Un Corso in Miracoli

March 25, 2017 | Author: Dino Contenti | Category: N/A
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miracoli...

Description

A Scuola di Un Corso in Miracoli aggiornato incluso le correzioni da apportare in tutte le stampe del corso secondo la UCIM ( revisione del gennaio 2014 )

Autore: Non è di questo mondo TESTO LIBRO DEGLI ESERCIZI MANUALE PER INSEGANTI CHIARIFICAZIONI DEI TEMINI

INDICE TESTO Prefazione Introduzione CAPITOLO 1 - IL SIGNIFICATO DEI MIRACOLI I. PRINCIPIO DEI MIRACOLI II. RIVELAZIONE,TEMPO E MIRACOLI III. ESPIAZIONE E MIRACOLI IV. LA FUGA DALL'OSCURITA' V. INTEREZZA E SPIRITO VI. L'ILLUSIONE DEI BISOGNI VII. LE DISTORSIONI DEGLI IMPULSI AL MIRACOLO CAPITOLO 2 - LA SEPARAZIONE E L'ESPIAZIONE I. LE ORIGINI DELLA SEPARAZIONE II. L'ESPIAZIONE COME DIFESA III. L'ALTARE DI DIO IV. GUARIRE COME LIBERAZIONE DALLA PAURA V. LA FUNZIONE DI COLUI CHE OPERA IL MIRACOLO VI. PAURA E CONFLITTO VII. CAUSA ED EFFETTO VIII. IL SIGNIFICATO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE CAPITOLO 3 - LA PERCEZIONE INNOCENTE I. L'ESPIAZIONE SENZA SACRIFICIO II. I MIRACOLI COME VERA PERCEZIONE III. LA PERCEZIONE CONTRAPPOSTA ALLA CONOSCENZA IV. L'ERRORE E L'EGO V. AL DI LA' DELLA PERCEZIONE VI. IL GIUDIZIO E IL PROBLEMA DELL'AUTORITA' VII. CREARE CONTRAPPOSTO ALL'IMMAGINE DI SE' CAPITOLO 4 - LE ILLUSIONI DELL'EGO I. GIUSTO INSEGNAMENTO E GIUSTO APPRENDIMENTO II. L'EGO E LA FALSA AUTONOMIA III. AMORE SENZA CONFLITTO IV. NON E' NECESSARIO CHE SIA COSI' V. L'ILLUSIONE DELL'EGO E DEL CORPO VI. LE RICOMPENSE DI DIO VII. CREAZIONE E COMUNICAZIONE CAPITOLO 5 - GUARIGIONE E INTEREZZA I. L'INVITO ALLO SPIRITO SANTO II. LA VOCE CHE PARLA PER DIO III. LA GUIDA ALLA SALVEZZA

IV. INSEGNAMENTO E GUARIGIONE V. L'USO CHE L'EGO FA DELLA COLPA VI. TEMPO ED ETERNITA' VII. LA DECISIONE IN FAVORE DI DIO CAPITOLO 6 - LE LEZIONI DELL'AMORE I. IL MESSAGGIO DELLA CROCIFISSIONE II. L'ALTERNATIVA ALLA PROIEZIONE III. LA RINUNCIA ALL'ATTACCO IV. L'UNICA RISPOSTA V. LE LEZIONI DELLO SPIRITO SANTO CAPITOLO 7 - I DONI DEL REGNO I. L'ULTIMO PASSO II. LA LEGGE DEL REGNO III. LA REALTA' DEL REGNO IV. LA GUARIGIONE COME RICONOSCIMENTO DELLA VERITA' V. LA GUARIGIONE E L'IMMUTABILITA' DELLA MENTE VI. DALLA VIGILANZA ALLA PACE VII. LA TOTALITA' DEL REGNO VIII. LA CREDENZA INCREDIBILE IX. L'ESTENSIONE DEL REGNO X. LA CONFUSIONE TRA DOLORE E GIOIA XI. LO STATO DI GRAZIA CAPITOLO 8 - IL VIAGGIO DI RITORNO I. L'INDIRIZZO DEL PROGRAMMA DI STUDI II. DIFFERENZA TRA PRIGIONIA E LIBERTA' III. L'INCONTRO SANTO IV. IL DONO DELLA LIBERTA' V. LA VOLONTA' INDIVISA DELLA FIGLIOLANZA VI. IL TESORO DI DIO VII. IL CORPO COME MEZZO DI COMUNICAZIONE VIII. IL CORPO COME MEZZO O FINE IX. LA GUARIGIONE COME PERCEZIONE CORRETTA CAPITOLO 9 - L'ACCETTAZIONE DELL'ESPIAZIONE I. L'ACCETTAZIONE DELLA REALTA' II. LA RISPOSTA ALLA PREGHIERA III. LA CORREZIONE DELL'ERRORE IV. IL PIANO DI PERDONO DELLO SPIRITO SANTO V. IL GUARITORE NON GUARITO VI. L'ACCETTAZIONE DI TUO FRATELLO VII. LE DUE VALUTAZIONI VIII. GRANDEZZA CONTRO GRANDIOSITA'

CAPITOLO 10 - GLI IDOLI DELLA MALATTIA I. A CASA IN DIO II. LA DECISIONE DI DIMENTICARE III. IL DIO DELLA MALATTIA IV. LA FINE DELLA MALATTIA V. LA NEGAZIONE DI DIO CAPITOLO 11 - DIO OPPURE L'EGO I. I DONI DELLA PATERNITA' II. L'INVITO ALLA GUARIGIONE III. DALL'OSCURITA' ALLA LUCE IV. L'EREDITA' DEL FIGLIO DI DIO V. LE DINAMICHE DELL'EGO VI. RISVEGLIARSI ALLA REDENZIONE VII. LA CONDIZIONE DI REALTA' VIII. IL PROBLEMA E LA RISPOSTA CAPITOLO 12 - IL PROGRAMMA DI STUDI DELLO SPIRITO SANTO I. IL GIUDIZIO DELLO SPIRITO SANTO II. IL MODO PER RICORDARE DIO III. INVESTIRE NELLA REALTA' IV. CERCARE E TROVARE V. IL PROGRAMMA DI STUDI SANO VI. LA VISIONE DI CRISTO VII. GUARDARSI DENTRO VIII. L'ATTRATTIVA DELL'AMORE PER L'AMORE CAPITOLO 13 - IL MONDO SENZA COLPA I. ASSENZA DI COLPA E INVULNERABILITA' II. IL FIGLIO DI DIO SENZA COLPA III. LA PAURA DELLA REDENZIONE IV. LA FUNZIONE DEL TEMPO V. LE DUE EMOZIONI VI. TROVARE IL PRESENTE VII. IL RAGGIUNGIMENTO DEL MONDO REALE VIII. DALLA PERCEZIONE ALLA CONOSCENZA. IX. LA NUBE DELLA COLPA X. LA LIBERAZIONE DALLA COLPA XI. LA PACE DEL CIELO CAPITOLO 14 - INSEGNARE PER LA VERITA' I. LE CONDIZIONI DELL'APPRENDIMENTO II. LO STUDENTE FELICE III. DECIDERE IN FAVORE DELL'ASSENZA DI COLPA IV. LA TUA FUNZIONE NELL'ESPIAZIONE V. IL CERCHIO DELL'ESPIAZIONE VI. LA LUCE DELLA COMUNICAZIONE

VII. CONDIVIDERE LA PERCEZIONE CON LO SPIRITO SANTO VIII. IL SANTO LUOGO DI INCONTRO IX. IL RIFLESSO DELLA SANTITA' X. L'UGUAGLIANZA DEI MIRACOLI XI. LA PROVA DELLA VERITA' CAPITOLO 15 - L'ISTANTE SANTO I. I DUE USI DEL TEMPO II. LA FINE DEL DUBBIO III. PICCOLEZZA CONTRO GRANDEZZA IV. LA PRATICA DELL'ISTANTE SANTO V. L'ISTANTE SANTO E LE RELAZIONI SPECIALI VI. L'ISTANTE SANTO E LE LEGGI DI DIO VII. IL SACRIFICIO INUTILE VIII. LA SOLA RELAZIONE REALE IX. L'ISTANTE SANTO E L'ATTRATTIVA DI DIO X. IL TEMPO DELLA RINASCITA XI. IL NATALE COME FINE DEL SACRIFICIO CAPITOLO 16 - IL PERDONO DELLE ILLUSIONI I. LA VERA EMPATIA II. IL POTERE DELLA SANTITA' III. LA RICOMPENSA DELL'INSEGNAMENTO IV. L'ILLUSIONE E LA REALTA' DELL'AMORE V. LA SCELTA DEL COMPLETAMENTO VI. IL PONTE VERSO IL MONDO REALE VII. LA FINE DELLE ILLUSIONI CAPITOLO 17 - IL PERDONO E LA RELAZIONE SANTA I. PORTARE LA FANTASIA ALLA VERITA' II. IL MONDO PERDONATO III. LE OMBRE DEL PASSATO IV. I DUE QUADRI V. LA RELAZIONE GUARITA VI. STABILIRE L'OBBIETTIVO VII. IL RICHIAMO ALLA FEDE VIII. LE CONDIZIONI DELLA PACE CAPITOLO 18 - IL SUPERAMENTO DEL SOGNO I. IL SOSTITUTO DELLA REALTA' II. LA BASE DEL SOGNO III. LUCE NEL SOGNO IV. UN PO' DI DISPONIBILITA' V . IL SOGNO FELICE VI. OLTRE IL CORPO VII. NON C'E' BISOGNO CH'IO FACCIA NULLA VIII. IL PICCOLO GIARDINO IX. I DUE MONDI

CAPITOLO 19 - IL RAGGIUNGIMENTO DELLA PACE I. GUARIGIONE E FEDE II. IL PECCATO OPPOSTO ALL'ERRORE III. L'IRREALTA' DEL PECCATO IV. GLI OSTACOLI ALLA PACE CAPITOLO 20 - LA VISIONE DELLA SANTITA' I. LA SETTIMANA SANTA II. IL DONO DEI GIGLI III. IL PECCATO COME ADATTAMENTO IV. ENTRARE NELL'ARCA V. GLI ARALDI DELL'ETERNITA' VI. IL TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO VII. LA COERENZA DI MEZZO E FINE VIII. LA VISIONE DELL'ASSENZA DI PECCATO CAPITOLO 21 - RAGIONE E PERCEZIONE I. IL CANTO DIMENTICATO II. LA RESPONSABILITA' DI VEDERE III. FEDE, CREDENZA E VISIONE IV. LA PAURA DI GUARDARSI DENTRO V. LA FUNZIONE DELLA RAGIONE VI. LA RAGIONE CONTRAPPOSTA ALLA PAZZIA VII. L'ULTIMA DOMANDA SENZA RISPOSTA VIII. IL MUTAMENTO INTERIORE CAPITOLO 22 - LA SALVEZZA E LA RELAZIONE SANTA I. IL MESSAGGIO DELLA RELAZIONE SANTA II. L'ASSENZA DI PECCATO DI TUO FRATELLO III. LA RAGIONE E LE FORME DELL'ERRORE IV. LA BIFORCAZIONE DELLA STRADA V. DEBOLEZZA E ATTEGGIAMENTO DIFENSIVO VI. LA LUCE DELLA RELAZIONE SANTA CAPITOLO 23 - LA GUERRA CONTRO TE STESSO I. LE CREDENZE INCONCILIABILI II. LE LEGGI DEL CAOS III. SALVEZZA SENZA COMPROMESSO IV. AL DI SOPRA DEL CAMPO DI BATTAGLIA CAPITOLO 24 - L'OBBIETTIVO DI ESSERE SPECIALE I. L'ESSERE SPECIALE COME SOSTITUTO DELL'AMORE II. L'INGANNO DI ESSERE SPECIALE III. IL PERDONO DELL'ESSERE SPECIALE IV. L'ESSERE SPECIALE CONTRAPPOSTO ALL'ASSERE SENZA PECCATO V. IL CRISTO IN TE

VI. LA SALVEZZA DALLA PAURA VII. IL PUNTO D'INCONTRO CAPITOLO 25 - LA GIUSTIZIA DI DIO I. LA CONNESSIONE CON LA VERITA' II. COLUI CHE SALVA DALL'OSCURITA' III. PERCEZIONE E SCELTA IV. LA LUCE CHE PORTI V. LO STATO DI ASSENZA DI PECCATO VI. LA FUNZIONE SPECIALE VII. LA ROCCIA DELLA SALVEZZA VIII. LA GIUSTIZIA RESTITUITA ALL'AMORE IX. LA GIUSTIZIA DEL CIELO CAPITOLO 26 - LA TRANSIZIONE I. IL "SACRIFICIO" DELL'UNITA' II. MOLTE FORME: UNA CORREZIONE III. LA ZONA DI CONFINE IV. DOVE IL PECCATO SE N'E' ANDATO V. IL PICCOLO OSTACOLO VI. L'AMICO DESIGNATO VII. LE LEGGI DELLA GUARIGIONE VIII. L'IMMEDIATEZZA DELLA SALVEZZA IX. POICHE' ESSI SONO VENUTI X. LA FINE DELL'INGIUSTIZIA CAPITOLO 27 - LA GUARIGIONE DEL SOGNO I. IL QUADRO DELLA CROCIFISSIONE II. LA PAURA DELLA GUARIGIONE III. AL DI LA' DI OGNI SIMBOLO IV. LA QUIETA RISPOSTA V. L'ESEMPIO DI GUARIGIONE VI. I TESTIMONI DEL PECCATO VII. IL SOGNATORE DEL SOGNO VIII "L'EROE" DEL SOGNO CAPITOLO 28 - SCIOGLIERE LA PAURA I. LA MEMORIA ATTUALE II. L'INVERSIONE DI EFFETTO E CAUSA III. L'ACCORDO DI UNIRSI IV. L'UNIONE PIU' GRANDE V. L'ALTERNATIVA AI SOGNI DI PAURA VI. LE PROMESSE SEGRETE VII. L'ARCA DELLA SICUREZZA CAPITOLO 29 - IL RISVEGLIO I. COLMARE LO SPAZIO VUOTO II. L'ARRIVO DELL'OSPITE

III. I TESTIMONI DI DIO IV. I RUOLI NEL SOGNO V. LA DIMORA IMMUTABILE VI. IL PERDONO E LA FINE DEL TEMPO VII. NON CERCARE FUORI DI TE VIII. L'ANTI CRISTO IX. IL SOGNO DI PERDONO CAPITOLO 30 - IL NUOVO INIZIO I. REGOLE PER DECIDERE II. LA LIBERTA' DELLA VOLONTA' III. AL DI LA' DI OGNI IDOLO IV. LA VERITA' DIETRO LE ILLUSIONI V. L'UNICO SCOPO VI. LA GIUSTIFICAZIONE DEL PERDONO VII. LA NUOVA INTERPRETAZIONE VIII. LA REALTA' IMMUTABILE CAPITOLO 31 - LA VISIONE FINALE I. LA SEMPLICITA' DELLA SALVEZZA II. CAMMINARE CON CRISTO III. COLUI CHE ACCUSA SE STESSO IV. LA VERA ALTERNATIVA V. IL CONCETTO DEL SE' CONTRAPPOSTO AL SE' VI. RICONOSCERE LO SPIRITO VII. LA VISIONE DEL SALVATORE VIII. SCEGLI DI NUOVO

INDICE - LIBRO DEGLI ESERCIZI 1. Nulla di quello che vedo ha alcun significato 2. Io ho dato a quello che vedo tutto il significato che ha per me 3. Io non comprendo nulla di quello che vedo 4. Questi pensieri non significano nulla 5. Non sono mai turbato per la ragione che penso io 6. Io sono turbato perché vedo qualcosa che non c'è 7. Io vedo solo il passato 8. La mia mente è preoccupata da pensieri del passato 9. Io non vedo nulla com'è adesso 10. I miei pensieri non significano nulla 11. I miei pensieri senza significato mi mostrano un mondo senza significato 12. Io sono turbato perché vedo un mondo senza significato 13. Un mondo senza significato genera paura 14. Dio non ha creato un mondo senza significato 15. I miei pensieri sono immagini che ho fatto io 16. Io non ho pensieri neutrali

17. Io non vedo cose neutrali 18. Io non sono il solo a sperimentare gli effetti del mio modo di vedere 19. Io non sono il solo a sperimentare gli effetti dei miei pensieri 20. Io sono determinato a vedere 21. Io sono determinato a vedere le cose in maniera diversa 22. Quello che vedo è una forma di vendetta 23. Io posso sfuggire al mondo vedo rinunciando ai miei pensieri di attacco 24. Io non percepisco quello che e' meglio per me 25. Io non conosco lo scopo di nulla 26. I miei pensieri di attacco attaccano la mia invulnerabilità 27. Più di ogni altra cosa io voglio vedere 28. Più di ogni altra cosa io voglio vedere le cose in modo diverso 29. Dio e' in tutto quello che vedo 30. Dio e' in tutto quello che vedo perché Dio e' nella mia mente 31. Io non sono la vittima del mondo che vedo 32. Ho inventato io il mondo che vedo 33. C'è un altro modo di guardare il mondo 34. Potrei vedere pace anziché questo 35. La mia mente e' parte della mente di Dio. Io sono molto santo 36 La mia santità avvolge tutto quello che vedo 37. La mia santità benedice il mondo 38. Non c'è nulla che la mia santità non possa fare 39. La mia santità è la mia salvezza 40. Io sono benedetto in quanto figlio di Dio 41. Dio viene con me ovunque io vada 42. Dio è la mia forza. La visione e' il suo dono 43. Dio è la mia fonte. Io non posso vedere separato da lui 44. Dio è la luce in cui vedo 45. Dio è la mente con cui penso 46. Dio è l'amore in cui perdono 47. Dio è la forza in cui confido 48. Non c'è nulla di cui avere paura 49. La voce di Dio mi parla per tutto il giorno 50. Io sono sostenuto dall'amore di Dio

RIPASSO I 51. (1-5) 52. (5-10) 53. (11-15) 54. (16.20) 55. (21-25) 56 (26-30) 57. (31-35) 58. (35-40) 59. (41-45) 60. (46-50)

61. Io sono la luce del mondo 62. In quanto luce del mondo la mia funzione e' il perdono 63. La luce del mondo porta la pace ad ogni mente tramite il mio perdono 64. Che io non dimentichi la mia funzione 65. La mia sola funzione è quella che Dio mi ha dato 66. La mia felicità e la mia funzione sono una cosa sola 67. L'amore mi ha creato come se stesso 68. L'amore non serba rancori 69. I miei rancori nascondono la luce del mondo in me 70. La mia salvezza viene da me 71. La mia santità benedice il mondo 72. Serbare rancori è un attacco al piano di Dio per la salvezza 73. Voglio che la luce sia 74. Non c'è altra volontà se non quella di Dio 75. La luce è venuta 76. Non sono soggetto ad altre leggi all'infuori di quelle di Dio 77. Io ho diritto ai miracoli 78. Che i miracoli sostituiscano tutti i rancori 79. Che io riconosca il problema affinché possa essere risolto 80. Che io riconosca che i miei problemi sono stati risolti

RIPASSO II 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90.

(61-62) (63.64) (65-66) (67-68) (69-70) (71-72) (73-74) (75-76) (77-78) (79-80)

91. I miracoli si vedono nella luce 92. I miracoli si vedono nella luce, e luce e forza sono una cosa sola 93. Luce, gioia e pace dimorano in me 94. Io sono come Dio mi ha creato 95. Io sono un unico se', unito con il mio creatore 96. La salvezza viene dal mio unico se' 97. Io sono spirito 98. Accetterò il mio ruolo nel piano di Dio per la salvezza 99. La salvezza e' la mia sola funzione qui 100. Il mio ruolo è essenziale al piano di Dio per la salvezza 101. La volontà di Dio per me e' felicità perfetta 102. Io condivido la volontà di Dio per me che e' felicità 103. Dio, essendo amore, è anche felicità 104. Cerco solo quello che in verità mi appartiene

105. La pace e la gioia di Dio sono mie 106. Che io sia quieto ed ascolti la verità 107. La verità corregge tutti gli errori dalla mia mente 108. In verità dare e ricevere sono una cosa sola 109 . Io riposo in Dio 110. Io sono come Dio mi ha creato

RIPASSO III 111. 112. 113. 114. 115. 116. 117. 118. 119. 120.

(91-92) (93-94) (95-96) (97-98) (99-100) (101-102) (103-104) (105-106) (107-108) (109-110)

121. 122. 123. 124. 125. 126. 127. 128. 129. 130. 131. 132. 133. 134. 135. 136. 137. 138. 139. 140.

Il perdono e' la chiave della felicità Il perdono offre tutto quello che voglio Ringrazio mio padre per i doni che mi ha dato Che io ricordi che sono uno con Dio Nella quiete ricevo oggi la parola di Dio Tutto quello che do mi viene dato Non c'è altro amore che quello di Dio Il mondo che vedo non offre nulla che io voglia Al di la' di questo mondo c'è un mondo che voglio E' impossibile vedere due mondi Chiunque cerchi di raggiungere la verità non può fallire Libero il mondo da tutto quello che ho pensato che fosse Non darò valore a quello che e' senza valore Che io percepisca il perdono così com'è Se mi difendo vengo attaccato La malattia e' una difesa contro la verità Quando sono guarito non sono guarito da solo Il cielo e' la decisione che devo prendere Accetterò l'espiazione per me stesso Solo della salvezza si può dire che curi

RIPASSO IV 141. 142. 143. 144. 145. 146. 147.

(121-122) (123-124) (125-126) (127-128) (129-130) (131-132) (133-134)

148. (135-136) 149. (137-138) 150. (139-140) 151. Ogni cosa è un eco della voce che parla per Dio 152. Io ho il potere di decidere 153. La mia salvezza si trova nella mia assenza di difese 154. Io sono tra i ministri di Dio 155. Mi farò da parte e lascerò che lui guidi il cammino 156 . Io cammino con Dio in perfetta santità 157. Voglio entrare ora alla sua presenza 158. Oggi imparo a dare come ricevo 159. Offro i miracoli che ho ricevuto 160. Sono a casa. La paura è un'estranea qui 161. Dammi la tua benedizione, santo figlio di Dio 162. Io sono come Dio mi ha creato 163. La morte non esiste. Il figlio di Dio e' libero 164. Ora siamo uno con colui che e' la nostra fonte 165. Che la mia mente non neghi il pensiero di Dio 166. Mi sono stati affidati i doni di Dio 167. C'è un'unica via, ed e' quella che condivido con Dio 168. La tua grazia mi viene data. La reclamo ora 169. Per mezzo della grazia vivo. Per mezzo della grazia vengo liberato 170. Non c'è crudeltà in Dio e nemmeno in me

RIPASSO V 171. 172. 173. 174. 175. 176. 177. 178. 179. 180.

(151-152) (153-154) (155-156) (157-158) (159-160) (161-162) (163-164) (165-166) (167-168) (169-170)

181. me 182. 183. 184. 185. 186. 187. 188. 189. 190.

Io ho fiducia nei miei fratelli, che sono una cosa sola con Sarò quieto per un istante e andrò a casa Invoco il nome di Dio e il mio Il nome di Dio e' la mia eredità Io voglio la pace di Dio La salvezza del mondo dipende da me Benedico il mondo perché benedico me stesso La pace di Dio splende in me ora Sento l'amore di Dio dentro di me ora Scelgo la gioia di Dio invece del dolore

191. 192. 193. 194. 195. 196. 197. 198. 199. 200.

Il sono il santo figlio di Dio stesso C'è una funzione che Dio vuole che io adempia Ogni cosa e' una lezione che Dio vuole che io impari Metto il futuro nelle mani di Dio La via dell'amore e' quella che percorro con gratitudine Non posso crocifiggere che me stesso Non posso guadagnare altro che la mia gratitudine Solo il mio condannare mi ferisce Io non sono un corpo. Io sono libero Non c'è altra pace che la pace di Dio

RIPASSO VI 201. 202. 203. 204. 205. 206. 207. 208. 209. 210. 211. 212. 213. 214. 215. 216. 217. 218, 219. 220.

(181) (182) (183) (184) (185) (186) (187) (188) (189) (190) (191) (192) (193) (194) (195) (196) (197) (198) (199) (200)

PARTE II COS'E' IL PERDONO? 221. Pace alla mia mente. Che tutti i miei pensieri si acquietino 222. Dio è con me. Io vivo e mi muovo in lui 223. Dio è la mia vita. Non ho altra vita che la sua 224. Dio è mio padre ed egli ama sua figlio 225. Dio è mio padre e suo figlio lo ama 226. La mia dimora mi aspetta. Mi affretterò ad andarci 227. Questo è il mio istante santo di liberazione 228. Dio non mi condanna. E non lo faccio nemmeno io 229. L'amore, che mi ha creato, e' quello che sono 230. Adesso voglio cercare di trovare la pace di Dio COS'E' LA SALVEZZA? 231. Padre, voglio solo ricordare te

232. 233. 234. 235. 236. 237. 238. 239. 240.

Sii nella mia mente tutto il giorno, padre mio Oggi do la mia vita a Dio perché la guidi Padre, oggi sono di nuovo tuo figlio Dio, nella sua misericordia, vuole che io sia salvato Governo la mia mente, che solo io devo governare Ora voglio essere come Dio mi ha creato La salvezza dipende dalla mia decisione La gloria di mio padre e' mia Nessuna forma di paura e' giustificata

COS'E' IL MONDO? 241. In questo istante santo e' giunta la salvezza 242. Questo è il giorno di Dio. E' il mio dono a lui 243. Oggi non giudicherò nulla di quello che accade 244. Non sono in percolo in nessun luogo del mondo 245. La tua pace e' con me, padre. Io sono al sicuro 246. Amare mio padre e' amare suo figlio 247. Senza il perdono continuerò ad essere cieco 248. Qualunque cosa soffre non fa parte di me 249. Il perdono pone fine ad ogni sofferenza e perdita 250. Che io non veda alcun limite in me COS'E' IL PECCATO? 251. Non ho bisogno d'altro che della verità 252. Il figlio di Dio e' la mia identità 253. Il mio se' e' il sovrano dell'universo 254. Che tutte le voci eccetto quella di Dio tacciano in me 255. Scelgo di passare questo giorno in pace perfetta 256. Dio e' il mio unico obbiettivo oggi 257. Che io ricordi qual'è il mio scopo 258. Che io ricordi che il mio obbiettivo e' Dio 259. Che io ricordi che il peccato non esiste 260. Che io ricordi che Dio mi ha creato COS'E' IL CORPO? 261. Dio e' il mio rifugio e la mia salvezza 262. Che io oggi non percepisca alcuna differenza 263. La mia visione santa vede la purezza di tutte le cose 264. Io sono circondato dall'amore di Dio 265. La dolcezza della creazione e' tutto quello che vedo 266. Il mio santo se' dimora in te, figlio di Dio 267. Il mio cuore batte nella pace di Dio 268. Che ogni cosa sia esattamente così com'è 269. La mia vista va in cerca del volto di Cristo 270. Oggi non userò gli occhi del corpo COS'E' IL CRISTO? 271. Oggi mi avvarrò soltanto della visione di Cristo 272. Come possono le illusioni soddisfare il figlio di Dio? 273. La quiete della pace di Dio mi appartiene 274. Oggi appartiene all'amore. Che io non abbia paura 275. Oggi la voce guaritrice di Dio proteggerà ogni cosa 276. Mi viene data da trasmettere la parola di Dio

277. 278. 279. 280.

Che io non imprigioni tuo figlio con leggi fatte da me Se io non imprigionato, mio padre non e' libero La libertà della creazione promette la mia Quali limiti posso imporre al figlio di Dio?

COS'E' LO SPIRITO SANTO? 281. Non posso essere ferito che dai miei pensieri 282. Oggi non avrò paura dell'amore 283. La mia vera identità dimora in te 284. Posso scegliere di cambiare tutti i pensieri che feriscono 285. Oggi la mia santità splende chiara e radiosa 286. Oggi il silenzio del cielo abbraccia il mio cuore 287. Tu sei il mio obbiettivo, padre mio, soltanto tu 288. Che io oggi dimentichi il passato di mio fratello 289. Il passato e' finito. Non mi può toccare 290. Tutto quello che vedo e' la mia presente felicità COS'E' IL MONDO REALE? 291. Questo e' un giorno di quiete e di pace 292. E' certo che tutto avrà un esito felice 293. Ogni paura e' passata e resta solo l'amore 294. Il mio corpo e' una cosa completamente neutrale 295. Lo Spirito Santo oggi vede attraverso di me 296. Lo Spirito Santo oggi parla attraverso di me 297. Il perdono e' l'unico dono che do 298. Ti amo, padre, ed amo tuo figlio 299. La santità eterna dimora in me 300. Questo mondo dura solo un istante COS'E' LA SECONDA VENUTA? 301. E Dio stesso asciugherà tutte le lacrime 302. Dove c'era oscurità ora vedo la luce 303. Il Cristo santo nasce in me oggi 304. Che il mio mondo non oscuri la visione di Cristo 305. C'è una pace che Cristo ci conferisce 306. Il dono di Cristo e' tutto quello che cerco oggi 307. Desideri in conflitto tra loro non possono essere la mia volontà 308. Questo istante e' l'unico momento che esiste 309. Non avrò paura di guardare dentro di me oggi 310. Trascorro la giornata di oggi senza paura e nell'amore COS'E' IL GIUDIZIO UNIVERSALE? 311. Giudico tutte le cose come vorrei che fossero 312. Vedo tutte le cose come vorrei che fossero 313. Che ora venga a me una nuova percezione 314. Cerco un futuro differente dal passato 315. Tutti i doni che i miei fratelli danno mi appartengono 316. Tutti i doni che do ai miei fratelli mi appartengono 317. Seguo la via che mi e' stata assegnata 318. In me i mezzi ed il fine della salvezza sono la stessa cosa 319. Sono venuto per la salvezza del mondo 320. Mio padre mi da' ogni potere

COS'E' LA CREAZIONE? 321. Padre, la mia libertà e' in te soltanto 322. Posso rinunciare soltanto a quello che non e' mai stato reale 323. "Sacrifico" volentieri la paura 324. Mi limito a seguire, poiché non voglio condurre 325. Tutte le cose che penso di vedere riflettono delle idee 326. Io sono per sempre un effetto di Dio 327. Non devo far altro che chiamarti e tu mi risponderai 328. Scelgo il secondo posto per guadagnare il primo 329. Ho già scelto quello che tu vuoi 330. Oggi non voglio farmi ancora del male COS'E' L'EGO? 331. Non c'è alcun conflitto, poiché la mia volontà e' la tua 332. La paura imprigiona il mondo. Il perdono lo libera 333. Il perdono pone fine qui al sogno di conflitto 334. Oggi reclamo i doni che da' il perdono 335. Scelgo di vedere l'assenza di peccato di mio fratello 336. Il perdono mi permette di sapere che le menti sono unite 337. La mia assenza di peccato mi protegge da ogni male 338. Sono influenzato solo dai miei pensieri 339. Riceverò qualunque cosa io chieda 340. Oggi posso essere libero dalla sofferenza COS'E' UN MIRACOLO? 341. Posso attaccare solo la mia assenza di peccato, ed e' solo questa 342. Lascio che il perdono si posi su ogni cosa, perché così 343. Non mi viene chiesto di fare un sacrificio per trovare la misericordia 344. Oggi imparo la legge dell'amore: quello che do ai miei fratelli 345. Oggi offro soltanto miracoli, perché voglio che 346. Oggi la pace di Dio mi avvolge, e io dimentico ogni cosa 347. La rabbia non può che venire dal giudizio. Il giudizio e' l'arma 348. Io non ho alcun motivo di provare rabbia o paura, poiché. 349. Oggi lascio che la visione di Cristo veda ogni cosa al posto mio.... 350. I miracoli rispecchiano l'eterno amore di Dio. Offrigli. COSA SONO IO? 351. Mio fratello senza peccato e' la mia guida verso la pace 352. Giudizio e amore sono opposti. Dall'uno provengono 353. I miei occhi, la mia lingua, le mie mani, i miei piedi hanno 354. Stiamo insieme, Cristo ed io, in pace e nella certezza di proposito 355. Non c'è fine a tutta la pace, la gioia e tutti i miracoli 356. La malattia non e' che un altro nome del peccato 357. La verità risponde ad ogni appello che facciamo a Dio 358. Nessun appello a Dio può restare inudito o rimanere

359. La risposta di Dio e' una qualche forma di pace. Ogni dolore 360. Sia pace a me, il santo figlio di Dio. Pace a mio fratello INTRODUZIONE LEZIONI FINALI Lezioni dalla 361 alla 365 EPILOGO-LEZIONI

INDICE MANUALE DEGLI INSEGNANTI 1. CHI SONO GLI INSEGNANTI DI DIO? 2. CHI SONO I LORO ALLIEVI? 3. QUALI SONO I LIVELLI DI INSEGNAMENTO? 4 QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI INSEGNANTI DI DIO? I. Fiducia II. Onestà III. Tolleranza IV. Dolcezza V. Gioia VI. Assenza di difese VII. Generosità VIII Pazienza IX. Fedeltà X. Apertura mentale 5. COME SI OTTIENE LA GUARIGIONE? I. Lo scopo percepito della malattia II. Il cambiamento di percezione III. La funzione dell'insegnante di Dio 6. E' CERTA LA GUARIGIONE? 7. DOVREBBE ESSERE RIPETUTA LA GUARIGIONE? 8. COME PUO' ESSERE EVITATA LA PERCEZIONE DI ORDINI DI DIFFICOLTA'? 9. SONO RICHIESTI CAMBIAMENTI NELLA SITUAZIONE DI VITA DEGLI INSEGNANTI DI DIO? 10. COME SI ABBANDONA IL GIUDIZIO? 11. COME E' POSSIBILE LA PACE IN QUESTO MONDO? 12. QUANTI INSEGNANTI DI DIO SONO NECESSARI PER SALVARE IL MONDO? 13. QUAL'E' IL VERO SIGNIFICATO DEL SACRIFICIO? 14. COME FINIRA' IL MONDO? 15. ALLA FINE SARANNO TUTTI GIUDICATI? 16. COME DOVREBBE TRASCORRE LA GIORNATA L'INSEGNANTE DI DIO? 17. COME AFFRONTANO I PENSIERI MAGICI GLI INSEGNANTI DI DIO? 18. COME VIENE FATTA LA CORREZIONE? 19. COS'E' LA GIUSTIZIA? 20. COS'E' LA PACE DI DIO? 21. QUAL'E' IL RUOLO DELLE PAROLE NELLA GUARIGIONE? 22. COME SONO CORRELATE LA GUARIGIONE E L'ESPIAZIONE? 23. GESU' HA UN POSTO SPECIALE NELLA GUARIGIONE? 24. ESISTE LA REINCARNAZIONE?

25. 26. 27. 28. 29.

SONO DESIDERABILI I POTERI "PSICHICI"? DIO PUO' ESSERE RAGGIUNTO DIRETTAMENTE? COS'E' LA MORTE? COS'E' LA RESURREZIONE? E PER QUANTO RIGUARDA IL RESTO?

INDICE - CHIARIFICAZIONE DEI TERMINI 1. 2. 3. 4. 5. 6.

MENTE - SPIRITO L'EGO - IL MIRACOLO IL PERDONO - IL VOLTO DI CRISTO VERA PERCEZIONE - CONOSCENZA GESU' - CRISTO LO SPIRITO SANTO

EPILOGO

PREFAZIONE Questa prefazione è stata scritta nel 1977, in risposta alle molte richieste di avere una breve introduzione a Un Corso in Miracoli. Le prime due parti - COME E' NATO, COS'E' - sono state scritte da Helen Schucman. La parte finale - COSA DICE - è stata scritta tramite il processo di Dettato Interiore descritto nella prefazione stessa.

COME E' NATO Un Corso in Miracoli ebbe inizio con l'improvvisa decisione di due persone di unirsi con uno Scopo Comune. Schucman e William Thetford, Professori di Psicologia Clinica alla Facoltà di medicina e chirurgia della Columbia University di New York City. Non ha importanza chi fossero, eccetto che la loro storia dimostra che con DIO tutto è possibile. Erano tutt'altro che Spirituali. La relazione tra loro era difficile e spesso tesa, e la loro preoccupazione era di essere accettati personalmente e professionalmente, oltre che sul loro status sociale. In generale avevano un considerevole investimento nei valori del mondo. La loro vita non era assolutamente in accordo con nulla di quello che il Corso affermava. Helen, colei che ha Ricevuto il Materiale, descrive così se stessa: PSICOLOGA, EDUCATRICE, DI IDEE TRADIZIONALI, ATEA, LAVORAVO IN UN AMBIENTE ALTAMENTE ACCADEMICO E PRESTIGIOSO. E POI ACCADDE QUALCOSA CHE SCATENO' UNA SERIE DI EVENTI CHE NON AVREI MAI POTUTO PREVEDERE. IL CAPO DEL MIO DIPARTIMENTO MI DISSE INASPETTATAMENTE DI ESSERE STANCO DEI SENTIMENTI DI RABBIA E AGGRESSIVITA' CHE I NOSTRI ATTEGGIAMENTI RIFLETTEVANO E CONCLUSE CON : " CI DEVE ESSERE UN ALTRO MODO". COME SE NON STESSI ASPETTANDO ALTRO, CONCORDAI DI AIUTARLO A TROVARLO. EVIDENTEMENTE QUESTO CORSO E' L'ALTRO MODO! Sebbene la loro intenzione fosse seria, ebbero grandi difficoltà ad iniziare la loro Impresa Comune. Ma avevano dato allo Spirito Santo la "piccola disponibilità" che, come il Corso Stesso doveva ripetutamente sottolineare, è sufficiente per Metterlo in Grado di usare qualsiasi situazione per i Suoi Scopi e fornirle il Suo Potere.

Continuando il resoconto di Helen i prima persona: LA SCRITTURA VERA E PROPRIA FU PRECEDUTA DA TRE MESI SORPRENDENTI, DURANTE QUESTO PERIODO BILL MI SUGGERI' DI SCRIVERE I SOGNI ALTAMENTE E LE DESCRIZIONI DELLE STRANE IMMAGINI CHE MI ARRIVAVANO. SEBBENE MI FOSSI MAGGIORMENTE ABITUATA AL'INASPETTATO IN QUEL PERIODO, FUI NONDIMENO MOLTO SORPRESA QUANDO SCRISSI: "QUESTO E' UN CORSO IN MIRACOLI". QUELLO FU IL MODO IN CUI LA VOCE MI SI PRESENTO'. NON EMETTEVA ALCUN SUONO, MA SEMBRAVA DARMI UNA SPECIE DI RAPIDA DETTATURA INTERIORE CHE SCRIVEVO IN UN BLOCCO PER STENOGRAFA. LA SCRITTURA NON ERA MAI AUTOMATICA. POTEVA ESSERE INTERROTTA IN QUALSIASI MOMENTO E RIPRESA PIU' TARDI. MI CREAVA GRANDE DISAGIO, MA NON MI ACCADDE MAI SERIAMENTE DI FERMARMI. MI SEMBRAVA CHE FOSSE UN COMPITO SPECIALE CHE AVEVO CONSENTITO DI COMPLETARE IN QUALCHE MODO, DA QUALCHE PARTE. RAPPRESENTAVA UNA IMPRESA COLLABORATIVA TRA BILL E ME, E MOLTO DEL SUO SIGNIFICATO, NE SONO SICURA, SI TROVA IN QUESTO. SCRIVEVO QUELLO CHE LA VOCE "DICEVA" E IL GIORNO SEGUENTE LO LEGGEVO A BILL, CHE LO BATTEVA A MACCHINA, SOTTO MIA DETTATURA. CREDO CHE ANCHE LUI AVESSE IL SUO COMPITO SPECIALE. SENZA IL SUO SOSTEGNO ED IL SUO INCORAGGIAMENTO NON SAREI MAI STATA IN GRADO DI ADEMPIERE AL MIO. L'INTERO PROCESSO OCCUPO' CIRCA SETTE ANNI. IL TESTO VENNE PER PRIMO, POI IL LIBRO DI ESERCIZI PER GLI STUDENTI E,INFINE, IL MANUALE PER GLI INSEGNANTI. SONO STATI FATTI SOLO ALCUNI PICCOLI CAMBIAMENTI. NEL TESTO SONO STATI INSERITI I TITOLI E I SOTTOTITOLI DEI CAPITOLI E SONO STATI OMESSI ALCUNI DEI RIFERIMENTI PIU' PERSONALI CHE SI TROVAVANO ALL'INIZIO. PER IL RESTO IL MATERIALE E' SOSTANZIALMENTE IMMUTATO. I nomi dei collaboratori della registrazione del Corso non appaiono sulla copertina perché il Corso può e dovrebbe bastare da solo. Non è proposto perché diventi la base per un altro culto. Il suo Unico Scopo è fornire un Modo attraverso il Quale alcune persone saranno in grado di trovare il loro Insegnante Interiore.

COS'E' Come sostiene il Titolo, il Corso è organizzato come uno Strumento di Insegnamento. Consiste di tre libri: il Testo di ( 708 ) pagine, il Libro degli Esercizi per gli studenti di ( 490 ) pagine e il Manuale per gli Insegnanti di ( 94 ) pagine. L'ordine in cui gli Studenti scelgono di usare i Libri ed il Modo in cui li studiano dipendono dai loro bisogni e dalle loro preferenze particolari.

Il Programma di studi che il Corso propone è concepito attentamente ed è spiegato, passo dopo passo, sia a livello Teorico che Pratico. Pone la Sua Enfasi sull'Applicazione piuttosto che sulla teoria e sull'Esperienza piuttosto che sulla teologia. Afferma chiaramente che "una teologia universale è impossibile, ma che un'Esperienza Universale non è solamente possibile, ma necessaria"! ( Chiarificazione Termini, introduzione, punto 2) Sebbene adotti una terminologia cristiana, il Corso tratta temi Spirituali Universali. Sottolinea che è solo una Versione del programma di studi Universale. Ce ne sono molti altri e Questo differisce dagli altri solo nella forma. Tutti, alla fine, conducono a DIO. Il Testo è in gran parte teorico e stabilisce i concetti su cui si basa il Sistema di Pensiero del Corso. Le Sue Idee contengono il Fondamento per le Lezioni del libro degli esercizi. Senza le Applicazioni Pratiche che il libro degli esercizi fornisce, il Testo rimarrebbe, in gran parte, una serie di astrazioni che non sarebbero affatto sufficienti a portare il Rovesciamento del sistema di pensiero a cui Mira il Corso. Il Libro di Esercizi contiene 365 Lezioni, una per ogni giorno dell'anno. Tuttavia non è necessario fare le Lezioni esattamente con questa scansione, e si potrebbe voler rimanere su una Lezione particolarmente attraente per più di un giorno. Le istruzioni sottolineano solo di non tentare di fare più di una Lezione al giorno. La natura pratica del Libro degli Esercizi è sottolineata dall'introduzione alle sue lezioni, che pone la Sua Enfasi sull'Esperienza tramite l'Applicazione piuttosto che sull'impegnarsi preventivamente in un obbiettivo spirituale. ALCUNE DELLE IDEE PRESENTATE NEL LIBRO DEGLI ESERCIZI TI RISULTERANNO DIFFICILI DA CREDERE, ALTRE POTRANNO SEMBRARE ALQUANTO SBALORDITIVE. TI VIENE SEMPLICEMENTE CHIESTO DI APPLICARE LE IDEE SECONDO LE ISTRUZIONI DATE. NON TI SI CHIEDE AFFATTO DI GIUDICARLE. TI SI CHIEDE SOLO DI USARLE. è IL LORO USO CHE DARA' LORO SIGNIFICATO PER TE E TI MOSTRERA' CHE SONO VERE. RICORDA SOLO QUESTO: NON E' NECESSARIO CHE TU CREDA ALLA IDEE, NON E' NECESSARIO CHE TU LE ACCETTI E NEMMENO CHE TU LE ACCOLGA VOLENTIERI. AD ALCUNE OPPORRAI ATTIVA RESISTENZA. NIENTE DI TUTTO QUESTO HA IMPORTANZA, NE' RIDURRA' LA LORO EFFICACIA. MA NON PERMETTERTI DI FARE ECCEZIONI NELL'APPLICARE LE IDEE CONTENUTE IN QUESTO LIBRO DI ESERCIZI, E QUALUNQUE SIANO LE TUE REAZIONI AD ESSE, USALE!

NON VIENE RICHIESTO NULLA PIU' ESERCIZI,introduzione, punto 8-9)

DI

QUESTO.

(

LIBRO

DI

Infine, il Manuale per gli Insegnanti, che è scritto sotto forma di domande e di risposte, fornisce le Risposte ad alcune domande che più verosimilmente uno Studente potrebbe porre. Include anche le Chiarificazioni di un certo numero di termini usati nel Corso, spiegandoli all'interno della cornice Teorica del Testo. Il Corso non afferma alcuna finalità, né le Lezioni del libro degli Esercizi sono intese a portare a compimento l'apprendimento dello Studente. Alla fine il lettore viene lasciato nelle Mani del suo Insegnante Interiore che dirigerà tutto l'Apprendimento successivo come Ritiene opportuno. Sebbene il Corso sia di ampie prospettive, la Verità non può essere limitata ad alcuna forma finita, come viene Riconosciuto Chiaramente nell'affermazione che si trova alla fine del Libro di Esercizi: QUESTO CORSO E' L'INIZIO, NON LA FINE..... NON TI VENGONO PIU' ASSEGNATE LEZIONI SPECIFICHE, PERCHE' NON CE N'E' PIU' BISOGNO. D'ORA IN AVANTI ASCOLTA SOLO LA VOCE CHE PARLA PER DIO.... EGLI TI DIRIGERA' I TUOI SFORZI, DICENDOTI ESATTAMENTE COSA FARE, COME DIRIGERE LA TUA MENTE E QUANDO VENIRE A LUI IN SILENZIO, CHIEDENDO LA SUA GUIDA SICURA E LA SUA PAROLA CERTA. (Libro degli Esercizi, EPILOGO)

COSA DICE Così inizia Un Corso in Miracoli. Esso fa una distinzione fondamentale tra Quello che è Reale e quello che non lo è: tra la Conoscenza e la percezione. La Conoscenza è la Verità, sotto un'Unica Legge: la Legge dell'Amore o di DIO. La Verità è Inalterabile, Eterna e per niente ambigua. Può non essere Riconosciuta, ma non può essere modificata. Si Applica ad ogni cosa Creata da DIO, e solo Quello che LUI ha Creato è Reale. Va al di là di ogni apprendimento perché è al di là del tempo e dell'andamento delle cose. Essa non ha opposti, non ha inizio né fine, Semplicemente è. Il mondo della percezione, d'altro canto, è il mondo del tempo, del cambiamento, dell'inizio e della fine; è basato sull'interpretazione, non sui fatti; è il mondo della nascita e della morte, basato sul credere nella scarsità, nella perdita, nella separazione e nella morte. La percezione viene imparata, non donata, è selettiva nella sua enfasi sulla percezione, instabile nel suo funzionamento ed inesatta nelle sue interpretazioni.

Rispettivamente dalla Conoscenza e dalla percezione emergono DUE distinti sistemi di pensiero, che sono opposti in ogni aspetto. Nel Regno della Conoscenza non esiste alcun Pensiero separato da DIO, poiché DIO e la Sua Creazione condividono una Sola Volontà. Il mondo della percezione, tuttavia, nasce dalla credenza negli opposti ed in Volontà separate, perennemente in conflitto gli uni con gli altri e con DIO. Quello che la percezione vede e sente sembra essere reale perché permette di portare alla consapevolezza solo quello che è conforme ai desideri di chi percepisce. Questo porta ad un mondo di illusioni, un mondo che ha bisogno di costanti difese proprio perché non è reale. Quando sei stato catturato nel mondo della percezione, sei intrappolato in un sogno! Non puoi sfuggirvi senza Aiuto, poiché ogni cosa che i tuoi sensi ti mostrano, testimonia semplicemente la realtà del sogno. DIO ha fornito la Risposta, la sola Via d'Uscita, il Vero Aiutante. La Funzione della Sua Voce, il SUO Spirito Santo, è di mediare tra i DUE mondi. EGLI può fare Questo perché, mentre da un lato Conosce la Verità, dall'altro riconosce anche le nostre illusioni, pur senza credere in esse. L'Obbiettivo dello Spirito Santo è quello di Aiutarci ad uscire dal mondo dei sogni Insegnandoci Come capovolgere il nostro sistema di pensiero e disimparare i nostri errori. Il Perdono è la Lezione più Grande offertaci dallo Spirito Santo per Compiere questo capovolgimento del nostro sistema di pensiero. Tuttavia il Corso ha la Sua Specifica Definizione di cos'è in Realtà il Perdono, proprio come ha una propria definizione del mondo. Il mondo che noi vediamo riflette la nostra propria struttura di riferimento interna - le idee dominanti, i desideri e le emozioni che si trovano nella Nostra Mente. "La proiezione fa la percezione" ( Testo-13.paragrafo V. punto 3:5, T-21 introduzione, punto 1:1). Prima guardiamo dentro, decidiamo il tipo di mondo che vogliamo vedere e poi proiettiamo questo mondo all'esterno, facendolo diventare la verità come noi la vediamo. Lo rendiamo vero attraverso la nostra interpretazione di quello che stiamo vedendo. Se stiamo usando la nostra percezione per giustificare i nostri errori - la nostra rabbia, i nostri impulsi di attacco, la nostra mancanza di amore, qualunque sia la forma che assume - vedremo un mondo malvagio, di distruzione, cattiveria, invidia e disperazione. Dobbiamo imparare a Perdonare tutto questo, non perché siamo "bravi" o "caritatevoli", ma perché quello che vediamo non è vero! Abbiamo distorto il mondo con le nostre difese distorte e pertanto vediamo quello che non c'è. Quando impariamo a Riconoscere i nostri errori di percezione, impariamo anche a guardare al di la' di essi o a Perdonare. Allo stesso tempo Perdoneremo NOI STESSI, superando i nostri

distorti concetti del sé per giungere al SE' che DIO ha Creato in noi e che NOI SIAMO. Il peccato viene definito come "mancanza d'amore" ( Testo1.paragrafo IV. punto 3:1). Perché l'Amore è tutto Quello che c'è, nella Visione dello Spirito Santo il peccato è un errore da Correggere, piuttosto che una cattiveria da punire. I nostri sensi di inadeguatezza, debolezza ed incompletezza vengono dal nostro forte investimento nel "principio di scarsità" che governa l'intero mondo dell'illusione. Da questo punto di vista, cerchiamo negli altri quello che sentiamo mancante in noi stessi. Noi "amiamo" un altro in modo da ottenere qualcosa noi stessi. Questo, di fatto, è quello che passa per amore nel mondo del sogno! Non ci può essere errore più grande di questo, poiché l'Amore è incapace di chiedere qualsiasi cosa. Solo "LE MENTI" si possono veramente Unire, e nessun uomo può separare Quello che DIO ha Unito. ( Testo- 17.paragrafo III. Punto 7:3 ) E' comunque solo al livello della Mente Cristica che la Vera Unione è possibile, e di fatto non l'abbiamo mai Perduta! Il "piccolo io" cerca di accrescersi con l'approvazione dall'esterno, il possesso esterno e "l'amore esterno". Il SE' che DIO ha Creato non ha bisogno di niente. E' per sempre Completo, al Sicuro, Amato ed Amorevole. Cerca di Condividere piuttosto che ottenere, di Estendere piuttosto che proiettare. Non ha bisogni e Desidera Unirsi agli altri solo per la loro reciproca Consapevolezza di Abbondanza. Le relazioni speciali del mondo sono distruttive, egoistiche e puerilmente egocentriche. Eppure se offerte allo Spirito Santo, queste relazioni possono diventare la Cosa più Santa sulla terra - i Miracoli che indicano il Cammino verso il Ritorno al Cielo. Il mondo usa le sue relazioni speciali come arma definitiva per escludere e come dimostrazione della separazione. Lo Spirito Santo le Trasforma in Lezioni Perfette di Perdono e Risveglio dal sogno! Ciascuna di esse è un'Opportunità di Perdonare SE STESSI Perdonando l'Altro. E ciascuna di esse diventa ancora un altro Invito per lo Spirito Santo e per Ricordare DIO. La percezione è una funzione del corpo e pertanto rappresenta un limite alla Consapevolezza. La percezione vede attraverso gli occhi del corpo e sente con le orecchie del corpo. Evoca le risposte limitate che il corpo produce. Il corpo appare essere ampiamente auto-motivato ed indipendente, eppure in Realtà risponde solo alle intenzioni "DELLA MENTE". Se "LA MENTE" vuole usarlo per una qualsiasi forma di attacco, esso diventa preda di malattia, invecchiamento e decadimento. Se invece "LA MENTE" accetta lo Scopo che lo Spirito Santo assegna

al corpo,esso diventa un'Utile Via di Comunicazione con gli Altri, invulnerabile fintanto che ce n'è bisogno, per essere lasciato dolcemente da parte quando il Suo Uso è finito! Di per se', esso è neutrale, come lo è ogni cosa nel mondo della percezione. Che venga usato per gli obbiettivi dell'ego o dello Spirito Santo dipende interamente da quello che "LA MENTE" vuole. L'Opposto del vedere attraverso gli occhi del corpo è Rappresentato dalla Visione del Cristo, che Riflette Forza invece che debolezza, Unità invece che separazione ed Amore invece che paura. L'Opposto del sentire con le orecchie del corpo è la Comunicazione attraverso La Voce che parla per DIO, lo Spirito Santo, che Dimora in ciascuno di noi. La Sua Voce sembra distante e difficile da Ascoltare in quanto quella dell'ego, che parla per il piccolo sé separato, sembra essere più forte. In Realtà è il contrario. Lo Spirito Santo parla con Inconfondibile Chiarezza e Richiamo Irresistibile. Nessuno di Coloro che scelgono di non identificarsi con il corpo può rimanere sordo al Suo Messaggio di Liberazione e di Speranza, né può mai mancare di accettare Gioiosamente la Visione di Cristo al posto della miserevole visione che ha di SE STESSO. La Visione di Cristo è il Dono dello Spirito Santo, l'Alternativa di DIO all'illusione della separazione ed al credere nella realtà del peccato, della colpa e della morte. E' la Sola Correzione a tutti gli errori di percezione, la Riconciliazione degli apparenti opposti sui quali si basa questo mondo. La Sua Dolce Luce mostra ogni cosa da un Altro punto di vista, Riflettendo il sistema di Pensiero che emerge dalla Conoscenza e rendendo il Ritorno di DIO non solo possibile ma Inevitabile! Quello che veniva visto come un'ingiustizia fatta da uno a qualcun altro ora diventa una Richiesta di Aiuto ed un Richiamo all'Unione. Peccato, malattia ed attacco vengono visti come errate percezioni che chiedono di essere Guarite con Dolcezza ed Amore. Le difese vengono messe da parte perché dove non c'è attacco non c'è bisogno di difese. I bisogni dei Nostri Fratelli diventano i nostri, poiché Essi stanno facendo con noi il viaggio che Procede Verso DIO. Senza di noi Essi perderebbero la strada. Senza di Essi non potremo mai trovare la nostra! Il Perdono è sconosciuto in Cielo, dove l'averne bisogno sarebbe inconcepibile. Comunque in questo mondo il Perdono è una Correzione Necessaria per tutti gli errori che abbiamo fatto. Offrire il Nostro Perdono è il solo modo che abbiamo per ottenerlo, poiché riflette La Legge del Cielo secondo la quale Dare e Ricevere sono la stessa cosa. Il Cielo è lo Stato Naturale di tutti i Figli di DIO come LUI li ha Creati.

Tale è la Loro Realtà per sempre! Non è Cambiata per il solo fatto che è stata Dimenticata. Il Perdono è il Mezzo tramite il quale Ricorderemo. Attraverso il Perdono il modo di pensare del mondo sarà Capovolto! Il mondo Perdonato diventerà la Porta del Cielo poiché grazie alla Sua Misericordia potremo finalmente Perdonarci. Non mantenendo più nessuno prigioniero nella colpa, Saremo Liberi. Riconoscendo Cristo in tutti i Nostri Fratelli riconosceremo la Sua Presenza in NOI STESSI. Dimenticando tutti i nostri errori di percezione, e con niente del nostro passato che ci trattengo ed ostacoli, potremo Ricordare DIO. L'apprendimento non può andare oltre a questo! Quando Saremo Pronti, DIO STESSO farà il Passo Finale per il Nostro Ritorno a LUI.

Introduzione QUESTO È UN CORSO IN MIRACOLI. È UN CORSO RICHIESTO. Solo il tempo che ti ci vuole per farlo è volontario. Libero arbitrio non significa che puoi stabilire il programma di studi. Significa solo che puoi scegliere cosa vuoi imparare in un determinato momento. IL CORSO non si prefigge di insegnare il significato DELL'AMORE, poiché esso trascende quello che può essere insegnato. Si prefigge, tuttavia, di eliminare i blocchi alla consapevolezza della presenza DELL'AMORE, che è la TUA eredità naturale. L'opposto DELL'AMORE è la paura, ma quello che tutto abbraccia non può avere opposti. QUESTO CORSO SI PUO' QUINDI RIASSUMERE MOLTO SEMPLICEMENTE COSI': NULLA DI QUELLO CHE E' REALE PUO' ESSERE MINACCIATO. NULLA DI IRREALE ESISTE. IN QUESTO SI TROVA LA PACE DI DIO.

CAP. 1 ( I ) Il significato dei miracoli 1. Principi dei miracoli 1.Non c'è ordine di difficoltà "NEI MIRACOLI". Uno non è più difficile o più grande di un altro. Sono tutti uguali. Tutte le espressioni d'amore sono massimali. 2."I MIRACOLI" in quanto tali non hanno importanza. L'unica cosa che importa è la "LORO FONTE", che è ben al di la' di ogni valutazione. 3."I MIRACOLI" avvengono naturalmente come espressioni d'amore. Il "VERO MIRACOLO" è l'amore che li ispira. In questo senso tutto quello che viene dall'amore è "UN MIRACOLO". 4.Tutti "I MIRACOLI" significano vita, e DIO è colui che da' "LA VITA". La "SUA VOCE" ti guiderà in modo molto specifico. Ti verrà detto tutto quello che hai bisogno di sapere. 5."I MIRACOLI" sono abitudini e dovrebbero essere involontari. Non dovrebbero essere sotto controllo cosciente. "I MIRACOLI" scelti coscientemente possono essere mal guidati. 6."I MIRACOLI" sono naturali. Quando non avvengono qualcosa non ha funzionato. 7."I MIRACOLI" sono un diritto di tutti, ma prima è necessaria la purificazione. 8."I MIRACOLI" sono guarigione perché suppliscono una mancanza: vengono compiuti da coloro che temporaneamente hanno di più in favore di coloro che temporaneamente hanno di meno. 9."I MIRACOLI" sono una sorta di scambio. Come tutte le espressioni "DELL'AMORE", che sono sempre miracolose nel vero senso della parola, lo scambio inverte le leggi fisiche. Essi portano più amore a "COLUI" che da' come a "COLUI" che riceve. 10.L'uso "DEI MIRACOLI" come spettacoli per indurre a credere è un fraintendimento del loro scopo. 11.La preghiera è lo strumento "DEI MIRACOLI". È un mezzo di comunicazione "DEL CREATO" con "IL CREATORE". L'amore si riceve con la preghiera e si esprime "CON MIRACOLI". 12."I MIRACOLI" sono pensieri.

I pensieri possono rappresentare il livello d'esperienza inferiore o corporeo, oppure il livello d'esperienza superiore o spirituale. Uno fa il livello fisico, l'altro crea quello spirituale. 13."I MIRACOLI" sono sia inizio che la fine e quindi alterano l'ordine temporale. Sono sempre affermazioni di rinascita, che sembrano tornare indietro, ma in realtà vanno avanti. Disfano il passato nel presente e così liberano il futuro. 14."I MIRACOLI" rendono testimonianza "ALLA VERITA'". Sono convincenti perché scaturiscono dalla convinzione. Senza convinzione degenerano nella magia, che non ha "MENTE" e pertanto è distruttiva, o meglio è l'uso non creativo "DELLA MENTE". 15.Ogni giorno dovrebbe essere dedicato "AI MIRACOLI". Lo scopo del tempo è di metterti in grado di imparare ad usare il tempo in modo costruttivo. È dunque uno strumento di insegnamento e un mezzo per un fine. Il tempo cesserà quando non sarà più utile per facilitare l'apprendimento. 16."I MIRACOLI" sono strumenti di insegnamento per dimostrare che è tanto benedetto "IL DARE" quanto "IL RICEVERE". Aumentano la forza di "COLUI" che da' e contemporaneamente forniscono forza a "COLUI" che riceve. 17."I MIRACOLI" trascendono il corpo. Sono spostamenti improvvisi nell'invisibile, lontano dal livello corporeo. Ecco perché guariscono. 18."UN MIRACOLO" è un servizio. È il massimo servizio che puoi rendere a qualcun altro. È un modo di amare il prossimo TUO come "TE STESSO". Riconosci contemporaneamente il TUO valore e quello prossimo.

del

TUO

19."I MIRACOLI" rendono "LE MENTI" una in DIO. Si basano sulla cooperazione perché la figliolanza è la somma di tutto quello che DIO ha creato. "I MIRACOLI" dunque riflettono le leggi dell'eternità, non del tempo. 20."I MIRACOLI" risvegliano la consapevolezza che "LO SPIRITO", e non il corpo, è l'altare "DELLA VERITA'". Questo è il riconoscimento che conduce al potere guaritore "DEL MIRACOLO". 21."I MIRACOLI" sono segni naturali di perdono. Attraverso "I MIRACOLI" accetti il perdono di DIO estendendolo agli altri.

22."I MIRACOLI" sono associati alla paura solo perché si crede che l'oscurità possa nascondere. TU credi che quello che i TUOI occhi fisici non possano vedere non esista. Questo porta a negare la "VISTA SPIRITUALE". 23."I MIRACOLI" rimettono in ordine la percezione e collocano tutti i livelli nella vera prospettiva. Questa è "LA GUARIGIONE" poiché la malattia viene dal confondere i livelli. 24."I MIRACOLI" ti permettono di guarire gli infermi e risuscitare i morti perché sei stato proprio TU a fare la malattia e la morte, e dunque puoi abolirle entrambe. TU sei "UN MIRACOLO", capace di creare a somiglianza del "TUO CREATORE". Qualunque altra cosa è un TUO incubo, e non esiste. Solo "LE CREAZIONI" di luce sono reali. 25."I MIRACOLI" sono parte di una catena interdipendente di perdono che, una volta completata, è "L'ESPIAZIONE". "L'ESPIAZIONE" funziona in ogni momento e in tutte le dimensioni del tempo. 26."I MIRACOLI" rappresentano la libertà dalla paura. Espiare significa disfare. Disfare la paura è parte essenziale del valore di espiazione "DEI MIRACOLI". 27."UN MIRACOLO" è una benedizione universale da parte di DIO, attraverso ME, per tutti i "MIEI FRATELLI". È il privilegio del perdonato di perdonare. 28."I MIRACOLI" sono un modo per guadagnarsi la liberazione dalla paura. "LA RIVELAZIONE" induce uno stato in cui la paura è già stata abolita. "I MIRACOLI" sono così un mezzo e "LA RIVELAZIONE" è un fine. 29."I MIRACOLI" lodano DIO attraverso di Lo lodano onorando le "SUE CREAZIONI", perfezione. Guariscono perché negano corpo ed affermano l'identificazione con

TE. in quanto ne affermano la l'identificazione con il "LO SPIRITO".

30.Riconoscendo "LO SPIRITO", i miracoli regolano i livelli di percezione e li fanno vedere nel giusto allineamento. Questo pone "LO SPIRITO" al centro, dove può comunicare direttamente. 31."I MIRACOLI" dovrebbero ispirare gratitudine, non soggezione. Dovresti ringraziare DIO per quello che realmente SEI. I "FIGLI DI DIO" sono santi e "IL MIRACOLO" onora la loro santità, che può essere nascosta, ma mai perduta.

32."IO ISPIRO" tutti i miracoli, che in realtà sono intercessioni. Intercedono per la "TUA SANTITA'" e rendono sante le TUE percezioni. Mettendoti al di la' delle leggi fisiche ti elevano nella sfera "DELL'ORDINE CELESTE". In questo ordine TU sei perfetto. 33."I MIRACOLI" ti onorano perché sei degno di essere amato. Disperdono le illusioni su "TE STESSO" e percepiscono "LA LUCE" in TE. Così espiano i TUOI errori liberandoti dai TUOI incubi. Liberando la "TUA MENTE" dalla prigione delle TUE illusioni, ripristinano la santità mentale. 34."I MIRACOLI" restituiscono "ALLA MENTE" la sua pienezza. Espiando la mancanza, stabiliscono la protezione perfetta. La forza "DELLO SPIRITO" non lascia spazio alle intrusioni. 35."I MIRACOLI" sono espressioni d'amore, ma possono non avere sempre effetti osservabili. 36."I MIRACOLI" sono esempi del pensare corretto, poiché allineano le TUE percezioni con "LA VERITA'" come DIO l'ha creata. 37."UN MIRACOLO" è una correzione introdotta da ME nel falso modo di pensare. Agisce come catalizzatore, poiché smantella la percezione errata e la riorganizza opportunamente. Questo ti sottopone al principio "DELL'ESPIAZIONE", dove la percezione viene guarita. Fino a che questo non sarà avvenuto, la conoscenza "DELL'ORDINE DIVINO" sarà impossibile. 38.Lo Spirito Santo è il meccanismo "DEI MIRACOLI". Riconosce sia "LE CREAZIONI" di DIO che le TUE illusioni. Separa "IL VERO" dal falso con la "SUA CAPACITA'" di percepire totalmente invece che selettivamente. 39"IL MIRACOLO" dissolve l'errore perché lo Spirito Santo identifica l'errore come falso o irreale. È come dire che, percependo "LA LUCE", l'oscurità scompare automaticamente. 40."IL MIRACOLO" riconosce ciascuno come "FRATELLO TUO" e MIO. È un modo di percepire "IL SEGNO" universale di DIO. 41.L'interezza è "IL CONTENUTO" della percezione "DEI MIRACOLI". Così essi correggono, o espiano, l'errata percezione di mancanza. 42.Uno dei principali contributi "DEI MIRACOLI" è la loro forza nel liberarti dal falso senso di isolamento, privazione e mancanza.

43."I MIRACOLI" scaturiscono da uno stato miracoloso MENTE", ovvero uno stato in cui si è pronti "AL MIRACOLO".

"DELLA

44."IL MIRACOLO" è espressione della consapevolezza interiore "DI CRISTO" e l'accettazione della "SUA ESPIAZIONE". 45."UN MIRACOLO" non è mai perduto. Può toccare molte persone che non hai neppure incontrato e produrre cambiamenti inimmaginabili, in situazioni di cui non sei neanche consapevole. 46.Lo Spirito Santo è il più elevato mezzo di comunicazione. "I MIRACOLI" non implicano questo tipo di comunicazione, perché sono strumenti di comunicazione temporanei. Quando ritornerai alla tua "FORMA ORIGINALE" di comunicazione con DIO tramite "RIVELAZIONE DIRETTA", il bisogno dei miracoli sarà superato. 47."IL MIRACOLO" è uno strumento di apprendimento che riduce il bisogno di tempo. Stabilisce un intervallo di tempo fuori dagli schemi, che non è soggetto alle solite leggi del tempo. In questo senso è senza tempo. 48."IL MIRACOLO" è l'unico strumento a TUA immediata disposizione per controllare il tempo. Solo "LA RIVELAZIONE" lo trascende, non avendo assolutamente niente a che fare con il tempo. 49."IL MIRACOLO" non fa alcuna distinzione fra gradi di malpercezione. È uno strumento di correzione di percezione, efficace in modo del tutto indipendente sia dal grado che dalla direzione dell'errore. Questa è la sua vera indiscriminatezza. 50."IL MIRACOLO" raffronta quello che TU hai fatto con CREAZIONE", accettando come vero quello che è in accordo "ESSA", e rifiutando come falso quello che non lo è.

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CAP. 1 ( II ) Rivelazioni, tempo e miracoli RIVELAZIONE, TEMPO E MIRACOLI 1. "LA RIVELAZIONE" induce a una completa ma temporanea sospensione del dubbio e della paura. "ESSA" riflette la forma originale di comunicazione fra DIO e le "SUE CREAZIONI", che implica un senso della creazione estremamente personale, che talvolta viene ricercato nelle relazioni fisiche. La vicinanza fisica non può ottenerlo.

"I MIRACOLI", tuttavia, sono genuinamente interpersonali, ed hanno come risultato "LA VERA" vicinanza agli altri. "LA RIVELAZIONE" ti unisce direttamente DIO. "I MIRACOLI" ti uniscono direttamente a "TUO FRATELLO". Nessuno dei "DUE" emana dalla coscienza, ma entrambi vengono sperimentati in essa. La coscienza è quello stato che induce l'azione, anche se non la ispira. Tu sei libero di credere in quello che vuoi, e quello che fai attesta quello in cui credi. 2. "LA RIVELAZIONE" è intensamente personale e non può essere tradotta significativamente. Questo è il motivo per cui qualsiasi tentativo di "DESCRIVERLA" a parole è impossibile. "LA RIVELAZIONE" induce solo esperienza. "I MIRACOLI", d'altro canto, inducono azione. Essi sono più utili ora a causa della loro natura interpersonale. In questa fase di apprendimento, operare "MIRACOLI" è importante, perché la libertà dalla paura non può essersi imposta. "LA RIVELAZIONE" è letteralmente inesprimibile. 3. La soggezione deve essere riservata alla "RIVELAZIONE", alla quale è perfettamente e correttamente applicabile. Non è appropriata ai "MIRACOLI", in quanto uno stato di soggezione è colmo di venerazione, poiché implica che un essere di ordine inferiore stia davanti al "SUO CREATORE". TU sei una creazione perfetta e dovresti provare soggezione solo alla presenza del "CREATORE" della perfezione. Il "MIRACOLO" è quindi un segno di "AMORE" fra eguali. Tra uguali non dovrebbe esserci soggezione, perché la soggezione implica ineguaglianza. Ed è pertanto una reazione inappropriata nei "MIEI CONFRONTI". "IL PRIMOGENITO" tra i fratelli ha diritto al rispetto per la sua maggiore esperienza e all'obbedienza per la sua maggiore saggezza. Ha anche il diritto "ALL'AMORE" perché è un fratello, ed alla devozione se EGLI è devoto. È solo la "MIA DEVOZIONE" che mi da' diritto alla TUA. Non c'è niente di "ME STESSO" che TU non possa raggiungere. IO non ho niente che non venga da DIO. La differenza fra di noi ora è che IO non ho nient'altro. Questo "MI LASCIA" in uno stato che in TE è solo potenziale. 4. "Nessuno viene AL PADRE se non per mezzo di ME", non significa che IO sono in alcun modo separato o diverso da TE eccetto che nel tempo, e il tempo in relata' non esiste. L'affermazione ha più significato in termini di asse verticale che non orizzontale. TU ti trovi al di sotto di ME e IO sono al di sotto di DIO. Nel processo di ascesa , IO mi trovo piu' in alto perché senza di ME la distanza fra DIO e l'uomo sarebbe troppo grande perché TU la possa colmare. IO colmo la distanza come "TUO FRATELLO" primogenito da un lato, e

come "FIGLIO DI DIO" dall'altro. La devozione che HO verso i MIEI FRATELLI mi ha dato la responsabilità della figliolanza, che IO rendo completa perché la condivido. Questo può sembrare contraddire l'affermazione "IO E IL PADRE SIAMO UNO" , ma ci sono due parti dell'affermazione a riconoscimento che "IL PADRE" è più grande. 5. "LE RIVELAZIONI" sono indirettamente ispirate da ME perché IO sono vicino allo Spirito Santo e attento al momento in cui i MIEI FRATELLI sono pronti alla "RIVELAZIONE". Posso così far discendere su di loro più di quanto essi possono far discendere da soli. Lo Spirito Santo fa da mediatore tra la comunicazione superiore e quella inferiore, mantenendo aperto il canale diretto da DIO a TE così che avvenga "LA RIVELAZIONE". LA RIVELAZIONE non è reciproca. ESSA procede da DIO a TE, ma non da te a DIO. 6. "IL MIRACOLO" minimizza il bisogno del tempo. Nel piano longitudinale od orizzontale il riconoscere l'uguaglianza di coloro che appartengono "ALLA FIGLIOLANZA" sembra implicare un tempo quasi interminabile. Tuttavia "IL MIRACOLO" comporta un improvviso salto della percezione da orizzontate a verticale. Questo introduce un "INTERVALLO" dal quale entrambi, chi da' e chi riceve, emergono molto più in la' nel tempo di dove altrimenti si sarebbero trovati. "IL MIRACOLO" così ha la proprietà unica di "ABOLIRE" il tempo nella misura in cui rende necessario l'intervallo di tempo che attraversa. Non c'è rapporto tra il tempo che ci vuole per fare un "MIRACOLO" e il tempo che "ESSO" ricopre. "IL MIRACOLO" sostituisce un apprendimento che avrebbe potuto richiedere migliaia di anni. Lo fa mediante il riconoscimento implicito della perfetta uguaglianza di chi da' e di chi riceve sui quali si basa "IL MIRACOLO". "IL MIRACOLO" accorcia il tempo collassandolo, eliminando così alcuni intervalli al suo interno. Tuttavia, lo fa all'interno della sequenza temporale più ampia.

CAP. 1 ( III ) Espiazione e miracoli ESPIAZIONE E MIRACOLI 1. IO SONO RESPONSABILE DEL PROCESSO D'ESPIAZIONE CHE MI SONO IMPEGNATO A COMINCIARE. Quando offri un "MIRACOLO" ad uno qualsiasi dei "MIEI FRATELLI", lo fai a "TE STESSO" e a ME.

La ragione per cui vieni prima di ME è che IO non ho bisogno di miracoli per la "MIA ESPIAZIONE", ma sto alla fine, nel caso TU fallisca temporaneamente. LA MIA PARTE NELL'ESPIAZIONE è QUELLA DI CANCELLARE TUTTI GLI ERRORI che TU altrimenti non potresti correggere. Quando sarai stato riportato a riconoscere il TUO stato originale, "TU STESSO" diventerai automaticamente parte DELL'ESPIAZIONE. Non appena condividerai la MIA non disponibilità ad accettare l'errore in TE STESSO e negli altri, ti unirai alla grande crociata per correggerlo: ascolta la "MIA VOCE", impara a disfare l'errore ed agisci per correggerlo. Il potere di fare "MIRACOLI" ti appartiene. IO ti fornirò le opportunità per farli, ma TU devi essere pronto e disponibile. Il farli porterà la convinzione nella capacità, poiché la convinzione viene coi risultati. La capacità' è il potenziale, il risultato è la sua espressione, e "L'ESPIAZIONE", che è la professione naturale dei "FIGLI DI DIO", è lo scopo. 2. "IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO" significa che essi non continueranno ad esistere come stati separati. LA MIA PAROLA, CHE è LA RESURREZIONE E LA VITA, NON PASSERA' PERCHè LA VITA è ETERNA. TU SEI L'OPERA DIO, E LA SUA OPERA è INTERAMENTE DEGNA D'AMORE E INTERAMENTE AMOREVOLE. Ecco come un uomo deve pensare di "SE STESSO" nel suo cuore, perché questo è quello che è. 3. I PERDONATI SONO GLI STRUMENTI DELL'ESPIAZIONE. Essendo infusi di "SPIRITO", perdonano a sua volta. Coloro che sono liberati devono unirsi nel liberare i loro fratelli, perché questo è il piano "DELL'ESPIAZIONE". "I MIRACOLI" sono il modo in cui "LE MENTI" che servono lo Spirito Santo si uniscono a ME per la salvezza o la liberazione di tutte le creazioni di DIO. 4. IO SONO L'UNICO CHE PUO' COMPIERE MIRACOLI INDISCRIMINATAMENTE PERCHE' IO SONO L'ESPIAZIONE. TU hai un ruolo "NELL'ESPIAZIONE" che IO ti detterò. Chiediamo quali "MIRACOLI" devi compiere. Questo ti farà risparmiare uno sforzo non necessario, poiché agirai sotto "COMUNICAZIONE DIRETTA". La natura impersonale del "MIRACOLO" è un ingrediente essenziale, PERCHE' MI METTE IN GRADO DI DIRIGERE LA SUA APPLICAZIONE, E SOTTO LA MIA GUIDA I MIRACOLI PORTANO ALL'ESPERIENZA ALTAMENTE PERSONALE DELLA RIVELAZIONE. Una guida non controlla ma dirige, lasciando a TE se seguire o no. "NON CI INDURRE TENTAZIONE" significa riconosci i TUOI errori e scegli di abbandonarli seguendo la "MIA GUIDA". 5. L'errore non può realmente minacciare "LA VERITA'", che è sempre in grado di resistergli. Solo l'errore è realmente

vulnerabile. Sei libero di fondare il TUO regno dove lo ritieni opportuno, ma la scelta giusta è inevitabile se ricordi questo: LO SPIRITO è ETERNAMENTE IN UNO STATO DI GRAZIA. LA TUA REALTA' è SOLO SPIRITO. PERCIO' TU SEI ETERNAMENTE IN UNO STATO DI GRAZIA. "L'ESPIAZIONE" disfa tutti gli errori a questo riguardo, e così sradica l'origine della paura. Ogniqualvolta senti le rassicurazioni di DIO come minaccia, è sempre perché stai difendendo una lealtà mal riposta o mal diretta. Quando proietti questo sugli altri li imprigioni, ma solamente nella misura in cui rinforzi gli errori che loro hanno già fatto. Questo li rende vulnerabili alle distorsioni di altri, dato che la loro percezione di se stessi è distorta. Colui che opera "IL MIRACOLO" può solo benedirli, e questo scioglie le loro distorsioni e li libera dalla prigione. 6. TU rispondi a quello che percepisci, e ti comporterai a seconda di come percepisci. La "REGOLA D'ORO" ti chiede di comportarti verso gli altri come vorresti che loro si comportassero con TE. Questo significa che la percezione di entrambi deve essere accurata. La "REGOLA D'ORO" è la regola per un comportamento "APPROPRIATO". TU non puoi comportarti in modo appropriato se non percepisci "CORRETTAMENTE". Dato che TU e il TUO prossimo siete membri uguali di un'unica famiglia, a seconda di come percepirai entrambi ti comporterai con tutti e due. Dovresti guardare alla "SANTITA'" degli altri dalla percezione della "TUA SANTITA'". 7. "I MIRACOLI" scaturiscono da una "MENTE" che è pronta per essi. Essendo unità, questa "MENTE" si estende a tutti, anche senza la consapevolezza di colui che opera "IL MIRACOLO". La natura impersonale dei "MIRACOLI" è dovuta al fatto che "L'ESPIAZIONE STESSA" è una, poiché unisce le creazioni al "LORO CREATORE". Come espressione di quello che SEI veramente, "IL MIRACOLO" pone la "MENTE" in uno stato di grazia. La "MENTE" quindi da' naturalmente il benvenuto "ALL'OSPITE INTERIORE" e allo straniero esterno. Quando accogli lo straniero, questi diventa "TUO FRATELLO". 8. Che il "MIRACOLO" possa avere, sui "TUOI FRATELLI" effetti che TU puoi non riconoscere, è una cosa che non ti riguarda. IL MIRACOLO TI BENEDIRA' SEMPRE. Essi sono sempre espressioni del TUO stato di grazia, ma l'aspetto

attivo del "MIRACOLO" deve essere controllato da ME a causa della MIA totale consapevolezza "DELL'INTERO PIANO". La natura impersonale della "MENTE" rivolta ai "MIRACOLI" assicura la "TUA GRAZIA", ma solo IO sono nella posizione di sapere dove essi possono essere concessi. 9. "I MIRACOLI" sono selettivi solo nel senso che essi sono diretti verso coloro che li possono usare per "SE STESSI". Dato che questo rende inevitabile che essi li espandano ad altri, viene rinsaldata una forte catena di "ESPIAZIONE". Tuttavia questa selettività non tiene conto della grandezza del "MIRACOLO STESSO" poiché il concetto di dimensione esiste su un piano che anche esso stesso è irreale. Dato che "IL MIRACOLO" si propone di ripristinare la consapevolezza della "REALTA'", non sarebbe utile se fosse legato da leggi che governano l'errore che "ESSO" si propone di correggere.

CAP. 1 ( IV ) La fuga dall'oscurità LA FUGA DALL' OSCURITA' 1. La fuga dall'oscurità implica due tappe: primo, il riconoscere che l'oscurità non puo' nascondere. Di solito questo passo implica paura. Secondo, il riconoscere che non c'è nulla che vuoi nascondere anche se potessi. Questo passo porta a sfuggire alla paura. Quando sarai disposto a non nascondere nulla, non solo sarai disposto ad entrare in "COMUNIONE", ma comprenderai anche "LA PACE" e "LA GIOIA". 2. "LA SANTITÀ" non può mai veramente essere nascosta nell'oscurità, ma TU puoi ingannarti al riguardo. Questo inganno ti fa paura, perché in "CUOR TUO" ti rendi conto che è un inganno, e fai degli sforzi enormi per dimostrarne la realtà. "IL MIRACOLO" ricolloca "LA REALTA'" nel luogo a cui appartiene. "LA REALTA'" appartiene solo allo "SPIRITO", e il miracolo riconosce solo "LA VERITA'". Esso così fa svanire le illusioni riguardo a "TE STESSO" e ti mette in comunione con "TE STESSO" e con DIO. IL MIRACOLO UNISCE NELL'ESPIAZIONE METTENDO LA MENTE AL SERVIZIO DELLO Spirito Santo. Questo stabilisce la vera funzione "DELLA MENTE" e corregge i SUOI errori, che sono semplicemente mancanze "D'AMORE". La TUA mente può essere posseduta dalle illusioni ma "LO SPIRITO" è eternamente libero. Se una "MENTE" percepisce senza "AMORE", percepisce un guscio vuoto e non è consapevole dello "SPIRITO INTERIORE".

MA L'ESPIAZIONE RICOLLOCA LO SPIRITO AL SUO GIUSTO POSTO. LA MENTE CHE SERVE LO SPIRITO è INVULNERABILE. 3. L'oscurità è mancanza di "LUCE", così come il peccato è mancanza di "AMORE". Di per sé, non ha alcuna proprietà specifica. È un esempio della credenza nella scarsità , dalla quale può derivare solo l'errore. LA VERITA' è SEMPRE ABBONDANTE. Coloro che percepiscono e riconoscono di avere "TUTTO" non hanno alcun tipo di necessità. Lo scopo "DELL'ESPIAZIONE" è di ridarti "TUTTO": o meglio, restituirlo alla TUA consapevolezza. TI è STATO DATO TUTTO QUANDO SEI STATO CREATO, PROPRIO COME A TUTTI GLI ALTRI. 4. Il vuoto generato dalla paura deve essere sostituito dal "PERDONO". QUESTO è QUELLO CHE LA BIBBIA INTENDE CON "LA MORTE NON SARÀ PIU'", è LA RAGIONE PER CUI HO POTUTO DIMOSTRARE CHE LA MORTE NON ESISTE. SONO VENUTO PER PORTARE COMPIMENTO ALLA LEGGE REINTERPRETANDOLA. La legge stessa, se capita correttamente, offre solo protezione. Sono coloro che non hanno ancora cambiato la "LORO MENTE" che hanno portato in "ESSA" il concetto di fiamme dell'inferno. IO TI ASSICURO CHE TESTIMONIERO' PER "chiunque" ME LO PERMETTERA' E NELLA MISURA IN CUI ME LO PERMETTERÀ . Quello di cui SEI testimone dimostra quello in cui credi, e così lo rafforza. Coloro che saranno i "MIEI TESTIMONI" esprimeranno, attraverso i "LORO MIRACOLI", di aver smesso di credere nella deprivazione a favore dell'abbondanza, poiché hanno imparato che questa gli appartiene.

CAP. 1 ( V ) Interezza e spirito INTEREZZA E SPIRITO 1. "IL MIRACOLO" è molto simile al corpo, nel senso che entrambi sono strumenti di apprendimento per facilitarne uno stato nel quale diventano inutili. Quando viene raggiunto lo "STATO ORIGINALE" di diretta comunicazione "DELLO SPIRITO", né il corpo né il miracolo servono ad alcuno scopo. Fintanto che credi di stare in un corpo, comunque, puoi scegliere fra canali di espressione senza amore o "MIRACOLOSI". Puoi costruire un guscio vuoto, ma non puoi esprimere assolutamente niente. Puoi aspettare, ritardare, paralizzarti, oppure ridurre la TUA

CREATIVITA'" quasi a niente. MA NON PUOI ABOLIRLA. Puoi distruggere il TUO mezzo di comunicazione, ma non il TUO POTENZIALE. TU non hai creato "TE STESSO". 2. La decisione fondamentale di chi ha "LA MENTE" disposta "AL MIRACOLO" è di non aspettare nel tempo più a lungo di quanto sia necessario. Il tempo può sciupare come può essere sciupato. Colui che opera "IL MIRACOLO", pertanto, accetta lietamente il fattore di controllo del tempo. Egli riconosce che ogni collasso del tempo porta ciascuno più vicino alla "LIBERAZIONE TOTALE" del tempo, nella quale "IL FIGLIO" e "IL PADRE" sono uno. L'uguaglianza non implica uguaglianza ora. Quando ciascuno riconoscerà di avere "TUTTO", i contributi individuali alla figliolanza non saranno più necessari. 3. Quando "L'ESPIAZIONE" sarà stata completata, tutti i "TALENTI" saranno condivisi da tutti i "FIGLI DI DIO". DIO NON è PARZIALE. TUTTI I SUOI FIGLI HANNO IL SUO AMORE TOTALE E TUTTI I SUOI DONI SONO DATI LIBERAMENTE A CIASCUNO ALLO STESSO MODO. " SE NON DIVENTERETE DEI BAMBINI" significa che se non riconoscerai pienamente la TUA totale dipendenza da DIO, non potrai conoscere il reale potere "DEL FIGLIO" nella sua vera relazione con "IL PADRE". L'essere speciali dei "FIGLI DI DIO" non proviene dall'esclusione ma dall'inclusione. TUTTI I MIEI FRATELLI SONO SPECIALI. Se credono di essere privati di qualcosa, la loro percezione diventa distorta. Quando questo si verifica l'intera famiglia di DIO, ovvero "LA FIGLIOLANZA", viene danneggiata nelle "SUE RELAZIONI". 4. ALLA FINE, OGNI MEMBRO DELLA FAMIGLIA DI DIO DEVE RITORNARE. "IL MIRACOLO" gli chiede di ritornare perché lo benedice e lo onora anche se può essere assente "NELLO SPIRITO". "NON CI SI PUO' PRENDERE GIOCO DI DIO" non è un avvertimento, ma una rassicurazione. DIO sarebbe stato beffato se una qualsiasi delle "SUE CREAZIONI" mancasse di "SANTITÀ'". La creazione è intera, e il segno dell'interezza è "LA SANTITÀ". "I MIRACOLI" sono affermazioni di appartenenza "ALLA FIGLIOLANZA", che è uno stato di completamento e abbondanza. 5. Qualsiasi cosa vera è eterna, e non può cambiare o essere cambiata. "LO SPIRITO" è quindi inalterabile perché è già perfetto, ma "LA MENTE" può eleggere quello che sceglie di servire. Il solo limite posto sulla sua scelta è che "ESSA" non può servire due padroni. Se sceglie di fare questo, "LA MENTE" può diventare il mezzo

attraverso il quale "LO SPIRITO" crea in linea con la sua stessa creazione. Se non sceglie liberamente di fare così, mantiene il suo potenziale "CREATIVO" ma si sottomette ad un controllo tirannico anziché "AUTOREVOLE". Di conseguenza imprigiona, perché tali sono i dettami dei tiranni. Cambiare la "TUA MENTE" significa mettere la "TUA MENTE" a disposizione della "VERA AUTORITÀ". 6. "IL MIRACOLO" è il segno che "LA MENTE" ha scelto di essere condotta da ME al servizio di "CRISTO". L'abbondanza di "CRISTO" è il risultato naturale della scelta di "SEGUIRLO". Tutte le radici poco profonde devono essere sradicate, perché non sono sufficientemente profonde da sostenerti. L'illusione che la radici superficiali possano diventare profonde, e così diventare un sostegno, è una delle distorsioni su cui si basa l'opposto della "REGOLA D'ORO". Quando questi falsi puntelli vengono abbandonati, l'equilibrio viene temporaneamente sentito come instabile. Tuttavia niente è meno stabile di un orientamento capovolto. E neppure tutto quello che lo tiene capovolto può condurre a una maggiore stabilità.

CAP. 1 ( VI ) L'illusione dei bisogni L' ILLUSIONE DEI BISOGNI 1. TU CHE VUOI LA PACE, LA PUOI TROVARE SOLTANTO CON IL PERDONO TOTALE. Nessuno può imparare alcunché, a meno che non voglia apprenderlo e creda in qualche modo di averne bisogno. Mentre la mancanza non esiste nella "CREAZIONE DI DIO", essa è assai evidente in quello che hai fatto TU. È, di fatto, la differenza fondamentale fra di esse. La mancanza implica che TU staresti meglio in uno stato in qualche maniera differente da "QUELLO" in cui SEI. Prima della separazione , che è il significato della caduta, non mancava niente. I bisogni non esistevano affatto. I bisogni scaturiscono solo quando deprivi "TE STESSO". TU agisci in base all'ordine particolare dei bisogni che stabilisci. Questo, a sua volta, dalla percezione di quello che sei. 2. Il senso di separazione da DIO è l'unica mancanza che hai realmente bisogno di "CORREGGERE". Questo senso di separazione non sarebbe mai sorto se TU non avessi distorto la TUA percezione "DELLA VERITA'", e non avessi così percepito delle mancanze in "TE STESSO".

L'idea dell'ordine di bisogni è scaturita perché, avendo fatto questo errore fondamentale, TU avevi già frammentato "TE STESSO" in livelli con bisogni differenti. Man mano che integri, diventi uno ed i TUOI bisogni, di conseguenza, diventano uno solo. Bisogni unificati portano ad una azione unificata, poiché questa produce assenza di conflitti. 3. L'idea di ordini di bisogni, che deriva dall'errore originale che si possa essere separati da DIO, richiede "UNA CORREZIONE" al suo stesso livello prima che possa essere "CORRETTO" l'errore di percepire dei livelli. TU non ti puoi comportare efficacemente mentre funzioni su livelli diversi. Tuttavia, mentre lo fai, "LA CORREZIONE" deve essere introdotta verticalmente, dal basso in altro. Questo avviene a causa del fatto che pensi di vivere nello spazio, dove concetti come su e giù hanno significato. ALLA FINE LO "spazio" SARA' SENZA SIGNIFICATO, PROPRIO COME "il tempo". ENTRAMBI SONO SOLO "credenze". 4. Lo "SCOPO REALE" di questo mondo è di essere usato per correggere la TUA incredulità. TU non puoi mai controllare da solo gli effetti della paura, perché sei TU che l'hai fatta, e credi in quello che hai fatto. Nell'atteggiamento, quindi, anche se non nel contenuto, assomigli al "TUO CREATORE", il quale ha una fede perfetta nelle "SUE CREAZIONI" perché è LUI che le ha create. Credere produce l'accettazione dell'esistenza. Questo è il motivo per cui puoi credere quello che nessun altro pensa sia vero. È vero per TE perché è stato fatto da TE. 5. Tutti gli aspetti della paura sono non veri perché non esistono a livello "CREATIVO" e perciò non esistono affatto. Le TUE percezioni verranno "CORRETTE" nella stessa misura in cui sarai disponibile ad assoggettare le TUE credenze a questa prova. Distinguendo il falso "DAL VERO", il "MIRACOLO" procede lungo queste linee: L'AMORE PERFETTO CACCIA VIA LA PAURA. SE ESITE LA PAURA, ALLORA NON C'è AMORE PERFETTO MA, ESISTE SOLO L'AMORE PERFETTO. SE C'è PAURA, ESSA PRODUCE UNO STATO CHE NON ESISTE. CREDI IN QUESTO E SARAI LIBERO. SOLO “DIO” PUO' STABILIRE QUESTA SOLUZIONE, E QUESTA FEDE è IL “SUO” DONO.

CAP. 1 ( VII ) Le distorsioni degli impulsi al miracolo LE DISTORSIONI DEGLI IMPULSI AL MIRACOLO 1. Le TUE percezioni distorte producono una densa coltre sugli impulsi "AL MIRACOLO", rendendo loro difficile raggiungere, la "TUA CONSAPEVOLEZZA". La confusione degli "IMPULSI AL MIRACOLO" con gli impulsi fisici è una delle maggiori distorsioni della percezione. Gli impulsi fisici sono impulsi "AL MIRACOLO" mal diretti. Tutto il vero piacere viene solo dal compiere la "VOLONTÀ DI DIO". Questo perché il non farla è una negazione del Sé. La negazione del Sé si traduce in illusioni, mentre la "CORREZIONE DELL'ERRORE" porta liberazione da esso. Non ingannare "TE STESSO" credendo di poter stabilire un rapporto di pace con DIO o con i TUOI FRATELLI mediante qualcosa di esterno. 2. FIGLIO DI DIO SEI STATO CREATO PER CREARE QUELLO CHE è BUONO, BELLO E SANTO. "NON DIMENTICARLO". L'AMORE DI DIO , per un po', deve essere ancora "ESPRESSO" da un corpo ad un altro, perché "LA VISIONE" è ancora molto fioca. Puoi usare il TUO corpo al meglio per aiutarti ad ampliare la "TUA PERCEZIONE" in modo da poter raggiungere la "VISIONE REALE", di cui l'occhio fisico è incapace. Imparare a fare "QUESTO" è l'unica vera utilità del corpo. 3. La fantasia è una forma di visione distorta. Qualunque tipo di fantasia è una distorsione, poiché implica sempre il convertire la percezione in irrealtà . Le azioni che derivano dalle distorsioni sono letteralmente le reazioni di coloro che non sanno quello che fanno. La fantasia è un tentativo di controllare "LA REALTA'" in base a falsi bisogni. Distorci "LA REALTA'" in qualsiasi modo e la percepirai in modo distruttivo. Le fantasie sono un mezzo per fare delle false associazioni e per cercare di ottenere piacere da esse. Ma sebbene TU possa percepire false associazioni, non puoi mai renderle reali se non per "TE STESSO". TU credi in quello che fai. Se offri "MIRACOLI", sarai ugualmente forte nel credere in "ESSI". La forza della "TUA CONVINZIONE" sosterrà quindi la credenza di colui che riceve "IL MIRACOLO". Le fantasie divengono assolutamente inutili non appena la natura del tutto soddisfacente "DELLA REALTA'" diventa evidente sia a colui che da' sia a colui che riceve. Con l'usurpazione, che produce tirannia, "LA REALTA'" è perduta. Fino a che resterà sulla terra un singolo schiavo, la "TUA

LIBERAZIONE" non sarà completa. Il completo ripristino "DELLA FIGLIOLANZA" è l'unico obbiettivo di chi ha "LA MENTE" disposta "AI MIRACOLI". 4. QUESTO è UN CORSO DI ADDESTRAMENTO DELLA MENTE. Ogni apprendimento implica ATTENZIONE e STUDIO a qualche livello. Alcune delle ultime parti "DEL CORSO" si basano troppo profondamente su queste sezioni iniziali per non richiedere un loro studio approfondito. Ne avrai anche bisogno come preparazione. Senza di questo, quello che segue potrebbe infonderti troppo paura per farne un uso costruttivo. Tuttavia, man mano che "STUDI" queste sezioni iniziali, inizierai a vedere alcune delle implicazioni che verranno ampliate più avanti. 5. A causa della confusione tra paura e soggezione, "A CUI HO GIA' FATTO RIFERIMENTO" e che viene spesso fatta, sono necessarie delle "SOLIDE BASI". "HO GIA' DETTO" che la soggezione è inappropriata in relazione ai "FIGLI DI DIO", poiché non dovresti provare soggezione in presenza di "TUOI EGUALI". Tuttavia, è stato anche sottolineato che la soggezione è appropriata in presenza del "TUO CREATORE". SONO STATO MOLTO ATTENTO A CHIARIRE IL MIO RUOLO NELL'ESPIAZIONE SENZA SOPRAVVALUTARLO O SOTTOVALUTARLO. Sto cercando anche di fare la stessa cosa con il TUO. "HO RIBADITO" che la soggezione non è una reazione appropriata nei "MIEI CONFRONTI" a causa della "NOSTRA UGUAGLIANZA" intrinseca. Alcuni dei passi successivi "DEL CORSO", tuttavia, implicano un approccio più diretto con "DIO STESSO". Sarebbe poco saggio iniziare questi passi senza un'attenta preparazione, altrimenti la soggezione sarà confusa con la paura e "L'ESPERIENZA" sarebbe più traumatica che beatificante. LA GUARIGIONE, ALLA FINE, è DI DIO. I mezzi verranno attentamente spiegati. "LA RIVELAZIONE" può occasionalmente rivelarti il fine, ma per raggiungerla sono necessari "I MEZZI".

CAP. 2 ( I ) La separazione e l'espiazione Le origini della separazione 1. ESTENDERE è UN ASPETTO FONDAMENTALE DI DIO CHE EGLI DIEDE A SUO FIGLIO. NELLA CREAZIONE, DIO ESTESE SE STESSO ALLE SUE CREAZIONI ED INFUSE LORO LA STESSA AMOREVOLE VOLONTÀ DI CREARE. TU non solo sei stato creato completo, ma sei anche stato "CREATO PERFETTO". Non c'è vuoto in TE. A causa del fatto che SEI a immagine e somiglianza del "TUO CREATORE", tu sei creativo. Nessun "FIGLIO DI DIO" può perdere questa capacità, poiché è inerente a quello che EGLI È, ma la può usare in maniera inappropriata, proiettando. L'uso inappropriato dell'estensione, ovvero la proiezione, avviene quando TU credi che esista in TE del vuoto o qualche mancanza, che puoi colmarlo con le TUE idee invece che con "LA VERITA'". Questo processo comporta i seguenti passi: Primo, credi che quello che DIO ha creato possa essere cambiato dalla "TUA MENTE". Secondo, credi che quello che è "PERFETTO" possa essere reso imperfetto e carente. Terzo, credi di poter distorcere le "CREAZIONI DI DIO", incluso "TE STESSO". Quarto, credi di poter creare "TE STESSO", e che spetti a TE dirigere la TUA creazione. 2. Queste distorsioni interconnesse rappresentano un quadro di quello che è effettivamente successo nella separazione, ovvero la deviazione nella paura. Niente di questo esisteva prima della separazione, né esiste realmente ora. OGNI COSA CHE DIO HA CREATO è COME LUI. L'estensione, così come intrapresa da DIO, è simile alla radiosità interiore che i figli "DEL PADRE" ereditano da LUI. "LA SUA FONTE REALE è INTERIORE". Questo è altrettanto vero per "IL FIGLIO" quanto per "IL PADRE". In questo senso la creazione include sia la creazione "DEL FIGLIO" da parte "DEL PADRE", sia le creazioni "DEL FIGLIO" quando la "SUA MENTE" sarà guarita. Questo richiede che DIO doti "IL FIGLIO" di libero arbitrio, poiché ogni creazione amorevole viene data liberamente in una linea continua, nella quale tutti gli aspetti sono dello "STESSO ORDINE". 3. "IL GIARDINO DELL'EDEN", ovvero la condizione di preseparazione, era uno stato "DELLA MENTE" in cui non c'era bisogno

di nulla. Quando "ADAMO" diede ascolto alle bugie del serpente, tutto quello che udì non era vero. Non devi continuare a credere in quello che non è vero a meno che TU non scelga di fare così. Tutto può letteralmente "SCOMPARIRE" in un batter d'occhio poiché è semplicemente un errata percezione. Quello che viene visto nei sogni sembra molto reale. Ma "LA BIBBIA" dice che un profondo sonno cadde su "ADAMO" e da nessuna parte si fa riferimento al "SUO RISVEGLIO". Il mondo non ha ancora fatto esperienza di alcun RISVEGLIO COMPLETO" o "RINASCITA". Tale "RINASCITA" sarà impossibile fintanto che continuerai a proiettare o a mal creare. TUTTAVIA, LA CAPACITA' DI ESTENDERE COME DIO ESTESE IL SUO SPIRITO A TE, è ANCORA DENTRO DI TE. In realtà questa è la TUA unica scelta poiché il TUO libero arbitrio ti è stato dato per la gioia di creare quello che è "PERFETTO". 4. Tutte le paure sono alla fine riconducibili all'errata percezione di base secondo la quale hai la capacità di usurpare il "POTERE DI DIO". Naturalmente non puoi, né sei stato capace di farlo. Ecco la "BASE REALE" perché TU possa fuggire dalla paura. Questa fuga ti è portata dall'accettazione da parte tua "DELL'ESPIAZIONE", che ti mette in grado di renderti conto che i TUOI errori non sono mai realmente avvenuti. Solo dopo che il sonno profondo cadde su "ADAMO" egli poté avere degli incubi. Se "UNA LUCE" viene accesa di colpo mentre qualcuno sta avendo un incubo, questi può inizialmente interpretare la "LUCE STESSA" come parte del suo sogno ed averne paura. Tuttavia, quando si sveglia, "LA LUCE" viene correttamente percepita come liberazione dal sogno, al quale non viene piu' attribuita realtà. Questa liberazione non dipende da illusioni. "LA CONOSCENZA" CHE TI ILLUMINA NON SOLO TI RENDE LIBERO, MA TI MOSTRA ANCHE CHIARAMENTE CHE SEI LIBERO. 5. Qualunque bugia TU possa credere non riguarda assolutamente "IL MIRACOLO", che può guarire qualsiasi bugia con la medesima facilità. "ESSO" non fa alcuna distinzione tra le percezioni errate. La sua unica preoccupazione è distinguere fra "LA VERITA'" da una parte, e l'errore dall'altra. Alcuni "MIRACOLI" sembrano essere più grandi di altri. MA RICORDA IL PRIMO PRINCIPIO DI QUESTO CORSO: "NON C'è ORDINE DI DIFFICOLTA' NEI MIRACOLI". In realtà ogni espressione di mancanza di "AMORE" non ha alcuna influenza su di TE. Le espressioni di mancanza di "AMORE" possono derivare da "TE STESSO" e dagli altri, da "TE STESSO" verso gli altri, o dagli

altri verso di TE. LA PACE è UN ATTRIBUTO IN TE. Non la puoi trovare all'esterno. La malattia è una qualche forma di ricerca esterna. LA SALUTE è PACE INTERIORE. Ti permette di rimanere non scosso dalla mancanza di "AMORE" dall'esterno e capace, attraverso la TUA accettazione dei "MIRACOLI", di correggere le condizioni che derivano dalla mancanza negli altri.

CAP. 2 ( II ) L'espiazione come difesa L'ESPIAZIONE COME DIFESA 1. PUOI FARE TUTTO QUELLO CHE CHIEDO. TI HO CHIESTO DI FARE MIRACOLI, E HO CHIARITO CHE I MIRACOLI SONO NATURALI, CHE CORREGGONO, CHE GUARISCONO E SONO UNIVERSALI. Non c'è nulla che non possano fare, ma non possono essere fatti nello spirito del dubbio o della paura. Quando hai paura di qualcosa, riconosci il suo potere di farti del male. Ricorda che la' dove è il "TUO CUORE", sarà anche il "TUO TESORO". TU credi a quello a cui dai valore. Se avrai paura, è perché stai valutando in modo errato. La TUA comprensione allora valuterà inevitabilmente in modo sbagliato e, dotando tutti i TUOI pensieri di uguale potere, distruggerà inevitabilmente "LA PACE". QUESTA è LA RAGIONE PER CUI NELLA BIBBIA SI PARLA DI: "LA PACE DI DIO SORPASSA OGNI INTELLIGENZA". "QUESTA PACE" è assolutamente incapace di venire scossa da qualunque tipo di errore. "ESSA" nega la capacità che qualsiasi cosa che non è di DIO possa avere effetto su di TE. Questo è "L'USO CORRETTO" della negazione. Non è usata per nascondere qualcosa, ma per "CORREGGERE" l'errore. Porta tutti gli errori "ALLA LUCE" e, dato che l'errore e l'oscurità sono la stessa cosa, corregge automaticamente l'errore. 2. La "VERA NEGAZIONE" è un potente strumento protettivo. TU puoi e devi "NEGARE" qualsiasi credenza che l'errore ti possa far del male. Questo tipo di "NEGAZIONE" non è un nascondere ma "UNA CORREZIONE". LA TUA MENTE CORRETTA DIPENDE DA QUESTO. La "NEGAZIONE" dell'errore è una forte difesa "DELL VERITA'", ma la negazione "DELLA VERITA'" da' luogo alla mal creazione, alle proiezioni dell'ego. Al servizio della "MENTE CORRETTA", la negazione dell'errore libera "LA MENTE" e ristabilisce la libertà della "VOLONTÀ'". Quando "LA VOLONTÀ" è realmente libera non può mal creare,

perché riconosce solamente "LA VERITA'". 3. Puoi difendere "LA VERITA'" tanto quanto l'errore. "I MEZZI" saranno più facili da capire dopo che sarà stato stabilito fermamente il valore dell'obbiettivo. Si tratta di chiedersi quale ne è lo scopo. Ciascuno difende il proprio tesoro e lo fa automaticamente. LE VERE DOMANDE SONO : "DI COSA FAI TESORO E DI QUANTO NE FAI TESORO?". Una volta che avrai imparato a considerare queste domande e a portarle in tutte le TUE azioni, avrai poca difficoltà a chiarirne "I MEZZI". "I MEZZI" sono a disposizione tutte le volte che chiedi. Puoi, tuttavia, risparmiare tempo se non protrai indebitamente questo passo. Una corretta "MESSA A FUOCO" lo abbrevierà incommensurabilmente. 4. "L'ESPIAZIONE" è l'unica difesa che non può essere usata in modo distruttivo perché non è uno "STRUMENTO" che hai fatto TU. Il "PRINCIPIO DELL'ESPIAZIONE" in effetti esisteva molto prima che iniziasse l'espiazione. IL PRINCIPIO ERA AMORE E L'ESPIAZIONE ERA UN ATTO DI AMORE. Gli atti non erano necessari prima della separazione, perché non esisteva la credenza nello spazio e nel tempo. Fu solo dopo la separazione che furono pianificate "L'ESPIAZIONE" e le condizioni necessarie per il "SUO RAGGIUNGIMENTO". Allora fu necessaria "UNA DIFESA" così splendida che non potesse essere usata male, sebbene potesse essere "RIFIUTATA". Il rifiuto, tuttavia, non poteva "CONVERTIRLA" in un arma d'attacco, che è la caratteristica intrinseca delle altre difese. L'ESPIAZIONE COSI' DIVENTA L'UNICA DIFESA CHE NON è UNA "spada a due tagli". PUO' SOLO GUARIRE. 5. "L'ESPIAZIONE fu costruita all'interno della credenza del tempo e dello spazio per stabilire "UN LIMITE" al bisogno della credenza stessa, e in definitiva per rendere "L'APPRENDIMENTO COMPLETO". L'ESPIAZIONE è LEZIONE FINALE. L'apprendimento stesso, come le classi nelle quali avviene, è temporaneo. La capacità di imparare non ha valore quando il cambiamento non è piu' necessario. CHI è ETERNAMENTE CREATIVO NON HA NULLA DA IMPARARE. Puoi imparare a migliorare le "TUE PERCEZIONI", e puoi diventare "UN ALLIEVO" sempre migliore. Questo ti porterà in accordo sempre piu' stretto con "LA FIGLIOLANZA", ma la figliolanza stessa è una "CREAZIONE PERFETTA" e la perfezione non è una questione di grado. L'apprendimento ha significato solo fintanto che si crede nelle differenze. 6. L'evoluzione è un processo nel quale sembra che TU proceda da un livello a quello successivo.

Correggi i TUOI precedenti passi errati facendo dei passi avanti. Questo processo è in realtà incomprensibile in termini temporali, perché "RITORNI" man mano che vai avanti. "L'ESPIAZIONE" è lo strumento attraverso il quale puoi liberarti dal passato man mano che VAI avanti. Disfa i TUOI errori passati rendendo così non necessario per TE continuare a ritornare sui tuoi passi senza avanzare verso il "TUO RITORNO". In questo senso "L'ESPIAZIONE" risparmia tempo ma, come "IL MIRACOLO" al quale serve, non lo abolisce. Fintanto che c'è bisogno di "ESPIAZIONE", c'è bisogno di tempo. Ma "L'ESPIAZIONE", in quanto piano completato, ha una relazione unica con il tempo. Fino a che "L'ESPIAZIONE" non è completa, le sue varie fasi procederanno nel tempo, ma "L'INTERA ESPIAZIONE" si trova alla fine del tempo. A quel punto il ponte "DEL RITORNO" sarà stato costruito. 7. L'ESPIAZIONE è UN IMPEGNO TOTALE. Puoi ancora pensare che "QUESTO" sia associato con la perdita, un errore che tutti i "FIGLI DI DIO" separati fanno, in un modo o nell'altro. È difficile credere che "UNA DIFESA" che non possa attaccare sia la "MIGLIOR DIFESA". Questo è il significato di "I MITI EREDITERANNO LA TERRA". Essi la rileveranno letteralmente grazie alla "LORO FORZA". Una difesa a doppio taglio è intrinsecamente debole proprio perché ha due lame, e può essere rivolta contro di TE del tutto inaspettatamente. Questa possibilità non può essere "CONTROLLATA" se non "DAI MIRACOLI". "IL MIRACOLO" converte la difesa "DELL'ESPIAZIONE" nella TUA "REALE PROTEZIONE" e, man mano che diventerai sempre piu' sicuro, assumerai il "TUO TALENTO" di proteggere gli altri, e saprai di essere sia "FRATELLO" che "FIGLIO".

CAP. 2 ( III ) L'altare di Dio L'ALTARE DI DIO 1. L'ESPIAZIONE PUO' ESSERE ACCETTATA DENTRO DI TE SOLTANTO LIBERANDO LA LUCE INTERIORE. Dal momento della separazione, le difese sono state usate quasi interamente come difesa contro "L'ESPIAZIONE", e così mantengono la separazione. Questo viene generalmente visto come un bisogno di proteggere il corpo. Le molte fantasie sul corpo in cui "LA MENTE" si impegna emergono dalla credenza distorta che il corpo possa essere usato come mezzo per raggiungere "L'ESPIAZIONE".

Percepire il corpo come un tempio è solo il primo passo "NELLA CORREZIONE" di questa distorsione, perché ne altera solo una parte. RICONOSCE VERAMENTE CHE L'ESPIAZIONE IN TERMINI "fisici" è IMPOSSIBILE. Il passo successivo, tuttavia, è rendersi conto che "UN TEMPIO" non è affatto una struttura. La sua "VERA SANTITA'" risiede "NELL'ALTARE INTERIORE" attorno al quale la struttura è costruita. L'enfasi su belle strutture è un segno della paura "DELL'ESPIAZIONE", e del non essere disposti a raggiungere "L'ALTARE STESSO". La bellezza reale "DEL TEMPIO" non puo' essere vista con l'occhio fisico. La "VISTA SPIRITUALE", d'altro canto, non puo' vedere affatto la struttura perché è "PERFETTA VISIONE". ESSA PUO', TUTTAVIA, VEDERE L'ALTARE CON PERFETTA CHIAREZZA. 2. Per avere perfetta efficacia, "L'ESPIAZIONE" deve appartenere al centro "DELL'ALTARE INTERIORE", dove disfa la separazione e ripristina l'interezza "DELLA MENTE". Prima della separazione "LA MENTE" era invulnerabile alla paura, perché la paura non esisteva. Sia la separazione che la paura sono mal creazioni che devono essere disfatte per ripristinare "IL TEMPIO" e aprire "L'ALTARE" a ricevere "L'ESPIAZIONE". Questo guarisce la separazione ponendo dentro di TE l'unica difesa efficace contro tutti i pensieri di separazione e rendendoti perfettamente "INVULNERABILE". 3. L'accettazione "DELL'ESPIAZIONE" da parte di tutti è solo questione di tempo. Può sembrare che questo contraddica il "LIBERO ARBITRIO" a causa dell'inevitabilità della decisione finale, ma non è così. Puoi temporeggiare e SEI capace di procrastinare enormemente, ma non puoi allontanarti dal "TUO CREATORE", che ha fissato dei limiti alla TUA capacità di mal creare. Una "VOLONTA'" imprigionata genera una situazione che, all'estremo, diventa totalmente intollerabile. La tolleranza al dolore può essere elevata, ma non è senza limiti. Alla fine tutti incominceranno a riconoscere, per quanto debolmente, che ci deve essere un "MODO MIGLIORE". Non appena "QUESTO RICONOSCIMENTO" si stabilizza piu' fermamente, diventa un punto di svolta. Questo alla fine risveglia la "VISIONE SPIRITUALE", indebolendo simultaneamente l'investimento nella vista fisica. L'investimento alternato nei "DUE LIVELLI" di percezione viene usualmente sperimentato come un conflitto, che può diventare molto acuto. "MA LA RIUSCITA è CERTA COSI' COME LO è DIO". 4. Letteralmente la "VISIONE SPIRITUALE" non può vedere errore e cerca semplicemente "L'ESPIAZIONE".

Tutte le soluzioni che l'occhio fisico cerca, si dissolvono. La "VISIONE SPIRITUALE" guarda all'interno e riconosce immediatamente che "L'ALTARE" è stato profanato ed ha bisogno di essere "RIPARATO" e "PROTETTO". Perfettamente consapevole della "GIUSTA DIFESA" essa va oltre le altre guardando "LA VERITA'", oltre l'errore. A causa della forza della "SUA VISIONE", porta "LA MENTE" al suo servizio. Questo ristabilisce il potere "DELLA MENTE" e la rende sempre più incapace di tollerare l'indugio, poiché si rende conto che esso aggiunge solo del dolore non necessario. Come risultato, "LA MENTE" diventa sempre più sensibile a quello che una volta avrebbe considerato come trascurabili intrusioni di disagio. 5. I "FIGLI DI DIO" hanno il diritto al benessere perfetto che proviene dalla fiducia perfetta. Fino a che non lo raggiungeranno, sprecheranno "SE STESSI" ed i loro veri "POTERI CREATIVI" in tentativi inutili per ottenere maggior benessere con mezzi inappropriati. Ma il "MEZZO REALE" è già stato dato, e non implica affatto alcuno sforzo da parte loro. "L'ESPIAZIONE" è l'unico dono degno di essere offerto "ALL'ALTARE DI DIO" grazie al valore dell'altare stesso. Esso fu creato perfetto ed interamente degno di ricevere perfezione. DIO e le "SUE CREAZIONI" sono completamente indipendenti l'uno dalle altre e viceversa. EGLI dipende da loro perché le ha create perfette. Ha dato loro la "SUA PACE" affinché non potessero essere scosse e non potessero essere ingannate. Ogniqualvolta che hai paura SEI ingannato, e la "TUA MENTE" non può servire lo Spirito Santo. Questo ti fa morire "DI FAME" perché ti nega il "TUO PANE" quotidiano. DIO SI SENTE SOLO SENZA I SUOI FIGLI, ED ESSI SI SENTONO SOLI SENZA DI LUI. Essi devono imparare a vedere il mondo come un mezzo per guarire la separazione. "L'ESPIAZIONE è LA GARANZIA CHE ALLA FINE RIUSCIRANNO".

CAP. 2 ( IV ) Guarire come liberazione dalla paura GUARIRE COME LIBERAZIONE DALLA PAURA 1. La nostra attenzione si sposta ora sulla "GUARIGIONE". IL MIRACOLO è IL MEZZO, L'ESPIAZIONE è IL PRINCIPIO, E LA GUARIGIONE è IL RISULTATO. Parlare di miracolo della guarigione è combinare due ordini di

realtà in modo non appropriato. LA GUARIGIONE NON è UN MIRACOLO. "L'ESPIAZIONE", ovvero il miracolo finale, è un rimedio, qualsiasi tipo di "GUARIGIONE" è un risultato. Il tipo di errore al quale viene applicata "L'ESPIAZIONE" irrilevante. Ogni "GUARIGIONE" è essenzialmente liberazione dalla paura. Per intraprendere "QUESTO" non puoi aver paura "TU STESSO". TU non comprendi "LA GUARIGIONE" a causa della TUA stessa paura.

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2. Un passo importante nel piano "DELL'ESPIAZIONE" consiste nel disfare l'errore a tutti i livelli. La malattia, ovvero essere "NELLA MENTE" non corretta, è il risultato della confusione di livello, poiché comporta sempre il credere che quello che è sbagliato a un livello possa influenzare sfavorevolmente un altro. Ci siamo riferiti ai "MIRACOLI" come mezzo per correggere la confusione di livello, poiché ogni errore deve essere corretto al livello in cui si verifica. Solo "LA MENTE" è capace di errore. Il corpo può agire in modo sbagliato solo quando risponde a pensieri sbagliati. Il corpo non puo' "CREARE", e il credere che esso lo possa fare, errore fondamentale, produce tutti i sintomi fisici. La malattia fisica rappresenta il credere nella magia. La distorsione che ha fatto la magia si fonda sul credere che esiste una capacità creativa nella materia che "LA MENTE" non può controllare. Questo errore puo' assumere due forme: si può credere che "LA MENTE" possa mal creare nel corpo, oppure che il corpo possa mal creare "NELLA MENTE". Quando si è compreso che "LA MENTE", unico livello di creazione, non puo' creare al di la' di "SE STESSA", non c'è bisogno che si verifichi nessuna delle due forme di confusione. 3. Solo "LA MENTE" puo' creare poiché "LO SPIRITO" è già stato creato, ed il corpo è uno strumento di apprendimento per "LA MENTE". Gli strumenti di apprendimento non sono lezioni essi stessi. Il loro scopo è semplicemente di facilitare l'apprendimento. La cosa peggiore che l'uso sbagliato di uno strumento di apprendimento possa fare, è fallire nel facilitare l'apprendimento. Il corpo, se correttamente capito, condivide l'invulnerabilità "DELL'ESPIAZIONE" ad una applicazione a due tagli. Questo non perché il corpo sia un "MIRACOLO", ma perché non è intrinsecamente aperto a errate interpretazioni. Il corpo è semplicemente parte della TUA esperienza nel mondo fisico. Le sue capacità possono essere, e spesso sono, sopravvalutate. Tuttavia, è quasi impossibile negarne l'esistenza in questo mondo. Coloro che lo fanno sono impegnati in una forma di negazione particolarmente indegna.

Il termine indegna qui implica solo che non è necessario proteggere "LA MENTE" negando quello che non è "MENTE". Se si nega questo sfortunato aspetto del potere "DELLA MENTE", si sta anche negando il "POTERE STESSO". 4. Tutti i mezzi i mezzi materiali che accetti come rimedi per i mali fisici sono riformulazioni di principi alla magia. Questo è il primo passo nel credere che il corpo faccia le proprie malattie. Tentare di guarirlo tramite agenti non creativi è un secondo passo falso. Tuttavia non ne consegue che l'uso di tali agenti per scopi correttivi sia male. Talvolta la malattia ha una presa "SULLA MENTE" sufficientemente forte da rendere la persona temporaneamente inaccessibile "ALL'ESPIAZIONE". In questo caso può essere "SAGGIO" utilizzare un approccio di compromesso tra "LA MENTE" e il corpo, nel quale si crede temporaneamente che qualcosa di esterno possa guarire. Questo avviene perché un aumento di paura è l'ultima cosa che può aiutare coloro che non sono nella "MENTE CORRETTA", ovvero i malati. Essi sono già in uno stato indebolito dalla paura. Se vengono esposti prematuramente ad un "MIRACOLO", possono precipitare nel panico. Questo è probabile che succede quando la percezione capovolta ha indotto a credere che i "MIRACOLI" facciano paura. 5.Il valore "DELL'ESPIAZIONE" non risiede nel modo in cui viene espresso. In effetti, se è usato veramente, verrà inevitabilmente espresso in qualunque modo rappresenti il "MASSIMO AIUTO" per colui che lo "RICEVE". Questo significa che un "MIRACOLO", per raggiungere la sua piena efficacia, deve essere "ESPRESSO" in un linguaggio che chi lo "RICEVE" possa capire senza paura. Questo non significa necessariamente che questo sia il più alto livello di "COMUNICAZIONE" del quale egli è "CAPACE". Significa tuttavia, che questo è il più alto livello di "COMUNICAZIONE" del quale egli è capace "ORA". "IL MIRACOLO" ha come unica meta quella di elevare il livello di "COMUNICAZIONE", non di abbassarlo facendo aumentare la paura.

CAP. 2 ( V ) La funzione di colui che opera il miracolo LA FUNZIONE DI COLUI CHE OPERA IL MIRACOLO 1. Prima che coloro che operano "IL MIRACOLO" siano pronti ad intraprendere la "LORO FUNZIONE" in questo mondo, è essenziale che

comprendano appieno la paura della liberazione. Altrimenti possono inavvertitamente coltivare la credenza che "LA LIBERAZIONE" sia prigionia, credenza già molto predominante. Questa percezione "ERRONEA" deriva a sua volta dal credere che il danno possa essere limitato al corpo. Questo è dato dalla paura di base che "LA MENTE" possa far male a "SE STESSA". Nessuno di questi errori è significativo, poiché le mal creazioni "DELLA MENTE" in realtà non esistono. Questo "RICONOSCIMENTO" è uno strumento di protezione ben più efficace di qualsiasi forma di confusione di livello, poiché introduce "LA CORREZIONE" al livello dell'errore. È essenziale ricordare che solo "LA MENTE" può creare, e che "LA CORREZIONE" appartiene al livello del pensiero. Per ampliare una precedente affermazione, "LO SPIRITO" è già perfetto e quindi non richiede correzione. Il corpo non esiste se non come strumento di "APPRENDIMENTO", di per sé non è soggetto a errori, perché non può "CREARE". È ovvio, quindi, che indurre "LA MENTE" ad abbandonare le sue mal creazioni è l'unica applicazione della "CAPACITA' CREATIVA" che abbia veramente significato. 2. La magia è l'uso irragionevole o mal creativo "DELLA MENTE". Le cure fisiche sono forme di incantesimo, ma se TU hai paura di usare"LA MENTE" per guarire, non devi tentare di farlo. Il fatto stesso che TU abbia paura, rende la "TUA MENTE" vulnerabile alla mal creazione. È dunque probabile che TU fraintenda qualsiasi guarigione che possa verificarsi, e poiché egocentrismo e paura normalmente si verificano insieme, puoi non essere in grado di accettare la "REALE FONTE" della "GUARIGIONE". In queste condizioni, è più sicuro per TE affidarti temporaneamente a strumenti fisici di guarigione, in quanto non puoi percepirli erroneamente come TUE stesse creazioni. Fino a che il TUO senso di invulnerabilità persiste, TU non devi tentare di fare "MIRACOLI". 3. HO GIA' DETTO CHE I MIRACOLI SONO ESPRESSIONI DELLA MENTE DISPOSTA AI MIRACOLI, E PER MENTE DISPOSTA AI MIRACOLI SI INTENDE MENTE CORRETTA. Chi ha una "MENTE CORRETTA" non esalta né disprezza "LA MENTE" di chi opera "IL MIRACOLO" o di colui che lo riceve. Tuttavia, come correzione, "IL MIRACOLO" non ha bisogno di aspettare che chi lo riceve sia nella "MENTE CORRETTA". È essenziale tuttavia, che colui che opera "IL MIRACOLO" sia nella propria "MENTE CORRETTA", anche se per breve tempo, o non sarà in grado di riportare gli altri alla loro "MENTE CORRETTA". 4. "IL GUARITORE" che si affida al fatto di sentirsi pronto mette in pericolo la sua comprensione. TU sei perfettamente al sicuro fintanto che non ti preoccupi affatto di sentirti pronto, ma mantieni una fiducia costante "NEL FATTO CHE IO LO SIA".

Se le TUE inclinazioni a fare "MIRACOLI" non funzionano bene, è sempre perché la paura si è insinuata nel TUO essere nella "MENTE CORRETTA" e l'ha capovolto. Ogni forma di non essere nella "MENTE CORRETTA" è il risultato del rifiuto di accettare L'ESPIAZIONE per TE STESSO. Se tu la accettassi veramente, saresti in grado di riconoscere coloro che non si sono resi conto che essere nella "MENTE CORRETTA" è guarigione. 5. L'unica responsabilità di colui che opera "IL MIRACOLO" è accettare L'ESPIAZIONE per SE STESSO. Questo significa riconoscere che "LA MENTE" è l'unico livello creativo, e che i suoi errori sono guariti "DALL'ESPIAZIONE". Quando lo avrai accettato la "TUA MENTE" potrà solo guarire. Negando alla "TUA MENTE" qualsiasi potenziale distruttivo e restituendole i "SUOI POTERI" puramente costruttivi, ti metti nella posizione di disfare la confusione di livelli degli altri. Il messaggio che quindi dai loro è "LA VERITA'" che la "LORO MENTE" è ugualmente costruttiva, e che le loro mal creazioni non possono far loro del male. Affermando questo, liberi "LA MENTE" dalla sopravvalutazione del suo stesso strumento di apprendimento, e riporti "LA MENTE" nella sua vera posizione di "STUDENTE". 6. Bisogna di nuovo sottolineare che il corpo non impara, né tanto meno "CREA". Come strumento di apprendimento segue semplicemente "LO STUDENTE", ma se è falsamente dotato di iniziativa propria, diventa un serio ostacolo a quello stesso apprendimento che dovrebbe facilitare. SOLO L,A MENTE è CAPACE DI ILLUMINAZIONE. "LO SPIRITO" è già illuminato ed il corpo in se stesso è troppo denso. "LA MENTE", tuttavia, può portare la "SUA ILLUMINAZIONE" al corpo riconoscendo che il corpo non è "LO STUDENTE" e per questo è refrattario all'apprendimento. Il corpo, tuttavia, puo' essere facilmente in linea con "UNA MENTE" che ha imparato a guardare oltre ad esso, verso "LA LUCE". 7. L'apprendimento che corregge inizia sempre con il risveglio "DELLO SPIRITO" e il distogliersi dal credere nella vista fisica. Questo spesso implica paura, poiché TU hai paura di quello che la TUA "VISTA SPIRITUALE" ti mostrerà. HO DETTO IN PRECEDENZA CHE LO Spirito Santo NON PUO' CREDERE "nell'errore", ED è CAPACE SOLAMENTE DI GUARDARE LA DIFESA DELL'ESPIAZIONE AL DI LA' DI "esso". Non c'è dubbio che "QUESTO" possa produrre disagio, ma il disagio non è il risultato finale della percezione. Quando allo Spirito Santo viene permesso di vedere la profanazione "DELL'ALTARE", EGLI guarda immediatamente anche verso "L'ESPIAZIONE". Niente di quello che EGLI percepisce può indurre paura. Tutto quello che deriva dalla "CONSAPEVOLEZZA SPIRITUALE" è semplicemente incanalato verso "LA CREAZIONE".

Il disagio emerge soltanto bisogno "DI CORREZIONE".

per

portare

alla

consapevolezza

il

8. La paura della "GUARIGIONE" sorge alla fine dal non essere disposti ad accettare inequivocabilmente che è necessaria "LA GUARIGIONE". Quello che l'occhio fisico vede, non è "CORRETTIVO", né l'errore può essere corretto da qualsiasi strumento che possa essere visto fisicamente. Fintanto che crederai in quello che la TUA vista fisica ti dice, i TUOI tentativi di correzione saranno mal diretti. La "VISIONE REALE" è oscurata, poiché TU non puoi sopportare di vedere il TUO stesso altare profanato. Ma dato che l'altare è stato profanato, il TUO stato diventa doppiamente pericoloso a meno che esso non venga percepito. 9. "LA GUARIGIONE" è una capacità che si è sviluppata dopo la separazione, prima della quale non era necessaria. Come tutti gli aspetti del credere nello spazio e nel tempo, è "TEMPORANEA". Tuttavia, fintanto che persiste il tempo, "LA GUARIGIONE" è necessaria come mezzo di protezione. Questo in quanto "LA GUARIGIONE" si basa sulla carita', e la carità è un modo di percepire "LA PERFEZIONE" un altro persino se TU non la puoi percepire in "TE STESSO". La maggior parte dei concetti più elevati di cui TU sei capace ora dipendono dal tempo. "LA CARITA'" è realmente un riflesso più debole di un ben più "POTENTE AMORE" che tutto avvolge e che è molto al di la' di qualsiasi forma di carità che TU fino a questo momento puoi concepire. "LA CARITA'", nel senso limitato in cui TU ora puoi ottenerla, è essenziale per essere nella "MENTE CORRETTA". 10. "LA CARITA'" è un modo di vedere l'altro come se fosse già andato ben al di la' di quello che ha effettivamente realizzato nel tempo. Poiché il suo pensiero è fallace egli non può vedere "L'ESPIAZIONE" per "SE STESSO", altrimenti non avrebbe bisogno di "CARITA'". "LA CARITA'" che gli viene data è sia la conferma che egli ha bisogno di aiuto, sia il riconoscimento che lo accetterà. Entrambe queste percezioni implicano chiaramente la loro dipendenza dal tempo, rendendo evidente che "LA CARITA'" opera ancora all'interno dei limiti di questo mondo. HO DETTO precedentemente che solo "LA RIVELAZIONE" trascende il tempo. "IL MIRACOLO", come espressione di "CARITA'", può solo abbreviarlo. Si deve capire, tuttavia, che ogniqualvolta offri un "MIRACOLO" a un altro, abbrevi la sofferenza ad entrambi. Questo corregge sia retroattivamente sia progressivamente.

A." PRINCIPI SPECIALI DI COLORO CHE

OPERANO MIRACOLI"

11.(1) "IL MIRACOLO" abolisce il bisogno di preoccupazioni di ordine inferiore. Dato che è un intervallo di tempo fuori dagli schemi, non sono applicabili considerazioni ordinarie di tempo e di spazio. QUANDO COMPI UN MIRACOLO, IO DISPORRO' PERCHE' SIA IL TEMPO CHE LO SPAZIO SI ADATTINO AD ESSO. 12.(2) è essenziale una chiara distinzione tra quello che è "CREATO" e quello che è fatto. Ogni forma di "GUARIGIONE" si basa su questa fondamentale correzione della percezione dei livelli. 13.(3) Non confondere mai l'essere nella "MENTE CORRETTA" con l'essere nella "MENTE SBAGLIATA". Il rispondere a qualsiasi forma di errore con qualsiasi cosa che non sia il desiderio di "GUARIRE" è un espressione di questa confusione. 14.(4) "IL MIRACOLO" è sempre una negazione di questo errore ed una affermazione "DELLA VERITA'". Solo l'essere nella "MENTE CORRETTA" può correggere in modo di avere un "EFFETTO REALE". Pragmaticamente, quello che non ha effetto reale, in realtà non esiste affatto. Il suo effetto, dunque, è il vuoto. Essendo senza contenuto sostanziale, si presta alla proiezione. 15.(5). Il potere del "MIRACOLO" di regolare i livelli porta alla giusta percezione per "LA GUARIGIONE". Fintanto che "QUESTO" non sarà accaduto, "LA GUARIGIONE" non potrà essere compresa. "IL PERDONO" è un atto vuoto se non comporta correzione. Senza di essa, si tratta essenzialmente di giudizio, invece di "GUARIGIONE". 16.(6). IL PERDONO DI UNA MENTE DISPOSTA AL MIRACOLO è SOLO UNA CORREZIONE. Non ha assolutamente alcun elemento di giudizio. L'AFFERMAZIONE: "PADRE PERDONALI PERCHE' NON SANNO QUELLO CHE FANNO" in nessun modo valuta quello che fanno. È UN APPELLO A DIO A GUARIRE LE LORO MENTI. Non c'è alcun riferimento al risultato dell'errore. 17.(7). IL PRECETTO: " ABBIATE UNA SOLA MENTE " è L'AFFERMAZIONE CHE PORTA AD ESSERE PRONTI PER LA RIVELAZIONE. LA MIA RICHIESTA: "FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME" è L'APPELLO ALLA COOPERAZIONE DA PARTE DI COLORO CHE OPERANO MIRACOLI. Le due affermazioni non sono nello stesso ordine di realtà. Solo l'ultima coinvolge una consapevolezza del tempo dato che ricordare è richiamare il passato nel presente.

IL TEMPO è SOTTO LA MIA GIUDA, MA QUELLO CHE è SENZA TEMPO APPARTIENE A DIO. NEL TEMPO NOI ESISTIAMO L'UNO PER L'ALTRO E L'UNO CON L'ALTRO. NEL SENZA TEMPO NOI COESISTIAMO CON DIO. 18.(8). Puoi fare molto in favore della "TUA GUARIGIONE" e di quella degli altri Sé, in una situazione che richiede aiuto, pensa ad essa in questo modo: IO SONO QUI PER ESSERE VERAMENTE D'AIUTO. IO SONO QUI PER RAPPRESENTARE COLUI CHE MI HA MANDATO. IO NON DEVO PREOCCUPARMI DI COSA DIRE O COSA FARE, PERCHE' COLUI CHE MI HA MANDATO MI GUIDERA'. IO SONO SODDISFATTO DI ESSERE OVUNQUE EGLI VOGLIA, SAPENDO CHE EGLI VIENE CON ME. IO SARO' GUARIRE.

GUARITO

NON

APPENA

GLI

PERMETTERO'

DI

INSEGNARMI

A

CAP. 2 ( VI ) Paura e conflitto PAURA E CONFLITTO 1. L'aver paura sembra essere qualcosa di involontario, qualcosa al di la' del TUO stesso controllo. MA IO HO GIA' DETTO CHE SOLO GLI ATTI COSTRUTTIVI DOVREBBERO ESSERE INVOLONTARI. IL MIO CONTROLLO PUO' FARSI CARICO DI TUTTO QUELLO CHE NON IMPORTA, MENTRE LA MIA GUIDA PUO' DIRIGERE QUALSIASI COSA CHE IMPORTA, SE TU LO SCEGLI. La paura non può essere controllata da ME, ma puo' essere autocontrollata. La paura mi impedisce di darti la "MIA CAPACITA'" di controllo. La presenza della paura mostra che HAI innalzato i pensieri del corpo al livello "DELLA MENTE". Questo li toglie dal "MIO CONTROLLO", e ti fa sentire personalmente responsabile di essi. Questa è un evidente confusione di livelli. 2. IO non incoraggio la confusione di livelli, sei TU che devi scegliere di "CORREGGERLI". Non dovresti scusare un comportamento folle da parte TUA dicendo che non puoi fare niente. Perché dovresti lasciar correre pensieri folli? C'è qui una confusione che "FARESTI BENE" a guardare chiaramente. Puoi credere di essere responsabile di quello che fai, ma non di quello che pensi.

La verità è che SEI responsabile di quello che pensi, perché è solo a questo livello che PUOI operare "UNA SCELTA". Quello che fai deriva da quello che pensi. Non puoi separare "TE STESSO" dalla "VERITA'" dando autonomia al comportamento. QUESTO è AUTOMATICAMENTE CONTROLLATO DA ME, non appena metti quello che pensi sotto la "MIA GUIDA". Ogni volta che hai paura, è un segno sicuro che hai permesso alla "TUA MENTE" di mal creare e che non mi "HAI PERMESSO" di guidarla. 3. Non ha senso credere che controllare il risultato di un pensiero errato possa produrre "GUARIGIONE". Quando hai paura, hai scelto in modo errato. Questa è la ragione per cui te ne senti responsabile. Devi cambiare la "TUA MENTE", non il comportamento, e il farlo è una questione di disponibilità. Non hai bisogno di guida se non a livello "MENTALE". "LA CORREZIONE" appartiene solo al livello dove è possibile "IL CAMBIAMENTO". Cambiamento non significa nulla al livello dei sintomi, dove non puo' funzionare. 4. "LA CORREZIONE" della paura è una TUA responsabilità. Quando chiedi la liberazione dalla paura, stai implicitamente dicendo che non è così. Dovresti chiedere, invece, "AIUTO" in merito alle condizioni che hanno generato la paura. Queste condizioni implicano sempre la disponibilità ad essere separato. A quel livello PUOI fare qualcosa. Sei troppo tollerante nel lasciar vagare la "TUA MENTE" e condoni passivamente le mal creazioni della "TUA MENTE". Il risultato specifico non importa, ma l'errore di base SI'. LA CORREZIONE è SEMPRE LA STESSA. Prima di scegliere di fare qualcosa, "CHIEDIMI" se la tua scelta è in accordo con "LA MIA". SE SEI SICURO CHE LO è, NON CI SARA' PAURA. 5. La paura è sempre un segno di tensione, che sorge ogniqualvolta quello che vuoi è in conflitto con quello che fai. Questa situazione nasce in due modi: primo, puoi scegliere di fare cose in conflitto, sia simultaneamente che in successione. Questo produce comportamenti conflittuali, cosa che è intollerabile per TE, perché la parte "DELLA MENTE" che vuole fare qualcos'altro viene oltraggiata. Secondo, puoi comportarti come pensi di dovere, ma senza volerlo fare completamente. Questo produce un comportamento coerente, ma implica grande tensione. In entrambi i casi, "LA MENTE" ed il comportamento non sono in accordo, e ne risulta una situazione nella quale stai facendo quello che non vuoi fare completamente. Questo fa crescere un senso di coercizione, che normalmente

produce rabbia ed è probabile che ne segua una proiezione. Ogniqualvolta c'è paura, è perché non hai ancora deciso. La "TUA MENTE" è perciò divisa ed il TUO comportamento, inevitabilmente, diventa erratico. Correggere al livello comportamentale può spostare l'errore dal primo al secondo tipo, ma non cancellerà la paura. 6. È possibile raggiungere "UNO STATO" nel quale metti la "TUA MENTE" sotto la "MIA GUIDA" senza sforzo cosciente, ma questo implica una disponibilità che non hai ancora "SVILUPPATO". Lo Spirito Santo non può chiedere più di quanto TU sia disposto a fare. La forza di fare viene dalla TUA decisione indivisa. Non c'è tensione nel fare la "VOLONTA' DI DIO" quando riconosci che "ESSA" è anche la TUA. "LA LEZIONE" qui è molto semplice, ma particolarmente atta a non essere vista. IO PERTANTO LA RIPETERO', SPRONANDOTI AD ASCOLTARE. Solo la "TUA MENTE" può produrre paura. Lo fa ogniqualvolta è in conflitto con quello che vuole, producendo una tensione inevitabile, perché "VOLERE" e "FARE" sono in disaccordo. QUESTO PUO' ESSERE CORRETTO SOLO ACCETTANDO UN OBBIETTIVO UNIFICATO. 7. Il primo passo "CORRETTIVO" nel disfare l'errore è sapere innanzitutto che il conflitto è un espressione di paura. Di' a "TE STESSO" che devi in qualche modo aver scelto di non "AMARE", altrimenti la paura non avrebbe potuto emergere. Quindi l'intero processo di "CORREZIONE" diventa niente altro che una serie di passi pragmatici nel più ampio processo di accettazione "DELL'ESPIAZIONE" come rimedio. Questi passi possono essere riassunti in questo modo: SAPPI PRIMA DI TUTTO CHE QUESTA E' PAURA. LA PAURA NASCE DALLA MANCANZA D'AMORE. L'UNICO RIMEDIO PER LA MANCANZA D'AMORE E' L'AMORE PERFETTO. L'AMORE PERFETTO E' L'ESPIAZIONE. 8. HO SOTTOLINEATO CHE IL MIRACOLO, OVVERO L'ESPRESSIONE DELL'ESPIAZIONE, è SEMPRE UN SEGNO DI RISPETTO DA CHI E' DEGNO VERSO CHI è DEGNO. Il riconoscimento di "QUESTO VALORE" viene ristabilito "DALL'ESPIAZIONE". È ovvio, quindi, che quando hai paura, ti sei messo nella posizione in cui hai bisogno "DELL'ESPIAZIONE". Hai fatto qualcosa privo di "AMORE", avendo scelto senza amore. Questa è precisamente la situazione per la quale è stata offerta "L'ESPIAZIONE". Il bisogno di rimedio ha ispirato il "SUO INSTAURARSI".

Fintanto che riconoscerai solo il bisogno del rimedio, rimarrai con la paura. Questo è il modo in cui avviene la "VERA GUARIGIONE". 9. Tutti provano paura. Tuttavia basterebbe un modo di pensare minimamente "CORRETTO" per rendersi conto del perché si verifichi la paura. Pochi apprezzano il reale potere "DELLA MENTE", e nessuno rimane sempre pienamente consapevole di "QUESTO". Tuttavia, se speri di evitare la paura, ci sono alcune cose delle quali devi renderti conto e farlo pienamente. LA MENTE è MOLTO POTENTE E NON PERDE MAI LA SUA FORZA CREATIVA. NON DORME MAI. CREA IN OGNI ISTANTE. È difficile rendersi conto che "PENSIERO" e "CREDENZA" si combinino in una "POTENTE ONDATA" che può letteralmente spostare le montagne. Sembra, a prima vista, che credere che TU abbia un "TALE POTERE" sia arrogante, ma questo non è il motivo reale per cui non ci credi. Preferisci credere che i TUOI pensieri non possano esercitare una "REALE INFLUENZA", perché in realtà hai paura di "ESSI". Questo può lenire la consapevolezza della colpa, ma al costo di percepire "LA MENTE" come importante. Se credi che quello che pensi non abbia effetto puoi cessare di avere paura, ma è altamente improbabile che TU lo rispetti. NON CI SONO PENSIERI FUTILI. QUALSIASI PENSIERO PRODUCE UNA FORMA A QUALCHE LIVELLO.

CAP. 2 (VII) Causa ed effetto CAUSA ED EFFETTO 1. Puoi ancora lamentarti della paura, ma ciononostante persisti nel renderti pieno di paura. HO GIA' CHIARITO CHE NON PUOI CHIEDERMI DI LIBERARTI DALLA "paura". IO SO CHE NON ESISTE, MA TU NO. SE INTERVENISSI FRA I TUOI "pensieri" ED I LORO "risultati", INTERFERIREI LA LEGGE FONDAMENTALE DI CAUSA ED EFFETO: "LA LEGGE PIU' FONDAMENTALE SIA". Non ti aiuterei affatto se sminuissi il potere dei TUOI pensieri. Questo sarebbe in diretto contrasto con lo scopo di "QUESTO CORSO". È molto più utile ricordarti che non "VIGILI" con sufficiente attenzione sui TUOI pensieri. Potresti sentire, a questo punto, che ci vorrebbe "UN MIRACOLO" per renderti capace di fare "QUESTO", il che è perfettamente "VERO". Tu non SEI abituato al modo di pensare "DELLA MENTE" disposta "AI

MIRACOLI", ma puoi essere addestrato a pensare in "QUESTA MANIERA". Tutti coloro che operano "MIRACOLI" hanno bisogno d questo tipo di addestramento. 2. IO NON POSSO LASCIARE LA TUA MENTE "incustodita", ALTRIMENTI NON SARAI IN GRADO DI AIUTARMI. Operare "MIRACOLI" implica un completo riconoscimento del potere "DEL PENSIERO" in modo da evitare la mal creazione. Altrimenti sarebbe necessario un "MIRACOLO" per rettificare "LA MENTE", un girare a vuoto, che non favorirebbe il collasso di tempo per il quale "IL MIRACOLO" era inteso. Colui che opera "MIRACOLI" deve avere un rispetto genuino per la vera "CAUSA ED EFFETTO" come condizione necessaria perché "IL MIRACOLO" avvenga. 3. Sia "I MIRACOLI" che la paura provengono "DAI PENSIERI". Se non sei libero di scegliere l'uno, non sari neanche libero di scegliere l'altra. Scegliendo "IL MIRACOLO" hai rifiutato la paura, anche se solo temporaneamente. Hai avuto paura di tutti e di tutto. "HAI PAURA DI DIO, DI ME E DI TE STESSO". Ci hai mal percepito o mal creato, e credi in quello che hai fatto. Non lo avresti fatto se non avessi avuto paura dei TUOI stessi pensieri. È implicito che coloro che hanno paura debbano mal creare, dal momento che percepiscono "LA CREAZIONE" in maniera errata. Quando mal crei soffri. Il principio di "CAUSA ED EFFETTO" ora diventa un vero acceleratore, anche se solo temporaneamente. In effetti "CAUSA" è un termine che appartiene propriamente a DIO, e "SUO FIGLIO" è il "SUO EFFETTO". Questo implica una serie di relazioni di "CAUSA ED EFFETTO" completamente differenti da quelle che introduci nella mal creazione. Il conflitto fondamentale di questo mondo, quindi, è fra "CREAZIONE" e mal creazione. Tutta la paura è implicita nella seconda, e tutto "L'AMORE" nella prima. Il conflitto è quindi tra "AMORE" e ogni forma di paura. 4. È già stato detto che credi di non poter controllare la paura perché l'hai fatta "TU STESSO", e il TUO credere in essa sembra collocarla fuori dal "TUO CONTROLLO". Tuttavia qualsiasi tentativo di risolvere l'errore tentando di padroneggiare la paura è inutile. In effetti esso afferma il potere della paura proprio con il presupposto che essa vada padroneggiata. La "VERA RISOLUZIONE" si basa interamente sulla padronanza attraverso "L'AMORE". Nel frattempo, tuttavia, la sensazione di conflitto è inevitabile, poiché ti sei messo nella posizione di credere nel potere di

quello che non esiste. 5. Il nulla e il "TUTTO" non possono coesistere. Credere in uno è negare "L'ALTRO". La paura in realtà non è nulla e "L'AMORE" è tutto. Ogniqualvolta "LA LUCE" entra nell'oscurità, l'oscurità è "ABOLITA". Quello in cui credi è vero per TE. In questo senso è avvenuta la separazione, e "NEGARLA" è semplicemente usare la "NEGAZIONE" in modo "APPROPRIATA". Tuttavia, concentrarsi sul l'errore è solo un ulteriore errore. La procedura di "CORREZIONE INIZIALE" è riconoscere temporaneamente che esiste un problema ma solo come indicazione che è necessaria una "CORREZIONE IMMEDIATA". Questo stabilisce uno "STATO MENTALE" nel quale "L'ESPIAZIONE" può essere accettata senza indugio. Bisogna sottolineare, tuttavia, che alla fine non è possibile alcun compromesso fra "TUTTO" e niente. Il tempo è essenzialmente uno strumento tramite il quale è possibile rinunciare ad ogni compromesso in questo senso. Sembra solo venire abolito per gradi, perché il tempo stesso implica intervalli che non esistono. La mal creazione lo ha reso indispensabile come "STRUMENTO CORRETTIVO". L'AFFERMAZIONE: "POICHE' DIO HA TANTO AMATO IL MONDO DA DARE IL SUO FIGLIO UNIGENITO, PERCHE' CHIUNQUE CREDE IN LUI NON MUOIA MA ABBIA VITA ETERNA", necessita solo una piccola correzione per aver significato, in questo contesto: "EGLI LO HA DATO AL SUO FIGLIO UNIGENITO". 6. Si dovrebbe notare, in particolare, che DIO ha un "UNICO FIGLIO". Se tutte le "SUE CREAZIONI" sono "SUOI FIGLI", ognuno deve essere parte integrante "DELL'INTERA FIGLIOLANZA". LA FIGLIOLANZA NELLA SUA UNITA', TRASCENDE LA SOMMA DELLE SUE PARTI. Tuttavia questo resta in ombra, fintanto che una qualsiasi delle sue parti è mancante. Ecco perché il conflitto alla fine non potrà essere risolto fintanto che tutte le parti "DELLA FIGLIOLANZA" saranno ritornate. Solo allora potrà essere capito il significato dell'interezza nel vero senso della parola. Qualsiasi parte "DELLA FIGLIOLANZA" può credere nell'errore o nell'incompletezza, se così sceglie. Tuttavia, se fa così, crede nell'esistenza del nulla. LA CORREZIONE DI QUESTO "errore" è L'ESPIAZIONE. 7. HO GIA' BREVEMENTE PARLATO A PROPOSITO DELLL'ESSERE PRONTO, MA A QUESTO PUNTO POTREBBE ESSERE DI AIUTO QUALCHE CONSIDERAZIONE IN PIU'. Essere "PRONTO" è solo il prerequisito per ottenere "IL RISULTATO".

Le due cose non devono essere confuse. Non appena si verifica lo stato in cui si è pronti, c'è normalmente un certo desiderio di ottenere il risultato, ma questo non è affatto necessariamente indiviso. Questo stato implica nulla di più di un "POTENZIALE" per cambiare la "PROPRIA MENTE". La fiducia non può svilupparsi completamente fino a che non sia stata acquisita "LA PADRONANZA". Abbiamo già tentato di correggere l'errore di fondo che la paura possa essere padroneggiata, e abbiamo sottolineato che l'unica "VERA PADRONANZA" è attraverso "L'AMORE". ESSERE PRONTI è SOLO L'INIZIO DELLA FIDUCIA. Potrai pensare che "QUESTO" implichi che sia necessaria un enorme quantità di tempo fra l'essere pronto e "LA PADRONANZA", ma lascia che "TI RICORDI" che il tempo e lo spazio sono sotto "IL MIO CONTROLLO".

Cap 2

(VIII ) Il significato del giudizio universale

IL SIGNIFICATO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE 1. Uno dei modi in cui puoi correggere la confusione tra magia e miracolo è ricordare che non hai creato "TE STESSO". Sei propenso a dimenticartene quando diventi egocentrico, e questo ti mette nella posizione in cui credere nella magia è virtualmente inevitabile. La "TUA VOLONTA'" di creare ti è stata data dal "TUO CREATORE", che esprimeva la stessa volontà della "SUA CREAZIONE". Poiché la capacità creativa risiede "NELLA MENTE", tutto quello che crei è necessariamente una questione di volontà. Ne consegue anche che qualsiasi cosa TU faccia da solo è reale alla TUA vista, anche se non "NELLA MENTE" di DIO. Questa distinzione di base porta direttamente al significato reale del "GIUDIZIO UNIVERSALE". 2. Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" è una delle più minacciose idee del TUO modo di pensare. Questo avviene perché TU non lo capisci. Il giudizio non è un attributo di DIO. è stato posto in essere solo dopo la separazione, quando è diventato uno dei molti strumenti di apprendimento da costruirsi nel piano generale. Proprio come la separazione è avvenuta nel corso di milioni di anni, così il "GIUDIZIO UNIVERSALE" si estenderà per un periodo ugualmente lungo, e forse anche di più. La sua lunghezza può, tuttavia, essere accorciata moltissimo "DAI MIRACOLI", strumenti per abbreviare ma non abolire il tempo. Se un numero sufficiente di persone diventa davvero mentalmente

disposto al miracolo, questo processo di abbreviazione può essere virtualmente incalcolabile. 3. Generalmente si pensa al "GIUDIZIO UNIVERSALE" come ad un procedimento intrapreso da DIO. In realtà "ESSO" verrà intrapreso dai i "MIEI FRATELLI" con il "MIO AIUTO". è una "GUARIGIONE FINALE" piuttosto che l'assegnazione di una punizione, non importa quanto TU possa pensare che la punizione sia meritata. La punizione è un concetto totalmente opposto all'essere nella "MENTE CORRETTA", e lo scopo del "GIUDIZIO UNIVERSALE" è di riportarti ad essere nella "MENTE CORRETTA"! Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" potrebbe essere chiamato processo di giusta valutazione. Significa semplicemente che tutti finalmente arriveranno a capire "QUELLO" che ha valore e quello che non ne ha. Dopo di questo, la capacità di scegliere potrà essere guidata razionalmente. Fintanto che questa distinzione non verrà fatta, tuttavia, il vacillare fra una "VOLONTA' LIBERA"e una imprigionata non potrà che continuare. 4. Il primo passo verso "LA LIERTA'" implica discernere il falso dal "VERO". Questo è un processo di separazione in senso costruttivo e riflette il vero significato"DELL'APOCALISSE". Ognuno, alla fine, vedrà le proprie creazioni e sceglierà di conservare solo "QUELLO" che è buono, proprio come "DIO STESSO" vide quanto aveva creato e seppe che era cosa "MOLTO BUONA". A questo punto, "LA MENTE" può cominciare a guardare con amore le "SUE CREAZIONI" a causa del loro valore. Nello stesso tempo "LA MENTE" inevitabilmente si disapproprierà delle sue mal creazioni che, non essendo più credute, non esisteranno più. 5. Il termine "GIUDIZIO UNIVERSALE" terrorizza non solo perché è stato proiettato su DIO,ma anche a causa dell'associazione di universale, inteso come ultimo, con la morte! Questo è un esempio lampante di percezione capovolta. Se il significato di "GIUDIZIO UNIVERSALE" viene esaminato obiettivamente, è abbastanza evidente che è realmente "LA PORTA" di accesso "ALLA VITA". Nessuno di coloro che vivono nella paura è realmente vivo. Il tuo personale giudizio universale non può essere diretto verso "TE STESSO", poiché TU non sei una tua creazione. Puoi tuttavia applicarlo significativamente e in qualsiasi momento a qualsiasi cosa TU abbia fatto, e conservare nella "TUA MEMORIA" solo quello che è "CREATIVO" e "BUONO". Questo è "QUELLO" che non può che dettare il tuo essere nella tua "MENTE CORRETTA". Lo scopo del tempo è solamente di darti tempo per raggiungere "QUESTO GIUDIZIO".

"è IL TUO GIUDIZIO PERFETTO DELLE TUE CREAZIONI PERFETTE"! Quando tutto quello che conservi è "AMOREVOLE" non c'è ragione che la paura resti con te. "QUESTA è LA TUA PARTE NELL'"ESPIAZIONE".

CAP. 3 ( I ) La percezione innocente L'ESPIAZIONE SENZA SACRIFICIO 1. Un altro punto deve essere perfettamente chiaro prima che possa svanire ogni residua paura ancora associata ai "MIRACOLI". Non fu la crocifissione a determinare "L'ESPIAZIONE", ma la "RESURREZIONE". Molti cristiani sinceri hanno frainteso "QUESTO". Chiunque si sia liberato dalla propria credenza nella scarsità non può in alcun modo fare questo sbaglio. Se la crocifissione viene considerata da un punto di vista capovolto,sembra che DIO abbia permesso e addirittura incoraggiato a soffrire uno dei "SUOI FIGLI" perché era buono. Questa interpretazione particolarmente "INFELICE", emersa dalla proiezione, ha portato molte persone ad avere amaramente paura di DIO. Simili concetti antireligiosi fanno parte di molte religioni. Eppure il "VERO CRISTIANO" dovrebbe fermarsi un attimo e chiedersi com'è possibile? È forse verosimile che "DIO STESSO" sarebbe capace di pensare in modo tale che le SUE stesse parole avessero chiaramente stabilito essere indegno di "SUO FIGLIO"? 2. La "MIGLIOR DIFESA", come sempre, non è l'attacco alla posizione altrui, ma piuttosto la salvaguardia "DELL VERITA'". Non è saggio accettare qualsiasi concetto se per giustificarlo devi capovolgere una intera struttura di riferimento. Questo modo di procedere è doloroso nelle sue applicazioni minori, ma è autenticamente "TRAGICO" se applicato su più' ampia scala. La persecuzione è spesso il risultato del tentativo di giustificare il terribile concetto errato che "DIO STESSO" abbia perseguitato il SUO "STESSO FIGLIO" ai fini della salvezza. Le parole stesse sono senza senso. Questo è stato particolarmente difficile da superare perché, sebbene l'errore stesso non sia piu' difficile da "CORREGGERE" di qualunque altro, molti non sono stati disposti a rinunciarvi, in vista del suo notevole valore come difesa. In una forma più blanda il genitore dice "QUESTO FA MALE PIU' A ME CHE A TE": e si sente giustificato nel percuotere il figlio. PUOI CREDERE CHE NOSTRO PADRE LA PENSI REALMENTE COSI'? È talmente essenziale che ogni simile modo di pensare sia eliminato, che dobbiamo essere così sicuri che nulla di questo genere rimanga nella "TUA MENTE". IO NON SONO MAI STATO PUNITO PERCHE' TU SEI STATO CATTIVO. La lezione totalmente benevola che "L'ESPIAZIONE" insegna, viene persa se contaminata da questo genere di distorsione, qualunque ne sia la forma.

3. La frase "MIA SARA' LA VENDETTA, DICE IL SIGNORE" è una percezione mal percepita con la quale si attribuisce il proprio cattivo passato a DIO. Il cattivo passato non ha nulla a che vedere con DIO. EGLI non lo ha creato e non lo sostiene. DIO non crede nel castigo. La "SUA MENTE" non crea in questo modo. EGLI non ti colpevolizza per le TUE azioni cattive. È possibile che EGLI possa colpevolizzare ME? Sii assolutamente certo di riconoscere come questa ipotesi sia del tutto "IMPOSSIBILE" e come essa derivi interamente dalla proiezione. Questo tipo di errore è responsabile di una moltitudine di errori correlati, compreso il credere che DIO ripudiò "ADAMO" e lo caccio' fuori dal "GIARDINO DELL'EDEN". Ed è anche per questo che puoi credere di tanto in tanto che IO ti stia indirizzando male. HO FATTO OGNI SFORZO PER USARE "parole" CHE SIA QUASI IMPOSSIBILE TRAVISARE, ma è sempre possibile travisare i simboli, se proprio lo desideri. 4. Il sacrificio è una nozione totalmente sconosciuta a DIO. Esso deriva solamente dalla paura e chi è terrorizzato può diventare malvagio. Qualsiasi forma di sacrificio è una violazione della MIA ingiunzione ad essere "MISERICORDIOSO" com'è misericordioso "IL PADRE TUO IN CIELO". È stato assai duro per molti cristiani rendersi conto che "QUESTO" si applica a "LORO STESSI". I buoni insegnanti non terrorizzano mai i loro allievi. Terrorizzare è attaccare e ne consegue il rifiuto di quello che viene offerto dall'insegnante. Il risultato è il fallimento dell'apprendimento. 5. CI SI è RIFERITI CORRETTAMENTE A ME COME: "L'AGNELLO DI DIO CHE TOGLIE I PECCATI DEL MONDO", ma coloro che raffigurano "L'AGNELLO" macchiato di sangue non comprendono il significato del simbolo. Compreso correttamente, è "UN SIMBOLO" molto semplice che parla della "MIA INNOCENZA". Il "LEONE E L'AGNELLO" sdraiati insieme stanno a simboleggiare che forza e innocenza non sono in conflitto, ma convivono spontaneamente in "PACE". "BEATI I PURI DI CUORE PERCHE VEDRANNO DIO" è un altro modo per dire la stessa cosa. UNA MENTE PURA CONOSCE LA VERITA' E QUESTA è LA SUA FORZA. Non confonde la distruzione con "L'INNOCENZA" perché associa "L'INNOCENZA" con "LA FORZA" e non con la debolezza. 6. L'INNOCENZA è incapace di sacrificare qualsiasi cosa, perché la "MENTE INNOCENTE" ha tutto e cerca solo di proteggere la propria interezza. ESSA NON PUO' "proiettare".

Può solo onorare le "ALTRE MENTI", perché l'onore è il saluto naturale di chi è veramente "AMATO" nei confronti dei "PROPRI SIMILI". L'agnello "TOGLIE I PECCATI DEL MONDO" nel senso che lo stato di "INNOCENZA", o "GRAZIA", è quello in cui il significato "DELL'ESPIAZIONE" è perfettamente evidente. L'ESPIAZIONE NON è PER NIENTE AMBIGUA. ESSA è PERFETTAMENTE CHIARA PERCHE' VIVE NELLA LUCE. Solo i tentativi di "AVVOLGERLA" nell'oscurità l'hanno resa inaccessibile a coloro che non scelgono di vedere. 7. L'ESPIAZIONE STESSA NON IRRIDA ALTRO CHE LA VERITA'. Si sintetizza perciò nell'innocuità e diffonde solo "BENEDIZIONI". Non potrebbe farlo se nascesse da qualcos'altro che non fosse perfetta innocenza. L'innocenza è "SAGGEZZA" perché è inconsapevole del male, e il male non esiste. Essa è comunque perfettamente consapevole di tutto quello che è vero. La "RESURREZIONE" ha dimostrato che nulla può distruggere "LA VERITA'". "IL BENE" può resistere ad ogni forma di male allo stesso modo con cui "LA LUCE" elimina ogni forma di oscurità. L'ESPIAZIONE è PERCIO' LA LEZIONE PERFETTA. È LA DEFINITIVA DIMOSTRAZIONE CHE SONO VERE TUTTE LE ALTRE LEZIONI CHE HO INSEGNATO. Se puoi accettare quest'unica generalizzazione adesso, non avrai bisogno d'imparare da molte lezioni minori. SE CREDI IN QUESTO TI SEI LIBERATO DA TUTTI GLI "errori". 8. "L'INNOCENZA DI DIO" è il vero stato della mente di "SUO FIGLIO". In questo stato la tua mente "CONOSCE DIO" perché DIO non è simbolico: "EGLI è UN FATTO". Conoscendo "SUO FIGLIO" così com'è, ti rendi conto che "L'ESPIAZIONE", non il sacrificio, è l'unico dono adatto "ALL'ALTARE DI DIO, a cui non appartiene altro che la perfezione. Il modo di comprendere degli innocenti è "VERITA'". È per questo che i loro "ALTARI" sono veramente "RADIOSI".

CAP. 3 ( II ) I miracoli come vera percezione I MIRACOLI COME VERA PERCEZIONE 1. HO DETTO CHE I CONCETTI BASE A CUI SI RIFERISCE IN QUESTO CORSO NON SONO QUESTIONE DI GRADO. Certi concetti fondamentali non possono essere compresi in termini di opposti. È impossibile concepire "LUCE" e oscurità o "TUTTO" e niente come

possibilità congiunte. Sono completamente "VERE" o completamente "FALSE". È essenziale che TU ti renda conto che il TUO pensiero sarà erratico finché non prenderai un "FERMO IMPEGNO" verso l'una o verso l'altra. Un fermo impegno verso l'oscurità, o il nulla, è comunque impossibile. Non è mai vissuto nessuno che non abbia fatto esperienza di un po' di "LUCE" o di "QUALCOSA". Nessuno, quindi, è in grado di negare totalmente "LA VERITA'", anche se pensa di poterlo fare. 2. L'INNOCENZA NON è UN ATTRIBUTO PARZIALE. Non è "REALE" finché non è "TOTALE". Coloro che sono parzialmente "INNOCENTI" tendono ad essere piuttosto sciocchi a volte. È solo quando la "LORO INNOCENZA" diventa un punto di vista applicato universalmente che diventa "SAGGEZZA". Percezione "INNOCENTE", o "VERA", significa che non percepisci mai erroneamente è che vedi sempre in modo "VERITIERO". Più semplicemente significa che non vedi mai quello che non esiste, E VEDI SEMPRE QUELLO CHE ESISTE. 3. Quando non hai fiducia in quello che qualcuno fara', stai affermando che credi che egli non sia nella sua "MENTE CORRETTA. Questa non è affatto una struttura di riferimento basata sul "MIRACOLO". Ha anche l'effetto disastroso di negare il potere del "MIRACOLO". IL MIRACOLO PERCEPISCE OGNI COSA COM'E'. Se non esiste altro che "LA VERITA'", il vedere basato sulla "MENTE CORRETTA" non può vedere altro che "LA PERFEZIONE". HO DETTO CHE SOLO QUELLO CHE DIO CREA, O CHE TU CON LA STESSA VOLONTA', HA ESISTENZA REALE. Questo, quindi, è tutto quello che gli "INNOCENTI" possono vedere. Essi non soffrono di percezione distorta. 4. TU hai paura della "VOLONTA' DI DIO" perché hai usato la "TUA MENTE", che EGLI ha creato a somiglianza della SUA, per mal creare. "LA MENTE" può mal creare solo quando crede di non essere "LIBERA". Una "MENTE" imprigionata non è libera perché è posseduta, o trattenuta, da "SE STESSA". È quindi limitata, e LA VOLONTA' non è libera di affermare "SE STESSA". ESSERE UNO è ESSERE DI UN'UNICA MENTE O VOLONTA'. QUANDO LA VOLONTA' DELLA FIGLIOLANZA E DEL PADRE SONO UNA, IL LORO PERFETTO ACCORDO è IL CIELO. 5. Nulla puo' prevalere contro un "FIGLIO DI DIO" che affida il proprio spirito nelle mani di "SUO PADRE". Facendo questo "LA MENTE" si risveglia dal suo sonno e ricorda il "SUO CREATORE". Ogni senso di separazione scompare. IL FIGLIO DI DIO è PARTE DELLA SANTA TRINITA', MA LA TRINITA'

STESSA è UNA. Non c'è confusione all'interno dei suoi livelli, perché essi sono di una "SOLA MENTE" e di una "SOLA VOLONTA'". Questo singolo scopo crea perfetta integrazione e stabilisce la "PACE DI DIO". Ma questa visione può essere percepita solo da chi è veramente "INNOCENTE". Siccome i loro cuori sono puri, gli "INNOCENTI" difendono la vera percezione invece di difendersi contro di essa. Siccome comprendono la lezione "DELL'ESPIAZIONE" sono privi del desiderio di attaccare, e quindi vedono veritieramente. Questo è quello che "LA BIBBIA" intende quando dice: "QUANDO EGLI SI SARA' MANIFESTATO ( O SARA' PERCEPITO ) A NOI SAREMO SIMILI A LUI, POICHE' LO VEDREMO COSI' COME egli è". 6. Il modo per correggere le distorsioni è ritirare la TUA fede in esse e invertirla solo in quello che è "VERO". Non puoi rendere vero quello che non lo è. Se sei disposto ad accettare quello che è "VERO" in ogni cosa che percepirai, gli permetterai di "ESSERE VERO PER TE". "LA VERITA'" sconfigge ogni errore, e coloro che vivono nell'errore e nel vuoto non possono mai trovare conforto duraturo. Se percepisci veritieramente cancelli le percezioni errate in "TE STESSO" e negli "ALTRI" simultaneamente. Siccome li vedi come sono, offri loro la tua accettazione della "LORO VERITA'" così che la possano accettare per "SE STESSI". QUESTA è LA GUARIGIONE INDOTTA DAL MIRACOLO.

CAP. 3 ( III ) La percezione contrapposta alla conoscenza LA PERCEZIONE CONTRAPPOSTA ALLA CONOSCENZA 1. Abbiamo dato enfasi alla percezione e per ora abbiamo detto molto poco della "CONOSCENZA". Il motivo è che prima che TU possa "CONOSCERE QUALCOSA" deve essere rimessa in ordine la percezione. CONOSCERE è ESSERE CERTI. Incertezza significa che non conosci. LA CONOSCENZA è POTERE PERCHE' è CERTA, E LA CERTEZZA è FORZA. La percezione è temporanea. Come attributo del credere nello spazio e nel tempo, è soggetta alla paura o "ALL'AMORE". Le percezioni errate producono paura e le percezioni vere alimentano "L'AMORE", ma né le une né le altre danno certezza perché ogni percezione varia. Questo è il motivo per cui non è "CONOSCENZA". La vere percezione è "LA BASE" della "CONOSCENZA", ma conoscere è affermare "LA VERITA'" ed è al di la' di ogni percezione. 2. Tutte le TUE difficoltà derivano dal fatto che non riconosci

"TE STESSO", "TUO FRATELLO" o "DIO". Riconoscere significa "CONOSCERE DI NUOVO" e implica che in precedenza "CONOSCEVI". Puoi vedere in molti modi perché la percezione implica interpretazione, e questo significa che essa non è completa o coerente. "IL MIRACOLO", essendo un modo di percepire, non è "CONOSCENZA". È la "GIUSTA RISPOSTA" a una domanda, ma quando si ha "LA CONOSCENZA"non si fanno domande. Mettere in discussioni le illusioni è il primo passo nel disfarle. IL MIRACOLO, O LA RISPOSTA CORRETTA, LE CORREGGE. Dato che le percezioni cambiano, la loro dipendenza dal tempo è ovvia. Il modo in cui percepisci in un dato momento determina quello che fai, e le azioni devono avvenire nel tempo. LA CONOSCENZA è SENZA TEMPO, PERCHE' LA CERTEZZA NON SI PUO' METTERE IN DUBBIO. Hai "LA CONOSCENZA" quando hai smesso di fare domande. 3. "LA MENTE" che fa domande si percepisce nel tempo e quindi cerca risposte future. "LA MENTE" chiusa crede che il futuro e il presente siano uguali. Questo stabilisce uno stato apparentemente stabile che di solito è un tentativo di neutralizzare la paura sottostante secondo cui il futuro sarà peggiore del presente. Questa paura inibisce del tutto la tendenza a "DUBITARE". 4. La "VERA VISIONE" è la percezione naturale della "VISTA SPIRITUALE", ma è ancora una correzione piuttosto che un fatto. La "VISTA SPIRITUALE" è simbolica, e quindi non è uno strumento per "CONOSCERE". È comunque, "UN MEZZO" di percezione corretta, che la porta nel vero e proprio regno del "MIRACOLO". Una "VISIONE DI DIO" sarebbe un miracolo piuttosto che una rivelazione. Il fatto che sia in qualche modo implicita la percezione, toglie "L'ESPERIENZA" dal regno della "CONOSCENZA". Questo è il motivo per cui le visioni, per quanto "SANTE", non durano. 5. LA BIBBIA TI DICE DI CONOSCERE TE STESSO,O DI ESSERE CERTO. LA CERTEZZA è SEMPRE DI DIO. Quando "AMI" qualcuno lo hai percepito "COM'E'", e questo ti rende possibile "CONOSCERLO". Finché prima non lo percepisci "COM'E'" non puoi "CONOSCERLO". Mentre metti in dubbio chi LUI sia, stai chiaramente implicando che non "CONOSCI DIO". LA CERTEZZA NON RICHIEDE AZIONE. Quando dici che stai agendo in base alla "CONOSCENZA", stai in realtà confondendo "LA CONOSCENZA" con la percezione. "LA CONOSCENZA" fornisce la forza di pensare "CREATIVAMENTE", ma non di agire correttamente. La percezione, i miracoli e l'agire sono strettamente correlati.

LA CONOSCENZA è IL RISULTATO DELLA RIVELAZIONE E INDUCE SOLO PENSIERO. Perfino nella sua forma più spiritualizzata la percezione implica il corpo. LA CONOSCENZA VIENE DALL'ALTARE INTERIORE ED è SENZA TEMPO PERCHè è CERTA. Percepire "LA VERITA'" non è la stessa cosa che "CONOSCERLA". 6. Prima che DIO possa comunicare direttamente coi "SUOI ALTARI", che EGLI ha stabilito nei "SUOI FIGLI", è necessaria la "CORRETTA PERCEZIONE". LI' EGLI PUO' COMUNICARE LA SUA CERTEZZA, E LA SUA CONOSCENZA PORTERA' UNA PACE SENZA DUBBI. DIO NON è UNO "straniero" AI SUOI FIGLI, E I SUOI FIGLI NON SONO "stranieri" L'UNO PER L'ALTRO. "LA CONOSCENZA" veniva prima sia della percezione che del tempo, e alla fine li rimpiazzerà. QUESTO è IL VERO SIGNIFICATO DI ALFA E OMEGA, IL PRINCIPIO E LA FINE, E DI PRIMA CHE ABRAMO FOSSE, IO SONO. La percezione puo' e deve essere stabilizzata, ma "LA CONOSCENZA" è stabile. Temi DIO e osserva i suoi comandamenti, diventa: "CONOSCI DIO E ACCETTA LA SUA CERTEZZA". 7. Se attacchi l'errore in un altro, ferirai "TE STESSO". Non puoi conoscere "TUO FRATELLO" quando lo attacchi. L'attacco è sempre rivolto a uno "STRANIERO". Lo stai rendendo uno "STRANIERO" percependolo erroneamente, e così non lo puoi "CONOSCERE". È a causa del fatto che ne hai fatto uno "STRANIERO" che hai paura di LUI. PERCEPISCILO CORRETTAMENE, COSI' CHE TU LO POSSA CONOSCERE. NON CI SONO "stranieri" NELLA CREAZIONE DI DIO. Per creare come EGLI ha creato puoi creare solo quello che "CONOSCI",e che quindi accetti come tuo, DIO come i "SUOI FIGLI" con perfetta certezza. LI HA CREATI CONOSCENDOLI. LI CONOSCE PERFETTAMENTE. Quando essi non si riconoscono l'un l'altro, non lo "RICONOSCONO".

CAP. 3 ( IV ) L'errore e l'ego L'ERRORE E L'EGO 1. Le capacità che ora possiedi sono solo ombre della TUA vera forza. Tutte le TUE funzioni presenti sono divise e aperte alle domande e al dubbio. Questo perché non sei certo di come le userai, e sei quindi incapace di "CONOSCENZA". Sei anche incapace di "CONOSCENZA" perché puoi ancora percepire

senza amore. La percezione non esisteva fino a quando la separazione ha introdotto gradi, aspetti e intervalli. LO SPIRITO NON HA LIVELLI, e ogni conflitto sorge dal concetto di livelli. SOLO I LIVELLI DELLA TRINITA' SONO CAPACI DI UNITA'. I livelli creati dalla separazione non possono che essere in conflitto. Questo perché sono privi di significato gli uni per gli altri. 2. La coscienza, il livello della percezione, è stata la prima divisione introdotta "NELLA MENTE" dopo la separazione, facendo "DELLA MENTE" un percettore invece che un "CREATORE". La coscienza è correttamente identificata come il dominio dell'ego. L'ego è un tentativo basato sulla "MENTE" sbagliata di percepirti come vorresti essere piuttosto che come "SEI". TUTTAVIA PUOI CONOSCERTI SOLO COME SEI, PERCHE' QUESTO è TUTTO QUELLO DI CUI PUOI ESSERE CERTO. Tutto il resto è aperto al dubbio. 3. L'ego è l'aspetto del sé dopo la separazione che dubita, che è stato fatto piuttosto che "CREATO". È capace di porre domande ma non di percepire "RISPOSTE SIGNIFICATIVE, perché queste implicano "LA CONOSCENZA" e non possono essere percepite. "LA MENTE" è quindi confusa, perché solo l'essere nella "MENTE UNA" può essere senza confusione. "UNA MENTE "separata o divisa deve essere confusa. È necessariamente "INCERTA" riguardo a quello che è. Deve essere in conflitto perché non è in accordo con "SE STESSA". Questo rende i "SUOI ASPETTI" estranei l'uno per l'altro, e questa è l'essenza della condizione in cui si è propensi alla paura, nella quale l'attacco è sempre possibile. Hai tutte le ragioni di provare paura per come ti percepisci. Questo è il motivo per cui non puoi sfuggire alla paura finché non ti "RENDERAI CONTO" che non hai creato e non avresti potuto creare "TE STESSO". Non potrai mai rendere vere le TUE percezioni errate, e le "TUE CREAZIONI" sono al di la' del TUO stesso errore. Ecco perché alla fine devi scegliere di "GUARIRE" la separazione. 4. L'essere nella "MENTE CORRETTA" non deve essere confuso con la "MENTE CHE CONOSCE", perché è applicabile solo alla percezione corretta. Puoi essere nella "MENTE CORRETTA" o nella "MENTE SBAGLIATA" e perfino questo è soggetto a gradi, dimostrando chiaramente che non è implicata "LA CONOSCENZA". Il termine essere nella "MENTE CORRETTA" è usato propriamente come correzione di essere nella "MENTE SBAGLIATA", e si applica allo stato "DELLA MENTE" che induce una percezione accurata. È LA MENTE DISPOSTA AL MIRACOLO PERCHE' GUARISCE LA "percezione errata", E QUESTO è DAVVERO UN MIRACOLO CONSIDERANDO COME TI

"percepisci". 5. La percezione implica sempre un qualche uso improprio "DELLA MENTE", perché porta "LA MENTE" in un'area di incertezza. LA MENTE è MOLTO ATTIVA. Quando sceglie di essere separata, sceglie di percepire. Fino a quel momento vuole solo conoscere. Dopodiché può solo scegliere ambiguamente, e la sola via d'uscita dall'ambiguità è la "PERCEZIONE CHIARA". LA MENTE RITORNA ALLA SUA GIUSTA FUNZIONE SOLOA QUANDO VUOLE CONOSCERE. Questo la colloca al servizio "DELL SPIRITO" in cui la percezione è cambiata. "LA MENTE" sceglie di dividersi quando sceglie di fare i propri livelli. Ma non può separarsi interamente "DALLO SPIRITO", perché è "DALLO SPIRITO" che deriva il SUO intero potere di fare o di "CREARE". Perfino nella mal creazione "LA MENTE" sta affermando la "SUA FONTE",o cesserebbe semplicemente di esistere. QUESTO è IMPOSSIBILE, PERCHE' LA MENTE APPARTIENE ALLO SPIRITO CHE DIO HA CREATO ED è QUINDI ETERNO. 6. La capacita' di percepire ha reso possibile il corpo, perché devi percepire qualcosa e con qualcosa. Questo è il motivo per cui la percezione implica uno scambio o una traduzione, di cui "LA CONOSCENZA" non ha bisogno. La funzione interpretativa della percezione, una forma distorta di creare, ti permette quindi di interpretare il corpo come "TE STESSO", in un tentativo di sfuggire al conflitto che HAI provocato. LO SPIRITO, CHE CONOSCE, NON PUO ESSERE RICONCILIATO CON QUESTA "perdita di potere", PERCHE' è INCAPACE DI "oscurità". Questo rende "LO SPIRITO" quasi inaccessibile "ALLA MENTE" e interamente inaccessibile al corpo. Dopodiché "LO SPIRITO" viene percepito come una minaccia, perché "LA LUCE" abolisce l'oscurità mostrandoti semplicemente che non c'è. LA VERITA' SCONFIGGERA' SEMPRE "l'errore" IN QUESTO MODO. Questo non può essere un processo di correzione attivo perché, COME HO GIA' SOTTOLINEATO, LA CONOSCENZA NON FA NIENTE. Può essere percepita come attaccante, ma non puo' attaccare. Quello che percepisci come suo attacco, è il TUO vago riconoscimento che è sempre possibile ricordare "LA CONOSCENZA", non essendo mai stata distrutta. 7. DIO E LE SUE CREAZIONI RIMANGONO NELLA CERTEZZA, E QUINDI SANNO CHE NON ESISTE ALCUNA "mal creazione". "LA VERITA'" non ha nulla a che fare con gli errori che vuoi. IO SONO STATO UN "uomo" CHE HA RICORDATO LO SPIRITO E LA SUA CONOSCENZA. IN QUANTO "uomo" NON HO TENTATO DI CONTRASTARE "l'errore" CON LA CONOSCENZA, MA DI CORREGGERE "l'errore" DAL BASSO VERSO L'ALTO. HO DIMOSTRATO SIA "l'importanza del corpo" CHE IL POTERE DELLA MENTE.

UNENDO LA MIA VOLONTA' CON QUELLA DEL MIO CREATORE, HO RICORDATO NATURALMENTE LO SPIRITO E IL SUO VERO SCOPO. NON POSSO UNIRE LA TUA VOLONTA' A QUELLA DI DIO AL POSTO TUO, MA POSSO CANCELLARE DALLLA TUA MENTE TUTTE LE "percezioni errate", SE LE PORRAI SOTTO LA MIA GUIDA. Solo le TUE percezioni errate ti sbarrano "LA VIA". SENZA DI "esse" LA TUA SCELTA è CERTA. Una percezione sana induce una scelta sana. NON POSSO SCEGLIERE PER TE, MA POSSO AIUTARTI A FARE LA SCELTA GIUSTA. "Molti sono chiamati ma pochi gli eletti" dovrebbe essere: "TUTTI SONO CHIAMATI MA POCHI SCELGONO DI ASCOLTARE". Quindi non scelgono correttamente. Gli "ELETTI" sono semplicemente quelli che scelgono correttamente prima. Le "MENTI CORRETTE" lo possono fare ora, e troveranno riposo per le loro "ANIME". DIO TI CONOSCE SOLO IN PACE, E QUESTA è LA TUA REALTA'.

CAP. 3 ( V ) Al di la' della percezione AL DI LA' DELLA PERCEZIONE 1. HO DETTO CHE LE CAPACITA' CHE POSSIEDI SONO SOLO OMBRE DELLA TUA VERA FORZA, e che la percezione, che è intrinsecamente giudicante, è stata introdotta solo dopo la separazione. Da allora nessuno è stato sicuro di niente. HO ANCHE CHIARITO CHE LA RESURREZIONE è STATA IL MEZZO PER RITORNARE ALLA CONOSCENZA, RITORNO CHE è STATO COMPIUTO CON L'UNIONE DELLA MIA VOLONTA' CON QUELLA DEL PADRE. Possiamo ora fare una distinzione che farà chiarezza su alcune delle nostre affermazioni successive. 2. Dal momento della separazione le parole "CREARE" e "FARE" sono diventate confuse. Quando fai qualcosa, lo fai a causa di un senso specifico di mancanza o bisogno. Qualsiasi cosa fatta per uno scopo specifico non può essere veramente generalizzata. Quando fai qualcosa per riempire una mancanza che percepisci, stai tacitamente implicando che credi nella separazione. L'ego ha inventato, a questo scopo, molti sistemi di pensiero ingegnosi. Nessuno di essi è "CREATIVO". L'inventiva è uno sforzo sprecato perfino nella sua forma piu' ingegnosa. La natura altamente specifica dell'invenzione non è degna della "CREATIVITA' ASTRATTA" delle "CREAZIONI DI DIO". 3. "LA CONOSCENZA", come abbiamo già osservato, non porta a fare. La confusione tra la TUA "VERA CREAZIONE" e quello che hai fatto

di "TE STESSO" è così profonda che è diventato letteralmente impossibile per TE conoscere alcunché. LA CONOSCENZA è SEMPRE STABILE, ed è piuttosto evidente che TU non lo sei. CIONONOSTANTE, COSI' COME DIO TI HA CREATO SEI PERFETTAMENTE STABILE. In questo senso, quando il tuo comportamento è instabile, sei in disaccordo con l'idea di DIO in merito alla "TUA CREAZIONE". Se lo scegli puoi farlo, ma se fossi nella TUA "MENTE CORRETTA"non lo vorresti affatto fare. 4. La domanda fondamentale che ti poni continuamente non può assolutamente essere diretta a "TE STESSO" in modo appropriato. Continui a chiedere cosa sei. Questo implica che la risposta è non solo una risposta che conosci, ma anche che spetta a te fornirla. Tuttavia non puoi percepirti "CORRETTAMENTE". Non hai alcuna immagine da percepire. La parola immagine è sempre legata alla percezione, e non è parte "DELLA CONOSCENZA". Le immagini sono simboliche e stanno per qualcos'altro. L'idea di cambiare la "TUA IMMAGINE" riconosce il potere della percezione, ma implica anche che non c'è nulla di stabile da conoscere. 5. LA CONOSCENZA NON SI PRSTA AD "interpretazioni". Puoi provare a interpretare il significato, ma questo si presta sempre all'errore perché si riferisce alla percezione del significato. Tali incongruenze sono il risultato di tentativi di vederti come separato e non separato allo stesso tempo. È impossibile fare una confusione così fondamentale senza aumentare ancor di piu' la TUA confusione generale. La "TUA MENTE" può essere diventata molto ingegnosa, ma, come sempre succede quando metodo e contenuto sono separati, viene utilizzata in un futile tentativo di sfuggire a un punto morto inevitabile. L'ingegnosità è totalmente divorziata "DALLA CONOSCENZA", perché "LA CONOSCENZA" non richiede ingegnosità. Il pensiero ingegnoso non è "LA VERITA'" che ti renderà libero, ma TU sei libero dal bisogno di impegnarti in esso nel momento in cui sei disposto a lasciarlo andare. 6. LA PREGHIERA è UN MODO PER CHIEDERE QUALCOSA. È IL MEZZO DEI MIRACOLI. Ma l'unica "PREGHIERA" significativa è quella per "IL PERDONO", perché coloro che sono stati perdonati hanno "TUTTO". Una volta che "IL PERDONO" sia stato accettato, la preghiera nel senso usuale diventa totalmente priva di significato. LA PREGHIERA PER IL PERDONO NON è NIENTE PIU' CHE UNA RICHIESTA CHE TU POSSA ESSERE IN GRADO DI RICONOSCERE QUELLO CHE HAI GIA'. Nello scegliere la percezione invece "DELLA CONOSCENZA", ti sei posto in una posizione in cui potresti assomigliare a "TUO PADRE" solo percependo miracolosamente.

HAI PERSO "LA CONOSCENZA" DI ESSERE TU STESSO UN MIRACOLO DI DIO. LA CREAZIONE è LA TUA FONTE E LA TUA SOLA VERA FUNZIONE. 7. L'affermazione: "DIO ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza" HA BISOGNO DI ESSERE REINTERPRETATA. Per immagine si può intendere "PENSIERO", e somiglianza può essere intesa come della "STESSA QUALITA'". DIO HA CREATO LO SPIRITO NEL SUO PENSIERO E DELLA SUA STESSA QUALITA'. Non c'è nient'altro. La percezione, d'altra parte, è impossibile senza credere a qualcosa in più o in meno. Implica selettività ad ogni livello. La percezione è un continuo processo di accettare e rifiutare, organizzare e riorganizzare, mutare e cambiare. La valutazione è una parte essenziale della percezione, perché per selezionare sono necessari i giudizi. 8. Cosa succede alle percezioni se non ci sono giudizi e niente altro che perfetta "UGUAGLIANZA"? La percezione diventa impossibile. LA VERITA' PUO' SOLO ESSERE CONOSCIUTA. Tutto di "ESSA" è ugualmente "VERO", e conoscere una qualsiasi parte di "ESSA" è conoscerla "TUTTA". Solo la percezione implica consapevolezza parziale. "LA CONOSCENZA" trascende le leggi che governano la percezione, perché una conoscenza parziale è impossibile. È TUTT'UNO E NON HA PARTI SEPARATE. TU che sei veramente uno con "ESSA", non hai che da conoscere "TE STESSO" e la "TUA CONOSCENZA" sarà completa. CONOSCERE IL MIRACOLO DI DIO è CONOSCERLO. 9. IL PERDONO è LA GUARIGIONE DELLA PERCEZIONE"della separazione". È necessaria la corretta percezione di "TUO FRATELLO" perché "LE MENTI" hanno scelto di vedersi separate. LO SPIRITO CONOSCE DIO COMPLETAMENTE. QUELLO è IL SUO POTERE MIRACOLOSO. Il fatto che ciascuno abbia "QUESTO POTERE" interamente, è una condizione completamente "ALIENA" al pensiero del mondo. Il mondo crede che se ciascuno ha tutto, non rimane altro. MA I MIRACOLI DI DIO SONO TOTALI COME I SUOI PENSIERI PERCHE' SONO I SUOI PENSIERI. 10. Finché dura la percezione "LA PREGHIERA" ha una funzione. Dato che la percezione si basa su una mancanza, coloro che percepiscono non hanno totalmente accettato "L'ESPIAZIONE" e non si sono abbandonati "ALLA VERITA'". La percezione si basa su uno stato separato, così che chiunque percepisce ha bisogno di "GUARIGIONE". "LA COMUNIONE", e non la preghiera, è lo "STATO NATURALE" di coloro che "CONOSCONO". DIO E IL SUO MIRACOLO SONO INSEPARABILI. Come sono davvero belli i "PENSIERI DI DIO" che vivono nella "SUA LUCE"! IL TUO VALORE è AL DI LA' DEL "dubbio".

Non percepirti sotto luci diverse. CONOSCI TE STESSO NELL'UNICA LUCE IN CUI IL MIRACOLO CHE SEI è PERFETTAMENTE CHIARO.

CAP. 3 ( VI ) Il giudizio e il problema dell'autorità IL GIUDIZIO E IL PROBLEMA DELL'AUTORITÀ 1. Abbiamo già discusso in merito al "GIUDIZIO UNIVERSALE", ma non in maniera sufficientemente dettagliata. Dopo il "GIUDIZIO UNIVERSALE" non ce ne saranno piu'. Il giudizio è simbolico perché al di la' della percezione non c'è giudizio. Quando "LA BIBBIA" dice: "non giudicate per non essere giudicati", significa che se giudichi "LA REALTA'" degli altri, non potrai fare a meno di giudicare la "TUA". 2. La scelta di giudicare piuttosto che di "CONOSCERE" è la causa della perdita "DELLA PACE". Il giudizio è il processo su cui si basa la percezione ma non "LA CONOSCENZA". HO GIA' DISCUSSO IN MERITO A questo in termini di selettività della percezione, sottolineando che la valutazione e il suo ovvio pre requisito. Il giudizio implica sempre il rifiuto. Non pone mai l'enfasi solo sugli aspetti positivi di quello che viene giudicato, sia in "TE" che negli "ALTRI". Quello che è stato percepito e rifiutato, o giudicato e trovato carente, resta nella "TUA MENTE" perché è stato percepito. Una delle illusioni di cui soffri è il credere che quello contro cui hai giudicato non abbia alcun effetto. Questo non puo' essere vero a meno che TU non creda anche che quello contro cui hai giudicato non esisteva. Evidentemente non lo credi, se no non avresti giudicato contro di esso. Alla fine non importa se il TUO giudizio sia giusto o sbagliato. In entrambi i modi stai decidendo di credere in quello che è irreale. Questo non può essere evitato in alcun tipo di giudizio, perché implica il credere che TU possa scegliere dalla realtà di quello che preferisci. 3. Non hai idea dell'enorme liberazione e della deriva dall'incontrare "TE STESSO" e i completamente senza giudizio. Quando riconoscerai quello che "SEI" e quello FRATELLI", ti renderai conto che giudicarli in privo di significato. In effetti, il "LORO SIGNIFICATO" è perso per TE

profonda pace che "TUOI FRATELLI" che sono i "TUOI qualsiasi modo è proprio perché li

stai giudicando. Ogni incertezza viene dal credere che sei sotto coercizione del giudizio. Non hai bisogno del giudizio per organizzare la "TUA VITA", e certamente non ne hai bisogno per organizzare "TE STESSO". In presenza "DELLA CONOSCENZA" ogni giudizio è sospeso automaticamente, e questo è il processo che permette al "RICONOSCIMENTO" si sostituire la percezione. 4. Hai molta paura di tutto quello che hai percepito, ma hai rifiutato di accettare. Credi che, siccome hai rifiutato di accettarlo, hai perso il controllo su di esso. Questo è il motivo per cui lo vedi negli incubi, o in piacevoli travestimenti di quello che sembrano essere i TUOI sogni più felici. Nulla di quello che hai rifiutato di accettare puo' essere portato "ALLA CONSAPEVOLEZZA". Non è pericoloso in sé, ma hai fatto si che sembri pericoloso per TE. 5. Quando ti senti stanco è perché ti sei giudicato capace di essere stanco. Quando ridi di qualcuno, è perché lo hai giudicato privo di valore. Quando ridi di "TE STESSO" devi ridere degli "ALTRI", se non altro perché non puoi tollerare l'idea di essere più privo di valore di loro. Tutto questo ti fa sentire stanco perché è essenzialmente qualcosa di scoraggiante. Non SEI veramente capace di essere stanco, ma sei molto capace di stremarti. La tensione del giudizio costante è virtualmente intollerabile. È curioso come una capacità così debilitante sia amata così profondamente. Tuttavia se desideri essere l'autore della realtà, insisterai nell'attaccarti al giudizio. Guarderai anche al giudizio con paura, credendo che un giorno verrà usato contro di TE. Puoi credere in questo solo nella misura in cui credi nell'efficacia del giudizio come arma di difesa per la TUA autorità. 6. DIO OFFRE SOLO MISERICORDIA. Le TUE parole dovrebbero riflettere solo "MISERICORDIA", perché questo è quello che "HAI RICEVUTO" e questo è quello che dovresti "DARE". "LA GIUSTIZIA" è un espediente temporaneo, o un tentativo di insegnarti il significato della "MISERICORDIA". È giudicante solo perché TU sei capace di ingiustizia. 7. HO PARLATO di diversi sintomi e, a quel livello, ce n'è una varietà quasi infinita.

C'è, tuttavia, una "SOLA CAUSA" per tutti loro: il problema dell'autorità. Questa è la radice di tutti i mali. Ogni sintomo che l'ego fa, implica una contraddizione in termini, perché "LA MENTE" è divisa tra l'ego e lo Spirito Santo, così che qualunque cosa l'ego fa è incompleta e contraddittoria. Questa posizione insostenibile è il risultato del problema dell'autorità che, siccome accetta l'unico pensiero inconcepibile come premessa, può produrre solo idee inconcepibili. 8. Il problema dell'autorità è in realtà una questione in merito a chi è "L'AUTORE". Quando hai un problema di autorita', è sempre perché credi di essere l'autore di "TE STESSO" e proietti il TUO delirio sugli altri. Quindi percepisci la situazione come se gli altri ti stessero letteralmente combattendo perché SEI l'autore. Questo è l'errore fondamentale di tutti coloro che credono di avere usurpato il "POTERE DI DIO". Credere questo è davvero terrificante per loro, ma non tocca minimamente DIO. EGLI è comunque desideroso di disfare questa credenza, non per punire i "SUOI FIGLI", ma solo perché li rende infelici. ALLE CREAZIONI DI DIO VIENE DATO LORO IL VERO AUTORE. Essendo incerto in merito al TUO "VERO AUTORE", credi che la TUA creazione sia stata anonima. Questo ti lascia in una situazione in cui ti sembra significativo credere che sei TU ad aver creato "TE STESSO". La disputa in merito a chi è "L'AUTORE" ha lasciato una tale incertezza nella "TUA MENTE" che potrebbe perfino dubitare del fatto che TU realmente esista. 9. Solo coloro che rinunciano a ogni desiderio di rifiutare possono sapere che essere rifiutati è per loro impossibile. TU non hai usurpato il "POTERE DI DIO", ma lo hai perso. Fortunatamente, perdere qualcosa non significa che "QUESTO" sia svanito. Significa solamente che non ricordi dov'è. La "SUA ESISTENZA" non dipende dalla TUA capacità di identificarlo, o perfino di localizzarlo. È possibile guardare "LA REALTA"' senza giudizio e sapere semplicemente che è li'. 10. LA PACE è L'EREDITA' DELLO SPIRITO. Ognuno è libero di rifiutare la "PROPRIA EREDITA'", ma non è libero di stabilire che cosa "ESSA" sia. Il problema che ognuno deve risolvere è la questione fondamentale in merito a chi è "L'AUTORE". In definitiva ogni forma di paura proviene, e a volte per mezzo di strade assai tortuose, dalla negazione "DELL'AUTORE". L'offerta non è mai a DIO, ma solo a coloro che "LO NEGANO". Negare che EGLI sia "L'AUTORE" è negare a "TE STESSO" la ragione della "TUA PACE", così che ti vedi solo in segmenti.

Questa strana percezione è il problema "DELL'AUTORITA'". 11. Non c'è nessuno che non si senta in qualche modo imprigionato. Se questo è il risultato del SUO libero arbitrio deve considerare la "SUA VOLONTA'" come non libera, o il circolo vizioso in questa situazione sarebbe piuttosto evidente. IL LIBERO ARBITRIO DEVE PORTARE ALLA LIBERTA'. Il giudizio imprigiona sempre perché separa segmenti della "REALTA'" con l'instabile scala del desiderio. I desideri non sono fatti. Desiderare implica che volere non è sufficiente. Tuttavia nessuno che sia nella propria "MENTE CORRETTA" crede che quello che è desiderato e così reale come quello che è voluto. "Invece di cercate prima il regno dei cieli" di': "VOGLIATE PRIMA IL REGNO DEI CIELI" , E AVRAI DETTO: "SO COSA SONO E ACCETTO LA MIA EREDITA'".

3 ( VII ) Creare contrapposto all'immagine di sé CREARE CONTRAPPOSTO ALL'IMMAGINE DI SE' 1. Ogni sistema di pensiero deve avere un "UN PUNTO DI PARTENZA". Comincia con il fare o con "IL CREARE", una differenza che abbiamo già discusso. La loro somiglianza sta nel "LORO POTERE" come fondamenta. La loro differenza sta in quello che si "BASA" su di essi. Entrambi sono "PIETRE ANGOLARI" per i sistemi di credenze secondo i quali si vive. È un errore credere che un sistema di pensiero "BASATO" su bugie sia debole. Nulla di quello che è fatto da un "FIGLIO DI DIO" è senza potere. È essenziale "RENDERSENE CONTO", perché altrimenti sarai incapace di fuggire dalla prigione che HAI fatto. 2. Non puoi risolvere il problema dell'autorità disprezzando il potere della "TUA MENTE". Farlo è ingannarti, e questo ti farà del male perché comprendi veramente la forza "DELLA MENTE". Ti rendi anche conto che non puoi indebolirla, non piu' di quanto TU possa indebolire DIO. Il diavolo è un concetto terrificante perché sembra essere estremamente potente ed estremamente attivo. Viene percepito come una forza in lotta con DIO, combattendolo per il possesso delle "SUE CREAZIONI". Il diavolo inganna con menzogne, e costruisce regni in cui tutto è in diretta opposizione a DIO. Tuttavia attrae gli uomini invece che ispirare loro ripugnanza, ed essi sono disposti a vendergli "L'ANIMA" in cambio di doni senza alcun valore reale. Tutto questo non ha alcun senso.

3. Abbiamo già discusso prima "LA CADUTA" o "LA SEPARAZIONE", ma il suo significato deve essere compreso chiaramente. La separazione è un "SISTEMA DI PENSIERO" abbastanza reale nel tempo, ma non nell'eternità. Tutte le credenze sono reali per chi crede in esse. IL FRUTTO DI UN SOLO ALBERO è STATO PROIBITO NEL GIARDINO SIMBOLICO. Ma DIO non puo' averlo proibito, o non avrebbe potuto essere mangiato. SE DIO CONOSCE I SUOI FIGLI, E TI ASSICURO CHE LI CONOSCE, LI AVREBBE FORSE MESSI NELLA "situazione" IN CUI LA LORO "distruzione" FOSSE POSSIBILE? L'ALBERO PROIBITO ERA CHIAMATO L'ALBERO DELLA CONOSCENZA. Ma DIO ha creato "LA CONOSCENZA" e l'ha data liberamente alle "SUE CREAZIONI". Al simbolismo sono state date molte interpretazioni, ma puoi stare certo che ogni interpretazione che veda DIO e le "SUE CREAZIONI" come capaci di distruggere il "LORO SCOPO", è in errore. 4. Mangiare il frutto dell'albero "DELL CONOSCENZA" è un espressione simbolica per usurpare la capacità di crearsi da sè. Questo è l'unico senso in cui DIO è le "SUE CREAZIONI" non sono CO-CREATORI. Il credere che essi siano co-creatori è implicita nel concetto di sè, ovvero la tendenza del sé di fare un'immagine di se stesso. Le immagini vengono percepite, "NON CONOSCIUTE". "LA CONOSCENZA" non può ingannare, ma la percezione si. Puoi percepirti come se ti fossi creato da TE, ma non puoi fare altro che crederci. Non puoi renderlo vero. E, COME HO DETTO PRIMA, QUANDO FINALMENTE PERCEPIRAI CORRETTAMENTE, POTRAI SOLO ESSERE CONTENTO DI NON POTERE. Fino ad allora, comunque, credere di potere è la "PIETRA ANGOLARE" nel TUO sistema di pensiero, e tutte le TUE difese sono usate per attaccare "LE IDEE" che potrebbero portarla "ALLA LUCE". Credi ancora di essere un'immagine che hai fatto da TE. La "TUA MENTE" è divisa dallo Spirito Santo su questo questo, e non c'è soluzione finché crederai nell'unica cosa che è letteralmente inconcepibile. Questo è il motivo per cui non puoi "CREARE" e sei pieno di paura riguardo a quello che fai. 5. "LA MENTE" può rendere molto reale e molto spaventoso il credere nella separazione, e questa credenza è il diavolo. È potente, attivo, distruttivo e chiaramente in opposizione a DIO, perché nega letteralmente la "SUA PATERNITA'". Guarda la TUA vita e vedi quello che il diavolo ha fatto. Ma "RENDITI CONTO" che questo fare si dissolverà sicuramente nella luce "DELLA VERITA'", perché il suo fondamento è una menzogna. LA TUA CREAZIONE DA PARTE DI DIO è L'UNICO FONDAMENTO CHE NON PUO' ESSERE SCOSSO, PERCHE' LA LUCE è IN ESSO. Il TUO punto di partenza è "LA VERITA'", e devi tornare al "TUO PRINCIPIO".

Molto è stato diviso da "ALLORA", ma nulla è realmente accaduto. IL TUO SE' E' ANCORA IN PACE, ANCHE SE LA TUA MENTE "è in conflitto". Non sei ancora tornato abbastanza "INDIETRO", e questo è il motivo per cui ti spaventi così tanto. Mentre ti avvicini "AL PRINCIPIO", senti su di TE la paura della distruzione del TUO sistema di pensiero come se fosse la paura della morte. Non c'è morte, ma c'è il credere nella morte. 6. Il ramo che non da' frutti verrà tagliato e seccherà. SII LIETO! LA LUCE SPLENDERA' DAL VERO FONDAMENTO DELLA VITA, E IL TUO SISTEMA DI PENSIERO RESTERA' IN PIEDI CORRETTO. Non puo' restare in piedi in altro modo. Tu che hai paura "DELLA SALVEZZA" stai scegliendo la morte. "VITA" e morte, "LUCE" e oscurità, "CONOSCENZA" e percezione, sono inconciliabili. Credere che possano essere riconciliate è credere che DIO e "SUO FIGLIO" non possano. SOLO L'UNITA' DELLA CONOSCENZA è LIBERA DAL CONFLITTO. Il "TUO REGNO" non è di questo mondo perché ti è "STATO DATO" da oltre questo mondo. Solo in questo mondo ha significato l'idea di un problema di autorita'. Non si lascia il mondo con la morte ma con "LA VERITA'", e "LA VERITA'" può essere conosciuta da tutti coloro per i quali "IL REGNO" è stato creato, e per i quali "ASPETTA".

CAP. 4 ( I ) Le illusioni dell'ego Introduzione 1. LA BIBBIA DICE: CHE SE UN FRATELLO TI REQUISISCE PER UN MIGLIO, FANNE CON LUI DUE. Certamente non suggerisce che lo si ostacoli nel "SUO VIAGGIO". E d'altra parte la devozione a "UN FRATELLO" non può essere di ostacolo neanche a TE. PUO' PORTARE SOLO AL PROGRESSO RECIPROCO. Il risultato di una devozione genuina è "L'ISPIRAZIONE", una parola che propriamente compresa è il contrario di fatica. Essere affaticati è essere dis-animati, ma essere "ISPIRATI" è essere "NELLO SPIRITO". Essere egocentrici è essere dis-animati, ma essere centrati in "SE STESSI" nella giusta maniera è essere "ISPIRATI" o "NELLO SPIRITO". I VERI ISPIRATI SONO ILLUMINATI E NON POSSONO DIMORARE "nell'oscurità". 2. Puoi parlare da parte "DELLO SPIRITO" o da parte dell'ego, a TUA scelta. Se parli da parte "DELLO SPIRITO" hai scelto di essere quieto, "E SAPERE CHE IO SONO DIO". Queste parole sono "ISPIRATE" perché riflettono "LA CONOSCENZA". Se parli da parte dell'ego stai respingendo "LA CONOSCENZA" invece che affermarla, e quindi stai dis-animandoti. Non imbarcarti in viaggi inutili, perché sono davvero vani. L'ego può desiderarli, ma "LO SPIRITO" non si può imbarcare in essi perché è eternamente non disposto a separarsi dal "SUO FONDAMENTO". 3. Il viaggio verso la croce dovrebbe essere l'ultimo viaggio inutile. Non soffermarti su di esso, ma abbandonalo come "COSA COMPIUTA". Se puoi accettarlo come il TUO ultimo viaggio inutile, sei anche libero di unirti alla "MIA RESURREZIONE". Finché non farai "QUESTO" la TUA vita sarà invero sprecata. Semplicemente riprodurrà la separazione, la perdita di potere, i futili tentativi di riparazione dell'ego, e finalmente la crocifissione del corpo, o la morte. Queste ripetizioni saranno "SENZA FINE" finché non saranno volontariamente abbandonate. Non fare il patetico errore di attaccarti alla vecchia e rugosa croce. IL SOLO MESSAGGIO DELLA "crocifissione" è CHE PUOI VINCERE "la croce". Fino ad allora sarai libero di crocifiggerti tutte le volte che vorrai. QUESTO NON è "il vangelo" CHE INTENDEVO OFFRIRTI.

Abbiamo un "ALTRO VIAGGIO" da intraprendere, e se leggerai attentamente "QUESTE LEZIONI", esse ti aiuteranno a preparati a "INTRAPRENDERLO". GIUSTO INSEGNAMENTO E GIUSTO APPRENDIMENTO 1. Un buon insegnante si chiarisce "LE IDEE" e le rafforza insegnandole. Insegnante e allievo sono simili nel processo di "APPRENDIMENTO". Sono nello stesso ordine di "APPRENDIMENTO" e, a meno che non condividano le "LORO LEZIONI", non ci sarà convinzione. Un buon insegnante deve credere "NELLE IDEE" che insegna, ma deve soddisfare un'altra condizione: deve credere negli studenti a cui offre "LE IDEE". 2. Molti fanno la guardia alle loro idee perché vogliono proteggere i loro sistemi di pensiero così come sono, e imparare significa "CAMBIARE". Cambiare fa sempre paura a coloro che sono separati, perché non possono concepirlo come una mossa verso "LA GUARIGIONE" della separazione. Essi lo percepiscono sempre come una mossa verso un'ulteriore separazione, perché la separazione fu la loro prima esperienza di cambiamento. TU credi che se non permetti ad alcun cambiamento di entrare nel TUO ego troverai la pace. Questa profonda confusione è possibile solo se sostieni che lo stesso sistema di pensiero può basarsi su due fondamenti. Niente puo' raggiungere "LO SPIRITO" dell'ego, e niente puo' raggiungere l'ego "DALLO SPIRITO". "LO SPIRITO" non può né rafforzare l'ego né ridurre il conflitto al suo interno. L'ego è una contraddizione. Il tuo sé è IL SE' DI DIO sono in opposizione. Sono opposti "NELLA FONTE", "NELLA DIREZIONE" e "NEL RISULTATO". Sono fondamentalmente inconciliabili, perché "LO SPIRITO" non può percepire e l'ego non può "CONOSCERE". Quindi essi non sono in "COMUNICAZIONE" e non potranno mai essere in "COMUNICAZIONE". Ciononostante, l'ego può "IMPARARE", anche se colui che lo ha fatto può essere mal guidato. Egli non può tuttavia trarre l'assenza totale di vita da "COLUI" a cui è stata data "LA VITA". 3. "LO SPIRITO" non ha bisogno di ricevere insegnamenti, ma l'ego non puo' farne a meno. Alla fine "L'APPRENDIMENTO" viene percepito come qualcosa che fa paura perché porta all'abbandono dell'ego alla luce "DELLO SPIRITO", e non alla sua distruzione. Questo è "IL CAMBIAMENTO" che l'ego deve temere, perché non condivide la "MIA CARITA'". LA MIA LEZIONE ERA COME "la vostra" E, SICCOME L'HO IMPARATA, LA POSSO INSEGNARE. NON ATTACCHERO' MAI IL TUO "ego", MA STO CERCANDO DI INSEGNARTI

COME è SORTO "il suo sistema di pensiero". QUANDO TI RICORDO DELLA TUA VERA CREAZIONE, IL TUO "ego" NON PUO' CHE RISPONDERE "con paura". 4. insegnare e imparare sono le "TUE FORZE" più grandi adesso, perché ti mettono in grado di cambiare la "TUA MENTE" e di aiutare gli altri a cambiare "LA LORO". Rifiutare di cambiare la "TUA MENTE" non proverà che la separazione non è avvenuta. Il sognatore che dubita della realtà del suo sogno mentre sta ancora dormendo, non sta veramente guarendo la "SUA MENTE" divisa. TU sogni di un ego separato e credi in un mondo che si fonda su di esso. Questo è molto reale per TE. Non puoi disfarle senza cambiare la "TUA MENTE" nei suoi riguardi. Se sei disposto a rinunciare al ruolo di guardiano del TUO sistema di pensiero ed aprirlo A ME, LO CORREGGERO' MOLTO DOLCEMENTE E TI RICONDURRO' DA DIO. 5. Ogni "BUON INSEGNANTE" spera di dare ai "SUOI STUDENTI" così tanto di quello che ha imparato che un giorno "LORO" non avranno piu' bisogno di "LUI". QUESTO è L'UNICO VERO OBBIETTIVO DELL'INSEGNANTE. Di "QUESTO" è impossibile convincere l'ego, perché va contro a tutte le sue leggi. Ma ricordati che le leggi vengono fatte per proteggere la continuità del sistema di pensiero in cui crede il legislatore. È naturale per l'ego cercare di proteggere se stesso una volta che L'HAI fatto, ma non è naturale per TE voler obbedire alle sue leggi a meno che TU non creda in esse. L'ego non puo' fare "QUESTA SCLETA" a causa della natura della sua origine. "TU PUOI, A CAUSA DELLA NATURA DELLA TUA". 6. Gli ego possono scontrarsi in ogni situazione, ma "LO SPIRITO" non puo' assolutamente scontrarsi. Se percepisci l'insegnate semplicemente come un ego piu' grande avrai paura, perché ampliare un ego vuol dire aumentare l'ansia derivante dalla separazione. IO INSEGNERO' A TE E VIVRO' CON TE SE TU PENSERAI CON ME, MA IN FONDOIL MIO OBBIETTIVO SARA' SEMPRE QUELLO DI SOLLEVARTI DAL BISOGNO DI UN INSEGNANTE. "QUESTO" è l'opposto dell'obbiettivo dell'insegnante orientato secondo l'ego. Questi è preoccupato dell'effetto del suo ego sugli altri ego, e quindi interpreta la loro interazione come mezzo per preservare l'ego. SE CREDESSI IN "questo", NON SAREI CAPACE DI DEDICARMI ALL'INSEGNAMENTO, e TU non saresti un insegnante devoto finché lo crederai. IO SONO COSTANTEMENTE PERCEPITO COME UN INSEGNANTE, SIA DA "esaltare", SIA DA "rifiutare", MA NON ACCETTO PER ME NESSUNA DI QUESTE "percezioni".

7. Il "TUO VALORE" non è stabilito dall'insegnare o dall'imparare. IL TUO VALORE è STABILITO DA DIO. Fino a quando contesterai "QUESTO", tutto quello che farai farà paura, in particolar modo in tutte le situazioni che si presentano a credere nella superiorità e nell'inferiorità. GLI INSEGNANTI DEVONO ESSERE PAZIENTI E RIPETERE LE LORO LEZIONI FINCHE' NON VENGONO IMPARATE. IO SONO DISPOSTO A FARLO, PERCHE' NON HO ALCUN DIRITTO DI FISSARE, AL POSTO TUO, I TUOI "limiti" DI APPRENDIMENTO. Di nuovo, niente che TU compia, o pensi, o desideri, o faccia è necessario per stabilire il "TUO VALORE". QUESTO PUNTO NON PUO' ESSERE MESSO IN QUESTIONE "eccetto" CHE NELLE "allucinazioni". Il TUO ego non è mai in gioco perché non lo ha creato DIO. IL TUO SPIRITO NON è MAI IN GIOCO PERCHE' LO HA CREATO LUI. Ogni confusione su "QUESTO PUNTO" è allucinante, e nessuna forma di devozione è possibile finché perdura questa allucinazione. 8. L'ego cerca di sfruttare tutte le situazioni come forme di lode per se stesso allo scopo di superare i propri dubbi. Rimarrà pieno di dubbi fino a quando "CREDERAI" nella sua esistenza. TU che l'hai fatto non puoi fidarti di lui, perché nella tua "MENTE CORRETTA" ti rendi conto che non è reale. L'unica soluzione sana non è di cercare di cambiare "LA REALTA'", che è invero un tentativo che fa paura, ma di "ACCETTARLA" così com'è. TU SE PARTE DELLA REALTA', CHE RIMANE IMMUTATA OLTRE LA PORTATA DEL TUO "ego", MA SAPPI CHE DIO DIO è REALE, E TU SEI IL SUO FIGLIO BENEAMATO NEL QUALE EGLI SI COMPIACE. Non permettere all'ego di dubitare di "QUESTO", perché l'ego non può conoscere quello che è tanto al di la' della sua portata quanto "SEI TU". 9. DIO NON è L'AUTORE "della paura". TU LO SEI. TU hai scelto di creare in modo diverso da LUI, e hai quindi costruito per TE la paura. TU non sei in pace perché non stai adempiendo alla "TUA FUNZIONE". DIO TI HA DATO UN'ALTISSIMA FUNZIONE CHE TU NON STAI "adempiendo". Anziché adempierla, il TUO ego ha scelto di avere paura. Quando "TI RISVEGLIERAI" non sarai capace di comprendere questo, perché è letteralmente incredibile. "NON CREDERE L'INCREDIBILE ADESSO". Ogni tentativo di aumentare la sua credibilità è semplicemente posporre "L'INEVITABILE". La parola "INEVITABILE" fa paura all'ego, ma è gioiosa per "LO SPIRITO". DIO è INEVITABILE, E NON PUOI EVITARLO PIU' DI QUANTO LUI POSSA EVITARE TE. 10. L'ego ha paura della gioia "DELLO SPIRITO", perché una volta che TU ne avrai fatto "ESPERIENZA", ritirerai ogni protezione

dell'ego, e diventerai totalmente privo di investimento nella paura. Adesso il TUO investimento è grande perché la paura è testimone della separazione, e il TUO ego gioisce quando ne SEI testimone. "LASCIATELA ALLE SPALLE". Non ascoltarla e non preservarla. ASCOLTA SOLO DIO, CHE è TANTO INCAPACE DI "inganno" QUANTO LO SPIRITO CHE HA CREATO. Libera "TE STESSO" e libera gli "ALTRI". Non presentare agli "ALTRI" un'immagine di "TE STESSO" falsa e priva di valore, e non accettare "TU STESSO" una simile immagine di "LORO". 11. L'ego ha costruito per TE una casa malandata che non da' riparo, perché non può costruire diversamente, non cercare di tenere in piedi quella casa miserevole. La sua debolezza è la tua forza. SOLO DIO POTREBBE FARE UNA CASA DEGNA DELLE SUE CREAZIONI CHE HANNO "scelto" DI LASCIARLA VUOTA ESTRANIANDOSENE. Tuttavia la "SUA CASA" durerà in eterno, ed è pronta per TE nel momento in cui scegli di "ENTRARVI". DI QUESTO PUOI ESSERE TOTALMENTE CERTO. DIO è INCAPACE DI CREARE QUELLO CHE è "perituro", così come l'ego è incapace di fare quello che è eterno. 12. Col TUO ego non puoi fare niente per salvare "TE STESSO" o gli "ALTRI", ma col "TUO SPIRITO" puoi fare ogni cosa per "LA SALVEZZA" di entrambi. L'utilità è una lezione per l'ego, non per "LO SPIRITO". "LO SPIRITO" è al di la' dell'umiltà, perché riconosce la "PROPRIA RADIOSITA'" e gioiosamente lascia scorrere la"SUA LUCE" ovunque. I miti erediteranno la terra perché i loro ego sono umili, e questo da' loro una percezione più vera. IL REGNO DEI CIELI è un diritto "DELLO SPIRITO", la cui bellezza e dignità sono ben al di la' di qualsiasi dubbio, oltre la percezione, e rimangono per sempre come il segno dell'amore di DIO per le "SUE CREAZIONI", che sono totalmente degne di LUI e solo di LUI. Null'altro è sufficientemente degno di essere un dono per una creazione di" DIO STESSO". 13. IO MI SOSTITUIRO' AL VOSTRO "ego" SE LO DESIDERATE, MA MAI AL VOSTRO SPIRITO. "UN PADRE" può tranquillamente lasciare un bambino con un "FRATELLO MAGGIORE" che si è già dimostrato "RESPONSABILE", ma questo non implica alcuna confusione riguardo "ALL'ORIGINE" del bambino. IL FRATELLO PUO' PROTEGGERE "il corpo" DEL BAMBINO E IL SUO "ego", MA NON CONFONDE SE STESSO COL PADRE PERCHE' FA QUESTO. A ME POSSONO ESSERE AFFIDATI IL "tuo corpo" E IL "tuo ego" SOLO PERCHE' QUESTO TI PERMETTE DI NON ESSERE PREOCCUPATO RIGUARDO AD "essi", E MI PERMETTE DI INSEGNARTI "la loro" MANCANZA DI IMPORTANZA.

Non potrei capire l'importanza che hanno per TE se una volta non fossi stato "ANCH'IO" tentato di credere in essi. Prendiamoci la responsabilità di imparare insieme "QUESTA LEZIONE" così che ci si possa liberare da essi "INSIEME". HO BISOGNO DI INSEGNANTI DEVOTI CHE CONDIVIDANO IL MIO SCOPO DI GUARIRE LA MENTE. LO SPIRITO è MOLTO AL DI LA' del bisogno della TUA protezione o della MIA. RICORDA QUESTO: IN QUESTO MONDO NON HAI BISOGNO DI TRIBOLARE PERCHE IO HO VINTO SUL MONDO. QUESTO è IL MOTIVO PER CUI DOVRESTI RALLEGRARTI.

CAP. 4 ( II ) L'ego e la falsa autonomia L'EGO E LA FALSA AUTONOMIA 1. È ragionevole chiedere come "LA MENTE" abbia mai potuto fare l'ego. In effetti, è la "MIGLIOR DOMANDA" che potresti fare. Non ha, comunque, alcun senso dare una risposta in termini di passato perché il passato non ha importanza, e la storia non esisterebbe se gli stessi errori non venissero ripetuti nel "PRESENTE". IL PENSIERO ASTRATTO SI APPLICA ALLA CONOSCENZA PERCHE' LA CONOSCENZA è COMPLETAMENTE IMPERSONALE, E GLI ESEMPI SONO "irrilevanti"PER LA SUA COMPRENSIONE. La percezione, invece, è sempre specifica, e quindi piuttosto concreta. 2. Ognuno costruisce un ego o un sé per "SE STESSO", che è soggetto a enormi variazioni a causa della sua instabilità. Fa anche un altro ego per ogni altra persona che percepisce, che è ugualmente variabile. La loro interazione è un processo che altera entrambi, perché non sono stati fatti da o con "L'INALTERABILE". È importante "RENDERSI CONTO" che questa alterazione può verificarsi e si verifica altrettanto prontamente sia quando l'interazione ha luogo "NELLA MENTE" che quando implica vicinanza fisica. Pensare ad un altro ego è tanto efficace nel cambiare la percezione relativa, quanto lo è l'integrazione fisica. Non ci potrebbe essere un esempio migliore del fatto che l'ego è solo un'idea e non un fatto. 3. Il TUO stato mentale è un buon esempio di come è stato fatto l'ego. Quando HAI gettato via "LA CONOSCENZA" è stato come se TU non

l'avessi mai avuta. Questo è così evidente che è sufficiente solo riconoscerlo per vedere che accade. Se questo accade nel presente, perché è così sorprendente che sia accaduto nel passato? La sorpresa è una risposta ragionevole a quello che non è familiare, ma non lo è affatto per qualcosa che avviene con tale persistenza. Ma non dimenticarti che "LA MENTE" non ha bisogno di funzionare in quella maniera, anche se adesso sta effettivamente funzionando così. 4. Pensa all'amore degli animali per i loro cuccioli, e al bisogno che essi hanno di proteggerli. Questo avviene perché li considerano parte di se stessi. Nessuno getta via qualcosa che considera parte di se stesso. Tu reagisci al TUO ego proprio come DIO FA CON LE SUE CREATURE: CON AMORE, PROTEZIONE E CARITA'. Le TUE reazioni al sé che hai fatto non sono sorprendenti. In effetti, assomigliano in molti modi a come un giorno reagirai alle TUE "CREAZIONI REALI", che sono senza tempo proprio come TE. La questione non è come rispondi all'ego, ma cosa credi di essere. Credere è una funzione dell'ego, e finché la TUA origine è soggetta al credere la stai guardando da un punto di vista dell'ego. Quando l'insegnamento non sara' più necessario semplicemente "CONOSCERAI DIO". Credere che ci sia un "ALTRO MODO" di percepire è la più alta idea della quale sia capace il pensiero dell'ego. Questo perché contiene un accenno di "RICONOSCIMENTO" che l'ego non è il SE'. 5. È inevitabile che l'indebolimento del sistema di pensiero dell'ego venga percepito come doloroso, anche se questo è tutt'altro che vero. I bambini urlano di rabbia se gli porti via un coltello o delle forbici, anche se potrebbero ben farsi del male se non lo fai. In questo senso SEI ancora un neonato. Non hai un vero senso di autoconservazione, ed è probabile che TU decida che hai bisogno proprio di quello che ti farebbe piu' male. Tuttavia, sia che TU lo riconosca o no adesso, hai accettato di cooperare allo sforzo di diventare sia innocuo che utile, attributi che devono andare di pari passo. I TUOI atteggiamenti persino a questo riguardo sono necessariamente conflittuali, perché tutti gli atteggiamenti sono basati sull'ego. QUESTO NON DURERA'. SII PAZIENTE PER UN PO' E RICORDA CHE IL RISULTATO è CERTO, COME E' CERTO DIO. 6. Solo coloro che hanno un reale e duraturo senso dell'abbondanza possono essere veramente "CARITATEVOLI". Questo è ovvio quando consideri quello che vi è "IMPLICATO".

Per l'ego, dare qualsiasi cosa significa che dovrai farne a meno. Quando associ il dare col sacrificio, dai solo perché credi che in qualche modo stai ottenendo qualcosa di meglio, e puoi quindi fare a meno di quello che dai. Dare per avere è un'inesorabile legge dell'ego, che valuta sempre se stesso in relazione agli altri ego. La sua preoccupazione è la credenza nella scarsità, che gli ha dato origine. La sua percezione degli altri ego come reali è solo un tentativo di convincersi che esso è reale. L'autostima, in termini egoici, non significa altro che l'ego si è illuso nell'accettare la propria realtà ed è perciò temporaneamente meno predatorio. Questa autostima è sempre vulnerabile allo stress, un termine che si riferisce a qualsiasi minaccia all'esistenza dell'ego che possa essere percepita. 7. L'ego vive letteralmente di paragoni. "L'UGUAGLIANZA" è oltre la sua comprensione, e "LA CARITA'" diventa impossibile. L'ego non da' mai partendo "DALL'ABBONDANZA", perché è stato fatto come sostituto da "ESSA". Ecco perché nel sistema di pensiero dell'ego è nato il concetto di ottenere. Gli appetiti sono meccanismi per ottenere, e rappresentano il bisogno dell'ego di confermare se stesso. Questo è vero degli appetiti del corpo come lo è dei cosiddetti bisogni più alti dell'ego. Gli appetiti del corpo non sono di origine fisica. L'ego guarda al corpo come alla propria casa, e cerca di soddisfarsi attraverso il corpo. Ma l'idea che questo sia possibile è una decisione "DELLA MENTE", che è diventata completamente "CONFUSA" riguardo a quello che è veramente possibile. 8. L'ego crede di essere completamente autonomo, che è solo un altro modo di descrivere come pensa di aver avuto origine. Questa è una condizione che fa così paura, che esso può solo rivolgersi ad altri ego e cercare di unirsi ad essi in un debole tentativo di identificazione , o attaccarli in un altrettanto debole dimostrazione di forza. Non è libero, comunque, di mettere in dubbio la premessa, perché la premessa è il suo fondamento. L'ego è la credenza "DELLA MENTE" di essere completamente autonoma. Gli incessanti tentativi dell'ego di guadagnarsi il riconoscimento "DELLO SPIRITO", e così di stabilire la propria esistenza, sono inutili. LO SPIRITO, NELLA SUA CONOSCENZA, è INCONSAPEVOLE dell'ego. Non lo attacca: semplicemente non è affatto in grado di concepirlo. Mentre l'ego è ugualmente inconsapevole "DELLO SPIRITO", si percepisce come respinto da qualcosa di più grande di sè.

Questo è il motivo per cui l'autostima in termini egoici deve essere illusoria. LE CREAZIONI DI DIO NON CREANO "miti", anche se lo sforzo creativo può essere trasformato in mitologia. Può esserlo, comunque, solo a una condizione: che quello che fa a questo punto non è piu' creativo. I miti rientrano interamente nel campo della percezione, sono quindi ambigui nella forma e hanno una natura tipica di BENE-EMALE tale, che il più benevolo di essi non è privo di connotazioni spaventose. 9. Miti e magia sono strettamente "ASSOCIATI", dato che i miti sono di solito relativi alle origini dell'ego, e la magia ai poteri che l'ego si attribuisce. I sistemi mitologici generalmente includono qualche resoconto "DELLA CREAZIONE", e la associano con la sua particolare forma di magia. La cosiddetta lotta per la sopravvivenza è solo la lotta dell'ego per preservare se stesso e la sua interpretazione delle proprie origini. Queste origini sono di solito associate con la nascita fisica, perché è difficile ammettere che l'ego esistesse prima di quel momento. Le persone orientate secondo l'ego piu' religiosamente possono credere che "L'ANIMA" esistesse prima, e che continuerà ad esistere dopo un temporaneo periodo nella vita dell'ego. Alcuni addirittura, credono che "L'ANIMA" verrà punita per questo periodo. Comunque, "LA SALVEZZA" non si applica "ALLO SPIRITO", che non è in pericolo e non ha bisogno di essere salvato. 10. LA SALVEZZA non è niente di più che essere nella "MENTE CORRETTA",che non è l'essere nella "MENTE UNA" dello Spirito Santo, ma che deve essere "OTTENUTA" prima che l'essere nella "MENTE UNA" sia ristabilito. L'essere nella "MENTE CORRETTA" porta automaticamente al passo successivo, perché la "GIUSTA PERCEZIONE" è uniformemente priva di attacco, e quindi l'essere nella "MENTE SBAGLIATA" è annullato. L'ego non puo' sopravvivere senza giudizio, ed è conseguentemente lasciato da parte. LA MENTE HA QUINDI SOLO UNA DIREZIONE NELLA QUALE SI PUO' MUOVERE. La sua direzione è sempre "AUTOMATICA", perché non può che essere dettata dal "SISTEMA DI PENSIERO" a cui aderisce. 11. Non sarà mai sottolineato troppo spesso il fatto che "CORREGGERE" la percezione è solo un espediente temporaneo. È necessario solo perché la percezione distorta è un blocco "ALLA CONOSCENZA", mentre la percezione accurata è un "PIETRA MILIARE" verso di essa. L'intero valore della percezione corretta sta nell'inevitabile realizzazione che tutta la percezione non è necessaria. Questo elimina interamente il blocco. Ti puoi chiedere come "QUESTO" sia possibile dal momento che ti sembra di vivere in questo mondo.

QUESTA è UNA DOMANDA RAGIONEVOLE. Devi stare attento, tuttavia, a capirla veramente. Chi è il TU che vive in questo mondo? LO SPIRITO è IMMORTALE, E L'IMMORTALITA' è UNO STATO COSTANTE. È vero allo stesso modo come lo è sempre stato o sempre lo sara', perché non implica alcun cambiamento. Non è un continuum, né è possibile comprenderlo paragonandolo a un opposto. LA CONOSCENZA NON IMPLICA MAI "paragoni". QUESTA è LA PRINCIPALE DIFFERENZA DA QUALSIASI ALTRA COSA CHE LA MENTE PUO' AFFERRARE.

CAP. 4 ( III ) Amore senza conflitto AMORE SENZA CONFLITTO 1. È difficile capire cosa vuol dire veramente "IL REGNO DEI CIELI è DENTRO DI TE". Questo perché è incomprensibile all'ego, che lo interpreta come se qualcosa di esterno fosse dentro, e questo non significa niente. La parola dentro non è necessaria. IL REGNO DEI CIELI SEI TU. COS'ALTRO CREO' IL CREATORE SE NON TE, E COS'ALTRO è IL SUO REGNO SE NON TE? Questo è l'intero messaggio "DELL'ESPIAZIONE" : un messaggio che nella "SUA TOTALITA'" trascende la somma delle sue parti. Anche TU hai un regno che è stato creato dal "TUO SPIRITO". Non ha smesso di creare a causa delle illusioni dell'ego. Le TUE creazioni non sono prive di "PADRE" di quanto lo sei TU. Il TUO ego e il "TUO SPIRITO" non saranno mai come co-creatori, MA IL TUO SPIRITO E IL TUO CREATORE LO SARANNO SEMPRE. Abbi fiducia che le TUE creazioni sono tanto al sicuro quanto lo sei TU. IL REGNO E' PERFETTAMENTE UNITO E PERFETTAMENTE PROTETTO, E L'EGO NON PREVARRA' CONTRO DI ESSO. AMEN. 2. Questo è scritto in forma di "PREGHIERA" perché è utile nei momenti di tentazione. È UNA DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA. Se la comprenderai pienamente la troverai molto "UTILE". La ragione per cui hai bisogno del "MIO AIUTO" è perché hai negato la "TUA GUIDA" e hai quindi bisogno di essere "GUIDATO". Il MIO RUOLO è DI SEPARARE IL VERO "dal falso", COSI' CHE LA VERITA' POSSA FAR BRECCIA ATTRAVERSO "le barriere" COSTRUITE "dell'ego" E POSSA RISPLENDERE NELLA TUA MENTE. Contro le "NOSTRE FORZE" l'ego non può prevalere. 3.

È

sicuramente

evidente

a

questo

punto,

il

perché

l'ego

consideri "LO SPIRITO" come suo nemico. L'ego è emerso dalla separazione, e la continuità della sua esistenza dipende dal fatto che continui a credere nella separazione. L'ego deve offrirti qualche forma di ricompensa per indurti a continuare a crederci. Tutto quello che puo' offrire è un senso di esistenza temporanea, che inizia col proprio inizio e finisce con la sua stessa fine. Ti dice che questa vita è la TUA esistenza perché è la sua. Contro questo senso di esistenza temporanea "LO SPIRITO" ti offre "LA CONOSCENZA" della permanenza e dell'essere imperturbabile. Nessuno che abbia provato "QUESTA RIVELAZIONE" potrà mai credere ancora pienamente nell'ego. Come puo' la sua magra offerta prevalere contro IL GLORIOSO DONO DI DIO? 4. TU, che ti identifichi con l'ego, non puoi credere che DIO ti ami. TU non ami quello che hai fatto, e quello che hai fatto non ti ama. Essendo scaturito dalla negazione "DEL PADRE", l'ego non è alleato di chi lo ha fatto. Non puoi concepire la "VERA RELAZIONE" esistente tra DIO e le "SUE CREATURE" a causa dell'odio per il sè che hai fatto TU. Tu proietti sull'ego la decisione di separarsi, e questo è in conflitto con l'amore che senti per l'ego, dal momento che lo hai fatto TU. Nessun amore in questo mondo è privo di questa ambivalenza, e siccome nessun ego ha sperimentato "AMORE" senza ambivalenza, il concetto è ben al di la' della sua comprensione. "L'AMORE" entrerà immediatamente in qualunque "MENTE" che lo desideri veramente, "MA DEVE VOLERLO DAVVERO". Questo vuol dire che lo vuole senza ambivalenza, e questo genere di volere è completamente al di fuori della spinta a ottenere dell'ego. 5. C'è un tipo di "ESPERIENZA" così differente da qualsiasi cosa l'ego possa offrire, che TU non vorrai mai copiarla o nasconderla ancora. È necessario ripetere che il motivo per cui "LA LUCE" non può entrare è che TU credi nell'oscurità e nel nascondersi. "LA BIBBIA" fa molti riferimenti ai doni incommensurabili che ti aspettano, ma per avere i quali "DEVI CHIEDERE". Questa non è "UNA CONDIZIONE" simile a quelle stabilite dell'ego. È LA GLORIOSA CONDIZIONE DI QUELLO CHE SEI. 6. Nessuna forza, eccetto la TUA "STESSA VOLONTA'", è sufficientemente forte o sufficientemente valida da guidarti. IN QUESTO SEI LIBERO COME DIO, E LO DEVI RIMANERE PER SEMPRE. CHIEDIAMO AL PADRE IN "MIO NOME" DI MANTENERTI CONSAPEVOLE DEL SUO AMORE PER TE E DEL TUO PER LUI. EGLI non ha mai mancato di esaudire "QUESTA RICHIESTA", perché chiede solo quello che EGLI ha già voluto.

COLORO CHE CHIEDONO VERAMENTE VENGONO SEMPRE ESAUDITI. Non avrai altri dei all'infuori di LUI perché non ce ne sono. 7. Non ti è mai veramente venuto in mente di rinunciare a tutte le idee che TU abbia mai avuto in opposizione "ALLA CONOSCENZA". TU trattieni migliaia di pezzetti di paura che impediscono "AL SANTO" di entrare. "LA LUCE" non può entrare attraverso i muri che costruisci per "BLOCCARLA" e non sarà mai disposta a distruggere quello che hai fatto TU. Nessuno può vedere attraverso un muro, MA IO POSSO AGGIRARLO. Vigila sulla "TUA MENTE" contro i pezzetti di paura, o non sarai capace DI CHIEDERMI DI FARLO. POSSO AIUTARTI SOLO COME NOSTRO PADRE CI HA CREATI. IO VOGLIO AMARTI, ONORARTI E MANTENERE COMPLETO RISPETTO PER QUELLO CHE HAI "fatto", MA NON VOGLIO "sostenerlo" SE NON è "vero". IO NON TI ABBANDONERO' PIU' DI QUANTO LO FARA' DIO, MA DEVO ASPETTARE FINTANTO CHE NON SCEGLIERAI DI "abbandonarli". DAL MOMENTO CHE IO ATTENDO CON AMORE E NON CON "impazienza", SICURAMENTE ME LO CHIEDERAI PER DAVVERO. IO VERRO' IN RISPOSTA A OGNI SINGOLO INEQUIVOCABILE RICHIAMO. 8. Osserva attentamente e vedi cosa stai realmente chiedendo. Sii molto onesto con "TE STESSO" in questo, perché non dobbiamo nasconderci niente L'UN L'ALTRO. Se vuoi realmente provare a fare "QUESTO", hai mosso il primo passo per preparare la "TUA MENTE" a fare entrare "IL SANTO". Ci prepareremo a questo "INSIEME", perché una volta che LUI sarà venuto, sarai pronto ad "AIUTARMI" a rendere le "ALTRE MENTI" pronte per LUI. PER QUANTO "tempo" GLI NEGHERAI IL SUO REGNO? 9. Nella "TUA MENTE", anche se negata dall'ego, c'è la dichiarazione della "TU LIBERAZIONE". DIO TI HA DATO TUTTO. Questo solo fatto significa che l'ego non esiste, e questo gli fa profondamente paura. Nel linguaggio dell'ego, avere e essere sono differenti, ma sono "IDENTICI" per lo a Spirito Santo. LO Spirito Santo SA CHE VOI AVETE TUTTO E SIETE TUTTO. Ogni distinzione a "QUESTO RIGUARDO" ha significato solo quando l'idea di ottenere, che implica una carenza, sia già stata accettata. Questo è il motivo per cui non facciamo distinzioni tra "AVERE" IL REGNO DI DIO ED "ESSERE" IL REGNO DI DIO. 10. La calma che appartiene al "REGNO DI DIO", che nella "TUA MENTE" è perfettamente cosciente, è inesorabilmente bandita "DALLA MENTE" dominata dall'ego. L'ego è disperato perché si confronta con svantaggi letteralmente invincibili, sia che TU sia sveglio o addormentato. Considera quanta vigilanza sei stato disposto ad esercitare per proteggere il TUO ego, e quanta poca per proteggere la TUA "MENTE

CORRETTA". Chi, se non un folle, si impegnerebbe a credere a quello che non è vero, per poi proteggere questa credenza a costo "DELLA VERITA'"?

CAP. 4 (IV ) Non è necessario che sia così NON È NECESSARIO CHE SIA COSÌ 1. Se non puoi sentire "LA VOCE" che parla per DIO, è perché non scegli di ascoltare. Che TU, di fatto ascolti la voce dell'ego è provato dai TUOI atteggiamenti, dai TUOI sentimenti e dal TUO comportamento. Ma questo è quello che vuoi. Questo è quello per il cui mantenimento lotti, è quello per la cui salvezza vigili. La "TUA MENTE" è piena di schemi che salvano la faccia al TUO ego e non cerchi il "VOLTO DI CRISTO". Lo specchio in cui l'ego cerca di vedere la propria faccia è davvero oscuro. Come può sostenere il trucco della sua esistenza se non con specchi? Ma dove guardare per trovare "TE STESSO" dipende da TE. 2. HO DETTO che non puoi cambiare la "TUA MENTE" cambiando il TUO comportamento, MA HO ANCHE DETTO, E MOLTE VOLTE, CHE PUOI CAMBIARE LA TUA MENTE. Quando il TUO stato d'animo ti dice che hai scelto in modo errato, ed è cosi' tutte le volte che non sei "GIOIOSO", allora sappi che questo non è necessario. In ogni caso hai pensato erroneamente riguardo a qualche "FRATELLO" creato da DIO, e stai percependo immagini che il TUO ego fa in uno specchio oscurato. Pensa onestamente che cosa hai pensato che DIO non avrebbe pensato, e cosa non hai pensato che DIO avrebbe voluto che TU PENSASSI. Cerca sinceramente quello hai fatto e quello che non hai fatto di conseguenza, e cambia la "TUA MENTE" per pensare con quella di DIO. Questo può sembrare difficile da farsi, ma è molto più facile che cercare di pensare contro di essa. LA TUA MENTE è UNA CON QUELLA DI DIO. Negare "QUESTO" e pensare altrimenti ha tenuto insieme l'ego, ma ha letteralmente diviso la "TUA MENTE". COME FRATELLO AMOREVOLE SONO PROFONDAMENTE INTERESSATO ALLA TUA MENTE, E TI SPRONO A SEGUIRE IL MIO ESEMPIO QUANDO GUARDI TE STESSO E TUO FRATELLO, E A VEDERE IN ENTRAMBI LE GLORIOSE CREATURE DI UN PADRE GLORIOSO. 3. Quando sei triste, "SAPPI CHE QUESTO NON E' NECESSARIO". La depressione viene dalla sensazione di essere privato

di

qualcosa che vuoi e non hai. Ricorda che non sei deprivato di niente se non dalle TUE decisioni, e quindi decidi altrimenti. 4. Quando sei ansioso, "RENDITI CONTO" che l'ansia deriva dalla capricciosità dell'ego e sappi che questo non è necessario. Puoi essere "TANTO VIGILE" contro i dettami dell'ego come lo sei in loro favore. 5. Quando ti senti in colpa, ricordati che l'ego ha veramente violato LE LEGGI DI DIO, MA TU NO. Lascia a ME i peccati dell'ego. È A QUESTO CHE SERVE L'ESPIAZIONE. Ma finché non cambierai la "TUA MENTE" riguardo a coloro ai quali il TUO ego ha fatto del male, "L'ESPIAZIONE" non potrà liberarti. Quando ti senti in colpa è il TUO ego che comanda, perché solo l'ego può sentirsi in colpa. Questo non è necessario. 6. Vigila sulla "TUA MENTE" contro le tentazioni dell'ego, e non farti ingannare da esso. Non ti offre niente. Quando avrai rinunciato a questa disperazione volontaria, vedrai come la "TUA MENTE" sia in grado di focalizzarsi, innalzarsi al di sopra della fatica e "GUARIRE". Tuttavia non sei ancora sufficientemente "VIGILE" contro le richieste dell'ego per svincolarti. Questo non è necessario. 7. L'abitudine di impegnarsi con DIO e le "SUE CREAZIONI" si forma facilmente se ti rifiuti attivamente di permettere alla "TUA MENTE" di eclissarsi. Il problema non è di concentrazione: ma è il credere che nessuno, incluso "TE STESSO", meriti uno sforzo coerente. Stai coerentemente dalla "MIA PARTE" con questo inganno, e non permettere a questa misera credenza di "TRATTENERTI". Chi è scoraggiato è inutile a "SE STESSO" ed a ME, ma solo l'ego può essere scoraggiato. 8. Hai veramente considerato quante opportunità hai avuto di farti felice, e quante ne hai rifiutate? Non c'è limite al potere di un "FIGLIO DI DIO", ma EGLI può limitare l'espressione del "SUO POTERE" a sua scelta. LA TUA MENTE E LA MIA SI POSSONO UNIRE PER FAR SVANIRE "l'ego" CON LA LUCE, LIBERANDO LA FORZA DI DIO IN OGNI COSA CHE PENSI E ECHE FAI. Non accontentarti di niente che sia meno di "QUESTO", e rifiutati di accettare qualsiasi altra cosa come TUO obbiettivo. Vigila attentamente sulla "TUA MENTE" contro tutte le credenze che ne impediscono "IL COMPIMENTO", e allontanati da esse. Giudica da come ti senti se lo hai "FATTO BENE", perché questo è l'unico "USO CORRETTO" del giudizio. Il giudizio, come ogni altra difesa, può essere usato per attaccare o per "PROTEGGERE", per ferire o per "GUARIRE". L'ego dovrebbe essere portato in giudizio e li' ritenuto privo di valore. Senza la TUA alleanza, la TUA protezione e il TUO amore, l'ego non potrà esistere.

Permetti che sia giudicato "VERAMENTE" e dovrai ritirare da esso la TUA alleanza, la TUA protezione ed il TUO amore. 9. TU SEI UNO SPECCHIO DI VERITA', NEL QUALE DIO STESSO RISPLENDE DI LUCE PERFETTA. Allo specchio oscuro dell'ego non devi dire altro che: "NON GUARDERO' LI' PERCHE' SO CHE QUESTE "immagini" NON SONO VERE". Quindi lascia che "IL SANTO" splenda in pace su di TE, sapendo che questo, e solo questo, "DEVE ESSERE". LA SUA MENTE RISPLENDERA' SU DI TE NELLA TUA CREAZIONE E HA PORTATO ALL'ESISTENZA DELLA TUA MENTE. La "SUA MENTE" ancora splende su di TE e deve splendere attraverso di TE. Il TUO ego non può impedirgli di splendere su di TE, ma può impedirti di lasciare che LUI splenda per "TUO TRAMITE". 10. "LA PRIMA VENUTA DI CRISTO" è SOLO UN ALTRO NOME PER LA CREAZIONE, PERCHE' CRISTO è IL FIGLIO DI DIO. "LA SECONDA VENUTA DI CRISTO" NON SIGNIFICA NIENT'ALTRO CHE LA FINE DEL "dominio dell'ego" E LA GUARIGIONE DELLA MENTE. IO SONO STATO CREATO COME TE NELLA PRIMA, E TI HO CHIAMATO PER UNIRTIA ME NELLA SECONDA. IO SONO RESPONSABILE DELLA SECONDA VENUTA, ED IL MIO GIUDIZIO, CHE è USATO SOLO PER PROTEZIONE, NON PUO' ESSERE SBAGLIATO, PERCHE' NON "attacca" MAI. Il TUO potrebbe essere così distorto da credere che MI SONO SBAGLIATOSCEGLIENDO TE. TI ASSICURO CHE è UN "errore" DEL TUO "ego". Non confonderlo con l'umiltà. Il TUO ego sta cercando di convincerti che lui è reale e IO no, PERCHE' SE IO SONO REALE, NON SONO PIU REALE DI QUANTO LO SEI TU. QUELLA CONOSCENZA, E IO TI ASSICURO CHE è' CONOSCENZA, SIGNIFICA CHE CRISTO è ENTRATO NELLA TUA MENTE E L'HA GUARITA. 11. IO NON ATTACCO IL TUO "ego". IO LAVORO CON LA TUA MENE PIU' ELEVATA, LA DIMORA DELLO Spirito Santo, SIA CHE TU "dorma" O CHE SIA SVEGLIO, PROPRIO COME IL TUO ego fa con la TUA mente inferiore, che è la sua casa. IO SONO LA TUA VIGILANZA IN QUESTO, perché sei troppo confuso per riconoscere la TUA stessa speranza. "IO NON MI SBAGLIO". LA TUA MENTE SCEGLIERA' DI UNIRSI ALLA MIA, E UNITI SIAMO INVINCIBILI. TU E TUO FRATELLO VI UNIRETE COSI' NEL MIO NOME , E VERRA' RIPRISTINATA LA VOSTRA SANITA' MENTALE. HO RESUSCITATO "i morti" PEECHE' SAPEVO CHE LA VITA è UN ATTRIBUTO ETERNO DI OGNI COSA CHE IL DIO VIVENTE HA CREATO. Perché credi che sia più difficile per ME ispirare il disperato o stabilizzare l'instabile? IO NON CREDO CHE CI SIA UN "ordine di difficoltà" NEI MIRACOLI: SEI TU CHE LO "credi". IO HO CHIAMATO E TU RISPONDERAI. IO CAPISCO CHE I MIRACOLI SONO NATURALI, PERCHE' SONO ESPRESSIONI D'AMORE. CHE IO TI CHIAMI è TANTO NATURALE QUANTO LA TUA RISPOSTA è

ALTRETTANTO INEVITABILE.

CAP. 4 ( V ) L'illusione dell'ego e del corpo L'ILLUSIONE DELL'EGO E DEL CORPO 1. Ogni cosa concorre al bene. Non ci sono eccezioni se non nel giudizio dell'ego. L'ego esercita una vigilanza massima riguardo a "QUELLO" a cui permette di raggiungere "LA CONSAPEVOLEZZA". E questo non è il modo in cui si mantiene "UNA MENTE" equilibrata. L'ego viene gettato ancor piu' fuori equilibrio, perché nasconde alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" la sua motivazione primaria, e fa predominare il controllo invece della "SANITA' MENTALE". L'ego ha ogni ragione per fare questo, secondo il sistema di pensiero da cui è stato generato e che serve. Un "GIUDIZIO SANO" giudicherebbe inevitabilmente "CONTRO" l'ego, e deve essere annullato dall'ego nell'interesse della sua autoconservazione. 2. Una delle fonti principali dello stato squilibrato dell'ego è la mancanza di discriminazione tra il corpo e i "PENSIERI DI DIO". I "PENSIERI DI DIO" sono inaccettabili per l'ego, perché indicano chiaramente la non esistenza dell'ego stesso. L'ego quindi o li distorce o si rifiuta di accettarli. Non può, comunque, far cessare la "LORO ESISTENZA". Cerca quindi di dissimulare non solo gli inaccettabili "IMPULSI" corporei, ma anche i "PENSIERI DI DIO", perché entrambi sono minacciosi per lui. Essendo essenzialmente preoccupato per la propria conservazione davanti "ALLA MINACCIA", l'ego li percepisce allo stesso modo. Percependoli allo stesso modo, l'ego cerca di salvarsi dall'essere spazzato via, come accadrebbe sicuramente in presenza "DELLA CONOSCENZA". 3. Qualsiasi sistema di pensiero che confonda DIO e il corpo essere folle. Tuttavia questa confusione è essenziale all'ego, che giudica in termini di minaccia per se stesso. In un certo senso la paura che l'ego ha di DIO è quanto logica, dato che l'idea di LUI dissolve l'ego. Ma la paura del corpo, con la quale si identifica strettamente, non ha alcun senso.

deve solo meno così

4. Il corpo è la casa dell'ego, per sua propria scelta. È l'unica identificazione con la quale l'ego si sente al sicuro, dato che la vulnerabilità del corpo è la sua migliore argomentazione a favore della tesi secondo la quale non PUOI "essere" DIO.

Questa è la credenza che l'ego sostiene ardentemente. Tuttavia l'ego odia il corpo, perché non lo ritiene sufficientemente buono ad essere la sua casa. È qui che "LA MENTE" si sbalordisce davvero. Le viene detto dall'ego che è veramente parte del corpo e che il corpo è il suo protettore, e le viene anche detto che il corpo non può proteggerla. Quindi "LA MENTE" chiede: dove posso rivolgermi per avere protezione?, al che l'ego risponde, rivolgiti a me. ""LA MENTE", e non senza motivo, ricorda all'ego che è stato lui a sostenere che "ESSA" è identificata col corpo, così non c'è motivo di rivolgersi ad esso per avere protezione. L'ego non ha una risposta valida, perché non ce n'è alcuna, ma ha una soluzione peculiare. Cancella la domanda dalla consapevolezza "DELLA MENTE". Una volta fuori "DALLA CONSAPEVOLEZZA", la domanda può produrre solo disagio, ed effettivamente lo produce, ma non le si può dare risposta perché non può essere posta. 5. Questa è la domanda che deve essere posta: "dove posso trovare protezione?" "CERCA e TROVERAI" non significa che devi cercare ciecamente e disperatamente qualcosa che non puoi riconoscere. Un "CERCARE" significativo è intrapreso consciamente, consciamente organizzato e consciamente diretto. L'obiettivo deve essere formulato chiaramente ed essere tenuto "IN MENTE". Imparare e voler imparare sono inseparabili. Impari meglio quando credi che quello che stai cercando di imparare ha valore per TE. Tuttavia, non tutto quello che potresti voler imparare ha un valore duraturo. Di fatto, molte delle cose che voi imparare possono essere scelte perché il loro valore non dura. 6. L'ego pensa che sia vantaggioso non impegnarsi in niente che sia eterno, perché l'eterno deve venire da DIO. L'eternità è una funzione che l'ego ha cercato di sviluppare, ma sistematicamente non è riuscito ad ottenere. L'ego fa compromessi con la questione "DELL'ETERNO", così come fa con tutte le questioni che tocchino il "VERO PROBLEMA"in qualunque modo. Coinvolgendosi in questioni secondarie, spera di nascondere la "DOMANDA REALE" e di tenerla fuori "DALLA MENTE". La caratteristica dell'ego di occuparsi di quello che non è essenziale ha esattamente questo scopo. Occupare "LA MENTE" con problemi fatti apposta per essere insolubili è uno strumento prediletto dall'ego per impedire il processo "DI APPRENDIMENTO". In tutte queste tattiche diversive, comunque, "LA DOMANDA" che non viene mai posta da chi le persegue è : "A QUALE SCOPO?" Questa è "LA DOMANDA" che TU devi imparare a fare riguardo a

qualunque cosa. QUAL'E' LO SCOPO? Qualunque esso sia, dirigerà i TUOI sforzi automaticamente. Poi, quando prendi una decisione riguardo allo scopo, prendi una decisione riguardo ai TUOI sforzi futuri: una decisione che rimarrà valida a meno che TU non cambi la "LA MENTE".

Cap 4 ( VI ) Le Ricompense di Dio LE RICOMPENSE DI DIO 1. L'ego non riconosce la reale fonte della minaccia, e se ti associ all'ego, non comprendi la situazione qual è. Solo la tua alleanza con esso da' all'ego un qualsiasi potere su di TE. Ho parlato dell'ego come se fosse una cosa separata, che agisce per conto suo. Questo era necessario per persuaderti che non te ne puoi liberare facilmente, e devi renderti conto quanto del tuo pensiero è diretto dall'ego! Non possiamo tranquillamente lasciarlo andare così, comunque, o ti vedrai necessariamente in conflitto finché sarai qui, o finché crederai di essere qui. L'ego non è nient'altro che una parte di quello che credi di "TE STESSO". L'altra "TUA VITA" è continuata senza interruzioni, ed è stata e sarà per sempre totalmente imperturbata dai TUOI tentativi di dissociartene. 2.Nell'imparare a sfuggire alle illusioni, qualcosa che non devi "MAI DIMENTICARE" è il tuo debito con "TUO FRATELLO". è lo stesso debito che hai con ME! Ogni volta che agisci egoisticamente verso un altro, stai gettando via la misericordia del tuo indebitamento e la "SANTA PERCEZIONE" che avrebbe potuto produrre. Il termine "SANTA" può essere usato qui, perché quando impari quanto sei indebitato con "L'INTERA FIGLIOLANZA", ME incluso, ti avvicini "ALLA CONOSCENZA" tanto quanto è possibile alla percezione. Lo spazio vuoto è allora così piccolo che "LA CONOSCENZA" può facilmente fluire attraverso di esso e cancellarlo per sempre. 3.TU hai ancora pochissima fiducia in ME, ma crescerà se ti rivolgerai sempre più spesso a ME per essere guidato, invece che al tuo ego. I risultati ti convinceranno sempre di più che questa è l'unica "SCELTA SANA" che TU possa fare. Tutti coloro che imparano "DALL'ESPERIENZA" che una scelta porta pace e gioia mentre l'altra porta al caos e al disastro, non hanno

bisogno di ulteriore convincimento. Imparare attraverso "LE RICOMPENSE" è più efficace che imparare attraverso il dolore, perché il dolore è un'illusione dell'ego, e non può mai indurre altro che un effetto temporaneo. Le ricompense di DIO, invece, sono immediatamente riconosciute come eterne. Siccome questo riconoscimento è fatto da TE e non dall'ego, il riconoscimento stesso stabilisce che TU e il tuo ego non potete essere identici. TU puoi credere di aver già accettato questa differenza, ma non ne sei ancora affatto convinto. Il fatto che TU pensi di dover sfuggire all'ego lo dimostra, ma TU non puoi sfuggire all'ego umiliandolo, controllandolo o punendolo. 4.L'ego e "LO SPIRITO" non si conoscono. "LA MENTE" separata non può mantenere la separazione se non dissociandosi. Avendolo fatto, essa nega ogni impulso veramente naturale, non perché l'ego sia una cosa separata, ma perché vuoi credere che TU lo sei. L'ego è uno strumento per mantenere questa credenza, ma è ancora solo la TUA decisione di usare questo strumento che gli permette di perdurare. 5.Come puoi insegnare a qualcuno il valore di qualcosa che ha deliberatamente gettato via? Deve averla gettata via perché non le dava valore. Puoi solo mostrargli quanto è miserevole senza di essa, e lentamente farlo avvicinare così che possa imparare come la sua miserevolezza diminuisca quando le si avvicina. Questo gli insegna ad associare la sua miserevolezza alla sua presenza. Gradualmente essa diventa desiderabile quando egli scambia la "SUA MENTE" riguardo al suo valore. IO ti sto insegnando ad associare la miserevolezza all'ego e la gioia "ALLO SPIRITO". TU ti sei insegnato l'opposto! Sei ancora libero di scegliere, ma puoi veramente volere le ricompense dell'ego in presenza "DELLE RICOMPENSE" di DIO? 6.La "MIA FIDUCIA" in te è maggiore in questo momento della tua fiducia in ME, ma non sarà sempre così. La tua missione è molto semplice. Ti viene chiesto di vivere in modo tale da dimostrare di non essere un ego, e IO non sbaglio quando scelgo "I CANALI" di DIO. IL SANTO CONDIVIDE LA MIA FIDUCIA, E ACCETTA LE MIE DECISIONI DI ESPIAZIONE PERCHE' LA MIA VOLONTA' NON è MAI IN DISACCORDO CON LA SUA. HO DETTO PRIMA CHE SONO RESPONSABILE DELL'ESPIAZIONE! Questo avviene solo perché "HO COMPIUTO" la mia parte in "ESSA" come uomo, e ora posso completarla attraverso altri. I "MIEI CANALI" prescelti non possono fallire, perché IO darò loro la "MIA FORZA" fintanto che la loro è insufficiente.

7.Andrò con te "DAL SANTO", e attraverso la MIA percezione EGLI potrà colmare il piccolo spazio vuoto. La tua gratitudine per "TUO FRATELLO" è l'unico dono che VOGLIO! La porterò a DIO per te, sapendo che conoscere "TUO FRATELLO" è conoscere DIO. Se sei grato a "TUO FRATELLO", sei grato a DIO per quello che ha creato. Attraverso la tua gratitudine arrivi a conoscere "TUO FRATELLO", e un solo momento di reale riconoscimento rende tutti i "TUOI FRATELLI", perché ciascuno di essi è del "PADRE TUO". L'amore non conquista tutte le cose, ma sistema tutte le cose in "MODO GIUSTO"! Siccome tu sei "IL REGNO" di DIO, posso riportarti indietro alle "TUE CREAZIONI". Tu non le riconosci adesso, ma "QUELLO" di cui ti sei dissociato è ancora li'. 8.Quando ti avvicini a "UN FRATELLO" ti accosti a ME, e quando ti ritiri da LUI ti allontani da ME. "LA SALVEZZA è UN'IMPRESA COLLABORATIVA". Non può essere intrapresa con successo da coloro che si disimpegnano nei confronti "DELLA FIGLIOLANZA", perché essi si stanno disimpegnando da ME. DIO verrà a te solo finché lo offrirai ai "TUOI FRATELLI". Prima impara su di loro e sarai pronto per udire DIO. Questo perché "LA FUNZIONE" dell'amore è una sola.

CAP. 4 ( VII ) Creazione e Comunicazione CREAZIONE E COMUNICAZIONE 1. è chiaro che mentre il contenuto di una particolare illusione dell'ego non è importante, la sua correzione è maggiormente utile in un contesto specifico. Le illusioni dell'ego sono piuttosto specifiche, nonostante "LA MENTE" sia astratta per natura. Parte "DELLA MENTE", tuttavia, diventa concreta quando si divide. La parte concreta crede nell'ego, perché l'ego dipende dal concreto. L'ego è la parte "DELLA MENTE" che crede che la tua esistenza sia definita dalla separazione. 2.Tutto quello che l'ego percepisce è"UN INTERO" separato, senza le relazioni che implicano l'essere. L'ego è cos' contro "LA COMUNICAZIONE", eccetto che nella misura in cui è utilizzata per stabilire la separazione piuttosto che abolirla. Il sistema di comunicazione dell'ego è basato sul suo sistema di pensiero, come qualsiasi altra cosa che impone.

La sua comunicazione è controllata dal bisogno di proteggersi, è interromperà la comunicazione quando si sentirà minacciato. Questa rottura è una reazione a una specifica persona o persone. La specificità del pensiero dell'ego, quindi, risulta in una generalizzazione spuria che in realtà non è per niente astratta. Semplicemente risponde in certe specifiche maniere a tutto quello che percepisce come correlato. 3.Per contro, "LO SPIRITO" reagisce alla stessa maniera a tutto quello che sa essere vero, e non risponde affatto a qualsiasi altra cosa. né fa alcun tentativo di stabilire che cos'è vero. Sa che "QUELLO" che è vero è tutto "QUELLO" che DIO ha creato. è in completa e diretta comunicazione con ogni aspetto "DELLA CREAZIONE", perché è in completa e diretta comunicazione col "SUO CREATORE". "QUESTA COMUNICAZIONE è LA VOLONTA' DI DIO". Creazione e comunicazione sono sinonimi. DIO ha creato ogni mente comunicando ad essa la "SUA MENTE", rendendola così per sempre come "UN CANALE" per la ricezione della "SUA MENTE" e della "SUA VOLONTA'". Siccome solo esseri dello "STESSO ORDINE" possono veramente comunicare, le "SUE CREAZIONI" comunicano naturalmente con LUI e come LUI. Questa comunicazione è perfettamente astratta, dato che "SUA QUALITA'" è universale nell'applicazione e non soggetta ad alcun giudizio, alcuna eccezione o lacuna alterazione. DIO ti ha creato per mezzo di questa e per questa. "LA MENTE" può distorcere la propria funzione, ma non può dotarsi di funzioni che non le siano state date. Questo è il motivo per cui "LA MENTE" non può perdere totalmente la capacità di comunicare, anche se si può rifiutare di utilizzarla in favore "DELL'ESSERE". 4.L'esistenza, così come "L'ESSERE", si basa sulla comunicazione. L'esistenza, comunque, è specifica riguardo a come, cosa e con chi la comunicazione è giudicata meritevole di essere intrapresa. "L'ESSRE è IN COMUNICAZIONE CON TUTTO QUELLO CHE è REALE"! In qualunque misura TU permetti a questo stato di essere limitato, stai limitando il tuo senso della "TUA REALTA'", che diventa totale solo riconoscendo tutta "LA REALTA'" nel glorioso contesto della sua "REALE RELAZIONE" con te. "QUESTA è LA TUA REALTA'"! Non profanarla e non indietreggiare da essa. è la tua "VERA CASA", il tuo vero tempio e il tuo vero Sè. 5.DIO, che racchiude tutto l'essere, creò esseri che "HANNO TUTTO" individualmente, ma che vogliono condividerlo per incrementare la loro gioia. Niente di reale può essere aumentato tranne che condividendolo. Questo è il motivo per cui DIO ti ha creato.

La "DIVINA ASTRAZIONE" agisce nel condividere. "QUESTO è IL SIGNIFICATO DELLA CREAZIONE". Come, cosa e a chi, sono irrilevanti, perché la "VERA CREAZIONE" dà tutto, dato che può creare solo come "SE STESSA". Ricorda che "NEL REGNO" non c'è differenza tra "AVERE" ed "ESSERE", come c'è nell'esistenza. Nello stato dell'essere "LA MENTE" dà tutto sempre. 6.La BIBBIA afferma ripetutamente che devi lodare DIO. Questo non vuol affatto dire che devi dirgli quanto è meraviglioso. EGLI non ha un ego col quale accettare tali lodi, e nessuna percezione con la quale giudicarle. Ma, a meno che TU non prenda parte "ALLA CREAZIONE", la "SUA GIOIA" è incompleta perché la TUA è incompleta. E questo LUI lo sa. Lo sa nel "SUO ESSERE" e nella SUA esperienza dell'esperienza di "SUO FIGLIO". Il costante irradiarsi del "SUO AMORE" è bloccato quando i "SUOI CANALI" sono chiusi, ed EGLI è solo quando "LE MENTI" che LUI ha creato non comunicano pienamente con LUI. 7.DIO ha conservato il "TUO REGNO" per te, ma EGLI non può condividere la "SUA GIOIA" con te finché TU non lo conoscerai con tutta la "TUA MENTE". La rivelazione non è abbastanza, perché è solo comunicazione da DIO. DIO non ha bisogno di una rivelazione che gli sia restituita, il che sarebbe chiaramente impossibile, "MA VUOLE" che essa sia portata agli altri. Questo non può essere fatto con la reale rivelazione: il suo con tenuto non può essere espresso, perché è intensamente personale per "LA MENTE" che la riceve. Può, tuttavia, essere ritrasmessa da "QUELLA MENTE" alle altre "MENTI", tramite gli atteggiamenti portati dalla conoscenza che viene dalla rivelazione. 8.DIO viene lodato tutte le volte che "UNA MENTE" impara ad essere completamente utile. Questo è impossibile senza essere completamente innocui, perché le due credenze devono coesistere. Coloro che sono veramente utili "SONO INVULNERABILI" perché non stanno proteggendo il loro ego e quindi niente li può ferire. La loro utilità è la loro lode a DIO, ed EGLI restituirà la loro lode perché sono come LUI, e possono gioire insieme. DIO si irradia a loro e attraverso di loro, e c'è grande gioia in tutto "IL REGNO". "OGNI MENTE" che è cambiata arricchisce questa gioia con la propria disponibilità individuale a condividerla. Coloro che sono veramente di aiuto sono gli operatori "DEI MIRACOLI" di DIO, che IO dirigerò finché saremo tutti uniti nella gioia "DEL REGNO". IO ti dirigerò ovunque TU possa avere aiuto, e a chiunque possa

seguire la "MIA GUIDA" attraverso di TE.

CAP. 5 ( I ) Guarigione e interezza Introduzione 1. GUARIRE è RENDERE FELICI. TI HO DETTO di pensare a quante occasioni hai avuto di renderti FELICE, e quante ne hai rifiutate. Questo è come dire che hai rifiutato di "GUARIRTI". LA LUCE CHE TI APPARTIENE è LA LUCE DELLA GIOIA. Lo splendore non è associato al dolore. La gioia richiede di essere totalmente disposti a condividerla, e promuove il naturale impulso "DELLA MENTE" a rispondere come una cosa sola. Coloro che cercano di guarire senza essere interamente gioiosi essi stessi, richiamano diversi tipi di risposta contemporaneamente, e così privano gli altri della gioia di rispondere di "TUTTO CUORE". 2. PER ESSERE DI TUTTO CUORE DEVI ESSERE FELICE. Se paura e "AMORE" non possono coesistere e se è impossibile essere interamente pieni di paura e rimanere vivi, l'unico "STATO INTERO" possibile è quello "DELL'AMORE". Non c'è differenza tra "AMORE" e "GIOIA". Quindi, l'unico "STATO INTERO" possibile è quello interamente "GIOIOSO". Guarire o rendere gioiosi, è quindi come integrare e rendere "UNO". Questo è il motivo per cui non fa differenza a quale parte o tramite quale parte "DELL FIGLIOLANZA" viene offerta la guarigione. Ogni parte ne trae beneficio, e ne beneficia allo stesso modo. 3. TU VIENI BENEDETTO DA OGNI PENSIERO BENEFICO DI UN TUO QUALSIASI FRATELLO, OVUNQUE EGLI SIA. Dovresti, in senso di gratitudine, desiderare di benedirli per contraccambiare. Non hai bisogno di conoscerli individualmente, né che loro conoscano TE. La "TUA LUCE" è così forte che si irradia attraverso "LA FIGLIOLANZA" e rende grazie "AL PADRE" per irradiare la "SUA GIOIA" su di essa. Solo i santi "FIGLI DI DIO" sono degni canali della "SUA GIOIA" bellissima, perché solo loro sono abbastanza belli da conservarla condividendola. È impossibile per un "FIGLIO DI DIO" amare il suo prossimo se non come "SE STESSO". È per questo motivo che "LA PREGHIERA" del guaritore è: "CHE IO CONOSCA QUESTO FRATELLO COME CONOSCO ME STESSO"

I.L'INVITO ALLO SPIRITO SANTO 1. "LA GUARIGIONE" è un pensiero per mezzo del quale "DUE MENTI" percepiscono che sono una "COSA SOLA" e diventano felici. Questa felicita' chiama ogni parte "DELLA FIGLIOLANZA" a gioire con loro e permette a DIO di estendersi attraverso di loro. Solo la "MENTE GUARITA" può fare esperienza della "RIVELAZIONE" con effetto durevole, perché "LA RIVELAZIONE" è un'esperienza di pura gioia. Se non scegli di essere interamente gioioso, la "TUA MENTE" non può avere quello che non sceglie di essere. Ricorda che "LO SPIRITO" non conosce differenza tra "AVERE" e "ESSERE". La "MENTE SUPERIORE" pensa in accordo con "LE LEGGI" a cui obbedisce "LO SPIRITO" e quindi onora solo le "LEGGI DI DIO". Per "LO SPIRITO" ottenere è privo di significato, e dare è tutto. Avendo tutto, "LO SPIRITO" tiene ogni cosa donandola, e quindi crea come "IL PADRE". Mentre questo tipo di pensiero è totalmente estraneo all'avere cose, persino alla "MENTE INFERIORE" è piuttosto comprensibile quando è riferito alle idee. 2. Se condividi un possesso fisico, ne dividi la proprietà. Se condividi "UN'IDEA", peraltro, non la diminuisci. Essa è ancora completamente TUA nonostante sia stata data via completamente. Per di più se "COLUI" al quale la dai la accetta come SUA, la rinforza nella "TUA MENTE" e così l'aumenta. Se puoi accettare il concetto che il mondo è un mondo di "IDEE", l'intera credenza nella falsa associazione che l'ego fa tra dare e perdere svanisce. Cominciamo il nostro processo di "RISVEGLIO" con alcuni semplici concetti: I PENSIERI SI ACCRESCONO DONANDOLI. PIU' PERSONE CREDONO IN ESSI, PIU' FORTI DIVENTANO. TUTTO E' UN'IDEA. IN CHE MODO, QUINDI, DARE E PERDERE POSSONO ESSERE ASSOCIATI? 3. QUESTO è L'INVITO ALLO Spirito Santo. HO GIÀ DETTO CHE POSSO RAGGIUNGERE LO Spirito Santo E PORTARLO GIU' DA te, ma posso portarlo da te solo su "TUO INVITO". LO Spirito Santo E' NELLA TU MENTE CORRETTA, COSI' COME EGLI ERA NELL MIA. LA BIBBIA DICE: "POSSA ESSERE IN TE LA MENTE CHE FU ANCHE IN GESÙ CRISTO", E LO USA COME BENEDIZIONE. È la benedizione "DELLA MENTE" disposta al miracolo. ESSA CHIEDE CHE TU POSSA PENSARE COME PENSAVO IO, UNENDOTI A ME NEL PENSARE COME CRISTO. 4. LO Spirito Santo è LA SOLA PARTE DELLA SANTA TRINITA' AD AVERE

UNA "FUNZIONE SIMBOLICA". Si fa riferimento a LUI come al guaritore, al consolatore e alla guida. Viene anche "DESCRITTO" come qualcosa di separato, indipendente "DAL PADRE" e "DAL FIGLIO". IO STESSO DISSI: "SE VADO TI MANDERO' UN ALTRO CONSOLATORE ED EGLI DIMORERA' CON TE". La SUA funzione simbolica rende lo Spirito Santo difficile da capire perché il simbolismo è aperto a diverse interpretazioni. COME "uomo" E COME UNA DELLE CREATURE DI DIO , IL MIO PENSIERO CORRETTO, CHE MII VENNE DATO DALLO Spirito Santo O ISPIRATORE UNIVERSALE, MI HA INSEGNATO COME COSA PRIMA E PRINCIPALE, CHE QUESTA ISPIRAZIONE è PER TUTTI. Non potrei averla "IO STESSO" senza conoscere "QUESTO". La parola conoscere è appropriata in "QUESTO CONTESTO", perché lo Spirito Santo è così vicino "ALLA CONOSCENZA" da richiamarla, o meglio, le permette di "VENIRE". HO PARLATO PRIMA della percezione piu' elevata o vera, che è così vicina "ALLA VERITA'" che "DIO STESSO" può fluire attraverso il piccolo spazio vuoto. "LA CONOSCENZA" è sempre pronta a fluire ovunque, ma non si può opporre. Quindi puoi "OSTRUIRLA", nonostante TU non possa mai perderla. 5. LO Spirito Santo è LA "MENTE DI CRISTO" CHE è CONSAPEVOLE DELLA CONOSCENZA CHE C'è OLTRE "la percezione". EGLI cominciò ad esistere come protezione contestualmente alla separazione, ispirando allo stesso tempo il principio "DELL'ESPIAZIONE". Prima di allora non c'era alcun bisogno di guarigione, perché non c'era nessuno privo di consolazione. LA VOCE DELLO Spirito Santo è IL RICHIAMO ALL'ESPIAZIONE, O LA RESURREZIONE DELL'INTEGRITA' DELLA MENTE. Quando "L'ESPIAZIONE" sarà completa e "L'INTERA FIGLIOLANZA" sarà guarita, non ci sarà alcun richiamo a ritornare. MA QUELLO CHE DIO CREA è ETERNO. Lo Spirito Santo rimarrà con i "FIGLI DI DIO" per benedire le loro creazioni e renderle ella luce "DELLA GIOIA". 6. DIO ha onorato persino le false credenze dei "SUOI BAMBINI" solo perché sono "LORO" ad averle fatte. Ma ha anche benedetto i "SUOI FIGLI" con un modo di pensare che potrebbe elevare le "LORO" percezioni così in alto che potrebbero quasi "RAGGIUNGERLO" di nuovo. LO Spirito Santo è LA MENTE DELL'ESPIAZIONE. EGLI rappresenta uno stato "DELLA MENTE" abbastanza vicino all'essere nella "MENTE-UNA" da rendere finalmente possibile trasferirsi ad "ESSA". La percezione non è "CONOSCENZA", o si può passare attraverso di essa per raggiungere "LA CONOSCENZA". Potrebbe essere persino di maggiore aiuto qui usare il significato letterale di "TRASFERIRE" o "PORTARE OLTRE", dato che l'ultimo passo è intrapreso da DIO.

7. Lo Spirito Santo, l'ispirazione condivisa da tutta "LA FIGLIOLANZA", induce un genere di percezione in cui molti elementi sono come quelli del "REGNO DEI CIELI" stesso. Primo, la "SUA UNIVERSALITA'" è perfettamente chiara e nessuno di coloro che "LA RAGGIUNGONO" potrebbe credere per un solo istante che condividerla implichi qualsiasi cosa che non sia "GUADAGNO". Secondo, è "INCAPACE" di attacco ed è quindi sinceramente aperto. Questo vuol dire che nonostante essa non generi "CONOSCENZA", non la ostruisce in alcun modo. Alla fine, indica "LA VIA" che va oltre la guarigione che porta con sè, e conduce "LA MENTE" oltre la sua integrazione verso i sentieri "DELLA CREAZIONE". È a questo punto che avviene un cambiamento "QUANTITATIVO" sufficiente da produrre un reale salto "QUANTITATIVO".

CAP. 5 ( II ) La voce che parla per Dio LA VOCE CHE PARLA PER DIO 1. Guarire non è "CREARE", è riparare. Lo Spirito Santo promuove "LA GUARIGIONE" guardando oltre ad essa quello che i "FIGLI DI DIO" erano prima che la guarigione fosse necessaria e quello che saranno quando saranno stati guariti. Questa alterazione della "SEQUENZA TEMPORALE" dovrebbe essere alquanto familiare, perché è molto simile al salto di percezione del tempo che "IL MIRACOLO" introduce. Lo Spirito Santo è la motivazione che porta "LA MENTE" ad essere disposta "AL MIRACOLO": la decisione di guarire la separazione lasciandola andare. La "TUA VOLONTA'" è ancora in TE perché DIO l'ha messa nella "TUA MENTE" e, nonostante tu la possa tenere addormentata, non puoi annullarla. DIO STESSO mantiene viva la "TUA VOLONTA'" trasmettendola dalla "SUA MENTE" alla TUA fintanto che dura il tempo. IL MIRACOLO STESSO è UN RIFLESSO DI QUESTA VOLONTA' CONGIUNTA TRA IL PADRE E IL FIGLIO. 2. LO Spirito Santo è LO SPIRITO DELLA GIOIA. È il richiamo a ritornare col quale DIO ha benedetto le menti dei "SUOI FIGLI" separati. QUESTA è LA VOCAZIONE DELLA MENTE. Prima della separazione "LA MENTE" non sentiva alcun richiamo al pensiero corretto. Lo Spirito Santo è la risposta di DIO alla separazione: il mezzo col quale "L'ESPIAZIONE" guarisce finché "L'INTERA MENTE" non ritorna a creare. 3. Il "PRINCIPIO DELL'ESPIAZIONE" incominciati dello stesso momento.

e

la

separazione

sono

Quando è stato fatto l'ego, DIO ha messo "NELLA MENTE" il richiamo alla gioia. "QUESTO RICHIAMO" è così forte che l'ego si dissolve sempre al "SUO SUONO". Questo è il motivo per cui devi scegliere di sentire UNA delle voci dentro di TE. Una l'hai fatta TU, e quella non è di DIO. MA L'ALTRA TI è STATA DATA DA DIO, CHE TI CHIEDE SOLO DI ASCOLTARLA. LO Spirito Santo è IN TE IN SENSO MOLTO LETTERALE. SUA è la voce che ti richiama dov'eri prima e dove sarai di nuovo. È possibile anche in questo mondo sentire solo "QUELLO VOCE" e nessun'altra. Ci vuole sforzo e grande disponibilità ad "IMPARARE". È L'ULTIMA LEZIONE CHE HO IMPARATO, E I FIGLI DI DIO SONO UGUALI COME "studenti" COSI' COME LO SONO COME FIGLI. 4. TU SEI IL REGNO DEI CIELI, ma hai lasciato che la credenza nell'oscurità entrasse nella "TUA MENTE" e così hai bisogno di una "NUOVA LUCE". Lo Spirito Santo è lo splendore al quale devi permettere di "BANDIRE" l'idea dell'oscurità. SUA è la gloria davanti alla quale la dissociazione svanisce e il REGNO DEI CIELI irrompe al suo posto. Prima della separazione non avevi bisogno di guida. TU CONOSCEVI COSI' COME CONOSCERAI ANCORA, MA NON COME "conosci" ADESSO. 5. DIO NON GUIDA, PERCHE' EGLI PUO' CONDIVIDERE SOLO CONOSCENZA PERFETTA. Guidare è valutare, perché implica che ci siano una via corretta ed anche una via sbagliata, una da scegliere e l'altra da evitare. Scegliendone una rinuncia all'altra. SCEGLIERE LO Spirito Santo è SCEGLIERE DIO. DIO NON è IN TE IN SENSO LETTERALE: "TU SEI PARTE DI LUI". Quando hai scelto di lasciarlo, LUI ti ha dato "UNA VOCE" che parla per LUI, perché non poteva piu' condividere liberamente con te la "SUA CONOSCENZA". La comunicazione "DIRETTA" era interrotta perché TU avevi fatto un'altra voce. 6. Lo Spirito Santo ti chiama sia a "RICORDARE" che a dimenticare. Tu hai scelto di essere in uno stato di opposizione in cui gli opposti sono possibili. Come risultato, ci sono delle scelte che devi fare. Nello stato di "SANTITA'" la volontà è "LIBERA", così che il suo potere creativo è illimitato e la scelta non ha significato. La libertà di scegliere è lo stesso potere della libertà di "CREARE", ma la sua applicazione è differente. Scegliere dipende da "UNA MENTE" divisa. Lo Spirito Santo è un modo di scegliere. DIO non ha lasciato i "SUOI FIGLI" senza conforto, anche se "ESSI" hanno scelto di "LASCIARLO".

La voce che "ESSI" hanno messo nelle "LORO MENTI" non era "LA VOCE" che parla per la "SUA VOLONTA'", per la quale parla lo Spirito Santo. 7. "LA VOCE" dello Spirito Santo non comanda, perché è incapace di arroganza. Non pretende, perché non cerca il controllo. Non sopraffa', perché non attacca. "SEMPLICEMENTE RICORDA". È irresistibile solo per quello che ti "RICORDA". Porta alla "TUA MENTE" l'altra via, rimanendo "QUIETA" anche nel mezzo del tumulto che puoi fare TU. "LA VOCE" che parla per DIO è sempre tranquilla, perché parla di pace. "LA PACE" è più forte della guerra perché guarisce. La guerra è divisione, non crescita. Nessuno guadagna dalla lotta. Quale vantaggio avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero e perderà la "SUA ANIMA"? Se ascolti la voce sbagliata hai perso di vista la "TUA ANIMA". Non puoi perderla, ma puoi non conoscerla. Quindi è persa per TE finché non sceglierai correttamente. 8. LO Spirito Santo è LA TUA GUIDA NELLO "scegliere". È nella parte della "TUA MENTE" che parla sempre per la "SCELTA CORRETTA", perché parla per DIO. È la "COMUNICAZIONE" che ti rimane con DIO, che puoi interrompere ma che non puoi "DISTRUGGERE". Lo Spirito Santo è il modo in cui la "VOLONTA' DI DIO" è fatta sulla terra così come lo è "IN CIELO". Sia "IL CILEO" che la terra sono in TE, perché il richiamo di entrambi è nella "TUA MENTE". LA VOCE CHE PARLA VIENE DAI TUOI STESSI ALTARI PER LUI. Questi "ALTARI" non sono cose: sono "DEVOZIONI". Tuttavia ora hai altre devozioni. Le TUE devozioni divise ti hanno dato due voci, e devi scegliere quale altare vuoi servire. Il richiamo al quale rispondi ora è una valutazione perché è una decisione. La decisione è molto semplice. È fatta sulla base di quale richiamo ha più valore per TE. 9. LA MIA MENTE SARA' SEMPRE COME LA TUA, PERCHE' SIAMO STATI CREATI UGUALI. È STATA SOLA LA MIA DECISIONE A DARMI OGNI POTERE IN CIELO E IN TERRA. IL MIO UNICO DONO PERE TE E' AIUTARTI A PRENDERE LA STESSA DECISIONE. Questa decisione è la scelta di condividerla, perché la decisione stessa è la decisione di condividere. Si prende col dare, ed è quindi l'unica scelta che assomiglia alla "VERA CREAZIONE".

IO SONO IL TUO MODELLO PER "decidere". DECIDENDO PER DIO TI HO DIMOSTRATO CHE QUESTA DECISIONE PUO ESSERE PRESA E CHE TU PUOI PRENDERLA. 10. TI HO ASSICURATO CHE LA MENTE CHE HA DECISO PER ME è ANCHE IN TE, E PUOI PERMETTERLE DI CAMBIARTI COSI' COME HA CAMBIATO ME. "QUESTA MENTE" è inequivocabile perché sente solo "UNA VOCE" e risponde solo in un modo. Il riposo non viene dal dormire ma dallo "SVEGLIARSI". Lo Spirito Santo è il richiamo a "SVEGLIARSI" ed essere felici. Il mondo è molto stanco perché è l'idea stessa della stanchezza. IL NOSTRO COMPITO è QUELLO GIOIOSO DI SVEGLIARCI AL RICHIAMO DI DIO. Tutti risponderanno "AL RICHIAMO" dello Spirito Santo, o "LA FIGLIOLANZA" non potrà essere una. Quale migliore vocazione potrebbe esserci per qualsiasi parte "DEL REGNO" che riportarlo alla perfetta integrazione che può renderlo "INTERO"? Ascolta solo "QUESTO" attraverso lo Spirito Santo dentro di te,e insegna ai "TUOI FRATELLI" ad ascoltare cosi' "COME IO TI STO INSEGNANDO". 11. Quando sei tentato dallo voce sbagliata, "CHIAMAMI" per ricordarti come guarire condividendo la "MIA DECISIONE" e rendendola più forte. Condividendo questo obbiettivo, aumentiamo il "SUO POTERE" di attrarre "L'INTERA FIGLIOLANZA", e di riportarla all'unità nella quale era stata creata. Ricorda che giogo significa unione e fardello significa messaggio. Riformuliamo la frase, il MIO giogo è agevole e il MIO fardello leggero in questo modo:"UNIAMOCI PERCHE' IL MIO MESSAGGIO è LA LUCE". 12. TI HO INGIUNTO DI COMPORTARTI COME MI SONO COMPORTATO IO, MA PER FARE QUESTO DOBBIAMO RISPONDERE ALLA STESSA MENTE. QUESTA MENTE è LO Spirito Santo, LA CUI VOLONTA' è SEMPRE PER DIO. EGLI TI INEGNERA' A TENERMI COME "MODELLO DI PENSIERO" E, COME RISULTATO, A COMPORTARTI COME ME. Il potere della nostra motivazione congiunta è al di la' di quello a cui si possa credere MA NON IRREALIZZABILE. QUELLO CHE POSSIAMO COMPIERE INSIEME NON HA LIMITI, PERCHE' IL RICHIAMO A DIO è IL RICHIAMO VERSO QUELLO CHE è ILLIMITATO. FIGLIO DI DIO, IL MIO MESSAGGIO è PER TE, PERCHE' TU LO ASCOLTI E LO OFFRA MENTRE RISPONDI ALLO SPIRITO SANTO IN TE.

CAP. 5 ( III ) La guida alla salvezza LA GIUIDA ALLA SALVEZZA 1. Il modo per riconoscere "TUO FRATELLO" è riconoscere lo Spirito Santo in LUI. HO GIÀ DETTO CHE LO Spirito Santo è IL PONTE per trasferire la percezione "ALLA CONOSCENZA", così che possiamo usare i termini come se fossero correlati, perché nella "SUA MENTE" lo sono. Questa relazione deve essere nella "SUA MENTE" perché, se non fosse cosi', la separazione tra i due modi di pensare non sarebbe aperta "ALLA GUARIGIONE". EGLI è PARTE DELLA SANTA TRINITA', PERCHE' LA SUA MENTE è IN PARTE TUA E IN PARTE DI DIO. QUESTO DEVE ESSERE CHIARITO, NON A "parole" MA NELL'ESPERIENZA. 2. LO Spirito Santo è L'IDEA DELLA GUARIGIONE. Essendo un pensiero, l'idea si accresce con l'essere condivisa. ESSENDO IL RICHIAMO A DIO, è ANCHE L'IDEA DI DIO. Siccome sei parte di DIO, è anche l'idea di "TE STESSO", così come tutte le "SUE CREAZIONI". "L'IDEA" dello Spirito Santo condivide le proprietà di altre "IDEE" perché segue "LE LEGGI" dell'universo di cui è parte. DONANDOLA SI RAFFORZA. Aumenta in TE nella misura in cui la offri a TUO FRATELLO. "TUO FRATELLO" non deve essere consapevole dello Spirito Santo in LUI o in TE perché accada "QUESTO MIRACOLO". Può essersi dissociato dal "RICHIAMO DI DIO", proprio come TE. Questa dissociane si guarisce in entrambi nella misura in cui diventi consapevole del richiamo a DIO in LUI, riconoscendo così la "SUA ESISTENZA". 3. Ci sono due modi diametralmente opposti di vedere TUO FRATELLO. Devono essere entrambi nella "TUA MENTE" perché sei TU colui che percepisce. Devono anche essere nella SUA, perché TU lo stai percependo. Guardalo attraverso lo Spirito Santo nella "SUA MENTE", e lo riconoscerai nella TUA. Quello che riconosci in "TUO FRATELLO" lo stai riconoscendo in "TE STESSO", e quello che condividi si rafforza. 4. LA VOCE DELLO Spirito santo è DEBOLE IN TE. ECCO PERECHE' DEVI CONDIVIDERLA. Bisogna aumentarne "LA FORZA" prima che TU possa udirla. È impossibile udirla in TE finché è così debole nella "TUA MENTE". Non è debole in "SE STESSA", ma è limitata dal TUO non essere disposto ad udirla. Se fai l'errore di cercare lo Spirito Santo solo in "TE STESSO", i TUOI pensieri ti spaventeranno perché, adottano il punto di vista dell'ego, e intraprenderai un viaggio alieno all'ego, con l'ego

come guida. Questo non può che produrre paura. 5. Rimandare è dell'ego, perché il tempo è un suo concetto. Sia il tempo che il rimandare sono senza significato "NELL'ETERENITA'". HO DETTO PRIMA CHE LO Spirito Santo è LA RISPOSTA DI DIO all'ego. Tutto quello che lo Spirito Santo ti ricorda è in diretta opposizione alle nozioni dell'ego, perché le percezioni vere e quelle false sono esse stesse opposte. Lo Spirito Santo ha il compito di "DISFARE" quello che l'ego ha fatto. EGLI lo disfa allo stesso livello al quale opera l'ego, altrimenti "LA MENTE" sarebbe incapace di comprendere il cambiamento. 6. HO RIPETUTAMENTE SOTTOLINEATO IL FATTO CHE UN LIVELLO DELLA MENTE NON è COMPRENSIBILE A UN ALTRO. Così è con l'ego e lo Spirito Santo, col tempo e l'eternità. L'eternità è "UN'IDEA DI DIO", quindi lo Spirito Santo la capisce perfettamente. Il tempo è una credenza dell'ego, quindi la "MENTE INFERIORE", che è il dominio dell'ego, l'accetta senza riserve. Il solo aspetto del tempo ad essere eterno è "IL PRESENTE". 7. Lo Spirito Santo è "IL MEDIATORE" tra le interpretazioni dell'ego e la conoscenza "DELLO SPIRITO". La "SUA CAPACITA'" di utilizzare i simboli lo mette in grado di lavorare con le credenze dell'ego nel suo stesso linguaggio. La "SUA CAPACITA'" di guardare oltre i simboli, nell'eternità, lo mette in grado di capire le "LEGGI DI DIO", in nome delle quali "PARLA". Può quindi adempiere "LA FUNZIONE" di reinterpretare quello che l'ego fa, non mediante la distruzione, ma mediante "LA COMPRENSIONE". COMPRENDERE è LUCE, E LA LUCE PORTA ALLA CONOSCENZA. LO Spirito Santo è NELLA LUCE, PERCHE' è IN TE CHE SEI LUCE, MA TU DA "solo" NON LO SAI. È quindi compito dello Spirito Santo reinterpretare in favore di DIO. 8. Non ti puoi comprendere da solo. Questo perché non hai significato separato dal TUO giusto posto "NELLA FIGLIOLANZA", e il giusto posto della figliolanza è DIO. QUESTA è LA TUA VITA, LA TUA ETERNITA' E IL TUO SE'. È questo che lo Spirito Santo ti ricorda. È questo che lo Spirito Santo vede. Questa "VISIONE" terrorizza l'ego perché è molto "QUIETA". "LA PACE" è la più grande nemica dell'ego perché, secondo la sua interpretazione della realtà, la guerra è la garanzia della sua sopravvivenza. L'ego diventa forte nella lotta. Se credi che ci sia lotta, reagirai con cattiveria, perché l'idea del pericolo sarà entrata nella "TUA MENTE". L'idea stessa è un'attrattiva per l'ego.

Lo Spirito Santo è "ALTRETTANTO VIGILE" all'ego ai segnali di pericolo, e si oppone ad essi con la "SUA FORZA" proprio come l'ego da' loro il benvenuto. Lo Spirito Santo contrasta questo benvenuto dando il benvenuto "ALLA PACE". "ETERNITA'" e "PACE" sono strettamente "CORRELATI" quanto lo sono il tempo e la guerra. 9. La percezione trae significato dalle relazioni. Quelli che accetti sono i fondamenti di quello in cui credi. La separazione è solo un altro termine per indicare "UNA MENTE"divisa. L'ego è il simbolo della separazione, così come lo Spirito Santo è il simbolo "DELLA PACE". Quello che percepisci lo rafforzi in "TE STESSO". Puoi permettere alla "TUA MENTE" di percepire erroneamente, ma lo Spirito Santo permette alla "TUA MENTE" di reinterpretare le sue stesse percezioni errate. 10. LO Spirito Santo è L'INSEGNANTE PERFETTO. EGLI usa solo quello che la "TUA MENTE" già capisce per insegnarti che non lo capisci. Lo Spirito Santo può "INTERAGIRE" con uno studente riluttante senza andare contro la "SUA MENTE", perché una parte di essa è ancora di DIO. Nonostante i tentativi dell'ego di nascondere "QUESTA PARTE", essa è ancora molto "PIU' FORTE" dell'ego, anche se l'ego non lo riconosce. LO Spirito Santo LO RICONOSCE PERFETTAMENTE PERCHE' è LA SUA DIMORA: UN LUOGO DI PACE, E LA PACE è DI DIO. Tu che sei "PARTE DI DIO" non sei a casa se non nella "SUA PACE". Se la pace è eterna, sei a casa solo nell'eternità. 11. L'ego ha fatto il mondo come lo percepisce, ma lo Spirito Santo, colui che "REINTERPRETA" quello che l'ego ha fatto, vede il mondo come "STRUMENTO INSEGNAMENTO" per riportarti a "CASA". Lo Spirito Santo deve percepire il tempo e "REINTERPRETARLO" in quello che è senza tempo. Deve lavorare attraverso gli "OPPOSTI", perché deve lavorare per e con "UNA MENTE" che è in opposizione. CORREGGI, IMPARA E SII APERTO IMPARARE. Tu non hai fatto "LA VERITA'", ma "LA VERITA'" ti può ancora liberare. Osserva come "OSSERVA" lo Spirito Santo, e capisci come "LUI CAPISCE". LA SUA RICOMPENSA EVOCA DIO IN MEMORIA DI ME. EGLI è SEMPRE IN COMUNIONE CON DIO ED è PARTE DI TE. È la "TUA GUIDA" alla salvezza perché conserva "IL RICORDO" delle cose passate e da venire, e le porta nel presente. EGLI mantiene dolcemente nella "TUA MENTE" questa contentezza, chiedendoti di aumentarla nel "SUO NOME", condividendola per aumentare la "SUA GIOIA" in te.

CAP.5 ( IV) Insegnamento e guarigione INSEGNAMENTO E GUARIGIONE 1. "QUELLO" che la paura ha nascosto è ancora "PARTE" di te. Unirsi "ALL'ESPIAZIONE" è la via per uscire dalla paura. Lo Spirito Santo ti aiuterà a "REINTERPRETARE" ogni cosa che percepisci spaventosa e ti insegnerà che è vero solo quello che è "AMOREVOLE". "LA VERITA'" è al di la' della tua capacità di distruzione, "ACCETTARLA" è invece alla tua portata. Ti appartiene, perché, come estensione di DIO, l'hai creata insieme a LUI. È tua perché è parte di TE, così come tu sei "PARTE DI DIO". PERCHE' EGLI TI HA CREATO. Niente di quello che è "BUONO" può essere perduto, perché proviene dallo Spirito Santo, la voce che parla per "LA CREAZIONE". Non è mai stato creato niente di quello che non è buono e quindi non può essere protetto. "L'ESPIAZIONE" è la garanzia di sicurezza "DEL REGNO", e la sua protezione è l'unione "DELLA FIGLIOLANZA". L'ego non puo' prevalere contro "IL REGNO" perché "LA FIGLIOLANZA" è unita. Alla presenza di coloro che ascoltano "IL RICHIAMO" dello Spirito Santo ad essere uno, l'ego svanisce ed è disfatto. 2. Quello che l'ego fa lo tiene per se stesso e quindi è senza forza. La sua esistenza non è condivisa. Non muore: semplicemente non è mai nato. La nascita fisica non è un inizio: è una continuazione. Tutto quello che continua è già nato. Aumenterà nella misura in cui in cui sei disponibile a ridare la parte non guarita della "TUA MENTE" alla parte "PIU' ELEVATA", ridandola indivisa "ALLA CREAZIONE". SONO VENUTO PER DARTI "LA BASE", COSI' CHE I TUOI PENSIERI POSSANO RENDERTI VERAMENTE LIBERO. Hai portato un fardello di idee non condivise che sono troppo deboli per aumentare, ma avendo le fatte TU, non ti rendevi conto di come disfarle. Non puoi cancellare i TUOI errori passati da solo. Non spariranno dalla "TUA MENTE" senza "L'ESPIAZIONE", un rimedio che non è "OPERA" tua. "L'ESPIAZIONE" deve essere capita come un puro atto di condivisione. QUESTO è QUELLO CHE VOLEVO DIRE QUANDO HO DETTO CHE è POSSIBILE PERFINO IN QUESTO "mondo" ASCOLTARE UNA SOLA VOCE. SE SEI PARTE DI DIO E LA FIGLIOLANZA è UNA, NON PUOI ESSERE LIMITATO "al sé che vede l'ego".

3. Ogni pensiero "AMOREVOLE" presente in qualunque parte "DELLA FIGLIOLANZA" appartiene a ogni parte. È condiviso perché è "AMOREVOLE". Condividere è il modo di creare di DIO, ed è anche il TUO. L'ego può tenerti in esilio "DAL REGNO", ma nel "REGNO STESSO" non ha potere. LE IDEE DELLO Spirito NON LASCIANO LA MENTE CHE LE PENSA, NE' POSSONO ESSERE IN CONFLITTO, PERCHE' ACCADONO a differenti livelli e includono anche pensieri opposti allo stesso livello. È impossibile condividere pensieri opposti. Puoi condividere solo "I PENSIERI" che sono di DIO e che EGLI conserva per TE. È DI ESSI IL REGNO DEI CIELI. Gli altri rimarranno con TE finché lo Spirito Santo li avrà "REINTERPRETATI" nella luce "DEL REGNO", rendendoli anch'essi degni di essere condivisi. Quando saranno stati sufficientemente purificati EGLI ti permetterà di "DONARLI". LA DECISIONE DI CONDIVIDERLI è LA LORO PURIFICAZIONE. 4. IO HO SENTITO UNA SOLA VOCE PERCHE' HO CAPITO CHE NON AVREI POTUTO ESPIARE SOLO PER ME STESSO. Ascoltare una "SOLA VOCE" implica la decisione di condividerla perché tu stesso la possa ascoltare. LA MENTE CHE ERA IN ME è ancora irresistibilmente "ATTRATTA" da ogni cosa creata da DIO, perché l'interezza di DIO è l'interezza di "SUO FIGLIO" . Non puoi essere ferito e non vuoi mostrare a "TUO FRATELLO" altro che la "TUA INTEREZZA". Mostrargli che non ti puo' ferire e non serbare nulla contro di LUI, o starai facendo la stessa cosa a "TE STESSO". QUESTO è IL SIGNIFICATO DI " PORGERE L'ALTRA GUANCIA". 5. Si può insegnare in molti modi, soprattutto con "L'ESEMPIO". Insegnare dovrebbe essere la stessa cosa di guarire, perché è la condivisione di idee e riconoscere che condividere idee è rafforzarle. NON POSSO DIMENTICARE IL MIO BISOGNO DI INSEGNARE QUELLO CHE HO IMPARATO, CHE è SORTO IN ME PERCHE' L'HO IMPARATO. Ti esorto a insegnare quello che hai imparato, perché facendo cosi' potrai contare su di esso. Fai in modo di poter contare su di esso in "MIO NOME" perché il"MIO NOME" è il nome del "FIGLIO DI DIO". QUELLO CHE HO IMPARATO TE LO OFFRO LIBERAMENTE, E LA MENTE CHE ERA IN ME SI RALLEGRA QUANDO SCEGLI DI ASCOLTARLO. 6. Lo Spirito Santo "ESPIA" in tutti noi disfacendo e quindi solleva il fardello che hai messo nella "TUA MENTE". Seguendolo sei ricondotto a DIO a cui appartieni, e come potresti trovare la strada se non portando "TUO FRATELLO" con te? LA MIA PARTE NELL'ESPIAZIONE NON SARA' COMPLETA FINCHE' NON TI UNIRAI AD ESSA E NON LA DONERAI. Come insegnerai così imparerai.

IO NON TI LASCERO', NE' TI ABBANDONERO' MAI, PERCHE' ABBANDONARTI VORREBBE DIRE ABBANDONARE ME STESSO E DIO CHE MI HA CREATO. Tu abbandoni "TE STESSO" e "DIO" se abbandoni uno qualunque dei "TUOI FRATELLI". Devi imparare a vederli come "SONO" e a capire che appartengono a DIO proprio come TE. Come potresti trattare meglio i "TUOI FRATELLI" se non rendendo a DIO quello che è di DIO? 7. "L'ESPIAZIONE" ti da' il potere di una "MENTE GUARITA", ma il potere di creare è di DIO. Quindi coloro che sono stati "PERDONATI" devono dedicarsi in primo luogo a guarire, perché, avendo ricevuto l'idea "DELLA GUARIGIONE", devono "DARLA" per conservarla. Il pieno potere "DELLA CREAZIONE" non può essere espresso finché una qualsiasi idea di DIO sarà esclusa "DAL REGNO". "LA VOLONTA'" congiunta della figliolanza è "L'UNICO CREATORE" che può creare come come "IL PADRE" perché solo chi è completo può pensare con completezza, e il pensiero di DIO non manca di nulla. Tutto quello che non pensi "TRAMITE" lo Spirito Santo è incompleto. 8. COME PUOI SOFFRIRE TU CHE SEI COSI' SANTO? Tutto il TUO passato è andato eccetto la "SUA BELLEZZA", e nient'altro è rimasto se non una "BENEDIZIONE". IO HO SALVATO TUTTE LE TUE "buone azioni" E OGNI "pensiero amorevole" CHE TU ABBIA MAI AVUTO. LI HO PURIFICATI DAGLI "errori" CHE NASCONDEVANO LA LORO LUCE E LI HO CONSERVASTI PER TE NELLA LORO PERFETTA RADIOSITA'. Sono oltre la distruzione e oltre la colpa. Sono venuti dallo Spirito Santo dentro di TE e sappiamo che quello che DIO crea è eterno. PUOI ANDARE SICURAMENTE IN PACE, PERCHE' TI HO AMATO COME ME STESSO. TU PROCEDI CON LA MIA BENEDIZIONE E PER LA MIA BENEDIZIONE. Conservarla e condividila, perché possa essere sempre nostra. METTO LA PACE DI DIO NEL TUO CUORE E NELLLE TUE MANI, PERCHE' TU LA CONSERVI E LA CONDIVIDA. Il cuore è puro per conservarla e le mani forti per darla. Non possiamo perdere. IL MIO GIUDIZIO è FORTE COME LA SAGGEZZA DI DIO, NEL CUI CUORE E NELLE CUI MANI SI TROVA IL NOSTRO ESSERE. Le "SUE CREATURE" tranquille sono i "SUOI FIGLI" benedetti. I PENSIERI DI DIO SONO CON TE.

CAP. 5 ( V ) L'uso che l'ego fa della colpa L'USO CHE L'EGO FA' DELLA COLPA 1. Forse alcuni dei nostri concetti diventeranno sempre più "CHIARI" e più personalmente "SIGNIFICATIVI" se si fa chiarezza sull'uso che l'ego fa della colpa. L'ego ha uno scopo, proprio come c'è l'ha lo Spirito Santo. Lo scopo dell'ego è la paura, perché solo chi ha paura può essere egocentrico. La logica dell'ego è tanto impeccabile quanto quella dello Spirito Santo, perché la "TUA MENTE" ha a sua disposizione i mezzi per stare dalla parte "DEL CIELO" o della terra, a sua scelta. Ma ancora, ricorda che entrambi sono in TE. 2. In "CIELO" la colpa non esiste, perché "IL REGNO" viene raggiunto attraverso "L'ESPIAZIONE", che ti libera affinché TU possa creare. La parola "CREARE" è appropriata qui, perché una volta che quello che hai fatto è stato disfatto dallo Spirito Santo, il residuo "BENEDETTO" viene ripristinato e quindi continua a "CREARE". Quello che è veramente "BENEDETTO" è incapace di far insorgere colpa e deve far insorgere gioia. Questo lo rende "INVULNERABILE" all'ego, perché la "SUA PACE" è inattaccabile. È invulnerabile alla scissione perché è "INTERO". La colpa produce sempre scissione. Tutto quello che genera paura provoca separazione, perché obbedisce alle legge della divisione. Se l'ego è il simbolo della separazione, è anche il simbolo della colpa. La colpa è più di qualcosa che semplicemente non viene da DIO. È il simbolo dell'attacco a DIO. Questo è un concetto completamente privo di significato salvo che per l'ego, ma non "SOTTOVALUTARE" il potere che deriva dal fatto che l'ego crede in esso. Tuttavia la colpa viene dal credere in questo. 3. L'ego è la parte "DELLA MENTE" che crede nella divisione. Come può una parte di DIO separarsi senza credere che lo sta attaccando? Abbiamo parlato prima del problema dell'autorità come basato sul concetto di usurpazione del potere di DIO. L'ego crede che questo è quello che hai fatto perché crede di essere TE. Se ti identifichi con l'ego, non puoi che percepirti come colpevole. Ogni volta che rispondi al TUO ego, proverai colpa e avrai paura della punizione. L'ego è letteralmente un pensiero di paura.

Quantunque l'idea di attaccare DIO sia ridicola per la "MENTE SANA", non dimenticarti mai che l'ego non è mentalmente sano. Esso rappresenta un sistema delirante e parla per esso. Ascoltare la voce dell'ego significa che credi sia possibile attaccare DIO, e che ne hai strappato via una parte. Ne consegue la paura della rappresaglia dall'esterno, perché l'intensità della colpa è così acuta che deve essere proiettata. 4. Qualunque cosa accetti nella "TUA MENTE" è reale per TE. È la TUA accettazione che la rende reale. Se, nella "TUA MENTE", metti l'ego sul trono, il fatto che gli permetti di entrare lo rende la TUA realtà. Questo a causa delle capacità "DELLA MENTE" di creare realtà o di fare illusioni. HO DETTO PRIMA CHE DEVI IMPARARE A PENSARE CON DIO. Pensare con LUI è pensare come LUI. Questo genera gioia, non la colpa, perché è naturale. La colpa è un chiaro segno che quello che pensi è innaturale. Il pensiero innaturale sarà sempre seguito dalla colpa, perché è credere nel peccato. L'ego non percepisce il peccato come mancanza d'amore, ma come un positivo atto d'assalto. Questo è necessario alla sopravvivenza dell'ego perché non appena guardi al peccato come a una mancanza, cercherai immediatamente di porre rimedio alla situazione. E AVRAI SUCCESSO. L'ego considera "QUESTO" come un destino funesto, ma TU imparerai a vederlo come "LIBERTA'". 5. LA MENTE SENZA "colpa" NON PUO' FALLIRE. ESSENDO SANA, LA MENTE GUARISCE "il corpo" PERCHE' ESSA è STATA GUARITA. La "MENTE SANA" non può concepire la malattia, perché non puo' concepire di attaccare niente e nessuno. HO DETTO PRIMA CHE "la malattia" è UNA FORMA DI "magia". Potrebbe essere meglio dire che è una forma di soluzione magica. L'ego crede che punendo se stesso mitigherà la punizione di DIO. Ma anche in questo è arrogante. Attribuisce a DIO l'intento punitivo e poi adotta questo intento come sua propria prerogativa. Cerca di usurpare tutte le "FUNZIONI DI DIO" come le percepisce, perché riconosce che si può confidare solo in una obbedienza assoluta. 6. L'ego non può opporsi alle "LEGGI DI DIO" proprio come non puoi farlo TU, però può interpretarle in accordo con quello che vuole, al pari di TE. Questo è il motivo in cui bisogna rispondere alla domanda "COSA VUOI?". TU rispondi ogni minuto e ogni secondo, e ogni momento di decisione è un giudizio tutt'altro che inefficace. I suoi effetti seguiranno automaticamente finché la decisione non viene "CAMBIATA".

Ricorda, comunque, che le alternative stesse sono inalterabili. Lo Spirito Santo, come l'ego, è una decisione. Insieme essi costituiscono tutte le alternative che "LA MENTE" può accettare e a cui può obbedire. Lo Spirito Santo e l'ego sono le sole scelte che HAI. DIO NE HA CREATA UNA E QUINDI NON LA PUOI SRADICARE. TU hai fatto l'altra e quindi puoi sradicarla. SOLO QUELLO CHE DIO CREA è IRREVERSIBILE E IMMUTABILE. Quello che hai fatto TU può essere sempre "CAMBIATO", perché quando non pensi con DIO, in realtà non stai affatto pensando. Le idee deliranti non sono pensieri reali, anche se puoi credere in esse. Ma hai torto. LA FUNZIONE DEL PENSIERO VIENE DA DIO ED è IN DIO. Come parte del "SUO PENSIERO", non puoi essere separato da LUI. 7. Il pensiero irrazionale è pensiero disordinato. DIO STESSO ORDINA IL TUO PENSIERO, PERCHE' IL TUO PENSIERO è STATO CREATO DA LUI. I sensi di colpa sono sempre segni che non lo sai. Mostrano anche che credi di poter pensare separato da LUI e che lo vuoi. Ogni pensiero disordinato è, sin dal suo concepimento, accompagnato dalla colpa, e anche nella sua continuità è mantenuto dalla colpa. La colpa è inevitabile per coloro che credono di essere loro a mettere in ordine i propri pensieri e devono quindi obbedire ai loro dettami. Questi li fa sentire responsabili dei loro errori, senza riconoscere che accettando questa responsabilità stanno reagendo irresponsabilmente. SE LA SOLA RESPONSABILITA' DI CHI OPERA IL MIRACOLO è ACCETTARE L'ESPIAZIONE PER SE STESSO, E TI ASSICURO CHE LO E', ALLORA LA RESPONSABILITA' DI COSA VIENE ESPIATO NON PUO' ESSERE TUA. Il dilemma non può essere risolto se non accettando la soluzione rappresentata dal disfare. Tu saresti responsabile degli effetti di tutto il TUO modo di pensare sbagliato se questo non potesse essere disfatto. Lo scopo "DELL'ESPIAZIONE" è di conservare il passato solo in forma "PURIFICATA". Se accetti "IL RIMEDIO" al pensiero disordinato, un rimedio la cui efficacia è oltre ogni dubbio, come possono permanere i sintomi? 8. La continua decisione di rimanere separato è l'unica possibile ragione del perdurare dei sensi di colpa. Lo abbiamo detto prima, ma non abbiamo "SOTTOLINEATO" i risultati distruttivi della decisione. Ogni decisione "DELLA MENTE" influenzerà sia il comportamento che l'esperienza. Ti aspetti quello che vuoi. Questo non è delirante. È proprio la "TUA MENTE" a fare il futuro e lo restituirà alla "PIENA CREAZIONE" in qualunque momento se prima accetterà

"L'ESPIAZIONE". ESSA restituirà alla "PIENA CREAZIONE" anche l'istante in cui ha fatto questo. Avendo rinunciato al pensiero disordinato, diventa alquanto evidente il corretto ordinamento "DEL PENSIERO".

CAP. 5 (VI) Tempo ed eternità TEMPO ED ETERNITÀ 1. DIO NELLA SUA CONOSCENZA NON ASPETTA, MA AL SUO REGNO MANCA QUALCOSA MENTRE TU "aspetti". Tutti i "FIGLI DI DIO" aspettano il "TUO RITORNO" così come tu aspetti il loro. Il ritardo non ha importanza nell'eternità, ma è tragico nel tempo. TU hai scelto di essere nel tempo anziché nell'eternità, e quindi credi di essere nel tempo. Tuttavia la TUA scelta è sia libera che modificabile. TU non appartieni al tempo. IL TUO POSTO è SOLO NELL'ETERNITA', DOVE DIO TI HA POSTO PER SEMPRE. 2. I sensi di colpa sono i preservatori del tempo. Essi inducono paure di rappresaglia o di abbandono e così assicurano che il futuro sarà come il passato. Questa è la continuità dell'ego. Essa da' all'ego un falso senso di sicurezza facendogli credere che non puoi sfuggirgli. MA PUOI E DEVI. DIO TI OFFRE IN CAMBIO LA CONTINUITA' DELL'ETERNITA'. Quando sceglierai di fare "QUESTO SCAMBIO", sostituirai simultaneamente la colpa con "LA GIOIA", la crudeltà con "L'AMORE" e il dolore con "LA PACE". IL MIO RUOLO è SOLO DI TOGLIERE "le catene" DALLA TUA VOLONTA' E LIBERARLA. Il TUO ego non può accettare "QUESTA LIBERTA'" e si opporrà ad essa in ogni possibile momento e in ogni modo possibile. E, come colui che l'ha fatto, "RICONOSCI" che lo può fare perché tu gli hai dato il potere di farlo. 3. Ricorda sempre "IL REGNO" e ricorda che TU, che sei parte "DEL REGNO", non puoi essere perduto. LA MENTE CHE ERA IN ME è IN TE, PERCHE' DIO CREA CON PERFETTA IMPARZIALITA'. Lascia che lo Spirito Santo ti ricordi sempre la "SUA IMPARZIALITA'" e lascia che io ti insegni come condividerla con i "TUOI FRATELLI". In che altro modo ti può essere data l'opportunità di reclamarla per TE?

Le due voci parlano simultaneamente, perché l'ego parla sempre per primo. Interpretazioni alternative non erano necessarie prima che fosse fatta la prima. 4. L'ego detta sentenze e lo Spirito Santo capovolge le sue decisioni, allo stesso modo in cui in questo mondo "UN'ALTRA CORTE" ha il potere di capovolgere le decisioni di un tribunale inferiore. Le decisioni dell'ego sono sempre sbagliate, perché sono basate sull'errore per la cui difesa sono state prese. Niente di quello che l'ego percepisce viene interpretato correttamente. Non solo l'ego cita "LE SCRITTURE" per il suo scopo, ma interpreta perfino "LE SCRITTURE" come una testimonianza a proprio favore. Nel giudizio dell'ego "LA BIBBIA" è qualcosa che fa paura. Percependola come terrificante, la interpreta con paura. Avendo paura, non ti appelli alla "CORTE SUPREMA", perché pensi che anche il "SUO GIUDIZIO" sarà contro di TE. 5. Ci sono molti esempi di come le interpretazioni dell'ego sono fuorvianti, ma alcuni saranno sufficienti a "MOSTRARTI" come lo Spirito Santo possa reinterpretarle nella "SUA LUCE". 6. EGLI INTERPRETA: "ciascuno mieterà quello che ha seminato" COL SIGNIFICATO: "che coltiverai in TE le qualità che ritieni meritevoli di coltivare". Il TUO giudicare qualcosa di valore, lo rende di valore per TE. 7. "La vendetta e mia, dice il Signore" è FACILMENTE REINTERPRETA SE TI RICORDI CHE LE IDEE SI ESTENDONO QUANDO VENGONO CONDIVISE. L'affermazione sottolinea che la vendetta non può essere condivisa. Dalla quindi allo Spirito Santo, che la disfarà in TE, perché non appartiene alla "TUA MENTE", che è parte di DIO. 8. "Farò ricadere le colpe dei padri fino alla terza e quarta generazione" come viene interpretata dall'ego, è particolarmente crudele. Diventa semplicemente un tentativo dell'ego di garantire la propria sopravvivenza. PER LO Spirito Santo LA FRASE SIGNIFICA: "CHE ANCHE NELLE GENERAZIONI SEGUENTI EGLI POTRA' ANCORA REINTERPRETARE QUELLO CHE LE GENERAZIONI PRECEDENTI AVEVANO FRAINTESO, E QUINDI LIBERERA' I PENSIERI DALLA CAPACITA' DI "produrre" PAURA. 9. "Gli empi periranno" diventa un'affermazione "DELL'ESPIAZIONE", se la parola periranno viene compresa come "SARANNO DISFATTI". Ogni pensiero privo di amore deve essere "DISFATTO", una parola che l'ego non può nemmeno comprendere. Per l'ego essere disfatto significa essere distrutto. L'ego non verra' distrutto perché è parte del TUO pensiero, ma poiché non è creativo e quindi è incapace di condividere, verrà

"REINTERPRETATO" per liberarti dalla paura. La parte della "TUA MENTE" che ha dato all'ego ritornerà semplicemente "NEL REGNO", al quale appartiene la "TUA MENTE" nella sua interezza. Puoi ritardare il completamento "DEL REGNO", ma non puoi introdurre il concetto di paura in "ESSO". 10. Non devi aver paura che la "CORTE SUPREMA" ti condanni. "ESSA" annullerà semplicemente il procedimento contro di TE. Non ci può essere procedimento contro un "FIGLIO DI DIO", e ogni testimonianza di colpevolezza nelle "CREAZIONI DI DIO" rende falsa testimonianza a "DIO STESSO". Fai felicemente appello per tutto quello in cui credi alla "CORTE SUPREMA" di DIO, perché parla in "SUO NOME" e quindi afferma "LA VERITA'". Annullerà il procedimento contro di TE, non importa con quanta cura tu lo abbia costruito. Il procedimento potrà essere a prova di sciocco, MA NON è A PROVA DI DIO. Lo Spirito Santo non lo sentirà, perché può solo testimoniare LA VERITA'. IL SUO VERDETTO SARA' SEMPRE "TUO è IL REGNO", PERCHE' TI è STATO DATO PER RICORDARTI COSA SEI. 11. QUANDO HO DETTO: "Io sono venuto nel mondo per essere la luce", VOLEVO DIRE CHE SONO VENUTO A CONDIVIDERE LA LUCE CON TE. Ricorda il "MIO RIFERIMENTO" allo specchio oscuro dell'ego, E RICORDA CHE HO ANCHE DETTO: "non guardarlo". È sempre vero che è una TUA scelta dove guardare per trovare "TE STESSO". La TUA pazienza con "TUO FRATELLO" è la tua pazienza con "TE STESSO". UN FIGLIO DI DIO NON MERITA FORSE PAZIENZA? TI HO MOSTRATO INFINITA PAZIENZA PERCHE' LA MIA VOLONTA' è QUELLA DI NOSTRO PADRE, DAL QUALE HO IMPARATO INFINITA PAZIENZA. LA "SUA VOCE" ERA IN ME ME COSI' COME è IN TE, E TI ESORTA ALLA PAZIENZA VERSO LA FIGLIOLANZA NEL NOME DEL SUO CREATORE. 12. Ora devi imparare che solo un'infinita di pazienza produce"RISULTATI IMMEDIATI". Questo è il modo in cui il tempo viene scambiato con l'eternità. Un'infinita pazienza richiama un "INFINITO AMORE" e, producendo risultati "ORA" , rende il tempo superfluo. Abbiamo detto ripetutamente che il tempo è uno strumento "DI APPRENDIMENTO" che dovrà essere abolito quando non sarà piu' utile. Anche lo Spirito Santo, che parla in "NOME DI DIO" nel tempo, sa che il tempo è senza significato. Te lo ricorda in ogni momento trascorso nel tempo, perché la SUA funzione speciale è tornare all'eternità e rimanere la' a benedire le "TUE CREAZIONI". È L'UNICA BENEDIZIONE CHE PUOI VERAMENTE DARE , PERCHE' EGLI è

VERAMENTE BENEDETTO. SICCOME DIO TE LO HA DATO LIBERAMENTE, DEVI DARLO COSI' COME LO HAI RICEVUTO.

CAP. 5 ( VII) La decisione in favore di Dio LA DECISIONE IN FAVORE DI DIO 1. Credi veramente di poter fare una voce che possa soffocare "QUELLA DI DIO"? Credi veramente di poter inventare un sistema di pensiero che ti possa separare da LUI? Credi veramente di poter pianificare la TUA sicurezza e la TUA gioia meglio di LUI? Non c'è bisogno che TU ti prenda cura di te, né che ne faccia a meno: devi solo affidarti a LUI affinché sia LUI a prendersi cura di TE. LUI SI PRENDE CURA DI TE PERCHE' TI AMA. La "SUA VOCE" ti ricorda sempre che hai ogni motivo di speranza poiché LUI si prende cura di TE. Non puoi scegliere di evitare che LUI si prenda cura di TE, perché non è questa la "SUA VOLONTA'", ma puoi scegliere di accettare che LUI si prenda cura di TE, e usarne il SUO infinito potere a beneficio di tutti coloro che EGLI ha creato "MEDIANTE ESSA". 2. Ci sono stati molti guaritori che non hanno guarito "SE STESSI". Non hanno mosso montagne con la loro fede perché la loro fede non era "INTERA". Alcuni di loro hanno guarito i malati a volte, ma non hanno "RESUSCITATO" i morti. Fintanto che il guaritore non guarisce "SE STESSO", non può credere che non ci sia ordine di difficoltà nei "MIRACOLI". Non ha imparato che ogni "MENTE" che DIO ha creato è ugualmente meritevole di essere "GUARITA", perché DIO l'ha creata "INTERA". A te è solo richiesto di restituire a DIO "LA MENTE" così come l'ha creata LUI. Ti si chiede solo quello che ti ha dato, sapendo che questo dare ti guarirà. LA SANITA' MENTALE è INTEREZZA, E LA SANITA' MENTALE DEI TUOI FRATELLI E LA TUA. 3. Perché mai dovresti ascoltare gli infiniti folli richiami che credi ti siano rivolti, quando puoi sapere che "LA VOCE" che parla per DIO è in TE? DIO HA AFFIDATO IL SUO SPIRITO A TE E CHIEDE CHE TU AFFIDI IL TUO A LUI. Vuole tenerlo in perfetta pace, perché la "TUA MENTE" e il "TUO

SPIRITO" sono uno con LUI. Escludere te stesso "DALL'ESPIAZIONE" è l'unica risorsa dell'ego in difesa della sua esistenza. Essa riflette sia il bisogno di separazione dell'ego che la TUA disponibilità a stare dalla parte della TUA separazione. Questa disponibilità significa che non vuoi essere "GUARITO". 4. MA IL MOMENTO è ORA. Non ti è stato chiesto di fare tu stesso il piano della salvezza perché, COME TI HO DETTO PRIMA, IL RIMEDIO NON AVREBBE POTUTO ESSERE FATTO DA TE. DIO STESSO ti ha dato la perfetta correzione per ogni cosa che hai fatto, ma che non è in accordo con la SUA "SANTA VOLONTA'". IO TI STO RENDENDO PERFETTAMENTE ESPLICITO IL SUO PIANOE TI DIRÒ ANCHE LA "TUA PARTE" IN ESSO E QUANTO SIA URGENTE CHE TU LO COMPIA. DIO piange di fronte al sacrificio dei "SUOI FIGLI", che credono che LUI li abbia persi. 5. Ogni volta che non sei completamente gioioso è perché hai reagito con mancanza di amore a una delle creazioni di DIO. Percependo questo come peccato, ti metti sulla difensiva poiché ti aspetti un attacco. La decisione di reagire in questa maniera è TUA e quindi può essere "DISFATTA". Non puo' essere "DISFATTA" dal pentimento nel senso solito, perché questo implica colpa. Se ti permetti di sentirti in colpa, rinforzi l'errore invece di permettergli di essere "DISFATTO" per te. 6. LA DECISIONE NON PUO' ESSERE DIFFICILE. Questo è ovvio se ti "RENDI CONTO" che devi aver già deciso di non essere pienamente gioioso, se questo è quello senti. Quindi il primo passo "NEL DISFARE" è riconoscere che hai attivamente deciso in modo sbagliato, ma che puoi altrettanto attivamente decidere "ALTRIMENTI". Sii molto fermo con te stesso in "QUESTO" e mantieniti pienamente consapevole del fatto che "DISFARE" è un processo che non proviene da te, ma è tuttavia "DENTRO DI TE" perché DIO lo ha messo li'. La "TUA PARTE" è semplicemente di riportare il TUO pensiero in cui è stato fatto l'errore e affidarlo in pace "ALL'ESPIAZIONE". Di' a "TE STESSO" più spesso che puoi, ricordando che lo Spirito Santo risponderà pienamente al TUO più lieve invito: DEVO AVER DECISO ERRONEAMENTE, PERCHE' NON SONO IN PACE. HO PRESO IO STESSO LA DECISIONE, MA POSSO ANCHE DECIDERE DIVERSAMENTE. VOGLIO DECIDERE DIVERSAMENTE PERCHE VOGLIO ESSERE IN PACE. NON MI SENTO IN COLPA PERCHE' LO SPIRITO SANTO DISFARA' TUTTE LE CONSEGUENZE DELLA MIA DECISIONE SBAGLIATA SE GLIELO PERMETTERO'. SCELGO DI PERMETTERGLIELO, LASCIANDOLO DECIDERE IN FAVORE DI DIO PER ME. SCELGO DI PERMETTERGLIELO, LASCIANDOLO DECIDERE IN FAVORE DI DIO PER ME.

CAP. 6 ( I ) Le lezioni dell'amore Introduzione 1. La relazione tra rabbia e attacco è ovvia, ma la relazione tra rabbia e paura non è sempre cosi' evidente. La rabbia implica sempre la proiezione che, in ultima analisi, deve essere accettata come responsabilità propria di ciascuno, anziché darne la colpa agli altri. La rabbia non può verificarsi a meno che non si creda di essere stati attaccati, che l'attacco in risposta sia giustificato, e che non ne sei in alcun modo responsabile. Date queste tre premesse completamente irrazionali, ne deve conseguire la conclusione altrettanto irrazionale che "UN FRATELLO" meriti attacco invece che "AMORE". Cosa ci si può aspettare da premesse folli se non una conclusione folle? Il modo per "DISFARE" una conclusione folle è considerare la "SANITA' MENTALE" delle premesse sulla quale si basa: non puoi essere attaccato, l'attacco non ha giustificazioni, e TU sei responsabile di quello in cui credi. 2. TI è STATO CHIESTO DI PRENDERMI COME "MODELLO DI APPRENDIMENTO", DATO CHE UN ESEMPIO ESTREMO è UNO STRUMENTO DI APPRENDIMENTO PARTICOLARMENTE EFFICACE. Ognuno insegna, e insegna in ogni momento. Questa è una responsabilità che ti assumi inevitabilmente nel momento in cui accetti una qualsiasi premessa, e nessuno può organizzare la "POPRIA VITA" senza un sistema di pensiero. Una volta che hai sviluppato un sistema di pensiero di qualsiasi genere, vivi in conformità ad esso e lo insegni. La "TUA CAPACITA'" di allearti con un sistema di pensiero può essere mal riposta, ma è comunque una forma di fede che può essere "DIRETTA DIVERSAMENTE".

IL MESSAGGIO DELLA CROCIFISSIONE 1. A SCOPO DI APPRENDIMENTO, PRENDIAMO NUOVAMENTE IN CONSIDERAZIONE LA CROCIFISSIONE. NON MI SONO SOFFERMATO PRIMA SU DI ESSA A CAUSA DELLE "connotazioni di paura" CHE PUOI ASSOCIARE AD ESSA. L'unica enfasi data ad essa fin qui è che non è stata una forma di punizione. Nulla, tuttavia, può essere spiegato solo in termini negativi. C'è una interpretazione "POSITIVA" della crocifissione che è totalmente scevra di paura, e quindi "TOTALMENTE BENEVOLA" in quello che insegna, se opportunamente "COMPRESA". 2. La crocifissione non è niente altro che un esempio estremo.

Il suo valore, come il valore di qualsiasi strumento di insegnamento, è solo nel tipo di "APPRENDIMENTO" che favorisce. Può essere fraintesa, e lo è stata. Questo avviene solo perché chi ha paura è predisposto a percepire con paura. TI HO GIÀ DETTO CHE PUOI SEMPRE RIVOLGERTI ME PER CONDIVIDERE LA "MIA DECISIONE" E COOSI' RENDERLA PIU' FORTE. Ti ho anche detto che la crocifissione è stato l'ultimo viaggio inutile che "LA FIGLIOLANZA" ha bisogno di intraprendere, e che rappresenta "LA LIBERAZIONE" dalla paura per chiunque la comprenda. Mentre precedentemente ho messo in evidenza solo la "RESURREZIONE", in quel contesto non avevo fatto chiarezza sullo scopo della crocifissione e su come ha effettivamente condotto "ALLA RESURREZIONE". Tuttavia, "ESSA" ha un contributo preciso da dare alla "TUA VITA", e se la prenderai in considerazione senza paura, ti aiuterà a capire il "TUO RUOLO" come insegnante. 3. Probabilmente hai reagito per anni come se TU venissi continuamente crocifisso. Questa è una forte tendenza di coloro che sono separati, che rifiutano sempre di prendere in considerazione quello che hanno fatto a "SE STESSI". La proiezione indica rabbia, la rabbia alimenta l'aggressione, e l'aggressione fomenta la paura. Il "REALE SIGNIFICATO" della crocifissione sta nell'apparente intensità dell'assalto di alcuni "FIGLI DI DIO" nei confronti di un altro. Questo, ovviamente, è "IMPOSSIBILE", e deve essere pienamente compreso che è "IMPOSSIBILE". ALTRIMENTI NON POSSO SERVIRE DA MODELLO DI APPRENDIMENTO. 4. Fondamentalmente, l'assalto può essere esercitato solo sul corpo. Non c'è dubbio che un corpo possa aggredirne un altro, e possa persino distruggerlo. Tuttavia se la distruzione stessa è "IMPOSSIBILE", qualsiasi cosa che si possa distruggere non può essere reale. La sua distruzione, quindi, non giustifica la rabbia. Nella misura in cui credi che lo faccia, accetti delle false premesse e le insegni agli altri. Il messaggio della crocifissione si proponeva di "INSEGNARE" era che non è necessario percepire alcuna forma di assalto nella persecuzione, perché non puoi essere "PERSEGUITATO". Se reagisci con rabbia, devi equipararti con quello che è distruttibile, e quindi ti stai vedendo in modo folle. 5. HO MESSO PERFETTAMENTE IN CHIARO CHE SONO COME TE, E TU SEI COME ME, ma la nostra uguaglianza di fondo può essere dimostrata solo attraverso una decisione congiunta. Sei libero di percepirti perseguitato, se lo scegli. Quando scegli di reagire in quel modo: comunque, puoi ricordare

che IO SONO STATO PERSEGUITATO SECONDO "il giudizio del mondo", E NON HO CONDIVISO "questa valutazione" PER ME STESSO. E SICCOME NON L'HO CONDIVISA, NON L'HO RAFFORZATA. HO QUINDI OFFERTO UN'INTERPRETAZIONE DIFFERENTE "dell'attacco", UNA INTERPRETAZIONE CHE VOGLIO CON DIVIDERE CON TE. SE LA CREDERAI, MI AIUTERAI AD INSEGNARLA. 6. Come ti ho detto in precedenza, come insegni, così imparerai. Se reagisci come se fossi perseguitato, "INSEGNERAI" la persecuzione. Essa non è una lezione che un "FIGLIO DI DIO" dovrebbe insegnare se vuole realizzare la "PROPRIA SALVEZZA". Piuttosto, "INSEGNA" che sei perfettamente immune, che è "LA VERITA'" in te, e renditi conto che "ESSA" non può essere attaccata. Non cascare di proteggerla da solo, o crederai che sia attaccabile. ESSERE CROCIFISSO FU UNA PARTE DEL MIO CONTRIBUTO DI INSEGNAMENTO, E NON TI VIENE RICHIESTO. Ti si chiede solo di seguire il "MIO ESEMPIO" di fronte a tentazioni di mal percepire molto meno estreme, e di non attaccarle in quanto false giustificazioni di rabbia. Non ci può essere alcuna giustificazione per quello che non è giustificabile. Non credere che ci sia, è non insegnare che c'è. Ricordati sempre che insegnerai quello in cui credi. CREDI CON ME, E DIVENTEREMO UGUALI COME INSEGNANTI. 7. LA TUA RESURREZIONE è IL TUO RISVEGLIO. IO SONO IL MODELLO PER LA RINASCITA, MA LA RINASCITA STESSA è SEMPLICEMENTE L'ALBEGGIARE NELLA TUA MENTE DI QUELLO CHE VI è GIA'. DIO STESSO L'HA MESSA LI', QUINDI è VERA PER SEMPRE, HO CREDUTO IN ESSA E QUINDI L'HO ACCETTATA COME VERA PER ME. AIUTAMI ad insegnarla ai nostri fratelli nel nome del "REGNO DI DIO", ma prima devi credere che "SIA VERA" per te, o insegnerai male. I MIEI FRATELLI HANNO DORMITO DURANTE LA COSI' DETTA "AGONIA NELL'ORTO", MA IO NON POTEVO ARRABBIARMI CON LORO PERCHE' SAPEVO CHE NON POTEVO ESSERE ABBANDONATO. 8. MI DISPIACE QUANDO I MIEI FRATELLI NON CONDIVIDONO LA "MIA DECISIONE" DI UDIRE UNA SOLA VOCE. Perché li indebolisce come "INSEGNANTI" e come "STUDENTI". Tuttavia so che non possono veramente tradire "SE STESSI" o ME, non c'è scelta in questo, perché solo TU puoi essere il fondamento della "CHIESA DI DIO". Una chiesa si trova dove c'è "UN'ALTARE", e la presenza dell'altare è quello che rende santa "LA CHIESA". Una chiesa che non ispira amore ha "UN'ALTARE" nascosto che non serve lo scopo per il quale DIO l'ha voluta. IO DEVO FONDARE LA SUA CHIESA SU DI TE, PERCHE' COLORO CHE MI ACCETTANO COME MODELLO SONO LETTERALMENTE I MIEI DISCEPOLI.

I discepoli sono seguaci, e se il modello che seguono ha scelto di risparmiare loro il dolore in ogni aspetto, sarebbero sciocchi se non lo seguissero. 9. HO SCELTO, NEL TUO E NEL MIO INTERESSE, DI MOSTRARTI CHE "l'attacco più assurdo a giudizio dell'ego", è IRRILEVANTE. Secondo come il mondo giudica queste cose, ma non come DIO sa come sono, IO FUI TRADITO, ABBANDONATO, COLPITO, STRAZIATO E, ALLA FINE UCCISO. Era chiaro che questo fu soltanto a causa della proiezione degli altri su di ME, DATO CHE IO NON AVEVO FATTO DEL MALE A NESSUNO ED AVEVO GUARITO MOLTI. 10. Siamo ancora uguali come studenti, anche se non è necessario avere le stesse esperienze. Lo Spirito Santo è contento quando puoi imparare "DALLE MIE", ed essere risvegliato da "ESSE". Questo è il loro unico scopo, e questa è l'unica maniera in cui "POSSO ESSERE PERCEPITO COME LA VIA, LA VERITÀ, LA VITA". Quando senti solo "UNA VOCE", non ti è mai richiesto alcun sacrificio. Al contrario, essere in grado di udire lo Spirito Santo negli altri, puoi imparare dalle "LORO ESPERIENZE", e trarre beneficio senza farne esperienza diretta tu stesso. Questo avviene grazie al fatto che lo Spirito Santo è "UNO", e chiunque "ASCOLTI" è inevitabilmente portato a dimostrare la "SUA VIA" per tutti. 11. NON SEI PERSEGUITATO, NE' LO SONO STATO IO. Non ti viene richiesto di ripetere le "MIE ESPERIENZE" perché lo Spirito Santo, che condividiamo, lo rende non necessario. Tuttavia, per usare le "MIE ESPERIENZE" in modo costruttivo, devi ancora seguire il "MIO ESEMPIO" riguardo a come percepirle. I MIEI FRATELLI ED I TUOI sono costantemente impegnati a giustificare quello che non è giustificabile. LA MIA UNICA LEZIONE, CHE DEVO INSEGNARE COSI' COME L'HO IMPARATA, è che nessuna percezione che non sia in accordo con "IL GIUDIZIO" dello Spirito Santo può essere giustificata. MI SONO IMPEGNATO A DIMOSTRARE CHE QUESTO ERA VERO in un caso estremo, semplicemente perché sarebbe servito come efficace strumento di "APPRENDIMENTO" per coloro la cui tentazione di credere alla rabbia e all'assalto non sarebbe stata così estrema. IO VOGLIO, IN ACCORDO CON DIO, CHE NESSUNO DEI SUOI FIGLI ABBIA A SOFFRIRE. 12. La crocifissione non puo' essere condivisa perché è il simbolo della percezione, ma "LA RESURREZIONE" è il simbolo della condivisione, perché è necessario "IL RISVEGLIO" di ogni "FIGLIO DI DIO" per permettere "ALLA FIGLIOLANZA" di conoscere la sua interezza. "SOLO QUESTA è CONOSCENZA". 13. Il messaggio della

crocifissione è perfettamente chiaro:

"INSEGNA SOLO AMORE, PERCHE' QUESTO è QUELLO CHE SEI". 14. Se interpreti la crocifissione in qualsiasi altro modo, la stai usando come un'arma per aggredire piuttosto che come un richiamo "ALLA PACE", per la quale era intesa. "GLI APOSTOLI L'HANNO SPESSO FRAINTESA", per lo stesso motivo per cui tutti la fraintendono. Il loro amore imperfetto li ha resi vulnerabili alla proiezione e, come risultato della loro paura, hanno parlato "DELL'IRA DI DIO" come sua arma di vendetta. né hanno potuto parlare della crocifissione completamente senza rabbia, perché il loro senso di colpa li aveva fatto arrabbiare. 15. Questi sono alcuni esempi di pensiero capovolto del "NUOVO TESTAMENTO", nonostante il "SUO VANGELO" sia in realtà solo il messaggio "DELL'AMORE". Se gli "APOSTOLI" non si fossero sentiti in colpa, non avrebbero mai potuto "ATTRIBUIRMI" parole come: "non sono venuto a portare la pace ma una spada". QUESTO è CHIARAMENTE "l'opposto" DI TUTTO QUELLO HO INSEGNATO. né AVREBBERO, SE VERAMENTE MI AVESSERO CAPITO, LE MIE REAZIONI NEI CONFRONTI DI GIUDA COME HANNO FATTO. Non avrebbero potuto dire: "con un bacio tradisci il figlio dell'uomo?", A MENO CHE NON AVESSI CREDUTO NEL ""tradimento". L'INTERO MESSAGGIO DELLA "crocifissione" FU SEMPLICEMENTE CHE NON CI HO CREDUTO. La punizione che si dice avrei invocato per "GIUDA", fu un errore simile. GIUDA ERA MIO FRATELLO E UN FIGLIO DI DIO, PARTE DELLA FIGLIOLANZA COME ME STESSO. È VEROSIMILE CHE POTESSI "condannarlo" QUANDO ERO PRONTO A DIMOSTRARE CHE "la condanna" è IMPOSSIBILE? 16. Quando leggi gli insegnamenti degli "APOSTOLI", ricorda che "IO STESSO" dissi loro che c'erano molte cose che avrebbero capito più tardi, perché non erano completamente pronti a "SEGUIRMI" a quel tempo. NON VOGLIO CHE TU PERMETTA AD "alcuna paura" DI ENTRARE NEL SISTEMA DI PENSIERO VERSO IL QUALE TI STO GUIDANDO. NON VADO IN CERCA DI "martiri", MA DI INSEGNANTI. Nessuno viene punito per i peccati, e i "FIGLI DI DIO" non sono peccatori. Qualsiasi concetto di punizione implica la proiezione della colpa, e rinforza l'idea che la colpa sia giustificata. Il risultato è una lezione che insegna la colpa, perché ogni comportamento insegna le credenze che lo motivano. La crocifissione fu il risultato di sistemi di pensiero chiaramente "OPPOSTI": il simbolo perfetto del conflitto tra l'ego e il "FIGLIO DI DIO". Questo conflitto sembra essere ugualmente reale ora, e le sue lezioni devono essere imparate ora, così come allora.

17. IO NON HO BISOGNO DI GRATITUDINE, ma tu devi sviluppare la TUA indebolita capacità di provare "GRATITUDINE", o non potrai apprezzare DIO. EGLI NON HA BISOGNO CHE TU LO APPREZZI, "MA TU SI". Non puoi amare quello che non apprezzi, perché la paura rende impossibile apprezzarlo. Quando hai paura di quello che SEI non lo apprezzi, e quindi "LO RIFIUTERAI". Come risultato, "INSEGNERAI" il rifiuto. 18. Il potere dei "FIGLI DI DIO" è sempre presente, perché sono stati creati come "CREATORI". La loro influenza gli uni agli altri è "SENZA LIMITI", e deve essere usata per la loro "SALVEZZA CONGIUNTA". Ognuno deve imparare ad "INSEGNARE" che tutte le forme di rifiuto sono senza senso. La separazione è la nozione del rifiuto. Finché lo insegni ci crederai. NON è "così" CHE DIO PENSA, E TU DEVI PENSARE COME LUI SE VUOI CONOSCERLO DI NUOVO. 19. RICORDA CHE LO Spirito Santo è L'ANELLO DI COMUNICAZIONE TRA DIO PADRE E I SUOI FIGLI "separati". Se ascolti la "SUA VOCE" saprai che non puoi né ferire né essere ferito, e che molti hanno bisogno che la "TUA BENEDIZIONE" li aiuti a sentire "QUESTO" per se stessi. Quando percepirai solo "QUESTO BISOGNO" in loro, e non risponderai a nessun altro, "AVRAI IMPARATO DA ME", e sarai desideroso di condividere quello che hai imparato, "COME LO SONO IO".

CAP. 6 ( II) L'alternativa alla proiezione L'ALTERNATIVA ALLA PROIEZIONE 1. In ogni "MENTE" scissa deve essere implicito il rifiuto di una parte di "ESSA", e questo è credere nella separazione. "L'INTEREZZA DI DIO", che è la "SUA PACE", non può essere apprezzata se non da una "MENTE INTERA" che riconosce l'Interezza della "CREAZIONE DI DIO". QUESTO RICONOSCIMENTO, CONOSCE IL SUO CREATORE. Esclusione e separazione sono sinonimi, come lo sono separazione e dissociazione. Abbiamo detto in precedenza che la separazione è stata ed è dissociazione, e che una volta che si verifica, la proiezione diventa la sua difesa principale, ovvero il meccanismo che continua a farla funzionare. Il motivo, comunque, può non essere così ovvio come pensi. 2. Quello che proietti lo ripudi, e quindi non credi che sia TUO.

Stai escludendo "TE STESSO" col fatto stesso che giudichi di essere differente da colui sul quale proietti. Siccome hai anche giudicato contro quello che proietti, continui ad attaccarlo perché continui a mantenerlo separato. Facendolo inconsciamente, cerchi di mantenere fuori dalla TUA consapevolezza il fatto che hai attaccato "TE STESSO", e che immagini di esserti messo al sicuro. 3. Tuttavia la proiezione ti farà sempre del male. Essa rinforza la TUA credenza nella "TUA MENTE" scissa e il suo unico scopo è di far si che la separazione continui. È solamente un meccanismo dell'ego per farti sentire differente dai "TUOI FRATELLI" e separato da "ESSI". L'ego giustifica questo sulla base del fatto che ti fa sembrare migliore di loro, e oscura così ancor di più la "TUA UGUAGLIANZA" con loro. La proiezione e l'attacco sono inevitabilmente collegati, perché la proiezione è sempre un mezzo per giustificare l'attacco. La rabbia senza proiezione è "IMPOSSIBILE". L'ego usa la proiezione solo per distruggere la TUA percezione sia di "TE STESSO" che dei "TUOI FRATELLI". Il processo inizia con l'escludere qualcosa che "ESISTE" in TE ma che non vuoi, e porta direttamente all'escluderti dai "TUOI FRATELLI". 4. Abbiamo imparato, tuttavia, che c'è un'altra "ALTERNATIVA" alla proiezione. Ogni capacità dell'ego ha un "USO MIGLIORE", perché le sue capacità sono dirette "DALLA MENTE", che ha una "VOCE MIGLIORE". Lo Spirito Santo estende e l'ego proietta. Siccome i loro obbiettivi sono "OPPOSTI", anche il risultato lo è. 5. LO Spirito Santo COMINCIA COL PERCEPIRTI PERFETTO. Sapendo che questa perfezione è condivisa, EGLI la riconosce negli altri, rafforzandola così in entrambi. Invece della rabbia, suscita "AMORE" per entrambi, perché stabilisce l'inclusione. Siccome percepisce "L'UGUAGLIANZA", lo Spirito Santo percepisce bisogni uguali. Questo automaticamente invita "L'ESPIAZIONE", perché "L'ESPIAZIONE" è l'unico bisogno universale di questo mondo. Percepirti così è l'unico modo in cui puoi trovare "LA FELICITA'" nel mondo. Questo si deve al fatto che è il riconoscimento che non SEI di questo mondo, poiché il mondo è infelice. 6. In che altro modo potresti "TROVARE GIOIA" in luogo senza gioia se non rendendoti conto che non SEI li'? Non puoi essere in alcun luogo dove DIO non ti ha posto, "E DIO TI HA CREATO PARTE DI LUI". Questo è sia dove SEI che quello che SEI. È COMPLETAMENTE INALTERABILE. È INCLUSIONE TOTALE.

