UNI en 13829 - Misura Infiltrazioni D'ariaa Edificio

March 31, 2023 | Author: Anonymous | Category: N/A
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NORMA TECNICA DATA  AUTO  AU TORI RI TITOLO

UNI EN 13829:2002

01/11/2002 CTII CT Prestazione termica degli edifici - Determinazione della permeabilità all'aria degli edifici Metodo di pressurizzazione mediante ventilatore Thermal performance of buildings - Determination of air permeability of buildings - Fan pressurization method

SOMMARIO

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 13829 (edizione novembre 2000). La norma definisce un metodo di misurazione in campo della permeabilità all'aria di edifici o di parti di edifici. Essa specifica l'uso della pressurizzazione o depressurizzazione meccanica di un edificio o di parte di esso. Viene descritta la misurazione delle portate di aria risultanti in un campo definito da differenze di pressione statica tra interno ed esterno. La norma si applica per la misurazione delle infiltrazioni infiltrazioni di aria dell'involucr dell'involucro o edilizio di un edificio monozona. Per le sue finalità, molti edifici multizone possono essere trattati come edifici monozona, aprendo porte interne o inducendo pressioni uguali in zone adiacenti. La norma non è destinata alla valutazione della permeabilità permeabilità all'aria attraverso componenti singoli.

TESTO DELLA NORMA CLASSIFICAZIONE ICS

91.100.60 91.120.10

CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO  AA10B0206 PARZIALMENTE SOSTITUITA

 

GRADO DI COGENZA

 

STATO DI VALIDITA' COLLEGAMENTI COLLEGAME NTI INTERNAZIONALI

In vigore  

LINGUA

Italiano

PAGINE

19

PREZZO EURO

Non Soci 41,50 Euro - Soci 20,75 Euro

 

    

 

                         

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Prestazione termica degli edifici NORMA ITALIANA

Determinazione della permeabilità all’aria degli edifici

UNI EN 13829

Metodo di pressurizzazione mediante ventilatore NOVEMBRE 2002 Thermal performance of buildings

Determination of air permeability of buildings Fan pressurization method

CLASSIFICAZIONE ICS

91.100.60; 91.120.10

SOMMARIO

La norma definisce un metodo di misurazione in campo della permeabilità all’aria di edifici o di parti di edifici. Essa specifica l’uso della pressurizzazione o depressurizzazione meccanica di un edificio o di parte di esso. Viene descritta la misurazione delle portate di aria risultanti in un campo definito da differenze di pressione statica tra interno inter no ed esterno. La norma si applica per la misurazione delle infiltrazioni di aria dell’involucro edilizio di un edificio monozona. Per le sue finalità, molti edifici multizone possono essere trattati come edifici monozona, aprendo porte interne o inducendo pressioni uguali in zone adiacenti. La norma non è destinata alla valutazione della permeabilità all’aria attraverso componenti singoli.

RELAZIONI NAZIONALI RELAZIONI INTERNAZIONALI

= EN 13829:2000 La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 13829 (edizione novembre 2000).

ORGANO COMPETENTE

CTI - Comitato C omitato Termotecnico Termotecnico Italiano

RATIFICA

Presidente dell’UNI, delibera del 24 luglio 2002

UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione

Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia Gr. 7

    A       E E     P P     O O     R R     U U E     E     A       M M     R R     O O     N N

 © UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dell’UNI.

UNI EN 13829:2002

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PREMESSA NAZIONALE La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN 13829 (edizione novembre 2000), che assume così lo status di norma nazionale italiana. La traduzione è stata curata dall’UNI. Il CTI, ente federato all’UNI, segue i lavori europei sull’argomento per delega della Commissione Centrale T Tecnica. ecnica. Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

UNI EN 13829:2002

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INDICE INTRODUZIONE

1

1

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1

2

RIFERIMENTI NORMATIVI

1

3

TERMINI E DEFINIZIONI

2

4

ATTREZZATURA

3

5

PROCEDIMENTO DI MISURAZIONE

4

6

PRESENTAZIONE DEI RISULTATI figura

1

figura

2

7 Superficie dell’involucro................ ................................ ................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .......................... ......... 8 ................................. ................................. ................................. .................................. ..................... 9 Esempio di diagramma di infiltrazione di aria ................

7

RAPPORTO DI PROVA

11

8

ACCURATEZZA

11

AP APPE PEND NDIC ICE E

A

(informativa) figura

APPENDIC ICE E

A.1

B

(informativa) APPENDIC ICE E

C

(informativa) pro rosp spet etto to C.1

APPENDIC ICE E

D

DE DESC SCRI RIZI ZION ONE E DE DELL LL’A ’ATT TTRE REZZ ZZAT ATUR URA A PER PER LA PRES PRESSU SURI RIZZ ZZAZ AZIO IONE NE DI UN EDIFICIO

13 Disposizione schematica dell’apparecchiatura per la prova su un intero edificio................ 13 DIPENDENZA DELLA MASSA VOLUMICA DELL’A ’AR RIA DALLA TEMPERATURA, DAL PUNTO DI RUGIADA E DALLA PRESSIONE BAROMETRICA

15

PROCEDIMENTO RA RACCOMANDATO PE PER LA LA ST STIM IMA A DE DEGLI E ER RRORI NELLA VALUTAZIONE DELLE GRANDEZZE DERIVATE

16 ................................. .................... ... 17 Limiti di confidenza bilateri T  (P , N ) per una distribuzione di Student ................ SCALA BE BEAUFORT PE PER L’ L’INDIC ICA AZIO ION NE DE DELLA FO FORZA DE DEL VE VENTO

18

(informativa) pro rosp spet etto to D.1

................................ ................................. .................................. .............................. ............. 18 Scala Beaufort per la forza del vento (estratto)................

BIBLIOGRAFIA

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Prestazione termica degli edifici NORMA EUROPEA

EN 13829

Determinazione della permeabilità all’aria degli edifici Metodo di pressurizzazione mediante ventilatore

NOVEMBRE 2000 Thermal performance of buildings EUROPEAN S TANDARD

Determination of air permeability of buildings

Fan pressurization method (ISO 9972:1996, modified) NORME EUROPÉENNE

Performance Perf ormance thermique des bâtiments

Détermination de la perméabilité à l'air des bâtiments

Méthode de pressurisation par ventilateur (ISO 9972:1996, modifiée) Wärmetechnisches Verhalten Verhalten von Gebäuden

EUROPÄISCHE NORM

Bestimmung der Luftdurchlässigkeit von Gebäuden Differenzdruckverfahren Differenzdruckv erfahren (ISO 9972:1996, modifiziert)

DESCRITTORI ICS

91.120.10

La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 18 ottobre 2000. I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici bibliografici relativi alle norme nazionali corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai membri del CEN. La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria responsabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il medesimo status delle versioni ufficiali. I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

CEN COMITA COMIT ATO EUROPEO DI NORMAZIO NORMAZIONE NE European Committee for Standardization Comité Européen de Normalisation Europäisches Komitee für Normung Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles 

 © 2000 CEN Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono riservati ai Membri nazionali del CEN. UNI EN 13829:2002

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PREMESSA La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 89 "Prestazioni termiche degli edifici e dei componenti edilizi", la cui segreteria è affidata al SIS. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro maggio 2001, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro maggio 2001. In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, norma Portogallo, Regno Unito, Repubblica Spagna, iSvezia La presente fa parte di una serie di norme Ceca, che precisano metodiediSvizzera. prova per la valutazione delle prestazioni termiche degli edifici e dei componenti edilizi. Le appendici A, B, C e D della presente norma europea sono solamente per informazione. La presente norma include un elenco di voci bibliografiche.

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INTRODUZIONE Il metodo di pressurizzazione mediante ventilatore è finalizzato alla determinazione della permeabilità all'aria dell’involucro edilizio o di parti di edificio. Può essere usato nei seguenti casi: a) per mi misur surare are la pperme ermeabi abilit litàà all' all'aria aria ddii un int intero ero ed edific ificio io o di pa parte rte di es esso so per conformità ad una specifica di progetto di tenuta all’aria; b) per cconfront onfrontare are la permeabil permeabilità ità aall'aria ll'aria di nnumerosi umerosi edific edificii sim simili ili o di pa parti rti di eessi; ssi; c) per per id ident entifi ifica care re llee ca caus usee di infil infiltr traz azio ione ne;; d)

per de determ termina inare re la rid riduzi uzione onemigliorative di in infilt filtraz razion ione aria ch che e deriv derivaao ad da una appl applica icazio zioni ni successive di singole misure ad eundiedificio esistente parte di esso. Con questo metodo non viene misurata la portata di aria di infiltrazione di un edificio. I risultati della prova di pressurizzazione con ventilatore possono essere usati per valutare l'infiltrazione di aria per mezzo di calcoli. Quando si vuole ottenere una misura diretta della portata di infiltrazione dell'aria dell'ar ia devono essere applicati altri metodi. È meglio usare il metodo di pressurizzazione con ventilatore per scopi diagnostici e misurare la portata di infiltrazione effettiva con metodi che utilizzano gas tracciante. Una singola misurazione con gas tracciante fornisce informazioni limitate sulle prestazioni di ventilazione e di infiltrazione degli edifici. Questo metodo si applica alle misurazioni di portata di aria attraverso la costruzione dall’esterno verso l’interno o viceversa. Esso non si applica alle misurazioni di portata di aria dall’esterno dall’ester no attraverso l’edificio e di nuovo verso l’esterno. L'uso appropriato della presente norma richiede la conoscenza dei principi su cui si basano le misurazioni di portata por tata di aria e di pressione. Piccole diff differenze erenze di temperatura e basse velocità del vento rappresentano condizioni ideali per la prova descritta nella presente norma. Per prove effettuate in campo, occorre tener presente che le condizioni in campo possono essere lontane da quelle ideali. In ogni caso, si dovrebbe evitare di effettuare prove in presenza di forti venti e di grandi differenze di temperatura tra interno ed esterno. este rno.

1

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente norma definisce un metodo di misurazione in campo della permeabilità all'aria di edifici o di parti di edifici. Essa specifica l'uso della pressurizzazione o depressurizzazione meccanica di un edificio o di parte di esso. Viene descritta la misurazione delle portate di aria risultanti in un campo definito da differenze di pressione statica tra interno ed esterno. ester no. La norma si applica per la misurazione delle infiltrazioni di aria dell’involucro edilizio di un edificio monozona. Per Per le sue finalità, molti edifici multizone possono essere trattati come edifici monozona, aprendo porte interne o inducendo pressioni uguali in zone adiacenti. La norma non è destinata alla valutazione della permeabilità all'aria attraverso componenti singoli.

2

RIFERIMENTI NORMATIVI La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti dat datati, ati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). EN ISO 7345

UNI EN 13829:2002

Th Theerm rmal al insulation - Physical quantities and and defin efinitition onss (ISO 7345:1987)

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3

TERMINI E DEFINIZIONI Ai fini della presente norma si applicano i termini e le definizioni riportati nella EN ISO 7345 e quelli indicati qui di seguito.

3.1

ar ia attraverso l’involucro edilizio. portata di infiltrazione di aria: Portata di aria Questo movimento di aria include il flusso attraverso giunti, fessure e superfici porose, o una loro combinazione, indotti dall'apparecchiatura di movimentazione dell’aria utilizzata nella presente norma (vedere 4).

Nota

volume interno: Spazio riscaldato, raffreddato o ventilato meccanicamente all'interno di

3.2

un edificio o diil volume parte didelun edificio dello sottoposto alla emisurazione, comprendente sottotetto, scantinato delle strutturegeneralmente connesse. non 3.3

involucro edilizio: Confine o barriera che separa il volume interno soggetto alla prova dall'ambiente esterno o da un'altra parte dell’edificio.

3.4

Nota

portata di aria di rinnovo alla pressione di riferimento: Portata di infiltrazione di aria per unità di volume interno, in corrispondenza alla differenza di pressione di riferimento della prova, attraverso l’involucro edilizio. Generalmente 50 Pa.

Nota

permeabilità all’aria: Portata di aria di infiltrazione per unità di superficie dell’involucro, in corrispondenza alla differenza di pressione di riferimento della prova, attraverso l’involucro edilizio. Generalmente 50 Pa.

Nota

Portata ortata di infiltrazione di aria per superficie netta portata specifica di infiltrazione di aria: P di pavimento, in corrispondenza alla differenza di pressione di riferimento della prova, attraverso l’involucro edilizio. La differenza di pressione usuale è di 50 Pa.