Non puoi cambiarlo né ora né mai. È VERO PER SEMPRE. Non è una credenza ma un fatto. Qualsiasi cosa DIO abbia creato è vera come lo è LUI. LA SUA VERITA' STA SOLO NELLA SUA PERFETTA INCLUSIONE IN COLUI CHE è IL SOLO AD ESSERE PERFETTO. Negare questo è negare "TE STESSO" e LUI, perché è impossibile accettare l'uno senza l'altro. 7. La perfetta eguaglianza della percezione dello Spirito Santo è il riflesso della perfetta eguaglianza della "CONOSCENZA DI DIO". La percezione dell'ego non ha alcuna controparte in DIO, ma lo Spirito Santo rimane "IL PONTE" tra percezione e "CONOSCENZA". Mettendoti in grado di usare la percezione in un modo che rifletta "LA CONOSCENZA", alla fine la ricorderai. L'ego preferirebbe credere che "QUESTO RICORDO" è impossibile, tuttavia è la TUA percezione che lo Spirito Santo guida. La TUA percezione finirà dov'è cominciata. TUTTO CONVERGE IN DIO, PERCHE' TUTTO è STATO CREATO DA LUI E IN LUI. 8. DIO ha creato i "SUOI FIGLI" estendo il "SUO PENSIERO", e mantenendo le estensioni del "SUO PENSIERO" nella "SUA MENTE". Tutti i "SUOI PENSIERI" sono così perfettamente uniti al loro interno e gli uni con gli altri. Lo Spirito Santo ti permette di percepire questa interezza ora. DIO TI HA CREATO PER CREARE. Non puoi estendere il "SUO REGNO" finché non conoscerai la "SUA INTEREZZA". 9. I pensieri cominciano "NELLA MENTE" di colui che pensa, dalla quale si protendono all'esterno. Questo è vero per il "PENSIERO DI DIO" come lo è per il TUO. Siccome la "TUA MENTE" è separata, puoi percepire oltre che pensare. Tuttavia la percezione non può sfuggire alle leggi basilari DELLA MENTE. Percepisci dalla "TUA MENTE" e proietti le TUE percezioni all'esterno. Nonostante qualsiasi tipo di percezione sia irreale, l'hai fatta TU e lo Spirito Santo può quindi usarla bene. EGLI PUO' ISPIRARE "la percezione" E GUIDARLA VERO DIO. Questa convergenza sembra essere lontana nel futuro solo perché la "TUA MENTE" non è perfettamente in linea con "L'IDEA", e quindi non la vuole ora. 10. Lo Spirito Santo usa il tempo, ma non ci crede. PROCEDENDO DA DIO, EGLI USA TUTTO PER IL BENE, MA NON CREDE IN QUELLO CHE NON è VERO. SICCOME LO Spirito Santo è NELLA TUA MENTE, LA TUA MENTE PUO' CREDERE SOLO IN QUELLO CHE è VERO. Lo Spirito Santo può parlare solo in favore di DIO. Ti dice di riportare la "TUA MENTE" intera a DIO, perché non l'ha

mai lasciato. Se non l'ha mai lasciato, hai solo bisogno di percepirla così com'è perché possa tornare a LUI. La piena consapevolezza "DELL'ESPIAZIONE" è, quindi, il riconoscimento che la separazione "NON È MAI AVVENUTA". L'ego non può prevalere contro "QUESTO", perché è un'affermazione esplicita che l'ego non è mai esistito. 11. L'ego può accettare l'idea che "IL RITORNO" sia necessario, perché così può facilmente far si' che "L'IDEA" sembri difficile. Tuttavia lo Spirito Santo ti dice che perfino "IL RITORNO" non è necessario, perché quello che non è mai accaduto non puo' essere difficile. Comunque TU puoi rendere l'idea del ritorno sia necessaria che difficile. Tuttavia è assolutamente chiaro che quello che è "PERFETTO" non ha bisogno di nulla, e TU non puoi sperimentare "LA PERFEZIONE" come qualcosa di difficile da raggiungere, PERCHE' QUESTO è QUELLO CHE SEI. Questo è "IL MODO" in cui devi percepire le "CREAZIONI DI DIO", portando tutte le tue percezioni sull'unica linea che lo Spirito Santo vede. QUESTA LINEA è LA LINEA DIRETTA DI COMUNICAZIONE CON DIO, E PERMETTE ALLA TUA MENTE DI CONVERGERE CON LA SUA. Non c'è alcun conflitto in "QUESTA PERCEZIONE" perché significa che tutte le percezioni sono guidate dallo Spirito Santo, la "CUI MENTE" è fissa su DIO. Solo lo Spirito Santo può risolvere il conflitto, perché solo lo Spirito Santo è libero dal conflitto. EGLI PERCEPISCE SOLO QUELLO CHE NELLA TUA MENTE è VERO, ED ESTENDE "all'esterno" SOLO VERSO QUELLO CHE è VERO NELLE ALTRE MENTI. 12. La differenza tra la proiezione dell'ego e l'estensione dello Spirito Santo è molto semplice. L'ego proietta per escludere e quindi per ingannare. Lo Spirito Santo estende riconoscendo "SE STESSO" in ogni "MENTE", e quindi le percepisce come "UNA SOLA". Niente è in conflitto in "QUESTA PERCEZIONE", perché tutto quello che lo Spirito Santo percepisce è la "STESSA COSA". Ovunque guarda vede "SE STESSO", e siccome è "UNITO", offre sempre "L'INTERO REGNO". QUESTO è L'UNICO MESSAGGIO CHE DIO GLI HA DATO E PER IL QUALE DEVE PARLARE, PERCHE' QUESTO è QUELLO CHE è. LA PACE DI DIO SI TROVA IN QUEL MESSAGGIO, E COSI' LA PACE DI DIO SI TROVA IN TE. LA GRANDE PACE DEL REGNO SPLEDE NELLA TUA MENTE PERE SEMPRE, MA DEVE SPLENDERE "all'esterno" PER RENDERTI CONSAPEVOLE DI ESSA. 13. Lo Spirito Santo ti è stato dato con perfetta imparzialità,e solo ricomponendolo imparzialmente lo puoi "DAVVERO RICONOSCERE". L'ego è legione, MA LO Spirito Santo è UNO. Non c'è oscurità in nessuna parte "DEL REGNO", ma il "TUO RUOLO" è solo di non permettere all'oscurità di dimorare nella "TUA MENTE".

QUESTO ALLINEAMENTO CON LA LUCE è ILLIMITATO, PERCHE' è IN LINEA CON LA LUCE DEL MONDO, E UNENDO LE NOSTRE MENTI IN QUESTA LUCE, PROCLAMIAMO IL REGNO DI DIO INSIEME E COME UNA COSA SOLA.

CAP. 6 ( III ) La rinuncia all'attacco LA RINUNCIA ALL'ATTACCO 1. Come abbiamo già sottolineato, ogni idea nasce "DALLA MENTE" di colui che pensa. Quindi, quello che si estende "DALLA MENTE" è ancora in essa, e per mezzo di quello che estende conosce "SE STESSA". Qui la parola "CONOSCE" è corretta, perché lo Spirito Santo, attraverso la SUA percezione imparziale, mantiene ancora al sicuro nella "TUA MENTE" la conoscenza. NON ATTACCANDO NULLA, NON OPPONE BARRIERE ALLA COMUNICAZIONE DI DIO. QUINDI, L'ESSERE NON è MINACCIATO. La "TUA MENTE" simile a quello DIO non può mai essere profanata. L'ego non è mai stato e mai sarà parte di "ESSA", ma attraverso l'ego puoi udire, insegnare ed imparare quello che non è vero. Hai insegnato a "TE STESSO" a credere che non sei quello che SEI. Non puoi insegnare quello che non hai imparato, e quello che insegni lo rafforzi in "TE STESSO" poiché lo condividi. Impari ogni lezione che insegni. 2. Questo è il motivo per cui devi insegnare solo "UNA LEZIONE" se devi essere tu stesso "LIBERO" dal conflitto, e devi imparare solo dallo Spirito Santo e insegnare solo per "SUO TRAMITE". TU SEI SOLO AMORE, ma quando lo neghi fai di quello che sei qualcosa che devi "IMPARARE" così da ricordarlo. HO GIA' DETTO CHE IL MESSAGGIO DELLA "crocifissione" è STATO: "INSEGNA SOLO AMORE, PERCHE QUESTO è QUELLO CHE SEI". Questa è "L'UNICA LEZIONE" perfettamente unificata, perché è la sola lezione che è "UNA SOLA". SOLO INSEGNANDOLA PUOI IMPARARLA. Imparerai quello che insegnerai. Se questo è vero, e sicuramente lo è, non dimenticare che quello che insegni ti sta insegnando. E crederai in quello che proietti o "ESTENDI". 3. L'unica sicurezza sta "NELL'ESTENDERE" lo Spirito Santo, perché quando vedi la "SUA DOLCEZZA" negli altri, la TUA stessa mente si percepisce come totalmente "INOFFENSIVA". Una volta che accetterai pienamente questo, "ESSA" non vede più alcun bisogno di proteggersi. La protezione di DIO sorge quindi in "ESSA", assicurandole che è sempre al sicuro.

Coloro che sono perfettamente al sicuro sono interamente "BENEVOLI". ESSI BENEDICONO, PERCHE' SANNO DI ESSERE BENEDETTI. Senza ansia "LA MENTE" è totalmente benevola e, siccome estende carità, è caritatevole. La sicurezza è il completo abbandono dell'attacco. In "QUESTO" non è possibile alcun compromesso. Insegna qualsiasi forma di attacco e lo avrai imparato, e ti farà del male. Tuttavia questo apprendimento non è immortale, e puoi "DISIMPARARLO" non insegnandolo. 4. Siccome non puoi non insegnare, la "TUA SALVEZZA" sta nell'insegnare l'esatto opposto di tutto quello in cui l'ego crede. Ecco come imparerai "LA VERITA'" che ti renderà libero, e ti manterrà libero mentre altri la imparano da TE. Il solo modo per avere "LA PACE" è insegnare "LA PACE". Insegnando "LA PACE" devi impararla tu stesso, perché non puoi insegnare quello di cui ancora ti dissoci. Solo cosi' potrai riconquistare "LA CONOSCENZA" che hai gettato via. Per condividere "UN'IDEA" devi averla. ESSA SI RISVEGLIA NELLA TUA MENTE ATTRAVERSO LA CONVINZIONE DI INSEGNARLA. Impari qualsiasi cosa insegni. INSEGNA SOLO AMORE ED IMPARA CHE L'AMORE è TUO, E TU SEI SOLO AMORE.

CAP. 6 (IV) L'unica risposta L'UNICA RISPOSTA 1. Ricorda che lo Spirito Santo è "LA RISPOSTA", non la domanda. L'ego parla sempre per primo. È capriccioso e non desidera il bene di chi lo ha fatto. Crede, correttamente, che chi lo ha fatto possa ritirargli il SUO sostegno in qualsiasi momento. Se ti volesse bene sarebbe contento, così come lo Spirito Santo sarà "CONTENTO" quando ti avrà ricondotto "A CASA" e non avrai piu' bisogno della "SUA GUIDA". L'ego non si considera parte di TE. Qui sta il suo errore primario, il fondamento del suo intero sistema di pensiero. 2. QUANDO DIO TI HA CREATO, TI HA FATTO PARTE DI SE'. Ecco perché l'attacco è impossibile all'interno "DEL REGNO". TU hai fatto l'ego senza amore, e così non ti ama. Non potresti rimanere all'interno "DEL REGNO" senza amore, poiché "IL REGNO è AMORE", credi di esserne senza.

e

Questo permette all'ego di considerarsi separato ed esterno a "COLUI" che l'ha fatto, dando così voce alla parte della "TUA MENTE" che crede che TU sia separato e fuori dalla "MENTE DI DIO". L'ego ha quindi sollevato la prima domanda che sia MAI stata posta,una domanda alla quale non potrà mai rispondere. Quella domanda: " COSA SEI?" ha dato inizio al dubbio. Da quel momento l'ego non ha mai risposto a una domanda, nonostante ne abbia fatte emergere moltissime. Le attività più ingegnose dell'ego non hanno mai fatto altro che oscurare la domanda, perché tu hai "LA RISPOSTA" e l'ego ha paura di TE. 3. Non puoi capire il conflitto finché non capisci completamente il fatto fondamentale che l'ego non può sapere niente. LO Spirito Santo NON PARLA PER PRIMO, MA RISPONDE SEMPRE. Tutti lo hanno "INVOCATO" in un momento o in un altro, in un modo o nell'altro, e hanno avuto "RISPOSTA". SICCOME LO Spirito Santo RISPONDE VERAMENTE, RISPONDE PER SEMPRE, IL CHE SIGNIFICA CHE TUTTI HANNO LA RISPOSTA ORA. 4. L'ego non può udire lo Spirito Santo, ma crede davvero che una parte "DELLA MENTE" che lo ha fatto sia contro di esso. Interpreta questo come una giustificazione per attaccare "COLUI" che lo ha fatto. Crede che la miglior difesa sia l'attacco, e vuole che TU ci creda. Non stare dalla sua parte a meno che TU non creda in esso, e l'ego ha un grande bisogno di alleati, ma non di "FRATELLI". Percependo, nella "TUA MENTE", qualcosa di alieno a sé, l'ego si rivolge al corpo per avere un alleato, perché il corpo non è parte di TE. Questo fa del corpo l'amico dell'ego. È un'alleanza francamente basata sulla separazione. Se stai dalla parte di questa alleanza, avrai paura, perché starai dalla parte di un'alleanza basata sulla paura. 5. L'ego usa il corpo per cospirare contro la "TUA MENTE", e siccome l'ego si rende conto che il suo "NEMICO" potrebbe farla finita con entrambi semplicemente"RICONOSCENDO" che non sono parte di TE, si uniscono in un attacco congiunto. Questa e forse la più strana di tutte le percezioni, se consideri quello che implica veramente. L'ego, che non è reale, tenta di persuadere "LA MENTE", che è reale, che "LA MENTE" è lo strumento di apprendimento dell'ego, e per di più che il corpo è più reale "DELLA MENTE". Nessuno che sia nella "MENTE CORRETTA" potrebbe mai credere in questo, e nessuno che sia nella sua "MENTE CORRETTA" lo crede. 6. Ascolta, quindi, "L'UNICA RISPOSTA" dello Spirito Santo a tutte le domande sollevate dall'ego: "TU SEI UN FIGLIO DI DIO, UNA PARTE DEL SUO REGNO DI INESTIMABILE VALORE, CHE EGLI HA CREATO COME PARTE DI SE'". NIENT'ALTRO ESISTE, E SOLO QUESTO è REALE.

Hai scelto un sonno in cui hai fatto dei brutti sogni, ma il sonno non è reale e DIO ti invita "AL RISVEGLIO". Quando "LO UDRAI" non rimarrà più niente del TUO sogno, perché ti risceglierai. I TUOI sogni contengono molti dei simboli dell'ego e ti hanno confuso. Tuttavia questo è stato solo perché "DORMIVI" e non "SAPEVI". Quando ti sveglierai, vedrai "LA VERITA'" in TE ed intorno a TE, e non crederai più nei sogni, perché non avranno alcuna realtà per TE. MA IL REGNO E TUTTO QUELLO CHE VI HAI CREATO AVRANNO UNA GRANDE REALTA' PER TE, PERCHE' SONO BELLI E VERI. 7. NEL REGNO, DOVE SEI E QUELLO CHE SEI SONO ASSOLUTAMENTE CERTI. Non c'è dubbio, perché la prima domanda non è mai stata posta. Dal momento che ha finalmente avuto "RISPOSTA INTERAMENTE", essa non è mai esistita. SOLO L'ESSERE VIVE NEL REGNO, DOVE TUTTO VIVE IN DIO, SENZA DUBBI. Il tempo passato nel sogno a fare domande ha ceduto il posto "ALLA CREAZIONE" e alla "SUA ETERNITA'". SEI CERTO COME DIO, PERCHE' SEI VERO COME LUI, ma quello che una volta era certezza nella "TUA MENTE" è diventato solo la capacità d'essere certo. 8. L'introduzione nell'essere di capacità, è stato l'inizio dell'incertezza, perché le capacità sono dei potenziali, non qualcosa di realizzato. Le tue capacità sono inutili di fronte alle realizzazioni di DIO, ed anche le TUE. Per realizzazioni si intendono i risultati che sono stati raggiunti. Quando questi "SONO PERFETTI", le capacità non hanno senso. È curioso che quello che è "PERFETTO" debba essere perfezionato. IN REALTA' è IMPOSSIBILE. Ricorda, comunque, che quando ti metti in una situazione impossibile "CREDI" che l'impossibile sia possibile. 9. Le capacità devono essere sviluppate prima che TU le possa usare. Questo non è vero per ogni cosa che "DIO HA CREATO", ma è la soluzione più benevola possibile per quello che hai fatto TU. In una situazione impossibile puoi sviluppare le "TUE CAPACITA'" fino al punto in cui puoi uscire da quella situazione. Hai "UNA GUIDA" che ti dice come svilupparle, ma non hai altro comandante che "TE STESSO". QUESTO TI LASCIA LA RESPONSABILITA' DEL REGNO, CON UNA GUIDA PER TROVARLO E IL MEZZO PER CONSERVARLO. Hai "UN MODELLO" da seguire che rafforzerà il "TUO COMANDO" e non lo indebolirà in alcun modo. Quindi manterrai il "POSTO CENTRALE" nella tua schiavitù immaginaria, cosa che di per sé dimostra che non SEI uno schiavo. 10. Sei in una situazione impossibile solo perché pensi che sia

possibile essere in una situazione così. Saresti in una posizione impossibile se DIO ti mostrasse la tua perfezione e ti mostrasse che avevi torto. Questo dimostrerebbe che chi è "PERFETTO" è inadeguato a prendere coscienza della propria perfezione, e così sosterrebbe la credenza che coloro che non hanno tutto hanno bisogno di aiuto e sono quindi inermi. Questo è il tipo di ragionamento in cui si impegna l'ego. DIO, SA CHE LE SUE CREAZIONI SONO PERFETTE, NON LE UMILIA. Questo sarebbe impossibile come la nozione dell'ego di aver umiliato DIO. 11. Questo è il motivo per cui lo Spirito Santo non comanda mai. Comandare implica disuguaglianza, e lo Spirito Santo dimostra che non esiste. La fedeltà alla premesse è una legge "DELLA MENTE", e tutto quello che DIO ha creato è fedele alle "SUE LEGGI". Tuttavia è possibile anche la fedeltà ad altre leggi, non perché le leggi siano vere, ma perché le hai fatte TU. Cosa guadagneresti se DIO ti mostrasse che hai pensato in maniera folle? PUO' FORSE DIO PERDERE LA SUA CERTEZZA. HO DETTO SPESSO CHE SEI QUELLO CHE INSEGNI. Vorresti forse che DIO ti insegnasse che hai peccato? Se LUI confrontasse il sé che hai fatto TU con "LA VERITA'" che LUI ha creato per TE, cosa potresti avere se non paura? Dubiteresti della tua "MENTE CORRETTA", che è l'unico posto in cui puoi trovare la "SANITA' MENTALE" che LUI ti ha dato. 12. DIO NON INSEGNA. Insegnare implica che ci sia una mancanza, e DIO sa che non c'è. DIO NON è IN CONFLITTO. L'insegnamento mira al cambiamento, ma DIO ha creato solo quello che è immutabile. La separazione non è stata una perdita di perfezione, ma un fallimento nella "COMUNICAZIONE". Come voce dell'ego è sorta una forma di comunicazione aspra e stridente. Non ha potuto fare a pezzi la "PACE DI DIO", ma ha potuto fare a pezzi la TUA. DIO NON L'HA CANCELLATA, SRADICARLA SAREBBE STATO ATTACCARLA. Essendo stato messo in dubbio, EGLI non ti ha messo in dubbio. HA SEMPLICEMENTE DATO LA RISPOSTA. LA SUA RISPOSTA è IL TUO INSEGNANTE.

CAP. 6 ( V ) Le lezioni dello Spirito Santo LE LEZIONI DELLO SPIRITO SANTO 1. COME BUON INSEGNANTE, LO Spirito Santo

SA PIU' DI QUELLO CHE

SAI TU ORA, MA INSEGNA SOLO PER RENDERTI UGUALE A LUI. Hai già insegnato a "TE STESSO" in modo sbagliato, avendo creduto in quello che non era vero. Non hai creduto nella "TUA PERFEZIONE". DIO ti insegnerebbe forse che avevi fatto "UNA MENTE" scissa, quando conosce la "TUA MENTE" solo come "INTERA"? Quello che DIO sa è che i "SUOI CANALI" di comunicazione non gli sono aperti, cosicché EGLI non può donare la "SUA GIOIA" e sapere che i "SUOI FIGLI" sono interamente gioiosi. DARE LA SUA GIOIA è UN PROCESSO CONTINUO, NON "nel tempo" MA NELL'ETERNITA'. L'estensione di DIO verso l'esterno, anche se non la "SUA COMPLETEZZA", è bloccata quando "LA FIGLIOLANZA"non comunica con LUI come se fosse una "COSA SOLA". COSI' EGLI HA PENSATO:"I MIEI BAMBINI DORMONO E DEVONO ESSERE SVEGLIATI". 2. Come puoi svegliare dei bambini più dolcemente se non con una "VOCE DOLCE" che non li spaventi, ma ricordi semplicemente loro che la notte è finita ed è giunta "LA LUCE"? Non li informi del fatto che gli incubi che li hanno tanto terrorizzati non sono reali, perché i bambini credono nella magia. SEMPLICEMENTE LI RASSICURI DEL FATTO CHE ORA SONO AL SICURO. Poi li alleni a riconoscere la differenza tra il sonno e "LA VEGLIA", affinché capiscano che non devono avere paura dei sogni. E così, quando fanno brutti sogni, essi stessi invocheranno "LA LUCE" per dissolverli. 3. UN INSEGNANTE SAGGIO INSEGNA TRAMITE LA VICINANZA, NON EVITANDO. Non sottolinea quello che devi evitare per sfuggire al dolore, ma quello che devi imparare per conseguire la gioia. Considera la paura e la confusione che un bambino proverebbe se gli venisse detto : "non fare questo perché ti farà del male e ti metterà in pericolo, ma se invece farai quello, sfuggirai al dolore e sarai al sicuro, e allora non avrai paura". È SICURAMENTE MEGLIO USARE SOLO TRE PAROLE: "FAI SOLO QUESTO!" Questa semplice affermazione è perfettamente chiara, facile da capire molto facile da ricordare. 4. Lo Spirito Santo non esamina gli errori in dettaglio, perché non terrorizza i bambini, e coloro ai quali manca "LA SAGGEZZA" sono dei bambini. Tuttavia EGLI risponde sempre ai loro richiami, e il fatto che possono sempre contare su di LUI li rende più sicuri. I bambini confondono davvero la fantasia e "LA REALTA'", e sono spaventati perché non riconoscono la differenza. Lo Spirito Santo non fa distinzioni tra i sogni. Semplicemente li fa svanire con la "SUA LUCE". La "SUA LUCE" è sempre un richiamo "AL RISVEGLIO", qualunque cosa TU stessi sognando. Non c'è nulla di duraturo nei sogni, e lo Spirito Santo,

risplendendo con "LA LUCE" di "DIO STESSO", parla solo per quello che dura in eterno.

( A )PER AVERE, DAI TUTTO A TUTTI 1. Quando il TUO corpo, il TUO ego e i TUOI sogni saranno svaniti, saprai di essere "ETERNO". Forse pensi che "QUESTO" si compia per mezzo della morte, ma nulla si compie per mezzo della morte, perché la morte non è niente. TUTTO SI COMPIE PER MEZZO DELLA VITA, E LA VITA è DELLA MENTE E NELLA MENTE. Il corpo non vive né muore, perché non può contenere TE che sei "LA VITA". Se è vero che condividiamo la "STESSA MENTE", puoi vincere la morte, perché IO l'ho fatto. La morte è un tentativo di risolvere il conflitto non prendendo alcuna decisione. Come ogni altra soluzione impossibile tentata dall'ego, non funzionerà. 2. DIO non ha fatto il corpo, perché è distruttibile e quindi non "DEL REGNO". Il corpo è il simbolo di quello che pensi di essere. È chiaramente uno strumento di separazione e quindi non esiste. Lo Spirito Santo, come sempre, prende quello che hai fatto e "LO TRADUCE" in uno strumento di apprendimento. Ancora, come sempre, "REINTERPRETA" quello che l'ego usa come prova della separazione in una "DIMOSTRAZIONE" contro di essa. Se "LA MENTE" può guarire il corpo, ma il corpo non può guarire "LA MENTE", allora "LA MENTE" deve essere più forte del corpo. OGNI MIRACOLO LO DIMOSTRA. 3. HO DETTO CHE LO Spirito Santo è LA MOTIVAZIONE A COMPIERE I MIRACOLI. TI DICE SEMPRE CHE SOLO LA MENTE è REALE, PERCHE SOLO LA MENTE PUO' ESSERE CONDIVISA. Il corpo è separato e quindi non puo' essere parte di TE. Essere una "SOLA MENTE" ha significato, ma essere un solo corpo non ha significato. SECONDO LE LEGGI DELLA MENTE, QUINDI, "il corpo" NON HA SIGNIFICATO. 4. PER LO Spirito Santo NON C'è ORDINE DI DIFFICOLTA' NEI MIRACOLI. Questo ora ti è abbastanza familiare, ma non è ancora diventato credibile. Quindi non lo capisci e non puoi usarlo. Abbiamo troppe cose da compiere in favore "DEL REGNO" per permettere a questo "CONCETTO CRUCIALE" di sfuggirci. È LA VERA "PIETRA ANGOLARE" DEL SISTEMA DI PENSIERO CHE INSEGNO E CHE VIGLIO CHE INSEGNI. Non puoi fare "MIRACOLI" senza credere in "ESSO", perché è credere

nella perfetta uguaglianza. Solo un "DONO IDENTICO" può essere offerto agli identici "FIGLI DI DIO", ed è l'apprezzamento totale. Niente di più e niente di meno. Senza una gradazione, l'ordine di difficoltà è senza significato e non ci deve essere gradazione in quello che offri a "TUO FRATELLO". 5. Lo Spirito Santo, che conduce a DIO, traduce la comunicazione nell'essere, così come in ultima istanza traduce la percezione in conoscenza. TU NON PERDI QUELLO CHE COMUNICHI. L'ego usa il corpo per attaccare, per ottenere piacere e per vanagloria. La follia di questa percezione lo rende qualcosa di veramente temibile. Lo Spirito Santo vede il corpo solo come mezzo di "COMUNICAZIONE", e siccome comunicare è condividere diventa "COMUNIONE". Forse pensi che la paura possa essere comunicata allo stesso modo "DELL'AMORE" e quindi possa essere condivisa. Tuttavia questo non è così reale come puo' sembrare. Coloro che comunicano paura promuovono l'attacco, e l'attacco spezza sempre "LA COMUNICAZIONE", rendendola impossibile. È vero che gli ego si uniscono in alleanze temporanee, ma sempre per quello che ciascuno può ottenere separatamente. Lo Spirito Santo "COMUNICA" solo quello che ciascuno può dare a tutti. Non ti chiede indietro nulla, perché vuole che TU lo tenga. QUINDI LA SUA LEZIONE INIZIA CON LA LEZIONE : "PER AVERE, DAI TUTTO A TUTTI" 6. Questo è un passo preliminare fondamentale, ed è l'unico che devi compiere da solo. Non è nemmeno necessario che completi tu stesso il passo, ma è necessario che ti diriga in "QUELLA DIREZIONE". Avendo scelto di percorrere "QUEL CAMMINO", assumi la responsabilità "DEL VIAGGIO", responsabilità che solo TU devi mantenere. Questo passo può sembrare che esasperi il conflitto, piuttosto che risolverlo, perché è il primo passo "NELL'INVERTIRE" la tua percezione e "CAPOVOLGERLA" rettificandola. Tu non hai ancora abbandonato questi conflitti con la percezione "CAPOVOLTA", altrimenti il cambiamento di direzione non sarebbe stato necessario. Alcuni rimangono a lungo in questo frangente, provando un conflitto molto acuto. A questo punto potrebbero provare ad accettare il conflitto, anziché fare il passo successivo verso la sua soluzione. Avendo fatto il primo passo, tuttavia, saranno "AIUTATI". Una volta che avranno scelto quello che non possono completare da soli, non saranno piu' soli.

( B ) PER AVERE PACE, INSEGNA LA PACE COSI' CHE TU POSSA IMPARARLA 1. Tutti coloro che credono nella separazione hanno una paura di fondo della vendetta e dell'abbandono. Essi credono nell'attacco e nel rifiuto, così che questo è quello che percepiscono, insegnano e imparano. Queste idee folli sono chiaramente il risultato della dissociazione e della proiezione. Tu sei quello che insegni, ma è alquanto evidente che puoi insegnare in modo sbagliato, e quindi puoi insegnare in modo sbagliato a "TE STESSO". MOLTI HANNO PENSATO CHE LI STESSI "attaccando", ANCHE SE ERA EVIDENTE CHE NON ERA VERO. Uno studente folle impara strane lezioni. Quello che devi riconoscere è che quando non condividi un sistema di pensiero, lo indebolisci. Quindi coloro che credono in esso lo percepiscono come un attacco contro di loro. Questo perché ognuno si identifica col proprio sistema di pensiero, e ogni sistema di pensiero si centra su quello che credi di essere. SE IL CENTRO DI UN SISTEMA DI PENSIERO è VERO, SOLO LA VERITA' SI ESTENDE DA ESSO. MA se al suo centro c'è una menzogna, da esso procede solo inganno. 2. Tutti i "BUONI INSEGNANTI" si rendono conto che solo i "CAMBIAMENTI FONDAMENTALI" saranno duraturi, ma non cominciano a quel livello. Rafforzare "LA MOTIVAZIONE" al cambiamento è il loro primo e più importante obbiettivo. È anche l'ultimo e definitivo. Aumentare "LA MOTIVAZIONE" al cambiamento nello studente è tutto quello che un "INSEGNANTE" ha bisogno di fare per garantire il cambiamento. Il cambiamento della motivazione è un cambiamento di "MENTE", e questo produrrà inevitabilmente cambiamenti fondamentali, perché "LA MENTE" è fondamentale. 3. Il primo passo nel processo di inversione o disfacimento sta nel disfare il concetto di ottenere. DI CONSEGUENZA LA PRIMA LEZIONE DELLO Spirito Santo è STATA: "PER AVERE, DAI TUTTO A TUTTI". "HO DETTO" che questo si può prestare ad aumentare temporaneamente il conflitto, e ora possiamo "CHIARIRE" ulteriormente questo concetto. A questo punto l'uguaglianza di "AVERE" ed "ESSERE" non è ancora percepita. Finché non lo è "AVERE" sembra essere l'opposto di "DARE". Quindi, la "PRIMA LEZIONE" sembra contenere una contraddizione, perché viene imparata da "UNA MENTE" in conflitto.

Questo significa che c'è una "MOTIVAZIONE" conflittuale, e così "LA LEZIONE" non può essere ancora imparata in modo coerente. Per di più, "LA MENTE" dello studente proietta il proprio conflitto e quindi non percepisce la coerenza "NELLE MENTI" altrui, rendendolo sospettoso della loro motivazione. Questo è il vero motivo per cui, sotto molti aspetti, la "PRIMA LEZIONE" è la più difficile da imparare. Ancora fortemente consapevole dell'ego in TE, e reagendo in primo luogo all'ego negli altri, ti viene insegnato a reagire nei confronti di entrambi, come se "QUELLO" in cui credi non fosse vero. 4. Capovolto come sempre, l'ego percepisce la "PRIMA LEZIONE" come folle. Di fatto, questa è la sua unica alternativa dal momento che "L'ALTRA POSSIBILITA'", che sarebbe molto meno accettabile per lui, sarebbe ovviamente che esso è "FOLLE". Il giudizio dell'ego, qui come sempre, è predeterminato da quello che esso è. Il cambiamento fondamentale si verificherà ancora quando colui che pensa "CAMBIERA' MENTE". Nel frattempo la sempre maggior chiarezza "DELLA VOCE" dello Spirito Santo renderà impossibile lo studente non ascoltare. Per un certo periodo, quindi, egli riceve messaggi conflittuali e li accetta entrambi. 5. La via di uscita da un conflitto tra due sistemi di pensiero opposti è chiaramente di sceglierne "UNO" e abbandonare l'altro. Se ti identifichi col TUO sistema di pensiero, e non puoi farne a meno, e se accetti due sistemi di pensiero che sono in completo disaccordo, la "PACE MENTALE" è impossibile. Se li insegni entrambi, cosa che farai sicuramente fino al momento in cui li accetterai entrambi, stai insegnando il conflitto e lo stai imparando. Tuttavia vuoi "LA PACE", altrimenti non ti saresti rivolto, per avere aiuto, "ALLA VOCE" che parla per "LA PACE". LA SUA LEZIONE NON è FOLLE : il conflitto lo è. 6. Non ci può essere conflitto tra "SANITA' MENTALE" e follia. SOLO UNA è VERA E QUINDI SOLO UNA è REALE. L'ego cerca di persuaderti che dipende da TE decidere quale voce è vera, ma lo Spirito Santo ti insegna che "LA VERITA'" è stata creata da DIO, e la TUA decisione non può "CAMBIARLA". Quando incomincerai a renderti conto del quieto potere "DELLA VOCE" dello Spirito Santo, e della SUA perfetta coerenza, comincerà a farsi strada nella "TUA MENTE" il fatto che stai cercando di disfare una decisione che era già stata irrevocabilmente "PRESA PER TE". ECCO PERCHE' HO SUGGERITO PRECEDENTEMENTE CHE TU TI RICORDA DI PERMETTERE ALLO Spirito Santo DI DECIDERE PER DIO al tuo posto. 7. Non ti viene chiesto di prendere decisioni folli, anche se puoi pensare che sia così.

Tuttavia deve essere folle credere che stia a TE decidere quali siano le creazioni di DIO. Lo Spirito Santo percepisce il conflitto esattamente così com'è. QUINDI, LA SUA SECONDA LEZIONE è: PER AVERE PACE, INSEGNA LA PACE COSI' CHE TU LA POSSA IMPARARE 8. Questo è ancora un passo preliminare, visto che "AVERE"ed "ESSERE" non sono ancora equiparati. È comunque più avanzato del primo passo, che in realtà è solo l'inizio "DELL'INVERSIONE" di pensiero. Il secondo passo è un'affermazione esplicita di "QUELLO CHE VUOI". Questo, quindi, è un passo nella direzione dell'uscita dal conflitto, poiché significa che le alternative sono state prese in considerazione e che "UNA" è stata scelta come "MAGGIORMENTE DESIDERABILE". Ciononostante, il termine maggiormente desiderabile implica ancora che quello che è desiderabile abbia dei gradi. Pertanto, nonostante questo passo sia essenziale per la "DECISIONE FINALE", chiaramente non è quello finale. La mancanza di ordini di difficoltà nei "MIRACOLI" non è stata ancora accettata, perché nulla che si desideri completamente è "DIFFICILE". Desiderare completamente significa "CREARE", e creare non può essere difficile se "DIO STESSO" ti ha creato come "CREATORE". 9. Il secondo passo, dunque, è ancora nella percezione, nonostante sia un passo gigantesco verso la "PERCEZIONE UNIFICATA" che riflette la "CONOSCENZA DI DIO". Facendo questo passo e mantenendo questa direzione, ti spingerai verso "IL CENTRO" del tuo sistema di pensiero, dove avverrà il cambiamento fondamentale. Nel secondo passo il progresso è "INTERMITTENTE", ma il secondo passo è più facile del primo perché è quello che viene dopo. "RENDERSI CONTO" che deve venire dopo è la dimostrazione di una crescente consapevolezza del fatto che lo Spirito Santo "TI GUIDERA'".

( C ) "SII VIGILE SOLO PER DIO E PER IL SUO REGNO" 1. ABBIAMO DETTO PRECEDENTEMENTE CHE LO Spirito Santo VALUTA, E DEVE FARLO. EGLI separa "IL VERO" dal falso nella "TUA MENTE" e ti insegna a giudicare ogni pensiero al quale permetti di entrare in "ESSA", alla luce di quello che DIO vi ha posto. EGLI CONSERVA TUTTO QUELLO CHE IN ACCORDO CON QUESTA LUCE, PER RAFFORZARE IL REGNO IN TE. EGLI accetta e purifica quello che è parzialmente in accordo con "ESSA". Ma rifiuta quello che è in completo disaccordo, giudicandovi

contro. Questo è "IL MODO" in cui mantiene "IL REGNO" perfettamente coerente e perfettamente unificato. Ricorda tuttavia, che l'ego accetta quello che lo Spirito Santo "RIFIUTA". Questo succede perché essi sono fondamentalmente in"DISACCORDO" su tutto, essendo fondamentalmente in disaccordo su quello che SEI. Le credenze dell'ego su "QUESTA QUESTIONE" importantissima variano e questo è il motivo per cui esso suscita diversi stati d'animo. Lo Spirito Santo non cambia mai su "QUESTO PUNTO", e così l'unico stato d'animo che genera è "LA GIOIA". EGLI la protegge rifiutando tutto quello che non favorisce "GIOIA", e così EGLI solo può mantenerti "PIENAMENTE GIOSO". 2. Lo Spirito Santo non ti insegna a giudicare gli altri, perché non vuole che insegni l'errore e che lo apprenda "TU STESSO". Non sarebbe affatto coerente se ti permettesse di rafforzare quello che devi "IMPARARE" ad evitare. EGLI giudica, quindi, "NELLA MENTE" di colui che pensa, ma solo allo scopo di unificare "LA MENTE" cosicché "ESSA" possa percepire senza giudizio. Questo permette "ALLA MENTE" di insegnare senza giudizio, e quindi di imparare ad essere "PRIVA" di giudizi. Solo nella "TUA MENTE" è necessario disfare, affinché non proietti invece di "ESTENDERE". DIO STESSO HA STABILITO QUELLO CHE PUOI ESTENDERE IN PERFETTA SICUREZZA. PERTANTO LA TERZA LEZIONE DELL SPIRITO SANTO è : "SII VIGILE SOLO PER DIO E PER IL SUO REGNO" 3. Questo è un passo "MOLTO IMPORTANTE" verso un cambiamento fondamentale. Tuttavia hai ancora un aspetto di inversione del pensiero, perché implica che ci sia qualcosa contro cui devi essere "VIGILE". È molto progredito dalla "PRIMA LEZIONE", che è soltanto l'inizio dell'inversione di pensiero, e anche della "SECONDA LEZIONE", che è essenzialmente l'identificazione di quello che si desidera maggiormente. Questo passo, che segue il secondo come il secondo segue il primo, sottolinea la "DICOTOMIA" tra quello che è desiderabile e quello che non lo è. Esso rende quindi inevitabile la "SCELTA FINALE". 4. Mentre il primo passo sembra aumentare il conflitto e il secondo può ancora contenere in qualche misura il conflitto, "QUESTO PASSO" richiama ad un'attenta "VIGILANZA" contro di esso. TI HO GIÀ DETTO CHE PUOI ESSERE VIGILE TANTO CONTRO "l'ego" QUANTO IN "suo favore". Questa lezione ti insegna non soltanto che puoi, ma che devi esserlo. Non si preoccupa di ordini di difficoltà, ma di una precisa priorità su "COSA" vigilare.

Questa lezione è inequivocabile "NELL'INSEGNARE" che non devono esserci eccezioni, anche se non nega che ci sarà la tentazione di fare eccezioni. Qui, dunque, ti si richiede di essere "COERENTE", nonostante il caos. Tuttavia il caos e "LA COERENZA" non possono coesistere a lungo, dato che si escludono a vicenda. Tuttavia, finché dovrai essere "VIGILE" nei confronti di qualcosa, non riconoscerai questa "RECIPROCA" esclusione, e crederai ancora di poter scegliere l'una o l'altra. Insegnandoti "COSA" scegliere, lo Spirito Santo alla fine ti insegnerà che non devi affatto scegliere. Questo finalmente libererà la "TUA MENTE" dalla scelta, e la dirigerà verso "LA CREAZIONE" all'interno "DEL REGNO". 5. SCEGLIERE PER MEZZO DELLO Spirito Santo TI CONDURRA' AL REGNO. Tu crei attraverso il tuo "VERO ESSERE", ma devi imparare a ricordare quello che SEI. Il modo per ricordarlo è incluso nel "TERZO PASSO", che connette le lezioni implicite negli altri e va oltre ad esse verso la "VERA INTEGRAZIONE". Se ti permetti di avere nella "TUA MENTE" solo quello che DIO vi ha posto, stai riconoscendo la "TUA MENTE" come DIO l'ha creata. QUINDI LA STAI ACCETTANDO COSI' COM'E'. SICCOME è INTERA, STAI INSEGNANDO LA PACE PERCHE' CREDI IN ESSA. Il "PASSO FINALE" verrà intrapreso per te da DIO, ma per mezzo del "TERZO PASSO" che lo Spirito Santo ti ha preparato per DIO. Ti sta preparando per la conversione da avere a "ESSERE" per mezzo della natura stessa dei passi che devi fare con LUI. 6. Impari prima che "AVERE" si basa sul "DARE" e non sull'ottenere. Poi impari che impari quello che "INSEGNI" e che vuoi imparare "LA PACE". QUESTA è LA CONDIZIONE PER IDENTIFICARSI COL REGNO, POICHE' QUESTA è LA CONDIZIONE DEL REGNO. Hai creduto di essere fuori "DAL REGNO" e, credendo questo, ti sei quindi escluso da "ESSO". È quindi essenziale "INSEGNARTI" che devi essere "INCLUSO", e che il credere di non esserlo è l'unica cosa che devi "ESCLUDERE". 7. Il terzo è quindi un passo di "PROTEZIONE" della "TUA MENTE", che ti permette di identificarti solo "COL CENTRO", dove DIO ha posto il suo "STESSO ALTARE". Gli altari sono credenze, ma DIO e le "SUE CREAZIONI" sono al di la' delle credenze perché "SONO" al di la' di ogni dubbio. "LA VOCE" che parla per DIO parla solo in nome di "CREDENZE" al di la' di ogni dubbio, e questa è "LA PREPARAZIONE" per essere senza alcun dubbio. Fintanto che la credenza in DIO e nel "SUO REGNO" è assalita da dubbi nella "TUA MENTE", non ti sarà evidente il suo "PERFETTO COMPIMENTO". Ecco perché devi mantenerti "VIGILE" in favore di DIO.

L'ego parla contro la "SUA CREAZIONE" e quindi genera dubbio. Non puoi andare oltre la credenza finché non "CREDERAI PIENAMENTE". 8. Insegnare "ALL'INTERA FIGLIOLANZA" senza eccezioni, dimostra che percepisci la "SUA INTEREZZA", e hai imparato che è "UNA". Ora devi essere "VIGILE" per tenerti in mente che è una "COSA SOLA", perché se lasci entrare il dubbio perderai la consapevolezza della "SUA INTEREZZA" e sarai incapace di insegnarla. "L'INTEREZZA DEL REGNO" non dipende dalla TUA percezione, ma la TUA consapevolezza della "SUA INTEREZZA" si'. È solo la "TUA CONSAPEVOLEZZA" che ha bisogno di protezione, dato che "L'ESSERE" non può essere attaccato. Tuttavia non potrai avere un vero senso "DELL'ESSERE" finché avrai dei dubbi in merito a quello che SEI. Ecco perché è essenziale essere "VIGILI". Nella "TUA MENTE" non devono entrare dubbi riguardo "ALL'ESSERE", o non potrai sapere con certezza cosa SEI. LA CERTEZZA è UN DONO DI DIO PER TE. La vigilanza non è necessaria per "LA VERITA'", ma è necessaria contro le illusioni. 9. LA VERITA' è PRIVA DI "illusioni" E QUINDI NEL REGNO. Tutto quello che è fuori "DAL REGNO" è illusione. Quando hai gettato via "LA VERITA'" ti sei visto come se ne fossi senza. Facendo un altro regno a cui hai dato valore, non hai mantenuto nella "TUA MENTE" solo il "REGNO DI DIO", e quindi hai posto parte della "TUA MENTE" al di fuori di "ESSO". Quello che hai fatto ha imprigionato la "TUA VOLONTA'", e ti ha dato "UNA MENTE" malata che deve essere "GUARITA". LA STRADA PER GUARIRLA è ESSERE VIGILE CONTRO "la malattia". Una volta che la "TUA MENTE" sarà guarita irradierà "SALUTE", e quindi insegnerà "LA GUARIGIONE". QUESTO TI RENDE UN INSEGNANTE CHE INSEGNA CON ME. D'essere vigile è stato chiesto a ME tanto quanto a TE, e coloro che scelgono di insegnare la "STESSA COSA" devono essere in accordo su quello in cui credono. 10. Il "TERZO PASSO", quindi, è un'affermazione di quello in cui "VUOI CREDERE", e comprende l'essere disposti ad abbandonare tutto il resto. LO Spirito Santo TI METTERA' IN GRADO DI FARE QUESTO PASSO, SE LO SEGUIRAI. ESSERE "VIGILE" è IL SEGNO CHE VUOI CHE LUI TI GUIDI. Essere "VIGILI" richiede sforzo, ma solo finché ti renderai conto che lo sforzo non è necessario. Ti è costato grandi sforzi preservare quello che hai fatto perché non era vero. QUINDI, ORA DEVI RIVOLGERE I TUOI SFORZI CONTRO DI "esso". Solo questo può cancellare il bisogno di sforzarsi, e invocare "L'ESSERE" che tu "HAI" e che "SEI".

QUESTO RICONOSCIMENTO è COMPLETAMENTE PRIVO DI SFORZO PERCHE' è GIA' VERO E NON HA BISOGNO DI PROTEZIONE. È NELLA PERFETTA CERTEZZA DI DIO. QUINDI, L'INCLUSIONE è TOTALE, E LA CREAZIONE è SENZA LIMITI.

CAP.7 ( I ) I doni del regno I DONI DEL REGNO 1. Il potere creativo di DIO e delle "SUE CREAZIONI" è senza limiti, ma essi non sono in relazione reciproca. TU COMUNICHI CONTINUAMENTE CON DIO, COME EGLI FA CON TE. Questo è un processo continuo al quale partecipi e, poiché vi partecipi, SEI ispirato a creare come DIO. Tuttavia "NELLA CREAZIONE" non sei in relazione reciproca con DIO, poiché EGLI ha creato TE, ma tu non hai creato LUI. TI HO GIÀ DETTO CHE SOLTANTO A QUESTO RIGUARDO IL TUO POTERE CREATIVO "differisce" DAL SUO. Perfino in questo mondo c'è un parallelo. I genitori generano i figli, ma i figli non generano i genitori. Essi, tuttavia, generano i loro figli e così generano come i loro genitori. 2. Se TU avessi creato DIO e LUI avesse creato TE, il regno non potrebbe accrescersi tramite il SUO PENSIERO" creativo. "LA CREAZIONE" sarebbe perciò limitata e TU non saresti cocreatore con DIO. Poiché il "PENSIERO CREATIVO" procede da LUI a TE, così il tuo PENSIERO CREATIVO" deve procedere da TE alle tue creazioni. Solo in questo modo tutto il "POTERE CREATIVO" può estendersi verso l'esterno. Le realizzazioni di DIO non sono le TUE, ma le TUE sono come le SUE. EGLI HA CREATO LA FIGLIOLANZA E TU L'ACCRESCI. Tu hai il potere di aggiungere qualcosa "AL REGNO", ma non di aggiungere qualcosa al "CREATORE DEL REGNO". Rivendichi "QUESTO POTERE" quando diventi vigile per DIO e per il "SUO REGNO". Accettando "QUESTO POTERE" come TUO, hai imparato a ricordare cosa SEI. 3. Le tue creazioni fanno parte di TE, "COME TU FAI PARTE DI DIO". TU SEI PARTE PARTE DI DIO COSI' COME I "tuoi figli" SONO PARTE DEI SUOI FIGLI. CREARE è AMARE. "L'AMORE" si estende all'esterno semplicemente perché non può essere "CONTENUTO". ESSENDO SENZA LIMITI NON SI FERMA. CREA PER SEMPRE, MA NON "nel tempo". LE CREAZIONI DI DIO SONO SEMPRE STATE, PERCH E' EGLI è SEMPRE STATO. Le TUE creazioni sono sempre state, perché TU puoi creare solo come crea DIO. TUA è L'ETERNITA', POICHE' EGLI TI HA CREATO ETERNO. 4. L'ego, d'altra parte, esige sempre diritti reciproci, perché è

competitivo anziché "AMOREVOLE". Vuole sempre mercanteggiare, ma non riesce a capire che essere come un altro significa che non è possibile alcun mercanteggiamento. PER OTTENERE DEVI DARE, "non mercanteggiare". Mercanteggiare significa limitare "IL DARE", e questa non è la "VOLONTA' DI DIO". VOLERE COME VUOLE DIO è CREARE COME LUI. DIO NON LIMITA I SUOI DONI IN ALCUN MODO. TU SEI I "SUOI DONI", E COSI' I TUOI DONI DEVONO ESSERE COME I "SUOI DONI" A TE. 5. HO DATO SOLO AMORE AL REGNO, PERCHE' CREDEVO CHE QUESTO FOSSE QUELLO CHE ERO. Quello che credi di essere determina i "TUOI DONI", e se DIO ti ha creato "ESTENDENDOSI" fino a dar luogo a quello che SEI, TU puoi solo estenderti come ha fatto LUI. SOLO LA GIOIA AUMENTA IN ETERNO, POICHE GIOIA ED ETERNITA' SONO INSEPARABILI. DIO si estende all'esterno, al di la' del tempo e TU, che sei cocreatore con LUI, estendi il "SUO REGNO" eternamente al di la' di ogni limite. L'eternità è il segno indelebile "DELLA CREAZIONE". QUELLO CHE è ETERNO è IN PACE E GIOIA PER SEMPRE. 6. Pensare come DIO è condividere la "SUA CERTEZZA" di quello che SEI, e creare come LUI è condividere "L'AMORE PERFETTO" che EGLI condivide come TE. A "QUESTO" ti conduce lo Spirito Santo, affinché la "TUA GIOIA" possa essere completa, perché il "REGNO DI DIO" è intero. HO DETTO CHE IL PASSO FINALE NEL RISVEGLIO DELLA CONOSCENZA è INTRAPRESO DA DIO. Questo è vero, ma è difficile da spiegare a parole, perché le parole sono simboli, e nulla di quello che è vero ha bisogno di essere spiegato. Ad ogni modo, lo Spirito Santo ha il compito "DI TRADURRE" quello che è inutile in quello che è "UTIILE", quello che è senza significato in quello che ha "SIGNIFICATO" e quello che è temporaneo in quello che è "SENZA TEMPO". EGLI PUO' PERCIO' DIRTI QUALCOSA DI QUESTO ULTIMO PASSO. 7. DIO NON FA PASSI, POICHE' LE SUE CREAZIONI SONO IMMUTABILI. Non fa nulla da ultimo, perché ha creato per primo e per sempre. Si deve comprendere che la parola primo, applicata a LUI, non è un concetto temporale. EGLI è IL PRIMO NELL SENSO CHE è IL PRIMO NELLA SANTA TRINITA' STESSA. EGLI è IL CREATORE PRIMO, PERCHE' HA CREATO I SUOI CO-CREATORI. In virtù di quello che "HA FATTO", il tempo non si applica né a LUI, né a quello che LUI ha creato. L'ultimo passo che DIO intraprenderà era perciò vero all'inizio, è vero adesso e sarà vero per sempre. Quello che è "SENZA TEMPO" è sempre li', poiché il "SUO ESSERE" è

immutabile in eterno. Non cambia accrescendosi, perché è stato creato per accrescersi. Se lo percepisci come qualcosa che non si accresce, non sai cos'è. Non sai nemmeno chi l'ha creato. DIO non te lo rivela, perché non è mai stato nascosto. La "SUA LUCE" non è mai stata oscurata, poiché è "SUA VOLONTA'" condividerla. COME PUO', QUELLO CHE è PIENAMENTE CONDIVISO, ESSERE ESCLUSO E POI RIVELATO?

CAP. 7 ( II) La legge del regno LA LEGGE DEL REGNO 1. "GUARIRE" è il solo tipo di pensiero in questo mondo che assomiglia al "PENSIERO DI DIO" e, a causa degli elementi che hanno in comune, si può trasferire facilmente ad "ESSO". Quando "UN FRATELLO" si percepisce malato, si percepisce come non "INTERO" e perciò in stato di bisogno. Se anche TU lo vedi così, lo vedi come se fosse assente "DAL REGNO" o separato da "ESSO", rendendo così il "REGNO STESSO" oscuro per entrambi. Malattia e separazione non sono di DIO, mentre il regno LO è. Se oscuri "IL REGNO" percepisci quello che non è di DIO. 2. "GUARIRE", allora, è correggere la percezione in "TUO FRATELLO" e in "TE STESSO" condividendo lo Spirito Santo con LUI. Questo vi pone entrambi all'interno "DEL REGNO" e ristabilisce nella "TUA MENTE" la sua interezza. Questo riflette "LA CREAZIONE", poiché unifica accrescendosi ed integra estendendosi. Quello che proietti è reale per TE. Questa è una legge immutabile "DELLA MENTE" in questo mondo, così come "NEL REGNO". Tuttavia il contenuto è diverso in questo mondo, perché i pensieri che lo governano sono molto diversi dai "PENSIERI DEL REGNO". Le leggi devono essere adattate alle circostanze se devono mantenere l'ordine. La caratteristica saliente della leggi "DELLA MENTE" così come operano in questo mondo è che, obbedendo loro, e "TI ASSICURO" che TU devi obbedire loro, puoi arrivare a risultati diametralmente opposti. Questo perché le leggi sono adattate alle circostanze di questo mondo, dove risultati diametralmente opposti sembrano possibili, in quanto TU puoi rispondere a "DUE VOCI" in conflitto tra loro. 3. Fuori "DAL REGNO" la legge prevalente al suo interno viene adattata a "TU credi in quello che proietti". Questa è la sua forma di insegnamento, poiché fuori "DAL REGNO" l'apprendimento è essenziale.

Questa forma implica che imparerai cosa SEI da quello che hai proiettato sugli altri, e quindi da quello che credi che essi siano. NEL REGNO NON C'è INSEGNAMENTO O APPRENDIMENTO, PERCHE' NON C'E CREDENZA. VI è SOLO CERTEZZA. DIO E I SUOI FIGLI, NELLA SICUREZZA DELL'ESSERE, SANNO CHE SEI QUELLO CHE ESTENDI. Quella forma della legge non è affatto adattata, essendo la legge "DELLA CREAZIONE". DIO STESSO ha creato "LA LEGGE" creando per mezzo di "ESSA". E i "SUOI FIGLI", che creano come LUI, la seguono lietamente, sapendo che l'accrescimento "DEL REGNO" dipende da "ESSA", proprio come da "ESSA" è dipesa la "LORO CREAZIONE". 4. "LE LEGGI" devono essere comunicate per essere di "AIUTO". In effetti devono essere "TRADOTTE" per coloro che parlano lingue differenti. Ciònondimeno, un "BUON TRADUTTORE", sebbene debba modificare la forma di quello che "TRADUCE", non ne cambia mai il significato. Infatti il suo solo scopo consiste nel cambiare la forma in modo tale che venga conservato il "SIGNIFICATO ORIGINALE". LO Spirito Santo è IL TRADUTTORE DELLE LEGGI DI DIO PER CHI NON LE COMPRENDE. Non potresti fare "QUESTO" tu stesso, perché "UNA MENTE" in conflitto non puo' essere fedele ad un solo significato e perciò cambierà il significato per preservare la forma. 5. LO SCOPO DELLO Spirito Santo NEL TRADURRE è ESATTAMENTE L'OPPOSTO. EGLI traduce soltanto per preservare il "SIGNIFICATO ORIGINALE" in tutti gli aspetti e in tutte le lingue. Perciò, si oppone all'idea che le differenze di forma abbiano significato, sottolineando sempre che queste differenze non hanno importanza. Il significato del "SUO MESSAGGIO" è sempre lo stesso: "SOLO IL SIGNIFICATO CONTA". La legge della creazione di DIO non implica l'uso della verita' per convincere i "SUOI FIGLI" della verità. L'estensione della verita', che è la "LEGGE DEL REGNO", si basa solo"SULLA CONOSCENZA" di cos'è la verita'. Questa è la "TUA EREDITA'" e non richiede alcun apprendimento, ma quando ti SEI diseredato SEI diventato necessariamente "UNO STUDENTE". 6. Nessuno mette in dubbio la connessione tra apprendimento e memoria. L'apprendimento è impossibile senza memoria, poiché deve essere coerente per essere ricordato. ECCO PERCHE' L'INSEGNAMENTO DELLO Spirito Santo è UNA LEZIONE SUL RICORDARE. "HO DETTO" in precedenza che EGLI insegna a "RICORDARE" e a dimenticare, ma dimenticare serve solo a rendere coerente

"RICORDARE". Dimentichi per "RICORDARE MEGLIO". Non comprenderai le "SUE TRADUZIONI" mentre ascolti due modi di interpretarle. Per cui devi dimenticarne o lasciarne andare una per capire "L'ALTRA". Questo è il "SOLO MODO" in cui puoi imparare la coerenza, affinché TU possa alla fine "ESSERE COERENTE". 7. Cosa può significare la perfetta coerenza "DEL REGNO" per chi è confuso? È evidente che la confusione interferisce con "IL SIGNIFICATO" e perciò impedisce allo studente di "APPREZZARLO". NON C'è CONFUSIONE NEL REGNO, POICHE' C'E SOLO UN SIGNIFICATO. QUESTO SIGNIFICATO PROVIENE DA DIO ED è DI DIO. Poiché lo sei anche TU, lo condivi e lo estendi come ha fatto il "TUO CREATORE". Questo non necessita di alcuna traduzione perché è perfettamente compreso, ma ha bisogno di estensione perché significa estensione. La comunicazione è perfettamente diretta e perfettamente congiunta. QUESTO è IL MOTIVO PER CUI è IL REGNO DI DIO. GLI APPARTIENE ED è PERCIO' COME LUI. QUESTA è LA SUA REALTA', E NULLA PUO' ASSALIRLA.

CAP. 7 ( III ) La realtà del Regno LA REALTÀ DEL REGNO 1. Lo Spirito Santo insegna una "SOLA LEZIONE", e la applica a tutti gli individui e in tutte le situazioni. Essendo "LIBERO" da conflitti, utilizza al massimo tutti gli sforzi e tutti i risultati. INSEGNANDO IL POTERE DI DIO STESSO, EGLI TI INSEGNA CHE OGNI POTERE è TUO. Il modo in cui viene "APPLICATO" non ha importanza. È SEMPRE DEL MASSIMO GRADO. Il fatto che tu sia "VIGILE" non lo stabilisce come TUO, ma ti mette in grado di "USARLO SEMPRE" e in tutti i modi. QUANDO DISSI: "SONO SEMPRE CON TE", LO INTENDEVO ALLA LETTERA. NON SONO ASSENTE DA NESSUNO E IN NESSUNA SITUAZIONE. POICHE' SONO SEMPRE CON TE, TU SEI LA VIA, LA VERITA' E LA VITA. TU non hai fatto "QUESTO POTERE" più di quanto non lo abbia fatto IO. È stato "CREATO" per essere "CONDIVISO" e perciò non può essere percepito significatamente come appartenente a qualcuno a spese di un altro. Una tale percezione "LO RENDE" privo di significato, eliminando o non vedendo il suo vero e solo "SIGNIFICATO".

2. IL SIGNIFICATO DI DIO ATTENDE NEL REGNO, POICHE EGLI LO HA POSTO LI'. Non aspetta nel tempo. Riposa semplicemente "NEL REGNO" perché vi appartiene, come TE. Come puoi TU, che sei il "SIGNIFICATO DI DIO", percepirti assente da "ESSO"? Puoi vederti separato dal "TUO SIGNIFICATO" solo sentedoti irreale. Ecco perché l'ego è folle: ti insegna che non sei quello che SEI. Questo è così contraddittorio da essere chiaramente "IMPOSSIBILE". È perciò una lezione che non puoi realmente apprendere e perciò non puoi in realtà insegnare. Pur tuttavia insegni sempre. Perciò stai insegnando qualcos'altro, anche se l'ego non sa cos'è. L'ego, quindi, viene continuamente disfatto ed è sospettoso riguardo alle tue motivazioni. La "TUA MENTE" non può essere unificata in alleanza con l'ego, perché la "TUA MENTE" non gli appartiene. Comunque quello che è "SLEALE" per l'ego è leale nei confronti "DELLA PACE". IL NEMICO "dell'ego" è, PERCIO', TUO AMICO. 3. "HO DETTO" in precedenza che l'amico dell'ego non è parte di TE, poiché l'ego si percepisce in guerra e perciò è bisognoso di alleati. TU che non sei in guerra devi cercare "I FRATELLI" e riconoscere tutti coloro che vedi "COME FRATELLI", poiché solo gli uguali sono in PACE. Dal momento che i "FIGLI DI DIO", che godono di perfetta uguaglianza, hanno tutto, e non possono competere. Ma, se percepiscono uno qualsiasi dei "LORO FRATELLI" come qualcosa che non sia perfettamente uguale a loro, l'idea della competizione sarà entrata nella "LORO MENTE". Non sottovalutare la TUA necessità di essere "VIGILE" contro questa idea, poiché tutti i tuoi conflitti provengono da essa. È credere che ci siano interessi conflittuali e che perciò hai accettato l'impossibile come vero. È forse questo diverso dal dire che ti percepisci irreale? 4. Essere "NEL REGNO" è semplicemente focalizzare tutta la "TUA ATTENZIONE" su di "ESSO". Fintanto che credi di poterti occupare di quello che non è vero, accetti il conflitto come TUA scelta. È davvero una scelta? Sembra esserlo, ma quello che sembra e "LA REALTA'" non sono affatto la stessa cosa. TU CHE SEI IL REGNO NON SEI INTERESSATO "all'apparenza". LA REALTA' è TUA PERCHE' TU SEI LA REALTA'. Ecco come "AVERE" ed "ESSERE" sono in ultima istanza conciliati, non "NEL REGNO" ma nella "TUA MENTE". L'ALTARE CHE C'è LI' è LA SOLA REALTA'. L'altare è perfettamente chiaro nel pensiero, poiché è un riflesso

del "PENSIERO PERFETTO". LA TUA MENTE CORRETTA VEDE SOLO FRATELLI, PERCHE' VEDE SOLO NELLA SUA LUCE. 5. DIO STESSO HA ACCESO LA TUA MENTE E LA TIENE ACCESA CON LA SUA LUCE, PERCHE' LA SUA LUCE è QUELLO CHE LA TUA MENTE è. Questo è assolutamente "FUORI DUBBIO", e quando lo metti in dubbio ti "VIENE RISPOSTO". "LA RISPOSTA" disfa completamente il dubbio stabilendo il fatto che mettere in dubbio "LA REALTA'" è mettere in dubbio in maniera insignificante. ECCO PERCHE' LO Spirito Santo NON DUBITA MAI. La SUA sola funzione è disfare quello di cui si dubita e così condurre "ALLA CERTEZZA". Chi è certo e perfettamente calmo, perché non è nel dubbio. Non solleva dubbi, poiché nulla di equivoco entra nella "SUA MENTE". Questo lo mantiene in perfetta serenità, perché questo è quello che condivide, sapendo chi è.

CAP. 7 ( IV ) La guarigione come riconoscimento della verità LA GUARIGIONE COME RICONOSCIMENTO DELLA VERITÀ 1. "LA VERITA'" può solo essere riconosciuta e ha solo bisogno di essere "RICONOSCIUTA". L'ISPIRAZIONE è DELLO Spirito Santo E LA CERTEZZA è DI DIO SECONDO LE SUE LEGGI. Entrambe, perciò, provengono dalla "STESSA FONTE", poiché l'ispirazione viene "DALLA VOCE" che parla per DIO, che conosce le "SUE CREAZIONI" come perfettamente intere. Tuttavia "LA GUARIGIONE" viene comunque da DIO poiché procede dalla "SUA VOCE" e dalle "SUE LEGGI". È IL LORO RISULTATO, IN UNO "stato mentale" CHE NON LO CONOSCE. È uno stato sconosciuto a LUI è perciò non esiste, ma chi dorme è inconsapevole. Dal momento che è inconsapevole, "NON SA". 2. LO Spirito Santo DEVE LAVORARE "attraverso" DI TE PER INSEGNARTI CHE EGLI è IN TE. Questo è un passo intermedio verso la conoscenza del fatto che TU sei in DIO perché SEI parte di LUI. I MIRACOLI che lo Spirito Santo ispira non possono avere alcun ordine di difficoltà, poiché ogni parte "DELLA CREAZIONE" è di un unico ordine. "QUESTA è LA VOLONTA' DI DIO E LA TUA". Lo stabiliscono le "LEGGI DI DIO", e lo Spirito Santo te lo ricorda.

Quando guarisci, stai ricordando le "LEGGI DI DIO" e dimenticando le leggi dell'ego. HO GIA' DETTO CHE "dimenticare" è SEMPLICEMENTE UN MODO DI RICORDARE MEGLIO. Perciò non è l'opposto di ricordare quando viene appropriatamente percepito. Percepito impropriamente, induce la percezione di un conflitto con qualcos'altro, come tutta la percezione non corretta. Appropriatamente percepito può essere "USATO" come via d'uscita dal conflitto, come tutte le percezioni appropriate. 3. L'ego non vuole insegnare a tutti tutto quello che ha imparato, poiché fallirebbe il suo scopo. Perciò in effetti non impara affatto. Lo Spirito Santo ti insegna ad "USARE" quello che l'ego ha fatto, per insegnare l'opposto di quello che l'ego ha imparato. Il tipo di apprendimento è tanto irrilevante quanto la capacità particolare che è stata applicata all'apprendimento. Tutto quello che hai bisogno di fare e sforzarti di "IMPARARE", poiché lo Spirito Santo ha un "OBBIETTIVO UNICO" per questo sforzo. Se capacità diverse vengono applicate abbastanza a lungo ad "UN OBBIETTIVO", le capacità stesse diventano "UNIFICATE". Questo perché sono canalizzate in una "SOLA DIREZIONE", o in un "SOLO MODO". Alla fine, quindi, si uniscono tutte ad un "UNICO RISULTATO" e, così facendo, viene sottolineata la "LORO SOMIGLIANZA" anziché le loro differenze. 4. Tutte le capacità dovrebbero, perciò, essere affidate tutte allo Spirito Santo, che comprende come usarle appropriatamente. EGLI le usa solo per "LA GUARIGIONE" perché ti conosce solo completo. QUANDO IMPARI L'INTEREZZA E, IMPARANDO L'INTEREZZA IMPARI A RICORDARE DIO. TU lo hai dimenticato, ma lo Spirito Santo comprende che la TUA dimenticanza deve essere "TRADOTTA" in modo da ricordare. 5. L'obiettivo dell'ego è tanto unificato quanto quello dello Spirito Santo ed è per questo che i loro obbiettivi non possono mai essere riconciliati in alcun modo ed in nessuna maniera. L'ego cerca sempre di dividere e separare. LO Spirito Santo CERCA SEMPRE DI UNIFICARE E GUARIRE. Come guarisci SEI guarito, perché lo Spirito Santo non vede ordini di difficoltà "NELLA GUARIGIONE". "LA GUARIGIONE" è il modo di disfare la credenza nelle differenze, essendo l'unico modo di percepire "LA FIGLIOLANZA" come "UNA". Questa percezione è perciò in accordo con le "LEGGI DI DIO", persino in uno stato mentale che non è in accordo con il SUO. La forza della "GIUSTA PERCEZIONE" è così grande che porta "LA MENTE" in accordo con la SUA, perché serve la "SUA VOCE", che è in tutti voi.

6. Pensare di opporsi alla "VOLONTA' DI DIO è un vero delirio. L'ego crede di potere, e di poterti offrire la sua volontà come dono. TU non la vuoi. Non è un dono. Non è proprio nulla. DIO TI HA DATO UN DONO CHE TU HAI E CHE TU SEI. Quando non lo "USI", dimentichi di averlo. Non ricordandolo, non sai cosa e chi SEI. "LA GUARIGIONE", quindi, è un modo di avvicinarsi "ALLA CONOSCENZA" pensando in accordo con le "LEGGI DI DIO" e riconoscendo la loro universalità. Senza questo riconoscimento, hai reso "LE LEGGI" senza significato per TE. Tuttavia "LE LEGGI" non sono senza significato, poiché tutto il significato è contenuto da "ESSE" e in "ESSE". 7. Cerca anzitutto il "REGNO DEI CIELI", perché li' è dove le "LEGGI DI DIO" operano veramente, perché sono le leggi "DELLA VERITA'". Ma cerca solo questo, perché non puoi trovare nient'altro. Non c'è nient'altro. TUTTO L'ESSERE è IN LUI, CHE è TUTTO ESSERE. Di conseguenza TU sei in LUI poiché il "TUO ESSERE" è SUO. "GUARIRE" è un modo di dimenticare il senso di pericolo che l'ego ha indotto in TE, non riconoscendo la sua esistenza in "TUO FRATELLO". Questo rafforza lo Spirito Santo in entrambi, poiché è un rifiuto di riconoscere la paura. L'AMORE HA BISOGNO SOLO DI QUESTO INVITO. Viene liberamente dato a tutta "LA FIGLIOLANZA", essendo quello che è"LA FIGLIOLANZA". Risvegliandoti ad "ESSO", stai semplicemente dimenticando quello che non sei. QUESTO TI METTE IN GRADO DI RICORDARE QUELLO CHE SEI.

CAP. 7 ( V ) La guarigione e l'immutabilità della mente LA GUARIGIONE E L'IMMUTABILITA' DELLA MEMTE. 1. Il corpo non è altro che una struttura per sviluppare delle capacità, il che è piuttosto distinto dal motivo per cui vengono usate. Questa è la decisione. Gli effetti della decisione dell'ego a questo riguardo sono così evidenti che non hanno bisogni di elaborazione, ma "LA DECISIONE"dello Spirito Santo di usare il corpo solo per "LA COMUNICAZIONE" ha una tale connessione diretta con "LA GUARIGIONE" che ha proprio bisogno di essere "CHIARITA". Il guaritore non "GUARITO" ovviamente non comprende la sua

vocazione. 2. SOLO LA MENTE COMUNICA. Poiché l'ego non può distruggere l'impulso a "COMUNICARE" perché è anche l'impulso a "CREARE", può solo insegnarti che il corpo può sia comunicare che creare e perciò non ha bisogno della "MENTE". L'ego cerca così di insegnarti che il corpo può agire come "LA MENTE" ed è perciò autosufficiente. Tuttavia abbiamo imparato che il comportamento non è "IL LIVELLO" né per l'insegnamento né per l'apprendimento, poiché TU puoi agire in accordo con quello in cui non credi. Far questo, però, ti indebolirà in quanto "INSEGNANTE" e "STUDENTE" perché, come è stato sottolineato ripetutamente, TU insegni quello in cui credi davvero. Una lezione incoerente sarà insegnata male e appresa male. Se insegni sia malattia che "GUARIGIONE", sei sia un cattivo insegnante che un cattivo studente. 3. "LA GUARIGIONE" è la sola capacità che ognuno può sviluppare, e deve sviluppare per essere "GUARITO". "LA GUARIGIONE" è la forma di "COMUNICAZIONE" dello Spirito Santo in questo mondo, e la sola che LUI accetta. Non ne riconosce altra, perché non accetta la confusione dell'ego tra "MENTE" e corpo. LA MENTE PUO' COMUNICARE, MA NON PUO' FERIRE. Il corpo al servizio dell'ego, può ferire altri corpi, ma questo non può succedere a meno che il corpo non sia stato già confuso con "LA MENTE". Anche questa situazione può essere usata per "LA GUARIGIONE" o per la magia, ma devi ricordare che la magia implica sempre il credere che "LA GUARIGIONE" sia pericolosa. Questo modo di credere è la sua premessa completamente folle, e quindi procede di conseguenza. 4. LA GUARIGIONE RAFFORZA SOLTANTO. La magia cerca sempre di indebolire. "LA GUARIGIONE" non percepisce nulla nel "GUARITORE" che tutti gli altri non condividano con LUI. La magia vede sempre qualcosa di speciale nel guaritore, che lui crede di poter offrire come dono a qualcuno che non ce l'ha. Può credere che il dono provenga a lui da DIO, ma è piuttosto evidente che non comprende DIO se pensa di avere qualcosa che manca agli altri. 5. Lo Spirito Santo non lavora a caso, e "LA GUARIGIONE" che proviene da LUI funziona "SEMPRE". A meno che "IL GUARITORE" non guarisca sempre tramite LUI i risultati varieranno. Tuttavia la "GUARIGIONE STESSA" è coerente, poiché solo la coerenza è libera da conflitti, e solo coloro che sono liberi da conflitti "SONO INTERI". Accettando eccezioni e riconoscendo di poter talvolta guarire e talvolta no, il guaritore sta ovviamente accettando incongruenza.

Egli è perciò in conflitto e sta insegnando il conflitto. È forse possibile che qualcosa che DIO ha creato non sia per tutti e per sempre? L'AMORE è INCAPACE DI QUALSIASI "eccezione". Solo se c'è la paura sembra che l'idea di eccezioni abbia significato. Le eccezioni fanno paura perché sono fatte dalla paura. L'espressione guaritore pauroso è una "CONTRADDIZIONE" in termini ed è perciò un concetto che solo "UNA MENTE" in conflitto potrebbe eventualmente percepire come significativa. 6. La paura non allieta. LA GUARIGIONE SI. La paura fa sempre eccezioni. LA GUARIGIONE MAI. La paura produce dissociazione, perché induce separazione. LA GUARIGIONE PRODUCE SEMPRE ARMONIA, PERCHE' PROVIENE DALL'INTEGRAZIONE. È prevedibile perché ci si può fare affidamento. Si può fare affidamento su tutto quello che è di DIO, perché tutto quello che è di DIO è "INTERAMENTE REALE". Sulla "GUARIGIONE" si può fare affidamento perché è ispirata dalla "SUA VOCE" ed è in accordo con le "SUE LEGGI". Ma se "LA GUARIGIONE" è coerente non può essere compresa in modo incoerente. Comprensione significa coerenza poiché DIO significa coerenza. POICHE' QUESTO E' IL SUO SIGNIFICATO, E ANCHE IL TUO. Il "TUO SIGNIFICATO" non può essere in disaccordo con il SUO, perché tutto il tuo significato, e il tuo "SOLO SIGNIFICATO", proviene dal SUO ed è come il SUO. DIO non può essere in disaccordo con "SE STESSO" e tu non puoi essere in disaccordo con LUI. né puoi separare il TUO SE' dal "TUO CREATORE", che ti ha creato condividendo il "SUO ESSERE" con TE. 7. "IL GUARITORE" non guarito vuole gratitudine dai suoi fratelli, ma non è grato nei loro confronti. Questo accade perché pensa che sta dando loro qualcosa e non sta ricevendo in cambio qualcosa di ugualmente desiderabile. Il suo insegnamento è limitato perché sta imparando molto poco. La sua lezione di guarigione è limitata dalla sua stessa ingratitudine, che è una lezione di malattia. IL VERO APPRENDIMENTO è COSTANTE, E COSI' VITALE NEL SUO POTERE DI CAMBIARE, CHE UN FIGLIO DI DIO PUO' RICONOSCERE IL SUO POTERE IN UN ISTANTE E CAMBIARE "il mondo" IN QUELLO SUCCESSIVO. Questo avviene, perché, cambiando la "PROPRIA MENTE", egli ha cambiato lo strumento di cambiamento più potente che gli sia mai stato dato. Questo non contraddice affatto l'immutabilità "DELLA MENTE" come DIO 'ha creata, ma TU pensi di averla cambiata fintanto che apprendi tramite l'ego. Questo ti pone nella condizione di aver bisogno di imparare una lezione che sembra contraddittoria :DEVI IMPARARE A CAMBIARE MENTE "RIGUARDO" ALLA TUA MENTE. SOLO COSI' PUOI IMPARARE CHE è IMMUTABILE.

8. Quando "GUARISCI", questo è esattamente quello che stai "IMPARANDO". Stai riconoscendo "LA MENTE" immutabile in "TUO FRATELLO" comprendendo che EGLI non avrebbe potuto cambiare la "PROPRIA MENTE". ECCO COME PERCEPISCE LO Spirito Santo IN LUI. È soltanto lo Spirito Santo in LUI che non cambia mai la "SUA MENTE". Egli stesso può pensare di poterlo fare, o non si percepirebbe malato. Egli perciò non sa cosa sia il "SUO SE'". SE TU VEDI SOLO L'IMMUTABILITA' IN LUI, IN REALTA NON LO HAI CAMBIATO. CAMBIANDO LA TUA MENTE SU DI LUI PER LUI, LO AIUTI A DISFARE il cambiamento che il suo ego pensa di aver fatto in LUI. 9. Così come puoi udire due voci, allo stesso modo puoi vedere in due modi. Uno ti mostra un'immagine, o un idolo, che TU puoi adorare per paura,ma che non amerai mai. L'ALTRO TI MOSTRA SOLTANTO VERITA', CHE AMERAI PERCHE' LA COMPRENDERAI. Comprendere è apprezzare, perché con quello che comprendi ti puoi identificare e, renderlo parte di TE, lo hai accettato "CON AMORE". QUESTO è IL MODO IN CUI DIO STESSO TI HA CREATO: NELLA COMPRENSIONE, NELL'APPREZZAMENTO E NELL'AMORE. L'ego è totalmente incapace di comprendere "QUESTO", perché non capisce quello che fa, non lo apprezza e non lo ama. Esso incorpora per portare via. Crede letteralmente di accrescersi ogni volta che priva qualcuno o qualcosa. "HO PARLATO" spesso dell'accrescimento "DEL REGNO" per mezzo delle "TUE CREAZIONI", che possono essere create soltanto come sei stato "CREATO TU". IL REGNO CHE è GLORIA TOTALE E GIOIA PERFETTA E SI TROVA IN TE PERCHE' TU LO DIA. NON VUOI DARLO? 10. NON PUOI DIMENTICARE IL PADRE PERCHE' IO SONO CON TE, ED IO NON POSSO DIMENTICARLO. DIMENTICARE ME è DIMENTICARE TE STESSO E COLUI CHE TI HA CREATO. I NOSTRI FRATELLI SONO "smemorati". ECCO PERCHE "anno bisogno" CHE TU RICORDI ME E COLUI CHE MI HA CREATO. Tramite "QUESTO RICORDO" tu puoi cambiare la "LORO MENTE" riguardo a se stessi, COME IO POSSO CAMBIARE LA TUA. La "TUA MENTE" è una luce così potente che puoi guardare nella loro ed illuminarla, COME IO POSSO ILLUMINARE LA TUA. NON VOGLIO CONDIVIDERE IL MIO "corpo" NELLA COMUNIONE, perché questo sarebbe non condividere nulla. CERCHEREI FORSE DI CONDIVIDERE "un'illusione" CON I FIGLI DI UN SANTISSIMO PADRE? TUTTAVIA, VOGLIO CONDIVIDERE LA MIA MENTE CON TE, PERCHE' SIAMO

UNA MENTE UNITA, E QUELLA MENTE è NOSTRA. Vedi solo "QUESTA MENTE" ovunque, poiché solo "QUESTA" è dappertutto e in ogni cosa. Beato sei TU che percepisci "SOLO QUESTO", perché percepisci solo quello che è "VERO". 11. VIENI PERCIO' A ME ED IMPARA LA VERITA' CHE è IN TE. "LA MENTE" che condividiamo è condivisa da tutti i "NOSTRI FRATELLI", e quando li vedremo veramente essi saranno "GUARITI". Fai splendere la "TUA MENTE" assieme "ALLA MIA" sulla loro mente, e con la nostra gratitudine nei loro confronti rendili consapevoli "DELLA LUCE" in loro. "QUESTA LUCE" risplenderà di rimando su di TE e "SULL'INTERA FIGLIOLANZA", poiché questo è il "TUO DONO" appropriato a DIO. EGLI lo accetterà e lo dara' "ALL'INTERA FIGLIOLANZA", poiché è accettabile per LUI è perciò per i "SUOI FIGLI". Questa è la "VERA COMUNIONE" con lo Spirito Santo, che vede "L'ALTARE DI DIO" in tutti e, portandolo al TUO apprezzamento, EGLI ti chiama ad amare DIO e le SUE CREAZIONI. TU puoi apprezzare "LA FIGLIOLANZA" solo come una "COSA SOLA". QUESTO è PARTE DELLA LEGGE DELLA CREAZIONE E PERCIO'GOVERNA TUTTO IL PENSIERO.

CAP. 7 ( VI ) Dalla vigilanza alla pace. DALLA VIGILANZA ALLA PACE 1. Sebbene TU possa amare "LA FIGLIOLANZA" solo come una cosa sola, la puoi percepire frammentata. è impossibile, dunque, vedere qualcosa in una parte di "ESSA" che TU non attribuisca ad "ESSA" tutta. Ecco perché l'attacco non è mai parziale e perché deve essere abbandonato completamente. Se non viene abbandonato completamente non è abbandonato affatto. La paura e "L'AMORE" fanno o "CREANO", a seconda se è l'ego o lo Spirito Santo a causarli o ad "ISPIRARLI", ma essi ritorneranno "NELLA MENTE" di chi pensa e influenzeranno la SUA percezione totale. Questo include il suo concetto di DIO, delle "SUE CREAZIONI" e delle proprie. Non ne apprezzerà se le considererà con paura. Le apprezzerà tutte se le considera' con "AMORE" 2. "LA MENTE" che accetta l'attacco non puo' amare. Questo in quanto crede di poter distruggere "L'AMORE", e perciò non comprende cosa sia "L'AMORE", non si puo' percepire amorevole. Quello fa perdere la consapevolezza "DELL'ESSERE", include sensazioni di irrealtà e da' come risultato una profonda

confusione. Il TUO pensiero ha fatto questo a causa del "SUO POTERE", ma il TUO pensiero ti può anche salvare da questo, perché il "SUO POTERE" non lo hai fatto TU. La TUA capacita' di dirigere il TUO pensiero cosi' come scegli è parte del "SUO POTERE". Se non credi di poter "FARE QUESTO" che hai negato il potere del "TUO PENSIERO" e cosi', nel TUO sistema di credenze, lo hai reso impotente. 3. L'ingegnosità dell'ego per preservarsi è enorme, ma proviene dal potere stesso "DELLA MENTE" che l'ego nega. Questo significa che l'ego attacca quello che lo preserva, il che deve avere come risultato un'ansia estrema. Ecco perché l'ego non riconosce mai cosa sta facendo. è perfettamente logico, ma chiaramente folle. L'ego per la propria esistenza attinge "DALL'UNICA FONTE" che è totalmente "NEMICA" della sua esistenza. Avendo paura di percepire il potere di "QUESTA FONTE", è costretto a deprezzarla. Questo minaccia la sua esistenza, una condizione che trova intollerabile. Rimanendo logico ma pur sempre folle, l'ego risolve questo dilemma assolutamente folle in modo assolutamente folle. Non percepisce la propria esistenza minacciata, proiettando la minaccia su di TE, e percependo il "TUO ESSERE" come non esistente. Questo assicura la sua continuità se ti metti dalla sua parte, garantendo che non riconoscerai la TUA "STESSA SICUREZZA". 4. L'ego non puo' permettersi di conoscere nulla. LA CONOSCENZA è TOTALE E "l'ego non crede" ALLA TOTALITA'. Questa miscredenza è la sua origine e, quantunque l'ego non ti ami, è fedele ai suoi antecedenti, generando come è stato generato. "LA MENTE" riproduce sempre come è stata prodotta. Prodotto dalla paura, l'ego riproduce paura. Questa è la sua fedeltà, e questa fedeltà lo rende traditore nei confronti "DELL'AMORE", perché tu sei "AMORE". L'AMORE è IL TUO POTERE CHE "l'ego" DEVE NEGARE. Deve anche negare tutto quello che "QUESTO POTERE" ti da', perché di da' "TUTTO". NESSUNO CHE ABBIA TUTTO VUOLE "l'ego". Cosi', proprio "CHI" l'ha fatto non lo vuole. Il rifiuto è perciò la sola decisione che l'ego potrebbe verosimilmente incontrare, se "LA MENTE" che l'ha fatto conoscesse "SE STESSA". E se riconoscesse una parte qualsiasi "DELLA FIGLIOLANZA", conoscerebbe"SE STESSA". 5. L'ego perciò si oppone ad ogni apprezzamento, ad ogni riconoscimento, ad ogni percezione sana e a tutta "LA CONOSCENZA". Esso percepisce la "LORO MINACCIA", come totale, perché sente che

tutti gli impegni che "LA MENTE" assume sono totali. Costretto, perciò, a staccarsi da TE, è disposto ad attaccarsi a qualsiasi altra cosa. MA NON C'è NIENTE ALTRO. "LA MENTE" puo', comunque, inventare illusioni, e se lo fa crederà in loro, poiché questo è il modo in cui le ha fatte. 6. Lo Spirito Santo disfa le illusioni senza attaccarle, poiché non puo' percepirle affatto. Esse perciò non esistono per LUI. Risolve l'apparente conflitto che essere generano percependo il conflitto come senza significato. "HO DETTO" in precedenza che lo Spirito Santo percepisce il conflitto esattamente com'è, ed è senza significato. Lo Spirito Santo non vuole che TU capisca il conflitto; EGLI vuole che TU ti renda conto che, poiché il conflitto è senza significato, non è comprensibile. COME HO GIA' DETTO, LA COMPRENSIONE PORTA APPREZZAMENTO E L'APPREZZAMENTO PORTA AMORE. Niente altro puo' essere compreso, poiché niente altro è reale e perciò niente altro ha significato. 7. Se vorrai tenere in mente quello che lo Spirito Santo ti offre, non potrai essere "VIGILE" per niente altro che DIO ed il "SUO REGNO". La sola ragione perché TU possa trovare "QUESTO" difficile da accettare, è perché penserai ancora che vi sia qualcos'altro. "CREDERE" non richiede vigilanza a meno che non sia conflittuale. Se lo è ci sono componenti conflittuali al suo interno che hanno condotto ad uno stato di guerra e la vigilanza è, perciò, diventata essenziale. La vigilanza non trova posto "NELLA PACE". è necessaria contro credenze che non sono vere e non sarebbe mai stata "RICHIESTA" dallo Spirito Santo se TU non avessi creduto quello che non era vero. Quando credi in qualcosa, lo hai reso vero per TE. Quando credi in quello che DIO non conosce, il TUO pensiero sembra contraddire il SUO,e questo fa sembrare reale che TU lo stia attaccando. 8. HO ripetutamente sottolineato che l'ego crede davvero di poter attaccare DIO e cerca di persuaderti che lo hai fatto. Se "LA MENTE" non puo' attaccare, l'ego finisce, in modo perfettamente logico,col credere che devi "ESSERE" un corpo. Non vedendoti come SEI, puo' vedersi come vuole essere. Consapevole della sua debolezza l'ego vuole la TUA fedeltà, ma non come SEI realmente. L'ego, perciò, vuole impegnare la "TUA MENTE" nel suo sistema delirante, poiché altrimenti "LA LUCE DELLA TUA COMPRENSIEONE" lo disperderebbe. Non vuole nessuna parte "DELLA VERITA'", perché l'ego stesso non è vero. SE LA VERITA' è TOTALE, QUELLO CHE "non è vero" NON PUO' ESISTERE.

L'impegno nei confronti di uno dei due deve "ESSERE TOTALE"; non possono coesistere nella "TUA MENTE" senza dividerla. Se non possono coesistere in pace, e se TU vuoi "LA PACE", devi rinunciare all'idea del conflitto interamente e per sempre. Questo richiede "VIGILANZA" solo fintanto che non riconosci cosa è vero. Mentre credi che due sistemi di pensiero totalmente contraddittori condividano"LA VERITA'", il TUO bisogno di "VIGILARE" è evidente. 9. La "TUA MENTE" sta dividendo la sua fedeltà tra due regni e TU non sei totalmente impegnato con nessuno dei due. LA TUA IDENTIFICAZIONE COL REGNO è ASSOLUTAMENTE FUORI QUESTIONE ECCETTO CHE PER TE, QUANDO PENSI IN "modo folle". Quello che SEI non è stabilito dalla TUA percezione e non è affatto "INFLUENZATO"da essa. I problemi di identificazione, a qualsiasi livello si percepiscano, non sono problemi di fatto. Sono problemi di comprensione, perché la loro presenza implica il credere che dipenda da TE decidere cosa sei. L'ego ci crede completamente, in quanto è completamente impegnato in questo. NON è VERO. L'ego è, perciò, totalmente impegnato nella non verita', percependo in totale contraddizione con lo Spirito Santo e con la conoscenza di DIO. 10. TU PUOI ESSERE PERCEPITO CON SIGNIFICATO SOLO DALLO Spirito Santo,POICHE' IL TUO ESSERE è LA CONOSCENZA DI DIO. Qualsiasi cosa crederai a parte "QUESTA", oscurerà la "VOCE DI DIO" in te e, perciò ,renderà DIO oscuro per TE. A meno che TU non percepisca veramente la "SUA CREAZIONE", non potrai conoscere "IL CREATORE", perché DIO e la "SUA CREAZIONE" non sono separati. L'UNITA' DEL CREATORE E DELLA CREAZIONE SONO LA TUA INTEREZZA, LA TUA SANITA' MENTALE E IL TUO POTERE ILLIMITATO. Questo potere illimitato è "IL DONO" che DIO ti fa, perché è quello che SEI. Se dissoci la "TUA MENTE" da "ESSO" percepisci come debole la forza piu' potente dell'universo, perché non credi di essere parte di essa. 11. Percepita senza la TUA parte in essa, la "CREAZIONE DI DIO" è vista come debole,e chi si vede indebolito attacca. L'attacco deve essere alla cieca, comunque, poiché non vi è nulla da attaccare. Perciò inventa immagini, le percepisce non degne di valore e le attacca per la loro mancanza di valore. Ecco tutto quello che è il mondo dell'ego. Nulla. Non ha significato. Non esiste. Non cercare di capirlo perché, se lo farai, crederai che possa essere compreso e perciò capace di essere apprezzato ed amato. Questo giustificherebbe la sua esistenza, che non puo' essere

giustificata. Non puoi rendere significativo quello che non ha significato. Questo puo' soltanto essere un tentativo folle. 12. Se permetti alla follia di entrare nella "TUA MENTE" significa che hai giudicato la "SANITA' MENTALE" non del tutto desiderabile. Se vuoi qualcos'altro farai qualcos'altro, ma poiché è qualcos'altro, attaccherà il "TUO SISTEMA DI PENSIERO" e devierà la TUA fedeltà. Non puoi "CREARE" in questo stato diviso, e devi essere "VIGILE" contro questo stato diviso, poiché solo "LA PACE" puo' essere estesa. La "TUA MENTE" divisa blocca l'estensione "DEL REGNO" e la sua estensione è la "TUA GIOIA". Se non estendi "IL REGNO", non stai pensando con il "TUO CREATORE", né creando come EGLI ha creato. 13. In questo stato deprimente lo Spirito Santo ti ricorda dolcemente che sei triste perché non stai adempiendo alla "TUA FUNZIONE" di co-creatore con DIO e perciò ti stai privando "DELLA GIOIA". Questa non è la scelta di DIO, ma la tua. Se la "TUA MENTE" potesse essere in disaccordo con quella di DIO, avresti una volontà senza significato. Tuttavia, poiché la "VOLONTA' DI DIO" è immutabile, non è possibile alcun conflitto di "VOLONTA'". QUESTO è L'INSEGNAMENTO PERFETTAMENTE COERENTE DELLO Spirito Santo. LA CREAZIONE, NON "la separazione", è LA TUA VOLONTA' PERCHè è QUELLA DI DIO E NULLA CHE VI SI OPPONGA HA ALCUN SIGNIFICATO. Essendo un conseguimento perfetto, "LA FIGLIOLANZA" puo' soltanto conseguire in modo perfetto, estendendo "LA GIOIA" in cui fu creata e identificandosi sia con "IL CREATORE" che con le "SUE CREAZIONI", sapendo che sono "UNO".

CAP.7 ( VII ) La totalità del regno LA TOTALITÀ DEL REGNO 1. In qualsiasi momento negherai una benedizione a "UN FRATELLO" sarai TU a sentirti deprivato, poiché la negazione è totale come "L'AMORE". È impossibile negare una parte "DELLA FIGLIOLANZA" così come amarla in parte. né è impossibile "AMARLA TOTALMENTE" di quando in quando. Non puoi essere "TOTALMENTE IMPEGNATO" solo alcune volte. La negazione non ha potere in sé, ma TU puoi darle il potere della "TUA MENTE", il cui potere è senza limiti. Se lo usi per negare "LA REALTA'", la realtà scompare per TE. "LA REALTA'" non può essere apprezzata parzialmente.

Ecco perché negare una parte significa che ne hai perso tutta "LA CONSAPEVOLEZZA". Tuttavia la negazione è una difesa, e così è in grado di essere usata sia "POSITIVAMENTE" che negativamente. Usata negativamente sarà distruttiva, perché sarà usata per l'attacco. MA AL SERVIZIO DELLO Spirito Santo, PUO' AIUTARTI A RICONOSCERE PARTE DELLA REALTA, E COSI' APPREZZARLA TUTTA. "LA MENTE" è troppo potente per essere "SOGGETTA" ad esclusione. Non sarai mai in grado di escluderti dai "TUOI PENSIERI". 2. Quando "UN FRATELLO" agisce in modo folle, ti sta offrendo l'opportunità di "BENEDIRLO". IL SUO BISOGNO è IL TUO. Hai bisogno "DELLA BENEDIZIONE" che puoi offrirgli. Non c'è modo per TE di averla se non "DONANDOLA". QUESTA è LA LEGGE DI DIO, E NON HA ECCEZIONI. Quello che neghi ti manca, non perché manchi, ma perché lo hai negato in un altro e perciò non ne sei consapevole in TE. Ogni reazione che hai è "DETERMINATA" da quello che pensi di essere, e quello che vuoi essere è quello che "PENSI" di essere. Quello che vuoi essere, allora, deve "DETERMINARE" ogni tua reazione. 3. Non hai bisogno della benedizione di DIO, perché quella ce l'hai per sempre, ma hai bisogno della TUA. L'immagine che l'ego ha di TE è deprivata, non amorevole e vulnerabile. Non puoi amarla. Tuttavia puoi molto facilmente "SFUGGIRE" a questa immagine lasciandola alle spalle. "TU NON SEI LI', E QUELLO NON SEI TU". Non vedere questa immagine in nessuno, altrimenti l'avrai accettata come quello che sei. Tutte le illusioni riguardo "ALLA FIGLIOLANZA" svaniscono assieme, poiché sono state fatte assieme. Non insegnare a nessuno che è quello che TU non vorresti essere. "TUO FRATELLO" è lo specchio in cui vedi l'immagine di "TE STESSO" fintanto che dura la percezione. E la percezione durerà fino a che "LA FIGLIOLANZA" non si consocerà "COME INTERA". TU hai fatto la percezione ed essa deve durare fintanto che continuerai a volerla. 4. Le illusioni sono investimenti. Dureranno fino a che dai loro valore. I valori sono relativi, ma sono "POTENTI" poiché sono "GIUDIZI MENTALI". L'unico modo di dissipare le illusioni è ritirare ogni investimento da esse e non avranno vita per TE perché le avrai collocate fuori dalla "TUA MENTE". Finché le includi in "ESSA", stai dando loro vita. Solo che nelle illusioni non c'è nulla a ricevere il "TUO DONO".

5. IL DONO DELLA VITA è TUO PERCHE' TU LO DIA, POICHE' TI è STATO DATO. Sei inconsapevole del "TUO DONO" perché non lo dai. Non puoi far vivere nulla, poiché il nulla non può essere portato in vita. Perciò, non stai estendo "IL DONO" che hai e che SEI, e così non conosci il "TUO ESSERE". Tutta la confusione proviene dal non estendere "LA VITA", perché questa non è "LA VOLONTA'" del "TUO CREATORE". Non puoi fare nulla separato da LUI, e davvero non fai nulla separato da LUI. CONSERVA IL SUO MODO DI RICORDARE TE STESSO, ED INSEGNA IL SUO MODO, ALTRIMENTI DIMENTICHERAI TE STESSO. DAI SOLO ONORE AI FIGLI DI DIO VIVENTE E PONITI LIETAMENTE FRA DI ESSI. 6. Solo l'onore è "UN DONO" adatto per chi "DIO STESSO" ha creato degno di onore, e che LUI onora. Da' loro l'apprezzamento che DIO accorda sempre loro, perché essi sono i "SUOI FIGLI" diletti, di cui EGLI si compiace moltissimo. Tu non puoi essere separato da "LORO", perché TU non sei separato da LUI. RIPOSA NEL SUO AMORE E PROTEGGI IL TUO RIPOSO, AMANDO. Ma ama tutto quello che LUI ha creato, di cui SEI una parte, o non potrai imparare la "SUA PACE" e accettare il "SUO DONO" per te stesso e come "TE STESSO". Non potrai conoscere la "TUA PERFEZIONE" fino a che non avrai onorato tutti quelli che sono stato creati "COME TE". 7. Un "FIGLIO DI DIO" è il solo insegnante sufficientemente degno di insegnamento ad un altro. UN INSEGNANTE è IN TUTTE LE MENTI ED INSEGNA LA STESSA LEZIONE A TUTTI. Ti insegna sempre il valore inestimabile di ogni "FIGLIO DI DIO", insegnandotelo con infinita pazienza, nata "DALL'AMORE INFINITO" in nome del quale EGLI parla. Ogni attacco è un richiamo alla "SUA PAZIENZA", poiché la sua pazienza può tradurre l'attacco "IN BENEDIZIONE". Coloro che attaccano non sanno di essere "BENEDETTI". Attaccano perché credono di essere deprivati. Dai, perciò, la "TUA ABBONDANZA", ed insegna ai TUOI FRATELLI" la loro. Non condividere le loro illusioni di scarsità, o ti percepirai mancante. 8. L'attacco non potrà mai promuovere l'attacco, a meno che tu non lo percepisca come un mezzo per privati di qualcosa che vuoi. Tuttavia TU non puoi perdere nulla a meno che non gli dai valore, e perciò non desideri averlo. Questo te ne fa sentire deprivato e, proiettando il rifiuto, credi che gli altri te lo stiano portando via. È inevitabile che TU abbia paura se credi che "TUO FRATELLO" ti stia attaccando per strapparti il "REGNO DEI CIELI".

Questa è la base fondamentale per tutte le proiezioni dell'ego 9. Essendo la parte della "TUA MENTE" che non crede di essere responsabile per "SE STESSA", ed essendo senza fedeltà verso DIO, l'ego è incapace di fiducia. Proiettando la sua folle credenza di aver tradito il "TUO CREATORE", esso crede che i "TUOI FRATELLI", che sono altrettanto incapaci di questo quanto lo sei TU, stanno cercando di portarti via DIO. Ogniqualvolta "UN FRATELLO" ne attacca "UN ALTRO", questo è quello in cui crede. La proiezione vede sempre i TUOI desideri negli altri. Se scegli di separati da DIO, questo è quello che penserai gli altri stiano facendo a TE. 10. TU sei la volontà di DIO. Non accettare niente altro come "TUA VOLONTA'", o negherai quello che sei. Negalo e attaccherai, credendo di essere stato attaccato. Ma vedi l'amore di DIO in te e lo vedrai dappertutto, perché è dappertutto! Vedi la "SUA ABBONDANZA" in ciascuno e saprai che TU sei in LUI con loro. Essi sono parte di TE, come TU sei parte di DIO. TU sei così solo senza comprendere questo, come "DIO STESSO" è solo quando i "SUOI FIGLI" non lo conoscono. "LA PACE DI DIO è COMPRENDERE QUESTO"! C'è solo una via d'uscita dal modo di pensare del mondo, proprio come c'è una sola per entrarci. Comprendi totalmente comprendendo "LA TOTALITA'". 11. Comprendi una parte qualsiasi del sistema di pensiero dell'ego, come totalmente folle, totalmente delirante e totalmente indesiderabile, e lo avrai completamente valutato tutto! Questa correzione ti mette in grado di percepire una parte qualsiasi "DELLA CREAZIONE"come totalmente reale, totalmente perfetta e totalmente desiderabile. "VOLENDO SOLO QUESTO AVRAI SOLO QUESTO, E DANDO SOLO QUESTO SARAI SOLO QUESTO". I doni che offri all'ego sono sempre vissuti come sacrifici, ma i doni che offri "AL REGNO" sono doni che fai a "TE STESSO". Saranno sempre cari a DIO poiché appartengono ai SUOI amati figli, che appartengono a LUI. Tutto il potere e la gloria sono TUOI perché il regno è SUO.

CAP. 7 ( VIII) La credenza incredibile LA CREDENZA INCREDIBILE 1. Abbiamo detto che senza proiezione non ci può essere rabbia, ma

è anche vero che senza "ESTENSIONE" non ci può essere "AMORE". Queste riflettono una legge fondamentale "DELLA MENTE" e perciò una legge che funziona "SEMPRE". È LA LEGGE CON LA QUALE CREI E SEI STATO CREATO. È LA LEGGE CHE UNIFICA IL REGNO E LO MANTIENE NELLA MENTE DI DIO. Per l'ego, la legge è percepita come un mezzo per librarsi di qualcosa che non vuole. Per lo Spirito Santo è "LA LEGGE" fondamentale della condivisione, con la quale TU dai quello a cui dai valore per tenerlo nella "TUA MENTE". PER LO Spirito Santo è LA LEGGE DELL'ESTENSIONE. Per 'ego è la legge della privazione. Essa, perciò, produce abbondanza o scarsità, a seconda di come scegli di applicarla. Questa scelta dipende da TE, ma non dipende da TE decidere se utilizzerai "LA LEGGE" oppure no. "OGNI MENTE" deve proiettare o estendere, perché è così che vive, ed "OGNI MENTE" è vita. 2. L'uso della proiezione da parte dell'ego deve essere "COMPLETAMENTE COMPRESO" prima che l'associazione inevitabile tra proiezione e rabbia possa essere "INFINE DISFATTA". L'ego cerca sempre di preservare il conflitto. È molto ingegnoso nell'escogitare modi che sembrano far diminuire il conflitto, perché non vuole che TU trovi il conflitto così intollerabile da insistere a rinunciarci. L'ego, perciò, cerca di persuaderti che esso può liberarti dal conflitto per paura che TU rinunci all'ego e "TI LIBERI". Usando la sua versione pervertita delle "LEGGI DI DIO", l'ego utilizza il potere "DELLA MENTE" solo per sconfiggere lo scopo reale "DELLA MENTE". Esso proietta il conflitto dalla "TUA MENTE" ad "ALTRE MENTI", nel tentativo di persuaderti che ti sei liberato del problema. 3. Ci sono due "GROSSI ERRORI" impliciti in questo tentativo. Primo, parlando in senso stretto, il conflitto non puo' essere proiettato perché non puo' essere condiviso. Qualsiasi tentativo di tenere una parte e liberarsi di un'altra non significa nulla in realtà. Ricorda che "UN INSEGNANTE" in conflitto è un insegnante scadente e uno studente scadente. Le SUE lezioni sono confuse, ed il loro valore di trasferimento è limitato dalla SUA confusione. Il secondo errore è l'idea che puoi liberarti di qualcosa che non vuoi dandola via. Darla è il modo in cui la mantieni. Credere che vedendola all'esterno l'hai esclusa "DALL'INTERNO" è una distorsione completa del potere "DELL'ESTENSIONE". Ecco perché quelli che proiettano vigilano sulla loro sicurezza. Temono che le loro proiezioni ritorneranno e li feriranno. Credono di aver cancellato le loro proiezioni dalle "LORO MENTI", credono anche che le loro proiezioni stiano cercando di insinuarsi "DENTRO" nuovamente.

Dato che le proiezioni non hanno lasciato le "LORO MENTI", sono costretti ad impegnarsi in una attività costante per "NON RICONOSCERLO". 4. Non puoi perpetuare un'illusione su un altro senza perpetuarla su "TE STESSO". Non c'è via d'uscita da "QUESTO", poiché è impossibile frammentare "LA MENTE". Frammentare vuol dire rompere in pezzi, e "LA MENTE" non può attaccare o essere attaccata. Credere che lo possa fare, un errore che l'ego fa sempre, sottostà all'intero uso che fa la proiezione. Non comprende cos'è "LA MENTE" e perciò non comprende cosa sei tu. Tuttavia la sua esistenza dipende dalla "TUA MENTE", perché l'ego è una TUA credenza. L'ego è un errore di identificazione. Non avendo mai avuto un modello coerente, non si è mai sviluppato coerentemente. È il prodotto della cattiva applicazione delle "LEGGI DI DIO" da parte di "MENTI" distorte che stanno abusando del "LORO POTERE". 5. NON AVERE PAURA DELL'EGO. Esso dipende dalla "TUA MENTE" e, come lo hai fatto credendoci, così lo puoi "DISSIPARE" smettendo di credere in esso. Non proiettare su nessun altro la responsabilità della TUA credenza in esso, o continuerai a crederci. Quando sarai disposto ad accettare "L'ESCLUSIVA RESPONSABILITA'" dell'esistenza dell'ego avrai messo da parte tutta la rabbia ed ogni attacco, poiché essi provengono da un tentativo di proiettare la responsabilità dei TUOI errori. Ma dopo aver accettato gli errori come TUOI, non tenerli. Dalli velocemente allo Spirito Santo perché siano disfatti completamente, cosicché tutti i loro effetti svaniscano dalla "TUA MENTE" e dalla "FIGLIOLANZA INTERA". 6. LO Spirito Santo TI INSEGNERA' A PERCEPIRE OLTRE LA TUA "credenza",POICHE' LA VERITA' è OLTRE "la credenza" E LA SUA PERCEZIONE è VERA. L'ego può essere completamente dimenticato in qualsiasi momento, poiché è una credenza del tutto incredibile e nessuno può continuare a credere in qualcosa che ha "GIUDICATO" essere incredibile. Più impari sull'ego, più ti rendi conto che non gli si puo' credere. L'incredibile non può essere compreso, poiché è incredibile. La mancanza di significato della percezione basata sull'incredibile è evidente, ma è possibile non riconoscere che essa sia al di la' della credenza,poiché è fatta dalla credenza. 7. L'INTERO SCOPO DI QUESTO CORSO è INSEGNARTI CHE "l'ego" NON è "credibile" E NON LO SARA' MAI. TU che hai fatto l'ego credendo in quello che non è credibile non puoi emettere "QUESTO GIUDIZIO" da solo.

Accettando "L'ESPIAZIONE" per te stesso, stai decidendo contro la credenza che puoi essere solo, dissipando così l'idea della separazione ed affermando la "TUA VERA" identificazione con "L'INTERO REGNO" in quanto letteralmente parte di TE. QUESTA IDENTIFICAZIONE è AL DI LA' DI OGNI DUBBIO TANTO QUANTO AL DI LA' "della credenza". LA TUA INTEREZZA NON HA LIMITI, PERCHE' ESSERE è INFINITA'.

CAP. 7 (IX ) L'estensione del Regno L'ESTENSIONE DEL REGNO 1. SOLO TU PUOI LIMITARE IL TUO POTERE CREATIVO, MA DIO VUOLE LIBERARLO. EGLI non vuole privarti delle "TUE CREAZIONI" più di quanto EGLI voglia privare "SE STESSO" delle SUE. NON ESCLUDERE I TUOI DONI DALLA FIGLIOLANZA, O ESCLUDERAI TE STESSO DA DIO. L'egoismo è dell'ego, ma la pienezza del Sé è "DELLO SPIRITO", poiché è così che DIO lo ha creato. Lo Spirito Santo è in quella parte "DELLA MENTE" che sta tra l'ego e "LO SPIRITO", mediando tra loro sempre in favore "DELLO SPIRITO". Per L ego questa è parzialità, e risponde come se qualcuno gli si schierasse contro. Per "LO SPIRITO" questa è "LA VERITA'", perché conosce la "SUA PIENEZZA" e non può percepire nessuna parte da cui venga escluso. 2. "LO SPIRITO" sa che la consapevolezza di tutti i "SUOI FRATELLI" è inclusa nella SUA, come è inclusa in DIO. Il potere dell'intera "FIGLIOLANZA" e del "SUO CREATORE" è, perciò, la pienezza stessa "DELLO SPIRITO", che rende le "SUE CREAZIONI" intere ed uguali in perfezione. L'ego non può prevalere contro una totalità che includa DIO, e qualsiasi totalità deve includere DIO. A tutto quello che EGLI ha creato viene dato il "SUO POTERE", perché è parte di LUI e condivide il "SUO ESSERE" con LUI. Creare è l'opposto di perdere, come "LA BENEDIZIONE" è l'opposto del sacrificio. L'ESSERE DEVE ESSERE ESTESO. ECCO COME CONSERVA LA CONOSCENZA DI SE STESSO. "LO SPIRITO" anela a condividere il proprio essere come ha fatto il "SUO CREATORE". Creato per mezzo della condivisione, la "SUA VOLONTA'" è creare. Non desidera contenere DIO, ma vuole estendere il "SUO ESSERE". 3. L'ESTENSIONE DELL'ESSERE DI DIO è LA SOLA FUNZIONE DELLO SPIRITO. La sua pienezza non può essere contenuta, non più della pienezza del "SUO CREATORE". PIENEZZA è ESTENSIONE.

L'intero sistema di pensiero dell'ego blocca "L'ESTENSIONE" e così blocca la TUA "SOLA FUNZIONE". Ecco perché blocca la "TUA GIOIA", cosicché ti percepisci insoddisfatto. A meno che non crei sei insoddisfatto, ma DIO non consce l'insoddisfazione e perciò TU devi creare. Puoi non conoscere le "TUE CREAZIONI", ma questo non puo' interferire con la "LORO REALTA'" più di quanto la tua inconsapevolezza del "TUO SPIRITO" possa interferire con il "SUO ESSERE". 4. "IL REGNO" si estende per sempre perché è nella "MENTE DI DIO". TU non conosci la "TUA GIOIA" perché non conosci la pienezza del "TUO Sé". Escludi una parte "DEL REGNO" da te stesso e non sei "INTERO". "UNA MENTE" divisa non può percepire la "SUA PIENEZZA", e ha bisogno che "IL MIRACOLO" della sua interezza appaia in "ESSA" e la guarisca. QUESTO RISVEGLIA IN ESSA L'INTEREZZA, E LA RESTITUISCE AL REGNO GRAZIE ALLA SUA ACCETTAZIONE DELL'INTEREZZA. Il pieno apprezzamento della pienezza del sé "DELLA MENTE" rende impossibile l'egoismo e inevitabile "L'ESTENSIONE". ECCO PERCHE' C'è PACE PERFETTA NEL REGNO. "LO SPIRITO" soddisfa la sua funzione, e solo il soddisfacimento completo è "PACE". 5. Le "TUE CREAZIONI" sono protette per TE perché lo Spirito Santo, che è nella "TUA MENTE", le conosce è le può portare alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" in qualsiasi momento glielo permetterai. Esse sono li' come parte del "TUO ESSERE", poiché la tua soddisfazione le include. Le creazioni di ogni "FIGLIO DI DIO" sono TUE, poiché ogni creazione appartiene a tutti, essendo creata per "L'INTERA FIGLIOLANZA". 6. Non hai mai mancato di accrescere l'eredità dei "FIGLI DI DIO", e così non hai mancato di assicurartela per "TE STESSO". Poiché è stata la "VOLONTA' DI DIO" a dartela, EGLI te l'ha data per sempre. Poiché era "SUA VOLONTA'" che TU l'avessi per sempre, EGLI TI HA DATO IL MEZZO PER MANTENERLA. E TU HAI FATTO COSI'. Disubbidire alla "VOLONTA' DI DIO" ha senso solo per i folli. IN VERITA' è IMPOSSIBILE. LA TUA PIENEZZA DEL Sè è SENZA CONFINI COME QUELLA DI DIO. Come la SUA si estende per sempre e in pace perfetta. La SUA radiosità è così intensa che crea in gioia perfetta che dalla "SUA INTEREZZA" può nascere solo quello che è "INTERO". 7. Abbi fiducia che non hai mai perso la "TUA IDENTITA'" e le estensioni che la mantengono in interezza e pace. I MIRACOLI SONO ESPRESSIONI DI QUESTA FIDUCIA. Essi sono riflessi sia della "TUA GIUSTA" identificazione con i

tuoi fratelli, che della tua consapevolezza che la "TUA IDENTIFICAZIONE" è mantenuta per mezzo dell'estensione. IL MIRACOLO è UNA LEZIONE DI PERCEZIONE TOTALE. Includendo nella lezione qualsiasi parte della totalità, ha incluso l'intero.

CAP. 7 (X ) La confusione tra dolore e gioia LA CONFUSIONE TRA DOLORE E GIOIA 1. "IL REGNO" è il risultato di premesse, proprio come questo mondo. Puoi aver portato il ragionamento dell'ego alla sua conclusione logica, che è confusione totale su tutto. Se vedessi veramente questo risultato non potresti volerlo. La sola ragione possibile per cui TU possa volerne una parte qualsiasi, è perché non vedi "L'INTERO". Sei disposto a vedere le premesse dell'ego, ma non la loro logica conclusione. Non è possibile che TU non abbia fatto lo stesso con le PREMESSE DI DIO? LE TUE CREAZIONI NON IL LOGICO RISULTATO DELLE SUE PREMESSE. IL SUO PENSIERO LE HA STABILITE PER TE. Esse sono esattamente nel luogo a cui appartengono. Appartengono alla "TUA MENTE" come parte della tua identificazione con la SUA, ma il tuo stato mentale e il tuo riconoscimento di cosa vi sia in "ESSA" dipendono da quello che TU credi della "TUA MENTE". Qualunque cosa creda sarà la premessa che determinera' quello che accetterai nella "TUA MENTE". 2. È assolutamente chiaro che TU puoi sia accettare nella MENTE" quello che non c'è, che negare quello che C'è. Tuttavia puoi negare la funzione che "DIO STESSO" ha dato "TUA MENTE" attraverso la SUA, ma non puoi impedirla. È il risultato logico di quello che SEI. La capacità di vedere un risultato logico dipende da quanto disposti a vederlo, ma la "SUA VERITA'" non ha nulla a che con la tua disponibilità. LA VERITA' è LA VOLONTA' DI DIO. Condividi la "SUA VOLONTA'" e condividerai quello che EGLI sa. Nega la "SUA VOLONTA'" come tua, e negherai il "SUO REGNO" TUO.

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3. Lo Spirito Santo ti dirigerà soltanto per evitarti il dolore. Sicuramente nessuno obietterebbe a "QEUSTO OBBIETTIVO" se lo riconoscesse. Il problema non è se quello che lo Spirito Santo dice sia vero, ma se TU vuoi ascoltare quello che EGLI dice.

TU non riconosci quello che è doloroso più di quanto TU conosca quello che è "GIOIOSO", e sei infatti, molto incline a confondere le due cose. La funzione principale dello Spirito Santo è di insegnarti a distinguerli. Quello che è "GIOIOSO" per TE è doloroso per l'ego e, fintanto che hai dei dubbi in merito a quello che SEI, sarai confuso tra "GIOIA" e dolore. Questa confusione è la causa dell'intera idea di sacrificio. Obbedisci allo Spirito Santo e rinuncerai all'ego. Ma non sacrificherai nulla. Al contrario, guadagnerai "TUTTO". Se credessi "QUESTO" non vi sarebbe conflitto. 4. Ecco perché hai bisogno di dimostrare a "TE STESSO" quello che è ovvio. Non è ovvio per TE. TU credi che fare l'opposto della "VOLONTA' DI DIO" possa essere meglio per TE. Credi anche che sia possibile fare l'opposto della "VOLONTA' DI DIO". Perciò credi che ci sia la possibilità per TE di fare una scelta impossibile, una scelta che sia allo stesso tempo carica di paura e desiderabile. TUTTAVIA DIO VUOLE. EGLI NON DESIDERA. LA TUA VOLONTA' è TENTO POTENTE QUANTO LA SUA PERCHE' è LA SUA. I desideri dell'ego non hanno alcun significato, poiché l'egoismo desidera l'impossibile. Puoi desiderare l'impossibile, ma puoi volere solo con DIO. Questa è la debolezza dell'ego e la "TUA FORZA". 5. Lo Spirito Santo si schiera sempre con TE e con la "TUA FORZA". Fintanto che eviti la "SUA GUIDA" in qualsiasi modo, vuoi essere debole. Tuttavia la debolezza terrorizza. Che altro, allora, può significare questa decisione se non che vuoi avere paura? Lo Spirito Santo non chiede mai sacrifici, l'egoismo sempre. Quando sei confuso riguardo a questa distinzione di motivazioni, questo può essere dovuto soltanto alla proiezione. La proiezione è una confusione di motivazioni e, data questa confusione, la fiducia diventa impossibile. Nessuno obbedisce lietamente ad una guida della quale non ha fiducia,ma questo non significa che "LA GUIDA" non sia degna di fiducia. In questo caso significa sempre che "IL SEGUACE" non lo è. Ad ogni modo anche questo dipende semplicemente dalla sua credenza. Credendo di poter tradire, egli crede che tutto possa tradirlo. Comunque questo accade è solo perché ha scelto di seguire una falsa guida, e rifiuta del tutto di seguire qualsiasi guida. Se il risultato di questa decisione è la confusione, questo non è affatto sorprendente.

6. Lo Spirito Santo è perfettamente degno di fiducia, come TE. DIO STESSO HA FIDUCIA IN TE, E PERCIO' NON CI SONO DUBBI CHE TU SIA DEGNO DI FIDUCIA. Resterà sempre fuori questione, per quanto TU possa metterlo in dubbio. HO DETTO IN PREC EDENZA CHE TU SEI LA VOLONTA' DI DIO. La "SUA VOLONTA'" non è un FUTILE desiderio, e la tua identificazione con la "SUA VOLONTA" non è facoltativa, dato che essa è quello che SEI. CONDIVIDERE LA SUA VOLONTA' CON ME NON è IN REALTA' PASSIBILE DI SCELTA, sebbene possa sembrare che sia così. L'intera separazione si basa su questo errore. Il solo modo di uscire da questa situazione è "DECIDERE" che non devi decidere nulla. Tutto ti è stato dato per decisione di DIO. Questa è la "SUA VOLONTA'", e tu non puoi disfarla. 7. Persino l'abbandono della TUA falsa prerogativa di prendere decisioni, che l'egoismo protegge così gelosamente, non è effettuato per tuo desiderio. È stato effettuato per TE dalla "VOLONTA' DI DIO", che non ti ha lasciato senza conforto. La "SUA VOCE" ti insegnerà come distinguere tra dolore e "GIOIA", e ti condurrà fuori dalla confusione che hai fatto. Non vi è confusione "NELLA MENTE" di un "FIGLIO DI DIO", la cui volontà deve essere la "VOLONTA' DELPADRE", poiché la volontà del padre è "SUO FIGLIO". 8. "I MIRACOLI" sono in accordo con la "VOLONTA DI DIO", del quale non conosci "LA VOLONTA'" perché sei confuso rispetto a quello che vuoi. Questo significa che sei confuso su quello che sei. SE TU SEI LA VOLONTA' DI DIO E NON ACCETTI LA SUA VOLONTA', stai negando "LA GIOIA". Essendo una lezione sulla condivisione è una lezione d'amore, che è "GIOIA". OGNI MIRACOLO è COSI' UNA LEZIONE SULLA VERITA', E OFFRENDO VERITA' IMPARI LA DIFFERENZA TRA "dolore" E GIOIA.

CAP. 7 ( XI ) Lo stato di grazia LO STATO DI GRAZIA 1. LO Spirito Santo TI GUIDERA' SEMPRE IN VERITA', POICHE' LA TUA GIOIA è LA SUA. Questa è la SUA volontà per tutti perché EGLI parla per il "REGNO DI DIO", che è gioia. Seguirlo è, perciò, la cosa più facile del mondo, e la sola cosa facile, perché non è del mondo. PERCIO' è NATURALE. Il mondo va contro la "TUA NATURA", essendo in disaccordo con le

"LEGGI DI DIO". Il mondo percepisce ordini di difficoltà in ogni cosa. Questo avviene perché l'ego non percepisce nulla come interamente desiderabile. Dimostrando a "TE STESSO" che non vi è ordine di difficoltà nei "MIRACOLI", ti convincerai che, nel TUO stato naturale, non c'è affatto difficoltà perché è uno "STATO DI GRAZIA". 2. LA GRAZIA è LO STATO NATURALE DI OGNI FIGLIO DI DIO. Quando non è in stato di grazia, è fuori dal suo ambiente naturale e non funziona bene. Tutto quello che fa è uno sforzo, poiché non è stato creato per l'ambiente che ha fatto. EGLI, perciò, non vi si puo' adattare. Un "FIGLIO DI DIO" è felice solo quando sa che è con DIO. Quello è il "SOLO AMBIENTE" degno di LUI, perché il suo valore è al di la' di qualsiasi cosa possa fare. 3. Considera il regno che hai fatto e giudicane giustamente il suo valore. È degno per essere una casa per un "FIGLIO DI DIO"? Protegge la "SUA PACE" e fa risplende amore su di LUI? Fa in modo che il "SUO CUORE" non venga toccato dalla paura, e gli permette di dare sempre, senza alcun senso di perdita? Questo è il solo ambiente che puoi essere felice. TU non puoi farlo, più di quanto non possa fare "TE STESSO". È stato creato per TE, come TU sei stato creato per "ESSO". DIO VEGLIA SUI SUOI FIGLI E NON NEGA LORO NULLA. Tuttavia quando essi lo "NEGANO" non lo sanno, poiché si negano "TUTTO". TU che potresti dare "L'AMORE DI DIO" a tutto quello che vedi, tocchi e ricordi, stai letteralmente negando "IL CIELO". 4. TI CHIAMO PER RICORDARTI CHE HO SCELTO PER TE PER INSEGNARE IL REGNO AL REGNO. Non ci sono eccezioni a "QUESTA LEZIONE", perché la mancanza di eccezioni è "LA LEZIONE". Ogni figlio che ritorna "AL REGNO" con questa lezione "IN CUORE" ha guarito "LA FIGLIOLANZA" e reso grazie a DIO. Tutti quelli che imparano "QUESTA LEZIONE" sono diventati perfetti insegnanti, perché l'hanno "IMPARATA" dallo Spirito Santo. 5. QUANDO UNA MENTE HA SOLO LUCE, CONOSCE SOLO LUCE. La sua radiosità risplende tutt'intorno ad "ESSA", e si estende dentro l'oscurità di "ALTRE MENTI", trasformandole in "MAESTA'". LA MAESTA' DI DIO è LI', perché TU possa riconoscerla, apprezzarla e conoscerla. Riconoscere la "MAESTA DI DIO" come "TUO FRATELLO" è accettare la "TUA EREDITA'". DIO DA' SOLO EQUAMENTE Se riconosci il "SUO DONO" in tutti, avrai riconosciuto quello che EGLI ti ha dato. Nulla è così semplice da riconoscere come "LA VERITA'". Questo riconoscimento è immediato, chiaro e naturale. Ti sei allenato a non "RICONOSCERLA", e questo è stato molto difficile per TE.

6. Fuori dal TUO ambiente naturale protesti chiedere: "cos'è la verita'?", poiché LA VERITA' è l'ambiente dal quale e per il quale "SEI STATO CREATO". Non conosci "TE STESSO" perché non conosci il "TUO CREATORE". Non conosci le "TUE CREAZIONI" perché non conosci i"TUOI FRATELLI" che le hanno create insieme con TE. HO GIA DETTO CHE SOLO L'INTERA FIGLIOLANZA è DEGNA DI ESSERE COCREATRICE CON DIO, POICHE' SOLO L'INTERA FIGLIOLANZA PUO' CREARE COME LUI. In qualsiasi momento guarisci "UN FRATELLO" riconoscendone il valore,stai riconoscendo il SUO potere di creare ed il TUO. EGLI non puo' aver perso quello che "TU RICONOSCI", e tu devi avere "LA GLORIA" che vedi in LUI. EGLI è UN CO.CREATORE CON DIO INSIEME A TE. Nega il SUO potere creativo e stai negando il TUO e quello di DIO che ti ha creato. 7. NON PUOI NEGARE PARTE DELLA VERITA'. TU non conosci le "TUE CREAZIONI" perché non conosci il "LORO CREATORE". Non conosci "TE STESSO" perché non conosci le TUE. Le TUE creazioni non possono stabilire la "TUA REALTA'", più di quanto TU possa stabilire "QUELLA DI DIO". MA PUOI CONOSCERE ENTRAMBE. L'ESSERE è CONOSCIUTO MEDIANTE LA CONDIVISIONE. POICHE' DIO HA CONDIVISO IL SUO ESSERE CON TE, TU LO PUOI CONOSCERE. Ma devi conoscere anche tutto quello che LUI ha creato, per sapere cosa hanno condiviso. SENZA TUO PADRE TU NON CONOSCERAI LA TUA PATERNITA'. IL REGNO DI DIO INCLUDE TUTTI I SUOI FIGLI E I LORO FIGLI, CHE SONO COME I FIGLI, COSI' COME ESSI SONO COME IL PADRE. CONOSCI, ALLORA, I FIGLI DI DIO, E CONOSCERAI TUTTA LA CREAZIONE.

CAP. 8 ( I ) Il viaggio di ritorno L'INDIRIZZO DEL PROGRAMMA DI STUDI 1. "LA CONOSCENZA" non è la motivazione per imparare "QUESTO CORSO". LA PACE LO è. Questo è il prerequisito per "LA CONOSCENZA" solo perché coloro che sono in conflitto non sono in pace, e "LA PACE" è la condizione "DELLA CONOSCENZA" perché è la condizione "DEL REGNO". "LA CONOSCENZA" può essere ripristinata solo quando ne soddisfi le condizioni. Questo non è un mercanteggiamento fatto da DIO, che non mercanteggia. È semplicemente il risultato del TUO uso improprio delle "SUE LEGGI" in favore di una volontà immaginaria che non è la SUA. LA CONOSCENZA è LA SUA VOLONTA'. Se ti opponi alla "SUA VOLONTA'", come puoi avere "LA CONOSCENZA"? TI HO DETTO COSA TI OFFRE LA CONOSCENZA, ma forse non la consideri ancora come qualcosa di totalmente desiderabile. Se lo facessi non saresti così pronto a "GETTARLA VIA" quando l'egoismo ti chiede di essergli fedele. 2. Le distrazioni dell'ego possono sembrare interferire con il "TUO APPRENDIMENTO", ma l'ego non ha alcun potere di distrarti a meno che TU non gli dia il potere di farlo. La voce dell'ego è un'allucinazione. Non puoi aspettarti che ti dica: "io non sono reale". Tuttavia non ti viene richiesto di dissipare le TUE allucinazioni DA SOLO. Ti viene semplicemente chiesto di valutarle nei termini dei loro risultati per TE. Se non le vuoi sulla base del fatto che ti fanno perdere "LA PACE", esse saranno eliminate dalla "TUA MENTE" per TE. 3. Ogni risposta all'ego è un richiamo alla guerra, e la guerra ti priva "DELLA PACE". Eppure in questa guerra non c'è alcun avversario. Questa è la reinterpretazione "DELLA REALTA'" che devi fare per assicurarti "LA PACE", e la sola che avrai mai bisogno di fare. Coloro che percepisci come avversari sono parte della "TUA PACE", alla quale rinunci attaccandoli. Come puoi avere quello a cui rinunci? Quando rinunci "ALLA PACE", ti escludi da "ESSA". Questa è una condizione così aliena "AL REGNO" che non puoi capire lo stato che prevale al "SUO INTERNO". 4. Quello che hai appreso in passato deve averti insegnato le cose sbagliate, semplicemente perché non ti ha reso felice. Solo su questa base il suo valore dovrebbe essere messo in dubbio.

Se lo scopo dell'apprendimento è "CAMBIARE", e questo è sempre il "SUO SCOPO", sei soddisfatto dei cambiamenti che quello che hai imparato ti ha portato? L'insoddisfazione nei confronti dei risultati dell'apprendimento, è un segno dell'insuccesso dell'apprendimento, poiché significa che non hai ottenuto quello che volevi. 5. IL PROGRAMMA DI STUDI DELL'ESPIAZIONE è L'OPPOSTO del programmi di studi che hai stabilito per te stesso, ma anche "IL RISULTATO" lo è. Se il risultato del TUO programma di studi ti ha reso infelice, e se ne vuoi "UNO DIVERSO", è ovviamente necessario un cambiamento di "PROGRAMMA DI STUDI". Il "PRIMO CAMBIAMENTO" che deve essere introdotto è un cambiamento di indirizzo. Un programma di studi "SIGNIFICATIVO" non può essere incoerente. Se è programmato da "DUE" insegnanti, ciascuno dei quali crede in idee diametralmente "OPPOSTE", non può essere integrato. Se è condotto da questi "DUE" insegnanti simultaneamente, ciascuno non fa che interferire con l'altro. Questo porta alla fluttuazione, ma non al cambiamento. Gli incostanti non hanno un indirizzo. Non possono sceglierne uno perché non possono rinunciare all'altro, anche se non esiste. Il loro programma di studi conflittuale insegna loro che esistono tutti gli indirizzi, e non da' loro alcun fondamento logico per scegliere. 6. La totale insensatezza di tale programma di studi deve essere pienamente "RICONOSCIUTA" prima che sia possibile un "REALE CAMBIAMENTO" di indirizzo. Non puoi imparare contemporaneamente da "DUE" insegnanti che sono in "TOTALE DISACCORDO" su ogni cosa. Il loro programma di studi congiunto propone un compito impossibile da imparare. Essi ti insegnano cose completamente "DIVERSE" in modi completamente "DIVERSI", il che potrebbe essere possibile se non fosse che in entrambi ti stanno insegnando delle cose di TE. LA TUA REALTA' NON è INFLUENZATA DA NESSUNO DEI DUE. Ma se ascolti entrambi, la "TUA MENTE" sarà divisa su quello che è la "TUA REALTA'".

CAP.8 ( II ) Differenza tra prigionia e libertà DIFFERENZA TRA PRIGIONIA E LIBERTÀ 1. C'è una spiegazione logica per scegliere. SOLO UN'INSEGNANTE SA COS'E' LA TUA REALTA'. Se lo scopo del programma di studi è imparare ad eliminare gli ostacoli a "QUELLA CONOSCENZA", devi impararla da LUI.

L'ego non sa cosa sta cercando di insegnare. Sta cercando di insegnarti quello che SEI senza sapere quello che SEI. È esperto solo in confusione. Non comprende nient'altro. Come insegnante, dunque, l'ego e completamente confuso e confonde totalmente. Anche se potessi ignorare completamente lo Spirito Santo, il che è "IMPOSSIBILE", non potresti mai imparare nulla dall'ego, poiché l'ego non sa' nulla. 2. Che ragione c'è per scegliere un'insegnante del genere? Non è forse sensato ignorare totalmente qualsiasi cosa esso insegni? È forse questo l'insegnante al quale un "FIGLIO DI DIO" dovrebbe rivolgersi per trovare "SE STESSO"? L'ego non ti ha mai dato una risposta sensata a qualcosa. Semplicemente in base all'esperienza che TU stesso hai fatto con il suo insegnamento, non dovrebbe bastare questo a squalificarlo come TUO futuro insegnante? Tuttavia il danno che l'ego ha fatto al TUO apprendimento non si limita solo a questo. L'APPRENDIMENTO è GIOIOSO SE TI CONDUCE LUNGO IL TUO SENTIERO NATURALE, E FACILITA IL TUO SVILUPPODI QUELLO CHE HAI. Tuttavia quando ti viene insegnato contro la "TUA NATURA", il TUO apprendimento ti farà perdere, perché ti imprigionerà. LA TUA VOLONTA' è NELLA TUA NATURA, E QUINDI NON PUO' ANDARE CONTRO DI ESSA. 3. L'ego non può insegnarti nulla fintanto che la "TUA VOLONTA'" è libera, perché TU non lo ascolterai. Non è la "TUA VOLONTA'" quella di essere imprigionato perché la "TUA VOLONTA'" è libera. Ecco perché l'ego è la negazione del "LIBERO ARBITRIO". NON è MAI DIO CHE TI COSTRINGE, PERCHE' EGLI CONDIVIDE LA SUA VOLONTA' CON TE. La "SUA VOCE" insegna solo conformemente alla "SUA VOLONTA'", ma questa non è la lezione dello Spirito Santo perché questo è quello che SEI. La lezione sta nel fatto che la "TUA VOLONTA'" e quella di DIO non possono essere in disaccordo perché sono una "COSA SOLA". Questa lezione disfa tutto quello che l'ego cerca di insegnare. Non è, quindi, solo "L'INDIRIZZO" del programma di studi che non deve essere in conflitto, ma anche "IL CONTENUTO". 4. L' ego cerca di insegnare che ti vuoi opporre alla "VOLONTA' DI DIO". Questa lezione "INNATURALE" non può essere appresa, ed il tentativo di impararla è una violazione della "TUA LIBERTA'", che ti fa aver paura della "TUA VOLONTA'" perché è libera. Lo Spirito Santo si oppone a qualsiasi imprigionamento della volontà di un "FIGLIO DI DIO", poiché sa che la volontà del "FIGLIO DI DIO" è quella "DEL PADRE". Lo Spirito Santo ti conduce saldamente lungo il sentiero "DELLA

LIBERTA'", insegnandoti come non tutto quello che ti trattiene.

tener

conto

o

guardare

oltre

5. Abbiamo detto che lo Spirito Santo ti insegna la differenza tra dolore e "GIOIA". Questo è come dire che EGLI ti insegna la differenza tra prigionia e "LIBERTA'" . TU non puoi fare questa distinzione senza di LUI perché hai insegnato a "TE STESSO" che la prigionia è libertà. Come fai a distinguerle, dal momento che credi che siano la stessa cosa? Puoi forse chiedere alla parte della "TUA MENTE" che ti ha insegnato che sono la stessa cosa, di insegnarti in che modo differiscono? 6. L'insegnamento dello Spirito Santo assume solo un "INDIRIZZO" ed ha un solo "OBBIETTIVO". IL SUO INDIRIZZO è LA LIBERTA' ED IL SUO OBBIETTIVO è DIO. Ma non può percepire DIO senza di TE, perché non è "VOLONTA' DI DIO" essere senza di TE. Quando avrai imparato che la "TUA VOLONTA'" è quella di DIO, non potrai voler stare senza di LUI più di quanto EGLI non possa voler stare senza di TE. QUESTA è LA LIBERTA' E QUESTA è LA GIOIA. Negati "QUESTO" e negherai a DIO il "SUO REGNO", perché EGLI ti ha creato per "QUESTO". 7. QUESTO è QUELLO CHE INTENDEVO QUANDO HO DETTO : OGNI POTERE E GLORIA SONO TUOI PERCHE' SUO è IL REGNO; LA VOLONTA' DI DIO è SENZA LIMITI, ED OGNI POTERE E GLORIA RISIEDONO IN ESSA. LA SUA FORZA, IL SUO AMORE E LA SUA PACE SONO SCONFINATE. NON HA CONFINI PERCHE' LA SUA ESTENSIONE è ILLIMITATA E ABBRACCIA OGNI COSA PERCHE' HA CREATO OGNI COSA. CREANDO OGNI COSA, L'HA FATTA PARTE DI ESSA. TU SEI LA VOLONTA' DI DIO PERCHE' è COSI' CHE SEI STATO CREATO. SICCOME IL TUO CREATORE CREA SOLO COME SE STESSO, TU SEI COME LUI. TU SEI PARTE DI COLUI CHE è OGNI POTERE E GLORIA, E PERTANTO SEI ILLIMITATO COME LUI. 8. A cos'altro, salvo che ad ogni "POTERE" e "GLORIA", può rivolgersi lo Spirito Santo per ripristinare il "REGNO DI DIO"? EGLI si appella quindi semplicemente a quello che è "IL REGNO" e per il SUO riconoscimento di quello che è. Quando riconosci "QUESTO" porti automaticamente questo riconoscimento a tutti, poiché "HAI RICONOSCIUTO" tutti. Attraverso il "TUO RICONOSCIMENTO" risvegli il loro, ed attraverso il loro il TUO viene esteso. "IL RISVEGLIO" si estende facilmente e felicemente per tutto "IL REGNO", in risposta al "RICHIAMO DI DIO". QUESTA è LA RISPOSTA NATURALE DI OGNI FIGLIO DI DIO ALLA VOCE CHE

PARLA PER IL SUO CREATORE, PERCHE' è LA VOCE CHE PARLA PER LE SUE CREAZIONI E PER LA SUA STESSA ESTENSIONE.

CAP. 8 ( III ) L'incontro santo L'INCONTRO SANTO 1. GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI, ED A TE PERCHE' EGLI HA VOLUTO COSI'. CHIEDI E TI SARA' DATO, PERCHE' TI è GIA' STATO DATO. CHIEDI LA LUCE ED IMPARA CHE SEI LUCE. Se vuoi comprensione ed illuminazione "LE IMPARERAI", perché la tua decisione "DI APPRENDERLE" è la decisione di ascoltare "L'INSEGNANTE" che conosce "LA LUCE" e quindi te la può insegnare. Non c'è limite al "TUO APPRENDIMENTO" perché non c"e limite alla "TUA MENTE". Non c'è limite al "SUO INSEGNAMENTO" perché EGLI è stato creato per insegnare. COMPRENDENDO PERFETTAMENTE LA SUA LEZIONE EGLI LA ADEMPIE PERFETTAMENTE, PERCHE' QUESTA è LA SUA GIOIA E LA TUA. 2. Adempiere perfettamente la "VOLONTA' DI DIO" è la sola gioia e pace che può essere pienamente conosciuta, perché è la sola funzione di cui si può fare pienamente "ESPERIENZA". Eppure il desiderio di altre esperienze ne bloccherà la realizzazione, perché la "VOLONTA' DI DIO non ti può essere imposta, essendo un'esperienza di "TOTALE DISPONIBILITA'". LO Spirito Santo SA COME INSEGNARLA, MA TU no. Ecco perché TU hai bisogno di LUI, e perché DIO te lo ha dato. Solo il "SUO INSEGNAMENTO" libererà la "TUA VOLONTA'" unendola al potere ed alla gloria di DIO, e stabilendole come TUE. TU le condividi allo stesso modo in cui le condivide DIO, perché questo è il risultato naturale del "LORO ESSERE". 3. LA VOLONTA' DEL PADRE E DEL FIGLIO SONO UNA, GRAZIE ALLA LORO ESTENSIONE. La loro estensione è il risultato del loro "ESSERE UNO", poiché tiene insieme lo loro unità mediante l'estensione della loro "VOLONTA' CONGIUNTA". Questa è la "CREAZIONE PERFETTA" di chi è stato creato perfettamente, in unione col "CREATORE PERFETTO". "IL PADRE" deve dare la paternità "AL FIGLIO", perché la sua stessa paternità deve essere estesa all'esterno. TU CHE SEI PARTE DI DIO HAI LA SANTA FUNZIONE DI ESTENDERE LA SUA PATERNITA' NON PONENDOVI LIMITI. Permetti allo Spirito Santo di insegnarti "COME FARLO", poiché puoi sapere cosa significa solo da "DIO STESSO". 4. Quando incontri qualcuno, ricorda che è un "INCONTRO SANTO". Come vedrai LUI, così vedrai "TE STESSO".

Come tratterai LUI, così tratterai "TE STESSO". Come penserai di LUI, così penserai di "TE STESSO". Non dimenticarlo mai, poiché in LUI troverai o perderai "TE STESSO". Ogniqualvolta due "FIGLI DI DIO" si incontrano, viene data loro un'altra opportunità di salvezza. Non lasciare nessuno senza dargli "SALVEZZA" e riceverla "TU STESSO". "POICHE' IO SONO SEMPRE LI' CON TE, IN MEMORIA DI TE". 5. L'obbiettivo del programma di studi, indipendentemente dell'insegnante che scegli, è conosci "TE STESSO". Non c'è nient'altro da cercare. Ognuno sta cercando "SE STESSO" ed "IL POTERE" e "LA GLORIA" che pensa di aver perduto. Ogniqualvolta sei con qualcuno, hai un'altra opportunità di "TROVARLI". IL TUO POTERE E LA TUA GLORIA SONO IN LUI PERCHE' SONO TUE. L'ego cerca di "TROVARLE" solo in te stesso, perché non sa dove guardare. Lo Spirito Santo ti insegna che se guardi solo te stesso non puoi trovare "TE STESSO", perché quello non è quello che SEI. Ogniqualvolta sei con "UN FRATELLO", impari quello che sei perché insegni quello che sei. EGLI risponderà con dolore o con "GIOIA", a seconda di quale insegnante stai seguendo. EGLI sarà imprigionato o LIBERATO a seconda della "TUA DECISIONE", e la stessa cosa accadrà a TE. Non dimenticare mai la "TUA RESPONSABILITA'" nei suoi confronti, perché è la stessa responsabilità che hai con "TE STESSO". Dagli il suo posto "NEL REGNO" ed avrai il TUO. 6. "IL REGNO" non può essere trovato da solo, e tu che sei "IL REGNO" non puoi trovare "TE STESSO" da solo. Per raggiungere "L'OBBIETTIVO" del programma di studi, dunque, non puoi ascoltare l'ego, il cui scopo è di fallire il suo stesso obbiettivo. L'ego non lo sa, perché non sa niente. Ma TU puoi saperlo, e lo saprai se sarai disposto a guardare cosa l'ego vuol fare di TE. Questa è la "TUA RESPONSABILITA'", perché una volta che avrai realmente guardato accetterai "L'ESPIAZIONE" per te stesso. Quale altra scelta potresti mai avere? Avendo fatto questa scelta comprenderai perché una volta credevi che, quando incontravi qualcun altro, pensavi che EGLI fosse qualcun altro. Ed ogni "INCONTRO SANTO" al quale prenderai pienamente parte ti insegnerà che non è cosi'. 7. Puoi incontrare solo parte di "TE STESSO" perché TU sei parte di DIO, che è in ogni cosa. IL SUO POTERE E LA SUA GLORIA SONO OVUNQUE, E TU NON PUOI ESSERE ESCLUSO DA ESSI.

L'ego insegna che la TUA forza è in te solo. Lo Spirito Santo insegna che tutta "LA FORZA" è in DIO e pertanto è in TE. DIO NON VUOLE CHE NESSUNO SOFFRE. EGLI non vuole che qualcuno, TE compreso, soffre per una decisione sbagliata. Ecco perché ti ha dato "IL MEZZO" per disfarla. Attraverso il "SUO POTERE" e la "SUA GLORIA" tutte le tue decisioni sbagliate vengono completamente disfatte, liberando TE e "TUO FRATELLO" da ogni pensiero imprigionante posto in una parte qualsiasi "DELLA FIGLIOLANZA". Le decisioni sbagliate non hanno alcun potere, perché non sono vere. La prigionia che esse sembrano produrre non è più vera di quanto lo siano loro. 8. IL POTERE E LA GLORIA APPARTENGONO SOLO DIO. E ANCHE TU. DIO da' qualsiasi cosa gli appartenga perché EGLI da' "SE STESSO", e tutto gli appartiene. DARE TE STESSO è LA FUNZIONE CH E EGLI TI HA DATO. Il realizzarla perfettamente ti farà ricordare cosa hai di LUI, e tramite "QUESTO" ricorderai anche "COSA SEI" in LUI. Non puoi non avere il potere di fare "QUESTO", perché questo è il "TUO POTERE". LA GLORIA è IL DONO DI DIO PER TE, PERCHE QUESTO è QUELLO CHE EGLI è. VEDI QUESTA GLORIA OVUNQUE PER RICORDARE QUELLO CHE SEI.

CAP. 8 ( IV) Il dono della libertà IL DONO DELLA LIBERTÀ 1. Se la "VOLONTA' DI DIO" per TE è pace e gioia totali, se non provi questo vuol dire che stai rifiutando di riconoscere la "SUA VOLONTA'". LA SUA VOLONTA' NON VACILLA, ESSENDO PER SEMPRE IMMUTABILE. Quando non sei in pace può solo essere perché non credi di essere in LUI. Eppure EGLI è tutto in tutti. La SUA pace è totale, e TU devi esserne parte. Le "SUE LEGGI" ti governano perché governano ogni cosa. Non puoi esentarti dalle "SUE LEGGI", anche se puoi disubbidirle. Eppure se lo fai, e solo se lo fai, ti sentirai solo e indifeso, perché ti stai negando ogni cosa. 2. IO SONO VENUTO PER ESSERE LA LUCE IN UN MONDO CHE SI NEGA DAVVERO TUTTO. Lo fa semplicemente dissociandosi da ogni cosa. È pertanto un'illusione di isolamento, mantenuta dalla paura della stessa solitudine che è la sua illusione.

HO DETTO CHE SONO SEMPRE CON TE, E LO SARÒ SINO ALLA FINE DEL MONDO. ECCO PERCHE' SONO LA LUCE DEL MONDO. SE SONO CON TE NELLA "solitudine del mondo", LA SOLITUDINE SVANISCE. Non puoi sostenere l'illusione della solitudine se non sei "SOLO". IL MIO SCOPO, QUINDI, è SEMPRE QUELLO DI VINCERE "il mondo". IO NON LO ATTACCO, MA LA MIA LUCE DEVE FARLO SPARIRE SVANIRE GRAZIE A QUELLO CHE È. "LA LUCE" non attacca l'oscurità, ma la fa scomparire con il "SUO SPLENDORE". SE LA MIA LUCE VIENE CONE TE OVUNQUE, CON IL SUO SPLENDORE TU LA FAI "scomparire" ASSIEME A ME. "LA LUCE" diventa nostra, e TU non potrai dimorare nell'oscurità più di quanto l'oscurità possa dimorare ovunque TU vada. IL RICORDO DI ME è IL RICORDO DI TE STESSO, E DI COLUI CHE MI HA MANDATO A TE. 3. TU eri nell'oscurità fintanto che la "VOLONTA' DI DIO" non è stata fatta completamente da ogni parte "DELLA FIGLIOLANZA". Quando questo è "STATO FATTO", è stato perfettamente compiuto da tutti. In quale atro modo avrebbe potuto essere realizzata perfettamente? LA MIA MISSIONE è STATA SEMPLICEMENTE DI UNIRE LA VOLONTA' DELLA FIGLIOLANZA CON LA VOLONTA' DEL PADRE, MEDIANTE L'ESSERE IO STESSO CONSAPEVOLE DELLA VOLONTA' DEL PADRE. Questa è la consapevolezza che "SONO VENUTO" a darti, ed il TUO problema ad accettarla è il problema di questo mondo. Dissiparlo è "LA SALVEZZA" e, in questo senso "IO SONO LA SALVEZZA DEL MONDO". Il mondo deve dunque "DISPREZZARMI" e "RIFIUTARMI", perché il mondo è la credenza che "L'AMORE" è impossibile. Se accetterai il fatto che "IO SONO CON TE", negherai il mondo ed accetterai DIO. LA MIA VOLONTÀ è LA SUA, e la TUA decisione di ascoltarmi è la decisione di ascoltare la "SUA VOCE" e prendere dimora nella "SUA VOLONTA'". COME DIO MI HA MANDATO A TE, COSÌ IO TI MANDERÒ AGLI ALTRI. ED IO ANDRÒ CON LORO CON TE, COSICCHE' POTREMO INSEGNARE LORO PACE ED UNIONE. 4. Non pensi che il mondo abbia bisogno di pace tanto quanto TE? Non vuoi forse darla al mondo tanto quanto la vuoi ricevere? Perché se non lo farai non la riceverai. SE VUOI AVERLA DA ME, DEVI DARLA. LA GUARIGIONE NON VIENE DA NESSUN ALTRO. Devi accettare "LA GUIDA" dall'interno. "LA GUIDA" deve essere quello che vuoi, o sarà senza significato per te. Ecco perché "LA GUARIGIONE" è un'impresa fatta di collaborazione. IO POSSO DIRTI COSA FARE, MA TU DEVI COLLABORARE CREDENSO NEL FATTO CHE IO SO COSA DEVI FARE. SOLO ALLORA LA TUA MENTE SCEGLIERA' DI SEGUIRMI. Senza "QUESTA SCELTA" non potrai essere guarito, e questo rifiuto

di quello che GUARIGIONE".

"HO

DECISO"

per

TE

renderà

impossibile

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5. LA GUARIGIONE RIFLETTE LA NOSTRA VOLONTA' CONGIUNTA. Questo è ovvio quando consideri a cosa serve "LA GUARIGIONE". "LA GUARIGIONE" è il modo in cui la separazione viene vinta. La separazione viene vinta "DALL'UNIONE". Non può essere vinta dalla separazione. La decisione di unirsi deve essere inequivocabile, o la "MENTE STESSA" sarà divisa e non intera. La "TUA MENTE" e il mezzo attraverso il quale determini la tua condizione, perché "LA MENTE" è il meccanismo della decisione. È il potere tramite il quale separi o "UNISCI", e conseguentemente provi dolore o "GIOIA". LA MIA DECISIONE NON PUO' VINCERE LA TUA, PERCHE' LA TUA è POTENTE QUANTO LA MIA. Se non fosse così i "FIGLI DI DIO" non sarebbero uguali. Ogni cosa è possibile grazie alla "NOSTRA DECISIONE" congiunta, ma "LA MIA" da sola non puo' aiutarti. LA TUA VOLONTA' è LIBERA QUANTO LA MIA, E DIO STESSO NON VA CONTRO DI ESSA. IO NON POSSO VOLERE QUELLO CHE DIO NON VUOLE. POSSO OFFRIRE LA MIA FORZA PER RENDERE INVINCIBILE LA TUA, MA NON POSSO OPPORMI ALLA TUA DECISIONE SENZA COMPETERE CON ESSA E QUIDNI VIOLARE LA VOLONTA' DI DIO PER TE. 6. Niente di quello che DIO ha creato può opporsi alla TUA decisione, poiché niente di quello che DIO ha creato può opporsi alla "SUA VOLONTA'". DIO HA DATO ALLA TUA VOLONTA' IL SUO POTERE, CHE IO SOLO POSSO RICONOSCERE IN ONORE DELLA SUA. Se vuoi essere come ME, IO ti aiuterò, poiché so che siamo uguali. Se vuoi essere diverso, attenderò fino a quando cambierai idea. IO POSSO INSEGNARTI, MA SOLO TU PUOI SCEGLIERE MIO INSEGNAMENTO. Come potrebbe essere altrimenti, dal momento che il "REGNO DI DIO" è "LIBERTA'". La libertà non può essere appresa tramite alcun tipo di tirannia, e la perfetta uguaglianza di tutti i "FIGLI DI DIO" non può essere riconosciuta attraverso il dominio di "UNA MENTE" sull'altra. I FIGLI DI DIO SONO UGUALI NELLA VOLONTA', ESSENDO TUTTI LA VOLONTA' DEL LORO PADRE. QUESTA è LA SOLA LEZIONE CHE SONO VENUTO AD INSEGNARE. 7. Se la "TUA VOLONTA'" non fosse anche "LA MIA" non sarebbe quella di "NOSTRO PADRE". Questo significherebbe che hai imprigionato la TUA, e che non l'hai lasciata libera. Di TUO non puoi fare niente, poiché di TUO non sei niente. IO NON SONO NIENTE SENZA IL PADRE, E TU NON SEI NIENTE SENZA DI ME, POICHE' NEGANDO IL PADRE NEGHI TE STESSO. IO TI RICORDERÒ SEMPRE, E NEL MIO RICORDO DI TE RISIEDE IL TUO RICORDO DI TE STESSO.

Nel nostro reciproco ricordo risiede il ricordo di DIO. Ed in questo ricordo risiede la "TUA LIBERTA'" perché la tua libertà è in LUI. Questo è il nostro dono di gratitudine a LUI, che EGLI condivide con tutte le "SUE CREAZIONI", alle quali EGLI da' in egual misura qualsiasi cosa sia per LUI accettabile. Dal momento che è accettabile per LUI, è il dono della libertà, che è la "SUA VOLONTA'" per tutti i "SUOI FIGLI". Offrendo la libertà sarai libero. 8. "LA LIBERTA'" è il solo dono che puoi offrire ai "FIGLI DI DIO", essendo un riconoscimento di quello che essi sono e di quello che EGLI è. LA LIBERTA' è CREAZIONE, PERCHE' è AMORE. TU non ami coloro che cerchi di imprigionare. Pertanto, quando cerchi di imprigionare qualcuno, incluso "TE STESSO", non lo ami e non puoi identificarti con lui. Quando imprigioni "TE STESSO" perdi di vista la TUA vera identificazione "CON ME" e con "IL PADRE". LA TUA IDENTIFICAZIONE è CON IL PADRE E CON IL FIGLIO. Non può essere con uno e non con l'altro. Se sei parte di uno devi essere parte dell'altro, perché essi sono una "COSA SOLA". LA SANTA TRINITA' è SANTA PERCHE' è UNA. Se escludi "TE STESSO" da questa unione, stai percependo la "SANTA TRINITA'" come separata. Devi essere incluso in essa, perché essa è tutto. A meno TU tu non prenda il TUO posto in essa, la "SANTA TRINITA'" sarà privata di tutto tanto quanto TE. Nessuna parte di essa può essere imprigionata se si vuole conoscerne "LA VERITA'".

CAP. 8 ( V ) La volontà indivisa della figliolanza LA VOLONTÀ INDIVISA DELLA FIGLIOLANZA 1. Puoi forse essere separato da quello con cui ti identifichi ed essere in pace? La dissociazione non è la soluzione : è un delirio. Coloro che delirano credendo che "LA VERITA'" li assalirà e non la riconoscono perché preferiscono le illusioni. Siccome giudicano "LA VERITA'" come qualcosa che non vogliono, percepiscono le loro illusioni che bloccano "LA CONOSCENZA". Aiutali offrendo loro la "TUA MENTE" unificata in loro favore, nello stesso modo in cui "IO OFFRO LA MIA IN FAVORE DELLA TUA". Da soli non possiamo fare nulla, ma insieme le "NOSTRE MENTI" si fondono in qualcosa il cui potere va ben oltre il potere delle "SUE" parti separate. Non essendo separata, la "MENTE DI DIO" si stabilisce nella nostra

e come nostra. QUESTA MENTE è INVINCIBILE PERCHE' è INDIVISA. 2. LA VOLONTA' INDIVISA DELLA FIGLIOLANZA è IL CREATORE PERFETTO, ESSENDO INTERAMENTE A SOMIGLIANZA DI DIO, DEL QUALE ESSA è LA VOLONTA'. TU non puoi esimerti da essa se vuoi comprendere quello che è e quello che sei TU. Credendo che la "TUA VOLONTA'" è separata "DALLA MIA", tu stai esimendoti dalla "VOLONTA' di DIO" che è "TE STESSO". Ma guarire è sempre rendere intero. Pertanto guarire significa unirsi a coloro che sono come TE, perché percepire questa uguaglianza è riconoscere "IL PADRE". Se la TUA perfezione è in LUI e solo in LUI, come puoi riconoscerla senza riconoscerlo? Il riconoscimento di DIO è il riconoscimento di "TE STESSO". Non c'è separazione tra la "TUA VOLONTA'" e "LA MIA". PERMETTI ALL'AMORE DI DIO DI RISPLENDERE SU DI TE ACCETTANDOMI. LA MIA REALTÀ è LA TUA E LA SUA. UNENDO LA TUA MENTE CON LA MIA PROCLAMI LA TUA CONSAPEVOLEZZA CHE LA VOLONTA' DI DIO è UNA. 3. L'unita' di DIO e la nostra non sono separate, perché la "SUA UNITA'" abbraccia la nostra. Unirsi a ME significa ripristinare il "SUO POTERE" in te perché lo condividiamo. "IO TI OFFRO" solo il riconoscimento del "SUO POTERE" in te, ma in questo risiede tutta "LA VERITA'". Nel momento in cui noi ci uniamo, ci uniamo a LUI. Sia gloria all'unione di DIO e dei SUOI santi figli I MIRACOLI che facciamo testimoniano la volontà "DEL PADRE" per "SUO FIGLIO", e la nostra gioia nell'unirci alla "SUA VOLONTA'" per noi. 4. Quanto ti unisci a ME, ti unisci senza l'ego, perché IO ho rinunciato all'ego in "ME STESSO" e pertanto non posso unirmi al TUO. La nostra unione è pertanto il modo di rinunciare all'ego in TE. LA VERITA' IN ENTRAMBI VA OLTRE "l'ego". Il nostro successo nel trascendere l'ego è garantito da DIO, ed IO condivido questa fiducia in entrambi e per noi tutti. IO RIPORTERO' LA PACE DI DIO A TUTTI I SUOI FIGLI PERCHè L'HO RICEVUTA DA LUI PER TUTTI NOI. Niente può prevalere contro la "NOSTRA VOLONTA'" congiunta, perché niente può prevalere contro la "VOLONTA' DI DIO". 5. Vuoi conoscere la "VOLONTA' DI DIO" per te? CHIEDILA A ME CHE LA CONOSCO AL POSTO TUO E LA TROVERAI. IO non ti negherò niente, poiché DIO non mi nega niente. Il nostro è semplicemente "IL VIAGGIO" di ritorno a DIO, che è la nostra casa. Ogniqualvolta la paura si insinua in qualunque punto lungo il cammino verso "LA PACE", è perché l'ego ha tentato di unirsi a noi nel viaggio e non lo puo' fare.

Avendo sentore della sconfitta, ed arrabbiato per essa, l'ego si vede rifiutato e diventa vendicativo. TU SEI INVULNERABILE ALLA "sua vendetta" POICHE' IO SONO CON TE. IN QUESTO VIAGGIO HA SCELTO ME ME COME TUO COMPAGNO AL POSTO "dell'ego". Non tentare di restare attaccato ad entrambi, o cercherai di andare in direzioni diverse e perderai "LA STRADA". 6. La via dell'ego non è la MIA, ma non è neanche la TUA. Lo Spirito Santo ha una sola direzione per tutte "LE MENTI", e quella che mi ha "INSEGNATO" è la TUA. Non perdiamo di vista la "SUA DIREZIONE" attraverso le illusioni, poiché solo le illusioni che ci sia un'altra direzione possono oscurare "QUELLA" per cui la "VOCE DI DIO" parla in tutti noi. Non accordare mai all'ego il potere di interferire col "VIAGGIO". NON NE HA PERCHE' IL VIAGGIO è LA VIA VERSO QUELLO CHE è VERO. Lasciati alle spalle ogni illusione, e vai oltre ogni tentativo dell'ego di trattenerti. IO CAMMINO DAVANTI A TE PERCHE' IO SONO OLTRE "l'ego". PRENDIMI, DUNQUE, PER MANO PERCHE' VUOI TRASCENDERE l'ego. LA MIA FORZA NON MANCHERA' MAI E, SE TU SCEGLIERAI DI CONDIVIDERLA, LO FARAI. LA OFFRO VOLENTIERI E CON GIOIA PERCHE' HO BISOGNO DI TE TANTO QUANTO TU HA BISOGNO DI ME.

CAP. 8 ( VI ) Il tesoro di Dio IL TESORO DI DIO 1. Noi siamo la volontà congiunta "DELLA FIGLIOLANZA", la cui tenerezza è per tutti. Iniziamo il "VIAGGIO FI RITORNO" partendo insieme e radunando i "NOSTRI FRATELLI" man mano che proseguiamo insieme. Ogni aumento della "NOSTRA FORZA" è offerto a tutti, affinché anch'essi possano mettere da parte la loro debolezza ed aggiungere in noi la "LORO FORZA". Il benvenuto di DIO ci attende tutti, ed EGLI ci darà il benvenuto nello stesso modo in cui IO lo do' a TE. NON DIMENTICARE IL REGNO DI DIO PER NULLA AL MONDO. 2. Il mondo non può aggiungere nulla al potere ed alla gloria di DIO e dei SUOI santi figli, ma può accecare "I FIGLI" nei confronti "DEL PADRE" se essi lo guardano. Non puoi guardare il mondo e conoscere DIO. SOLO UNO è VERO. IO SONO VENUTO A DIRTI CHE NON STA A TE "scegliere" COS'E' VERO. Se fosse così, avresti distrutto "TE STESSO". Ma DIO non ha voluto la distruzione delle "SUE CREAZIONI", poiché le ha create per l'eternità. La "SUA VOLONTA'" ti ha salvato, non da "TE STESSO" ma dalla tua

illusione di "TE STESSO". EGLI TI HA SALVATO PER TE STESSO. 3. Glorifichiamo "COLUI" che il mondo nega, perché sul "SUO REGNO" il mondo non ha potere. Nessuno che sia stato creato da DIO può trovare gioia in nulla se non in quello che è eterno: non perché sia privato di qualsiasi cosa, ma perché niente altro è degno di LUI. Quello che DIO ed i "SUOI FIGLI" creano è eterno, ed in questo e solo in questo è la loro gioia. 4. Ascolta la storia del figliol prodigio, ed impara cosa sono il tesoro di DIO ed il TUO. Questo figlio di un "PADRE AMOREVOLE" lasciò la "SUA CASA" e penso' di aver sprecato tutto per cose senza valore, sebbene allora non ne avesse compreso l'assenza di valore. Egli si vergognava di ritornare da "SUO PADRE", perché pensava di averlo offeso. Ma quando ritorno' a casa "IL PADRE" gli ha dato il benvenuto con gioia, perché il "FIGLIO STESSO" era il tesoro di "SUO PADRE". EGLI non voleva altro. 5. DIO VUOLE SUO FIGLIO, PERCHE' SUO FIGLIO è IL SUO SOLO TESORO. TU vuoi le tue creazioni come EGLI vuole le sue. Le TUE creazioni sono il "TUO DONO" alla "SANTA TRINITA'", create in gratitudine per la "TUA CREAZIONE". Esse non ti lasciano piu' di quanto TU non hai lasciato il "TUO CREATORE", ma estendono la TUA creazione come DIO ha esteso "SE STESSO" a TE. È forse possibile per le creazioni di "DIO STESSO" trarre gioia da quello che non è reale? E cos'è reale se non le creazioni di DIO e quelle che sono state create come le SUE? Le TUE creazioni ti amano come tu ami "TUO PADRE" per il dono della creazione. Non c'è altro dono che sia eterno, e pertanto non c'è altro dono che sia vero. Come puoi, dunque, accettare o dare qualsiasi altra cosa, ed aspettarti in cambio della gioia? E cos'altro vorresti se non la gioia? TU non hai fatto "TE STESSO" né la "TUA FUNZIONE". Hai solo preso la decisione di non essere degno di entrambe. Eppure non puoi renderti indegno perché sei il "TESORO DI DIO", e quello a cui EGLI da' valore è di valore. Non si può dubitare del "SUO VALORE", perché il suo valore sta nel fatto che DIO condivide "SE STESSO" con esso, e ne stabilisce il valore per sempre. 6. LA TUA FUNZIONE è DI ACCRESCERE IL TESORO DI DIO CURANDO IL TUO. LA SUA VOLONTA' RIGUARDO A TE, è LA SUA VOLONTA' PER TE. EGLI non vuole portarti via "LA CREAZIONE" perché la "SUA GIOIA" è in essa. TU non puoi trovare gioia se non come lo fa DIO.

La "SUA GIOIA" sta nell'averti creato, ed EGLI estende la "SUA PATERNITA'" a te affinché TU possa estendere "TE STESSO" come ha fatto LUI. TU NON LO COMPRENDI PERCHE' NON LO COMPRENDI. Nessuno che non ha la "SUA FUNZIONE" può comprendere cosa sia, "LA CREAZIONE" è la "VOLONTA' DI DIO". LA SUA VOLONTA' TI HA CREATO PER CREARE. La "TUA VOLONTA'" non è stata creata separata dalla SUA, e così devi volere come LUI vuole. 7. Una "VOLONTA'" non disponibile non significa nulla, essendo una contraddizione in termini che in effetti non significa nulla. Quando pensi di non essere disposto a volere con DIO, non stai pensando. LA VOLONTA' DI DIO è PENSIERO. Non può essere contraddetta dal pensiero. DIO non contraddice "SE STESSO", ed i "SUOI FIGLI", che sono come LUI, non possono contraddire "SE STESSI" o LUI. Eppure il loro loro è così potente che possono perfino imprigionare "LA MENTE" del "FIGLIO DI DIO", se così scelgono di fare. Questa scelta rende sconosciuta la funzione "DEL FIGLIO" a "LUI STESSO", ma mai al "SUO CREATORE". E dal momento che non è sconosciuta al "SUO CREATORE", è sempre per LUI possibile conoscerlo. 8. Non c'è che una domanda che ti dovresti sempre porre : "VOGLIO CONOSCERE LA VOLONTA' DI MIO PADRE PER ME?" EGLI NON LA NASCONDERA'. EGLI ME L'HA RIVELATA PERCHÉ GLIEL'HO CHIESTA, ED HO APPRESO QUELLO CHE EGLI AVEVA GIA' DATO. La nostra funzione è di lavorare insieme, perché separati l'uno dall'altro non possiamo affatto funzionare. L'intero potere del "FIGLIO DI DIO" risiede in tutti noi, ma non in ciascuno di noi da solo. DIO non vuole che siamo soli poiché EGLI non vuole essere solo. Ecco perché ha creato "SUO FIGLIO", e gli ha dato il potere di creare con LUI. Le nostre creazioni "SONO SANTE" come noi, e noi siamo i figli di "DIO STESSO", santi quanto LUI. Attraverso le nostre creazioni estendiamo il "NOSTRO AMORE", e così aumentiamo la gioia della "SANTA TRINITA'". TU non comprendi "QUESTO", perché tu, che sei il tesoro di "DIO STESSO", non ti consideri di valore. Dal momento che credi in questo non puoi capire niente. 9.IO CONDIVIDO CON DIO LA CONOSCENZA DEL VALORE CHE EGLI TI ATTRIBUISCE. LA MIA DEVOZIONE NEI TUOI CONFRONTI è LA SUA, ESSENDO NATA DALLA MIA CONOSCENZA DI ME STESSO E DI LUI. Non possiamo essere separati. Chi DIO ha unito non può essere separato, e DIO ha unito tutti i "SUOI FIGLI" a "SE STESSO".

Puoi forse essere separato dalla "TUA VITA" e dal "TUO ESSERE"? Il viaggio verso DIO è semplicemente il risveglio della conoscenza di dove "SEI SEMPRE", e di quello che "SEI PER SEMPRE". È un viaggio senza distanza verso una meta che non è mai cambiata. "LA VERITA'" può solo essere conosciuta tramite "L'ESPERIENZA". Essa non può essere né descritta né spiegata. IO POSSO RENDERTI CONSAPEVOLE DELLE CONDIZIONI DELLA VERITA', MA LA VERITA' TI APPARTIENE DA SOLA. 10. QUELLO CHE DIO VUOLE PER TE è TUO. EGLI HA DATO LA SUA VOLONTA' AL SUO TESORO, DI CUI ESSA è IL TESORO. IL TUO CUORE STA DOV'E' IL TUO TESORO, COSI' COME IL SUO. TU CHE SEI L'AMATO DI DIOSEI ETERNAMENTE BENEDETTO. IMPARA QUESTO DA ME, E LIBERA LA SANTA VOLONTA' DI TUTTI COLORO CHE SONO BENEDETTI QUANTO TE. AMEN

CAP. 8 ( VII ) Il corpo come mezzo di comunicazione IL CORPO COME MEZZO DI COMUNICAZIONE 1. L'attacco è sempre di carattere fisico. Quando una forma qualsiasi di attacco entra nella "TUA MENTE", ti stai equiparando ad un corpo, poiché questa è l'interpretazione che l'ego fa del corpo. Non hai bisogno di attaccare fisicamente per accettare questa interpretazione. La accetti semplicemente in virtù del fatto che credi che l'attacco possa farti ottenere qualcosa che vuoi. Se TU non credessi a questo, l'idea dell'attacco non ti attirerebbe minimamente. Quando equipari "TE STESSO" a un corpo, provi sempre depressione. Quando un "FIGLIO DI DIO" pensa di "SE STESSO" in questo modo, si sminuisce, e vede i "SUOI FRATELLI" sminuiti allo stesso modo. Poiché egli può trovare "SE STESSO" solo in "LORO",si è tagliato fuori "DALLA SALVEZZA". 2. RICORDA CHE LO Spirito Santo INTERPRETA "il corpo" SOLO COME MEZZI DI COMUNICAZIONE. Essendo l'anelo di comunicazione tra DIO e i "SUOI FIGLI" separati, lo Spirito Santo interpreta ogni cosa che hai fatto alla luce di quello che EGLI è. L'ego separa attraverso il corpo. LO Spirito Santo TRAMITE "esso" RAGGIUNGE GLI ALTRI. TU non percepisci i "TUOI FRATELLI" nello stesso modo dello Spirito Santo, perché TU non consideri i corpi solo come mezzi per unire "LE MENTI" e riunirle con la TUA e la MIA. QUESTA INTERPRETAZIONE "del corpo" TI FARA' CAMBIARE INTERAMENTE

IDEA SUL "suo valore". Di per sé non ne ha. 3. Usare il corpo per attaccare, è dannoso per TE. Se lo usi soltanto per raggiungere "LE MENTI" di coloro che credono di essere dei corpi, e insegni loro tramite il corpo che non è così, comprenderai il potere "DELLA MENTE" che è in TE. Se usi il corpo per "QUESTO" e solo per "QUESTO", non puoi usarlo per attaccare. Al sevizio "DELL'UNIONE" esso diventa una bellissima lezione "DI COMUNIONE", che ha valore fintanto che ci sara' la comunione. Questo è il modo di DIO per rendere illimitato quello che TU hai limitato. Lo Spirito Santo non vede il corpo come TE, perché EGLI sa che la sola realtà di ogni cosa è il servizio che essa rende a DIO in favore della funzione che EGLI le da'. 4. LA COMUNICAZIONE PONE FINE ALLA "separazione". L'attacco la favorisce. Il corpo è bello o brutto, pacifico o selvaggio, utile o dannoso a seconda dell'uso che gli viene assegnato. E nel corpo di un altro vedrai l'uso che hai assegnato al TUO. Se il corpo diventa un mezzo che TU dai allo Spirito Santo perché lo usi per l'unione "DELLA FIGLIOLANZA", tu non vedrai niente di fisico se non per quello che è. USALO PER LA VERITA' E LO VEDRAI VERAMENTE. Usalo male e non lo comprenderai, perché hai già fatto così attraverso il suo cattivo uso. Interpreta una qualsiasi cosa separata dallo Spirito Santo e ne diffiderai. Questo ti porterà odio, attacco e la perdita "DELLA PACE". 5. Eppure ogni perdita viene dalla incomprensione. Qualsiasi tipo di perdita è impossibile. Ma quando vedi "UN FRATELLO" come un'entità fisica, il suo potere e la sua gloria sono perdute per TE e così anche le TUE. TU lo hai attaccato, ma prima devi aver attaccato "TE STESSO". Per la "TUA SALVEZZA", che deve portare a lui "LA SUA", non vederlo in questo modo. Non permettergli di sminuirsi nella "TUA MENTE", ma donagli la libertà della SUA credenza nella piccolezza, e sfuggirai così alla TUA. COME PARTE DI TE EGLI è SANTO. COME PARTE DI ME, TU LO SEI. Comunicare con parte di "DIO STESSO" vuol dire estendersi oltre "IL REGNO" verso il "SUO CREATORE", attraverso la "SUA VOCE" che EGLI ha stabilito come parte di TE. 6. Gioisci, dunque, del fatto che da solo non puoi fare nulla. TU non hai creato "TE STESSO". "COLUI" che ti ha creato ha voluto per TE il tuo potere e la tua gloria, con i quali puoi realizzare perfettamente la SUA "SANTA VOLONTA'" per te quando la accetti come TUA.

EGLI non ha preso i "SUOI DONI" da te ma TU credi di averli presi da LUI. FA CHE, PER AMORE DEL SUO NOME, NESSUN FIGLIO DI DIO RESTI NASCOSTO, PERCHE' IL SUO NOME è IL TUO. 7. LA BIBBIA DICE: "Il VERBO ( O IL PENSIERO ) SI FECE CARNE. Parlando in "SENSO STRETTO" questo è impossibile, poiché sembra implicare la traduzione di un ordine di realtà in un altro. Differenti ordini di realtà sembrano semplicemente esistere, proprio come sembrano esistere differenti ordini di miracoli. IL PENSIERO NON PUO' FARSI "carne" SE NON CREDENDOCI, POICHE' IL PENSIERO NON è "fisico". TUTTAVIA IL PENSIERO è COMUNICAZIONE, PER LA QUALE "il corpo" NON PUO' ESSERE "usato". Questo è il solo uso naturale che gli può essere assegnato. Usare il corpo in modo innaturale significa perdere di vista "LO SCOPO" dello Spirito Santo, e così confondere l'obiettivo del SUO programma di studi. 8. Non c'è niente di così frustrante per uno studente come un programma di studi che non è in grado di imparare. Il suo senso di inadeguatezza ne risente ed egli non può che deprimersi, trovarsi davanti ad una situazione impossibile da imparare è la cosa più deprimente al mondo. Di fatto questo in fondo è il motivo per cui il mondo stesso è deprimente. IL PROGRAMMA DI STUDI DELLO Spirito Santo NON è MAI DEPRIMENTE, PERCHE' UN PROGRAMMA DI GIOIA. Ogniqualvolta la reazione dell'apprendimento è la depressione, è perché si è perso di vista il "VERO OBBIETTIVO" del programma di studi. 9. In questo mondo, nemmeno il corpo viene percepito come intero. Il suo scopo è visto come frammentato in molte funzioni con poco o nessun rapporto tra loro, cosicché sembra essere governato dal caos. Guidato dall'ego lo è. GUIDATO DALLO Spirito Santo NON LO è. Diventa un mezzo tramite il quale la parte "DI MENTE" che tu hai tentato di separare "DALLO SPIRITO" possa andare oltre le sue distorsioni e ritornare "ALLO SPIRITO". Il tempio dell'ego diventa così "IL TEMPIO" dello Spirito Santo, dove la devozione per LUI prende il posto della devozione dell'ego. IN QUESTO SENSO "il corpo" DIVENTA DAVVERO UN TEMPIO A DIO: LA SUA VOCE DIMORA IN "esso" DIRIGENDO L'USO CHE GLI VIENE "assegnato". 10. "LA GUARIGIONE" è il risultato dell'usare esclusivamente per "LA COMUNICAZIONE". Poiché questo è naturale, guarisce rendendo intero, altrettanto naturale. "OGNI MENTE è INTERA", e credere che parte di essa sia non mente, è un'interpretazione malata o frammentaria. "LA MENTE" non può essere fisica, ma può essere

il il

corpo che

è

fisica, o manifesta

attraverso il fisico se usa il corpo per andare oltre "SE STESSA". Protendendosi verso l'esterno, "LA MENTE" si estende. Non si ferma al corpo, perché se lo fa viene bloccata nel suo intento. "UNA MENTE" bloccata ha permesso a "SE STESSA" di essere vulnerabile all'attacco, perché si è rivoltata contro "SE STESSA". 11. L'eliminazione dei blocchi, dunque, è il solo modo per garantire aiuto e guarigione. Aiuto e guarigione sono le normali espressioni di "UNA MENTE" che lavora attraverso il corpo, ma non in esso. Se "LA MENTE" crede che il corpo sia il suo obbiettivo, distorcerà la SUA perciò è del corpo, e bloccando la "SUA ESTENSIONE" oltre esso, indurrà malattia aumentando la separazione. Percepire il corpo come un'entità separata può solo alimentare la malattia, dal momento che il corpo non è vero. Usare un mezzo di "COMUNICAZIONE" come mezzo di attacco è una evidente confusione di scopo. 12. Comunicare è "UNIRE" ed attaccare è separare. Come puoi fare simultaneamente entrambe le cose con la stessa cosa e non soffrire? La percezione del corpo può essere unificata solo da un unico intento. Questo libera "LA MENTE" dalla tentazione di vedere il corpo in molte luci, e la affida interamente alla "SOLA LUCE" nella quale esso può essere veramente compreso. Confondere uno strumento di apprendimento con "L'OBBIETTIVO" di un programma di studi è una confusione di fondo che blocca la comprensione di entrambi. L'apprendimento deve condurre oltre il corpo per ristabilire in esso il potere "DELLA MENTE". Questo può essere realizzato solo se "LA MENTE" si estende alle "ALTRE MENTI", e non si ferma nella "SUA ESTENSIONE". Questo arresto è la causa di tutte le malattie, perché solo "L'ESTENSIONE" è la funzione "DELLA MENTE". 13. L'opposto "DELLA GIOIA" è la depressione. Quando il TUO apprendimento promuove la depressione invece "DELLA GIOIA", non è possibile che TU stia ascoltando il gioioso "INSEGNANTE DI DIO" ed imparando le "SUE LEZIONI". Vedere il corpo come qualcosa di diverso da un mezzo "DI COMUNICAZIONE" è limitare la "TUA MENTE" e feriti. LA SALUTE NON è QUINDI ALTRO CHE UN'UNITA' D'INTENTI. Se il corpo viene guidato dallo scopo "DELLA MENTE", diventa intero perché lo scopo "DELLA MENTE" è uno. L'attacco può solo essere lo scopo presunto del corpo, perché, separato "DALLA MENTE", il corpo non ha proprio alcuno scopo. 14. TU NON SEI LIMITATO "dal corpo", ED IL PENSIERO NON PUO' FARSI "carne". Eppure "LA MENTE" può manifestarsi attraverso il corpo se va oltre esso e non lo interpreta come un limite.

Ogniqualvolta TU vedi un altro come limitato al corpo o dal corpo, imponi questo limite a "TE STESSO". Sei disposto ad accettare questo, quando l'intero scopo del "TUO APPRENDIMENTO" dovrebbe essere di sfuggire alle limitazioni? Concepire il corpo come mezzo di attacco e credere che possa derivare gioia è la chiara indicazione di un cattivo studente. Egli ha accettato un obbiettivo di apprendimento in evidente contraddizione con "L'UNITA' D'INTENTI" del programma di studi, ed è un obbiettivo che interferisce con la "SUA CAPACITA'" di accettare il "SUO SCOPO" come proprio. 15. LA GIOIA è L'UNITA' D'INTENTI, E L'UNITA' D'INTENTI è SOLO DI DIO. Quando il "TUO SCOPO" è unificato, è il SUO. Credi di poter interferire con il "SUO SCOPO", ed avrai bisogno "DELLA SALVEZZA". Hai condannato "TE STESSO", ma la condanna non viene da DIO. PERTANTO NON è VERA. Non lo è uno qualsiasi dei suoi apparenti risultati. Quando vedi "UN FRATELLO" come un corpo, lo stai condannando perché hai condannato "TE STESSO". Ma se ogni condanna è irreale, e deve essere irreale dal momento che è una forma di attacco, allora non puoi avere alcun risultato. 16. Non permettere a "TE STESSO" di soffrire a causa di risultati immaginari di quello che non è vero. Libera la "TUA MENTE" dal credere che questo sia possibile. La TUA sola speranza di libertà risiede nella sua totale impossibilità. Ma quale altra speranza vorresti? LA LIBERTA' "dalle illusioni" RISIEDE SOLO NEL NON CREDERCI. L'attacco non esiste, ma esiste "LA COMUNICAZIONE" illimitata e pertanto potere e interezza illimitati. IL POTERE DELL'INTEREZZA è L'ESTENSIONE. NON FERMARE IL TUO PENSIERO IN "questo mondo", ED APRIRAI LA TUA MENTE ALLA CREAZIONE DI DIO.

CAP. 8 ( VIII ) Il corpo come mezzo o fine IL CORPO COME MEZZO O FINE 1. Gli atteggiamenti verso il corpo sono atteggiamenti orientati all'attacco. L'ego definisce ogni cosa in modo infantile e le sue definizioni sono sempre basate su quello che crede che sia lo scopo di quella cosa. Questo avviene perché l'ego è incapace di "VERE GENERALIZZAZIONI" ed eguaglia quello che vede con la funzione che gli ascrive. Non lo eguaglia con quello che è. Per l'ego il corpo è qualcosa con cui attaccare.

Siccome TI considera un corpo, esso ti insegna sei fatto per attaccare. Il corpo, dunque, non è la fonte della sua propria salute. La condizione del corpo sta unicamente nella "TUA INTERPRETAZIONE" della sua funzione. Le funzioni sono parte dell'essere poiché sorgono da esso, ma la relazione non è reciproca. "L'INTERO" definisce veramente la parte, ma la parte non definisce "L'INTERO". Eppure conoscere in parte significa "CONOSCERE INTERAMENTE" a causa della differenza fondamentale tra "CONOSCENZA" e percezione. Nella percezione "L'INTERO" viene costruito da parti che possono separarsi e riassemblarsi in differenti configurazioni. MA LA CONOSCENZA NON CAMBIA MAI, QUINDI LA SUA CONFIGURAZIONE è PERMANENTE. L'idea che ci sia una relazione tra la parte e "L'INTERO" ha significato solo al livello della percezione, dove il cambiamento è possibile. ALTRIMENTI NON C'è DIFFERENZA TRA LA PARTE E L'INTERO. 2. Il corpo esiste in un mondo che sembra contenere "DUE VOCI" che combattono per possederlo. In una configurazione così percepita, il corpo viene visto come capace di spostare la sua fedeltà dall'una all'altra, rendendo significativo sia il concetto di salute che malattia. L'ego fa una confusione fondamentale tra mezzo e fine come fa sempre. Considerando il corpo come un fine, l'ego non ne fa un uso reale, perché esso non è un fine. Devi aver notato una caratteristica saliente di ogni fine che l'ego ha accettato come suo. Quando lo ha raggiunto non ti ha soddisfatto. Ecco perché l'ego è costretto a spostarsi incessantemente da un obbiettivo all'altro, affinché TU continui a sperare che possa offrirti qualcosa. 3. È stato particolarmente difficile superare la credenza dell'ego nel corpo come fine, poiché è sinonimo del credere nell'attacco come fine. L'ego ha un profondo investimento alla malattia. Se sei malato, come puoi obbiettare al fatto che l'ego crede fermamente che non sei invulnerabile? Questo è un argomento interessante dal punto di vista dell'ego, perché oscura "L'EVIDENTE" attacco che sta dietro alla malattia. Se TU riconoscessi questo e decidi inoltre "CONTRO" l'attacco, non potresti dare questa falsa testimonianza in favore dell'ego. 4. È difficile percepire la malattia come "FALSA TESTIMONIANZA", perché non ti rendi conto che è ben lungi dal mantenere quello che vuoi. Questo testimone, dunque, sembra essere innocente ed attendibile, perché non lo hai sottoposto ad attenta "DISANIMA". Se lo "AVESSI FATTO", non considereresti la malattia come una tale forte prova a favore dei punti di vista dell'ego.

Un'affermazione più onesta sarebbe che coloro che vogliono l'ego sono predisposti a difenderlo. Pertanto, la loro scelta di testimoni dovrebbe essere "SOSPETTA" all'inizio. L'ego non chiama testimoni in disaccordo con il suo caso, ne lo fa lo SPIRITO SANTO. HO DETTO CHE IL GIUDIZIO è LA FUNZIONE DELLO Spirito Santo, ED è UNA FUNZIONE CHE è PERFETTAMENTE IN GRADO DI SVOLGERE. L'ego, come giudice, da' tutto fuorché un "GIUDIZIO IMPARZIALE". Quando l'ego si appella a un testimone, ha già fatto del testimone un alleato. 5. È sempre vero che il corpo non ha funzione di per sè, perché non è un fine. L'ego, tuttavia, lo definisce come un fine perché, come tale, la sua "VERA FUNZIONE" viene oscurata. Questo è lo scopo di ogni cosa che fa l'ego. Il suo unico scopo è perdere di vista "LA FUNZIONE" di ogni cosa. Un corpo malato non ha alcuna funzione. Non può avere alcun significato perché la malattia non è lo scopo del corpo. La malattia è significativa soltanto se le due premesse fondamentali su cui si basa l'interpretazione che l'ego fa del corpo sono vere: il corpo serve per l'attacco, e che TU sei un corpo. Senza queste premesse la malattia è inconcepibile. 6. La malattia è un modo per dimostrare che "PUOI" essere ferito. Testimonia la TUA fragilità, la TUA vulnerabilità, ed il TUO estremo bisogno di dipendere da una guida esterna. L'ego usa questo come suo migliore argomento per il TUO bisogno della sua guida. Detta prescrizioni senza fine per evitare risultati catastrofici. LO Spirito Santo PERFETTAMENTE CONSAPEVOLE DELLA "stessa situazione", NON SI PREOCCUPA AFFATTO DI ANALIZZARLA. LA FUNZIONE DELLA VERITA' è DI RACCOGLIERE INFORMAZIONI CHE SIANO VERE. In qualunque modo TU tratti l'errore il risultato è nullo. Più complicati diventano i risultati, più difficile sarà riconoscere la nullita', ma non è necessario esaminare tutte le possibili conclusioni a cui le premesse danno origine per giudicarli in modo veritiero. 7. Uno strumento di apprendimento non è un insegnante. Non può dirti come ti senti. TU non sai come ti senti perché hai accettato la confusione dell'ego, e pertanto credi che uno strumento di apprendimento possa dirti come ti senti. La malattia è semplicemente un altro esempio della TUA insistenza nel chiedere una guida da parte di un insegnante che non conosce "LA RISPOSTA". L'ego è incapace di sapere come ti senti. QUANDO HO DETTO CHE "l'ego" NON SA NIENTE, HO DETTO LA SOLA COSA

"dell'ego" TOTALMENTE VERA. Ma c'è un corollario: "SE SOLTANTO LA CONOSCENZA HA L'ESSERE E l'ego NON HA CONOSCENZA, ALLORA l'ego NON HA ESSERE". 8. Potresti "BEN CHIEDERE" come la voce di qualcosa che non esiste possa essere così insistente. Hai pensato "AL POTERE" di distorsione di qualcosa che vuoi, anche se non è reale? Ci sono molti esempi di come quello che vuoi distorce la percezione. Nessuno può dubitare della "TUA DISPONIBILITA'" ad ascoltare fintanto che scegli di non accettare altro che "LA VERITA'". Quando metterai da parte l'ego, esso se ne sarà andato. LA VOCE DELLO Spirito Santo è TANTO FORTE QUANTO LA TUA "disponibilità" AD ASCOLTARE. Non puo' essere più forte senza violare la TUA libertà di scelta, che lo Spirito Santo cerca di ripristinare, e mai di minare. 9. Lo Spirito Santo ti insegna ad usare il TUO corpo solo per raggiungere i "TUOI FRATELLI, affinché EGLI possa insegnare il "SUO MESSAGGIO" tramite TE. QUESTO LI GUARIRA' E PERTANTO GUARIRA' TE. Ogni cosa usata in accordo con la "SUA FUNZIONE" come la vede lo Spirito Santo non sara' malata. Ogni cosa usata altrimenti lo è. Non permettere al corpo di essere lo specchio di "UNA MENTE" divisa. Non permettere che rifletta la TUA decisione di attaccare. "LA SALUTE" viene vista come lo "STATO NATURALE" di ogni cosa quando l'interpretazione viene lasciata allo Spirito Santo, il quale non percepisce attacchi a nulla. "LA SALUTE" è il risultato dell'abbandono di ogni tentativo di usare il corpo senza amore. "LA SALUTE" è l'inizio della giusta prospettiva sulla vita sotto "LA GUIDA" dell'unico insegnante che sa cos'è "LA VITA", essendo "LA VOCE" che parla per la "VITA STESSA".

CAP. 8 ( IX ) La guarigione come percezione corretta LA GUARIGIONE COME PERCEZIONE CORRETTA 1. HO DETTO IN PRECEDENZA CHE LO Spirito Santo è LA RISPOSTA. EGLI E' LA RISPOSTA AD OGNI "cosa", PERCHE' SA QUAL'E' LA RISPOSTA AD OGNI "cosa". L'ego non sa cosa sia una vera domanda, sebbene ne ponga un numero infinito. Ma TU potrai imparare "QUESTO" quando imparerai a mettere in dubbio il valore dell'ego, e stabilirai così la "TUA CAPACITA'" di valutare le sue domande.

Quando l'ego TI tenta con la malattia, non chiedere allo Spirito Santo di guarire il corpo, perché questo significherebbe semplicemente accettare quello in cui l'ego crede, secondo cui il corpo è quello che deve essere guarito. CHIEDI, PIUTTOSTO, CHE LO Spirito Santo TI INSEGNI LA GIUSTA PERCEZIONE "del corpo", PERCHE' SOLO LA PERCEZIONEPUO' ESSERE DISTORTA. Solo la percezione può essere malata, perché solo la percezione può essere errata. 2. L'errata percezione è il desiderio che le cose siano come non sono. "LA REALTA'" di ogni cosa è totalmente innocua, perché la totale innocuità è "LA CONDIZIONE" della sua realtà. È anche la condizione della "TUA CONSAPEVOLEZZA" della sua realtà. NON DEVI CERCARE LA REALTA'. LEI TI CERCHERA' E TI TROVERA' QUANDO SODDISFERAI LE SUE CONDIZIONI. Le sue condizioni sono parte di quello che è. E solo questa parte dipende da TE. IL RESTO VIEN DA Sè. Devi fare molto poco perché la TUA piccola parte è così potente che ti porterà "L'INTERO". Accetta, dunque, la TUA piccola parte, e lascia che "L'INTERO" sia TUO. 3. L'INTEREZZA GUARISCE PERCHE' è DELLA MENTE. Ogni forma di malattia, fino alla morte, è espressione fisica della paura "DEL RISVEGLIO". È un tentativo di rinforzare il sonno che viene dalla paura "DEL RISVEGLIO". Questo è un modo patetico di tentare di non vedere, rendendo inefficaci "LE FACOLTA'" di vedere. RIPOSA IN PACE è UNA BENEDIZIONE PER I VIVI, non per i morti, perché il riposo viene "DAL RISVEGLIO" e non dal sonno. Dormire è ritirarsi, "SVEGLIARSI è UNIRSI". I sogni sono illusioni di unione, perché riflettono le nozioni distorte dell'ego su cos'è l'unione. Ma anche lo Spirito Santo utilizza il sonno, e può usare i sogni a favore "DEL RISVEGLIO", se TU glielo permetti. 4. Da come ti svegli capisci come hai usato il sonno. A chi lo hai offerto? Al servizio di quale insegnante lo hai messo? Ogniqualvolta ti sveglierai scoraggiato, non lo hai dato allo Spirito Santo. Solo quando ti sveglierai "GIOIOSO" hai utilizzato il sonno conformemente al "SUO SCOPO". Puoi davvero essere drogato dal sonno, se lo hai usato male a favore della malattia. Il sonno non è una forma di morte più di quanto la morte sia una forma di incoscienza. L'incoscienza completa è impossibile. PUOI RIPOSARE IN PACE SOLO PERCHE' SEI SVEGLIO.

5. "LA GUARIGIONE" è la liberazione dalla paura di "SVEGLIARSI" ed il sostituto della decisione di "SVEGLIARSI". La decisione di svegliarsi è il riflesso della "VOLONTA' DIAMARE", poiché ogni guarigione implica la sostituzione della paura con "L'AMORE". Lo Spirito Santo non è in grado di distinguere tra livelli diversi di errore, poiché se insegnasse che una forma di malattia è più grave di un'altra, insegnerebbe che un errore può essere più reale di un altro. LA SUA FUNZIONE è DI DISTINGUERE SOLO TRA QUELLO CHE è "falso" E QUELLO CHE è VERO, SOSTITUENDO "il falso" CON IL VERO. 6. L'ego, che vuole sempre indebolire "LA MENTE", cerca di separarla dal corpo nel tentativo di distruggerla. Ma l'ego in realtà crede di proteggerla. Questo perché l'ego crede che "LA MENTE" sia pericolosa, e che guarire significhi rendere senza mente. Ma è impossibile rendere "SENZA MENTE", dal momento che significherebbe annullare quello che DIO ha creato. L'ego disprezza la debolezza, anche se fa ogni sforzo per indurla. L'ego vuole soltanto quello che odia. Per l'ego questo ha perfettamente senso. Credendo nel potere dell'attacco, l'ego vuole l'attacco. 7. "LA BIBBIA" ti incita ad essere perfetto, a guarire tutti gli errori, a non considerare separati i pensieri del corpo, e di compiere ogni cosa nel "MIO NOME". QUESTO NON è SOLO IL MIO NOME, POICHE' LA NOSTRA è UN'IDENTIFICAZIONE CONDIVISA. Il nome del "FIGLIO DI DIO" è uno solo, e viene incitato a fare "OPERE D'AMORE" poiché condividiamo "QUESTA UNITA'". LE NOSTRE MENTI SONO INTERE PERCHE' SONO UNA COSA SOLA. Se sei malato è perché ti stai ritirando da ME. Tuttavia non puoi ritirarti solo da ME. Puoi ritirarti sa "TE STESSO" e da ME. 8. Hai certamente iniziato a renderti conto che questo è "UN CORSO" molto pratico, ed è "UN CORSO" che sta a significare esattamente quello che dice. NON TI CHIEDEREI COSE CHE NON PUOI FARE, ED è IMPOSSIBILE CHE IOPOSSA FARE COSE CHE TU NON PUOI FARE. Considerato "QUESTO", e consideratelo piuttosto "ALLA LETTERA", niente può impedirti di fare esattamente quello "CHE CHIEDO", ed ogni cosa ti persuade "A FARLO". NON TI DO' ALCUN LIMITE PERCHE' DIO NON LI PONE SU DI TE. Quando ti limiti, noi non siamo un "UNICA MENTE", e questa è malattia. Tuttavia la malattia non è del corpo, ma "DELLA MENTE". Ogni forma di malattia è un segno che "LA MENTE" è divisa, e non accetta "UN'UNITA' D'INTENTI". 9.

ISTRUIRE

UN'UNITA'

D'INTENTI,

DUNQUE,

è

IL

SOLO

MODO

DI

GUARIGIONE DELLO Spirito Santo. Questo perché è il "SOLO LIVELLO" al quale la guarigione significhi qualcosa. Ristabilire "IL SIGNIFICATO" di un sistema di pensiero caotico è il modo per "GUARIRLO". Il TUO compito è solo di soddisfare "LE CONDIZIONI" per trovare "IL SIGNIFICATO", poiché il significato stesso è di DIO. MA IL TUO RITORNO AL SIGNIFICATO è ESSENZIALE PER IL SUO,PERCHE' IL TUO SIGNIFICATO è PARTE DEL SUO. La "TUA GUARIGIONE", dunque, è parte della "SUA SALUTE", dal momento che è parte della "SUA INTEREZZA". EGLI non può perderla, ma TU puoi non saperlo. TUTTAVIA è ANCORA LA SUA VOLONTA' PER TE, E LA SUA VOLONTA' DEVE RIMANERE PER SEMPRE ED IN TUTTE LE COSE. Accetta "UN'UNITA' D'INTENTI".

CAP. 9 ( I ) l'accettazione dell'Espiazione L'ACCETTAZIONE DELL'ESPIAZIONE 1. La paura della "VOLONTA' DI DIO" è una delle più strane credenze che "LA MENTE" umana abbia mai fatto. Questo non sarebbe potuto succedere se "LA MENTE" non fosse già profondamente divisa, rendendole possibile aver paura di quello che è in "REALTA'". "LA REALTA'" non può minacciare nulla se non le illusioni, perché "LA REALTA'" può solo sostenere "LA VERITA'". Il fatto stesso che la "VOLONTA' DI DIO", che è quello che SEI, sia percepita come spaventosa, dimostra che TU hai paura di quello che SEI. Non è, quindi, della "VOLONTA' DI DIO" che hai paura, ma della TUA. 2. La "TUA VOLONTA'" non è quella dell'ego, e questa è la ragione per cui l'ego è contro di TE. Quello che sembra essere paura di DIO è in realtà paura della "TUA REALTA'". È impossibile imparare correttamente qualcosa in uno stato di panico. SE LO SCOPO DI QUESTO CORSO è AIUTARTI A RICORDARE QUELLO CHE SEI, E SE CREDI QUELLO CHE SEI "sia spaventoso", ALLORA NE DEVE CONSEGUIRE CHE NON IMPARI QUESTO CORSO. Tuttavia la ragione per la quale esiste "IL CORSO" è che non sai cosa SEI. 3. Se non sai che cos'è la "TUA REALTA'", perché sei così sicuro che sia spaventosa? L'associane tra "VERITA'" e paura, che al massimo sarebbe altamente artificiosa, è particolarmente inappropriata "NELLA MENTE" di coloro che non sanno cos'è "LA VERITA'". Quello che tutto questo può significare è che stai arbitrariamente associando qualcosa che è oltre la TUA consapevolezza con qualcosa che non vuoi. È evidente, quindi, che stai giudicando qualcosa di cui sei totalmente inconsapevole. Hai messo in piedi questa strana situazione così da rendere impossibile sfuggire ad essa senza "UNA GUIDA" che sappia davvero cos'è la "TUA REALTA'". LO SCOPO DI QUESTA GUIDA è SEMPLICEMENTE DI RICORDARTI QUELLO CHE VUOI. Non sta cercando di importi "UNA VOLONTA'" aliena. Sta semplicemente facendo ogni "SFORZO POSSIBILE", nei limiti che TU gli imponi, per ristabilire nella TUA consapevolezza la "TUA VOLONTA'". 4. Hai imprigionato la "TUA VOLONTA'" oltre la TUA consapevolezza, dove rimane, ma non può esserti di aiuto.

QUANDO HO DETTO CHE LO Spirito Santo HA LA FUNZIONE DI SEPARARE "il falso" DAL VERO DALLA TUA MENTE, VOLEVO DIRE CHE HA IL POTERE DI GUARDARE QUELLO CHE TU HAI "nascosto" E RICONOSCERVI LA VOLONTA' DI DIO. Il SUO riconoscimento di "QUESTA VOLONTA'" può renderla reale perché EGLI è la "TUA REALTA'". Se, quindi, la SUA percezione della "TUA MENTE" ti porta la "SUA REALTA'", EGLI ti aiuta a ricordare quello che SEI. L'unica fonte di paura in "QUESTO PROCESSO" è quello che pensi di perdere. TUTTAVIA TI è POSSIBILE AVERE SOLO QUELLO CHE LO Spirito Santo VEDE. 5. HO SOTTOLINEATO MOLTE VOLTE CHE LO Spirito Santo NON TI CHIEDERA' MAI DI SACRIFICARE ALCUNCHE'. Ma se chiedi il sacrificio della realtà di "TE STESSO", lo Spirito Santo deve ricordarti che questa non è la "VOLONTA' DI DIO", perché non è la TUA. Non c'è differenza tra la "TUA VOLONTA'" e quella di DIO. Se TU non avessi "UNA MENTE" divisa, riconosceresti che questo volere è salvezza perché è "COMUNICAZIONE". 6. È impossibile "COMUNICARE" in lingue differenti. TU e il "TUO CREATORE" potete comunicare attraverso "LA CREAZIONE", perché quella, e solo quella, è la vostra "VOLONTA' COMUNE". "UNA MENTE" divisa non può comunicare perché parla in favore di cose diverse alla "STESSA MENTE". Questa perde la capacità di "COMUNICARE" semplicemente perché una comunicazione confusa non significa nulla. Un messaggio non può essere comunicato a meno che non abbia senso. Quanto possono essere sensati i TUOI messaggi, se chiedi quello che non vuoi? Tuttavia, finché avrai paura della "TUA VOLONTA'", questo è precisamente quello che chiederai. 7. Potrai affermare che lo Spirito Santo non ti risponde, ma potrebbe essere più "SAGGIO" considerare che tipo di domande fai. Tu non chiedi solo quello che "VUOI". Questo è perché hai paura che potresti riceverlo, e lo "RICEVERESTI". Questo è il motivo per cui persisti nel chiedere all'insegnante che non può in alcun modo darti quello che "VUOI". Da lui non potrai mai imparare "COS'E'", e questo ti da l'illusione di essere al sicuro. Tuttavia non puoi essere al sicuro dalla verita', ma solo "NELLA VERITA'". LA REALTA' è L'UNICA SICUREZZA. LA TUA VOLONTA' è LA TUA SALVEZZA PERCHE' è LA STESSA DI DIO. La separazione non è altro che il credere che sia diversa. 8. Nessuna "MENTE CORRETTA" può credere che la "SUA VOLONTA'" sia più forte di quella di DIO.

Se, quindi, "UNA MENTE" crede che la sua volontà sia diversa dalla SUA, può solo decidere che non c'è DIO o che la "VOLONTA' DI DIO" sia da temere. La prima determina l'ateo e la seconda il martire, che crede che DIO richieda sacrifici. Entrambe queste decisioni folli indurranno panico, perché l'ateo crede di essere solo, e il martire crede che DIO lo stia crocifiggendo. Tuttavia nessuno dei due vuole veramente l'abbandono o la rappresaglia, anche se molti potranno cercarle entrambe. Puoi chiedere allo SPIRITO SANTO doni come questi e aspettarti veramente di riceverli? EGLI non ti puo' dare qualcosa che non vuoi. Quando chiedi al "DONATORE UNIVERSALE" quello che non vuoi, chiedi qualcosa che non può essere dato perché non è mai stato creato. Non è mai stato creato perché non è mai stata la "TUA VOLONTA'" per TE. 9. Alla fine ognuno dovrà ricordare la "VOLONTA' DI DIO", perché alla fine ognuno dovrà riconoscere "SE STESSO". Questo riconoscimento è il riconoscimento che la "SUA VOLONTA'" e quella di DIO sono una "COSA SOLA". In presenza "DELLA VERITA'" non ci sono increduli né sacrifici. Nella sicurezza "DELLA REALTA'", la paura è completamente priva di significato. Negare quello che è può solo sembrare spaventoso. La paura non può essere reale senza una causa, e DIO è l'unica causa. DIO è AMORE E TU LO VUOI DAVVERO. QUESTA è LA TUA VOLONTA'. Chiedila e ti sarà "DATA RISPOSTA", perché starai chiedendo solo quello che ti appartiene. 10. Quando chiedi allo Spirito Santo qualcosa che ti fa del male, EGLI non può rispondere perché nulla ti può fare del male, e quindi non stai chiedendo nulla. Ogni desiderio che proviene dall'ego è un desiderio di niente, e chiedere non è una richiesta. È semplicemente "UNA NEGAZIONE" sotto forma di richiesta. Lo Spirito Santo non si preoccupa della forma, essendo consapevole solo "DEL SIGNIFICATO". L'ego non può chiedere nulla allo Spirito Santo, perché c'è una completa mancanza di comunicazione tra loro. Tuttavia TU puoi chiedere qualsiasi cosa allo Spirito Santo, perché per LUI le TUE richieste sono reali perché provengono dalla tua "MENTE CORRETTA". Vorrebbe forse lo Spirito Santo negare la "VOLONTA' DI DIO"? E potrebbe EGLI mancare di riconoscerla in "SUO FIGLIO. 11. Non ti rendi conto dell'enorme spreco di energia che fai nel negare "LA VERITA'". Cosa diresti di qualcuno che persiste nel tentare l'impossibile, credendo che ottenerlo significhi aver successo?

Credere che devi avere l'impossibile per essere felice è totalmente in disaccordo con il principio "DELLA CREAZIONE". Non è possibile che DIO voglia che "LA FELICITA'" dipenda da quello che non potresti mai avere. IL FATTO CHE DIO è AMORE NON RICHIEDE "il credere", MA RICHIEDE INVERO L'ACCETTAZIONE. È davvero possibile per TE negare "I FATTI", nonostante ti sia impossibile "CAMBIARLI". Se ti copri gli occhi con le mani, non vedrai perché interferisci con le leggi del vedere. SE NEGHI L'AMORE, NON LO CONOSCERAI, PERCHE' LA TUA COOPERAZIONE è LA LEGGE DEL SUO ESSERE. Non puoi cambiare "LE LEGGI" che non hai fatto, e le leggi "DELLA FELICITA'" sono state create per TE, non da te. 12. OGNI TENTATIVO DI NEGARE QUELLO CHE È DEVE "far paura", E SE IL TENTATIVO è FORTE INDURRA' "panico". Volere contro "LA REALTA'", anche se è impossibile, può diventare un obbiettivo molto duraturo perfino se non lo vuoi. Ma considera il risultato di questa strana decisione. Stai dedicando "TUA MENTE" a quello che non vuoi. Quanto reale può essere questa devozione? Se non la vuoi, non è mai stata creata. Se non è mai stata creata, non è nulla. Puoi veramente dedicarti al nulla? 13. DIO NELLA SUA DEVOZIONE PER TE TI HA CREATO DEVOTO A TUTTO, E TI HA DATTO QUELLO A CUI SEI DEVOTO. Altrimenti non saresti stato "CREATO PERFETTO". LA REALTA' è TUTTO E TU HAI TUTTO PERCHE' SEI REALE. Non puoi fare l'irreale perché l'assenza di realtà fa paura, e la paura non puo' essere creata. Finché crederai che la paura sia possibile, "NON CREDERAI". Ordini opposti di realtà rendono "LA REALTA'" priva di significato, e la realtà è "SIGNIFICATO". 14. RICORDA, QUINDI, CHE LA VOLONTA' DI DIO è GIA' POSSIBILE, e null'altro lo sara' mai. Questa è la semplice accettazione "DELLA REALTA'", perché solo questo è reale. Non puoi distorcere "LA REALTA'" e sapere cos'è. E se distorci"LA REALTA'" proverai ansia, depressione e infine panico, perché stai cercando di renderti irreale. Quando senti tutto questo non cercare di guardare oltre te stesso per trovare "LA VERITA'", perché "LA VERITA'" può solo essere dentro di TE. DI'QUINDI: CRISTO E' IN ME, E DOVE E' LUI CI DEVE ESSERE DIO, PERCHE' CRISTO E' PARTE DI LUI.

CAP. 9 ( II ) La risposta alla preghiera LA RISPOSTA ALLA PREGHIERA 1. Chiunque abbia mai cercato di usare "LA PREGHIERA" per chiedere qualcosa ha provato quello che sembra essere un fallimento. Questo non è solo vero in connessione con cose specifiche che possono nuocere , ma anche in connessione con richieste che sono strettamente in linea con "QUESTO CORSO". Queste ultime in particolare potrebbero essere mal interpretate come prove che "IL CORSO" non intende quello che dice. Devi ricordare, tuttavia, che "IL CORSO" afferma, e ripetutamente, che il "SUO SCOPO" è sfuggire alla paura. 2. Supponiamo, quindi, che quello che chiedi allo Spirito Santo sia quello che "VUOI" veramente, ma che TU ne abbia ancora paura. Se questo fosse il caso, il TUO ottenimento di questo non sarebbe più quello che "VUOI". Questo è il motivo per cui certe forme specifiche di guarigione non vengono ottenute, anche se lo è "LO STATO" di guarigione. Un individuo può chiedere una guarigione fisica perché ha paura che il corpo venga ferito. Allo stesso tempo, se fosse guarito fisicamente, la minaccia al suo sistema di pensiero potrebbe fargli considerevolmente piu' paura della sua espressione fisica. In questo caso non sta veramente chiedendo "LA LIBERAZIONE" dalla paura, ma la rimozione di un sintomo che lui stesso ha scelto. Quindi, la sua non è affatto una richiesta di "GUARIGIONE". 3. "LA BIBBIA" sottolinea che ad ogni preghiera viene data risposta, e questo è verissimo. Il fatto stesso che allo Spirito Santo sia stato chiesto qualcosa assicura una risposta. Tuttavia è ugualmente certo che nessuna risposta data da LUI alimenterà mai la paura. È possibile che la "SUA RISPOSTA" non venga udita. È possibile, tuttavia, che vada perduta. Ci sono "MOLTE RISPOSTE" che hai già ricevuto ma che non hai ancora UDITO. TI ASSICURO CHE TI STANNO ASPETTANDO. 4. Se vuoi sapere che le "TUE PREGHIERE" hanno ricevuto risposta, non dubitare mai di un "FIGLIO DI DIO". Non dubitare di LUI e non confonderlo, perché la TUA fede in LUI è la TUA fede in "TE STESSO". SE VUOI CREDERE IN DIO E LA SUA RISPOSTA, CREDI IN ME, LA CUI FEDE IN TE NON PUO' ESSERE SCOSSA. Puoi chiedere sinceramente allo Spirito Santo e dubitare di "TUO FRATELLO"? CREDI NELLA SUA VERIDICITA' DELLE SUE PAROLE, GRAZIE ALLA VERITA'

CHE è IN LUI. TI UNIRAI ALLA VERITA' IN LUI, E LE SUE PAROLE SARANNO VERE. Così come udrai LUI, udrai ME. Ascoltare "LA VERITA'" è l'unico modo in cui puoi "UDIRLA" ora, e finalmente "CONOSCERLA". 5. Il messaggio che "TUO FRATELLO" ti da' dipende da TE. Cosa ti dice? Cosa vorresti che ti dicesse? La TUA decisione su di LUI determina il messaggio che ricevi. Ricordati che lo Spirito Santo è in LUI e che la "SUA VOCE" parla attraverso di LUI. COSA PUO' RACCONTARTI UN FRATELLO COSI' SANTO, SE NON LA VERITA'? MA LA STAI ASCOLTANDO? "TUO FRATELLO" potrebbe non sapere chi è, ma c'è "UNA LUCE" nella "SUA MENTE" che lo sa'. "QUESTA LUCE" splende nella TUA, dando verita' alle "SUE PAROLE" e rendendoti capace di "UDIRLE". LE SUE PAROLE SONO LA RISPOSTA DELLO Spirito Santo PER TE. La TUA fede in LUI è così forte da permetterti di udire? 6. Non puoi pregare solo per TE, più di quanto possa trovare gioia solo per TE. LA PREGHIERA è LA RIAFFERMAZIONE DELL'INCLUSIONE, DIRETTA DALLO Spirito Santo SOTTO LE LEGGI DI DIO. LA SALVEZZA SI TROVA IN TUO FRATELLO. LO Spirito Santo SI ESTENDE DALLA TUA MENTE ALLA SUA, E TI RISPONDE. Non puoi udire "LA VOCE" che parla per DIO in te stesso soltanto, perché non sei solo. E LA SUA RISPOSTA è SOLO PER QUELLO CHE SEI. NON CONOSCERAI LA FIDUCIA CHE HO IN TE a meno che TU non la estenda. Non avrai fiducia nello Spirito Santo, né crederai che sia per TE, a meno che TU non la senta negli altri. Deve appartenere a "TUO FRATELLO" perché è per TE. Potrebbe forse DIO aver creato "UNA VOCE" che parla solo per TE? Potresti udire la "SUA RISPOSTA" se EGLI non rispondesse a tutti i "FIGLI DI DIO"? Senti da "TUO FRATELLO" quello che vorresti che IO sentissi da TE, perché non vuoi che IO sia ingannato. 7. TI AMO PER LA VERITÀ CHE È IN TE, COSI' COME FA' DIO. I TUOI inganni possono ingannare TE, ma non possono ingannare ME. SAPENDO QUELLO CHE SEI, NON POSSO DUBITARE DI TE. IN TE SENTO SOLO LO Spirito Santo, CHE MI PARLA ATTRAVERSO DI TE. Se vuoi "UDIRMI", ascolta i "TUOI FRATELLI" nei quali parla la "VOCE DI DIO". LA RISPOSTA A TUTTE LE PREGHIERE STA IN LORO. Ti verrà risposto quando udrai "LA RISPOSTA" in ognuno. Non ascoltare nient'altro o non udrai veramente. 8. CREDI NEI TUOI FRATELLI PERCHE' IO CREDO IN TE, E IMPARERAI CHE

IL MIO CREDERE IN TE è GIUSTIFICATO. CREDI IN ME MEDIANTE IL CREDERE IN LORO, IN GRAZIA DI QUELLO CHE DIO HA DATO LORO. Ti risponderanno se imparerai a chiedere loro solo la "LORO VERITA'". Non chiedere benedizioni "SENZA BENEDIRLI", perché solo in questo modo puoi imparare quanto "SEI BENEDETTO". Seguendo questa via stai cercando "LA VERITA'" in TE. Questo non vuol dire andare oltre te stesso, ma verso "TE STESSO". SENTI SOLO LA RISPOSTA DI DIO NEI SUOI FIGLI, E AVRAI LA RISPOSTA. 9. "NON CREDERE" è schierarsi contro, o attaccare. CREDERE è ACCETTARE E SCHIERARSI CON QUELLO CHE ACCETTI. "CREDERE" non è essere creduloni, ma accettare e apprezzare. Quello che non credi non lo apprezzi, e non puoi essere creato per quello che a cui non dai valore. C'è "UN PREZZO" che pagherai per il giudizio, perché giudicare è fissare un prezzo. E come lo fissi, così lo pagherai. 10. Se pagare è equiparato a ottenere, fisserei un prezzo basso ma esigerai un alto rendimento. Avrai dimenticato, tuttavia, che dare un prezzo è dare valore, cosicché il rendimento è proporzionale al valore attribuito. Se pagare è associato "AL DARE", non può essere percepito come una perdita, e la reazione reciproca di "DARE" e "RICEVERE" sarà riconosciuta. Il prezzo sarà quindi "FISSATO ALTO", a causa del valore del rendimento. Il prezzo per ottenere è perdere di vista il valore, rendendo inevitabile che non darai valore a quello che ricevi. Valutandolo poco, non lo apprezzerai e non lo vorrai. 11. Non dimenticare mai, quindi, che fissi TU il valore di quello che ricevi, e gli attribuisci un prezzo in base a quello che dai. Credere che sia possibile ottenere molto con poco è credere che TU possa mercanteggiare con DIO. LE LEGGI DI DIO SONO SEMPRE EQUE E PERFETTAMENTE COERENTI. DANDO, RICEVI. MA RICEVERE è ACCETTARE, non ottenere. È impossibile "NON AVERE", ma è possibile non sapere di "AVERE". Riconoscere di "AVERE" significa essere disposti "A DARE", e solo con questa disponibilità puoi riconoscere quello che hai. Quello che DAI è quindi il valore che DAI a quello che hai, essendo l'esatta misura del valore che gli attribuisci. E questo, per contro, è la misura di quanto lo "VUOI". 12. Puoi chiedere allo Spirito Santo, quindi, solo dando a LUI, e puoi dare a LUI solo dove "LO RICONOSCI". SE LO RICONOSCERAI IN TUTTI, CONSIDERA QUANTO GLI CHIEDERAI, E QUANTO RICEVERAI. Non ti negherà nulla perché non gli avrai negato nulla, e così potrai condividere ogni cosa.

Questo è il modo, e l'unico modo, per avere la "SUA RISPOSTA", perché la "SUA RISPOSTA" è tutto quello che puoi chiedere e volere. DI', QUINDI, A TUTTI: SICCOME VOGLIO CONOSCERE ME STESSO, TI VEDO COME FIGLIO DI DIO E MIO FRATELLO.

CAP. 9 ( III ) La correzione dell'errore LA CORREZIONE DELL'ERRORE 1. L'attenzione dell'ego per gli errori degli altri ego non è il genere di attenzione che lo Spirito Santo vuole che TU mantenga. Gli ego sono critici in termini del tipo di senso che rappresentano. Capiscono questo tipo di senso, perché per loro è sensato. PER LO Spirito Santo NON HA ALCUN SENSO. 2. Per l'ego è gentile, giusto e buono sottolineare gli errori e correggerli. Questo è perfettamente sensato per l'ego, che è inconsapevole di cosa siano gli errori e di cosa sia la correzione. Gli errori sono dell'ego, "LA CORREZIONE" degli errori sta nell'abbandono dell'ego. Quando correggi "UN FRATELLO", gli stai dicendo che ha torto. Può non aver senso in quel momento, ed è certo che, se stai parlando dal punto di vista dell'ego, non avrà senso. Ma il "TUO COMPITO" è anche in questo caso di dirgli che ha ragione. Non glielo dici verbalmente, se sta parlando in modo sciocco. Ha bisogno di "UNA CORREZIONE" a un altro livello, perché il suo errore è a un altro livello. Ha comunque ragione, poiché è un "FIGLIO DI DIO". Il SUO ego ha sempre torto, ma non importa cosa esso dica o faccia. 3. Se puntualizzi gli errori dell'ego di "TUO FRATELLO", li stai vedendo attraverso i TUOI, perché lo Spirito Santo non percepisce i suoi errori. QUESTO DEVE ESSERE VERO, DATO CHE NON C'è COMUNICAZIONE TRA "l'ego" E LO SPIRITO SANTO. L'ego non ha senso, e lo Spirito Santo non cerca di comprendere nulla che sorga da esso. Siccome non lo comprende, non lo giudica, "SAPENDO" che niente di quello che l'ego fa ha alcun significato. 4. Quando reagisci in qualsiasi modo agli errori, non stai ascoltando lo Spirito Santo. EGLI li ha semplicemente tralasciati, e se dai loro attenzione non

lo stai ascoltando. "SE NON LO ASCOLTI", stai ascoltando il TUO ego e sei altrettanto poco sensato quanto "IL FRATELLO" di cui percepisci gli errori. Questa non può essere una correzione. Tuttavia è più che una semplice mancanza di correzione per LUI. È la rinuncia alla correzione in "TE STESSO" 5. Quando "UN FRATELLO" si comporta in modo folle, puoi guardarlo solo percependo in LUI la "SANITA' MENTALE". Se percepisci in LUI i suoi errori e li accetti, stai accettando i TUOI. Se vuoi dare i TUOI errori allo Spirito Santo, devi fare lo stesso con i SUOI. A meno che "QUESTO" non diventi "L'UNICO MODO" in cui tratti tutti gli errori, non potrai capire come tutti gli errori vengono disfatti. In cosa è differente questo dal dirti che impari quello che insegni? "TUO FRATELLO" ha ragione quanto TE, e se pensi che abbia torto stai condannando "TE STESSO". 6. TU NON PUOI CORREGGERE TE STESSO DA SOLO. È quindi forse possibile, per TE, corregge un altro? Tuttavia puoi vederlo veramente, perché è possibile per TE vederti veramente. Non dipende da TE cambiare "TUO FRATELLO", ma semplicemente accettarlo così com'è. I SUOI errori non vengono "DALLA VERITA'" che è in LUI, e solo "QUESTA VERITA'" ti appartiene. I SUOI errori non possono cambiare "QUESTO", e non possono avere alcun effetto "SULLA VERITA'" in TE. Percepire errori in chiunque, e reagire ad essi come se fossero reali, è renderli reali per TE. Non potrai evitare di pagare "IL PREZZO" per questo, non perché TU venga punito per questo, ma perché stai seguendo la guida sbagliata e quindi perderai la "TUA STRADA". 7. Gli errori di "TUO FRATELLO" non sono i suoi, non più di quanto siano TUOI i tuoi errori. Accetta come reali i SUOI errori, e avrai attaccato "TE STESSO". Se vuoi trovare la "SUA STRADA" e mantenerla, vedi solo "LA VERITA'" al tuo fianco, perché camminate insieme. LO Spirito Santo IN TE PERDONA TUTTE LE COSE IN TE E IN TUO FRATELLO. I SUOI "errori" SONO PERDONATI INSIEME AI TUOI. L'ESPIAZIONE NON PUO' ESSERE SEPARATA PERCHE' VIENE DALL'AMORE. Ogni tentativo che fai di correggere "UN FRATELLO" significa che credi sia possibile che la correzione sia fatta da TE, e questa può solo essere l'arroganza dell'ego. LA CORREZIONE è DI DIO, CHE NON CONOSCE ARROGANZA. 8. LO Spirito Santo PERDONA OGNI COSA PERCHE' DIO HA CREATO OGNI COSA.

Non assumerti la "SUA FUNZIONE", o ti dimenticherai la TUA. Accetta solo la funzione "DELLA GUARIGIONE" nel tempo, perché questo è lo scopo del tempo. DIO TI HA DATO LA FUNZIONE DI CREARE NELL'ETERNITA'. Non hai bisogno di "IMPARARE QUESTO", ma hai bisogno di imparare a volerlo. PER QUESTO è STATO FATTO OGNI APPRENDIMENTO. Questo è il modo in cui lo Spirito Santo utilizza una capacita' di cui non hai bisogno, ma che hai fatto. Dalla a LUI. Tu non comprendi come usarla. EGLI ti insegnerà a vederti senza condanna, imparando a vedere ogni cosa senza di essa. Allora la condanna non sara' reale per TE e tutti i TUOI errori saranno "PERDONATI".

CAP. 9 ( IV ) Il piano di perdono dello Spirito Santo IL PIANO DI PERDONO DELLO SPIRITO SANTO 1. L'ESPIAZIONE è PER TUTTI, PERCHE' è IL MODO PER DISFARE "la credenza" CHE QUALCOSA SIA SOLO PER TE. PERDONARE è GUARDARE OLTRE. Guarda, quindi, oltre l'errore e non permettere alla TUA percezione di soffermarsi su di esso, perché crederai in quello che la TUA percezione sostiene. Se vuoi conoscere "TE STESSO", accetta come vero solo quello che "TUO FRATELLO" è. Percepisci quello che LUI non è e non potrai sapere cosa SEI, perché lo vedrai falsamente. RICORDA SEMPRE CHE LA TUA IDENTITA' E CONDIVISA, E CHE LA SUA CONDIVISIONE è LA SUA REALTA'. 2. HAI UNA PARTE DA SVOLGERE NELL'ESPIAZIONE, MA IL PIANO DELL'ESPIAZIONE è AL DI LA' DI te. Non capisci come guardare oltre gli errori, altrimenti non ne faresti. Sarebbe semplicemente un errore ulteriore sia credere che non ne fai, sia che TU possa correggerli senza "UNA GUIDA" per la correzione. E se non seguirai "QUESTA GUIDA", i TUOI errori non saranno corretti. "QUESTO PIANO" non viene da TE a causa delle TUE idee limitate su quello che sei. È da questo senso di limitazioni che nascono tutti gli errori. "IL MODO" per disfarli, quindi, non viene da TE, ma è per TE. 3. "L'ESPIAZIONE" è una lezione di condivisione, che ti è data perché hai dimenticato come condividere.

LO Spirito Santo TI RICORDA SEMPLICEMENTE L'USO NATURALE DELLE TUE CAPACITA'. Reinterpretando la capacità di attaccare nell'abilità di "CONDIVIDERE", traduce quello che hai fatto in quello che DIO ha creato. Se vuoi compiere "QUESTO" tramite LUI, non puoi guardare le "TUE CAPACITA'" con gli occhi dell'ego, o lo giudicherai alla sua maniera. Tutta la loro pericolosità sta nel giudizio dell'ego. TUTTA LA LORO UTILITA' è NEL GIUDIZIO DELLO Spirito Santo. 4. Anche l'ego ha un piano di perdono perché TU ne chiedi uno, anche se non all'insegnante giusto. Ovviamente il piano dell'ego non ha senso e non funzionerà. Seguendo il suo piano ti metterai semplicemente in una situazione impossibile, risultato al quale l'ego ti conduce sempre. Il piano dell'ego è di farti prima vedere chiaramente l'errore, per poi non vederlo più. Tuttavia, come puoi non vedere quello che hai reso reale? Vedendolo chiaramente, lo hai reso reale e non puoi non vederlo. Qui è dove l'ego è costretto a fare appello "AI MISTERI", sostenendo che devi accettare quello che è senza significato per salvarti. Hanno cercato i molti di fare questo nel "MIO NOME", dimenticando che le "MIE PAROLE" sono perfettamente sensate perché vengono da DIO. SONO SENSATE ORA COME LO SONO SEMPRE STATE, PERCHE' PARLANO DI IDEE ETERNE. 5. "IL PERDONO CHE VIENE IMPARATO DA ME" non usa la paura per disfare la paura. Ne rende reale l'irreale per poi distruggerlo. IL PERDONO ATTRAVERSO LO Spirito Santo CONSISTE SEMPLICEMENTE NEL NON VEDERE "l'errore" FIN DALL'INIZIO, E COSI' "mantenerlo" IRREALE PER TE. Non permettere minimamente alla "TUA MENTE" di credere nella sua realtà, o crederai anche che devi disfare quello che hai fatto per essere perdonato. Quello che non ha effetti non esiste, e per lo Spirito Santo gli effetti dell'errore sono inesistenti. Cancellando fermamente e coerentemente tutti i suoi effetti, ovunque e in ogni aspetto, EGLI insegna che l'ego non esiste e "LO DIMOSTRA". 6. SEGUI, QUINDI, L'INSEGNAMENTO DI PERDONO DELLO Spirito Santo, PERCHE' IL PERDONO è LA SUA FUNZIONE E LUI SA COME COMPIERLA PERFETTAMENTE. QUESTO è QUELLO CHE VOLEVO DIRE QUANDO HO DETTO CHE I MIRACOLI SONO NATURALI E CHE QUANDO NON ACCADONO QUALCOSA NON HA FUNZIONATO. "I MIRACOLI" sono semplicemente il segno che sei disposto a seguire "IL PIANO" dello Spirito Santo per la salvezza, riconoscendo che non capisci cos'è.

IL SUO COMPITO NON è LA "tua funzione", A MENO CHE TU NON ACCETTI QUESTO, NON POTRAI IMPARARE COS'E' LA "tua funzione". 7. La confusione di funzioni è così tipica dell'ego, che a questo punto dovrebbe esserti piuttosto familiare. L'ego crede che tutte le funzioni gli appartengono, anche se non ha idea di cosa siano. Questo è piu' di una semplice confusione. È una combinazione di grandiosità e confusione particolarmente pericolosa, che fa si' che l'ego sia portato ad attaccare chiunque e qualsiasi cosa senza alcuna ragione. Questo è esattamente quello che l'ego fa. È imprevedibile nelle sue reazioni, perché non ha idea di quello che percepisce. 8. Se non hai idea di quello che ti sta succedendo, come puoi aspettarti di agire appropriatamente? Potresti chiederti, indipendentemente da quanto TU possa giustificare la reazione, se la sua imprevedibilità ponga l'ego in una posizione affidabile come TUA guida. LASCIA CHE TI RIPETA CHE I REQUISITI "dell'ego" COME "guida" SONO PARTICOLARMENTE INFELICI, E CHE "esso" è UNA "scelta scadente" COME INSEGNANTE DI SALVEZZA. Chiunque scelga una guida completamente folle deve essere completamente folle egli stesso. E non è vero che non ti rendi conto che la guida è folle. TE NE RENDI CONTO PERCHE' IO ME NE RENDO CONTO, E TU L'HAI "giudicata" SECONDO GLI STESSI CRITERI CHE HO IO. 9. L'ego vive letteralmente di tempo preso in prestito, e i suoi giorni sono contati. Non aver paura del "GIUDIZIO UNIVERSALE", ma dagli il benvenuto e non aspettare, perché il tempo dell'ego è preso in prestito dalla "TUA ETERNITA'". Questa è la "SECONDA VENUTA" che è stata fatta per TE allo stesso modo in cui è stata creata "LA PRIMA". LA SECONDA VENUTA è SEMPLICEMENTE IL RITORNO DEL BUON SENSO. È forse possibile che "QUESTO" faccia paura? 10. Cosa può far paura se non la fantasia, e chi si rivolgerebbe alla fantasia a meno che non disperi di trovare soddisfazione "NELLA REALTA'"? Tuttavia è certo che non troverai mai soddisfazione nella fantasia, così che la TUA sola speranza è di cambiare idea in merito "ALLA REALTA'". Solo se la decisione che "LA REALTA'" fa paura è sbagliata, DIO PUO' AVER RAGIONE. E TI ASSICURO CHE DIO HA RAGIONE. Sii contento, quindi, di esserti sbagliato, ma questo è successo solo perché non sapevi "CHI FOSSI". Se lo "AVESSI SAPUTO", non avresti potuto sbagliarti più di quanto lo possa DIO.

11. L'impossibile può accadere solo nella fantasia. Quando cerchi "LA REALTA'" nelle fantasie non la troverai. I simboli della fantasia sono dell'ego, e di questi ne troverai molti. Ma non cercare alcun significato in essi. Non hanno più significato delle fantasie in cui sono intessuti. Le favole possono essere spiacevoli o spaventose, ma nessuno dichiara che sono vere. I bambini possono crederci e così, per un po', le favole sono vere per loro. Tuttavia quando emerge "LA REALTA'", le fantasie svaniscono. LA REALTA' NON è SCOMPARSA NEL FRATTEMPO. LA SECONDA VENUTA E' LA CONSAPEVOLEZZA DELLA REALTA', NON IL SUO RITORNO. 12. GUARDA, BAMBINO MIO, LA REALTA' è QUI. APPARTIENE A TE, A ME E A DIO, ED E' PERFETTAMENTE SODDISFACENTE PER TUTTI NOI. SOLO QUESTA CONSAPEVOLEZZA GUARISCE, PERCHE' è LA CONSAPEVOLEZZA DELLA VERITA'.

CAP. 9 ( V) Il guaritore non guarito IL GUARITORE NON GUARITO 1. Il piano dell'ego per il perdono viene molto più usato di quello di DIO. Questo avviene perché viene intrapreso da guaritori "NON GUARITI", e quindi è dell'ego. Consideriamo ora con maggiore attenzione il guaritore "NON GUARITO". Per definizione, sta cercando di dare quello che non ha ricevuto. Se il guaritore fosse un teologo, per esempio, potrebbe iniziare con la premessa:. "sono un miserabile peccatore, e tu altrettanto". Se fosse un psicoterapeuta, sarebbe più probabile che iniziasse col credere in modo altrettanto incredibile che l'attacco è reale per se stesso che per il paziente, ma che questo non ha importanza per nessuno dei due. 2. HO RIPETUTAMENTE DETTO CHE QUELLO IN CUI "l'ego crede" NON PUO' ESSERE CONDIVISO, E QUESTO è "il "motivo" PER CUI è IRREALE. Come può, quindi, lo scoprirlo renderlo reale? Ogni guaritore che cerchi "LA VERITA'" nelle fantasie deve essere "NON GUARITO", perché non sa dove cercare "LA VERITA'", e quindi non ha la risposta al problema della guarigione. 3. C'è un vantaggio nel portare "ALLA CONSAPEVOLEZZA" gli incubi, ma solo per insegnare che essi non sono reali, e che qualsiasi cosa contengano è senza significato. Il guaritore "NON GUARITO" non può "FARE QUESTO" perché non ci

crede. Tutti i guaritori "NON GUARITI" seguono il piano di perdono dell'ego in una forma o nell'altra. Se sono teologi probabilmente si condanneranno, insegneranno la condanna e peroreranno una soluzione spaventosa. Proiettando la condanna su DIO, lo faranno sembrare vendicativo, ed avranno paura del SUO castigo. Quello che avranno fatto è semplicemente identificarsi con l'ego, e percependo quello che esso fa, condanneranno "SE STESSI" a causa di questa confusione. È comprensibile che ci siano state ribellioni contro questo concetto, ma ribellarsi contro di esso è ancora credere in esso. 4. Alcune forme più nuove del piano dell'ego sono altrettanto inutili di quelle più vecchie, perché la forma non ha importanza e il contenuto non è cambiato. In una delle forme più nuove, per esempio, un psicoterapeuta potrà interpretare i simboli dell'ego in un incubo, e quindi usarli per dimostrare che l'incubo è reale. Avendolo reso reale, cerca poi di dissiparne gli effetti svalutando l'importanza del sognatore. Questo sarebbe un approccio di guarigione se anche il sognatore venisse considerato irreale. Tuttavia se il sognatore è equiparato "ALLA MENTE", viene negato il potere che "LA MENTE" ha di correggere mediante lo Spirito Santo. Questa è una contraddizione perfino nei termini dell'ego, una contraddizione di cui l'ego solitamente si rende conto perfino nella sua confusione. 5. Se il modo di contrastare la paura è ridurre l'importanza "DELLA MENTE", come può questo costruire la forza dell'ego? Queste evidenti incoerenze mostrano come mai nessuno ha veramente spiegato quello che accade nella psicoterapia. In realtà non succede nulla. Non è successo nulla di reale al guaritore "NON GUARITO" ed egli deve imparare dai suoi stessi insegnamenti. Il suo ego cercherà sempre di ottenere qualcosa dalla situazione. Il guaritore "NON GUARITO" quindi non sa come dare, e conseguentemente non può condividere. Non puo' correggere perché non sta lavorando in un modo che corregga. Crede che sia suo compito insegnare al paziente cosa è reale, nonostante lui stesso non lo sappia. 6. COSA, QUINDI, DOVREBBE SUCCEDERE? QUANDO DIO DISSE: "VI SIA LUCE, LA LUCE FU". Puoi trovare "LA LUCE" analizzando l'oscurità, come fa lo psicoterapeuta, o come il teologo, riconoscendo l'oscurità in "TE STESSO" e cercando "LA LUCE" lontana per eliminarla, mentre ne sottolinei la distanza? LA GUARIGIONE NON è MISTERIOSA.

Nulla cambierà a meno che non venga compresa, dato che "LA LUCE" è comprensione. Un miserabile peccatore non può essere guarito senza magia, né "UNA MENTE" senza importanza può avere stima di sé senza magia. 7. Entrambe le forme di approccio dell'ego, quindi, devono giunge ad un punto morto: la caratteristica situazione impossibile alla quale l'ego conduce sempre. Può aiutare qualcuno a mettere in evidenza dove si sta dirigendo, ma lo scopo viene meno, a meno che non venga "ANCHE AIUTATO" a cambiare direzione. Il guaritore "NON GURITO" non puo' fare "QUESTO" per lui, dato che non lo può fare per "SE STESSO". L'unico contributo significato che il guaritore può dare è quello di essere l'esempio di una persona per la quale è stata cambiata "LA DIREZIONE" e non crede piu' in alcun tipo di incubo. LA LUCE NELLA SUA MENTE RISPONDERA' QUINDI A COLUI CHE DOMANDA, CHE DEVE DECIDERE CON DIO CHE LA LUCE C'è PERCHE' LA VEDE. E con il "SUO RICONOSCIMENTO" il guaritore sa che c'è. Ecco come la percezione viene finalmente tradotta "IN CONOSCENZA". L'operatore "DI MIRACOLI" comincia percependo "LA LUCE", e traduce la sua percezione in sicurezza estendendola continuamente e accettandone i riconoscimenti. I SUOI EFFETTI GLI ASSICURANO CHE C'è. 8. Un terapeuta non guarisce: lascia che "LA GUARIGIONE" avvenga. Può indicare l'oscurità ma non puo' portare egli stesso "LA LUCE", perché "LA LUCE" non viene da lui. Tuttavia, essendo per lui, deve essere anche per il suo paziente. LO Spirito Santo è L'UNICO TERAPEUTA. EGLI RENDE CHIARA LA GUARIGIONE IN OGNI SITUAZIONE IN CUI EGLI è LA GUIDA. Tu puoi solo permettergli di compiere la "SUA FUNZIONE". Non ha bisogno di aiuto per questo. Ti dira' esattamente "COSA FARE" per aiutare chiunque EGLI ti mandi in cerca di aiuto, e "GLI PARLERA'" attraverso di TE se non interferisci. Ricorda che TU scegli "LA GUIDA" che ti mette in grado di "AIUTARE", e la scelta sbagliata non ti aiutera'. Ma ricordati anche che "QUELLA GIUSTA" lo fara'. ABBI FIDUCIA IN LUI, PERCHE' AIUTARE è LA SUA FUNZIONE, ED EGLI VIENE DA DIO. Quando risveglierai "ALTRE MENTI" allo Spirito Santo attraverso di LUI, e non attraverso di te, "COMPRENDERAI" che non stai obbedendo alle leggi di questo mondo. MA LE LEGGI DI CUI STAI OBBEDENDO, FUNZIONANO. è buono quello che funziona è una affermazione valida ma insufficiente. SOLO QUELLO CHE è BUONO PUO' FUNZIONARE. NIENT'ALTRO FUNZIONERA' MAI. 9. "QUESTO CORSO" offre una condizione di apprendimento molto diretta e molto semplice, e fornisce "LA GUIDA" che ti dice cosa

fare. SE LO FARAI, VEDRAI CHE FUNZIONERA'. I "SUOI RISULTATI" sono più convincenti delle sue parole. Essi ti convinceranno che le parole "SONO VERE". Seguendo la "GUIDA GIUSTA", imparerai la più semplice lezioni:

delle

LI RICONOSCERAI DAI LORO FRUTTI, ED ESSI SI RICONOSCERANNO.

CAP. 9 ( VI ) l'accettazione di tuo fratello L'ACCETTAZIONE DI TUO FRATELLO 1. Come puoi diventare sempre più consapevole dello Spirito Santo in TE se non tramite i "SUOI EFFETTI"? Non puoi vederlo con i TUOI occhi né udirlo con le TUE orecchie. Quindi come potrai mai percepirlo? Se "ISPIRI GIOIA" e gli altri reagiscono a te "CON GIOIA", anche se non stai provando gioia "TU STESSO", ci deve essere qualcosa in TE che è capace di produrla. Se è in TE e può produrre "GIOIA", e vedi che produce "DAVVERO GIOIA" negli altri, si vede che sei TU che te ne stai dissociando dentro di TE. 2. Ti sembra che lo Spirito Santo non produca costantemente gioia in TE, solo perché non risvegli costantemente "LA GIOIA" negli altri. Le loro reazioni a TE sono le tue valutazioni della "SUA COSTANZA". Quando sei incostante non risveglierai sempre "LA GIOIA", e così non riconoscerai sempre la "SUA COSTANZA". Quello che offri a "TUO FRATELLO" la offri a LUI, perché egli, nel SUO dare, non puo' dare oltre quello che offri TU. Questo non è perché EGLI limiti il "SUO DARE", ma semplicemente perché TU hai limitato il TUO ricevere. La decisione di "RICEVERE" è la decisione di "ACCETTARE". 3. Se i "TUOI FRATELLI" sono parte di TE, li accetterai? Solo loro possono insegnarti cosa SEI, perché quello che impari è il risultato di quello che hai insegnato loro. Quello che richiami su di essi, lo richiami su di TE. E come lo richiami in loro, esso diventa reale per TE. DIO NON HA CHE UN FIGLIO, POICHE' LI CONOSCE TUTTI COME UNO. Solo "DIO STESSO" è più di loro, ma essi non sono meno di quello che LUI è. Vuoi sapere cosa significa "QUESTO"? SE QUELLO CHE FAI A MIO FRATELLO LO FAI A ME, E SE FAI OGNI COSA PER TE STESSO POICHE' SIAMO PARTE TE, TUTTO QUELLO CHE FACCIAMO APPARTIENE ANCHE A TE.

Tutti quelli che DIO ha creato sono parte di TE e condividono la "SUA GLORIA" con TE. La "SUA GLORIA" appartiene a LUI, ma è ugualmente TUA. Quindi, non puoi essere "MENO GLORIOSO" di quanto lo sia LUI. 4. DIO è PIU' DI TE SOLO PERCHE' TI HA CREATO, MA NON TI VUOLE PRIVARE NEMMENO DI QUESTO. Quindi "PUOI CREARE" come ha fatto LUI, e la tua dissociazione non altererà "QUESTO". né la "LUCE DI DIO" né la TUA sono oscurate solo perché non vedi. Poiché "LA FIGLIOLANZA" deve creare come una cosa sola, TU ricordi la creazione ogni volta che riconosci "UNA PARTE" della creazione. Ogni parte che ricordi si aggiunge alla "TUA INTEREZZA" perché ogni parte è "INTERA". L'Interezza è indivisibile, ma TU non puoi apprendere la "TUA INTEREZZA" finché non la vedrai ovunque. Puoi conoscere "TE STESSO" solo come DIO consce "SUO FIGLIO", perché "LA CONOSCENZA" è condivisa con DIO. Quando ti risveglierai in LUI, consocerai la "TUA GRANDEZZA", accettando come tua la "SUA ILLIMITATEZZA". Ma nel frattempo la giudicherai come giudichi quella di "TUO FRATELLO", e la accetterai come accetti la sua. 5. TU non ti sei ancora risvegliato, ma puoi imparare "COME RISVEGLIARTI". Molto semplicemente, lo Spirito Santo ti insegna a risvegliare gli altri. Quando li vedrai risvegliarsi, e siccome hai scelto di svegliarli, la loro gratitudine e il loro apprezzamento di quello che hai dato loro ti insegnerà il "SUO VALORE". Essi diventeranno i "TUOI TESTIMONI" della "TUA REALTA'", come TU sei stato creato "TESTIMONE" di quella di DIO. Tuttavia quando "LA FIGLIOLANZA" si unirà ed accetterà la "SUA UNITA'", essa sarà conosciuta dalle "SUE CREAZIONI", che testimonieranno la "SUA REALTA'" come fa "IL FIGLIO" nei confronti "DEL PADRE". 6. Non c'è alcun posto per i miracoli nell'eternità, perché essi servono a riparare. Tuttavia finché avrai ancora bisogno di guarigione, i "TUOI MIRACOLI" saranno i soli testimoni della "TUA REALTA'" che potrai riconoscere. Non puoi fare "UN MIRACOLO" per te stesso, perché "I MIRACOLI" sono un modo di "DARE" accettazione e di "RICEVERLA". Nel tempo "DARE" viene prima, sebbene "DARE e RICEVERE" sono simultanei nell'eternità, dove non possono essere separati. Quando avrai imparato che sono la stessa cosa, non ci sarà piu' bisogno del tempo. 7. L'eternità è l'unico tempo, poiché la sua solo dimensione è sempre. Questo non può significare nulla per TE finché non ricorderai le "BRACCIA APERTE" di DIO, e finalmente conoscerai la SUA "MENTE

APERTA" . COME LUI, TU SEI SEMPRE: NELLA SUA MENTE E CON UNA MENTE COME LA SUA. NELLA TUA MENTE APERTA CI SONO LE TUE CREAZIONI, IN PERFETTA COMUNICAZIONE NATA DA UNA COMPRENSIONE PERFETTA. Se soltanto potessi accettarne "UNA", non vorresti nulla di quello che il mondo ha da offrire. Tutto il resto sarebbe completamente privo di significato. Il significato di DIO è incompleto senza di TE, e TU sei incompleto senza le "TUE CREAZIONI. Accetta "TUO FRATELLO" in questo mondo e non accettare nient'altro, dal momento che in LUI troverai le "TUE CREAZIONI" perché EGLI le ha create con TE. Non saprai mai che sei co-creatore con DIO, finché non imparerai che "TUO FRATELLO" è co-creatore con TE.

CAP. 9 ( VII ) Le due valutazioni LE DUE VALUTAZIONI 1. LA VOLONTA' DI DIO è LA TUA SALVEZZA. Credi forse che non ti avrebbe dato "IL MEZZO" per trovarla? Se vuole che TU ce l'abbia, deve aver reso possibile e facile ottenerla. I TUOI FRATELLI SONO OVUNQUE. Non devi cercare lontano "LA SALVEZZA". Ogni minuto ed ogni secondo ti danno la possibilità di "SALVARTI". Non perdere queste occasioni, non perché non torneranno, ma perché è inutile ritardare "LA GIOIA". DIO VUOLE LA TUA PERFETTA FELICITA' ADESSO. È forse possibile che "QUESTA" non sia anche la TUA VOLONTA'? Ed e possibile che "QUESTA" non sia anche la volontà dei "TUOI FRATELLI"? 2. Considera, quindi, che in "QUESTA VOLONTA'" congiunta, e solo in "QUESTA" siete tutti uniti. Ci potrà essere disaccordo in tutto il resto, ma non su "QUESTO" QUESTO, DUNQUE, è IL LUOGO DOVE DIMORA LA PACE. E tu dimori in pace quando "DECIDI COSI'". Tuttavia non puoi dimorare in pace a meno che non accetti "L'ESPIAZIONE", perché l'espiazione è la via per "LA PACE". La ragione è molto semplice e così ovvia da essere spesso non vista. L'ego ha paura di quello che è ovvio, poiché l'ovvietà è la caratteristica essenziale "DELLA REALTA'". Tuttavia solo se non la guardi TU puoi non vederla. 3. È perfettamente ovvio che se lo Spirito Santo guarda AMORE" tutto quello che percepisce, guarda te "CON AMORE". La SUA valutazione di TE è basata sulla "SUA CONOSCENZA"

"CON

di quello che SEI, e così ti valuta in "MODO VERO". E questa valutazione deve essere nella "TUA MENTE", perché LUI lo è. Anche l'ego è nella "TUA MENTE", perché TU lo hai accettato LI'. La sua valutazione di TE, tuttavia, è l'esatto opposto di "QUELLA" dello Spirito Santo, perché l'ego non ti ama. È inconsapevole di quello che SEI, e interamente diffidente di tutto quello che percepisce perché le sue percezioni sono molto mutevoli. L'ego è quindi capace di essere molto sospettoso nella migliore delle ipotesi e di essere malvagio nella peggiore. Questa è la sua gamma di possibilità. Non puoi oltrepassarla a causa della sua incertezza. E non puoi mai andare oltre ad essa perché non puoi mai essere certo. 4. TU, quindi, hai due valutazioni contrastanti di "TE STESSO" nella "TUA MENTE", e non possono essere vere entrambe. Non ti rendi conto di come siano completamente differenti queste valutazioni, perché non capisci quanto sia realmente alta"LA PERCEZIONE" che lo Spirito Santo ha di TE. Non è "MAI INGANNATO" da qualsiasi cosa TU faccia, perché non dimentica mai "COSA SEI". L'ego è ingannato da ogni cosa che fai, semplicemente quando rispondi allo Spirito Santo, perché in "TALI MOMENTI" la confusione aumenta. È più probabile, quindi, che l'ego attacchi quando reagisci "CON AMORE", perché ti ha valutato come non amorevole e TU stai andando contro il suo giudizio. L'ego attaccherà le "TUE MOTIVAZIONI" non appena esse saranno chiaramente in disaccordo come la sua percezione di TE. Questo è il momento in cui cambierà improvvisamente dal sospetto alla malvagità, dato che la sua incertezza sarà aumentata. Tuttavia non ha sicuramente senso rispondere attaccando. Cosa potrebbe significare questo se non che sei d'accordo con la valutazione dell'ego di quello che sei? 5. Se scegli di non vederti "AMOREVOLE" non sarai felice. Ti stai condannando e devi considerarti inadeguato. Ti rivolgeresti forse all'ego per aver aiuto nello sfuggire da un senso di inadeguatezza che esso ha prodotto e che deve mantenere per la propria sopravvivenza? Puoi forse sfuggire alle valutazioni che esso ha di TE usando i suoi metodi per mantenere intatta questa immagine? 6. Non puoi valutare un sistema di credenze folli dal proprio interno. Il suo campo di azione lo preclude. Puoi solo andare "OLTRE" esso è guardare indietro da un punto dove c'è la "SANITA' MENTALE" e vedere il contrasto. Solo per mezzo di "QUESTO CONTRASTO" la follia può essere giudicata folle. Con la "GRANDEZZA DI DIO" in TE hai scelto di essere piccolo e di

lamentarti della tua piccolezza. All'interno del sistema che ha dettato questa scelta il lamento è inevitabile. La tua piccolezza è data per scontata in esso e non chiedi CHI l'ha concessa ? La domanda è senza significato all'interno del sistema di pensiero dell'ego, perché metterebbe in dubbio l'intero sistema di pensiero. 7. HO DETTO CHE "l'ego" NON SA COSA SIA UNA VERA DOMANDA. Qualsiasi tipo di mancanza di "CONOSCENZA" è sempre associata al non essere disposti a "CONOSCERE", e questo produce una totale mancanza di "CONOSCENZA" semplicemente perché "LA CONOSCENZA" è totale. Non mettere in dubbio la TUA piccolezza è quindi negare tutta "LA CONOSCENZA", e mantenere intatto l'intero sistema di pensiero dell'ego. Non puoi conservare una parte di un sistema di pensiero, perché può essere messo in "DISCUSSIONE" solo alla sua base. È questo va messo in "DISCUSSIONE" al di la' di esso, perché al suo interno quello su cui si basa sta in piedi. LO SPIRITO SANTO GIUDICA CONTRO "la realtà" DEL SISTEMA DI PENSIERO "dell'ego", SEMPLICEMENTE PERCHE' SA CHE QUELLO SU CUI "si basa" NON è VERO. Quindi niente che emerga da esso ha alcun significato. EGLI giudica tutto quello in cui credi a seconda della sua provenienza. SE VIENE DA DIO, SA CHE è VERA. Se no, sa che è priva di significato. 8. Ogni volta che metti in dubbio il "TUO VALORE", di': " DIO STESSO E' INCOMPLETO SENZA DI ME". Ricordati "QUESTO" quando l'ego ti parla, e non lo udrai. LA VERITA' SU DI TE è COSI' ELEVATA CHE "nulla" CHE NON SIA DEGNO DI DIO è DEGNO DI TE. Scegli, quindi, quello che "VUOI" in questi termini, e non accettare nulla che non offriresti a DIO come interamente adatto a LUI. NON VUOI NIENTE ALTRO. RESTITUISCI A LUI LA "TUA PARTE", E LUI TI DARA' TUTTO DI SE' IN CAMBIO DELLA RESTITUZIONE DI "QUELLO" CHE GLI APPARTIENE E LO RENDE COMPLETO.

CAP. 9 ( VIII ) Grandezza contro grandiosità GRANDEZZA CONTRO GRANDIOSITÀ 1. LA GRANDEZZA è SOLO DI DIO, E SOLO SUA. "QUINDI è IN TE". Ogniqualvolta ne "DIVENTI CONSAPEVOLE", per quanto debolmente, abbandoni automaticamente l'ego, perché in presenza della "GRANDEZZA DI DIO" l'insignificanza dell'ego diventa perfettamente evidente. Quando "QUESTO ACCADE", anche se non lo comprende, l'ego crede che il suo nemico abbia colpito, e cerca di offrire doni per indurti a ritornare sotto la sua protezione. La vanagloria è l'unica offerta che possa fare. La grandiosità dell'ego è la sua alternativa alla "GRANDEZZA DI DIO". Quale sceglierai? 2. La grandiosità è sempre una copertura della disperazione. È senza speranza perché non è reale. È un tentativo di contrastare la TUA piccolezza, basato sul credere che la piccolezza sia reale. Se non ci credessi la TUA grandiosità sarebbe senza significato, e non sarebbe possibile che TU la possa volere. L'essenza della grandiosità è la competitività, perché implica sempre l'attacco. È un tentativo delirante di superare, ma non di disfare. Abbiamo detto prima che l'ego vacilla tra l'essere sospettoso e l'essere malvagio. Rimane sospettoso finché disperi di "TE STESSO". Cambia in malvagità quando decidi di non tollerare l'umiliazione che "TU STESSO" ti infliggi e cerchi sollievo. Allora ti offre l'illusione dell'attacco come soluzione. 3. L'ego non comprende la differenza tra "GRANDEZZA" e grandiosità, perché non vede alcuna differenza tra gli impulsi "AL MIRACOLO" e le sue stesse credenze che gli sono aliene. TI HO DETTO CHE "l'ego" è CONSAPEVOLE DELLA MINACCIA ALLA "sua esistenza", MA NON FA DISTINZIONI TRA QUESTI DUE TIPI MOLTO DIVERSI DI MINACCIA. Il suo profondo senso di vulnerabilità lo rende incapace di giudizio se non in termini di attacco. Quando l'ego si sente "MINACCIATO" la sua solo decisione è se attaccare subito o se ritirarsi per attaccare più tardi. Se accetti la sua offerta di grandiosità, attaccherà immediatamente. Se no, aspetterà. 4. L'ego è immobilizzato in presenza della "GRANDEZZA DI DIO" perché la "SUA GRANDEZZA" stabilisce la "TUA LIBERTA'".

Perfino il più vago accenno della "TUA REALTA'" scaccerà letteralmente l'ego dalla "TUA MENTE", perché rinuncerai ad ogni investimento in esso. LA GRANDEZZA è TOTALMENTE SENZA "illusioni" E SICCOME è REALE è IRRESISTIBILMENTE CONVINCENTE. Tuttavia la convinzione "DELLA REALTA'" non rimarrà con TE a meno che TU impedisca all'ego di attaccarla. L'ego farà ogni sforzo per ristabilirsi e mobiliterà le sue energie contro la "TUA LIBERAZIONE". Ti dirà che sei folle, e argomenterà che "LA GRANDEZZA" non può essere una parte reale di TE a causa della sua piccolezza nella quale crede. TUTTAVIA LA TUA GRANDEZZA NON è "illusoria" PERCHE' NONL'HAI FATTA TU. TU hai fatto la grandiosità e ne hai paura perché è una forma di attacco, ma la "TUA GRANDEZZA" viene da DIO, che l'ha creata dal "SUO AMORE". 5. DALLA TUA GRANDEZZA PUOI SOLO BENEDIRE, PERCHE' LA TUA GRANDEZZA è LA TUA ABBONDANZA. Benedicendo la tieni in "MENTE", proteggendola dalle illusioni e mantenendoti nella "MENTE DI DIO". Ricorda sempre che non puoi essere in nessun altro luogo eccetto che nella "MENTE DI DIO". Quando ti dimenticherai di "QUESTO", ti dispererai e attaccherai. 6. L'ego dipende unicamente dalla TUA disponibilità a tollerarlo. Se sei disposto a vedere la "TUA GRANDEZZA" non puoi disperarti, e quindi non puoi volere l'ego. LA TUA GRANDEZZA è LA RISPOSTA DI DIO "all'ego", PERCHE' è VERA. Piccolezza e "GRANDEZZA" non possono coesistere, né è possibile che si alternino. Piccolezza e grandiosità possono e devono alternarsi, poiché entrambe non sono vere e quindi sono sullo stesso livello. Essendo il livello del mutamento, viene vissuto come mutevole e gli estremi sono la sua caratteristica essenziale. 7. "VERITA'" e piccolezza sono negazioni l'una dell'altra perché "LA GRANDEZZA" è verita'. LA VERITA' NON VACILLA: è SEMPRE VERA. Quando "LA GRANDEZZA" ti scivola via, l'hai sostituita con qualcosa che hai fatto TU. Forse è il credere nella piccolezza; forse è il credere nella grandiosità. Tuttavia deve essere folle perché non è vero. La "TUA GRANDEZZA" non ti ingannerà mai, ma le TUE illusioni lo fanno sempre. Le illusioni sono inganni. Non puoi trionfare, ma sei esaltato. E nel tuo stato esaltato cerchi altri come TE e gioisci con loro. 8. È facile distinguere "LA GRANDEZZA" dalla grandiosità, perché

"L'AMORE" è restituito e l'orgoglio no. L'orgoglio non produrrà miracoli, e quindi ti priverà dei "VERI TESTIMONI" della "TUA REALTA'". LA VERITA' NON è OSCURA né è NASCOSTA, MA LA SUA OVVIETA' PER TE STA NELLA GIOIA CHE RECHI AI SUOI TESTIMONI, CHE TE LA MOSTRANO. Essi attestano la "TUA GRANDEZZA", ma non possono attestare l'orgoglio perché l'orgoglio non è condiviso. DIO vuole che TU veda quello che EGLI ha creato perché è la "SUA GIOIA". 9. PUO' FORSE LATUA GRANDEZZA ESSERE "arrogante" SE DIO STESSO NE è TESTIMONE? E cosa può essere reale se non ha testimoni? Che bene può derivarne? E se nessun bene può venirne, lo Spirito Santo non può usarla. Quello che EGLI non puo' trasformare nella "VOLONTA' DI DIO"non esiste affatto. La grandiosità è delirante perché è usata per sostituire LA GRANDEZZA. Tuttavia quello che DIO ha creato non può essere sostituito. DIO è incompleto senza di TE perché la SUA grandezza è totale, e TU non puoi essere escluso. 10. TU SEI DEL TUTTO INSOSTITUIBILE NELLA MENTE DI DIO. Nessun altro può prendere il "TUO POSTO" in "ESSA", e mentre lasci vuota la tua parte in "ESSA", il tuo posto eterno aspetta semplicemente il "TUO RITORNO". DIO, attraverso la "SUA VOCE", te lo ricorda, e "DIO STESSO" mantiene le SUE estensioni al sicuro al "SUO INTERNO". Tuttavia non le conoscerai finché non vi "RITORNERAI". Non puoi sostituire "IL REGNO" e non puoi sostituire "TE STESSO". DIO, che conosce il "TUO VALORE", non vuole che sia così, e quindi non è così. IL TUO VALORE è NELLA MENTE DI DIO E QUINDI NON SOLO NELLA TUA. Accettare "TE STESSO" così come DIO ti ha creato non può essere arroganza, perché è "LA NEGAZIONE" dell'arroganza. Accettare la TUA piccolezza è arrogante, perché significa che credi che la TUA valutazione di "TE STESSO" si più vera di quella di DIO. 11. TUTTAVIA, SE LA VERITA' è INDIVISIBILE, LA TUA VALUTAZIONE DI TE STESSO DEVE ESSERE QUELLA di DIO. TU non hai stabilito il "TUO VALORE" ed esso non ha bisogno di alcuna difesa. Nulla lo puo' attaccare né può prevalere su di "ESSO". È IMMUTABILE. SEMPLICEMENTE È. CHIEDI ALLO Spirito Santo CHE SA COS'E' E TE LO DIRA', MA NON AVERE "paura" DELLA SUA RISPOSTA, PERCHE' PROVIENE DA DIO. È UNA RISPOSTA EMINENTE A CAUSA DELLA SUA FONTE, MA LA FONTE è VERA E COSI' LO è LA SUA RISPOSTA. ASCOLTA E NON METTERE IN DUBBIO QUELLO CHE SENTI, PERCHE' DIO NON INGANNA.

Vuole che TU sostituisca la credenza dell'ego nella sua piccolezza con la SUA "EMINENTE RISPOSTA" a quello che SEI, cosicché TU possa smettere di dubitarne e "LO CONOSCA" per quello che è.

CAP. 10 ( I ) Gli idoli della malattia Introduzione 1. al di la' di "TE STESSO" può renderti pauroso o amorevole, poiché nulla è al di la' di "TE STESSO". Tempo ed eternità sono entrambi nella "TUA MENTE" e saranno in conflitto fintanto che non concepirai il tempo solo come un mezzo per riconquistare l'eternità. Non potrai far "QUESTO" fintanto che crederai che qualsiasi cosa ti accada sia causata da fattori esterni a "TE STESSO". Devi imparare che il tempo è unicamente a "TUA DISPOSIZIONE" e che nulla al mondo può esimerti da questa responsabilità. Puoi violare le "LEGGI DI DIO" nella TUA immaginazione, ma non puoi sfuggire "LORO". SONO STATE STABILITE PER PROTEGGERTI E SONO INVIOLATE QUANTO LA TUA SICUREZZA. 2. DIO non ha creato nulla oltre a TE, e nulla oltre a TE esiste, poiché TU sei parte di LUI. Cos'altro può esistere eccetto LUI? Nulla può accadere oltre LUI perché nulla eccetto LUI è reale. Le TUE creazioni "LO ACCRESCONO", così come fai TU, ma non viene aggiunto nulla di diverso, poiché tutto è già "STATO". Cosa può turbarti se non l'effimero, e come può essere reale l'effimero se TU sei la sola creazione di DIO ed EGLI ti ha creato eterno? La tua "MENTE SANTA" stabilisce tutto quello che ti accade. Ogni risposta che dai a tutto quello che percepisci è una "TUA DECISIONE", poiché la "TUA MENTE" ne determina la percezione. 3. DIO NON CAMBIA IDEA SU DI TE, PERCHE' NON DUBITA DI SE STESSO. E quello che EGLI conosce può essere "CONOSCIUTO", poiché EGLI non lo conosce solo per "SE STESSO". EGLI ti ha creato per "SE STESSO", ma ti ha dato il potere di creare da TE,affinché TU fossi come LUI. ECCO PERCHE' LA TUA MENTE è SANTA. È possibile che qualcosa superi "L'AMORE DI DIO"? È quindi possibile che qualcosa superi la "TUA VOLONTA'"? Nulla che si trovi al di la' di "ESSA" può raggiungerti perché,essendo in DIO, TU abbracci tutto. CREDI IN QUESTO E COMPRENDERAI QUANTO DIPENDE DA TE. Quando qualcosa minaccia la pace della "TUA MENTE", domandati: "DIO HA FORSE CAMBIATO IDEA SU DI ME?". Quindi accetta la "SUA DECISIONE", perché è davvero immutabile e rifiutati di "CAMBIARE IDEA" nei tuoi confronti. DIO NON SI PRONUNCIA MAI CONTRO DI TE, ALTRIMENTI SI PRONUNCEREBBE CONTRO SE STESSO.

A CASA IN DIO 1. TU non conosci le "TUE CREAZIONI" semplicemente perché deciderai contro di "ESSE" fintanto che la "TUA MENTE" sarà divisa, ed è impossibile attaccare quello che "HAI CREATO". Ma ricorda che "QUESTO" è altrettanto impossibile per DIO. LA LEGGE DELLA CREAZIONE è CHE TU AMI LE TUE CREAZIONI COME TE STESSO PERCHE' SONO PARTE DI TE. Tutto quello che è stato creato è perciò perfettamente al sicuro, perché le "LEGGI DI DIO" lo proteggono con il "SUO AMORE". Qualsiasi parte della "TUA MENTE" che non conosce "QUESTO" si è esclusa "DALLA CONOSCENZA", poiché non ne ha soddisfatto "LE CONDIZIONI". Chi avrebbe potuto far questo se non TU? Riconosci questo con gioia, perché in "QUESTO RICONOSCIMENTO" sta la comprensione che il TUO esilio non viene da DIO e perciò non esiste. 2. TU SEI A CASA IN DIO, sognando di essere in esilio, ma perfettamente in grado di risvegliarti "ALLA REALTA'". Vuoi veramente farlo? Riconosci, per esperienza personale, che finché dormi credi che quello che vedi in sogno sia reale. Tuttavia nel momento in cui ti svegli comprendi che tutto quello che sembrava accadere in sogno non è accaduto affatto. Tu non lo trovi strano, anche se tutte le leggi a cui ti risvegli sono state violate mentre dormivi. NON è POSSIBILE CHE TU SIA SEMPLICEMENTE PASSATO DA UN SOGNO A UN ALTRO SENZA, IN REALTA', SVEGLIARTI? 3. Ti preoccuperesti di riconciliare quello che è successo in sogni in conflitto tra loro, o li lasceresti andare entrambi se scoprissi che ù"LA REALTA'" non è in accordo con nessuno dei due? TU non ricordi di essere "STATO SVEGLIO". Quando ascolti lo Spirito Santo puoi sentirti meglio, poiché amare in quel momento ti sembra possibile, ma ancora non ricordi che una volta era cosi'. ED è IN QUESTO RICORDO CHE SAPRAI CHE PUO' NUOVAMENTE ESSERE COSI'. Quello che è "POSSIBILE" non è ancora stato "ATTUATO". Tuttavia quello che è "STATO" una volta è "COSI' ADESSO", se è eterno. QUANDO RICORDERAI SAPRAI CHE QUELLO CHE RICORDI è ETERNO E PERCIO' è ORA. 4. Ricorderai TUTTI nell'istante in cui lo desidererai interamente, perché se desiderare interamente è "CREARE", avrai voluto eliminare la separazione restituendo la "TUA MENTE" simultaneamente al "TUO CREATORE" e alle "TUE CREAZIONI". "CONOSCENDOLE" non avrai piu' desiderio di dormire, ma solo di svegliarti ed essere lieto. I sogni saranno impossibili, poiché vorrai solo "LA VERITA'" ed essendo questa finalmente la "TUA VOLONTA'", sarà TUA.

CAP. 10 ( II ) La decisione di dimenticare LA DECISIONE DI DIMENTICARE 1. A meno che TU dapprima non conosca qualcosa, non puoi dissociartene. "LA CONOSCENZA" deve precedere la dissociazione, cosicché la dissociazione non è altro che una decisione di dimenticare. Quello che è stato "DIMENTICATO", sembra quindi far paura, ma solo perché la dissociazione è un attacco "ALLA VERITA'". Hai paura perché hai "DIMENTICATO". E hai sostituito la "TUA CONOSCENZA" con una consapevolezza di sogni, poiché hai paura della "TUA DISSOCIAZIONE", non di quello che ti sei dissociato. Quando "QUELLO" da cui ti sei dissociato viene "ACCETTATO", smette di fare paura. 2. Tuttavia rinunciare alla dissociazione "DELLA REALTA'" comporta piu' di una semplice assenza di paura. IN QUESTA DECISIONE SI TROVANO LA GIOIA, LA PACE, E LA GLORIA DELLA CREAZIONE. Offri allo Spirito Santo soltanto la "TUA DISPONIBILITA" a ricordare, perché EGLI serba per te "LA CONOSCENZA DI DIO" e di "TE STESSO", in attesa della "TUA ACCETTAZIONE". Rinuncia lietamente a tutto quello che ostacola il "TUO RICORDARE", poiché DIO è nella "TUA MEMORIA". La "SUA VOOCE" ti dirà che sei parte di LUI quando sarai disposto a "RICORDARLO" e a conoscere nuovamente la "TUA REALTA'". Non permettere a nulla di questo mondo di ritardare il "TUO RICORDARTI" di LUI, perché in questo ricordare è la conoscenza di "TE STESSO". 3. Ricordare è semplicemente ripristinare nella "TUA MENTE" quello che è già li'. TU non fai quello che ricordi, semplicemente accetti di nuovo quello che è già li', ma che è stato "RIFIUTATO" La capacità di accettare "LA VERITA'" in questo mondo è la controparte percettiva del creare "NEL REGNO". DIO farà la SUA parte se TU fari la TUA ed il "SUO RITORNO" in cambio del TUO è lo scambio della percezione con "LA CONOSCENZA". OLTRE LASUA VOLONTA' PER TE NON C'è NULLA. MA MANIFESTA LA TUA VOLONTA' RICORDARLO E GUARDA! TI DARA' TUTTO, SE SOLO LO CHIEDERAI. 4. Quando attacchi neghi "TE STESSO". Ti stai insegnando in modo specifico che non sei "QUELLO CHE SEI". La TUA negazione "DELLA REALTA'" preclude l'accettazione del dono di DIO, poiché hai accettato qualcos'altro al "SUO POSTO". Se capisci che questo è sempre un attacco "ALLA VERITA'", e "LA VERITA'" è DIO, ti renderai conto del perché faccia sempre paura.

Se riconoscerai inoltre che sei "PARTE DI DIO", capirai perché attacchi sempre "TE STESSO" per primo. 5. Ogni attacco è un attacco al "PROPRIO SE'". Non può essere niente altro. Provenendo dalla TUA decisione di non essere quello che SEI, è un attacco contro la "TUA IDENTIFICAZIONE". L'attacco è così, il modo in cui perdi la "TUA IDENTIFICAZIONE", perché quando attacchi devi aver dimenticato quello che SEI. E se la tua realtà è "QUELLA DI DIO", quando attacchi non lo stai ricordando. Questo non accade perché EGLI è scomparso, ma perché stai attivamente scegliendo di "NON RICORDARLO". 6. Se ti rendessi conto di come questo distrugge completamente la pace della "TUA MENTE" non potresti prendere una decisione così folle. La prendi soltanto perché credi ancora che possa farti ottenere qualcosa vuoi. Ne consegue, quindi, che vuoi qualcosa di diverso dalla pace della "TUA MENTE", ma non hai riflettuto su cos'è. Tuttavia il logico risultato della TUA decisione e perfettamente chiaro, se solo vuoi guardarlo. Decidendo contro la "TUA REALTA'", ti sei reso vigile contro DIO e il "SUO REGNO". Ed è questa vigilanza che ti fa aver paura di "RICORDARLO".

CAP. 10 ( III ) Il dio della malattia IL DIO DELLA MALATTIA 1. TU NON HAI ATTACCATO DI DIO E LO AMI VERAMENTE. PUOI FORSE CAMBIARE LA TUA REALTA? NESSUNO PUO' VOLER DISTRUGGERE SE STESSO. Quando pensi che ti stai attaccando è un segno sicuro che odi quello che pensi di essere. E questo, e solo questo, può essere attaccato da TE. Quello che pensi di essere può essere davvero odioso e quello che questa strana immagine ti fa fare può essere molto distruttivo. Tuttavia la distruzione non è piu' reale dell'immagine, sebbene coloro che fanno idoli li adorino. Gli idoli non sono nulla, ma i loro adoratori sono i "FIGLI DI DIO" in condizione di malattia. DIO LI VUOLE LIBERARE DALLA LORO "malattia" E RESTITUITI ALLA SUA MENTE. EGLI NON LIMITERA' IL TUO POTERE DI "aiutarli", DAL MOMENTOCHE TE LO HA DATO. NON AVERNE "paura" PERCHE' è LA TUA SALVEZZA. 2. Quale "CONSOLATORE" può esservi per i figli malati di DIO se

non il "SUO POTERE" attraverso di TE? Ricorda che non ha importanza dove EGLI viene accettato "NELLA FIGLIOLANZA". EGLI è sempre accettato per tutti, e quando la "TUA MENTE" lo riceve, il ricordo di LUI si risveglia in tutta "LA FIGLIOLANZA". Guarisci i "TUOI FRATELLI" semplicemente accettando DIO per loro. La "VOSTRA MENTE" non è separata e DIO ha solo un canale per "LA GUARIGIONE", perché ha solo "UN FIGLIO". Il rimanente anello di "COMUNICAZIONE DI DIO" con tutti i suoi figli li unisce ed unisce loro con LUI. Essere consapevole di "QUESTO" è guarirli, perché questa è "LA CONSAPEVOLEZZA" che nessuno è separato e quindi nessuno è malato. 3. Credere che un "FIGLIO DI DIO" possa essere malato, è credere che parte di DIO possa soffrire. L'AMORE NON PUO' SOFFRIRE, POICHE' NON PUO' ATTACCARE. Il ricordo "DELL'AMORE", perciò, comporta l'invulnerabilità. Non stare dalla parte della malattia alla presenza di un "FIGLIO DI DIO" anche se egli ci crede, perché la "TUA ACCETTAZIONE" di DIO in lui riconosce "L'AMORE DI DIO" che egli ha dimenticato. Il "TUO RICONOSCIMENTO" di lui quale "PARTE DI DIO" gli ricorda "LA VERITA'" circa "SE STESSO" che sta negando. Vorresti forse rafforzare la sua negazione di DIO e così perdere di vista "TE STESSO"? O VORRESTI FORSE RICORDARGLI LA SUA INTEREZZA E RICORDARE IL TUO CREATORE CON LUI? 4. Credere che un "FIGLIO DI DIO" sia malato è adorare il suo stesso idolo. DIO HA CREATO L'AMORE, NON "l'idolatria". Tutte le forme di idolatria sono caricature della creazione, insegnate da "MENTI MALATE", troppo divise per sapere che "LA CREAZIONE" condivide il potere e non lo usurpa mai. La malattia è idolatria perché è credere che "IL POTERE" possa esserti sottratto. Tuttavia questo è impossibile, poiché TU sei parte di DIO, che è tutto "IL POTERE". Un dio malato deve essere in idolo, fatto ad immagine di quello che colui che lo ha fatto pensa di essere. E questo è esattamente quello che l'ego percepisce in un "FIGLIO DI DIO": un dio malato, che si è creato da sé, autosufficiente, crudelissimo e vulnerabilissimo. È questo l'idolo che vuoi adorare? È per salvare questa immagine che vuoi essere vigile? Hai veramente paura di perdere questa immagine? 5. Guarda tranquillamente la conclusione logica del sistema di pensiero dell'ego e "GIUDICA" se quello che offre è veramente quello che vuoi, perché questo è quello che ti offre. Per ottenere questo sei disposto ad attaccare la divinità dei "TUOI FRATELLI" perdendo così di vista la TUA. E sei disposto a mantenerla nascosta, per proteggere un idolo che pensi ti salverà dai pericoli che rappresenta ma che non esistono.

6. Non vi sono idolatri "NEL REGNO", ma c'è grande apprezzamento per tutto quello che DIO ha creato grazie alla tranquilla conoscenza che ciascuno è parte di LUI. IL FIGLIO DI DIO NON CONOSCE "idoli", MA CONOSCE SICURAMENTE SUO PADRE. La salute in questo mondo è la controparte del valore "DEL CIELO". NON è CON MIO MERITO CHE CONTRIBUISCO A TE, MA CON IL MIO AMORE, POICHE' TU NON TI DAI VALORE. Quando TU non ti dai valore ti ammali: MA IL VALORE CHE IO TI DO' PUO' GUARITI, PERCHE' IL VALORE DEL FIGLIO DI DIO è UNO. QUANDO DISSI "TI DO LA MIA PACE", LO INTENDEVO ALLA LETTERA. LA PACE PROVIENE A TE ATTRAVERSO DI ME. È per TE anche se puoi non chiederla. 7. Quando "UN FRATELLO" è malato è perché non sta chiedendo "LA PACE" e perciò non sa di averla. L'accettazione "DELLA PACE" è la negazione dell'illusione, e la malattia è illusione. Tuttavia ogni "FIGLIO DI DIO" ha il potere di negare le illusioni ovunque "NEL REGNO", semplicemente negandole completamente in "SE STESSO". IO POSSO GUARIRTI PERCHE TI CONOSCO. CONOSCO IL VALORE CHE HAI, ED è QUESTO VALORE CHE TI RENDE SANO E INTERO. Una "MENTE INTERA" non è idolatria e non conosce leggi in conflitto. TI GUARIRÒ SEMPLICEMENTE PERCHE' HO SOLTANTO UN MESSAGGIO ED È VERO. LA TUA FEDE IN ESSO TI RENDERA' INTERO QUANDO AVRAI FEDE IN ME. 8. IO NON PORTO IL MESSAGGIO DI DIO con inganno, ed imparerai "QUESTO" quando imparerai che ricevi sempre, tanto quanto accetti. Potresti accettare "LA PACE" adesso per tutti ed offrire loro "LIBERTA' PERFETTA" da tutte le illusioni perché hai udito la SUA VOCE. Ma non avere altri dei all'infuori di LUI o non "LO UDRAI". DIO NON è GELOSO DEGLI "dei" CHE TI FAI, MA TU LO SEI. Li vorresti salvare e servire poiché stai proiettando su di loro il fatto spaventoso che li hai fatti per sostituire DIO. Tuttavia, quando sembrano parlarti, ricorda che nulla può sostituire DIO, e qualsiasi situazione TU abbia tentato è nulla. 9. Molto semplicemente, dunque, puoi credere di avere paura della nullita', ma in "REALTA'" non hai paura di nulla. E IN QUELLA CONSAPEVOLEZZA SEI GUARITO. Udrai il dio che ascolti. Hai fatto TU il dio della malattia e, facendolo, ti sei messo in grado di ascoltarlo. Tuttavia non lo hai creato, poiché egli non è la "VOLONTA' DEL PADRE". Perciò non è eterno e verrà disfatto per TE nell'istante in cui dimostrerai che sei disposto ad accettare solo "QUELLO CHE è

ETERNO". 10. SE DIO NON HA CHE UN FIGLIO, NON C'è CHE UN DIO. Condividi "LA REALTA'" con LUI poiché la realtà è indivisa. Accettare altri dei all'infuori di LUI è porre altre immagini davanti a "TE STESSO". Non comprendi quando ascolti i TUOI dei e quando SEI vigile in loro favore. Tuttavia essi esistono soltanto perché li onori. PONI L'ONORE DOVE è DOVUTO E LA PACE SARA' TUA. È QUELLO CHE EREDITI DAL TUO VERO PADRE. TU non puoi fare tuo padre, e il padre che hai fatto TU non ha fatto TE. Non si deve alcun onore alle illusioni, perché onorarle è onorare il nulla. Tuttavia non si deve loro nemmeno la paura, poiché il nulla non può fare paura. Hai scelto di aver paura a causa della sua perfetta innocuità e, a causa di questa paura, sei stato disposto a rinunciare alla tua "PERFETTA UTILITA'" ed al tuo "AIUTO PERFETTO". 11. SOLO ALL'ALTARE DI DIO TROVERAI LA PACE. E QUESTO ALTARE è IN TE PERCHE' DIO L'HA MESSO LI'. La "SUA VOCE" ti invita ancora a ritornare ed EGLI sarà udito quando non metterai altri dei davanti a LUI. Puoi rinunciare al dio della malattia per i "TUOI FRATELLI": IN VERITA' DEVI FAR COSI' SE VI RINUNCI PER TE STESSO. Perché se vedi il dio della malattia in un posto qualsiasi, lo hai accettato. E se lo accetti ti inchinerai a lui e lo adorerai, perché è stato fatto come sostituto di DIO. È credere che TU possa scegliere quale dio è reale. Sebbene sia chiaro che questo non ha nulla a che fare con "LA REALTA'", è ugualmente chiaro che ha tutto a che fare con la realtà così come TU la percepisci.

CAP. 10 ( IV ) La fine della malattia LA FINE DELLA MALATTIA 1. L'intero pensiero magico è un tentativo di riconciliare l'inconciliabile. Ogni religione è il riconoscimento che l'inconciliabile non puo' essere riconciliato. Malattia e "PERFEZIONE" sono inconciliabili. SE DIO TI HA CREATO PERFETTO, TU SEI PERFETTO. Se credi di poter essere malato, hai posto altri dei prima di LUI. DIO non è in guerra con il dio della malattia che hai fatto TU, ma TU lo sei. È il simbolo della decisione contro DIO e ne hai paura perché non

puo' essere riconciliato con la "VOLONTA' DI DIO". Se lo attacchi lo renderai reale per TE. Ma se rifiuti di adorarlo in qualsiasi forma possa apparirti, e in qualsiasi posto pensi di vederlo, scomparirà nel nulla dal quale è stato fatto. 2. "LA REALTA'" può apparire solo in una "MENTE SERENA". È sempre li' per essere accettata, ma la sua accettazione dipende da quanto sei disposto "AD AVERLA". Conoscere "LA REALTA'" deve implicare che si è disposti a giudicare l'irreale per quello che è. Non vedere la nullità è semplicemente "GIUDICARLA CORRETTAMENTE" e, a causa della tua capacità di valutarla veritieramente , lasciarla andare. "LA CONOSCENZA" non può apparire in "UNA MENTE" piena di illusioni, poiché "VERITA"' e illusioni sono inconciliabili. "LA VERITA'" è completa e non può essere conosciuta solo da una parte "DELLA MENTE". 3. "LA FIGLIOLANZA" non può essere percepita come parzialmente malata, perché percepirla così vuol dire non percepirla affatto. SE LA FIGLIOLANZA è UNA, è UNA IN TUTTI GLI ASPETTI. QUELLO CHE è UNO NON PUO' ESSERE DIVISO. Se percepisci altri dei la "TUA MENTE" è divisa e non sarai in grado di limitare la divisione poiché è il segno che hai tolto parte della "TUA MENTE" della "VOLONTA' DI DIO". Questo significa che è senza controllo. Essere senza controllo è essere "SENZA RAGIONE" e quindi "LA MENTE" diventa di fatto irragionevole. Definendo "LA MENTE" in maniera errata, la percepisci come se funzionasse in modo sbagliato. 4. Le "LEGGI DI DIO" manterranno la "TUA MENTE" in pace perché è la "SUA VOLONTA'" e le "SUE LEGGI" sono state fatte per mantenerla. LE SUE SONO LEGGI DELLA LIBERTA', ma le TUE sono leggi della schiavitù. Poiché "LIBERTA'" e ' schiavitù sono inconciliabili, le loro leggi non possono essere comprese assieme. LE LEGGI DI DIO LAVORANO SOLO PER IL TUO BENE E NON CI SONO "altre leggi" ACCANTO ALLE SUE. Tutto il resto è semplicemente senza leggi e perciò caotico. Tuttavia "DIO STESSO" ha protetto con le "SUE LEGGI" quello che ha creato. Tutto quello che non sottostà ad "ESSE" non esiste. Leggi del caos è un termine senza significato. "LA CREAZIONE" è perfettamente in accordo con "LA LEGGE" e quello che è caotico è senza significato poiché è senza DIO. Hai dato la "TUA PACE" agli dei" che hai fatto TU, ma essi non sono li' a prenderla e TU non puoi darla loro. 5. TU non sei libero di rinunciare "ALLA LIBERTA'", ma soltanto di negarla.

Non puoi"fare quello che DIO non ha disposto, perché quello che EGLI non ha disposto non è accaduto. I TUOI dei non portano il caos: TU li stai dotando di caos e li stai accettando da loro. Tutto questo non è mai stato. Nulla tranne le "LEGGI DI DIO" è mai stato e nulla eccetto la "SUA VOLONTA'" sarà mai. SEI STATO CREATO TRAMITE LE SUE LEGGI E PER MEZZO DELLA SUA VOLONTA', E IL MODO IN CUI SEI STATO CREATO HA STABILITO CHE TU FOSSI UN CREATORE. Quello che hai fatto è talmente indegno di TE che non lo vorresti affatto se fossi disposto a vederlo così com'è. Non vedrai proprio nulla. E la "TUA VISIONE" guarderà automaticamente oltre questo, verso quello che è in TE e tutt'intorno a TE. "LA REALTA'" non può irrompere attraverso le ostruzioni che TU interponi, ma ti avvilupperà completamente quando le lascerai andare. 6. Quando avrai "FATTO ESPERIENZA" della protezione di DIO, fare idoli diventerà inconcepibile. Non ci sono strane immagini nella "MENTE DI DIO" e quello che non è nella "SUA MENTE" non può essere nella TUA, poiché TU sei "UNA MENTE" unita e "QUELLA MENTE" appartiene a LUI, poiché per LUI il possesso è condivisione. È SE è COSI' PER LUI LO è PER TE. Le SUE definizioni sono le "SUE LEGGI" perché per mezzo di esse EGLI ha stabilito l'universo per quello che è. Nessun falso dio che TU tenti di interporre tra "TE STESSO" e la "TUA REALTA'" non ha alcun effetto "SULLA VERITA'". LA PACE è TUA PERCHE' TI CREATO DIO. E non ha creato niente altro. 7. "IL MIRACOLO" è l'atto di un "FIGLIO DI DIO" che ha messo da parte tutti falsi dei e invita i "SUOI FRATELLI" a far altrettanto. È un atto "DI FEDE" poiché è il riconoscimento che "SUO FRATELLO" è in grado di farlo. È un invito allo Spirito Santo perché entri nella "SUA MENTE", un invito che viene rafforzato con l'unione. Poiché colui che opera "IL MIRACOLO" ha udito la "VOCE DI DIO". La rafforza in "UN FRATELLO" malato indebolendo la sua credenza nella malattia che EGLI non condivide. Il potere di una "MENTE UNITA" può risplendere in "UN'ALTRA" perché tutte le lampade di DIO sono state accese dalla "STESSA SCINTILLA". È OVUNQUE ED è ETERNA. 8. IN MOLTI RIMANE SOLO LA SCINTILLA PERCHE' I GRANDI RAGGI SONO OSCURATI. Tuttavia DIO ha mantenuto viva "LA SCINTILLA" affinché "I RAGGI" non possono essere dimenticati del tutto. Se solo vedrai la "PICCOLA SCINTILLA", saprai della luce più

grande poiché "I RAGGI" sono li', non visti. PERCEPIRE LA SCINTILLA GUARIRA', MA CONOSCERE LA LUCE CREERA'. Tuttavia sulla via del ritorno deve prima essere riconosciuta la "PICCOLA LUCE" poiché la separazione è stata una discesa "DALLA GRANDEZZA" alla piccolezza. MA LA SCINTILLA è ANCORA PURA COME LA GRANDE LUCE, PERCHE' è IL RICHIAMO CHE RIMANE DELLA CREAZIONE. METTI TUTTA LA TUA FEDE IN ESSA E DIO STESSO TI RISPONDERA'.

CAP. 10 ( V ) La negazione di Dio LA NEGAZIONE DI DIO 1. I rituali del dio della malattia sono strani e molto esigenti. La gioia non viene mai permessa, poiché la depressione è il segno dell'alleanza con lui. Depressione significa che hai abiurato DIO. Molti temono la bestemmia, ma non comprendono cosa significhi. Non capiscono che negare DIO è negare la "LORO IDENTITA'" e in questo senso il prezzo del peccato è la morte. Il senso è assolutamente letterale: la negazione "DELLA VITA" percepisce il suo opposto, come tutte le forme di negazione sostituiscono quello che è con quello che non è. Nessuno può farlo in realtà, ma è fuori discussione che TU possa pensare di poterlo fare e credere di riuscirci. 2. Non dimenticare, comunque, che negare DIO avrà inevitabilmente come risultato la proiezione e crederai che gli altri, e non "TU STESSO", ti abbiano fatto questo. Devi ricevere il messaggio che dai, poiché è il messaggio che vuoi. Puoi credere che giudichi i "TUOI FRATELLI" tramite i messaggi che ti danno, ma TU li hai giudicati per mezzo dei messaggi che TU dai loro. Non attribuire la TUA negazione della gioia a loro o non potrai vedere in loro "LA SCINTILLA" che ti poterà "GIOIA". È la negazione "DELLA SCINTILLA" che porta depressione perché ogniqualvolta vedi i "TUOI FRATELLI" senza di "ESSA", stai negando DIO. 3. La fedeltà alla negazione di DIO è la religione dell'ego. Il dio della malattia ovviamente esige la negazione della salute, perché "LA SALUTE" è in opposizione diretta alla sua sopravvivenza. Ma considera cosa questo significa per TE. A MENO CHE TU NON SIA MALATO, non puoi mantenere gli dei che hai fatto perché solo nella malattia potresti volerlo davvero. La bestemmia, quindi, è distruttiva nei confronti di se stessi, ma non nei confronti di DIO.

Questo significa che sei disposto a "NON CONOSCERTI" per essere malato. Questa è l'offerta che il TUO dio esige perché, avendolo fatto con la TUA follia, è un'idea folle. Ha molte forme, ma sebbene possa sembrare essere molte cose diverse non è che una idea: la negazione di DIO. 4. Malattia e morte sembrano entrare "NELLA MENTE" del "FIGLIO DI DIO" contro la "SUA VOLONTA'". L'attacco contro DIO ha fatto pensare a "SUO FIGLIO" di essere senza padre e dalla sua depressione ha fatto il dio della depressione. Questa è stata la TUA alternativa "ALLA GIOIA", perché non ha voluto accettare il fatto che, sebbene fosse un creatore, era "STATO CREATO". Tuttavia "IL FIGLIO" è impotente senza "IL PADRE", che è il suo "SOLO AIUTO". 5. HO DETTO IN PRECEDENZA CHE DA SOLO NON PUOI FARE NULLA, MA TU NON HAI CREATO TE STESSO. Se fosse così, quello che hai fatto sarebbe vero e non potresti mai trovare scampo. È grazie al fatto che non sei stato TU a fare "TE STESSO" che non devi preoccuparti di nulla. I TUOI dei non sono nulla perché "TUO PADRE" non li ha creati. Non puoi fare creatori che siano dissimili dal "TUO CREATORE", più di quanto EGLI possa aver creato "UN FIGLIO" non simile a LUI. Se "LA CREAZIONE" è condivisione, non può creare quello che è diversa da "SE STESSA". PUO' CONDIVIDERE SOLTANTO QUELLO CHE è. La depressione è isolamento e così non avrebbe potuto essere stata creata. 6. FIGLIO DI DIO, TU NON HAI "peccato", MA TI SEI COMPLETAMENTE SBAGLIATO. Tuttavia questo può essere corretto e DIO ti aiuterà, sapendo che non potresti peccare contro di LUI. Lo hai negato perché "LO AMAVI", sapendo che se avessi riconosciuto il "TUO AMORE" per LUI non avresti potuto negarlo. LA TUA NEGAZIONE DI LUI SIGNIFICA PERCIO' CHE LO AMI, E SAI CHE LUI TI AMA. Ricorda che devi aver già conosciuto "QUELLO" che neghi. E se accetti la negazione, puoi accettarne il disfacimento. 7. TUO PADRE NON TI HA RINNEGATO. EGLI non si vendica, ma ti invita piuttosto "A RITORNARE". Quando pensi che EGLI non abbia risposto al tuo richiamo è perché TU non hai risposto "AL SUO". TI CHIAMA DA OGNI PARTE DELLA FIGLIOLANZA GRAZIE AL SUO AMORE PER SUO SUO FIGLIO. Se ascolti il "SUO MESSAGGIO", EGLI ti ha risposto e imparerai da LUI se ascolti nel "MODO GIUSTO".

L'AMORE DI DIO è IN TUTTO QUELLO CHE EGLI HA CREATO POICHE' SUO FIGLIO è OVUNQUE. Guarda in pace i "TUOI FRATELLI" e DIO irromperà nel "TUO CUORE" in gratitudine per il dono che gli hai fatto. 8. Non guardare il dio della malattia per guarire, ma soltanto il "DIO DELL'AMORE" poiché la guarigione è il SUO riconoscimento. Quando "LO RICONOSCERAI" saprai che EGLI non ha mai cessato di riconoscerti e che nel "SUO RICONOSCERTI" si trova il "TUO ESSERE". TU NON SEI MALATO E NON PUOI MORIRE. Ma puoi confonderti con cose che lo fanno. Ricorda, allora, che fare questo è "BESTEMMIA", poiché questo significa che stai guardando senza amore DIO e la "SUA CREAZIONE", dalla quale EGLI non può essere separato. 9. Solo quello che è eterno può essere amato, poiché "L'AMORE" non muore. QUELLO CHE è DI DIO è SUO PER SEMPRE, E TU SEI DI DIO. EGLI può forse permettere a "SE STESSO" di soffrire? E offrirebbe forse a "SUO FIGLIO" qualcosa che per LUI non sia accettabile? Se accetterai "TE STESSO" così come DIO ti ha creato sarai incapace di soffrire. Tuttavia, per "FARE QUESTO" devi riconoscerlo come "TUO CREATORE". E non perché altrimenti verrai punito. Ma semplicemente perché il riconoscimento di "TUO PADRE" è il riconoscimento di "TE STESSO" così come SEI. "TUO PADRE" ti ha creato interamente senza peccato, interamente senza dolore e interamente privo di ogni tipo di sofferenza. Se "LO NEGHI", porti peccato, dolore e sofferenza nella "TUA MENTE" a causa del potere che EGLI le ha dato. La "TUA MENTE" è in grado di creare mondi, ma può anche negare quello che crea dal momento che è "LIBERA". 10. TU non comprendi quanto hai negato "TE STESSO", e quanto DIO, nel "SUO AMORE", non vuole che sia così. Tuttavia EGLI non interferisce con TE, perché non consocerebbe "SUO FIGLIO" se non fosse libero. Interferire con TE vorrebbe dire attaccare "SE STESSO" e DIO non è folle. Tu sei folle quando "LO NEGHI". Vorresti forse che LUI condividesse la tua follia? DIO non cesserà mai di amare "SUO FIGLIO" e "SUO FIGLIO"non cesserà mai di "AMARLO". Questa è stata "LA CONDIZIONE" della creazione di "SUO FIGLIO", stabilità per sempre nella "MENTE DI DIO". CONOSCERE QUESTO è SANITA' MENTALE. NEGARLO è follia. DIO SI è DATO A TE NEL CREARTI E I SUOI DONI SONO ETERNI. Ti negheresti forse a LUI? 11. COME RISULTATO DEI TUOI DONI A LUI IL REGNO VERRA' RESTITUITO

A SUO FIGLIO. SUO FIGLIO SI è "scostato" DAL SUO DONO "rifiutando" DI ACCETTARE QUELLO CHE ERA STATO CREATO PER LUI E QUELLO CHE AVEVA CRATO IN NOME DEL PADRE. "IL CIELO" aspetta il "SUO RITORNRO" perché è stato creato come dimora del "FIGLIO DI DIO". Non sei a casa da nessun'altra parte o in nessun'altra condizione. Non negarti "LA GIOIA" che è stata creata per TE per le miserevolezze che hai fatto di "TE STESSO". DIO ti ha dato "IL MEZZO" per disfare quello che hai fatto. Ascoltalo e imparerai quello che SEI. 12. Se DIO conosce i "SUOI FIGLI" come del tutto senza peccato, è blasfemo percepirli colpevoli. Se DIO conosce i "SUOI FIGLI" come interamente senza dolore, è blasfemo percepire sofferenza in qualsiasi luogo. Se DIO conosce i "SUOI FIGLI" come interamente gioiosi, è blasfemo sentirsi depressi. Tutte queste illusioni e le molte altre forme che "LA BESTEMMIA" può assumere, sono modi di rifiutare di accettare "LA CREAZIONE" così com'è. Se DIO ha creato "SUO FIGLIO" perfetto, ecco come devi imparare a vederlo per imparare la "SUA REALTA'". E, in quanto parte "DELLA FIGLIOLANZA", ecco come devi vederti per imparare la TUA. 13. Non percepire nulla di quello che DIO non ha creato, o lo negherai. LA SUA è LA SOLA PATERNITA' ED è TUA SOLTANTO PERCHE' EGLI TE L'HA DATA. I doni che fai a "TE STESSO" sono senza significato, ma i doni alle "TUE CREAZIONI" sono come i SUOI, perché sono dati in "SUO NOME". Ecco perché le "TUE CREAZIONI" sono tanto reali come le SUE. Tuttavia la "VERA PATERNITA'" deve essere riconosciuta se si vuole conoscere il "VERO FIGLIO". TU credi che le cose malate che hai fatto TU siano le tue reali creazioni, poiché credi che le immagini malate che percepisci siano i FIGLI DI DIO. Soltanto se accetti "LA PATERNITA'" di DIO avrai qualsiasi cosa, poiché la "SUA PATERNITA'" ti ha dato tutto. Ecco perché negare LUI è negare "TE STESSO". 14. L'arroganza è la negazione "DELL'AMORE", perché l'amore condivide e l'arroganza nega. Fintanto che ti appariranno entrambi desiderabili, il concetto di scelta, che non è di DIO, resterà in TE. Mentre questo non è vero nell'eternità, è vero nel tempo, cosicché per tutta la durata del tempo nella "TUA MENTE" ci saranno scelte. Il tempo stesso è una TUA scelta. Se vuoi ricordare l'eternità, devi guardare solo quello che è eterno. Se ti permetti di preoccuparti delle cose temporali, vivi nel

tempo. Come sempre, la TUA scelta è determinata da quello a cui dai valore. Tempo ed eternità non possono essere entrambi "REALI", poiché si contraddicono l'un l'altro. Se accetterai come reale solo quello che è senza tempo, inizierai a capire l'eternità e a "FARLA TUA".

CAP. 11 ( I ) Dio oppure l'ego Introduzione 1. O è folle DIO o lo è l'ego. Se esaminerai onestamente le prove di ciascuna delle due parti, ti renderai conto che deve essere vero. né DIO né l'ego propongono un sistema di pensiero parziale. Ciascuno è coerente al proprio interno, ma sono diametralmente opposti sotto ogni aspetto, cosicché è impossibile una fedeltà parziale. Ricorda, anche, che i loro risultati sono altrettanto differenti quanto i loro fondamenti,e la loro natura fondamentalmente inconciliabile non può essere conciliata vacillando tra l'uno e l'altro. Niente di quello che vive è "SENZA PADRE", poiché la vita è creazione. Pertanto la TUA decisione è sempre una risposta alla domanda "CHI è MIO PADRE?" E sarai fedele al padre che sceglierai. 2. Ma cosa diresti a qualcuno che credesse che questa domanda in realtà implichi un conflitto? Se TU hai fatto l'ego, come puo' l'ego averti fatto? Il problema "DELL'AUTORITA'" è ancora l'unica fonte di conflitto, perché l'ego è stato fatto dal desiderio del "FIGLIO DI DIO" di fare da padre a DIO. L'ego, dunque, non è niente altro che un sistema delirante nel quale TU hai fatto il tuo stesso padre. Non fare errori in merito a questo. Suona folle quando viene affermato con "PERFETTA ONESTA'", ma l'ego non guarda mai a quello che ha fatto con perfetta onesta'. Tuttavia questa è la sua folle premessa, che è attentamente nascosta nell'oscura pietra angolare del suo sistema di pensiero. O l'ego, che hai fatto TU, è tuo padre, o il suo intero sistema di pensiero non sta in piedi. 3. TU FAI PER MEZZO DELLA "proiezione", MA DIO CREA ATTRAVERSO L'ESTENSIONE. TU SEI LA "PIETRA ANGOLARE" DELLA CREAZIONE DI DIO, PERCHE' IL SUO SISTEMA DI PENSIERO è LUCE. Ricorda "I RAGGI" che vi si trovano, non visti. PIU' TI AVVICINI AL SUO SISTEMA DI PENSIERO, PIU' CHIARA DIVENTA LA LUCE. Più ti avvicini ai fondamenti del sistema di pensiero dell'ego, più buio ed oscuro diventa il cammino. Ma perfino la piccola scintilla della "TUA MENTE" è sufficiente ad illuminarlo. Porta "QUESTA LUCE" con te senza paura, e coraggiosamente mantienila alla base del sistema di pensiero dell'ego. Sii disposto a giudicarlo con "PERFETTA ONESTA'".

Apri l'oscura pietra angolare di terrore sulla quale si basa, e portala fuori "NELLA LUCE". LI' vedrai che si basava sul l'assenza di significato, e che tutto quello di cui hai avuto paura era fondato su niente. 4. FRATELLO MIO, TU SEI PARTE DI DIO E PARTE DI ME. Quando infine avrai guardato i fondamenti dell'ego senza riluttanza, avrai guardato anche "I NOSTRI". IO VENGO A TE DA NOSTRO PADRE PER OFFRIRTI NUOVAMENTE TUTTO. Non rifiutarlo per tenere nascosta la pietra angolare, perché il proteggerlo non ti salverà. TI DO' IL LUME E VERRÒ CON TE. Non intraprenderai "QUESTO VIAGGIO" da solo. IO TI CONDURRO' DAL TUO VERO PADRE, CHE HA BISOGNO DI TE, COME ME. Non vuoi forse rispondere con gioia al richiamo "DELL'AMORE"?

I DONI DELLA PATERNITÀ 1. Hai imparato che hai bisogno "DI GUARIGIONE". Vorresti forse portare qualcos'altro "ALLA FIGLIOLANZA", riconoscendo il TUO bisogno di guarigione per "TE STESSO"? Perché in questo risiede l'inizio del ritorno "ALLA CONOSCENZA", il fondamento su cui DIO ti aiuterà a ricostruire il "SISTEMA DI PENSIERO" che condividi con LUI. Non una sola pietra che TU collocherai su di "ESSO" resterà senza la "SUA BENEDIZIONE", poiché starai ripristinando il "LUOGO SANTO" in cui dimora "SUO FIGLIO", dove EGLI vuole che "SUO FIGLIO" sia, e dove è. Qualunque sia la parte "DELLA MENTE" del "FIGLIO DI DIO" in cui TU ristabilisci "QUESTA REALTA'", la stabilisci per "TE STESSO". TU dimori nella "MENTE DI DIO" con "TUO FRATELLO", perché "DIO STESSO" non voleva essere solo. 2. Essere soli significa essere separati "DALL'INFINITA'", ma come può essere così se l'infinita' non ha fine? Nessuno può essere oltre quello che è "SENZA LIMITI", perché quello che non ha limiti deve essere ovunque. In DIO, il cui universo è "EGLI STESSO", non c'è né inizio né fine. Puoi forse escluderti dall'universo, o da DIO, che è l'universo? IO E MIO PADRE SIAMO UNO CON TE, POICHÉ TU SEI PARTE DI NOI. Credi davvero che "PARTE DI DIO" possa essere mancante o perduta per LUI? 3. Se TU non fossi parte di DIO, la "SUA VOLONTA" non sarebbe unificata. È CONCEPIBILE QUESTO? Può parte della "SUA MENTE" non contenere niente? Se il tuo posto nella "SUA MENTE" non può essere colmato da nessun altro salvo TE,ed il fatto che TU l'abbia colmato è la "TUA CREAZIONE", senza di TE ci sarebbe uno spazio vuoto nella "MENTE DI DIO".

L'estensione non può essere bloccata, e non ha vuoti. Va avanti sempre, indipendentemente da quanto venga negata. La TUA negazione della "SUA REALTA'" può arrestarla nel tempo, ma non nell'eternità. Ecco perché le "TUE CREAZIONI" non hanno cessato di essere estese, e perché le "TUE CREAZIONI" aspettano il "TUO RITORNO". 4. L'attesa è possibile solo nel tempo, ma il tempo non ha alcun significato. TU che hai fatto il ritardo puoi lasciarti il tempo "ALLE SPALLE" riconoscendo semplicemente che né l'inizio né la fine sono stati creati "DALL'ETERNO", che non ha posto limiti sulla "SUA CREAZIONE" o su coloro che creano come LUI. TU non sai "QUESTO" semplicemente perché hai cercato di limitare quello che EGLI ha creato, e così credi che tutta "LA CREAZIONE" sia limitata. Come potresti conoscere le "TUE CREAZIONI", dunque, dal momento che hai negato "L'INFINITA'"? 5. LE LEGGI DELL'UNIVERSO NON PERMETTONO "contraddizioni". QUELLO CHE VALE PER DIO VALE PER TE. Se credi di essere assente da DIO, crederai che EGLI sia assente da TE. L'infinita' non ha alcun significato senza di TE, e TU sei senza significato senza DIO. Non c'è fine per DIO e per "SUO FIGLIO", poiché noi siamo l'universo. DIO NON è INCOMPLETO, E NON è SENZA FIGLI. Siccome non voleva "ESSRE SOLO", ha creato "UN FIGLIO" come "SE STESSO". Non negargli "SUO FIGLIO", poiché il TUO non essere disposto ad accettare la "SUA PATERNTA'" ti ha negato la TUA. Vedi le SUE creazioni come "SUO FIGLIO", poiché le TUE sono state create in "SUO ONORE". L'universo "DELL'AMORE" non si ferma solo perché TU non lo vedi, né i TUOI occhi chiusi hanno perso la capacità "DI VEDERE". VEDI LA GLORIA DELLA SUA CREAZIONE, ED IMPARERAI QUELLO CHE DIO HA CONSERVATO PER TE. 6. DIO ti ha dato un posto nella "SUA MENTE" che è TUO per sempre. Ma TU puoi tenerlo solo donandolo, così come ti è stato dato. Puoi forse essere "SOLO" li', se ti è stato dato perché DIO non voleva essere SOLO? LA MENTE DI DIO NON PUO' ESSERE SMINUITA. Può solo essere "ACCRESCIUTA", poiché ogni cosa che LUI crea ha la funzione di creare. L'AMORE NON LIMITA, E FINO CHE ESSO CREA NON è LIMITATO. Dare senza limiti è la "VOLONTA' DI DIO" per TE, perché solo questo può portarti "LA GIOIA" che è SUA e che EGLI vuole condividere con TE. Il "TUO AMORE" è tanto sconfinato quanto il SUO, perché è il SUO. 7. è mai possibile che una qualsiasi parte di DIO possa essere senza il "SUO AMORE", e che una qualsiasi parte del "SUO AMORE"

possa essere contenuta? DIO è IL TUO RETAGGIO, PERCHE' IL SUO UNICO DONO è SE STESSO. Come puoi dare, se non come LUI, se vuoi conoscere il "SUO DONO" per te? Dai, quindi, senza limiti e senza fine, per apprendere quanto EGLI ti ha dato. La TUA capacità di "ACCETTARLO" dipende da quanto sei disposto a dare come EGLI DA'. LA TUA PATERNITA' E TUO PADRE SONO UNO. DIO VUOLE CREARE, E LA TUA VOLONTA' è LA SUA. Ed essendo un'estensione della "SUA VOLONTA'", la tua deve essere "LA STESSA". 8. Tuttavia TU non sai cosa vuoi. Questo non è strano quando ti rendi conto che negare significa non avere "LA CONOSCENZA". LA VOLONTA' DI DIO è CHE TU SIA SUO FIGLIO. Negando questo neghi la TUA "STESSA VOLONTA'", e quindi non sai cosa sia. Devi chiedere qual'è la "VOLONTA' DI DIO" per ogni cosa, perché è la TUA. Tu non sai cos'è. MA LO Spirito Santo LA RICORDA PER TE. CHIEDIGLI, DUNQUE, QUAL'E' LA VOLONTA' DI DIO PER TE, ED EGLI TI DIRA' QUAL'E' LA TUA. Non può esserti ripetuto troppo spesso che non "LA CONOSCI". Ogni qualvolta quello che lo Spirito Santo ti dice sembra essere coercitivo, è solo perché TU non hai riconosciuto la "TUA VOLONTA'". 9. La proiezione dell'ego fa sembrare che la "VOLONTA' DI DIO" sia al di fuori di TE, e pertanto non sia la tua. In questa interpretazione sembra possibile un conflitto tra la "VOLONTA' DI DIO" e la tua. Potrà dunque sembrare che DIO pretenda quello che non vuoi dare, e che ti privi così di quello che vuoi. Potrebbe forse DIO, che desidera solo la "TUA VOLONTA'", essere capace di questo? LA TUA VOLONTA' è LA SUA, CHE EGLI TI HA DATO. Perfino nel tempo non puoi vivere separato da LUI. Il sonno non è la morte. Quello che EGLI ha creato può dormire, ma non puo' morire. L'immortalità è la "SUA VOLONTA'" per "SUO FIGLIO", e la volontà di "SUO FIGLIO" per "SE STESSO". Il "FIGLIO DI DIO" non può volere la morte per "SE STESSO" perché "SUO PADRE" è vita, e "SUO FIGLIO" è come LUI. LA CREAZIONE è LA TUA VOLONTA' PERCHE' è LA SUA. 10. Non puoi essere felice a meno che TU non faccia quello' che vuoi davvero, e non puoi cambiare questo perché è immutabile. È immutabile per "VOLONTA' DI DIO" e per la TUA, perché altrimenti la "SUA VOLONTA'" non verrebbe estesa. Hai paura di conoscere la "LA VOLONTA' DI DIO" perché credi non

sia la tua. Questa credenza è tutta la malattia e tutta la tua paura. Ogni sintomo di malattia e di paura insorge qui, perché è la credenza che fa si' che TU voglia non sapere. Credendo in questo ti nascondi nell'oscurità, negando che "LA LUCE" è in te. 11. Ti viene chiesto di aver fiducia nello Spirito Santo solo perché EGLI parla per TE. EGLI è "LA VOCE" che parla per DIO, ma non dimenticare mai che DIO non voleva essere solo. EGLI CONDIVIDE LA SUA VOLONTA' CON TE, NON LA IMPONE SU DI TE. Ricorda sempre che EGLI mantiene quello che da', affinché nulla di quello che EGLI da' possa contraddirlo. Tu che condividi la "SUA VITA" devi condividerla per conoscerla, poiché condividere è conoscere. Benedetto sei TU che impari che udire la Volontà di "TUO PADRE" significa conoscere la TUA. Perché la "TUA VOLONTA'" è di essere come LUI, la cui volontà è CHE COSI' SIA. LL VOLONTA' DI DIO è CHE SUO FIGLIO SIA UNO, ED UNITO CON LUI NELLA SUA UNITA'. Ecco perché "LA GUARIGIONE" è l'inizio del riconoscimento che la "TUA VOLONTA'" è la SUA.

CAP. 11 ( II ) L'invito alla guarigione L'INVITO ALLA GUARIGIONE 1. Se la malattia è separazione, la decisione di guarire e di essere guarito è il primo passo verso il riconoscimento di quello che VUOI veramente. Ogni attacco ti allontana di un passo da "QUESTO", ed ogni pensiero di guarigione ti porta piu' vicino. IL FIGLIO DI DIO HA SIA IL PADRE CHE IL FIGLIO, PERCHE' è SIA PADRE CHE FIGLIO. Unire avere ed essere significa unire la "TUA VOLONTA'" con la SUA, poiché è "SUA VOLONTA'" che tu sia uno con LUI. Ed e "TUA VOLONTA" essere uno con LUI perché, nella tua perfetta comprensione di LUI, sai che non c'è che una "SOLA VOLONTA'". Tuttavia quando attacchi una parte qualsiasi di DIO e del "SUO REGNO" la tua comprensione non è perfetta, e quello che realmente VUOI è di conseguenza perso per TE. 2. "LA GUARIGIONE" diventa così una lezione di comprensione, e più la pratichi più diventi un "INSEGNANTE MIGLIORE" ed uno "STUDENTE MIGLIORE". Se ha negato "LA VERITA'", quale migliore testimonianza potresti avere della "SUA REALTA'" di coloro che sono stati guariti da "ESSA"?

Ma sii certo di contare "TE STESSO" tra loro, poiché la "TUA GUARIGIONE" si compie con il tuo essere disposto ad unirti a loro. OGNI MIRACOLO CHE COMPI TI PARLA DELLA PATERNITA' DI DIO. Ogni pensiero di "GUARIGIONE" che accetti, sia da "TUO FRATELLO" che nella TUA stessa mente, ti insegna che tu sei "FIGLIO DI DIO". In ogni pensiero nocivo che mantieni, ovunque tu lo percepisca, risiede la negazione della "PATERNITA' DI DIO e della "TUA FIGLIOLANZA". 3. La negazione è totale quanto "L'AMORE". Non puoi negare una parte di TE, perché il resto sembrerà separato e pertanto senza significato. Ed essendo senza significato per TE, non lo capirai. Negare "IL SIGNIFICATO" significa non riuscire a capire. Puoi guarire solo "TE STESSO", poiché solo il "FIGLIO DI DIO" ha bisogno di guarire. Ne hai bisogno perché non capisci "TE STESSO", e pertanto non sai quello che fai. Avendo dimenticato la "TUA VOLONTA'", non sai cosa vuoi veramente. 4. "LA GUARIGIONE" è un segno che vuoi ottenere "L'INTEREZZA". E questa disponibilità apre le TUE orecchie "ALLA VOCE" dello Spirito Santo, il cui messaggio è "INTEREZZA". EGLI ti metterà in grado di andare "BEN OLTRE" la guarigione che hai intenzione di intraprendere, poiché oltre la TUA piccola disponibilità ad ottenere l'Interezza, EGLI ci metterà la SUA "TOTALE VOLONTA'" e renderà intera la TUA. In cosa non puo' riuscire il "FIGLIO DI DIO" con la "PATERNITA' DI DIO" dentro di sé? È tuttavia l'invito deve venire da TE, poiché hai sicuramente imparato che "COLUI" che inviti come tuo ospite dimorerà con TE. 5. Lo Spirito Santo non puo' parlare ad un ospite che non gli da' il benvenuto, perché non sarà udito. L'OSPITE ETERNO RIMANE, MA LA SUA VOCE SI "affievolisce" IN CHI NON LO ACCOGLIE. Ha bisogno della "TUA PROTEZIONE", solo perché la tua attenzione è un segno che LO -VUOI. Pensa come LUI anche solo pochissimo, e la piccola scintilla diventerà "UNA LUCE" brillante che riempirà la "TUA MENTE" cosicché EGLI diverrà il TUO solo ospite. Ogni volta che chiedi all'ego di entrare, riduci il benvenuto a LUI. EGLI resterà, ma TU sarai alleato contro di LUI. Qualsiasi viaggio sceglierai di intraprendere, EGLI verrà con TE, aspettando. Puoi essere al sicuro nel fidarti della "SUA PAZIENZA", perché EGLI non puo' lasciare una parte di DIO. Ma hai bisogno di ben piu' della pazienza. 6. Non riposerai mai fino a che non conoscerai la "TUA FUNZIONE"e la adempirai, poiché solo in questo la "TUA VOLONTA'" e quella di "TUO PADRE" potranno essere interamente unite. "AVERLO" significa essere come LUI, ed EGLI ha dato SE STESSO a

TE. TU che hai DIO devi essere come DIO, perché la "SUA FUNZIONE" è diventata TUA con il "SUO DONO". Invita questa conoscenza a ritornare nella "TUA MENTE", e non permettere a nulla che la oscuri di entrare. L'ospite che DIO ti ha mandato ti insegnerà "COME FARLO", se soltanto riconoscerai la "PICCOLA SCINTILLA" e sarai disposto a lasciarla crescere. La TUA disponibilità non ha bisogno di essere perfetta, perché lo è la SUA. Se semplicemente gli offrirai un po' di spazio, EGLI lo illuminerà così tanto che TU lo lascerai felicemente aumentare. E grazie a questo aumento, incomincerai a ricordare "LA CREAZIONE". 7. Vuoi ospitare DIO o vuoi essere ostaggio dell'ego? Accetterai solo chi inviti. Sii libero di determinare chi sarà "TUO OSPITE", e quanto a lungo restera' con TE. Tuttavia questa non è "VERA LIBERTA'", poiché dipende ancora da come TU la vedi. Lo Spirito Santo è li', sebbene non possa aiutarti senza il "TUO INVITO". E l'ego non è niente sia che TU lo inviti o no. La "VERA LIBERTA'" dipende dall'accogliere "LA REALTA'", e dei tuoi ospiti ospiti solo lo Spirito Santo è reale. Sappi, dunque, chi dimora con TE semplicemente riconoscendo cosa c'è gia', e non essere soddisfatto di consolatori immaginari, poiché "IL CONSOLATORE" di DIO è in TE.

CAP. 11 ( III ) dall'oscurità alla luce DALL'OSCURITÀ' ALLA LUCE 1. Quando ti senti logorato, ricordati che ti sei fatto del male. Il "TUO CONSOLATORE" ti farà riposare, ma TU non puoi farlo. Non sai come farlo, perché se lo sapessi non saresti arrivato a logorarti e non avresti potuto mai soffrire in alcun modo, a meno che TU non ti fossi fatto del male, perché questa non è la "VOLONTA' DI DIO" per "SUO FIGLIO". Il dolore non viene da LUI, perché EGLI non conosce attacco e la "SUA PACE" ti circonda silenziosamente. DIO è MOLTO QUIETO, PERCHE' NON C'è CONFLITTO IN LUI. Il conflitto è la radice di ogni male, perché essendo cieco non vede "CHI ATTACCA". Tuttavia attacca sempre il "FIGLIO DI DIO", e il figlio di DIO sei TU. 2. Il "FIGLIO DI DIO" ha bisogno davvero di conforto, perché non sa quello che fa, dal momento che crede che la "SUA VOLONTA" non

sia la sua. IL REGNO è SUO, EPPURE EGLI VAGA SENZA DIMORA. A casa in DIO si sente solo, e in mezzo a tutti i "SUOI FRATELLI" è senza amici. DIO può forse permettere a questo di essere reale, quando "EGLI STESSO" non ha voluto essere solo? E se la "TUA VOLONTA'" è la SUA, non può essere vero neanche per TE, perché non è vero per LUI. 3. BAMBINO MIO, SE TU SAPESSI COSA VUOLE DIO PER TE, LA TUA GIOIA SAREBBE COMPLETA! E quello che EGLI vuole è accaduto, perché è sempre stato vero. Quando "LA LUCE" verrà e tu avrai detto "LA VOLONTA' DI DIO è LA MIA", vedrai una tale bellezza che saprai non provenire da te. Grazie alla "TUA GIOIA" creerai la bellezza nel "SUO NOME", perché la "TUA GIOIA" non potrà essere più contenuta della SUA. Il piccolo mondo desolato svanirà nel nulla, ed il "TUO CUORE" sarà così colmo di gioia che balzerà "NEL CIELO", alla presenza di DIO. NON POSSO DIRTI COME SARÀ TUTTO QUESTO, PERCHE' IL TUO CUORE NON è PRONTO. MA POSSO DIRTI, E RICORDATENE SPESSO, CHE QUELLO CHE DIO VUOLE PER SE STESSO LO VUOLE PER TE, E QUELLO CHE EGLI VUOLE PER Tè TUO. 4. Il percorso non è difficile, ma è molto diverso. La TUA è la via del dolore, della quale DIO non sa nulla. Quel percorso è davvero difficile, e molto solitario. Paura e dolore sono i TUOI ospiti, viaggiano con TE e dimorano con TE lungo il cammino. Ma il viaggio nell'oscurità non è il percorso del "FIGLIO DI DIO". Cammina "NELLA LUCE" e non vedere gli oscuri compagni, perché non sono i compagni adatti al "FIGLIO DI DIO", che è stato creato "DI LUCE E NELLA LUCE". La "GRANDE LUCE" ti circonda sempre ed emana da TE. Come puoi vedere oscuri compagni in "UNA LUCE" come questa? Se li vedi è solo perché neghi "LA LUCE". Nega loro, invece, perché "LA LUCE" è qui e la via è libera. 5. DIO non nasconde nulla a "SUO FIGLIO", sebbene "SUO FIGLIO"si voglia nascondere. Ma il "FIGLIO DI DIO" non può nascondere la "SUA GLORIA", perché DIO vuole che EGLI sia glorioso, e gli ha dato "LA LUCE" che splende in LUI. Quando ti smarrisci, è solo perché intraprendi un viaggio che non è reale. I compagni oscuri, la via oscura, sono tutte illusioni. Volgiti verso "LA LUCE", perché la piccola scintilla in TE è la tua parte di "UNA LUCE" così grande che può spazzar via per sempre da TE tutta quanta l'oscurità. POICHE' TUO PADRE è IL TUO CREATORE E TU SEI COME LUI. 6. "I FIGLI DELLA LUCE" non possono dimorare nell'oscurità, perché

l'oscurità non è in loro. Non lasciarti ingannare da consolatori oscuri, e non permettere mai che essi entrino "NELLA MENTE" del "FIGLIO DI DIO", perché essi non hanno posto nel "SUO TEMPIO". Quando sei tentato di "NEGARLO", ricorda che non ci sono altri dei da anteporre a LUI, e accetta in pace la "SUA VOLONTA'" per TE. Perché non la puoi accettare in un altro modo. 7. SOLO IL CONSOLATORE DI DIO PUO' CONSOLARTI. NELLA QUIETE DEL SUO TEMPIO, EGLI ATTENDE DI DONARTI LA PACE CHE è TUA. Dona la "SUA PACE", affinché TU possa entrare "NEL TEMPIO" e trovarla ad aspettarti. MA SII SANTO ALLA PRESENZA DI DIO, O NON SAPRAI DI ESSERE LI'. Poiché quello che non è come DIO non può entrare nella "SUA MENTE", perché non era un" SUO PENSIERO" e quindi non GLI appartiene. E la "TUA MENTE" deve essere pura quanto la SUA, se vuoi sapere cosa ti appartiene. Custodisci attentamente il "SUO TEMPIO", poiché "EGLI STESSO" vi dimora e vive in pace. Non puoi accedere alla "PRESENZA DI DIO" con compagni oscuri al TUO fianco, ma non puoi neppure accederci "DA SOLO". Tutti i "TUOI FRATELLI" devono accedervi con TE, poiché fintanto che non li avrai accettati TU non potrai accedervi. Perché non puoi comprendere l'Interezza se non sei intero, e nessuna parte "DEL FIGLIO" può essere esclusa se EGLI vuole conoscere l'Interezza di "SUO PADRE". 8. Nella "TUA MENTE" puoi accettare "L'INTERA FIGLIOLANZA" e benedirla con "LA LUCE" che "TUO PADRE" le ha dato. Allora sarai degno di dimorare "NEL TEMPIO" con LUI, perché la "TUA VOLONTA'" è di non essere solo. DIO HA BENEDETTO SUO FIGLIO PERE SEMPRE. Se "LO BENEDIRAI" mentre sei nella dimensione del tempo, sarai nell'eternità. Il tempo non puo' separati da DIO se lo usi in favore di quello che "è ETERNO".

CAP. 11 ( IV ) L'eredità del Figlio di Dio L'EREDITÀ DEL FIGLIO DI DIO 1. on dimenticare mai che "LA FIGLIOLANZA" è la tua salvezza, perché "LA FIGLIOLANZA" è il tuo SE'. È tua in quanto "CREAZIONE DI DIO" e, appartenendo a te, è SUA. Il "TUO SE'" non ha bisogno di salvezza, ma la "TUA MENTE" ha bisogno di imparare cos'è "LA SALVEZZA". Tu non vieni salvato da niente, ma vieni salvato per "LA GLORIA". La gloria è la "TUA EREDITA'", data a te dal "TUO CREATORE" perché

tu possa estenderla. Ma se TU odi parte del "TUO SE'", tutta la tua comprensione è perduta perché guardi senza amore quello che DIO ha creato come "TE STESSO". E poiché quello che EGLI ha creato è parte di LUI, tu gli stai negando il "SUO POSTO" nel SUO stesso altare. 2. Come potresti sapere di essere "A CASA" se cerchi di privare DIO della sua? Forse che "IL FIGLIO" può negare "IL PADRE" senza credere che "IL PADRE" lo abbia negato? Le "LEGGI DI DIO" sono fatte solo per la "TUA PROTEZIONE", e non sono mai fatte invano. Quello di cui fai esperienza quando neghi "TUO PADRE" è ancora per la TUA protezione, perché il potere della "TUA VOLONTA'" non può essere diminuito senza l'intervento di DIO contro di esso, e ogni limite al tuo potere non è "VOLONTA' DIO". Pertanto, guarda solo il potere che DIO ha dato per salvarti, ricordando che è TUO perché è SUO ed unisciti ai "TUOI FRATELLI" nella "SUA PACE". 3. LA TUA PACE RISIEDE NEL SUO ESSERE SENZA LIMITI. Limita "LA PACE" che condividi ed il "TUO SE'" deve esserti sconosciuto. Ogni altare di DIO è parte di TE, perché "LA LUCE" che EGLI ha creato è una cosa sola con LUI. ESCLUDERESTI FORSE UN FRATELLO DALLA LUCE CHE è TUA? Non lo faresti se ti rendessi conto che puoi oscurare solo la tua "STESSA MENTE". Nel riportarlo indietro, ritornerai anche TU. Questa è la "LEGGE DI DIO", per la protezione dell'Interezza di "SUO FIGLIO". 4. Solo TU puoi privarti di qualcosa. Non opporti a questa comprensione, perché è veramente l'inizio dell'alba "DELLA LUCE". Ricorda anche che la negazione di questo semplice fatto assume molte forme, e devi imparare a riconoscerle e ad opporti ad esse fermamente, senza eccezioni. QUESTO è UN PASSO CRUCIALE NEL RISVEGLIO. Le fasi iniziali di questa "INVERSIONE" sono spesso alquanto dolorose, poiché nel momento in cui non si da più la colpa all'esterno, c'è una forte tendenza ad ancorarla all'interno. Dapprima è difficile rendersi conto che si tratta esattamente della stessa cosa, perché non vi è distinzione tra interno ed esterno. 5. Se i "TUOI FRATELLI" sono parte di TE e tu li incolpi perché ti senti deprivato, incolpi "TE STESSO". E non puoi incolpare "TE STESSO" senza incolpare loro. Ecco perché la colpa deve essere disfatta, e non vista da un'altra parte. Riponila in "TE STESSO" e non potrai conoscere "TE STESSO", perché

solo l'ego incolpa. Incolparsi è dunque una forma di identificazione con l'ego, ed è una difesa dell'ego proprio come incolpare gli altri. Non puoi essere ammesso alla "PRESENZA DI DIO" se attacchi "SUO FIGLIO". Quando "SUO FIGLIO" leva la sua voce in lode al "SUO CREATORE", egli udrà "LA VOCE" che parla per "SUO PADRE". Ma "IL CREATORE" non può essere lodato senza "SUO FIGLIO", poiché la "LORO GLORIA" è condivisa ed essi vengono glorificati insieme. 6. CRISTO è ALL'ALTARE DI DIO, IN ATTESA DI DARE IL BENVENUTO A SUO FIGLIO. Ma vieni totalmente senza condanna, perché altrimenti crederai che "LA PORTA" sia sbarrata e non potrai entrare. La porta non è sbarrata, ed è impossibile che TU non possa entrare nel luogo dove DIO vuole che TU sia. Ma ama TE STESSO con L'AMORE di CRISTO, perché è così che tuo PADRE ti ama. Puoi "rifiutati" di ENTRARE, ma non puoi "sbarrare" la PORTA che CRISTO tiene aperta. VIENI A ME che la tengo aperta per TE, perché fintanto che IO VIVO essa non potrà essere chiusa, ed IO VIVO per L'ETERNITÀ. DIO è LA MIA VITA e la TUA, e niente viene negato da DIO a SUO FIGLIO. 7. ALL'ALTARE di DIO, CRISTO attende di venire ripristinato in TE. DIO conosce "SUO FIGLIO" totalmente privo di colpa come "SE STESSO", e ci si avvicina a LUI tramite l'apprezzamento di "SUO FIGLIO". CRISTO attende che TU lo accetti come "TE STESSO", ed accetti la "SUA INTEREZZA" come TUA. POICHE CRISTO è IL FIGLIO DI DIO, CHE VIVE NEL SUO CREATORE E RISPLENDE NELLA SUA GLORIA. CRISTO è L'ASTENSIONE DELL'AMORE E DELLA BELLEZZA DIO, PERFETTA COME IL SUO CREATORE ED IN PACE CONLUI. 8.Benedetto sia il "FIGLIO DI DIO" la cui radiosità è di "SUO PADRE", e di cui vuole condividere la gloria come"SUO PADRE" la condivide con LUI. Non c'è condanna "NEL FIGLIO", perché non c'è condanna "NEL PADRE". Condividendo l'amore perfetto "DEL PADRE", "IL FIGLIO" deve condividere quello che gli appartiene, perché altrimenti non conoscerà "IL PADRE" o "IL FIGLIO". SIA PACE A TE CHE RIPOSI IN DIO, NEL QUALE RIPOSA L'INTERA FIGLIOLANZA.

CAP. 11 ( V ) Le "dinamiche" dell'ego LE "DINAMICHE"DELL'EGO 1. Nessuno può sfuggire alle illusioni a meno che "LE GUARDI", perché il non guardarle è il modo di proteggerle. Non c'è bisogno di rifuggire le illusioni, perché esse non possono essere pericolose. NOI SIAMO PRONTI A GUARDARE PIU' DA VICINO IL "sistema di pensiero dell'ego" PERCHE' INSIEME ABBIAMO LA LAMPADA CHE LO "disperderà", E POICHE' TU TI RENDI CONTO DI "non volerlo", DEVI ESSERE PRONTO. Restiamo molto calmi nel "FARE QUESTO", perché stiamo solo cercando onestamente "LA VERITA'". Le dinamiche dell'ego saranno la "NOSTRA LEZIONE" per qualche tempo, poiché dobbiamo dapprima "GUARDARLE" per vedere al di la' di esso, dal momento che lo HAI reso reale. Insieme disfaremo tranquillamente questo errore, poi guarderemo, al di la' di esso, "LA VERITA'". 2. Cos'è "LA GUARIGIONE" se non l'eliminazione di tutto quello che ostacola la via "ALLA CONOSCENZA"? E in quale altro modo si possono disperdere le illusioni se non "GUARDANDOLE DIRETTAMENTE", senza proteggerle? Non avere paura, dunque, perché quello che "GUARDERAI" è la fonte della paura, e TU stai iniziando ad imparare che la paura non è reale. Stai anche imparando che i suoi effetti possono essere dispersi semplicemente negandone la realtà. Il passo successivo è ovviamente quello di "RICONOSCERE" che quello che non ha effetti non esiste. Le leggi non operano nel vuoto, e quello che conduce al nulla non è accaduto. Se "LA REALTA'" viene riconosciuta per mezzo della "SUA ESTENSIONE", quello che porta al nulla non puo' essere reale. Non aver paura, dunque di "GUARDARE" la paura, perché non puo' essere vista. "LA CHIAREZZA" disfa la confusione per definizione, e guardare l'oscurità attraverso"LA LUCE" deve disperderla. 3. Iniziamo "QUESTA LEZIONE" sulle dinamiche dell'ego comprendendo che il termine stesso non significa nulla. Contiene una vera e propria contraddizione in termini che la rende priva di significato. Dinamiche implica il potere di fare qualcosa, e l'intera "FALLACIA" della separazione si basa sul credere che l'ego abbia il potere di fare qualcosa. L'ego ti fa paura perché credi in questo. MENTRE LA VERITA' E' MOLTO SEMPLICE:

OGNI POTERE PROVIENE DA DIO. QUELLO' CHE NON PROCEDE DA LUI, NON HA IL POTERE DI FARE NULLA. 4. Quando "GUARDIAMO" l'ego, quindi, non stiamo prendendo in considerazione le dinamiche, ma i deliri. Puoi sicuramente "OSSERVARE" senza paura un sistema delirante, poiché non può avere alcun effetto se la sua fonte non è reale. La paura diventa più ovviamente inappropriata se "RICONOSCI" l'obiettivo dell'ego, che è così chiaramente insensato che qualsiasi sforzo a suo favore è necessariamente speso in niente. L'obiettivo dell'ego è piuttosto esplicitamente la sua autonomia. Dall'inizio, quindi, il suo scopo è quello di essere separato, di bastare a se stesso e non dipendere da altro potere che dal suo. Ecco perché è il simbolo della separazione. 5. Ogni "IDEA" ha uno scopo, ed il suo scopo è sempre il risultato naturale di quello che essa è. Ogni cosa che proviene dall'ego è il risultato naturale della sua credenza centrale, ed il modo di disfare i suoi risultati è semplicemente riconoscere che la loro fonte non è "NATURALE", essendo in disaccordo con la TUA "VERA NATURA". HO DETTO PRECEDENTEMENTE CHE UN VOLERE "contrario" A DIO è UN MODO DI "pensare illusorio" E NON è UNA VERA VOLONTA'. La "SUA VOLONTA'" è una perché l'estensione della "SUA VOLONTA'" non può essere dissimile da essa. Il vero conflitto che "PROVI", dunque, è tra i futili desideri dell'ego e la "VOLONTA' DI DIO", che condividi. Può questo essere un vero conflitto? 6. L'indipendenza "DELLA CREAZIONE", non l'autonomia, è TUA. La TUA intera funzione risiede nella "TUA COMPLETA" dipendenza da DIO, la cui funzione EGLI la condivide con TE. Essendo stato disposto a condividerla, EGLI è diventato dipendente da TE tanto quanto TU lo sei da LUI. Non attribuire l'arroganza dell'ego a "COLUI" che non vuole essere indipendente da TE. EGLI TI HA INCLUSO NELLA SUA AUTONOMIA. Puoi forse credere che l'autonomia abbia significato separata da LUI? Il credere nell'autonomia dell'ego ti sta costando la conoscenza della "TUA DIPENDENZA" da DIO, nella quale si trova la "TUA LIBERTA'". L'ego vede ogni forma di "DIPENDENZA" come minacciosa, ed ha persino alterato il TUO desiderio di DIO in un mezzo per affermare se stesso. Ma non "FARTI" ingannare dalla sua interpretazione del TUO conflitto. 7. L'ego attacca sempre in favore della separazione, credendo di avere il potere di fare questo, non fa nient'altro, perché il suo obbiettivo di autonomia non è nient'altro. L'ego è totalmente confuso in merito "ALLA REALTA'", ma non perde

di vista il suo obbiettivo. È molto più vigile di TE, perché è perfettamente certo del suo scopo. TU sei confuso perché non riconosci "IL TUO". 8. Devi riconoscere che l'ultima cosa di cui l'ego desidera che TU ti renda conto, è che hai paura di lui. Perché se l'ego potesse fare emergere la paura, diminuirebbe la "TUA INDIPENDENZA" ed indebolirebbe il "TUO POTERE". Tuttavia il suo unico argomento per esigere la TUA fiducia è che esso possa darti potere. Se non credessi in questo non lo ascolteresti affatto. Come può dunque continuare la sua esistenza se ti "RENDI CONTO" che, accettandolo, ti stai sminuendo e privando di potere? 9. L'ego può permetterti, e lo fa, di considerarti altero, miscredente, frivolo, distante, emotivamente superficiale, insensibile, non coinvolto e perfino disperato, ma non proprio pauroso. Il costante sforzo dell'ego è di minimizzare la paura, ma non di disfarla, ed è veramente un'abilità nella quale è molto ingegnoso. Come può predicare la separazione senza sostenerla con la paura, e lo ascolteresti se "RICONOSCESSI" che questo e quello che sta facendo? 10. Il "TUO RICONOSCIMENTO" che qualsiasi cosa sembri separati da DIO è solo paura, indipendentemente dalla forma che assume e a prescindere da come l'ego vuole che TU ne faccia esperienza, è quindi la minaccia fondamentale per l'ego. Il suo sogno di autonomia viene scosso alla sua base di "QUESTA CONSAPEVOLEZZA". Perché sebbene TU possa incoraggiare una "FALSA IDEA"di indipendenza, non accetteresti il costo della paura se "LO RICONOSCESSI". Eppure questo è il prezzo, e l'ego non puo' minimizzarlo. Se non vedi "L'AMORE", non vedi "TE STESSO", e devi avere paura dell'irrealtà perché hai negato "TE STESSO". Credendo di aver attaccato con successo "LA VERITA'", credi che l'attacco abbia potere. In parole povere, allora , sei giunto ad avere paura di "TE STESSO". È nessuno vuole "TROVARE" quello che crede lo distrugga. 11. Se l'obiettivo di autonomia dell'ego potesse essere portato a termine, lo "SCOPO DI DIO" potrebbe essere sconfitto, e questo è impossibile. Solo "IMPARANDO" cos'è la paura potrai finalmente imparare a distinguere il possibile "DALL'IMPOSSIBILE" ed il falso "DAL VERO". Secondo gli insegnamenti dell'ego, il suo obbiettivo può essere raggiunto e lo "SCOPO DI DIO" no. SECONDO L'INSEGNAMENTO DELLO Spirito Santo, SOLO LO SCOPO DI DIO POTRA' ESSERE RAGGIUNTO, ED è GIA' RAGGIUNTO.

12. DIO dipende da TE tanto quanto TU dipendi da LUI, perché la "SUA AUTONOMIA" abbraccia la TUA, ed è pertanto incompleta senza di "ESSA". TU puoi stabilire la "TUA AUTONOMIA" solo identificandoti con LUI, ed adempiendo la "TUA FUNZIONE" così come questa esiste "IN VERITA'". L'ego crede che la felicità sia raggiungere il suo obbiettivo. Ma ti è dato di sapere che la "FUNZIONE DI DIO" è la TUA, e la felicità non può essere trovata se non dalla "VOSTRA VOLONTA'" congiunta. Riconosci solo che l'obiettivo dell'ego, che hai perseguito così diligentemente, ti ha portato soltanto paura, e diventerà difficile sostenere che la paura sia felicità. Sostenuto dalla paura, questo è quello che l'ego vorrebbe che TU credessi. Ma il "FIGLIO DI DIO" non è folle, e non puo' crederci. "PERMETTIGLI" solo di riconoscerlo, e non lo accetterà. Perché solo un folle sceglierebbe la paura al posto "DELL'AMORE", e solo un folle potrebbe credere che "L'AMORE" possa essere ottenuto con l'attacco. Ma chi è "SANO DI MENTE" si rende conto che solo l'attacco può produrre la paura, dalla quale "L'AMORE DI DIO" lo protegge completamente. 13. L'ego analizza, lo Spirito Santo accetta. È possibile apprezzare "L'INTEREZZA" solo attraverso l'accettazione, perché analizzare significa frammentare o separare. Il tentativo di comprendere "LA TOTALITA'" frantumandola è chiaramente l'approccio caratteristicamente contraddittorio che l'ego ha verso ogni cosa. L'ego crede che il potere, la comprensione e la verita' risiedono nella separazione, e per instaurare questa credenza deve attaccare. Inconsapevole del fatto che non è possibile instaurare "LA CREDENZA", ed ossessionato dalla convinzione che la separazione sia la salvezza, l'ego attacca ogni cosa che percepisce frantumandola in piccole parti scollegate tra loro, senza rapporti significativi e pertanto senza significato. L'ego sostituirà sempre quello che "HA SIGNIFICATO" con il caos, perché se la separazione è la salvezza, "L'ARMONIA" è la minaccia. 14. Le interpretazioni che l'ego fa delle leggi della percezione sono, e devono essere, l'esatto opposto di "QUELLE" dello Spirito Santo. L'ego si focalizza sull'errore e non vede "LA VERITA'". Rende reale ogni errore che percepisce e conclude con ragionamenti caratteristicamente inconcludenti che a causa dell'errore una "VERITA' COERENTE" deve essere senza significato. Il passo successivo, allora, è ovvio. Se una "VERITA' COERENTE" è senza significato, deve essere vera l'incoerenza.

Tenendo chiaramente in "MENTE" l'errore, e proteggendo quello che ha reso reale, l'ego procede al passo successivo nel suo sistema di pensiero: l'errore è reale e "LA VERITA'" è un errore. 15. L'ego non fa alcun tentativo di comprendere questo, che chiaramente non è comprensibile, ma l'ego fa ogni tentativo di dimostrarlo, e lo fa costantemente. Analizzando per attaccare "IL SIGNIFICATO", l'ego ha successo nel non vederlo, e rimane con una serie di percezioni frammentarie che mette insieme per suo tornaconto. Questo, allora, diventa l'universo che percepisce. Ed è questo universo che, a sua volta, diventa la dimostrazione della propria realtà. 16. Non "SOTTOVALUTARE" la seduzione che le dimostrazioni dell'ego esercitano su coloro che vogliono ascoltare. La percezione selettiva sceglie attentamente i suoi testimoni, e i suoi testimoni sono coerenti. Gli argomenti a favore della follia sono forti per il folle. Poiché il ragionamento cessa al suo inizio, e nessuno sistema di pensiero trascende la propria fonte. Ma un ragionamento senza significato non puo' dimostrare nulla, e coloro che ne sono convinti sono in preda al delirio. Può forse l'ego insegnare veramente dal momento che non vede "LA VERITA'"? Può forse percepire quello che ha negato? I suoi testimoni approvano la sua negazione, ma non "QUELLO" che ha negato. L'ego guarda dritto "AL PADRE" e non lo vede, poiché ha negato "SUO FIGLIO". 17. VUOI TU RICORDARE IL PADRE? ACCETTA SUO FIGLIO E LO RICORDERAI. Niente può dimostrare che "SUO FIGLIO" è indegno, perché niente puo' provare che la bugia è vera. Quello che vedi di "SUO FIGLIO" attraverso gli occhi dell'ego è una dimostrazione che "SUO FIGLIO" non esiste, tuttavia dove è "IL FIGLIO" deve essere anche "IL PADRE". Accetta quello che DIO non nega, e ti mostrerà la "SUA VERITA'". I TESTIMONI di DIO STANNO NELLA SUA LUCE E VEDONO QUELLO CHE EGLI HA CREATO. Il loro silenzio è il segno che essi hanno visto il "FIGLIO DI DIO", e alla presenza di "CRISTO" non devono dimostrare nulla, poiché "CRISTO" parla loro di "SE STESSO" e di "SUO PADRE". Essi sono in silenzio perché "CRISTO" parla loro, ed essi pronunciano le "SUE PAROLE". 18. Ogni "FRATELLO" che incontri diventa un testimone di "CRISTO" o dell'ego, a seconda di quello che percepisci in LUI. Ognuno ti convince di quello che TU vuoi percepire, e della realtà "del regno" in favore del quale hai scelto di essere vigile. Ogni cosa che percepisci "TESTIMONIA" il sistema di pensiero che vuoi che sia vero.

Ogni "FRATELLO" ha il potere di liberarti, se scegli di essere "LIBERO". Non puoi accettare falsi testimoni contro di LUI. Se EGLI non ti parla di "CRISTO", si vede che TU non gli hai parlato di CRISTO. NON SENTI CHE LA TUA VOCE, E SE CRISTO PARLA ATTRAVERSO DI TE, LO SENTIRAI.