3.5

3.6

3.7

Simboli e unità di misura

Simbolo

Nome della grandezza

Unità di misura

˙ V   r

Portata di aria, valore letto sullo strumento

m3 /h

˙ V   m

Portata di aria, valore misurato

m3 /h

˙ V   env

Portata di aria attraverso l’involucro edilizio

m3 /h

˙L V   ˙ V   pr

Portata di infiltrazione di aria Portata di infiltrazione di aria ad una determinata differenza di pressione di riferimento

m3 /h m3 /h

˙ V   50

Por orttata ata di infil infiltr traz azio ione ne di ar aria ia per per una una diff differ eren enza za di pr pres essi sion onee di 50 Pa

m3 /h



Portata di iniezione di gas tracciante

m3 /h

Cenv

Coefficiente di portata di aria

m3 /(h · Pan)

C L

Coefficiente di infiltrazione di aria

m3 /(h · Pan)

ρ 

Massa volumica dell'aria

kg/m3

φ 

Umidità relativa dell'aria

-

θ 

Temperatura

°C



Esponente di portata di aria

-

 p   p bar

Pressione Pressione barometrica non corretta

Pa Pa

 p v

Pressione parziale di vapore acqueo

Pa

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Simbolo

Nome della grandezza

Unità di misura

 p vs

Pressione di saturazione del vapore acqueo

Pa

∆ p  ∆ p m ∆ p 0 ∆ p 0,1; ∆ p 0,2

Differenza di pressione indotta

Pa

Differenza di pressione misurata

Pa

Differenza di pressione a flusso nullo (media)

Pa

Differenza di pressione nulla a flusso nullo prima pri ma e dopo la prova (apparecchio di Pa movimentazione aria fermo)

∆ p r

Pressione differenziale di riferimento

Pa

A E

Area dell’involucro

m2

A F

Area del pavimento

m2

V  

Volume interno

m3

n 50

Ricambio d’aria a 50 Pa

h-1

q 50

Permeabilità dell’aria a 50 Pa

m3 /(h · m2)

w 50

Portata specifica di infiltrazione a 50 Pa

m3 /(h · m2)

4

ATTREZZATURA

4.1

Generalità

La seguente descrizione dell'apparecchio è a carattere generale. È consentita qualsiasi altra configurazione di apparecchiatura basata sugli stessi principi e in grado di eseguire il procedimento di prova all'interno all'inter no delle tolleranze ammesse. Esempi di configurazioni di apparecchiatura comunemente usati sono indicati nell’appendice A. È richiesta una calibrazione periodica del sistema di misurazione usato in questo metodo di prova, secondo specifiche del fornitore o sistemi normalizzati di garanzia di qualità. 4.2

Apparecchiatura

4.2.1

Apparecchiatura di movimentazione aria; dispositivo in grado di indurre uno specifico

intervallo di valori di differenze di pressione positive e negative attraverso l’involucro edilizio o parte di esso. Il sistema deve fornire una portata di aria costante in corrispondenza ad ogni differenza di pressione per il periodo necessario ad ottenere letture di portata di aria. In grandi edifici, possono essere usati gli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria. 4.2.2

Dispositivo di misura di pressione; strumento in grado di misurare differenze di pressione con un'accuratezza di ±2 Pa nel campo di valori tra 0 Pa e 60 Pa.

4.2.3

Sistema di misurazione di portata dell’aria; dispositivo per misurare la portata dell’aria

entro ±7% della lettura. Deve essere posta attenzione se la misurazione della portata volumetrica è effettuata attraverso un orifizio. La lettura della portata deve essere corretta in relazione alla massa volumica dell’aria (vedere le specifiche del fornitore). 4.2.4

Dispositivo di misura della temperatura; strumento per misurare la temperatura con

un'accuratezza di ±1 K.

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5

PROCEDIMENTO DI MISURAZIONE

5.1

Condizioni di misurazione

5.1.1

Generalità

L'accuratezza di questo procedimento di misurazione dipende in gran parte dalla strumentazione e dall'apparecchiatura utilizzate e dalle condizioni ambientali nelle quali i dati sono presi. 5.1.2

Estensione misurata

L’estensione misurata dell’edificio o della parte dell’edificio è definita come segue: 1) la parte de dell’edi ll’edificio ficio misura misurata ta iinclude nclude general generalmente mente tutte le stanz stanzee in intenzio tenzionalment nalmentee condizionate; 2) in ccasi asi specia specialili ll’estens ’estensione ione della parte de dell’edi ll’edificio ficio effe effettiv ttivamente amente da ssottopor ottoporre re a prova può essere definito in accordo con il cliente; 3) se lo scopo della misur misurazione azione è la cconfo onformità rmità co conn le specifi specifiche che di tenuta all’ari all’ariaa di un codice o di una norma edilizia e l’estensione misurata non è definita in questo codice o norma, essa deve essere assunta come in 1). Le singole parti di un edificio possono essere misurate separatamente; per esempio in edifici con più appartamenti ciascun appartamento può essere misurato singolarmente. Tuttavia, nell'interpretazione ddei ei risultati si deve tenere in considerazione che l’infiltrazione di aria misurata in questo modo può includere il flusso attraverso le fessure verso le parti adiacenti dell’edificio. Nota 1 Nota 2

5.1.3

Tempo di misurazione

Nota

5.1.4

È possibile che i requisiti di tenuta all’aria per l’intero edificio siano rispettati ma non per uno o più appartamenti. La buona pratica richiede misurazioni di pressioni indotte negli spazi contigui quali soffitta e scantinato o appartamenti adiacenti, poiché con il metodo di prova può essere indotta una portata di aria verso o da questi spazi.

La misurazione può avvenire soltanto dopo che l’involucro edilizio o la parte dell’edificio da sottoporre a prova sia stata completata. Una misurazione preliminare di permeabilità all'aria della parte dell’involucro che deve garantire la tenuta all’aria può permettere di rimediare più facilmente alle infiltrazioni, prima che l’edificio sia completato. Condizioni meteorologiche

Se il prodotto tra la differenza di temperatura dell'aria tra interno ed esterno, in K, e l'altezza dell’involucro edilizio, in m, ha un valore maggiore di 500 m · K, è improbabile che si ottenga una differenza di pressione a flusso nullo soddisfacente (vedere 5.3.3). Lo stesso dicasi per il caso in cui la velocità del vento sia maggiore di 6 m/s o raggiunga 3 sulla scala Beaufort. 5.2

Preparazione

5.2.1

Generalità

La presente norma descrive due metodi di prova da utilizzarsi secondo lo scopo da raggiungere. I due tipi hanno bisogno di una differente preparazione dell’edificio: Metodo A (prova di un edificio in uso)

Lo stato dell’involucro edilizio dovrebbe rappresentare le sue condizioni nella stagione in cui è utilizzato l’impianto di riscaldamento o l’impianto di raffrescamento. Metodo B (prova dell’involucro edilizio)

Tutte le aperture esistenti nell’involucro edilizio devono essere chiuse o sigillate come specificato in 5.2.2 e in 5.2.3.