CAP. 11 ( VI ) Risvegliarsi alla redenzione RISVEGLIARSI ALLA REDENZIONE 1.È impossibile non credere a quello che vedi, ma è ugualmente impossibile vedere quello in cui non credi. Le percezioni sono costruite sulla base "DELL'ESPERIENZA", e l'esperienza porta "ALLE CREDENZE". È solo quando le credenze si sono instaurate che le percezioni si stabilizzano. In effetti, allora, vedi attraverso quello in cui credi. QUESTO è QUELLO CHE VOLEVO DIRE QUANDO HO DETTO: "BEATO SEI TU CHE CREDI SENZA AVER VISTO", PERCHE' COLORO CHE CREDERANNO NELLA RESURREZIONE LA VEDRANNO. La resurrezione è il totale trionfo di "CRISTO" sull'ego, non con l'attacco ma con "LA TRASCENDENZA". Perché "CRISTO" si leva davvero al di sopra dell'ego e di tutte le sue opere, e ascende "AL PADRE" ed al "SUO REGNO". 2. Ti unirai "ALLA RESURREZIONE" o alla crocifissione? Condannerai i "TUOI FRATELLI" o li libererai? TRASCENDERAI LA TUA "prigione" ED ASCENDERAI AL PADRE? Queste domande sono tutte uguali, e viene data loro risposta "CONTEMPORANEAMENTE". C'è stata molta confusione su cosa significhi "PERCEZIONE", perché la parola viene usata sia per consapevolezza che per l'interpretazione della consapevolezza. Ma TU non puoi essere consapevole senza l'interpretazione, poiché quello che percepisci è la TUA interpretazione. 3. QUESTO CORSO è PERFETTAMENTE CHIARO. Se non lo vedi chiaramente, è a causa della TUA interpretazione contro di "ESSO", e pertanto non ci credi. E poiché quello in cui credi determina quello che percepisci, TU non percepisci "COSA SIGNIFICA" e quindi non lo accetti. Ma esperienze "DIVERSE" portano a credenze "DIVERSE", e con esse a percezioni "DIVERSE". Perché le percezioni vengono apprese mediante le credenze e l'esperienza insegna. IO TI CONDUCO VERSO UN NUOVO TIPO DI ESPERIENZA CHE TU SARAI

SEMPRE MENO DISPOSTO A NEGARE. Imparare da "CRISTO" è facile, perché percepire con LUI non implica alcuno sforzo. Le "SUE PERCEZIONI" sono la TUA consapevolezza naturale, e sono soltanto le distorsioni che introduci a stancarti. Lascia che "IL CRISTO" in te interpreti per TE, e non cercare di limitare quello che vedi attraverso piccole credenze ristrette, che sono indegne del "FIGLIO DI DIO". Perché fintanto che "CRISTO" non ridiventa "SE STESSO", il "FIGLIO DI DIO" si vedrà senza "PADRE". 4. IO SONO LA TUA RESURREZIONE E LA TUA VITA. TU VIVI IN ME PERCHE VIVI IN DIO. ED OGNUNO VIVE IN TE, COME TU VIVI IN OGNUNO. Puoi, dunque, percepire indegnità in "UN FRATELLO" e non percepirla in "TE STESSO"? E puoi forse percepirla in "TE STESSO" e non percepirla in DIO? Credi "NELLA RESURREZIONE" perché è stata compiuta, ed è stata compiuta in TE. QUESTO' E VERO ORA COME LO SARA' PER SEMPRE, PERCHE' LA RESURREZIONE è LA VOLONTA' DI DIO, CHE NON CONOSCE TEMPO né ECCEZIONI. Ma non fare eccezioni "TU STESSO", o non percepirai quello che è stato compiuto per TE. POICHE' NOI ASCENDIAMO AL PADRE INSIEME, COME ERA NEL PRINCIPIO, è ORA, E SEMPRE SARÀ, PERCHE' TALE è LA NATURA DEL FIGLIO DI DIO COME SUO PADRE LO HA CREATO. 5. Non sottovalutare "IL POTERE" della devozione del "FIGLIO DIO", né il potere che il dio che EGLI adora ha su di LUI. Poiché EGLI sia del suo dio, sia esso il dio che EGLI ha fatto o il "DIO CHE LO HA CREATO". Ecco perché la schiavitù è totale quanto la "SUA LIBERTA'", perché EGLI obbedirà solo al dio che accetta. Il dio della crocifissione pretende che EGLI si crocifigga, ed i suoi adoratori obbediscono. Nel suo nome essi si crocifiggono, credendo che il potere del "FIGLIO DI DIO" nasca dal sacrificio e dal dolore. IL DIO DELLA RESURREZIONE NON PRETENDE NULLA, PERCHE NON VUOLE PORTARE VIA. EGLI non richiede obbedienza, perché l'obbedienza implica sottomissione. EGLI vuole che TU impari qual è la "TUA VOLONTA'" e la segua, non nello spirito del sacrificio e della sottomissione, MA NELLA GIOIA DELLA LIBERTA'. 6. Per ottenere "LA RESURREZIONE" devi essere disposto a dare la "TUA FEDELTA'" gioiosamente, perché "ESSA" è il simbolo della gioia. Il suo intero, irresistibile potere sta nel fatto che esso rappresenta quello che TU vuoi essere. La libertà di lasciarti alle spalle ogni cosa che ti ferisce, ti umilia e ti fa paura non può essere gettata su di TE, ma ti può essere offerta attraverso la "GRAZIA DI DIO".

E TU puoi accettarla per mezzo della "SUA GRAZIA", perché DIO è misericordioso verso "SUO FIGLIO", accettandolo senza riserve come SUO. CHI, DUNQUE, è IL TUO? IL PADRE TI HA DATO TUTTO QUELLO CHE è SUO, ED EGLI STESSO è TUO CON LE TUE CREAZIONI. Proteggile nella "LORO RESURREZIONE", altrimenti non ti risveglierai in DIO, circondato in modo sicuro da quello che è TUO per sempre. 7. Non troverai pace fintanto che non avrai levato i chiodi dalle mani del "FIGLIO DI DIO", e tolto l'ultima spina dalla "SUA FRONTE". L'Amore di DIO circonda "SUO FIGLIO" che il dio della crocifissione condanna. NON INSEGNARE CHE SONO "morto" INVANO. INSEGNA PIUTTOSTO CHE NON SONO "morto", DIMOSTRANDO CHE VIVO IN TE. PERCHE' DISFARE "la crocifissione" DEL FIGLIO DI DIO è L'OPERA DELLA REDENZIONE, NELLA QUALE "ognuno" HA UNA PARTE DI UGUALE VALORE. DIO NON GIUDICA SUO FIGLIO SENZA COLPA. Come potrebbe essere altrimenti, dal momento che EGLI ha donato "SE STESSO"? 8. TU ti sei inchiodato ad una croce, e hai messo una corona di spine sulla TUA stessa testa. Tuttavia non puoi crocifiggere il "FIGLIO DI DIO", perché la "VOLONTA' DI DIO" non puo' morire. "SUO FIGLIO" è stato "REDENTO" dalla sua stessa crocifissione, e TU non puoi condannare a morte "COLUI" al quale DIO ha dato "VITA ETERNA". Il sogno della crocifissione sta ancora pesantemente davanti ai TUOI occhi, ma quello che vedi nei sogni non è la realtà. Finché percepisci il "FIGLIO DI DIO" come crocifisso, STAI dormendo. E fintanto che credi di poterlo crocifiggere, STAI solo avendo degli incubi. TU che stai iniziando "A SVEGLIARTI" sei ancora consapevole dei sogni, e non li ha ancora dimenticati. Il dimenticare i sogni e la consapevolezza "DI CRISTO" in te vengono con "IL RISVEGLIO" degli altri affinché TU possa condividere la "TUA REDENZIONE". 9. TU TI RISVEGLIERAI AL TUO STESSO RICHIAMO, PERCHE' IL RICHIAMO AL RISVEGLIO è DENTRO DI TE. SE IO VIVO IN TE, TU SEI SVEGLIO. Tuttavia devi vedere le opere "CHE FACCIO" attraverso di TE, o non percepirai che "LE HO FATTE" su di TE. Non porre limiti su quello che credi che "IO POSSA FARE" attraverso di TE, o non accetterai quello che "POSSO FARE" per TE. Ma è già stato fatto, e a meno che TU non dia tutto quello che hai ricevuto non saprai che il "TUO REDENTORE" vive, e che TU ti sei

risvegliato con LUI. LA REDENZIONE VIENE RICONOSCIUTA SOLTANTO CONDIVIDENDOLA. 10. IL FIGLIO DI DIO è SALVO. Porta solo questa consapevolezza "ALLA FIGLIOLANZA", ed avrai una parte "NELLA REDENZIONE" che vale quanto "LA MIA". PERCHE' LA TUA PARTE DEVE ESSERE COME LA MIA SE LA IMPARI DA ME. Se credi che la TUA sia limitata stai limitando "LA MIA". Non c'è ordine di difficoltà "NEI MIRACOLI" perché tutti i "FIGLI DI DIO" sono di uguale valore, e la "LORO UGUAGLIANZA" indica che sono una cosa sola. L'INTERO POTERE DI DIO è IN OGNI PARTE DI LUI, E NIENTE CHE SIA IN "contraddizione" CON LA SUA VOLONTA' è GRANDE O PICCOLO. Quello che non esiste non ha dimensione, né misura. PER DIO TUTTE LE COSE POSSIBILI. E A CRISTO è DATO DI ESSERE COME IL PADRE.

CAP. 11 ( VII ) La condizione di realtà. LA CONDIZIONE DI REALTÀ 1. Il mondo, così come lo percepisci, non può essere stato creato "DAL PADRE", perché il mondo non è come TU lo vedi. DIO HA CREATO SOLO QUELLO CHE è ETERNO, ed ogni cosa che TU vedi è mortale. Pertanto deve esserci un altro mondo che TU non vedi. "LA BIBBIA" parla di un nuovo cielo e di una nuova terra, tuttavia questo non può essere vero letteralmente, perché quello che "è ETERNO" non può essere ricercato. Percepire in modo nuovo significa semplicemente "PERCEPIRE NUOVAMENTE", ed implica che prima, o nell'intervallo intercorso, TU non percepivi affatto. Qual è, dunque, il mondo che aspetta la "TUA PERCEZIONE" quando sarai in grado di vederlo? 2. Ogni pensiero amorevole che il "FIGLIO DIDIO" abbaia mai avuto "è ETERNO". I pensieri amorevoli che la "SUA MENTE" percepisce in questo mondo sono la "SOLA REALTA'" di questo mondo. Si tratta ancora di percezioni, perché EGLI crede ancora di essere separato. TUTTAVIA SONO ETERNI PERCHE' SONO AMOREVOLI. Ed essendo amorevoli sono come "IL PADRE", e pertanto non possono morire. IL MONDO REALE PUO' VERAMENTE ESSERE PERCEPITO. Tutto quello che serve è essere disposti a non percepire nient'altro. Perché se percepisci sia "IL BENE" che il male, accetti sia il falso che "IL VERO" e non fai distinzione tra loro.

3. L'ego può vedere del bene, ma mai solo il bene. Ecco perché le sue percezioni sono così variabili. Esso non rifiuta completamente quello che "è BENE", perché questo non potresti accettarlo. Ma aggiunge sempre qualcosa che non è reale a quello che "è REALE", confondendo così l'illusione e "LA REALTA'". Perché le illusioni non possono essere parzialmente vere. Se credi "NELLA VERITA'" e nelle illusioni, non puoi distinguere quale sia vera. Per stabilire la TUA autonomia personale hai cercato di creare un modo dissimile da "TUO PADRE", credendo che quello che hai fatto fosse in grado di essere dissimile da LUI. TUTTAVIA OGNI COSA VERA è COME LUI. Percepire solo il "MONDO REALE" ti porterà il "CIELO REALE", perché ti renderà capace di comprenderlo. 4. La percezione di quello che "è BENE" non è "CONOSCENZA", ma la negazione dell'opposto di quello che "è BENE" ti metterà in grado di riconoscere "UNA CONDIZIONE" in cui gli opposti non esistono. E QUESTA è LA CONDIZIONE DELLA CONOSCENZA. Senza questa consapevolezza non avrai soddisfatto le "SUE CONDIZIONI", e fintanto che non lo farai non saprai che è già TUA. Hai fatto molte idee che hai posto tra "TE STESSO" ed il "TUO CREATORE", e queste credenze sono il mondo come TU lo percepisci. LA VERITA' NON è ASSENTE QUI, MA è OSCURATA. TU non conosci la differenza tra quello che hai fatto e quello che "DIO HA CREATO", e così non conosci la differenza tra quello che hai fatto e quello che hai "CREATO TU". Credere che TU possa percepire il "MONDO REALE" è credere che TU possa conoscere "TE STESSO". Puoi conoscere DIO perché è "SUA VOLONTA'" che TU lo conosca. Il "MONDO REALE" è tutto quello che lo Spirito Santo ha serbato per TE invece di quello che hai fatto tu, e "LA SALVEZZA" è percepire solo questo, perché è il riconoscimento che "LA REALTA'" è solo quello che è vero.

CAP. 11 ( VIII ) Il problema e la risposta IL PROBLEMA E LA RISPOSTA 1. QUESTO CORSO è UN CORSO MOLTO SEMPLICE. Forse non senti di aver bisogno di "UN CORSO" che, alla fine, insegna che solo "LA REALTA'" è vera. MA TU CI CREDI? Quando percepirai il "MONDO REALE", riconoscerai che non ci credevi. Tuttavia la rapidità con cui la TUA nuova e unica "VERA PERCEZIONE" sarà tradotta "IN CONOSCENZA" farà in modo di concederti un istante per renderti conto che solo "QUESTO" è vero. E allora ogni cosa che hai fatto sarà dimenticata: il bene e il

male, il falso ed il vero. Poiché non appena "IL CIELO" e la terra diventeranno una cosa sola, perfino il mondo reale svanirà alla "TUA VISTA". La fine del mondo non è la sua distruzione, ma la sua traduzione "IN CIELO". La reinterpretazione del mondo è il trasferimento di tutta la percezione "ALLA CONOSCENZA". 2. "LA BIBBIA" dice di diventare come fanciulli. I fanciulli riconoscono di non capire quello che percepiscono, e così chiedono cosa significa. Non fare l'errore di credere di capire quello che percepisci, perché ne hai perduto "IL SIGNIFICATO". Tuttavia lo Spirito Santo ne ha serbato "IL SIGNIFICATO" per te, e se gli permetterai di reinterpretarlo, EGLI ti riporterà "QUELLO" che avevi gettato via. Ma finché penserai di conoscerne il significato non avrai alcun bisogno di "CHIEDERGLIELO". 3. TU non conosci il significato di nulla di quello che percepisci. Nessuno dei TUOI pensieri è totalmente vero. Riconoscere "QUESTO" è il tuo saldo punto di partenza. TU non sei mal guidato: non hai accettato nessuna guida. Il TUO grande bisogno è quello di essere istruito su "COME PERCEPIRE", perché la comprensione è il "TUO RETAGGIO". Le percezioni si imparano, e TU non sei privo di "UN INSEGNANTE". Ma la TUA disponibilità ad imparare da LUI dipende da quanto sei disposto a mettere in discussione tutto quello che hai imparato da te stesso, perché TU che hai imparato male non dovresti essere il TUO insegnante. 4. Nessuno può negare "LA VERITA'" se non a se stesso. Tuttavia DIO non ti rifiuterà "LA RISPOSTA" che ha dato. Chiedi, allora, quello che è TUO, ma che non hai fatto, e non difenderti "DALLA VERITA'". TU HAI "il problema" A CUI DIO HA RISPOSTO. Poniti, dunque, una solo semplice domanda: VOGLIO "il problema" O VOGLIO LA RISPOSTA? Scegli "LA RISPOSTA" e l'avrai, perché la vedrai così com'è, ed è già TUA. 5. Puoi lamentarti del fatto che "QUESTO CORSO" non sia sufficientemente specifico perché TU possa comprenderlo e usarlo. Tuttavia forse non "HAI FATTO" quello che "ESSO" specificatamente chiede. Questo non è "UN CORSO" per giocare con dei concetti, ma per la loro "APPLICAZIONE PRATICA". Niente potrebbe essere "PIU' SPECIFICO" del sentirti dire che se chiedi riceverai . Lo Spirito Santo risponderà ad ogni problema specifico, fintanto

che crederai che i problemi sono specifici. La "SUA RISPOSTA" è sia molteplice che "UNA", fintanto che crederai che "L'UNO" sia molteplice. Puoi temere la "SUA SPECIFICITA'", per paura di quello che pensi esigerà da TE. Ma solo "CHIEDENDO" imparerai che niente di quello che è di DIO esige niente da TE. DIO DA': EGLI NON PRENDE. Quando rifiuti di "CHIEDERE", è perché credi che chiedere sia prendere piuttosto che "CONDIVIDERE". 6. Lo Spirito Santo ti dara' solo quello che è TUO, e non prenderà nulla in cambio. PERCHE' QUELLO CHE è TUO è TUTTO, E TU LO CONDIVIDI CON DIO. QUESTA è LA SUA REALTA'. Lo Spirito Santo, che vuole "SOLO RIPRISTINARE", sarebbe forse capace di interpretare male la domanda che devi porre per imparare la "SUA RISPOSTA"? TU HAI UDITO LA RISPOSTA, ma non hai compreso bene la domanda. TU credi che chiedere di "ESSERE GUIDATO" dallo Spirito Santo sia chiedere di essere privato di qualcosa. 7. PICCOLO BAMBINO MIIO, TU NON COMPRENDI TUO PADRE. Credi in un mondo che prende, perché credi di poter ottenere prendendo. E con questa percezione hai perso di vista il "MONDO REALE". Hai paura del mondo come lo vedi, ma il "MONDO REALE" è sempre TUO perché TU ne faccia richiesta. Non negartelo, perché può solo renderti libero. Niente di quello che proviene da DIO renderà schiavo "SUO FIGLIO" che EGLI lo ha creato libero e la cui libertà è protetta dal "SUO ESSERE". Beato sei TU che sei disposto a chiedere "LA VERITA'" di DIO senza paura, perché solo cosi' potrai imparare che la "SUA RISPOSTA" è la liberazione dalla paura. 8. MERAVIGLIOSO BAMBINO DI DIO, TU CHIEDI SOLO QUELLO CHE TI HO PROMESSO. CREDI FORSER CHE IO VOGLIA INGANNARTI? IL REGNO DEI CIELI è DENTRO DI TE. CREDI CHE LA VERITA' è IN ME, PERCHE' IO SO CHE è IN TE. I "FIGLI DI DIO" non hanno nulla che non condividono. Chiedi "LA VERITA'" ad ogni "FIGLIO DI DIO", e l'avrai chiesta a ME. Ciascuno di noi ha in sé "LA RISPOSTA" per darla a chiunque gliela chieda. 9. Chiedi qualsiasi cosa al "FIGLIO DI DIO" e "SUO PADRE" ti risponderà, perché "CRISTO" non si inganna su "SUO PADRE" e "SUO PADRE" non si inganna su di LUI. Dunque non ingannarti su "TUO FRATELLO", e come "SUA REALTA'" vedi solo i SUOI pensieri amorevoli, perché negando che la "SUA MENTE" sia divisa guarirai la TUA.

Accettalo come lo accetta "SUO PADRE" e guariscilo "IN CRISTO", perché "CRISTO"è la SUA guarigione e la TUA. CRISTO è IL FIGLIO DI DIO CHE IN NESSUN MODO è SEPARATO DA SUO PADRE, OGNI PENSIERO DEL QUALE è TANTO AMOREVOLE QUANTO IL PENSIERO DI SUO PADRE DEL QUALE EGLI è STATO CREATO. Non ingannarti sul "FIGLIO DI DIO", perché in tal caso ti inganneresti su "TE STESSO". E ingannandoti su "TE STESSO" ti inganneresti su "TUO PADRE", riguardo al quale nessun inganno è possibile. 10. Nel "MONDO REALE" non c'è alcuna malattia, perché non c'è separazione né divisione. Vengono riconosciuti solo "PENSIERI D'AMORE", e poiché nessuno è senza il TUO aiuto, "L'AIUTO DI DIO" ti accompagna ovunque. Non appena sarai disposto ad accettare "QUESTO AIUTO" chiedendolo, lo darai perché lo vuoi. Niente sarà oltre il TUO potere di guarigione, perché a niente sarà negata la TUA semplice richiesta. Quale problema non scomparirà alla presenza della risposta di DIO? Chiedi, allora, di imparare "LA REALTA'" di "TUO FRATELLO", perché questo è quello che percepirai in LUI, e vedrai la TUA bellezza riflessa nella SUA. 11. Non accettare la percezione variabile che "TUO FRATELLO" ha di se stesso, perché la "SUA MENTE" divisa è la TUA, e tu non accetterai la "TUA GUARIGIONE" senza la SUA. Poiché condividi il "MONDO REALE" come condividi "IL CIELO", e la SUA guarigione è la TUA. Amare "TE STESSO" significa guarire "TE STESSO", e tu non puoi percepire una parte di TE come malata e raggiungere il TUO obbiettivo. FRATELLO, NOI GUARIAMO INSIEME COSÌ COME VIVIAMO INSIEME ED AMIAMO INSIEME. Non lasciarti ingannare sul "FIGLIO DI DIO", perché EGLI è totalmente unificato con "SUO PADRE". AMA COLUI CHE è AMATO DA SUO PADRE, ED IMPARERAI L'AMORE DEL PADRE PER TE. 12. Se percepisci un offesa in "UN FRATELLO", strappa l'offerta dalla "SUA MENTE", perché sei offeso "DA CRISTO" e ti inganni su di LUI. Guarisci "IN CRISTO" e non sentirti offeso da LUI, perché non c'è offesa in LUI. Se quello che percepisci ti offende, e perché ti senti offeso dentro di TE e condanni il "FIGLIO DI DIO" che DIO non ha condannato. Permetti allo Spirito Santo di eliminare ogni offesa del "FIGLIO DI DIO" contro "SE STESSO" e non percepire altro se non tramite la "SUA GUIDA", perché EGLI ti salvera' da ogni condanna. Accetta il "SUO POTERE" di guarigione ed usalo per tutti quelli che ti invia, perché EGLI vuole guarire il "FIGLIO DI DIO", sul quale EGLI non si inganna.

13. I bambini percepiscono i fantasmi, mostri e draghi spaventosi, e ne sono terrorizzati. Ma se chiedono a qualcuno di cui "SI FIDANO" il significato di quello che percepiscono, e sono disposti a lasciar andare le loro interpretazioni in favore "DELLA REALTA'", la loro paura se ne va con esse. Quando un bambino "VIENE AIUTATO" a tradurre il suo fantasma in una tendina, il suo mostro in un ombra, il suo drago in un sogno, non ha piu' paura, e ride felicemente della sua paura. 14. TU, BAMBINO MIO, HAI PAURA DEI TUOI FRATELLI, DI TUO PADRE E DI TE STESSO. Ma ti stai semplicemente ingannando su "DI LORO". Chiedi cosa sono "ALL'INSEGNANTE" della realtà, ed ascoltando la "SUA RISPOSTA", anche TU riderai delle TUE paure e le sostituirai con "LA PACE". Perché la paura non sta nella realtà, ma "NELLA MENTE" dei bambini che non comprendono "LA REALTA'". È solo la loro mancanza "DI COMPRENSIONE" che li terrorizza, e quando impareranno a "PERCEPIRE CORRETTAMENTE" non avranno piu' paura. E a causa di questo invocheranno ancora "LA VERITA'" quando saranno terrorizzati. NON è LA REALTA' DEI TUOI FRATELLI O DI TUO PADRE O DI TE STESSO CHE TI TERRORIZZA. TU non sai cosa sono, e così li percepisci come fantasmi, mostri e draghi. CHIEDI QUAL'E' LA LORO REALTA' A COLUI CHE LA CONOSCE, ED EGLI TI DIRA' COSA SONO. Perché TU non li comprendi e siccome sei ingannato da quello che vedi hai bisogno che "LA REALTA'" disperda le TUE paure. 15. Non scambieresti forse le TUE paure con "LA VERITA'", se lo scambio fosse TUO al semplice chiederlo? Perché se DIO non si inganna su di TE, tu puoi essere ingannato solo su "TE STESSO". Tuttavia puoi imparare "LA VERITA'" su di te dallo Spirito Santo, che ti insegnerà che,in quanto parte di DIO, l'inganno in TE è impossibile. Quando ti percepirai senza inganno, accetterai il "MONDO REALE" al posto di quello falso che hai fatto. Ed allora "TUO PADRE" si chinerà su di TE e fara' l'ultimo passo per TE, elevandoti a "SE STESSO".

CAP. 12 ( I ) Il programma di studi dello Spirito Santo

Il giudizio dello Spirito Santo 1. TI è STATO DETTO DI NON RENDERE "l'errore"REALE, ED IL MODO IN CUI FARLO è MOLTO SEMPLICE. Se vuoi credere nell'errore, devi renderlo reale dal momento che non è vero. Ma "LA VERITA'" è reale di per sé e per credere "ALLA VERITA'", non devi fare niente. Capisci che non rispondi a nulla direttamente, ma alla interpretazione che ne dai. La TUA interpretazione così diventa la giustificazione per la risposta. Ecco perché è pericoloso per TE analizzare le motivazioni altrui. Se decidi che qualcuno sta veramente cercando di attaccarti, o di abbandonarti, o di renderti schiavo, risponderai come in effetti lo avesse fatto, avendo reso reale per TE il suo errore. Interpretare l'errore è dargli potere, e avendolo fatto non vedrai "LA VERITA'". 2. L'analisi delle motivazioni dell'ego è molto complicata, molto oscura, e non avviene mai senza che il TUO ego ne sia coinvolto. L'intero processo rappresenta un tentativo ben definito di dimostrare le TUE capacità di comprendere quello che percepisci. Questo è dimostrato dal fatto che reagisci alle TUE interpretazioni come se fossero corrette. Potrai dunque controllare le TUE reazioni dal punto di vista comportamentale, ma non emozionale. Questo ovviamente sarà una divisione o un attacco alla integrità della "TUA MENTE, opponendo un livello contro l'altro al "SUO INTERNO". 3. C'è SOLTANTO UN INTERPRETAZIONE "delle motivazioni" CHE ABBIA SENSO. E dal momento che è "IL GIUDIZIO" dello Spirito Santo, non richiede assolutamente alcuno sforzo da parte TUA. OGNI PENSIERO D'AMORE è VERO. Tutto il resto è una richiesta di aiuto, indipendentemente dalla forma che assume. Chi può essere giustificato nel rispondere con rabbia alla richiesta di aiuto di "UN FRATELLO"? Nessuna risposta può essere appropriata se non la disponibilità a darglielo, poiché è questo, e soltanto questo, quello che chiede. Offrirgli qualsiasi altra cosa e darai per scontato il diritto di attaccare la "SUA REALTA'" interpretandola come ritieni che sia

appropriato. Forse il pericolo che questo comporta per la "TUA MENTE" non è ancora completamente evidente. Se crederai che una richiesta di aiuto sia qualcos'altro, reagirai a qualcos'altro. La TUA risposta sarà perciò inappropriata per "LA REALTA'" così com'è, ma non per la percezione che ne hai. 4. Non c'è nulla che ti impedisca di riconoscere ogni richiesta di aiuto esattamente per quello che è, se non il TUO bisogno immaginario di attaccare. È solo questo che ti rende disposto ad impegnarti in battaglie senza fine con "LA REALTA'", nelle quali neghi la realtà del bisogno "DI GUARIGIONE" rendendolo irreale. Non faresti questo se non per il fatto di non essere disposto ad accettare così com'è "LA REALTA'" che quindi nascondi a "TE STESSO". 5. È sicuramente un buon consiglio dirti di non giudicare quello che non comprendi. Nessuno che abbia un interesse personale è un testimone affidabile, poiché "LA VERITA'" per lui è diventata quello che egli vuole che sia. Se non sei disposto a percepire una richiesta di aiuto per quello che è, è perché non sei disposto a dare aiuto e a riceverlo. Non riuscire a riconoscere una richiesta di aiuto è rifiutare "L'AIUTO". Vorresti forse sostenere che non ne hai bisogno? Tuttavia questo e quello che sostieni quando ti rifiuti di riconoscere la richiesta di aiuto di "UN FRATELLO", poiché solo rispondendo alla SUA richiesta puoi "ESSERE AIUTATO". Negagli il "TUO AIUTO" e non riconoscerai la risposta che DIO ti da'. Lo Spirito Santo non ha bisogno del TUO aiuto nell'interpretare la motivazione, ma TU hai bisogno del SUO. 6. Soltanto l'apprezzamento è una risposta appropriata a "TUO FRATELLO". La gratitudine gli è dovuta sia per i suoi "PENSIERI AMOREVOLI" che le SUE richieste di aiuto, perché entrambi sono in grado di portare amore alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" se li percepisci veramente. E tutta la TUA sensazione di sforzo proviene dai tentativi di non fare semplicemente "QUESTO". COM'E' SEMPLICE, ALLORA, IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA! Non c'è che una risposta "ALLA REALTA'", poiché "LA REALTA'"non evoca assolutamente alcun conflitto. Non c' e che "UN INSEGNANTE" della realtà, che comprende cosa essa sia. NON CAMBIA IDEA IN MERITO ALLA REALTA', PERCHE' LA REALTA' NON CAMBIA. Sebbene le TUE interpretazioni della realtà siano senza significato nel TUO stato diviso, LE SUE RIMANGONO COERENTEMENTE

VERE. TE LE DA' POICHE SONO PER TE. Non tentare di aiutare "UN FRATELLO" a modo tuo, perché non puoi aiutare "TE STESSO". Ma ascoltalo invocare "L'AIUTO DI DIO" e riconoscerai il tuo stesso bisogno "DEL PADRE". 7. Le TUE interpretazioni dei bisogni di "TUO FRATELLO" sono tue interpretazioni dei TUOI. Dando aiuto lo chiedi e se non percepisci che un solo bisogno "TE STESSO" sarai guarito. Poiché riconoscerai "LA RISPOSTA" di DIO come vuoi che essa sia se la vuoi veramente, sarà veramente TUA. Ogni invocazione a cui rispondi nel "NOME DI CRISTO", porta ricordo di "TUO PADRE" più vicino alla "TUA CONSAPEVOLEZZA". Nell'interesse del TUO bisogno, quindi, ascolta ogni richiesta aiuto per quello che è, e così che DIO possa risponderti.

le in e, il di

8. Applicando sempre piu' coerentemente "L'INTERPRETAZIONE" che lo Spirito Santo da' alle reazioni degli altri, otterrai una crescente consapevolezza del fatto che i "SUOI CRITERI" sono ugualmente applicabili a TE. Perché riconoscere la paura non è sufficiente per sfuggirle, sebbene il riconoscimento sia necessario per dimostrare "IL BISOGNO" di sfuggirle. LO Spirito Santo DEVE ANCORA "TRADURRE" "la paura" IN VERITA'. Se venissi lasciato con la paura, una volta che l'avessi riconosciuta, ti saresti allontanato di un passo "DALLA REALTA'", e non saresti andato verso di essa. Tuttavia abbiamo ripetutamente "SOTTOLINEATO" il bisogno di riconoscere la paura e di affrontarla senza finzione come passo decisivo nel disfare l'ego. Considera come a quel punto ti servirà bene "L'INTERPRETAZIONE"che lo Spirito Santo da' delle motivazioni altrui. Avendoti insegnato ad accettare solo "PENSIERI AMOREVOLI" negli altri e a considerare tutto il resto come una richiesta di aiuto, EGLI ti ha insegnato che la paura stessa è una richiesta di aiuto. Questo è quello che vuol veramente dire riconoscere la paura. Se non la proteggi, EGLI la reinterpretera'. Questo è il valore estremo "DELLL'IMPARARE" a percepire l'attacco come una "RICHIESTA D'AMORE". Abbiamo già appreso che paura e attacco sono inevitabilmente associati. Se soltanto l'attacco produce paura, e se vedrai l'attacco come la richiesta di aiuto che è, sorgerà in te L'IRREALTA'' della paura. Poiché la paura è una "RICHIESTA D'AMORE", nel riconoscimento inconscio di quello che è stato negato. 9. La paura è un sintomo del TUO profondo senso di perdita. Se quando lo percepisci negli altri impari a supplire, la perdita, e la causa di fondo della paura viene eliminata. Con questo insegni a "TE STESSO" che la paura non esiste in TE.

"IL MEZZO" per eliminarla è in TE e lo hai dimostrato offrendolo. Paura e "AMORE" sono le sole emozioni di cui sei capace. Una è falsa, poiché è stata fatta dalla negazione, e la negazione dipende, per la sua esistenza, dal credere in quello che è negato. Interpretando correttamente la paura come affermazione esplicita della soggiacente credenza che maschera, ne stai minando l'utilità che percepisci rendendola inutile. Le difese che non funzionano affatto vengono scartate automaticamente. Se fai emergere quello che la paura nasconde ad una chiara ed inequivocabile "VISIONE", la paura diventa senza significato. Hai negato il suo potere di nascondere "L'AMORE", che era il suo solo scopo. Il velo che hai steso davanti al "VOLTO DELL'AMORE" è scomparso. 10. Se vedessi l'amore che è "LA REALTA'" del mondo, quale cosa migliore potresti fare se non riconoscere in ogni difesa contro di esso la "RICHIESTA D'AMORE" che vi sta dietro? E come potresti imparare meglio la "SUA REALTA'" se non rispondendo alla richiesta d'amore "DONANDOLO"? L'interpretazione che lo Spirito Santo da' della paura la dissolve, poiché la consapevolezza "DELLA VERITA'" non può essere negata. Così lo Spirito Santo sostituisce la paura con "L'AMORE" e traduce l'errore "IN VERITA'". E così imparerai da LUI come sostituire il TUO sogno di separazione con il "FATTO DELL'UNITA'". Perché la separazione è solo la negazione "DELL'UNIONE" e, interpreta correttamente, testimonia alla tua "CONOSCENZA ETERNA" che l'unione è vera.

CAP.12 ( II ) Il modo di ricordare Dio IL MODO DI RICORDARE DIO 1. "I MIRACOLI" sono semplicemente la traduzione della negazione "IN VERITA'". Se amarsi è guarirsi, i malati non si amano. Pertanto chiedono l'amore che li guarirà, ma che negano a "SE STESSI". Se conoscessero "LA VERITA'" su "SE STESSI", non potrebbero essere malati. Il compito di chi fa "I MIRACOLI" è negare la negazione della "VERITA'". I malati "DEVONO GUARIRSI", poiché "LA VERITA'" è in loro. Tuttavia, avendola oscurata, "LA LUCE" in "UN'ALTRA MENTE" deve risplendere nella loro, perché "QUELLA LUCE" è la loro. 2. "LA LUCE" in loro risplende con uguale intensità indipendentemente dalla densità dalla nebbia che la oscura.

Se non dai alla nebbia alcun potere di oscurare "LA LUCE", non ne ha. Poiché ha soltanto potere se il "FIGLIO DI DIO" le da' potere. "EGLI STESSO" deve ritirare quel potere, ricordando che tutto il potere è di DIO. Tu puoi ricordare "QUESTO" per tutta "LA FIGLIOLANZA". Non permettere a "TUO FRATELLO" di non ricordare, perché il suo oblio è il TUO. Ma il "TUO RICORDARE" è il SUO, poiché non è possibile ricordare DIO da soli. Questo è quello che hai dimenticato. Così, il modo di ricordare DIO è percepire la guarigione di "TUO FRATELLO" come "TUA GUARIGIONE". Perché hai dimenticato i "TUOI FRATELLI" con LUI, e la TUA risposta a di DIO alla TUA dimenticanza non è che il modo "DI RICORDARE". 3. Percepisci nella malattia solo un'altra richiesta di amore ed offri a "TUO FRATELLO" quello che egli crede di non potere offrire a "SE STESSO". Qualsiasi sia la malattia non c'è che "UM RIMEDIO". Sarai "RESO INTERO" nello stesso momento in cui "RENDERAI INTERO", perché percepire nella malattia la richiesta di salute è riconoscere nell'odio il "RICHIAMO DELL'AMORE". E dare ad "UN FRATELLO" quello che vuole è offrirlo a "TE STESSO", poiché "TUO PADRE" vuole che tu conosca "TUO FRATELLO" come "TE STESSO". Rispondi alla SUA richiesta di amore, e verrà soddisfatta la TUA. LA GUARIGIONE è L'AMORE DI CRISTO PER SUO PADRE E PER SE STESSO. 4. Ricorda quello che è "STATO DETTO" a proposito delle percezioni spaventose dei bambini, che li terrorizzano perché non le capiscono. Se chiedono "L'ILLUMINAZIONE e la accettano, la loro paura svanisce. Ma se nasconderanno i loro incubi, li manterranno. È facile aiutare un bambino incerto, perché riconosce di non capire cosa significano le sue percezioni. Ma TU credi di capire le tue. BAMBINO MIO, stai nascondendo "LA TESTA sotto la coltre delle pesanti coperte che ti sei messo addosso. Stai nascondendo i TUOI incubi nell'oscurità della TUA falsa certezza e rifiutando di "APRIRE GLI OCCHI" e di guardarli. 5. Non salviamo gli incubi, perché non sono offerte adatte a "CRISTO" e così non sono doni adatti a TE. Togli le coltri e "GUARDA" quello che temi. Molto di quello che prevedi ti spaventerà, perché la realtà del nulla non puo' spaventare. Non rimandiamo, perché il TUO sogno di odio non ti lascerà senza aiuto, e "L'AIUTO" è qui. Impara ad "ESSERE QUIETO" nel mezzo del tumulto, poiché la quiete è la fine della lotta e questo è "IL VIAGGIO" verso "LA PACE".

Guarda in faccia ogni immagine che sorge per farti ritardare, perché "L'OBBIETTIVO" è inevitabile dal momento che è eterno. L'obiettivo "DELL'AMORE" non è che un "TUO DIRITTO" e ti appartiene a dispetto dei TUOI sogni. 6. TU vuoi ancora quello che "VUOLE DIO" e nessun incubo puo' impedire ad un "FIGLIO DI DIO" di raggiungere il "SUO SCOPO". Perché il "TUO SCOPO" ti è stato dato da DIO e devi compierlo perché è la "SUA VOLONTA'". Svegliati e ricorda "TUO SCOPO", poiché è "TUA VOLONTA'" fare cosi'. Quello che è stato compiuto per TE deve essere TUO. Non permettere al TUO odio di ostacolarti sulla via "DELL'AMORE", poiché nulla può opporsi all'amore di "CRISTO" per "SUO PADRE", o all'amore di "SUO PADRE" per LUI. 7. ANCORA UN PO' E MI VEDRAI PERCHE' NON SONO NASCOSTO PER IL FATTO CHE TU TI NASCONDI. È CERTO CHE TI RISVEGLIERÒ PROPRIO COME è CERTO CHE MI SONO RISVEGLIATO, POICHÉ MI SONO RISVEGLIATO PER TE. NELLA MIA RESURREZIONE è LA TUA LIBERAZIONE. LA NOSTRA MISSIONE è DI SFUGGIRE ALLA CROCIFISSIONE, NON ALLA REDENZIONE. CONFIDA NEL MIO AIUTO, POICHÉ NON SONO VENUTO DA SOLO ED IO VERRÒ CON TE COME NOSTRO PADRE è VENUTO CON ME. NON SAI CHE SONO VENUTO CON LUI IN PACE? E QUESTO NON SIGNIFICA FORSE CHE LA PACE CI ACCOMPAGNA NEL VIAGGIO? 8. NON C'è "paura" NELL'AMORE PERFETTO. NON FAREMO ALTRO CHE RENDERE PERFETTO PER TE QUELLO CHE IN TE è GIA' PERFETTO. TU non temi quello che è sconosciuto, ma "QUELLO" che è conosciuto. NON FALLIRAI NELLA TUA MISSIONE, PERCHE IO NON HO FALLITO NELLA MIA. DAMMI SOLO UN PO' DI FIDUCIA NEL NOME DELLA COMPLETA FIDUCIA CHE HO IN TE E RAGGIUNGEREMO FACILMENTE ASSIEME L'OBBIETTIVO DELLA PERFEZIONE. Perché la perfezione è, e non può essere negata. Negare la negazione "DELLA PERFEZIONE" non è così difficile come negare "LA VERITA", e quello che possiamo compiere "ASSIEME" verrà creduto quando lo vedrai compiuto. 9. TU che hai cercato di bandire "L'AMORE" non ci sei riuscito, ma TU che scegli di bandire la paura rischiarai sicuramente. IL SIGNORE è CON TE, ma TU non lo sai. Ciò nonostante il "TUO REDENTORE" vive e dimora con TE nella pace da cui è stato creato. Non scambieresti forse questa consapevolezza la consapevolezza della paura? QUANDO AVREMO VINTO LA PAURA, non nascondendola, non minimizzandola e non negando in alcun modo il suo pieno

significato - QUESTO è QUELLO CHE VEDRAI REALMENTE. Non puoi mettere da parte, senza guardarli, gli ostacoli alla "VERA VISIONE", perché mettere da parte significa giudicare contro. SE GUARDERAI, LO Spirito Santo GIUDICHERA', ED EGLI GIUDICHERA' CORRETTAMENTE. Tuttavia Egli non può far dissolvere nello splendore quello che tieni nascosto perché TU non glielo hai offerto ed Egli non può portartelo via. 10. CI STIAMO IMBARCANDO IN UN PROGRAMMA ORGANIZZATO, BEN STRUTTURATO E ATTENTAMENTE PIANIFICATO, MIRATO AD IMPARARE COME OFFRIRE ALLO Spirito Santo TUTTO QUELLO CHE NON VUOI. EGLI SA COSA FARNE. TU non comprendi come usare quello che EGLI sa. Qualsiasi cosa gli venga data che non è di DIO scompare. Tuttavia "TU STESSO" devi essere totalmente disposto a guardarla, perché altrimenti la "SUA CONOSCENZA" non ti servirà a niente. Sicuramente EGLI non mancherà di aiutarti, dal momento che l'aiuto è il SUO "SOLO SCOPO". Non hai forse una ragione più grande di temere il mondo per come lo percepisci che di guardare la causa della paura e lasciarla andare per sempre?

CAP. 12 ( III ) Investire nella Realtà INVESTIRE NELLA REALTÀ 1.UNA VOLTA TI HO CHIESTO DI VENDERE TUTTO QUELLO CHE AVEVI, DI DARLO AI POVERI E DI SEGUIRMI. QUESTO è QUELLO CHE INTENDEVO: "se non hai alcun investimento in qualsiasi cosa di questo mondo, puoi insegnare ai poveri dov'è il loro tesoro". I poveri sono semplicemente coloro che hanno investito in modo errato e sono davvero poveri! Dal momento che sono nel bisogno, sta a TE aiutarli, poiché TU sei tra di loro. Considera come verrebbe appresa perfettamente la "TUA LEZIONE" se non fossi disposto a condividere la loro povertà. Perché la povertà è "MANCANZA", e non c'è che "UNA MANCANZA" dal momento che c'è solo "UN BISOGNO". 2. Supponi che "UN FRATELLO" insista nel farti fare qualcosa che pensi di non voler fare. La sua stessa insistenza dovrebbe dirti che egli crede che la salvezza dipenda da essa. Se insisti nel rifiutare e senti una subitanea risposta avversa, credi che la TUA salvezza dipenda dal non farla. TU, quindi, stai facendo il SUO stesso errore e lo stai rendendo reale per entrambi.

Insistenza significa investimento, e quello su cui investi sempre in relazione con la TUA nozione di salvezza. La domanda è sempre duplice: primo, cosa deve essere salvato? E, secondo, come deve essere salvato?

è

3. Ogniqualvolta ti arrabbi con "UN FRATELLO", per qualsiasi ragione, credi che l'ego debba essere salvato, e salvato mediante l'attacco. Se EGLI attacca, accordi con questa credenza; e se attacchi TU, la rinforzi. "RICORDA, QUELLI CHE ATTACCANO SONO POVERI". La loro povertà "CHIEDE DONI", non un ulteriore impoverimento. TU che potresti aiutarli, stai sicuramente agendo in maniera distruttiva se accetti la loro povertà come TUA. Se non avessi investito come loro, non ti sarebbe mai successo di "NON VEDERE" il loro bisogno. 4. Riconosci quello che non ha importanza e, se i "TUOI FRATELLI" ti chiedono qualcosa di assurdo fallo perché non ha importanza. Rifiuta e la TUA opposizione stabilisce che per TE è davvero importante. Sei solo TU, perciò, ad aver reso assurda la richiesta, ed ogni cosa che "UN FRATELLO" fa è per te. Perché insisti a negargli quello che EGLI reclama? Perché fare così è negare "TE STESSO" ed impoverire entrambi. EGLI, CHIEDE LA SALVEZZA, COME TE. La povertà è dell'ego, mai di DIO. Non può essere fatta alcuna richiesta assurda a qualcuno che riconosce cosa "HA VALORE" e non vuole accettare niente altro. 5. La salvezza è "LA MENTE" e viene ottenuta per mezzo "DELLA PACE". Questa è la "SOLA COSA" che può essere salvata e il solo modo per salvarla. Qualsiasi risposta diversa "DALL'AMORE" nasce dalla confusione circa il cosa e il come "DELLA SALVEZZA", e questa è la "SOLA RISPOSTA". Non perdere mai di vista "QUESTO", e non permettere mai a "TE STESSO", di credere, anche per un solo istante, che vi sia un'altra risposta. Poiché ti metterai sicuramente tra i poveri, che non comprendono di dimorare "NELL'ABBONDANZA" e che la salvezza "E' VENUTA". 6. Identificarti con l'ego è attaccarti e renderti povero. Ecco perché chiunque si identifichi con l'ego si sente deprivato. Quello che prova, quindi, è depressione o rabbia, perché quello che ha fatto è stato scambiare "L'AMORE" per sé con l'odio per sé, e così ha paura di "SE STESSO". EGLI NON SE NE RENDE CONTO. Anche se pienamente consapevole dell'ansia, non percepisce la sua fonte, come sua identificazione con l'ego, e tenta sempre di gestirla facendo una qualche sorta di folle accomodamento. Non si rende conto che è LUI a fare questo mondo, poiché non c'è

alcun mondo fuori di LUI. 7. Se soltanto i pensieri amorevoli del "FIGLIO DI DIO" sono la realtà del mondo, il "MONDO REALE" deve essere nella "SUA MENTE". Anche i SUOI pensieri folli devono essere nella "SUA MENTE", ma EGLI non può tollerare un conflitto interno di tale grandezza. "UNA MENTE" divisa è in pericolo ed è intollerabile riconoscere che "ESSA" abbraccia al proprio interno pensieri assolutamente opposti. Perciò "LA MENTE" proietta la divisione, non "LA REALTA'". Tutto quello che percepisci come mondo esterno è semplicemente il TUO tentativo di mantenere la TUA identificazione con l'ego, poiché ognuno crede che l'identificazione sia la salvezza. Tuttavia considera quello che è successo, poiché i pensieri hanno effettivamente conseguenze su "COLUI" che pensa. Sei entrato in disaccordo con il mondo come TU lo percepisci, perché pensi che sia in antagonismo con TE. Questa è la conseguenza necessaria di quello che hai fatto. Hai proiettato all'esterno quello che è in antagonismo con quello che è "ALL'INTERNO" e perciò devi percepirlo in questo modo. Ecco perché prima di potertene liberare devi "RENDERTI CONTO" che il TUO odio è nella "TUA MENTE" e non al suo esterno, e del perché devi liberartene prima di poter percepire "IL MONDO" com'è realmente. 8. HO DETTO IN PRECEDENZA CHE DIO HA AMATO IL MONDO COSI' TANTO CHE LO HA DATO AL SUO FIGLIO UNIGENITO. DIO ama veramente il "MONDO REALE", e coloro che ne percepiscono "LA REALTA'" non possono vedere il mondo della morte. Perché la morte non è del "MONDO REALE", nel quale ogni cosa riflette l'esterno. DIO ti ha dato il "MONDO REALE" in cambio di quello che hai fatto TU con la "TUA MENTE" divisa e che è il simbolo della morte. Perché se TU potessi realmente separarti dalla "MENTE DI DIO" moriresti. 9. Il mondo che percepisci TU è un mondo di separazione. Forse sei disposto ad accettare perfino la morte per negare "TUO PADRE". TUTTAVIA EGLI NON VUOLE COSI', PER CUI NON è COSI'. TU, ancora adesso, non puoi volere contro di LUI, e questo è il motivo per cui non hai controllo sul mondo che hai fatto. Non è un mondo "DI VOLONTA'" poiché è governato dal desiderio di essere diversi da DIO, e questo desiderio non è volontà. Il mondo che hai fatto TU è, perciò, totalmente caotico, governato da leggi arbitrarie, senza senso, e senza alcun tipo di significato. Poiché nasce da quello che non vuoi, proiettato dalla "TUA MENTE" perché ne hai paura. Tuttavia questo mondo è soltanto "NELLA MENTE" di colui che lo ha fatto assieme alla sua "REALE SALVEZZA". Non credere che sia fuori di TE, poiché soltanto riconoscendo dov'è otterrai "IL CONTROLLO".

Poiché TU hai il controllo della "TUA MENTE", dato che "LA MENTE" è il meccanismo che decide. 10. Se riconoscerai che ogni attacco che percepisci è nella tua "STESSA MENTE" e da nessun'altra parte, ne avrai finalmente individuato la fonte ed essa deve finire dove ha iniziato. LI' è L'ALTARE DI DIO DOVE CRISTO DIMORA. Hai profanato "L'ALTARE", ma non il mondo. TUTTAVIA CRISTO HA POSTO L'ESPIAZIONE SULL'ALTARE PER TE. Porta le TUE percezioni del mondo a "QUESTO ALTARE", perché è l'altare della verita'. La' vedrai cambiata la "TUA VISIONE", e la' imparerai a vedere veramente. Ma per trovare "IL LUOGO" devi abbandonare il TUO investimento nel mondo come lo proietti, permettendo allo Spirito Santo di estendere il "MONDO REALE" a te dall'altare di DIO.

CAP. 12 (IV) Cercare e trovare CERCARE E TROVARE 1. L'ego è certo che "L'AMORE" sia pericoloso, e questo è sempre il suo insegnamento centrale. Non la mette mai in questi termini: al contrario, chiunque crede che l'ego sia la salvezza, sembra essere intensamente impegnato nella ricerca "DELL'AMORE". Tuttavia l'ego, sebbene incoraggi molto attivamente la ricerca "DELL'AMORE", pone una condizione : "NON TROVARLO". I suoi dettami, allora, possono essere riassunti semplicemente come "cerca e non trovare". Questa è la sola promessa che l'ego ti fa, e la sola promessa che manterrà. Perché l'ego persegue il suo obbiettivo con insistenza fanatica, e il suo giudizio, sebbene gravemente menomato, è del tutto coerente. 2. La ricerca che l'ego intraprende è perciò destinata ad essere sconfitta. E, poiché insegna anche che è la TUA identificazione, la sua guida ti conduce in un viaggio che deve finire nella percezione della propria sconfitta. Perché l'ego non può amare, e nella sua frenetica ricerca "D'AMORE" cerca quello che ha paura di "TROVARE". La ricerca è inevitabile perché l'ego è parte della "TUA MENTE" e, a causa della "SUA FONTE", l'ego non è interamente scisso, o non gli si potrebbe credere affatto. Perché è la "TUA MENTE" che ci crede e gli da' esistenza. Tuttavia è anche la "TUA MENTE" che ha il potere di negare l'esistenza dell'ego, e lo "FARAI SICURAMENTE" quando ti renderai esattamente conto di qual è il viaggio che l'ego ti fa

intraprendere. 3. è senz'altro ovvio che nessuno vuol trovare quello che lo sconfiggerà totalmente. Essendo incapace di amare, l'ego sara' totalmente inadeguato alla presenza "DELL'AMORE", poiché non potrà affatto rispondere. Allora dovrai abbandonare la guida dell'ego, poiché sara' alquanto evidente che non ti aveva insegnato "LA RISPOSTA" di cui hai bisogno. L'ego, perciò distorcerà "L'AMORE" e ti insegnerà che "L'AMORE" in realtà richiama le risposte che l'ego puo' insegnare. Segui il suo insegnamento, quindi, e cercherai "L'AMORE", ma non lo riconoscerai. 4. Non ti "RENDI CONTO" che l'ego ti imbarcherà in un viaggio che non puo' che condurre ad un senso di futilità e depressione? Cercare e non trovare non è per niente gioioso. è questa la promessa che vuoi mantenere? LO Spirito Santo TI OFFRE UN'ALTRA PROMESSA, E LA SOLA CHE TI PORTERA' ALLA GIOIA. Perché la "SUA PROMESSA" è sempre " CERCA E TROVERAI", e sotto la "SUA GUIDA" non potrai essere sconfitto. IL SUO è IL VIAGGIO VERSO IL COMPIMENTO, E TI DARA' L'OBBIETTIVO CHE EGLI PONE DAVANTI A TE. Poiché EGLI non ingannerà mai il "FIGLIO DI DIO" che ama con l'amore "DEL PADRE". 5. TU intraprenderai "UN VIAGGIO" perché non sei "A CASA" in questo mondo. E cercherai la "TUA CASA" sia che tu ti renda conto di dov'è oppure no. Se crederai che sia fuori di TE, la ricerca sarà futile, perché la cercherai dove non è. Non ricordi come guardare "DENTRO" poiché non credi che la "TUA CASA" sia li'. Tuttavia lo Spirito Santo lo ricorda per TE e ti guiderà a "CASA TUA" perché questa è la "SUA MISSIONE". Mentre compie la SUA missione, EGLI ti insegnerà la TUA, perché la TUA missione è la stessa della SUA. GUIDANDO I TUOI FRATELLI A CASA NON STAI FACENDO ALTRO CHE SEGUIRLO. 6. GUARDA LA GUIDA CHE TUO PADRE TI HA DATO, AFFINCHE' TU POSSA IMPARARE CHE HAI VITA ETERNA. Perché la morte non è la volontà di "TUO PADRE" né la TUA, e qualunque cosa sia vera è "LA VOLONTA' DEL PADRE". TU non paghi alcun prezzo per "LA VITA", poiché quella ti è stata data, ma paghi davvero "UN PREZZO" per la morte, e molto pesante. Se la morte è il TUO tesoro, venderai tutto "IL RESTO" per comprarla. E crederai di averla comprata perché avrai venduto tutto "IL RESTO". Tuttavia non puoi vendere "IL REGNO DEI CIELI".

La "TUA EREDITÀ" non può essere comprata né venduta. Non vi possono essere parti diseredate "DELLA FIGLIOLANZA", perché DIO è intero, e tutte le "SUE ESTENSIONI" sono come LUI 7. L'ESPIAZIONE non è il prezzo della "TUA INTEREZZA" ma è il prezzo della "TUA CONSAPEVOLEZZA" della "TUA INTEREZZA". Perché quello che hai scelto di "VENDERE" ha dovuto essere conservato per TE, poiché non potevi ricomprarlo. Tuttavia devi investire in "ESSO", non con il denaro, ma con "LO SPIRITO"! PERCHE' LO SPIRITO è VOLONTA' E LA VOLONTA' è IL PREZZO DELLO SPIRITO. La "TUA EREDITÀ" attende soltanto il riconoscimento che sei stato "REDENTO". Lo Spirito Santo ti guida alla "VITA ETERNA", ma TU devi abbandonare il TUO investimento nella morte, o non vedrai "LA VITA" sebbene sia tutt'attorno a TE.

CAP. 12 (V) Il programma di studi sano IL PROGRAMMA DI STUDI SANO 1. SOLTANTO L'AMORE è FORTE PERCHE' è INDIVISO. Chi è "FORTE" non attacca perché non ne vede alcuna necessità. Prima che "L'IDEA" dell'attacco sia potuta entrare nella "TUA MENTE" devi esserti percepito debole. Poiché hai attaccato "TE STESSO" ed hai creduto che l'attacco sia stato efficace, ti vedi indebolito. Siccome non percepisci più "TE STESSO" ed i "TUOI FRATELLI" uguali e ti consideri più debole, tenti di compensare la situazione che hai fatto. Per farlo usi l'attacco, poiché credi che l'attacco sia riuscito ad indebolirti. 2. Ecco perché il riconoscimento della "TUA INVULNERABILITA'" è così importante per ripristinare la tua "SANITA' MENTALE". Perché se accetti la "TUA INVULNERABILITA'", riconosci che l'attacco non ha alcun effetto. Sebbene TU abbia attaccato "TE STESSO", dimostrerai che in realtà non è accaduto nulla. Pertanto attaccando non hai fatto nulla. Una volta che ti sarai reso conto di "QUESTO", non vedrai più alcun senso nell'attacco, perché evidentemente non funziona e non può proteggerti. Tuttavia riconoscere la "TUA INVULNERABILITA'" ha più di un valore negativo. Se i TUOI attacchi contro "TE STESSO" non sono riusciti ad indebolirti, "SEI ANCORA FORTE". Pertanto non hai alcun bisogno di compensare la situazione per stabilire la "TUA FORZA".

3. Non ti renderai mai conto della profonda nullita', se non riconoscendo che il TUO attacco nei "TUOI CONFRONTI" non ha effetti. Giacché gli altri reagiscono all'attacco se lo percepiscono, e se tenti di attaccarli non sarai in grado di evitare di intraprendere questo come qualcosa che ti rafforza. Il "SOLO LUOGO" in cui puoi cancellare ogni rafforzamento è in "TE STESSO". Poiché TU sei il primo bersaglio del TUO attacco, e se questo non è mai stato, non ha conseguenze. 4. L'AMORE DELLO SPIRITO SANTO è LA TUA FORZA perché il tuo è diviso e perciò non è reale. Non puoi confidare nel "TUO AMORE" quando lo attacchi. Non puoi imparare "L'AMORE PERFETTO" con "UNA MENTE" divisa, poiché "UNA MENTE" divisa ha fatto di se stessa uno studente scadente. Hai cercato di rendere eterna la separazione perché volevi conservare le caratteristiche "DELLA CREAZIONE", ma con i TUOI contenuti. Tuttavia "LA CREAZIONE" non proviene da te e gli studenti scadenti hanno bisogno di un "INSEGNAMENTO SPECIALE". 5. TU ha deficienze "NELL'APPRENDIMENTO" in senso molto letterale. Vi sono aree, nella TUA capacità di apprendimento, così danneggiate, che puoi progredire soltanto sotto la direzione costante e ben definita fornita da "UN INSEGNANTE" che può trascendere le TUE risorse limite. EGLI diventa la "TUA RISORSA" perché da solo non puoi imparare. La situazione di apprendimento in cui ti sei messo è impossibile e, in questa situazione, hai chiaramente bisogno di un "INSEGNANTE SPECIALE" e di un programma di studi speciale. Gli studenti scadenti non sono una buona scelta come insegnanti, tanto per se stessi come per qualsiasi altra persona. Non ti rivolgeresti affatto a loro per stabilire un programma di studi per mezzo del quale possono sfuggire ai loro limiti. Se comprendessero "COSA SI TROVA" al di la' di essi non avrebbero deficienze. 6. TU non conosci il significato "DELL'AMORE" e queste è la tua deficienza. Non tentare di insegnare a "TE STESSO" quello che non capisci, e non cercare di stabilire degli obbiettivi nel programma di studi dove i TUOI hanno chiaramente fallito. Il TUO obbiettivo di apprendimento è stato di non imparare e questo non può condurre al successo dell'apprendimento. TU non sei in grado di trasferire quello che non hai imparato, e la menomazione della capacità di generalizzare è un deciso fallimento dell'apprendimento. Chiederesti forse a coloro che non sono riusciti ad imparare qual è lo scopo degli aiuti all'apprendimento? Non lo sanno.

Se avessero potuto interpretare correttamente gli aiuti avrebbero imparato da essi. 7. "HO DETTO" che la regola dell'ego è cerca e non trovare. Tradotto in termini di programma di studi questo significa: "cerca di imparare, ma non riuscirci". Il risultato di questo programma di studi è ovvio. Ogni legittimo aiuto all'apprendimento, ogni reale istruzione ed ogni guida sensata all'apprendimento verranno fraintesi, poiché servono tutte a facilitare l'apprendimento contro cui si pone questo strano programma di studi. Se stai cercando di imparare come "NON IMPARARE", e se lo scopo del TUO insegnamento è di "ESSERE SCONFITTO", cosa puoi aspettarti se non confusione? Un tale programma di studi non ha senso. Questo tentativo di imparare ha talmente indebolito la "TUA MENTE" che non puoi amare, perché il programma di studi che hai scelto è contro "L'AMORE" ed equivale ad un corso come attaccare "TE STESSO". Un obbiettivo supplementare in questo programma di studi è imparare a "NON SUPERARE" la divisione che rende credibile il suo scopo primario. E non supererai la divisione in questo programma di studi, perché tutto il TUO apprendimento sarà in suo favore. Tuttavia la "TUA MENTE" parla contro il tuo apprendimento così come il tuo apprendimento parla contro la "TUA MENTE" e così lotti contro ogni apprendimento e ci riesci perché è quello che vuoi. Ma forse non ti rendi ancora conto che c'è qualcosa che vuoi imparare e che puoi Impararlo perché è "TUA SCLETA" farlo. 8. TU ha cercato di apprendere quello che non vuoi, e dovresti farti coraggio perché, sebbene il programma di studi che "TU STESSO"hai stabilito sia davvero deprimente, se "LO OSSERVI" è semplicemente ridicolo. È forse possibile che il modo per conseguire un obbiettivo sia di non ottenerlo? Da' le dimissioni di insegnante di "TE STESSO". Queste dimissioni non condurranno alla depressione. Saranno semplicemente il risultato di "UNA ONESTA" valutazione di quello che ti sei insegnato e dei risultati di apprendimento che ne sono derivati. Con le appropriate "CONDIZIONI DI APPRENDIMENTO", che non puoi né fornire, né capire, diventerai un "ECCELLENTE STUDENTE" ed un "ECCELLENTE INSEGNANTE". Ma non è ancora cosi', e non lo sara' fino a che l'intera situazione di apprendimento come TU l'hai stabilità non verra' "INVERTITA". 9. IL TUO POTENZIALE DI APPRENDIMENTO, COMPRESO APPROPRIATAMENTE, è ILLIMITATO PERCHE' TI CONDURRA' A DIO. Puoi insegnare "LA VIA" che conduce a LUI ed impararla se segui "L'INSEGNANTE" che conosce "LA VIA" che conduce a LUI e comprende il SUO programma di studi per impararla. Il programma di studi non è affatto ambiguo poiché l'obbiettivo

non è diviso e il mezzo ed il fine sono in completo accordo. Devi solo offrire "TOTALE ATTENZIONE". TUTTO IL RESTO TI VERRA DATO. Perché TU vuoi realmente imparare nel "MODO GIUSTO", e nulla puo' opporsi alla decisione del "FIGLIO DI DIO". IL SUO APPRENDIMENTO è ILLIMITATO COME LUI.

CAP. 12 (VI) La visione di Cristo LA VISIONE DI CRISTO 1. L'ego sta cercando di insegnarti ad ottenere il mondo intero e prendere la "TUA ANIMA". Lo Spirito Santo insegna che non puoi "PERDERE L'ANIMA" e che non c'è guadagno nel mondo, poiché di per sé non produce alcun profitto. Investire senza profitto è sicuramente impoverirti, e "I COSTI" sono elevati. Non solo non c'è profitto nell'investimento, ma "IL COSTO", per te,è enorme. Poiché questo investimento ti costa il dare realtà al mondo negando "LA TUA" e non ti da' nulla in cambio. Non puoi vendere "L'ANIMA", ma non la conoscerai finché percepisci che qualcos'altro abbia maggior valore. 2. LO Spirito Santo è LA TUA FORZA PERCHE' EGLI NON TI CONOSCE IN ALTRO MODO CHE COME SPIRITO. È perfettamente consapevole del fatto che non "TI CONOSCI" ed è perfettamente consapevole di come insegnarti a ricordare "COSA SEI". Dal momento che ti ama, EGLI sarà lieto di insegnarti quello che ama perché vuole condividerlo. Poiché si ricorda sempre di TE, non ti permette di dimenticare il "TUO VALORE". PERCHE' IL PADRE NON CESSA MAI DI RICORDAGLI SUO FIGLIO, ED EGLI NON CESSA MAI DI RICORDARE IL PADRE A SUO FIGLIO. DIO è nella "TUA MEMORIA" grazie a LUI. Hai scelto di dimenticare "TUO PADRE", ma in realtà non vuoi farlo, e perciò puoi decidere altrimenti. COM'E' STATA LA MIA DECISIONE, COSI' è LA TUA. 3. TU non vuoi il mondo. La sola cosa di valore in esso è una "QUALSIASI PARTE" di esso che TU guardi con "AMORE". Questo gli da' la "SOLA REALTA'" che avrà mai. Il suo valore non è in esso, ma il tuo è in TE. Poiché il valore del Sé proviene "DALL'ESTENSIONE DEL Sé", così la percezione del valore del Sé proviene dall'estensione verso l'esterno di "PENSIERI AMOREVOLI". Rendi il "MONDO REALE" per te, perché il "MONDO REALE" è il dono

dello Spirito Santo, e dunque ti appartiene. 4. "LA CORREZIONE" è per tutti quelli che non sono in grado di vedere. Aprire "GLI OCCHI" ai ciechi è la missione dello Spirito Santo, perché EGLI sa che non hanno perso la "LORO VISIONE", ma semplicemente dormono. EGLI li risveglierà dal sonno dell'oblio al ricordo di DIO. Gli "OCCHI DI CRISTO" sono aperti ed EGLI guarderà qualsiasi cosa TU vedi con amore se accetterai la "SUA VISIONE" come TUA. Lo Spirito Santo conserva la "VISIONE DI CRISTO" per ogni "FIGLIO DI DIO" che dorme. Ai suoi occhi il "FIGLIO DI DIO" è perfetto ed EGLI desidera ardentemente condividere la "SUA VISIONE" con te. Ti mostrerà il "MONDO REALE" perché DIO ti ha dato "IL CIELO". TRAMITE LUI TUO PADRE CHIAMA SUO FIGLIO A RICORDARE. Il risveglio di "SUO FIGLIO" inizia con il suo investimento nel "MONDO REALE" per mezzo di quello EGLI imparerà a reinvestire in "SE STESSO". POICHE' LA REALTA' è UNA CON IL PADRE ED IL FIGLIO, E LO SPIRITO SANTO BENEDICE IL MONDO REALE IN LORO NOME. 5. Quando avrai visto questo "MONDO REALE", come sicuramente farai, "CI RICORDERAI". Tuttavia devi imparare "IL PREZZO" del sonno e rifiutati di pagarlo. Solo allora deciderai di "RISVEGLIARTI". E allora il "MONDO REALE" ti balzerà agli occhi, poiché "CRISTO" non ha mai dormito. Sta aspettando di "ESSERE VISTO" poiché non ti ha mai perso di vista. EGLI guarda serenamente il "MONDO REALE", che vuole condividere con TE poiché conosce l'amore "DEL PADRE" per LUI. È sapendo questo, EGLI vuole darti quello che è TUO. In pace perfetta, EGLI ti attende sull'altare di "SUO PADRE", porgendoti l'amore "DEL PADRE" nella serena luce della benedizione dello Spirito Santo. Perché lo Spirito Santo condurrà ognuno a casa del "PROPRIO PADRE" dove "CRISTO" lo aspetta in quanto "SUO SE'". 6. Ogni "FIGLIO DI DIO" è uno in "CRISTO", perché il suo essere è in "CRISTO", come quello di "CRISTO" è in DIO. L'Amore di "CRISTO" per te è il "SUO AMORE" per "SUO PADRE", che EGLI conosce perché consce l'amore di "SUO PADRE" per LUI. Quando lo Spirito Santo ti avrà infine condotto a "CRISTO" all'altare di "SUO PADRE", la percezione si fonderà "NELLA CONOSCENZA", perché la percezione sarà diventata "COSI' SANTA" che il trasferirsi alla "SANTITA'" sarà semplicemente la sua naturale estensione. L'AMORE SI TRASFERISCE ALL'AMORE SENZA ALCUNA INTERFERENZA, PERCHè I DUE SARANNO UNO. Man mano che percepirai sempre più "ELEMENTI COMUNI" in tutte le situazioni, il trasferimento dell'apprendimento, sotto "LA GUIDA"

dello Spirito Santo, aumenterà e diventerà generalizzato. Gradualmente imparerai ad "APPLICARLO" ad ognuno e ad ogni cosa, perché la sua applicabilità è universale. Quando "QUESTO" sarà stato compiuto, percezione e conoscenza saranno diventate "COSI' SIMILI" che condivideranno l'unificazione delle "LEGGI DI DIO". 7. Quello che è "UNO" non può essere percepito come separato, e la negazione della separazione è la riaffermazione "DELLA CONOSCENZA". All'altare di DIO la santa percezione del "FIGLIO DI DIO" diventa così illuminata che "LA LUCE" che vi scorre dentro, e lo spirito del "FIGLIO DI DIO" risplende nella "MENTE DEL PADRE" e diventa uno con essa. Molto dolcemente DIO risplende su "SE STESSO", amando la SUA estensione che è "SUO FIGLIO". Il mondo non avrà piu' scopo quando si fonderà con lo "SCOPO DI DIO". Perché il mondo reale sarà scivolato quietamente "NEL CIELO" dove tutto quello che è eterno è sempre stato in "ESSO". LA' IL REDENTORE ED IL REDENTO SI UNISCONO NELL'AMORE PERFETTO DI DIO E NELL'AMORE RECIPROCO. Il CIELO è LA TUA CASA E, ESSENDO IN DIO, DEVE ESSERE ANCHE IN TE

CAP.12 (VII) Guardarsi dentro GUARDARSI DENTRO 1. "I MIRACOLI" dimostrano che l'apprendimento è avvenuto sotto la "GIUSTA GUIDA", perché l'apprendimento è invisibile e quello che è stato imparato può essere riconosciuto soltanto dai "SUOI RISULTATI". La sua generalizzazione viene dimostrata quando "LO USI" in un numero sempre maggiore di situazioni. Riconoscerai di aver imparato che non c'è ordine di difficoltà "NEI MIRACOLI" quando li applicherai ad ogni situazione. Non c'è alcuna situazione nella quale non si applichino "I MIRACOLI", e applicandoli in ogni situazione, otterrai il "MONDO REALE". Poiché in questa percezione santa verrai "RESO INTERO" e grazie al tuo averla accettata per "TE STESSO" l'espiazione si irradierà a chiunque lo Spirito Santo ti mandi perché TU lo benedica. La SUA benedizione si trova in ogni "FIGLIO DI DIO" e la SUA benedizione per te sta nella TUA benedizione dei "FIGLI DI DIO". 2. Ciascuno deve fare la propria parte per "LA REDENZIONE" del mondo, in modo da riconoscere che il mondo è "STATO REDENTO". TU non puoi vedere l'invisibile. Tuttavia, se ne vedi gli "EFFETTI", sai che deve esserci. Percependo quello che fa, ne riconosci "L'ESISTENZA".

E, attraverso quello che fa, impari "COS'E'". TU non puoi vedere le "TUE FORZE", ma acquisisci fiducia nella "LORO ESISTENZA" quando ti mettono in grado di agire. E puoi vedere "I RISULTATI" delle tue azioni. 3. Lo Spirito Santo è invisibile, ma puoi vedere i risultati della "SUA PRESENZA" e per loro tramite, imparerai "CHE C'è". Quello che EGLI ti mettere in grado di fare chiaramente non è di questo mondo, perché "I MIRACOLI" violano ogni legge della realtà per come la giudica questo mondo. Ogni legge di tempo e spazio, di grandezza e massa viene "TRASCESA", perché quello che lo Spirito Santo ti mette in grado di fare è chiaramente al di la' di ciascuna di esse. Percependo i "SUOI RISULTATI", comprenderai dove EGLI deve essere e, infine, saprai "COS'E'". 4. TU puoi puoi vedere lo Spirito Santo, ma ne puoi vedere "LE MANIFESTAZIONI". E a meno che TU non lo faccia non ti renderai conto che C'è. "I MIRACOLI" ne sono la testimonianza e parlano in nome della "SUA PRESENZA". Quello che non puoi vedere diventa reale per TE soltanto attraverso "LE TESTIMONIANZE" che parlano per "ESSA". Perché puoi diventare consapevole di quello che non puoi vedere, ed "ESSO" può diventare irresistibilmente reale per TE man mano che la "SUA PRESENZA" diventa manifesta attraverso di TE. Porta avanti "L'OPERA" dello Spirito Santo, perché ne condividi la funzione. COME LA TUA FUNZIONE IN CIELO è LA CREAZIONE, COSI' LA TUA FUNZIONE "sulla terra" è LA GUARIGIONE. DIO condivide la "TUA FUNZIONE" con te "IN CIELO", e lo Spirito Santo condivide "LA SUA" con TE sulla terra. Fintanto che crederai di avere altre funzioni, avrai bisogno di correzione. Perché credere in questo è distruggere "LA PACE", un obbiettivo in aperta opposizione con "LO SCOPO" dello Spirito Santo. 5. TU vedi quello che ti aspetti di vedere, e ti aspetti quello che inviti. La TUA percezione è il risultato del TUO invito, che viene a te perché l'hai richiesta. Di cosa vuoi vedere le manifestazioni? Di quale presenza vuoi essere convinto? Perché crederai in quello che manifesti, e come guardi fuori così vedrai dentro. Nella "TUA MENTE" ci sono due modi di guardare il mondo, e la TUA percezione rifletterà la guida che avrai scelto. 6. IO SONO LA MANIFESTAZIONE DELLO SPIRITO SANTO E QUANDO MI VEDRAI SARÀ PERCHE LO AVRAI INVITATO. Poiché EGLI ti manderà le "SUE TESTIMONIANZE" se solo le vorrai vedere. Ricorda sempre che vedi quello che cerchi, poiché troverai quello

che cerchi. L'ego trova quello che cerca e solo quello. Non trova l'amore, perché non è quello che sta cercando. Tuttavia cercare e trovare sono la stessa cosa e, se cerchi due obbiettivi li troverai, ma non riconoscerai né uno né l'altro. Penserai che sono la stessa cosa perché le voi entrambi. "LA MENTE" si sforza sempre di integrare e, se è divisa e vuole mantenere la divisione, crederà ancora di avere un solo obbiettivo facendolo sembrare uno solo. 7. HO DETTO in precedenza che dipende da TE cosa proietti o estendi, ma devi fare l'uno o l'altro, perché questa è una legge "DELLA MENTE", e devi guardare dentro prima di guardare fuori. Mentre guardi dentro, scegli la guida per vedere. E poi guardi fuori e ne vedi le testimonianze. Questo è il motivo per cui trovi quello che cerchi. Renderai manifesto quello che vuoi dentro di TE, e lo accetterai dal mondo perché, volendolo, c'è lo hai messo. Quando pensi che stai proiettando quello che non vuoi, è ancora perché di fatto lo vuoi. Questo conduce direttamente alla dissociazione, perché rappresenta l'accettazione di due obbiettivi, ciascuno dei quali è percepito in un luogo diverso, separati l'uno dall'altro, perché li hai resi diversi. "LA MENTE" quindi vede un mondo diviso al di fuori di sè, ma non al "SUO INTERNO". Questo le da' un'illusione di integrità e la mette in grado di credere che sta eseguendo un unico obbiettivo. Tuttavia fintanto che percepirai il mondo come diviso non sarai guarito. Perché essere guarito è perseguire in "UNICO OBBIETTIVO", poiché ne hai accettato "SOLO UNO" e non ne vuoi che "UNO". 8. Quando vorrai "SOLTANTO L'AMORE" non vedrai altro. La natura contraddittoria dei testimoni che percepisci è semplicemente il riflesso dei TUOI inviti in conflitto. Hai guardato la "TUA MENTE" e hai accettato l'opposizione in "ESSA", avendola accettata lì'. Ma non credere, allora, che le testimonianze a favore dell'opposizione siano vere, perché attestano soltanto la TUA decisione sulla realtà, restituendoti messaggi che hai dato loro. ANCHE L'AMORE VIENE RICONOSCIUTO PER MEZZO DEI SUOI MESSAGGERI. Se renderai manifesto "L'AMORE" i suoi messaggeri verranno a TE perché TU li avrai invitati. 9. Il potere di decidere è la "SOLA LIBERTA'" che ti è rimasta come prigioniero di questo mondo. PUOI DECIDERE DI VEDERLO NEL MODO CORRETTO. Quello che ne hai fatto non è la "SUA REALTA'", poiché la sua realtà è soltanto quello che TU gli attribuisci. Non puoi in realtà dare altro che "AMORE". Se pensi di avere ricevuto qualsiasi altra cosa, è perché ti sei guardato dentro e hai pensato di aver visto dentro di TE il potere di qualcos'altro.

È stata soltanto questa decisione a determinare quello che hai trovato, perché è stata la decisione di cosa cercare. 10. Hai paura di ME perché hai guardato dentro e hai paura di quello che hai visto. Tuttavia non puoi aver visto "LA REALTA'", perché la realtà della "TUA MENTE" è la più amorevole delle creazioni di DIO. Provenendo soltanto da DIO il suo potere e la sua grandezza potevano portarti "SOLO PACE" se l'avessi davvero vista. Se hai paura è perché hai visto qualcosa che non c'è. Tuttavia in quello stesso posto, avresti potuto vedere ME e tutti i "TUOI FRATELLI", nella perfetta sicurezza "DELLA MENTE" che ci ha creato. Poiché noi siamo la' nella pace "DEL PADRE", che vuole estendere la "SUA PACE" attraverso di TE. 11. Quando avrai accettato la "TUA MISSIONE" di estendere la pace, troverai "LA PACE", perché rendendola manifesta "LA VEDRAI". Le sue sante testimonianze ti circonderanno poiché le avrai richiamate ed esse verranno a TE. IO HO UDITO IL TUO RICHIAMO E HO RISPOSTO, MA NON MI VEDRAI, né UDRAI LA RISPOSTA CHE CERCAVI. E questo perché non vuoi ancora "SOLTANTO QUESTO". Tuttavia quando "DIVENTERÒ" piu' reale per TE imparerai che vuoi "SOLO QUELLO". E MI VEDRAI QUANDO GUARDERAI DENTRO E ASSIEME VEDREMO IL MONDO REALE. Con gli "OCCHI DI CRISTO", esiste solo il "MONDO REALE" e solo il mondo reale può essere visto. Vedrai come deciderai di vedere. E tutto quello che vedrai non testimonierà altro che la TUA decisione. 12. Quando guarderai dentro e "MI VEDRAI" sarà perché avrai deciso di manifestare "LA VERITA'". E, quando la manifesterai la vedrai sia dentro che fuori. La vedrai fuori perché l'avrai vista prima dentro. Tutto quello che vedi fuori è un giudizio di quello che hai visto dentro. Se è un TUO giudizio sarà sbagliato, poiché il giudizio non è la tua funzione. Se è "IL GIUDIZIO" dello Spirito Santo sarà giusto, perché il giudizio è la "SUA FUNZIONE". TU condividi la "SUA FUNZIONE" soltanto giudicando come LUI, non riservando affatto alcun giudizio per TE. TU giudicherai contro di TE, ma EGLI giudicherà a "TUO FAVORE". 13. Ricorda, quindi, che ogniqualvolta guardi fuori e reagisci sfavorevolmente a quello che vedi, e ti sarai giudicato non degno e ti sarai condannato a morte. La pena di morte è l'ultimo obbiettivo dell'ego, perché esso è fermamente convinto che TU sia un criminale, che meriti la morte, così come DIO sa che meriti "LA VITA". La pena di morte non lascia mai "LA MENTE" dell'ego, poiché è

quello che alla fine ti riserva sempre. Volendoti uccidere in quanto espressione finale dei suoi sentimenti per TE, ti lascia vivere, ma solo per aspettare la morte. Ti tormenterà finché vivrai, ma il suo odio non sarà soddisfatto finché non morirai. Poiché la TUA distruzione è la sola conclusione verso cui lavora e la sola conclusione di cui sarà soddisfatto. 14. L'ego non è un traditore nei confronti di DIO, ne cui confronti il tradimento è impossibile. Ma è un traditore verso di TE, che credi di essere stato traditore nei confronti di "TUO PADRE". Ecco perché disfare la colpa è una parte essenziale dell'insegnamento dello Spirito Santo. Perché fintanto che ti sentirai colpevole, ascolterai la voce dell'ego, che ti dice che sei stato traditore nei confronti di DIO e perciò meriti la morte. Penserai che la morte provenga da DIO e non dall'ego perché, confondendoti con l'ego, credi di volere la morte. E DIO non ti salva da quello che vuoi. 15. Quando sarai tentato di cedere al desiderio della morte, ricordati che "IO NON SONO MORTO". TI renderai conto che questo è vero quando ti guarderai dentro e "MI VEDRAI". AVREI FORSE VINTO LA MORTE SOLTANTO PER ME STESSO? E MI SAREBBE STATA DATA LA VITA ETERNA DAL PADRE SE EGLI NON L'AVESSE DATA ANCHE A TE? Poiché avrai visto quello che non puo' morire in "TE STESSO", e vedrai soltanto quello che è eterno, mentre vedrai fuori di TE un mondo che non puo' morire.

CAP.12 (VIII) L'attrattiva dell'Amore per l'Amore L'ATTRATTIVA DELL'AMORE PER L'AMORE 1. Credi veramente di poter uccidere il "FIGLIO DI DIO"? "IL PADRE" ha nascosto "SUO FIGLIO" al sicuro entro "SE STESSO" e lo ha mantenuto molto lontano dai TUOI pensieri distruttivi, ma tu, a causa loro, non conosci né "IL PADRE" né "IL FIGLIO". Attacchi il "MONDO REALE" ogni giorno, ogni ora e ogni minuto, e tuttavia sei sorpreso di non riuscire a vederlo. Se cerchi "L'AMORE" per attaccarlo non lo troverai mai. Perché se "L'AMORE" è condivisione come puoi trovarlo se non tramite "SE STESSO"? Offrilo e verrà a TE perché è attratto da "SE STESSO". Ma offri l'attacco, e "L'AMORE" rimarrà nascosto, poiché può vivere soltanto nella pace.

2. Il "FIGLIO DI DIO" è al sicuro come "SUO PADRE", perché "IL FIGLIO" conosce la protezione di "SUO PADRE" e non puo' avere paura. L'Amore di "SUO PADRE" lo mantiene in pace perfetta e, non avendo bisogno di nulla, non chiede nulla. Tuttavia è lontano da te di cui è il Sé, perché TU hai scelto di attaccarlo ed EGLI è scomparso dalla tua vista per entrare in "SUO PADRE". EGLI non è cambiato, ma TU si. Poiché "UNA MENTE" divisa, e tutte le sue opere, non sono state create "DAL PADRE" e non potevano vivere al cospetto della conoscenza di LUI. 3. Quando hai reso visibile quello che non è vero, quello che è vero è diventato "INVISIBILE" per te. Tuttavia non puo' essere di per sé invisibile, perché lo Spirito Santo lo vede con chiarezza perfetta. È "INVISIBILE" per te perché guardi qualcos'altro. Ma non dipende da te decidere cosa è visibile e cosa è invisibile, più di quanto dipenda da te decidere cos'è "LA REALTA'". Quello che può essere visto è quello che vede lo Spirito Santo. La definizione "DELLAREALTA'" è di pertinenza di DIO, non tua. EGLI L'HA CREATA E SA COS'E'. TU, che sapevi, hai dimenticato, e se EGLI non ti avesse dato "UN MODO" di ricordare, ti saresti condannato all'oblio. 4. Grazie all'amore di "TUO PADRE", non potrai mai dimenticarlo, perché nessuno puo' dimenticare quello che "DIO STESSO" ha posto nella "SUA MEMORIA". Puoi negarlo, ma non puoi "PERDERLO". "UNA VOCE" risponderà sempre ad ogni domanda che farai, e "UNA VISIONE" correggerà la percezione di tutto quello che vedrai. Perché quello che hai reso invisibile è la "SOLA VERITA'", e quello che non hai udito è la "SOLA RISPOSTA". DIO ti riunirà a "TE STESSO" e non ti ha abbandonato al tuo dolore. Aspetti solo LUI e non lo sai. Tuttavia il "SUO RICORDO" risplende nella "TUA MENTE" e non può essere cancellato. Non è più passato di quanto sia futuro, essendo "ETERNO" per sempre. 5. Non hai che da chiedere "QUESTO RICORDO" e ricorderai. Ma il "RICORDO DI DIO" non può risplendere in "UNA MENTE" che l'ha cancellato e vuole mantenerlo tale. Poiché il "RICORDO DI DIO" può albeggiare soltanto in "UNA MENTE" che sceglie di ricordare e che ha abbandonato il folle desiderio di controllare "LA REALTA'". TU che non sei neppure in grado di controllare "TE STESSO" non devi affatto aspirare a controllare "L'UNIVERSO". Ma guarda quello che ne hai fatto e "GIOISCI" del fatto che non è così.

6. "FIGLIO DI DIO", non accontentarti del nulla! Quello che non è reale non può essere visto e non ha valore. DIO non avrebbe potuto offrire a "SUO FIGLIO" quello che non ha valore, né "SUO FIGLIO" avrebbe potuto riceverlo. Sei "STATO REDENTO", nell'istante in cui hai pensato di "AVERLO ABBANDONATO". Tutto quello che hai fatto non è mai stato ed è invisibile perché lo Spirito Santo non lo vede. Ma quello che "EGLI VEDE" è davvero TUO perché tu lo veda, e per mezzo della "SUA VISIONE" la tua percezione sarà guarita. Hai reso invisibile la "SOLA VERITA'" che si trova in questo mondo. Dando valore al nulla hai cercato il nulla. Rendendo il nulla reale per TE, lo hai visto. MA NON C'è. E "CRISTO" è invisibile per TE a causa di quello che hai reso reale a "TE STESSO". 7. Tuttavia non ha importanza quanta distanza hai cercato di frapporre tra la "TUA CONSAPEVOLEZZA" e "LA VERITA'". Il "FIGLIO DI DIO" può essere visto perché la "SUA VISIONE" è condivisa. LO Spirito Santo LO GUARDA E NON VEDE ALTRO IN TE. Quello che è invisibile a TE, è perfetto alla "SUA VISTA" e l'abbraccia tutto. Ti ha ricordato perché EGLI non ha dimenticato "IL PADRE". Hai guardato l'irreale e hai trovato la disperazione. Ma cercando l'irreale cos'altro avresti potuto trovare? La natura del mondo irreale è disperazione, poiché non potrà mai esistere. E TU CHE CONDIVIDI L'ESSERE DI DIO CON LUI NON POTRAI MAI ESSERE CONTENTO SENZA LA REALTA'. Quello che DIO non ti ha dato non ha potere su di TE. L'ATTRATTIVA DELL'AMORE PER L'AMORE RIMANE IRRESISTIBILE. Poiché la funzione "DELL'AMORE" è di unire tutte le cose in Sé e di tenere assieme tutte le cose estendendo la "SUA INTEREZZA". 8. Il "MONDO REALE" ti è stato dato da DIO come amorevole scambio per il mondo che hai fatto TU e per il mondo che vedi. PRENDILO SEMPLICEMENTE DALLA MANO DI CRISTO E GUARDALO. La "SUA REALTA'" renderà tutto il resto invisibile, perché "GUARDARLO" è percezione totale. E quando "LO VEDRAI" ti ricorderai che è sempre "STATO COSI'". Il nulla diverrà invisibile, perché alfine "AVRAI VISTO" veramente. La "PERCEZIONE REDENTA" è facilmente tradotta in "CONOSCENZA", poiché soltanto la percezione è capace di errore e la percezione non è mai stata. Essendo corretta da' luogo "ALLA CONOSCENZA", che è sempre la "SOLA REALTA'". "L'ESPIAZIONE" non è che la strada del ritorno a quello che non è mai "STATO PERDUTO". TUO PADRE NON HA POTUTO CESSARE DI AMARE SUO FIGLIO.

CAP. 13 ( I ) Il mondo senza colpa Introduzione 1. Se non ti sentissi in colpa non potresti attaccare, poiché la condanna è la radice dell'attacco. È il giudizio da parte di "UNA MENTE" che ne considera un'altra come non degna di amore e meritevole di punizione. Ma la divisione consiste in questo. Perché "LA MENTE" che giudica si percepisce separata "DALLA MENTE" che viene giudicata, credendo che punendone un'altra sfuggirà alla punizione. Tutto questo non è che il tentativo delirante "DELLA MENTE" di negare "SE STESSA" e sfuggire alla punizione che deriva dalla negazione. Non è un tentativo di lasciare andare la negazione, ma di restarci attaccato. Poiché è la colpa che ti ha reso oscuro "IL PADRE", ed è la colpa che ti ha condotto alla follia. 2. L'accettazione della colpa "NELLA MENTE" del "FIGLIO DI DIO" è stato l'inizio della separazione, come l'accettazione "DELL'ESPIAZIONE" sarà la sua fine. Il mondo che vedi è il sistema delirante di coloro che sono resi pazzi dalla colpa. Guarda attentamente questo mondo e ti "RENDERAI CONTO" che è così. Poiché questo mondo è il simbolo della punizione e tutte le leggi che sembrano governarlo sono le leggi della morte. I bambini nascono in esso con dolore e nel dolore. La loro crescita è accompagnata dalla sofferenza e imparano la tristezza, la separazione e la morte. La "LORO MENTE" sembra intrappolata nel cervello e i "SUOI POTERI" sembrano venir meno se i loro corpi vengono feriti. Sembra che amino, tuttavia abbandonano e sono abbandonati. Sembra che perdano quello che amano, forse la credenza piu' folle di tutte. E i loro corpi appassiscono e boccheggiano, e vengono posti sotto terra e non esistono più. Nessuno di loro ha potuto fare a meno di pensare che DIO sia crudele. 3. Se questo fosse il "MONDO REALE", DIO sarebbe crudele. Perché nessun padre potrebbe sopportare a questo i suoi bambini, come prezzo per la salvezza, ed essere amorevole. "L'AMORE" non uccide per salvare. Se lo facesse, l'attacco sarebbe la salvezza e questa è l'interpretazione dell'ego, "NON QUELLA DI DIO". Soltanto il mondo della colpa potrebbe esigere questo, poiché soltanto i colpevoli potrebbero concepirlo. Il peccato di "ADAMO" non avrebbe potuto toccare nessuno, se EGLI

non avesse creduto che fosse stato "IL PADRE" ad averlo cacciato "DAL PARADISO". Poiché credendo a questo si è perduta la conoscenza "DEL PADRE", dal momento che soltanto quelli che non "LO COMPRENDONO" potrebbero crederci. 4. Questo mondo è una raffigurazione della crocifissione del "FIGLIO DI DIO". E, fintanto che non ti renderai conto che il "FIGLIO DI DIO" non puo' essere crocifisso, questo è il mondo che vedrai. Ma non te ne renderai conto fino a che non accetterai il fatto eterno che il "FIGLIO DI DIO" non è colpevole. EGLI MERITA SOLO AMORE PERCHE' HA DATO SOLO AMORE. Non puo' essere condannato poiché non ha mai condannato. "L'ESPIAZIONE" è la lezione finale che deve imparare, perché insegna che, non avendo mai peccato, non ha alcun bisogno di salvezza.

ASSENZA DI COLPA E INVULNERABILITÀ 1. "HO DETTO" in precedenza che lo Spirito Santo condivide l'obbiettivo di tutti i "BUONI INSEGNANTI" il cui fine ultimo è di rendersi non piu' necessari, insegnando ai loro "ALUNNI" tutto quello che sanno. Lo Spirito Santo vuole "SOLTANTO QUESTO" perché, condividendo l'amore "DEL PADRE" per "SUO FIGLIO", EGLI cerca di eliminare completamente la colpa dalla "SUA MENTE" così che EGLI possa ricordare "SUO PADRE" nella pace. Pace e colpa sono antitetiche e "IL PADRE" può essere ricordato soltanto nella pace. Amore e colpa non possono coesistere e accettare l'uno è negare l'altra. La colpa nasconde "CRISTO" alla TUA vista, perché è la negazione dell'assenza di colpa del "FIGLIO DI DIO". 2. Nello strano mondo che TU hai fatto, il "FIGLIO DI DIO" ha peccato. Quindi, come potresti vederlo? Rendendolo "INVISIBILE", nell'oscura nube di colpa che hai accettato e tieni cara, è apparso il mondo del castigo. Poiché l'assenza di colpa di "CRISTO" è "LA PROVA" che l'ego non ha vita e il "FIGLIO DI DIO" è senza colpa. 3. Quando ti vedi e giudichi quello che fai "ONESTAMENTE", puoi essere tentato di domandarti come TU possa essere senza colpa. MA CONSIDERA QUESTO: non sei senza colpa nel tempo ma nell'eternità. Hai peccato in passato, ma non esiste alcun passato. L'eternità non ha alcuna direzione, ma quando raggiungerai la sua fine, si arrotolerà come un lungo tappeto steso lungo il passato dietro di te e scomparirà. Fintanto che crederai che il "FIGLIO DI DIO" sia colpevole

camminerai lungo questo tappeto, credendo che esso conduca alla morte. E il viaggio sembrerà lungo, crudele e senza senso, perché è cosi'. 4. Il viaggio che il "FIGLIO DI DIO" ha intrapreso è davvero inutile, ma "IL VIAGGIO" che "SUO PADRE" gli fa intraprendere è di liberazione e gioia. IL PADRE NON è CRUDELE E SUO FIGLIO NON PUO' FARSI MALE. La rappresaglia che teme e che vede non "LO TOCCHERA'" mai, perché sebbene EGLI ci creda, lo Spirito Santo sa che non è vera. Lo Spirito Santo sta alla fine del tempo, dove TU devi essere perché EGLI è con TE. EGLI ha già disfatto ogni cosa non degna del "FIGLIO DI DIO", poiché tale era la "SUA MISSIONE", datagli da DIO. E QUELLO CHE DIO DA' è SEMPRE STATO. 5. MI VEDRAI QUANDO "imparerai" CHE IL FIGLIO DI DIO è SENZA CLPA. HA SEMPRE CERCATO LA SUA ASSENZA DI COLPA, E L'HA TROVATA. Poiché ognuno sta cercando di sfuggire dalla prigione che ha fatto e "IL MODO" di trovare la liberazione non gli è negato. ESSENDO IN LUI, L'HA TROVATO. Quando "LO TROVERA'" è solo questione di tempo, e il tempo non è che un'illusione. Perché il "FIGLIO di DIO" è senza colpa adesso, e lo splendore della "SUA PUREZZA" risplende sempre intatto nella "MENTE DI DIO". Il "FIGLIO DI DIO" sarà sempre come è sempre stato creato. Nega il TUO mondo e non giudicare il "FIGLIO DI DIO", poiché la "SUA ETERNA" assenza di colpa è "NELLA MENTE" di "SUO PADRE" e lo protegge sempre. 6. Quando avrai accettato l'espiazione per "TE STESSO" ti renderai conto che non c'è colpa nel "FIGLIO DI DIO". E soltanto quando LO VEDRAI" senza colpa potrai capire che è "UNO". Poiché l'idea della colpa porta a credere che uno condanni un altro, proiettando separazione al posto "DELL'UNITA'". Puoi condannare solo "TE STESSO" e così facendo non puoi sapere che sei il "FIGLIO DI DIO". Hai negato la condizione del "SUO ESSERE", che è la "SUA PERFETTA" assenza di colpa. EGLI è STATO CREATO DALL'AMORE E DIMORA NELL'AMORE. Bontà e misericordia lo hanno sempre seguito, perché EGLI ha sempre esteso l'amore di "SUO PADRE". 7. Quando percepirai "I SANTI" compagni che viaggiano con TE, ti renderai conto che non c'è alcun viaggio, "MA SOLO RISVEGLIO". Il "FIGLIO DI DIO", che non dorme, ha conservato per TE la fede nei confronti di "SUO PADRE". Non c'è strada su cui viaggiare, né tempo attraverso il quale viaggiare. Perché DIO non aspetta "SUO FIGLIO" nel tempo, non essendo mai

disposto a stare senza di LUI. ED è SEMPRE STATO COSI'. Permetti "ALLA SANTITA"' del "FIGLIO DI DIO" di portar via con il suo splendore la nube di colpa che oscura la "TUA MENTE" e, accettando la sua purezza come TUA, imparerai da LUI che è TUA. 8. SEI INVULNERABILE PERCHE' SEI SENZA "colpa". Puoi restare attaccato al passato per mezzo della colpa. Perché la colpa stabilisce che sarai punito per quello che hai fatto, e così dipende dal tempo unidimensionale, poiché procede dal passato al futuro. Nessuno che creda in questo può comprendere cosa significhi "SEMPRE" e pertanto la colpa deve privarti dell'apprezzamento "DELL'ETERNITA'". SEI IMMORTALE PERCHE' SEI ETERNO, E SEMPRE DEVE ESSERE ADESSO. La colpa, quindi, è un modo di trattenere nella "TUA MENTE" il passato e il futuro per assicurare la continuità dell'ego. Perché se quello che è stato sarà punito, la continuità dell'ego è garantita. LA GARANZIA DELLA TUA CONTINUITA' è DI DIO, "non dell'ego". E L'IMMORTALITA' è L'OPPOSTO del tempo perché il tempo passa, MENTRE L'IMMORTALITA' E' COSTANTE. 9. Accettare "L'ESPIAZIONE" ti insegna cos'è l'immortalità perché, accettando che sei senza colpa impari che il passato non è mai stato, e così il futuro non è necessario, e non ci sarà. Il futuro, nel tempo, è sempre associato "ALL'ESPIAZIONE", e solo la colpa potrebbe indurre il senso di bisogno di "ESPIAZIONE". Accettare l'assenza di colpa del "FIGLIO DI DIO" come TUA è, perciò, il modo in cui DIO ti rammenta "SUO FIGLIO". E QUELLO CHE è IN VERITA'. Perché DIO non ha mai condannato "SUO FIGLIO" e, essendo senza colpa, EGLI è eterno. 10. TU non puoi dissipare la colpa rendendola reale per poi espiare per essa. Questo è il piano dell'ego, che esso ti offre anziché scacciare la colpa. L'ego crede "ALL'ESPIAZIONE" tramite l'attacco, essendo del tutto impegnato a sostenere la folle nozione che l'attacco sia la salvezza. E anche TU che coltivi la colpa devi crederci, perché in quale altro modo potresti tenerti caro quello che non vuoi se non identificandoti con l'ego? 11. L'ego ti insegna ad attaccare "TE STESSO" perché sei colpevole, e questo deve accrescere la colpa, poiché la colpa è il risultato dell'attacco. Nell'insegnamento dell'ego, quindi, non c'è scampo dalla colpa. Perché l'attacco rende reale la colpa e, se questa è reale non c'è modo di superarla. Lo Spirito Santo la scaccia semplicemente per mezzo del "CALMO

RICONOSCIMENTO" che essa non è mai esistita. Quando vede il "FIGLIO DI DIO" senza colpa, EGLI sa che questo è vero. Ed essendo vero per TE, non puoi attaccarti, poiché senza colpa l'attacco è impossibile. TU ALLORA, SEI SALVO PERCHE' IL FIGLIO DI DIO è SENZA COLPA. E SICCOME SEI INTERAMENTE PURO, SEI INVULNERABILE.

CAP. 13 ( II ) Il Figlio di Dio senza colpa IL FIGLIO DI DIO SENZA COLPA 1. Il fine ultimo della proiezione è sempre di liberarsi della colpa. Tuttavia, come è sua caratteristica, l'ego tenta di liberarsi della colpa soltanto dal suo punto di vista, perché per quanto l'ego voglia mantenere la colpa TU lo trovi intollerabile, poiché la colpa ostacola il "TUO RICORDO" di DIO, la cui attrazione è così forte che non puoi resistervi. Su questo argomento, quindi, avviene la piu' profonda fra tutte le divisioni perché, se devi mantenere la colpa, come l'ego esige che TU faccia, TU non puoi essere TU. Potrebbe indurti a proiettare la colpa, e perciò a mantenerla nella "TUA MENTE, soltanto persuadendoti che TU sia l'ego. 2. Tuttavia considera che strana soluzione è quella dell'ego. TU proietti la colpa per liberartene, ma in realtà stai semplicemente nascondendola. Senti la colpa, ma non hai la minima idea del perché. Al contrario, la associ con uno strano assortimento di ideali dell'ego, che l'ego afferma TU non abbia soddisfatto. Ma non hai la minima idea del fatto che, vedendolo colpevole, stai tradendo il "FIGLIO DI DIO". Credendo di non essere TU, non ti rendi conto che stai tradendo "TE STESSO". 3. La piu' oscura delle TUE pietre angolari nascoste, tiene lontana dalla "TUA CONSAPEVOLEZZA" la TUA credenza nella colpa. Poiché è in quel luogo oscuro e segreto che ti "RENDI CONTO" di aver tradito il "FIGLIO DI DIO" condannandolo a morte. Non sospetti nemmeno che questa idea folle e assassina si trova nascosta li', perché la spinta distruttiva dell'ego è così intensa che niente di meno della crocifissione del "FIGLIO DI DIO" potrà alla fine soddisfarlo. L'ego non sa chi sia il "FIGLIO DI DIO" perché è cieco. Tuttavia lasciagli percepire "L'ASSENZA DI COLPA" in un posto qualsiasi ed esso cercherà di distruggerla perché ne ha paura.. 4. Buona parte dello strano comportamento dell'ego è direttamente

attribuibile alla sua definizione della colpa. Per l'ego chi è "SENZA COLPA" è colpevole. Coloro che non attaccano sono i suoi "NEMICI" perché, non dando valore alla sua interpretazione della salvezza, sono in una "POSIZIONE ECCELLENTE" per lasciarlo andare. Essi si sono avvicinati alla più oscura e profonda "PIETRA ANGOLARE" che si trova sul fondamento dell'ego e, mentre l'ego può sopportare che TU metta in dubbio tutto il resto, difende con la vita quest'unico segreto. Cosicché è questo segreto che "DOBBIAMO VEDERE", perché l'ego non può proteggerti "DALLA VERITA'" e, in "SUA PRESENZA", esso svanisce. 5. Nella calma luce "DELLA VERITA'", riconosciamo che credi di aver crocifisso il "FIGLIO DI DIO". Non hai ammesso questo terribile segreto perché se riuscissi a trovarlo vorresti crocifiggerlo ancora. Ma questo desiderio te lo ha nascosto, perché è un desiderio che fa molto paura, e così hai paura di trovarlo. Hai gestito questo desiderio di ucciderti col non sapere chi "SEI" identificandoti con qualcos'altro. Hai proiettato la colpa ciecamente è indiscriminatamente, ma non ne hai scoperto la fonte. Perché l'ego vuole davvero ucciderti e se ti identifichi con esso devi cedere che il suo obbiettivo è il TUO. 6. "HO DETTO" che la crocifissione è il simbolo dell'ego. Quando è stato messo a confronto con "LA REALE" assenza di colpa del "FIGLIO DI DIO", ha tentato di ucciderlo, e la ragione che ha dato è stata che l'assenza di colpa è una bestemmia per DIO. Per l'ego, l'ego è DIO, e l'assenza di colpa deve essere interpretata come la colpa finale che giustifica pienamente l'assassinio. TU non comprendi ancora che qualsiasi paura TU possa provare in relazione a "QUESTO CORSO" alla fine deriva da questa interpretazione, ma se considererai le TUE reazioni ad "ESSO" ti convincerai sempre di più che è cosi'. 7. QUESTO CORSO HA AFFERMATO ESPLICITAMENTE CHE IL SUO OBBIETTIVO PER TE è LA FELICITA' E LA PACE. Tuttavia ne hai paura. Ti è stato detto continuamente che ti "RENDERA' LIBERO", tuttavia talvolta reagisci come se stesse cercando di imprigionanti. Spesso lo respingi piu' prontamente di quanto TU respinga il sistema di pensiero dell'ego. In una certa misura, quindi, devi credere che non imparando "IL CORSO", stai proteggendoti. E non ti rendi conto che solo la TUA assenza di colpa può proteggerti. 8. "L'ESPIAZIONE" è sempre stata interpretata come la liberazione dalla colpa, e questo è corretto "SE COMPRESO". MA PERSINO QUANDO IO LO INTERPRETO PER TE, puoi rifiutarlo e non

accettarlo per te stesso. Hai forse riconosciuto la futilità dell'ego e delle sue offerte, ma sebbene TU non le voglia, forse puoi non vedere ancora con gioia "L'ALTERNATIVA". Nel caso estremo, temi "LA REDENZIONE" e credi che ti ucciderà. Non ingannarti sulla profondità di questa paura. Perché credi che, alla presenza "DELLA VERITA'", potresti rivoltarti contro "TE STESSO" e distruggerti. 9. BAMBINO MIO, NON è COSI'. Il TUO segreto colpevole non è nulla, e se solo lo porterai "ALLA LUCE", la luce lo dissolverà. E allora nessuna nube oscura rimarrà tra TE e il ricordo di "TUO PADRE", poiché ricorderai "SUO FIGLIO" senza colpa, che non è morto perché è immortale. E vedrai che sei "STATO REDENTO" con LUI e non sei mai separato da LUI. In questa comprensione sta il "TUO RICORDO", perché è il riconoscimento "DELL'AMORE" senza paura. CI SARA' GRANDE GIOIA IN CIELO AL TUO RITORNO A CASA, E LA GIOIA SARA' TUA. POICHE' IL FIGLIO REDENTO "dell'uomo" è IL FIGLIO SENZA COLPA DI DIO, E RICONOSCERLO è LA TUA REDENZIONE.

CAP.13 (III) La paura della redenzione LA PAURA DELLA REDENZIONE 1. Forse potrai domandarti perché sia di così cruciale importanza per te vedere il TUO odio e renderti conto di tutta la sua portata. Potrai anche pensare che sarebbe abbastanza facile per lo Spirito Santo mostrartelo e dissiparlo senza che ti sia necessario il portarlo "TU STESSO" alla consapevolezza. Ma c'è ancora un ostacolo che hai interposto tra "TE STESSO" e "L'ESPIAZIONE". Abbiamo detto che nessuno "FAVORIRA'" la paura se la riconoscerà. Tuttavia nel TUO stato mentale disordinato TU non temi la paura. Non ti piace, ma non è il TUO desiderio di attaccare che ti spaventa davvero. Non sei seriamente disturbato dalla TUA ostilità. La tieni nascosta perché temi di più quello che copre. Potresti vedere persino la più oscura "PIETRA ANGOLARE" dell'ego se non credessi che, senza l'ego, troveresti dentro di te qualcosa di cui hai ancora piu' paura. Non temi in realtà la crocifissione. Il TUO reale terrore è della "REDENZIONE". 2. Sotto l'oscuro fondamento dell'ego si trova il "RICORDO DI DIO" ed è di "QUESTO" che hai veramente paura.

Perché "QUESTO RICORDO" ti metterebbe istantaneamente al "GIUSTO POSTO" e questo è "IL LUOGO" che hai cercato di lasciare. La TUA paura dell'attacco non è nulla paragonata alla TUA paura "DELL'AMORE". Saresti disposto a vedere persino il TUO selvaggio desiderio di uccidere il "FIGLIO DI DIO", se non credessi che esso ti salvi "DALL'AMORE". Poiché questo desiderio ha causato la separazione e lo hai proiettato perché non vuoi che la separazione "VENGA GUARITA". TI RENDI CONTO CHE, ELIMINANDO LA "nube nera" CHE LO OSCURA, IL TUO AMORE PER TUO PADRE TI SPINGEREBBE A RISPONDERE AL SUO RICHIAMO ED A BALZARE IN CIELO. Credi che l'attacco sia la salvezza poiché ti impedisce "DI FARLO". PERCHE' IL TUO INTENSO E BRUCIANTE AMORE PER DIO, ED IL SUO PER TE, è ANCORA PIU' IN PROFONDITA' DEL "fondamento dell'ego", E MOLTO PIU' FORTE DI QUANTO l'ego lo sarà mai. Questo è in realtà quello che vuoi nascondere. 3. In tutta onesta', non è piu' difficile per TE dire amo piuttosto che odio? Associ l'amore alla debolezza e l'odio con la forza, e ti sembra che il TUO vero potere sia la tua reale debolezza. Perché se "LO UDISSI" non potresti controllare la TUA gioiosa risposta al richiamo "DELL'AMORE", e l'intero mondo che hai pensato di aver fatto svanirebbe. Lo Spirito Santo, quindi sembra attaccare la TUA fortezza, perché TU vorresti chiudere fuori DIO ed EGLI non vuole essere escluso. 4. Hai costruito il TUO intero sistema di credenze perché pensi che saresti inerme al "COSPETTO DI DIO" e vuoi salvarti dal "SUO AMORE" perché pensi che ti annienterebbe. Hai paura che ti spazzerebbe via da "TE STESSO" e ti renderebbe piccolo, poiché credi che la grandezza stia nella sfida e l'attacco sia potenza. Pensi di aver fatto un mondo che DIO vuole distruggere: E CHE AMANDOLO, E TU LO AMI, GETTERAI VIA "questo mondo", COSA CHE FARAI. Perciò hai usato il mondo per coprire il "TUO AMORE" e più vai in profondità nell'oscurità del fondamento dell'ego, piu' ti avvicini "ALL'AMORE" che vi è nascosto. Ed è "QUESTO" che ti terrorizza. 5. Puoi accettare la follia perché l'hai fatta TU, ma non puoi accettare "L'AMORE" perché non lo "HAI FATTO" tu. Preferisci essere schiavo della crocifissione piuttosto che un "FIGLIO DI DIO" nella redenzione. La TUA morte individuale sembra valere di più della "TUA UNITA'" vivente, poiché "QUELLO" che ti viene dato non ti è caro quanto quello che hai fatto TU. Hai più paura di DIO che dell'ego e "L'AMORE" non può entrare dove non è benvenuto. Ma l'odio si, perché entra di sua volontà e non si cura della TUA.

6. Devi guardare le TUE illusioni e non tenerle nascoste, poiché non poggiano sul loro fondamento. Finché rimangono nascoste sembra che lo facciano e così sembrano che si sostengano da sole. Questa è l'illusione fondamentale su cui poggiano le altre. Poiché al di sotto delle illusioni c'è la "MENTE AMOREVOLE" che ha pensato di averle fatte con rabbia, e rimarrà nascosta fintanto che queste saranno celate. E in "QUESTA MENTE" il dolore è così evidente, quando viene scoperto, che il suo bisogno "DI GUARIGIONE" non può essere negato. Né tutti i trucchi e i giochi che le offri possono "GUARIRLA", perché questa è la reale crocifissione del "FIGLIO DI DIO". 7. Tuttavia EGLI non è crocifisso. Qui c'è sia il SUO dolore che la "SUA GUARIGIONE", perché "LA VISIONE" dello Spirito Santo è misericordiosa ed il "SUO RIMEDIO" è veloce. Non nascondere la sofferenza alla "SUA VISTA", ma portala lietamente LUI. Poni davanti alla SUA eterna sanità mentale tutte le TUE ferite e lascia che LUI ti guarisca. Non lasciare alcuna traccia di dolore nascosta alla "SUA LUCE" e ricerca attentamente nella "TUA MENTE" qualsiasi pensiero TU possa temere di scoprire. Poiché EGLI guarirà ogni piccolo pensiero che hai serbato per ferirti e lo pulira' della sua piccolezza, rispristinandolo alla grandezza di DIO. 8. Al di sotto di tutta la grandiosità che ti sta a cuore c'è la "TUA REALE" richiesta di aiuto. Perché invochi l'amore di "TUO PADRE" esattamente come "TUO PADRE" ti chiama a "SE STESSO". In "QUESTO LUOGO" che hai nascosto vorrai soltanto unirti "AL PADRE", nel SUO amorevole ricordo. Troverai "QUESTO LUOGO" di verita' quando lo vedrai nei "TUOI FRATELLI" perché, sebbene possano ingannarsi, essi desiderano ardentemente quanto te "LA GRANDEZZA" che è in loro. E, percependola, le darai il benvenuto e sarà TUA. Poiché "LA GRANDEZZA" è il diritto del "FIGLIO DI DIO" e nessuna illusione può soddisfarlo o salvarlo da quello che È. Soltanto il "SUO AMORE" è reale ed EGLI sarà appagato solo dalla "SUA REALTA'". 9. Salvalo dalle SUE illusioni così che TU possa accettare la grandezza di "TUO PADRE" in pace e gioia. Ma non escludere nessuno dal "TUO AMORE" o nasconderai un posto oscuro nella "TUA MENTE" in cui lo Spirito Santo non sarà benvenuto. E così, ti escluderai dal "SUO POTERE" di guarigione perché, non offrendo "AMORE TOTALE" non verrai guarito completamente. "LA GUARIGIONE" deve essere completa quanto la paura, perché

"L'AMORE" non può entrare dove c'è anche solo una traccia di paura e guastare l'accoglienza. 10. TU, che preferisci la separazione alla "SANITA' MENTALE", non la puoi ottenere nella "TUA MENTE" corretta. ERI IN PACE FINO A CHE NON HAI CHIESTO UN "favore speciale". E DIO non lo ha dato poiché la richiesta gli era aliena e TU non potevi chiedere questo ad "UN PADRE" che veramente amava "SUO FIGLIO". Perciò hai fatto di LUI un padre non amorevole, esigendo da LUI quello che solo un tale padre poteva dare. E LA PACE DEL FIGLIO DI DIO è stata frantumata, poiché EGLI non capiva più "SUO PADRE". Aveva paura di quello che aveva fatto, ma ancora di piu' temeva il suo "VERO PADRE", avendo attaccato la "SUA GLORIOSA" uguaglianza con LUI. 11. "NELLA PACE" non aveva bisogno di nulla e non chiedeva nulla. In guerra esigeva tutto e non trovava nulla. Perché in che modo la dolcezza "DELL'AMORE" poteva rispondere alle SUE richieste se non andandosene "IN PACE" e ritornando "DAL PADRE"? Se "IL FIGLIO" non desiderava rimanere in pace, non ci poteva rimanere affatto. Poiché "UNA MENTE" oscurata non può vivere "NELLA LUCE" e deve cercare un luogo di oscurità dove possa credere di essere dove non è. DIO NON HA PERMESSO CHE "questo" ACCADESSE. Ma TU esigevi che questo accadesse e perciò hai creduto che fosse così. 12. Scegliere è isolare e quindi produrre solitudine. DIO NON TI HA FATTO "questo". Avrebbe forse potuto isolarti sapendo che la "TUA PACE" si trova nella "SUA UNITA'"? Ti ha negato soltanto la TUA richiesta di dolore, poiché la sofferenza non fa parte della "SUA CREAZIONE". AVENDOTI DATO LA CREAZIONE, EGLI NON POTEVA PORTARTELA VIA. Poteva "SOLO RISPONDERE" alla TUA folle richiesta con una "RISPOSTA SANA" che avrebbe dimorato in TE nella tua follia. E QUESTO è QUELLO CHE HA FATTO. Tutti coloro che odono la "SUA RISPOSTA" non potranno far altro che rinunciare alla loro follia. Perché la "SUA RISPOSTA" è il punto di riferimento al di la' delle illusioni, dalla quale puoi voltarti e guardarle per vedere che sono folli. Ma cerca "QUESTO POSTO" e lo troverai, poiché "L'AMORE" è in TE e ti ci condurrà.

CAP. 13 ( IV ) La funzione del tempo LA FUNZIONE DEL TEMPO 1. Ed ora il motivo per cui temi "QUESTO CORSO" dovrebbe essere evidente. PERCHE' QUESTO è UN CORSO SULL'AMORE, POICHE' TRATTA DI TE. Ti è stato detto che la "TUA FUNZIONE" in questo mondo è la guarigione e la "TUA FUNZIONE" in cielo è creare. L'ego insegna che la TUA funzione sulla terra è la distruzione e che non hai fatto alcuna funzione "IN CIELO". Così vuol distruggerti e seppellirti qui, non lasciandoti alcuna eredità tranne la polvere da cui pensa TU sia stato fatto. Fintanto che è ragionevolmente soddisfatto di TE, secondo il suo ragionamento, ti offre l'oblio. Quando diventa apertamente brutale, ti offre l'inferno. 2. Tuttavia né l'oblio né l'inferno sono così accettabili per TE come lo è "IL CIELO". La TUA definizione di cielo è inferno e oblio, e il "VERO CIELO" è la più grande minaccia che TU pensi di poter provare. Poiché inferno e oblio sono idee che hai inventato TU, e sei incline a dimostrare "LA REALTA'" per dimostrare la tua. Se la loro realtà venisse messa in dubbio, credi che lo sia la TUA. Perché credi che l'attacco sia la TUA realtà e che la TUA distruzione sia la prova finale che TU avevi ragione. 3. Date le circostanze, non sarebbe piu' desiderabile avere torto, persino prescindendo dal fatto che avevi torto? Mentre si potrebbe forse argomentare che la morte suggerisce che c'era "LA VITA", nessuno affermerebbe che questo dimostri che ci sia "VITA". Persino la vita passata che la morte potrebbe indicare, poteva solo essere stata futile se doveva portare a questo, e se aveva bisogno di questo per essere esistita davvero. Metti in dubbio "IL CIELO", ma non metti in dubbio questo. Tuttavia potresti guarire ed essere guarito se lo mettessi "IN DUBBIO". E, anche se non conosci "IL CIELO", non sarebbe piu' desiderabile della morte? Sei stato tanto selettivo nel TUO dubitare quanto nella TUA percezione. UNA MENTE APERTA è PIU' ONESTA DI COSI'. 4. L'ego ha una strana nozione del tempo e potresti benissimo cominciare a metterlo "IN DUBBIO" partendo da questa nozione. L'ego investe pesantemente nel passato e alla fine crede che il passato sia il solo aspetto significativo del tempo. Ricorda che la sua enfasi sulla colpa lo mette in grado di

assicurarsi la sua continuità rendendo il futuro come il passato, e così evitando "IL PRESENTE". Con la nozione di pagare nel futuro per il passato, il passato diventa quello che determina il futuro, rendendoli continui senza l'intervallo "DEL PRESENTE". Poiché l'ego considera "IL PRESENTE" soltanto come una breve transizione verso il futuro, nella quale porta il passato nel futuro interpretando "IL PRESENTE" nei termini del passato. 5. Il presente non ha alcun significato per l'ego. Il presente gli ricorda semplicemente le ferite passate ed esso reagisce al presente come se fosse il passato. L'ego non può tollerare "LA LIBERAZIONE" del passato e, sebbene il passato sia finito, l'ego cerca di preservare la propria immagine reagendo come se fosse presente. Detta le TUE reazioni nei confronti di coloro che incontri nel presente prendendo come punto di riferimento il passato, oscurando la loro realtà presente. In effetti, se segui i dettami dell'ego, reagirai a "TUO FRATELLO" come se fosse qualcun altro e questo sicuramente ti impedirà di riconoscerlo per quello che È. E riceverai da LUI messaggi provenienti dal TUO passato perché, rendendolo reale nel presente, ti stai proibendo di lasciarlo andare. In questo modo ti neghi il messaggio di liberazione che "OGNI FRATELLO" ti offre nel presente. 6. Le figure indistinte del passato sono precisamente quello a cui devi sfuggire. Non sono reali e non hanno presa su di te a meno che TU non le porti con te. Esse portano nella "TUA MENTE" segni del dolore, e ti incitano ad attaccare nel presente come rivalsa per un passato che non è piu'. E questa è una decisione che porta ad un dolore futuro. A meno che non impari che il dolore passato è un'illusione, scegli un futuro di illusioni e perdi le "MOLTE OPPORTUNITA'" che potresti trovare per liberarti nel presente. L'ego vuol preservare i TUOI incubi ed impedirti di "RISVEGLIARTI" e comprendere che sono passati. Riconosceresti forse un "INCONTRO SANTO" se lo percepissi semplicemente come un incontro con il TUO passato? Poiché non ti incontreresti con nessuno e la condivisione della salvezza, che rende "L'INCONTRO SANTO", verrebbe esclusa dalla TUA vista. Lo Spirito Santo ti insegna che incontri sempre "TE STESSO" e l'incontro è "SANTO" perché TU lo sei. L'ego ti insegna che incontri sempre il TUO passato, e poiché i TUOI sogni non sono stati santi, il futuro non puo' esserlo e il presente è senza significato. 7. È evidente che la percezione che lo Spirito Santo ha del tempo è l'esatto opposto di quella dell'ego. Il motivo è ugualmente chiaro, poiché essi percepiscono

l'obbiettivo del tempo in modo diametralmente opposto. Lo scopo del tempo, secondo l'interpretazione dello Spirito Santo, è di rendere non necessario il bisogno del tempo. EGLI considera temporanea la funzione del tempo, e utile solo alla "SUA FUNZIONE" di insegnamento che è temporanea per definizione. La "SUA ENFASI" è perciò sul solo aspetto del tempo che può estendersi all'infinito, poiché "IL PRESENTE" è la più vicina approssimazione "DELL'ETERNITA'" che questo mondo offre. È nella realtà "DEL PRESENTE", senza passato o futuro, che si trova l'inizio dell'apprezzamento DELL'ETERNITA'. Poiché soltanto "IL PRESENTE" è qui è soltanto "IL PRESENTE" offre l'opportunità per gli "INCONTRI SANTI" nei quali si può trovare "LA SALVEZZA". 8. L'ego, d'altro canto, considera la funzione del tempo come quella di estendersi al posto "DELL'ETERNITA'" poiché, come lo Spirito Santo, l'ego interpreta l'obbiettivo del tempo per se stesso. La continuità di passato e futuro, sotto la sua guida, è il solo scopo che l'ego percepisce nel tempo e si chiude sul presente cosicché non ci possa essere alcuno spazio vuoto nella sua continuità. La sua continuità, quindi, ti vuol mantenere nel tempo, mentre lo Spirito Santo ti vuol liberare da esso. È la "SUA INTERPRETAZIONE" del mezzo della salvezza che devi imparare ad accettare, se vuoi condividere il "SUO OBBIETTIVO" di salvarti. 9. Anche TU interpreterai la funzione del tempo come interpreti la TUA. Se accetterai che la "TUA FUNZIONE" nel mondo del tempo sia "LA GUARIGIONE", metterai in evidenza soltanto l'aspetto del tempo in cui può avvenire "LA GUARIGIONE". "LA GUARIGIONE" non può essere compiuta nel passato. Deve essere compiuta "NEL PRESENTE" per dare via libera al futuro. Questa interpretazione lega il futuro "AL PRESENTE" ed estende "IL PRESENTE" anziché il passato. Ma se interpreterai la TUA funzione come distruzione, perderai di vista "IL PRESENTE" e resterai attaccato al passato per assicurarti un futuro distruttivo. E il tempo sarà come TU lo interpreterai, perché di per sè non è nulla.

CAP. 13 (V ) Le due emozioni LE DUE EMOZIONI 1. "HO DETTO" che non hai che due emozioni, "L'AMORE" e la paura. UNA NON CAMBIA MAI, MA VIIENE CONTINUAMENTE SCAMBIATA, POICHE' VIENE OFFERTA DA QUELLO CHE è ETERNO A QUELLO CHE è ETERNO.

In questo scambio "VIENE ESTESA", perché aumenta nello stesso modo in cui viene data. L'altra ha molte forme poiché il contenuto delle illusioni individuali li differisce grandemente. Tuttavia hanno una cosa in comune: sono tutte folli. Sono fatte di immagini che non vengono viste e di suoni che non vengono uditi. Inventano un mondo privato che non può essere condiviso. Poiché sono significative soltanto per "CHI" le inventa, e così non hanno alcun significato. In questo mondo, "CHI" le fa si muove da solo, poiché solo lui le percepisce. 2. Ciascuno popola il proprio mondo di figure del proprio passato individuale ed è per questo che i mondi privati differiscono tra loro. Ma le figure che vede non sono mai state reali, poiché nascono dalle sue reazioni ai "SUOI FRATELLI" e non includono le loro reazioni nei suoi confronti. Perciò non si accorge di averle fatte lui, né si rende conto che non sono intere. Poiché queste figure non hanno testimoni in quanto sono percepite in "UNA MENTE" separata. 3. È per mezzo di queste strane e indistinte figure che i folli si relazionano al loro mondo folle. Perché vedono soltanto coloro che ricordano queste immagini ed è così che si relazionano. Così essi comunicano con coloro che non ci sono e sono questi che rispondono loro. E nessuno ode la loro risposta salvo "COLUI" che li ha invocati, e solo LUI crede che gli abbiano risposto. La percezione nasce dalla proiezione, e TU non puoi vedere al di la' di essa. Hai attaccato "TUO FRATELLO" in continuazione perché hai visto in LUI una figura indistinta nel TUO mondo privato. E ne deriva che devi attaccare "TE STESSO" per primo, poiché quello che attacchi non è negli altri. La SUA sola realtà è nella "TUA MENTE" e, attaccando gli altri, stai letteralmente attaccando quello che non esiste. 4. Chi è in preda al delirio può essere "MOLTO DISTRUTTIVO" perché non riconosce di aver attaccato "SE STESSO". Non desidera morire, ma non vuole lasciare andare la condanna. E così si separa nel SUO mondo privato, dove tutto è disordinato e dove quello che è "DENTRO" sembra essere fuori. Ma non vede quello che è "DENTRO", poiché non è in grado di riconoscere la realtà dei "SUOI FRATELLI". 5. TU non ha che due emozioni, tuttavia nel TUO mondo privato reagisci a ciascuna di esse come se fosse l'altra. Poiché "L'AMORE" non può dimorare in un mondo separato dove quando arriva non "VIENE RICONOSCIUTO".

Se vedi il TUO stesso odio come tuo fratello, non vedi "TUO FRATELLO". Ognuno attira a sé quello che ama e indietreggia da quello che teme. E TU reagisci con paura "ALL'AMORE" e ti allontani da "ESSO". Ma la paura ti attrae e, credendo che sia amore, la chiami a TE. Il TUO mondo privato è pieno di immagini di paura che TU hai invitato e non vedi "TUTTO L'AMORE" che i "TUOI FRATELLI" ti offrono. 6. Nel momento in cui guardi il TUO mondo con "OCCHI APERTI", non puoi non renderti conto che ti sei ritirato nella follia. Vedi quello che non c'è è senti quello che non produce alcun suono. Le TUE manifestazioni delle emozioni sono l'opposto di quello che sono"LE EMOZIONI". Non comunichi con nessuno e sei così isolato "DALLA REALTA'" e ovunque guardi vedi soltanto la "TUA MENTE" divisa. DIO ti chiama e TU non senti, perché sei assorbito solo dalla TUA voce. E nella TUA vista non c'è la "VISIONE DI CRISTO" perché vedi solo te stesso. 7. BAMBINO MIO, è "questo" CHE VUOI OFFRIRE A TUO PADRE? Perché se lo offri a "TE STESSO" lo stai offrendo a LUI. Ed EGLI non te lo restituirà perché è indegno di TE in quanto è indegno di LUI. TUTTAVIA EGLI TI LIBERERA' DA "questo" E TI RENDERA' LIBERO. La "SUA RISPOSTA" sana ti dice che quello che hai offerto a "TE STESSO" non è vero, ma quello che EGLI ti offre non è "MAI CAMBIATO". TU che non sai quello che fai "PUOI IMPARARE" cos'è la follia e guardarvi oltre. I è DATO DI IMPARARE COME NEGARE "la follia" E USCIRE DAL TUO "mondo privato" IN PACE. Vedrai tutto quello che hai negato nei "TUOI FRATELLI" poiché lo hai negato a "TE STESSO". Perché "LI AMERAI", e avvicinandoti a loro li attirerai a TE, perché li percepirai come testimoni "DELLA REALTA'" che condividi con DIO. IO SONO CON LORO COSI' COME SONO CON TE E LI TIREREMO FUORI DAI LORO "mondi privati", PERCHE' COME NOI CI SIAMO UNITI COSI' CI UNIREMO A LORO. "IL PADRE" accoglie tutti noi in letizia, e letizia è quello che dovremmo offrigli. Poiché ogni "FIGLIO DI DIO" è dato a TE, a cui DIO ha dato "SE STESSO". Ed è DIO che devi offrire loro per riconoscere "IL DONO" che EGLI ti ha fatto. 8. LA VISIONE DIPENDE DALLA LUCE. Non puoi vedere nell'oscurità. Ma nell'oscurità, nel mondo privato del sonno, TU vedi in sogno

sebbene i TUOI occhi siano chiusi. Ed è qui che hai fatto quello che vedi. Ma lascia che l'oscurità vada via e tutto quello che hai fatto non lo vedrai piu', poiché vederlo dipende dal negare "LA VISIONE". Tuttavia dal negare "LA VISIONE" non ne consegue che non sei in grado di vedere. Ma questo è quello che fa la negazione, perché tramite essa accetti la follia, credendo di poter fare un mondo privato e dominare la TUA percezione. Ma per far questo "LA LUCE" deve essere esclusa. I sogni scompaiono quando "LA LUCE" è venuta e "PUOI VEDERE". 9. Non cercare "LA VISIONE" con i TUOI occhi, poiché TU hai fatto il tuo modo di vedere affinché TU potessi vedere nell'oscurità, e in questo ti inganni. Oltre questa oscurità, e tuttavia sempre "DENTRO DI TE", c'è la "VISIONE DI CRISTO", che vede tutto "NELLA LUCE". La TUA visione proviene dalla paura, proprio come la "SUA DALL'AMORE". ED EGLI è PER TE, COME TUO TESTIMONE DEL MONDO REALE E CHE RICHIAMA I SUOI TESTIMONI E LI ATTIRA A TE. EGLI ama quello che vede dentro di TE e lo vuole estendere. Ed EGLI non ritornerà "AL PADRE" fino a che non ha avrà esteso la "TUA PERCEZIONE" fino a LUI. E li' terminera' la percezione, perché EGLI ti avrà riportato con sè "DAL PADRE". 10. Non hai che due emozioni, una fatta da TE, e l'altra che ti è "STATA DATA". Ciascuna rappresenta un "MODO DI VEDERE", e dai loro diversi modi di vedere scaturiscono "MONDI DIVERSI". Guarda attraverso "LA VISIONE" che ti viene data, poiché per mezzo della "VISIONE DI CRISTO" egli vede "SE STESSO". E vendendo quello che è, EGLI conosce "SUO PADRE". Oltre i TUOI sogni più oscuri, EGLI vede in te il "FIGLIO DI DIO" senza colpa, splendente in una radiosita' perfetta, che non è offuscata dai TUOI sogni. E TU VEDRAI QUESTO QUANDO GUARDERAI CON LUI, PERCHE' LA SUA VISIONE è IL DONO D'AMORE PER TE, DATOGLI DAL PADRE PER TE. 11. LO Spirito Santo è LA LUCE IN CUI CRISTO è RIVELATO. E tutti coloro che lo vogliono guardare "POSSONO VEDERLO", poiché hanno chiesto "LA LUCE". E non lo vedranno "DA SOLO", perché EGLI non è più solo di quanto lo siano loro. Siccome hanno visto il "FIGLIO DI DIO", si sono innalzati con LUI fino "AL PADRE". E comprenderanno "TUTTO QUESTO", perché si sono guardati dentro e hanno visto oltre l'oscurità "IL CRISTO" in loro e lo hanno riconosciuto. Nella "SANITA' MENTALE" data dalla "SUA VISIONE" si sono guardati con amore, e si sono visti come li vede lo Spirito Santo. E con questa visione "DELLA VERITA'" in loro, tutta la bellezza

del mondo è venuta a risplendere su di loro.

CAP. 13 ( VI ) Trovare il presente

TROVARE IL PRESENTE 1. Percepire veramente vuol dire essere consapevoli di tutta "LA REALTA'" attraverso la consapevolezza della TUA. Ma per "FAR QUESTO" non può sorgere alcuna illusione ad incontrare il TUO sguardo, perché "LA REALTA'" non lascia spazio ad alcun errore. Questo significa che percepisci "UN FRATELLO" solo come lo vedi adesso. Il SUO passato non ha realtà "NEL PRESENTE", quindi non puo' vederlo. Anche le TUE reazioni passate nei SUOI confronti non ci sono, e se è a loro che reagisci, non vedi di LUI che l'immagine che ti sei fatta e che conservi al "SUO POSTO". Quando metti in dubbio le illusioni chiediti se è veramente sano percepire quello che è stato fatto come se fosse "IL PRESENTE". 2. TU consideri naturale usare le TUE esperienze passate come punto di riferimento da cui giudicare "IL PRESENTE". Tuttavia questo è innaturale poiché è delirante. Quando avrai imparato a vedere "TUTTO" senza alcun riferimento al passato, sia il loro che il TUO a seconda di come l'avrai percepito, sarai in grado di imparare da quello che vedi adesso. Poiché il passato non può gettare alcuna ombra ad oscurare "IL PRESENTE", a meno che TU non abbia paura "DELLA LUCE". E solo se avrai paura sceglierai di portare l'oscurità con TE e, tenendola nella "TUA MENTE", la vedrai come una nube oscura che avvolge i "TUOI FRATELLI" e nasconde la "LORO REALTA'" alla tua vista. 3. Questa oscurità è in TE. "IL CRISTO" come ti si rivela adesso non ha passato, poiché EGLI è immutabile e nella SUA immutabilità si trova la "TUA LIBERAZIONE". Poiché se EGLI è come è stato creato non c'è colpa in LUI. Nessuna nube di colpa si è elevata per oscurarlo ed EGLI viene rivelato in tutti coloro che incontri, perché "LO VEDI" attraverso di LUI. Rinascere è lasciare andare il passato e guardare "IL PRESENTE" senza condanna. Il passato è la nube che ti oscura il "FIGLIO DI DIO" e, se vuoi che sia passato e finito, non lo devi vedere adesso. Se lo vedi ora nelle TUE illusioni non è finito per TE, sebbene non esista.

4. Il tempo "PUO' LIBERARE" come imprigionare, a seconda di come lo interpreti. Passato, presente e futuro non hanno continuità, a meno che TU non forzi la continuità su di essi. Puoi percepirli come continui, e renderli tali per TE. Ma non lasciarti ingannare per poi credere che sia così. Perché credere cha la realtà sia quello che TU vuoi che sia a seconda dell'uso che ne fai, "è DELIRANTE". Vorresti distruggere la continuità del tempo spezzettandolo in passato, presente e futuro per i TUOI scopi. Vorresti prevedere il futuro sulla base della TUA esperienza passata e pianificarlo di conseguenza. Ma, facendo così, allinei il passato e futuro e non permetti "Al MIRACOLO", che potrebbe intervenire tra loro, "DI LIBERARTI PER RINASCERE". 5. "IL MIRACOLO" ti mette in grado di vedere "TUO FRATELLO" senza il SUO passato, e così di percepirlo rinato. I SUOI errori sono tutti passati e, quando lo percepisci senza di essi "LO LIBERI". E poiché il SUO passato è il TUO, sei partecipe di questa liberazione. Non permettere ad alcuna nube oscura del TUO passato di oscurartelo, perché "LA VERITA'" si trova soltanto "NEL PRESENTE" e TU la troverai se la cercherai li'. L'hai cercata dove non c'è e perciò non l'hai trovata. IMPARA, QUINDI, A CERCARLA DOV'E', ED ESSA APPARIRA' AGLI OCCHI CHE VEDONO. Il TUO passato venne fatto in stato di rabbia e, se lo usi per attaccare "IL PRESENTE", non vedrai la libertà che il presente ha in serbo. 6. Il giudizio e la condanna sono alle TUE spalle e, a meno che TU non li porti con te, vedrai che "SEI LIBERO" da essi. Guarda "IL PRESENTE" amorevolmente, poiché "ESSO" contiene le sole cose che "SONO VERE" in eterno. Ogni guarigione è in "ESSO" perché la sua continuità è reale. Essa si estende a tutti gli aspetti "DELLA FIGLIOLANZA" nello stesso momento è così li mette in grado di raggiungersi reciprocamente. "IL PRESENTE" esiste da prima che esistesse il tempo, e ci sara' quando il tempo non sarà piu'. IN ESSO CI SONO TUTTE LE COSE ETERNE, ED ESSE SONO UNA COSA SOLA. La loro continuità è senza tempo e la loro comunicazione è ininterrotta, poiché esse non sono separate dal passato. Solo il passato puo' separare, ed esso non è da nessuna parte. 7. "IL PRESENTE" ti offre i "TUOI FRATELLI" nella luce che ti unisce a loro e ti libera dal passato. Vuoi quindi brandire il passato contro di "LORO"? Poiché se lo fai scegli di rimanere nell'oscurità che non c'è e

rifiuti di accettare "LA LUCE" che ti viene offerta. Perché la luce della "VISIONE PERFETTA" viene data liberamente come viene liberamente ricevuta, e può essere accettata solamente senza limiti. In quest'unica, quieta dimensione di tempo che non cambia e in cui non si vede quello che eri, "GUARDI CRISTO" e chiami i "SUOI TESTIMONI" a risplendere su di TE, perché li hai invocati. Ed essi non negheranno "LA VERITA"' in TE, poiché TU l'hai cercata in loro e l'hai trovata. 8. IL PRESENTE è IL TEMPO DELLA SALVEZZA, POICHE IL PRESENTE è LA LIBERAZIONE DAL TEMPO. Protenditi verso tutti i "TUOI FRATELLI" e toccali con il tocco "DI CRISTO". Nell'Unione senza tempo con loro è la tua continuità, ininterrotta perché interamente condivisa. IL FIGLIO DI DIO SENZA COLPA è SOLTANTO LUCE. Non c'è oscurità in LUI da nessuna parte, poiché EGLI è intero. Chiama tutti i "TUOI FRATELLI" a testimoniare la "SUA INTEREZZA", cosi' come IO ti sto chiamando ad unirti a ME. Ogni voce ha una parte nel canto "DELLA REDENZIONE", l'inno di letizia e ringraziamento per "LA LUCE" al creatore "DELLA LUCE". La "SANTA LUCE" che splende e si emana dal "FIGLIO DI DIO" è la testimonianza che la "SUA LUCE" è di "SUO PADRE". 9. Risplendi sui "TUOI FRATELLI" in ricordo del "TUO CREATORE" perché lo ricorderai quando invocherai i testimoni della "SUA CREAZIONE". Coloro che guarisci porteranno testimonianza della "TUA GUARIGIONE", poiché nella loro interezza vedrai la TUA. E, mentre i "TUOI INNI" di lode e letizia si levano verso il TUO creatore EGLI ti restituirà i ringraziamenti con la SUA chiara risposta al "TUO RICHIAMO". Poiché non potrà mai essere che "SUO FIGLIO" lo abbia chiamato e sia rimasto "SENZA RISPOSTA". IL SUO RICHIAMO A TE è IL TUO RICHIAMO A LUI. E IN LUI TI VIENE RISPOSTO DALLA SUA PACE. 10. FIGLIO DELLA LUCE, TU NON SAI CHE LUCE è IN TE. Tuttavia la troverai grazie ai "SUOI TESTIMONI" perché, avendo dato loro "LA LUCE", essi te la restituiranno. Tutti coloro che vedi "NELLA LUCE" porteranno la "TUA LUCE" più vicino alla "TUA CONSAPEVOLEZZA". L'AMORE CONDUCE SEMPRE ALL'AMORE. I malati che chiedono "AMORE" sono grati di questo e, nella loro gioia, risplendono rendendo grazie. E A TE, CHE HAI DATO LORO LA GIOIA, OFFRONO QUESTO. Essi sono le "TUE GUIDE" alla gioia, perché avendola ricevuta da TE, la conserveranno. TU li hai eletti come guide "ALLA PACE" perché l'hai resa manifesta in loro. E siccome "LA VEDI", la sua bellezza ti chiama "VERSO CASA".

11. C'è "UNA LUCE" che questo mondo non può dare. MA TU PUOI DARLA COME è STATA DATA A TE. E quando la dai, essa splende per richiamati dal mondo e seguirla. Perché "QUESTA LUCE" ti attrarrà come nulla a questo mondo può fare. E TU metterai da parte il mondo e ne troverai "UN ALTRO". Questo "ALTRO MONDO" sarà radioso dell'amore che TU gli avrai dato. E qui tutto ti ricorderà "TUO PADRE" ed il suo "SANTO FIGLIO". "LA LUCE" sarà illimitata e si diffonderà per tutto questo mondo con gioia quieta. Tutti coloro che avrai portato con TE risplenderanno su di te e TU risplenderai su di loro con gratitudine, poiché loro ti avranno portato qui. La "TUA LUCE" si unirà alla loro con "UN POTERE" così irresistibile che trarrà gli altri fuori dall'oscurità quando "LI GUARDERAI". 12. Risvegliarsi "IN CRISTO" è seguire le "LEGGI DELL'AMORE" usando il TUO libero arbitrio come risposta al quieto riconoscimento "DELLA VERITA'" in esse. L'attrattiva "DELLA LUCE" deve attirati volentieri e la disponibilità si esprime col dare. Coloro che accettano amore da TE diventano i "TUOI TESTIMONI" spontanei dell'amore che TU avrai dato loro e sono loro che te "LO PORGONO". Nel sonno "SEI SOLO" e la TUA consapevolezza è limitata a te stesso. Ed ecco il perché vengono gli incubi. Sogni l'isolamento perché i TUOI occhi sono chiusi. Non vedi i "TUOI FRATELLI" e, nell'oscurità, non sei in grado di cedere "LA LUCE" che hai dato loro. 13. E tuttavia le "LEGGI DELL'AMORE" non sono sospese per il fatto che dormi. TU LE HAI SEGUITE ATTRAVERSO I TUOI "incubi" E SEI STATO FEDELE NEL TUO DARE POICHE' NON ERI SOLO. Persino nel sonno "CRISTO" ti ha protetto, assicurandoti il "MONDO REALE" per quando ti sveglierai. NEL TUO NOME EGLI HA DATO PER TE, E DATO A TE I DONI CHE EGLI HA DATO. Il "FIGLIO DI DIO" è ancora amorevole quanto "SUO PADRE". Essendo la continuità di "SUO PADRE", non ha alcun passato separato da LUI. COSI' NON HA SMESSO DI ESSERE IL TESTIMONE DI SUO PADRE. Sebbene dormisse, la "VISIONE DI CRISTO" non lo ha abbandonato. Ed è così che può richiamare a "SE STESSO" i testimoni che gli insegneranno che non ha "MAI DORMITO".

CAP.13 (VII) Il raggiungimento del mondo reale

IL RAGGIUNGIMENTO DEL MONDO REALE 1. Siedi tranquillamente, guarda il mondo che vedi e dì a te stesso: "IL MONDO REALE NON è COSI'". Non ha edifici e non ci sono strade dove la gente cammina sola e separata. Non ci sono negozi in cui la gente compra una lista senza fine di cose di cui non ha bisogno. Non è illuminato da luce artificiale e su di esso non cala la notte. Non c'è alcun giorno che si illumina e si oscura. Non c'è alcuna perdita. Non c'è nulla che non risplenda, e che non risplenda in eterno. 2. Il mondo che vedi deve essere negato, poiché il vederlo ti sta costando un diverso tipo "DI VISIONE". "NON PUOI VEDERE ENTRAMBI I MONDI", perché ciascuno di essi implica un "MODO DIVERSO" di vedere e dipende da quello che ti sta a cuore. Vederne uno è possibile perché hai negato "L'ALTRO". Entrambi sono "NON VERI", tuttavia ti sembrerà reale o l'uno o "L'ALTRO", in proporzione a quanto ti sta a cuore. E tuttavia il loro potere non è "LO STESSO" perché la loro reale attrattiva per TE non è uguale. 3. TU non vuoi realmente il mondo che vedi perché ti ha deluso sin dalle origini del tempo. Le case che hai costruito non ti hanno mai protetto. Le strade che hai fatto non ti hanno condotto da nessuna parte e nessuna città che TU abbia costruito ha resistito allo sgretolate assalto del tempo. Tutto quello che hai fatto TU ha su di sé il marchio della morte. Non averlo a cuore, poiché è vecchio, stanco e pronto a tornare alla polvere sin dal momento stesso in cui lo hai fatto! Questo mondo di dolore non ha affatto il potere di toccare il "MONDO VIVENTE". TU non hai potuto dargli questo potere, e così, sebbene ti distolga da esso con tristezza, non vi puoi trovare la strada che da esso conduce via, in un altro mondo. 4. Tuttavia il "MONDO REALE" ha il potere di "TOCCARTI" persino qui, dal momento che lo ami. "L'AMORE" risponde sempre, essendo incapace di negare una richiesta di "AIUTO" o di non udire le urla di dolore che salgano a LUI da ogni parte di questo strano mondo che hai fatto ma che "NON VUOI".

Tutto quello di cui "HAI BISOGNO" per dar via questo mondo in lieto scambio per quello che non hai fatto, è essere disposto "AD IMPARARE" che il mondo che hai fatto TU è falso! 5. TU ti sei sbagliato sul mondo perché ti sei "MAL GIUDICATO". Da un tale punto di riferimento contorto, cosa potevi vedere? Il vedere hai iniziato da "COLUI" che percepisce, il quale giudica cosa è vero e cosa è falso. TU che giudichi "LA REALTA'" non puoi vederla perché ogniqualvolta si intromette il giudizio, "LA REALTA'" scivola via! Quello che non è "NELLA MENTE" è invisibile, poiché "QUELLO" che viene negato c'è ma non viene riconosciuto. "CRISTO" è ancora lì, sebbene TU non lo sappia. Il "SUO ESSERE" non dipende dal tuo riconoscimento. EGLI vive in TE nella quiete del presente e aspetta che TU ti lasci il passato alle spalle per entrare nel mondo che EGLI ti offre con amore. 6. Tutti in questo mondo distratto hanno avuto qualche "VISIONE FUGACE" dell'altro mondo. Ma fintanto che ognuno continuerà a dare valore alla propria, negherà "LA VISIONE" dell'altro, sostenendo di amare quello che non ama e non seguendo "LA STRADA" indicata dall'amore. "L'AMORE CONDUCE COSI' LIETAMENTE"! Quando "LO SEGUIRAI", esulterai per aver trovato la "SUA COMPAGNIA" e per aver imparato da LUI il gioioso viaggio "VERSO CASA". "NON ASPETTI CHE TE STESSO"! Rinunciare a questo mondo triste e scambiare i TUOI errori con "LA PACE" di DIO non è che la "TUA VOLONTA'"! E "CRISTO" ti offrirà sempre "LA VOLONTA'" di DIO, riconoscendo che TU la condividi con LUI. 7. è volontà di DIO che nulla tocchi "SUO FIGLIO" salvo "EGLI STESSO", e che null'altro gli venga vicino. EGLI è tanto al sicuro dal dolore quanto "DIO STESSO", che veglia su di LUI per ogni cosa. Il mondo attorno a LUI risplende d'amore, perché DIO ha posto "SUO FIGLIO" in "SE STESSO" dove non c'è dolore e dove "L'AMORE"lo circonda senza fine o imperfezione. Nulla potrà mai disturbare la "SUA PACE". In perfetta sanità mentale EGLI guarda l'amore. poiché è tutt'intorno a LUI e in LUI. Nell'istante in cui percepirà le "BRACCIA DELL'AMORE" intorno a sè dovrà negare il mondo del dolore. E da questo luogo di sicurezza, si guarderà quietamente attorno e riconoscerà che il mondo è uno con LUI. 8. TU non comprendi "LA PACE" di DIO quando rendi reale il passato. Ma "ESSA" è qui, e puoi comprenderla ora! "DIO AMA SUO FIGLIO IN ETERNO, E SUO FIGLIO RESTITUISCE L'AMORE DI SUO PADRE IN ETERNO".

Il "MONDO REALE" è la via che ti conduce al ricordo della "SOLA COSA" che è interamente vera e interamente TUA. Poiché tutto il resto lo hai preso in prestito nel tempo e svanirà. Ma questa "SOLA COSA" è tua per sempre, essendo "IL DONO" di DIO a "SUO FIGLIO". Ti è stata data la tua "UNICA REALTA'" e per mezzo di essa DIO ti ha creato uno con LUI. 9. Dapprima sognerai "LA PACE" e poi ti sveglierai "AD ESSA". Il tuo primo scambio di quello che hai fatto con "QUELLO" che vuoi è lo scambio degli incubi con i "SOGNI FELICI" dell'amore. In "QUESTI" si trovano le tue "VERE PERCEZIONI", perché lo Spirito Santo correggerà il mondo dei sogni, dove si trova ogni percezione. "LA CONOSCENZA NON HA BISOGNO DI ALCUNA CORREZIONE". Tuttavia i sogni d'amore conducono "ALLA CONOSCENZA". In essi non vedi nulla che faccia paura e, grazie a questo, essi sono IL BENVENUTO" che offri "ALLA CONOSCENZA". L'amore attende "IL BENVENUTO", non il tempo, e il "MONDO REALE" non è che il tuo benvenuto a "QUELLO" che è sempre stato. Quindi il richiamo della gioia è in esso e la tua lieta risposta è il "TUO RISVEGLIO" a quello che non hai mai perduto! 10. Sia lode, dunque, "AL PADRE" per la perfetta sanità mentale del SUO santissimo "FIGLIO". "TUO PADRE" sa che non hai bisogno di nulla! In "CIELO" è così, perché di cosa potresti aver bisogno nell'eternità? Nel tuo mondo hai davvero bisogno di cose. è un mondo di scarsità quello in cui ti trovi, perché senti la mancanza di qualcosa. Ma puoi trovare "TE STESSO" in un mondo simile? Senza lo Spirito Santo la risposta è NO. Tuttavia grazie a LUI, la risposta è un gioiosi SI'! Come "MEDIATORE" tra i due mondi, EGLI sa di cosa hai bisogno e cosa non ti farà del male. Il senso del possesso è un concetto pericoloso se è lasciato a TE. L'ego vuole avere cose per la salvezza, perché il possesso è la sua legge! Il possesso per il gusto di avere è il credo fondamentale dell'ego, una pietra angolare fondamentale nelle chiese che costruisce a se stesso. Ed esige che TU deponga al suo altare tute le cose che ti ordina di ottenere, non lasciandoti alcuna gioia in esse. 11. Ogni cosa di cui l'ego ti dice che hai bisogno ti farà del male. Perché, sebbene l'ego ti spinga continuamente ad avere, non ti lascia nulla, poiché quello che ottieni te lo richiederà. E persino dalle stesse mani che l'hanno, essa verrà strappata via e scagliata nella polvere. Perché dove l'ego vede la salvezza, vede la separazione e così

perdi qualsiasi cosa TU abbia ottenuto nel suo nome. Perciò non chiedere a "TE STESSO" di cosa hai bisogno, perché non lo sai, e il consiglio che ti darai ti farà del male. Perché quello di cui pensi di aver bisogno, servirà semplicemente a irrigidire ulteriormente il tuo mondo contro "LA LUCE", e a renderti non disposto a mettere in dubbio il valore che questo mondo può realmente avere per te. 12. Solo lo Spirito Santo sa di cosa hai bisogno! Poiché EGLI ti darà tutte le cose che non bloccano il cammino verso "LA LUCE". E di cos'altro potresti aver bisogno? Nel tempo, EGLI ti darà tutte le cose che hai bisogno di avere e le rinnoverà fintanto che ne avrai bisogno. Non ti porterà via nulla fintanto che ne avrai bisogno! E tuttavia EGLI sa che tutto quello di cui hai bisogno è temporaneo e durerà solo fino a che ti distaccherai da tutti i tuoi bisogni e ti renderai conto che sono stati tutti soddisfatti. Perciò EGLI non ha alcun investimento nelle cose che fornisce, salvo accertarsi che non le userai per indugiare nel tempo. EGLI sa che li' non sei a casa, e non vuole che alcun ritardo rimandi il tuo gioioso ritorno "A CASA". 13. Affida quindi i tuoi bisogni a LUI. EGLI li soddisferà senza porre alcuna enfasi su di essi. Quello che ti viene da LUI arriva senza pericoli, perché EGLI si assicurerà che non possa mai diventare un luogo oscuro, nascosto nella "TUA MENTE" e conservato per farti del male. Sotto la "SUA GUIDA" viaggerai leggero e proseguirai agilmente, poiché il "SUO SGUARDO" è sempre sulla fine del viaggio, che è il "SUO OBBIETTIVO". "IL FIGLIO" di DIO non è un viaggiatore di mondi esterni. Per quanto santa possa diventare la "SUA PERCEZIONE", nessun mondo al di fuori di LUI ha in serbo la "SUA EREDITA'". Dentro di sè EGLI non ha bisogni, perché "LA LUCE" non ha bisogno di altro se non di splendere in pace, e lasciare che da essa " I RAGGI" si estendano quietamente all'infinito. 14. Ogniqualvolta TU sia tentato di intraprendere un viaggio inutile che ti condurrebbe lontano "DALLA LUCE", ricorda quello che vuoi davvero e dì: LO SPIRITO SANTO MI CONDUCE A CRISTO, E DOVE ALTRO VORREI ANDARE? CHE BISOGNO HO SE NON QUELLO DI RISVEGLIARMI IN LUI? 15. Poi "SEGUILO" con gioia, con la fede che EGLI ti condurrà in tutta sicurezza attraverso tutti i pericoli per la tua "PACE MENTALE" che questo mondo possa metterti davanti. Non ti inginocchiare davanti agli altari del sacrificio e non cercare quello che perderai sicuramente. Contentati di "QUELLO" che manterrai sicuramente, e non essere inquieto, perché intraprendi "UN VIAGGIO" tranquillo verso "LA PACE" di DIO, dove EGLI vuole che TU sia sereno.

16. In ME hai già vinto ogni tentazione che ti trattiene. Noi camminiamo "ASSIEME" lungo la via che conduce alla serenità che è "IL DONO" di DIO. "TIENIMI A CUORE", perché di cosa puoi aver bisogno se non dei "TUOI FRATELLI"? Ripristineremo in TE la pace mentale che dobbiamo "TROVARE INSIEME". Lo Spirito Santo ti insegnerà a svegliarti in NOI ed a "TE STESSO". Questo è il solo "VERO BISOGNO" che deve essere soddisfatto nel tempo. La salvezza del mondo si trova "QUI SOLTANTO". "TI DO LA MIA PACE"! Accettala da ME come lieto scambio per tutto quello che il mondo ti ha offerto solo per riprenderselo. E la diffonderemo come un velo di luce sul triste volto del mondo, nel quale nascondiamo i "NOSTRI FRATELLI" al mondo ed esso a "LORO". 17. Non possiamo cantare l'inno "DELLA REDENZIONE" da soli. Il "MIO COMPITO" non sarà completo fino a che non avrò sollevato ogni voce con la MIA. E tuttavia essa non è MIA perché, come essa è il "MIO DONO" a te allo stesso modo in cui è stata "IL DONO" datomi "DAL PADRE" per mezzo del "SUO SPIRITO". Il suo suono bandirà la tristezza "DALLA MENTE" del santissimo "FIGLIO DI DIO", nella quale non può dimorare. La guarigione nel tempo è necessaria, poiché la gioia non può stabilire il suo "REGNO ETERNO" dove dimora la tristezza. TU non dimori qui ma nell'eternità. Non viaggi che nei sogni mentre sei al sicuro "A CASA". Rendi grazie a ogni parte di TE a cui hai insegnato "COME" ricordarsi di TE. Così "IL FIGLIO" di DIO rende grazie a "SUO PADRE" per la sua purezza.

CAP. 13 ( VIII ) Dalla percezione al mondo Reale DALLA PERCEZIONE AL MONDO REALE 1. OGNI GUARIGIONE è LIBERAZIONE DAL "passato". ECCO PERCHE' LO Spirito Santo è IL SOLO GUARITORE. EGLI insegna che il passato non esiste, un fatto che appartiene alla sfera "DELLA CONOSCENZA" e che, perciò, nessuno al mondo puo' conoscere. Sarebbe davvero impossibile essere nel mondo con "QUESTA CONOSCENZA". Perché "LA MENTE" che sa "QUESTO", inequivocabilmente sa anche che dimora nell'eternità e non utilizza affatto la percezione.

Perciò non considera dov'è, perché per "ESSA" il concetto dove non significa nulla. "ESSA" sa di essere ovunque, proprio come ha tutto per sempre. 2. La reale differenza tra percezione e "CONOSCENZA" diventa alquanto evidente se consideri che non c'è nulla di parziale "NELLA CONOSCENZA". Ogni aspetto è "INTERO", e pertanto nessun aspetto è separato. TU sei un aspetto "DELLA CONOSCENZA", essendo nella "MENTE DI DIO", che ti conosce. TUTTA LA CONOSCENZA DEVE ESSERE TUA, PERCHE' IN TE è TUTTA LA CONOSCENZA. La percezione anche nel suo aspetto più elevato, non è mai completa. Persino la percezione dello Spirito Santo, tanto perfetta quanto può esserlo la percezione, è senza significato "IN CIELO". La percezione può arrivare ovunque sotto la "SUA GUIDA" perché la "VISIONE DI CRISTO" vede tutti "NELLA LUCE". Tuttavia nessuna percezione, per "QUANTO SANTA", durerà per sempre. 3. La "PERCEZIONE PERFETTA", quindi, ha molti elementi in comune con "LA CONOSCENZA" rendendo possibile il trasferimento ad "ESSA". Tuttavia "L'ULTIMO PASSO" deve essere intrapreso da DIO, perché l'ultimo passo nella "TUA REDENZIONE", che sembra essere nel futuro, è stato compiuto da DIO al momento della "TUA CREAZIONE". La separazione non l'ha interrotta. "LA CREAZIONE" non può essere interrotta. La separazione è semplicemente un'errata formulazione della realtà, assolutamente priva di effetti. Il miracolo, che non ha funzione "IN CIELO", qui è necessario. È ancora possibile vedere aspetti "DELLA REALTA'" ed essi sostituiranno gli aspetti dell'irrealtà. È possibile vedere gli aspetti "DELLA REALTA'" in tutto e dappertutto. MA SOLTANTO DIO PUO' RIUNIRLI, INCORONANDOLI COME UNA COSA SOLA CON IL DONO FINALE DELL'ETERNITA'. 4. SEPARATO DAL PADRE E DAL FIGLIO LO Spirito Santo NON HA ALCUNA FUNZIONE. Non è separato da nessuno dei DUE, poiché è "NELLA MENTE" di entrambi e sa che "LA MENTE" è una. EGLI è UN PENSIERO DI DIO, E DIO TE LO HA DATO PICHè NON HA PENSIERI CHE NON CONDIVIDA. Il "SUO MESSAGGIO" parla nel tempo di quello che è senza tempo, ed ecco perché la "VISIONE DI CRISTO" guarda ogni cosa con amore. Tuttavia persino la "VISONE DI CRISTO" non è la "SUA REALTA'". Gli aspetti dorati "DELLA REALTA'" che vengono alla luce sotto il "SUO AMOREVOLE" sguardo sono apparizioni fugaci "DEL CIELO" che si trova al di la' di "essi". 5. QUESTO è IL MIRACOLO DELLA CREAZIONE, CHE è' UNA PER SEMPRE. Ogni miracolo che offri al "FIGLIO DI DIO" non è che la vera

percezione di un aspetto "DELL'INTERO". Sebbene ogni aspetto sia "L'INTERO" non potrai saperlo finché non vedrai che ogni aspetto è "LO STESSO", percepito nella stessa luce e perciò "UNO". Così chiunque visto senza il passato ti porta più vicino "ALLA FINE" del tempo portando nell'oscurità la "VISIONE GUARITA" e che guarisce, e mette il mondo in grado di vedere. Poiché "LA LUCE" deve entrare nel mondo oscurato per rendere possibile la "VISIONE DI CRISTO" persino qui. Aiutalo a dare il "SUO DONO" di luce a tutti coloro che pensano di vagare nell'oscurità e lascia che EGLI li riunisca nella SUA serena visione che li "RENDE UNO". 6. Essi sono tutti la stessa cosa: tutti belli ed uguali nella "LORO SANTITA'". Ed EGLI li offrirà a "SUO PADRE" così come essi sono stati offerti a LUI. C'è SOLO UN MIRACOLO, COME C'è SOLO UNA REALTA'. Ed "OGNI MIRACOLO" che fai li contiene tutti, come ogni aspetto della realtà che vedi si fonde quietamente nell'unica "REALTA' DI DIO". Il "SOLO MIRACOLO" che ci sia mai stato è il santissimo "FIGLIO DI DIO", creato nell'unica realtà che è "SUO PADRE". LA VISIONE DI CRISTO è IL SUO DONO PER TE. IL SUO ESSERE è IL DONO CHE SUO PADRE GLI HA FATTO 7. Sii contento "DELLA GUARIGIONE", poiché TU puoi dare il dono di "CRISTO" e non puoi perdere il dono di "TUO PADRE". Offri il dono di "CRISTO" a tutti e ovunque, poiché i miracoli, offerti al "FIGLIO DI DIO" per mezzo dello Spirito Santo, ti mettono in sintonia con "LA REALTA'". Lo Spirito Santo conosce la TUA parte "NELLA REDENZIONE", sa chi sono coloro che ti cercano e dove trovarli. "LA CONOSCENZA" è ben al di la' del TUO interesse individuale. TU, che sei parte di "ESSA", devi solo renderti conto che viene "DAL PADRE", non da te. IL TUO RUOLO NELLA REDENZIONE TI CONDUCE AD ESSA RISTABILENDO LA SUA UNITA' NELLA TUA MENTE. 8. Quando avrai visto i "TUOI FRATELLI" come "TE STESSO" verrai liberato "ALLA CONOSCENZA", avendo imparato a liberarti tramite "COLUI" che conosce la libertà. UNISCITI A ME SOTTO IL SANTO VESSILLO DEL SUO INSEGNAMENTO E, MAN MANO CHE LA NOSTRA FORZA CRESCERÀ, IL POTERE DEL FIGLIO DI DIO SI MUOVERÀ IN NOI È NON LASCEREMO NESSUNO INTOCCATO E NESSUNO SARÀ LASCIATO SOLO. E all'improvviso il tempo finirà e tutti "SAREMO UNITI" nell'eternità "DEL PADRE". La "SANTA LUCE" che avevi visto fuori di TE ti sarà restituita con ogni miracolo che avrai offerto ai "TUOI FRATELLI". E sapendo che "LA LUCE" è in te, le TUE CREAZIONI" saranno li' con

te come TU sei in "TUO PADRE". 9. Così come "I MIRACOLI" in questo mondo ti uniscono ai "TUOI FRATELLI", allo stesso modo le "TUE CREAZIONI" stabiliscono la TUA paternità "IN CIELO". Sei il testimone della "PATERNITA' DI DIO", ed EGLI ti ha dato il potere di creare i testimoni della TUA, che è come la SUA. Nega "UN FRATELLO" qui, e negherai le testimonianze della TUA paternità "IN CIELO". Il miracolo che DIO ha creato è perfetto come lo sono i miracoli che TU hai compiuto nel "SUO NOME". Essi non hanno bisogno di guarigione, e nemmeno TU quando li accetterai. 10. Tuttavia in questo mondo non ci sono testimonianze in favore della "TUA PERFEZIONE". DIO ti consce, ma TU no, e così tu non condividi la SUA testimonianza nei "SUOI CONFRONTI". né TU gli dai testimonianza, poiché si da' testimonianza "DELLA REALTA'" come di una cosa sola. DIO attende che TU dia testimonianza a "SUO FIGLIO" e a "LUI STESSO". I MIRACOLI che fai sulla terra vengono innalzati "AL CIELO" e a LUI. Essi testimoniano quello che non sai, e quando raggiungeranno le porte "DEL CIELO", DIO le aprirà. POICHE' EGLI NON LASCERA' MAI IL SUO BENEAMATO FIGLIO FUORI DI ESSE E LONTANO DA SE STESSO.

CAP.13 ( IX ) La nube della colpa LA NUBE DELLA COLPA 1. La colpa rimane la sola cosa che nasconde "IL PADRE", perché la colpa è l'attacco a "SUO FIGLIO". Chi si sente colpevole condanna sempre e dal momento che lo ha fatto, condannerà a condannare, legando il futuro al passato secondo la legge dell'ego. La fedeltà a questa legge non permette "ALLA LUCE" di entrare, poiché esige fedeltà all'oscurità e proibisce "IL RISVEGLIO". Le leggi dell'ego sono inflessibili e le violazioni vengono punite severamente. Perciò non dare alcuna obbedienza alle sue leggi, perché sono leggi di punizione. E coloro che le seguono credono di essere colpevoli e quindi devono condannare. Tra futuro e passato devono intervenire le "LEGGI DI DIO", se vuoi liberarti. "L'ESPIAZIONE" sta tra essi come "UNA LAMPADA" che splende in modo così luminoso da far scomparire la catena di oscurità a cui ti sei

legato. 2. La liberazione dalla colpa è il disfacimento completo dell'ego. FA IN MODO CHE NESSUNO ABBIA PAURA, poiché la sua colpa è la TUA e, ubbidendo ai duri comandamenti dell'ego, porterai su di TE la sua condanna e non sfuggirai alla punizione che essa offre a coloro che gli obbediscono. L'ego ricompensa con il dolore la fedeltà nei suoi confronti, perché la fede in esso è dolore. E la fede può essere ricompensata soltanto nei termini della credenza nella quale è stata riposta la fede. È la fede che da' potere alla credenza e, a seconda di come questa viene investita, se ne determina la ricompensa. Poiché si ha sempre fede in quello a cui si attribuisce valore, e viene restituito quello a cui si attribuisce valore. 3. Il mondo può darti soltanto quello che TU gli hai dato perché, non essendo altro che una TUA proiezione, non ha alcun significato a parte quello che TU ci hai trovato ed in cui hai riposto la TUA fede. Sii fedele all'oscurità e non vedrai, poiché la TUA fede sarà ricompensata alla stessa maniera in cui l'avrai data. Tu accetterai il TUO tesoro e se poni fede nel passato il futuro sarà uguale ad esso. Qualsiasi cosa hai a cuore pensi che sia TUA. Il potere della TUA valutazione la renderà tale. 4. L'ESPIAZIONE porta una rivalutazione di tutto quello che ti sta a cuore, perché è "IL MEZZO" con il quale lo Spirito Santo può separare il falso "DAL VERO", che hai accettato nella "TUA MENTE" senza distinzioni. Perciò non puoi valutare l'uno senza l'altro e la colpa è diventata tanto vera per TE quanto l'assenza di colpa. TU non credi che il "FIGLIO DI DIO" sia senza colpa perché vedi il passato e non vedi LUI. Quando condanni "UN FRATELLO" dici: "Io che ero colpevole scelgo di rimanere tale" . Hai negato la "SUA LIBERTA'" e così facendo hai negato la testimonianza della TUA. Avresti potuto, altrettanto facilmente, liberarlo dal passato che lo lega ad esso. E NELLA SUA LIBERTA' CI SAREBBE STATA LA TUA. 5. Non rinfacciargli la SUA colpa perché la sua colpa sta nel SUO pensiero segreto di averti fatto questo. Vuoi forse, dunque, insegnare li che il SUO delirio è vero? L'idea che il "FIGLIO DI DIO" senza colpa possa attaccare "SE STESSO" e rendersi colpevole è folle. Qualunque ne sia la forma, in chiunque, "NON CREDERE" in questo. Poiché peccato e condanna sono la stessa cosa e credere nell'uno significa avere fede nell'altra, e questo richiama la punizione anziché "L'AMORE". Nulla può giustificare la follia e chi chiede di essere punito è folle.

6. Quindi non "VEDERE NESSUNO" colpevole ed affermerai per "TE STESSO" la verita' dell'assenza di colpa. In ogni condanna che offri al "FIGLIO DI DIO" c'è la convinzione della TUA colpevolezza. Se vuoi che lo Spirito Santo ti renda libero da essa, accetta la "SUA OFFERTA" dell'espiazione per tutti i "TUOI FRATELLI". Perché così imparerai che è vera per TE. Ricorda sempre che è impossibile condannare parzialmente il "FIGLIO DI DIO". Coloro che consideri colpevoli diventano i testimoni della TUA colpa e TU la vedrai li' poiché sarà li' fino a che non verrà disfatta. La colpa è sempre nella "TUA MENTE" che ha condannato "SE STESSA". Non proiettarla, poiché finché lo farai non potrà essere disfatta. Per ognuno che liberi dalla colpa, grande è la gioia "IN CIELO" dove i testimoni della "TUA PATERNITA'" gioiscono. 7. La colpa ti rende cieco perché, fintanto che vedrai una macchia di colpa in TE non vedrai "LA LUCE". E con la sua proiezione, il mondo sembra oscuro e avvolto nella TUA colpa. TU vi getti sopra un velo oscuro e non riesci a vederla perché non puoi guardare "DENTRO". Hai paura di quello che potresti vedere ma che non c'è. La cosa di cui hai paura non c'è piu'. Se TU guardassi dentro vedresti soltanto "L'ESPIAZIONE", splendente nella quiete e nella pace "SULL'ALTARE" dedicato a "TUO PADRE". 8. Non aver paura a guardarti "DENTRO". L'ego ti dice che tutto è nero di colpa dentro di TE e ti ordina di non guardare. Al contrario ti ordina di guardare i "TUOI FRATELLI" e vedere la colpa in essi. Ma non puoi far questo senza rimanere cieco. Perché tutti coloro che vedono i "LORO FRATELLI" nell'oscurità e colpevoli nelle tenebre in cui li avvolgono, hanno troppa paura di vedere "LA LUCE" interiore. Dentro di TE non c'è quello che credi ci sia e quello a cui hai posto la TUA fede. DENTRO DI TE C'è IL SEGNO SANTO DELLA FEDE PERFETTA CHE TUO PADRE HA IN TE. NON TI VALUTA COME TU VALUTI TE STESSO. EGLI CONSCE SE STESSO E CONOSCE LA VERITA' IN TE. Sa che non c'è alcuna differenza, perché non conosce differenze. Puoi forse vedere colpa dove DIO sa che c'è perfetta assenza di colpa? Puoi negare la "SUA CONOSCENZA", ma non puoi cambiarla. Guarda, allora, "LA LUCE" che EGLI ha posto dentro di TE ed impara che quello che temevi ci fosse è stato sostituito con "L'AMORE".

CAP. 13 ( X ) La liberazione dalla colpa LA LIBERAZIONE DALLA COLPA 1. Sei avvezzo alla nozione che "LA MENTE" possa vedere la fonte del dolore dove non è. Il dubbio servizio di tale dislocazione è di nascondere la vera fonte della colpa e di impedire alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" la piena percezione della sua follia. La dislocazione è sempre sostenuta dall'illusione che la fonte della colpa, dalla quale viene spostata l'attenzione, deve essere vera, e deve far paura altrimenti non avresti spostato la colpa su quello che credevi facesse meno paura. Sei perciò disposto a vedere tutti i tipi di fonte, a patto che non siano la fonte più profonda con cui non hanno alcuna vera relazione. 2. Le idee folli non hanno relazioni reali perché questo è il motivo per cui sono folli. Nessuna "RELAZIONE REALE" può fondarsi sulla colpa o persino trattenere una macchia per alterarne "LA PUREZZA". Poiché tutte le relazioni che la colpa ha toccato vengono usate per evitare la persona e la colpa. Che strane relazioni hai fatto per questo strano scopo. E hai dimenticato che le relazioni reali "SONO SANTE" e non possono affatto essere usate da TE. ESSE VENGONO USATE SOLTANTO DALLO Spirito Santo ED è QUESTO CHE LE RENDE PURE. Se scarichi la TUA colpa si di "ESSE" lo Spirito Santo non può usarle. Poiché, sostituendo per i TUOI fini quello che avresti dovuto dare a LUI, EGLI non può usarlo per la "TUA LIBERAZIONE". Nessuno che si unisca in un modo qualsiasi a qualcun altro per la propria salvezza individuale la troverà in quella strana relazione. Non è condivisa e così non è reale. 3. In qualsiasi unione con "UN FRATELLO" nella quale cerchi di scaricare la TUA colpa su di LUI, o di condividerla con LUI, o di percepire la SUA, TU ti sentirai colpevole. né troverai soddisfazione e pace con LUI, perché la TUA unione con LUI non è reale. Vedrai la colpa in quella relazione, perché TU ce l'hai messa. È inevitabile che coloro i quali si sentono in colpa tenteranno di collocarla altrove perché ci credono davvero. Ma anche se soffrono, non guarderanno al "PROPRIO INTERNO" e non la lasceranno andare. Non possono sapere che "AMANO" e non riescono a comprendere cosa significhi "AMARE". La loro preoccupazione principale è percepire la colpa al di fuori

di "SE STESSI", al di la' del loro controllo. 4. Quando sostieni di essere colpevole ma che la fonte della colpa si trova nel passato, non stai guardando "DENTRO" di TE. Il passato non è in TE. Le TUE bizzarre associazioni ad esso non hanno significato "NEL PRESENTE". Tuttavia TU permetti loro di frapporsi tra TE e i "TUOI FRATELLI", con i quali non trovi alcuna relazione. Puoi aspettarti di usare i "TUOI FRATELLI" come mezzo per risolvere il passato e tuttavia vederli "COME SONO" in realtà? "LA SALVEZZA" non viene trovata da coloro che usano i "LORO FRATELLI" per risolvere problemi che non ci sono. TU non hai voluto la salvezza nel passato. Vuoi forse imporre i TUOI futili desideri "AL PRESENTE" e sperare di trovare "LA SALVEZZA" adesso? 5. Stabilisci, dunque, di non essere come eri. Non usare alcuna relazione per restare attaccato al passato, ma "RINASCI" con ciascuna di esse ogni giorno. Un minuto, anche meno, sarà sufficiente per "LIBERARTI" dal passato e dare la "TUA MENTE" in pace "ALL'ESPIAZIONE". Quando ognuno sarà per "IL BENVENUTO" come "TU STESSO" vorresti essere il benvenuto da "TUO PADRE", non vedrai alcuna colpa in TE. Poiché avrai accettato "L'ESPIAZIONE", che ha sempre continuato a risplendere dentro di TE per tutto il tempo in cui sognavi la colpa e non volevi "GUARDARE DENTRO" per vederla. 6. Fintanto che crederai che in qualsiasi persona, qualsiasi cosa possa fare, la colpa sia in qualche modo giustificata, non "GUARDERAI DENTRO", dove troverai sempre "L'ESPIAZIONE". La fine della colpa non arriverà mai fintanto che crederai che sia giustificata. Perché devi imparare che la colpa è sempre totalmente folle e non ha alcuna ragione d'essere. LO Spirito Santo NON CERCA DI FAR DISPERDERE LA REALTA'. Se la colpa fosse reale, "L'ESPIAZIONE" non ci sarebbe. Lo scopo "DELL'ESPIAZIONE" è disperdere le illusioni, non di stabilirle come reali per poi perdonarle. 7. Lo Spirito Santo non mantiene le illusioni nella "TUA MENTE" per terrorizzarti e mostrartele in modo spaventoso per dimostrarti da cosa ti ha salvato. QUELLO DA CUI TI HA SALVATO è SCOMPARSO. Non dare realtà alla colpa, e non vedere alcuna ragione che la giustifichi. LO Spirito Santo FA QUELLO CHE DIO VUOLE CHE FACCIA, ED HA SEMPRE FATTO COSI'. HA VISTO "la separazione", MA CONOSCE L'UNIONE. INSEGNA "la guarigione", MA CONOSCE ANCHE LA CREAZIONE. VUOLE CHE TU VEDA ED INSEGNI COME LUI, E TRAMITE LUI. Ma quello che EGLI sa, TU non lo sai, sebbene sia TUO.

8. Adesso è dato a TE di guarire ed insegnare, per fare quello che "SARA' ADESSO". MA NON è ANCORA COSI'. Il "FIGLIO DI DIO" crede di essersi perso nella colpa, di essere solo in un mondo oscuro dove il dolore lo schiaccia ovunque all'esterno. Quando avrà guardato al "PROPRIO INTERNO" e vi avrà visto la radiosità che vi si trova, ricorderà quanto "SUO PADRE" lo ami. E sembrerà incredibile di aver mai potuto pensare che "SUO PADRE" non lo amasse e lo considerasse condannato. Nel momento in cui ti "RENDERAI CONTO" che la colpa è folle, interamente ingiustificata e interamente senza ragione non avrai paura di vedere "L'ESPIAZIONE" e di accettarla interamente. 9. TU che sei stato spietato nei TUOI confronti non ricordi l'amore di "TUO PADRE". E, guardando senza misericordia i "TUOI FRATELLI", non ricordi quanto "LO AMI". MA IL TUO AMORE PER LUI è ETERNAMENTE VERO. In una pace splendente, dentro di TE c'è la purezza perfetta nella quale sei "STATO CREATO". Non aver paura di vedere "L'AMOREVOLE VERITA'" che c'è in TE. Guarda attraverso la nube di colpa che offusca la "TUA VISIONE" e guarda, al di la' dell'oscurità, il "LUOGO SANTO" in cui vedrai "LA LUCE. L'altare di "TUO PADRE" è tanto puro quanto "COLUI" che lo ha innalzato a "SE STESSO". Nulla puo' nasconderti quello che "CRISTO" vuole che "TU VEDA". La "SUA VOLONTA'" è come quella di "SUO PADRE" ed EGLI offre misericordia ad ogni "FIGLIO DI DIO", così come EGLI vuole che "TU FACCIA". 10. Libera la colpa, come vuoi esserne liberato. Non c'è altro modo di guardarsi dentro e vedere "LA LUCE" dell'amore che risplende con la stessa certezza con cui "DIO STESSO" ha sempre amato "SUO FIGLIO". E CON CUI SUO FIGLIO LO AMA. Non c'è paura "NELL'AMORE", poiché l'amore è senza colpa. TU che hai sempre amato "TUO PADRE" non puoi avere paura, per nessuna ragione, di "GUARDARTI DENTRO" e vedere la "TUA SANTITA'". Non puoi essere come credevi di essere. La TUA colpa non ha alcuna ragione, poiché non è nella "MENTE DI DIO", dove TU sei. E QUESTA è LA RAGIONE CHE LO Spirito Santo vuole RIPRISTINARE IN TE. EGLI eliminerà solo le illusioni. E TI FARA' VEDERE TUTTO IL RESTO. E NELLA VISIONE DI CRISTO EGLI TI MOSTRERA' LA PUREZZA PERFETTA CHE è SEMPRE DENTRO AL FIGLIO DI DIO. 11. TU non puoi instaurare una "RELAZIONE REALE" con nessuno dei "FIGLI DI DIO" a meno che non li ami tutti allo stesso modo.

L'AMORE NON è SPECIALE. Se dai amore solo a una parte "DELLA FIGLIOLANZA", stai imponendo la colpa su tutte le TUE relazioni e le stai rendendo irreali. Puoi amare soltanto come ama DIO. Non cercare di amare diversamente da LUI, perché non c'è amore separato dal SUO. Finché non riconoscerai che "QUESTO" è vero non avrai idea di cosa sia l'amore. Nessuno che condanni "UN FRATELLO" può vedersi senza colpa e nella pace di DIO. Se EGLI è senza colpa e in pace e non lo vede, delira, e non ha guardato "SE STESSO". A LUI DICO: GUARDA IL FIGLIO DI DIO, VEDI LA SUA PUREZZA E RESTA QUIETO. NELLLA QUIETE VEDI LA SUA SANTITA' E RENDI GRAZIE A SUO PADRE PERCHE' NESSUNA COLPA LO HA MAI TOCCATO. 12. Nessuna illusione che TU abbia mai serbato contro di LUI ha toccato in alcun modo la SUA assenza di colpa. La SUA purezza splendente, che non è toccata in alcun modo dalla colpa ed è interamente amorevole, "BRILLA DENTRO DI TE". VEDIAMOLA ASSIEME E AMIAMOLO. Perché nell'amore per LUI c'è la TUA assenza di colpa. Ma vedi "TE STESSO", e la letizia e l'apprezzamento per quello che vedrai"BANDIRANNO" la colpa per sempre. TI RINGRAZIO, PADRE, PER LA PUREZZA DEL TUO SANTISSIMO FIGLIO, CHE HAI CREATO PER SEMPRE SENZA COLPA. 13. COME PER TE, LA MIA FEDE E LA MIA CREDENZA SONO CENTRATE SU QUELLO DI CUI FACCIO TESORO. LA DIFFERENZA è CHE IO AMO SOLTANTO QUELLO CHE DIO AMA CON ME, E A CAUSA DI QUESTO TI STIMO AL DI LA' DEL VALORE CHE TU HAI STABILITO PER TE STESSO, SINO AL VALORE CHE DIO TI HA ATTRIBUITO. AMO TUTTO QUELLO CHE EGLI HA CREATO E GLI OFFRO LA MIA FEDE E LA MIA CREDENZA. LA MIA FEDE IN TE è TANTO FORTE QUANTO TUTTO L'AMORE CHE DO' A MIO PADRE. LA MIA FIDUCIA IN TE è SENZA LIMITI E NON HA PAURA CHE TU NON MI SENTA. RINGRAZIO IL PADRE PER LA TUA AMOREVOLEZZA E PER I MOLTI DONI CHE MI PERMETTERA' DI OFFRIRE AL REGNO IN ONORE DELLA SUA INTEREZZA CHE VIENE DA DIO. 14. Lode a TE che rendi "IL PADRE" uno con "SUO FIGLIO". Da soli siamo abbattuti, ma "INSIEME" risplendiamo di una luminosita' così intensa che nessuno di noi da solo può nemmeno immaginare. Al cospetto della gloriosa radiosità "DEL REGNO" la colpa si scioglie e, trasformata in gentilezza, non sarà mai piu' quello che era. Ogni relazione che proverai sarà così "PURIFICATA" da essere adeguata ad un inno di lode a "TUO PADRE".

Vedi solo la lode di LUI in quello che EGLI ha creato, perché EGLI non cesserà mai la SUA lode a TE. Uniti in questo elogio stiamo davanti alle porte "DEL CIELO" dove entreremo sicuramente nella nostra assenza di colpa. DIO TI AMA. POTREI FORSE IO, CHE AMO DIO PERFETTAMENTE, NON AVER FEDE IN TE?

CAP. 13 ( XI ) La pace del Cielo LA PACE DEL CIELO 1. L'ego percepisce la rude intrusione della colpa "NELLA PACE", e i suoi migliori consigli per "CONTRASTARLA" sono l'oblio, la colpa e persino la morte. Tuttavia nessuno si vede in conflitto e devastato dalla guerra crudele a meno che non creda che entrambi gli avversari in guerra siano reali. Siccome lo crede si vede costretto a fuggire, perché una tale guerra porrebbe sicuramente fine alla sua pace mentale e così lo distruggerebbe. Ma se solo potesse comprendere che la guerra è tra un "POTERE REALE" e uno irreale, potrebbe guardarsi e vedere la propria libertà. Nessuno si trova devastato e lacerato in battaglie senza fine se "EGLI STESSO" le percepisce come interamente prive di significato. 2. DIO non vuole che "SUO FIGLIO" sia coinvolto in una battaglia, dunque il nemico "immaginario" di SUO FIGLIO è totalmente irreale. Stai solo cercando di sfuggire a una guerra atroce dalla quale SEI sfuggito. LA GUERRA è FINITA. Poiché "HAI UDITO" l'inno della libertà che sale "IN CIELO". Letizia e gioia per la "TUA LIBERAZIONE" appartengono a DIO, poiché non l'hai fatta TU. Ma, proprio come non hai fatto "LA LIBERTA'", non hai neppure fatto la guerra che potrebbe mettere in pericolo "LA LIBERTA'". Nulla di distruttivo è mai esistito né esisterà mai. La guerra, la colpa, il passato, se ne sono tornati come una cosa sola nell'irrealtà da cui sono venuti. 3. QUANDO SAREMO TUTTI RIUNITI IN CIELO, NON DARAI VALORE A NULLA DI QUELLO A CUI "dai valore qui". Poiché a nulla di quello a cui dai valore qui, dai valore interamente e così non gli dai alcun valore. "IL VALORE" si trova dove lo ha posto DIO e nel valore di quello che DIO stima non può venire giudicato, perché è "STATO STABILITO". IL SUO VALORE è ASSOLUTO. Può semplicemente essere apprezzato o no.

Dargli valore parzialmente significa non concerne il valore. IN CIELO C'E TUTTO QUELLO A CUI DIO DA' VALORE, E NIENTE ALTRO. IL CIELO è PERFETTAMENTE NON AMBIGUO. Tutto è chiaro e luminoso e richiama una sola risposta. Non c'è oscurità e non c'è contrasto. Non c'è variazione. Non c'è interruzione. C'è un senso di pace così profondo che nessun sogno in questo mondo ha mai reso neanche la più pallida idea di quello "CHE è". 4. Nulla in questo mondo può dare "QUESTA PACE", poiché nulla in questo mondo è "INTERAMENTE CONDIVISO". La "PERCEZIONE PERFETTA" può mostrarti cosa può essere interamente condiviso. Può mostrarti pure "I RISULTATI" della condivisione mentre ricordi ancora i risultati della non condivisione. Lo Spirito Santo indica quietamente "IL CONTRASTO", sapendo che alla fine lascerai giudicare a LUI la differenza per TE, permettendogli di dimostrare "QUALE" deve essere vera. EGLI ha fede perfetta nel tuo "GIUZIO FINALE", perché sa che lo fara' per TE. Dubitare di "QUESTO" sarebbe dubitare che la "SUA MISSIONE" verrà compiuta. Com'è possibile questo, dal momento che la "SUA MISSIONE" è per conto di DIO? 5. TU, la cui "MENTE" è oscurata dal dubbio e dalla colpa, ricorda questo: DIO TI HA DATO LO Spirito Santo E HA DATO A LUI LA MISSIONE DI ELIMINARE "ogni dubbio" ED OGNI "traccia di colpa" CHE IL SUO AMATO FIGLIO HA POSTO SU SE STESSO. È impossibile che "QUESTA MISSIONE" fallisca. Nulla può impedire che si compia quello che DIO vuole che "SIA COMPIUTO". Quali che siano le TUE reazioni "ALLA VOCE" dello Spirito Santo, qualsiasi voce TU scelga di ascoltare, qualsiasi strano pensiero possa passarti per la testa, la "VOLONTA' DI DIO" è "FATTA". Troverai "LA PACE" in cui ti ha posto perché EGLI non cambia idea. È invariabile come "LA PACE" in cui dimori, e che lo Spirito Santo "TI RICORDA". 6. Non ricorderai né cambiamento né mutamenti "IN CIELO". È solo qui che hai bisogno del contrasto. Contrasto e differenze sono aiuti necessari "ALL'INSEGNAMENTO" perché, attraverso di essi impari cosa evitare e "COSA CERCARE". Quando avrai imparato questo troverai "LA RISPOSTA" che farà scomparire il bisogno di ogni differenza. LA VERITA' GIUNGE A SE STESSA DI SUA VOLONTA'. Quando avrai imparato che appartieni "ALLA VERITA'", essa fluirà da TE delicatamente, senza differenze di alcun tipo. Poiché non avrai bisogno di alcun contrasto che ti aiuti a comprendere che è "QUESTO" quello che vuoi, e "SOLO QUESTO". Non temere che lo Spirito Santo fallisca in quello che "TUO PADRE" gli ha dato di fare.

LA VOLONTA' DI DIO NON PUO' FALLIRE IN NULLA. 7. Abbi fede in "QUESTA COSA" soltanto, e sarà sufficiente : DIO vuole che TU sia in "CIELO" e nulla può tenerti lontano da questo, o tenere questo lontano da TE. Le TUE più sfrenate mal percezioni, le TUE più bizzarre immaginazioni, i TUOI incubi più neri, non hanno alcun significato. Non prevarranno contro "LA PACE" che DIO vuole per TE. Lo Spirito Santo ripristinerà la tua "SANITA' MENTALE", perché la follia non è volontà di DIO. SE QUESTO è SUFFICIENTE PER LUI, è SUFFICIENTE PER TE. Non serberà quello che DIO vuole venga eliminato, perché questo interrompe "LA COMUNICAZIONE" con TE che sei colui al quale EGLI vuole comunicare. "LA SUA VOCE SARA' UDITA". 8. L'anello di comunicazione che "DIO STESSO" ha posto dentro di TE, unendo la "TUA MENTE" con la SUA, non può essere interrotto. Puoi credere che vuoi che venga infranto e credere in quello che interferisce con la "PACE PROFONDA" in cui viene conosciuta "LA COMUNICAZIONE" dolce e costante che DIO vuole condividere con TE. Tuttavia i "SUOI CANALI" di estensione non possono essere chiusi e separati da LUI. La pace sarà TUA perché la "SUA PACE" continua a fluire a TE da colui la cui volontà è PACE. ADESSO è TUA. Lo Spirito Santo ti insegnerà "COME USARLA" ed, estendendola, ad imparare che è in TE. DIO HA VOLUTO IL CIELO PER TE E NON VORRA' MAI ALTRO. Lo Spirito Santo conosce soltanto la "SUA VOLONTA'". Non c'è possibilità che "IL CIELO" non sia TUO, perché DIO è certo, e quello che EGLI vuole è altrettanto certo quanto LUI. 9. Imparerai "LA SALVEZZA" perché imparerai "COME SALVARE". Non sarà possibile esimerti da quello che lo Spirito Santo vuole insegnarti. LA SALVEZZA è ALTRETTANTO CERTA QUANTO DIO. LA SUA CERTEZZA è SUFFICIENTE. Impara che persino il più oscuro degli incubi che disturba la "MENTE DEL FIGLIO" dormiente di DIO non ha potere su di LUI. EGLI IMPARERA' LA LEZIONE DEL RISVEGLIO. DIO VEGLIA SU DI LUI E LA LUCE LO CIRCONDA. 10. Può forse il "FIGLIO DI DIO" perdurare nei sogni quando DIO ha posto dentro di LUI il lieto richiamo a "SVEGLIARSI" ed essere felice? EGLI non può separarsi da quello che è dentro di LUI. IL SUO "sonno" NON RESISTERA' AL RICHIAMO AL RISVEGLIO. La missione "DELLA REDENZIONE" verrà compiuta con la stessa certezza con cui "LA CREAZIONE" rimarrà inalterata per tutta l'eternità. Non devi sapere che "IL CIELO" è TUO per far si che sia così.

È COSI'. Ma per saperlo devi accettare come TUA la "VOLONTA' DI DIO". 11. Lo Spirito Santo disfarà per TE tutto quello che hai imparato che insegna che quello che non è vero deve essere riconciliato con "LA VERITA'". Questa è la riconciliazione che l'ego vorrebbe sostituire alla "TUA RICONCILIAZIONE" con la sanità e pace. Lo Spirito Santo ha per TE un modo di riconciliazione molto diverso nella "SUA MENTE", un modo che EGLI realizzerà con la "STESSA CERTEZZA" con cui l'ego non realizzerà quello che tenterà di fare. Il fallimento è dell'ego e non di DIO. Non puoi allontanarti da LUI è non c'è alcuna possibilità che "IL PIANO" che lo Spirito Santo offre a ciascuno per "LA SALVEZZA" di tutti non venga "COMPIUTO PERFETTAMENTE". Sarai liberato, e non ricorderai nulla di quello che hai fatto che non è stato creato per TE e da te di rimando. Perché come puoi ricordare quello che non è mai stato vero, o "NON RICORDARE" quello che è "SEMPRE STATO"? È in questa riconciliazione con "LA VERITA'", e solo con "LA VERITA'", che risiede la pace "DEL CIELO".

CAP. 14 ( I ) Insegnare per la Verità Introduzione 1. SI', SEI DAVVERO BENEDETTO. Tuttavia in questo mondo TU non lo sai. Ma hai "IL MEZZO" per impararlo e vederlo piuttosto chiaramente. Lo Spirito Santo usa la logica altrettanto facilmente e bene dell'ego, salvo che le "SUE CONCLUSIONI" non sono folli. Esse prendono una direzione "ESATTAMENTE OPPOSTA", puntando chiaramente "IN CIELO" quanto l'ego punta all'oscurità e alla morte. Abbiamo seguito molto la logica dell'ego e ne abbiamo visto le logiche conclusioni. E, avendole viste, ci siamo "RESI CONTO" che non possono essere viste se non nelle illusioni, poche soltanto li' la loro apparente chiarezza sembra essere vista chiaramente. Distogliamoci adesso da esse e seguiamo la "SEMPLICE LOGICA" con la quale lo Spirito Santo insegna le semplici conclusioni che parlano per "LA VERITA'" e solo per "LA VERITA'".

LE CONDIZIONI DELL'APPRENDIMENTO 1. Se "SEI BENEDETTO" e non lo sai, devi imparare che "DEV'ESSERE COSI'". "LA CONOSCENZA" non viene insegnata, ma bisogna acquisire "LE CONDIZIONI", perché sono queste ad essere state gettate via. Puoi imparare "A BENEDIRE", e non puoi dare quello che non hai. Se dunque offri "LA BENEDIZIONE", questa deve essere arrivata prima a "TE STESSO". E devi anche averla accettata come TUA, perché altrimenti come potresti offrirla? Ecco perché i miracoli ti testimoniano che "SEI BENEDETTO". Se quello che offri è "PERDONO TOTALE", devi aver lasciato andare la colpa, accettando "L'ESPIAZIONE" per "TE STESSO" ed imparando che sei senza colpa. Come potresti imparare quello che è stato fatto per TE, e che TU non sai, a meno che TU non faccia quello che dovresti fare se questo fosse fatto per TE? 2. In un mondo fatto di negazione e senza direzione c'è bisogno di "UNA PROVA" indiretta "DELLA VERITA'". Percepirai il bisogno di "QUESTO" se ti renderai conto che negare è decidere di "NON CONOSCERE". La "logica" del mondo non deve perciò condurre a NULLA, perché il nulla è il suo "obbiettivo". Se decidi di avere e dare e di non essere altro che un sogno, devi dirigere TUOI pensieri verso l'oblio.

E SE HAI E DAI E SEI TUTTO, e tutto questo è stato negato, il TUO sistema di pensiero è isolato e interamente separato "DALLA VERITA'". Questo è un mondo folle e non sottovalutare l'estensione della sua follia. Non c'è area della TUA percezione che non abbia toccato e il TUO sogno è sacro per TE. Ecco perché DIO ha posto in TE lo Spirito Santo, dove TU hai posto il sogno. 3. Il vedere è sempre verso l'esterno. Se i TUOI pensieri fossero "INTERAMENTE TUOI", il sistema di pensiero che hai fatto TU sarebbe oscurato per sempre. I pensieri che "LA MENTE" del "FIGLIO DI DIO" proietta o estende hanno tutto il potere che EGLI da' loro. I pensieri che condivide con DIO sono al di la' di quello in cui crede, ma quelli che ha fatto LUI sono quello in cui crede. E sono questi, e non "LA VERITA'", che ha scelto di amare e di difendere. Non gli verranno portati via. Ma possono essere abbandonati da LUI, perché "LA FONTE" che li disfa è in LUI. Non c'è nulla al mondo che "GLI INSEGNI" che la logica del mondo è totalmente folle e non porta a nulla. Ma in colui che ha fatto la logica folle c'è "COLUI" che sa che non porta a nulla, "PERCHE' EGLI SA TUTTO". 4. Qualsiasi direzione che ti vuol condurre dove lo Spirito Santo "NON TI CONDUCE", non va da nessuna parte. Avrai negato a "TE STESSO" qualsiasi cosa TU neghi che EGLI sa essere vera, ed EGLI deve perciò insegnarti a " NON NEGARLA". Disfare è indiretto, come lo è fare. Sei stato creato solo "PER CREARE", non per vedere o fare. Queste non sono che "ESPRESSIONI" indirette della volontà di vivere, che è stata bloccata dal bizzarro e non santo capriccio di morte e assassinio che "TUO PADRE" non condivide con TE. Ti sei assegnato il compito di condividere quello che non puo' essere condiviso. E fintanto che penserai che sia possibile imparare a fare questo, non crederai a tutto quello che è possibile "IMPARARE A FARE". 5. Lo Spirito Santo, perciò, deve iniziare il "SUO INSEGNAMENTO" mostrandoti quello che non potrai mai imparare. Il "SUO MESSAGGIO" non è indiretto, ma deve introdurre la semplice verita' in un sistema di pensiero che è diventato così contorto e così complesso che non riesci a vedere che non significa nulla. EGLI guarda semplicemente i suoi fondamenti e li respinge. Ma TU che non puoi disfare quello che hai fatto, né sfuggire al pesante fardello del suo grigiore che grava sulla "TUA MENTE", non puoi vedere attraverso di esso. Ti inganna perché "HAI SCELTO" di ingannarti. Coloro che scelgono di essere ingannati semplicemente

attaccheranno gli approcci l'inganno e colpirlo.

diretti,

perché

sembrano

minacciare

CAP. 14 ( II ) Lo studente felice LO STUDENTE FELICE 1. Lo Spirito Santo ha bisogno di uno "STUDENTE FELICE" nel quale la "SUA MISSIONE" possa essere finalmente compiuta. TU che sei fermamente devoto alla sofferenza devi per prima cosa riconoscere che sei sofferente e "NON FELICE". Lo Spirito Santo non può insegnare senza questo contrasto, perché TU credi che la sofferenza sia felicità. Questo ti ha così confuso, che ti sei impegnato ad imparare a fare quello che non potrai mai fare, credendo che non sarai felice a meno che non lo imparerai. Non ti rendi conto che nel fondamento da cui dipende questo obbiettivo di apprendimento oltremodo peculiare non significa assolutamente nulla. Tuttavia può ancora avere senso per TE. Abbi fede nel nulla e troverai il tesoro che cerchi. Ma aggiungerai un altro fardello alla "TUA MENTE" già appesantita. Crederai che il nulla abbia valore e gli darai valore. Un pezzettino di vetro, un granello di polvere, un corpo o una guerra sono la stessa cosa per TE. Perché se darai valore ad una cosa fatta dal nulla avrai creduto che il nulla possa essere prezioso e che puoi imparare a rendere vero quello che non lo è. 2. Lo Spirito Santo, vedendo dove sei, ma sapendo che "SEI ALTROVE", inizia la "SUA LEZIONE" in semplicità con l'insegnamento fondamentale che la "VERITÀ è VERA". Questa è "LA LEZIONE" più difficile da imparare per TE e, alla fine, "LA SOLA". La semplicità è molto difficile per "LE MENTI" contorte. Considera tutte le distorsioni che hai fatto del nulla, tutte le strane forme, sensazioni, azioni e reazioni che hai intessuto da esso. Nulla è così alieno per te quanto la "SEMPLICE VERITA'", e non c'è nulla che TU sia meno incline ad ascoltare. Il contrasto tra quello che "è VERO" e quello che non lo è, è perfettamente evidente, eppure non lo vedi. "IL SEMPLICE E L'OVVIO" non sono evidenti per coloro che fanno palazzi e vestiti regali dal nulla, credendo di essere re con corone d'oro a causa loro. 3. Lo Spirito Santo vede tutto questo ed insegna, semplicemente, che tutto questo non è vero. A questi "STUDENTI INFELICI" che non insegneranno nulla a "SE STESSI" e si ingannano non credendo che è nulla, lo Spirito Santo

dice, con ferma tranquillità: "LA VERITA' è VERA". Niente altro importa, niente altro è reale e non esiste niente altro "A QUESTO". LASCIA CHE FACCIA PER TE LA SOLA DISTINZIONE CHE TU NON PUOI FARE, MA CHE HAI BISOGNO DI IMPARARE. La TUA fede nel nulla ti sta ingannando. OFFRI A ME LA TUA FEDE E LA PORRO' DOLCEMENTE NEL LUOGO SANTO A CUI APPARTIENE. Li' non troverai alcun inganno, ma soltanto la "SEMPLICE VERITA'". E L'AMERAI PERCHE' LA COMPRENDERAI". 4. Come TE, lo Spirito Santo non ha fatto "LA VERITA'". COME DIO, EGLI SA CHE ESSA è VERA. EGLI porta la luce "DELLA VERITA'" nell'oscurità e la fa risplendere su di TE. E mentre "ESSA" risplende, i "TUOI FRATELLI" la vedono e, rendendosi conto che "QUESTA LUCE" non è quello che hai fatto tu, vedono in TE più di quello che vedi TU. Saranno "STUDENTI FELICI" che "QUESTA LUCE" porta loro, perché insegna la loro liberazione dal nulla e da tutte le opere del nella. Essi non vedono come nulla le pesanti catene che sembrano legarli alla disperazione, finché non porterai loro "LA LUCE". E allora vedranno che le catene saranno scomparse e così non potranno che essere state nulla. "E TU LO VEDRAI CON LORO". Poiché avrai insegnato loro la felicità e la liberazione, essi si vedranno i "TUOI INSEGNANTI" di liberazione e felicità. 5. Quando insegni a qualcuno che la "VERITÀ è VERA", la impari con lui. E così impari che "QUELLO" che sembrava la cosa più difficile era la più facile. Impara ad essere uno "STUDENTE FELICE". Non imparerai mai come far si che il nulla diventi tutto. Ma vedi che questo è stato il TUO obbiettivo e riconosci quanto questo sia stato sciocco. Sii lieto che "VENGA DISFATTO", perché quando lo guarderai in semplice onesta' sara' disfatto. "HO DETTO" in precedenza di "NON ACCONTENTARTI" del nulla perché hai creduto che il nulla potesse accontentarti. NON È COSI. 6. Se vuoi essere uno "STUDENTE FELICE" devi dare allo Spirito Santo tutto quello che hai imparato, perché sia disimparato per TE. E poi comincia ad imparare "LE LEZIONI" gioiose che arrivano velocemente sul fermo principio che la "VERITÀ è VERA". POICHE' QUELLO CHE è COSTRUITO SU DI ESSO è VERO ED è COSTRUITO SULLA VERITA'.

L'universo dell'apprendimento ti si aprirà davanti in tutta la sua graziosa semplicità. Con "LA VERITA'" davanti a TE non guarderai indietro. 7. Lo "STUDENTE FELICE" soddisfa qui le condizioni dell'apprendimento così come "NEL REGNO" soddisfa le condizioni "DELLA CONOSCENZA". Tutto questo fa parte "DEL PIANO" dello Spirito Santo per liberarti dal passato ed aprire per TE la via verso "LA LIBERTA'". PERCHE' LA VERITA' è VERA. Cos'altro potrebbe esserlo o esserlo mai stato? Questa semplice lezione contiene "LA CHIAVE" della porta oscura che credi sia chiusa ed sempre. Hai fatto questa porta dal nulla e dietro di essa c'è il nulla. La chiave è solo "LA LUCE" che risplendendo porta via i contorni, le forme e le paure del nulla. Accetta QUESTA CHIAVE", che porta alla libertà, dalle "MANI DI CRISTO" che te la porge, affinché TU possa unirti a LUI nel compito santo di portare "LA LUCE". Perché, come i "TUOI FRATELLI", non ti rendi conto che "LA LUCE" è venuta e ti ha liberato dal sonno dell'oscurità. 8. Vedi i "TUOI FRATELLI" nella loro libertà e impara da loro come essere liberato dall'oscurità. "LA LUCE" in TE li sveglierà ed essi non ti lasceranno addormentato. La "VISIONE DI CRISTO" viene data nel momento stesso in cui è percepita. "DOVE TUTTO E' CHIARO E' TUTTO SANTO". La quiete della sua semplicità è così irresistibile che ti "RENDERAI CONTO" che è impossibile negare la "SEMPLICE VERITA'". POICHE' NON C'è NIENT'ALTRO. DIO è ovunque e "SUO FIGLIO" è in LUI con ogni cosa. Può forse intonare il canto funebre del dolore quando "QUESTO è VERO?

CAP. 14 ( III) Decidere in favore dell'assenza di colpa

DECIDERE IN FAVORE DELL'ASSENZA DI COLPA 1. Lo "STUDENTE FELICE" non può sentirsi in colpa in merito all'apprendimento. Questo è così essenziale "ALL'APPRENDIMENTO" che non dovrebbe mai essere dimenticato. "LO STUDENTE" senza colpa impara facilmente perché i SUOI pensieri sono liberi. Ma questo implica "IL RICONOSCIMENTO" che la colpa è

un'interferenza, non la salvezza, e non serve ad alcuna funzione utile. 2. Forse sei abituato ad usare "L'ASSENZA DI COLPA" semplicemente per controbilanciare il dolore della colpa e non la vedi come avente in se stessa. TU credi che la colpa ed "ASSENZA DI COLPA" abbiano entrambe valore, rappresentando ciascuna una fuga da quello che l'altra non ti offre. Non vuoi nessuna delle due da sola poiché senza entrambe non ti vedi intero e perciò felice. Tuttavia "SEI INTERO" solo nella TUA assenza di colpa e soltanto nella TUA assenza di colpa puoi "ESSERE FELICE". Non c'è conflitto in essa. Desiderare la colpa in qualsiasi modo, in qualsiasi forma, ti fa smettere di apprezzare il valore della TUA assenza di colpa e la allontanerà dalla "TUA VISTA". 3. Non potrai fare alcun compromesso con la colpa e fuggire dal dolore che soltanto l'assenza di colpa "LENISCE". Imparare è vivere qui, come creare è essere "IN CIELO". Ogniqualvolta il dolore della colpa sembra attrarrti, ricorda che se cedi ad essa decidi contro la "TUA FELICITA'" e non imparerai a essere felice. Di' perciò a "TE STESSO", dolcemente, ma con la convinzione nata dall'amore di DIO e di SUO FIGLIO: RENDERO' MANIFESTO QUELLO CHE PROVO. SE SONO SENZA COLPA NON HO NULLA DA TEMERE. SCELGO DI TESTIMONIARE LA MIA ACCETTAZIONE DEL'ESPIAZIONE, NON IL SUO RIFIUTO. ACCETTO LA MIA ASSENZA DI COLPA RENDENDOLA MANIFESTA E CONDIVIDENDOLA. CHE IO PORTI AL FIGLIO DI DIO LA PACE CHE VIENEDA SUO PADRE. 4. Ogni giorno, ogni ora è ogni minuto, persino ogni secondo, TU decidi tra la crocifissione e "LA RESURREZIONE": tra l'ego e lo "SPIRITO SANTO". L'ego è la scelta della colpa; lo Spirito Santo la scelta dell'assenza di colpa. IL POTERE DI DECIDERE è TUTTO QUELLO CHE è TUO. Le cose tra le quali puoi decidere sono stabilite, perché non ci sono alternative eccetto "LA VERITA'" e l'illusione. E non c'è sovrapposizione tra di loro perché "SONO OPPOSTI" che non possono essere riconciliati e non possono essere entrambi veri. Sei colpevole o "SENZA COLPA", prigioniero o "LIBERO", infelice o "FELICE". 5. "IL MIRACOLO" ti insegna che hai scelto l'assenza di colpa, la libertà e la gioia. Non è una causa, ma un effetto. È il risultato finale dello scegliere nel "MODO CORRETTO", poiché

attesta la "TUA FELICITA'" che proviene dallo scegliere di essere libero dalla colpa. Tutti coloro a cui offri "LA GUARIGIONE" la restituiscono. Tutti coloro a cui offri l'attacco lo conservano e lo nutrono, ritorcendolo contro di TE. Che lo facciano o non non fa alcuna differenza: TU penserai che lo facciano. È impossibile offrire quello che non vuoi senza questa punizione. Il costo di dare è ricevere. O si tratta di una punizione che subisci o dell'acquisto felice di un tesoro da tenere caro. 6. Non viene mai chiesta alcuna punizione al "FIGLIO DI DIO" se non da "SE STESSO" e di "SE STESSO". Ogni possibilità che gli viene data "DI GUARIRE" è un'altra opportunità per sostituire l'oscurità con "LA LUCE" e la paura con "L'AMORE". Se la rifiuta si lega all'oscurità, perché non ha scelto di liberare "SUO FRATELLO" e di entrare "NELLA LUCE" con LUI. Dando potere al nulla EGLI getta via la gioiosa opportunità di imparare che il nulla non ha alcun potere. E, non dissipando l'oscurità, è diventato timoroso dell'oscurità e "DELLA LUCE". La gioia di imparare che l'oscurità non ha alcun potere sul "FIGLIO DI DIO", è la "LEZIONE FELICE" che lo Spirito Santo insegna e vuole che TU insegni con LUI. Insegnarla è la "SUA GIOIA", così come sarà la TUA. 7. "IL MODO" per insegnare questa semplice lezione è semplicemente questo: "L'ASSENZA DI COLPA è INVULNERABILITA'". Perciò rendi manifesta a tutti la "TUA INVULNERABILITA'". Insegna loro che qualunque cosa possono cercare di farti, la TUA perfetta libertà di credere che ti si possa far del male mostra loro che sono senza colpa. Non possono far nulla che possano farti del male e, rifiutando di permettere loro di pensare di poterlo fare, insegni loro che "L'ESPIAZIONE", che hai accettato per "TE STESSO", è anche la loro. Non c'è nulla da perdonare. Nessuno può far del male al "FIGLIO DI DIO". La SUA colpa è interamente senza causa ed, essendo senza causa, non puo' esistere. 8. DIO è LA SOLA CAUSA E "la colpa" NON GLI APPARTIENE. Non insegnare a nessuno che ti ha fatto del male perché, se lo fai, insegni a "TE STESSO" che quello che non è di DIO ha potere su di TE. Quello che è senza causa non può esistere. Non attestarlo e non far si che "ALCUNA MENTE" creda in questo. Ricorda sempre che "LA MENTE" è una. Imparerai "LA COMUNICAZIONE" con "QUEST UNITA'" solo quando imparerai a negare quello che è senza causa ed accetterai come TUA

la "CAUSA DI DIO". Il potere che DIO ha dato a "SUO FIGLI"O è SUO, e "SUO FIGLIO" non può vedere o scegliere di vedere altro senza imporre a "SE STESSO" la punizione della colpa al posto di tutto "L'INSEGNAMENTO FELICE" che lo Spirito Santo gli offre lietamente. 9. Ogniqualvolta scegli di prendere delle decisioni da solo pensi in maniera distruttiva e la decisione sarà sbagliata. Ti farà del male a causa del concetto di decisione che ha portato ad essa. Non è vero che puoi prendere decisioni da solo o per TE solo. Nessun pensiero del "FIGLIO DI DIO" può avere degli effetti separati o isolati. Ogni decisione è presa per "L'INTERA FIGLIOLANZA", è diretta all'interno e all'esterno, e influenza "UN INSIEME" piu' grande di qualsiasi cosa TU abbia mai sognato. 10. COLORO CHE ACCETTANO L'ESPIAZIONE SONO INVULNERABILI. Ma coloro che credono di essere colpevoli reagiranno alla colpa poiché penseranno che sia la salvezza e non rifiuteranno di vederla e di parteggiare per essa. Essi credono che aumentare la colpa sia auto-protezione. E non riusciranno a comprendere il semplice fatto che quello che non vogliono non può che far loro del male. Tutto questo deriva dal fatto che essi non credono che quello che vogliono sia buono. Tuttavia "LA VOLONTA'" è stata data loro perché è "SANTA" e porterà loro tutto quello di cui "HANNO BISOGNO", poiché viene tanto naturalmente quanto "LA PACE" che non conosce limiti. Non c'è nulla di quello che la "LORO VOLONTA'" non fornisce che offra qualcosa di valore. Tuttavia, poiché essi non comprendono la "LORO VOLONTA'", lo Spirito Santo la comprende tranquillamente per loro e da' loro quello che "VOGLIONO" senza sforzo, senza fatica, e senza l'impossibile fardello di decidere da soli cosa vogliono e di cosa hanno bisogno. 11. Non succederà mai che TU debba prendere decisioni da solo. NON SEI PRIVO DI AIUTO E DI UN AIUTO CHE CONOSCE LA RISPOSTA. Ti accosteresti forse di poco, che è tutto quello che da solo puoi offrire a "TE STESSO", quando "COLUI" che ti da' tutto semplicemente te lo offre? EGLI non chiederà mai quello che hai fatto per renderti degno "DEL DONO" di DIO. Perciò non chiederlo TU a "TE STESSO". Al contrario, accetta la "SUA RISPOSTA", poiché EGLI sa che sei degno di tutto quello che DIO vuole per TE. Non cercare di sfuggire al dono di DIO che EGLI così liberamente e così lietamente "TI OFFRE". Non ti offre niente altro che quello che DIO gli ha dato per TE. Non devi chiedere se lo meriti o no. DIO SA CHE LO MERITI.

12. Negheresti forse la verita' della decisione di DIO e porteresti la TUA misera valutazione di "TE STESSO" al posto della SUA calma e ferma valutazione di "SUO FIGLIO"? Nulla può scuotere la "CONVINZIONE DI DIO" della perfetta purezza di tutto quello che EGLI ha creato, poiché è completamente puro. Non decidere contro di "ESSA" perché, provenendo da LUI, deve essere vera. "LA PACE" dimora in "OGNI MENTE" che accetta serenamente il piano che DIO ha stabilito per la "SUA ESPIAZIONE", lasciando andare il proprio. TU non conosci "LA SALVEZZA" perché non la capisci. Non decidere TU cos'è o dove risiede, ma chiedi tutto allo Spirito Santo, e lascia tutte le decisioni al "SUO DOLCE CONSIGLIO". 13. COLUI CHE CONOSCE IL PIANO DI DIO, CHE DIO VUOLE CHE TU SEGUA, PUO' INSEGNARTI COS'E'. Solo la "SUA SAGGEZZA" è capace di guidarti a seguirlo. Ogni decisione che prendi da solo non significa altro che vuoi essere TU a definire cos'è la salvezza e da cosa vorresti essere salvato. Lo Spirito Santo sa che "LA SALVEZZA" non è altro che sfuggire alla colpa. Non hai altro nemico e, contro questa strana distorsione della purezza del "FIGLIO DI DIO", lo Spirito Santo è il tuo "UNICO AMICO". È IL POTENTE PROTETTORE DELL'INNOCENZA CHE TI LIBERERA'. Ed EGLI ha deciso di disfare tutto quello che oscura la "TUA INNOCENZA" nella tua "MENTE SERENA". 14. Lascia dunque che sia LUI la "SOLA GUIDA" che seguirai per la salvezza. EGLI CONOSCE LA VIA CHE CHE TI CONDUCE LIETAMENTE SU DI ESSA. Con LUI non mancherai di imparare che quello che DIO vuole per TE è la "TUA VOLONTA'". Senza la "SUA GUIDA" penserai di conoscerla da solo e deciderai contro la "TUA PACE" esattamente come hai deciso che la salvezza si trovava in TE solo. LA SALVEZZA VIENE DA COLUI AL QUALE DIO L'HA DATA PER TE. EGLI NON L'HA DIMENTICATA. Non dimenticarlo ed EGLI prenderà ogni decisione per TE, per la "TUA SALVEZZA" e per la "PACE DI DIO" in TE. 15. Non cercare di stabilire il valore del "FIGLIO DI DIO", che EGLI ha creato santo, perché fare così è valutare "SUO PADRE" e giudicare contro di LUI. E ti sentirai davvero colpevole per questo crimine immaginario che nessuno in questo mondo e "IN CIELO" potrebbe mai commettere. Lo Spirito Santo insegna solo che il peccato di sostituirsi a DIO sul "SUO TRONO" non è fonte di colpa. Quello che non puo' accadere non può produrre effetti da temere. Sii sereno nella "TUA FEDE" in COLUI che ti ama e ti condurrà fuori dalla follia. La pazzia può essere la TUA scelta, "MA NON LA TUA REALTA'".

Non dimenticare mai "L'AMORE DI DIO", che ti ha ricordato. Poiché è alquanto impossibile che EGLI abbia mai potuto far cadere "SUO FIGLIO" dalla "MENTE AMOREVOLE" in cui è stato creato e dove la "SUA DIMORA" è stata stabilità per sempre in pace perfetta. 16. DI' SOLTANTO ALLO Spirito Santo : "DECIDI PER ME", E SARA' FATTO. Perché la "SUE DECISIONI" sono riflessi di quello che DIO conosce di TE e, in questa luce, qualsiasi tipo di errore diventa impossibile. Perché mai vuoi lottare così freneticamente per prevedere tutto quello che non puoi sapere, quando tutta "LA CONOSCENZA" si trova dietro ogni decisione che lo Spirito Santo prende per TE? Impara dalla "SUA SAGGEZZA" e dal "SUO AMORE" e insegna la "SUA RISPOSTA" a tutti quelli che lottano nell'oscurità. Perché TU decidi per loro e per "TE STESSO". 17. Com'è dolce decidere tutte le cose tramite LUI, che da' equamente,a tutti allo stesso modo, "L'IDENTICO AMORE"! Non lascia nessuno fuori di TE. E così EGLI ti da' quello che è TUO, perché "TUO PADRE" vuole che TU lo condivida con LUI. Sii guidato da LUI in ogni cosa, e non avere ripensamenti. Abbi fiducia che LUI risponderà velocemente, sicuramente e con amore per tutti coloro che verranno toccati in un modo qualsiasi "DALLA DECISIONE". E TUTTI LO SARANNO. Vorresti forse prendere su di TE tutta la responsabilità di decidere cosa può portare soltanto "DEL BENE" a tutti? Lo sapresti? 18. Hai insegnato a "TE STESSO" l'abitudine più innaturale di non comunicare con il "TUO CREATORE". Tuttavia rimani in "STRETTA COMUNICAZIONE" con LUI è con tutto quello che è dentro di LUI come è dentro "TE STESSO". Disimpara l'isolamento per mezzo della "SUA AMOREVOLE GUIDA" e impara la "FELICE COMUNICAZIONE" che hai gettato via ma non hai potuto perdere. 19. Ogniqualvolta sei in dubbio riguardo a quello che devi fare, pensa alla "SUA PRESENZA" in TE e di' a "TE STESSO" questo e soltanto questo: EGLI MI GUIDA E CONSCE LA VIA CHE IO NON CONOSCO. MA EGLI NON MI NASCONDERA' MAI QUELLO CHE VUOLE CHE IO IMPARI. E COSI' CONFIDO CHE LUI MI COMUNICHERA' QUELLO CHE CONOSCE PER ME Quindi lascia che LUI ti insegni serenamente come percepire la TUA assenza di colpa che è già li'.

CAP. 14 ( IV ) La tua funzione nell'Espiazione

LA TUA FUNZIONE NELL'ESPIAZIONE 1. Quando accetterai l'assenza di colpa di "TUO FRATELLO", vedrai l'espiazione in LUI. Perché, proclamandola in LUI la fai TUA e vedrai quello che cercavi. Non vedrai "IL SIMBOLO" dell'assenza di colpa di "TUO FRATELLO" risplendere dentro di LUI fintanto che continuerai a credere che non esista. LA SUA ASSENZA DI COLPA è LA TUA ESPIAZIONE. Accordagliela e vedrai "LA VERITA'" di quello che avrai riconosciuto tuttavia "LA VERITA'" per essere ricevuta va prima offerta, proprio come DIO l'ha data per primo a "SUO FIGLIO". La parola primo nel tempo non significa nulla, MA IL PRIMO NELL'ETERNITA' è DIO PADRE, CHE è PRIMO E UNO. Oltre "AL PRIMO" non c'è nessun altro, perché non c'è un ordine, nessun secondo o terzo e null'altro che "IL PRIMO". 2. TU che appartieni alla "CAUSA PRIMA", creata da LUI come "SE STESSO" e parte di LUI sei più che semplicemente senza colpa. Lo stato di assenza di colpa è soltanto "LA CONDIZIONE" in cui quello che non esiste è stato eliminato "DALLA MENTE" disordinata che pensava esistesse. QUESTO STATO, E SOLTANTO QUESTO, DEVI RAGGIUNGERE, CON DIO AL TUO FIANCO. Perché finché non "LO FARAI" continuerai a pensare di essere separato da LUI. Forse puoi sentire la "SUA PRESENZA" accanto a TE, ma non puoi sapere che "SEI UNO" con LUI. QUESTO NON PUO' ESSERE INSEGNATO. L'apprendimento si applica soltanto "ALLA CONDIZIONE" in cui accade da sé. 3. Quando avrai lasciato che tutto quello che oscurava "LA VERITA'" nella "MENTE SANTISSIMA" venga disfatto per TE e starai quindi nella grazia dinnanzi a "TUO PADRE", EGLI si dare a TE come ha sempre fatto. Tutto quello che EGLI non conosce non puo' esistere e perciò non puo' essere dato. Non chiedere di essere perdonato, poiché questo è già stato compiuto. Chiedi, piuttosto, di imparare "A PERDONARE" e di ripristinare nella "TUA MENTE" che non perdona quello che è sempre stato. L'ESPIAZIONE DIVENTA REALE E VISIBILE A COLORO CHE LA USANO. Sulla terra questa è la tua "SOLA FUNZIONE" e devi imparare che questo è tutto quello che vuoi imparare. Ti sentirai in colpa finché non lo imparerai.

Perché alla fine, qualsiasi forma assuma, la TUA colpa deriva dal TUO fallimento nel soddisfare la "TUA FUNZIONE" nella "MENTE DI DIO" con tutta la "TUA MENTE". Puoi forse sfuggire a questa colpa non adempiendo la "TUA FUNZIONE" qui? 4. Non hai bisogno di comprendere "LA CREAZIONE" per fare quello che deve essere fatto prima che "QUELLA CONOSCENZA" abbia significato per TE. DIO non rompe barriere e non le ha fatte. Quando le lascerai andare scompariranno. DIO NON FALLIRA', né HA MAI FALLITO IN NULLA. DECIDI CHE DIO HA RAGIONE E CHE TU "hai torto" RIGUARDO A TE STESSO. EGLI TI HA CREATO DA SE STESSO, MA SEMPRE AL SUO INTERNO. EGLI SA COSA SEI. Ricorda che non c'è qualcuno che gli sia secondo. Quindi non ci può essere nessuno senza la "SUA SANTITA'", né qualcuno indegno del "SUO PERFETTO AMORE". Non fallire nella "TUA FUNZIONE" di amare in un luogo senza amore fatto di oscurità e inganno, perché così l'oscurità e l'inganno vengono disfatti. Non venir meno a "TE STESSO", ma, al contrario,offri a DIO e a te "SUO FIGLIO" a cui non può essere attribuita alcuna colpa. Per questo piccolo dono di apprezzamento per il "SUO AMORE", "DIO STESSO" scambierà il "TUO DONO" con il SUO. 5. Prima di perdere qualsiasi decisione da solo, ricorda che hai deciso contro la "TUA FUNZIONE IN CIELO" e poi considera attentamente se vuoi prendere decisioni qui. La "TUA FUNZIONE" qui è soltanto di decidere contro la decisione di quello che vuoi, riconoscendo che non lo sai. Come puoi dunque decidere quello che dovresti fare? Lascia tutte le decisioni a "COLUI" che parla per DIO e per la "TUA FUNZIONE" così come EGLI la conosce. Così ti insegnerà ad eliminare l'odioso fardello che hai posto su "TE STESSO" non amando il "FIGLIO DI DIO" e cercando di insegnargli la colpa invece "DELL'AMORE". Rinuncia a questo tentativo folle e frenetico che ti priva della gioia di vivere con il "TUO DIO" e "PADRE" e ti vieta di svegliarti lietamente al "SUO AMORE" e alla "SUA SANTITA'" che si uniscono come la verita' in TE, rendendoti uno con LUI. 6. Quando avrai imparato a decidere con DIO, tutte le "TUE DECISIONI" diventeranno facili e giuste come respirare. Non ci sarà sforzo e verrai "CONDOTTO DOLCEMENTE" come se venissi portato lungo un tranquillo sentiero in estate. Soltanto la TUA volontà sembra rendere la decisione difficile. Lo Spirito Santo non ritarderà nel rispondere ad ogni TUA domanda in merito a cosa FARE. EGLI LO SA. E TE LO DIRA', E POI LO FARA' PER TE. TU che sei stanco "TROVERAI QUESTO" più riposante del sonno.

Poiché puoi portare la TUA colpa nel sonno, "MA NON IN QUESTO". 7. A meno che TU non sia senza colpa non potrai conoscere DIO, la "CUI VOLONTA'" è che TU lo conosca. Perciò devi essere senza colpa. Tuttavia se non accetterai "LE CONDIZIONI" necessarie per conoscerlo, lo avrai negato e non "LO RICONOSCERAI", sebbene EGLI sia tutt'intorno a TE. EGLI non può essere conosciuto senza "SUO FIGLIO", la cui assenza di colpa è la condizione per "CONOSCERLO". Accettare che "SUO FIGLIO" sia colpevole è una negazione"DEL PADRE" così completa che "LA CONOSCENZA" diventa impossibile da riconoscere proprio "NELLA MENTE" dove "DIO STESSO" l'ha posta. Se soltanto volessi ascoltare e apprendere quanto questo sia impossibile! Non gli conferire caratteristiche che comprendi. TU non lo "HAI FATTO" e qualsiasi cosa TU capisca non viene da LUI. 8. Il "TUO COMPITO" non è di fare "LA REALTA'". Essa esiste, senza che TU l'abbia fatta, ma non senza di TE. TU che hai cercato di buttar via e di dare così poco valore a DIO, "ASCOLTAMI PARLARE PER LUI E PER TE STESSO". Non puoi comprendere quanto "TUO PADRE" ti ami, perché non c'è paragone nella TUA esperienza del mondo che ti aiuti a capirlo. Non c'è nulla sulla terra con cui si può paragonare e nulla che TU abbia mai provato separato da LUI vi rassomiglia, neanche lontanamente. Non sei neppure in grado di dare "UNA BENEDIZIONE" con perfetta dolcezza. Vorresti forse conoscere COLUI che da' sempre e che non sa far altro che dare? 9. I FIGLI DEL CIELO VIVONO NELLA LUCE DELLA BENEDIZIONE DI LORO PADRE, PERCHE' SANNO DI ESSERE SENZA PECCATO. "L'ESPIAZIONE" è stata stabilita come mezzo per ripristinare l'assenza di colpa "NELLE MENTI" che l'hanno negata ed hanno così negato "IL CIELO" a "SE STESSI". L'Espiazione ti insegna la "VERA CONDIZIONE" del "FIGLIO DI DIO". Non ti insegna cosa SEI o cos'è "TUO PADRE". Lo Spirito Santo, che "LO RICORDA" per TE, ti insegna semplicemente come eliminare i blocchi che stanno fra TE e quello che SAI. LA SUA MEMORIA è LA TUA. Se ricordi quello che hai fatto non ricordi nulla. IL RICORDO DELLA REALTA' è IN LUI, E PERCIO' IN TE. 10. Coloro che sono "SENZA COLPA" ed i colpevoli sono totalmente incapaci di comprendersi a vicenda. Ciascuno percepisce l'altro come se stesso, rendendo entrambi incapaci "DI COMUNICARE", poiché ciascuno vede l'altro in modo diverso da come questo vede se stesso.

DIO può comunicare soltanto con lo Spirito Santo nella "TUA MENTE", poiché soltanto LUI condivide "LA CONOSCENZA" di quello che SEI con DIO. E soltanto lo Spirito Santo può rispondere a DIO per TE, perché soltanto LUI sa cos'è DIO. Ogni altra cosa che hai posto nella "TUA MENTE" non può esistere, poiché quello che non è in comunicazione con la "MENTE DI DIO" non è mai esistito. LA COMUNICAZIONE CON DIO è VITA. Nulla esiste senza di "ESSA".

CAP. 14 ( V )Il cerchio dell'Espiazione IL CERCHIO DELL'ESPIAZIONE 1. La sola parte della "TUA MENTE" che abbia realtà è la parte che ancora ti unisce a DIO. Vuoi che sia tutta trasformata in un radioso messaggio dell'amore di DIO da condividere con tutti coloro che sono soli, che lo hanno negato? "DIO RENDE QUESTO POSSIBILE". Vuoi forse negare il "SUO DESIDERIO" ardente di essere conosciuto? TU LO DESIDERI ARDENTEMENTE, COSI' COME EGLI DESIDERA ARDENTEMENTE TE. QUESTO è PER SEMPRE IMMUTABILE. Accetta dunque l'immutabile. Lasciati alle spalle il mondo di morte e torna quietamente "IN CIELO". Non c'è nulla di valore qui, e tutto quello che "HA VALORE" è LI'. ASCOLTA LO Spirito Santo E DIO ATTRAVERSO DI LUI. EGLI TI PARLA DII TE. Non c'è colpa in TE, poiché DIO è benedetto in "SUO FIGLIO", come "IL FIGLIO" è benedetto in LUI. 2. Ognuno ha una "PARTE SPECIALE" da svolgere "NELL'ESPIAZIONE", ma il messaggio dato a ciascuno è sempre lo stesso: "IL FIGLIO DI DIO è SENZA COLPA". Ognuno insegna "IL MESSAGGIO" in maniera diversa e lo impara in maniera diversa. Tuttavia, fino a che non lo insegnerà e non lo imparerà, proverà il dolore della consapevolezza offuscata che la sua "VERA FUNZIONE" rimane incompiuta in LUI. Il fardello della colpa è pesante, ma DIO non vuole che TU ne sia vincolato. Il "SUO PIANO" per il "TUO RISVEGLIO" è tanto perfetto quanto il TUO è fallace. TU non sai cosa fai, ma "COLUI" che lo SA è con TE. LA SUA DOLCEZZA è TUA, E TUTTO L'AMORE CHE CONDIVIDI CON DIO EGLI LO CONSERVA FIDUCIOSAMENTE PER TE. Non vuole insegnarti niente altro che il modo di "ESSERE FELICE".

3. FIGLIO BENEDETTO DI UN PADRE INTERAMENTE BENEDICENTE, LA GIOIA è STATA CREATA PER TE. Chi può condannare "COLUI" che DIO ha benedetto? Non c'è nulla nella "MENTE DI DIO" che non condivida la SUA splendente innocenza. "LA CREAZIONE" è la naturale estensione della purezza perfetta. Il TUO solo richiamo qui è a dedicarti, e ad essere attivamente disposto a negare la colpa in tutte le sue forme. Accusare non è comprendere. I felici studenti "DELL'ESPIAZIONE" diventeranno gli insegnanti dell'innocenza che è il diritto di tutto quello che DIO ha creato. Non negare loro "QUELLO" che gli è dovuto, perché non lo negherai a loro soltanto. 4. L'eredità "DEL REGNO" è diritto del "FIGLIO DI DIO", datogli quando è stato creato. Non cercare di rubarglielo o richiederai la colpa e ne farai esperienza. Proteggi la "SUA PUREZZA" da ogni pensiero che vorrebbe rubarla e tenerla lontana dalla "SUA VISTA". Porta l'innocenza "ALLA LUCE" in risposta al richiamo "DELL'ESPIAZIONE". Non permettere mai alla purezza di rimanere nascosta, ma con "LA LUCE" dissolvi i veli pesanti della colpa all'interno dei quali il "FIGLIO DI DIO" si è nascosto alla sua "STESSA VISTA". 5. Qui siamo tutti uniti "NELL'ESPIAZIONE", e niente altro ci può unire in questo mondo. Così il mondo della separazione scivolerà via e la piena comunicazione tra "IL PADRE" e "IL FIGLIO" verrà ripristinata. "IL MIRACOLO" riconosce l'assenza di colpa che deve essere stata negata per produrre il bisogno "DI GUARIGIONE". Non rimandare questo "LIETO RICONOSCIMENTO", poiché la speranza di felicità e liberazione da qualsiasi tipo di sofferenza risiedono in esso. Chi in questo mondo non desidera essere libero dal dolore? Può non avere ancora imparato come scambiare la colpa con "L'INNOCENZA", né rendersi conto che soltanto in questo scambio la liberazione dal dolore può essere SUA. Ma coloro che non hanno imparato hanno bisogno di insegnamento, non di attacco. Attaccare coloro che hanno bisogno di insegnamento è non imparare da loro. 6. Gli "INSEGNANTI DELL'INNOCENZA", ciascuno a proprio modo, si sono riuniti assumendo la propria parte nel programma di studi unificato "DELL'ESPIAZIONE". Non c'è alcuna unità negli obbiettivi di apprendimento a parte "QUESTA". Non c'è conflitto in "QUESTO" programma di studi, che ha un solo compito, comunque venga insegnato. Ogni sforzo fatto in "SUO FAVORE" viene offerto al solo scopo

"DELL LIBERAZIONE" dalla colpa, per la gloria eterna di DIO e della "SUA CREAZIONE". E ogni insegnamento che punti a "QUESTO" punta dritto "IN CIELO" e alla pace di DIO. Non c'è dolore, né prova, né paura che "INSEGNARE QUESTO" non possa vincere. Il potere di "DIO STESSO" sostiene "QUESTO INSEGNAMENTO" e garantisce i SUOI risultati illimitati. 7. Unisci i TUOI sforzi "AL POTERE" che non può fallire e deve avere "LA PACE" come risultato. Nessuno può non rimanere toccato da un "SIMILE INSEGNAMENTO". Se insegnerai "SOLO QUESTO" non vedrai "TE STESSO" al di la' del potere di DIO e non sarai esente dagli effetti di questa"LEZIONE SANTISSIMA", che non cerca altro che ripristinare quello che è il diritto della "CREAZIONE DI DIO". Imparai inevitabilmente la "TUA INNOCENZA" da chiunque al quale accorderai la liberazione dalla colpa. IL CERCHIO DELL'ESPIAZIONE NON HA FINE. E troverai una fiducia sempre crescente inserendoti al sicuro "NEL CERCHIO" assieme a tutti coloro che porti all'interno della "SUA SICUREZZA" e della "SUA PACE" perfetta. 8. SIA PACE, DUNQUE. A TUTTI COLORO CHE DIVENTERANNO INSEGNANTI DI PACE. Poiché "LA PACE" è il riconoscimento della purezza perfetta da cui nessuno è escluso. Dentro il suo "CERCHIO SANTO" sta chiunque DIO ha creato come "SUO FIGLIO". "LA GIOIA" è il suo attributo unificante e nessuno è lasciato fuori a soffrire per la colpa da solo. Il potere di DIO attrae tutti verso il "SUO SICURO" abbraccio di amore e unione. Stai tranquillo all'interno di "QUESTO CERCHIO" e attrai tutte "LE MENTI" torturate perché si uniscano a TE nella sicurezza della sua pace e santità. DIMORA CON ME AL SUO INTERNO, COME INSEGNANTE DELL'ESPIAZIONE, NON DELLA COLPA. 9. BEATO SEI TU CHE INSEGNI CON ME. IL NOSTRO POTERE NON VIENE DA NOI, MA DA NOSTRO PADRE. Nell'assenza di colpa "LO CONOSCIAMO" come EGLI ci conosce senza colpa. IO STO ALL'INTERNO DEL CERCHIO, INVITANDOTI ALLA PACE. INSEGNA LA PACE CON ME E RESTA CON ME SULLA TERRA SANTA. Ricorda per tutti il potere di "TUO PADRE" che EGLI gli ha dato. Non credere di non potere insegnare la "SUA PACE" perfetta. NON STARE AL DI FUORI, MA UNISCITI A ME AL SUO INTERNO. Non mancare l'unico "SCOPO SANTO" a cui il "MIO INSEGNAMENTO" ti chiama. RESTITUISCI A DIO SUO FIGLIO COME EGLI LO HA CREATO, INSEGNANDOGLI LA SUA INNOCENZA.

10. La crocifissione non ha avuto alcuna parte "NELL'ESPIAZIONE". SOLO LA RESURREZIONE è DIVENTATA LA MIA PARTE IN ESSA. Questo è "IL SIMBOLO" della liberazione dalla colpa per mezzo dell'assenza di colpa. TU crocifiggerai "COLUI" che percepirai colpevole. Ma restituirai L'ASSENZA DI COLPA" a chiunque vedrai senza colpa. La crocifissione è sempre lo scopo dell'ego. Esso vede tutti colpevoli e, con la sua condanna, vuole uccidere. Lo Spirito Santo vede soltanto l'assenza di colpa e, nella "SUA DOLCEZZA", che è di DIO e perciò non puo' crocifiggere né essere crocifisso. Il tempio che TU ripristini diventa il "TUO ALTARE", poiché è stato costruito tramite TUO. E TUTTO QUELLO CHE DAI A DIO è TUO. EGLI crea cosi', e così TU devi ripristinare. 11. Tutti coloro che vedi, o li poni all'interno del "CERCHIO SANTO" dell'espiazione o li lasci fuori, giudicandoli adatti alla crocifissione o "ALLA REDENZIONE". SE LI PORTI ALL'INTERNO DEL CERCHIO DELLA PUREZZA, RIPOSERAI CON LORO. Se li lasci fuori ti unisci a loro li'. Non giudicare se non "NELLA SERENITA'" che non viene da te. Rifiuta di accettare che qualcuno possa essere senza la benedizione "DELL'ESPIAZIONE" e portalo dentro benedicendolo. "LA SANTITA'" deve essere condivisa, perché in questo si trova tutto quello che la "RENDE SANTA". Vieni lietamente nel "CERCHIO SANTO" e guarda in pace tutti coloro che pensano di essere all'esterno. Non scartare nessuno perché qui si trova "QUELLO" che cerca insieme a te. VIENI, UNIAMOCI A LUI NEL LUOGO SANTO DI PACE CHE È PER TUTTI NOI, UNITI COME UNA COSA SOLA ALL'INTERNO DELLA CAUSA DELLA PACE.

CAP. 14 ( VI ) La luce della comunicazione LA LUCE DELLA COMUNICAZIONE 1. Il viaggio che intraprendiamo "ASSIEME" è lo scambio dell'oscurità con "LA LUCE", dell'ignoranza con "LA COMPRENSIONE". "NULLA DI QUELLO CHE CAPISCI FA PAURA". È soltanto nell'oscurità e nell'ignoranza che percepisci quello che ti terrorizza e ti ritrai da esso verso ulteriore oscurità. E tuttavia soltanto quello che è nascosto può terrorizzare, non per quello che è, ma per il fatto che è nascosto. Quello che è oscuro terrorizza perché non ne comprendi il significato. Se lo comprendessi "SAREBBE CHIARO" e non saresti più nell'oscurità.

Nulla ha un valore nascosto, poiché quello che è nascosto non puo' essere condiviso e così il "SUO VALORE" e sconosciuto. Quello che è nascosto viene tenuto separato, ma "IL VALORE" si trova nell'apprezzamento condiviso. Quello che è nascosto non può "ESSERE AMATO" e così deve essere temuto. 2. La quiete nella quale lo Spirito Santo dimora in TE è semplicemente "PERFETTA APERTURA", nella quale nulla è nascosto e perciò nulla fa paura. L'attacco cederà sempre "ALL'AMORE", se è portato "ALL'AMORE" e non nascosto da esso. Non v'è oscurità che la luce "DELL'AMORE" non dissiperà, a meno che sia nascosta alla generosità "DELL'AMORE". Quello che è tenuto separato "DALL'AMORE" non può condividere "IL POTERE" di guarigione, perché ne è "STATO SEPARATO" e tenuto nell'oscurità. Le sentinelle dell'oscurità vigilano attentamente su di "ESSO" e TU, che hai fatto dal nulla questi guardiani dell'illusione, ora ne hai paura. 3. Vuoi forse continuare a dare un potere immaginario a queste strane idee di sicurezza? Esse non sono né sicure né insicure. Non proteggono, né attaccano. Non fanno assolutamente nulla, essendo assolutamente nulla. In quanto guardiani dell'oscurità e dell'ignoranza, guardarli solo per provare paura, perché quello che mantengono nell'oscurità fa paura. MA LASCIALI ANDARE, e quello che faceva paura non lo farà piu'. Senza la TUA protezione dell'oscurità , rimane soltanto la luce "DELL'AMORE", poiché soltanto "QUESTO" ha significato e può vivere nella luce. Tutto il resto deve scomparire. 4. La morte cede "ALLA VITA" semplicemente perché la distruzione non è vera. Risplendendo, la luce "DELL'ASSENZA DI COLPA" fa scomparire la colpa, perché quando sono portate insieme, "LA VERITA' DELL'UNA" renderà perfettamente chiara la falsità del suo opposto. Non mantenere la colpa e "L'ASSENZA DI COLPA" separate, poiché il TUO credere di potere avere entrambe è senza significato. Tutto quello che hai fatto sole e separate è perdere il loro significato confondendole l'una con l'altra. E così non ti rendi conto che "SOLO UNA" ha significato. L'altra è interamente senza senso. 5. Hai considerato la separazione come un mezzo per interrompere "LA COMUNICAZIONE" con "TUO PADRE". Lo Spirito Santo la reinterpreta "COME MEZZO" per ristabilire quello che non è "STATO INTERROTTO", ma è stato reso oscuro. Tutte le cose che hai fatto TU sono utili per LUI, per il suo "SCOPO SANTISSIMO".

EGLI sa che non sei separato da DIO, ma percepisce molto nella "TUA MENTE" che ti fa pensare che TU lo sia. EGLI VUOLE SEPARARE DA TE "tutto questo" E NIENTE ALTRO. E ti vuole insegnare come usare a "TUO VANTAGGIO" il potere decisionale che TU hai fatto al posto del potere "DELLA CREAZIONE". TU che lo hai fatto per crocifiggerti, devi imparare da LUI come applicarlo alla "CAUSA SANTA" della correzione. 6. TU che parli con simboli oscuri ed ambigui, non comprendi il linguaggio che hai fatto. Non ha significato, poiché il suo scopo non è "LA COMUNICAZIONE". Se lo scopo del linguaggio è "LA COMUNICAZIONE", come può questo linguaggio aver alcun significato? Tuttavia persino questo strano e tortuoso sforzo di comunicare non comunicando, contiene "ABBASTANZA AMORE" da renderlo significativo se il "SUO INTERPRETE" non è colui che lo ha fatto. TU che lo hai fatto, non esprimi altro che conflitto, dal quale lo Spirito Santo vuole liberarti. Lascia a LUI quello che vuoi comunicare. EGLI te lo interpreterà con "CHIAREZZA PERFETTA", poiché sa con chi sei in "COMUNICAZIONE PERFETTA". 7. TU non sai quello che dici, e così non sai cosa ti viene detto. Ma il "TUO INTERPRETE" percepisce il significato nel TUO linguaggio alieno. EGLI non tenterà di comunicare quello che non ha significato. Ma EGLI discernerà tutto quello che "HA SIGNIFICATO", lasciando cadere il resto ed offrendo la tua "VERA COMUNICAZIONE" a coloro che vorranno "COMUNICARE" altrettanto veramente con TE. TU parli "DUE LINGUE" contemporaneamente e questo non può che portare all'inintelliggibilità. Tuttavia se una non significa nulla e l'altra "SIGNIFICA TUTTO", solo quella è utile per "LA COMUNICAZIONE". L'altra non fa che interferire con "ESSA". 8. LA FUNZIONE DELLO Spirito Santo è IN TUTTO E PER TUTTO COMUNICAZIONE. Per ripristinarla EGLI deve perciò eliminare qualsiasi cosa interferisca con "LA COMUNICAZIONE". Perciò non nascondere alla "SUA VISTA" alcune fonte di interferenza, poiché EGLI non attaccherà le TUE sentinelle. Ma portale a LUI e lascia che la "SUA DOLCEZZA" ti insegni che, "NELLA LUCE", non fanno paura e non possono servire a fare la guardia alle porte oscure dietro le quali non è stato accuratamente nascosto proprio niente. DOBBIAMO APRIRE TUTTE LE PORTE E LASCIARE CHE LA LUCE VI SI FLUISCA ATTRAVERSO. NON CI SONO CAMERE NASCOSTE NEL TEMPIO DI DIO. Le SUE PORTE sono spalancate per dare il benvenuto a "SUO FIGLIO". Nessuno può fare a meno di giungere dove DIO lo "LO CHIAMATO", se "EGLI STESSO" non chiude la porte in faccia al benvenuto di "SUO PADRE".

CAP. 14 ( VII ) Condividere la percezione con lo Spirito Santo CONDIVIDERE LA PERCEZIONE CON LO SPIRITO SANTO 1. CHE COSA VUOI? "LUCE" o oscurità, "CONOSCENZA" o ignoranza sono TUE, ma non entrambe. Gli opposti devono essere riuniti, non tenuti separati. Poiché la loro separazione è soltanto nella "TUA MENTE", e vengono riconciliati dall'unione, come TE. "NELL'UNIONE" tutto quello che non è reale deve scomparire, poiché "LA VERITA'" è unione. Come l'oscurità si dissolve "NELLA LUCE", così l'ignoranza scompare quando appare "LA CONOSCENZA". La percezione è "IL MEZZO" attraverso il quale l'ignoranza viene portata "ALLA CONOSCENZA". Ma la percezione deve essere senza inganno, perché altrimenti diventa il messaggero dell'ignoranza anziché "UN AIUTANTE" nella ricerca "DELLA VERITA'". 2. La ricerca "DELLA VERITA'" non è altro che l'onesta ricerca di tutto quello che interferisce contro "LA VERITA'". LA VERITA' è. Non può essere né persa, né cercata, né trovata. È LI', OVUNQUE TU SIA, DAL MOMENTO CHE è IN TE. Tuttavia può essere "RICONOSCIUTA" o non riconosciuta, "REALE" o falsa per TE. Se la nascondi, diventa irreale per TE, perché l'hai nascosta e circondata di paura. "LA VERITA'" si trova nascosta sotto ogni pietra angolare di paura su cui hai eretto il TUO folle sistema di credenze. Tuttavia non puoi saperlo, perché nascondendo "LA VERITA'" con la paura, non vedi alcuna ragione di credere che più guardi la paura meno la vedi e più ti "VIENE CHIARO" quello che nasconde. 3. Non è possibile convincere coloro che non sanno "CHE SANNO". Dal loro punto di vista "QUESTO" non è vero. TUTTAVIA è VERO, POICHE' DIO LO SA. Questi sono i punti di vista chiaramente opposti in merito a quello che sono coloro che non sanno. PER DIO NON SAPERE è' IMPOSSIBILE. Perciò non sapere non è affatto un punto di vista, ma semplicemente il credere in qualcosa che non esiste. Coloro che non sanno credono solo a questo e, a causa di questo, si sbagliano su "SE STESSI". Hanno definito "SE STESSI" in modo diverso da come sono "STATI CREATI". La "LORO CREAZIONE" non è stata un punto di vista, ma al contrario "UNA CERTEZZA".

L'incertezza portata "ALLA convinzione su cosa è reale.

CERTEZZA"

non

conserva

alcuna

4. La "NOSTRA ENFASI" è stata di portare quello che è indesiderabile a quello che è "DESIDERABILE", e quello che non vuoi a quello"CHE VUOI". Ti renderai conto che "LA SALVEZZA" deve giungerti in "QUESTO MODO, se prendi in considerazione cos'è la dissociazione. La dissociazione è un processo ti pensiero distorto nel quale due "SISTEMI DI CREDENZE" che non possono coesistere vengono mantenuti entrambi. Ma se uno viene mantenuto all'oscurità dell'altro, la loro separazione sembra mantenerli entrambi in vita ed uguali nella loro realtà. La "LORO UNIONE" diventa così la fonte della paura, poiché, se si incontrano, uno di essi non potrà piu' essere accettato. Non puoi averli entrambi, poiché "L'UNO" nega l'altro. Separati, "QUESTO FATTO" viene perso di vista, poiché a ciascuno, in un luogo separato, può essere creduto fermamente. RIUNISCILI, E LA LORO COMPLETA "incompatibilità" DIVENTA INTENSAMENTE MANIFESTA. Uno se ne andrà, perché "L'ALTRO" verrà visto nello stesso posto. 5. "LA LUCE" non può entrare nell'oscurità quando "UNA MENTE" crede nell'oscurità e non vuole lasciarla andare. "LA VERITA'" non lotta contro l'ignoranza e "L'AMORE" non attacca la paura. Quello che non ha bisogno di protezione non si difende. La difesa è una TUA invenzione. DIO NON NE SA NIENTE. Lo Spirito Santo usa le difese in favore "DELLA VERITA'", soltanto perché TU le hai fatte contro di "ESSA". La "SUA PERCEZIONE" di esse, secondo il "SUO SCOPO", semplicemente le cambia in "UNA RICHIESTA" di quello che hai attaccato con esse. Le difese, come tutto quello che hai fatto, devono essere dolcemente rivolte al "TUO BENE, tradotte dallo Spirito Santo da mezzi di autodistruzione "A MEZZI" di preservazione e liberazione. IL SUO COMPITO è ENORME, MA IL POTERE DI DIO è IN LUI. Perciò, per LUI, è tanto facile che è "STATO COMPIUTO" nell'istante stesso in cui gli è "STATO DATO" per TE. Non procrastinare il "TUO RITORNO" alla pace chiedendoti come EGLI possa adempiere quello che DIO gli ha dato "DA FARE". LASCIA QUESTO A COLUI CHE SA. Non viene chiesto a TE di adempiere "COMPITI ENORMI" da solo. Ti viene semplicemente chiesto di fare il poco che EGLI ti suggerisce di fare, confidando in LUI solo quel poco che basta "A CREDERE" che, se EGLI lo chiede, "PUOI FARLO". Vedrai quanto può essere compito facilmente tutto quello che EGLI chiede. 6. LO Spirito Santo NON TI CHIEDE CHE QUESTO: porta a LUI ogni segreto che hai messo al sicuro da LUI. Aprigli ogni porta ed invitalo ad entrare nell'oscurità per farla

svanire con la "SUA LUCE". SU TUA RICHIESTA EGLI VEDE PER TE E, SE TU NON GUARDI CON LUI, EGLI NON PUO' VEDERE. LA VISIONE DI CRISTO NON è PER LUI SOLO, MA PER LUI CON TE. Porta dunque a LUI tutto i TUOI pensieri oscuri e segreti e guardarli con LUI. EGLI DETIENE LALUCE E TU "l'oscurità". Esse non possono coesistere quando entrambi le "GUARDATE INSIEME". IL SUO GIUDIZIO DEVE PREVALERE ED EGLI TE LO DARA' QUANDO UNIRAI LA TUA "percezione" ALLA SUA. 7. Unirsi a LUI nel vedere è il modo in cui impari a condividere con LUI l'interpretazione della percezione che conduce "ALLA CONOSCENZA". Non puoi vedere da solo. Condividere la percezione con "COLUI" che DIO ti ha dato ti insegna come riconoscere "QUELLO CHE VEDI". È il riconoscimento che nulla di quello che vedi ha alcun significato, incluso il TUO, non proviene da una visione doppia, ma dal dolce fondersi di ogni cosa in un "UNICO SIGNIFICATO", "UN'UNICA EMOZIONE" e un "UNICO SCOPO". DIO HA UN UNICO SCOPO CHE CONDIVIDE CON TE. La "SINGOLA VISIONE" che lo Spirito Santo ti offre porterà questa unita' alla "TUA MENTE" con chiarezza e splendore così intensi che potrai "SOLO DESIDERARE" di accettare quello che DIO vuole che "TU ABBIA" e niente altro. GUARDA LA TUA VOLONTA', ACCETTANDOLA COME SUA, CON TUTTO IL SUO AMORE COME TUO. TUTTO L'ONORE A TE TRAMITE LUI, E TRAMITE LUI A DIO.

CAP. 14 ( VIII ) Il santo luogo d'incontro IL SANTO LUOGO D'INCONTRO 1. Hai nascosto nell'oscurità "LA GLORIA" che DIO ti ha dato ed il potere che EGLI ha conferito al "SUO FIGLIO" senza colpa. Tutto questo giace in "UN LUOGO" oscurato, avvolto nella colpa e nell'oscura negazione "DELL'INNOCENZA". Dietro le porte oscure che hai chiuso non c'è nulla, poiché nulla può oscurare "IL DONO" di DIO. È la chiusura delle porte che interferisce con il riconoscimento "DEL POTERE" di DIO che risplende in TE. Non bandire il potere dalla "TUA MENTE", ma lascia che tutto quello che vuole nascondere venga portato "AL GIUDIZIO" dello Spirito Santo e li' venga disfatto. COLUI CHE EGLI VUOL SALVARE PER LA GLORIA, VIENE SALVATO PER ESSA. EGLI ha promesso "AL PADRE" che tramite LUI sarai liberato dalla piccolezza e portato "ALLA GLORIA". EGLI è totalmente fedele a quello che ha promesso a DIO, poiché condivide con DIO la promessa che gli è "STATA DATA" da

condividere con TE. 2. EGLI CONTINUA A CONDIVIDERLA PER TE. Ogni cosa che promette altrimenti, grande o piccola, per quanto molto o poca valutata, EGLI la sostituirà con la sola promessa "DATAGLI" da mettere sull'altare a "TUO PADRE" e a "SUO FIGLIO". Non c'è alcun altare a DIO ove non sia anche "SUO FIGLIO". E tutto quello che sarà portato li' che non sia ugualmente degno "DI ENTRAMBI" verrà sostituito "DA DONI" totalmente accettabili per "IL PADRE" e per "IL FIGLIO". Puoi forse offrire la colpa a DIO? Quindi non puoi offrirla a "SUO FIGLIO". Poiché ESSI non sono separati e i doni per "L'UNO" sono offerti "ALL'ALTRO". TU non conosci DIO perché non conosci "QUESTO". E, TUTTAVIA, CONOSCI DIO ED ANCHE QUESTO. Tutto questo è al sicuro "DENTRO DI TE" dove risplende lo Spirito Santo. EGLI risplende non nella divisione, ma nel "LUOGO DI INCONTRO" dove DIO, unito a "SUO FIGLIO", parla a "SUO FIGLIO" tramite LUI. "LA COMUNICAZIONE" tra quello che non puo' essere diviso non può cessare. IL SANTO LUOGO DI INCONTRO DEL PADRE E DI SUO FIGLIO NON SEPARATI, SI TROVA NELLO Spirito Santo IN TE. Ogni interferenza "NELLA COMUNICAZIONE" che "DIO STESSO" vuole con "SUO FIGLIO" è del tutto impossibile qui. Continuo ed interrotto, l'amore fluisce costantemente tra "IL PADRE" ed "IL FIGLIO" come entrambi vogliono che sia. ED è COSI'. 3. Non lasciare che la "TUA MENTE" vaghi lungo meandri oscuri, lontano dal centro "DELLA LUCE". TU e "TUO FRATELLO" potete scegliere di smarrirvi, ma potete essere riportati insieme soltanto "DALLA GUIDA" che vi è stata assegnata. EGLI ti condurrà sicuramente dove DIO e "SUO FIGLIO" attendono il "TUO RICONOSCIMENTO". Essi sono uniti nel darti il "DONO DELL'UNITA'", davanti al quale svanisce ogni separazione. UNISCITI CON QUELLO CHE SEI. Non puoi unirti a nulla se non "ALLA REALTA'". La gloria di DIO e quella di "SUO FIGLIO" in verità ti appartengono. Non hanno opposti e non puoi dare niente altro a "TE STESSO". 4. Non c'è alcun sostituto per "LA VERITA'". E "LA VERITA'" te lo renderà ovvio quando verra portato "NEL LUOGO" in cui dovrai incontrarti con "LA VERITA'". E li' devi essere condotto, per mezzo della "DOLCE COMPRENSIONE" che non ti può condurre da nessun'altra parte. DOVE C'è DIO, LI' CI SEI TU. COSI' è LA VERITA'. Nulla può cambiare in ignoranza "LA CONOSCENZA" che DIO ti ha

dato. Tutto quello che DIO ha creato conosce il "SUO CREATORE". Poiché questo è il modo in cui "LA CREAZIONE" viene compiuta "DAL CREATORE" e dalle "SUE CREAZIONI". Nel santo luogo d'incontro "IL PADRE" e le "SUE CREAZIONI" sono unite e le creazioni di "SUO FIGLIO" insieme con loro. C'è un "SOLO LEGAME" che le unisce tutte assieme, mantenendole nell'unita' dalla quale scaturisce "LA CREAZIONE". 5. Il legame con il quale "IL PADRE" si unisce a coloro ai quali da' il potere di creare, non potrà mai essere dissolto. IL CIELO STESSO è UNIONE CON TUTTA LA CREAZIONE E CON IL SUO UNICO CREATORE. E IL CIELO RIMANE LA VOLONTA' DI DIO PER TE. Non mettere altri doni "CHE QUESTI" sui tuoi altari, poiché nulla può coesistere con "ESSO". Qui le TUE piccole offerte sono riunite "AL DONO" di DIO e soltanto quello che è degno "DEL PADRE" verrà accettato "DAL FIGLIO" al quale è destinato. EGLI VIENE DATO A COLUI AL QUALE DIO SI DONA. I TUOI piccoli doni svaniranno "SULL'ALTARE" dove EGLI ha posto "IL SUO".

CAP. 14 ( IX ) Il riflesso della Santità IL RIFLESSO DELLA SANTITÀ 1. L'espiazione non rende santi. "TU SEI STATO CREATO SANTO". Essa porta semplicemente la non santità "ALLA SANTITA'", o quello che hai fatto TU a quello "CHE SEI". Portare l'illusione "ALLA VERITA'", o l'ego a DIO, è la sola funzione dello Spirito Santo. Non tenere nascosto a "TUO PADRE" quello che hai fatto, poiché il nasconderlo ti è costata "LA CONOSCENZA" di LUI e la conoscenza di "TE STESSO". "LA CONOSCENZA" è al sicuro, ma dov'è la tua sicurezza separata "DA ESSA"? Fare il tempo in sostituzione "DELL'ETERNITA'" deriva dalla decisione di non essere "COME SEI". Così "LA VERITA'" è stata considerata come parte del passato e "IL PRESENTE" è stato dedicato alle illusioni. E anche il passato è stato cambiato ed interposto tra quello che è sempre stato ed "IL PRESENTE". Il passato che TU ricordi non è mai esistito e rappresenta soltanto la negazione di quello che è "SEMPRE STATO". 2. Portare l'ego a DIO non è altro che portare l'errore "ALLA VERITA'", dove è già corretto, perché è l'opposto di "QUELLO" che incontra.

Viene disfatto, poiché "LA CONTRADDIZIONE" non può reggere. Per quanto tempo può reggere "LA CONTRADDIZIONE", quando la sua natura impossibile viene chiaramente rivelata? Quello' che svanisce "ALLA LUCE" non viene attaccato. Semplicemente svanisce perché non è vero. Realtà diverse sono senza significato, perché "LA REALTA'" deve essere una. Non può cambiare col tempo, o con l'umore o per caso. L'immutabilità è quello che la "RENDE REALE". QUESTO NON PUO' ESSERE DISFATTO. Disfare pertiene all'irrealtà. E questa realtà sarà sufficiente per TE. 3. Essendo semplicemente quello che è, "LA VERITA'" ti libera davvero da tutto quello che non lo è. "L'ESPIAZIONE" è così dolce che non hai bisogno d'altro che di sussurrarla e tutto il "SUO POTERE" si precipiterà ad assisterti e a sostenerti. NON SEI FRAGILE CON DIO AL TUO FIANCO. Tuttavia senza di LUI non sei nulla. L'ESPIAZIONE TI OFFRE DIO. IL DONO CHE HAI RIFIUTATO è CUSTODITO IN TE DA LUI. LO Spirito Santo LO CUSTODISCE LI' PER TE. DIO non ha disertato il "SUO ALTARE", sebbene i "SUOI FEDELI" vi abbiano posto sopra altri dei. IL TEMPIO è ANCORA SANTO, POICHE' LA PRESENZA CHE VI DIMORA DENTRO è LA SANTITA'. 4. Nel tempio "LA SANTITA'" attende quietamente il ritorno di coloro che la amano. "LA PRESENZA" sa che essi ritorneranno alla purezza e alla grazia. L'indulgenza di DIO li farà entrare dolcemente e coprirà tutto il loro senso di dolore e perdita con l'immortale certezza dell'amore di "LORO PADRE". La' la paura della morte verrà sostituita con la gioia "DELLA VITA", ed essi dimoreranno "NELLA VITA". "LA VITA" è santa quanto "LA SANTITA'" per mezzo della quale è stata creata. La presenza "DELLA SANTITA'" vive in tutto quello che è vivo, poiché "LA SANTITA'" ha creato "LA VITA" e non lascia quello che ha creato santo come "SE STESSA". 5. In questo mondo puoi diventare uno "SPECCHIO IMMACOLATO" in cui la santità del "TUO CREATORE" risplende da TE a tutto quello che hai intorno a TE. QUI PUOI RIFLETTERE IL CIELO. Tuttavia nessun riflesso dell'immagine di altri dei deve offuscare "LO SPECCHIO" che contiene in sé il "RIFLESSO DI DIO". La terra può riflettere "IL CIELO" o l'inferno: DIO o l'ego. Non hai bisogno che lasciare "LO SPECCHIO" pulito e libero da tutte le immagini di oscurità nascoste che ci hai disegnato sopra. DIO provvederà da solo a risplendere su di "ESSO". Potrà esservi percepito soltanto il "SUO CHIARO" riflesso.

6. I RIFLESSI VENGONO VISTI NELLA LUCE. Nel buio sono oscuri e il loro significato sembra trovarsi soltanto in interpretazioni mutevoli, piuttosto che in "SE STESSI". Il riflesso di DIO non ha bisogno di interpretazioni. È CHIARO. Devi solo pulire "LO SPECCHIO" e non ci sarà nessuno che non comprenderà "IL MESSAGGIO" che risplende da quello che "LO SPECCHIO" offre perché tutti possano vederlo. È IL MESSAGGIO CHE LO Spirito Santo OFFRE ALLO SPECCHIO CHE È IN LUI. Lo riconosce, perché gli è stato insegnato che ne ha bisogno, ma non sa dove guardare per trovarlo. PERMETTIGLI DUNQUE DI VEDERLO IN TE E DI CONDIVIDERLO CON TE. 7. Se TU potessi renderti conto anche per un "SOLO ISTANTE" del potere di guarigione che il "RIFLESSO DI DIO", risplendente in TE, è in grado di portare a tutto il mondo, non riusciresti a trattenerti dal ripulire "LO SPECCHIO" della "TUA MENTE" per ricevere l'immagine "DELLA SANTITA'" che guarisce il mondo. L'immagine "DELLA SANTITA'" che risplenderà nella "TUA MENTE" non è oscura e non cambierà. Il suo significato, per coloro che "LA VEDANO", non è oscuro, poiché ognuno la percepisce come la "STESSA COSA". Tutti portano i loro diversi problemi alla "SUA LUCE" di guarigione e tutti i loro problemi non vi trovano altro che guarigione. 8. La risposta "DELLA SANTITA'" a qualsiasi forma di errore è sempre la stessa. Non c'è contraddizione in quello che "LA SANTITA'" suscita. La sua sola risposta è "GUARIGIONE", senza riguardo per quello che viene portato ad "ESSA". Coloro che hanno imparato a offrire "SOLTANTO GUARIGIONE", grazie al riflesso "DELLA SANTITA'" in loro, sono pronti alfine per "IL CIELO". LA' la santità non è un riflesso, ma piuttosto la "VERA CONDIZIONE" di quello che qui non era altro che un riflesso. DIO non è un immagine e le "SUE CREAZIONI", in quanto parte di LUI, lo conservano in sé "IN VERITA'". Esse non riflettono semplicemente la verita', poiché "SONO LA VERITA'".

CAP. 14 ( X ) L'uguaglianza dei miracoli L'UGUAGLIANZA DEI MIRACOLI 1.

Quando

nessuna

percezione

si

frapporrà

tra

DIO

e

le

"SUE

CREAZIONI", o tra i "SUOI BAMBINI" e le loro, la conoscenza "DELLA CREAZIONE" dovrà continuare per sempre. I riflessi che TU accetti nello specchio della "TUA MENTE" nel tempo portano solo "L'ETERNITA'" più vicino o più lontano. MA L'ETERNITA' è COMPLETAMENTE OLTRE "il tempo". Protendenti fuori dal tempo e "TOCCALA" con l'aiuto del ""SUO RIFLESSO" in TE. Ed è certo che passerai dal tempo "ALLA SANTITA'", come è certo che il riflesso "DELLA SANTITA'" inviterà ciascuno a mettere completamente da parte la colpa. RIFLETTI QUUI LA PACE DEL CIELO E PORTA "questo mondo" IN CIELO. Perché il riflesso "DELLA VERITA'" attrae tutti "ALLA VERITA'" e, non appena vi entrano, essi si lasciano alle spalle tutti i riflessi. 2. IN CIELO LA REALTA' è CONDIVISA, E NON RIFLESSA. Condividendo il "SUO RIFLESSO" qui, la sua verita' diventa la sola percezione che il "FIGLIO DI DIO" accetta. E così, la memoria di "SUO PADRE" albeggia su di LUI ed EGLI non potrà piu' essere soddisfatto di altro che della "SUA REALTA'". Sulla terra TU non hai alcun concetto di "ILLIMITATO", poiché il mondo nel quale sembri vivere è un mondo di limiti. In questo mondo non è vero che possa verificarsi qualcosa senza ordine di difficoltà. "IL MIRACOLO", pertanto, ha un'unica funzione ed è motivato da un "UNICO INSEGNANTE" che porta "LE LEGGI" di un altro mondo in questo. "IL MIRACOLO" è la sola cosa che "PUOI FARE" che trascenda l'ordine, essendo basato non sulle differenze, "MA SULL'UGUAGLIANZA". 3. "I MIRACOLI" non sono in competizione e il numero che "PUOI FARNE" è illimitato. Possono essere simultanei e innumerevoli. Questo non è difficile da comprendere, una volta che li concepisci assolutamente possibili. Quella che è la piu' difficile "DA AFFERRARE" è la mancanza di ordine di difficoltà che caratterizza "IL MIRACOLO" come qualcosa che deve provenire da qualche altra parte, non da qui. Dal punto di vista del mondo "QUESTO" è impossibile. 4. Forse sei stato consapevole della mancanza di competizione tra i TUOI pensieri che, sebbene possano essere in conflitto, possono avvenire insieme ed in grande numero. Puoi in effetti esserci così abituato, che ti provoca poca sorpresa. Ma sei anche abituato a classificare alcuni dei TUOI pensieri come più importanti, più grandi o migliori, più saggi o più produttivi e di valore di altri. Questo è vero dei pensieri che attraversano "LA MENTE" di coloro che pensano di vivere separati. Poiché alcuni sono riflessi "DEL CIELO", mentre altri sono motivati dall'ego, che solo apparentemente pensa.

5. Il risultato è una struttura che si intesse, che cambia, che non riposa mai e non è mai quieta. Salta incessantemente da una parte all'altra dello specchio della "TUA MENTE" e i riflessi "DEL CIELO" non durano che un momento e si offuscano man mano che l'oscurità li nasconde. Dove c'era "LA LUCE", l'oscurità la elimina in un istante e strutture alternate "DI LUCE" e ombra si muovono rapidamente e costantemente nella "TUA MENTE". Il poco di "SANITA' MENTALE" che ancora rimane è tenuta assieme da un senso di ordine che stabilisci TU. Tuttavia, il fatto stesso che puoi far questo e portare un po' di ordine nel caos, "TI DIMOSTRA" che non sei un ego e che deve esserci "QUALCOSA" di piu' di un ego in TE. Perché l'ego è caos, e se fosse tutto di TE non sarebbe possibile alcun ordine. Ma, sebbene l'ordine che imponi alla "TUA MENTE" limiti l'ego, limita anche TE. Ordinare è giudicare e adattare attraverso il giudizio. Perciò non è tua funzione, ma "UNA FUNZIONE" dello Spirito Santo. 6. Ti sembrerà difficile imparare che non hai proprio alcun fondamento per mettere ordine nei "TUOI PENSIERI". Lo Spirito Santo insegna "QUESTA LEZIONE", dandoti degli esempi splendenti "DEI MIRACOLI", per mostrarti che il TUO modo di mettere ordine è sbagliato, ma che ti viene offerto un "MODO MIGLIORE". "IL MIRACOLO" offre esattamente la "STESSA RISPOSTA" ad ogni richiesta di aiuto. Non giudica la richiesta. Riconosce semplicemente cos'è, e "RISPONDE" di conseguenza. Non considera quale richiesta sia più forte, o più grande, o più importante. Puoi domandarti come, a te che sei ancora legato al giudizio, possa essere chiesto di fare quello che non richiede affatto il TUO giudizio. LA RISPOSTA è MOLTO SEMPLICE. IL POTERE DI DIO, E NON "il tuo", GENERA MIRACOLI. Il "MIRACOLO STESSO" non è altro che il testimone che hai il potere di DIO in TE. Ecco la ragione per cui "IL MIRACOLO" da' uguale benedizione a tutti coloro che "LO CONDIVIDONO" e d ecco anche perché ognuno "LO CONDIVIDE". IL POTERE DI DIO è ILLIMITATO. Ed essendo sempre del massimo grado, "ESSO" offre tutto ad ogni richiesta da parte di chiunque. Non c'è ordine di difficoltà, qui. Ad una richiesta di aiuto viene "DATO AIUTO". 7. Il solo giudizio implicato è l'unica divisione che lo Spirito Santo fa in due categorie: "UNA D'AMORE E L'ALTRA DI RICHIESTA D'AMORE". TU non ti senti al sicuro nel fare "QUESTA DIVISIONE", poiché sei

troppo confuso sia per riconoscere "L'AMORE", sia per credere che tutto il resto non sia altro che una "RICHIESTA D'AMORE". Sei troppo legato alla forma e non al contenuto. Quello che consideri contenuto non è affatto contenuto. È semplicemente forma e niente altro. Poiché TU non rispondi a quello che "UN FRATELLO" ti offre realmente, ma soltanto alla particolare percezione della sua forma attraverso la quale l'ego la giudica. 8. L'ego è incapace di comprendere "IL CONTENUTO" ed è totalmente disinteressato ad "ESSO". Per l'ego, se la forma è accettabile deve esserlo anche il contenuto. Altrimenti attaccherà la forma. Se credi di capire qualcosa delle dinamiche dell'ego: "LASCIA CHE TI ASSICURI CHE NON NE CAPISCI NIENTE". Perché da solo non potresti comprenderlo. Lo studio dell'ego non è lo studio "DELLA MENTE". Infatti all'ego piace studiare se stesso ed approva pienamente le iniziative di studenti che vogliono analizzarlo approvando così la sua importanza. Ma essi non studiano che la forma con un contenuto senza significato. Poiché il loro insegnante è senza senso, anche se attento a nascondere questo fatto dietro a parole pompose e altisonanti, ma che mancano di qualsiasi coerenza quando sono messe assieme. 9. Questo è caratteristico dei giudizi dell'ego. Separatamente sembrano essere validi, ma mettili assieme, e il sistema di pensiero che deriva dall'unirli è incoerente e profondamente caotico. Poiché la forma non è abbastanza per il significato e la soggiacente mancanza di contenuto rende impossibile un sistema coerente. La separazione resta perciò la condizione scelta dall'ego. Poiché nessuno da solo può giudicare veramente l'ego. Ma quando DUE o piu' si uniscono alla ricerca "DELLA VERITA'", l'ego non piu' difendere la sua mancanza di contenuto. La loro "STESSA UNIONE" dice loro che non è vero. 10. È impossibile ricordare DIO in segreto e da soli. Perché ricordarlo significa che non "SEI SOLO" e "SEI DISPOSTO" a ricordarlo. Non tenere per "TE STESSO" alcun pensiero, poiché nessun pensiero che hai è per "TE STESSO". Se vuoi ricordare "TUO PADRE", lascia che lo Spirito Santo metta ordine nei "TUOI PENSIERI" e dia solo "LA RISPOSTA" con cui EGLI ti risponde. Tutti cercano L'AMORE come fai TU, ma non lo sanno, a meno che non si uniscano a TE nel cercarlo. Se intraprenderete la "RICERCA ASSIEME", portate con voi una luce così potente che viene "DATO SIGNIFICATO" a quello che vedete. Il viaggio solitario fallisce, poiché ha escluso quello che vuol

trovare. 11. Come DIO comunica allo Spirito Santo in TE, così lo Spirito Santo traduce le "SUE COMUNICAZIONI" attraverso di te affinché TU possa comprenderle. DIO non ha comunicazioni segrete, poiché tutto in LUI è perfettamente aperto e liberamente accessibile a tutti dal momento che è per tutti. Nulla vive nel segreto e quello che vuoi nascondere allo Spirito Santo è nulla. Ogni interpretazione che fai di "UN FRATELLO" è senza senso. Lascia che lo Spirito Santo te lo mostri ed insegni ad entrambi il "SUO AMORE" e la "SUA RICHIESTA D'AMORE". né la "SUA MENTE", né la TUA contengono più di questi due ordini di pensiero. 12. IL MIRACOLO è IL RICONOSCIMENTO CHE QUESTO è VERO. Dove c'è amore, "TUO FRATELLO" deve dartelo a causa di quello che È. Ma dove c'è una richiesta "D'AMORE" TU devi darlo a causa di quello che "TU SEI". "HO DETTO IN PRECEDENZA CHE QUESTO CORSO TI INSEGNA A RICORDARTI QUELLO CHE SEI, RESTITUENDOTI LA TUA IDENTITÀ". Abbiamo già imparato che "QUESTA IDENTITA'" è condivisa. "IL MIRACOLO" diventa il mezzo attraverso il quale condividerla. La riconoscerai dando la "TUA IDENTITA'" ovunque "ESSA" non venga riconosciuta. E "DIO STESSO", che vuole essere con "SUO FIGLI", benedirà ogni riconoscimento di "SUO FIGLIO" con tutto l'amore che nutre per LUI. E il potere di tutto il "SUO AMORE" non sarà assente da ogni miracolo che TU offrirai a "SUO FIGLIO". In che modo, quindi, può esserci un qualsiasi ordine di difficoltà tra loro?

CAP. 14 ( XI ) La prova della Verità LA PROVA DELLA VERITA' 1. Tuttavia la cosa essenziale è imparare che TU non sai. LA CONOSCENZA è POTERE, E TUTTO IL POTERE è DI DIO. TU che hai cercato di tenere il potere per te stesso l'hai perso. Hai ancora "IL POTERE", ma hai interposto così tanto tra "ESSO" e la TUA consapevolezza di "ESSO" che non puoi usarlo. Tutto quello che hai insegnato a te stesso ti ha reso il "TUO POTERE" sempre più oscuro. NON SAI COS'È, né DOV'È. TU hai fatto una sembianza di potere ed una dimostrazione di forza così pietosa che inevitabilmente non funzionerà. Poiché "IL POTERE" non è una forza apparente, e "LA VERITA'" è

oltre ogni tipo di sembianza. Ma tutto quello che sta tra TE e il "POTERE DI DIO IN TE" non è altro che il tuo apprendimento di quello che è falso e dei tuoi tentativi di disfare quello che "è VERO". 2. Si disposto, allora, a far si che tutto questo venga disfatto, e si lieto di non esservi legato per sempre. Perché hai insegnato a "TE STESSO" come imprigionare il "FIGLIO DI DIO", una lezione così impensabile che solo chi è folle, nel sonno più profondo, potrebbe mai sognare. PUO FORSE DIO IMPARARE A NON ESSERE DIO? E PUO' FORSE SUO FIGLIO, A CUI EGLI HA DATTOO TUTTO IL POTERE, IMPARARE AD ESSERE SENZA POTERE? Cosa hai insegnato a "TE STESSO" che TU possa davvero preferire al posto di quello che HAI, e di quello che SEI? 3. "L'ESPIAZIONE" ti insegna a sfuggire per sempre da tutto quello che in passato hai insegnato a "TE STESSO", mostrandoti soltanto quello che "SEI ADESSO". L'APPRENDIMENTO SARA' COMPIUTO PRIMA CHE I SUOI EFFETTI SARANNO MANIFESTI. L'apprendimento è dunque nel passato, ma la sua influenza determina "IL PRESENTE" dandogli qualsiasi significato abbia per TE. Quello che hai imparato TU non da' "AL PRESENTE" assolutamente alcun significato. Nulla di quello che TU abbia mai imparato può aiutarti a comprendere "IL PRESENTE", o insegnarti a disfare il passato. Il TUO passato è quello che hai insegnato a "TE STESSO". LASCIALO ANDARE TUTTO QUANTO. Non tentare di comprendere qualsiasi evento o qualsiasi cosa o chicchessia nella sua luce, poiché l'oscurità in cui tenti di vedere può soltanto oscurare. Non porre alcuna fiducia nel fatto che l'oscurità illumini la "TUA COMPRENSIONE", perché se lo fai contraddici "LA LUCE" e perciò pensi di vedere l'oscurità. Ma l'oscurità non può essere vista, perché non è nulla più di una condizione in cui vedere diventa impossibile. 4. TU che non hai ancora portato "ALLA LUCE" in TE tutta l'oscurità che hai insegnato a TE STESSO, non puoi affatto giudicare la verita' ed il valore di "QUESTO CORSO". TUTTAVIA DIO NON TI HA ABBANDONATO. E così, LUI ti ha mandato "UN'ALTRA LEZIONE", che "COLUI" al quale DIO l'ha data ha già appreso per ogni "FIGLIO DELLA LUCE". Questa lezione risplende nella "GLORIA DI DIO", poiché in essa si trova il "SUO POTERE", che EGLI condivide così lietamente con "SUO FIGLIO". IMPARA LA SUA FELICITA', CHE è LA TUA. Ma per compiere "QUESTO" bisogna essere disposti a portare "ALLA VERITA'" tutte le TUE lezioni oscure, deposte gioiosamente da mani aperte "A RICEVERE", e non chiuse per prendere.

Ogni lezione oscura che porti a "COLUI" che insegna "LA LUCE", EGLI la accetterà da TE, perché TU non la vuoi. Ed EGLI sarà lieto di scambiare ciascuna di esse con la "LEZIONE LUMINOSA" che EGLI ha imparato per TE. Non credere mai che qualsiasi lezione TU abbia imparato separato da LUI abbia significato. 5. Hai una "PROVA SICURA" quanto DIO, con la quale riconoscere se quello che hai imparato è vero. Se sei completamente libero da qualsiasi tipo di paura, e se tutti quelli che incontri o ai quali solo pensi condividono la tua "PACE PERFETTA", allora puoi essere sicuro di aver imparato la "LEZIONE DI DIO" e non la TUA. A MENO CHE TUTTO QUESTO NON SIA VERO, ci sono lezioni oscure nella "TUA MENTE" che fanno del male ed ostacolano TE e tutti coloro che hai intorno. L'assenza di "PACE PERFETTA" non significa che una cosa sola: TU pensi di non volere per il "FIGLIO DI DIO" quello che "SUO PADRE" vuole per LUI. Ogni lezione oscura insegna questo, in una forma o in un'altra. Ed ogni "LEZIONE LUMINOSA" con cui lo Spirito Santo sostituirà quelle oscure che TU non accetti, ti insegnerà quello che TU vuoi insieme "AL PADRE" e a "SUO FIGLIO". 6. Non preoccuparti di come potrai apprendere "UNA LEZIONE" così completamente diversa da tutto quello che hai insegnato a"TE STESSO". Come potresti saperlo? LA TUA PARTE è MOLTO SEMPLICE. Devi solo riconoscere che non vuoi tutto quello che hai imparato. Chiedi che ti "VENGA INSEGNATO", e non usare le TUE esperienze per confermare quello che hai imparato. Quando la "TUA PACE" viene minacciata o disturbata in un modo qualsiasi, di a TE STESSO: IO NON SO COSA SIGNIFICHI NULLA, INCLUSO QUESTO. E COSI' NON SO COME RISPONDERE A QUESTO. E NON USERO' IL MIO APPRENDIMENTO PASSATO COME LUCE PER GUIDARMI ORA. Grazie a questo rifiuto di tentare di insegnare a "TE STESSO" quello che non sai, "LA GUIDA" che DIO ti ha dato ti parlerà. EGLI prenderà il suo "GIUSTO POSTO" nella "TUA CONSAPEVOLEZZA" nell'istante in cui lo abbandonerai, e lo offrirai a LUI. 7. TU non puoi essere la tua guida "AI MIRACOLI", perché sei TU che li hai resi necessari. E dal momento che lo hai fatto, ti è stato fornito "IL MEZZO" da cui puoi dipendere per "I MIRACOLI". Il "FIGLIO DI DIO" non può produrre alcun bisogno che "SUO PADRE" non soddisferà se solo si rivolgerà a LUI, anche se minimamente. Tuttavia EGLI non può costringere "SUO FIGLIO" a rivolgersi a LUI e rimanere "SE STESSO".

È impossibile che DIO perda la sua identità, poiché se lo facesse TU perderesti "LA TUA". Ed essendo TUA, EGLI non può cambiare "SE STESSO", poiché la "TUA IDENTITA'" è immutabile. "IL MIRACOLO" riconosce la sua immutabilità vedendo "SUO FIGLIO" come è "SEMPRE STATO" e non come vorrebbe rendere "SE STESSO". "IL MIRACOLO" porta gli effetti che solo l'assenza di colpa può portare e così stabilisce il fatto che l'assenza di colpa "DEVE ESISTERE". 8. Come puoi TU, così fermamente legato alla colpa e così impegnato a rimanerci, stabilire da solo che sei senza colpa? È impossibile. Ma accertati di essere disposto "A RICONOSCERE" che è impossibile. È solo perché pensi di essere in grado di dirigere qualche piccola parte della TUA vita o affrontarne certi aspetti da solo che "LA GUIDA" dello Spirito Santo è limitata. Così lo vuoi "RENDERE INAFFIDABILE" e usi questa immaginaria inaffidabilità come scusa per nascondergli certe lezioni oscure. E limitando così "LA GUIDA" che accetti, non sei in grado di dipendere "DAI MIRACOLI" per aver risposta tutti i TUOI problemi. 9. Pensi che lo Spirito Santo voglia negarti quello che vuole che TU dia? Non hai alcun problema che EGLI non possa risolvere offrendoti "UN MIRACOLO". I MIRACOLI SONO PER TE. Ed ogni paura, o dolore, o prova che hai, è stata disfatta. EGLI le ha portate tutte "ALLA LUCE", avendole accettate in vece TUA e avendo riconosciuto che non sono mai state. Non ci sono lezioni oscure che EGLI non abbia già illuminato per TE. EGLI ha già corretto le lezioni che insegni a "TE STESSO". Esse non esistono affatto nella "SUA MENTE". Poiché il passato non "LO LEGA", e perciò non "LEGA TE". EGLI non vede il tempo come TE. Ed "OGNI MIRACOLO" che ti offre corregge il tuo uso del tempo e lo "RENDE SUO". 10. "COLUI" che ti ha liberato dal passato ti insegna che ne sei libero. EGLI non vuole altro che TU accetti i SUOI conseguimenti come TUOI, perché li ha ottenuti per TE. E, dal momento che EGLI lo ha fatto, essi sono TUOI. EGLI ti ha liberato da quello che hai fatto. Puoi negarlo, ma non puoi "INVOCARLO" invano. EGLI da' sempre i "SUOI DONI" al posto dei tuoi. EGLI vuole stabilire nella "TUA MENTE" il suo splendente insegnamento così fermamente che nessuna lezione oscura di colpa potrà mai dimorare in quello che ha "RITENUTO SANTO" con la "SUA PRESENZA". Ringrazia DIO che EGLI è li' ed opera attraverso di TE. E TUTTE LE SUE OPERE SONO LE TUE.

EGLI ti offre "UN MIRACOLO" con ogni opera che gli permetti di fare tramite TE. 11. Il "FIGLIO DI DIO" sarà sempre indivisibile. COSI' COME SIAMO UNA COSA SOLA IN DIO, IMPARIAMO COME UNA COSA SOLA IN LUI. L'Insegnante di DIO è ha somiglianza del "SUO CREATORE" quanto lo è "SUO FIGLIO" e per mezzo del SUO Insegnante DIO proclama la "SUA UNITA'" e quella di "SUO FIGLIO". Ascolta in silenzio e non alzare la voce contro di LUI. Poiché EGLI insegna il miracolo "DELL'UNITA'" e davanti alle "SUE LEZIONI" la divisione scompare. Insegna come LUI qui, e ricorderai che hai sempre creato come "TUO PADRE". Il miracolo "DELLA CREAZIONE" non è mai cessato, poiché ha su di sè il "SEGNO SANTO" dell'immortalità. Questa è la volontà di DIO per tutta "LA CREAZIONE", e tutta la creazione si unisce nel volerla. 12. Coloro che ricordano sempre di non sapere nulla e che sono disposti ad imparare tutto, "LO IMPARERANNO". Ma ogniqualvolta confideranno in se stessi non apprenderanno. Essi hanno distrutto la loro motivazione ad imparare pensando di sapere già. Non pensare di capire nulla fino a che non superi "LA PROVA" della "PACE PERFETTA", poiché pace e comprensione vanno insieme e non possono mai essere trovate da sole. Ciascuna porta l'altra con sé, perché è la "LEGGE DI DIO" che non siano separate. Esse sono "CAUSA ED EFFETTO", ciascuna per l'altra, così una non può essere dove l'altra è assente. 13. Soltanto coloro che riconoscono di non poter sapere a meno che gli effetti "DELLA COMPRENSIONE" siano con loro, possono realmente imparare. Per questo deve essere "LA PACE" quello che vogliono, e niente altro. Ogniqualvolta penserai di sapere, "LA PACE" andrà via da TE, perché avrai abbandonato "L'INSEGNANTE DELLA PACE". Ogniqualvolta comprenderai pienamente di non sapere, "LA PACE" ritornerà poiché avrai invitato LUI a tornare, abbandonando l'ego in "SUO FAVORE". Non rivolgerti all'ego per nessuna cosa: "è SOLO QUESTO CHE DEVI FARE". Lo Spirito Santo, DI PER SE', COLMERA' OGNI MENTE CHE IN "questo modo" FA POSTO PER LUI. 14. Se vuoi "LA PACE" devi abbandonare l'insegnante dell'attacco. L'Insegnante "DELLA PACE" non ti abbandonerà mai. TU puoi abbandonarlo, ma EGLI non cambierà mai nello stesso modo, perché la "SUA FEDE" in TE e quello che comprende. È tanto salda quanto la "SUA FEDE" nel "SUO CREATORE", ed EGLI sa che la fede del "SUO CREATORE" deve abbracciare la fede nella "SUA

CREAZIONE". In questa coerenza sta la "SUA SANTITA'" che EGLI non può abbandonare, poiché non è SUA volontà farlo. Vedendo sempre la "TUA PERFEZIONE", EGLI offre il dono "DELLA PACE" a tutti coloro che percepiscono il bisogno "DI PACE" e che vogliono averlo. FAI STRADA ALLA PACE ED ESSA ARRIVERA'. Poiché "LA COMPRENSIONE" è in TE e da essa deve venire "LA PACE". 15. IL POTERE DI DIO, DAL QUALE DERIVANO ENTRAMBE, è SICURAMENTE TUO TANTO QUANTO SUO. TU pensi di conoscerlo solo perché, da solo, è impossibile conoscerlo. Ma vedrai le "POTENTI OPERE" che EGLI farà attraverso di TE e dovrai convincerti di averle fatte "TRAMITE SUO". È impossibile negare "LA FONTE" di effetti "COSI' POTENTI" che non possono venire da TE. FAGLI POSTO, E TI TROVERAI COSI' PIENO DI POTERE CHE NULLA PREVARRA' CONTRO LA TUA PACE. E questa sarà "LA PROVA" alla quale riconoscerai di "AVERE COMPRESO".

CAP. 15 ( I ) L'istante santo I due usi del tempo 1. Riesci ad immaginare che cosa voglia dire non avere preoccupazioni, affanno, ansie, ma semplicemente essere in ogni momento perfettamente calmi e tranquilli? Tuttavia "QUESTO" è lo scopo del tempo: imparare proprio "QUESTO" e niente più. L'Insegnante di DIO non potrà essere soddisfatto del SUO insegnamento finché "QUESTO" non costituirà tutto il "TUO APPRENDIMENTO". Non avrà completato la SUA FUNZIONE" di insegnamento finché non sarai diventato "UNO STUDENTE" così coerente da apprendere solo da LUI. Quando "QUESTO" sarà successo, non avrai più bisogno di un insegnante o di tempo nel quale imparare. 2. Una fonte di scoraggiamento che percepisci e per la quale potrai soffrire è credere che "QUESTO" richieda tempo e che "I RISULTATI" dell'insegnamento dello Spirito Santo siano lontani nel futuro. NON è COSI'. Perché lo Spirito Santo usa il tempo a "MODO SUO" e non ne è legato. Il tempo è il SUO AMICO" nell'insegnamento. Non "LO LOGORA" come logora TE. E tutta la devastazione che il tempo sembra recare con sè è dovuta solo alla TUA identificazione con l'ego, che usa il tempo per sostenere la sua credenza nella distruzione. L'ego, come lo Spirito Santo, usa il tempo per convincerti dell'inevitabilità dell'obbiettivo e del fine dell'insegnamento. Per l'ego l'obbiettivo è la morte, che è il suo fine. MA PER LO Spirito Santo L'OBBIETTIVO è LA VITA, CHE NON HA FINE. 3. L'ego è un alleato del tempo, ma non un suo amico. Perché non si fida della morte così come non si fida "DELL VITA", e non può tollerare quello che vuole per TE. L'ego vuole la "TUA MORTE", ma non la sua. Il risultato della sua strana religione deve quindi essere la convinzione che ti possa perseguitare oltre la tomba. E come risultato del suo non essere disposto a farti trovare pace perfino nella morte, ti offre l'immortalità nell'inferno. Ti parla "DEL CIELO", ma ti assicura che "IL CIELO" non è per TE. Come può chi è colpevole sperare "NEL CIELO"? 4. Coloro che si identificano con l'ego non possono evitare di credere nell'inferno. I loro incubi e le loro paure sono tutti associati ad esso.

L'ego insegna che l'inferno è nel futuro perché a questo è diretto tutto il suo insegnamento. L'inferno è il suo obbiettivo. Perché nonostante l'ego punti alla morte e alla dissoluzione come se fosse la fine, non ci crede. L'obbiettivo della morte, che brama per TE, lo lascia insoddisfatto. Nessuno tra coloro che seguono l'insegnamento dell'ego è esente dalla paura della morte. Tuttavia, farebbe forse paura la morte se si pensasse ad essa come alla fine del dolore? Abbiamo già visto questo strano paradosso nel sistema di pensiero dell'ego, ma mai così chiaramente come qui. Perché l'ego deve darti l'impressione di allontanare da TE la paura per continuare ad averti come alleato. Tuttavia deve generare paura per mantenere se stesso. L'ego prova ancora, e ci riesce fin troppo frequentemente, a fare entrambe le cose, usando la dissociazione per tenere insieme i suoi obbiettivi contraddittori così che sembrino essere riconciliati. L'ego insegna così: "la morte è la fine fintanto che c'è una speranza che esista "IL CIELO". Tuttavia siccome TU e l'ego non potete essere separati continuerà a perseguitarti perché la colpa è eterna. Questa è la versione che l'ego ha dell'immortalità. Ed è questo che la versione del tempo dell'ego sostiene. 5. L'ego sostiene che "IL CIELO" è qui e ora perché il futuro è l'inferno. Anche quando attacca così selvaggiamente da cercare di prendere la vita di qualcuno che pensa che la sua sia l'unica voce, parla dell'inferno persino a lui. Perché gli dice che anche l'inferno è qui, e lo incita a saltare dall'inferno nell'oblio. L'unico momento che l'ego permette di vedere con equanimità è il passato. E perfino li', il suo unico valore è che non c'è piu'. 6. Quanta desolazione e disperazione produce il modo in cui l'ego usa il tempo! E quanto terrore! Perché sotto la sua fanatica insistenza che il passato e futuro siano la stessa cosa è nascosta una minaccia "ALLA PACE" molto più insidiosa. L'ego non fa pubblicità alla sua minaccia finale, perché vuole che i suoi adoratori continuino a credere che possa offrire loro una via di fuga. Ma credere nella colpa deve portare a credere nell'inferno, ed è sempre cosi'. L'unico modo in cui l'ego permette di provare paura dell'inferno è portare qui l'inferno, ma sempre come pregustazione del futuro. Perché nessuno che si consideri meritevole dell'inferno può credere che il risultato della punizione sia "LA PACE".

7. LO Spirito Santo INSEGNA COSI': L'INFERNO NON ESISTE. L'inferno è solo quello che l'ego ha fatto "DEL PRESENTE". Credere nell'inferno è quello che ti impedisce di capire "IL PRESENTE", perché ne hai paura. Lo Spirito Santo conduce dritto "IN CIELO" proprio come l'ego guida all'inferno. Perché lo Spirito Santo, che conosce solo "IL PRESENTE", lo usa per disfare la paura mediante la quale l'ego vuol rendere inutile "IL PRESENTE". Non c'è possibilità di sfuggire alla paura con il modo in cui l'ego usa il tempo. Perché il tempo, secondo il suo insegnamento, non è altro che uno strumento di insegnamento per incrementare la colpa finché pervada ogni cosa ed esiga eterna vendetta. 8. LO Spirito Santo VUOLE DISFARE "tutto questo" ORA. La paura non fa parte "DEL PRESENTE", ma solo del passato e del futuro, che non esistono. Non c'è paura "NEL PRESENTE", nel quale ogni istante è nitido e separato dal passato, senza la sua ombra che si protende verso il futuro. "OGNI ISTANTE" è una limpida, immacolata nascita, nella quale il "FIGLIO DI DIO" emerge dal passato "NEL PRESENTE". E IL PRESENTE SI ESTENDE PER SEMPRE. È così bello, così limpido e libero dalla colpa che non vi è altro che felicità. Non c'è ricordo nell'oscurità, e l'immortalità e la gioia sono ora. 9. QUESTA LEZIONE NON RICHIEDE TEMPO. Perché cos'è il tempo senza passato e futuro? C'è voluto del tempo per fuorviarti completamente, ma non ci vuole affatto del tempo per essere quello "CHE SEI". Inizia a "FAR PRATICA" di come lo Spirito Santo usa il tempo: come strumento di insegnamento che porta "PACE" e "FELICITA'". Prendi questo stesso istante, ORA, e pensa ad esso come tutto quello che esiste del tempo. Niente del passato può raggiungerti qui, e qui sei completamente assolto, completamente libero e totalmente privo di condanna. Da questo "ISTANTE SANTO" nel quale è rinata "LA SANTITA'" andrai avanti nel tempo senza paura, e senza alcun senso di cambiamento che avvenga col tempo. 10. Il tempo è inconcepibile senza cambiamento, MA LA SANTITA' NON CAMBIA. Impara da "QUESTO ISTANTE" qualcosa di più del semplice fatto che l'inferno non esiste. IN QUESTO ISTANTE DI REDENZIONE C'è IL CIELO. E "IL CIELO" non cambierà, perché la nascita nel "PRESENTE SANTO" è la salvezza dal cambiamento. Il cambiamento è un'illusione, insegnata da coloro che non riescono a vedersi senza colpa.

Non c'è cambiamento "IN CIELO" perché non c'è cambiamento in DIO. "NELL'ISTANTE SANTO, nel quale ti vedi splendente di libertà, ricorderai DIO. PERCHE' RICORDARE LUI è RICORDARE LA LIBERTA'. 11. Se hai la tentazione di perderti d'animo pensando a quanto tempo ci vorrà per cambiare la "TUA MENTE" così completamente, chiediti : "QUANTO è LUNGO UN ISTANTE"? Non potresti forse dare un tempo così breve allo Spirito Santo per la "TUA SALVEZZA"? EGLI NON TI CHIEDE DI PIU', PERCHE' NON HA BISOGNO NIENTE DI PIU'. Ci vuole molto di più per insegnarti ad essere disposto a dargli "QUESTO", che per LUI ad usare questo minuscolo istante per offrirti "L'NTERO CIELO". In cambio di questo istante EGLI è pronto a darti il ricordo "DELL'ETERNITA'". 12. Non darai mai questo "ISTANTE SANTO" allo Spirito Santo a favore della "TUA LIBERAZIONE" finché non sarai disposto a darlo ai "TUOI FRATELLI" per la loro liberazione. PERCHE' L'ISTANTE DI SANTITA' è CONDIVISO E NON PUO' ESSERE SOLO TUO. Quindi, quando sei tentato di attaccare "UN FRATELLO", ricorda che il "SUO ISTANTE" di liberazione è il TUO. "I MIRACOLI" sono gli Istanti di liberazione che "OFFRI" e che "RICEVI". Essi attestano che sei disposto ad "ESSERE LIBERATO", e ad offrire tempo allo Spirito Santo perché lo usi a "MODO SUO". 13. QUANTO è LUNGO UN ISTANTE? È tanto breve per "TUO FRATELLO" quanto lo è per TE. Fai pratica nel dare questo "BENEDETTO ISTANTE" di libertà a tutti coloro che sono schiavi del tempo, e rendi così il tempo un amico per loro. Lo Spirito Santo ti DA' il loro "ISTANTE BENEDETTO" grazie al fatto che TU lo dai. COME LO DAI, EGLI TE LO OFFRE. Sii disposto a dare quello che vuoi ricevere da LUI, perché nel dare ti unisci a LUI. Nella limpidezza cristallina della liberazione che dai c'è la "TUA ISTANTANEA" fuga dalla colpa. DEVI ESSERE SANTO SE OFFRI LA SANTITA'. 14. QUANTO è LUNGO UN ISTANTE? Il tempo necessario per ristabilire la perfetta "SANITA' MENTALE", la perfetta pace e il perfetto amore per tutti, per DIO e per "TE STESSO". Il tempo necessario per ricordare l'immortalità e le "TUE CREAZIONI" immortali che la condividono con TE. Il tempo necessario per scambiare l'inferno "COL CIELO". Abbastanza lungo per trascendere tutte le cose fatte dall'ego e ascendere a "TUO PADRE".

15. Il tempo è "TUO AMICO" se lo lasci usare allo Spirito Santo. Non ne ha bisogno che di molto poco per restituirti tutto il potere di DIO. "COLUI" che trascende il tempo per TE capisce a cosa serve il tempo. "LA SANTITA'" non è nel tempo ma nell'eternità. Non c'è mai stato "UN ISTANTE" nel quale il "FIGLIO DI DIO" potesse perdere la "SUA PUREZZA". Il SUO stato immutabile è oltre il tempo, perché la "SUA PUREZZA" rimarrà per sempre oltre l'attacco e invariata. Il tempo è quieto nella "SUA SANTITA'" e non cambia. E così smette di essere tempo. Perché colto nell'istante preciso di "SANTITA' ETERNA" nella creazione di DIO, è trasformato nell'eternità. Dai "L'ISTANTE ETERNO", così che l'eternità ti possa essere ricordata in quello "SPLENDENTE ISTANTE" di liberazione perfetta. Offri il miracolo "DELL'ISTANTE SANTO" attraverso lo Spirito Santo, e lascia che LUI te lo dia.

CAP. 15 ( II ) La fine del dubbio LA FINE DEL DUBBIO 1. "L'ESPIAZIONE" è nel tempo, ma non per il tempo. ESSENDO IN TE E' ETERNA. Quello che mantiene il "RICORDO DI DIO" non può essere legato al tempo. NEMMENO TU LO SEI. A meno che DIO non sia legato, TU non puoi esserlo. Un istante offerto allo Spirito Santo è offerto a DIO in TUO favore, e in quell'istante "TI SVEGLIERAI" dolcemente in LUI. Nell'istante benedetto lascerai andare tutto quello che hai imparato in passato, e lo Spirito Santo ti offrirà velocemente "L'INTERA LEZIONE" della pace. Cosa può richiedere del tempo, dal momento che tutti gli ostacoli al suo apprendimento sono stati eliminati? "LA VERITA'" e talmente oltre il tempo che "ESSA" avviene tutta simultaneamente. Dal momento che è stata "CREATA UNA", la "SUA UNITA'" non dipende affatto dal tempo. 2. Non preoccuparti del tempo e non avere paura dell'istante "DI SANTITA'" che eliminerà ogni paura. Poiché "L'ISTANTE DI PACE" è eterno perché è senza paura. Essendo "LA LEZIONE" che DIO ti da, verrà attraverso "L'INSEGNANTE" che EGLI ha designato per trasformare il tempo in "ETERNITA'". SIA BENEDETTO L'INSEGNANTE DI DIO, LA CUI GIOIA è NELL'INSEGNARE AL SANTO FIGLIO DI DIO LA SUA SANTITA'. La "SUA GIOIA" non è contenuta nel tempo. IL SUO INSEGNAMENTO è PER TE PERCHE' LA SUA GIOIA è TUA.

Attraverso di LUI ti trovi davanti "ALL'ALTARE DI DIO", dove EGLI dolcemente trasforma l'inferno "IN CIELO". Perché è solo "IN CIELO" che DIO vuole che "TU SIA". 3. Quanto tempo ci vuole per essere dove DIO vuole che "TU SIA"? Perché TU sei dove sei sempre stato e sempre sarai. TUTTO QUELLO CHE HAI, LO HAI PER SEMPRE. L'Istante benedetto si estende per includere il tempo, come DIO si estende per includerti. TU che hai passato giorni, ore e perfino anni incatenando i "TUOI FRATELLI" al TUO ego nel tentativo di sostenerlo e di proteggerne la debolezza, non percepisci "LA FONTE DELLA FORZA". In questo "ISTANTE SANTO" libererai dalle catene tutti i "TUOI FRATELLI" e rifiuterai di sostenere sia la loro debolezza che la tua. 4. Non ti rendi conto di quanto hai abusato dei "TUOI FRATELLI" vedendoli come fonti di sostegno dell'ego. Come risultato, nella TUA percezione essi testimoniano in favore dell'ego, e sembrano fornire ragioni per non lasciarlo andare. Tuttavia essi "SONO TESTIMONI" molto più forti e molto più convincenti in favore dello Spirito Santo. E NE SENTONO LA FORZA. È quindi una "TUA SCELTA" se far loro sostenere l'ego o lo Spirito Santo in TE. E riconoscerai quale "AVRAI SCELTO" dalle loro reazioni. Un "FIGLIO DI DIO" che sia stato liberato per mezzo dello Spirito Santo in "UN FRATELLO", viene sempre riconosciuto. NON PUO' ESSERE NEGATO. Se rimani incerto, è solo perché non hai dato la completa liberazione. E a causa di questo, non hai dato completamente allo Spirito Santo un "SOLO ISTANTE". Perché quando lo "AVRAI FATTO", sarai sicuro di averlo fatto. Sarai sicuro perché "IL TESTIMONE" in "SUO FAVORE" parlerà di LUI così chiaramente che "UDRAI" e "CAPIRAI". Dubiterai finché non sentirai "UN TESTIMONE" che avrai completamente liberato per mezzo dello Spirito Santo. E ALLORA NON DUBITERAI PIU'. 5. "L'ISTANTE SANTO" non si è ancora verificato per TE. Ma ti accadrà e lo riconoscerai con assoluta certezza. Nessun dono di DIO verrà riconosciuto in altro modo. Puoi praticare il meccanismo "DELL'ISTANTE SANTO", e imparerai molto dal farlo. Ma non puoi supplire al suo splendore e al suo risplendente brillare, che con la "SUA VISIONE" ti renderà "LETTERALMENTE CIECO" a questo mondo. ED ECCOLA, TUTTA IN QUESTO ISTANTE, COMPLETA, COMPIUTA E DATA INTERAMENTE. 6. COMINCIA ORA A METTERE IN PRATICA LA TUA PICCOLA PARTE NEL

SEPARARE L'ISTANTE SANTO. Riceverai istruzioni "MOLTO SPECIFICHE" mentre vai avanti. Imparare a separare questo "PICCOLO SECONDO" e a sentirlo come senza tempo, è cominciare a "NON SENTIRTI" separato. Non aver paura che non ti sia "DATO AIUTO" in questo. L'Insegnate di DIO e la "SUA LEZIONE" sosterranno la "TUA FORZA". È solo la TUA debolezza che perderai nel fare "QUESTA PRATICA", perché significa praticare il potere di DIO in TE. Usalo anche un "SOLO ISTANTE" e non lo negherai piu'. Chi può negare "LA PRESENZA" di quello a cui l'universo si inchina con apprezzamento giubilo? Davanti al riconoscimento "DELL'UNIVERSO" che ne rende testimonianza,i TUOI dubbi dovranno scomparire.

CAP. 15 ( III ) Piccolezza contro grandezza PICCOLEZZA CONTRO GRANDEZZA 1. Non accontentarti della piccolezza. Assicurati invece di capire che cos'è la piccolezza e perché non potrai mai "ESSERE CONTENTO" di essa. La piccolezza è l'offerta che fai a "TE STESSO". TU la offri al posto "DELLA GRANDEZZA" e la accetti. Tutto in questo mondo è piccolo perché è un mondo fatto dalla piccolezza, credendo stranamente che la piccolezza ti possa appagare. Quando aneli a qualcosa di questo mondo che ti porti pace, ti stai rimpiccolendo e ti stai accecando "ALLA GLORIA". La piccolezza e "LA GLORIA" sono le scelte aperte a quello che aneli e su cui vigili. Sceglierai sempre una "A SCAPITO" dell'altra. 2. Tuttavia quello di cui non ti rendi conto ogni volta che scegli, è che la "TUA SCELTA" è la valutazione di "TE STESSO". Scegli la piccolezza e non avrai pace, perché avrai giudicato "TE STESSO" indegno di essa. E qualunque cosa TU offra come sostituto sarà troppo misero perché possa soddisfarti. È essenziale che accetti "IL FATTO", e che lo accetti lietamente, che non c'è forma di piccolezza che ti possa "MAI APPAGARE". Sei libero di provarne quante ne vuoi, ma tutto quello che farai sarà ritardare il TUO ritorno "A CASA". PERCHè SARAI CONTENTO SOLO NELLA GRANDEZZA, CHE è LA TUA CASA. 3. C'è una "GRANDE RESPONSABILITA'" che hai nei confronti di "TE STESSO" e che devi imparare a ricordarti sempre. "LA LEZIONE" può sembrarti difficile all'inizio, ma imparerai ad amarla quando ti renderai conto che "è VERA" e non è che un tributo al "TUO POTERE". TU che hai cercato e trovato la piccolezza, "RICORDATI QUESTO":

ogni decisione che prendi deriva da quello che pensi di essere, e rappresenta il valore che ti attribuisci. Credi che quello che è piccolo ti possa soddisfare e, limitandoti, non sarai soddisfatto. Perché la "TUA FUNZIONE" non è piccola, ed è solo trovando la "TUA FUNZIONE" e compiendola che potrai sfuggire alla piccolezza. 4. Non c'è dubbio su quale sia la "TUA FUNZIONE", perché lo Spirito Santo "LA CONOSCE". Non c'è dubbio riguardo alla "SUA GRANDEZZA", perché viene a TE tramite lui "DALLA GRANDEZZA". Non devi anelare "AD ESSA", perché c'è "L'HAI". Ogni TUO anelito deve essere diretto contro la TUA piccolezza, perché bisogna davvero "ESSERE VIGILI" per proteggere la "TUA GRANDEZZA" in questo mondo. Mantenere la perfetta consapevolezza della "TUA GRANDEZZA" in questo mondo di piccolezza è "UN COMPITO" che chi è piccolo non può intraprendere. Tuttavia ti viene chiesto, in tributo alla "TUA GRANDEZZA" e non alla TUA piccolezza. "E NON è RICHIESTO SOLO A TE". Il potere di DIO sosterrà ogni sforzo che farai in favore del SUO "CARO FIGLIO". Cerca quello che è piccolo e ti negherai il "SUO POTERE". DIO non è disposto a che "SUO FIGLIO" si senta appagato con qualcosa che sia meno di tutto. Perché EGLI non è appagato senza "SUO FIGLIO", e "SUO FIGLIO"non può sentirsi appagato con meno di quello che "SUO PADRE" gli ha dato. 5. "TI HO GIA' CHIESTO": preferisci essere ostaggio dell'ego o ospite di DIO?" Lascia che lo Spirito Santo ti ponga "QUESTA DOMANDA" tutte le volte che prendi una decisione. Perché "OGNI DECISONE" che prendi è una risposta ad essa e invita di conseguenza il dolore o "LA GIOIA". Quando DIO, creandoti ti ha dato "SE STESSO", ti ha designato come "SUO OSPITE" per sempre. EGLI NON TI HA LASCIATO E TU NON LO HAI LASCIATO. Ogni TUO tentativo di negare la "SUA GRANDEZZA" e di rendere "SUO FIGLIO" ostaggio dell'ego, non possono rendere piccolo "COLUI" che DIO ha unito a sé. Ogni decisione che prendi è in favore "DEL CIELO" o dell'inferno, e ti porta la consapevolezza di quello per cui "HAI DECISO". 6. Lo Spirito Santo può conservare la "TUA GRANDEZZA", ripulita da ogni piccolezza, chiara e perfettamente al sicuro nella "TUA MENTE", intoccata da ogni piccolo dono che il mondo della piccolezza vuole offrirti. Ma a "QUESTO SCOPO" non puoi schierarti contro di LUI in quello che EGLI vuole per TE. "DECIDI A FAVORE TRAMITE LUI". Perché la piccolezza, e il credere di poterti accontentare della piccolezza, "SONO DECISIONI" che prendi su di TE. "IL POTERE" e "LA GLORIA" che risplendono in TE e che provengono

da DIO sono per tutti coloro che, come TE, si percepiscono piccoli, e che credono che la piccolezza si possa gonfiare in un senso di grandezza che possa accontentarli. Non dare piccolezza e non accettarla. OGNI ONORE è DOVUTO ALL'OSPITE DI DIO. La TUA piccolezza ti inganna, ma la "TUA GRANDEZZA" viene da "COLUI" che dimora in TE, e nel quale TU dimori. Dunque, non toccare nessuno con la piccolezza nel "NOME DI CRISTO", ospite eterno di "SUO PADRE". 7. IN QUESTA STAGIONE ( NATALE ) CHE CELEBRA LA NASCITA DELLA SANTITA' IN QUESTO MONDO, UNISCITI A ME CHE HO SCELTO LA SANTITÀ PER TE. È NOSTRO COMPITO CONGIUNTO RIPRISTINARE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA GRANDEZZA ALL'OSPITE CHE DIO HA DESIGNATO PER SE STESSO. È al di la' di tutto la TUA piccolezza dare "IL DONO" di DIO, ma non al di la' di TE. PERCHE' DIO VUOLE DARE SE STESSO TRAMITE TE. EGLI si estende da TE verso tutti al di la' di tutti verso "LE CREAZIONI" di "SUO FIGLIO", ma senza lasciare TE. Molto piu' in la' del TUO piccolo mondo ma ancora in TE, EGLI si estende per sempre. TUTTAVIA EGLI OFFRE LE SUE ESTENSIONI A TE, COME SUO OSPITE. 8. È forse un sacrificio lasciarsi "ALLE SPALLE" la piccolezza e non vagare invano? NON è UN SACRIFICIO SVEGLIARSI ALLA GLORIA. Ma è un sacrificio accettare qualsiasi cosa che sia meno "DELLA GLORIA". Impara che devi essere degno del "PRINCIPE DELLA PACE", nato in TE in onore di "COLUI" del quale sei l'ospite. TU non sai cosa significa "L'AMORE" perché hai cercato di comprarlo con piccoli doni, valutandolo così troppo piccolo per comprenderne la grandezza. L'AMORE NON è PICCOLO E DIMORA IN TE, PERCHE' TU LO OSPITI. Davanti "ALLA GRANDEZZA" che vive in TE, la tua miserevole stima di TE e di tutte le tue piccole offerte che dai scivolano nel nulla. 9. SANTO FIGLIO DI DIO, QUANDO IMPARERAI CHE SOLO LA SANTITA' PUO' ACCONTENTARTI E DARTI LA PACE? Ricorda che non impari per TE solo, non più di quanto lo abbia fatto IO. È GRAZIE AL FATTO CHE HO IMPARATO PER TE CHE PUOI IMPARARE DA ME. NON VOGLIO INSEGNARTI ALTRO CHE QUELLO CHE È TUO, AFFINCHÉ INSIEME POSSIAMO SOSTITUIRE LA miserevole piccolezza che lega "L'OSPITE DI DIO" alla colpa e alla debolezza, CON LA FELICE CONSAPEVOLEZZA DELLA GLORIA CHE C'è IN LUI. LA MIA NASCITA IN TE è IL TUO RISVEGLIO ALLA GRANDEZZA. NON D'ARMI IL BENVENUTO IN UNA MANGIATOIA, MA NELL'ALTARE DELLA SANTITÀ, DOVE LA SANTITÀ DIMORA IN PACE PERFETTA. IL MIO REGNO NON È DI QUESTO MONDO PERCHE' è IN TE. E TU SEI DEL PADRE TUO.

UNIAMOCI NELL'ONORARE TE, CHE DEVI RIMANERE SEMPRE AL DI LA' DELLA PICCOLEZZA. 10. SCEGLI CON ME CHE HO DECISO DI ABITARE CON TE. VOGLIO QUELLO CHE VUOLE MIO PADRE, SAPENDO CHE LA SUA VOLONTA' è COSTANTEMENTE ED ETERNAMENTE IN PACE CON SE STESSA. Non ti accontenterai di nient'altro che non sia la "SUA VOLONTA'". NON ACCETTARE DI MENO, RICORDANDO CHE TUTTO QUELLO CHE HO IMPARATO è TUO. QUELLO CHE MIO PADRE AMA, IO LO AMO COME LUI, E COME LUI NON POSSO PIÙ ACCETTARLO PER QUELLO CHE NON È. E non puoi farlo neanche TU. Quando avrai imparato ad accettare quello che SEI, non farai piu' doni da offrire a "TE STESSO", perché saprai di essere completo, senza alcun bisogno, e incapace di accettare alcunché per "TE STESSO". MA DARAI FELICEMENTE, POICHE' AVRAI RICEVUTO. L'ospite di DIO non ha bisogno di cercare per trovare nulla. 11. Se sarai completamente disposto a lasciare "LA SALVEZZA" al piano di DIO e non sarai disposto a tentare di afferrare "LA PACE"per conto tuo, "LA SALVEZZA" ti sarà data. Ma non pensare di poter sostituire il "SUO PIANO" con il tuo. PIUTTOSTO, UNISCITI A ME NEL SUO, COSICCHÉ POSSIAMO LIBERARE TUTTI COLORO CHE VOGLIONO ESSERE LEGATI, PROCLAMANDO INSIEME CHE IL FIGLIO DI DIO LO OSPITA. COSI NON PERMETTEREMO A NESSUNO DI DIMENTICARE QUELLO CHE PUOI RICORDARE. E COSI LO RICORDERAI. 12. Evoca a ciascuno solo il "RICORDO DI DIO e "DEL CIELO" che è in lui. Perché dove vorrai che "TUO FRATELLO" sia, li' penserai di essere. Non ascoltare il SUO appello all'inferno e alla piccolezza, ma solo il SUO richiamo "AL CIELO" e "ALLA MAGNIFICENZA". Non dimenticare che il SUO richiamo è il TUO, e rispondigli"ASSIEME A ME". Il potere di DIO è per sempre dalla parte di "COLUI" che "LO OSPITA", perché protegge solo "LA PACE" in cui EGLI dimora. Non mettere la TUA piccolezza davanti al "SUO ALTARE", che s'innalza al di sopra delle stelle e giunge fino "AL CIELO" grazie a quello che gli viene dato.

CAP.15 ( IV ) La pratica dell'istante santo LA PRATICA DELL'ISTANTE SANTO 1. È possibile imparare immediatamente "QUESTO CORSO", a meno che TU non creda che ci voglia del tempo per compiere quello che DIO

vuole. E questo significa solo che preferisci ritardare il riconoscimento che questa è la "SUA VOLONTA'". L'ISTANTE SANTO è QUESTO ISTANTE E OGNI ISTANTE. L'istante che vuoi che lo sia, LO È. L'istante che non vuoi che sia è perso per TE. Sei TU che devi decidere quando lo sara'. NON RIMANDARLO. Perché al di la' del passato e del futuro, dove non lo troverai, "ESSO" aspetta splendente e pronto perché TU lo accetti. Tuttavia non puoi portarlo alla felice consapevolezza finché non lo vuoi, perché porta in sè "L'INERA LIBERAZIONE" dalla piccolezza. 2. La "TUA PRATICA" deve perciò basarsi sul l'essere disposto a lasciare andare ogni piccolezza. L'istante in cui "LA GRANDEZZA" sorgerà in TE non è tanto lontano quanto il TUO desiderio di "ESSA". Finché non "LA DESIDERERAI" e nutrirai la piccolezza al "SUO POSTO", in egual misura "ESSA" ti sarà lontana. La avvicinerai a TE nella stessa misura in cui la desidererai. Non pensare di trovare "LA SALVEZZA" a modo tuo e di averla. Rinuncia a ogni piano che hai fatto tu per "LA SALVEZZA" in cambio di quella di DIO. IL SUO TI SODDISFERA' E "nient'altro" POTRA' PORTARTI LA PACE. PERCHE' LA PACE E DI DIO E DI "nessun altro". 3. Sii umile davanti a LUI, e tuttavia grande in LUI. E non voler anteporre nessun piano dell'ego a "QUELLO DI DIO". Perché lascerai vuoto il TUO posto nel "SUO PIANO", che devi occupare se vuoi "UNIRTI A ME", con la "TUA DECISIONE" di non unirti ad alcun piano che non sia il SUO. TI ESORTO A COMPIERE IL TUO SANTO RUOLO NEL PIANO CHE EGLI HA DATO AL MONDO PER LIBERARLO DALLA PICCOLEZZA. DIO vuole che chi "LO OSPITA" sia perfettamente libero. Ogni fedeltà ad un piano separato dal SUO diminuisce il valore della "SUA VOLONTA" per te nella "TUA MENTE". E TUTTAVIA è LA TUA MENTE CHE LO OSPITA. 4. Vuoi imparare quanto è perfetto e immacolato il "SANTO ALTARE" sul quale "TUO PADRE" si è posto? Questo è quello che riconoscerai "NELL'ISTANTE SANTO" nel quale sarai disposto e felice di rinunciare a ogni piano eccetto il SUO. Perché in "ESSO" si trova "LA PACE", perfettamente chiara perché sei stato disposto a soddisfarne "LE CONDIZIONI". Puoi invocare "L'ISTANTE SANTO" in ogni momento e ovunque TU lo voglia. Nella "TUA PRATICA" cerca di abbandonare ogni piano che hai accettato per trovare "LA GRANDEZZA" nella piccolezza. NON È LI'. Usa "L'ISTANTE SANTO" solo per riconoscere che TU da solo non puoi sapere dov'è e puoi solo ingannarti.

5. IO SONO NELL'ISTANTE SANTO TANTO CHIARAMENTE QUANTO TU VUOI CHE LO SIA. E la misura in cui imparerai "AD ACCETTARMI" sarà la misura del tempo in cui "L'ISTANTE SANTO" sarà TUO. TI INVITO A FARE SUBITO TUO L'ISTANTE SANTO, PERCHE' LA LIBERAZIONE "dalla piccolezza" NELLA MENTE DI CHI OSPITA DIO DIPENDE DALLA DISPONIBILITA', NON "dal tempo". 6. La ragione per cui "QUESTO CORSO" è semplice è che "LA VERITA'" è semplice. La complessità è dell'ego e non è altro che il tentativo dell'ego di oscurare quello che è ovvio. Potresti vivere per sempre "NELL'ISTANTE SANTO", cominciando da adesso e arrivando all'eternità se non fosse per una ragione molto semplice. Non oscurare la semplicità di "QUESTO MOTIVO", perché se lo farai sarà solo perché preferirai non riconoscerla e non lasciarla andare. La semplice ragione, in parole povere, è questa:"L'ISTANTE SANTO è UN MOMENTO IN CUI RICEVI E DAI COMUNICAZIONE PERFETTA". Questo significa, comunque, che è un momento in cui la "TUA MENTE" è aperta sia a "RICEVERE" che "A DARE". È il riconoscimento che "TUTTE LE MENTI" sono in comunicazione. Quindi non cercare di cambiare niente, ma semplicemente di accettare ogni cosa. 7. Come puoi "FARE QUESTO" quando preferisci avere pensieri personali e tenerli per TE? Il solo modo in cui potresti farlo sarebbe negando la "PERFETTA COMUNICAZIONE" che fa "DELL'ISTANTE SANTO"quello che è. Credi di poter nutrire pensieri che non hai intenzione di condividere e che la salvezza venga dal tenere i pensieri per TE solo. Perché nei pensieri personali, che conosci solo TU, pensi di trovare un modo per tenere solo per TE quello che vuoi, e condividere quello che TU hai intenzione di condividere. E poi ti chiedi perché non "COMUNICHI COMPLETAMENTE" con chi ti circonda, e con DIO che vi circonda tutti. 8. Ogni pensiero che vuoi tenere nascosto chiude "LA COMUNICAZIONE", perché vuoi che sia così. È impossibile riconoscere una "COMUNICAZIONE PERFETTA" finché ha valore per TE interrompere "LA COMUNICAZIONE". Chiediti onestamente: voglio avere una "COMUNICAZIONE PERFETTA" e sono totalmente disposto a lasciare andare per sempre tutto quello che interferisce con "ESSA"? Se la risposta è no, allora il fatto che lo Spirito Santo sia disposto a dartela non è sufficiente per "FARLA TUA", perché non sei pronto a condividerla con LUI. Ed "ESSA" non può entrare in "UNA MENTE" che ha deciso di opporsi ad "ESSA". Perché "L'ISTANTE SANTO" viene "DATO" e "RICEVUTO" con la TUA disponibilità, essendo l'accettazione "DELL'UNICA VOLONTA'" che

governa tutto "IL PENSIERO". 9. La condizione necessaria per "L'ISTANTE SANTO" non richiede che TU non abbia pensieri che non siano puri. Ma richiede invero che TU non ne abbia alcuno che vorresti tenere per te. L'INNOCENZA NON è OPERA TUA. TI è DATA NELL'ISTANTE IN CUI VUOI AVERLA. Non sarai capace di accettare la "COMUNICAZIONE PERFETTA" finché vorrai nasconderla a "TE STESSO". Perché quello che vuoi nascondere è nascosto a "TE STESSO". Nella "TUA PRATICA", quindi, cerca solo di "ESSERE VIGILE" contro l'inganno, e non cercare di proteggere i pensieri che hai intenzione di tenere per TE. Lascia che la purezza dello Spirito Santo li dissolva col "SUO SPLENDORE", e porti tutta la consapevolezza ad essere pronta per la purezza che EGLI ti offre. COSI' EGLI TI PREPARERA' A RICONOSCERE CHE OSPITI DIO E NON SEI OSTAGGIO DI NIENTE E DI NESSUNO.

CAP. 15 ( V ) L'Istante Santo e le relazioni speciali

L'ISTANTE SANTO E LE RELAZIONI SPECIALI 1. "L'ISTANTE SANTO è il più utile strumento di apprendimento dello Spirito Santo per insegnarti il significato "DELL'AMORE". Perché il "SUO SCOPO" è di sospendere completamente il giudizio. Il giudizio si basa sempre sul passato, perché l'esperienza passata è la base sulla quale giudichi. Il giudizio diventa impossibile senza il passato, perché senza di esso non capisci nulla. Non faresti alcun tentativo di giudicare perché ti sarebbe alquanto evidente che non capisci il significato di nulla. TU hai paura di questo perché credi che senza l'ego tutto sarebbe caos. TUTTAVIA TI ASSICURO CHE SENZA "l'ego" TUTTO SAREBBE AMORE. 2. Il passato è il principale strumento di apprendimento dell'ego, perché è nel passato che hai imparato a definire i TUOI bisogni ed acquisire metodi per soddisfarli secondo i TUOI parametri. Abbiamo detto che limitare "L'AMORE" a una parte "DELLA FIGLIOLANZA" è portare la colpa nelle TUE relazioni e quindi renderle irreali. Se cerchi di separare alcuni aspetti "DELLA TOTALITA'" e di usarli per soddisfare i TUOI bisogni immaginari, stai cercando di guardare la separazione per salvarti. Come potrebbe, quindi, non entrare la colpa?

Perché la separazione è la fonte della colpa, e richiamarsi ad essa per la salvezza è credere che TU sia solo. Essere solo è essere colpevole. Perché sentirti solo è negare l'unita' "DEL PADRE" e di "SUO FIGLIO", e quindi attaccare "LA REALTA'". 3. Non puoi amare parti "DELLA REALTA'" e comprendere cosa significhi l'amore. Se non ami come ama DIO, che non conosce amore speciale, come puoi comprenderlo? Credere che le relazioni speciali, in cui c'è amore speciale , ti possano offrire "LA SALVEZZA" è credere che la separazione sia la salvezza. Perché è nella completa uguaglianza "DELL'ESPIAZIONE" che si trova "LA SALVEZZA". Come puoi decidere che alcuni aspetti speciali "DELLA FIGLIOLANZA" possano darti più di altri? Il passato te lo ha insegnato, ma "L'ISTANTE SANTO" ti insegna che non è cosi'. 4. A causa della colpa, tutte le relazioni speciali hanno elementi di paura in esse. Ecco perché variano e cambiano così frequentemente. Non sono basate solo "SULL'AMORE IMMUTABILE". E, dove la pura è entrata, non si può contare sull'amore perché non è perfetto. Nella "SUA FUNZIONE" di interprete di quello che hai fatto, lo Spirito Santo usa le relazioni speciali, che hai scelto per sostenere l'ego, come esperienze di apprendimento per indicare "LA VERITA'". COL SUO INSEGNAMENTO OGNI RELAZIONE DIVENTA UNA LEZIONE D'AMORE. 5. Lo Spirito Santo sa che nessuno è speciale. Tuttavia EGLI percepisce anche che hai fatto delle relazioni speciali, che EGLI vuole purificare e non ti permetterà di distruggere. Non importa quanto possa essere non santo il motivo per cui le hai fatte, EGLI le può tradurre "IN SANTITA'" eliminando tanta paura quanta gli permetterai di toglierne. Puoi affidare alla "SUA CURA" ogni relazione ed essere sicuro che non ne deriverà alcun dolore se gli offrirai la TUA disponibilità affinché essa non serva altri bisogni che i SUOI. Tutta la colpa in essa emerge dall'uso che ne fai. TUTTO L'AMORE DALL'USO CHE NE FA LUI. Quindi non aver paura di lasciare andare i TUOI bisogni immaginari, che distruggerebbero "LA RELAZIONE". IL TUO UNICO BISOGNO è IL SUO. 6. Qualsiasi relazione che vuoi sostituire con un'altra non è stata offerta allo Spirito Santo perché la usi a "MODO SUO". NON C'è SOSTITUTO ALL'AMORE. Se cercherai di sostituire un "ASPETTO DELL'AMORE" con un altro, avrai messo meno valore in uno e più nell'altro.

Non solo li avrai separati, ma avrai anche giudicato contro entrambi. Tuttavia avevi giudicato in primo luogo contro "TE STESSO", o non avresti immaginato di aver bisogno dei "TUOI FRATELLI" come non erano. Se non ti fossi visto "SENZA AMORE", non avresti potuto giudicarli così simili a TE nella mancanza. 7. Il modo in cui l'ego usa una relazione è così frammentato che frequentemente si spinge ancora piu' lontano: una parte di un aspetto persegue i suoi scopi, mentre preferisce parti differenti di un altro aspetto. Così compone la realtà secondo il suo capriccio, offrendo alla TUA ricerca un'immagine che non somiglia a nessun'altra. Perché non c'è niente "IN CIELO" o in terra che le assomigli, e così, per quanto cerchi la sua realtà, non la puoi trovare perché non è reale. 8. Ognuno sulla terra ha formato relazioni speciali e, sebbene non sia così "IN CIELO", lo Spirito Santo sa come portare loro un tocco "DI CIELO" qui. NELL'ISTANTE SANTO NESSUNO è SPECIALE. Perché i TUOI bisogni personali non si intromettono a forza su nessuno per far si' che i "TUOI FRATELLI" sembrino differenti. Senza i valori del passato, li vedrai "TUTTI UGUALI" e come TE. E non vedrai alcuna separazione tra "LORO" e TE. NELL'ISTANTE SANTO CEDRAI IN OGNI RELAZIONE QUELLO CHE SARA' QUANDO PERCEPIRAI SOLO IL PRESENTE. 9. DIO TI CONOSCE ORA. Non si ricorda di nulla, in quanto ti ha sempre conosciuto esattamente come "TI CONOSCE ORA". "L'ISTANTE SANTO" riflette la "SUA CONOSCENZA" portando via ogni percezione del passato, eliminando così lo schema di riferimento che hai costruito per giudicare i "TUOI FRATELLI". Una volta che questo sarà svanito, lo Spirito Santo lo sostituirà con il SUO schema di riferimento. IL SUO SCHEMA DI RIFERIMENTO è SEMPLICEMENTE DIO. LATEMPORALITA' DELLO Spirito Santo SI TROVA SOLO QUI. Perché "NELL'ISTANTE SANTO", libero dal passato, vedi che "L'AMORE" è in TE, e non hai bisogno di guardare fuori e strappare colpevolmente l'amore da dove pensavi che fosse. 10. Tutte le relazioni sono benedette "NELL'ISTANTE SANTO", perché la benedizione non è limitata. NELL'ISTANTE SANTO LA FIGLIOLANZA NE BENEFICIA NEL SUO INSIEME, E UNITA NELLA TUA BENEDIZIONE DIVENTA UNA PER TE. Il significato "DELL'AMORE" è il significato che DIO gli ha dato. Dagli qualsiasi significato diverso dal SUO, e sarà impossibile comprenderlo. DIO AMA OGNI FRATELLO COME AMA TE, né PIU' né MENO. Ha bisogno ugualmente di tutti loro, così come TE. Nel tempo, ti è stato detto di "OFFRIRE MIRACOLI" come IO ti

indico e di lasciare che lo Spirito Santo ti porti coloro che ti stanno cercando. Tuttavia "NELL'ISTANTE SANTO" ti unisci direttamente a DIO e tutti i "TUOI FRATELLI" si uniscono "IN CRISTO". Coloro che sono uniti "IN CRISTO" non sono in alcun modo separati. PERCHE' CRISTO è IL SE' CHE LA FIGLIOLANZA CONDIVIDE, COSI' COME DIO CONDIVIDE IL SUO SE' CON CRISTO. 11. Pensi di poter giudicare il sé di DIO? DIO lo ha creato oltre il giudizio, come risultato del SUO bisogno di estendere il "SUO AMORE". CON L'AMORE IN TE, NON HAI ALCUN BISOGNO SE NON DI ESTENDERLO. "NELL'ISTANTE SANTO" non c'è conflitto di bisogni, perché ce n'è "UNO SOLO". PERCHE' L'ISTANTE SANTO RAGGIUNGE L'ETERNITA' E LA MENTE DI DIO. ED è SOLA LA' CHE L'AMORE HA SIGNIFICATO, E SOLO LA' PUO' ESSERE CAPITO.

CAP. 15 ( VI ) L'Istante Santo e le leggi di Dio L'ISTANTE SANTO E LE LEGGI DI DIO 1. È impossibile usare una relazione a spese di un'altra senza sentirsi in colpa. Ed è ugualmente impossibile condannare parte di una relazione e trovare pace in essa. Nell'insegnamento dello Spirito Santo tutte le relazioni sono viste con "IMPEGNI TOTALI", tuttavia non sono in alcun modo in conflitto l'una con l'altra. La "FEDE PERFETTA" in ciascuna, per la sua capacità di soddisfarti completamente, nasce solo dalla "PERFETTA FEDE" in "TE STESSO". E non puoi "AVERLA" finché rimane la colpa. E ci sarà la colpa finché accetterai la possibilità, e la nutrirai, di poter far diventare "UN FRATELLO" quello che non è, perché lo desideri così. 2. Hai così poca fede in TE perché non sei disposto ad accettare il fatto che "L'AMORE PERFETTO" è in TE. E così cerchi all'esterno quello che all'esterno non puoi trovare. IO TI OFFRO LA MIA TOTALE FEDE IN TE, AL POSTO DEI TUOI "dubbi". MA NON DIMENTICARE CHE LA MIA FEDE DEVE ESSERE TOTALE IN TUTTI I TUOI FRATELLI COM È IN TE, O SAREBBE UN DONO LIMITATO A TE. "NELL'ISTANTE SANTO", condividiamo la nostra fede nel "FIGLIO DI DIO" perché riconosciamo, insieme, che EGLI ne è completamente degno, e nell'apprezzamento del "SUO VALORE" non possiamo dubitare della "SUA SANTITA'". E COSI' LO AMIAMO. 3. Ogni separazione svanisce quando "LA SANTITA'" viene condivisa. Perché "LA SANTITA'" è potere e, condividendola, guadagni forza.

Se cerchi soddisfazione nel giustificare i TUOI bisogni man mano che li percepisci, devi credere che la forza provenga da un altro e che quello che TU guadagni lui lo perde. Qualcuno deve sempre perdere se ti percepisci debole. Tuttavia c'è "UN'ALTRA INTERPRETAZIONE" delle relazioni che trascende completamente il concetto di perdita di potere. 4. TU non trovi difficile credere che quando un altro si rivolge a DIO per avere amore, la TUA richiesta rimane altrettanto forte. E non pensi che quando DIO gli risponde la TUA speranza di avere risposta diminuisca. Al contrario, sei più portato a considerare il successo come una testimonianza della possibilità del TUO. Questo poiché riconosci, se pur vagamente, che DIO è un idea, e che così la "TUA FEDE" in LUI si rafforza con "LA CONDIVISIONE". Quello che trovi difficile accettare è il fatto che, come "TUO PADRE", TU sei un'idea. E COME LUI, PUOI DARTI COMPLETAMENTE, INTERAMENTE SENZA PERDITA E SOLO CON PROFITTO. IN QUESTO SI FONDA LA PACE, PERCHE' QUI NON C'è CONFLITTO. 5. Nel mondo della scarsità, "L'AMORE" non ha alcun significato e "LA PACE" è impossibile. Perché profitto e perdita sono entrambi accettati e nessuno è consapevole che "L'AMORE TOTALE" è in lui. "NELL'ISTANTE SANTO" riconosci "L'IDEA DELL'AMORE" in te, e unisci questa idea con "LA MENTE" che l'ha pesata, e che non puoi abbandonarla. SICCOME CE L'HA DENTRO DI SE', NON C'è PERDITA. L'ISTANTE SANTO DIVENTA COSI' UNA LEZIONE SU COME TENDERE IN MENTE TUTTI I TUOI FRATELLI, SENZA PERDITA BENSI' COMPLETAMENTO. Ne consegue che puoi solo dare. E questo è "AMORE" perché solo questo è naturale secondo le "LEGGI DI DIO". Nell'istante santo le "LEGGI DI DIO" prevalgono e solo esse hanno significato. Le leggi di questo mondo cessano di avere alcun significato. Quando il "FIGLIO DI DIO" accetta le "LEGGI DI DIO" come quello che felicemente vuole, è impossibile che sia legato o limitato in alcun modo. In "QUELL'ISTANTE" è libero come DIO vuole che sia. Perché nell'istante in cui rifiuta di essere legato, EGLI non lo è. 6. Nell'Istante santo non succede niente che non sia sempre stato. Solo il velo che era stato steso attraverso "LA REALTA'" viene sollevato. NIENTE è CAMBIATO. Tuttavia "LA CONSAPEVOLEZZA" dell'Immutabilità viene prontamente quando il velo del tempo è spinto da parte. Nessuno che non abbia vissuto il sollevarsi del velo, e si sia sentito attratto irresistibilmente "NELLA LUCE" che sta dietro di esso, può aver fiducia "NELL'AMORE" senza paura.

TUTTAVIA LO Spirito Santo TI DA' QUESTA FEDE, PERCHE' EGLI L'HA OFFERTA A ME E IO L'HO ACCETTATA. NON AVER PAURA CHE L'ISTANTE SANTO TI SIA NEGATO, PERCHE IO NON L'HO NEGATO. E ATTRAVERSO DI ME LO SPIRITO SANTO LO DA A TE, COSI COME TU LO DARAI. Non permettere ad alcun bisogno che percepisci di oscurare il tuo bisogno "DI QUESTO". Perché "NELL'ISTANTE SANTO" riconoscerai il solo bisogno che i "FIGLI DI DIO" condividono ugualmente, e con questo riconoscimento ti unirai a ME nell'offrire quello di cui c'è bisogno. 7. E ATTRAVERSO DI NOI CHE LA PACE VERRA'. UNISCITI A ME NELL'IDEA DELLA PACE, PERCHE' NELLE IDEE LE MENTI POSSONO COMUNICARE. Se darai "TE STESSO" come "TUO PADRE" da' "SE STESSO", imparerai a comprendere la dimensione del Sé. E in essa verrà compreso il significato "DELL'AMORE". Ma ricorda che la comprensione è "DELLA MENTE" e solo "DELLA MENTE". LA CONOSCENZA è QUINDI DELLA MENTE E I SUOI PRESUPPOSTI SONO NELLA MENTE CON ESSA. Se TU non fossi un idea, e nient'altro che un idea, non potresti essere in "PIENA COMUNICAZIONE" con tutto quello che è sempre stato. Tuttavia, finché preferirai essere qualcos'altro, o cercherai di essere nient'altro e qualcos'altro insieme, non ti ricorderai il linguaggio "DELLA COMUNICAZIONE", che conosci perfettamente. 8. DIO viene ricordato "NELL'ISTANTE SANTO" e il linguaggio della comunicazione con tutti i "TUOI FRATELLI" viene ricordato con LUI. Perché "LA COMUNICAZIONE" viene ricordata insieme, come "LA VERITA'". Non c'è esclusione "NELL'ISTANTE SANTO" perché il passato se n'è andato, e con esso finisce l'intero fondamento su cui si basa l'esclusione. Senza la sua fonte l'esclusione svanisce. E questo permette alla "TUA FONTE", e a quella di tutti i "TUOI FRATELLI", di sostituirla nella "TUA CONSAPEVOLEZZA". DIO e il potere di DIO prenderanno il loro "GIUSTO POSTO" in TE, e tu farai esperienza della "PIENA COMUNICAZIONE" delle idee con le idee. Attraverso la TUA capacita' di "FARE QUESTO" imparerai quello che "DEVI ESSERE", perché incomincerai a comprendere cos'è il "TUO CREATORE", e con LUI cos'è la "SUA CREAZIONE".