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5.2.2

Componenti dell’edificio

Nota

5.2.3

Chiudere tutte le aperture esterne esistenti dell’edificio o dalla parte dell’edificio da sottoporre a prova (finestre, porte, tagliafuoco). Per gli scopi del metodo A (edificio in uso) non occorre prendere misure ulteriori per migliorare la tenuta all’aria. Per gli scopi del metodo B (involucro edilizio) tutte le aperture regolabili devono essere chiuse e le restanti aperture esistenti devono essere sigillate. L'intero edificio o la parte di esso da sottoporre a prova deve essere preparato per rispondere alla pressurizzazione come una singola zona. Tutte le port portee di collegamento (tranne ar armadietti madietti e armadi, che dovrebbero essere chiusi) nella parte dell’edificio da sottoporre a prova, devono essere aperte in modo da mantenere una pressione uniforme in un intervallo di meno del 10% della differenza misurata di pressione tra interno inter no ed esterno. Quando si analizza un edificio grande o complesso, questa condizione diventa sempre più importante e può essere verificata tramite misurazioni di pressione differenziale fra diversi ambienti, scelte in corrispondenza alla più alta pressione considerata. Fare osservazioni generali sullo stato dell’edificio. Prendere note sulle finestre, sulle porte, sulle pareti opache, sul tetto e sul pavimento, sulla posizione delle aperture regolabili e su tutte le sigillature applicate sulle aperture esistenti. Impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria

Gli impianti di riscaldamento con presa di aria interna devono essere spenti. Zone a fiamma libera devono essere pulite dalle ceneri. Gli impianti di ventilazione meccanica e di condizionamento dell’aria devono essere spenti. Dispositivi terminali dell’aria per la ventilazione meccanica o per il condizionamento dell’aria devono essere sigillati. Altre aperture di ventilazione (per esempio aperture per ventilazione naturale) devono essere chiuse per i fini del metodo A e sigillate per il metodo B. Prendere idonei accorgimenti per evitare il rischio di scarico di aria dagli impianti di riscaldamento. Considerare le fonti di calore in app appartamenti artamenti adiacenti. Se si vuole valutare la portata di rinnovo dell'aria di infiltrazione verso o dall’ambiente, secondo EN 832 (vedere bibliografia), per gli scopi della prova di pressurizzazione vengono mantenute aperte le aperture naturali oppure ne viene calcolato il contributo. 5.2.4

Apparecchiatura di movimentazione aria

Nota

5.2.5

Collegare l'apparecchiatura di movimentazione aria all’involucro edilizio usando una finestra, una porta, o un'apertura di ventilazione. Accertarsi che i giunti fra l'apparecchiatura e l’edificio siano sigillati per eliminare qualsiasi infiltrazione. Se viene usato l’impianto di riscaldamento, di ventilazione e di condizionamento dell’aria dell’edificio, per la movimentazione dell’aria occorre organizzare i ventilatori e le valvole di flusso per consentire all’impianto di pressurizzare o depressurizzare l’edificio in modo tale che possa essere misurata la portata di aria totale verso l’interno o verso l’esterno (vedere A.4). In un edificio a tenuta d’aria, è possibile che la porta, finestra o apertura di ventilazione utilizzata per la movimentazione dell’aria durante la prova sia la causa della più elevata portata di aria di infiltrazione, durante la prova. Si dovrebbe fare fare attenzione in tal caso alla scelta del posizionamento del dispositivo di movimentazione aria e/o all'interpretazione dei risultati della prova. Dispositivi di misura della pressione

La differenza di pressione tra interno ed esterno viene misurata solitamente al piano più basso dell’involucro edilizio considerato. Nota

In edifici alti è buona pratica misurare anche la differenza di pressione al piano più alto dell’involu dell’involucro cro edilizio soggetto alla prova.

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Accertarsi che le perdite di pressione interne ed esterne non siano influenzate dall'apparecchiatura di movimentazione dell’aria. La presa di pressione esterna dovrebbe essere protetta dagli effetti di pressione dinamica, per esempio inserendo un tubo a T o collegandolo ad un contenitore perforato. Specialmente in condizioni ventose, è buona pratica disporre la presa di pressione esterna ad una certa distanza dall’edificio ma non vicino ad altri ostacoli. Le tubazioni di pressione non dovrebbero essere allineate verticalmente. Deve essere evitato che la tubazione sia soggetta a grandi differenze di temperatura (per esempio dovute al sole). 5.3

Fasi del procedimento

5.3.1

Controllo preliminare

Controllare sempre l’involucro edilizio completo in corrispondenza approssimativamente della più alta differenza di pressione usata nella prova, per individuare grandi perdite per infiltrazione e difetti delle aperture temporaneamente sigillate. Se vengono individuate tali perdite, prendere note dettagliate. Devono essere ripristinate in questa fase tutte le sigillature temporanee trovate mancanti o difettose, per esempio nei componenti di riscaldamento, ventilazione e di condizionamento dell’aria. Controllare che i sifoni dell’impianto idraulico siano correttamente riempiti o sigillati. 5.3.2

Condizioni di temperatura e di vento

Per correggere le misurazioni di portata dell’aria con la massa volumica dell'aria (vedere appendice B), rilevare la temperatura interna ed esterna all’edificio prima, durante o dopo la prova. Registrare la velocità o la forza di vento. È sufficiente determinare la forza del vento mediante osservazione visiva degli alberi, dell'acqua, ecc., in riferimento alla scala Beaufort (vedere prospetto D.1). 5.3.3

Differenza di pressione a flusso nullo

Cortocircuitare il dispositivo di misurazione di pressione e verificare o correggere la lettura in corrispondenza dello zero. Collegare il dispositivo per misurare la differenza di pressione tra interno ed esterno e coprire temporaneamente l'apertura dell'apparecchiatura di movimentazione dell’aria. Osservare e registrare la media dei valori positivi della differenza di pressione a flusso nullo ∆p 01+ in un intervallo di tempo di almeno 30 s. Osservare e registrare la media dei valori negativi della differenza di pressione a flusso nullo ∆p 01- in un intervallo di tempo di almeno 30 s. Non effettuare la prova se uno o l’altro di questi que sti valori è maggiore di 5 Pa. Osservare e registrare la media di tutti i valori della differenza di pressione a flusso nullo inter vallo di tempo di almeno 30 s. ∆p 01 in un intervallo Ripetere questo processo alla fine della prova (per ottenere ∆p 02+, ∆p 02-  e ∆p 02). Se la lettura positiva o quella negativa della differenza di pressione a flusso nullo dopo la prova è maggiore di 5 Pa, la prova deve essere considerata non valida. Se viene emesso un rapporto per tale prova, in esso deve essere dichiarata la mancanza di corrispondenza con le condizioni di prova richieste. 5.3.4

Sequenza di differenza di pressione

Togliere la coper copertura tura ed avviare l'apparecchiatura di movimentazione dell’aria. La prova viene effettuata prendendo misurazioni di portata di aria e di differenza di pressione tra interno ed esterno in un intervallo di differenze di pressione applicate con incrementi non maggiori di 10 Pa. La differenza minima di pressione deve essere pari al valore maggiore tra 10 Paeo negativi). cinque volte differenza di pressione a flusso nullo (maggiore deii due valoriseguenti: medi positivi Lalapiù alta differenza di pressione applicata può dipendere dalla forma dell’edificio secondo quanto riportato ai seguenti punti a) e b): UNI EN 13829:2002