CAP. 15 ( VII ) Il sacrificio inutile IL SACRIFICIO INUTILE

1. Al di la' della modesta attrattiva della relazione d'amore speciale, e sempre oscurata da essa, c'è "LA POTENTE" attrattiva "DEL PADRE" per "SUO FIGLIO". Non c'è "ALTRO AMORE" che ti possa soddisfare, perché non c'è altro amore. Questo è "L'UNICO AMORE" che viene pienamente dato e pienamente ricambiato. ESSENDO COMPLETO, NON CHIEDE NIENTE. Essendo completamente puro, tutti coloro che sono uniti "IN ESSO" hanno tutto. Questa non è la base su cui poggia una qualsiasi relazione che abbia a che fare con l'ego. Perché ogni relazione in cui l'ego si imbarca è speciale. 2. L'ego stabilisce delle relazioni solo per ottenere qualcosa. E vuole mantenere "COLUI" che da' legato a sè attraverso la colpa. È impossibile per l'ego entrare in qualsiasi relazione senza rabbia, perché l'ego crede che la rabbia renda amici. Questa non è la sua affermazione, ma è il suo scopo. Perché l'ego crede veramente di poter ottenere e mantenere facendo sentire colpevoli. Questa è la sua unica attrattiva: un'attrattiva così debole che non avrebbe alcuna presa, se non fosse che nessuno "LO RICONOSCE". Perché sembra sempre attrarre attraverso l'amore, e non ha alcuna attrattiva per chiunque percepisca che esso attrae attraverso la colpa. 3. L'attrattiva malata della colpa deve "ESSERE RICONOSCIUTA" per quello che è. Perché essendo stata resa reale ai TUOI occhi, è essenziale guardarla chiaramente e, ritirando il TUO investimento in essa, imparare a lasciarla andare. Nessuno sceglierebbe di lasciare andare quello che crede abbia valore. Tuttavia l'attrattiva della colpa ha valore per TE solo perché non "HAI GUARDATO" cos'è, e l'hai giudicata completamente al buio. Quando la porteremo "ALLA LUCE", la TUA sola domanda sarà perché mai l'avrai voluta. Non hai niente da perdere a guardare ad "OCCHI APERTI", perché una bruttezza del genere non appartiene alla tua "MENTE SANTA". COLUI CHE OSPITA DIO NON PUO' AVERE ALCUN VERO INVESTIMENTO "in essa". 4. Abbiamo gia' detto che l'ego cerca di mantenere e accrescere la colpa, ma in un modo tale che TU non riconosca quello che "VUOLE FARTI". Perché la dottrina fondamentale dell'ego è che sei sfuggito da quello che fai agli altri. L'ego non "VUOLE BENE" a nessuno Tuttavia la sua sopravvivenza dipende dal fatto che credi di "ESSERE ESENTE" dalle sue intenzioni malvagie. Il suo consiglio, quindi, è che se lo ospiti ti metterà in grado di dirigere la TUA rabbia all'esterno e così sarai protetto, e

così si imbarca in una catena infinita e insoddisfacente di relazioni speciali, forgiate dalla rabbia e dedite a un'unica folle credenza che più rabbia investi al di fuori di TE, più sarai al sicuro. 5. È questa catena che lega il "FIGLIO DI DIO" alla colpa, ed è questa catena che lo Spirito Santo eliminerà dalla sua "MENTE SANTA". Perché la catena di scelleratezza non deve imprigionare chi"OSPITA DIO", che non puo' ospitare l'ego. Nel nome della "SUA LIBERAZIONE", e nel nome di "COLUI" che lo libererà, guardiamo più da vicino le relazioni che l'ego escogita, e permettiamo allo Spirito Santo di "GIUDICARLE VERIDICAMENTE". Perché è certo che se TU le osserverai, "SARAI FELICE" di offrire a LUI. TU non sai cosa EGLI possa farne, ma sarai disposto a scoprirlo, se sarai prima disposto a percepire quello che TU ne hai fatto. 6. In un modo o nell'altro, ogni relazione che l'ego fa è basata sull'idea che sacrificando se stesso essa diventa più grande. Il sacrificio che esso vede come purificazione è in realtà la radice del suo crudele risentimento. Perché preferirebbe attaccare direttamente, ed evitare di rimandare quello che vuole veramente. Tuttavia l'ego riconosce la realtà per come la vede, e riconosce che nessuno può interpretare come amore l'attacco diretto. Tuttavia rendere colpevoli è un attacco diretto anche se non sembra esserlo. Perché coloro che si sentono in colpa si aspettano l'attacco e, avendolo chiesto, ne sono attratti. 7. In queste relazioni folli, l'attrattiva di quello che non vuoi sembra molto piu' forte dell'attrattiva di "QUELLO" che vuoi. Perché ciascuno pensa di aver sacrificato qualcosa per l'altro, e lo odia per questo. Tuttavia questo è quello che pensa di volere. Non ama affatto l'altro. Semplicemente crede di amare il sacrificio. è per questo sacrificio, che esige da se stesso, esige che anche l'altro accetti colpa e sacrificio. "IL PERDONO" diventa impossibile perché l'ego crede che perdonare un altro significhi perderlo. È solo l'attacco "SENZA PERDONO" che l'ego può assicurare la colpa che tiene insieme tutte le sue relazioni. 8. Tuttavia sembra solo che esse stiano insieme. Perché le relazioni, per l'ego, significano solo che i corpi stanno insieme. È sempre questo che l'ego esige, e non si cura di dove vada "LA MENTE" o cosa pensi, perché questo non sembra importante. Finché il corpo è li' per ricevere il suo sacrificio, è contento. Per l'ego "LA MENTE" è personale e solo il corpo può essere

condiviso. "LE IDEE" sono fondamentalmente irrilevanti, eccetto quando portano il corpo di un altro piu' vicino o piu' lontano. Ed è in questi termini che esso valuta "LE IDEE" come buone o cattive. Quello che rende un altro colpevole e lo tiene a sé tramite la colpa "è BUONO". Quello che lo libera dalla colpa è "CATTIVO", perché non crederà piu' che i corpi comunichino e così sarà svanito. 9. La sofferenza e il sacrificio sono doni coi quali l'ego vuole benedire tutte le unioni. E coloro che sono uniti al suo altare accettano la sofferenza e il sacrificio come prezzo dell'unione. Nelle loro alleanze rabbiose, nate dalla paura della solitudine e tuttavia dedite alla continuazione della solitudine, ciascuno cerca sollievo dalla colpa accrescendola nell'altro. Perché crede che questo diminuisca la colpa in lui. L'altro sembra sempre che lo stia attaccando e ferendo, forse in modi sottili, forse inconsciamente , ma mai senza esigere sacrificio. La furia di coloro che sono uniti all'altare dell'ego supera di gran lunga la "TUA CONSAPEVOLEZZA" di essa. Perché non ti rendi conto di quello che l'ego vuole veramente. 10. Ogniqualvolta sei arrabbiato, puoi stare certo che hai formato una relazione speciale che l'ego ha benedetto perché la rabbia è la sua benedizione. La rabbia assume molte forme, ma non può ingannare a lungo coloro che vogliono imparare che "L'AMORE" non comporta alcuna colpa e che quello che comporta colpa non puo' "ESSERE AMORE" e deve essere rabbia. Ogni forma di rabbia non è altro che un tentativo di fare sentire colpevole qualcuno, e questo tentativo è l'unico fondamento che l'ego ha e, finché ti identifichi con esso, la colpa manterrà la sua attrattiva. TUTTAVIA RICORDA QUESTO: essere con un corpo non è comunicazione e avrai paura ad udire lo Spirito Santo, in quanto riconoscerai nella "SUA VOCE" il "TUO STESSO" bisogno di comunicare. 11. Lo Spirito Santo non puo' insegnare per mezzo della paura. E come può comunicare con TE, finché crederai che comunicare è isolarti? È chiaramente folle credere che "COMUNICANDO" sarai abbandonato. E tuttavia molti lo credono. Perché pensano che la "LORO MENTE" debba essere tenuta separata o la perderanno, ma se i loro corpi sono insieme, la "LORO MENTE" continua ad appartenere loro. L'unione dei corpi diventa così il modo in cui tengono separate "LE MENTI". Perché i corpi non possono perdonare. Essi possono fare solo quello che "LA MENTE" detta.

12. L'illusione di autonomia del corpo e la sua capacità di vincere la solitudine non sono che "LO STRATAGEMMA" dell'ego per stabilire la propria autonomia. Finché crederai di essere con un corpo significherà avere compagnia, e sarai costretto a cercare di tenere "TUO FRATELLO" nel corpo, per mezzo della colpa. E vedrai sicurezza nella colpa e pericolo "NELLA COMUNICAZIONE". Perché l'ego insegnerà sempre che la solitudine è risolta dalla colpa e "LA COMUNICAZIONE" è la causa della solitudine. E nonostante l'evidente follia di questa lezione, molti l'hanno imparata. 13. IL PERDONO STA NELLA COMUNICAZIONE, proprio come la dannazione sta nella colpa. LA FUNZIONE EDUCATIVA DELLO Spirito Santo è DI INSEGNARE A CHI CREDECHE LA COMUNICAZIONE "sia dannazione", CHE LA COMUNICAZIONE è SALVEZZA. E LO FARA' PERCHE' IL POTERE DI DIO IN LUI è IN TE. è unito in un relazione "COSI' SANTA" e "COSI' FORTE" che può vincere anche questo senza paura. 14. È attraverso "L'ISTANTE SANTO" che si compie quello che sembra impossibile, "RENDENDO EVIDENTE" che non è impossibile. Nell'istante santo la colpa non conserva alcuna attrattiva, dato che "LA COMUNICAZIONE" è ripristinata. E la colpa, il cui unico scopo è di interrompere "LA COMUNICAZIONE", qui non ha alcuna funzione. Qui non c'è simulazione, e nessun pensiero personale. La disponibilità a comunicare attrae a sé "LA COMUNICAZIONE" e sconfigge per sempre la solitudine. Qui c'è "COMPLETO PERDONO", perché non c'è alcun desiderio di escludere alcuno dalla "TUA COMPLETEZZA", in un subitaneo riconoscimento del valore della sua parte in "ESSA". Nella protezione della "TUA INTEREZZA" tutti sono invitati e benvenuti. E comprendi che la "TUA INTEREZZA" viene da DIO, il cui bisogno è che TU sia completo. PERCHE' LA TUA INTEREZZA TII RENDE SUO NELLA TUA CONSAPEVOLEZZA. ED è QUI CHE FAI L'ESPERIENZA DI TE STESSO COME SEI STATO CREATO E COME SEI.

CAP. 15 ( VIII ) La sola relazione LA SOLA RELAZIONE REALE 1. "L'ISTANTE SANTO" non sostituisce il bisogno di imparare, perché lo Spirito Santo non deve lasciarti come "TUO INSEGNANTE" finché "L'ISTANTE SANTO" non si sarà esteso ben oltre il tempo. Per un compito di insegnamento come "IL SUO", deve usare ogni cosa

in questo mondo per la "TUA LIBERAZIONE". Deve approfittare di qualunque segnale o indicazione della "TUA DISPONIBILITA'" ad imparare da LUI cosa deve essere "LA VERITA'". È pronto a utilizzare qualunque cosa TU gli offra in favore "DI QUESTO". LA SUA CURA E PREOCCUPAZIONE PER TE SONO ILLIMITATE. Davanti alla TUA paura "DEL PERDONO", che percepisce così chiaramente. cosi' come sa che "IL PERDONO" è liberazione, ti insegnerà a ricordare che "IL PERDONO" non è perdita, ma la "TUA SALVEZZA". E che nel "PERDONO TOTALE", nel quale riconoscerai che non c'è niente da perdonare, sarai completamente assolto. 2. Ascoltalo con gioia e impara da LUI che non hai bisogno di relazioni speciali. Non cerchi in esse "CHE QUELLO" che hai gettato via. E attraverso di esse non imparerai mai il valore di "QUELLO" che hai messo da parte, ma che ancora desideri con "TUTTO IL CUORE". UNIAMOCI NEL FAR DIVENTARE L'ISTANTE SANTO TUTTO QUELLO CHE ESISTE, DESIDERANDO CHE ESSO SIA TUTTO QUELLO CHE ESISTE. Il "FIGLIO DI DIO" ha un bisogno così grande della TUA disponibilità ad impegnarti "PER QUESTO", che non puoi concepire un bisogno così grande. Guarda all'unico bisogno che DIO e "SUO FIGLIO" condividono e che vogliono "SODDISFARE INSIEME". NON SEI SOLO IN QUESTO. LA VOLONTA' DELLE TUE CREAZIONI TI INVITA, PERCHE' TU CONDIVIDA LA TUA VOLONTA' CON ESSE. Volgiti, quindi, in pace dalla colpa "A DIO" e "A LORO". 3. Relazionati unicamente con "QUELLO" che non ti lascerà mai e "QUELLO" che non potrai mai lasciare. La solitudine del "FIGLIO DI DIO" è la solitudine di "SUO PADRE". Non rifiutare la consapevolezza della "TUA COMPLETEZZA" e non cercare di ripristinarla da solo. Non aver paura di lasciare la "TUA REDENZIONE" nella mani dell'amore del "TUO REDENTORE". Non ti tradira', perché viene da "COLUI" che non puo' tradire. 4. Accetta il TUO senso di fallimento come nient'altro che un errore su "CHI SEI". Perché "IL SANTO" che ospita DIO è oltre il fallimento, e nulla di quello che vuole può essere negato. Sei per sempre in una relazione "COSI' SANTA" da richiamare ciascuno a sfuggire alla solitudine e a unirsi a TE nel "TUO AMORE". E tutti devono cercare "IL LUOGO" dove sei e li' trovarti. Pensa solo per un istante a questo:"DIO TI HA DATO LA FIGLIOLANZA PER ASSICURARE LA TUA CREAZIONE PERFETTA". Questo è stato il "SUO DONO", perché così come EGLI non si è negato a TE, non ha negato la "SUA CREAZIONE". Tutto quello che è mai stato creato è TUO. LE TUE RELAZIONI SONO CON L'UNIVERSO.

E questo universo, essendo di DIO, va ben al di la' della insignificante somma di tutti i corpi separati che percepisci. Perché tutte le sue parti sono unite in DIO attraverso "CRISTO", dove diventano simili a "LORO PADRE". CRISTO NON CONOSCE SEPARAZIONE DA SUO PADRE, CHE è LA SUA UNICA RELAZIONE, NELLA QUALE EGLI DA' COME SUO PADRE GLI DA'. 5. Lo Spirito Santo è il "TENTATIVO DI DIO" di liberarti da quello che EGLI non comprende. E GRAZIE ALLA FONTE DEL TENTATIVO, AVRA' SUCCESSO. Lo Spirito Santo ti chiede di rispondere come fa DIO, perché EGLI ti vuole insegnare "QUELLO" che non comprendi. DIO risponderà ad ogni bisogno, qualunque forma assuma. E così EGLI tiene aperto "QUESTO CANALE" perché TU riceva la SUA comunicazione e LUI la TUA. DIO non capisce il TUO problema di comunicazione, perché non lo condivide con TE. Sei solo TU che lo credi comprensibile. Lo Spirito Santo sa che non è comprensibile e tuttavia lo comprende perché lo hai fatto TU. 6. Solo nella Spirito Santo c'è la consapevolezza di quello che DIO non puo' sapere e di "QUELLO" che non comprendi. È la SUA "SANTA FUNZIONE" di accettarli entrambi e, eliminando ogni elemento di disaccordo, unirli in una "COSA SOLA". Lo fara' perché questa è la "SUA FUNZIONE". Lascia , quindi, quello che ti sembra impossibile, a "COLUI" che sa che deve essere possibile, perché è la "VOLONTA' DI DIO". E permetti a "COLUI" il cui insegnamento è solo di DIO di insegnarti il "SOLO SIGNIFICATO" delle relazioni. Perché DIO ha creato la "SOLA RELAZIONE" che abbia significato, e che è la "SUA RELAZIONE" con TE.

Cap 15 ( IX ) L'ISTANTE SANTO E L'ALTERNATIVA DI DIO L'ISTANTE SANTO E L'ALTERNATIVA DI DIO 1. Come l'ego vuole limitare la percezione dei "TUOI FRATELLI" al corpo, così lo Spirito Santo vuol liberare la "TUA VISIONE" e ti farà vedere i "GRANDI RAGGI" risplendere da loro, talmente illimitati da arrivare a DIO. è questo passaggio che porta "ALLA VISIONE" che si compie nell'istante santo! Tuttavia è indispensabile che impari proprio quello che "QUESTO PASSAGGIO" implica, in modo da essere disposto a renderlo permanente. Data questa disponibilità, non ti lascerà, perché è permanente. Quando l'avrai accettato come l'unica percezione che vuoi, verrà

tradotto in conoscenza dalla parte che "DIO STESSO" gioca nell'espiazione, perché è l'unico passo in essa che EGLI comprenda. Quindi in questo non ci sarà ritardo quando sarai pronto per "ESSA",DIO è pronto adesso, ma TU non lo sei. 2. Il nostro compito non è continuare, il più velocemente possibile, il processo necessario di guardare direttamente l'interferenza e vederla esattamente com'è. Perché è impossibile riconoscere come completamente privo di gratificazione quello che pensi di volere. Il corpo è il simbolo dell'ego, come l'ego è il simbolo della separazione. Ed entrambi non sono che tentativi di limitare "LA COMUNICAZIONE" e, di conseguenza, di renderla impossibile. Perché per aver significato "LA COMUNICAZIONE" deve essere illimitata e, privata di significato, non ti soddisferà completamente. Tuttavia rimane "L'UNICO MEZZO" col quale puoi stabilire delle "RELAZIONI REALI", che non hanno limiti, essendo state stabilite da DIO. 3. Nell'istante santo, nel quale i "GRANDI RAGGI" sostituiscono il corpo nella consapevolezza, ti è dato il riconoscimento "DELLE RELAZIONI" senza limiti. Ma per vedere "QUESTO", è necessario rinunciare a ogni modo in cui l'ego usa il corpo, e accettare il fatto che l'ego non ha uno scopo che TU voglia condividere. Perché l'ego vuol limitare ciascuno a un corpo per i suoi scopi, e finché penserai che abbia uno scopo, sceglierai di utilizzare i mezzi coi quali cerca di trasformare il suo scopo in risultati. Questo non si compirà mai. Tuttavia avrai sicuramente riconosciuto che l'ego, i cui scopi sono comunque irraggiungibili, lotterà per essi con tutta la sua potenza, e lo farà con la forza che TU gli hai dato. 4. è impossibile dividere la tua forza tra "CIELO" e inferno, DIO è l'ego, e liberare il "TUO POTERE" di creare, che è l'unico scopo per il quale ti è stato dato. L'AMORE produrrà sempre espansione. I limiti sono richiesti dall'ego, e rappresentano la sua esigenza di rendere piccoli e inefficaci. Limita quello che vedi di "UN FRATELLO" al suo corpo, cosa che farai finché non lo libererai da esso, e avrai negato il suo dono per TE. Il suo corpo non lo può dare. E non cercarlo attraverso il TUO. Tra le "VOSTRE MENTI", tuttavia, c'è già continuità, e la loro unione deve solo essere accettata e la solitudine svanirà in "CIELO". 5. Se soltanto permettessi allo Spirito Santo di parlarti dell'amore di DIO per te, e del bisogno che le "TUE CREAZIONI"

hanno di essere per sempre con te, sentiresti l'attrattiva dell'eterno. Nessuno può "UDIRLO" parlare di questo e rimanere a lungo disposto a indugiare qui. Perché è "TUA VOLONTA'" essere in "CIELO", dove sei completo e tranquillo, in una relazione così sicura e amorevole che ogni limita è impossibile. Non vuoi forse cambiare le TUE piccole relazioni con questo? Perché il corpo è piccolo e limitato, e solo coloro che che vuoi vedere senza limiti che l'ego vuole imporre loro, possono offrirti "IL DONO" della libertà. 6. TU non puoi concepire i limiti che hai posto alla tua percezione, e non hai idea di tutta la bellezza che puoi vedere. Ma ricordati questo: l'attrattiva della colpa si oppone all'attrattiva di DIO. La "SUA ATTRATTIVA" per te rimane illimitata, ma siccome il TUO potere, essendo il SUO, è grande come il SUO, puoi voltare le spalle "ALL'AMORE". Quello che investi nella colpa lo sottrai a DIO. E la tua vista diventa debole, oscura e limitata, perché hai tentato di separare "IL PADRE" dal "FIGLIO", e di limitare la "LORO COMUNICAZIONE". Non cercare l'espiazione in ulteriore separazione. E non limitare la tua visione "DEL FIGLIO" di DIO a quello che interferisce con la sua liberazione e a quello che lo Spirito Santo deve disfare per renderlo libero. Perché il suo credere nei limiti lo HA IMPRIGIONATO". 7. Quando il corpo cesserà di attrarti, e quando non gli darai valore come mezzo per ottenere qualcosa, allora non ci sarà interferenza "NELLA COMUNICAZIONE" e i tuoi pensieri saranno liberi come quelli di DIO. Quando permetterai allo Spirito Santo di insegnarti come usare il corpo solo allo scopo di comunicare, e rinuncerai ad usarlo per la separazione e l'attacco che l'ego vede in esso, imparerai che non hai alcun bisogno di un corpo! Nell'istante santo non ci sono corpi e provi solo l'attrattiva di DIO. Accettandola indivisa ti unisci interamente a LUI, in un istante, poiché non porrai alcun limite alla tua unione con LUI. La realtà di "QUESTA RELAZIONE" diventerà la sola verità che potrai mai volere. "TUTTA LA VERITA' è QUI"!

Cap 15 ( X ) IL TEMPO DELLA RINASCITA IL TEMPO DELLA RINASCITA' 1.è in tuo potere nel tempo, di procrastinare la perfetta unione

"DEL PADRE" e "DEL FIGLIO". Perché in questo mondo, l'attrattiva della colpa si interpone tra "LORO". né il tempo né le stagioni significano niente nell'eternità. Ma ecco la funzione dello Spirito Santo di usarle entrambe, anche se non come le usa l'ego. Questa è la stagione in cui si celebra la "MIA NASCITA" nel mondo. Tuttavia non sai come farlo. Permetti che lo Spirito Santo te lo insegni, e permettimi di celebrare la "TUA NASCITA" attraverso di LUI. Il solo dono che posso accettare da TE è il dono che IO ti ho dato! Liberami mentre scelgo la "TUA LIBERAZIONE". Celebriamo insieme il tempo "DI CRISTO", perché non ha significato se siamo separati! 2.L'istante santo è veramente il tempo "DI CRISTO". Perché in questo istante liberatorio nessuna colpa è posta "SUL FIGLIO" di DIO, e il suo potere illimitato gli è così restituito. Quale altro dono puoi offrirmi quando scelgo di offrirti solo questo? E vedere ME e vedermi in ognuno, e offrire a ciascuno "IL DONO" che mi offri. Sono altrettanto incapace di ricevere il sacrificio come lo è DIO, e ogni sacrificio che chiedi a "TE STESSO" lo chiedi a ME. Impara ora che ogni genere di sacrificio non è altro che una limitazione imposto al dare. E con questa limitazione limiti la "TUA ACCETTAZIONE" del dono che ti offro. 3.Noi che siamo una cosa sola non possiamo dare separatamente. Quando sarai disposto ad accettare la "NOSTRA RELAZIONE" come reale, la colpa non avrà più attrattiva per te. Perché nella "NOSTRA UNIONE" accetterai tutti i "NOSTRI FRATELLI". "SONO NATO PER DARE UNICAMENTE IL DONO DELL'UNIONE". Dammelo, cosicché TU possa averlo: Il tempo "DI CRISTO" è il tempo designato al dono della libertà, offerto a tutti. E accattandolo, lo offri a tutti! 4.è in tuo potere rendere santa "QUEST STAGIONE", perché è in tuo potere fare sì che il tempo "DI CRISTO" sia ora. è possibile fare tutto questo immediatamente poiché non è necessario che un cambiamento di percezione, perché non hai fatto che un solo errore. Sembrano essere molti, ma è sempre lo stesso! Perché sebbene l'ego assuma molte forme, è sempre la stessa idea. Quello che non è "AMORE" è sempre paura, e nient'altro! 5.Non è necessario seguire la paura i tutti i tortuosi meandri sotterranei in cui si nasconde e si cela nell'oscurità, per emergere in forme alquanto differenti da quello che è. Tuttavia è necessario esaminare ciascuna di esse fintanto che vuoi conservare il principio che le governa tutte.

Quando sarai disposto a considerarle non come separate, ma come manifestazioni differenti della stessa idea, un idea che non vuoi, scompariranno! L'idea è semplicemente questa: credi sia possibile ospitare l'ego o essere ostaggio di DIO. Questa è la scelta che pensi di avere, e la decisione che credi di dover prendere. Non vedi alternative perché non puoi accettare il fatto che il sacrificio non porta a niente. Il sacrificio è così essenziale al tuo sistema di pensiero che la salvezza senza sacrificio non significa niente per te. La tua confusione tra sacrificio e amore è così profonda che non puoi concepire amore senza sacrificio. Ed è questo che devi vedere: il sacrificio è attacco, non amore! Se accetterai questa sola idea, la tua paura "DELL'AMORE" svanirà. La colpa non può perdurare, quando l'idea di sacrificio sarà stata eliminata. Perché se c'è sacrificio, qualcuno deve pagare e qualcuno deve ottenere. E la sola domanda che rimane è quant'è il prezzo e per ottenere cosa? 6.Come colui che ospita l'ego, credi credi di poter dar via tutta la tua colpa ogni volta che vuoi e così acquistare la pace. E non ti sembra di essere TU a pagare. Mentre è ovvio che l'ego ti chiede un pagamento, non sembra mai che lo esiga da TE. Non sei disposto a riconoscere che l'ego, che TU hai invitato, tradisce solo coloro che pensano di ospitarlo. L'ego non ti permetterà mai di percepirlo, dato che questo riconoscimento lo renderebbe senza dimora. Perché quando il riconoscimento emerge chiaramente, non sarai ingannato da nessuna forma che l'ego assuma per proteggersi dalla "TUA VISTA". Ogni forma verrà riconosciuta come nient'altro che una copertura per l'unica idea che si nasconde dietro ciascuna di esse: che l'amore esiga sacrificio e sia quindi inseparabile dall'attacco della paura. E che la colpa sia il prezzo dell'amore, che va pagato con la paura. 7.Quanto è diventato temibile, quindi, DIO per te, e che grande sacrificio credi che esiga il "SUO AMORE"! Perché l'amore totale esigerà il sacrificio totale. E così l'ego sembra chiederti meno di quanto richieda DIO, e dei due, è giudicato il male minore, uno da tenere un po' forse, ma l'altro da distruggere. Perché vedi l'amore come distruttivo e la tua unica domanda è chi debba essere distrutto, TU o un altro? Cerchi la risposta a questa domanda nelle tue relazioni speciali, nelle quali ti sembra di essere in parte sia distruttore che distrutto, ma incapace di essere completamente l'uno o l'altro. E questo pensi ti salvi da DIO, il cui amore totale ti

distruggerebbe completamente. 8.Pensi che tutti al di fuori di TE esigano il tuo sacrificio, ma non vedi che solo TU esigi il sacrificio, e solo da "TE STESSO". Tuttavia la richiesta di sacrificio è così selvaggia e paurosa che non puoi accettarla dov'è. Il prezzo reale che viene dal non accettare questo, è stato così grande che hai rinunciato a DIO piuttosto che guardarlo. Perché se DIO ti chiedesse il sacrificio totale, sembrerebbe più sicuro proiettarlo fuori e lontano da TE e non ospitarlo. A LUI hai imputato il tradimento dell'ego, invitandolo a prendere il "SUO POSTO" per proteggerti da LUI. E non riconosci che è questo che hai invitato ad entrare che ti distruggerà e che esige il tuo sacrificio totale. Nessun sacrificio parziale soddisferà questo ospite selvaggio, perché è un invasore che sembra solo offrire gentilezza, ma sempre per rendere il sacrificio completo! 9.Non avrai successo nell'essere parzialmente ostaggio dell'ego, perché esso non mantiene alcun patto e non ti lascerà niente. né puoi ospitarlo parzialmente. Devi scegliere tra la "LIBERTA' TOTALE" e totale schiavitù, perché non ci sono alternative che queste! Hai tentato molti compromessi nel tentativo di evitare di riconoscere la "SOLA DECISIONE" che devi prendere. E tuttavia sarà "IL RICONOSCIMENTO" della decisione, cos' comèè, a rendere la decisione così facile da prendere. Non cercare di proiettarla via da TE e di vederla all'esterno. In TE ci sono sia la domanda che "LA RISPOSTA": la richiesta di sacrificio e "LA PACE" di DIO.

Cap 15 ( XI )IL NATALE COME FINE DEL SACRIFICIO IL NATALE COME FINE DEL SACRIFICIO 1. Non aver paura di riconoscere che l'intera idea di sacrificio è solamente una TUA invenzione. E non cercare sicurezza cercando di proteggerti da dove non c'è. "I TUOI FRATELLI E TUO PADRE SONO DIVENTATI TEMIBILI PER TE". E tu vorresti contrattare con "LORO" per avere alcune relazioni speciali nelle quali pensi di vedere alcuni pezzetti di sicurezza. Non cercare più di tenere separati i tuoi pensieri e "IL PENSIERO" che ti è stato dato! Quando questi vengono uniti e percepiti dove sono, la scelta tra essi non è niente di un dolce risveglio, molto semplice come aprire gli occhi alla luce del giorno quando non hai più bisogno di dormire. 2.Il segno del natale è una stella, "UNA LUCE" nell'oscurità. Non vederla fuori di TE, ma splendente nel "CIELO INTERIORE", e

accettala come segno che il tempo "DI CRISTO" è venuto! "EGLI VIENE SENZA ESIGERE NULLA". Non chiede alcun sacrificio, di niente e di nessuno. Alla "SUA PRESENZA" l'intera idea di sacrificio perde ogni significato. "PERCHE' EGLI è COLUI CHE OSPITA DIO". E tu non devi fare altro che invitare "COLUI" che è già lì, riconoscendo che il "SUO OSPITE" è uno, e nessun pensiero estraneo alla "SUA UNITA'" può dimorare lì con LUI. L'amore deve "ESSERE TOTALE" per dagli il benvenuto, perché la presenza "DELLA SANTITA'" crea la santità che la circonda. Nessuna paura può toccare "L'OSPITE" che culla DIO nel tempio di "CRISTO", perché l'ospite è santo come la "PERFETTA INNOCENZA" che EGLI protegge e il cuoi potere lo protegge. 3.Questo natale dai allo Spirito Santo tutto quello che ti ferisce. Permettiti di essere completamente guarito così che ti possa unire a LUI nella guarigione, e celebriamo insieme la nostra liberazione liberando tutti con noi. Non lasciarti nulla alle spalle, perché la liberazione è totale e quando l'avrai accettata con ME la da darai con ME. Ogni dolore, sacrificio e piccolezza scompariranno nella "NOSTRA RELAZIONE", che è innocente come la relazione con "NOSRO PADRE", e altrettanto potente. Il dolore verrà portato a noi e scomparirà in "NOSTRA PRESENZA", e senza dolore non può esserci sacrificio. E senza sacrificio, lì deve "ESSERCI L'AMORE". 4.TU che credi che il sacrificio sia amore, devi imparare che il sacrificio è separazione dall'amore. Perché è certo che il sacrificio porta la colpa come "L'AMORE" porta "LA PACE". La colpa è la condizione del sacrificio, come "LA PACE" è la condizione della tua consapevolezza della "TUA RELAZIONE" con DIO. Attraverso la colpa escludi "TUO PADRE" e i "TUOI FRATELLI" da te. Attraverso "LA PACE" li inviti a tornare, rendendoti conto che "ESSI" sono dove il tuo invito offre "LORO" di essere. Quello che escludi da "TE STESSO" sembra far paura, perché gli conferisci paura e cerchi di gettarlo via, nonostante "SIA PARTE" di te! Chi può percepire una parte di "SE STESSO" come odiosa e vivere in pace dentro di sé? E chi può cercare di risolvere "IL CONFLITTO" tra cielo e inferno dentro di sé buttando fuori "IL CIELO" e dandogli gli attributi dell'inferno, senza sentirsi solo e indifeso? 5.Finché percepirai il corpo come TUA deprivato. E ti percepirai anche come la vittima nel sacrificio degli altri. Perché chi può buttar via "IL CIELO" senso di sacrificio e di perdita? E chi può soffrire per sacrificio

realtà, ti percepirai solo e del sacrificio, giustificato e il "SUO CREATORE" senza un e

perdita

senza

cercare

di

ristabilirsi? Tuttavia come puoi compiere questo da solo, quando quello su cui si basano i TUOI tentativi è il credere nella realtà della privazione? La privazione genera attacco, essendo la credenza che l'attacco sia giustificato. Finché manterrai la privazione, l'attacco diventerà salvezza e il sacrificio amore. 6.Così avviene, che in tutta la tua ricerca di amore, cerchi il sacrificio e lo trovi. Tuttavia non trovi "L'AMORE". è impossibile negare cos'è l'amore e pur tuttavia riconoscerlo. Il significato dell'amore sta in quello che hai gettato fuori di TE, e non ha significato separato da TE. E quello che preferisci mantenere che non ha significato, mentre tutto quello che vuoi tenere lontano ha in sé tutto "IL SIGNIFICATO" dell'universo, e tiene insieme l'universo nel "SUO SIGNIFICATO". Se l'universo non fosse unito con TE, sarebbe separato da DIO, ed essere senza di LUI è essere senza significato. 7.Nell'istante santo la condizione dell'amore è soddisfatta, perché "LE MENTI" sono unite senza l'interferenza del corpo, e dove c'è comunicazione c'è pace. "IL PRINCIPE" della pace è nato per ristabilire "LA CONDIZIONE" dell'amore insegnando che "LA COMUNICAZIONE" rimane ininterrotta anche se il corpo viene distrutto, a condizione che TU non veda il corpo come mezzo necessario alla comunicazione. E se capirai "QUESTA LEZIONE" ti renderai conto che sacrificare il corpo è sacrificare il nulla, e che "LA COMUNICAZIONE" , che deve essere "DELLA MENTE", non può essere sacrificata. Dov'è, dunque, il sacrificio? La lezione per insegnare la quale il sacrificio non è in alcun luogo e che "L'AMORE" è ovunque! Perché "LA COMUNICAZIONE" abbraccia ogni cosa e, nella pace che ristabilisce, l'amore viene da sé. 8.Non permettere alla disperazione di oscurare la gioia "DEL NATALE", perché il tempo di "CRISTO" non ha significato separato dalla gioia. Uniamoci nel celebrare "LA PACE" non chiedendo sacrificio a nessuno, perché così offri l'amore che IO ti offro. Cosa può essere più gioioso che percepire che non siamo privati di nulla? Tale è il messaggio del tempo "DI CRISTO", che ti do così che TU possa darlo e restituirlo "AL PADRE", che lo ha dato a ME. Perché nel tempo "DI CRISTO" la comunicazione si ristabilisce ed EGLI si unisce a noi nella celebrazione della creazione di "SUO FIGLIO"! 9.DIO offre ringraziamenti "ALL'OSPITE SANTO" che lo riceve e lo lascia entrare e dimorare dove EGLI vuole essere.

E tramite il tuo benvenuto, EGLI ti dà il benvenuto entro "SE STESSO", perché quello che è contenuto in TE se gli dai il benvenuto gli è restituito. E noi non celebriamo che la "SUA INTEREZZA" mentre gli diamo il benvenuto dentro di noi. Coloro che ricevono "IL PADRE" sono uno con LUI, ospitando "COLUI" che li ha creati. E permettendogli di entrare, il ricordo "DEL PADRE" entra con LUI, e con LUI essi ricordano la "SOLA RELAZIONE" che hanno mai avuta, e che vogliono avere per sempre. 10.Questo è il tempo in cui un "NUOVO ANNO" nascerà presto dal tempo "DI CRISTO". Ho fede assoluta nel fatto che farai tutto quello che vorrai compiere. Niente mancherà, e TU renderai completo e non distruggerai. Dì quindi a "TUO FRATELLO": TI DO ALLO SPIRITO SANTO COME PARTE DI ME STESSO. SO CHE SARAI LIBERATO, A MENO CHE IO NON VOGLIA USARTI PER IMPRIGIONARE ME STESSO. NEL NOME DELLA MIA LIBERTA' SCELGO LA TUA LIBERAZIONE, PERCHè RICONOSCO CHE SAREMO LIBERATI INSIEME. Così l'anno inizierà con gioia e libertà. C'è molto da fare ed abbiamo procrastinato parecchio. Accetta l'istante santo mentre nasce quest'anno, e prendi il "TUO POSTO", lasciato vacante così a lungo, nel "GRANDE RISVEGLIO". Fa che "QUEST'ANNO" sia differente rendendolo tutto uguale. E permetti a tutte le TUE relazioni di essere "FATTE SANTE" per te. "QUESTA è LA NOSTRA VOLONTA'"! AMEN

CAP. 16 ( I ) Il perdono delle illusioni La vera empatia 1. Provare empatia non significa unirsi nella sofferenza, perché questo è quello che "DEVI RIFIUTARE" di capire. Questo è il modo in cui l'ego interpreta l'empatia, che è sempre usata per formare una relazione speciale nella quale la sofferenza è condivisa. La capacità di provare empatia è molto utile allo Spirito Santo, posto che TU gli permetta di usarla a "MODO SUO". IL SUO MODO è MOLTO DIVERSO. EGLI non comprende la sofferenza, e vuole che TU insegni che è incomprensibile. Quando "SI METTE" in relazione attraverso di TE, non si mette in relazione a un altro ego attraverso il TUO. Non si unisce al dolore, poiché comprende che "LA GUARIGIONE" del dolore non si ottiene tramite tentativi deliranti di entrarvi e alleviarlo condividendo il dolore. 2. La prova più lampante che l'empatia, come la usa l'ego, è distruttiva sta nel fatto che viene applicata solo a certi tipi di problemi e su certe persone. Le seleziona e si unisce ad esse. E non si unisce mai se non per rafforzarsi. Essendosi identificato con quello che pensa di capire, l'ego vede se stesso e vuole accrescersi condividendo quello che è come lui. NON INGANNARTI RIGUARDO A QUESTE "sue manovre": l'ego prova empatia sempre e solo per indebolire, e indebolire significa sempre attaccare. TU non sai cosa vuol dire empatia. Tuttavia "DI QUESTO" puoi essere certo: se semplicemente ti siederai in silenzio e permetterai allo Spirito Santo "DI METTERSI" in relazione attraverso di TE, proverai empatia per "LA FORZA" e guadagnerai "IN FORZA" e non in debolezza. 3. LA TUA PARTE è SOLO RICORDARE QUESTO: non vuoi che nulla a cui TU attribuisci valore venga da una relazione. Non scegli né di ferirla né di guarirla alla TUA maniera. TU non sai cos'è "LA GUARIGIONE". Tutto quello che hai imparato dell'empatia viene dal passato. E non c'è niente del passato che TU voglia condividere, perché non c'è niente del passato che TU voglia tenere. Non usare l'empatia per rendere reale il passato e in tal modo perpetuarlo. Fatti dolcemente da parte e lascia che "LA GUARIGIONE" sia fatta per te. Non tenere che "UN PENSIERO" in mente e non perderlo di vista, quantunque TU possa essere tentato di giudicare qualsiasi situazione e far si' che la TUA risposta sia determinata dal fatto

che la giudichi. Focalizza la "TUA MENTE" soltanto su questo: "IO NON SONO SOLO E NON VOGLIO IMPORRE IL PASSATO AL MIO OSPITE. IO L'HO INVITATO, ED EGLI E' QUI. NON C'E BISOGNO CHE IO FACCIA NULLA, SALVO NON INTERFERIRE". 4. LA VERA EMPATIA VIENE DA COLUI CHE SA COS'E'. Imparerai come LUI la interpreta se gli permetterai di usare la TUA capacità in favore "DELLA FORZA" e non della debolezza. EGLI non ti abbandonerà, ma assicurati di non essere TU ad abbandonarlo. L'umiltà è forza solo in questo: che riconoscere e accettare il fatto che non sai è riconoscere e accettare che EGLI veramente SA. TU non sei sicuro che EGLI farà la "SUA PARTE", perché non hai mai fatto ancora completamente la TUA. Non puoi sapere come rispondere a quello che non capisci. "NON CADERE" in questa tentazione e "NON SOCCOMBERE" al modo trionfante con cui l'ego usa l'empatia per la sua gloria. 5. Il trionfo della debolezza non è quello che vuoi offrire a "UN FRATELLO. E tuttavia non riconosci altro trionfo che questo. Questa non è conoscenza e la forma di empatia che suscita questo è così distorta che imprigionerà "QUELLO" che vuol liberare. Coloro che non sono "STATI REDENTI" non possono redimere, tuttavia hanno "UN REDENTORE". Non cercare di essere TU ad insegnare a LUI. TU SEI "lo studente" E LUI L'INSEGNANTE. Non confondere il tuo ruolo con "IL SUO", perché questo non porterà pace ad alcuno. Offri a LUI la tua empatia, perché sono la "SUA PERCEZIONE" e la "SUA FORZA" che vuoi condividere. E permettigli di offrirti la "SUA FORZA" e la "SUA PERCEZIONE", perché siano condivise attraverso di TE. 6. Il significato "DELL'AMORE" è perduto in ogni relazione che si rivolga alla debolezza e speri di trovare li' "L'AMORE". Il potere dell'amore, che è il "SUO SIGNIFICATO", risiede nella forza di DIO che si libra su di "ESSO" e lo benedice silenziosamente avvolgendolo in "ALI GUARITRICI". Permetti che "QUESTO SIA" e non cercare di sostituire il TUO miracolo a questo. HO GIA' DETTO: SE UN FRATELLO TI CHIEDE UNA "cosa sciocca", TU FALLA. Ma sii certo che questo non voglia dire fare una cosa sciocca che faccia male a LUI o a TE, perché quello che fa del male all'uno farà del male all'altro. Le richieste sciocche sono sciocche solo perché sono conflittuali, poiché contengono sempre qualche elemento del desiderio di essere speciali.

Solo lo Spirito Santo riconosce sia i bisogni sciocchi che "QUELLI REALI". E ti insegnerà come soddisfarli entrambi senza perderne nessuno. 7. TU cercherai di "FARE QUESTO" solo e in segreto. E penserai che soddisfacendo i bisogni dell'uno non metterai in pericolo l'altro, perché li tieni separati e segreti l'uno dall'altro. Questa non è la via, perché non conduce "ALLA VITA" e "ALLA VERITA'". Nessun bisogno resterà a lungo insoddisfatto se li affiderai tutti a "COLUI" la cui funzione è soddisfarli. QUELLA è LA SUA FUNZIONE, NON LA tua. Non li soddisferà in segreto, perché vuol condividere tutto quello che dai attraverso di LUI. QUESTO è IL MOTIVO PER CUI LO DA'. Quello che dai attraverso di LUI è per "L'INTERA FIGLIOLANZA", non per parte di essa. Lasciagli la "SUA FUNZIONE", perché la compirà se solo gli chiederai di entrare nelle TUE relazioni e di benedirle per TE.

CAP. 16 ( II ) Il potere della Santità. IL POTERE DELLA SANTITÀ 1. Puoi ancora pensare che "LA SANTITA'" sia impossibile da capire, perché non riesci a vedere come possa "ESSERE ESTESA" fino a includere tutti. E ti è stato detto che deve includere tutto per "ESSERE SANTA". Non preoccuparti dell'estensione "DELLA SANTITA'", perché TU non comprendi la natura "DEI MIRACOLI". né SEI tu A FARLI. È la "LORO ESTENSIONE", ben oltre i limiti che percepisci, che dimostra che non sei TU a farli. Perché dovresti preoccuparti di come "IL MIRACOLO" si estenda a tutta "LA FIGLIOLANZA", quando non comprendi il "MIRACOLO STESSO? Un attributo non è più difficile da capire di quanto lo sia "L'INTERO". Se "I MIRACOLI" esistono, il loro attributi devono essere miracolosi, essendo parte di essi. 2. C'è una tendenza a frammentare e poi a preoccuparsi della verita' di solo una piccola parte "DELL'INTERO". E questo non è che un modo per evitare o distogliere lo sguardo "DALL'INTERO", per rivolgerti a quello che credi potresti essere maggiormente in grado di capire. Perché questo non è che un altro modo in cui vuoi ancora cercare di tenere per TE la comprensione. Un "MODO MIGLIORE" e assai più utile di pensare "AI MIRACOLI" è questo:

"TU non li capisci, né in parte né nella loro interezza". TUTTAVIA SONO STATI FATTI ATTRAVERSO DI TE. Quindi la tua comprensione non può essere necessaria. Tuttavia è ancora impossibile compiere qualcosa che comprendi. E così ci deve essere "QUALCOSA" in TE che di fatto comprende.

non

3. "IL MIRACOLO" non può sembrarti naturale, perché quello che hai fatto per ferire la "TUA MENTE" l'ha resa così innaturale che non ricorda che cosa è naturale per LEI. E quando ti viene chiesto cosa è naturale, non puoi capirlo. Riconoscere la parte "COME INTERO", "E L'INTERO" in ogni parte, è perfettamente naturale, perché è "IL MODO" in cui DIO pensa, e quello che è naturale per LUI è naturale per TE. Una percezione "INTERAMENTE NATURALE" ti mostrerebbe istantaneamente che un ordine di difficoltà "NEI MIRACOLI" è del tutto impossibile, perché implica una contraddizione su quello che significano "I MIRACOLI". E se TU potessi comprenderne "IL SIGNIFICATO" dei loro attributi non potrebbero affatto causarti perplessità. 4. HAI FATTO MIRACOLI, MA è PIUTTOSTO EVIDENTE CHE NON LI HAI FATTI "da solo". Hai avuto successo tutte le volte che hai raggiunto "UN'ALTRA MENTE" e ti sei unito ad "ESSA". Quando "DUE MENTI" si uniscono come fossero "UNA" e condividono parimenti "UN'IDEA", è stato fatto il primo anello nella consapevolezza dell'unita' "DELLA FIGLIOLANZA". Quando avrai fatto "QUESTA UNIONE" come lo Spirito Santo ti chiede e l'avrai offerta a LUI per usarla come EGLI ritiene opportuno, la "SUA NATURALE" percezione del "TUO DONO" lo mette in grado di comprenderlo e consentirà, a TE di usare la "SUA COMPRENSIONE" a tuo beneficio. È impossibile convincerti della realtà di quello che è stato chiaramente ottenuto attraverso la "TUA DISPONIBILITA'", fintanto che credi di doverlo comprendere perché altrimenti non è reale. 5. Come puoi aver fede "NELLA REALTA'" mentre fai di tutto per renderla irreale? E sei veramente più al sicuro nel mantenere la realtà delle illusioni di quanto "LO SARESTI" se accettassi gioiosamente "LA VERITA'" per quello che è, e rendessi grazie "PER ESSA"? Onora "LA VERITA'" che ti è stata data, e sii contento di non comprenderla. "I MIRACOLI" sono naturali per "COLUI" che parla per DIO. Perché il "SUO COMPITO" è tradurre il miracolo "NELLA CONOSCENZA" che rappresenta e che ti è nascosta. Lascia che la "SUA COMPRENSIONE" del miracolo ti sia sufficiente e non distoglierti da tutte "LE TESTIMONIANZE" che EGLI ti ha dato della "SUA REALTA'". 6. Nessuna evidenza ti convincerà della verita' di quello che non

vuoi. TUTTAVIA LA TUA RELAZIONE CON LUI è REALE. Non considerare "QUESTO" con paura ma rallegratene. COLUI CHE HAI INVOCATO è CON TE. Dagli il benvenuto e onora "LE TESTIMONIANZE" che ti portano la buona novella che LUI è arrivato! È VERO, proprio come temi, che riconoscerlo è negare tutto quello che pensi di conoscere. Ma quello che pensi di conoscere non è mai stato vero. Che vantaggio hai nel rimanere legato e negare l'evidenza "DELLA VERITA'? Perché sei giunto troppo vicino "ALLA VERITA'" per rinunciarvi ora, e TU cederai "ALLA SUA" irresistibile attrattiva. Puoi ritardarlo ora, ma solo per un po'. L'OSPITE DI DIO TI HA CHIAMATO E TU HAI UDITO. Non sarai mai piu' interamente disposto a "NON ASCOLTARE". 7. QUESTO è UN ANNO DI GIOIA, NEL QUALE IL TUO ASCOLTO AUMENTERA' E AUMENTANDO CRESCERA' LA PACE. Il potere "DELLA SANTITA'" e la debolezza dell'attacco verranno entrambi portati alla "TUA CONSAPEVOLEZZA". E questo sarà compiuto in "UNA MENTE" fermamente convinta che "LA SANTITA'" sia debolezza e l'attacco sia potere. Non dovrebbe questo essere "UN MIRACOLO" sufficiente ad insegnarti che il "TUO INSEGNANTE" non viene da te? Ma ricorda anche che ogniqualvolta hai ascoltato la "SUA INTERPRETAZIONE" i risultati ti hanno portato gioia. Preferiresti forse i risultati della TUA interpretazione, considerando onestamente quali sono stati? DIO VUOLE PER TE QUALCOSA DI MEGLIO. Non potresti forse guardare con maggiore carità "COLUI" che DIO ama con "PERFETTO AMORE"? 8. Non interpretare contro "L'AMORE DI DIO", perché hai "MOLTI TESTIMONI" che parlano per "ESSO" così chiaramente che solo il cieco e il sordo potrebbe non riuscire a "VEDERLI" ed "UDIRLI". Quest'anno "SII DETERMINATO" a non negare quello che ti è stato dato da DIO. Svegliati e condividilo, perché questa è "L'UNICA RAGIONE" per cui EGLI ti ha chiamato. La "SUA VOCE" ha parlato chiaramente, e tuttavia hai così poca fede in ciò che "HAI UDITO", perché hai preferito riporre la TUA fede ancora maggiore nel disastro che hai fatto. Oggi "DECIDIAMO INSIEME" di accettare le "BUONE NUOVE" che il disastro non è reale e che "LA REALTA'" non è un disastro. LA REALTA' è SICURA, CERTA E TOTALMENTE BENEVOLA VERSO TUTTI E TUTTO. Non c'è "AMORE PIU' GRANDE" che accettare questo ed essere felice. Perché "L'AMORE" ti chiede solo di essere felice e ti darà tutto quello che contribuisce alla felicità. 9. Non hai mai dato un problema allo Spirito Santo che EGLI non

abbia risolto per TE, né succederà mai. Non hai mai tentato di risolvere da TE qualcosa avendo successo. Non è "IL MOMENTO" di mettere insieme questi fatti e di farne delle conclusioni? QUESTO è L'ANNO IN CUI APPLICARE LE IDEE CHE TI SONO STATE DATE. Perché "LE IDEE" sono forze potenti, da mettere "IN PRATICA" e non da lasciare in disuso. Esse ti hanno già dimostrato sufficientemente il "LORO POTERE" per riporre la tua fede in "ESSE" e non nella loro negazione. QUEST'ANNO INVESTI NELLA VERITA', E LASCIALA LAVORARE IN PACE. ABBI FEDE IN COLUI CHE HA FEDE IN TE. PENSA A QUELLO CHE HAI VERAMENTE VISTO, UDITO E RICONOSCILO. PUOI FORSE ESSERE SOLO CON TESTIMONI COME QUESTI?

CAP.16 ( III ) La ricompensa dell'insegnamento LA RICOMPENSA DELL'INSEGNAMENTO 1. Abbiamo già imparato che tutti insegnano, e insegnano sempre. Potresti avere insegnato bene e tuttavia non aver imparato ad accettare il conforto del "TUO INSEGNAMENTO". Se esaminerai quello che "HAI INSEGNATO", e quanto "QUESTO" è alieno a quello che pensavi di sapere, sarai costretto a renderti conto che il "TUO INSEGNANTE" è venuto da "MOLTO OLTRE" il tuo sistema di pensiero. Quindi EGLI ha potuto "VEDERLO OBBIETTIVAMENTE" e percepire che non era vero. Deve aver "FATTO QUESTO" sulla base di un sistema di pensiero "MOLTO DIFFERENTE", un sistema di pensiero che non ha niente in comune con il tuo. Perché certamente quello che EGLI ha insegnato, e quello che TU hai insegnato attraverso di LUI, non hanno niente in comune con quello che hai insegnato prima della "SUA VENUTA". E i risultati sono stati di portare "LA PACE" dove c'era il dolore, e la sofferenza è scomparsa per essere sostituita "DALLA GIOIA". 2. Puoi aver insegnato "LA LIBERTA'", ma non hai imparato ad essere libero. HO DETTO IN PRECEDENZA: "DAI LORO FRUTTI LI RICONOSCERAI, ED ESSI SI RICONOSCERANNO". Perché è certo che TU giudichi in base ai TUOI insegnamenti. L'insegnamento dell'ego produce risultati immediati, perché le sue decisioni sono immediatamente accettate come TUA scelta. E questa accettazione significa che sei disposto a giudicarti di conseguenza. Causa ed effetto sono molto chiari nel sistema di pensiero dell'ego, perché il TUO apprendimento è stato volto a stabilire la relazione tra di loro. E non vuoi forse aver fiducia in quello che ti sei così

diligentemente insegnato a credere? Tuttavia ricorda quanta cura hai impiegato nello scegliere i suoi testimoni e nell'evitare "COLORO" che parlavano per la causa "DELLA VERITA'" e dei "SUOI EFFETTI". 3. Il fatto che non hai imparato quello che "HAI INSEGNATO" non dimostra forse che non percepisci "LA FIGLIOLANZA" come una? E non mostra inoltre che non percepisci "TE STESSO" come uno? Perché è impossibile insegnare con successo se non sei "TOTALMENTE CONVINTO", ed è ugualmente impossibile che "LA CONVINZIONE" sia al di fuori di TE. Non avresti mai potuto insegnare "LA VERITA'" se non ci avessi "CREDUTO DAVVERO". E ne deve conseguire che quello che "HAI INSEGNATO" è venuto da TE. Tuttavia è chiaro che non conosci questo Sè e non lo riconosci anche "SE FUNZIONA". QUELLO CHE FUNZIONA CI DEVE ESSERE. Ed è solo se neghi quello che "HA FATTO" che potresti eventualmente negare la "SUA PRESENZA". 4. QUESTO è UN CORSO PER CONOSCERE TE STESSO. TU HAI INSEGNATO QUELLO CHE SEI, ma non hai permesso a quello che SEI di insegnarti. Sei stato molto attento ad evitare quello che è "OVVIO" e a non vedere "LA VERA" relazione di "CAUSA ED EFFETTO" che è perfettamente evidente. TUTTAVIA DENTRO DI TE C'è TUTTO QUELLO CHE HAI INSEGNATO. Cosa può' essere che non l'ha imparato? Deve essere quella parte che è davvero "FUORI DI TE", non per via della TUA proiezione, "MA IN VERITA'". Ed è questa parte che hai accolto dentro di TE che non "SEI TU". Quello che accetti dentro la "TUA MENTE" non la cambia veramente. Le illusioni non sono che credenze in quello che non esiste. E l'apparente conflitto tra "VERITA'" e illusione può essere risolto solo separandoti dall'illusione e non "DALLA VERITA'". 5. IL TUO INSEGNAMENTO HA GIA FATTO QUESTO, PERCHè LO Spirito Santo è PARTE DI TE. Creato da DIO, non ha lasciato né DIO né la "SUA CREAZIONE". "EGLI è DIO E TE INSIEME, COSI' COME TU SEI DIO E LUI INSIEME". Perché la "RISPOSTA DI DIO" alla separazione ha aggiunto a TE più di quanto tu abbia tentato di togliere. EGLI HA PROTETTO INSIEME SIA TE CHE LE TUE CREAZIONI, MANTENENDO UNITO A TE QUELLO' CHE TU AVRESTI "voluto escludere". Ed "ESSE" prenderanno il posto di quello che hai accolto dentro di TE per sostituirle. Come parte del Sé che non conosci, le "TUE CREAZIONI" sono del tutto reali. Esse cominciano con TE attraverso lo Spirito Santo ed offrono con piacere il "LORO POTERE" e la "LORO GRATITUDINE" per la loro creazione al "TUO INSEGNARE" a "TE STESSO", che sei la "LORO CASA".

TU CHE OSPITI DIO OSPITI ANCHE LORO. Perché niente di reale ha mai lasciato "LA CREATORE". E quello che non è reale, non c'è mai stato.

MENTE"

del

"SUO

6. TU NON SEI DUE SE' IN CONFLITTO. COSA C'è OLTRE DIO? SE TU CHE LO CONTIENI E LUI CHE TI CONTIENE SIETE L'UNIVERSO, tutto il resto deve essere al di fuori, dove non esiste nulla. Hai insegnato questo, e da molto lontano nell'universo, tuttavia non oltre "TE STESSO", i testimoni del "TUO INSEGNAMENTO" si sono riuniti per aiutarti "AD IMPARARE". La loro gratitudine si è unita "ALLA TUA" e a quella di DIO per rafforzare la TUA FEDE in quello che "HAI INSEGNATO". PERCHE' QUELLO CHE HAI INSEGNATO è VERO. Da solo, TU stai fuori dal "TUO INSEGNAMENTO" e separato da esso. Ma con "ESSI" devi imparare che non hai insegnato che a "TE STESSO" e hai imparato dal convincimento che hai condiviso "CON LORO". 7. Quest'anno comincerai "A IMPARARE" e a far si' che quello che impari sia nella stessa misura di "QUELLO" che insegni. Hai fatto questa scelta con il tuo essere disposto "AD INSEGNARE". Nonostante ti sia sembrato di soffrire per questo, la gioia "DELL'INSEGNAMENTO" sarà ancora TUA. Perché "LA GIOIA" dell'insegnamento è "NELLO STUDENTE", che la offre con gratitudine "ALL'INSEGNANTE" e la condivide con LUI. Man mano che impari, la "TUA GRATITUDINE" per il "TUO Sè", che ti insegna quello che "EGLI È", crescerà e ti aiuterà a onorarlo. E imparerai il SUO potere, la SUA forza e la SUA purezza e "LO AMERAI" come lo ama "SUO PADRE". Il "SUO REGNO" non ha limiti e non ha fine, e non c'è nulla in LUI che non sia perfetto ed eterno. TUTTO QUESTO SEI TU, E TU NON SEI NIENT'ALTRO CHE QUESTO. 8. Ogni lode è dovuta al "TUO SE'" più santo per quello che SEI e per quello che è "COLUI" che ti ha creato "COME SEI". Presto o tardi ognuno dovrà colmare lo "SPAZIO VUOTO" che immagina esistere tra i "SUOI SE'". Ognuno costruirà "QUESTO PONTE" che lo porterà attraverso lo "SPAZIO VUOTO" non appena sarà disposto a fare qualche piccolo sforzo per costruirlo. I suoi piccoli sforzi sono potentemente integrati dalla forza "DEL CIELO", e dalla "VOLONTA' CONGIUNTA" di tutti coloro che fanno "DEL CIELO" quello che è, essendo uniti "IN ESSO". E COSI' COLUI CHE VORRA' ATTRAVERSARLO SARA' LETTERALMENTE TRASPORTATO LA'. 9. Il "TUO PONTE" è costruito in modo più robusto di quanto pensi, e il "TUO PIEDE" è fermamente piantato su di esso. Non aver paura che l'attrattiva di "COLORO" che stanno dall'altra parte e ti stanno aspettando non ti porti "AL SICURO" dall'altra parte.

PERCHE' VERRAI DOVE VORRAI ESSERE E DOVE IL TUO Sè TI ASPETTA.

CAP 16 ( IV ) L'illusione e la Realtà dell'Amore L'ILLUSIONE E LA RELATA DELL'AMORE 1. Non avere paura "DI VEDERE" la relazione speciale di odio, perché "LA LIBERTA'" sta nel guardarla. Sarebbe impossibile non conoscere il "SIGNIFICATO DELL'AMORE" se non fosse per questo. Perché la relazione speciale d'amore, nella quale il significato "DELL'AMORE" è nascosto, viene intrapresa solo per contrapposi all'odio, ma non per lasciarlo andare. La "TUA SALVEZZA" apparirà chiaramente davanti ai "TUOI OCCHI APERTI" quando guarderai questo. Non puoi limitare l'odio. La relazione speciale d'amore, non ci si può contrapporre, ma può solo oscurarlo e renderlo invisibile. È essenziale "RENDERLO VISIBILE" e non fare alcun tentativo di nasconderlo. Perché è il tentativo di bilanciare l'odio con l'amore che rende l'amore privo di significato per TE. Non ti rendi conto della portata della divisione che c'è in questo. E finché non te ne "RENDERAI CONTO" la separazione rimarrà non riconosciuta e quindi non guarita. 2. I simboli dell'odio contro i simboli dell'amore inscenano un conflitto che non esiste, perché i simboli stanno a significare qualcos'altro, e il simbolo dell'amore è senza significato se "L'AMORE è TUTTO". Attraverserai del "TUTTO ILLESO" quest'ultima fase di disfacimento e alla fine emergerai "TE STESSO". Questo è l'ultimo passo per essere pronti per DIO. Non essere "NON DISPOSTO" ora: sei troppo vicino e attraverserai "IL PONTE" in perfetta sicurezza, "TRASPORTATO" serenamente dalla guerra "ALLA PACE". Perché l'illusione dell'amore non ti soddisferà mai, ma la "SUA REALTA'", che ti aspetta sull'altra sponda, "TI DARA' OGNI COSA". 3. La relazione speciale d'amore è un tentativo di limitare gli effetti distruttivi dell'odio trovando rifugio nella tempesta della colpa. Non fa alcun tentativo di elevarsi al di sopra della tempesta, dove c'è "LA LUCE" del sole. Al contrario, evidenzia il fatto che la colpa è fuori dal rifugio e tenta di costruire barricate contro di essa e di ripararvisi dietro. La relazione speciale d'amore non è percepita come un valore in sè, ma come un luogo dove ci si sente al sicuro dal quale l'odio è

tagliato fuori e tenuto separato. Il compagno d'amore speciale è accettabile solo finché serve a questo scopo. L'odio può entrare, e di fatto è benvenuto in alcuni aspetti della relazione, ma questa è tenuta insieme ancora dall'illusione dell'amore. Se l'illusione svanisce, la relazione si rompe o diventa insoddisfacente a causa della "DISILLUSIONE". 4. L'AMORE NON è UN ILLUSIONE. È UN FATTO. Dove è possibile "LA DISILLUSIONE", non c'era amore ma odio. Perché l'odio è un'illusione, e quello che può cambiare non è mai stato amore. È sicuro che coloro che scelgono certuni come compagni in qualche aspetto della vita, e li usano per uno scopo che non condividerebbero con altri, stanno cercando di vivere con la colpa invece che morire per causa sua. Questa è la scelta che vedono. E l'amore, per loro, è solo una fuga dalla morte. Lo cercano disperatamente, ma non "NELLA PACE" nella quale verrebbe loro con felicità e calma. E quando scoprono che la paura della morte è ancora in loro, la relazione d'amore perde l'illusione di essere quello che non è. Quando le barricate contro di essa cedono, la paura irrompe e l'odio trionfa. 5. NON CI SONO TRIONFI DELL'AMORE. Solo l'odio si preoccupa del trionfo dell'amore . L'illusione dell'amore può trionfare sull'illusione dell'odio, ma sempre al prezzo di renderle entrambe illusioni. Finché dura l'illusione dell'odio, l'amore sarà un'illusione per TE. E quindi l'unica scelta che rimarrà possibile sarà quale illusione preferisci. Non c'è conflitto nella scelta tra "VERITA'" e illusione. Vista in questi termini, nessuno esisterebbe. Ma il conflitto entra nell'istante in cui la scelta sembra essere tra due illusioni, ma questa scelta non ha importanza. Quando una scelta è tanto pericolosa quanto l'altra, la decisione deve essere disperata. 6. Il "TUO COMPITO" non è di ricercare "L'AMORE, ma di cercare e di trovare tutte le barriere dentro di TE che hai costruito contro di "ESSO". Non è necessario ricercare quello che "è VERO", ma è necessario cercare quello che è falso. Ogni illusione è un'illusione di paura, qualunque forma prenda. E il tentativo di fuggire da un'illusione a un'altra è destinata a fallire. Se cerchi "L'AMORE" al di fuori di TE puoi essere certo che dentro di TE percepisci l'odio e ne hai paura. Tuttavia "LA PACE" non verrà mai dall'illusione dell'amore, ma solo dalla "SUA REALTA'".

7. Riconosci "QUESTO", perché è vero, e "LA VERITA'" deve essere riconosciuta se deve essere distinta dall'illusione: la relazione speciale d'amore è un tentativo di portare amore nella separazione. E, in quanto tale, non è nulla più che un tentativo di portare l'amore nella paura e di renderlo reale nella paura. Nella fondamentale violazione dell'unica "CONDIZIONE DELL'AMORE", la relazione speciale d'amore vorrebbe compiere l'impossibile. In che altro modo se non nell'illusione potrebbe essere fatto questo? È essenziale che esaminiamo "MOLTO DA VICINO" cosa esattamente pensi di poter fare per risolvere il dilemma che ti sembra molto reale ma che non esiste. Sei giunto vicino "ALLA VERITA'" e solo questo si frappone tra TE e il ponte che ti porterà ad "ESSA". 8. "IL CIELO" aspetta in silenzio, e le "TUE CREAZIONI" stanno protendendo le loro mani per aiutarti ad attraversare e a dar loro ""IL BENVENUTO". "PERCHE' è LORO CHE CERCHI". Non cerchi che il "TUO COMPLETAMENTO" e sono "ESSE" che ti rendono completo. La relazione speciale d'amore non è che un sostituito scialbo per "QUELLO" che ti renderà intero "NELLA VERITA'" e non nell'illusione. La "TUA RELAZIONE CON ESSE" è senza colpa, e questo ti mette in grado di guardare tutti i "TUOI FRATELLI" con gratitudine, perché le "TUE CREAZIONI" sono state create unitamente a loro. L'accettazione delle "TUE CREAZIONI" è l'accettazione dell'unita' "DELLA CREAZIONE", senza "LA QUALE" non potrai mai essere completo. Nessun modo di sentirsi speciali può offrirti "QUELLO" che DIO ha dato e "QUELLO" che ti unisce a LUI nel dare. 9. Dall'altra parte "DEL PONTE" è il "TUO COMPLETAMENTO", perché sarai interamente in DIO, senza desiderare nulla di speciale, ma solo di essere completamente come LUI, completandolo con il"TUO COMPLETAMENTO". Non aver paura di attraversare verso la dimora "DELLA PACE" e della "PERFETTA SANTITA'". Solo la' il completamento di DIO e di "SUO FIGLIO" è stabilito per sempre. Non cercare "QUESTO" nello squallido mondo dell'illusione, nel quale niente è certo e dove tutto è insoddisfacente. NEL NOME DI DIO, SII INTERAMENTE DISPOSTO AD ABBANDONARE "ogni illusione". In ogni relazione nella quale sei interamente disposto ad accettare "IL COMPLETAMENTO", e solo questo, li' DIO è completato e "SUO FIGLIO" con LUI. 10. "Il PONTE" che porta all'unione in "TE STESSO" deve portare "ALLA CONOSCENZA", perché è stato costruito con DIO al "TUO

FINACO", e ti condurrà dritto da LUI dove risiede il "TUO COMPLETAMENTO", interamente compatibile col SUO. Ogni illusione che accetti nella "TUA MENTE" ritenendola raggiungibile, invalida il TUO senso di completamento e così nega l'interezza di "TUO PADRE". Ogni fantasia, sia essa di odio o d'amore, ti priva "DELLA CONOSCENZA, perché le fantasie sono il velo dietro al quale è nascosta "LA VERITA'". Per sollevare il velo che sembra così scuro e pesante è necessario soltanto dar valore "ALLA VERITA'" che sta al di la' di ogni fantasia, ed essere assolutamente "NON DISPOSTO" a mettere le illusioni al posto "DELLA VERITA'". 11. Non vuoi forse passare dalla paura "ALL'AMORE"? Perché tale sembra essere "IL VIAGGIO". "L'AMORE CHIAMA", ma l'odio vorrebbe che TU restassi. Non ascoltare il richiamo dell'odio, e non vedere fantasie. Poiché il "TUO COMPLETAMENTO" risiede "NELLA VERITA'" e in nessun altro posto. Vedi nel richiamo dell'odio, e in ogni fantasia che sorge per farti procrastinare, nient'altro che il "RICHIAMO DI AIUTO" che incessantemente sorge da TE verso il "TUO CREATORE". VUOI CHE EGLI NON RISPONDA A TE CHE SEI SUO COMPLETAMENTO? EGLI ti ama, interamente senza illusioni, così come TU devi amare. Perché "L'AMORE" è interamente senza illusioni e quindi interamente senza paura. COLUI CHE DIO RICORDA DEVE ESSERE INTERO. E DIO non ha mai dimenticato "QUELLO" che lo rende intero. Nel "TUO COMPLETAMENTO" c'è il ricordo della SUA interezza e della SUA gratitudine per TE per il "SUO COMPLETAMENTO". Nel "SUO LEGAME" con TE ci sono sia la SUA capacità di dimenticare che la TUA capacità "DI RICORDARE". In LUI sono unite la TUA disponibilità ad amare e "L'AMORE DI DIO", che non ti ha dimenticato. 12. "TUO PADRE" non può dimenticare "LA VERITA'" in TE più di quanto TU possa mancare di ricordarla. Lo Spirito Santo è "IL PONTE" verso di LUI, fatto dalla TUA disponibilità ad unirti a LUI e creato dalla SUA gioia in unione con TE. Il viaggio che sembrava senza fine è "QUASI COMPLETATO", perché quello che è "SENZA FINE" è molto vicino. LO HAI QUASI RICONOSCIUTO. Allontanati fermamente da ogni illusione "CON ME" ora, e non permettere a nulla di ostruire il cammino "DELLA VERITA'". INTRAPRENDEREMO INSIEME L'ULTIMO INUTILE VIAGGIO LONTANO DALLA VERITÀ, E POI INSIEME ANDREMO DRITTI VERSO DIO, IN GIOIOSA RISPOSTA AL SUO RICHIAMO PER IL SUO COMPLETAMENTO. 13. Se un qualsiasi tipo di relazione speciale ostacola completamento di DIO, può forse avere valore per TE? Quello che interferisce con DIO deve interferire con TE.

il

Solo nel tempo l'interferenza con il completamento di DIO sembra possibile. "IL PONTE" attraverso il quale EGLI vuole portarti ti conduce dal tempo "ALL'ETERNITA'". Svegliati dal tempo e rispondi senza paura al richiamo di "COLUI" che quando ti ha creato ti ha dato "L'ETERNITA'". Da questa parte del ponte che conduce a quello che è "SENZA TEMPO" tu non capisci nulla. Ma non appena "LO ATTRAVERSERAI" con passo leggero, sostenuto da quello che è "SENZA TEMPO", sarai diretto proprio al "CUORE DI DIO". Al "SUO CENTRO", e solo la', sarai al sicuro per sempre, perché sarai completo per sempre. Non c'è alcun velo che "L'AMORE DI DIO" non possa sollevare in "NOI UNITI". LA VIA PER LA VERITA' è APERTA. SEGUILA CON ME.

CAP. 16 ( V ) La scelta del completamento. LA SCELTA DEL COMPLETAMENTO 1. Nell'osservare la relazione speciale, è necessario dapprima "RENDERSI CONTO" che implica una grande quantità di dolore. Ansia, disperazione, colpa e attacco ne fanno tutti parte, intervallati da periodi in cui sembrano essere spariti. Tutti questi devono essere compresi per quello che sono. Qualunque forma assumano, sono sempre un attacco al Sè per far sentire in colpa qualcun altro. Di questo "HO GIA PARLATO", ma ci sono alcuni aspetti di quello che in realtà si tenta di fare che non sono stati toccati. 2. In parole povere, il tentativo di fare sentire in colpa è sempre diretto contro DIO. Perché l'ego vorrebbe che vedessi LUI, e LUI solo, come colpevole, lasciando "LA FIGLIOLANZA" esposta all'attacco e al riparo da esso. La relazione speciale d'amore è l'arma principale dell'ego per tenerti fuori "DAL CIELO". Non sembra essere un'arma, ma se consideri come valuti e perché, ti "RENDERAI CONTO" di quello che deve essere. 3. La relazione speciale d'amore è il dono di cui più si vanta l'ego, ed è quello che è più attraente per coloro che non sono disposti a lasciare andare la colpa. Le dinamiche dell'ego sono chiarissime qui, perché contando sull'attrattiva della sua offerta, le fantasie che si centrano attorno ad essa sono piuttosto evidenti. Qui sono di solito giudicate accettabili e perfino naturali.

Nessuno considera "BIZZARRO" amare e odiare allo stesso tempo, e persino coloro che pensano che l'odio sia peccato, si sentono semplicemente in colpa, ma non lo correggono. Questa è la condizione naturale della separazione, e sono "COLORO" che imparano che essa non è per "NIETE NATURALE" e sembrano "INNATURALI". Perché questo mondo è l'opposto "DEL CIELO", essendo stato fatto per essere il "SUO OPPOSTO", e tutto qui prende una direzione esattamente opposta a quello che "è VERO". IN CIELO, DOVE IL SIGNIFICATO DELL'AMORE è CONOSCIUTO, L'AMORE EQUIVALE ALL'UNIONE. Qui, dove l'illusione dell'amore è accettata al posto "DELL'AMORE", l'amore viene percepito come separazione ed esclusione. 4. È nella relazione speciale, nata dal desiderio nascosto di amore speciale da DIO, che l'odio dell'ego trionfa. Perché la relazione speciale è la rinuncia "ALL'AMORE DI DIO", e il tentativo di assicurare per il Sè la condizione speciale che EGLI ha negato. È essenziale per la preservazione dell'ego che TU creda che questa condizione speciale non è l'inferno, ma il cielo. Perché l'ego non vorrà mai che TU veda che la separazione può solo essere perdita, essendo l'unica condizione in cui "IL CIELO" non può esistere. 5. PER TUTTI IL CIELO è COMPLETAMENTO. Non ci può essere disaccordo "SU QUESTO", perché sia l'ego che lo Spirito Santo lo accettano. Essi sono tuttavia in "TOTALE DISACCORDO" su cosa sia il completamento e come venga raggiunto. LO Spirito Santo SA CHE IL COMPLETAMENTO RISIDE PRIMA NELL'UNIONE E NELL'ESTENSIONE DELL'UNIONE. Per l'ego il completamento sta nel trionfo, e nell'estensione della vittoria fino al trionfo finale su DIO. In questo vede la libertà definitiva del Sè, perché niente rimarrebbe a interferire coll'ego. Questa è la sua idea del cielo. E quindi "L'UNIONE", che è "LA CONDIZIONE" nella quale l'ego non può interferire, deve essere l'inferno. 6. La relazione speciale è uno strano e innaturale espediente dell'ego per unire "IL CIELO" e l'inferno, e renderli indistinguibili. E il tentativo il meglio immaginario di entrambi i mondi ha portato semplicemente a fantasie di entrambi, e all'incapacità di percepirli entrambi per quello che sono. La relazione speciale è il trionfo di "QUESTA CONFUSIONE". È un tipo di unione dalla quale "L'UNIONE" è esclusa, e la base per tentare un'unione, si fonda sull'esclusione. Quale migliore esempio potrebbe esserci della massima dell'ego : "Cerca ma non trovare?"

7. Il più curioso di tutti è il concetto del Sè che l'ego alimenta nella relazione speciale. Questo Sè cerca la relazione per rendersi completo. Tuttavia quando trova una relazione speciale nella quale pensa di poterlo ottenere, da' via se stesso e cerca di scambiarsi col Sè di un altro. Questa non è unione, perché non c'è accrescimento né estensione. Ogni partner cerca di sacrificare il Sè che non vuole con quello che pensa di preferire. E si sente in colpa per il peccato di prendere e di non dare niente di valore in cambio. Quanto valore può dare a un Sè che vuol dar via per ottenere uno migliore? 8. Il miglior Sé che l'ego cerca è sempre un Sé più speciale. E chiunque sembri possedere un Sé speciale è amato per tutto quello che gli può essere preso. Dove entrambi i partner vedono questo Sé speciale l'uno nell'altro, l'ego vede un unione benedetta dal cielo. Perché nessuno dei due si renderà conto di aver chiesto l'inferno, e così non interferirà con l'illusione del cielo dell'ego, che gli è stata offerta dall'ego per interferire "COL CIELO". Tuttavia, se tutte le illusioni vengono dalla paura, e non possono venire da niente altro, l'illusione del cielo non è niente di più di una forma di paura attraente. Nella quale la colpa è profondamente sepolta e si manifesta sotto forma di amore. 9. Il fascino dell'inferno sta solo nella tremenda attrattiva della colpa, che l'ego offre a coloro che pongono la loro fede nella piccolezza. La convinzione della piccolezza si trova in ogni relazione speciale, perché solo chi si sente privato di qualcosa può dar valore all'essere speciali. La richiesta di essere speciali e la percezione di attribuire la qualità di essere speciale, in stretto accordo con gli obbiettivi dell'ego, è di distruggere "LA REALTA'" e di sostituirla con l'illusione. Per l'ego stesso è un'illusione e solo le illusioni possono dare testimonianza della sua realtà. 10. Se percepissi la relazione speciale come trionfo su DIO, la vorresti? Non consideriamo la sua natura spaventosa, né la colpa che deve necessariamente comportare, né la tristezza, né la solitudine. Perché questi sono solo attributi dell'intera religione della separazione, e del contesto totale nel quale si pensa che avvenga. Il tema centrale della sua litania al sacrificio è che DIO deve morire affinché TU possa vivere. Ed è questo tema che viene messo in atto nella relazione speciale. Attraverso la morte del "TUO SE'" pensi di poter attaccare un

altro Sé, strapparlo all'altro per sostituire il Sé che detesti. E lo detesti perché non pensi che offra l'essere speciale che esigi. E odiandolo lo hai reso piccolo e indegno, perché ne hai paura. 11. Come puoi accordare potere illimitato a quello che pensi di avere attaccato? "LA VERITA'" è diventata così spaventosa per te che non hai il coraggio di "VEDERLA",a meno che non sia piccola, debole e priva di valore. Pensi che sia più sicuro dotare il piccolo Sé che hai fatto TU del potere che hai strappato "ALLA VERITA'", trionfando su di "ESSA" e lasciandola inerme. Osserva la precisione con cui questo rituale viene messo in atto nella relazione speciale. Tra due persone separate viene eretto un altare sul quale ognuno cerca di uccidere il "SUO Sé" ed erigere sul suo corpo un altro Sé che prende il proprio potere della sua morte. Questo rituale si ripete senza fine. E non è mai completo, né lo sarà mai. Il rito del completamento non può completarsi, perché "LA VITA" non sorge dalla morte, né "IL CIELO" dall'inferno. 12. Ogniqualvolta una qualsiasi forma di relazione speciale ti tenti a cercare l'amore in un rituale, ricorda che "L'AMORE" è "IL CONTENUTO" e non un qualsiasi tipo di forma. La relazione speciale è un rituale della forma, volto a elevare la forma perché prenda il posto di DIO a spese "DEL CONTENUTO". Non c'è significato nella forma e non ci sarà mai. La relazione speciale deve essere riconosciuta per quello che è: un rituale senza senso nel quale "LA FORZA" viene estratta dalla morte di DIO e trasferita al suo assassino come segno che la forma ha trionfato "SUL CONTENUTO" e "L'AMORE" ha perso il suo significato. Vorresti forse che questo fosse possibile, perfino di fronte all'evidenza che è impossibile? Se fosse possibile ti saresti "RESO" inerme. DIO NON è ARRABBIATO. SEMPLICEMENTE NON HA POTUTO PERMETTERE "che questo" AVVENISSE. Non puoi cambiare la "SUA MENTE". Nessuno dei rituali che hai messo in piedi, nei quali la danza della morte ti delizia, può far morire "QUELLO CHE è ETERNO". né il sostituto che hai scelto per "L'INTEREZZA DI DIO" può avere alcuna influenza su di "ESSO". 13. Vedi nella relazione speciale niente più che un insignificante tentativo di anteporre a LUI altri dei e di oscurare, adorandoli, la loro piccolezza e la "SUA GRANDEZZA". NEL NOME DEL TUO COMPLETAMENTO, NON VUOI "questo". Perché ogni idolo che innalzi davanti a LUI sta davanti a TE al posto di quello "CHE SEI". 14. "LA SALVEZZA" sta nel semplice fatto che le illusioni non

fanno paura perché non sono vere. Esse sembrano solo far paura nella misura in cui non riesci a riconoscerle per quello che sono: e fallirai nella misura in cui vuoi che siano piu' vere. E nella stessa misura stai negando "LA VERITA'", e così non riesci a fare la semplice scelta tra "LA VERITA'" e l'illusione: DIO e la fantasia. "RICORDA QUESTO", e non avrai difficoltà nel percepire la decisione per quello che è, e niente piu'. 15. Il nucleo dell'illusione della separazione sta semplicemente nella fantasia della distruzione del significato "DELL'AMORE". E a meno che il significato "DELL'AMORE" non venga ripristinato in TE, non potrai conoscere "TE STESSO" che ne condividi "IL SIGNIFICATO". La separazione è solo la decisione di non conoscere "TE STESSO". Questo intero sistema di pensiero è un'esperienza di apprendimento accuratamente congegnata allo scopo di condurti lontano "DALLA VERITA'" e nella fantasia. Tuttavia, per ogni insegnamento che ti ferisce, DIO TI OFFRE LA CORREZIONE E IL MODO DI SFUGGIRE COMPLETAMENTE A TUTTE LE "sue conseguenze". 16. LA DECISIONE DI ASCOLTARE O NO QUESTO CORSO E SEGUIRLO, NON è CHE LA SCELTA TRA LE VERITA' E "l'illusione". Perché qui sta "LA VERITA'", separata dall'illusione e non confusa in alcun modo con "ESSA". Quanto diventa semplice "QUESTA SCELTA" quando viene percepita solo per quello che è. Perché solo le fantasie rendono possibile fare confusione "NELLA SCELTA", ed esse sono totalmente irreali. 17. Quest'anno è quindi "IL MOMENTO" di prendere "LA DECISIONE" più facile con cui ti sei mai confrontato, ed anche "L'UNICA". Attraverserai "IL PONTE" verso "LA REALTA'" semplicemente perché riconoscerai che dall'altra parte c'è DIO e qui non c'è assolutamente nulla. È IMPOSSIBILE NON PRENDERE LA DECISIONE NATURALE QUANDO CI SI RENDE CONTO DI QUESTO.

CAP. 16 ( VI ) Il ponte verso il mondo Reale IL PONTE VERSO IL MONDO REALE 1. La ricerca della relazione speciale è il segno che ti identifichi con l'ego e non con DIO. Perché la relazione speciale ha valore solo per l'ego. Per l'ego una relazione non ha significato a meno che non abbia valore speciale, perché percepisce tutto l'amore come speciale. Tuttavia non può essere naturale perché è diversa dalla "RELAZIONE

DI DIO" con "SUO FIGLIO", e tutte le relazioni che non sono "COME QUESTA" devono essere innaturali. PERCHE' DIO HA CREATO L'AMORE COME VOLEVA CHE FOSSE, E LO HA DATO COSI' COM'E'. "L'AMORE" non ha significato eccetto che come "IL CREATORE" l'ha definito con la "SUA VOLONTA'". È impossibile definirlo altrimenti e capirlo. 2. LAMORE è LIBERTA'. Cercarlo incatenando "TE STESSO" è separati "DA ESSO". Perché "L'AMORE DI DIO" non cerca piu' "L'UNIONE" nella separazione, né "LA LIBERTA'" nella schiavitù. COSI' COME LIBERI SARAI LIBERATO. Non dimenticarlo, o "L'AMORE" non potrà trovarti e completarti. 3. C'è UN MODO IN CUI LO Spirito Santo CHIEDE IL TUO AIUTO , SE VUOI AVERE IL SUO. L'Istante Santo è "IL SUO" più utile aiuto nel proteggerti dall'attrattiva della colpa, il vero allettamento nella relazione speciale. TU non riconosci che questo è il suo vero fascino, perché l'ego ti ha insegnato che la libertà è in essa. Tuttavia più guardi da vicino la relazione speciale, più diventa evidente che essa deve incoraggiare la colpa e deve quindi imprigionare. 4. La relazione speciale è assolutamente priva di significato senza un corpo. Se le dai valore, devi dare valore anche al corpo. E conserverai quello a cui dai valore. La relazione speciale è uno strumento per limitarti a un corpo, e per limitare la TUA percezione "DEGLI ALTRI" ai loro. I GRANDI RAGGI STABILIREBBERO LA TOTALE MANCANZA DI VALORE DELLA "relazione speciale", SE FOSSERO VISTI. Perché "NEL VEDERLI" il corpo scomparirebbe, in quanto si perderebbe il suo valore. E così si perderebbe tutto il TUO interesse nel vederlo. 5. TU vedi il mondo a cui dai valore. Da questa parte "DEL PONTE" vedi un mondo di corpi separati, che cercano di unirsi in unioni separate e di diventare uno attraverso la perdita. Quando due individui cercano di diventare uno, stanno cercando di diminuire la "LORO GRANDEZZA". Ognuno nega il "SUO POTERE", perché l'unione separata esclude "L'UNIVERSO". Viene lasciato fuori molti piu' di quanto viene portato "DENTRO", perché DIO viene lasciato fuori e nulla viene portato "DENTRO". Se una simile unione venisse fatta con fede assoluta, l'universo entrerebbe in essa. Tuttavia la relazione speciale che l'ego cerca non include neppure un solo individuo "INTERO". L'ego non ne vuole che una parte e vede solo questa parte e

nient'altro. 6. È COSI' DIVERSO DALL'ALTRO LATO DEL PONTE! Per un certo periodo il corpo varrà ancora visto, ma non esclusivamente, come è visto qui. Sarà visibile anche la "PICCOLA SCINTILLA" che contiene i "GRANDI RAGGI" al proprio interno, e questa scintilla non potrà essere "LIMITATA A LUNGO" alla piccolezza. Una volta che avrai attraversato "IL PONTE", il valore del corpo sarà così diminuito alla "TUA VISTA" che non avrai alcun bisogno di magnificarlo. Perché ti "RENDERAI CONTO" che il solo valore del corpo è di metterai in grado di portare i "TUOI FRATELLI" al ponte con TE e li' essere "LIBERATI INSIEME". 7. "IL PONTE STESSO" non è nulla più di un passaggio alla prospettiva "DELLA REALTA'. Da questa parte, tutto quello che vedi è grossolanamente distorto e completamente senza prospettiva. Quello che è piccolo e insignificante viene magnificato, e "QUELLO" che è forte e potente ridotto alla piccolezza. "NELLA TRANSIZIONE" ci sarà un periodo di confusione, nel quale si potrà avere un vero e proprio senso di disorientamento. Ma non averne paura, perché "SIGNIFICA SOLO" che sarai stato disposto a lasciare andare la TUA presa sullo schema di riferimento distorto che sembrava tenere insieme il TUO mondo. Questo schema di riferimento è costruito attorno alla relazione speciale. Senza questa illusione non potrebbe esserci alcun significato che vorresti ancora cercare qui. 8. Non aver paura di essere improvvisamente sollevato e scagliato "NELLA REALTA'". Il tempo è cortese, e se TU lo usi in favore "DELLA REALTA'", manterrà un ritmo dolce con TE nella "TUA TRANSIZIONE". L'urgenza è solo di sloggiare la "TUA MENTE" dalla sua posizione fissa qui. Questo non ti lascerà "SENZA CASA" e senza uno schema di riferimento. Il periodo di disorientamento, che precede la vera e propria "TRANSIZIONE", è molto più corto del tempo che ci è voluto per fissare così fermamente la "TUA MENTE" alle illusioni. Ritardare ti farà più male adesso di prima, solo perché ti "RENDI CONTO" che è ritardare, e che è "VERAMENTE POSSIBILE" sfuggire al dolore. Trova speranza e conforto, invece che disperazione, "IN QUESTO": non potresti piu' trovare nemmeno l'illusione dell'amore in qualsiasi relazione speciale qui. Perché non sei piu' interamente folle, e riconoscerai presto la colpa dell'auto-tradimento per quello che è. 9. Nulla di quello che cerchi speciale è veramente parte di TE.

di

rafforzare

nella

relazione

E non puoi conservare una parte del sistema di pensiero che ti ha insegnato che era reale, e comprendere "IL PENSIERO" che sa cosa SEI. Hai permesso "AL PENSIERO" della "TUA REALTA'" di entrare nella "TUA MENTE", e siccome lo hai invitato, dimorerà con TE. Il "TUO AMORE" per esso non ti permetterà di tradire "TE STESSO", e non potrai entrare in una relazione nella quale non potrà venire con TE, perché TU non vorrai essere separato "DA ESSO". 10. Rallegrati di "ESSERE SCAMPATO" alla parodia di salvezza che l'ego ti offriva, e non "VOLTARTI INDIETRO" con desiderio a guardare il travestimento che ha fatto delle tue relazioni. Adesso nessuno ha bisogno di soffrire, perché SEI GIUNTO" troppo lontano per cedere all'illusione della bellezza e della santità della colpa. Solo chi è interamente folle potrebbe contemplare la morte e la sofferenza, la malattia e la disperazione, e vederlo così. Quello che la colpa ha intessuto è brutto, spaventoso e molto pericoloso. Non vedere li' alcuna illusione di verità e bellezza. E SII GRATO CHE C'è UN LUOGO OVE VERITA' E BELLEZZA TI ASPETTANO. Vai allegramente incontro "A LORO", e impara quanto ti attende solo perché "SEI DISPOSTO" a rinunciare al nulla perché è nulla. 11. La "NUOVA PROSPETTIVA" che guadagnerai dall'attraversare, sarà la comprensione di dov'è "IL CIELO". Da questa parte sembra essere all'esterno e al di la' del ponte. Ma quando "LO ATTRAVERSERAI" per unirti ad esso, "IL CIELO" si unirà a TE e diverrà uno con TE. E penserai, in lieto stupore, che per "TUTTO QUESTO" non hai rinunciato a nulla. La gioia "DEL CIELO", che non ha limiti, si accrescerà grazie ad "OGNI LUCE" che ritornerà a prendere il suo giusto posto "IN ESSO". Non ATTENDERE oltre, per L'AMORE di DIO e per TE. E possa "L'ISTANTE SANTO" accelerare il "TUO CAMMINO", come sicuramente fara' se solo gli permetterai di venire a TE. 12. LO Spirito Santo TI CHIEDE SOLO QUESTO PICCOLO AIUTO: ogniqualvolta i TUOI pensieri vagano verso una relazione speciale che ancora ti attrae, entra con LUI in un "ISTANTE SANTO", e li' permettigli di liberarti. Ha bisogno solo che TU sia disposto a condividere la "SUA PROSPETTIVA" per dartelo completamente. E la TUA disponibilità non deve essere totale, perché la SUA è perfetta. È SUO IL COMPITO DI ESPIARE LA TUA "mancanza di disponibilità" CON LA SUA FEDE PERFETTA, ED è LA SUA FEDE CHE CONDIVIDI CON LUI LA'. Riconoscendo che non sei disposto ad "ESSERE LIBERATO", ti viene data la SUA perfetta disponibilità. INVOCALO, PERCHE' IL CIELO RISPONDE AL SUO RICHIAMO. E PERMETTIGLI DI CHIAMARE IL CIELO PER TE

CAP. 16 ( VII ) La fine delle illusioni LA FINE DELLE ILLUSIONI 1. È impossibile lasciare andare il passato senza abbandonare la relazione speciale. Perché la relazione speciale è un tentativo di inscenare nuovamente il passato e cambiarlo. Affronti immaginati, dolori ricordati, delusioni passate, ingiustizie e privazioni percepite, tutte entrano nella relazione speciale, che diventa un modo in cui cerchi di ripristinare la TUA autostima ferita. Che base avresti per scegliere un compagno speciale senza passato? Ogni scelta di questo genere viene fatta a causa di qualcosa di male accaduto in passato al quale ti attacchi, e per il quale qualcun altro deve espiare. 2. La relazione speciale si vendica del passato, con la sua preoccupazione del passato e la sua dedizione ad esso, non vede "IL PRESENTE". Nessuna relazione speciale viene vissuta "NEL PRESENTE". Ombre del passato l'avvolgono, e la rendono quella che è. Non ha significato "NEL PRESENTE", e se non significa niente ora, non può avere assolutamente alcun significato reale. Come puoi cambiare il passato se non nella fantasia? E chi può darti quello di cui pensi il passato ti abbia privato? IL PASSATO NON è NIENTE. Non cercare di incolparlo per quello di cui ti ha privato, perché il passato se ne è andato. In realtà non puoi non lasciare andare quello che se ne è già andato. Deve essere, quindi, che mantieni l'illusione che non se ne sia andato perché pensi che serva a qualche scopo che vuoi sia soddisfatto. E deve anche essere che questo scopo non possa essere soddisfatto "NEL PRESENTE" ma solo nel passato. 3. Non sottovalutare l'intensità della spinta dell'ego a vendicarsi del passato. È assolutamente selvaggio e assolutamente folle. Perché l'ego ricorda tutto quello che hai fatto che lo ha offeso, e cerca di essere ripagato da TE. Le fantasie che porta nelle relazioni che ha scelto per esprimere il suo odio, sono fantasie della distruzione. Perché l'ego brandisce il passato contro di TE, e nella "TUA FUGA" dal passato si vede privato della vendetta che crede meriti giustamente. Tuttavia, senza la TUA alleanza nella tua stessa distruzione, l'ego non potrebbe "TRATTENERTI" nel passato.

Nella relazione speciale stai permettendo che avvenga la TUA distruzione. CHE QUESTO SIA FOLLIA è OVVIO. Ma quello che è meno ovvio è che "IL PRESENTE" è inutile per TE finché perseguirai l'obbiettivo dell'ego come suo alleato. 4. IL PASSATO SE N'è ANDATO: non cercare di preservarlo nella relazione speciale che ti lega ad esso, e che vuole insegnarti che la salvezza è nel passato e che quindi devi tornare al passato per trovare la salvezza. Non c'è fantasia che non contenga il sogno di vendetta per il passato. Preferisci inscenare il sogno o lasciarlo andare? 5. Nella relazione speciale non sembra che quello che cerchi sia l'inscenare la vendetta. E perfino quando l'odio e la crudeltà irrompono brevemente, l'illusione dell'amore non è profondamente scossa. Tuttavia l'unica cosa a cui l'ego non permette mai di raggiungere "LA CONSAPEVOLEZZA", è che la relazione speciale è l'inscenare la vendetta su di TE. Tuttavia cos'altro potrebbe essere? Nel cercare la relazione speciale, non cerchi "LA GLORIA" in "TE STESSO". Hai negato che "ESSA" sia li', e la relazione diventa il tuo sostituto per "ESSA". E la vendetta diventa il tuo sostituto per "L'ESPIAZIONE", e la fuga dalla vendetta diventa la "tua sconfitta". 6. Contro il folle concetto di salvezza dell'ego lo Spirito Santo dolcemente ti offre "L'ISTANTE SANTO". Abbiamo detto in precedenza che lo Spirito Santo deve insegnare "TRAMITE" paragoni, e usa gli opposti per indicare "LA VERITA'". "L'ISTANTE SANTO" è l'opposto della ferma convinzione dell'ego che la salvezza venga tramite la vendetta per il passato. "NELL'ISTANTE SANTO" viene compreso che il passato se n'è andato e col suo passare il desiderio di vendetta e stato sradicato ed è scomparso. La quiete e la pace "DEL PRESENTE" ti avvolgono in perfetta dolcezza. Tutto se ne è andato eccetto "LA VERITA'". 7. Per un certo periodo potresti cercare di portare le illusioni NELL'ISTANTE SANTO, per ritardare la TUA piena consapevolezza della completa differenza, sotto ogni aspetto, tra la TUA esperienza "DELLA VERITA'" e l'illusione. MA NON CERCHERAI DI FARLO LUNGO. NELL'ISTANTE SANTO IL POTERE DELLO Spirito Santo PREVARRA', PERCHè TI SARAI UNITO A LUI. Le illusioni che porterai con TE indeboliranno per un po' "L'ESPERIENZA DI LUI", e ti impediranno di tenere in mente l'esperienza. Tuttavia "L'ISTANTE SANTO" è eterno, e le tue illusioni del tempo

non impediranno a quello che è "SENZA TEMPPO" di essere quello che è, né a TE di viverlo così com'è. 8. QUELLO CHE DIO TI HA DATO, TE LO HA DATO VERAMENTE, E SARA' VERAMENTE RICEVUTO. Perché i "DONI DI DIO" non hanno realtà se non li ricevi. IL TUO RICEVERE COMPLETA IL SUO DARE. Riceverai perché è "SUA VOLONTA'" dare. Ha dato "L'ISTANTE SANTO" perché ti fosse dato, ed è impossibile che TU non lo riceva perché EGLI lo ha dato. Quando ha voluto che "SUO FIGLIO" fosse libero, "SUO FIGLIO" è stato libero. NELL'ISTANTE SANTO C'è IL SUO RICORDARE CHE SUO FIGLIO SARA' SEMPRE ESATTAMENTE COME è STATO CREATO. E tutto quello che lo Spirito Santo insegna è ricordarti che "HAI RICEVUTO" quello che DIO ti ha dato. 9. Non c'è niente che puoi opporre "ALLA REALTA'". Tutto quello che deve essere perdonato sono le illusioni che hai mantenuto contro i "TUOI FRATELLI". La "LORO REALTA'" non ha passato, e solo le illusioni possono essere perdonate. DIO non serba rancore a nessuno, perché è incapace di qualsiasi tipo di illusione. Libera i "TUOI FRATELLI" dalla schiavitù delle loro illusioni perdonandoli per le illusioni che percepiscono in loro. Così imparerai che sei "STATO PERDONATO", perché sei TU che hai offerto loro le illusioni. NELL'ISTANTE SANTO QUESTO VIENE FATTO PER TE NEL TEMPO, PER PORTARTI LA VERA CONDIZIONE DEL CIELO. 10. Ricordati che scegli sempre tra "LA VERITA'" e l'illusione: tra "L'ESPIAZIONE REALE" che guarisce e l'esperienza dell'ego che distrugge. Il potere di DIO e tutto il "SUO AMORE", senza limiti, ti sosterranno mentre cerchi solo il tuo posto nel "PIANO DELL'ESPIAZIONE" che costruisce il "SUO AMORE". Sii un alleato di DIO e non dell'ego nel cercare come "L'ESPIAZIONE" può giungere a TE. Il "SUO AIUTO" è sufficiente, perché il "SUO MESSAGGERO" sa come restituirti "IL REGNO", e come far si' che TU ponga tutto il tuo investimento nella salvezza nella "TUA RELAZIONE" con LUI. 11. CERCA E TROVA IL SUO MESSAGGIO NELL'ISTANTE SANTO, DOVE TUTTE "le illusioni" SARANNO PERDONATE. Da li' "IL MIRACOLO" si estenderà per benedire tutti e risolvere ogni problema, sia esso percepito come piccolo o grande, possibile o impossibile. Non c'è nulla che non faccia posto a LUI e alla "SUA MAESTA'". Unirsi in stretta relazione con LUI è accettare le relazioni come reali, e tramite la "LORO REALTA'", abbandonare ogni illusione per la realtà della "TUA RELAZIONE" con DIO. SIA LODE ALLA TUA RELAZIONE CON LUI E A NESSUN'ALTRA.

LA VERITA' è IN ESSA E IN NESSUN ALTRA. TU SCEGLI QUESTA O "il nulla". 12. PERDONA A NOI LE NOSTRE ILLUSIONI, PADRE, ED AIUTACI AD ACCETTARE LA NOSTRA VERA RELAZIONE CON TE, NELLA QUALE NON CI SONO ILLUSIONI E NELLA QUALE NESSUNA POTRÀ MAI ENTRARE. LA NOSTRA SANTITÀ E' LA TUA. COSA PUÒ ESSERCI IN NOI CHE HA BISOGNO DI PERDONO QUANDO IL TUO è PERFETTO? IL SONNO DELL'OBLIO E' SOLO IL NON ESSERE DISPOSTI A RICORDARE IL TUO PERDONO E IL TUO AMORE. NON LASCIARCI SMARRIRE NELLA TENTAZIONE, PERCHE LA TENTAZIONE DEL FIGLIO DI DIO NON È LA TUA VOLONTÀ. E FA CHE RICEVIAMO SOLO QUELLO CHE TU HAI DATO, E CHE NON ACCETTIAMO CHE QUESTO NELLE MENTI CHE TU HAI CREATO E CHE AMI. Amen

CAP. 17 ( I ) Il perdono e la relazione Santa Portare la fantasia alla Verità 1.Il tradimento del "FIGLIO DI DIO" è solo nelle illusioni, e tutti i SUOI peccati non sono che una SUA immaginazione. LA SUA REALTA' è SEMPRE SENZA PECCATO. Non ha bisogno di essere perdonato, "MA RISVEGLIATO". NEI SUOI "sogni" HA TRADITO SE STESSO,I SUOI FRATELLI E IL SUO DIO. Ma quello che viene fatto nei sogni non è stato fatto realmente. È impossibile convincere "IL SOGNATORE" che sia cosi', perché i sogni sono quello che sono a causa della loro illusione di realtà. Solo "NEL RISVEGLIO" c'è la piena liberazione da essi, perché solo allora diventa "PERFETTAMENTE EVIDENTE" che essi non hanno avuto alcun effetto "SULLA REALTA'", e non l'hanno cambiata. Le fantasie cambiano "LA REALTA'". Questo è il loro scopo. Non possono fare questo in realtà, ma possono fare così "NELLA MENTE" che vuole che "LA REALTA'" sia differente. 2.Quindi, è solo il TUO desiderio di cambiare "LA REALTA'" che fa paura, perché tramite il TUO desiderio pensi di aver realizzato quello che desideri. Questa strana posizione, in certo senso, riconosce il "TUO POTERE". Tuttavia distorcendolo e dedicandolo al male, lo rende anche irreale. Non puoi essere fedele a "DUE MAESTRI" che ti chiedono cose che sono in conflitto tra loro. Quello che usi nella fantasia lo neghi "NELLA REALTA'". Tuttavia quello che dai "ALLA VERITA'" perché lo usi per TE, è al sicuro dalla fantasia. 3.Quando sostieni che ci deve essere un ordine di difficoltà "NEI MIRACOLI", tutto quello che vuoi dire è che ci sono delle cose che non vuoi dare "ALLA VERITA'". Credi che "LA VERITA'" non possa farcela con esse solo perché vorresti tenerle separate "DALLA VERITA'". Molto semplicemente, la TUA mancanza di fede "NEL POTERE" che guarisce ogni dolore sorge dal desiderio di prendere alcuni aspetti "DELLA REALTA'" per riservarli alla fantasia. SE SOLO TI RENDESSI CONTO IN CHE MODO "questo" INFLUISCE SUL TUO APPREZZAMENTO DELL'INTERO! Ciò che riservi a te stesso lo sottrai a "COLUI" che ti vuole liberare. A meno che TU non glielo restituisca, è inevitabile che la TUA prospettiva "DELLA REALTA'" sia distorta e non corretta. 4.Finché vuoi averla così, l'illusione di un ordine di difficoltà

"NEI MIRACOLI" rimarrà con TE. Perché hai stabilito questo ordine "NELLA REALTA'" dando parte di "ESSA" a un insegnante e parte a un altro. E così impari a trattare con parte "DELLA VERITA'" in un modo, e in un altro modo con l'altra parte. Frammentare "LA VERITA'" è distruggerla rendendola priva di significato. Una prospettiva di diversi ordini di realtà è incomprensibile: è uno schema di riferimento per "LA REALTA'" al quale essa non può essere assolutamente paragonata. 5.Pensi forse di poter portare "LA REALTA'" nella fantasia e imparare cosa significa "LA VERITA'" dalla prospettiva delle illusioni? LA VERITA' NON HA SIGNIFICATO "nell'illusione". Lo schema di riferimento per il "SUO SIGNIFICATO" deve essere "ESSA STESSA". Ma dare le illusioni "ALLA VERITA'" è permettere "ALLA VERITA'" di insegnare che le illusioni sono irreali e metterti così in grado di sfuggire loro. Non mantenere neanche un'idea separata "DALLA VERITA'", o stabilirai degli ordini di realtà che ti imprigioneranno. NON C'è ORDINE NELLA REALTA', PERCHE' IN ESSA TUTTO è VERO. 6.Sii disposto, quindi, a dare tutto quello che hai tenuto fuori "DALLA VERITA'" a COLUI che conosce "LA VERITA'", e nel quale tutto è portato "ALLA VERITA'". "LA SALVEZZA" dalla separazione deve essere completa, o non lo sara' affatto. Non preoccuparti di nulla se non di "ESSERE DISPOSTO" a far si' che questo si compia. EGLI LO COMPIRA', NON tu. MA NON DIMENTICARTI DI QUESTO: quando sei turbato e perdi la tua "PACE MENTALE" perché qualcun altro sta cercando di risolvere i suoi problemi con la fantasia, stai rifiutando di perdonare "TE STESSO" proprio per lo stesso tentativo. E stai tenendo entrambi lontani "DALLA VERITA'" e "DALLA SALVEZZA". Nel momento in cui "LO PERDONI", ristabilisci "LA VERITA'" che è stata negata da entrambi. "E VEDRAI IL PERDONO DOVE LO AVRAI DATO".

CAP. 17 ( II ) Il mondo perdonato IL MONDO PERDONATO 1.Puoi immaginare come ti sembreranno belli coloro che perdoni? In nessuna fantasia hai mai visto qualcuno "COSI' BELLO". Niente di quello che vedi qui, dormiente o sveglio, si avvicina a "TANTA BELLEZZA". E non ci sarà nulla a cui darai un "SIMILE VALORE", né che ti sarà

"COSI' CARO". Niente che ricordi abbia fatto cantare di gioia il TUO cuore ti ha portato anche una piccola parte "DELLA FELICITA'" che questa vista ti porterà. PERCHE' VEDRAI IL FIGLIO DI DIO. Vedrai "LA BELLEZZA" che lo Spirito Santo ama guardare e per la quale ringrazia "IL PADRE". EGLI è stato creato per "VEDERE QUESTO" per TE, finché non avrai imparato a vederlo da TE. E TUTTO IL SUO INSEGNAMENTO PORTA A VEDERLO E A RENDERE GRAZIA CON LUI. 2.QUESTA BELLEZZA NON è "una fantasia". È IL MONDO REALE, SPLENDENTE, PULITO E NUOVO, DOVE TUTTO BRILLA IN PIENO SOLE. Niente è nascosto QUI, perché tutto è "STATO PERDONATO" e non ci sono fantasie a nascondere "LA VERITA'". Il ponte tra "QUEL MONDO" e questo è così piccolo e facile da attraversare che potresti non credere che è il "PUNTO DI INCONTRO"di mondi così differenti. Eppure questo "PICCOLO PONTE" è assolutamente la cosa più forte in contatto con questo mondo. Questo piccolo passo, così piccolo da essere sfuggito alla "TUA ATTENZIONE", è un salto che attraversa il tempo ed entra nell'eternità, va oltre ogni bruttura "NELLA BELLEZZA" che ti incanterà e non cesserà mai di suscitarti "MERAVIGLIA" per la sua perfezione. 3.Questo passo, il più piccolo "MAI INTRAPRESO", è tuttavia la più grande realizzazione nel "PIANO DI DIO" per l'espiazione. Tutto il resto è imparato, ma "QUESTO" è dato, completo e interamente perfetto. Nessuno se non "COLUI" che ha pianificato "LA SALVEZZA" avrebbe potuto completarlo cosi'. Nella sua bellezza TU impari a raggiungere il "MONDO REALE". Le fantasie sono tutte disfatte e niente e nessuno rimane ancora legato da esse, e grazie al tuo "STESSO PERDONO" sei libero di vedere. Tuttavia quello che vedi è solo quello che hai fatto, con la benedizione del "TUO PERDONO" su di esso. E con questa benedizione finale del "FIGLIO DI DIO" su "SE STESSO", la percezione reale, nata dalla "NUOVA PROSPETTIVA" che ha imparato, ha raggiunto il "SUO SCOPO". 4.Le stelle scompariranno "NELLA LUCE" e il sole che ha aperto il mondo alla bellezza svanirà. La percezione sarà senza significato quando sarà stata resa perfetta, perché tutto quello che è stato usato per l'apprendimento non avrà alcuna funzione. Non cambierà mai: né variazioni né sfumature, né differenze, né cambiamenti che hanno reso possibile la percezione accadranno piu'.

La percezione del "MONDO REALE" sarà così breve che avrai appena il tempo di ringraziare DIO per essa. Perché DIO compirà subito "L'ULTIMO PASSO", quando avrai raggiunto il "MONDO REALE" e sarai stato "RESO PRONTO" per LUI. 5.Il "MONDO REALE" viene raggiunto semplicemente con il "COMPLETO PERDONO" del vecchio, il mondo che vedi senza perdono. Il "GRANDE TRASFORMATORE" della percezione intraprenderà con TE il vaglio attento "DELLA MENTE" che ha fatto questo mondo, e ti rivelerà le ragioni apparenti per cui lo hai fatto. Nella luce della "RAGIONE REALE" che EGLI porta, quando lo seguirai, ti mostrerà che qui non c'è alcuna ragione. Ogni luogo che la "SUA RAGIONE" tocca, cresce vitale e bello, e quello che sembrava brutto nell'oscurità della tua mancanza "DI RAGIONE" è improvvisamente liberato "ALLA BELLEZZA". Nemmeno quello che il "FIGLIO DI DIO" ha fatto nella sua follia potrebbe essere privo di una "SCINTILLA DI BELLEZZA" che la dolcezza puo' liberare. 6.Tutta "QUESTA BELLEZZA" si leverà a benedire la "TUA VISTA" quando vedrai con gli occhi "DEL PERDONO". Perché "IL PERDONO" trasforma letteralmente "LA VISIONE" e ti permette di vedere l'avvento del "MONDO REALE" calmo e dolce attraverso il caos, eliminando tutte le illusioni che hanno sviato la "TUA PERCEZIONE" legandola al passato. La più piccola foglia diventa "UNA MERAVIGLIA" e un filo d'erba un segno della "PERFEZIONE DI DIO". 7.Dal mondo perdonato il "FIGLIO DI DIO" è elevato facilmente nella "SUA DIMORA". E LI' EGLI SA CHE VI HA SEMPRE RIPOSATO PACE. Persino la salvezza diventerà un sogno e svanirà nella "SUA MENTE". Perché "LA SALVEZZA" è la fine dei sogni, e con la fine del sogno smettera' di avere senso. Chi, sveglio "IN CIELO", può sognare che potrebbe mai esserci bisogno di salvezza? 8.QUANTO DESIDERI LA SALVEZZA? Ti darà il "MONDO REALE", che aspetta impaziente di esserti dato. L'impazienza dello Spirito Santo di dartela e così intensa che non vorrebbe aspettare, sebbene aspetti con pazienza. Incontra la "SUA PAZIENZA" con la TUA impazienza a incontrarti con LUI senza ritardo. Vai gioiosamente a incontrare il "TUO REDENTORE" e cammina fiduciosamente con LUI fuori da questo mondo, nel "MONDO REALE" di bellezza e perdono.

CAP. 17 ( III ) Le ombre del passato LE OMBRE DEL PASSATO 1.Perdonare è semplicemente ricordare i "PENSIERI D'AMORE" che hai dato nel passato a quelli che ti sono stati dati. Tutto il resto deve essere dimenticato. Perdonare è ricordare in "MODO SELETTIVO", non basato sulla TUA selezione. Perché le figure tenebrose che TU rendesti immortali sono nemiche "DELLA REALTA'". Sii disposto a perdonare il "FIGLIO DI DIO" per quello che non ha fatto. Le figure tenebrose sono testimoni che porti con TE per dimostrare che ha fatto ha che non "HA FATTO". Siccome li porti, li ascolterai. E TU che scegli di tenerli, non capisci come ti siano venuti "IN MENTE" e qual è il loro scopo. Essi rappresentano il male che pensi ti sia stato fatto. Li porti con TE solo per poter rendere male al male, sperando che la loro testimonianza ti permetterà di incolpare qualcun altro senza farti del male. Parlano così chiaramente in favore della separazione che nessuno che non sia ossessionato dal mantenere la separazione potrebbe ascoltarli. Essi ti offrono le ragioni per cui dovresti entrare in alleanze "NON SANTE" per sostenere gli obbiettivi dell'ego e rendere le TUE relazioni testimoni del suo potere. 2.Sono queste figure tenebrose che rendono l'ego santo ai TUOI occhi e ti insegnano che quello che fai per mantenerlo al sicuro è realmente amore. Le figure tenebrose parlano sempre di vendetta e tutte le relazioni nelle quali entrano sono completamente folli. Senza eccezioni queste relazioni hanno lo scopo di escludere "LA VERITA"' riguardo l'altro e "TE STESSO". Ecco perché vedi in entrambi quello che non c'è e rendi entrambi schiavi della vendetta. Ed è il motivo per cui ti attira qualunque cosa che ti ricordi dei TUOI sentimenti passati, e sembra andare sotto il nome di amore, non importa quanto possano essere distorte le associazioni attraverso le quali stabilisci la connessione. Ed infine è il motivo per cui queste relazioni diventano tentativi di unione attraverso il corpo, perché solo i corpi possono essere visti come mezzi di vendetta. Che i corpi siano al centro di ogni relazione "NON SANTA" è evidente. La TUA stessa esperienza te l'ha insegnato. Ma quello di cui potresti non "RENDERTI CONTO", sono tutte le ragioni che contribuiscono a rendere "NON SANTA" la relazione.

Perché la "NON SANTITA'" cerca di rinforzare se stessa, come fa "LA SANTITA'", attraendo a sé quello che percepisce simile a sè. 3.Nella relazione "NON SANTA" non è il corpo dell'altro con cui si tenta l'unione, ma i corpi di coloro che non ci sono. Perché perfino il corpo dell'altro, che è già una percezione "GRAVEMENTE LIMITATA" di lui, non è di per sé l'aspetto centrale, o al meno non del tutto. Quello che può essere usato per fantasie di vendetta, e quello che può essere più prontamente associato con coloro nei confronti dei quali si cerca veramente vendetta, viene messa a fuoco e separato come se fosse l'unica parte di valore. Ogni passo fatto nell'intraprendere, mantenere e rompere una relazione "NON SANTA" è una mossa verso un'ulteriore frammentazione e l'irrealtà. Le figure tenebrose vi entrano sempre piu' e "COLUI" nel quale sembrano essere diminuiscono di importanza. 4.Il tempo è certamente inclemente con la relazione "NON SANTA". Perché il tempo è crudele nelle mani dell'ego, proprio come è "BENEVOLO" usato a favore "DELLA DOLCEZZA". L'attrattiva della relazione "NON SANTA" comincia a svanire ed essere messa in dubbio quasi subito. Una volta che formata, il dubbio deve penetrarvi, perché il suo scopo è impossibile. L'ideale della relazione "NON SANTA" diventa così qualcosa in cui "LA REALTA" dell'altro non entra affatto a rovinare il sogno. E meno l'altro porta alla relazione, meglio diventa. Così, il tentativo di unione diventa un modo di escludere persino "COLUI" al quale si è cercata l'unione. Perché è stata formata per "CACCIARLO" fuori da essa e unirsi con le fantasie di beatitudine ininterrotta. 5.Come puo' lo Spirito Santo portare la "SUA INTERPRETAZIONE" del corpo come mezzo "DI COMUNICAZIONE" in relazioni il cui unico scopo è la separazione "DELLA REALTA'"? È IL PERDONO CHE LO METTE IN GRADO DI FARE QUESTO. Se è stato dimenticato tutto tranne i "PENSIERI AMOREVOLI", quello che resta è eterno. E il passato trasformato diventa "IL PRESENTE". Questa continuità estende "IL PRESENTE" aumentando la "SUA REALTA'" e il suo valore nella "TUA PERCEZIONE" di esso. In questi "PENSIERI DI D'AMORE" c'è la scintilla della bellezza nascosta nella bruttezza della relazione "NON SANTA", dove viene ricordato l'odio: pronta tuttavia a "PRENDERE VITA" non appena la relazione è data a "COLUI" che le da' vita e bellezza. Ecco perché "L'ESPIAZIONE" è centrata sul passato, che è la fonte della separazione, e dove essa deve essere disfatta. Perché la separazione deve "ESSERE CORRETTA" dove è stata fatta. 6.L'ego cerca di risolvere i suoi problemi non alla loro fonte, ma dove sono stati fatti. E così cerca di garantire che non ci sarà soluzione.

Lo Spirito Santo vuole solo rendere le "SUE SOLUZIONI" complete e perfette, e così "CERCA E TROVA" la fonte dei problemi dove si trova, e li' la disfa. E ad ogni passo del "SUO DISFARE" la separazione viene sempre più disfatta, e "L'UNIONE" resa più stretta. Non è per niente confuso da qualsiasi ragione di separazione. Tutto quello che percepisce nella separazione è che deve essere disfatta. Permettigli di scoprire nella TUA relazione "LA SCINTILLA" nascosta di bellezza e di mostrartela. LA SUA BELLEZZA TI ATTRARRA' A TAL PUNTO CHE NON SARAI PIU' DISPOSTO A PERDERLA ANCORA DI VISTA . E permetterai a "QUESTA SCINTILLA" di trasformare la relazione così che la potrai vedere sempre piu'. Perché "LA VORRAI" sempre di più e diventerai sempre meno disposto a lasciare che ti venga nascosta. E imparerai a cercare e a stabilire "LE CONDIZIONI" nelle quali questa bellezza possa essere vista. 7.Farai "TUTTO QUESTO" con piacere se solo gli permetterai di tenere "LA SCINTILLA" davanti a TE, per illuminarti il cammino e renderlo chiaro. "IL FIGLIO DI DIO è UNO". L'ego non può separare coloro che DIO ha unito "COME UNO". La scintilla "DI SANTITA'" deve essere al sicuro, per quanto nascosta possa essere in ogni relazione. Perché "IL CREATORE" dell'unica relazione non ha lasciato alcuna parte di essa "SENZA DI SE'". Questa è "L'UNICA PARTE" della relazione che lo Spirito Santo vede perché sa che "SOLO QUESTA" è vera. Hai reso la relazione irreale, e quindi "NON SANTA", vedendola dove non è e come non è. Dai il passato a "COLUI" che puo' cambiare la "TUA MENTE" per TE. Ma prima accertati di renderti "PIENAMENTE CONTO" di cosa hai fatto si' che il passato rappresenti, e perché. 8.Il passato diventa la giustificazione per entrare in una continua alleanza "NON SANTA" con l'ego contro "IL PRESENTE". PERCHE' IL PRESENTE è IL PERDONO. Quindi le relazioni che l'alleanza "NON SANTA" detta non vengono percepite né sentite "COME PRESENTE". Tuttavia lo schema di riferimento al quale si ricorre perché dia significato al presente è un'illusione del passato, nella quale vengono mantenuti quegli elementi che si adattano allo scopo dell'alleanza "NON SANTA", mentre "GLI ALTRI" vengono lasciati andare. E "QUELLO" che viene così lasciato andare è tutta "LA VERITA'" che il passato potrebbe offrire "AL PRESENTE" come testimonianza della "SUA REALTA'". Quello che è mantenuto non fa che testimoniare la realtà dei sogni. 9.Dipende

sempre

da

TE

scegliere

di

unirti

"ALLA

VERITA'"

o

all'illusione. MA RICORDA CHE SCEGLIERE è ABBANDONARE L'ALTRA. Conferirai bellezza e realtà a quella che sceglierai, perché la scelta dipende "DA QUALE" valuti di più. La scintilla "DELLA BELLEZZA" o il velo della bruttezza, il "MONDO REALE" o il mondo della colpa e della paura, "LA VERITA'" o l'illusione, "LA LIBERTA'" o la schiavitù - non è che una "SOLA SCELTA". Perché non puoi mai scegliere che tra DIO e l'ego. I sistemi di pensiero non son "CHE VERI" o falsi, e tutti i loro attributi derivano semplicemente da quello che sono. SOLO I PENSIERI DI DIO SONO VERI. E TUTTO QUELLO CHE NE CONSEGUE DERIVA DA QUELLO CHE SONO, ED è VERO COME LO è LA FONTE SANTA DALLA QUALE SONO VENUTI. 10.MIO SANTO FRATELLO, ENTRERÒ IN TUTTE LE TUE RELAZIONI E MI FRAPPORRÒ TRA TE E LE TUE FANTASIE. PERMETTI ALLA MIA RELAZIONE CON TE DI ESSERE REALE PER TE E PERMETTIMI DI PORTARE REALTÀ AL TUO MODO DI PERCEPIRE I TUOI FRATELLI. Non sono stati creati per permetterti di farti del male tramite loro. SONO STATI CREATI PER CREARE CON TE. QUESTA è LA VERITÀ CHE VOGLIO INTERPORRE TRA TE E IL TUO "obbiettivo di pazzia". Non essere separato da ME e non permettere al "SANTO SCOPO" dell'espiazione di essere perso in sogni di vendetta. Le relazioni in cui queste sogni vengono coltivati "MI HANNO" escluso. PERMETTIMI DI ENTRARE NEL NOME DI DIO E DI PORTARTI LA PACE, COSICCHE' TU MI POSSA OFFRIRE LA PACE.

CAP. 17 ( IV ) I due quadri I DUE QUADRI 1.DIO ha stabilito la "SUA RELAZIONE" con TE per renderti felice, e nulla di quello che fai che non condivida il "SUO SCOPO" può essere reale. LO SCOPO CHE DIO HA DATO AD "ogni cosa" è LA LORO UNICA FUNZIONE. Grazie alla "SUA RAGIONE per creare la "SUA RELAZIONE" con te, la funzione delle relazioni è diventata per sempre "RENDERE FELICI". E NIENT'ALTRO! Per adempiere a "QUESTA FUNZIONE", ti rapporti alle "TUE CREAZIONI" come DIO alle sue. Perché nulla di quello che DIO ha creato è separato "DALLA FELICITA'", e nulla che DIO ha creato fa altro che estendere la felicita' come ha fatto il "SUO CREATORE". Tutto quello che non adempie "QUESTA FUNZIONE" non puo' essere reale.

2.In questo mondo è impossibile creare. Tuttavia è possibile "FARE FELICI". HO DETTO RIPETUTAMENTE CHE LO Spirito Santo NON TI PRIVERA' DELLE TUE "relazioni speciali", MA LE TRASFORMERA'. E tutto quello che significa è che ridarà loro "LA FUNZIONE" datagli da DIO. La funzione che TU hai dato loro chiaramente non è fare felici. Ma la "RELAZIONE SANTA" condivide lo "SCOPO DI DIO", anziché mirare a sostituirlo. Ogni relazione speciale che hai fatto TU è un sostituto della "VOLONTA' DI DIO", e glorifica la tua invece "DELLA SUA" a causa dell'illusione che siano differenti. 3.Hai intrapreso relazioni "MOLTO REALI" perfino in questo mondo. Tuttavia non "LE RICONOSCI" perché hai elevato i loro sostituti a un tale predominio che, quando "LA VERITA'" ti chiama, come fa costantemente, rispondi con un sostituto. Ogni relazione speciale che hai intrapreso ha, come scopo fondamentale, quello di occupare in modo così totale la "TUA MENTE" da non farti sentire il richiamo "DELLA VERITA'". 4.In un certo senso, la relazione speciale è stato la risposta dell'ego "ALLA CREAZIONE" dello Spirito Santo, che è stata la "RISPOSTA DI DIO" alla separazione. Perché nonostante l'ego non capisse cosa era "STATO CREATO", era consapevole "DELLA MINACCIA". L'intero sistema di difesa che l'ego ha sviluppato per proteggere la separazione dallo Spirito Santo, è stato in in sposta "AL DONO" con cui DIO l'ha benedetto e, attraverso la "SUA BENEDIZIONE", lo ha messo in grado di "ESSERE GUARITO". Questa benedizione contiene in sé "LA VERITA'" riguardo ogni cosa. E LA VERITA è CHE LO Spirito Santo è IN STRETTA RELAZIONE CON TE, PERCHE' IN LUI VIENE E RIPRISTINA LA TUA RELAZIONE CON DIO. "LA RELAZIONE" con LUI non è mai stata interrotta, perché lo Spirito Santo non è mai stato separato da nessuno fin dalla separazione. E attraverso di LUI tutte le tue"RELAZIONI SANTE" sono state attentamente preservate, per servire lo "SCOPO DI DIO" per TE. 5.L'ego sta all'erta contro "LE MINACCE", e la parte della "TUA MENTE" nella quale l'ego è stato accettato è molto ansiosa di conservare la sua ragione, così come la vede. Non si rende conto che è totalmente folle. E TU devi assolutamente "RENDERTI CONTO" di cosa questo significhi se vuoi ritornare alla "SANITA' MENTALE". I folli proteggono i loro sistemi di pensiero, ma lo fanno in modo folle. Tutte le loro difese sono folli come quello che si suppone debbano proteggere. La separazione non ha nulla in sé, nessuna parte, nessuna ragione, e nessun attributo che non sia folle. E la sua protezione è una parte di essa, folle come l'intero.

La relazione speciale, che è la sua difesa principale, deve quindi essere folle. 6.Non avrai molta difficoltà ora a "RENDERTI CONTO" che il sistema di pensiero protetto dalla relazione speciale non è che un sistema di pensiero delirante. Riconosci, almeno in termini generali, che l'ego è folle. Tuttavia la relazione speciale ti sembra ancora in qualche modo differente. Eppure l'abbiamo osservata molto più "DA VICINO" di quanto abbiamo fatto con molti altri aspetti del sistema di pensiero dell'ego che sei stato maggiormente disposto a lasciar andare. Fintanto che questo solo rimane, non lascerai andare gli altri. Perché questo non è differente. Conserva questo e lo avrai conservato tutto intero. 7.È essenziale "RENDERSI CONTO" che tutte le difese fanno quello da cui vorrebbero difendere. Il fondamento su cui si basa la loro efficacia è che offrono quello da cui si difendono. Quello da cui si difendono è posto in esse per essere mantenuto al sicuro, e mentre operano te lo portano. Ogni difesa opera dando doni, e il dono è sempre una miniatura del sistema di pensiero da cui la difesa protegge, messa in una cornice d'orata. La cornice è molto elaborata, tempestata di gemme e minuziosamente intagliata e levigata. Il suo scopo è di essere di valore di per sé, e distogliere la tua attenzione da quello che racchiude. Ma non puoi avere la cornice senza "IL QUADRO". Le difese operano par farti credere che puoi. 8.La relazione speciale ha la cornice più imponente e ingannevole di tutte le difese che l'ego usa. Il suo sistema di pensiero è qui offerto circondato da una cornice così pesante ed elaborata che "IL QUADRO" è quasi cancellato dalla struttura imponente. Nella cornice è intessuta ogni sorta di illusione d’amore chimerica e frammentata, intrecciata con sogni di vanagloria e intessuta con fili dorati di autodistruzione. Il luccichio del sangue che brilla come rubini, le lacrime sono sfaccettate come diamanti e rilucono nella tenue luce nella quale viene fatta l'offerta. 9.GUARDA IL QUADRO. Non permettere alla cornice di distrarti. Questo dono ti viene dato per la TUA dannazione, e se lo prendi crederai di essere dannato. Non puoi avere la cornice senza "IL QUADRO". Quello a cui dai valore è la cornice, perché non vedi conflitto in essa. Tuttavia la cornice è solo l'involucro del dono del conflitto. La cornice non è il dono.

Non "FARTI INGANNARE" dagli aspetti più superficiali di questo sistema di pensiero, perché questi aspetti racchiudono "L'INTERO", completo in ogni aspetto. Nel regalo scintillante si nasconde la morte. Che il TUO sguardo non si soffermi sul luccichio ipnotico della cornice. Guarda "IL QUADRO", e renditi conto che è la morte che ti viene offerta. 10. Ecco perché "L'ISTANTE SANTO" è così importante per la difesa "DELLA VERITA'". "LA VERITA'" in sè non ha bisogno di difese, ma TU hai bisogno "DI DIFESA" contro la tua accettazione del dono della morte. Quando TU, che "SEI VERITA'", accetti un'idea così pericolosa per "LA VERITA'", minacci di distruzione "LA VERITA'". E ora deve essere intrapresa la "TUA DIFESA" per mantenere intera "LA VERITA'". IL POTERE DEL CIELO, L'AMORE DI DIO, LE LACRIME DI CRISTO, E LA GOIA DEL SUO SUO SPIRITO ETERNO SONO SCHIERATI PER DIFENDERTI DAL TUO "stesso attacco". Perché TU li attacchi, essendo parte di "LORO", e "LORO" devono salvarti, perché "SI AMANO". 11. L'ISTANTE SANTO è UNA MINIATURA DEL CIELO, MANDATO A TE DAL CIELO. È ANCH'ESSO UN QUADRO RACCHIUSO IN UNA CORNICE. Tuttavia se accetti "QUESTO DONO" non vedrai la cornice, perché "IL DONO" può essere accettato solo se sei disposto a focalizzare tutta la TUA attenzione "SUL QUADRO". L'ISTANTE SANTO è UNA MINIATURA DELL'ETERENITA''. È "UN QUADRO" di quello che è senza tempo, messo in una cornice temporale. Se ti focalizzi "SUL QUADRO", ti renderai conto che era solo la cornice che ti faceva pensare che fosse un quadro. Senza la cornice, "IL QUADRO" viene visto per quello che rappresenta. Perché, come l'intero sistema di pensiero dell'ego si trova nei suoi doni, così "L'INTERO CIELO" si trova in "QUESTO ISTANTE", preso a prestito "DALL'ETERNITA'" e messo nel tempo per TE. 12.Ti vengono offerti "DUE" doni. Ciascuno è completo e non può essere accettato parzialmente. Ciascuno è "UN QUADRO" di tutto quello che puoi avere, visto in modi "MOLTO DIFFERENTI". Non puoi paragonare il loro valore paragonando "UN QUADRO" a una cornice. Devono essere solo "I QUADRI" che paragoni, o il paragone sarà completamente privo di significato. Ricorda che il dono è "IL QUADRO". E solo su questa base sei veramente libero di scegliere. Guarda entrambi "I QUADRI" . Uno è un "PICCOLO QUADRO", difficile da vedere tra le pesanti ombre della sua cornice enorme e sproporzionata. L'ALTRO HA UNA "cornice leggera" ED è APPESO NELLA LUCE, BELLO DA

VEDERE PER QUELLO CHE è. 13.TU che hai cercato con tanta insistenza, e ancora stai cercando, di fare entrare il "QUADRO MIGLIORE" nella cornice sbagliata e in questo modo di combinare quello che non puo' essere combinato, ma accetta questo e sii lieto: questi "QUADRI" sono perfettamente incorniciati per quello che rappresentano Uno è incorniciato per essere in secondo piano e non essere visto. L'ALTRO è INCORNICIATO PER ESSERE PERFETTAMENTE CHIARO. Il quadro dell'oscurità e della morte diventa meno convincente se lo togli dal suo involucro. Quando ciascuna delle pietre inanimate che sembrano brillare dalla cornice nell'oscurità viene esposta "ALLA LUCE", diventa opaca e senza vita e smette di distrarti "DAL QUADRO". E infine guardi il "QUADRO STESSO", vedendo finalmente che, senza la protezione della cornice, non ha significato. 14.L'ALTRO QUADRO HA UNA CORNICE LEGGERA, PERCHE' IL TEMPO NON PUO' CONTENERE L'ETERNITA''. Qui non c'è distrazione. Il quadro "DEL CIELO" e "DELL'ETERNITA'" diventa sempre più convincente man mano che "LO GUARDI". E ora, in un "VERO CONFRONTO", può avere luogo una trasformazione di entrambi i quadri. A ciascuno è assegnato il suo "GIUSTO POSTO" quando entrambi vengono visti uno in relazione all'altro. Il quadro oscuro, portato "ALLA LUCE", non viene percepito come spaventoso, ma ti rendi finalmente conto che è soltanto un quadro. E riconoscerai quello che vedi in esso per quello che è: un quadro di quello che pensavi fosse reale, e niente di piu'. Perché al di la' di questo quadro non vedrai nulla. 15.IL QUADRO DELLA LUCE, IN NETTO E INEQUIVOCABILE CONTRASTO, è TRASFORMATO IN QUELLO CHE C'è AL DI LA' DEL QUADRO. Mentre "LO GUARDI" ti rendi conto che non è un quadro ma "UNA REALTA'". Non è la rappresentazione figurata di un sistema di pensiero,ma il "PENSIERO STESSO". QUELLO CHE RAPPRESENTA E' LI'. La cornice svanisce dolcemente e DIO sorge alla "TUA MEMORIA", offrendoti "L'INTERA CREAZIONE" in cambio del tuo piccolo quadro, totalmente senza valore e interamente privo di significato. 16.Mentre DIO ascende al SUO giusto posto e TU al TUO, farai esperienza di nuovo "IL SIGNIFICATO" della relazione e saprai che è vera. ASCENDIAMO IN PACE AL PADRE, DANDOGLI ASCENDENZA SULE NOSTRE MENTI. Guadagneremo tutto dando a LUI ogni potere e gloria, senza mantenere alcuna illusione su dove "ESSI" si trovino. ESSI SONO ION NOI, TRAMITE LA SUA ASCENDENZA. Quello che EGLI ha dato è SUO. Splende in ogni parte di LUI come "L'INTERO".

L'intera realtà' della "TUA RELAZIONE" con LUI è nella nostra relazione reciproca. "L'ISTANTE SANTO" splende uguale su tutte le relazioni, perché in esso esse sono una "COSA SOLA". Perché qui è la "SOLA GUARIGIONE", già completa e perfetta. PERCHE' QUI E' DIO, E DOVE EGLI E' PUO' SOLO ESSERE QUELLO CHE E' PERFETTO E COMPLETO.

CAP. 17 ( V ) La relazione guarita LA RELAZIONE GUARITA 1.La "RELAZIONE SANTA" è l'espressione "DELL'ISTANTE SANTO" nel vivere in questo mondo. Come ogni cosa che riguarda la salvezza, "L'ISTANTE SANTO" non fallisce mai. LA SUA ESPERIENZA SI SENTE SEMPRE. Tuttavia se non "VIENE ESPRESSO" non viene ricordato. La "RELAZIONE SANTA" è il ricordo costante dell'esperienza in cui "LA RELAZIONE" è diventata quello che è. E come la relazione "NON SANTA" è un inno costante di odio in lode di chi l'ha fatta, così la "RELAZIONE SANTA" è un felice canto di lode "AL REDENTORE" delle relazioni. 2.La "RELAZIONE SANTA", un passo importantissimo verso la percezione del "MONDO REALE", viene appresa. È la vecchia relazione "NON SANTA" trasformata e vista in "MODO NUOVO". La "RELAZIONE SANTA" è un fenomenale conseguimento educativo. In tutto i "SUOI ASPETTI", come comincia, si sviluppa e giunge a compimento, rappresenta il capovolgimento della relazione "NON SANTA". SII CONFORTATO IN QUESTO: l'unica fase difficile è "L'INIZIO". Perché qui l'obbiettivo della relazione è improvvisamente cambiato nell'esatto opposto di quello che era. Questo è "IL PRIMO" risultato dell'offrire la relazione allo Spirito Santo, perché la usi per i "SUOI SCOPI". 3."QUESTO INVITO" è accettato immediatamente e lo Spirito Santo non spreca tempo nel presentarti i "RISULTATI PRATICI" che vengono col chiedergli di entrare. Immediatamente il "SUO OBBIETTIVO" sostituisce il tuo. Questo "SI COMPIE" molto rapidamente, ma fa si' che la relazione sembri disturbata, disarmonica e perfino piuttosto difficile. La ragione è assai chiara. La relazione così com'è, non è in linea con il "SUO OBBIETTIVO", ed è chiaramente inadeguata "ALLO SCOPO" che è stato accettato per essa. Nella sua condizione "NON SANTA", il tuo obbiettivo era quello che sembrava darle significato.

Adesso sembra non avere senso. Molte relazioni sono state rotte a "QUESTO PUNTO", e il perseguimento del vecchio obbiettivo ristabilito in un'altra relazione. Perché una volta che la relazione "NON SANTA" avrà accettato l'obbiettivo "DELLA SANTITA'", non potrà mai piu' essere quello che era. 4.La tentazione dell'ego diventa estremamente intensa con questo cambiamento "DI OBBIETTIVI". Perché la relazione non è ancora "CAMBIATA SUFFICIENTEMENTE" per rendere completamente privo di attrattiva il suo obbiettivo precedente, e la sua struttura "VIENE MINACCIATA" dal riconoscimento della sua inadeguatezza a raggiungere il suo "NUOVO SCOPO". Il conflitto tra "L'OBBIETTIVO" e la struttura della relazione è così evidente che non possono coesistere. Tuttavia ora "L'OBBIETTIVO" non verrà cambiato. Essendo stato stabilito saldamente nella relazione "NON SANTA", non c'è alternativa se non cambiare "LA RELAZIONE" per adeguarla "ALL'OBBIETTIVO". Finché questa "FELICE SOLUZIONE" non viene vista e accettata come l'unica "VIA DI USCITA" dal conflitto, potrà sembrare che "LA RELAZIONE" sia molto tesa. 5.Non sarebbe più dolce cambiare "L'OBBIETTIVO" più lentamente, perché "IL CONTRASTO" verrebbe oscurato, e l'ego avrebbe il tempo di reinterpretare ogni passo lento a suo piacimento. Solo un cambiamento radicale "DELLO SCOPO" può indurre un completo cambiamento "DI MENTE" riguardo allo scopo "DELL'INTERA RELAZIONE. Mentre "QUESTO CAMBIAMENTO" si sviluppa e viene finalmente compiuto, "ESSA" diventa sempre più benefica e gioiosa. Ma all'inizio "LA SITUAZIONE" viene percepita come molto precaria. Una relazione , intrapresa da due individui per i loro scopi "NON SANTI", improvvisamente ha "LA SANTITA'" come suo obbiettivo. Mentre questi DUE che contemplano la loro relazione dal punto di vista del "NUOVO SCOPO", sono inevitabilmente spaventati. La loro percezione "DELLA RELAZIONE" può persino diventare piuttosto disorganizzata. E tuttavia l'organizzazione precedente della loro percezione non serve piu' "ALLO SCOPO" che hanno concordato di raggiungere. 6.QUESTO è IL MOMENTO DI AVERE FEDE. Hai lasciato che "QUESTO OBBIETTIVO" fosse fissato per TE. QUESTO è STATO UN ATTO DI FEDE. Non abbandonare "LA FEDE", adesso che le ricompense "DELLA FEDE" ti vengono presentate. Se hai creduto che lo Spirito Santo fosse li' per accettare "LA RELAZIONE", perché mai non dovresti credere ancora che EGLI è li' per purificare quello che ha preso sotto la "SUA GUIDA"? ABBI FEDE IN TUO FRATELLO IN QUELLO CHE NON SEMBRA ESSERE CHE UN PERIODO DI PROVA. L'OBBIETTIVO è STABILITO.

E LA TUA RELAZIONE HA LA SANITA' MENTALE COME SCOPO. Perché adesso ti trovi in una relazione folle, riconosciuta come tale "ALLA LUCE" del suo obbiettivo. 7.Ora l'ego consiglia così: "sostituisci questa con un'altra relazione per la quale il tuo scopo precedente sia abbastanza appropriato. Puoi sfuggire all'angoscia sbarazzandoti di TUO FRATELLO. Non hai bisogno di separarti da LUI completamente se scegli di non farlo. Ma devi escludere da TUO FRATELLO gran parte delle tue fantasie, per preservare la tua sanità mentale". NON DARGLI RETTA ORA! ABBI FEDE IN COLUI CHE TI HA RISPOSTO. EGLI TI HA UDITO. Non è stato forse esplicito nella "SUA RISPOSTA"? Non sei interamente folle adesso. Puoi forse negare che EGLI non sia stato molto esplicito nel parlarti? Adesso ti chiede di "AVERE FEDE" ancora per un po', anche se sei disorientato. Perché questo passerà, e vedrai emergere la giustificazione della "TUA FEDE" e portarti una "SPLENDIDA CERTEZZA". NON ABBANDONARLO ORA, E NON ABBANDONARE TUO FRATELLO. QUESTA RELAZIONE è RINATA SANTA. 8.Accetta felicemente quello che "NON CAPISCI", e lascia che ti venga spiegato, man mano che percepisci il "SUO SCOPO" che lavora per essa per "RENDERLA SANTA". Troverai molte opportunità per dare la colpa a "TUO FRATELLO" per il fallimento della "VOSTRA RELAZIONE", perché a volte ti sembrerà che non abbia scopo. Un senso di futilità verrà a tormentarti, e a ricordarti tutti i modi in cui una volta cercavi soddisfazione e pensavi di averla trovata. Non dimenticarti della miserevolezza che hai trovato in realtà, e non infondere vita nel tuo ego fallimentare. PERCHE' LA TUA RELAZIONE NON E' STATA DISTRUTTA. È STATA SALVATA! 9.Sei inesperto dei sentieri "DELLA SALVEZZA", e pensi di aver perso la strada. La TUA strada è persa, ma non pensare che sia una perdita. Nella tua inesperienza, ricorda che TU e "TUO FRATELLO" avete iniziato da capo, "INSIEME". E prendi la mano di "TUO FRATELLO" per camminare insieme lungo "LA STRADA" molto più familiare di quello che credi adesso. Non è forse certo che ricorderai "UN OBBIETTIVO" immutato per tutta l'eternità? Perché non hai scelto che lo "SCOPO DI DIO", dal quale il tuo "VERO INTENTO" non è mai stato assente. 10.Per tutta "LA FIGLIOLANZA" si sente echeggiare gioiosamente la "TUA SCELTA".

il

canto

di

libertà

Ti sei unito con molti altari "NELL'ISTANTE SANTO", ed essi si sono uniti a TE. Non pensare che la "TUA SCELTA" ti lasci sconsolato, perché "DIO STESSO" ha benedetto la tua "RELAZIONE SANTA". UNISCITI ALLA SUA BENEDIZIONE E NON RITRARRE LA TUA. Perché tutto quello di cui hai bisogno ora è della "TUA BENEDIZIONE", affinché TU possa vedere che in essa c'è la "TUA SALVEZZA". Non condannare la "TUA SALVEZZA", perché è venuta a TE. E DATELE INSIEME IL BENVENUTO, PERCHE' è VENUTA IN UNA RELAZIONE NELLA QUALE TUTTA LA FIGLIOLANZA è BENEDETTA. 11.AVETE DECISO INSIEME DI INVITARE LO Spirito Santo NELLA VOSTRA RELAZIONE. Non sarebbe potuto entrare altrimenti. Nonostante TU possa aver fatto molti errori da allora, hai anche fatto sforzi enormi per aiutarlo a fare il "SUO LAVORO". Ed EGLI non ha mancato di apprezzare tutto quello che hai fatto per LUI. EGLI NON VEDE AFFATTO GLI ERRORI. Sei stato altrettanto riconoscente verso "TUO FRATELLO"? Hai apprezzato sistematicamente i "SUOI SFORZI" positivi e hai guardato al di la' dei SUOI errori? O forse il "TUO APPREZZAMENTO" ha vacillato e si è affievolito in quello che sembrava essere "LA LUCE" degli errori? Forse stai per intraprendere una campagna per incolparlo del disagio della situazione in cui ti trovi. E per mezzo di questa mancanza di apprezzamento e gratitudine ti rendi incapace di esprimere "L'ISTANTE SANTO", e quindi lo perdi di vista. 12.L'esperienza di "UN ISTANTE", per quanto irresistibile possa essere, viene facilmente dimenticata se permetti al tempo di chiudersi dietro su di essa. Deve essere mantenuta brillante e "PIENA DI GRAZIA" nella TUA consapevolezza del tempo, ma non "OCCULTATA" in esso. L'ISTANTE RIMANE. Ma TU dove sei? Ringraziare "TUO FRATELLO" è apprezzare "L'ISTANTE SANTO", e così permettere ai "SUOI RISULTATI" di essere accettati e condivisi. Attaccare "TUO FRATELLO" non è perdere "L'ISTANTE", ma renderlo impotente nei "SUOI EFFETTI". 13.Hai ricevuto "L'ISTANTE SANTO", ma puoi aver stabilito una condizione nella quale non lo puoi "USARE". Come risultato, non ti rendi conto che "ESSO" è ancora con TE. E tagliandoti fuori dalla "SUA ESPRESSIONE", ti sei"negato i "SUOI BENEFICI". Ogni volta che attacchi "TUO FRATELLO" rinforzi questo, perché l'attacco ti impedisce di vederti. Ed è impossibile negare "SE STESSI" e riconoscere "QUELLO" che è stato dato e ricevuto da TE.

14.TU E TUO FRATELLO VI TROVATE INSIEME DAVANTI ALLA PRESENZA DELLA VERITA' STESSA. ECCO L'OBBIETTIVO, INSIEME A VOI. Non pensi forse che "L'OBBIETTIVO STESSO" fornirà felicemente il mezzo per raggiungerlo? È proprio questa stessa discrepanza tra "LO SCOPO" che è stato accettato e "IL MEZZO" che usi ora che sembra farti soffrire, ma che rallegra "IL CIELO". Se "IL CIELO" fosse fuori di TE, non potresti condividere la "SUA FELICITA'". TUTTAVIA, SICCOME è DENTRO, ANCHE LA FELICITA' è TUA. Voi siete uniti "NELLO SCOPO", ma rimanete ancora separati e divisi "SUL MEZZO". Tuttavia "L'OBBIETTIVO" è stabilito, fermo e inalterabile, e "IL MEZZO" sicuramente arriverà perché "L'OBBIETTIVO" è sicuro. E condividerai la felicita' "DELLA FIGLIOLANZA" per il fatto che è cosi'. 15.Mentre cominci a riconoscere e ad accettare "I DONI" che hai così liberamente dato a "TUO FRATELLO", accetterai anche gli effetti "DELL'ISTANTE SANTO" e li userai per correggere i tuoi errori e liberarti dai loro risultati. E imparando "QUESTO", avrai anche imparato a liberare tutta "LA FIGLIOLANZA" e a offrire questa liberazione con giubilo e riconoscenza a "COLUI" che ti ha dato la "TUA LIBERAZIONE", e che vuole estenderla attraverso di TE.

CAP.17 (VI) Stabilire l'obbiettivo STABILIRE L'OBBIETTIVO 1.L'applicazione pratica "DELLO SCOPO" dello Spirito Santo è estremamente semplice, ma inequivocabile. Di fatto per essere semplice deve essere "INEQUIVOCABILE". Quello che è semplice è semplicemente quello che si capisce facilmente, e perciò è evidente che deve essere chiaro. L'OBBIETTIVO CHE LO Spirito Santo STABILISCE è GENERALE. Adesso EGLI lavorerà con TE per renderlo specifico, perché "L'APPLICAZIONE" è specifica. Ci sono delle ""L'INEE DI CONDOTTA" molto specifiche che EGLI fornirà per qualsiasi situazione. Ma ricordati che TU non ti rendi ancora conto della loro "APPLICAZIONE UNIVERSALE". Quindi è essenziale a questo punto usarle separatamente in ogni situazione, finché non potrai guardare con maggior sicurezza al di la di ogni situazione, con "UNA COMPRENSIONE" molto piu' ampia di quella che possiedi ora. 2.In ogni situazione in cui sei incerto, la prima cosa considerare,molto semplicemente, è: "COSA VOGLIO OTTENERE

da DA

QUESTA COSA? QUAL è IL SUO SCOPO?" La chiarificazione "DELL'OBBIETTIVO" appartiene all'inizio, perchè è questa che determinera' "IL RISULTATO". Nella procedura dell'ego questo è capovolto. La situazione diventa quello che determina il risultato, che puo' essere qualsiasi cosa. La ragione di questo approccio disorganizzato è evidente. L'ego non sa cosa vuole ottenere dalla situazione. è consapevole di quello che non vuole, ma solo di quello. Non ha alcun obbiettivo chiaro. 3.Senza un obbiettivo chiaro e ben definito all'inizio, la situazione sembra solo accadere e non ha senso finché non è gia' accaduta. Allora guardi indietro ad essa e cerchi di ricostruire quale puo' essere stato il suo significato. E ti sbaglierai. Non sono il TUO giudizio è nel passato, ma non ha la minima idea di quello che dovrebbe succedere. Nessun obbiettivo è stato stabilito per adattarvi "IL MEZZO". E ora l'unico giudizio rimasto è se l'ego piace o no: è accettabile o chiama alla vendetta? L'assenza di criterio stabilito in anticipo, col quale valutare un risultato, rende dubbia la comprensione e impossibile ogni valutazione. 4.Il valore di decidere in anticipo quello che vuoi che succeda è semplicemente che percepirai la situazione con "UN MEZZO" per farlo accadere. Quindi farai ogni sforzo per guardare al di la' che interferisce col raggiungimento del "TUO OBIETTIVO", e ti concentrerai su tutto quello che ti aiuta a raggiungerlo. è piuttosto evidente che "QUESTO APPROCCIO" ti ha portato piu' vicino al modo in cui lo Spirito Santo discerne "IL VERO" dal falso. "IL VERO" diventa quello che puo' essere usato per raggiungere "L'OBBIETTIVO". Il falso diventa quello che è inutile da "QUESTO" punto di vista. La situazione ora "HA SIGNIFICATO", ma solo perché "L'OBBIETTIVO" l'ha resa significativa. 5.L'OBBIETTIVO DELLA VERITA' HA ULTERIORI VANTAGGI PRATICI. Se la situazione è usata per "LA VERITA'" e la "SANITA' MENTALE", il suo risultato deve essere "LA PACE". E questo è del tutto indipendente da quale sia il risultato. Se "LA PACE" è la condizione "DELLA VERITA'" e della "SANITA' MENTALE", e non puo' esistere senza di essi, dove c'è "LA PACE" ci devono essere anch'esse. LA VERITA' VIENE DA SE'. Se ti senti in pace, è perché "LA VERITA'" è venuta a TE e vedrai "IL RISULTATO" in verita', perché l'inganno non puo' prevalere contro di TE. RICONOSCERAI IL RISULTATO PERCHE' SEI IN PACE. Anche qui vedi l'opposto del modo di vedere dell'ego, perché l'ego

crede che la situazione porti l'esperienza. LO Spirito Santo SA CHE LA SITUAZIONE è COME L'OBBIETTIVO DETERMINA, E SE NE FA ESPERIENZA IN ACCORDO CON L'OBBIETTIVO.

LA

6.L'OBBIETTIVO DELLA VERITA' RICHIEDE FEDE. "LA FEDE" è implicita nell'accettazione "DELLO SCOPO" dello Spirito Santo, e "QUESTA FEDE" abbraccia ogni cosa. DOVE VIENE STABILITO L'OBBIETTIVO DELLA VERITA', LA' CI DEVE ESSERE LA FEDE. Lo Spirito Santo vede la situazione nella "SUA INTEREZZA". "L'OBBIETTIVO" stabilisce il fatto che chiunque ne sara' coinvolto fara' la propria parte nel "SUO COMPIMENTO". QUESTO è INEVITABILE. NESSUNO FALLIRA' IN NIENTE. Questo sembra richiedere "UNA FEDE" al di la' di TE, e al di la' di quello che puoi dare. Tuttavia è cosi' solo dal punto di vista dell'ego, perché l'ego crede nel risolvere i conflitti attraverso la frammentazione e non percepisce la situazione nella "SUA INTEREZZA". Quindi cerca di separare segmenti della situazione e di confrontarsi con essi separatamente, perché ha fede nella separazione e non "NELL'INTEREZZA". 7.Messo a confronto con qualsiasi aspetto della situazione che sembri essere difficile, l'ego cercherà di portare questo aspetto altrove e di risolverlo la'. E sembrerà avere successo, salvo il fatto che questo tentativo è in conflitto con "L'UNITA'" e deve oscurare l'obbiettivo "DELLA VERITA'". E non si proverà pace se non nella fantasia. "LA VERITA'" non è venuta perché "LA FEDE" è stata negata, essendo stata portata via "DAL LUOGO" al quale giustamente apparteneva. Cosi' perdi "LA COMPRENSIONE" della situazione che l'obbiettivo "DELLA VERITA'" avrebbe portato. Perché le soluzioni della fantasia non portano che l'illusione dell'esperienza, e l'illusione della pace non è la condizione in cui puo' entrare "LA VERITA'".

CAP.17 ( VII ) Il richiamo alla fede IL RICHIAMO ALLA FEDE 1.Le cose con cui sostituisci certi aspetti della situazione sono le testimonianze della tua mancanza "DI FEDE". Essi dimostrano che non credevi che la situazione e il problema fossero nello "STESSO POSTO". Il problema era la tua mancanza "DI FEDE", ed è questo che dimostri quando lo sposti dalla sua fonte per metterlo altrove. Come risultato non vedi il problema. Se non ti fosse mancata "LA FEDE" che potesse essere risolto, il

problema sarebbe svanito. E la situazione sarebbe stata "SIGNIFICATIVA" per TE perché l'interferenza sulla strada "DELLA COMPRENSIONE" sarebbe stata eliminata. Spostare il problema altrove è mantenerlo, perché ti escludi da esso e lo rendi irrisolvibile. 2.Non c'è alcun problema in qualsiasi situazione che "LA FEDE" non possa risolvere. Non c'è alcun cambiamento in qualsiasi aspetto del problema che non renda "LA SOLUZIONE" impossibile. Perché se sposti parte del problema altrove "IL SIGNIFICATO" del problema si perde, e la soluzione del problema è inerente al suo significato. Non è forse possibile che tutti i TUOI problemi siano già stati risolti, ma che TU abbia escluso "TE STESSO" dalla soluzione? Tuttavia "LA FEDE" deve essere dove è stato "FATTO QUALCOSA" e dove lo "VEDI FATTO". 3.Una situazione è una relazione, essendo un'unione di pensieri. Se si percepiscono dei problemi è perché i pensieri vengono giudicati in conflitto tra loro. Ma se l'obbiettivo è "LA VERITA'", questo è impossibile. Deve essersi intromessa qualche idea relativa ai corpi, perché "LE MENTI" non possono attaccare. Pensare ai corpi è il segno della mancanza "DI FEDE", perché i corpi non possono risolvere alcunché. È la loro intrusione nella relazione, un errore nei TUOI pensieri riguardo la situazione, che diventa quindi la giustificazione per la TUA mancanza "DI FEDE". Farai questo errore, ma non preoccupartene per niente. L'errore non ha importanza. La mancanza di fede portata alla "PRESENZA DELLA FEDE" non interferirà mai con "LA VERITA'". Ma la mancanza di fede usata" contro "LA VERITA'" distruggerà sempre "LA FEDE". Se ti manca "LA FEDE", chiedi che ti sia restituita li' dove è stata perduta, e non cercare che ti sia ridata altrove, come se ne fossi ingiustamente privato. 4.In qualsiasi situazione può mancare solo quello che TU non hai dato. MA RICORDA QUESTO: PER LA TUA RELAZIONE è STATO STABILITO L'OBBIETTIVO DELLA SANTITA', E NON DA te. Non lo hai stabilito TU perché "LA SANTITA'" non può essere vista se non attraverso "LA FEDE", e la tua relazione non era santa perché la TUA fede in "TUO FRATELLO" era molto piccola e limitata. La "TUA FEDE" deve crescere per raggiungere "L'OBBIETTIVO" che è stato stabilito. Questo sarà suscitato dalla "REALTA' DELL'OBBIETTIVO", perché vedrai che pace e fede non verranno separatamente. In quale situazione puoi trovarti senza fede e rimanere fedele a

"TUO FRATELLO"? 5.Ogni situazione in cui ti trovi non è che "UN MEZZO" per raggiungere "LO SCOPO" stabilito per la "TUA RELAZIONE". Vedila in un altro modo e sarai privo di fede. Lasciala entrare e osservala con calma, ma non usarla. La mancanza di fede è serva dell'illusione, e completamente fedele al suo padrone. Usala e ti porterà dritto nelle illusioni. Non lasciarti tentare da quello che ti offre. Non interferisce con "L'OBBIETTIVO", ma con "IL VALORE" che l'obbiettivo ha per TE. Non accettare l'illusione di pace che ti offre, ma osserva la sua offerta e riconosci che è un'illusione. 6.L'obbiettivo dell'illusione è così strettamente legato alla mancanza di fede, COME LA FEDE ALLA VERITA'. Se ti manca "LA FEDE" che qualcuno adempia, e perfettamente, alla "PROPRIA PARTE" in qualsiasi situazione dedicata in anticipo "ALLA VERITA'", la TUA dedizione è divisa. E così sei stato infedele verso "TUO FRATELLO" e hai usato la tua mancanza di fede contro di LUI. Nessuna relazione è santa a meno che la "SUA SANTITA'" non vada con essa ovunque. COME LA SANTITA' E LA FEDE VANNO MANO NELLA MANO, COSI' LA SUA FEDE DEVE ANDARE OVUNQUE CON ESSA. La "REALTA' DELL'OBBIETTIVO" susciterà e compirà ogni miracolo necessario per la "SUA REALIZZAZIONE". Ogni cosa, sia essa troppo piccola o troppo grande, troppo debole o troppo forte, sarà dolcemente messa al "SUO SERVIZIO" per il "SUO SCOPO". L'UNIVERSO LA SERVIRA' FELICEMENTE, COSI' COME ESSA SERVE L'UNIVERSO. Ma non interferire. 7.Il potere riposto in TE, nel quale "L'OBBIETTIVO" dello Spirito Santo è stato stabilito, trascende totalmente la TUA piccola concezione dell'infinito che TU non hai idea di quant'è grande "LA FORZA" che ti accompagna. E TU PUOI USARLA IN PERFETTA SICUREZZA. Tuttavia, per quanto possa essere grande la "SUA POTENZA", così grande che va oltre le stelle e l'universo che c'è al di la' di esse, la TUA piccola mancanza "DI FEDE" la può rendere inutile, se decidi di usare la mancanza di fede al "SUO POSTO". 8.Ma pensa a "QUESTO" e impara la causa della TUA mancanza di fede: TU pensi che quello che hai fatto contro "TUO FRATELLO" è quello che ti ha fatto. Ma quello per cui in realtà lo incolpi è quello che TU hai fatto di LUI. Non è il SUO passato ma il TUO che serbi contro di LUI. E ti manca la fede in LUI per quello che TU eri. Ma TU sei altrettanto innocente per quello che eri di quanto lo è

LUI. Quello che non è mai stato è senza causa, e non può interferire con "LA VERITA'". Non c'è causa per la mancanza di fede, ma c'è "UNA CAUSA" per "AVERE FEDE". QUESTA CAUSA è ENTRATA IN "ogni situazione" CHE CONDIVIDE IL SUO SCOPO. La luce "DELLA VERITA'" splende dal centro della situazione, e tocca chiunque sia chiamato "DALLO SCOPO" della situazione. ESSA CHIAMA TUTTI. Non c'è situazione che non coinvolga la tua "INTERA RELAZIONE", in ogni aspetto e completa in ogni parte. Non puoi lasciare niente di "TE STESSO" fuori di "ESSA" e mantenere santa la situazione. Perché condivide "LO SCOPO" della tua "INTERA RELAZIONE" e deriva da essa il "SUO SIGNIFICATO". 9.Entra in ciascuna situazione con "LA FEDE" che dai a "TUO FRATELLO, o non avrai fede nella tua "STESSA RELAZIONE". La "TUA FEDE" richiamerà gli altri a condividere il "TUO SCOPO", così come lo "SCOPO STESSO" ha suscitato "LA FEDE" in te. E vedrai i mezzi che un tempo hai usato per condurti alle illusioni trasformati "IN MEZZI" in favore "DELLA VERITA'". Quando lo Spirito Santo ha cambiato "LO SCOPO" della tua relazione scambiando i tuoi obbiettivi "COI SUOI", l'obbiettivo che vi ha posto è "STATO ESTESO" a ogni situazione in cui entri o entrerai mai. E in "QUESTO MODO" ogni situazione è stata liberata dal passato, che l'avrebbe resa priva di scopo. 10.Invochi "LA FEDE" grazie a "COLUI" che ti accompagna in ogni situazione. Non sei più fermamente folle, e non sei più solo. Perché la solitudine in DIO deve essere un sogno. TU, la cui relazione condivide "L'OBBIETTIVO" dello Spirito Santo, sei "STATO SEPARATO" dalla solitudine perché è giunta "LA VERITA'". IL SUO RICHIAMO ALLA FEDE è FORTE. Non usare la TUA mancanza di fede contro di "ESSA", perché essa ti chiama "ALLA SALVEZZA" e "ALLA PACE".

CAP. 17 ( VIII ) Le condizioni della pace LE CONDIZIONI DELLA PACE 1."L'ISTANTE SANTO" non è nulla più di un caso particolare, o di un esempio estremo, "DELLO SCOPO" di ogni situazione. "IL SIGNIFICATO" che lo scopo dello Spirito Santo gli ha dato, l'ha dato ad ogni situazione. Esso suscita la "STESSA SOSPENSIONE" della mancanza di fede, non

data e inutilizzata, così "LA FEDE" possa rispondere al richiamo "DELLA VERITA'". L'Istante sante è "L'ESEMPIO LAMPANTE", la chiara e inequivocabile dimostrazione "DEL SIGNIFICATO" di ogni relazione e di ogni situazione, viste nella "LORO INTEREZZA". "LA FEDE" ha accettato ogni aspetto della situazione, e la mancanza di fede non ha imposto su di "ESSA" alcuna esclusione. È una situazione di "PACE PERFETTA", semplicemente perché le hai permesso di essere "QUELLO CHE È". 2.Questa "SEMPLICE CORTESIA" è tutto quello che lo Spirito Santo ti chiede. Lascia che "LA VERITA'" sia quello che è. Non interferire con essa, non attaccarla, non interrompere la "SUA VENUTA". Lascia che "AVVOLGA" ogni situazione e che ti porti "LA PACE". Non ti viene richiesta nemmeno la fede, perché "LA VERITA'" non chiede nulla. Lasciala entrare ed "ESSA" susciterà e ti assicurerà "LA FEDE" di cui hai bisogno per "LA PACE". Non insorgere contro di "ESSA", perché non può andare contro la TUA opposizione. 3.Non vorresti forse fare di ogni situazione un "ISTANTE SANTO"? Perché questo è il dono "DELLA FEDE", dato liberamente ogniqualvolta la mancanza di fede è messa da parte, inutilizzata. E allora al suo posto puoi usare liberamente "IL POTERE" dello scopo dello Spirito Santo. "QUESTO POTERE" trasforma istantaneamente tutte le situazioni in "MEZZI SICURI" e continui per raggiungere il "SUO SCOPO", e dimostrare la "SUA REALTA'". Quello che è stato dimostrato ha "RICHIESTO FEDE", e questa è stata concessa. Adesso diventa un fatto, al quale "LA FEDE" non può piu' essere negata. Lo sforzo di rifiutare la fede "ALLA VERITA'" è enorme, e molto più grande di quanto TU non ti renda conto. Ma rispondere "ALLA VERITA'" con "FEDE" non implica alcuno sforzo. 4.Per TE che hai riconosciuto il richiamo del "TUO REDENTORE", lo sforzo di non rispondere al "SUO RICHIAMO" sembra più grande di prima. "NON è COSI'". Prima c'era lo sforzo, ma lo attribuivi a qualcos'altro, credendo che qualcos'altro lo producesse. Questo non è mai stato vero. Perché quello che qualcos'altro produceva era tristezza e depressione, malattia e dolore, oscurità e vaghe fantasie di terrore, fredde fantasticherie di paura e sogni del fuoco dell'inferno. E non era altro che l'intollerabile sforzo di rifiutare di dare fede "ALLA VERITA' e di vedere l'evidente "REALTA'". 5.Tale è stata la crocifissione del "FIGLIO DI DIO". La SUA mancanza di fede gli ha fatto questo.

Pensaci attentamente prima di permetterti di usare la mancanza di fede contro di LUI. Perché EGLI è risorto e TU hai accettato come TUA la causa del "SUO RISVEGLIO". Ti sei assunto la "TUA PARTE" nella "SUA REDENZIONE", e adesso sei pienamente responsabile nei SUOI confronti. Non tradirlo ora, perché ti è "STATO DATO" per renderti conto di quello che la TUA mancanza di fede in LUI deve significare per TE. LA SUA SALVEZZA è IL TUO SCOPO. Vedi "SOLO QUESTO" in ogni situazione, e sarà un mezzo per portare "SOLO QUESTO". 6. Quando hai accettato "LA VERITA'" come obbiettivo della "TUA RELAZIONE", sei diventato un datore "DI PACE" come è certo che "TUO PADRE" ti ha dato "LA PACE". Perché l'obbiettivo "DELLA PACE" non può essere accettato separato dalle "SUE CONDIZIONI", e TU hai avuto fede in "ESSO", perché nessuno accetta quello che non crede essere reale. IL TUO SCOPO NON è CAMBIATO, E NON CAMBIERA', PERCHE' HAI ACCETTATO QUELLO CHE NON PUO' MAI CAMBIARE. E non gli puoi negare nulla di quello che gli è necessario per essere sempre immutabile. LA TUA LIBERAZIONE è CERTA. DA' COME HAI RICEVUTO. E dimostra che ti "SEI ELEVATO" al di sopra di ogni situazione che potrebbe trattenerti separato da "COLUI" al cui richiamo "HAI RISPOSTO".

CAP. 18 ( I ) Il superamento del sogno IL SUPERAMENTO DEL SOGNO Il sostituto della Realtà 1.Sostituire è accettare al posto di qualcos'altro. Se soltanto considerassi esattamente cosa questo implichi, percepiresti immediatamente quanto questo sia in disaccordo con "L'OBBIETTIVO" che lo Spirito Santo ti ha dato, e che vorrebbe realizzare con TE. Sostituire è scegliere tra due cose, rinunciando ad un aspetto "DELLA FIGLIOLANZA" in favore dell'altro. Per questo scopo speciale, uno viene giudicato di maggior valore e sostituisce l'altro. Così "LA RELAZIONE" in cui è avvenuta la sostituzione è frammentata ed il "SUO SCOPO", di conseguenza è scisso. Frammentare è escludere e la sostituzione è la più grossa difesa che l'ego ha per la separazione. 2.LO Spirito Santo NON USA MAI SOSTITUTI. Dove l'ego percepisce una persona in sostituzione dell'altra, lo Spirito Santo le vede "UNITE" ed "INDIVISIBILI". Non giudica tra di loro, poiché sa che sono una "COSA SOLA". Essendo unite, sono una "COSA SOLA", perché sono la stessa cosa. La sostituzione è chiaramente un processo in cui "ESSE" sono percepite diverse. Uno vuol unire, l'altro separare. Nulla può interporsi tra quello che DIO ha unito e quello che lo Spirito Santo vede come una "COSA SOLA". Ma tutto sembra frapporsi tra relazioni frammentate che l'ego promuove per distruggere. 3."L'AMORE" è l'unica emozione nella quale la sostituzione è impossibile. La paura implica per definizione la sostituzione, poiché è il sostituto "DELL'AMORE". La paura è un'emozione sia frammentata che frammentante. Sembra assumere molte forme e ciascuna sembra richiedere una forma d'espressione diversa per la propria soddisfazione. Mentre questo sembra presentare un comportamento alquanto variabile, un effetto ben più serio si trova nella percezione frammentata da cui ha origine il comportamento. Nessuno viene visto completo. Viene data enfasi al corpo, con particolare attenzione a certe parti, ed esso viene usato come "PIETRA DI PARAGONE" di accettazione o rifiuto per esprimere particolare forma di paura. 4.TU, che credi che DIO sia paura, non hai fatto che una sostituzione, essa ha assunto molte forme, poiché si è trattato

della sostituzione "DELLA VERITA'" con l'illusione, "DELL'INTEREZZA" con la frammentazione. È diventata così frantumata e suddivisa, che adesso è quasi impossibile percepire che una volta "ERA UNA", e che è tuttora quello che era. Quell'unico errore, che ha portato "LA VERITA'" all'illusione, "L'INFINITA'" al tempo e "LA VITA" alla morte, è stato tutto quello che TU abbia mai fatto. Tutto il TUO mondo poggia su di esso. Ogni cosa che vedi lo riflette, ed ogni relazione speciale che TU abbia mai fatto è parte di esso. 5.Potrai forse essere sorpreso "NELLO SCOPRIRE" come sia ben diversa "LA REALTA'" da quello che vedi. Non ti rendi conto dell'enormità di quel solo errore. È stato così vasto e così assolutamente incredibile che adesso ha dovuto emergere un mondo di totale irrealtà. Cos'altro poteva derivarne? I suoi aspetti frammentati fanno abbastanza paura quando incominci a guardarli. Ma niente di quello che hai visto inizia a mostrarti l'enormità "DELL'ERRORE ORIGINALE", che è sembrato cacciarti "DAL CIELO", frantumare "LA CONOSCENZA" in pezzettini insignificanti di percezioni disunite, e forzati a fare ulteriori sostituzioni. 6.Quella è stata la prima proiezione "DELL'ERRORE" all'esterno. Il mondo è emerso per nasconderlo, ed è diventato lo schermo sul quale esso è stato proiettato e interposto tra TE e "LA VERITA'". Poiché "LA VERITA'" si estende verso "L'INTERNO", dove l'idea della perdita è senza significato ed è concepibile solo "L'INCREMENTO". Pensi davvero che sia strano che da questa proiezione dell'errore possa emergere un mondo nel quale tutto è rovesciato e capovolto? "ERA INEVITABILE". Giacché "LA VERITA'" portata a questo poteva solo rimanere tranquillamente "ALL'INTERNO", e non prendere alcuna parte a tutte le folli proiezioni per mezzo delle quali è stato fatto questo mondo. Non chiamarlo peccato, ma pazzia, poiché tale è stata e tale continua a rimanere. Non investirlo di colpa, poiché la colpa implica che è stato compiuto in realtà. "E, SOPRATTUTTO, NON AVERNE PAURA!" 7.Quando ti sembra di vedere una qualche forma distorta "DELL'ERRORE ORIGINALE" emergere per terrorizzarti, di' semplicemente: "DIO NON è PAURA, MA AMORE", ed essa scomparirà. LA VERITA' TI SALVERA'. Essa non ti ha lasciato, per andare nel mondo pazzo e così separarsi da TE. LA SANITA' MENTALE è DENTRO DI TE: la follia all'esterno. Ma TU credi che sia al contrario: che "LA VERITA'" sia all'esterno e l'errore e la colpa all'interno.

Le TUE piccole, insensate sostituzioni toccate dalla follia, che turbinano con leggerezza lungo una rotta pazza come piume che danzano follemente nel vento, "NON HANNO SOSTANZA". Esse si fondono, si uniscono e si separano, in schemi mutanti e completamente senza senso, che non hanno affatto bisogno di essere giudicati. Giudicarle individualmente non ha senso. Le loro piccole differenze di forma non hanno affatto differenze reali. Nessuna di esse ha importanza. Questo è quello che hanno in comune e nient'altro. Tuttavia cos'altro è necessario per renderle tutte uguali? 8.Lasciare andare tutte, lasciale danzare nel vento, tuffarsi e volteggiare finché non scompaiono dalla "TUA VISTA", lontano, al di fuori da TE. E volgiti alla nobile "CALMA INTERIORE", dove nel silenzio santo dimora il "DIO VIVENTE" che non hai "MAI LASCIATO", e che non ti ha "MAI LASCIATO". Lo Spirito Santo ti prende dolcemente per mano e ripercorrere con TE il tuo folle viaggio al di fuori di "TE STESSO", riconducendoti dolcemente "ALLA VERITA'" ed "ALLA SICUREZZA" interiori . EGLI porta "ALLA VERITA'" tutte le TUE folli proiezioni e le sostituzioni selvagge che hai posto fuori di TE. Così EGLI inverte il corso della follia e ripristina in te "LA RAGIONE". 9.Nella "TUA RELAZIONE" con "TUO FRATELLO", dove a tua richiesta EGLI si è preso carico di tutto, EGLI ha stabilito il viaggio interiore verso "LA VERITA'" che condividete. Nel pazzo mondo che è esterno a TE, niente può essere condiviso ma solo sostituito, e in realtà "LA CONDIVISIONE" e la sostituzione non hanno nulla in comune. DENTRO DI TE AMI TUO FRATELLO DI UN AMORE PERFETTO. Ecco la "TERRA SANTA" nella quale non può entrare alcuna sostituzione e dove può dimorare solo "LA VERITA'" di "TUO FRATELLO". Qui siete uniti in DIO, tanto uniti tra di voi quanto lo siete con LUI. "L'errore originale" QUI NON è ENTRATO, né VI ENTRERA' MAI. Qui si trova la "VERITA' RADIOSA", alla quale lo Spirito Santo ha affidato la "VOSTRA RELAZIONE". Lascia che LUI la porti qui, dove TU vuoi che sia. Dagli solo un po' di fede in "TUO FRATELLO", per aiutarlo a mostrarti che nessun sostituto "DEL CIELO" che TU abbia fatto, può tenerti lontano "DA ESSO". 10.In TE non c'è separazione, e nessun sostituto può separarti da "TUO FRATELLO". LA VOSTRA REALTA' è LA CREAZIONE DI DIO E NON HA SOSTITUTI. Siete uniti così caldamente "NELLA VERITA'" che li' c'è soltanto DIO. Ed EGLI non accetterà mai qualcos'altro al "VOSTRO POSTO".

EGLI VI AMA ENTRAMBI, UGUALMENTE COME UNA COSA SOLA. E siete cosi' come EGLI vi ama. Non siete uniti nell'illusione, ma "NEL PENSIERO" così santo e così perfetto che le illusioni non possono rimanere ad oscurare il "LUOGO SANTO" nel quale vi trovate insieme. DIO è CON TE FRATELLO MIO. Uniamoci in LUI nella pace e nella gratitudine, ed accettiamo il "SUO DONO" come la "NOSTRA REALTA'" più perfetta e santa, che condividiamo con LUI. 11.Tramite "LA VOSTRA" relazione "IL CIELO" è restituito a tutta "LA FIGLIOLANZA", poiché in essa risiede "LA FIGLIOLANZA", intera e bellissima, al sicuro nel "VOSTRO AMORE". "IL CIELO" è entrato quietamente, poiché tutte le illusioni sono state dolcemente portate "ALLA VERITA'" in TE e l'amore ha irradiato il "SUO FIGLIO" splendere su di voi, benedicendo la vostra relazione con "LA VERITA'". DIO E LA SUA INTERA CREAZIONE VI SONO ENTRATI INSIEME. Quanto è amorevole e santa la vostra relazione, con "LA VERITA'" che risplende su di essa! "IL CIELO" la guarda e gioisce del fatto che le avete permesso di giungere a voi. E DIO STESSO è LIETO DEL FATTO CHE LA VOSTRA RELAZIONE è COME è STATA CREATA. IL VOSTRO UNIVERSO INTERIORE è CON TE, INSIEME A TUO FRATELLO. E "IL CIELO" guarda con amore quello che è unito "IN ESSO", insieme al "SUO CREATORE". 12.Chi è stato chiamato da DIO non deve ascoltare sostituti. Il loro richiamo non è che un eco dell'errore originale che ha frammentato "IL CIELO". E cosa ne è stato "DELLA PACE" in coloro che lo hanno ascoltato? RITORNA CON ME IN CIELO, USCENDO CON TUO FRATELLO DA "questo mondo" E, ATTRAVERSO UN'ALTRO, ALL'AMOREVOLEZZA ED ALLA GIOIA CHE L'ALTRO CONTIENE IN SE'. Vuoi forse indebolire e frammentare ulteriormente quello che è già frammentato e senza speranza? È forse qui che vuoi cercare "LA FELICITA'"? O non preferiresti forse guarire "QUELLO" che è stato frammentato, ed unirti nel "RENDERE INTERO" quello che è stato devastato dalla separazione e dalla malattia? 13.Sei stato chiamato, assieme a "TUO FRATELLO", alla funzione "PIU' SANTA" che questo mondo contenga. È la sola che non "ABBIA LIMITI" e che si protende verso ogni frammento spezzato "DELLA FIGLIOLANZA" con il conforto che guarisce ed unisce. QUESTO TI VIENE OFFERTO NELLA VOSTRA RELAZIONE SANTA. ACCETTALO "qui", E DARAI COME AVRAI ACCETTATO. LA PACE DI DIO TI è DATA CON LO SCOPO SPLENDENTE NEL QUALE TI UNISCI A TUO FRATELLO. LA LUCE SANTA CHE VI HA PORTATO INSIEME DEVE ESTENDERSI COSI' COME L'AVETE ACCETTATA.

CAP. 18 ( II ) La base del sogno LA BASE DEL SOGNO 1.Nei sogni non appare forse un mondo che sembra piuttosto reale? Tuttavia, pensa a cos'è questo mondo. Chiaramente non è "IL MONDO" che vedevi prima di dormire. È piuttosto una distorsione del mondo, pianificata unicamente attorno a quello che avresti preferito. Qui TU sei libero di trasferire qualsiasi cosa sembrava attaccarti e cambiarla in un tributo al TUO ego che era oltraggiato dall'attacco. Questo non sarebbe TUO desiderio a meno che ti vedessi tutt'uno con l'ego, che considera sempre se stesso, e quindi TE, sottoposto ad attacco e altamente vulnerabile ad esso. 2.I sogni sono caotici, poiché sono governati dai TUOI desideri conflittuali e perciò non hanno alcun interesse in quello che "è VERO". Essi sono il miglior esempio che TU possa avere, di come la percezione possa essere utilizzata, per sostituire "LA VERITA'" con le illusioni. Non li prendi sul serio "AL RISVEGLIO", perché diventa evidente il fatto che in essi "LA REALTA'" sia violata in modo così assurdo. Ma essi sono un modo di guardare il mondo e di cambiarlo per compiacere meglio l'ego. Essi forniscono esempi lampanti sia dell'incapacità dell'ego ti tollerare "LA REALTA'", sia della TUA disponibilità a cambiare "LA REALTA'" a suo vantaggio. 3.TU non sei disturbato dalle differenze tra quello che vedi nel sonno e quello che vedi al risveglio. Riconosci che quello che vedi risvegliandoti è cancellato nei sogni. Tuttavia, risvegliandoti, non ti aspetti che sia svanito. Nei sogni TU disponi di ogni cosa. Le persone diventano quello che TU vuoi che siano e fanno quello che ordini loro di fare. Non ti viene posto alcun limite alla sostituzione. Per un certo tempo sembra che il mondo ti sia stato dato per farne quello che desideri. Non ti rendi conto che lo attacchi cercando di trionfare su di esso e di far si che ti serva. 4.I sogni sono scoppi di collera della percezione in cui letteralmente urli: "voglio che sia così! ". E così sembra essere. E tuttavia il sogno non può sfuggire alla sua origine. Rabbia e paura lo pervadono e in un istante l'illusione della

soddisfazione viene invasa dall'illusione del terrore. Perché il sogno della TUA capacità di controllare "LA REALTA'" sostituendole un mondo che preferisci è terrorizzante. I TUOI tentativi di cancellare "LA REALTA'" fanno molta paura, ma non sei disposto ad accettarlo. E così sostituisci con la fantasia che quello che è spaventoso è "LA REALTA'', non quello TU vorresti farne. E così la colpa diventa reale. 5.I sogni ti mostrano che hai "IL POTERE" di fare un mondo che vorresti che fosse e che, poiché lo vuoi, lo vedi. E mentre lo vedi "NON DUBITI" che sia reale. Ma ecco un mondo, chiaramente nella "TUA MENTE", che sembra essere al di fuori. Non rispondi ad esso come se lo avessi fatto, né ti rendi conto che le emozioni che il sogno produce devono venire da TE, poiché se "LO FACESSI" la colpa non sarebbe loro, e l'illusione di soddisfazione scomparirebbe. Nei sogni questi aspetti non sono oscuri. Sembra che ti svegli è il sogno è svanito. Tuttavia quello che non riesci a riconoscere è che "QUELLO" che ha causato il sogno non è svanito con esso. Il TUO desiderio di fare un altro mondo che non è reale rimane con TE. E quello a cui sembri risvegliarti non è che un'altra forma di questo stesso mondo che vedi nei sogni. Trascorri tutto il TUO tempo sognando. I TUOI sogni da sveglio o da addormentato hanno forme diverse, e questo è tutto. Il loro contenuto è lo stesso. Essi sono la TUA protesta contro "LA REALTA'" e contro la TUA idea fissa e folle che puoi cambiarla. Nei TUOI sogni da sveglio la relazione speciale ha un posto speciale. È il mezzo con cui cerchi di far diventare veri i TUOI sogni da addormentato. Da questo non ti svegli. La relazione speciale è la TUA determinazione a rimanere attaccato all'irrealtà e a impedirti di svegliarti. E, fintanto che vedrai un valore maggiore nel dormire rispetto "ALLO SVEGLIARTI" non la lascerai andare. 6.Lo Spirito Santo, sempre pratico nella "SUA SAGGEZZA", accetta i TUOI sogni e li usa come strumenti per "IL RISVEGLIO". HO DETTO IN PRECEDENZA CHE IL PRIMO CAMBIAMENTO, PRIMA CHE "i sogni" SPARISCANO, E CHE I TUOI "sogni di paura" VENGANO CAMBIATI IN SOGNI FELICI. Questo è quello che lo Spirito Santo fa nella relazione speciale. Non la distrugge, né te la strappa via. Ma la usa in "MANIERA DIFFERENTE", come aiuto per renderti reale il "SUO SCOPO". La relazione speciale rimarrà, non come fonte di dolore e colpa, ma "COME FONTE" di gioia e libertà.

Essa non sara' solo per TE, poiché in questo sta la sua miserevolezza. Così come la sua mancanza di "SANTITA'" la manteneva separata, la "SUA SANTITA'" diventerà un offerta per tutti. 7.La TUA relazione speciale sarà "IL MEZZO" per disfare la colpa in tutti coloro che sono benedetti per mezzo della tua "RELAZIONE SANTA". Sarà un "SOGNO FELICE", che condividerai con tutti coloro che ti avvicineranno. Tramite essa "LA BENEDIZIONE" che lo Spirito Santo vi ha posto verrà estesa. Non pensare che nello scopo che ti ha dato, EGLI abbia dimenticato qualcuno. E non pensare che abbia dimenticato TE, a cui hai dato "IL DONO". EGLI usa tutti quelli che si rivolgono a LUI come mezzi per "LA SALVEZZA" di tutti. Ed EGLI risveglierà tutti tramite TE che hai offerto a LUI la tua relazione. SE SOLO RICONOSCESSI LA SUA GRATITUDINE! O LA MIA TRAMITE LA SUA! POICHE SIAMO UNITI IN UN UNICO SCOPO, DATO CHE LA NOSTRA MENTE è UNA CON LA SUA. 8.Non permettere che il sogno prevalga fino al punto da farti chiudere gli occhi. Non è strano che i sogni possano fare un mondo che è irreale. È il desiderio di farlo che è incredibile. La "TUA RELAZIONE" con "TUO FRATELLO" è adesso diventata una relazione da cui è stato tolto il desiderio poiché il suo scopo è stato scambiato da sogni "ALLA VERITA'". TU non sei sicuro "DI QUESTO", perché pensi che possa essere "QUESTO" il sogno. Sei talmente abituato a scegliere tra sogni diversi, da non vedere che hai fatto, finalmente, "LA SCELTA" tra "LA VERITA" e tutte le illusioni. 9.PUR TUTTAVIA, IL CIELO è CERTO. QUESTO NON è UN "sogno". La "SUA VENUTA" significa che hai scelto "LA VERITA'" ed essa è venuta perché sei "STATO DISPOSTO" a lasciare che la TUA relazione speciale soddisfacesse le "SUE CONDIZIONI". Lo Spirito Santo ha posto dolcemente nella TUA relazione il "MONDO REALE": il mondo di "SOGNI FELICI" dai quali "IL RISVEGLIO" è molto facile e naturale. Perché, come i TUOI sogni da addormentato e da sveglio rappresentano gli stessi desideri nella "TUA MENTE", così il mondo reale e la verita' "DEL CIELO" si uniscono nella "VOLONTA' DI DIO". IL SOGNO DEL RISVEGLIO VIENE FACILMENTE TRASFERITO ALLA SUA REALTA'. POICHE' QUESTO SOGNO RIFLETTE LA TUA VOLONTA' ALLA VOLONTA' DI DIO.

E quello che "QUESTA VOLONTA'" vuole che sia compiuto è sempre stato fatto!.

CAP. 18 ( III ) La luce del sogno LA LUCE DEL SOGNO 1.TU che hai trascorso la vita portando "LA VERITA'" all'illusione, "LA REALTA'" alla fantasia, hai percorso la via dei sogni. Poiché sei passato "DALLA VEGLIA" al sonno, sprofondando sempre di piu' in un sonno sempre piu' profondo. Ciascun sogno ha condotto ad altri sogni ed ogni fantasia che sembrava portare una luce nell'oscurità non ha fatto altro che rendere l'oscurità piu' profonda. Il TUO obbiettivo era l'oscurità nella quale non potesse entrare alcun raggio "DI LUCE". E hai cercato un'oscurità così totale da poterti nascondere per sempre "DALLA VERITA'" in completa follia. Quello che hai dimenticato è semplicemente che DIO non puo' distruggere "SE STESSO". LA LUCE è IN TE. L'oscurità può coprirla, ma non puo' spegnerla. 2.Man mano che "LA LUCE" si avvicinerà, ti precipiterai nell'oscurità, ritraendoti "DALLA VERITA'", talvolta ritirandoti verso forme minori di paura e talvolta verso il puro terrore. Ma avanzerai, poiché il "TUO OBBIETTIVO" è avanzare dalla paura "ALLA VERITA'". L'Obbiettivo che hai accettato è l'obiettivo "DELLA CONOSCENZA" per la quale hai dimostrato la "TUA DISPONIBILITA'". La paura sembra vivere nell'oscurità, e quando hai paura hai fatto un passo indietro. Allora andiamo insieme velocemente in un "ISTANTE DI LUCE" e sarà sufficiente per ricordarti che il TUO obbiettivo è "LA LUCE". 3.LA VERITA' SI è PRECIPITATA POICHE' L'HAI INVITATA. Se sapessi "CHI" ti affianca sul cammino che "HAI SCELTO", la paura sarebbe impossibile. Non lo sai, perché il viaggio nell'oscurità è stato lungo e crudele e sei andato in profondità. Un piccolo battito di ciglia, così a lungo chiuse, non è ancora sufficiente per darti fiducia in "TE STESSO", così a lungo disprezzato. Vai verso "L'AMORE" odiandolo ancora e terribilmente impaurito del "SUO GIUDIZIO" su di TE. E non ti rendi conto che non hai paura "DELLL'AMORE", ma solo di quello che ne hai fatto. Stai avanzando verso il "SIGNIFICATO DELL'AMORE" e lontano da tutte le illusioni in cui lo hai circondato. Quando ti ritiri verso l'illusione la TUA paura aumenta, poiché

non c'è dubbio che quello che pensi che essa significhi fa paura. Tuttavia cos'è questo "PER NOI" che viaggiamo sicuramente e molto velocemente lontano dalla paura? 4.TU, che tieni la mano di "TUO FRATELLO", tieni anche "LA MIA", poiché quando vi "SIETE UNITI" non eravate da soli. Credi che "ABBIA INTENZIONE" di lasciarti nell'oscurità che avevi concordato di lasciare "CON ME"? NELLA TUA RELAZIONE SI TROVA LA LUCE DI "questo mondo". E la paura deve svanire ora davanti a TE. Non essere tentato di strappar via il dono "DELLA FEDE" che hai offerto a "TUO FRATELLO". Riuscirai solo a terrorizzarti. IL DONO VIENE DATO PER SEMPRE, POICHE' DIO STESSO LO HA RICEVUTO. NON PUOI RIPRENDERTELO. HAI ACCETTATO DIO. LA SANTITA' DELLA TUA RELAZIONE è STABILITA IN CIELO. TU non comprendi cosa "HAI ACCETTATO", ma ricorda che la tua comprensione non è necessaria. Tutto quello che era necessario era semplicemente "IL DESIDERIO" di comprendere. QUEL DESIDERIO ERA IL DESIDERIO D ESSERE SANTO. LA VOLONTA' DI DIO TI è CONCESSA. Poiché desideri la "SOLA COSA" che TU abbia mai avuto o che TU sia mai stato. 5. Ogni istante che "TRASCORREREMO INSIEME" ti insegnerà che questo obbiettivo è possibile e rafforzerà il "TUO DESIDERIO" di raggiungerlo. E NEL TUO DESIDERIO STA LA SUA REALIZZAZIONE. Il "TUO DESIDERIO" è ora in accordo completo con tutto il potere "DELLA VOLONTA'" dello Spirito Santo. Nessun passettino titubante che TU possa intraprendere potrà separare il tuo desiderio della "SUA VOLONTA'" e della "SUA FORZA". È tanto certo "CHE IO TI TENGO" per mano quanto TU sei d'accordo nel prendere quella di "TUO FRATELLO". NON VI SEPARERETE, PERCHE' STO CON VOI E VI AFFIANCO MENTRE AVANZATE VERSO LA VERITA'. E DOVE ANDIAMO PORTIAMO DIO CON NOI. 6.Nella "TUA RELAZIONE" ti sei unito a ME nel portare "IL CIELO" al "FIGLIO DI DIO" che si è nascosto nell'oscurità. Sei stato disposto a portare l'oscurità "ALLA LUCE" e questa disponibilità ha dato forza a tutti coloro che vorrebbero rimanere nell’oscurità QUELLI CHE VOGLIONO VEDERE VEDRANNO. Ed essi si uniranno a ME nel portare la "LORO LUCE" nell'oscurità, quando l'oscurità in loro verrà offerta "ALLA LUCE" e verrà eliminata per sempre. IL MIO BISOGNO DI TE, UNITO A ME NELLLA LUCE SANTA DELLA TUA RELAZIONE, è IL TUO BISOGNO DI SALVEZZA. NON TI DAREI FORSE QUELLO' CHE HAI DATO A ME?

POICHE' QUANDO TI SEI UNITO A TUO FRATELLO MI HAI RISPOSTO. 7.TU, che adesso "SEI COLUI" che porta "LA SALVEZZA", hai la funzione di portare "LA LUCE" all'oscurità. L'oscurità in te è stata portata "ALLA LUCE". Riportala nell'oscurità, "DALL'ISTANTE SANTO" al quale l'hai portata. SIAMO RESI COMPLETI DAL NOSTRO DESIDERIO DI RENDERE INTERI. Non lasciare che il tempo ti preoccupi, perché ogni forma di paura che TU e "TUO FRATELLO" provate è in realtà passata. Il tempo è stato riadattato per aiutarci a fare, "INSIEME", quello che il vostro passato separato vorrebbe impedire. Siete andati oltre la paura, poiché "DUE MENTI" non si possono unire nel desiderio di amore senza che "L'AMORE" si unisca "A LORO". 8.Non c'è una sola luce "IN CIELO" che non venga con TE. Non un solo raggio che risplende per sempre nella "MENTE DI DIO" che non risplenda su di TE. IL CIELO SI è UNITO A TE NELLA TUA AVANZATA VERSO IL CIELO. Quando tali "GRANDI LUCI" si uniranno a TE per dare alla piccola scintilla del "TUO DESIDERIO" il potere di "DIO STESSO", potrai forse rimanere nell'oscurità? TU e "TUO FRATELLO" state tornando "A CASA" insieme dopo un lungo viaggio e senza significato, che avete intrapreso separati e che non vi ha portato da nessuna parte. Hai trovato "TUO FRATELLO" e vi Illuminerete a vicenda "LA VIA". E da questa luce i "GRANDI RAGGI" si estenderanno all'indietro verso l'oscurità e in avanti verso DIO, per cancellare il passato risplendendo su di esso e così far posto alla "SUA PRESENZA" eterna nella quale tutto è raggiante "NELLA LUCE".

CAP. 18 ( IV ) Un po' di disponibilità UN PO' DI DISPONIBILITÀ 1."L'ISTANTE SANTO" è il risultato della TUA determinazione ad essere santo. "È LA RISPOSTA". Il desiderio e la disponibilità a "FARLO ARRIVARE" precedono la "SUA VENUTA". Prepari la "TUA MENTE" per esso soltanto fino al punto di riconoscere che "LO VUOI" sopra ogni altra cosa. Non è necessario che TU faccia di piu': INVERO è NECESSARIO CHE TU TI RENDA CONTO CHE NON PUOI "fare" DI PIU'. Non tentare di dare allo Spirito Santo quello che non chiede o aggiungerai l'ego a LUI e confonderai i due. EGLI NON CHIEDE CHE POCO. È LUI CHE AGGIUNGE LA GRANDEZZA E LA POTENZA. Si unisce a TE per rendere "L'ISTANTE SANTO" molto più grande di quello che puoi comprendere.

È la "TUA REALIZZAZIONE" del fatto che devi fare pochissimo per metterlo in grado di "DARE TANTISSIMO". 2.Non fidarti delle TUE buone intenzioni. "NON SONO ABBASTANZA". Ma abbi fiducia implicitamente nella "TUA DISPONIBILITA'", a qualsiasi altra cosa possa intromettersi. Concentrati soltanto "SU QUESTA" e non essere disturbato dal fatto che le ombre "LA CIRCONDANO". Questo è "IL MOTIVO" per cui sei venuto. Se avessi potuto venire senza di loro non avresti avuto bisogno "DELL'ISTANTE SANTO". Vieni "AD ESSO" non con arroganza, presumendo di aver raggiunto lo stato che la "SUA VENUTA" porta con sé. Il miracolo "DELL'ISTANTE SANTO" sta nella "TUA DISPONIBILITA'", per quello sta anche la TUA accettazione di "TE STESSO" come era inteso "CHE FOSSI". 3."L'UMILTA'" non ti chiederà mai di accontentarti della piccolezza. Ti chiede invece di non accontentarti con meno "DELLA GRANDEZZA" che non proviene da te. La TUA difficoltà con "L'ISTANTE SANTO" deriva dalla tua convinzione fissa di non esserne degno. E cos'è questo se non la determinazione di essere come vorresti farti? DIO NON HA CREATO LA SUA DIMORA INDEGNA DI LUI. E se credi che EGLI non possa entrare dove "VUOLE ESSERE" vuol dire che stai interferendo con la "SUA VOLONTA'". Non hai bisogno che la forza "DELLA DISPONIBILITA'" provenga da te, ma solo dalla "SUA VOLONTA'". 4."L'ISTANTE SANTO" non proviene soltanto da quel poco di disponibilità che hai. È sempre il risultato di quel po' di disponibilità combinata con "IL POTERE" illimitato della "VOLONTA' DI DIO". Hai avuto torto nel pensare che sia necessario prepararti per LUI. È impossibile fare preparativi arroganti per "LA SANTITA'" e non credere che stia a TE stabilire le condizioni della pace. "DIO LE HA STABILITE". Esse non attendono la tua disponibilità per essere quello "CHE SONO". La "TUA DISPONIBILITA'" è necessaria solo per rendere possibile insegnarti "COSA SONO". Se sostieni di non essere degno "D'IMPARARE QUESTO", interferisci con "LA LEZIONE", credendo che devi rendere diverso "LO STUDENTE". TU non hai fatto "LO STUDENTE", né puoi renderlo differente. Vorresti prima essere TU a fare "IL MIRACOLO" per poi aspettarti che ne venga fatto uso solo per TE? 5.Poni semplicemente la domanda. "LA RISPOSTA VIENE DATA". Non cercare di rispondere, cerca semplicemente di ricevere "LA

RISPOSTA" così come viene data. Mentre ti prepari "ALLL'ISTANTE SANTO" non tentare di renderti santo per essere pronto a riceverlo. Questo non è altro che confondere il tuo ruolo con quello di DIO. "L'ESPIAZIONE" non può giungere per quelli che pensano che devono dapprima espiare, ma soltanto a quelli che non le offrono altro che la semplice disponibilità a "FARLE SPAZIO". La purificazione è soltanto di DIO e per questo per TE. Piuttosto che cercare di prepararti per LUI, cerca di "PENSARE COSI'"': IO SONO COLUI CHE OSPITA DIO, SONO DEGNO DI LUI. COLUI CHE HA STABILITO LA SUA DIMORA IN ME L'HA CREATA COME VOLEVA CHE FOSSE. NON C'è BISOGNO CHE LA RENDA PRONTA PER LUI, MA SOLTANTO CHE IO NON INTERFERISCA CON IL SUO PIANO DI RIPRISTINARE IN ME LA MIA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE PRONTO, CHE è ETERNA. NON HO BISOGNO DI AGGIUNGERE NULLA AL SUO PIANO. MA PER RICEVERLO DEVO ESSERE DISPOSTO A NON SOSTITUIRE IL MIO AL POSTO DEL SUO. 6. "E QUESTO è TUTTO". Aggiungi qualcosa in più e semplicemente porterai via quel poco che viene chiesto. Ricorda che hai fatto TU la colpa, e che il tuo piano per fuggire alla colpa è stato di portare "L'ESPIAZIONE" ad essa è far si' che "LA SALVEZZA" facesse paura. Se ti prepari "ALL'AMORE" aggiungerai solo paura. La preparazione per "L'ISTANTE SANTO" pertiene a "COLUI" che lo da'. Abbandonati "A COLUI" la cui funzione è la liberazione. Non assumere la "SUA FUNZIONE" per LUI. Dagli solo quello che chiede cosicché TU possa imparare quanto sia piccola la tua parte e "QUANTO GRANDE" la SUA. 7.È questo che rende "L'ISTANTE SANTO" così facile e così naturale. Sei TU che lo rendi difficile poiché insisti di dover far di piu'. Trovi difficile "ACCETTARE L'IDEA" che hai bisogno di dare così poco per ricevere "COSI' TANTO". Ed è molto difficile per TE renderti conto che non è un insulto personale che il "TUO CONTRIBUTO" e quello dello Spirito Santo siano così estremamente sproporzionati. Sei ancora convinto che la TUA comprensione sia un potente contributo "ALLA VERITA'" e che la renda quello che è. Tuttavia "ABBIAMO SOTTOLINEATO" che non hai bisogno di comprendere nulla. "LA SALVEZZA" è facile proprio perché non chiede nulla che TU non possa dare proprio adesso. 8.Non dimenticare che è stata la TUA decisione a rendere impossibile tutto quello che è naturale e facile per TE. Se credi che "L'ISTANTE SANTO" sia difficile per TE è perché sei

diventato l'arbitro di quello che è possibile, e rimani non disposto a far posto a "COLUI" che sa. L'intera credenza nell'ordine di difficoltà "DEI MIRACOLI" è centrata su questo. Tutto quello che DIO vuole non soltanto è possibile ma è già accaduto. ED ECCO PERCHE' "il passato" è SCOMPARSO. IN REALTA' NON è MAI "accaduto". Soltanto nella "TUA MENTE", che pensava fosse accaduto, è necessario che venga disfatto.

CAP. 18 ( V ) Il sogno felice IL SOGNO FELICE 1.PREPARATI ORA AL DISFACIMENTO DI QUELLO CHE NON è MAI STATO. Se comprendessi gia' la differenza tra "LA VERITA'" e l'illusione, l'espiazione non avrebbe alcun significato. L'istante santo, la relazione santo, l'insegnamento dello Spirito Santo e tutti i mezzi con i quali viene compiuta "LA SALVEZZA" non avrebbero alcuno scopo. Perché tutte "QUESTE COSE" non sono altro che aspetti del piano per cambiare i TUOI sogni di paura in "SOGNI FELICI", dai quali ti svegli felicemente "ALLA CONOSCENZA". Non incaricartene, poiché non sei in grado di distinguere tra avanzamento e arretramento. Alcuni dei TUOI più "GRANDI AVANZAMENTI" li hai giudicati come fallimenti, e alcuni dei TUOI arretramenti più profondi li hai valutati come successi. 2.Non avvicinare mai "L'ISTANTE SANTO" dopo aver cercato di eliminare tutta la paura e l'odio dalla "TUA MENTE". "QUESTA è LA SUA FUNZIONE". Non tentare mai di guardare oltre la TUA colpa prima di chiedere l'aiuto dello Spirito Santo. "QUESTA è LA SUA FUNZIONE". La TUA parte è solo di offrirgli un po' "DI DISPONIBILITA'" per permettergli di eliminare tutta la paura e l'odio e per "ESSERE PERDONATO". Sulla TUA poca fede, unità alla "SUA COMPRENSIONE", EGLI costruirà la tua parte "NELLL'ESPIAZIONE" e si accerterà che TU la adempia felicemente. E con LUI tu costruirai "UNA SCALA", piantata nella solida roccia "DELLA FEDE", che sale fino "AL CIELO". E NON LA USERAI PER ASCENDERE AL CIELO DA SOLO. 3. Tramite la tua "RELAZIONE SANTA", rinata e benedetta in ogni "ISTANTE SANTO" che tu predisponi, migliaia ascenderanno "AL CIELO" con TE. Sei in grado di pianificare "QUESTO"?

O saresti forse in grado di prepararti per una "TALE FUNZIONE"? TUTTAVIA è POSSIBILE PERCHE' DIO LO VUOLE. E NON CAMBIERA' LA SUA IDEA RIGUARDO A QUESTO. Lo scopo e il mezzo appartengono entrambi a LUI. TU hai accettato l'uno, l'altro verrà fornito. UN TALE SCOPO SENZA IL MEZZO è INCONCEPIBILE. EGLI fornirà "IL MEZZO" a chiunque condivida il "SUO SCOPO". 4.I "SOGNI FELICI" si avverano non perché sono sogni, ma soltanto perché "SONO FELICI". E QUINDI DEVONO ESSERE AMOREVOLI. Il loro messaggio è : "SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ" e non voglio che sia altrimenti. L'allineamento "DI MEZZO" e "FINE" è un'impresa impossibile da comprendere per TE. Non ti rendi conto nemmeno che hai accettato come TUO lo scopo dello Spirito Santo e non faresti altro che usare mezzi non santi per il suo compimento. La poca fede che "ESSO" richiedeva per cambiare "LO SCOPO" è tutto quello che viene richiesto per ricevere "IL MEZZO" ed usarlo. 5.Non è un sogno amare "TUO FRATELLO" come "TE STESSO". E non è un sogno la tua "RELAZIONE SANTA". Tutto quello che rimane dei sogni in "ESSA" è che è tuttora una relazione speciale. Ma è utilissima allo Spirito Santo che ha la "FUNZIONE SPECIALE" qui. Essa diverrà il "SOGNO FELICE" attraverso il quale EGLI potrà diffondere "LA GIOIA" a migliaia e migliaia che credono che "L'AMORE" sia paura, non felicita'. Lasciagli adempiere "LA FUNZIONE" che EGLI ha dato alla "TUA RELAZIONE" accettandola per te, e non mancherà nulla per renderla come EGLI vuole che sia. 6.Quando senti che "LA SANTITA'" della "TUA RELAZIONE" è minacciata da qualcosa, fermati istantaneamente ed offri allo Spirito Santo la "TUA DISPONIBILITA'", nonostante la paura, per permettergli di scambiare questo istante con "QUELLO SANTO" che vuoi avere al suo posto. "EGLI NON FALLIRA' MAI IN QUESTO". Ma non dimenticare che la "TUA RELAZIONE" è una e così deve essere che qualsiasi cosa minacci "LA PACE" di uno è un'uguale minaccia per l'altro. Il potere di unirsi alla "SUA BENEDIZIONE" sta nel fatto che ora è impossibile per TE o per "TUO FRATELLO" provare paura da soli o tentare di avere a che fare con essa da soli. Non credere mai che questo sia necessario o anche solo possibile. Ma, proprio come questo è impossibile, è ugualmente impossibile che "L'ISTANTE SANTO" venga ad uno dei "DUE" senza l'altro. E verrà ad entrambi su richiesta di uno qualunque dei DUE. 7.Chiunque sia mentalmente più sano al momento in cui la minaccia viene percepita "DOVREBBE RICORDARE" quanto sia profondamente "IN

DEBITO" nei confronti dell'altro e quanta gratitudine gli sia dovuta, ed essere lieto di portar pagare il "SUO DEBITO" portando felicità ad entrambi. CHE EGLI LO RICORDI COSI': DESIDERO QUESTO ISTANTE SANTO PER ME STESSO, AFFINCHè POSSA CONDIVIDERLO CON MIO FRATELLO CHE AMO. NON è POSSIBILE CHE IO POSSA AVERLO SENZA DI LUI O LUI SENZA DI ME. TUTTAVIA è DEL TUTTO POSSIBILE PER NOI CONDIVIDERLO ADESSO. E COSI' SCELGO QUESTO ISTANTE COME QUELLO DA OFFRIRE ALLO Spirito Santo AFFINCHE' LA SUA BENEDIZIONE POSSA DISCENDERE SU DI NOI E MANTENERCI ENTRAMBI ENTRAMBI IN PACE. AMEN

CAP. 18 ( VI ) Oltre il corpo OLTRE IL CORPO 1.NON C'è NULLA FUORI DI TE. Questo è quello che devi imparare, in definitiva, poiché è la realizzazione che il "REGNO DEI CIELI" è ripristinato per TE. Poiché DIO ha creato "SOLTANTO QUESTO" e non ha deviato da esso, né lo ha lasciato separato da "SE STESSO". Il "REGNO DEI CIELI" è il luogo di dimora del "FIGLIO DI DIO" che non ha lasciato "SUO PADRE" e non vive separato da LUI. "IL CIELO" non è un luogo né una condizione. È semplicemente "LA CONSAPEVOLEZZA" di unita' perfetta e "LA CONOSCENZA" che non c'è niente altro: nulla al di fuori di "QUESTA UNITA'" e niente altro all'interno. 2.Cosa poteva dare DIO se non la conoscenza di "SE STESSO"? COS'ALTRO C'è DA DARE? Il credere che TU possa dare e ottenere qualcos'altro, qualcosa al di fuori di "TE STESSO", ti è costato la consapevolezza "DEL CIELO" e della "TUA IDENTITA'". E hai fatto una cosa più strana di quanto TU ti renda conto. Hai spostato la colpa dalla "TUA MENTE" al tuo corpo. Ma un corpo non puo' essere colpevole, perché non può far nulla di per sè . TU che pensi di odiare il tuo corpo ti inganni. TU odi la "TUA MENTE" perché vi è entrata la colpa ed essa vuol rimanere separata da quella di "TUO FRATELLO", cosa che non può fare. 3.LE MENTI SONO UNITE, "i corpi" NO. Solo assegnando "ALLA MENTE" le proprietà del corpo possibile la separazione. Ed è "LA MENTE" che sembra frammentata, segreta e sola.

sembra

La SUA colpa, che la mantiene separata, viene proiettata sul corpo che soffre e muore perché viene attaccato per mantenere la separazione "NELLA MENTE" e far si' che "ESSA" non conosca la "SUA IDENTITA'". "LA MENTE" non puo' attaccare, ma può fare delle fantasie e dirigere il corpo ad agirle. Ma non è mai quello che fa il corpo che sembra soddisfare. A meno che "LA MENTE" non creda che il corpo stia in effetti agendo le sue fantasie, attaccherà il corpo incrementando la proiezione della SUA colpa su di esso. 4.In questo "LA MENTE" è delirante. Non puo' attaccare, ma sostiene di poterlo fare e, per dimostrare che può farlo, usa quello che fa per ferire il corpo. "LA MENTE" non puo' attaccare, ma può ingannarsi. E questo è tutto quello che fa quando crede di aver attaccato il corpo. Può proiettare la SUA colpa ma non la perderà con la proiezione. E sebbene possa chiaramente percepire falsamente la funzione del corpo, non è in grado di cambiare la SUA funzione "DA QUELLA" che lo Spirito Santo stabilisce che sia. Il corpo non è stato fatto "DALL'AMORE". Ma "L'AMORE" non lo condanna e può usarlo amorevolmente, rispettando quello che il "FIGLIO DI DIO" ha fatto e usandolo per "SALVARLO" dalle illusioni. 5.Non vuoi forse che gli strumenti della separazione vengano reinterpretati "COME MEZZI" per "LA SALVEZZA" ed usati per "SCOPI D'AMORE"? Non vuoi dare benvenuto e sostegno "AL CAMBIAMENTO" da fantasie di vendetta a liberazione da esse? La TUA percezione del corpo può essere chiaramente malata, ma non proiettare questo sul corpo. Poiché il TUO desiderio di rendere distruttivo "QUELLO" che non può distruggere non può avere affatto alcun effetto reale. Quello che DIO ha creato è solo quello che EGLI vuole che sia, essendo la "SUA VOLONTA'". Non puoi rendere la "SUA VOLONTA'" distruttiva. Puoi fare delle fantasie in cui la TUA volontà è in conflitto con "LA SUA", ma questo è tutto. 6.È folle usare il corpo come capro espiatorio per la colpa, dirigendo il suo attacco e incolpandolo di quello che hai desiderato che facesse. È impossibile inscenare fantasie. Poiché sono ancora le fantasie che vuoi ed esse non hanno nulla a che fare con quello che il corpo fa. Esso non le sogna ed esse lo rendono un peso dove potrebbe essere "UNA RISORSA". Perché le fantasie hanno fatto del TUO corpo il TUO nemico: debole, vulnerabile e traditore, degno dell'odio che investi in esso.

Come ti e servito tutto questo? Ti sei identificato con questa cosa che odi, lo strumento della vendetta e la fonte percepita della TUA colpa. Hai fatto questo ad un cosa che non ha significato, proclamandola come il luogo di dimora del "FIGLIO DI DIO" e rivolgendola contro di LUI. 7.Questo è l'ospite di DIO che TU hai fatto. E né DIO né il suo "FIGLIO SANTISSIMO" possono entrare in una dimora che da' asilo all'odio e dove TU hai piantato i semi della vendetta, della violenza e della morte. Questa cosa che hai fatto per servire la TUA colpa si frappone fra TE e le "ALTRE MENTI". "LE MENTI" sono unite, ma TU non ti identifichi "CON ESSE". Ti vedi bloccato in una prigione separata, lontano e irraggiungibile, incapace di raggiungere gli altri come di essere raggiunto. Odi questa prigione che hai fatto, e vorresti distruggerla. Ma non sfuggirai da essa, lasciandola indenne, senza proiettare la TUA colpa su di essa. 8.Tuttavia soltanto cosi' puoi sfuggire, la casa della vendetta non è la TUA:il tuo posto che hai predisposto per ospitare il TUO odio non è una prigione, ma l'illusione di te stesso. Il corpo è un limite imposto alla "COMUNICAZIONE UNIVERSALE" che è una proprietà eterna "DELLA MENTE". MA LA COMUNICAZIONE è INTERA. LA MENTE SI PROTENDE VERSO SE STESSA. Non "è FATTA" di parti diverse che si raggiungono l'un l'altra. NON VA VERSO L'ESTERNO. Al SUO INTERNO NON HA LIMITI E NON C'è NULLA AL SUO ESTERNO. ABBRACCIA TUTTO. TI ABBRACCIA COMPLETAMENTE: TU AL SUO INTERNO ED ESSA DENTRO DI TE. Non c'è "NIENT'ALTRO" in nessun luogo e in nessun momento. 9.Il corpo è fuori di TE e sembra solo circondanti, tagliandoti fuori dagli altri e mantenendoti separato da essi, ed essi da TE. IL CORPO NON C'è. Non c'è altra barriera tra DIO e "SUO FIGLIO", né "SUO FIGLIO" può essere separato da "DIO STESSO" se non nelle illusioni. Questa non è la "SUA REALTA'", sebbene EGLI creda che lo sia. Tuttavia questo potrebbe essere soltanto se DIO avesse torto. DIO avrebbe dovuto creare diversamente ed essersi separato da "SUO FIGLIO" per rendere possibile questo. EGLI avrebbe dovuto creare cose diverse e stabilire ordini diversi di realtà di cui solo alcuni sarebbero stati amore. MA L'AMORE DEVE ESSERE COME SE STESSO IN ETERNO, PER SEMPRE IMMUTABILE E SENZA ALTERNATIVE. E COSI' È. Non puoi mettere una barriera attorno a "TE STESSO", poiché DIO non ne ha posta alcuna tra "SE STESSO" e TE.

10.PUOI STENDERE LA MANO E TOCCARE IL CIELO. TU, la cui mano è unita a quella di "TUO FRATELLO", hai incominciato ad andare oltre il corpo, ma non al di fuori di "TE STESSO", per raggiungere assieme "L'IDENTITA'" che condividete. Potrebbe "FORSE QUESTA" essere al di fuori di TE? DOVE DIO NON C'è? Forse che EGLI è un corpo, e ti ha creato così come LUI non è, e dove EGLI non puo' essere? SEI CIRCONDATO SOLTANTO DA LUI. Quali limiti possono esserci su di TE che sei abbracciato da LUI? 11.Tutti hanno provato "QUELLO" che definirebbero come la sensazione di essere trasportati oltre se stessi. Questa sensazione di liberazione supera di "GRAN LUNGA" il sogno di libertà talvolta sperato nelle relazioni speciali. È la sensazione di una vera e "PROPRIA FUGA" dalle limitazioni. Se vorrai considerare cosa implica in realtà "QUESTO TRASPORTO", ti renderai conto che si tratta di una subitanea inconsapevolezza del corpo e una unione tra "TE STESSO" e "QUALCOS'ALTRO" in cui la "TUA MENTE" si allarga per abbracciarlo. "ESSO" diventa parte di TE mentre ti unisci "AD ESSO". Ed entrambi diventate "INTERI" poiché nessuno dei "DUE" viene percepito da separato. Quello che accade "IN REALTA'" è che hai rinunciato all'illusione di una consapevolezza limitata e perso la TUA paura "DELL'UNIONE". "L'AMORE" che istantaneamente la sostituisce si estende a "QUELLO" che ti ha liberato e si unisce "AD ESSO". E mentre "QUESTO DURA" non hai incertezze sulla "TUA IDENTITA'", e non la limiti. Sei sfuggito alla paura e hai raggiunto "LA PACE" non mettendo in dubbio "LA REALTA'", ma semplicemente accettandola. Hai accettato "QUESTO" invece del corpo ed hai permesso a "TE STESSO" di essere uno con "QUALCOSA" al di la' di esso, semplicemente non lasciando che la "TUA MENTE" venisse limitata da esso. 12."QUESTO" può succedere indipendentemente dalla distanza fisica che sembra esserci tra TE e "QUELLO" che ti unisci, dalle vostre rispettive posizioni nello spazio e dalle vostre differenze di dimensioni e di qualità apparenti. Il tempo non è rilevante: "PUO' SUCCEDERE" con qualcosa di passato, di presente o che si prevede. Il "QUALCOSA" può essere qualsiasi cosa e in qualsiasi luogo: un suono, un immagine, un pensiero, un ricordo e persino un'idea generica senza un riferimento specifico. Ma, in ogni caso, ti unisci "AD ESSA" senza riserve perché "LA AMI" e vuoi essere "CON ESSA". E così ti precipiti "AD INCONTRARLA", lasciando che i TUOI limiti si sciolgano, sospendendo tutte le leggi a cui il TUO corpo obbedisce e mettendole dolcemente da parte. 13.Non c'è affatto violenza in "QUESTA FUGA". Il corpo non viene attaccato, ma semplicemente

percepito

appropriatamente. Non "TI LIMITA" semplicemente perché non vuoi che sia cosi'. Non sei in realtà sollevato fuori da esso, esso non è in grado di contenerti. Vai dove "VUOI ESSERE", acquisendo, non prendendo, il senso del Sé. In "QUESTI ISTANTI" di liberazione dalle restrizioni fisiche, provi molto di quello che accade "NELL'ISTANTE SANTO": il sollevarsi delle barriere di tempo e spazio, la subitanea esperienza di pace e gioia e, soprattutto, "LA MANCANZA" di consapevolezza del corpo e del chiederei se "TUTTO QUESTO" sia possibile o meno. 14.È POSSIBILE PERCHE' LO VUOI. L'improvvisa espansione "DI CONSAPEVOLEZZA" che si verifica con il tuo desiderio "DI ESSA", è l'irresistibile richiamo contenuto "NELL'ISTANTE SANTO". Ti invita ad essere "TE STESSO", entro il suo abbraccio sicuro. In esso le leggi dei limiti vengono annullate per TE, per darti il benvenuto all'apertura "DI MENTE" ed alla libertà. VIENI A QUESTO LUOGO DI RIFUGIO DOVE PUOI ESSERE TE STESSO E IN PACE. Non tramite la distruzione, non tramite un'evasione, ma semplicemente perché sei "STATO DISPOSTO" a lasciare andare i limiti che hai posto "ALL'AMORE" e ti sei unito "AD ESSO" dov'è e dove ti conduce, in risposta al suo "DOLCE INVITO" ad essere in pace.

CAP. 18 ( VII ) Non c'è bisogno ch'io faccia nulla NON C'è BISOGNO CH'IO FACCIA NULLA 1.Hai ancora troppa fede nel corpo in quanto fonte di forza. Che piani fai che non implicano la sua comodità o il suo godimento in qualche maniera? Questo fa del corpo un fine e non "UN MEZZO" nella tua interpretazione, e questo significa sempre che trovi ancora attraente il peccato. Nessuno che accetti ancora il peccato come proprio obbiettivo accetta "L'ESPIAZIONE" per "SE STESSO". Così non hai ancora soddisfatto la "TUA SOLA" responsabilità. "L'ESPIAZIONE" non è benvenuta per coloro che preferiscono il dolore e la distruzione. 2.C'è solo una cosa che non "MAI FATTO":non hai mai dimenticato "DEL TUTTO" il corpo. È forse svanito talvolta dalla TUA vista, ma non è ancora "SCOMPARSO COMPLETAMENTE". Non ti viene chiesto di lasciare che "QUESTO ACCADA" per più di un

istante, tuttavia è in "QUESTO ISTANTE" che accade il miracolo "DELL'ESPIAZIONE". Dopo rivedrai il corpo, ma mai piu' allo "STESSO MODO". Ed "OGNI ISTANTE" che trascorri senza la sua consapevolezza ti da' "UNA VISIONE" diversa di esso quando torni. 3.Il corpo non esiste affatto in nessun "SINGOLO ISTANTE". È sempre ricordato o anticipato ma non se ne fa' mai esperienza "NEL PRESENTE". Soltanto il suo passato o futuro lo fanno sembrare reale. Il tempo lo controlla interamente, poiché il peccato non è mai completamente "NEL PRESENTE". In ogni "SINGOLO ISTANTE" l'attrattiva della colpa viene provata come dolore e niente altro, e viene evitata. NON HA ALCUNA ATTRATTIVA ORA. Tutta la sua attrattiva è immaginaria e perciò deve essere pensata nel passato o nel futuro. 4.È impossibile accettare "L'ISTANTE SANTO" senza riserve, a meno che, solo per "UN ISTANTE", tu non sia disposto a non vedere né il passato né il futuro. La liberazione ti viene data nell'istante in cui LA DESIDERI". Molti hanno trascorso la vita intera in preparazione ed hanno invero raggiunto i "LORO ISTANTI" di successo. "QUESTO CORSO" non tenta di insegnarti più di quello che loro hanno imparato col tempo, ma ha in effetti "LO SCOPO" di risparmiare tempo. Potresti essere tentato di seguire una strada lunghissima verso "LA META" che hai accettato. È estremamente difficile raggiungere "L'ESPIAZIONE" lottando contro il peccato. Viene fatto uno sforzo enorme nel tentativo di rendere santo quello che è odiato e disprezzato. E non è necessario una vita di contemplazione e lunghi periodi di meditazione diretti al distacco dal corpo. Tutti questi tentativi avranno infine successo a causa del "LORO SCOPO". Tuttavia i mezzi sono tediosi e sprecano molto tempo poiché guardano tutti al futuro per la liberazione da uno stato di presente indegnità e inadeguatezza. 5.La "TUA STRADA" sarà diversa, non nello scopo ma "NEI MEZZI". Una "RELAZIONE SANTA" è un mezzo per risparmiare tempo. "UN ISTANTE" trascorso assieme a "TUO FRATELLO" ripristina l'universo ad entrambi. SEI PREPARATO! Ora non devi fare altro che ricordare: CHE NON C'è BISOGNO CHE TU FACCIA NULLA. Sarebbe molto più profittevole adesso semplicemente concentrarti "SU QUESTO" che considerare cosa dovresti fare. Quando "LA PACE" arriva infine a coloro che lottano con la tentazione e combattono contro il cedere al peccato : quando "LA LUCE" perviene infine "ALLA MENTE" che si è dedicata alla

contemplazione; o quando qualcuno raggiunge finalmente "L'OBBIETTIVO", arriva sempre e soltanto con questo felice riconoscimento: "NON C'è BISOGNO CH'IO FACCIA NULLLA". 6.QUI SI TROVA LA LIBERAZIONE FINALE CHE OGNUNO TROVERA' "un giorno" A PROPRIO MODO E A SUO "tempo". TU NON HAI BISOGNO DI "questo tempo". "Il tempo" TI è STATO RISPARMIATO PERCHE' TU E TUO FRATELLO SIETE INSIEME. Questo è il "MEZZO SPECIALE" che "QUESTO CORSO" usa per farti risparmiare tempo. Non stai facendo uso "DEL CORSO" se insiti ad usare i mezzi che hanno servito bene gli altri, trascurando "QUELLO" che è stato fatto per TE. Risparmia tempo per "ME SOLTANTO" con questa preparazione e "FAI PRATICA" nel non fare nient'altro. "NON HO BISOGNO DI FARE NULLA" è un'affermazione di fedeltà e di una lealtà "VERAMENTE INDIVISA". Credici soltanto per "UN ISTANTE" e compierai piu' di quello che viene dato a un secolo di contemplazione o di lotta contro la tentazione. 7.Fare qualsiasi cosa implica il corpo. E, se riconosci che "NON HAI BISOGNO DI FARE NULLA", hai ritirato il valore dal corpo dalla "TUA MENTE". Ecco "LA PORTA" veloce e aperta attraverso la quale TU scivoli oltre i secoli di sforzi e sfuggire dal tempo. Questo è "IL MODO" in cui il peccato perde tutta l'attrattiva "PROPRIO ORA". Poiché "QUI" il tempo è negato e passato e futuro scompaiono. CHI NON HA BISOGNO DI FARE NULLA NON HA BISOGNO DI "tempo". Non fare nulla è riposare e fare "UN LUOGO" dentro di TE dove l'attività del corpo cessa di richiedere attenzione. IN QUESTO LUOGO LO Spirito Santo VIENE E VI DIMORA. Rimarrà quando dimenticherai e le attività del corpo ritorneranno ad occupare la tua "MENTE CONSCIA". 8.Tuttavia ci sarà sempre "QUESTO LUOGO" di riposo a cui puoi ritornare. E sarai sempre più consapevole di questo "QUIETO CENTRO" nella tempesta, piuttosto che di tutta la sua furiosa attività. Questo "CENTRO QUIETO" in cui non fai nulla rimarrà con TE dandoti riposo nel mezzo dell'impegno di ogni faccenda a cui "VIENI MANDATO". Perché da “QUESTO CENTRO” tu sarai guidato come usare senza peccato il corpo. Ed è "QUESTO CENTRO", da cui il corpo è assente, che lo manterrà così nella tua consapevolezza "DI ESSO".

CAP. 18 ( VIII ) Il piccolo giardino IL PICCOLO GIARDINO 1.È solamente la consapevolezza del corpo che fa sembrare "LIMITATO L'AMORE". Perché il corpo è un limite "ALL'AMORE". Il credere "NELL'AMORE" limitato è stato la sua origine ed è stato fatto per limitare "QUELLO" che è illimitato. Non pensare che questo sia puramente allegorico poiché è stato fatto per limitare TE. Puoi TU, che ti vedi dentro un corpo, conoscerti "COME IDEA"? Tutto quello che riconosci lo identifichi con cose esterne, qualcosa al di fuori di TE. Non sei nemmeno in grado di pensare a DIO senza un corpo, o una qualche forma che pensi di riconoscere. 2.Il corpo non può conoscere. E mentre limiti la TUA CONSAPEVOLEZZA ai suoi minuscoli sensi, non vedrai "LA GRANDEZZA" che ti circonda. DIO non può vivere in un corpo, né puoi unirti a LUI in esso. Sembrerà sempre che i limiti "ALL'AMORE" lo chiudano fuori e che ti tengano separato da LUI. Il corpo è un minuscolo steccato attorno a una piccola parte di "UN'IDEA GLORIOSA" e completa. Esso traccia un cerchio, infinitamente piccolo, attorno ad un piccolissimo segmento "DEL CIELO", strappato via "DALL'INTERO", proclamando che dentro di esso è il tuo regno dove DIO non può entrare. 3.In questo regno l'ego domina, e con crudeltà. E, per difendere questo granello di polvere ti ordina di lottare contro "L'UNIVERSO". Questo frammento della "TUA MENTE" è una tale minuscola parte "DI ESSA" che, se ne potessi "APPREZZARE L'INTEREZZA", istantaneamente vedresti che è come il piccolo raggio di sole paragonato "AL SOLE", o come la più evanescente delle onde sulla superficie "DELL'OCEANO". Nella sua sorprendente arroganza questo minuscolo raggio di sole ha deciso di essere "IL SOLE": quest'onda quasi impercettibile chiama se stessa "OCEANO". Pensa quanto è solo e spaventato questo piccolo pensiero, questa illusione infinitesimale, che si mantiene separata contro "L'UNIVERSO". "IL SOLE" diventa per il raggio di sole "IL NEMICO" che vuole divorarlo e "L'OCEANO" terrorizza la piccola onda che VUOLE inghiottirla. 4.Ma né "IL SOLE" né "L'OCEANO" sono minimamente consapevoli di tutta questa attività strana e senza significato. "ESSI" semplicemente continuano, inconsapevoli di essere temuti ed odiati da un minuscolo segmento di "SE STESSI".

Perfino quel segmento non è perso "PER LORO", poiché non potrebbe sopravvive separato da "ESSI". E quello che pensa di essere non cambia in alcun modo la sua dipendenza totale "DA LORO" per il "SUO ESSERE". La sua intera esistenza si basa ancora su "DI ESSI". Senza "IL SOLE", il raggio di sole scomparirebbe; l'onda senza "L'OCEANO" è inconcepibile. 5.Tale è la strana situazione in cui sembrano essere coloro i quali si trovano in un mondo abitato da corpi. Ciascun corpo sembra ospitare "UNA MENTE" separata, "UN PENSIERO" sconnesso che vive da solo e non è in alcun modo unito "AL PENSIERO" dal quale è stato creato. Ciascun minuscolo frammento sembra essere contento in se stesso, bisognoso di un altro per alcune cose ma in nessun modo totalmente dipendente dal suo "UNICO CREATORE" per ogni cosa: bisognoso dell'intero per avere un qualunque significato poiché da solo non significa nulla. E non ha affatto vita separata e isolata. 6.Simile al sole e all'oceano il "TUO SE'" va avanti incurante del fatto che questa minuscola parte si ritenga TE. Non si è perduta: non potrebbe esistere se fosse separata, né l'intero sarebbe "INTERO" senza di essa. Non è un regno separato, governato dall'idea di separazione "DAL RESTO". E non è circondato da uno steccato che gli impedisce di unirsi "AL RESTO" e lo tiene separato dal "SUO CREATORE". Questo piccolo aspetto non è diverso "DALL'INTERO", essendo continuo ad esso e uno "CON ESSO". Non conduce vita separata, perché la "SUA VITA" è l'unita' in cui il "SUO ESSERE" è stato creato. 7.Non accettare questo piccolo aspetto separato come "TE STESSO". Il sole e l'oceano non sono nulla "AL CONFRONTO" di quello che SEI. Il raggio di sole scintilla soltanto alla luce "DEL SOLE" e l'onda danza mentre riposa "SULL'OCEANO". Ma né nel sole né nell'oceano c'è "IL POTERE" che c'è in TE. Vuoi rimanere entro il TUO minuscolo regno, un re contrito, un crudele governante di tutto quello che sorveglia, che vigila sul nulla e ciò nondimeno addirittura morirebbe per difenderlo? Questo piccolo sé non è il TUO regno. Come "UN ARCO" in alto sopra di esso c'è il "GLORIOSO INTERO" che lo circonda col "SUO AMORE" e offre tutta la "SUA FELICITA'" e la sua profonda "LETIZIA" ad ogni parte. Questo piccolo aspetto che pensi di aver separato "DAL RESTO" non fa eccezione. 8."L'AMORE" non creato come "SE LA SUA MANCANZA è assolutamente

conosce corpi e raggiunge tutto quello che è stato STESSO". DI "limiti" è IL SUO SIGNIFICATO. imparziale nel "SUO DARE" abbracciando solo per

preservare e "MANTENERE COMPLETO" quello che vuole dare. Nel TUO minuscolo regno hai così poco! Non dovrebbe, allora essere li' che invochi "L'AMORE" di entrare? Guarda il deserto - secco ed improduttivo, inaridito e senza gioia - che forma il TUO piccolo regno. E comprendi la vita e la gioia che "L'AMORE" porterà ad esso da "DOVE PROVIENE", e dove "VUOL RITORNARE" con TE. 9.Il "PENSIERO DI DIO" circonda il tuo piccolo regno, aspettando presso la barriera costruita da TE di entrare "E RISPLENDERE" sulla terra arida. GUARDA LA VITA COME SPUNTA OVUNQUE! Il deserto diventa "UN GIARDINO", verde, profondo e quieto, e offre riposo a coloro che hanno smarrito "LA STRADA" e vagano nella polvere. Da' loro "UN LUOGO" di rifugio preparato per loro "DALL'AMORE" ove un tempo c'era il deserto. E tutti coloro a cui dai "IL BENVENUTO" porteranno con sè l'amore "DEL CIELO" per TE. Entrano uno ad uno in questo "LUOGO SANTO" ma non se ne andranno come erano venuti, da soli. L'AMORE CHE HANNO PORTATO CON SE' RESTERA' CON LORO, COSI' COME RESTERA' CON TE. E, sotto la "SUA BENEVOLENZA", il TUO piccolo giardino si espanderà verso tutti quelli che hanno sete dell'acqua "DELLA VITA", ma sono diventati troppo stanchi per andare avanti da soli. 10.Va' e trovarli, poiché essi portano il "TUO SE'" con loro. E conducili dolcemente al "QUIETO GIARDINO" e ricevi li' la "LORO BENEDIZIONE". Così "ESSO" crescerà e si estenderà attraverso il deserto senza lasciare alcun piccolo regno solitario chiuso "ALL'AMORE", e TU al "SUO INTERNO". E riconoscerai "TE STESSO" e vedrai il TUO piccolo giardino trasformato dolcemente nel "REGNO DEI CIELI" con tutto l'amore del "SUO CREATORE" che risplende su di esso. 11."L'ISTANTE SANTO" è il tuo invito "ALLL'AMORE" di entrare nel TUO regno lugubre e senza gioia, e di trasformarlo in un giardino "DI PACE" e "DI BENVENUTO". LA RISPOSTA DELL'AMORE è INEVITABILE. Arriverà perché "SEI VENUTO" senza il corpo e non hai interposto alcuna barriera che interferisse con il suo "LIETO AVVENTO". NELL'ISTANTE SANTO CHIEDI ALL'AMORE SOLO QUELLO CHE OFFRE A TUTTI, nulla di meno e nulla di piu'. CHIEDENDO TUTTO LO RICEVERAI. E il "TUO SE'" risplendente innalzerà direttamente "AL CIELO" il minuscolo aspetto che hai tentato di nascondere "IL CIELO". Nessuna parte "DELL'AMORE" invoca il tutto invano. Nessun "FIGLIO DI DIO" rimane escluso dalla "SUA PATERNITA'". 12.SII CERTO DI QUESTO: L'AMORE è ENTRATO NELLA TUA "relazione speciale" E LO HA FATTO ALLA "tua flebile" RICHIESTA.

Non riconosci che "L'AMORE" e arrivato perché non hai ancora lasciato andare tutte le barriere che mantieni contro "TUO FRATELLO". E TU e LUI non sarete in grado di dare il benvenuto "ALL'AMORE" separatamente. Da solo non potresti conoscere DIO più di quanto EGLI ti conosca senza "TUO FRATELLO". Ma "INSIEME" non potreste esse piu' inconsapevoli "DELL'AMORE" di quanto l'amore possa "NON CONOSCERTI", o mancare di riconoscersi in TE. 13.Hai raggiunto "LA FINE" di un antico viaggio non comprendendo ancora che "è FINITO". Sei ancora indebolito e stanco e la polvere del deserto sembra ancora offuscarti "GLI OCCHI" e mantenerti "SENZA VISTA". Ma "COLUI" al quale hai dato "IL BENVENUTO" è venuto a TE e ti da' "IL BENVENUTO". HA ATTESO A LUNGO PER DARTI QUESTO. Ricevilo adesso da LUI perché EGLI vuole che tu "LO CONOSCA". Soltanto una piccola parte di sabbia sta ancora tra TE e "TUO FRATELLO". Soffia su di essa leggermente e con una risata felice, ed essa si dissolverà. ED ENTRA NEL GIARDINO CHE L'AMORE HA PREPARATO PER ENTRAMBI.

CAP. 18 ( IX ) I due mondi I DUE MONDI 1.Ti è stato detto di portare l'oscurità "ALLA LUCE" e la colpa "ALLA SANTITA'". E ti è stato anche detto che l'errore deve "ESSERE CORRETTO"alla sua fonte. Perciò è la minuscola parte di "TE STESSO", il piccolo pensiero che sembra frammentato e separato, di cui "HA BISOGNO" lo Spirito Santo. Il resto è pienamente nella "MANI DI DIO" e non ha bisogno di guida. Ma questo pensiero sfrenato e delirante ha bisogno "DI AIUTO" perché, nel suo delirio, pensa di essere il "FIGLIO DI DIO", intero e onnipotente, il solo dominatore del regno che ha separato per tiranneggiare con la pazzia e ridurlo all'obbedienza e alla schiavitù. Questa è la piccola parte che TU pensi di aver rubato "AL CIELO". "IL CIELO" non l'ha persa, ma TU hai perso di vista "IL CIELO". Lascia che lo Spirito Santo la tolga dal regno inaridito in cui l'hai posta, circondata dall'oscurità, difesa dall'attacco e rinforzata dall'odio. All'interno delle sue barricate c'è ancora un minuscolo segmento del "FIGLIO DI DIO", completo e santo, sereno e inconsapevole di

quello che pensi la circonda. 2.Non siete separati poiché "COLUI" che la circonda vi ha portato "L'UNIONE", restituendo la vostra piccola offerta di oscurità alla "LUCE ETERNA". COME VIENE FATTO QUESTO? È estremamente semplice, "ESSENDO BASATO" su quello che questo piccolo regno è in realtà. La sabbia arida, l'oscurità e la mancanza di vita sono viste solo dagli occhi del corpo. La sua debole vista è distorta e i messaggi che trasmette a TE che lo hai fatto per limitare la "TUA CONSAPEVOLEZZA" sono piccoli e limitati e così frammentati da essere senza significato. 3.Dal mondo dei corpi, fatti dalla follia, messaggi folli sembrano tornare "ALLA MENTE" che lo ha fatto. E questi messaggi portano testimonianza a questo mondo, affermando che è vero. Poiché TU hai inviato questi messaggi in avanscoperta affinché ti riportassero questo. Tutto quello che questi messaggi ti trasmettono è completamente esterno. Non ci sono messaggi che parlano di "QUELLO" che si trova al di sotto, poiché non è il corpo che ne potrebbe parlare. I suoi occhi non "LO PERCEPISCONO"; i suoi sensi rimangono alquanto inconsapevoli di "ESSO"; la sua lingua non ne può trasmettere "I MESSAGGI". Ma DIO può portarli li', se "SEI DISPOSTO" a seguire lo Spirito Santo attraverso il terrore apparente, confidando che LUI non ti abbandonerà e non ti lascerà li'. Perché non è "SUO SCOPO" terrorizzarti, ma solo il TUO. Sei fortemente tentato di "ABBANDONARLO" all'anello esterno della paura, ma EGLI ti condurrà con sicurezza attraverso la paura e molto oltre. 4.Il cerchio della paura si trova proprio al di sotto del livello che il corpo vede e sembra essere l'intero fondamento su cui si basa il mondo. Qui si trovano tutte le illusioni, tutti i pensieri contorti, tutti gli attacchi folli, la furia, la vendetta e il tradimento che sono stati fatti per mantenere la colpa al suo posto cosicché il mondo potesse sorgere da essa e tenerla nascosta. La sua ombra emerge alla superficie, abbastanza da mantenere nell'oscurità le sue manifestazioni più esterne, e di portare disperazione e solitudine ad esso e mantenerlo senza gioia. Tuttavia la sua intensità è velata dalle sue pesanti coperture e tenuta separata da quello che è stato fatto per mantenerla nascosta. Il corpo non è in grado di vederla, poiché il corpo è sorto da essa per la sua protezione che dipende dal mantenerla non vista. Gli occhi del corpo non la guarderanno mai. Ma vedranno quello che essa detta.

5.Il corpo rimarrà il messaggero della colpa e agirà come essa comanda fintanto che crederai che la colpa sia reale. Poiché la realtà della colpa è l'illusione che sembra renderla pesante e opaca, impenetrabile e un fondamento reale del sistema di pensiero dell'ego. La sua sottigliezza e trasparenza non saranno evidenti finché non vedrai "LA LUCE" dietro di essa. E allora la vedrai come un fragile velo davanti "ALLA LUCE". 6.Questa barriera apparentemente pesante, questo pavimento artificiale che sembra roccia, è come un banco di nuvole basse e oscure che sembra essere un muro solido davanti al sole. Il suo aspetto impenetrabile è totalmente un'illusione. Cede dolcemente alle cime delle montagne che si innalzano al di sopra di essa e non ha alcun potere di trattenere nessuno che voglia arrampicarsi al di sopra di esse e vedere il sole. Non è forte abbastanza da fermare la caduta di un bottone né da trattenere una piuma. Nulla può fondersi su di essa perché non è che l'illusione di un fondamento. Tenta solo di toccarla e si dissolverà, cerca di afferrarla e le tue mani non tratterranno nulla. 7.Ma in questo banco di nuvole è facile vedere sorgere un mondo intero. Nella TUA immaginazione sorgono una solida catena di monti, un lago, una città, e dalle nuvole i TUOI messaggeri della tua percezione ritornano a TE, assicurandoti che ci sono davvero. Dei personaggi si delineano e si muovono, delle azioni sembrano reali e delle forme appaiono e cambiano da piacevoli a grottesche. E vanno e vengono fintanto che giochi come un bambino a facciamo finta che. Ma per quanto a lungo TU possa giocare e indipendentemente da quanto lasci libera l'immaginazione, TU non lo confondi con il "MONDO SOTTOSTANTE", né cerchi di renderlo reale. 8.Dovrebbe essere allo stesso modo con le oscure nubi di colpa, non piu' impenetrabili e non piu' sostanziali. Non ti ammaccherai contro di esse nel passargli in mezzo. Lascia che la "TUA GUIDA" ti insegni la loro natura insostanziale mentre "TI GUIDA" oltre ad esse, poiché al di sotto di esse c'è un "MONDO DI LUCE" su cui non gettano alcuna ombra. Le loro ombre si trovano sul mondo oltre di esse, ancor più lontano "DALLA LUCE". Ma da esse le loro ombre non possono cadere "SULLA LUCE". 9.QUESTO MONDO DI LUCE, QUESTO CERCHIO DI SPLENDORE, è IL MONDO REALE DOVE "la colpa" INCONTRA IL PERDONO. Qui il mondo esterno è visto nuovamente, senza l'ombra della colpa su di esso. QUI SEI PERDONATO PERCHE' QUI HAI PERDONATO TUTTI. Qui è la "NUOVA PERCEZIONE" dove tutto è risplendente e

scintillante di innocenza, lavato nelle acque "DEL PERDONO" e ripulito di ogni pensiero malvagio che vi hai posto sopra. Qui non c'è attacco al "FIGLIO DI DIO" e sei benvenuto. Qui è la "TUA INNOCENZA" in attesa di vestirti e proteggerti e renderti pronto al "PASSO FINALE" nel TUO viaggio interiore. Qui sono messi da parte gli indumenti oscuri e pesanti della colpa e vengono dolcemente sostituiti "DALLA PUREZZA" e "DALL'AMORE". 10.MA NEPPURE IL PERDONO è LA FINE. Il perdono rende davvero amorevoli, ma non crea. È la fonte della guarigione, ma è il messaggero "DELL'AMORE" e non la "SUA FONTE". Qui vieni condotto, affinché "DIO STESSO" possa intraprendere il "PASSO FINALE" non ostacolato, perché qui nulla interferisce con l'amore, lasciandolo essere "SE STESSO". Un passo oltre questo "LUOGO SANTO" di perdono, un passo ancora avanti "ALL'INTERNO", ma un passo che TU non puoi intraprendere, ti trasporterà a qualcosa di "COMPLETAMENTE DIVERSO". QUI è LA FONTE DELLA LUCE, NULLA è PERCEPITO, PERDONATO O TRASFORMATO. MA SEMPLICEMENTE CONOSCIUTO. 11."QUESTO CORSO" ti condurrà "ALLA CONOSCENZA", ma la "CONOSCENZA STESSA" è ancora oltre lo scopo del nostro programma di studi. né c'è alcun bisogno per noi di cercare di parlare di "QUELLO" che deve trovarsi per sempre al di la' delle parole. Dobbiamo soltanto ricordare che chiunque ottenga il "MONDO REALE", oltre il quale l'apprendimento non è in grado di andare, andrà oltre esso, ma in un "MODO DIVERSO". Dove finisce l'apprendimento comincerà DIO, poiché l'apprendimento finisce al cospetto di "COLUI" che è completo dove comincia, e dove non c'è fine. Non sta a noi indugiare su quello che non può essere ottenuto. 12.L'AMORE NON VIENE APPRESO. IL SUO SIGNIFICATO SI TROVA IN SE STESSO. E l'apprendimento finirà quando avrai compreso tutto quello che non è. Questa è l'interferenza: quello che deve essere disfatto. L'AMORE NON VIENE APPRESO POICHE' NON C'è MAI STATO "un tempo" IN CUI NON LO HAI CONOSCIUTO. L'apprendimento è inutile "ALLA PRESENZA" del "TUO CREATORE", il cui riconoscimento di TE e il TUO di LUI trascende di gran lunga l'apprendimento che tutto quello che hai imparato è insignificante, sostituito per sempre dalla conoscenza "DELL'AMORE" e del "SUO SIGNIFICATO". 13.La "TUA RELAZIONE" con "TUO FRATELLO" è stata sradicata dal mondo delle ombre e il suo scopo non santo è stato con sicurezza portato attraverso le barrire della colpa, lavato "COL PERDONO" e posto splendente e fermamente radicato nel mondo reale "DELLA

LUCE". Da li' ti invoca a seguire "IL CORSO" che essa ha intrapreso, innalzato molto al di sopra dell'oscurità e dolcemente deposto davanti alle porte "DEL CIELO". L'Istante santo in cui TU e "TUO FRATELLO" siete venuti uniti non c'è che il messaggero "DELLL'AMORE", mandato da oltre il perdono per ricordarti di "TUTTO QUELLO" che si trova al di la' di esso. TUTTAVIA è COL PERDONO CHE VERRA' RICORDATO. 14.E quando il "RICORDO DI DIO" sarà venuto a TE nel santo luogo "DEL PERDONO", non ricorderai altro e il ricordo sarà altrettanto inutile quanto l'apprendimento, poiché il tuo scopo "SARA' CREARE". Ma non potrai saperlo finché ogni percezione non sarà stata pulita e purificata e, infine, eliminata per sempre. "IL PERDONO" elimina soltanto quello che non è vero, sollevando le ombre dal mondo e portandolo, salvo e sicuro nella sua dolcezza, allo splendente mondo di percezione "NUOVA E PULITA". ECCO IL TUO SCOPO ORA. ED è LI' CHE LA PACE TI ASPETTA! colpa, lavato "COL PERDONO" e posto splendente e fermamente radicato nel mondo reale "DELLA LUCE". Da li' ti invoca a seguire "LA ROTTA" da LUI intrapresa, innalzato molto al di sopra dell'oscurità e dolcemente deposto davanti alle porte "DEL CIELO". L'Istante santo in cui TU e "TUO FRATELLO" siete venuti uniti non c'è che il messaggero "DELLL'AMORE", mandato da oltre il perdono per ricordarti di "TUTTO QUELLO" che si trova al di la' di esso. TUTTAVIA è COL PERDONO CHE VERRA' RICORDATO.

CAP. 19 ( I ) Il raggiungimento della pace Guarigione e fede 1.Abbiamo detto che quando una situazione è stata dedicata interamente "ALLA VERITA'", la pace è inevitabile. Il "SUO RAGGIUNGIMENTO" è il criterio col quale si può supporre con sicurezza che "LA DEDIZIONE" è totale. Ma abbiamo anche detto che non si raggiungerà mai "LA PACE" senza "LA FEDE", perché quello che viene dedicato "ALLA VERITA'" come suo unico obbiettivo è portato "ALLA VERITA'" attraverso "LA FEDE". "QUESTA FEDE" abbraccia ogni persona coinvolta, perché solo cosi' la situazione viene percepita come significativa e nella "SUA INTEREZZA". E tutti devono essere coinvolti, o altrimenti la "TUA FEDE" è limitata e la "TUA DEDIZIONE" incompleta. 2.Ogni situazione percepita nella "MANIERA CORRETTA", diventa un'opportunità per guarire il "FIGLIO DI DIO". Ed EGLI viene guarito perché gli hai offerto la "TUA FEDE", affidandolo allo Spirito Santo e liberandolo da ogni pretesa che il TUO ego vorrebbe fargli soddisfare. Così "LO VEDI" davvero libero ed è "QUESTA VISIONE" che lo Spirito Santo condivide. E dal momento che EGLI la condivide, l'ha donata, e così guarisce tramite TUO. Questo unirsi a LUI in un intento comune rende reale "QUESTO SCOPO", perché TU lo hai reso intero. QUESTA è LA GUARIGIONE! Il corpo viene guarito perché "SEI VENUTO" senza di esso e ti sei unito "ALLA MENTE" nella quale risiede "OGNI GUARIGIONE". 3.Il corpo non puo' guarire, perché non può rendersi malato. Non ha bisogno di alcuna guarigione. La sua salute o la malattia dipendono interamente da come "LA MENTE" lo percepisce, e dallo scopo per cui "LA MENTE" lo usa. È ovvio che un segmento "DELLA MENTE" può vedersi separato dallo "SCOPO UNIVERSALE". Quando questo si verifica, il corpo diventa la sua arma, usata contro "QUESTO SCOPO" per dimostrare il fatto che si è verificata la separazione. Il corpo diventa così lo strumento dell'illusione. E agisce di conseguenza: vede quello che non c'è, sente quello che "LA VERITA'" non ha mai detto e si comporta in modo folle, essendo imprigionato dalla follia. 4.Non trascurare "LA NOSTRA" precedente affermazione che l'assenza "DI FEDE" porta diritto alle illusioni. Perché la mancanza "DI FEDE" è la percezione di "UN FRATELLO" come

un corpo e il corpo non può essere usato per scopi "DI UNIONE". Se, dunque, vedi "UN FRATELLO" come un corpo, hai stabilito una condizione nella quale unirti a LUI diventa impossibile. La tua mancanza "DI FEDE" nei "SUOI CONFRONTI" ti ha separato da LUI e ha impedito ad entrambi di essere guariti. La tua mancanza "DI FEDE" si è quindi opposta "ALLO SCOPO" dello Spirito Santo e ha portato illusioni, centrate sul corpo che si sono frapposte tra di voi. Ed il corpo sembrerà essere malato, perché ne hai fatto un nemico "DELLA GUARIGIONE" e l'opposto "DELLA VERITA'". 5.Non può essere difficile rendersi conto che "LA FEDE" deve essere l'opposto della mancanza di fede. Tuttavia la differenza su come operano è meno evidente, anche se deriva direttamente dalla "DIFFERENZA SOSTANZIALE" di quello che sono. La mancanza di fede limiterà e attaccherà sempre: "LA FEDE" eliminerà ogni limitazione e "RENDERA' INTERI". La mancanza di fede distruggerà e separerà: "LA FEDE" unirà e guarirà. La mancanza di fede interporrà le illusioni tra il "FIGLIO DI DIO" ed il "SUO CREATORE": "LA FEDE" eliminerà ogni ostacolo che sembrerà emergere tra "DI LORO". La mancanza di fede è totalmente dedicata alle illusioni: "LA FEDE ALLA VERITA'". LA DEDIZIONE "parziale" è IMPOSSIBILE. LA VERITA' è L'ASSENZA "di illusioni": l'illusione l'assenza "DELLA VERITA'". Non è possibile che ci siano entrambi, né che siano percepite nello stesso posto. Dedicarti a entrambe significa stabilire un obbiettivo che non potrà mai essere raggiunto, perché parte di esso viene ricercato attraverso il corpo, concepito come mezzo per cercare "LA VERITA'" attraverso l'attacco. L'altra parte vuole guarire e pertanto invita "LA MENTE" e non il corpo. 6.Il compromesso inevitabile è il credere che sia il corpo, e non "LA MENTE", a dover essere guarito. Perché questo obbiettivo diviso ha dato ad entrambi un'uguale realtà, che sarebbe possibile solo se "LA MENTE" fosse limitata al corpo e divisa in piccole parti apparentemente intere, ma senza collegamento tra loro. Questo non danneggerà il corpo, ma manterrà "NELA MENTE" il sistema di pensiero delirante. È qui, dunque, che c'è bisogno "DI GUARIGIONE". Ed e qui che si trova "LA GUARIGIONE". Perché DIO non ha dato "LA GUARIGIONE" separata dalla malattia e non ha stabilito "UN RIMEDIO" dove non può esserci malattia. Esse stanno insieme e quando vengono viste insieme ogni tentativo di mantenere sia "LA VERITA'" che l''illusione "NELLA MENTE", dove entrambe devono essere, viene visto come dedizione all'illusione: quando viene portato "ALLA VERITA'"

vi si rinuncia e viene visto totalmente inconciliabile con "LA VERITA'", sotto ogni aspetto o in ogni modo. 7."VERITA'" ed illusione non hanno alcun collegamento. Questo "RIMARRA' VERO" per sempre, indipendentemente da quanto TU cerchi di collegarli. Ma le illusioni sono sempre collegate come lo è "LA VERITA'". Ciascuna è unita, un sistema di pensiero completo, ma è totalmente "SCONNESSA" dall'altra. E percepire questo significa "RICONOSCERE" dov'è la separazione e dove deve "ESSERE GUARITA". Il risultato di "UN'IDEA" non è mai separato dalla "SUA FONTE". L'idea della separazione ha prodotto il corpo e rimane collegata ad esso, rendendolo malato, a causa dell'identificazione "DELLA MENTE" con esso. TU pensi di proteggere il corpo nascondendo "QUESTO COLLEGAMENTO", perché questo occultamento sembra mantenere la TUA identificazione al sicuro dall'attacco "DELLA VERITA'". 8.Se TU, soltanto capissi quanto questo strano occultamento abbia danneggiato la "TUA MENTE" e come, a causa sua, sia diventata confusa la "TUA IDENTIFICAZIONE"! TU non vedi quanto è enorme la devastazione operata dalla TUA mancanza di fede, perché la mancanza "DI FEDE" è un attacco che sembra essere giustificato dai suoi risultati. Perché se non offri "LA FEDE" vedi quello che ne è indegno, e non puoi guardare oltre la barriera, "QUELLO CHE è UNITO A TE". 9.AVERE FEDE è GUARIRE. È il segno che hai accettato "L'ESPIAZIONE" per "TE STESSO" e che pertanto la condividerai. Attraverso "LA FEDE" offri "IL DONO" della libertà dal passato, che TU hai ricevuto. Non usi nulla di quello che "TUO FRATELLO" ha fatto in precedenza per condannarlo ora. Scegli liberamente di guardare oltre i SUOI errori, guardando oltre tutte le barriere che si frappongono tra TE e LUI, e vedendole come una cosa sola. Ed in quella sola vedi che la "TUA FEDE" è pienamente giustificata. 10."LA FEDE" è l'opposto della paura, in quanto è parte "DELL'AMORE" come la paura lo è dell'attacco. LA FEDE è IL RICONOSCIMENTO DELL'UNIONE. È il grazioso riconoscimento di chiunque "COME FIGLIO" del tuo "AMOREVOLISSIMO PADRE", amato da LUI come TE e pertanto amato da TE come "TE STESSO". È il "SUO AMORE" che unisce TE e "TUO FRATELLO", e per il "SUO AMORE" non manterrai nessuno separato dal TUO. Ciascuno appare proprio come viene percepito "NELL'ISTANTE SANTO", unito nel "TUO SCOPO" di essere liberato dalla colpa. TU VEDI CRISTO IN LUI, ED EGLI VIENE GUARITO PERCHE' TU VEDI QUELLO CHE GIUSTIFICA PER SEMPRE LA FEDE IN TUTTI.

11.LA FEDE è IL DONO DI DIO, ATTRAVERSO COLUI CHE DIO TI HA DATO. La mancanza di fede vede il "FIGLIO DI DIO" e lo giudica indegno di perdono. Ma, attraverso gli occhi "DELLA FEDE", il "FIGLIO DI DIO" viene visto già perdonato, libero da ogni colpa che ha posto su "SE STESSO". "LA FEDE" lo vede solo ora perché non guarda il passato per giudicarlo, ma vede in LUI solo quello che vede in TE. Non vede con gli occhi del corpo, né guarda i corpi per giustificarsi. È la messaggera della "NUOVA PERCEZIONE", inviata per raccogliere testimonianze della "SUA VENUTA" e per riportare a TE i loro messaggi. 12."LA FEDE" può essere facilmente cambiata in conoscenza come il mondo reale Perché "LA FEDE" nasce dalla percezione dello Spirito Santo ed è il segno che la condividi con LUI. "LA FEDE" è un dono che offri al "FIGLIO DI DIO" attraverso di LUI ed è interamente accettabile da "SUO PADRE" come da LUI. E QUINDI TI VIENE OFFERTA. La tua "RELAZIONE SANTA", con il suo nuovo scopo, ti offre "LA FEDE" perché TU la dia a "TUO FRATELLO". La tua mancanza di fede vi ha separati e così non riconosci la salvezza in LUI. Tuttavia "LA FEDE" vi unisce "NELLA SANTITA'" che vedi, non attraverso gli occhi del corpo, ma con la vista di "COLUI" che vi ha uniti e "NEL QUALE" siete uniti. 13."LA GRAZIA" non viene data ad un corpo, ma ad "UNA MENTE". E "LA MENTE" che la riceve guarda istantaneamente oltre il corpo e vede il "LUOGO SANTO" dov'è stata guarita. LI è L'ALTARE DOVE è STATA DATA LA GRAZIA E NEL QUALE RISIEDE. Offri quindi la grazia e la benedizione a "TUO FRATELLO", poiché sei davanti allo "STESSO ALTARE" dove la grazia è stata riposta per entrambi. E siete guariti insieme "DALLA GRAZIA", perché possiate guarire attraverso "LA FEDE". 14.Nell'Istante santo, TU e "TUO FRATELLO" siete davanti all'altare che DIO ha elevato a "SE STESSO" e a voi due. Mettete da parte la mancanza di fede e venite attraverso "LA FEDE". Ed è li' che ti renderai conto che non c'è nulla che "LA FEDE" non possa perdonare. Nessun errore interferisce con la "SUA VISIONE" calma, che porta il miracolo "DELLA GUARIGIONE" con uguale facilità a tutti loro. Perché i messaggeri "DELL'AMORE" fanno quello che sono mandati a fare, riportando la "LIETA NOVELLA" che la guarigione è avvenuta in TE e "TUO FRATELLO", che state insieme "DAVANTI ALL'ALTARE" dal quale sono stati invitati.

15.Così come la mancanza di fede manterrà i vostri piccoli regni vuoti e separati, così "LA FEDE" aiuterà lo Spirito Santo a preparare il terreno per il "SANTISSIMO GIARDINO" che EGLI ne fara'. Perché "LA FEDE" porta pace e così fa appello "ALLA VERITA'" perché vi entri e renda amorevole quello che era gia' stato preparato "PER L'AMOREVOLEZZA". LA VERITA' SEGUE LA FEDE E LA PACE, completando il processo di rendere amorevole quello che "ESSI" iniziano. Perché "LA FEDE" è ancora un obbiettivo di apprendimento, del quale non c'è più bisogno nel momento in cui "LA LEZIONE" è stata appresa. "MA LA VERITA' RESTERA' PER SEMPRE!" 16.Fa', dunque, che la "TUA DEDIZIONE" sia rivolta a "QUELLO" che è eterno ed impara a non interferire con "ESSA" e a non "RENDERLA" schiava del tempo. Perché quello che pensi di fare a "QUELLO" che è eterno lo fai a TE. "COLUI" che DIO ha creato come "SUO FIGLIO" non è schiavo di nulla, essendo il "SIGNORE DI TUTTO", insieme al "SUO CREATORE". TU puoi rendere schiavo un corpo, ma "UN'IDEA" è libera, incapace di essere tenuta in prigione o limitata in alcun modo eccetto che "DALLA MENTE" che l'ha pensata. Perché rimane congiunta alla "SUA FONTE", che ne è il carceriere o "IL LIBERATORE", a seconda di cosa sceglie come suo scopo per "SE STESSA".

CAP. 19 ( II ) Il peccato opposto all'errore IL PECCATO OPPOSTO ALL'ERRORE 1.È essenziale che l'errore non venga "CONFUSO" con il peccato ed è questa "DISTINZIONE" che rende possibile "LA SALVEZZA". Perché l'errore può "ESSERE CORRETTO" e quello che è sbagliato reso giusto. Ma il peccato, nel caso fosse possibile, sarebbe irreversibile. Il credere nel peccato è necessariamente basato sulla ferma convinzione che "LA MENTE", e non il corpo, possa attaccare. E così "LA MENTE" è colpevole e lo rimarrà per sempre, a meno che "UNA MENTE" che non sia parte di essa le possa dare l'assoluzione. Il peccato richiede una punizione come l'errore la correzione e il credere che la punizione sia la correzione, è chiaramente una follia. 2.Il peccato non è un errore, perché il peccato implica un'arroganza che manca all'idea di errore. Peccare sarebbe violare "LA REALTA'" ed avere successo. Il peccato è la proclamazione che l'attacco è reale e la colpa

giustificata. Presume che il "FIGLIO DI DIO" sia colpevole e abbia così avuto successo nel perdere la "PROPRIA INNOCENZA" e nel rendere "SE STESSO" quello che DIO non ha creato. Così "LA CREAZIONE" viene vista come non eterna e la "VOLONTA' DI DIO" aperta all'opposizione ed alla sconfitta. Il peccato è la "GRANDE ILLUSIONE" che soggiace a tutta la grandiosità dell'ego. Perché tramite esso "DIO STESSO" viene scambiato e reso incompleto. 3.Il "FIGLIO DI DIO" può sbagliarsi, può ingannare "SE STESSO", può persino ritorcere contro "SE STESSO" il potere della "SUA MENTE". "MA NON PUÒ PECCARE"! Non c'è nulla che possa fare che possa realmente cambiare la "SUA REALTA'" in alcuna modo, né che lo renda realmente colpevole. Questo è quello che farebbe il peccato, perché tale è il suo scopo. Ma per tutta l'incredibile follia inerente "ALL'IDEA" del peccato, esso è impossibile. Perché la ricompensa del peccato è la morte, e come puo' morire "QUELO CHE È IMMORTALE"? 4.Un dogma basilare nella folle religione dell'ego è che il peccato non è un errore ma verita' e che è "L'INNOCENZA" ad ingannare. "LA PUREZZA" viene vista come arroganza e l'accettazione di sè come peccatore viene percepita come santità. Ed è questa dottrina che sostituisce la realtà del "FIGLIO DI DIO" come "SUO PADRE" lo ha creato e ha voluto "CHE FOSSE" per sempre. È QUESTA UMILTA'? O è piuttosto, un tentativo per strappare "LA CREAZIONE" dalla verita' e mantenerla separata? 5.Qualsiasi tentativo di reinterpretare il peccato come errore è sempre insostenibile per l'ego. L'idea di peccato è interamente sacrosanta per il suo sistema di pensiero e del tutto inavvicinabile se non con reverenza e soggezione. È il concetto piu' santo nel sistema di pensiero dell'ego: amorevole, potente, totalmente vero e necessariamente protetto con ogni difesa a sua disposizione. Perché qui si trova la sua migliore difesa, che serve tutte le altre. Qui è la sua armatura, la sua protezione e lo scopo fondamentale della relazione speciale nella sua interpretazione. 6.Si può "DAVVERO DIRE" che l'ego ha fondato il suo mondo sul peccato. Solo in un mondo simile ogni cosa può essere capovolta. Questa è la "STRANA ILLUSIONE" che fa sembrare pesanti e impenetrabili le nuvole della colpa.

La solidità che i fondamenti di questo mondo sembrano avere, si trova in questo. Perché il peccato ha cambiato "LA CREAZIONE" da "UN'IDEA" di DIO a un'ideale che l'ego vuole: un mondo dove egli governa, fatto di corpi "SENZA MENTE" e capace di totale corruzione e decadimento. Se questo è un errore, può essere disfatto facilmente "DALLA VERITA'". Qualsiasi errore può essere disfatto, se viene lasciato che sia "LA VERITA'" a giudicarlo. Ma se l'errore viene considerato verità, a cosa può essere portato? La santità del peccato viene tenuta al suo posto semplicemente da questo strano strumento. Come verità è inviolato ed ogni cosa viene portato ad esso per essere giudicata. Come errore, esso deve essere portato "ALLA VERITA'". È impossibile "AVERE FEDE" nel peccato, perché il peccato è mancanza di fede. Tuttavia è possibile "AVERE FEDE" nel fatto che un errore possa "ESSERE CORRETTO". 7.Non c'è pietra in tutta la roccaforte fortificata dall'ego più pesantemente difesa dall'idea che il peccato sia reale: l'espressione naturale di quello che il "FIGLIO DI DIO" ha fatto diventare "SE STESSO" e di quello che è. Per l'ego questo non è assolutamente un errore. Perché questa è la sua realtà. Questa è la verità dalla quale la fuga sarà sempre impossibile. Questo è il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Perché EGLI è in qualche modo riuscito a corrompere "SUO PADRE" e a fargli cambiare completamente "IDEA". Piangi, dunque, la morte di DIO, che il peccato ha ucciso. E questo sarebbe il desiderio dell'ego, e nella sua pazzia crede di averlo compiuto. 8.Non avresti piuttosto preferito che tutto questo non fosse altro che un errore, "INTERAMENTE CORREGGIBILE" e dal quale poter sfuggire così facilmente che la sua "INTERA CORREZIONE" sia come camminare tra le nebbie ed arrivare "AL SOLE"? PERCHE' QUESTO è TUTTO QUELLO CHE è. Forse saresti tentato di concordare con l'ego che è molto meglio essere peccatori piuttosto che "AVER SBAGLIATO". TUTTAVIA PENSA ATTENTAMENTE PRIMA DI PERMETTERTI DI FARE QUESTA SCELTA. Non avvicinarti ad essa con leggerezza, perché questa è "LA SCELTA" tra l'inferno e "IL CIELO".

CAP.19 ( III ) L'irrealtà del peccato. L'IRREALTA' DEL PECCATO 1.L'attrattiva della colpa si trova nel peccato, non nell'errore. Il peccato sarà ripetuto a causa di questa attrattiva. La paura può diventare così acuta che al peccato viene negata l'azione. Ma fintanto che la colpa rimarrà attraente, "LA MENTE" soffrirà e non lascerà andare l'idea del peccato. Perché la colpa continuerà a richiamarlo e "LA MENTE" lo sentirà e lo desidererà, rendendosi "SCHIAVA VOLONTARIA" del suo richiamo malato. Il peccato è "UN'IDEA" di male che non può essere corretta e che tuttavia sarà desiderabile sempre. Come parte essenziale di quello che l'ego pensa che TU sia, lo vorrai sempre. E solo un vendicatore, con "UNA MENTE" dissimile "DALLA TUA", potrebbe annientarlo attraverso la paura. 2.L'ego pensa sia possibile che il peccato in realtà chiami l'amore, non la paura, e che l'amore risponde sempre. Perché l'ego porta il peccato verso la paura, esigendo punizione. Tuttavia la punizione non è che un'altra forma della protezione della colpa, perché quello che merita punizione deve essere stato fatto davvero. La punizione è sempre il grande preservatore del peccato, che tratta con rispetto e di cui onora l'enormità. Quello che deve essere punito deve essere vero. E quello che è vero deve essere eterno e sarà ripetuto all'infinito. Perché TU vuoi quello che pensi sia reale e non lo lascerai andare. 3.L'errore d'altro canto, non ha attrattiva. Quello che vedi chiaramente come un errore vuoi che sia corretto. Talvolta un errore può essere ripetuto più e più volte, con risultati ovviamente angoscianti, ma senza perdere il suo richiamo. Ed improvvisamente, cambi la sua condizione da peccato a errore. Ora non lo ripeterai, semplicemente ti fermerai e lo lascerai andare, a meno che non rimanga la colpa. Perché allora non farai che cambiare la forma del peccato, ammettendo che era un errore, ma mantenendolo incorreggibile. Questo non è veramente un cambiamento nella TUA percezione, perché è il peccato che richiede punizione, non l'errore. 4.Lo Spirito Santo non può punire il peccato. EGLI riconosce gli errori e li vuole "CORREGGERE TUTTI" come DIO lo ha incaricato di fare.

Ma EGLI non conosce peccato e non può riconoscere errori che non possano essere corretti. Perché un errore che non può essere corretto non ha significato per LUI. Gli errori sono da correggere e non chiedono altro. Quello che richiede punizione deve essere una richiesta di niente. Ogni errore deve essere una "RICHIESTA D'AMORE". Cos'è, dunque, il peccato? Cosa potrebbe essere se non un errore che TU vorresti tenere nascosto: una richiesta di ai 5.Nel tempo lo Spirito Santo vede chiaramente che il "FIGLIO DI DIO" può fare errori. SU QUESTO TU CONDIVIDI LA SUA VISIONE. Tuttavia non condividi il "SUO RICONOSCIMENTO" della differenza tra tempo ed eternità. E quando "LA CORREZIONE" sarà completata, il tempo sara' l'eternità. Lo Spirito Santo può insegnarti come considerare il tempo in modo diverso e vedere oltre ad esso, ma non finché "CREDI" nel peccato. Nell'errore questo è possibile perché questo può essere corretto "DALLA MENTE". Ma il peccato è il credere che la TUA percezione sia simultanea e che "LA MENTE" debba accettare come vero quello che viene fatto tramite esso. Se non ubbidisce, "LA MENTE" viene giudicata folle. Il "SOLO POTERE" che potrebbe cambiare la percezione viene così mantenuto impotente, trattenuto nel corpo dalla paura del cambiamento di percezione che il "SUO INSEGNANTE", che è uno con "ESSO", porta. 6.Quando sei tentato di credere che il peccato sia reale, ricorda questo: se il peccato è reale, sia DIO che TU non lo siete. Se "LA CREAZIONE" è estensione, "IL CREATORE" deve essere "SE STESSO" ed è impossibile che quello che è parte di LUI sia totalmente dissimile "DAL RESTO". Se il peccato è reale, DIO deve essere in guerra con "SE STESSO". Deve essere separato e combattuto tra bene e male: in parte sano ed in parte folle. Perché EGLI deve aver creato quello che vuole "DISTRUGGERLO" ed ha il potere di farlo. Non è più facile credere di "ESSERTI SBAGLIATO" piuttosto che credere in questo? 7.Fintanto che crederai che la "TUA REALTA'" o quella di "TUO FRATELLO" sia confinata in un corpo, crederai nel peccato. Fintanto che crederai che i corpi possano unirsi, troverai attraente la colpa e crederai che il peccato sia prezioso. Perché il credere che i corpi limitano "LA MENTE" porta ad una percezione del mondo nel quale la prova della separazione sembra essere ovunque. E DIO e la "SUA CREAZIONE" sembrano essere scissi e rovesciati. Perché il peccato dimostrerebbe che "QUELLO" che DIO ha creato

santo non ha potuto prevalere contro di esso, né rimanere "SE STESSO" davanti al potere del peccato. Il peccato viene percepito più potente di DIO, davanti al quale "DIO STESSO" deve inchinarsi ed offrire la "SUA CREAZIONE" al suo conquistatore. È questa umiltà o pazzia? 8.Se il peccato è reale, deve essere per sempre al di la' della speranza di guarigione. Perché ci sarebbe un potere oltre quello di DIO, in grado di fare un'altra volontà che potrebbe attaccare la "SUA VOLONTA'" e vincerla, e dare a "SUO FIGLIO" una volontà separata "DALLA SUA" e più forte. Ed ogni parte "DELLA CREAZIONE" di DIO frammentata avrebbe un volontà diversa, opposta "ALLA SUA", in eterna opposizione a LUI e l'una contro l'altra. LA TUA RELAZIONE SANTA HA COME SUO SCOPO ORA, L'OBBIETTIVO DI DIMOSTRARE CHE "questo" è IMPOSSIBILE. "IL CIELO" ha sorriso su di "ESSA" e la credenza nel peccato è stata sradicata col suo "SORRISO D'AMORE". TU continui a vederlo, perché non ti rendi conto che il suo fondamento è svanito. La sua fonte è stata eliminata e così può essere nutrito solo per un po' prima che svanisca. Rimane ancora l'abitudine di cercarlo. 9.Tuttavia cerchi il sorriso "DEL CIELO" sulle labbra e la benedizione "DEL CIELO" sulla tua vista. Non vedrai a lungo il peccato. Perché nella nuova percezione "LA MENTE" lo corregge quando sembra essere visibile,ed esso diventa invisibile. Gli errori vengono riconosciuti rapidamente e rapidamente affidati "ALLA CORREZIONE" per essere guariti, non nascosti. TU sarai guarito dal peccato e da tutte le sue devastazioni nell'istante in cui non gli darai più potere su "TUO FRATELLO". E lo aiuterai a superare gli errori liberandolo gioiosamente dalla credenza nel peccato. 10.Nell'istante Santo, vedrai il sorriso "DEL CIELO" splendere sia su di TE che su "TUO FRATELLO". E TU splenderai su di LUI, in lieto riconoscimento "DELLA GRAZIA" che ti è stata data. Perché il peccato non prevarrà contro "UN'UNIONE" sulla quale "IL CIELO" ha sorriso. LA TUA PERCEZIONE è STATA GUARITA NELL'ISTANTE CHE IL CIELO TI HA DATO. Dimentica quello che hai visto, ed alza gli occhi "CON FEDE" su quello che ora "PUOI VEDERE". Le barrire verso "IL CIELO" scompariranno davanti alla tua "VISTA SANTA", perché a TE che non avevi la vista è stata data "LA VISONE" e puoi vedere. Non cercare quello che è stato eliminato, ma "LA GLORIA" che è stata ripristinata perché TU la veda.

11.Guarda il "TUO REDENTORE" e vedi quello che ti vuole mostrare in "TUO FRATELLO", e non permettere al peccato di sorgere ancora ad accecare i "TUOI OCCHI". Perché il peccato vuol mantenerti separato da LUI, ma il "TUO REDENTORE" vuole che TU veda "TUO FRATELLO" come"TE STESSO". LA TUA RELAZIONE è ORA UN TEMPIO DI GUARIGIONE: UN LUOGO DOVE TUTTI COLORO CHE SONO STANCHI POSSONO VENIRE A RIPOSARE. QUI C'è IL RIPOSO CHE ATTENDE TUTTII, DOPO "il viaggio". ED è PORTATO PIU' VICINO A TUTTI DALLA TUA RELAZIONE.

CAP. 19 ( IV ) Gli ostacoli alla Pace GLI OSTACOLI ALLA PACE 1.Quando "LA PACE" si estenderà dal profondo di "TE STESSO" per abbracciare tutta "LA FIGLIOLANZA" ed offrirle riposo, incontrerà molti ostacoli. Cercherai di imporre alcuni di essi. Altri potranno sembrare emergere da altre fonti: dai "TUOI FRATELLI" e da vari aspetti del mondo esterno. Tuttavia "LA PACE" li coprirà dolcemente, estendendosi oltre essi, totalmente libera. L'estensione dello scopo dello Spirito Santo dalla "TUA RELAZIONE" verso gli altri, per portarli dolcemente all'interno "DI ESSA", è il modo in cui EGLI allineerà i mezzi e "IL FINE". "LA PACE" che EGLI ha posto dolcemente profondamente dentro di TE e "TUO FRATELLO", si estenderà quietamente ad ogni aspetto della tua vita, circondando TE e "TUO FRATELLO" di una felicita' luminosa e della calma consapevolezza di essere completamente protetti. E TU porterai il "SUO MESSAGGIO" d'amore, di sicurezza e di libertà a chiunque si avvicini al "TUO TEMPIO", dove "LA GUARIGIONE"lo attende. Non aspetterai a "DARGLI QUESTO", perché lo chiamerai e LUI ti risponderà, riconoscendo nel tuo richiamo il "RICHIAMO DI DIO". E lo attrarrai e gli offrirai riposo, così come ti è stato dato. 2.TU FARAI TUTTO QUESTO! Tuttavia "LA PACE" che già si trova nel profondo di "TE STESSO" deve prima espandersi e attraversare gli ostacoli che le hai posto dinnanzi. FARAI QUESTO, PERCHE' NINETE DI QUELLO CHE VIENE INTRAPRESO CON LO Spirito Santo RESTA INCOMPIUTO. Non puoi essere davvero certo di niente che vedi fuori di TE, ma di questo puoi essere certo: LO Spirito Santo CHIEDE CHE TU GLI OFFRA UN LUOGO DI RIFUGIO DOVE RIPOSERAI IN LUI. EGLI TI HA RISPOSTO, ED è ENTRATO NELLA TUA RELAZIONE. Non vuoi restituire ora la "SUA CORTESIA" ed entrare in relazione

con LUI? Perché è LUI che ha offerto alla "TUA RELAZIONE" il dono "DELLA SANTITA'", senza il quale sarebbe stato per sempre impossibile apprezzare "TUO FRATELLO". 3.EGLI TI CHIEDE SOLO CHE TU RICEVA PER LUI LA GRATITUDINE CHE GLI DEVI. E quando guarderai con dolce cortesia "TUO FRATELLO", vedrai LUI. Perché guarderai dove "EGLI è", e non separato da LUI. TU non puoi vedere lo Spirito Santo, ma puoi vedere i "TUOI FRATELLI" come sono veramente. E "LA LUCE" in loro ti mostrerà tutto quello che hai bisogno di vedere. Quando "LA PACE" in TE si sarà estesa per abbracciare tutti, la funzione dello Spirito Santo qui sarà stata adempiuta! Che bisogno c'è di vedere, allora? Quando DIO avrà intrapreso "EGLI STESSO" l'ultimo passo, lo Spirito Santo riunirà ogni ringraziamento e gratitudine che TU gli avrai offerto e li deporrà dolcemente davanti al "SUO CREATORE" nel nome del suo "SANTISSIMO FIGLIO". E IL PADRE LI ACCETTRA' NEL SUO NOME. Che bisogno c'è di vedere, in presenza della "SUA GRATITUDINE"?

A.

Il primo ostacolo:

"IL DESIDERIO DI LIBERARSENE"

1.Il primo ostacolo attraverso cui deve fluire "LA PACE" è il tuo desiderio di liberartene. Perché non può estendersi a meno che tu non "LA MENTENGA". TU sei "IL CENTRO" dal quale si irradia verso l'esterno, per invitare gli altri ad entrare. TU SEI LA CASA : LA SUA QUIETA DIMORA DALLA QUALE DOLCEMENTE PROPAGA, MA SENZA MAI LASCIARTI. Se la privi della "SUA CASA", come può dimorare dentro il "FIGLIO DI DIO"? Se si deve diffondere "NELL'INTERA CREAZIONE", deve incominciare da TE, e da TE raggiungere chiunque chiami e portargli riposo unendosi a TE. 2.Perché vuoi che "LA PACE" sia senza dimora? Cosa pensi che debba espropriare per dimorare con TE? Quale sembra essere "IL PREZZO" che sei così non disposto a pagare? La piccola barriera di sabbia continua a frapporsi tra TE e "TUO FRATELLO". Vuoi rafforzarla adesso? Non ti viene chiesto di lasciarla andare solo per te stesso. CRISTO TE LO CHIEDE PER SE STESSO. EGLI vuole portare pace a ognuno e come può farlo se non attraverso di TE? Vuoi forse permettere ad un piccolo banco di sabbia, una parete di polvere, una minuscola apparente barriera, di frapporsi tra i "TUOI FRATELLI" e "LA SALVEZZA"? E tuttavia questo piccolo residuo di attacco che continui a

nutrire contro "TUO FRATELLO" è il primo ostacolo che "LA PACE" che è in TE incontra nel suo procedere. Questa piccola parete di odio continua ad opporsi alla "VOLONTA' DI DIO" e mantenerla limitata. 3.LO SCOPO DELLO Spirito Santo RIMANE IN PACE DENTRO DI TE. Tuttavia TU non sei ancora disposto a permettergli di unirsi interamente a TE. Continui ad opporti ancora un poco alla "VOLONTA' DI DIO". E quel poco è un limite che poni "SULL'INTERO". LA VOLONTA' DI DIO è UNA, NON MOLTE. Non ha opposti, perché non ce n'è un'altra oltre "AD ESSA". Quello che vuoi ancora contenere dietro la TUA piccola barriera e mantenere separato da "TUO FRATELLO", sembra più potente dell'universo, perché vuole trattenere "L'UNIVERSO" e il "SUO CREATORE". Questa piccola parete vuole nascondere lo scopo "DEL CIELO" e mantenerlo lontano "DAL CIELO". 4.Vuoi forse rifiutare "LA SALVEZZA" che ti offre "COLUI" che da' "LA SALVEZZA"? Perché è questo che sei diventato. "LA PACE" non può allontanarsi da TE più di quanto possa farlo da DIO. Non aver paura di questo piccolo ostacolo. Non può limitare la "VOLONTA' DI DIO". "LA PACE" fluirà attraverso di esso e si unirà a TE senza ostacoli. LA SALVEZZA NON PUO' ESSERTI NEGATA. È IL TUO SCOPO. Non puoi scegliere nient'altro che "QUESTO". Non hai nessuno scopo separato da "TUO FRATELLO", né separato da quello che "HAI CHIESTO" allo Spirito Santo di condividere con TE. La piccola parete cadra' così, dolcemente, sotto le ali "DELLA PACE". Perché "LA PACE" invierà i suoi messaggeri da TE a tutto il mondo e le barriere cadranno facilmente davanti alla "LORO VENUTA" così come saranno superate quelle che TU interponi. 5.Vincere il mondo non è più difficile che sormontare la TUA piccola parete. Perché ogni miracolo è contenuto nel miracolo della tua "RELAZIONE SANTA", senza questa barriera. Non c'è ordine di difficoltà nei miracoli, perché sono tutti la "STESSA COSA". Ognuno è una dolce vittoria dall'attrattiva della colpa all'attrattiva "DELL'AMORE". Come può non essere "COMPITO QUESTO", ovunque venga intrapreso? La colpa non può erigere alcuna barriera reale contro "DI ESSA". E tutto quello che sembra frapporsi tra TE e "TUO FRATELLO" deve sgretolarsi grazie "AL RICHIAMO" al quale hai risposto. Da TE che hai risposto, chiama "COLUI" che ti ha risposto.

LA SUA DIMORA è NELLA TUA RELAZIONE SANTA. Non cercare di frapporrti tra LUI ed il SUO santo scopo, perché è il TUO. Ma lascia che EGLI estenda dolcemente il miracolo della "TUA RELAZIONE" a tutti coloro che sono contenuti "IN ESSA" così come è stato dato. 6.C'è un silenzio "IN CIELO", una lieta aspettativa, una piccola pausa di felicita' nel riconoscere "LA FINE" del viaggio. Perché "IL CIELO" ti conosce bene, come TU consoci "IL CIELO". Nessuna illusione si frappone tra TE e "TUO FRATELLO" ora. Non vedere la piccola parete di ombre. "IL SOLE" è sorto su di essa. Come può un'ombra tenerti lontano "DAL SOLE"? né tanto meno puoi far si' che le ombre ti tengano lontano "DALLA LUCE" nella quale le illusioni finiscono. Ogni miracolo non è che "LA FINE" di un'illusione. Tale era il viaggio: tale la sua fine. E tutte le illusioni devono finire nell'obbiettivo "DELLA VERITA'" che TU hai accettato. 7.Il piccolo, folle desiderio di liberarti di "COLUI" che hai invitato ad entrare, e cacciarlo fuori, deve produrre conflitto, mentre osservi il mondo, questo piccolo desiderio, sradicato e fluttuante senza meta, può deporsi e assestarsi brevemente su qualsiasi cosa, perché ora non ha più scopo. Prima che lo Spirito Santo entrasse per dimorare con TE sembrava avere uno scopo enorme: la dedizione fissa ed immutabile al peccato ed ai suoi risultati. Ora è senza meta e vaga inutilmente, e non provoca altro che piccole interruzioni all'attrattiva "DELL'AMORE". 8.Quest'inerzia di desiderio, questa minuscola illusione, questo microscopico residuo alla credenza nel peccato, è tutto quello che resta di quello che una volta sembrava essere il mondo. Non è più un'implacabile barriera "ALLA PACE". Il suo vagare senza senso fa apparire i suoi risultati più erratici ed imprevedibili di prima. Tuttavia cosa può essere maggiormente instabile di un sistema delirante rigidamente organizzato? La sua apparente stabilità è la sua debolezza diffusa, che si estende ad ogni cosa. La variabilità che il piccolo residuo induce, indica semplicemente i suoi risultati limitati. 9.Quanto può essere potente un piccola piuma a confronto delle "GRANDI ALI" della libertà? Può forse opporsi al volo di un'aquila, o impedire l'avanzare dell'estate? Può interferire con gli effetti del sole estivo su un giardino coperto di neve? Vedi solo con che facilita' questo piccolo filo di fumo viene sollevato e portato via, per non tornare mai piu', e separatene

"CON GIOIA", non con rammarico. Perché di per sè non è niente e non rappresentava niente quando avevi una fede maggiore nella sua protezione. Non vuoi piuttosto dare il benvenuto al "SOLE ESTIVO", anziché tenere lo sguardo fisso su un fiocco di neve che scompare e rabbrividisce al ricordo del freddo invernale?

a. L'attrattiva della colpa 10.L'attrattiva della colpa produce la paura "DELL'AMORE", perché "L'AMORE" non vede affatto la colpa. È nella natura "DELL'AMORE" vedere solo "LA VERITA'", con cui si vuole unire in un "UNIONE SANTA" e nel completamento, perché li' vede "SE STESSO". Come "L'AMORE" non può che guardare oltre la paura, allo stesso modo la paura non puo' vedere "L'AMORE". Perché "L'AMORE" contiene "LA FINE" della colpa, proprio come la paura dipende da essa. L'AMORE è ATTRATTO SOLO DALL'AMORE. Guardando completamente oltre la colpa, non vede paura. Essendo interamente senza attacco, non può avere paura. La paura viene attratta da quello che "L'AMORE" non vede ed ognuno di essi crede che quello che "L'ALTRO" vede non esista. La paura guarda la colpa proprio come "L'AMORE" guarda "SE STESSO". Ed ognuno invia dei messaggeri che ritornano con messaggi scritti nel linguaggio che è stato utilizzato quando sono stati inviati. 11.I messaggeri "DELL'AMORE" sono inviati dolcemente e tornano con messaggi d'amore e dolcezza. Ai messaggeri della paura viene ordinato aspramente di cercare la colpa e di aver caro ogni brandello di male e di peccato che riescono a trovare, senza perderne alcuno sotto pena di morte e deponendoli rispettosamente davanti alla loro signora e maestra. La percezione non può obbedire a "DUE" maestri, ciascuno dei quali chiede messaggi di cose diverse in linguaggi diversi. "L'AMORE" guarda oltre a quello che la paura esige. La crudele attrattiva che la colpa ha per la paura, è interamente assente dalla dolce percezione "DELLL'AMORE". "QUELLO CHE L'AMORE VEDE", per la paura è senza significato e del tutto invisibile. 12.Le relazioni di questo mondo sono il risultato di come viene visto il mondo. E questo dipende dall'emozione che è stata inviata a mandare i propri messaggeri perché lo guardassero e ritornassero con parole che esprimessero quello che avevano visto. I messaggeri della paura sono addestrati col terrore e tremano quando la loro padrona li chiama a servirla. Perché la paura è spietata persino con i suoi amici. I suoi messaggeri avanzano furtivamente con aria colpevole all'affamata ricerca della colpa, perché sono tenuti al freddo ed affamati e sono stati resi molto feroci dalla loro padrona, che

permette loro di banchettare solo con quello che le restituiscono. Nessun frammento di colpa sfugge ai loro occhi affamati. E, nella loro ricerca selvaggia del peccato, si scagliano su ogni cosa vivente che vedono e la portano urlando alla loro padrona perché sia divorata. 13.Non inviare nel mondo questi messaggeri selvaggi a banchettare con esso e a predare "SULLA REALTA'". Perché ti poteranno notizie di ossa, pelle e carne. È stato loro insegnato a cercare quello che è corruttibile e a ritornare con le fauci piene di cose deteriorate e putrefatte. Per loro queste cose sono belle, perché sembrano lenire i selvaggi morsi della loro fame. Perché sono resi frenetici dal dolore causato dalla paura e vogliono allontanare la punizione di colui che li invia offrendogli quello che gli sta a cuore. 14.Lo Spirito Santo ti ha dato i "MESSAGGERI D'AMORE" da inviare invece di quelli che hai addestrato con la paura. Essi sono altrettanto impazienti quanto gli altri di riportarti quello che ti sta loro "A CUORE". SE LI INVII, VEDRANNO SOLO QUELLO CHE è BELLO E SENZA "colpa", DOLCE E GENTILE. Essi saranno altrettanto attenti a non permettere ad alcun atto "DI CARITA'", ad alcuna più piccola espressione "DI PERDONO", e nessun piccolo "SOSPIRO D'AMORE", di sfuggire alla "LORO ATTENZIONE". E ritorneranno con tutte le cose felici che hanno trovato per condividerle amorevolmente con TE. NON AVER "paura" DI LORO. TI OFFRONO LA SALVEZZA. I LORO SONO MESSAGGI DI SICUREZZA, PERCHE' VEDONO "il mondo" COME UN LUOGO BUONO. 15.Se invii unicamente "I MESSAGGERI" che ti da' lo Spirito Santo e non desidererai altri messaggi che "I LORO", non vedrai piu' alcuna paura. Il mondo sarà trasformato alla "TUA VISTA", pulito di tutta la colpa e delicatamente sfiorato dalla bellezza. Il mondo non contiene paura che non vi sia stata posta da TE. E non ve né alcuna che TU possa continuare a vedere, dopo aver chiesto ai "MESSAGGERI DELL'AMORE" di eliminarla dal mondo. Lo Spirito Santo ti ha dato i "SUOI MESSAGGERI"" da inviare a "TUO FRATELLO" per riportarti quello che viene visto "DALL'AMORE". Ti sono "STATI DATI" per sostituire i cani affamati della paura che avevi inviato al loro posto. ED ESSI VANNO AVANTI PER FAR SAPERE CHE "la paura" è FINITA. 16.Anche "L'AMORE" vuole preparare un banchetto per TE, su una tavola coperta con una "TOVAGLIA IMMACOLATA", imbandita in un calmo giardino dove solo il suono di "UN CANTO" e un lieve gioioso sussurro può essere udito.

Questo è un banchetto che onora la tua "RELAZIONE SANTA" e al quale tutti sono ospiti benvenuti e onorati. E in un istante santo "LA GRAZIA" si esprime da tutti quanti insieme, quando si uniscono con dolcezza davanti alla tavola "DELLA COMUNIONE". ED IO MI UNIRÒ A VOI LI', COME HO PROMESSO MOLTO TEMPO FA E PROMETTO ANCORA. PERCHE' NELLA TUA NUOVA RELAZIONE MI SI DA' IL BENVENUTO. E DOVE MI SI DA' IL BENVENUTO, LI' SONO. 17.MI SI DA' IL BENVENUTO NELLO STATO DI GRAZIA, CHE SIGNIFICA CHE MI HAI ALFINE PERDONATO. PERCHE' IO SONO DIVENTATO IL SIMBOLO DEL TUO PECCATO E QUINDI HO DOVUTO MORIRE AL TUO POSTO. Per l'ego il peccato significa morte e quindi l'espiazione si raggiunge tramite l'assassinio. La salvezza viene vista come un modo mediante il quale il "FIGLIO DI DIO" è stato ucciso al tuo posto. TUTTAVIA OFFRIREI FORSE IL MIO "corpo" A TE CHE AMO, CONOSCENDO LA "sua piccolezza"? O TI INSEGNEREI PIUTTOSTO CHE "i corpi" NON POSSONO TENERCI SEPARATI? Il MIO non valeva più del TUO, né è un mezzo migliore del TUO per raggiungere "LA SALVEZZA", ma il corpo non è la fonte della salvezza. Tuttavia nessuno può morire per un altro e la morte non espia il peccato. Ma TU puoi vivere per dimostrare che questo non è reale. Il corpo sembra essere il simbolo del peccato finché credi che possa farti ottenere quello che vuoi. Finché crederai che possa darti piacere, crederai anche che possa recarti dolore. Pensare di poter essere soddisfatto e felice con così poco è ferire "TE STESSO" e limitare la felicita' che vuoi avere e ricorrere al dolore per colmare la tua scarsa riserva e rendere completa la tua vita. Questo è il completamento così come lo vede l'ego. Perché la colpa si insinua dove "LA FELICITA'" è stata eliminata e la sostituisce. LA COMUNIONE è UN ALTRO TIPO DI COMPLETAMENTO, CHE VA OLTRE "la colpa", PERCHE' VA' OLTRE "il corpo".

B. Il secondo ostacolo: credere che il corpo abbia valore per quello che offre 1.Abbiamo detto che "LA PACE" deve prima superare l'ostacolo del tuo desiderio di liberartene. Dove domina l'attrattiva della colpa non si vuole "LA PACE". Il secondo ostacolo che "LA PACE" deve attraversare, e che è strettamente legato al primo, è il credere che il corpo abbia valore per quello che offre. Perché qui l'attrattiva della colpa è resa manifesta nel corpo e vista in esso.

2.Questo è il valore che pensi "LA PACE" ti voglia rubare. Questo è quello che credi ti voglia portar via per lasciarti senza casa. Ed è per questo che vuoi negare una dimora "ALLA PACE". Ti sembra che questo sacrificio sia troppo grande da fare, e che ti venga chiesto troppo. È un sacrificio o una liberazione? Cosa ti ha veramente dato il corpo che giustifichi la TUA strana credenza che in esso risieda la salvezza? Non vedi che questa è la credenza nella morte? Questo è il punto focale della percezione "DELL'ESPIAZIONE" come assassinio. Questa è la fonte dell'idea che "L'AMORE" sia paura. 3."I MESSAGGERI" dello Spirito Santo sono inviati ben oltre il corpo, poiché invitano "LA MENTE" ad unirsi in "SANTA COMUNIONE" ed essere in pace. TALE è IL MESSAGGIO CHE DIEDI LORO PER TE. Sono solo i messaggeri della paura che vedono il corpo, perché essi cercano quello che può soffrire. È forse "UN SACRIFICIO" essere separati da quello che può soffrire? Lo Spirito Santo non esige che TU sacrifichi la speranza del piacere del corpo: esso non ha speranza di piacere. Ma neppure può portarti paura del dolore. Il dolore è il solo sacrificio chiesto dallo Spirito Santo, ed è questo che "VUOLE" eliminare. 4."LA PACE" si estende da TE solo verso quello che è eterno e si propaga da quello che in TE è eterno. FUISCE ATTRAVERSO TUTTO IL RESTO. Il secondo ostacolo non è piu' solido del primo. Perché non vuoi né liberarti "DALLA PACE" né limitarla. Quali sono questi ostacoli che vuoi interporre tra "LA PACE" ed il suo procedere, se non barriere che poni tra la "TUA VOLONTA'" e la "SUA REALIZZAZIONE"? TU VUOI LA COMUNIONE, e non il banchetto della paura. TU VUOI SALVEZZA, e non il dolore della colpa. E VUOI CHE TUO PADRE, e non una piccola montagnetta d'argilla, sia la "TUA DIMORA". NELLA TUA RELAZIONE SANTA C'è IL FIGLIO DI TUO PADRE. EGLI NON HA PERSO LA COMUNIONE CON LUI, né CON SE STESSO. Quando hai acconsentito a unirti a "TUO FRATELLO", hai riconosciuto che è cosi'. QUESTO NON TI COSTA NIENTE, ANZI TI LIBERA DAL DOVER PAGARE UN PREZZO. 5.Hai pagato a "CARO PREZZO" le tue illusioni e niente di quello per cui hai pagato ti ha portato "LA LUCE". Non sei felice che "IL CIELO" non possa essere sacrificato e che non ti possa essere chiesto sacrificio? Non c'è ostacolo che TU possa anteporre alla "NOSTRA UNIONE", perché nella TUA (Relazione Santa) IO SONO GIA LI'.

Supereremo insieme tutti gli ostacoli, perché siamo all'interno "DELLA PORTA" e non all'esterno. Come si aprono facilmente dall'interno le porte per far passare "LA PACE" che benedice il mondo sfinito. PUO' FORSE ESSERE DIFFICILE PER NOI SUPERARE "le barriere" INSIEME, QUANDO TI SEI UNITO ALL'ILLIMITATO? Nelle "TUE MANI" hai la possibilità di porre fine alla colpa. VUOI SMETTERE ORA DI CERCARE "la colpa" IN TUO FRATELLO? 6.LASCIA CHE IO SIA PER TE IL SIMBOLO DELLA FINE "della colpa" E VEDI TUO FRATELLO COME VORRESTI VEDERE ME. Perdonami per tutti i peccati che pensi che il "FIGLIO DI DIO" abbia commesso. E alla luce del TUO perdono EGLI ricorderà chi È e dimenticherà quello che non è mai stato. CHIEDO IL TUO PERDONO, PERCHE' SE TU "sei colpevole", ANCH'IO DEVO ESSERLO. MA SE HO SUPERATO "la colpa" E VINTO "il mondo", TU ERI CON ME. Vuoi vedere in ME il simbolo della colpa o quello della fine della colpa, ricordando che quello che significo per te TU lo vedi in "TE STESSO"? 7.DALLA TUA (Relazione Santa) LA VERITA' PROCLAMA LA VERITA' E L'AMORE VEDE SE STESSO. "LA SALVEZZA" fluisce dal profondo dell'interno della dimora che hai offerto a "MIO PADRE" ed a ME. E SIAMO LI' INSIEME, NELLA SILENZIOSA COMUNIONE IN CUI PADRE E FIGLIO SONO UNITI. OH, VIENI CON FEDE ALLA SANTA UNIONE DEL PADRE E DEL FIGLIO IN TE! E non tenerti separato "DA QUELLO" che ti viene offerto in gratitudine per aver dato "ALLA PACE" la sua dimora "IN CIELO". Manda a tutto il mondo il messaggio gioioso "DELLA FINE" della colpa e tutto il mondo risponderà. Pensa alla "TUA FELICITA'" man mano che ciascuno ti offre testimonianza "DELLA FINE" del peccato e ti mostra che il suo potere se n'è andato per sempre. Dove potrà mai essere la colpa quando la credenza nel peccato se ne sarà andata? E dove sarà la morte, quando il suo grande difensore non verrà più udito? 8.PERDONAMI LE "tue illusioni" E LIBERAMI "dalla punizione" PER QUELLO CHE NON HO FATTO. Così imparerai la libertà che "HO INSEGNATO", insegnando la libertà a "TUO FRATELLO" e in tal modo "MI LIBERERAI". IO SONO NELLA TUA (Relazione Santa), TUTTAVIA VUOI IMPRIGIONARMI DIETRO A "degli ostacoli" CHE INTERPONI ALLA LIBERTA', E SBARRARMI LA STRADA VERSO DI TE. Tuttavia non è possibile tenere lontano "COLUI" che è già li'. E in LUI è possibile che la "NOSTRA COMUNIONE", dove siamo già uniti, sarà il punto focale della "NUOVA PERCEZIONE" che porterà a tutto il mondo "LA LUCE" contenuta in TE.

a. L'attrattiva del dolore 9.La TUA piccola parte non è che dare allo Spirito Santo l'intera idea di sacrificio. E accettare "LA PACE" che EGLI da' al suo posto, senza limiti che vogliono impedire l'estensione e così limitarne la "TUA CONSAPEVOLEZZA". Perché quello che EGLI da' deve essere esteso se vuoi avere il "SUO POTERE" illimitato ed usarlo per la liberazione del "FIGLIO DI DIO". NON è QUESTO QUELLO DI CUI VUOI LIBERARTI, E DAL MOMENTO CHE LO HAI NON PUOI LIMITARLO. Se "LA PACE" è senza dimora, anche TU lo sei e "ANCH'IO" lo sono. E COLUI CHE è LA NOSTRA DIMORA è SENZA DIMORA CON NOI. È QUESTO IL TUO DESIDERIO? Vuoi essere per sempre uno che vaga alla ricerca "DELLA PACE"? Vuoi investire la "TUA SPERANZA" di pace e felicita' in quello che non può che fallire? 10."LA FEDE" in quello che è eterno è sempre giustificata, perché quello che è eterno e sempre gentile, infinitamente paziente e totalmente amorevole. TI ACCETTERA' COMPLETAMENTE E TI DARA' LA PACE. Tuttavia può unirsi solo con "QUELLO" che è già in pace in TE, immortale come "SE STESSO". Il corpo non può portarti né pace né tanto meno felicita', né gioia né dolore. È un mezzo e non un fine. Non ha scopo di per sé, ma solo quello che gli viene dato. Il corpo sembrerà essere qualsiasi cosa sia il mezzo per raggiungere l'obbiettivo che gli assegni. Solo "LA MENTE" può fissare un obbiettivo e solo "LA MENTE" può vedere il mezzo per raggiungerlo e giustificarne l'utilizzo. "PACE" e colpa sono entrambe condizioni "DELLA MENTE", da raggiungere. E queste condizioni sono la "DIMORA DELL'EMOZIONE" che le richiama e che è pertanto compatibile con esse. 11.Ma pensa qual è quella compatibile con TE. Ecco la "TUA SCELTA" che è libera. Ma tutto quello che ne deriva verrà con "ESSA", e quello che pensi di essere non potrà mai essere separato. Il corpo è il grande traditore apparente "DELLA FEDE", ma solo se gli chiedi quello che non può dare. Il "TUO ERRORE" può forse essere una ragionevole causa di depressione e disillusione, e di un attacco vendicativo nei confronti "DI QUELLO" che pensi ti abbia tradito? Non usare il "TUO ERRORE come giustificazione della tua mancanza di fede. TU non hai peccato, ma ti "SEI SBAGLIATO" in merito a "QUELLO" che è degno di fiducia. E "LA CORREZIONE" del tuo errore ti darà le motivazioni per "AVERE FEDE".

12.È impossibile cercare piacere attraverso il corpo e non trovare il dolore. È essenziale che questa relazione "VENGA COMPRESA", perché è una relazione che l'ego vede come prova del peccato. In realtà non è affatto punitivo. Non è che il risultato inevitabile di considerarsi un corpo, che è l'invito al dolore. Perché questo invita la paura ad entrare e a diventare il tuo scopo. L'attrattiva della colpa deve entrare con essa e qualsiasi cosa la paura faccia fare al corpo è pertanto dolorosa. Esso condividerà il dolore di ogni illusione e l'illusione di piacere sarà come quella del dolore. 13.Questo non è forse inevitabile? Agli ordini della paura il corpo perseguirà la colpa, servendo la sua padron la cui attrattiva verso la colpa mantiene in essere l'intera illusione della sua esistenza. Questa, dunque, è l'attrattiva del dolore. Governato da questa percezione il corpo diventa il servo del dolore, cercandolo doverosamente ed obbedendo all'idea che il dolore sia piacere. È l'idea che sottostà a tutto il pesante investimento che l'ego ha nel corpo. Ed è questa folle relazione che mantiene nascosta e tuttavia alimenta. Ti insegna che il piacere del corpo è felicità. Tuttavia a se stesso sussurra : è la morte. 14.Perché mai il corpo dovrebbe essere qualcosa per TE? Certamente quello di cui è fatto non è prezioso. Ed altrettanto certamente non può sentire nulla. Ti trasmette le sensazioni che vuoi. Come qualsiasi mezzo di comunicazione, il corpo riceve ed invia i messaggi che gli vengono dati. Non ha sentimenti per essi. Tutto il sentimento con cui vengono investiti viene dato loro da chi glieli invia e da chi li riceve. Sia l'ego che lo Spirito Santo riconoscono questo ed entrambi riconoscono anche che chi invia e chi riceve i messaggi sono la "STESSA COSA". LO Spirito Santo TE LO DICE CON GIOIA. L'ego lo nasconde, perché vuole mantenerti inconsapevole di questo. Chi invierebbe messaggi di odio ed attacco se soltanto capisse che li invia a "SE STESSO"? Chi accuserebbe, renderebbe colpevole e condannerebbe "SE STESSO"? 15.I messaggi dell'ego sono sempre inviati lontano da TE, credendo che per i TUOI messaggi di attacco e colpa soffrirà qualcun altro diverso da TE. E perfino se soffri, qualcun altro soffrirà di piu'. Il grande ingannatore riconosce che non è cosi', ma come nemico

"DELLA PACE", ti spinge ad inviare verso l'esterno tutti i suoi messaggi di odio per liberarti. E per convincerti che questo è possibile, invita la ricerca di dolore del corpo attraverso l'attacco ad un altro, chiamandolo piacere ed offrendolo a TE come libertà dall'attacco. 16.Non ascoltare la sua pazzia e non credere che l'impossibile sia vero. Non dimenticare che l'ego ha dedicato al corpo all'obbiettivo del peccato ed ha posto in esso tutta la sua fede affinché questo possa essere raggiunto. I suoi tristi discepoli cantano continuamente lodi al corpo, in solenne celebrazione del dominio dell'ego. Nessuno potrà fare a meno di vedere "SE STESSO" come un corpo, senza il quale morirebbe e tuttavia all'interno del quale la sua morte è ugualmente inevitabile. 17.Non è dato, ai discepoli dell'ego, di "RENDERSI CONTO" che si sono dedicati alla morte. "LA LIBERTA'" viene offerta loro, ma essi non l'hanno accettata e quello che "VIENE OFFERTO" deve essere accettato per essere "DATO VERAMENTE". Perché anche lo Spirito Santo è "UN MEZZO" di comunicazione, che riceve "DAL PADRE" ed offre i suoi messaggi "AL FIGLIO". Come l'ego, lo Spirito Santo è sia chi invia che chi riceve. Perché quello che viene inviato per "SUO TRAMITE" ritorna a LUI, e così l'ego cerca se stesso lungo il cammino e trova quello che cerca. E trova la morte che cerca, restituendola.

C. Il terzo ostacolo: l'attrattiva della morte 1.A TE e a "TUO FRATELLO", nella cui relazione speciale è entrato lo Spirito Santo, è dato "DI LIBERARVI" e di essere liberi dalla dedizione alla morte. Perché ti è stata offerta e TU l'hai accettata. Tuttavia devi imparare ancora di piu' sua questa strana devozione perché contiene il terzo ostacolo che "LA PACE" deve attraversare. Quello che sembra essere la paura della morte è di fatto la sua attrattiva. Anche la colpa è temuta e fa paura. Tuttavia non potrebbe avere alcuna presa se non su coloro che ne sono attratti e la cercano. E così avviene per la morte. Fatta dall'ego, la sua ombra oscura cala su ogni cosa vivente, perché l'ego è il nemico della vita. 2.E tuttavia un'ombra non puo' uccidere. COS'E' "un'ombra" PER CHI è VIVO? Questi l'attraversa ed essa non c'è piu'. Ma cosa ne è di coloro la cui dedizione non è per "LA VITA": i peccatori vestiti di nero, il coro funereo dell'ego, che arrancano così pesantemente lontano "DALLA VITA", trascinando le loro catene e marciando nella lenta

processione che onora il loro lugubre maestro, il signore della morte? Tocca uno qualsiasi di loro con le dolci mani "DEL PERDONO" e vedrai le catene cadere insieme alle TUE. Vedilo gettar via il nero abbigliamento che indossava al suo funerale e "SENTILO RIDERE" della morte. Attraverso il "TUO PERDONO" egli può sfuggire alla sentenza che il peccato vuole gettare su di LUI. Questa non è arroganza. MA è LA VOLONTA' DI DIO. Cos'è impossibile per TE che scegli la "SUA VOLONTA'" come TUA? COS'E' "la morte" PER TE? LA TUA DEDIZIONE NON è PER "la morte", né PER IL "suo maestro". Quando avrai accettato "LO SCOPO" dello Spirito Santo al posto di quello dell'ego avrai rinunciato alla morte, scambiandola con "LA VITA". Sappiamo che "UN'IDEA" non lascia la "SUA FONTE". E la morte è il risultato del pensiero che chiamiamo ego, proprio come "LA VITA" è il risultato del "PENSIERO DI DIO"

a. Il corpo incorruttibile 3.Dall'ego sono venuti il peccato, la colpa e la morte, in opposizione "ALLA VITA" e all'innocenza e alla volontà di "DIO STESSO". Dove può risiedere tale opposizione se non "NELLA MENTE" malata dei folli, dedita alla pazzia e contrapposta alla pace "DEL CIELO"? UNA COSA è CERTA: DIO, CHE NON HA CREATO né "il peccato" né "la morte", NON VUOLE CHE TU SIA VINCOLATO "da loro". EGLI NON CONOSCE né "il peccato" né "i suoi risultati". Le figure velate nella processione funebre non marciano in onore del "LORO CREATORE", la "CUI VOLONTA'" è che essi vivano. Essi non stanno seguendo la "SUA VOLONTA'": ma vi si stanno opponendo. 4.E cos'è il corpo drappeggiato di nero che vogliono sotterrare? Un corpo che essi hanno dedicato alla morte, un simbolo di corruzione, un sacrificio al peccato, offerto al peccato per alimentarlo e mantenerlo vivo: una cosa condannata, dannata da chi l'ha fatta e su cui piange ogni persona in lutto che la vede come se stesso. TU, che credi di aver condannato a questo il "FIGLIO DI DIO", sei arrogante. MA TU CHE VUOI LIBERARLO STAI SOLO ONORANDO LA VOLONTA' DEL SUO CREATORE. L'arroganza del peccato, l'orgoglio della colpa, il sepolcro della separazione, sono tutti parte della TUA non riconosciuta "DEDIZIONE" alla morte. Il luccichio della colpa che hai posto sul corpo lo ucciderà. Perché l'ego uccide quello che ama, a causa della sua obbedienza. MA NON PUO' "uccidere" CHI NON GLI OBBEDISCE. 5.TU HAI UN'ALTRA DEDIZIONE CHE MANTERRA' INCORRUTTIBILE E PERFETTO "il corpo" FINTANTO CHE SARA' "utile" PER IL TUO SCOPO

SANTO. Il corpo non muore più di quanto non possa sentire. NON FA NULLA. Di per sé non è né corruttibile né incorruttibile. NON è NIENTE È il risultato di una piccola, folle "IDEA" di corruzione che può "ESSERE CORRETTA". PERCHE' DIO HA RISPOSTO A QUESTA "folle idea" CON LA SUA: una risposta che non lo "HA LASCIATO", e che pertanto porta "IL CREATORE" alla consapevolezza di "OGNI MENTE" che ha udito la "SUA RISPOSTA" e l'ha accettata. 6.A te, che "SEI DEDITO" a quello che è incorruttibile , ti e stato dato, grazie alla TUA accettazione, "IL POTERE" di liberare dalla corruzione. Quale modo migliore per insegnare "IL PRIMO" e fondamentale principio in "UN CORSO SUI MIRACOLI" se non quello di mostrarti che quello che sembra essere il piu' difficile può essere realizzato per primo? Il corpo non può che servire il TUO scopo. Esso ti apparirà a seconda di come "LO GUARDERAI". La morte, se fosse vera, sarebbe la dissoluzione finale e completa "DELLA COMUNICAZIONE", che è l'obbiettivo dell'ego. 7.Chi ha paura della morte non vede come la chiama spesso ed alta voce, e quanto la invita a venirlo a salvare "DALLA COMUNICAZIONE". Perché la morte viene vista come sicurezza, la grande e oscura salvatrice dalla luce "DELLA VERITA'", la risposta "ALLA RISPOSTA", colui che zittisce "LA VOCE" che parla per DIO. Tuttavia il ritirarsi nella morte non è la fine del conflitto. SOLO LA RISPOSTA DI DIO è LA SUA FINE. L'ostacolo del TUO apparente amore per la morte che "LA PACE" deve attraversare sembra essere molto grande. Perché in esso si trovano nascosti tutti i segreti dell'ego, tutti i suoi strani strumenti d'inganno, tutte le sue "IDEE" malate e le sue strane fantasie. Ecco la fine totale "DELL'UNIONE", il trionfo di quello che è fatto dall'ego "SULLA CREAZIONE", la vittoria di quello che è senza vita sulla "VITA STESSA". 8.Sotto l'orlo polveroso del suo mondo distorto, l'ego vuole mettere il "FIGLIO DI DIO", ucciso dai suoi ordini, prova del suo decadimento che "DIO STESSO" è senza potere davanti alla potenza dell'ego, incapace di proteggere "LA VITA" che EGLI ha creato contro il selvaggio desiderio di uccidere dell'ego. FRATELLO MIO, FIGLIO DI NOSTRO PADRE, QUESTO è "un sogno di morte". NON C'è ALCUN "funerale", né ALTARI "oscuri", NESSUN "bieco comandamento" né DISTORTI RITUALI "di condanna" AI QUALI "il corpo" TI CONDUCE. NON CHIEDERE LA LIBERAZIONE "da questo". Ma "LIBERALO" dagli ordini spietati ed inesorabili che hai posto

su di esso e "PERDONAGLI" quello che gli hai ordinato di fare. Esaltandolo lo hai condannato a morire, perché solo la morte potrebbe sconfiggere "LA VITA". E cosa, se non la follia, potrebbe vedere la sconfitta di DIO e pensare che sia reale? 9.La paura della morte se ne andrà non appena il suo richiamo si arrenderà alla vera "ATTRATTIVA DELL'AMORE". La fine del peccato, che si rifugia quietamente nella sicurezza della "TUA RELAZIONE", protetta grazie alla "TUA UNIONE" con "TUO FRATELLO" e pronta a diventare una "POTENTE FORZA" in favore di DIO, è molto vicina. L'infanzia "DELLA SALVEZZA" viene attentamente protetta "DALL'AMORE", preservata da ogni pensiero che vuole attaccarla, e resa silenziosamente pronta a compiere il "POTENTE COMPITO" per il quale ti è stata data. IL TUO SCOPO APPENA NATO VIENE NUTRITO DAGLI ANGELI, COLTIVATO DALLO Spirito Santo E PROTETTO DA DIO STESSO. Non ha bisogno della tua protezione : è TUO. POICHE' è IMMORTALE ED IN ESSO SI TROVA LA FINE "della morte". 10.Quale pericolo può assalire chi è "TOTALMENTE INNOCENTE"? Cosa può attaccare chi è "SENZA COLPA"? Quale paura può entrare "NELLA PACE" di chi è senza peccato e disturbarla? Quello che ti è "STATO DATO", persino nella sua fanciullezza, è in "TOTALE COMUNICAZIONE" con DIO e con TE. Nelle sue piccole mani EGLI tiene, in totale sicurezza, "OGNI MIRACOLO" che compierai, offerto a TE. IL MIRACOLO DELLA VITA è SENZA ETA', NATO "nel tempo" MA NUTRITO NELL'ETERNITA''. Guarda e vedi "QUESTO FANCIULLO", al quale hai dato un luogo per riposare per mezzo del TUO perdono di "TUO FRATELLO" e vedi in esso la "VOLONTA' DI DIO". QUI È RINATO IL BAMBINO DI BETLEMME. E CHIUNQUE GLI DIA RIPARO LO SEGUIRA', NON "sulla croce", MA VERSO LA RESURREZIONE E LA VITA. 11. Quando una cosa qualunque ti sembrerà essere una fonte di paura, quando una qualsiasi situazione ti causerà terrore e farà tremare il TUO corpo, ed il sudore freddo della paura lo ricoprirà, ricorda che è sempre per una "SOLA RAGIONE": l'ego lo ha percepito come simbolo di paura, un segno di peccato e di morte. Ricorda, allora, che né i segni né i simboli devono essere confusi con "LA FONTE", perché non possono che rappresentare qualcosa di diverso da "SE STESSI". Il loro significato non puo' trovarsi in loro, ma deve essere cercato in quello che essi rappresentano. Ed essi devono così rappresentare tutto o niente, secondo la realtà o la falsità "DELL'IDEA" che riflettono. A confronto con tale apparente incertezza di significato, non giudicarlo.

RICORDA LA SANTA PRESENZA DI COLUI CHE TI è DATO PERCHE' SIA LA FONTE DEL GIUDIZIO. Dallo a LUI perché "LO GIUDICHI" per te e di": PRENDI QUESTO DA ME E GUARDALO, GIUDICANDOLO PER ME. NON LASCIARE CHE IO LO VEDA COME SEGNO DI PECCATO E MORTE, né CHE LO USI PER DISTRUGGERE. INSEGNAMI COME NON FARNE UN OSTACOLO PER LA PACE, MA USALO TU PER ME, PER FACILITARE LA SUA VENUTA. AMEN

D. Il quarto ostacolo: la paura di DIO 1.Cosa vedresti senza la paura della morte? Cosa proveresti è penseresti se la morte non avesse alcuna attrattiva per te? MOLTO SEMPLICEMENTE RICORDERESTI TUO PADRE. RICORDERESTI IL CREATORE DELLA VITA, LA FONTE DI TUTTO QUELLO' CHE VIVE, IL PADRE DELL'UNIVERSO E DELL'UNIVERSO DEGLI UNIVERSI E DI TUTTO QUELLO CHE SI TROVA PERSINO AL DI LA' DI ESSI. E quando "QUESTO RICORDO" affiorerà nella "TUA MENTE", la pace dovrà ancora superare un ultimo ostacolo, dopo il quale "LA SALVEZZA" sarà completata ed il "FIGLIO DI DIO" sarà totalmente riportato alla "SANITA' MENTALE". PERCHE' QUI IL "tuo mondo" FINISCE DAVVERO! 2.Il quarto ostacolo da superare è appeso come un velo pesante davanti al "VOLTO DI CRISTO". Tuttavia non appena il "SUO VOLTO" sorgerà oltre ad esso, risplendendo di gioia dal momento che EGLI è nell'amore di "SUO PADRE", la pace spazzerà via con leggerezza il velo e correrà per andargli incontro e per unirsi infine a LUI. Perché questo velo oscuro, che sembra rendere il "VOLTO DI CRISTO" come quello di un lebbroso e che fa sembrare come fiumi di sangue i "RAGGI LUMINOSI" dell'amore di "SUO PADRE" che illuminano il "SUO VOLTO" di gloria, si dissolverà nella brillante luce che sta al di la' di esso quando la paura della morte se ne sarà andata. 3.Questo è il velo più oscuro, sorretto dalla credenza nella morte e protetto dalla sua attrattiva. La dedizione alla morte ed alla sua sovranità non è che un voto solenne, la promessa fatta in segreto all'ego di non alzare mai questo velo, né di avvicinarsi e nemmeno sospettare che ci sia. Questo è il patto segreto fatto con l'ego per mantenere nascosto, e dimenticato per sempre "QUELLO" che si trova oltre il velo. Ecco la TUA promessa di non permettere mai "ALL'UNIONE" di "CHIAMARTI FUORI" dalla separazione: la grande amnesia nella quale il "RICORDO DI DIO" sembra del tutto dimenticato; la scissione del "TUO SE'" da te: la paura di DIO, l'ultimo passo nella TUA dissociazione. 4.Vedi come il credere nella morte sembri salvarti. Perché se si fosse dissolta, di cosa potresti aver paura se non

della vita? È l'attrattiva della morte che fa sembrare brutta, crudele e tirannica la vita. TU non hai più paura della morte di quanto non ne abbia dell'ego. Questi sono gli amici che hai scelto. Perché nella TUA alleanza segreta con loro hai concordato di non permettere mai alla paura di DIO di venir sollevata in modo da poter vedere il "VOLTO DI CRISTO" ed unirti a LUI in "SUO PADRE". 5.Ogni ostacolo attraverso il quale "LA PACE" deve fluire viene superato esattamente allo stesso modo: la paura che lo ha causato cede "ALL'AMORE" che sta al di la', e quindi la paura scompare. ED è LA STESSA COSA CON QUESTO "ostacolo". Il desiderio di liberarsi "DELLA PACE" e allontanare lo Spirito Santo da TE, si dissolve in presenza del quieto riconoscimento "CHE TU LO AMI". L'esaltazione del corpo viene abbandonata in favore "DELLO SPIRITO", che AMI come non hai mai potuto amare il corpo. Ed il richiamo della morte è perduto per sempre non appena "L'ATTRATTIVA DELL'AMORE" si muove e ti chiama. L'AMORE STESSO HA CHIAMATO DA OLTRE CIASCUNO DEGLI "ostacoli" ALL'AMORE. E ciascuno è stato superato dal potere dell'attrattiva di "QUELLO" che sta al di la' di esso. Il fatto che TU volessi la paura sembrava mantenerli a posto. Tuttavia, quando hai udito la "VOCE DELL'AMORE" che stava al di la' di essi "HAI RISPOSTO" e sono scomparsi. 6.Ed ora sei terrorizzato davanti "A QUELLO" che hai giurato di non vedere mai. I TUOI occhi guardano in basso, ricordando la promessa che hai fatto ai TUOI amici. L'amorevolezza del peccato, il delicato richiamo della colpa, la santa cerea immagine della morte e la paura della vendetta dell'ego, a cui hai giurato col sangue di non disertare, emergono tutte per dirti di non alzare gli occhi. Perché ti rendi conto che se guardi "QUELLO" che hai davanti e permetti al velo di alzarsi, essi scompariranno per sempre. Tutti i TUOI amici, i TUOI protettori e la TUA casa svaniranno! Non ricorderai nulla di quello che ricordi ora. 7.Ti sembra che il mondo ti abbandonerà completamente se soltanto alzerai gli occhi. TUTTAVIA TUTTO QUELLO CHE ACCADRA' è CHE LASCERAI "il mondo" PER SEMPRE. QUESTA è LA RICONFERMA DELLA TUA VOLONTA' . Guardala con gli "OCCHI APERTI", e non crederai mai piu' di essere alla merce di cose che sono al di la' di TE, di forze che non puoi controllare e di pensieri che vengono a TE contro la "TUA VOLONTA'". È TUA VOLONTA' GUARDARE QUESTO. Nessun folle desiderio, né impulso triviale a dimenticare di nuovo, nessuna fitta di paura né il gelido sudore della morte

apparente, possono opporsi alla "TUA VOLONTA'". Perché "QUELLO" che ti attrae da oltre il velo è anche nel "TUO PROFONDO", inseparato da esso e completamente "UNO".

a. Il sollevarsi del velo 8.Non dimenticare che TU e "TUO FRATELLO" siete venuti fin qui insieme. E certamente non è stato l'ego a "CONDURVI" qui. Nessun ostacolo "ALLA PACE" può essere superato grazie al suo aiuto. Non svela i suoi segreti, né ti dice di guardarli ed andarvi oltre. Non vuole che TU veda la sua debolezza e che impari che non ha alcun potere di tenerti lontano "DALLA VERITA'". "LA GUIDA" che TU ha portato qui resta con TE, e quando alzerai gli occhi "SARAI PRONTO" a guardare il terrore senza alcuna paura. Ma prima, alza gli occhi e guarda "TUO FRATELLO" nell'innocenza nata dal "TOTALE PERDONO" delle SUE illusioni, per mezzo degli occhi "DELLA FEDE" che non le vede. 9.Nessuno può vedere senza terrore la paura di DIO, a meno che non abbia accettato "L'ESPIAZIONE" ed abbia imparato che le illusioni non sono reali. Nessuno può restare "DA SOLO" davanti a questo ostacolo perché non sarebbe potuto giungere a questo punto a meno che "SUO FRATELLO" non avesse camminato al suo fianco. E nessuno oserebbe guardarlo senza avere nel cuore il "PERDONO TOTALE" di "SUO FRATELLO". Stai qui un po' e non tremare. "SARAI PRONTO". Uniamoci in un "ISTANTE SANTO", qui in questo luogo dove lo scopo, dato in un "ISTANTE SANTO", ti ha portato. E uniamoci "NELLA FEDE" che "COLUI" che ci ha portato qui insieme ti offrirà l'innocenza di cui hai bisogno e che accetterai per "AMOR MIO E SUO". 10.E non è possibile guardare "QUESTO" troppo spesso. Questo è "IL LUOGO" al quale ciascuno deve giungere quando "è PRONTO". UNA VOLTA CHE HA TROVATO SUO FRATELLO, è PRONTO! Tuttavia raggiungere semplicemente "IL POSTO" non è sufficiente. Un viaggio senza "UNO SCOPO" continua ad essere senza significato e persino quando è finito sembra non avere senso. Come puoi sapere che è finito se non rendendoti conto che il"SUO SCOPO" è raggiunto? Qui, con la fine del viaggio davanti a TE, vedi il "SUO SCOPO". Ed è qui "CHE SCEGLI" se vederlo o continuare a vagare, solo per tornare e scegliere nuovamente. 11.Per vedere la paura di DIO ci vuole preparazione. Solo chi è "SANO DI MENTE" può guardare l'assoluta follia e la delirante pazzia con misericordia e compassione, ma non con paura. Perché solo se la condivide, essa sembra far paura, e TU la

condividi finché non vedi "TUO FRATELLO" con fede, tenerezza perfette. Davanti al "PERDONO COMPLETO", continui a non perdonare. Hai paura di DIO perché hai paura di "TUO FRATELLO". Hai paura di coloro che non perdoni. E nessuno raggiunge "L'AMORE" con la paura al suo fianco.

amore

e

12."QUESTO FRATELLO" che sta al tuo fianco sembra essere ancora "UN ESTRANEO". Non "LO CONOSCI" e la tua interpretazione di LUI fa molta paura. E lo "ATTACCHI" ancora, per mantenere indenne quello che sembri essere TU. Tuttavia la "TUA SALVEZZA" è nelle "SUE MANI". Vedi la "SUA" pazzia, che odi perché la condividi. E tutta "LA PIETA'" ed "IL PERDONO" che la guarirebbero, cedono davanti alla paura. Fratello, hai bisogno di perdonare "TUO FRATELLO", perché insieme condividerete la pazzia o "IL CIELO". E TU E LUI ALZERETE GLI OCCHI INSIEME CON FEDE, o non li alzerete affatto. 13.Al tuo fianco c'è "COLUI" che ti offre il "CALICE DELL'ESPIAZIONE", perché lo Spirito Santo è in LUI. Vuoi bandire i SUOI peccati contro di LUI, o accettare "IL DONO" che ti porge? COLUI CHE TI DONA LA SALVEZZA è TUO AMICO "o nemico"? Scegli cos'è, ricordando che riceverai da LUI conformemente alla "TUA SCELTA". Nessuno dei DUE può darlo solo a se stesso. E tuttavia il "TUO SALVATORE" sta al fianco di ciascuno. Lascia che sia "QUELLO" che è, e cerca di non fare "DELL'AMORE"un nemico. 14.GUARDA IL TUO AMICO, IL CRISTO CHE STA AL TUO FIANCO. COM'E' BELLO E SANTO. Pensavi che avesse peccato perché hai gettato su di LUI il velo del peccato per nascondere la "SUA AMOREVOLEZZA". Tuttavia EGLI continua ad offrirti "IL PERDONO", perché TU possa condividere la "SUA SANTITÀ". Questo nemico, questo straniero continua ad offrirti "LA SALVEZZA" come "SUO AMICO". I nemici "DI CRISTO", gli adoratori del peccato, non sanno "CHI" attaccano. 15.QUESTO è TUO FRATELLO, CROCIFISSO "dal peccato" E DESIDEROSO D'ESSERE LIBERATO "dal dolore". Non vuoi forse offrirgli "IL PERDONO", quando solo LUI può offrirtelo? Per la "SUA REDENZIONE" ti darà "LA TUA", proprio come DIO ha creato ogni cosa vivente e la ama. E LA DARA' VERAMENTE, PERCHE' SARA' SIA DATA CHE RICEVUTA. Non c'è grazia "DEL CIELO" che non puoi offrire a "TUO FRATELLO" e riceverla dal tuo "SANTISSIMO AMICO".

Fa che EGLI non la trattenga, perché ricevendola TU gliela offri. Ed EGLI riceverà da TE quello che TU ricevi da LUI. "LA REDENZIONE" ti è stata data perché TU la dia a "TUO FRATELLO" e così la riceva. Colui che perdoni è libero e quello che dai lo condividi. Perdona i peccati che "TUO FRATELLO" pensa di aver commesso e tutta la colpa che pensi di vedere in LUI. 16.Ecco il "SANTO LUOGO" della resurrezione al quale giungiamo di nuovo: al quale ritorneremo fintanto che "LA REDENZIONE" sarà compiuta e ricevuta. Pensa a chi è "TUO FRATELLO" prima di condannarlo. E rendi grazie a DIO per il fatto che "EGLI è SANTO" e che gli è stato dato il dono "DELLA SANTITA'" per TE. Unisciti lietamente a LUI ed elimina ogni traccia di colpa dalla "SUA MENTE" disturbata e torturata. Aiutalo a sollevare il pesante fardello del peccato che hai posto su di LUI e che EGLI ha accettato come suo, e gettalo lontano da LUI allegramente e con una felice risata. Non premerlo come se fossero spine contro la "SUA FRONTE", e non inchiodarlo ad esso, irredento e senza speranza . 17.Dai fiducia a "TUO FRATELLO", poiché la fede, la speranza e la carita' ti appartengono perché TU le dia. IL DONO VIENE DATO NELLE MANI CHE DANNO. Guarda "TUO FRATELLO" e vedi in LUI il dono di DIO che vuoi ricevere. È QUASI PASQUA, IL TEMPO DELLA RESURREZIONE. Diamoci reciprocamente "LA REDENZIONE" e condividiamola, affinché possiamo risorgere come una cosa sola "NELLA RESURREZIONE", non separati nella morte. GUARDA IL DONO DELLA LIBERTA' CHE HO DATO ALLO Spirito Santo PER TE. E TU e "TUO FRATELLO" siate liberati insieme nel momento in cui offrite allo Spirito Santo questo stesso dono. E donandolo ricevetelo da LUI, in cambio di quello che avete dato. EGLI CI HA CONDOTTI INSIEME, TU ED IO, AFFINCHE' POTESSIMO INCONTRARCI QUI IN QUESTO LUOGO SANTO E PRENDERE LA STESSA DECISIONE. 18.LIBERA TUO FRATELLO QUI, COME IO TI HO LIBERATO. Dagli lo "STESSO DONO" e non vederlo con alcun tipo di condanna. VEDILO SENZA COLPA COME IO VEDO TE E GUARDA OLTRE "i peccati" CHE EGLI PENSA DI VEDERE IN SE STESSO. Offri a "TUO FRATELLO" la libertà e la completa liberazione dal peccato, qui nel giardino dell'apparente agonia e della morte. Così prepareremo insieme "LA VIA" verso la resurrezione del "FIGLIO DI DIO" e lo faremo risorgere nuovamente al lieto ricordo di "SUO PADRE", che non conosce peccato, né morte, ma solo "VITA ETERNA". 19.Insieme scompariranno "NELLA PRESENZA" che sta oltre il velo, non per essere perduti, bensì per essere "RITROVATI": non per

essere visti, ma "CONOSCIUTI". E CONOSCENDO, NULLA NEL PIANO CHE DIO HA STABILITO PER LA SALVEZZA VERRA' LASCIATO NON FATTO. Questo è "LO SCOPO" del viaggio, senza il quale il viaggio è senza significato. ECCO LA PACE DI DIO, CHE LUI TI HA DATO PER L'ETERNITA'. ECCO IL RIPOSO E LA QUIETE CHE CERCHI, LA RAGIONE "del viaggio" SIN DAL SUO INIZIO. "IL CIELO" è il dono che devi a "TUO FRATELLO", il debito di gratitudine che offri al "FIGLIO DI DIO" in ringraziamento per "QUELLO" che è, e per quello per cui "SUO PADRE" lo ha creato. 20.Pensa attentamente a come vuoi vedere "COLUI" che da' "QUESTO DONO", perché come guarderai LUI così ti sembrerà il dono stesso. Poiché allo stesso modo in cui EGLI verrà visto come "COLUI" che da' la colpa o "LA SALVEZZA", così la "SUA OFFERTA" verrà vista e ricevuta. Coloro che sono crocifissi danno dolore perché sono nel dolore. Ma "I REDENTI" danno gioia perché sono stato guariti dal dolore. Ognuno da' come riceve, ma "DEVE SCEGLIERE" cosa sarà quello che riceverà. E riconoscerà la "SUA SCELTA" da quello che da' e da quello che gli viene dato. E non c'è nulla nell'inferno o "IN CIELO" che possa interferire con la "SUA DECISIONE". 21.Sei giunto a questo punto perché il viaggio è stato la "TUA SCELTA". E nessuno intraprende qualcosa che crede essere senza significato. Quello in cui hai "AVUTO FEDE" è ancora fedele e vigila su di TE con "UNA FEDE" tanto dolce e tuttavia così forte che ti solleverà molto al di la' del velo e porrà il "FIGLIO DI DIO" in salvo nella protezione sicura di "SUO PADRE". Ecco "L'UNICO SCOPO" che da' a questo mondo, ed al lungo viaggio attraverso questo mondo, ecco "OGNI SIGNIFICATO" che si trova in essi. Al di la' "DI QUESTO", sono senza significato. TU e "TUO FRATELLO" siete insieme, ancora senza convinzione che abbiate "UNO SCOPO". Tuttavia ti è dato di vedere "QUESTO SCOPO" nel tuo "SANTO AMICO" e riconoscerlo come TUO.

CAP. 20 ( I ) La visione della Santità I. La settimana Santa 1.QUESTA è LA DOMENICA DELLE PALME, LA CELEBRAZIONE DELLA VITTORIA E L'ACCETTAZIONE DELLA VERITA'. Non trascorriamo "QUESTA SETTIMANA SANTA" rimuginando sulla crocifissione del "FIGLIO DI DIO", ma in gioiosa celebrazione della "SUA LIBERAZIONE". Perché "LA PASQUA" è il segno "DELLA PACE", non del dolore. "UN CRISTO" assassinato non ha alcun significato. Invece un "CRISTO RISORTO" diventa il simbolo del "FIGLIO DI DIO" che si è perdonato, il segno che EGLI si vede guarito e intero. 2.Questa settima comincia con le palme e termina coi gigli, il segno bianco e santo che il "FIGLIO DI DIO" è innocente. Non permettere ad alcun segno di crocifissione di interporsi tra il viaggio e il "SUO SCOPO", tra l'accettazione "DELLA VERITA'" e la sua espressione. Questa settimana celebriamo "LA VITA", non la morte. E onoriamo la perfetta purezza del "FIGLIO DI DIO" e non i suoi peccati. Offri a "TUO FRATELLO" il dono dei gigli e, non la corona di spine; "IL DONO DELL'AMORE", e non il dono della paura. Sei di fianco a "TUO FRATELLO", con le spine in una mano e i gigli nell'altra, incerto su "COSA DARE". QUESTA PASQUA AVRO' IL DONO DEL TUO PERDONO, CHE TU MI OFFRI E CHE IOTI RESTITUISCO. Non possiamo "ESSERE UNITI" nella crocifissione e nella morte. né la resurrezione può essere completa finché il "TUO PERDONO" non riposerà "IN CRISTO" insieme al MIO. 3.Una settimana è breve e tuttavia questa "SETTIMANA SANTA" è il simbolo dell'intero viaggio che il "FIGLIO DI DIO" ha intrapreso. EGLI ha incominciato con il segno "DELLA VITTORIA", la promessa "DELLA RESURREZIONE", che gli era già stata data. Che EGLI non si perda nella tentazione della crocifissione e che non si attardi li'. Aiutalo ad andare "IN PACE" oltre ad essa, con "LA LUCE" della sua stessa innocenza che illumina la sua strada verso "LA REDENZIONE" e la liberazione. Non trattenerlo con spine e chiodi quando la "SUA REDENZIONE" è così vicina. Lascia invece che il candore del TUO splendente "DONO DI GIGLI" lo faccia accelerare nella sua strada verso "LA RESURREZIONE". 4."LA PASQUA" non è la celebrazione del prezzo del peccato, ma la celebrazione della sua fine.

Se cogli un barlume del "VOLTO DI CRISTO" dietro al velo, guardando attraverso i candidi petali dei gigli che hai ricevuto e dato come "TUO DONO", vedrai il volto di "TUO FRATELLO" e lo riconoscerai. IO ERO UNO STRANIERO E TU MI HAI ACCOLTO, SENZA SAPERE CHI FOSSI. Ma lo saprai grazie al "TUO DONO" di gigli. Nel "TUO PERDONO" di questo straniero, che ti è estraneo che tuttavia è il tuo "VECCHIO AMICO", risiede la sua liberazione e la "TUA REDENZIONE" con LUI. Il periodo "DELLA PASQUA" è un periodo di gioia, e non di dolore. GUARDA IL TUO AMICO RESUSCITATO E CELEBRA LA SUA SANTITA' CON ME. PERCHè LA PASQUA è IL MOMENTO DELLA TUA SALVEZZA INSIEME ALLA MIA.

CAP. 20 ( II ) Il dono dei gigli IL DONO DEI GIGLI 1.Osserva tutti i gingilli fatti per essere portati sul corpo, o per coprirlo o per suo uso. Guarda tutte le cose inutili fatte perché i suoi occhi le vedano. Pensa alle molte offerte fatte per il suo piacere "E RICORDA" che queste cose sono state fatte tutte per far sembrare amabile quello che TU odi. Vuoi forse usare questa cosa odiata per avvicinare a te "TUO FRATELLO" e per attrarre gli occhi del suo corpo? Impara che non fai altro "CHE OFFRIRGLI" una corona di spine, senza riconoscerla per quello che è, e stai usando il fatto che "TUO FRATELLO" l'accetta per giustificare la TUA interpretazione del suo valore. Ma ciò nonostante il dono proclama che LUI non ha valore per TE, così come il fatto che LUI la accetti, e la SUA gioia riflettono la mancanza di valore che EGLI si attribuisce. 2.I doni non devono essere fatti con i corpi perché siano dati e ricevuti davvero. Perché i corpi non possono né offrire né accettare, né dare né prendere. Solo "LA MENTE" può dar valore e solo "LA MENTE" decide cosa vuole ricevere e dare. E ogni dono che "OFFRE" dipende da quello che "VUOLE" "ESSA" adornerà con grande cura la sua casa prescelta per renderla pronta a ricevere i doni che "VUOLE", offrendolo a coloro che vengono nella casa da loro prescelta o a coloro che vi attrae. E li' scambieranno i loro doni, offrendo e ricevendo quello che la "LORO MENTE" giudica essere degno di loro. 3.Ogni dono è una valutazione di "COLUI" che riceve e di "COLUI" che da. Non c'è nessuno che non veda la dimora prescelta come un altare a se stesso.

E non c'è nessuno che non cerchi di attirarvi i devoti di ciò che vi ha posto, rendendola "degna" della loro devozione. E ciascuno ha messo una luce sul proprio altare in modo da poter vedere quello che vi ha posto e lo possa prendere per sé. Ecco il valore che attribuisci a "TUO FRATELLO" e a "TE STESSO". Ecco il dono a entrambi: il TUO giudizio del "FIGLIO DI DIO" per quello che è. Non dimenticare che "COLUI" al quale offri il TUO dono è il "TUO SALVATORE". Offrigli spine e crocifiggerai "TE STESSO". OFFRIGLI GIGLI E SARA' TE STESSO CHE LIBERERAI. 4.HO UN GRAN BISOGNO DI GIGLI, PERCHE' IL FIGLIO DI DIO NON MI HA PERDONATO. E posso offrigli "IL PERDONO" quando EGLI mi offre spine? Perché chi offre spine a qualcuno è ancora contro "DI ME", e chi è intero senza di lui? SII IL SUO AMICO PER ME, COSI' CHE IO POSSA ESSERE PERDONATO E TU POSSA VEDERE IL FIGLIO DI DIO INTERO. Ma vedi prima "L'ALTARE" nella TUA casa prescelta e guarda cosa vi hai messo da offrirmi. Se sono spine le cui punte luccicano appuntite in un luce rosso sangue, allora il corpo è la TUA casa prescelta e la separazione è quello che "MI OFFRI". E tuttavia le spine sono scomparse. Guardale ancora più da vicino ora, e vedrai che il "TUO ALTARE" non è piu' quello che era. 5.TU guardi ancora con gli occhi del corpo ed essi non possono vedere che spine. Tuttavia hai chiesto e ricevuto un "ALTRO MODO" di vedere. Coloro che accettano come proprio "LO SCOPO" dello Spirito Santo condividono anche la "SUA VISIONE". E quello che gli permette di vedere il "SUO SCOPO" risplendere da ogni "ALTARE" adesso, è TUO tanto quanto è SUO. EGLI non vede stranieri, ma solo cari, adorati e amorevoli amici. Non vede spine, ma "SOLO GIGLI" che rifulgono nel dolce splendore "DELLA PACE" che splende su tutto quello che EGLI guarda e ama. 6.IN QUESTA PASQUA GUARDA TUO FRATELLO CON OCCHI DIFFERENTI. "TU MI HAI PERDONATO". Tuttavia IO non posso usare il tuo dono "DI GIGLI" finché non "LO VEDI". né puoi usare "QUELLO" che ti ho dato se non "LO CONDIVIDI". "LA VISIONE" dello Spirito Santo non è un dono futile, un giocattolo col quale ci si trastulla per un po' e poi lo lasci da parte. ASCOLTA E SENTI ATTENTAMENTE QUESTO, E NON PENSARE CHE SIA SOLAMENTE UN SOGNO, UN PENSIERO SBADATO CON CUI GIOCARE O UN GIOCATTOLO CHE PRENDI DI TANTO IN TANO E POI METTI VIA. "Perché se fai così, così sarà per TE". 7.ORA HAI LA VISIONE PER GUARDARE OLTRE TUTTE "le illusioni". TI è STATO CONCESSO DI NON VEDERE "spine", né "stranieri", né

"ostacoli" ALLA PACE. ORA "la paura" DI DIO NON è PIU' NIENTE PER TE. Chi ha paura di guardare le illusioni sapendo che il "SUO SALVATORE" gli è a fianco? Con LUI la "TUA VISIONE" è diventata il più grande potere che "DIO STESSO" ti potesse dare per disfare le illusioni. Perché quello che DIO ha dato allo Spirito Santo, TU lo hai ricevuto. IL FIGLIO DI DIO GUARDA A TE PER LA SUA LIBERAZIONE. Perché hai chiesto e ti è stata data "LA FORZA" per vedere questo ostacolo finale e non vedere né spine né chiodi crocifiggere il "FIGLIO DI DIO" e incoronarlo re della morte. 8.LA CASA CHE HAI SCELTO è DALL'ALTRA PARTE, OLTRE "il velo". È stata accuratamente preparata per TE e ora è pronta per riceverti. Non "LA VEDRAI" con gli occhi del corpo. Tuttavia hai "TUTTO QUELLO" di cui hai bisogno. La "TUA CASA" ti ha richiamato sin da quando il tempo è cominciato, e non sei mai stato completamente "SENZA SENTIRE". "HAI SENTITO", ma non sapevi come guardare, né dove. "ADESSO SAI". In TE riposa "LA CONOSCENZA", pronta per essere svelata e liberata da tutto il terrore che la teneva nascosta. NON C'è "paura" NELL'AMORE. Il canto "DELLA PASQUA" è il gaio ritornello che il "FIGLIO DI DIO" non è mai stato crocifisso. Leviamo insieme gli "OCCHI AL CIELO", non con la paura ma "CON FEDE". E non ci sarà paura in noi, perché nella "NOSTRA VISIONE" non ci saranno illusioni, ma solo un sentiero verso la porta aperta "DEL CIELO", la dimora che condividiamo in tranquillità e dove viviamo con dolcezza e pace, insieme come un "COSA SOLA". 9.Non vuoi forse che il tuo "SANTO FRATELLO" ti conduca li'. La "SUA INNOCENZA" ti illuminerà la strada, offrendoti la "SUA LUCE" che ti guida e la SUA protezione sicura, splendendo dal "SANTO ALTARE" dentro di LUI dove hai deposto i gigli "DEL PERDONO". Permettigli di essere "COLUI" che ti salva dalle illusioni e guardalo con la "NUOVA VISIONE" che vede i gigli e ti porta gioia. ANDIAMO OLTRE "il velo della paura" ILLUMINANDOCI VICENDEVOLMENTE LA STRADA. "LA SANTITA'" che ci guida è dentro di noi, come lo è la "NOSTRA CASA". Così scopriremo quello che eravamo destinati a trovare grazie a "COLUI" che ci guida. 10.Questa è la via per "IL CIELO" e per la pace "DELLA PASQUA", nella quale ci uniamo con la felice consapevolezza che il "FIGLIO DI DIO" è risorto dal passato e si è risvegliato "AL PRESENTE". Adesso è libero, senza limiti nella "SUA COMUNIONE" con tutto quello che è dentro di LUI.

Adesso i gigli della "SUA INNOCENZA" sono incontaminati dalla colpa e perfettamente protetti dal freddo brivido della paura e dalla perniciosa influenza del peccato. Il tuo dono lo "HA SALVATO" dalle spine e dai chiodi e il SUO forte abbraccio è libero di guidarti "AL SICURO" attraverso di essi e oltre. Va' con LUI ora rallegrandoti, perché COLUI che ti salva dalle illusioni è venuto a salutarti e a condurti a "CASA CON SE'". 11.Ecco il tuo "SALVATORE E AMICO", liberato dalla crocifissione grazie alla "TUA VISIONE" e libero di condurti dove EGLI vuole essere. Non ti lascerà, né abbandonerà "IL SALVATORE" nel suo dolore. E felicemente percorrerete insieme "LA VIA" dell'innocenza cantando mentre vedrete la porta aperta "DEL CIELO" e riconoscerete "LA CASA" che vi chiamava. Dai gioiosamente a "TUO FRATELLO" la libertà e la forza di condurti LA'. E venite davanti al "SUO SANTO ALTARE" dove vi aspettano la forza e la libertà, per offrire e ricevere la splendente consapevolezza che ti porterà "A CASA". IN TE, LA LAMPADA è ACCESA PER TUO FRATELLO. E SARAI CONDOTTO OLTRE "la paura" ALL'AMORE DALLE MANI CHE GLIELA POSERO.

CAP. 20 ( III ) Il peccato come adattamento IL PECCATO COME ADATTAMENTO 1.Credere nel peccato è un adattamento. E un adattamento è un cambiamento, un salto di percezione o il credere che quello che prima era in un modo sia stato reso differente. Ogni adattamento è quindi una distorsione e richiama difese per mantenerla contro "LA REALTA'". "LA CONOSCENZA" non richiede adattamenti e, di fatto, si perde se viene intrapreso un cambiamento qualsiasi. Perché questo "LA RIDUCE" immediatamente a mera percezione: un modo di vedere nel quale si perde "LA CERTEZZA" e si è insinuato il dubbio. Per questa condizione deteriorata sono necessari degli adattamenti, perché non è vera. Chi ha bisogno di adattarsi "ALLA VERITA'" che, per comprendere, si basa solo su quello che "EGLI È"? 2.Qualsiasi tipo di adattamento è dell'ego. Perché la credenza fissa dell'ego è che tutte le relazioni dipendano dagli adattamenti per fare di esse quello che vuole che siano.

Le relazioni sono dirette, nelle quali non ci sono interferenze, sono sempre viste come pericolose. L'ego si è auto-nominato mediatore di tutte le relazioni, facendo tutti gli adattamenti che ritiene necessari e interponendoli tra "COLORO" che si vogliono incontrare, per tenerli separati e impedirne "L'UNIONE". È questa interferenza studiata che ti rende difficile riconoscere la tua "RELAZIONE SANTA" per quello che è. 3.I SANTI NON "interferiscono" CON LA VERITA'. Non la temono, perché è "NELLA VERITA'" che riconoscono la "LORO SANTITÀ" e gioiscono di "QUELLO" che vedono. Guardano "AD ESSA" direttamente, senza cercare di adattarvisi o di adattarla a loro. E così vedono che "ESSA" era in loro, senza decidere a priori dove volevano che fosse. Il loro guardare semplicemente fa sorgere una domanda e "LA RISPOSTA" è in "QUELLO" che vedono. TU fai il mondo e poi ti adatti ad esso ed esso si adatta a TE. E non c'è alcuna differenza tra TE ed esso nella TUA percezione, che ha fatto entrambi. 4. Tuttavia c'è ancora una semplice domanda, ed ha bisogno di "UNA RISPOSTA". Ti piace quello che hai fatto: un mondo di assassinio e attacco attraverso il quale ti fai timidamente largo attraverso pericoli costanti, solo e spaventato, sperando al massimo che la morte aspetti un po' di più, prima di sopraffarti e prima che TU sparisca? TU HAI INVENTATO TUTTO QUESTO. È un quadro di quello che pensi di essere, e di come ti vedi. Un assassino è spaventato, e coloro che uccidono hanno paura della morte. Tutti questi non sono che i pensieri spaventosi di coloro che vogliono adattarsi ad un mondo reso pauroso dai loro stessi adattamenti. E guardano tristemente il mondo esterno e in esso vedono la tristezza. 5.Ti sei maii domandato come è veramente il mondo, e come sarebbe attraverso "OCCHI FELICI? Il mondo che vedi non è che un giudizio su "TE STESSO". NON ESISTE AFFATTO. Tuttavia il giudizio emette una sentenza su di esso, lo giustifica e lo rende reale. Tale è il mondo che vedi: un giudizio su "TE STESSO", fatto da TE. L'ego preserva accuratamente questa immagine malata di "TE STESSO", perché è questa immagine che ama e che pone fuori di TE nel mondo. E dovrai adattarti a questo mondo finché crederai che questa immagine sia al di fuori e ti abbia in suo potere. Questo mondo è senza pietà, e se fosse fuori di TE dovresti avere davvero paura.

Invece sei TU che lo hai reso spietato, e adesso se questa spietatezza pare volgersi contro di TE, può essere corretta. 6.Chi, trovandosi in una "RELAZIONE SANTA" può rimanere non santo a lungo? IL MONDO CHE I SANTI VEDONO è UNO CON LORO, così come il mondo che l'ego vede è come esso stesso. IL MONDO CHE I SANTI VEDONO è BELLISSIMO PERCHE' IN ESSO VEDONO LA LORO INNOCENZA. Non gli hanno detto cosa essere, non hanno fatto adattamenti perché fosse secondo i loro ordini. Lo hanno dolcemente interrogato, sussurrando cosa sei? E "COLUI" che veglia su ogni percezione ha risposto! Non accettare il giudizio del mondo come risposta alla domanda "chi sono?" Il mondo crede nel peccato, ma la credenza che lo ha fatto come TU lo vedi non è al di fuori di TE. 7.Non cercare di far si' che il "FIGLIO DI DIO" trovi adattamenti alla propria follia. C'è un estraneo in LUI che ha girovagato distrattamente nella dimora "DELLA VERITA'" e che se ne andrà. È venuto senza uno scopo, ma non rimarrà di fronte "ALLA LUCE" splendente offerta dallo Spirito Santo, che hai accettato. Perché LI' l'estraneo rimane senza dimora e TU sei il benvenuto. Non chiedere a questo straniero di passaggio, "COSA SONO"? è la sola cosa in tutto l'universo che non sa. Tuttavia è a lui che chiedi ed è alla sua risposta che ti adatti. Questo "SOLO PENSIERO" selvaggio, fiero nella sua arroganza e tuttavia così minuscolo e insignificante che scivola inosservato attraverso l'universo "DELLA VERITA'", diventa la tua guida. Ad esso ti rivolgi per chiedere il significato dell'universo. E all'unica cosa cieca in tutto l'universo che non vede LA VERITA', chiedi :"come devo vedere il FIGLIO DI DIO?" 8.C'è forse qualcuno che chiede un giudizio a quello che è completamente privo di giudizio? E se l'avessi fatto, crederesti alla risposta e ti adatteresti ad essa come se fosse la verita'? Il mondo che vedi è la risposta che ti ha dato, e TU gli hai dato il potere di adattare il mondo per rendere vera la risposta. TU hai chiesto a questo soffio di pazzia il significato della TUA relazione non santa e l'hai adattata secondo la sua risposta folle. QUANTO TI HA RESO FELICE? Sei andato incontro con gioia a "TUO FRATELLO" per benedire il "FIGLIO DI DIO" e rendergli grazie per tutta la felicità che ti ha dispensato? Hai riconosciuto "TUO FRATELLO" come il "DONO ETERNO" che DIO ti ha fatto? Hai visto "LA SANTITA'" che risplendeva sia in TE che in "TUO FRATELLO" per benedirvi a vicenda? QUESTO è LO SCOPO DELLA VOSTRA RELAZIONE SANTA.

Non chiedere i mezzi "PER OTTENERLA" all'unica cosa che ancora la vorrebbe non santa. Non darle il potere di adattare il mezzo e il fine. 9.I prigionieri legati con pesanti catene per anni, affamati ed emaciati, deboli ed esausti e con occhi così abituati all'oscurità da non ricordare "LA LUCE", non si mettono a saltare di gioia nel momento in cui "VENGONO LIBERATI". Ci vuole un po' perché capiscano cos'è "LA LIBERTA'". Brancolavi dolcemente nella polvere e hai trovato "LA MANO" di "TUO FRATELLO", incerto se lasciarla andare o aggrapparti "ALLA VITA" dimenticata da tanto tempo. Rafforza "LA PRESA" e solleva gli occhi sul tuo "FORTE COMPAGNO", nel quale risiede "IL SIGNIFICATO" della "TUA LIBERTA'". Sembrava crocifisso al tuo fianco. Tuttavia la "SUA SANTITA'" è rimasta intatta e perfetta, e con LUI al tuo fianco entrerai oggi stesso con LUI in paradiso e conoscerai "LA PACE" di DIO. 10.QUESTA è LA MIA VOLONTÀ PER TE E PER TUO FRATELLO E, PER CIASCUNODI VOI, L'UN PER L'ALTRO E PER SE STESSO. QUI C'è SOLO SANTITA' E UNIONE SENZA LIMITI. Perché cos'è "IL CIELO" se non l'unione, diretta e perfetta e senza il velo della paura su di essa? Eccoci una "COSA SOLA", guardarci l'un l'altro e vedere noi stessi con totale dolcezza. Qui tutti i pensieri di qualsiasi separazione tra di noi diventano impossibili. TU, che eri prigioniero nella separazione, ora sei libero "IN PARADISO". E QUI MI UNISCO A TE, AMICO MIO, MIO FRATELLO E MIO SE'. 11.IL TUO DONO A TUO FRATELLO MI HA DATO LA CERTEZZA CHE LA NOSTRA UNIONE AVVERRA' PRESTO. Condividi dunque "QUESTA FEDE" con ME e sappi che è giustificata. Non c'è paura nel "PERFETTO AMORE" perché esso non conosce peccato e deve vedere gli altri come "SE STESSO". Guardando all'interno con carita', di cosa potrà aver paura all'esterno? L'INNOCENTE VEDE SICUREZZA, E IL PURO DI CUORE VEDE DIO IN SUO FIGLIO, E SI RIVOLGE AL FIGLIO PERCHE' LO CONDUCA AL PADRE. E dove mai potrebbero andare se non dove vogliono essere? È così certo che ciascuno di voi adesso condurrà l'altro "DAL PADRE" quanto DIO ha creato "SUO FIGLIO" santo e lo ha mantenuto tale. IN TUO FRATELLO C'è LA LUCE DELL'ETERNA PROMESSA DI DIO DELLA TUA IMMORTALITA'. VEDILO SENZA "peccato" E NON CI POTRA' ESSERE "paura" IN TE.

CAP. 20 ( IV ) Entrare nell'Arca ENTRARE NELL'ARCA 1.Niente ti può ferire a meno che TU non gli dia il potere di farlo. Tuttavia TU dai il potere nel modo in cui le leggi di questo mondo interpretano il dare: quando dai, perdi. Ma "DARE POTERE" non dipende assolutamente da TE. "IL POTERE" è di DIO, dato da LUI e risvegliato dallo Spirito Santo, che sa che quando dai guadagni. EGLI non da' alcun potere al peccato e quindi questo non ne ha, né da potere ai suoi risultati come questo mondo li vede malattia, morte, sofferenza e dolore. Queste cose non sono su esso perché lo Spirito Santo non le vede e non da' potere alla loro fonte apparente. Così EGLI ti mantiene libero da esse. Essendo senza illusioni riguardo a "QUELLO CHE SEI", lo Spirito Santo semplicemente da' tutto a DIO, che ha già dato e ricevuto tutto "QUELLO" che è vero. Non ha né dato né ricevuto quello che non è vero. 2.Il peccato non ha posto "IN CIELO", dove i suoi risultati sono estranei e non possono entrare più di quanto lo possa fare la "LORO FONTE". E qui si trova il tuo bisogno di vedere "TUO FRATELLO" senza peccato. IL CIELO è IN LUI. Se invece vedi il peccato in LUI, "IL CIELO" è perduto per TE. MA VEDILO PER COME è, E QUELLO CHE è TUO SPLENDERA' DA LUI A TE. Il "TUO SALVATORE" ti da' solo "AMORE", ma quello che vuoi ricevere da LUI dipende solo da TE. Sta a LUI guardare oltre tutti i tuoi errori, e in questo trovare la SUA stessa salvezza. E COSI' è CON LA TUA. "LA SALVEZZA" è una lezione "SUL DARE", come la interpreta lo Spirito Santo. È IL RISVEGLIO DELLE LEGGI DI DIO IN MENTI che hanno stabilito altre leggi e hanno dato loro il potere di rinforzare quello che DIO non ha creato. 3.Le TUE leggi folli sono state fatte per garantire che avresti fatto degli errori e avresti dato loro potere su di TE, accettando i loro risultati come quello che meriti. Cosa potrebbe essere questo se non follia? Ed è forse questo che vuoi vedere in "COLUI" che ti salva dalla pazzia? LUI è tanto libero da questo quanto lo sei TU, e nella libertà che vedi in LUI vedi "LA TUA". PERCHE' è QUESTO CHE CONDIVIDETE. QUELLO CHE DIO HA DATO SEGUE LE SUE LEGGI, E SOLO LE SUE.

E non è possibile per coloro che conseguenze di qualsiasi altra fonte.

"LE

SEGUONO"

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4.Coloro che scelgono "LA LIBERTA'" faranno esperienza solo dei "SUOI RISULTATI". Il loro potere è di DIO e lo daranno solo a quello che DIO ha dato, perché lo condividano con loro. Nient'altro "CHE QUESTO" li può toccare, perché essi vedono "SOLO QUESTO", condividendo il loro potere secondo la "VOLONTA' DI DIO". E COSI' LA LORO LIBERTA' è STABILITA E CONSERVATE. È sostenuta attraverso ogni tentazione di imprigionare e di essere imprigionati. Devi chiedere che cos'è "LA LIBERTÀ" a coloro che hanno imparato COS''è. Non chiedere al passero come fa l'aquila a liberarsi in cielo, perché coloro che hanno ali piccole non hanno accettato per se stessi "IL POTERE" da condividere con TE. 5.COLORO CHE SONO SENZA PECCATO DANNO COME HANNO RICEVUTO. Vedi, quindi, "IL POTERE" dell'assenza di peccato in "TUO FRATELLO", e condividi con LUI il potere della liberazione dal peccato che EGLI ha offerto. A tutti coloro che camminano sulla terra in apparente solitudine è dato "UN SALVATORE", la cui speciale funzione qui è "LASCIARLO LIBERO" e così liberare "SE STESSI". Nel mondo della separazione ognuno è designato separatamente, nonostante siano tutti la "STESSA COSA". Tuttavia coloro che sanno di essere la "STESSA COSA" non hanno bisogno di salvezza. E ciascuno troverà il "PROPRIO SALVATORE" quando sarà pronto a vedere il "VOLTO DI CRISTO" e vederlo senza peccato. 6."IL PIANO" non è tuo e non hai bisogno di preoccuparti di nulla se non della parte che ti è stata data da imparare. Perché "COLUI" che conosce "IL RESTO" se ne occuperà senza il tuo aiuto. Ma non pensare che EGLI non abbia bisogno della tua parte per aiutarlo "COL RESTO". Perché nella "TUA PARTE" si trova tutto "IL PIANO" e senza di essa nessuna parte è completa. NELL'ARCA DELLA PACE SI ENTRA DUE A DUE, E TUTTAVIA L'INIZIO DI UN NUOVO MONDO LI ACCOMPAGNA. Ogni "RELAZIONE SANTA" deve entrare qua, per imparare la sua funzione speciale "NEL PIANO" dello Spirito Santo, adesso che ne condivide "LO SCOPO". Quando "QUESTO SCOPO" sarà realizzato, sorgerà un "NUOVO MONDO" nel quale il peccato non potrà entrare e dove il "FIGLIO DI DIO" potrà entrare senza paura e dove riposerà per un po', per dimenticare la prigionia e ricordare "LA LIBERTA'". COME POTRA' ENTRARE PER RIPOSARE E RICORDARE, SENZA DI TE? NON SARA' COMPLETO A MENO CHE TU NON SARAI LI'. E QUELLO CHE EGLI RICORDERÀ LI' SARA' IL SUO COMPLETAMENTO.

7.QUESTO è LO SCOPO CHE TI è STATO DATO. Non pensare che perdonare "TUO FRATELLO" serva solo a voi DUE. Perché l'intero "NUOVO MONDO" giace nelle mani di ogni coppia che entrerà QUI a riposare. E mentre si riposeranno, dimenticando tutto il resto e anelando solo ad avere le "SUE LEGGI" perfettamente compiute in loro e in tutti i loro fratelli, il "VOLTO DI CRISTO" risplenderà su di loro ed essi ricorderanno le "LEGGI DI DIO". Pensi forse che "QUANDO QUESTO" sarà stato raggiunto riposerai senza di loro? NON POTRESTI LASCIARE FUORI UNO DI LORO, PIU' DI QUANTO IO POSSA LASCIARTI E DIMENTICARE UNA PARTE DI ME STESSO. 8.Potrai chiederti come puoi essere "IN PACE" quando, mentre sei nel tempo, e c'è così tanto da fare prima che "LA VIA" della pace sia aperta. FORSE QUESTO TI SEMBRERA' IMPOSSIBILE. Ma chiediti se è possibile che DIO abbia un piano per la "TUA SALVEZZA" che non funzioni. Una volta che avrai accettato il "SUO PIANO" come l'unica funzione che vuoi adempiere, non ci sarà nient'altro che lo Spirito Santo non predisporrà per TE senza sforzo da parte TUA. EGLI procederà davanti a TE rendendo diritto il "TUO SENTIERO", e lasciando il cammino senza pietre su cui inciampare, e senza ostacoli a sbarrarti "LA VIA". Niente di cui "HAI BISOGNO" ti sarà negato. Nessuna apparente difficoltà farà altro che svanire prima che TU la raggiunga. Non hai bisogno di darti pensiero di niente, senza curarti di alcuna cosa eccetto del "SOLO SCOPO" che vuoi raggiungere. Come ti è "STATO DATO", così lo sarà anche il "SUO RAGGIUNGIMENTO". La "GARANZIA DI DIO" terra contro tutti gli ostacoli, perché si basa "SULLA CERTEZZA" e non sulla contingenza. "SI FONDA SU DI TE". E cosa può essere più certo di un "FIGLIO DI DIO"?

CAP. 20 ( V ) Gli araldi dell'eternità GLI ARALDI DELL'ETERNITÀ 1.In questo mondo il "FIGLIO DI DIO" si avvicina maggiormente a "SE STESSO" in una "RELAZIONE SANTA". In "ESSA" comincia a trovare la certezza che "SUO PADRE" ha in LUI. E la' trova la "PROPRIA FUNZIONE" di ristabilire le leggi di "SUO PADRE" nei confronti di quello che veniva tenuto al di fuori di esse, e di trovare "QUELLO" che era perduto. Solo nel tempo si può perdere qualcosa e non può mai essere perduto per sempre.

Così le parti del "FIGLIO DI DIO" gradualmente si uniscono col passare del tempo e con "OGNI UNIONE" ci si avvicina "ALLA FINE" del tempo. OGNI MIRACOLO DI UNIONE è UN POTENTE ARALDO DELL'ETERNITA'. Nessuno che abbia un "SINGOLO SCOPO", unificato e sicuro, può avere paura. Nessuno che condivida il SUO SCOPO" con LUI può non essere uno con LUI. 2.Ogni "ARALDO DELL'ETERNITA' canta la fine del peccato e della paura. Ognuno parla nel tempo di "QUELLO" che è ben al di la' di esso. Due voci che si elevano insieme chiamano i cuori di ognuno affinché battano come "UNO SOLO". E in quel singolo battito di cuore è proclamata "L'UNITA DELL'AMORE" alla quale viene dato il benvenuto. PACE ALLA TUA RELAZIONE SANTA, CHE HA IL POTERE DI MANTENERE UNITA L'UNITA' DEL FIGLIO DI DIO. TU dai a "TUO FRATELLO" per tutti, e nel "TUO DONO" tutti sono resi contenti. Non dimenticare "CHI" ti ha dato i doni che dai, e non dimenticandone ricorderai "CHI" gli ha dato questi doni perché te "LI DONASSE". 3. È impossibile sopravvalutare il valore di "TUO FRATELLO". Solo l'ego lo fa, ma tutto quello che significa è che vuole "L'ALTRO" per sé e quindi lo valuta troppo poco. Quello che è "INESTIMABILE" non può chiaramente essere valutato. Riconosci la paura che nasce dal tentativo insignificante di giudicare "QUELLO" che è talmente al di la' del tuo giudizio che non puoi nemmeno vederlo? Non giudicare "QUELLO" che è invisibile per TE o non lo vedrai mai, ma aspetta con pazienza la "SUA VENUTA". Ti verrà dato di vedere il valore di "TUO FRATELLO" quando tutto quello che vorrai per LUI sarà "LA PACE". E quello che vuoi per LUI, lo riceverai. 4.Come puoi stimare il valore di "COLUI" che ti offre "LA PACE"? Cosa vuoi se non "QUELLO" che offre? Il "SUO VALORE" è stabilito da "SUO PADRE" e tu lo riconoscerai nel momento in cui riceverai il dono di "SUO PADRE" attraverso di LUI. Quello che c'è in LUI risplenderà in modo così luminoso nella "TUA VISIONE" riconoscente, che semplicemente "LO AMERAI" e sarai contento. Non penserai di giudicarlo, perché chi potrebbe vedere il "VOLTO DI CRISTO" e tuttavia insistere che il giudizio ha ancora significato? Perché questa insistenza è di coloro che non vedono. "VISIONE" o giudizio sono la tua scelta, ma mai entrambe. 5.Il corpo di "TUO FRATELLO" è di poca utilità per TE come lo è per LUI.

Quando viene usato solo come insegna lo Spirito Santo, non ha alcuna funzione. Perché "LE MENTI" non hanno bisogno del corpo per comunicare. La vista che vede il corpo non ha alcuna utilità che serva lo scopo di una "RELAZIONE SANTA". E mentre guardi così "TUO FRATELLO", il mezzo e il fine non sono "STATI ALLINEATI". Perché mai ci dovrebbero volere così tanti "ISTANTI SANTI" perché questo si compia, quando ne basterebbe UNO? "NON CE NE' CHE UNO". Il piccolo "RESPIRO DELL'ETERNITA'" che corre come una "LUCE DORATA" attraverso il tempo è "SEMPRE UGUALE", niente prima di esso, niente dopo. 6.TU vedi ogni "ISTANTE SANTO" come un punto differente nel tempo. "ESSO NON CAMBIA MAI". Tutto quello che contiene o che conterrà mai è qui proprio adesso. Il passato non prende niente da "ESSO" e il futuro non aggiunge nulla di più. "QUI, DUNQUE, C'è TUTTO". Qui c'è l'amorevolezza della tua "RELAZIONE SANTA", con mezzo e fine già in perfetta armonia. Qui ti è offerta la "PERFETTA FEDE" che un giorno offrirai a "TUO FRATELLO", e qui il "PERDONO ILLIMITATO" che gli darai è già stato dato, qui vedi già il "VOLTO DI CRISTO" che devi ancora vedere. 7.Puoi forse valutare "COLUI" che ti da' un dono "COME QUESTO"? Cambieresti "QUESTO DONO" con qualunque altro? IL DONO RIPORTA LE LEGGI DI DIO ALLA TUA MEMORIA. E semplicemente ricordandole , le leggi che ti hanno tenuto prigioniero del dolore e della morte devono essere dimenticate. Questo non è "UN DONO" che viene offerto al corpo di "TUO FRATELLO". Il velo che nasconde "IL DONO" nasconde anche LUI. EGLI è IL DONO, MA ANCORA NON LO SA. E NEMMENO TU. E tuttavia abbi fede che "COLUI" che vede "IL DONO" in TE e in "TUO FRATELLO" lo offrirà e lo riceverà per entrambi. E attraverso la "SUA VISIONE" lo vedrai, e attraverso la "SUA COMPRENSIONE" lo riconoscerai e lo amerai come TUO. 8.Fatti animo, e senti lo Spirito Santo vegliare su di TE con amore e perfetta fiducia in "QUELLO" che vede. EGLI CONOSCE IL FIGLIO DI DIO E CONDIVIDE LA CERTEZZA DI SUO PADRE CHE L'UNIVERSO RIPOSA NELLE SUE DOLCI MANI IN PACE E IN SICUREZZA. Consideriamo adesso quello che deve imparare per condividere la fiducia che "SUO PADRE" ha in LUI. Che cosa è LUI, perché il "CREATORE DELL'UNIVERSO" glielo offra sapendo che "ESSO" giace al sicuro? EGLI NON VEDE SE STESSO COME SUO PADRE LO CONOSCE. E TUTTAVIA è IMPOSSIBILE CHE LA FIDUCIA DI DIO VENGA MAL RIPOSTA.

CAP. 20 ( VI ) Il tempio dello Spirito Santo IL TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO 1.Il significato del "FIGLIO DI DIO" si trova unicamente nella sua relazione con il "SUO CREATORE". Se fosse altrimenti si baserebbe sulla contingenza, ma non c'è nient'altro. E QUESTA RELAZIONE è INTERAMENTE AMOREVOLE ED ETERNA. Tuttavia il "FIGLIO DI DIO" ha inventato "UNA RELAZIONE" non santa tra LUI e "SUO PADRE". LA SUA RELAZIONE REALE è DI PERFETTA UNIONE E DI CONTINUITÀ ININTERROTTA. Quella che ha fatto LUI è parziale, centrata su di sè, frammentata e piena di paura. Quella creata da "SUO PADRE" abbraccia interamente "IL Sè" e continua ad estenderlo. Quella che EGLI ha fatto è completamente autodistruttiva e autolimitante. 2.Niente può dimostrare "IL CONTRASTO" meglio dell'esperienza sia di una "RELAZIONE SANTA" che di una relazione non santa. LA PRIMA è BASATA SULL'AMORE E POGGIA SU DI ESSO SERENA E INDISTURBATA. Il corpo non vi si intromette. Ogni relazione in cui entra il corpo non è basata "SULL'AMORE", ma sull'idolatria. "L'AMORE" desidera essere conosciuto, completamente compreso e condiviso. Non ha segreti, nulla che voglia nascondere o tenere separato. Cammina alla luce del sole, calmo e a "OCCHI APERTI", in sorridente benvenuto e con una sincerità così semplice e così ovvia da non potere essere travisata. 3.Al contrario gli idoli non condividono. Gli idoli accettano ma non restituiscono. Possono essere amati, ma non possono amare. Non comprendono cosa viene "LORO OFFERTO" e ogni relazione in cui entrano ha perso il suo significato. Amarli ha reso "L'AMORE" senza significato. Vivono nella segretezza, odiano "LA LUCE" del sole e sono felici nell'oscurità del corpo, dove possono nascondersi e tenere i loro segreti nascosti con loro. E non hanno relazioni, perché li' nessun altro è benvenuto. Non sorridono a nessuno e non vedono "COLORO" che sorridono loro. 4."L'AMORE" non ha templi bui dove misteri sono tenuti oscuri e nascosti dal sole. Non cerca potere, "MA RELAZIONI". Il corpo è l'arma scelta dall'ego per cercare potere attraverso le

relazioni. E le sue relazioni devono essere non sante, perché esso non vede nemmeno quello che sono. Le vuole solo per le offerte sulle quali prosperano i suoi idoli. Il resto è semplicemente buttato via, perché tutto quello che può offrire viene visto come privo di valore. Senza dimora, l'ego cerca quanti più corpi può raccogliere, per porre in essi i suoi idoli, e stabilirli così come templi a se stesso. 5.IL TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO NON è "un corpo" MA UNA RELAZIONE. Il corpo è un granello di oscurità isolato, una stanza segreta nascosta, un minuscolo luogo di mistero senza senso, un insignificante recinto protetto attentamente e che tuttavia non nasconde niente. Qui la relazione non santa sfugge "DALLA REALTÀ" e cerca briciole per mantenersi viva. Qui vorrebbe trascinare i "SUOI FRATELLI", tenendoli qui nella sua idolatria. Qui è al sicuro, perché qui "L'AMORE" non puo' entrare. Lo Spirito Santo non costruisce i "SUOI TEMPLI" dove "L'AMORE"non potrà mai esserci. COLUI CHE VEDE IL VOLTO DI CRISTO SCEGLIEREBBE FORSE COME SUA DIMORA "l'unico posto" IN TUTTO L'UNIVERSO DOVE ESSO NON POTRA' MAI ESSERE VISTO? 6.Non puoi fare del corpo il tempio dello SPIRITO SANTO :esso non sarà mai la sede "DELL'AMORE". È la dimora dell'idolatria e della condanna "DELL'AMORE". Perché qui "L'AMORE" è reso spaventoso e "LA SPERANZA" abbandonata. Persino gli idoli che qui sono adorati vengono avvolti nel mistero e tenuti separati da coloro che li adorano. Questo è il tempio dedicato alla negazione "DELLE RELAZIONI" e "DELLA RECIPROCITA'". Qui il mistero della separazione è percepito con timore e mantenuto con reverenza. Qui quello che DIO non vorrebbe è mantenuto "AL SICURO" da LUI. Ma quello di cui non ti rendi conto è che quello che temi in "TUO FRATELLO", e che non vorresti vedere in LUI, e quello che ti fa sembrare DIO temibile per TE, e lo mantiene sconosciuto. 7.Gli idolatri avranno sempre paura "DELL'AMORE", perché niente li spaventa così tanto quanto la vicinanza "DELL'AMORE". Permetti che "L'AMORE" gli si avvicini e guardi oltre il corpo, come sicuramente fara', ed essi si ritrarranno spaventati, sentendo che quello che sembra il fermo fondamento del loro tempio, comincia a vacillare e a indebolirsi. FRATELLO, TU TREMI CON LORO. Ma quello di cui hai paura non è che "L'ARALDO" della fuga. Questo luogo di oscurità non è la "TUA DIMORA". IL TUO TEMPIO NON è MINACCIATO. TU non sei piu' un idolatra.

LO SCOPO DELLO Spirito Santo è AL SICURO NELLA TUA RELAZIONE E NON NEL TUO "corpo". TU SEI SFUGGITO "al corpo". DOVE SEI TU "il corpo" NON PUO' ENTRARE, PERCHE' LO Spirito Santo HA STABILITO LI' IL SUO TEMPIO. 8.NON VI SONO "gradi diversi" NELLE RELAZIONI. "ESSE SONO" o non sono. Una relazione non santa non è "UNA RELAZIONE". È uno stato di isolamento che sembra essere quello che non è. "NIENTE PIU DI QUESTO". Nell'istante in cui la pazza "IDEA" di rendere non santa la "TUA RELAZIONE" con DIO sembro' possibile, tutte le tue relazioni sono diventate senza significato. In quell'istante non santo è nato il tempo e sono stati fatti i corpi per ospitare la pazza "IDEA" e darle l'illusione di realtà. E così sembrò avere una dimora, tenuta insieme per un po' nel tempo, per poi svanire. Perché cosa potrebbe ospitare questa pazza "IDEA" contro "LA REALTA'", se non per un solo istante? 9.Gli idoli devono sparire e non lasciare alcuna traccia dietro di sé. L'istante non santo del loro potere apparente è fragile come un fiocco di neve, ma senza la sua amorevolezza. È QUESTO "il sostituto" CHE VUOI PER LA BENEDIZIONE ETERNA DELL'ISTANTE SANTO E LA SUA ILLIMITATA BENEFICENZA? Preferisci forse la malevolenza della relazione non santa, così apparentemente potente, così amaramente travisata e così investita di falsa attrattiva, "ALL'ISTANTE SANTO", che ti offre "LA PACE" e "LA COMPRENSIONE"? ALLORA LASCIA PARTE "il corpo" E TRANQUILLAMENTE TRASCENDILO, SORGENDO A DARE IL BENVENUTO A QUELLO CHE VERAMENTE VUOI. E DAL SUO TEMPIO SANTO, NON VOLGERTI INDIETRO A GUARDARE "quello" DI CUI TI SEI RISVEGLIATO. Perché nessuna illusione può attrarre "LA MENTE" che le ha trascese e lasciate alle spalle. 10.LA RELAZIONE SANTA RIFLETTE LA VERA RELAZIONE CHE IL FIGLIO DI DIOHA IN REALTÀ CON SUO PADRE. Lo Spirito Santo riposa in "ESSA" nella certezza che durerà in eterno. I SUOI fermi fondamenti sono eternamente sostenuti "DALLA VERITA'", e l'amore splende su di "ESSA" col dolce sorriso e la tenera benedizione che offre a quello che è SUO. Qui l'istante non santo viene lietamente scambiato con "QUELLO SANTO"di sicura reciprocità. Qui la via per le "VERE RELAZIONI" è tenuta dolcemente aperta, e attraverso di essa TU e "TUO FRATELLO" procedere insieme, lasciando indietro il corpo con gratitudine, riposando nelle "BRACCIA ETERNE". LE BRACCIA DELL'AMORE SONO APERTE PER RICEVERTI E DARTI LA PACE PER SEMPRE.

11.Il corpo è l'idolo dell'ego, la credenza nel peccato fatta carne e poi proiettata all'esterno. Questo produce quello che sembra un muro di carne attorno "ALLA MENTE", mantenendola prigioniera in un minuscolo pezzetto di spazio e tempo, destinato a morire, a cui non è dato che un istante nel quale sospirare, soffrire e morire in onore del suo padrone. E questo istante non santo sembra essere la vita, un istante di disperazione, una minuscola isola di sabbia arida, senza acqua e incertamente in bilico sull'oblio. Qui il "FIGLIO DI DIO" si ferma brevemente, per offrire la sua devozione agli idoli della morte per poi trapassare. E qui EGLI è più morto che vivo. Tuttavia è ancora qui che EGLI fa di nuovo la "SUA SCELTA" tra idolatria e "AMORE". Qui gli è dato "DI SCEGLIERE" di passare questo istante pagando un tributo al corpo, o lasciare che gli venga "DATA LIBERTA'" da esso. Qui può accettare "L'ISTANTE SANTO", offertogli per rimpiazzare quello non santo che "AVEVA SCELTO" prima. E qui può imparare che "LE RELAZIONI" sono la "SUA SALVEZZA" e non la SUA triste sorte. 12.TU che stai imparando "QUESTE COSE" puoi avere ancora paura, ma non SEI immobilizzato. "L'ISTANTE SANTO" vale ora di più per TE della sua apparente controparte non santa, e hai imparato che non vuoi veramente "CHE UNO" di essi. Questo non è il tempo per la tristezza. Forse ci può essere confusione, ma non scoraggiamento. TU HA UNA VERA RELAZIONE, ED HA SIGNIFICATO. è COME LA VERA RELAZIONE CON DIO, COSI COME LO SONO LE COSE UGUALI TRA LORO. Forse hai ancora un po' di paura di "TUO FRATELLO", forse un'ombra della paura di DIO rimane con TE. Tuttavia, cos'è questo per "COLORO"a cui è stata data una "VERA RELAZIONE" al di la' del corpo? Gli si può forse impedire a lungo di vedere il "VOLTO DI CRISTO"? E si possono forse privare a lungo del ricordo della loro relazione "COL PADRE", e mantenere il ricordo del "SUO AMORE" separato dalla "LORO CONSAPEVOLEZZA"?

CAP. 20 ( VII ) La coerenza di mezzo e fine LA COERENZA DI MEZZO E FINE 1.Abbiamo detto molto sulla discrepanza tra mezzo "E FINE" e su come questi debbano essere allineati prima che la tua "RELAZIONE SANTA" ti possa dare solo gioia. Ma abbiamo anche detto che "IL MEZZO" per raggiungere l'obbiettivo dello Spirito Santo verrà dalla "STESSA FONTE" dalla quale

proviene il "SUO SCOPO". Essendo così semplice e diretto, "QUESTO CORSO" non ha niente esso che non "SIA COERENTE". Le apparenti incoerenze, o le parti che trovi più difficili altre, sono semplici indicazioni di aeree nelle quali mezzo FINE" sono ancora discrepanti. "E questo produce molto disagio". QUESTO NON è NECESSARIO. QUESTO CORSO NON TI CHIEDE QUASI NULLA. È impossibile immaginare uno che richieda così poco o che offra più.

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2.Il periodo di disagio che segue l'improvviso cambiamento in una relazione dal peccato "ALLA SANTITÀ" potrebbe essere ora quasi finito. Nella misura in cui ancora provi disagio, stai rifiutando di lasciare il mezzo a "COLUI" che ha cambiato "LO SCOPO". RICONOSCI CHE VUOI L'OBBIETTIVO. Non sei disposto anche ad accettare "IL MEZZO"? Se non lo sei, allora sei TU ad essere incoerente. Uno scopo viene raggiunto con dei mezzi, e se vuoi "UNO SCOPO" devi essere disposto a volere anche "I MEZZI". Come può qualcuno essere sincero e dire: voglio "QUESTO" sopra ogni altra cosa e tuttavia non voglio imparare "IL MEZZO" per ottenerlo? 3.PER RAGGIUNGERE L'OBBIETTIVO, LO Spirito Santo CHIEDE DAVVERO POCO. E non chiede di più per dare anche "IL MEZZO". IL MEZZO è CONFORME ALL'OBBIETTIVO. E quando esiti è perché è "LO SCOPO" che ti spaventa, non il mezzo. Ricordatelo, altrimenti farai l'errore di credere che "IL MEZZO" sia difficile. Ma come puo' essere difficile se ti viene semplicemente DATO? Esso garantisce "L'OBBIETTIVO" ed è perfettamente in linea con esso. Prima "DI GUARDARLO" un po' più da vicino, ricorda che se pensi che sia impossibile, il TUO desiderio "DELLO SCOPO" è stato scosso. Perché se è possibile raggiungere "UN OBBIETTIVO", anche "IL MEZZO" per farlo deve essere possibile. 4.È impossibile vedere "TUO FRATELLO" senza peccato e allo stesso tempo vederlo come un corpo. Non è questo perfettamente coerente con l'obbiettivo "DELL SANTITÀ"? Perché "LA SANTITA'" è semplicemente "IL RISULTATO" del lasciare che gli effetti del peccato siano eliminati, cosicché quello che è sempre "STATO VERO" sia riconosciuto. È impossibile vedere un corpo senza peccato, perché "LA SANTITA'" è positiva e il corpo è semplicemente neutro. Non è peccatore, ma non è neanche senza peccato.

Siccome "IN REALTÀ" non è niente, il corpo non può essere significativamente investito con gli attributi "DI CRISTO" o dell'ego. Sia l'uno che l'altro devono essere un errore, perché entrambi metterebbero degli attributi dove non possono essere. Ed entrambi devono essere disfatti per gli scopi "DELLA VERITÀ". 5.Il corpo è il mezzo tramite il quale l'ego cerca di far sembrare reale la relazione non santa. L'Istante non santo è il tempo dei corpi. Ma qui lo scopo è il peccato. Non può essere ottenuto che nell'illusione, e così l'illusione che "UN FRATELLO" sia un corpo è alquanto in sintonia con lo scopo della non santità. A causa di questa coerenza, il mezzo rimane indiscusso mentre il fine e tenuto di gran conto. Il vedere si adatta "AL DESIDERIO", perché la vista è sempre secondaria al desiderio. E se vedrai il corpo, avrai scelto il giudizio e non "LA VISIONE". PERCHE' LA VISIONE, COME LE RELAZIONI, NON HA GRADI. "O VEDI" o non vedi. 6.Chi vede il corpo in "UN FRATELLO" lo ha giudicato e in effetti non "LO VEDE". In realtà non lo vede come peccatore: "NON LO VEDE AFFATTO". Nell'oscurità del peccato EGLI è invisibile. Nell'oscurità non può che essere immaginato, ed è qui che le illusioni che hai su di LUI non vengono confrontate con la "SUA REALTA'". Qui le illusioni e "LA REALTÀ" vengono tenute separate. Qui le illusioni non vengono mai portate davanti "ALLA VERITÀ" e vengono sempre nascoste "AD ESSA". E qui, nell'oscurità, la realtà di "TUO FRATELLO" è immaginata come un corpo, in relazioni non sante con altri corpi, al servizio della causa del peccato un istante prima di morire. 7.C'è davvero differenza tra questo vano fantasticare e "LA VISIONE". La differenza non è in essi, ma nel loro scopo. Entrambi non sono che mezzi, ciascuno appropriato al fine per il quale è impegnato. Nessuno dei due può servire allo scopo dell'altro. Perché ciascuno è la scelta di uno scopo, impiegata a suo vantaggio. Ciascuna è priva di significato senza il fine per il quale è stata intesa, né viene valutata come cosa separata dall'intenzione. I mezzi sembrano reali perché si da' valore allo scopo. E il giudizio non ha valore a meno che l'obbiettivo non sia il peccato. 8.Il corpo non può essere visto se non attraverso il giudizio. Vedere il corpo è un segno della tua mancanza "DI VISIONE" e dell'avere negato "IL MEZZO" che lo Spirito Santo ti offre per

scrivere il "SUO SCOPO". Come può una "RELAZIONE SANTA" raggiungere il "SUO SCOPO" con in mezzi del peccato? Ti sei insegnato a giudicare: imparerai "LA VISIONE" da "COLUI" che disfarà il tuo insegnamento. LA SUA VISIONE NON PUO' VEDERE "il corpo" PERCHE' NON PUO' VEDERE "il peccato". E QUINDI TI GUIDA ALLA REALTÀ. IL TUO SANTO FRATELLO, LA VISTA DEL QUALE è LA TU LIBERAZIONE, NON è UN ILLUSIONE. Cerca di "NON VEDERLO" nell'oscurità, perché li' le tue fantasie su di LUI ti sembreranno reali. HAI CHIUSO GLI OCCHI PER CHIUDERLO "fuori". Tale era il TUO scopo, e fintanto che questo scopo sembrerà avere un significato, il mezzo per il suo raggiungimento verrà giudicato degno di essere visto, e così non vedrai. 9.La TUA domanda non dovrebbe essere : come posso vedere "MIO FRATELLO" senza il corpo?" Chiedi solo : voglio veramente "VEDERLO" senza peccato? E mentre chiedi, non dimenticare che la "SUA ASSENZA" di peccato è la TUA via di fuga dalla paura. LA SALVEZZA è L'OBBIETTIVO DELLO SPIRITO SANTO. IL MEZZO è LA VISIONE. Perché "QUELLO" che viene visto da coloro "CHE VEDONO" è senza peccato. Nessuno che ami può giudicare, e "QUELLO" che vede è libero dalla condanna. EGLI NON HA FATTO QUELLO CHE VEDE, PERCHE' GLI è STATO DATO DI VEDERE, COSI COME GLI è STATA DATA LA VISIONE CHE GLI HA RESO POSSIBILE VEDERE.

CAP. 20 ( VIII ) La visione dell'assenza di peccato LA VISIONE DELL'ASSENZA DI PECCATO 1.Dapprima "LA VISONE" verrà a TE in fugaci apparizioni, ma esse saranno abbastanza da mostrarti "QUELLO" che verrà dato a TE che vedi "TUO FRATELLO" senza peccato. "LA VERITA'" ti è restituita grazie al "TUO DESIDERIO", così come era stata persa a causa del TUO desiderio di qualcos'altro. Apri il "SANTO LUOGO" che avevi chiuso dando valore a qualcos'altro, e "QUELLO" che non è mai stato perso tornera' tranquillamente. È STATO PRESERVATO PER TE. "LA VISIONE" non sarebbe stata necessaria se non fosse stato fatto il giudizio. Desidera ora il suo "COMPLETO DISFACIMENTO", ed esso sarà fatto per TE.

2.NON VUOI CONOSCERE LA TUA VERA IDENTITA'? Non vorresti scambiare gioiosamente i tuoi dubbi con "LA CERTEZZA"? Non avresti voglia di "ESSERE LIBERO" dalla sofferenza e imparare di nuovo "LA GIOIA"? LA TUA RELAZIONE SANTA TI OFFRE TUTTO QUESTO. Come ti e "STATA DATA", così ti saranno dati i "SUOI EFFETTI". E così come il suo "SCOPO SANTO" non è stato fatto da TE, anche "IL MEZZO" tramite il quale il suo lieto fine diventa TUO, non viene da TE. Rallegrati di "QUELLO" che è TUO solo chiedendolo, e non pensare di dover fare "IL MEZZO" né "IL FINE". "TUTTO QUESTO" è dato a TE che vuoi solo vedere "TUO FRATELLO" senza peccato. "TUTTO QUESTO" ti è dato, e non aspetta altro che il "TUO DESIDERIO" di riceverlo. LA VISIONE è DATA LIBERAMENTE A COLORO CHE CHIEDONO DI VEDERE. 3.L'assenza di peccato di "TUO FRATELLO" ti è data in una "LUCE SPLENDENTE", perché TU veda con "LA VISIONE" dello Spirito Santo e gioisca con LUI. Perché "LA PACE" verrà a tutti coloro che la chiederanno con "DESIDERIO REALE" e sincerità di intento, condivisa con lo Spirito Santo e uniti a LUI su quello che è "LA SALVEZZA". Sii disposto, quindi, a vedere "TUO FRATELLO" senza peccato, così che "CRISTO" possa sorgere davanti alla "TUA VISIONE" e darti gioia. E non dare valore al corpo di "TUO FRATELLO", che lo tiene attaccato alle illusioni di quello che è. È SUO desiderio, ed anche il TUO, vedere la "SUA ASSENZA" di peccato. Benedici dunque il FIGLIO DI DIO" nella "TUA RELAZIONE" e non vedere in LUI quello che TU ne hai fatto. 4.Lo Spirito Santo garantisce che quello che DIO ha voluto e quello che gli ha dato sarà TUO. Questo è ora il "TUO SCOPO" e la visione che lo rende TUO è pronta per esserti "DATA". Hai "LA VISIONE" che ti mette in grado di non vedere il corpo. E quando vedrai "TUO FRATELLO", vedrai un'altare a "TUO PADRE", santo come "IL CIELO", rifulgente di radiante purezza e scintillante dei gigli splendenti che hai deposto su "DI ESSO". A cosa puoi dar più valore che "A QUESTO"? Perché pensi che il corpo sia una casa migliore, un rifugio più sicuro per il "FIGLIO DI DIO"? Perché preferisci vedere il corpo invece "DELLA VERITÀ"? Come puoi preferire la macchina della distruzione e sceglierla per rimpiazzare la "SANTA DIMORA" offerta dallo Spirito Santo, nella quale EGLI dimorerà con TE? 5.Il corpo è il segno della debolezza, della vulnerabilità e della perdita di potere.

Può forse aiutarti un simile salvatore ? Ti rivolgeresti forse a quello che è impotente per ottenere "AIUTO" nei momenti di angustia e bisogno? È forse un scelta perfetta chiedere forza a quello che è pietosamente piccolo? Il giudizio sembrerà rendere debole il "TUO SALVATORE". Tuttavia sei TU ad aver bisogno della "SUA FORZA". Non c'è problema, evento, situazione o perplessità che "LA VISIONE" non risolva. TUTTO è REDENTO QUANDO è CONTEMPLATO CON LA VISIONE. Perché "QUESTA" non è la tua vista, e porta con sè "LE LEGGI" bene amate di "COLUI" del quale è "LA VISTA". 6.Tutto "QUELLO" che viene visto con "LA VISIONE" si pone dolcemente al posto giusto, secondo "LE LEGGI" portate ad esso dalla "SUA VISTA" calma e certa. IL FINE PER TUTTO QUELLO CHE EGLI VEDE è SEMPRE SICURO. Perché "ESSO" raggiungerà il "SUO SCOPO", visto in una forma che non ha avuto bisogno di alcun adattamento e perfettamente adatta a servirlo. La distruttività diventerà "BENIGNA" e il peccato verrà trasformato "IN BENEDIZIONE" sotto il "SUO DOLCE" sguardo. Che potere hanno gli occhi del corpo di correggere quello che percepiscono? I suoi occhi si adattano al peccato, incapaci di guardare al di la' di esso, qualunque ne sia la forma, e vedendolo ovunque in ogni cosa. Guarda attraverso i suoi occhi e tutto sarà condannato davanti a TE. Non vedrai mai "TUTTO QUELLO" che potrebbe salvarti. La tua "RELAZIONE SANTA", la fonte della "TUA SALVEZZA", sara' priva di significato e il "SUO SCOPO" più santo privato "DEL MEZZO" per il "SUO COMPIMENTO". 7.Il giudizio non è che un giocattolo, un capriccio, il mezzo insensato per giocare il futile gioco della morte nella TUA immaginazione. Ma "LA VISIONE" rimette ogni cosa al suo posto, portandola delicatamente nel dolce dominio delle "LEGGI DEL CIELO". Cosa succederebbe se riconoscessi che questo mondo è un'allucinazione? Cosa accadrebbe se ti rendessi conto che coloro che sembrano camminare in esso, peccare, morire, attaccare, uccidere e distruggere se stessi, sono interamente irreali? Potresti avere fede in quello che vedi se "ACCETTASSI QUESTO"? E LO VEDRESTI? 8.Le allucinazioni scompaiono quando "SONO RICONOSCIUTE" per quello che sono. QUESTA è LA GUARIGIONE E IL RIMEDIO. Non credere in esse e se ne andranno. E tutto quello che "DEVI FARE" è riconoscere che TU hai fatto questo.

Una volta che accetterai questo "SEMPLICE FATTO" e ti riprenderai "IL POTERE" che avevi dato loro, ne sarai liberato. "UNA COSA è CERTA": le allucinazioni servono a uno scopo, e quando questo scopo non è più perseguito, esse scompaiono. Quindi la domanda non è mai se TU le desideri, ma sempre se vuoi lo scopo che esse servono. Questo mondo sembra avere molti scopi, ognuno differente e con valori differenti. Tuttavia essi sono tutti uguali. RIPETO: NON VI SONO AFFATTO GRADI, SOLO UN'APPARENTE "gerarchia di valori". 9.Solo "DUE SCOPI" sono possibili. Uno è il peccato, l'altro "LA SANTITÀ". Non c'è niente nel mezzo, e quello "CHE SCEGLI" determina quello che vedi. Perché quello che vedi è semplicemente "COME SEGLI" di raggiungere il TUO obbiettivo. Le allucinazioni servono a soddisfare l'obbiettivo della pazzia. Sono i mezzi coi quali il mondo esterno, proiettato dall'interno, si adatta al peccato e sembra testimoniarne la realtà. È ANCORA VERO CHE FUORI NON C'è NULLA. Ma sul nulla sono fatte tutte le proiezioni. Perché è la proiezione che da' al nulla tutto il significato che sembra avere. 10.Quello che non ha significato non può essere percepito. E il significato si rivolge sempre "ALL'INTERNO" per trovare se stesso, e poi guarda fuori. Ogni significato che dai al mondo esterno deve perciò riflettere l'immagine che hai "VISTO DENTRO", o meglio, se hai veramente "VISTO QUALCOSA" o hai semplicemente giudicato contro "QUALCOSA". "LA VISIONE" è il mezzo con cui lo Spirito Santo trasforma i TUOI incubi in "SOGNI FELICI", le tue selvagge allucinazioni che ti mostrano tutti i paurosi risultati dei peccati inventati, "IN IMMAGINI" calme e rassicuranti con le quali EGLI le sostituisce. QUESTE DOLCI IMMAGINI E QUESTI SUONI VENGONO GUARDATI FELICEMENTE E UDITI CON GIOIA. Sono i "SUOI SOSTITUTI" per tutte le immagini terrificanti e suoni urlanti che lo scopo dell'ego ha portato alla TUA consapevolezza inorridita. ESSI ti allontanano dal peccato, ricordandoti che quello che ti spaventa non è "LA REALTÀ" e che gli orrori che hai fatto possono "ESSERE CORRETTI". 11.Quando "AVRAI GUARDATO" quello che sembrava terrificante e lo avrai visto cambiare "IN IMMAGINI" di amorevolezza e pace; quando "AVRAI GUARDATO" scene di violenza e di morte e le avrai viste cambiare in "QUIETE IMMAGINI" di giardini sotto cieli aperti, con acque chiare e donatrici "DI VITA" che scorrono felicemente accanto ad essi in danzanti ruscelli che non si esauriscono mai, chi avrà bisogno di persuaderti ad accettare "IL DONO DELLA VISIONE"? E dopo "LA VISIONE", chi c'è che potrebbe rifiutare "QUELLO" che

deve venire dopo? PENSA, PER UN SOLO ISTANTE, PROPRIO A QUESTO: PUOI VEDERE LA SANTITÀ CHE DIO HA DATO A SUO FIGLIO. E NON AVRAI MAI BISOGNO DI PENSARE CHE PER TE CI SIA "qualcos'altro" DA VEDERE.

CAP. 21 ( I ) Ragione e percezione Introduzione 1.La proiezione fa la percezione. Il mondo che vedi è quello che TU gli hai dato, niente di piu'. Ma nonostante non sia niente di piu', non è niente di meno. Quindi, per TE è importante. È il testimone del TUO stato mentale, l'immagine esterna di una condizione "INTERNA". Come un uomo pensa, così percepisce. Quindi, non cercare di cambiare il mondo, ma scegli di cambiare la "TUA MENTE" riguardo al mondo. La percezione è il risultato e non la causa. E questo è "IL MOTIVO" per cui un ordine di difficoltà "NEI MIRACOLI" è senza significato. TUTTO QUELLO CHE VIENE GUARDATO CON LA VISIONE è GUARITO E SANTO. Nulla che venga percepito "SENZA DI ESSA" ha alcun significato. E dove non c'è alcun significato c'è il caos. 2.La dannazione è il TUO giudizio su "TE STESSO", ed è questo che proietterai sul mondo. Vedilo dannato e tutto quello che vedrai è quello che hai fatto per fare del male al "FIGLIO DI DIO". Se vedi il disastro e la catastrofe, hai cercato di crocifiggerlo. SE VEDI SANTITA' E SPERANZA, TU TI SEI UNITO ALLA VOLONTA' DI DIO PER RENDERLO LIBERO. Non c'è scelta che stia tra queste "DUE DECISIONI". E vedrai quello che testimonia "LA SCELTA" che hai fatto e imparerai da questo a riconoscere quale hai scelto. Il mondo che vedi mostra quanta gioia ti sei permesso di vedere in TE e di accettarla come TUA. E, se questo è il suo significato, allora "IL POTERE" di dargli gioia deve essere dentro di TE.

IL CANTO DIMENTICATO 1.Non dimenticare mai che il mondo che vedono coloro che sono privi "DI VISTA" deve essere immaginario, perché l'aspetto che "HA VERAMENTE" è loro sconosciuto. Essi devono supporre quello che potrebbe essere visto da prove sempre indirette, e ricostruire le loro illazioni mentre inciampano e cadono a causa di "QUELLO" che non hanno riconosciuto, o mentre avanzano illesi attraverso "PORTALI" che pensavano fossero chiusi. E COSI' è PER TE, TU NON VEDI. Gli spunti per le TUE illazioni sono sbagliate, e così inciampi e cadi "SULLE PIETRE" che non hai riconosciute, ma non riesci a essere consapevole che puoi varcare "LE PORTE" che pensavi fossero chiuse ma che ora "SONO APERTE" davanti ai tuoi occhi che non

vedono, in attesa di darti "IL BENVENUTO". 2.Quant'è sciocco cercare di giudicare "QUELLO" che non puo' essere visto al suo posto. Non è necessario immaginare l'aspetto che il mondo deve avere. Deve "ESSERE VISTO" prima che TU lo riconosca per quello che È. Ti può essere mostrato "QUALI PORTE" sono aperte, e puoi vedere dove sta "LA SICUREZZA", quale via conduce all'oscurità e quale "ALLA LUCE". Il giudizio ti darà sempre false indicazioni, "LA VISIONE" ti mostrerà dove andare. Perché dovresti tirare a indovinare? 3.Non c'è alcun bisogno di imparare quello che può essere visto al suo posto. E le “LEZIONI DOLCI” si acquisiscono gioiosamente e vengono ricordate con piacere. TU vuoi apprendere e non dimenticare cosa ti da' "LA FELICITA'". Non è questo che vuoi negare. La TUA domanda è se "I MEZZI" coi quali viene appreso "QUESTO CORSO" ti porteranno "LA GIOIA" che promette. Se credessi di SI', il suo apprendimento non sarebbe "UN PROBLEMA". Non sei ancora uno "STUDENTE FELICE" perché sei tuttora incerto sul fatto che "LA VISIONE" ti dia piu' del giudizio, e hai imparato che non li puoi avere entrambi. 4.I ciechi si abituano al loro mondo adattandosi ad esso. Pensano di sapere qual è la loro strada in esso. L'hanno imparato, non con le "LEZIONI GIOIOSE", ma con la dura necessità di limiti che credevano di non poter superare. E siccome lo credono ancora, tengono a cuore queste lezioni, e si aggrappano ad esse perché non possono vedere. Non comprendono che le lezioni li mantengono ciechi. A questo non credono. E così mantengono nella loro immaginazione il mondo che hanno imparato a vedere, credendo che la loro scelta sia tra quello e niente. Odiano il mondo che hanno imparato a vedere attraverso il dolore. E tutto quello che pensano si trovi in esso serve a ricordare loro che sono incompleti e amaramente deprivati. 5.Definiscono così la loro vita e il luogo in cui vivono, adattandosi ad esso come pensano di dover fare, timorosi di dover perdere quel poco che hanno. Ed è così per tutti coloro che vedono il corpo come tutto quello che hanno e come tutto quello che hanno i "LORO FRATELLI". Cercano di raggiungersi l'un l'altro e falliscono ripetutamente. E si adattano nella solitudine, credendo che preservare il corpo sia salvare il poco che hanno. ASCOLTA , E CERCA DI PENSARE SE TI RICORDI DI QELLO DI CUI PARLEREMO ORA.

6.ASCOLTA, forse cogli un accenno di un "ANTICO STATO" non del tutto dimenticato: tenue, forse, e tuttavia non del tutto "ESTRANEO", come "UN CANTO" il cui nome è da lungo tempo dimenticato, e le circostanze in cui "L'HAI UDITO" sono state completamente dimenticate. Non è rimasto con TE l'intero canto, ma solo un piccolo accenno "DI MELODIA", non legato a una persona o a un luogo o a niente in particolare. Ma ricordi, solo da questo piccolo frammento, quanto era amorevole "IL CANTO", com'era bello l'ambiente in cui "L'HAI UDITO", e come amavi coloro che erano li' ed ascoltavano con TE 7.Le note non sono nulla. Ma TU le hai conservate in TE, non per se stesse, ma come un "TENERO RICORDO" di quello che ti farebbe piangere se ricordassi quanto ti "ERA CARO". "POTRESTI RICORDARE", ma hai paura, perché credi che perderesti il mondo che hai imparato da allora. E tuttavia sai che nulla nel mondo che hai imparato ti è caro solo la metà "DI QUESTO". ASCOLTA, E VEDI SE RICORDI UN ANTICO CANTO CHE CONOSCEVI MOLTO TEMPO FA E CHE TI ERA PIU' CARO di qualsiasi melodia che ti sei insegnato ad apprezzare da allora. 8.Oltre il corpo, oltre il sole e le stelle, oltre tutto quello che vedi e tuttavia in qualche modo familiare, c'è un arco di "LUCE DORATA" che quando guardi si allunga diventando un grande "CERCHIO SPLENDENTE". E TUTTO IL CERCHIO SI RIEMPIE DI LUCE DAVANTI AI TUOI OCCHI. I confini "DEL CERCHIO" scompaiono e quello che si trova in esso non è più contenuto. "LA LUCE" si espande e ricopre ogni cosa, si estende all'infinito splendendo sempre senza fratture o limiti in nessun luogo. IN ESSO TUTTO è UNITO IN PERFETTA CONTINUITA'. E non si può immaginare che qualcosa possa esserne al di fuori, perché non c'è luogo in cui non ci sia "QUESTA LUCE". 9.QUESTA è LA VISIONE DEL FIGLIO DI DIO, CHE TU CONOSCI MOLTO BENE.. ECCO LA VISTA DI COLUI CHE CONOSCE SUO PADRE. Ecco il ricordo di "QUELLO" che sei: una parte di questo, che dentro "DI Sè" lo contiene tutto, e altrettanto unito a tutto come tutto è unito a TE. Accetta "LA VISIONE" che può mostrarti "QUESTO" e non il corpo. TU conosci "L'ANTICO CANTO", e lo conosci "MOLTO BENE". Nulla ti sarà mai "COSI' CARO" come questo antico "INNO D'AMORE" che il "FIGLIO DI DIO" continua a cantare a "SUO PADRE". 10.Adesso i ciechi "POSSONO VEDERE", perché quello stesso canto che cantano in onore del "LORO CREATORE" rende omaggio anche a loro. La cecità che hanno fatto non ostacolerà il ricordo di "QUESTO CANTO".

E vedranno "LA VISIONE" del "FIGLIO DI DIO", ricordando di chi è che stanno cantando. COS'E' UN MIRACOLO SE NON QUESTO RICORDO? E chi c'è che non abbia "QUESTO RICORDO" dentro di sé? LA LUCE IN UNO LA RISVEGLIA IN TUTTI. E quando la vedi in "TUO FRATELLO", la stai ricordando per tutti.

CAP. 21 ( II ) La responsabilità di vedere LA RESPONSABILITÀ DI VEDERE 1.Abbiamo detto ripetutamente quanto poco ti venga chiesto per imparare "QUESTO CORSO". È la stessa piccola disponibilità di cui hai bisogno perché la TUA intera relazione sia trasformata "IN GIOIA": il piccolo dono che offri allo Spirito Santo per il quale EGLI ti da' tutto, quel minimo su cui si basa "LA SALVEZZA", il minuscolo cambiamento "DI MENTE" mediante il quale la crocifissione viene cambiata "IN RESURREZIONE". Ed essendo vero, e così semplice che non si può fare a meno di "COMPRENDERLO COMPLETAMENTE". Può essere rifiutato, ma non è ambiguo. E se ora scegli contro di "ESSO", non sarà perché è oscuro, ma piuttosto perché questo piccolo prezzo è sembrato, a TUO giudizio, troppo alto da pagare per "LA PACE". 2.Questa è "L'UNICA COSA" che hai bisogno di fare perché ti venga data la visione, la felicita', la liberazione dal dolore e la salvezza completa dal peccato. DI' SOLO QUESTO, MA INTENDILO SENZA RISERVA, PERCHE' IN QUESTO STA IL POTERE DELLA SALVEZZA: "io sono responsabile di quello che vedo. Scelgo le sensazioni di cui faccio esperienza, e decido l'obiettivo che voglio raggiungere. E ogni cosa sembra accadermi la chiedo, e ricevo secondo quello che ho chiesto". Non ingannarti ulteriormente pensando di "ESSERE INERME" di fronte a quello che ti viene fatto. Riconosci solo che ti "SEI SBAGLIATO", e tutti gli effetti dei TUOI errori scompariranno. 3.È impossibile che il "FIGLIO DI DIO" sia semplicemente in balia di eventi esterni a LUI. È impossibile che eventi che gli accadano non siano una "SUA SCELTA". Il "SUO POTERE" di decisione è quello che determina ogni situazione nella quale "SEMBRA TROVARSI" accidentalmente o per caso. ALL'INTERNO DELL'UNIVERSO COSI' COME DIO LO HA CREATO, AL DI FUORI

DEL QUALE NON C'è NULLA, NON è POSSIBILE ALCUN "caso" O "incidente". "SE SOFFRI" hai deciso che il TUO obbiettivo fosse il peccato. SE SEI FELICE, HAI DATO IL POTERE DI DECISIONE A COLUI CHE DEVE DECIDERE PER DIO E PER TE. Questo è il "PICCOLO DONO" che offri allo Spirito Santo, e perfino questo EGLI ti da' perché TU lo dia a "TE STESSO". Perché con questo dono ti è dato "IL POTERE" di liberare il "TUO SALVATORE", cosicché EGLI possa darti "LA SALVEZZA". 4.Non lesinare quindi questa piccola offerta. Tienila per TE, e manterrai il mondo come lo vedi ora. Donala e tutto quello che vedi se ne andrà con essa. Non è mai stato dato "COSI' TANTO" per così "poco". QUESTO SCAMBIO VIENE EFFETTUATO E MANTENUTO NELL'ISTANTE SANTO. Qui il mondo che non vuoi viene portato "A QUELLO" che vuoi. E qui quello "CHE VUOI" ti viene dato perché "LO VUOI". MA PER QUESTO IL POTERE DEL TUO VOLERE DEVE PRIMA ESSERE RICONOSCIUTO. Devi accettare la "SUA FORZA" e non la sua debolezza. Devi percepire che "QUELLO" che è abbastanza forte per fare un mondo può anche lasciarlo andare, e può accettare "LA CORREZIONE" se è disposto a vedere che era un errore. 5.Il mondo che vedi non è che un futile testimone del fatto che avevi ragione. Questo testimone è folle. Lo hai istruito nella sua testimonianza e, mentre te la rendeva, hai ascoltato e ti sei convinto che quello che avevi visto era vero. TU hai fatto questo a "TE STESSO". Vedi solo questo, e vedrai anche il circolo vizioso del ragionamento su cui si basa il TUO vedere. Questo non ti è stato dato. Questo è il dono che hai fatto a "TE STESSO" e a "TUO FRATELLO". Si quindi disposto a far si' che gli venga tolto per essere sostituito con "LA VERITÀ". E mentre vedi il cambiamento in LUI, ti sarà dato di vederlo in "TE STESSO". 6.Forse non vedi che bisogno hai di dare questa piccola offerta. Guarda quindi più da vicino cos'è. E, molto semplicemente, vedi in essa "L'INTERO SCAMBIO" della separazione con "LA SALVEZZA". L'ego non è che "L'IDEA" che sia possibile che al "FIGLIO DI DIO" possano succedere cose senza il "SUO VOLERE", e così senza la volontà del "SUO CREATORE", la cui volontà non può essere separata "DALLA SUA". Questo è quello che il "FIGLIO DI DIO" sostituisce alla propria volontà, una folle rivolta contro "QUELLO" che è, e che deve essere in eterno. Questo è affermare che EGLI ha il potere di rendere DIO privo di potere e che così possa renderlo per sè, restando senza "QUELLO"

che DIO voleva per LUI. Questa è la pazza "IDEA" che hai racchiuso in un reliquiario sui TUOI altari, e che adori. E che qualunque cosa la minacci sembra attaccare la TUA fede, perché è investita in essa. Non pensare di essere "SENZA FEDE", perché la tua credenza e la tua fiducia in "ESSA" sono davvero forti. 7.LO Spirito Santo PUO' DARTI LA FEDE NELLA SANTITÀ E LA VISIONE PER VEDERLA ABBASTANZA FACILMENTE. Ma non hai lasciato aperto e libero "L'ALTARE" al quale appartengono "I DONI". Dove ci dovrebbero "ESSERE QUESTI", hai posto i tuoi idoli a qualcos'altro. TU dai realtà a quest'altra volontà, che sembra dirti cosa deve accadere. E "QUELLO" che ti mostra "QUALCOS'ALTRO" deve quindi sembrare irreale. Tutto quello che ti viene chiesto è di fare spazio "ALLA VERITÀ". Non ti viene CHIESTO di costruire o di fare quello che è al di la' della TUA comprensione. Tutto quello che ti viene chiesto di fare, è "LASCIARLA ENTRARE": solo smettere di interferire con quello che accadrà DA Sè, semplicemente riconoscere nuovamente la presenza di "QUELLO" che pensavi di aver dato via. 8.Sii disposto, per "UN ISTANTE", a lasciare liberi i TUOI altari da quello che hai posto su di essi, e non potrai non vedere cosa c'è su di essi. L'ISTANTE SANTO NON è UN ISTANTE DI CREAZIONE, MA DI RICONOSCIMENTO. Perché "IL RICONOSCIMENTO" viene dalla visione e dalla sospensione del giudizio. Solo allora sarà possibile "GUARDARE DENTRO" e vedere quello che ci deve essere chiaramente "IN VISTA" e completamente indipendente da illazioni e giudizio. Disfare non è compito TUO, ma dipende da te dargli "IL BENVENUTO" o no. "LA FEDE" e il desiderio vanno mano nella mano, perché ciascuno crede in quello che vuole. 9.Abbiamo già detto che "I DESIDERI"sono il modo in cui l'ego tratta quello che vuole, per renderlo credibile. Non c'è migliore dimostrazione del potere della sua volontà, e quindi della fede, di fare sembrare i suoi obbiettivi reali e possibili. La fede nell'irreale porta ad adattamenti della realtà per adattarla all'obbiettivo della pazzia. L'obiettivo del peccato provoca la percezione di un mondo pieno di paura per giustificare il suo scopo. Vedrai quello che desideri. E se la sua realtà è falsa, la sosterrai non "RENDENDOTI CONTO" di tutti gli adattamenti che hai introdotto per renderla tale.

10.Quando "LA VISIONE" viene negata, la confusione di causa ed effetto diventa inevitabile. Adesso lo scopo diventa di mantenere oscura la causa dall'effetto e fare sembrare che l'effetto sia la causa. Questa apparente indipendenza dell'effetto gli permette di essere visto come se stesse in piedi da solo, e fosse capace di servire come causa degli eventi e delle sensazioni che "COLUI" che l'ha fatto pensa di provocare. In precedenza avevamo parlato del TUO desiderio di creare il "TUO CREATORE", e di essergli da padre e non figlio. Questo è lo stesso desiderio. "IL FIGLIO" è l'effetto, che vorrebbe negare la "PROPRIA CAUSA". E così EGLI sembra essere la causa che produce effetti reali. Nulla può avere effetti senza una causa, e confondere i "DUE" è semplicemente non comprendere entrambi. 11.È tanto necessario che TU riconosca di aver fatto il mondo che vedi, quanto TU riconosca che non hai creato "TE STESSO". SONO LO STESSO ERRORE. Nulla che non sia stato creato dal "TUO CREATORE" ha alcuna influenza su di TE. E se pensi che quello che hai fatto possa dirti quello che vedi o senti, e riponi la TUA fede nella sua capacità di fare questo, stai negando il "TUO CREATORE" e credendo che hai fatto "TE STESSO". Perché se pensi che il mondo che hai fatto abbia il potere di farti quello che vuole, stai confondendo il figlio "COL PADRE" : effetto "E FONTE". 12.LE CREAZIONI DEL FIGLIO SONO COME QUELLE DI SUO PADRE. Tuttavia nel crearle "IL FIGLIO" non si illude di essere indipendente dalla "PROPRIA FONTE". LA SUA UNIONE CON ESSA è LA FONTE DEL SUO CREARE. Separato "DA QUESTA" non ha il potere di creare, e quello che fa è senza significato. Non cambia niente "NELLA CREAZIONE", dipende unicamente dalla pazzia di chi lo fa, e non può servire a giustificare la pazzia. "TUO FRATELLO" pensa di aver fatto il mondo insieme a TE. EGLI nega così "LA CREAZIONE". Insieme a TE, pensa che il mondo che ha fatto abbia fatto LUI. Così nega di averlo fatto. 13.MA LA VERITÀ è CHE TU E TUO FRATELLO SIETE ENTRAMBI CREATI DA UN PADRE AMOREVOLE, CHE VI HA CREATO INSIEME E COME UNA COSA SOLA. Vedi quello che dimostra altrimenti, e negherai la "TUA REALTÀ". Ma ammetti che tutto quello che sembra stare tra TE e "TUO FRATELLO", allontanandovi l'uno dall'altro e separandovi da "VOSTRO PADRE", lo hai fatto in segreto, e l'istante della liberazione "SARA' GIUNTO". Tutti i suoi effetti svaniranno, perché la sua fonte sarà stata scoperta. È l'apparente indipendenza della sua fonte che ti mantiene

prigioniero. QUESTO è LO STESSO ERRORE DI PENSARE DI ESSERE "indipendente" DALLA FONTE, DALLA QUALE SEI STATO CREATO E CHE NON HAI MAI LASCIATO. AMEN

CAP. 21 ( III ) Fede, credenza e visione FEDE, CREDENZA E VISIONE 1.Tutte le relazioni speciali hanno come loro obbiettivo il peccato. Perché esse sono contraddizioni con "LA REALTÀ", nei confronti della quale viene adattata l'apparente unione. Non dimenticare che contrattazione è stabilire un limite, e che odi "OGNI FRATELLO" col quale hai una relazione limitata. Potresti tentare di mantenere la contrattazione in nome della giustizia, esigendo di pagare un prezzo, a volte da "TE STESSO" e, forse più spesso, "DALL'ALTRO". Così nella giustizia cerchi di alleviare la colpa che deriva dallo scopo che hai accettato nella relazione. E questo è il motivo per cui lo Spirito Santo ne deve cambiare "LO SCOPO" per renderla utile a LUI e innocua per TE. 2.Se accetti questo cambiamento, hai accettato "L'IDEA" di fare posto "ALLA VERITÀ". La fonte del peccato se ne è andata. Puoi immaginare di avere ancora l'esperienza dei suoi effetti, ma non è piu' il TUO scopo e non lo vuoi piu'. Nessuno permette a uno scopo di essere sostituito mentre lo desidera, perché nulla viene tanto nutrito e protetto quanto un obbiettivo che "LA MENTE" accetta. Lo perseguirà, in modo triste o felice, ma sempre con fede e con la persistenza che la fede porta inevitabilmente. Il potere "DELLA FEDE" non viene mai riconosciuto se è riposto nel peccato. MA VIENE SEMPRE RICONOSCIUTO SE VIENE RIPOSTO NELL'AMORE 3.Perché è strano per TE che "LA FEDE" possa smuovere le montagne? QUESTO è INVERO UNA PICCOLA IMPRESA PER TALE POTERE. Perché "LA FEDE" può tenere in catene il "FIGLIO DI DIO" fintanto che EGLI crede di essere in catene. E quando "SARA' LIBERATO" da esse sarà semplicemente perché non crederà più in esse, e non avrà piu' fede nel fatto che esse possano trattenerlo e "LA RIPORRÀ" invece nella "PROPRIA LIBERTA'". È impossibile riporre uguale fede in direzioni opposte. Quella fede che dai al peccato la sottrai "ALLA SANTITÀ". E QUELLO CHE OFFRI SANTITÀ è STATA TOLTA "dal peccato".

4.FEDE, CREDENZA E VISIONE SONO I MEZZI COI QUALI RAGGIUNGI L'OBBIETTIVO DELLA SANTITÀ. Attraverso di "ESSE" lo Spirito Santo ti conduce nel "MONDO REALE", e lontano da tutte le illusioni in cui era riposta la TUA fede. QUESTA è LA SUA DIREZIONE: L'UNICA CHE EGLI POSSA MAI VOLERE. E quando ti smarrisci, "TI RICORDA" che non ce n'è che una. LA SUA FEDE, LA SUA CREDENZA E LA SUA VISIONE SONO TUTTE PER TE. E quando le avrai "ACCETTATE COMPLETAMENTE" al posto delle TUE, non ne avrai piu' bisogno. Perché la fede, la credenza e la visione sono significative solo prima che "LO STATO" della certezza venga raggiunto. IN CIELO SONO SCONOSCIUTE. Ma "IL CIELO" si raggiunge attraverso di esse. 5.È impossibile che il "FIGLIO DI DIO" manchi di fede, ma puo' scegliere dove preferisce riporla. L'assenza di fede non è una mancanza "DI FEDE", ma la fede in nulla. La fede data alle illusioni non manca "DI POTERE", perché per mezzo di essa il "FIGLIO DI DIO" crede di essere senza potere. Così non è fedele a "SE STESSO", ma è fortemente fedele alle SUE illusioni riguardo a "SE STESSO". Perché sei TU che hai fatto la fede, la percezione e la credenza come mezzi per perdere "LA CERTEZZA" e trovare il peccato. Questa direzione pazzesca è stata la "TUA SCELTA". E per mezzo della fede di quello che hai scelto, hai fatto quello che hai desiderato. 6.Lo Spirito Santo ha "UN MODO" di usare tutti gli strumenti del peccato coi quali hai cercato di trovarlo. MA IL MODO IN CUI LUI "li usa" CONDUCE LONTANO "dal peccato", PERCHE' IL SUO SCOPO SI TROVA NELLA DIREZIONE OPPOSTA. EGLI vede i mezzi che usi, ma non lo scopo per il quale li hai fatti. Non vuole portarteli via, perché vede il loro valore come strumento per "QUELLO" che vuole per TE. Sei TU che hai fatto la percezione per poter scegliere tra i "TUOI FRATELLI", e cercare il peccato con loro. Lo Spirito Santo vede la percezione come "UN MEZZO" per insegnarti che "LA VISIONE" di un "RELAZIONE SANTA" è tutto quello che vuoi vedere. ALLORA DARAI LA TUA FEDE ALLA SANTITÀ, DESIDERANDOLA E CREDENDO IN ESSA GRAZIE AL TUO DESIDERIO. 7.FEDE E CREDENZA SI UNISCONO COSI' ALLA VISIONE, POICHE TUTTI "i mezzi" CHE PRIMA SERVIVANO "il peccato" VENGONO ORA DIRETTI VERSO LA SANTITÀ. Perché quello che pensi che sia peccato è una limitazione, e odii "COLUI" che cerchi di limitare al corpo perché ne hai paura. Nel TUO rifiuto di perdonarlo, lo condannerai al corpo, perché ti stanno a cuore gli strumenti del peccato. E così il corpo ha la TUA fede e la TUA credenza.

Ma "LA SANTITÀ" libererà "TUO FRATELLO", togliendo l'odio mediante l'eliminazione della paura, non come sintomo, ma alla "SUA FONTE". 8.Coloro che vogliono liberare i "LORO FRATELLI" dal corpo non possono avere alcuna paura. Hanno rinunciato agli strumenti del peccato scegliendo che venissero tolte tutte le limitazioni. Siccome desiderano vedere i "LORO FRATELLI" in santità, il potere della "LORO CREDENZA" e della "LORO FEDE" vede molto al di la' del corpo, sostenendo "LA VISIONE", e non ostruendola. Ma prima essi hanno scelto "DI RICONOSCERE" quanto la loro fede avesse limitato la loro comprensione del mondo, desiderando porre il suo potere altrove qualora venisse dato loro un altro punto di vista. Anche "I MIRACOLI" che seguono questa decisione nascono "DALLA FEDE". Perché a tutti coloro che scelgono di distogliere lo sguardo dal peccato viene data "LA VISIONE" e sono condotti "ALLA SANTITÀ". 9.Coloro che credono nel peccato devono pensare che lo Spirito Santo c chieda sacrifici, perché questo è il modo in cui pensano venga raggiunto il loro scopo. FRATELLO, LO Spirito Santo SA CHE IL SACRIFICIO NON PORTA NULLA. EGLI NON FA CONTRATTAZIONI. E se cercherai di limitarlo, lo odierai perché avrai paura. IL DONO CHE TI HA DATO è PIU' GRANDE DI "qualsiasi cosa" CHE STA DA "questa parte" DEL CIELO. L'ISTANTE DEL SUO RICONOSCIMENTO è A PORTATA DI MANO. Unisci la "TUA CONSAPEVOLEZZA" a quello che è già stato unito. LA FEDE CHE DAI A TUO FRATELLO PUO' COMPIERE QUESTO. Perché "COLUI" che ama il mondo lo sta vedendo per TE, senza alcuna macchia di peccato su di esso e nell'innocenza che ne rende la vista bella come "IL CIELO". 10.La TUA fede nel sacrificio gli ha dato un grande potere ai tuoi occhi, salvo che TU non ti rendi conto di non poter vedere a causa sua. Perché è solo dal un corpo che si può esigere sacrificio, e per mezzo di un altro corpo. "LA MENTE" di per sè non potrebbe né chiederlo né riceverlo. né tanto meno lo potrebbe il corpo. L'intenzione è "NELLA MENTE ", che cerca di usare il corpo per utilizzare gli strumenti del peccato nei quali "LA MENTE" crede. Così l'unirsi "DELLA MENTE" e del corpo è la credenza inevitabile di coloro che danno valore al peccato. E così il sacrificio è inevitabilmente un mezzo per la limitazione, e quindi per l'odio. 11.Pensi forse che lo Spirito Santo si preoccupi di questo? EGLI non da' quello da cui ha lo scopo di allontanarti. Ma bene e privazione sono opposti, e non possono in alcun modo unirsi significativamente. È come dire che "IL SOLE" e "LA LUNA" sono uno perché vengono col

giorno e la notte, e quindi devono essere uniti. Ma la vista di uno non è che il segno che l'altro è scomparso dalla vista. E non è possibile che quello che da' la luce "SIA UNO" con quello che per essere visto dipende dall'oscurità. Nessuno dei due pretende il sacrificio dell'altro. Tuttavia ciascuno di essi dipende dall'assenza dell'altro. 12.Il corpo è stato fatto per essere un sacrificio al peccato, e nell'oscurità viene ancora visto così. Ma nella luce "DELLA VISIONE" viene visto in modo piuttosto diverso. Puoi "AVERE FEDE" nel fatto che esso serva l'obbiettivo dello Spirito Santo, e puoi dargli "IL POTERE" di servire come mezzo per aiutare i ciechi a vedere. Hai dato la percezione, la credenza e la fede "DALLA MENTE" al corpo. Lasciamo ora che essi vengano ridati a "QUELLO" che li ha prodotti e che può usarli ancora "PER SALVARSI" da quello che ha fatto.

CAP. 21 ( IV ) La paura di guardarsi dentro LA PAURA DI GUARDARSI DENTRO 1.Lo Spirito Santo non ti insegnerà mai che "SEI" un peccatore. Correggerà gli errori, ma questo non fa paura a nessuno. TU hai davvero paura di "GUARDARTI DENTRO" e di vedere il peccato che pensi che ci sia. Questo non avresti paura di ammetterlo. L'ego considera assai appropriata la paura associata al peccato, e sorride di approvazione. Non ha paura di farti provare vergogna. Non mette in dubbio la TUA credenza e la TUA fede nel peccato. I suoi templi non sono scossi da questo. La TUA fede nel fatto che il peccato esista non testimonia altro che il TUO desiderio che sia li' perché TU la veda. Questo sembra solamente essere la fonte della paura. 2.Ricorda che l'ego non è solo. Il suo dominio è moderato, e ha paura del suo "NEMICO" sconosciuto. Che non puo' nemmeno vedere. L'ego ti dice ad alta voce di non guardare "DENTRO DI TE", perché se lo facessi i tuoi occhi farebbero luce sul peccato, e DIO ti accecherebbe. TU ci credi e così non guardi. Tuttavia questa non è la paura nascosta dell'ego, né la TUA che lo servi. Davvero a gran voce l'ego pretende che lo sia: troppo ad alta voce e troppo spesso.

Perché al di sotto di questo urlare costante e di questo proclamare frenetico, l'ego non è certo che sia cosi'. Al di sotto della TUA paura di guardarti "DENTRO" a causa del peccato, c'è ancora un'altra paura ed "UNA PAURA" che fa tremare l'ego. 3.E se TU guardassi dentro e non vedessi alcun peccato? Questa è "LA SPAVENTOSA" domanda che l'ego non fa mai. E TU che la fai, adesso stai minacciando l'intero sistema difensivo dell'ego troppo seriamente, perché si curi di far finta di essere tuo amico. Coloro che si sono uniti ai "LORO FRATELLI" si sono staccati dal loro credere che la "LORO IDENTITA'" risieda nell'ego. Una "RELAZIONE SANTA" è quella in cui ti unisci con "QUELLO" che in verita' è parte di TE. La TUA credenza nel peccato è stata già scossa, e ora non SEI interamente disposto a guardare dentro e a non vederla. 4.La TUA LIBERAZIONE è ancora solo parziale, ancora limitata e incompleta, ma è già nata "DENTRO DI TE". Non essendo completamente pazzo, sei stato disposto a guardare gran parte della TUA follia e a riconoscerne la pazzia. La "TUA FEDE" si sta portando verso l'interno, al di la' della follia, verso "LA RAGIONE". E l'ego non vuole udire "QUELLO" che ora "LA RAGIONE" ti dice. LO SCOPO DELLO Spirito Santo è STATO ACCETTATO DALLA PARTE DELLA TUA MENTE CHE "l'ego" NON CONOSCE. E che non conoscevi nemmeno TU. E tuttavia "QUESTA PARTE", con la quale ora ti identifichi, non ha paura di vedere "SE STESSA". ESSA NON CONOSCE PECCATO. In che modo altrimenti, avrebbe potuto essere disposta a vedere come suo, "LO SCOPO" dello Spirito Santo? 5.Questa parte ha visto "TUO FRATELLO" e lo ha riconosciuto perfettamente sia dall'inizio del tempo. E non ha desiderato altro che unirsi a LUI ed essere di nuovo libera, come lo "ERA STATA" una volta. HA ATTESO LA NASCITA DELLA LIBERTA' : "CHE TU ACCETTASSI DI ESSERE LIBERATO". E ora riconosci che non è stato l'ego che si è unito "ALLO SCOPO" dello Spirito Santo, e così ci deve essere "QUALCOS'ALTRO". Non pensare "CHE QUESTA" sia pazzia. Perché questo è quello che ti dice la TUA ragione, e deriva perfettamente da quello che hai già imparato. 6.Non c'è incoerenza in "QUELLO" che insegna lo Spirito Santo. È IL RAGIONARE DI CHI è SANO DI MENTE. Hai percepito la pazzia dell'ego, e non ne sei stato spaventato perché non "HAI SCELTO" di condividerla. A volte ti inganni ancora. Ma nei momenti in cui sei più "SANO DI MENTE", le sue declamazioni vuote ed ampollose non suscitano alcun terrore nel "TUO CUORE".

Perché ti sei reso conto che non vuoi tutti i doni che vorrebbe toglierti, per la rabbia del suo presuntuoso desiderio di "GUARDARTI DENTRO". Rimangono ancora pochi gingilli che sembrano risplendere e catturare il tuo occhio. MA NON VENDERESTI IL CIELO "per averli". 7.E ora l'ego ha paura. Ma "QUELLO" che esso sente con terrore, "L'ALTRA PARTE" l'ascolta come la musica più dolce: "IL CANTO" che desiderava ardentemente sentire da quando la prima volta l'ego è entrato nella "TUA MENTE". La debolezza dell'ego è la sua forza. IL CANTO DI LIBERTA', che canta le lodi di un "ALTRO MONDO", le porta speranza "DI PACE", perché ricorda "IL CIELO" e ora vede che "IL CIELO" è finalmente venuto alla terra, dalla quale il dominio dell'ego l'aveva tenuto fuori così a lungo. "IL CIELO" è venuto perché ha trovato "UNA CASA" nella "TUA RELAZIONE" sulla terra. E la terra non può più trattenere quello che è stato dato "AL CIELO" in quanto gli appartiene. 8.Guarda dolcemente "TUO FRATELLO" e ricorda che la debolezza dell'ego viene rivelata "ALLA VISTA" di entrambi. Quello che avrebbe voluto mantenere separato si "è INCONTRATO" e si è unito, e guarda l'ego senza timore. PICCOLO BAMBINO, INNOCENTE "dal peccato", SEGUI IN LETIZIA LA VIA CHE PORTA ALLA CERTEZZA. Non lasciarti trattenere dalla paura che follemente insiste nell'affermare che la sicurezza risieda nel dubbio. QUESTO NON HA SIGNIFICATO. Che importanza ha per TE il fatto che venga proclamato a voce così alta? Quello che è senza senso non viene reso significativo con la ripetizione e il clamore. LA VIA TRANQUILLA è APERTA. Seguila felicemente, e non mettere in dubbio quello che deve "ESSERE COSI'".

CAP. 21 ( V ) La funzione della ragione LA FUNZIONE DELLA RAGIONE 1.La percezione seleziona e fa il mondo che vedi. Lo sceglierai letteralmente secondo le indicazioni "DELLA MENTE". Le leggi della dimensione, della forma e della luminosità sarebbero valide, forse, se altre cose fossero uguali. NON SONO UGUALI. Perché hai molte più probabilità di scoprire quello che cerchi, che non quello che preferiresti non vedere. La piccola, "QUIETA VOCE" che parla per DIO, per chi la vuole

sentire, non viene soffoca da tutte le urla rauche e dai deliri senza senso dell'ego. La percezione è una scelta e non un fatto. Ma da questa scelta dipende molto di più di quello di cui sei in grado di "RENDERTI CONTO" per ora. Perché dalla voce che scegli di sentire e da quello che scegli di vedere dipende interamente tutto quello che credi di essere. La percezione non è che un testimone di questo, e mai "DELLA REALTÀ". Ma ti può mostrare "LE CONDIZIONI" in cui è possibile la consapevolezza "DELLA REALTÀ", o quelle in cui non lo potrebbero mai essere. 2."LA REALTÀ" non ha bisogno della tua cooperazione per essere "SE STESSA". Ma la tua consapevolezza "DI ESSA" ha bisogno del "TUO AIUTO", perché è una "TUA SCELTA". Ascolta cosa dice l'ego e vedi quello che ti porta a vedere, ed è certo che vedrai "TE STESSO" piccolo, vulnerabile, timoroso. Proverai depressione, un senso di mancanza di valore, e sentimenti di impermanenza e di irrealtà. Crederai di essere l'inerme preda di forze molto al di la' del "TUO CONTROLLO" e molto più potenti di TE. E penserai che il mondo che hai fatto diriga il TUO destino. Perché questa sarà la TUA fede. Ma non crederai mai, solo perché è la TUA fede, che questo la renda reale. 3.C'è "UN'ALTRA VISIONE" e "UN'ALTRA VOCE" nella quale si trova la "TUA LIBERTA'", che non aspetta altro che la "TUA SCELTA". E se TU poni la "TUA FEDE" in loro, percepirai in te un "ALTRO Sè". QUESTO ALTRO SE' VEDE I MIRACOLI COME NATURALI. Sono tanto semplici e naturali "PER ESSO" come la respirazione lo è per il corpo. SONO L'OVVIA RISPOSTA ALLE RICHIESTE DI AIUTO, L'UNICA CHE DA'. "I MIRACOLI" sembrano innaturali per l'ego, perché non comprende come "MENTI" separate possano influenzarsi reciprocamente. Ne potrebbero farlo. "LE MENTI NON POSSONO ESSERE SEPARATE". QUELL'ALTRO SE' è PERFETTAMENTE CONSAPEVOLE DI QUESTO. E così riconosce che "I MIRACOLI" non influenzano "LA MENTE" altrui ma solo "LA PROPRIA". ESSI CAMBIANO SEMPRE LA TUA MENTE. NON CE N'è UN'ALTRA. 4.TU non ti rendi conto fino a che punto "L'IDEA" della separazione ha interferito con "LA RAGIONE". "LA RAGIONE" si trova "NELL'ALTRO SE'" che hai tagliato fuori dalla TUA consapevolezza. E nulla di quello che hai permesso di restare nella TUA consapevolezza è capace "DI RAGIONE". Come può il segmento "DELLA MENTE" svuotato "DELLA RAGIONE" capire

cos'è la ragione, o afferrare l'informazione che vorrebbe dare? Ogni genere di domande può sorgere "IN ESSA", ma se la domanda fondamentale deriva "DALLA RAGIONE", non la porra'. Come tutte "LE COSE" che derivano "DALLA RAGIONE", la domanda fondamentale è semplice e ovvia e non viene posta. Ma non pensare che "LA RAGIONE" non possa rispondervi. 5.IL PIANO DI DIO PER LA TUA SALVEZZA NON AVREBBE POTUTO ESSERE STABILITO SENZA LA TUA VOLONTÀ E IL TUO CONSENSO. Deve essere stato accettato dal "FIGLIO DI DIO", perché deve ricevere quello che DIO vuole per LUI. Perché DIO non vuole separatamente da LUI, e la "VOLONTA' DI DIO" non ha bisogno di tempo per essere compiuta. Quindi quello che si è unito alla "VOLONTA' DI DIO" deve essere in TE ora, essendo eterno. Devi aver riservato "UN POSTO" in cui lo Spirito Santo può risiedere e nel quale "EGLI È". Deve essere stato li' fin da quando il bisogno di LUI è emerso ed è stato soddisfatto nel "MEDESIMO ISTANTE". COSI' TI DIREBBE LA TUA RAGIONE SE ASCOLTASSI. Ma chiaramente "QUESTO" non è il ragionamento dell'ego. La natura della "TUA RAGIONE", che è aliena all'ego' è la prova che non troverai li "LA RISPOSTA". TUTTAVIA SE DEVE ESSERE COSI', DEVE ESISTERE. E se esiste per TE, e lo scopo che le è stato dato è la "TUA LIBERTA'", devi essere libero di trovarla. 6."IL PIANO DI DIO è SEMPLICE": non è mai tortuoso né controproducente. Non ha pensieri se "NON QUELLI" che estendono il Sé, e in questi deve essere inclusa la "TUA VOLONTÀ". E in questo ci deve essere "UNA PARTE" di TE che conosce la "SUA VOLONTA'" e la condivide. Non ha significato chiedere se quello che "DEVE ESSERE", sia così. Ma ha significato chiedere perché sei inconsapevole di "QUELLO CHE È", perché questo deve avere una risposta se il piano di DIO per la "TUA SALVEZZA" è completo. E deve essere completo perché la "SUA FONTE" non conosce incompletezza. 7.Dove potrebbe essere "LA RISPOSTA" se non "NELLA FONTE"? E dove SEI se non li, dove si trova questa "STESSA RISPOSTA"? La "TUA IDENTITÀ" che è un vero effetto della "STESSA FONTE" tanto quanto lo è "LA RISPOSTA", deve dunque essere insieme e deve essere la "STESSA COSA". OH SI, TU LO SAI, E SAI DI PIU' DI QUESTO SOLTANTO. Tuttavia ogni parte "DELLA CONOSCENZA" minaccia la dissociazione quanto "LA CONOSCENZA" intera. ED ESSA VERRA' TUTTA CON OGNI PARTE. ECCO LA PARTE CHE PUOI ACCETTARE. Quello che "LA RAGIONE" ti indica lo puoi vedere, perché "I TESTIMONI" in suo favore sono chiari. Solo coloro che sono completamente folli li possono trascurare, e

TU questo lo hai superato. "LA RAGIONE" in sé è un mezzo che serve "LO SCOPO" dello Spirito Santo. Non è reinterpretata o ridiretta dall'obbiettivo del peccato come lo sono gli altri. Perché "LA RAGIONE" è al di la' dei mezzi a disposizione dell'ego. 8.Fede, percezione e credenza possono essere "MAL RIPOSTE", e servire i bisogni del grande ingannatore così come "LA VERITA'". Ma "LA RAGIONE" non trova alcun posto nella pazzia, e non può essere adattata per adeguarsi ai suoi fini. Nella pazzia la "fede e la credenza sono forti e guidano la percezione verso quello la "CUI MENTE" ha dato valore. Ma in questo "LA RAGIONE" non entra affatto. Perché la percezione crollerebbe immediatamente se venisse applicata "LA RAGIONE". Non c'è ragione nella follia, perché essa dipende interamente dall'assenza "DELLA RAGIONE". L'ego non la usa mai, perché non si rende conto della "SUA ESISTENZA". Coloro che sono parzialmente folli non hanno accesso "AD ESSA", e solo loro ne hanno bisogno. "LA CONOSCENZA" non dipende da essa, e la pazzia la tiene fuori. 9.La parte "DELLA MENTE" dove si trova "LA RAGIONE" è stata dedicata, per mezzo della "TUA VOLONTA'" unita a quella di "TUO PADRE", al disfacimento della follia. Qui "LO SCOPO" dello Spirito Santo è stato accettato e compiuto simultaneamente. "LA RAGIONE" è aliena alla follia, e coloro che "LA USANO" hanno guadagnato "UNO STRUMENTO" che non può essere applicato al peccato. "LA CONOSCENZA" è ben al di la' di qualsiasi tipo di conseguimento. Ma "LA RAGIONE" può servirti per aprire "LE PORTE" che hai chiuso contro di "ESSA". 10.CI SEI GIUNTO MOLTO VICINO. LA FEDE E LA CREDENZA SONO MUTATE E HAI POSTO LA DOMANDA CHE "l'ego" NON FARA' MAI. La "TUA RAGIONE" non ti dice forse ora che "LA DOMANDA" deve essere venuta da qualcosa che non conosci, ma che deve appartenerti? La fede e la credenza sostenute "DALLA RAGIONE", non possono non condurti a "UN CAMBIAMENTO" di percezione. "LA VISIONE" si estende oltre se stessa, come "LO SCOPO" che serve e tutti i mezzi per il "SUO COMPIMENTO".

CAP. 21 ( VI ) La ragione contrapposta alla pazzia LA RAGIONE CONTRAPPOSTA ALLA PAZZIA 1."LA RAGIONE" non può vedere il peccato, ma può vedere gli errori e porta alla "LORO CORREZIONE". "LA RAGIONE" ti dira' anche che quando pensi di peccare, stai chiedendo aiuto. Ma se non accetterai "L'AIUTO" che chiedi, non crederai "DI AVERLO" e che stia a "TE DARLO". E così non "LO DARAI", conservando pertanto la credenza. Perché qualsiasi tipo di errore non corretto ti inganna in merito al potere di fare "LA CORREZIONE" che è in TE. Se può correggere, e TU non gli permetti "DI FARLO", lo neghi a "TE STASSO" e a "TUO FRATELLO". E se EGLI condivide questa credenza, crederete "ENTRAMBI" di essere dannati. PUOI RISPARMIARE "questo" A LUI E A TE STESSO. Perché "LA RAGIONE" non farà strada "ALLA CORREZIONE" solamente a TE. 2."LA CORREZIONE" non può essere accettata o rifiutata da TE senza "TUO FRATELLO". Il peccato vorrebbe sostenere di si'. Ma "LA RAGIONE" ti dice che non puoi vedere "TUO FRATELLO" o "TE STESSO" peccatore e continuare percepire l'altro innocente. Chi può vedere "SE STESSO" colpevole e vedere un mondo senza peccato? E chi può vedere un mondo colpevole e vedersi separato da esso? Il peccato vorrebbe sostenere che TU e "TUO FRATELLO" dovete essere separati. Ma "LA RAGIONE" ti dice che questo dev'essere sbagliato. Se Tu e "TUO FRATELLO" siete uniti, come può essere che abbiate pensieri personali? E come potrebbero pensieri che entrano in quello che sembra essere solo TUO, non avere alcun effetto su "QUELLO" che è TUO? SE LE MENTI SONO UNITE, "questo" è IMPOSSIBILE. 3.Nessuno può pensare solo per "SE STESSO", così come DIO non pensa senza "SUO FIGLIO". Solo se "ENTRAMBI" fossero dei corpi questo sarebbe possibile. né "UNA MENTE" potrebbe pensare solo per "SE STESSA" a meno che il corpo fosse "LA MENTE". Perché solo i corpi possono essere separati' e quindi irreali. La dimora della pazzia non può essere la dimora "DELLA RAGIONE". Ma è facile lasciare la dimora della pazzia se vedi "LA RAGIONE". Non lasci la follia andando altrove. La lascia semplicemente accettando "LA RAGIONE" dove c'era la pazzia.

La pazzia e "LA RAGIONE" vedono le stesse cose, ma è certo che le guardano in "MODO DIVERSO". 4.La pazzia è un attacco "ALLA RAGIONE" che la scaccia fuori "DALLA MENTE" e ne prende il posto. "LA RAGIONE" non attacca, ma prende dolcemente il posto della pazzia, sostituendola se la scelta del folle è di "ASCOLTARLA". Ma i folli non conoscono la "LORO VOLONTÀ", perché credono di vedere il corpo, e lasciano che la loro pazzia dica loro che è reale. LA RAGIONE NE SAREBBE INCAPACE. E se difenderai il corpo contro la "TUA RAGIONE", non comprenderai né il corpo né TE STESSO. 5.Il corpo non ti separa da "TUO FRATELLO", e se pensi che lo faccia, sei folle. Ma la follia ha uno scopo e crede anche di avere i mezzi per realizzare il suo scopo. Vedere il corpo come una barriera tra quello che "LA RAGIONE" ti dice che deve essere unito, deve essere folle. né potresti vederlo, se udissi "LA VOCE" della ragione. Cosa può esserci che vi frapponga tra "QUELLO" che è ininterrotto? E se nulla vi è frapposto, come può "QUELLO" che entra a farne parte essere tenuto separato dalle altri parti? LA RAGIONE TE LO DICE. Ma pensa a "QUELLO" che devi riconoscere, se vuoi che sia cosi'. 6.Se scegli il peccato invece "DELLA GUARIGIONE", condannerai il "FIGLIO DI DIO" a quello che non potrà mai essere corretto. Gli dici con la tua scelta, che è dannato: per sempre separato da TE e da "SUO PADRE", senza la speranza di un ritorno sicuro. Questo gli insegni, e imparerai da LUI esattamente quello che hai insegnato. Perché gli puoi insegnare solo quello che è come TU vuoi che sia, e quello che scegli che LUI sia non è che la tua scelta per TE. Tuttavia non pensare che questo faccia paura. CHE TU SIA UNITO A LUI è UN FATTO, NON "un'interpretazione". Come può far paura "UN FATTO", salvo che non sia in disaccordo con quello che tieni a cuore più "DELLA VERITÀ"? "LA RAGIONE" ti dira' che questo fatto è la "TUA LIBERAZIONE". 7.né TU né "TUO FRATELLO" potete essere attaccati da soli. Ma nessuno dei "DUE" può invece accettare "UN MIRACOLO" senza che l'altro, ne sia benedetto e guarito dal dolore. LA RAGIONE, COME L'AMORE, VUOLE RASSICURARTI, E NON CERCA "di spaventarti". Ti è dato "IL POTRE" di guarire il "FIGLIO DI DIO" perché EGLI deve essere uno con TE. TU sei responsabile di come EGLI vede "SE STESSO". E "LA RAGIONE" ti dice che ti è dato cambiare completamente la "SUA MENTE", che è una con TE, in un solo istante. E ogni istante serve a portare la completa correzione dei SUOI errori e a "RENDERLO INTERO".

In quello "STESSO ISTANTE" in cui scegli di lasciare che TU sia guarito, la SUA intera salvezza è vista altrettanto completa "DELLA TUA". Ti viene data "LA RAGIONE" per comprendere che è cosi'. Perché ""LA RAGIONE", dolce come lo è "LO SCOPO" per il quale è il mezzo, conduce decisamente lontano dalla pazzia verso l'obbiettivo "DELLA VERITÀ". E qui deporrai il fardello che viene dal negare "LA VERITA'". Questo è il fardello che è terribile, e non "LA VERITÀ". 8.IL FATTO CHE TU E TUO FRATELLO SIETE UNITI è LA TUA SALVEZZA: IL DONO DEL CIELO, e non il dono della paura. Ti sembra forse che "IL CIELO" sia un fardello per TE? Si, nella pazzia. E tuttavia, quello che la pazzia vede, deve essere dissipato "DALLA RAGIONE". LA RAGIONE TI ASSICURA CHE IL CIELO è QUELLO CHE VUOI E TUTTO QUELLO CHE VUOI. Ascolta "COLUI" che parla con "LA RAGIONE" e allinea la tua ragione con la SUA. Sii disposto a lasciare che "LA RAGIONE" sia il mezzo col quale EGLI ti indicherà come lasciarti alle spalle la follia. Non nasconderti dietro la follia per sfuggire "ALLA RAGIONE". Quello che la pazzia vorrebbe nascondere, lo Spirito Santo continua a mostrarlo, perché tutti "LO VEDANO" con gioia. 9.TU SEI IL SALVATORE DI TUO FRATELLO. EGLI è IL TUO. LA RAGIONE PARLA DAVVERO FELICEMENTE SOLO DI QUESTO. A questo piano misericordioso è stato dato amore "DALL'AMORE". E QUELLO CHE L'AMORE PIANIFICA è COME SE STESSO IN QUESTO: ESSENDO UNITO, VUOLE CHE IMPARI QUELLO CHE DEVI ESSERE. Ed essendo uno con esso, ti deve essere dato perché TU dia quello che esso ha dato, e che da' ancora. Passa anche "SOLO UN'ISTANTE" in lieta accettazione di quello che ti è dato perché TU lo dia a "TUO FRATELLO", e impara con LUI quello che è stato dato a entrambi. Dare non è più benedetto del ricevere. Ma nessuno dei due lo è di meno. 10.IL FIGLIO DI DIO è SEMPRE BENEDETTO COME UNO. E mentre la "SUA GRATITUDINE" di estende a TE che lo benedetto, "LA RAGIONE" ti dira' che non può essere che TU escluso dalla benedizione. La gratitudine che EGLI ti offre ti ricorda dei ringraziamenti "TUO PADRE" ti da' per completarlo. E solo qui "LA RAGIONE" ti dice che puoi comprendere quello "DEVI ESSERE". TUO PADRE è TANTO VICINO A TE QUANTO LO è A TUO FRATELLO. Ma cosa potrebbe essere più vicino a TE del "TUO SE'"?

hai sia che che

11. Il potere che hai sul "FIGLIO DI DIO" non è una minaccia alla "SUA REALTÀ". NON FA CHE ATTESTARLA.

Dove potrebbe trovarsi la "SUA LIBERTÀ" se non in "SE STESSO", se fosse già libero? E chi potrebbe legarlo se non "SE STESSO", se negasse la "SUA LIBERTÀ"? Nessuno si fa beffe di DIO: tanto meno "SUO FIGLIO" può essere imprigionato se non per "SUO STESSO" desiderio. Ed è per "SUO STESSO" desiderio che viene liberato. Tale è la "SUA FORZA" e non la sua debolezza. EGLI è "alla merce" DI SE STESSO. E DOVE SCEGLIE DI ESSERE MISERICORDIOSO, LA' è LIBERO. Ma dove, al contrario sceglie di condannare, li' è tenuto prigioniero, aspettando in catene che il suo perdono di "SE STESSO" lo renda libero.

CAP. 21 ( VII ) L'ultima domanda senza risposta L'ULTIMA DOMANDA SENZA RISPOSTA 1.Non vedi che tutta la TUA miserevolezza viene dal tuo strano credere di essere privo "DI POTERE"? Essere impotenti è il prezzo del peccato. L'impotenza è la condizione del peccato: l'unico requisito che richieda per essere creduto. Solo coloro che sono senza potere potrebbero crederci. L'enormità non ha fascino se non per coloro che si credono piccoli. E solo coloro che in primo luogo credono di essere piccoli possono vedervi un'attrattiva. Il tradimento del "FIGLIO DI DIO" è la difesa di coloro che non si identificano con LUI. E TU sei per LUI o contro di LUI: o lo ami o lo attacchi, o proteggi la "SUA UNITA'" o lo vedi fatto a pezzi e assassinato dal TUO attacco. 2.Nessuno crede che il "FIGLIO DI DIO" sia privo di potere. E coloro che si vedono impotenti non possono non credere di non essere il "FIGLIO DI DIO". Cosa possono essere se non il SUO nemico? E cosa possono fare se non invidiarne "IL POTERE" e averne paura a causa della loro invidia? Questi sono coloro che si trovano nell'oscurità, silenziosi e impauriti, soli e incapaci di comunicare, con la paura che il potere del "FIGLIO DI DIO" li uccida e scatenano contro di LUI la loro impotenza. Essi si uniscono all'esercito di coloro che sono privi di potere, per intraprendere la loro guerra di vendetta, amarezza e ripicca contro di LUI, per accumunarlo a loro. Siccome non sanno di essere uno con LUI, non sanno "CHI" odiano. Sono davvero un esercito miserevole, ciascuno tanto propenso ad attaccare il "PROPRIO FRATELLO" o a rivoltarsi contro "SE STESSO",

come a ricordare che pensavano di avere una causa comune. 3.Coloro che sono nell'oscurità sembrano essere frenetici, rumorosi e forti. Tuttavia non conoscono il "LORO NEMICO", sanno solo che "LO ODIANO". Si sono uniti nell'odio, ma non si sono uniti uno con l'altro. Perché se "L'AVESSERO FATTO" l'odio sarebbe impossibile. L'esercito di coloro che sono privi di potere deve disperdersi alla presenza "DELLA FORZA". Coloro che "SONO FORTI" non tradiscono mai, perché non hanno bisogno di sognare il potere e di mettere in atto il loro sogno. Com'è possibile che un esercito agisca nei sogni? In qualunque modo? Si potrebbe vederlo attaccare chiunque con qualsiasi cosa. Nei sogni non c'è ragione. Un fiore diventa una lancia avvelenata, un bambino diventa un gigante e un topo ruggisce come un leone. E altrettanto facilmente l'amore si trasforma in odio. Questa non è un'armata ma un manicomio. Quello che sembra essere un attacco pianificato è un pandemonio. 4. L'esercito di coloro che sono privi di potere è davvero debole. Non ha armi né nemici. Si, potrà forse invadere il mondo e cercare un nemico. Ma non potrà mai trovare "QUELLO" che non c'è. Si, potrà sognare di aver trovato un nemico, ma questo muterà già mentre attacca, cosicché correrà immediatamente a trovarne un altro. E non giungerà mai a riposarsi nella vittoria. E mentre corre, si rivolge contro "SE STESSO", pensando di aver afferrato una fugace apparizione del grande nemico che elude sempre il suo attacco omicida trasformandosi in qualcos'altro. Come sembra infido questo nemico, cambia in modo tale da essere persino impossibile riconoscerlo. 5.Tuttavia l'odio deve avere un bersaglio. Non ci può essere fede nel peccato senza un nemico. Chi, tra coloro che credono nel peccato, oserebbe credere di non aver nemici? Potrebbe forse ammettere che nessuno lo ha reso privo "DI POTERE"? "LA RAGIONE" certamente lo inviterebbe a non cercare piu' quello che non si puo' trovare. Ma prima deve essere disposto a percepire "UN MONDO" in cui non c'è. Non è necessario che comprenda come può vederlo. né dovrebbe provarci. Perché se si focalizza su "QUELLO" che non puo' comprendere non farà che sottolineare la propria impotenza e permettere al peccato di dirgli che il "SUO NEMICO" deve essere "SE STESSO". Ma lascia solo che si ponga queste domande, sulle quali deve pronunciarsi, perché "QUESTO" sia fatto per LUI:

Desidero Desidero Desidero E voglio

un mondo da governare anziché uno che mi governa? un mondo in cui sono potente anziché impotente? un mondo in cui non ho nemici e non posso peccare? vedere "QUELLO" che ho negato perché è "LA VERITA"?

6.Potresti aver già risposto alle prime tre domande, ma non ancora "ALL'ULTIMA". Perché "QUESTA" sembra ancora spaventosa e diversa dalle altre. Ma "LA RAGIONE" ti assicura che sono tutte la stessa cosa. Abbiamo detto che quest'anno sottolineerà "L'IDENTITA'" delle cose che sono uguali. Questa "DOMANDA FINALE", che è davvero l'ultima sulla quale devi pronunciarti, sembra ancora contenere una minaccia che le altre hanno perso per TE. E questa differenza immaginaria testimonia del TUO credere che "LA VERITÀ" possa essere "IL NEMICO" che potresti ancora trovare. Qui, dunque, sembrerebbe esserci l'ultima speranza rimasta di trovare il peccato e di non accettare "IL POTERE". 7.Non dimenticare che "LA SCELTA" tra peccato e verita', tra impotenza o potere, è "LA SCELTA" tra attaccare e guarire. Perché "LA GUARIGIONE" viene "DAL POTERE" e l'attacco dall'impotenza. Non puoi voler guarire "COLUI" che attacchi. E "COLUI" che vorresti guarire deve essere "COLUI" che hai scelto di proteggere dall'attacco. E cos'è "QUESTA DECISIONE" se non la scelta se vederlo attraverso gli occhi del corpo o lasciare che ti "VENGA RIVELATO" attraverso "LA VISIONE"? Come questa decisione conduca ai "SUOI EFFETTI" non è un problema TUO. Ma devi scegliere "QUELLO" che vuoi vedere. Questo è "UN CORSO" "SULLA CAUSA" e non sull'effetto. 8.Considera attentamente la TUA risposta all'ultima domanda che hai lasciato ancora "SENZA RISPOSTA". E lascia che la "TUA RAGIONE" ti dica che deve avere "UNA RISPOSTA", e questa risposta "VIENE DATA" nelle altre tre. E quindi ti sarà chiaro che, quando guardi gli effetti del peccato, qualunque ne sia la forma, tutto quello che "DEVI FARE" è semplicemente chiederti: E' QUESTO QUELLO CHE VOGLIO VEDERE? È QUESTO QUELLO CHE VOGLIO? 9.QUESTA è LA TUA UNICA DECISIONE: QUESTA è LA CONDIZIONE DI QUELO CHE SUCCEDE. "TU NE HAI IL CONTROLLO". E se scegli di vedere "UN MONDO" senza nemici, nel quale non sei impotente, "I MEZZI" per vederlo ti saranno dati. 10.Perché è così importante la "DOMANDA FINALE"? LA RAGIONE TE LO DIRA'. È uguale alle altre tre, eccetto che nel tempo.

Le altre sono decisioni che possono essere prese, poi lasciate e riprese ancora. MA LA VERITÀ è COSTANTE, E IMPLICA UNO STATO IN CUI è IMPOSSIBILE VACILLARE. Puoi desiderare un mondo che governi e che non ti governi, e cambiare "MENTE". Puoi desiderare scambiare la tua impotenza "COL POTERE", e perdere questo stesso desiderio non appena un piccolo luccichio di peccato ti attrae. E puoi voler vedere "UN MONDO" senza peccato, e lasciare che un nemico ti tenti a usare gli occhi del corpo e cambiare quello che desideri. 11."NEL CONTENUTO" tutte le domande sono uguali. Perché ciascuna ti chiede se sei disposto a cambiare il mondo del peccato per "QUELLO" visto dallo Spirito Santo, dato che "è QUESTO"che il mondo del peccato nega. E quindi coloro che vedono il peccato stanno vedendo la negazione del "MONDO REALE". Tuttavia "L'ULTIMA DOMANDA" aggiunge il desiderio di vedere il "MONDO REALE", cosicché "IL DESIDERIO" diventi l'unico che hai. Rispondendo di SI' alla domanda finale, aggiungi sincerità alle decisioni che hai "GIA PRESO" riguardo a tutto il resto. Perché "SOLO ALLORA" avrai rinunciato all'opzione di cambiare di nuovo "MENTE". Quando sarà questo quello che "NON VUOI", avrai completamente "LA RISPOSTA" al resto. 12.Perché pensi di non essere sicuro che le altre abbiano avuta risposta? Potrebbe forse essere necessario che vengano poste così spesso se "L'AVESSERO AVUTA"? Finché "L'ULTIMA DECISIONE" non sarà stata presa, la risposta è sia si' che no. Perché hai risposto si' senza percepire che SI' deve significare non no. Nessuno si pronuncia contro la propria felicita', ma potrebbe farlo se non si rendesse conto di farlo. E se vede la propria felicita' come sempre mutevole, ora questo, ora quello, e ora un'ombra elusiva attaccata dal nulla, si pronuncia di fatto contro "DI ESSA". 13.Un felicità elusiva, o una felicità in forma mutevole che cambia a seconda del momento e del luogo, è un'illusione che non ha significato. LA FELICITÀ DEVE ESSERE COSTANTE, PERCHE' SI OTTIENE RINUNCIANDO "al desiderio" DI QUELLO CHE è "incostante". La gioia non può essere percepita se non per mezzo della "VISIONE COSTANTE". E la "VISIONE COSTANTE" può essere data solo a coloro che desiderano "LA COSTANZA". Il potere del desiderio del "FIGLIO DI DIO" rimane la prova del fatto che chi si vede impotente, e si sbaglia.

Desidera quello che vuoi, e "LO VEDRAI" e penserai che sia reale. Nessun pensiero può non avere "IL POTERE" di liberare o di uccidere. E nessun pensiero può lasciare "LA MENTE" di colui che pensa, o non avere effetto su di LUI.

CAP.21 ( VIII ) Il mutamento interiore IL MUTAMENTO INTERIORE 1."I PENSIERI" sono dunque pericolosi? Si', per i corpi. "I PENSIERI" che sembrano uccidere sono quelli che insegnano a "COLUI" che pensa che può essere ucciso. E così muore a causa di quello che ha imparato. Va "DALLA VITA" alla morte, la prova finale che ha valutato quello che è incostante più "DELLA COSTANZA". Sicuramente pensava di volere la felicita'. Tuttavia non la desiderava perché era "LA VERITÀ" e quindi doveva essere costante. 2.La costanza della gioia è "UNA CONDIZIONE" piuttosto aliena alla tua comprensione. Ma se TU potessi anche solo immaginare quello che "DEVE ESSERE", la desidereresti anche se non la comprendessi. LA COSTANZA DELLA FELICITÀ NON HA ECCEZIONI: NESSUN TIPO DI CAMBIAMENTO. È INCROLLABILE COME L'AMORE DI DIO PER LA SUA CREAZIONE. Sicura nella "SUA VISIONE" come il "SUO CREATORE" lo è con chi conosce, e la felicita' guarda ogni cosa e vede che sono tutte la "STESSA COSA". Non vede l'effimero, perché desidera che ogni cosa sia come "SE STESSA", e la vede cosi'. Nulla ha il potere di confondere la "SUA COSTANZA", perché il "SUO DESIDERIO" non può essere scosso. Viene a coloro che vedono che la "DOMANDA FINALE" è necessaria il resto, con la stessa sicurezza con cui "LA PACE" deve venire a coloro che scelgono di guarire e non di giudicare. 3."LA RAGIONE" ti dira' che non puoi chiedere "LA FELICITÀ" in modo incostante. Perché se ricevi quello che desideri, e "LA FELICITA'" è costante, allora non hai bisogno che di chiederla una volta per "AVERLA SEMPRE". E se non l'hai sempre, siccome è "QUELLO CHE è", non l'hai chiesta. Perché nessuno manca di chiedere quello che desidera a qualcosa che offra qualche promessa di poterglielo dare. Ma chiederà, perché "IL DESIDERIO" è una richiesta, un chiedere un fatto a qualcuno a cui "DIO STESSO" non mancherà mai di rispondere.

DIO HA GIA DATO TUTTO QUELLO CHE EGLI VUOLE VERAMENTE. Ma DIO non può dare quello su cui EGLI è incerto. Perché fintanto che rimane incerto EGLI non lo desidera, e quello che DIO da' deve essere incompleto a meno che non "SIA RICEVUTO". 4.TU CHE COMPLETI LA VOLONTA' DI DIO E SEI LA SUA FELICITA', LA CUI VOLONTÀ è POTENTE COME LA SUA, UN POTERE CHE NON SI PERDE NELLE TUE "illusioni", PENSA ATTENTAMENTE AL PERCHÉ NON HAI "ancora deciso"COME RISPONDERESTI ALLA DOMANDA FINALE. La TUA risposta alle altre ha reso possibile aiutarti ad essere già parzialmente sano "DI MENTE". E tuttavia è "QUELLA FINALE" che ti chiede veramente se sei disposto ad essere "COMPLETAMENTE SANO". 5.Che cos'è "L'ISTANTE SANTO" se non il richiamo di DIO perché TU riconosca quello che ti "HA DATO"? Ecco il grande richiamo "ALLA RAGIONE": la consapevolezza di quello che è sempre li' da vedere, "LA FELICITA'" che potrebbe essere sempre TUA. Qui c'è la "PACE COSTANTE" che potresti provare sempre. Qui ti è "RIVELATO" quello che la negazione ha negato. Perché qui la "DOMANDA FINALE" ha già "AVUTO RISPOSTA", e quello che chiedi è stato dato. Qui c'è il "FUTURO ORA", perché il tempo è privo di potere grazie al tuo desiderio di "QUELLO" che non cambierà mai. PERCHE' HAI CHIESTO "che nulla" SI FRAPPONGA TRA LA SANTITÀ DELLA TUA RELAZIONE E LA TUA CONSAPEVOLEZZA DELLA SUA SANTITÀ.

CAP. 22 ( I ) La salvezza e la relazione Santa Introduzione 1.Abbi pietà di "TE STESSO", in schiavitù da così tanto tempo. Esulta perché coloro che DIO ha unito si "SONO INCONTRATI" e non hanno più bisogno di guardare il peccato separatamente. "DUE PERSONE" non possono mai vedere il peccato insieme, perché non potrebbero mai vederlo nello stesso luogo e nello stesso momento. Il peccato è una percezione strettamente individuale, vista nell'altro, ma che ognuno crede di avere dentro di sé. E ciascuno sembra fare un errore diverso, che l'altro non può comprendere. FRATELLO, è LO "stesso errore", FATTO DALLA STESSA PERSONA E PERDONATO "in ognuno" ALLO STESSO MODO. "LA SANTITÀ" della tua relazione perdona TE e "TUO FRATELLO", disfando gli effetti di quello che "ENTRAMBI" avete creduto e visto. E con il loro dissolversi, anche il bisogno del peccato si dissolve con essi. 2.Chi ha bisogno del peccato? Solo chi è desolato, chi vede i "PROPRI FRATELLI" diversi da sè. È questa differenza, vista ma non reale, che fa si' che il bisogno del peccato, non reale ma visto, sembri giustificato. E tutto questo sarebbe reale se lo fosse il peccato. Perché una relazione non santa si basa sulle differenze, e in essa ciascuno pensa che l'altro abbia quello che lui non ha. Si uniscono, ciascuno per completarsi e per derubare l'altro. Rimangono insieme finché pensano che non ci sia più niente da rubare, e poi se ne vanno. E così vagano in un mondo di estranei, diversi da loro, e magari vivono coi loro corpi sotto lo stesso tetto che non da' riparo a nessuno dei due: nella stessa stanza e tuttavia in un mondo a parte. 3.LA RELAZIONE SANTA PER TE DA UNA PREMESSA DIVERSA. Ciascuno ha "GUARDATO DENTRO" e non ha visto alcuna mancanza. Accettando la "PROPRIA COMPLETEZZA", la vuole estendere unendosi con un altro,intero come LUI. Non vede differenze tra "QUESTI SE'", perché le differenze sono solo del corpo. Quindi non vede nulla che uno DUE vorrebbe prendere. NON NEGA LA PROPRIA REALTÀ PERCHE' è LA VERITÀ. Si trova appena al di sotto "DEL CIELO", ma abbastanza vicino "AD ESSO" per non ritornare sulla terra. PERCHE' QUELLA RELAZIONE è SANTA COME IL CIELO. Quanto può essere distante "DA CASA" una relazione così simile

"AL CIELO"? 4.Pensa "QUELLO" che può insegnare una "RELAZIONE SANTA". "IN ESSA" viene disfatta la credenza nelle differenze. "IN ESSA" la fede nelle differenze è mutata in "IDENTICITÀ". E il vedere le differenze e trasformato "IN VISIONE". "LA RAGIONE" ora può condurre TE e "TUO FRATELLO" alla conclusione logica della "VOSTRA UNIONE". Si deve estendere, così come voi vi siete estesi quando TU e LUI vi siete "UNITI". Deve estendersi oltre "SE STESSA", come TU ti sei esteso al di la' del corpo, per permettere che TU e "TUO FRATELLO" siate uniti. E adesso "L'IDENTICITA'" che avete visto si estende e finalmente elimina ogni senso di differenze, così che "L'IDENTICITA'" che sta dietro di esse diventa evidente. Qui c'è il "CERCHIO D'ORO" nel quale riconosci il "FIGLIO DI DIO". PERCHE' QUELLO CHE NASCE IN UNA RELAZIONE SANTA NON POTRA' MAI AVERE FINE.

I. IL MESSAGGIO DELLA RELAZIONE SANTA 1. LASCIA CHE LA RAGIONE FACCIA UN ALTRO PASSO. Se attacchi "COLUI" che DIO vuol guarire e odi "COLUI" che LUI ama, allora TU e il "TUO CREATORE" avete una volontà diversa. Ma se TU sei la "SUA VOLONTÀ", quello che devi credere di conseguenza è che TU non sei "TE STESSO". Ci puoi davvero credere, e lo fai. E hai fede in quello che vedi, con molte prove a suo favore. E ti chiedi: da dove emergono il TUO strano disagio, il TUO senso di essere sconnesso e la TUA paura ossessiva di non avere significato? È come se vagassi senza un piano di alcun genere se non quello di smarrirti, perché solo questo sembra certo. 2.Tuttavia abbiamo udito una descrizione molto simile in precedenza, ma non riguardava TE. Ma pensi ancora che questa strana "IDEA" descriva accuratamente TE. "LA RAGIONE" ti direbbe che il mondo che vedi attraverso occhi che non sono TUOI, non deve avere alcun senso per TE. A chi potrebbe rimandare i propri messaggi un tale modo di vedere? Sicuramente non a TE, la "CUI VISTA" è completamente indipendente dagli occhi che guardano il mondo. Se questa non è la "TUA VISIONE", cosa ti può mostrare? Il cervello non puo' interpretare "QUELLO" che la "TUA VISIONE" ti mostra. Questo TU dovresti capirlo. Il cervello interpreta per il corpo, di cui è parte. Ma non "PUOI COMPRENDERE" quello che dice. Tuttavia gli hai dato ascolto. E hai provato a lungo e intensamente a comprenderne i messaggi. 3.Non ti sei reso conto che è impossibile comprendere

quello che non "TI TOCCA" per niente. TU non comprendi nessuno dei messaggi che hai ricevuto. Perché hai ascoltato quello che non potrà mai comunicare. Negando "QUELLO CHE SEI", e fermo nella fede che "SEI" qualcos'altro, questo qualcos'altro che hai fatto perché sia "TE STESSO" diventa la tua vista. Tuttavia deve essere il qualcos'altro che vede, e in quanto non TE, spiega a TE quello che vede. La "TUA VISIONE", ovviamente, renderà questo del tutto superfluo. Ma se i "TUOI OCCHI" sono chiusi e hai invocato questa cosa per guidarti,chiedendole di spiegarti il mondo che vede, non hai motivo di non ascoltarla, né di sospettare che quello che ti dice non è vero. "LA RAGIONE" ti direbbe che non può essere vero perché non lo comprendi. "DIO NON HA SEGRETI". Non ti guida in un mondo di sofferenza aspettando di dirti, alla fine del viaggio, perché ti ha fatto questo. 4. COSA PUO' ESSERE "segreto" ALLA VOLONTÀ DI DIO? Tuttavia TU credi di avere segreti. Cosa potrebbero essere i TUOI segreti, se non un'altra volontà che è TUA separata "DALLA SUA"? "LA RAGIONE" ti direbbe che questo non è un segreto che ha bisogno di essere nascosto come peccato. "MA PIUTTOSTO CHE è UN ERRORE". Non lasciare che la TUA paura del peccato lo protegga "DALLA CORREZIONE", perché l'attrattiva della colpa è solo paura. Questa è l'unica emozione che hai fatto, qualunque cosa possa serbare. Questa è l'emozione della segretezza, dei pensieri privati e del corpo. Questa è l'unica emozione che si oppone "ALL'AMORE" e conduce sempre a vedere differenze e la perdita "DELL'IDENTICITA'". Ecco l'unica emozione che ti mantiene "CIECO", dipendente dal sè che pensi di avere fatto perché ti guidi attraverso il mondo che esso ha fatto per TE. 5. LA TUA VISTA TI è STATA DATA, INSIEME A TUTTO QUELLO CHE PUOI COMPRENDERE. Non percepirai alcuna difficoltà nel comprendere quello che "QUESTA VISIONE" ti dice, perché ciascuno vede solo quello che pensa di essere. E comprenderai quello che la "TUA VISTA" ti mostrerà perché è "LA VERITÀ". Solo la "TUA VISIONE" ti può portare quello che "PUOI VEDERE". Ti raggiunge direttamente, senza bisogno che venga interpretato per TE. Quello che ha bisogno di interpretazione deve essere alieno. né potrà mai essere reso comprensibile da un interprete che non "PUOI COMPRENDERE". 6.Di tutti i messaggi che hai ricevuto e che non hai compreso,

solo "QUESTO CORSO" è aperto alla "TUA COMPRENSIONE" e può essere compreso. "QUESTO è IL TUO LINGUAGGIO". Non lo comprendi ancora solo perché la "TUA COMPRENSIONE" è come quella di un neonato. I suoni che emette un neonato e quelli che sente sono altamente inattendibili, perché per lui significano cose diverse in momenti diversi. né i suoni che sente e quello che vede sono ancora stabili. Ma quello che sente e non comprende sarà la sua madrelingua, per mezzo della quale comunicherà con le persone attorno a lui, e loro con lui. E le persone strane e mutevoli che vede attorno a lui diventeranno i suoi consolatori ed egli riconoscerà la sua casa e li vedrà li' con lui. 7.Così in ogni "RELAZIONE SANTA" rinasce la capacita' "DI COMUNICARE" invece di separare. Ma una "RELAZIONE SANTA", essa stessa rinata così di recente da una relazione non santa e tuttavia "PIU ANTICA" della vecchia illusione di cui ha preso il posto, è ora come "UN NEONATO" alla "SUA RINASCITA". Eppure in "QUESTO FANCIULLO" ti è restituita "LA VISIONE", ed EGLI parlerà un linguaggio che "PUOI CAPIRE". EGLI non è nutrito dal qualcos'altro che pensavi di essere. NON è "in esso" CHE è STATO DATO né è STATO RICEVUTO DA ALTRI CHE DA TE. Perché "DUE FRATELLI" non possono unirsi se non attraverso "CRISTO", la "CUI VISIONE" li vede come una "COSA SOLA". 8.PENSA A QUELLO CHE TI è DATO, MIO SANTO FRATELLO. "QUESTO BAMBINO" ti insegnerà "QUELLO" che non comprendi e lo renderà semplice. Perché "LA SUA" non sara' una lingua straniera. Non avrà bisogno di qualcuno che faccia da interprete per TE, perché sei stato TU a insegnargli quello che sa perché "LO CONOSCEVI". Non poteva venire a nessuno altro che a TE, mai a qualcos'altro. Dove "CRISTO" è entrato nessuno è da solo, perché EGLI non potrebbe mai trovare "UNA CASA" in esseri separati. Tuttavia EGLI dovrà riconoscere nella "SUA ANTICA" casa, così apparentemente nuova e tuttavia "VECCHIA" come LUI, un piccolo nuovo arrivato, che per poter vivere dipende "DALLA SANTITÀ" della "TUA RELAZIONE". 9.SII CERTO CHE DIO NON HA AFFIDATO SUO FIGLIO A CHI NE è INDEGNO. È cosa degna unirsi solo a "QUELLO" che è parte di LUI. E non è possibile che qualcosa che non sia parte di LUI si possa unire. "LA COMUNICAZIONE" deve essere stata ripristinata per coloro che si uniscono, perché non possono "FARE QUESTO" attraverso dei corpi. CHE COSA, DUNQUE, LI HA UNITI?

"LA RAGIONE" ti dira' che devono essere visti a vicenda attraverso "UNA VISIONE" che non è del corpo, ed aver comunicato in "UN LINGUAGGIO" che il corpo non parla. né è impossibile che siano stai un'immagine o un suono spaventosi "AD ATTIRARLI" dolcemente ad essere una "COSA SOLA". Piuttosto, in ciascuno l'altro ha visto un riparo perfetto in cui il "SUO SE'" avrebbe potuto rinascere in pace e sicurezza. Questo gli ha detto la "SUA RAGIONE": questo ha creduto perché era "LA VERITÀ". 10.Ecco la prima "PERCEZIONE DIRETTA" che puoi fare. Puoi farla per mezzo di "UNA CONSAPEVOLEZZA" antecedente alla percezione e tuttavia rinata in un "SOLO ISTANTE". Perché che cos'è il tempo per quello che è sempre "STATO UGUALE"? Pensa a "QUELLO" che ha portato "QUELL'ISTANTE": il riconoscimento che il qualcos'altro che pensavi di essere è un'illusione. E LA VERITÀ è GIUNTA ISTANTANEAMENTE, PER MOSTRARTI DOVE DEVE ESSERE IL TUO SE'. È la negazione delle illusioni che evoca "LA VERITÀ", perché negare le illusioni è riconoscere che la paura è priva di significato. Nella "SANTA DIMORA" in cui la paura è priva di potere, "L'AMORE" entra riconoscente, grato di essere una "COSA SOLA" con voi che vi siete uniti per "LASCIARLO ENTRARE". 11."CRISTO" viene a quello che è come "LUI STESSO": uguale, non differente. PERCHE' EGLI è SEMPRE ATTRATTO DA SE STESSO. Cos'è tanto simile a LUI quanto una "RELAZIONE SANTA"? È quello che attira insieme TE e "TUO FRATELLO", attira LUI a voi. Qui la SUA dolcezza e la SUA dolce innocenza sono protette dall'attacco. Qui EGLI può tornare fiducioso, perché "LA FEDE" in un altro è sempre fede in LUI. Hai davvero ragione nel vedere "TUO FRATELLO" come la "SUA DIMORA" prescelta, perché qui la "TUA VOLONTÀ" è in accordo con LUI e con "SUO PADRE". QUESTA è LA VOLONTA' DI TUO PADRE PER TE, E LA TUA CON LA SUA. Ed è certo che chi è attirato "DA CRISTO" è attirato da DIO, così come è certo che "ENTRAMBI" sono attratti in ogni "RELAZIONE SANTA", la dimora preparata "PER LORO" nel momento in cui la terra e trasformata "NEL CIELO".

CAP. 22 ( II ) L'assenza di peccato di tuo fratello L'ASSENZA DI PECCATO DI TUO FRATELLO 1.L'opposto delle illusioni non è la disillusione, ma "LA VERITÀ".

Solo per l'ego, per il quale "LA VERITA'" è priva di significato, esse sembrano essere le uniche alternative, diverse l'una dall'altra. "IN VERITA'" sono la stessa cosa. Entrambe recano la stessa quantità di infelicità, sebbene ciascuna sembri essere il modo per perdere l'infelicità arrecata all'altra. Ogni illusione reca dolore e sofferenza nelle pieghe oscure degli indumenti pesanti in cui nasconde la sua nullità. Tuttavia coloro che cercano le illusioni sono coperti da queste pesanti e oscuri indumenti, e la gioia "DELLA VERITÀ" è loro nascosta. 2."LA VERITÀ" è l'opposto delle illusioni perché offre "LA GIOIA". Cos'altro se non "LA GIOIA" può essere l'opposto dell'infelicità? Lasciare un genere di infelicità e cercarne un altro, non è affatto "UNA SOLUZIONE". Cambiare un'illusione è non cambiare affatto. La ricerca "DELLA GIOIA" nell'infelicità è senza senso, perché come è possibile trovare "LA GIOIA" nell'infelicità? Tutto quello che è possibile nell'oscuro mondo dell'infelicità è selezionarne alcuni aspetti, vederli diversi, e definire gioia la differenza. Tuttavia percepire una differenza dove non ce n'è, sicuramente non fara' alcuna differenza. 3.Le illusioni portano, a chi crede in esse, solo colpa e sofferenza, malattia e morte. La forma in cui vengono accettate è irrilevante. Agli occhi "DELLA RAGIONE" nessuna forma di infelicità può essere confusa con "LA GIOIA". "LA GIOIA è ETERNA". Puoi star certo che ogni forma di infelicità apparente che non dura, in realtà è paura. "LA GIOIA" non si trasforma in tristezza, perché quello che "è ETERNO" non può cambiare. Ma la tristezza può essere trasformata "IN GIOIA", perché il tempo cede il passo "ALL'ETERNITA'". Solo "QUELLO" che è senza tempo rimarrà immutato, ma ogni cosa che è nel tempo, col tempo può cambiare. Tuttavia se "IL CAMBIAMENTO" deve essere reale e non immaginato, le illusioni devono cedere il passo "ALLA VERITÀ" e non ad altri sogni che non sono che ugualmente irreali. QUESTO NON SAREBBE AFFATTO UNA DIFFERENZA. 4."LA RAGIONE" ti dira' che "L'UNICO MODO" per sfuggire all'infelicità è di riconoscerla e di andare "NELLA DIREZIONE" opposta. LA VERITÀ è SEMPRE UGUALE e l'infelicità è sempre uguale, ma sono diverse l'una dall'altra sotto ogni aspetto, in ogni caso e senza eccezioni. Credere che possa esserci un'eccezione è confondere "QUELLO" che è "SEMPRE UGUALE" con quello che è diverso.

Un'unica illusione nutrita e difesa contro "LA VERITÀ", rende tutta "LA VERITA'" priva di significato e tutte le illusioni reali. Tale è "IL POTERE" delle credenze. NON PUO' FARE COMPROMESSI. La fede nell'innocenza è fede nel peccato se quello che credi escluda una "COSA VIVENTE" e la tiene distaccata, separata dal suo perdono. 5.Sia "LA RAGIONE" che l'ego te lo diranno, ma quello che fanno non è la stessa cosa. L'ego ti assicurerà ora che è impossibile per TE non vedere la colpa in nessuno. E se questo modo di vedere è l'unico mezzo col quale si può sfuggire alla colpa, allora la credenza nel peccato deve essere eterna. Tuttavia "LA RAGIONE" guarda a questo in un altro modo, perché "LA RAGIONE" vede la fonte di "UN'IDEA" come quella che la renderà vera o falsa. Deve essere cosi', se "L'IDEA" è come la "SUA FONTE". Quindi, dice "LA RAGIONE", se la fuga dalla colpa è stata data allo Spirito Santo come suo scopo, e da "COLUI" al quale nulla di quello che vuole è impossibile, "I MEZZI" per il suo conseguimento sono piu' che possibili. "DEVONO ESSERCI, E TU DEVI AVERLI." 6.Questo è un periodo cruciale in "QUESTO CORSO", perché qui la separazione tra TE e l'ego deve "ESSERE COMPLETATA". Perché se hai "I MEZZI" per lasciare che venga compiuto "LO SCOPO" dello Spirito Santo, puoi usarli. E USANDOLI ACQUISTERAI FEDE IN ESSI. Tuttavia per l'ego "QUESTO" deve essere impossibile e nessuno cerca di fare quello che non offre speranza di poter mai essere fatto. TU sai che quello che il "TUO CREATORE" vuole è possibile, ma quello che hai fatto crede che non sia cosi'. Ora devi scegliere tra "TE STESSO" e un'illusione di te stesso. Non tutti e due, ma "UNO". Non c'è motivo di cercare di evitare "QUEST'UNICA" decisione. DEVE ESSERE PRESA. La fede e la credenza possono stare da entrambe le parti, ma "LA RAGIONE" ti dice che l'infelicità sta solo da una parte e "LA GIOIA DALL'ALTRA". 7.NON ABBANDONARE ORA TUO FRATELLO. Perché TU che sei uguale a LUI, non deciderai da solo, né in modo diverso. Entrambi vi date reciprocamente "LA VITA" o la morte: entrambi siete per l'altro "IL SALVATORE" o il giudice, offrendo all'altro, "ASILO" o condanna. "QUESTO CORSO" verrà creduto interamente o niente affatto. Perché è "INTERAMENTE VERO" o completamente falso e non può essere creduto solo in parte.

Sfuggirai all'infelicità "INTERAMENTE" o non lo farai affatto. "LA RAGIONE" ti dira' che non c'è un luogo intermedio dove TU possa soffermarti nell'incertezza, in attesa di scegliere tra la gioia "DEL CIELO" o l'infelicità dell'inferno. Finché non scegli "IL CIELO", sei all'inferno e infelice. 8.NON C'è ALCUNA PARTE DEL CIELO CHE PUOI PRENDERE E INTESSERE NELLE "illusioni". E non c'è alcuna illusione con la quale TU possa entrare "IN CIELO". "UN SALVATORE" non può essere un giudice, né "LA PIETÀ" può essere condannata. E LA VISIONE NON PUO' DANNARE MA PUO' SOLO BENEDIRE. COLUI LA CUI FUNZIONE è SALVARE, SALVERÀ. "COME LO FARÀ" è al di la' della tua comprensione, "MA QUANDO", deve essere una "TUA SCELTA". Perché sei TU che hai fatto il tempo e quindi lo "PUOI COMANDARE". Non SEI più schiavo del tempo di quanto lo SEI del mondo che hai fatto. 9.Guardiamo più "DA VICINO" l'intera illusione che quello che hai fatto abbia il potere di rendere schiavo "CHI" l'ha fatto. Questa è la stessa credenza che ha "CAUSATO" la separazione. È "LIDEA" senza senso che "I PENSIERI" possano lasciare "LA MENTE" di colui che pensa, essere differenti e in opposizione "AD ESSA". Se questo fosse vero, "I PENSIERI" non sarebbero l'estensione "DELLA MENTE", ma i suoi nemici. E qui vediamo di nuovo un'altra forma della stessa illusione fondamentale che abbiamo già visto molte volte. Solo se fosse possibile che il "FIGLIO DI DIO" potesse lasciare "LA MENTE" di "SUO PADRE", rendersi diverso e opporsi alla "SUA VOLONTÀ", sarebbe possibile che il Sé che ha fatto, e tutto quello che EGLI ha fatto, siano i SUOI padroni. 10.Osserva la "GRANDE PROIEZIONE", ma guardala con "LA DECISIONE" che debba essere guarita, e non con paura. Nulla di quello che hai fatto ha alcun potere su di TE a meno che TU non voglia ancora essere separato dal "TUO CREATORE" e con una volontà opposta "ALLA SUA". Perché solo se credessi che "SUO FIGLIO" possa essere "SUO NEMICO", sembrerebbe possibile che quello che hai fatto sia "TUO NEMICO". Hai voluto condannare all'infelicità la "SUA GIOIA" e renderlo diverso. E tutta l'infelicità che hai fatto è stata "LA TUA". NON SEI CONTENTO DI IMPARARE CHE NON è VERO? NON è FORSE UNA BELLA NOTIZIA UDIRE CHE NON UNA "delle illusioni" CHE HAI FATTO HA PRESO IL POSTO DELLA VERITÀ? 11.Solo i TUOI pensieri sono stati impossibili. LA SALVEZZA NON PUO' ESSERLO. È impossibile vedere il "TUO SALVATORE" riconoscerlo.

come

nemico

e

Tuttavia è possibile "RICONOSCERLO" per quello che È, se DIO vuole che sia cosi'. QUELLO CHE DIO HA DATO ALLA TUA RELAZIONE SANTA è LI'. Perché "QUELLO" che ha dato allo Spirito Santo perché te lo desse, l'ha dato a LUI. Non vorresti vedere "IL SALVATORE" che ti è stato dato? E non scambieresti, con gratitudine, la funzione di carnefice che gli hai dato "CON QUELLA" che ha "IN VERITÀ"? Ricevi da LUI quello che DIO gli ha dato per TE, non quello che TU hai cercato di darti. 12.Oltre al corpo che hai interposto tra TE e "TUO FRATELLO", splendente nella "LUCE DORATA" che giunge dal "CERCHIO LUCENTE" e infinito che si estende in eterno, c'è la tua "RELAZIONE SANTA", beneamata da "DIO STESSO". Come "RIPOSA QUIETA", nel tempo e tuttavia al di la' di esso, immortale e tuttavia sulla terra. Com'è grande "IL POTERE" che risiede in essa. Il tempo aspetta la "SUA VOLONTÀ" e la terra sarà "COME ESSA" vuole che sia. Qui non c'è volontà separata, né il desiderio che qualcosa sia separato. La "SUA VOLONTA'" non ha eccezioni e quello che vuole "è VERO". Ogni illusione, portata al "SUO PERDONO", viene dolcemente lasciata andare e scompare. PERCHE' NEL SUO CENTRO CRISTO è RINATO, PER ILLUMINARE LA SUA CASA CON LA VISIONE CHE GUARDA OLTRE "il mondo". Non vorresti che "QUESTA DIMORA" fosse anche TUA? Non c'è alcuna infelicità qui, ma "SOLO GIOIA". 13.Tutto quello che devi fare per stare qui in pace "CON CRISTO", è condividere la "SUA VISIONE". La "SUA VISIONE" viene data velocemente e lietamente a chiunque sia semplicemente disposto a vedere "SUO FRATELLO" senza peccato. E nessuno può rimanere escluso da "QUESTA DISPONIBILITA'", se vuoi essere completamente liberato da tutti gli effetti del peccato. VORRESTI FORSE ESSERE PERDONATO SOLO PARZIALMENTE? Puoi forse raggiungere "IL CIELO" mentre un solo peccato ti tenta ancora a rimanere nell'infelicità ? Il CIELO è LA PERFETTA DIMORA DELLA PERFETTA PUREZZA, E DIO L'HA CREATO PER TE. GUARDA IL TUO SANTO FRATELLO, SENZA PECCATO COME TE, E LASCIA CHE TI CI CONDUCA.

CAP. 22 ( III ) La ragione e le forme dell'errore LA RAGIONE E LE FORME DELL'ERRORE 1.Quando si introduce "LA RAGIONE" nel sistema di pensiero dell'ego questi inizia a disfarsi, perché "LA RAGIONE" e l'ego non

sono in contraddizione l'uno con l'altra. E non è possibile per essi coesistere nella "TUA CONSAPEVOLEZZA". Perché l'obbiettivo "DELLA RAGIONE" è di rendere semplice e quindi ovvio. "PUOI VEDERE LA RAGIONE". Questo non è un gioco di parole, perché qui si trova l'inizio "DELLA VISIONE" che ha significato. Se non è la vista del corpo, deve "ESSERE COMPRESA". PERCHE' è SEMPLICE, E QUELLO CHE è OVVIO NON è AMBIGUO. PUO' ESSERE COMPRESO. E qui "LA RAGIONE" e l'ego si separano davvero, per prendere strade diverse. 2.L'intera continuità dell'ego dipende dal fatto che crede che TU non puoi imparare "QUESTO CORSO". Condividi questa credenza e "LA RAGIONE" sarà incapace di vedere i TUOI errori e di aprire la via alla loro correzione. Perché "LA RAGIONE" vede attraverso gli errori, dicendoti che quello che credevi fosse reale non lo è. "LA RAGIONE" può vedere la differenza tra peccati ed errori, perché vuole "LA CORREZIONE". Quindi "TI DICE" che quello che pensavi fosse incorreggibile può "ESSERE CORRETTO" e quindi deve essere stato un errore. L'opposizione dell'ego "ALLA CORREZIONE" porta alla sua credenza fissa nel peccato e a trascurare gli errori. Non vede nulla che possa essere corretto. Così l'ego condanna "LA RAGIONE" salva. 3.La ragione in se stessa non è "LA SALVEZZA", ma fa la strada "ALLA PACE" e ti porta in uno "STATO MENTALE" in cui la salvezza ti può "ESSERE DATA". Il peccato è come un blocco, come un pesante portone, chiuso senza chiave, che sbarra la strada "ALLA PACE". Nessuno che lo guardi senza l'aiuto "DELLA RAGIONE" cercherebbe di oltrepassarlo. Gli occhi del corpo lo vedono come solido granito, così spesso che sarebbe follia cercare di oltrepassarlo. La forma che assume non può nascondere la sua vacuità agli occhi "DELLA RAGIONE". 4. Solo la forma dell'errore attrae l'ego. Non ne riconosce il significato e non vede se c'è o no. Tutto quello che gli occhi del corpo possono vedere è "UNO SBAGLIO", un errore di percezione, un frammento distorto "DELL'INTERO" senza significato che "L'INTERO" darebbe. E tuttavia gli errori, indipendentemente dalla loro forma, possono "ESSERE CORRETTI". Il peccato non è che un errore in una forma speciale che l'ego venera. L'ego vuole preservare tutti gli errori e li vuole far diventare peccati. Perché qui sta la sua abilità, la sua ancora pesante nel mondo mutevole che ha fatto:

la pietra su cui è costruita la sua chiesa e dove i suoi adoratori sono legati ai corpi, credendo che la libertà del corpo sia la loro. 5."LA RAGIONE" ti dira' che la forma dell'errore non è quello che lo rende uno sbaglio. Se quello che la forma nasconde è un errore, la forma non può evitare "LA CORREZIONE". Gli occhi del corpo vedono solo la forma. Non possono vedere al di la' di quello che sono stati fatti per vedere. E sono stati fatti per guardare l'errore e non vedere al di la' di esso. La loro è davvero una "STRANA PERCEZIONE", perché possono vedere solo le illusioni, incapaci di vedere al di la' del blocco di granito del peccato e si fermano alla forma esteriore del nulla. Per questa forma distorta di visione, l'esterno di ogni cosa, il muro che sta tra TE e "LA VERITÀ", è completamente vero. Ma come può vedere veramente una vista che si ferma davanti al nulla come se fosse un muro solido? Viene respinta dalla forma, essendo stata fatta per garantire che non venga percepito nient'altro che la forma. 6.Questi occhi, fatti per "NON VEDERE", non vedranno mai. Perché "L'IDEA" che rappresentano non ha lasciato "CHI" l'ha fatta, ed è "CHI" l'ha fatta che vede attraverso di essi. Qual è l'obbiettivo di "CHI" l'ha fatta, se non quello di non vedere? Perché gli occhi del corpo sono mezzi perfetti per questo, ma non "PER VEDERE". Guarda come gli occhi del corpo si posano su quello che è esterno e non possono andare oltre. Osserva come si fermano sul nulla, incapaci di andare "AL SIGNIFICATO" che sta oltre la forma. Nulla è così accecante come la percezione della forma. Perché vedere la forma significa che "LA COMPRENSIONE" è stata oscurata. 7.Solo gli errori hanno forme diverse, e così possono ingannare. Puoi cambiare la forma perché non è vera. Non può essere "LA REALTÀ" perché può essere cambiata. "LA RAGIONE" ti dira' che la forma, se non è "LA REALTÀ", deve essere un'illusione, e non si può vedere. E se la vedi, devi essere in errore, perché stai vedendo quello che non può essere reale come se ci fosse. Quello che non può vedere al di la' di quello che non c'è, deve essere una percezione distorta e deve percepire le illusioni come verità. È possibile, allora, che riconosca "LA VERITÀ"? 8.Non permettere alla forma dei suoi errori di tenerti lontano da "COLUI" la cui santità è "LA TUA". Non permettere che la visione della "SUA SANTITA'", la cui vista

ti mostrerà il "TUO PERDONO", ti sia nascosta da quello che gli occhi del corpo possono vedere. Non permettere che la TUA consapevolezza di "TUO FRATELLO" venga bloccata dalla tua percezione dei SUOI peccati e del SUO corpo. Cosa c'è in LUI che vorresti attaccare, se non quello che associ col SUO corpo, che credi che possa peccare? Al di la' dei SUOI errori c'è la "SUA SANTITA'" e la "TUA SALVEZZA". Non gli hai dato la "SUA SANTITA'", ma hai cercato di vedere i tuoi peccati in LUI per salvare te stesso. E TUTTAVIA LA SUA SANTITA' è IL TUO PERDONO. Puoi forse essere salvato rendendo peccatore COLUI LA CUI SANTITÀ è LA TUA SALVEZZA? 9.Una "RELAZIONE SANTA", per quanto appena nata, deve dar valore "ALLA SANTITÀ" più che a tutto il resto. Valori non santi produrranno confusione "NELLA CONSAPEVOLEZZA". In una relazione non santa a ciascuno viene dato valore perché sembra giustificare il peccato dell'altro. Ciascuno vede nell'altro quello che lo spinge a peccare contro la "PROPRIA VOLONTÀ". E così impone i SUOI peccati all'altro ed è altrettanto da LUI per perpetuare i propri peccati. E così diventerà impossibile per ciascuno vedersi come la causa del peccato per il proprio desiderio di rendere reale il peccato. Ma "LA RAGIONE" vede una "RELAZIONE SANTA" per quello che è: UNO STATO MENTALE COMUNE, IN CUI ENTRAMBI POSSONO ESSERE FELICEMENTE GUARITI COME UNO.

CAP. 22 ( IV ) La biforcazione della strada LA BIFORCAZIONE DELLA STRADA 1.Quando giungi "AL LUOGO" in cui la biforcazione della strada è abbastanza evidente, non puoi andare avanti. DEVI ANDARE DA UNA PARTE O DALL'ALTRA. Perché se ora continuassi diritto sulla strada che seguivi prima di giungere alla biforcazione, non andresti da nessuna parte. "LO SCOPO" per cui sei giunto a "QUESTO PUNTO" era quello di decidere che strada prenderai ora. La strada dalla quale SEI venuto non ha più alcuna importanza. NON PUO' PIU' SERVIRE. Nessuno che giunga a "QUESTO PUNTO" può prendere la decisione sbagliata, sebbene possa procrastinare. E non c'è alcuna parte del viaggio che sembri più disperata e futile dello stare fermo dove "LA STRADA" si biforca e non decidere da che parte andare. 2.Sono solo i primissimi "PASSI" sulla "NUOVA STRADA" a sembrare difficili, perché "HAI SCELTO", nonostante TU possa ancora pensare

di poter tornare indietro e fare l'altra scelta. "NON è COSI'". Una scelta fatta con il potere DEL CIELO" a sostenerla non può essere disfatta. LA TUA STRADA è STATA DECISA. Non ci sarà nulla che non ti "VERRA' DETTO" se riconoscerai "QUESTO". 3.E così TU e "TUO FRATELLO" vi trovate, qui in questo "LUOGO SANTO", davanti al velo di peccato che sta sospeso tra voi e il "VOLTO DI CRISTO". CHE SIA SOLLEVATO! Sollevalo insieme a "TUO FRATELLO", perché non è che un velo che si frappone tra voi. Sia TU che "TUO FRATELLO" da soli lo vedrete come un solido blocco e non vi renderete conto di quanto è sottile il tendaggio che vi separa ora. Tuttavia è quasi scomparso dalla "TUA CONSAPEVOLEZZA" e la pace ti ha raggiunto perfino qui, davanti al velo. PENSA A COSA ACCADRA' DOPO. L'amore "DI CRISTO" illuminerà il "TUO VOLTO" e splenderà da esso in un mondo oscurato che ha bisogno "DELLA LUCE". E da questo luogo santo EGLI tornerà con TE, senza lasciare né esso né TE. DIVENTERAI IL SUO MESSAGGERO, RESTITUENDOLO A TE STESSO. 4.PENSA ALLA BELLEZZA CHE VEDRAI, TU CHE CAMMINI CON LUI. E pensa a come apparirete belli TU e "TUO FRATELLO" l'un per l'altro. Come sarete felici di "ESSERE INSIEME" dopo un viaggio così lungo e solitario in cui avete camminato da soli. Aprirai ora agli afflitti le porte "DEL CIELO" che ora sono aperte per TE. E nessuno che veda "IL CRISTO" in TE potrà fare a meno di rallegrarsi. Com'è bello "QUELLO" che hai visto al di la' del velo, che porterai per illuminare gli occhi stanchi di coloro che sono tuttora affaticati come lo eri TU una volta. Come saranno grati "DI VEDERTI" venire tra loro, offrendo il perdono "DI CRISTO" per dissipare la loro fede nel peccato. 5."TUO FRATELLO" avrà dolcemente corretto per TE ogni errore che commetti. PERCHE' AI SUOI OCCHI LA TUA BELLEZZA è LA SUA SALVEZZA, CHE EGLI PROTEGGERA' "dal male". E TU sarai il vigoroso protettore di "TUO FRATELLO" da ogni cosa sembri frapporsi tra di voi. COSI' PERCORRERAI "il mondo" CON ME, IL CUI MESSAGGIO NON è ANCORA STATO DATO A TUTTI. PERCHE' SEI "qui" PER PERMETTERE CHE SIA RICEVUTO. L'offerta di DIO è ancora valida, ma aspetta di essere accettata. VIENE RICEVUTA DA TE CHE L'HAI ACCETTATA. Nella TUA mano, unita a quella di "TUO FRATELLO", viene data con

fiducia, perché TU che la condividi ne sei diventato il volenteroso guardiano e protettore. 6.A tutti coloro che condividono "L'AMORE DI DIO" è data "LA GRAZIA" di diventare i donatori di "QUELLO" che hanno ricevuto. E così imparano che è loro per sempre. Tutte le barriere scompaiono davanti alla "LORO VENUTA", così come ogni ostacolo che sembrava sorgere e bloccare il "LORO CAMMINO" prima è stato finalmente superato. Questo velo che TU e "TUO FRATELLO" sollevate insieme apre la strada "ALLA VERITA'" non solo per voi. Coloro che permetteranno alle illusioni di venire sollevate dalla "LORO MENTE" sono "I SALVATORI" del mondo, che vanno nel mondo col "LORO REDENTORE" e portano il "SUO MESSAGGIO" di speranza, di libertà e di riscatto dalla sofferenza per tutti coloro che hanno bisogno di "UN MIRACOLO" per essere salvati. 7.COM'E' FACILE OFFRIRE QUESTO MIRACOLO A TUTTI. Nessuno che l'abbia ricevuto per sé potrebbe trovarlo difficile. Perché ricevendolo ha imparato che non è "STATO DATO" a LUI solo. Tale è la funzione di una "RELAZIONE SANTA": ricevere insieme e dare come hai ricevuto. Stando davanti al velo sembra ancora difficile. Ma allunga "LA MANO", insieme a quella di "TUO FRATELLO", e tocca questo blocco apparentemente pesante, e imparerai con quanta facilita' le "TUE DITA" passano attraverso la sua nullita'. Non è un muro solido. TRA TE E TUO FRATELLO E IL SANTO SE' CHE CONDIVIDETE INSIEME C'è SOLO "un'illusione".

CAP.22 ( V ) Debolezza e atteggiamento difensivo DEBOLEZZA E ATTEGGIAMENTO DIFENSIVO 1.Come si vincono le illusioni? Sicuramente non con la forza o la rabbia, né opponendosi ad esse in alcun modo. Semplicemente permettendo "ALLA RAGIONE" di dirti che contraddicono "LA REALTÀ". Vanno contro "A QUELLO" che deve essere vero. L'opposizione viene da esse e non "DALLA REALTÀ". LA REALTA' NON SI OPPONE A NULLA. Quello che semplicemente è non ha bisogno di difese a causa della loro debolezza. E come può essere difficile percorrere la via "DELLA VERITÀ" quando solo la debolezza interferisce? TU SEI QUELLO FORTE IN "questo conflitto"APPARENTE. E NON HAI BISOGNO DI "difese". Non vuoi niente che abbia bisogno di difese, perché ogni cosa che abbia bisogno di difese ti indebolirà.

2.Considera per che cosa l'ego desidera le difese. Sempre per giustificare quello che va contro "LA VERITÀ", che sfida "LA RAGIONE" e che non ha senso. PUO' "questo" ESSERE GIUSTIFICATO? Cosa può essere questo se non in invito alla follia, per salvarti "DALLA VERITÀ"? E da che cosa saresti salvato se non da "QUELLO" che temi? Credere nel peccato richiede grandi difese, e avviene a un "COSTO ENORME". Ci si deve difendere da "TUTTO QUELLO" che offre lo Spirito Santo, e sacrificarlo. Perché il peccato è scolpito in un blocco ricavato dalla "TUA PACE" e posto tra TE e il "SUO RITORNO". 3.Ma come puo' "LA PACE" essere cosi' frantumata? È ANCORA INTERA E NULLA è STATO PERSO DA ESSA. Osserva come i mezzi e il materiale dei brutti sogni non siano nulla. IN VERITA' TU E TUO FRATELLO SIETE INSIEME, SENZA NULLA TRA DI VOI. DIO stringe le "VOSTRE MANI", e cosa può separare coloro che EGLI ha unito come una "COSA SOLA" con LUI? È da "TUO PADRE" che vuoi difenderti. Tuttavia resta impossibile tener fuori "L'AMORE". DIO riposa con TE in quiete, indifeso e senza difendersi affatto, perché solo in "QUESTO STATO" di quiete ci sono "LA FORZA" e "IL POTERE". Qui non può entrare alcuna debolezza, perché non c'è attacco e quindi nessuna illusione. L'AMORE RIPOSA NELLA CERTEZZA. Solo l'incertezza può essere sulla difensiva. E ogni incertezza è un dubbio su "TE STESSO". 4.Com'è debole la paura, com'è piccola e priva di significato. Com'è insignificante davanti alla "FORZA QUIETA" di coloro che "L'AMORE" ha unito. Questo è il "TUO NEMICO", un topo terrorizzato che vorrebbe attaccare "L'UNIVERSO". Che probabilità ci sono che abbia successo? Può forse essere difficile ignorare i suoi flebili squittii che parlano della sua onnipotenza e vorrebbero soffocare l'inno di lode al "SUO CREATORE" che ogni cuore in tutto "L'UNIVERSO" canta eternamente "ALL'UNISONO"? Chi è piu' forte? È questo piccolo topo o tutto quello che DIO ha creato? TU E TUO FRATELLO NON SIETE UNITI DA "questo topo", MA DALLA VOLONTÀ DI DIO. E può forse un topo tradire "COLORO" che DIO ha unito? 5.SE SOLO RICONOSCESSI QUANTO POCO C'è TRA TE E LA CONSAPEVOLEZZA DELLA TUA UNIONE CON TUO FRATELLO! Non farti ingannare dalle illusioni di dimensione e spessore, peso, solidità e fermezza di fondamenta che ti presenta.

Si, agli occhi del corpo sembra qualcosa di enorme, solido, inamovibile come lo è una montagna. MA DENTRO DI TE C'è UNA FORZA ALLA QUALE "nessuna illusione" PUO' RESISTERE. Questo corpo sembra soltanto essere inamovibile: "QUESTA FORZA" è irresistibile "IN VERITÀ". Cosa, quindi, accadrà quando si incontreranno? È possibile che l'illusione di inamovibilità venga difesa a lungo da quello che le è tranquillamente passato attraverso e andato oltre? 6. "NON DIMENTICARE", quando senti sorgere il bisogno di assumere un atteggiamento difensivo riguardo a qualsiasi cosa, che ti sei identificato con un'illusione. E di conseguenza ti senti debole perché sei solo. Questo è "IL PREZZO" di ogni illusione. Tutte si basano sul credere di essere separato. Non ce n'è una che non sembri frapporsi, pesante, solida e inamovibile, tra TE e "TUO FRATELLO". E non ce n'è una che "LA VERITÀ" non possa oltrepassare con grazia e così facilmente che "DOVRAI CONVINCERTI", nonostante quello che pensavi che fosse, che non è nulla. QUESTO DEVE ACCADERE, SE PERDONERAI TUO FRATELLO. Perché è il TUO non essere disposto a non vedere quello che sembra frapporsi tra TE e "TUO FRATELLO" che lo fa sembrare impenetrabile e difende l'illusione della sua inamovibilità.

CAP. 22 ( VI ) La luce della relazione santa LA LUCE DELLA RELAZIONE SANTA 1.Vuoi la libertà del corpo "DELLA MENTE"? Perché non puoi averle entrambe. A quale dai valore? Qual è il tuo obbiettivo? Perché una la vedi come un mezzo, l'altra come "UN FINE". E l'una deve servire l'altra e portare il "SUO PREDOMINIO", aumentandone l'importanza col diminuire la propria. Il mezzo serve "IL FINE", e quando"IL FINE" è raggiunto il valore del mezzo diminuisce e viene completamente "ECLISSATO" quando viene riconosciuto come privo di funzione. Ognuno alena "ALLA LIBERTA'" e cerca di trovarla. Ma "LA CERCHERA'" dove crede che sia o che possa essere trovata. La crederà possibile per "LA MENTE" o per il corpo, e farà si' che l'altra serva la "SUA SCELTA" come mezzo per trovarla. 2.Quando è stata scelta la libertà del corpo, "LA MENTE" viene usata come mezzo il cui valore sta nella sua capacità di escogitare modi per ottenere la libertà del corpo. Ma il corpo non ha significato e così "LA MENTE" viene dedicata a

servire delle illusioni. Questa è una situazione così contraddittoria e così impossibile che chiunque la scelga non ha idea cosa abbia valore. Ma perfino in questa confusione così profonda da non potere essere descritta, lo Spirito Santo aspetta con dolce pazienza, tanto certo "DEL RISULTATO" quanto è sicuro dell'amore del "SUO CREATORE". EGLI sa che questa folle "IDEA" è stata presa da uno tanto caro al "SUO CREATORE" quanto l'amore lo è verso "SE STESSO". 3.Non preoccuparti affatto di come EGLI possa cambiare così facilmente il ruolo di mezzo e fine "IN QUELLO" che DIO ama e vuole che sia eternamente libero. Ma sii grato, piuttosto, di poter essere "IL MEZZO" per servire il "SUO FINE". Questo è il solo servizio che porta "ALLA LIBERTÀ". Per servire "QUESTO OBBIETTIVO" il corpo deve essere percepito privo di peccato, perché "LA META" è l'assenza di peccato. La mancanza di contraddizione rende morbida la transizione da mezzo "A FINE" così facile come lo è il passaggio dall'odio alla gratitudine dinnanzi "A OCCHI" che perdonano. Sarai santificato da "TUO FRATELLO", usando il tuo corpo solo per servire "QUELLO" che è senza peccato. E ti sarà impossibile odiare "QUELLO" che serve "COLUI" che vuoi guarire. 4.Questa "RELAZIONE SANTA", amabile nella sua innocenza, potente nella sua forza e splendente di una luce molto più brillante di quella del sole che illumina il cielo che vedi, è stata scelta da "TUO PADRE" come mezzo per il "SUO PIANO". Sii grato che non serva affatto il TUO. Nulla che sia stato affidato "AD ESSA" può essere usato male, e tutto quello che le viene dato "VERRA' USATO" Questa "RELAZIONE SANTA" ha il potere di guarire ogni dolore, indipendentemente dalla sua forma. né TU né "TUO FRATELLO" da soli potere essere di alcuna utilità. La guarigione si trova solo nella "VOSTRA VOLONTÀ" congiunta. Perché qui è la "TUA GUARIGIONE" e qui accetterai "L'ESPIAZIONE". E nella vostra guarigione "LA FIGLIOLANZA" è guarita perché la "TUA VOLONTA'" e quella di "TUO FRATELLO" sono unite. 5.Alla presenza di una "RELAZIONE SANTA" non c'è peccato. La forma dell'errore non viene più vista e "LA RAGIONE", unita "ALL'AMORE", guarda tranquillamente ogni confusione, osservando semplicemente: questo era un errore. E quindi la "STESSA ESPIAZIONE" che hai accettato nella "TUA RELAZIONE" corregge l'errore, e lascia una parte "DEL CIELO" al suo posto. Come sei "BENEDETTO TU" che permetti che "QUESTO DONO" venga dato. Ogni parte "DEL CIELO" che porti ti viene data. E ogni spazio vuoto che riempi ancora con la "LUCE ETERNA" che porti, splende ora su di TE. "I MEZZI" dell'assenza di peccato non possono conoscere paura

alcuna perché portano "SOLO L'AMORE" con sé. 6.FIGLIO DELLA PACE, LA LUCE è VENUTA A TE. TU non riconosci "LA LUCE" che porti, tuttavia la ricorderai. Chi può negare a se stesso "LA VISIONE" che porta agli altri? E chi potrà non riconoscere "UN DONO" che ha permesso che venisse posto "IN CIELO" per mezzo suo? Il servizio amorevole che offri allo Spirito Santo è un servizio a "TE STESSO". TU che ora sei un "SUO STRUMENTO" devi amare tutto quello che EGLI ama. E quello che porti è il "TUO RICORDO" di tutto quello che è eterno. Nessuna traccia di qualsiasi cosa che sia nel tempo può rimanere a lungo in "UNA MENTE" che serve "QUELLO" che è senza tempo. E nessuna illusione può disturbare "LA PACE" di "UNA RELAZIONE" che è diventata lo strumento "DELLA PACE". 7.Quando avrai guardato "TUO FRATELLO" con un "PERDONO COMPLETO", dal quale non può essere escluso alcun errore e nulla può essere tenuto nascosto, che sbaglio potrà esserci in qualunque luogo che TU non sia in grado di non vedere? Che forma di sofferenza potrebbe bloccare la "TUA VISTA", impedendole di vedere al di la' di essa? E che illusione potrebbe esserci che TU non riconosca come errore, un'ombra attraverso la quale camminerai assolutamente "IMPERTERRITO"? DIO non permetterà a nulla di interferire con coloro la "CUI VOLONTÀ" è la SUA ed essi riconosceranno che la "LORO VOLONTÀ" è la SUA perché servono la "SUA VOLONTÀ". E LA SERVONO VOLENTIERI. E potrà essere rimandato a lungo "IL RICORDO" di quello "CHE SONO"? 8.Vedrai il "TUO SALVATORE" attraverso gli occhi di "TUO FRATELLO", e ciascuno sarà liberato quando guarderà il "SUO SALVATORE" al posto dell'assalitore che pensava che fosse. Per mezzo di "QUESTA LIBERAZIONE" il mondo verra liberato. Questa è la "TUA PARTE" nel portare "LA PACE". Perché hai chiesto qual è la "TUA FUNZIONE" qui e ti è stato risposto. Non cercare di cambiarla o di sostituirla con un altro obbiettivo. TI è STATA DATA QUESTA E SOLO QUESTA. Accetta "SOLO QUESTA" e servila volentieri, perché quello che lo Spirito Santo fa coi doni che dai a "TUO FRATELLO", a chi li offre, dove e quando, tutto questo spetta a LUI. LI ELARGIRA' DOVE SARANNO RICEVUTI E BENVENUTI. Userà ciascuno di essi per "LA PACE". E non sarà perso per nessuno né un piccolo sorriso né la disponibilità a non vedere il minimo errore. 9.Cosa può essere, se non una benedizione universale, guardare con

carita' quello che "TUO PADRE" ama? L'estensione del perdono è "LA FUNZIONE" dello Spirito Santo. LASCIALA A LUI. Lascia che la TUA unica preoccupazione sia solo "DARGLI" quello che può essere esteso. Non serbare alcun segreto oscuro che EGLI non possa usare, ma offrigli i piccoli doni che EGLI potrà estendere per sempre. Prenderà ciascuno di essi e ne farà una potente forza "DI PACE". Non nasconderà ad essa alcuna benedizione, né la limiterà in alcun modo. Aggiungerà ad essa tutto "IL POTERE" che DIO gli ha dato, per fare di ciascun piccolo dono "DI AMORE" una fonte di guarigione per tutti. Ogni piccolo dono che offri a "TUO FRATELLO" illumina il mondo. Non preoccuparti dell'oscurità: guarda lontano da essa e verso "TUO FRATELLO". E lascia che l'oscurità sia dissipata "DA COLUI" che conosce "LA LUCE" e che la posa dolcemente su ogni sorriso tranquillo di fede e di fiducia con cui benedici "TUO FRATELLO". 10.Il benessere del mondo dipende dal "TUO APPRENDIMENTO". Ed è solo l'arroganza che vuol negare il potere della "TUA VOLONTA'". Pensi forse che la "VOLONTÀ DI DIO" sia priva di potere? È umiltà questa? TU non vedi quello che ha fatto questa credenza. Ti vedi vulnerabile, fragile e facilmente distruggibile, alla mercè di innumerevoli assalitori più potenti di TE. Guardiamo francamente come si è originato questo errore, perché qui è sepolta la pensante ancora che sembra mantenere al suo posto la paura di DIO, inamovibile e solida come una roccia. Finché questo perdurerà, sembrerà che sia così. 11.Chi può attaccare il "FIGLIO DI DIO" e non attaccare "SUO PADRE"? Com'è possibile che il "FIGLIO DI DIO" sia debole, fragile e facilmente distruggibile a meno che non lo sia "SUO PADRE"? TU non vedi che ogni peccato e ogni condanna che percepisci e giustifichi è un attacco a "TUO PADRE". E questo è il motivo per cui non è "MAI ACCADUTO" e non può essere reale. Non vedi che questo è il TUO tentativo perché pensi che "IL PADRE" e "IL FIGLIO" siano separati. E devi pensare che "SONO SEPARATI" a causa della paura. Perché sembra più sicuro attaccare un altro o "TE STESSO" piuttosto che attaccare il grande "CREATORE DELL'UNIVERSO", di cui conosci "IL POTERE". 12.Se TU ricordassi che sei uno con DIO e riconoscessi "QUESTA UNITÀ", sapresti che il "SUO POTERE" è il TUO. Ma non "RICORDERAI QUESTO" finché crederai che un qualsiasi tipo di attacco significhi qualcosa.

È ingiustificato in ogni forma, perché non ha significato. L'unico modo in cui potrebbe essere giustificato sarebbe se TU e "TUO FRATELLO" foste separati l'uno dall'altro ed entrambi foste separati dal "VOSTRO CREATORE". Perché solo allora sarebbe possibile attaccare una parte "DELLA CREAZIONE" senza attaccarla tutta, attaccare "IL FIGLIO" senza attaccare "IL PADRE" e attaccare un altro senza attaccare "TE STESSO", o farsi del male senza che l'altro provi dolore. E TU vuoi credere in questo. Ma in cosa consiste il suo valore, se non nel desiderio di attaccare impunemente? L'attacco non è né innocuo né pericoloso. "È IMPOSSIBILE". ED è COSI, PERCHE' L'UNIVERSO è UNO. Non sceglieresti di attaccare la "SUA REALTA'" se non fosse essenziale attaccare per vederlo separato da "CHI"l'ha fatto. E così sembra che "L'AMORE" possa attaccare e diventare temibile. 13.Solo coloro che sono differenti possono attaccare. Così concludi che poiché puoi attaccare, TU e "TUO FRATELLO" dovete essere differenti. Ma lo Spirito Santo lo spiega in "MODO DIVERSO". Siccome TU e "TUO FRATELLO" non siete diversi, non puoi attaccare. Entrambe le posizioni sono conclusioni logiche. Entrambe possono essere sostituite, ma mai insieme. L'unica domanda a cui si debba rispondere per decidere quale deve essere vera, è se TU e "TUO FRATELLO" siete differenti. Dal punto di vista di quello che comprendi sembrare esserlo, e quindi puoi attaccare. Delle alternative, questa sembra più naturale e più in linea con la TUA esperienza. E quindi è necessario che TU abbia "ALTRE ESPERIENZE", più in linea con "LA VERITÀ", per insegnarti quello che è naturale e vera. 14.Questa è la funzione della tua "RELAZIONE SANTA". Perché quello che UNO pensa, l'altro lo vivrà con LUI. Cosa può significare questo se non che la "TUA MENTE" e quella di "TUO FRATELLO" sono una cosa sola? Non guardare con paura "QUESTO FATTO" lieto e non pensare che ponga su di TE un pesante fardello. Perché quando lo "AVRAI ACCETTATO" con letizia, ti renderai conto che la "TUA RELAZIONE" è un riflesso dell'unione "DEL CREATORE" e di "SUO FIGLIO". NON C'è SEPARAZIONE FRA MENTI CHE SI AMANO. Ed ogni pensiero "NELL'UNA" reca letizia "ALL'ALTRA", perché esse sono la stessa cosa. La gioia è illimitata, perché ogni splendente "PENSIERO D'AMORE" estende il "SUO FIGLIO" essere e crea più di "SE STESSO". Ovunque "IN ESSO" non c'è alcuna differenza, perché ogni pensiero è come "SE STESSO". 15."LA LUCE" che unisce TE e "TUO FRATELLO" splende per tutto

l'universo e siccome vi unisce, vi rende uno con il "VOSTRO CREATORE". E IN LUI TUTTA LA CREAZIONE è UNITA. Ti lamenteresti forse di non poter aver paura da solo, quando la "TUA RELAZIONE" ti può anche insegnare che c'è "IL POTERE" dell'amore che rende impossibile ogni paura? Non cercare di conservare un po' di ego con "QUESTO DONO". Poiché ti è "STATO DATO" perché venisse usato e non oscurato. QUELLO CHE TI INSEGNA CHE NON POTETE SEPARARVI NEGA "l'ego". Lascia che sia "LA VERITÀ" a decidere se TU e "TUO FRATELLO" siete differenti, o la stessa cosa, e ti insegni quale "è VERA".

CAP. 23 ( I ) La guerra contro te stesso Introduzione 1. L'INNOCENZA è FORZA, E NIENT'ALTRO è FORTE. Chi è "SENZA PECCATO" non può avere paura, perché qualsiasi tipo di peccato è debolezza. La dimostrazione di forza che l'attacco usa per coprire la fragilità, non la nasconde, perché come può quello che non è reale essere nascosto? Nessuno che abbia "UN NEMICO" è forte, e nessuno può attaccare a meno che non pensi di averne uno. Credere "NEI NEMICI" è quindi credere nella debolezza, e quello che è debole non è la "VOLONTÀ DI DIO". Essendo opposta "AD ESSA", è il nemico di DIO. E DIO è temuto come una volontà contrapposta. 2. Come diventa davvero strana questa guerra contro "TE STESSO". Crederai che tutto quello che usi per il peccato possa farti del male e diventare TUO nemico. E combatterai contro di esso, e cercherai di indebolirlo a causa di questo: "penserai di aver avuto successo ed attaccherai di nuovo". È certo che avrai paura di quello che attacchi, com'è vero che amerai "QUELLO" che percepisci senza peccato. Commina in pace "COLUI" che viaggia senza peccato lungo il cammino che "L'AMORE" gli mostra. Perché li' "L'AMORE" commina con LUI, proteggendolo dalla paura. ED EGLI VEDRA' SOLO CHI è SENZA PECCATO, CHE NON PUO' ATTACCARE. 3. Cammina "NELLA GLORIA", a testa alta, e non temere alcun male. Gli innocenti sono "AL SICURO" perché condividono la loro innocenza. Nulla di "QUELLO" che vedono è nocivo, perché la loro consapevolezza "DELLA VERITÀ" libera ogni cosa dall'illusione d'essere nociva. E quello che sembrava nocivo risplende ora nella "LORO INNOCENZA", liberato dal peccato e dalla paura e restituito felicemente "ALL'AMORE". Essi condividono "LA FORZA" dell'amore perché hanno posato lo sguardo sull'innocenza. Ed ogni errore è scomparso perché non l'hanno "VISTO". Chi cerca "LA GLORIA" la trova dov'è. Dove "POTREBBE ESSERE" se non negli innocenti? 4. Non permettere alle piccole interferenze di ridurti alla piccolezza. Nell'innocenza non ci può essere alcuna attrazione per la colpa. Pensa in quale "MONDO FELICE" cammini, con "LA VERITÀ" al tuo fianco.

Non rinunciare a "QUESTO MONDO" di libertà per un piccolo sospiro di apparente peccato, né un piccolo moto di attrazione per la colpa. Vorresti forse mettere da parte "IL CIELO" per tutte queste distrazioni senza significato? Il "TUO DESTINO" ed il "TUO SCOPO" sono ben al di la' di esse, nel "LUOGO IMMACOLATO" in cui la piccolezza non esiste. Il "TUO SCOPO" è in disaccordo con ogni tipo di piccolezza. E COSI' è IN DISACCORDO "col peccato". 5. Non permettiamo alla piccolezza di indurre in tentazione il "FIGLIO DI DIO". La "SUA GLORIA" è al di la' di essa, incommensurabile e senza tempo come l'eternità. Non permettere al tempo di interferire con la "TUA IMMAGINE" di LUI. Non lasciarlo spaventato e solo nella SUA tentazione, ma aiutalo ad elevarsi al di sopra di essa ed a percepire "LA LUCE" di cui è parte. La "TUA INNOCENZA" illuminerà la strada verso la SUA, e così la TUA sarà protetta e mantenuta nella "TUA CONSAPEVOLEZZA". Perché chi può conoscere la "PROPRIA GLORIA" e percepire in sè piccolezza e debolezza? Chi può camminare tremante in un mondo che fa paura e rendersi conto che la gloria "DEL CIELO" splende su di LUI? 6. Non c'è nulla intorno a TE che non sia parte di TE. GUARDALO CON AMORE E VEDI IN ESSO LA LUCE DEL CIELO. Così arriverai "A CAPIRE" tutto quello che ti è dato. Il mondo risplenderà e brillerà di "DOLCE PERDONO", e tutto quello che una volta pensavi fosse peccaminoso verra' ora reinterpretato come parte "DEL CIELO". Com'è bello camminare, "PURO", "REDENTO" e "FELICE", in un mondo che ha un disperato bisogno "DELLA REDENZIONE" che la "TUA INNOCENZA" gli dona. A cosa puoi dar più valore che "A QUESTO"? GIACCHE' QUI SONO LA TUA SALVEZZA E LA TUA LIBERTÀ. E "LA SALVEZZA" deve essere completa se la vuoi riconoscere.

CAP. 23 (I)LE CREDENZE INCONCILIABILI 1. IL RICORDO DI DIO AFFIORA NELLA MENTE QUIETA. Non può tornare dove c'è conflitto, poiché "UNA MENTE" contro "SE STESSA" non ricorda l'eterna dolcezza. Gli strumenti di guerra non sono strumenti "DI PACE", e il bellicoso ricorda non è amore. La guerra è impossibile a meno che non si creda di poter Un TUO conflitto interiore deve implicare che TU credi abbia il potere d'essere vittorioso. Perché altrimenti ti identificheresti con esso?

in guerra quello che vincere. che l'ego

Sicuramente È certo che Tuttavia è NEMICO" che

ti rendi conto che l'ego è in guerra con DIO. l'ego non ha nemici. altrettanto certo che crede fermamente di avere "UN deve sconfiggere e che ci riuscirà.

2. Non ti rendi conto che una guerra contro "TE STESSO" sarebbe una guerra contro DIO? È FORSE CONCEPIBILE LA VITTORIA? E se lo fosse, è questa una vittoria che vorresti? La morte di DIO, se fosse possibile, sarebbe la TUA morte. È QUESTA UNA VITTORIA? L'ego marcia sempre verso la sconfitta perché pensa che sia possibile trionfare su DI TE. "E DIO LA PENSA DIVERSAMENTE". Questa non è una guerra, ma solo la folle credenza che la "VOLONTÀ DI DIO" possa essere attaccata e rovesciata. Puoi identificarti con questa credenza, ma non sara' mai niente di piu' che "UNA PAZZIA". E nella pazzia regnerà la paura, e in essa sembrerà aver rimpiazzato "L'AMORE". Questo è lo scopo del conflitto. E gli strumenti sembrano reali per coloro che pensano che questo sia possibile. 3. SII CERTO CHE è IMPOSSIBILE CHE DIO E "l'ego", O TU "ed esso", SI INCONTRINO MAI. Sembra che vi incontriate e che facciate le vostre strane alleanze su basi che non hanno alcun significato. Perché le vostre credenze convergono sul corpo, la casa scelta dall'ego, che credi sia la TUA. Vi incontrate in un errore: un errore nella TUA valutazione di "TE STESSO". L'ego si unisce con un'illusione di "TE STESSO" che condividi con lui. E tuttavia le illusioni non si possono unire. Sono tutte uguali e sono il nulla. La loro unione è basata sulla nullita': "due sono prive di significato come una o mille o un milione. L'ego si unisce al nulla, essendo nulla esso stesso. La vittoria che cerca è priva di significato come esso stesso. 4. "FRATELLO", la guerra contro "TE STESSO" è quasi finita. Il termine del viaggio è "NEL LUOGO" della pace. Non vorresti ora accettare "LA PACE" che qui ti è offerta? "QUESTO NEMICO", che hai combattuto come un intruso nella tua pace, si trasforma qui, davanti ai tuoi occhi, in "COLUI" che ti dona "LA PACE". Il TUO nemico era "DIO STESSO", per il quale qualsiasi tipo di conflitto, trionfo e attacco è del tutto sconosciuto. EGLI TI AMA PERFETTAMENTE, COMPLETAMENTE ED ETERNAMENTE. Il "FIGLIO DI DIO" in guerra col "SUO CREATORE" è una condizione così ridicola, come la natura che ruggisce rabbiosa contro il vento, proclamando che non è più parte di lei.

Può forse la natura stabilire questo e renderlo vero? né sta a TE dire quello che deve essere parte di TE e cosa va tenuto separato. 5. La guerra contro "TE STESSO" è stata intrapresa per insegnare al "FIGLIO DI DIO" che EGLI non è se stesso e non è il figlio di "SUO PADRE". Per questo il ricordo di "SUO PADRE" deve essere dimenticato. È dimenticato nella vita del corpo, e se pensi di essere un corpo, crederai di averlo dimenticato. Tuttavia "LA VERITÀ" non può mai essere dimenticata di per sè, E TU NON HAI DIMENTICATO QUELLO CHE SEI. Solo una strana illusione di "TE STESSO", un desiderio di trionfare su quello che SEI, non ricorda. 6. La guerra contro "TE STESSO" non è che una battaglia tra "DUE ILLUSIONI", che lottano per rendersi differenti l'una dall'altra, credendo che quella che vincerà sarà vera. Non c'è conflitto tra esse e "LA VERITÀ". né esse sono differenti tra loro. Entrambe sono non vere. E quindi non importa quale forma assumano. Quello che le ha fatte è folle, ed esse rimangono parte di quello che le ha fatte. La pazzia non rappresenta alcuna minaccia per "LA REALTÀ", e non ha alcuna influenza su "DI ESSA". Le illusioni non possono trionfare "SULLA VERITÀ", né la possono minacciare in alcun modo. E "LA REALTÀ" che esse negano non è parte di loro. 7. QUELLO CHE TU RICORDI è PARTE DI TE. Perché devi essere come DIO ti ha creato. "LA VERITÀ" non combatte contro le illusioni, né le illusioni combattono contro "LA VERITÀ". Le illusioni battagliano solo tra loro. Essendo frammentate, frammentano. Ma "LA VERITÀ" è indivisibile e ben al di la' della loro piccola portata. Ti ricorderai "QUELLO CHE SAI" quando avrai imparato che non puoi essere in conflitto. Un'illusione su di TE può dar battaglia ad un'altra, tuttavia la guerra tra "DUE ILLUSIONI" è uno stato nel quale non succede nulla. Non c'è vincitore e non c'è vittoria. E LA VERITÀ RESTA RADIANTE, SEPARATA "dal conflitto", INTATTA E SERENA NELLA PACE DI DIO. 8. Il conflitto deve essere tra "DUE" forze. Non può esistere tra "UN POTERE" e nulla. Non c'è nulla che puoi attaccare che non sia parte di TE. E attaccandolo fai "DUE" illusioni di "TE STESSO" in conflitto l'una con l'altra. E questo accade ogniqualvolta guardi tutto quello che DIO ha creato in qualsiasi modo

che non sia amore. Il conflitto fa paura perché è la nascita della paura. Tuttavia quello che è nato dal nulla non può acquisire realtà attraverso la lotta. Perché vuoi riempire il TUO mondo di conflitti con "TE STESSO"? Lascia che tutta questa pazzia venga disfatta per TE, e volgiti in pace al "RICORDO DI DIO", che tuttora risplende nella tua "MENTE SERENA". 9. Osserva come il conflitto delle illusioni scompare quando è portato al cospetto "DELLA VERITÀ". Perché sembra reale solo fintanto che viene visto come una guerra "TRA VERITÀ" e conflitto: la vincitrice sarà la più vera, la più reale, e trionfatrice sull'illusione che era meno reale, resa illusione dalla sconfitta. Così, il conflitto è la scelta tra "DUE ILLUSIONI", una da incoronare come reale, l'altra sconfitta e disprezzata. In questa situazione "IL PADRE" non sarà mai ricordato. Tuttavia nessuna illusione può invadere la "SUA CASA", e sviarlo da "QUELLO" che ama eternamente. E QUELLO CHE EGLI AMA DEVE ESSERE ETERNAMENTE SERENO E IN PACE PERCHÉ è LA SUA CASA. 10. TU CHE SEI IL SUO BENEAMATO NON SEI "un'illusione", POICHE' SEI VERO E SANTO COME LUI STESSO. La calma della tua certezza di LUI e di "TE STESSO" è la casa di entrambi, che abitate "COME UNO" e non separati. Apri la porta della "SUA CASA" santissima, e lascia che "IL PERDONO" spazzi via ogni traccia della credenza nel peccato che mantiene DIO senza casa e "SUO FIGLIO" con LUI. TU NON SEI ESTRANEO IN CASA DI DIO. Dai il benvenuto a "TUO FRATELLO" nella casa dove DIO lo ha posto in serenità e pace, e dove dimora con LUI. Non c'è posto per le illusioni dove "L'AMORE DIMORA" proteggendoti da tutto quello che non è vero. TU dimori in "UNA PACE" illimitata come il "SUO CREATORE", e a coloro che "LO RICORDANO" viene dato tutto. Lo Spirito Santo vigila sulla "SUA CASA", sicuro che la "SUA PACE" non potrà mai essere disturbata. 11. Come può il luogo di riposo di DIO rivoltarsi contro "SE STESSO" e cercare di sconfiggere "COLUI" che vi dimora? E pensa a cosa accade quando "LA CASA" di DIO si percepisce divisa. L'altare scompare, la luce si affievolisce, il tempio "DEL SANTISSIMO" diventa la casa del peccato. E nulla viene ricordato se non nelle illusioni. Le illusioni possono essere in conflitto perché le loro forme sono differenti. Ed esse combattono solo per stabilire quale forma sia vera. 12. Le illusioni incontrano le illusioni, "LA VERITÀ" se stessa. L'incontro di illusioni porta alla guerra.

LA PACE, GUARDANDO SE STESSA, SI ESTENDE. La guerra è la condizione in cui la paura nasce, cresce e cerca di dominare. LA PACE è LO STATO IN CUI DIMORA E CERCA DI CONDIVIDERE SE STESSO. Conflitto e pace sono opposti. Dove abita uno l'altra non può esistere: dove uno va, l'altra scompare. Così il "RICORDO DI DIO" è oscurato "NELLA MENTE" che è diventata il campo di battaglia delle illusioni. Tuttavia, ben oltre questa guerra insensata, "ESSO" splende, pronto ad "ESSERE RICORDATO" quando ci si pone "DALLA PARTE" della pace.

CAP. 23 ( II ) Le leggi del caos LE LEGGI DEL CAOS 1. Le leggi del caos possono essere portate "ALLA LUCE", ma mai capite. Leggi caotiche non hanno alcun significato, e sono quindi al di fuori della sfera "DELLA RAGIONE". Tuttavia appaiono essere un ostacolo "ALLA RAGIONE" ed "ALLA VERITÀ". Allora vediamole con calma, così da poter vedere al di la' di esse "E CAPIRE" cosa sono e non quello che vorrebbero sostenere. È essenziale capire a cosa servono, perché il loro scopo è rendere senza significato ed attaccare "LA VERITÀ". Ecco le leggi che governano il mondo che hai fatto. E tuttavia esse non governano nulla, e non c'è bisogno di infrangerle, ma semplicemente di guardarle ed "ANDARE OLTRE". 2. La prima legge del caos è che "LA VERITÀ" è differente per ciascuno. Come tutti i principi , questo sostiene che ognuno è separato e ha un differente sistema di pensiero che lo taglia fuori dagli altri. Questo principio nasce dal credere che c'è una gerarchia nelle illusioni: alcune hanno maggior valore e quindi sono vere. Ciascuno le stabilisce per "SE STESSO" e lo rende vero attaccando quello a cui gli altri danno valore. E questo è giustificato perché i valori differiscono e coloro che li sostengono sembrano essere dissimili e quindi nemici. 3. Pensa a come questo interferisce col primo principio "DEI MIRACOLI". Perché stabilisce gradi di verità tra le illusioni, facendo sembrare alcune più difficili da superare di altre. Se ci si "RENDESSE CONTO" che sono tutte la stessa cosa ed ugualmente non vere, sarebbe facile, allora, capire che "I MIRACOLI" si applicano a tutte. Qualsiasi tipo di errore può "ESSERE CORRETTO" perché non è vero.

Quando viene portato al cospetto "DELLA VERITÀ" invece che davanti a un altro errore, semplicemente scompare. Nessuna parte del nulla può essere più resistente alla verità di un'altra. 4. La seconda legge del caos, assai cara a ogni adoratore del peccato, è che tutti devono peccare, e quindi meritano attacco e morte. Questo principio strettamente correlato al primo, è la pretesa che gli errori esigano punizione e non "CORREZIONE". Perché la distruzione di "COLUI" che commette l'errore lo pone al di la' "DELLA CORREZIONE" e "DEL PERDONO". Quello che ha fatto viene così interpretato come un'irrevocabile sentenza su di LUI, che "DIO STESSO" non ha il potere di superare. Il peccato non può essere rimesso, essendo la credenza che il "FIGLIO DI DIO" può fare degli errori per i quali la "SUA STESSA" distruzione diventa inevitabile. 5. Pensa a quello che questo sembra fare alla relazione tra "IL PADRE" e "IL FIGLIO". Adesso sembra che "ESSI" non possano più essere di nuovo uno. Perché "UNO" deve sempre essere condannato, e "DALL'ALTRO". Adesso sono differenti, e nemici. E la "LORO RELAZIONE" è di opposizione, proprio come gli aspetti separati "DEL FIGLIO" si incontrano solo per entrare in conflitto e non possono unirsi. Uno si indebolisce, l'altro si rafforza con la sua sconfitta. E la paura di DIO e quella reciproca sembrano ora ragionevoli, rese reali da quello che il "FIGLIO DI DIO" ha fatto sia a "SE STESSO" che al "SUO CREATORE". 6. L'arroganza sulla quale si fondano le leggi del caos non potrebbe essere più evidente di quanto emerge qui. Ecco un principio che vorrebbe definire cosa deve essere "IL CREATORE" della realtà: quello che deve pensare e quello che deve credere, e come deve rispondere credendo a questo. Non è nemmeno ritenuto necessario fargli domande a proposito "DELLA VERITÀ" di quanto è stato stabilito essere la SUA credenza. "SUO FIGLIO" può dirigerlo, e a LUI non resta che la scelta tra credergli sulla parola o sbagliarsi. Questo porta direttamente alla terza assurda credenza che sembra rendere eterno il caos. Perché se DIO non può sbagliarsi, deve allora accettare la credenza di "SUO FIGLIO" riguardo a quello che è, e odiarlo per questo. 7. Osserva come la paura di DIO venga rinforzata da questo terzo principio. Adesso diventa impossibile rivolgersi A LUI per essere aiutati nella sofferenza. Perché adesso EGLI è diventato il nemico che l'ha causata, al quale è inutile fare appello. né "LA SALVEZZA" può risiedere all'interno "DEL FIGLIO", ogni

aspetto del quale sembra essere in guerra con LUI, e giustificato nel suo attacco. E adesso il conflitto resta inevitabile, al di la' dell'aiuto di DIO. Perché adesso "LA SALVEZZA" rimane impossibile, in quanto "IL SALVATORE" è diventato il nemico. 8. Non ci può essere liberazione né via di scampo. "L'ESPIAZIONE" diventa così un mito, e la vendetta, non il perdono, è la volontà di DIO. Da dove tutto questo ha inizio, non si vede nulla che possa essere di aiuto. Il risultato può essere solo la distruzione. E "DIO STESSO" sembra schierarsi con la distruzione, per sconfiggere "SUO FIGLIO". Non pensare che l'ego ti metta in grado di trovare scampo da quello che vuole. QUESTA è FUNZIONE DI QUESTO CORSO, CHE NON DA' VALORE "a quello che sta a cuore all'ego". 9. L'ego da' valore solo a quello che prende. Questo porta alla quarta legge del caos che, se vengono accettate le altre, deve essere vera. Questa apparente legge è il credere che possiedi quello che hai perso. Con questo, la perdita di un altro diventa il TUO guadagno, e quindi essa non riconosce che non puoi portare via se non a "TE STESSO". Ma tutte le altre tre leggi non possono che condurre a questo. Perché i nemici non danno volentieri l'uno all'altro, né cercano di condividere le cose a cui danno valore. E quello che i TUOI nemici ti nascondono deve valer la pena di essere posseduto, dato che lo occultano ai TUOI occhi. 10. Qui si vedono emergere tutti i meccanismi della pazzia: il nemico reso forte dal mantenere nascosta la preziosa eredita' che dovrebbe essere TUA, la tua posizione e l'attacco giustificati per quello che ti è stato portato via, e l'inevitabile perdita che il nemico deve patire perché TU sia salvo. In questo modo i colpevoli protestano la loro innocenza. Se non fossero stati sforzati a questo vile attaccato dal comportamento senza scrupoli del nemico, risponderebbero solo con gentilezza. Ma in un mondo selvaggio i buoni non possono sopravvivere, così devo perdere o farsi portar via. 11. E ora rimane una vaga questione irrisolta, non ancora spiegata. Cos'è questa cosa preziosa, questa perla inestimabile, questo tesoro nascosto e segreto, che deve essere strappato con giusta indignazione da questo nemico astutissimo e dei più perfidi? Dev'essere quello che vuoi ma che non hai mai trovato. E ora comprendi il motivo per cui non l'hai trovato.

Perché ti è stato portato via da questo nemico, e nascosto dove non penseresti di guardare. Lo ha nascosto nel suo corpo, facendone il rifugio della sua colpa, il nascondiglio per quello che ti appartiene. Ora il suo corpo deve essere distrutto e sacrificato, così che TU possa avere quello che ti appartiene. Il suo tradimento esige la sua morte, perché TU possa vivere. E tu attacchi solo per autodifesa. 12. Ma cos'è che vuoi che esige la sua morte? Puoi essere sicuro che il TUO attacco omicida è giustificato a meno che TU non sappia a cosa serve? E qui un ultimo principio del caos ti viene in soccorso. Sostiene che c'è un sostituto per "L'AMORE". Questa è "LA MAGIA" che curerà tutti i TUOI dolori: il fattore mancante nella TUA pazzia che la rende sana. Questo è il motivo per cui devi attaccare. Ecco quello che giustifica la TUA vendetta. Guarda, svelato, il dono segreto dell'ego, strappato dal corpo di "TUO FRATELLO", nascostovi con malizia e odio per colui al quale il dono appartiene. Ti vorrebbe privare dell'ingrediente segreto che darebbe significato alla tua vita. Il sostituto "DELL'AMORE", nato dalla tua inimicizia verso "TUO FRATELLO", deve essere la salvezza. Non ha sostituiti, e ce n'è uno solo. E tutte le tue relazioni non hanno altro scopo che impadronirsene e farlo tuo. 13. Il tuo possesso non sarà mai completo. E "TUO FRATELLO" non smetterà mai di attaccarti per quello che gli hai rubato. né DIO cesserà la sua vendetta su entrambi, perché nella sua pazzia deve avere questo sostituto "DELL'AMORE", e vi ucciderà entrambi. TU che credi di camminare saggiamente con i piedi su un terreno solido, in un mondo in cui si può trovare significato, "CONSIDERA QUESTO": queste sono leggi sulle quali sembra basarsi la TUA sanità mentale. Questi sono principi che fanno sembrare solida la terra sotto i tuoi piedi. Ed è qui che cerchi un significato. Queste sono le leggi che hai fatto per la TUA salvezza. Esse tengono al loro posto il sostituto "DEL CIELO" che preferisci. Questo è il loro scopo: sono state fatte per questo. Non ha senso chiedere cosa significhino. "È EVIDENTE"! Gli strumenti "DELLA PAZZIA" devono essere folli. Sei altrettanto certo di "RENDERTI CONTO" che l'obbiettivo è la pazzia?

14. Nessuno vuole la pazzia, come nessuno si aggrapperebbe alla propria pazzia se "LA VEDESSE" per quello che è. Quello che protegge la pazzia è "IL CREDERE" che sia vera. È compito della pazzia prendere il posto "DELLA VERITÀ". Deve essere vista come verità per essere creduta. E se è la verità, allora il "SUO OPPOSTO", che prima era "LA VERITÀ", ora deve essere la pazzia. Questa "INVERSIONE", completamente capovolta, dove la pazzia è sanità mentale, le illusioni sono vere, l'attacco è gentilezza, l'odio è amore e l'assassinio è benedizione, è l'obbiettivo che le leggi del caos perseguono. Questi sono i mezzi attraverso i quali le "LEGGI DI DIO" sembrano essere invertite. Qui le leggi del peccato sembrano tener prigioniero "L'AMORE" e lasciar andare libero il peccato. 15. Questi non sembrano essere obbiettivi del caos, perché a causa della "GRANDE INVERSIONE" sembrano essere leggi dell'ordine. Come potrebbe essere altrimenti? Il caos è senza leggi, e non le ha. Per essere credute, le sue leggi apparenti devono essere percepite come reali. Il loro obbiettivo di pazzia deve essere visto come sanità mentale. E la paura, con labbra cineree e occhi privi di vista, accecata e terribile da vedere, viene elevata al trono "DELL'AMORE", sua conquistatrice moribonda, sua sostituta, salvatrice della salvezza. Quanto fanno sembrare dolce la morte, le leggi della paura. Rendete grazie all'eroe sul trono "DELL'AMORE" che ha salvato il "FIGLIO DI DIO" a favore della paura e della morte. 16. E tuttavia com'è possibile che leggi come queste possano essere credute? C'è uno strano meccanismo che lo rende possibile. È qualcosa di familiare: abbiamo gia' visto molte volte come sembra funzionare. "IN VERITÀ" non funziona, ma nei sogni, dove solo le ombre interpretano i ruoli principali, sembra potentissimo. Nessuna legge del caos potrebbe costringere "A CREDERE" se non fosse per l'enfasi sulla forma e nel trascurare "IL CONTENUTO". Nessuno che pensi che una di queste leggi sia vera si rende conto di quello che essa dice. Alcune forme che assume sembrano avere significato, e questo è tutto. 17. Com'è possibile che alcune forme di assassinio non significhino morte? Può una qualsiasi forma di attacco essere "AMORE"? Quale forma di condanna è "UNA BENEDIZIONE"? Chi può rendere impotente il "SUO SALVATORE" e trovare salvezza? Non permettere che la forma dell'attacco contro di LUI ti inganni. Non puoi cercare "DI FERIRLO" ed essere salvato.

Chi può trovare sicurezza dall'attacco rivolgendolo contro "SE STESSO?" Che importanza può avere la forma che questa pazzia assume? È un giudizio che si sconfigge da solo, condannando "QUELLO" che dice di voler salvare. Non farti ingannare quando la pazzia prede una forma che pensi sia amorevole. Quello che mira alla "TUA DISTRUZIONE" non è tuo amico. 18. SOSTIENI, E PENSA CHE SIA VERO, DI NON CREDERE A QUESTE "leggi insensate" NE DI AGIRE IN BASE "ad esse", E QUANDO ESAMINI QUELLO "che dicono", NON POSSONO ESSERE CREDUTE. FRATELLO, IN VERITA' TU "ci credi". Come potresti altrimenti percepire la forma che prendono, con un simile contenuto? Può essere ragionevole una qualsiasi di queste forme? Tuttavia "CREDI" in esse a causa della forma che prendono, e non riconosci "IL CONTENUTO". "QUESTO NON CAMBIA MAI". Puoi dipingere labbra rosee su uno scheletro, vestirlo in modo carino, accarezzarlo e coccolarlo, e farlo vivere? E puoi essere soddisfatto dell'illusione di essere vivo? 19. NON C'è "vita" FUORI DAL CIELO. DOVE DIO HA CREATO LA VITA, LI' LA VITA DEVE ESSERE. In ogni stato separato "DAL CIELO" la vita è un'illusione. Nel migliore dei casi sembra vita, nel peggiore, morte. Tuttavia entrambi sono giudizi su quello che non è vita, identici nella loro inaccuratezza e mancanza di significato. Una vita non "IN CIELO" è impossibile, e quello che non è "IN CIELO" non è in alcun luogo. Fuori "DAL CIELO" c'è solo il conflitto dell'illusione: senza senso, impossibile e al di la' di ogni ragione, e tuttavia percepito come un'eterna barriera "AL CIELO". Le illusioni non sono che forme. Il loro contenuto non è mai vero. 20. Le leggi del caos governano tutte le illusioni. Le loro forme sono in conflitto, facendo sembrare possibile dar valore ad alcune più che alle altre. Tuttavia ognuna di esse si basa sicuramente sul credere che le leggi del caos siano le leggi dell'ordine così come lo sono le altre. Ognuna sostiene completamente queste leggi, offrendo una dimostrazione certa che queste leggi sono vere. Le forme di attacco apparentemente più gentili non sono meno certe in quello che dimostrano o nei loro risultati. Certo è che le illusioni produrranno paura a causa delle credenze che implicano, non per la loro forma. E la mancanza di fede "NELL'AMORE", in qualsiasi forma, attesta che il caos è la realtà. 21. Dal credere nel peccato deve conseguire la fede nel caos.

Siccome ne è la conseguenza, sembra essere una conclusione logica: un passo valido nel pensiero ordinato. I passi verso il caos procedono ordinatamente dal loro punto di partenza. Ognuno è una forma differente nella progressione del rovesciamento "DELLA VERITÀ". Non pensare che un passo sia più piccolo di un altro, né che il ritorno da uno sia più facile. L'intera discesa "DAL CIELO" si trova in ciascuno. E dove comincia il TUO pensiero, li' deve terminare. 22. "FRATELLO", non fare un solo passo nella discesa all'inferno. Poiché avendone fatto uno, non riconoscerai gli altri per quello che sono. E gli altri seguiranno necessariamente. Qualsiasi forma di attacco pone il TUO piede sulla contorta scalinata che ti allontana "DAL CIELO". Tuttavia in "OGNI ISTANTE" è possibile che tutto questo venga disfatto. Come puoi sapere se hai scelto la scala per "IL CIELO" o la strada per l'inferno? MOLTO FACILMENTE! COME TI SENTI? C'è PACE NELLA TUA CONSAPEVOLEZZA? SEI CERTO DI QUALE DIREZIONE PRENDERE? SEI SICURO CHE L'OBBIETTIVO DEL CIELO POSSA ESSERE RAGGIUNTO? Se è no, cammini da solo. CHIEDI, QUINDI, AL TUO AMICO DI UNIRSI A TE E DI DARTI LA CERTEZZA RIGUARDO A DOVE STAI ANDANDO.

CAP. 23 ( III ) Salvezza senza compromesso SALVEZZA SENZA COMPROMESSO 1. Non è forse vero che "NON RICONOSCI" alcune delle forme che l'attacco può assumere? Se è vero che l'attacco in ogni sua forma ti fara' del male, e lo fara' tanto quanto in un'altra forma che riconosci, allora ne deve conseguire che non sempre riconosci "LA FONTE" del dolore. Qualsiasi forma di attacco è ugualmente distruttiva. Il suo scopo non cambia. Il suo unico intento è l'assassinio, e quale forma di assassinio può servire a coprire "L'ENORME COLPA" e la paura folle della punizione che l'assassino deve sentire? Egli può negare di essere un assassino e giustificare la propria ferocia sorridendo mentre attacca. Tuttavia soffrirà, e contemplerà il suo intento in incubi nei quali i sorrisi saranno scomparsi e nei quali lo scopo emergerà per incontrare la sua orripilata consapevolezza e continuare a perseguitarlo.

Perché nessuno pensa all'assassinio e sfugge alla colpa che quel pensiero implica. Se l'intento è la morte, che importa quale forma essa assume? 2. Qualsiasi forma di morte, per quanto amabile e caritatevole possa sembrare, è forse una benedizione e un segno che "LA VOCE" che parla per DIO parla a "TUO FRATELLO" attraverso di TE? L'involucro non è il regalo che fai. Una scatola vuota, per quanto bella e data con gentilezza, non contiene comunque nulla. E né colui che riceve né colui che da' e ingannato a lungo. Nega il perdono a "TUO FRATELLO" e lo stai attaccando. Non gli dai nulla, e ricevi da LUI solo quello che gli hai dato. 3. "LA SALVEZZA" non è alcun tipo di compromesso. Fare compromessi è attaccare solo una parte di quello che vuoi: prendi una piccola parte e rinunci "AL RESTO". LA SALVEZZA NON RINUNCIA A NULLA. È COMPLETA PER TUTTI. Lascia solo entrare "L'IDEA" del compromesso, e la consapevolezza dello scopo "DELLA SALVEZZA" viene persa perché non è riconosciuta. "È NEGATA" dove il compromesso è stato accettato, perché il compromesso è credere che "LA SALVEZZA" sia impossibile. Esso presupporrebbe che TU possa attaccare un po', amare un po', e conoscere la differenza. Così vorrebbe insegnare che un po' della "STESSA COSA" può essere differente, e tuttavia rimanere intatta, come una cosa sola. HA SENSO TUTTO QUESTO? è FORSE COMPRENSIBILE? 4. QUESTO CORSO è FACILE PROPRIO PERCHE' NON FA COMPROMESSI. Tuttavia "SEMBRA DIFFICILE" per coloro che credono ancora che il compromesso sia possibile. Non si rendono conto che, se così fosse, "LA SALVEZZA" sarebbe un attacco. Tuttavia è certo che credere che "LA SALVEZZA" sia impossibile non può propiziare la calma e serena certezza "CHE QUESTA" è giunta. "IL PERDONO" non si può negare un poco. Ne è possibile attaccare per questo e amare per quello e capire "IL PERDONO". Non vorresti forse riconoscere qualsiasi forma di assalto alla "TUA PACE", se solo così diventasse impossibile "PERDERLA" di vista? Se TU non la difendi può essere mantenuta splendente nella "TUA VISIONE", eternamente chiara e senza mai essere "PERSA" di vista. 5. Coloro che credono che "LA PACE" possa essere difesa, e che l'attacco in suo favore sia giustificato, non sono in grado di percepire che "LA PACE" si trova "DENTRO DI LORO". Come potrebbero saperlo? Potrebbero forse accettare "IL PERDONO" fianco a fianco con la credenza che l'assassinio assume alcune forme per mezzo delle

quale la loro pace è salva? Sarebbero disponibili ad accettare "IL FATTO" che il loro scopo selvaggio è diretto contro di loro? Nessuno si unisce coi nemici, né condivide il loro scopo. E nessuno fa compromessi con un nemico senza continuare a odiarlo per quello di cui lo ha privato. 6. Non confondere la tregua con "LA PACE", né il compromesso con "LA FUGA" dal conflitto. Essere stato liberato dal conflitto "SIGNIFICA" che è finito. LA PORTA è APERTA: HAI LASCIATO IL CAMPO DI BATTAGLIA. Non hai indugiato la' con vile speranza che non tornerà perché i cannoni tacciono per un istante, e la paura che impregna il luogo di morte non è evidente. Non c'è sicurezza in campo di battaglia. Puoi guardarlo "DALL'ALTO" in sicurezza senza esserne toccato. Non un solo degli alberi che ancora restano in piedi può offrirti riparo. Nessuna illusione di protezione può opporsi alla fede dell'assassinio. Qui sta il corpo, straziato dal "DESIDERIO NATURALE" di comunicare l'intento innaturale di assassinare e morire. Pensi forse che la forma che l'assassinio assume possa offrire sicurezza? Può forse "LA COLPA" essere assente da un campo di battaglia?

CAP. 23 ( IV ) Al di sopra del campo di battaglia AL DI SOPRA DEL CAMPO DI BATTAGLIA 1. Non restare in conflitto, perché non c'è guerra senza attacco. La paura di DIO è la paura "DELLA VITA", non della morte. TUTTAVIA EGLI RIMANE L'UNICO LUOGO DI SICUREZZA. In LUI non c'è attacco e nessuna illusione, in qualsiasi forma, e in agguato "IN CIELO". IL CIELO è COMPLETAMENTE VERO. Non vi entra alcuna differenza e quello che è la "STESSA COSA" non può essere in conflitto. Non ti viene chiesto di combattere contro il TUO desiderio di assassinare. Ma ti si chiede di "RENDERTI CONTO" che la forma che prende nasconde lo stesso intento. Ed è questo che temi, non la forma. Quello che non è "AMORE" è assassinio. Quello che non è amorevole dev'essere un attacco. Ogni illusione è un assalto "ALLA VERITÀ", e ciascuna fa violenza "ALL'IDEA DELL'AMORE" perché sembra essere di uguale verità. 2. Ma cosa può essere uguale "ALLA VERITÀ" e tuttavia differente? Assassinio e "AMORE" sono incompatibili. Tuttavia se entrambi fossero veri, allora dovrebbero essere la

stessa cosa e indistinguibili l'uno dall'altro. E così saranno per coloro che vedono il "FIGLIO DI DIO" come un corpo. Perché non è il corpo che è uguale "AL CREATORE" del figlio. E quello che è senza vita non può essere il figlio "DELLA VITA". Come può un corpo essere esteso fino ad abbracciare "L'UNIVERSO"? Può creare ed essere "QUELLO" che crea? E può offrire alle sue creazioni tutto quello che è senza mai subire perdita? 3. DIO NON CONDIVIDE LA SUA FUNZIONE CON "un corpo". EGLI ha dato a "SUO FIGLIO" la funzione "DI CREARE" perché è "SUA PROPRIA". Non è peccato credere che la funzione "DEL FIGLIO" sia l'assassinio, ma è follia. "QUELLO" che è la "STESSA COSA" non puo' a vere alcuna funzione diversa. "LA CREAZIONE" è il mezzo per l'estensione di DIO, e quello che è "SUO" deve appartenere anche a "SUO FIGLIO". O "IL PADRE" e "IL FIGLIO" sono entrambi assassini, o non lo è nessuno dei DUE. LA VITA, CREANDO COME SE STESSA, NON PRODUCE "la morte". 4. LA LUCE AMOREVOLE DELLA TUA RELAZIONE è COME L'AMORE DI DIO. Non può ancora assumere la "SANTA FUNZIONE" che DIO ha dato a "SUO FIGLIO", perché il tuo perdono a "TUO FRATELLO" non è ancora completo e così non può essere esteso a tutta "LA CREAZIONE". Ogni forma di assassinio e di attacco che ancora ti attrae e che non riconosci per quello che è, limita "LA GUARIGIONE", ed "I MIRACOLI" che hai il potere di estendere a tutti. Tuttavia lo Spirito Santo sa "COME" aumentare i TUOI piccoli doni e "RENDERLI POTENTI" Sa come la "TUA RELAZIONE" viene elevata al "DI SOPRA" del campo di battaglia, non più in esso. Questa è la TUA parte: renderti conto che qualsiasi forma di assassinio non è la "TUA VOLONTÀ". Il "TUO SCOPO" è ora di guardare al di la' del campo di battaglia. 5. Elevati, e contemplalo da "UN LUOGO" piu' alto. Da li' la "TUA PROSPETTIVA" sarà molto diversa. Qui, in mezzo ad esso, sembra proprio reale. Qui hai scelto di essere parte di esso. Qui l'assassinio è la TUA scelta. Tuttavia, "DALL'ALTO" la scelta è per "I MIRACOLI" invece dell'assassinio. E la prospettiva che deriva da "QUESTA SCELTA" ti mostra che la battaglia non è reale e che "è FACILE" uscirne. I corpi possono combattere, ma lo scontro di forme è senza significato. E termina quando ti "RENDI CONTO" che non è mai cominciato. Come può una battaglia essere percepita come una nullità quando ti impegni in essa? Come puo' essere riconosciuta "LA VERITÀ DEI MIRACOLI" se

l'assassinio è la TUA scelta? 6. Quando la tentazione di attaccare sorge per oscurare la "TUA MENTE" e renderla assassina, ricorda che puoi vedere la battaglia "DALL'ALTO". Perfino in forme che non riconosci, conosci i segni. C'è una fitta di dolore, una punta di colpa e, soprattutto, una perdita di pace. "QUESTO LO SAI BENE". Quando si presentano, non lasciare il tuo posto "IN ALTO", ma scegli rapidamente "UN MIRACOLO" invece dell'assassinio. E "DIO STESSO" e le luci "DEL CIELO" si chineranno delicatamente verso di TE per sostenerti. Perché "HAI SCELTO" di rimanere dove EGLI vuole che TU sia, e nessuna illusione può attaccare la "PACE DI DIO" insieme a "SUO FIGLIO". 7. Non guardare nessuno dal campo di battaglia, perché da li' lo vedresti da un luogo che non esiste. Non avresti alcun punto di riferimento dal quale guardare, dove possa essere dato significato a quello che vedi. Perché solo i corpi possono attaccare e assassinare, e se questo è il TUO scopo, allora devi essere uno con essi. Solo "UNO SCOPO" unifica, e coloro che condividono uno scopo hanno una "SOLA MENTE". Il corpo non ha alcuno scopo di per sé, e dev'essere solitario. Dal basso non può essere superato. "DALL'ALTO" le limitazioni che esercita su coloro che ancora combattono svaniscono e non sono percepite. Il corpo si interpone tra "IL PADRE" e "IL CIELO" che EGLI ha creato per "SUO FIGLIO", perché non ha scopo. 8. Pensa "A QUELLO" che viene dato a coloro che condividono lo scopo del "LORO PADRE" e che sanno che è "IL LORO". NON MANCANO DI NULLA. Qualsiasi tipo di afflizione è inconcepibile. Nella "LORO CONSAPEVOLEZZA" c'è solo "LA LUCE" che amano, e solo "L'AMORE" risplende per sempre su di loro. È il loro passato, il loro presente ed il loro futuro: sempre "LO STESSO" eternamente completo ed interamente condiviso. Essi sanno che la "LORO FELICITA'" non potrà mai soffrire a causa di un qualsiasi tipo di cambiamento. Forse pensi che il campo di battaglia ti possa offrire qualcosa che puoi vincere. Ci può forse essere qualcosa che ti offra una calma perfetta, un senso di amore così profondo e sereno che nessuna ombra di dubbio possa mai attaccare la tua certezza? E che duri per sempre? 9. Coloro che sono consapevoli della "FORZA DI DIO" non potranno mai pensare a battaglie. Cosa potrebbero guadagnare se non la perdita della "LORO PERFEZIONE"?

Perché tutto quello per cui si combatte sul campo di battaglia riguarda il corpo: qualcosa che sembra offrire o possedere. Nessuno che sa di "AVERE TUTTO" potrebbe cercare la limitazione, né potrebbe dar valore alle offerte del corpo. L'insensatezza della conquista è piuttosto evidente dalla "SFERA SERENA" al di sopra del campo di battaglia. Cosa potrebbe essere in conflitto con tutto? E cosa c'è che pur offrendo meno possa essere più desiderabile? Chi, sostenuto "DALL'AMORE DI DIO", potrebbe trovare difficile fare la scelta tra assassinio "E MIRACOLI"?

CAP. 24 ( I ) L'obbiettivo di essere speciale Introduzione 1.Non dimenticare che la motivazione di "QUESTO CORSO" è il raggiungimento e il mantenimento "DELLO STATO" di pace. Raggiunto questo stato, "LA MENTE" è calma e si ottiene così "LA CONDIZIONE" nella quale viene ricordato DIO. Non è necessario dirgli cosa fare. "NON FALLIRA'." EGLI SI TROVA GIÀ DOVE PUO' ENTRARE. Ed è forse possibile che EGLI non possa entrare dove vuole essere? LA PACE SARA' TUA PERCHE' è SUA VOLONTÀ. Puoi credere che un'ombra possa tenere a freno "LA VOLONTÀ" che mantiene al sicuro "L'UNIVERSO"? DIO non ha bisogno di aspettare che le illusioni gli permettano di essere "SE STESSO". TANTOMENO SUO FIGLIO. ESSI SONO. E quale illusione che sembra "fluttuare" oziosamente tra LORO ha il potere di sconfiggere QUELLO CHE è LORO VOLONTÀ? 2.Imparare "QUESTO CORSO" richiede che TU sia disposto a mettere "IN DUBBIO" ogni valore che hai. Neppure uno potrà essere tenuto nascosto e oscuro senza compromettere il "TUO APPRENDIMENTO". Nessuna credenza è neutrale. Ciascuna ha il potere di dettare ogni decisione che prendi. Perché una decisione è una conclusione basata su tutto quello in cui credi. È il risultato del credere, e lo segue tanto sicuramente quanto la sofferenza deriva dalla colpa e "LA LIBERTÀ" dall'assenza di peccato. Non c'è sostituto per "LA PACE". QUELLO CHE DIO CREA NON HA ALTERNATIVE. "LA VERITÀ" nasce da quello che EGLI conosce. E le TUE decisioni vengono dalle TUE credenze con la stessa certezza con la quale tutta "LA CREAZIONE" è nata nella SUA MENTE grazie a quello che EGLI conosce.

I.L'ESSERE SPECIALE COME SOSTITUTO DELL'AMORE 1.L'AMORE è ESTENSIONE. Non dare il più piccolo dono è non conoscere lo scopo "DELL'AMORE". L'AMORE OFFRE ETERNAMENTE OGNI COSA. Mantieni una sola credenza, una sola offerta, e "L'AMORE" se ne va, perché hai chiesto a un sostituto di prenderne il posto. Ed ora deve venire la guerra, il sostituto DELLA PACE, con la sola alternativa che puoi scegliere al posto "DELL'AMORE".

Il TUO averla scelta le ha dato tutta la realtà che sembra avere. 2.Le credenze non si attaccheranno mai apertamente l'una con l'altra perché risultati conflittuali sono impossibili. Ma una credenza non riconosciuta è una decisione di fare la guerra in segreto, dove i risultati del conflitto rimangono sconosciuti e non vengono mai portati "ALLA RAGIONE", per vedere se siano sensati oppure no. E sono stati ottenuti molti risultati insensati, sono state prese e tenute segrete decisioni prive di significato, che sono diventate credenze alle quali ora è stato dato il potere di dirigere tutte le decisioni successive. Non commettere l'errore di credere che questi guerrieri nascosti abbiano il potere di distruggere la "TUA PACE". Perché "ESSA" è alla loro merce finché decidi di lasciarli li'. I nemici segreti "DELLA PACE", la tua più piccola decisione di scegliere l'attacco invece "DELL'AMORE", sono li' per TUA scelta, non riconosciuti pronti a sfidarti a combattere e a una violenza molto più grande di quella che pensi. Non negare la loro presenza né i loro terribili risultati. Tutto quello che può essere negato è la loro realtà, ma non le loro conseguenze. 3.Tutto quello che viene nutrito come credenza occulta, che va difesa ma non riconosciuta, è fede nell'essere speciale. Questa assume molte forme, ma si scontra sempre con la realtà della creazione di DIO e con la grandezza che EGLI ha dato a "SUO FIGLIO". Cos'altro potrebbe giustificare l'attacco? Perché chi potrebbe odiare qualcuno il cui Sé è "IL PROPRIO" e che conosce? Solo coloro che sono speciali' possono avere dei nemici, perché sono diversi e non uguali. E qualsiasi tipo di sofferenza impone ordini di realtà e un inevitabile bisogno di giudicare. 4.Quello che DIO ha creato non può essere attaccato, perché non c'è nulla "NELL'UNIVERSO" che non sia uguale a "SE STESSO". Ma quello che è differente chiede giudizio, e questo deve venire da qualcuno migliore, qualcuno incapace di essere quello che condanna, superiore ad esso, senza peccato al suo confronto. Così l'essere speciale diventa allo stesso tempo un mezzo e un fine. Perché l'essere speciale non solo separa, ma serve come base secondo cui l'attacco contro coloro che sembrano inferiori a chi è speciale è neutrale e giusto. Coloro che sono speciali si sentono deboli e fragili a causa delle differenze, perché quello che li rende speciali è loro nemico. Tuttavia essi proteggono la sua inimicizia e lo chiamano amico. In suo favore essi lottano contro "L'UNIVERSO", perché non c'è nulla nel mondo a cui danno maggior valore. 5.Il desiderio di essere speciale è il grande dittatore delle

decisioni sbagliate. Ecco la grande illusione in merito a quello che sei e a quello che è "TUO FRATELLO". Ecco quello che deve rendere il corpo amabile e degno di essere preservato. L'essere speciale deve essere difeso. Le illusioni possono attaccarlo e lo fanno. Poiché quello che "TUO FRATELLO" deve diventare perché TU mantenga il tuo essere speciale, è un illusione. Chi è peggiore di TE deve essere attaccato affinché il tuo essere speciale possa vivere sulla sua sconfitta. Perché l'essere speciale è trionfo, e la sua vittoria è la sconfitta e la vergogna di "TUO FRATELLO". Come può vivere con tutti i TUOI peccati gettati su di LUI? E chi deve essere colui che l'ha sconfitto, se non TU? 6.Ti sarebbe possibile odiare "TUO FRATELLO" se fossi come LUI? Potresti attaccarlo se ti rendessi conto che viaggi con LUI verso un "OBBIETTIVO IDENTICO"? Non lo aiuteresti a raggiungerlo in tutti i modi possibili, se percepissi che il "SUO RAGGIUNGIMENTO" è per TE? TU sei un suo nemico nell'essere speciale, un SUO AMICO in uno "SCOPO CONDIVISO". L'essere speciale non può mai condividere, perché dipende da obbiettivi che solo TU puoi raggiungere. E LUI non li deve mai raggiungere, altrimenti compromette il TUO obbiettivo. Può forse avere significato "L'AMORE" quando l'obbiettivo è il trionfo? E quale decisione si può prendere in suo favore, che non ti ferisca? 7.TUO FRATELLO è IL TUO AMICO PERCHE SUO PADRE LO HA CREATO COME TE. Non c'è alcuna differenza. Sei stato dato a "TUO FRATELLO" perché "L'AMORE" potesse essere esteso a LUI e non bloccato. TU PERDI QUELLO CHE TRATTIENI. DIO HA DATO SE STESSO AD ENTRAMBI, E RICORDARVI QUELLO CHE è ORA L'UNICO SCOPO CHE CONDIVIDETE. E COSI L'UNICO CHE AVETE. Potresti forse attaccare "TUO FRATELLO" se scegliessi di non vedere alcun desiderio di essere speciale frapporsi fra di voi? Osserva in modo imparziale quello che ti fa accogliere solo parzialmente "TUO FRATELLO", o che ti fa pensare che stareste meglio separati. Non credi forse che il tuo essere speciale è limitato dalla "TUA RELAZIONE"? E non è questo il nemico che vi rende entrambi illusioni l'uno per l'altro? 8.La paura di DIO e di "TUO FRATELLO" deriva da ogni credenza non riconosciuta nell'essere speciale.

Perché TU chiedi a "TUO FRATELLO" di inchinarsi ad essa contro la "SUA VOLONTÀ". E "DIO STESSO" deve renderle onore o subirne la vendetta. Ogni punta di malizia, o fitta di odio, o desiderio di separarsi nasce da qui. Perché qui "LO SCOPO" che TU e "TUO FRATELLO" condividete diventa oscuro per entrambi. Ti opponi a "QUESTO CORSO" perché ti insegna che TU e "TUO FRATELLO" siete uguali. Non avete alcuno scopo che non "SIA UGUALE", e nessuno che "VOSTRO PADRE" non condivida con voi. Perché la "VOSTRA RELAZIONE" è stata ripulita da obbiettivi speciali. Vorresti ora sconfiggere l'obbiettivo "DELLA SANTITA'" che "IL CIELO" le ha dato? Che prospettiva può avere colui che è speciale che non cambi ad ogni apparente colpo di vento, ogni affronto o ogni immaginario giudizio sul suo essere speciale? 9.Coloro che sono speciali devono difendere le illusioni contro "LA VERITÀ". Perché che cos'è l'essere speciale se non un attacco contro "LA VOLONTÀ" di DIO? Quando questo è quello che difendi contro di LUI, tu non ami "TUO FRATELLO". Questo e quello che LUI attacca e che tu proteggi. Questo è il campo di battaglia che scateni contro di LUI. Qui EGLI deve essere tuo nemico e non TUO AMICO. Non ci potrà mai essere "PACE" tra coloro che sono differenti. EGLI è TUO AMICO PERCHE SIETE UGUALI.

CAP. 24 ( II ) L'inganno di essere speciali L'INGANNO DI ESSERE SPECIALI 1.Fare paragoni deve essere un meccanismo dell'ego, perché "L'AMORE" non ne fa. L'essere speciale implica sempre fare paragoni. Si stabilisce dal vedere una mancanza in un altro, e viene mantenuto cercando e tenendo bene in vista tutte le mancanze che può percepire. Questo è quello che cerca e quello che vede. E "COLUI" che sminuisce in questo modo sarebbe sempre il "TUO SALVATORE", se non avessi scelto invece di fare di LUI una piccola unità di misura del TUO essere speciale. Contro la piccolezza che vedi in LUI paragonandoti a quello che vedi, ti ergi alto e nobile, irreprensibile e onesto, puro e immacolato. E non capisci che in questo modo E' "TE STESSO" che sminuisci.

2.Il perseguimento dell'essere speciale è sempre al costo "DELLA PACE". Chi può attaccare e abbattere il "SUO SALVATORE" e tuttavia riconoscere il "SUO FORTE" sostegno? Chi può diminuire la "SUA ONNIPOTENZA" e tuttavia condividere il "SUO POTERE"? E chi può "USARLO" come misura della piccolezza ed essere liberato dai limiti? HAI UNA FUNZIONE NELLA SALVEZZA E PERSEGUIRLA TI RECHERA' GIOIA. Ma perseguire l'essere speciale non potrà che portarti dolore. È un obbiettivo che si oppone "ALLA SALVEZZA" e quindi va contro "LA VOLONTÀ" di DIO. Dar valore all'essere speciale è tenere in gran conto una volontà aliena per la quale le illusioni di "TE STESSO" sono più importanti "DELLA VERITÀ". 3.L'essere speciale è "L'IDEA" del peccato resa reale. Senza questa base è perfino impossibile immaginare il peccato. Perché il peccato è nato da essa, dal nulla: un fiore malvagio del tutto privo di radici. Ecco colui che si è auto-nominato salvatore, il creatore che crea in modo differente "DAL PADRE" e che ha fatto "SUO FIGLIO" uguale a se stesso invece che a LUI. I suoi figli speciali sono molti, mai uno solo, ciascuno di essi in esilio da LUI e da colui del quale sono una parte. E non amano "L'UNITA'" che li ha creati come una cosa sola con LUI. Essi hanno scelto l'essere speciale al posto "DEL CIELO" e "DELLA PACE", e l'hanno avvolto accuratamente nel peccato per mantenerlo al sicuro "DALLA VERITÀ". 4.TU non sei speciale. Se pensi di esserlo e sei disposto a difendere il tuo essere speciale contro "LA VERITÀ" di quello che SEI veramente, come potrai conoscere "LA VERITÀ"? Quale risposta dello Spirito Santo ti potrà mai giungere, quando è il TUO essere speciale che ascolti che domanda e che risponde? Tutto quello che ascolti è la sua meschina risposta, inudibile "NELLA MELODIA" che fluisce eternamente da DIO a TE in amorevole lode di "QUELLO" che sei. E questo immenso "CANTO D'AMORE" per quello che SEI e in "SUO ONORE", sembra silente e inascoltato davanti alla sua potenza. Tendi le orecchie per ascoltare la sua voce senza suono e tuttavia il richiamo di "DIO STESSO" ti sembra senza suono. 5.Puoi difendere il TUO essere speciale, ma al suo fianco non udrai mai "LA VOCE" che parla per DIO. Essi parlano una lingua diversa e arrivano a orecchie diverse. Per ogni persona speciale "LA VERITÀ" è un messaggio diverso, con un significato diverso. Tuttavia, come può "LA VERITÀ" essere diversa per ciascuno? I messaggi speciali che sentono coloro che sono speciali, li convincono che sono diversi e separati: ciascuno con i propri

peccati speciali e al sicuro "DALL'AMORE", che non vede affatto il loro essere speciale. La "VISIONE DI CRISTO" è il loro nemico, perché "NON VEDE" quello che essi vogliono vedere e "MOSTRA LORO" che l'essere speciale che pensano di vedere è un'illusione. 6.COSA VEDREBBERO INVECE? La splendente radiosita' del "FIGLIO DI DIO", così simile "AL PADRE" che il ricordo di LUI fiorisce istantaneamente "NELLA MENTE". E con questo ricordo "IL FIGLIO" ricorda le "SUE CREAZIONI", così simili a LUI come LUI lo è "AL PADRE". E tutto il mondo che ha fatto, e tutto il suo essere speciale, e tutti i suoi peccati che EGLI mantiene per difendersi da "SE STESSO", svaniranno non appena la sua mente accetterà "LA VERITÀ" su "SE STESSO",nel momento in cui ritornerà a prendere il loro posto. Questo è l'unico prezzo "DELLA VERITÀ": non vedrai piu' quello che non è mai stato, né udrai quello che non produce suoni. È forse un sacrificio rinunciare al nulla e ricevere "L'AMORE DI DIO" per sempre? 7.TU che hai incatenato il "TUO SALVATORE" al tuo essere speciale, e hai dato a questo il "SUO POSTO", ricorda: EGLI non ha perso "IL POTERE" di perdonarti tutti i peccati che pensi di avere frapposto tra LUI e la funzione "DELLA SALVEZZA" che gli è stata data per TE. né cambierà la "SUA FUNZIONE", non più di quanto TU cambierai "LA VERITÀ" in LUI e in "TE STESSO". MA SII CERTO CHE LA VERITÀ è PROPRIO LA STESSA IN ENTRAMBI. Non da' messaggi differenti e ha "UN UNICO" significato. Ed è un significato che sia TU che "TUO FRATELLO" potete comprendere e che porta "LA LIBERTA'" ad entrambi. Ecco "TUO FRATELLO", che ha in mano, e ti porge, la chiave "DEL CIELO". Non permettere al sogno dell'essere speciale di frapporsi tra voi. QUELLO CHE è UNO è UNITO NELLA VERITÀ. 8.Pensa all'amorevolezza che vedrai "DENTRO DI TE" quando lo avrai visto "COME AMICO". EGLI è amico dell'essere speciale, ma solo amico di quello che è vero in TE. Nessuno degli attacchi che pensavi di aver agito contro di LUI gli ha sottratto "IL DONO" che DIO vuole che ti "DIA". IL SUO BISOGNO DI DARLO è GRANDE COME IL TUO DI AVERLO. Permettigli "DI PERDONARTI" tutto il tuo essere speciale e di rendere la "TUA MENTE" intera e una con LUI. EGLI attende il "TUO PERDONO" solo per poterlo restituire. Non è DIO che ha condannato "SUO FIGLIO", ma TU, per salvaguardare il suo essere speciale e uccidere il "TUO Sè". 9.Sei giunto "MOLTO AVANTI" nel cammino "DELLA VERITÀ", troppo avanti per titubare ora.

Ancora un "SOLO PASSO" e ogni traccia della paura di DIO si scioglierà "NELL'AMORE". L'essere speciale di "TUO FRATELLO" e il TUO sono nemici, legati nell'odio per uccidersi l'un l'altro e negare di essere la "STESSA COSA". Tuttavia non "SONO ILLUSIONI" che hanno raggiunto questo ostacolo finale che sembra rendere DIO e il "SUO CIELO" così lontani da non potere essere raggiunti. Qui, in questo luogo santo "LA VERITA'" attende di ricevervi "ENTRAMBI" in silente benedizione e in "UNA PACE" così reale e onnicomprensiva che nulla ne resta escluso. Lascia ogni illusione su TE STESSO fuori da "QUESTO LUOGO", al quale giungi con speranza e onesta'. 10. Ecco "COLUI" che ti salva dal TUO essere speciale. Ha bisogno che "LO ACCETTI" come parte di TE, come tu hai bisogno che LUI accetti TE. SIETE SIMILI A DIO COME DIO LO è A SE STESSO. EGLI non è speciale, perché non vuol tenere per "SE STESSO" una sola parte di quello che È, senza darla a "SUO FIGLIO" per tenerla solo per sé. E questo è "QUELLO" di cui hai paura, perché se EGLI non è speciale, ha quindi voluto che "SUO FIGLIO" fosse come LUI, e "TUO FRATELLO" è come TE. Non è speciale, ma "è DOTATO" di ogni cosa, incluso TE. Dagli solo "QUELLO" che è già SUO, ricordando che DIO ha dato "SE STESSO" a entrambi con lo stesso amore, così che entrambi possiate condividere l'universo con "COLUI" che ha scelto che "L'AMORE" non potesse mai essere diviso e tenuto separato da "QUELLO" che è, e deve essere per sempre. 11.TU sei di "TUO FRATELLO": nessuna parte "DELL'AMORE" gli è stata negata. Ed è forse possibile che TU abbia perso perché LUI è completo? "QUELLO" che è stato dato a LUI rende completo TE tanto quanto LUI. L'AMORE DI DIO HA DATO LUI A TE E TU A LUI, PERCHE' EGLI HA DATO SE STESSO. QUELLO CHE è UGUALE A DIO è UNO CON LUI. E solo l'essere speciale potrebbe far sembrare che "LA VERITÀ" che tu e DIO siete uno sia tutto fuorché "IL CIELO", con la speranza DELLA PACE finalmente in vista. 12.L'essere speciale è il sigillo del tradimento del dono "DELL'AMORE". Tutto quello che serve il suo scopo deve avere la funzione di uccidere. Nessun dono che porti il suo sigillo può offrire altro che tradimento a "COLUI" che da' e a "COLUI" che riceve. Ogni sguardo velato da esso, vede solo immagini di morte. Chiunque creda nella sua potenza, cerca solo baratti e compromessi che stabiliscano il peccato come sostituto "DELL'AMORE", e lo servano fedelmente.

E tutte le relazioni che hanno a cuore il suo scopo non fanno che aggrapparsi all'assassinio come arma di sicurezza e come grande difensore di tutte le illusioni della minaccia "DELL'AMORE". 13.La speranza di essere speciale fa sembrare possibile che DIO abbia fatto il corpo come la prigione che tiene separato da sé "SUO FIGLIO". Poiché esso esige un posto speciale in cui DIO non possa entrare, un luogo dove nascondersi nel quale nessuno è benvenuto eccetto il TUO piccolo sé. Nulla è sacro qui se non per TE, e solo per TE, a parte e separato da tutti i "TUOI FRATELLI"; al sicuro da ogni intrusione della "SANITÀ MENTALE" nelle illusioni, al sicuro da DIO e al sicuro perché il conflitto non avrà fine. Ecco i cancelli dell'inferno che hai rinchiuso dietro di TE, per governare in solitudine e pazzia il TUO regno speciale, separato da DIO, lontano "DALLA VERITÀ" e "DALLA SALVEZZA". 14."LA CHIAVE" che hai gettato via, DIO l'ha data a "TUO FRATELLO", le cui "MANI SANTE" te la offriranno quando sarai pronto ad accettare il "SUO PIANO" per la "TUA SALVEZZA" invece del tuo. Come potrai giungere ad "ESSERE PRONTO" se non vedendo tutta la TUA miserevolezza e diventando consapevole che il TUO piano è fallito e non potrà mai portarti alcun genere di pace e felicità? Ora navighi in questa disperazione, ma non è che l'illusione della disperazione. La morte dell'essere speciale non è la "TUA MORTE", ma il tuo risveglio alla "VITA ETERNA". Non fai che emergere dall'illusione riguardo a "QUELLO" che sei nell'accettazione di "TE STESSO" come DIO ti ha creato.

CAP. 24 ( III ) Il perdono dell'essere speciale IL PERDONO DELL'ESSERE SPECIALE 1."IL PERDONO" è la fine dell'essere speciale. Solo le illusioni possono "ESSERE PERDONATE", e allora scompaiono. "IL PERDONO" è la liberazione da ogni illusione e questo è il motivo per cui è impossibile "PERDONARE" solo parzialmente. Nessuno che si aggrappi ad una sola illusione puo' vedersi senza peccato, perché ritiene ancora attraente un suo errore. E così lo chiama imperdonabile e lo rende peccato. Come potrà quindi dare pienamente il "SUO PERDONO", quando non è disposto a riceverlo per "SE STESSO"? Perché "è CERTO" che lo riceverebbe completamente nell'istante in cui lo desse cosi'. E così la "SUA COLPA" segreta scomparirebbe, avendola egli stesso "PERDONATA".

2.Qualunque forma di essere speciale TU nutra, l'hai trasformata in peccato. Si leva inviolata, difesa con forza della TUA minuscola potenza contro la "VOLONTÀ DI DIO". E così si leva contro "TE STESSO": nemica TUA, non di DIO. Così sembra che ti divida da DIO, e ti rende separato da LUI a sua difesa. Vuoi proteggere quello che DIO non ha creato. E tuttavia questo idolo che sembra darti potere, TE l'ha sottratto. Perché gli hai dato il diritto di nascita di "TUO FRATELLO", lasciandolo solo e senza perdono, e TU stesso peccatore accanto a LUI, entrambi desolati davanti all'idolo che non vi puo' salvare. 3.Non se TU ad essere così vulnerabile ed esposto agli attacchi che basta una parola, un piccolo sussurro che non gradisci, una circostanza che non ti aggrada o un evento che non hai previsto, per sconvolgere il TUO mondo e precipitarlo nel caos. LA VERITÀ NON è FRAGILE. Le illusioni non "LA SMUOVONO" né "LA DISTURBANO" minimamente. Ma l'essere speciale non è la verita' in TE. Qualsiasi cosa gli può far perdere l'equilibrio. Quello che si fonda sul niente non potrà mai essere stabile. Per quanto grande e smisurato sembri essere, dovrà comunque ondeggiare, piegarsi e ruotare ad ogni brezza. 4.Senza fondamento nulla è sicuro. È forse possibile che DIO abbia lasciato "SUO FIGLIO" in tale stato, nel quale la sicurezza non ha alcun significato? NO, NON è POSSIBILE, SUO FIGLIO è AL SICURO E RIPOSA IN LUI. È il TUO essere speciale che è attaccato da tutto quello che cammina o respira, striscia o si trascina o che si limita a vivere. Nulla è al sicuro dai suoi attacchi ed esso non è al sicuro da nulla. Non perdonerà mai, perché questo è quello che è: un voto segreto che "QUELLO" che DIO vuole per TE non sarà mai, e che TU ti opporrai per sempre alla "SUA VOLONTÀ". E non è possibile che le "DUE" volontà diventino mai uguali, fintanto che il TUO desiderio di essere speciale si erge come una fiammeggiante spada di morte tra di "ESSE" e le rende nemiche. 5.DIO CHIEDE IL TUO PERDONO. EGLI non vuole che ci sia separazione che, come un volontà aliena, sorga tra "QUELLO" che EGLI vuole per TE e quello che tu vuoi. ESSE SONO LA STESSA COSA, PERCHE' né L'UNA né L'ALTRA VOGLIONO ESSERE "speciali". Come potrebbero volere la morte "DELL'AMORE STESSO"? Tuttavia, non hanno alcun potere di attaccare le illusioni. Non sono corpi: come una "SOLA MENTE" esse aspettano che tutte le illusioni siano portate "A LORO" e abbandonate. "LA SALVEZZA" non sfida nemmeno la morte. E "DIO STESSO", che sa che la morte non è la "TUA VOLONTÀ", deve

dire: sia fatta la tua volontà perché pensi che lo sia. 6.PERDONA IL GRADNE CREATORE DELL'UNIVERSO, LA FONTE DELLA VITA, DELL'AMORE E DELLA SANTITÀ, IL PADRE PERFETTO DI UN FIGLIO PERFETTO, PER LE TUE "illusioni di essere speciale". Questo è l'inferno che hai scelto come TUA dimora. EGLI NON HA SCELTO "questo" PER TE. Non chiedere che EGLI vi entri. La via è sbarrata "ALL'AMORE" e "ALLA SALVEZZA". Tuttavia se libererai "TUO FRATELLO" dalla profondità dell'inferno, avrai perdonato "COLUI" la cui volontà è che TU riposi per sempre tra le braccia "DELLA PACE", in perfetta sicurezza, e senza l'animosità e la malizia di un solo pensiero di essere speciale perturbi il "TUO RIPOSO". Perdona "IL SANTISSIMO" per non averti potuto dare l'essere speciale che TU invece hai fatto. 7.Coloro che sono speciali sono tutti addormentati, circondati da un "MONDO DI BELLEZZA" che non vedono. LA LIBERTA', LA POCE E LA GIOIA sono li', di fianco alla bara in cui dormono, e li chiamano perché ne vengano fuori e "SI SVEGLINO" dal loro sogno di morte. Tuttavia essi non sentono nulla. Sono persi in sogni di essere speciali. Odiano "IL RICHIAMO" che li sveglierà, e maledicono DIO perché non ha trasformato il loro sogno in realtà. Maledicono DIO e muoiono, ma non per opera di "COLUI" che non ha fatto la morte; ma solo nel sogno. Apri un po' gli occhi: vedi "IL SALVATORE" che DIO ti ha dato così che "POTESSI COMPLETARLO" e restituirti il "SUO DIRITTO" di nascita e il TUO. 8.Gli schiavi dell'essere speciale saranno tuttavia liberi. TALE è LA VOLONTÀ DI DIO E DI SUO FIGLIO. Forse che DIO si condannerebbe all'inferno e alla dannazione? E vuoi TU che questo sia fatto al "TUO SALVATORE"? DIO ti chiama attraverso di LUI per unirti alla "SUA VOLONTÀ" per salvarvi entrambi dall'inferno. Osserva i segni dei chiodi "SULLE MANI" che tende chiedendoti "IL PERDONO". DIO chiede che TU abbia misericordia di "SUO FIGLIO" e di "LUI STESSO". NON NEGARGLIELA. Non ti chiedono nient'altro che sia fatta la "TUA VOLONTA'". Cercano il "TUO AMORE" così che TU possa amare "TE STESSO". Non amare il TUO essere speciale invece "DI LORO". Il segno dei chiodi c'è anche sulle TUE mani. PERDONA A TUO PADRE IL FATTO CHE NON è STATA LA SUA VOLONTÀ CHE TU FOSSI CROCIFISSO.

CAP. 24 ( IV ) L'essere speciale contrapposto all'essere senza peccato L'ESSERE SPECIALE CONTRAPPOSTO ALL'ESSERE SENZA PECCATO 1.L'essere speciale è una mancanza di fede in tutti eccetto che in "TE STESSO". TU investi la tua fede solo in te stesso. Tutto il resto diventa tuo nemico: temuto e attaccato, mortale e pericoloso,odiato e degno di distruzione. Qualsiasi atto gentile ti offra non è che un inganno, ma il suo odio è reale. Essendo in pericolo di essere distrutto, deve uccidere, e TU sei spinto ad ucciderlo per primo. TALE è L'ATTRATTIVA DELLA COLPA. Qui si incorona la morte come salvatrice, la crocifissione è ora redenzione e la salvezza può solo significare la distruzione del mondo, tranne te stesso. 2.Quale può essere lo scopo del corpo se non l'essere speciale? Ed è questo che lo rende fragile e incapace di difendersi. È stato concepito per renderti fragile e inerme. L'obbiettivo della separazione è la sua maledizione. Tuttavia i corpi non hanno obbiettivi. Lo scopo appartiene "ALLA MENTE". E "LE MENTI" possono cambiare come desiderano. NON OSSONO CAMBIARE QUELLO CHE SONO E TUTTI I LORO ATTRIBUTI. Ma quello a cui restano attaccati come loro scopo può essere "CAMBIATO" e gli stati del corpo devono "CAMBIARE" di conseguenza. Da sè il corpo non può fare nulla. Vedilo come un mezzo per guarire e sarà guarito. 3.Non può far male che a "TE STESSO". Lo abbiamo ripetuto spesso, ma è ancora difficile da afferrare. Per "LE MENTI" intenti ad essere speciali è impossibile. Però è piuttosto evidente a coloro che "DESIDERANO GUARIRE" e non attaccare. Lo scopo dell'attacco è "NELLA MENTE", e i suoi effetti sono sentiti solo dove si trova. "LA MENTE" non è limitata, così che ogni scopo di danneggiare deve colpire "LA MENTE" in quanto una. Nulla può essere più insensato per coloro che sono speciali. Nulla può essere più sensato per "I MIRACOLI". Perché "I MIRACOLI" sono semplicemente un cambiamento "DI SCOPO" dal far male a "GUARIRE". Questo cambiamento "DI SCOPO" mette in pericolo l'essere speciale, ma solo nel senso che tutte le illusioni sono minacciate "DALLA VERITÀ". Davanti "AD ESSA" non stanno in piedi. Tuttavia, che consolazione c'è mai stata in esse da voler negare a

"TUO PADRE" il dono che ti chiede, per "DARLO" ad esse? Se lo dai a LUI, l'universo è TUO. Offerto ad esse, nessun dono verrà ricambiato. Quello che hai dato al TUO essere speciale ti ha lasciato in bancarotta, e ha lasciato il "TUO FORZIERE" sterile e vuoto, con la porta aperta che invita tutti coloro che vogliono disturbare la "TUA PACE" a entrare e distruggere. 4."HO GIA' DETTO" di non prendere in considerazione "I MEZZI" tramite i quali si ottiene "LA SALVEZZA" né come raggiungerla. Ma prendi in considerazione, e "CONSIDERALO BENE", se è tuo desiderio che TU possa vedere "TUO FRATELLO" senza peccato. Per l'essere speciale la risposta deve essere no. "UN FRATELLO" senza peccato è il suo nemico, mentre il peccato, se fosse possibile, sarebbe il suo amico. Il peccato di "TUO FRATELLO" lo giustificherebbe, e gli darebbe il significato che "LA VERITÀ" nega. TUTTO QUELLO CHE è REALE PROCLAMA LA SUA ASSENZA DI PECCATO. Tutto quello che è falso proclama i SUOI peccati come reali. Se EGLI è colpevole, allora la tua realtà non è reale, ma è solo un sogno di essere speciale che dura "UN'ISTANTE" e si sgretola in polvere. 5.Non difendere questo sogno senza senso, nel quale DIO è privato di "QUELLO" che ama e TU rimani al di la' "DELLA SALVEZZA". Solo questo è certo in questo mondo mutevole che "NELLA REALTÀ" è senza significato: quando "LA PACE" non è interamente con TE e quando provi qualunque tipo di dolore, è perché hai visto qualche peccato in "TUO FRATELLO", e ti sei rallegrato di quello che hai pensato ci fosse li'. Il TUO essere speciale sembravo salvo a causa di questo. E così hai salvato quello che hai designato ad essere il tuo salvatore, e hai invece crocifisso "COLUI" che DIO ti ha dato. Così sei legato a lui, perché siete uno. E così l'essere speciale è il "SUO NEMICO", ed anche il TUO.

CAP. 24 ( V ) Il Cristo in te IL CRISTO IN TE 1.IL CRISTO IN TE è MOLTO QUIETO. Vede "QUELLO" che ama e lo conosce come "SE STESSO". E così gioisce di "QUELLO" che vede perché sa che "è UNO" con LUI e con "SUO PADRE". Anche l'essere speciale si rallegra di quello che vede, anche se non è vero. Tuttavia quello che cerchi è una fonte di gioia come TU la percepisci. Quello che desideri è vero per TE. né è possibile che TU possa desiderare qualcosa e non avere fede

che sia così. Il desiderare rende reale con la stessa certezza con cui "LA VOLONTA'" crea. Il potere di "UN DESIDERIO" sostiene le illusioni con la stessa forza che "HA L'AMORE" quando si estende. Salvo che uno delira e "L'ALTRO" guarisce. 2.Non c'è alcun sogno di essere speciale, comunque nascosto o camuffato nella forma, quantunque sembra amabile, non importa quanto delicatamente offra la speranza di pace e la fuga dal dolore, nel quale TU non subisca la TUA condanna. Nei sogni causa ed effetto sono interscambiabili, perché in essi "COLUI" che fa il sogno crede che gli stia accadendo quello che ha fatto. E così non si rende conto che ha perso un filo di qua, un pezzo di la, e ha intessuto un'immagine dal nulla. Perché le parti non appartengono l'una all'altra, e "L'INTERO" non da' alcun contributo alle parti per dare loro significato. 3.Da dove potrebbe nascere la "TUA PACE" se non "DAL PERDONO"? IL CRISTO IN TE GUARDA SOLO LA VERITÀ E NON VEDE CONDANNA CHE POTREBBE AVER BISOGNO DI PERDONO. EGLI è IN PACE PERCHE' NON VEDE ALCUN PECCATO. Identificati con LUI, e cosa ha LUI che TU non abbia? EGLI è I TUOI OCCHI, LE TUE ORECCHIE, LE TUE MANI, I TUOI PIEDI. Come sono dolci "LE IMMAGINI" che LUI vede, "I SUONI" che LUI sente. Com'è bella la "SUA MANO" che tiene quella di "SUO FRATELLO", e come cammina amorevolmente al "SUO FIANCO", mostrandogli quello che può essere "VISTO" e "UDITO", dove non vede nulla e non c'è suono da udire. 4.Tuttavia, TU permetti al TUO essere speciale di scegliere la sua strada, e TU di andargli dietro. Ed entrambi camminerete in pericolo, nell'oscura foresta di chi è senza vita, e illuminata solo da piccoli bagliori delle lucciole del peccato, che rilucono un istante per poi svanire, ciascuno intento a condurre l'altro a un abisso senza nome e scagliarlo in esso. Perché in cosa si può dilettare l'essere speciale se non nell'uccidere? Che cosa cerca se non l'immagine della morte? Dove conduce, se non alla distruzione? Tuttavia non pensare che abbia guardato prima "TUO FRATELLO", né che l'abbia odiato prima di odiare TE. Il peccato che i suoi occhi vedono in LUI e su cui ama soffermarsi lo ha visto in TE, e lo guarda ancora con gioia. Ma è forse gioia vedere decadimento e pazzia, e credere che questa cosa sgretolantesi, con la carne già staccata dalle ossa e orbite cieche, sia come TE? 5.Rallegrati di non avere occhi coi quali vedere, orecchie per ascoltare, mani per tenere o piedi che conducono.

Sii lieto che "SOLO CRISTO" bisogno di essi. Anch'essi sono illusioni, tanto Tuttavia, siccome essi servono loro "LA FORZA" che ha il "LORO E A QUELLO CHE VEDONO, SENTONO TU possa guidare come sei stato

possa

darti

"I

SUOI"

quando

hai

quanto i tuoi. "UNO SCOPO" differente, viene data SCOPO". E GUIDANO è DATA LA LUCE, così che guidato.

6.IL CRISTO IN TE è MOLTO QUIETO. Sa dove stai andando, e li' "TI CONDUCE" dolcemente, benedicendo lungo tutto il cammino. IL SUO AMORE PER DIO SOSTITUISCE TUTTA "la paura" CHE PENSAVI DI AVER VISTO IN TE STESSO. La "SUA SANTITA'" ti mostra lui stesso in "COLUI" che tieni per mano e che conduci a LUI. E QUELLO CHE VEDI è COME TE. Perché cos'altro se non "CRISTO" si può vedere, amare e seguire "A CASA"? EGLI ti ha dapprima visto, ma ha riconosciuto che non eri completo. E così ha cercato il "TUO COMPLETAMENTO" in ogni cosa vivente che vede e ama. E continua a cercarlo, così che ciascuna possa offrirti "L'AMORE DI DIO". 7.Tuttavia EGLI è tranquillo, perché sa' che ora "L'AMORE" è in TE, ed è tenuto al sicuro in TE dalla "STESSA MANO" che stringe quella di "TUO FRATELLO" nella SUA. LA MANO DI CRISTO MANTIENE DENTRO DI LUI TUTTI I SUOI FRATELLI. Al posto dei loro ciechi occhi dona loro "LA VISIONE" e canta loro "DEL CIELO", così che le loro orecchie non possano piu' udire il suono della battaglia e della morte. EGLI si protende attraverso di essi, tendendo la "SUA MANO", così che ognuno possa benedire tutte le cose viventi e vedere la "LORO SANTITA'". E si rallegra che "QUESTE VISIONI" siano TUE, perché tu le veda con LUI e condivida la "SUA GIOIA". EGLI ti offre il suo perfetto non essere speciale, così che TU possa salvare dalla morte tutte le "COSE VIVENTI", ricevendo da ciascuna il dono "DELLA VITA" che il "TUO PERDONO" offre al "TUO Sè". Vedere la "VISIONE DI CRISTO" è tutto quello che c'è da vedere. Il "CANTO DI CRISTO" è tutto quello che c'è da udire. La "MANO DI CRISTO" è tutto quello che c'è da tenere. Non c'è altro viaggio se non camminare con LUI. 8.TU, che vorresti accontentarti di essere speciale e cerchi la salvezza in una guerra contro "L'AMORE", considera questo: IL SANTO SIGNORE DEL CIELO è SCESO LUI STESSO DA TE, PER OFFRIRTI IL TUO COMPLETAMENTO. QUELLO CHE è SUO è TUO, PERCHE' NEL TUO COMPLETAMENTO C'è IL SUO. COLUI CHE NON HA VOLUTO ESSERE SENZA SUO FIGLIO NON POTRA' MAI VOLERE CHE TU SIA SENZA FRATELLI.

E ti darebbe forse "UN FRATELLO" che non fosse perfetto come "TE STESSO", e che non fosse santo come LUI e come devi essere anche TU? 9.Ci devono essere dei dubbi prima che ci possa essere conflitto. E ogni dubbio deve riguardare "TE STESSO". CRISTO scambierà la "SUA CERTEZZA" con tutti i TUOI dubbi se concordi che EGLI è uno con TE, e che "QUESTA UNITÀ" è infinita, non ha tempo ed è alla "TUA PORTATA" perché le tue mani sono "LE SUE". EGLI è dentro di TE, e tuttavia cammina al tuo fianco e davanti a TE, guidando il cammino che deve percorrere per "TROVARSI COMPLETO". LA SUA TRANQUILLITA' DIVENTA LA TUA CERTEZZA. E dov'è il dubbio, quando arriva "LA CERTEZZA"?

CAP. 24 ( VI ) La salvezza dalla paura LA SALVEZZA DALLA PAURA 1.Davanti "ALLA SANTITA'" di "TUO FRATELLO" il mondo è quieto, e "LA PACE" discende su di esso con una dolcezza e una benedizione così complete che neanche una traccia di conflitto rimane ancora a perseguitarti nell'oscurità della notte. EGLI è COLUI CHE TI SALVA DAI SOGNI "di paura". EGLI è LA GUARIGIONE DEL TUO senso di sacrificio e della paura che quello che hai verrà disperso dal vento e tramutato in polvere. IN LUI C'è LA TUA ASSICURAZIONE CHE DIO è QUI CON TE ORA. Mentre LUI è quello che è, puoi star certo che DIO è conoscibile e "LO RICONOSCERAI". Perché EGLI non potrà mai lasciare la "SUA CREAZIONE". E il segno che è così sta in "TUO FRATELLO", offerto a TE così che tutti i tuoi dubbi su "TE STESSO" possano sparire davanti alla "SUA SANTITA'". VEDI IN LUI LA CREAZIONE DI DIO. Perché in LUI, "SUO PADRE" aspetta che TU riconosca che EGLI ti ha creato come parte di LUI. 2.Senza di TE sarebbe una mancanza in DIO, un cielo incompleto, un figlio senza "UN PADRE". Non ci potrebbe essere alcun universo né alcuna realtà. Perché quello che DIO vuole è "INTERO" ed è parte di LUI poiché la "SUA VOLONTA'" è una. Nulla che non sia parte di LUI è vivo, e nulla e,' se non è vivo in LUI. LA SANTITA' DI TUO FRATELLO TI MOSTRA CHE DIO è UNO CON LUI E CON TE: E QUELLO CHE EGLI HA è TUO PERCHE NON SEI SEPARATO DA LUI né DA SUO PADRE.

3.Nulla è perduto per TE nell'intero universo. Non c'è nulla che DIO abbia creato che non abbia posto amorevolmente davanti a TE perché sia TUO per sempre. E nessun pensiero nella "SUA MENTE" è assente dalla TUA. È la "SUA VOLONTA'" che TU condivida il "SUO AMORE" per TE e che ti veda così amorevole come ti "HA CONCEPITO" prima che il mondo cominciasse, e come ancora ti conosce. DIO non cambia idea riguardo a "SUO FIGLIO" per circostanze transitorie che non hanno significato nell'eternità dove EGLI risiede, e TU con LUI. TUO FRATELLO è COME EGLI LO HA CREATO. Ed è "QUESTO" che ti salva da un mondo che EGLI non ha creato. 4.Non dimenticare che la guarigione del "FIGLIO DI DIO" è l'unico scopo del mondo. Questo è "LO SCOPO" che lo Spirito Santo vede in esso, e quindi l'unico che ha. Finché non vedrai la guarigione del "FIGLIO DI DIO" come tutto quello che desideri "SIA COMPIUTO" dal mondo, dal tempo e dalle apparenze, non conoscerai "IL PADRE" né "TE STESSO". Perché userai il mondo per quello che non è il suo scopo, e non sfuggirai alle sue leggi di violenza e di morte. Tuttavia ti "è DATO" di essere oltre le sue leggi in ogni aspetto, in ogni modo e in ogni circostanza, in ogni tentazione di percepire quello che non c'è, e ogni volta che credi che il "FIGLIO DI DIO" possa provare dolore perché "SI VEDE" come non è. 5.Osserva "TUO FRATELLO" e vedi in LUI la totale inversione delle leggi che sembrano dominare questo mondo. VEDI NELLA SUA LIBERTA' LA TUA, PERCHE' È COSI'. Non permettere che il SUO essere speciale oscuri "LA VERITÀ" in LUI, perché non sfuggirai a nessuna delle leggi di morte con cui lo leghi. E non c'è un peccato che vedi in LUI che non vi mantenga "ENTRAMBI" all'inferno. Tuttavia la SUA perfetta assenza di peccato libererà "ENTRAMBI", perché "LA SANTITA'" è del tutto imparziale, con un "UNICO GIUDIZIO" per tutti coloro che vede. E "QUESTO" si compie, non da sé, ma attraverso "LA VOCE" che parla per DIO in ogni cosa che vive e condivide il "SUO ESSERE". 6.È la SUA assenza di peccato che può essere vista "DA OCCHI" che vedono. È la "SUA AMOREVOLEZZA" che "ESSI" vedono in ogni cosa. Ed è LUI che cercano ovunque e non trovano alcuna immagine, né luogo, né tempo, nel quale LUI non sia. Nella santità di "TUO FRATELLO", la cornice perfetta per "LA SALVEZZA" tua e del mondo, è posto lo splendido ricordo di "COLUI" nel quale "TUO FRATELLO" vive, e TU insieme a LUI. Che i TUOI occhi non siano accecati dal velo dell'essere speciale che nascondono a LUI, così come a TE, il "VOLTO DI CRISTO". E che la paura di DIO non tenga più lontano da te "LA VISIONE" che

dovevi vedere. Il corpo di "TUO FRATELLO" non ti mostra "CRISTO". EGLI è STABILITO SOLO NELLA SUA SANTITÀ. 7.Scegli, quindi, il SUO corpo o la "SUA SANTITA'" come quello che vuoi vedere, e quello che scegli sarà quello che vedrai. Tuttavia sceglierai in un interminabile numero di situazioni, e per un tempo che sembrerà non avere fine, finché la "TUA DECISIONE" non sarà "LA VERITÀ". Poiché l'eternità non viene riguadagnata con un'altra negazione "DEL CRISTO" in LUI. E dov'è la "TUA SALVEZZA" se LUI non è che un corpo? Dov'è la "TUA PACE" se non nella "SUA SANTITA'"? E dov'è "DIO STESSO" se non in quella parte di LUI che EGLI ha posto per sempre nella santità di "TUO FRATELLO", così che TU possa vedere "LA VERITÀ" riguardo a "TE STESSO" , stabilità finalmente in termini che hai riconosciuto e compreso? 8."LA SANTITA'" di "TUO FRATELLO" è sacramento e benedizione per TE. I SUOI errori non possono privarlo della benedizione di DIO, né possono privarne TE che "LO VEDI" davvero. I SUOI errori possono causare ritardo, dal quale sta a TE liberarlo, così che "ENTRAMBI" possiate terminare il viaggio che non è mai iniziato e non ha bisogno di finire. Quello che non è mai stato non è parte di TE. Tuttavia penserai che lo sia, finché non ti renderai conto che non è una parte di "COLUI" che sta al "TUO FIANCO". EGLI è il tuo specchio, nel quale vedi il giudizio emesso su "ENTRAMBI". IL CRISTO IN TE VEDE LA SUA SANTITA'. Il TUO essere speciale guarda il suo corpo e non vede LUI. 9.Vedilo per quello che È, così che la "TUA LIBERAZIONE" non sia lontana. Tutto quello che l'altra scelta ti può offrire non è altro che vagare senza senso, senza scopo e senza alcun risultato. La futilità "DELLA FUNZIONE" non adempiuta ti perseguiterà finché "TUO FRATELLO" rimarrà addormentato, fino a quando quello che ti è stato assegnato "SARA' FATTO" ed EGLI sarà risorto dal passato. EGLI, che ha condannato "SE STESSO" ed anche TE, ti è dato per salvarlo dalla condanna insieme a TE. Ed entrambi vedrete la "GLORIA DI DIO" in "SUO FIGLIO", che avevi scambiato per carne e incatenato a leggi che non hanno alcun potere su di LUI. 10.Non vuoi renderti conto "CON GIOIA" che queste leggi non sono per TE? Allora "NON VEDERLO" come loro prigioniero. Non può essere che quello che governa una parte di DIO non valga per tutto il resto. TU sottometti "TE STESSO" alle leggi che vedi che lo governano. Pensa, quindi, quanto deve essere grande "L'AMORE DI DIO" per TE, per averti dato una parte di Sé per salvarti dal dolore e "DARTI

FELICITA'". E non dubitare mai che il TUO essere speciale svanirà davanti alla "VOLONTÀ DI DIO", che ama ogni parte di Sé con uguale amore e cura. IL CRISTO IN TE PUO' VEDERE TUO FRATELLO IN MODO VERO. Vuoi forse decidere contro "LA SANTITÀ" che LUI vede? 11.L'essere speciale è la funzione che TU ti sei dato. Ha significato solo per TE, come essere che si è creato da solo, si mantiene da solo, senza alcun bisogno e non unito ad alcunché al di la' del corpo. Ai suoi occhi sei un universo separato, con tutto il potere di mantenersi completo in se stesso, con ogni ingresso chiuso contro ogni intrusione e ogni finestra sbarrata contro "LA LUCE". Sempre attaccato e sempre furioso, con la rabbia sempre pienamente giustificata, hai perseguito questo obbiettivo con una vigilanza che non hai mai pensato di abbandonare e uno sforzo che non hai mai pensato di far cessare. E tutta questa risoluta determinazione era per questo: volevi che l'essere speciale fosse la verita'. 12.Adesso ti viene semplicemente chiesto di perseguire un "ALTRO OBBIETTIVO" con minor vigilanza, con poco sforzo e poco tempo : con "IL POTERE" di DIO che lo sostiene e ne promette "IL SUCCESSO". Tuttavia dei due è questo "SECONDO OBBIETTIVO" che trovi più difficile. Capisci il sacrificio del Sé, e non credi che questo sia un prezzo troppo elevato. Ma un pizzico "DI DISPONIBILITÀ", un cenno a DIO, un saluto "AL CRISTO" in TE, lo trovi un fardello faticoso e tedioso, troppo pesante da portare. Tuttavia per la dedizione "ALLA VERITA" così come DIO l'ha stabilita, non è richiesto alcun sacrificio, non è necessario alcuno sforzo, e tutto il potere "DEL CIELO" e la potenza della "VERITA' STESSA" sono dati per fornire "I MEZZI" e garantire il raggiungimento "DELL'OBBIETTIVO". 13.TU che credi sia più facile vedere il corpo di "TUO FRATELLO" piuttosto che la "SUA SANTITÀ", assicurati di comprendere cos'è che ha fatto questo giudizio. Qui si sente chiaramente la voce dell'essere speciale, che giudica contro "CRISTO" e stabilisce al "SUO POSTO" lo scopo che puoi raggiungere e quello che non puoi fare. Non dimenticare che questo giudizio si deve applicare a quello che fai con esso come TUO alleato. Perché esso non sa quello che fai attraverso "CRISTO". Per LUI questo giudizio è completamente senza senso, perché è possibile solo quello che vuole "SUO PADRE" e per LUI non c'è alternativa da vedere. DALLA SUA MANCANZA "di conflitto" VIENE LA TUA PACE. E DAL SUO SCOPO VENGONO I MEZZI PER CONSEGUIRE IL RISULTATO SENZA SFORZO, E RIPOSARE.

CAP. 24 ( VII ) Il punto d'incontro IL PUNTO D'INCONTRO 1.Chi è legato a questo mondo difende in modo davvero crudele l'essere speciale che vuole che sia la verita'. Il suo desiderio è legge per lui, e lui obbedisce. Non si sottrae a nulla che il suo essere speciale esiga. Non nega a quello che ama nulla di cui abbia bisogno. E mentre esso lo chiama non sente altra voce. Nessuno sforzo è troppo grande, nessun costo troppo elevato, nessun prezzo troppo caro per preservare il SUO essere speciale dal minimo affronto, dal più piccolo attacco, dal dubbio sussurrato, da un accenno di minaccia, da qualsiasi cosa che non sia la più profonda riverenza. Questo è TUO figlio, beneamato per te come TU lo sei per "TUO PADRE". Tuttavia esso sta al posto delle "TUE CREAZIONI", che sono "TUE FIGLIE", così che TU possa condividere la "PATERNITÀ DI DIO" e non straparla a LUI. Cos'è questo figlio che hai fatto per essere la TUA forza? Cos'è questo figlio della terra sul quale viene riservato tanto amore? Cos'è questa parodia della "CREAZIONE DI DIO" che prende il posto delle TUE? E dove sono le "TUE CREAZIONI", ora che chi ospita DIO ha trovato un altro figlio che preferisce a "LORO"? 2.Il ricordo di DIO non risplende da solo. "QUELLO" che è in "TUO FRATELLO" contiene ancora tutta "LA CREAZIONE", ogni cosa creata e che crea, quello che è nato e quello che non lo è ancora, quello che e ancora nel futuro o è apparentemente svanito. "QUELLO" che è in LUI è immutabile e la "TUA IMMUTABILITA'" viene ritrovata nel "SUO RICONOSCIMENTO". LA TUA SANTITA' GLI APPARTIENE. E VEDENDOLA IN LUI, ESSA RITORNA A TE. Tutti i tributi che hai dato all'essere speciale appartengono a LUI, e così tornano a TE. Tutto l'amore e l'attenzione, la forte protezione, il pensarci notte e giorno, la profonda preoccupazione, il potente convincimento che questo sei TU, appartengono a LUI. E tutto quello che è dovuto a LUI è dovuto a TE. 3.Come puoi conoscere il "TUO VAORE" fintanto che l'essere speciale ti reclama? Come puoi non conoscere il "TUO VALORE" nella santità di "TUO FRATELLO"? Non cercare di fare del TUO essere speciale la verita', perché se lo fosse saresti davvero perduto.

Sii riconoscente, piuttosto, che ti sia dato di vedere la santità di "TUO FRATELLO" perché essa è "LA VERITA". E quello che vero in LUI deve essere altrettanto vero per TE. 4.Chiediti questo:puoi TU proteggere "LA MENTE"? Il corpo, si, un poco: non dal tempo, ma temporaneamente. E fai del male a molto di quello che credi di salvare. Per cosa lo vorresti salvare? Perché in questa scelta sta sia la sua salute che la sua distruzione. Salvalo per metterlo in mostra, come un esca per prendere un altro pesce, per accogliere il TUO essere speciale con uno stile migliore, o per tessere una cortina di amorevolezza attorno al TUO odio, e lo condanni al decadimento e alla morte. E se vedi questo scopo in quello di "TUO FRATELLO", tale è la tua condanna del TUO. DUNQUE, TESSI PIUTTOSTO, UNA VESTE DI SANTITA' INTORNO A LUI, COSI' CHE LA VERITA' POSSA SPLENDERE SU DI LUI, E DARTI LA SALVEZZA "dal decadimento". 5.IL PADRE MANTIENE AL SICURO QUELLO CHE HA CREATO. Non puoi "TOCCARLO" con le false idee che hai fatto, perché non le hai create TU. Non permettere che le TUE sciocche fantasie ti spaventino. QUELLO CHE è IMMORTALE NON PUO' ESSERE TOCCATO; "quello che è solo temporaneo non ha alcun effetto". Solo lo scopo che vedi in esso ha significato e, se questo è vero, la "SUA INCOLUMITÀ" è assicurata. Altrimenti non "HA SCOPO", ed è "UN MEZZO" che non serve a niente. Qualunque cosa sia percepita come mezzo "DELLA VERITA'" ne condivide "LA SANTITÀ" e riposa in una "LUCE SICURA" come la "VERITA STESSA". E "QUESTA LUCE" non scomparirà quando il mezzo sarà svanito. IL SUO SANTO SCOPO LE HA DATO L'IMMORTALITA' PONENDO UN'ALTRA LUCE IN CIELO, DOVE TUTTE LE CREAZIONI RICONOSCONO UN DONO CHE PROVIENE DA TE, UN SEGNO CHE NON LE HAI DIMENTICATE. 6.La verifica per tutto quello che c'è sulla terra e semplicemente questa: a cosa serve? La risposta lo rende quello che è per TE. Non ha significato in sé, tuttavia TU puoi dargli realtà, secondo lo scopo che servi. Qui non sei che un mezzo, insieme ad esso. DIO è IL MEZZO COSI' COME IL FINE. IN CIELO FINE E MEZZO SONO UNA COSA SOLA, E UNO CON LUI. Questo è "LO STATO" della "VERA CREAZIONE", che non si trova nel tempo, ma nell'eternità. QUESTO NON È DESCRIVIBILE A NESSUNO "qui". E non c'è alcun modo per imparare cosa significhi "QUESTA CONDIZIONE". Non potrai mai capirlo finché non andrai "OLTRE" l'apprendimento a quello che "è DATO"; finché non costruirai di nuovo una "DIMORA SANTA" per le "TUE CREAZIONI".

7.UN CO-CREATORE COL PADRE DEVE AVERE UN FIGLIO. Tuttavia "QUESTO FIGLIO" deve essere stato creato come "LUI STESSO". Un essere perfetto, che abbraccia "TUTTO" e che è abbracciato "DA TUTTO", con nulla da aggiungere e nulla da sottrarre: non nato con una dimensione, in un luogo o in un tempo, non costretto in limiti o incertezze di qualsiasi genere. QUI MEZZO E FINE SI UNISCONO COME UNA COSA SOLA, E TUTTO QUESTO NON HA FINE. "TUTTO QUESTO è VERO", e tuttavia non ha significato per chiunque conservi nella propria memoria, ancora una lezione non imparata, un pensiero con uno scopo ancora incerto, un desiderio con "UNA MENTE" divisa. 8."QUESTO CORSO" non fa alcun tentativo di insegnare quello che non può essere imparato facilmente. Il "SUO SCOPO" non va oltre il TUO, eccetto che nel dire che quello che è TUO verrà a TE quando "SARAI PRONTO". Qui il mezzo e "IL FINE" sono separati perché sono stati fatti così e così sono percepiti. E così li affrontiamo come se lo fossero. È essenziale tenere "A MENTE" che ogni percezione è ancora capovolta finché non ne sia stato compreso "LO SCOPO". La percezione non sembra essere un mezzo. Ed è questo che rende difficile afferrare completamente fino a che punto essa debba dipendere "DALLO SCOPO" per cui la vedi. Tuttavia essa non fa che rendere testimonianza di quello che hai insegnato. È l'immagine esterna di un desiderio :un'immagine che volevi fosse vera. 9.Guardati e vedrai un corpo. Guarda questo corpo con una luce diversa e sembrerà differente. E senza luce sembra che non ci sia più. Tuttavia ti rassicura il fatto che è sempre li' perché puoi continuare a sentirlo con le mani e udirlo muoversi. Ecco l'immagine che TU vuoi sia "TE STESSO". È il mezzo perché il TUO desiderio diventi realtà. Ti da' gli occhi con cui lo guardi, le mani con cui lo senti, le orecchie con cui ascolti i suoni che produce. Esso ti mostra la sua stessa realtà. 10.Così il corpo diventa una teoria di "TE STESSO", senza fornire alcuna prova oltre se stesso, e nessuna possibilità di vedere un via di scampo. Il suo corso è sicuro, visto attraverso i suoi occhi. Cresce e avvizzisce, fiorisce e muore. E non puoi concepirti separato da esso. Lo consideri peccaminoso e odi le sue azioni, giudicandole malvagie. Tuttavia il TUO essere speciale ti sussurra: ecco il mio figlio prediletto, nel quale mi compiaccio.

Così il figlio diventa il mezzo per servire lo scopo di suo padre. Non identico, nemmeno simile, ma ancora un mezzo per offrire al padre quello che vuole. Tale è la parodia della creazione di DIO. PERCHE' COME LA CREAZIONE DI SUO FIGLIO GLI HA DATO LA GIOIA E LA TESTIMONIANZA DEL SUO AMORE E NE HA CONDIVISO LO SCOPO, così il corpo testimonia "L'IDEA" che lo ha fatto e parla a nome della sua realtà e della sua verità. 11.E così sono stato fatti "DUE FIGLI", ed entrambi sembrano camminare su questa terra senza un punto di incontro e senza ritrovarsi. Uno lo percepisci al di fuori di "TE STESSO", il tuo figlio prediletto. L'ALTRO, IL FIGLIO DI SUO PADRE, RIPOSA ALL'INTERNO, IN TUO FRATELLO COSI' COME IN TE. La "LORO DIFFERENZA" non sta in come appaiono, né in dove vanno e nemmeno in cosa fanno. Essi hanno "UNO SCOPO" differente. È questo che li unisce ai loro simili, e separa ciascuno da tutti gli aspetti che hanno "UNO SCOPO" diverso. IL FIGLIO DI DIO CONSERVA LA VOLONTÀ DI SUO PADRE. Il figlio dell'uomo percepisce una volontà aliena e desidera che sia così. E così la SUA percezione serve il SUO desiderio, dandogli la sembianza della verità. Tuttavia la percezione può servire "UN ALTRO" obbiettivo. Non è legata all'essere speciale se non dalla SUA scelta. E ti è dato di fare una "SCELTA DIFFERENTE" e usare la percezione per "UNO SCOPO" diverso. E "QUELLO" che vedrai servirà bene "QUESTO SCOPO", e ti dimostrerà la"SUA REALTÀ".

CAP. 25 ( I ) La giustizia di dio Introduzione 1.IL CRISTO IN TE NON ABITA IN "un corpo". TUTTAVIA EGLI è IN TE. Così deve essere che TU non sei dentro un corpo. Quello che è dentro di TE non puo' essere all'esterno. Ed è certo che non può essere separato da quello che è al "CENTRO STESSO" della tua vita. Quello che ti da' "LA VITA" non puo' abitare nella morte. E nemmeno TU. "CRISTO" è all'interno di "UNA CORNICE" di santità il cui scopo è che EGLI possa "ESSERE MANIFESTO" a coloro che non lo conoscono, così che EGLI possa chiamarli perché vengano a LUI e "LO VEDANO" dove pensavano che fossero i loro corpi. Allora i loro corpi svaniranno, così da poter far da cornice alla "SUA SANTITÀ" in loro. 2.Nessuno che porti "CRISTO" in sé può non riconoscerlo ovunque. Eccetto che nei corpi. E finché crede di essere un corpo, EGLI non potrà essere dove LUI pensa di essere. E così "LO PORTA" senza saperlo, e non lo rende "MANIFESTO". E così non lo riconosce dove "EGLI È". Il figlio dell'uomo non è "IL CRISTO" risorto. Tuttavia il "FIGLIO DI DIO" risiede davvero esattamente dov'è LUI, e cammina con LUI nella "SUA SANTITÀ", così facile da vedere così come il SUO essere speciale è messo in evidenza nel SUO corpo. 3.Il corpo non ha bisogno di alcuna guarigione. Ma "LA MENTE" che pensa di essere un corpo è davvero malata. ED è QUI CHE CRISTO MOSTRA IL RIMEDIO. Il "SUO SCOPO" avviluppa il corpo nella "SUA LUCE", e lo riempie con la "SUA SANTITA'" che splende da LUI. E tutto quello che il corpo dice o fa lo rende "MANIFESTO". Lo porta con dolcezza e amore a coloro che non "LO CONOSCONO", per guarire la "LORO MENTE". TALE è LA MISSIONE CHE TUO FRATELLO HA PER TE. E tale dev'essere la "TUA MISSIONE" per LUI.

LA CONNESSIONE CON LA VERITA 1. Non può essere difficile adempiere "IL COMPITO" che "CRISTO" ti ha assegnato, dal momento che è LUI che "LO COMPIE". E mentre si compie imparerai che solo in apparenza il corpo è il mezzo "PER FARLO". PERCHE' LA MENTE è LA SUA. E COSI' DEVE ESSERE LA TUA. La "SUA SANTITÀ" dirige il corpo attraverso "LA MENTE" unita a

LUI. TU SEI MANIFESTO AL TUO SANTO FRATELLO, COME LUI A TE. Qui il "SANTO CRISTO" si incontra con "SE STESSO" e non viene percepita alcuna differenza che interponga tra gli aspetti della "SUA SANTITA'", che si incontrano e si uniscono e lo elevano a "SUO PADRE", intero, puro e degno del "SUO AMORE" eterno. 2.Come puoi manifestare "CRISTO" in TE se non guardando "LA SANTITÀ" e vedendolo nello stesso posto? La percezione ti dice che TU sei manifesto in quello che vedi. Vedi il corpo e crederai di essere li'. E ogni corpo che vedi ti ricorda "TE STESSO": la tua peccaminosità, la tua malvagità e, soprattutto la tua morte. E non disprezzeresti forse colui che ti dice questo e non cercheresti forse la sua morte anziché la tua? Il messaggio ed il messaggero sono una cosa sola. E TU devi vedere "TUO FRATELLO" come te stesso. Rinchiuso nel SUO corpo vedrai la TUA peccaminosità, nella quale sei condannato. POSTO NELLA SUA SANTITÀ, IL CRISTO IN LUI PROCLAMA DI ESSERE TE. 3.La percezione è una scelta di quello che "VUOI" essere: il mondo in cui "VUOI" vivere, e lo stato in cui pensi che la "TUA MENTE" sarà appagata e soddisfatta. Sceglie in base alla TUA decisione, dove pensi di trovarti al sicuro. Ti rivela quel te stesso che "VUOI" essere. Ed è sempre fedele al TUO scopo, dal quale non si separa mai, né da' la minima testimonianza di qualsiasi cosa che non sia sostenuta dalla scopo che hai "IN MENTE". La percezione è una parte di quello che è TUO scopo vedere, perché mezzo e fine non sono mai sparati. E così impari che quello che sembra avere una vita non ne ha alcuna. 4.TU SEI IL MEZZO DI DIO: NON SEPARATO, né CON UNA VISTA DISTINTA DALLA SUA. LA SUA VITA è MANIFESTA IN TE CHE SEI SUO FIGLIO. Ogni aspetto di LUI è strutturato nella santità e nella purezza perfetta, nell'amore celestiale e così completo che desidera solo di poter liberare in "SE STESSO" tutto quello che vede. La "SUA RADIOSITA'" splende attraverso ogni corpo che guarda e spazza via tutta la sua oscurità, semplicemente guardando "OLTRE" di essa, verso "LA LUCE". Tramite la "SUA DOLCEZZA" il velo è sollevato e nulla nasconde il "VOLTO DI CRISTO" a coloro che "LO GUARDANO". TU e "TUO FRATELLO" siete ora davanti a LUI, per permettergli di scostare il velo che sembra tenervi separati e distinti. 5.Siccome credi di essere separato, anche "IL CIELO" si presenta a TE come separato. Non che lo sia "IN VERITA", è piuttosto che "LA CONNESSIONE" che ti è stata data per unirti "ALLA VERITA'" può raggiungerti tramite

"QUELLO" che comprendi. PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO SONO UNO, così come tutti i "TUOI FRATELLI" si uniscono come una cosa sola "NELLA VERITA'". "CRISTO" e "SUO PADRE" non sono mai stati separati, e "CRISTO" risiede all'interno della "TUA COMPRENSIONE", nella parte di TE che condivide la volontà di "SUO PADRE". Lo Spirito Santo collega a "CRISTO" l'altra parte - il piccolo, pazzo desiderio di essere separato, differente e speciale - per rendere "CHIARA L'UNITA'" a quello che in realtà è "UNO". In questo mondo "QUESTO" non viene compreso, ma può essere insegnato. 6.Lo Spirito Santo serve lo scopo "DI CRISTO" nella "TUA MENTE", così che l'obbiettivo di essere speciale possa "ESSERE CORRETTO" dove si trova l'errore. SICCOME IL SUO SCOPO è ANCORA UNA COSA SOLA SIA COL PADRE CHE COL FIGLIO, EGLI CONOSCE LA VOLONTA' DI DIO E QUELLO CHE TU VUOI DAVVERO. Ma "QUESTO" è compreso da "UNA MENTE" percepita "COME UNA", consapevole di essere una, e così vissuta. La funzione dello Spirito Santo è di insegnarti "COME" possa essere vissuta "QUESTA UNITÀ", cosa "DEVI FARE" per poterne fare esperienza e dove dovresti andare "PER FARLA". 7."TUTTO QUESTO" tiene conto del tempo e del luogo come se fossero distinti, poiché finché penserai che parte di TE sia separata, il concetto di "UN'UNITA'", unita come una "COSA SOLA", sarà privo di significato. È evidente che "UNA MENTE" così divisa non potrà mai essere l'insegnate di "UN'UNITA'" che unisce ogni cosa in "SE STESSA". E così, "QUELLO" che è in "QUESTA MENTE", e che effettivamente unisce insieme tutte le cose, deve essere il "SUO INSEGNANTE". Tuttavia "ESSA" deve usare un linguaggio che "QUESTA MENTE" può comprendere, nella condizione in cui pensa di essere. Ed "ESSO" deve usare ogni apprendimento per trasferire le illusioni "ALLA VERITA", prendendo tutte le false idee di quello che sei e guidandoti oltre ad esse "ALLA VERITA'" che è oltre ad esse. "TUTTO QUESTO" può molto semplicemente essere ridotto a questo: QUELLO CHE è UGUALE NON PUO' ESSERE DIVERSO, E QUELLO CHE è UNO NON PUO' AVERE PARTI SEPARATE.

CAP. 25 ( II ) Colui che salva dall'oscurità COLUI CHE SALVA DALL'OSCURITA'. 1.Non è forse evidente che quello che gli occhi percepiscono ti riempie di paura? Forse pensi di trovarvi una speranza di soddisfazione.

del

corpo

Forse ti illudi di ottenere un po' di pace e soddisfazione nel mondo che percepisci. Tuttavia deve essere evidente che il risultato non cambia. Nonostante le TUE speranze e le TUE illusioni, il risultato è sempre disperazione. E NON C'è ECCEZIONE, né CI SARA' MAI. Il solo valore che il passato può avere è che TU impari che non ti ha dato alcuna ricompensa che TU voglia conservare. Perché solo così sarai disposto a disfartene e a far si' che se ne vada via per sempre. 2.Non è strano che TU debba nutrire ancora della speranza di soddisfazione dal mondo che vedi? In ogni aspetto, in ogni tempo o luogo, la TUA ricompensa non è stata che paura e colpa. Di quanto tempo hai bisogno per "RENDERTI CONTO" che l'opportunità che questo cambiamento ti offre non vale tanto da ritardare "IL CAMBIAMENTO" che potrà portare un "RISULTATO MIGLIORE"? Perché una cosa è certa: il modo in cui vedi, e in cui hai visto così a lungo, non da' alcun sostegno su cui fondare le TUE speranze future e assolutamente nessuna prospettiva di successo. Riporre le TUE speranze dove non c'è speranza deve renderti disperato. Tuttavia questa disperazione è la TUA scelta, fintanto che cercherai la speranza dove non se n'è mai trovata alcuna. 3.Non è anche vero che hai trovato qualche speranza oltre a questo,"QUALCHE BAGLIORE" - incostante, oscillante, ma visto seppur vagamente - che indica che "LA SPERANZA" è garantita "SU BASI" che non sono di questo mondo? E tuttavia la TUA speranza che possano essere ancora qui "TI IMPEDISCE" di abbandonare il compito senza speranza e senza ricompensa che ti sei assegnato. Può forse essere sensato restare attaccato alla credenza fissa che ci sia una ragione per continuare a perseguire quello che ha sempre fallito, con la motivazione che improvvisamente avrà successo e porterà quello che non ha mai portato? 4.Il suo passato ha fallito. Sii contento che se ne sia andato dalla "TUA MENTE" ed abbia finito di oscurare "QUELLO" che vi si trova. Non scambiare la forma per "IL CONTENUTO", poiché la forma non è che un mezzo "DEL CONTENUTO". La cornice non è che un mezzo per sostenere un quadro, così che possa essere visto. Una cornice che nasconda "UN QUADRO" non ha alcuno scopo. Non può essere una cornice se è quello che vedi. Senza "IL QUADRO" la cornice e senza il suo significato. Il suo scopo è di mostrare il quadro, non se stessa. 5.Chi appende una cornice vuota a un muro e sta davanti ad essa, in profonda riverenza, come se ci fosse un capolavoro da vedere? Tuttavia se vedi "UN FRATELLO" come un corpo, non fai che questo.

Il CAPOLAVORO CHE DIO HA POSTO ALL'INTERNO DI QUESTA CORNICE è TUTTO QUELLO CHE C'è DA VEDERE. Il corpo "LO CONTIENE" per un po', senza oscurarlo in alcun modo. Tuttavia "QUELLO" che DIO ha creato non ha bisogno di alcuna cornice, perché EGLI sostiene ed incornicia al "PROPRIO INTERNO" quello che ha creato. EGLI ti offre di vedere il "SUO CAPOLAVORO". E preferiresti vedere la cornice invece "DI QUESTO"? E non vedere affatto "IL QUADRO"? 6.LO Spirito Santo è LA CORNICE CHE DIO HA POSTO ATTORNO ALLA PARTE DI LUI CHE VEDI SEPARATA. Tuttavia la "SUA CORNICE" è unita al "SUO CREATORE", una con LUI e con il "SUO CAPOLAVORO". Questo è il "SUO SCOPO", e TU non puoi trasformare la cornice nel quadro quando scegli di vedere questa al "SUO POSTO". LA CORNICE CHE DIO GLI HA DATO NON SERVE CHE IL SUO SCOPO, NON IL tuo SEPARATO DAL SUO. è il TUO scopo separato che oscura "IL QUADRO", e preferisce la cornice al "SUO POSTO". Tuttavia DIO ha posto il "SUO CAPOLAVORO" in "UNA CORNICE" che durerà in eterno, quando la TUA si sarà sgretolata in polvere. Ma non pensare che "IL QUADRO" venga distrutto in alcun modo. Quello che DIO crea è "AL SICURO" da ogni corruzione, immutabile e perfetto nell'eternità. 7.ACCETTA LA CORNICE DI DIO INVECE DELLA "tua" E VEDRAI IL CAPOLAVORO. Guarda la "SUA BELLEZZA" e comprenderai "LA MENTE" che l'ha pensata, non in carne ed ossa, ma in "UNA CORNICE" bella come "SE STESSA". La "SUA SANTITÀ" illumina l'assenza di peccato nascosta dalla cornice di oscurità, e getta un velo "DI LUCE" attraverso la superficie "DEL QUADRO" che non fa che riflettere "LA LUCE" che splende da "ESSO" verso il "SUO CREATORE". Non pensare che "QUESTA SUPERFICIE" sia mai stata oscurata, perché l'hai vista in una cornice di morte. DIO l'ha tenuta "AL SICURO" così che TU potessi guardarla e vedere "LA SANTITÀ" che EGLI le ha dato. 8.Nell'oscurità verdi "COLUI" che ti salva dall'oscurità e compendi "TUO FRATELLO" come te lo mostra "LA MENTE" di "SUO PADRE". Uscirà dall'oscurità quando "LO GUARDERAI", e non vedrai piu' l'oscurità. L'oscurità non lo "HA TOCCATO", né ha toccato TE che lo hai generato per poterlo vedere. La "SUA ASSENZA" di peccato non mostra che la TUA. La "SUA DOLCEZZA" diventa la "TUA FORZA" ed entrambi guarderete lietamente "DENTRO" di voi e vedrete "LA SANTITA'" che dev'esserci grazie a "QUELLO" che hai visto in LUI. EGLI è la cornice in cui è posta la "TUA SANTITA'", e quello che DIO ha dato a LUI deve essere dato a TE.

Per quanto LUI trascuri il capolavoro in "SE STESSO" e veda solo una cornice di oscurità, la TUA unica funzione è tuttavia di vedere in LUI quello che LUI non vede. E in questo "MODO DI VEDERE" viene condivisa "LA VISIONE" che guarda "CRISTO" invece di vedere la morte. 9.Come potrebbe "IL SIGNORE DEL CIELO" non essere contento se apprezzi il "SUO CAPOLAVORO"? Cosa potrebbe fare se no offrire ringraziamenti a TE che ami "SUO FIGLIO" tanto quanto LUI? Pensi che non ti farebbe conoscere il "SUO AMORE" se soltanto condividessi la sua lode per "QUELLO" che ama? Da perfetto padre quale "EGLI è", a DIO sta a cuore "LA CREAZIONE". E così la "SUA GIOIA" è resa completa quando ogni parte di LUI si unisce nella "SUA LODE", per condividere la "SUA GIOIA". QUESTO FRATELLO è IL SUO DONO PERFETTO PER TE. EGLI è lieto e grato quando ringrazi "SUO FIGLIO" perfetto per essere quello che È. E tutti i SUOI ringraziamenti e la SUA contentezza splenderanno su di TE che completerai la "SUA GIOIA" insieme a LUI. E COSI' VIENE COMPLETATA LA TUA. Non un solo raggio di oscurità può essere visto da coloro che vogliono rendere completa la felicità del "LORO PADRE", e la loro con la SUA. La gratitudine di "DIO STESSO" viene liberamente offerta a chiunque condivida il "SUO SCOPO". NON è SUA VOLONTA' ESSERE SOLO. E NEANCHE LA TUA. 10.Perdona "TUO FRATELLO" e non potrai separati da LUI né da "SUO PADRE". Non avete bisogno "DI PERDONO", perché chi è completamente puro non ha mai peccato. Dai, quindi, "QUELLO" che EGLI ha dato, così che TU possa vedere "SUO FIGLIO" come una cosa sola, e ringraziare "SUO PADRE", come EGLI ringrazia TE. E NON CREDERE CHE TUTTA LA SUA LODE NON TI SIA DATA. Perché QUELLO che dai è SUO, e dandolo impari a capire il "SUO DONO" per TE. E DAI ALLO Spirito Santo QUELLO CHE EGLI OFFRE AL PADRE E AL FIGLIO ALLO STESSO MODO. Nulla ha potere su di TE eccetto la "SUA VOLONTA'" e la TUA, che non fa che estendere la "SUA VOLONTÀ". È stato "PER QUESTO" che sei stato creato e TUO FRATELLO con TE e uno con TE. 11.TU e "TUO FRATELLO" siete la stessa cosa, così come "DIO STESSO" è UNO e con "UNA VOLONTÀ" indivisa. E TU devi avere "UNO SCOPO", dato che EGLI ha dato "LO STESSO" a entrambi. La "SUA VOLONTÀ" si unifica quando le "VOSTRE VOLONTÀ" si uniscono così che TU sia reso completo offrendo la completezza a "TUO FRATELLO".

Non vedere in LUI la colpevolezza che EGLI vede, ma rendigli onore così che TU possa stimare "TE STESSO" e LUI. A TE e a "TUO FRATELLO" è dato il potere "DELLA SALVEZZA", così che TU possa condividere la via di fuga dall'oscurità "ALLA LUCE": così che TU possa vedere "COME UNO" quello che non è mai stato separato, né disgiunto da tutto "L'AMORE DI DIO" equamente dato.

CAP. 25 ( III ) Percezione e scelta PERCEZIONE E SCELTA 1.Nella stessa misura in cui darai valore alla colpa percepirai un mondo in cui l'attacco è giustificato. Nella "STESSA MISURA" in cui riconoscerai che la colpa è senza significato, riconoscerai che l'attacco non può essere giustificato. Questo è in accordo con "LA LEGGE" fondamentale della percezione: vedi quello che credi ci sia, e credi che ci sia perché "VUOI" che si sia. La percezione non ha altra legge che questa. Il resto non fa che derivare da questo, per puntellarono e offrirgli sostegno. Questa è la forma adatta a questo mondo, che la percezione da' alla più fondamentale LEGGE DI DIO: "CHE L'AMORE CREA SE STESSO E NIENTE ALTRO CHE SE STESSO". 2.Le "LEGGI DI DIO" non vigono direttamente in un mondo dominato dalla percezione, perché tale mondo non avrebbe potuto essere stato creato "DALLA MENTE" per la quale la percezione non ha significato. Tuttavia le "SUE LEGGI" sono riflesse ovunque. Non che il mondo dove c'è "QUESTO RIFLESSO" sia in alcun modo reale. È solo a causa del fatto che "SUO FIGLIO" lo crede, ed EGLI non potuto permettere a "SE STESSO" di essere del tutto separato da quello che "SUO FIGLIO" crede. Non ha potuto entrare nella follia di "SUO FIGLIO" con LUI, ma ha potuto assicurare che la "SUA SANITÀ" mentale andasse con LUI, così che non potesse perdersi per sempre nella pazzia del SUO desiderio. 3.La percezione si basa sulla scelta, "LA CONOSCENZA" no. LA CONOSCENZA NON HA CHE UNA LEGGE PERCHE' NON HA CHE UN CREATORE. Ma questo mondo ne ha "DUE" che l'hanno fatto, e che non lo vedono allo "STESSO MODO". Per ciascuno esso ha "UNO SCOPO" diverso e per ciascuno esso è uno strumento perfetto per servire "L'OBBIETTIVO" per il quale viene percepito. Per l'essere speciale è una cornice perfetta per farlo risaltare: il campo di battaglia perfetto per scatenare le sue guerre, il

rifugio perfetto per le illusioni che vorrebbe rendere reali. Non ce n'è una che non lo sostenga nella sua percezione: non una che non possa essere pienamente giustificata. 4.C'è un "ALTRO ARTEFICE" del mondo, "IL CORRETTORE" simultaneo della folle credenza che qualsiasi cosa possa essere stabilita e mantenuta senza un qualche legame che la tenga ancora entro le "LEGGI DI DIO": non come se la "LEGGE STESSA" sostenesse l'universo come DIO lo ha creato, ma in qualunque forma adatta al bisogno che il "FIGLIO DI DIO" crede di avere. Un errore corretto è "LA FINE" dell'errore. E COSI' DIO HA CONTINUATO A PROTEGGERE SUO FIGLIO, PERFINO NELL'ERRORE. 5.Nel mondo fatto dall'errore c'è un "ALTRO SCOPO", perché ha un "ALTRO ARTEFICE" che può riconciliare il "SUO OBBIETTIVO" con lo scopo del "SUO CREATORE". Nella "SUA PERCEZIONE" del mondo, non viene visto nulla che non giustifichi "IL PERDONO" e "LA VISTA" della totale assenza di peccato. Non emerge nulla che non venga soddisfatto da "UN PERDONO" istantaneo e completo. Non v'è nulla che rimanga un solo istante ad oscurare l'assenza di peccato che splende immutata, "OLTRE" i penosi tentativi dell'essere speciale di porla fuori "DALLA MENTE", dove l'essere speciale deve essere, ed illuminare il corpo invece "DI ESSA". I lumi "DEL CIELO" non sono per "UNA MENTE" che sceglie di vederli dove vuole. Se "ESSA" sceglie di vederli altrove che nella "LORO DIMORA", come se illuminassero un posto dove non potranno mai essere, allora "L'ARTEFICE DEL MONDO" dovrà correggere il TUO errore, per paura che TU rimanga nell'oscurità dove non ci sono lumi. 6.Ognuno qui è entrato nell'oscurità, ma nessuno vie è entrato solo. né ha bisogno di starci più di "UN ISTANTE". Perché egli è venuto con in sé "L'AIUTO DEL CIELO", pronto a condurlo in ogni momento fuori dall'oscurità, "NELLA LUCE". "IL MOMENTO" che sceglie può essere uno qualunque, perché "L'AIUTO" e li', in attesa solo della "SUA SCELTA". E quando EGLI sceglierà di giovarsi di "QUELLO" che gli è dato, allora vedrà ogni situazione che prima pensava fosse un mezzo per giustificare la sua rabbia, trasformata in "UN EVENTO" che giustifica il "SUO AMORE". Udrà chiaramente che gli appelli alla guerra che udiva prima sono in realtà appelli "ALLA PACE". Percepirà che dove lanciava i SUOI attacchi non c'è che un "ALTRO ALTARE" dove può, con uguale facilità e con molta più felicità, donare "IL PERDONO". E reinterpreterà ogni tentazione come solo "UN'ALTRA OCCASIONE" per portargli gioia. 7.Come può una percezione "ERRATA" essere un peccato?

Lascia che tutti gli errori di "TUO FRATELLO" non siano per TE altro che un'opportunità perché TU veda l'opera "DELL'AIUTANTE" che ti è stato dato per vedere "IL MONDO" che EGLI ha fatto invece del tuo. Quindi, cosa è giustificato? Cosa vuoi? Perché queste due domande sono la "STESSA COSA". E quando le vedrai come "LA STESSA", la tua scelta "SARA' FATTA". Perché è il vederle come "UNA SOLA" che libera dalla credenza che ci siano due modi di vedere. Questo mondo ha molto da offrire alla "TUA PACE" e molte opportunità di estendere il tuo "STESSO PERDONO". Tale è il "SUO SCOPO", per coloro che vogliono vedere pace e perdono scendere su di loro e offrire loro "LA LUCE". 8."L'ARTEFICE" del mondo di dolcezza ha il "PERFETTO POTERE" di controbilanciare il mondo di violenza e odio che sembra frapporsi tra TE e la "SUA DOLCEZZA". Questo mondo non c'è nei "SUOI OCCHI" che perdonano. E quindi non c'è bisogno che ci sia nei TUOI. Quello che è stato dannato, è dannato e dannato per sempre, essendo per sempre imperdonabile. Se, quindi, "VIENE PERDONATO", la percezione del peccato deve essere stata sbagliata. E così "IL CAMBIAMENTO" viene reso possibile. Anche lo Spirito Santo vede quello che vede come ben al di la' della possibilità di cambiamento. Ma il peccato non si può intromettere nella "SUA VISIONE", perché il peccato è stato corretto dalla "SUA VISTA". E così deve essere stato "UN ERRORE", non un peccato. Perché quello che sosteneva non potesse mai essere, è stato. Il peccato viene attaccato dalla punizione, e in tal modo preservato. Ma "PERDONARLO" è cambiare il suo stato di errore "IN VERITA'". 9.Il "FIGLIO DI DIO" non potrà mai peccare, ma puo' desiderare quello che lo ferirebbe. E ha "IL POTERE" di pensare di poter essere ferito. Cosa potrebbe essere questa, se non una percezione errata di "SE STESSO"? È questo un peccato o un errore, è perdonabile o no? Ha bisogno "DI AIUTO" o di condanna? Il tuo scopo è di essere "SALVATO" o dannato? Non dimenticare che quello che EGLI è per TE farà di questa scelta il "TUO FUTURO". Perché TU la fai adesso, nell'istante in cui tutto il tempo diventa un mezzo per raggiungere un obbiettivo. FA', QUINDI, LA TUA SCELTA. Ma riconosci che in "QUESTA SCELTA" viene scelto "LO SCOPO" del mondo che vedi, e sarà giustificato.

CAP. 25 ( IV ) La luce che porti LA LUCE CHE PORTI 1."LE MENTI" che sono unite e che riconoscono di esserlo, non possono provare alcuna colpa. Perché non possono attaccare e gioiscono del fatto che sia cosi', poiché vedono in questo "FATTO FELICE" che sono al sicuro. La loro gioia sta "NELL'INNOCENZA" che vedono. E così la cercano, perché il loro scopo è vederla gioire. Ognuno cerca quello che gli darà gioia secondo la SUA definizione. Non è "LA META" in sé che varia. Tuttavia è il modo in cui viene vista "LA META" che rende la scelta del mezzo inevitabile, e al di la' della speranza di cambiamento, a meno che "LA META" non venga cambiata. E quindi il mezzo viene scelto un'altra volta, così come "QUELLO" che porterà gioia viene definito in un "ALTRO MODO" e cercato in un "MODO DIVERSO". 2.La legge che sta alla base della percezione potrebbe essere espressa così: "GIOIRAI DI QUELLO CHE VEDI, PERCHEE' LO VEDI PER GIOIRE". E finché penserai che la sofferenza ed il peccato ti porteranno gioia, essi saranno li' perché TU li veda. Nulla è dannoso o benefico separato dal TUO desiderio. È il TUO desiderio che lo rende quello che è nei suoi effetti su di TE. Perché TU lo hai scelto come mezzo per ottenere questi stessi effetti, credendo che essi fossero portatori di pace e di gioia. Perfino "IN CIELO" questa legge funziona. Il "FIGLIO DI DIO" crea perché gli sia "RECATA GIOIA", condividendo lo scopo di "SUO PADRE" nella "SUA CREAZIONE", così che la "SUA GIOIA" possa essere aumentata, e quella di DIO insieme alla SUA. 3.TU, artefice di un mondo che non "è TALE", riposati e confortati in un "ALTRO MONDO" nel quale risiede "LA PACE". TU porti con te "QUESTO MONDO" a tutti gli occhi esausti e ai cuori stanchi che guardano al peccato e scandiscono il suo triste ritornello. DA TE PUO' VENIRE LORO RIPOSO. DA TE PUO' EMERGERE UN MONDO PER IL QUALE GIOIRANNO E IN CUI I LORO CUORI SARANNO CONTENTI. IN TE C'è UNA VISIONE CHE SI ESTENDE A TUTTI LORO E LI RICOPRE DI DOLCEZZA E DI LUCE. E in questo "MONDO DI LUCE" che si espande, l'oscurità che pensavano ci fosse viene ripristinata, finché non diventano che ombre lontane, molto distanti, da non ricordare più mentre "IL SOLE" le illumina riducendole a nulla. E tutti i loro cattivi pensieri e le loro peccaminose speranze, i

loro sogni di colpa e spietata vendetta, e ogni desiderio di ferire e uccidere e morire, scomparirà davanti "AL SOLE" che porti. 4.NON VUOI FARE QUESTO PER L'AMORE DI DIO? E PER TE STESSO? PENSA A COSA POTREBBE FARE PER TE. I TUOI cattivi pensieri che adesso ti perseguitano, appariranno sempre più remoti e distanti da TE. E andranno sempre piu' lontano, poiché in TE è sorto "IL SOLE" cosicché essi possano essere respinti davanti "ALLA LUCE". Indugeranno un po', solo un po', in forme contorte troppo lontane per essere riconosciuti, e scompariranno per sempre. E, alla luce del sole, sarai "NELLA QUIETE", nell'innocenza e del tutto senza paura. E da TE si estenderà "IL RIPOSO" che avrai trovato, cosicché la "TUA PACE" non potrà mai diminuire e lasciarti "SENZA DIMORA". Coloro che offrono "PACE" a tutti, hanno trovato una dimora "IN CIELO" che il mondo non può distruggere. POICHè è GRANDE ABBASTANZA DA TENERE "il mondo" NELLA SUA PACE. 5.TUTTO IL CIELO è IN TE. Ogni foglia che cade avrà vita in TE. Ogni uccello che abbia mai cantato, canterà ancora in TE. Ed ogni fiore che sia mai sbocciato ha serbato per TE il suo profumo e la sua bellezza. Quale meta può sostituire la "VOLONTÀ DI DIO" e di "SUO FIGLIO", affinché "IL CIELO" venga restituito a "COLUI" per il quale è stato creato come sua "UNICA DIMORA"? Niente prima e niente dopo di "ESSO". Nessun altro luogo: nessun altro stato né momento. Niente più in la' o più vicino. Niente altro. In nessuna forma. Puoi "PORTARE QUESTO" a tutto il mondo e a tutti i pensieri che vi sono entrati e si sono sbagliati per un po'. C'è un modo migliore in cui i TUOI errori potrebbero essere portati "ALLA VERITA"' se non dalla TUA disponibilità a portare con TE la luce "DEL CIELO", mentre cammini "OLTRE" il mondo dell'oscurità verso "LA LUCE"?

CAP. 25 ( V ) Lo stato di assenza di peccato LO STATO DI ASSENZA DI PECCATO 1."LO STATO" di assenza di peccato è semplicemente questo: "OGNI DESIDERIO DI ATTACCO è SVANITO E QUINDI NON C'è RAGIONE DI PERCEPIRE IL FIGLIO DI DIO DIVERSO DA COME è". Il bisogno della colpa è svanito perché non ha alcuno scopo, e non ha significato senza l'obbiettivo del peccato. Attacco e peccato sono legati come una sola illusione, ciascuno

causa, meta e giustificazione dell'altro. Ciascuno da solo è privo di significato, ma sembra trarre significato dall'altro. Ciascuno dipende dall'altro per qualunque senso sembra avere. E nessuno potrebbe credere nell'uno se l'altro non fosse la verità, perché ciascuno attesta che l'altro dev'essere vero. 2.L'attacco fa di "CRISTO" il tuo nemico, e DIO insieme a LUI. Non devi forse avere paura di nemici "COME QUESTI"? E non devi forse avere paura di "TE STESSO"? Perché hai ferito "TE STESSO" e fatto del "TUO SE'" il tuo nemico. E ora devi credere che TU non sia TU, ma qualcosa di alieno a "TE STESSO" e qualcos'altro, un qualcosa che va temuto invece che amato. Chi attaccherebbe qualcosa che percepisse come completamente innocente? E chi, poiché desidera attaccare, può fare a meno di pensare, che per mantenere questo desiderio dev'essere colpevole, mentre desidera l'innocenza? Perché chi potrebbe vedere il "FIGLIO DI DIO" innocente e desiderarlo morto? CRISTO STA DAVANTI A TE OGNI VOLTA CHE VEDI TUO FRATELLO. Non è svanito a causa del fatto che i TUOI occhi sono chiusi. Ma cosa c'è da vedere mentre cerchi il "TUO SALVATORE", se lo vedi con occhi che non sono in grado di "VEDERLO"? 3.Non è "CRISTO" che vedi guardando così. È il TUO nemico, confuso con "CRISTO", che vedi. E odi perché non c'è peccato che TU possa vedere in LUI. né senti il SUO dolente richiamo, immutato "NEL CONTENUTO" qualunque sia la forma in cui viene espresso "IL RICHIAMO", di unirti a LUI e fonderti con LUI con innocenza e pace. E tuttavia, sotto le grida insensate dell'ego, tale è "IL RICHIAMO" che DIO gli ha dato, così che TU possa udire il "SUO RICHIAMO" per TE, e rispondere restituendo a DIO quello che gli appartiene. 4.IL FIGLIO DI DIO TI CHIEDE SOLO QUESTO: "CHE TU GLI RESTITUISCA QUELLO CHE GLI è DOVUTO, COSICCHE' TU POSSA CONDIVIDERLO LUI. Da soli nessuno dei DUE ce l'ha. Così deve rimanere "INUTILE" per entrambi. Insieme, dara' a ciascuno con uguale forza di salvare l'altro e salvare "SE STESSO" insieme a LUI. PERDONATO DA TE, IL TUO SALVATORE TI OFFRE LA SALVEZZA. Condannato da TE, ti offre la morte. In ciascuno TU non vedi che il riflesso di quello che hai scelto che LUI sia per TE. Se decidi contro la SUA giusta funzione, l'unica che ha "IN VERITA'", lo stai privando di tutta "LA GIOIA" che avrebbe trovato se avesse adempiuto "IL RUOLO" che DIO gli ha dato. Ma non pensare che "IL CIELO" sia perso solo per LUI. né che possa essere riguadagnato a meno che non gli venga mostrata "LA STRADA" attraverso di TE, così che TU possa trovarla

camminando al "SUO FIANCO". 5.Non è un sacrifico che LUI sia salvato, perché tramite la "SUA LIBERTA'" guadagnerai la TUA. Permettergli di compiere la "SUA FUNZIONE" non è che "IL MEZZO" per far si' che TU compia la TUA. E così cammini in direzione "DEL CIELO" o in direzione dell'inferno, ma non da solo. Come sarà bella la SUA assenza di peccato quando "LA PERCEPIRAI". E come sarà grande la "TUA GIOIA", quando sarà libero di offrirti il dono "DELLA VISTA" che DIO gli ha dato per TE. NON HA BISOGNO CHE DI QUESTO: "CHE TU GLI CONCEDA LA LIBERTA' DI COMPLETARE IL COMPITO CHE DIO GLI HA DATO". RICORDANDO SOLO QUESTO: "QUELLO CHE LUI FA, TU LO FAI INSIEME A LUI". E definisci "LA FUNZIONE" che avrà per TE a seconda di come "LO VEDI", finché non lo vedrai in "MODO DIVERSO" e lo lascerai essere quello che DIO stabili' che "EGLI" fosse per TE. 6.Di fronte all'odio che il "FIGLIO DI DIO" può nutrire verso se stesso, DIO è creduto privo "DEL POTERE" di salvare dal dolore dell'inferno quello che EGLI ha creato. MA NELL'AMORE CHE EGLI DIMOSTRA VERSO SE STESSO, VIENE DATA A DIO LA LIBERTA' DI FARE LA SUA VOLONTÀ. In "TUO FRATELLO" vedi la rappresentazione di quello che credi che la "VOLONTÀ DI DIO" debba essere per TE. NEL TUO PERDONO COMPRENDERAI IL SUO AMORE PER TE: col TUO attacco crederai che EGLI ti odi, pensando che "IL CIELO" debba essere l'inferno. Guarda un'altra volta "TUO FRATELLO", non senza la comprensione che LUI è la via per "IL CIELO" o per l'inferno, a seconda di come lo percepisci. MA NON DIMENTICARE QUESTO: ti viene dato il ruolo che TU dai a LUI, e TU percorrerai la strada che gli avrai indicato perché è il TUO giudizio su "TE STESSO".

CAP. 25 ( VI ) La funzione speciale LA FUNZIONE SPECIALE 1.La "GRAZIA DI DIO" si posa dolcemente "SUGLI OCCHI" che perdonano, ed ogni cosa che guardano parla di LUI a "COLUI" che vede. Non può vedere alcun male: nulla da temere nel mondo e nessuno che sia differente da "SE STESSO". E allo stesso modo in cui li AMA, così guarda "SE STESSO" con amore e dolcezza. Non condannerà "SE STESSO" per i propri errori più di quanto possa condannare un altro. Non è un arbitro di vendetta né un castigatore del peccato.

L'amorevolezza del "SUO SGUARDO" si posa su di sè con tutta la tenerezza che offre agli altri. Perché EGLI guarirà e benedirà solamente. Ed essendo in accordo con quello che "DIO VUOLE", ha il potere di guarire e benedire tutti coloro che guarda con la "GRAZIA DI DIO" nello sguardo 2.Gli occhi si abituano all'oscurità, e "LA LUCE" di un giorno brillante sembra dolorosa per gli occhi che gradualmente è da lungo tempo si sono abituati ai fiochi effetti percepiti nella penombra. Ed essi distolgono lo sguardo dalla luce "DEL SOLE" e dalla chiarezza che "ESSA" porta a quello che vedono. L'oscurità sembra migliore: più facile da vedere e meglio riconosciuta. In qualche modo quello che è vago e più oscuro sembra più facile da vedere, meno doloroso per gli occhi, di quello che è "TOTALMENTE CHIARO" e "NON AMBIGUO". Tuttavia questo non è la funzione degli occhi, e chi può dire di preferire l'oscurità e sostenere di voler "VEDERE"? 3.Il desiderio "DI VEDERE" richiama la "GRAZIA DI DIO" suoi tuoi occhi, e porta "IL DONO" di luce che rende possibile "LA VISTA". VUOI VEDERE TUO FRATELLO? DIO è CONTENTO CHE TU LO GUARDI. Non vuole che il "TUO SALVATORE" resti senza il "TUO RICONOSCIMENTO". E non vuole che rimanga senza "LA FUNZIONE" che EGLI gli ha dato. Non lasciare più che "SIA SOLO", perché i solitari sono coloro che non vedono nel mondo alcuna funzione che possano adempiere: nessun luogo in cui ci sia il bisogno di loro e nessuno scopo che solo loro possono adempiere perfettamente. 4.Tale è il "MODO DOLCE" in cui lo Spirito Santo percepisce l'essere speciale: il "SUO USO" di quello che hai fatto, per "GUARIRE" invece di ferire. A ciascuno da' una funzione speciale "NELLA SALVEZZA" che solo lui può adempiere: "UNA PARTE" solo per lui. né "IL PIANO" è completo finché egli non trova la sua funzione speciale e compie "LA PARTE" che gli è stata assegnata, per rendersi "COMPLETO" all'interno di un mondo dove regna l'incompletezza. 5.Qui, dove le "LEGGI DI DIO" non prevalgono in forma perfetta, egli può tuttavia fare una "COSA PERFETTA" e una "SCELTA PERFETTA". E grazie a questo atto di "FEDELTA' SPECIALE" nei confronti di qualcuno percepito come diverso da "SE STESSO", egli impara che "IL DONO" era stato dato a lui, e così essi devono "ESSERE UNO". "IL PERDONO" è l'unica funzione che abbia significato nel tempo. È "IL MEZZO" che lo Spirito Santo usa per "TRADURRE" l'essere speciale dal peccato "ALLA SALVEZZA".

IL PERDONO è PER TUTTI. Ma quando riposa su tutto è "COMPLETO", e ogni funzione di questo mondo è completata con "ESSO". ALLORA "il tempo" NON ESISTE PIU'. Tuttavia, finché SEI nel tempo, c'è ancora molto "DA FARE". E ciascuno "DEVE FARE" quello che gli è assegnato, perché tutto "IL PIANO" dipende dalla sua parte in "ESSO". Egli ha una "PARTE SPECIALE" nel tempo perché così ha scelto e, scegliendola, l'ha fatta per "SE STESSO". Il SUO desiderio non è stato negato, ma cambiato "NELLA FORMA", per permettergli di servire "SUO FRATELLO" e "SE STESSO", e così diventare un mezzo "PER SALVARE" invece che per perdere. 6."LA SALVEZZA" non è niente di più che ricordare che questo mondo non è la "TUA DIMORA". Le sue leggi non ti sono imposte, i suoi valori non sono i TUOI. E nulla di quello che pensi di vedere in esso c'è veramente. Questo è "VISTO" e "COMPRESO" quando ciascuno si assume la "PROPRIA PARTE" nel disfarlo, come ha fatto nel farlo. Egli ha, come ha sempre avuto, "I MEZZI" per fare l'uno o l'altro. Dal momento stesso in cui è stata fatta la scelta, DIO ha designato "COME MEZZO" per la "SUA SALVEZZA" l'essere speciale che egli ha scelto per ferirsi. E il SUO peccato speciale è diventato la "SUA GRAZIA" speciale. Il SUO odio speciale, è diventato il "SUO AMORE" speciale. 7.Lo Spirito Santo ha bisogno della "TUA FUNZIONE" speciale perché la SUA possa essere compiuta. Non pensare che qui ti venga a mancare "UN VALORE" speciale. LO VOLEVI E TI è STATO DATO. Tutto quello che hai fatto può servire facilmente e bene "ALLA SALVEZZA". Il "FIGLIO DI DIO" non può fare nessuna scelta che lo Spirito Santo non possa impiegare in "SUO FAVORE", e non contro di LUI. Solo nell'oscurità il TUO essere speciale sembra essere un attacco. "NELLA LUCE", TU lo vedi come la "TUA FUNZIONE" speciale "NEL PIANO" per salvare il "FIGLIO DI DIO" da ogni attacco, e permettergli di comprendere che "è SALVO", come lo è sempre stato e rimarrà per sempre, sia nel tempo che "NELL'ETERNITA'". Questa è "LA FUNZIONE" che ti è data per "TUO FRATELLO". Prendila quindi dolcemente dalla mano di "TUO FRATELLO" e lascia che "LA SALVEZZA" venga compiuta perfettamente in TE. "FAI QUEST'UNICA COSA, COSI' CHE OGNI COSA TI SIA DATA".

CAP. 25 ( VII ) La roccia della salvezza LA ROCCIA DELLA SALVEZZA 1.Tuttavia, se lo Spirito Santo puo' mutare in "UNA BENEDIZIONE" ogni sentenza che hai emesso su "TE STESSO", allora non puo' essere peccato. Il peccato è l'unica cosa in tutto il mondo che non può cambiare. E il mondo dipende dalla sua immutabilità. Può sembrare che la magia del mondo nasconda ai peccatori il dolore del peccato, e inganni con fascino e inganno. Tuttavia tutti sanno che il prezzo del peccato è la morte. ED è COSI'! Perché il peccato è una richiesta di morte, un desiderio di rendere il fondamento di questo mondo sicuro come l'amore, affidabile come il cielo, e forte come dio stesso. Il mondo è al sicuro "DALL''AMORE" per chiunque pensi che il peccato sia possibile. né cambierà. Tuttavia è' forse possibile che quello che DIO non ha creato condivida gli attributi della "SUA CREAZIONE" quando si oppone "AD ESSA" in ogni modo? 2.Non è possibile che il desiderio di morte dei peccatori sia altrettanto forte della "VOLONTÀ DI DIO" per "LA VITA". né la base del mondo che EGLI non ha fatto può essere ferma e sicura come "IL CIELO". Com'è possibile che l'inferno e "IL CIELO" siano la stessa cosa? Ed è forse possibile che quello che EGLI non ha voluto non possa essere cambiato? COSA è IMMUTABILE OLTRE LA SUA VOLONTÀ? E cosa può condividere i "SUOI ATTRIBUTI" se non "ESSA STESSA"? Quale desiderio può ergersi contro la "SUA VOLONTÀ" ed essere immutabile? Se TU potessi renderti conto che nulla è immutabile eccetto la "VOLONTÀ DI DIO", questo "CORSO" non sarebbe difficile per TE. Perché è "QUESTO" che non credi. Tuttavia non c'è niente altro a cui potresti credere se soltanto guardassi quello che "è VERAMENTE". 3.Torniamo a quello che abbiamo detto prima e pensiamoci più attentamente. Deve quindi essere o che DIO è pazzo, o che questo mondo è un luogo di pazzia. Non c'è uno dei "SUOI PENSIERI" che abbia alcun senso in questo mondo. E nulla che il mondo creda vero ha alcun significato nella "SUA MENTE". Quello che non ha senso e non ha significato è follia! E quello che è pazzia non può essere "LA VERITA'"!

Se una sola credenza ritenuta di così gran valore qui fosse vera, allora "OGNI PENSIERO" che DIO abbia mai avuto sarebbe un'illusione. E se un "SUO SOLO PENSIERO" è vero, allora tutte le credenze a cui il mondo da' un qualsiasi significato, sono false e non hanno alcun senso. QUESTA è LA SCELTA CHE FAI. Non cercare di vederla in modo diverso né di distorcerla in qualcosa che non è. Perché puoi prendere solo "QUESTA DECISIONE". IL RESTO DIPENDE DA DIO E NON DA te. 4.Giustificare un solo valore che il mondo sostiene è negare la sanità mentale di "TUO PADRE" e la TUA. Perché DIO e il "SUO FIGLIO" beneamato non pensano in modo differente. È l'accordo del "LORO PENSIERO" che rende "IL FIGLIO" co-creatore con "LA MENTE" il cui pensiero lo "HA CREATO". Così se EGLI sceglie di credere ad un solo pensiero opposto "ALLA VERITA'", ha deciso di non essere "IL FILGIO" di "SUO PADRE", perché in questo caso "IL FIGLIO" sarebbe pazzo e la sanità mentale non dovrebbe appartenere né "AL PADRE" né "AL FIGLIO". TU credi in questo. Non pensare che questa credenza dipenda dalla forma che assume. Chi pensa che il mondo sia in qualche modo sano, che un suo pensiero qualsiasi sia giustificato o che sia governato da una qualsiasi forma di ragione, crede che questo sia vero. Il peccato non è reale perché "IL PADRE" e "IL FIGLIO" non sono pazzi. Questo mondo è senza significato perché si basa sul peccato. Chi potrebbe creare quello che è "IMMUTABILE" se non basandosi "SULLA VERITA'"? 5.Lo Spirito Santo ha "IL POTERE" di cambiare l'intero fondamento del mondo che vedi in "QUALCOS'ALTRO": un fondamento non folle, sul quale si può basare una "SANA PERCEZIONE" e si percepisce un "ALTRO MONDO". "UNA BASE" in cui non venga contraddetto nulla di quello che vuole condurre il "FIGLIO DI DIO" alla "SANITA' MENTALE" e "ALLA GIOIA". "IN ESSA" nulla attesta la morte e la crudeltà, la separazione e le differenze. Perché qui tutto è percepito "COME UNO", e nessuno perde perché ciascuno possa guadagnare. 6.Metti alla prova ogni cosa che credi con "QUEST'UNICO" requisito e comprendi che qualsiasi cosa soddisfi "QUEST'UNICA" richiesta è degna della "TUA FEDE". MA NIENT'ALTRO! Quello che non è "AMORE" è peccato e ciascuno percepisce l'altro come folle e privo di significato. "L'AMORE" è la base di un mondo percepito come completamente pazzo per i peccatori, che credono che la loro sia la via per la sanità mentale.

Ma il peccato è ugualmente folle agli "OCCHI DELL'AMORE" il cui sguardo gentile vede "OLTRE" la pazzia e si posa pacificamente "SULLA VERITA'". Ognuno vede un "MONDO IMMUTABILE" poiché ciascuno definisce immutabile ed "ETERNA VERITA'" di quello che SEI. E ciascuno riflette il modo in cui vede quello che "IL PADRE" e "IL FIGLIO" devono essere, per rendere quel punto di vista significativo e sano. 7. La "TUA FUNZIONE" speciale è la forma speciale in cui il fatto che DIO non è folle ti sembra più ragionevole e significativo. Il CONTENUTO è LO STESSO. La forma si adatta ai "TUOI BISOGNI" speciali e al momento e nel luogo speciale in cui pensi di trovarti e dove puoi "ESSERE LIBERO" dal luogo e dal tempo e da tutto quello che credi debba limitarti. Il "FIGLIO DI DIO" non può essere legato al tempo né al luogo né a qualsiasi cosa che DIO non ha voluto. Tuttavia, se la "SUA VOLONTÀ" viene vista come pazzia, allora la forma di "SANITA' MENTALE" che la rende più accettabile a coloro che sono folli richiede una "SCELTA SPECIALE". né "QUESTA SCELTA" può essere fatta dai folli, il cui problema è che le loro scelte non sono libere e non sono fatte con ragione alla luce del buonsenso. 8.Sarebbe pazzia affidare "LA SALVEZZA" ai folli. Siccome EGLI non è pazzo, DIO ha designato "UNO SANO DI MENTE" quanto LUI per far sorgere "UN MONDO" piu' sano che possa essere visto da chiunque ha scelto la follia come propria salvezza. A "COSTUI" è affidata la scelta "DELLA FORMA" più adatta a lui: "UNA FORMA" che non attaccherà il mondo che lui vede, ma entrerà in esso con tranquillità e "GLI DIMOSTRERA'" che è pazzo. "COSTUI" non punta che a "UN'ALTERNATIVA", a un "ALTRO MODO" di guardare quello che il folle ha visto prima, e che egli riconosce come il mondo in cui vive, che prima pensava di aver capito. 9.Ora deve dubitarne, perché la "FORMA DELL'ALTERNATIVA" è di in tipo che egli non "PUO'NEGARE", né "NON VEDERE", né mancare completamente "DI PERCEPIRE". La "FUNZIONE SPECIALE" di ciascuno viene "IDEATA" in modo da essere percepita "COME POSSIBILE" e sempre più desiderata, man mano che "ESSA" gli prova che è un'alternativa che "VUOLE DAVVERO". Da "QUESTA POSIZIONE" la sua colpevolezza e tutti i peccati che vede nel mondo, gli offrono sempre di meno. Finché egli arrivi "A COMPRENDERE" che gli è costata la "SANITA' MENTALE" e si frappone tra lui e qualsiasi speranza abbia di essere sano. né è lasciato senza "VIA D'USCITA" dalla pazzia, perché ha un "RUOLO SPECIALE" nella via d'uscita di tutti. Non è possibile che sia lasciato fuori senza una "FUNZIONE SPECIALE" nella speranza di pace, più di quanto "IL PADRE" possa non vedere "SUO FIGLIO" e non curarsi di LUI con noncurante

indifferenza. 10.Che cos'è affidabile se non "L'AMORE DI DIO"? E dove risiede la "SANITA' MENTALE" se non in LUI? "COLUI" che parla per LUI lo puo' mostrare attraverso l'alternativa che "HA SCELTO" specialmente per TE. È VOLONTÀ DI DIO CHE TU LO RICORDI ED EMERGA COSI' DAL PIU' "profondo dolore" ALLA GIOIA PERFETTA. Accetta "LA FUNZIONE" che ti è stata assegnata nel piano di "DIO STESSO" per mostrare a "SUO FIGLIO" che l'inferno e "IL CIELO" sono diversi, non uguali. E che "IN CIELO" essi sono la stessa cosa, senza le differenze che avrebbero fatto un inferno del cielo e un cielo dell'inferno, se tale follia fosse stata possibile. 11.Il credere che qualcuno perda, non fa che riflettere il principio sottostante secondo il quale DIO deve essere folle. Perché in questo mondo sembra che uno debba guadagnare perché un altro ha perso. Se questo fosse vero, allora DIO sarebbe davvero pazzo. Ma cos'è questa credenza, se non una forma del principio più basilare che il peccato è reale e governa il mondo? Per ogni piccolo guadagno qualcun altro deve perdere è pagare l'ammontare esatto in sangue e sofferenza. Perché altrimenti il male trionferebbe è la distruzione sarebbe il prezzo totale di qualsiasi guadagno. TU che credi che DIO sia pazzo, guarda attentamente questo e comprendi che deve essere che o DIO o questo debba essere folle, ma non tutti e due. 12."LA SALVEZZA" è la rinascita "DELL'IDEA" che nessuno possa perdere perché qualcuno guadagni. E tutti devono guadagnare, affinché "QUALCUNO" guadagni. IN QUESTO è RISTABILITA LA SANITA' MENTALE. E su questa "SINGOLA ROCCIA" di verita', "LA FEDE" nell'eterna sanità mentale DIO può posarsi in pace e fiducia perfette. "LA RAGIONE" è soddisfatta perché in "QUESTO" tutte le credenze folli possono essere corrette. E il peccato deve essere impossibile se "QUESTO" è vero. Questa è "LA ROCCIA" su cui si basa "LA SALVEZZA", il punto di vantaggio dal quale lo Spirito Santo da' significato e direzione "AL PIANO" in cui la TUA FUNZIONE" speciale viene resa intera, in quanto condivide la funzione "DEL TUTTO". 13.Ricorda che ogni tentazione non è che questo: una pazza credenza che la follia di DIO ti renderebbe sano e ti darebbe quello che vuoi; che o DIO o TU dobbiate cedere alla pazzia perché i "VOSTRI OBBIETTIVI" non possono essere riconciliati. La morte esige la vita, ma "LA VITA" non viene mantenuta ad ogni costo. Nessuno può soffrire perché la "VOLONTÀ DI DIO" sia compiuta. LA SALVEZZA è LA SUA VOLONTÀ PERCHE' TU LA CONDIVIDI. Non per te solo, ma per "IL SE'" che è il "FIGLIO DI DIO".

EGLI non può perdere perché, se potesse, la "SUA PERDITA" sarebbe quella di "SUO PADRE", e in LUI nessuna perdita è possibile. "E QUESTO è RAGIONEVOLE PERCHE' è LA VERITA".

CAP. 25 ( VIII ) La giustizia restituita all'amore LA GIUSTIZIA RESTITUITA ALL'AMORE 1.Lo Spirito Santo puo' usare tutto quello che gli offri per la "TUA SALVEZZA". Ma non può usare quello che gli nascondi, perché non puo' prendertelo senza che TU sia disposto a darglielo. Perché se lo facesse, crederesti che lo abbia estorto contro la "TUA VOLONTA". E così non impareresti che è "TUA VOLONTA'" esserne privo. Non hai bisogno di essere completamente disposto a darglielo, perché se potessi non avresti bisogno di LUI. MA DI QUESTO HAI BISOGNO: che TU preferisca che LUI lo prenda piuttosto che tenerlo solo per TE, e riconosca che non sai cosa non procura perdita a nessuno. È necessario aggiungere solo questo "ALL'IDEA" che nessuno può perdere perché TU vinca. E NIENTE DI PIU'. 2.ECCO IL SOLO PRINCIPIO DI CUI LA SALVEZZA HA BISOGNO. Non è necessario che la "TUA FEDE" in esso sia forte, ferma e non attaccata da tutte le credenze che le si oppongono. TU non hai una fedeltà fissa. Ma ricorda che chi "è SALVATO" non ha bisogno di salvezza. Non sei chiamato a fare "QUELLO" che chi è ancora diviso e contrapposto a "SE STESSO" troverebbe impossibile. Abbi un po' di "FEDE" che si possa "TROVARE SAGGEZZA" in un tale stato mentale. Ma sii grato "DEL FATTO" che ti è chiesta solo pochissima "FEDE". Cosa rimane a coloro che ancora credono nel peccato, se non un po' "DI FEDE"? Cosa potrebbero sapere "DEL CIELO" e "DELLA GIUSTIZIA" di chi è salvato? 3.C'è un tipo "DI GIUSTIZIA" nella salvezza, della quale il mondo non sa nulla. Per il mondo giustizia e vendetta sono la stessa cosa, perché i peccatori vedono la giustizia solo come loro punizione, forse scatenata da qualcun altro, ma alla quale non si può sfuggire. Le leggi del peccato esigono una vittima. Chi sia ha poca importanza. Ma la morte deve essere il suo prezzo e deve essere pagato. Questa non è giustizia, ma follia. Tuttavia, com'è possibile definire la giustizia senza follia dove

l'amore significa odio e la morte viene vista come vittoria e trionfo sull'eternità, sull'assenza di tempo e sulla vita? 4.TU che non conosci "LA GIUSTIZIA", puoi ancora chiedere e imparare "LA RISPOSTA". "LA GIUSTIZIA" considera tutti allo stesso modo. Non è giusto che a uno debba mancare "QUELLO" che un altro ha. Perché questa è vendetta, qualunque forma assuma. "LA GIUSTIZIA" non richiede alcun sacrificio, perché qualsiasi sacrificio viene fatto affinché il peccato possa essere preservato e conservato. È il pagamento offerto per il prezzo del peccato, ma non è il prezzo totale. Il resto è preso da un altro, per essere messo accanto al TUO piccolo pagamento, per espiare per tutto quello che vuoi tenere e a cui non vuoi rinunciare. Così TU sei visto come la vittima parziale, con qualcun altro che lo è molto, molto di più. E nel prezzo totale, maggiore è la sua parte, minore è la TUA. E la giustizia, essendo cieca, è soddisfatta di essere pagata, non importa da chi. 5.Può questa essere giustizia? DIO non sa nulla di tutto questo. MA EGLI CONOSCE DAVVERO LA GIUSTIZIA, E LA CONOSCE BENE! Perché EGLI è assolutamente "EQUO" con tutti. La vendetta è aliena alla "MENTE DI DIO" perché EGLI conosce "LA GIUSTIZIA". Essere "GIUSTI" è essere "EQUI" e non vendicativi. "EQUITA'" e vendetta insieme sono impossibili, perché ciascuna contraddice l'altra e nega che sia reale. È impossibile che TU condivida "LA GIUSTIZIA" dello Spirito Santo con "UNA MENTE" che può concepire l'essere speciale. Tuttavia come potrebbe EGLI essere giusto se condannasse un peccatore per crimini che non ha commesso, ma che pensa di aver commesso? E dove sarebbe "LA GIUSTIZIA" se EGLI pretendesse che, senza "ALCUNO AIUTO", coloro che sono ossessionati dall'idea della punizione la lasciassero da parte e percepissero che non è vera? 6.È eternamente difficile, per coloro che ancora credono che il peccato abbia significato, comprendere "LA GIUSTIZIA" dello Spirito Santo. Devono credere che EGLI condivida la loro confusione e di non poter evitare la vendetta che è implicita nel loro modo di concepire la giustizia. E così hanno paura dello Spirito Santo e percepiscono l'ira di DIO in LUI. E non possono non credere che EGLI li colpirà a morte con dardi lampeggianti forgiati nei fuochi "DEL CIELO" e dalla mano di DIO. Essi credono davvero che "IL PARADISO" sia l'inferno, e hanno paura "DELL'AMORE". Un profondo sospetto e il brivido della paura cala su di loro quando gli "VIENE DETTO" che non hanno mai peccato.

E quello che DIO conosce "COME GIUSTIZIA" lo percepiscono come una minaccia più distruttiva per loro e per il loro mondo della vendetta, che essi comprendono e amano. 7.Così essi pensano che "LA PERDITA" del peccato sia una maledizione. E rifuggono dallo Spirito Santo come se fosse un messaggero dell'inferno, mandato "DALL'ALTO", con tradimento e frode, a compiere la vendetta di DIO su di loro sotto le spoglie di un liberatore e amico. Cosa potrebbe essere EGLI per loro se non un demonio vestito con una tunica d'angelo, per ingannarli? E che possibilità di fuga ha in serbo per loro se non una porta per l'inferno che sembra essere come la porta "DEL CIELO"? 8.Tuttavia "LA GIUSTIZIA" non può punire coloro che chiedono la punizione, ma ha "UN GIUDICE" che sa chi sono "IN VERITA'", e completamente innocenti. Secondo giustizia, EGLI deve lasciarli liberi e dar loro tutto l'onore che meritano e che si sono negati perché non sono "EQUI" e non sono in grado di comprendere di essere "INNOCENTI". "L'AMORE" non è comprensibile ai peccatori perché pensano che "LA GIUSTIZIA" sia divisa "DALL'AMORE" e rappresenti qualcos'altro. E così "L'AMORE" viene percepito come debole e la vendetta forte. Perché "L'AMORE" ha perso quando il giudizio ha lasciato il "SUO FIANCO", ed è troppo debole per salvare dalla punizione. Ma la vendetta senza "AMORE" ha guadagnato forza essendo separata e lontana "DALL'AMORE". E cosa può salvare ora se non la vendetta, mentre "L'AMORE" sta debolmente da parte con mani inerme, privato "DELLA GIUSTIZIA" e "DELLA VITALITA'" e senza il potere di salvare? 9.Cosa può chiedere "L'AMORE" a TE che pensi che tutto questo sia vero? Potrebbe forse, per giustizia e amore, credere che nella TUA confusione TU abbia molto da fare? Non ti è chiesto di avere così tanta fiducia in LUI. Non più di quella che vedi che EGLI ti offre e di quella che riconosci che non potresti darti. NELLA GIUSTIZIA DI DIO, EGLI RICONOSCE TUTTO QUELLO CHE MERITI, MA COMPRENDE ANCHE CHE NON PUOI ACCETTARLO PER TE STESSO. La "SUA FUNZIONE" speciale è di porgerti "I DONI" che l'innocente si merita. E ogni dono che accetti reca gioia a LUI come a TE. EGLI sa che "IL CIELO" è reso più ricco da ogni dono che accetti. E DIO ESULTA QUANDO SUO FIGLIO RICEVE QUELLO CHE LA GIUSTIZIA AMOREVOLE SA CHE GLI è DOVUTO. Perché amore e giustizia non sono diversi. Grazie al fatto che essi sono la "STESSA COSA", la misericordia sta alla destra di DIO e da' al "FIGLIO DI DIO" il potere di perdonarsi dal peccato. 10.Come può essere negato qualcosa a "COLUI" che merita tutto?

Perché questa sarebbe ingiustizia e sarebbe davvero iniqua nei confronti di tutta "LA SANTITÀ" che è in LUI, per quanto EGLI non la riconosca. DIO NON CONOSCE INGIUSTIZIA. EGLI non permettera' che "SUO FIGLIO" venga giudicato da coloro che ne cercano la morte e non possono in alcun modo vedere il "SUO VALORE". A quale onesti testimoni potrebbero appellarsi per parlare a "SUO FAVORE"? E chi verrebbe a perorare la "SUA CAUSA" senza andare contro la "SUA VITA"? Nessuna giustizia gli verrebbe resa da TE. Tuttavia DIO ha assicurato che sarà resa giustizia "AL FIGLIO" che ama e che "VUOLE PROTEGGERE" da ogni iniquità che TU possa cercare di offrire credendo che la vendetta sia il giusto dovuto. 11.Come all'essere speciale non importa chi paghi il prezzo del peccato, perché sia pagato, cosi' lo Spirito Santo non bada a chi infine guarda l'innocenza, purché "SIA VISTA" e "RICONOSCIUTA". Perché basta un "SOLO TESTIMONE", se vede veramente. LA SEMPLICE GIUSTIZIA NON CHIEDE DI PIU'. A ciascuno lo Spirito Santo chiede se vuole essere "QUELL'UNO", così che "LA GIUSTIZIA" possa tornare "ALL'AMORE" e li' essere soddisfatta. Ogni funzione speciale che EGLI assegna non è che questo: che ciascuno impari che "AMORE" e "GIUSTIZIA" non sono separati. Ed entrambi sono rafforzati dalla "LORO UNIONE". Senza l'amore, "LA GIUSTIZIA" è compromessa e debole. E l'amore, senza "LA GIUSTIZIA" è impossibile. Perché l'amore è "EQUO" e non può castigare senza causa. Che causa può esserci per giustificare un attacco contro un'innocente? Quindi "L'AMORE" corregge gli errori con "LA GIUSTIZIA", ma non con la vendetta. Poiché questo sarebbe ingiusto nei confronti dell'innocenza. 12.Puoi essere un perfetto testimone del potere "DELL'AMORE" e "DELLA GIUSTIZIA", se comprendi che è impossibile che il "FIGLIO DI DIO" possa meritare vendetta. Non hai bisogno di percepire, in ogni circostanza, "CHE QUESTO" è vero. E non hai bisogno di guardare la TUA esperienza nel mondo, che non è che un ombra di quello che sta realmente accadendo "DENTRO DI TE". "LA COMPRENSIONE" di cui hai bisogno non viene da TE, ma da un Sè più grande, "COSI' GRANDE" che non può dubitare della "SUA INNOCENZA". La "TUA FUNZIONE" speciale è un appello a LUI, così che possa sorridere a TE, con cui condivide l'assenza di peccato. LA SUA COMPRENSIONE SARA' TUA. E così la funzione speciale dello Spirito Santo sarà stata compiuta. Il "FIGLIO DI DIO" avrà trovato "UN TESTIMONE" della SUA assenza di peccato e non dei SUOI peccati.

Basta che TU dia molto poco allo Spirito esserti data la "SEMPLICE GIUSTIZIA".

Santo

perché

possa

13.Senza imparzialità non c'è giustizia. Come può essere giusto l'essere speciale? Non giudicare perché non puoi, ma non perché anche TU sei un miserabile peccatore. Come può chi si sente speciale comprendere davvero che "LA GIUSTIZIA" è la stessa per tutti? Prendere a uno per dare a un altro deve essere un'ingiustizia per entrambi, dato che "SONO UGUALI" agli occhi dello Spirito Santo. Il "LORO PADRE" ha dato la stessa eredita' a entrambi. Chi vuole avere di più o di meno non è consapevole "D'AVERE TUTTO". Non può giudicare quello che deve essere dovuto a un altro, perché pensa di essere stato privato. E così dev'essere invidioso e deve cercare di portare via a colui che giudica. Non è imparziale, e non può vedere equamente i diritti dell'altro, perché gli sono stati resi oscuri i suoi. 14.TU hai diritto a tutto "L'UNIVERSO": alla "PACE PERFETTA", alla "TOTALE LIBERAZIONE" da tutti gli effetti del peccato ed alla "VITA ETERNA", gioiosa e completa in ogni aspetto, come DIO ha stabilito per il suo "SANTO FIGLIO". Questa è la sola giustizia che "IL CIELO" conosce e tutto quello che lo Spirito Santo porta sulla terra. La "TUA FUNZIONE" speciale" ti mostra che per TE non può prevalere niente altro che la "PERFETTA GIUSTIZIA". E sei "AL SICURO" da qualsiasi forma di vendetta. Il mondo inganna, ma non puo' sostituire con una propria versione "LA GIUSTIZIA" di DIO. Poiché solo "L'AMORE" è giusto e può percepire quello che "LA GIUSTIZIA" deve accordare al "FIGLIO DI DIO". Lascia che sia "L'AMORE" a decidere, e non temere mai che TU, nella TUA iniquità, possa privarti di quello che la "GIUSTIZIA DI DIO" ti ha assegnato.