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a)

Si Sing ngol olee ab abititaz azio ioni ni eedd al altri tri ppic icco colili eedi dific ficii La più alta differenza di pressione deve essere almeno 50 Pa ma si raccomanda di prendere le letture in corrispondenza a differenze di pressione fino a ±100 Pa per ottenere una migliore accuratezza dei risultati calcolati. b) Grand Grandii ed edifi ifici ci ((co conn vvol olum umee ma magg ggio iore re ddii 4 00 0000 m3 circa) Se possibile la più alta differenza di pressione deve essere la stessa assunta per le singole abitazioni [vedere a)]. Tuttavia, Tuttavia, a causa delle grandi dimensioni di molti edifici non-residenziali e delle limitazioni pratiche della capacità dell'apparecchiatura portatile di movimentazione dell'aria usata per eseguire le prove, spesso una differenza di pressione di 50 Pa non è raggiungibile. In questi casi dovrebbe essere impiegata un'apparecchiatura supplementare di movimentazione dell'aria (per aumentare la capacità totale), e/o è possibile effettuare la prova fino alla più alta differenza di pressione realizzabile con l'apparecchiatura disponibile (di movimentazione dell'aria). In tali casi la prova non è valida a meno che possa realizzarsi una differenza di pressione di 25 Pa. Nel caso in cui la differenza di pressione sia compresa fra 25 Pa e 50 Pa, questa deve essere indicata chiaramente nel rapporto di prova con la precisazione che le prescrizioni della presente norma non sono state completamente soddisfatte e un appunto sulle ragioni per le quali questo si è verificato. Si raccomanda di effettuare due serie di misurazioni, per pressurizzazione e depressurizdepressur izzazione. Tuttavia, è consentito eseguire una sola serie di misurazioni per pressurizzazione o depressurizzazione e comunque ottemperare ai requisiti della presente norma. Per ogni prova devono essere definiti almeno cinque punti di riferimento approssimativamente equidistanti fra la maggiore e la minore differenza di pressione. Nota 1

Nota 2

È più preciso prendere i dati alle più alte differenze di pressione che a quelle più basse. Di conseguenza, dovrebbe essere posta particolare attenzione nel caso in cui le misurazioni siano prese in corrispondenza a basse differenze di pressione. È consigliabile controllare che lo stato dell’involucro edilizio non sia cambiato durante ciascuna prova, per esempio che le aperture siano rimaste sigillate o che porte, finestre o ventole non siano state aperte per effetto della pressione indotta.

6

PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

6.1

Valori di riferimento

6.1.1

Volume interno

Il volume interno, V , è il volume di aria all'interno dell’edificio o della parte di edificio soggetto alla prova. Il volume interno viene calcolato moltiplicando la superficie netta del pavimento (vedere 6.1.3) per l'altezza netta media del soffitto. Non viene sottratto il volume degli arredi. 6.1.2

Superficie dell’involucro

Nota

La superficie dell’involucro dell’involucro,, dell’edificio, AE, o della parte di esso soggetto alla prova, corrisponde all'area complessiva di tutti i pavimenti, pareti e soffitti che delimitano il volume interno sottoposto a prova. Essa include pareti e pavimenti sotto il livello esterno del terreno. Per calcolare questa superficie devono essere usate le dimensioni interne complessive. Non deve essere sottratta l’area in corrispondenza della giunzione tra partizioni interne e quelle esterne (vedere figura 1). Nel contesto della presente norma la superficie dell’involucro di una casa a schiera include il/i muro/i di divisione. La superficie dell’involucro dell’involucro di un appartamento in un edificio multipiano include i pavimenti, le pareti ed i soffitti verso gli appartamenti adiacenti.

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figura

1

Superficie dell’involucro

Legenda 1 Esterno 2 Dimensioni complessive 3 In te r n o

6.1.3

Superficie netta del pavimento

La superficie netta del pavimento, AF , è la superficie totale di tutti i pavimenti che appartengono al volume interno soggetto a prova. Essa viene calcolata in accordo con i regolamenti nazionali. 6.2

Determinazione della portata di infiltrazione di aria

Sottrarre la differenza media di pressione a flusso nullo da ciascuna delle differenze di pressione misurate, ∆p m, per ottenere le differenze di pressione indotte, ∆p , usando l'equazione (1). Porre attenzione al segno positivo o negativo.

∆ p  +  ∆ p 0,2 -----------------------∆ p  =  ∆ p m – --------0,1

(1) 2 Convertire i valori letti di portata di aria, V ˙ r , dal sistema di misurazione nei valori misurati ˙ , in corrispondenza a temperatura e pressione nel dispositivo di della portata di aria, V  m misurazione di portata, in conformità con le specifiche del fornitore: (2)

˙ ) ˙   f ( V  V  r m =

Convertire la portata di aria, V ˙ m, nella portata di aria attraverso l’involucro edilizio, V ˙ env , per depressurizzazione, con l'equazione (3): ρ i

˙ ˙  -----  V    V  en v = m

(3)

 ρ e 

dove: ρ i è la massa volumica dell’aria interna, in kg/m 3; ρ e è la massa volumica dell’aria esterna, in kg/m 3. Convertire la portata di aria misurata, V ˙ m, in portata di aria attraverso l’involucro edilizio, ˙ V  env , per pressurizzazione con l’equazione (4): ρ e

˙ ˙  -----  V    V  en v = m

(4)

 ρ i  

Riportare su un diagramma bilogaritmico la portata di aria attraverso l’involucro edilizio in funzione delle corrispondenti differenze di pressione per completare il grafico di infiltrazione di aria sia per pressurizzazione sia per depressurizzazione (vedere figura 2).