CAP. 25 ( IX ) La giustizia del cielo

LA GIUSTIZIA DEL CIELO 1.Cosa può essere, se non arroganza, pensare che i TUOI piccoli errori non possano essere disfatti dalla giustizia "DEL CIELO"? E cosa potrebbe significare questo, se non che essi sono peccati e non errori, eternamente incorreggibili e che debbano trovare vendetta e non "GIUSTIZIA"? Sei disposto ad "ESSERE LIBERATO" da tutti gli effetti del peccato?

Non potrai rispondere "A QUESTO" finché non vedrai tutto quello che "LA RISPOSTA" deve implicare. Perché se rispondi SI' significa che metterai "DA PARTE" tutti i valori di questo mondo a favore "DELLA PACE" e "DEL CIELO". Non terrai per TE un solo peccato. E non avrai "NEL CUORE" un solo dubbio in merito alla possibilità che il peccato sia tenuto al "SUO POSTO". VUOL DIRE CHE PER TE LA VERITA' HA ORA UN MAGGIOR VALORE DI "tutte le illusioni". 2.Dare con riluttanza non è conquistare "IL DONO", perché sei riluttante ad accettarlo. Viene conservato per TE finché la riluttanza a riceverlo scomparirà e sarai disposto a far si' che ti "VENGA DATO". LA GIUSTIZIA DI DIO GARANTISCE GRATITUDINE, "non paura". Nulla di quello che dai è perso per TE o per chiunque, ma tenuto caro e preservato "IN CIELO", dove tutti "I TESORI" dati al "FIGLIO DI DIO" sono custoditi per LUI ed offerti a chiunque si limiti a tendere la mano, disposto "A RICEVERLI". né "IL TESORO" diminuisce col distribuirlo. Ogni dono non fa che aumentare "LA SCORTA". PERCHE' DIO è EQUO. NON COMBATTE CONTRO "la riluttanza" DI SUO FIGLIO A PERCEPIRE LA SALVEZZA COME UN DONO CHE VIENE DA LUI. Tuttavia la "SUA GIUSTIZIA" non sarà soddisfatta finché non sarà "RICEVUTA" da tutti. 3.Sii certo che "QUALSIASI RISPOSTA" a un problema che lo Spirito Santo risolva sarà sempre "UNA RISPOSTA" in cui non perde nessuno. E questo deve essere vero perché EGLI non chiede sacrifici a nessuno. Una risposta che esiga la minima perdita a chiunque non ha risolto il problema, ma ha contribuito ad aumentarlo e a renderlo più grande, più difficile da risolvere e più iniquo. È impossibile che lo Spirito Santo possa vedere l'iniquita' come una soluzione. Per LUI, quello che è iniquo deve "ESSERE CORRETTO" perché è iniquo. E ogni errore è una percezione in cui almeno uno viene visto in modo iniquo. Così "LA GIUSTIZIA" non viene accordata al "FIGLIO DI DIO". Quando qualcuno viene visto perdente, è stato condannato. E la punizione, anziché "LA GIUSTIZIA", diventa quello che gli è dovuto. 4."LA VISTA" dell'innocenza rende la punizione impossibile e "LA GIUSTIZIA" sicura. LA PERCEZIONE DELLO Spirito Santo NON LASCIA SPAZIO AD UN SOLO "attacco". Solo una perdita può giustificare l'attacco, ed EGLI non puo' vedere alcun tipo di perdita. Il mondo risolve i problemi in un altro modo.

Vede una soluzione come uno stato in cui è stato deciso chi vincerà e chi perderà: quanto perderà il primo e quanto potrà ancora proteggere il perdente. Tuttavia "IL PROBLEMA" rimane ancora irrisolto, perché solo "LA GIUSTIZIA" può stabilire "UNO STATO" in cui non c'è un perdente: nessuno viene trattato ingiustamente e privato di qualcosa, e quindi con motivi per vendicarsi. La vendetta che nei migliori dei casi non può che aggiungere un altro problema al primo, e nella quale l'assassinio non è evidente, e non può essere la soluzione dei problemi. 5.IL MODO DI RISOLVERE I PROBLEMI DELLO Spirito Santo è QUELLO IN CUI "il problema" FINISCE. Sarà "STATO RISOLTO" perché sarà stato affrontato con "GIUSTIZIA". Finché non lo sarà, si ripresenterà, perché non sarà stato ancora risolto. Il principio secondo il quale "GIUSTIZIA SIGNIFICA" che nessuno può perdere, è cruciale per "QUESTO CORSO". PERCHE' I MIRACOLI DIPENDONO DALLA GIUSTIZIA. Non da come è vista con gli occhi di questo mondo, ma da come DIO la conosce e da come "LA CONOSCENZA" si rifletta "NELLA VISTA" data dallo Spirito Santo. 6.NESSUNO MERITA DI PERDERE. E quello che sarebbe ingiusto per LUI non puo' accadere. "LA RAGIONE" deve essere per tutti, perché EGLI non merita attacchi di alcun genere. Che ordine può esserci "NEI MIRACOLI", a meno che qualcuno meriti di soffrire di più e altri di meno? Ed è giustizia questa per chi è completamente innocente? UN MIRACOLO è GIUSTIZIA. Non è un dono speciale per qualcuno, da negare ad altri in quanto meno meritevoli, più condannati e quindi esclusi "DALLA GUARIGIONE". Chi può essere separato "DALLA SALVEZZA", se il suo scopo è "LA FINE" dell'essere speciale? Dov'è la giustizia "DELLA SALVEZZA" se alcuni errori sono imperdonabili e legittimano la vendetta al posto "DELLA GUARIGIONE" e del ritorno "DELLA PACE"? 7."LA SALVEZZA" non può cercare di aiutare il "FIGLIO DI DIO" ad essere più iniquo di quanto abbia cercato di essere. Se i miracoli, "IL DONO" dello Spirito Santo, fossero dati in special modo solo a un gruppo eletto e speciale, e tenuti separati dagli altri in quanto meno meritevoli, allora EGLI sarebbe alleato dell'essere speciale. EGLI non può recare alcuna testimonianza a quello che non puo' percepire. E ognuno ha ugualmente diritto al "SUO DONO" di guarigione, liberazione e pace. Dare un problema allo Spirito Santo affinché te lo risolva,

significa che vuoi che "SIA RISOLTO". Tenerlo per risolverlo da TE senza il "SUO AIUTO" è decidere che rimanga insoluto, irrisolto e che permanga il suo potere di ingiustizia e attacco. Nessuno può essere ingiusto nei "TUOI CONFRONTI", a meno che TU abbia deciso per primo di essere ingiusto. E allora devono sorgere dei problemi a bloccarti la strada e "LA PACE" deve essere dispersa dai venti dell'odio. 8.A meno che non pensi che tutti i "TUOI FRATELLI" abbiano un diritto "AI MIRACOLI" uguale a TE, non reclamerai il tuo diritto "AD ESSI" perché sei stato ingiusto nei confronti di uno che ha uguali diritti. Cerca di negare e ti sentirai negato. Cerca di privare e sarai stato deprivato. "UN MIRACOLO" non potrà mai essere ricevuto se da "ESSO" è stato escluso qualcun altro. SOLO IL PERDONO OFFRE MIRACOLI. E IL PERDONO DEVE ESSERE GIUSTO PER TUTTI. 9.I piccoli problemi che mantieni e nascondi diventano i TUOI peccati segreti, perché non "HAI SCELTO" di lasciare che vengano eliminati per TE. E così raccolgono polvere e crescono, fino a coprire ogni cosa che percepisci e non ti permettono di "ESSERE IMPARZIALE" con nessuno. TU non credi di avere un solo diritto. E il rancore che porta a giustificare la vendetta e a perdere la compassione, ti condanna come indegno di perdono. I non perdonati non hanno "PIETA'" da donare ad altri. Questo è il motivo per cui la tua "SOLA RESPONSABILITÀ" deve essere quella di prendere "IL PERDONO" per "TE STESSO". 10.IL MIRACOLO CHE RICEVI, LO DAI. Ciascuno diventa un'illustrazione "DELLA LEGGE" su cui si basa "LA SALVEZZA": se tutti devono essere uguali, deve essere "RESA GIUSTIZIA" a tutti. NESSUNO PUO' PERDERE E TUTTI DEVONO BENEFICIARNE. Ogni "MIRACOLO" è un esempio di "QUELLO" che può compiere "LA GIUSTIZIA" quando è offerta a tutti allo stesso modo. È RICEVUTA, E DATA EQUAMENTE. È LA CONSAPEVOLEZZA CHE DARE E RICEVERE SONO LA STESSA COSA. Siccome non rende diverso quello che è "UGUALE", non vede differenze dove non ne esiste alcuna. E così è "LA STESSA" per ciascuno, perché non vede differenze in loro. LA SUA OFFERTA è UNIVERSALE E NON INSEGNA CHE UN MESSAGGIO: QUELLO CHE E' DI DIO APPARTIENE A OGNUNO, ED è QUELLO CHE GLI è DOVUTO.

CAP. 26 ( I ) La transizione IL "SACRIFICIO" DELL'UNITÀ 1.Nelle dinamiche dell'attacco, "IL SACRIFICIO" è un'idea chiave. È il perno sul quale tutti i compromessi, tutti i disperati tentativi di concludere un accordo e tutti i conflitti ottengono un equilibrio apparente. È il simbolo del tema centrale che qualcuno deve perdere. Il suo focalizzarsi sul corpo è evidente, perché è sempre un tentativo di limitare la perdita. Il corpo stesso è "UN SACRIFICIO": la rinuncia "AL POTERE" per conservarne almeno un po' per te stesso. Vedere "UN FRATELLO" in un altro corpo, separato dal TUO, è l'espressione di un desiderio di vedere una piccola parte di LUI e sacrificare "IL RESTO". Garda il mondo, e vedrai che nulla e attaccato a qualcosa che è al di la' di esso. Tutte le entità apparenti possono avvicinarsi o allontanarsi un po', ma non possono unirsi. 2.Il mondo che vedi è basato sul sacrificio "DELL'UNITA'". È un quadro di completa separazione e mancanza totale di "UNIONE". Attorno a ogni entità è costruito un muro così apparentemente solido che sembra che "QUELLO" che è dentro non possa mai raggiungere l'esterno, e quello che è fuori non possa mai raggiungere e unirsi a "QUELLO" che è segregato dentro il muro. Ogni parte deve sacrificare "L'ALTRA PARTE" per mantenersi completa. Perché se si unissero ciascuna perderebbe la propria identità, e con la loro separazione i loro sé vengono preservati. 3.Quel poco che il corpo racchiude diventa il sé, conservato per mezzo del sacrificio di tutto il resto. E tutto il resto deve perdere questa piccola parte, rimanendo incompleto per mantenere la propria identità. In questa percezione di "TE STESSO" la perdita del corpo sarebbe davvero un sacrificio. Perché la vista dei corpi diventa il segno che il sacrificio è limitato, e rimane ancora qualcosa solo per TE. E accettare i limiti di un corpo è imporre gli stessi limiti a "OGNI FRATELLO" che vedi. Perché devi vederlo come vedi "TE STESSO". 4.Il corpo è una perdita e può essere usato per il sacrificio. E fintanto che vedrai "UN FRATELLO" come un corpo, staccato da TE e separato nella SUA cella, pretenderai un sacrificio da LUI e da TE. Quale sacrificio più grande si può pretendere dal "FIGLIO DI DIO" se non quello di percepirsi senza "SUO PADRE"?

E che "SUO PADRE" sia senza "SUO FIGLIO"? Tuttavia ogni sacrificio esige che "ESSI" siano separati e "L'UNO" senza "L'ALTRO". Chiedere un sacrificio a chiunque ci impedisce di ricordare DIO. Per quanto EGLI testimoni "LA VERITA'", quale testimonianza dell'interezza del "FIGLIO DI DIO" si può vedere in un mondo di corpi separati? EGLI è invisibile in tale mondo. E IL SUO CANTO DI UNIONE E AMORE "non viene udito affatto". Tuttavia gli è dato di far recedere il mondo alla presenza del "SUO CANTO", e far si' che "IL VEDERLO" sostituisca gli occhi del corpo. 5.Coloro che vogliono vedere le testimonianze "DELLA VERITA'" che dell'illusione, chiedono semplicemente di poter vedere nel mondo "UNO SCOPO" che gli dia senso e lo renda significativo. Senza la "TUA FUNZIONE" speciale, questo mondo non ha senso per TE. Tuttavia può diventare una casa che contiene "UN TESORO", ricca e illimitata come il "CIELO STESSO". Non passa un solo istante qui in cui "LA SANTITA'" di "TUO FRATELLO" non possa essere vista, per aggiungere una riserva infinita o ogni misero pezzetto e a ogni piccolo frammento "DI FELICITA'" che ti assegni. 6.Puoi perdere di vista "L'UNITA'", ma non puoi sacrificare "LA REALTÀ". E non puoi perdere "QUELLO" che vorresti sacrificare né distogliere lo Spirito Santo dal "SUO COMPITO" di mostrarti che "ESSA" non è andata perduta. Ascolta, quindi, la canzone che "TUO FRATELLO" ti canta, lascia che il mondo receda e prenditi "IL RIPOSO" che la "SUA TESTIMONIANZA" in favore della pace "TI OFFRE". Ma non giudicarlo, perché non udrai alcun canto di liberazione per "TE STESSO", e non vedrai "QUELLO" che gli è dato "DA TESTIMONIARE", perché TU possa vederlo e gioire con LUI. Non sacrificare la "SUA SANTITA'" alla TUA credenza nel peccato. Sacrifichi la "TUA INNOCENZA" con la SUA, e muori ogni volta che vedi in LUI un peccato che merita la morte. 7.Tuttavia in ogni istante "PUOI RINASCERE" ed essere riportato "ALLA VITA". La "SUA SANTITA'" da' la vita a TE che non puoi morire perché DIO conosce la SUA assenza di peccato; e non può essere sacrificata da TE più di quanto "LA LUCE" in TE possa essere spenta solo perché EGLI non la vede. TU che vorresti fare "DELLA VITA" un sacrificio e far si' che i TUOI occhi e le TUE orecchie rechino testimonianza della morte di DIO e del suo "SANTO FIGLIO", non pensare di avere il potere di fare di "LORO" quello che DIO non ha voluto che fossero. IN CIELO IL FIGLIO DI DIO NON è IMPRIGIONATO IN "un corpo", E NON è SACRIFICATO IN SOLITUDINE "al peccato". E come EGLI è in "CIELO" così dev'essere eternamente ovunque.

EGLI è UGUALE PER SEMPRE. "RINATO" ogni istante, "NON TOCCATO" dal tempo e ben al di la' della portata di ogni sacrifico di vita o di morte. Perché non ha fatto né l'una né l'altra, e "SOLO UNA" gli è stata data da "COLUI" che sa che i "SUOI DONI" non possono mai subire sacrifici e perdita. 8.La giustizia di DIO si fonda sull'amorevolezza verso "SUO FIGLIO" e lo mantiene "AL SICURO" da ogni ingiustizia che il mondo gli voglia attribuire. È forse possibile che TU possa far diventare realtà i SUOI peccati e sacrificare la volontà di "SUO PADRE" per LUI? Non condannarlo vedendolo nella prigione putrescente in cui EGLI vede "SE STESSO". La "TUA FUNZIONE" speciale è assicurare che "LA PORTA" sia aperta, così che EGLI possa farsi avanti per spendere su di TE e restituirti "IL DONO" di libertà ricevendolo da TE. Cos'è la funzione speciale dello Spirito Santo se non liberare il santo "FIGLIO DI DIO" dalla prigione che ha fatto per sottrarsi "ALLA GIUSTIZIA"? È forse possibile che la "TUA FUNZIONE" sia un compito staccato e separato dal SUO?

CAP. 26 ( II ) Molte forme: una correzione MOLTE FORME: UNA CORREZIONE 1.Non è difficile comprendere le ragioni per cui non chiedi allo Spirito Santo di risolvere tutti i TUOI problemi per TE. EGLI non ha maggiore difficoltà nel risolverne alcuni piuttosto che altri. Per LUI ogni problema è uguale, perché ciascuno si risolve proprio nello "STESSO MODO" e per mezzo dello "STESSO APPROCCIO". Gli aspetti che devono "ESSERE RISOLTI" non cambiano, qualunque forma sembri assumere il problema. Il problema può presentarsi in molte forme, e lo farà finché il problema perdura. Non ha alcuna utilità cercare di risolverlo in una forma speciale. Si ripresenterà e continuerà a presentarsi ripetutamente, finché sarà "STATO RISOLTO" una volta per tutte e non sorgerà piu' alcuna forma. E solo allora te ne "SARAI LIBERATO". 2.Lo Spirito Santo ti offre "LA LIBERAZIONE" da ogni problema che pensi di avere. Essi sono uguali per LUI perché ciascuno, indipendentemente dalla forma che sembrano assumere, è la pretesa che qualcuno subisca una perdita e faccia un sacrificio così che TU possa guadagnare. E il problema sarà svanito quando la situazione "SARA' RISOLTA" in modo che nessuno perda, perché si trattava di "UN ERRORE" di

percezione che ora è "STATO CORRETTO". Per LUI non è più difficile portare "ALLA VERITA'" un errore piuttosto che un altro. Perché non c'è che uno "SOLO ERRORE": tutta l'idea che la perdita sia possibile e che possa tradursi in un guadagno per qualcuno. Se questo fosse vero, allora DIO sarebbe iniquo, il peccato sarebbe possibile, l'attacco giustificato e la vendetta equa. 3.Quest'unico "ERRORE", qualunque ne sia la forma, ha "UNA CORREZIONE". NON C'è PERDITA: PENSARE CHE C'è è UN ERRORE. TU non hai problemi, anche se pensi di averne. E tuttavia non potresti pensare così se li "VEDESSI SVANIRE" a uno a uno, senza riguardo alla dimensione, alla complessità, o a luogo e al tempo, o a qualsiasi attributo che percepisci che faccia sembrare ciascuno diverso dagli altri. Non pensare che i limiti che imponi su quello che vedi possano in alcun modo "LIMITARE DIO". 4.IL MIRACOLO DELLA GIUSTIZIA PUO' CORREGGERE OGNI ERRORE. Ogni problema è un errore. È un'ingiustizia nei confronti del "FIGLIO DI DIO" e quindi non è vero. Lo Spirito Santo non valuta le ingiustizie come grandi o piccole, o maggiori o minori. Per LUI non hanno alcuna proprietà. Sono errori per i quali il "FIGLIO DI DIO" soffre, ma senza necessità. E così toglie le spine e i chiodi. Non si ferma a giudicare se la ferita sia grande o piccola. NON GIUDICA CHE IN UN MODO: ferire il "FIGLIO DI DIO" dev'essere ingiusto e quindi non è possibile. 5.TU che credi di essere al sicuro nell'affidare solo alcuni errori perché siano corretti, mentre tieni gli altri per TE, ricorda questo: "LA GIUSTIZIA è TOTALE". UNA GIUSTIZIA PARZIALE NON ESISTE! Se il "FIGLIO DI DIO" è colpevole, allora è condannato, e non merita pietà dal "DIO DELLA GIUSTIZIA". Ma non chiedere a DIO di punirlo perché TU lo trovi colpevole e vorresti che morisse. DIO TI OFFRE I MEZZI PER VEDERE LA SUA INNOCENZA. Sarebbe forse equo punirlo perché non vuoi guardare "QUELLO" che c'è "DA VEDERE"? Ogni volta che vuoi risolvere un problema per conto TUO, o giudichi che non ha soluzioni, lo hai reso grande e al di la' della speranza "DI GUARIGIONE". NEGHI CHE IL MIRACOLO DELLA GIUSTIZIA POSSA ESSERE EQUO. 6.SE DIO è GIUSTO, NON CI PUO' ESSERE "alcun problema" CHE LA GIUSTIZIA NON POSSA RISOLVERE. Ma TU credi che alcune ingiustizie siano eque, buone e necessarie per preservare te stesso.

Sono questi problemi che pensi che siano grandi e non possano essere risolti. Perché li' ci sono coloro che VUOI che subiscano una perdita, e non c'è nessuno che TU voglia esentare completamente dal sacrificio. Considera un'altra volta la "TUA FUNZIONE" speciale". "UNA SOLA" ti è data perché TU veda in LUI la SUA perfetta assenza di peccato. E non GLI chiederai alcun sacrificio perché non potresti volere che subisca una perdita. Il miracolo "DELLA GIUSTIZIA" che invochi si poserà tanto sicuramente su di TE quanto su di LUI. né lo Spirito Santo sarà contento finché non sarà "RICEVUTO" da tutti. Perché "QUELLO" che gli dai e 'di tutti, e col tuo darlo EGLI può assicurare che ognuno "LO RICEVA" in egual modo. 7.Pensa, quindi, quanto sarà grande la "TUA LIBERAZIONE" quando sarai disposto a ricevere "LA CORREZIONE" di tutti i TUOI problemi. Non ne conserverai nessuno, perché non avrai alcuna forma di dolore. E vedrai ogni piccola ferita risolta al cospetto "DELLA VOCE" dello Spirito Santo. Perché esse sono tutte piccole ai "SUOI OCCHI", e non meritano più di un piccolo sospiro prima che scompaiono per essere per sempre disfatte e dimenticate. Quello che una volta sembrava un problema speciale, un errore senza rimedio, o una sofferenza incurabile, è stato trasformato in una "BENEDIZIONE UNIVERSALE". IL SACRIFICIO è SVANITO. E al suo posto può essere ricordato "L'AMORE DI DIO" che con la "SUA LUCE" spazzerà via ogni ricordo di perdita e sacrifico. 8.DIO non può essere ricordato finché "LA GIUSTIZIA" non verrà amata invece che temuta. EGLI non può essere ingiusto verso alcuna persona o cosa, perché sa' che tutto "QUELLO"che è gli appartiene e sarà per sempre come EGLI lo ha creato. TUTTO QUELLO CHE EGLI AMA DEVE ESSERE SENZA PECCATO E AL DI LA' DELL'ATTACCO. La "TUA FUNZIONE" speciale spalanca "LA PORTA" oltre la quale il ricordo del "SUO AMORE" è mantenuto perfettamente intatto ed incontaminato. E tutto quello che "DEVI FARE" non è niente altro che desiderare che ti sia dato "IL CIELO" invece dell'inferno, e ogni barriera e ogni chiavistello che sembrano tenere "LA PORTA" tenacemente sbarrata e chiusa, semplicemente cadranno e spariranno. Perché non è volontà di "TUO PADRE" che TU debba soffrire o ricevere meno di quello che ti ha dato quando ti ha creato in "PERFETTO AMORTE".

CAP. 26 ( III ) La zona di confine LA ZONA DI CONFINE 1.La complessità non è di DIO. Come potrebbe esserlo se tutto quello che EGLI conosce è UNO? EGLI CONOSCE UNA SOLA CREAZIONE, UNA REALTA', UNA VERITA' E UN SOLO FIGLIO. Nulla è in conflitto con "L'UNITA'". Come potrebbe, quindi, esserci complessità in LUI? Cosa c'è da decidere? Perché è il conflitto che rende possibile la scelta. LA VERITA' è SEMPLICE, è UNA E SENZA OPPOSTI. E come puo' il conflitto ' entrare "ALLA SUA" semplice presenza e portare complessità dove c'è "UNITA'"? "LA VERITA'" non prende decisioni, perché non c'è nulla tra cui scegliere. E solo se ci fosse, scegliere potrebbe essere un passo avanti verso "L'UNITA'". Quello che "è TUTTO" non lascia spazio per niente altro. Tuttavia "QUESTA GRANDEZZA" va oltre lo scopo di "QUESTO PROGRAMMA" di studi. E non è necessario soffermarsi "SU QUALCOSA" che non puo' essere compreso immediatamente. 2.C'è una zona di confine "DEL PENSIERO" che sta tra questo mondo e "IL CIELO". Non è un luogo, e quando lo raggiungi "è SEPARATA" dal tempo. QUESTO è IL PUNTO DI INCONTRO. Dove "I PENSIERI" sono riuniti: dove valori in conflitto si incontrano e tutte li illusioni vengono deposte accanto "ALLA VERITA'", davanti alla quale "VENGONO GIUDICATE" non vere. QUESTA ZONA DI CONFINE SI TROVA SUBITO DOPO LA PORTA DEL CIELO. Qui ogni pensiero viene "RESO PURO" e completamente semplice. Qui il peccato "VIENE NEGATO" e viene invece "RICEVUTO" tutto quello "CHE È". 3.QUESTA è LA FINE DEL VIAGGIO. Ci siamo riferiti ad "ESSA" come al "MONDO REALE". E tuttavia qui c'è una contraddizione, e sta nel fatto che le parole implicano "UNA REALTA'" limitata, "UNA VERITA'" parziale, un segmento dell'universo reso vero. Questo accade perché "LA CONOSCENZA" non attacca la percezione. Esse vengono riunite e "SOLO UNA" continua oltre "LA PORTA" dove c'è "L'UNITA'". La salvezza è una "ZONA DI CONFINE" dove luogo, tempo e scelta hanno ancora un significato, e tuttavia si può vedere che essi sono temporanei, fuori posto e ogni scelta è già stata fatta.

4.Non può essere distrutto nulla di quello in cui il "FIGLIO DI DIO" crede. Ma quello che per LUI è la verità deve essere portata "ALL'ULTIMO PARAGONE" che mai fara': "L'ULTIMA VALUTAZIONE" che sarà mai possibile, il "GIUDIZIO FINALE" su questo mondo. è IL GIUDIZIO DELLA VERITA' "sull'illusione", DELLA CONOSCENZA "sulla percezione": NON HA ALCUN SIGNIFICATO, E NON ESISTE. Questa non è una tua decisione. Non è che la semplice affermazione di un "SEMPLICE FATTO". Ma in questo mondo non ci sono fatti semplici, poiché "QUELLO" che è uguale e quello che è differente rimangono confusi. L'unica cosa essenziale per fare "UNA SCELTA" è questa distinzione. E qui sta la differenza tra i mondi. In questo mondo "LA SCELTA" è resa impossibile. NEL MONDO REALE SCEGLIERE è SEMPLIFICATO. 5."LA SALVEZZA" si ferma appena prima "DEL CIELO", perché solo la percezione ha bisogno di salvezza. IL CIELO NON è MAI STATO PERDUTO E QUINDI NON PUO' ESSERE SALVATO. Tuttavia chi può fare la scelta tra desiderio "DEL CIELO" e il desiderio dell'inferno, a meno che non riconosca che non sono la stessa cosa? "QUESTA DIFFERENZA" è l'obbiettivo di apprendimento che "QUESTO CORSO" ha stabilito. Non ha andrà oltre questo compito. Il suo solo scopo è insegnare "QUELLO" che è uguale e quello che è diverso, lasciando lo spazio per fare "L'UNICA SCELTA" che possa essere fatta. 6.Non c'è "LA BASE" per una scelta in questo mondo complesso e ultra complicato. Perché nessuno comprende "QUELLO" che è uguale, e sembra scegliere dove non c'è in effetti alcuna scelta. IL "MONDO REALE" è l'area della "RESA REALE", non nel risultato, ma nella percezione "DELLE ALTERNATIVE" tra cui scegliere. Che ci sia "SCELTA" è un'illusione. Tuttavia, "IN QUESTA" c'è il disfacimento di ogni illusione, incluso "QUESTA". 7.Questo non è forse come la "TUA FUNZIONE" speciale, in cui la separazione è disfatta dal cambiamento "DI SCOPO" che prima era essere speciale e ora "è UNIONE"? Tutte le illusioni non sono che una sola. E nel riconoscimento che "è COSI'", si trova "LA CAPACITÀ" di rinunciare a ogni tentativo di scegliere tra di esse e renderle diverse. Com'è semplice "LA SCELTA" tra due cose così chiaramente differenti. QUI NON C'è CONFLITTO. Nessun sacrificio è possibile nell'abbandono di un'illusione riconosciuta "COME TALE".

Dove è stata tolta "OGNI REALTÀ" a quello che non è mai stato vero, può essere forse difficile rinunciarvi, e scegliere "QUELLO" che deve essere "VERO"?

CAP.26 ( IV ) Dove il peccato se n'è andato DOVE IL PECCATO SE N'È ANDATO 1."IL PERDONO" è l'equivalente, in questo mondo, della giustizia "DEL CIELO". Traduce il mondo del peccato in un "MODO SEMPLICE", dove "LA GIUSTIZIA" può venire riflessa da oltre la porta, dietro la quale si trova la totale "ASSENZA DI LIMITI. Nulla può avere bisogno di perdono "NELL'AMORE ILLIMITATO". E quello che nel mondo è carità lascia il posto alla semplice giustizia oltre "LA PORTA" che si apre "NEL CIELO". Nessuno perdona, a meno che non abbia creduto nel peccato e ancora creda di avere molto di cui essere perdonato. "IL PERDONO" si fonda sempre su "COLUI" che lo offre, affinché questi vede che non ne ha più bisogno. E così viene restituito alla sua "VERA FUNZIONE" di creare, che il "SUO PERDONO" gli offre nuovamente. 2."IL PERDONO" trasforma il mondo del peccato in un "MONDO DI GLORIA", meravigliosa da vedere. Ogni fiore splende "NELLA LUCE" e ogni uccello canta la gioia "DEL CIELO". Qui non c'è tristezza né separazione, poiché tutto è completamente perdonato. E quello che è stato perdonato "DEVE UNIRSI", perché non c'è nulla tra loro che li mantenga separati e distinti. Coloro che sono senza peccato devono percepire di "ESSERE UNO", perché nulla si interpone tra loro per respingere via l'altro. E nello spazio che il peccato ha "LASCIATO LIBERO", essi si uniscono "COME UNO", nel lieto riconoscimento che "QUELLO" che è parte di loro non è stato tenuto distinto e separato. 3.Il "LUOGO SANTO" in cui ti trovi non è che "LO SPAZIO" che il peccato ha lasciato. E QUI VEDI IL VOLTO DI CRISTO CHE SORGE AL "suo posto". Chi potrebbe vedere il "VOLTO DI CRISTO" e stare nel luogo ove il peccato ha lasciato "LO SPAZIO", per far sorgere l'altare "DEL CIELO" a torreggiare ben al di sopra del mondo, e giungere oltre l'universo a toccare il cuore di tutta "LA CREAZIONE"? Cos'è "IL CIELO" se non un canto di gratitudine, amore e lode, da tutto quello che è stato creato "ALLA FONTE" della "SUA CREAZIONE"? IL "PIU' SANTO" degli altari "SI TROVA" dove una volta si credeva ci fosse il peccato. E qui viene ogni luce "DEL CIELO", per essere riaccesa e

accresciuta "NELLA GIOIA". Perché qui è restituito loro "QUELLO" che era stato perso e tutta la loro radiosita' viene resa di "NUOVO INTERA". 4."IL PERDONO" non porta piccoli miracoli da lasciare davanti alla porta "DEL CIELO". QUI IL FIGLIO DI DIO STESSO VIENE A RICEVERE OGNI DONO CHE LO PORTA PIU' VICINO ALLA SUA DIMORA. Nessuno è perduto, e nessuno è amato più di qualcun altro. Ognuno gli ricorda l'amore di "SUO PADRE" con la stessa certezza degli altri. E ciascuno "GLI INSEGNA" che quello di cui aveva paura è "QUELLO" che ama di piu'. Cosa, se non "UN MIRACOLO" avrebbe potuto fargli "CAMBIARE IDEA", così da "FARGLI CAPIRE" che non si può avere paura "DELL'AMORE"? Quale altro miracolo c'è se "NON QUESTO"? E di cos'altro c'è bisogno per "FAR SCOMPARIRE" lo spazio tra di VOI? 5.Dove una volta veniva percepito il peccato sorgerà "UN MONDO" che diventerà un altare "ALLA VERITA'", e li' ti unirai alle luci "DEL CIELO" e canterai la loro canzone di gratitudine e "DI LODE". E come "ESSE" vengono per essere complete, così andrai "CON LORO". Perché nessuno ode il canto "DEL CIELO" e resta senza aggiungere al canto il potere della "SUA VOCE" e lo renda ancora piu' dolce. E ciascuno si unisce nel cantare "ALL'ALTARE" che era eretto nel "MINUSCOLO SPAZIO" che il peccato proclamava suo. E allora "QUELLO" che era minuscolo si è elevato in un canto di "TALE GRANDEZZA", nel quale l'universo si è unito con una "SOLA VOCE". 6.Questo "MINUSCOLO SPAZIO" di peccato che c'è ancora tra TE e" TUO FRATELLO" sta attendendo la felice apertura della porta "DEL CIELO". Quant'è piccolo l'ostacolo che ti sottrae la ricchezza "DEL CIELO". E COME SARA' GRANDE LA GIOIA NEL CIELO, QUANDO TI UNIRAI AL POTENTE CORO INNALZATO ALL'AMORE DI DIO.

CAP. 26 ( V ) Il piccolo ostacolo IL PICCOLO OSTACOLO 1.Un piccolo ostacolo può sembrare davvero grande a coloro che non comprendono che "I MIRACOLI" sono "TUTTI" uguali. Tuttavia insegnare "QUESTO", è lo scopo di "QUESTO CORSO". È IL SUO UNICO SCOPO, PERCHE' è TUTTO QUELLO CHE C'è DA IMPARARE. E puoi impararlo in molti modi diversi. Ogni apprendimento è un aiuto o un ostacolo verso la porta "DEL CIELO".

Non è possibile una via di mezzo. Ci sono "DUE" insegnanti, che indicano direzioni diverse. E percorrerai la via su cui ti conduce "L'INSEGNANTE" che scegli. Non ci sono che "DUE" direzioni che puoi prendere, fintanto che rimarrà il tempo e scegliere avrà significato. Perché non verrà mai fatta un'altra strada eccetto "LA VIA" verso "IL CIELO". Non puoi che scegliere se andare verso "IL CIELO", o lontano, verso il nulla. NON C'è NIENTE ALTRO DA SCEGLIERE. 2.Non si perde mai nulla, se non "IL TEMPO", che alla fine è privo di significato. Perché non è che un piccolo ostacolo "ALL'ETERNITA'", del tutto insignificante per il "VERO INSEGNANTE" del mondo. Tuttavia, visto che TU ci credi, perché vorresti sprecarlo andando verso il nulla, quando può essere usato per raggiungere il piu' "ALTO OBBIETTIVO che l'apprendimento può ottenere? Non pensare affatto che "LA VIA" verso "IL CIELO" sia difficile. Nulla di quello che intraprendi con "SCOPO CERTO", forte determinazione, lieta fiducia, tenendo per mano "TUO FRATELLO" e camminando a tempo col canto "DEL CIELO", è difficile da fare. Ma è davvero difficile vagare, solo e infelice, lungo una strada che non porta a nulla e che non ha scopo. 3.DIO ti ha dato il "SUO INSEGNANTE" per sostituire quello che hai fatto TU, non per entrare in conflitto con esso. E quello che EGLI deve cambiare è "STATO CAMBIATO". Il tempo non è durato che un istante nella "TUA MENTE", senza alcun effetto "SULL'ETERNITA'". E così tutto il tempo è passato e tutto "è ESATTAMENTE" com'era prima che fosse fatta la strada verso il nulla. Il minuscolo attimo di tempo in cui è stato fatto "IL PRIMO" errore, e tutti gli altri in "QUELL'UNICO" errore, conteneva "LA CORREZIONE" per quello e per tutti quelli che sono venuti con il primo. E in quel "MINUSCOLO ISTANTE" il tempo è scomparso, perché non è mai stato nulla più di questo. Quello a cui DIO ha risposto, ha "AVUTO RISPOSTA" ed è sparito. 4.A TE, che ancora credi di vivere nel tempo e non sai che "è FINITO", lo Spirito Santo offre ancora la "SUA GUIDA" attraverso il labirinto senza senso e infinitamente piccolo che ancora percepisci nel tempo, nonostante "SIA FINITO" da molto tempo. Pensi di vivere in quello che è passato. Ogni cosa che vedi l'hai vista solo per "UN' ISTANTE", molto tempo fa, prima che la sua irrealtà cedesse il passo "ALLA VERITA'". Non una sola illusione rimane ancora "SENZA RISPOSTA" nella "TUA MENTE". L'incertezza è stata portata "ALLA CERTEZZA" così tanto tempo fa che è davvero difficile tenerla a cuore, come se fosse ancora davanti a TE.

5.Il "MINUSCOLO ISTANTE" che vuoi mantenere e rendere eterno, è scomparso "NEL CIELO", troppo in fretta per poter notare che era accaduto. Quello che è scomparso troppo velocemente per influire sull'autentica conoscenza del "FIGLIO DI DIO" non può affatto essere ancora li', perché TU possa sceglierlo come TUO insegnante. Solo nel passato - un passato antico, troppo breve per fare un mondo in risposta "ALLA CREAZIONE" - è sembrato sorgere questo mondo. Così tanto tempo fa, per un intervallo di tempo così minuscolo che non una "SOLA NOTA" è stata persa "IN CIELO". Tuttavia in ogni pensiero o atto di non perdono, in ogni giudizio e in ogni credenza nel peccato, quel "SINGOLO ISTANTE" viene richiamato come se potesse essere riprodotto nel tempo. TU conservi davanti ai TUOI occhi un antico ricordo. E "COLUI" che vive solo nei ricordi è inconsapevole di dove si trovi. 6.IL PERDONO è LA GRANDE LIBERAZIONE "dal tempo". È "LA CHIAVE" per imparare che il passato "è FINITO". La pazzia non si esprime piu'. Non c'è nessun altro insegnante e nessun'altra via. Perché quello che è stato disfatto non c'è più. E chi può stare su una spiaggia lontana a sognare di essere al di la' dell'oceano, in un luogo e in un momento che "SONO SVANITI" da lungo tempo? Può essere davvero un ostacolo, questo sogno, rispetto a dove EGLI si trovi veramente? Perché questo è "UN FATTO" e non cambia, qualunque sogno faccia. Tuttavia può ancora immaginare di essere altrove e in un altro tempo. All'estremo, può illudersi che questo sia vero, e passare dal semplice immaginare al crederci e alla pazzia, piuttosto convinto di essere dove preferirebbe essere. 7.È forse questo di ostacolo "AL LUOGO" in cui "SI TROVA"? Qualsiasi eco del passato che EGLI possa udire è forse un fatto in relazione "A QUELLO" che c'è da udire dove si trova "ADESSO"? E le SUE illusioni sul tempo e sullo spazio, quanto possono cambiare "IL LUOGO" in cui "SI TROVA" veramente? 8.Quello che non è perdonato è una voce che chiama da un passato definitivamente scomparso. E tutto quello che lo indica come se fosse reale, non è che un desiderio che quello che è finito possa essere reso di nuovo reale e visto come se fosse qui ed ora, al posto "DI QUELLO" che è veramente "QUI" ed "ORA". È questo un ostacolo "ALLA VERITA'" che il passato è finito e non ti puo' essere restituito? E vuoi forse trattenere quell'istante pauroso in cui "IL CIELO" sembrò scomparire e DIO venne temuto e fatto diventare un simbolo del TUO odio?

9.Dimentica il momento di terrore che è "STATO CORRETTO" e disfatto moltissimo tempo fa. Può forse il peccato resistere alla "VOLONTÀ DI DIO"? Può forse dipendere da TE vedere il passato e portarlo nel presente? Non puoi tornare indietro. E tutto quello che indica la via in direzione del passato non fa che mandarti in una missione il cui compimento può solo essere irreale. TALE è LA GIUSTIZIA CHE TUO PADRE, CHE TUTTO AMA, HA ASSICURATO CHE TI SIA RESA. E ti ha protetto dalla TUA stessa iniquità nei confronti di "TE STESSO". Non puoi smarrire "LA VIA" perché non c'è altra via che la SUA, e non puoi andare in alcun luogo se non da LUI. 10.Potrebbe forse DIO premettere a "SUO FIGLIO" di smarrire "LA VIA" lungo una strada svanita da tempo immemorabile? "QUESTO CORSO" ti insegnerà soltanto "QUELLO" che è ora. Un terribile istante in un lontano passato, ora "PERFETTAMENTE CORRETTO", non di interesse né di valore. Lascia che quello che è morto e sepolto sia pacificamente dimenticato. LA RESURREZIONE è VENUTA A PRENDERNE IL POSTO. E ORA SEI UNA PARTE DELLA RESURREZIONE, NON "della morte". Nessuna illusione passata ha il potere di tenerti in un luogo di morte, una cripta in cui il "FIGLIO DI DIO" è entrato per un istante, per essere immediatamente restituito al perfetto amore di "SUO PADRE". E come può essere tenuto in catene, "ELIMINATE" da cosi' tanto tempo e per sempre svanite dalla "SUA MENTE"? 11.IL FIGLIO CHE DIO HA CREATO è LIBERO COME DIO LO HA CREATO. È "RINATO" nello stesso istante in cui ha scelto di morire anziché vivere. Non vuoi "PERDONARLO" ora, per aver commesso in passato un errore che DIO non ricorda e che non c'è? Adesso stai andando avanti e indietro tra il passato ed il presente. A volte il passato sembra reale come se fosse il presente. Si odono voci del passato di cui poi si dubita. Sei come uno che ha ancora delle allucinazioni, ma non è convinto di quello che percepisce. Questa è la zona di confine tra i mondi, "IL PONTE" tra il passato e il presente. Qui c'è ancora l'ombra del passato, ma viene anche fiocamente riconosciuta una "LUCE PRESENTE". Una volta che è stata vista, "QUESTA LUCE" non può mai più essere dimenticata . Deve portarti dal passato nel presente, "DOVE SEI" veramente. 12.Le voci tenebrose non cambiano le leggi del tempo né "QUELLE" dell'eternità.

Vengono da quello che è passato e finito, e non ostacolano la vera esistenza del "QUI"ed "ORA". Il "MONDO REALE" è la seconda parte dell'allucinazione secondo la quale il tempo e la morte sono reali e hanno un'esistenza che può essere percepita. Questa terribile illusione è "STATA NEGATA" per il tempo che DIO ha impiegato per dare all'illusione la "SUA RISPOSTA" per ogni momento e in ogni circostanza. E dopo non è più "STATO POSSIBILE" farne esperienza come se ci fosse. 13.Ogni giorno, e ogni minuto di ogni giorno, e ogni istante che ciascun minuto contiene, non fai che rivivere il "SINGOLO ISTANTE" in cui il momento di terrore ha preso il posto "DELL'AMORE". E così muori ogni giorno per vivere di nuovo, finché non attraverserai lo spazio vuoto tra il passato e "IL PRESENTE", che non è affatto uno "SPAZIO VUOTO". Tale è ogni vita: un intervallo apparente tra la nascita e la morte per poi tornare nuovamente alla vita, la ripetizione di "UN ISTANTE" scomparso tanto tempo fa e che non può essere rivissuto. E tutto il tempo non è che la folle credenza che quello che "è FINITO" sia ancora qui ed ora. 14.PERDONA "il passato" E LASCIALO ANDARE PERCHE' è SCOMPARSO. Non sei più nel luogo che sta tra i due mondi. Sei andato avanti, e hai raggiunto "IL MONDO" che sta alle porte "DEL CIELO". Non c'è ostacolo alla "VOLONTÀ DI DIO", né alcun bisogno che TU ripeta ancora un viaggio che è finito tanto tempo fa. Guarda dolcemente "TUO FRATELLO" e vedi il mondo in cui la percezione del TUO odio è stata trasformata in un "MONDO D'AMORE".

CAP. 26 ( VI ) L'amico designato L'AMICO DESIGNATO 1.Qualsiasi cosa che in questo mondo credi che sia buona, di valore e degna d'essere perseguita, ti può fare del male, "E LO FARA'". Non perché abbia il potere "DI FARTI" del male, ma solo perché hai negato che non è che un'illusione e l'hai resa reale. Non è vero che non è niente. E attraverso la realtà che percepisci di questa cosa, ha fatto ingresso tutto il mondo delle illusioni malate. Ogni credenza nel peccato, nel potere dell'attacco, nel ferire e fare del male, nel sacrifico e nella morte, è venuta a TE. Perché nessuno può rendere reale un'illusione e allo stesso tempo sfuggire alle altre. Perché chi può scegliere di tenere quelle che preferisce, e trovare la sicurezza che solo "LA VERITA'" puo' dare?

Chi può credere che le illusioni siano uguali, e sostenere ancora anche solo una di esse è migliore delle altre? 2.Non condurre la TUA piccola vita in solitudine, con un'illusione come TUA sola amica. Questa non è amicizia degna del "FIGLIO DI DIO", né una della quale EGLI si possa accontentare. Tuttavia DIO gli ha dato un "AMICO MIGLIORE", nel quale si trova tutti "IL POTERE" in terra e "IN CIELO". L'unica illusione che TU pensi sia amica, oscura la "SUA GRAZIA" e la "SUA MAESTA'", e tiene lontana la "SUA AMICIZIA" e il "SUO PERDONO" dal TUO abbraccio accogliente. Senza di LUI sei senza amici. Non cercare un altro amico che prenda il "SUO POSTO". Non ce un altro amico. "QUELLO" che DIO ha designato non ha sostituti, perché quale illusione può rimpiazzare "LA VERITA'"? 3.Chi dimora con le ombre è davvero solo, e la solitudine non è la "VOLONTÀ DI DIO". Permetteresti forse a un'ombra di usurpare "IL TRONO" che DIO ha designato per il "TUO AMICO", se soltanto ti rendessi conto che la sua vacuità ha lasciato il TUO vuoto e non occupato? Non fare amicizia con nessuna illusione, perché se lo fai essa non può che prendere il posto di "COLUI" che DIO ha chiamato "TUO AMICO". ED è LUI CHE IN VERITA' è IL TUO UNICO AMICO. EGLI TI PORTA DONI CHE NON SONO DI "questo mondo", E SOLO LUI AL QUALE SONO STATI DATI, PUO' ASSICURARE CHE TU LI RICEVA. Li metterà sul "TUO TRONO" quando gli farai spazio al SUO.

CAP. 26 ( VII ) Le leggi della guarigione. LE LEGGI DELLA GUARIGIONE 1.QUESTO è UN CORSO IN MIRACOLI. In quanto tale, prima che lo scopo "DEL CORSO" possa essere raggiunto, devono essere comprese "LE LEGGI" della guarigione. Rivediamo "I PRINCIPI" che abbiamo trattato, e sistemiamoli in un modo che riassuma tutto quello che "DEVE ACCADERE" perché "LA GUARIGIONE" sia possibile. Perché una volta che è possibile, "DEVE ACCADERE". 2.Ogni malattia viene dalla separazione. Quando la separazione "VIENE NEGATA", si dissolve. Perché svanisce non appena "L'IDEA" che l'ha portata è "STATA GUARITA", ed è stata sostituita dalla "SANITA' MENTALE". La malattia ed il peccato sono visti come conseguenza e causa, in una relazione tenuta nascosta "ALLA CONSAPEVOLEZZA", cosicché possa essere attentamente preservata dalla luce "DELLA RAGIONE".

3.La colpa richiede punizione, e la sua richiesta è esaudita. Non "NELLA VERITA'", ma nel mondo di ombre e illusioni costruito sul peccato. Il "FIGLIO DI DIO" ha percepito quello che voleva vedere, perché la percezione è "UN DESIDERIO" esaudito. La percezione cambia, essendo stata fatta per prendere il posto della "CONOSCENZA IMMUTABILE". TUTTAVIA LA VERITA' è IMMUTATA. Non può essere percepita, ma solo "CONOSCIUTA". Quello che viene percepito assume molte forme, ma nessuna ha significato. Portata "ALLA VERITA'", la sua mancanza di senso è piuttosto evidente. Tenuta separata "DALLA VERITA'", sembra avere significato ed essere reale. 4.Le leggi della percezione sono opposte "ALLA VERITA'", e quello che è vero "DELLA CONOSCENZA" non è vero di qualsiasi cosa che sia separata "DA ESSA". Tuttavia DIO ha dato "UNA RISPOSTA" al mondo della malattia, che si applica a tutte le sue forme. LA RISPOSTA DI DIO è ETERNA, NONOSTANTE OPERI "nel tempo", DOVE è NECESSARIA. Tuttavia, siccome è di DIO, le leggi del tempo non ne influenzano "IL FUNZIONAMENTO". È IN "questo mondo", MA NON è PARTE "di esso". Perché "è REALE" e risiede dove deve essere tutta "LA RELATA'". "LE IDEE" non lasciano la "LORO FONTE" e sembra solamente che i loro effetti siano separati da esse. LE IDEE APPARTENGONO ALLA MENTE. Quello che è proiettato fuori e sembra essere esterno "ALLA MENTE", non è affatto al di fuori, ma è un effetto di quello che "è DENTRO" e non ha lasciato la "SUA FONTE". 5."LA RISPOSTA" di DIO si trova dove deve essere la credenza nel peccato, perché solo li' i suoi effetti possono essere "COMPLETAMENTE DISFATTI" e essere senza causa. Le leggi della percezione devono "ESSERE INVERTITE", perché sono il rovescio delle leggi "DELLA VERITA'". LE LEGGI DELLA VERITA' SARANNO E SONO VERE PER SEMPRE, E NON POSSONO ESSERE INVERTITE: "tuttavia possono essere viste capovolte". E questo deve "ESSERE CORRETTO" dove si si trova l'illusione dell'inversione. 6.È impossibile che un'illusione sia meno riconducibile "ALLA VERITA'" delle altre. Ma è possibile che ad alcune sia dato maggior valore e si sia meno disposti ad offrirle "ALLA VERITA'", per ricevere aiuto e "GUARIGIONE". Nessuna illusione ha in sé alcuna verità. Tuttavia sembra che alcune siano più vere di altre, nonostante

questo non abbia chiaramente alcun senso. Tutto quello che una gerarchia di illusioni può mostrare è una percezione, non "LA REALTÀ". Che rilevanza ha la preferenza per "LA VERITA'"? Le illusioni sono illusioni, e sono "FALSE". La TUA preferenza non da' loro alcuna realtà. Nessuna è vera in alcun modo, e tutte devono cedere con uguale facilità a "TUTTO QUELLO" che DIO ha dato come risposta a tutte loro. LA VOLONTA' DI DIO è UNA. E ogni desiderio che sembri andare contro la "SUA VOLONTA'" non ha fondamento "NELLA VERITA'". 7.Il peccato non è un errore, perché va al di la' "DELLA CORREZIONE", verso quello che è impossibile. Tuttavia il credere che esso sia reale ha fatto sembrare che alcuni errori fossero per sempre al di la' di ogni speranza "DI GUARIGIONE", e che l'eternità dell'inferno fosse giustificata. Se fosse così "IL CIELO" sarebbe contrastato dal suo stesso opposto, reale quanto esso. Quindi la "VOLONTA' DI DIO" sarebbe divisa in due, e tutta "LA CREAZIONE" sarebbe soggetta alle leggi di due opposti poteri, finché DIO si spazientisce, divide il mondo e rivendica l'attacco per "SE STESSO". Così EGLI avrebbe perso la testa, credendo che l'attacco gli ha sottratto la "SUA REALTA'" e ha portato infine il "SUO AMORE" sotto il tallone della vendetta. Per un simile folle quadro, ci si può aspettare una difesa folla, ma questa non può stabilire che il quadro debba essere vero. 8.Nulla da' significato dove non c'è alcun significato. E "LA VERITA'" non ha bisogno di difese per essere vera. Le illusioni non hanno testimoni né effetti. Chi le vede non è che ingannato. "IL PERDONO" è l'unica funzione qui, e serve per portare "LA GIOIA" che questo mondo nega a ogni aspetto del "FIGLIO DI DIO" dove si pensava che dominasse il peccato. Forse non vedi il ruolo che "IL PERDONO" gioca nel porre fine alla morte e a tutte le credenze che sorgono dalle nebbie della colpa. I peccati sono credenze che imponi tra "TUO FRATELLO" e "TE STESSO". Ti limitano al tempo e al luogo, e danno un piccolo spazio a TE e un altro piccolo spazio a LUI. Questo separarsi è simboleggiato, nella TUA percezione, da un corpo che è chiaramente separato ed è una cosa a parte. Tuttavia, quello che questo simbolo rappresenta, non è che il TUO desiderio di essere a parte e separato. 9.IL PERDONO porta via quello che si frappone tra "TUO FRATELLO" e "TE STESSO". È IL DESIDERIO CHE TU SIA UNITO A LUI E NON SEPARATO. Lo chiamiamo "DESIDERIO" perché concepisce ancora altre scelte, e non è ancora "GIUNTO INTERAMENTE" oltre al mondo della scelta.

Tuttavia "QUESTO DESIDERIO" è in linea con lo stato "DEL CIELO" e non è in opposizione alla "VOLONTA' DI DIO". Sebbene sia di gran lunga insufficiente a darti la "TUA PIENA" eredita', "ESSO" elimina gli ostacoli che hai posto tra "IL CIELO" in cui ti trovi e il riconoscimento "DI DOVE" e "COSA SEI". I FATTI SONO IMMUTATI. Tuttavia "I FATTI" possono essere negati e così disconosciuti, nonostante "FOSSERO CONOSCIUTI" prima di essere negati. 10.La salvezza, perfetta e completa, esprime solo un "PICCOLO DESIDERIO", che quello che "è VERO" sia vero: un pizzico di disponibilità a non vedere quello che non c'è, un piccolo sospiro che dica di preferire "IL CIELO" a questo mondo dove la morte e la desolazione sembrano regnare. IN GIOIOSA RISPOSTA LA CREAZIONE SI LEVERA' DENTRO DI TE, PER SOSTITUIRE "il mondo" CHE VEDI COL CIELO, INTERAMENTE PERFETTO E COMPLETO. Cos'è "IL PERDONO" se non essere disposti a lasciare che "LA VERITA'" sia vera? Cosa può rimanere non guarito e frammentato da "UN'UNITA'" che contiene ogni cosa in "SE STESSA"? NON C'è PECCATO! E "OGNI MIRACOLO" è possibile nell'istante in cui il "FIGLIO DI DIO" percepisce che i "SUOI DESIDERI" e la "VOLONTA' DI DIO" sono una cosa sola. 11.COS'E' LA VOLONTA' DI DIO? EGLI VUOLE CHE SUO FIGLIO ABBIA TUTTO. E QUESTO LO HA GARANTITO QUANDO LO LO HA CREATO COME TUTTO. È impossibile che qualcosa vada perduto, se quello che "HAI" è quello che "SEI". Questo è "IL MIRACOLO" col quale "LA CREAZIONE" è diventata la "TUA FUNZIONE", condividendola con DIO. "ESSA" non è compresa separata da LUI, e quindi non ha significato in questo mondo. Qui il "FIGLIO DI DIO" non chiede troppo, ma di gran lunga troppo poco. Vorrebbe sacrificare la sua "STESSA IDENTITA'" con qualsiasi cosa, per trovare un piccolo tesoro per sé. E questo non può farlo senza un senso di isolamento, perdita e solitudine. Questo è il tesoro che ha cercato di trovare. E può solo averne paura. La paura, e forse un tesoro? L'incertezza può forse essere quello che vuoi? O è un errore riguardo alla "TUA VOLONTA'" e a quello che "SEI VERAMENTE"? 12.Consideriamo cos'è l'errore così che possa "ESSERE CORRETTO", e non protetto. Il peccato è il credere che l'attacco possa essere proiettato fuori "DALLA MENTE" in cui è sorta la credenza. Qui la ferma convinzione che "LE IDEE" possano lasciare la "LORO FONTE" è resa reale e significativa.

E il mondo del peccato e del sacrifico nasce da questo errore. Questo mondo è un tentativo di dimostrare la TUA innocenza mentre "NEL CUORE" nutri l'attacco. Il suo fallimento sta nel fatto che continui a sentirti colpevole, anche se non ne comprendi "IL PERCHE'". Gli effetti sono visti separati dalla "LORO FONTE" e sembrano essere oltre il TUO controllo o la TUA capacità di prevenzione. Quello che che viene tenuto separato, così non potrà mai essere unito. 13.Causa ed effetto sono una cosa sola, non separate. DIO vuole che TU impari quello che è sempre stato vero: CHE EGLI TI HA CREATO COME PARTE DI LUI E CHE QUESTO DEVE ESSERE ANCORA VERO PERCHE' LE IDEE NON LASCIANO LA LORO FONTE. TALE è LA LEGGE DELLA CREAZIONE: che ogni idea che "LA MENTE" concepisce non fa che aumentare la sua abbondanza e non porta mai via niente. Questo è tanto vero per quello che è vanamente desiderato, come per quello che "SI VUOLE" veramente, perché "LA MENTE" può desiderare di essere ingannata, ma non può "FAR SI'" di essere quello che non è. Credere che "LE IDEE" possano lasciare la "LORO FONTE" è invitare le illusioni ad essere vere, ma senza successo. Perché il successo non sarà mai possibile quando si cerca di ingannare il "FIGLIO DI DIO". 14."IL MIRACOLO" è possibile quando causa e conseguenza vengono portare insieme, non tenute separate. La guarigione di un effetto senza guarirne la causa può solo cambiare l'effetto in altre forme. E questa non è liberazione. Il "FIGLIO DI DIO" non potrà mai essere contento con meno della "PIENA SALVEZZA" e "DELLA LIBERAZIONE" dalla colpa. Perché altrimenti continuerà a pretendere da "SE STESSO" qualche sacrifico e negherà così che tutto è suo, non limitato da qualsiasi tipo di perdita. Un minuscolo sacrifico è proprio uguale all'intera "IDEA" di sacrifico. Se è possibile una qualsiasi forma di perdita, allora il "FIGLIO DI DIO" è reso incompleto e non è "SE STESSO", né riconoscerà la "SUA VOLONTA'". Ha negato "SUO PADRE" e "SE STESSO", e li ha resi entrambi nemici nell'odio. 15.Le illusioni servono lo scopo per cui sono state designate. E dal loro scopo traggono qualsiasi significato sembrino avere. DIO ha dato a tutte le illusioni che sono state fatte un "ALTRO SCOPO" che giustifica "IL MIRACOLO" con qualunque forma esse assumano. In ogni miracolo c'è "LA GUARIGIONE" nella sua totalità, perché DIO ha "DATO RISPOSTA" a tutte loro come se fossero una sola. E quello che è una cosa sola per LUI deve essere la stessa cosa. Se credi che quello che è uguale sia differente non fai che

ingannarti. Quello che DIO considera uno sara' uno per sempre, e non separato. IL SUO REGNO è UNITO: COSI' è STATO CREATO, E COSI' SARÀ PER SEMPRE. 16."IL MIRACOLO" non fa che invocare il tuo "ANTICO NOME", che riconoscerai perché "LA VERITA'" è nella "TUA MEMORIA". E TUO FRATELLO INVOCA QUESTO NOME PER LA SUA LIBERAZIONE E LA TUA. IL CIELO SPLENDE SUL FIGLIO DI DIO. Non negare il "FIGLIO DI DIO", così che TU possa essere liberato. Ogni istante il "FIGLIO DI DIO" rinasce, fino a quando sceglierà di non morire di nuovo. In ogni desiderio di ferire sceglie la morte invece di quello che "SUO PADRE" vuole per LUI. Tuttavia ogni istante gli offre "LA VITA" perché "SUO PADRE" vuole che viva. 17.Nella crocifissione si trova "LA REDENZIONE", perché non c'è bisogno di guarigione dove non c'è dolore o sofferenza. "IL PERDONO" è la risposta ad ogni genere di attacco. Così l'attacco è spogliato dei suoi effetti e all'odio si risponde nel "NOME DELL'AMORE". A TE, a cui è' stato dato di salvare il "FIGLIO DI DIO" dalla crocifissione, dall'inferno e dalla morte, "SIA GLORIA" per sempre. Perché TU hai il potere di salvare il "FIGLIO DI DIO" perché "SUO PADRE" ha voluto che fosse cosi'. E nelle TUE mani si trova davvero tutta "LA SALVEZZA", per essere sia ricevuta che offerta come una "COSA SOLA". 18.USARE IL POTERE CHE DIO TI HA DATO COME LUI VUOLE CHE SIA USATO, è NATURALE. Non è arrogante essere come LUI ti ha creato, né fare uso di "QUELLO" che ha dato per rispondere a tutti gli errori di "SUO FIGLIO" e renderlo libero. Ma è arrogante mettere da parte "IL POTERE" che LUI ha dato e scegliere un piccolo desiderio insensato invece "DI QUELLO" che LUI vuole. IL DONO DI DIO PER TE è SENZA LIMITI. Non c'è circostanza a cui "POSSA RISPONDERE" e nessun problema che non sia risolto nella "SUA LUCE" piena "DI GRAZIA". 19.Dimora in pace dove DIO vuole che TU sia. E sii "IL MEZZO" grazie al quale "TUO FRATELLO" trova la pace in cui i "TUOI DESIDERI" sono esauditi. Uniamoci "NEL PORTARE" benedizione al mondo del peccato e della morte. Perché "QUELLO" che può salvare ciascuno di noi può salvarci tutti. Non c'è differenza tra i "FIGLI DI DIO". "L'UNITA" che viene negata dall'essere speciale li salvera' tutti, perché "QUELLO" che è "UNO" non può avere niente di speciale. E ogni cosa appartiene a ciascuno di loro.

Nessun desiderio si frappone tra "I FRATELLI". Prendere da uno è deprivare tutti. E tuttavia "BENEDIRE" uno porta "BENEDIZIONE" a tutti loro come una "COSA SOLA". 20.Il tuo "ANTICO NOME" appartiene a ognuno, come il loro a TE. Invoca il nome di "TUO FRATELLO" e DIO risponderà, perché è LUI che invochi. Potrebbe forse "RITIRARSI" di rispondere quando ha "GIA RISPOSTO" a tutti coloro che lo "INVOCANO"? UN MIRACOLO NON PUO' FARE ALCUN CAMBIAMENTO. Ma può far si' che "QUELLO" che e sempre "STATO VERO" venga riconosciuto da coloro che non lo conoscono; e per mezzo di questo piccolo dono "DI VERITA'" che viene semplicemente lasciato essere "SE STESSO", si permette al "FIGLIO DI DIO" di essere "SE STESSO" e a tutta "LA CREAZIONE" di essere libera di invocare il "NOME DI DIO" come una cosa sola. E tuttavia "BENEDIRE" uno porta "BENEDIZIONE" a tutti loro come una "COSA SOLA".

CAP. 26 ( VIII ) L'immediatezza della salvezza L'IMMEDIATEZZA DELLA SALVEZZA 1.L'unico problema che ti rimane è che vedi un intervallo tra il momento in cui "PERDONI" e quello in cui riceverai "I BENEFICI" dell'avere fiducia in "TUO FRATELLO". Questo non riflette che quel poco che vuoi interporre tra TE e "TUO FRATELLO", cosicché possiate essere un po' separati. Perché tempo e spazio sono una sola illusione che assume molte forme differenti. Se è stata proiettata oltre la "TUA MENTE", pensi ad essa in termini di tempo. Più viene portata vicino alla "TUA MENTE", più pensi ad essa in termini di spazio. 2.C'è una distanza che vorresti mantenere per essere separato da "TUO FRATELLO", e questo spazio lo percepisci come nel tempo perché credi ancora di essere esterno a LUI. Questo rende "LA FIDUCIA" impossibile. E TU non riesci a credere che "LA FIDUCIA" risolverebbe ora ogni problema. Così pensi che sia più sicuro rimanere un po' cauto e un po' guardingo nei confronti di interessi che percepisci come separati. Da questa percezione non puoi percepire di guadagnare quello che "IL PERDONO" offre ora. L'intervallo di tempo che pensi ci sia tra dare e ricevere "IL DONO", sembra essere quello in cui ti sacrifichi e subisci una perdita. Vedi "LA SALVEZZA" futura e non i risultati immediati.

3.LA SALVEZZA è IMMEDIATA. A meno che TU non "LA PERCEPISCA" cosi', ne avrai paura, poiché crederai che tra il momento in cui il "SUO SCOPO" è fatto TUO e quello in cui ti giungeranno i "SUOI EFFETTI", ci sia un grande rischio di perdere. In questa forma l'errore che è "LA FONTE" della paura, è ancora oscurato. "LA SALVEZZA" cancellerà lo spazio che vedi ancora tra di voi e vi permetterà istantaneamente di diventare una "COSA SOLA". È qui che temi la perdita. Non proiettare questa paura sul tempo, perché il tempo non è il nemico che percepisci. Il tempo è neutro come lo è il corpo, salvo che nei termini dello scopo che gli attribuisci. Se vuoi ancora mantenere un piccolo spazio tra TE e "TUO FRATELLO", allora vorrai un breve intervallo di tempo in cui negare "IL PERDONO" ancora per un po'. Questo fa si' che l'intervallo tra il momento in cui neghi "IL PERDONO" e quello in cui lo "DAI" sembri pericoloso, e il terrore giustificato. 4.Tuttavia lo spazio tra TE e "TUO FRATELLO" è evidente solo nel presente, ORA, e non può essere percepito nel tempo futuro. né tento meno si può guardare oltre ad esso se non nel "PRESENTE". La TUA paura non è di perdite future. Ma quello che temi maggiormente è "UNIRTI" nel presente. Chi può provare desolazione se non ORA? Una causa futura non ha ancora effetti. E quindi deve essere che se hai paura c'è una "CAUSA PRESENTE". Ed e questa che ha bisogno "DI CORREZIONE", non in uno stato futuro. 5.I piani che fai per la sicurezza sono tutti riposti nel futuro, dove non puoi pianificare. Non gli è ancora stato attribuito uno scopo, e quello che accadrà non ha ancora una causa. Chi può predire gli effetti senza una causa? E chi potrebbe avere paura degli effetti a meno che non abbia pensato che siano stati causati e non li abbia giudicati disastrosi ORA? Credenza nel peccato genera paura e, come la "SUA CAUSA", guarda avanti, guarda indietro, ma tralascia "QUELLO" che è qui e ORA. È gia' qui, nella "GRAZIA PRESENTE", nel solo intervallo di tempo che il peccato e la paura hanno tralasciato, ma che è "TUTTO QUELLO" che esiste nel tempo. 6.Trovare "LA CORREZIONE" nella sua totalità non richiede affatto tempo. Ma l'accettazione di "QUESTO ADEMPIMENTO" può far sembrare che richieda un'eternità. Il cambiamento "DI SCOPO" che lo Spirito Santo ha portato alla "TUA RELAZIONE" ha in sé tutti "GLI EFFETTI" che vedrai.

È POSSIBILE GUARDARLI ORA. Perché aspettare che si manifestino nel tempo e temere che non possano venire, nonostante "SIANO" gia' li? Ti è stato detto che "TUTTO QUELLO" che viene da DIO è buono. E tuttavia sembra che non sia così. È difficile dare credito in anticipo "AL BENE" sotto forma di disastro. E questa idea "DAVVERO" non ha senso. 7.Perché mai che "IL BENE" dovrebbe apparire sotto forma di male? E non sarebbe forse un inganno se lo facesse? La "SUA CUASA" sarebbe qui, se solo esistesse. Perché allora i "SUOI EFFETTI" non sono evidenti? Perché nel futuro? E cerchi di accontentarti di sospirare e ragionare che non lo capisci ORA, ma un giorno lo capirai. E allora il suo significato sarà chiaro. Questa non è "RAGIONE", perché è ingiusta e punta chiaramente alla punizione, finché il momento della liberazione non sarà a portata di mano. Posto che sia un cambiamento di scopo per "IL BENE", non c'è ragione che ci sia un intervallo di tempo in cui avviene un disastro che un giorno si percepirà come buono, ma che ora si percepisce in forma di dolore. Questo è un sacrificio del "MOMENTO PRESENTE", che non può essere il costo che lo Spirito Santo chiede per quello che EGLI ha dato senza alcun costo. 8.Tuttavia questa illusione ha "UNA CAUSA" che, sebbene non sia vera, deve essere già nella "TUA MENTE". E questa illusione non è che un effetto generato da "QUESTA CAUSA" in una forma in cui viene percepito il suo risultato. Questo intervallo nel tempo, in cui il castigo è percepito come la forma in cui appare "IL BENE", non è che un aspetto del piccolo spazio che c'è tra di VOI, tuttora senza perdono. 9.Non accontentarti di una felicità futura. Non ha significato e non è la TUA giusta ricompensa. PERCHè TU HAI UNA CAUSA PER ESSERE LIBERO ORA. A che serve "LA LIBERTA'" sotto forma di prigionia? Perché "LA LIBERAZIONE" dovrebbe essere camuffata da morte? Rimandare non ha senso, e il ragionamento che sostiene che "GLI EFFETTI" di una "CAUSA PRESENTE" debbano essere ritardati fino ad un tempo futuro, è semplicemente la negazione del fatto che CAUSA" e "CONSEGUENZA" devono venire insieme. Non guardare al tempo, ma al piccolo spazio che c'è ancora tra VOI, per esserne "LIBERATO". E non permettere che si mascheri da tempo e venga così preservato, perché la sua forma è cambiata e non si può riconoscere quello che è. LO SCOPO DELLO Spirito Santo ORA è TUO. LA SUA FELICITA' NON DOVREBBE ESSERE ANCH'ESSA TUA?

CAP. 26 ( IX ) Poiché essi sono venuti POICHÉ ESSI SONO VENUTI 1.Pensa solo a quanto devi essere santo TU da cui "LA VOCE" che parla per DIO invoca amorevolmente "TUO FRATELLO", così che TU possa risvegliare in LUI la voce che risponde alla "TUA CHIAMATA". E pensa quanto deve essere santo LUI dal momento che in LUI dimora la tua "STESSA SALVEZZA", unita alla "SUA LIBERTA'". Per quanto TU desideri che sia condannato, DIO è in LUI. E non saprai mai che LUI è anche in TE, finché attacchi la "SUA DIMORA" prescelta e combatti "CHI" lo ospita. Consideralo dolcemente. Guarda con occhi amorevoli "COLUI" che porta "CRISTO" con sè, così che TU possa vedere la "SUA GLORIA" e gioire del fatto che "IL CIELO" non è separato da TE. 2.È forse troppo chiedere un po' di fiducia per "COLUI" che ti porta "IL CRISTO", così che TU possa essere perdonato per tutti i TUOI peccati e venga lasciato senza serbarne nemmeno uno? Non dimenticare che un'ombra mantenuta tra TE e "TUO FRATELLO" oscura il volto "DI CRISTO" e il ricordo "DI DIO". E vorresti forse "BARATTARLI" con un odio antico? Il terreno in cui ti trovi è un "TERRENO SANTO" grazie a "LORO" che, stando li' con TE, lo hanno benedetto con la "LORO INNOCENZA" e la "LORO PACE". 3.Il sangue dell'odio svanisce per lasciare che "L'ERBA" cresca verde di nuovo e "I FIORI" siano tutti bianchi e scintillanti nel sole d'estate. Quello che era un luogo di morte è diventato ora un "TEMPIO VIVENTE" in un mondo "DI LUCE" grazie a "LORO". È la "LORO PRESENZA" che ha risollevato "LA SANTITÀ" per farle riprendere il suo posto antico su un "TRONO ANTICO". Grazie "A LORO" i miracoli "SONO SBOCCIATI" come erba e fiori sul terreno brullo che l'odio aveva inaridito e reso desolato. Quello che l'odio aveva fatto, "ESSI" l'hanno disfatto. E ora "TI ERGI" su un terreno "COSI' SANTO" che "IL CIELO" si porge per unirsi ad esso e renderlo come "SE STESSO". L'ombra di odio antico è scomparsa e tutta la desolazione e l'aridità sono sparite per sempre dalla terra dove "ESSI" sono venuti. 4.Per "LORO" cos'è un centinaio o un migliaio di anni, o decine di migliaia? Quando "ESSI VENGONO", lo scopo del tempo è compiuto. Quello che non è mai stato, sparisce nel nulla quando "ESSI" sono venuti. Quello che l'odio reclamava viene restituito "ALL'AMORE" e la libertà illumina ogni cosa vivente e la solleva "AL CIELO", dove le luci diventano ancora più brillanti via via che ciascuno "TORNA

CASA". Quello che era incompleto viene reso di "NUOVO COMPLETO", e la gioia "DEL CIELO" è stata accresciuta perché "QUELLO" che gli appartiene gli è stato restituito. La terra insanguinata è ripulita, e i folli hanno smesso i loro abiti di follia per unirsi "A LORO" nel luogo sul quale "TI TROVI". 5."IL CIELO" è grato per questo dono di "QUELLO" che è stato negato così a lungo. PERCHE' ESSI SONO VENUTI PER RADUNARE QUELLO CHE è LORO. Quello' che era stato chiuso "è APERTO"; quello che era stato tenuto separato "DALLA LUCE" viene rilasciato, così che "LA LUCE" possa splendere su di "ESSO" e non lasciare che alcuno spazio né distanza indugino tra la la luce "DEL CIELO" e il mondo. 6.Il piu' santo di tutti i luoghi sulla terra "è DOVE" un odio antico è diventato un "AMORE PRESENTE". Ed "ESSI" vengono velocemente al "TEMPIO VIVENTE", dove è stata preparata un dimora per "LORO". NON C'è IN CIELO UN LUOGO PIU' SANTO. Ed "ESSI" sono venuti per risiedere "NEL TEMPIO" che viene offerto loro, perché sia il loro "LUOGO DI RIPOSO", così come IL TUO. Quello che l'odio ha lasciato "ALL'AMORE" diventa la più brillante luce nello splendore "DEL CIELO". E tutte le luci "DEL CIELO" diventano più brillanti, in gratitudine per "QUELLO" che è stato restituito. 7.Attorno a te "GLI ANGELI" si librano amorevolmente, per tenere lontani tutti gli oscuri pensieri di peccato e mantenere "LA LUCE" dove è entrata. Le "TUE ORME" illuminano il mondo, perché ovunque vai "IL PERDONO" viene felicemente con TE. Non c'è nessuno sulla terra che non offra ringraziamenti a "COLUI" che ha restaurato la "SUA DIMORA" e gli ha offerto rifugio dall'inverno aspro e dal freddo pungente. E IL SIGNORE DEL CIELO E SUO FIGLIO SARANNO FORSE MENO GRATI PER AVER RICEVUTO COSI' TANTO DI PIU'? 8.Ora il tempio del "DIO VIVENTE" è stato ricostruito per ospitare di nuovo "COLUI" dal quale è stato creato. DOVE EGLI RISIEDE, SUO FIGLIO RISIEDE CON LUI, MAI SEPARATO. ED ESSI RENDONO GRAZIE PER ESSERE STATI INFINE BENVENUTI. Dove si ergeva una croce ora si erge "CRISTO RISORTO", e antiche cicatrici sono guarite nella "SUA VISTA". Un "MIRACOLO ANTICO" è venuto a benedire e sostituire un'antica inimicizia che era venuta per uccidere. In dolce gratitudine "DIO PADRE" e "IL FIGLIO" tornano a quello che "è LORO" e lo sarà per sempre. ORA LO SCOPO DELLO Spirito Santo è COMPIUTO. PERCHE' ESSI SONO VENUTI. PERCHE' FINALMENTE ESSI SONO VENUTI!

CAP. 26 ( X ) la fine dell'ingiustizia LA FINE DELL'INGIUSTIZIA 1.Che cosa resta da disfare, quindi, perché TU ti renda conto della "LORO PRESENZA"? "SOLO QUESTO": hai un punto di vista differenziato tra quando l'attacco è giustificato e quando pensi che sia ingiusto e non debba essere permesso. Quando lo percepisci ingiusto, pensi che una rabbia sia ora giustificata. Così vedi come differente "QUELLO" che è uguale. La confusione non è limitata. Se mai dovesse accadere, sara' totale. E la sua presenza, qualunque ne sia la forma, nasconderà la "LORO PRESENZA". "ESSI" sono conosciuti "CON CHIAREZZA" o non sono conosciuti affatto. Una percezione confusa bloccherà "LA CONOSCENZA". Non è una questione di dimensione della confusione o di quanto interferisca. La sua semplice presenza chiude "LA PORTA" alla "LORO" e li fa rimanere sconosciuti. 2.Cosa significa se percepisci l'attacco in certe forme come ingiusto nei TUOI confronti? Significa che pensi che ci debba essere qualche forma in cui pensi che sia giusto. Perché altrimenti, come potrebbero alcune forme di attacco essere valutate ingiuste? Ad alcune, quindi, viene dato significato e sono percepite come ragionevoli. E solo alcune sono viste come prove di significato. E questo nega "IL FATTO" che tutte sono senza senso, ugualmente prive di una causa o di una conseguenza e non possono avere effetti di alcun genere. La "LORO PRESENZA" è oscurata da ogni velo che stia tra la "LORO INNOCENZA" splendente e la TUA consapevolezza che "ESSA" è anche la TUA e appartiene ugualmente a ogni cosa vivente insieme a TE. DIO NON LIMITA. E quello che è limitato non può essere "IL CIELO". Dunque deve essere l'inferno. 3.L'ingiustizia e l'attacco sono "UN'UNICO" errore e sono così strettamente uniti che dove viene percepita l'una deve essere visto l'altro. Non puoi essere trattato ingiustamente. Credere che TU possa, non è che un'altra forma dell'idea che sei privato da qualcuno che non sei "TU STESSO".

La proiezione "DELLA CAUSA" del sacrifico è alla radice di tutto quello che è percepito come ingiusto e non come giusta ricompensa. Tuttavia sei TU che chiedi questo a "TE STESSO", con grande ingiustizia nei confronti del "FIGLIO DI DIO". Non hai nemici eccetto "TE STESSO" e gli sei davvero nemico, perché non lo conosci come "TE STESSO". Cosa potrebbe essere più ingiusto del fatto che EGLI sia spogliato di "QUELLO" che è, e gli sia negato "IL DIRITTO" di essere "SE STESSO", e gli venga chiesto di sacrificare l'amore di "SUO PADRE" e il TUO come se non gli fossero dovuti? 4.Guardati dalla tentazione di percepirti trattato ingiustamente. Con questo modo di vedere cerchi di trovare un'innocenza che non è "LA LORO", ma solo tua, e al prezzo della colpa di qualcun altro. È forse possibile comprare l'innocenza dando la colpa a qualcun altro? Ed è l'innocenza che il TUO attacco contro di LUI cerca di ottenere? Non è forse la ricompensa per il TUO attacco al "FIGLIO DI DIO" che cerchi? Non ti senti più al sicuro nel credere di essere innocente per questo, e che sei una vittima nonostante la "TUA INNOCENZA"? Qualunque sia il modo in cui si prenda parte al gioco della colpa, ci deve essere una perdita. Qualcuno deve perdere la "SUA INNOCENZA" così che qualcun altro possa prenderla da LUI, facendola sua. 5.Pensi che "TUO FRATELLO" sia ingiusto con TE perché pensi che qualcuno debba essere ingiusto per far si' che qualcun altro sia innocente. E in questo gioco percepisci un solo scopo per tutta la TUA relazione. E cerchi di aggiungere questo allo scopo che le è assegnato. LO SCOPO DELLO Spirito Santo è DI FARTI CONOSCERE LA PRESENZA DEI TUOI SANTI OSPITI. E nulla può essere aggiunto a "QUESTO SCOPO", perché il mondo è privo di scopo "SALVO QUESTO". Aggiungere o togliere da questo "UNICO OBBIETTIVO", non è che sottrarre al mondo e a "TE STESSO" qualsiasi scopo. E ogni ingiustizia che il mondo sembra rovesciarti addosso, l'hai posta su di esso rendendolo privo di scopo, senza la funzione che lo Spirito Santo vede. E la "SEMPLICE GIUSTIZIA" è stata così negata a ogni cosa vivente sulla terra. 6.Non sei in grado di calcolare quello che questa ingiustizia fa a TE che giudichi ingiustamente e che vedi come hai giudicato. Il mondo diventa oscuro e minaccioso, non puoi percepire nemmeno una traccia della "SCINTILLA FELICE" che "LA SALVEZZA" ti porta ad illuminarti "LA VIA". Così ti vedi privato "DELLA LUCE", abbandonato nell'oscurità, lasciato ingiustamente senza scopo in un mondo futile. IL MONDO è GIUSTO PERCHE' LO SPIRITO SANTO HA PORTATO

"l'ingiustizia" ALLA LUCE INTERIORE, E LI' "ogni ingiustizia" è STATA RISOLTA E "sostituita" CON LA GIUSTIZIA E CON L'AMORE. Se percepisci ingiustizia in qualsiasi luogo, non hai bisogno che di dire: COSI' FACENDO NEGO LA PRESENZA DEL PADRE E DEL FIGLIO. ED IO PREFERIREI CONOSCERE LORO PIUTTOSTO CHE VEDERE "l'ingiustizia" CHE LA LORO PRESENZA DISSOLVE NELLA LUCE.

CAP 27 ( I ) La guarigione del sogno IL QUADRO DELLA CROCIFISSIONE 1.Il desiderio di essere trattato ingiustamente è un tentativo di compromesso che vuole combinare attacco e innocenza. Chi può combinare quello che è completamente incompatibile e fare un'unità di quello che non potrà mai unirsi? Cammina sulla "BUONA STRADA" e non temerai alcun male e nessuna ombra nella notte. Ma non mettere simboli di terrore sul "TUO CAMMINO", o intreccerai una corona di spine alla quale TU e "TUO FRATELLO" non sfuggirete. Non puoi crocifiggerti da solo. E se sei trattato ingiustamente, LUI dovrà subire l'ingiustizia che vedi. Non puoi sacrificare solo te stesso. PERCHE' IL SACRIFICIO è TOTALE. Se davvero potesse accadere includerebbe l'intera "CREAZIONE DI DIO", e "IL PADRE" con il sacrifico del suo "FIGLIO BENEAMATO". 2.Nella "TUA LIBERAZIONE" dal sacrificio, "LA SUA" si manifesta e viene dimostrato che è SUA. Ma ogni dolore che provi lo vedi come una dimostrazione che EGLI è colpevole di averti attaccato. Così vuoi fare di TE il segno che EGLI ha perso la "SUA INNOCENZA" e non ha bisogno che di guardarsi per rendersi conto che è stato condannato. E quello che era ingiusto per TE cadrà su di LUI come sua giusta ricompensa. La vendetta ingiusta che TU subisci ora gli appartiene, e quando si poserà su di LUI, tu sarai liberato. Non desiderare di fare di "TE STESSO" un simbolo vivente della "SUA COLPA", perché non sfuggirai alla morte che hai predisposto per LUI. MA NELLA SUA INNOCENZA TROVERAI LA TUA. 3.Ogniqualvolta acconsenti a provare dolore, ed essere deprivato, trattato ingiustamente o ad aver bisogno di qualsiasi cosa, non fai che accusare "TUO FRATELLO"di aver attaccato il "FIGLIO DI DIO". Tieni un'immagine della TUA crocifissione davanti ai TUOI occhi, cosicché possa vedere che i SUOI peccati sono scritti in cielo col TUO sangue e con la SUA morte, e che lo precedono, chiudendo la porta e condannandolo all'inferno. Tuttavia questo è scritto all'inferno e non "IN CIELO", dove non SEI passibile di attacco e dimostri la "SUA INNOCENZA". L'immagine di te stesso che gli offri, la mostri a "TE STESSO" e le dai tutta la TUA fede. LO SPIRITO SANTO TI OFFRE DI DARE A LUI UN IMMAGINE DI TE STESSO IN CUI NON C'è ALCUN "dolore" O "rimprovero".

E quello che era stato martirizzato per colpa sua, diventa il perfetto testimone della "SUA INNOCENZA". 4.Il potere di "UN TESTIMONE" è al di la' di ogni credenza, perché porta la convinzione nella "SUA SCIA". IL TESTIMONE VIENE CREDUTO, PERCHE' INDICA OLTRE SE STESSO QUELLO CHE RAPPRESENTA. Un "TE STESSO" malato e sofferente non riflette che la colpa di "TUO FRATELLO": è il testimone che TU invii per paura che possa dimenticare le ferite che ha inflitto, alle quali giuri che EGLI non sfuggirà mai. TU accetti questa immagine spiacevole e malata, se solo ti può servire a punirlo. I malati sono spietati con tutti e cercano di uccidere col contagio. La morte sembra essere un prezzo modesto, se possono dire: "GUARDA FRATELLO", muoio per mano TUA". Perché la malattia è il testimone della SUA colpa, e la morte proverà che i SUOI errori devono essere peccati. La malattia non è che una piccola morte: una forma di vendetta non ancora totale. Tuttavia parla con certezza per quello che rappresenta. L'immagine tetra e crudele che hai mandato a "TUO FRATELLO", TU l'hai guardata con dolore. E tutto quello che hai mostrato a LUI, TU l'hai creduto, perché testimoniava la colpa in LUI, che TU hai percepito e amato. 5.ORA, NELLE MANI RESE BUONE DAL SUO TOCCO, LO Spirito Santo DEPONE L'IMMAGINE DI UN TE DIVERSO. È ancora "L'IMMAGINE" di un corpo, perché quello che "SEI VERAMENTE" non può essere visto o rappresentato. Tuttavia "QUEST'IMMAGINE" non è stata usata allo scopo di attaccare e quindi non ha mai sofferto alcun dolore. Testimonia della "VERITA' ETERNA" che TU non puoi essere ferito, e indica oltre se stessa sia la "TUA INNOCENZA" che la SUA. Mostra questo a "TUO FRATELLO", che vedrà che ogni cicatrice e guarita e ogni lacrima è asciugata col riso "DELL'AMORE". Lo guarderà sul "SUO PERDONO" e con "OCCHI GUARITI" guarderà al di la di esso "L'INNOCENZA" che vede in TE. Ecco "LA PROVA" che non ha mai peccato: che nulla che la SUA pazzia gli ha mai fatto fare è mai stato fatto, o ha avuto degli effetti di qualunque genere. Che nessun rimprovero che abbia mai posto nel SUO cuore sia mai stato giustificato e nessun attacco lo potrà mai toccare con la punta avvelenata ed implacabile della paura. 6.Attesta la "SUA INNOCENZA", non la SUA colpa. La "TUA GUARIGIONE" è il SUO conforto e la SUA salute, perché "ESSA" dimostra che le illusioni non sono vere. La motivazione di questo mondo non è la voglia di "VIVERE", ma il desiderio di morire. Il suo unico scopo è provare che la colpa è reale.

Nessun pensiero, o azione, o sensazione terrena ha una motivazione diversa da questa. Questi sono i testimoni che vengono convocati per essere creduti e per rendere convincente il sistema di pensiero per il quale parlano e che rappresentano. Ciascuno ha molte voci, che parlano a "TUO FRATELLO" e a "TE STESSO" in diverse lingue. Tuttavia per "ENTRAMBI" il messaggio è lo stesso. Gli ornamenti del corpo cercano di mostrare quanto siano amabili i testimoni della colpa. Le preoccupazioni riguardanti il corpo dimostrano quanto sia fragile e vulnerabile la TUA vita: come è facilmente distrutto quello che ami. La depressione parla di morte, e la vanità, di una e vera e propria preoccupazione riguardo a quello che non è nulla. 7.Il più forte testimone della futilità, che sostiene tutto il resto e lo aiuta a dipingere il quadro in cui il peccato è giustificato, è la malattia in qualunque forma si presenti. I malati hanno una ragione per ciascuno dei loro desideri innaturali e per i loro strani bisogni. Perché chi potrebbe vivere una vita che viene mozzata così presto e non stimare il valore delle gioie passeggere? Quali potranno essere i piaceri che dureranno? Coloro che sono fragili non hanno forse il diritto di credere che ogni briciola di piacere rubata, sia la loro giusta ricompensa per le loro piccole vite? La loro morte pagherà il prezzo per tutte, sia che godano dei loro benefici o no. La fine della vita deve giungere, in qualunque modo quella vita venga spesa. Così prendi piacere in quello che passa velocemente e nell'effimero. 8.Questi non sono peccati, ma testimoni della strana credenza che il peccato e la morte sono reali, e che "L'INNOCENZA" e il peccato finiranno allo stesso modo, concludendosi nella tomba. Se questo fosse vero, ci sarebbero ragioni per accontentarsi di cercare gioie passeggere e coltivare piccoli piaceri dove puoi. Tuttavia in questo quadro il corpo non è percepito come neutrale e senza un obbiettivo intrinseco. Perché esso diventa il simbolo del rimprovero, il segno della colpa le cui conseguenze sono ancora visibili, così che "LA CAUSA" non possa mai essere negata. 9.La "TUA FUNZIONE" è di dimostrare a "TUO FRATELLO" che il peccato non può avere alcuna causa. Come deve essere futile vederti come un'immagine della prova che quello che è la "TUA FUNZIONE" non potrà mai essere. L'IMMAGINE DELLO Spirito Santo NON CAMBIA "il corpo" IN QUALCOSA CHE NON è. Toglie solamente da esso i segni di accusa e di colpa. Rappresentato senza uno scopo, viene visto come né malato né sano,

né cattivo né buono. Non ha vita, ma non è nemmeno morto. Se ne sta in disparte da ogni esperienza "DI AMORE" o di paura. Perché ora non testimonia ancora nulla, in quanto il suo scopo deve essere ancora scelto, e "LA MENTE" resa nuovamente libera di scegliere a cosa serve. Ora non è condannato, ma aspetta che gli sia dato "UNO SCOPO", cosicché possa adempiere "LA FUNZIONE" che riceverà. 10.In questo "SPAZIO VUOTO", dal quale l'obbiettivo del peccato è stato eliminato, si è liberi di ricordare "IL CIELO". Qui può venire la "SUA PACE" e la "PERFETTA GUARIGIONE" può prendere il posto della morte. Il corpo può diventare un segno "DI VITA", una promessa "DI REDENZIONE" e un respiro immortale per coloro che si sono stancati di inspirare il fetido odore della morte. Lascia che abbia "LA GUARIGIONE" come suo scopo. Allora diffonderà "IL MESSAGGIO" che ha ricevuto e con la sua salute e amabilità, proclamerà "LA VERITA'" e il valore che rappresenta. Lascia che riceva "IL POTERE" di rappresentare una "VITA ETERNA", per sempre inattaccabile. E PER TUO FRATELLO IL MESSAGGIO SIA: "GUARDAMI, FRATELLO, VIVO PER MANO TUA". 11.Il modo più semplice per ottenere "CHE QUESTO" sia ottenuto, non è altro che questo: "permetti che il TUO corpo non abbia scopo alcuno che venga dal passato, quando eri sicuro di sapere che il suo scopo era di promuovere la colpa". Poiché questo afferma che la TUA immagine malata è un segno durevole di quello che rappresenta. Questo non lascia spazio in cui un punto di vista diverso, un altro scopo, gli possa essere dato. TU non conosci il suo scopo. Non hai dato che illusioni di uno scopo a una cosa che hai fatto per tenerti nascosta la "TUA FUNZIONE". Questa cosa senza uno scopo non può nascondere "LA FUNZIONE" che gli ha dato lo Spirito Santo. Permetti, quindi, al "SUO SCOPO" e alla "TUA FUNZIONE" di essere infine riconosciute "ENTRAMBE", e viste come una cosa sola.

CAP. 27 ( II ) La paura della guarigione LA PAURA DELLA GUARIGIONE 1.È FORSE TERRIFICANTE LA GUARIGIONE? PER MOLTI SI. Perché l'accusa è un ostacolo "ALL'AMORE", e i corpi danneggiati sono accusatori. Si ergono fermamente a bloccare la via "ALLA FIDUCIA" e "ALLA

PACE", proclamando che coloro che sono fragili non possono avere fiducia, e chi è danneggiato non ha strumenti per essere in pace. Chi, dopo essere stato ferito da "SUO FRATELLO", può ancora amarlo e avere fiducia in LUI? Ha attaccato e attaccherà ancora. Non proteggerlo, perché il TUO corpo danneggiato mostra che TU devi essere protetto da LUI. Perdonare può essere un atto di carità, ma non gli è dovuto. Può essere compatito per la SUA colpa, ma non esentato da essa. E se gli perdoni le SUE trasgressioni, non fai che aumentare la colpa che si è realmente guadagnato. 2.Coloro che non sono guariti non possono perdonare. Perché sono i testimoni del fatto che il perdono è ingiusto. Vogliono conservare le conseguenze della colpa che non vedono. Tuttavia nessuno può perdonare un peccato che crede reale. E quello che ha conseguenze deve essere reale, perché quello che ha fatto è visibile. "IL PERDONO" non è pietà, che cerca di perdonare solo quello che pensa sia vero. "IL BENE" non può essere dato in cambio del male, perché "IL PERDONO" non stabilisce prima il peccato per poi perdonarlo. Chi può dire seriamente : "FRATELLO MIO", mi hai ferito e tuttavia, siccome di noi "DUE" sono il migliore, ti perdono la mia ferita? Il "TUO PERDONO" e la TUA ferita non possono coesistere. L'una nega l'altro e deve renderlo falso. 3.Essere testimone del peccato e tuttavia perdonarlo, è un paradosso che "LA RAGIONE" non può vedere. Perché sostiene che quello che ti è stato fatto non merita alcun perdono. E concedendolo sei misericordioso con "TUO FRATELLO", ma conservi la prova che EGLI non è veramente innocente. I malati rimangono accusatori. Non possono perdonare i "LORO FRATELLI" e neanche "SE STESSI". Perché nessuno nel quale si trovi il "VERO PERDONO" può soffrire. Non tiene la prova del peccato davanti agli occhi "SUO FRATELLO". E così deve aver guardato al di la' di essa e deve averla eliminata dalla propria vista. "IL PERDONO" non può essere per uno e non per l'altro. CHI PERDONA è GUARITO. E nella "SUA GUARIGIONE" sta "LA PROVA" che ha veramente perdonato e non conserva tracce di condanna che potrebbe ancora ritorcere contro "SE STESSO" o contro qualsiasi cosa vivente. 4."IL PERDONO" non è reale a meno che non porti una guarigione a "TUO FRATELLO" e a TE. Devi provare che i SUOI peccati non hanno effetto su di TE per dimostrare che non sono reali. In che altro modo potrebbe essere senza colpa? E come potrebbe essere giustificata la "SUA INNOCENZA" a meno che i SUOI peccati non abbiano effetti a garantire la colpa?

I peccati sono al di la' "DEL PERDONO" proprio perché implicano effetti che non possono essere disfatti e trascurati interamente. Nel loro disfacimento sta "LA PROVA" che sono semplici errori. LASCIA CHE TU SIA GUARITO, COSI' DA POTER PERDONARE E OFFRIRE LA SALVEZZA A TUO FRATELLO E A TE STESSO. 5.Un corpo guasto mostra che "LA MENTE" non è stata guarita. UN MIRACOLO DI GUARIGIONE DIMOSTRA CHE "la separazione" NON HA EFFETTI. Crederai in quello che gli dimostrerai. Il potere "DEL TESTIMONE" viene da quello in cui credi. E ogni cosa che dici, fai o pensi non fa che testimoniare quello che gli insegni. Il TUO corpo può essere "IL MEZZO" per insegnare che non ha mai provato dolore a causa SUA. E nella sua guarigione può offrirgli la muta testimonianza della "SUA INNOCENZA". Ed è questa testimonianza che può parlare con "UN POTERE" più grande di mille lingue. Perché qui "IL PERDONO" gli viene testimoniato. 6."UN MIRACOLO" non gli può offrire nulla di meno di quanto ha dato a TE. Così la "TUA GUARIGIONE" mostra che la "TUA MENTE" è guarita e ha perdonato quello che LUI non ha fatto. E così viene convinto che la "SUA INNOCENZA" non è mai andata perduta ed è guarito insieme a TE. Così "IL MIRACOLO" disfa tutte le cose che il mondo afferma, che non potranno mai essere disfatte. E la disperazione e la morte devono scomparire davanti "ALL'ANTICO" squillante richiamo "DELLA VITA". Questo richiamo ha "UN POTERE" di gran lunga superiore al grido debole e miserabile della morte e della colpa. L'antico richiamo "DEL PADRE" a "SUO FIGLIO", e "DEL FIGLIO" a "SE STESSO", saranno così l'ultima tromba che il mondo mai "UDRA'". FRATELLO, "la morte" NON ESISTE! Ed è "QUESTO" che impari quando non desideri altro che mostrare a "TUO FRATELLO" di non aver subito alcuna ferita da LUI. EGLI pensa di avere le mani sporche del TUO sangue e che quindi è condannato. Tuttavia ti è dato mostrargli, con la "TUA GRATITUDINE", che la SUA colpa non è che la trama di un sogno senza senso. 7.COME SONO GIUSTI MIRACOLI. Perché "ESSI" concedono "UN DONO" di completa liberazione dalla colpa, in modo uguale a "TUO FRATELLO" e a "TE STESSO". La "TUA GUARIGIONE" risparmia il dolore a LUI come a TE, e sei guarito perché gli hai augurato "DEL BENE". QUESTA è LA LEGGE A CUI OBBEDISCE IL MIRACOLO: LA GUARIGIONE NON VEDE ALCUN "essere speciale". Non viene dalla pietà, ma "DALL'AMORE". E "L'AMORE" dimostra che ogni sofferenza non è che una vana immaginazione, un desiderio sciocco senza alcun effetto.

La TUA salute è il risultato del TUO desiderio di vedere "TUO FRATELLO" senza sangue sulle sue mani, né colpa nel "SUO CUORE" appesantito dalla prova del peccato. E quello che desideri ti è dato da vedere. 8.IL COSTO DELLA TUA SERENITA' è LA SUA. Questo è "IL PREZZO" che lo Spirito Santo e il mondo interpretano diversamente. Il mondo la percepisce come un'asserzione del fatto che la TUA salvezza sacrifica la SUA. Lo Spirito Santo sa che la "TUA GUARIGIONE" è testimone "DELLA SUA" e non può essere in alcun modo separata dalla SUA. Finché EGLI acconsentirà a soffrire, TU non sarai guarito. Tuttavia gli puoi dimostrare che il SUO soffrire non ha scopo ed è completamente senza causa. Mostragli la "TUA GUARIGIONE" ed EGLI non acconsentirà piu' a soffrire. Perché la "TUA INNOCENZA" sarà stata stabilita ai "TUOI OCCHI" e ai SUOI. E la risata sostituirà i TUOI sospiri, perché il "FIGLIO DI DIO" ha ricordato che egli è il "FIGLIO DI DIO". 9.CHI, DUNQUE, HA PAURA DELLA GUARIGIONE? Solo coloro per i quali il sacrifico e il dolore del "LORO FRATELLO" rappresentano la loro serenità. La loro impotenza e la loro debolezza sono la base su cui giustificano il SUO dolore. Il costante morso della colpa di cui EGLI soffre, serve per dimostrare che LUI è uno schiavo, ma loro sono liberi. Il dolore costante che provano dimostra che sono liberi perché lo tengono "LEGATO". E la malattia viene desiderata per impedire un "MUTAMENTO" di equilibrio nel sacrifico. Come potrebbe lo Spirito Santo essere pauroso per un istante, o anche meno, a ragionare a favore della malattia, con un argomento come questo? Ed è forse necessario che la "TUA GUARIGIONE" sia rimandata a causa del fatto che ti fermi ad ascoltare la follia? 10."LA CORREZIONE" non è la tua funzione. Essa appartiene a "COLUI" che conosce "L'EQUITA'" e non la colpa. Se ti assumi il ruolo "DELLA CORREZIONE", perdi la tua funzione "DI PERDONO". Nessuno può perdonare finché non impara che "LA CORREZIONE" è "SOLO PERDONARE" e mai accusare. Da solo, non puoi vedere che sono la "STESSA COSA" e quindi "LA CORREZIONE" non ti appartiene. Identità e funzione sono la stessa cosa, ed è attraverso la "TUA FUNZIONE" che conosci "TE STESSO". Così, se confondi la "TUA FUNZIONE" con la funzione di un altro,devi essere confuso riguardo a "TE STESSO" e a "CHI" sei. Che cos'è la separazione se non un desiderio di strappare a DIO la "SUA FUNZIONE" e negare che sia "LA SUA"?

Tuttavia se non è SUA non è TUA, perché non puoi non perdere quello che vuoi portar via. 11.In "UNA MENTE" divisa, "L'IDENTITA'" deve sembrare divisa. E nessuno può percepire una funzione unificata che abbia scopi conflittuali e fini diversi. La correzione, per "UNA MENTE" così divisa, deve essere un modo per punire in qualcun altro, i peccati che pensi siano TUOI. Così lui diventa la vittima, non "TUO FRATELLO", diverso da TE nel fatto che è più colpevole e quindi ha bisogno della tua correzione, in quanto sei più innocente di lui. Questo separa la sua funzione dalla tua e da' ad entrambi ruoli diversi. E così non potete essere percepiti coma una "COSA SOLA", con un "SOLA FUNZIONE", che significherebbe "UN'IDENTITA'" condivisa con un "SOLO FINE". 12.La correzione che TU vuoi fare non può non separare, perché è la funzione che TU le hai dato. Quando percepirai che "LA CORREZIONE" è la stessa cosa "DEL PERDONO", allora saprai anche che "LA MENTE" dello Spirito Santo e la TUA sono "UNA SOLA". E COSI' AVRAI TROVATO LA TUA IDENTITÀ. Tuttavia EGLI deve lavorare con quello che gli è dato, e TU gli concedi solo meta' della "TUA MENTE". Così EGLI rappresenta "L'ALTRA META'" e sembra avere uno scopo diverso da quello che preferisci e pensi sia TUO. Così la "TUA FUNZIONE" sembra essere divisa, con una metà' in opposizione all'altra meta'. E queste "DUE" meta' sembrano rappresentare una divisione in un Sé che viene percepito come se fossero due. 13.Considera come questa percezione di "TE STESSO" si debba estendere, e non trascurare il fatto che "OGNI PENSIERO" si estende, perché quello è il suo scopo, essendo "QUELLO" che realmente è. Dall'idea di un Sé diviso in due, deriva necessariamente la visione di "UNA FUNZIONE" divisa tra i due. E quello che vorrai correggere è solo una metà dell'errore, che TU pensi sia tutto l'errore. I peccati di "TUO FRATELLO" diventano l'obbiettivo centrale della correzione, per paura che i TUOI errori e i SUOI siano visti come una cosa sola. I TUOI sono errori, ma i SUOI sono peccati e non sono la stessa cosa dei TUOI. I SUOI meritano punizione, mentre i TUOI, per essere giusti, dovrebbero essere sorvolati. 14.Con questa interpretazione della correzione, non vedrai nemmeno i TUOI errori. Il punto focale della correzione è stato posto al di fuori di TE, su uno che non può essere parte di TE finché dura questa percezione.

Quello che è condannato non potrà mai essere risorto verso il SUO accusatore, che lo aveva odiato e che ancora lo odia, come il simbolo della SUA paura. Questo è "TUO FRATELLO", il punto focale del TUO odio, indegno di essere parte di TE e così al di fuori di TE: l'altra meta', che è negata. E solo quello che è lasciato senza la "SUA PRESENZA" è percepito come tutto quello che sei. A questa rimante meta' lo Spirito Santo rappresenta "L'ALTRA META'", finché non riconoscerai che è "L'ALTRA META'". E questo EGLI lo fa dando a TE e a LUI la stessa funzione, non una diversa. 15."LA CORREZIONE" è la funzione data ad entrambi, ma a nessuno dei "DUE" da solo. E quando è adempiuta in quanto condivisa, correggerà gli errori in TE e in LUI. Non può lasciare non guariti gli errori in "UNO" e rendere "L'ALTRO" libero. Questo è uno scopo diviso, che non può essere condiviso e così non può essere l'obbiettivo in cui lo Spirito Santo vede il SUO. E puoi star sicuro che EGLI non adempierà una funzione che non vede e riconosce "COME SUA". Perché solo così EGLI può far si' che "LA TUA" si mantenga intatta, nonostante le vostre opinioni separate, di quello che è la "TUA FUNZIONE" La "SUA INCAPACITA'" di vedere il "SUO OBBIETTIVO" diviso e distinto per TE e per LUI, ti preserva dalla consapevolezza di "UNA FUNZIONE" che non è tua. E COSI LA TUA GUARIGIONE è DATA A TE E A LUI. 16."LA CORREZIONE" deve essere lasciata a "COLUI" che sa che "LA CORREZIONE" e "IL PERDONO" sono la stessa cosa. Questo non si comprende con metà "DELLA MENTE". Lascia, quindi, la correzione "ALLA MENTE" che è unita, che funziona "COME UNA" perché non è divisa "NELLO SCOPO" e concepisce una singola funzione come "LA SOLA" che ha. Qui le viene data "LA FUNZIONE" concepita per essere "LA SUA" e non separata da quella che "COLUI" che l'ha data custodisce, perché è stata condivisa. Nella SUA accettazione di "QUESTA FUNZIONE" si trovano "I MEZZI" coi quali la "TUA MENTE" viene unificata. Il SUO unico scopo unifica "LA META'" di TE che percepisci come sparate. E ciascuna perdona l'altra, così che EGLI possa accettare la "SUA META'" come parte di "SE STESSO".

CAP. 27 ( III ) Al di la' di ogni simbolo AL DI LA' DI OGNI SIMBOLO 1."IL POTERE" non puo' opporsi a nulla. Perché l'opposizione lo indebolirebbe, e "UN POTERE" indebolito è una contraddizione in termini. "UNA FORZA" debole è senza significato, e "IL POTERE" usato per indebolire, è impiegato per limitare. E quindi deve essere limitato e debole, perché quello è il suo scopo. IL POTERE, PER ESSERE SE STESSO, è INCONTRASTATO. Nessuna debolezza si può intromettere in "ESSO" senza cambiarlo in qualsiasi cosa che non è. Indebolire è limitare e imporre un opposto che contraddice il concetto che attacca. In questo modo unisce "ALL'IDEA" un qualcosa che non è, e la rende inintelligibile. Chi può comprendere un doppio concetto, come potere indebolito o amore odioso? 2.TU hai deciso che "TUO FRATELLO" è un simbolo di amore odioso, un potere indebolito e, soprattutto, una morte vivente. E così EGLI non ha significato per TE, perché rappresenta quello che è senza significato. Rappresenta un doppio pensiero, nel quale "UNA META'" viene cancellata dall'altra meta'. Tuttavia perfino questo viene rapidamente contraddetto "DALLA META'" che ha cancellato, e così entrambe spariscono. E ora EGLI non rappresenta nulla. I simboli che rappresentano, sono "IDEE" che non possono esistere, e devono rappresentare uno spazio vuoto e il nulla. Tuttavia il nulla e lo spazio vuoto non possono essere un'interferenza. Quello che può interferire con la consapevolezza "DELLA REALTÀ", è la credenza che li' ci sia qualcosa. 3.L'immagine che vedi di "TUO FRATELLO", non significa nulla. Non c'è nulla da attaccare o da negare, da amore o odiare, cui conferire potere, o da vedere debole. L'immagine è stata completamente cancellata, perché era il simbolo di una contraddizione che ha cancellato il pensiero che rappresenta. E così l'immagine non ha alcuna causa. Cosa può essere quello che è senza causa se non il nulla? L'immagine che vedi di "TUO FRATELLO" è completamente assente e non è mai esistita. Lascia, quindi, che lo spazio vuoto che occupa sia riconosciuto come vacante, e il tempo dedicato a vederlo, sia percepito come speso invano, un intervallo di tempo non occupato.

4.Uno spazio vuoto che non viene visto riempito, un intervallo ti tempo inutilizzato, non visto come speso e pienamente occupato, diventa "UN INVITO" silenzioso "ALLA VERITA'" affinché entri e vi "PERNDA DIMORA". Non può essere fatto alcun preparativo che migliori l'attrattiva reale "DELL'INVITO". Perché quello che lasci vacante DIO lo riempirà, e "LA VERITA'" deve risiedere dove "EGLI è". LA CREAZIONE è POTERE NON INDEBOLITO, CHE NON HA OPPOSTI. Per "QUESTO" non ci sono simboli. Nulla indica al di la' "DELLA VERITA'", perché cosa può esserci più "DEL TUTTO"? Tuttavia il "VERO DISFARE" deve essere dolce. E così il "PRIMO SOSTITUTO" della TUA immagine è "UN'ALTRA IMMAGINE"di un altro genere. 5.Come il nulla non può essere rappresentato, così non c'è simbolo per "LA TOTALITÀ". "LA REALTÀ" viene definitamente conosciuta senza forma, non rappresentata e non vista. "IL PERDONO" non è ancora "UN POTERE" conosciuto come completamente libero da limiti. Tuttavia non stabilisce alcun limite che TU hai scelto di imporre. IL PERDONO è IL MEZZO ATTRAVERSO IL QUALE LA VERITA' VIENE "temporaneamente" RAPPRESENTATA. Permette allo Spirito Santo di rendere possibile uno scambio "DI IMMAGINI", fino al momento in cui "GLI AIUTI" saranno senza significato e l'apprendimento compiuto. Nessun sussidio didattico ha un uso che si estenda al di la' dell'obbiettivo dell'apprendimento. Quando la "SUA META" sarà stata raggiunta, non avrà alcuna funzione. Tuttavia nel periodo di tempo che serve l'apprendimento ha un uso di cui ora hai paura, ma che tuttavia "AMERAI". 6."L'IMMAGINE DI TUO FRATELLO" che ti è data per "OCCUPARE" lo spazio lasciato non occupato e vacante così tardivamente, non avrà bisogno di difese di alcun genere. Perché "LE DARAI" una preferenza schiacciante. E non ritarderai di un solo istante nel decidere che è "L'UNICA" che vuoi. Non "RAPPRESENTA" concetti doppi. Sebbene non sia che meta' "DELL'IMMAGINE" e sia incompleta, dentro di Sé è uguale. L'altra meta' "DI QUELLO" che rappresenta rimane sconosciuta, ma non cancellata. COSI' DIO è LASCIATO LIBERO DI FARE LUI STESSO IL PASSO FINALE. Per "QUESTO" non hai bisogno di immagini né di aiuti per l'apprendimento. E "QUELLO" che alla fine prendera' il posto di ogni sussidio didattico "SEMPLICEMENTE SARÀ".

7.Il perdono svanisce, i simboli si dissolvono e nulla che gli occhi abbiano mai visto o le orecchie abbiano mai udito, rimarrà per essere percepito. "UN POTERE" assolutamente senza limiti "è GIUNTO", non per distruggere, ma per ricevere "QUELLO" che è SUO. In nessun luogo ci sarà alcuna scelta di funzione. Non hai mai avuto la scelta che temi di perdere. Tuttavia solo questa sembra interferire col potere illimitato e i pensieri singoli, completi, felici e senza opposti. TU non conosci la pace "DEL POTERE" che non si oppone a nulla. Tuttavia non ce ne può essere assolutamente di nessun altro tipo. Dai il benvenuto "AL POTERE" che c'è al di la' del perdono e al di la' del mondo di simboli e di limitazioni. EGLI VUOLE SEMPLICEMENTE ESSERE, E COSI' EGLI SEMPLICEMENTE è.

CAP. 27 ( IV ) La quieta risposta. LA QUIETA RISPOSTA 1."NELLA QUIETE" tutte le cose ricevono risposta e ogni problema viene risolto quietamente. Nel conflitto non ci può essere alcuna risposta né risoluzione, perché il suo scopo è di rendere impossibile ogni risoluzione e di assicurare che nessuna risposta sia chiara. Un problema posto nel conflitto non ha risposta, perché viene visto in modi diversi. E quello che sarebbe una risposta da un punto di vista, non è una risposta sotto un'altra luce. TU sei in conflitto. Così deve essere chiaro che non puoi rispondere assolutamente a nulla, perché il conflitto non ha effetti limitati. Tuttavia se DIO ha dato "UNA RISPOSTA", ci deve essere "UN MODO" in cui i TUOI problemi saranno risolti, perché quello che EGLI vuole è gia' "STATO FATTO". 2.Così deve essere che il tempo non ha nulla a che fare con "LA SOLUZIONE" e ogni problema può essere "RISOLTO ORA". Tuttavia deve anche essere che, nel TUO stato mentale, "LA SOLUZIONE" è impossibile. Quindi, DIO deve averti dato "UN MODO" per raggiungere "UN ALTRO" stato mentale in cui c'è già "LA RISPOSTA". TALE è L'ISTANTE SANTO. È qui che dovrebbero essere portati e lasciati tutti i TUOI problemi. Qui è dove appartengono perché qui c'è la "LORO RISPOSTA". E dove c'è la "SUA RISPOSTA", il problema deve essere sempre e facilmente "RISOLTO". Deve essere senza senso cercare di risolvere un problema" dove non può esserci risposta. Tuttavia è altrettanto sicuro che deve "ESSERE RISOLTO", se viene

portato dove c'è "LA RISPOSTA". 3.Non cercare di risolvere alcun problema se non nella sicurezza "DELL'ISTANTE SANTO". PERCHE' LI' "il problema" AVRA' RISPOSTA E SOLUZIONE. Al di fuori "DI ESSO" non vi sarà soluzione, perché la' non c'è soluzione che possa essere trovata. In nessun luogo, al di fuori "DI ESSO", viene mai posta una singola, semplice domanda. Il mondo può solo porre domande doppie. Una domanda con molte risposte non può avere risposta. Nessuna di esse va bene. Non pone domande per ricevere risposta, ma solo per confermare il suo punto di vista. 4.Tutte le domande poste da questo mondo non sono che un modo di vedere, non una domanda che viene posta davvero. Una domanda posta con odio non può ricevere risposta, perché è una risposta di per sé. Una domanda doppia chiede e risponde, affermando la stessa cosa in ambedue i modi in forme diverse. Il mondo non pone che una domanda. è questa: "di queste illusioni, quale è vera? Quale stabilisce la pace ed offre gioia? E quale può portare liberazione dal dolore di cui è stato fatto questo mondo?" QUALUNQUE FORMA ASSUMA LA DOMANDA, IL SUO SCOPO è LO STESSO. Non chiede che di stabilire che il peccato è reale, e risponde sotto forma di preferenza: "quale peccato preferisci? Questo è quello che dovresti scegliere. Gli altri non sono veri. Cosa può ottenere il corpo che tu desideri più di ogni altra cosa? È il tuo servitore ed anche tuo amico. Ma chiedigli quello che vuoi, e ti servirà amorevolmente bene". E QUESTA NON è UNA DOMANDA, PERCHE' TI DICE QUELLO CHE VUOI E DOVE ANDARE PER AVERLO. Non lascia spazio per mettere in discussione le sue credenze, salvo che quello che afferma assuma la forma di una domanda. 5. Una pseudo domanda non ha risposta. Essa detta la risposta già quando decide. Così all'interno del mondo ogni interrogativo è una forma di propaganda per il mondo stesso. Proprio come i testimoni del corpo non sono che i sensi al suo interno, così le risposte alle domande del mondo sono contenute nelle domande che vengono poste. Dove le risposte rappresentano le domande, non aggiungono nulla di nuovo e non viene imparato nulla. Una "DOMANDA ONESTA" è uno strumento per apprendere che chiede qualcosa che "NON SAI". Non stabilisce condizioni per "LA RISPOSTA". Ma nessuno, in uno stato di conflitto, è libero di porre "QUESTA

DOMANDA", perché non vuole una "RISPOSTA ONESTA" nella quale il conflitto finisca. 6.Solo "NELL'ISTANTE SANTO" può essere posta onestamente una "DOMANDA ONESTA". E dal significato "DELLA DOMANDA" deriva la significatività "DELLA RISPOSTA". Qui è possibile separare i TUOI desideri "DALLA RISPOSTA", così che ti possa essere data ed essere anche ricevuta. LA RISPOSTA VIENE DATA OVUNQUE. Tuttavia è solo qui che può essere "UDITA". Una "RISPOSTA ONESTA" non chiede sacrifici perché risponde a una domanda posta "IN VERITA'". Le domande del mondo chiedono solo di "CHI" si esige il sacrificio, non ponendo la questione se il sacrifico abbia in alcun modo significato. Così, a meno che la risposta non dica di "CHI", rimarrà non riconosciuta e non udita e, in questo modo, la domanda verrà mantenuta intatta, perché si sarà già risposta da sola. Offre qualcosa di nuovo e diverso dalla domanda? Come potrebbe avere risposta se non fa che ripetersi? 7.Quindi, cerca di non risolvere alcun problema in un mondo da cui la risposta è stata esclusa. Ma porta il problema "ALL'UNICO POSTO" che custodisce amorevolmente "LA RISPOSTA" per TE. Qui ci sono "LE RISPOSTE" che risolveranno i TUOI problemi, perché sono separate da essi e vedono a cosa si puo' rispondere: qual è "LA DOMANDA". Nel mondo le risposte non fanno altro che sollevare un'altra domanda, nonostante lascino la prima senza risposta. NELL'ISTANTE SANTO PUOI PORTARE "la domanda" ALLA RISPOSTA E RICEVERE LA RISPOSTA CHE è STATA FATTA PER TE.

CAP. 27 ( V ) L'esempio di guarigione L'ESEMPIO DELLA GUARIGIONE 1.L'unico modo per guarire è essere "GUARITI". "IL MIRACOLO" si estende senza il TUO aiuto, ma TU sei necessario perché possa cominciare. Accetta "IL MIRACOLO" della guarigione ed "ESSO" si estenderà grazie a "QUELLO" che è. È SUA NATURA ESTENDERSI NELL'ISTANTE IN CUI NASCE. Ed è "NATO" nell'istante in cui viene offerto e ricevuto. Nessuno può chiedere a un altro di essere guarito. Ma può permettere a "SE STESSO" di essere guarito, e offrire cosi all'altro "QUELLO" che ha ricevuto. Chi può donare a un altro quello che non ha? E chi può condividere "QUELLO" che si nega?

LO SPIRITO SANTO PARLA PER TE. NON PARLA A QUALCUN ALTRO. Tuttavia, grazie al "TUO ASCOLTO" la "SUA VOCE" si estende, perché hai accettato "QUELLO" che dice. 2.La salute è "IL TESTIMONE" della salute. Fintanto che non "VIENE COMPROVATA" rimane senza convinzione. Solo quando sia stata dimostrata è "PROVATA", e deve produrre "UN TESTIMONE" che obbliga a credere. Nessuno guarisce con messaggi doppi. Se desideri solo essere guarito, "GUARISCI". IL TUO SCOPO UNIVOCO LO RENDE POSSIBILE. Ma se hai paura "DELLA GUARIGIONE", allora "ESSA" non può venire attraverso TE. La sola cosa che è richiesta per "UNA GUARIGIONE" è la mancanza di paura. Coloro che hanno paura non sono guariti e non possono guarire. Questo non significa che il conflitto debba essere scomparso per sempre dalla "TUA MENTE" per guarire. Perché se lo fosse, allora non ci sarebbe bisogno della guarigione. Ma significa, anche solo per "UN ISTANTE", che ami senza attaccare. UN ISTANTE è SUFFICIENTE. "I MIRACOLI" non dipendono dal tempo 3.L'ISTANTE SANTO è IL LUOGO DOVE DIMORA IL MIRACOLO. Da li', ciascuno "NASCE" in questo mondo "COME TESTIMONE" di uno stato mentale che "HA TRASCESO" il conflitto e ha raggiunto "LA PACE". DAL LUOGO DELLA PACE, ESSO RECA CONFORTO AL "campo di battaglia", DIMOSTRANDO CHE "la guerra" NON HA EFFETTI. Perché tutte le ferite che la guerra ha cercato di portare, i corpi spezzati e le membra straziate, le urla dei moribondi e il silenzio dei morti, vengono dolcemente alleviate e confortate. 4.Non c'è tristezza dove "UN MIRACOLO" è intervenuto a guarire. E nulla più che un solo istante del "TUO AMORE" senza attacco è necessario, perché "TUTTO QUESTO" accada. In quest'unico istante "SEI GUARITO" e in quel singolo istante avviene "LA GUARIGIONE". Cosa può essere separato da TE, quando accetti "LA BENEDIZIONE" portata dall'istante santo? Non avere paura "DELLA BENEDIZIONE", perché "COLUI" che ti benedice ama tutto il mondo e non lascia nulla nel mondo di cui si possa avere paura. Ma se rifugi "LA BENEDIZIONE", il mondo sembrerà davvero far paura, perché gli avrai tolto "LA PACE" ed il "SUO CONFORTO", lasciandolo morire. 5.Un mondo così amaramente spoglio, non sarà visto come una condanna da "COLUI" che avrebbe potuto salvarlo, ma che si è tirato indietro perché ha avuto paura di "ESSERE GUARITO"?

Gli occhi di tutti i moribondi porteranno rimprovero e sussurri sofferenti: "cosa c'è di cui avere paura?" Considera bene la sua domanda. Ti viene posta solo a "TUO FAVORE". Un mondo morente ti chiede solo che TU smetta un istante di attaccare "TE STESSO", perché esso possa essere "GUARITO". 6.Vieni "ALL'ISTANTE SANTO" e sii "GUARITO", perché nulla di quello che viene ricevuto "IN ESSO" viene lasciato indietro quando ritorni nel mondo. Ed essendo benedetto, porterai "LA BENEDIZIONE". LA VITA TI è DATA PERCHE' TU LA DIA AL "mondo morente". E gli occhi sofferenti non accuseranno più, ma splenderanno di riconoscenza per TE che hai dato "LA BENEDIZIONE". La radiosità "DELL'ISTANTE SANTO" illuminerà i "TUOI OCCHI", dando loro "LA VISTA" per vedere al di la' di ogni sofferenza e vedere al suo posto il "VOLTO DI CRISTO". LA GUARIGIONE PRENDE IL POSTO "della sofferenza". Chi vede "L'UNA" non può percepire l'altra, perché non possono esserci entrambe. E IL MONDO SARA' TESTIMONE DI QUELLO CHE VEDI E LO TESTIMONIERÀ. 7.Così la "TUA GUARIGIONE" è tutto quello che il mondo richiede per poter essere "GUARITO". Hai bisogno di una "SOLA LEZIONE" che sia stata imparata perfettamente. Quindi, quando "LA DIMENTICHERAI", il mondo ti ricorderà dolcemente "QUELLO" che hai insegnato. I suoi ringraziamenti non negheranno alcun rinforzo a TE che hai permesse di "ESSERE GUARITO" così che esso possa vivere. Farà appello ai "SUOI TESTIMONI" per mostrare il "VOLTO DI CRISTO" a te che hai portato loro "LA VISTA" con la quale lo "HANNO TESTIMONIATO". Il mondo dell'accusa è sostituito da "UN MONDO" in cui tutti gli occhi vedono amorevolmente "L'AMICO" che ha portato loro "LA LIBERAZIONE". E "TUO FRATELLO" percepirà felicemente i "MOLTI AMICI" che pensava fossero nemici. 8.I problemi non sono specifici, ma assumono forme specifiche e sono queste forme specifiche che fanno il mondo. E nessuno comprende la natura del proprio problema. Se la capisse, per lui non ci sarebbe più nulla da vedere. La sua vera natura è che non esiste. E così, finché lo percepisce, non può percepirlo così com'è. Ma "LA GUARIGIONE" è evidente in istanze specifiche e si generalizza per "INCLUDERLE" tutte. E questo perché esse sono realmente la "STESSA COSA", nonostante le loro forme diverse. Ogni apprendimento "MIRA" alla generalizzazione, che diventa completa in due situazioni che vengono viste "COME UNA", perché vi sono elementi comuni.

Tuttavia "QUESTO" può essere ottenuto solo "DA COLUI" che non vede le differenze che TU vedi. La generalizzazione totale del "TUO APPRENDIMENTO" non è fatta da TE. Ma che sia "STATA FATTA" nonostante le differenze che vedi, ti convince che esse non possono essere reali. 9.La "TUA RAGIONE" si estenderà e sarà portata a problemi che pensavi non fossero TUOI. E sarà anche evidente che i TUOI molti, diversi problemi saranno risolti man mano che uno qualsiasi di essi sarà "STATO RISOLTO". Non possono essere le loro differenze ad aver reso "POSSIBILE QUESTO", perché l'apprendimento non salta da alcune situazioni ai loro opposti per produrre gli stessi risultati. "OGNI GUARIGIONE" deve procedere in modo obbediente alle leggi, in accordo con "LE LEGGI" che sono state propriamente percepite, ma mai violate. Non aver paura "DEL MODO" in cui le percepisci. TU hai torto, ma c'è dentro di te "COLUI" che ha ragione. 10.Lascia, quindi, "LA GENERALIZZAZIONE" del tuo apprendimento a "COLUI" che veramente né comprende "LE LEGGI" e che garantirà che rimangano inviolate e illimitate. La TUA parte è semplicemente di applicare a "TE STESSO" quello che LUI ha insegnato, e LUI fara' il resto. E sarà così che "IL POTERE" del TUO apprendimento ti sarà provato da tutti i diversi testimoni che troverà. Vedrai "TUO FRATELLO" per primo tra di loro, ma migliaia stanno dietro di LUI e dietro ciascuno di essi c'è ne saranno mille di più. Può sembrare che ciascuno abbia un problema diverso da tutti gli altri. Tuttavia essi vengono "RISOLTI" insieme. E la loro "RISPOSTA COMUNE" mostra che le domande non avrebbero potuto essere separate. 11.LA PACE SIA CON TE A CUI VIENE OFFERTA LA GUARIGIONE. E imparerai che "LA PACE" ti verrà offerta quando accetterai la guarigione per "TE STESSO". Il suo "VALORE TOTALE" non ha bisogno di essere valutato da TE, per permetterti di capire che ne hai fatto beneficio. Quello che è accaduto nell'istante in cui "L'AMORE" è entrato senza attacco, rimarrà per sempre con TE. La "TUA GUARIGIONE" sarà uno dei suoi effetti, come quelle di "TUO FRATELLO". Ovunque andrai vedrai i "SUOI EFFETTI" moltiplicati. Tuttavia tutti "I TESTIMONI" che vedrai saranno molto meno di quelli che sono in realtà. L'infinita' non può essere "COMPRESA" semplicemente contando le sue parti separate. DIO TI RINGRAZIA PER LA TUA GUARIGIONE, PERCHE' SA CHE è UN DONO D'AMORE A SUO FIGLIO E CHE QUINDI VIENE DATO A LUI.

CAP. 27 ( VI ) I testimoni del peccato. I TESTIMONI DEL PECCATO 1.Il dolore dimostra che il corpo deve essere reale. È una voce sonora e oscurante le cui grida vorrebbero zittire quello che lo Spirito Santo dice, e mantenere la "SUA PAROLA" lontana dalla "TUA CONSAPEVOLEZZA". Il dolore esige attenzione, allontanandola da LUI e focalizzandola su se stesso. Il suo scopo è lo stesso del piacere, perché entrambi sono mezzi per rendere reale il corpo. Quello che condivide uno scopo comune è la stessa cosa. Questa è la legge dello scopo, che unisce in sé tutti coloro che lo condividono. Il piacere e il dolore sono ugualmente irreali, perché il loro scopo non può essere raggiunto. Così essi sono dei mezzi per il nulla, perché hanno un obbiettivo senza significato. E condividono la mancanza di significato che ha il loro scopo. 2.Il peccato passa dal dolore al piacere e di nuovo al dolore. Perché entrambi i testimoni sono la stessa cosa e non recano che un messaggio: "SEI qui, in questo corpo, e puo' essere ferito, puoi anche avere piacere, ma solo al costo del dolore". A questi testimoni si uniscono molti altri. Ciascuno sembra diverso perché ha un nome diverso e così sembra rispondere a un suono diverso. A parte questo, i testimoni del peccato sono tutti uguali. Chiama dolore il piacere e ti farà male. Chiama piacere il dolore e il dolore dietro al piacere non si sentirà più. I testimoni del peccato non fanno che passare da un nome all'altro, mentre l'uno si fa avanti e l'altro si tira indietro. Tuttavia non fa nessuna differenza quale sia preminente. I testimoni del peccato non odono che il richiamo della morte. 3.Questo corpo, che non ha scopo in sé, contiene tutti i TUOI ricordi e tutte le TUE speranze. Usi i suoi occhi per vedere, le sue orecchie per udire, e lasci che ti dica quello che sente. IL CORPO NON SA NULLA! Quando invochi i testimoni della sua realtà, non ripete che i nomi che TU gli hai dato da usare. Non puoi scegliere tra essi quali siano reali, perché qualunque scegli è come gli altri. Scegli questo nome o quello, ma niente di piu'! Non rendi vero un testimone perché lo hai chiamato col nome "DELLA VERITA'".

LA VERITA' SI TROVA IN LUI, SE è LA VERITA' CHE RAPPRESENTA. Altrimenti mente, anche se dovessi chiamarlo con il santo nome di "DIO STESSO". 4."IL TESTIMONE" di DIO non vede alcun testimone contro il corpo. E non "PRESTA ATTENZIONE" ai testimoni usando altri nomi che parlano in altri modi della "SUA REALTÀ". SA CHE NON è REALE. Perché nulla può contenere quello che credi esso racchiuda in sè. né potrebbe dire a una parte di "DIO STESSO" quello che dovrebbe sentire e qual è la sua funzione. Tuttavia EGLI non può che amare "TUTTO QUELLO" che ti sta a cuore. E per ogni testimone della morte del corpo, EGLI manda un testimone della "TUA VITA" in "COLUI" che non conosce morte. Ogni miracolo che "EGLI PORTA" è un testimone del fatto che il corpo non è reale. EGLI guarisce ugualmente i suoi dolori e i suoi piaceri, perché I "SUOI TESTIMONI" rimpiazzano tutti quelli del peccato. 5."IL MIRACOLO" non fa distinzioni tra i nomi coi quali vengono chiamati i testimoni del peccato. "ESSO DIMOSTRA" semplicemente che quello che essi rappresentano non ha effetti. E questo lo dimostra perché i "SUOI STESSI" effetti sono venuti a prenderne il posto. Non importa il nome col quale hai chiamato la TUA sofferenza. Non c'è piu'. "COLUI" che porta "IL MIRACOLO", li percepisce tutti come uno solo e li chiama col nome di paura. Come la paura è testimone della morte, allo stesso modo "IL MIRACOLO" è il testimone "DELLA VITA". È "UN TESTIMONE" che nessuno può negare, perché è l'effetto "DELLA VITA" che porta. I morenti vivono, i morti risorgono e il dolore svanisce. Tuttavia "UN MIRACOLO" non parla che per "SE STESSO", e per "QUELLO" che rappresenta. 6.Anche "L'AMORE" ha dei simboli in un mondo di peccato. "IL MIRACOLO" perdona perché rappresenta "QUELLO" che è al di la' del perdono ed "è VERO". Com'è folle e sciocco pensare che "IL MIRACOLO" sia limitato da leggi che "è VENUTO" unicamente a disfare. Le leggi del peccato hanno diversi testimoni con forze diverse. Ed affermano che ci sono diverse sofferenze. Tuttavia per "COLUI" che manda "I MIRACOLI" a benedire il mondo, una leggera fitta di dolore, un piccolo piacere mondano e gli spasmi della morte stessa, non sono che un unico suono: una richiesta "DI GUARIGIONE", un mesto grido "DI AIUTO" in un mondo di miserevolezza. IL MIRACOLO AFFERMA LA LORO UGUAGLIANZA. Dimostra che sono la stesa cosa. Le leggi che li chiamano diversi "SONO DISSOLTE" e la loro

impotenza "DIMOSTRATA". Lo scopo "DEL MIRACOLO" è di compiere "QUESTO", e "DIO STESSO" ha garantito la forza "DEI MIRACOLI" per quello che "TESTIMONIANO". 7.SII DUNQUE TESTIMONE DEL MIRACOLO E NON "delle leggi del peccato". NON C'è PIU' BISOGNO DI SOFFRIRE. Ma c'è bisogno che tu "SIA GUARITO", perché la sofferenza e la pena del mondo lo hanno reso sordo alla "SUA SALVEZZA" e alla "SUA LIBERAZIONE". 8.LA RESURREZIONE "del mondo" ASPETTA LA TUA GUARIGIONE E LA TUA FELICITÀ, COSI' CHE TU POSSA DIMOSTRARE LA GUARIGIONE "del mondo". "L'ISTANTE SANTO" prendera' il posto di ogni peccato, se solamente porterai i "SUOI EFFETTI" con TE. E nessuno sceglierà piu' di soffrire. Quale funzione puo' servire migliore "DI QUESTA"? "SII GUARITO" così che tu "POSSA GUARIRE" e non permettere che le leggi del peccato vengano applicate a TE. E "LA VERITA'" sara' rivelata a TE, che scegliesti di permettere ai simboli "DELL'AMORE" di prendere "IL POSTO" del peccato.

CAP. 27 ( VII ) Il sognatore del sogno IL SOGNATORE DEL SOGNO 1.La sofferenza enfatizza su tutto quello che il mondo ha fatto per nuocerti. Qui viene mostrata chiaramente la versione demenziale della salvezza che il mondo propone. Come in un sogno di punizione, nel quale "IL SOGNATORE" è inconsapevole di quello che ha causato l'attacco contro "SE STESSO", egli si vede attaccato ingiustamente e da qualcosa che non è LUI. È "LA VITTIMA" di questo qualcos'altro, una cosa esterna a LUI, per la quale "EGLI" non ha motivo per essere ritenuto responsabile. Deve essere innocente, perché non sa quello che fa, ma di quello che gli viene fatto. Tuttavia il suo attacco contro "SE STESSO" è ancora evidente, perché è LUI che soffre. E non può sfuggire perché la fonte dell'attacco viene vista al di fuori di LUI. 2.ADESSO TI VIENE MOSTRATO CHE PUOI SFUGGIRE!. Tutto quello di cui c'è bisogno è che TU veda il problema per quello che è, non per come lo hai impostato TU. Come potrebbe esserci un altro modo di risolvere un problema che è "MOLTO SEMPLICE", ma che è stato oscurato da pesanti nubi di complicazioni, che sono state fatte per mantenere irrisolto il

problema? Senza le nubi il problema emergerà nella sua semplicità primitiva. La scelta non "SARA' DIFFICILE", perché il problema è assurdo quando viene "VISTO CHIARAMENTE". Nessuno ha difficoltà nel decidere di permettere ad un problema di "VENIRE RISOLTO", se esso viene visto come nocivo e anche molto facile "DA ELIMINARE". 3.Il ragionamento che ha dato origine al mondo, sul quale si basa e dal quale è mantenuto, è semplicemente questo: "TU SEI LA CAUSA DI QUELLO CHE FACCIO. LA TUA PRESENZA GIUSTIFICA LA MIA COLLERA, TU ESISTI E PENSI SEPARATAMENTE DA ME. FINCHE' ATTACCHI, IO NON POSSO CHE ESSERE INNOCENTE. E QUELLO PER CUI SOFFRO è IL TUO ATTACCO". Nessuno che consideri questo ragionamento per quello che è, può fare a meno di vedere che non ha significato e quello che non ha senso. Tuttavia sembra sensato, perché sembra come se il mondo ti stesse facendo del male. E così sembra che non ci sia bisogno di andare al di la' di quello che è ovvio in termini di causa. 4.IN EFFETTI CE N'è BISOGNO! Che il mondo sfugga alla condanna è un bisogno che coloro che sono nel mondo sono uniti nel condividere. Tuttavia "NON RICONOSCONO" il loro bisogno comune. Perché ciascuno pensa che se farà la propria parte, la condanna del mondo ricadrà su di lui. Ed è questo che percepisce essere la sua parte nella sua liberazione. La vendetta deve avere un punto focale. Altrimenti il coltello del vendicatore è nella sua stessa mano e puntato su di lui. E deve vederlo in mano di qualcun altro, se vuole essere la vittima di un attacco che non ha scelto. Così soffre delle ferite che gli sono state inferte da un coltello che non è lui ad impugnare. 5.Questo è lo scopo del mondo che vede. E, visto così, il mondo fornisce i mezzi coi quali il suo scopo sembra compiersi. I mezzi affermano lo scopo, ma non sono "UNA CAUSA" essi stessi. né "LA CAUSA" sarà cambiata vedendola separata dai suoi effetti. "LA CAUSA" produce gli effetti, che poi recano testimonianza "ALLA CAUSA" e non ad essi. Guarda, dunque, al di la' degli effetti. Non è qui che si deve trovare "LA CAUSA" della sofferenza e del peccato. E non indugiare sulla sofferenza e sul peccato, perché non sono che riflessi della "LORO CAUSA". 6."LA PARTE" che hai nel salvare il mondo dalla condanna, è la

"TUA SALVEZZA". Non dimenticare che "IL TESTIMONE" del mondo del male, non può parlare per quello che ha visto come un bisogno di male nel mondo. Qui è dove hai visto la "TUA COLPA" per la prima volta. Nella separazione da "TUO FRATELLO" è cominciato il primo attacco contro "TE STESSO". Ed è a questo che il mondo rende testimonianza. Non cercare "UN'ALTRA CAUSA", e non ricorrere alle potenti legioni di testimoni del mondo, per disfarlo. Esse sostengono la sua esistenza, con la TUA alleanza. Quello che nasconde "LA VERITA'" non è dove devi cercare per trovare "LA VERITA'". 7.I testimoni del peccato occupano tutti un piccolo spazio. Ed è qui che trovi "LA CAUSA" della "TUA PROSPETTIVA" sul mondo. Una volta eri inconsapevole di quale doveva essere veramente "LA CAUSA" di tutto quello che il mondo sembrava buttarti addosso, non invitato e non richiesto. Di una cosa eri sicuro: di tutte le molte cause che percepivi come portatrici del tuo dolore e della tua sofferenza, la "TUA COLPA" non era tra esse. né le avevi in alcun modo richieste per "TE STESSO". È così che sono avvenute tutte le illusioni. "COLUI" che le fa, non vede che è "LUI STESSO" a farle, e la loro realtà non dipende da LUI. Qualunque causa esse abbiano, è qualcosa di alquanto separato da LUI, e quello che EGLI vede è separato dalla "SUA MENTE". EGLI non può dubitare della realtà dei "SUOI SOGNI", perché non vede "IL RUOLO" che ha nel farli e nel farli sembrare reali. 8.Nessuno può svegliarsi da un sogno che il mondo sta sognando per LUI. EGLI diventa una parte del sogno di qualcun altro. Non può scegliere di svegliarsi da un sogno che non ha fatto. Se ne sta impotente, "VITTIMA" di un sogno concepito e nutrito da "UNA MENTE" separata. "QUESTA MENTE" deve essere incurante di LUI, disinteressata alla sua pace e alla sua felicità, come lo sono le condizioni atmosferiche o un momento della giornata. Non lo ama, ma lo getta a suo piacimento in qualsiasi ruolo soddisfi il "SUO SOGNO". Il suo valore è così poco che non è che un ombra danzante, che salta su e giù secondo un compito insensato, percepito nel "FUTILE SOGNATORE" del mondo. 9.Questa è l'unica immagine che puoi vedere: l'unica alternativa che puoi scegliere, l'altra causa possibile, se non fossi TU il sognatore dei "TUOI SOGNI". E questo è quello che scegli, se neghi che "LA CAUSA" della sofferenza è nella "TUA MENTE". Sii davvero felice che "ESSA" è li', perché così tu sei "COLUI" che decide il "TUO DESTINO"" nel tempo.

Tocca a TE scegliere tra una morte dormiente e sogni di malvagità, o un "LIETO RISVEGLIO" e gioia "NELLA VITA". 10.Tra cosa potresti scegliere se non tra "LA VITA" e la morte, "IL RISVEGLIO" o il sonno, "LA PACE" o la guerra, i tuoi sogni o la "TUA REALTÀ"? C'è il rischio di pensare che la morte sia pace, perché il mondo considera allo stesso modo il corpo ed il Sé che DIO ha creato. Tuttavia una cosa non può mai essere il "SUO OPPOSTO". E la morte è l'opposto della pace, perché è l'opposto "DELLA VITA". E LA VITA è PACE! SVEGLIATI E DIMENTICA TUTTI I PENSIERI "di morte" E SCOPRIRAI CHE HAILA PACE DI DIO . Tuttavia, se ti è veramente data "LA SCELTA", allora devi vedere "LE CAUSE" delle due cose tra cui scegli, esattamente come sono e dove sono. 11.Che scelta può essere fatta tra due stati, dei quali "UNO SOLO" è riconosciuto chiaramente? Chi potrebbe essere libero di scegliere tra due effetti, se "SOLO UNO" viene visto alla sua portata? Una "SCELTA ONESTA" non potrebbe mai essere percepita come quella in cui ti è dato di scegliere tra un minuscolo TE e un mondo enorme, con "SOGNI DIVERSI" riguardo "ALLA VERITA'" in TE. Lo spazio vuoto tra "LA REALTÀ" e i sogni, non sta tra il sognatore del mondo e quello che sogni in segreto. Essi sono una cosa sola. "IL SOGNATORE" del mondo non è che una parte del "TUO SOGNO" che hai dato via come se fosse sia il suo inizio che la sua fine. Tuttavia era iniziato con il tuo "SOGNO SEGRETO", che non percepisci, nonostante abbia causato la parte che vedi e della cui realtà non dubiti. E come potresti dubitarne, finché giaci addormentato e sogni in segreto che la "SUA CAUSA" sia reale? 12."UN FRATELLO" separato da TE, un antico nemico, un assassino che ti si avvicina di soppianto nella notte e trama la tua morte, ma vuole che sia lenta e centellinata: questo è il "TUO SOGNO". Tuttavia sotto questo sogno, ce n'è un altro ancora, nel quale TU diventi l'assassino, il nemico segreto, il predatore e il distruttore di "TUO FRATELLO" e del mondo allo stesso modo. Questa è "LA CAUSA" della sofferenza, "LO SPAZIO"" tra i tuoi piccoli sogni e "LA REALTÀ". Il piccolo "SPAZIO VUOTO" che TU nemmeno vedi, il luogo dove nascono le illusioni e la paura, il momento di terrore e dell'odio antico, l'istante del disastro, sono tutti qua. Qui è "LA CAUSA" dell'irrealtà. ED è QUI CHE VERRA' DISFATTA. 13.TU sei "IL SOGNATORE" del mondo dei sogni. Esso non ha altra causa né l'avrà mai.

Nulla di più spaventoso di un futile sogno ha terrorizzato il "FIGLIO DI DIO" e gli ha fatto pensare di aver perduto la "SUA INNOCENZA", di aver negato "SUO PADRE" e di essere entrato in guerra con "SE STESSO". Il mondo è così terrificante, così reale in apparenza, che non potrebbe risvegliarsi "ALLA REALTÀ" senza il sudore gelido del terrore e senza un urlo di paura mortale, a meno che "UN SOGNO" piu' dolce preceda il "SUO RISVEGLIO", e permetta alla "SUA MENTE", diventata più calma, di dare "IL BENVENUTO" e di non temere "LA VOCE" che lo chiama con amore per svegliarlo: "UN SOGNO" piu' dolce, nel quale la sua sofferenza sia stata guarita e in cui "SUO FRATELLO" sia suo amico. DIO HA VOLUTO CHE SI SVEGLIASSE DOLCEMENTE E CON GIOIA, E GLI HA DATO I MEZZI PER SVEGLIARSI "senza paura". 14.Accetta "IL SOGNO" che EGLI ti ha dato invece del TUO. Non è difficile cambiare un sogno, una volta che "IL SOGNATORE" sia stato riconosciuto. Confida nello Spirito Santo e permetti ai "SUOI DOLCI" sogni di prendere "IL POSTO" di quelli che hai sognato con terrore e paura della morte. EGLI porta sogni "DI PERDONO", nei quali la scelta non è tra chi è l'assassino e chi sarà la vittima. Nei sogni che "EGLI PORTA" non c'è assassinio e non c'è morte. Il sogno di colpa sta svanendo alla "TUA VISTA", nonostante i tuoi occhi siano chiusi. Un sorriso è giunto ad illuminare il "TUO VOLTO" dormiente. Il sonno ora è pacifico, perché questi sono "SOGNI FELICI". 15.Sogna dolcemente "TUO FRATELLO" senza colpa, che si unisce a TE in santa innocenza. E DA QUESTO SOGNO, IL SIGNORE DEL CIELO SVEGLIERA' EGLI STESSO IL SUO BENEAMATO FIGLIO. Sogna la bonta' di "TUO FRATELLO", invece di soffermarti nei tuoi sogni, sui SUOI errori. Scegli di sognare della "SUA SOLLECITUDINE", invece di contare le ferite che ti ha arrecato. Perdonagli le SUE illusioni e ringrazialo per tutto l'aiuto che ti ha dato. Non spazzare via i "SUOI DONI" perché nei "TUOI SOGNI" non è perfetto. EGLI rappresenta "SUO PADRE", che vedi come se ti offrisse sia la vita che la morte. 16.FRATELLO, EGLI NON DA' CHE LA VITA. Tuttavia quelli che vedi come doni offerti da "TUO FRATELLO", rappresentano i doni che sogni che "TUO PADRE" ti dia. Lascia che tutti i doni di "TUO FRATELLO" siano visti e ti siano offerti "ALLA LUCE" della carita' e della gentilezza. E non permettere ad alcun dolore di disturbare il "TUO SOGNO" di profondo apprezzamento per "I DONI" che ti offre.

CAP. 27 ( VIII ) L'eroe del sogno L'EROE DEL SOGNO 1.Il corpo è la figura centrale nel sognare nel mondo. Non c'è sogno senza di esso, né esiste al di fuori del sogno in cui agisce come se fosse una persona da vedere e in cui credere. Prende il posto centrale in ogni sogno, che racconta la storia di come è stato fatto da altri corpi, di come è nato in un mondo esterno al corpo, di come vive un poco e poi muore, per unirsi alla polvere con altri corpi che muoiono anch'essi. Nel breve tempo che gli è dato da vivere, cerca altri corpi come amici e nemici. La sua sicurezza è la sua preoccupazione principale. Il suo benessere è la regola che lo guida. Cerca di procurarsi piacere ed evita le cose che potrebbero danneggiarlo. Soprattutto, cerca di insegnare a se stesso che i suoi dolori e le sue gioie sono cose diverse e possono essere distinti gli uni dalle altre. 2."IL SOGNATORE" del mondo assume molte forme, perché il corpo cerca di dimostrare in molti modi di essere autonomo e reale. Si mette addosso delle cose che ha comprato con piccoli dischetti di metallo, o strisce di carta che il mondo proclama reali e di valore. Lavora per ottenerli, facendo cose senza senso e li getta via per cose altrettanto senza senso di cui non ha bisogno e che nemmeno vuole. Assume a servizio altri corpi, così che possano proteggerlo e accumulare ancora più cose senza senso che chiama sue. Cerca corpi speciali che possano condividere il suo sogno. Talvolta sogna di essere conquistatore di corpi più deboli di lui. Ma in alcune fasi del sogno, è lo schiavo di corpi che gli fanno del male e lo torturano. 3.Le avventure a puntate del corpo, dal momento della nascita alla morte, sono il tema di ogni sogno che il mondo abbia mai avuto. L'eroe di questo sogno non cambierà mai, né cambierà il suo scopo. Nonostante il sogno stesso assuma molte forme, e sembri mostrare una gran varietà di luoghi ed eventi nei quali si trova il suo eroe, il sogno non ha che uno scopo, insegnato in molti modi. Cerca di insegnare ancora, interminabilmente e sempre più quest'unica lezione: che esso è LA CAUSA" e non l'effetto, e TU sei il suo effetto e non puoi essere la "SUA CAUSA". 4.Così TU non sei "IL SOGNATORE", ma il sogno. E così vaghi vanamente dentro e fuori dai luoghi e dagli eventi che si inventa.

Che questo sia tutto quello che il corpo fa è vero, perché non è che il personaggio di un sogno. Ma chi reagisce ai personaggi di un sogno a meno che non li veda come se essi fossero reali? Nell'istante in cui "LI VEDE" come sono, non hanno più effetti su di LUI, perché comprende di aver dato loro i loro effetti, "CAUSANDOLI" e facendoli sembrare reali. 5.Quanto "SEI DISPOSTO" a sfuggire agli effetti di tutti i sogni che il mondo abbia mai fatto? È "TUO DESIDERIO" non lasciare che alcun sogno sembri "LA CAUSA" di quello che fai? Allora guardiamo semplicemente "L'INIZIO" del sogno, perché la parte che vedi non è che la seconda parte, la "CUI CAUSA" sta nella prima. Nessuno che dorma e sogni nel mondo ricorda il "SUO ATTACCO" contro "SE STESSO". Nessuno crede che ci sia veramente "STATO UN MOMENTO" in cui non sapeva nulla di un corpo, e "NEL QUALE" non avrebbe mai potuto concepire che questo mondo fosse reale. Avrebbe "VISTO SUBITO" che queste idee erano un'unica illusione, troppo ridicola per qualsiasi cosa che non fosse che riderci sopra. Come sembrano serie adesso! E nessuno "SI RICORDA"di quanto sarebbero state accolte con risate e incredulità. Possiamo "RICORDARCI QUESTO", se solo guardiamo direttamente alla loro "CAUSA". E noi vedremo "I MOTIVI" per ridire, non una ragione di paura. 6.Restituiamo il sogno "AL SOGNATORE" che lo ha fatto, che percepisce il sogno come qualcosa di separato da "SE STESSO" e che gli viene fatto. "NELL'ETERNITA'", dove tutto è "UNO", si insinuo' una piccola, folle idea, della quale il "FIGLIO DI DIO" non si è ricordato di ridere. In questa dimenticanza, "IL PENSIERO" è diventato un'idea seria, possibile sia di compimento che di effetti reali. INSIEME, RIDENDO POSSIAMO FARLI SPARIRE ENTRAMBI E CAPIRE CHE "il tempo" NON PUO' INVADERE L'ETERNITA'. È uno scherzo pensare che il tempo possa avere la meglio "SULL'ETERNITA'", il che significa che il tempo non esiste! 7."UN'ETERNITA'" in cui il tempo è reso reale, una parte di DIO che può attaccare "SE STESSA", "UN FRATELLO" separato come nemico, "UNA MENTE" dentro un corpo, sono tutte forme di circolarità la cui fine comincia al suo inizio, concludendosi nella "SUA CAUSA". Il mondo che vedi descrive esattamente quello "CHE PENSI" di aver fatto. Eccetto, per il fatto, che ora credi che quello che hai fatto venga fatto a TE. La colpa per quello che "HAI PENSATO" viene posta al di fuori di TE, su un mondo colpevole che sogna i "TUOI SOGNI" e pensa i "TUOI

PENSIERI" al tuo posto. Porta la sua vendetta, ma non la TUA. Ti tiene strettamente confinato in un corpo, che punisce per tutte le cose peccaminose che il corpo fa nel sogno. TU non hai il potere di far smettere al corpo le sue azioni malvagie, grazie al fatto che non lo hai fatto TU, e non puoi controllarne le azioni, né lo scopo, né il destino. 8.Il mondo non dimostra che un'antica verità: crederai che gli altri facciano esattamente quello "CHE PENSI" di aver fatto loro. Ma una volta che ti sarai ingannato dando loro "LA COLPA", non vedrai "LA CAUSA" di quello che fanno, perché vuoi che "LA COLPA" si riversi su di loro. Come è infantile lo strumento petulante per mantenere la tua innocenza spingendo "LA COLPA" fuori di TE, senza mai lasciarla andare. Non è facile percepire "LO SCHERZO" quando, tutto intorno a TE, i tuoi occhi ne vedono le gravi conseguenze, ma senza la "LORO CAUSA" insignificante. Senza "CAUSA" gli effetti sembreranno davvero seri e tristi. Tuttavia non sono che una conseguenza. Ed è la "LORO CAUSA" che viene dal nulla e non è che "UNO SCHERZO". 9.Lo Spirito Santo percepisce "LA CUASA" con una dolce risata e non guarda gli effetti. In quale altro modo potrebbe correggere il "TUO ERRORE" dopo che hai guardato interamente oltre "LA CAUSA"? EGLI ti invita a portare A LUI ogni terribile effetto, così che possiate guardare insieme la sua "SCIOCCA CAUSA"" e ridere un po' con LUI. TU giudichi gli effetti, ma LUI ha giudicato la loro "CAUSA". E grazie al "SUO GIUDIZIO" gli effetti sono eliminati! Forse giungi in lacrime. MA ASCOLTALO DIRE: "FRATELLO MIO, SANTO FIGLIO DI DIO, GUARDA IL TUO FUTILE SOGNO, IN CUI POTREBBE ACCADERE "tutto questo". E lascerai "L'ISTANTE SANTO" con la tua risata e quella di "TUO FRATELLO" unite alla SUA. 10.IL SEGRETO DELLA SALVEZZA NON è CHE QUESTO: TU STAI FACENDO QUESTO A TE STESSO. Non importa quale sia la forma dell'attacco, questo è tuttora vero. Chiunque sembri assumere il ruolo del nemico o dell'aggressore, questa è sempre "LA VERITA'". Qualunque sembri essere la causa di qualsiasi dolore e sofferenza che provi, questo è sempre vero. Perché non reagiresti affatto alle figure di un sogno se sapessi che "STAI SOGNANDO". Lascia che siano odiose e malvagie quanto vogliono: esse non possono avere alcun effetto su di TE, a meno che TU non manchi di riconoscere che è il "TUO SOGNO".

11.Imparare "QUEST'UNICA LEZIONE" ti libererà dalla sofferenza, qualsiasi ne sia la forma. Lo Spirito Santo ripeterà "QUESTA LEZIONE" onnicomprensiva di liberazione, finché non sara' "STATA IMPARATA", indipendentemente dalla forma di sofferenza che ti causa dolore. Qualunque ferita porterai a LUI, EGLI ti dara' una risposta con questa semplicissima "VERITA'". Perché quest'unica risposta porta via "LA CAUSA" di ogni forma di tristezza e di dolore. La forma non influenza affatto la "SUA RISPOSTA", perché LUI ti insegnerà solo "L'UNICA CAUSA" di tutte quante loro, non importa quale sia la loro forma. E capirai che "I MIRACOLI" riflettono la semplice affermazione: IO HO FATTO "questa cosa", ED è "questa cosa" CHE IO VOGLIO DISFARE. 12.Porta, quindi, ogni forma di sofferenza a "COLUI" che sa che ognuna di esse è come le altre. EGLI non vede differenze dove non ne esiste alcuna, e ti insegnerà come ciascuna è "CAUSATA". Nessuna ha "UNA CASUA" diversa dalle altre, e tutte sono facilmente disfatte da una semplice, "SINGOLA LEZIONE" imparata veramente. "LA SALVEZZA" è un segreto che non hai celato che a "TE STESSO". "L'UNIVERSO LO PROCLAMA. Tuttavia non presti attenzione ai "SUOI TESTIMONI". Perché "ESSI" affermano "LA COSA" che non vuoi sapere. "ESSI" sembrano tenerla nascosta. Ma TU non hai bisogno che di imparare che hai scelto di "NON ASCOLTARE", e di "NON VEDERE". 13.Come percepirai in modo diverso il mondo quando "LO RICONOSCERAI". Quando perdonerai al mondo la "TUA COLPA", ne sarai libero. La "SUA INNOCENZA" non esige la tua colpa, né la tua assenza di colpa si basa su i suoi peccati. Questo è quello che è ovvio: un segreto che nessuno mantiene se non "TU STESSO". Ed e questo che ti ha tenuto separato dal mondo e "TUO FRATELLO" separato da TE. Adesso non dovete imparare altro che siete "ENTRAMBI" colpevoli o innocenti. L'unica cosa che è impossibile è che siate dissimili L'UNO DALL'ALTRO: che sia la colpa che l'innocenza siano vere. Questo è l'unico segreto che devi ancora imparare. E NON SARA' "un segreto" CHE SARAI GUARITO.

CAP. 28 ( I ) Sciogliere la paura. La memoria attuale 1.IL MIRACOLO NON FA NULLA. TUTTO QUELLO CHE FA è DISFARE. E così cancella l'interferenza di quello che è stato fatto. Non aggiunge, ma semplicemente "TOGLIE". E quello che "TOGLIE" è finito da molto tempo, ma essendo serbato "NELLA MEMORIA" sembra avere effetti immediati. Questo mondo "è FINITO" molto tempo fa. "I PENSIERI" che lo hanno fatto non sono più "NELLA MENTE" che li ha pensati ed amati per un breve periodo di tempo. "IL MIRACOLO" non fa che mostrare che il passato "è FINITO" e quello che è "VERAMENTE FINITO" non ha effetti. Ricordare "UNA CAUSA" può solo produrre le illusioni della sua presenza, non gli effetti. 2.Tutti gli effetti "DELLA COLPA" non esistono piu'. Perché la colpa "è FINITA". E nel suo superamento tutte le sue conseguenze sono "CESSATE", perché sono rimaste senza "UNA CAUSA". Perché vorresti attaccarti ad essa con "IL RICORDO", se non ne desiderassi gli effetti? Ricordare è selettivo come "LA PERCEZIONE", essendo il suo tempo passato. È la percezione del passato, come se stesse accadendo ora, e fosse ancora li' da vedere. La memoria, come la percezione, è un abilita fatta da TE per prendere il posto di "QUELLO" che DIO ti ha dato quando sei "STATO CREATO". E come tutte le cose che hai fatto TU, puo' essere usata per servire un "ALTRO SCOPO" e essere il mezzo per "QUALCOS'ALTRO". Può essere usata per "GUARIRE" e non per ferire, "SE DESIDERI" che sia cosi'. 3.Nulla di "QUELLO" che è impiegato per "LA GUARIGIONE" rappresenta uno sforzo per fare qualcosa. È il riconoscimento che non hai necessità che indicano che si debba fare qualcosa. È un ricordo non selettivo e non viene usato per interferire con "LA VERITA'". Tutte "LE COSE" che lo Spirito Santo può impiegare per "LA GUARIGIONE", gli sono state date senza il contenuto e gli scopi per le quali sono "STATE FATTE". Non sono che "ABILITÀ" che non vengono applicate. Aspettano di essere "UTILIZZATE". Non sono dedite a niente né hanno un compito. 4.Lo Spirito Santo puo' davvero fare uso "DELLA MEMORIA", perché "DIO STESSO" è li'.

Tuttavia non si tratta di "UNA MEMORIA" di eventi passati, ma solo di "UNO STATO" presente. Sei abituato da così tanto tempo a credere che "LA MEMORIA" serbi solo quello che è passato, che è difficile per TE renderti conto che è "UN'ABILITA'" che puoi ricordare "ORA". Le limitazioni "AL RICORDARE" che il mondo impone su di essa, sono tanto vaste quanto quelle che hai permesso che il mondo imponesse su di TE. Non c'è alcun legame tra "LA MEMORIA" e il passato. Se vuoi che ci sia, allora c'è. Ma solo il "TUO DESIDERIO" ha fatto il legame e solo TU lo hai connesso a una parte del tempo dove sembra che "LA COLPA" si attardi ancora. 5."L'USO" che lo Spirito Santo fa con "LA MEMORIA", non ha nulla a che fare con il tempo. EGLI non cerca di usarla come un mezzo per mantenere il passato, ma piuttosto come "UN MODO" per lasciarlo andare. "LA MEMORIA" serba il messaggio che riceve, e fa quello che le viene dato da fare. Non scrive il messaggio, né stabilisce il suo scopo. Come il corpo, è priva di scopo in sé. E se sembra servire a nutrire un "ODIO ANTICO" e ti da' immagini di ingiustizia e di ferite che stavi "CONSERVANDO", questo è quello che hai chiesto che fosse il suo messaggio, e tale è. Seppellita nei "SUOI SEPOLCRI", la storia di tutto il passato del corpo è nascosta li'. Tutte le strane associazioni atte per mantenere vivo il passato e morto "IL PRESENTE", sono immagazzinate in "ESSA", in attesa del "TUO COMANDO" per essere riportate a TE e rivissute di nuovo. E così i loro effetti sembrano veramente essere accresciuti col tempo, che ha portato via la loro "CAUSA". 6.Ma il tempo non è che un'altra fase di quello che non fa nulla. Lavora, mano nella mano, con tutti gli altri attributi coi quali cerchi di mantenere nascosta "LA VERITA'" su "TE STESSO". Il tempo non porta via, né può restituire. E tuttavia TU ne fai uno strano uso, come se il passato avesse causato il presente, che è solo una conseguenza nella quale non è possibile fare alcun cambiamento, perché la "SUA CAUSA" è svanita. Tuttavia il cambiamento deve essere "UNA CASUA" che perduri, altrimenti non durerà. Non può essere fatto alcun cambiamento nel presente se la "SUA CAUSA" è nel passato. Nel modo che ne fai uso, solo il passato viene serbato "NELLA MEMORIA, e così questo è un modo per mantenere il passato contro "IL PRESENTE". 7.Non ricordare nulla di quello che ti SEI insegnato, poiché ti è stato insegnato malamente. E chi vorrebbe tenere "A MENTE" una lezione senza senso, quando ne può imparare e conservare "UNA MIGLIORE"? Quando appaiono "ANTICHI RICORDI" di odio, ricorda che la loro

"CAUSA"" è scomparsa! E così non puoi comprendere qual è il loro scopo. Non permettere che "LA CAUSA" che vuoi attribuire loro, adesso sia quella che li ha resi quello che erano, o sembravano essere. SII LIETO DEL FATTO CHE "essa" E' SVANITA, PERCHE' QUESTO E' QUELLO DA CUI SARESTI PERDONATO. Vedi invece, "I NUOVI" effetti "DELLA CAUSA" accettata ora, con conseguenze qui. TI SORPRENDERANNO CON LA LORO AMOREVOLEZZA. Le antiche "NUOVE IDEE" che portano saranno le liete conseguenze di "UNA CAUSA" così antica che eccede di gran lunga l'ampiezza di memoria che la "TUA PERCEZIONE" vede. 8.Questa è "LA CAUSA" che lo Spirito Santo ha ricordato per TE, quando volevi dimenticare. Non è passata, perché EGLI non ha permesso che "ESSA" restasse non ricordata. Non è mai "CAMBIATA", perché non c'è mai stato un momento in cui EGLI non l'avesse "TENUTA" al sicuro nella "TUA MENTE". Le "SUE CONSEGUENZE" sembreranno davvero nuove, perché pensavi di non ricordare la "LORO CAUSA". Tuttavia non è mai "STATA" assente dalla TUA MENTE, poiché non era la volontà di "TUO PADRE" che EGLI restasse dimenticato da"SUO FIGLIO". 9.Quello che TU ricordi non è mai esistito. È venuto dall'assenza di causa che TU hai scambiato per "LA CAUSA". Non potrà che meritare "UNA RISATA", quando imparerai che hai ricordato conseguenze che erano senza una causa, e che non avrebbero mai potuto essere effetti. IL MIRACOLO TI RCORDA UNA CAUSA ETERNAMENTE PRESENTE, PERFETTAMENTE INTOCCATA "dal tempo" E DALL'INTERFERENZA". Mai "CAMBIATA" da quello che È. E TU sei il "SUO EFFETTO", così immutabile e perfetto come "ESSA STESSA". IL "SUO RICORDO" non sta nel passato, né aspetta il futuro. Non è "RIVELATO" nei miracoli. Essi non fanno che ricordarti che non è "MAI SCOMPARSA". QUANDO LA PERDONERAI PER I tuoi peccati", NON SARA' PIU' NEGATA. 10.TU, che hai cercato di giudicare il tuo "STESSO CREATORE", non puoi comprendere che non è LUI che ha giudicato "SUO FIGLIO". Vorresti negargli i "SUOI EFFETTI", ma "ESSI" non sono mai stati negati. Non c'è mai stato un momento in cui "SUO FIGLIO" potesse essere condannato per quello che era senza causa e contro la "SUA VOLONTÀ". Quello che il "TUO RICORDARE" vuole testimoniare non è che la paura di DIO. EGLI non ha fatto la cosa di cui hai paura, e nemmeno TU. E COSI' LA TUA INNOCENZA NON è ANDATA PERDUTA. Non hai bisogno di alcuna guarigione per essere guarito.

In silenzio, vedi nel miracolo "UNA LEZIONE" nel permettere "ALLA CAUSA" di avere i "SUOI EFFETTI", e nel non fare nulla che interferisca. 11.IL MIRACOLO GIUNGE SILENZIOSAMENTE ALLA MENTE CHE SI FERMA UN ISTANTE E SI ACQUIETA. Si estende dolcemente da "QUEL MOMENTO" tranquillo e poi, "DALLA MENTE" che ha guarito nella tranquillità, ad "ALTRE MENTI" per condividere la "SUA TRANQUILLITA'". Ed "ESSE" si uniranno nel non far nulla per impedire alla radiosa estensione "DEL MIRACOLO" di ritornare "ALLA MENTE" che ha "CAUSATO" l'esistenza di tutte "LE MENTI". Nato dalla condivisione, non vi può essere alcuna pausa nel tempo che causi un ritardo nell'affrettarsi "DEL MIRACOLO" a tutte "LE MENTI". In quiete e nel portare loro la quiete di "UN ISTANTE", in cui torna a loro il "RICORDO DI DIO". Il loro "STESSO RICORDARE" è ora tranquillo e quello che è venuto a prenderne "IL POSTO", in seguito non sarà più completamente scordato. 12."COLUI" al quale viene dato il tempo, rende grazie per ogni "ISTANTE TRANQUILLO" che gli viene dato. PERCHE' IN QUELL'ISTANTE, VIENE PERMESSO AL RICORDO DI DIO DI OFFRIRE AL FIGLIO DI DIO, TUTTI I SUOI TESORI PER IL QUALE SONO STATI SERBATI. Con che gioia li offre a "COLUI" per il quale gli sono stati dati. E il "SUO CREATORE" condivide i "SUOI RINGRAZIAMENTI", perché non vuole essere privato dei "SUOI EFFETTI". Il silenzio e nell'istante che "SUO FIGLIO" accetta, da' il benvenuto all'eternità e a LUI, e li lascia entrare dove ESSI vogliono risiedere. Perché in quell'istante il "FIGLIO DI DIO" non fa nulla che possa fargli paura. 13.Come sorge istantaneamente il ricordo di DIO "NELLA MENTE" che non ha alcuna paura che tenga lontano "IL RICORDO". Il suo ricordare è svanito. Non c'è il passato a mantenere la sua immagine spaventosa sulla strada del lieto risveglio alla "PACE PRESENTE". Le trombe "NELL'ETERNITA'" risuonano nella quiete, ma non la disturbano. Quello che viene "RICORDATO ORA", non è la paura, ma piuttosto "LA CAUSA", per disfare e non ricordare la quale è stata fatta la paura. LA QUIETE PARLA CON IL DOLCE SUONO DELL'AMORE CHE IL FIGLIO DI DIO RICORDA DA PRIMA DI QUANDO il suo ricordare si è frapposto tra il presente e il passato, per chiuderli fuori. 14.Adesso il "FIGIO DI DIO" è finalmente consapevole della "CAUSA PRESENTE" e dei "SUOI EFFETTI" benigni. Ora comprende che quello che ha fatto è privo di causa, poiché non ha alcun effetto. EGLI non ha fatto nulla.

E, vedendo questo, comprende di non aver mai avuto bisogno di fare nulla e di non aver mai fatto nulla. LA SUA CAUSA è, I SUOI EFFETTI. Non c'è mai stata una causa oltre "AD ESSA" che potesse generare un passato o un futuro diversi. I "SUOI EFFETTI" sono immutabilmente eterni, al di la' della paura e completamente oltre il mondo del peccato. 15.Cosa è stato perduto, per non vedere quello che non ha causa? E dov'è il sacrificio, quando il "RICORDO DI DIO" è venuto a prendere il posto della perdita? Quale modo migliore di colmare il piccolo "SPAZIO VUOTO" tra le illusioni e "LA REALTÀ" che permette al ricordo di DIO di fluire attraverso di "ESSO", facendolo diventare un ponte per attraversare, per il quale basta "UN ISTANTE"? PERCHE' DIO LO HA COMPRATO CON SE STESSO. IL "SUO RICORDO" non è svanito, lasciando "UN FIGLIO" abbandonato per sempre su una spiaggia dalla quale può intravedere un'altra sponda che non potrà mai raggiungere. SUO PADRE VUOLE CHE SIA SOLLEVATO E DOLCEMENTE TRASPORTATO DALL'ALTRA PARTE. HA COSTRUITO IL PONTE ED è LUI CHE PORTERA' SUO FIGLIO ATTRAVERSO DI ESSO. Non temere che EGLI fallisca in quello "CHE VUOLE". né che TU sia escluso "DALLA VOLONTÀ" che è per TE.

CAP. 28 (II) L'inversione di effetto e causa L'INVERSIONE EFFETTO E CAUSA 1.Senza una causa non ci possono essere effetti, e tuttavia senza effetti non c'è causa. "LA CAUSA" è resa "CAUSA" dai suoi effetti: "IL PADRE" è "UN PADRE" perché ha "UN FIGLIO". Gli effetti non creano la loro causa, ma ne stabiliscono "LA CASUALITA'". Così, "IL FIGLIO" conferisce la paternità al "SUO CREATORE", e riceve "IL DONO" che gli ha dato. è grazie al fatto che è il "FIGLIO DI DIO" che deve anche essere "UN PADRE", che crea come DIO lo ha creato. IL CERCHIO DELLA CREAZIONE NON HA FINE. Il suo inizio e la sua fine sono la stessa cosa. Ma include in SE' l'universo di tutta "LA CREAZIONE", senza inizio e senza fine. 2.LA PATERNITA' E' CREAZIONE. L'AMORE DEVE ESSERE ESTESO. LA PUREZZA NON è CONFINATA. È la natura di "QUELLO" che è innocente di essere per sempre incontenibile, senza barriere o limitazioni.

Cosi' "LA PUREZZA" non è del corpo. né si può trovare dove c'è limitazione. Il corpo può essere guarito dagli effetti "DELLA PUREZZA", che sono tanto illimitati quanto "ESSA STESSA". Tuttavia "OGNI GUARIGIONE" deve avvenire perché viene riconosciuto che "LA MENTE" non è del corpo, che la "SUA INNOCENZA" è del tutto separata da esso, ed li' che risiede "OGNI GUARIGIONE". DOV'E', QUINDI, LA GUARIGIONE? Solo dove "ALLA CAUSA" sono dati i "SUOI EFFETTI". Perché la malattia è un insignificante tentativo di dare effetti a quello che è privo "DI CAUSA" e farlo diventare una causa. 3.Nella malattia il "FIGLIO DI DIO" cerca sempre di rendersi causa di "SE STESSO" e non si permette di essere "IL FIGLIO" di "SUO PADRE". A causa di questo desiderio impossibile, non crede di essere "L'EFFETTO DELL'AMORE", e deve essere " EGLI STESSO" la causa per via di quello che è. LA CAUSA DELLA GUARIGIONE è LA SOLA CAUSA DI OGNI COSA. NON HA CHE UN EFFETTO. E in "QUEL RICONOSCIMENTO", all'essere senza causa non è dato alcun effetto e non se ne vede alcuno. "UNA MENTE" dentro un corpo e un mondo di altri corpi, ciascuno con "MENTE" separata, sono le TUE creazioni, tu "L'ALTRA MENTE", che crea con effetti dissimili da TE. E come loro padre, TU devi essere come loro. 4.Non è successo nulla, se non che ti "SEI MESSO" a dormire e hai sognato un sogno in cui eri alieno a "TE STESSO", e nient'altro che parte del sogno di qualcun altro. "IL MIRACOLO" non ti sveglia, ma ti mostra semplicemente chi è "IL SOGNATORE". Ti insegna che c'è "UNA SCELTA" di sogni mentre sei ancora addormentato, a seconda "DELLO SCOPO" del tuo sognare. Desideri sogni "DI GUARIGIONE" o sogni di morte? Un sogno è come "UN RICORDO", nel senso che illustra quello che volevi ti venisse mostrato. 5.Un magazzino vuoto, con la porta aperta, contiene tutti i TUOI frammenti di ricordi e di sogni. Tuttavia, se sei "IL SOGNATORE", percepisci almeno questo: che hai "CAUSATO" il sogno e che puoi accettare anche "UN ALTRO" sogno. Ma per questo cambiamento "DI CONTENUTO" del sogno, devi renderti conto che sei TU che "HAI SOGNATO"" il sogno che non ti piace. Non è che un effetto che TU hai "CAUSATO" e TU non vuoi essere "CAUSA" di questo effetto. Nei sogni di assassinio e di attacco, SEI la vittima in un corpo trucidato e morente. Ma nei sogni "DI PERDONO", a nessuno viene chiesto di essere la vittima o di soffrire. Questi sono i sogni felici che "IL MIRACOLO" scambia con i TUOI. Non ti chiede di farne un altro: ma solo che TU veda di aver fatto quello che vuoi scambiare "CON QUESTO".

6.Questo mondo è senza causa, come lo è ogni sogno che chiunque abbia mai sognato nel mondo. Non è possibile alcun piano, né esistono progetti che possano essere trovati e compresi. Cos'altro ci si potrebbe aspettare da una cosa che non ha causa? Tuttavia se non ha causa, non ha "scopo. TU puoi "CAUSARE" un sogno, ma non gli darai mai degli effetti reali. Perché questo cambierebbe la sua causa e questo TU non lo puoi fare. "IL SOGNATORE" del sogno non "è SVEGLIO", ma non sa che sta dormendo. Vede illusioni di "SE STESSO" come malato o in salute, depresso o felice, ma senza una causa stabile con effetti garantiti. 7."IL MIRACOLO" stabilisce che "STAI FACENDO" un sogno e che il suo contenuto non è vero. Questo è un "PASSO CRUCIALE" nel rapportarsi con le illusioni. Nessuno ne ha paura quando percepisce di averle fatte LUI. La paura era mantenuta perché non vedeva che era "L'AUTORE" del sogno e non un personaggio del sogno. EGLI offre a se stesso le conseguenze che sogna di aver dato a "SUO FRATELLO". E non è che questo che il sogno ha messo insieme e gli ha offerto, per mostrargli che i "SUOI DESIDERI" sono stati esauditi. Così EGLI ha paura del suo "STESSO ATTACCO", ma lo vede preparato da un altro. Come vittima sta soffrendo dei suoi effetti, ma non della loro "CAUSA". Non è stato "L'AUTORE" del suo attacco ed è innocente di quello che ha "CAUSATO". IL MIRACOLO NON FA ALTRO CHE MOSTRARGLI CHE NON HA FATTO NULLA. Quello di cui "HA PAURA" è una causa senza conseguenze che la fanno diventare "CAUSA". E COSI' NON è MAI ESISTITA. 8.La separazione è iniziata con il sogno che "IL PADRE" era stato privato dei "SUOI EFFETTI" ed era incapace di mantenerli, dal momento che non era piu' il "LORO CREATORE". Nel sogno, "IL SOGNATORE" ha fatto se stesso. Ma quello che ha fatto si è ritorto contro di LUI, assumendo il ruolo di suo creatore, come aveva fatto "IL SOGNATORE". E, come LUI aveva odiato il suo creatore allo stesso modo le figure del sogno hanno odiato LUI. Il "SUO CORPO" è il loro schiavo, del quale esse abusano, perché hanno fatto propri i motivi che EGLI ha dato al corpo. E lo odiano per la vendetta che vuole offrire loro. È la loro vendetta sul corpo che sembra dimostrare che "IL SOGNATORE" non può essere "COLUI" che fa il sogno. Effetti e causa sono dapprima divisi e poi invertiti, così che l'effetto diventa "UNA CAUSA" e la causa, effetto.

9.Questo è il passo finale della separazione, col quale "LA SALVEZZA", che procede per andare "NELL'ALTRA DIREZIONE", incomincia. Questo passo finale è un effetto di quello che è successo prima, che ora appare come causa. "IL MIRACOLO" è il primo passo nel restituire "ALLA CAUSA" e non all'effetto, la funzione "CAUSATIVA". Perché questa confusione ha prodotto il sogno e, finché questo perdura, si avrà paura "DEL RISVEGLIO". né verrà udito il richiamo "AL RISVEGLIO", perché sembrerà essere il richiamo della paura. 10.Come "OGNI LEZIONE" che lo Spirito Santo ti richiede di imparare, "IL MIRACOLO" è chiaro. Dimostra "QUELLO" che vorrebbe TU imparassi, e ti mostra che i "SUOI EFFETTI" sono quello che vuoi. Nei SUOI sogni "DI PERDONO", gli effetti dei TUOI sono disfatti, e nemici odiati vengono percepiti "COME AMICI" con intenti misericordiosi. La loro inimicizia viene ora vista come priva di causa, perché non l'hanno fatta loro. E TU puoi accettare il ruolo di "COLUI" che ha fatto il loro odio, perché vedi che non ha effetti. Ora sei "STATO LIBERATO" da tutta questa parte del sogno : il mondo è neutrale e i corpi, che ancora sembrano muoversi come cose separate, non devono essere temuti. E così non sono malati. 11."IL MIRACOLO" restituisce "LA CAUSA" della paura a TE che l'hai fatta. Ma "TI MOSTRA" anche che, non avendo effetti, essa non è una causa, perché la funzione della causalità è di avere effetti. E dove gli effetti sono svaniti, non c'è causa. Così il corpo viene guarito "DAI MIRACOLI" perché "ESSI" mostrano che "LA MENTE" ha fatto la malattia e ha impiegato il corpo perché sia vittima, o effetto, di quello che "ESSA" ha fatto. Tuttavia meta' lezione non la insegnerà per intero. "IL MIRACOLO" è inutile se impari soltanto che il corpo può essere guarito, perché questa non è "LA LEZIONE" che è stato "MANDATO" ad insegnare. "LA LEZIONE" è che era malata "LA MENTE" perché pensava che il corpo potesse essere malato: proiettando all'esterno la "SUA COLPA", non ha causato nulla e non ha avuto effetti. 12.Questo mondo è pieno "DI MIRACOLI". ESSI STANNO IN SPLENDENTE SILENZIO VICINO AD OGNI SOGNO di dolore e sofferenza, di peccato e colpa. Sono "L'ALTERNATIVA" al sogno, la scelta di essere "IL SOGNATORE", piuttosto che negare il "RUOLO ATTIVO" nel fare il sogno. Sono i "FELICI EFFETTI" che vengono dal riportare le conseguenze della malattia alla "SUA CAUSA". Il corpo è liberato, perché "LA MENTE" riconosce che questo non mi

viene fatto, ma "SONO IO" che lo sto facendo. E così "LA MENTE" è libera di fare "UN'ALTRA SCELTA". Cominciando da qui, "LA SALVEZZA" procederà a cambiare il corso di ogni gradino nella discesa verso la separazione, finché tutti i gradini saranno ripercorsi, la scala scomparsa e tutto "IL SOGNARE" del mondo disfatto!.

CAP. 28 ( III ) l'accordo di unirsi L'ACCORDO DI UNIRSI 1.QUELLO CHE ASPETTA IN PERFETTA CERTEZZA AL DI LA' DELLA SALVEZZA, NON CI RIGUARDA ADESSO. Perché hai appena cominciato a permettere ai tuoi "PRIMI PASSI" di essere diretti a risalire la scala che la separazione ti condotto a scendere. In questo momento, solo "IL MIRACOLO" ti riguarda. È da QUI che dobbiamo incominciare. Ed avendo "COMINCIATO", la strada sarà resa serena e semplice nel risalire verso "IL RISVEGLIO" e "LA FINE" del sogno. Quando accetti "UN MIRACOLO" non aggiungi il TUO sogno di paura a un altro che viene già sognato. Privo di sostegno, il sogno svanirà senza effetti. Perché è il TUO sostegno che lo rafforza. 2.Nessuna "MENTE" può essere malata finché "UN'ALTRA MENTE" concorda che sono separate. Così essere malati è "LA LORO" decisione congiunta. Se "RINNEGHI" l'accordo e accetti la parte che svolgi nel rendere reale la malattia, "L'ALTRA MENTE" non può proiettare la propria colpa senza il TUO aiuto nel permetterle di percepirsi come parte separata e lontana da TE. Così entrambe le "VOSTRE MENTI" non percepiscono il corpo malato da punti di vista separati. Unirti con "LA MENTE" di "UN FRATELLO" impedisce la causa della malattia e gli effetti vengono percepiti. "LA GUARIGIONE" è l'effetto "MENTI"che si "UNISCONO", come la malattia viene da "MENTI" che si separano. 3.IL MIRACOLO non fa nulla proprio perché "LE MENTI" sono unite e non possono separarsi. Tuttavia nel sogno, "QUESTO" è stato invertito e "MENTI" separate vengono viste come corpi, che sono separati e non possono unirsi. Non permettere a "TUO FRATELLO" di essere malato, perché se lo è, lo hai abbandonato al SUO sogno condividendolo con LUI. EGLI non ha visto "LA CAUSA" della malattia dove la malattia è stata nutrita. Così siete "UNITI" nella malattia, per preservare non guarito il piccolo "SPAZIO VUOTO" in cui la malattia viene mantenuta attentamente protetta, coccolata e sostenuta col crederci

fermamente, per paura che DIO venga a colmare il piccolo "SPAZIO VUOTO" che conduce a LUI. Non combattere la "SUA VENUTA" con delle illusioni, perché è la "SUA VENUTA" che vuoi sopra tutte le cose che sembrano luccicare nel sogno. 4."LA FINE" del sogno è la fine della paura, e "L'AMORE" non è mai stato nel mondo dei sogni. LO SPAZIO VUOTO è PICCOLO. Tuttavia contiene i semi della pestilenza e di ogni forma di malattia, perché è un desiderio di tenere separato e non di unire. E così sembra dare alla malattia "UNA CASUA" che non è la sua causa. Lo scopo del piccolo "SPAZIO VUOTO" è l'unica causa che la malattia ha. Perché è stato fatto per "TENERTI" separato, in un corpo che vedi come se fosse "LA CUASA" del dolore. 5."LA CAUSA" del dolore è la separazione, non il corpo, che ne è solo l'effetto. Tuttavia la separazione non è che uno "SPAZIO VUOTO", che non racchiude nulla, che non fa nulla ed è tanto inconsistente quanto lo spazio vuoto tra le onde che una nave ha lasciato passando. E viene riempito con la stessa rapidità con cui l'acqua si precipita a colmare lo spazio vuoto e con cui le onde lo ricoprono, riunendosi. Dov'è lo spazio vuoto tra le onde, quando queste si sono unite e hanno ricoperto lo spazio vuoto che sembrava tenerle separate per un breve istante? Dove sono le cause della malattia, quando "LE MENTI" si sono unite per chiudere il piccolo "SPAZIO VUOTO" tra di loro, in cui sembravano crescere i semi della malattia? 6.DIO costruisce "IL PONTE", ma solo nello spazio lasciato pulito vacante "DAL MIRACOLO". Non può fare "DA PONTE" tra i semi della malattia e la vergogna della colpa, perché non puo' distruggere la volontà aliena che EGLI non ha creato. Lascia che i suoi effetti scompaiono e non aggrapparti ad essi con mani avide per tenerli per TE. "IL MIRACOLO" li spazzerà via e così farà spazio per "COLUI" che vuole venire a fare da ponte per "SUO FIGLIO" che ritorna a LUI. 7.Conta, allora, "MIRACOLI D'ARGENTO" e i "SOGNI DORATI" di felicita' come i soli tesori che vuoi tenere nel magazzino del mondo. La porta è aperta, non ai ladri, ma ai "TUOI FRATELLI" affamati, che avevano scambiato per oro il luccichio di un ciottolo e che hanno conservato un mucchio di neve che luccicava come argento. Non hanno lasciato nulla dietro la porta aperta. Cos'è il mondo se non un piccolo "SPAZIO VUOTO", percepito per fare a pezzi "L'ETERNITA'" e frammentarla in giorni, mesi e anni? E cosa sei TU che vivi nel mondo se non un'immagine del "FIGLIO DI

DIO" fatto a pezzi, ciascuno dei quali è nascosto in un frammento di argilla separato e incerto? 8.Non aver paura, "BAMBINO MIO", ma lascia che il TUO mondo sia dolcemente illuminato "DAI MIRACOLI". E dove si vedeva il piccolo spazio vuoto interporsi tra TE e "TUO FRATELLO", unisciti a LUI. Così ora la malattia "SARA' VISTA" senza causa. Il sogno di guarigione sta "NEL PERDONO" e ti mostra dolcemente che non hai mai peccato. "IL MIRACOLO" non ti lascerà alcuna prova della colpa, come testimone di quello che non è mai stato. E nel "TUO MAGAZZINO", esso farà un luogo di accoglienza per "TUO PADRE" e per il "TUO SE'". La porta è aperta, così che possano venire tutti coloro che non vogliono piu' morire di fame, ma vogliono godere "DEL BANCHETTO" di abbondanza che li' viene apparecchiato davanti a loro. Ed essi si incontreranno con i "TUOI INVITATI", ai quali "IL MIRACOLO" ha chiesto di venire a TE. 9.Questo è "UN BANCHETTO" davvero dissimile da quelli che ha mostrato il sognare del mondo. Perché "QUI", piu' ciascuno riceve, piu' ne rimane "DA CONDIVIDERE" per tutti gli altri. Gli "OSPITI" hanno portato con sé "UNA RISERVA" illimitata. E nessuno viene privato o puo' privare qualcuno di qualcosa. Qui c'è un banchetto che "IL PADRE" offre a "SUO FIGLIO" e lo condivide equamente con LUI. E nel "LORO CONDIVIDERE" non ci puo' essere alcuno spazio vuoto nel quale "L'ABBONDANZA" esiti e si assottigli. Qui gli anni di carestia non entrano, perché il tempo non incombe su "QUESTO BANCHETTO", che non ha fine. Perché "L'AMORE" ha apparecchiato la "SUA TAVOLA" nello spazio che sembrava separare i "TUOI OSPITI" da TE.

CAP. 28 ( IV ) L'unione più grande L'UNIONE PIÙ GRANDE 1.Accettare "L'ESPIAZIONE" per "TE STESSO", significa non dare sostegno ai sogni di malattia e di morte di qualcun altro. Significa che non condividi Il SUO desiderio di separare, e non gli permetti di ritorcere le sue illusioni contro "SE STESSO". né tantomeno desideri che esse ricadono su di TE. Così non avranno alcun effetto. E "SEI LIBERO" dai sogni di dolore, perché permetti a LUI di esserlo. A meno che TU non "LO AIUTI", proverai dolore con LUI, perché questo è il "TUO DESIDERIO". E diventerai un personaggio del SUO sogno di dolore, così come LUI

lo è dei TUOI. Così TU e "TUO FRATELLO" diventate entrambi illusioni, senza identità. Puoi essere chiunque o qualsiasi cosa, a seconda di chi è il sogno malvagio che condividi. Puoi essere sicuro di una cosa sola: che TU sei malvagio, perché condividi sogni di paura. 2.C'è "UN MODO" per trovare certezza proprio qui e ora. Rifiuta di essere una parte di sogni di paura, qualunque forma assumano, perché in essi perderai la "TUA IDENTITÀ". Troverai "TE STESSO" non accettando quei sogni come causa della tua identità, e come qualcosa che ti da' i suoi effetti. SEI separato da essi, ma non sei separato da "COLUI" che li sogna. Così separi "IL SOGNATORE" dal sogno, ti unisci con "L'UNO" ma lasci andare l'altro. Il sogno non è che un'illusione "NELLA MENTE". Ed è "ALLA MENTE" che ti vuoi unire, mai al sogno. È il sogno di cui hai paura, non "LA MENTE". Li vedi come se fossero la stessa cosa, perché pensi che TU non sei che un sogno. Non sai cos'è "REALE" e cosa non è altro che un'illusione in "TE STESSO", e non sai distinguerli. 3.Come te, "TUO FRATELLO" pensa di essere un sogno. Non condividere la SUA illusione su "SE STESSO", poiché la TUA identità dipende dalla SUA realtà. Pensa a LUI, piuttosto, come a "UNA MENTE" nella quale permangono tuttora delle illusioni, ma che ti è "FRATELLO". Quello che fa di lui "UN FRATELLO", non deriva da quello che sogna, né il suo corpo, l'eroe del sogno è "TUO FRATELLO". È la "SUA REALTÀ" che è "TUO FRATELLO", come lo è la TUA per LUI. LA TUA MENTE E LA SUA, SONO UNITE NELLLA FRATELLANZA. Il SUO corpo e i SUOI sogni non sembrano che produrre un piccolo spazio vuoto, laddove i TUOI sono uniti ai SUOI. 4.E tuttavia tra le "VOSTRE MENTI" non c'è alcuno spazio vuoto. Così unirti ai SUOI sogni è non incontrarlo, perché i SUOI sogni ti separano da LUI. Liberalo, quindi, puntando semplicemente "SULLA FRATELLANZA", e non sui sogni di paura. Permettigli di riconoscere chi è, non sostenendo le SUE illusioni con la TUA fede, perché se lo farai, avrai fede nelle TUE. Avendo fede nelle TUE, EGLI non sarà liberato e TU sarai tenuto asservito ai SUOI sogni. E i sogni di paura infesteranno il piccolo "SPAZIO VUOTO", abitato solo da illusioni che hai sostenuto "NELLA MENTE" di "TUO FRATELLO". 5.Sii certo che, se farai bene la TUA parte, EGLI farà la SUA, perché si unirà a TE li' dove sei. Non invitarlo a incontrarti nello "SPAZIO VUOTO" che c'è tra di voi, o crederai che è la TUA realtà così come la SUA.

Non puoi fare la "SUA PARTE", ma questo è quello che fai quando diventi una figura passiva nei SUOI sogni, invece sii un sognatore a sè stante. L'identità nei sogni è senza significato perché "IL SOGNATORE" e il sogno non una cosa sola. Chi condivide un sogno deve essere il sogno che condivide, perché nel condividere si produce "UNA CAUSA". 6.Condividi confusione e sarai confuso, perché nello "SPAZIO VUOTO" non esiste "UN SE'" stabile. Quello che è la "STESSA COSA" sembra diverso, perché "QUELLO" che è la stessa cosa sembra essere dissimile. I SUOI sogni sono i TUOI, perché permetti che lo siano. Ma se metti via i TUOI, LUI sara' libero da essi e anche dai SUOI. I TUOI sogni sono testimoni dei SUOI, e i SUOI attestano la verità dei TUOI. Tuttavia se vedi che non c'è alcuna verita' nei TUOI, i SUOI sogni svaniranno, ed EGLI comprenderà cos'è stato a fare il sogno. 7.Lo Spirito Santo è in entrambe le "VOSTRE MENTI", ed EGLI è uno, perché non vi è alcuno spazio vuoto che separa la "SUA UNITÀ" da esso. Lo "SPAZIO VUOTO" tra i vostri corpi non ha importanza, perché "QUELLO" che è unito in LUI è sempre "UNO". Nessuno è malato se qualcun altro accetta la "SUA UNIONE" con LUI. Il SUO desiderio di essere "UNA MENTE" malata e separata non puo' rimanere senza un testimone o una causa. Ed entrambi svaniscono se qualcuno vuole "ESSERE UNITO" a LUI. EGLI ha sogni in cui era separato da "SUO FRATELLO" che, non condividendo il SUO sogno , ha lasciato vacante "LO SPAZIO" tra loro. E "IL PADRE" viene a unirsi con SUO FIGLIO che è unito allo Spirito Santo. 8."LA FUNZIONE" dello Spirito Santo è di prendere l'immagine frammentata del "FIGLIO DI DIO" e di rimetterne a posto i pezzi. Mostra questa "IMMAGINE SANTA", interamente guarita, a ogni pezzo separato che pensa di essere di per sé un'immagine completa. EGLI offre a ciascuno la "SUA IDENTITÀ", che rappresenta "L'INTERA IMMAGINE", invece del solo piccolo pezzo rotto che sosteneva di essere. E quando vedrà "QUESTA IMMAGINE", riconoscerà "SE STESSO". Se non condividi il sogno malvagio di "TUO FRATELLO", questa è "L'IMMAGINE" che "IL MIRACOLO" porra' nel piccolo "SPAZIO VUOTO", lasciato pulito da tutti i semi di malattia e di peccato. E qui "IL PADRE" riceverà "SUO FIGLIO", perché "SUO FIGLIO" è stato misericordioso con "SE STESSO". 9.Ti ringrazio "PADRE", perché so che TU verrai a colmare ogni piccolo "SPAZIO VUOTO" che si trova fra i frammenti del tuo "SANTO FIGLIO". La "TUA SANTITÀ", completa e perfetta, sta in ciascuno di essi. Ed essi sono "UNITI" perché "QUELLO" che è in uno è in tutti loro.

Com'è "SANTO" il piu' piccolo granello di sabbia, quando viene riconosciuto "COME PARTE" dell'immagine completa del "FIGLIO DI DIO". Le forme che i frammenti sembrano prendere, non significano nulla. Perché "L'INTERO" è in ciascuno. E ogni aspetto del "FIGLIO DI DIO" è esattamente uguale a ogni altra parte. 10.Non unirti ai sogni di "TUO FRATELLO", ma unisciti a LUI, e dove ti unisci a "SUO FIGLIO", li' è "IL PADRE". Chi cerca sostituti quando percepisce di non aver perso nulla? Chi vorrebbe avere i benefici della malattia quando ha ricevuto la semplice felicità "DELLA SALUTE"? "QUELLO" che DIO ha dato non puo' essere una perdita, e quello che non viene da LUI non ha effetti. Cosa, quindi, vuoi percepire nello "SPAZIO VUOTO"? I semi della malattia vengono dal credere che ci sia gioia nella separazione e che il rinunciarvi sarebbe un sacrificio. Ma "I MIRACOLI" ne sono il risultato, quando non insisti nel vedere nello "SPAZIO VUOTO" quello che non c'è. La "TUA DISPONIBILITA'" a lasciare andare le illusioni è tutto quello che richiede "IL GUARITORE" del "FIGLIO DI DIO". EGLI porra' "IL MIRACOLO" della guarigione "DOVE" cerano i semi della malattia. E non ci sara' perdita, ma solo "GUADAGNO".

CAP. 28 ( V ) L'alternativa ai sogni di paura L'ALTERNATIVA AI SOGNI DI PAURA 1.Cos'è il sentirsi ammalato se non sentirsi limitato? Uno staccarsi è separarsi da qualcosa ? Uno "SPAZIO VUOTO" che viene percepito tra TE e "TUO FRATELLO", è quello che ora viene visto come salute? Così il bene è visto come se fosse all'esterno, il male all'interno. E così la malattia è separare "IL SE'" dal bene, e tenere dentro il male. DIO è l'alternativa ai sogni di paura. Chi li condivide non potrà mai "CONDIVIDERLO". Ma chi ritrae la "PROPRIA MENTE" dal condividerli, lo sta "CONDIVIDENDO". Non c'è "ALTRA SCELTA". Nulla puo' esistere se non "LO CONDIVIDI". E TU ESISTI PERCHE' DIO HA CONDIVISO CON TE LA SUA VOLONTÀ, COSICCHE' LA SUA CREAZIONE POTESSE CREARE. 2.È il condividere i sogni malvagi di odio e cattiveria, di amarezza e morte, di peccato e sofferenza, di dolore e perdita, che li rende reali.

Se non sono condivisi, vengono percepiti come privi di significato. La paura è svanita da essi perché non hai dato loro il TUO sostegno. Dove la paura è svanita, li' deve venire "L'AMORE", perché non ci sono che queste alternative. Dove "UNA" appare, l'altra scompare. E quella che condividi diventa "L'UNICA" che hai. Hai solo "QUELLA" che accetti, perché è "L'UNICA" che desideri avere. 3.Non condividi sogni malvagi, se perdoni "IL SOGNATORE" e percepisci che EGLI non è il sogno che ha fatto. Così non puo' essere parte del TUO, dal quale siete entrambi liberi. Il perdono separa "IL SOGNATORE" dal sogno malvagio, e quindi lo libera. Ricorda che se condividi un sogno malvagio, crederai di essere il sogno che condividi. E avendone paura, non vorrai conoscere la "TUA IDENTITÀ", perché penserai che sia spaventosa. Negherai il "TUO SE'" e camminerai in una terra sconosciuta che il "TUO CREATORE" non ha fatto, e dove sembri essere qualcosa che non sei. Farai guerra al "TUO SE'", che sembrerà essere il "TUO NEMICO", e attaccherai "TUO FRATELLO" in quanto parte di quello che odi. NON C'è COMPROMESSO. Sei il "TUO SE'", o un'illusione. Cosa puo' esserci tra l'illusione e "LA VERITA'"? Una via di mezzo, in cui puoi essere una cosa che non sei, deve essere un sogno e non può essere "LA VERITA'". 4.Hai concepito un piccolo "SPAZIO VUOTO" tra le illusioni e "LA VERITA'", per farne un luogo dove trovare la TUA sicurezza e dove il "TUO Sè" è nascosto in modo sicuro da quello che hai fatto. Qui è stabilito un mondo malato e questo è il mondo che gli occhi del corpo percepiscono. Qui si trovano i suoni che ode: le voci per udire le quali sono stare fatte le sue orecchie. Tuttavia le immagini e i suoni che il corpo può percepire sono privi di significato. Esso non puo' vedere, né udire. Non sa cos'è vedere, e a cosa serve l'udire. Così è incapace di percepire come lo è di giudicare, di comprendere o di conoscere. I suoi occhi sono ciechi, le sue orecchie sono sorde. Non può pensare e così non può avere effetti. 5.Cosa ha creato DIO con lo scopo di essere malato? E cosa può esistere che non abbia creato LUI? Non permettere ai TUOI occhi di vedere un sogno, alle TUE orecchie di recare testimonianza all'illusione. Sono stare fatte per vedere un mondo che non c'è, per udire voci

che non possono emettere alcun suono. MA CI SONO ALTRI SUONI E ALTRE IMMAGINI CHE POSSONO ESSERE VISTE, UDITE E COMPRESE. Poiché gli occhi e le orecchie sono sensi senza senso, e non fanno che riportare quello che vedono e odono. Non sono loro a vedere e a udire, ma TU, che hai messo insieme ogni parte tagliuzzata, ogni pezzetto e brandello di evidenza senza senso, e ne hai fatto un testimone del mondo che VUOI. Non permettere agli occhi e alle orecchie del corpo di percepire questi innumerevoli frammenti, che vengono visti nello "SPAZIO VUOTO" che hai immaginato, e non lasciare che essi persuadano chi li ha fatti che la SUA immaginazione è reale. 6."LA CREAZIONE" dimostra "LA REALTÀ" perché condivide la funzione che tutta "LA CREAZIONE" condivide. Non "è FATTA" da pezzettini di vetro, un pezzo di legno, un filo o forse due, tutti messi insieme per attestarne la verità. "LA REALTÀ" non dipende da questo. Non c'è alcuno "SPAZIO VUOTO" che separa "LA REALTÀ" dai sogni e dalle illusioni. "LA VERITA'" non ha lasciato per esse alcuno "SPAZIO VUOTO" in alcun momento o luogo. Perché "ESSA" riempie ogni momento e ogni luogo e li rende completamente "INDIVISIBILI". 7.TU che credi che ci sia un piccolo "SPAZIO VUOTO" tra TE e "TUO FRATELLO", non vedi che è "QUI" che siete come prigionieri in un mondo percepito come se esistesse "QUI". Il mondo che vedi non esiste, perché "IL LUOGO" ove lo percepisci non è reale. Lo "SPAZIO VUOTO" è accuratamente nascosto nella nebbia e immagini offuscate sorgono per coprirla con forme vaghe e incerte, sembianze mutevoli, eternamente insicure e inconsistenti. Tuttavia nello "SPAZIO VUOTO" non c'è nulla. Non ci sono segreti terrificanti e sepolcri oscuri dai quali il terrore sorge dalle ossa della morte. Guarda il piccolo "SPAZIO VUOTO" e guarderai "L'INNOCENZA" e la vacuità del peccato che vedrai in "TE STESSO", quando avrai perso la paura di riconoscere "L'AMORE".

CAP. 28 ( VI ) Le promesse segrete LE PROMESSE SEGRETE 1.Chi punisce il corpo è folle. Perché qui è dove si vede il piccolo "SPAZIO VUOTO", che di fatto non esiste. Il corpo non ha giudicato se stesso, né ha fatto di se stesso quello che non è. Non cercare di fare del dolore una gioia e di cercare piacere

duraturo nella polvere. Non ti dice qual è il suo scopo e non può comprendere qual è. Non vittimizza, perché non ha volontà, né preferenze o dubbi. Non si domanda che cosa sia. E così non ha bisogno di essere competitivo. Può essere vittimizzato, ma non può sentirsi una vittima. Non accetta alcun ruolo, ma fa quello che gli viene detto, senza attaccare. 2.È davvero un punto di vista senza senza ritenere responsabile della vita, una cosa che non puo' vedere, e biasimarla per i suoni che non ti piacciono, nonostante non possa udire. Non soffre delle punizioni che gli infliggi, perché non ha sensazioni. Si comporta nel modo che vuoi, ma non ne fa mai la scelta. Non è nato e non muore. Non può che seguire senza scopo il cammino sul quale è stato posto. E se quel cammino "VIENE CAMBIATO", cammina altrettanto facilmente in"UN'ALTRA DIREZIONE". Non prende posizione e non giudica la strada che percorre. Non percepisce alcuno "SPAZIO VUOTO", perché non odia. Può essere usato per odiare, ma non puo' per questo essere reso odioso. 4.Il corpo non sa cos'è che odi e temi, che detesti e che vuoi. Lo mandi avanti per cercare separazione ed essere separato. E poi lo odi, non per quello che è, ma per l'uso che ne hai fatto. Rifuggi da quello che vede e che sente, e dalla sua fragilità e la sua piccolezza. Disprezzi i suoi atti, ma non i TUOI. Esso vede e agisce per TE. Sente la TUA voce. Ed è piccolo e fragile secondo il TUO desiderio. Sembra punirti e meritare così il TUO odio per le limitazioni che ti porta. Tuttavia hai fatto di esso un simbolo delle limitazioni che vuoi che la "TUA MENTE" abbia, veda e mantenga. 5.La malattia è rabbia rivolta al corpo, così che provi dolore. È l'effetto evidente di quello che è stato fatto "IN SEGRETO", in accordo col desiderio segreto di "UN ALTRO" di essere separato da TE, così come TU vuoi essere separato da LUI. A meno che "ENTRAMBI" siate d'accordo che questo è il "VOSTRO DESIDERIO", non puo' avere alcun effetto. Chiunque dica: non c'è alcuno "SPAZIO VUOTO" tra la "MIA MENTE" e la TUA, ha mantenuto la "PROMESSA DI DIO", non la SUA insignificante promessa di essere per sempre devoto alla morte. E con la SUA guarigione "SUO FRATELLO" è guarito. 6.LASCIA CHE QUESTO SIA IL TUO ACCORDO CON CIASCUNO : "CHE TU SIA UNO CON LUI E NON SEPARATO".

E LUI MANTERRA' LA PROMESSA CHE HA FATTO A DIO, COSI' COME DIO L'HA FATTA A LUI. DIO MANTIENE SUE PROMESSE, E SUO FIGLIO MANTIENE LA SUA. QUANDO LO HA CREATO, SUO PADRE DISSE: "TU SEI IL MIO BENEAMATO ED IO IL TUO, PER SEMPRE. SII PERFETTO COME ME STESSO, PERCHÉ NON POTRAI MAI ESSERE SEPARATO DA ME". "SUO FIGLIO" non si ricorda di aver risposto : "LO VOGLIO", nonostante EGLI sia nato da "QUELLA PROMESSA". Tuttavia DIO glielo ricorda ogni volta che "NON CONDIVIDE" la promessa di essere malato, ma lasci che la "SUA MENTE" sia guarita e unificata. Le SUE promesse segrete sono senza potere davanti alla "VOLONTÀ DI DIO", di cui EGLI condivide "LE PROMESSE". E quello che EGLI sostituisce non è la "SUA VOLONTÀ", poiché EGLI ha promesso "SE STESSO" a DIO.

CAP. 28 ( VII ) L'arca della sicurezza L'ARCA DELLA SICUREZZA 1.DIO non chiede nulla e "SUO FIGLIO", come LUI, non ha bisogno di chiedere nulla. Perché non c'è alcuna mancanza in LUI. Uno spazio vuoto, una piccola distanza, sarebbe una mancanza. Ed solo li' che potrebbe "VOLERE" qualcosa. Uno "SPAZIO VUOTO" dove DIO non c'è, un vuoto tra "IL PADRE" e "IL FIGLIO", non è la volontà di "ENTRAMBI", che hanno promesso di essere "UNO". LA PROMESSA DI DIO è UNA PROMESSA A SE STESSO, E NON C'è NESSUNO CHE POTREBBE ESSERE INFEDELE A QUELLO CHE EGLI VUOLE COME PARTE DI QUELLO CHE EGLI È. LA PROMESSA CHE NON CI SIA ALCUNO "spazio vuoto" TRA LUI E QUELLO CHE EGLI È, NON PUO' ESSERE FALSA. Quale volere puo' interporsi tra "QUELLO" che deve essere "UNO", e nella cui interezza non puo' esserci alcuno spazio vuoto? 2.La bellissima relazione che hai con tutti i "TUOI FRATELLI" è parte di TE perché è parte di "DIO STESSO". Non sei forse malato se neghi a "TE STESSO" la tua interezza e la tua salute, la fonte di aiuto, il richiamo alla guarigione e il richiamo a guarire? Il "TUO SALVATORE" aspetta "LA GUARIGIONE" e il mondo aspetta con LUI. né TU SEI SEPARATO DA ESSO. Perché la guarigione "SARA' UNA" o non sarà affatto, perché la guarigione si trova nella "SUA UNITÀ". Cosa potrebbe correggere la separazione se non il "SUO OPPOSTO"? Non c'è una via di mezzo in alcuno aspetto "DELLA SALVEZZA". O l'accetti completamente o non l'accetti affatto.

Chi non è separato"è UNITO". E QUELLO CHE è UNITO NON PUÒ ESSERE SEPARATO. 3.O c'è uno spazio vuoto tra TE e "TUO FRATELLO", o siete una "COSA SOLA". Non c'è via di mezzo, nessun'altra scelta e nessuna fedeltà da dividere tra i "DUE". "UNA FEDELTA'" divisa non è che mancanza di fede in "ENTRAMBE" e ti fa solamente girare dappertutto, per aggrapparti incerto ad ogni pagliuzza che sembri offrire qualche promessa di sollievo. Ma chi puo' costruire la propria casa sulla paglia e contare su di essa come rifugio contro il vento? Il corpo può essere una casa di questo genere perché gli manca un fondamento "NELLA VERITA'". E tuttavia, a causa di questo, può essere visto non come la TUA casa, ma semplicemente come un aiuto per raggiungere "LA CASA" ove DIO dimora. 4.CON QUESTO COME SCOPO, "il corpo" è GUARITO. Non è usato per essere il testimone del sogno della separazione e della malattia. E non viene inutilmente biasimato per quello che non ha fatto. Serve per aiutare "LA GUARIGIONE" del "FIGLIO DI DIO" e per questo scopo non può essere malato. Non si unirà a uno scopo che non è il TUO, e TU avrai scelto che non sia malato. Tutti "I MIRACOLI" si basano su "QUESTA SCELTA" e ti vengono dati nell'istante in cui "LA FAI". Nessuna forma di malattia ne è immune, perché "LA SCELTA" non può essere fatta in termini di forma. La scelta della malattia sembra essere una scelta di forma, tuttavia è una, così come il "SUO OPPOSTO". E conseguentemente TU sei malato o "STAI BENE". 5.MA MAI DA SOLO. Questo mondo non è che il sogno che TU possa essere da solo, per pensare senza influenzare coloro che sono separati da TE. Essere solo deve significare che SEI separato e, se lo sei, non puoi che essere malato. Questo deve provare che devi essere separato. Ma tutto quello che significa è che HAI cercato di mantenere la promessa di essere fedele alla mancanza "DI FEDE". Ma la mancanza "DI FEDE" è malattia. È come la casa costruita sulla paglia. Sembra essere piuttosto solida e resistente di per sé. Tuttavia la sua stabilita non puo' essere giudicata separatamente dalle sue fondamenta. Se poggia sulla paglia, non c'è bisogno di sbarrare la porta, chiedere le finestre e serrare il chiavistello. Il vento la scoperchierà, verrà la pioggia e la trascinerà "NELL'OBLIO". 6.Che senso ha cercare di essere al sicuro in quello che è stato

fatto per il pericolo e la paura? Perché appesantirlo ulteriormente con lucchetti, catene e pesanti ancoraggi, quando la sua debolezza sta, non in se stesso, ma nella fragilità del piccolo "SPAZIO VUOTO" fatto di niente sulla quale si basa? Cosa puo' essere sicuro, se poggia su un'ombra? Costruiresti forse la "TUA CASA" su quello che crollerà sotto il peso di una piuma? 7.La "TUA CASA" è costruita sulla salute di "TUO FRATELLO", sulla SUA felicita', sulla SUA assenza di peccato e su ogni cosa che "SUO PADRE" gli ha promesso. Nessuna promessa segreta che hai fatto al "SUO POSTO" ha scosso le fondamenta della "SUA CASA". I venti soffieranno su di "ESSA", la pioggia "LA MARTELLERÀ", ma senza effetto. Il mondo verrà spazzato via e tuttavia "QUESTA CASA" restera' per sempre, perché la "SUA FORZA" non risiede solo in "SE STESSA". È L'ARCA DELLA SICUREZZA, CHE SI BASA SULLA PROMESSA DI DIO CHE SUO FIGLIO è SEMPRE AL SICURO IN LUI. Che spazio vuoto potrà mai interporsi tra la sicurezza di "QUESTO RIFUGIO" e la "SUA FONTE"? Da "QUI" il corpo può essere visto per quello che è, né di maggiore né di minor valore della misura in cui puo' essere usato per liberare il "FIGLIO DI DIO", perché ritorni alla "SUA DIMORA". E con questo "SANTO SCOPO" è reso dimora "DELLA SANTITÀ" per un po',perché condivide la volontà di "TUO PADRE" con TE.

CAP. 29 ( I ) Il risveglio COLMARE LO SPAZIO VUOTO 1.Non c'è momento, luogo o stato in cui DIO sia assente. Non c'è nulla da temere. Non c'è alcun modo in cui si possa concepire uno spazio vuoto "NELL'INTEREZZA" che è SUA. Il compromesso che lo "SPAZIO VUOTO" più infimo e minimo rappresenterebbe nel SUO amore eterno, è del tutto impossibile. Perché significherebbe che il "SUO AMORE" potrebbe racchiudere anche solo un accenno di odio, la "SUA DOLCEZZA" potrebbe talvolta trasformarsi in attacco, e la "SUA ETERNA" pazienza talvolta venir meno. TU credi in tutto questo ogni volta che percepisci uno "SPAZIO VUOTO" tra TE e "TUO FRATELLO". Come potresti, dunque, fidarti di LUI? Perché EGLI deve essere ingannevole nel "SUO AMORE". Sii cauto, quindi, non lasciarlo avvicinare troppo, e lascia uno "SPAZIO VUOTO" tra TE e il "SUO AMORE", attraverso il quale potrai fuggire se avrai bisogno di darti alla fuga. 2.Qui si vede nel modo più evidente la paura di DIO. Perché "L'AMORE" è traditore per coloro che hanno paura, dato che paura e odio non possono mai essere separati. Chiunque odia ha solo paura "DELL'AMORE" e quindi deve aver paura di DIO. Quello che è certo è che non sa cosa significhi "L'AMORE". Ha paura di "AMARE" e ama odiare, e così pensa che "L'AMORE" sia da temere e che l'odio sia amore. Questa è la conseguenza che il piccolo "SPAZIO VUOTO" deve portare a coloro che lo coltivano e pensano che sia la loro salvezza e la loro speranza. 3.La paura di DIO. Il piu' grande ostacolo che "LA PACE" deve attraversare, non è ancora svanito. Gli altri sono stati superati, ma questo rimane ancora a bloccare il "TUO CAMMINO" e a far si' che la via verso "LA LUCE" sembri oscura, pericolosa e tetra. Avevi deciso che "TUO FRATELLO" fosse il "TUO NEMICO". Forse un amico talvolta, posto che i "VOSTRI" interessi separati rendessero possibile per un po' la vostra amicizia. Ma non senza percepire uno "SPAZIO VUOTO" tra di voi, per paura che si trasformi di nuovo in "UN NEMICO". Gli hai permesso di avvicinarsi a TE, e TU sei saltato indietro; quando TU ti sei avvicinato, EGLI si è ritratto istantaneamente. Un'amicizia cauta, limitata nello scopo e attentamente ristretta nella quantità, è diventata il patto che hai fatto con LUI. Così TU e "TUO FRATELLO" non avete condiviso altro che un'intesa

qualificata, nella quale "ENTRAMBI" avete concordato di mantenere intatta "UNA CLAUSOLA" di separazione. E violare questa clausola era considerato "UN'INFRAZIONE" del trattato da non permettere. 4.Lo "SPAZIO VUOTO" tra di voi, non si riferisce allo spazio tra due corpi separati. E questo spazio non sembra che dividere le "VOSTRE MENTI" separate. È "IL SIMBOLO" di una promessa fatta di incontrarvi quando preferirete, e di separarvi finché entrambi sceglierete di incontrarvi nuovamente. E allora i "VOSTRI" corpi sembreranno entrare in contatto, e in tal modo rappresentare un luogo d'incontro in cui unirsi. Ma è sempre possibile per LUI e per TE andare per le vostre strade separate. Vi accordate di incontrarvi di tanto in tanto "A CONDIZIONE" di avere il diritto di separarvi, di stare lontani negli intervalli di separazione che vi proteggono dal sacrificio "DELL'AMORE". Il corpo ti salva perché ti allontana dal "SACRIFICIO TOTALE" e ti da' il tempo in cui costruire ancora il TUO sé separato, che credi davvero diminuisca quanto TU e "TUO FRATELLO" vi incontrate. 5.Il corpo non non puo' separare la "TUA MENTE" da quella di "TUO FRATELLO", a meno che TU non voglia che sia "UNA CAUSA" di separazione e di distanza, vista tra di voi. Così gli attribuisci un potere che non possiede. Qui sta il suo potere su di TE. Perché ora pensi che sia esso a determinare quando TU e "TUO FRATELLO" vi incontrate, e limiti la TUA capacità di essere in comunione con "LA MENTE" di "TUO FRATELLO". Ed ora ti dice dove andare e come andarci, cosa puoi intraprendere che sia fattibile e cosa non puoi fare. Ti detta cosa la sua salute può tollerare, cosa lo stancherà e lo farà ammalare. E la debolezza inerente ad esso stabilisce le limitazioni su cosa farai, e mantiene il TUO scopo debole e limitato. 6.Il corpo si adatterà a questo, se VUOI che sia così. Non ti permetterà che un limitato indulgere "NELL'AMORE", con intervalli di odio intercalati. E prenderà il controllo su quando "AMARE" e quando ritirarsi più al sicuro nella paura. Sarà ammalato perché TU non sai cosa vuol dire "AMARE". Così dovrai usare male ogni circostanza e ogni persona che incontri, e vedrai in loro uno scopo che non è il TUO. 7.Non è "L'AMORE" che chiede il sacrifico. Ma la paura esige il "SACRIFICIO DELL'AMORE", perché la paura non puo' sussistere alla presenza "DELL'AMORE". Perché l'odio sia mantenuto, "L'AMORE" deve essere temuto, e solo

talvolta è presente e talvolta svanisce. Così "L'AMORE" viene visto come traditore, perché sembra andare e venire in modo incerto e sembra non offrirti alcuna stabilita'. TU non vedi quanto è limitata e debole la "TUA ALLEANZA", con che frequenza hai chiesto "ALL'AMORE" di andare via e lasciarti tranquillamente da solo, in pace. 8.Il corpo, che non ha obbiettivi, è la TUA scusa per gli obbiettivi variabili che hai e che costringi il corpo a mantenere. Non hai paura della sua debolezza, ma della sua mancanza di forza o debolezza. Non VUOI sapere che non c'è nulla che si interpone tra TE e "TUO FRATELLO"? Non VUOI sapere che non c'è alcuno "SPAZIO VUOTO" dietro al quale poterti nascondere? Coloro che imparano che il "LORO SALVATORE" non è più il "LORO NEMICO" hanno una violenta emozione. Quando si apprende che il corpo non è reale nasce una "CERTA DIFFIDENZA". E ci sono sfumature di apparente paura attorno al gioioso messaggio: "DIO è AMORE". 9.Tuttavia la "PACE ETERNA" è tutto quello che succede quando lo "SPAZIO VUOTO" è svanito. "NIENTE PIÙ DI QUESTO, E NIENTE DI MENO". Senza la paura di DIO, cosa potrebbe indurti "AD ABBANDONARLO"? Quali giocattoli o gingilli in quello "SPAZIO VUOTO" potrebbero servirti a farti ritrarre un solo istante dal "SUO AMORE"? Permetteresti forse al corpo di dire no al richiamo "DEL CIELO", se non avessi paura di perdere il TUO sé nel "TROVARE DIO"? MA è POSSIBILE CHE IL TUO SE' SI PERDA NELL'ESSERE TROVATO?

CAP. 29 ( II ) L'arrivo dell'ospite L'ARRIVO DELL'OSPITE 1.Perché non vuoi percepire che imparare che "SEI LIBERO" è la liberazione dalla sofferenza? Perché non vuoi acclamare "LA VERITA'" invece che considerarla un nemico? Perché "UN SENTIERO" cosi' facile, segnato in modo "COSI' CHIARO" da rendere impossibile perdere "LA STRADA", ti sembra contorto, aspro e di gran lunga troppo difficile da seguire? Non è forse perché lo vedi come la strada per l'inferno invece che vederla come una via semplice, senza alcun sacrifico o perdita, per trovarti "IN CIELO" e "IN DIO"? Finché non ti renderai conto che non rinunci a nulla, e finché non comprenderai che non c'è perdita, avrai del rimpianto per "LA STRADA" che hai scelto. E non vedrai i molteplici vantaggi che la "TUA SCELTA" ti ha

offerto. Ma anche se non li vedi, "ESSI" sono li'. La "LORO CAUSA" ha avuto "DEGLI EFFETTI", ed essi devono essere presenti dove è entrata la "LORO CAUSA". 2.Hai accettato "LA CAUSA DELLA GUARIGIONE" e così ne deve conseguire che "SEI GUARITO". Ed essendo guarito, ora deve essere TUO anche "IL POTERE" di guarire. "IL MIRACOLO" non è una cosa che accade all'improvviso, come un effetto senza causa. né è, di per sé, una causa. Ma deve essere dove c'è la "SUA CAUSA". Ora è "CAUSATO", anche se non è ancora percepito. E i "SUOI EFFETTI" sono li, anche se non ancora visti. Guarda verso "L'INTERNO" ora, e non vedrai alcun motivo di rimpianto, ma invero "LA CAUSA" per un lieto gioire e per la speranza di pace. 3.È stato senza speranza cercare di trovare una speranza di pace in un campo di battaglia. È stato inutile pretendere, da quello che è stato fatto per servire la funzione di serbare il peccato e il dolore, di sfuggire al peccato e al dolore. Poiché il dolore e il peccato sono un'unica illusione, come lo sono l'odio e la paura, l'attacco e la colpa. Dove essi "SONO" senza causa, i loro effetti sono svaniti, e "L'AMORE" deve giungere ovunque essi non siano. PERCHE' NON GIOISCI? "SEI LIBERO" dal dolore e dalla malattia, dalla infelicità e dalla perdita e da tutto gli effetti dell'odio e dell'attacco. Il dolore non è piu' il TUO amico né la colpa il TUO dio, e TU dovresti dare il benvenuto agli "EFFETTI DELL'AMORE". 4.IL TUO OSPITE è VENUTO. LO HAI CHIAMATO ED è VENUTO! Non lo hai "SENTITO ENTRARE" entrare, perché non lo hai completamente "BEN ACCOLTO". Tuttavia i "SUOI DONI" sono venuti con LUI. EGLI LI HA DEPOSTI AI TUOI PIEDI E TI CHIEDE ORA DI GUARDARLI E DI CONSIDERARLI TUOI. Ha bisogno del "TUO AIUTO" per darli a tutti coloro che camminano per conto loro, credendo di essere separati e soli. Essi saranno guariti quando accetterai I "TUOI DONI", perché il "TUO OSPITE" darà il benvenuto a tutti coloro i cui piedi avranno toccato la "TERRA SANTA" in cui ti trovi e dove sono deposti I "SUOI DONI"per loro. 5.TU non vedi quanto "PUOI DARE" ora grazie a tutto quello che "HAI RICEVUTO". Ma "COLUI" che è entrato non aspetta altro che TU venga dove lo "HAI INVITATO" ad essere. Non c'è "ALTRO LUOGO" ove EGLI possa incontrare chi "LO OSPITA",

né dove chi "LO OSPITA" si possa incontrare con LUI. In nessun altro luogo possono essere ottenuti i "SUOI DONI" di pace, gioia e tutta la felicità che la "SUA PRESENZA" reca. Poiché essi sono "DOV'E' COLUI" che li ha portati "CON Sè", perché possano essere TUOI. TU non puoi vedere il "TUO OSPITE", ma puoi vedere "I DONI" che ha portato. E quando li guarderai crederai che li' deve esserci la "SUA PRESENZA". Perché quello che ora "PUOI FARE" non potrebbe essere fatto senza l'amore e la grazia che la "SUA PRESENZA" possiede. 6.TALE è LA PROMESSA DEL DIO VIVENTE: CHE SUO FIGLIO ABBIA VITA E CHE OGNI COSA VIVENTE SIA PARTE DI LUI, E CHE NIENT'ALTRO ABBIA VITA. Quello a cui TU hai dato vita non è vivo e non simboleggia che il TUO desiderio di vivere separato "DALLA VITA", vivo nella morte, con la morte percepita come vita e il vivere nella morte. Qui la confusione segue alla confusione, perché è sulla confusione che è stata basato questo mondo e non c'è nient'altro su cui si fondi. La sua base non cambia, anche se sembra essere in costante cambiamento. Ma che cos'è questo, se non uno stato che in realtà significa confusione? La stabilita' è priva di significato per coloro che sono confusi, e il mutamento e il cambiamento diventano la legge su cui fondono la loro vita. 7.Il corpo non cambia. Rappresenta il sogno più vasto che il cambiamento sia possibile. Cambiare significa raggiungere uno stato diverso da "QUELLO" in cui ti trovavi "PRIMA". NON C'è CAMBIAMENTO NELL'IMMORTALITA', E IL CIELO NON LO CONOSCE. Ma qui sulla terra ha un doppio scopo, perché può essere fatto per insegnare cose opposte. Ed esse riflettono "L'INSEGNANTE" che le insegna. Il corpo puo' sembrare cambiare col tempo, con la malattia o la salute, e con eventi che sembrano alterarlo. Ma questo non significa altro che "LA MENTE" rimane immutata nella SUA credenza riguardo allo scopo del corpo. 8.La malattia è la pretesa che il corpo sia una cosa che non è. La sua nullità è la garanzia che non può essere malato. L'idea della malattia si trova nella TUA pretesa che sia piu' di questo. Perché chiede che DIO sia meno di quello che "È VERAMENTE". Che cosa ne è, quindi di TE, perché è a TE che è chiesto il sacrificio? Perché gli viene detto che una parte di LUI non gli appartiene più. Deve sacrificare il "TUO SE'", e nel suo sacrificio, TU ti ingrandisci e LUI è sminuito dalla TUA perdita.

E quello che non gli appartiene più diventa il TUO dio, che ti protegge dall'essere parte di LUI. 9.Il corpo a cui viene chiesto di essere un dio verrà attaccato, perché non è stato riconosciuto che non è niente. E così sembrerà essere una cosa con un potere proprio. In quanto qualcosa, si può percepire e si può pensare che senta e agisca e ti tenga nella sua stretta come SUO prigioniero. E può non riuscire ad essere quello che gli hai imposto di essere. E lo odierai per la sua piccolezza, inconsapevole che il fallimento non sta nel fatto che non è piu' di quello che dovrebbe essere, ma solo nel TUO non aver percepito che non è nulla. Tuttavia il fatto che non è nulla è la TUA salvezza, dalla quale vuoi scappare. 10.Come qualcosa al corpo viene chiesto di essere nemico di DIO, sostituendo quello che "EGLI È" con la sua piccolezza, limitazione e disperazione. È la "SUA PERDITA" che celebri quando vedi il corpo come una cosa che ami, o lo vedi come qualcosa che odi. Perché se "EGLI è" la somma di ogni cosa, allora quello che non è LUI non esiste, e il "SUO COMPLETAMENTO" è la nullità del corpo. Il "TUO SALVATORE" non è morto, né dimora in quello che è stato costruito come un tempio alla morte. EGLI VIVE IN DIO ED è QUESTO CHE LO RENDE IL TUO SALVATORE, E SOLO QUESTO. La nullità del SUO corpo libera il TUO dalla malattia e dalla morte. Perché quello che è TUO non può essere di piu' o di meno di quello che è SUO

CAP. 29 ( III ) I testimoni di Dio I TESTIMONI DI DIO 1.Non condannare il "TUO SALVATORE" perché pensa di essere un corpo. Perché al di la' dei SUOI sogni c'è la "SUA REALTÀ". Ma prima di potersi ricordare "QUELLO" che è, deve imparare che è innanzitutto "UN SALVATORE". E DEVE SALVARE CHI VUOLE ESSERE SALVATO. La "SUA FELICITA'" dipende dal salvarti. Perché chi può essere "UN SALVATORE" se non colui che da'"LA SALVEZZA"? In questo modo impara che è LUI che deve avere "LA SALVEZZA" e deve darla. Se non dara'' non saprà di avere, perché "DARE" è la prova che "SI HA". Solo coloro che pensano che DIO sia sminuito dalla loro forza, possono non capire che deve "ESSERE COSÌ".

Perché chi può dare se non ha, e chi può perdere dando "QUELLO" che in tal modo è inevitabile che "AUMENTI"? 2.Pensi forse che "IL PADRE" abbia perso "SE STESSO" quando ti ha creato? È stato forse indebolito per aver condiviso il "SUO AMORE"? È stato forse reso incompleto dalla "TUA PERFEZIONE"? O piuttosto, TU sei "LA PROVA" che EGLI è perfetto e completo? Non negargli il "SUO TESTIMONE" nel sogno che "SUO FIGLIO" preferisce alla "SUA REALTÀ". "SUO FIGLIO" deve essere "IL SALVATORE" dal sogno che ha fatto, così che possa esserne libero. Deve vedere "QUALCUN'ALTRO", non come un corpo, uno con LUI, senza il muro che il mondo ha costruito per tenere separate tutte le "COSE VIVENTI" che non sanno di vivere. 3.Nel sogno di corpi e di morte, c'è tuttavia "UN CONTENUTO" di verita': forse non più di una minuscola scintilla, uno spazio di luce creato nell'oscurità, dove DIO continua a splendere. Non puoi risvegliare "TE STESSO". Ma puoi permettere che TU sia risvegliato. Puoi guadare oltre i sogni di "TUO FRATELLO". Puoi perdonargli le SUE illusioni così totalmente da farlo diventare "COLUI" che ti salva dai TUOI sogni. E quando lo vedrai splendere nello "SPAZIO DI LUCE" dove DIO dimora nell'oscurità,vedrai che "DIO STESSO" è dove è il SUO corpo. Davanti a "QUESTA LUCE" il corpo scompare, così come le ombre dense devono cedere il passo "ALLA LUCE". L'oscurità non puo' scegliere che il corpo rimanga. L'arrivo "DELLA LUCE" significa che è sparito. Allora vedrai "TUO FRATELLO" nella gloria, e comprenderai cos'è che riempie lo "SPAZIO VUOTO" che così a lungo avevi percepito come qualcosa che vi teneva separati. La', al suo posto, "IL TESTIMONE" di DIO ha preparato la dolce via di amorevolezza per il "FIGLIO DI DIO". A "COLUI" che perdoni, è dato IL POTERE" di perdonarti le TUE illusioni. Attraverso il "TUO DONO" di libertà, vieni liberato. 4.Fa' posto "ALL'AMORE", che non hai creato TU, ma che puoi estendere. Sulla terra questo significa perdona "TUO FRATELLO", così che l'oscurità possa essere sollevata dalla "TUA MENTE". Quando "LA LUCE" sarà venuta a LUI tramite il TUO perdono, EGLI non si dimenticherà del "SUO SALVATORE", lasciandolo non salvato. Poiché e stato nel "TUO VOLTO" che ha visto "LA LUCE" che vuole tenere al suo fianco, mentre cammina attraverso l'oscurità verso la "LUCE ETERNA". 5.Come sei santo TU, poiché il "FIGLIO DI DIO" può essere il "TUO SALVATORE" nel mezzo dei sogni di desolazione e disastro. Guarda con quanta passione viene, si scosta dalle pesanti ombre

che lo avevano nascosto e splende su di TE con gratitudine e amore. EGLI è SE STESSO, MA NON SOLO SE STESSO. E come "SUO PADRE" non ha perso una parte di LUI con la "TUA CREAZIONE", così la luce in LUI è ancora più brillante, perché gli hai dato la "TUA LUCE" per salvarlo dall'oscurità. E ora "LA LUCE" in TE deve essere altrettanto brillante di "QUELLA" che splende in LUI. Questa è "LA SCINTILLA" che splende nel sogno : perché TU possa aiutarlo a destarsi, ed essere sicuro che i "SUOI OCCHI" svegli si posino su di TE. E NELLA SUA LIETA SALVEZZA, TU VIENI SALVATO.

CAP. 29 ( IV ) I ruoli nel sogno. I RUOLI NEL SOGNO 1.Credi forse che "LA VERITA'" possa non essere altro che delle illusioni? Le illusioni sono sogni perché non sono vere. La loro uguale mancanza di verita' diventa la base "DEL MIRACOLO", che significa che "HAI CAPITO" che i sogni sono sogni, e che sfuggire loro non dipende dal sogno,ma "DALLO SVEGLIARSI". È forse possibile continuare alcuni sogni e risvegliarsi da essi? La scelta non è tra quali sogni continuare, ma solo se VUOI vivere nei sogni o "RISVEGLIARTI" da essi. Così "IL MIRACOLO" non sceglie che alcuni sogni restino intatti grazie alla "SUA BENEVOLENZA". Non puoi sognare alcuni sogni e risvegliarti da altri, perché o dormi o "SEI SVEGLIO". E il sognare si accappona solo a "uno" di questi stati. 2.I sogni che pensi ti piacciano, "TI RITARDERANNO" tanto quanto quelli in cui si vede la paura. Perché ogni sogno non è che in sogno di paura, non importa quale forma sembri assumere. La paura viene vista "ALL'INTERNO", all'esterno, o in tutte e DUE. Oppure può essere camuffata in una forma piacevole. Non è mai assente dal sogno, poiché la paura è il materiale di cui sono fatti tutti. La loro forma puo' cambiare, ma non possono essere fatti di qualcos'altro. "IL MIRACOLO" sarebbe davvero traditore se ti permettesse ancora di avere paura, perché non "HAI RICONOSCIUTO" la paura. In tal caso non saresti disposto "A SVEGLIARTI", che è quello a cui "IL MIRACOLO" prepara la via. 3.Nella forma piu' semplice, si puo' dire che l'attacco è la risposta a "UNA FUNZIONE" non adempiuta per come percepisci la funzione.

Può essere in TE o in "QUALCUN'ALTRO", ma è li' dove viene percepita che viene attaccata. La depressione o l'assalto devono essere il contenuto di ogni sogno, perché sono fatti di paura. Il sottile camuffamento di piacere e gioia in cui possono essere avvolti, non vela che superficialmente il pesante cumulo di paura che è il suo nucleo. Ed è questo che "IL MIRACOLO" percepisce, non l'involucro di cui è avvolto. 4.Quando sei arrabbiato, non è forse perché qualcuno non ha adempiuto alla funzione che gli "AVEVI" assegnato? E non diventa forse questa la ragione per cui il TUO attacco è giustificato? I sogni che pensi ti piacciano, sono quelli in cui le funzioni che HAI assegnato sono state adempiute: i bisogni che ti SEI assegnato sono stato soddisfatti. Non importa che vengano soddisfatti o siano solo voluti. È dall'idea che esistono che nascono le paure. I sogni non sono voluti in misura maggiore o minore. O sono desiderati, oppure no. E ciascuno di essi rappresenta qualche funzione che TU hai assegnato: qualche obbiettivo che un evento, o un corpo, o una cosa, dovrebbe rappresentare e dovrebbe ottenere per TE. Se ha successo, pensi che il sogno ti piaccia. Se fallisce, pensi che il sogno sia triste. Ma il punto centrale non è se ha successo o fallisce, ma solo che la sua copertura è inconsistente. 5.Come diventerebbero felici i TUOI sogni, se non fossi TU a dare il ruolo appropriato a ogni personaggio contenuto nel sogno. Solo la TUA idea di una persona può rivelarsi inadeguata, non LUI, non c'è altro tradimento che questo. Il "PUNTO CENTRALE" dei sogni dati allo Spirito Santo non è mai di paura. Può sembrare che le coperture non cambino, ma il loro significato è "CAMBIATO" perché esse coprono "QUALCOS'ALTRO". Le percezioni sono determinate dal "LORO SCOPO" nel senso che sembrano essere "QUELLO" per cui servono. Una figura tenebrosa che attacca diventa "UN FRATELLO" che ti da' l'opportunità di aiutare, se questa diventa "LA FUNZIONE" del sogno. E i sogni di tristezza vengono così trasformati in "SOGNI DI GIOIA". 6.A cosa serve "TUO FRATELLO"? Non lo sai, perché la "TUA FUNZIONE" ti è oscura. Non assegnargli un ruolo in cui immagini ti recherà felicità. E non cercare di ferirlo quando non riesce a fare la parte che gli hai assegnato, in quello che sogni che debba essere la TUA vita. EGLI chiede aiuto in ogni sogno che fa, e TU hai l'aiuto da dargli se vedi "LA FUNZIONE" del sogno. Come la percepisce "COLUI" che puo' utilizzare tutti i sogni come

mezzi per servire "LA FUNZIONE" che gli è stata data. Dal momento che EGLI ama "IL SOGNATORE" e non il sogno, ogni sogno diventa "UN'OFFERTA D'AMORE". Poiché al "SUO CENTRO" c'è il "SUO AMORE" per TE, che illumina d'amore il sogno di qualsiasi forma assuma.

CAP. 29 ( V ) La dimora immutabile LA DIMORA IMMUTABILE 1.C'è "UN LUOGO" in TE in cui questo intero mondo è stato dimenticato, dove nessun ricordo di peccato e di illusione indugia ancora. C'è "UN LUOGO" in TE che il tempo ha lasciato e in cui si odono echi "DELL'ETERNITA'". C'è un "LUOGO DI RIPOSO" cosi' quieto che nessun suono, eccetto un inno "AL CIELO", si eleva per rallegrare "DIO PADRE" e "IL FIGLIO". DOVE ENTRAMBI RISIEDONO, ED ENTRAMBI VENGONO RICORDATI. E DOVE ESSI SONO, è IL CIELO ED è LA PACE. 2.Non pensare di poter cambiare la "LORO DIMORA". Perché la "TUA IDENTITÀ" dimora in "LORO" e dove essi sono, TU devi essere per sempre. L'immutabilità "DEL CIELO" è in TE, così profondamente dentro che ogni cosa in questo mondo non puo essere tagliata fuori, inosservata e non vista. La quieta immensità della "PACE ETERNA" ti avvolge dolcemente in un morbido abbraccio, così forte e calmo, tranquillo nella potenza del "SUO CREATORE", che nulla può irrompere sul sacro "FIGLIO DI DIO" dentro di TE. 3.Ecco "IL RUOLO" che lo Spirito Santo da' a TE che aspetti il "FIGLIO DI DIO", lo vedrai svegliarsi ed essere felice. EGLI fa parte di TE, e TU di LUI, perché è il figlio di "SUO PADRE", e non serve nessuno degli scopi che TU possa vedere in LUI. Non ti viene chiesto nulla se non di accettare l'immutabile e l'eterno che dimora in LUI, perché li' è la "TUA IDENTITÀ". LA PACE IN TE NON PUO' CHE ESSERE TROVATA IN LUI. E ogni pensiero "D'AMORE" che gli offri non fa che portarti più vicino al "TUO RISVEGLIO", alla pace eterna e alla gioia infinita. 4.Questo sacro "FIGLIO DI DIO" è come "TE STESSO": lo specchio dell'amore di "SUO PADRE" per TE, il dolce ricordo dell'amore di "SUO PADRE" dal quale è stato creato e che dimora ancora in LUI come dimora in TE. Sii molto quieto, ascolta la voce di DIO in LUI e lascia che essa ti dica qual è la "SUA FUNZIONE". EGLI è stato creato perché TU possa "ESSERE INTERO", perché solo

chi è completo può essere parte della completezza di DIO, che ti ha creato. 5.Non c'è dono che "IL PADRE" ti chieda se non che TU non veda in tutta "LA CREAZIONE" altro che la gloria splendente del "SUO DONO" per TE. Guarda "SUO FIGLIO", il "SUO DONO" perfetto, in cui "SUO PADRE" splende per sempre e a cui tutta "LA CREAZIONE" è data come SUA. Essa ti viene data poiché EGLI ce l'ha, e vedi la "TUA PACE" dove essa dimora in LUI. La quiete che ti circonda dimora in LUI e da questa quiete vengono i "SOGNI FELICI" in cui le vostre mani sono unite "NELL'INNOCENZA". Queste non sono mani che ghermiscono in sogni di dolore. Non brandiscono spada, perché hanno lasciato la loro presa da ogni vana illusione del mondo. Ed essendo vuote esse ricevono, invece, la mano di "UN FRATELLO" in cui si trova "LA COMPLETEZZA". 6.Se solo conoscessi "IL GLORIOSO" obbiettivo che sta oltre il perdono, non rimarresti attaccato ad alcun pensiero, per quanto possa apparirti leggero il tocco del male su "DI ESSO". Perché capiresti quant'è grande "IL PREZZO" per essersi attaccati a qualcosa che DIO non ha dato "ALLE MENTI" che possono dirigere "LA MANO" a benedire e a condurre il "FIGLIO DI DIO" alla casa di "SUO PADRE". Non vuoi forse essere amico nei confronti di "COLUI" che è stato creato da "SUO PADRE" come "SUA DIMORA"? Se DIO lo stima "DEGNO DI SE'", lo attaccheresti forse con le mani dell'odio? Chi potrebbe mettere mani insanguinate sul "CIELO STESSO" e sperare di trovare la propria pace? "TUO FRATELLO" pensa di stringere la mano della morte. Non credergli! Ma impara, invece, quanto sei benedetto TU che puoi liberarlo semplicemente offrendogli "LA TUA". 7.Ti viene offerto "UN SOGNO" in cui "TUO FRATELLO" è il "TUO SALVATORE", e non il TUO antico odiato nemico. Ti viene offerto "UN SOGNO" in cui lo hai perdonato per tutti i SUOI sogni di morte: "UN SOGNO" di speranza che condividi con LUI, invece di sognare sogni di odio, malvagi e separati. Perché sembra cosi' difficile condividere "QUESTO SOGNO"? Perché il sogno è stato fatto per l'odio e continuerà al servizio della morte a meno che lo Spirito Santo non dia al sogno la "SUA FUNZIONE". Il sogno, qualunque forma assuma, in qualche modo evoca la morte. E coloro che servono il signore della morte sono venuti ad adorarlo in un mondo separato, ciascuno con la propria minuscola lancia e la spada arrugginita, per mantenere la propria antica promessa di morire.

8.Tale è "IL NUCLEO" della paura in ogni sogno che sia stato tenuto separato dalla possibilità di essere usato da "COLUI" che vede "UNA FUNZIONE" diversa per i sogni. Quando i sogni "VENGONO CONDIVISI", perdono la loro funzione di attacco e separazione, anche se è stato per questo che ogni sogno è stato fatto. Tuttavia non rimane nulla nel mondo dei sogni senza la speranza di cambiamento e miglioramento, perché non è qui che si trova l'immutabilità. GIOIAMO DEL FATTO CHE SIA COSÌ, E NON CERCHIAMO L'ETRNO IN "questo mondo". I SOGNI CHE PERDONANO SONO IL MEZZO PER SMETTERE SI SOGNARE "un mondo" ESTERNO A TE. PER CONDURTI FINALMENTE AL DI LA' DI "tutti i sogni", NELLA PACE DELLA VITA ETERNA.

CAP. 29 ( VI ) Il perdono e la fine del tempo IL PERDONO E LA FINE DEL TEMPO 1.In che misura sei disposto a perdonare "TUO FRATELLO"? Quanto desideri "LA PACE" invece della lotta, dell'infelicità e del dolore interminabili? Queste domande sono la stessa domanda, espresse con forme diverse. Il perdono è la "TUA PACE", perché qui si trova "LA FINE" della separazione e del sogno di pericolo e distruzione, di peccato e di morte, di pazzia e di assassinio, di affanno e di perdita. Questo è il sacrifico che "LA SALVEZZA" chiede al posto del quale offre lietamente "LA PACE". 2.Non giurare di morire, santo "FIGLIO DI DIO"! Faresti un accordo che non PUOI mantenere. IL FIGLIO DELLA VITA NON PUÒ ESSERE UCCISO. EGLI è IMMORTALE COME SUO PADRE. QUELLO CHE EGLI È NON PUO' ESSERE CAMBIATO. È "L'UNICA COSA" nell'intero universo che deve essere "UNO". Tutto quello che sembra eterno avrà "UNA FINE". Le stelle scompariranno, e il giorno e la notte non ci saranno piu'. Tutte le cose che vanno e vengono le maree, le stagioni e la vita degli uomini: tutte le cose che cambiano col tempo, fioriscono e svaniscono, "NON RITORNERANNO". "L'ETERNO" non si trova dove il tempo ha stabilito una fine. Il "FIGLIO DI DIO" non potrà mai cambiare a causa di quello che gli uomini hanno fatto di LUI. Sara' come è "SEMPRE STATO" e "COME è", perché il tempo non ha fissato il SUO destino, né ha stabilito l'ora della SUA nascita e della SUA morte. Il perdono non lo cambierà. Tuttavia il tempo aspetta "IL PERDONO" affinché le cose del tempo

possano scomparire perché non servono a niente. 3.Nulla sopravvive al suo scopo. Se è stato concepito per morire, allora deve morire, a meno che non adotti questo scopo come SUO. "IL CAMBIAMENTO" è l'unica cosa che può diventare "UNA BENEDIZIONE qui, dove lo scopo non è fisso, comunque possa apparire immutabile. Non pensare di poter adottare un obbiettivo diverso "DALLO SCOPO" che DIO ti ha dato e stabilirlo come immutabile ed eterno Puoi darti uno scopo che non HAI. Ma non puoi privarti "DEL POTERE" di cambiare la "TUA MENTE" e vederci un "ALTRO SCOPO". 4."IL CAMBIAMENTO" è il più grande dono che DIO abbia fatto a tutto quello che vorresti rendere eterno, per assicurare che solo "IL CIELO" non passera'. TU NON SEI NATO PER MORIRE. Non puoi cambiare, perché la "TUA FUNZIONE" è stata fissata da DIO. Tutti gli altri obbiettivi, eccetto "UNO", sono stabili nel tempo e cambiano, così che il tempo possa essere preservato. "IL PERDONO" non mira a mantenere il tempo, ma alla "SUA FINE", quando non servirà piu'. Finito il suo scopo svanisce. E dove una volta sembrava regnare, è ora restituito "ALLA FUNZIONE" che DIO ha stabilito per "SUO FIGLIO" in piena consapevolezza. Il tempo non puo' porre fine al "SUO ADEMPIMENTO" né alla "SUA IMMUTABILITA'". Non c'è morte perché i viventi condividono "LA FUNZIONE" che il "LORO CREATORE" ha dato loro. LA FUNZIONE DELLA VITA NON PUO' ESSERE QUELLA DI MORIRE. Deve essere l'estensione "DELLA VITA", affinché "ESSA" sia una per sempre, "NEI SECOLI DEI SECOLI". 5.Questo mondo ti legherà mani e piedi, e ucciderà il TUO corpo solo se penserai che sia stato fatto per crocifiggere il "FIGLIO DI DIO". Perché anche se è stato un sogno di morte, non c'è bisogno che TU permetta che rappresenti questo per TE. Lascia che questo "VENGA CAMBIATO" e nulla nel mondo potrà far altro che cambiare allo "STESSO MODO". Perché non c'è nulla qui che non venga definito "DALLO SCOPO" per cui lo vedi. 6.Com'è bello il mondo il "CUI SCOPO" è il perdono del "FIGLIO DI DIO"! Com'è libero dalla paura, com'è pieno di "BENEDIZIONE" e "FELICITÀ"! E che cosa gioiosa è risiedere per un po' in "UN LUOGO" cosi' felice. né in "TALE MONDO" può essere dimenticato che non c'è che un

piccolo istante, prima che "L'ASSENZA DI TEMPO" venga dolcemente a prendere "IL POSTO" del tempo.

CAP. 29 ( VII ) Non cercare fuori di te NON CERCARE FUORI DI TE 1.NON CERCARE "fuori" DI TE! Perché fallirai e piangerai ogni volta che cadrà un idolo. "IL CIELO" non può essere trovato dove non è, e non ci puo' essere pace se non li'. Nessun idolo che TU adori quando DIO chiama, risponderà mai al "SUO POSTO". Non c'è altra risposta con cui TU possa sostituire "LA SUA" e trovare la felicità che ne deriva. NON CERCARE "fuori" DI TE! Perché tutto il dolore viene semplicemente da una futile ricerca di quello che vuoi, quando ti ostini di sapere dove si deve trovare. SII CONTENTO CHE TI VIENE DETTO DOVE RISIEDE LA VERITA', MA NON CERCARLA IU' "altrove". "FALLIRAI". MA TI è DATO DI CONOSCERE LA VERITA', E NON DI CERCARLA "fuori" DI TE! 2.Chiunque venga in questo mondo non può che avere ancora qualche speranza, qualche illusione in cui ancora indugia, o qualche sogno che ci sia qualcosa fuori di LUI che gli porterà pace e felicità. SE TUTTO è IN LUI, NON PUO' ESSERE "così". E quindi con la sua venuta, EGLI nega "LA VERITA'" su "SE STESSO" e cerca qualcosa che sia più "DEL TUTTO", come se una parte di "ESSO" fosse separata e si trovasse dove tutto il resto non è. Questo è lo scopo che EGLI conferisce al corpo : cercare quello che gli manca per dargli quello che lo renderebbe completo. E così vaga senza meta, in cerca di qualcosa che non puo' trovare, credendo di essere quello che non è. 3.L'illusione in cui indugia lo spingerà a cercare migliaia di idoli, e a cercarne al di la' di essi altre migliaia. E ciascuno lo deluderà, tutti eccetto uno: perché morirà e non capirà che l'idolo che cerca non è cha la "SUA MORTE". La sua forma sembra essere fuori di LUI. Tuttavia EGLI cerca di uccidere il "FIGLIO DI DIO" che è dentro di LUI, e dimostrare di averlo vinto. Questo è lo scopo che ha ogni idolo, perché questo è il ruolo che gli è assegnato, il ruolo che non puo' essere adempiuto.

4.Ogniqualvolta cerchi di raggiungere un obbiettivo in cui il miglioramento del corpo è posto come il principale beneficiario, stai cercando di ottenere la "TUA MORTE". Perché credi di poter subire una perdita, e la perdita è la morte. Sacrificare è rinunciare e quindi esserne senza ed aver subito una perdita. E rinunciando in questo modo si rinuncia "ALLA VITA". NON CERCARE "fuori" DI TE! La ricerca implica che non sei intero "DENTRO" e hai paura di vedere la TUA devastazione, ma preferisci cercare fuori di TE quello che sei. 5.Gli idoli devono cadere perché non hanno vita, e quello che è senza vita è un segno di morte. Sei VENUTO per morire, cosa puoi aspettarti se non percepire i segni di morte che cerchi? Nessuna tristezza e nessuna sofferenza proclamano un messaggio diverso dall'aver trovato un idolo che rappresenta una parodia di vita che, nella sua assenza di vita, è davvero morte, concepita come reale e alla quale è data una forma vivente. Ma ciascuna deve fallire, sgretolarsi e decomporsi, perché una forma di morte non puo' "ESSERE VITA" e quello che è sacrificato non puo' essere intero. 6.Tutti gli idoli di questo mondo sono stati fatti per impedirti di conoscere "LA VERITA'" dentro di TE, e per mantenere fedeltà al sogno che devi trovare quello che è fuori di TE, per essere completo e felice. È vano adorare idoli sperando nella pace. DIO risiede al "TUO INTERNO", e il "TUO COMPLETAMENTO" è in LUI. Nessun idolo prende il "SUO POSTO". Non affidarti agli idoli. NON CERCARE "fuori" DI TE! 7.Dimentichiamo lo scopo del mondo che gli ha dato il passato. Perché, altrimenti, il futuro sarà come il passato e niente altro che una serie di sogni deprimenti, in cui tutti gli idoli ti deludono uno dopo l'altro e TU vedi morte e delusione dappertutto. 8.Per cambiare tutto questo e aprire "UNA STRADA" di speranza e liberazione a quello che sembrava essere un cerchio di disperazione senza fine, non hai bisogno che "DI DECIDERE" che non conosci lo scopo del mondo. TU gli dai degli obbiettivi che non ha, e così decidi a cosa serve. Cerchi di vedere in esso un luogo di idoli che si trovano fuori di TE, col potere di rendere completo "QUELLO" che è dentro, dividendo quello che sta tra i "DUE". Sei TU che scegli i TUOI sogni, perché sono quello che desideri, percepiti come se ti fossero dati. I TUOI idoli fanno quello che vuoi che facciano e hanno il potere che TU gli dai. E li persegui vanamente nel sogno, perché VUOI appropriarti del

loro potere. 9.Ma dove sono i sogni se non in "UNA MENTE" addormentata? E può un sogno aver successo nel rendere reale l'immagine che proietta fuori di sé? Risparmia tempo, "FRATELLO MIO", e impara a "COSA SERVE" il tempo. Accellera "LA FINE" degli idoli in un mondo reso triste e malato dal vedere idoli in esso. LA TUA MENTE SANTA è UN ALTARE A DIO, E DOV'E' IN LUI NON PUÒ DIMORARE "alcun idolo". La paura di DIO non è che la paura di perdere gli idoli. Non è la paura di perdere la "TUA REALTÀ". Ma TU hai fatto della "TUA REALTÀ" un idolo che devi proteggere contro la luce "DELLA VERITA'". E tutto il mondo diventa il mezzo col quale quest'idolo può essere salvato. "LA SALVEZZA" sembra cosi' minacciare la vita e offrire la morte. 10.NON è COSI'! LA SALVEZZA CERCA DI DIMOSTRARE CHE NON C'è "morte" E CHE ESISTE SOLO LA VITA. NEL SACRIFICARE "la morte" NON SI PERDE NULLA. Un idolo non puo' prendere il posto di DIO. Lascia che EGLI ti ricordi del "SUO AMORE" per TE e non cercare di sommergere la "SUA VOCE" con canti di profonda disperazione agli idoli di "TE STESSO". Non cercare la TUA speranza al di fuori di "TUO PADRE". Perché la speranza "DELLA FELICITÀ" non è disperazione.

CAP. 29 ( VIII ) L'anti Cristo. L'ANTI CRISTO 1.Cos'è un idolo? Pensi di saperlo? Perché gli idoli non sono riconosciuti come tali e non vengono mai visti per quello che sono veramente Quello è l'unico potere che hanno. Il loro scopo è oscuro, si ha paura di loro e allo stesso tempo si adorano, perché non si sa' qual' è il loro scopo, né il motivo per cui sono stati fatti. Un idolo è un'immagine di "TUO FRATELLO" a cui vuoi dar maggior valore che a "QUELLO" che LUI è veramente. Gli idoli sono stati fatti per sostituirsi a "TUO FRATELLO", qualunque sia la loro forma. Ed è "QUESTO" che non viene mai percepito e riconosciuto. Sia esso un corpo o una cosa, un luogo, una situazione o una circostanza, un diritto reclamato o ottenuto, è lo stesso. 2.NON PERMETTERE ALLA "loro forma" DI INGANNARTI.

Gli idoli non sono che sostituiti della "TUA REALTÀ". In qualche modo credi che completeranno il TUO piccolo sé, lo terranno al sicuro in un mondo percepito come pericoloso e con forze ammassate contro la "TUA FIDUCIA" di "TE STESSO" e la "TUA SERENITÀ". Hanno il potere di supplire alle TUE mancanze e di aggiungere il valore che non hai. Nessuno crede negli idoli se non si è reso schiavo della piccolezza e della perdita. E così deve cercare aiuto oltre il SUO piccolo sé, per avere la forza di sollevare la testa e distaccarsi da tutte le miserie che il mondo riflette. Questa è la punizione per non cercare al "PROPRIO INTERNO" la certezza e la quieta calma che ti libera dal mondo e che ti permette di farti da parte, "IN QUIETE" e "IN PACE". 3.Un idolo è una falsa impressione, o una falsa credenza: una qualche forma di anti "CRISTO", che costituisce uno spazio vuoto "TRA CRISTO" e quello che vedi. Un idolo è "UN DESIDERIO", reso tangibile e dotato di forma, e così percepito come reale e visto al di fuori "DELLA MENTE". Tuttavia è ancora "UN PENSIERO" e non può lasciare "LA MENTE" che è la "SUA FONTE". né la sua forma è separata "DALL'IDEA" che rappresenta. Tutte le forme di anti "CRISTO" si oppongono "AL CRISTO". E cadono davanti al "SUO VOLTO" come un velo oscuro che sembra tagliarti fuori da LUI, lasciandoti solo nell'oscurità. TUTTAVIA LA LUCE è LI' . Una nuvola non spegne "IL SOLE". né tanto meno un velo può bandire "QUELLO" che sembra separare né oscurare minimamente la "LUCE STESSA". 4.Questo mondo di idoli è un velo che copre il "VOLTO DI CRISTO", perché il suo scopo è di separare "TUO FRATELLO" da TE. Uno scopo oscuro e pauroso, tuttavia un pensiero senza il potere di cambiare un filo d'erba da qualcosa "DI VIVENTE" in un segno di morte. La sua forma non è in alcun luogo, perché la sua fonte dimora in quella parte della "TUA MENTE" dove DIO non dimora. Dov'è questo luogo in cui "QUELLO" che è ovunque è stato escluso e tenuto separato? Quale mano poteva essere sollevata per bloccare la strada a DIO? Di chi è la voce che può imporre che LUI non entri? IL - PIÙ - DI - OGNI - ALTRA - COSA - NON è UNA COSA CHE PUO' FARTI "sussultare e tremare di paura". Il nemico "DI CRISTO" non è in alcun luogo. Non puo' prendere alcuna forma in cui non sarà mai reale. 5.Cos'è un idolo? Nulla! Ci si deve credere prima che sembri prendere vita, e gli si deve dare potere perché possa essere temuto. La sua vita e il suo potere sono i doni di "COLUI" che gli crede,

ed è questo che "IL MIRACOLO" restituisce a "QUELLO" che ha vita e potere degni del dono "DEL CIELO" e della "PACE ETERNA". Il miracolo non restaura "LA VERITA'", che è "LA LUCE" che il velo "TRA LORO" non ha spento. Solleva semplicemente il velo, e permetti "ALLA VERITA'" di splendere libera, essendo "QUELLO" che è. Non ha bisogno di essere creduta per essere "SE STESSA", perché è stata creata: "QUINDI È". 6.Un idolo viene stabilito dal crederci, e quando non ci si crede piu' l'idolo muore. Tale è l'anti "CRISTO" :una "STRANA IDEA" che ci sia un potere al di la' "DELL'ONNIPOTENZA", un luogo oltre "L'INFINITO", un tempo che trascende "L'ETERNO". Il mondo degli idoli è stato posto qui "DALL'IDEA" che a questo potere, luogo e tempo sia stata data forma, e che modellino il mondo dove è accaduto l'impossibile. Qui quello che è "IMMORTALE" viene a morire, quello che "ABBRACCIA TUTTO" subisce una perdita, quello che è "SENZA TEMPO" viene a essere reso schiavo dal tempo. Qui "L'IMMUTABILE" cambia: la "PACE DI DIO", data per sempre a tutte le "COSE VIVENTI", cede il passo al caos. E il "FIGLIO DI DIO", altrettanto perfetto, senza peccato e amorevole come "SUO PADRE", viene ad odiare per un po', a soffrire ed infine a morire. 7.Dov'è un idolo? Da nessuna parte! Può forse esserci uno "SPAZIO VUOTO" in "QUELLO" che è infinito, un luogo ove il tempo interrompe "L'ETERNITA'"? Un luogo di oscurità posto ove tutto "è LUCE", una lugubre alcova separata da "QUELLO" che è senza fine, non ha un luogo cui essere. Un idolo è al di la' di dove DIO ha posto per sempre tutte "LE COSE", senza lasciare spazio per niente che non sia la "SUA VOLONTÀ". Un idolo non puo' che essere nulla in nessun luogo, mentre DIO è tutto e ovunque. 8.Qual è, quindi, lo scopo di un idolo? A cosa serve? Questa è l'unica domanda che ha molte risposte, ciascuna delle quali dipende "DA COLUI" al quale è' stata posta la domanda. Il mondo crede negli idoli. Nessuno verrebbe se non li adorasse e non cercasse tuttora di trovarne uno che potesse ancora offrirgli un dono che "LA REALTÀ" non contiene. In ogni adoratore di idoli alberga la speranza che le sue divinità speciali gli daranno di più di quello che gli altri uomini posseggono. Deve essere di piu'. Non importa veramente di che cosa: più bellezza, più intelligenza, più benessere, o perfino più afflizione e più dolore.

Ma lo scopo degli idoli è avere di piu' di qualcosa. E quando uno fallisce, un altro prende il suo posto, con la speranza di trovare di piu' di qualcos'altro. Non "FARTI INGANNARE" dalla forma che prende il qualcosa. Un idolo è un mezzo per ottenere di piu'. Ed è questo che è contro la "VOLONTÀ DI DIO". 9.DIO non ha molti figli, ma "SOLO UNO". Chi può avere di piu', e a chi può essere dato di meno? IN CIELO IL FIGLIO DI DIO POTREBBE SOLO RIDERE QUALORA "degli idoli" SI INTROMETTESSERO NELLA SUA PACE. È per LUI che parla lo Spirito Santo, e ti dice che gli idoli non hanno alcuno scopo qui. Perché non potrai mai avere piu' "DEL CIELO". Se "IL CIELO" è in TE, perché mai vorresti cercare degli idoli che sminuirebbero "IL CIELO", per darti più di quanto DIO ha donato a TE e a "TUO FRATELLO", in quanto una "COSA SOLA" con LUI? DIO TI HA DATO TUTTO QUELLO CHE C'è. E per "ESSERE SICURO" che non potessi perderlo, ha dato lo stesso anche a tutte le "COSE VIVENTI". E così ogni "COSA VIVENTE" è una parte di TE, come di "LUI STESSO". Nessun idolo ti può rendere più grande di DIO. Ma non sarà mai contento di essere meno.

CAP. 29 ( IX ) Il sogno di perdono IL SOGNO DI PERDONO 1."LO SCHIAVO" degli idoli deve essere disposto ad essere "UNO SCHIAVO". Perché deve essere disposto a permettere a "SE STESSO" di prostrarsi in adorazioni davanti a quello che non ha vita e a cercare il potere in quello che non ne ha. Cos'è accaduto al santo "FIGLIO DI DIO", perché questo potesse essere il "SUO DESIDERIO": lasciarsi cadere piu' in basso delle pietre della terra, e ricorrere agli idoli per essere risollevato? Ascolta, quindi, la "TUA STORIA" nel sogno che hai fatto e chiediti se non sia la verità che TU credi che non è un sogno. 2.Un sogno di giudizio è entrato "NELLA MENTE" che DIO ha creato perfetta come "SE STESSO". E in quel sogno "IL CIELO" è stato cambiato nell'inferno, e DIO reso nemico di "SUO FIGLIO". Come puo' il "FIGLIO DI DIO" svegliarsi dal sogno? È un sogno di giudizio. EGLI non deve giudicare, e cosi' "SI SVEGLIERÀ". Perché il sogno sembrerà continuare finché EGLI sarà una parte di esso. Non giudicare, perché "COLUI" che giudica avrà bisogno di idoli,

che evitino che il giudizio ricada su di LUI. né potrà conoscere "IL SE'" che ha condannato. Non giudicare perché renderai "TE STESSO" parte di sogni malvagi, in cui gli idoli saranno la TUA vera identità e la TUA salvezza dal giudizio che, nel terrore e nella colpa, avrai emesso su "TE STESSO". 3.Tutti i personaggi del sogno sono idoli, fatti per salvarti dal sogno. Tuttavia essi fanno parte di quello da cui dovrebbero salvarti. In questo modo, l'idolo mantiene il sogno vivo e terribile, perché chi potrebbe desiderarne uno, a meno che non fosse terrorizzato e disperato? Ed è questo che l'idolo rappresenta, così adorarlo significa adorare la disperazione, il terrore e il sogno da cui sono venuti. Il giudizio è un'ingiustizia verso il "FIGLIO DI DIO" ed è giustizia che "COLUI" che lo giudica non sfugga alla punizione che ha inflitto a "SE STESSO" all'interno del sogno che ha fatto. DIO CONOSCE LA GIUSTIZIA, NON LA PUNIZIONE. Ma nel sogno di giudizio, attacchi e sei condannato: desideri essere "SCHIAVO" degli idoli, che sono interposti tra il giudizio e la punizione che esso comporta. 4.Non ci puo' essere salvezza nel sogno così come lo STAI sognando. Poiché gli idoli devono essere parte di esso, per salvarti da quello che credi di aver compiuto e che hai fatto per renderti peccatore e spegnere "LA LUCE" in TE. BAMBINO MIO, LA LUCE è DENTRO DI TE. "STAI" solo sognando, e gli idoli sono i giocattoli con cui "SOGNI" di giocare. Chi ha bisogno di giocattoli se non "I BAMBINI"? Fanno finta di governare il mondo e danno ai loro giocattoli il potere di muoversi, di parlare, pensare, sentire e comunicare per loro. Tuttavia tutto quello che i loro giocattoli sembrano fare è solo "NELLA MENTE" di coloro che giocano con essi. Ma non vedono l'ora "DI DIMENTICARE" che sono loro ad aver fatto il sogno in cui i loro giocattoli sono reali, "né RICONOSCONO" che i desideri dei giocattoli sono i loro. 5.Gli incubi sono sogni infantili. I giocattoli si sono rivoltati contro "IL BAMBINO" che ha pensato di averli resi reali. Ma e possibile che un sogno attacchi? Oppure è possibile che un giocattolo diventi grande, pericoloso, feroce e selvaggio? Questo è quello in cui crede "IL BAMBINO", perché ha paura dei "SUOI PENSIERI" e allora li attribuisce ai giocattoli. E la loro realtà diventa la SUA, perché essi sembrano salvarlo dai "SUOI PENSIERI". Tuttavia essi mantengono i "SUOI PENSIERI" vivi e reali, ma visti fuori di LUI, dove possono rivoltarsi contro di LUI perché LUI li

ha traditi. Pensa di aver bisogno di essi per sfuggire ai "SUOI PENSIERI", perché pensa che "I PENSIERI" siano reali. E così fa di tutto un giocattolo, perché il "SUO MONDO" rimanga fuori di LUI, e gioca ad esserne soltanto una parte. 6.Viene il momento in cui "L'INFANZIA" deve essere superata e lasciata per sempre. Non cercare di conservare i giocattoli "DELL'INFANZIA". Mettili tutti via, perché non ne hai piu' bisogno. Il sogno di giudizio è un gioco da bambini, in cui "IL BAMBINO" diventa "IL PADRE", potente, ma con la saggezza limitata di "UN BAMBINO". Quello che gli fa male viene distrutto, quello che lo aiuta, benedetto. Salvo che EGLI non giudichi questo come fa un bambino, che non sa cosa fa male e cosa guarirà. Sembrano accadere cose brutte, e "HA PAURA" di tutto il caos in un mondo che pensa sia governato dalle leggi che ha fatto. Ma il "MONDO REALE" non è influenzato dal mondo che EGLI pensa essere reale. né le "SUE LEGGI" sono state cambiate perché EGLI non le comprende. 7.Anche il "MONDO REALE" non è che un sogno. Salvo che i personaggi sono "STATI CAMBIATI". Non vengono visti come idoli che tradiscono. È un sogno nel quale nessuno viene usato per sostituire qualcos'altro o per essere interposto tra i pensieri che "LA MENTE" concepisce e quello che vede. Nessuno viene usato per qualcosa che non è, perché le cose infantili sono state tutte "MESSE VIA". E quello che una volta era un sogno di giudizio ora è cambiato in "UN SOGNO" dove tutto è gioia, perché quello è "LO SCOPO" che ha. Qui possono entrare solo sogni "DI PERDONO", perché il tempo è quasi finito. E le forme che entrano "NEL SOGNO" vengono ora percepite "COME FRATELLI", non nel giudizio, ma "NELL'AMORE". 8.I sogni "DI PERDONO" hanno poco bisogno di durare. Non sono fatti per separare "LA MENTE" da quello che pensa. Non cercano di dimostrare che il sogno viene sognato da qualcun altro. E in questi sogni si sente "UNA MELODIA" che tutti ricordano, nonostante non "L'ABBIANO UDITA" da prima che il tempo cominciasse. Il perdono una "VOLTA COMPLETO", porta l'assenza di tempo "COSI' VICINA", che il canto "DEL CIELO" puo' essere udito, non con le orecchie, ma con "LA SANTITÀ" che non ha mai lasciato "L'ALTARE" che dimora per sempre nel profondo del "FIGLIO DI DIO". Quando EGLI sentirà di nuovo "QUESTO CANTO", saprà di non essere "MAI STATO" senza udirlo. E dov'è il tempo, quando i sogni di giudizio saranno stati "MESSI

VIA"? 9.Ogni volta che provi una qualsiasi forma di paura - e TU hai paura se non ti senti profondamente appagato o non senti la certezza di essere aiutato, la calma sicurezza che "IL CIELO" è con TE - puoi essere certo che hai fatto un idolo e credi che ti tradirà. Perché sotto la speranza che l'idolo ti salverà, si trovano la colpa e il dolore del TUO tradimento di "TE STESSO", così profonda e amara, che il sogno non può nascondere completamente la TUA aspettativa di un destino crudele. Il TUO auto tradimento di "TE STESSO" deve avere come conseguenza la paura, perché la paura è giudizio, che conduce inevitabilmente all'affannosa ricerca di idoli e di morte. 10.I sogni "DI PERDONO" ti ricordano che vivi "NELLA SICUREZZA" e non hai attaccato "TE STESSO". Così i TUOI terrori infantili svaniscono, e "I SOGNI" diventano un segno che hai cominciato "DI NUOVO" e che non sono un altro tentativo di adorare idoli e continuare ad attaccare. I sogni "DI PERDONO" sono gentili con tutti coloro che compaiono "NEL SOGNO". E così portano "AL SOGNATORE" una piena liberazione dai sogni di paura. EGLI non ha paura del SUO giudizio, perché non "HA GIUDICATO" nessuno, né ha cercato di essere liberato, attraverso il giudizio, da quello che il giudizio impone. E nel frattempo si sta ricordando "DI QUELLO" che aveva dimenticato, quando il giudizio sembrava essere la strada per salvarlo dalla SUA punizione.

CAP. 30 ( I ) Il nuovo inizio Introduzione 1.Il "NUOVO INIZIO" diventa ora il punto focale del programma di studi. "L'OBBIETTIVO" è chiaro, ma ora hai bisogno di "METODI SPECIFICI" per raggiungerlo. "LA RAPIDITA'" con la quale puo' "ESSERE RAGGIUNTO" dipende solo da quest'unica cosa: che TU sia disposto a "METTERE IN PRATICA" ogni passo. Ciascuno di essi dara' un "PICCOLO AIUTO" ogni volta che verrà tentato. E insieme questi passi ti condurranno da sogni di giudizio a sogni "DI PERDONO", fuori dal dolore e dalla paura. Non sono nuovi, ma per TE sono ancora più delle idee che non "REGOLE DI PENSIERO". Così ora abbiamo bisogno "DI PRATICARLI" per un po', finché diventeranno "LE REGOLE" in base "ALLE QUALI" vivi. Cerchiamo ora di farle "DIVENTARE ABITUDINI", così le avrai a "TUA DISPOSIZIONE" per qualsiasi necessità.

REGOLE PER DECIDERE 1.Le decisioni sono continue. Non sempre sai quando le STAI prendendo. Ma, con un po' "DI PRATICA" con quelle che riconosci, comincerà a formarsi "UNO SCHEMA" che ti aiuterà con le altre. Non è saggio che TU ti preoccupi di ogni passo che fai. Lo "SCHEMA ADEGUATO", adottato consapevolmente ogni volta che ti svegli, ti farà "PROGREDIRE BENE". E se troverai la resistenza forte e "LA DEDIZIONE" debole, non sarai pronto. Non combattere "TE STESSO". Ma pensa al genere di giornata che VUOI, e di' a "TE STESSO" che c'è "UN MODO" in cui proprio questo giorno può essere cosi'. Poi prova nuovamente ad avere la giornata che VUOI. 2.( 1 )LA PROSPETTIVA COMINCIA COSÌ: " OGGI NON PRENDERÒ DECISIONI DA SOLO" Questo significa che scegli di non essere TU a giudicare cosa devi fare. Ma deve anche significare che non giudicherai "LE SITUAZIONI" nelle quali sarai chiamato a dare "UNA RISPOSTA". Perché se le giudicherai, avrai stabilito le regole di come

dovresti reagire ad esse. E allora un'altra risposta incertezza e paura.

non

potrà

che

produrre

confusione,

3.Questo adesso è il TUO problema principale. TU decidi prima quello che vuoi fare, e poi chiedi cos'è che dovresti fare. E quello che senti potrebbe non risolvere il problema come lo hai visto in prima istanza. Questo conduce alla paura, perché contraddice quello che percepisci e così ti senti attaccato. E quindi ti arrabbi. CI SONO REGOLE CON LE QUALI "questo" NON AVVERRA'. Ma succede così all'inizio, finché STAI imparando "AD ASCOLTARE". 4.( 2 ) Per tutta la giornata, in ogni momento in cui ci pensi o hai un momento tranquillo di riflessione, ripeti ancora a "TE STESSO", il tipo di giornata che VUOI: le sensazioni che vorresti AVERE, le cose che VUOI che ti succedano e le cose di cui VORRESTI fare esperienza, e di': SE NON PRENDO DECISIONI DA SOLO, QUESTA è LA GIORNATA CHE MI VERRÀ DATA. Queste "DUE PROCEDURE", ben praticate, ti serviranno a lasciarti dirigere senza paura, perché non emergerà alcuna opposizione che poi diventi un problema in sé. 5.Ma ci saranno ancora delle volte in cui AVRAI giudicato. In questo caso la risposta provocherà un attacco, a meno che TU non diriga rapidamente la "TUA MENTE" a volere "UNA RISPOSTA" che funzionerà. Puoi essere certo che questo è successo se non ti "SENTI DISPOSTO" a fermarti per un momento e chiedere che ti venga data "LA RISPOSTA". Questo significa che hai deciso da solo e che non puoi vedere "LA DOMANDA". Ora hai bisogno di un veloce ristoro prima di chiedere nuovamente. 6.( 3 ) Ricorda ancora una volta la giornata che VUOI e riconosci che è successo qualcosa che non è parte "DI ESSA". Poi renditi conto che hai fatto una domanda da solo e devi aver dato una risposta nei TUOI termini. Poi di': NON HO ALCUNA DOMANDA. HO DIMENTICATO COSA DECIDERE. Questo cancella i termini che hai stabilito TU, e permette "ALLA RISPOSTA" di mostrarti quale deve essere stata realmente la domanda. 7.Cerca di osservare "QUESTA REGOLA" senza ritardo, nonostante la TUA opposizione. Perché ti SEI gia' arrabbiato.

E la TUA paura di ricevere "UNA RISPOSTA" in modo diverso da quello che chiede la TUA versione della domanda, guadagnerà in impulso, finché crederai che la giornata che VUOI sia quella nella quale otterrai la TUA risposta alla TUA domanda. E non la otterrai, perché ti distruggerebbe la giornata, rubandoti quello che veramente VUOI. Può essere molto difficile "RENDERSI CONTO" di quello che una volta che hai deciso per conto TUO, quali devono essere "LE REGOLE" che ti permettono una "GIORNATA FELICE". Tuttavia questa decisione puo' ancora "ESSERE DISFATTA", con semplici metodi che "PUOI ACCETTARE". 8.( 4 ) Se sei così restio a ricevere che non puoi nemmeno lasciare andare le TUE domande, puoi incominciare a cambiare la "TUA MENTE" in questo modo: ALMENO POSSO DECIDERE CHE NON MI PIACE COME MI SENTO ORA Questo è per lo meno ovvio, e apre la strada al successivo facile passo. 9.( 5 ) Avendo deciso che non ti piace il modo in cui "TI SENTI", cosa potrebbe essere piu' facile che continuare con: COSÌ SPERO DI ESSERMI SBAGLIATO Questo corregge il senso di opposizione e ti ricorda che "L'AIUTO" non ti viene imposto, ma è qualcosa che vuoi e di cui "HAI BISOGNO", perché non ti piace il modo in cui "TI SENTI". Questa "MINUSCOLA APERTURA" sarà sufficiente a permetterti di andare avanti solo quei pochi passi in più di cui "HAI BISOGNO" per permettere di "LASCIARTI AIUTARE". 10.Adesso hai raggiunto il "PUNTO DECISIVO", perché ti sei reso conto che ci guadagnerai, se quello che avevi deciso non è quello che credevi. Finché non avrai raggiunto "QUESTO PUNTO", continuerai a credere che la TUA felicità dipenda dell'avere ragione. Ma ora hai ottenuto una certa misura "DI RAGIONE": sarebbe meglio per TE se avessi torto. 11. ( 6 ).Questo minuscolo "GRANELLO DI SAGGEZZA" sarà sufficiente per portarti piu' avanti. Non sei costretto, ma semplicemente speri di ottenere un cosa che VUOI. E puoi dire con perfetta onesta': VOGLIO UN ALTRO MODO DI VEDERE QUESTA COSA. Ora hai cambiato la "TUA MENTE" riguardo la giornata e hai ricordato cosa "VUOI DAVVERO". Il "TUO SCOPO" non è stato piu' oscurato dalla folle credenza che lo vuoi per l'obbiettivo di avere ragione quando HAI torto.

Così il fatto che "SEI PRONTO" a chiedere viene portato alla "TUA CONSAPEVOLEZZA", poiché non puoi essere in conflitto quando chiedi quello che "VUOI" e ti rendi conto che "QUESTO" è quello che "STAI CHIEDENDO". 12.( 7 ).Questo passo finale non è che "IL RICONOSCIMENTO" che non ti opponi piu' ad "ESSERE AIUTATO". È l'affermazione di "UNA MENTE" aperta, non "ANCORA CERTA", ma disposta a far si' che le venga mostrato qualcosa: FORSE C'È UN ALTRO MODO DI VEDERE QUESTA COSA. COSA POSSO PERDERCI CHIEDENDO? Così adesso puo' fare una "DOMANDA SENSATA" e pertanto anche "LA RISPOSTA" sarà ugualmente sensata. né ti opporrai "AD ESSA", perché vedrai che sarai TU ad essere aiutato "DA ESSA". 13.Deve essere chiaro che è piu' facile avere una "GIORNATA FELICE" se impedisci del tutto all'infelicità di entrarvi. MA QUESTO RICHIEDE DI FAR PRATICA CON LE REGOLE CHE TI PROTEGGERANNO DALLE "devastazioni della paura". Quando "QUESTO" sara' ottenuto, il triste sogno di giudizio sarà "STATO DISFATTO" per sempre. Ma nel frattempo, HAI bisogno di mettere in pratica "LE REGOLE" che servono per disfarlo. Riconsideriamo dunque, ancora una volta la primissima "DELLE DECISIONI" che sono qui presentate. 14.Abbiamo detto che puoi cominciare una "GIORNATA FELICE" con la determinazione di non prendere decisioni per conto TUO. Questa sembra essere una decisione reale in sé. Tuttavia, TU non puoi prendere decisioni da solo. "L'UNICA DOMANDA" è in realtà, "CON COSA" scegli di prenderle. QUESTO è DAVVERO TUTTO! La "PRIMA REGOLA", quindi, non è coercizione, ma la semplice affermazione di un "FATTO OVVIO". Non prenderai decisioni per conto TUO qualsiasi cosa TU decida. Perché esse saranno prese o con gli idoli o con DIO. E chiederai l'aiuto dell'anti "CRISTO" o "DI CRISTO", e quello che sceglierai si unirà a TE e ti dirà cosa fare. 15.La "TUA GIORNATA" non avviene in maniera casuale. È stabilita "DA QUELLO" con cui scegli di viverla, e da come "L'AMICO" di cui hai cercato il consiglio percepisce la TUA felicità. TU chiedi sempre consiglio prima prima di poter decidere su qualsiasi cosa. Comprendi questo e potrai vedere che non c'è coercizione, né motivi per impedire che TU possa "ESSERE LIBERO". Non c'è libertà da quello che deve accadere. E se pensi che ci sia, devi "AVERE TORTO".

16.Anche la "SECONDA REGOLA" non è che un fatto. Perché TU ed il TUO consigliere dovete essere d'accordo su quello che vuoi prima che possa accadere. Non è che questo accordo che permette ad ogni cosa di accadere. Non puo' essere causato senza qualche forma di unione, sia esso un sogno di giudizio o "LA VOCE" che parla per DIO. Le decisioni "CAUSANO RISULTATI" perché non sono prese isolamente. Sono prese da TE e dal TUO consigliere, per "TE STESSO" e per il mondo allo stesso modo. La giornata "CHE VUOI" la offri al mondo, perché sarà quello che avrai chiesto, e rinforzerà il dominio del TUO consigliere nel mondo. A quale regno appartiene il TUO mondo oggi? Che tipo di giornata deciderai "DI AVERE"? 17. Basta essere in due a voler raggiungere la felicità in questo giorno, per prometterla a tutto il mondo. Basta essere in due a comprendere di non poter decidere da soli, per garantire che la gioia che hanno chiesto sarà interamente condivisa. Perché hanno compreso la legge fondamentale che rende potente la decisione e che le dà tutti gli effetti che avrà sempre. Questi due sono uniti prima che ci possa essere una decisione. Basta essere in due. Che questa sia la sola cosa che tieni in mente, e avrai la giornata che vuoi e, avendola tu stesso, la offrirai al mondo. Toglierai il tuo giudizio sul mondo grazie alla tua decisione di avere una giornata felice. E così come avrai ricevuto, così dovrai dare.

CAP. 30 ( II ) La libertà della volontà LA LIBERTÀ DELLA VOLONTÀ 1.Non comprendi che opporti allo Spirito Santo è combattere contro "TE STESSO"? EGLI non ti manifesta che la "TUA VOLONTÀ": e parla per TE. Nella "SUA DIVINITÀ" non c'è che la TUA. E tutto quello "EGLI SA'" non è che la "TUA CONOSCENZA", salvaguardata per TE,così che TU possa fare la "TUA VOLONTÀ" attraverso di LUI. DIO chiede che TU faccia la "TUA VOLONTÀ". "SI UNISCE A TE"! Non ha stabilito il "SUO REGNO" da solo. E il "CIELO STESSO" non rappresenta che la "TUA VOLONTÀ", dove ogni cosa creata è per TE. Nessuna "SCINTILLA DI VITA" è stata creata se non con il "TUO FELICE" consenso, come volevi che fosse. E ogni pensiero che DIO abbia mai acuto ha atteso la "TUA BENEDIZIONE" per nascere.

DIO non ti è nemico. NON CHIEDE ALTRO CHE DI UDIRE CHE LO CHIAMI AMICO. 2.Com'è meraviglioso fare la "TUA VOLONTÀ". POICHE' QUESTO E' LIBERTÀ. Non c'è niente altro che dovrebbe essere chiamato col nome "DI LIBERTÀ". A meno che TU non faccia la "TUA VOLONTÀ", non sei libero. DIO lascerebbe forse "SUO FIGLIO" senza quello che ha scelto per "SE STESSO"? Quando ti ha dato "SUA RISPOSTA" perfetta, DIO ha assicurato solo che TU non perda mai la "TUA VOLONTÀ". Ascoltala ora, cosicché TU ti possa ricordare del "SUO AMORE" e imparare la "TUA VOLONTÀ". DIO non vuole che "SUO FIGLIO" sia reso prigioniero da quello che non vuole. SI UNISCE A TE NEL VOLERE CHE TU SIA LIBERO. Opporsi a LUI è fare una scelta contro "TE STESSO" e scegliere di essere incatenato. 3.Guarda ancora una volta il "TUO NEMICO", COLUI che hai scelto di odiare invece "DI AMARE". Perché così è nato l'odio nel mondo e così vi è stato stabilito il dominio della paura. Ascolta ora DIO che ti parla tramite "COLUI" che è la "SUA VOCE" ed anche la TUA, ricordandoti che non è "TUA VOLONTÀ" odiare ed essere prigioniero della paura, schiavo della morte, una piccola creatura con una piccola vita. LA TUA VOLONTÀ è SENZA LIMITI: NON è TUA VOLONTÀ CHE SIA LIMITATA. Quello che si trova in TE si è unito a "DIO STESSO" nella nascita di tutta "LA CREAZIONE". Ricorda "COLUI" che ti ha creato e che attraverso la "TUA VOLONTÀ" ha creato ogni cosa. Non c'è una sola cosa creata che non ti "RENDA GRAZIE", perché è nata per "TUA VOLONTÀ". Non c'è luce "IN CIELO" che splende se non per TE, poiché è stata posta "IN CIELO" per "TUA VOLONTÀ". 4.Che motivo HAI di arrabbiarti in un mondo che aspetta soltanto la "TUA BENEDIZIONE" per essere libero? Poiché quello che è fatto a "COLUI" che DIO ama cosi' tanto è fatto a "DIO STESSO". Non pensare che "COLUI" che ti "HA FATTO" creatore dell'universo insieme a LUI, voglia imprigionati. EGLI non vorrebbe che mantenere la "TUA VOLONTÀ" per sempre senza limiti. Questo mondo aspetta "LA LIBERTA'" che darai una volta che avrai riconosciuto di "ESSERE LIBERO". Ma non perdonerai il mondo finché non avrai perdonato "COLUI" che ti ha dato la "TUA VOLONTÀ". Poiché è con la "TUA VOLONTÀ" che viene data "LA LIBERTA'" al mondo.

né puoi essere libero separato da "COLUI" di cui condividi la "SANTA VOLONTÀ". 5.DIO si rivolge a TE per chiedere che il mondo "SIA SALVATO". Poiché esso è guarito dalla tua "STESSA SALVEZZA". E chiunque cammini sulla terra non può che dipendere dalla "TUA DECISIONE" per imparare che la morte non ha potere su di lui, perché condivide la "TUA LIBERTÀ" come condivide la "TUA VOLONTÀ". è TUA VOLONTÀ guarirlo e, siccome HAI DECISO CON LUI, è guarito. E ora DIO è perdonato, poiché "HAI SCELTO" di vedere "TUO FRATELLO" come "UN AMICO"

CAP. 30 ( III ) Al di la' di ogni idolo AL DI LA' DI OGNI IDOLO 1.Gli idoli sono piuttosto specifici. MA LA TUA VOLONTÀ è UNIVERSALE ESSENDO SENZA LIMITI. E così non ha forma, né è appagata nella sua espressione in termini di forma. Gli idoli sono limiti. Sono il credere che ci sono forme che porteranno la felicita, e che, attraverso la limitazione, si ottiene tutto. È come se dicessi: "non ho bisogno di tutto. Voglio questa piccola cosa ed essa sarà tutto per me". E questo non riuscirà a soddisfarti, perché la "TUA VOLONTÀ" è che tutto sia TUO. Scegli gli idoli e chiedi la perdita. Scegli "LA VERITA'" e tutto sara' TUO. 2.Non è la forma che cerchi. Quale forma puo' essere il sostituto per l'amore di "DIO PADRE"? Quale forma può prendere il posto di "TUTTO L'AMORE" nella divinità del "FIGLIO DI DIO"? Quale idolo puo' fare diventare "DUE" quello che "è UNO"? E puo' "QUELLO" che è senza limiti, essere limitato? TU non vuoi un idolo. Non è "TUA VOLONTÀ" averne. Non ti concederà "IL DONO" che cerchi. Quando decidi la forma che deve avere quello che vuoi, perdi la comprensione del suo scopo. Dunque vedi la "TUA VOLONTÀ" nell'idolo, riducendola così ad una forma specifica. Tuttavia questo non potrà mai essere la "TUA VOLONTÀ", perché quello che condivide con tutta "LA CREAZIONE" non puo' accontentarsi di piccole idee e piccole cose. 3.Dietro la ricerca di ogni idolo, c'è il "DESIDERIO ARDENTE" del completamento. LA COMPLETEZZA NON "ha forme" PERCHE' E' ILLIMITATA.

Cercare una persona o una cosa speciale da aggiungere a TE per renderti completo, può solo significare che credi che manchi qualche forma. E che trovandola otterrai il completamento in una forma che ti piace. Questo è lo scopo di un idolo: che non guardi al di la' di esso, "ALLA FONTE" della credenza che sei incompleto. Solo se avessi peccato potrebbe essere così. Perché il peccato è "L'IDEA" che sei solo e separato da "QUELLO" che è intero. E così sarebbe necessario che la ricerca dell'interezza venisse fatta oltre i confini dei limiti che ti SEI dato. 4.Non è mai l'idolo che vuoi. Ma "IN VERITA'" vuoi "QUELLO" che pensi esso ti offra, e hai "IL DIRITTO" di chiederlo. né sarebbe possibile che ti "VENGA NEGATO". La "TUA VOLONTÀ" di essere completo non è che la "VOLONTÀ DI DIO", e questa ti è stata data essendo "LA SUA". DIO non conosce forma. Non PUÒ risponderti in termini che non hanno significato. E la "TUA VOLONTÀ" non puo' essere soddisfatta da forme vuote, fatte solo per colmare uno ""SPAZIO VUOTO" che non c'è. Non è questo che VUOI. "LA CREAZIONE" non da' a nessuna persona separata e a nessuna cosa separata "IL POTERE" di completare il "FIGLIO DI DIO". Quale idolo può essere mai invocato per dare al "FIGLIO DI DIO" quello che ha gia'? 5.IL COMPLETAMENTO è LA FUNZIONE DEL FIGLIO DI DIO. EGLI non ha alcun bisogno di cercarlo. Al di la' di ogni idolo c'è la sua "SANTA VOLONTÀ" di non essere nient'altro che "QUELLO" che è. Perché essere piu' che intero è privo di significato. Se ci fosse del cambiamento in LUI, se potesse essere ridotto a una forma qualsiasi e limitato a quello che non è LUI, non sarebbe come DIO lo ha creato. Di quale idolo puo' aver bisogno per essere "SE STESSO"? Perché puo' forse dar via "UNA PARTE" di Sè? Quello che non è intero non puo' "RENDERE INTERO". MA QUELLO CHE VIENE VERAMENTE CHIESTO NON PUO' ESSERE NEGATO. "LA TUA VOLONTÀ è ESAUDITA". Non in una qualsiasi forma che non ti accontenterebbe, ma nel "PENSIERO INTERO" e amorevole che DIO ha di TE. 6.Nulla di quello che DIO non conosce esiste. E QUELLO CHE EGLI CONOSCE ESISTE PER SEMPRE, IMMUTABILE. Perché i pensieri durano finché dura "LA MENTE" che li ha pensati. E nella "MENTE DI DIO" non c'è fine, né un momento in cui i "SUOI PENSIERI" fossero assenti o potessero subire un cambiamento. "I PENSIERI" non sono nati e non possono morire. Condividono gli attributi del "LORO CREATORE" e non hanno una vita separata "DALLA SUA".

I pensieri che pensi sono nella "TUA MENTE", così come TU sei nella "MENTE DI DIO". È PER SEMPRE UNA, ETERNAMENTE UNITA E IN PACE. 7."I PENSIERI" sembrano andare e venire. Tuttavia tutto quello che questo significa, è che a volte sei consapevole "DI ESSI" e a volte no. "UN PENSIERO" non ricordato nasce di nuovo per TE quando ritorna alla "TUA CONSAPEVOLEZZA". Tuttavia non è morto quando lo HAI dimenticato. Era sempre li', ma TU ne eri inconsapevole. "IL PENSIERO" che DIO ha di TE rimane completamente immutato dal fatto che lo HAI dimenticato. Sarà sempre esattamente "COM'ERA PRIMA" nel momento in cui lo HAI dimenticato,e sara' proprio "LO STESSO" quando ricorderai. Ed è "LO STESSO" nell'intervallo di tempo in cui lo HAI dimenticato. 8."I PENSIERI" di DIO sono ben al di la' di ogni cambiamento e splendono per sempre. Non aspettano di nascere. ASPETTANDO DI ESSERE BENVENUTI E RICORDATI. "IL PENSIERO" che DIO ha di TE, è come una stella, immutabile in un "FIRMAMENTO ETERNO". È posta così in alto "NEL CIELO" che coloro che sono fuori "DAL CIELO" non sanno che c'è. Tuttavia risplenderà per tutta l'eternità, quieta, immacolata e amorevole. Non c'è stato "UN MOMENTO" in cui non ci fosse: nessun istante in cui la "SUA LUCE" sia diventata fioca o in cui "SIA STATA" meno perfetta. 9.Chi conosce "IL PADRE" consce "QUESTA LUCE", perché "EGLI è"il firmamento eterno che "LA MANTIENE" in salvo, per sempre in alto e ancora in modo sicuro. La sua "PERFETTA PUREZZA" non dipende dall'essere vista sulla terra oppure no. "IL FIRMAMENTO" la abbraccia e la mantiene dolcemente al suo "POSTO PERFETTO", che è così lontano dalla terra come la terra lo è "DAL CIELO". Non è la distanza, né il tempo che mantiene "QUESTA STELLA" invisibile alla terra. Ma coloro che cercano idoli non possono sapere che "LA STELLA" è la'. 10.Oltre ogni idolo c'è "IL PENSIERO" che DIO ha di TE. Completamente imperturbato dalle inquietudini e dal terrore del mondo, dai sogni di nascita e morte che in esso vengono fatti, dalle miriadi di forme che la paura puo' assumere: del tutto indisturbato, "IL PENSIERO" che DIO ha di TE rimane esattamente com'è "SEMPRE STATO". Circondato da una quiete così completa, che nessun suono di battaglia puo' nemmeno lontanamente avvicinarsi, riposa "NELLA

CERTEZZA"e nella "PACE PERFETTA". Qui la tua "UNICA REALTÀ" è mantenuta in salvo, completamente inconsapevole di tutto il mondo che adora gli idoli, e che non conosce DIO. Nella perfetta sicurezza della sua immutabilità e del suo riposo nella sua eterna dimora, "IL PENSIERO" che DIO ha di TE non ha mai lasciato "LA MENTE" del "SUO CREATORE" che conosce, così come il "SUO CREATORE" sa che "ESSO" è li'. 11.Dove potrebbe esistere "IL PENSIERO" che DIO ha di TE se non "DOVE SEI"? La "TUA REALTÀ" è forse una cosa separata da TE, in un mondo del quale della "TUA REALTÀ" non sa nulla? Fuori di TE non c'è alcun firmamento, nessuna stella immutabile e nessuna realtà. LA MENTE DEL FIGLIO DEL CIELO è IN CIELO, PERCHE' LI' LA MENTE DEL PADRE E DEL FIGLIO SONO UNITE IN UNA CREAZIONE CHE NON PUO' AVERE FINE. Non hai due realtà, "MA UNA". né puoi essere consapevole di più "DI UNA". La "TUA REALTÀ" o è un idolo oppure è "IL PENSIERO" che DIO ha di TE. Non dimenticare, quindi, che gli idoli terranno nascosto "QUELLO" che sei, non dalla "MENTE DI DIO", ma dalla TUA. LA STELLA SPLENDE ANCORA: IL FIRMAMENTO NON è MAI CAMBIATO. Ma TU, il "SANTO FIGLIO" di "DIO STESSO", sei inconsapevole della "TUA REALTÀ".

CAP. 30 ( IV ) La verità dietro le illusioni LA VERITA' DIETRO LE ILLUSIONI 1.Attaccherai quello che non soddisfa, e così non vedrai che l'hai fatto TU. Combatti sempre le illusioni. Perché "LA VERITA'" dietro di esse è così bella e così quieta in amorevole dolcezza, che se ne "FOSSI CONSAPEVOLE", dimenticheresti interamente l'atteggiamento difensivo e correresti ad abbracciarla. "LA VERITA'" non potrà mai essere attaccata. E "QUESTO" lo sapevi quando "HAI FATTO" gli idoli. Li hai fatti perché "QUESTO" potesse essere dimenticato. Attacchi solo false idee, mai quelle "VERE". Tutti gli idoli sono le "FALSE IDEE" che hai fatto per colmare lo "SPAZIO VUOTO" che pensi sia sorto tra TE e quello che "è VERO". E li attacchi per le cose che pensi rappresentino. QUELLO CHE STA DIETRO "di essi" NON PUÒ ESSERE ATTACCATO. 2.Gli dei che "HAI FATTO", che ti stancano e non ti soddisfano,

sono come giocattoli rotti. Un bambino si spaventa quando una testa di legno salta fuori nel momento in cui una scatola chiusa viene aperta all'improvviso, o quando un orsacchiotto soffice e silenzioso comincia a gemere se lo stringe. Le regole che aveva fatto per le scatole e gli orsacchiotti lo hanno ingannato e gli hanno fatto perdere il controllo di quello che lo circonda. Ed ha paura, perché pensava che le regole lo proteggessero. Adesso "DEVE IMPARARE" che le scatole e gli orsacchiotti non lo hanno ingannato, non hanno infranto le regole, né significano che il suo mondo è diventato caotico e insicuro. "SI ERA SBAGLIATO"! Non aveva compreso "QUELLO" che lo rendeva sicuro e pensava di averlo perso. 3.Lo "SPAZIO VUOTO" che non c'è, è pieno di giocattoli con innumerevoli forme. E ciascuno sembra contravvenire alle regole che "HAI STABILITO" per esso. Ma non è mai stato la cosa che pensavi. Deve solo sembrare che contravvenga alle TUE regole di sicurezza, dato che le regole"ERANO SBAGLIATE". "PUOI RIDERE" dei pupazzi a molla e dei giocattoli che gemono, come fa il bambino che impara che non sono un pericolo per lui. Tuttavia, finché a lui piace giocare ancora con essi, continua a percepirli come se si rispettassero le regole che lui ha fatto per divertirsi. Così ci sono ancora delle regole che essi sembrano contravvenire, spaventandolo. Ma EGLI è forse alla merce dei SUOI giocattoli? È forse possibile che essi rappresentino un pericolo per LUI? 4."LA REALTÀ" osserva le "LEGGI DI DIO" e non le regole che hai stabilito TU. Sono le "SUE LEGGI" che garantiscono la "TUA SICUREZZA". Tutte le illusioni in cui credi riguardo a "TE STESSO", non obbediscono ad alcuna legge. Sembrano danzare per un po' secondo le leggi che TU hai stabilito per esse. Ma poi cadono e non possono risorgere. Non sono che giocattoli, "BAMBINO MIO", quindi non dolerti per essi. La loro danza non ti ha mai recato gioia. Ma non erano né cose che potessero terrorizzarti, né che potessero renderti sicuro se avessero obbedito alle TUE regole. Non devi né vezzeggiarle né attaccarle, ma semplicemente vederle come giocattoli per bambini senza alcun significato proprio. Vedi un solo significato in essi, e li vedrai tutti. NON VEDERNE "alcuno", E NON TI TOCCHERANNO. 5.Le apparenze "INGANNANO" perché sono apparenze e non realta'.

Non indulgere in esse qualunque ne sia la forma. Non fanno che oscurare "LA REALTÀ" e generano paura perché nascondono "LA VERITA'". Non attaccare quello che "HAI FATTO" per lasciarti ingannare, perché così dimostreresti che sei "STATO INGANNATO". L'attacco ha "IL POTERE" di rendere reali le illusioni. Tuttavia non fa proprio nulla. Chi puo' essere spaventato da un potere che non puo' avere alcun effetto reale? Cosa potrebbe essere se non un'illusione che fa apparire le cose simili a se stessa? Guarda "CON CALMA" i suoi giocattoli. E "COMPRENDI" che sono idoli che non fanno che danzare al suono dei vani desideri. Non adorarli, perché non esistono. Tuttavia "QUESTO" è ugualmente dimenticato nell'attacco. IL FIGLIO DI DIO NON HA BISOGNO DI ALCUNA DIFESA CONTRO I SUOI SOGNI. I SUOI IDOLI NON LO MINACCIANO MINIMAMENTE. Il SUO unico errore è "CHE PENSA" che siano reali. Cosa puo' fare il potere delle illusioni? 6.Le apparenze non possono che ingannare "LA MENTE" che vuole essere ingannata. E TU puoi fare una "SEMPLICE SCELTA" che ti porra' per sempre "OLTRE" l'inganno. Non devi preoccuparti di "COME QUESTO" verra' fatto, perché non lo puoi capire. Ma capirai che si saranno verificati rapidamente "GRANDI CAMBIAMENTI", quando deciderai una cosa molto semplice: "non VUOI nessuna cosa che credi un idolo possa dare". Poiché cosi' il "FIGLIO DI DIO" dichiara di essere libero dagli idoli. E cosi' EGLI è libero. 7."LA SALVEZZA" è davvero un paradosso. Cosa potrebbe essere se non un "SOGNO FELICE"? Non ti chiede che "DI PERDONARE" tutte le cose che nessuno ha mai fatto, di non vedere quello che non c'è, e di non vedere l'irreale come se fosse la realtà. Non ti è chiesto che di lasciare che sia fatta la "TUA VOLONTÀ" e di non creare piu' le cose che non VUOI. E ti chiede di "ESSERE LIBERO" da tutti i sogni di quello che non sei mai stato, e di non cercare piu' di sostituire la "VOLONTÀ DI DIO" con la forza di futili desideri. 8.Qui il sogno della separazione comincia a dissolversi e a scomparire. Perché qui lo "SPAZIO VUOTO" che non c'è, comincia ad essere percepito senza i giocattoli terrificanti che "HAI FATTO". Non viene chiesto niente piu' "DI QUESTO". Sii davvero contento che "LA SALVEZZA" chieda così poco e non così tanto.

"IN REALTÀ" non chiede nulla. E perfino nelle illusioni non chiede altro che "IL PERDONO" sia il sostituto della paura. Questa è l'unica regola per avere "SOGNI FELICI". Lo "SPAZIO VUOTO" si libera dei giocattoli terrificanti e quindi la sua irrealtà diventa evidente. I sogni non servono a nulla. E il "FIGLIO DI DIO" non puo' averne bisogno. Non gli offrono una sola cosa che potrebbe mai volere. Viene "LIBERATO" dalle illusioni per mezzo della "SUA VOLONTÀ" e torna semplicemente ad essere "QUELLO" che è. Cosa potrebbe essere il "PIANO DI DIO" per la "SUA SALVEZZA", se non un mezzo per dare "IL FIGLIO" a "SE STESSO"?

CAP. 30 ( V ) L'unico scopo L'UNICO SCOPO 1.Il "MONDO REALE" è lo stato "DELLA MENTE" in cui si vede che l'unico scopo del mondo è "IL PERDONO". La paura non è il "SUO OBBIETTIVO", perché fuggire dalla colpa diventa il "SUO FINE". Viene percepito il valore "DEL PERDONO" e prende il posto degli idoli che non vengono piu' cercati, perché i loro doni non vengono tenuti in considerazione. Non viene fissata alcuna regola vana, e a niente o a nessuno viene fatta alcuna richiesta di distorcersi e adattarsi al sogno di paura. Invece c'è il desiderio "DI COMPRENDERE" tutte le cose create come "SONO REALMENTE". E viene riconosciuto che tutte le cose devono essere prima perdonate, e "POI COMPRESE". 2.Qui si pensa che "LA COMPRENSIONE" si acquisisce con l'attacco. LA' è chiaro che con l'attacco si perde "LA COMPRENSIONE". La follia di perseguire la colpa come obbiettivo viene "PIENAMENTE RICONOSCIUTA". "E LA'" gli idoli non sono voluti, perché si capisce che "LA COLPA" è la sola causa di qualsiasi forma di dolore. Nessuno viene tentato dal suo vano richiamo, perché la sofferenza e la morte sono state percepite come cose non volute e per cui non si lotta. La possibilità "DELLA LIBERTÀ" è stata compresa e benvenuta, e vengono ora compresi "I MEZZI" coi quali può essere "ACQUISITA". Il "MONDO REALE" diventa un luogo di speranza, perché il suo unico scopo è di essere il luogo dove la speranza "DI FELICITÀ" possa essere "ESAUDITA". E nessuno è escluso da "QUESTA SPERANZA", perché il mondo è stato unito nella credenza che lo scopo del mondo deve "ESSERE TALE", e

che tutti lo possano condividere se si vuole che "LA SPERANZA" sia più che un semplice sogno. 3."IL CIELO" non è ancora del tutto ricordato, poiché lo scopo "DEL PERDONO" permane. Tuttavia è certo che ognuno andrà oltre "IL PERDONO", e che rimarrà solo fino a quando non lo avrà reso perfetto "DENTRO DI Sé". Non ha altro desiderio all'infuori "DI QUESTO". E la paura scompare, perché si è unito a "SE STESSO" nel "SUO SCOPO". In LUI c'è una speranza "DI FELICITÀ" così sicura e costante, che puo' a malapena rimanere ad aspettare un po' di piu', con i piedi che ancora toccano per terra. Tuttavia è lieto di aspettare fino a quando ogni mano "SI UNIRÀ", e ogni cuore sarà reso pronto "A SORGERE" e andare con LUI. Perché cosi' sarà pronto per "IL PASSO" in cui il perdono verrà completamente lasciato alle spalle. 4.Il "PASSO FINALE" è di DIO, perché non è che DIO che puo' creare un "FIGLIO PERFETTO" e condividere la "SUA PATERNITÀ" con LUI. Nessuno fuori "DAL CIELO" sa come "QUESTO" possa essere, perché comprenderlo è il "CIELO STESSO". Persino il "MONDO REALE" ha uno scopo ancora al di sotto "DELLA CREAZIONE" e "DELL'ETERNITA'". Ma la paura se n'è andata perché il suo scopo è "IL PERDONO" e non l'idolatria. E così il "FIGLIO DEL CIELO" è pronto ad essere "SE STESSO" e a ricordare che il "FIGLIO DI DIO" conosce ogni cosa che "SUO PADRE" comprende e che la comprende perfettamente con LUI. 5.Il "MONDO REALE" non arriva ancora a tanto, perché questo è lo scopo di "DIO STESSO": solo SUO, e tuttavia completamente condiviso e perfettamente compiuto. Il "MONDO REALE" è uno stato in cui "LA MENTE" ha imparato come spariscono facilmente gli idoli quando vengono ancora percepiti, ma non voluti. Come è ben disposta "LA MENTE" a lasciarli andare una volta che "HA COMPRESO" che gli idoli non sono nulla, non sono in alcun luogo e non hanno scopo. Perché solo allora si "PUO' VEDERE" che la colpa e il peccato non hanno alcuno scopo e sono privi di significato. 6.Così lo scopo del "MONDO REALE" viene dolcemente portato "ALLA CONSAPEVOLEZZA", per sostituire l'obbiettivo del peccato e della colpa. E tutto quello che si interponeva tra la TUA immagine di te stesso e "QUELLO" che sei, "IL PERDONO" lo purifica gioiosamente. Tuttavia DIO non ha bisogno di creare di nuovo "SUO FIGLIO", perché quello che è SUO gli venga restituito. Non c'è mai stato alcuno spazio vuoto tra TE e "TUO FRATELLO". E quello che il "FIGLIO DI DIO" conosceva al momento "DELLA

CREAZIONE" deve conoscerlo ancora. 7.Quando "DEI FRATELLI" uniscono il "LORO SCOPO" nel mondo della paura, sono gia' alla soglia del "MONDO REALE". Forse si guardano ancora indietro e pensano di vedere l'idolo che vogliono. Tuttavia il "LORO CAMMINO" e già stata stabilito lontano dagli idoli, verso "LA REALTÀ". Perché quando si sono presi "LA MANO", era la mano "DI CRISTO" che hanno preso,e guarderanno "COLUI" di cui stringono "LA MANO". Si deve vedere il "VOLTO DI CRISTO" prima di ricordare "IL PADRE". Poiché EGLI deve rimanere non ricordato, fino a quando "SUO FIGLIO" non giunge al di la' del perdono, dove è "L'AMORE DI DIO". Tuttavia "L'AMORE DI CRISTO" viene accettato per primo. E poi verra' "LA CONOSCENZA" che essi "SONO UNO". 8.Come è facile e leggero "IL PASSO" attraverso gli stretti confini del mondo della paura, una volta che "HAI RICONOSCIUTO" a chi appartiene "LA MANO" che stringi! Nella "TUA MANO" c'è tutto quello di cui "HAI BISOGNO" per camminare in perfetta fiducia, per sempre lontano dalla paura, e proseguire sempre dritto e raggiungere velocemente le porte del "CIELO STESSO". Poiché "COLUI" la cui mano stai tenendo non stava aspettando altro che ti unissi a LUI. Ora che "SEI VENUTO", ritarderebbe forse a mostrarti "LA STRADA" che deve percorrere con TE? È certo che la "SUA BENEDIZIONE" è con TE, come è certo che l'amore di "SUO PADRE" riposa su di LUI. La "SUA GRATITUDINE" per TE va oltre la TUA comprensione, poiché gli hai reso possibile "SORGERE" dalle catene e andare con TE, insieme "ALLA CASA" di "SUO PADRE". 9.Un "ODIO ANTICO" sta lasciando il mondo. E con esso se ne va ogni forma di odio e ogni forma di paura. Non "GUARDARE" piu' indietro, poiché quello che si trova piu' avanti è "TUTTO QUELLO" che TU abbia mai voluto nel "TUO CUORE". Rinuncia al mondo. Ma non per sacrificarti. Non l'hai mai voluto! Che felicità hai mai cercato qui, che non ti abbia portato dolore? Quale momento di contentezza non è stato comprato a un prezzo terrificante, con monete di sofferenza? "LA GIOA" non ha costo. È il tuo "SACRO DIRITTO", e quello per cui paghi non è felicità. Sia l'onesta' ad accelerare il "TUO CAMMINO", e non permettere che le TUE esperienze qui ti ingannino in retrospettiva. Non erano libere da un amaro costo e da conseguenze prive di gioia. 10.Non "GUARDARE" indietro se non con onesta'. E quando un idolo ti tenta, pensa a questo:

Non c'è mai stato un momento in cui un idolo ti abbia portato qualcosa eccetto il dono della colpa. Nemmeno uno è stato acquistato se non al prezzo del dolore, né è stato pagato solo da TE. Sii dunque, misericordioso con "TUO FRATELLO". E non scegliere un idolo senza pensarci, ricordando che LUI ne pagherà il costo tanto quanto TE. Poiché EGLI sarà trattenuto quando guarderai indietro e non percepirai di chi è "L'AMOREVOLE MANO" che stringi. GUARDA AVANTI, QUINDI, E CAMMINA PIENO DI FIDUCIA, CON UN CUORE FELICE, CHE BATTE DI SPERANZA E NON PALPITA DI PAURA. 11.La "VOLONTÀ DI DIO" risiede per sempre in coloro le" CUI MANI" sono unite. Finché non si "SONO UNITI", pensavano che LUI fosse il loro nemico. Ma quando si "SONO UNITI" hanno condiviso "UNO SCOPO", sono diventati liberi di apprendere che la "LORO VOLONTÀ" è "UNA". E cosi' diventeranno consapevoli della "VOLONTÀ DI DIO". né potranno dimenticare a lungo che non è che "LA LORO".

CAP. 30 ( VI ) La giustificazione del perdono LA GIUSTIFICAZIONE DEL PERDONO 1.La rabbia non è mai giustificata. L'attacco non ha alcun fondamento. È qui che comincia ed è qui che sarà resa completa "LA FUGA" dalla paura. Qui viene dato il "MONDO REALE" in cambio dei sogni di terrore. Poiché è "SU QUESTO" che si basa "IL PERDONO", ed è naturale. Non ti viene chiesto di offrire "IL PERDONO" dove l'attacco è dovuto e sarebbe giustificato. Perché questo significherebbe che perdoni un peccato senza vedere quello che realmente c'è. Questo non è perdono. Perché darebbe per scontato che, rispondendo in un modo che non è giustificato, il TUO perdono diventerà la risposta a un attacco che è stato fatto. E così il perdono è improprio, essendo concesso dove non è dovuto. 2.IL PERDONO è SEMPRE GIUSTIFICATO. Ha "UN SOLIDO" fondamento. Non si tratta "DI PERDONARE" l'imperdonabile, né di non vedere un attacco reale che richiede la punizione. "LA SALVEZZA" non consiste nella richiesta di risposte innaturali, non appropriate a "QUELLO" che è reale. Piuttosto, ti chiede semplicemente che TU risponda in "MODO

APPROPRIATO" a quello che non è reale, non percependo quello che non è successo. Se "IL PERDONO" fosse ingiustificato, ti verrebbe richiesto di sacrificare i "TUOI DIRITTI" quando rispondi col perdono all'attacco. Invece ti viene semplicemente chiesto di vedere "IL PERDONO" come la "REAZIONE NATURALE" a un turbamento che si basa sull'errore e quindi richiede aiuto. IL PERDONO è L'UNICA RISPOSTA SANA. Impedisce che i "TUOI DIRITTI" siano sacrificati. 3."QUESTA COMPRENSIONE" è l'unico cambiamento che permette al "MONDO REALE" di sorgere per prendere il posto dei sogni di terrore. La paura non puo' emergere a meno che l'attacco non sia giustificato e, se avesse un fondamento reale, "IL PERDONO" non ne avrebbe alcuno. Il "MONDO REALE" viene raggiunto quando percepisci che "QUELLO" su cui si basa "IL PERDONO", è assai reale e pienamente "GIUSTIFICATO". Finché lo vedrai come "UN DONO" immeritato, confermerà la colpa che vorresti perdonare. Il perdono ingiustificato è un attacco. E questo è tutto quello che il mondo potrà mai dare. Talvolta perdona i peccatori, ma rimane consapevole del fatto che hanno peccato. E così essi non meritano il perdono che offre. 4.Questo è "IL FALSO" perdono che il mondo impiega per mantenere vivo il senso del peccato. E riconoscendo che DIO è giusto, sembra impossibile che il"SUO PERDONO" possa essere reale. Così la paura di DIO è il risultato sicuro di vedere il perdono non meritato. Nessuno che si veda colpevole può evitare la paura di DIO. Ma viene salvato da questo dilemma se può perdonare. "LA MENTE" deve pensare al "SUO CREATORE" allo stesso modo in cui vede "SE STESSA". Se riesci a vedere che "TUO FRATELLO" merita "IL PERDONO", avrai imparato che "IL PERDONO" è "TUO DIRITTO" tanto quanto lo è per LUI. né penserai che l'intenzione di DIO per TE sia uno spaventoso giudizio che "TUO FRATELLO" non merita. Poiché "LA VERITA'" è che TU non puoi meritare niente di piu' e niente di meno di LUI. 5.IL PERDONO RICONOSCIUTO COME MERITATO, GUARIRÀ. ESSO DA' AL MIRACOLO LA SUA FORZA DI GUARDARE OLTRE LE ILLUSIONI. Questo è "IL MODO" in cui impari che anche TU devi essere perdonato. Non ci può essere alcuna apparenza oltre la quale non si "POSSA GUARDARE". Perché se ci fosse sarebbe necessario che prima di tutto ci fosse

qualche peccato che rimane imperdonabile. Ci sarebbe un errore che sarebbe più di uno sbaglio: una forma speciale di errore che rimane immutabile, eterna, impossibile da correggere o da cui trovare scampo. Ci sarebbe un solo errore che ha avuto il potere di disfare "LA CREAZIONE" e di fare un mondo che ha avuto il potere di sostituire e distruggere la "VOLONTÀ DI DIO". Solo se questo fosse possibile potrebbe esserci qualche apparenza capace di resistere con successo "AL MIRACOLO" e di non essere guarita . 6.Non c'è prova piu' sicura che l'idolatria è quello che desideri, del credere che ci sono alcune forme di malattia e di mancanza di gioia che "IL PERDONO" non possa guarire. Questo significa che preferisci mantenere alcuni idoli e, per ora, non sei pronto a lasciarli andare tutti. E così pensi che alcune apparenze siano reali e niente affatto apparenze. Non "FARTI INGANNARE" dal significato della ferma credenza che sia più difficile guardare al di la' di alcune apparenze rispetto ad altre. Questo significa sempre che pensi che "IL PERDONO" debba essere limitato. E hai stabilito per TE un obbiettivo di perdono parziale e di limitata fuga "DALLA COLPA". Cosa può essere questo, se non un falso perdono di "TE STESSO" e di chiunque sembri essere separato da TE? 7. Deve essere vero che, o "IL MIRACOLO" può guarire tutte le forme di malattia, o non può guarire affatto. Il "SUO SCOPO" non può essere quello di giudicare quali forme siano reali e quali apparenze siano vere. Se anche una sola apparenza deve rimanere separata "DALLA GUARIGIONE", almeno una illusione deve essere parte "DELLA VERITA'". E non potresti sfuggire "DALLA COLPA", ma solo da parte di essa. DEVI PERDONARE IL FIGLIO DI DIO COMPLETAMENTE! O manterrai un immagine di "TE STESSO" che non è intera, e continuerai ad avere paura di "GUARDARE DENTRO", e di trovare li' "LA FUGA" da ogni idolo. "LA SALVEZZA" si fonda "SULLA FEDE" e non ci possono essere alcune forme di colpa che non "PUOI PERDONARE". E così non ci possono essere apparenze che hanno sostituito "LA VERITA'" riguardo al "FIGLIO DI DIO". 8.Guarda "TUO FRATELLO" disposto a vederlo "COSI COM'è". E non escludere una parte di LUI dalla "TUA DISPONIBILITA'" a che EGLI sia guarito. GUARIRE è RENDERE INTERI. E quello che "è INTERO" non può avere parti mancanti che siano tenute fuori. "IL PERDONO" si basa sul riconoscere "QUESTO" e sull'essere contento del fatto che non ci possono essere forme di malattia che

"IL MIRACOLO" non abbia il potere "DI GUARIRE". 9.Il "FIGLIO DI DIO" è perfetto, o non puo' essere il "FIGLIO DI DIO". né lo conoscerai se pensi che EGLI non meriti di sfuggire "ALLA COLPA" in tutte le sue conseguenze e tutte le sue forme. Non c'è che "QUESTO MODO" di pensare a LUI, se vuoi conoscere "LA VERITA'" su "TE STESSO". "TI RINGRAZIO, PADRE, PER IL TUO FIGLIO PERFETTO, E NELLA SUA GLORIA VEDRO' LA MIA" Ecco la "GIOIOSA AFFERMAZIONE" che non ci sono forme di male che possano sconfiggere la "VOLONTÀ DI DIO": il felice riconoscimento che "LA COLPA" non ha avuto successo, nonostante il "TUO DESIDERIO" di rendere reali le illusioni. E COS'E' QUESTO SE NON UNA SEMPLICE AFFERMAZIONE DELLA VERITA'? 10.Guarda "TUO FRATELLO" con questa speranza in TE, e comprenderai che non è possibile che faccia un errore che possa cambiare "LA VERITA'" in LUI. Non è difficile "NON VEDERE" errori a cui non siano stati attribuiti effetti. Ma non perdonerai quello che consideri abbia il potere di fare del "FIGLIO DI DIO" un idolo. Perché per TE è diventato un'immagine scolpita e un segno di morte. È forse questo il TUO salvatore? È POSSIBILE CHE SUO PADRE SI SBAGLI RIGUARDO A SUO FIGLIO? Oppure ti SEI ingannato su "COLUI" che ti è stato dato da guarire per la "TUA SALVEZZA" e liberazione?

CAP. 30 ( VII ) La nuova interpretazione LA NUOVA INTERPRETAZIONE 1.DIO avrebbe forse potuto lasciare "IL SIGNIFICATO" del mondo alla TUA interpretazione? Se lo avesse fatto, il mondo non avrebbe significato. Perché non è possibile che il significato cambi costantemente e tuttavia sia vero. Lo Spirito Santo guida il mondo e lo vede con un "UNICO SCOPO", stabilito immutabilmente. E nessuna situazione puo' influenzarne "LO SCOPO", ma deve essere d'accordo con "ESSO". Perché solo se il "SUO SCOPO" potesse cambiare a seconda della situazione, ciascuna di esse potrebbe essere aperta a un'interpretazione che è diversa ogni volta che ci pensi. Aggiungi un elemento nel copione che scrivi per ogni minuto del giorno, e tutto quello che succede ora significa qualcos'altro.

Togli un altro elemento, e ogni significato cambia di conseguenza. 2.Cosa riflettono i TUOI copioni, se non i TUOI piani per come dovrebbe essere la giornata? E così giudichi il disastro o il successo, un avanzamento o un regresso, una guadagno o una perdita. Tutti questi giudizi vengono emessi a seconda dei ruoli assegnati dal copione. Il fatto che non hanno significato di per sè "è DIMOSTRATO" dalla facilità con cui queste etichette cambiano con altri giudizi, basati su differenti aspetti di esperienze. E quindi, guardando a ritroso, pensi di vedere un altro significato in quello che è successo prima. Cosa HAI fatto in realtà, se non mostrare che non c'era alcun significato? Ma TU hai assegnato un significato alla luce di obbiettivi che cambiano, con ogni significato che cambia man mano che cambiano gli obbiettivi. 3.Solo uno "SCOPO COSTANTE" può conferire agli eventi un "SIGNIFICATO STABILE". Ma deve accordare un "SOLO SIGNIFICATO" a tutti quanti. Se vengono attribuiti loro diversi significati, deve derivarne che non riflettono che scopi diversi. E questo è tutto il significato che hanno. È possibile che questo sia un significato? È possibile che il significato significhi confusione? La percezione non puo' essere in flusso costante e avanzare la pretesa di avere un qualsiasi significato stabile. La paura è un giudizio mai giustificato. La sua presenza non ha altro significato se non mostrarti che HAI scritto un copione terrificante e di conseguenza SEI spaventato. Ma non perché la cosa di cui HAI paura abbia un significato terrificante di per sé. 4.Uno "SCOPO COMUNE" è "L'UNICO MEZZO" col quale si possa stabilizzare la percezione e si possa dare una "SOLA INTERPRETAZIONE" al mondo e a tutte le esperienze qui. In questo "SCOPO CONDIVISO" c'è un "SOLO GIUDIZIO", condiviso da tutti e da tutto quello che vedi. Non devi giudicare, perché "HAI IMPARATO" che è stato dato un "SOLO SIGNIFICATO" a ogni cosa, e sei felice "DI VEDERLO" ovunque. Non puo' cambiare perché lo "VUOI PERCEPIRE" ovunque, immutato dalle circostanze. E così "LO OFFRI" a tutti gli eventi, e permetti loro di offrirti stabilita'. 5.Sfuggire al giudizio sta semplicemente in questo: ogni cosa ha "UNO SCOPO", che TU condividi con tutto il mondo. E niente al mondo vi si puo' opporre, perché appartiene a ogni cosa, così come appartiene a TE. Nell'unico scopo c'è "LA FINE" di ogni idea di sacrificio, che deve presupporre uno "UNO SCOPO" differente per "COLUI" che vince

e "COLUI" che perde. Non ci puo' essere alcun pensiero di sacrifico senza questa "IDEA". Ed è questa "IDEA" di obbiettivi differenti, che fa mutare la percezione e cambiare il significato. In un "OBBIETTIVO UNIFICATO" questo diventa impossibile, perché il "TUO CONSENSO" fa si' che l'interpretazione sia stabile e duratura. 6.Come puo' venire realmente stabilita "LA COMUNICAZIONE" finché i simboli che vengono usati significano cose differenti? L'obbiettivo dello Spirito Santo da' "UN'UNICA INTERPRETAZIONE", significativa per TE e per "TUO FRATELLO". Così ' puoi comunicare con LUI, e LUI con TE. Con "SIMBOLI" che entrambi potete comprendere, viene disfatto il sacrifico "DEL SIGNIFICATO". In ogni sacrifico è insita la perdita della "TUA CAPACITÀ" di vedere "LE RELAZIONI" tra gli eventi. E visti separatamente essi non hanno significato. Perché non c'è luce con la quale essi possano essere visti e compresi. Non hanno scopo. E non si può vedere a cosa servono. In ogni pensiero di perdita non c'è alcun significato. Nessuno si è accordato con TE su quello che significa. È una parte di copione distorto, che non puo' essere interpretato significativamente. Non può che essere per sempre inintelligibile. Questa non è comunicazione. I TUOI sogni oscuri non sono che i copioni isolati e senza senso che scrivi nel sonno. Non cercare "IL SIGNIFICATO" in sogni separati. Solo sogni "DI PERDONO" possono essere condivisi. "ESSI" significano la stessa cosa "PER ENTRAMBI". 7.Non interpretare mentre SEI in solitudine, perché quello che vedrai non significherà nulla. Cambierà in quello che rappresenta, e TU crederai che il mondo sia un luogo incerto, nel quale cammini nel pericolo e nell'incertezza. Non sono che le TUE interpretazioni che mancano di stabilita', perché non sono in linea con "QUELLO" che sei in "REALTÀ". Questo è uno stato così apparentemente insicuro che deve insorgere la paura. Non continuare così, "FRATELLO MIO". Abbiamo un "SOLO INTERPRETE". E attraverso il "SUO USO" dei simboli "SIAMO UNITI", così che essi significhino la stessa cosa per tutti noi. IL NOSTRO LINGUAGGIO COMUNE CI PERMETTE DI PARLARE A TUTTI I NOSTRI FRATELLI E DI COMPRENDERE CON LORO CHE IL PERDONO è STATO DATO A TUTTI NOI, E COSI POSSIAMO COMUNICARE NUOVAMENTE.

CAP. 30 ( VIII ) La realtà immutabile LA REALTÀ IMMUTABILE 1.Le apparenze ingannano, ma possono essere "CAMBIATE". LA REALTÀ è IMMUTABILE. Non inganna affatto, e se non riesci a vedere al di la' delle apparenze, TU sei ingannato. Perché tutto quello che vedi cambierà, e tuttavia lo pensavi reale prima, ed ora lo pensi di nuovo reale. "LA REAlTA'" è così ridotta a forma, suscettibile al cambiamento. LA REALTÀ è IMMUTABILE. È QUESTO CHE LA RENDE REALE E LA MANTIENE SEPARATA DA TUTTE "le apparenze". DEVE TRASCENDERE "ogni forma" PER ESSERE SE STESSA. NON PUO' CAMBIARE. 2."IL MIRACOLO" è il mezzo per dimostrare che tutte le apparenze possono cambiare perché sono apparenze, e non possono avere l'immutabilità che è insita "NELLA REALTÀ". Il miracolo attesta "LA SALVEZZA" dalle apparenze, mostrando che possono cambiare. "TUO FRATELLO" ha in sé "UNA IMMUTABILITÀ" che è al di la', sia dell'apparenza che dell'inganno. È oscurata dalle mutevoli immagini di LUI che percepisci come SUA realtà. Il "SOGNO FELICE" al SUO riguardo , assume "LA FORMA" dell'apparenza della sua "PERFETTA SALUTE", della sua "PERFETTA LIBERTA'" da tutte le forme di mancanza e "DELLA SICUREZZA" da ogni genere di disastro. "IL MIRACOLO" è la prova che non è "LIMITATO" da nessuna forma di perdita o sofferenza, perché questa può essere cambiata così facilmente. Questo dimostra che non è mai stata reale e non è potuta provenire dalla "SUA REALTÀ". Perché "QUESTA" è immutabile, e non ha effetti che qualunque cosa "IN CIELO" o in terra, possa mai alterare. Ma è evidente che le apparenze sono irreali perché cambiano. 3.Cos'è la tentazione se non "UN DESIDERIO" di rendere reale l'illusione? Non sembra essere il desiderio che nessuna relata' sia tale. Tuttavia è l'asserzione che alcune forme di idoli hanno una potente attrattiva che li rende più irresistibili di quelli che non vuoi che abbiano realtà. La tentazione, quindi, non è niente piu' di questo: una preghiera che "IL MIRACOLO" non tocchi alcuni sogni, ma mantenga la loro irrealtà oscura, e invece dia loro realtà. E "IL CIELO" non da' alcuna risposta alla preghiera, né ti puo' essere dato "UN MIRACOLO" che guarisca le apparenze che non ti piacciono. TU hai stabilito dei limiti.

Quello che chiedi ti è dato, ma limiti. TU hai limitato "TE STESSO".

non da

DIO, che

non conosce

4.LA REALTÀ è IMMUTABILE. "I MIRACOLI" mostrano soltanto che quello che HAI interposto tra "LA REALTÀ" e la "TUA CONSAPEVOLEZZA" è irreale e non interferisce per niente. Il costo della credenza che debba esserci qualche apparenza al di la' "DELLA SPERANZA" di cambiamento, è che "IL MIRACOLO" non può venire da TE costantemente. Poiché HAI chiesto che gli fosse negato "IL POTERE" di guarire tutti i sogni. Non c'è "MIRACOLO" che TU non possa ottenere quando desideri "LA GUARIGIONE". Ma non c'è "MIRACOLO" che ti possa essere dato, a meno che TU non "LO VOGLIA". Scegli quello che VUOI guarire e, a "COLUI" che da' "TUTTI I MIRACOLI", non è stata data la libertà di concedere i "SUOI DONI" "FIGLIO DI DIO". Quando cade in tentazione", EGLI nega "LA REALTÀ". E diventa "LO SCHIAVO" volontario di quello che ha scelto al "SUO POSTO". 5.Siccome "LA REALTÀ" è immutabile, c'è già "UN MIRACOLO" per guarire tutte le cose che cambiano e per offrirtele, perché TU le veda in una "FORMA FELICE", privi di paura. "TI SARA' DATO DI VEDERE COSI' TUO FRATELLO". Ma non finché vorrai "AVERLO" diverso rispetto ad alcune cose. Perché questo non significa altro che non vuoi che "SIA GUARITO" e "INTERO". IL CRISTO IN LUI è PERFETTO. È QUESTO CHE VUOI VEDERE? Allora lascia che non ci siano sogni su di LUI che preferiresti vedere invece "DI QUESTO". E vedrai "IL CRISTO" in LUI perché lo lascerai venire a TE. E quando LUI ti sara' "APPARSO", sarai certo di essere come LUI, perché LUI è quello che è immutabile in "TUO FRATELLO" e in TE. 6."QUESTO" è quello che vedrai quando deciderai che non c'è una apparenza che VUOI mantenere al posto di quello che "TUO FRATELLO" è veramente. Che nessuna tentazione di preferire un sogno permetta all'incertezza di entrare "QUI". Non sentirti in colpa e spaventato quando SEI tentato da un sogno su quello che EGLI è. Ma non dargli il potere di sostituire "QUELLO" che è immutabile in LUI nell'immagine che TU hai di LUI. Non c'è falsa apparenza che non scomparirà, se chiederai "UN MIRACOLO" al suo posto. Non c'è dolore dal quale EGLI non sia libero, se vuoi che EGLI sia "QUELLO" che è. Perché dovresti aver paura nel vedere "IL CRISTO" in LUI?

Non guardi che "TE STESSO" in quello che vedi. Quando LUI sarà guarito, TU sarai liberato dalla colpa, perché EGLI ti apparirà allo "STESSO MODO" in cui vedi "TE STESSO".

CAP. 31 ( I ) La visione finale LA VISIONE FINALE ( I ) LA SEMPLICITÀ DELLA SALVEZZA 1.COM'E' SEMPLICE LA SALVEZZA! Tutto quello che dice, è che quello che non è mai stato vero non è vero ora e non lo sarà mai. L'impossibile non è mai avvenuto e non puo' avere effetti. E QUESTO è TUTTO! Può forse questo essere difficile da imparare da chiunque voglia che "QUESTO" sia vero? Solo il non essere disposto ad apprenderla potrebbe rendere difficile "UNA LEZIONE"così facile. È davvero difficile vedere che quello che è falso non puo' essere vero, e "QUELLO" che "è VERO" non può essere falso? Non puoi piu' dire che non percepisci alcuna differenza tra il falso e "IL VERO". Ti è stato "DETTO ESATTAMENTE" come distinguere l'uno dall'altro e "COSA FARE" di preciso se li confondi. Perché, dunque, persisti nel "NON IMPARARE" delle cose così semplici? 2.C'è una ragione!. Ma non confonderla con "L'IDEA" che le cose semplici che "LA SALVEZZA" ti chiede di imparare siano difficili. LA SALVEZZA TI INSEGNA SOLO QUELLO CHE è ASSAI OVVIO. Va semplicemente da una "LEZIONE EVIDENTE" alla successiva, con passi facili che ti conducono dolcemente dall'una all'altra, senza alcuno sforzo. Questo non può confondere, eppure SEI confuso. Perché in qualche modo "CREDI" che quello che è totalmente confuso sia più facile da imparare e da comprendere. Quello che HAI insegnato a "TE STESSO" è un atto di apprendimento così gigantesco che è davvero incredibile. E lo HAI portato a termine perché "LO VOLEVI", e non ti sei fermato diligentemente per giudicarlo difficile da imparare o troppo complesso da afferrare. 3.Nessuno che comprenda quello che HAI imparato, con quanta cura lo HAI appreso e le sofferenze che HAI patito per praticare e ripetere infinitamente le lezioni, in ogni forma che "POTEVI" concepire, potrebbe mai dubitare del potere della TUA abilità nell'apprendere. Non c'è potere più grande al mondo. Il mondo è stato fatto da esso e, perfino ora, non dipende da nient'altro. Le lezioni che ti SEI insegnato le HAI imparate e fissate così completamente, che si levano come pesanti cortine ad oscurare

"QUELLO" che è semplice e ovvio. "NON DIRE CHE NON LE PUOI IMPARARE". Perché il TUO potere di apprendere è abbastanza forte da insegnarti che la "TUA VOLONTÀ" non è la tua, che i "TUOI PENSIERI" non ti appartengono e persino che TU sei qualcun altro. 4.Chi potrebbe sostenere che lezioni come queste siano facili? Tuttavia HAI imparato più di questo. HAI continuato facendo ogni passo, quantunque difficile, senza lamentarti, finché è stato costruito il mondo che ti andasse bene. Ed ogni lezione che fa il mondo, deriva dal primo risultato dell'apprendimento: un'enormità così grande, che "LA VOCE" dello Spirito Santo sembra piccola e quieta davanti alla sua grandezza. Il mondo è cominciato con una "STRANA LEZIONE", abbastanza potente da far dimenticare DIO e rendere "SUO FIGLIO" alieno a "SE STESSO", in esilio "DALLA DIMORA" dove "DIO STESSO" lo aveva posto. TU che hai insegnato "TE STESSO" che il "FIGLIO DI DIO" è colpevole, non dire che non puoi imparare le semplici cose che "LA SALVEZZA" ti insegna! 5.Apprendere è una capacità che TU hai fatto e dato a "TE STESSO". Non è stata fatta per fare la "VOLONTÀ DI DIO", ma per sostenere il desiderio che vi si potesse opporre e che una volontà separata "DA ESSA" fosse ancora più reale "DI ESSA". E questo è quello che l'apprendimento ha cercato di dimostrare e TU hai imparato quello che era suo scopo insegnare. Così, il TUO antico super-apprendimento sta implacabilmente davanti "ALLA VOCE" della "VERITA'" e ti insegna che le "SUE LEZIONI" non sono vere: troppo dure da imparare, troppo difficili da vedere e troppo in opposizione a quello che è realmente vero. Tuttavia "LE IMPARERAI", perché il "LORO APPRENDIMENTO" è il solo scopo della "TUA ABILITA'" che lo Spirito Santo vede in tutto il mondo. Le SUE semplici lezioni "SUL PERDONO" hanno "UN POTERE" più potente del tuo, perché "IL RICHIAMO" viene da DIO e dal "TUO SE'". 6.È forse "QUESTA" una voce piccola, così flebile e quieta che non può elevarsi al di sopra dei rumori insensati di suoni che non hanno significato? DIO non ha voluto che "SUO FIGLIO" lo dimenticasse. E il potere della "SUA VOLONTÀ" è "NELLA VOCE" che parla per LUI. Quale "LEZIONE" imparerai? "QUALE RISULTATO" è inevitabile, sicuro "COME DIO" e ben oltre ogni dubbio e interrogativo? Può essere che il TUO piccolo apprendimento, con un risultato strano e incredibilmente difficile, possa opporre resistenza alle "SEMPLICI LEZIONI" che ti vengono insegnate in "OGNI MOMENTO" di ciascun giorno, da quando il tempo è iniziato ed è stato fatto l'apprendimento?

7.Solo "DUE" sono le lezioni da apprendere. Ciascuna ha come "SUO RISULTATO" un mondo diverso. E ciascun risultato consegue sicuramente dalla sua fonte. Il risultato certo della lezione che il "FIGLIO DI DIO" è colpevole è il mondo che vedi. È un mondo di terrore e disperazione. E in esso non c'è speranza di felicità. Non c'è piano per avere sicurezza che TU possa fare che avrà mai successo. Non c'è gioia che qui potrai cercare e sperare di trovare. Tuttavia questo non è il solo risultato che il "TUO APPRENDIMENTO" può produrre. Per quanto TU possa aver super imparato il compito che hai scelto, "LA LEZIONE" che riflette "L'AMORE DI DIO" è ancora "PIU FORTE". Ed imparerai che il "FIGLIO DI DIO" è innocente, e vedrai un "ALTRO MONDO". 8."IL RISULTATO" della lezione che il "FIGLIO DI DIO" è senza colpa, è "UN MONDO"in cui non c'è paura, e tutto è illuminato di speranza, e brilla di dolce amicizia. Tutto ti chiede con un dolce invito di essere "TUO AMICO" e di permettergli di unirsi a TE. E "UN RICHIAMO" non rimane mai inascoltato, incompreso o lasciato senza risposta nelle stessa "IDENTICA LINGUA" in cui "IL RICHIAMO" è stato fatto. E comprenderai che era questo "IL RICHIAMO" che tutti e tutto il mondo hanno sempre fatto, ma che TU non avevi ancora percepito "COM'ERA". E adesso vedi che ti "ERI SBAGLIATO". Eri stato ingannato dalle forme in cui era nascosto "IL RICHIAMO". Così non "L'HAI UDITO" e hai perso "UN AMICO" che ha sempre voluto essere parte di TE. Il dolce eterno "RICHIAMO" di ogni parte della "CREAZIONE DI DIO" all'intero, viene udito ovunque nel mondo che questa "SECONDA LEZIONE" porta. 9."LA VOLONTÀ" universale condivisa da ogni cosa vivente è di "ESSERE INTERA" e che TU non lasci inascoltato il "SUO RICHIAMO". Senza la "TUA RISPOSTA" è lasciata a morire, poiché verrà salvata dalla morte quando avrai udito il "SUO RICHIAMO" come l'antico richiamo "ALLA VITA", e capito che non è che "IL TUO". "IL CRISTO" in te ricorda DIO con tutta la certezza con la quale EGLI conosce il "SUO AMORE". Ma solo se "SUO FIGLIO" è innocente EGLI può essere amore. Perché DIO sarebbe davvero paura se "COLUI" che EGLI ha creato innocente potesse essere uno schiavo della colpa. IL PERFETTO FIGLIO DI DIO RICORDA LA SUA CREAZIONE. Ma nella colpa ha dimenticato "COS'E REALMENTE". 10.La paura di DIO è il risultato inevitabile della lezione che "SUO FIGLIO" è colpevole,

così come "L'AMORE DI DIO" dovrà essere ricordato quando imparerà la "SUA INNOCENZA". Perché l'odio deve far da padre alla paura e vedere suo padre come se stesso. Come ti sbagli TU che non riesci ad udire "IL RICHIAMO" che echeggia oltre ogni apparente richiamo alla morte che "CANTA DIETRO" ogni attacco omicida ed implora che "L'AMORE RESUSCITI" il mondo morente. Non comprendi chi "TI CHIAMA" al di la' di ogni forma di odio: di ogni richiamo alla guerra. Tuttavia "LO RICONOSCERAI" quando gli risponderai nella lingua con cui EGLI ti chiama. APPARIRA' QUANDO GLI AVRAI RISPOSTO E SAPRAI IN LUI, CHE DIO è AMORE. 11.Cos'è la tentazione se non "IL DESIDERIO" di prendere la decisione errata su quello che VUOI imparare, e avere un risultato che non VUOI? È il riconoscimento che si tratta di uno stato mentale non voluto che diventa il mezzo attraverso il quale "LA SCELTA" viene rivalutata ed un "ALTRO RISULTATO" viene visto come preferibile. Ti inganni se credi che VUOI disastro, disunione e dolore. Non udire questo richiamo "DENTRO" di TE. ASCOLTA, PIUTTOSTO, IL RICHIAMO PIU' PROFONDO OLTRE "ad esso", CHE CHIAMA ALLA PACE ED ALLA GIOIA. E TUTTO IL MONDO TI DARA' GIOIA E PACE. Perché come ascolti, così rispondi. E guarda. La TUA risposta è la prova di quello che hai imparato. Il SUO risultato è il mondo che vedi. 12.Rimaniamo quieti "UN ISTANTE" e dimentichiamo tutte le cose che abbiamo imparato, tutti i pensieri che abbiamo avuto ed ogni preconcetto che abbiamo su cosa significano le cose, e quale sia il loro scopo. Non ricordiamoci le nostre "IDEE" sullo scopo del mondo. Non lo sappiamo. Lasciamo che ogni immagine che abbiamo di ogni persona si dissolva dalle "NOSTRE MENTI" e venga spazzata via. 13.Sii innocente dal giudizio, inconsapevole di ogni pensiero di male o bene che mai abbia attraversato la "TUA MENTE" riguardo a chiunque. Ora non lo conosci. Ma "SEI LIBERO" di imparare "QUALCOSA" su di lui, e di impararlo "DACCAPO". Ora è rinato per TE e TU sei rinato per LUI, senza il passato che l'ha condannato a morire insieme a TE. Ora EGLI è libero di vivere come lo sei TU, perché un antico apprendimento è sparito ed ha lasciato "UN POSTO" perché potesse rinascere "LA VERITA'".