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figura

2

Esempio di diagramma di infiltrazione di aria

Legenda 1 Portata di aria, in m3 /h 2 Depressurizzazione 3 Pressurizzazione 4 Differenza di di pprressione, iinn Pa Pa

nv , I dati convertiti devono essere usati per determinare il coefficiente di portata di aria, C eenv e l’esponente di portata di aria, n , in conformità all’equazione (5), mediante una tecnica ai minimi quadrati. ˙ V    C en v (  ∆ p ) en v =

n

(5)

dove: 3 ˙ V  env è la portata di aria attraverso l’involucro edilizio, in m  /h; ∆p  è la differenza di pressione indotta, in Pa. Nella determinazione della regressione dell’equazione (5), si dovrebbe calcolare gli intervalli di confidenza del coefficiente di portata di aria, C env , e dell’esponente di portata di aria, n , ottenuti. C env e n  devono   devono essere calcolati separatamente per pressurizzazione e depressurizzazione. Per ottenere il coefficiente di infiltrazione di aria, C L, correggere il coefficiente di portata di aria, C env , alle condizioni di riferimento [(20 ± 1) °C e 1,013 × 105 Pa] usando l’equazione (6) per la depressurizzazione: ρ e 1 –  n 

C L =  C en v  -----   ρ 0 

(6)

dove: ρ e è la massa volumica dell’aria esterna, in kg/m 3; ρ 0 è la massa volumica dell’aria nelle condizioni di riferimento, in kg/m3. Per la pressurizzazione utilizzare l’equazione (7): ρ i 1 –  n 

C L =  C en v  -----   ρ 0 

(7)

dove: è la massa volumica dell’aria interna, in kg/m 3; ρ i ρ 0

è la massa volumica dell’aria nelle condizioni di riferimento, in kg/m3.

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L’appendice B contiene i prospetti e le equazioni adatte per valutare la dipendenza di ρ  da  da temperatura, pressione barometrica e umidità relativa. In generale l’effetto della pressione barometrica è trascurabile. Se deve essere considerata, usare la pressione barometrica non corretta misurata sul posto o la pressione barometrica in dipendenza dell’altezza sul livello del mare. L’umidità L’umidità relativa può esser esseree posta par parii a 0 (aria secca). ˙ , può essere calcolata con l’equazione (8): La portata di infiltrazione di aria, V  L ˙ V    C L (  ∆ p ) L =

n

(8)

dove: C L ∆p  n 

è il coefficiente di infiltrazione di aria, in m3 /(h · Pan); è la differenza di pressione indotta, in Pa; è l’esponente di portata di aria dall’equazione (5).

6.3

Quantità derivate

6.3.1

Portata di rinnovo dell’aria alla differenza di pressione di riferimento

La portata di infiltrazione di aria alla differenza di pressione di riferimento, ∆p r , solitamente ˙ 50 Pa, V  ∆pr , è determinata con l’equazione (9). ˙ V  ∆ pr =  C L (  ∆ p r )

n

(9)

n ˙   C L ( 50 Pa ) e cioè V  50 = dove: 3

n

C L

è il coefficiente di infiltrazione di aria, in m  /(h · Pa ). I valori derivati sono calcolati per la portata media di infiltrazione di aria a 50 Pa per la prova di pressurizzazione e di depressurizzazione. depre ssurizzazione. L’aria di rinnovo, n ∆pr , per una differenza di pressione, per esempio 50 Pa, è calcolato dividendo la portata media di aria di infiltrazione a 50 Pa, per il volume interno secondo 6.1.1 con l’equazione (10): n ∆ pr

˙ V  ∆ pr = -----------

per esempio: n 50 6.3.2

(10)



˙ V  50 = ---------



Permeabilità all’aria

La permeabilità all'aria a 50 Pa, q 50, è calcolata dividendo la portata media di aria di infiltrazione a 50 Pa per la superficie dell’involucro de ll’involucro,, secondo 6.1.2, con l’equazione (11). q 50

6.3.3

˙ V  50 = ---------

(11)

AE

Portata specifica di infiltrazione

La portata specifica di infiltrazione w 50 è calcolata dividendo la portata media di aria di infiltrazione a 50 Pa per la superficie netta del pavimento secondo 6.1.3, con l’equazione (12). w 50

6.3.4

˙ V  50 = ---------

(12)

AF

Portata di infiltrazione di aria alla differenza di pressione di riferimento

La portata di infiltrazione di aria in corrispondenza di una specificata differenza di pressione di riferimento, V ˙ ∆pr , espressa in m3 /h, si calcola mediante l’equazione (9).

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7

RAPPORTO DI PROVA Il rapporto deve d eve contenere almeno le seguenti informazioni: a) tutti i det dettagli tagli necess necessari ari pe perr iden identificar tificaree l’o l’oggetto ggetto sottopo sottoposto sto a prov prova: a: scopo della prova (metodo A o B); indirizzo postale e data stimata di costruzione dell’edificio; b) un rif riferim eriment entoo all allaa pres present entee norma e qqual ualsia siasi si de devia viazio zione ne da es essa; sa; c) oggetto della pprrova: - des descriz crizion ionee del delle le pa parti rti del dell’e l’edifi dificio cio ssott ottopos oposte te a pr prov ova; a; num numero ero dell’appartamento, -

d) e)

sup superfi erficie cie ne netta tta de dell pav pavime imento nto e vo volum lumee inte interno rno del dello lo spa spazio zio so sotto ttopost postoo a prov provaa ed altre dimensioni dell’edificio richieste, - doc docume umentaz ntazion ionee dei ca calco lcolili in mo modo do da pot poter er ve verific rificare are i ris risult ultati ati di dichi chiara arati, ti, - stato di tu tutte tte le aperture nell’i nell’inv nvolucro olucro ediliz edilizio io,, chi chiuse, use, sigil sigillate, late, aperte, ecc, - des descriz crizion ionee detta dettagli gliata ata del delle le apertu aperture re temp tempora oranea neament mentee sigil sigillat late, e, se pres presenti enti,, - tipo impian impianto to di riscald riscaldamento amento,, di vent ventilazi ilazione one e di ccondizi ondizionament onamentoo del dell’aria; l’aria; appa apparec recch chia iatu tura ra e proc procedi edimen mento to:: - appa apparec recch chia iatu tura ra e tec tecni nica ca impi impieg egat ata; a; dati di prova: - diff differ eren enze ze di pre press ssio ione ne a flflus usso so null nulloo ∆p 0,1+, ∆p 0,1-, ∆p 0,2+, ∆p 0,2-, ∆p 0,1 e ∆p 0,2 per la prova di pressurizzazione e di depressurizzazione, - temp temper erat atur uree iint nter erna na ed este estern rna, a, -

f)

veloc velocità ità ddel el vvent ento, o, ppres ressio sione ne bar barome ometric tricaa se fa pparte arte de dell cal calcol colo, o, pro prospe spetto tto di di diff ffere erenze nze ddii pres pressio sione ne ind indott ottee e corri corrispon sponden dentiti porta portate te di ari aria, a, gra grafico fico ddell ell’in ’infilt filtraz razion ionee di aaria ria (p (per er es esemp empio io vveder ederee figu figura ra 2) 2),, coef coeffic ficie ient ntee ddii port portat ataa ddii ari aria, a, C env , esponente di portata di aria, n , e coefficiente di infiltrazione di aria, C L, per le prove di pressurizzazione e di depressurizzazione determinato con il metodo indicato in 4, 5 e 6 insieme con i corrispondenti limiti di confidenza, - po porta rtata ta di ri rinn nnov ovoo ddel ell’l’ar aria ia,, n 50  a 50 Pa, per pressurizzazione e/o depressurizzazione e valore medio, - gra grande ndezza zza deri deriva vata ta sseco econdo ndo i re regol golamen amentiti nnazi aziona onali; li; data della prova.