CAP. 31 ( II ) Camminare con Cristo CAMMINARE CON CRISTO 1.Un antica lezione non viene superata opponendo "LA NUOVA" alla vecchia. Non deve essere vinta perché "LA VERITA'" venga conosciuta, né combattuta per essere sconfitta dal rischiamo "DELLA VERITA'". Non c'è battaglia che debba essere preparata: nessun tempo che debba trascorrere, e nessun piano che debba essere preparato, per accogliere "LA NUOVA". C'è un'antica battaglia che viene intrapresa contro LA VERITA', ma "LA VERITA'" non risponde. Chi potrebbe venir ferito in tale guerra, salvo che non ferisca SE STESSO? In verita' EGLI non ha nemici. E può essere "ASSALITO" dai sogni? 2. Rivediamo ancora quello che sembra stare tre TE e "LA VERITA'" di quello che sei. Perché ci sono passi "DA INTRAPRENDERE" per il suo abbandono. "IL PRIMO" è una decisione che prendi TU. Ma, in seguito, "LA VERITA"' ti verra' "DATA". TU vorresti stabilire cos'è "LA VERITA'". E col TUO desiderio stabilisci due alternative tra cui scegliere ogni volta che pensi di dover decidere su qualcosa. Nessuna delle "DUE" è vera. né sono differenti. Tuttavia dobbiamo "VEDRLE" entrambe, prima che TU possa possa guardare oltre ad esse e vedere "L'UNICA ALTERNATIVA" che è una "SCELTA DIVERSA". Ma non nei sogni che HAI fatto, così "CHE QUESTA" non possa venirti oscurata. 3.Quello tra cui vorresti scegliere non è che una scelta e non ti da' che l'illusione che sia libera, perché avrà un unico risultato in entrambi i casi. Così "IN REALTÀ" non è affatto una scelta. La guida ed il seguace emergono come ruoli separati, ciascuno dei quali sembra possedere dei vantaggi che non vuoi perdere. Così, nella loro confusione, sembra esserci la speranza di soddisfazione e di pace. Ti vedi diviso fra entrambi questi ruoli, separato per sempre tra i due. E ogni amico o nemico diventa un mezzo per aiutarti a salvarti da questo. 4.Forse lo chiami amore. Forse in fondo pensi che l'assassinio sia giustificato. Odi "COLUI" al quale hai dato il ruolo di guida quando avresti voluto TU, e odi anche il fatto che "EGLI" non lo assuma nei momenti in cui vuoi lasciar emergere il seguace in TE e rinunci al

ruolo di guida. E questo è il motivo per cui hai fatto "TUO FRATELLO" e hai imparato a pensare che questo sia il SUO scopo. A meno che EGLI non lo serva, non ha compiuto la funzione che gli è stata assegnata da TE. E così merita la morte, perché non ha alcuno scopo, né alcuna utilità per TE. 5.E che dire di LUI? Cosa vuole da TE? Cosa può volere, se non quello che TU vuoi da LUI? Qui "LA VITA" è facile come la morte, perché quello che scegli lo scegli anche per LUI. Gli rivolgi due richiami, come LUI a TE. Tra questi due c'è "LA SCELTA", perché da essi deriva "UN RISULTATO" diverso. Che EGLI sia per TE la guida o il seguace non importa, perché hai scelto la morte. MA se LUI invoca la morte oppure "LA VITA", l'odio oppure "IL PERDONO" e "L'AIUTO", non è la stessa cosa nel risultato. Ascolta la prima, e sarai separato da LUI e sarai perduto. Ma ascolta "L'ALTRA" e ti unirai a LUI, e nella "TUA RISPOSTA" si troverà "LA SALVEZZA". "LA VOCE" che ascolti in LUI non è che la TUA. Cosa ti chiede? Ascolta bene! Poiché sta chiedendo "QUELLO" che verra' a TE, perché vedi un'immagine di "TE STESSO" e senti la "TUA VOCE" chiedere quello che VUOI. 6.Prima "DI RISPONDERE" fai una pausa e pensa a questo: LA RISPOSTA CHE DO A MIO FRATELLO è QUELLO CHE STO CHIEDENDO. E QUELLO CHE IMPARO DA LUI è QUELLO CHE IMPARO SU DI ME". Poi aspettiamo un istante e calmiamo "LA MENTE", dimenticando tutto quello che pensavamo di avere udito, ricordando quanto non sappiamo. "QUESTO FRATELLO" non ci guida né ci segue, "MA CAMMINA" al nostro fianco sulla stessa "IDENTICA STRADA". È come noi, così vicino o lontano da quello che vogliamo, quanto noi gli permettiamo "DI ESSERE". Non facciamo guadagni che EGLI non fa con noi, e retrocediamo se LUI non avanza. Non prendere la "SUA MANO" con rabbia, ma con "AMORE", perché dal "SUO PROGRESSO" dipende il TUO. E andiamo separatamente lungo la via, a meno che TU non "LO TENGA" al sicuro al TUO fianco. 7.Siccome è uguale a te "NELL'AMORE DI DIO", sarai salvato da tutte le apparenze e risponderai "AL CRISTO" che ti chiama. SII CALMO ED ASCOLTA. NON PENSARE PENSIERI ANTICHI.

Dimentica le tetri lezioni che HAI imparato su questo "FIGLIO DI DIO" che ti chiama. "CRISTO" chiama tutti con uguale tenerezza, senza vedere alcuna guida e alcun seguace, e senza ascoltare che "UN'UNICA RISPOSTA" da tutti loro. Dal momento che EGLI ascolta "UN'UNICA VOCE", non può udire una risposta diversa da "QUELLA" che ha dato quando DIO lo ha nominato suo "UNICO FIGLIO". 8.RIMANI MOLTO QUIETO PER UN ISTANTE. Vieni senza alcun pensiero di quello che mai HAI imparato prima, e metti da parte tutte le immagini che HAI fatto. Il vecchio svanirà davanti "AL NUOVO" senza la TUA opposizione o intenzione. Non ci sarà alcun assalto contro le cose che pensavi fossero preziose e bisognose di protezione. Non ci sarà alcun assalto contro il TUO desiderio di udire un richiamo che non è mai stato fatto. Nulla ti ferirà ' in "QUESTO LUOGO" santo, al quale vieni "PER ASCOLTARE" in silenzio e per imparare "LA VERITA'" su quello che "VUOI REALMENTE". Non ti verrà chiesto di imparare niente piu' "DI QUESTO". "MA ASCOLTANDO", imparerai che hai solo bisogno di venir via "SENZA" i pensieri che non volevi, e che non sono mai stati veri. 9."PERDONA" tutte le apparenze a "TUO FRATELLO", che non sono altro che lezioni antiche che HAI insegnato a "TE STESSO" riguardo alla TUA condizione di peccatore. Non ascoltare che "IL SUO RICHIAMO" alla misericordia e alla liberazione da tutte le immagini spaventose che HA in merito a quello che è, e a quello che TU devi essere. HA paura a camminare con TE e pensa che forse sarebbe più sicuro per LUI stare un po' più indietro o in po' più avanti. Puoi forse fare "DEI PROGRESSI" se la pensi allo stesso modo, avanzando solo quando EGLI indietreggia e retrocedendo quando LUI avanza? Perché così dimentichi "L'OBBIETTIVO" del viaggio, che non è altro che "DI DECIDERE" di camminare con LUI, in modo che nessuno dei DUE guidi o segua. Così è "UNA STRADA" che percorrerete insieme, non da soli. E in "QUESTA SCELTA" il risultato dell'apprendimento viene cambiato, perché "CRISTO" è rinato per "ENTRAMBI". 10.Un "SOLO ISTANTE" trascorso senza le TUE vecchie idee sull'identità del tuo "GRANDE COMPAGNO" e su cosa dovrebbe chiedere, sarà sufficiente a permettere "CHE QUESTO" accada. E percepirai che il "SUO SCOPO" è lo stesso del TUO. CHIEDE QUELLO CHE VUOI, E HA GLI STESSI TUOI BISOGNI. LUI chiede e TU ricevi, perché non siete venuti che con un "SOLO SCOPO": che entrambi impariate che amate "VOSTRO FRATELLO" con amore fraterno. E IN QUANTO FRATELLO, SUO PADRE DEVE ESSERE LO STESSO DEL TUO,

PERCHE' LUI è COME TE IN VERITA'. 11.Insieme la vostra "COMUNE EREDITÀ" viene ricordata e accettata da entrambi. Da soli è negata a tutti e DUE. Non è forse chiaro che, finché insisti nel guidare o nel seguire, pensi di camminare da solo, senza nessuno al TUO fianco? Questa è la strada che non va da nessuna parte, perché "LA LUCE" non ti può essere data finché cammini da solo, e così non puoi vedere da che parte vai. E così c'è confusione e un senso di dubbio infinito, mentre barcolli avanti e indietro nell'oscurità, e da solo. Tuttavia queste non sono che apparenze di quello che è il viaggio e di come deve essere fatto. Perché vicino a TE c'è "COLUI" che porta "LA LUCE" innanzi a TE, così che ogni passo sia fatto con certezza e sicurezza "NELLA STRADA". Una benda sugli occhi può certamente oscurare la "TUA VISTA", ma non puo' far si' che la "STRADA STESSA" diventi buia. E COLUI CHE VIAGGIA CON TE, HA LA LUCE.

CAP. 31 ( III ) Colui che accusa se stesso COLUI CHE ACCUSA SE STESSO 1.Solo "COLUI" che accusa "SE STESSO" condanna. Mentre ti prepari a fare "UNA SCELTA" che porterà a "RISULTATI DIVERSI", c'è prima "UNA COSA" che deve essere imparata "ALLA PERFEZIONE". Deve diventare una "RISPOSTA ABITUALE" a ogni cosa che fai, così tipica da diventare la tua "PRIMA RISPOSTA" a ogni tentazione e alle situazioni che si presentano. IMPARA QUESTO, E IMPARALO BENE, PERCHE' QUI IL RINVIO ALLA FELICITA' VIENE ACCORCIATO DI UN TALE LASSO DI TEMPO CHE NON TI PUOI NEMMENO IMMAGINARE. Non odi mai "TUO FRATELLO" per i suoi peccati, ma solo per i TUOI. Qualunque forma i SUOI peccati sembrino assumere, non fa che oscurare il fatto che credi che essi siano TUOI e quindi meritevoli di un giusto attacco. 2.Perché i SUOI peccati dovrebbero essere peccati, se non credessi che non potrebbero essere perdonati in TE? Perché sono reali in LUI, se non credessi che sono la TUA realtà? E perché li attacchi ovunque se non per il fatto che odi "TE STESSO"? Sei forse TU un peccato? Rispondi si ogni volta che attacchi, perché con l'attacco asserisci di essere colpevole devi dare come meriti. E cosa puoi meritare se non "QUELLO" che sei? Se non credessi di meritare l'attacco, non ti "CAPITEREBBE MAI" di

attaccare qualcuno. PERCHE' DOVRESTI? COSA CI GUADAGNERESTI? QUALE POTREBBE ESSERE IL RISULTATO CHE VUOI? E IN CHE MODO POTREBBE RECARTI BENEFICIO L'ASSASSINIO? 3. Peccati sono nei corpi. Non sono percepiti "NELLE MENTI". Non sono visti come scopi, ma come azioni. I corpi agiscono e "LE MENTI" no. E quindi il corpo deve essere colpevole di quello che fa. Non viene visto come una cosa passiva, obbediente ai TUOI comandi e non fa proprio nulla per conto suo. Se TU sei peccato, SEI un corpo, perché "LA MENTE" non agisce. E lo scopo deve essere nel corpo, non "NELLA MENTE". Il corpo deve agire per conto suo e motivarsi da solo. Se SEI peccato, rinchiudi "LA MENTE" nel corpo e dai il "SUO SCOPO" alla sua prigione, che agisce al suo posto. "UN CARCERIERE" non esegue gli ordini, ma impone gli ordini al prigioniero. 4.Tuttavia il corpo è prigioniero, e non "LA MENTE". Nel corpo non albeggia alcun pensiero. Esso non ha il potere di apprendere, di perdonare, né di asservire. Non da' ordini che "LA MENTE" debba seguire, né stabilisce delle condizioni a cui "ESSA" debba obbedire. Non tiene in prigione che "LA MENTE" disposta a dimorarvici. Si ammala al comando "DELLA MENTE" che ne vuole diventare prigioniera. Diventa vecchio e muore, perché "QUELLA MENTE" è ammalata al suo interno. L'apprendimento è tutto quello che causa il cambiamento. E così il corpo, nel quale nessun apprendimento può avvenire, non potrà mai cambiare a meno che, "LA MENTE" preferisca che il corpo cambi le sue apparenze, per servire "ALLO SCOPO" dato "DALLA MENTE". Perché "LA MENTE" può imparare, ed è li' che "VIENE FATTO" ogni cambiamento. 5."LA MENTE" che pensa di essere un peccato, non ha che uno scopo: che il corpo sia la fonte del peccato, per tenerla nella prigione che "HA SCELTO", custodirla e tenerla a bada, "UNA PRIGIONIERA" dormiente dei cani ringhianti di odio e del male, della malattia e dell'attacco, del dolore e dell'età, dell'afflizione e della sofferenza. Qui vengono preservati i pensieri di sacrificio, perché qui regna "LA COLPA", e ordina che il mondo sia come "ESSA STESSA": un luogo dove nulla possa trovare misericordia, né sopravvivere alle devastazioni della paura se non con l'assassinio e con la morte. Poiché qui viene reso peccato, ed il peccato non può dimorare in coloro che sono "GIOIOSI" e "LIBERI", perché essi sono i nemici che il peccato deve uccidere.

Nella morte si preserva il peccato e coloro che pensano di essere peccato, devono morire per quello che pensano di essere. 6.Rallegriamoci del fatto che vedrai "QUELLO" che credi, e che ti è stato concesso "DI CAMBIARE" quello che credi. Il corpo non potrà che seguire. Non potrà mai condurti dove non VUOI essere. Non vigila sul "TUO SONNO", né interferisce sul "TUO RISVEGLIO". Libera il TUO corpo dalla prigionia, e non vedrai nessuno come prigioniero di quello a cui SEI sfuggito. Non vorrai mantenere nella colpa i TUOI nemici prescelti, né tenere in catene, con l'illusione di un amore mutevole, coloro che pensi che siano amici. 7."GLI INNOCENTI" liberano con gratitudine per la "LORO LIBERAZIONE". E quello che "VEDONO" sostiene la "LORO LIBERTÀ" dalla prigionia e dalla morte. Apri la "TUA MENTE" al cambiamento, e non ci sarà alcuna antica punizione pretesa da "TUO FRATELLO" o da "TE STESSO". Poiché ' "DIO HA DETTO" che non c'è sacrifico che possa essere chiesto, e non c'è sacrifico che possa essere fatto.

CAP. 31 ( IV ) La vera alternativa LA VERA ALTERNATIVA 1.C'è la tendenza a pensare che il mondo possa offrire consolazione e modo di sfuggire ai problemi che è "SUO SCOPO" mantenere. Perché dovrebbe essere cosi'? Perché è un luogo in cui la scelta tra le illusioni sembra essere l'unica scelta? E tu hai il controllo sui risultati della "TUA SCELTA". Così pensi, nel breve intervallo tra la nascita e la morte, che ti sia concesso di usare per TE un breve periodo di tempo: un periodo di tempo in cui ognuno è in conflitto con TE, ma in cui TU puoi scegliere quale strada ti condurrà fuori dal conflitto e lontano dalla difficoltà che non ti riguardano. Tuttavia esse sono cose che "TI RIGUARDANO". Come puoi, quindi, sfuggire da esse lasciandole indietro? Quello che deve venire con TE, lo porterai con TE qualunque strada TU scelga di percorrere. 2.La "SCELTA REALE" non è un'illusione. Ma il mondo non ne ha alcuna da offrire. Tutte le sue strade non portano che alla delusione, al nulla e alla morte. Non c'è scelta nelle sue alternative. NON CERCARE DI SFUGGIRE DAI PROBLEMI QUI.

Il mondo è stato fatto in modo tale che i problemi non possano essere sfuggiti. Non "FARTI INGANNARE" dai diversi nomi che vengono dati alle sue strade. Finiscono tutte allo stesso modo. Ciascuna non è che il mezzo per ottenere quel fine, perché è qui che tutte le sue strade condurranno, per quanto sembrino partire in modo differente, e per quanto sembrino procedere diversamente. La loro fine è certa, perché non c'è scelta tra loro. Tutte condurranno alla morte. Su alcune cammini gaiamente per un po', prima che vi entri desolazione. E su alcune le spine si sentono subito. La scelta non è quale sarà la fine, ma quando verra'. 3.Non c'è scelta dove ogni fine è sicura. Forse preferiresti provarle tutte, prima di imparare che in realtà non sono che una sola. Le strade che questo mondo può offrire sembrano essere piuttosto numerose, ma deve venire "IL MOMENTO" in cui ognuno comincerà a vedere come sono simili l'una all'altra. Alcuni uomini sono morti vedendo questo , perché non vedevano altra via se non i sentieri offerti dal mondo. E apprendendo che non conducevano in alcun luogo, hanno perso la speranza. E tuttavia questo è stato "IL MOMENTO" in cui avrebbero potuto imparare la "LORO LEZIONE" più grande. Tutti devono giungere a "QUESTO PUNTO" e andarvi oltre. È proprio vero che non c'è alcuna scelta nel mondo. Ma questa non è la lezione in sé. La lezione ha uno scopo, e in questo giungerai "A CAPIRE" a cosa mira. 4.Perché vorresti cercare di trovare un'altra strada, un'altra persona, un altro posto, quando "HAI IMPARATO" il modo in cui la lezione inizia, ma non percepisci ancora a cosa mira? Il suo scopo è la risposta alla ricerca che devono intraprendere tutti coloro che ancora credono che ci sia un'altra risposta da trovare. Impara ora, "SENZA DISPERARE", che non c'è speranza di risposta nel mondo. Ma non giudicare "LA LEZIONE" di cui questo è solo l'inizio. "NON CERCARE" un'altra indicazione nel mondo che sembri indicare ancora un'altra strada. "NON CERCARE" più speranza dove non ce né alcuna. Accellera il "TUO APPRENDIMENTO" ora che comprendi che non fai che perdere tempo, a meno che TU non vada oltre quello che hai appreso, verso quello che c'è ancora "DA IMPARARE". Poiché da "QUESTO PUNTO", il più basso, l'apprendimento condurrà alle altezze "DELLA FELICITÀ", nelle quali vedrai "LO SCOPO" della lezione splendere chiaro, e perfettamente alla portata del "TUO APPRENDIMENTO".

5.Chi mai sarebbe disposto ad essere distolto da tutte le strade del mondo, a meno che non "NE COMPRENDA" la reale futilità? Non è forse necessario che debba cominciare "CON QUESTO", per cercare invece "UN'ALTRA VIA"? Poiché finché vedrà una scelta dove non ve n'è alcuna, che potere di decisione potrà mai usare? La grande liberazione "DEL POTERE" deve cominciare imparando "DOVE" serve realmente. E quale decisione avrà potere se verrà applicata in situazioni senza scelta? 6."IMPARARE" che il mondo non può offrire una scelta, non importa quale forma possa assumere, è l'inizio "DELL'ACCETTAZIONE" che invece c'è una "REALE ALTERNATIVA". Combattere contro "QUESTO PASSO" è sconfiggere il "TUO SCOPO" qui. Non "SEI VENUTO" per imparare a trovare una strada che il mondo non contiene. La ricerca di diversi sentieri nel mondo non è che la ricerca di diverse forme di verità. E questo impedirà il raggiungimento "DELLA VERITA'". 7.Non pensare che "LA FELICITÀ" venga mai trovata seguendo una strada lontano "DA ESSA". Questo mondo non ha senso, e non puo' essere il modo "DI TROVARLA". A TE che sembri trovare "QUESTO CORSO" troppo difficile da imparare, lascia che ripeta che per raggiungere "UN OBBIETTIVO" devi procede nella "SUA DIREZIONE", non allontanarti "DA ESSO". E ogni strada che conduce nell'altra direzione non farà avanzare verso il ritrovamento "DELLO SCOPO". Se "QUESTO" fosse difficile da comprendere, allora sarebbe impossibile imparare "QUESTO CORSO". "MA SOLO IN QUEL CASO"! Perché altrimenti non è che il semplice insegnamento di "QUELLO" che è ovvio. 8.C'è "UNA "SCELTA" che avrai il potere "DI FARE" quando avrai visto le "REALI ALTERNATIVE". Finché non verrà raggiunto "QUEL PUNTO" non avrai scelta, e non potrai che decidere quale possa essere la scelta migliore per "INGANNARTI" ancora. "QUESTO CORSO" non cerca di insegnarti niente di piu' del fatto che il potere "DI DECISIONE" non puo' risiedere nello scegliere forme diverse di quello che è ancora la stessa illusione o lo stesso errore. Tutte le scelte del mondo dipendono da questa: scegli tra "TUO FRATELLO" e "TE STESSO", e guadagnerai tanto quanto LUI perderà, e quello che TU perdi è quello che viene dato a LUI. Com'è assolutamente opposto "ALLA VERITA'" tutto questo, quando tutto lo scopo "DELLA LEZIONE" è insegnare che quello che "TUO FRATELLO" perde, TU lo hai perso, e quello che EGLI guadagna è

quello che è dato a TE. 9.EGLI non ha lasciato i "SUOI PENSIERI". Ma TU hai dimenticato la "SUA PRESENZA" e non hai ricordato il "SUO AMORE". Nessun sentiero al mondo puo' condurre a LUI, né alcun obbiettivo del mondo può essere uno col SUO. Quale strada in tutto il mondo può condurre "DENTRO" di TE, quando tutte le strade sono state fatte per separare il viaggio dallo scopo che deve avere, a meno che questi non sia che un futile vagare? Tutte le strade che conducono lontano da "QUELLO" che sei, ti condurranno alla confusione e alla disperazione. Tuttavia EGLI non ha mai lasciato morire i "SUOI PENSIERI", abbandonandoli senza la "LORO FONTE" per sempre in loro. 10.EGLI non ha lasciato i "SUOI PENSIERI". Non potrebbe separarsi "DA LORO" più di quanto "ESSI" possano tenerlo fuori. ESSI RISIEDONO IN UNITÀ CON LUI, E NELLA LORO UNITÀ ENTRAMBI RIMANGONO COMPLETI. Non c'è strada che conduca lontano da LUI. Un viaggio che ti allontana da "TE STESSO" non esiste. Com'è sciocco e folle pensare che possa esserci una strada con tale meta. Dove potrebbe andare? E come faresti a viaggiare su di essa, percorrendola senza che la "TUA REALTÀ" sia assieme a TE? 11.Perdonati la "TUA PAZZIA" e dimentica tutti i viaggi senza senso e le mete senza scopo. Non hanno alcun significato! Non puoi sfuggire da "QUELLO" che sei. Perché DIO è misericordioso e non ha permesso che "SUO FIGLIO" lo abbandonasse. Sii grato per quello che "EGLI È", poiché in questo sta la tua "VIA DI FUGA" dalla pazzia e dalla morte. Non ti puoi trovare in alcun luogo se non dove "EGLI È". Non c'è sentiero che non conduca a LUI.

CAP. 31 ( V ) Il concetto del SE' contrapposto al SE' IL CONCETTO DEL SE' CONTRAPPOSTO AL SE' 1.L'apprendimento del mondo è costruito su un concetto del SE' adattato alla realtà del mondo. Esso si adatta bene. Perché questa è un'immagine che si addice a un mondo di ombre e illusioni.

Qui si sente a casa, dove quello che vede è uno con esso. La costruzione di un concetto del SE', è lo scopo dell'apprendimento del mondo. Questo è il suo scopo: che TU venga senza un SE' è ne faccia uno mentre procedi. E quando raggiungerai la maturità lo avrai perfezionato, per affrontare il mondo in termini di uguaglianza, tutt'uno con le sue esigenze. 2.Un concetto del SE', è fatto da TE. Non ha alcuna somiglianza con "TE STESSO". È un idolo, fatto per prendere il posto della "TUA REALTÀ" di "FIGLIO DI DIO". Il concetto del SE' che il mondo vuole insegnare, non è la cosa che sembra essere. Perché è fatto per servire due scopi, "UNO SOLO" dei quali può essere riconosciuto "DALLA MENTE". Il primo presenta la faccia dell'innocenza, l'aspetto interpretato. È la faccia che sorride e affascina e sembra persino amare. Cerca compagni e guarda, talvolta con pietà, ai sofferenti e qualche volta offre conforto. Crede di essere buono in mondo malvagio. 3.Questo aspetto può arrabbiarsi, perché il mondo è malvagio e incapace di dare amore e la protezione che l'innocenza merita. E così questa faccia è spesso bagnata di lacrime per le ingiustizie che il mondo dispensa a coloro che vogliono essere generosi e buoni. Ma ogni giorno centinaia di piccole cose fanno piccoli attacchi alla sua innocenza, provocandola fino all'irritazione e, alla fine, all'insulto aperto e all'abuso. 4.Il volto dell'innocenza che il concetto del SE' mostra così orgogliosamente, può tollerare l'attacco per autodifesa, perché non è forse un fatto ben noto che il mondo tratta duramente gli innocenti indifesi? Nessuno che faccia un ritratto di se stesso omette questa faccia, perché ne ha bisogno. L'altro lato non lo vuole vedere. Tuttavia qui è dove l'apprendimento del mondo mette tutto il suo impegno, perché è qui che viene stabilita la realtà del mondo, per assicurarsi che l'idolo perduri. 5.Al di sotto del volto dell'innocenza c'è la lezione per insegnare la quale è stato fatto il concetto del SE'. È una lezione in merito a una terribile sostituzione, di una paura così devastante che il volto che sorride di sopra di essa deve sempre guardare altrove, per paura di percepire il tradimento che nasconde. La lezione insegna questo: IO sono la cosa che TU hai fatto di me, e quando mi guardi SEI condannato a causa di quello che sono. Il mondo sorride con approvazione a questo concetto del SE',

poiché garantisce che i sentieri del mondo sono tenuti al sicuro, e coloro che camminano su di essi non sfuggiranno. 6.Ecco la lezione principale che garantisce che "TUO FRATELLO" sia eternamente condannato. Perché ora quello che sei è diventato il SUO peccato. Per questo non è possibile nessun perdono. Non ha importanza quello che fa, poiché il TUO dito accusatore punta su di LUI, irremovibile e mortale nel suo scopo. Punta anche su di TE, ma questo è mantenuto ancora piu' profondamente nella nebbia sotto il volto dell'innocenza. E in queste cripte nascoste, tutti i SUOI ed i TUOI peccati sono preservati e tenuti nell'oscurità, dove non possono essere percepiti come errori che "LA LUCE" mostrerebbe sicuramente. Non puoi né essere biasimato per quello che sei, né puoi cambiare le cose che ti fa fare. "TUO FRATELLO", quindi, è per te il simbolo dei TUOI peccati, e non fai che continuare a condannarlo silenziosamente e tuttavia con grande insistenza, per la cosa odiosa che sei. 7. Concetti vengono appresi. Non sono naturali. Senza l'apprendimento non esistono. Non sono dati, così devono essere fatti. Nessuno di essi è vero, molti vengono da fantasie febbrili, ribollenti di odio e di distorsioni nate dalla paura. Cos'è un concetto se non un pensiero a cui "COLUI" che lo fa da' un significato suo? I concetti sostengono il mondo. Ma non possono essere usati per dimostrare che il mondo è reale. Perché ciascuno di essi è fatto all'interno del mondo, nato nella sua ombra, cresciuto a modo suo e infine maturato nel suo pensiero. Sono idee di idoli, dipinti coi pennelli del mondo, che non possono fare una sola immagine che rappresenti "LA VERITA'". 8.Un concetto del SE' è senza significato, poiché qui può vederne lo scopo, e quindi non puo' immaginare cos'è. Tuttavia tutto l'apprendimento diretto dal mondo inizia e finisce con l'unico scopo di insegnarti questo concetto di TE, così che TU scelga di seguire le leggi di questo mondo e non cerchi mai di andare oltre le sue strade, né di renderti conto del modo in cui TI vedi. Ora lo Spirito Santo deve trovare "IL MODO" di aiutarti a vedere che questo concetto del Sé deve essere disfatto, se deve essere "DATA PACE" alla "TUA MENTE". né può essere disimparato, se non per mezzo "DI LEZIONI" che mirino a insegnarti che sei "QUALCOS'ALTRO". Poiché altrimenti ti verrebbe chiesto di scambiare quello che ora credi con una perdita totale del Sé, che infonderebbe in TE un terrore maggiore.

9.Pertanto, il programma "DELLE LEZIONI" dello Spirito Santo è organizzato in "FACILI PASSI" che, nonostante possa esserci talvolta del disagio e della fatica, non c'è distruzione di quello che è stato appreso, ma solo "UNA RITRADUZIONE" di quello che sembrava essere la prova a suo favore. Consideriamo, quindi, quale prova ci sia che TU sei quello che "TUO FRATELLO" ha fatto di TE. Poiché anche se non percepisci ancora che questo è quello "CHE PENSI", sicuramente HAI imparato a questo punto che ti comporti come se lo fosse. Reagisce forse al TUO posto? E sa esattamente cosa accadrà? Può forse vedere il TUO futuro e decretare, prima che avvenga, cosa dovresti fare in ogni circostanza? Deve aver fatto il mondo anche per TE, per avere una tale preveggenza delle cose a venire. 10.Che TU sia quello che "TUO FRATELLO" ha fatto di TE sembra assai improbabile. E anche se l'avesse fatto, chi ti ha dato il volto dell'innocenza? è questo il TUO contributo? Chi è quindi il TU che l'ha fatto? E chi è ingannato da tutta la TUA bontà e quindi la attacca? Dimentichiamo la sciocchezza di questo concetto, e pensiamo semplicemente questo: ci sono "DUE PARTI" in quello che pensi di essere. Se una è stata generata da "TUO FRATELLO", chi è stato a fare l'altra? E a chi bisogna tenere nascosto qualcosa? Anche se il mondo è malvagio, non c'è bisogno di nascondere quello di cui sei fatto. Chi lo potrebbe vedere? E cosa può aver bisogno di difese se non quello che è attaccato? 11.Forse la ragione per cui questo concetto deve essere tenuto nell'oscurità è che, "NELLA LUCE", colui che non lo riterrebbe vero sei TU. E cosa succederebbe al mondo che vedi se tutti i suoi puntelli "VENISSERO TOLTI"? Il TUO concetto del mondo dipende da questo concetto del Sé. Ed entrambi si dissolverebbero, se uno qualsiasi dei "DUE" venisse messo in dubbio. Lo Spirito Santo non cerca di gettarti nel panico. Così "CHIEDE" semplicemente se si puo' sollevare solo un piccolo dubbio. 12.Ci sono "DELLE ALTERNATIVE riguardo a quello che "DEVI" essere. Potresti, per esempio, essere la cosa che HAI scelto che sia "TUO FRATELLO". Questo ricolloca il concetto del Sè in un ruolo da quello che è completamente passivo e, almeno apre la strada alla "SCELTA ATTIVA" e a un certo riconoscimento che debba esserci stata un'interazione.

C'è una certa comprensione che HAI scelto per entrambi, e quello che EGLI rappresenta ha il significato che TU gli hai dato. Mostra anche qualche barlume della legge della percezione, la quale afferma che quello che vedi riflette lo stato "DELLA MENTE" del percettore. Tuttavia "CHI" è stato a scegliere per primo? Se TU sei quello che hai scelto che fosse "TUO FRATELLO", c'erano "DELLE ALTERNATIVE" tra cui scegliere, e qualcuno deve aver deciso per primo quale scegliere e lasciato andare "L'ALTRA". 13.Nonostante questo passo abbia dei vantaggi, non si avvicina ancora a una "DOMANDA FONDAMENTALE". "QUALCOSA" deve essere successo prima di questi concetti del Sè. "E QUALCOSA" deve aver fatto l'apprendimento che li ha fatti sorgere. né questo puo' essere spiegato da entrambi i punti di vista. Il vantaggio principale nel passare al secondo dal primo , è che in qualche modo hai preso parte alla scelta con la "TUA DECISIONE". Ma questo vantaggio viene pagato con una perdita quasi uguale, perché ora SEI accusato di essere colpevole per quello che è "TUO FRATELLO". E devi condividere la SUA colpa, perché l'hai scelta per LUI ad immagine della TUA. Mentre prima solo LUI era il traditore, ora è inevitabile che TU sia condannato insieme a LUI. 14.Il concetto del Sé è sempre stato la grande preoccupazione del mondo. E ognuno crede di dover trovare la risposta all'enigma di "SE STESSO". "LA SALVEZZA" può essere vista come nulla più che la liberazione dai concetti. Non si occupa del contenuto "DELLA MENTE", ma della semplice constatazione che pensa. E quello che può pensare ha scelta, e gli si può dimostrare che pensieri diversi hanno conseguenze diverse. Così può imparare che tutto quello che pensa riflette la profonda confusione che prova rispetto a come è stato fatto e a quello che è. E questo concetto del Sé sembra rispondere vagamente a quello che non sa. 15.Non cercare il "TUO SE'" nei simboli. Li' non ci puo' essere alcun concetto che rappresenti "QUELLO" che sei. Cosa importa che concetto accetti, quando percepisci un Sé che interagisce col male e reagisce alle cose malvagie? Il TUO concetto di "TE STESSO" rimarrà ancora alquanto privo di significato. E non percepirai che non puoi interagire con "TE STESSO". Vedere un mondo colpevole non è che segno che il TUO apprendimento è stato guidato dal mondo, e TU lo vedi allo stesso modo in cui

vedi "TE STESSO". Il concetto del Sé abbraccia tutto quello che vedi, e nulla è al di fuori di questa percezione. Se puoi essere ferito da una cosa qualsiasi, vedi un'immagine dei TUOI desideri segreti. NIENTE PIU' DI QUESTO! E nella TUA sofferenza, di qualsiasi genere sia, vedi il TUO desiderio nascosto di uccidere. 16.Farai molti concetti del Sé man mano che l'apprendimento procederà. Ciascuno mostrerà i cambiamenti nelle TUE relazioni, via via che la TUA percezione di "TE STESSO" verrà cambiata. Ci sarà della confusione ogniqualvolta ci sarà un cambiamento, ma sii grato del fatto che l'apprendimento del mondo sta allentando la sua presa sulla "TUA MENTE". E sii sicuro e felice, nella fiducia che "ALLA FINE" se ne andrà e lascerà la "TUA MENTE" in pace. Il ruolo dell'accusatore apparirà in molti luoghi e in molte forme, e ciascuna sembrerà accusarti. Tuttavia non "AVER PAURA" che possa non venire disfatto. 17.Il mondo non ti puo' insegnare immagini di TE, a meno che TU non le voglia imparare. Verra' "UN TEMPO" in cui tutte le immagini saranno svanite, e vedrai che non sai "COSA SEI". È a "QUESTA MENTE" non sigillata e aperta che "LA VERITA'" ritorna, non ostacolata e non limitata. Dove i concetti del Sé sono stati messi da parte, "LA VERITA'" si rivela esattamente "COM'E'". Quando ogni concetto sarà stato messo in "DUBBIO" e messo in "DISCUSSIONE", e sarà "STATO RICONOSCIUTO" che è stato basato su ipotesi che non reggerebbero "ALLA LUCE", allora "LA VERITA'" sarà libera di entrare nel "SUO SANTUARIO", pulita e libera dalla colpa. Non c'è "AFFERMAZIONE" che il mondo abbia più paura di udire di questa: Non so che cosa sono e quindi non so cosa sto facendo, dove sono, o come vedere il mondo o me stesso. TUTTAVIA IN QUESTO APPRENDIMENTO NASCE LA SALVEZZA, E QUELLO CHE SEI TI PARLERA' DI SE'.

CAP. 31 ( VI ) Riconoscere lo spirito RICONOSCERE LO SPIRITO 1.O vedi la carne oppure riconosci "LO SPIRITO". Non c'è compromesso tra i due.

Se uno "è REALE" l'altro deve essere falso, poiché quello che "è REALE" nega il suo opposto. Non c'è scelta "NELLA VISIONE" se non questa. Quello che decidi a questo riguardo determina tutto quello che vedi, pensi sia reale e sostieni come vero. Da questa "UNICA SCELTA" dipende tutto il "TUO MONDO", poiché qui avrai stabilito quello che sei, carne o "SPIRITO", nel TUO sistema di credenze. Se scegli la carne, non sfuggirai mai dal corpo come la TUA realtà, perché avrai scelto che questo è quello che VUOI. MA SCEGLI LO SPIRITO, E TUTTO IL CIELO SI CHINERA' PER TOCCARE I TUOI OCCHI E BENEDIRE LA TUA SANTA VISTA, COSI' CHE TU POSSA NON VEDERE PIÙ "il mondo della carne" ECCETTO CHE PER GUARIRE, CONFORTARE E BENEDIRE. 2.LA SALVEZZA è DISFARE. Se scegli di vedere il corpo, vedi un mondo di separazione, di cose scollegate e avvenimenti che non hanno alcun senso. Questo appare e scompare nella morte, quello che è destinato alla sofferenza e alla perdita. E nessuno è esattamente com'era l'istante prima, né tra un istante sarà come è ora. Chi può avere fiducia dove si vede così tanto cambiamento, poiché chi ne è degno se non è altro che polvere? LA SALVEZZA è DISFARE TUTTO QUESTO. Perché la coerenza nasce "NELLA VISTA" di coloro a cui "LA SALVEZZA" ha liberato gli occhi così che non hanno bisogno di guardare al prezzo di mantenere la colpa, perché "HANNO SCELTO", invece, di lasciarla andare. 3."LA SALVEZZA" non chiede che TU veda "LO SPIRITO" e non percepisca il corpo. Semplicemente "CHIEDE" che questa sia la "TUA SCELTA". Perché puoi vedere il corpo senza aiuto, ma non comprendi "COME" vedere "UN MONDO" separato da esso. È il TUO mondo che "LA SALVEZZA" disfarà ,e ti permetterà di vedere un "ALTRO MONDO" che i TUOI occhi non potrebbero mai trovare. Non preoccuparti di "COME QUESTO" possa mai avvenire. TU non comprendi come quello che vedi è sorto per incontrare la TUA vista. Perché ' se "LO CAPISSI", scomparirebbe. Il velo dell'ignoranza è steso tra il bene e il male, e deve essere oltrepassato poiché entrambi possano sparire, così che la percezione non trovi un nascondiglio. Come viene fatto questo? NON VIENE PER NIENTE FATTO! COSA POTREBBE ESSERCI NELL'UNIVERSO CHE DIO HA CREATO CHE DEBBA ANCORA ESSERE FATTO? 4.Solo con l'arroganza potresti concepire che devi rendere facile la strada verso "IL CIELO". Ti sono stati dati "I MEZZI" coi quali vedere "IL MONDO" che

sostituirà quello che HAI fatto. SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ. IN CIELO COME IN TERRA QUESTO è SEMPRE VERO. Non importa dove credi di essere, né cosa pensi che debba veramente essere "LA VERITA'" riguardo a "TE STESSO". Non fa alcuna differenza cosa vedi, né quello che scegli di sentire, pensare o desiderare. Perché "DIO STESSO" ha detto:"SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ". ED ESSA TI VIENE FATTA DI CONSEGUENZA. 5.TU che credi di poter scegliere di vedere il "FIGLIO DI DIO" come vorresti che fosse, non dimenticare che nessun concetto di "TE STESSO" si reggerà contro "LA VERITA'" di quello che SEI. Disfare "LA VERITA'" è impossibile. Ma i concetti non sono difficili "DA CAMBIARE". "UNA VISIONE", vista chiaramente, che "NON COMBACIA" con l'immagine com'era prima percepita, cambierà il mondo per "OCCHI" che imparano "A VEDERE", perché il concetto del Sè sarà cambiato. 6. SEI INVULNERABILE? Allora il mondo è innocuo per TE. PERDONI? Allora il mondo perdona, perché gli "HAI PERDONATO" le sue trasgressioni, e così ti guarda con "OCCHI" che vedono come i TUOI. Sei un corpo? Allora tutto il mondo vene percepito come traditore e intento a uccidere. Sei "UNO SPIRITO", immortale e privo della promessa della corruzione e della macchia del peccato su di TE? Allora il mondo viene "VISTO STABILE", pienamente degno della "TUA FIDUCIA": un posto felice in cui riposare per un po', dove non serve avere paura di nulla, ma serve "SOLO AMARE". Chi non è il benvenuto per chi ha "UN CUORE" gentile? E cosa potrà mai ferire chi è veramente "INNOCENTE"? 7.SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ, SANTO FIGLIO DI DIO. Non importa se pensi di essere sulla terra o in "CIELO". QUELLO CHE TUO PADRE VUOLE PER TE NON POTRA' MAI CAMBIARE. "LA VERITA'" in TE rimane sempre raggiante come "UNA STELLA", pura come "LA LUCE", innocente come "L'AMORE STESSO". E TU SEI DEGNO CHE SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ.

CAP. 31 ( VII ) La visione del salvatore LA VISIONE DEL SALVATORE 1.Imparare è "CAMBIARE".

"LA SALVEZZA" non cerca di usare "UN MEZZO" ancora troppo estraneo al TUO pensiero per essere utile, né di fare il tipo "DI CAMBIAMENTO" che non potresti riconoscere. I concetti sono necessari finché dura la percezione, e "CAMBIARE" i concetti è il compito "DELLA SALVEZZA". Perché deve avere a che fare con i contrasti, non con "LA VERITA'" che non ha opposti e che non può cambiare. Nei concetti di questo mondo i colpevoli sono cattivi, i buoni sono innocenti. E nessuno qui ha un concetto di "SE STESSO" che non conti sulle buone azioni per essere perdonato da quelle cattive. né ha fiducia della bontà di nessuno, poiché crede che la cattiveria debba celarsi dietro di essa. Questo concetto pone enfasi sul tradimento, e diventa impossibile avere fiducia. né potrebbe cambiare finché percepisci la cattiveria in TE. 2.Non potrai riconoscere i TUOI pensieri malvagi finché vedrai valore nell'attacco. Li percepirai qualche volta, ma non li vedrai privi di significato. E così verranno in forma spaventosa, col contenuto ancora celato, a scuotere il TUO miserevole concetto di "TE STESSO" e a diffamarlo con ancora un altro crimine. Non puoi dare a "TE STESSO" la "TUA INNOCENZA", perché sei troppo confuso su "TE STESSO". Ma se dovesse apparirti alla "TUA VISTA" un "SOLO FRATELLO" completamente degno di perdono, allora il TUO concetto di "TE STESSO" sarebbe completamente cambiato. I TUOI pensieri malvagi saranno "STATI PERDONATI" assieme ai SUOI, perché non permetterai a nessuno di essi di toccarti. Non sceglierai piu' di dover essere il segno del male e della colpa in LUI. E mentre darai la "TUA FIDUCIA" a quello che è buono in LUI, la darai a quello che è buono in TE. 3.In termini di concetti, è così che lo vedi come più che un semplice corpo, perché "IL BUONO" non è mai quello che il corpo sembra essere. Le azioni del corpo sono percepite come provenienti dalla parte più spregevole di TE,ed è così anche per LUI. Focalizzandoti "SUL BUONO" in LUI, il corpo diventa sempre meno persistente alla TUA vista, e alla lunga, verrà visto come più di una semplice ombra che circonda "IL BUONO". E questo sarà il "TUO CONCETTO" di "TE STESSO", quando avrai raggiunto "IL MONDO" che c'è al di la' di quello che la visuale dei TUOI occhi può offrirti di vedere. POICHE NON INTERPRETERAI QUELLO CHE VEDI, SENZA L'AUITO CHE DIO TI HA DATO "E CON LA SUA VISTA C'è UN ALTRO MONDO". 4.TU vivi in "QUEL MONDO" tanto quanto in questo. Perché entrambi sono concetti di "TE STESSO", che possono essere scambiati, ma mai mantenuti assieme.

"IL CONTRASTO" è molto più grande di quanto pensi, poiché amerai questo concetto di "TE STESSO", perché non è stato fatto solo per TE. Nato come "UN DONO" per qualcuno che non era percepito essere "TE STESSO", è stato dato a TE. Perché il "TUO PERDONO" offerto a LUI, ora è stato accettato per "ENTRAMBI". 5.Abbi fede in "COLUI" che cammina con TE, così che il TUO spaventoso concetto di "TE STESSO" possa cambiare. E vedi "IL BUONO" in LUI, così che TU non possa essere terrorizzato dai TUOI pensieri malvagi perché non oscurino il modo in cui "LO VEDI". E tutto quello che richiede "QUESTO MUTAMENTO", è che TU sia disposto a che avvenga questo cambiamento "FELICE". Non viene chiesto niente piu' "DI QUESTO". Nel "SUO INTERESSE", ricorda cosa ti ha portato nel "SUO RISVEGLIO" il concetto di TE che hai ora, e dai il benvenuto al "LIETO CONTRASTO" che ti viene offerto. Tendi la mano, così che TU possa aver il dono del "DOLCE PERDONO" che offri a "COLUI" il cui bisogno di esso è uguale al TUO. E lascia che il crudele concetto di "TE STESSO" sia cambiato con uno che ti porti "LA PACE" di DIO. 6.Il concetto di "TE STESSO" che hai ora, garantisce che la "TUA FUNZIONE" qui rimanga per sempre incompiuta e disfatta. E così ti condanna a un amaro senso di profonda depressione e futilità. Tuttavia non è necessario che sia fisso, a meno che TU non scelga di conservarlo oltre la speranza "DI CAMBIAMENTO", e lo mantenga statico e nascosto nella "TUA MENTE". Dallo invece a "COLUI" che comprende i cambiamenti di cui "HA BISOGNO" per permettergli di servire "LA FUNZIONE" che ti è stata data per portarti "LA PACE", cosicché TU possa offrire "LA PACE" per avere la TUA. Le alternative sono nella "TUA MENTE" perché TU le usi e possa vedere "TE STESSO" in un altro modo. Non preferiresti vederti come utile "ALLA SALVEZZA" del mondo, piuttosto che come nemico "DELLA SALVEZZA"? 7.Il concetto del Sé si erge come uno scudo, una barriera silenziosa davanti "ALLA VERITA'", e la nasconde alla TUA vista. Tutte le cose che vedi sono immagini, perché le guardi attraverso la barriera che offusca la "TUA VISTA" e deforma la "TUA VISIONE", così che non vedi nulla con chiarezza. "LA LUCE" è tenuta lontana da tutto quello che vedi. Nei migliori dei casi puoi intravedere un'ombra di quello che c'è dietro. Nei peggiori dei casi guardi sempre l'oscurità, e percepisci le fantasie terrificanti che vengono da pensieri colpevoli e da concetti nati dalla paura.

E quello che vedi Tutto quello che VISIONE E LA dall'inferno con assieme a "LORO".

è l'inferno, perché la paura è l'inferno. ti "è DATO" è per la liberazione: LA VISTA, LA GUIDA INTERIORE, tutte ti conducono fuori coloro che ami al "TUO FIANCO", e l'universo

8.Guarda il "TUO RUOLO" nell'universo. A ogni parte della "VERA CREAZIONE", il signore "DELL'AMORE" e "DELLA VITA" ha affidato tutta "LA SALVEZZA" dalle pene dell'inferno. E a ciascuno ha concesso "LA GRAZIA" di essere "IL SALVATORE" delle persone sante, particolarmente affidate alle "SUE CURE". E "QUESTO" ciascuno lo impara quando per la prima volta guarda "UN FRATELLO" come guarda "SE STESSO", e vede in LUI lo specchio di "SE STESSO". E in "QUESTO MODO" il concetto di "TE STESSO" viene messo da parte, perché nulla si frappone tra la "TUA VISTA" e quello che guarda, per giudicare quello che vede. E in "QUEST'UNICA VISIONE" vede il "VOLTO DI CRISTO", e comprende che guarda tutti come vede "QUESTO". Perché dove prima c'era oscurità ora c'è "LA LUCE", ed ora il velo è sollevato dalla "TUA VISTA". 9.Il velo sul "VOLTO DI CRISTO", la paura di DIO e della salvezza, l'amore della colpa e della morte, sono tutti nomi differenti per un "SOLO ERRORE": che c'è uno spazio vuoto tra TE e "TUO FRATELLO", mantenuto separato da un'illusione di "TE STESSO" che lo tiene lontano da TE, e TE da LUI. La spada del giudizio è l'arma che dai all'illusione di "TE STESSO", così che possa combattere, per mantenere non occupato "DALL'AMORE" lo spazio che tiene lontano "TUO FRATELLO". Tuttavia, finché impugni questa spada, ti devi percepire come un corpo, poiché il vedere LUI che tiene lo specchio verso un'altra immagine di "QUELLO" che è, e quindi quello che TU devi essere, ti lega alla separazione. 10.Cos'è la tentazione se non "IL DESIDERIO" di rimanere all'inferno e nella miserevolezza? E questo a cosa potrebbe dare origine se non a un'immagine di TE che può essere miserevole, e che resta all'inferno e nel tormento? Chi "HA IMPARATO" a non vedere così "SUO FRATELLO", si è salvato e così è "UN SALVATORE" per tutti gli altri. A ciascuno DIO ha affidato tutti, così è "UN SALVATORE" per tutti gli altri. I santi che DIO ti ha dato da salvare, sono tutti coloro che incontri o che vedi, senza sapere "CHI SONO": tutti coloro che hai visto un istante e dimenticato, coloro che conosci da lungo tempo e coloro che devi ancora incontrare, i non ricordati e quelli non ancora nati. Poiché ' DIO ti ha dato "SUO FIGLIO" da salvare da ogni concetto che abbia mai avuto.

11.Tuttavia, finché "DESIDERI" rimanere all'inferno, come potresti essere il salvatore del "FIGLIO DI DIO"? Come fai a conoscere la "SUA SANTITÀ" fintanto che lo vedi separato dalla TUA? Poiché "LA SANTITÀ" è vista attraverso "OCCHI SANTI" che vedono l'innocenza interiore e quindi si aspettano di "VEDERLA" dappertutto. E così "LA RICHIAMANO" in tutti coloro che vedono, così che "EGLI" possa essere quello che essi si aspettano da LUI. Questa è "LA VISIONE" del salvatore: VEDERE LA SUA INNOCENZA IN TUTTI COLORO CHE GUARDA, E VEDERE LA SUA STESSA SALVEZZA OVUNQUE. Non ha concetti di "SE STESSO" che si interpongono trai "SUOI OCCHI" calmi e aperti e "QUELLO" che vede. Porta "LA LUCE" a quello che guarda, così che EGLI possa vederlo come "è REALMENTE". 12.Qualunque forma sembri assumere la tentazione, essa non fa altro che riflettere sempre un desiderio di essere quello che non sei. E da quel desiderio sorge un concetto, che insegna che sei quello che vorresti essere. Rimarrà il TUO concetto di "TE STESSO" finché il desiderio che l'ha generato non starà piu' "A CUORE". Ma finché lo nutrirai, vedrai "TUO FRATELLO" a somiglianza del sè la cui immagine è stata generata dal "TUO DESIDERIO". Perché vedere non può rappresentare che un desiderio, poiché non ha alcun potere di creare. Tuttavia può guardare con "AMORE" o guardare con odio, a seconda solo della semplice scelta se "VUOI UNIRTI" a quello che vedi, o mantenerti lontano e sparato. 13.La visione "DEL SALVATORE" è tanto innocente riguardo a quello che "TUO FRATELLO" è, quanto è libera da ogni giudizio espresso su di TE. Non vede assolutamente alcun passato in nessuno. Così serve "UNA MENTE" completamente aperta, non offuscata da vecchi concetti, e preparata a guardare solo "QUELLO" che c'è nel presente. Non puo' giudicare perché non sa. E riconoscendo questo, chiede semplicemente: "QUAL'E' IL SIGNIFICATO DI QUELLO CHE VEDO?" Quindi viene data "LA RISPOSTA". E "LA PORTA" viene tenuta aperta perché il "VOLTO DI CRISTO" splenda su "COLUI" che chiede, in innocenza, di vedere oltre il velo delle vecchie idee e degli antichi concetti tenuti "A CUORE" così a lungo contro la visione "DEL CRISTO" in TE. 14.Sii dunque "VIGILE" contro la tentazione, ricordando che è solo il desiderio, folle e privo di significato, di fare di TE una cosa che non sei. E pensa anche alla cosa che invece vorresti essere. È una cosa fatta di pazzia, dolore e morte:

una cosa fatta di tradimento e di nera disperazione, di sogni che svaniscono e di essere rimasti senza speranza se non quella di morire e porre fine al sogno di paura. Questa è la tentazione : NIENTE PIU' DI QUESTO! PUO' FORSE ESSERE DIFFICILE SCEGLIERE CONTRO DI ESSA ? Considera cos'è la tentazione e vedi le "REALI ALTERNATIVE" tra cui scegli. Non ce ne sono che DUE. Non "FARTI INGANNARE" da quello che sembrano essere molte scelte. C'è l'inferno o "IL CIELO", e fra questi non ne scegli che uno. 15.Non permettere che "LA LUCE" del mondo, che ti è "STATA DATA", venga nascosta al mondo. Esso ha bisogno "DELLA LUCE", perché è davvero un luogo oscuro e gli uomini si disperano, perché la visione "DEL SALVATORE" viene negata, e quello che vedono è la morte. Il "LORO SALVATORE" li sta guardando con gli "OCCHI CHIUSI", inconsapevole e sconosciuto. Ed essi non potranno vedere finché LUI non li guarderà con occhi "CHE VEDONO", e offrirà loro "IL PERDONO" col proprio. Puoi TU, a cui DIO dice: "LIBERA MIO FIGLIO!" essere tentato di non ascoltare, quando impari che sei tu "COLUI" per il quale EGLI chiede la liberazione? E COS'E', SE NON QUESTO, CHE QUESTO CORSO INSEGNA? E COSA C'è DA IMPARARE PER TE, SE NON QUESTO?

CAP. 31 ( VIII ) Scegli di nuovo SCEGLI DI NUOVO 1.La tentazione in tutte le sue forme, ovunque si verifichi, vuole insegnarti una sola lezione. Vuole persuadere il santo "FIGLIO DI DIO" che è un corpo, nato in quello che deve morire, incapace di sfuggire alla sua fragilità e imprigionato da quello che gli ordina di sentire. Essa stabilisce i limiti di quello che può fare: il suo potere è la sola forza che ha, la sua comprensione non può superare la sua portata limitata. Vorresti forse essere questo, se "CRISTO" ti apparisse in tutta la "SUA GLORIA", non chiedendoti che "QUESTO: SEGLI DI NUOVO SE VUOI PRENDERE IL TUO POSTO TRA I SALVATORI DEL MONDO, O RIMARRAI "all'inferno" E TERRAI LI' I TUOI FRATELLI. Perché EGLI è venuto, e sta chiedendo "QUESTO". 2.Come si fa "LA SCELTA"? "COM'E' FACILE DA SPIEGARE". Scegli sempre tra la TUA debolezza e la "FORZA DI CRISTO" in TE.

E quello che scegli e quello che "PENSI" sia reale. Semplicemente non usando la debolezza per dirigere le TUE azioni, non gli hai dato alcun potere. E alla "LUCE DI CRISTO" in TE verra' affidato tutto quello che fai. Perché hai portato a LUI la tua debolezza, ed EGLI ti ha dato in cambio la "SUA FORZA". 3."LE PROVE" non sono che "LE LEZIONI" che non SEI riuscito ad imparare, presentate "UN'ALTRA VOLTA", cosicché dove prima hai fatto una scelta sbagliata, TU possa farne "UNA MIGLIORE" e sfuggire così a ogni dolore che quello che avevi scelto prima ti aveva portato. In ogni difficoltà, in ogni angustia e in ogni perplessità, "CRISTO" ti chiama e ti dice dolcemente:"FRATELLO MIO, SCEGLI DI NUOVO". Non lascerà nemmeno una fonte di dolore "NON GUARITA", né alcuna immagine a velare "LA VERITA'". Eliminerà ogni tristezza da TE, che DIO ha creato "ALTARE" alla gioia. Non ti lascerà sconsolato, solo nei sogni dell'inferno, ma libererà la "TUA MENTE" da tutto quello che ti nasconde il "SUO VOLTO". La "SUA SANTITÀ" ti appartiene, poiché "EGLI è" l'unico potere reale che è in TE. La "SUA FORZA" è la TUA, perché è il Sé che DIO ha creato come suo "UNICO FIGLIO". 4.Le immagini che fai non possono prevalere contro quello che "DIO STESSO" vuole che TU sia. Non temere mai la tentazione, quindi, ma vedila per quello che e': un'altra occasione di scegliere di nuovo, e permettere alla forza di "CRISTO" di prevalere in ogni circostanza e in ogni luogo in cui avevi precedentemente eretto un'immagine di TE. Perché quello che sembra nascondere "IL VOLTO" di CRISTO, e' senza potere davanti alla "SUA MAESTA'", e scompare davanti alla "SUA VISTA" santa. I "SALVATORI" del mondo, che vedono come LUI, sono semplicemente coloro che scelgono la "SUA FORZA" invece della loro debolezza, vista separata da LUI. Essi redimeranno il mondo, perché sono uniti in tutto il potere "DELLA VOLONTA'"di DIO. E quello che vogliono e' solo quello che LUI vuole. 5.Impara, quindi, la lieta consuetudine di rispondere a tutte le tentazioni di percepire "TE STESSO" come debole e sofferente, con queste parole: IO SONO COME DIO MI HA CREATO. SUO FIGLIO NON PUO' SOFFRIRE NULLA. E IO SONO SUO FIGLIO.

Così la "FORZA DI CRISTO" è invitata a prevalere, sostituendo tutta la TUA debolezza con "LA FORZA" che viene da DIO e che non può mai fallire. E così "I MIRACOLI" diventano naturali come la paura e l'agonia sembravano esserlo prima che venisse fatta la scelta "DELLA SANTITÀ". Perché in "QUELLA SCELTA" le false distinzioni svaniscono, le alternative illusorie vengono messe da parte e non rimane nulla a interferire con "LA VERITA'". 6.TU sei come DIO ti ha creato, e cosi' è ogni cosa vivente che vedi, indipendentemente dall'immagine che vedi. Quello che vedi come malattia, dolore, debolezza, sofferenza e perdita, non è che la tentazione di percepirti indifeso e all'inferno. Non credere a questo e vedrai ogni dolore, in ogni forma, ovunque accada, svanire semplicemente come foschia "AL SOLE". È venuto "UN MIRACOLO" a guarire il "FIGLIO DI DIO" e a chiudere la porta dei SUOI sogni di debolezza, aprendo la via alla "SUA SALVEZZA" e alla "SUA LIBERAZIONE". Scegli di nuovo "COSA VUOI" che sia, ricordando che ogni scelta cha fai stabilisce la "TUA IDENTITA'" come la vedrai e crederai che sia. 7.Non negarmi il "PICCOLO DONO" che chiedo, quando in cambio IO depongo ai TUOI piedi "LA PACE" di DIO e il potere di portare "QUESTA PACE" a tutti coloro che vagano nel mondo incerti, soli e in costante paura. PERCHE' TI è DATO DI UNIRTI A LUI, E TRAMITE IL CRISTO IN TE, TOGLIERE IL VELO DAI SUOI OCCHI E PERMETTERGLI DI VEDERE IN Sè IL CRISTO. 8.FRATELLI MIEI NELLA SALVEZZA, UDITE LA MIA VOCE E ASCOLTATE LE MIE PAROLE. NON CHIEDO ALTRO CHE LA VOSTRA LIBERAZIONE. Non c'è posto per l'inferno in un mondo la cui dolcezza può tuttora essere così intensa e così onnicomprensiva da distare solo un passo "DAL CIELO". Ai tuoi occhi stanchi porto "LA VISIONE" di un "MONDO DIVERSO", così nuovo, pulito e fresco che dimenticherai il dolore e la tristezza che vedevi prima. Tuttavia questa è "UNA VISIONE" che devi condividere con tutti coloro che vedi, perché altrimenti non la vedrai. Dare "QUESTO DONO" è il modo per farlo TUO. E DIO ha ordinato, in amorevole dolcezza, "CHE FOSSE" per TE. 9.Rallegriamoci di poter camminare nel mondo e di trovare così tante occasioni di percepire "UN'ALTRA SITUAZIONE" in cui "IL DONO" di DIO può di nuovo essere riconosciuto "COME NOSTRO". Così svaniranno tutte le vestigia dell'inferno, i peccati segreti e gli odi nascosti. E tutta "L'AMOREVOLEZZA" che nascondevano, apparirà ai "NOSTRI

OCCHI" come i prati "DEL CIELO", per sollevarci al di sopra delle strade irte di spine su cui viaggiavamo prima che "IL CRISTO" apparisse. ASCOLTATEMI, FRATELLI MIEI, UDITEMI E UNITEVI A ME! DIO HA ORDINATO CHE IO NON POSSA CHIAMARE INVANO E, NELLA SUA CERTEZZA, CONFIDO CONTENTO. Poiché voi udrete e sceglierete "DI NUOVO". E in "QUESTA SCELTA" tutti saranno resi liberi. 10.Ti ringrazio "PADRE", per questi santi che sono i "MIEI FRATELLI" in quanto sono i "TUOI FIGLI". "LA MIA FEDE IN LORO è LA TUA". Sono sicuro che verranno a ME, così come TU sei sicuro di quello che "ESSI SONO" e saranno per sempre. Accetteranno "IL DONO" che offro loro, perché TU l'hai dato a ME per loro. E come IO non farò altro che la "TUA SANTA VOLONTÀ", così essi sceglieranno. E TI RINGRAZIO PER LORO. Il canto "DELLA SALVEZZA" echeggerà nel mondo con ogni "SCELTA" che faranno. PERCHE' SIAMO UNITI NELLO SCOPO E LA FINE dell'inferno è VICINA. 11.La "MIA MANO" è protesa in segno di gioioso benvenuto a "OGNI FRATELLO" che voglia unirsi a ME nell'andare al di la' della tentazione e che guardi con ferma determinazione verso "LA LUCE" che splende al di la', in perfetta costanza. "DAMMI I MIEI FRATELLI, POICHE' ESSI TI APPARTENGONO". E PUOI FORSE FALLIRE TU IN QUELLO CHE è LA TUA VOLONTÀ? "TI RINGRAZIO PER QUELLO CHE I MIEI FRATELLI SONO". E man mano che ciascuno sceglie di unirsi a ME, il canto di ringraziamento dalla terra "AL CIELO" cresce da piccoli sparpagliati accenni di melodia a un "CORO COMPLETO" di un mondo che, "REDENTO" dall'inferno, ti ringrazia. 12.E ADESSO DICIAMO: "AMEN". PERCHE' CRISTO è VENUTO AD ABITARE NELLA DIMORA CHE TU HAI STABILITO PER LUI PRIMA "dell'inizio del tempo", NELLA CALMA ETERNITA'. Il viaggio si conclude, terminando la' dove è incominciato. Di esso non rimane alcuna traccia. Non si presta fede ad alcuna illusione, e non rimane piu' alcuna macchia di oscurità a nascondere il "VOLTO DI CRISTO" da nessuno. LA TUA VOLONTÀ è FATTA, COMPLETA E PERFETTA, E TUTTA LA CREAZIONE TI RICONOSCE, COME L'UNICA FONTE CHE HA. CHIARA A TUA SOMIGLIANZA, SPLENDE LA LUCE DA OGNI COSA CHE VIVE E SI MUOVE IN TE. POICHE' ABBIAMO RAGGIUNTO IL LUOGO OVE TUTTI NOI SIAMO UNO, E SIAMO A CASA, DOVE TU HAI VOLUTO CHE FOSSIMO. AMEN AMEN AMEN

Parte I - LEZIONI LEZIONE 1 NULLA DI QUELLO CHE VEDO, IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO....NON HA ALCUN SIGNIFICATO. 1. Ora guardati intorno lentamente, ed esercitati ad applicare questa idea in maniera MOLTO SPECIFICA ad ogni cosa che vedi: Questo Questa Questa Questo Questa

tavolo non significa nulla. sedia non significa nulla. mano non significa nulla. piede non significa nulla. penna non significa nulla.

2. Quindi guarda più lontano, oltre quello che si trova nelle immediate vicinanze, ed applica l'idea AD UN CAMPO PIU' AMPIO: Quella porta non significa nulla. Quel corpo non significa nulla. Quella lampada non significa nulla. Quel cartello non significa nulla Quell' ombra non significa nulla. 3. Nota che queste affermazioni non sono ordinate in alcun modo, e non prende in considerazione le differenze tra le varie cose a cui le stai applicando. Questo e' "LO SCOPO" dell'esercizio. L'affermazione deve semplicemente essere applicata a qualsiasi cosa che vedi. Mentre pratichi l'idea di oggi, usala in maniera del tutto indiscriminata. Non cercare di applicarla a tutto quello che vedi, poiché questi esercizi non devono diventare "RITUALISTICI". Assicurati soltanto che nulla di quello che vedi venga specificatamente "ESCLUSO". Per quanto concerne l'applicazione di questa idea, "UNA COSA VALE L'ALTRA". 4. Ognuna delle prime tre lezioni non dovrebbe essere fatta più di "DUE VOLTE" al giorno, preferibilmente "AL MATTINO" e "ALLA SERA". Ne' devono essere praticate per più di un "MINUTO CIRCA", a meno questo non comporti un senso di fretta. È essenziale , al contrario, sentirsi comodamente a "PROPRIO AGIO".

LEZIONE 2 IO HO DATO A TUTTO QUELLO CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO, TUTTO IL SIGNIFICATO CHE HA PER ME. 1. Gli esercizi con questa idea sono gli stessi di quelli della prima lezione. Inizia con le cose che ti sono vicine ed applica l'idea a qualsiasi cosa su cui si posi il "TUO SGUARDO". Poi aumenta il campo d'azione verso l'esterno. Gira la testa in modo da includere qualsiasi cosa ci sia su entrambi i lati. Se possibile, voltati e applica l'idea a quello che c'era dietro di TE. Mantieniti il più indiscriminato possibile nel selezionare i soggetti su cui applicarla, non concentrarti su nulla in particolare, e non cercare di includere tutto quello che vedi in una certa area, altrimenti introdurrai "TENSIONE" nell'esercizio. 2. Guardati intorno semplicemente e abbastanza velocemente, cercando di "EVITARE" di selezionare a seconda della dimensione, lucentezza, colore, materiale o importanza relativa per TE. Prendi i soggetti semplicemente man mano che li vedi. Cerca di applicare l'esercizio con eguale facilità ad un corpo o ad un bottone, ad una mosca o ad un pavimento, ad un braccio o ad una mela. L'unico criterio per applicare l'idea a qualcosa è semplicemente che i "TUOI OCCHI" vi si siano posati sopra. Non cercare di includere niente di particolare, ma "SII CERTO" di non escludere niente di specifico

LEZIONE 3 IO NON COMPRENDO NULLA DI QUELLO CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO. 1.Applica questa idea allo stesso modo delle precedenti, senza fare distinzioni di nessun tipo. Qualsiasi cosa vedi diventa un soggetto adatto all'applicazione di quest'idea. Assicurati che TU non stia mettendo in dubbio che sia appropriato applicare l'idea a qualsiasi cosa. Questi non sono esercizi sul giudizio. Qualsiasi cosa e' adatta se la vedi. Alcune delle cose che vedi possono avere per TE un significato carico emotivamente. Cerca di lasciare da parte questi sentimenti, e semplicemente usa queste cose esattamente come faresti con qualsiasi altra. 2.L'obiettivo di questi esercizi e' di aiutarti a ripulire la "TUA

MENTE" da tutte le associazioni passate per vedere esattamente come ti appaiono in questo momento, e di renderti conto di quanto poco TU realmente le comprenda. È pertanto essenziale che TU mantenga la "TUA MENTE" completamente aperta, libera da ogni forma di giudizio, nel selezionare le cose alle quali applicare l'idea del giorno. A questo scopo una cosa vale l'altra: e' ugualmente "ADATTA" e pertanto ugualmente "UTILE".

LEZIONE 4 QUESTI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA. SONO COME LE COSE CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO. 1.A differenza dei precedenti, questi esercizi non cominciano con l'idea del giorno. In questi periodi di pratica incomincia con l'osservare i pensieri che ti attraversano "LA MENTE" per circa un minuto. Poi applica ad essi l'idea. Se sei già consapevole di pensieri tristi, "USALI" come soggetti su cui applicare l'idea. Comunque, non selezionare solo i pensieri che pensi siano "CATTIVI". Scoprirai, se ti eserciti ad osservare i "TUOI PENSIERI", che rappresentano un tale miscuglio che, in un certo senso, nessuno di essi può essere chiamato "BUONO" o " CATTIVO". Ecco perché non significano nulla. 2.Nel selezionare i soggetti per l'applicazione dell'idea di oggi, e' richiesta la solita specificità. Non aver paura di usare i pensieri "BUONI" così come quelli "CATTIVI". Nessuno di essi rappresenta i TUOI "REALI PENSIERI", che sono soffocati da essi. Quelli "BUONI" non sono che ombre di quello che sta dietro, e le ombre rendono difficile la vista. Quelli "CATTIVI" sono blocchi alla vista, e rendono impossibile "IL VEDERE". TU non vuoi né gli uni ne' gli altri. 3.Questo e' un "ESERCIZIO FONDAMENTALE", e sarà ripetuto di tanto in tanto in forma in qualche modo diversa. Lo scopo qui è di allenarti nei primi passi verso l'obiettivo di separare quello che è senza significato da quello che ne ha. È il primo tentativo nel perseguire lo scopo a lungo termine di imparare a vedere fuori di te quello che è privo di significato, e dentro di te quello che è significativo. È anche l'inizio nell'addestrare la "TUA MENTE" a riconoscere quello che è la stessa cosa e quello che è diverso.

4.Nell'usare i TUOI pensieri per l'applicazione dell'idea di oggi, identifica ogni pensiero tramite la figura o evento centrale che contiene; per esempio: QUESTO PENSIERO RIGUARDO A..............NON SIGNIFICA NULLA. È COME LE COSE CHE VEDO IN QUESTA STANZA, IN QUESTA STRADA E COSI' VIA. 5. Puoi anche usare l'idea per un pensiero particolare che riconosci come "DANNOSO". Questa pratica e' utile, ma non è un sostituto per le procedure più casuali che devono essere eseguite negli esercizi. Comunque non esaminare la "TUA MENTE" per più di un munito circa. Sei ancora troppo "INESPERTO" per evitare la tendenza a preoccuparti inutilmente. 6.Inoltre, dato che questi esercizi sono i primi nel loro genere, protesti trovare particolarmente difficile "LA SOSPENSIONE" di giudizio in connessione coi pensieri. Non ripetere questi esercizi più di tre o quattro volte durante il giorno. Ci ritorneremo sopra più avanti

LEZIONE 5 NON SONO MAI TURBATO PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. 1.Quest'idea al pari della precedente, può "ESSERE USATA" con qualsiasi persona, situazione o evento che pensi ti causi dolore. Applicala specificatamente a qualsiasi cosa TU ritenga essere la causa del TUO turbamento, descrivendo la sensazione che provi con qualunque termine ti sembri il più accurato. Il turbamento potrebbe "SEMBRARE" paura, preoccupazione, depressione, ansia, rabbia, odio, gelosia o una innumerevole quantità di forme, che saranno tutte percepite come differenti. QUESTO NON E' VERO. Ma fino a quando non imparerai che la forma non ha importanza, qualunque forma diventa un soggetto adatto per l'esercizio del giorno. Il primo passo "PER RICONOSCERE" che in definitiva sono tutte la stessa cosa, e' quello di applicare la stessa idea a ciascuna forma separatamente. 2.Quando usi l'idea di oggi su quello che percepisci come causa specifica di una qualsiasi forma di turbamento, usa sia il nome della forma nella quale vedi il turbamento, sia la causa alla quale TU lo attribuisci. Ad esempio: NON SONO ARRABBIATO CON ........PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. NON HO PAURA DI ............ PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. 3.Ma ancora questo non dovrebbe sostituire i periodi di pratica

nei quali dapprima cechi nella "TUA MENTE" fonti di turbamento nelle quali credi, e forme di turbamento che pensi ne derivino. 4.In questi esercizi, più che nei precedenti, puoi incontrare difficoltà nel l'essere indiscriminato ed evitare di dare maggior peso ad alcuni soggetti piuttosto che ad altri. Potrà aiutarti far precedere gli esercizi dal l'affermazione : NON ESISTONO PICCOLI TURBAMENTI. ESSI DISTURBANO TUTTI ALLO STESSO MODO LA PACE DELLA MIA MENTE. 5.Poi cerca nella "TUA MENTE" qualsiasi cosa ti stia affliggendo, senza tener conto di quanto poco o tanto TU pensi che questo avvenga. 6.Puoi anche scoprire di essere meno disposto ad applicare l'idea di oggi ad alcune delle fonti di turbamento che percepisci, rispetto ad altre. Se questo dovesse verificarsi, pensa anzitutto così : IO NON POSSO TENERE QUESTA FORMA DI TURBAMENTO E LASCIARE ANDARE LE ALTRE. AL FINE DI QUESTI ESERCIZI, QUINDI, LE CONSIDERERO' COME SE FOSSERO TUTTE UGUALI. 7.Poi cerca nella "TUA MENTE" per non più di un minuto circa, cercando di individuare un certo numero di differenti forme di turbamento che ti stanno disturbando, senza tener conto dell'importanza relativa che attribuisci loro. Applica l'idea di oggi a ciascuna di esse usando sia il nome che la fonte di turbamento, come TU la percepisci, che della sensazione che provi. Altri esempi sono: NON SONO PREOCCUPATO RIGUARDO A .......PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. NON SONO DEPRESSO RIGUARDO A ......... PER LA RAGIONE CHE PENSO IO. Tre o quattro volte nel corso della giornata saranno sufficienti

LEZIONE 6 IO SONO TURBATO PERCHE' VEDO QUALCOSA CHE NON C'E'. 1.Gli esercizi con questa idea sono molto simili ai precedenti. Ancora, per ogni applicazione dell'idea, e' necessario citare molto specificatamente sia la forma in cui il turbamento si presenta ( rabbia, paura, preoccupazione, depressione, e così via) che la fonte che si percepisce. Per esempio :

SONO ARRABBIATO CON........... PERCHE' VEDO QUALCOSA CHE NON C'E' SONO PREOCCUPATO CON........ PERCHE' VEDO QUALCOSA CHE NON C'E'. 2.È utile applicare l'idea di oggi a qualsiasi cosa sembri turbarti, e può essere usata con profitto per tutta la giornata a tale scopo. Comunque, i tre o quattro periodi di pratica richiesti devono essere preceduti da un minuto circa di ricerca mentale, come in precedenza, per applicare poi l'idea a ciascun pensiero che crea turbamento, scoperto nella fase di ricerca. 3.Di nuovo se senti maggiori resistenze nell'applicare l'idea di oggi verso alcuni pensieri di turbamento rispetto ad altri, ricorda a te stesso i due avvertimenti della lezione precedente: NON CI SONO PICCOLI TURBAMENTI. ESSI DISTURBANO TUTTI ALLO STESSO MODO LA PACE DELLA MIA MENTE. NON POSSO TENERE QUESTA FORMA DII TURBAMENTO E LASCIAR ANDARE LE ALTRE. AL FINE DI QUESTI ESERCIZI, QUINDI, LE CONSIDERERO' TUTTE UGUALI.

LEZIONE 7 IO VEDO SOLO IL PASSATO. 1.Quest'idea e' particolarmente difficile da credere inizialmente. Tuttavia è la "BASE LOGICA" di tutte le precedenti. È il motivo per cui nulla di tutto quello che vedi ha alcun significato. È il motivo per cui hai dato a tutto quello che vedi tutto il significato che ha per te. È il motivo per cui non comprendi nulla di quello che vedi. È il motivo per cui i TUOI pensieri non significano nulla, e per cui sono come le cose che vedi. È il motivo per cui non sei mai turbato per la ragione che credi. È il motivo per cui sei turbato perché vedi qualcosa che non c'è. 2.Le vecchie idee a proposito del tempo sono molto difficili da cambiare, poiché tutto quello in cui credi ha le sue radici nel tempo e dipende dal TUO non aver imparato queste "NUOVE IDEE" al riguardo. Tuttavia è esattamente questo il motivo per cui hai bisogno di "NUOVE IDEE" sul tempo. Questa prima idea sul tempo non è in realtà così strana come può suonare inizialmente. 3.Guarda una tazza, ad esempio. Vedi una tazza o stai semplicemente rivedendo le TUE esperienze passate del prendere una tazza, aver sete, bere da una tazza,

sentire il bordo contro le labbra, far colazione, e così via? Le TUE reazioni estetiche verso la tazza non sono anch'esse basate su esperienze passate? Altrimenti come potresti sapere se questo tipo di tazza si romperebbe o no se TU la lasciassi cadere? Cosa pensi di questa tazza, se non quello che HAI imparato nel passato? TU non avresti idea di quello che è questa tazza, se non per quello che HAI appreso nel passato. La vedi dunque realmente? 4.Guardati intorno. Questo e' "UGUALMENTE VERO" per ogni cosa che guardi. Prendine atto applicando l'idea di oggi indiscriminatamente qualsiasi cosa catturi il TUO sguardo. Per esempio : VEDO VEDO VEDO VEDO VEDO

SOLO SOLO SOLO SOLO SOLO

IL IL IL IL IL

PASSATO PASSATO PASSATO PASSATO PASSATO

IN IN IN IN IN

a

QUESTA MATITA. QUESTA SCARPA. QUESTA MANO. QUEL CORPO. QUEL VISO.

Non indugiare su nessuna cosa in particolare, ma ricorda di non omettere niente specificatamente. Dai un'occhiata brevemente ad ogni soggetto, poi passa al successivo. Tre o quattro periodi di pratica, ciascuno della durata di un minuto circa, saranno sufficienti.

LEZIONE 8 LA MIA MENTE E' PREOCCUPATA DA PENSIERI DEL PASSATO. 1.Questa idea, ovviamente, e' la ragione per cui vedi solo il passato. Nessuno "IN RELATA'" vede qualcosa. Ognuno vede solo "I PROPRI" pensieri" proiettati all'esterno. La preoccupazione "DELLA MENTE" riguardo al passato e' la causa dell'errata concezione del tempo di cui soffre il TUO modo di vedere. La TUA mente non può cogliere "IL PRESENTE", che è l'unico momento che c'è. Quindi non può comprendere il tempo e non può, di fatto, comprendere nulla. 2.L'unico pensiero "TOTALMENTE VERO" che si può mantenere sul passato e' che non è qui. Pensare ad esso e' quindi pensare a delle illusioni. Pochissimi si sono "RESI CONTO" di cosa implichi veramente raffigurare il passato o prevedere il futuro. "LA MENTE" e' veramente vuota quando fa questo, perché in realtà

non sta pensando a niente. 3.Lo scopo degli esercizi di oggi e' di iniziare ad allenare la TUA mente a riconoscere quando "IN REALTA'" non sta affatto pensando. Finché la TUA mente e' preoccupata per idee sconsiderate, "LA VERITA'" e' bloccata. Il primo passo nell'aprire la strada "ALLA VISIONE" consiste nel riconoscere che la "TUA MENTE" era semplicemente vuota, anziché credere che fosse piena di idee concrete. 4.Gli esercizi per oggi devono essere fatti ad "OCCHI CHIUSI". Questo perché davvero TU non puoi vedere nulla, e ti è più facile riconoscere che per quanto vividamente TU possa raffiguranti un pensiero, TU non stai vedendo niente. Con il minor investimento possibile, passa in rassegna i pensieri che si trovano nella TUA mente per il solito minuto circa, osservando semplicemente i pensieri che vi trovi. Identifica ciascuno di essi secondo la figura o il tema centrale che contiene e poi passa al successivo. Inizia i periodi di pratica dicendo: SEMBRA CHE IO STIA PENSANDO A.................. 5.Poi identifica specificatamente ogni TUO pensiero, per esempio: SEMBRA CHE IO STIA PENSANDO A ( nome di una persona ), A ( nome di un soggetto), A ( nome di un'emozione) e così via, concludendo alla fine del periodo di ricerca mentale con : MA LA MIA MENTE E' PREOCCUPATA DA PENSIERI DEL PASSATO. 6.Questo può essere fatto quattro o cinque volte durante la giornata, a meno che non lo trovi irritante. Se così fosse, tre o quattro saranno sufficienti. Può essersi utile, comunque, includere la TUA irritazione, o qualsiasi emozione che l'idea di oggi possa causare, nel processo stesso di ricerca mentale.

LEZIONE 9 IO NON VEDO NULLA COM'E' ADESSO 1.Quest'idea e' la conseguenza ovvia delle due precedenti. Ma se è vero che puoi essere capace di accettarla intellettualmente, e' alquanto improbabile che significhi già qualcosa per te. Comunque la TUA comprensione a questo punto non è ancora necessaria.

Di fatto il riconoscere che non capisci, e' "IL PRESUPPOSTO" per disfare le TUE idee false. Questi esercizi hanno a che vedere con "LA PRATICA", non con la comprensione. Non HAI bisogno di esercitati in cose che già comprendi. Sarebbe inconcludente perseguire "LA COMPRENSIONE" e dare per scontato di averla già. 2.È difficile, per "UNA MENTE" non addestrata, credere che quello che essa sembra raffigurare non ci sia. Quest'idea può essere alquanto scomoda e quindi incontrare resistenza attiva in varie forme. Ma non non ne preclude "L'APPLICAZIONE". Non viene richiesto altro per questo o per qualsiasi altro esercizio. Ogni piccolo passo dissiperà una piccola parte di oscurità, e "LA COMPRENSIONE" verrà infine ad illuminare ogni angolo "DELLA MENTE" che sarà stata ripulita dai detriti che la ottenebravano. 3.Questi esercizi, per i quali sono sufficienti tre o quattro periodi di pratica, comportano il guardanti intorno applicando l'idea del giorno a qualunque cosa TU veda, ricordando la necessità di "APPLICARLA INDISCRIMINATAMENTE", e la regola essenziale di non escludere nulla. Per esempio : IO NON VEDO QUESTA MACCHINA PER SCRIVERE COM'E' ORA. IO NON VEDO QUESTO TELEFONO COM'E' ORA. IO NON VEDO QUESTO BRACCIO COM'E' ORA. 4.Inizia con le cose che si trovano più vicine a te e quindi estendi il campo di visibilità : IO NON VEDO QUELL'ATTACCAPANNI COM'E' ORA. IO NON VEDO QUELLA PORTA COM'E' ORA. IO NON VEDO QUELLA FACCIA COM'E' ORA. 5.Va sottolineato ancora che, pur non dovendo tentare di includere tutto, bisogna evitare di escludere specificatamente qualcosa. Assicurati di "ESSERE ONESTO" con te stesso nel fare questa distinzione. Potresti essere tentato di oscurarla.

LEZIONE 10 I MIEI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA 1.Questa idea va applicata a tutti i pensieri dei quali sei consapevole, o di cui diventi consapevole "DURANTE" i periodi di pratica. Il motivo per cui l'idea e' applicabile a tutti i TUOI pensieri, e' che essi non sono i "TUOI VERI" pensieri.

Abbiamo già fatto questa distinzione in precedenza, e la faremo ancora. Per il momento non hai ancora un "TERMINE DI PARAGONE". Quando lo avrai, non avrai alcun dubbio sul fatto che quelli che una volta credevi fossero i TUOI pensieri non avevano alcun significato. 2.È la seconda volta che usiamo questo tipo di idea. La forma e' solo leggermente diversa. Questa volta l'idea viene introdotta con "I MIEI PENSIERI" invece che "QUESTI PENSIERI", e non viene fatto apertamente alcun collegamento con le cose attorno a te. Adesso l'accento e' sulla mancanza di realtà di quello che "PENSI" di pensare. 3.Quest'aspetto del "DEL PROCESSO DI CORREZIONE" e' iniziato con l'idea che i pensieri di cui SEI consapevole non hanno significato, sono esterni piuttosto che interni, ed è stata sottolineata la loro appartenenza al passato piuttosto che alla "CONDIZIONE PRESENTE". Adesso stiamo mettendo in evidenza il fatto che la presenza di questi pensieri significa che TU non stai pensando. Questo e' semplicemente un altro modo di ripetere l'affermazione precedente che in realtà la "TUA MENTE" e' vuota. Riconoscere "QUESTO" significa riconoscere il nulla quando credi di vederlo. 4."CHIUDI GLI OCCHI" per questi esercizi, ed iniziali ripetendoti abbastanza lentamente l'idea di oggi. Poi aggiungi : QUEST'IDEA MI AIUTERA' A LIBERARMI DA TUTTO QUELLO IN CUI CREDO ADESSO. Gli esercizi consistono, come in precedenza, nel cercare nella TUA mente tutti i pensieri disponibili, senza selezionarli o giudicarli. Cerca di evitare qualunque tipo di classificazione. Di fatto, se lo trovi efficace, PUOI immaginare di veder passare una processione assortita in modo strano, che per te ha poco o nessun significato. Man mano che uno di essi ti attraversa la mente, di' : IL MIO PENSIERO RIGUARDO A ........... NON SIGNIFICA NULLA. IL MIO PENSIERO RIGUARDO A............ NON SIGNIFICA NULLA. 5.Il pensiero di oggi può ovviamente servire per ogni pensiero ti affligga in qualunque momento. Inoltre si suggeriscono cinque periodi di pratica, ciascuno dei quali non dovrebbe richiedere più di un minuto circa di ricerca mentale. Non è "CONSIGLIABILE" estendere tale durata, anzi essa dovrebbe

essere ridotta a mezzo minuto o anche meno se "SENTI" disagio. Ricorda, comunque, di ripetere lentamente l'idea prima applicarla in modo specifico e anche di aggiungere:

di

QUEST'IDEA MI AIUTERA' A LIBERARMI DA TUTTO QUELLO IN CUI CREDO ADESSO

LEZIONE 11 I MIEI PENSIERI SENZA SIGNIFICATO MI MOSTRANO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. 1.Questa idea e' la prima che abbiamo avuto che sia in reazione ad una fase importantissima del "PROCESSO DI CORREZIONE": il capovolgimento del modo di pensare del mondo. Sembra che sia il mondo a determinare quello che percepisci. L'idea di oggi introduce il concetto che sono i TUOI pensieri a determinare il mondo che vedi. Sii veramente felice "DI PRATICARE" quest'idea nella sua forma iniziale, perché in essa è la certezza della "TUA LIBERAZIONE". LA CHIAVE DEL PERDONO SI TROVA IN ESSA. 2.I periodi di pratica per l'idea di oggi vanno intrapresi in maniera piuttosto diversa dai precedenti. Inizia con gli "OCCHI CHIUSI", e ripeti lentamente l'idea a te stesso. Poi apri gli occhi e guardati intorno, vicino e lontano, in alto e in basso, ovunque. Durante il minuto circa da dedicare all'uso dell'idea, ripetila semplicemente a te stesso, assicurandoti di farlo senza fretta e senza alcun senso di urgenza o di sforzo. 3.Per trarre da questi esercizi il maggior beneficio possibile, gli occhi si devono spostare da un soggetto all'altro abbastanza rapidamente, poiché non devono soffermarsi su niente in particolare. Le parole, tuttavia, dovrebbero essere usate senza fretta, o meglio ancora con tutto comodo. L'introduzione a questa idea, in particolare, "VA' PRATICATA" nella maniera più casuale possibile. Essa contiene "IL FONDAMENTO" per "LA PACE", il rilassamento e la libertà dalle preoccupazioni che stiamo cercando di ottenere. Nel concludere gli esercizi, "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti ancora una volta l'idea, lentamente, a te stesso. 4.Per oggi saranno probabilmente sufficienti tre periodi di pratica. Comunque se provi poco o nessun disagio e ti senti incline a volerne fare di più, puoi arrivare fino a cinque. Non è raccomandabile farne di più.

LEZIONE 12 IO SONO TURBATO PERCHE' VEDO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO 1.L'importanza di questa idea sta nel fatto che contiene "LA CORREZIONE" di una delle principali distorsioni del modo di percepire. TU pensi che quello che ti turba sia un mondo spaventoso, o un mondo triste, o un mondo violento, o un mondo folle. Tutti questi attributi sei TU a darglieli. Il mondo, di per se', e' senza significato. 2.Questi esercizi vanno fatti ad "OCCHI APERTI". Guardati attorno, questa volta piuttosto lentamente. Cerca di darti un ritmo, in modo che il lento spostamento del TUO sguardo da un oggetto all'altro comporti un intervallo di tempo abbastanza costante. Non permettere a questo intervallo di diventare marcatamente più lungo o più corto; cerca invece di mantenere un tempo cadenzato e uniforme per tutta la durata dell'esercizio. Quello che vedi non ha alcuna importanza. Questo e' quello che ti stai insegnando nel prestare la stessa attenzione e lo stesso tempo a qualunque cosa su cui posi il TUO sguardo. Questo e' il passo iniziale per imparare a dare lo stesso valore ad ogni cosa. 3.Nel guardarti intorno, di' a te stesso: PENSO DI VEDERE UN MONDO SPAVENTOSO, UN MODO PERICOLOSO, UN MONDO OSTILE, UN MONDO TRISTE, UN MONDO MALVAGIO, UN MONDO FOLLE. e così via, usando qualunque termine descrittivo ti venga in mente. Se ti vengono in mente dei termini che sembrano positivi invece che negativi, "INCLUDILI". Per esempio potresti pensare ad un mondo buono o ad un mondo soddisfacente. Se ti vengono in mente termini di questo tipo, usali assieme agli altri. Può darsi che TU non comprenda ancora perché anche questi aggettivi carini fanno parte di questi esercizi, ma ricorda che un mondo buono ne implica uno cattivo, e un mondo soddisfacente ne implica uno insoddisfacente. Tutti i termini che ti passano per "LA MENTE" sono soggetti adatti per gli esercizi di oggi. La loro qualità apparente non ha importanza. 4.Assicurati di non modificare gli intervalli di tempo quando applichi l'idea di oggi a quello che pensi sia piacevole rispetto a quello che pensi sia spiacevole.

Al fine di questi esercizi non c'è differenza tra loro. Alla fine del periodo di pratica aggiungi: MA SONO TURBATO PERCHE' VEDO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. 5.Quello che non ha significato non è né buono ne' cattivo. Perché, allora, un modo senza significato dovrebbe turbarti? Se TU potessi accettare il fatto che il mondo e' senza significato e lasciare che vi si scriva sopra "LA VERITA'" per TE, questo ti renderebbe indescrivibilmente felice. Ma dal momento che è senza significato sei costretto a scrivere su di esso quello che TU vorresti che fosse. Questo e' quello che TU ci vedi dentro. Questo e' quello che "IN VERITA'" e' senza significato. Sotto le TUE parole e' scritta "LA PAROLA DI DIO". "LA VERITA'" adesso ti turba, ma quando le TUE parole saranno cancellate, "VEDRAI LA SUA". QUESTO E' LO SCOPO ULTIMO DEGLI ESERCIZI. 6.Per praticare l'idea di oggi saranno sufficienti tre o quattro volte. Ne' i periodi di pratica dovrebbero eccedere il minuto. Persino questo potrà sembranti troppo lungo. Interrompi l'esercizio ogniqualvolta avverti un senso di sforzo.

LEZIONE 13 UN MONDO SENZA SIGNIFICATO GENERA PAURA 1.L'idea di oggi e' in realtà un'altra forma della precedente, salvo che è più specifica per quanto riguarda l'emozione che risveglia. Di fatto un mondo "SENZA SIGNIFICATO" e' impossibile. Non esiste nulla che non "ABBIA SIGNIFICATO". Tuttavia non ne consegue che TU non penserai di percepire qualcosa privo di significato. Al contrario sarai molto incline a pensare di percepirlo. 2.Riconoscere la mancanza di significato risveglia una forte ansia in tutti coloro che sono separati. Rappresenta una situazione nella quale DIO e l'ego si sfidano l'un l'altro per decidere in merito al significato da scrivere nello spazio lasciato libero dalla mancanza di significato. L'ego si avventa freneticamente a stabilirei le proprie idee, per paura che altrimenti quel vuoto possa essere usato per dimostrare la sua impotenza e la sua irrealtà. "E SOLTANTO IN QUESTO HA RAGIONE". 3.È essenziale, pertanto, che TU impari a riconoscere la mancanza di significato e la accetti senza paura. Se HAI paura e' certo che conferirai al mondo attributi che non

possiede e lo affollerai di immagini che non esistono. Per l'ego le illusioni sono sistemi di sicurezza, come devono esserlo anche per TE che ti identifichi con l'ego. 4.Gli esercizi di oggi, che vanno fatti tre o quattro volte per non più di un minuto circa ogni volta, vanno praticati in maniera un po' differente dai precedenti. Con gli "OCCHI CHIUSI", ripeti l'idea di oggi. Poi apri gli occhi e guardati attorno lentamente, dicendo: IO STO VEDENDO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. Ripeti a tesso quest'affermazione mentre ti guardi intorno. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" e concludi con : UN MONDO SENZA SIGNIFICATO GENERA PAURA PERCHE' IO PENSO DI ESSERE IN COMPETIZIONE CON DIO. 5.Ti potrà essere difficile evitare resistenze, in una forma o nell'altra, a questa affermazione conclusiva. Qualunque sia la forma che questa resistenza può assumere, ricorda a "TE STESSO" che in realtà hai paura di un simile pensiero a causa della vendetta da parte del nemico. Non sei tenuto, a questo punto, a credere a questa affermazione, e probabilmente la respingerai come assurda. Osserva però "CON ATTENZIONE" qualunque segno di paura, evidente o meno, che essa possa fare emergere. 6.Questo e' il nostro primo tentativo di affermare un rapporto esplicito di "CAUSA ED EFFETTO" di un tipo che hai pochissima esperienza a riconoscere. Non soffermarti sull'affermazione conclusiva, e cerca di non pensarci affatto, se non durante i periodi di pratica. Questo basterà per il momento.

LEZIONE 14 DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO 1.L'idea di oggi e', naturalmente, la ragione per cui un mondo "SENZA SIGNIFICATO"e' impossibile. Quello che DIO non ha creato non esiste. E TUTTO QUELLO CHE ESISTE, ESISTE COME LUI LO HA CREATO. Il mondo che vedi TU non ha nulla a che fare con "LA REALTA'". È un mondo che hai fatto TU, e non esiste. 2.Gli esercizi di oggi vanno fatti con gli "OCCHI CHIUSI" dall'inizio alla fine. Il periodo di ricerca mentale deve essere breve, un minuto al massimo. Non fare più di tre periodi di pratica con l'idea di oggi, salvo che TU ti senta a tuo agio nel farli.

Se è così significa che HAI capito veramente il "LORO SCOPO". 3.L'idea di oggi e' un altro passo nell'imparare a lasciar andare i pensieri che HAI scritto sul mondo, e a vedere "LA PAROLA DI DIO" al loro posto. I primi passi di questo scambio, che può davvero "CHIAMARSI SALVEZZA", possono essere alquanto difficili e persino piuttosto dolorosi. Alcuni ti porteranno direttamente nella paura. Ma non sarai lasciato li'. Andrai molto al di la' di essa. Andiamo nella direzione "DELLA PACE" e "DELLA SICUREZZA" perfette. 4.Con gli "OCCHI CHIUSI", pensa a tutti gli orrori del mondo che attraversano la TUA mente. Cita ciascuno di essi via via che si presenta, e poi negante la realtà. DIO non lo ha creato, quindi non è reale. Di', per esempio: DIO NON HA CREATO DIO NON HA CREATO DIO NON HA CREATO E QUINDI ESSA NON

QUELLA GUERRA, E QUINDI ESSA NON E' REALE. QUEL DISASTRO AEREO, E QUINDI ESSO NON E' REALE. QUELLA CALAMITA' ( specifica quale ), E' REALE.

5.Soggetti adatti per l'applicazione dell'idea di oggi includono qualsiasi cosa che TU temi possa accadere a te o a qualcuno di cui sei interessato. Per ciascun caso nomina la calamità in modo specifico. Non usare termini generici. Per esempio, non dire DIO non ha creato la malattia, ma DIO non ha creato il cancro, o gli infarti, o qualunque cosa susciti paura in TE. 6.Quello che stai guardando e' il TUO repertorio personale di orrori. Queste cose fanno parte del mondo che TU vedi. Alcune di esse sono illusioni che condividi con altri, mentre altre sono parte del TUO inferno personale. "NON IMPORTA". Quello che DIO non ha creato può trovarsi soltanto nella "TUA MENTE" separata dalla SUA. PERTANTO NON HA SIGNIFICATO. A riconoscimento di "QUESTO FATTO", concludi i periodi di pratica ripetendo l'idea di oggi: DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO. 7.Naturalmente l'idea di oggi può essere applicata, al di fuori dei periodi di pratica, a qualunque cosa ti disturbi durante la giornata. SII MOLTO SPECIFICO NELL'APPLICARLA. DI': DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO.

EGLI NON HA CREATO ( specifica la situazione disturbando), E QUINDI ESSA NON E' REALE.

che

ti

sta

LEZIONE 15 I MIEI PENSIERI SONO IMMAGINI CHE HO FATTO IO. 1.È a causa del fatto che i pensieri che "PENSI" di pensare appaiono come immagini che non li riconosci come nulla. "TU PENSI" di pensarli, dunque "PENSI" di vederli. Questo e' il modo in cui è stato fatto il TUO modo di vedere. Questa e' la funzione che HAI dato agli occhi del TUO corpo. Non è vedere. È fare immagini. Prende il posto "DEL VEDERE", sostituendo "LA VISIONE" con le illusioni. 2.Quest'idea introduttiva al processo della costruzione di immagini che TU chiami vedere non avrà molto significato per te. Inizierai a comprenderla quando "AVRAI VISTO" piccoli bordi di luce attorno agli stessi oggetti familiari che vedi ora. QUESTO E' L'INIZIO DELLA VISIONE REALE. Puoi star certo che la "VISIONE REALE" arriverà rapidamente quando "QUESTO" si sarà verificato. 3.Man mano che andiamo avanti ti potranno capitare "MOLTI EPISODI" di luce. Potranno assumere molte forme differenti, alcune alquanto inaspettate. "NON AVERNE PAURA". Sono segni che finalmente stai "APRENDO GLI OCCHI". Essi non persisteranno, perché sono soltanto simboli della "VERA PERCEZIONE" e non sono collegati "ALLA CONOSCENZA". Questi esercizi non ti riveleranno "LA CONOSCENZA". Ma prepareranno la strada "VERSO DI ESSA". 4.Nel praticare l'idea di oggi, ripeti la dapprima a te stesso e poi applicala a qualunque cosa vedi intorno a te, usando il suo nome e lasciando che i TUOI occhi vi si soffermino sopra mentre dici: QUESTO...............E' UN'IMMAGINE CHE HO FATTO IO. QUELLA................E' UN'IMMAGINE CHE HO FATTO IO. Non è necessario includere un gran numero di soggetti specifici nell'applicazione dell'idea di oggi. È necessario tuttavia continuare a guardare ciascun soggetto mentre ti ripeti l'idea di oggi. L'idea va ripetuta ogni volta molto lentamente. 5.Sebbene non ti sia ovviamente possibile applicare l'idea a moltissime cose durante il minuto circa di pratica che si suggerisce, cerca di fare questa selezione nella maniera

più casuale possibile. I periodi di pratica possono durare anche meno di un minuto se inizi a sentirsi a "DISAGIO". Non fare più di tre di questi periodi in cui applicare l'idea di oggi, a meno che non ti senta completamente a "TUO AGIO", e comunque non oltrepassare le quattro volte. In ogni caso l'idea può essere applicata nel corso di tutta la giornata, in qualunque momento se ne senta il bisogno.

LEZIONE 16 IO NON HO PENSIERI NEUTRALI 1.L'idea di oggi rappresenta un passo iniziale per smettere di credere che i TUOI pensieri non abbiano effetto. Tutto quello che vedi e' il risultato dei TUOI pensieri. Non ci sono eccezioni a questo fatto. I pensieri non sono grandi o piccoli, pertanto deboli. Sono semplicemente "VERI" o falsi. QUELLI VERI CREANO UNA REALTA' A LORO IMMAGINE E SOMIGLIANZA. Quelli falsi fanno la loro. 2.Non c'è concetto che non si contraddica da se' piu' di quello dei "PENSIERI FUTILI". Quello che "DA ORIGINE" alla percezione di tutto un mondo non può affatto essere "CHIAMATO FUTILE". Ogni TUO pensiero contribuisce "ALLA VERITA'" o all'illusione: o estende "LA VERITA'" o moltiplica le illusioni. "PUOI DAVVERO" moltiplicare il nulla, ma così facendo non lo estenderai. 3.Oltre "AL RICONOSCERE" che i pensieri non sono mai futili, "LA SALVEZZA" richiede che TU riconosca anche che ogni pensiero che hai porta "LA PACE" o la guerra, "L'AMORE" o la paura. Un "RISULTATO NEUTRALE" e' impossibile perché è impossibile un "PENSIERO NEUTRALE". C'è una tale tentazione a scacciare i pensieri di paura come non importanti, banali e non degni di preoccupazione, che è essenziale che TU li riconosca tutti come ugualmente distruttivi, ma ugualmente irreali. Praticheremo quest'idea in molte forme prima che TU la possa "COMPRENDERE VERAMENTE". 4.Nell'applicare l'idea di oggi, cerca nella TUA mente con gli "OCCHI CHIUSI" per un minuto circa e fai di tutto per non lasciarti sfuggire alcun piccolo pensiero che possa tendere a eludere la "TUA RICERCA". Questo e' piuttosto difficile da farsi finché non ti ci abitui. Scoprirai che è ancora difficile non cadere in distinzioni artificiose. Ogni pensiero che ti capita, a prescindere dalle qualità che TU gli attribuisci, e' un soggetto adatto all'applicazione di oggi.

5.Nei periodi di pratica ripeti dapprima l'idea a te stesso, e poi ogni qualvolta un pensiero ti attraversa "LA MENTE", mantienilo nella TUA consapevolezza mentre dici a te stesso: QUESTO PENSIERO SU...............NON E' UN PENSIERO NEUTRALE. QUEL PENSIERO SU....................NON E' UN PENSIERO NEUTRALE. Come al solito, usa l'idea di oggi ogniqualvolta TU consapevole di un particolare pensiero che ti produca disagio. A questo scopo si suggerisce questa forma:

sia

QUESTO PENSIERO SU ................NON E' UN PENSIERO NEUTRALE, PERCHE' IO NON HO PENSIERI NEUTRALI. 6.Si consigliano quattro o cinque periodi di pratica, se li trovi relativamente poco impegnativi. Se senti tensione o fatica, tre saranno sufficienti. Anche la durata del periodo di pratica dovrebbe essere ridotta se si sente del disagio.

LEZIONE 17 IO NON VEDO COSE NEUTRALI 1. Quest'idea rappresenta un altro passo verso l'identificazione della legge di "CAUSA ED EFFETTO" così come opera realmente nel mondo. TU non vedi cose neutrali perché non HAI pensieri neutrali. È sempre il pensiero che viene per primo, nonostante si sia tentati a credere il contrario. Non è questo il modo in cui il mondo pensa, ma devi imparare che è così che TU pensi. Se non fosse così, la percezione non avrebbe causa, e sarebbe essa stessa la causa della realtà. Vista la sua natura fortemente mutevole, questo e' alquanto improbabile. 2.Nell'applicare l'idea di oggi, di' a te stesso, con gli "OCCHI CHIUSI": IO NON VEDO COSE NEUTRALI PERCHE' IO NON HO PENSIERI NEUTRALI. Poi ti guardi attorno, fermando lo sguardo su ogni cosa che noti abbastanza a lungo per dire: IO NON VEDO UN(A).................NEUTRALE, PENSIERI SU ............NON SONO NEUTRALI

PERCHE'

I

MIEI

Per esempio potresti dire: IO NON VEDO UNA PARTE NEUTRALE, PERCHE' I MIEI PENSIERI SULLE

PARTE NON SONO NEUTRALI. IO NON VEDO UN CORPO NEUTRALE, PERCHE' I MIEI PENSIERI SUI CORPI NON SONO NEUTRALI. 3.Come al solito e' fondamentale non fare distinzioni tra quello che credi essere animato o inanimato, piacevole o spiacevole. A dispetto delle TUE convinzioni, TU non vedi nulla di realmente vivo o realmente gioioso. Questo perché non sei ancora "CONSAPEVOLE" di un qualsiasi pensiero che sia "REALMENTE VERO", e quindi "REALMENTE FELICE". 4.Si raccomandano tre o quattro periodi di pratica specifici e non meno di tre per ottenere il massimo beneficio, anche se senti della resistenza nel farli. Tuttavia, se questo dovesse accadere, la durata dell'esercizio può essere ridotta al di sotto del minuto circa che è altrimenti consigliato.

LEZIONE 18 IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEL MIO MODO DI VEDERE. 1.L'idea di oggi rappresenta un altro passo nell'imparare che i pensieri che danno origine a quello che vedi non sono mai neutrali o poco importanti. Inoltre mette in evidenza l'idea che "LE MENTI" sono unite, idea cui daremo sempre più spazio andando avanti. 2.L'idea di oggi non si riferisce tanto a quello che vedi, quanto a come lo vedi. Per questo gli esercizi di oggi sottolineano questo aspetto della TUA percezione. I quattro periodi di pratica consigliati andrebbero fatti in questo modo : 3.Guardati attorno, selezionando nella maniera più casuale possibile i soggetti su cui applicare l'idea di oggi, mantenendo gli occhi su ciascuno abbastanza a lungo per dire: IO NON SONO IL VEDO............ Concludi ogni generale:

SOLO

periodo

A di

SPERIMENTARE pratica

GLI

EFFETTI

ripetendo

DI

COME

l'affermazione

IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEL MIO MODO DI VEDERE. Per ogni periodo di pratica sarà sufficiente un minuto o anche

meno

LEZIONE 19 IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEI MIEI PENSIERI. 1.L'idea di oggi rappresenta ovviamente la ragione per la quale il TUO modo di vedere non ha effetti solo su di TE. Ti accorgerai che a volte le idee relative al pensiero precedono quelle collegate alla percezione, mentre altre volte l'ordine e' inverso. Il motivo di questo è che l'ordine non ha alcuna importanza. Il pensare ed i suoi effetti in realtà sono "SIMULTANEI", poiché la causa e l'effetto non sono mai separati. 2.Oggi stiamo di nuovo sottolineando il fatto che "LE MENTI" sono unite. Raramente all'inizio si accoglie completamente quest'idea, dal momento che sembra portare con se' un enorme senso di responsabilità e può persino essere vista come un invasione della privacy. È tuttavia un fatto che non esistono pensieri privati. A dispetto della TUA resistenza iniziale a questa idea, comprenderai tuttavia che essa deve essere vera se "LA SALVEZZA" e' possibile. E LA SALVEZZA DEVE ESSERE POSSIBILE PERCHE' QUESTA E' LA VOLONTA' DI DIO. 3.Il minuto circa di ricerca mentale che gli esercizi di oggi richiedono e' da intraprendere a "OCCHI CHIUSI". Dapprima va ripetuta l'idea e poi vanno attentamente esaminati i pensieri che occupano "LA MENTE" in quel momento. Nel considerare ciascuno di essi, citalo nei termini della persona o del tema centrale che contiene e, mentre lo tieni a mente, di': IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DI QUESTO PENSIERO SU.............. 4.Ormai dovrebbe esserti abbastanza familiare l'importanza di essere il più indiscriminato possibile nel selezionare i soggetti per i periodi di pratica, per cui non sarà ribadita ogni giorno, anche se sarà occasionalmente inclusa come promemoria. Non dimenticare, comunque, che la selezione casuale dei soggetti per tutti i periodi di pratica rimane sempre essenziale. La mancanza di ordine in questa connessione darà infine significato alla mancanza di ordine "NEI MIRACOLI". 5.A parte l'applicazione dell'idea di oggi ogniqualvolta ne senti il bisogno, sono richiesti almeno tre periodi di pratica, abbreviandone la durata se necessario. Non cercare di farne più di quattro.

LEZIONE 20 IO SONO DETERMINATO A VEDERE 1.Fino ad ora siamo stati abbastanza informali nel portare avanti i nostri periodi di pratica. Praticamente non è stato fatto alcun tentativo per suggerire quando farli, ma è stato richiesto soltanto uno sforzo minimo e non sono stati chiesti ne' interesse ne' collaborazione attivi. QUEST'APPROCCIO E' STATO INTENZIONALE E PIANIFICATO MOLTO ATTENTAMENTE. Non abbiamo perso di vista l'assoluta importanza di capovolgere il TUO modo di pensare. LA SALVEZZA DEL MONDO DIPENDE DA QUESTO. Ma TU non la vedrai se ti sentirai costretto, o se cederai al risentimento o ti ci opporrai. 2.Questo e' il nostro primo tentativo d'introdurre "UNA STRUTTURA". Non interpretarlo male, vedendolo come un modo per esercitare su di te forza o pressione. TU VUOI LA SALVEZZA. VUOI ESSERE FELICE. VUOI LA PACE. Non hai "QUESTE COSE" ora, perché la TUA mente e' totalmente indisciplinata e non sei in grado di distinguere tra gioia e tristezza, piacere e sofferenza, amore e paura. Ora STAI imparando a distinguerle. E LA TUA RICOMPENSA SARA' DAVVERO GRANDE. 3. LA TUA DECISIONE DI VEDERE E' TUTTO QUELLO CHE LA VISIONE RICHIEDE. QUELLO CHE VUOI E' TUO. Non prendere il piccolo sforzo che ti viene "CHIESTO" come un' indicazione che il "NOSTRO OBBIETTIVO" e' di scarso valore. LA SALVEZZA DEL MONDO PUO' FORSE ESSERE UNO SCOPO BANALE? È forse possibile che il mondo sia salvato, se TU non lo sei? DIO HA UN UNICO FIGLIO, ED EGLI E' LA RESURREZIONE E LA VITA. LA SUA VOLONTA' E' FATTA PERCHE' A LUI E' DATO OGNI POTERE IN CIELO E IN TERRA. "LA VISIONE" che ti viene data dipende dalla TUA determinazione "A VEDERE". 4.Gli esercizi di oggi consistono nel ricordare a te stesso per tutto il giorno che TU vuoi vedere. L'idea di oggi implica anche tacitamente il riconoscere che, ora come ora, TU non vedi. Pertanto, nel ripetere l'idea, STAI affermando che sei determinato a cambiare la TUA condizione attuale per una migliore, "QUELLA CHE VUOI REALMENTE". 5.Ripeti l'idea di oggi lentamente e chiaramente almeno due volte ogni ora, cercando di farlo ogni mezz'ora. Non sentirti frustrato se dimentichi di farlo, ma fai uno sforzo

reale per ricordartene. Ulteriori ripetizioni dovrebbero essere applicate a qualsiasi situazione, persona o evento che ti turbano. Puoi vederli in maniera diversa, e lo farai. Vedrai quello che desideri. Così è la legge reale di "CAUSA ED EFFETTO" come opera nel mondo.

LEZIONE 21 IO SONO DETERMINATO A VEDERE LE COSE IN MANIERA DIVERSA 1. L'idea di oggi e' ovviamente una continuazione ed della precedente. Questa volta sono tuttavia necessari dei periodi ricerca mentale, oltre all'applicazione dell'idea particolari che man mano possono sorgere. Si richiedono cinque periodi di pratica di un ciascuno.

un'estensione specifici di a situazioni minuto

pieno

2. Nei periodi di pratica inizia le esercitazioni ripetendo l'idea a te stesso. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" e cerca attentamente nella TUA mente situazioni passate, presenti o che puoi prevedere, che ti provocano rabbia. La rabbia può assumere forme differenti, che vanno da una lieve irritazione alla furia più scatenata. L'intensità delle emozioni che provi non ha importanza. Diventerai sempre più consapevole che un lieve fastidio non è altro che un velo gettato su una furia intensa. 3.Cerca dunque, nei periodi di pratica, di non lasciati "SFUGGIRE" piccoli pensieri di rabbia. Ricorda che in realtà non riconosci cos'è che scatena rabbia in TE, e nulla di quello che credi riguardo a questa connessione ha alcun significato. Sarai probabilmente tentato di soffermarti più a lungo su certe situazioni o persone che su altre, col pretesto sbagliato che sono più ovvie. NON E' COSI'. È soltanto un esempio del fatto che credi che certe forme di attacco siano più giustificate di altre. 4.Mentre cerchi nella TUA mente tutte le forme nelle quali ti si presentano pensieri di attacco, tienine a mente una per volta dicendo a te stesso: IO SONO DETERMINATO A VEDERE persona ) IN MANIERA DIVERSA.

..................

IO SONO DETERMINATO A VEDERE ...................( situazione) IN MANIERA DIVERSA.

(

nome

della

specifica

la

5. Cerca di essere il più preciso possibile. Puoi, per esempio, concentrare la TUA rabbia su una caratteristica specifica di una particolare persona, credendo che la rabbia sia limitata a quell'aspetto. Se la TUA percezione soffre di questa forma di distorsione, di': IO SONO DETERMINATO A VEDERE .................( l'attributo) IN .........(nome della persona) IN MANIERA DIVERSA.

specifica

LEZIONE 22 QUELLO CHE VEDO E' UNA FORMA DI VENDETTA 1.L'idea di oggi descrive accuratamente il modo in cui deve vedere il mondo chiunque serbi nella "PROPRIA MENTE" pensieri di attacco. Avendo proiettato la propria rabbia sul mondo, vede che la vendetta sta per colpirlo. Il SUO stesso attacco e' così percepito come autodifesa. Questo diventa un circolo sempre più vizioso, finché EGLI è disposto a cambiare il proprio modo di vedere. Altrimenti saranno pensieri di attacco e contrattacco a preoccupare la "SUA MENTE" e a popolare tutto il SUO mondo. Quale pace mentale gli sarà quindi possibile avere? 2.È proprio da questa brutale fantasia che TU vuoi fuggire. Non è una notizia gioiosa venire a sapere che essa non è reale? Non è una scoperta felice scoprire che "PUOI FUGGIRE"? "TU STESSO" hai fatto quello che vuoi distruggere: tutto quello che odi e che vuoi attaccare e uccidere. Tutto quello di cui hai paura non esiste. 3.Guarda il mondo che ti circonda almeno cinque volte oggi, per almeno un minuto ogni volta. Mentre i TUOI occhi si muovono lentamente da un oggetto all'altro, da un corpo all'altro, ripeti a te stesso: IO VEDO SOLO QUELLO CHE PERISCE. NULLA DI QUELLO CHE VEDO DURERA'. QUELLO CHE VEDO NON E' REALE. QUELLO CHE VEDO E' UNA FORMA DI VENDETTA. Alla fine di ogni periodo di pratica, chiedi a te stesso: E' DAVVERO QUESTO IL MONDO CHE VOGLIO VEDERE? La risposta e' sicuramente ovvia.

LEZIONE 23. IO POSSO SFUGGIRE AL MONDO CHE VEDO RINUNCIANDO AI MIEI PENSIERI DI ATTACCO 1.L'idea di oggi racchiude "L'UNICA VIA D'USCITA" avrà mai successo. Nient'altro funzionerà: tutto il resto e' privo di MA QUESTA VIA NON PUO' FALLIRE. Ogni TUO pensiero costruisce un segmento del mondo È quindi coi TUOI pensieri che dobbiamo lavorare "TUA PERCEZIONE" del mondo.

dalla paura che significato. che vedi. per cambiare la

2.Se i pensieri di attacco sono la causa del mondo che vedi, devi imparare che sono questi pensieri "QUELLO CHE NON VUOI". Non ha senso lamenterai del mondo. Non ha senso cercare di cambiare il mondo. Esso è incapace di cambiare perché è soltanto un effetto. Ma ha invece "MOLTO SENSO" modificare i TUOI pensieri sul mondo. QUI CAMBI LA CUASA. L'EFFETTO CAMBIERA' AUTOMATICAMENTE. 3.Il modo che vedi e' vendicativo, e tutto in esso e' simbolo di vendetta. Ciascuna delle TUE percezioni di realtà esterna e' una rappresentazione figurata dei TUOI pensieri di attacco. Ci si può ben chiedere se questo possa mai essere chiamato vedere. Non è forse più adatta la parola fantasia per questo processo, ed allucinazione un termine più appropriato per il suo risultato? 4.TU vedi il mondo che hai costruito, ma non vedi "TE STESSO" come colui che lo ha fatto. Non puoi essere salvato dal mondo, ma "PUOI SFUGGIRE" alla sua causa. Questo e' il significato "DELLA SALVEZZA", poiché, dov'è il mondo che vedi quando la sua causa non c'è più? LA VISIONE HA GIA' UN SOSTITUTO PER TUTTO QUELLO CHE CREDI DI "vedere" ORA. "LA BELLEZZA" può illuminare le TUE immagini e trasformarle così in modo da fartele amare, anche se erano state fatte di odio. PERCHE' NON LE FARAI DA SOLO. 5.L'idea di oggi introduce il pensiero che TU non sei intrappolato nel mondo che vedi,poiché se ne può cambiare "LA CAUSA". Questo cambiamento richiede che la causa venga prima identificata e poi lasciata andare, in modo che possa "ESSERE SOSTITUITA". I primi due passi di questo procedimento richiedono la TUA collaborazione. QUELLO FINALE NO. Le TUE immagini sono già state sostituite. Facendo i primi due passi vedrai che e' cosi'.

6.Oltre ad usare l'idea, nel corso della giornata, ogniqualvolta nasce un bisogno, sono richiesti cinque periodi di pratica per l'applicazione dell'idea di oggi. Nel guardarti intorno, ripeti dapprima l'idea, poi "CHIUDI GLI OCCHI"e dedica un minuto circa a cercare nella TUA mente quanti più pensieri di attacco puoi trovarvi. Man mano che ti vengono in mente, di': POSSO SFUGGIRE AL ATTACCO SU........

MONDO

CHE

VEDO

RINUNCIANDO

AI

PENSIERI

DI

Tieni in mente ciascun pensiero di attacco mentre dici questo, poi lascialo andare e passa al successivo. 7.Nelle esercitazioni, assicurati di includere i pensieri riguardanti sia l'attaccare che l'essere attaccato. I loro effetti sono identici poiché i pensieri sono identici. Tu non lo riconosci ancora, e a questo punto ti si chiede soltanto di trattarli come uguali nei periodi di pratica odierni. Siamo ancora nella fase di identificazione della causa del mondo che vedi. Quando finalmente imparerai che i pensieri riguardanti l'attaccare e l'essere attaccati non sono diversi, "SARAI PRONTO" a lasciare andare la causa.

LEZIONE 24 IO NON PERCEPISCO QUELLO CHE È MEGLIO PER ME 1.In nessuna delle situazioni in cui ti vieni a trovare ti rendi conto dell'esito che ti renderebbe felice. Pertanto non hai alcuna guida ad una azione appropriata, ne' alcun modo per giudicare il risultato. Quello che fai e' determinato dalla TUA percezione della situazione, e quella percezione e' sbagliata. È inevitabile, dunque, che non farai quello che è meglio per TE. Eppure questo e' il "TUO UNICO" obbiettivo in qualsiasi situazione "PERCEPITA CORRETTAMENTE". Altrimenti non riconoscerai cos'è. 2.Se ti rendessi conto che non percepisci quello che è meglio per TE, ti si potrebbe insegnare COS'E'. Ma vista la TUA convinzione di saperlo, non puoi impararlo. L'idea di oggi rappresenta un passo nell'aprire la "TUA MENTE" cosicché TU possa incominciare ad imparare. 3.Gli esercizi di oggi richiedono molta più onesta' di quanto sei abituato ad usare. Pochi soggetti, considerati onestamente e con attenzione in ognuno dei cinque periodi di pratica da intraprendere oggi, saranno più

utili di un esame più superficiale fatto su un numero maggiore di soggetti. Si consigliano due minuti per ogni periodo di pratica mentale richiesto dagli esercizi. 4.Inizia le esercitazioni con la ripetizione dell'idea di oggi, seguita dal cercare nella TUA mente, ad "OCCHI CHIUSI", situazioni irrisolte che in questo momento ti coinvolgono. L'enfasi deve essere posta sullo scoprire il risultato che desideri. Ti renderai rapidamente conto d'avere in mente un certo numero di obbiettivi, tutti facente parte del risultato desiderato, e anche che questi obbiettivi sono su piani differenti e spesso in conflitto. 5. Nell'applicare l'idea di oggi pensa ad ogni situazione che ti si presenta, e poi elenca attentamente quanti più obbiettivi possibili ti piacerebbe raggiungere nella sua risoluzione. Per ogni applicazione potrà seguire più o meno la traccia che segue: NELLA SITUAZIONE RIGUARDANTE.............MI PIACEREBBE SUCCEDESSE.........., E CHE SUCCEDESSE..............

CHE

e così via. Cerca di includere tanti diversi tipi di esito quanti onestamente se ne presentano nella TUA mente, anche se alcuni non ti sembrano direttamente collegati alla situazione, o addirittura sembrano non avere con essa alcun riferimento. 6.Se fai questi esercizi correttamente, scoprirai ben presto che richiedi alla situazione moltissime cose che non hanno niente a che vedere con essa. Ti accorgerai anche che molti dei TUOI obbiettivi sono contraddittori, che non hai in mente un risultato unificato e, comunque si metta la situazione, non potrai evitare di provare disappunto per qualcuno dei TUOI obbiettivi. 7. Dopo aver passato in rassegna tutti gli obbiettivi sperati per ciascuna situazione irrisolta che ti viene in mente, ripeti a te stesso: IO NON PERCEPISCO QUELLO CHE E' MEGLIO PER ME. e pensa quindi alla situazione successiva.

LEZIONE 25 IO NON CONSCO LO SCOPO DI NULLA 1.LO SCOPO E' IL SIGNIFICATO. L'idea di oggi spiega perché nulla di quello che vedi non ha alcun significato. Non sai a cosa serve. Quindi per TE e' senza significato. OGNI COSA E' NEL TUO MIGLIORE INTERESSE. È a questo che serve, questo e' il suo scopo, questo e' il suo significato. È nel riconoscere "QUESTO" che i TUOI obbiettivi si unificano. È nel riconoscere "QUESTO" che quello che vedi acquista significato. 2.TU percepisci il mondo e quanto contiene come significativo in termini di obiettivi dell'ego. Questi obbiettivi non hanno nulla a che fare con quello che è meglio per te, poiché TU non sei l'ego. Questa falsa identificazione ti rende incapace di comprendere a cosa serve qualsiasi cosa. Di conseguenza sei destinato ad usarla male. Quando crederai a "QUESTO", cercherai di ritirare gli scopi che hai assegnato al mondo, invece di tentare di rafforzarli. 3.Un altro modo di descrivere gli obbiettivi che TU ora percepisci, consiste nel dire che essi hanno tutti a che fare con interessi personali. Poiché TU non hai interessi personali, i TUOI obbiettivi in realtà non hanno a che fare con niente. Nel coltivarli, quindi, TU non hai affatto obbiettivi. Così non consci lo scopo di nulla. 4.Prima che TU possa trarre alcun significato dagli esercizi di oggi, e' necessaria ancora una considerazione. Ai livelli più superficiali, TU riconosci lo scopo. Tuttavia a questi livelli lo scopo non può essere compreso. Per esempio, TU capisci che un telefono serve per parlare a qualcuno che fisicamente non si trova nelle immediate vicinanze. Quello che non comprendi e' perché vuoi raggiungere questo qualcuno. Ed e' questo che rende significativo o meno il TUO contatto con lui. 5.Per il "TUO APPRENDIMENTO" e' fondamentale che TU sia disposto a rinunciare agli scopi che TU hai stabilito per ogni cosa. Il riconoscere che essi non hanno alcun significato, piuttosto che considerarli buoni o cattivi, e' l'unico modo per "FARE QUESTO". L'idea di oggi rappresenta un passo in "QUESTA DIREZIONE". 6.Sono richiesti sei periodi di pratica di due minuti ciascuno.

Ogni periodo di pratica dovrà iniziare con una lenta ripetizione dell'idea di oggi, seguita dal guardarti intorno lasciando che il TUO sguardo si posi su quello che lo attira, vicino o lontano, importante o senza importanza, umano o non umano. Soffermati con lo sguardo su ogni soggetto che scegli in questo modo, di', ad esempio: IO NON CONOSCO LO SCOPO DI QUESTA SEDIA. IO NON CONOSCO LO SCOPO DI QUESTA MATITA. IO NON CONOSCO LO SCOPO DI QUESTA MANO. Dillo abbastanza lentamente, senza distogliere lo sguardo dal soggetto prima di aver completato l'affermazione che lo riguarda. Quindi passa al successivo ed applica l'idea di oggi come hai fatto con il precedente.

LEZIONE 26 I MIEI PENSIERI DI ATTACCO ATTACCANO LA MIA INVULNERABILITÀ 1.È decisamente ovvio che se puoi essere attaccato non sei invulnerabile. Vedi l'attacco come una vera minaccia. Questo perché credi veramente di poter attaccare. E quello che ha degli effetti attraverso di TE deve anche avere effetti su di TE. È proprio questa legge che alla fine ti salvera', ma ora la stai usando male. Devi quindi imparare ad usarla in favore di quello che è meglio per TE, invece che contro. 2.Siccome i TUOI pensieri di attacco saranno proiettati, avrai paura di essere attaccato. E se temi l'attacco, devi credere di non essere invulnerabile. È quindi nella "TUA MENTE", e cioè dove essi si trovano, che i pensieri di attacco ti rendono vulnerabile. I pensieri di attacco e l'invulnerabilità non possono essere accettati insieme. Si contraddicono a vicenda. 3.L'idea di oggi introduce il pensiero che TU attacchi sempre "TE STESSO" per primo. Se i pensieri di attacco richiedono il credere che sei vulnerabile, il loro effetto e' di indebolirti ai TUOI stessi occhi. Quindi essi hanno attaccato la percezione che TU hai di "TE STESSO". E siccome credi in essi, non puoi credere in "TE STESSO". Una falsa immagine di "TE STESSO" ha preso il posto di chi "SEI VERAMENTE". 4.Praticare

l'idea

di

oggi

ti

aiuterà

a

comprendere

che

la

vulnerabilità o l'invulnerabilità sono il risultato dei TUOI stessi pensieri. Nulla può attaccarti tranne i TUOI pensieri. Nulla, tranne i TUOI pensieri, puo' provarti che non e' cosi'. 5.Sono richiesti sei periodi di pratica per l'idea di oggi. Dovresti cercare di dedicare due minuti pieni per ogni esercitazione, ma questo tempo potrà essere ridotto ad un minuto se il disagio e' troppo grande. Non ridurlo ulteriormente. 6.Il periodo di pratica dovrà iniziare ripetendo l'idea di oggi, "CHIUDI GLI OCCHI" e passa in rassegna tutte le questioni irrisolte i cui risultati ti stanno disturbando. Questo turbamento può assumere la forma di depressione, ansia, rabbia, senso di imposizione, paura, cattivi presentimenti o preoccupazioni. Qualsiasi problema ancora irrisolto che tenda a ricorrere nei TUOI pensieri durante il giorno e' un soggetto adatto. Non ti sarà possibile usarne molti in ciascun periodo di pratica, perché a ciascuno di essi dovresti dedicare più tempo del solito. L'idea di oggi va applicata in questo modo: 7. Prima cita la situazione: SONO TURBATO PER .................. Poi passa in rassegna ogni possibile esito che ti sia venuto in mente in relazione a quello che ti turba, riferendoti a ciascuno di essi molto specificatamente, dicendo: HO PAURA CHE SUCCEDA.......... 8.Se stai facendo bene gli esercizi, dovresti avere, per ogni situazione, circa cinque o sei possibilità che ti turbano, o quasi certamente di più. È molto più utile esaminare a fondo poco situazioni, piuttosto che sfiorarne molte. Man mano che la lista degli esisti previsti per ciascuna situazione continua, probabilmente ne scoprirai alcuni meno accettabili per te, specialmente tra quelli che ti vengono in mente verso la fine. Cerca comunque, per quanto puoi, di trattarli tutti nello stesso modo. 9.Dopo aver citato ogni esisto che ti fa paura, di a te stesso: QUEL PENSIERO E' UN ATTACCO CONTRO ME STESSO. Concludi ogni periodo l'idea di oggi.

di

pratica

ripetendoti

un'ultima

volta

LEZIONE 27 PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE 1.L'idea di oggi esprime qualcosa di più forte della semplice determinazione. Essa da' "ALLA VISIONE" la priorità su tutti i TUOI desideri. Puoi sentirti esitante ad usare questa idea perché non sei sicuro che questo e' veramente quello che vuoi dire. Questo non ha alcuna importanza. Lo scopo degli esercizi di oggi e' di avvicinare un pochino il momento in cui l'idea sarà "COMPLETAMENTE VERA". 2.Mentre dici che più di ogni altra cosa desideri vedere, potrai essere tentato di credere che ti si stia chiedendo un qualche tipo di sacrificio. Se usare questa affermazione senza riserve ti crea del disagio, aggiungi: LA VISIONE NON COSTA NIENTE A NESSUNO. Se la paura della perdita persiste, aggiungi ancora: PUO' SOLO ESSERE UNA BENEDIZIONE. 3.Per ottenere il massimo beneficio, l'idea di oggi deve essere ripetuta "MOLTE VOLTE". Dovrebbe essere usata almeno ogni mezz'ora, ed anche di più se è possibile. Potresti provare ogni quindici o venti minuti. Ti si raccomanda di stabilire "UN PRECISO" intervallo di tempo per l'uso dell'idea quando ti svegli o appena più tardi, e di cercare di aderirvi per tutta la giornata. Non ti sarà difficile farlo, anche se sei imprigionato in una conversazione o occupato in altre cose in quel momento. Puoi sempre ripetere una breve frase dentro di TE, senza interferire con niente. 4.LA VERA DOMANDA E': quante volte te ne ricorderai? Quanto vuoi che l'idea di oggi sia vera? Rispondi a una di queste domande ed avrai risposto all'altra. Probabilmente salterai molte esercitazioni, e forse moltissime. Non lasciare che questo interferisca, ma da quel momento in poi cerca di mantenere il ritmo che ti sei dato. Se soltanto "UNA VOLTA" durante la giornata senti di essere "PERFETTAMENTE SINCERO" nel ripetere l'idea di oggi, puoi stare certo di esserti risparmiato molti anni di sforzi.

LEZIONE 28 PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE LE COSE IN MODO DIVERSO 1.Oggi stiamo davvero applicando in maniera specifica l'idea di ieri. In questi periodi di pratica assumerai una serie di impegni ben definiti. La questione se li manterrai o meno in futuro qui non ci riguarda. Se sei almeno disposto a prenderli in considerazione ora, hai già cominciato la strada per mantenerli. E siamo ancora all'inizio. 2.Potrai chiederti perché è così importante dire, ad esempio, "PIU' DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE QUESTO TAVOLO IN MANIERA DIVERSA". Di per se' questo non ha affatto importanza. Ma cos'è di per se'? E cosa significa di per se'? Tu vedi un sacco di cose separate intorno a TE, il che significa che in realtà non stai affatto "VEDENDO". O VEDI O NON VEDI. Quando avrai visto una "SOLA COSA" in maniera diversa, vedrai tutte le cose diversamente. "LA LUCE" che vedrai in una cosa qualsiasi sarà "LA STESSA" che vedrai in tutte le altre. 3.Quando dici:"più di ogni altra cosa io voglio vedere questo tavolo diversamente", stai assumendoti l'impegno di mettere da parte le TUE idee preconcette su quel tavolo ed aprire la "TUA MENTE" a quello che E' e a quello a "CUI SERVE". Non lo stai definendo in termini passati. Stai chiedendo che cos'è, piuttosto di dirgli cos'è. Non stai legando il "SUO SIGNIFICATO alla tua minuscola esperienza di tavoli, ne' ne stai limitando "LO SCOPO" ai tuoi piccoli pensieri personali. 4.Non metterai in discussione quello che hai già definito. E lo scopo di questi esercizi e' di "FARE DOMANDE" e ricevere "RISPOSTE". Nel dire: più di ogni altra cosa io voglio vedere questo tavolo diversamente, stai impegnandoti "A VEDERE". Non è un impegno esclusivo. È un impegno applicabile al tavolo come a qualsiasi altra cosa, ne' più ne' meno. 5.Potresti in effetti ottenere "LA VISIONE" soltanto tramite quel tavolo, se TU ritirassi tutte le TUE idee da esso e lo vedessi con "UNA MENTE" completamente aperta. Ha qualcosa "DA MOSTRATI", qualcosa di bello, di pulito e d'infinito valore, pieno di felicità e di speranza.

Nascosto sotto tutte le TUE idee su di esso c'è il suo "VERO SCOPO", lo scopo che ha in comune con tutto "L'UNIVERSO". 6.Nel prendere il tavolo come soggetto per applicare l'idea di oggi, TU stai quindi chiedendo di vedere veramente LO SCOPO dell'universo. Farai questa stessa richiesta per ogni soggetto che userai nei sei periodi di pratica di oggi. E ti stai impegnando perché ciascuno di essi ti riveli il "SUO SCOPO", invece di mettersi sopra il TUO giudizio. 7.Oggi avremo sei esercitazioni di due minuti ciascuna, durante le quali l'idea viene dapprima espressa e poi applicata a qualunque cosa vedi intorno a te. Non solo i soggetti devono essere scelti casualmente, ma a ciascuno di essi dovrà essere riservata la stessa sincerità mentre gli si applica l'idea, nel tentativo di riconoscere lo stesso valore che ogni cosa ha nel contribuire al "TUO VEDERE". 8.Come al solito le esercitazioni dovranno includere il nome del soggetto su cui si posano i TUOI occhi e lo sguardo va mantenuto su di esso mentre dici: PIU' DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE QUESTO..............IN MODO DIVERSO. Ogni esercitazione dovrà essere fatta abbastanza lentamente e col maggior raccoglimento possibile. Non c'è alcuna fretta!

LEZIONE 29 DIO E' TUTTO QUELLO CHE VEDO 1.L'idea di oggi spiega perché vuoi vedere "UNO SCOPO" in ogni cosa. Spiega perché nulla e' separato, in se' è per se'. E spiega perché nulla di quello che vedi ha alcun significato. In effetti spiega tutte le idee che abbiamo usato finora, ed anche tutte le successive. L'idea di oggi e' tutto quello su cui si fonda "LA VISIONE". 2.Probabilmente avrai molta difficoltà ad afferrare quest'idea a questo punto. Puoi trovarla stupida, irriverente, insensata, divertente e persino biasimevole. Certamente DIO non è in un tavolo così come TU lo vedi, per esempio. Eppure proprio ieri abbiamo sottolineato il fatto che un tavolo condivide "LO SCOPO" del "SUO CREATORE". 3.Quindi oggi prova a cominciare a guardare tutte le cose con amore, apprezzamento ed apertura mentale.

TU non le vedi ora. Voi sapere cosa si cela in esse? Nulla e' come ti appare. Il loro "SCOPO SANTO" e' al di la della TUA sfera limitata. Quando "LA VISIONE" ti avrà mostrato "LA SANTITA'" che illumina il mondo, comprenderai perfettamente l'idea di oggi. E non ti spiegherai come TU abbia mai potuto trovarla difficile. 4.I nostri sei periodi di pratica, di due minuti ciascuno, dovranno seguire uno schema ormai famigliare: inizia col ripetere a te stesso l'idea di oggi e poi applicala a soggetti scelti a caso attorno a te, citando ciascuno di essi specificatamente. Cerca di evitare la tendenza a fare una selezione da TE pilotata, cosa che può essere particolarmente allettante in connessione con l'idea di oggi, considerando la "SUA NATURA" a te totalmente estranea. Ricorda che ogni ordine imposto da TE e' altrettanto estraneo "ALLA REALTA'". 5. La TUA lista di soggetti dev'essere pertanto quanto più libera possibile da una TUA selezione. Una lista adeguata potrebbe includere, per esempio: DIO DIO DIO DIO DIO DIO DIO

E' E' E' E' E' E' E'

IN IN IN IN IN IN IN

QUESTO ATTACCAPANNI. UESTA RIVISTA. QUESTO DITO. QUESTA LAMPADA. QUEL CORPO. QUELLA PORTA. QUEL CESTINO PER RIFIUTI.

Oltre ai periodi di pratica stabiliti, ripeti l'idea di oggi almeno una volta ogni ora, guardandoti lentamente attorno mentre ti ripeti senza fretta le parole. Almeno una volta o due dovresti provare un senso di quiete nel farlo.

LEZIONE 30 DIO E' IN TUTTO QUELLO CHE VEDO PERCHÉ DIO E' NELLA MIA MENTE 1.L'idea di oggi e' il trampolino Partendo da questa idea il mondo vedrai, e vedrai in esso "QUELLO" E quello che vedevi prima non visibile per TE.

di lancio per "LA VISIONE". si aprirà dinnanzi a te e TU lo che non avevi mai visto prima. sarà piu' nemmeno pallidamente

2.Oggi cerchiamo di usare un "NUOVO TIPO" di proiezione. Non tenteremo di disfarci di quello che non ci piace vedendolo al di fuori di noi. Cercheremo invece di vedere nel mondo quello che c'è nella "NOSTRA

MENTE", e che c'è "QUELLO" che vogliamo riconoscere. In tal modo cerchiamo di unirci con quello che vediamo, Invece di mantenerlo separato da noi. Questa e' la differenza principale tra "LA VISIONE" ed il mondo nel quale TU vedi. 3.L'idea di oggi dovrà essere applicata il più spesso possibile per tutta la giornata. Ogni volta che ne hai il tempo, ripetila lentamente a te stesso, guardandoti attorno e cercando di renderti conto che l'idea e' applicabile ad ogni cosa che vedi ora, o che potresti vedere ora se fosse alla portata della TUA vista. 4.La "VISIONE REALE" non è limitata da concetti quali vicino o lontano. Per aiutarti a cominciare ad abituarti a quest'idea, quando applichi l'idea di oggi cerca di pensare a cose al di la' della portata attuale della TUA vista, oltre a quelle che riesce effettivamente a vedere. 5.La "VISIONE REALE" non solo solo non è limitata dallo spazio e dalla distanza, ma non dipende affatto dagli occhi del corpo. LA MENTE E' LA SUA UNICA FONTE. Per aiutarti ad abituarti anche a questa idea, dedica numerose esercitazioni ad applicare l'idea di oggi a "OCCHI CHIUSI", utilizzando qualsiasi soggetto ti venga in mente, e guardando dentro di TE piuttosto che fuori. L'idea di oggi si applica nello stesso modo ad entrambe le possibilità.

LEZIONE 31 IO NON SONO LA VITTIMA DEL MONDO CHE VEDO 1.L'idea di oggi e' l'introduzione alla "TUA DICHIARAZIONE" di libertà. Ancora, l'idea dovrebbe essere applicata sia al mondo che vedi fuori, che a quello che vedi dentro. Nell'applicare l'idea utilizzeremo una forma di esercitazione che useremo sempre di più, con i cambiamenti che indicheremo via via. Parlando in generale, questa forma include "DUE ASPETTI": uno in cui TU applichi l'idea su una base più strutturata, l'altra consiste in frequenti applicazioni dell'idea durante il giorno. 2.Sono necessari due periodi più lunghi di pratica per l'idea di oggi, uno al mattino e l'altro alla sera. Si raccomandano da tre a cinque minuti per ciascuno di essi. In questo lasso di tempo guarda lentamente intorno a te mentre ripeti l'idea due o tre volte. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" ed applica la stessa idea al TUO mondo interiore. Sfuggirai ad entrambi insieme, giacché quello interiore e' la causa di quello esterno.

3.Mentre osservi il TUO mondo interiore, lascia semplicemente che qualunque pensiero ti attraversi la mente arrivi alla TUA consapevolezza, consideralo per un momento, dopodiché sostituiscilo col successivo. Non cercare di stabilire alcun tipo di gerarchia tra loro. Osservali andare e venire il più spassionatamente possibile. Non ti soffermare su nessuno di essi in particolare, cerca anzi di farne scorrere il flusso costantemente e con calma, senza alcuno speciale investimento da parte TUA. E mentre stai seduto ed osservi tranquillamente i TUOI pensieri, ripeti a te stesso l'idea di oggi quanto spesso desideri, ma senza alcun senso di fretta. 4.Inoltre ripeti l'idea di oggi il più spesso possibile durante il giorno. Ricorda a te stesso che stai facendo una "DICHIARAZIONE D'INDIPENDENZA" in nome della TUA stessa libertà. E NELLA TUA LIBERTA' SI TROVA LA LIBERTA' DEL MONDO. 5.L'idea di oggi e' anche particolarmente utile da usare come risposta a qualsiasi forma di tentazione che possa emergere. È UNA DICHIARAZIONE CHE TU NON CREDERAI AD ESSA, LASCIANDOTI INCATENARE.

LEZIONE 32 HO INVENTATO IO IL MONDO CHE VEDO 1.Oggi continuiamo a sviluppare il tema di causa ed effetto. TU non sei la vittima del mondo che vedi perché sei TU che lo hai inventato. Puoi rinunciare ad esso con la stessa facilità con cui lo hai fatto. Lo vedrai o non lo vedrai, come desideri. Fintanto che lo vorrai, continuerai a vederlo; quando non lo vorrai piu', esso non esistera' piu' per te e non lo vedrai. 2.L'idea di oggi, come le precedenti, vale sia per il TUO mondo interiore che esteriore, che di fatto sono la stessa cosa. Poiché comunque TU li vedi come differenti, le esercitazioni di oggi comprenderanno ancora "DUE FASI", una dedicata al mondo che vedi al di fuori di te, e l'altra al mondo che vedi nella "TUA MENTE". Cerca di introdurre negli esercizi di oggi il pensiero che entrambi questi mondi sono nella TUA immaginazione. 3.Le esercitazioni del mattino e della sera incominceranno ancora ripetendo due o tre volte l'idea di oggi mente guardi intorno a te il mondo che vedi come esterno. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" ed esplora il TUO mondo interiore. Cerca di trattarli entrambi con più uguaglianza possibile.

Ripeti senza fretta l'idea di oggi quante volte vuoi, mente osservi le immagini che la TUA immaginazione presenta alla TUA consapevolezza. 4.Per i due periodi di pratica più lunghi che si consigliano da tre a cinque minuti, con la richiesta di non farne meno di tre. Se trovi l'esercizio riposante puoi utilizzare anche più di cinque minuti. Per facilitare questo, scegli un momento nel quale prevedi poche distrazioni e TU personalmente ti senti ragionevolmente pronto. 5.Questo esercizi vanno anche continuati durante il giorno, quanto più spesso puoi. Le applicazioni più brevi consistono nel ripetere lentamente l'idea mentre esplori il mondo interiore o quello esterno. Non importa quale scegli. 6.L'idea di oggi dovrà anche essere applicata immediatamente a qualunque situazione ti possa produrre del disagio. Applica l'idea dicendo a te steso : IO HO INVENTATO QUESTA SITUAZIONE COME LA VEDO IO.

LEZIONE 33 C'È UN ALTRO MODO DI GUARDARE IL MONDO 1.L'idea di oggi e' un tentativo di riconoscere che puoi cambiare la TUA percezione del mondo sia nell'aspetto esterno che in quello interno. Cinque minuti pieni dovranno essere dedicati alla pratica del mattino e della sera. In queste esercitazioni l'idea dovrà essere ripetuta tanto spesso quanto ti risulta comodo, nonostante sia essenziale che le applicazioni vengono fatte senza fretta. Alterna l'esplorazione delle percezioni interne con quelle esterne, ma senza avere la sensazione di cambiare bruscamente. 2. Semplicemente lancia delle occhiate casuali sul modo che percepisci come esterno a TE, quindi "CHIUDI GLI OCCHI" ed esplora con la stessa casualità i TUOI pensieri interni. Cerca di rimanere ugualmente non coinvolto in entrambi , e di mantenere questo distacco quando ripeti l'idea durante il giorno. 3.I periodi di esercizio più brevi dovranno essere i più frequenti possibile. Delle applicazioni specifiche dell'idea di oggi dovranno inoltre essere fatte immediatamente non appena sorga qualsiasi situazione che tenti di disturbarti. Per queste applicazioni dirai:

C'E' UN ALTRO MODO DI GUARDARE QUESTO. 4.Ricorda di applicare l'idea di oggi nell'istante stesso in cui diventi consapevole di provare disagio. Può essere necessario che TU ti prenda un minuto circa per sedere tranquillo e ripeterti varie volte l'idea. "CHIUDERE GLI OCCHI" potrà esserti di aiuto in questo tipo di applicazione.

LEZIONE 34 POTREI VEDERE PACE ANZICHÉ QUESTO 1.L'idea di oggi incomincia a descrivere le condizioni che prevalgono nell'altro modo di vedere. La "PACE MENTALE" e' chiaramente una questione interiore. Deve iniziare dai TUOI stessi pensieri e poi estendersi all'esterno. È dalla "TUA MENTE" che nasce una percezione pacifica del mondo. 2.Per gli esercizi di oggi sono richiesti tre periodi di pratica più lunghi. Se ne consigliano uno al mattino e l'altro alla sera, oltre ad un terzo da farsi in qualunque momento dell'arco della giornata che sembri favorire maggiormente lo stato di prontezza. Tutte le esercitazioni dovranno essere fatte ad "OCCHI CHIUSI". È al TUO mondo interiore che le applicazioni dell'idea di oggi dovranno essere rivolte. 3.Sono richiesti circa cinque minuto di ricerca mentale per ciascuno dei periodi di pratica più lunghi. Cerca nella TUA mente pensieri di paura, situazioni che ti provocano ansia, personalità o eventi offensivi o qualsiasi altra cosa verso la quale nutri pensieri non amorevoli. Osservali tutti in maniera casuale, ripetendo lentamente l'idea di oggi mentre li osservi sorgere nella TUA mente e lascia che ciascuno di essi se ne vada per essere sostituito da quello successivo. 4.Se cominci ad avere difficoltà nel pensare a temi specifici, continua a ripeterti l'idea,senza applicarla a nulla in particolare. Accertati comunque di non escludere specificatamente nulla. 5.Le applicazioni più brevi devono essere frequenti e vanno fatte ogniqualvolta senti che la TUA pace mentale e' in qualche modo minacciata. Lo scopo e' di proteggerti dalla tentazione per tutto il giorno. Se diventi consapevole di una specifica forma di tentazione, l'esercizio dovrebbe assumere questa forma:

POTREI VEDERE PACE IN QUESTA SITUAZIONE, INVECE DI QUELLO CHE ORA VEDO IN ESSA. 6.Se le minacce alla TUA pace mentale prendono la forma di emozioni avverse più generalizzate, come la depressione, l'ansia o la preoccupazione, usa l'idea nella sua forma originale. Se senti di aver bisogno di più di una applicazione dell'idea di oggi per aiutarti a cambiare la TUA mente in merito a qualsiasi contesto specifico, cerca di prenderti diversi minuti e dedicali a ripetere l'idea finché non proverai un senso di sollievo. Ti sarà utile dire a te stesso specificatamente: POSSO SOSTITUIRE LE MIE SENSAZIONI DI DEPRESSIONE, ANSIA O PREOCCUPAZIONI ( O I MIEI PENSIERI RIGUARDO A QUESTA SITUAZIONE, PERSONALITA' O EVENTO)....CON LA PACE.

LEZIONE 35 LA MIA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. IO SONO MOLTO SANTO 1.L'idea di oggi non descrive il modo in cui ti vedi adesso. Descrive, tuttavia, quello che "LA VISIONE" ti mostrerà. È difficile, per chiunque pensi di essere in questo mondo, "CREDERE QUESTO" di se stesso. Ma la ragione per cui pensa di essere in questo mondo e' proprio perché "NON CI CREDE". 2.TU crederai di essere parte del luogo dove pensi di essere. Questo perché ti circondi dell'ambiente che vuoi. E TU vuoi che esso protegga l'immagine di te che TU ti sei fatta. L'immagine e' parte di questo ambiente. Quello che vedi mentre credi di esserci e' visto attraverso gli occhi dell'immagine. Questa non è visione. Le immagini non possono "VEDERE". 3.L'idea di oggi presenta una prospettiva di "TE STESSO" molto diversa. Stabilendo la "TUA FONTE", stabilisce la "TUA IDENTITA'" e ti descrive come devi realmente essere "IN VERITA'". Useremo un tipo di applicazione un po' diverso per l'idea di oggi perché oggi porremo l'attenzione su "COLUI" che percepisce, piuttosto che su quello che EGLI percepisce. 4.In ciascuna delle tre applicazioni di oggi, della durata di cinque minuti, inizia con il ripetere l'idea di oggi a te stesso, quindi CHIUDI GLI OCCHI e cerca nella TUA mente i vari tipi di termini descrittivi nei quali ti vedi. Includi tutti gli attributi basati sull'ego che ti attribuisci,

siano essi positivi o negativi, desiderabili o indesiderabili, grandiosi o svilenti. Tutti sono ugualmente irreali, perché TU non ti guardi con gli occhi "DELLA SANTITA'". 5.Nella prima parte del periodo di pratica mentale, probabilmente darai risalto agli aspetti che consideri più negativi della TUA percezione di te stesso. Nell'ultima parte del tempo dedicato all'esercizio, tuttavia, potrebbero passarti per la mente termini che ti fanno sentire più importante. Cerca di riconoscere che la direzione delle fantasie su te stesso non ha importanza. Le illusioni non hanno alcuna direzione nella realtà. Sono semplicemente non vere. 6. Una lista adatta e non selezionata per applicare l'idea di oggi potrebbe essere la seguente: " Vedo me stesso come qualcuno che subisce l'imposizione degli altri" " Vedo me stesso come depresso" " Vedo me stesso come un fallito" " Vedo me stesso come in pericolo" " Vedo me stesso come inerme" " Vedo me stesso come vincente" " Vedo me stesso come perdente" " Vedo me stesso come caritatevole" " Vedo me stesso come virtuoso" 7.Non dovresti pensare a questi termini in maniera astratta. Ti si presenteranno sotto forma di varie situazioni, personalità ed eventi nei quali immagini che ti attraversino "LA MENTE". Prendi qualsiasi situazione specifica che ti venga in mente, identifica il termine o i termini descrittivi che senti adatti ad esprimere le TUE reazioni a quella situazione e usali per applicare l'idea di oggi. Dopo averli citati tutti, aggiungi: MA LA MIA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. IO SONO MOLTO SANTO. 8.Nei periodi di esercitazioni più lunghi, ci saranno probabilmente degli intervalli nei quali non ti viene in mente nulla di specifico. Non sforzarti di pensare a cose specifiche per riempire l'intervallo, ma semplicemente rilassati e ripeti lentamente l'idea di oggi finché ti si presenta qualcosa. Anche se nulla di quello che viene in mente deve essere omesso dagli esercizi, niente deve essere spremuto con sforzo. Non dovranno essere usate ne' forza ne' discriminazione. 9.Il più spesso possibile, durante il giorno, prendi uno o più attributi specifici che ti attribuisci in quel momento ed applica

l'idea di oggi, aggiungendo l'idea nella forma sopra precisata a ciascuno di essi. Se non ti viene niente di particolare, ripeti semplicemente l'idea a te stesso con gli "OCCHI CHIUSI".

LEZIONE 36 LA MIA SANTITÀ AVVOLGE TUTTO QUELLO CHE VEDO 1.L'idea di oggi estende l'idea di ieri da "COLUI" che percepisce a quello che viene percepito. TU SEI SANTO PERCHE' LA TUA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. E poiché "SEI SANTO", anche la "TUA VISTA" deve essere santa. INNOCENTE SIGNIFICA SENZA PECCATO. Non puoi essere solo un po' senza peccato. O lo sei o non lo sei. Se la "TUA MENTE" e' parte di quella di DIO devi essere senza peccato, altrimenti anche una parte della "SUA MENTE" sarebbe peccaminosa. La "TUA VISTA" e' legata alla "SUA SANTITA'", non al tuo ego, e quindi non al tuo corpo. 2.Per oggi sono richieste quattro esercitazioni della durata da tre a cinque minuti. Cerca di distribuirle abbastanza uniformemente e di fare spesso le esercitazioni più brevi, in modo da proteggerti dalle TUE difese per tutto il giorno. Le esercitazioni più lunghe dovrebbero avere la seguente forma: " " " " " "

La La La La La La

mia mia mia mia mia mia

santità santità santità santità santità santità

avvolge avvolge avvolge avvolge avvolge avvolge

quel tappetino" quella parete" queste dita" quella sedia" quel corpo" questa penna"

Per varie volte, durante questi esercizi, "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti l'idea a te stesso. Poi apri gli occhi e continua come prima. 4.Per gli esercizi più brevi, "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti l'idea: guardati intorno mentre la ripeti ancora e concludi con l'ultima ripetizione ad "OCCHI CHIUSI". Tutte le esercitazioni, naturalmente, dovranno essere fatte molto lentamente e per quanto possibile senza sforzo e senza fretta.

LEZIONE 37 LA MIA SANTITÀ BENEDICE IL MONDO 1.QUESTA IDEA CONTIENE I PRIMI BARLUMI DELLA TUA VERA FUNZIONE NEL MONDO, O DELL PERCHE' SEI QUI. IL TUO SCOPO E' DI VEDERE IL MONDO ATTRAVERSO LA TUA SANTITA'. Così che TU ed il mondo siete benedetti insieme. Nessuno perde, niente viene tolto a nessuno, tutti guadagnano grazie alla tua "VISIONE SANTA". Significa "LA FINE" del sacrificio perché offre a ciascuno tutto quanto gli è dovuto. E ciascuno ha diritto a tutto perché è il "SUO DIRITTO" di nascita in quanto "FIGLIO DI DIO". 2. Non c'è nessun altro modo in cui l'idea del sacrificio possa essere eliminata dal modo di pensare del mondo. Qualsiasi altro modo di vedere pretenderà inevitabilmente un pagamento da parte di qualcuno o di qualcosa. Come risultato, "COLUI" che percepisce perderà. E non avrà neppure idea del perché stia perdendo. Tuttavia, grazie alla "TUA VISIONE", egli ridiventa consapevole della "SUA INTEREZZA". La "TUA SANTITA'" lo benedice non chiedendogli nulla. Coloro che si vedono interi non fanno richieste. 3.LA TUA SANTITA' E' LA SALVEZZA DEL MONDO. Essa ti permette di insegnare al mondo che esso e' uno con TE, predicandogli, ne' dicendogli qualcosa, ma semplicemente con il TUO tranquillo riconoscimento che nella "TUA SANTITA'" tutte le cose sono benedette assieme a TE. 4.I quattro periodi di esercitazioni più lunghi di oggi che richiedono da tre a cinque minuti ciascuno, iniziano con la ripetizione dell'idea di oggi, seguita da un minuto circa in cui ti guardi attorno ed applichi l'idea a tutto quello che vedi: LA MIA SANTITA' BENEDICE QUESTA SEDIA. LA MIA SANTITA' BENEDICE QUELLA FINESTRA. LA MIA SANTITA' BENEDICE QUESTO CORPO. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" ed applica l'idea a qualsiasi persona ti venga in mente, usando il suo nome dicendo: LA MIA SANTITA' TI BENEDICE, ( nome). 5.Puoi continuare l'esercitazione con gli "OCCHI CHIUSI"; puoi aprire di nuovo gli occhi ed applicare l'idea di oggi al TUO mondo esterno se lo desideri ; puoi alternare fra applicare l'idea a quello che vedi attorno a te e a coloro che sono nei TUOI pensieri, o puoi usare qualsiasi combinazione di queste due fasi che preferisci.

L'esercitazione dovrà terminare con una ripetizione dell'idea ad "OCCHI CHIUSI" ed un'altra, subito dopo, ad occhi aperti. 6.Gli esercizi più brevi consistono nell'applicare l'idea quanto più spesso puoi. È particolarmente "UTILE" applicarla in silenzio a tutti quelli che incontri, usando il loro nome mentre lo fai. È essenziale usare l'idea se qualcuno sembra causare in te una reazione contraria. Offrigli immediatamente la benedizione della "TUA SANTITA'", cosicché TU possa imparare ad esserne continuamente consapevole.

LEZIONE 38 NON C'È NULLA CHE LA MIA SANTITÀ NON POSSA FARE 1.La "TUA SANTITA'" inverte tutte le leggi del mondo. È al di la' di ogni restrizione di tempo, spazio, distanza e limiti di qualsiasi tipo. La "TUA SANTITA'" e' totalmente illimitata nel "SUO POTERE"perché afferma che sei "FIGLIO DI DIO", uno con "LA MENTE" del "SUO CREATORE".

2.Attraverso la "TUA SANTITA'" il potere di DIO è reso manifesto. Attraverso la "TUA SANTITA'" il potere di DIO si rende disponibile. E non c'è nulla che il potere di DIO non possa fare. La "TUA SANTITA'", quindi, può eliminare ogni dolore, può porre fine a tutte le sofferenze e può risolvere tutti i problemi. Può farlo in relazione a "TE STESSO" e a chiunque altro. Il" SUO POTERE" e' all'altezza di aiutare chiunque perché il" SUO POTERE" e' all'altezza di salvare chiunque. 3.Se TU sei santo, allo stesso modo lo è tutto quello che DIO ha creato. SEI SANTO PERCHE' TUTTE LE COSE DA LUI CREATE SONO SANTE. E tutte le cose che EGLI ha creato sono sante perché TU lo sei. Negli esercizi di oggi applicheremo il potere della "TUA SANTITA'" a tutti i problemi, le difficoltà o le sofferenze in qualsiasi forma ti vengano in mente, in te stesso o in qualcun altro. Non faremo alcuna distinzione perché non ci sono distinzioni. 4.Nei quattro periodi di pratica più lunghi, preferibilmente di cinque minuti pieni ciascuno, ripeti l'idea di oggi, "CHIUDI GLI OCCHI", e poi cerca nella TUA mente qualunque senso di perdita o di infelicità di qualsiasi tipo, così come TU lo vedi. Cerca di fare meno distinzioni possibili tra una situazione difficile per te ed un'altra difficile per qualcun altro. Identifica specificatamente la situazione ed il nome della persona coinvolta.

Usa questa forma nell'applicare l'idea di oggi : NELLA SITUAZIONE RIGUARDANTE..............NELLA QUALE MI VEDO, NON C'E' NULLA CHE LA MIA SANTITA' NON POSSA FARE. NELLA SITUAZIONE RIGUARDANTE............NELLA QUALE.......SI VEDE, NON C'E' NULLA CHE LA MAI SANTITA' NON POSSA FARE. 5.Di tanto in tanto potrai desiderare di variare questa procedura ed aggiungere alcuni TUOI pensieri rilevanti. Ti potrebbe far piacere includere per esempio : NON C'E' NULLA CHE LA MIA SANTITA' NON POSSA FARE PERCHE' IN ESSA E' IL POTERE DI DIO. Introduci qualunque variazione esercizi centrati sul tema:

ti

piaccia,

ma

mantieni

gli

"NON C'E' NULLA CHE LA MIA SANTITA' NON POSSA FARE" . Lo scopo degli esercizi di oggi e' di iniziare ad installare in TE la sensazione di avere il dominio su tutto, come conseguenza di "QUELLO CHE SEI". 6.Nelle frequenti applicazioni più brevi applica l'idea nella sua forma originale, a meno che emerga o ti venga in mente un problema specifico riguardante te o qualcun altro. In tal caso usa la forma più specifica nell'applicare ad esso l'idea

LEZIONE 39 LA MIA SANTITÀ E' LA MIA SALVEZZA 1.Se la colpa e' l'inferno, cos'è il suo opposto? Come "IL TESTO" per il quale è stato scritto "QUESTO LIBRO" degli esercizi, anche le idee usate per gli esercizi sono molto semplici, molto chiare e totalmente prive di ambiguità. Non ci interessano traguardi intellettuali o giochi logici. Stiamo trattando solo quello che è molto ovvio, ma che è stato lasciato nelle nuvole della complessità in cui TU pensi di pensare. 2.Se la colpa e' l'inferno, cos'è il suo opposto? Questo non è sicuramente difficile. L'esitazione che potrai provare nel rispondere non è dovuta all'ambiguità della domanda. Ma TU ci credi che la colpa sia l'inferno? Se lo credessi, vedresti immediatamente quanto è diretto e semplice "IL TESTO" e non avresti affatto bisogno di "UN LIBRO" degli esercizi, nessuno ha bisogno di pratica per ottenere quello

che e' già SUO. 3.Abbiamo già detto che la "TUA SANTITA'" e' la salvezza del mondo. E per quanto riguarda la "TUA SALVEZZA"? Non puoi dare quello che non hai. UN SALVATORE DEVE ESSERE SALVO. COME PUO' INSEGNARE LA SALVEZZA, ALTRIMENTI? Gli esercizi di oggi dovranno essere applicati a te stesso, riconoscendo che la "TUA SALVEZZA" e' cruciale per la salvezza del mondo. Mentre applichi gli esercizi al TUO mondo, il mondo intero ne trarrà beneficio. 4.La "TUA SANTITA'" e' la risposta a qualsiasi domanda che sia mai stata fatta, che viene posta ora o che verrà posta in futuro. La "TUA SANTITA'" significa la fine della colpa, e quindi la fine dell'inferno. La "TUA SANTITA'" e' la salvezza del mondo, e la TUA. Come potresti proprio TU, cui appartiene la "TUA SANTITA'", esserne escluso? DIO NON CONOSCE LA NON SANTITA'. PUO MAI ESSERE CHE EGLI NON CONOSCA SUO FIGLIO? 5.Si raccomandano vivamente cinque minuti pieni per i quattro esercizi di più lunghi di oggi, ù e si incoraggiano esercitazioni più lunghe e più frequenti. Se ti va di fare più del minimo richiesto, ti si raccomanda di fare più esercitazioni anziché esercitazioni più lunghe, nonostante si suggeriscano entrambi. 6.Inizia le esercitazioni come al solito, ripetendo a te stesso l'idea di oggi. Poi, con gli "OCCHI CHIUSI" cerca i TUOI pensieri di non amore in qualunque forma ti appaiono: disagio, depressione, rabbia, paura, preoccupazioni, attacco, insicurezza e così via. Qualunque forma assumano sono privi di amore e pertanto fanno paura. Quindi è da essi che hai bisogno di "ESSERE SALVATO". 7.Soggetti adatti per gli esercizi di oggi sono le situazioni, gli eventi o le personalità specifiche che associ a pensieri di non amore di qualsiasi tipo. È fondamentale per la "TUA SALVEZZA" che tu li veda in modo differente. Ed e' la "TUA BENEDIZIONE" che ti salvera' e ti darà "LA VISIONE". 8.Lentamente, senza una selezione cosciente e senza particolare enfasi su nessuno in particolare, cerca nella TUA mente ogni pensiero che si interpone tra TE e la "TUA SALVEZZA". Applica l'idea di oggi a ciascuno di essi in questo modo: I MIEI PENSIERI DI NON AMORE PER .........MI STANNO MANTENENDO

ALL'INFERNO. LA MIA SANTITA' E' LA MIA SALVEZZA. 9.Potrai trovare queste esercitazioni più facili se tra l'una e l'altra farai numerose esercitazioni brevi durante le quali ripeterai l'idea di oggi a te stesso lentamente alcune alcune volte. Ti potrà anche essere di aiuto fare brevi intervalli nei quali ti limiterai a rilassarti e sembrerai non pensare a nulla. Mantenere la concentrazione e' molto difficile all'inizio. Diventerà molto più facile man mano che la TUA mente diventerà più disciplinata e meno incline a distrazioni. 10.Nel frattempo sentiti libero di introdurre delle varianti nelle esercitazioni, in qualsiasi forma di vada di farlo. Non cambiare, però, l'idea in se' mentre cambi metodo di applicazione. In qualsiasi modo TU scelga di usarla, l'idea dovrà essere espressa in modo che il suo significato sia il fatto che la "TUA SANTITA'" e' la "TUA SALVEZZA". Termina ogni esercitazione ripetendo ancora una volta l'idea nella sua forma originale, aggiungendo: SE LA COLPA E' L'INFERNO, COS'E' IL SUO OPPOSTO? Nelle applicazioni più brevi, che dovranno essere fatte tre o quattro volte all'ora o anche di più, se possibile, puoi farti questa domanda, ripetere l'idea di oggi e, preferibilmente, entrambe le cose. Se sorgono tentazioni, una forma particolarmente utile dell'idea e': LA MIA SANTITA' E' LA MIA SALVEZZA DA QUESTO.

LEZIONE 40 IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO 1.Oggi incominceremo ad affermare alcune delle cose felici alle quali hai diritto, essendo "QUELLO CHE SEI". Non sono richiesti lunghi periodi di pratica oggi, ma sono necessari periodi brevi e molto frequenti. È auspicabile fare uno ogni dieci minuti e ti si esorta a seguire questo ritmo e mantenerlo ogniqualvolta e' possibile. Se ti dimentichi, procaci ancora. Se ci sono lunghe interruzioni, prova di nuovo. Ogni volta che ti ricordi prova ancora. 2.Non hai bisogno di chiudere gli occhi per i periodi di esercizio, anche se "FARLO" ti potrà essere di aiuto. Potrebbe comunque capitarti, nel corso della giornata, di trovarti in situazioni in cui non ti è possibile chiudere gli occhi.

Non saltare un periodo di pratica per questo motivo. Puoi far pratica abbastanza bene in ogni circostanza, se lo vuoi davvero. 3.Gli esercizi di oggi richiedono poco tempo e nessuno sforzo. Ripeti l'idea di oggi, e aggiungi poi molti degli attributi che TU associ con l'essere "FIGLIO DI DIO", applicandoli a te stesso. Un periodo di pratica potrebbe, per esempio, consistere nelle seguenti espressioni: IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO. SONO FELICE, IN PACE, AMOREVOLE ED APPAGATO. Un altro può prendere questa forma: IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO. SONO CALMO, TRANQUILLO, RASSICURATO E FIDUCIOSO Se hai a disposizione solo un breve periodo, basterà semplicemente che TU dica a te stesso che: "IN QUANTO FIGLIO DI DIO, TU SEI BENEDETTO".

LEZIONE 41 DIO VIENE CON ME OVUNQUE IO VADA 1.L'idea di oggi prima o poi dissiperà completamente il senso di solitudine ed abbandono che tutti gli esseri separati provano. La depressione e' una conseguenza inevitabile della separazione. Come lo sono l'ansia, la preoccupazione, un profondo senso di impotenza, la miserevolezza, la sofferenza e l'intensità paura della perdita. 2.Gli esseri separati hanno inventato molte cure per quelli che credono essere i mali del mondo. Ma la sola cosa che non fanno e' mettere in dubbio la realtà del problema. Tuttavia i suoi effetti non possono essere curati perché il problema non è reale. L'idea di oggi ha il potere di porre fine per sempre a tutte queste sciocchezze. E sono delle sciocchezze, nonostante le forme serie e tragiche che possono assumere. 3.Nel profondo di "TE STESSO", c'è tutto quello che è perfetto, pronto ad irradiarsi tramite TE nel mondo. Curerà tutta la tristezza ed il dolore, la paura e il senso di perdita perché guarirà "LA MENTE" che pensa che tutte queste cose fossero vere, e che soffrire per la SUA fedeltà in esse. 4.Non

puoi

mai

essere

privato

della

tua

"PERFETTA

SANTITA'",

perché la "SUA FONTE" viene con te ovunque TU vada. Non puoi mai soffrire, perché "LA FONTE" di ogni gioia viene con te ovunque TU vada. Non puoi mai essere solo, perché "LA FONTE" di ogni vita viene con te ovunque TU vada. Nulla può distruggere la tua "PACE MENTALE", perché DIO viene con te ovunque TU vada. 5.Sappiamo che TU non credi a tutto "QUESTO". Come potresti, dal momento che "LA VERITA'" e' nascosta profondamente all'interno, sotto una spessa nube di pensieri folli, una nube densa e oscurante e che tuttavia rappresenta tutto quello che vedi? Oggi faremo il nostro primo "VERO TENTATIVO" di andare oltre questa nube oscura e pesante, e di attraversarla per giungere "ALLA LUCE" che si trova al di la' di essa. 6.Ci sarà un solo periodo di pratica oggi. Al mattino, se possibile appena alzato, siedi tranquillo ad "OCCHI CHIUSI" per un periodo da tre a cinque minuti. All'inizio dell'esercitazione ripeti l'idea di oggi molto lentamente. Poi non fare alcuno sforzo di pensare a qualcosa. Cerca invece, di avere la sensazione di rivolgerti al "TUO INTERNO", oltre tutti i futili pensieri del mondo. Cerca di entrare molto profondamente nella "TUA MENTE", mantenendola libera da pensieri che potrebbero distrarre la TUA attenzione. 7.Puoi ripetere l'idea di tanti in tanto, se lo ritieni utile. Ma soprattutto cerca di calarti profondamente dentro di te, lontano dal mondo e dai suoi pensieri sciocchi. Stai cercando di andare oltre tutte queste cose. Stai cercando di abbandonare le apparenze e di avvicinarti "ALLA REALTA". 8.È VERAMENTE POSSIBILE RAGGIUNGERE DIO. In effetti e' molto facile, perché è la cosa più naturale al mondo. La via si aprirà se crederai che sia possibile. Questo esercizio può portare risultati molto sorprendenti anche la prima volta che lo provi, e prima o poi avrà comunque "SUCCESSO". Entreremo in maggiori dettagli su questo tipo di pratica man mano che andiamo avanti. Ma non fallirà mai completamente ed è sempre possibile ottenere un successo immediato. 9.Usa spesso l'idea di oggi nel corso della giornata, ripetendola molto lentamente, preferibilmente ad "OCCHI CHIUSI". Pensa a quello che stai dicendo a cosa vogliono dire le parole. Concentrati "SULLA SANTITA'" che implicano riguardo a "TE STESSO"; sull'infallibile compagnia che hai, sulla totale protezione che ti circonda.

10.PUOI DAVVERO PERMETTERTI DI RIDERE DEI "pensieri di paura", RICORDANDO CHE DIO VIENE CONE TE OVUNQUE TU VADA.

LEZIONE 42 DIO E' LA MIA FORZA, LA VISIONE E' IL SUO DONO 1.L'idea di oggi combina due pensieri "MOLTO POTENTI", entrambi di fondamentale importanza. Essa inoltre stabilisce un rapporto di causa ed effetto che spiega perché non puoi fallire nei TUOI sforzi di raggiunge l'obbiettivo del corso. VEDRAI PERCHE' E' LA VOLONTA' DI DIO. È LA SUA FORZA, NON LA TUA, CHE TI DA' POTERE. ED E' IL SUO DONO, PIUTTOSTO CHE IL TUO, AD OFFRIRTI LA VISIONE. 2.DIO E' DAVVERO LA TUA FORZA, E QUELLO CHE EGLI DA' E' DATO VERAMENTE. Questo significa che lo puoi ricevere ovunque TU sia ed in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e circostanza in cui ti trovi. Il TUO passaggio attraverso il tempo e lo spazio non è casuale. Non puoi che essere nel posto giusto e al momento giusto. TALE E' LA FORZA DI DIO. TALI SONO I SUOI DONI. 3. Faremo dei periodi di esercitazione oggi, della durata da tre a cinque minuti ciascuno, uno appena possibile dopo che ti sei svegliato, e l'altro il vicino possibile al momento in cui vai a dormire. È comunque meglio aspettare di poterti sedere tranquillo da solo, nel momento in cui ti "SENTI PRONTO", piuttosto che quando ti preoccupi del tempo in quanto tale. 4.Inizia i periodi di pratica ripetendo lentamente l'idea di oggi con gli occhi aperti e guardandoti intorno. Poi "CHIUDI GLI OCCHI" e ripeti nuovamente l'idea, ancora più lentamente di prima. Dopodiché cerca di non pensare a nient'altro che a pensieri che ti vengono in mente in relazione all'idea di oggi. Puoi pensare, ad esempio: LA VISIONE DEV'ESSERE POSSIBILE. DIO DA' VERAMENTE. Oppure: I DONI CHE DIO MI HA DATO DEVONO ESSERE MIEI, PERCHE' EGLI ME LI HA DATI. 5.Qualsiasi pensiero che sia chiaramente legato all'idea di oggi e' adatto. Di fatto potresti sorprenderti di quanta comprensione legata "AL

CORSO" contengono alcuni dei TUOI pensieri. Lasciali venire senza censurarli, a meno che TU non ti accorga che la TUA mente sta semplicemente vagando e hai permesso a pensieri chiaramente irrilevanti di intrufolarvisi. Puoi anche raggiungere il punto in cui sembra che nessun pensiero ti venga in mente. Se ti accadono simili interferenze, apri gli occhi e ripeti di nuovo la frase mentre ti guardi lentamente intorno; "CHIUDI GLI OCCHI" ripeti un'altra volta e poi continua a cercare nella TUA mente pensieri ad essa collegati. 6. Ricorda, comunque, che per gli esercizi di oggi una ricerca attiva dei pensieri relativi all'idea non è appropriata. Cerca semplicemente di tirarti indietro e lascia che i pensieri arrivino. Se lo trovi difficile e' meglio passare i periodi di pratica alternando lente ripetizioni dell'idea prima ad occhi aperti e poi ad "OCCHI CHIUSI", piuttosto che sforzarti di trovare pensieri adatti. 7.Non c'è alcun limite al numero di periodi brevi di esercitazioni che ti sarebbero di beneficio oggi. L'idea del giorno e' un passo iniziale nel riunire i pensieri ed insegnarti che stai studiando un "SISTEMA DI PENSIERO" unificato, in cui non manca nulla di quello che è necessario, e non include nulla di contraddittorio o irrilevante. 8.Quanto più spesso ripeti l'idea durante la giornata, tanto più spesso ricorderai a te stesso che l'obbiettivo "DEL CORSO" e' importante per te, e che non l'hai dimenticato.

LEZIONE 43 DIO E' LA MIA FONTE. IO NON POSSO VEDERE SEPARATO DA LUI 1.La percezione non è un attributo di DIO. IL SUO E' IL REGNO DELLA CONOSCENZA. Tuttavia EGLI ha creato lo Spirito Santo quale mediatore tra la percezione e "LA CONOSCENZA". Senza questo legame con DIO, la percezione avrebbe sostituito per sempre "LA CONOSCENZA" nella "TUA MENTE". Con questo legame con DIO, la percezione cambierà e si purificherà a tal punto da portare "ALLA CONOSCENZA". Quella è la "SUA FUNZIONE", come la vede lo Spirito Santo, pertanto è questa in verita' la "SUA FUNZIONE". 2.In DIO non puoi vedere. La percezione non ha alcuna funzione in DIO e non esiste. Tuttavia "NELLA SALVEZZA", che è il disfacimento di quello che non è mai stato, la percezione ha uno "SCOPO POTENTE". Fatta dal "FIGLIO DIO" per uno scopo non santo, essa deve diventare "IL MEZZO" per renderlo nuovamente consapevole della

"SUA SANTITA'". La percezione non ha significato. Tuttavia lo Spirito Santo le da' un significato molto vicino a quello di DIO. La percezione risanata diventa "IL MEZZO" tramite il quale il "FIGLIO DI DIO" perdona "SUO FRATELLO", e dunque perdona "SE STESSO". 3.TU non puoi vedere separato da DIO perché non puoi essere separato da DIO. Qualunque cosa TU faccia la fai in LUI, perché qualunque cosa TU pensi, la pensi con la "SUA MENTE". Se "LA VISIONE" e' reale ed è reale fintanto che condividi "LO SCOPO" dello Spirito Santo, allora non puoi vedere separato da DIO. 4.Oggi sono richiesti tre periodi di pratica di cinque minuti, uno il più presto e l'altro il più tardi possibile nel corso della giornata. Il terzo può essere intrapreso nel momento più convivente ed adatto, a seconda di come te lo consentono le circostanze e la TUA disposizione. All'inizio di questi periodi di pratica ripeti ad occhi aperti l'idea di oggi. Poi dai brevemente un'occhiata intorno, applicando semplicemente l'idea a quello che vedi. Sono sufficienti quattro o cinque soggetti per questa fase dell'esercitazione. Potresti dire, per esempio: DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERE QUESTA SCRIVANIA SEPARATO DA LUI. DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERE QUEL QUADRO SEPARATO DA LUI 5.Sebbene questa parte dell'esercizio debba essere relativamente breve, assicurati di scegliere indiscriminatamente i soggetti per questa fase dell'esercitazione, senza inclusioni o esclusioni pilotate da TE. Per la seconda fase, più lunga, "CHIUDI GLI OCCHI", ripeti nuovamente l'idea di oggi, e poi lascia che qualunque pensiero ti venga in mente in relazione all'idea vi si sommi nella sua forma personale. Pensieri quali: VEDO CON GLI OCCHI DEL PERDONO. VEDO CHE IL MONDO E' BENEDETTO. IL MONDO PUO' MOSTRARMI ME STESSO. VEDO I MIEI PENSIERI CHE SONO COME QUELLI DI DIO. Ogni pensiero collegato, più o meno direttamente, all'idea di oggi e' adatto. I pensieri non devono necessariamente avere una relazione ovvia

con l'idea, ma non dovranno essere in opposizione ad essa. 6.Se ti accorgi che la TUA mente vaga, o se inizi ad essere consapevole di pensieri che sono chiaramente in disaccordo con l'idea di oggi, o se ti sembra di non essere in grado di pensare a nulla, apri gli occhi, ripeti la prima frase del periodo di pratica, e poi tenta nuovamente la seconda fase. Non permettere che sopraggiunga un periodo prolungato in cui la TUA mente e' assorbita da pensieri irrilevanti. Ritorna alla prima fase dell'esercizio quanto più sovente e' necessario per prevenire questo. 7.Nell'applicare l'idea di oggi durante i periodi di pratica più corti, la forma può variare a seconda delle circostanze e delle situazioni nelle quali ti trovi durante la giornata. Quando sei con qualcun altro, per esempio, cerca di ricordarti di dirgli in silenzio: DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERTI SEPARATO DA LUI. Questa forma e' applicabile nello stesso modo tanto ad estranei quanto a persone che pensi essere più vicine a te. Di fatto cerca di non fare affatto distinzioni di questo tipo.

8.L'idea di oggi dovrebbe anche essere applicata nell'arco della giornata alle varie situazioni ed eventi che possono accadere, ed in particolare a quelle che sembrano turbarti in qualunque modo. A tale scopo, applica l'idea in questa forma: DIO E' LA MIA FONTE. NON POSSO VEDERE QUESTO.... SEPARATO DA LUI. 9.Se al momento non si presenta alla TUA consapevolezza alcun soggetto particolare, ripeti semplicemente l'idea nella sua forma originale. Oggi cerca di non permettere che passino lunghi periodi di tempo senza che TU ricordi l'idea di oggi, ricordandoti così la "TUA FUNZIONE".

LEZIONE 44 DIO E' LA LUCE IN CUI VEDO 1.Oggi diamo seguito all'idea di ieri aggiungendovi un'altra dimensione. TU non puoi vedere nell'oscurità, e non puoi fare "LA LUCE". Puoi fare l'oscurità e poi pensare di vedere in essa, ma "LA LUCE" riflette "LA VITA" ed e' pertanto un aspetto "DELLA CREAZIONE". 2.Per vedere, devi riconoscere che "LA LUCE" e' dentro, non fuori. TU non vedi al di fuori di "TE STESSO", ne' gli strumenti per

vedere sono fuori di TE. Una parte essenziale di questi strumenti e' "LA LUCE" che rende possibile vedere. Essa è sempre con TE, e rende possibile "LA VISONE" in ogni circostanza. 3.Oggi cercheremo di raggiungere "QUELLA LUCE". A questo scopo useremmo una forma di esercizio che è stata suggerita in precedenza e che utilizzeremo sempre di più. È una forma particolarmente difficile per "LA MENTE" non disciplinata, e rappresenta un obbiettivo principale dell'addestramento mentale. Richiede precisamente quello che manca "ALLA MENTE" non allenata. E tuttavia, se vuoi vedere, questo addestramento deve essere portato a termine. 4.Fai almeno tre periodi di pratica oggi, da tre a cinque minuti ciascuno. È caldamente raccomandato un periodo più lungo, ma soltanto se noti che il tempo scivola via con poco o nessuno sforzo. La forma di pratica che useremo oggi e' la più naturale e facile del mondo per una "MENTE ADDESTRATA", mentre sembra quanto di più innaturale e difficile ci sia per "UNA MENTE" non addestrata. 5.La TUA mente già non è più del tutto priva di addestramento. Sei abbastanza "PRONTO" ad imparare la forma di esercizio che useremo oggi, ma puoi trovarti ad incontrare una forte resistenza. La ragione e' molto semplice. Mentre ti eserciti in questo modo, lasci alle TUE spalle tutto quello in cui credi adesso, e tutti i pensieri che ti sei costruito. "PROPRIAMENTE PARLANDO", questa e' la liberazione dall'inferno. Tuttavia percepita attraverso gli occhi dell'ego, e' perdita di identità e discesa nell'inferno. 6.Se riesci a distaccarti dall'ego anche così poco, non avrai difficoltà a riconoscere che la sua opposizione e le sue paure sono senza significato. Potresti trovare utile ricordarti di tanto in tanto che raggiungere "LA LUCE" e' fuggire dall'oscurità qualunque cosa TU possa credere in contrario. DIO E' LA LUCE NELLA QUALE VEDI. STAI CERCANDO DI RAGGIUNGERLO. 7. Inizia il periodi di pratica ripetendo l'idea di oggi ad occhi aperti, poi "CHIUDILI LENTAMENTE", ripetendo l'idea svariate altre volte. Poi cerca di immergenti nella "TUA MENTE", lasciando andare ogni tipo di interferenza e di intrusione, immergendoti tranquillamente al di la' di esse. La "TUA MENTE" non può essere fermata in questo procedimento, a meno che TU non scelga di fermarla. Sta semplicemente facendo il suo "CORSO NATURALE". Cerca di osservare i pensieri che passano senza coinvolgimento, e

scivola tranquillamente oltre essi. 8.Mentre non viene richiesto alcun tipo di approccio particolare in questa forma di esercizio, e' necessario il senso di importanza di quello che stai facendo, il suo inestimabile valore per te, e' la consapevolezza che stai cercando di fare qualcosa di "VERAMENTE SANTO. LA SALVEZZA E' LA TUA REALIZZAZIONE PIU' FELICE. È anche l'unica ad avere qualche significato, poiché è l'unica ad essere realmente utile per TE. 9.Se sorge una qualsiasi forma di resistenza, fermati abbastanza a lungo da ripetere l'idea di oggi tendendo gli "OCCHI CHIUSI", a meno che TU sia consapevole di provare paura. In questo caso troverai probabilmente più rassicurante riaprire brevemente gli occhi. Cerca comunque di ritornare il più presto possibile a fare l'esercizio con gli "OCCHI CHIUSI". 10.Se fai gli esercizi correttamente, dovresti sentire un senso di rilassamento, ed anche la sensazione che ti stai avvicinando "ALLA LUCE", se addirittura non vi stai "ENTRANDO". Cerca di pensare "ALLA LUCE", senza ne' forma ne' limiti, mentre vai oltre i pensieri di questo mondo. E non dimenticare che essi non possono tenerti aggrappato al mondo, a meno che TU non gli dia loro il potere di farlo. 11.Ripeti spesso l'idea durante la giornata, ad occhi aperti o chiusi, a seconda di come ti sembra meglio sul momento. MA NON DIMENTICARE. SOPRATTUTTO SI DETERMINATO A NON DIMENTICARE, OGGI.

LEZIONE 45 DIO E' LA MENTE CON CUI PENSO 1.L'idea di oggi contiene "LA CHIAVE" di quali sono i TUOI veri pensieri. Non sono nulla di quello che TU pensi di pensare, proprio come nulla di quello che TU pensi di vedere e' un alcun modo in relazione con "LA VISIONE". Non c'è relazione tra quello che "E' REALE" e quello che TU pensi sia reale". Nessuno di quelli che TU credi siano i TUOI veri pensieri assomiglia in alcun modo ai TUOI "PENSIERI REALI". Niente di quello che TU pensi di vedere ha alcuna somiglianza con quello che "LA VISIONE" ti mostrerà. 2.TU PENSI CON LA MENTE DI DIO. DUNQUE CONDIVIDI I TUOI PENSIERI CON LUI, COSI' COME EGLI CONDIVIDE I SUOI CON TE. Sono gli stessi pensieri, perché sono pensati dalla "STESSA

MENTE". Condividere e' rendere uguale, o rendere uno. Ed i pensieri che pensi con la "MENTE DI DIO" non lasceranno la "TUA MENTE", perché i pensieri non lasciano la "LORO FONTE". QUINDI I TUOI PENSIERI SONO NELLA MENTE DI DIO, COSI' COME LO SEI TU. Essi sono anche nella "TUA MENTE", dove EGLI E'. Poiché sei parte della "SUA MENTE", anche i "TUOI PENSIERI" sono parte della "SUA MENTE". 3.DOVE SONO DUNQUE I TUOI VERI PENSIERI? Oggi cercheremo di raggiungerli. Dovremo cercare nella "TUA MENTE", perché è li' che si trovano. Devono esserci ancora, perché non possono aver lasciato la "LORO FONTE". Quello che è pensato dalla "MENTE DI DIO" e' eterno, essendo parte della creazione. 4.I nostri tre periodi di pratica di cinque minuti ciascuno, assumeranno oggi la stessa forma generale che abbiamo usato nell'applicare l'idea di ieri. Cercheremo di abbandonare l'irreale e di cercare "IL REALE". Negheremo il mondo in favore "DELLA VERITA'". Non permetteremo ai pensieri del mondo di trattenerci. Non permetteremo a quello in cui il mondo crede di dirci che quello che DIO vuole che facciamo e' impossibile. Cercheremo invece di riconoscere che soltanto quello che DIO vuole che facciamo "E' POSSIBILE". 5.Cercheremo anche di comprendere che soltanto quello che DIO vuole che facciamo "E' QUELLO" che vogliamo fare. E cercheremo anche di ricordare che non possiamo fallire nel "FARE QUELLO" che EGLI vuole che facciamo. Ci sono tutte le ragioni per confidare nel fatto che oggi avremo successo. È IL VOLERE DI DIO. 6.Inizia gli esercizi di oggi ripetendoti l'idea ad "OCCHI CHIUSI". Poi passa un periodo abbastanza breve pensando ad alcuni TUOI pensieri specifici mantenendo in mente l'idea. Dopo aver raggiunto quattro o cinque dei TUOI pensieri all'idea, ripetila di nuovo e di' dolcemente a te stesso: I MIEI VERI PENSIERI SI TROVANO NELLA MIA MENTE. MI PIACEREBBE TROVARLI. Poi cerca di andare oltre tutti i pensieri irreali che coprono "LA VERITA'" nella TUA mente e di raggiungere quello che "E' ETERNO". 7.Sotto tutti i pensieri senza senso e le pazze idee con cui hai ingombrato la "TUA MENTE" ci sono i pensieri che TU hai pensato con DIO all'inizio.

Essi sono li' nella "TUA MENTE" ora, completamente immutati. Saranno sempre nella "TUA MENTE", esattamente come lo sono sempre stati. Tutto quello che hai pensato da allora in poi cambierà, ma "IL FONDAMENTO" su cui poggia è completamente immutabile. 8.Ed e' proprio verso "QUESTO FONDAMENTO" che sono diretti gli esercizi di oggi. QUI LA TUA MENTE E' UNA CON LA MENTE DI DIO. QUI I TUOI PENSIERI SONO UNA COSA SOLA CON I SUOI. Per questo genere di pratica e' necessaria una sola cosa: che ti avvicini ad essa come ad un altare dedicato in CIELO a "DIO PADRE" e "DIO FIGLIO". Giacché tale e' "IL LUOGO" che stai cercando di raggiungere. Probabilmente non sarai ancora in grado di renderti conto di quanto stai cercando di andare "IN ALTO". Tuttavia anche con quel poco di comprensione che hai già acquisito, dovresti essere in grado di ricordarti che questo non è un gioco futile, ma un esercizio "DI SANTITA'" ed un tentativo di raggiungere "IL REGNO DEI CIELI". 9.Nei periodi di esercitazioni più brevi di oggi cerca di ricordare quanto e' importante per te comprendere "LA SANTITA' DELLA MENTE" che pensa con DIO. Prendi un minuto o due, mentre ripeti l'idea durante il giorno, per apprezzare "LA SANTITA'" della "TUA MENTE". Separati, anche se brevemente, da tutti i pensieri che non sono degni di "COLUI" del quale sei ospite. E RINGRAZIALO PER I PENSIERI CHE EGLI STA PENSANDO CON TE.

LEZIONE 46 DIO E' L'AMORE IN CUI PERDONO 1.DIO NON PERDONA PERCHE' NON HA MAI CONDANNATO. E ci deve essere condanna prima che si deve rendere necessario "IL PERDONO". "IL PERDONO" e' il grande bisogno di questo mondo, ma questo avviene perché questo e' un mondo di illusioni. Coloro "CHE PERDONANO" si stanno così liberando dalle illusioni, mentre coloro che negano "IL PERDONO" si stanno legando ad esse. Dal momento che condanni solo "TE STESSO", così perdoni solo "TE STESSO". 2.EPPURE, ANCHE SE DIO NON PERDONA, il SUO AMORE E' COMUNQUE LA BASE DEL PERDONO. La paura condanna e l'amore perdona. "IL PERDONO" disfa così quello che la paura ha prodotto, riportando "LA MENTE" alla consapevolezza di DIO. Per questa ragione, "IL PERDONO" può veramente essere definito "LA SALVEZZA". È IL MEZZO ATTRAVERSO IL QUALE "l'illusione" SCOMPARE.

3.Gli esercizi odierni richiedono almeno tre periodi di pratica di cinque minuti pieni l'uno, e il maggior numero possibile di periodi di pratica più corti. Inizia quelli più lunghi ripetendoti come al solito l'idea odierna. "CHIUDI GLI OCCHI" mentre lo fai, e dedica un minuto o due alla ricerca mentale di coloro che non hai "PERDONATO". Non importa quanto non li hai "PERDONATI". O li hai "PERDONATI COMPLETAMENTE", o non li hai perdonati affatto. 4.Se farai bene gli esercizi, non dovresti avere difficoltà nel trovare un certo numero di persone che non hai "PERDONATO". Una regola sicura sta nel fatto che chiunque non ti piace e' un soggetto adatto. Chiama ciascuno per nome e di' : DIO E' L'AMORE IN CUI TI PERDONO....... ( nome) 5.Scopo di questa prima fase degli odierni periodi di pratica, e' metterti nella condizione di "PERDONARTI". Dopo aver applicato l'idea a tutti coloro che ti sono venuti in mente, di a te stesso: DIO E' L'AMORE IN CUI MI PERDONO. Poi dedica quanto ti resta del periodo di pratica ad aggiungere idee collegate, del tipo: DIO E' L'AMORE IN CUI AMO ME STESSO. DIO E' L'AMORE IN CUI SONO BENEDETTO 6. La forma dell'applicazione può variare in modo considerevole, ma l'idea centrale non dovrebbe essere persa di vista. Potresti dire per esempio: IO NON POSSO ESSERE COLPEVOLE, PERCHE' SONO FIGLIO DI DIO. IO SONO GIA' STATO PERDONATO. NESSUNA PAURA E' POSSIBILE IN UNA MENTE AMATA DA DIO. NON C'E' ALCUN BISOGNO DI ATTACCARE, PERCHE' L'AMORE PERDONATO. I periodi di pratica dovranno comunque ripetizione dell'idea di oggi così come e' stata formulata inizialmente.

terminare

MI

con

HA una

7.I periodi di pratica più brevi dovranno consistere in una ripetizione dell'idea odierna o nella forma originale o in una forma ad essa attinente, come preferisci. Assicurati comunque di fare più applicazioni specifiche se necessario.

Saranno necessarie in qualunque momento del giorno in cui diventi consapevole di qualsiasi tipo di reazione negativa nei confronti di qualcuno, presente o meno. In questo caso degli silenziosamente : DIO E' L'AMORE IN CUI IO TI PERDONO.

LEZIONE 47 DIO E' LA FORZA IN CUI CONFIDO 1.Se hai fiducia nella TUA forza, hai tutte le ragioni per essere apprensivo, ansioso ed impaurito. Cosa puoi predire o controllare? Cosa c'è in te su cui si possa contare? Cosa ti potrebbe dare la capacità di essere consapevole di tutte le sfaccettature di ogni problema e di risolverle in modo tale che possa derivarne solo del bene? Cosa c'è in te che ti da il riconoscimento della giusta soluzione, e la garanzia che verrà compiuta? 2.Da solo non puoi fare nessuna di queste cose. Credere di poterlo fare significa porre la TUA fiducia dove la fiducia e' infondata e giustificare paura, ansia, depressione, rabbia e tristezza. Chi può riporre la propria fede nella debolezza e sentirsi al sicuro? Tuttavia, chi può riporre la propria fede "NELLA FORZA" e sentirsi debole? 3.DIO E' LA TUA SICUREZZA IN OGNI CIRCOSTANZA. La "SUA VOCE" parla per LUI in tutte le situazioni ed in ogni aspetto di tutte le situazioni, "DICENDOTI ESATTAMENTE" cosa fare per invocare la "SUA FORZA" e la "SUA PROTEZIONE". Non ci sono eccezioni perché DIO non ha eccezioni. E LA VOCE CHE PARLA PER LUI PENSA COME LUI. 4.Oggi cercheremo di andare oltre la TUA debolezza e raggiungere la fonte della "VERA FORZA". Sono necessari quattro periodi di pratica della durata di cinque minuti oggi, e ne sono richiesti altri più lunghi e più frequenti. "CHIUDI GLI OCCHI" e comincia, come al solito, col ripeterti l'idea del giorno. Poi dedica un minuto o due alla ricerca delle situazioni della TUA vita che hai ammantato di paura, e congeda ciascuna di esse dicendoti: DIO E' LA FORZA IN CUI CONFIDO. 5.Ora cerca di far scivolare via tutte le TUE preoccupazioni relative al TUO senso di inadeguatezza. È ovvio che ogni situazione che ti provoca preoccupazione e'

associata a sensazioni di inadeguatezza, perché altrimenti crederesti di poter affrontare la situazione con successo. Non è col fidarti di te stesso che acquisirai fiducia in te stesso. MA LA FORZA DI DIO IN TE HA SUCCESSO IN OGNI COSA. 6.Il riconoscimento della TUA fragilità e' un passo necessario nella correzione dei TUOI errori, ma è un passo del tutto insufficiente per darti fiducia in "TE STESSO" di cui hai bisogno e a cui hai diritto. Devi anche acquisire la consapevolezza che la fiducia nella tua "FORZA REALE" e' pienamente giustificata in ogni aspetto ed in tutte le circostanze. 7.Nella seconda fase del periodo di pratica, cerca di raggiungere, nella profondità della "TUA MENTE", un luogo in cui ti senti realmente "AL SICURO". Riconoscerai di averlo raggiunto se sentirai un senso di "PACE PROFONDA", anche se brevemente. Lascia andare tutte le cose triviali che si agitano e ribollano sulla superficie della TUA mente, e raggiungi "IL REGNO DEI CIELI", al di sotto di esse. C'è un posto in te dove c'è "PACE PERFETTA". C'è un posto in te dove nulla e' impossibile. C'è un posto in te dove dimora la "FORZA DI DIO". 8.Durante il giorno ripeti spesso l'idea. Usala come risposta ad ogni elemento di disturbo. RICORDA CHE LA PACE E' TUO DIRITTO, PERCHE' STAI DANDO LA TUA FIDUCIA ALLA FORZA DI DIO

LEZIONE 48 NON C'È NULLA DI CUI AVER PAURA 1.L'IDEA DI OGGI AFFERMA SEMPLICEMENTE UN FATTO. Non è un fatto per coloro che credono nelle illusioni, ma le illusioni non sono fatti. "IN VERITA' NON C'E' NULLA DI CUI AVERE PAURA". È molto facile riconoscerlo. Ma è molto difficile riconoscerlo per coloro che vogliono che illusioni siano vere. 2.I periodi di pratica di oggi saranno molto brevi, molto semplici e molto frequenti. Semplicemente ripeti l'idea il più spesso possibile. Puoi usarla ad occhi aperti in ogni momento e in ogni situazione. Ti viene comunque raccomandato vivamente di prenderti, appena possibile, un minuto circa per "CHIUDERE GLI OCCHI" e ripeterti l'idea lentamente molte volte. È particolarmente importante usare l'idea immediatamente nel caso in cui una cosa qualsiasi disturbi la TUA pace mentale.

3.La presenza della paura e' un segno sicuro che in quel momento hai fiducia solo nella TUA forza. La consapevolezza che non c'è nulla di cui avere paura mostra che da qualche parte nella "TUA MENTE", anche se non necessariamente in un luogo che ancora riconosci, hai ricordato DIO e hai permesso alla "SUA FORZA" di prendere il posto della TUA debolezza. Nell'istante in cui sei disposto a "FARE QUESTO" non c'è davvero nulla di cui avere paura.

LEZIONE 49 LA VOCE DI DIO MI PARLA PER TUTTO IL GIORNO.

1.È decisamente possibile ascoltare la "VOCE DI DIO" per tutto il giorno senza interrompere in alcun modo le TUE attività regolari. La parte della "TUA MENTE" in cui dimora "LA VERITA'" e' in costante comunicazione con DIO, che TU ne sia consapevole o no. È l'altra parte della "TUA MENTE" che funziona nel mondo ed obbedisce alle leggi del mondo. È questa parte che è costantemente distratta, disorganizzata e altamente incerta. 2.La parte che ascolta "LA VOCE" che parla per DIO e' calma, sempre a riposo e totalmente certa. È DAVVERO LA SOLA PARTE CHE ESISTE VERAMENTE. L'altra parte e' un'illusione selvaggia, frenetica e sconvolta, ma senza alcun tipo di realtà. Cerca oggi di non ascoltarla. Cerca di identificarti con la parte della "TUA MENTE" in cui regnano per sempre "TRANQUILLITA'" e "PACE". Cerca di ascoltare la "VOCE DI DIO" che ti chiama amorevolmente ricordandoti che il "TUO CREATORE" non ha dimenticato "SUO FIGLIO". 3.Oggi avremo bisogno di almeno quattro periodi di pratica della durata di cinque minuti, e se possibile anche di più. Cercheremo realmente di ascoltare la "VOCE DI DIO" che ti ricorda di LUI e del "TUO SE'". Ci accosteremo a questo, che è il più felice ed il più santo dei pensieri, con fiducia in noi stessi, sapendo che così facendo stiamo unendo la "NOSTRA VOLONTA'" con la "VOLONTA' DI DIO". EGLI VUOLE CHE TU ASCOLTI LA SUA VOCE. EGLI TE L'HA DATA PERCHE' VENGA ASCOLTATA. 4.Ancora in profondo silenzio. Sii molto quieto ed apri la "TUA MENTE". Vai oltre le urla rauche e le immagini malate che coprono i tuoi "PENSIERI REALIQ e oscurano il tuo "LEGAME ETERNO" con DIO. Immergiti profondamente "NELLA PACE" che ti attende oltre i pensieri frenetici e tumultuosi e le immagini ed i suoni di questo mondo folle.

TU NON VIVI QUI. Stiamo cercando di raggiungere la tua "VERA CASA". Stiamo cercando di raggiungere "IL LUOGO" in cui sei veramente benvenuto. "STIAMO CERCANDO DI RAGGIUNGERE DIO". 5.Non dimenticarti di ripetere l'idea di oggi molto frequentemente. Fallo ad occhi aperti quando è necessario, ma quando è possibile fallo ad "OCCHI CHIUSI". Ed assicurati di sederti tranquillamente è di ripeterti l'idea di oggi ogni volta che puoi, "CHIUDENDO GLI OCCHI" sul mondo e rendendoti conto che stai invitando la "VOCE DI DIO" a parlarti.

LEZIONE 50 IO SONO SOSTENUTO DALL'AMORE DI DIO 1.Qui c'è "LA RISPOSTA" ad ogni problema col quale ti troverai a confronto oggi, domani e per tutta la durata del tempo. In questo mondo, TU credi d'essere sostenuto da ogni cosa tranne che da DIO. La TUA fede e' riposta nei simboli più folli e banali: pillole, denaro, abiti protettivi, influenza, prestigio, piacere agli altri, conoscere le persone giuste, ed una lista infinita di forme di nullità che TU doti di poteri magici. 2.Tutte queste cose sono i TUOI sostituti "DELL'AMORE DI DIO". Tutte queste cose vengono nutrite per garantire identificazione con il corpo. Sono canti di lode all'ego. Non porre la TUA fede in quello che non ha valore. Non ti sosterrà.

una

3.SOLO L'AMORE DI DIO TI PROTEGGERA' IN OGNI CIRCOSTANZA. Ti eleverà al di sopra di ogni prova, e ti innalzerà in un clima di pace e sicurezza perfette, molto al di sopra di tutti i pericoli che percepisci in questo mondo. Ti trasporterà in uno stato mentale che nulla può minacciare, nulla può disturbare, e in cui nulla può intromettersi nella "CALMA ETERNA" del "FIGLIO DI DIO". 4.Non riporre la TUA fede nelle illusioni. Non funzioneranno. METTI TUTTA LA TUA FEDE NELL'AMORE DI DIO DENTRO DI TE: ETERNO, IMMUTABILE E INFALLIBILE PER SEMPRE. Questa e' "LA RISPOSTA" a qualunque cosa con cui oggi ti trovi a confronto. Attraverso "L'AMORE DI DIO" dentro di te, puoi risolvere tutte le difficoltà apparenti senza sforzo e in piena fiducia. Ripeti lo spesso oggi.

È una dichiarazione di liberazione dalla credenza negli idoli. È il TUO riconoscimento della verita' su "TE STESSO". 5. Per dieci minuti, due volte al giorno, mattino e sera, lascia che l'idea di oggi si immerga profondamente nella "TUA COSCIENZA". Ripetila, pensaci, lascia che i pensieri correlati vengano ad aiutarti a riconoscere "LA VERITA'", e lascia che la pace fluisca su di te come un manto di protezione e sicurezza. Non permettere che pensieri futili e sciocchi entrino a disturbare "LA MENTE SANTA DEL FIGLIO DI DIO". TALE E' IL REGNO DEI CIELI. TALE E' IL LUOGO DI RIPOSO IN CUI TUO PADRE TI HA POSTO PER SEMPRE.

RIPASSO I Introduzione 1.A cominciare da oggi faremo dei periodi di ripasso. Ciascuno di essi tratterà "CINQUE" delle idee già presentate, cominciando dalla prima e finendo con la cinquantesima. Ci saranno dei "BREVI" commenti dopo ciascuna delle idee che dovrai considerare nel "TUO RIPASSO". Nei periodi di pratica gli esercizi dovranno essere fatti nel modo seguente: 2. Inizia la giornata con la lettura delle "CINQUE IDEE", commenti inclusi. Poi non è necessario seguire alcun ordine particolare, nel prenderli in considerazione, anche se ciascuna di "ESSE" dovrà essere pratica almeno una volta. Dedica due o più minuti ad ogni periodo di pratica, pensando all'idea ed ai "COMMENTI" relativi dopo averli letti ancora. Fallo il più spesso possibile durante il giorno. Se una qualunque delle "CINQUE IDEE" ti attira di più delle altre, concentrati "SU QUELLA". Alla fine della giornata, comunque, assicurati di ripassarle "TUTTE" ancora una volta. 3. Nei periodi di pratica non è necessario considerare i commenti che seguono ogni idea ne' letteralmente ne' approfonditamente. Cerca invece di porre l'accento sul "PUNTO CENTRALE" e pensalo come come parte del "TUO RIPASSO" dell'idea a cui si riferisce. Dopo aver letto l'idea ed i commenti relativi, gli esercizi dovrebbero essere fatti ad "OCCHI CHIUSI" e - se possibile- quando "SEI SOLO" in un posto tranquillo. 4.Questo va messo in rilievo per i periodi di pratica al TUO livello di apprendimento. Sarà comunque necessario che impari a non aver bisogno di ambienti speciali per applicare quello che "HAI IMPARATO". Avrai bisogno di quello che "HAI IMPARATO" soprattutto in

situazioni che sembrano creare turbamento, più che in quelle che sembrano già calme e tranquille. Lo scopo del "TUO APPRENDIMENTO" e' metterti in grado di portare la quiete con TE, e guarire angoscia e inquietudine. Questo non avviene evitandole e cercando un rifugio in cui isolarti. 5. Imparerai ancora che "LA PACE" e' parte di TE, e richiede solo che TU sia pronto ad abbracciare qualunque situazione in cui "TI TROVI". E infine imparerai che non c'è limite a dove sei, e così la "TUA PACE" e' ovunque, come lo sei TU. 6.Noterai che, ai fini "DEL RIPASSO", alcune delle idee non vengono date esattamente nella loro forma originale. Usale come ti vengono "PROPOSTE" qui. Non è necessario ritornare alla formulazione originale, ne' applicare le idee come era suggerito allora. Qui stiamo ponendo l'accento sulle relazioni che esistono tra le prime cinquanta idee che abbiamo affrontato, e sulla coesione del sistema di pensiero cui ti stanno portando.

LEZIONE 51 Il ripasso di oggi copre le seguenti idee 1. ( 1 ) NULLA DI QUELLO CHE VEDO HA ALCUN SIGNIFICATO La ragione per cui è così, e' che quello che vedo e' il nulla, e il nulla non ha alcun significato. È necessario che IO lo riconosca, per poter imparare a vedere. Quello che penso di vedere ora, sta prendendo il posto "DELLA VISIONE". Devo lasciarlo andare rendendomi conto che non ha alcun significato, cosicché "LA VISIONE" possa prenderne il posto.

2. ( 2 ) IO HO DATO A QUELLO CHE VEDO TUTTO IL SIGNIFICATO CHE HA PER ME HO giudicato tutto quello che vedo, ed è questo - e solo questo che vedo. Questa non è visione. È soltanto un'illusione di realtà, perché i MIEI giudizi sono stati fatti senza tener conto "DELLA REALTA'". Sono disposto a riconoscere la mancanza di validità dei MIEI giudizi, perché "VOGLIO VEDERE". I MIEI giudizi mi hanno ferito e non voglio vedere in base ad essi

3. ( 3 ) IO NON COMPRENDO NULLA DI QUELLO CHE VEDO

Come potrei capire quello che vedo dal momento che L'HO giudicato erroneamente? Quello che vedo e' la proiezione dei MIEI errori di pensiero. IO non capisco quello che vedo perché non è comprensibile. Non c'è senso nel cercare di capirlo. Ma ci sono tutte le ragioni per lasciarlo andare e fare spazio a quello che può essere VISTO, CAPITO E AMATO. Posso scambiare quello che vedo ora con "QUESTO", semplicemente essendo disposto a farlo. Questa non è forse una scelta migliore di quella che HO fatto prima?

4. ( 4 ) QUESTI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA I pensieri di cui sono consapevole non significano niente perché sto cercando di pensare senza DIO. Quello che definisco MIEI pensieri non sono i MIEI "REALI PENSIERI". I MIEI REALI PENSIERI SONO I PENSIERI CHE PENSO CON DIO. IO non sono consapevole di "ESSI" perché HO permesso che i MIEI pensieri ne prendessero il posto. Sono disposto a riconoscere che i MIEI pensieri non significano nulla, e a lasciarli andare. Scelgo di farli sostituire da "QUELLO" che intendevano sostituire. I MIEI pensieri sono senza significato, ma tutta "LA CREAZIONE" risiede nei pensieri che penso con DIO.

5. ( 5 ) NON SONO MAI TURBATO PER LA RAGIONE CHE PENSO IO Non sono mai turbato per la ragione che penso IO, perché cerco costantemente di giustificare i MIEI pensieri. Cerco costantemente di renderli veri. Rendo tutte le cose MIE nemiche, cosicché la MIA collera sia giustificata ed i MIEI attacchi autorizzati. Non mi sono spesso reso conto di quanto HO fatto cattivo uso di tutto quello che vedo assegnandogli questo ruolo. HO fatto questo per difendere un sistema di pensiero che mi ha ferito e che non voglio piu'. SONO DISPOSTO A LASCIARLO ANDARE.

LEZIONE 52 Il ripasso di oggi copre le seguenti idee:

1. ( 6 ) IO SONO TURBATO PERCHE VEDO QUALCOSA CHE NON C'È "LA REALTA'" non è mai spaventosa. È impossibile che possa turbarti. "LA REALTA'" porta solo pace perfetta.

Quando sono turbato, e' sempre perché ho sostituito "LA REALTA'" con le illusioni che ho fatto IO. Le illusioni mi turbano perché HO dato loro realtà, e così considero "LA REALTA'" un'illusione. Nulla "NELLA CREAZIONE" di DIO e' affetto in alcun modo da questa mia confusione. Sono sempre "TURBATO" per niente.

2. ( 7 ) IL VEDO SOLO IL PASSATO Quando mi guardo intorno condanno il mondo che vedo. E questo lo chiamo vedere. Resto attaccato al passato contro tutto e tutti, rendendoli MIEI nemici. Quando avrò perdonato "ME STESSO" e ricordato "CHI SONO", benedirò tutti e tutto quello che vedo. Non ci sarà passato e dunque non ci saranno nemici. E guarderò con "AMORE" tutto quello che non sono riuscito a vedere prima.

3. ( 8 ) LA MIA MENTE E' PREOCCUPATA DA PENSIERI DEL PASSATO Vedo solo i MIEI pensieri e la "MIA MENTE" e' preoccupata dal passato. Cosa, dunque, posso vedere così com'è? Che IO ricordi che vedo il passato per impedire "AL PRESENTE" di rivelarsi nella "MIA MENTE". Che IO capisca che sto cercando di usare il tempo contro DIO. Che IO impari ad abbandonare il passato, rendendomi conto che così facendo non rinuncio a nulla.

4. (9) IO NON VEDO NULLA COM'È ADESSO Se non vedo nulla com'è adesso, si può "VERAMENTE DIRE" che non vedo nulla. Posso solo vedere quello che "E' ADESSO"! La scelta non è se vedere il passato o il presente: la scelta e' semplicemente "SE VEDERE" o no. Quello che HO scelto di vedere mi è costato "LA VISIONE". Adesso "SCELGO DI NUOVO " così da poter vedere.

5 (10) I MIEI PENSIERI NON SIGNIFICANO NULLA IO non ho pensieri personali. Eppure sono consapevole solo di pensieri personali. Cosa possono significare questi pensieri? Essi non esistono, e dunque non significano niente. Tuttavia la "MIA MENTE" e' parte della creazione e parte del "SUO CREATORE".

Non preferisco forse unirmi al modo di pensare "DELL'UNIVERSO" piuttosto che oscurare tutto quello che è "REALMENTE MIO", con i miei pensieri personali, meschini e senza senso?

LEZIONE 53 1. (11) I MIEI PENSIERI SENZA SENSO MI MOSTRANO UN MONDO SENZA SENSO. Dal momento che i MIEI pensieri di cui sono consapevole non significano nulla, il mondo che li rappresenta non può avere alcun significato. Quello che sta producendo questo mondo e' folle, e così è quello che esso produce. "LA REALTA'" non è folle, ed IO ha anche dei "PENSIERI REALI" oltre a quelli folli. Dunque posso vedere un "MONDO REALE" se mi rivolgo ai miei "PENSIERI REALI" come guida al vedere.

2. (12). IO SIGNIFICATO

SONO

TURBATO

PERCHE

VEDO

UN

MONDO

SENZA

I pensieri folli turbano. Producono un mondo in cui non c'è alcun tipo di ordine. Soltanto il caos regge un mondo che rappresenta un modo di pensare caotico, ed il caos non ha leggi. Non posso vivere "IN PACE" in un mondo del genere. "SONO GRATO" del fatto che questo mondo non sia reale, e che non ho assolutamente bisogno di vederlo a meno che non scelga di dargli valore. Ed IO non scelgo di dare valore a quello che è completamente folle e che non ha significato.

3. (13) UN MONDO SENZA SIGNIFICATO GENERA PAURA Quello che è totalmente folle genera paura perché è completamente inaffidabile e non offre basi per aver fiducia. Nulla e' affidabile nella pazzia. Non contiene ne' speranza ne' sicurezza. Ma un mondo del genere non è reale. Gli HO dato l'illusione della realtà, ed HO sofferto per il fatto di credere in esso. Adesso scelgo di non crederci più, e di riporre la MIA fiducia "NELLA REALTA'". Scegliendo "QUESTO" sfuggirò a tutti gli effetti del mondo di paura, perché riconoscerò che non esiste.

4. (14) DIO NON HA CREATO UN MONDO SENZA SIGNIFICATO Come può esistere un mondo senza significato, se DIO non lo ha creato? Egli e' "LA FONTE" di ogni significato e tutto quello che è reale e' nella "SUA MENTE". È anche nella "MIA MENTE", perché EGLI lo ha creato con ME. Perché continuare a soffrire per gli effetti dei MIEI pensieri folli, quando la perfezione della creazione e' la "MIA CASA"? Che IO ricordi il potere della "MIA DECISIONE" e riconosca dove dimoro "IN REALTA'".

5 (15) I MIEI PENSIERI SONO IMMAGINI CHE HO FATTO IO Tutto quello che vedo riflette i MIEI pensieri. Sono i MIEI pensieri che mi dicono dove sono e cosa sono. Il fatto di vedere un mondo in cui ci sono sofferenza, perdita e morte mi mostra che sto vedendo la rappresentazione dei MIEI pensieri folli e non sto permettendo ai miei "PENSIERI REALI" di proiettare lo loro benefica "LUCE" su quello che vedo. Eppure "LA VIA" di DIO e' sicura! Le immagini che IO ho fatto non possono prevalere contro di LUI, perché non è "MIA VOLONTA'" che questo avvenga. La "MIA VOLONTA'" e' la SUA, e non anteporrò altri dei a LUI

LEZIONE 54 1. (16) IO NON HO PENSIERI NEUTRALI Non sono possibili "PENSIERI" neutrali, poiché tutti "I PENSIERI" hanno potere. O costruiranno un mondo falso o mi condurranno verso "QUELLO REALE". Ma i pensieri non possono essere privi di effetti. Come il modo che vedo scaturisce dagli errori nel MIO modo di pensare, così il "MONDO REALE" sorgerà davanti ai "MIEI OCCHI" nel momento in cui permetterò che i miei errori "VENGANO CORRETTI". I MIEI pensieri non possono essere ne' veri ne' falsi, devono essere o l'uno o l'altro. Quello che vedo "MI MOSTRA" quali sono.

2. (17) IO NON VEDO COSE NEUTRALI Quello che vedo "TESTIMONIA" quello che penso. Se non pensassi non esisterei, perché "LA VITA" e' pensiero. Fammi guardare il mondo che vedo come rappresentazione del MIO stato mentale personale. So' che il MIO stato mentale può cambiare.

È così so' anche che il mondo che vedo può anch'esso cambiare.

3. (18) IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETI DEL MIO MODO DI VEDERE Se non HO pensieri privati, non posso vedere un mondo privato. Perfino la folle idea della separazione dovette essere condivisa prima di poter costruire la base del mondo che vedo. Eppure quella condivisione fu un condividere il nulla. Posso così invocare i miei "PENSIERI REALI", che condividono tutto con tutti. Come i MIEI pensieri di separazione richiamano i pensieri di separazione degli altri, così i miei "PENSIERI REALI" risvegliano pensieri reali in loro. E il mondo che i miei "PENSIERI REALI" mi mostrano, si profilerà alla "LORO VISTA" così come alla MIA.

4. (19) IO NON SONO IL SOLO A SPERIMENTARE GLI EFFETTI DEI MIEI PENSIERI IO non sono mai solo!. Tutto quello che penso o dico o faccio insegna a "TUTTO L'UNIVERSO". Un "FIGLIO DI DIO" non può pensare o parlare o agire invano. EGLI non può mai essere solo. È dunque in "MIO POTERE" di cambiare ogni mente assieme "ALLA MIA", poiché mio e' "IL POTERE" di DIO.

5. (20) IO SONO DETERMINATO A VEDERE Riconoscendo la natura condivisa dei "MIEI PENSIERI", sono determinato a vedere. Vedrò "LE TESTIMONIANZE" che mi mostrano che il MIO modo di pensare del mondo e' stato cambiato. Vedrò "LA PROVA" che quello che è stato fatto attraverso di ME ha fatto si che "L'AMORE" sostituisse la paura, "IL RISO" sostituisse le lacrime, e "L'ABBONDANZA" sostituisse la perdita. Vedrò il "MONDO REALE", permettendogli di insegnarmi che la "MIA VOLONTA'" e "LA VOLONTA'" di DIO sono una cosa sola.

LEZIONE 55 1. (21) DIVERSA

IO

SONO DETERMINATO

A VEDERE

LE COSE

IN MANIERA

Quello che vedo ora sono solo segni di malattia, disastro e morte. Non può essere questo quello che DIO ha creato per il "SUO FIGLIO"

prediletto! Il fatto stesso che IO veda cose del genere e' la prova che non comprendo DIO. Dunque non comprendo neanche "SUO FIGLIO". Quello che vedo mi dice che non so chi sono. Sono determinato a vedere le testimonianze "DELLA VERITA'" che è in ME, piuttosto che quelle che mi mostrano un'illusione di "ME STESSO".

2. (22) QUELLO CHE VEDO E' UNA FORMA DI VENDETTA Il mondo che vedo non è affatto la rappresentazione di "PENSIERI D'AMORE". È un quadro in cui ogni cosa attacca ogni cosa. È tutto fuorché un riflesso dell'amore di DIO e dell'amore di "SUO FIGLIO". Sono i MIEI stessi pensieri d'attacco a far emergere questo quadro. I miei "PENSIERI D'AMORE" mi salveranno da questa percezione del mondo, e mi daranno "LA PACE" che DIO intendeva destinarmi.

3. (23) POSSO SFUGGIRE A QUESTO MONDO RINUNCIANDO AI MIEI PENSIERI DI ATTACCO Qui sta "LA SALVEZZA", e da nessun'altra parte! Senza pensieri d'attacco IO non posso vedere in mondo d'attacco. Quando "IL PERDONO" permetterà "ALL'AMORE" di ritornare alla MIA consapevolezza, vedrò un mondo di pace, sicurezza e gioia. Ed e' "QUESTO" che scelgo di vedere al posto di quello che vedo adesso.

4. (24) IO NON PERCEPISCO QUELLO CHE È MEGLIO PER ME Come potrei riconoscere quello che è meglio per me quando non chi sono? Quello che credo essere la cosa migliore per me, mi lega ancora di più strettamente al mondo delle illusioni. IO sono disposto a seguire "LA GUIDA" che DIO mi ha dato per scoprire cosa e' meglio per me, riconoscendo che non posso percepirlo "DA SOLO".

5. (25) IO NON CONOSCO LO SCOPO DI NULLA Per me lo scopo di ogni cosa e' dimostrare che le MIEI illusioni su "ME STESSO" sono reali. È a questo scopo che cerco di usare tutto e tutti. Credo che questo sia lo scopo del mondo. Dunque non riconosco il suo "VERO SCOPO". Lo scopo che IO ho attribuito al mondo ha portato ad un quadro

spaventoso di esso. Che IO apra la "MIA MENTE" sul vero scopo del mondo ritirando quello che IO gli ho attribuito e imparando "LA VERITA'" su di esso.

LEZIONE 56 1. (26) I MIEI INVULNERABILITÀ

PENSIERI

DI

ATTACCO

ATTACCANO

LA

MIA

Come posso sapere "CHI SONO" quando mi vedo sottoposto ad un attacco costante? Dolore, malattia, perdita, vecchiaia e morte sembrano minacciarmi. Tutte le mie speranze, i miei desideri ed i miei piani sembrano essere alla merce di un mondo che non posso controllare. Eppure perfetta sicurezza e totale appagamento sono la "MIA EREDITA'". HO cercato di cedere la "MIA EREDITA'" in cambio del mondo che vedo. Ma DIO ha tenuto al sicuro per me la "MIA EREDITA'". I miei "PENSIERI REALI" mi insegneranno cos'è.

2. (27) PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE Riconoscendo che quello che vedo riflette quello che penso di essere, mi rendo conto che "LA VISIONE" e' il MIO bisogno più grande. Il mondo che vedo testimonia la natura paurosa dell'immagine di me stesso che HO fatto. Se voglio ricordarmi "CHI SONO", e' essenziale che IO lasci andare questa immagine di me stesso. Quando verrà sostituita "DALLA VERITA'", "LA VISIONE" mi sarà sicuramente data. E con "QUESTA VISIONE" vedrò il mondo e me stesso con "CARITA'" e "AMORE".

3. (28) PIÙ DI OGNI ALTRA COSA IO VOGLIO VEDERE IN MODO DIVERSO Il mondo che vedo mantiene fissa la MIA spaventosa immagine di me stesso e ne garantisce la continuità. Fintanto che vedrò il mondo come lo vedo ora, "LA VERITA'" non potrà penetrare nella "MIA CONSAPEVOLEZZA". Lascio che venga chiusa pertanto per ME, la porta dietro a questo mondo, in modo da poter guardare oltre, verso "IL MONDO" che riflette l'amore di DIO

4. (29) DIO E' IN TUTTO QUELLO CHE VEDO

Dietro ogni immagine che HO fatto, "LA VERITA'" resta immutata. Dietro ogni velo che HO messo davanti "AL VOLTO" dell'amore, la "SUA LUCE" resta splendente. Al di la' di tutti i MIEI folli desideri c'è la "MIA VOLONTA'" unità alla volontà di "MIO PADRE". DIO e' ancora e per sempre in ogni luogo e in ogni cosa. E noi che siamo parte di LUI guarderemo al di la' di tutte le apparenze, e riconosceremo "LA VERITA'" al di la' di esse

5. (30) DIO E' IN TUTTO QUELLO CHE VEDO PERCHE DIO E' NELLA MIA MENTE Nella "MIA MENTE", dietro tutti i MIEI folli pensieri di separazione e di attacco, c'è "LA CONOSCENZA" che tutto è per sempre "UNO". Non ho perso "LA CONOSCENZA" di "CHI SONO" per il solo fatto di averla dimenticata. È stata conservata per me "NELLA MENTE" di DIO, che non ha lasciato i "SUOI PENSIERI". "E IO CHE SONO FRA ESSI, SONO UNO CON ESSI ED UNO CON LUI"!

LEZIONE 57 1. (31) IO NON SONO LA VITTIMA DEL MONDO CHE VEDO Come posso essere la vittima del mondo che vedo che, se "LO SCELGO", può essere completamente disfatto? Le MIE catene si sono sciolte! Posso lasciarlo cadere semplicemente "DESIDERANDO" di farlo. La porta della prigione e' aperta. Posso lasciarla, semplicemente uscendone. Nulla mi trattiene in questo mondo. Soltanto il MIO desiderio di starci mi tiene prigioniero. Voglio abbandonare i MIEI folli desideri e camminare finalmente "NELLA LUCE" del sole.

2. (32) HO INVENTATO IO IL MONDO CHE VEDO IO ho costruito la prigione in cui mi vedo. Tutto quello di cui ho bisogno e' "RICONOSCERLO" e sarò libero! Mi sono ingannato credendo che fosse possibile imprigionare il "FIGLIO DI DIO". Mi sono amaramente sbagliato nel credere questo, e non voglio più farlo. Il "FIGLIO DI DIO" deve essere libero per sempre. EGLI e' come DIO lo ha creato, e non come IO vorrei farlo. EGLI e' dove DIO ha voluto che fosse, e non dove IO pensavo di

tenerlo prigioniero.

3. (33) C,E' UN'ALTRO MODO DI VEDERE IL MONDO Siccome "LO SCOPO" del mondo non è quello che gli IO gli ho assegnato , ci deve essere un "ALTRO MODO" di guardarlo. Vedo ogni cosa capovolta e i MIEI pensieri sono il contrario "DELLA VERITA'". IO vedo il mondo come più a una prigione per il "FIGLIO DI DIO". Ne consegue, allora, che il mondo e' davvero un luogo in cui EGLI può essere liberato. Voglio vedere il mondo com'è, e lo vedrò come un luogo dove "IL FIGLIO" di DIO trova la sua libertà.

4. (34) POTREI VEDERE PACE INVECE DI QUESTO Quando vedo il mondo come un luogo di libertà, mi rendo conto che esso riflette "LE LEGGI" di DIO anziché le regole che HO fatto perché esso vi obbedisce. Comprenderò che "LA PACE", e non la guerra, dimora in esso. E percepirò che "LA PACE" dimora anche "NEI CUORI" di tutti coloro che condividono questo posto con ME.

5. (35) LA MIA MENTE E' PARTE DELLA MENTE DI DIO. IO SONO MOLTO SANTO Man mano che condivido "LA PACE" del mondo con i "MIEI FRATELLI", incomincio a comprendere che "QUESTA PACE" viene dal profondo di "ME STESSO". Il mondo che vedo ha assorbito la luce del "MIO PERDONO", e riflette il perdono su di ME. In "QUESTA LUCE" comincio a vedere che cosa le mie illusioni su di ME tenevano nascosto. Comincio a capire "LA SANTITA'" di tutte le cose viventi, incluso "ME STESSO", e che esse "SONO UNO" con ME

LEZIONE 58 1. (36) LA MIA SANTITÀ AVVOLGE TUTTO QUELLO CHE VEDO Dalla "MIA SANTITA'" viene la mia percezione del "MONDO REALE". Avendo perdonato, non mi considerò più colpevole. Posso accettare l'innocenza che è la verità riguardo a "ME STESSO". Vista attraverso "GLI OCCHI" della comprensione, "LA SANTITA'" del mondo e' tutto quello che vedo, perché posso solo raffigurare quello che penso di "ME STESSO".

2. (37) LA MIA SANTITÀ BENEDICE IL MONDO La percezione della "MIA SANTITA'" non benedice solo ME. Tutto e tutti coloro che vedono nella "SUA LUCE" condividono la gioia che essa mi porta. Non c'è nulla che sia separato da questa gioia, perché non c'è nulla che non condivida la "MIA SANTITA'". Come io riconosco la "MIA SANTITA'", così "LA SANTITA'" del mondo risplende affinché chiunque la veda!

3. (38) NON C'È NULLA CHE LA MIA SANTITÀ NON POSSA FARE La "MIA SANTITA'" e' illimitata nel "SUO POTERE" di guarire, perché è illimitata nel "SUO POTERE" di salvare. Da cosa si può essere salvati, se non dalle illusioni? E cosa sono le illusioni, se non false idee su "ME STESSO"? La "MIA SANTITA'" le disfa asserendo la verità riguardo a "ME STESSO". In presenza della "MIA SANTITA'", che io condivido con "DIO STESSO", tutti gli idoli svaniscono.

4. (39) LA MIA SANTITÀ E' LA MIA SALVEZZA Dato che la "MIA SANTITA'" mi salva da ogni colpa, riconoscere la "MIA SANTITA'" e' riconoscere la "MIA SALVEZZA". È anche riconoscere "LA SALVEZZA" del mondo. Una volta che avrò accettato la "MIA SANTITA'" nulla potrà farmi paura. E poiché sarò senza paura, tutti condivideranno la "MIA COMPRENSIONE", che è "IL DONO" di DIO per me e per il mondo.

5. (40) IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO Qui sta la "MIA RICHIESTA" di ogni bene e solo di bene. IO SONO BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO DI DIO. Tutte le cose buone "SONO MIE", perché DIO le ha intese per ME. Non posso subire alcuna perdita o privazione o dolore, a causa di "CHI SONO". "MIO PADRE" mi sostiene, mi protegge, e mi dirige in ogni cosa. La "SUA SOLLECITUDINE" per me e' infinita, ed è con ME per sempre. "IO SONO ETERNAMENTE BENEDETTO IN QUANTO FIGLIO SUO".

LEZIONE 59 1. (41) DIO E' CON ME OVUNQUE IO VADA Come posso essere solo quando DIO e' sempre con ME?

Come posso essere dubbioso ed insicuro di "ME STESSO" quando la certezza perfetta dimora in LUI? Come posso essere disturbato da qualcosa quando EGLI riposa in ME in pace assoluta? Come posso soffrire quando "L'AMORE" e "LA GIOIA" mi circondano attraverso di LUI? Non voglio nutrire illusioni su di ME. "IO SONO PERFETTO, PERCHE' DIO E' CON ME OVUNQUE IO VADA".

2. (42) DIO E' LA MIA FORZA. LA VISIONE E' IL SUO DONO Che IO non mi affidi ai miei occhi per vedere oggi. Che IO sia disposto a scambiare la mia misera illusione di vedere con "LA VISIONE" che è data da DIO. LA VISIONE DI CRISTO E' IL SUO DONO, ED EGLI ME L'HA DATA. Che invochi "QUESTO DONO", oggi, affinché "QUESTO GIORNO" possa aiutarmi a comprendere l'eternità.

3. (43) DIO E' LA MIA FONTE. IO NON POSSO VEDERE SEPARATO DA LUI IO POSSO VEDERE QUELLO CHE DIO VUOLE CHE IO VEDA. Non posso vedere altro. Al di la' della "SUA VOLONTA'" ci sono le illusioni. E sono queste che scelgo quando penso di poter vedere separato da LUI. Sono queste che scelgo quando cerco di vedere attraverso gli occhi del corpo. Ma per sostituirle mi è stata data "LA VISIONE" di CRISTO. È attraverso "QUESTA VISIONE" che scelgo di vedere.

4. (44) DIO E' LA LUCE IN CUI VEDO Non posso vedere nell'oscurità. DIO E' LA SOLA LUCE. Pertanto, se devo vedere, deve essere attraverso di LUI. HO cercato di definire cos'è il vedere, ma mi sono sbagliato! Adesso mi è concesso di capire che DIO e' "LA LUCE" in cui vedo. Che IO dia il benvenuto a "QUESTA VISIONE" ed al mondo felice che "ESSA" mi mostrerà.

5. (45) DIO E' LA MENTE CON CUI PENSO IO non ho pensieri che non condivido con DIO. IO non ho pensieri separati da LUI, perché non ho "UNA MENTE" separata dalla SUA. Come parte della "SUA MENTE", i miei pensieri sono i SUOI ed i "SUOI PENSIERI" sono i MIEI.

LEZIONE 60 1. (46) DIO E' L'AMORE IN CUI PERDONO DIO non perdona perché non ha mai condannato! "COLUI" che non ha nulla per cui essere incolpato non può incolpare, e coloro che hanno accettato la loro innocenza non vedono nulla da perdonare. Tuttavia "IL PERDONO" e' il mezzo attraverso il quale riconoscerò la "MIA INNOCENZA". È il riflesso dell'amore di DIO sulla terra. Mi porterà così vicino "AL CIELO" che l'amore di DIO potrà scendere su di ME ed elevarmi a LUI.

2. (47) DIO E' LA FORZA IN CUI CONFIDO Non è attraverso la mia forza "CHE PERDONO". È attraverso "LA FORZA" di DIO in me, che ricordo ogniqualvolta perdono. Quando incomincio "A VEDERE", riconosco il "SUO RIFLESSO" sulla terra. Perdono ogni cosa perché sento vibrare la "SUA FORZA" in ME. E comincio a ricordare "L'AMORE" che HO scelto di dimenticare, ma che non mi "HA DIMENTICATO".

3. (48) NON C'È NULLA DI CUI AVER PAURA Come mi apparirà sicuro il mondo quando "POTRO'" vederlo! Non assomiglierà a nessuna cosa che immagino di vedere ora. Tutto quello che vedo e tutti coloro che vedo si pretenderanno verso di ME per benedirmi. Riconoscerò in ognuno il "MIO AMICO" più caro. Cosa potrebbe esserci di cui aver paura in un mondo che "HO PERDONATO" e che mi "HA PERDONATO"?

4. (49) LA VOCE DI DIO MI PARLA PER TUTTO IL GIORNO. Non c'è un momento in cui "LA VOCE" di DIO cessi di chiamarmi "AL PERDONO" per salvarmi. Non c'è un momento nel quale la "SUA VOCE" manchi di dirigere i "MIEI PENSIERI", guidare le "MIE AZIONI" e condurre i "MIEI PIEDI". Sto procedendo fermamente verso "LA VERITA'". Non c'è nessun altro posto in cui IO possa andare perché "LA VOCE" di DIO e' la sola voce e la sola guida che sia stata data a "SUO FIGLIO"

5. (50) IO SONO SOSTENUTO DALL'AMORE DI DIO Quando ascolto "LA VOCE" di DIO, sono sostenuto dal "SUO AMORE". Quando apro gli occhi, il "SUO AMORE" illumina il mondo perché io "LO VEDA". Quando perdono, il "SUO AMORE" mi ricorda che "SUO FIGLIO" e' senza peccato. E quando vedo il mondo con "LA VISIONE" che LUI mi ha dato, mi ricordo che sono "SUO FIGLIO".

LEZIONE 61 IO SONO LA LUCE DEL MONDO 1.Chi è "LA LUCE" del mondo se non "IL FIGLIO" di DIO? Questa, dunque, e' semplicemente "UNA AFFERMAZIONE" della verità su "TE STESSO". È il contrario di una affermazione di orgoglio, arroganza o autoinganno. Non descrive il concetto di "TE STESSO" che hai fatto TU. Non si riferisce ad alcuna delle caratteristiche di cui hai dotato i TUOI idoli. Si riferisce a TE così come sei stato creato da DIO. Afferma semplicemente "LA VERITA'". 2.Per l'ego "L'IDEA" di oggi e' il compendio della vanagloria. Ma l'ego non comprende l'umiltà, che confonde con autodegradazione. L'umiltà consiste nell'accettare il "TUO RUOLO" nella salvezza e nel non assumerne un altro. Non è umiltà insistere di non poter essere "LA LUCE" del mondo se questa e' "LA FUNZIONE" che DIO ti ha assegnato. È solo arroganza quella che asserisce che "QUESTA FUNZIONE" non può essere TUA, e l'arroganza e' sempre dell'ego. 3.La vera umiltà richiede che TU accetti "L'DEA" di oggi, perché è "LA VOCE" di DIO che ti dice che è vera! Questo e' un passo iniziale nell'accettazione della tua "VERA FUNZIONE" sulla terra. È un passo gigantesco nell'assumere il tuo "POSTO LEGITTIMO" nella salvezza! È un asserzione esplicita del "TUO DIRITTO" di essere salvato, e un riconoscimento "DEL POTERE" che ti è stato dato di salvare gli altri. 4.Oggi pensa a "QUESTA IDEA" il più spesso possibile! È la "RISPOSTA PERFETTA" a tutte le illusioni, e quindi a tutte le tentazioni. Essa porta verso "LA VERITA'" tutte le immagini di te che hai

fatto TU, e ti aiuta ad andartene in pace, alleggerito e certo del "TUO SCOPO". 5.Oggi dovrà essere intrapreso il maggior numero possibile di periodi di pratica, benché ciascuno di essi non debba durare più di un minuto o due. Inizierai i periodi di pratica col dirti: IO SONO LA LUCE DEL MONDO. QUESTA E' LA MIA SOLA FUNZIONE. QUESTA E' LA RAGIONE PER CUI SONO QUI. Poi pensa brevemente a queste affermazioni, preferibilmente ad "OCCHI CHIUSI" se la situazione lo consente. Lascia che ti venga in mente qualche pensiero ad esse correlato e ripeti l'idea se la "TUA MENTE" divaga allontanandosi dal pensiero centrale. 6.Assicurati di iniziare e terminare la giornata con un periodo di pratica. Così ti sveglierai con un atto di riconoscimento "DELLA VERITA'" riguardo a "TE STESSO", la rinforzerai durante il giorno e andrai a dormire riaffermando la "TUA FUNZIONE" ed il tuo "SOLO SCOPO" qui. Questi due periodi di pratica possono durare un po' più degli altri, se lo trovi utile e vuoi protrarli. 7.L'idea di oggi va' molto al di la' degli insignificanti punti di vista dell'ego su quello che sei e qual è il tuo scopo. In quanto portatore "DI SALVEZZA" questo e' ovviamente necessario. Questo e' "IL PRIMO" di un numero di passi da gigante che faremo nelle prossime settimane. Cerca oggi di cominciare a gettare delle "SOLIDE FONDAMENTA" per questi progressi. TU SEI LA LUCE DEL MONDO. DIO HA COSTRUITO SU DI TE IL SUO PIANO PER LA SALVEZZA DI SUO FIGLIO.

LEZIONE 62 IN QUANTO LUCE DEL MONDO LA MIA FUNZIONE E' IL PERDONO 1.È il "TUO PERDONO" che porterà "ALLA LUCE" il mondo dell'oscurità. È il "TUO PERDONO" che ti farà riconoscere "LA LUCE" nella quale vedi. "IL PERDONO" e' la dimostrazione che sei tu "LA LUCE" del mondo. Attraverso il "TUO PERDONO" la verità su "TE STESSO" ritorna alla "TUA MEMORIA". Pertanto la "TUA SALVEZZA" si trova nel "TUO PERDONO".

2.Le illusioni su "TE STESSO" e sul mondo sono una cosa sola. Ecco perché ogni perdono e' un dono a "TE STESSO". Il "TUO OBBIETTIVO" e' scoprire "CHI SEI", poiché attaccando la creazione e il "SUO CREATORE" hai negato la "TUA IDENTITA'". Adesso stai imparando a ricordare "LA VERITA'". Per questo l'attacco deve essere sostituito "DAL PERDONO", affinché pensieri "DI VITA" possano sostituire pensieri di morte. 3.Ricorda che in ogni attacco richiami la tua debolezza, mentre ogni volta che perdoni rievochi "LA FORZA" di CRISTO in TE. Non cominci, dunque, a comprendere che cosa farà per te "IL PERDONO"? Eliminerà dalla "TUA MENTE" ogni sensazione di debolezza, tensione e fatica. Porterà via ogni paura, colpa e dolore. Riporterà alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" l'invulnerabilità ed il potere che DIO ha dato a "SUO FIGLIO". 4.Siamo lieti di iniziare e terminare questa giornata praticando l'idea odierna, e di usarla il più frequentemente possibile durante il giorno. Aiuterà a rendere il giorno tanto felice per te quanto DIO vuole che TU lo sia. E aiuterà a condividere con TE questa felicità sia coloro che ti circondano, sia quelli che sembrano essere lontani nello spazio e nel tempo. 5. Oggi di' a "TE STESSO" il spesso che puoi, chiedendo gli occhi se possibile: IN QUANTO LUCE DEL MONDO LA MIA FUNZIONE E' IL PERDONO. ADEMPIRO' ALLA MIA FUNZIONE COSI CH'IO POSSA ESSERE FELICE. Poi dedica un minuto o due a considerare la "TUA FUNZIONE", la felicità e la liberazione che "ESSA" ti porterà. Lascia venire liberamente i pensieri collegati, perché il "TUO CUORE" riconoscerà queste parole, e nella "TUA MENTE" c'è la consapevolezza che "ESSE" sono vere. Qualora la TUA attenzione divagasse, ripeti l'idea aggiungendo: VOGLIO RICORDARLO, PERCHE' VOGLIO ESSERE FELICE.

LEZIONE 63 LA LUCE DEL MONDO PORTA LA PACE AD OGNI MENTE TRAMITE IL MIO PERDONO 1.Come sei santo TU, che hai il potere di portare pace ad "OGNI MENTE"! Come sei Benedetto TU, che puoi imparare a riconoscere "IL MEZZO"

per permettere che "QUESTO" venga fatto tramite TUO. Quale scopo potresti avere che porti una felicità maggiore? 2.Con tale funzione TU sei davvero la "LA LUCE" del mondo. "IL FIGLIO" di DIO guarda a te per la "SUA REDENZIONE". È TUA affinché tu gliela possa dare, in quanto ti appartiene. Non accettare alcuno scopo banale o desiderio senza significato al "SUO POSTO", o dimenticherai la "TUA FUNZIONE" e lascerai "IL FIGLIO" di DIO" all'inferno. Non è una richiesta vana, quella che ti "VIENE FATTA"! Ti viene chiesto di accettare "LA SALVEZZA" affinché possa essere TUA e tu possa donarla. 3.Riconoscendo l'importanza di "QUESTA FUNZIONE", saremo felici di ricordarla molto spesso oggi. Inizieremo la giornata riconoscendola, e termineremo la giornata con il pensiero di essa nella nostra consapevolezza. E durante il giorno ripeteremo il più spesso possibile: LA LUCE DEL MONDO PORTA PACE AD OGNI MENTE TRAMITE IL MIO PERDONO. IO SONO IL MEZZO CHE DIO HA DESIGNATO PER LA SALVEZZA DEL MONDO. 4.Se chiudi gli occhi, troverai probabilmente più facile lasciare che ti vengano in mente pensieri collegati, durante il minuto o due che dovrai dedicare a "CONSIDERARE QUESTO". Non attendere tuttavia tale opportunità. Non dovrà essere persa alcuna occasione per rafforzare "L'IDEA" di oggi! Ricorda che "IL FIGLIO" di DIO guarda a te per la "SUA SALVEZZA". E chi deve essere "SUO FIGLIO" se non il "TUO SE'"?

LEZIONE 64 CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE 1.L'idea odierna e' semplicemente un altro modo di dire: "non mi indurre in tentazioni". Lo scopo del mondo che vedi e' oscurare la "TUA FUNZIONE" di perdono,e fornirti una giustificazione per dimenticarla. È la tentazione di abbandonare DIO e "SUO FIGLIO" assumendo un'apparenza fisica. È questo che gli occhi del corpo vedono. 2. Tutto quello che gli occhi del corpo sembrano vedere non può essere altro che una forma "DI TENTAZIONE", perché questo era lo scopo del corpo stesso. Tuttavia abbiamo imparato che lo Spirito Santo fa un altro uso di tutte le illusioni che hai fatto TU, e pertanto EGLI vede in esse un "ALTRO SCOPO". Per lo Spirito Santo il mondo e' un luogo dove tu impari "A PERDONARTI" quelli che pensi siano i TUOI peccati.

In questa percezione, l'apparenza fisica della tentazione, diventa il riconoscimento spirituale "DELLA SALVEZZA". 3.Rivedendo le nostre ultime lezioni, la "TUA FUNZIONE" qui è di essere "LA LUCE" del mondo, una funzione che ti è stata data da DIO. È solo l'arroganza dell'ego che ti porta a dubitare "DI QUESTO", ed è solo la paura dell'ego che ti induce a considerarti indegno del compito che ti è stato assegnato da "DIO STESSO". La salvezza del mondo attende il "TUO PERDONO", perché attraverso di esso "IL FIGLIO" di DIO sfugge a tutte le illusioni e quindi a tutte le tentazioni. "IL FIGLIO DI DIO SEI TU"! 4.Solo adempiendo "LA FUNZIONE" che DIO ti ha dato sarai felice. Questo perché la tua funzione e' di "ESSERE FELICE" usando "IL MEZZO" tramite il quale la felicità diventa inevitabile. "NON C'E' ALTRO MODO"! Pertanto, ogni volta che scegli se adempiere o no la "TUA FUNZIONE", stai veramente scegliendo se essere felice o no. 5.Ricordiamolo oggi. Ricordiamocene al mattino e ancora la sera, e anche durante tutto il giorno. Preparati in anticipo a tutte le decisioni che prenderai oggi ricordandoti che sono davvero molto semplici. Ognuno porterà "ALLA FELICITA'" o all'infelicità. È possibile che una decisione così semplice sia davvero così difficile da prendere? Non permettere che la forma della decisione ti inganni. La complessità della forma non implica complessità di contenuto. È impossibile che qualunque decisione al mondo possa avere un contenuto diverso da questa semplice scelta. Questa e' la "SOLA SCELTA" che lo Spirito Santo vede. Dunque è la "SOLA SCELTA" che c'è. 6. Oggi, dunque, esercitiamoci con questi pensieri: CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE. CHE IO NON CERCHI DI SOSTITUIRE LA MIA CON QUELLA DI DIO. CHE IO PERDONI E SIA FELICE. Almeno una volta, oggi, dedica dieci o quindici minuti a riflettere "SU QUESTO" con gli occhi chiusi. Pensieri collegati ti verranno in aiuto, se ricordi l'importanza cruciale che la "TUA FUNZIONE" ha per TE e per il mondo. 7.Nelle frequenti applicazioni dell'idea odierna durante la giornata, dedica parecchi minuti a rivedere questi pensieri, e poi pensa ad essi e a nient'altro! Sarà difficile, soprattutto all'inizio, perché non sei esperto nella disciplina mentale che "QUESTO" richiede.

Per aiutarti nella concentrazione, puoi aver bisogno di ripeterti abbastanza spesso: CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE. 8.Sono richieste due forme di periodi di pratica più brevi. A volte fai gli esercizi con gli occhi chiusi, cercando di concentrarti sui pensieri che stai usando. Altre volte tieni gli occhi aperti dopo aver rivisto i pensieri, e poi guarda lentamente e non selettivamente intorno a te, dicendoti: QUESTO E' IL MONDO CHE E' MIA FUNZIONE SALVARE.

LEZIONE 65 LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA CHE DIO MI HA DATO 1.L'idea per oggi riafferma il "TUO IMPEGNO" per la salvezza. Ti ricorda anche che non hai altra funzione "CHE QUESTA". Entrambi questi pensieri sono ovviamente necessari per un "IMPEGNO TOTALE". "LA SALVEZZA" non può essere l'unico scopo che persegui se ancora ne nutri altri. La piena accettazione della salvezza come tua "SOLA FUNZIONE" implica necessariamente due fasi: il riconoscimento della salvezza come "TUA FUNZIONE", e l'abbandono di tutti gli altri obbiettivi che HAI inventato per te! 2.Questo e' "L'UNICO MODO" in cui puoi assumere il TUO giusto posto legittimo tra "I SALVATORI" del mondo. Questo e' "L'UNICO MODO" in cui puoi dire e intendere: "LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA CHE DIO MI HA DATO". Questo e' "L'UNICO MODO" in cui puoi trovare "LA PACE" mentale. 3.Oggi, e per un certo numero di giorni a venire, metti da parte dai dieci ai quindici minuti per un periodo di pratica più sostenuto, nei quali cercherai di comprendere ed accettare "QUELLO" che l'idea del giorno "SIGNIFICA VERAMENTE". L'idea di oggi ti offre "LA FUGA" da tutte le difficoltà che percepisci. Mette nelle TUE stesse mani "LA CHIAVE" per la porta della pace, che HAI chiuso dietro di te. Ti da' "LA RISPOSTA" a tutte le ricerche che HAI fatto dall'inizio del tempo. 4.Cerca, se possibile, di intraprendere i periodi di pratica giornalieri più lunghi approssimativamente alla stessa ora ogni giorno.

Cerca, anche, di determinare in anticipo questo momento e poi attieniti ad esso il più fedelmente possibile. Scopo "DI QUESTO" è di organizzarti la giornata in modo da riservare un periodo di tempo per DIO, proprio come per tutti gli scopi e gli obbiettivi banali che persegui. Questo fa parte dell'addestramento disciplinare a "LUNGO TERMINE" di cui la "TUA MENTE" ha bisogno, affinché lo Spirito Santo possa usarla coerentemente per "LO SCOPO" che EGLI condivide con TE. 5.Per i periodi di pratica più lunghi comincia con il rivedere l'idea del giorno. Poi chiudi gli occhi, ripeti ancora una volta l'idea e osserva attentamente la "TUA MENTE" per cogliere qualunque pensiero la attraversi. All'inizio non cercare di concentrarti solo su pensieri relativi all'idea del giorno. Cerca, piuttosto, di scoprire ogni pensiero che sorge per interferire con essa. Osserva ciascuno di essi man mano che ti viene in mente, con il minor coinvolgimento o interesse possibile, e mettilo da parte dicendoti: QUESTO PENSIERO RIFLETTE UN OBBIETTIVO ACCETTARE LA MIA SOLA FUNZIONE.

CHE

MI

IMPEDISCE

DI

6.Dopo un po' sarà difficile trovare pensieri che interferiscono. Cerca comunque di continuare ancora per un minuto o poco più, tentando di cogliere alcuni dei vani pensieri che prima erano sfuggiti alla "TUA ATTENZIONE", ma nel farlo non crearti tensione e non fare sforzi inutili. Poi di' a te stesso: SU QUESTA LAVAGNA PULITA VENGA SCRITTA PER ME LA MIA VERA FUNZIONE Non è necessario che TU usi esattamente queste parole, ma cerca di avere la sensazione di essere disposto a far si' che i TUOI scopi illusori siano sostituiti "DALLA VERITA'". 7. Infine, ripeti ancora una volta l'idea odierna, e dedica il resto del periodo di pratica a cercare di focalizzarti sull'importanza che ha per TE, il sollievo che l'accettarla ti porterà risolvendo una volta per tutte i TUOI conflitti, e la misura in cui veramente vuoi "LA SALVEZZA" nonostante le TUE sciocche idee contrarie. 8. Nei periodi di pratica più brevi, che dovrebbero essere intrapresi almeno una volta all'ora, usa la seguente forma nell'applicazione dell'idea odierna: LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA CHE DIO MI HA DATO. NON NE VOGLIO ALTRE, E NON NE HO ALTRE. A volte chiudi gli occhi mentre pratichi questo, e a volte tienili

aperti e guardati attorno. È quello che vedi ora che sarà totalmente accetterai completamente "L'IDEA" di oggi!

cambiato

quando

LEZIONE 66 LA MIA FELICITÀ E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA 1.Avrai sicuramente notato, nel corso delle nostre recenti lezioni, un enfasi sulla connessione fra l'adempimento della "TUA FUNZIONE" e il raggiungimento "DELLA FELICITA'". Questo perché non vedi realmente "LA CONNESSIONE". Eppure tra di esse c'è più che una semplice connessione, sono la stessa cosa. Le loro forme sono diverse, ma il "LORO CONTENUTO" e' totalmente lo stesso! 2. L'ego da' costantemente battaglia allo Spirito Santo sulla questione fondamentale di qual è la "TUA FUNZIONE". Allo stesso modo da' costantemente battaglia allo Spirito Santo su cos'è la "TUA FELICITA'". Non è una battaglia nei due sensi. L'ego attacca e lo Spirito Santo non risponde. EGLI sa qual' e' la "TUA FUNZIONE" e sa che e' la "TUA FELICITA'". 3.Oggi cercheremo di andare oltre questa battaglia completamente senza senso e di arrivare "ALLA VERITA'" riguardo alla "TUA FUNZIONE". Non ci impegneremo in discussioni insensate su che cosa sia. Non ci invischieremo irrimediabilmente nel definire "LA FELICITA'" e nel determinare i mezzi per raggiungerla. Non asseconderemo l'ego ascoltando i suoi attacchi "ALLA VERITA'". Saremo semplicemente lieti di poter scoprire che cos'è "LA VERITA'". 4.Oggi il nostro periodo di pratica più lungo ha come scopo la "TUA ACCETTAZIONE" del fatto che non solo c'è la connessione molto reale tra la funzione che DIO ti ha dato e la "TUA FELICITA'", ma che sono in relata' sono identiche. DIO TI DA' SOLO FELICITA'. Pertanto la funzione che EGLI ti ha dato deve essere "LA FELICITA'", anche se sembra essere diversa. Gli esercizi di oggi sono un tentativo di andare oltre queste differenze apparenti, e riconoscere "UN CONTENUTO" comune laddove "IN VERITA'" esiste. 5. Inizia il periodo di ripassando questi pensieri:

pratica

DIO MI DA' SOLO FELICITA'. EGLI MI HA DATO LA MIA FUNZIONE.

di

dieci-quindici

minuti

PERTANTO LA MIA FUNZIONE DEVE ESSERE LA FELICITA'. Cerca di vedere la logica in questa sequenza, anche se non accetti ancora "LA CONCLUSIONE". "LA CONCLUSIONE" potrebbe essere sbagliata solo se i primi due pensieri fossero errati. Pensiamo, dunque, per un attimo alle premesse, mentre facciamo pratica. 6.La prima premessa e' che DIO dà solo felicità. Questo potrebbe essere falso, naturalmente, ma perché sia falso e' necessario definire DIO come qualcosa che non è. "L'AMORE" non può darei male, e quello che non è felicità e' male. DIO non può dare quello che non ha, e non può avere quello che non e'. Se DIO non ti da' solo felicità, EGLI deve essere il male. Ed e' questa la definizione di LUI in cui credi se non accetti la prima premessa. 7. La seconda premessa e' che DIO ti ha dato la "TUA FUNZIONE". Abbiamo visto che ci sono solo due parti della "TUA MENTE". Una retta dall'ego, ed è fatta di illusioni. L'altra e' "LA CASA" dello Spirito Santo, dove dimora "LA VERITA'". Non ci sono altre guide che queste fra cui scegliere, ne' esistono altre possibili conseguenze come risultato della "TUA SCELTA", a parte la paura che l'ego genera sempre e "L'AMORE" che lo Spirito Santo offre sempre come sostituzione. 8.Ne deve conseguire che o la "TUA FUNZIONE" e' stabilità da DIO tramite la "SUA VOCE", o è fatta dall'ego che TU hai fatto per sostituirlo. Cosa e' vero? Se non è stato DIO a darti la "TUA FUNZIONE", deve essere il dono dell'ego. L'ego ha realmente dei doni da dare, dal momento che di per se' è un illusione e offre solo l'illusione dei doni? 9.Pensa "A QUESTO" oggi durante il periodo di pratica più lungo. Pensa anche alle molte forme che l'illusione della TUA funzione ha assunto nella "TUA MENTE", e ai molti modi nei quali HAI cercato di trovare la salvezza sotto la guida dell'ego. L'hai trovata? Sei stato felice? Ti hanno portato la pace? Abbiamo bisogno di "GRANDE ONESTA'" oggi! Ricorda i risultati lealmente, e considera anche se sia mai stato ragionevole aspettarsi la felicità da qualcosa che sia mai stato proposto dall'ego. Eppure l'ego e' l'unica alternativa "ALLA VOCE" dello Spirito Santo. 10.Ascolterai la pazzia o udrai "LA VERITA'"?

Cerca di fare questa scelta mentre pensi alle premesse su cui si basa la "NOSTRA CONCLUSIONE". Possiamo partecipare a "QUESTA CONCLUSIONE", ma a nessun'altra. Perché "DIO STESSO" la condivide con noi. L'idea di oggi e' un altro "PASSO GIGANTESCO" nella percezione di quello che è uguale in "QUANTO UGUALE", e di quello che è diverso in quanto diverso. Da una parte ci sono tutte le illusioni. Dall'altra parte "OGNI VERITA'". Cerchiamo oggi di renderci conto che solo "LA VERITA'" e' vera. 11. Nei periodi di pratica più brevi, che oggi sarebbero più utili se intrapresi due volte l'ora, si suggerisce questa forma di applicazione: LA MIA FELICITA' E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA, PERCHE' DIO ME LE HA DATE ENTRAMBE. Non ti ci vorrà più di un minuto, e probabilmente meno, per ripetere lentamente queste parole, pensando un poco ad esse mentre le dici.

LEZIONE 67 L'AMORE MI HA CREATO COME SE STESSO 1.L'idea di oggi e' un'affermazione completa e accurata di "QUELLO" che sei! Ecco perché sei "LA LUCE" del mondo. Ecco perché DIO ti ha nominato "SALVATORE" del mondo. Ecco perché "IL FIGLIO" di DIO guarda a te per la "SUA SALVEZZA". EGLI viene salvato da "QUELLO" che sei. Oggi faremo ogni sforzo per raggiungere "QUESTA VERITA'" su di te, e per realizzarla pienamente, anche solo per un momento, che e' "LA VERITA'". 2.Nel periodo di pratica più lungo penseremo alla "TUA REALTA'" ed alla sua natura interamente immutata ed immutabile. Cominceremo ripetendo "QUESTA VERITA'" su di te, e poi passeremo qualche minuto aggiungendo alcuni pensieri pertinenti, quali: LA MIA SANTITA' MI HA CREATO SANTO. LA GENTILEZZA MI HA CREATO GENTILE. L'UMILTA' MI HA CREATO UMILE. LA PERFEZIONE MI HA CREATO PERFETTO. Qualsiasi attributo che definisce "SE STESSO", e' Oggi stiamo cercando di sostituirla con "LA SUA". Stiamo anche cercando di DEFINIZIONE" di se'.

sia in accordo con DIO così come EGLI adatto all'uso. disfare la TUA definizione di DIO e di sottolineare che TU sei parte della "SUA

3.Dopo aver considerato parecchi di tali pensieri collegati, cerca di lasciar cadere tutti i pensieri per un breve intervallo preparatorio, e poi cerca di passare oltre tutte le immagini e i preconcetti su "TE STESSO", verso "LA VERITA'" che è in TE. Se "L'AMORE" ti ha creato come "SE STESSO", questo SE' deve essere in TE! Ed e' la' in qualche posto della "TUA MENTE", affinché TU Lo trovi. 4.Potrai ritenere necessario ripetere l'idea di oggi di tanto in tanto per sostituire i pensieri che distraggono. Potrai anche trovare che questo non è sufficiente, e che HAI bisogno di continuare ad aggiungere "ALTRI PENSIERI" relativi "ALLA VERITA'" su "TE STESSO". Ma forse avrai successo nell'andar oltre a questo, e nell'arrivare, tramite l'intervallo senza pensieri, alla consapevolezza di una "LUCE ARDENTE" nella quale ti riconosci come "L'AMORE" ti ha creato. Abbi fiducia nel fatto che oggi farai molto per portare più vicina questa consapevolezza, sia che TU senta di aver avuto successo o no. 5.Sarà particolarmente utile oggi praticare l'idea del giorno il più spesso possibile. Hai bisogno di udire "LA VERITA'" su di TE il più frequentemente possibile, perché la "TUA MENTE" e' molto preoccupata da false immagini di se'. Per quattro o cinque volte l'ora, e forse anche di più, sarebbe assai vantaggioso ricordarti che "L'AMORE" ti ha creato come "SE STESSO". ASCOLTA LA VERITA' SU TE STESSO CHE C'E' IN QUESTO. 6.Cerca di renderti conto, nei periodi di pratica più brevi, che non è la TUA minuscola voce solitaria a "DIRTI QUESTO". QUESTA E' LA VOCE CHE PARLA PER DIO, CHE TI RICORDA CHE TUO PADRE E' IL TUO SE'. Questa e' la voce "DELLA VERITA'", che sostituisce tutto quello che l'ego ti dice su "TE STESSO", con la semplice verità "SUL FIGLIO" di DIO: "TU SEI STATO CREATO DALL'AMORE COME SE STESSO".

LEZIONE 68 L'AMORE NON SERBA RANCORI 1.TU che sei stato creato "DALLA'AMORE" come "SE STESSO", non puoi serbare rancori e conoscere il "TUO SE'". Serbare rancori e' dimenticare "CHI SEI". Serbare rancori e' vedere "TE STESSO" come un corpo. Serbare rancori e' permettere all'ego di gestire la "TUA MENTE" e

condannare a morte il corpo. Forse non ti rendi ancora conto appieno di cosa esattamente il serbare rancori faccia alla "TUA MENTE". Sembra separati dalla "TUA FONTE" e renderti diverso da LUI. Ti fa credere che EGLI sia quello che TU pensi di essere diventato, perché nessuno può concepire il proprio creatore diverso da "SE STESSO". 2.Tagliato fuori dal "TUO SE'", che rimane consapevole della sua somiglianza al "SUO CREATORE", il "TUO SE'" sembra dormire, mentre la parte della "TUA MENTE" che tesse le illusioni nel suo sonno sembra essere sveglia. Può tutto questo emergere dal serbare rancori? OH SI! Perché chi serba rancori nega di essere stato creato "DALL'AMORE", e il "SUO CREATORE" e' diventato spaventoso per lui nel SUO sogno di odio. Chi può sognare l'oscurità e non aver paura di DIO? 3.È sicuro che coloro che serbano rancori ridefiniranno DIO a loro immagine e somiglianza, così come è certo che DIO li ha creati come "SE STESSO", e li ha definiti come parte di LUI. È tanto sicuro che coloro che serbano rancori soffriranno per la colpa, quanto e' certo che coloro che perdonano troveranno "LA PACE". E' tanto sicuro che coloro che serbano rancori dimenticheranno "CHI SONO", quanto è certo che coloro che perdoneranno "RICORDERANNO". 4.Non saresti forse disposto ad abbandonare i TUOI rancori se credessi che tutto "FOSSE COSI'"? Forse non pensi di poter lasciare andare i TUOI rancori. Questa, comunque, e' soltanto una questione di motivazioni. Oggi cercheremo di scoprire come ti sentiresti senza di essi. Se avrai avuto successo anche solo pochissimo, non ci sarà mai più un problema "NELLA MOTIVAZIONE". 5.Inizia il periodo di pratica esteso di oggi ricercando nella "TUA MENTE" coloro contro cui serbi quello che consideri gravi rancori. Alcuni di questi saranno abbastanza facili da trovare. Poi pensa ai rancori apparentemente minori che serbi nei confronti di coloro che ti piacciono e pensi addirittura di amare. Sarà ben presto evidente che non esiste nessuno contro cui non nutri dei rancori di qualche tipo. Questo ti ha lasciato solo in tutto l'universo nella TUA percezione di "TE STESSO". 6.Sii determinato ora a vedere tutte queste persone come amiche. Di' a tutti loro, pensando a turno ad ognuno mentre lo fai : TI VOGLIO VEDERE COME MIO AMICO, COSI' CH'IO MI POSSA RICORDARE

CHE TU SEI PARTE DI ME ED ARRIVI A CONOSCERE ME STESSO. Trascorri quello che resta del periodo di pratica cercando di pensare a "TE STESSO" come completamente in pace con tutti e tutto, salvo in un mondo che ti protegge e ti ama, e che TU in cambio ami. Cerca di sentire "LA SICUREZZA" che ti circonda, che si libra su di TE e che ti tiene in alto. Cerca di credere, anche se brevemente, che nulla ti può danneggiare in alcun modo. Alla fine del periodo di pratica di' a te stesso: L'AMORE NON SERBA RANCORI. QUANDO LASCERO' ANDARE TUTTI PERFETTAMENTE AL SICURO.

I

MIEI

RANCORI

SAPRO'

DI

ESSERE

7.I periodi di pratica più brevi dovranno includere una veloce applicazione dell'idea di oggi in questa forma, ogni qualvolta sorga un pensiero di rancore contro qualcuno, fisicamente presente o meno: L'AMORE NON SERBA RANCORI. CHE IO NON TRADISCA IL MIO SE'. Inoltre ripeti l'idea parecchie volte all'ora in questa forma: L'AMORE NON SERBA RANCORI. VOGLIO RISVEGLIARMI AL MIO SE', LASCIANDO DA PARTE TUTTI I MIEI RANCORI E RISVEGLIANDOMI IN LUI.

LEZIONE 69 I MIEI RANCORI NASCONDONO LA LUCE DEL MONDO IN ME 1.Nessuno può vedere quello che i TUOI rancori nascondono. Siccome i TUOI rancori nascondono "LA LUCE" del mondo in TE, tutti restano nell'oscurità, e TU con loro. Ma non appena il velo dei TUOI rancori viene sollevato, TU sei liberato con loro! Condividi adesso la "TUA SALVEZZA" con chi stava al "TUO FIANCO" quando eri all'inferno. EGLI E' TUO FRATELLO NELLA LUCE DEL MONDO CHE VI SALVA ENTRAMBI. 2.Facciamo un altro tentativo reale di raggiungere "LA LUCE" in TE. Prima di intraprendere questo nel nostro periodo di pratica più esteso, dedichiamo alcuni minuti a pensare a "QUELLO" che stiamo cercando di fare. Stiamo letteralmente cercando di entrare "IN CONTATTO" con "LA SALVEZZA" del mondo. Stiamo cercando "DI VEDERE" al di la' del velo di oscurità che la

tiene nascosta. Stiamo cercando "DI PERMETTERE" che il velo venga sollevato, e di vedere scomparire "NELLA LUCE" del solo le lacrime "DEL FIGLIO" di DIO. 3.Oggi cominciamo il nostro periodo di pratica più lungo con la piena realizzazione che e' così, e con l'autentica determinazione a raggiungere "QUELLO" che ci è "PIU' CARO" di qualunque altra cosa. "LA SALVEZZA" e' la nostra sola necessità! Non c'è "ALTRO SCOPO" qui, e nessun' "ALTRA FUNZIONE" da adempiere. Apprendere "LA SALVEZZA" e' il nostro solo obbiettivo! Oggi mettiamo fine all'antica ricerca trovando "LA LUCE" in noi e tenendola in alto perché chiunque cerchi con noi "POSSA VEDERLA" e rallegrarsi. 4.Adesso molto tranquillamente, ad occhi chiusi, cerca di lasciare andare tutto quello che generalmente occupa la TUA coscienza. Pensa alla "TUA MENTE" come ad un vasto cerchio, circondato da uno strato di nubi dense ed oscure. TU puoi vedere solo le nuvole, perché sembri startene all'esterno del cerchio e del tutto separato da esso. 5.Da dove sei, non puoi vedere alcuna ragione e credere che ci sia una "LUCE BRILLANTE" nascosta dalle nuvole. Le nuvole sembrano essere l'unica realtà. Sembrano essere tutto quello che c'è da vedere. Dunque non cerchi di attraversarle e superarle, che è l'unico modo per convincerti veramente della loro inconsistenza. Oggi faremo "QUESTO TENTATIVO". 6.Dopo aver pensato all'importanza di quello che stai cercando di fare per "TE STESSO" e per il mondo, cerca di porti in una condizione di quiete perfetta, ricordando soltanto quanto vuoi raggiungere "LA LUCE" in TE oggi - "ADESSO"! Sii determinato ad andare oltre le nuvole. Protenditi e toccale nella "TUA MENTE". Spazzale via con la mano, sentile sulle tue guance, sulla fronte e sulle palpebre mentre le attraversi. Vai avanti: le nuvole non possono fermarti! 7.Se farai gli esercizi in modo appropriato, comincerai a sentire la sensazione di essere sollevato e portato avanti. Il TUO piccolo sforzo e la TUO poca determinazione chiamano in tuo aiuto "IL POTERE" dell'universo, e "DIO STESSO" ti solleverà dall'oscurità portandoti "NELLA LUCE". TU SEI IN ACCORDO CON LA SUA VOLONTA'. NON PUOI FALLIRE PERCHE' LA TUA VOLONTA' E' LA SUA. 8.Abbi fiducia in "TUO PADRE" oggi, e sii certo che EGLI ti ha udito e ti ha risposto. Puoi ancora non riconoscere la "SUA RISPOSTA", ma puoi essere

davvero sicuro che ti viene data e quindi alla fine "LA RICEVERAI". Cerca, mentre tenti di andare verso "LA LUCE" attraversando le nuvole, di mantenere nella "TUA MENTE" questa fiducia. Cerca di ricordare che stai finalmente unendo la "TUA VOLONTA'" a quella di DIO. Cerca di tenere ben chiaro in mente "IL PENSIERO" che quello che intraprendi con DIO deve avere successo! Poi lascia lavorare in te ed attraverso di te "LA POTENZA" di DIO, affinché la SUA e la "TUA VOLONTA'" siano fatte! 9.Nei periodi di pratica più brevi, che farai il più spesso possibile in vista dell'importanza dell'idea di oggi per TE e per la "TUA FELICITA'", ricorda a "TE STESSO" che i tuoi rancori nascondono alla tua consapevolezza "LA LUCE" del mondo. E ricorda anche a "TE STESSO" che non la stai cercano da solo, e che sai dove cercarla. Poi di': I MIEI RANCORI NASCONDONO LA LUCE DEL MONDO IN ME. IO NON POSSO VEDERE QUELLO CHE HO NASCOSTO. TUTTAVIA VOGLIO CHE MI VENGA RIVELATO, PER LA MIA SALVEZZA E PER LA SALVEZZA DEL MONDO. Assicurati anche di dire a TE STESSO: SE SERBO QUESTO RANCORE, LA LUCE DEL MONDO MI SARA' NASCOSTA se oggi sarai tentato di serbare qualcosa contro qualcuno.

LEZIONE 70 LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME 1.Ogni tentazione non è nient'altro che una variante della tentazione di fondo di non credere "ALL'IDEA" odierna. "LA SALVEZZA" sembra venire da qualsiasi altro posto eccetto che da TE. E allo stesso modo anche la fonte della colpa. TU non vedi che sia la colpa che "LA SALVEZZA" sono nella "TUA MENTE" e in nessun altro posto. Quando ti renderai conto che ogni colpa e' solamente un'invenzione della "TUA MENTE", ti renderai anche conto che la colpa e "LA SALVEZZA" devono trovarsi nello "STESSO LUOGO". Nel comprendere "QUESTO", sarai salvo! 2.Il costo apparente dell'accettare "L'IDEA" di oggi e' il seguente: significa che nulla al di fuori di TE può salvarti; nulla al di fuori di TE può darti la pace. Ma significa anche che nulla al di fuori di TE può ferirti, o disturbare la "TUA PACE" o turbarti in qualsiasi modo. L'idea di oggi ti da' "LA RESPONSABILITA'"dell'universo, al quale

appartieni in conseguenza di "QUELLO" che sei. Questo non è "UN RUOLO" che può essere accettato parzialmente. E devi sicuramente cominciare a vedere che accettarlo e' la "TUA SALVEZZA". 3.Può comunque non essere chiaro del perché il riconoscere che la colpa e' nella "TUA MENTE" implica il rendersi conto che anche "LA SALVEZZA" si trova li'. DIO non avrebbe potuto mettere "IL RIMEDIO" alla malattia laddove "ESSO" non può essere di aiuto. Questo e' il modo in cui ha funzionato la tua mente, ma non la SUA. EGLI VUOLE CHE TU SIA GUARITO, COSI' HA MANTENUTO LA FONTE DELLA GUARIGIONE DOVE SI TROVA IL BISOGNO DI GUARIGIONE. 4.HAI cercato di fare proprio il contrario, facendo ogni tentativo, per quanto distorto e fantastico potesse essere, per separare "LA GUARIGIONE" dalla malattia per la quale era stata concepita, e perpetuare così la malattia. Il TUO scopo era di assicurare che "LA GUARIGIONE" non avvenisse. "LO SCOPO DI DIO ERA DI ASSICURARE IL CONTRARIO". 5.Oggi ci eserciteremo nel renderci conto che "LA VOLONTA'" di DIO e la nostra sono veramente la "STESSA COSA" a questo proposito. DIO vuole che noi "VENIAMO GUARITI" e non vogliamo veramente essere malati, perché questo ci rende infelici. Pertanto, accettando "L'IDEA" odierna siamo veramente d'accordo con DIO. EGLI non ci vuole malati. Ne' lo vogliamo noi. EGLI CI VUOLE GUARITI. E NOI PURE. 6.Siamo pronti oggi per due periodi di pratica più lunghi, ognuno dei quali dovrebbe durare dai dieci ai quindici minuti. Comunque ti lasceremo decidere quando intraprenderli. Seguiremo questa pratica per un certo numero di lezioni, e anche questa volta sarà bene decidere in anticipo quale sarà il momento buono da riservare a ciascuno di essi, per poi aderire alle "TUE DECISIONI" il più strettamente possibile. 7.Inizia questi periodi di pratica ripetendo l'idea di oggi, aggiungendo un'affermazione che stia a significare il riconoscere, da parte TUA, che "LA SALVEZZA" non viene da nulla al di fuori di TE. Potresti formularla in questo modo: LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME. NON PUO' VENIRE DA NESSUN ALTRO POSTO. Poi dedica qualche minuto, ad occhi chiusi, a passare in rassegna alcuni dei luoghi esterni

dove in passato HAI cercato la salvezza: in altre persone, nei possedimenti materiali, in varie situazioni ed eventi, ed in concetti di SE' che hai cercato di rendere reali. Riconosci che non è la', e di a te stesso: LA MIA SALVEZZA NON PUO' VENIRE DA NESSUNA DI QUESTE COSE. LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME, E SOLO DA ME. 8.Adesso cercheremo nuovamente di raggiungere "LA LUCE" in TE, che è dove si trova la "TUA SALVEZZA". Non puoi trovarla nelle nuvole che circondano "LA LUCE", ed è in esse che TU l'hai cercata. Non e' là! È oltre le nuvole e "NELLA LUCE" che c'è al di la'. Ricorda che dovrai andare attraverso le nuvole prima di poter raggiungere LA LUCE. Ma ricorda anche che non HAI mai trovato nulla nelle forme delle nuvole che hai immaginato che durassero, o che volevi. 9.Poiché tutte le illusioni di salvezza ti sono venute meno, sicuramente non vuoi restare nelle nuvole, cercandovi vanamente idoli, quando potresti così facilmente avanzare "NELLA LUCE" della "VERA SALVEZZA". Cerca di oltrepassare le nuvole con qualunque mezzo ti piaccia. Se ti può essere di aiuto, pensa che IO ti tengo per mano e "TI GUIDO". E TI ASSICURO CHE QUESTA NON SARA' UNA FUTILE FANTASIA. 10.Per i periodi di pratica brevi e frequenti di oggi, ricorda a "TE STESSO" che la "TUA SALVEZZA" viene da TE, e nulla può ostacolare i tuoi progressi tranne i TUOI stessi pensieri. Sei libero da ogni interferenza esterna. HAI LA RESONSABILITA' DELLA TUA SALVEZZA. HAI LA RESPONSABILITA' DELLA SALVEZZA DEL MONDO. Di' quindi : LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME. NULLA DI ESTERNO A ME PUO' TRATTENERMI. IN ME SI TROVANO LA SALVEZZA DEL MONDO E LA MIA.

LEZIONE 71 SOLO IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERÀ 1.Puoi non renderti conto che l'ego HA stabilito un piano per la salvezza in opposizione a "QUELLO" di DIO. È questo il piano in cui credi. Poiché è l'opposto di "QUELLO" di DIO, credi anche che accettare "IL PIANO" di DIO al posto di quello dell'ego significhi essere dannati. Questo suona assurdo, naturalmente! Eppure, dopo aver considerato esattamente quale sia il piano

dell'ego, forse ti renderai conto che, per quanto assurdo possa essere, TU ci credi davvero. 2.Il piano dell'ego per la salvezza si centra sul serbare rancori. Esso sostiene che, se qualcun altro avesse parlato o agito in modo diverso, se qualche circostanza esterna o qualche evento venisse cambiato, TU saresti salvo. Così la fonte della salvezza viene costantemente percepita come esterna a TE. Ogni rancore che serbi e' una dichiarazione, ed un'asserzione in cui credi, che dice: "se questo fosse diverso, sarei salvo". Il cambiamento mentale necessaria per la salvezza e' così demandato a tutto e tutti eccetto che a "TE STESSO". 3.Il ruolo assegnato alla "TUA MENTE" in questo piano, quindi, e' semplicemente determinare che cosa, di diverso da "ESSA STESSA", debba cambiare perché TU possa salvarti. In base a questo folle piano, ogni fonte di salvezza che si percepisce e' accettabile a patto che non funzioni. Questo significa che la ricerca infruttuosa continuerà, perché l'illusione insiste nel fatto che, sebbene questa speranza sia sempre fallita, vi sia ancora un fondo di speranza in altri luoghi e in altre cose. Magari un'altra persona servirà meglio, forse un'altra situazione offrirà successo. 4.Tale e' il piano dell'ego per la tua salvezza. Puoi sicuramente vedere come esso sia in stretto accordo con la dottrina fondamentale dell'ego, "cerca ma non trovare". Perché cosa potrebbe garantire con maggior sicurezza che non troverai "LA SALVEZZA", se non l'incanalare tutti i TUOI sforzi nel cercarla dove non c'è? 5.IL PIANO DID DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONA SEMPLICEMENTE PERCHE', SEGUENDO SUA GUIDA, CERCHI LA SALVEZZA LI' DOV'E'. Ma per aver successo, come DIO promette che avrai, dovrai essere disposto "A CERCARLA" solo la'. Altrimenti il "TUO SCOPO" sarà diviso e TU cercherai di seguire due piani per la salvezza che sono diametralmente opposti in tutto. Il risultato può portare solo confusione, infelicità e un profondo senso di fallimento e disperazione. 6.Come puoi sfuggire a tutto questo? In maniera molto semplice. L'idea odierna e' la risposta! "SOLO IL PIANO DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERA'". Non può esserci nessun vero conflitto a questo proposito, perché non c'è un'alternativa possibile "AL PIANO" di DIO che ti salverà. Il SUO e' il solo piano il cui risultato e' sicuro.

Il SUO e' il solo piano che avrà successo. 7.Esercitiamoci oggi riconoscendo "QUESTA CERTEZZA"! E rallegriamoci del fatto che c'è "UNA RISPOSTA" a quanto sembra essere un conflitto senza possibili soluzioni. Tutte le cose sono possibili per DIO. "LA SALVEZZA" non può essere che tua grazie al "SUO PIANO", che non può fallire. 8.Incomincia i due periodi di pratica più lunghi di oggi pensando all'idea odierna, rendendoti conto che contiene due parti, ognuna delle quali da' eguale contributo al tutto. "IL PIANO" di DIO per la "TUA SALVEZZA" funzionerà e gli altri piani non funzioneranno. Non permettere a "TE STESSO" di deprimerti o andare in collera nella seconda parte: essa è implicita nella prima. E nella prima c'è la tua "TOTALE LIBERAZIONE" da tutti i TUOI tentativi folli e da tutte le TUE pazze proposte per liberarti. Hanno condotto alla depressione e alla collera, ma "IL PIANO" di DIO avrà successo. ESSO PORTERA' ALLA LIBERAZIONE ED ALLA GIOIA. 9.Ricordando "QUESTO", dedichiamo la parte rimante dei periodi di pratica più lunghi chiedendo a DIO di rivelarci il "SUO PIANO". Chiedigli molto specificatamente: COSA VUOI CH'IO FACCIA? DOVE VUOI CH'IO VADA? CHE COSA VUOI CHE IO DICA E A CHI? Dagli piena responsabilità di quanto resta del periodo di pratica, e lascia che EGLI ti dica "QUELLO" che bisogna che TU faccia nel "SUO PIANO" per la "TUA SALVEZZA". Risponderà in base a quanto sarai disposto ad ascoltare la "SUA VOCE". Non rifiutarti "DI ASCOLTARE". Il fatto stesso che stai facendo "GLI ESERCIZI" dimostra che HAI una certa disponibilità "AD ASCOLTARE". Questo e' sufficiente per stabilire il tuo diritto "ALLA RISPOSTA" di DIO. 10.Nei periodi di pratica più brevi, di' spesso a te stesso che "IL PIANO" di DIO per la salvezza, e soltanto "IL SUO", funzionerà! Sta attento oggi a qualunque tentazione di serbare rancori, e rispondi ad essi con questa forma dell'idea odierna: SERBARE RANCORI E' L'OPPOSTO DEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA. E SOLO IL SUO PIANO FUNZIONERA'. Cerca di ricordare "L'IDEA" di oggi circa sei o sette volte ogni ora.

Non potrebbe esserci modo migliore di trascorrere un minuto o meno del ricordare "LA FONTE" della tua salvezza, e vederla "DOVE" si trova.

LEZIONE 72 SERBARE RANCORI E' UN ATTACCO AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA 1.Mentre abbiamo riconosciuto che il piano dell'ego per la salvezza e' l'opposto di "QUELLO" di DIO, non abbiamo ancora messo in evidenza che è un attacco attivo al "SUO PIANO", e un deliberato tentativo di distruggerlo. Nell'attacco vengono assegnati a DIO gli attributi che sono di fatto associati all'ego, mentre l'ego sembra assumere gli attributi di DIO. 2. Il desiderio fondamentale dell'ego e' sostituire DIO. Infatti l'ego e' l'incarnazione fisica di questo desiderio. Perché è quel desiderio che sembra circondare "LA MENTE" con un corpo, mantenendola separata e sola, ed incapace di raggiungere le "ALTRE MENTI" se non attraverso il corpo che è stato fatto per "IMPRIGIONARLA". Il limite nella comunicazione non può essere il miglior mezzo per espandere "LA COMUNICAZIONE". Tuttavia l'ego vuole farti credere che lo sia. 3.Benché qui sia ovvio il tentativo di mantenere le limitazioni che un corpo impone, forse non è così evidente il perché serbare rancori sia un attacco "AL PIANO" di DIO per la salvezza. Ma consideriamo il genere di cose per il quale siamo portati a serbare rancori. Non non sono forse sempre associati a qualcosa che fa il corpo? Una persona dice qualcosa che non ti piace. Fa qualcosa che ti dispiace. Col suo comportamento tradisce i SUOI pensieri ostili. 4.Qui non stai considerando "QUELLO" che la persona e'. Al contrario, ti preoccupi esclusivamente di quello che "ESSA" fa in un corpo. Stai facendo di più che non riuscire ad aiutarla a liberarsi delle limitazioni del corpo. Stai cercando attivamente di mantenerla in esso, confondendole con esso e giudicandoli una cosa sola. Qui DIO viene attaccato, perché se "SUO FIGLIO" e' solo un corpo, deve esserlo anche LUI. "UN CREATORE" completamente dissimile dalla "SUA CREAZIONE" e' inconcepibile. 5.Se DIO e' un corpo, quale dovrà essere il "SUO PIANO" per la salvezza? Quale potrebbe essere se non la morte?

Nel cercare di presentarsi come autore "DELLA VITA" e non della morte, e' un bugiardo e un imbroglione, pieno di false promesse, ed offre illusioni al posto "DELLA VERITA'". L'apparente realtà del corpo rende questa visione di DIO molto convincente. Di fatto, se il corpo fosse reale, sarebbe davvero difficile sfuggire a questa conclusione. Non vede assolutamente "QUELLO" che "TUO FRATELLO" e'. Rafforza la TUA convinzione che EGLI è un corpo, e lo condanna per questo! Ed asserisce che la SUA salvezza deve essere la morte, proiettando questo attacco su DIO, e ritenendolo responsabile di questo. 6.In questa arena accuratamente preparata, dove animali rabbiosi cercano la preda e non può entrare la compassione, l'ego viene a salvarti. DIO ti ha fatto un corpo. Molto bene. Accettiamolo e rallegriamocene. Come corpo, non permetterti d'essere privato di quello che il corpo offre. Prendi il poco che puoi. DIO non ti ha dato nulla. Il corpo e' il TUO solo salvatore. E la morte di DIO e la tua salvezza. 7.Questa e' la convinzione universale del mondo che vedi! Alcuni odiano il corpo e cercano di ferirlo ed umiliarlo. Altri amano il corpo e cercano di glorificarlo ed esaltarlo. Ma fintanto che il corpo resta al centro del TUO concetto di "TE STESSO", attacchi "IL PIANO" di DIO per la salvezza, e serbi i TUOI rancori contro di LUI e contro la "SUA CREAZIONE", cosicché non puoi udire "LA VOCE" della verità e darle benvenuto "COME AMICA". Il salvatore che HAI scelto prende invece il "SUO POSTO". Esso è tuo amico; EGLI e' il tuo nemico. 8.Oggi cercheremo di "PORRE FINE" a questi attacchi insensati "ALLA SALVEZZA"! Cercheremo invece "DI DARLE" il benvenuto. La TUA percezione capovolta e' stata rovinosa per la tua "PACE MENTALE". Ti sei visto in un corpo ed hai visto "LA VERITA'" al di fuori di TE, chiusa fuori dalla "TUA CONSAPEVOLEZZA" dalle limitazioni del corpo. Adesso cercheremo di vedere questo in "MODO DIVERSO". 9.La luce "DELLA VERITA'" e' in noi, dove è stata posta da DIO. È il corpo che è fuori di noi, e non ci riguarda. Essere senza corpo significa essere nel nostro "STATO NATURALE". Riconoscere "LA LUCE" della verità in noi significa riconoscere "CHI SIAMO". Vedere il "NOSTRO SE'" come separato dal corpo significa porre

fine all'attacco "AL PIANO" di DIO per la salvezza, e invece "ACCETTARLO". E ovunque il "SUO PIANO" verrà accettato, sarà già compiuto! 10.Oggi il nostro obbiettivo nei periodi di pratica più lunghi e' diventare consapevole che "IL PIANO" di DIO per la salvezza e' già stato compiuto in noi. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo sostituire l'attacco con l'accettazione. Fintanto che lo attaccheremo non potremo capire quale sia "IL PIANO" di DIO per noi. Dunque stiamo attaccando "QUELLO" che non riconosciamo. Adesso cercheremo di lasciar da parte il giudizio, e domandare qual è "IL PIANO" di DIO per noi: COS'E' LA SALVEZZA PADRE? IO NON LO SO! DIMMELO PERCHE' IO POSSA CAPIRE. Poi aspetteremo in silenzio la "SUA RISPOSTA". Abbiamo attaccato "IL PIANO" di DIO per la salvezza senza aspettare di udire cosa fosse. Abbiamo urlato i nostri rancori a voce così alta che non abbiamo ascoltato la "SUA VOCE". Abbiamo usato i nostri rancori per chiudere gli occhi e le orecchie. 11.Adesso "VOGLIAMO" vedere, udire e imparare! COS'E' LA SALVEZZA, PADRE? CHIEDI E TI SARA' RISPOSTO. CERCA E TROVERAI. Non chiediamo più all'ego cos'è la salvezza e dove trovarla. Lo chiediamo "ALLA VERITA'". Sii certo, dunque, che "LA RISPOSTA" sarà vera in considerazione di "COLUI" che chiedi. 12.Quando senti che la tua fiducia viene meno, e la tua speranza di successo vacilla e se ne va, ripeti la "TUA DOMANDA" e la "TUA RICHIESTA", e ricorda che stai chiedendo all'Infinito "CREATORE" dell'Infinita', che ti ha creato come "SE STESSO": COS'E' LA SALVEZZA, PADRE? IO NON LO SO! DIMMELO PERCHE' IO POSSA CAPIRE EGLI risponderà. Sii determinato ad udire! 13.Oggi saranno sufficienti uno o forse due periodi di pratica più corti ogni ora, dal momento che saranno in qualche modo più lunghi del solito. Questi esercizi dovrebbero iniziare con questo: SERBARE RANCORI E' UN ATTACCO AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA.

CHE IO INVECE LO ACCETTI. COS'E' LA SALVEZZA, PADRE?" Poi attendi per circa un minuto in silenzio, preferibilmente ad occhi chiusi, ed ascolta la "SUA RISPOSTA".

LEZIONE 73 VOGLIO CHE LA LUCE SIA 1.Consideriamo oggi "LA VOLONTA'" che condividi con DIO. Questa non è uguale ai futili desideri dell'ego, dai quali scaturiscono l'oscurità ed il nulla. "LA VOLONTA'" che condividi con DIO ha in se' tutto "IL POTERE" della creazione. I desideri dell'ego non sono condivisi, e dunque non hanno affatto potere. I suoi desideri non sono futili nel senso che possono fare un mondo di illusioni in cui puoi credere molto fermamente. Ma sono davvero futili in termini "DI CREAZIONE". Non fanno nulla di reale. 2.Futili desideri e rancori sono associati nel costruire insieme l'immagine del mondo che vedi. I desideri dell'ego hanno dato origine a questo, ed il bisogno dell'ego di serbare rancori, che sono necessari per mantenerlo, lo popolano di personaggi che sembrano attaccarti ed esigere un giusto giudizio. Questi personaggi diventano i mediatori che l'ego utilizza per commerciare rancori. Stanno fra la "TUA CONSAPEVOLEZZA" e la realtà dei "TUOI FRATELLI". Se li vedi non conosci i "TUOI FRATELLI" ne' il "TUO SE'". 3.La "TUA VOLONTA'" si perde in questo strano baratto, in cui ci si scambia la colpa da una parte all'altra, e i rancori aumentano ad ogni passaggio. È possibile che un mondo del genere sia stato creato dalla volontà che "IL FIGLIO" di DIO condivide con "SUO PADRE"? DIO ha forse creato il disastro per "SUO FIGLIO"? LA CREAZIONE E' LA VOLONTA' CONGIUNTA DI ENTRAMBI. DIO avrebbe forse creato un mondo che lo uccide? 4.Oggi cercheremo ancora una volta di raggiungere "IL MONDO" che è in accordo con la "TUA VOLONTA'". La luce e' in "ESSO" perché non si oppone "ALLA VOLONTA'" di DIO. Non e' "IL CIELO", ma "LA LUCE" del cielo splende su di esso. L'oscurità e' svanita! "HAI RINUNCIATO" ai futili desideri dell'ego. Ma ancora "LA LUCE" che risplende su "QUESTO MONDO" riflette la "TUA VOLONTA'", e così deve essere in TE che noi la cercheremo.

5.Il tuo ritratto del mondo può solo rispecchiare quello che è "ALL'INTERNO". All'esterno non può essere trovata ne' "LA FONTE" della luce, ne' quella dell'oscurità. In rancori oscurano la "TUA MENTE", e TU posi lo sguardo su di un mondo oscurato. "IL PERDONO" solleva l'oscurità, riafferma la "TUA VOLONTA'", e ti permette di vedere "UN MONDO" di luce. Abbiamo ripetutamente insistito sul fatto che la barriera dei rancori si supera facilmente, e non può interporsi fra TE e la "TUA SALVEZZA". "LA RAGIONE E' MOLTO SEMPLICE". Vuoi veramente stare all'inferno? Vuoi veramente piangere, soffrire e morire? 6.Dimenticati le argomentazioni dell'ego che cercano di dimostrare che tutto questo e' in realtà il cielo. SAI CHE NON E' COSI'! Non puoi volere questo per "TE STESSO". C'è un punto oltre il quale le illusioni non possono andare. La sofferenza non è felicità, e quello che VUOI VERAMENTE" e' la felicità. "TALE E' LA TUA VOLONTA' IN VERITA'". E così anche la salvezza e' la "TUA VOLONTA'". TU vuoi riuscire in "QUELLO" che stiamo cercando di fare oggi. Lo intraprendiamo con la "TUA BENEDIZIONE" ed il tuo lieto consenso. 7.Oggi riusciremo se ti ricorderai che vuoi "LA SALVEZZA" per "TE STESSO". TU vuoi accettare "IL PIANO" di DIO perché ne fai parte. Non hai "UNA VOLONTA'" che vi si possa realmente opporre, e non lo vuoi fare. "LA SALVEZZA E' PER TE"! Soprattutto vuoi la libertà di ricordare "CHI" sei realmente! Oggi è l'ego ad essere impotente davanti alla "TUA VOLONTA'". La "TUA VOLONTA'" e' libera, e nulla può prevalere contro di essa. 8.Pertanto intraprendiamo gli esercizi odierni felicemente fiduciosi, certi che troveremo "QUELLO" che è "TUA VOLONTA'" trovare, e ricorderemo "QUELLO" che è "TUA VOLONTA'" ricordare. Nessun desiderio futile può trattenerci, ne' ingannarci con un'illusione di forza. Oggi lascia che sia fatta la "TUA VOLONTA'", e metti fine per sempre alla folle credenza che scegli l'inferno al posto "DEL CIELO". 9.Cominceremo i nostri periodi di pratica più lunghi riconoscendo che "IL PIANO" di DIO per la salvezza, e solo "IL SUO", e' in pieno accordo con la "TUA VOLONTA'". Non è "LO SCOPO" di un potere alieno, che ti è stato assegnato controvoglia.

È l'unico scopo qui sul quale TU e "TUO PADRE" siete in perfetto accordo. Riuscirai oggi, perché è il momento stabilito per la liberazione "DEL FIGLIO" di DIO dall'inferno e da tutti i futili desideri. La "SUA VOLONTA'" viene ora ripristinata nella sua consapevolezza. EGLI è disposto proprio in questo giorno a vedere "LA LUCE" che è in LUI e ad essere salvato. 10.Dopo che ti sarai ricordato "QUESTO" e sarai determinato a mantenere ben chiara in mente la "TUA VOLONTA'", di' a "TE STESSO" con dolce fermezza e tranquilla certezza: VOGLIO CHE LA LUCE SIA. CH'IO VEDA LA LUCE CHE RIFLETTE LA VOLONTA' DI DIO E LA MIA. Poi lascia che la "TUA VOLONTA'" affermi "SE STESSA", unita al potere di DIO ed unita al "TUO SE'". Metti sotto la "LORO GUIDA" quello che resta del periodo di pratica. Unisciti" A LORO" mentre conducono la via. 11.Nei periodi di pratica più brevi, fai ancora una dichiarazione di "QUELLO" che vuoi realmente. Di': VOGLIO CHE LA LUCE SIA. L'OSCURITA' NON E' LA MIA VOLONTA'. Questo dovrà essere ripetuto parecchie volte ogni ora. È della massima importanza comunque applicare l'idea odierna in questa forma non appena SEI tentato di serbare un rancore di qualunque tipo. Questo ti aiuterà a lasciar andare i TUO rancori, invece che coltivarli e nasconderli nell'oscurità.

LEZIONE 74 NON C'È ALTRA VOLONTÀ SE NON QUELLA DI DIO 1.L'idea di oggi può essere considerata come il "PENSIERO CENTRALE" verso il quale sono diretti tutti i nostri esercizi. "L'UNICA VOLONTA' E' QUELLA DI DIO". Quando avrai "RICONOSCIUTO QUESTO", avrai riconosciuto che la tua volontà e' "LA SUA". Avrai smesso di credere che il conflitto sia possibile. "LA PACE" avrà sostituito la strana idea di essere dilaniato da obbiettivi conflittuali. Come espressione "DELLA VOLONTA'" di DIO, non hai altro obbiettivo che "IL SUO". 2.C'è grande pace nell'idea odierna, e gli esercizi di oggi sono diretti a trovarla.

"L'IDEA STESSA E' TOTALMENTE VERA". Pertanto non può dare origine alle illusioni. Senza illusioni il conflitto e' impossibile! Oggi cercheremo di "RICONOSCERE QUESTO" e sentiamo "LA PACE" che deriva da questo riconoscimento. 3. Inizia i periodi di pratica più lunghi ripetendo parecchie volte questi pensieri, lentamente, con la ferma determinazione di capire "QUELLO" che significano e di tenerlo in mente: NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. NON POSSO ESSERE IN CONFLITTO. Poi dedica diversi minuti ad aggiungere alcuni pensieri collegati, del tipo: IO SONO IN PACE. NULLA PUO' DISTURBARMI. LA MIA VOLONTA' E' QUELLA DI DIO. LA MIA VOLONTA' E QUELLA DI DIO SONO UNA COSA SOLA. DIO VUOLE LA PACE PER SUO FIGLIO. Durante questa fase introduttiva, velocemente qualunque pensiero attraversarti la mente. Di' immediatamente a "TE STESSO":

assicurati di affrontare conflittuale che possa

NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. QUESTI PENSIERI CONFLITTUALI SONO SENZA SIGNIFICATO. 4.Se c'è un'area conflittuale che sembra particolarmente difficile da risolvere, sceglila per dedicare particolare considerazione. Pensa ad essa brevemente ma in maniera molto specifica, identifica la persona o le persone particolari e la situazione o le situazioni implicate, e di' a TE STESSO: NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. IO LA CONDIVIDO CON LUI. I MIEI CONFLITTI RELATIVI A ....... NON POSSONO ESSERE REALI. 5.Dopo esserti chiarito "LA MENTE" in questo modo, chiudi gli occhi e cerca di sentire "LA PACE" che la "TUA REALTA'" ti da' il diritto di ricevere. Immergiti in essa è sentila avvolgerti. Potrà esserci la tentazione con il tiranti indietro, ma la differenza si individua facilmente. Se "AVRAI SUCCESSO", sentirai un profondo senso di gioia ed una maggiore attenzione, invece di una sensazione di sonnolenza ed indebolimento. 6.La gioia caratterizza "LA PACE". Attraverso questa esperienza riconoscerai di averla raggiunta. Se ti senti scivolare verso il tiranti indietro, ripeti

velocemente l'idea odierna e prova di nuovo. Fallo tante volte quanto sarà necessario. C'è un "VANTAGGIO PRECISO" nel rifiutare di anche se non sperimenti "LA PACE" che cerchi.

tiranti

indietro,

7.Nei periodi più corti, che oggi dovranno essere intrapresi a intervalli regolari e predeterminati, di' a "TE STESSO": NON C'E' ALTRA VOLONTA' SE NON QUELLA DI DIO. OGGI CERCO LA SUA PACE. Poi cerca di trovare "QUELLO" che stai cercando. Oggi saranno ben spesi in questa ricerca un minuto o due ogni mezz'ora, se possibile ad occhi chiusi!

LEZIONE 75 LA LUCE E' VENUTA 1.LA LUCE E' VENUTA. SEI GUARITO E PUOI GUARIRE. LA LUCE E VENUTA. SEI SALVO E PUOI SALVARE. SEI IN PACE E PORTI LA PACE CON TE OVUNQUE TU VADA. L'oscurità, il tumulto e la morte sono scomparse. LA LUCE E' VENUTA! 2.Oggi cercheremo il "LIETO FINE" del tuo lungo sogno di disastri. Ora non ci sono più sogni oscuri. LA LUCE E' VENUTA! Oggi comincia per te e per tutti il tempo "DELLA LUCE". È una nuova era in cui nasce un mondo nuovo. Il vecchio non vi ha lasciato traccia al suo passare. Oggi vediamo un mondo diverso, perché "LA LUCE" e' venuta! 3.I nostri esercizi di oggi saranno esercizi felici, in cui noi renderemo grazie per "LA FINE" del vecchio e l'inizio "DEL NUOVO". Non resterà alcuna ombra del passato ad oscurare la "NOSTRA VISTA" e a nascondere "IL MONDO" che il perdono ci offre. Oggi accetteremo il "NUOVO MONDO" come quello che vogliamo vedere. Ci verrà dato "QUELLO" che desideriamo. Vogliamo vedere la luce: LA LUCE E' VENUTA! 4.I nostri periodi di pratica più lunghi saranno dedicati all'osservazione del mondo che il "NOSTRO PERDONO" ci mostra. Questo e' quello che vogliamo vedere, e "SOLO QUESTO"! Il nostro "UNICO SCOPO" rende inevitabile il "NOSTRO OBBIETTIVO". Oggi il "MONDO REALE" si erge dinnanzi a noi nella gioia, per essere finalmente visto. Ci e' data "LA VISTA", ora che "LA LUCE" e' venuta!

5.Oggi non vogliamo vedere l'ombra dell'ego "SUL MONDO". Vediamo "LA LUCE", ed in essa vediamo il riflesso "DEL CIELO" estendersi in ogni parte del mondo. Inizia i periodi di pratica più lunghi ripetendoti la "LIETA NOVELLA" della tua liberazione. LA LUCE DEL MONDO E' VENUTA. HO PERDONATO IL MONDO. 6.Non indugiare sul passato oggi. Tieni "LA MENTE" completamente aperta, lavata da tutte le idee passate e pulita da ogni concetto che HAI fatto. "OGGI HAI PERDONATO IL MONDO". Oggi puoi vederlo come se non lo avessi mai visto prima. TU non sai ancora com'è fatto! Aspetti semplicemente che ti "SIA MOSTRATO". Mentre aspetti, ripeti varie volte, lentamente e con assoluta pazienza: LA LUCE E' VENUTA. HO PERDONATO IL MONDO. 7.Renditi conto che il "TUO PERDONO" ti da' diritto "ALLA VISIONE". Comprendi che lo Spirito Santo non manca mai di dare "IL DONO" della vista a "CHI" perdona. Credi che ora EGLI non ti tradirà. "HAI PERDONATO IL MONDO". EGLI sarà con TE mentre osservi ed aspetti. Ti mostrerà "QUELLO" che la "VERA VISIONE" vede. È LA SUA VOLONTA', E TU TI SEI UNITO A LUI. Attendilo pazientemente. SARA' LA', LA LUCE E' VENUTA. TU HAI PERDONATO IL MONDO. 8.Digli che sai di non poter fallire perché hai fiducia in LUI. E di' a "TE STESSO" che attendi nella certezza di vedere "IL MONDO" che EGLI ti ha promesso. D'ora in poi vedrai in modo diverso. OGGI LA LUCE E' VENUTA. E TU vedrai "IL MONDO" che ti è stato promesso sin dall'inizio del tempo, e nel quale "LA FINE" del tempo e' garantita! 9. Anche i periodi di pratica più brevi ti ricorderanno gioiosamente della "TUA LIBERAZIONE". Ricordati, più o meno ogni quarto d'ora, che oggi è un momento di "CELEBRAZIONE SPECIALE". Rendi grazie per la misericordia e l'amore di DIO. Gioisci del potere che "IL PERDONO" ha di guarire completamente la "TUA VISTA". Abbi fiducia che in questo giorno c'è un "NUOVO INIZIO". Senza l'oscurità del passato sui "TUOI OCCHI", oggi non potrai non vedere.

E "QUELLO" che vedi sarà così benvenuto che sarai così lieto di estendere per sempre "QUESTO GIORNO". Di' quindi: LA LUCE E' VENUTA. IO HO PERDONATO IL MONDO. Qualora TU fossi nell'oscurità:

tentato,

di'

a

chiunque

sembri

spingerti

LA LUCE E' VENUTA. IO HO PERDONATO IL MONDO 11.Dedichiamo questo giorno alla serenità nella quale DIO vuole che TU sia. Tienila nella "TUA CONSAPEVOLEZZA" e vedila ovunque oggi, mentre celebriamo l'inizio della "TUA VISIONE" e la vista del "MONDO REALE", che è venuto a sostituire il mondo senza perdono che TU pensavi fosse reale.

LEZIONE 76 NON SONO SOGGETTO AD ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO 1.Abbiamo già osservato quante cose insensate ti sono sembrate essere la salvezza. Ognuna di esse ti ha imprigionato con leggi altrettanto insensate. TU non "SEI VINCOLATO da esse! Eppure, per comprendere che "E' COSI'" devi prima renderti conto che "LA SALVEZZA" non si trova in esse. Mentre "LA CERCHI" in cose che non hanno significato, ti leghi a leggi che non hanno senso. Così cerchi di dimostrare che "LA SALVEZZA" e' dove non è. 2.Oggi saremo lieti del fatto che TU non possa dimostrarlo. Perché se potessi, cercheresti sempre "LA SALVEZZA" dove non è, e non la troveresti mai. L'idea di oggi ti dice ancora una volta com'è semplice "LA SALVEZZA". CERCALA DOVE TI ATTENDE, E LA' LA TROVERAI! Non "CERCARLA" altrove, perché non è altrove. 3.Pensa "ALLA LIBERATA'" che sta nel riconoscere che non sei legato a tutte quelle strane leggi contorte che HAI costruito per salvarti. TU pensi veramente che moriresti di fame se non avessi mucchi di foglietti di carta e pile di dischetti metallici. Pensi davvero che una piccola pillola rotonda o del fluido immesso nelle TUE vene tramite un ago appuntito eviterà la malattia e la morte. Pensi realmente di essere solo se un altro corpo non è con TE. 4.È la follia che pensa a queste cose. TU le chiami leggi, e le metti sotto nomi diversi in un lungo catalogo di rituali che non hanno alcuna utilità e non servono

alcuno scopo. Pensi di dover obbedire alle leggi della medicina, dell'economia e della salute. "Proteggi il corpo, e sarai salvo". 5.Queste non sono leggi, ma pazzia! Il corpo e' messo in pericolo "DALLA MENTE" che si fa del male. Il corpo soffre proprio affinché "LA MENTE" non riesca a vedere che è vittima di "SE STESSA". La sofferenza del corpo e' una maschera che "LA MENTE" indossa per nascondere quello che realmente soffre. Non vuole comprendere che è essa stessa il suo nemico: che attacca "SE STESSA" e vuole morire. È da questo che le TUE leggi vogliono salvare il corpo. È per questo che pensi di essere un corpo! 6.NON ESISTONO ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DELLE LEGGI DI DIO. Questo deve essere ripetuto continuamente, finché non ti renderai conto che si applica a tutto quello che HAI fatto in opposizione "ALLA VOLONTA'" di DIO. La TUA magia non ha significato. Quello che intende salvare non esiste. Solo "QUELLO" che vuole nascondere ti salverà!. 7."LE LEGGI" di DIO non potranno mai essere sostituite. Dedicheremo quest'oggi a rallegrarci del fatto che "E' COSI'". Non è più "UNA VERITA'" che vogliamo nascondere. Ci renderemo invece conto che è "UNA VERITA'" che ci manterrà liberi per sempre. La magia imprigiona, ma "LE LEGGI" di DIO rendono liberi. LA LUCE E' VENUTA PERCHE' NON CI SONO ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DELLA SUA. 8.Oggi cominceremo i periodi di pratica più lunghi con "UNA REVISIONE" dei diversi tipi di leggi cui abbiamo creduto di dover obbedire. Queste includono, per esempio, le leggi della nutrizione, dell'immunizzazione, della cura e della protezione del corpo in innumerevoli modi. Pensa inoltre che credi nelle leggi dell'amicizia, dei buoni rapporti e della reciprocità. Forse pensi persino che ci siano leggi che stabiliscono quello che è di DIO e quello che è tuo. Molte religioni si basano su questo! Esse non salvano, ma dannano nel nome "DEL CIELO". Eppure non sono più strane di altre leggi a cui ritieni si debba obbedire per farti stare al sicuro. 9. NON CI SONO ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO. Oggi scaccia tutte le sciocche credenze magiche, e tieni "LA MENTE" silenziosamente pronta ad udire "LA VOCE" che ti dice "LA VERITA'".

Ascolterai "COLUI" che dice che non c'è alcuna perdita sotto "LE LEGGI" di DIO. Non si danno ne' si ricevono pagamenti. Non si possono fare scambi: non ci sono sostituti e niente e' sostituito da qualcos'altro. LE LEGGI DI DIO DANNO SEMPRE E NON PRENDONO MAI. 10.Ascolta "COLUI" che ti dice questo, e renditi conto di quanto sono sciocche le leggi che pensavi reggessero il mondo che credevi di vedere. POI ASCOLTA ANCORA. TI DIRA' DI PIU'. DELL'AMORE CHE TUO PADRE HA PER TE. DELLA GIOIA INFINITA CHE TI OFFRE. Del suo struggimento per il suo "UNICO FIGLIO", creato come "SUO CANALE" per la creazione: negato a LUI dalla sua credenza nell'inferno. 11.Apriamo oggi "I CANALI" di DIO a lui, e lasciamo che la "SUA VOLONTA'" si estenda a LUI attraverso di noi. Così "LA CREAZIONE" viene accresciuta all'infinito. La "SUA VOCE" ci parlerà di questo, così come delle gioie "DEL CIELO" che le "SUE LEGGI" mantengono illimitate per sempre. Ripeteremo l'idea di oggi finché avremo ascoltato e compreso che non ci sono altre leggi all'infuori "DI QUELLE" di DIO. Poi diremo a noi stessi, come un impegno con cui termina il periodo di pratica: IO NON SONO SOGGETTO AD ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO. 12.Ripeteremo questo impegno il più spesso possibile oggi, almeno quattro o cinque volte l'ora, e durante tutto il giorno anche "IN RISPOSTA" ad ogni tentazione di sentirsi soggetti ad altre leggi. È la nostra dichiarazione "DI LIBERTA'" da tutti i pericoli e da tutte le tirannie. È il nostro riconoscimento che DIO e' "NOSTRO PADRE" e che "SUO FIGLIO" e' salvo!

LEZIONE 77 IO HO DIRITTO AI MIRACOLI 1.Hai diritto "AI MIRACOLI" in considerazione di "QUELLO" che sei. Riceverai "MIRACOLI" in considerazione di "QUELLO" che e' DIO. E offrirai "MIRACOLI" perché sei uno con DIO. DI NUOVO, COM'E' SEMPLICE LA SALVEZZA! È semplicemente l'affermazione della tua "VERA IDENTITA'". È questo che celebriamo oggi!. 2.Il tuo rivendicare "MIRACOLI" non si trova nelle tue illusioni di "TE STESSO".

Non dipende da alcun potere magico che hai ascritto a "TE STESSO", ne' ad alcuno dei rituali che hai escogitato. Fa parte della verità di "QUELLO" che sei. È IMPLICITO IN QUELLO CHE E' DIO TUO PADRE. Era assicurato nella "TUA CREAZIONE", e garantito "DALLE LEGGI" di DIO. 3.Oggi rivendicheremo "I MIRACOLI" che sono "TUO DIRITTO", poiché ti appartengono. Ti è stata promessa "PIENA LIBERAZIONE" dal mondo che hai fatto. Ti è stato assicurato che "IL REGNO" di DIO e' dentro di te, e non potrà mai essere perduto. Non chiediamo più di quanto "IN VERITA'" ci appartiene. Oggi, tuttavia, ci assicureremo anche di non accontentarci di niente di meno. 4.Inizia i periodi di pratica più lunghi dicendoti in modo abbastanza fiducioso che hai diritto AI MIRACOLI. Chiedendo gli occhi, ricorda a "TE STESSO" che stai solo chiedendo quello che è TUO a pieno diritto. Ricordati anche che "I MIRACOLI" non sono mai presi da uno e dati ad un altro, e che rivendicando i "TUOI DIRITTI" stai sostenendo i diritti di tutti. "I MIRACOLI" non obbediscono alle leggi di questo mondo. Essi provengono semplicemente "DALLE LEGGI" di DIO. 5.Dopo questa breve fase introduttiva, attendi tranquillamente la certezza che la tua richiesta "VERRA' ESAUDITA". Hai chiesto "LA SALVEZZA" del mondo e la tua. Hai chiesto che ti venisse dato "IL MEZZO" col quale compiere "QUESTO". Non puoi non esserne certo! Non stai chiedendo altro che sia fatta "LA VOLONTA'" di DIO. 6.Nel "FARE QUESTO", non stai in realtà chiedendo nulla. Affermi "UN FATTO" che non può essere negato. Lo Spirito Santo non può che assicurarti che la tua richiesta "SARA' ESAUDITA". Che hai accettato e' "UN FATTO" e deve essere così! Oggi non c'è spazio per il dubbio e l'incertezza. Finalmente stiamo facendo una "DOMANDA REALE". "LA RISPOSTA" e' una semplice affermazione di un semplice fatto. Riceverai la certezza che cerchi. 7.I nostri periodi di pratica più corti saranno frequenti, saranno anche dedicati a ricordare "UN FATTO" semplice. Oggi di' spesso a te stesso:

e

IO HO DIRITTO AI MIRACOLI. Chiedili ogniqualvolta "RICHIESTI".

emerge

una

situazione

in

cui

sono

Riconoscerai queste situazioni. E siccome non fai assegnamento su "TE STESSO" per trovare "IL MIRACOLO", hai pieno diritto a riceverlo ogni volta che "LO CHIEDI". 8. Ricordati anche, di non accontentarti di meno che della "RISPOSTA PERFETTA". Qualora ti trovassi in tentazione, sii rapido nel dire a TE STESSO: NON BARATTERO' I MIRACOLI CON I RANCORI. VOGLIO SOLO QUELLO CHE MI APPARTIENE. DIO HA STABILITO CHE I MIRACOLI FOSSERO UN MIO DIRITTO.

LEZIONE 78 CHE I MIRACOLI SOSTITUISCANO TUTTI I RANCORI 1.Forse non ti è ancora abbastanza chiaro che ogni decisione che prendi e' tra un rancore o "UN MIRACOLO". Ogni rancore si erge come uno scudo oscuro di odio di fronte "AL MIRACOLO" che vuol nascondere. E finché lo innalzerai davanti ai TUOI occhi non vedrai "IL MIRACOLO" che c'è oltre. Tuttavia nel frattempo esso ti aspetta "NELLA LUCE", ma tu invece vedi i TUOI rancori. 2.Oggi andiamo oltre i rancori, per vedere invece "IL MIRACOLO". Capovolgeremo il modo in cui vedi non permettendo alla vista di fermarsi prima "DI VEDERE". In silenzio aspetteremo davanti allo scudo di odio, ma lo deporremo e dolcemente leveremo gli occhi in silenzio per vedere "IL FIGLIO" di DIO. 3.EGLI ti attende dietro i TUOI rancori, e quando li deporrai EGLI apparirà "NELLA LUCE" splendente dove prima ognuno si trovava. Perché ogni rancore e' un ostacolo "ALLA VISTA" e quando si solleverà vedrai "IL FIGLIO" di DIO dove è sempre stato. EGLI sta "NELLA LUCE", mentre TU eri nell'oscurità. Ogni rancore ha reso più profonda l'oscurità, e TU non potevi vedere. 4. Oggi tenteremo di vedere "IL FIGLIO" di DIO. Non permetteremo a noi stessi di essere ciechi nei "SUOI CONFRONTI"; non vedremo i nostri rancori. Così il modo di vedere il mondo "VIENE ROVESCIATO" quando guardiamo in direzione "DELLA VERITA'", lontano dalla paura. Sceglieremo una persona che hai usato come bersaglio per i TUOI rancori, lasceremo da parte i rancori e la guarderemo. Qualcuno, forse, di cui hai paura o che addirittura odi; qualcuno che pensi di amare e che ti ha fatto arrabbiare; qualcuno che

chiami amico, ma che vedi a volte difficile o arduo compiacere, esigente, irritante o falso rispetto all'ideale che egli dovrebbe accettare come suo, secondo il ruolo che TU gli hai assegnato. 5.Sai già chi scegliere: il suo nome ti ha già attraversato "LA MENTE". Sarà colui del quale chiediamo ti sia mostrato "IL FIGLIO" di DIO. Vedendolo al di la' dei rancori che HAI serbato contro di lui, imparerai che "QUELLO" che si trovava nascosto mentre non lo vedevi e' li' in tutti, e può "ESSERE VISTO". Colui che era un nemico e' più che "UN AMICO" una volta libero di assumere il" SANTO RUOLO" che lo Spirito Santo gli ha assegnato. Lascia che oggi egli sia il "TUO SALVATORE". TALE E' IL SUO RUOLO NEL PIANO DI DIO TUO PADRE. 6.Oggi i nostri periodi di pratica più lunghi lo vedranno in "QUESTO RUOLO". Cercherai di tenerlo a mente, dapprima così come ora lo consideri. Rivedrai i suoi sbagli, le difficoltà che HAI avuto con lui, il dolore che ti ha causato, la sua negligenza e tutte le ferite piccole e più grandi che ti ha inferto. Considera il suo corpo con i suoi difetti e anche i suoi aspetti migliori e penserai ai suoi errori e anche ai suoi peccati. 7.Poi chiediamo a "COLUI" che conosce questo figlio di DIO nella "SUA REALTA'" e verità, di poterlo guardare in modo diverso, e di vedere il "NOSTRO SALVATORE" risplendere nella luce del "VERO PERDONO", che ci è dato. Lo chiediamo a LUI nel nome santo di DIO e di "SUO FIGLIO", santo come LUI: CHE IO VEDA IL MIO SALVATORE IN COSTUI, CHE TU HA DESIGNATO COME COLUI AL QUALE CHIEDERE DI CONDURMI ALLA LUCE SANTA NELLA QUALE SI TROVA, AFFINCHE' IO POSSA UNIRMI A LUI. Gli occhi del corpo saranno chiusi, e mentre penserai a colui che ti ha afflitto, lascerai che alla "TUA MENTE" sia mostrata "LA LUCE" che è in lui al di la' dei TUOI rancori. 8.Quello che "HAI CHIESTO" non può essere negato. IL TUO SALVATORE HA LUNGAMENTE ATTESO QUESTO! EGLI vuol essere libero e fare tua la "SUA LIBERTA'". Lo Spirito Santo si protende da LUI verso di TE, senza vedere alcuna separazione "NEL FIGLIO" di DIO. E quello che vedi attraverso di LUI vi libererà entrambi. Sii molto quieto ora, e vedi il tuo "SPLENDENTE SALVATORE". Nessun oscuro rancore ne oscura "LA VISTA". Hai permesso allo Spirito Santo di esprimere attraverso di LUI il ruolo che DIO gli ha assegnato, affinché TU potessi "ESSERE SALVATO". 9.DIO ti ringrazia per questi momenti tranquilli in cui oggi hai lasciato da parte le TUE immagini, ed hai visto "IL MIRACOLO"

dell'amore che lo Spirito Santo ti ha mostrato al loro posto. Il mondo ed "IL CIELO" si uniscono nel ringraziarti, perché ogni singolo pensiero di DIO non può che rallegrarsi che TU sei salvo, e tutto il mondo con TE! 10.Ce lo ricorderemo per tutta la giornata, ed assumeremo il ruolo assegnatoci in quanto parte "DEL PIANO" di DIO per la salvezza, e non del nostro. La tentazione cadrà quando permetteremo ad ogni persona che incontreremo di salvarci, e rifiuteremo di nascondere la "SUA LUCE" dietro i nostri rancori. Lascia che "IL RUOLO" di salvatore sia assegnato a tutti coloro che incontri, e a coloro cui pensi o ricordi dal passato, cosicché TU possa condividerlo con LUI. Per entrambi, e per tutti coloro che non vedono, preghiamo: CHE I MIRACOLI SOSTITUISCANO TUTTI I RANCORI.

LEZIONE 79 CHE IO RICONOSCA IL PROBLEMA AFFINCHÉ POSSA ESSERE RISOLTO

1.Un problema non può essere risolto se non sai qual è . Anche se in realtà e' già "STATO RISOLTO" continuerai ad avere il problema, perché non riconoscerai che è "STATO RISOLTO". Questa e' la situazione del mondo. Il problema della separazione, che è davvero l'unico problema, e' già "STATO RISOLTO". Tuttavia "LA SOLUZIONE" non è riconosciuta perché il problema non viene riconosciuto. 2.Tutti a questo mondo sembrano avere dei particolari problemi speciali. Eppure sono tutti "LA STESSA" cosa, e dovranno essere riconosciuti come "UNO SOLO", se si vuole accettare "LA SOLA" soluzione che li risolve tutti! Chi può vedere che un problema e' "STATO RISOLTO" se pensa che il problema sia qualcos'altro? Anche se gli viene "DATA RISPOSTA", non riesce a vedere che è pertinente. 3.Questa e' la situazione in cui ora "TI Hai "LA RISPOSTA", ma sei ancora incerto Sembri trovarti a confronto con una diversi, e quando ne viene risolto uno, un altro ancora. Sembra che non finiscano mai. Non c'è momento in cui TU ti senta problemi ed in pace.

TROVI". su quale sia il problema. lunga serie di problemi ne sorge un altro, e poi completamente

libero

da

4.La tentazione di considerare i problemi come molteplici e' la tentazione di mantenere irrisolto "IL PROBLEMA" della separazione. Il mondo sembra presentarti un vasto numero di problemi, ognuno dei quali richiede una risposta diversa. Questa percezione ti mette in una condizione in cui la TUA capacità di risolvere i problemi deve essere inadeguata, ed il fallimento inevitabile. 5.Nessuno e' in grado di risolvere tutti i problemi che il mondo sembra proporre. Sembrano essere su così tanti livelli, in forme così svariate e con dei contenuti così diversi, che ti mettono di fronte a una situazione impossibile. Sgomento e depressione sono inevitabili quando li prendi in considerazione. Alcuni nascono inaspettatamente, proprio quando pensi di aver risolto i precedenti. Altri rimangono irrisolti sotto una nube di negazione e spuntano fuori per ossessionarti di tanto in tanto, solo per essere nascosti di nuovo ma ancora irrisolti. 6. Tutta questa complessità non è che un disperato tentativo di non riconoscere il problema, e quindi di non permettere che "SIA RISOLTO". Se riuscissi a riconoscere che il "TUO PROBLEMA" e' la separazione, indipendentemente dalla forma che assume, potresti accettare "LA RISPOSTA" perché vedresti che è pertinente. Percependo la costante che sta alla base di tutti i problemi con cui sembri trovarti a confronto, capiresti che hai "IL MEZZO" per risolverli tutti! E useresti "IL MEZZO", perché riconosci il problema. 7.Nei nostri periodi di pratica più lunghi di oggi chiederemo qual è il problema, e quale ne è "LA RISPOSTA". Non presumeremo di sapere già. Cercheremo di liberare la "NOSTRA MENTE" da tutti i diversi tipi di problemi che pensiamo di avere. Cercheremo di "RENDERCI CONTO" che abbiamo un solo problema, che non siamo riusciti a riconoscere. Chiederemo qual' e' attenderemo "LA RISPOSTA". Ci verrà detto!. Poi ne chiederemo "LA SOLUZIONE". E ci verrà detto! 8.Gli esercizi odierni avranno successo nella misura in cui non interferirai nel definire il problema. Forse non riuscirai a lasciar andare tutte le TUE nozioni preconcette, ma questo non è necessario. Tutto quello che " E' NECESSARIO" e' nutrire qualche dubbio riguardo alla realtà della TUA versione di quello che sono i TUOI problemi. Stai cercando di riconoscere che "NEL RICONOSCERE" il problema ti

è stata data "LA RISPOSTA", cosicché il problema e "LA RISPOSTA" possono essere uniti e TU puoi essere in pace. 9.I periodi di pratica più brevi di oggi non saranno scanditi dal tempo, ma dalla necessità. Oggi vedrai molti problemi, ognuno dei quali richiede una "SOLA RISPOSTA". I nostri sforzi saranno diretti verso il riconoscimento che c'è un solo problema e una "SOLA RISPOSTA". In "QUESTO RICONOSCIMENTO" tutti i problemi sono risolti. In "QUESTO RICONOSCIMENTO" c'è pace! 10.Oggi non ti fare ingannare dalla forma dei problemi. Ogniqualvolta sembra sorgere una difficoltà, di' velocemente a TE STESSO: CHE IO RICONOSCA QUESTO PROBLEMA AFFINCHE' POSSA ESSERE RISOLTO Poi cerca di sospendere qualunque giudizio riguardo a qual è il problema. Se possibile chiudi gli occhi per un momento e chiedi cos'è. Sarai udito e ti "VERRA' RISPOSTO"!

LEZIONE 80 CHE IO RICONOSCA CHE I MIEI PROBLEMI SONO STATO RISOLTI

1.Se sei disposto "A RICONOSCERE" i tuoi problemi, riconoscerai di non avere problemi. Al tuo unico problema centrale e' "STATO RISPOSTO", e non ne hai altri. Dunque, devi essere in pace! LA SALVEZZA dipende così dal riconoscere questo unico problema, e dal comprendere che è "STATO RISOLTO". Un solo problema, una "SOLA SOLUZIONE". LA SALVEZZA E' COMPIUTA. La libertà dal conflitto ti è "STATA DATA". Accetta "QUESTO FATTO", e sarai pronto ad assumere il tuo "GIUSTO POSTO" nel piano di DIO per la salvezza. 2.Il tuo unico problema e' "STATO RISOLTO". Ripetilo oggi più volte, con gratitudine e convinzione. Hai riconosciuto il TUO unico problema, aprendo la strada perché lo Spirito Santo ti desse "LA RISPOSTA" di DIO. Hai messo da parte l'inganno, ed hai visto "LA LUCE" della verità. Hai accettato la salvezza per "TE STESSO" portando il problema verso "LA RISPOSTA". E puoi riconoscere "LA RISPOSTA", perché il problema e' stato identificato.

3.Oggi hai diritto "ALLA PACE". Un problema che è "STATO RISOLTO" non può disturbarti. Sii certo di non dimenticare che tutti i problemi sono "LA STESSA" cosa. Le loro molteplici forme non ti inganneranno finché te ne ricorderai. Un solo problema, una "SOLA SOLUZIONE". Accetta "LA PACE" portata da questa semplice affermazione. 4.Oggi nei nostri periodi di pratica più lunghi invocheremo "LA PACE" che dovrà essere nostra quando il problema e "LA RISPOSTA" saranno stati messi uno accanto "ALL'ALTRA". Il problema non potrà che essere scomparso perché "LA RISPOSTA" di DIO non può fallire. Avendone riconosciuto uno, hai riconosciuto "L'ALTRA". LA SOLUZIONE E' INERENTE AL PROBLEMA. Ti viene risposto, e TU hai accettato "LA RISPOSTA". SEI SALVO! 5.Adesso lascia che ti venga data "LA PACE" che la tua accettazione comporta. Chiudi gli occhi, e ricevi la "TUA RICOMPENSA". Riconosci che i tuoi problemi sono "STATI RISOLTI". Riconosci che sei fuori dal conflitto: "LIBERO E IN PACE". Soprattutto ricorda che hai un solo problema, e che il problema ha una "SOLA SOLUZIONE". È in questo che si trova la semplicità "DELLA SALVEZZA". È per questo che è garantito che funziona! 6.Assicurati spesso oggi che i TUOI problemi sono "STATI RISOLTI". Ripeti l'idea con profonda convinzione, il più frequentemente possibile. Ed assicurati in modo particolare di applicare l'idea odierna a qualunque problema specifico possa sorgere. Di' velocemente : CHE IO RICONOSCA CHE QUESTO PROBLEMA E' STATO RISOLTO 7.Siamo determinati a non accumulare rancori oggi. Siamo determinati a essere liberi da problemi che non esistono. "IL MEZZO E' L'ONESTA' PURA E SEMPLICE". Non ingannarti su qual è il problema, e sarà inevitabile riconoscere che è "STATO RISOLTO".

RIPASSO II Introduzione 1.Ora siamo pronti per un altro ripasso. Incominceremo da dove è finito l'ultimo ripasso, e affronteremo "DUE IDEE" al giorno. La prima parte di ogni giornata sarà dedicata a una di queste

idee, e la seconda parte all'altra. Avremo un periodo di pratica più lungo, e frequenti periodi di pratica più brevi in cui ci eserciteremo con ciascuna di esse. 2.I periodi di pratica più lunghi seguiranno, grosso modo, questo schema generale: dedica circa 15 minuti di tempo per ciascuno di essi, e comincia con il pensare all'idea del giorno e ai commenti inclusi nelle istruzioni. Dedica 3 o 4 minuti circa a leggerli lentamente, diverse volte se lo desideri, e poi chiudi gli occhi e ascolta! 3.Ripeti la prima fase del periodo di pratica se ti accorgi che la "TUA MENTE" si distrae, ma cerca di passare la maggior parte del tempo ad ascoltare tranquillamente, ma attentamente. C'è "UN MESSAGGIO" che ti aspetta. Abbi fiducia nel fatto che "LO RICEVERAI". Ricordati che ti appartiene e che lo vuoi. 4.Non permettere al "TUO INTENTO" di vacillare di fronte a pensieri che ti distraggono. Renditi conto che qualunque sia la forma che tali pensieri possono assumere non hanno ne' significato ne' potere. Sostituiscili con la "TUA DETERMINAZIONE" a riuscire! Non dimenticare che la "TUA VOLONTA'" ha potere su tutte le fantasie e su tutti i sogni. Confida nel fatto che la "TUA VOLONTA'" ti aiuterà e ti trasporterà oltre. 5.CONSIDERA QUESTI PERIODI D PRATICA COME CONSACRAZIONI ALLA VIA, ALLA VERITA' E ALLA VITA. Rifiuta di farti portare fuori strada in deviazioni, illusioni e in pensieri di morte. "SEI DEDITO ALLA SALVEZZA"! Sii determinato ogni giorno a non lasciare incompiuta la "TUA FUNZIONE". 6.Allo stesso modo riafferma la "TUA DETERMINAZIONE" nei periodi di pratica più brevi, usando la forma originale dell'idea che usi nelle applicazioni generali e, quando sono necessarie, delle forme più specifiche. Alcune forme specifiche sono incluse nei commenti che seguono l'esposizione delle idee. Ma questi sono solo dei suggerimenti. Non sono le parole particolari che usi ad avere importanza.

LEZIONE 81 1. ( 61 ) IO SONO LA LUCE DEL MONDO Come sono santo IO, a cui è stata data "LA FUNZIONE" di illuminare

il mondo. Che IO sia calmo di fronte alla "MIA SANTITA'". Che ogni mio conflitto scompaia nella sua "CALMA LUCE". Che IO mi ricordi "CHI SONO" nella "SUA PACE". 2. Alcune forme specifiche per applicare questa idea sembrano sorgere difficoltà particolari potranno essere:

quando

CHE IO NON OSCURI LA LUCE DEL MONDO IN ME. CHE LA LUCE DEL MONDO RISPLENDA ATTRAVERSO QUESTA APPARENZA. QUEST'OMBRA SVANIRA' DI FRONTE ALLA LUCE.

3. ( 62 ) IL PERDONO E' LA MIA FUNZIONE È attraverso l'accettazione della "MIA FUNZIONE" che vedrò "LA LUCE" in me. Ed in questa luce la "MIA FUNZIONE" si ergerà chiara e perfettamente evidente alla "MIA VISTA". La "MIA ACCETTAZIONE" non dipende dal fatto che IO riconosca qual è la "MIA FUNZIONE", perché non comprendo ancora "IL PERDONO". Ma avrò fiducia che, nella luce, "LO VEDRO'" così com'e'. 4. Forme specifiche per l'uso di questa idea potranno essere: CHE QUESTO MI AIUTI AD IMPARARE COSA SIGNIFICA IL PERDONO. CHE IO NON SEPARI LA MIA FUNZIONE DALLA MIA VOLONTA'. NON USERO' QUESTO PER UNO SCOPO ESTRANEO.

LEZIONE 82 1. ( 63 ) LA LUCE DEL MONDO PORTA LA PACE AD OGNI MENTE TRAMITE IL MIO PERDONO. Il mio perdono e' "IL MEZZO" tramite il quale "LA LUCE" del mondo trova espressione attraverso di me. Il mio perdono e' "IL MEZZO" tramite il quale diventò consapevole "DELLA LUCE" del mondo in me. Il mio perdono e' "IL MEZZO" tramite il quale il mondo e' guarito, insieme a me. Allora, che IO perdoni il mondo, affinché esso possa essere guarito insieme a me. 2. Suggerimenti per forme specifiche con cui applicare quest'idea sono:

CHE LA PACE SI ESTENDA DALLA MIA MENTE ALLA TUA...( nome ) CONDIVIDO LA LUCE DEL MONDO CON TE.... ( nome ) ATTRAVERSO IL MIO PERDONO POSSO VEDERE QUESTA COSA COSI' COM'E'.

3. ( 64 ) CHE IO NON DIMENTICHI LA MIA FUNZIONE Non voglio dimenticare la "MIA FUNZIONE", perché voglio ricordare il "MIO SE'". Non posso adempiere alla "MIA FUNZIONE" se la dimentico. E se non adempio la "MIA FUNZIONE" non proverò "LA GIOIA" che DIO mi ha destinato. 4. Forme idonee e specifiche di questa idea comprendono : CHE IO NON USI QUESTO PER NASCONDERE A ME STESSO LA MIA FUNZIONE IO HO INTENZIONE DI USARE QUESTA COSA COME OPPORTUNITA' PER ADEMPIERE LA MIA FUNZIONE. QUESTA COSA POTRA' MINACCIARE IL MIO EGO, MA NON POTRA' IN ALCUN MODO CAMBIARE LA MIA FUNZIONE.

LEZIONE 83 1. ( 65 ) LA MIA SOLA FUNZIONE E' QUELLA DHE DIO MI HA DATO Non ho alcuna funzione se non "QUELLA" che DIO mi ha assegnato. "QUESTO RICONOSCIMENTO" mi libera da tutti i conflitti, perché significa che non posso avere obbiettivi conflittuali. Con un "UNICO SCOPO", sono sempre sicuro in merito a cosa fare, cosa dire e cosa pensare. È inevitabile che ogni MIO dubbio scomparirà non appena riconoscerò che la mia "SOLA FUNZIONE" e' quella che DIO mi ha assegnato. 2. Applicazioni specifiche di questa idea potranno assumere queste forme: LA MIA PERCEZIONE DI QUESTA COSA NON CAMBIA LA MIA FUNZIONE. QUESTA COSA NON MI DA' UNA FUNZIONE DIVERSA DA QUELLA CHE DIO MI HA ASSEGNATO. CHE IO NON USI QUESTA COSA PER GIUSTIFICARE UNA FUNZIONE CHE DIO NON MI HA ASSEGNATO. 3. ( 66 ) LA MIA FELICITÀ E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA Tutte le cose che provengono da DIO sono una "COSA SOLA". Vengono "DALL'UNITA'" e devono essere come una cosa sola. Adempiere la "MIA FUNZIONE" e' la "MIA FELICITA'" perché entrambe vengono dalla "STESSA FONTE". E se voglio trovare "LA FELICITA'" devo imparare a riconoscere "QUELLO" che mi rende felice. 4. Alcune forme utili per applicazioni specifiche di quest'idea sono :

QUESTA COSA NON PUO' SEPARARE LA MIA FELICITA' DALLA MIA FUNZIONE. IL FATTO CHE LA MIA FELICITA' E LA MIA FUNZIONE SONO UNA COSA SOLA, RIMANE TOTALMENTE IN ACCORDO DA QUESTA COSA. NULLA INCLUSO QUESTA COSA, PUO' GIUSTIFICARE L'ILLUSIONE CHE LA FELICITA' SIA SEPARATA DALLA MIA FUNZIONE.

LEZIONE 84 1. ( 67 ) L'AMORE MI HA CREATO COME SE STESSO IO sono ad immagine e somiglianza del "MIO CREATORE". Non posso soffrire, non posso subire perdita e non posso morire. IO non sono un corpo. Oggi voglio riconoscere la "MIA REALTA'". Non adorerò degli idoli, ne' innalzerò il mio concetto di me a sostituzione del "MIO SE'". SONO AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA MIO CREATORE. L'AMORE MI HA CREATO COME SE STESSO. 2. Per applicare specifiche:

l'idea

potresti

trovare

utile

queste

forme

CHE IO NON VEDA IN QUESTA COSA UN'ILLUSIONE SI ME STESSO. CHE IO MI RICORDI DEL MIO CREATORE GUARDANDO A QUESTA COSA. IL MIO CREATORE NON HA CREATO QUESTA COSA COSI' COME LA VEDO IO.

3. ( 68 ) L'AMORE NON SERBA RANCORI I rancori sono completamente estranei "ALL'AMORE". I rancori attaccano "L'AMORE" e mantengono oscura la "SUA LUCE". Se serbo rancori attacco "L'AMORE" e quindi attacco il "MIO SE'". Così il "MIO SE'" mi diventa estraneo. Oggi sono determinato a non attaccare il "MIO SE'", in modo da poter ricordare "CHI SONO". 4. Queste forme specifiche potrebbero l'applicazione dell'idea di oggi:

essere

utili

per

QUESTA NON E' UNA GIUSTIFICAZIONE PER NEGARE IL MIO SE'. NON USERO' QUESTA COSA PER ATTACCARE L'AMORE. CHE QUESTO NON MI INDUCA AD ATTACCARE ME STESSO.

LEZIONE 85 1. ( 69 ) I MIEI RANCORI NASCONDONO LA LUCE DEL MONDO IN ME I MIEI rancori mi mostrano quello che non c'è, e mi nascondono "QUELLO" che voglio vedere.

Riconoscendo "QUESTO", per quale motivo voglio i MIEI rancori? Essi mi tengono nell'oscurità e nascondono "LA LUCE". Rancori e "LUCE" non possono stare insieme, ma "LA LUCE" e "LA VISIONE" devono unirsi perché IO veda. Per vedere devo mettere da parte i rancori. IO voglio vedere, e questo sarà "IL MEZZO" tramite il quale avrò successo!. 2. Applicazioni specifiche di quest'idea potranno essere fatte in queste forme: CHE IO NON USI QUESTA COSA COME UN BLOCCO ALLA VISTA. LA LUCE DEL MONDO RISPLENDENDO PORTERA' VIA TUTTO QUESTO. IO NON HO BISOGNO DI QUESTA COSA. IO VOGLIO VEDERE. 3. ( 70 ) LA MIA SALVEZZA VIENE DA ME Oggi riconoscerò dov'è la "MIA SALVEZZA". È in me perché li' c'è la "SUA FONTE". Essa non ha lasciato la "SUA FONTE", e così non può aver lasciato la "MIA MENTE". Non la cercherò al di fuori di me. Non la si trova all'esterno, e tutto quello che vedo rifletterà solo "LA LUCE" che brilla in me e in esso! 4. Queste forme specifiche:

dell'idea

sono

adatte

per

applicazioni

più

CHE QUESTA COSA NON MI INDUCA A CERCARE LA MIA SALVEZZA LONTANO DA ME. NON LASCERO' CHE QUESTA COSA INTERFERISCA CON LA MIA CONSAPEVOLEZZA DELLA FONTE DELLA MIA SALVEZZA. QUESTA COSA NON HA IL POTERE DI TOGLIERMI LA SALVEZZA.

LEZIONE 86 1. ( 71 ) SOLO IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERÀ È senza senso da parte MIA cercare freneticamente "LA SALVEZZA". L'ho vista in molte persone ed in molte cose, ma quando cercavo di raggiungerla non era li'. Mi ero sbagliato di dove fosse. Mi ero sbagliato a proposito di cosa fosse. Non intraprenderò più ricerche futili. SOLO IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA FUNZIONERA'. E mi rallegrerò perché il "SUO PIANO" non potrà mai fallire. 2.

Queste

sono

alcune

delle

forme

suggerite

per

applicare

quest'idea in modo specifico: IL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA MI SALVERA' DALLA MIA PERCEZIONE DI QUESTA COSA. QUESTA NON E' UN'ECCEZIONE NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA. CHE IO PERCEPISCA QUESTA COSA SOLO NELLA LUCE DEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA.

3. ( 72 ) SERBARE RANCORI E' UN ATTACCO AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA Serbare rancori e' un tentativo di dimostrare che "IL PIANO" di DIO per "LA SALVEZZA" non funzionerà. Eppure solo il "SUO PIANO" funzionerà. Serbando rancori sto dunque escludendo dalla "MIA CONSAPEVOLEZZA" la mia sola speranza di salvezza. Non HO più intenzione di fallire in questo modo folle nel portare avanti quello che è meglio per me. Voglio accettare "IL PIANO" di DIO per la salvezza ed essere felice. 4. Applicazioni specifiche di quest'idea potranno assumere questa forma: NEL GUARDARE QUESTA COSA STO SCEGLIENDO TRA LA PERCEZIONE ERRATA E LA SALVEZZA. SE IN QUESTA COSA VEDO MOTIVI DI RANCORE, NON VEDO MOTIVI PER LA MIA SALVEZZA. QUESTO RICHIAMO INVOCA LA SALVEZZA, NON L'ATTACCO.

LEZIONE 87 1. ( 73 ) VOGLIO CHE LA LUCE SIA Oggi userò il potere della "MIA VOLONTA'". Non è "MIA VOLONTA'" brancolare nell'oscurità, terrorizzato dalle ombre e con la paura di cose non viste e irreali. LA LUCE SARA' LA MIA GUIDA OGGI. La seguirò dove mi condurrà, e guarderò soltanto quello che "ESSA" mi mostrerà. Quest'oggi proverò "LA PACE" della "VERA PERCEZIONE". 2. Queste forme di quest'idea applicazioni specifiche:

potranno

essere

utili

QUESTA COSA NON PUO' NASCONDERE LA LUCE CHE VOGLIO VEDERE. TU... ( nome ) SEI CON ME NELLA LUCE. NELLA LUCE QUESTA COSA APPARIRA' DIVERSA.

per

3. ( 74 ) NON C'E' ALTRA VOLONTÀ SE NON QUELLA DI DIO Oggi sono "AL SICURO" perché non c'è altra volontà se non "QUELLA" di DIO. Posso avere paura solo quando credo che ci sia un'altra volontà. Cerco di attaccare solo quando HO paura, e solo quando cerco di attaccare posso credere che la mia "ETERNA SICUREZZA" sia minacciata. Oggi riconoscerò che tutto questo non è avvenuto. Sono "AL SICURO" perché non c'è altra volontà se non "QUELLA" di DIO. 4. Queste sono alcune forme utili di questa idea per applicazioni specifiche: CHE IO PERCEPISCA QUESTA COSA IN ACCORDI CON LA VOLONTA' DIO. E' VOLONTA' DI DIO CHE TU... ( nome ) SIA SUO FIGLIO, ED E' ANCHE LA MIA VOLONTA'. COMUNQUE IO LA VEDA, QUESTA COSA E' PARTE DELLA VOLONTA' DI DIO PER ME.

LEZIONE 88 1. ( 75 ) LA LUCE E' VENUTA Scegliendo "LA SALVEZZA" invece dell'attacco, scelgo semplicemente di riconoscere "QUELLO" che c'è già. LA SALVEZZA E' UNA DECISIONE GIA' PRESA. Attacco e rancori non sono una scelta reale. Ecco perché scelgo sempre tra "VERITA'" ed illusione; tra "QUELLO" che c'è e quello che non c'è. LA LUCE E' VENUTA. Non posso che scegliere "LA LUCE", perché non ho alternative. Ha sostituito l'oscurità, e l'oscurità e' scomparsa! 2. Queste potrebbero dimostrarsi specifiche di quest'idea:

utili

forme

per

applicazioni

QUESTA COSA NON PUO' MOSTRARMI L'OSCURITA' PERCHE' LA LUCE E' VENUTA. LA LUCE IN TE.. ( nome ) E' TUTTO QUELLO CHE IO VOGLIO VEDERE. IN QUESTA COSA VOGLIO VEDERE SOLTANTO QUELLO CHE C'E'.

3. ( 76 ) NON SONO SOGGETTO AD ALTRE LEGGI ALL'INFUORI DI QUELLE DI DIO Qui c'è l'affermazione perfetta della "MIA LIBERTA'". Non sono soggetto ad altre leggi all'infuori "DI QUELLE" di DIO. Sono costantemente tentato di fare altre leggi e conferire loro potere su di me. Soffro soltanto a causa della mia credenza in esse.

Esse non hanno assolutamente alcun effetto reale su di ME. Sono perfettamente libero dagli effetti di tutte le leggi tranne "QUELLE" di DIO. E LE SUE SONO LEGGI DI LIBERTA'. 4. Queste potrebbero essere l'applicazione di quest'idea:

forme

specifiche

utili

per

LA MIA PERCEZIONE DI QUESTA COSA MI MOSTRA CHE CREDO IN LEGGI CHE NON ESISTONO. IN QUESTA COSA VEDO ALLL'OPERA SOLO LE LEGGI DI DIO. CHE IN QUESTA COSA IO LASCI OPERARE LE LEGGI DI DIO, E NON LE MIE.

LEZIONE 89 1. ( 77 ) IO HO DIRITTO AI MIRACOLI IO ho diritto "AI MIRACOLI" perché non sono soggetto ad altre leggi all'infuori di "QUELLE" di DIO. Le "SUE LEGGI" mi liberano da tutti i rancori e li sostituisco con "I MIRACOLI". E io voglio accettare "I MIRACOLI" al posto dei rancori, che non sono che illusioni che nascondono "I MIRACOLI" che ci sono dietro. Ora voglio accettare solo quello che "LE LEGGI" di DIO mi danno il diritto di avere: cosicché IO possa usarlo in favore "DELLA FUNZIONE" che EGLI mi ha assegnato. 2. Potresti usare questo suggerimenti per applicazioni specifiche di quest'idea: DIETRO A QUESTA COSA C'E' UN MIRACOLO AL QUALE IO HO DIRITTO. CHE IO NON SERBI UN RANCORE CONTRO DI TE... ( nome ), MA CHE INVECE TI OFFRA IL MIRACOLO CHE TI APPARTIENE. VISTA NELLA SUA VERA LUCE, QUESTA COSA MI OFFRE UN MIRACOLO.