8

ACCURATEZZA

8.1

Generalità L’accuratezza complessiva di una prova di pressurizzazione dipende da molti fattori. Per tutte le grandezze derivate, nell’analisi di dati deve essere inclusa una valutazione dell’intervallo di confidenza. L’appendice C descrive un procedimento semplificato per la valutazione dell’incertezza delle quantità derivate C   ed ed n . Questa non corrisponde all’incertezza di misurazione.

Nota

8.2

Valore di riferimento L’accuratezza dei valori di riferimento può essere stimata con il calcolo della propagazione dell’errore. Tipicamente, l’incertezza risulta compresa fra il 5% e il 10%.

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8.3

Nota

Incertezza complessiva L’incertezza complessiva nelle quantità derivate descritte in 6.3.1, 6.3.2, 6.3.3 e 6.3.4 di una prova di pressurizzazione effettuata secondo la presente norma può essere valutata con il calcolo della propagazione dell’errore. Questo calcolo dovrebbe includere le incertezze di tutte le quantità usate per il risultato finale. In condizioni di calma l’incertezza complessiva è nella maggior parte dei casi minore del ±15%. In presenza di vento l’incertezza complessiva può raggiungere il ±40%.

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APPEND APP ENDICE ICE

A DES DESCRI CRIZIO ZIONE NE DEL DELL’A L’ATTR TTREZZ EZZATU ATURA RA PER LA PRESSU PRESSURIZ RIZZAZ ZAZION IONE E DI UN EDI EDIFIC FICIO IO

(informativa) A. 1

Generalità Ci sono diversi modi per pressurizzare l’involucro edilizio. I più comuni sono indicati nei punti da A.2 a A.4.

A. 2

Sistema con ventilatore e condotto Un complesso comprendente un ventilatore, un condotto e un misuratore di portata di ar aria ia è collegato all’edificio (vedere figura A.1). La dimensione del condotto di aria e la capacità del ventilatore sono adeguati in modo che la velocità lineare del flusso all'interno del condotto di aria rientri dell’intervallo di misurazione del misuratore di portata di aria. figura

A.1

Disposizione schematica dell’apparecchiatura per la prova su un intero edificio

A. 3

Porta con ventilatore Un complesso con porta e ventilatore è un dispositivo accettato in molti Paesi per realizzare le misurazioni di permeabilità dell’involucro. Il complesso include una porta a supporto di un ventilatore adattabile alle comuni aperture. Il ventilatore dovrebbe possedere un motore a velocità variabile per far fronte ai valori di portata di aria richiesti.

A. 4

Ventilatori de degli iim mpianti di di rriiscaldamento, ventilazione e condizionamento de dell’aria dell’edificio Per determinare la permeabilità all'aria di grandi edifici, può essere possibile utilizzare i ventilatori dell’impianto di ventilazione per la pressurizzazione e la depressurizzazione dell’edificio. È consigliabile un’ispezione iniziale in loco per stabilire il numero di ventilatori principali di immissione (o di estrazione), le prestazioni di portata di aria, la possibilità di fare funzionare i ventilatori con il 100% di aria esterna o il 100% di aria di estrazione, e i mezzi disponibili per controllare le portate di aria di immissione (o di estrazione) (per esempio adeguando l’apertura delle valvole di flusso o le velocità del ventilatore). Può anche essere esaminato il sistema del condotto ed essere scelte posizioni adatte per le misurazioni di portata di aria. Poiché è spesso difficile soddisfare i criteri accettati per le misurazioni di portata por tata di aria in condotti nell’impianto di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria operanti in un edificio reale, la portata di aria, V ˙ , può essere determinata con un’iniezione costante di un tracciante nel flusso dell’aria che entra o che lascia l’l’edificio. edificio. La portata di aria, V ˙ , espressa in m3 /s è determinata con l’equazione (A.1). ˙ V 

  q  w B

(A.1)

= -------

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Nota

dove: q  è la portata di iniezione del gas tracciante, in m 3 /s; w B è la concentrazione del gas tracciante, in m3 /m3. Si richiede particolare attenzione quando le valvole di flusso e/o le velocità del ventilatore sono generalmente gestiti in modo automatico (per esempio da un sistema di gestione di energia dell’edificio) per assicurare che possano essere regolati indipendentemente come richiesto per la prova. Per effettuare la prova può essere anche necessario sigillare alcune griglie interne o aperture dell’impianto del riscaldamento, di ventilazione e di condizionamento dell’aria.

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APPE AP PEND NDIC ICE E

(informativa)

B DI DIPE PEND NDEN ENZA ZA DE DELL LLA A MA MASS SSA A VO VOLU LUMI MICA CA DELL DELL’A ’ARI RIA A DA DALL LLA A TE TEMP MPER ERAT ATUR URA, A, DAL DAL PUNTO DI RUGIADA E DALLA PRESSIONE BAROMETRICA La massa volumica dell’aria, ρ , kg/m3, alla temperatura, θ , in °C, alla pressione barometrica, p bar , in Pa, e all’umidità relativa, φ , in %, può essere ottenuta dall’equazione (B.1): 0,37802 287,055 ( 273,15 ) dove: ρ  =

p ba r – p v -----------------------------------------------------θ +

p v

èp la=pressione parziale del vapore acqueo in aria calcolata con l’equazione (B.2): φ   p  p  (B.2)

p vs

è la pressione di saturazione del vapore acqueo in aria ad una temperatura, θ , ottenuta dall’equazione (B.3): 6 790,4985 p vs = exp  59,484085 – ----------------------------- – 5,02802 In ( θ + 273,15 )  (B.3)    θ + 273,15

v

(B.1)

vs

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APPE AP PEND NDIC ICE E

(informativa)

C PR PROC OCED EDIM IMEN ENTO TO RA RACC CCOM OMAN ANDA DATO TO PE PER RL LA AS STI TIMA MA DE DEGL GLII ERR ERROR ORII N NEL ELLA LA VALUTAZIONE DELLE GRANDEZZE DERIVATE La presente norma contiene diverse grandezze derivate che sono spesso usate per sintetizzare la permeabilità all'aria dell’edificio o della parte dell’edificio sottoposto a prova. È consigliata l’applicazione del metodo seguente: tutte le grandezze derivate dipendono dalla valutazione del coefficiente C  di  di infiltrazione di aria e dell’esponente n  di   di portata di aria dalle equazioni da (5) a (7). Per determinare C  ed  ed n  trasformare   trasformare in logaritmi i valori ˙ e ∆p  per delle variabili V   per ogni lettura: x i = ln(∆p i) ˙) y i = ln(V  i

per i  =  = 1 …. N  dove N  è  è il numero totale di letture nella prova. L’equazione (5) può essere riscritta nel modo seguente (C.1): In (  C ) +  n   x  Calcolare le seguenti grandezze: y 

=

(C.1)





1   x  ---- ∑ i

=

(C.2)



i  = 1



1 ----

=





∑  y i

(C.3)

i  = 1



s x2

1 1 ∑  ( x i –  x )2

= -------------N  –

i  = 1

(C.4)



s y2

=

1 2 -------------- ∑   ( y i –  y ) N  – 1 i  1

(C.5)

=



s xy

=

1 -------------- ∑   ( x i –  x ) (  y i –  y ) N  – 1 1

(C.6)

i  =

Allora la migliore stima di n , ln(C ) e di C  è  è data dalle equazioni da (C.7) a (C.9):   s  n  = ----xy --s x2

(C.7)

In (  C ) =  y – n   x 

(C.8)

(y – n x)

C  exp (C.9) Una stima degli intervalli di confidenza di C  e  e di n  può  può essere determinata come com e segue. Lo scarto tipo di n  è  è dato dall’equazione (C.10): =

1

--

s n

=

1  s y2 – n   s xy 2 ----- ------------------------s x  N  – 2  

(C.10)

e la stima dello scarto tipo di ln( C ) è data dall’equazione (C.11): N 

s In ( C ) = 

1

 x 2 2  ∑ i   s n  i -------1--------   N          =

--

(C.11)

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Se T (P , N ) è il limite di confidenza della distribuzione di bilatera Student per una probabilità P  su  su N  eventi,  eventi, allora le ampiezze dei semi intervalli di confidenza per ln( C ) e per n  sono rispettivamente: I In ( C ) =  s In ( C )   T ( P , N  – 2 )

(C.12)

I n =  s n   T ( P , N  – 2 )

(C.13)

I valori dei limiti di confidenza T (P , N ) per una distribuzione di bilatera Student sono indicati nel prospetto C.1. Questo significa che con una probabilità P   l’esponente del flusso di aria n   si trova nell’intervallo di confidenza (n   - l n, n   + l n) e il coefficiente di infiltrazione di aria C   è compreso nell’intervallo di confidenza: (C.14)

( C exp [ –I In ( C ) ], C exp [ I In ( C ) ] )

La stima dello scarto tipo intorno alla linea di regressione [equazione (C.1)] in corrispondenza al valore x  è:  è:

 N  – 1 s y (  x ) =  s n  -------------- s x2 + ( x  N 

1 2

--



x )

2

(C.15)

 

e l’ampiezza dei semi intervalli di confidenza nella stima di y  valutati  valutati mediante l’equazione (C.1) per ogni x  è:  è: (C.16)

l y (  x ) =  s y (  x ) T ( P , N  – 2 ) =  l y ( In ∆ p )

quindi, la portata di aria, V ˙ , calcolata con l’equazione (5) per una qualsiasi diff differenza erenza di pressione, ∆p , si trova all’interno dell’intervallo di confidenza con una probabilità P : (C.17)

( V ˙ exp [ –l y  I n (  ∆   p ) ],  V ˙ exp [ l y  I n (  ∆   p ) ] ) pro rosspe pettttoo C.1

Limiti di confidenza bilateri T  (P  , N   ) per una distribuzione di Student N

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10





0,8

0,9

0,95

0,99

0,995

0,999

3,0780 1,8860 1,6380 1,5330 1,4760 1,4400 1,4150 1,3970 1,3830 1,3720 -

6,3138 2,9200 2,3534 2,1318 2,0150 1,9430 1,8946 1,8595 1,8331 1,8125 1,6450

12,7060 4,3027 3,1825 2,7764 2,5706 2,4469 2,3646 2,3060 2,2622 2,2281 1,9600

63,6570 9,9248 5,8409 4,6041 4,0321 3,7074 3,4995 3,3554 3,2498 3,1693 2,5760

127,3200 14,0890 7,4533 5,5976 4,7733 4,3170 4,0293 3,8325 3,6897 3,5814 2,8070

636,6190 31,5980 12,9240 8,6100 6,8690 5,9590 5,4080 5,0410 4,7810 4,5787 3,2910

In pratica la sopradetta analisi degli errori può essere svolta utilizzando correnti programmi statistici per supporti informatici.

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APPE AP PEND NDIC ICE E

D SC SCAL ALA AB BEA EAUF UFOR ORT TP PER ER L’ L’IN INDI DICA CAZI ZION ONE ED DEL ELLA LA FOR ORZA ZA DE DEL LV VEN ENTO TO

(informativa) pr pros osppet etto to D.1

Scala Beaufort per la forza del vento (estratto)

Numero Beaufort

Descriz rizione

Veloc locità del vento [m/s]

Caratteristiche

0

Bonaccia

Minore di 0,45

Calma, il fumo sale verticalmente

1

Bava di vento

Da 0,45 a 1,34

La direzione del vento è indicata dal fumo ma non da segnavento

2

Brezza leggera

Da 1,8 a 3,1

Vento sulla faccia; stormire di foglie; le bandiere iniziano a muoversi

3

Brezza frfresca

Da 3,6 a 5,4

Foglie e ppiiccoli ra ramoscelli inin ccoontinuo movimento; le bbaandiere leggere sono tese

4

Vento moderato

Da 5,8 a 8

Il vento solleva polvere e foglie secche; i rami più leggeri si piegano

5

Vento teso

Da 8,5 a 10,7

Gli alberi più giovani sono agitati dal vento; si formano piccole onde nelle acque interne

6

Vento fresco

Da 11,2 a 13,9

Si muovono i rami delle piante più grosse; sibilo del vento tra i fili telegrafici; difficoltà nell’uso dell’ombrello

7

Vento forte

Da 14,3 a 17

Interi alberi agitati, difficoltà a camminare controvento

8

Bur urrras asca ca mo mode derrata ata

Da 17, 17,4 a 20, 20,66

I rram amii sisi spe spezz zzan ano; o; cam cammina minarre con contr trov oven ento to div diven entta im imposs possib ibililee

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BIBLIOGRAFIA EN 832 ISO ISO 99 9972 72:1 :199 9966

Thermal performance of buildings - Calculation of energy use for heating - Residential buildings Th Ther erma mall iins nsul ulat atio ionn - D Det eter ermi mina natition on of bu builildi ding ng airti airtigh ghtn tnes esss - F Fan an pressurization method

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