3. ( 78 ) CHE I MIRACOLI SOSTITUISCANO TUTTI I RANCORI Con questa idea unisco la "MIA VOLONTA'" a quella dello Spirito Santo e le percepisco come una "COSA SOLA". Con questa idea accetto la "MIA LIBERAZIONE" dall'inferno. Con questa idea esprimo la "MIA DISPONIBILITA'" nel far si' che le mie illusioni vengano sostituite "DALLA VERITA'", in accordo "AL PIANO" di DIO per la mia salvezza. Non voglio fare eccezioni, ne' sostituzioni. Quello che voglio e' "IL CIELO", e solo "IL CIELO", così come DIO vuole che sia. 4.

Forme

specifiche

utili

all'applicazione

dell'idea

di

oggi

saranno: NON VOGLIO SERBARE QUESTO RANCORE SEPARATO DALLA MIA SALVEZZA. CHE I NOSTRI RANCORI...( nome ) SIANO SOSTITUITI DAI MIRACOLI. AL DI LA ' DI QUESTA COSA C'E' IL MIRACOLO CON IL QUALE VENGONO SOSTITUITI TUTTI I MIEI RANCORI.

LEZIONE 90 1. ( 79 ) CHE IO RICONOSCA IL PROBLEMA AFFINCHÉ POSSA ESSERE RISOLTO Che IO mi renda conto oggi, che il problema e' sempre che voglio nutrire una forma o l'altra di rancore. Che IO capisca anche che la soluzione e' sempre "UN MIRACOLO" con cui lascio che il rancore venga sostituito. Oggi voglio ricordare la semplicità "DELLA SALVEZZA", rafforzando la lezione che c'è un solo problema ed una "SOLA SOLUZIONE". Il problema e' un rancore, la soluzione e' "UN MIRACOLO". Ed IO invito "LA SOLUZIONE" a venire a me tramite il "MIO PERDONO" del rancore, ed il mio benvenuto "AL MIRACOLO" che ne prende il posto. 2. Applicazioni specifiche di questa idea potrebbero essere in questa forma: QUESTA COSA MI PRESENTA UN PROBLEMA CHE VORREI FOSSE RISOLTO. IL MIRACOLO CHE STA DIETRO A QUESTO RANCORE LO RISOLVERA' PER ME. LA RISPOSTA A QUESTO PROBLEMA E' IL MIRACOLO CHE NASCONDE

3. ( 80 ) CHE IO RICONOSCA CHE I MIEI PROBLEMI SONO STATI RISOLTI Sembra che IO abbia dei problemi solo perché sto usando male il tempo. IO credo che prima venga il problema, e che debba passare del tempo prima che esso possa essere risolto. Non vedo che il problema e "LA RISPOSTA" si verificano simultaneamente. Questo perché non mi rendo ancora conto che DIO ha messo "LA RISPOSTA" insieme al problema, cosicché non possano essere separati dal tempo. E capirò che è impossibile che IO possa avere un problema che non sia già "STATO RISOLTO". 4. Queste specifiche:

forme

dell'idea

saranno

utili

per

applicazioni

NON HO BISOGNO DI ASPETTARE PERCHE' QUESTA COSA VENGA RISOLTA. LA RISPOSTA A QUESTO PROBLEMA MI E' GIA' STATA DATA SE VOGLIO

ACCETTARLA. IL TEMPO NON PUO' SEPARARE QUESTO PROBLEMA DALLA SUA SOLUZIONE. LEZIONE 91

I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE 1.È importante ricordare che "I MIRACOLI" e "LA VISIONE" vanno necessariamente insieme. Questo ha bisogno di essere ripetuto, e frequentemente. È un'idea fondamentale nel "TUO NUOVO" sistema di pensiero, e nella percezione che produce. IL MIRACOLO E' SEMPRE PRESENTE. La "SUA PRESENZA" non è causata dalla tua visione: la "SUA ASSENZA" non è il risultato della tua incapacità di vedere. È soltanto la tua consapevolezza "DEI MIRACOLI" che viene toccata! Li vedrai "NELLA LUCE", non li vedrai nell'oscurità. 2.Per TE, dunque, "LA LUCE" e' cruciale. Fintanto che rimani nell'oscurità, "IL MIRACOLO" rimane invisibile. E così sei convinto che non ci sia. Questo deriva dalle premesse da cui proviene l'oscurità. La negazione "DELLA LUCE" porta a non riuscire a percepirla. Non riuscire a percepire "LA LUCE" significa percepire l'oscurità. "LA LUCE" allora è inutile per TE, anche se c'è. Non puoi usarla perché la "SUA PRESENZA" ti è sconosciuta. E l'apparente realtà dell'oscurità rende l'idea "DELLA LUCE" priva di significato. 3.Il sentirsi dire che "QUELLO" che non vedi e' li', suona come una follia. È molto difficile convincersi che è follia non vedere "QUELLO" che c'è, e vedere invece quel che non c'è. TU non hai dubbi che gli occhi del corpo possano vedere. Non hai dubbi che le immagini che mostrano siano realtà. La "TUA FEDE" e' riposta nell'oscurità, non "NELLA LUCE". Come si può capovolgere questa cosa? Per TE e' impossibile, ma non "SEI SOLO" in questo! 4.I tuoi sforzi, per piccoli che sono, hanno un "FORTE SOSTEGNO". Se solo ti rendessi conto di quanto sia grande "QUESTA FORZA", i tuoi dubbi svanirebbero! Oggi ci dedicheremo al tentativo di farti sentire "QUESTA FORZA". Quando avrai sentito "QUESTA FORZA" in te, cosa che ti renderà "OGNI MIRACOLO" facile da raggiungere, non dubiterai. "I MIRACOLI" che la TUA sensazione di debolezza nasconde, balzeranno alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" non appena sentirai "LA FORZA" in TE. 5.Per 3 volte oggi, metti da parte 10 minuti per un momento tranquillo nel quale cercherai di lasciarti alle spalle la TUA

debolezza. Questo si raggiungerà molto semplicemente, quando "TI ISTRUIRAI" in merito al fatto che non sei un corpo. "LA FEDE" va verso quello che vuoi, e TU istruisci la "TUA MENTE" di conseguenza. La "TUA VOLONTA'" resterà il tuo insegnante. E la "TUA VOLONTA'" ha "LA FORZA" di fare tutto quello che desidera. Puoi sfuggire al corpo se lo scegli, e puoi sentire "LA FORZA" in TE. 6. Incomincia i periodi di quest'affermazione di vero rapporto causa-effetto:

pratica

più

lunghi

con

I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE. GLI OCCHI DEL CORPO NON PERCEPISCONO LA LUCE. MA IO NON SONO UN CORPO. COSA SONO IO? Per i nostri esercizi di oggi e' necessaria "LA DOMANDA" con la quale finisce quest'affermazione. Quello che pensi di essere e' un credenza "DA DISFARE". Ma "QUELLO" che realmente sei deve "ESSERTI RIVELATO". Il fatto stesso che credi di essere un corpo richiede "UNA CORREZIONE", essendo un errore. La verità di "QUELLO" che sei richiama "LA FORZA" in te per portare alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" quello che l'errore nasconde. 7.Se non sei un un corpo, cosa sei? È necessario che TU sia consapevole di "QUELLO" che lo Spirito Santo usa per sostituire l'immagine di un corpo nella "TUA MENTE". Hai bisogno di sentire "QUALCOSA" in cui riporre la "TUA FEDE", quando la togli dal corpo. Hai bisogno di un'esperienza reale di "QUALCOS'ALTRO", qualcosa di più solido e più sicuro; più degno della "TUA FEDE", e che ci sia veramente! 8.Se non sei un corpo, cosa sei? Chiedilo "CON ONESTA'", e poi dedica vari minuti a permettere che i TUOI pensieri sbagliati riguardo ai tuoi attributi e "VENGANO CORRETTI", e che i loro opposti prendano il loro posto. Di', ad esempio: NON NON NON NON NON NON

SONO DEBOLE, MA FORTE. SONO IMPOTENTE, MA ONNIPOTENTE SONO LIMITATO, MA ILLIMITATO. SONO DUBBIOSO, MA CERTO. SONO UN'ILLUSIONE, MA UNA REALTA'. POSSO VEDERE NELL'OSCURITA', MA NELLA LUCE

9.Nella seconda fase del periodo di esercizio, esperienza di "QUESTE VERITA'" su "TE STESSO".

cerca

di

fare

Concentrati particolarmente sull'esperienza "DELLA FORZA". Ricorda che ogni senso di debolezza e' associato con il credere che SEI un corpo, credenza sbagliata e che non merita fede. Cerca di distogliere da esso la "TUA FEDE", anche se solo per un momento. Man mano che andiamo avanti ti abituerai a mantenere fede in "QUELLO" che in TE vi e' di più degno! 10.Rilassati per il resto del periodo di pratica, fiducioso che i "TUOI SFORZI", per quanto possano essere scarsi, sono pienamente sostenuti "DALLA FORZA" di DIO e di tutti i "SUOI PENSIERI". Ed e' da essi che verrà la "TUA FORZA". È attraverso il loro forte sostegno che sentirai "LA FORZA" in TE. Essi saranno uniti con TE in questo periodo di pratica, nel quale condividerai "UNO SCOPO" simile al loro. Loro è "LA LUCE" nella quale vedrai "I MIRACOLI", perché la loro forza diventerà i "TUOI OCCHI", affinché TU possa vedere. 11. 5 o 6 volte l'ora, ad intervalli ragionevolmente regolari, ricordati che "I MIRACOLI" vengono visti "NELLA LUCE". Assicurati anche di rispondere alla tentazione con l'idea di oggi. Questa forma può essere utile per questo scopo particolare: I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE. CHE IO NON CHIUDA GLI OCCHI A CAUSA DI QUESTO.

LEZIONE 92 I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE, E LUCE E FORZA SONO UNA COSA SOLA. 1.L'IDEA DI OGGI E' UN'ESTENSIONE DELLA PRECEDENTE. TU non pensi "ALLA LUCE" in termini "DI FORZA", e all'oscurità in termini di debolezza. Questo perché la TUA idea di quello che significa vedere e' legata al corpo, ai suoi occhi e al suo cervello. Così credi di poter cambiare quello che vedi, mettendo dei pezzettini di vetro davanti agli occhi. Questa e' una delle tante credenze magiche che provengono dalla convinzione di essere un corpo, che gli occhi del corpo possano vedere. 2.Credi anche che il cervello del corpo possa pensare. Se soltanto comprendessi la natura "DEL PENSIERO", non potresti che ridere di questa folle idea. È come se pensassi di avere un fiammifero che accende "IL SOLE" e gli da' tutto il suo calore, o che tenessi il mondo nella "TUA MANO", ben stretto fino a che lo lasci andare. Eppure "QUESTO" non è più sciocco del credere che gli occhi del corpo possano vedere, o che il cervello possa pensare.

3.È LA FORZA DI DIO IN TE AD ESSERE LA LUCE IN CUI VEDI, COME E' SUA LA MENTE CON CUI PENSI. La "SUA FORZA" nega la TUA debolezza. È la TUA debolezza che vede attraverso gli occhi del corpo, scrutando intorno nell'oscurità per vedere qualcosa fatta a sua immagine e somiglianza, quello che è meschino, debole, malaticcio, quello che sta morendo, chi si trova nel bisogno, gli indifesi e i paurosi, i tristi, i poveri, gli affamati e i malinconici. Queste cose vengono viste attraverso occhi che non possono vedere e non possono benedire. 4."LA FORZA" guarda oltre queste cose "POICHE' VEDE" al di la' delle apparenze. Mantiene il "SUO SGUARDO" fermo "NELLA LUCE" che si trova al di la' di esse. Si unisce "ALLA LUCE", di cui è una parte. "VEDE SE STESSA". Porta "LA LUCE" nella quale appare il "TUO SE'". Nell'oscurità percepisci un SE' che non esiste. LA FORZA E' LA VERITA' SU DI TE; la debolezza e' un idolo falsamente adorato e venerato cosicché "LA FORZA" possa essere dissipata e l'oscurità possa regnare laddove DIO aveva stabilito che vi fosse "LA LUCE". 5.LA FORZA VIENE DALLA VERITA' E RISPLENDE CON LA LUCE CHE LASUA FONTE LE HA DATO; la debolezza riflette l'oscurità del suo artefice, e' malata e guarda alla malattia, che è come se stessa. LA VERITA' E' IL SALVATORE E PUO' SOLO VOLERE FELICITA' E PACE PER TUTTI. Da' la "SUA FORZA" a chiunque chieda, con una riserva inesauribile. Vedere la mancanza in qualcuno sarebbe mancanza in tutti. E così da' la "SUA LUCE" affinché tutti possano vedere e beneficiarne come "UNO SOLO". La "SUA FORZA" e' condivisa, perché possa portare a tutti "IL MIRACOLO"nel quale saranno tutti uniti nello scopo, nel perdono e nell'amore. 6.La debolezza che guarda nell'oscurità, non può vedere uno scopo nel perdono e nell'amore. Vede tutti gli altri come diversi da se', e non vede nulla nel mondo che vuol condividere. Giudica e condanna, ma non ama. Permane nell'oscurità per occultarsi, e sogna di essere forte e conquistatrice, vincitrice su limiti che non fanno altro che crescere nell'oscurità fino a dimensioni enormi. 7.Teme, attacca e si odia, e l'oscurità copre tutto quello che vede, lasciando i suoi sogni, temibili quanto se stessa. Non vi sono miracoli qui, ma soltanto odio. Si separa da quello che vede , mentre "LUCE" e "FORZA" si percepiscono come "UN'UNICA COSA". La luce "DELLA FORZA" non è la luce che vedi.

Non muta, ne' vacilla o si spegne. Non cambia dalla notte al giorno per poi tornare nell'oscurità fino a che non ritorni il mattino. 8.La luce "DELLA FORZA" e' costante, sicura come "L'AMORE", per sempre felice di donarsi, perché non può donare che a "SE STESSA". Nessuno può ""CHIEDERE INVANO" di condividere la "SUA VISTA", e nessuno che entri nella "SUA DIMORA" può uscirne senza "UN MIRACOLO" davanti agli occhi, e senza che forza e luce dimorino nel "SUO CUORE". 9."LA FORZA" in te ti offrirà "LA LUCE", e guiderà la "TUA VISTA" affinché TU non indugi in ombre futili che gli occhi del corpo mettono a disposizione per ingannarti. Forza e luce si uniranno in TE, e dove si incontreranno il "TUO SE'" si ergerà pronto ad abbracciarti come suo. Tale e' il punto di incontro che oggi cerchiamo di trovare per riposare, poiché "LA PACE" di DIO e' dove il "TUO SE'", "SUO FIGLIO", attende ora di incontrare ancora "SE STESSO", ed essere "UNO". 10.Dedichiamo oggi per due volte venti minuti per partecipare a questo incontro! LASCIATI PORTARE AL TUO SE'. La "SUA FORZA" sarà "LA LUCE" nella quale ti sarà dato il dono "DELLA VISTA". Lascia, dunque, per un poco l'oscurità oggi, e praticheremo "IL VEDERE" nella luce, chiudendo gli occhi del corpo e chiedendo "ALLA VERITA'" di mostrarci come trovare il punto di incontro del SE' con il SE', dove luce e forza sono una "COSA SOLA". 11.Praticheremo così alla mattina e alla sera. Dopo l'incontro della mattina, useremo la giornata come preparazione per il momento della sera, quando ci incontreremo di nuovo con fiducia. Ripetiamo il più spesso possibile l'idea di oggi, e riconosciamo che veniamo introdotti "ALLA VISIONE", e condotti lontano dall'oscurità "NELLA LUCE" dove possono essere percepiti soltanto "I MIRACOLI".

LEZIONE 93 LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME 1.TU pensi di essere la dimora del male, dell'oscurità e del peccato. Pensi che se qualcuno potesse vedere la verità su di TE proverebbe ripulsione, ritraendosi da TE come se fossi un serpente velenoso. Pensi che se quello che e' vero su di TE ti fosse rivelato, saresti colpito da un orrore così intenso che correresti a procurarti la morte con le TUE stesse mani, essendo impossibile vivere dopo aver visto questo.

2.Queste sono credenze impresse così fermamente che è difficile aiutarti a vedere che non sono fondate su niente! Che TU abbia commesso degli errori e' ovvio. Che HAI cercato la salvezza in strani modi, sei stato ingannato, ingannatore e hai avuto paura di sciocche fantasie e sogni crudeli e ti sei inchinato dinnanzi a idoli fatti di polvere: tutto questo e' vero a causa di quello in cui ora credi. 3.Oggi mettiamo in discussione questa cosa, non dal punto di vista di quello che pensi, ma da un punto di riferimento "MOLTO DIVERSO", dal quale pensieri tanto futili sono privi di significato. Questi pensieri non sono in accordo con la VOLONTA' DI DIO. EGLI NON CONDIVIDE CON TE queste strane credenze. QUESTO è sufficiente per DIMOSTRARE che sono sbagliate, ma TU non lo percepisci COSI'. 4.Perché mai non dovresti essere più che felice nell'avere assicurazione che tutto il male che pensi di aver fatto non è mai stato fatto e che tutti i TUOI peccati non sono niente, che sei puro e santo come fosti "STATO CREATO", e che la luce, la gioia e la pace dimorano in TE? La TUA immagine di "TE STESSO" non può contrapporsi "ALLA VOLONTA'" di DIO. Pensi che "QUESTO" sia la morte, invece e' "LA VITA". Pensi di venir distrutto, invece "VIENI SALVATO". 5.Il SE' che hai fatto TU non è "IL FIGLIO" di DIO. Pertanto, questo SE' non esiste affatto! E qualunque cosa esso sembri fare e pensare non significa niente. Non è ne' buono ne' cattivo. È irreale, e niente più di questo. Non combatte contro "IL FIGLIO" di DIO. Non lo ferisce, ne' attacca la "SUA PACE". Non ha cambiato "LA CREAZIONE", ne' ha ridotto a peccato l'eterna innocenza, ne' "L'AMORE" in odio. Che potere può possedere questo SE' che hai fatto TU, dal momento che vuol contraddire "LA VOLONTA'" di DIO? 6.LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Questo dovrà essere continuamente ripetuto, finché "VERRA' ACCETTATO". È VERO, LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO! Nulla può toccarla, o cambiare "QUELLO" che DIO ha creato eterno. Il SE' che hai fatto TU, malvagio e peccaminoso, e' senza significato. LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO, E LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO TE. 7."LA SALVEZZA" non richiede che l'accettazione di un solo pensiero: TU sei come DIO ti ha creato e non quello che TU hai fatto di "TE STESSO".

Qualunque male pensi di aver fatto, SEI come DIO ti ha creato. Qualsiasi errore TU abbia commesso, "LA VERITA'" su di te "E' IMMUTATA". LA CREAZIONE E' ETERNA ED INALTERABILE. LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Sei e sarai per sempre esattamente "COME" sei stato creato. LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN TE PERCHE' DIO LE HA MESSE LI'. 8.Nei nostri periodi di pratica più lunghi di oggi, che sarebbero di maggior profitto se fatti nei primi 5 minuti di ogni ora in cui sei sveglio, incomincia affermando la verità sulla "TUA CREAZIONE": LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME. LA MIA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Poi metti vie le TUE sciocche immagini di TE STESSO, e passa il resto del periodo di pratica cercando di provare "QUELLO" che DIO ti ha donato, al posto di quello che HAI decretato per "TE STESSO". 9.O sei "QUELLO" che DIO ha creato o quello che hai fatto TU. Un solo SE' e' vero: l'altro non esiste! Cerca di sentire l'unita del tuo "UNICO SE'". Cerca di apprezzarne "LA SANTITA'" e l'amore dal quale è stato creato. Cerca di non interferire con il SE' che DIO ha creato e che tu SEI, nascondendone "LA MAESTA'" dietro i minuscoli idoli di male e peccato che hai costruito per sostituirlo. Lascialo entrare in "SE STESSO". Ecco: questo SEI TU! E LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN TE PERCHE' E' COSI'. 10.Può darsi che TU non sia disposto o perfino in grado di usare i primi 5 minuti di ogni ora per questi esercizi. Cerca, comunque, di farlo quando puoi. Ricorda almeno di ripetere questi pensieri ogni ora: LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME. LA MIA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Poi cerca di dedicare un minuto circa a chiudere gli occhi ed a renderti conto che questa e' un' affermazione "DELLA VERITA'" su di TE. 11.Se emerge una situazione che sembra essere di disturbo, fai svanire rapidamente l'illusione della paura ripetendo nuovamente questi pensieri. Se fossi tentato di arrabbiarti con qualcuno, digli silenziosamente: LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN TE.

LA TUA ASSENZA DI PECCATO E' GARANTITA DA DIO. Oggi puoi fare molto per "LA SALVEZZA" del mondo. Oggi puoi fare molto per avvicinarti di più "AL RUOLO" che DIO ti ha assegnato "NELLA SALVEZZA". E puoi fare molto oggi per portare alla "TUA MENTE" la convinzione che l'idea del giorno e', proprio vera!

LEZIONE 94 IO SONO COME DIO MI HA CREATO 1.Oggi continuiamo con "LA SOLA" idea che porta la "SALVEZZA COMPLETA" e "LA SOLA" affermazione che rende impotenti tutte le forme di tentazione, il "SOLO PENSIERO" che fa tacere l'ego e lo disfa totalmente. "TU SEI COME DIO TI HA CREATO". I suoni di questo mondo tacciano, le immagini di questo mondo scompaiono, e tutti i pensieri che sono stati pensati in questo mondo sono spazzati via per sempre da questa sola idea. "QUI SI COMPIE LA SALVEZZA". "QUI VIENE RIPRISTINATA LA SANITA' MENTALE". 2.La "VERA LUCE" e' forza, e "LA FORZA" e' assenza di peccato. Se rimani come DIO ti ha creato devi essere forte e "LA LUCE" deve essere in TE. "COLUI" che assicuro' la TUA assenza di peccato deve essere pure garante di luce e forza. "TU SEI COME DIO TI HA CREATO". L'oscurità non può offuscare la gloria "DEL FIGLIO" di DIO. TU sei "LA LUCE", forte nell'assenza di peccato in cui sei stato creato, e nella quale rimarrai per tutta l'eternità. 3.Oggi dedicheremo di nuovo i primi 5 minuti di ogni ora di veglia a cercare di sentire "LA VERITA'" in TE. Comincia questo periodi di ricerca con queste parole: IO SONO COME DIO MI HA CREATO. IO SONO SUO FIGLIO PER L'ETERNITA'. Cerca ora di raggiungere "IL FIGLIO" di DIO in te. Questo e' il SE' che non ha mai peccato, ne' ha fatto un'immagine con cui sostituire "LA REALTA'". Questo e' il SE' che non ha mai lasciato la "SUA DIMORA" in DIO per vagare incerto nel mondo. Questo e' il SE' che non conosce paura, ne' può concepire perdita, sofferenza o morte. 4.Non ti si chiede nulla per raggiungere "QUEST'OBBIETTIVO", salvo il mettere da parte ogni idolo o immagine di SE' : vai oltre gli attributi, sia buoni che cattivi, che ti sei assegnato ed attendi in silenziosa aspettativa "LA VERITA'".

"DIO STESSO" ha promesso che "ESSA" sarà rivelata a tutti coloro che la chiedono. TU la stai chiedendo ora! Non puoi fallire, poiché "EGLI" non può fallire. 5.Se non riesci a soddisfare la richiesta di praticare i primi 5 minuti di ogni ora, almeno rammentalo ogni ora: IO SONO COME DIO MI HA CREATO. IO SONO SUO FIGLIO PER L'ETERNITA' Di' a "TE STESSO" frequentemente oggi che SEI come DIO ti ha creato. E assicurati di rispondere con queste parole a chiunque sembri irritanti: TU SEI COME DIO TI HA CREATO. TU SEI SUO FIGLIO PER L'ETERNITA'. Fa ogni sforzo per fare gli esercizi ogni ora. Ogni esercizio che farai sarà un passo gigantesco verso la "TUA LIBERAZIONE", ed una pietra miliare nell'apprendimento del sistema di pensiero che "QUESTO CORSO" propone.

LEZIONE 95 IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE 1.L'idea di oggi ti descrive "CON ESATTEZZA" così come DIO ti ha creato. Al "TUO INTERNO" sei una cosa sola, e una cosa sola con LUI. "TUA E' L'UNITA' DI TUTTA LA CREAZIONE". La tua "PERFETTA UNITA'" rende impossibile il cambiamento in TE. TU non accetti "QUESTA COSA", e non riesci a renderti conto che deve essere così, solo perché credi di aver già cambiato "TE STESSO". 2.TI vedi come una ridicola parodia "DELLA CREAZIONE" di DIO: debole, cattivo, brutto e peccaminoso, miserevole ed assalito dal dolore. Tale e' la TUA versione di "TE STESSO": un SE' diviso in molte parti in guerra tra loro, separato da DIO, e tenuto debolmente insieme da colui che lo ha fatto, erratico e capriccioso, e che TU preghi. Esso non ode le TUE preghiere, perché è sordo! Non vede l'unità in TE, perché è cieco! Non comprende che sei "IL FIGLIO" di DIO, perché è insensibile e non comprende nulla! 3.Oggi cercheremo di essere consapevoli solo dell'aspetto di noi stessi che può "UDIRE" e "VEDERE", e di quello che ha perfettamente senso.

Dirigeremo ancora i nostri esercizi al raggiungimento "UNICO SE'" che è unito con il "SUO CREATORE". Con pazienza e speranza oggi tentiamo di nuovo.

del

tuo

4.L'uso dei primi 5 minuti di ogni ora di veglia per praticare l'idea del giorno comporta dei "VANTAGGI SPECIALI" nella fase di apprendimento in cui ti trovi adesso. È difficile a questo punto impedire alla "TUA MENTE" di vagare, se intraprende un periodo di pratica esteso. Ma ti sarai sicuramente "RESO CONTO" di questo! Hai visto l'estensione della TUA mancanza di disciplina mentale, e del TUO bisogno di allenamento mentale. È necessario che TU ne sia consapevole, perché è davvero un ostacolo al "TUO PROGRESSO". 5.Periodi di pratica frequenti ma brevi hanno altri vantaggi per TE in questo momento, dovrai anche "AVER NOTATO" che, a meno che non ti si ricordi frequentemente il "TUO SCOPO", tendi a dimenticare per lunghi periodi di tempo. Manchi spesso di ricordare le applicazioni brevi dell'idea del giorno, e non hai ancora sviluppato l'abitudine di usare "L'IDEA come" "RISPOSTA AUTOMATICA" alla tentazione. 6.È quindi necessaria per TE in questo momento "UNA STRUTTURA", progettata per includere frequenti richiami al "TUO OBBIETTIVO" e tentativi regolari per raggiungerlo. La regolarità in termini di tempo non è il requisito ideale per la forma vantaggiosa dell'esercizio "ALLA SALVEZZA". È vantaggiosa, tuttavia, per coloro la "CUI MOTIVAZIONE" è inconsistente, e che continuano a difendersi accanitamente contro "L'APPRENDIMENTO". 7.Per un po' di tempo ci attueremo, pertanto, ai 5 minuti all'ora come periodi di pratica, e "TI SPRONIAMO" ad ometterne il meno possibile. Sarà particolarmente "UTILE" utilizzare i primi 5 minuti di ogni ora, poiché questo impone "UNA STRUTTURA" più stabile. In ogni caso non usare le TUE deroghe da "QUESTO PROGRAMMA" come scusa per non ritornarvi nuovamente appena puoi. Potrà ben esserci la tentazione a considerare di aver perduto la giornata poiché non SEI riuscito a fare quanto richiesto. Questo dovrà tuttavia essere semplicemente riconosciuto per quello che è : un rifiuto a permettere che il TUO errore "SIA CORRETTO", ed il fatto di non essere disposto a provare di nuovo. 8.Lo Spirito Santo non subisce ritardo nel "SUO INSEGNAMENTO" per i tuoi errori. Può essere trattenuto solo dal fatto che non SEI disposto a lasciarli andare. Siamo dunque determinati in particolare per la settimana prossima circa, ad essere disposti "A PERDONARE" le nostre mancanze di diligenza, ed i nostri fallimenti nel seguire le istruzioni per praticare "L'IDEA" del giorno.

"QUESTA TOLLERANZA" verso la debolezza ci metterà in grado di guardare oltre, anziché darle potere di ritardare il "NOSTRO APPRENDIMENTO". Se le diamo potere di fare questo la consideriamo come forza, e confondiamo così "LA FORZA" con la debolezza. 9.Quando non riesci a soddisfare le richieste di "QUESTO CORSO", hai semplicemente fatto un errore. Questo richiede "UNA CORREZIONE", e niente altro! Permettere la continuità di un errore significa fare altri errori basati sul primo e rinforzarlo. È questo processo che deve essere "MESSO DA PARTE", perché non è che un altro modo col quale difendi le illusioni contro "LA VERITA'". 10.Lascia andare tutti questi errori riconoscendoli per quello che sono. Sono tentativi di mantenerti inconsapevole del fatto che sei un "UNICO SE"' unito con il "TUO CREATORE", in unità con ogni aspetto "DELLA CREAZIONE", di potere illimitato ed in pace. Questa e' "LA VERITA'", e niente altro e' vero. Oggi affermeremo nuovamente "QUESTA VERITA'", e cercheremo di raggiungere il luogo "DENTRO" di te nel quale non esistono dubbi che "SOLO QUESTO" sia vero. 11.Inizia i periodi di pratica di oggi con questa assicurazione, offerta alla "TUA MENTE" con tutta la certezza che puoi dare: IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE, IN UNITA' CON OGNI ASPETTO DELLA CREAZIONE, CON POTERE ILLIMITATO E IN PACE. Poi chiudi gli occhi e di' nuovamente a "TE STESSO", lentamente pensandoci molto attentamente, cercando di lasciare che il significato delle parole sprofondi nella "TUA MENTE", sostituendo le idee false: IO SONO UN UNICO SE'. Ripeti lo varie volte, e cerca di sentire "IL SIGNIFICATO" che le parole portano con se'. 12.TU SEI UN UNICO SE', UNITO E SICURO NELLA LUCE, NELLA GIOIA E NELLA PACE. SEI IL FIGLIO DI DIO, UN SE' UNICO CON UN SOLO CREATORE ED UN SOLO OBBIETTIVO: portare la consapevolezza di "QUESTA UNITA'" a tutte le menti, affinché la "VERA CREAZIONE" possa estendere la totalità e l'unità di DIO. Sei un "UNICO SE'", completo, guarito ed intero, con il potere di sollevare il velo di oscurità dal mondo, e lasciare che "LA LUCE" in te si riveli per insegnare al mondo "LA VERITA'" su "TE STESSO".

13.Tu sei un "UNICO SE'", in perfetta armonia con tutto quello che c'è, e con tutto quello che ci sarà. TU SEI UN UNICO SE', IL SANTO FIGLIO DI DIO, UNITO AI TUOI FRATELLI IN QUESTO SE', E LASCIA CHE IL SUO SPLENDORE PORTI VIA LE TUE illusioni ED I TUOI dubbi. Questo e' il "TUO SE'", il figlio di "DIO STESSO", senza peccato come il "SUO CREATORE", con la sua forza dentro di te ed il "SUO AMORE" tuo per sempre. Tu sei un "UNICO SE'", e ti è dato di sentire "QUESTO SE'" dentro di te, e cacciare tutte le illusioni fuori dalla "MENTE UNICA" che è questo SE', la "SANTA VERITA'" in te. 14.NON DIMENTICARE OGGI. Abbiamo bisogno del "TUO AIUTO", della tua piccola parte nel portare felicità a tutto il mondo. Ed "IL CIELO" guarda a te con la fiducia che oggi ci proverai. Condividi, dunque, la "SUA SICUREZZA", perché è in te. SII VIGILE. OGGI, NON DIMENTICARE. Per tutto il giorno non dimenticare il "TUO OBBIETTIVO". Ripeti l'idea di oggi il più frequentemente possibile, e comprendi, ogni volta che lo fai, che qualcuno ode "LA VOCE" della speranza, l'insorgere "DELLA VERITA'" all'interno della "SUA MENTE", il dolce fruscio delle ali della pace. 15.Proprio il tuo prendere atto che sei un "UNICO SE'", unito con "TUO PADRE", e' un appello a tutto il mondo ad essere una sola cosa con TE. Assicurati di dare ad ogni persona che incontri oggi la promessa dell'idea di oggi, e dille: TU SEI UN UNICO SE' CON ME, UNITI CON IL NOSTRO CREATORE IN QUESTO SE'. TI ONORO A CAUSA DI QUELLO CHE SONO, E QUELLO CHE E' COLUI CHE CI AMA ENTRAMBI COME UNO.

LEZIONE 96 LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE' 1.Nonostante TU sia un "UNICO SE'", ti percepisci come se fossi diviso in due: buono e cattivo, amorevole e pieno di odio, mente e corpo. Questa sensazione di essere diviso in opposti induce sensazioni di conflitto acuto e costante, e conduce a tentativi frenetici di riconciliare gli aspetti contraddittori di questa percezione di se'. HAI cercato molte soluzioni del genere, e nessuna di esse ha funzionato. Gli opposti che vedi in TE non saranno mai compatibili. Non ne esiste che "UNO SOLO".

2.Il fatto che "VERITA'" ed illusione non possono essere riconciliate, indipendentemente da come cerchi di farlo, da quale mezzi usi e da dove vedi il problema, deve essere accettato se vuoi "ESSERE SALVATO"! Finché non lo "AVRAI ACCETTATO", perseguirai una serie infinita di obbiettivi che non puoi raggiungere, un'insensata serie di perdite di tempo e sforzi, di speranze e di dubbi, ognuno tanto futile quanto il precedente e destinato a fallire come sicuramente lo farà il successivo. 3.I problemi che non hanno significato non possono essere risolti nell'ambito della struttura nella quale sono situati. Due SE' in conflitto non possono essere risolti, e bene e male non hanno un punto di incontro. Il SE' che hai costruito TU non potrà mai essere il "TUO SE'", ne' il "TUO SE'" può essere condiviso in due, e continuare ad essere "QUELLO" che e' e sarà per sempre! "UNA MENTE" ed un corpo non possono esistere entrambi. Non fare tentativi per riconciliarli, poiché "UNO" nega che l'altro possa essere reale. Se sei fisico, la "TUA MENTE" e' scomparsa dal tuo concetto di TE. Se "SEI SPIRITO", allora il corpo deve essere privo di significato per la "TUA REALTA'". 4.LO SPIRITO FA USO DELLA MENTE COME MEZZO PER TROVARE L'ESPRESSIONE DEL SUO SE'. E LA MENTE CHE SERVE LO SPIRITO E' IN PACE E PIENA DI GIOIA. IL SUO POTERE VIENE DALLO SPIRITO, E ADEMPIE FACILMENTE LA SUA FUNZIONE QUI. Eppure "LA MENTE" può anche vedersi separata "DALLO SPIRITO", e percepirsi dentro un corpo che confonde con "SE STESSA". Senza la "SUA FUNZIONE" allora non è in pace, e la felicità, e' estranea ai suoi pensieri. 5.Ma "LA MENTE" separata "DALLO SPIRITO" non può pensare. Ha negato la "SUA FONTE" di forza, e si vede come indifesa, limitata e debole. Dissociata ora dalla "SUA FUNZIONE", pensa di essere sola e separata, attaccata da eserciti concentrati contro di LEI, e nascosta nel fragile sostegno del corpo. Adesso deve riconciliare il dissimile con il simile, perché pensa di essere fatta per questo. 6.Non sprecare altro tempo in questo! Chi può risolvere i conflitti senza senso che un sogno presenta? In verità cosa potrebbe significare la soluzione? A che scopo potrebbe servire? A cosa serve? "LA SALVEZZA" non può rendere reali le illusioni, ne' risolvere un problema che non esiste! Forse TU speri che possa farlo. Ma vuoi forse che "IL PIANO" di DIO per la liberazione del suo

"CARO FIGLIO" gli porti dolore e non riesca a liberarlo? 7.Il "TUO SE'" conserva i "SUOI PENSIERI", e questi rimangono nella "TUA MENTE" e "NELLA MENTE" di DIO. Lo Spirito Santo serba la salvezza nella "TUA MENTE", e le offre la via della pace. La salvezza e' "UN PENSIERO" che condividi con DIO, perché la "SUA VOCE" l'ha accettata per TE e nel "TUO NOME" ha risposto che "ERA AVVENUTA". Così la salvezza viene serbata fra "I PENSIERI" che il "TUO SE'" tiene cari e nutre per TE. 8.Cercheremo oggi di trovare "QUESTO PENSIERO", la cui presenza nella "TUA MENTE" e' garantita da "COLUI" che parla del tuo "UNICO SE'". I nostri 5 minuti all'ora di pratica saranno una ricerca di LUI all'interno della "TUA MENTE". La salvezza viene da questo "UNICO SE'" attraverso COLUI che è il ponte tra la "TUA MENTE" ed "ESSO". Attendi pazientemente, e lascia che EGLI ti parli del "TUO SE'" e di quello che la "TUA MENTE" può fare quando sarà ristabilita in "ESSO" e libera di servire "LA VOLONTA'" del "TUO SE'". 9. Incomincia con dire questo: LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE'. I SUOI PENSIERI SONO A MIA DISPOSIZIONE PERCHE' IO LI USI. Poi cerca i "SUOI PENSIERI", e rivendicali come TUOI. Questi sono i tuoi "PENSIERI REALI" che hai negato, lasciando che la "TUA MENTE" vagasse in un mondo di sogni per trovare illusioni al loro posto. Ecco i "TUOI PENSIERI", gli unici che hai. LA SALVEZZA E' FRA ESSI: TROVALA LI'. 10.Se avrai successo, "I PENSIERI" che verranno a TE ti diranno che sei salvo, e che la "TUA MENTE" ha trovato "LA FUNZIONE" che aveva cercato di perdere. Il "TUO SE'" le darà il benvenuto e la pace. Rimessa in forze, fluirà di nuovo dallo Spirito Santo allo spirito in tutte le cose create "DALLO SPIRITO" come "SE STESSO". LA TUA MENTE BENEDIRA' OGNI COSA. Finita la confusione, "SARAI RISTABILITO", poiché avrai trovato il "TUO SE'". 11.IL TUO SE' SA CHE OGGI NON PUOI FALLIRE. Forse la "TUA MENTE" rimarrà incerta ancora un poco. Ma non ti sgomentare per questo. La gioia che prova il "TUO SE'", la serberà per te, e sarà ancora TUA in piena consapevolezza. Ogni volta che dedichi 5 minuti all'ora alla ricerca di "COLUI" che unisce la "TUA MENTE" al SE', gli offri un altro tesoro da

serbare per TE. 12.Ogni volta che oggi dici alla "TUA MENTE" frenetica che la salvezza viene dal tuo "UNICO SE'", aggiungi un altro tesoro alla TUA crescente collezione. E tutto questo verrà dato a chiunque lo chiederà e accetterà "IL DONO". Pensa, dunque, a quanto ti viene dato "DA DARE" in questo giorno, così che ti venga dato!

LEZIONE 97. IO SONO SPIRITO 1.L'idea di oggi ti identifica con il tuo "UNICO SE'". Non accetta un'identità divisa, ne' cerca di tessere "NELL'UNITA'" fattori opposti. Afferma semplicemente "LA VERITA'" Pratica oggi "QUESTA VERITA'" più spesso che puoi, perché essa porterà la "TUA MENTE" dal conflitto ai quieti territori della pace. Nessun brivido di paura può entrare, perché lasciando andare le illusioni di un'identità divisa la "TUA MENTE" e' stata assolta dalla pazzia. 2.Affermiamo di nuovo la verità sul "TUO SE'", il santo "FIGLIO DI DIO" che riposa in te, la "CUI MENTE" è stata risanata. TU SEI LO SPIRITO AMOREVOLE DOTATO DI TUTTO L'AMORE, LA PACE E LA GIOIA DI TUO PADRE". Tu sei "LO SPIRITO" che completa "LUI STESSO" e condivide la "SUA FUNZIONE" di creatore. EGLI E' SEMPRE CON TE, COME TU SEI CON LUI. 3.Oggi cercheremo di portare "LA REALTA'" ancor più vicina alla "TUA MENTE". Ogni volta che fai pratica, "LA CONSAPEVOLEZZA" viene portata almeno un poco più vicina; talvolta si risparmiano mille anni o più. I minuti che doni si moltiplicano sempre più, perché "IL MIRACOLO" fa uso del tempo, ma non è retto da esso. La salvezza e' "UN MIRACOLO", il primo e l'ultimo; il primo che è anche l'ultimo, visto che è uno solo! 4.Tu sei "LO SPIRITO" nella cui mente dimora "IL MIRACOLO" nel quale tutto il tempo si ferma: "IL MIRACOLO" in cui un minuto trascorso nell'utilizzo di "QUESTE IDEE" diventa un tempo senza limiti e senza fine. Offri quindi volentieri questi minuti, e confida in "COLUI" che ha promesso di infondere in essi l'atemporalità. EGLI offre tutta la "SUA FORZA" ad ogni TUO piccolo sforzo. Concedigli oggi i minuti che EGLI ha bisogno per aiutarti a comprendere con LUI che sei "LO SPIRITO" che dimora in LUI, e che

con la "SUA VOCE" chiama ogni cosa vivente: che offre la "SUA VISTA" a chiunque la l'errore con la semplice "VERITA'.

chiede

e

sostituirà

5.Lo Spirito Santo sarà contento di prendere 5 minuti di ogni ora dalle TUE mani, e di portarli intorno a questo mondo sofferente dove sembrano regnare dolore e afflizione. Non si lascerà sfuggire una sola "MENTE APERTA" che accetti i doni di guarigione che portano, ed EGLI li poserà ovunque sa che saranno benvenuti. Ed essi aumenteranno il "LORO POTERE" di guarigione ogni volta che qualcuno li accetterà come "PROPRI PENSIERI", e li userà per guarire. 6.Così ogni dono a LUI sarà moltiplicato mille volte e dieci migliaia ancora. E quando ti verrà restituito sorpasserà potentemente il piccolo dono che TU hai dato, tanto quanto la radiosità del sole sorpassa il piccolo splendore che una lucciola produce in un momento fugace per poi spegnersi. Il brillare costante di "QUESTA LUCE" permane e ti conduce "FUORI" dall'oscurità, e non ti sarà possibile dimenticare di nuovo "IL CAMMINO". 7.Inizia questo "ESERCIZI FELICI" con le parole che lo Spirito Santo ti dice, e lasciale echeggiare intorno al mondo attraverso di LUI: IO SONO SPIRITO, UN SANTO FIGLIO DI DIO, LIBERO DA OGNI LIMITE, AL SICURO, GUARITO E INTERO, LIBERO DI PERDONARE E LIBERO SALVARE IL MONDO.

DI

Espresso attraverso di TE, lo Spirito Santo accetterà questo dono che TU hai ricevuto da LUI, ne aumenterà il potere e te lo restituirà. 8. Oggi offrigli con gioia ogni periodo di pratica. Ed EGLI ti parlerà, ricordandoti che "SEI SPIRITO", uno con LUI e con DIO, con i "TUOI FRATELLI" e col "TUO SE'". Ascolta la "SUA ASSICURAZIONE" ogni volta che dici le parole che oggi EGLI ti offre, e lascia che EGLI dica alla "TUA MENTE" che sono vere. Usale contro la tentazione, e sfuggi alle tristi conseguenze che avrà se cederai alla credenza di essere qualcos'altro. Lo Spirito Santo oggi ti da' "LA PACE". RICEVI LE SUE PAROLE, ED OFFRILE A LUI.

LEZIONE 98 ACCETTERÒ IL MIO RUOLO NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA 1. Oggi è un giorno di dedizione speciale.

Oggi ci schieriamo da una sola parte. Stiamo dalla parte "DELLA VERITA'" e lasciamo andare le illusioni. Non vacilleremo tra le due, ma prenderemo una ferma posizione con l'unica! Oggi ci dedicheremo "ALLA VERITA'" e alla salvezza come DIO l'ha pianificata. Non discuteremo sul fatto che sia qualcos'altro. Non la cercheremo dove non c'è. Con gioia la accetteremo così com'è, e assumeremo "LA PARTE" assegnataci da DIO. 2.Che felicità essere certi! Oggi mettiamo da parte tutti i nostri dubbi, prendiamo posizione certi del nostro scopo e ringraziando del fatto che il dubbio e' scomparso ed è sopraggiunta "LA SICUREZZA". Abbiamo uno "SCOPO POTENTE" da adempiere e ci è stato dato tutto quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere l'obbiettivo. Neanche un errore ci ostruisce "IL CAMMINO". Poiché siamo "STATI ASSOLTI" dagli errori. Tutti i nostri peccati sono lavati via dal nostro renderci conto che non erano che errori. 3. Chi è senza colpa non ha paura, poiché è al sicuro e riconosce di essere "AL SICURO". Non fa ricorso alla magia, ne' inventa scappatoie da minacce immaginarie prive di realtà. Riposa nella tranquilla certezza che farà "QUELLO" che gli è stato assegnato di fare. Non dubita della propria capacità perché sa che la "SUA FUNZIONE" sarà completamente adempiuta nei tempi e nei luoghi perfetti. Ha preso la posizione che noi prenderemo oggi, cosicché possiamo condividere la "SUA CERTEZZA" e così incrementarla, accettandola a nostra volta. 4.Essi saranno con noi: tutti coloro che hanno preso la posizione che noi prenderemo oggi ci offriranno lietamente tutto quello che hanno imparato e tutti i progressi che hanno fatto. Anche gli incerti si uniranno a noi e, prendendo a prestito la nostra certezza la rafforzeranno ancora di più. Mentre coloro che non sono ancora nati udranno "IL RICHIAMO" che noi abbiamo udito e risponderanno ad "ESSO" quando rifaranno la "LORO SCELTA". Oggi scegliamo solo per noi stessi. 5.Non vale forse la pena di impiegare 5 minuti del TUO tempo ogni ora per poter essere in grado di accettare "LA FELICITA'" che DIO ti ha dato? Non vale forse la pena di dedicare 5 minuti all'ora per riconoscere la tua "FUNZIONE SPECIALE" qui? Cinque minuti non sono forse una piccola richiesta di fronte ad una ricompensa così grande da essere "INCOMMENSURABILE"? Hai fatto almeno un migliaio di affari perdenti.

6.Ecco un'offerta che ti garantisce la "TUA TOTALE" liberazione da qualsiasi tipo di dolore e "UNA GIOIA" che il mondo non può contenere. Puoi scambiare una piccola parte del TUO tempo per "LA PACE" mentale e la certezza riguardo al "TUO SCOPO", con la promessa di un successo completo. E, dato che il tempo non ha significato, ti si chiede niente in cambio "DI TUTTO". Ecco un affare che non puoi perdere. E quello che guadagni e' davvero "SENZA LIMITI". 7.Oggi dagli ogni ora il TUO piccolo dono di soli 5 minuti. EGLI ti darà, attraverso le parole che usi per mettere in pratica l'idea odierna, la profonda convinzione e "LA CERTEZZA" che ti mancano. Le "SUE PAROLE" si uniranno alle TUE, e renderanno ogni ripetizione dell'idea odierna una consacrazione totale, fatta con "UNA FEDE" così perfetta e sicura, come perfetta e sicura e' la "SUA FEDE" in TE. La "SUA FIDUCIA" in TE porterà "LA LUCE" a tutte le parole che dici, e TU andrai al di la' del loro suono verso quello che significano realmente. Oggi pratichi con LUI, mentre dici: ACCETTERO' LA MAI PARTE NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA. 8.In ogni periodo di 5 minuti che passerai con LUI, EGLI accetterà le TUE parole e te le restituirà splendenti di "UNA FEDE" e "UNA FIDUCIA" così forti e persistenti che illumineranno il mondo di speranza e gioia. Non perdere una sola opportunità di essere il felice destinatario dei "SUOI DONI", affinché TU possa oggi dargli al mondo. 9.Dagli le parole, e LUI farà il resto. EGLI ti metterà in grado di comprendere la tua "FUNZIONE SPECIALE". EGLI aprirà la strada della felicità, e pace e fiducia saranno i "SUOI DONI": la "SUA RISPOSTA" alle tue parole. EGLI risponderà con tutta la "SUA FEDE" e gioia e la certezza che quello che dici e' vero. E TU avrai allora la certezza di "COLUI" che conosce "LA FUNZIONE" che hai come "IN CIELO" così in terra. EGLI sarà con te in ogni periodo di pratica che condividi con LUI, scambiando ogni istante del tempo che gli offri con l'assenza di tempo e "LA PACE". 10.Per tutta l'ora, lascia che il TUO tempo trascorra in felice preparazione dei 5 minuti successivi che passerai nuovamente con LUI. Ripeti l'idea odierna mentre attendi che il felice momento giunga ancora per TE. Ripetilo spesso, e ogni volta che lo fai non dimenticare che hai

permesso che la momento felice.

"TUA

MENTE"

fosse

preparata

alla

venuta

del

11.E quando finisce l'ora ed EGLI è ancora una volta li' per trascorrere qualche momento con TE, rendi grazie e lascia andare tutti i compiti terreni, tutti i piccoli pensieri e le idee limitate, e trascorri di nuovo un momento felice con LUI. Digli ancora una volta che accetti "LA PARTE" che EGLI vuole che TU assumi e che ti aiuta ad adempiere, ed EGLI ti assicurerà che TU vuoi questa scelta, che EGLI ha fatto con te e TU con LUI.

LEZIONE 99 LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI 1.La salvezza e il perdono sono la "STESSA COSA". Implicano entrambi che qualcosa non ha funzionato: qualcosa da cui essere salvati, per cui essere perdonati; qualcosa fuori posto che necessità di cambiamento correttivo; qualcosa di separato o diverso "DALLA VOLONTA'" di DIO. Entrambi i termini implicano così una cosa impossibile ma che tuttavia si è verificata, risultando in uno stato di conflitto che si percepisce tra "QUELLO" che e' e quello che non potrà mai essere. 2.Sia "LA VERITA'" che le illusioni ora sono uguali, poiché entrambe si sono verificate. L'impossibile diventa la cosa per cui hai bisogno di perdono e da cui ti devi salvare. La salvezza diventa ora la terra di confine tra "LA VERITA'" e l'illusione. Ma non è ancora "LA VERITA'" perché disfa quello che non è mai stato fatto. 3.Come potrà mai esserci un punto d'incontro dove terra e cielo possano essere riconciliati all'interno di "UNA MENTE" dove esistono entrambi? "LA MENTE" che vede le illusioni le ritiene reali. Esistono nel fatto che sono pensieri. Tuttavia non sono reali, perché "LA MENTE" che pensa questi pensieri e' separata da DIO. 4.Che cosa unisce mente e pensieri separati "ALLA MENTE" ed "AL PENSIERO" che sono per sempre "UNO"? Quale piano potrebbe mantenere inviolata "LA VERITA'", e nello stesso tempo riconoscere la necessità che le illusioni producono, ed offrire "DEI MEZZI" attraverso i quali disfarle senza attacco e senza minimo dolore? Quale potrebbe essere "QUESTO PIANO" se non "UN PENSIERO" di DIO, per mezzo del quale si guarda al di la' di quello che non è mai stato e vengono dimenticati i peccati che non sono mai stati reali?

5.Lo Spirito Santo mantiene "QUESTO PIANO" di DIO esattamente come e' stato ricevuto da lui "NELLA MENTE" di DIO" e nella TUA. È al di fuori del tempo per il fatto che la "SUA FONTE" e' senza tempo. Tuttavia opera nel tempo, data la TUA credenza che il tempo sia reale. Imperturbabile, lo Spirito Santo guarda quello che TU vedi: peccato, dolore, morte, angoscia, separazione e perdita. Pero', EGLI sa che "UNA" cosa sola deve ancora essere vera: DIO e' sempre "AMORE", e questa non è la "SUA VOLONTA'"! 6.Questo e' "IL PENSIERO" che porta le illusioni "ALLA VERITA'", e le vede come apparenze dietro alle quali c'è "QUELLO" che e' immutabile e sicuro. Questo e' "IL PENSIERO" che salva e perdona, perché non ripone fede in quello che non è creato dalla "SOLA FONTE" che conosce. Questo e' "IL PENSIERO" la cui funzione è di salvare assegnandoti la "SUA FUNZIONE" come TUA. La salvezza e' la "TUA FUNZIONE", insieme a COLUI al quale è stato dato "IL PIANO". Ora "QUESTO PIANO" viene affidato a TE, insieme a LUI. EGLI ha una "SOLA RISPOSTA" alle apparenze: indipendentemente dalla loro forma, dalla loro dimensione, dalla loro profondità o da qualsiasi attributo sembrino avere: LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. DIO E' SEMPRE AMORE, E QUESTA NON E' LA SUA VOLONTA'. 7.TU che devi ancora operare "MIRACOLI", assicurati di praticare bene l'idea di oggi. Cerca di percepire "LA FORZA" contenuta in quello che dici, perché la TUA libertà si trova in "QUESTE PAROLE". TUO PADRE TI AMA. Tutto questo mondo di dolore non è la SUA VOLONTA'. Perdonati il pensiero che EGLI abbia voluto questo per TE. Poi lascia entrare nella parti oscure della "TUA MENTE", che ha pensato pensieri che non sono mai stati SUA volontà , "IL PENSIERO" con cui EGLI ha sostituito tutti i tuoi errori. 8.QUESTA PARTE APPARTIENE A DIO, COSI' COME IL RESTO. Non pensa i SUOI pensieri solitari' ne' li rende reali nascondendoli a LUI. Lascia entrare "LA LUCE", e non vedrai ostacoli a quello che EGLI vuole per TE. Apri i TUOI segreti alla "SUA LUCE" gentile, e guarda con quanto splendore "QUESTA LUCE" continua a risplendere in TE. 9.Oggi pratica il "SUO PENSIERO" e lascia che la "SUA LUCE" cerchi ed Illumini tutti i punti oscuri, e risplenda attraverso di essi per unirli al resto. È VOLONTA' DI DIO CHE LA TUA MENTE SIA UNA CON LA SUA. È VOLONTA' DI DIO CHE EGLI NON ABBIA CHE UN UNICO FIGLIO.

È VOLONTA' DI DIO CHE IL SUO UNICO FIGLIO SIA TU. Pensa a queste cose mentre fai pratica oggi, ed inizia la lezione che apprenderemo oggi con questo insegnamento sulla via "DELLA VERITA'": LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. LA SALVEZZA E IL PERDONO SONO LA STESSA COSA. Poi rivolgiti a "COLUI" che condivide la "TUA FUNZIONE" qui, e lascia che EGLI ti insegni quello che hai bisogno "DI IMPARARE" per mettere da parte tutte le paure, e conoscere il "TUO SE'" come l'amore che non ha opposti in TE. 10.Perdona tutti i pensieri che vogliono opporsi "ALLA VERITA'" sulla tua completezza, unità e pace. Non puoi perdere "I DONI" che "TUO PADRE" ti ha dato. Non vuoi essere un altro SE'. Non hai alcuna funzione che non sia di DIO. Perdonati quelli che pensi di aver fatto. IL PERDONO E LA SALVEZZA SONO LA STESSA COSA. Perdona quello che HAI fatto e sarai salvo! 11.C'è un "MESSAGGIO SPECIALE" oggi che ha il potere di eliminare per sempre dalla "TUA MENTE" ogni forma di paura e di dubbio. Se sei tentato di credere che siano vere, ricorda che le apparenze non possono resistere "ALLA VERITA'" che queste "POTENTI PAROLE" contengono : LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. DIO E' SEMPRE AMORE, E QUESTA NON E' LA SUA VOLONTA'. 12.La tua "SOLA FUNZIONE" ti dice che sei una cosa sola. Ricordatene tra una volta e l'altra in cui offri 5 minuti per condividerli con "COLUI" che condivide con te "IL PIANO" di DIO. Rammenta a te stesso: LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI. Così poni "IL PERDONO" nella "TUA MENTE" e lasci che ogni paura venga dolcemente messa a parte, affinché "L'AMORE" possa trovare in te il suo "GIUSTO POSTO" e mostrarti che tu sei "IL FIGLIO" di DIO.

LEZIONE 100 LA MIA PARTE E' ESSENZIALE AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA 1.Proprio come "IL FIGLIO" di DIO completa "SUO PADRE", così il piano di "TUO PADRE" e' completato dalla tua parte in "ESSO". "LA SALVEZZA" deve rovesciare la folle credenza in pensieri

separati, che conducono vite separate e percorrono strade separate. "UN'UNICA FUNZIONE" condivisa da "MENTI" separate le unisce in un "UNICO SCOPO", poiché ognuna di esse e' ugualmente essenziale a tutte le altre. 2 "LA VOLONTA' DI DIO PER TE E' FELICITA' PERFETTA". Perché mai dovresti scegliere di andare contro la "SUA VOLONTA'"? La parte che EGLI ha riservato perché TU la assuma per portare avanti il SUO PIANO ti viene data affinché TU possa essere reintegrato a QUELLO CHE EGLI VUOLE. Questa parte e' tanto essenziale al SUO PIANO quanto alla TUA FELICITA'. La TUA GIOIA deve essere completa per far si' che il SUO PIANO venga compreso da coloro ai quali EGLI ti manda. Essi vedranno la loro funzione sul TUO VISO risplendente, e nella TUA "risata" FELICE udranno IL RICHIAMO DI DIO a loro. 3."TU SEI DAVVERO ESSENZIALE AL PIANO DI DIO". Senza la tua gioia, la "SUA GIOIA" e' incompleta! Senza il "TUO SORRISO", il mondo non può essere salvato. Quando sei triste, "LA LUCE" che "DIO STESSO" ha decretato "COME MEZZO" per salvare il mondo, e' offuscata e priva di lucentezza, e nessuno ride perché ogni risata può solo echeggiare la TUA. 4."TU SEI DAVVERO ESSENZIALE AL PIANO DI DIO". Proprio come la "TUA LUCE" accresce ogni luce che splende in "CIELO", così la "TUA GIOIA" sulla terra e' un richiamo per tutte "LE MENTI" perché lascino andare i loro dolori e prendano il loro giusto posto accanto a te "NEL PIANO"di DIO. "I MESSAGGERI" di DIO sono gioiosi, e la la loro gioia guarisce la tristezza e la disperazione. Essi sono "LA PROVA" che DIO vuole felicità perfetta per tutti coloro che accetteranno come propri i doni del "LORO PADRE". 5.Oggi non ci lasceremo prendere dalla tristezza. Perché se lo faremo non riusciremo ad assumere "LA PARTE" che è essenziale "AL PIANO" di DIO, come pure alla nostra "VISIONE". La tristezza e' il segno che vorresti assumere un altra parte invece di "QUELLA" che ti e' stata assegnata da DIO. Così non riesci a mostrare al mondo quant'è grande la felicità che EGLI vuole per TE. E così non riconosci che è la TUA. 6.Oggi cercheremo di comprendere che la gioia e' la "NOSTRA FUNZIONE" qui. Se sei triste, la "TUA PARTE" e' incompiuta e tutto il mondo e così privato della gioia, insieme a TE. DIO ti chiede di "ESSERE FELICE", cosicché il mondo possa vedere quanto EGLI ami "SUO FIGLIO", e come EGLI non voglia che alcun dolore sorga a porre fine alla "SUA GIOIA", ne' che alcuna paura lo assalga per disturbare la "SUA PACE". "OGGI SEI TU IL MESSAGGERO DI DIO".

Porti la "SUA FELICITA'" a tutti coloro che vedi, la "SUA PACE" a chiunque ti guardi e veda il "SUO MESSAGGIO" sul tuo volto felice. 7.Oggi ci prepareremo a "QUESTO", nei nostri periodi di 5 minuti, sentendo la felicità che sorge in noi secondo la volontà di "NOSTRO PADRE" e la nostra! Inizia gli esercizi con il pensiero che l'idea di oggi contiene. Poi renditi conto che la "TUA PARTE" e' essere felice. Solo questo viene richiesto a TE o a chiunque voglia prendere il proprio posto tra "I MESSAGGERI" di DIO. "PENSA A COSA SIGNIFICA QUESTO". Ti sei proprio sbagliato nel credere che venga richiesto il sacrificio. Secondo "IL PIANO" di DIO non puoi che ricevere e non perdi, ne' ti sacrifichi, ne' muori mai. 8.Adesso cerchiamo di trovare "QUELLA GIOIA" che dimostra a noi e a tutto il mondo "LA VOLONTA'" di DIO per noi. LA TUA FUNZIONE E' TROVARLA QUI, E TROVARLA ADESSO, PER QUESTO SEI VENUTO! Che questo sia "IL GIORNO" in cui avrai successo. Guarda profondamente "DENTRO" di te, senza spaventarti per tutti i piccoli pensieri e gli obbiettivi sciocchi che superi mentre ascendi ad incontrare "CRISTO" in TE! 9.EGLI SARA' LI'. E TU PUOI RAGGIUNGERLO ORA. Cos'altro potresti vedere se non "COLUI" che attende che TU possa vederlo? Quale minuscolo pensiero ha il potere di trattenerti? Quale sciocco obbiettivo può impedirti di avere successo quando "COLUI" che ti chiama e' "DIO STESSO"? 10.EGLI SARA' LI'. TU SEI ESSENZIALE AL SUO PIANO. Oggi sei il "SUO MESSAGGERO". E devi trovare "QUELLO" che EGLI vuole che TU dia. Non dimenticare l'idea di oggi tra i tuoi periodi di pratica di ogni ora. È IL TUO SE' CHE TI CHIAMA OGGI. Ed e' a LUI che rispondi ogni volta che di dici che sei essenziale "AL PIANO" di DIO per la salvezza del mondo.

LEZIONE 101 LA VOLONTÀ DI DIO PER ME E' FELICITÀ PERFETTA 1.Oggi continueremo con "IL TEMA" della felicità. È un'idea chiave per capire cosa significa "LA SALVEZZA". TU continui a credere che richieda sofferenza come penitenza per i TUOI peccati. "NON E' COSI'". Eppure devi pensare che sia così dal momento che credi che il peccato sia reale, e che "IL FIGLIO" di DIO possa peccare.

2.Se il peccato e' reale, allora la punizione e' giusta e non vi si può sfuggire. "LA SALVEZZA" così non può essere acquisita se non attraverso la sofferenza. Se il peccato e' reale, allora "LA FELICITA'" deve essere un'illusione, perché non possono essere veri entrambi. I peccatori meritano solo morte e dolore, ed è questo che chiedono. Perché sanno che li aspetta, che li cercherà e che li troverà da qualche parte, un giorno o l'altro, in una forma che pareggi il conto che devono a DIO. A causa della loro paura cercheranno di sfuggirgli. E ancora EGLI li perseguiterà ed essi non potranno sfuggire. 3.Se il peccato e' reale, "LA SALVEZZA" deve essere dolore. Il dolore e' il prezzo del peccato, e non si potrà mai sfuggire alla sofferenza, se il peccato e' reale. "LA SALVEZZA" deve essere temuta, perché ucciderà, ma lentamente, provando di tutto prima di concedere il gradito dono della morte a vittime che saranno poco più che ossa prima che "LA SALVEZZA" sia placata. La sua ira e' sconfinata, spietata, ma del tutto giusta. 4.Chi andrebbe in cerca di un simile crudele castigo? Chi non sfuggirebbe "ALLA SALVEZZA", e non cercherebbe in tutti i modi possibili di soffocare "LA VOCE" che gliela offre? Perché mai si dovrebbe cercare di ascoltare e accettare la "SUA OFFERTA"? Se il peccato e' reale, la "SUA OFFERTA" e' la morte, e verrà applicata in forma crudele per pareggiare i desideri malati nei quali nasce il peccato. Se il peccato e' reale, "LA SALVEZZA" e' diventata il tuo peggior nemico, la maledizione di DIO su di te che hai crocifisso "SUO FIGLIO". 5.Oggi HAI bisogno dei periodi di pratica. Gli esercizi insegnano che il peccato non è reale, e che tutto quello che credi debba venire dal peccato non avverrà mai, perché non ha causa. Accetta l'espiazione con "MENTE APERTA", che non coltivi la persistente credenza che hai fatto un diavolo "DEL FIGLIO" di DIO. "IL PECCATO NON ESISTE"! Oggi ci eserciteremo con "QUESTO PENSIERO" il più spesso possibile, perché è "LA BASE" dell'idea odierna. 6."LA VOLONTA'" di DIO per te e' felicità perfetta perché il peccato non esiste, e la sofferenza non ha causa. La gioia "E' GIUSTA", ed il dolore non è che il segno che non HAI compreso "TE STESSO". NON TEMERE "LA VOLONTA'" di DIO. Ma volgiti ad "ESSA" nella fiducia che ti libererà da tutte le conseguenze che il peccato ha intessuto con febbrile

immaginazione, e di' : LA VOLONTA' DI DIO PER ME E' FELICITA' PERFETTA. IL PECCATO NON ESISTE, NON HA ALCUNA CONSEGUENZA. Dovrai cominciare così i TUOI periodi di pratica, e poi cercare ancora di trovare la gioia che "QUESTI PENSIERI" introdurranno nella "TUA MENTE". 7.Offri con gioia questi 5 minuti, per eliminare il pesante fardello che fai gravare su di TE con la folle credenza che il peccato sia reale. Sfuggi "OGGI" alla pazzia! Sei "SULLA STRADA" della libertà, e adesso l'idea odierna ti fornisce "LE ALI" per andare più in fretta, e la speranza di andare ancora più veloce verso l'obbiettivo di pace che ti attende. "IL PECCATO NON ESISTE". Ricordati di questo oggi, e di' a TE STESSO, più spesso che puoi: LA VOLONTA' DI DIO PER ME E' FELICITA' PERFETTA. QUESTA E' LA VERITA', PERCHE' IL PECCATO NON ESISTE.

LEZIONE 102 IO CONDIVIDO LA VOLONTÀ DI DIO PER ME CHE È FELICITÀ 1.TU non vuoi soffrire. Puoi pensare che la sofferenza porti dei vantaggi, e potrai credere per un po' che ti porti quello che vuoi. Però adesso questa credenza e' sicuramente "SCOSSA", almeno quanto basta per fartela mettere in "DUBBIO", e per sospettare che in realtà non ha senso. Non è ancora scomparsa, ma manca delle radici che un tempo la assicuravano saldamente agli oscuri e nascosti luoghi segreti della "TUA MENTE". 2.Oggi cercheremo di allentare ulteriormente la presa indebolita, e di "RENDERCI CONTO" che il dolore non ha scopo, e' senza una causa e senza il potere di realizzare alcunché. Non può acquistare assolutamente niente. Non offre nulla e non esiste. E tutto quello che pensi ti offra manca di esistenza, come esso stesso. Sei stato schiavo del nulla. "SII LIBERO OGGI DI UNIRTI ALLA FELICE VOLONTA' DI DIO". 3.Per diversi giorni continueremo a dedicare i nostri periodi di pratica ad esercizi volti ad aiutarti a raggiungere "LA FELICITÀ" che "LA VOLONTA'" di DIO ha posto in TE.

QUI QUI QUI QUI

E' LA TUA CASA, E QUI E' LA TUA SICUREZZA. E' LA TUA PACE, E QUI NON C'È PAURA. E' LA SALVEZZA. C'È FINALMENTE IL RIPOSO.

4. Inizia i TUOI periodi di pratica accettazione "DELLA VOLONTA'" di DIO per te:

odierni

con

questa

CONDIVIDO LA VOLONTA' DI DIO DI FELICITA' PER ME, E L'ACCETTO ADESSO COME MIA FUNZIONE. Poi cerca "QUESTA FUNZIONE" nella profondità della "TUA MENTE", perché è li', e non attende che la "TUA SCELTA". Non potrai non riuscire a trovarla quando apprenderai che "LA SCELTA" e' tua, e che condividi "LA VOLONTA'" di DIO. 5."SII FELICE, PERCHE' LA TUA SOLA FUNZIONE QUI E' LA FELICITÀ. Non c'è bisogno che TU sia meno amorevole nei confronti "DEL FIGLIO" di DIO di "COLUI" il cui amore lo ha creato degno d'amore come "SE STESSO". Oltre a queste soste di 5 minuti ogni ora, fai frequentemente delle pause oggi, per dire a "TE STESSO" che adesso hai accettato "LA FELICITA'" come tua "UNICA FUNZIONE". E sii certo che nel "FARE QUESTO" ti stai unendo "ALLA VOLONTA'" di DIO.

LEZIONE 103 DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITÀ. 1.La felicità e' un attributo "DELL'AMORE". Non può essere separata da "ESSO". E non si può provare dove non c'è amore. "L'AMORE" non ha limiti, essendo ovunque. E pertanto anche "LA GIOIA" e' ovunque. Tuttavia "LA MENTE" può negare che sia così, credendo che "NELL'AMORE" vi siano degli "SPAZI VUOTI" nei quali può entrare il peccato, portando dolore anziché gioia. Questa strana credenza limita "LA FELICITÀ" ridefinendo "L'AMORE" come limitato, ed introducendo opposizione in "QUELLO" che non ha limiti ne' opposti. 2.La paura viene dunque associata "ALL'AMORE", ed i suoi risultati diventano retaggio "DELLE MENTI che pensano che quello che hanno fatto sia reale. Queste immagini, "IN VERITÀ" non reali, testimoniano la paura di DIO, dimenticando che essendo amore EGLI deve essere amore. Oggi cercheremo nuovamente di portare "ALLA VERITA'" questo errore fondamentale e di insegnare a NOI STESSI: DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITA'. TEMERLO E' AVERE PAURA DELLA GIOIA.

Inizia oggi corregge la Essa pone appartiene,

i TUOI periodi di pratica con quest'associazione, che falsa credenza che DIO sia paura. anche l'accento sul fatto che "LA FELICITÀ" ti grazie a "QUELLO" che EGLI e'.

3.Permetti che questa "SINGOLA CORREZIONE" venga posta oggi nella "TUA MENTE" in ogni ora di veglia. Poi dai il benvenuto a tutta "LA FELICITA'" che porta, man mano che "LA VERITÀ" sostituisce la paura, e "LA GIOIA" diventa quello che ti aspetti prenda il posto del dolore. Dal momento che DIO e' amore, "ESSA" ti verrà data. Sostieni frequentemente "QUESTA ASPETTATIVA" durante il giorno, e placa le TUE paure con "QUESTA CERTEZZA", dolce ed assolutamente vera: DIO ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITA'. ED E' LA FELICITA' CHE CERCO OGGI. NON POSSO FALLIRE, PERCHE' CERCO LA FELICITA'.

LEZIONE 104 CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITÀ MI APPARTIENE 1.L'idea odierna continua con "IL PENSIERO" che gioia e pace non sono solo sogni vani. Sono un "TUO DIRITTO", a causa di "QUELLO" che sei. Ti vengono da DIO, che non può fallire nel darti quello che è "SUA VOLONTA'". Però deve esserci un "POSTO PREPARATO" a ricevere i "SUOI DONI". Essi non sono accolti lietamente da "UNA MENTE" che ha ricevuto in loro sostituzione i doni che "ESSA" ha fatto al posto dei SUOI.

2.Oggi elimineremo tutti quei doni senza senso fatti da noi, che abbiamo posto "SULL'ALTARE SANTO" al quale appartengono "I DONI" di DIO. "SUOI SONO I DONI CHE IN VERITÀ SONO I NOSTRI". "SUOI SONO I DONI CHE ABBIAMO EREDITATO" prima che il tempo fosse, e che continueranno ad essere nostri quando il tempo sarà svanito nell'eternità. SUOI SONO I DONI CHE ORA SONO DENTRO DI NOI, PERCHE' SONO SENZA TEMPO. E non abbiamo bisogno di aspettare per averli, "ESSI" ci appartengono oggi! 3.Quindi scegliamo di "AVERLI" ora e sappiamo che, nello "SCEGLIERLI" al posto di quello che abbiamo fatto noi, stiamo solo unendo la nostra volontà "ALLA VOLONTA'" di DIO, e la riconosciamo come una cosa sola. Oggi i nostri periodi di pratica più lunghi, i 5 minuti di ogni

ora dedicati "ALLA cominciare così:

VERITÀ"

per

la

"TUA

SALVEZZA",

dovranno

CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITA' MI APPARTIENE, E GIOIA E PACE SONO LA MIA EREDITA'. Poi metti da parte i conflitti del mondo che offre altri doni e altri obbiettivi fatti di illusione, che essi stessi testimoniano, e che si possono cercare in un mondo di sogni. 4.Mettiamo da parte tutto questo, e cerchiamo invece quello che è veramente nostro, mentre chiediamo di riconoscere "QUELLO" che DIO ci ha dato. Liberiamo un "LUOGO SANTO" dentro la "NOSTRA MENTE" davanti al "SUO ALTARE", dove i "SUOI DONI"di pace e di gioia sono benvenuti, e al quale veniamo per trovare "QUELLO" che ci è stato dato da LUI. Oggi veniamo con fiducia, consapevoli del fatto che "QUELLO" che ci appartiene in verità e' "QUELLO" che EGLI da'. E non vogliamo desiderare nient'altro, perché nient'altro "IN VERITÀ" ci appartiene. 5.Così oggi gli apriamo "IL CAMMINO" riconoscendo semplicemente che la "SUA VOLONTA'" e' già fatta, e che gioia e pace ci appartengono come "SUOI DONI" eterni. Non ci permetteremo di perderli di vista nei periodi intermedi a quelli in cui veniamo a cercarli LA' dove EGLI li ha posti. Il più spesso possibile ci riporteremo "ALLA MENTE" questa frase che ci aiuterà a ricordare: CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITA' MI APPARTIENE. I DONI DI DIO DI GIOIA E PACE SONO TUTTO QUELLO CHE VOGLIO.

LEZIONE 105 LA PACE E LA GIOIA DI DIO SONO MIE 1.LA PACE E LA GIOIA DIO SONO TUE. "OGGI LE ACCETTEREMO, SAPENDO CHE CI APPARTENGONO". E cercheremo di comprendere che "QUESTI DONI" aumentano quando li riceviamo. Non sono come i doni che il mondo può dare, in cui colui che da' perde nel dare e colui che riceve si arricchisce grazie a questa perdita. Questi non sono doni, ma patti fatti con la colpa. "IL DONO" dato veramente non implica alcuna perdita. È impossibile che uno possa guadagnare perché un altro perde. Questo implica un limite e un'insufficienza.

2.Nessun dono viene dato così. Tali doni sono soltanto un'offerta in cambio di qualcosa di maggior valore: un prestito con gli interessi che deve essere pagato completamente, un prestito temporaneo destinato ad essere il pegno di un debito che va rimborsato e maggiorato rispetto a quanto è stato ricevuto da chi ha avuto il dono. Questa strana distorsione di quello che dare significa pervade tutti i livelli del mondo che vedi. Spoglia di ogni significato i doni che dai e non ti lascia nulla in quelli che ricevi. 3.Uno dei "PRINCIPALI OBBIETTIVI" d'apprendimento stabiliti da "QUESTO CORSO" e' invertire la tua concezione del dare, affinché TU possa ricevere. Dato che dare e' diventato una fonte di paura, vuoi evitare l'unico mezzo tramite il quale "PUOI RICEVERE". Accetta la pace e la gioia di DIO, e apprenderai un modo diverso di considerare "UN DONO". "I DONI" di DIO non si sminuiscono mai quando vengono dati. A causa di "QUESTO" possono solo accrescersi. 4.Come la pace e la gioia "DEL CIELO" si intensificano quando le accetti come doni di DIO per te, così la gioia del "TUO CREATORE" cresce quando accetti la "SUA GIOIA" e la "SUA PACE" come TUE. "L'AUTENTICO DARE E' CREAZIONE". Estende "QUELLO" che è senza limiti all'illimitato, l'eternità a "QUELLO" che è senza tempo, e l'amore a "SE STESSO". Si aggiunge a "TUTTO QUELLO" che è già completo, non nei semplici termini di aggiungere qualcosa, perché questo implica che prima c'è ne fosse meno. Aggiunge permettendo a "QUELLO" che non può contenere "SE STESSO" di raggiungere il "PROPRIO OBBIETTIVO" di dar via tutto quello che possiede, assicurandoselo per sempre! 5.Oggi accetta la pace e la gioia di DIO come TUE. Permetti che EGLI completi "SE STESSO" nel modo in cui EGLI definisce la completezza. Comprenderai che "QUELLO" che lo completa deve completare anche "SUO FIGLIO". EGLI non può dare attraverso la perdita. E nemmeno TU. "OGGI RICEVI IL SUO DONO DI GIOIA E DI PACE, ED EGLI TI RINGRAZIERA' PER IL DONO CHE GLI FAI". 6.Oggi i nostri periodi di pratica cominceranno in un modo un po' "DIVERSO". Inizia oggi pensando a quei fratelli ai quali HAI negato la pace e la gioia che sono un "LORO DIRITTO" in base "ALLE LEGGI" eque di DIO. Qui le hai negate a "TE STESSO". E qui devi tornare per reclamarle come TUE. 7.Pensa un poco ai TUOI nemici, e di' a ciascuno di loro, man mano che ti vengono in mente:

FRATELLO MIO, TI OFFRO PACE E GIOIA, PERCHE' IO POSSA AVERE COOME MIE LA PACE E LA GIOIA DI DIO. Così ti prepari a riconoscere "I DONI" di DIO per te, e liberi la "TUA MENTE" da tutto quello che oggi potrebbe impedirti "IL SUCCESSO". Adesso sei pronto ad accettare "IL DONO" di pace e di gioia che DIO ti ha dato! Ora "SEI PRONTO" a provare la gioia e la pace che ti SEI negato. Ora puoi dire: "LA PACE E LA GIOIA DI DIO SONO MIE, PERCHE' HAI DATO QUELLO CHE VUOI RICEVERE". 8.Devi "AVER SUCCESSO" oggi, se prepari la "TUA MENTE" come ti suggeriamo. Perché avrai lasciato che venissero sollevate tutte le barriere "ALLA PACE" e "ALLA GIOIA", a alla fine "QUELLO" che è tuo potrà venire a TE. Di' dunque a te Stesso: "LA PACE E LA GIOIA DI DIO SONO MIE", chiudi gli occhi per un po', e lascia che la "SUA VOCE" ti assicuri che le parole che dici "SONO VERE". 9.Oggi passa i TUOI 5 minuti con LUI in questo modo tutte le volte che puoi, ma non pensare, quando non puoi dargli di più, che un periodo inferiore sia inutile. Ricordati almeno di dire ogni ora "LE PAROLE" che gli chiedono di darti "QUELLO" che EGLI vuole dare, e che vuole che TU riceva. Sii determinato a non interferire oggi con quello che EGLI vuole. E se "UN FRATELLO" sembra tentarti a negare "IL DONO" che DIO gli sta facendo, consideralo soltanto un'altra opportunità per permettere a "TE STESSO" di ricevere "I DONI" di DIO come tuoi. Poi benedici "TUO FRATELLO" con gratitudine e di': FRATELLO MIO, TI OFFRO GIOIA E PACE, PERCHE' IO POSSA AVERE COME MIE LA PACE E LA GIOIA DI DIO.

LEZIONE 106 CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITÀ 1.Se metterai da parte la voce dell'ego, per quanto forte sembri chiamarti; se non accetterai i suoi doni insignificanti che non ti hanno dato nulla che TU voglia realmente; se ascolterai con una "MENTE APERTA" che non ti abbia detto cosa sia la salvezza; "ALLORA UDRAI LA VOCE POTENTE DELLA VERITÀ, IL CUI POTERE E' QUIETO, LA CUI CALMA E FORTE E I CUI MESSAGGI SONO COMPLETAMENTE CERTI". 2."ASCOLTA, E SENTI TUO PADRE CHE TI PARLA ATTRAVERSO LA VOCE CHE LUI HA DESIGNATO, CHE FA TACERE IL TUONO DI QUELLO CHE NON HA SIGNIFICATO, E MOSTRA LA VIA DELLA PACE A COLORO CHE NON POSSONO

VEDERE". Sii quieto oggi ed ascolta "LA VERITÀ". Non farti ingannare dalle voci dei morti, che ti dicono di aver trovato la fonte della vita e te la offrono perché TU ci creda. Non prestar loro attenzione, ma ascolta "LA VERITÀ". 3.Non aver paura di escludere le voci del mondo. Avanza leggero oltre la loro insignificante persuasione. Non le ascoltare! "SII QUIETO OGGI ED ASCOLTA LA VERITÀ". Vai oltre tutte quelle cose che non parlano di "COLUI" che tiene nelle "SUE MANI" la tua felicità, protese verso di TE in segno di benvenuto e di amore. Oggi ascolta solo LUI, e non aspettare ulteriormente per raggiungerlo. Ascolta una sola voce oggi! 4."OGGI LA PROMESSA DELLA PAROLA DI DIO VIENE MANTENUTA". Ascolta e resta in silenzio. "EGLI VUOLE PARLARTI". Viene con "MIRACOLI" mille volte più felici e meravigliosi di quanto TU abbia mai sognato o desiderato nei tuoi sogni. "I SUOI MIRACOLI SONO VERI". Non svaniranno quando il sogno finirà. AL CONTRARIO, ESSI METTONO FINE "al sogno" E DURANO PER SEMPRE, PRECHE' PROVENGONO DA DIO AL SUO CARO FIGLIO, IL CUI ALTRO NOME SEI TU. Oggi preparati "AI MIRACOLI". Oggi permetti che venga mantenuta "L'ANTICA PROMESSA" che "TUO PADRE" ha fatto a TE e a tutti i "TUOI FRATELLI". 5.Ascoltalo oggi, ed ascolta "LA PAROLA" che solleva il velo steso sulla terra, e risveglia tutti coloro che dormono e non possono vedere. DIO li chiama attraverso di TE EGLI ha bisogno della "TUA VOCE" per parlare loro, perché chi potrebbe raggiungere "IL FIGLIO" di DIO se non "SUO PADRE", che chiama attraverso il "TUO SE'"? Ascoltalo oggi, e offrigli la "TUA VOCE" per parlare a tutta la moltitudine che aspetta di udire "LA PAROLA" che EGLI dirà oggi. 6.SII PRONTO PER LA SALVEZZA. È QUI, ED OGGI TI SARA' DATA. E apprenderai la tua funzione da "COLUI" che l'ha scelta per te nel nome di "TUO PADRE". Ascolta oggi, e udrai "UNA VOCE" che risuonerà in tutto il mondo attraverso di TE. "COLUI" che porta tutti "I MIRACOLI" ha bisogno che TU li riceva prima, per poter diventare "COLUI" che da' gioiosamente "QUELLO" che ha ricevuto. 7.Così inizia "LA SALVEZZA" e così finisce: quando tutto sarà TUO e tutto sarà donato, rimarrà con TE per sempre. "E LA LEZIONE SARA' STATA APPRESA". Oggi pratichiamo "IL DARE", non nel modo in cui comprendi ora, ma

così com'è. Gli esercizi di ogni ora inizieranno con "QUESTA RICHIESTA" per la tua illuminazione: STARO' QUIETO ED ASCOLTERO' LA VERITA'. COSA SIGNIFICA DARE E RICEVERE? 8.Chiedi ed aspetta "LA RISPOSTA". La tua e' una domanda la cui "RISPOSTA" ha essere ricevuta da TE. Darà inizio "AL MINISTERO" per il quale libererà il mondo dal pensiero che dare e' un E così il mondo si preparerà a comprendere ed

lungamente atteso di "SEI VENUTO" e modo di perdere. "A RICEVERE".

che

9."SII QUIETO OGGI E ASCOLTA LA VERITÀ". Per ognuno dei 5 minuti trascorsi ad ascoltare, "MILLE MENTI" si apriranno "ALLA VERITA'" ed udranno la "SANTA PAROLA" che TU senti. E quando l'ora sarà trascorsa, ne libererai "ALTRE MILLE" che si fermeranno a chiedere che "LA VERITA'" sia data loro, insieme a TE. 10.Oggi "LA SANTA" parola di DIO viene mantenuta attraverso il fatto che tu "LA RICEVA" per donarla, cosicché TU possa insegnare al mondo cosa "SIGNIFICA DARE" ascoltandola e imparandola da LUI. Non dimenticare oggi di rafforzare la "TUA SCELTA" di ascoltare e ricevere "LA PAROLA" attraverso queste frasi, che offrirai a te stesso oggi il più spesso possibile: CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITA'. OGGI SONO IL MESSAGGERO DI DIO, LA MIA VOCE E' LA SUA, PER DARE QUELLO CHE RICEVO.

LEZIONE 107 LA VERITÀ CORREGGERÀ TUTTI GLI ERRORI DALLA MIA MENTE 1.Che cosa può correggere le illusioni se non "LA VERITÀ"? E cosa sono gli errori se non illusioni che restano non riconosciute per quello che sono? Dove è entrata "LA VERITÀ" gli errori scompaiono. Svaniscono semplicemente, senza lasciare traccia attraverso cui essere ricordati. Sono scomparsi perché senza nessuno che creda in loro non hanno vita. E così scompaiono nel nulla, ritornando da dove sono venuti. Vengono dalla polvere ed alla polvere ritorneranno, perché solo "LA VERITÀ" rimarrà. 2.Riesci ad immaginare cosa sia lo stato di "UNA MENTE" senza illusioni?

Come ti sentiresti? Cerca "DI RICORDARE" quando c'è stato un momento - forse un minuto, forse anche meno - in cui nulla è intervenuto ad interrompere la "TUA PACE", in cui eri certo di essere amato e al sicuro. Poi cerca di immaginare come sarebbe se quel momento si estendesse fino alla fine del tempo e fino all'eternità. Poi lascia che il senso di quiete che hai sentito sia moltiplicato cento volte, e poi sia ancora moltiplicato altre cento volte. 3.Ed ora HAI un accenno, nulla più di un debolissimo segno dello stato in cui la "TUA MENTE" riposerà quando sarà giunta "LA VERITÀ". Senza illusioni non potranno esserci alcuna paura, alcun dubbio e alcun attacco. Quando "LA VERITÀ" sarà giunta ogni dolore finirà, in quanto non ci sarà spazio perché perdurino nella "TUA MENTE" pensieri transitori e idee di morte. "LA VERITÀ" occuperà completamente la "TUA MENTE", liberandoti da tutte le credenze dell'effimero. Esse non avranno posto perché "LA VERITÀ" sarà giunta, ed esse non sono in alcun luogo. Non possono essere trovate, perché ora "LA VERITÀ" e' ovunque per sempre. 4.Quando "LA VERITA'" sarà giunta, non resterà un solo attimo per poi scomparire o trasformarsi in qualcos'altro. Non muterà, ne' altererà la propria forma, non verrà e andrà, per venire ed andare nuovamente. Resterà esattamente come e' "SEMPRE STATA", perché vi si possa contare per ogni necessità, e vi si possa affidare con fiducia in tutte le apparenti difficoltà e i dubbi generati dalle apparenze che il mondo mostra. Essi saranno semplicemente spazzati via una volta che "LA VERITÀ" avrà corretto gli errori nella "TUA MENTE". 5.Quando "LA VERITÀ" sarà giunta accoglierà nelle sue ali "IL DONO" della costanza perfetta, e "L'AMORE" che non vacilla di fronte al dolore, ma vede al di la' di esso, saldo e sicuro. Ecco "IL DONO" della guarigione, perché "LA VERITÀ" non ha bisogno di alcuna difesa, e quindi non è possibile alcun attacco. Le illusioni potranno essere portate "ALLA VERITÀ" per essere corrette. Ma "LA VERITÀ" e' molto al di la' delle illusioni, e non può essere portata ad esse per trasformarle in verità. 6.LA VERITÀ non va e viene, non muta ne' cambia ora in questa ora in quell'apparenza, eludendo la cattura e sfuggendo alla presa. Non si nasconde. "STA IN PIENA LUCE, CHIARAMENTE ACCESSIBILE". È impossibile che chiunque "LA CERCHI" veramente non abbia successo!

Questo giorno appartiene "ALLA VERITÀ". Dai "ALLA VERITÀ" quello che le e' dovuto, e ti darà "QUELLO" che ti e' dovuto. Non eri destinato a soffrire e morire. "TUO PADRE" vuole che questi sogni scompaiono. Lascia che "LA VERITÀ" li corregga tutti! 7.Non chiediamo quello che non abbiamo. Chiediamo semplicemente "QUELLO" che ci appartiene, affinché possiamo riconoscerlo come "NOSTRO". Oggi ci esercitiamo sulla nota felice della certezza nata "DALLA VERITA'". I passi vacillanti e instabili dell'illusione non sono oggi il nostro approccio. Siamo certi "DEL SUCCESSO" così come siamo sicuri di vivere, sperare, respirare e pensare. Oggi non dubitiamo di procedere con "LA VERITA'", e contiamo che "ESSA" entri in tutti gli esercizi che facciamo. 8.Comincia col chiedere a "COLUI" che viene con TE in questa impresa di restare nella "TUA CONSAPEVOLEZZA" mentre vai con LUI. Non sei fatto di carne, sangue e ossa. Ma sei stato creato dallo stesso "IDENTICO PENSIERO" che diede anche a LUI il dono "DELLA VITA". Egli e' "TUO FRATELLO", e così simile a te che "TUO PADRE" sa che entrambi siete la "STESSA COSA". È al "TUO SE'" che chiedi di venire con TE, e come potrebbe essere assente da dove ti trovi? 9."LA VERITÀ" correggerà nella "TUA MENTE" tutti gli errori che ti dicono che puoi essere separato da LUI. Oggi TU gli parli, e ti impegnerai a lasciare che la "SUA FUNZIONE" si compia attraverso di TE. Condividere la "SUA FUNZIONE" e' condividere la "SUA GIOIA". La "SUA FIDUCIA" e' con TE quando dici: LA VERITA' CORREGGERA' TUTTI GLI ERRORI NELLA MIA MENTE, ED IO RIPOSERO' IN COLUI CHE E' IL MIO SE'. Poi lascia che EGLI ti conduca dolcemente verso "LA VERITÀ", che ti avvolgerà e ti darà "UNA PACE" così profonda e tranquilla che ritornerai a malincuore al mondo familiare. 10.Eppure sarai contento di guardare nuovamente a questo mondo. Perché porterai con te "LA PROMESSA" dei cambiamenti che "LA VERITÀ" che viene con TE porterà al mondo! Essi aumenteranno ad ogni dono di 5 piccoli minuti, e gli errori che circondano il mondo saranno corretti quando lascerai che siano corretti nella "TUA MENTE". 11.Non dimenticare la "TUA FUNZIONE" oggi. Ogni volta che dici a "TE STESSO" con fiducia: "LA VERITÀ" correggerà tutti gli errori nella "MIA MENTE", parli a nome di

tutto il mondo e di "COLUI" che vuole liberare il mondo così come vuole rendere libero TE!

LEZIONE 108 IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA 1."LA VISIONE" dipende dall'idea di oggi. "LA LUCE" e' in essa, perché riconcilia tutti gli apparenti opposti. E cos'è "LA LUCE" se non la risoluzione, nata "DALLA PACE", di tutti i conflitti e i pensieri errati uniti un "UNICO CONCETTO" totalmente vero? Anche quell'unico concetto scomparirà, perché "IL PENSIERO" che vi e' dietro apparirà in "SUA VECE" per prenderne il posto. E allora sarai in paca per sempre, perché il sogno "SARA' FINITO"! 2.La "VERA LUCE" che rende possibile la "VERA VISIONE" non è la luce che viene vista dagli occhi del corpo. È lo stato "DELLLA MENTE" divenuta così unificata che l'oscurità non può essere affatto percepita. E così "QUELLO" che è uguale e' percepito come una "COSA SOLA", mentre quello che non è uguale non viene notato, perché non esiste. 3.Questa e' "LA LUCE" che non ha opposti, e "LA VISIONE", essendo guarita, ha "IL POTERE" di guarire. Questa e' "LA LUCE" che porta la pace mentale alle "ALTRE MENTI", per condividerla ed essere contente del fatto che "ESSE" sono una cosa sola con TE e tra loro. Questa e' "LA LUCE" che guarisce perché porta una "SINGOLA PERCEZIONE", basata su un solo schema di riferimento, dal quale deriva un "UNICO SIGNIFICATO". 4.Qui dare e ricevere vengono entrambi visti come aspetti diversi di un "UNICO PENSIERO" la cui verità non dipende da quello che viene visto per primo, ne' da quello che sembra esserci al secondo posto. Qui si comprende che "ENTRAMBI" avvengono congiuntamente, cosicché "IL PENSIERO" resta completo e in "QUESTA COMPRENSIONE" sta la tutti gli opposti, perché vengono percepiti dallo stesso schema di riferimento che unifica "QUESTO PENSIERO". 5.Un "SOLO PENSIERO", completamente unificato, servirà ad unificare ogni pensiero. È come dire che una "SOLA CORREZIONE" basterà per tutte le correzioni, o che perdonare completamente un "SOLO FRATELLO" sarà sufficiente a portare la salvezza a tutte "LE MENTI". Perché questi sono solo casi particolari di una "SOLA LEGGE" valida per ogni tipo di apprendimento, se diretta da "COLUI" che conosce "LA VERITÀ".

6.Imparare che dare e ricevere sono la "STESSA COSA" ha un utilità particolare, perché la si può provare molto facilmente e verificarne "LA VERIDICITÀ". E quando questo "CASO PARTICOLARE" avrà dimostrato di funzionare sempre, in ogni circostanza nella quale lo si tenti, "IL PENSIERO" che vi sta dietro può essere generalizzato ad altre aree di dubbio e di visione duplice. E da li' si estenderà, ed alla fine giungerà "ALL'UNICO PENSIERO" che sta dietro a tutti. 7.Oggi ci eserciteremo con il caso specifico di dare e ricevere. Useremo questa "SEMPLICE LEZIONE" di ovvietà perché comporta risultati che non possiamo lasciarci sfuggire. Dare e' ricevere! Oggi cercheremo di offrire pace a tutti, e vedremo con quanta velocità "LA PACE" ci ritorna. "LA LUCE" e' tranquilla, ed in quella pace ci viene data "LA VISIONE" e noi possiamo vedere. 8.Così iniziamo i periodi di pratica con le istruzioni per oggi, e diciamo: IN VERITA' DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA. RICEVERO' QUELLO CHE STO DANDO ORA. Poi chiudi gli occhi, e per 5 minuti pensa a cosa potresti offrire a tutti, per averlo per TE. Potresti dire per esempio: OFFRO A TUTTI LA QUIETE. OFFRO A TUTTI LA PACE MENTALE. OFFRO A TUTTI LA DOLCEZZA. 9.Di' ogni frase lentamente e poi fermati un momento, aspettando di ricevere "IL DONO" che hai dato. Ed "ESSO" ti verrà nella misura in cui lo hai dato. Ti accorgerai di avere un ritorno esatto, perché questo e' quanto hai chiesto. Potrà anche essere "UTILE" pensare a qualcuno al quale dare i "TUOI DONI". Egli rappresenta gli altri, ed attraverso di lui TU dai a tutti. 10.La nostra semplicissima lezione odierna ti insegnerà molto! Effetto e causa d'ora in poi saranno comprese molto meglio, ed ora faremo dei progressi molto più veloci. Pensa agli esercizi odierni come rapidi avanzamenti nel "TUO APPRENDIMENTO", resi ancora più veloci e più sicuri ogni volta che dici: "IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA".

LEZIONE 109 IO RIPOSO IN DIO 1.Oggi chiediamo riposo e "UNA QUIETE" non scossa dalle apparenze del mondo. Chiediamo pace e quiete, in mezzo a tutto il tumulto che nasce da sogni contrastanti. Chiediamo "LA SICUREZZA" e "LA FELICITÀ", anche se sembriamo vedere pericolo e tristezza. E abbiamo "IL PENSIERO" che risponderà alle nostre domande con quello che chiediamo. 2."IO RIPOSO IN DIO". Questo pensiero ti porterà riposo e quiete, pace e tranquillità, la sicurezza e la felicità che cerchi! "IO RIPOSO IN DIO". Questo pensiero ha il potere di risvegliare "LA VERITÀ" che dorme in TE, la cui visione vede, al di la' delle apparenze, la "STESSA VERITÀ" in ognuno ed in ogni cosa che esiste. Ecco "LA FINE" di ogni sofferenza per tutto il mondo, e per chiunque sia mai venuto o verrà ancora a vivere per un po' di tempo. Ecco "IL PENSIERO" nel quale "IL FIGLIO" di DIO rinasce, per riconoscere "SE STESSO". 3."IO RIPOSO IN DIO". Assolutamente impavido "QUESTO PENSIERO" ti porterà attraverso tempeste e conflitti, oltre miserie e dolori, oltre perdite e morti, avanti verso "LA CERTEZZA" di DIO. Non c'è sofferenza che non possa guarire. Non c'è problema che non possa risolvere. E non vi è apparenza che non si trasformerà "IN VERITA'" davanti agli occhi di TE che riposi in DIO. 4.Questo e' il giorno "DELLA PACE". TU riposi in DIO, e mentre il mondo e' dilaniato da venti di odio, il "TUO RIPOSO" resta del tutto indisturbato. "TUO E' IL RIPOSO DELLA VERITÀ". Le apparenze non possono insinuarsi in TE. TU lanci a tutti "IL RICHIAMO" di unirsi a te nel "TUO RIPOSO", ed essi udranno e verranno a te, perché TU riposi in DIO. Essi non udranno voce diversa dalla TUA perché tu hai dato la "TUA VOCE" a DIO, ed ora riposi in LUI e lasci che EGLI parli attraverso di TE. 5.In LUI non hai inquietudine ne' preoccupazioni, ne' fardelli, ne' ansie, ne' dolore, ne' paura del futuro, ne' rimpianti per il passato. TU riposi "NELL'ASSENZA" di tempo, mentre il tempo scorre senza toccarti, perché il "TUO RIPOSO" non potrà mai cambiare in nessun modo.

"OGGI RIPOSI". E non appena chiudi gli occhi ti immergi "NELLA QUIETE". Lascia che questi periodi di riposo e sollievo rassicurino la "TUA MENTE" che tutte le sue frenetiche fantasie non erano altro che sogni febbrili che se ne sono andati via. Lascia che "ESSA" sia quieta ed accetti con gratitudine la "SUA GUARIGIONE". Non sorgeranno più sogni di paura, ora che riposi in DIO. Oggi prenditi del tempo per scivolare fuori dai sogni dentro "LA PACE". 6.In ogni ora in cui ti riposi, "UNA MENTE" stanca viene improvvisamente resa felice, un uccellino con le ali spezzate inizia a cantare, un ruscello asciutto da lungo tempo riprende a scorrere. il mondo rinasce ogni volta che ti riposi e ricorda ogni ora che TU sei venuto per portare nel mondo "LA PACE" di DIO, affinché il mondo possa riposare con TE. 7.Attraverso ciascuno dei tuoi 5 minuti in cui riposi, il mondo si avvicinerà sempre di più "AL RISVEGLIO". Ed il momento in cui "IL RIPOSO" sarà l'unica cosa che c'è, si avvicinerà a tutte "LE MENTI" esauste e stanche, troppo affaticate ora per percorrere la propria strada da sole. Ed "ESSE" udranno l'uccellino che comincerà a cantare, e vedranno il ruscello che ricomincerà a scorrere, con speranza rinata ed energia ringiovanita per avanzare con passi alleggeriti lungo "LA STRADA" che sembrerà improvvisamente facile man mani che "ESSI" procederanno. 8.Oggi riposa "NELLA PACE" di DIO, e dal "TUO RIPOSO" chiama i "TUOI FRATELLI" per portarli a riposare insieme a TE. Oggi confiderai nella "TUA FIDUCIA", non dimenticandoti di nessuno, e porterai tutti ne cerchi sconfinato della "TUA PACE", il "SANTO SANTUARIO" nel quale riposi. Apri le porte "DEL TEMPIO" e lascia che essi vengano da lontano e da vicino, attraverso il mondo; i "TUOI FRATELLI" lontani ed i TUOI AMICI più intimi; invitali tutti ad entrarvi ed a riposare con TE. 9.Oggi riposi "NELLA PACE" di DIO, tranquillo e senza paura. Ogni "FRATELLO" viene per riposare e a offrirti riposo. Riposiamo insieme "QUI", così che il nostro riposo sia completo, e quello che diamo oggi lo abbiamo già "RICEVUTO". Il tempo non è il guardiano di "QUELLO" che diamo oggi. Noi "DIAMO" a coloro che non sono ancora nati ed a coloro che sono morti, ad "OGNI PENSIERO" di DIO, ed "ALLA MENTE" nella quale questi pensieri sono "NATI" e si riposano. E ricordiamo loro il "LORO LUOGO" di riposo ogni volta che ci diciamo: "IO RIPOSO IN DIO".

LEZIONE 110 IO SONO COME DIO MI HA CREATO 1. Ripeteremo l'idea odierna di tanto in tanto. Perché questo "SOLO PENSIERO" sarebbe sufficiente a SALVARE il mondo, se solo TU credessi che e' vero. Riconoscerne "LA VERITÀ" significherebbe che non hai fatto in "TE STESSO" dei cambiamenti che abbiano realtà, ne' hai cambiato "L'UNIVERSO" per sostituire con paura e male, sofferenza e morte "QUELLO" che DIO ha creato. Se rimani come DIO ti ha creato la paura non ha significato, il male non è reale, e sofferenza e morte non esistono. 2. L'idea di oggi e' dunque tutto quello di cui "HAI BISOGNO" per permettere che una "CORREZIONE COMPLETA" guarisca la "TUA MENTE", e ti dia "LA VISIONE" perfetta che guarirà tutti gli errori che "QUALSIASI MENTE" abbia fatto in ogni tempo e luogo. È sufficiente per GUARIRE "il passato" e LIBERARE "il futuro". È sufficiente per permettere che "IL PRESENTE" sia accettato così com'è. È sufficiente per permettere al tempo di essere "IL MEZZO" con il quale tutto il mondo impara a sfuggire al tempo, e a ogni cambiamento che il tempo sembra portare col suo trascorrere. 3.Se rimani come DIO ti ha creato, le apparenze non possono sostituire "LA VERITÀ", la salute non può trasformarsi in malattia, ne' la morte sostituire "LA VITA", o la paura "L'AMORE". Tutto questo non è avvenuto, se TU rimani come DIO ti ha creato. Non hai bisogno di altro pensiero "CHE QUESTO", per permettere "ALLA REDENZIONE"di venire ad illuminare il mondo e a liberarlo dal passato. 4.Con questo "SOLO PENSIERO" tutto il passato viene disfatto, "IL PRESENTE" viene salvato per estendersi quietamente verso un futuro senza tempo. Se sei come DIO ti ha creato, allora non c'è stata separazione della "TUA MENTE" dalla SUA, nessuna divisione tra la "TUA MENTE"e le "ALTRE MENTI", e soltanto "UNITA'" all'interno della TUA. 5. IL POTERE DI GUARIGIONE DELL'IDEA ODIERNA E' ILLIMITATO. È IL LUOGO DI ORGINE DI TUTTI I MIRACOLI, IL GRANDE RIPRISTINATORE DELLA VERITA' NELLA CONSAPEVOLEZZA DEL MONDO. Pratica con gratitudine l'idea di oggi. Questa e' "LA VERITÀ" che viene a renderti liberi. Questa e' "LA VERITÀ" che DIO ti ha promesso. Questa e' "LA PAROLA" che pone fine a ogni forma di tristezza. 6. Per i TUOI periodi di pratica di 5 minuti, inizia con questa citazione del testo: IO SONO COME DIO MI HA CREATO.

SUO FIGLIO NON PUO' SOFFRIRE NULLA. ED IO SONO SUO FIGLIO. 7. Poi, con questa affermazione ben salda nella "TUA MENTE", cerca di scoprire nella "TUA MENTE" il SE' che e' "IL SANTO" figlio di "DIO STESSO". 8. CERCA AL TUO INTERNO COLUI CHE E' IL CRISTO IN TE, IL FIGLIO DI DIO E FRATELLO DEL MONDO; IL SALVATORE CHE E' STATO SALVATO PER SEMPRE, CON IL POTERE SALVARE CHIUNQUE LO TOCCHI, PER QUANTO LEGGERMENTE, CHIEDENDOGLI LA PAROLA CHE GLI DICE CHE EGLI E' SUO FRATELLO. 9. SEI COME DIO TI HA CREATO. OGGI ONORA IL TUO SE'. Oggi non permettere che vengano adorate le immagini da te scolpite perché fossero "IL FIGLIO" di DIO al posto di "QUELLO" che e'. Nel profondo della "TUA MENTE", "IL CRISTO" santo in te attende che TU riconosca di essere LUI. E TU sarai perduto e non conoscerai "TE STESSO" fintanto che EGLI non verrà riconosciuto o ignorato. 10.CERCALO OGGI, E TROVALO. Sarà il "TUO SALVATORE" da tutti gli idoli che TU hai fatto. Perché quando "LO TROVERAI" capirai quanto i tuoi idoli siano privi di valore, e quanto siano false le immagini che credevi fossero "TE STESSO". Oggi, nel lasciar andare gli idoli e aprendo le "NOSTRE MANI", i "NOSTRI CUORI" e le "NOSTRE MENTI" a DIO, facciamo un grande passo avanti verso "LA VERITA'". 11.Lo ricorderemo per tutto il giorno con cuori colmi di gratitudine e pensieri d'amore per tutti coloro che incontreremo oggi. Perché è così che lo ricorderemo. E diremo, affinché ci venga ricordato "SUO FIGLIO", il nostro santo SE', "IL CRISTO" in ognuno di noi: IO SONO COME DIO MI HA CREATO. Dichiariamo "QUESTA VERITÀ" il più spesso possibile. Questa e' "LA PAROLA" di DIO che ti rende libero. Questa e' "LA CHIAVE" che apre la porta del "CIELO", e che ti fa entrare "NELLA PACE" di DIO e nella "SUA ETERNITÀ".

RIPASSO III Introduzione 1.Oggi inizia il nostro nuovo ripasso. Ripasseremo ogni giorno "DUE" delle ultime lezioni per dieci giorni consecutivi di pratica. Osserveremo in questi periodi di pratica un "FORMATO SPECIALE", e ti esortiamo a seguirlo il più attentamente possibile. 2.Comprendiamo, naturalmente, che possa esserti impossibile fare ogni giorno e in ogni ora del giorno quanto qui ti viene suggerito "COME OTTIMALE". L'apprendimento non verrà ostacolato se perderai un periodo di pratica perché ti è impossibile farlo nel momento stabilito. E non è necessario che TU faccia degli sforzi eccessivi per assicurarti di tenerti al passo in termini numerici. Non è "NOSTRA INTENZIONE" fare dei rituali, poiché essi vanificherebbero il "NOSTRO OBBIETTIVO". 3.Ma l'apprendimento verra' ostacolato nel momento in cui salterai un periodo di pratica perché non sarai disposto a dedicargli il tempo richiesto. Non ingannarti a questo proposito. La mancanza di disponibilità può essere nascosta molto accuratamente dietro il pretesto di situazioni che non sei in grado di controllare. Impara a distinguere situazioni che sono poco indicate per la TUA pratica da quelle che tu stesso stabilisci come tali per mascherare la TUA mancanza di disponibilità. 4.Quei periodi di pratica che hai perso perché non volevi farli, qualunque ne sia il motivo, dovranno essere fatti non appena avrai cambiato la "TUA MENTE" in merito al "TUO OBBIETTIVO". TU non sei disposto a cooperare nel praticare "LA SALVEZZA" soltanto se questo interferisce con gli obbiettivi che ti stanno più a cuore. Quando smetterai di dar loro valore, permetterai ai TUOI periodi di pratica di sostituire le TUE litanie nei loro confronti. Essi non ti hanno dato niente. Invece i TUOI periodi di pratica possono offrirti tutto! E così accetta la "LORO OFFERTA" e sii in pace. 5."IL FORMATO" da usare in questi ripassi e' il seguente: due volte al giorno dedica 5 minuti, o anche di più se preferisci, a riflettere sui pensieri assegnati. Leggi le idee e i commenti riportati per gli esercizi di ogni giorno. E poi inizia a pensare ad "ESSI", lasciando che la "TUA MENTE" li metta in relazione ai tuoi bisogni, ai tuoi problemi apparenti e a tutte le tue preoccupazioni.

6.Colloca le idee nella "TUA MENTE" a lascia che "ESSA" le usi come preferisce. Abbi fede che "LE USERA'" saggiamente, essendo aiutata nelle sue decisioni da "COLUI" che ti ha dato "I PENSIERI". Di cosa puoi fidarti se non di "QUELLO" che c'è nella "TUA MENTE"? Abbi fede, in questi ripassi, che "I MEZZI" usati dallo Spirito Santo non falliranno! LA SAGGEZZA DELLA TUA MENTE VERRA' AD ASSISTERTI. Stabilisci una direzione all'inizio, poi fatti da parte con fede tranquilla, e lascia che "LA MENTE" impieghi i pensieri che le hai dato così come ti sono stati dati perché "ESSA" li usi. 7.Ti sono stati dati in perfetta fiducia, con la perfetta certezza che li avresti usati bene, con la fede perfetta che avresti visto i "LORO MESSAGGI" e li avresti usati per "TE STESSO". Offrili alla "TUA MENTE" con la stessa fiducia, certezza e fede. ESSA NON FALLIRA'. È "IL MEZZO" scelto dallo Spirito Santo per la tua salvezza. Dal momento che ha la "SUA FIDUCIA", il "SUO MEZZO" dovrà sicuramente meritate anche la TUA. 8.Sottolineiamo "I BENEFICI" che otterrai se dedicherai ai tuoi ripassi i primi 5 minuti del giorno e anche gli ultimi 5 minuti da sveglio. Se questo non sarà possibile, cerca almeno di dividerli in modo da intraprendere "UN RIPASSO" al mattino, e " L'ALTRO" durante l'ora immediatamente precedente al momento in cui andrai a letto. 9.Gli esercizi da fare nel corso di tutta la giornata sono ugualmente importanti, e forse "DI VALORE" ancora maggiore. Sei stato incline "A PRATICARE" solo in momenti prestabiliti per poi passare a modo tuo ad altre cose, senza applicare ad esse quello che HAI "APPRESO". Come risultato, non ti sei molto rafforzato, e non hai dato a quello che "HAI APPRESO" la giusta opportunità di dimostrare quanto sono grandi per te i "SUOI DONI" potenziali. Ora hai un'altra opportunità per farne "BUON USO". 10.In questi ripassi insistiamo sul bisogno di non permettere che quanto "APPRENDI" venga inutilmente messo da parte tra i tuoi periodi di pratica più lunghi. Cerca di dare alle "TUE IDEE" giornaliere un breve ma serio ripasso ogni ora. Usane "UNA" allo scoccare dell'ora esatta e "L'ALTRA" alla mezz'ora. Non hai bisogno di dare a ciascuna di "ESSE" più di un momento. Ripetila e permetti alla "TUA MENTE" di riposare un momento in silenzio e in pace. Poi volgiti ad altre cose, ma cerca di mantenere "IL PENSIERO" con TE e lascia che ti serva anche ad aiutarti a mantenere "LA PACE" per tutto il giorno. 11.Se ne vieni scosso, pensala di nuovo.

Questi periodi di pratica sono pianificati per "AIUTARTI" ad abituarti ad applicare quello che impari ogni giorni a tutto quello che fai. Non ripetere "IL PENSIERO" per poi lasciarlo cadere. "LA SUA UTILITÀ E' ILLIMITATA PER TE". Ed il "SUO SCOPO" e' quello di servirti in ogni modo, in ogni momento e in ogni luogo, e ogniqualvolta hai un qualsiasi bisogno di aiuto. Cerca, quindi, di portarlo con TE nelle faccende quotidiane e di "SANTIFICARLO" e renderlo degno "DEL FIGLIO" di DIO, accettabile a DIO e al "TUO SE'". 12.I ripassi assegnati ogni giorno si concluderanno con una riaffermazione "DEL PENSIERO" da usare allo scadere di ogni ora, e anche "DEL PENSIERO" da applicare allo scadere di ogni mezz'ora. NON LI DIMENTICARE. Questa seconda opportunità con ciascuna di queste idee porterà dei progressi così grandi che usciremo da questi ripassi con vantaggi nell'apprendimento tali da continuare con basi "PIU' SOLIDE", con passi più fermi e fede più salda. 13.Non dimenticare quanto poco "HAI IMPARATO". Non dimenticare quanto puoi imparare "ADESSO". Non dimenticare il bisogno che "TUO PADRE" ripassi "QUESTI PENSIERI" che EGLI ti ha dato.

ha

di

TE,

mentre

LEZIONE 111 1. (91) I MIRACOLI VENGONO VISTI NELLA LUCE Non posso vedere nell'oscurità. Che la luce della santità e della verità illumini la "MIA MENTE", e mi faccia vedere l'innocenza interiore.

2. (92) I MIRACOLI VENGONO VISTI NELLA LUCE, E LUCE E FORZA SONO UNA COSA SOLA Vedo tramite la forza, "IL DONO" di DIO per me. La mia debolezza e' l'oscurità che il "SUO DONO" disperde dandomi la "SUA FORZA" perché ne prenda il posto 3. Allo scoccare dell'ora: I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE 4. Allo scoccare della mezz'ora : I MIRACOLI SI VEDONO NELLA LUCE, E LUCE E FORZA SONO UNA COSA SOLA

LEZIONE 112 1. (93) LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME IO sono "LA DIMORA" della luce, della gioia e della pace. Do loro il benvenuto nella dimora che condivido con DIO, perché sono parte di LUI.

2. (94) IO SONO COME DIO MI HA CREATO Rimarrò per sempre com'ero, creato STESSO". E sono uno con LUI, ed EGLI con me.

dall'immutabile

come

"SE

3. Allo scoccare dell'ora: LUCE, GIOIA E PACE DIMORANO IN ME 4. Allo scoccare della mezz'ora: IO SONO COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 113 1. (95) IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE Serenità e pace perfetta sono MIE, perché sono un "UNICO SE'", completamente intero, uno con tutta "LA CREAZIONE" e con DIO.

2. (96) LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE' Dal mio "UNICO SE'", la cui conoscenza continua a stare all'interno della "MIA MENTE", vedo il piano perfetto di DIO per la mia salvezza, perfettamente compiuto 3. Allo scoccare dell'ora: IO SONO UN UNICO SE', UNITO CON IL MIO CREATORE 4. Allo scoccare della mezz'ora: LA SALVEZZA VIENE DAL MIO UNICO SE'

LEZIONE 114 1. (97) IO SONO SPIRITO Io sono "IL FIGLIO" di DIO. Nessun corpo può contenere il "MIO SPIRITO", ne' impormi un limite che DIO non ha creato

2. (98) ACCETTERÒ SALVEZZA

IL

MIO

RUOLO

NEL

PIANO

DI

DIO

PER

LA

Quale può essere la mia funzione se non accettare "LA PAROLA" di DIO, che mi ha creato per "QUELLO" che sono e sarò per sempre? 3. Allo scoccare dell'ora: IO SONO SPIRITO 4. Allo scoccare della mezz'ora: ACCETTERÒ IL MIO RUOLO NEL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA

LEZIONE 115 1. (99) LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE QUI La "MIA FUNZIONE" qui è perdonare il mondo per tutti gli errori che HO fatto. Perché così sono liberato da essi insieme a tutto il mondo

2. (100) IL MIO RUOLO E' ESSENZIALE AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA IO sono responsabile "AL PIANO" di DIO per la salvezza del mondo. Perché EGLI mi ha dato il "SUO PIANO" affinché IO possa salvare il mondo 3. Allo scoccare dell'ora: LA SALVEZZA E' LA MIA SOLA FUNZIONE 4. Allo scoccare della mezz'ora: IL MIO RUOLO E' ESSENZIALE AL PIANO DI DIO PER LA SALVEZZA

LEZIONE 116 1. (101) LA VOLONTÀ DI DIO PER ME E' FELICITÀ PERFETTA

La volontà di DIO per me e' felicità perfetta. Ed IO posso soffrire solo a causa della convinzione che ci sia un'altra volontà separata "DALLA SUA".

2. (102) IO CONDIVIDO LA VOLONTÀ DI DIO CHE IO SIA FELICE IO condivido la volontà di "MIO PADRE" per me, "SUO FIGLIO". Quello che EGLI mi ha dato e' tutto quello che voglio. Quello che EGLI mi ha dato e' tutto quello che c'è. 3. Allo scoccare dell'ora: LA VOLONTÀ DI DIO PER ME E' LA FELICITÀ PERFETTA 4. Allo scoccare della mezz'ora: IO CONDIVIDO LA VOLONTÀ DI DIO CHE IO SIA FELICE

LEZIONE 117 1. (103) DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITÀ Che IO mi ricordi che "L'AMORE" e' felicità, e che nient'altro porta gioia. E così scelgo di non prendere in considerazione alcun sostituto "DELL'AMORE".

2. (104) CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITÀ MI APPARTIENE L'amore e' la "MIA EREDITA', e con esso la gioia. Questi sono i doni che "MIO PADRE" mi ha dato. Voglio accettare tutto quello che "IN VERITA'" mi appartiene. 3. Allo scoccare dell'ora: DIO, ESSENDO AMORE, E' ANCHE FELICITÀ 4. Allo scoccare della mezz'ora: CERCO SOLO QUELLO CHE IN VERITÀ MI APPARTIENE

LEZIONE 118 1. (105) LA PACE E LA GIOIA DI DIO MI APPARTENGONO Oggi accetterò la pace e la gioia di DIO, in lieta alternativa a tutti i sostituiti che HO fatto al posto della felicità e della pace.

2. (106) CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITÀ

Che la MIA debole voce sia quieta, e mi lasci udire la "POTENTE VOCE" che parla per la "VERITA' STESSA" assicurarmi che io sono il "PERFETTO FIGLIO" di DIO. 3. Allo scoccare dell'ora: LA PACE E LA GIOIA DI DIO MI APPARTENGONO 4. Allo scoccare della mezz'ora: CHE IO SIA QUIETO ED ASCOLTI LA VERITÀ

LEZIONE 119 1. (107) LA VERITÀ CORREGGERÀ TUTTI GLI ERRORI DALLA MIA MENTE IO sono in errore quando penso che qualcosa possa ferirmi. Sono "IL FIGLIO" di DIO, il cui SE' riposa al sicuro "NELLA MENTE" di DIO. 2. (108) IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA Oggi perdonerò ogni cosa, affinché IO possa imparare come accettare "LA VERITA'" in me, ed arrivare a riconoscere la MIA assenza di peccato. 3. Allo scoccare dell'ora: LA VERITÀ CORREGGERÀ TUTTI GLI ERRORI NELLA MIA MENTE 4. Allo scoccare della mezz'ora: IN VERITÀ DARE E RICEVERE SONO UNA COSA SOLA

LEZIONE 120 1. (109) IO RIPOSO IN DIO Oggi riposo in DIO, e lo lascio operare in ME e attraverso di ME, mentre riposo in LUI in quiete e perfetta certezza

2. (110) IO SONO COME DIO MI HA CREATO Io sono "IL FIGLIO" di DIO. Oggi metto da parte tutte le illusioni malate di "ME STESSO", e lascio che "MIO PADRE" mi dica chi sono in realtà! 3. Allo scoccare dell'ora:

IO RIPOSO IN DIO 4. Allo scoccare della mezz'ora: IO SONO COME DIO MI HA CREATO

Lezione 121 IL PERDONO E' LA CHIAVE DELLA FELICITÀ 1.Ecco "LA RISPOSTA" alla tua ricerca di pace. Ecco "LA CHIAVE" del significato in un mondo che sembra non avere senso. Ecco "LA VIA" che porta a sentirsi al sicuro in mezzo ai pericoli apparenti che sembrano minacciarti ad ogni angolo e portare incertezza a tutte le TUE speranze di trovare quiete e pace. Qui tutte le domande "TROVANO RISPOSTA": qui è infine assicurata "LA FINE" di ogni incertezza. 2."LA MENTE" che non perdona e' piena di paura, e non offre "ALL'AMORE" alcuno spazio per essere "SE STESSO", ne' luogo in cui spiegare le proprie ali in pace e levarsi in volo sopra il tumulto del mondo. "LA MENTE" che non perdona e' triste, senza la speranza di una tregua e della liberazione dal dolore. Soffre e dimora nella sofferenza, scrutando nell'oscurità senza vedere, eppure certa del pericolo che ci si annida. 3."LA MENTE" che non perdona e' tormentata dai dubbi, confusa riguardo a "SE STESSA" e a tutto quello che vede: impaurita ed arrabbiata, debole e infuriata, con la paura di andare avanti e la paura di fermarsi, ha paura di svegliarsi o di andare a dormire, ha paura di ogni suono, ed ancor di più e' spaventata dalla quiete, terrorizzata dall'oscurità, ma ancor di più dall'avvicinarsi DELLA LUCE! Cosa può percepire "LA MENTE" che non perdona, se non la propria dannazione? Che cosa può vedere, se non la prova che tutti i SUOI peccati sono reali? 4."LA MENTE" che non perdona non vede errori, ma solo peccati. Vede il mondo con occhi che non vedono, e strilla quando vede le proprie proiezioni insorgere per attaccare la SUA miserabile parodia della vita. Vuole vivere, tuttavia desidera essere morta. Vuole "IL PERDONO", eppure non vede alcuna speranza. Vuole una via d'uscita, ma non riesce a concepirne alcuna perchè vede il peccato ovunque. 5."LA MENTE" che non perdona e' disperata, senza la prospettiva di

un futuro che non può offrire altro se non maggiore disperazione. Eppure considera irreversibile il proprio giudizio del mondo, e non vede che ha condannato "SE STESSA" a questa disperazione. Pensa di non poter cambiare, perché quello che vede testimonia che il SUO giudizio e' corretto. Non chiede, perché pensa di sapere. Non dubita, certa di avere ragione. 6."IL PERDONO" si acquisisce. Non è inerente "ALLA MENTE", che non può peccare. Dal momento che il peccato e' un'idea che TU hai assegnato a "TE STESSO", anche "IL PERDONO" deve essere appreso da TE, ma da "UN INSEGNANTE" diverso da TE che rappresenta "L'ALTRO SE'" in te. Attraverso di LUI impari a perdonare il SE' che pensi di aver fatto, e lo lasci scomparire. Così riporti la "TUA MENTE" ad essere una con "COLUI" che è il "TUO SE'",e che non può mai peccare. 7."OGNI MENTE" che non perdona ti offre l'opportunità di insegnare alla TUA come perdonare "SE STESSA". Ognuna attende "LA LIBERAZIONE" dall'inferno attraverso di TE, e si rivolge a TE implorando "IL CIELO" qui e ora. Non ha speranza, ma TU diventi la su speranza. E come sua speranza, diventa anche la TUA. "LA MENTE" che non perdona dovrà imparare attraverso il "TUO PERDONO" che è stata salvata dall'inferno. E mentre insegni "LA SALVEZZA", impari. Ma tutto il tuo insegnamento ed il tuo apprendimento non verranno da TE, ma "DALL'INSEGNANTE" che ti è stato dato per mostrarti "LA VIA". 8.Oggi ci eserciteremo a imparare "A PERDONARE". Se sarai disposto, oggi potrai imparare a prendere "LA CHIAVE" della felicità, ed usarla a "TUO VANTAGGIO". Dedicheremo 10 minuti al mattino, e altrettanti la sera, ad imparare a dare e anche a ricevere "IL PERDONO". 9."LA MENTE" che non perdona non crede che dare e ricevere siano la "STESSA COSA". Ma oggi cercheremo di imparare che sono una "COSA SOLA" praticando "IL PERDONO" nei confronti di qualcuno che consideri nemico, e nei confronti di qualcuno che consideri amico. E quando imparerai a vederli entrambi come una "COSA SOLA", estenderemo la lezione a "TE STESSO", e vedremo che la loro salvezza includeva la TUA. 10.Inizia i periodi di pratica più lunghi pensando a qualcuno che non ti piace, che sembra irritarti, o causarti dispiacere se lo incontrassi; uno che disprezzi attivamente, o che cerchi semplicemente di ignorare. Non importa quale forma assuma la TUA rabbia. Probabilmente lo HAI già scelto. Lui andrà bene.

11.Ora chiudi gli occhi, vedilo nella "TUE MENTE", ed osservalo per un po'. Cerca di percepire "DELLA LUCE" in qualche parte di lui: un piccolo barlume che non avevi mai notato. Cerca di individuare una piccola scintilla "DI LUMINOSITA'" che risplende attraverso la brutta immagine che HAI di lui. Guarda questa immagine finché vedrai in essa "UNA LUCE" da qualche parte, e poi cerca di permettere a "QUESTA LUCE" di estendersi fino a ricoprirlo e rendere l'immagine bella e buona. 12.Osserva questa percezione mutata per MENTE" a qualcuno che chiami amico. Cerca di trasferire su di lui "LA LUCE" intorno al TUO ex nemico. Percepiscilo ora come più che un amico LUCE" la sua santità ti mostra il "TUO salva, guarito e intero.

un po', poi volgi la "TUA che hai imparato a vedere per TE, perché in "QUELLA SALVATORE", salvato e che

13.Poi permetti che EGLI ti offra "LA LUCE" che vedi in LUI, e lascia che il tuo nemico e l'amico si uniscano nel benedirti con "QUELLO" che hai dato. Adesso "SEI UNO" con loro, e loro con TE. Ora sei "STATO PERDONATO" da "TE STESSO". Non dimenticare per tutto il corso della giornata il ruolo che "IL PERDONO" assume nel portare la felicità a tutte "LE MENTI" che non perdonano, compresa la TUA. Ogni ora di' a TE STESSO: IL PERDONO E' LA CHIAVE DELLA FELICITA'. MI SVEGLIERO' DAL SOGNO DI ESSERE MORTALE, FALLIBILE E PIENO DI PECCATO, E SAPRO' DI ESSERE IL PERFETTO FIGLIO DI DIO

LEZIONE 122 IL PERDONO OFFRE TUTTO QUELLO CHE VOGLIO 1.Che cosa potresti volere che "IL PERDONO" non può dare? Vuoi la pace? "IL PERDONO LA OFFRE"! Vuoi la felicità, "UNA MENTE" quieta, la certezza riguardo il "TUO SCOPO", un senso di valore e di bellezza che trascenda il mondo? Vuoi cura e sicurezza, e il calore di "UNA PROTEZIONE" sempre sicura? Vuoi una calma che non può essere turbata, una dolcezza che non possa essere ferita, un benessere profondo e durevole, ed un riposo così perfetto da non poter essere mai turbato? 2."IL PERDONO TI OFFRE TUTTO QUESTO, E ANCORA DI PIU'"! Rifulge nei "TUOI OCCHI"quando ti svegli , e ti da' la gioia con cui andare incontro al giorno. Rilassa la "TUA FRONTE" quando dormì e si posa sulle "TUE

PALPEBRE", cosicché TU non veda sogni di paura e di malvagità, di malignità e di attacco. E quando ti risvegli di nuovo "TI OFFRE" un altro giorno di felicità e di pace. "IL PERDONO TI OFFRE TUTTO QUESTO, E ANCORA DI PIU'"! 3."IL PERDONO" permette che venga sollevato il velo che nasconde "IL VOLTO" di CRISTO a coloro che guardano il mondo con occhi che non perdonano. Ti fa riconoscere "IL FIGLIO" di DIO e pulisce la "TUA MEMORIA" da tutti i pensieri morti, cosicché il ricordo di "TUO PADRE" possa apparire sulla soglia della "TUA MENTE". Che cosa vorresti che "IL PERDONO" non possa dare? Quali doni, al di fuori "DI QUESTI", vale la pena cercare? Quale valore immaginario, effetto triviale o promessa transitoria, che non verrà mai mantenuta, può contenere una speranza maggiore di quella portata "DAL PERDONO"? 4.Perché vuoi cercare una risposta diversa da "QUELLA" che risponderà a tutto? Ecco la "RISPOSTA PERFETTA", data a domande imperfette, a richieste senza senso, a una tiepida disponibilità ad ascoltare, a una diligenza meno che mediocre e a una fiducia parziale. "ECCO LA RISPOSTA"! Non cercarla più. Non ne troverai un'altra al "SUO POSTO". 5."IL PIANO DI DIO PER LA TUA SALVEZZA NON PUO' CAMBIARE E NON PUO' FALLIRE". Sii grato che rimanga esattamente come EGLI l'ha pianificato. Immutabile si erge davanti a te come una "PORTA APERTA", e ti chiama con calore dandoti il benvenuto "OLTRE" la porta, invitandoti ad entrare dove appartieni e a sentirti a casa "NELLA CASA" a cui appartieni. 6."ECCO LA RISPOSTA"! Vorresti restare fuori mentre tutto "IL CIELO" ti aspetta all'interno? PERDONA E SII PERDONATO. DANDO RICEVERAI. Non c'è altro piano che questo per la salvezza "DEL FIGLIO" di DIO. Gioiamo oggi del fatto che "SIA COSI'", perché qui abbiamo "UNA RISPOSTA" chiara e lineare, al di la' dell'inganno, nella sua semplicità. Tutte le complicazioni che il mondo ha intessuto di fragili ragnatele, spariscono di fronte al potere ed alla maestà di "QUESTA AFFERMAZIONE" estremamente semplice "DELLA VERITA'". 7."ECCO LA RISPOSTA"! Non andartene di nuovo a vagare senza meta. "ACCETTA LA SALVEZZA ADESSO"! È il dono di DIO, non del mondo. Il mondo non può dare doni di alcun valore ad "UNA MENTE" che ha ricevuto "QUELLO" che DIO le ha dato come SUO.

DIO vuole che "LA SALVEZZA" sia ricevuta oggi, e che le complessità dei TUOI sogni non ti nascondano più la loro nullità. 8.Apri gli occhi oggi e vedi un "MONDO FELICE" di sicurezza e di pace. "Il PERDONO" e' il mezzo con cui viene a prendere "IL POSTO" dell'inferno. Quietamente sorge a salutare i "TUOI OCCHI" aperti e ti riempie "IL CUORE" di tranquillità profonda, mentre "ANTICHE VERITA'", rinate per sempre, si destano alla "TUA CONSAPEVOLEZZA". Quello che "RICORDERAI" in quel momento non potrà mai essere descritto. Eppure il "TUO PERDONO" te lo offre! 9.Ricordando i doni che "IL PERDONO" offre, intraprendiamo i nostri odierni periodi di pratica con la speranza e la fede che questo sarà "IL GIORNO" in cui la salvezza sarà nostra. Oggi la cercheremo seriamente e con gioia, consapevoli di avere "LA CHIAVE" nelle nostre mani, accettando la risposta "DEL CIELO" all'inferno che abbiamo fatto, ma dove non vogliamo più rimanere. 10.Mattina e sera diamo con gioia un quarto d'ora "ALLA RICERCA" nella quale è garantita "LA FINE" dell'inferno. Inizia con speranza, poiché abbiamo raggiunto "IL PUNTO" di svolta, in cui la strada diventa molto più semplice. Ed ora "IL CAMMINO" che ancora ci resta da fare e' breve. Siamo veramente vicini alla fine del sogno "PRESCRITTA". 11.Immergiti nella felicità quando inizi questi pratica, perché essi offrono le sicure ricompense domande a cui è "STATO RISPOSTO", e da tutto quello accettazione "DELLA RISPOSTA" comporta. Oggi ti sarà dato di sentire la pace che "IL PERDONO" gioia che il sollevarsi del velo ti porge.

periodi di date dalle che la tua offre, e la

12.Davanti "ALLA LUCE" che riceverai oggi il mondo svanirà fino a scomparire, e vedrai sorgere un "ALTRO MONDO" che non avrai parole per descrivere. Ora avanziamo direttamente "NELLA LUCE", e riceviamo i doni che sono stati "CUSTODITI" per noi dall'inizio del tempo, in attesa di "QUESTO GIORNO". 13."IL PERDONO" offre tutto quello che vuoi. Oggi ti saranno date tutte le cose che vuoi. Durante tutta la giornata, non permettere che i "TUOI DONI" diminuiscano, mentre ritorni nuovamente ad incontrare un mondo in continuo cambiamento e dall'apparenza squallida. Mantieni i "TUOI DONI" in chiara consapevolezza mentre "NEL CUORE" del cambiamento vedi "QUELLO" che non muta: la luce "DELLA VERITA'" oltre le apparenze. 14.Non farti tentare dal lasciare che i "TUOI DONI" scivolino via

e vengano trascinati nell'oblio, ma tienili saldi nella "TUA MENTE". Per mezzo dei TUOI tentativi di pensarci almeno un minuto ogni quarto d'ora che passa. Ricordati di quanto sono preziosi "QUESTI DONI" grazie a questo promemoria, che ha il potere di mantenere nella tua consapevolezza i "TUOI DONI" per tutto il giorno: IL PERDONO OFFRE TUTTO QUELLO CHE VOGLIO. OGGI HO ACCETTATO QUESTO COME VERO. OGGI HO RICEVUTO I DONI DI DIO.

LEZIONE 123 RINGRAZIO MIO PADRE PER I DONI CHE MI HA DATO 1.Siamo grati, oggi! Siamo giunti su sentieri più dolci e strade più piane. Non c'è alcun pensiero di tornare indietro, ne' alcuna resistenza implacabile "ALLA VERITA'". Permane qualche titubanza, qualche piccola obiezione ed un po' di esitazione, ma puoi ben essere grato dei "TUOI PROGRESSI", che sono molto più grandi di quanto TU ti renda conto. 2.Uno giorno dedicato ora alla gratitudine aggiungerà beneficio di qualche intuizione riguardo alla reale dimensione dei passa avanti che "HAI FATTO"", dei doni che "HAI RICEVUTO". Sii lieto oggi, in amorevole gratitudine: "TUO PADRE" non ti ha lasciato a te stesso, ne' ti ha lasciato da solo nell'oscurità. Sii grato che EGLI ti abbia salvato dal SE' che pensavi di aver fatto perché prendesse il "SUO POSTO" e della "SUA CREAZIONE". Rendigli grazie, oggi! 3.Rendi grazie per "IL FATTO" che non ti ha abbandonato, e che il "SUO AMORE" continuerà a splendere si di TE, per sempre immutato. Ringrazia anche di essere a "TUA VOLTA" immutabile perché "IL FIGLIO" che EGLI ama e' immutabile come "LUI STESSO". Sii grato di essere salvo! Sii lieto di avere "UNA FUNZIONE" da adempiere nella salvezza! Sii grato del fatto che il "TUO VALORE" trascende di molto i tuoi magri doni e gli insignificanti giudizi che hai offerto a "COLUI" che DIO ha designato come "SUO FIGLIO". 4.Oggi innalziamo con gratitudine i "NOSTRI CUORI" al di sopra della disperazione, e leviamo i "NOSTRI OCCHI" grati, che non guardano più in basso verso la polvere. Cantiamo "IL CANTO" della gratitudine oggi, in onore del SE' che DIO ha voluto che fosse la nostra "VERA IDENTITÀ" in LUI. Oggi sorridiamo a tutti quelli che vediamo, e procediamo con passi leggeri mentre andiamo a fare "QUELLO" che ci e' stato assegnato. 5.Non andiamo da soli.

E siamo grati del fatto che nella nostra solitudine "UN AMICO" e' venuto a dirci "LA PAROLA" salvatrice di DIO. E grazie a TE perché lo ascolti. La "SUA PAROLA" e' senza suono se non viene ascoltata. Nel ringraziare LUI ringrazi anche "TE STESSO". "UN MESSAGGIO" inascoltato non salverà il mondo, nonostante la potenza "DELLA VOCE" che parla e per quanto amorevole possa essere "IL MESSAGGIO". 6.Grazie a TE che hai ascoltato, poiché diventi "IL MESSAGGERO" che porta con se' la "SUA VOCE", e la fa echeggiare in tutto il mondo. Ricevi oggi i ringraziamenti di DIO, nel mentre lo ringrazi. Perché EGLI ti vuole offrire i ringraziamenti che dai, dato che EGLI riceve i "TUOI DONI" con amorevole gratitudine, e te le restituisce in quantità mille e centomila volte maggiore! "EGLI BENEDIRA' I TUOI DONI CONDIVIDENDOLI CON TE". E così cresceranno in potere e in forza fino a riempire il mondo di gioia e di gratitudine. 7.Oggi ricevi i "SUOI RINGRAZIAMENTI" ed offrigli per due volte i tuoi 15 minuti. E ti renderai conto a "CHI" offri ringraziamenti, e che EGLI ringrazia mentre lo ringrazi. Questa "SANTA" mezz'ora data a LUI ti sarà restituita in termini di anni per ogni secondo, il potere di salvare il mondo con "EONI" di anticipo per i TUOI ringraziamenti a LUI. 8.Ricevi i "SUOI RINGRAZIAMENTI", e comprenderai con quanto amore EGLI ti tiene nella "SUA MENTE", quanto è profonda e illimitata l'attenzione che EGLI ha per TE, quanto è perfetta la "SUA GRATITUDINE" per TE. Ricorda ogni ora di pensare a LUI, e di rendigli grazie per tutto quello che EGLI ha dato a "SUO FIGLIO", affinché EGLI si possa innalzare al di sopra del mondo, ricordando "SUO PADRE" ed il "SUO SE'".

LEZIONE 124 CHE IO RICORDI CHE SONO UNO CON DIO 1.Oggi renderemo di nuovo grazie per la "NOSTRA IDENTITÀ" in DIO. La "NOSTRA CASA" e' al sicuro, la protezione e' garantita in tutto quello che facciamo, "IL POTERE" e "LA FORZA" sono a nostra disposizione in tutto quello che intraprendiamo. "NON POSSIAMO FALLIRE IN NULLA"! Ogni cosa che tocchiamo acquista una luce splendente che benedice e guarisce. In unità con DIO e con l'universo percorriamo la nostra strada con gioia, con il pensiero che DIO viene ovunque con noi. 2.Com'è santa la "NOSTRA MENTE".

Ed ogni cosa che vediamo riflette "LA SANTITÀ" che è dentro "LA MENTE", in unità con DIO e con "SE STESSA". Come scompaiono facilmente gli errori, e la morte cede il posto alla "VITA ETERNA". Le nostre orme risplendenti indicano la via verso "LA VERITA'", perché DIO e' il "NOSTRO COMPAGNO" mentre percorriamo il mondo per un po'. E coloro che vengono per seguirci riconosceranno "LA VIA" perché "LA LUCE" che portiamo resta dietro di noi, pur rimanendo ancora con noi mentre avanziamo. 3.Quello che riceviamo e' il nostro "DONO ETERNO" per coloro che verranno dopo, e per coloro che sono venuti prima o sono stati un poco con noi. E DIO, che ci ama con lo "STESSO AMORE" nel quale siamo "STATI CREATI", ci sorride e ci offre la felicità che noi abbiamo dato. 4.Oggi non dubiteremo del "SUO AMORE" per noi, ne' metteremo in dubbio la "SUA PROTEZIONE" e la "SUA ATTENZIONE". Nessuna ansia senza significato può frapporsi tra la nostra fede e la nostra consapevolezza della "SUA PRESENZA". "OGGI SIAMO UNO CON LUI NEL RICONOSCIMENTO E NEL RICORDO. "LO SENTIAMO NEI NOSTRI CUORI". Le nostre menti contengono i "SUOI PENSIERI", i nostri occhi vedono la "SUA AMOREVOLEZZA" in tutto quello su cui posiamo lo sguardo. Oggi vediamo solo "QUELLO" che è amorevole e amabile. Lo vedremo sotto le sembianze del dolore, e il dolore cederà il passo "ALLA PACE". Lo vedremo in coloro che sono affranti, tristi e tormentati, in coloro che sono soli e impauriti, che sono riportati alla tranquillità e alla pace mentale nella quale sono STATI CREATI. E lo vedremo anche nei moribondi e nei morti, riportandoli "ALA VITA". Vedremo tutto questo perché lo avremo visto prima dentro "NOI STESSI". 6."NESSUN MIRACOLO" potrà mai essere negato a coloro che sanno di essere uno con DIO. E non c'è alcun pensiero che non abbia "IL POTERE" di guarire qualsiasi forma di sofferenza in chiunque, nei tempi passati e nei tempi ancora a venire, con la stessa facilità con cui guariscono coloro che camminano ora al loro fianco. I "LORO PENSIERI" sono senza tempo, e non hanno nulla a che fare tanto con la distanza quanto col tempo. 7.Ci uniamo in "QUESTA CONSAPEVOLEZZA" quando diciamo di essere uno con DIO. Poiché con "QUESTE PAROLE" stiamo anche dicendo che siamo salvi e guariti, che di conseguenza possiamo salvare e guarire. "ABBIAMO ACCETTATO, E ORA VOGLIAMO DARE". Perché vogliamo conservare "I DONI" che "NOSTRO PADRE" ci ha dato. Oggi ci sentiremo in unità con LUI, cosicché il mondo possa

condividere il nostro riconoscimento "DELLA REALTÀ". Attraverso la "NOSTRA ESPERIENZA" il mondo sarà liberato. Non appena neghiamo la nostra separazione da "NOSTRO "ESSO" verrà guarito insieme a noi.

PADRE",

8."LA PACE SIA CON TE OGGI". Assicurati "LA PACE" esercitandoti nella consapevolezza di essere uno con il "TUO CREATORE", come LUI lo è con TE. Trova un momento oggi, quello che ti sembra il più appropriato, per dedicare una mezz'ora "AL PENSIERO" che sei uno con DIO. Questo e' il nostro primo tentativo di utilizzare un periodo più esteso per il quale non diamo regole ne' parole speciali per guidare la "TUA MEDITAZIONE". Confideremo nel fatto che "LA VOCE" di DIO parlerà quando lo riterrà opportuno oggi, nella certezza che EGLI non fallirà. Resta con LUI in questa mezz'ora. "LUI FARA' IL RESTO"! 9.Il beneficio che ne trarrai non sarà inferiore se crederai che non succeda niente. Potrai non essere pronto ad accettare "QUESTO VANTAGGIO" oggi. Ma prima o poi, in qualche luogo, verrà a TE, e non mancherai di riconoscerlo quando apparirà con certezza nella "TUA MENTE". Questa mezz'ora sarà "INCORNICIATA D'ORO", ed ogni minuto sarà un diamante incastonato intorno allo specchio che questo esercizio ti offrirà. E vedrai in esso "IL VOLTO" di CRISTO, come riflesso del TUO. 10.Forse oggi, forse domani, vedrai la "TUA STESSA" trasfigurazione nello specchio che questa santa mezz'ora ti offrirà per vedere "TE STESSO". Quando "SARAI PRONTO" lo troverai li', nella "TUA MENTE", in attesa di essere trovato. Ricorderai allora "IL PENSIERO" al quale avevi dedicato questa mezz'ora, consapevole e grato che mai tempo e' stato "SPESO MEGLIO". 11.Forse oggi, forse domani, guarderai in "QUESTO SPECCHIO" e comprenderai che "LA LUCE" senza peccato che stai vedendo appartiene a TE; che "LA BELLEZZA" che stai guardando e' la TUA. Considera questa mezz'ora com il "TUO DONO" a DIO, nella certezza che il suo ritorno sarà un "SENSO D'AMORE" che non puoi capire, "UNA GIOIA" troppo profonda perché TU la possa comprendere, "UNA VISTA" troppo santa perché gli occhi del corpo la possano vedere. Eppure puoi "ESSERE SICURO" che un giorno o l'altro, forse oggi, forse domani, capirai, comprenderai "E VEDRAI". 12.Aggiungi altri gioielli alla "CORNICE DORATA" che contiene lo specchio che oggi ti viene offerto, ripetendo a "TE STESSO" ogni ora: CHE IO RICORDI CHE SONO UNO CON DIO, IN UNITA' CON TUTTI I MIEI FRATELLI

E CON IL MIO SE', IN ETERNA SANTITA' E PACE.

LEZIONE 125 NELLA QUIETE RICEVO OGGI LA PAROLA DI DIO 1.Lascia che questo sia un giorno di pace e di "QUIETO ASCOLTO". "TUO PADRE" vuole che oggi TU ascolti la "SUA PAROLA". Ti chiama dalla profondità della "TUA MENTE" dove EGLI dimora. "ASCOLTALO OGGI"! Non sarà possibile alcuna pace fintanto che la "TUA MENTE" non accetterà, in quieto ascolto, "IL MESSAGGIO" che il mondo ha bisogno di udire per inaugurare l'epoca quieta "DELLA PACE". 2.Questo mondo cambierà attraverso di TE. Nessun altro mezzo può salvarlo, poiché "IL PIANO" di DIO e' semplicemente questo: IL FIGLIO DI DIO E' LIBERO DI SALVARE SE STESSO, A LUI E' DATA LA PAROLA DI DIO PERCHE' GLI SIA DA GUIDA, PER SEMPRE NELLA SUA MENTE E AL SUO FIANCO PER CONDURLO CON SICUREZZA ALLA CASA DI SUO PADRE SECONDO LA SUA VOLONTÀ, PER SEMPRE LIBERA COME QUELLA DI DIO. Non viene condotto con forza, ma solo con "L'AMORE". Non viene giudicato, ma solo "SANTIFICATO". 3.Nella quiete oggi ascolteremo "LA VOCE" di DIO senza l'intrusione dei nostri pensieri insignificanti, senza i nostri desideri personali, e senza alcun giudizio sulla sua "SANTA PAROLA". Non ci giudicheremo oggi, perché "QUELLO" che siamo non può essere giudicato. Resteremo distaccati da tutti i giudizi che il mondo ha posto "SUL FIGLIO" di DIO. Esso non lo conosce. Oggi non ascolteremo il mondo, ma aspetteremo in silenzio "LA PAROLA" di DIO. 4. "ASCOLTA, SANTO FIGLIO DI DIO, TUO PADRE CHE PARLA". La "SUA VOCE" ti dirà la sua "SANTA PAROLA", perché venga diffusa in tutto il mondo la "LIETA NOVELLA" della salvezza e l'epoca santa della pace. Oggi ci raduniamo attorno "AL TRONO" di DIO, il luogo tranquillo all'interno "DELLA MENTE" ove EGLI risiede per sempre, nella santità che EGLI ha creato e che non lascerà mai. 5.EGLI non ha atteso finché tu volgessi a LUI la "TUA MENTE" per darti la "SUA PAROLA". Non si è nascosto da TE, mentre vagabondavi per un po' lontano da LUI. EGLI non coltiva illusioni che nutri su "TE STESSO". EGLI conosce "SUO FIGLIO", e vuole che resti parte di LUI indipendentemente dai suoi sogni, indipendentemente dalla sua

pazzia secondo la quale la "SUA VOLONTA'" non gli appartiene. 6. "OGGI EGLI TI PARLA". La "SUA VOCE" attende il tuo silenzio, perché la "SUA PAROLA" non può essere udita fintanto che la TUA MENTE" non resta quieta per un po', e i desideri senza significato non siano stati placati. Nella quiete attendi la "SUA PAROLA". Dentro di TE c'è la pace da invocare oggi perché ti aiuti a preparare la tua "SANTISSIMA MENTE" a sentire "LA VOCE" che parla per il "SUO CREATORE". 7.Oggi per tre volte, nei momenti più adatti al silenzio, dedica 10 minuti per distaccarti dall'ascolto del mondo, e scegliere invece il dolce ascolto "DELLA PAROLA" di DIO. EGLI ti parla da più vicino del tuo cuore. La "SUA VOCE" e' più vicina della tua mano. Il "SUO AMORE" e' tutto "QUELLO" che sei e quello che EGLI e', uguale a te, e TU uguale a LUI. 8.È la "TUA VOCE" che ascolti mentre EGLI parla. È la "TUA PAROLA" quella che EGLI dice. È "LA PAROLA" della libertà e della pace, dell'unità di volontà e scopo, senza alcuna separazione ne' divisione nell'unica mente "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO". Nella quiete ascolta oggi il "TUO SE'", e lascia che EGLI ti dica che DIO non ha mai lasciato "SUO FIGLIO", e tu non hai mai lasciato il "TUO SE'". 9."SII SOLO QUIETO OGGI". Non avrai bisogno di altra regola che questa, per permettere alla TUA pratica odierna di innalzare al di sopra del modo il pensare del mondo, e di liberare la "TUA VISIONE" dagli occhi del corpo. "RESTA SOLO NELLA ED ASCOLTA"! Udrai "LA PAROLA" nella quale la volontà di "DIO FIGLIO" si unisce alla volontà "DEL PADRE", una con essa, senza che alcuna illusione si frapponga tra "QUELLO" che è completamente indivisibile e vero. Col passare di ogni ora oggi, sii quieto un attimo e ricordati che hai uno "SCOPO SPECIALE" per questo giorno:

"RICEVERE NELLA QUIETE LA PAROLA DI DIO".

LEZIONE 126 TUTTO QUELLO CHE DO' MI VIENE DATO 1.L'idea odierna, del tutto aliena all'ego e al modo di pensare del mondo, e' cruciale per il rovesciamento del sistema di pensiero che "QUESTO CORSO" produrrà. Se TU credessi a "QUESTA AFFERMAZIONE", non ci sarebbero problemi a perdonare completamente, ad avere un obbiettivo certo ed una direzione sicura.

Comprenderesti "I MEZZI" attraverso i SALVEZZA", e non esiteresti ad usarli ora.

quali

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viene

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2.Consideriamo quello a cui in effetti credi al posto di "QUESTA IDEA". TI sembra che gli altri siano separati da TE, e in grado di comportarsi in modi che non hanno alcuna relazione con i TUOI pensieri ne' i tuoi con i LORO. Pertanto i TUOI atteggiamenti non hanno alcun effetto su di loro, ne' le loro richieste di aiuto sono collegate in alcun modo alle TUE. Per di più, pensi anche che essi possano peccare senza interferire sulla TUA percezione di "TE STESSO", mentre TU poi giudicare il loro peccato, e tuttavia rimanere immune da condanne e in pace. 3.Quando perdoni un peccato non c'è alcun vantaggio diretto per TE. Fai la carità ad un essere indegno, soltanto per far vedere che SEI migliore, su un piano più elevato della persona che perdoni. Egli non si è guadagnato la TUA caritatevole tolleranza, che TU concedi ad un essere non meritevole del dono, perché i suoi peccati lo hanno posto al di sotto della vera uguaglianza con TE Egli non ha diritto al TUO perdono. Esso offre un dono a lui, ma certamente non a "TE STESSO". 4.Così il perdono e' fondamentalmente malsano, un capriccio caritatevole, benevolo ma immeritato, un dono a volte dispensato a volte rifiutato. Essendo immeritato, e' giusto rifiutarlo ma non è neppure giusto che TU debba soffrire quando viene rifiutato. Il peccato che perdoni non è il TUO. Qualcuno separato da TE lo ha commesso. E se TU sei così magnanimo nei suoi confronti di accordargli quello che non merita, allora il dono non è TUO più di quanto lo fosse il suo peccato. 5.Se questo e' vero, allora "IL PERDONO" non ha basi su cui poggiare con fiducia e sicurezza. È un'eccentricità, nella quale talvolta scegli di concedere indulgentemente una grazia immeritata. Resta tuttavia un TUO diritto non permettere che il peccatore sfugga dalla giustificata punizione per il suo peccato. Pensi forse che il signore "DEL CIELO" possa permettere che "LA SALVEZZA" del mondo dipenda da questo? La "SUA ATTENZIONE" per TE sarebbe davvero piccola, se la "TUA SALVEZZA" fosse fondata su un capriccio? 6.TU non comprendi "IL PERDONO". Così come TU lo vedi e' soltanto un freno all'attaccare apertamente, senza richiedere correzione nella "TUA MENTE". Così come lo percepisci non può darti la pace. Non è un mezzo per liberarti da quello che vedi in qualcuno diverso da "TE STESSO".

Non ha il potere di riportare alla tua consapevole la "TUA UNITÀ" con lui. Non e' quello che DIO ha inteso che fosse per TE. 7.Non avendogli dato "IL DONO" che EGLI ti chiede, non puoi riconoscere i "SUOI DONI", e pensi che EGLI non te li abbia dati. Eppure ti chiederebbe forse "UN DONO" se non fosse per TE? Potrebbe forse essere soddisfatto di gesti vuoti e valutare tali doni insignificanti degni di "SUO FIGLIO"? "LA SALVEZZA" e' un dono molto migliore di questo! Ed il "VERO PERDONO", essendo il mezzo mediante il quale viene ottenuta, deve guarire "LA MENTE" che da', perché "DARE" e' "RICEVERE". Quello che resta non ricevuto non è stato dato, ma "QUELLO"' che e' stato dato deve essere "STATO RICEVUTO". 8.Oggi cercheremo di comprendere la verità che "COLUI" che da' e' anche "COLUI" che riceve. Avrai bisogno di aiuto per dare significato "A QUESTO", dal momento che è così alieno ai pensieri ai quali sei abituato abituato. Ma "L'AIUTO" di cui hai bisogno e' li'. Dagli oggi la "TUA FEDE", e chiedigli di condividere oggi la tua pratica "DELLA VERITA'". E se soltanto riuscissi a cogliere un pallido barlume della liberazione che si trova "NELL'IDEA" che oggi pratichiamo, questo sarebbe per il mondo un giorno "DI GLORIA". 9. Dedica oggi, per due volte, 15 minuti al tentativo di comprendere l'idea odierna. È il pensiero grazie al quale "IL PERDONO" prende il suo giusto posto nelle "TUE PRIORITA'". È il pensiero che libererà la "TUA MENTE" da ogni ostacolo nei confronti di quello che "IL PERDONO" significa, e ti permetterà di renderti conto del "SUO VALORE" per te. 10.In silenzio, chiudi gli occhi sul mondo che non comprende "IL PERDONO", e cerca "UN SANTUARIO" nel luogo tranquillo dove i pensieri vengono cambiati e le false credenze messe da parte. Ripeti l'idea odierna, e "CHIEDI AIUTO" per comprendere cosa significhi veramente. Sii disposto a farti "INSEGNARE". Sii lieto di udire "LA VOCE" della verità e della guarigione parlarti, e comprenderai le parole che EGLI dice, e riconoscerai che ti dice le "TUE PAROLE". 11.Più spesso che puoi, ricordati che oggi hai "UN OBBIETTIVO" : un compito che rende questo giorno di valore speciale per TE e per tutti i "TUOI FRATELLI". Non permettere alla "TUA MENTE" di dimenticare a lungo "QUESTO OBBIETTIVO", ma di a te stesso: TUTTO QUELLO CHE DO' VIENE DATO A ME STESSO.

L'AIUTO DI CUI HO BISOGNO PER IMPARARE CHE QUESTO E' VERO E' ORA CON ME. E AVRO' FIDUCIA DI LUI. Poi dedica un momento tranquillo ad aprire la TUA MENTE alla SUA CORREZIONE e al SUO AMORE. E crederai in "QUELLO" che udrai da LUI, perché quello che EGLI da' sarà da TE ricevuto.

LEZIONE 127 NON C'È ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO 1.Forse pensi che siano possibili diversi tipi di amore. Forse pensi che ci sia un tipo d'amore per questo e un tipo per quello: un modo di amare uno, un altro modo di amare un altro ancora. "L'AMORE E' UNO"! Non ha parti separate, non ha tipi ne' livelli, non ha divergenze ne' distinzioni. "È COME SE STESSO, SEMPRE E OVUNQUE IMMUTATO". Non si altera mai con una persona o una circostanza. "È IL CUORE DI DIO, ED ANCHE DI SUO FIGLIO". 2.Il significato "DELL'AMORE" e' oscuro per chiunque pensi pensi che l'amore possa cambiare. Questi non vede che un amore mutevole deve essere impossibile. E così pensa di poter a volte amare e altre volte odiare. Costui pensa anche che l'amore possa essere concesso ad uno, ma rimanere se stesso anche se rifiutato ad altri. Credere queste cose dell'amore significa non comprenderlo. Per poter fare tali distinzioni bisognerebbe che giudicasse tra il giusto e il peccatore, e percepisse "IL FIGLIO" di DIO in parti separate. 3. "L'AMORE NON PUO' GIUDICARE". Essendo esso stesso "UNO", vede tutto come una "COSA SOLA". Il "SUO SIGNIFICATO" risiede nell'essere "UNO". E deve eludere "LA MENTE" che pensa ad "ESSO" come a qualcosa di parziale o in parti. "NON C'E' ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO, E TUTTO L'AMORE E' IL SUO". Non c'è altro principio che governi dove non c'è "L'AMORE". "L'AMORE E' UNA LEGGE SENZA OPPOSTI". La "SUA INTEREZZA" e' il potere che mantiene ogni cosa come "UNA SOLA", il legame tra "IL PADRE" e "IL FIGLIO" che li tiene per sempre come la "STESSA COSA". 4.Nessun corso il cui scopo sia di insegnarti a ricordare "QUELLO" che sei veramente, può mancare di sottolineare che non potrà mai esserci differenza tra "QUELLO" che sei realmente e quello che e' "L'AMORE".

Il significato "DELL'AMORE" e' il tuo "STESSO SIGNIFICATO" ed è condiviso da "DIO STESSO". Perché "QUELLO" che sei e' quello che EGLI e'. Non esiste altro amore che il SUO e quello che EGLI e', e' tutto "QUELLO" che c'è. Su di LUI non è posto alcun limite, e così anche TU sei illimitato. 5.Nessuna delle leggi alle quali il mondo obbedisce può aiutarti a cogliere il significato "DELL'AMORE". Quello che il mondo crede, venne fatto per nascondere il significato "DELL'AMORE", e per mantenerlo oscuro e segreto. Non c'è un solo principio che il mondo sostiene, che non violi "LA VERITA'" di quello che e' "L'AMORE" e di quello che anche TU sei. 6.Non cercare all'interno del mondo per trovare il "TUO SE'". "L'AMORE" non si trova nell'oscurità e nella morte. Ma è perfettamente evidente "AGLI OCCHI" che vedono e "ALLE ORECCHIE" che odono la voce "DELL'AMORE". Oggi ci eserciteremo a liberare la "TUA MENTE" da tutte le leggi alle quali pensi di dover obbedire, da tutti i limiti entro i quali vivi e da tutti i cambiamenti che pensi facciano parte del destino umano. Oggi facciamo il "PIU' GRANDE" singolo passo che "QUESTO CORSO" richieda nel tuo procedere verso l'obbiettivo che "ESSO" ha stabilito! 7.Se oggi riuscirai a farti anche solo la più pallida idea di quello che significa "L'AMORE", sarai avanzato nella "TUA LIBERAZIONE" di una distanza senza misura ed in termini di tempo oltre tutti gli anni che potrai contare. Rallegriamoci insieme, dunque, nell'offrire oggi un po' di tempo a DIO, e comprendere che non c'è miglior uso del tempo di "QUESTO". 8.Per 15 minuti due volte al giorno, sfuggi oggi a tutte le leggi in cui ora credi. Apri la "TUA MENTE" e riposa. Chiunque non vi sia attaccato, può sfuggire dal mondo che sembra tenerlo prigioniero. Ritira ogni valore, che HAI attribuito alle sue scarne offerte ed ai suoi doni senza senso, e lascia che "IL DONO" di DIO li sostituisca tutti. 9.Invoca "TUO PADRE", certo che la "SUA VOCE" risponderà. "EGLI STESSO L'HA PROMESSO". Ed "EGLI STESSO" metterà una scintilla di verità all'interno della "TUA MENTE" ovunque abbandonerai una falsa credenza, un oscura illusione della tua realtà o di quello che significa l'amore. EGLI risplenderà oggi attraverso i TUOI futili pensieri, e ti aiuterà a capire la verità "DELL'AMORE". In amorevole dolcezza EGLI dimorerà con TE, mentre permetterai alla "SUA VOCE" di insegnare il significato dell'amore alla "TUA MENTE" pulita e aperta.

Ed EGLI benedirà la lezione con il "SUO AMORE". 10. Oggi la legione dei futuri anni di attesa della salvezza scomparirà di fronte ALL'ATEMPORALITA' di quello che "APPRENDERAI". Rendiamo GRAZIE oggi del fatto che ci verrà risparmiato un futuro uguale al passato. Oggi ci lasceremo il passato alle spalle, così che non possa essere mai più ricordato. Ed alzeremo gli occhi su "UN PRESENTE" diverso, dove albeggerà "UN FUTURO" differente dal passato in ogni attributo. 11.Il mondo nella "PROPRIA INFANZIA" e' nato di nuovo. E noi lo guarderemo crescere in salute ed in forza, per spargere la "SUA BENEDIZIONE" su tutti coloro che verranno ad imparare a mettere da parte il mondo che pensavano fosse fatto di odio per essere nemico "DELL'AMORE". Adesso tutti costoro sono resi liberi, insieme a noi. "ADESSO SONO TUTTI NOSTRI FRATELLI NELL'AMORE DI DIO". 12.Li ricorderemo per tutta la giornata, perché non possiamo escludere una parte di noi dal "NOSTRO AMORE" se vogliamo conoscere il "NOSTRO SE'". Almeno 3 volte al giorno ora pensa ad uno che compie il viaggio con TE, e che e' venuto ad imparare quello che TU devi imparare. E non appena ti viene in mente, dagli questo messaggio dal "TUO SE'": TI BENEDICO FRATELLO, CON L'AMORE DI DIO, CHE VOGLIO CONDIVIDERE CON TE. PERCHE' VOGLIO IMPARARE LA LEZIONE GIOIOSA CHE NON C'E' ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO ED IL TUO E IL MIO E QUELLO DI OGNUNO.

LEZIONE 128 IL MONDO CHE VEDO NON CONTIENE NULLA CHE IO VOGLIA 1.Il mondo che vedi non contiene nulla che TU abbia bisogno di offrirti; nulla che TU possa usare in alcun modo e assolutamente nulla che serva a darti gioia. Credi a "QUESTO PENSIERO" e ti saranno risparmiati anni di sofferenze, di delusioni innumerevoli e di sofferenze che si trasformano nella cenere amara della disperazione. Tutti devono accettare come vero "QUESTO PENSIERO", se vogliono lasciarsi alle spalle il mondo, e spiccare "IL VOLO" al di la' delle sue misere possibilità e dei suoi mezzucci. 2.Ogni mondo, Perché fino a

cosa cui qui dai valore non è che una catena che ti lega al e non servirà ad altro fine che a questo. ogni cosa deve servire allo scopo che gli HAI assegnato, che non vedrai in essa "UNO SCOPO" diverso.

Il "SOLO SCOPO" degno della "TUA MENTE" che questo mondo contiene, e' che TU lo trascenda, senza attardarti a percepire delle speranze dove non ce ne sono. "NON INGANNARTI PIU'"! Il mondo che vedi non contiene nulla che TU voglia. 3.Sfuggi oggi alle catene che metti alla "TUA MENTE" quando percepisci la salvezza qui. Poiché quello a cui dai valore"lo rendi parte di TE così come ti percepisci. Tutte le cose che cerchi per rendere più grande il tuo valore ai tuoi occhi, ti limitano ulteriormente, nascondono il "TUO VALORE", e aggiungono un altro ostacolo che sbarra la porta che conduce alla "VERA CONSAPEVOLEZZA" del "TUO SE'". 4.Non permettere a nulla che sia riferito a pensieri del corpo di ritardare il "TUO PROGRESSO" verso "LA SALVEZZA", e non permettere che la tentazione di credere che il mondo contenga qualcosa che TU voglia, ti trattenga. Qui non c'è nulla che vada nutrito. Nulla qui vale un'istante di ritardo e di dolore, un momento di incertezza e di dubbio. Quello che non ha valore non offre nulla. La certezza del valore non può trovarsi in quello che non ha valore. 5.Oggi ci eserciteremo nel lasciar andare tutti i pensieri relativi ai valori che abbiamo attribuito al mondo. Lo lasceremo libero dagli scopi che abbiamo conferito ai suoi aspetti e alle sue fasi e ai suoi sogni. Lo manterremo nella "NOSTRA MENTE" senza alcuno scopo, e lo liberemo da tutto quello che vorremmo che fosse. In "QUESTO MODO" solleveremo davvero le catene che sbarrano "LA PORTA" della libertà del mondo, e andremo al di la di tutti i piccoli valori e degli obbiettivi meschini. 6.Fermati e mettiti quieto un momento per guardare di quanto "TI ERGI" al di sopra del mondo, quando liberi la "TUA MENTE" dalle catene, e le permetti di cercare il livello in cui si trova "A CASA". "SARA' GRATA DI ESSERE LIBERA PER UN PO'". Conosce "IL LUOGO" a cui appartiene. Ma libera le "SUE ALI" e volerà in sicurezza ed in gioia per unirsi al suo "SANTO SCOPO". "LASCIA CHE RIPOSI NEL SUO CREATORE, PER ESSERE LA' RESTITUITA ALLA SANITA' MENTALE, ALLA LIBERTA' E ALL'AMORE". 7.Dalle oggi per tre volte 10 minuti di riposo. E quando riaprirai gli occhi, non valuterai nulla di quello che vedi, quanto lo valutavi quando lo guardavi prima. La TUA intera prospettiva del mondo cambierà un pochino ogni qualvolta permetterai alla "TUA MENTE" di sfuggire alle sue catene.

"ESSA" non appartiene al mondo. E TU appartieni al luogo in cui "ESSA2 vuole essere e dove va a riposarsi quando "LA LIBERI" dal mondo. La "TUA GUIDA" e' sicura. Apri a LUI la "TUA MENTE". Sii calmo e riposa. 8.Allo stesso modo proteggi la "TUA MENTE" per tutta la giornata. E quando penserai di vedere un qualche valore in un aspetto o in un immagine del mondo, rifiutati di mettere questa catena alla "TUA MENTE", ma di' a "TE STESSO" con tranquilla certezza: QUESTO NON MI TENTERA' AD ATTARDARMI. IL MONDO CHE VEDO NON CONTIENE NULLA CHE IO VOGLIA.

LEZIONE 129 AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MODO CHE VOGLIO 1.Questo e' il pensiero che segue quello di cui abbiamo fatto pratica ieri. Non puoi fermarti all'idea che il mondo e privo di valore, perché a meno che TU non veda che c'è "QUALCOS'ALTRO" in cui sperare, sarai soltanto depresso. La nostra enfasi non è sul fatto di rinunciare al mondo, ma sullo scambiarlo con "QUALCOSA" che e' di gran lunga più soddisfacente, pieno di gioia, e capace di offrirti "LA PACE". Pensi che questo mondo ti possa offrire "TUTTO QUESTO"? 2.Potrebbe valere la pena dedicare un po' di tempo a pensare ancora al valore di questo mondo. Forse ammetterai che c'è una perdita nel lasciare andare tutti i concetti di valore di questo mondo. Il mondo che vedi e' davvero spietato, instabile, crudele, incurante di te, pronto a vendicarsi e reso spietato dall'odio. Da' solo per poi riprendere, e porta via tutte le cose che ti sono state care per un po'. Non vi si trova un'amore duraturo, perché qui non ce n'è. Questo e' il mondo del tempo, dove tutte le cose hanno una fine! 3.È forse una perdita trovare al suo posto "UN MONDO" dove perdere e' impossibile, dove "L'AMORE" dura per sempre, l'odio non può esistere e la vendetta non ha alcun significato? È forse una perdita trovare tutte "LE COSE" che vuoi veramente, e sapere che non hanno fine e che rimarranno esattamente come le vuoi per sempre? Ma perfino "ESSE" alla fine verrano scambiate con "QUALCOSA" di cui non siamo in grado di parlare, perché a quel punto entri in un ambito dove le parole falliscono completamente, in un silenzio in cui "IL LINGUAGGIO" non è verbalizzato, eppure viene sicuramente compreso.

4."LA COMUNICAZIONE", non ambigua e chiara come il giorno, resterà illimitata per tutta l'eternità.. "E DIO STESSO PARLERA' A SUO FIGLIO, COME SUO FIGLIO PARLERA' A LUI". Il "LORO LINGUAGGIO" non avrà parole, perché quello che "ESSI" diranno non potrà essere rappresentato da simboli. La "LORO CONOSCENZA" sarà diretta e interamente condivisa e interamente una. Come sei lontano da questo TU che resti legato a questo mondo. Eppure come sarai vicino quando lo scambierai con "IL MONDO" che vuoi. 5.Ora "L'ULTIMO PASSO" e' certo, ora solo lo spazio di un istante ti separa dall'eternità. Qui non puoi che "GUARDARE AVANTI", mai più indietro per vedere di nuovo il mondo che non vuoi. Ecco "IL MONDO" che viene a prenderne il posto, quando slegherai la "TUA MENTE" dalle piccole cose che il mondo ti mostra per tenerti prigioniero. Non dar loro valore, ed esse scompariranno. Stimale, e ti sembreranno reali. 6."TALE E' LA SCELTA"! Quale perdita può esserci per TE, nello scegliere di non dare valore al nulla? Questo mondo non offre nulla che TU voglia veramente, ma "QUELLO" che scegli al suo posto lo "VUOI DAVVERO"! Lascia che oggi ti venga "DATO". Non aspetta altro che TU lo scelga, per prendere il posto di tutte le cose che cerchi ma che non vuoi. 7.Esercita la "TUA DISPONIBILITA'" ad operare questo cambiamento, 10 minuti al mattino e 10 alla sera, e un'altra volta tra l'uno e l'altro. Incomincia così: AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MONDO CHE VOGLIO. SCELGO DI VEDERE QUEL MONDO AL POSTO DI QUESTO, PERCHE' QUI NON C'E' NIENTE CHE IO VOGLIA REALMENTE. Poi chiudi gli occhi sul mondo che vedi, e nella silenziosa oscurità, osserva "LE LUCI" che non sono di questo mondo illuminarsi una per una, fino a quando il punto in cui una comincia e l'altra finisce, perde ogni significato mentre esse si fondano per diventare "UNA SOLA". 8.Oggi le luci del "CIELO" si inchinano a te, per splendere sulle "TUE PALPEBRE" mentre ti riposi al di la' del mondo d'oscurità. Ecco "LA LUCE" che i tuoi occhi non possono vedere. E tuttavia la "TUA MENTE" può vederla chiaramente, e può capire. Oggi ti viene dato un giorno "DI GRAZIA", e non rendiamo grazia. Quest'oggi ci rendiamo conto che quello che avevi paura di

perdere, era soltanto la perdita. 9.Ora comprendiamo davvero che non c'è perdita. Perché alla fine abbiamo visto il suo opposto, e siamo grati che la scelta sia fatta. Ricordati ogni ora la "TUA DECISIONE", e prenditi un momento per confermare la "TUA SCELTA", lasciando da parte qualunque pensiero tu abbia, soffermandoti brevemente solo su questo: IL MONDO CHE VEDO NON OFFRE NULLA DI QUELLO CHE VOGLIO. AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MONDO CHE VOGLIO.

LEZIONE 130 È IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI 1.La percezione e' coerente. Quello che vedi riflette il TUO modo di pensare. Ed il TUO modo di pensare non fa che riflettere la "TUA SCELTA" di quello che vuoi vedere. I TUOI valori determinano questo, perché devi voler vedere quello a cui dai valore, credendo che quello che vedi esista veramente. Nessuno può vedere un mondo al quale la "SUA MENTE" non ha accordato valore. E nessuno può non riuscire a vedere quello che crede di volere! 2.Ma chi può realmente odiare e amare nello stesso tempo? Chi può desiderare che quello che non vuole abbia realtà? E chi può scegliere di vedere un mondo del quale ha paura? La paura deve rendere ciechi, perché questa e' la sua arma: quello che HAI paura di vedere non lo puoi vedere. Amore e percezione vanno così mano nella mano, ma la paura nasconde nell'oscurità "QUELLO" che c'è. 3.La paura cosa può dunque proiettare sul mondo? Cosa si può vedere nell'oscurità che sia reale? "LA VERITA'" viene eclissata dalla paura, e quello che rimane e' solo immaginato. Ma cosa può essere reale in cieche immaginazioni nate dal panico? Cosa vuoi così tanto perché ti sia mostrato questo? Che cosa vorresti conservare in un sogno del genere? 4. La paura ha fatto tutto quello "CHE PENSI" di vedere. Ogni separazione, ogni distinzione, e la moltitudine delle differenze che credi compongano il mondo. Esse non ci sono! Le ha fatte il nemico "DELL'AMORE". Ma "L'AMORE" non può avere nemici, e così non hanno causa, ne' esistenza ne' conseguenze. Si può dar loro valore, ma restano irreali. Possono essere cercate, ma non possono essere trovate. Oggi non le cercheremo, ne' sprecheremo "QUESTO GIORNO" nel

cercare quello che non può essere trovato. 5.È impossibile vedere "DUE MONDI" che non hanno possibilità di sovrapporsi in alcun modo. Ne cerchi "UNO" e l'altro scompare. Ne resta uno solo. Costruiscono la gamma di scelte al di la' della quale la tua scelta non può andare. "IL REALE" e l'Irreale sono tutto quello tra cui è possibile scegliere, e non c'è niente più di questi. 6.Oggi non tenteremo compromessi dove non ne sono possibili. Il mondo che vedi e' la prova che HAI già fatto una scelta che abbraccia tutto, tanto quanto il "SUO OPPOSTO". Quello che impariamo oggi e' più che la semplice lezione che non puoi vedere due mondi. Essa insegna anche che quello che vedi e' assolutamente coerente dal punto di vista dal quale "LO VEDI". È la stessa cosa perché proviene dalla stessa emozione, e riflette la "SUA FONTE" in tutto quello che vedi. 7.Per 6 volte oggi, in ringraziamento e gratitudine, dedicheremo felicemente 5 minuti "AL PENSIERO" che porrà fine a tutti i compromessi e a tutti i dubbi, e andrà al di la' di essi, come fossero una cosa sola. Non faremo migliaia di distinzioni senza significato, ne' cercheremo di portare con noi una piccola parte di irrealtà, mentre impegneremo la "NOSTRA MENTE" a trovare solo quello che "E' REALE". 8.Incomincia la tua ricerca "DELL'ALTRO" mondo, chiedendo "UNA FORZA" al di la' della tua, e riconoscendo cos'è che cerchi. Non vuoi le illusioni! Ed arrivi a questi 5 minuti svuotando le "TUE MANI" di tutti i tesori insignificanti di questo mondo. Aspetti che DIO ti aiuti, mentre dici: E' IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI. CHE IO ACCETTI LA FORZA CHE DIO MI OFFRE E NON VEDA VALORE IN QUESTO MONDO, AFFINCHE' POSSA TROVARE LA MIA LIBERTA' E LIBERAZIONE. 9. DIO sarà li'. Perché avrai invocato il "GRANDE POTERE" infallibile che intraprenderà con TE questo passo gigantesco in gratitudine. E non mancherai di vedere i "SUOI RINGRAZIAMENTI" espressi in percezione tangibile ed in verità. Non dubiterai di quello "CHE VEDRAI", perché sebbene sia percezione, non è il tipo di vedere che i tuoi occhi da soli, abbiano mai visto prima! E saprai che "LA FORZA" di DIO ti avrà sostenuto quando avrai fatto "QUESTA SCELTA".

10.Oggi scaccia con facilità la tentazione ogni volta che emerge, ricordando semplicemente i limiti della tua scelta. L'Irreale o "IL REALE", il falso o "IL VERO" e quello che vedi, e' la sola cosa che vedi. La percezione e' coerente con la "TUA SCELTA", e a seconda della "TUA SCELTA", avrai l'inferno o "IL CIELO". 11.Accetta come reale una piccola parte dell'inferno, e avrai condannato i tuoi occhi e maledetto la tua vista", e quello che vedrai sarà certamente l'inferno. Tuttavia la liberazione del "CIELO" resta ancora nell'ambito della tua possibilità "DI SCELTA", per prendere il posto di tutto quello che l'inferno ti mostra. Tutto quello che hai bisogno di dire a qualsiasi parte dell'inferno, qualunque forma assuma, e' semplicemente questo: E' IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI. CERCO LA MIA LIBERTA' E LIBERAZIONE, E QUESTO NON E' PARTE DI QUELLO CHE VOGLIO.

LEZIONE 131 CHIUNQUE CERCHI DI RAGGIUNGERE LA VERITA' NON PUÒ FALLIRE. 1.Il fallimento e' tutt'intorno a TE, mentre cerchi di raggiungere degli obbiettivi che non possono essere raggiunti. Cerchi il permanente nell'impermanente , l'amore dove non c'è, di sentirti al sicuro nel pericolo, l'immortalità all'interno dell'oscurità del sogno della morte. Chi potrebbe avere successo dove la contraddizione e' la base della sua ricerca, ed il posto a cui giunge per trovare stabilita? 2.Gli obbiettivi privi di significato non vengono raggiunti. Non c'è modo di raggiungerli, perché i mezzi con cui ti sforzi di farlo, sono altrettanto privi di significato. Chi può usare tali mezzi senza senso, e sperare attraverso di essi di progredire in qualcosa? Dove possono condurre? E cosa potrebbero ottenere che offra una qualche speranza di essere reale? Perseguire quello che viene immaginato conduce alla morte, perché è la ricerca del nulla, e mentre cerchi la vita chiedi la morte. Cerchi la sicurezza e la certezza, mentre nel "TUO CUORE" preghi chiedendo il pericolo e la protezione del piccolo sogno che HAI fatto. 3.Eppure qui "LA RICERCA" e' inevitabile! Per questo "SEI VENUTO", e farai sicuramente "LA COSA" per la quale sei venuto! Ma il mondo non può imporre l'obbiettivo della "TUA RICERCA", a meno che TU gli dia il potere di farlo. Per il resto, sei "ANCORA LIBERO" di scegliere "UN OBBIETTIVO" che

si trova al di la' del mondo e di ogni pensiero terreno, un obbiettivo che ti deriva da "UN'IDEA" abbandonata eppure ricordata, vecchia eppure nuova: un eco di "UN'EREDITA'" dimenticata, ma che contiene "TUTTO QUELLO" che vuoi veramente. 4.Sii felice di dovere cercare. Sii anche felice di imparare che cerchi "IL CIELO", e che devi trovare "L'OBBIETTIVO" che vuoi veramente. Nessuno può fallire nel volere "QUESTO OBBIETTIVO" e infine raggiungerlo. "IL FIGLIO" di DIO non può cercare invano, benché faccia tutti gli sforzi per ritardare, ingannare "SE STESSO" e pensi che sia l'inferno quello che cerca. Quando si sbaglia trova "LA CORREZIONE". Quando si smarrisce, viene ricondotto "AL COMPITO" che gli è stato assegnato! 5.Nessuno resterà all'inferno, perché nessuno può abbandonare il SUO CREATORE, ne' intaccare il "SUO AMORE" perfetto, immutabile e senza tempo. "TROVERAI IL CIELO"! Tutto quello che cerchi al di fuori di "ESSO", svanirà. E non perché ti è stato sottratto. Se ne andrà perché non lo vuoi. Raggiungerai "L'OBBIETTIVO" che vuoi veramente, con la stessa certezza con cui DIO ti ha creato senza peccato. 6.Perché aspettare "IL CIELO"? "ESSO E' QUI OGGI"! Il tempo e' la grande illusione che "ESSO" sia nel passato o nel futuro. Ma questo non può essere, se è dove DIO vuole che sia "SUO FIGLIO". Come potrebbe "LA VOLONTÀ" di DIO essere nel passato, o ancora di la' da venire? Quello che "EGLI VUOLE" e' ora, senza un passato e totalmente privo di futuro. È così lontano dal tempo, come una minuscola candela lo è da una stella lontana, o quello che hai scelto da "QUELLO" che vuoi realmente. 7."IL CIELO" resta la tua "UNICA SCELTA" a questo strano mondo che hai fatto e a tutti i suoi aspetti, i suoi modelli mutevoli e gli obbiettivi incerti, i suoi piaceri dolorosi e le sue tragiche gioie. "DIO NON HA FATTO NESSUNA CONTRADDIZIONE". Quello che nega la propria esistenza ed attacca "SE STESSO" non viene da LUI. EGLI non ha fatto "DUE MENTI", con il cielo come lieto effetto di una, e come triste risultato dell'altra, la terra che è l'opposto del cielo sotto ogni aspetto. 8.DIO non e' in conflitto.

E la "SUA CREAZIONE"non e' divisa in due. Come potrebbe mai essere che "SUO FIGLIO" sia all'inferno, quando "DIO STESSO" ha stabilito che fosse in cielo? Potrebbe forse perdere quello che la "VOLONTÀ ETERNA" gli ha dato, perché fosse per sempre la "SUA CASA"? Non cerchiamo più di imporre ulteriormente una volontà aliena "ALL'UNICO SCOPO"di DIO. È QUI PERCHE' VUOLE ESSERCI, E QUELLO CHE EGLI VUOLE E' PRESENTE ORA, AL DI LA' DELLA PORTATA DEL TEMPO. 9.Oggi non sceglieremo un paradosso al posto "DELLA VERITA'". Come può "IL FIGLIO" di DIO aver fatto il tempo per portar via "LA VOLONTÀ"di DIO? Così EGLI negherà "SE STESSO", e contraddirà quello che non ha opposti. Pensa di aver fatto un inferno in opposizione "AL CIELO", e crede di dimorare in quello che non esiste, mentre "IL CIELO" e' il luogo che non riesce a trovare. 10.Oggi lasciati alle spalle pensieri sciocchi come questi, e volgi invece la "TUA MENTE" a idee vere. Chiunque cerchi di raggiungere "LA VERITA'" non può fallire, ed è "LA VERITA'" quello che oggi cerchiamo di raggiungere. Oggi ci dedicheremo a "QUESTO OBBIETTIVO" dieci minuti per 3 volte, e chiederemo di vedere il sorgere del "MONDO REALE" che sostituisca sciocche immagini che teniamo care, con "VERE IDEE" che sorgono al posto di pensieri senza significato, senza effetto, ne' fonte o sostanza "NELLA VERITA'". 11.Riconosciamo questo pratica. Incomincia con questo:

quando

inizieremo

i

nostri

periodi

di

CHIEDO DI VEDERE UN MONDO DIVERSO, E DI PENSARE UN GENERE DI PENSIERI DIVERSI DA QUELLI CHE HO FATTO. IL MONDO CHE CERCO NON L'HO FATTO DA SOLO, I PENSIERI CHE VOGLIO PENSARE NON SONO I MIEI. Per vari minuti scruta la "TUA MENTE" e vedi, anche se i tuoi occhi sono chiusi, il mondo senza senso che pensi sia reale. Rivedi anche i pensieri che sono compatibili in un mondo del genere, e che pensi siano veri. Poi lasciali andare ed immergiti al di sotto di essi nel "LUOGO SANTO" dove non possono entrare. Al di sotto di loro, c'è nella "TUA MENTE" un porta che non HAI potuto sbarrare completamente per nascondere "QUELLO" che c'è al di la'. 12.Cerca "QUELLA PORTA" e trovala. Ma prima di cercare di aprirla, ricordati che chiunque cerchi di raggiungere "LA VERITA'" non può fallire". Ed e' questa "LA RICHIESTA" che farai oggi.

Ora niente al di fuori "DI QUESTO" ha alcun significato; ora nessun altro obbiettivo ha valore o viene ricercato, TU non vuoi davvero nulla al di qua di "QUESTA PORTA", e cerchi soltanto "QUELLO" che si trova oltre ad essa! 13.Allunga la mano e vedi come "LA PORTA" si apre facilmente con il solo intento di andare al di la' di "ESSA". "GLI ANGELI" illuminano la via, cosicché ogni oscurità svanisce, e ti ergi in "UNA LUCE" così splendente e chiara che sei in grado "DI COMPRENDERE" tutte le cose che vedi. Un attimo di sorpresa, forse, ti farà fermare prima di renderti conto che "IL MONDO" che vedi davanti a TE nella luce, riflette "LA VERITA'" che conoscevi, e che non hai completamente dimenticato mentre "VAGABONDAVI" nei sogni. 14.Oggi non puoi fallire! Con te procede "LO SPIRITO" che "IL CIELO" ti ha inviato, affinché TU potessi un giorno avvicinarti a "QUESTA PORTA" e con il "SUO AIUTO" scivolare senza sforzo al di la' di essa, verso "LA LUCE". Oggi "QUEL GIORNO" e' venuto! Oggi DIO mantiene la sua "ANTICA PROMESSA" al suo "SANTO FIGLIO", come "SUO FIGLIO" ricorda quella che fece a "SUO PADRE". Questo e' un giorno "DI LETIZIA", perché arriviamo nel momento e nel luogo stabiliti dove troverai "L'OBBIETTIVO" di tutta la tua ricerca, e di tutta la ricerca del mondo, che finiranno insieme nel momento in cui oltrepasserai "LA PORTA". 15.Ricordati spesso che oggi dovrebbe essere un tempo "DI LETIZIA" particolare, e astieniti da pensieri tetri e lamenti senza significato. "IL MOMENTO DELLA SALVEZZA E' ARRIVATO"! Oggi il "CIELO STESSO" ha stabilito che sia un tempo "DI GRAZIA" per te e per il mondo. Se dimenticherai questo "FATTO FELICE", ricordatene con questo: OGGI CERCO E TROVO TUTTO QUELLO CHE VOGLIO. IL MIO UNICO SCOPO ME LO OFFRE. CHIUNQUE CERCHI DI RAGGIUNGERE LA VERITA' NON PUO' FALLIRE.

LEZIONE 132 LIBERO IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE. 1.Che cosa tiene il mondo in catene, se non le "TUE CREDENZE"? E cosa può salvare il mondo se non il "TUO SE'"? Quello in cui si crede e' davvero potente. I pensieri che hai "SONO POTENTI", e le illusioni sono tanto forti, nei loro effetti, quanto "LA VERITA'". Un pazzo pensa che il mondo che vede sia reale, e non ne dubita. E non lo si può convincere mettendo in dubbio gli effetti dei "SUOI PENSIERI". È solo quando si mette in dubbio la "LORO FONTE" che finalmente si

accende in LUI la speranza di libertà. 2.Eppure "LA SALVEZZA" si ottiene facilmente, perché chiunque e' libero di cambiare la "PROPRIA MENTE", e con essa cambiano tutti i "SUOI PENSIERI". Ora "LA FONTE" del pensiero e' mutata, perché cambiare la propria mente significa aver cambiato "LA FONTE" di tutte le idee che pensi, che hai mai pensato o che ancora penserai. Liberi il passato da quello che prima pensavi. Liberi il futuro da tutti gli antichi pensieri di cercare "QUELLO" che non vuoi trovare. 3."IL PRESENTE" resta adesso l'unico tempo. Qui nel presente il mondo e' reso libero. Perché quando permetti che il passato venga sollevato e liberi il futuro dalle tue "ANTICHE PAURE", trovi una via di scampo e la offri al mondo. Hai reso schiavo il mondo con tutte le tue paure, i tuoi dubbi e le tue miserie, il tuo dolore e le tue lacrime, e la pressione di tutti i tuoi dispiaceri su di esso, e mantieni il mondo prigioniero dalle "TUE CREDENZE". La morte lo colpisce ovunque perché mantieni nella "TUA MENTE" gli amari pensieri di morte. 4. Il mondo in se' non è nulla. È la "TUA MENTE" che deve dargli significato. E quello che vedi in esso sono i "TUOI DESIDERI", inscenati all'esterno, perché TU possa vederli e ritenerli reali. Forse pensi di non aver fatto il mondo, ma di essere venuto mal volentieri in quello che era già fatto, e che non aspettava affatto che i "TUOI PENSIERI" gli dessero significato. Ma in verità hai trovato quello che cercavi quando "SEI VENUTO". 5.Non c'è nessun mondo separato da quello che desideri, e qui si trova la "TUA LIBERAZIONE" definitiva. Cambia solo la "TUA MENTE" in merito a quello che vuoi vedere, e tutto il mondo dovrà cambiare di conseguenza. "LE IDEE" non lasciano la "LORO FONTE". Questo "TEMA CENTRALE" viene spesso affermato nel testo, e dovrà essere tenuto in mente se vorrai capire "LA LEZIONE" di oggi. Non è l'orgoglio a dirti che hai fatto TU il mondo che vedi, e che esso cambia nel momento in cui cambi la "TUA MENTE". 6.Ma è l'orgoglio a sostenere che "SEI VENUTO" in un mondo del tutto separato da TE, inaccessibile a quello che pensi, e del tutto indipendente da quello che ti capita di pensare che sia. "NON C'E' ALCUN MONDO"! Questo e' "IL PENSIERO" centrale che "IL CORSO" tenta di insegnare. Non tutti sono pronti ad accettarlo, e ciascuno deve andare tanto più avanti lungo la strada "DELLA VERITA'", quanto può permettersi di farsi guidare. Ritornerà e andrà ancora piu' lontano, o forse indietreggerà per

un po',e poi ritornerà di nuovo. 7.Ma la guarigione e' "IL DONO" per coloro che sono preparati ad imparare che non c'è alcun mondo, e possono accettare adesso "LA LEZIONE". Il fatto che "SONO PRONTI" porterà loro "LA LEZIONE" in qualche forma che essi possano comprendere e riconoscere. Alcuni "LA VEDONO" improvvisamente in punto di morte, e risorgono per insegnarla. Altri la trovano in "UN'ESPERIENZA" che non è di questo mondo, che mostra loro che il mondo non esiste perché "QUELLO" che vedono deve essere "LA VERITA'", e tuttavia contraddice chiaramente il mondo. 8.E alcuni la troveranno in "QUESTO CORSO", e negli esercizi che facciamo oggi. L'idea odierna "E' VERA", perché il mondo non esiste! E se davvero e' la "TUA IMMAGINAZIONE", allora puoi liberarlo da tutto quello che HAI mai pensato che fosse, cambiando semplicemente tutti i pensieri che gli hanno dato quest'aspetto. Quando "LASCI ANDARE" tutti i pensieri di malattia, i malati vengono guariti, e i morti resuscitano quando permetti "AI PENSIERI" di vita, di sostituire tutti i pensieri di morte che hai mai fatto tuoi. 9.Una lezione precedentemente ripetuta una volta, deve ora essere di nuovo sottolineata, perché contiene il "SOLIDO FONDAMENTO" dell'idea di oggi. "TU SEI COME DIO TI HA CREATO". Non c'è alcun luogo in cui TU possa soffrire, ne' tempo che possa portare cambiamento al tuo "STATO ETERNO". Come può esistere un mondo di spazio e di tempo, se rimani come DIO ti ha creato? 10.Che cos'è "LA LEZIONE" odierna, se non un altro modo di dire che conoscere il "TUO SE'", e' la salvezza del mondo? Liberare il mondo da ogni tipo di dolore non è che cambiare la "TUA MENTE" in merito a "TE STESSO". Non c'è alcun mondo separato dalle "TUE IDEE", perché le idee non lasciano la "LORO FONTE", e tu mantieni il mondo all'interno della tua mente, "NEL PENSIERO". 11.Ma se sei come DIO ti ha creato, non "PUOI PENSARE" separatamente da LUI, ne' fare quello che non condividono la "SUA ATEMPORALITA'" ed il "SUO AMORE". "QUESTE COSE" sono forse inerenti al mondo che vedi? Il mondo crea forse come LUI? A meno che non lo faccia, non è reale, e non può affatto esistere. Se "SEI REALE", il mondo che vedi e' falso, perché "LA CREAZIONE" di DIO e' diversa dal mondo in ogni aspetto. E così come sei stato creato con il "SUO PENSIERO", allo stesso modo sono i "TUOI PENSIERI" ad averlo fatto e a doverlo renderlo libero, affinché TU possa conoscere "I PENSIERI" che condividi con

DIO. 12.Libera il mondo!. Le tue "VERE CREAZIONI" attendono questa liberazione per darti "LA PATERNITÀ" non dalle illusioni, ma come DIO in verità. DIO condivide la "SUA PATERNITÀ" con te che sei "SUO FIGLIO", perché EGLI non fa distinzioni fra quello che è SE STESSO e quello che è ancora SE STESSO. Quello che EGLI crea non e' separato da LUI, e non c'è alcun luogo dove "IL PADRE" finisca, e "IL FIGLIO" cominci come qualcosa separato da LUI. 13.Non c'è alcun mondo, perché il mondo e' "UN PENSIERO" separato da DIO, fatto per separare "IL PADRE" e "IL FIGLIO", e staccare un parte di "DIO STESSO" e così distruggere la "SUA INTEREZZA". Può essere reale un mondo che proviene da questa idea? Può essere da qualche parte? Nega le illusioni, non accettare altro che "LA VERITA'". Nega di essere un'ombra posta per un breve periodo su un mondo che muore. Libera la "TUA MENTE", e vedrai "UN MONDO" liberato. 14.Oggi il "NOSTRO SCOPO" e' liberare il mondo da tutti i "FUTILI PENSIERI" che abbiamo mai avuto su di esso, e su tutte le cose viventi che vediamo su di esso. Non possono esistere. E nemmeno noi! Perché siamo insieme ad esse, "NELLA CASA" che "NOSTRO PADRE" ha preparato per noi. E noi "CHE SIAMO" come EGLI ci ha creato, liberiamo oggi il mondo da ognuna delle nostre illusioni, cosicché possiamo "ESSERE" liberi. 15.Inizia i periodi di quindici minuti in cui oggi per 2 volte ci esercitiamo, così: IO, CHE RIMANGO COME DIO MI HA CREATO, LIBERERO' IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE. POICHE' SONO REALE GRAZIE AL FATTO CHE IL MONDO NON LO E', E RICONOSCERO' LA MIA REALTA'. Poi semplicemente riposa, vigile ma senza tensione, e lascia che la "TUA MENTE" venga quietamente cambiata, cosicché il mondo sia liberato assieme a te. 16.Non hai bisogno di renderti conto che "LA GUARIGIONE" giunge a "MOLTI FRATELLI" molto lontani nel mondo, come a quelli che vedi vicini, man mano che invii "QUESTI PENSIERI" per benedite il mondo. Ma sentirai la "TUA LIBERAZIONE", anche se puoi non comprendere ancora appieno che non potresti mai essere liberato da solo. 17.Per tuta la giornata accresci "LA LIBERTA'" inviata a tutto il

mondo tramite le "TUE IDEE", e di' ogni volta che sarai tentato di negare "IL POTERE" del tuo semplice cambiamento di "MENTE": LIBERO IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE, E SCELGO AL SUO POSTO LA MIA REALTA'.

LEZIONE 133 NON DARÒ VALORE A QUELLO CHE È SENZA VALORE 1.Talvolta nell'insegnare e' vantaggioso riportare lo studente su questioni pratiche, soprattutto dopo che hai passato in rassegna quello che sembra teorico e sei andato oltre quello che hai già appreso. "OGGI FAREMO QUESTO". Non parleremo di "IDEE ELEVATE" di rilevanza mondiale in generale, ma ci soffermeremo invece sui vantaggi per TE. 2.TU non chiedi troppo alla vita, ma decisamente troppo poco! Quando permetti che la "TUA MENTE" sia attratta da questioni relative al corpo, alle cose che compri, alle cose importanti secondo come le valuta il mondo, chiedi l'afflizione, non "LA FELICITA'". "QUESTO CORSO" non cerca di sottrarti il poco che hai. Non cerca di sostituire le soddisfazioni che il mondo contiene con idee utopistiche. Non ci sono soddisfazioni nel mondo! 3.Oggi elenchiamo i "CRITERI REALI" con i quali verificare tutte le cose che pensi di volere. A meno che esse soddisfano questi strani requisiti, non sono assolutamente degne di essere desiderate, perché non possono che rimpiazzare "QUELLO" che offre di più. TU non puoi fare le leggi che governano la scelta, come non puoi fare le alternative tra cui scegliere. Puoi fare "LA SCELTA", anzi devi! Ma "E' SAGGIO" imparare le leggi che metti moto quando scegli, e tra quali alternative scegli. 4.Abbiamo già ribadito che ce ne sono "SOLO DUE", anche se sembrano essercene molte. La gamma di possibilità e' definita, e questo non possiamo cambiarlo. Sarebbe molto ingeneroso per TE lasciare che le alternative siano illimitate così ritardare la tua "SCELTA FINALE", fino a che non le avrai considerate tutte nel tempo; e non essere così chiaramente portato "NEL LUOGO" dove non c'è che una "SOLA SCELTA" da dover fare. 5.Un'altra "LEGGE BENEVOLA" e correlata e', che compromesso in quello che comporterà la "TUA SCELTA".

non

c'è

Non può darti soltanto in parte, perché non c'è una via di mezzo. Ogni scelta che fai ti porta "TUTTO" o niente. Perciò, se impari "LE VERIFICHE" con cui sei in grado di distinguere "IL TUTTO" dal niente, farai "LA SCELTA" migliore. 6.Prima di tutto, se scegli una cosa che non durerà per sempre,quello che "HAI SCELTO" e' senza valore. Un valore temporaneo e' senza alcun valore. Il tempo non potrà mai portare via "UN VALORE" che sia "REALE". Quello che svanisce e muore non c'è mai stato, e non offre nulla a chi lo sceglie! Egli viene "INGANNATO" dal nulla in una forma che pensa gli piaccia. 7.Poi, se scegli di portare via qualcosa a qualcun altro, non ti resterà nulla. Questo perché, quando TU neghi il suo diritto "AL TUTTO", hai negato anche il TUO. Perciò non riconoscerai "LE COSE" che realmente possiedi, negando che esistano. Chi cerca di portar via e' stato "INGANNATO" dall'illusione che la perdita possa offrirgli un guadagno. Ma la perdita offre la perdita e niente di più. 8.La tua "PROSSIMA CONSIDERAZIONE" e' quella su cui si basano le altre. Perché "LA SCELTA" che fai ha valore per te? Cosa attrae la "TUA MENTE" verso di essa? A che scopo serve? Ecco il modo più facile per essere ingannati. Perché l'ego non riconosce quello che vuole. Non distingue neanche la verità così come la percepisce, perché non ha bisogno di mantenere l'alone che usa per proteggere i suoi obbiettivi dall'offuscamento e dalla ruggine, in modo che TU possa vedere quanto sia innocente. 9.Ma il suo travestimento e' una vernice sottile, che potrà ingannare solo coloro che sono contenti di essere ingannati. I suoi obbiettivi sono ovvi per chiunque si prenda il disturbo di cercarli. Qui l'inganno e' raddoppiato, perché "COLUI" che è ingannato non percepirà di non essere riuscito a guadagnare. Crederà di aver servito gli obbiettivi nascosti dell'ego. 10.Ma sebbene cerchi di mantenere il suo alone chiaro all'interno della sua visione, dovrà ancora percepire i suoi bordi offuscati ed il suo nucleo arrugginito. I suoi errori senza conseguenze gli appaiono come peccati, perché egli vede questo offuscamento come fosse suo, e la ruggine come segnale di profonda indignità all'interno di "SE STESSO". Colui che manterrà ancora gli obbiettivi dell'ego e li servirà come suoi, e non farà errori, in base ai dettami della sua guida. Questa guida insegna che è uno sbaglio credere che i peccati non

sono che errori, perché chi soffrirebbe per i suoi peccati, se fosse così? 11.E così arriviamo "AL CRITERIO" di scelta che è il più difficile da credere, perché la "SUA OVVIETA'" e' ricoperta da molti strati di oscurità. Se senti della colpa in merito alla "TUA SCELTA", hai permesso agli obbiettivi dell'ego di mettersi in mezzo "ALLE REALI" alternative. E così non ti accorgi che non ce ne sono che "DUE", e che l'alternativa che pensi di aver scelto sembra piena di paura, e troppo pericolosa per essere quel nulla che effettivamente è. 12.Tutte le cose hanno valore o non ne hanno, sono degne di essere ricercate o non lo sono affatto, sono del tutto desiderabili o non valgono il minimo sforzo per ottenerle. "SCEGLIERE E' FACILE PROPRIO PER QUESTO"! La complessità non è nient'altro che una cortina fumogena, che nasconde proprio il semplice fatto che "NESSUNA DECISIONE" può essere difficile. "QUAL E' IL TUO VANTAGGIO NELL'IMPARARE QUESTO?" È molto di più che lasciarti semplicemente fare "DELLE SCELTE" in modo facile e senza dolore. 13.Il "CIELO STESSO" viene raggiunto con mani vuote e "MENTI APERTE", che vengono con niente per "TROVARE TUTTO" e lo reclamano come proprio. Cercheremo di raggiungere oggi "QUESTO STATO", lasciando da parte l'autoinganno, onestamente disposti a dare valore solo a "QUELLO" che ha veramente e a "QUELLO" che e' reale. I nostri due periodi di pratica più lunghi, di 15 minuti ciascuno, cominceranno con questo: NON DARO' VALORE A QUELLO CHE E' SENZA VALORE, E CERCHERO' SOLTANTO QUELLO CHE HA VALORE, PERCHE' DESIDERO TROVARE SOLTANTO QUESTO. 14.E poi ricevi "QUELLO" che attende chiunque raggiunga, libero da vincoli, la porta "DEL CIELO" che gli si spalanca davanti quando arriva. Se dovessi iniziare a permetterti di raccogliere qualche fardello non necessario, o a credere di vedere che ti si presenta qualche decisione difficile, sii veloce nel rispondere con questo semplice pensiero: NON DARO' VALORE A QUELLO CHE E' SENZA VALORE, PERCHE' QUELLO CHE HA VALORE MI APPARTIENE.

LEZIONE 134 CHE IL PERCEPISCA IL PERDONO COSÌ COM'È. 1.Rivediamo "IL SIGNIFICATO" di perdono, perché si presta ad essere distorto e percepito come qualcosa che implica un sacrifico ingiusto di collera giustificata, un dono ingiustificato ed immeritato, ed una totale negazione "DELLA VERITA'"! In un'ottica del genere, "IL PERDONO" deve essere visto come una sciocchezza puramente eccentrica, e che "QUESTO CORSO" sembra che fondi la salvezza su un capriccio. 2.Quest'ottica contorta di quello che "IL PERDONO" significa, verrà facilmente corretta quando riuscirai ad accettare il fatto che "IL PERDONO" non viene richiesto per "QUELLO" che e' vero. Deve essere "LIMITATO" a quello che è falso! È irrilevante per qualunque cosa, eccetto che per le illusioni. La verità e' "LA CREAZIONE" di DIO, e perdonarla e' privo di significato. Ogni verità appartiene a LUI, riflette le "SUE LEGGI" ed irradia il "SUO AMORE". Questo ha forse bisogno di perdono? Come puoi perdonare "QUELLO" che e' senza peccato ed eternamente benigno? 3.La maggior difficoltà che trovi nel "PERDONO GENUINO" da parte tua, e' che ancora credi di dover perdonare "LA VERITA'" e non le illusioni. Concepisci il perdono come un vano tentativo di guardare al di la' di quello che c'è, di non vedere "LA VERITA'", nello sforzo infondato di ingannarti rendendo vera un'illusione. Quest'ottica contorta riflette solamente la presa che "L'IDEA" del peccato ha ancora sulla "TUA MENTE", così come TU ti consideri. 4.Poiché pensi che i tuoi peccati siano reali, consideri "IL PERDONO" come un inganno. Perché è impossibile pensare che il peccato sia vero e non credere che "IL PERDONO" sia una menzogna. Così "IL PERDONO" non è davvero nient'altro che un peccato, come tutto il resto. Dice che "LA VERITA'" e' falsa e sorride ai corrotti come se essi fossero irreprensibili come l'erba, e bianchi come la neve. È ingannevole in quello che pensa di poter compiere. Vedrà come giusto quello che è chiaramente sbagliato, e buono quello che è disgustoso. 5.In tale ottica "IL PERDONO" non è una via d'uscita. È semplicemente un ulteriore segno che il peccato e' imperdonabile, che al massimo può essere nascosto, negato o chiamato con un altro nome, perché "IL PERDONO" e' un tradimento "ALLA VERITA'". La colpa non può essere perdonata.

Se tu pecchi, la "TUA COLPA" durerà per sempre. Coloro che sono perdonati nell'ottica che i loro peccati sono reali, sono pienamente derisi e condannati due volte: prima di tutto da SE STESSI per quello che pensano di aver fatto, e poi di nuovo da coloro che li perdonano. 6.E' l'irrealtà del peccato che rende "IL PERDONO" naturale e totalmente sano, un profondo sollievo per coloro che lo offrono; una "QUIETA BENEDIZIONE" dove viene ricevuto. Non favorisce le illusioni, ma le raccoglie con leggerezza, con un lieve sorriso, e dolcemente le depone ai piedi "DELLA VERITA'". E li' esse scompaiono completamente. 7."IL PERDONO" e' l'unica cosa che rappresenti "LA VERITA'" nelle illusioni del mondo. Vede la loro nullità, e "GUARDA DRITTO" attraverso le migliaia di forme nelle quali esse possono apparire. Guarda le menzogne, ma non e' ingannato! Non bada agli strilli di autoaccusa dei peccatori pazzi di colpa. Li guarda con "OCCHI TRANQUILLI" e semplicemente dice loro: "FRATELLO MIO, quello che pensi non e' la verità". 8.La forza del perdono e' la "SUA ONESTA", che e' così incorrotta da vedere le illusioni "COME" illusioni, non come verità. È per questo che diventa "IL DISINGANNATORE" di fronte alle menzogne; il "GRANDE RESTAURATORE" della semplice verità. Grazie alla "SUA CAPACITA'" di vedere oltre quello che non c'è, apre la via "ALLA VERITA'", che è stata bloccata da sogni di colpa. Ora sei libero di seguire "IL CAMMINO" che il tuo "VERO PERDONO" dischiude per TE. Perché se "UN SOLO" fratello ha ricevuto questo "TUO DONO", la porta e' aperta per TE. 9.C'è "UN MODO" semplicissimo per trovare la porta del "VERO PERDONO" e percepire che è spalancata in segno di benvenuto. Quando senti che sei tentato di accusare qualcuno di peccare in una qualsiasi forma, non permettere alla "TUA MENTE" di soffermarsi su quello che pensi che egli abbia fatto, perché questo e' autoinganno! Chiediti invece: "accuserei "ME STESSO" per questo?" 10.Così vedrai alternative "DI SCELTA", in termini che rendono lo scegliere pieno di significato e tengono la "TUA MENTE" libera dalla colpa e dal dolore, esattamente come "DIO STESSO" ha inteso che fosse, e come e' "IN VERITA'". Sono solamente le menzogne a condannare. "IN VERITA' L'INNOCENZA E' L'UNICA COSA CHE ESISTE"! "IL PERDONO" si erge tra le illusioni e "LA VERITA'", tra il mondo che vedi e "QUELLO" che sta oltre; tra l'inferno della colpa e la porta "DEL CIELO". 11.Attraverso "QUESTO PONTE", potente come "L'AMORE" che ha posto

la "SUA BENEDIZIONE" su di "ESSO", tutti i sogni di male, di odio e di attacco, vengono silenziosamente portati "ALLA VERITA'". Non sono tenuti li' per gonfiarsi e strepitare e per terrorizzare "LO SCIOCCO" sognatore che crede in essi. EGLI è' stato dolcemente risvegliato dal "SUO SOGNO", mediante la comprensione del fatto, che quello che EGLI pensava di vedere non c'è mai stato. E ora non sente che gli è stata negata ogni via di scampo. 12. EGLI non deve combattere per salvarsi. Non deve uccidere i draghi che pensava che lo perseguitassero. E non "HA BISOGNO" di erigere i pesanti muri di pietra e le porte di ferro che pensava lo avrebbero messo al sicuro. Può togliersi la pesante e inutile armatura, fatta per incatenare la "SUA MENTE" alla paura e alla sofferenza. Il "SUO PASSO" e' leggero, e quando EGLI alza il piede per fare un passo in avanti, lascia dietro di se' "UNA STELLA", per segnalare "LA VIA" a coloro che lo seguono. 13."IL PERDONO" deve essere praticato, perché il mondo non può percepirne il significato, ne' fornire una guida per insegnarti i suoi benefici. Non esiste pensiero in tutto il mondo che ti porti alcuna comprensione "DELLE LEGGI" che segue, e neppure "IL PENSIERO" che riflette. È alieno al mondo come lo e la tua "STESSA REALTÀ". Eppure unisce la "TUA MENTE" con "LA REALTÀ" che è in te! 14.Oggi ci esercitiamo nel "VERO PERDONO", in modo che il momento "DELL'UNIONE" non venga più ritardato. Perché vogliamo incontrare la "NOSTRA REALTÀ" in libertà e pace. La nostra pratica diventa "LA TRACCIA" che illumina la via a tutti i "NOSTRI FRATELLI", che ci seguiranno verso "LA REALTÀ" che condividiamo con essi. Perché questo possa "ESSERE COMPIUTO", dedichiamo oggi due volte un quarto d'ora, e trascorriamolo con "LA GUIDA" che comprende il significato DEL PERDONO e che ci è "STATA MANDATA" per insegnarlo. Chiediamogli : "CHE IO PERCEPISCA IL PERDONO COSI' COM'E'". 15.Poi scegli "UN FRATELLO" così come EGLI ti indicherà, e fai una lista dei suoi peccati, man mano che uno alla volta ti vengono in mente. Sii certo di non soffermarti su nessuno di essi, ma renditi conto che stai usando le sue offese solo per salvare "IL MONDO" da tutte le idee di peccato. Considera brevemente tutte le cose cattive che hai pensato di LUI, e ogni volta chiedi a "TE STESSO": "mi condannerei per questo?" 16.Lascia che EGLI sia liberato da tutti i pensieri di peccato che TU avevi nei suoi confronti. "E ORA SEI PRONTO PER LA LIBERTA'"!

Se avrai fatto pratica fino a questo momento con disponibilità ed onesta', incomincerai a sentire "UN SENSO" di leggerezza, un alleggerimento del peso sul torace, una profonda e certa sensazione di sollievo. Il tempo restante dovrà essere dedicato a sentire la liberazione da tutte le pesanti catene che hai cercato di mettere a "TUO FRATELLO", ma che erano state messe a "TE STESSO". 17."IL PERDONO" dovrà essere praticato per tutta la giornata, perché ci saranno ancora molte volte in cui dimenticherai il "SUO SIGNIFICATO" e attaccherai "TE STESSO". Quando questo succede, permetti alla "TUA MENTE" di vedere attraverso questa illusione, dicendo a TE STESSO: CHE IO PERCEPISCA IL PERDONO COSI' COM'E'. MI ACCUSEREI FORSE PER QUESTO? NON METTERO' QUESTA CATENA A ME STESSO. In ogni cosa che FAI, ricorda questo: NESSUNO VIENE CROCIFISSO DA SOLO, E DALL'ALTRA PARTE NESSUNO PUO' ENTRARE IN CIELO DA SOLO.

LEZIONE 135 SE MI DIFENDO VENGO ATTACCATO 1.Chi si difenderebbe se non pensasse di essere attaccato, che l'attacco e' reale e che la sua difesa potrebbe salvarlo? In questo sta la follia della difesa: da' piena realtà alle illusioni, e poi tenta di affrontarle come se fossero reali. Aggiunge illusioni alle illusioni, rendendo così "LA CORREZIONE" doppiamente difficile. Ed e' questo quello che fai quando cerchi di pianificare il futuro, far rivivere il passato o organizzare il presente così come desideri. 2.Operi in base alla credenza di doverti proteggere da quello che sta succedendo, perché contiene quello che ti minaccia. Sentirti minacciato e' "IL RICONOSCIMENTO" di una debolezza intrinseca: e' la credenza che c'è un pericolo che ha il potere di richiederti di attuare una difesa appropriata. Il mondo si basa su questa folle credenza. E tutte le sue strutture, tutti i suoi pensieri e i suoi dubbi, le sue punizioni e i suoi armamenti pesanti, le sue definizioni legali e i suoi codici, la sua etica, i suoi leader e i suoi dei, tutto serve solo a proteggere questo senso di minaccia. Perché nessuno può percorrere il mondo in un'armatura, senza che il suo cuore sia stretto dal terrore. 3. La difesa fa paura. Deriva dalla paura, e la aumenta man mano che ciascuna difesa

viene fatta. TU pensi che offra sicurezza. Eppure parla di paura resa reale e di terrore giustificato. Man mano che elabori i tuoi piani, rendi più spessa la "TUA ARMATURA" e chiudi più ermeticamente le "TUE SERRATURE". Non è strano che non ti soffermi a chiederti cosa difendi, come, e contro "CHE COSA"? 4.Consideriamo prima di tutto che cosa difendi. Deve essere qualcosa di molto debole e facile da assalire. Deve essere qualcosa che diventa facile preda, incapace di proteggersi da solo e bisognoso della "TUA DIFESA". Che cosa, se non il corpo, ha una fragilità siffatta, da rendere necessaria una cura costante ed una preoccupazione attenta e profonda, per proteggere la sua breve vita? Che cosa, se non il corpo, vacilla e non è in grado di servire "IL FIGLIO" di DIO come un ospite degno? 5.Ma non e' il corpo che può provare paura, ne' essere una cosa di cui avere paura. Non ha bisogni se non quelli che TU gli assegni! Non ha bisogno di complicate strutture di difesa, ne' di medicine che portano la salute, ne' di cure e di alcun tipo di interessamento. Difendi la sua vita, fagli dei doni per abbellirlo o muri per farlo sentire al sicuro, e non farai altro che dire che la "TUA CASA" e' aperta al ladro del tempo, corruttibile e sul punto di sgretolarsi, così malsicura da dover essere protetta che dalla TUA stessa vita. 6.Non è spaventoso questo quadro? Puoi essere in pace con un simile concetto della "TUA CASA"? Eppure che cosa ha dotato il corpo del diritto di servirti così, se non la tua "STESSA CREDENZA"? È la "TUA MENTE" che ha dato al corpo tutte le funzioni che vedi in esso, e che ha stabilito il suo valore molto al di sopra di un mucchietto di polvere e acqua. Chi difenderebbe qualcosa che riconoscesse come tale? 7.Il corpo non ha bisogno di alcuna difesa. "QUESTO NON VERRA' MAI MESSO IN EVIDENZA TROPPO SPESSO". Sarà forte e sano se "LA MENTE" non ne abuserà, assegnandogli ruoli che non può compiere, fini che vanno al di la' del suo scopo e mete elevate che non può realizzare. Tentativi del genere, ridicoli ma profondamente coltivati, sono la fonte dei molti attacchi che gli fai. Perché sembra venir meno alle tue speranze, ai tuoi bisogni, ai tuoi valori e ai tuoi sogni. 8.Il SE' che ha bisogno di protezione non è reale. Il corpo, senza valore e per niente degno della minima difesa, deve semplicemente essere percepito come totalmente separato da TE, e allora diventerà uno strumento sano, servizievole,

attraverso il quale "LA MENTE" potrà operare fino a quando la sua utilità finirà. Chi vorrà conservarlo quando la sua utilità sarà finita? 9.Difendi il corpo e avrai attaccato la "TUA MENTE". Perché avrai visto in "ESSA" gli errori, le debolezze, i limiti e le mancanze da cui pensi che il corpo debba essere salvato. Non vedrai "LA MENTE" separata dalle condizioni corporee ed imporrai al corpo tutto il dolore che deriva dal concepire "LA MENTE£ come limitata e fragile, sparata dalle "ALTRE MENTI" e separata dalla "SUA FONTE". 10.Questi sono i pensieri che hanno bisogno di "GUARIGIONE", e il corpo risponderà con "LA SALUTE" quando saranno "STATI CORRETTI" e sostituiti con "LA VERITA'". Questa e' l'unica "VERA DIFESA" del corpo. Ma è qui che cerchi la sua difesa? Gli offri un genere di protezione da cui non ottiene alcun beneficio, ma aumenta semplicemente la tua "ANGOSCIA MENTALE". Non guarisci, ma togli semplicemente la speranza di "GUARIGIONE", perché non riesci a vedere dove risiede "LA SPERANZA" per essere significativa. 11."UNA MENTE"guarita non pianifica. Mette in atto "I PIANI" che riceve attraverso l'ascolto "DELLA SAGGEZZA" che non è sua. Aspetta finché le "VIENE INSEGNATO" cosa deve essere fatto, e poi procede nel farlo. Non dipende da "SE STESSA" in nulla, tranne che nella "SUA ADEGUATEZZA" nell'adempiere "I PIANI" che le vengono assegnati. È sicura nella certezza che gli ostacoli non possono impedire il "SUO PROGETTO" verso l'adempimento di qualunque obbiettivo serva "IL PIANO" più grande stabilito per "IL BENE" di ognuno. 12."UNA MENTE" guarita e' sollevata dalla credenza di dover pianificare, anche se non può sapere qual e' il risultato migliore, i mezzi con cui raggiungerlo, ne' riconoscere il problema per risolvere il quale "IL PIANO" e' fatto! È inevitabile che usi malamente il corpo nei suoi piani, finché non riconoscerà che è così. Ma quando avrà accettato questo come vero, allora "SARA' GUARITA", e lascerà andare il corpo. 13.L'asservimento del corpo ai piani che "LA MENTE" non guarita predispone per salvarsi, deve rendere malato il corpo. Non è libero di essere il mezzo d'aiuto in "UN PIANO" che va molto al di la' della sua protezione personale e necessita dei suoi servizi per un po'. Con "QUESTA CAPACITA'" la salute e' assicurata. Perché ogni cosa che "LA MENTE" impiega per questo funzionerà impeccabilmente, con "LA FORZA" che le e' stata data e che non può fallire.

14.Forse non è facile percepire che programmi auto-generati sono solo difese che hanno come scopo quello per cui sono state fatte tutte le difese. Sono i mezzi con cui "UNA MENTE" terrorizzata vuole intraprendere la propria protezione, a costo "DELLA VERITA'". Non è difficile rendersi conto di questo in alcune forme che questi autoinganni assumono, dove la negazione "DELLA REALTÀ" e' assai ovvia. Eppure non sempre la pianificazione viene riconosciuta come una difesa. 15."LA MENTE" impiegata nel pianificare per se stessa, e' occupata ad esercitare controllo sugli avvenimenti futuri. Non pensa che si provvederà a LEI, a meno che non provveda lei a "SE STESSA". Il tempo diviene un enfasi sul futuro, che va controllato attraverso l'apprendimento e l'esperienza ottenuta dagli eventi passati e dalle credenze precedenti. Non vede "IL PRESENTE", perché si basa sull'idea che il passato ha insegnato abbastanza per permettere che "LA MENTE" diriga il suo corso futuro. 16."LA MENTE" che pianifica rifiuta così di permettere "IL CAMBIAMENTO". Quello che ha imparato in precedenza diventa la base per i suoi obbiettivi futuri. La SUA esperienza passata dirige la sua scelta di quello che accadrà. E non vede che "QUI" e "ORA" c'è tutto quello di cui "HA BISOGNO" per garantire un futuro molto diverso dal passato, senza continuità di vecchie idee e convinzioni malate. La previsione non gioca assolutamente alcun ruolo, perché l'attuale fiducia nel presente dirige il cammino. 17.Le difese sono i piani che TU intraprendi contro "LA VERITA'" Il loro scopo e' selezionare quello che approvi, e scartare quello che consideri incompatibile con le tue credenze sulla tua realtà. Ma quello che resta e' davvero privo di significato. Perché proprio la "TUA REALTA'" e' la minaccia che le tue difese attaccheranno, metteranno da parte e crocifiggeranno. 18.Che cosa potresti non accettare, se "SOLO SAPESSI" che tutto quello che accade, tutti gli eventi passati, presenti, ed a venire, sono dolcemente pianificati da "COLUI" che ha come "UNICO SCOPO" il tuo bene? Forse hai mal compreso il "SUO PIANO", perché EGLI non ti offrirà mai il dolore. Ma le TUE difese non ti hanno permesso di veder splendere la sua "AMOREVOLE BENEDIZIONE" su ogni passo che TU abbia mai fatto. Mentre facevi piani per la morte, EGLI ti conduceva dolcemente alla VITA ETERNA. 19.La "TUA ATTUALE" fiducia in LUI e' "LA DIFESA" che promette un

futuro indisturbato, senza traccia di tristezza, e con gioia in costante aumento, man mano che questa vita diventa un "ISTANTE SANTO", situato nel tempo, ma con l'attenzione volta solo all'immortalità. Non permettere ad alcuna difesa, che non sia la "TUA ATTUALE" fiducia, di dirigere il futuro, e questa vita diventerà un incontro significativo con "LA VERITA'" che soltanto le tue difese vogliono nascondere. 20.Senza difese, diventerai "UNA LUCE" che "IL CIELO" con gratitudine riconoscerà essere sua. Ed "ESSA" ti guiderà avanti, in vie designate per la "TUA FELICITA'" secondo "L'ANTICO PIANO", iniziato quando e' nato il tempo. Coloro che ti seguiranno uniranno la "LORO LUCE" alla tua, ed "ESSA" verrà aumentata finché il mondo sarà illuminato di gioia. E lietamente i "NOSTRI FRATELLI" lasceranno da parte le loro ingombranti difese, che non gli sono servite a niente e che sono state in grado solo di terrorizzare. 21.Anticiperemo oggi questo momento con "LA FIDUCIA" attuale, perché questo fa parte di quello che è "STATO PIANIFICATO" per noi. Saremo sicuri che ogni cosa di cui abbiamo bisogno ci verrà data oggi per la realizzazione "DI QUESTO". Non facciamo piani su come verrà fatto, ma ci rendiamo conto che "LA NOSTRA" assenza di difese e' tutto quello che viene richiesto perché "LA VERITA'" sorga con certezza nella "NOSTRA MENTE". 22.Per quindici minuti due volte, oggi, prendiamoci una pausa dalla pianificazione senza senso, e da ogni pensiero che impedisce "ALLA VERITÀ" di entrare nelle "NOSTRE MENTI". Oggi riceviamo invece di pianificare, cosicché potremo dare invece di organizzare. E ci verrà "DATO VERAMENTE", mentre diciamo: SE MI DIFENDO VENGO ATTACCATO. MA NELL'ASSENZA DI PECCATO SARO' FORTE, ED IMPARERO' QUELLO CHE LE MIE DIFESE NASCONDONO. 23. Niente altro che questo. Se ci saranno piani da fare, ti verranno detti! Possono non essere i piani che hai pensato che fossero necessari, e anzi neppure le risposte ai problemi che pensavi ti stessero di fronte. Ma sono "LE RISPOSTE" ad un altro genere di domanda, che resta senza risposta eppure col bisogno di una risposta finché alla fine "LA RISPOSTA" ti perverrà. 24.Tutte le TUE difese hanno puntato a non ricevere "QUELLO" che riceverai oggi! E nella luce e nella gioia della fiducia pura e semplice, non

farai che meravigliarti soltanto del perché TU abbia mai pensato di dover essere difeso "DALLA LIBERAZIONE". "Il CIELO NON CHIEDE NULLA". È l'inferno che fa stravaganti richieste di sacrifico. Non perdi nulla oggi in quei momenti in cui, indifeso, ti presenti al "TUO CREATORE" come realmente SEI. 25.EGLI ti ha ricordato. Oggi noi lo ricorderemo. Per questo e' il tempo della pasqua della "TUA SALVEZZA". E tu "RISORGI" da quello che sembrava disperazione. Ora la luce della speranza e' rinata in TE, perché ora vieni senza difese, per imparare "LA PARTE" riservata a te"NEL PIANO" di DIO. Quali piccoli piani o credenze magiche potranno ancora avere valore, quando avrai ricevuto la "TUA FUNZIONE" dalla voce che parla per "DIO STESSO"? 26.Cerca di non modellare questo giorno nel modo in cui credi ti beneficerebbe maggiormente. Perché non puoi immaginare tutta "LA FELICITA'" che ti verrà senza la tua pianificazione. "OGGI IMPARA"! E tutto il mondo farà questo "PASSO GIGANTESCO", e celebrerà' con te la "TUA PASQUA". Per tutto il giorno, quando piccole sciocchezze si presenteranno per provocare in TE un atteggiamento di difesa e ti tenteranno ad impegnarti in piani tortuosi, ricordati che questo e' un "GIORNO SPECIALE" per imparare, e riconoscilo con questo: QUESTA E' LA MIA PASQUA. E VOGLIO MANTENERLA SANTA. NON MI DIFENDERO', PERCHE' IL FIGLIO DI DIO NON HA BISOGNO DI DIFESE CONTRO LA VERITA' DELLA SUA REALTA'.

LEZIONE 136 LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA' 1.Nessuno può guarire se non comprende a quale scopo sembra servire la malattia. Perché allora EGLI comprende che il suo scopo non ha significato. Essendo senza causa e senza alcun tipo di intento significativo, non può affatto esistere. Quando questo viene visto, "LA GUARIGIONE" e' automatica. "ESSA" disperde questa illusione priva di significato con lo stesso approccio che le porta tutte "ALLA VERITA'" e le lascia semplicemente la' perché svaniscono. 2.La malattia non è accidentale. Come tutte le difese, e' un mezzo folle per l'autoinganno. E come tutto il resto il suo scopo, e' nascondere "LA REALTÀ" attaccarla, cambiarla, renderla incapace, distorcerla, travisarla, o ridurla a un piccolo mucchio di parti disunite.

Lo scopo di tutte le difese e' impedire "ALLA VERITA'" di essere intera. Le parti sono viste come se ognuna fosse intera in se stessa. 3.Le difese non sono involontarie e non vengono fatte senza consapevolezza. Sono le bacchette magiche segrete che TU brandisci quando "LA VERITA'" sembra minacciare quello che vuoi credere. Sembrano essere inconsapevoli solo a causa della rapidità con cui TU scegli di usarle. In quell'istante, o anche meno, nel quale viene fatta "LA SCELTA", tu riconosci esattamente cosa vuoi cercare di fare, e poi procedi pensando che sia stato fatto. 4.Chi valuta una minaccia, decide che la fuga e' necessaria, e attua una serie di difese per ridurre la minaccia che è stata giudicata reale, se non "TU STESSO"? Tutto questo non può essere fatto inconsciamente. Ma successivamente il "TUO PIANO" richiede che TU debba dimenticarti di averlo fatto, cosicché sembra estraneo alla "TUA INTENZIONE": un avvenimento che prescinde dal TUO stato mentale, un risultato con un effetto reale su di TE, invece di uno determinato da "TE STESSO". 5.È questo rapido dimenticarti del ruolo che assumi nel costruire la tua realtà che fa si' che le difese sembrino essere al di la' del "TUO CONTROLLO". Ma "QUELLO" che hai dimenticato può essere ricordato, se sei disposto a riconsiderare "LA DECISIONE" che è doppiamente protetta dall'oblio. Il fatto che non ricordi e' solo il segno che "QUESTA DECISIONE" resta ancora in vigore, per quanto riguarda i "TUOI DESIDERI". Non confondere questo con un fatto. Le difese devono rendere i fatti irriconoscibili. Esse puntano a fare questo, ed è questo che fanno. 6. Ogni difesa prende "frammenti" DALL'INTERO, li assembla senza tener conto dei loro "VERI RAPPORTI", e così costruisce illusioni di un intero che non esiste. È questo processo che IMPONE "la minaccia" e non qualsiasi risultato che ne possa derivare. Quando le parti sono "strappate" DALL'INTERO e viste come separate e intere in se stesse, diventano "simboli" che rappresentano l'attacco nei confronti DELL'INTERO: attacco che ha effettivamente successo, così che le parti non verranno mai più viste come " UN INTERO". Eppure HAI "dimenticato" che rappresentano solo la "TUA DECISIONE" di quello che deve essere reale, perché prenda il posto di QUELLO CHE E' REALE. 7. La malattia e' "UNA DECISIONE". Non è una cosa che ti capita, qualcosa che non hai assolutamente cercato, che ti rende debole e ti porta sofferenza.

Ma e "UNA SCELTA" che compi, "UN PIANO" che adotti, quando per un attimo "LA VERITA'" sorge nella "TUA MENTE" allucinata e tutto il mondo sembra andare verso la rovina e prepararsi a crollare. Adesso sei malato, perché "LA VERITÀ" possa andarsene via e non minacciare più le TUE costruzioni. 8.Come pensi che la malattia possa aver successo nel proteggerti DALLA VERITA'? Perché dimostra che il corpo non è separato da te, e così TU devi essere separato DALLA VERITA'. TU provi dolore perché lo prova il corpo, e in questo dolore sei uno con esso. Così la tua "VERA IDENTITA"' viene preservata, e lo "STRANO PENSIERO" che ti perseguita e che ti dice che TU potresti essere "QUALCOSA" al di la' di questo piccolo mucchio di polvere, viene zittito e placato! Perché vedi, che questa polvere può farti soffrire, contorcere le tue membra e fermare il tuo cuore, ordinandoti di morire e di smettere di esistere. 9.Così il corpo e' più forte "DELLA VERITA'", che ti chiede di vivere, ma non può vincere la "TUA SCELTA" di morire. Così il corpo e' più potente della "VITA ETERNA", il "CIELO" più debole dell'inferno, e "IL DISEGNO" di DIO per la salvezza di "SUO FIGLIO", e' avversato da una decisione più forte della "SUA VOLONTÀ". "SUO FIGLIO" e' polvere, "IL PADRE" incompleto e il caos siede trionfante sul "SUO TRONO". 10.Tale e' il "TUO PIANO" per la tua difesa. E TU credi che "IL CIELO" si sottometta di fronte ad attacchi pazzeschi come questi, mentre DIO viene accecato dalle tue illusioni, "LA VERITA'" convertita in menzogne e tutto l'universo asservito a leggi che le "TUE DIFESE" vorrebbero imporgli. Eppure chi crede alle illusioni se non "COLUI" che le ha fatte? Chi altri può vederle e reagire ad esse come se fossero la verità? 11.DIO non sa niente dei "TUOI PIANI" per cambiare la "SUA VOLONTÀ". L'universo resta incurante delle leggi con cui TU hai pensato di governarlo. E "IL CIELO" non si e' piegato all'inferno, ne' "LA VITA" alla morte! Puoi "SOLO SCEGLIERE" di pensare che muori, o di ammalarti o di distorcere "LA VERITA'" in un modo qualsiasi. Quello che "E' CREATO" e' separato da tutto questo. Le difese sono piani per sconfiggere "QUELLO" che non può essere attaccato. Questo "E' INALTERABILE" e non può cambiare. "E QUELLO CHE E' TOTALMENTE SENZA PECCATO NON PUO' PECCARE". 12."QUESTA E' LA PURA E SEMPLICE VERITA'"! Non fa appello ne' al potere ne' al trionfo.

Non richiede obbedienza, e non cerca di dimostrare come sono futili e meschini i "TUOI TENTAVI" di pianificare delle difese che vogliono alterarla. "LA VERITA'" vuole darti semplicemente felicità,perché questo e' il "SUO SCOPO"! Forse sospira un poco quando getti via i "SUOI DONI", eppure sa con certezza perfetta che "QUELLO" che DIO vuole per TE, deve essere ricevuto. 13.È "QUESTO FATTO" che dimostra che il tempo e' un'illusione. Poiché il tempo ti fa pensare che "QUELLO" che DIO ti ha dato non è "LA VERITA'" adesso, come deve essere. "I PENSIERI DI DIO NON HANNO NULLA A CHE FARE CON IL TEMPO". Poiché il tempo non è che un'altra difesa senza significato che hai fatto contro "LA VERITA'". Eppure quello che "EGLI VUOLE" e' qui, e TU resti come EGLI ti ha creato! 14."LA VERITA'" ha un potere che va molto al di la' della difesa, perché nessuna illusione può restare LA' dove è stato permesso "ALLA VERITA'" di entrare. E perviene ad "OGNI MENTE" che depone le armi e smette di giocare con la follia. Può essere "TROVATA" in ogni momento: oggi, se sceglierai di esercitarti nel dare il benvenuto "ALLA VERITA'". 15.Questo oggi e' il "NOSTRO INTENTO"! E dedicheremo per 2 volte un quarto d'ora a chiedere "ALLA VERITA'" di venire a noi e renderci liberi. E "LA VERITA'" verrà, poiché non è mai stata separata da noi. Aspetta semplicemente proprio "QUESTO INVITO" che oggi noi le facciamo. Inizieremo con una preghiera di guarigione, che ci aiuti ad elevarci al di sopra dell'atteggiamento di difesa, e permetta "ALLA VERITA'" di essere come e' sempre stata: LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA'. ACCETTERO' LA VERITA' DI QUELLO CHE SONO, E LASCERO' CHE OGGI LA MIA MENTE SIA COMPLETAMENTE GUARITA. 16."LA GUARIGIONE" illuminerà in un lampo la "TUA MENTE" aperta, mentre la pace e "LA VERITA'" emergeranno per prendere il posto della guerra e delle vane chimere. Non ci saranno angoli oscuri che la malattia possa nascondere e continuare a difendere dalla luce "DELLA VERITA'". Non rimarranno nella "TUA MENTE" pallide figure provenienti dai "TUOI SOGNI", ne' le loro oscure attività senza significato, con doppi fini, ricercate follemente. "ESSA" sarà guarita da tutti i desideri malati cui ha cercato di autorizzare il corpo ad obbedire.

17.Ora il corpo e' guarito, perché "LA FONTE" della malattia e' stata aperta al sollievo. E riconoscerai di aver messo bene in pratica nel seguente modo: il corpo non dovrebbe affatto sentire. Se avrai "AVUTO SUCCESSO", allora non ci sarà alcuna sensazione di sentirsi malati o sentirsi bene, di dolore o di piacere. "NELLA MENTE" non c'è assolutamente alcuna risposta a quello che il corpo fa. Resta la sua utilità e nulla più! 18.Forse non ti rendi conto "CHE QUESTO" toglie i limiti che avevi posto al corpo con gli scopi che gli "HAI ASSEGNATO". Mentre questi sono messi da parte, "LA FORZA" che il corpo ha, sarà sufficiente a servire tutti gli scopi "VERAMENTE UTILI". "LA SALUTE" del corpo e' pienamente garantita, perché non è limitata dal tempo, dal clima o dalla fatica, dal cibo o dal bere, o da qualunque altra legge che avevi fatto sì che servisse precedentemente. Non hai bisogno di far nulla ora per farlo stare bene, perché la malattia e' diventata impossibile. 19.Ma questa protezione ha bisogno di essere preservata con una "VIGILANZA ACCURATA". Se permetti che la "TUA MENTE" ospiti dei pensieri di attacco, ceda al giudizio o faccia piani contro le incertezze future, avrai nuovamente collocato male "TE STESSO", e avrai fatto un'identità corporea che attaccherà il corpo, perché "LA MENTE" e' malata. 20.Poni un rimedio istantaneo, se questo dovesse capitare, non permettere al TUO atteggiamento difensivo di ferirti ancora. Non essere confuso su quello che deve "ESSERE GUARITO", ma di' a te stesso: HO DIMENTICATO QUELLO CHE SONO REALMENTE, PERCHE' HO SCAMBIATO IL MIO CORPO PER ME STESSO. LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA'. MA IO NON SONO UN CORPO, LA MIA MENTE NON PUO' ATTACCARE. QUINDI IO NON POSSO ESSERE MALATO.

LEZIONE 137 QUANDO SONO GUARITO NON SONO GUARITO DA SOLO 1.L'idea odierna resta il pensiero centrale su cui si basa "LA SALVEZZA". Poiché "LA GUARIGIONE" e' l'opposto di tutte le idee del mondo che indugiano sulla malattia e su stati separati.

La malattia e' un ritirarsi dagli altri, e' un chiudersi nei confronti "DELL'UNIONE". Diventa una porta che si chiude su un SE' separato e lo mantiene isolato e solo. 2.La malattia e' isolamento. Perché sembra mantenere un SE' separato da tutto il resto, a soffrire quello che gli altri non sentono. Essa da' al corpo il potere finale di rendere reale la separazione, e di mantenere "LA MENTE" in una prigione solitaria, spezzata e tenuta a pezzi da una solida parete di carne ammalata, che "ESSA" non può superare. 3.Il mondo obbedisce alle leggi che vengono servite dalla malattia, ma "LA GUARIGIONE" opera a prescindere da esse. È impossibile che qualcuno "SIA GUARITO" da solo. Nella malattia EGLI deve essere indipendente e separato. Ma la guarigione e' la "SUA DECISIONE" di essere nuovamente "UNO" e di accettare il "SUO SE'" con tutte le sue parti intatte e inattaccate. Nella malattia il "SUO SE'" appare smembrato, e senza l'unità che gli dà vita. Ma "LA GUARIGIONE" si compie non appena EGLI vede che il corpo non ha il potere di attaccare l'unità universale "DEL FIGLIO" di DIO. 4.La malattia vuole dimostrare che le menzogne devono essere la verità. Ma la guarigione dimostra che "LA VERITA'" e' vera! La separazione che la malattia vuole imporre non è mai realmente avvenuta. Essere guarito significa semplicemente accettare "QUELLO" che è sempre stata la "SEMPLICE VERITA'", e che rimarrà per sempre esattamente come e' sempre stata. Ma agli occhi abituati alle illusioni, deve "ESSERE DIMOSTRATO" che quello che vedono e' falso. Dunque "LA GUARIGIONE", che non è mai stata necessaria "ALLA VERITA'", deve dimostrare che la malattia non è reale. 5.Così "LA GUARIGIONE" potrebbe essere definita un "CONTRO-SOGNO", che cancella il sogno di malattia in nome "DELLA VERITA'", ma non nella "VERITA' STESSA". Proprio come "IL PERDONO" guarda oltre tutti i peccati che non sono mai stati commessi, "LA GUARIGIONE" elimina solo le illusioni che non sono mai avvenute. Proprio come il "MONDO REALE" emergerà per prenderne il posto di quello che non è assolutamente mai stato, "LA GUARIGIONE" offre solo la riparazione per situazioni immaginate e false idee che i sogni richiamano, facendole diventare immagini "DELLA VERITA'". 6.Tuttavia non pensare che "LA GUARIGIONE" non sia degna della"TUA FUNZIONE" qui. Perché "L'ANTI CRISTO" diventa più potente di "CRISTO" per coloro che sognano che il mondo sia reale.

Il corpo sembra essere più solido e più stabile "DELLA MENTE". E "L'AMORE" diventa un sogno, mentre la paura resta l'unica realtà che può essere vista, giustificata e compresa appieno. 7.Proprio come "IL PERDONO" spazzerà via ogni peccato col suo splendore, e il "MONDO RELAE" occuperà il posto di quanto TU hai fatto, così "LA GUARIGIONE" sostituirà le fantasie di malattia che hai conservato davanti alla pura e semplice "VERITA'"! Quando la malattia sarà stata vista scomparire, nonostante tutte le leggi che sostengono che essa non può che essere reale, allora le domande avranno "OTTENUTO RISPOSTA". E le leggi non potranno più essere coltivate ne' obbedite. 8."LA GUARIGIONE E' LIBERTA'". Perché dimostra che i sogni non prevarranno contro "LA VERITA'". "LA GUARIGIONE E' CONDIVISA". E con questo attributo "ESSA" dimostra che "LE LEGGI" diverse da quelle che sostengono che la malattia e' inevitabile, sono "PIU' POTENTI" dei loro opposti malati. "LA GUARIGIONE E' FORZA"! Poiché la debolezza viene superata con la SUA dolce mano, e "LE MENTI" che erano circondate di mura all'interno di un corpo, sono libere di unirsi ad "ALTRE MENTI" per essere forti per sempre. 9.Guarigione, perdono, e lieto scambio di tutto il mondo di dolore con un mondo dove la tristezza non può entrare, sono "I MEZZI" con i quali lo Spirito Santo ti sprona a seguirlo! Le sue "DOLCI LEZIONI" insegnano con quanta facilità "LA SALVEZZA" può essere TUA; quanta poca pratica devi intraprendere per lasciare che le "SUE LEGGI" sostituiscano quelle che hai fatto TU per mantenerti prigioniero della morte. La "SUA VITA" diventa la TUA, man mano che TU estendi il poco aiuto che EGLI chiede nel liberarti da tutto quello che ti abbia mai causato dolore. 10.E man mano che permetterai di "ESSERE GUARITO", vedrai tutti coloro che sono intorno a te, o chi attraversa la "TUA MENTE" o chi tocchi o coloro che sembrano non avere alcun contatto con TE, guariti insieme TE. Forse non li riconoscerai tutti, ne' ti renderai conto di quanto è grande la "TUA OFFERTA" a tutto il mondo, quando permetterai che "LA GUARIGIONE" venga a TE. "MA NON SEI GUARITO DA SOLO". E moltitudini riceveranno "IL DONO" che TU riceverai quando "SARAI GUARITO"! 11.Coloro che "SONO GUARITI" diventeranno strumenti di guarigione. E non passa del tempo tra l'istante che essi sono guariti e "LA GRAZIA" della guarigione che viene data loro perché "LA DIANO". Quello che è opposto a DIO non esiste, e chi non lo accetta all'interno della "SUA MENTE", diventa un rifugio in cui chi è affaticato può fermarsi a riposare. Perché qui "LA VERITA'" viene concessa, e qui tutte le illusioni

sono portate "ALLA VERITA'". 12."NON VUOI FORSE OFFRIRE ASILO ALLA VOLONTÀ DI DIO"? Non fai che invitare il "TUO SE'" ad essere "A CASA". E "QUESTO INVITO" può forse essere rifiutato? Chiedi "ALL'INEVITABILE" di accadere e non fallirà mai! L'altra scelta e' solo di chiedere a quello che non può essere di essere, e questo non può succedere. Oggi chiediamo che solo "LA VERITA'" occupi la "NOSTRA MENTE", così che pensieri di guarigione in questo giorno vadano da "QUELLO" che e' guarito a "QUELLO" che deve essere ancora guarito, consapevoli che entrambi si verificheranno come una "COSA SOLA". 13.Ricorderemo, allo scoccare dell'ora, che la nostra funzione e' permettere che la "NOSTRA MENTE" sia guarita, cosicché possiamo portare guarigione al mondo, scambiando le maledizioni con "LE BENEDIZIONI", il dolore con "LA GIOIA" e la separazione con "LA PACE" di DIO. Non vale forse la pena di dare un minuto all'ora per ricevere un dono "COME QUESTO"? Non è forse un piccolo prezzo, offrire un po' di tempo in cambio del dono "DI TUTTO"? 14.Tuttavia dobbiamo essere preparati ad un "SIMILE DONO". E così cominciamo il giorno con questo, e dedicheremo 10 minuti a questi pensieri con i quali concluderemo il giorno, allo stesso modo, questa sera: QUANDO VENGO GUARITO NON VENGO GUARITO DA SOLO. E VOGLIO CONDIVIDERE LA MIA GUARIGIONE CON IL MONDO, AFFINCHE' LA MALATTIA POSSA ESSERE BANDITA DALLA MENTE DELL'UNICO FIGLIO DI DIO, CHE E' IL MIO UNICO SE'. 15.Lascia che "LA GUARIGIONE" si manifesti attraverso di TE proprio oggi. E mentre riposi tranquillo, sii preparato "A DARE" mentre ricevi, a trattenere solo quello che dai e a ricevere "LA PAROLA" di DIO affinché prenda il posto di tutti i folli pensieri che sono mai stati immaginati. Ora ci "UNIAMO INSIEME" per far star bene tutto quello che era malato, e offrire benedizione dove c'era attacco. E non permetteremo che "QUESTA FUNZIONE" sia dimenticata man mano che ogni ora del giorno scivola via, ricordando il "NOSTRO SCOPO" con questo pensiero: QUANDO VENGO GURITO NON VENGO GUARITO DA SOLO. E VOGLIO BENEDIRE I MIEI FRATELLI, PERCHE' VOGLIO ESSERE GUARITO CON LORO, MENTRE LORO SONO GUARITI CON ME.

LEZIONE 138 IL CIELO E' LA DECISIONE CHE DEVO PRENDERE 1.In questo mondo "IL CIELO" e' una scelta, perché qui noi crediamo che ci siano alternative tra cui scegliere. Pensiamo che tutte le cose abbiano un opposto e che scegliamo quello che vogliamo. Se esiste "IL CIELO" allora ci deve essere anche l'inferno, perché la contraddizione e' il modo in cui facciamo quello che percepiamo e quello che pensiamo sia reale. 2."LA CREAZIONE NON CONOSCE". Ma qui l'opposizione e' parte dell'essere reale. È questa strana percezione della verità che fa si' che la scelta "DEL CIELO" sembri essere la stessa cosa dell'abbandono dell'inferno. "NON E' PROPRIO COSI'"! Ma quello che e' vero "NELLA CREAZIONE" di DIO non può entrare qui finché non è riflesso in "QUALCHE FORMA" che il mondo possa comprendere. "LA VERITA'" non può venire dove può essere percepita soltanto con paura. Perché questo sarebbe l'errore, che "LA VERITA'" possa essere portata alle illusioni. L'opposizione fa si' che "LA VERITA'" non sia benvenuta, ed "ESSA" non può venire. 3."LA SCELTA" e' l'ovvia fuga da quanto appare come opposti. "LA DECISIONE" fa si' che uno solo degli obbiettivi in conflitto, diventi "LA META" dello sforzo e del dispendio di tempo. Senza decisione, il tempo e' solo uno spreco ed uno sforzo inutile. È speso in cambio di niente, e il tempo trascorre senza risultati. Non c'è alcun senso di guadagno, perché nulla viene realizzato: nulla viene appreso. 4.Hai bisogno che ti venga ricordato che pensi che ti stai confrontando con miglia di scelte, quando in realtà ce n'è "UNA SOLA" da fare. E anche questo sembra essere soltanto una scelta. Non confonderti con tutti i dubbi che miriadi di decisioni vorrebbero indurre. Non ne prendi che "UNA SOLA". E quando "QUEST'UNICA DECISIONE" verrà presa, percepirai che non era affatto una scelta. Perché "LA VERITA'" e' vera e nient'altro e' vero. Non c'è contraddizione "ALLA VERITA'". 5.Scegliere dipende dall'apprendimento. "LA VERITA'" non può essere appresa, ma solo riconosciuta. Nel riconoscimento sta la "SUA ACCETTAZIONE" e nel momento in cui

viene accettata e' conosciuta. Ma "LA CONOSCENZA" va al di la' degli obbiettivi che noi cerchiamo di insegnare all'interno della struttura di "QUESTO CORSO". I nostri, sono obbiettivi di insegnamento, che vanno acquisiti apprendendo "COME RAGGIUNGERLI", cosa sono e cosa ti offrono. Le decisioni sono il risultato del tuo apprendimento, perché si basano su quello che TU hai accettato come verità di quello che sei e di quali devono essere i tuoi bisogni. 6. In questo mondo follemente complicato, "IL CIELO" sembra prendere la forma della scelta, piuttosto che essere semplicemente "QUELLO" che e'. Di tutte le scelte che hai cercato di fare, "QUESTA" e' la più semplice, la più definitiva e prototipo di tutto il resto, "L'UNICA" che mette al giusto posto tutte le decisioni. Se TU potessi decidere il resto, "QUEST'UNICA" resterebbe irrisolta. Ma quando risolverai "QUEST'UNICA DECISIONE", le altre saranno risolte tutte, insieme ad essa, perché tutte le decisioni nascono da "QUESTA" assumendo forme diverse. Ecco l'ultima e l'unica scelta in cui "LA VERITA'" viene accettata o negata. 7.Così oggi incominciamo a prendere in considerazione "LA SCELTA" per aiutarci a fare, la quale è stato fatto il tempo. Questo e' lo "SCOPO SANTO" del tempo, ma ora trasformato dell'intento che TU gli hai dato, e cioè che esso sia un mezzo per dimostrare che l'inferno sia reale, che la speranza muta in disperazione e la vita stessa debba alla fine essere sopraffatta dalla morte. Solo nella morte gli opposti sono risolti, perché porre fine all'opposizione e' morire. E così "LA SALVEZZA" deve essere vista come morte, perché "LA VITA" e' vista come conflitto. Risolvere il conflitto e' anche porre fine alla "TUA VITA". 8.Questi pensieri pazzeschi possono produrre un'influenza inconscia di grande intensità, e stringere "LA MENTE" con terrore e ansia così forti, che "ESSA" non lascerà le sue idee in merito alla sua protezione. "ESSA" deve essere salvata "DALLA SALVEZZA", minacciata per essere al sicuro e magicamente corazzata contro "LA VERITA'". E queste decisioni sono rese inconsapevoli, per mantenerle al sicuro e indisturbate: lontane dall'interrogarsi, dalla ragione e dal dubbio. 9."IL CIELO VIENE SCELTO CONSCIAMENTE". "LA SCELTA" non potrà essere fatta fintanto che "LE ALTERNATIVE" non saranno accuratamente viste e comprese. Tutto quanto e' velato da ombre e deve essere innalzato "ALLA COMPRENSIONE", per essere nuovamente giudicato questa volta con l'aiuto "DEL CIELO". E tutti gli errori di giudizio che "LA MENTE" aveva compiuto in

precedenza saranno aperti "ALLA CORREZIONE", man mano che VERITA'" li licenza come senza causa. Ora essi sono senza effetti! Non possono essere nascosti, perché la loro nullità e' riconosciuta.

"LA ora

10.La scelta cosciente "DEL CIELO" e' sicura come "LA FINE" della paura dell'inferno, quando viene innalzata dal suo scudo protettivo di inconsapevolezza ed è portata "ALLA LUCE". Chi può decidere tra quanto viene "VISTO CHIARAMENTE" e quanto non è riconosciuto? E tuttavia chi può non riuscire a fare una scelta tra "DUE ALTERNATIVE", quando "UNA SOLA" e' vista come valida e l'altra come una cosa totalmente priva di valore, una fonte di colpa e di dolore solo immaginata? Chi esiterà a compiere "UNA SCELTA" come questa? "E NOI ESITEREMO FORSE A SCEGLIERE, OGGI"? 11.Facciamo la scelta "DEL CIELO" appena svegli, e trascorriamo 5 muniti ad assicurarci di aver preso "L'UNICA DECISIONE" sana. Riconosciamo di compiere una "SCELTA COSCIENTE" tra quello che esiste e quello che non ha altro se non un'apparenza della verità. Il suo pseudo essere, portato a "QUELLO" che e' reale, e' inconsistente e trasparente "NELLA LUCE". Non contiene terrore ora, perché quello che era stato enorme, vendicativo, spietato dall'odio, richiede che via sia oscurità perché la paura possa far presa. Ora "VIENE RICONOSCIUTO" solo come un errore sciocco e insignificante. 12.Questa sera, prima di chiedere gli occhi nel sonno, riaffermiamo "LA SCELTA" che abbiamo fatto ogni ora. Ed ora dedichiamo gli ultimi 5 minuti della nostra giornata, "ALLA DECISIONE" con la quale ci siamo svegliati. Al trascorrere di ogni ora, abbiamo nuovamente dichiarato la "NOSTRA SCELTA", in un breve momento di calma, dedicato al mantenimento della sanità mentale. Ed infine chiudiamo il giorno con questo, prendendo atto che "ABBIAMO SCELTO" solo quello che vogliamo: IL CIELO E' LA DECISIONE CHE DEVO PRENDERE. LA PRENDO ORA, E NON CAMBIERO' LA MIA MENTE, PERCHE' E' LA SOLA COSA CHE VOGLIO.

LEZIONE 139 ACCETTERÒ L'ESPIAZIONE PER ME STESSO 1.Qui sta la fine della scelta! Perché qui perveniamo "ALLA DECISIONE" di accettarci come DIO ci ha creati.

Che cosa e' "LA SCELTA" se non l'incertezza di quello che siamo? Non vi è dubbio che non sia radicato qui. Non c'è domanda che non implichi "L'UNICA DOMANDA", semplice domanda, cosa sono? 2.Ma chi potrebbe fare "QUESTA DOMANDA" se non qualcuno che ha rifiutato di conoscere "SE STESSO"? Soltanto il rifiuto di accettare "TE STESSO", potrebbe far sembrare sincera la domanda. L'unica cosa che può essere sicuramente conosciuta da ogni cosa vivente, e' "QUELLO" che essa e'. Da questo unico punto di certezza, considera le altre cose, certe come SE STESSA. 3.L'incertezza riguardo a "QUELLO" che devi essere e' un autoinganno su una scala così vasta, che la sua grandezza non può affatto essere concepita. Essere vivo e non conoscere "TE STESSO", e' credere che in realtà sei morto. Perché cosa e' "LA VITA" se non essere "TE STESSO", e cosa se non TU, può essere "VIVO" invece? CHI E' COLUI CHE DUBITA? DI COSA DUBITA? CHI METTE IN DISCUSSIONE? CHI PUO' RISPONDERGLI? 4.EGLI afferma semplicemente di non essere "SE STSSO", e dunque, essendo qualcos'altro, diventa qualcuno che dubita di "QUELLO" che quel qualcosa e'. Ma EGLI non avrebbe assolutamente mai potuto essere vivo a meno che non conoscesse "LA RISPOSTA". Se chiede come se non sapesse, mostra semplicemente di non voler essere "LA COSA" che e'. L'ha accettata perché vive: ha emesso un giudizio contro di "ESSA", ne ha negato "IL VALORE" e ha deciso di non conoscere "L'UNICA CERTEZZA" in base alla quale vive. 5.Così diventa incerto della "SUA VITA", perché ha negato "QUELLO" che e'. È per questa negazione che hai bisogno "DELL'ESPIAZIONE". La TUA negazione non ha prodotto cambiamenti in "QUELLO" che sei. Ma TU hai diviso la "TUA MENTE" in quello che conosce e in quello che non conosce "LA VERITA'". "TU SEI TE STESSO"! Non c'è dubbio a questo riguardo. Eppure TU lo metti in dubbio. Ma TU non chiedi quale parte di te può realmente dubitare di "TE STESSO". Non può essere davvero una parte di TE quella che fa questa

domanda. Perché chiede di qualcuno che conosce "LA RISPOSTA". Se fosse parte di TE, allora "LA CERTEZZA" sarebbe impossibile. 6."L'ESPIAZIONE" pone rimedio alla strana idea che sia possibile dubitare di "TE STESSO", ed essere insicuro di "QUELLO" che sei realmente. Questa e' la profondità' della pazzia. Tuttavia e' il quesito universale del mondo. Cosa significa questo se non il fatto che il mondo e' pazzo? Perché condividere la sua pazzia nella triste credenza che quello che è universale qui, sia vero? 7.Nulla di quello che il mondo crede e' vero! È un luogo il cui scopo e' essere una dimora, in cui coloro che sostengono di non conoscere "SE STESSI", possono venire a chiedere che cosa sono. Ed essi verranno ancora fino al momento in cui "L'ESPIAZIONE" verrà accettata, e impareranno che è impossibile dubitare di "SE STESSI", e non essere consapevoli di "QUELLO" che si e'. 8.Ti si può essere chiesta soltanto l'accettazione, poiché "QUELLO" che sei e' certo! È stabilito per sempre nella "SANTA MENTE" di DIO, e nella TUA. È talmente al di al' di ogni dubbio e interrogativo, che chiedere che cosa dev'essere, e' la prova di cui hai bisogno per mostrare che credi alla contraddizione che non sai "QUELLO" che non puoi non sapere. È questa una domanda, o un'affermazione che nega se stessa nell'affermazione? Non permettiamo alle nostre "SANTE MENTI" di essere occupate con fantasticherie senza senso come questa. 9.Abbiamo "UNA MISSIONE" qui. Non siamo venuti per rafforzare la pazzia nella quale un tempo credevamo. Non dimentichiamo "L'OBBIETTIVO" che abbiamo accettato. Quanto siamo venuti "AD OTTENERE" e' più che soltanto la nostra "SOLA FELICITA'". Quello che accettiamo per "QUELLO" che siamo, proclama "QUELLO" che ognuno deve essere, assieme a noi. Non respingere i "TUOI FRATELLI" o respingerai "TE STESSO". Guardali amorevolmente, affinché essi possano sapere di essere parte di TE, e TU di loro. 10.Questo insegna "L'ESPIAZIONE", e dimostra che l'unità "DEL FIGLIO" di DIO e' inattaccata dalla sua convinzione di non sapere "QUELLO" che e'. Accetta "L'ESPIAZIONE", oggi, non per cambiare "LA REALTÀ", ma semplicemente per accettare "LA VERITA'" su "TE STESSO", e percorri la tua strada rallegrandoti nell'infinito amore di DIO. È "SOLO QUESTO che ci viene chiesto di fare. È "SOLO "QUESTO" che noi faremo oggi!

11.Dedicheremo 5 minuti al mattino e alla sera per consacrare la "NOSTRA MENTE" al nostro compito di oggi. Cominciamo con questo ripasso di quello che è la nostra missione: ACCETTERO' L'ESPIAZIONE PER ME STESSO, PERCHE' SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO. Non abbiamo perso "LA CONOSCENZA" che DIO ci ha dato quando ci ha creato come LUI. Possiamo ricordarlo per tutti poiché nella creazione tutte "LE MENTI" sono "UNA SOLA". E nella nostra memoria c'è il ricordo di quanto i "NOSTRI FRATELLI" ci sono cari in verità, di quanto "OGNI MENTE" e' una parte di noi, di quanto fedeli "ESSI" ci siano realmente stati, e di come l'amore di "NOSTRO PADRE" li contenga tutti! 12.In ringraziamento per tutta "LA CREAZIONE", nel nome del "SUO CREATORE" e della "SUA UNITÀ" con tutti gli aspetti "DELLA CREAZIONE", noi oggi ripetiamo ogni ora la nostra consacrazione alla "NOSTRA CAUSA", man mano che lasciamo da parte tutti i pensieri che ci vogliono distrarre dalla nostra "SANTA META". Per alcuni minuti lascia che la "TUA MENTE" sia ripulita di tutte le sciocche ragnatele che il mondo vuole intessere intorno al "SANTO FIGLIO" di DIO. E impara la natura fragile delle catene che sembrano mantenere la conoscenza di "TE STESSO" separata dalla "TUA CONSAPEVOLEZZA", mentre dici: ACCETTERO' L'ESPIAZIONE PER ME STESSO, PERCHE' SONO TUTTORA COME DI MI HA CREATO.

LEZIONE 140 SOLO DELLA SALVEZZA SI PUÒ DIRE CHE CURI 1.Cura e' una parola che non può essere applicata a ogni rimedio che il mondo accetta come benefico. Quello che il mondo percepisce come terapeutico e' solo qualcosa che farà stare meglio il corpo. Quando cerca di guarire "LA MENTE", non vede separazione dal corpo, dove pensa che esita "LA MENTE". Le sue forme di guarigione così devono sostituire illusione con illusione. Il credere nella malattia assume un'altra forma, e così "IL PAZIENTE" ora si percepisce sano. 2.EGLI non e' guarito. EGLI ha semplicemente sognato di essere malato, e nel sogno ha trovato una formula magica per stare bene. Però EGLI non si è risvegliato dal sogno, e quindi la "SUA MENTE" resta esattamente come era prima.

EGLI non ha visto "LA LUCE" che lo avrebbe risvegliato e che avrebbe messo fine al sogno. Quale differenza fa in realtà il contenuto di un sogno? O SI DORME O SI E' SVEGLI. Non c'è nulla tra le "DUE" condizioni. 3.I sogni felici che lo Spirito Santo porta sono diversi dai sogni del mondo, in cui uno può semplicemente sognare di essere sveglio. I sogni che "IL PERDONO" permette "ALLA MENTE" di percepire, non inducono un'altra forma di sonno, in modo che "IL SOGNATORE" sogni un altro sogno. I SUOI SOGNI FELICI SONO MESSAGGERI DELL'ALBEGGIARE DELLA VERITA' SULLA MENTE. Conducono dal sonno ad un "DOLCE RISVEGLIO", cosicché i sogni saranno svaniti. E così "CURANO" per tutta l'eternità. 4. L'ESPIAZIONE GUARISCE CON CERTEZZA, E CURA TUTTE "le malattie". Perché "LA MENTE" che comprende che la malattia non può essere altro che un sogno, non è "INGANNATA" dalle forme che la malattia può assumere. Non può venire alcuna malattia dove la colpa "E' ASSENTE", perché la malattia non è che un'altra forma della colpa. "L'ESPIAZIONE" non guarisce il malato, perché "QUESTA" non è una cura. Porta via la colpa che rende possibile la malattia. "E QUESTA E' VERAMENTE UNA CURA". Perché la malattia adesso se ne è andata, senza lasciare nulla a cui possa ritornare. 5.Sia pace a TE che sei stato curato in DIO, e non in futili sogni. Perché "LA CURA" deve venire DALLA SANTITÀ, e la santità non può essere trovata dove viene coltivato il peccato. DIO dimora in "TEMPLI SANTI". EGLI e' interdetto dove è entrato il peccato. Tuttavia non esiste luogo in cui EGLI non sia. E dunque il peccato non può avere alcuna dimora in cui nascondersi dalla "SUA BENEFICENZA". Non c'è luogo ove non sia "LA SANTITÀ", ed in nessun luogo possono dimorare peccato e malattia. 6.Questo e' "IL PENSIERO" che cura. Non fa differenze fra irrealtà. Ne' cerca di guarire quello che non e' malato, incurante di dove si trova il bisogno di guarigione. "QUESTA NON E' MAGIA". È semplicemente un ricorso "ALLA VERITA'", che non può non guarire e guarire per sempre. Non è "UN PENSIERO" che giudica un'illusione in base alla sua dimensione, alla sua grandezza, o a qualunque altra cosa sia in relazione con la forma che assume. Si focalizza semplicemente su "QUELLO" che e', e sa che nessuna

illusione può essere reale. 7.Non tentiamo di cercare di curare quello che non può ammalarsi, oggi. "LA GUARIGIONE" deve essere cercata solo dove e', e poi applicata a "QUELLO" che è malato, così che possa "ESSERE CURATO". Non esiste rimedio fornito dal mondo che possa portare un cambiamento in qualcosa. "LA MENTE" che porta le illusioni "ALLA VERITA'" e' realmente cambiata. Non esiste altro cambiamento "CHE QUESTO"! Perché come può un'illusione differenziarsi da un'altra, se non in attributi che non hanno alcuna sostanza, alcuna realtà, alcun nucleo centrale e nulla che sia veramente diverso? 8.Oggi cerchiamo di cambiare idea in merito "ALLA FONTE" della malattia, perché cerchiamo "UNA CURA" per tutte le illusioni, non un'altra sostituzione tra di esse. Oggi cercheremo di trovare "LA FONTE" della guarigione, che è nella "NOSTRA MENTE" perché "NOSTRO PADRE" l'ha messa li' per noi. Non è lontana da noi più di quanto non lo siamo "NOI STESSI". Ci è tanto vicina quanto lo sono i "NOSTRI PENSIERI": così vicina che è impossibile perderla. Abbiamo solo bisogno di cercarla e la troveremo! 9.Oggi non saremo sviati da quanto ci appare malato. Oggi andremo al di la' delle apparenze e raggiungeremo "LA FONTE" della guarigione, "DALLA QUALE" nessuno e' escluso. Avremo successo nella misura in cui ci renderemo conto che non si può mai fare una distinzione significativa tra quello che è non vero e quello che è altrettanto non vero. Qui non ci sono gradi , e non si crede che quello che non esiste sia più vero in certe forme piuttosto che in altre. Sono tutte false, e possono "ESSERE CURATE" perché non sono vere. 10.Così lasciamo da parte i nostri amuleti, i nostri incantesimi e le medicine, le nostre litanie e i pezzettini di magia qualunque sia la forma che assumono. Resteremo tranquilli, e ascolteremo "LA VOCE" della guarigione, che "CURERA'" tutte le malattie come una sola, ripristinando la santità "NEL FIGLIO" di DIO. Nessuna voce tranne "QUESTA" può curare. Oggi ascolteremo "UN'UNICA VOCE" che ci parla di verità, dove tutte le illusioni cesseranno, e "LA PACE" ritorna all'eternità, quieta dimora di DIO. 11.Ci sveglieremo ascoltandolo, e gli permetteremo di parlarci per 5 minuti quando il giorno comincia, e termineremo il giorno ascoltandolo di nuovo per altri 5 minuti prima di andare a dormire. L'unica preparazione da parte nostra e' mettere da parte i nostri pensieri che interferiscono, non separatamente, ma tutti come uno solo.

Sono tutti la stessa cosa. Non abbiamo alcun bisogno di renderli diversi, e ritardare così "IL MOMENTO" in cui potremo udire "NOSTRO PADRE" che ci parla. "LO UDREMO ADESSO"! "VERREMO A LUI OGGI"! 12.Con niente nelle nostre mani a cui elevati, e menti che ascoltano preghiamo:

aggrapparci,

con

cuori

SOLO DELLA SALVEZZA SI PUO' DIRE CHE CURI. PARLACI, PADRE, COSI' CHE POSSIAMO ESSERE GUARITI. E sentiremo "LA SALVEZZA" ricoprirci con una morbida protezione, e con "UNA PACE" così profonda che nessuna illusione potrà disturbare la "NOSTRA MENTE", ne' offrirci una prova che sia reale. "QUESTO IMPAREREMO OGGI". E reciteremo la "NOSTRA PREGHIERA" di guarigione ogni ora, e ci prenderemo un minuto allo scoccare dell'ora, per ascoltare "LA RISPOSTA" alla nostra preghiera che ci "VIENE DATA" mentre attendiamo in silenzio e con gioia. Questo e' il giorno in cui "LA GUARIGIONE" verrà a noi. Questo e' il giorno in cui cesserà la separazione, e ricorderemo "CHI SIAMO" realmente!

RIPASSO IV Introduzione 1.Ora ripassiamo di nuovo, questa volta consapevoli che ci stiamo preparando per la seconda parte dell'apprendimento di come "LA VERITA'" possa essere applicata. Oggi cominceremo a concentrarci sullo stato di prontezza per quello che seguirà. Tale e' il "NOSTRO COMPITO" per questo ripasso, e per le lezioni che seguono. Così ripassiamo le lezioni recenti ed i loro pensieri centrali in modo tale da facilitare lo stato di prontezza che ora vogliamo raggiungere. 2.C'è un "TEMA CENTRALE" che unifica ogni passo nel ripasso che intraprendiamo, che può essere espresso semplicemente con queste parole: "LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO" Questo e' di quello È questo potere di LUI.

un fatto, e rappresenta la verità di "QUELLO" che sei, e che e' "TUO PADRE". il pensiero con cui "IL PADRE" ha dato "AL FIGLIO" il creare, stabilendo che "IL FIGLIO" fosse co-creatore con

È questo "PENSIERO" che garantisce pienamente la salvezza "AL FIGLIO". Perché nella "SUA MENTE" non può esserci alcun pensiero se non quelli che "SUO PADRE" condivide. La mancanza di perdono impedisce a "QUESTO PENSIERO" di giungere alla "SUA CONSAPEVOLEZZA". Eppure e' vero per sempre! 3.Cominciamo la nostra preparazione con un po' di comprensione delle molte forme in cui la mancanza di "VERO PERDONO" può essere accuratamente nascosta. Dato che sono illusioni, non vengono percepite semplicemente per quelle che sono: difese che proteggono i TUOI pensieri di non perdono affinché non siano visti e riconosciuti. Il loro scopo e' di mostrarti qualcos'altro, e allontanare "LA CORREZIONE" tramite autoinganni fatti per prenderne il posto. 4.Eppure nella "TUA MENTE" c'è solo "QUELLO" che pensi con DIO. I TUOI autoinganni non possono prendere il posto "DELLA VERITA'". Non più di quanto un bambino che getta un bastoncino nell'oceano possa cambiare il fluire delle maree, il riscaldamento dell'acqua determinato dal sole, il riflesso argenteo della luna sul mare di notte. Così iniziamo ogni periodo di pratica di questo ripasso preparando la "NOSTRA MENTE" a comprendere "LE LEZIONI" che leggiamo, e a vedere "IL SIGNIFICATO" che ci offrono. 5.Inizia ogni giorno con un po' di tempo dedicato alla preparazione della "TUA MENTE" ad imparare quello che ogni idea che ripasserai quel giorno può offrirti in libertà e pace. Apri la "TUA MENTE", e liberala da tutti i pensieri ingannevoli, e lascia che questo "SOLO PENSIERO" la tenga totalmente impegnata, ed elimini il resto: "LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO". Cinque minuti con "QUESTO PENSIERO" saranno sufficienti per far si' che il giorno venga definito secondo "LE LINEE" che DIO ha stabilito, e per affidare alla "SUA MENTE" tutti i pensieri che riceverai quel giorno. 6.Non verrano solo a TE, perché saranno tutti condivisi con LUI. E così ciascuno di "ESSI" porterà il messaggio del "SUO AMORE" per TE, restituendo a LUI i messaggi del "TUO AMORE". Così sarà la "TUA COMUNIONE" con il signore delle schiere, come "LUI STESSO" ha voluto che fosse. E come il SUO stesso completamento si unisce a LUI, così EGLI si unirà a TE che sei completo nel momento in cui ti unisci a LUI, e LUI a TE. 7.Dopo la tua preparazione, leggi semplicemente ciascuna delle "DUE IDEE" che ti sono state assegnate come ripasso per quel giorno.

Poi chiudi gli occhi e dille lentamente a "TE STESSO". Ora non c'è fretta, perché stai usando il tempo per "LO SCOPO" per cui è stato inteso! Lascia che ogni parola risplenda del significato che DIO le ha dato, come e stato dato a TE attraverso la "SUA VOCE". Lascia che ogni idea che ripassi in quel giorno ti dia "IL DONO" che EGLI vi ha messo perché TU lo ricevessi da LUI. E per far pratica non useremo altro formato che questo: 8.Ogni ora del giorno, porta alla "TUA MENTE" il pensiero con cui il giorno e' cominciato, e trascorri con "ESSO" un momento di quiete. Poi ripeti senza fretta le "DUE IDEE" che praticherai nella giornata, con tempo sufficiente per vedere "I DONI" che esse contengono per TE, e lascia che siano "RICEVUTI" dove era inteso che lo fossero. 9.Non aggiungiamo altri pensieri, ma lasciamo "CHE QUESTI" siano i messaggi che sono. Non abbiamo bisogno più "DI QUESTO" per darci felicità, riposo, infinita tranquillità, certezza perfetta e tutto quello che "NOSTRO PADRE" vuole che noi riceviamo come eredità da parte SUA. Ogni giorno di pratica, man mano che ripassiamo, concludiamolo come abbiamo cominciato, ripetendo dapprima "IL PENSIERO" che ha fatto si' che il giorno fosse un "MOMENTO SPECIALE" di benedizione e felicità per noi e, attraverso la "NOSTRA FEDELTA'", che il mondo fosse riportato dall'oscurità "ALLA LUCE", dall'angoscia alla gioia, dal dolore alla pace, dal peccato "ALLA SANTITÀ". 10.DIO offre i suoi ringraziamenti a TE che ti eserciti così nel mantenere la "SUA PAROLA". E mentre offri la "TUA MENTE" alle idee del giorno ancora una volta prima di dormire, la SUA gratitudine ti circonda con "LA PACE" in cui EGLI vuole che TU sia per sempre, e che stai imparando ora a reclamare nuovamente come "TUO RETAGGIO".

LEZIONE 141 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 121 ) IL PERDONO E' LA CHIAVE DELLA FELICITA'. ( 122 ) IL PERDONO OFFRE TUTTO QUELLO CHE VOGLIO.

LEZIONE 142 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO

( 123 ) RINGRAZIO MIO PADRE PER I DONI CHE MI HA DATO. ( 124 ) FA' CHE IO RICORDI CHE SONO UNO CON DIO.

LEZIONE 143 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 125 ) NELLA QUIETE RICEVO OGGI LA PAROLA DI DIO. ( 126 ) TUTTO QUELLO CHE DO MI VIENE DATO.

LEZIONE 144 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 127 ) NON C'E' ALTRO AMORE CHE QUELLO DI DIO. ( 128 ) IL MONDO CHE VEDO NON OFFRE NULLA CHE IO VOGLIA.

LEZIONE 145 NELLA MIA MENTE C'È SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 129 ) AL DI LA' DI QUESTO MONDO C'E' UN MONDO CHE VOGLIO. ( 130 ) E' IMPOSSIBILE VEDERE DUE MONDI.

LEZIONE 146 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 131 ) FALLIRE.

CHIUNQUE

CERCHI

DI

RAGGIUNGERE

LA

VERITA'

NON

PUO'

( 132 ) LIBERO IL MONDO DA TUTTO QUELLO CHE HO PENSATO CHE FOSSE.

LEZIONE 147 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 133 ) NON DARO' VALORE A QUELLO CHE E' SENZA VALORE.

( 134 ) CHE IO PERCEPISCA IL PERDONO COSI' COM'E'.

LEZIONE 148 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 135 ) SE MI DIFENDO VENGO ATTACCATO. ( 136 ) LA MALATTIA E' UNA DIFESA CONTRO LA VERITA'.

LEZIONE 149 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 137 ) QUANDO SONO GUARITO NON SONO GUARITO DA SOLO. ( 138 ) IL CIELO E' LA DECISIONE CHE DEVO PRENDERE.

LEZIONE 150 LA MIA MENTE CONTIENE SOLO QUELLO CHE PENSO CON DIO ( 139 ) ACCETTERO' L'ESPIAZIONE PER ME STESSO. ( 140 ) SOLO DELLA SALVEZZA SI PUO' DIRE CHE CURI.

LEZIONE 151 OGNI COSA E' UN ECO DELLA VOCE CHE PARLA PER DIO

1.Nessuno può giudicare in base a prove parziali. Questo non è un giudizio. È semplicemente un'opinione basata sull'ignoranza e sul dubbio. La sua apparente certezza e' solo una copertura per l'incertezza che nasconde. Ha bisogno di una difesa irrazionale perché è irrazionale. E la sua difesa sembra forte, convincente e senza dubbi a causa del dubitare che vi sta sotto. 2.TU non sembri dubitare del mondo che vedi. Non metti veramente in dubbio quello che ti viene mostrato dagli

occhi del corpo. Ne' ti chiedi perché TU ci creda, anche se "HAI APPRESO" molto tempo fa che i tuoi sensi ingannano. Che TU ci creda fino all'ultimo dettaglio che essi riferiscono e ancora più strano, quando ti soffermi a ricordare quanto spesso essi siano stati davvero testimoni fallaci. Perché dovresti fidarti di essi così ciecamente? Perché, se non a causa di un dubbio che vi sta sotto e che vuoi nascondere con una dimostrazione di certezza? 3.Come puoi giudicare? Il TUO giudizio si basa sulla testimonianza che i TUOI sensi ti offrono. Tuttavia non vi è mai stato un testimone "PIU' FALSO" di questo! Ma in quale altro modo giudichi il mondo che vedi? Riponi una fede patetica in quello che i TUOI occhi e le TUE orecchie riferiscono. Pensi che le TUE dita tocchino la realtà, e si chiudano nei confronti DELLA VERITA'. Questa e' la consapevolezza che TU comprendi, e che ritieni più reale di quanto testimoniato "DALLA VOCE" che parla per "DIO STESSO". 4.Può forse questo essere giudizio? Sei stato spesso "SOLLECITATO" a trattenerti dal giudicare, non perché sia un diritto che debba esserti negato. "NON PUOI GIUDICARE". Puoi semplicemente credere ai giudizi dell'ego, che sono "TUTTI FALSI". Esso giudica attentamente i "TUOI SENSI", per dimostrare quanto TU sia debole, impotente e impaurito, quanto TU tema una giusta punizione, nero di peccato e miserabile nella "TUA COLPA". 5.L'ego ti dice che questa cosa di cui ti parla e che vuole ancora difendere, sei TU. E tu ci credi con certezza testarda. Tuttavia sotto sotto, resta il dubbio nascosto che esso stesso non crede in quello che ti mostra come realtà con tanta convinzione. È solo se stesso che condanna. E in se stesso vede la colpa. È la sua stessa disperazione che vede in TE. 6.Non ascoltare la sua voce! I testimoni che esso manda per provarti che la sua malvagità e' la TUA, sono falsi, e parlano con sicurezza di quello che non conoscono. La "TUA FEDE" in essi e' cieca, perché non vuoi condividere "I DUBBI" che il loro signore non può vincere completamente. TU credi che dubitare dei suoi vassalli sia dubitare di "TE STESSO". 7.Tuttavia "DEVI IMPARARE" che dubitare mostrano, sgombrerà "LA VIA" che porta

delle prove che ti a riconoscerti e a

permettere che solo "LA VOCE" che parla per DIO sia giudice di "QUELLO" che è degno di essere creduto da TE. EGLI non ti dirà che "TUO FRATELLO" dovrebbe essere giudicato in base a quello che i tuoi occhi vedono in LUI, ne' in base a quello che la bocca del suo corpo dice alle tue orecchie, ne' in base a quello che il tocco delle tue dita riferisce di LUI. EGLI non si cura di testimoni inattendibili, che pronunciano solo "FALSA TESTIMONIANZA" nei confronti "DEL FIGLIO" di DIO. EGLI riconosce soltanto "QUELLO" che DIO ama e alla luce santa di "QUELLO" che vede, e tutti i sogni dell'ego in merito a quello che sei, svaniscono davanti allo splendore che EGLI contempla. 8.Lascia che sia LUI giudice di "QUELLO" che sei, perché EGLI ha una certezza in cui non c'è alcun dubbio, in quanto si basa su "UNA CERTEZZA" così grande che il dubbio e' privo di significato davanti al "SUO VOLTO". "CRISTO NON PUO' DUBITARE DI SE STESSO". "LA VOCE" che parla per DIO può solo onorarlo, gioiendo nella "SUA PERFETTA", eterna assenza di peccato. "COLUI" che EGLI ha giudicato può solo ridere della colpa, non più disposto ora a giocare con i trastulli del peccato; incurante di quello che il corpo testimonia di fronte al rapimento del santo "VOLTO CRISTO". 9."E COSI' EGLI TI GIUDICA". Accetta la "SUA PAROLA" in merito a "QUELLO" che sei, perché EGLI porta testimonianza della TUA bellissima creazione, e "DELLA MENTE" il cui pensiero ha creato la "TUA REALTÀ". Che cosa può significare il corpo per "COLUI" che conosce la gloria "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO"? Quali sussurri dell'ego potrebbe mai sentire? Che cosa potrebbe convincerlo che i tuoi peccati sono reali? Lascia che EGLI sia anche giudice di tutto quello che sembra accaderti in questo mondo. Le "SUE LEZIONI" ti permetteranno di colmare la distanza tra le illusioni e "LA VERITA'". 10.EGLI eliminerà ogni fede che "hai riposto nel dolore, nel disastro, nella sofferenza e nella perdita. Ti darà "LA VISIONE" che può guardare al di la' di queste fosche apparenze, e che può vedere il "DOLCE VOLTO" di CRISTO in tutte loro. Non dubiterai più che solo del bene possa venire a TE che sei amato da DIO, perché EGLI giudicherà tutti gli avvenimenti e insegnerà "L'UNICA LEZIONE" che contengono. 11.EGLI selezionerà in essi gli elementi che rappresentano "LA VERITA'", e non terra conto di questi aspetti che riflettono solo sogni futili. E reinterpreterà tutto quello che vedi, e tutti gli eventi, ogni circostanza, ogni avvenimento che sembrano toccarti in qualsiasi modo a partire dal "SUO PUNTO" di riferimento, completamente

unificato e sicuro. E vedrai "L'AMORE" al di la' dell'odio, la costanza nel cambiamento, quello che e' puro nel peccato, e solo la benedizione "DEL CIELO" sul mondo. 12.Questa e' la "TUA RESURREZIONE", perché la "TUA VITA" non è parte di niente di quello che vedi. "ESSA" si trova al di la' del corpo e del mondo, oltre ogni testimone della mancanza di santità, entro quello che e' santo, come "SE STESSO". In ognuno e in ogni cosa la "SUA VOCE" non ti parlerà di altro che non sia il "TUO SE'" ed il "TUO CREATORE", che e' uno con LUI. Così vedrai il " SANTO VOLTO" di CRISTO in ogni cosa, ed in ogni cosa non sentirai alcun suono tranne l'eco "DELLA VOCE" di DIO. 13.Oggi facciamo pratica senza parole, salvo all'inizio del periodo di tempo che trascorriamo con DIO. Introduciamo questi momenti solo con una singola lenta ripetizione del pensiero con cui inizia il giorno. E poi consideriamo i nostri pensieri, facendo appello silenziosamente a "COLUI" che vede in essi gli elementi "DELLA VERITA'". Lascia che EGLI valuti ogni pensiero che viene "ALLA MENTE", elimini gli elementi dei sogni e li restituisca di nuovo come "IDEE PULITE" che non contraddicono "LA VOLONTÀ" di DIO. 14.Dagli i tuoi pensieri, ed EGLI te li restituirà "COME MIRACOLI" che gioiosamente proclamano l'interezza e la felicità che DIO vuole per "SUO FIGLIO", come prova del suo "ETERNO AMORE". E nel momento in cui ogni pensiero e' così trasformato, attinge potere di guarigione "DALLA MENTE" che ha visto "LA VERITA'" in esso e che non si è fatta ingannare da quello che venne aggiunto falsamente. Tutti i fili della fantasia sono spariti! "E QUELO CHE RIMANE E' UNIFICATO IN UN UNICO PENSIERO PERFETTO CHE OFFRE LA SUA PERFEZIONE OVUNQUE". 15.Trascorri quindici minuti così quando ti svegli e offri lietamente altri quindici minuti prima di andare a dormire. Il "TUO MINISTERO" inizia nel momento in cui tutti i "TUOI PENSIERI" sono purificati. Così ti "VIENE INSEGNATO" ad insegnare "AL FIGLIO" di DIO la lezione santa della "SUA SANTITÀ". Nessuno può fare a meno di ascoltare, quando senti "LA VOCE" che parla per DIO onorare "IL FIGLIO" di DIO. E tutti condivideranno con TE i pensieri che EGLI ha ritradotto nella "TUA MENTE". 16."TALE E' LA PASQUA"! E così deponi sul mondo "IL DONO" di gigli bianchi come la neve, sostituendo testimonianze di peccato e di morte. Attraverso la "TUA TRASFIGURAZIONE" il mondo e' redento e gioiosamente libero dalla colpa.

Ora eleviamo le "NOSTRE MENTI" risorte in felicità e gratitudine per "COLUI" che ci ha restituito la nostra "SANITÀ MENTALE". 17. Ed ogni ora ricorderemo "COLUI" che è salvezza e liberazione. Mentre rendiamo grazie, il mondo si unisce a noi è felicemente accetta i nostri "PENSIERI SANTI", che "IL CIELO" ha corretto e reso puri. Ora finalmente e' iniziato il "NOSTRO MINISTERO", di portare in giro per il mondo la gioiosa novella che "LA VERITA'" non ha illusioni e che "LA PACE" di DIO, attraverso di noi, appartiene a tutti!

LEZIONE 152 IO HO IL POTERE DI DECIDERE 1.Nessuno può subire alcuna perdita se non per propria decisione. Nessuno soffre a meno che che la "SUA SCELTA" decida per lui questa condizione. Nessuno può rattristarsi ne' avere paura o pensare di essere malato, a meno che questi non siano i risultati che vuole. E nessuno muore senza il "PROPRIO CONSENSO". Non accade nulla che non rappresenti il "TUO DESIDERIO" e non viene omesso nulla di quello che scegli. Ecco il "TUO MONDO", completo in ogni dettaglio. Ecco tutta la realtà che ha per TE. Ed e' solo qui che c'è "LA SALVEZZA"! 2.Puoi credere che questa posizione sia estrema e troppo inclusiva per essere vera. Ma "LA VERITA'" può forse avere eccezioni? Se hai "IL DONO" di ogni cosa, e possibile che la perdita sia reale? È forse possibile che il dolore sia parte della pace o la tristezza della gioia? È possibile che paura e malattia entrino in "UNA MENTE" in cui dimorano amore e perfetta santità? "LA VERITA'" deve includere tutto se si tratta davvero di verità. Non accettare alcun opposto e nessuna eccezione, perché farlo significa contraddire interamente "LA VERITA'". 3.Salvezza e' riconoscere che "LA VERITA'" e' vera e che niente altro e' vero! Questo l'hai già sentito, ma può darsi che non ne accetti ancora entrambe le parti. Senza "LA PRIMA", la seconda non ah alcun significato. Ma senza la seconda la prima non è più vera. "LA VERITA' NON PUO' AVERE OPPOSTI". Non si potrà mai dire e pensare questo troppo spesso. Perché se quello che non è vero e' vero "QUANTO QUELLO" che e' vero, allora parte "DELLA VERITA'" sarà falsa. E "LA VERITA'" avrà perso il suo significato.

Nulla se non "LA VERITA'" e vero, e quello che è falso e' falso! 4.Questa e' la più semplice "DELLE DISTINZIONI" , tuttavia la più oscura. Ma non perché sia una distinzione difficile da percepire. Essa è nascosta dietro a un vasto ventaglio di scelte che non sembrano essere interamente TUE. E così "LA VERITA'" sembra avere alcuni aspetti che smentiscono la coerenza, ma che non sembrano essere soltanto contraddizioni introdotte da TE. 5.Non puoi che "RIMANERE IMMUTABILE" come DIO ti ha creato, con stati transitori falsi per definizione. E questo comprende tutti i mutamenti, nelle sensazioni e le alterazioni nelle condizioni del corpo e della mente, in ogni consapevolezza ed in ogni risposta. Questa e' la "TOTALE INCLUSIVITA'" che distingue "LA VERITA'" dalla falsità e che mantiene separato il falso dal vero, così com'è. 6.Non è strano TU creda che pensare che hai fatto il mondo che vedi sia arroganza? DIO non lo ha fatto. "DI QUESTO PUOI ESSERE CERTO"! Cosa può mai sapere EGLI dell'effimero, di quello che è peccaminoso e colpevole, di quello che ha paura, soffre ed è solo, e "DELLA MENTE" che vive all'interno di un corpo e che deve morire? Non fai che accusarlo di follia nel pensare che abbia fatto un mondo dove simili cose sembrano avere realtà. "EGLI NON E' PAZZO". Ma solo la pazzia può fare un mondo come questo! 7.Pensare che DIO abbia fatto il caos, che contraddica la "SUA VOLONTÀ", che abbia inventato opposti "ALLA VERITA'", e che permetta alla morte di trionfare "SULLA VITA", tutto questo e' arroganza, e "L'UMILTA'" vedrebbe subito che queste cose non vengono da LUI. E puoi forse vedere quello che DIO non ha creato? Pensare di poterlo fare e' semplicemente credere che puoi percepire quello di cui DIO non ha voluto l'esistenza. E cosa potrebbe esserci di piu' arrogante? 8.Siamo veramente "UMILI" oggi, ed accettiamo quello che abbiamo fatto per quello che è. "IL POTERE DI DECISIONE E' NOSTRO! Decidi soltanto di accettare "IL POSTO" che ti spetta come cocreatore "DELL'UNIVERSO", e tutto quello che pensi di aver fatto scomparirà! E quello che allora affiorerà "ALLA CONSAPEVOLEZZA" sarà tutto "QUELLO" che e' sempre stato, eternamente come e' ora. E prenderà "IL POSTO" degli autoinganni fatti per usurpare l'altare "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO".

9.Oggi pratichiamo la "VERA UMILTA'", abbandonando la falsa pretesa con cui l'ego cerca di dimostrare che è arroganza. Solo l'ego puo' essere arrogante. Ma "LA VERITA"' e' umile nel riconoscere la potenza, l'immutabilità e l'eterna completezza, di quello che abbraccia ogni cosa, "IL DONO" perfetto di DIO al suo "AMATO FIGLIO". Mettiamo da parte l'arroganza che dice che siamo peccatori, colpevoli e impauriti, vergognosi di quello che siamo, e innalziamo invece i "NOSTRI CUORI" in vera umiltà a "COLUI" che ci ha creati immacolati, simili a LUI nel potere e nell'amore. 10."IL POTERE DI DECISIONE E' NOSTRO"! E noi accettiamo da LUI quello che siamo e umilmente riconosciamo "IL FIGLIO" di DIO. Riconoscere "IL FIGLIO" di DIO implica anche che siamo stati messi da parte e riconosciuto "COME FALSI", tutti concetti di SE'. La loro arroganza e' stata percepita. E in umiltà la radiosità "DEL FIGLIO" di DIO, la sua dolcezza, la sua perfetta assenza di peccato, l'amore di "SUO PADRE", il suo diritto "AL CIELO" e la liberazione dall'inferno, sono gioiosamente accettati "COME NOSTRI"! 11.Ora ci uniamo nel lieto riconoscimento che le menzogne sono false e che solo "LA VERITA'" e' vera. Pensiamo solo "ALLA VERITA'" quando ci alziamo e trascorriamo 5 minuti praticandola, incoraggiando la "NOSTRA MENTE" spaventata con questo: HO IL POTERE DI DECIDERE. IN QUESTO GIORNO ACCETTERO' VOLONTA' DI MIO PADRE MI HA CREATO.

ME

STESSO

COME

QUELLO

Poi aspettiamo in silenzio, rinunciando a tutti gli mentre umilmente chiederemo al nostro SE' che EGLI noi. E "COLUI" che non ci ha mai lasciato, ritornerà consapevolezza, grato di restituire a DIO la "SUA doveva essere

PER

CUI

LA

autoinganni, si riveli a alla nostra CASA", come

12.Aspettalo pazientemente per tutta la giornata e ogni ora invitalo con le parole con cui hai iniziato il giorno, e concludilo con lo stesso invito al "TUO SE'". "LA VOCE" di DIO risponderà' perché parla per TE e per "TUO PADRE". EGLI sostituirà con "LA PACE" di DIO tutti i tuoi pensieri frenetici, con "LA VERITA'" di DIO gli autoinganni, e con "IL FIGLIO" di DIO le tue illusioni di "TE STESSO".

LEZIONE 153 LA MIA SICUREZZA SI TROVA NELLA MIA ASSENZA DI DIFESE 1.TU che ti senti minacciato da questo mondo mutevole, dai suoi rovesci di fortuna e dalle sue crudeli beffe, dalle sue brevi relazioni e da tutti i doni che esso semplicemente presta per riprendersi di nuovo, segui bene "QUESTA LEZIONE". Il mondo non offre alcuna sicurezza. Esso è radicato nell'attacco e tutti i suoi doni di sicurezza apparente, sono inganni illusori. Esso attacca per poi attaccare di nuovo. Non è possibile alcuna pace mentale dove il pericolo minaccia in questo modo. 2.Il mondo fa emergere solo il bisogno di stare sulla difensiva. Poiché la minaccia comporta rabbia, la rabbia fa sembrare l'attacco ragionevole, onestamente provocato, e giusto in nome dell'autodifesa. Tuttavia stare sulla difensiva e' "UNA DOPPIA" minaccia. Perché afferma la debolezza e mette in atto un sistema di difesa che non può funzionare. Ora i deboli sono ancora più indeboliti, perché vi è tradimento all'esterno ed un tradimento ancora maggiore "ALL'INTERNO". "LA MENTE" e' ora confusa e non sa dove girarsi per trovare una via di fuga dalle sue fantasie. 3.È come se la "TENESSE STRETTA" un cerchio, all'interno del quale un altro cerchio la incatenasse, e un altro cerchio ancora all'interno di questo, finché non è più possibile riuscire a fuggire, ne' sperare di poterlo fare. Attacco, difesa; difesa , attacco diventano circoli viziosi delle ore e dei giorni che incatenano "LA MENTE" con pesanti fasce di ferro rivestito d'acciaio, che ritornano solo per rincominciare di nuovo. Non sembra esserci alcuna pausa, ne' termine "NELLA MORSA" sempre più attanagliante dell'imprigionamento "DELLA MENTE". 4.Le difese sono i prezzi più alti tra tutti quelli che l'ego vuole esigere. In esse si trova "LA PAZZIA" in una forma così macabra che la speranza di "SANITÀ MENTALE" sembra solo essere un sogno futile, al di la' del possibile. Il senso di minaccia che il mondo incoraggia e' talmente più profondo e così al di la' della frenesia e dell'intensità che puoi concepire, che non hai alcuna idea di tutta la devastazione che esso ha comportato. 5.TU sei il suo schiavo. Non sai che cosa fare per paura di esso. TU che senti sul cuore la morsa di ferro, non comprendi quanto ti è stato fatto sacrificare.

Non ti rendi conto di quello che hai fatto per sabotare "LA PACE" santa di DIO con il tuo stare sulla difensiva. Perché vedi "IL FIGLIO" di DIO solo come una vittima da attaccare con le fantasie, con i sogni e con le illusioni che EGLI ha fatto, tuttavia impotente in loro presenza, bisognoso soltanto di difesa per mezzo di un numero ancora maggiore di fantasie e di sogni tramite i quali le illusioni della sua sicurezza lo confortano. 6.L'assenza di difese "E' FORZA"! Essa testimonia il riconoscimento "DI CRISTO" in TE. Forse ricorderai che "IL TESTO" sostiene che viene sempre fatta una scelta tra "LA FORZA" di CRISTO e la tua debolezza, che viene vista perché sei separato da LUI. L'assenza di difese non potrà mai essere attaccata, perché riconosce "UNA FORZA" così grande che l'attacco e' follia, o uno sciocco gioco sul quale potrebbe indugiare un bambino stanco, quando diventa troppo assonnato per ricordare cosa vuole. 7.Stare sulla difensiva e' debolezza. Proclama che hai negato "CRISTO" ed arrivi ad aver paura della collera di "SUO PADRE". Cosa può salvarti ora dalla tua allucinazione che ti mostra un DIO adirato, di cui credi di vedere all'opera l'immagine spaventosa in tutti i mail del mondo? Cosa potresti difendere ora se non le illusioni, quando non sono altro che illusioni che combatti? 8.Non giocheremo piu' simili giochi infantili oggi. Perché il nostro "VERO SCOPO" e' quello di salvare il mondo e scambieremo con l'insensatezza "LA GIOIA" senza fine che "NOSTRA FUNZIONE" ci offre! Non permetteremo alla "NOSTRA FELICITA'" di sfuggire perché frammento di un sogno insensato ha casualmente attraversato "NOSTRA MENTE", e noi abbiamo scambiato i suoi personaggi per FIGLIO" di DIO, e la sua breve durata per l'eternità.

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9.Andiamo oltre i sogni, e riconosciamo che non abbiamo bisogno di alcuna difesa perché siamo "STATI CREATI" inattaccabili, senza alcun pensiero o desiderio o sogno in cui l'attacco abbia significato. Ora non possiamo "AVERE PAURA", perché abbiamo lasciato alle spalle tutti i pensieri spaventosi. E siamo "AL SICURO" nell'assenza di difese, serenamente certi della nostra sicurezza ora, certi della salvezza, certi che porteremo a compimento "LO SCOPO" che abbiamo scelto, mano a mano che il "NOSTRO MINISTERO" estende su tutto il mondo la sua "SANTA BENEDIZIONE". 10.Mettiti quieto per un momento e, in silenzio, pensa quanto è santo il "TUO SCOPO", come riposi al sicuro, intoccabile nella "SUA LUCE". "I MINISTRI" di DIO hanno scelto che "LA VERITA'" sia con loro. "CHI E' PIU' SANTO DII LORO"?

Chi potrebbe essere piu' sicuro che la "SUA FELICITA'" e' pienamente garantita? E chi potrebbe essere protetto più potentemente? Di quale difesa potrebbero avere mai bisogno coloro che sono tra "I PRESCELTI" da DIO, per SUA e anche per "LORO STESSA" elezione? 11.È funzione "DEI MINISTRI" di DIO aiutare i loro fratelli a scegliere come "ESSI" hanno fatto! DIO ha scelto tutti, ma pochi sono arrivati a rendersi conto che la "SUA VOLONTÀ" non è che la loro. E mentre non riesci ad insegnare quello che "HAI APPRESO", la salvezza aspetta, e l'oscurità tiene il mondo in una spietata prigionia. E non apprenderai che "LA LUCE" e' giunta a TE, e che sei già fuggito! Perché non vedrai "LA LUCE" finché non la offrirai a tutti i "TUOI FRATELLI". E nel momento in cui "ESSI" la prenderanno dalle "TUE MANI", la riconoscerai come TUA. 12.Si può pensare "ALLA SALVEZZA" come un gioco a cui giocano bambini felici. Fu progettata da "COLUI" che ama i "SUOI BAMBINI", e che vuol sostituire i loro giocattoli spaventosi con "GIOCHI GIOIOSI", che insegnano loro che il gioco della paura e' svanito! Il "SUO GIOCO" istruisce nella felicità, perché non vi è alcun perdente. Chiunque giochi "DEVE VINCERE", e con la "SUA VINCITA" e' assicurato il vantaggio per tutti. Il gioco di paura e' lietamente messo da parte, quando "I BAMBINI" vengono a vedere i benefici che porta "LA SALVEZZA". 13.TU che hai giocato ad aver perso ogni speranza, ad essere abbandonato da "TUO PADRE", lasciato solo nel terrore in un mondo spaventoso, reso pazzo dal peccato e dalla colpa, sii felice ora. "QUEL GIOCO E' FINITO"! Ora e' giunto "UN MOMENTO" di quiete, in cui mettiamo via i giocattoli della colpa, e chiudiamo per sempre fuori "DALLE MENTI" pure e sante dei figli "DEL CIELO" e "DEL FIGLIO" di DIO, i nostri bizzarri ed infantili pensieri di peccato. 14.Fermiamoci ancora per "UN MOMENTO", per giocare il nostro felice "GIOCO FINALE" su questa terra. E poi andiamo a prendere il nostro "POSTO LEGITTIMO" dove dimora "LA VERITA'", e i giochi sono senza significato. "COSÌ FINISCE LA STORIA"! Lascia che questo giorno porti "L'ULTIMO CAPITOLO" più vicino al mondo, affinché ognuno possa imparare che il racconto che parla di un destino terrorizzante, della sconfitta di tutte le sue speranze, della sua misera difesa contro una vendetta a cui non può fuggire, non è che la sua stessa fantasia allucinata. "I MINISTRI" di DIO sono giunti "A SVEGLIARLO" dagli oscuri sogni che questa storia ha evocato nel suo ricordo confuso e

disorientato di questo racconto distorto. "IL FIGLIO" di DIO può finalmente sorridere, imparando che non e' vero! 15.Oggi facciamo pratica in "UNA FORMA" che manterremo per un bel po'. Inizieremo ogni giorno rivolgendo la nostra attenzione "AL PENSIERO" quotidiano il più a lungo possibile. Cinque minuti, ora diventano il minimo da dedicare per prepararci ad un giorno nel quale "LA SALVEZZA" e' l'unico obbiettivo che abbiamo. Dici sarebbero meglio, quindici ancora meglio! E quando la distrazione cesserà di sorgere per distoglierci dal "NOSTRO SCOPO", troveremo che mezz'ora sarà un tempo troppo breve da trascorrere con DIO. E ne dedicheremo volentieri altrettanti la sera, con gratitudine e gioia. 16.Ogni ora aggiunge qualche cosa alla nostra pace crescente, mentre ricordiamo di essere fedeli "ALLA VOLONTÀ" che condividiamo con DIO. A volte, forse, un minuto, anche meno, sarà il massimo che potremo offrire allo scoccare dell'ora. Talvolta dimenticheremo. Altre volte le attività del mondo si chiuderanno su di noi, e non saremo in grado di ritirarci per un po', per volgere i "NOSTRI PENSIERI" a DIO. 17.Tuttavia quando potremo, adempiremo il nostro incarico "COME MINISTRI" di DIO, ricordando ogni ora la nostra missione e del "SUO AMORE". Staremo seduti in tranquillità, lo attenderemo, ascolteremo la "SUA VOCE", e apprenderemo quello che EGLI desidera che noi facciamo nell'ora che deve ancora venire, mentre lo ringrazieremo per tutti "I DONI" che EGLI ci avrà dato in quella che è trascorsa. 18.Con il tempo, e con "LA PRATICA", non smetterai mai di pensare a LUI, e di sentire la "SUA VOCE" amorevole guidare i "TUOI PASSI" per vie tranquille, dove camminerai veramente senza alcuna difesa. Perché saprai che "IL CIELO" cammina con TE. E non desidererai tenere la "TUA MENTE" lontana da LUI neanche per un attimo, anche se il "TUO TEMPO" verrà speso nell'offrire "LA SALVEZZA" al mondo. Pensi forse che EGLI non lo renderà possibile, per TE che "HAI SCELTO" di realizzare il "SUO PIANO" per la salvezza del mondo e per la TUA? 19.Oggi il "NOSTRO TEMA" e' la nostra assenza di difese. Ci rivestiamo di "ESSA", mentre ci prepariamo ad incontrare il giorno. Ci alziamo forti "IN CRISTO" e lasciamo scomparire la nostra debolezza, mentre ricordiamo che la "SUA FORZA" dimora in noi.

Ci ricorderemo che EGLI rimane al nostro fianco per tutto il giorno, e non lascia mai la nostra debolezza senza il sostegno della "SUA FORZA". Facciamo appello alla "SUA FORZA" ogni volta che sentiamo la minaccia delle nostre difese minare la certezza del "NOSTRO SCOPO". Ci fermeremo un attimo, mentre EGLI ci dirà: "SONO QUI"! 20.La "TUA PRATICA" comincerà ora ad assumere il fervore "DELLL'AMORE", per aiutarti ad impedire alla "TUA MENTE" di vagare lontana dal "SUO INTENTO". Non aver paura, e non essere timido. Non ci può essere "ALCUN DUBBIO" che raggiungerai il tuo"OBBIETTIVO FINALE". I MINISTRI DI DIO NON POSSONO MAI FALLIRE, PERCHE' L'AMORE, LA FORZA E LA PACE CHE "RISPLENDONO" DA ESSI VERSO TUTTI I LORO FRATELLI VENGNO DA LUI. Questi sono i "SUOI DONI" per te. L'assenza di difese e' tutto quello che hai bisogno "DI DARGLI" in cambio. Metti da parte solo quello che non è mai stato reale, per "GUARDARE CRISTO" e vedere la SUA assenza di peccato.

LEZIONE 154 IO SONO TRA I MINISTRI DI DIO 1.Oggi non saremo ne' arroganti ne' falsamente umili. Siamo andati oltre simili sciocchezze. Non possiamo giudicare "NOI STESSI", ne' abbiamo bisogno di farlo. Questi non sono che tentativi per non prendere "UNA DECISIONE" e ritardare l'impegno nella "NOSTRA FUNZIONE". Non è compito nostro giudicare il nostro valore, ne' possiamo sapere quale ruolo sia il migliore per noi; quello che possiamo fare all'interno di "UN PIANO" più ampio che non possiamo vedere nella "SUA INTEREZZA". La "NOSTRA PARTE" ci viene assegnata in "PARADISO", non nell'inferno. E quello che pensiamo sia debolezza può essere forza; quella che crediamo essere la nostra forza e' spesso arroganza. 2.Qualunque possa essere "IL RUOLO" che ti è stato attribuito, e' stato scelto "DALLA VOCE" che parla per DIO, la cui funzione è quella di parlare anche per TE. Vedendo le tue forze esattamente quali sono, e altrettanto consapevole di dove possano venir meglio applicate, per che cosa, per chi e quando, EGLI sceglie ed accetta il "TUO RUOLO" per TE. EGLI non opera senza il tuo consenso. EGLI però non si inganna riguardo a "QUELLO" che sei, ed ascolta solo la "SUA VOCE" in TE. 3.È tramite la "SUA CAPACITA'" di sentire un'unica voce che è la

"SUA STESSA" che diventi finalmente consapevole che vi è "UN'UNICA VOCE" in TE. E quell'unica voce stabilisce la "TUA FUNZIONE", e te la comunica, dandoti "LA FORZA" per comprenderla, per fare quello che "ESSA" comporta, e di riuscire in tutto quello che fai che sia collegato ad "ESSA". DIO si è unito a "SUO FIGLIO" in questo, e così "SUO FIGLIO" diventa il "SUO MESSAGGERO" di unità con LUI. 4.È questo unirsi, "DI PADRE" e "DI FIGLIO", attraverso "LA VOCE" che parla per DIO, che contraddistingue "LA SALVEZZA" del mondo. È questa voce che parla "DI LEGGI" a cui il mondo non obbedisce: che promette "LA SALVEZZA" da ogni peccato, con l'abolizione della colpa "NELLA MENTE" che DIO ha creato senza peccato. Ora "QUESTA MENTE" diventa nuovamente consapevole di "CHI" l'ha creata, e della sua permanente unione con "SE STESSA". Così il "SUO SE'" è l'unica realtà in cui la "SUA VOLONTÀ" e quella di DIO sono unite. 5.Un messaggero non è colui che scrive "IL MESSAGGIO" che consegna. E non mette in discussione il diritto di chi lo fa, ne' chiede perché abbia scelto coloro che riceveranno "IL MESSAGGIO" che EGLI porta. Basta che EGLI lo accetti, lo dia a coloro ai quali è destinato, e svolga il suo ruolo nella "SUA CONSEGNA". Se EGLI determina quali dovrebbero essere i messaggi, o quale ne sia lo scopo, o dove dovrebbero essere portati, EGLI non sta svolgendo adeguatamente la "SUA PARTE" come portatore "DELLA PAROLA". 6.Vi è una differenza importante nel ruolo messaggeri "DEL CIELO", che li distingue da quelli nominati dal mondo. "I MESSAGGI" essi trasmettono sono destinati innanzitutto a "SE STESSI". Ed e' solo quando "ESSI" sono in grado di accettarli per "SE STESSI" che diventano in grado di portarli oltre, e trasmetterli ovunque erano destinati. Come i messaggeri terreni, "ESSI" non hanno scritto i messaggi che portano, ma diventano i loro "PRIMI DESTINATARI" nel senso più vero, ricevendo per prepararsi "A DARE". 7.Un messaggero terreno adempie il suo ruolo consegnando tutti i suoi messaggi. I messaggeri di DIO compiono la "LORO PARTE" accettando i "SUOI MESSAGGI" come se fossero per "SE STESSI" e dimostrano di comprendere i messaggi offrendoli. Essi non scelgono alcun ruolo che non venga loro dato dalla "SUA AUTORITÀ". E così traggono beneficio da "OGNI MESSAGGIO" che offrono. 8.Vuoi ricevere i messaggi di DIO? Perché così diventi il "SUO MESSAGGERO".

Vieni nominato adesso! E tuttavia aspetti a dare "I MESSAGGI" che hai ricevuto. E così non sai che "ESSI" sono tuoi, e non lo riconosci. Nessuno può ricevere e comprendere di aver ricevuto finché non da'. Perché nel dare sta la sua accettazione di "QUELLO" che ha ricevuto. 9.TU che sei ora "IL MESSAGGERO" di DIO, ricevi i "SUOI MESSAGGI". Perché questo fa parte "DEL RUOLO" che ti è stato assegnato. DIO non ha mancato di offrire "QUELLO" di cui hai bisogno, ne' "QUESTO" e' rimasto inaccettato. Tuttavia "UN'ALTRA PARTE" del compito che ti è stato assegnato, resta ancora da compiere. "COLUI" che ha ricevuto per te "I MESSAGGI" di DIO vuole che essi vengano ricevuti anche da TE. Perché e' in "QUESTO MODO" che ti identifichi con LUI e reclami "QUELLO" che è tuo. 10.È questa unione che ci impegniamo a riconoscere oggi. Non cercheremo di tenere la "NOSTRA MENTE" separata da "COLUI" che parla per noi, perché non è che la "NOSTRA VOCE" che sentiamo quando gli prestiamo attenzione. Solo LUI può parlare per noi e per noi, unendo in "UN'UNICA VOCE" sia il ricevere che il dare "LA PAROLA" di DIO, il ricevere e il dare la "SUA VOLONTÀ". 11.Facciamo pratica nel dargli quello che EGLI vuole avere, affinché possiamo riconoscere i "SUOI DONI" per noi. EGLI ha bisogno della "NOSTRA VOCE" per poter parlare attraverso di noi. EGLI ha bisogno delle "NOSTRE MANI" perché prendano i "SUOI MESSAGGI" e li portino a coloro che EGLI indica. EGLI ha bisogno dei "NOSTRI PIEDI" per portarci dove LUI vuole, cosicché coloro che aspettano nella sofferenza possano finalmente essere liberati. Ed EGLI ha bisogno della "NOSTRA VOLONTÀ" unita con la SUA, perché si possa essere i "VERI DESTINATARI" dei doni che da'. 12.Oggi impariamo solo "QUESTA LEZIONE": noi non riconosciamo "QUELLO" che riceviamo finché non lo diamo. Lo hai sentito dire in cento modi, cento volte, e tuttavia ancora non lo credi. Ma questo e' certo: finché non ci crederai, riceverai "MILLE MIRACOLI" e poi altri "MILLE" , ma non saprai che "DIO STESSO" non ha escluso alcun dono da "QUELLO" che hai: e non ha negato la più piccola delle benedizioni a SUO FIGLIO. Che cosa può significare questo per TE, finché non ti "SARAI IDENTIFICATO" con LUI e con "QUELLO" che gli appartiene? 13.La nostra lezione per oggi e' enunciata così: SONO TRA I MINISTRI DI DIO, E SONO GRATO DI AVERE I MEZZI MEDIANTE

I QUALI RICONOSCERE CHE SONO LIBERO. 14.Il mondo svanirà nel momento in cui noi illumineremo la "NOSTRA MENTE", e ci renderemo conto che queste "SANTE PAROLE" sono vere. Esse sono "IL MESSAGGIO" inviatoci oggi dal "NOSTRO CREATORE". Ora noi dimostriamo che "ESSE" abbiano cambiato la "NOSTRA MENTE" su noi stessi, e su quella che è la "NOSTRA FUNZIONE". Perché nel momento in cui dimostreremo che non accettiamo alcuna volontà che non condividiamo, i numerosi doni che ci da' il "NOSTRO CREATORE" appariranno alla "NOSTRA VISTA", ci balzeranno nelle mani, e riconosceremo "QUELLO" che abbiamo ricevuto!

LEZIONE 155 MI FARÒ DA PARTE E LASCERÒ CHE LUI GUIDI IL CAMMINO 1.Vi è "UN MODO" di vivere nel mondo che non è del mondo, anche se sembra esserlo. Non cambi aspetto, sebbene TU sorrida più frequentemente. La tua fronte e' serena: i tuoi occhi sono tranquilli. E coloro che camminano nel mondo come fai TU, riconoscono in TE qualcosa che gli appartiene. Tuttavia anche coloro che non hanno ancora percepito "LA VIA" ti riconosceranno, e crederanno che TU sia come loro, come eri prima. 2."IL MONDO E' UN'ILLUSIONE"! Coloro che scelgono di venirci stanno cercando un luogo dove possono essere illusioni ed evitare la "LORO REALTÀ". Tuttavia quando scoprono che la "LORO REALTÀ" e' anche qui, allora si fanno da parte e lasciano che essa indichi "IL CAMMINO". Quale altra scelta e' veramente a loro disposizione? Permettere che le illusioni superino "LA VERITA'" e' pazzia! Ma è pura e semplice "SANITÀ MENTALE" lasciare che l'illusione affondi dietro "LA VERITA'" e permettere "ALLA VERITA'" di farsi avanti per "QUELLO" che e'. 3.Questa e' la "SEMPLICE SCELTA" che facciamo oggi. La folle illusione rimarrà per un po' in evidenza, perché la possano vedere coloro che hanno scelto di venire, e che non si sono ancora rallegrati "NELLO SCOPRIRE" di aver sbagliato nella loro scelta. Essi non possono imparare direttamente "DALLA VERITA'", perché hanno negato che sia tale. E quindi hanno bisogno di "UN INSEGNANTE" che percepisca la loro pazzia, ma che possa tuttavia guardare oltre l'illusione, la pura e "SEMPLICE VERITA'" in loro. 4.Se "LA VERITA'" esigesse che essi rinunciassero al mondo, sembrerebbe loro come se si chiedesse il sacrifico di qualcosa che è reale. Molti hanno scelto di rinunciare al mondo quando credevano ancora nella sua realtà.

Ed hanno sofferto un senso di perdita, e di conseguenza non sono stati liberati. Altri hanno scelto unicamente il mondo, ed hanno sofferto un senso di perdita ancora più profondo, che non hanno compreso. 5.Tra questi percorsi vi è "UN'ALTRA STRADA" che porta lontano da ogni tipo di perdita, perché il sacrifico e la privazione vengono entrambi lasciati velocemente indietro! Questa e' "LA VIA" designata per TE ora. TU percorri "QUESTA VIA" come la percorrono altri, e non sembri essere diverso da loro, sebbene in realtà TU lo sia. Così puoi servire loro mentre servi "TE STESSO", e puoi dirigere i loro passi "SULLA VIA" che DIO ha aperto per TE, e per loro attraverso di TE. 6.L'illusione sembra ancora aggrapparsi a TE , cosicché TU possa raggiungerli. Tuttavia essa si è fatta da parte. E non è di illusione che essi ti "SENTONO PARLARE", e non è illusione "QUELLO" che porti ai loro occhi a guardare e le "LORO MENTI" ad afferrare. Ne' "LA VERITA'" che ti precede, può parlare loro attraverso le illusioni, perché "LA STRADA" conduce ora oltre le illusioni, mentre lungo "IL CAMMINO" li chiami, perché possano seguirti. 7.Tutte le strade alla fine condurranno "A QUESTA"! Perché sacrificio e privazione sono vie che non portano da nessuna parte, sono scelte di sconfitta ed obbiettivi che rimarranno impossibili. Tutto questo si fa da parte quando "LA VERITA'" avanza in TE, per condurre i "TUOI FRATELLI" lontano dalle vie della morte, e metterli sulla via della felicità. La loro sofferenza non è che illusione. Tuttavia essi hanno bisogno di "UNA GUIDA" che li conduca fuori da essa, poiché confondono l'illusione con la verità. 8.Tale e' "IL RICHIAMO" della salvezza, e niente di più. Chiede che TU accetti "LA VERITA'" e che la lasci procedere davanti a TE, illuminando "IL SENTIERO" del riscatto dell'illusione. Non è un riscatto con un prezzo. Non c'è alcun costo, ma solo guadagno! L'illusione può solo sembrare tenere in catene "IL FIGLIO" di DIO. EGLI viene salvato soltanto dalle illusioni. Non appena esse si fanno da parte, EGLI ritrova "SE STESSO". 9.Cammina al sicuro ora, ma "CON ATTENZIONE", perché questo sentiero e' nuovo per TE. E potresti scoprire che sei ancora tentato di camminare davanti "ALLA VERITA'", e permettere che le illusioni siano la tua guida. I tuoi "SANTI FRATELLI" ti sono stati dati, perché seguano le "TUE ORME" mentre cammini con scopo sicuro verso "LA VERITA'". "ESSA" procede davanti a TE ora, in modo che essi possano vedere

qualcosa con cui si possono identificare: qualcosa che comprendono che guidi "IL CAMMINO". 10.Tuttavia al termine del viaggio non vi sarà alcuno spazio vuoto, alcuna distanza tra "LA VERITA'" e TE. E tutte le illusioni che procedevano lungo la via sulla quale viaggiavi, se ne saranno anch'esse andate via da TE, senza lasciare nulla che tenga "LA VERITA'" separata "DALLA COMPLETEZZA" di DIO, santa come "LUI STESSO". Fatti da parte con fede e lascia che "LA VERITA'" guidi "IL CAMMINO". TU non sai dove vai. MA "COLUI" che sa, cammina con TE. Lascia che EGLI ti guidi assieme agli altri. 11.Quando i sogni saranno finiti, il tempo si sarà chiuso su tutte le cose che passano e i miracoli non avranno alcuno scopo, il "SANTO FIGLIO" di DIO non farà più viaggi. Non vi sarà alcun desiderio di essere un'illusione piuttosto che "LA VERITA'". È verso questo che noi avanziamo, mentre progrediamo lungo la via che "LA VERITÀ" ci indica. Questo e' il nostro "VIAGGIO FINALE", che intraprendiamo per tutti. Non dobbiamo smarrire "LA STRADA"! Perché come "LA VERITA'" ci precede, così precede i "NOSTRI FRATELLI" che ci seguiranno. 12.Noi camminiamo vero DIO. Soffermati a riflettere "SU QUESTO". Quale altra via potrebbe essere più santa, o più meritevole del "TUO SFORZO", del "TUO AMORE" e del tuo pieno intento? Quale via potrebbe darti più di tutto, o offrirti di meno e tuttavia soddisfare il "SANTO FIGLIO" di DIO? Camminiamo verso DIO. "LA VERITA'" che ci precede ora e' una cosa sola con LUI, e ci conduce dove EGLI è sempre stato. Quale altra via potresti scegliere al posto "DI QUESTA"? 13.I tuoi piedi poggiano al sicuro "SULLA STRADA" che conduce il mondo a DIO. Non guardare vie che sembrano condurti altrove. I sogni non sono una guida degna di TE che sei "IL FIGLIO" di DIO. Non dimenticare che EGLI ha posto la SUA MANO sulla tua, e ti ha dato i "TUOI FRATELLI" nella sua fiducia che sei degno della "SUA FIDUCIA" in TE. EGLI non può essere ingannato! La "SUA FIDUCIA" ha reso certo il "TUO CAMMINO" e sicuro il TUO OBBIETTIVO. Non deluderai i "TUOI FRATELLI" e il "TUO SE'". 14.Ed ora EGLI non ti chiede che di pensare a LUI un po' ogni giorno, affinché EGLI possa parlarti e dirti del "SUO AMORE",

ricordandoti quanto è grande la "SUA FIDUCIA", com'è illimitato il "SUO AMORE". Nel "TUO NOME" e nel SUO, che sono la "STESSA COSA", esercitiamoci oggi felicemente con questo pensiero: MI FARO' DA PARTE E LASCERO' CHE EGLI GUIDI IL CAMMINO, POICHE' VOGLIO PROCEDERE LUNGO LA STRADA CHE PORTA A LUI.

LEZIONE 156 IO CAMMINO CON DIO IN PERFETTA SANTITÀ 1.L'idea di oggi non fa che affermare la "SEMPLICE VERITA'" che rende impossibile il pensiero del peccato. Assicura che la colpa non ha causa, ed essendo senza causa non esiste. Questa idea deriva necessariamente dal pensiero fondamentale così spesso citato: "LE IDEE NON LASCIANO LA LORO FONTE". Se "QUESTO" e' vero, come puoi essere separato da DIO? Come potresti percorrere il mondo da solo e separato dalla "TUA FONTE"? 2.Non siamo incoerenti nei pensieri che presentiamo nel nostro programma di studi. "LA VERITA', SE E' VERA, DEVE ESSERE VERA DALL'INIZIO ALLA FINE". Non può contraddirsi, ne' essere in alcune parti incerta e in altre sicura. Non puoi percorrere il mondo separato da DIO, perché non potresti esistere senza di LUI. "EGLI E' QUELLO CHE E' LA TUA VITA". "DOVE TU SEI EGLI È". "C'E' UN'UNICA VITA". "TU CONDIVIDI QUELLA VITA CON LUI". Nulla può essere separato da LUI e vivere. 3.Ma dove EGLI e', deve esserci santità oltre che vita. Nessuno dei "SUOI ATTRIBUTI" rimane non condiviso da ogni cosa vivente. Quello che vive e' santo come "LUI STESSO", perché quello che condivide la "SUA VITA" e' parte della santità, e non può essere peccatore più di quanto il sole potrebbe scegliere di essere di ghiaccio, o il mare scegliere di essere separato dall'acqua, o l'erba di crescere con radici sospese nell'aria. 4.C'è "UNA LUCE" in TE che non può morire, la cui presenza è così santa che il mondo e' santificato grazie a TE. Tutte le cose che vivono ti portano i doni, e li offrono con gratitudine e contentezza ai "TUOI PIEDI". Il profumo dei fiori e' il loro dono per TE. Le onde si inchinano davanti a TE, e gli alberi estendono le loro braccia per ripararti dal calore, e depongono le loro foglie per

terra davanti a TE affinché TU possa camminare sul morbido, mentre il vento si riduce ad un sussurro intorno al tuo "SANTO CAPO". 5."LA LUCE" in TE e' quello che l'universo desidera ardentemente vedere. Tutte le cose viventi sono quiete davanti a TE, perché riconoscono "CHI" cammina con TE. "LA LUCE CHE PORTI E' LA LORO". E così esse vedono in TE la loro santità e ti salutano come "SALVATORE" e come DIO. Accetta la loro reverenza, perché è dovuta alla "SANTITÀ STESSA", che cammina con TE, trasformando, nella sua dolce luce, tutte le cose a sua immagine e somiglianza e nella "SUA PUREZZA". 6.Questo e' il modo in cui opera "LA SALVEZZA". Quando ti fai da parte "LA LUCE" in TE si fa avanti e abbraccia il mondo. Essa non annuncia la fine del peccato tramite punizione e morte. Il peccato svanisce nella leggerezza e nella risata, perché "VIENE VISTA" la sua strana assurdità. È un pensiero stupido, uno sogno sciocco, che non fa paura, ridicolo forse, ma chi sprecherebbe un'istante nell'avvicinarsi a "DIO STESSO" per un capriccio così insensato? 7.Eppure "HAI SPRECATO" molti, molti anni proprio su questo sciocco pensiero. Il passato se n'è andato, con tutte le sue fantasie. Esse non ti tengono più legato. L'avvicinamento a DIO e' prossimo! E nel breve intervallo di dubbio che ancora rimane, potrai forse perdere di vista il "TUO COMPAGNO", e scambiarlo per il sogno antico, insensato che ora è passato. 8.Chi cammina con ME? Questa domanda dovrebbe essere posta "MILLE VOLTE" al giorno, finché "LA CERTEZZA" avrà messo fine al dubbio ed instaurato "LA PACE". Oggi lascia che il dubbio cessi. DIO parla per TE nel rispondere alla "TUA DOMANDA" con queste parole: IO CAMMINO CON DIO IN PERFETTA SANTITA'. ILLUMINO IL MONDO, ILLUMINO LA MIA MENTE E TUTTE LE MENTI CHE DIO HA CREATO COME UNA COSA SOLA CON ME.

LEZIONE 157 VOGLIO ENTRARE ORA ALLA SUA PRESENZA 1.Questo e' "UN GIORNO" di silenzio e di fiducia. È un momento speciale di promessa nel "TUO CALENDARIO" dei giorni. È un momento che "IL CIELO" ha tenuto in serbo per risplenderci

sopra e gettare "UNA LUCE" senza tempo su questo giorno, in cui si odono "ECHI" di eternità. Questo giorno "E' SANTO", perché introduce una "NUOVA ESPERIENZA": un tipo di sensazione e di consapevolezza diverse. "HAI TRASCORSO" lunghi giorni e lunghe notti celebrando la morte. Oggi imparerai a sentire la gioia della vita! 2.Questo e' un altro "PUNTO DI SVOLTA" decisivo nel programma di studi. Aggiungiamo ora una "NUOVA DIMENSIONE": un'esperienza fresca che faccia luce su tutto quello che abbiamo già appreso e che ci prepari "A QUELLO" che dobbiamo ancora apprendere. Ci conduce "ALLA PORTA" dove cessa l'apprendimento e cogliamo un barlume di "QUELLO" che si si trova oltre i limiti più elevati che esso può raggiungere. Ci lascia qui un'istante, e noi andiamo oltre di esso, sicuri della nostra direzione e del nostro "UNICO OBBIETTIVO". 3. Oggi ti verrà dato di sentire un tocco di "CIELO", anche se ritornerai su percorsi di apprendimento. Tuttavia sei arrivato abbastanza avanti lungo "IL CAMMINO" da modificare il tempo quanto basta per poterti innalzare al di sopra delle sue leggi, e camminare per un po' nell'eternità. Imparerai a farlo sempre di più, poiché "OGNI LEZIONE", ripetuta fedelmente, ti porterà più rapidamente a questo "LUOGO SANTO" e ti lascerà, per un momento, col "TUO SE'". 4.EGLI dirigerà i tuoi esercizi oggi, perché "QUELLO" che chiedi ora e' "QUELLO" che EGLI vuole. Ed avendo unito la "TUA VOLONTA'" con la SUA in questo giorno, ti deve essere dato "QUELLO" che chiedi. Nulla e' necessario, se non "L'IDEA" di oggi, per illuminare la "TUA MENTE" e lasciarla riposare in tranquilla anticipazione e in una gioia quieta, nelle quali lasci rapidamente il mondo dietro di TE. 5.Da oggi in poi, il "TUO MINISTERO" assumerà una devozione genuina, ed uno splendore che si propagherà dalla punta delle tua dita a coloro che tocchi, e che benedirà coloro che vedi. "UNA VISIONE" raggiungerà chiunque incontri , e tutti coloro a cui penserai, o che ti penseranno. Perché la "TUA ESPERIENZA", oggi trasformerà la "TUA MENTE" in modo tale da farla diventare la pietra di paragono per i "SANTI PENSIERI" di DIO. 6.Oggi il tuo corpo sarà santificato, poiché il suo unico scopo e' ora quello di portare "LA VISIONE" di quello che oggi fai esperienza, ad illuminare il mondo. Non possiamo offrire direttamente un'esperienza "COME QUESTA". Tuttavia "ESSA" lascia nei nostri occhi "UNA VISIONE" che possiamo offrire a tutti, cosicché possano giungere più in fretta alla "STESSA ESPERIENZA" in cui il mondo viene tranquillamente dimenticato, e "IL CIELO" viene ricordato per un po'.

7.Mentre "QUESTA ESPERIENZA" aumenterà e tutti gli obbiettivi, eccetto questo, diventeranno di poca importanza, il mondo al quale ritornerai si avvicinerà un po' di più alla fine del tempo: diventerà un po' più simile al "CIELO" nelle sue manifestazioni, si avvicinerà un po' di più alla sua liberazione. E TU che gli porti luce, riuscirai a vedere "LA LUCE" con più certezza, e "LA VISIONE" sarà più distinta. Verrà il momento in cui non ritornerai nella stessa forma in cui apparì ora, perché non ne avrai alcun bisogno. Ma ora questa forma ha "UNO SCOPO", e lo servirà bene! 8.Oggi ci imbarcheremo per "UNA ROTTA" che non hai mai sognato. MA COLUI CHE E' SANTO, COLUI CHE DA' I SOGNI FELICI DELLA VITA, COLUI CHE TRADUCE LA PERCEZIONE IN VERITA', LA GUIDA SANTA VERSO IL CIELO CHE TI E' STATA DATA, HA SOGNATO PER TE QUESTO VIAGGIO CHE COMPI ED INIZI OGGI, CON L'ESPERIENZA CHE QUESTO GIORNO TI PORGE PERCHE' SIA LA TUA. 9.Entreremo ora "ALLA PRESENZA" di CRISTO", serenamente inconsapevoli di tutto salvo che del "SUO VOLTO" splendente e del "SUO PERFETTO" amore. La visione del "SUO VOLTO" rimarrà con TE, ma vi sarà un'istante che trascenderà ogni visione, persino "QUESTA", la più santa. Questo non lo insegnerai mai, perché non l'avrai raggiunto attraverso l'apprendimento. Tuttavia "LA VISIONE" parlerà del tuo ricordo "DI QUELLO" che hai conosciuto in quell'istante, e che sicuramente conoscerai di nuovo.

LEZIONE 158 OGGI IMPARO A DARE COME RICEVO 1.Cosa ti e' stato dato? La conoscenza di essere "UNA MENTE", che e' "NELLA MENTE" ed e' "SOLO MENTE", per sempre senza peccato, completamente privo di paura, perché sei "STATO CREATO" dall'amore. Ne' hai lasciato la "SUA FONTE", rimanendo come "FOSTI CREATO". Questo ti e' "SATATO DATO" come una conoscenza che non puoi perdere. È "STATO DATO" anche a ogni cosa vivente, perché è solo grazie a quella conoscenza che vive. 2.Tu hai ricevuto "TUTTO QUESTO". Tutti coloro che vivono in questo mondo "L'HANNO RICEVUTO". Non sei TU a dare questa conoscenza, perché è stata data "DALLA CREAZIONE". "TUTTO QUESTO" non può essere appreso! Che cosa, allora, devi imparare a dare oggi? La "NOSTRA LEZIONE", ieri rievocava un tema che si trova all'inizio "DEL TESTO".

"L'ESPERIENZA" non può essere condivisa direttamente nel modo in cui può esserlo "LA VISIONE". La rivelazione che "IL PADRE" e "IL FIGLIO" sono una cosa sola, col tempo raggiungerà "OGNI MENTE". Tuttavia quel momento e' determinato dalla "MENTE STESSA", non insegnato. 3."IL MOMENTO" e' già stabilito. Sembra essere piuttosto arbitrario. Tuttavia non vi è alcun passo lungo "LA STRADA" che uno faccia solo per caso. È già stato intrapreso da quella persona, sebbene non vi sia ancora imbarcato. Perché sembra soltanto che il tempo vada in una sola direzione. Noi non facciamo che intraprendere un viaggio già concluso. Tuttavia sembra avere un futuro a noi tuttora sconosciuto. 4.Il tempo e' un trucco, un gioco di prestigio, una vasta illusione in cui personaggi vanno e vengono come per magia. Ma dietro le apparenze c'è "UN PIANO" che non cambia. "Il COPIONE E' SCRITTO"! Il momento in cui "L'ESPERIENZA" porrà fine al tuo dubitare e' STATO STABILITO! Perché non facciamo altro che vedere "IL VIAGGIO" dal punto in cui è terminato, guardando a ritroso, immaginando che lo stiamo rifacendo e rivedendo mentalmente quello che è passato. 5.Un insegnante non da' "L'ESPERIENZA", perché non l'ha imparata. Essa si è rivelata a LUI nel momento stabilito per LUI. Ma "LA VISIONE" e' il suo dono. Questo lo può dare direttamente, perché la conoscenza di "CRISTO" non è perduta, in quanto EGLI ha una visione che può dare a chiunque chieda. "NELLA CONOSCENZA, LA VOLONTA' DEL PADRE E LA SUA SONO UNITE". Ma c'è "UNA VISIONE" che lo Spirito Santo vede perché la vede anche "LA MENTE" di "CRISTO"! 6.Qui avviene "L'UNIONE" del mondo del dubbio e delle ombre con l'intangibile. Qui c'è un "LUOGO TRANQUILLO" all'interno del mondo, reso santo dal perdono e dall'amore. Qui c'è "LA RICONCILIAZIONE" di tutte le contraddizioni, perché qui termina il viaggio! "L'ESPERIENZA" - non appresa, non insegnata, non vista - e' semplicemente li'. Questo "E' OLTRE" il nostro obbiettivo, perché trascende quello che deve essere realizzato. Quello di cui dobbiamo OCCUPARCI e' "LA VISIONE" di "CRISTO". "QUESTA POSSIAMO RAGGIUNGERLA". 7."LA VISIONE DI CRISTO HA UNA SOLA LEGGE"! Essa non vede il corpo, e non lo confonde "COL FIGLIO" che DIO ha creato.

Vede "UNA LUCE" oltre il corpo; "UN'IDEA" al di la' di quello che può essere toccato, "UNA PUREZZA" non offuscata da errori, miseri sbagli e pensieri di paura derivanti da spaventosi sogni di peccato. "NON VEDE ALUCNA SEPARAZIONE". E guarda ciascuno, ogni circostanza, ogni avvenimento e ogni evento, senza che "LA LUCE" che vede si affievolisca minimamente. 8.Questo può essere insegnato, e deve essere insegnato da tutti coloro che hanno intenzione di "OTTENERLO". Esso richiede solo di riconoscere che il mondo non può dare nulla che possa avere un valore anche vagamente paragonabile "A QUESTO", ne' può stabilire un obbiettivo che non scompaia semplicemente quando "QUESTO" sia stato percepito. E questo e' quello che dai oggi: non vedere nessuno come un corpo. Salutalo come "IL FIGLIO" di DIO che e', riconoscendo che nella santità e' una "COSA SOLA" con TE. 9.Così gli sono perdonati tutti i suoi peccati", poiché "CRISTO" ha una visione che ha "IL POTERE" di guardare oltre tutti. Col "SUO PERDONO" essi svaniscono. Non visti "DALL'UNO", semplicemente scompaiono, perché una visione "DELLA SANTITÀ" che si trova al di la' di essi, viene a prenderne il posto! Non importa quale forma abbiano assunto, ne' quanto sembrano enormi, ne' chi sembrasse essere ferito da essi. "ESSI NON ESISTONO PIÙ"! E tutti gli effetti che sembravano avere sono spariti con loro, disfatti e da non farsi mai. 10.In questo modo impari a dare così come ricevi. E la visione di "CRISTO" vede anche TE così. Questa lezione non è difficile da imparare, se ricordi che in "TUO FRATELLO" non vedi che "TE STESSO". Se EGLI e' perso nel peccato, devi esserlo anche TU ; se vedi "LA LUCE" in LUI, significa che "HAI PERDONATO" i tuoi peccati. "OGNI FRATELLO" che incontri oggi ti offre un'altra opportunità di far risplendere su di TE la visione di "CRISTO", e di offrirti "LA PACE" di DIO. 11.Non importa quando verrà "LA RIVELAZIONE", perché questa non fa parte del tempo. Comunque il tempo ha ancora "UN DONO" da dare, nel quale la vera conoscenza si riflette in un modo così accurato che la "SUA IMMAGINE" condivide la "SUA SANTITÀ" non vista: la "SUA SOMIGLIANZA" risplende del "SUO AMORE" immortale. Oggi ci esercitiamo a vedere con "GLI OCCHI" di "CRISTO". E grazie ai "SANTI DONI" che offriamo, "LA VISIONE" di "CRISTO" guarda anche noi.

LEZIONE 159 OFFRO I MIRACOLI CHE HO RICEVUTO 1.Nessuno può dare quello che non ha ricevuto! Per dare una cosa e' necessario prima possederla. In questo le leggi "DEL CIELO" e del mondo concordano. Ma qui si separano anche. Il mondo crede che per possedere una cosa, la si debba tenere. "LA SALVEZZA ISEGNA DIVERSAMENTE". Dare e' "IL MODO" in cui riconosci di aver ricevuto. È la prova che "QUELLO" che hai e' TUO. 2.Capisci che viene guarito quando dai "LA GUARIGIONE". Accetti di aver realizzato il perdono in "TE STESSO" quando perdoni. Riconosci "TUO FRATELLO" come "TE STESSO", e così percepisci di essere intero. Non c'è miracolo che TU non possa dare, perché tutti i miracoli ti sono dati! Ricevili ora, aprendo il deposito nella "TUA MENTE" dove "ESSI" sono deposti, e offrendoli. 3."LA VISIONE DI CRISTO E' UN MIRACOLO". Viene da molto al di la' di "SE STESSA", perché riflette l'amore eterno e la rinascita "DELL'AMORE" che non muore mai, ma che è stato mantenuto oscuro. La visione di "CRISTO" raffigura "IL CIELO", perché essa vede un mondo così simile al "CIELO" che quello che DIO ha creato perfetto vi può essere rispecchiato. Lo specchio oscurato che il mondo presenta può mostrare solo immagini distorte in parti frammentate. "IL MONDO REALE RAPPRESENTA L'INNOCENZA DEL CIELO". 4.La visione di "CRISTO" e' il miracolo in cui vengono generati tutti i miracoli. È "LORO FONTE", che rimane con ogni miracolo che offri, pur rimanendo TUA. È il legame attraverso il quale chi da' e chi riceve sono uniti nel processo di estensione qui sulla terra, così come sono un cosa sola in "CIELO". "CRISTO" non vede il peccato in nessuno. E ai "SUOI OCCHI" coloro che sono senza peccato sono come una cosa sola. La loro santità e' stata data da "SUO PADRE" e da "LUI STESSO". 5.La visione di "CRISTO" e' il ponte tra i DUE mondi. E puoi confidare con sicurezza che il "SUO POTERE" ti porti da questo mondo, in "UNO" reso santo dal perdono. Cose che sembrano alquanto solide qui, LA' sono soltanto ombre: trasparenti, appena visibili, a volte dimenticate e mai in grado di oscurare "LA LUCE" che risplende al di la' di esse.

La santità e' stata restituita "ALLA VISIONE" e i ciechi possono vedere. 6.Questo e' "L'UNICO DONO" dello Spirito Santo: la stanza "DEL TESORO" alla quale TU puoi chiedere con assoluta certezza tutte le cose che possono contribuire alla "TUA FELICITA'". "TUTTE SONO GIA' DEPOSTE QUI". "TUTTE POSSONO ESSERE RICEVUTE RICHIEDENDOLE". Qui "LA PORTA" non è mai chiusa a chiave, e a nessuno viene negata la minima richiesta o il bisogno più immediato. Non c'è alcuna malattia che non sia guarita, nessuna mancanza che non sia supplita, nessun bisogno insoddisfatto all'interno di questo "TESORO AUEREO" di "CRISTO". 7.Qui il mondo ricorda quello che è "STATO PERDUTO" quando è stato fatto. Perché qui viene riparato, rifatto nuovo, ma in una "LUCE DIVERSA". Quella che doveva essere la dimora del peccato diventa il centro "DELLA REDENZIONE" e il focolare della misericordia, dove i sofferenti sono guariti e benvenuti. Nessuno sarà respinto da questa "NUOVA CASA", dove lo attende la sua salvezza. Nessuno gli e' estraneo. Nessuno gli chiede niente, se non "IL DONO" della sua accettazione di essere il benvenuto. 8.La visione di "CRISTO" e' la "TERRA SANTA" in cui mettono le loro radici i gigli del perdono. "QUESTA E' LA LORO DIMORA". Essi possono venir riportati da qui al mondo, ma non potranno mai crescere nel suolo privo di nutrimento e poco profondo. Essi hanno bisogno "DELLA LUCE", del calore e delle cure amorevoli che la carità "DI CRISTO" fornisce. Hanno bisogno dell'amore con il quale EGLI li guarda. Ed essi diventano i "SUOI MESSAGGERI", che danno così come hanno ricevuto. 9.Attingi al "SUO DEPOSITO", affinché i "SUOI TESORI" possano aumentare. I "SUOI GIGLI" non lasciano la "LORO DIMORA" quando vengono riportati nel mondo. "LE LORO RADICI RIMANGONO". Non lasciano la "LORO FONTE", ma portano con SE' i suoi benefici, e trasformano il mondo in "UN GIARDINO" come quello dal quale sono venuti ed al quale ritorneranno con maggior fragranza. Ora essi sono doppiamente benedetti. I messaggi che hanno portato "DA CRISTO" sono stati consegnati e restituiti a loro. Ed essi li riportano felicemente a LUI. 10.Guarda "LA RISERVA" di miracoli preparati perché TU li possa donare.

Non sei forse degno "DEL DONO", dato che DIO ha stabilito che ti venisse dato? Non giudicare "IL FIGLIO" di DIO, ma segui la strada che EGLI ha stabilito. "CRISTO HA SOGNATO IL SOGNO DI UN MONDO PERDONATO". È il" SUO DONO", attraverso il quale può essere effettuata una dolce transizione dalla morte "ALLA VITA", dalla disperazione "ALLA SPERANZA". "SOGNIAMO PER UN ISTANTE CON LUI". "IL SUO SOGNO CI RISVEGLIA ALLA VERITA'". La "SUA VISIONE" ci da' i mezzi per ritornare alla "NOSTRA SANTITÀ" in DIO, mai persa e destinata a durare per sempre!

LEZIONE 160 SONO A CASA. LA PAURA E' UN' ESTRANEA QUI 1.La paura e' estranea alle vie "DELL'AMORE". Identificati con la paura, e sarai estraneo a "TE STESSO". E così sarai sconosciuto a "TE STESSO". Quello che e' il "TUO SE'" rimarrà alieno alla parte di TE che pensa di essere reale, ma diversa da "TE STESSO". Chi potrebbe essere sano di mente in una simile circostanza? Chi, se non un pazzo, potrebbe mai credere di essere quello che non è, e giudicare contro "SE STESSO"? 2.C'è un estraneo in mezzo a NOI, che proviene da un'idea così estranea "ALLA VERITA'" da parlare una lingua diversa; vede un mondo che "LA VERITA'" non conosce, e comprende quello che "LA VERITA'" considera insensato. È così estraneo, che non riconosce da "CHI" va, e tuttavia sostiene che la casa di "QUESTI" gli appartiene, mentre ora "IL FORESTIERO" e' chi si trova a casa. E, tuttavia, come sarebbe facile dire: "QUESTA E' CASA MIA, ABITO QUI, E NON MENE ANDRO' SOLO PERCHE' UN PAZZO DICE CHE DEVO FARLO". 3.Che ragione vi è per non "DIRE QUESTO"? Quale potrebbe essere la ragione se non che "HAI INVITATO" questo estraneo ad entrare per prendere il "TUO POSTO" e farti diventare estraneo a "TE STESSO"? Nessuno si lascerebbe sfrattare così inutilmente, a meno che non pensasse che ci sia un'altra casa più confacente ai suoi gusti. 4.Chi è l'estraneo? È la paura o sei TU ad essere inadatto "ALLA CASA" che DIO ha fornito a "SUO FIGLIO"? È forse SUA la paura, creata a SUA immagine e somiglianza? È la paura quello che "L'AMORE" completa, e da cui è completato? Non c'è casa che possa ospitare "AMORE" e paura. "NON POSSONO COESISTERE". Se "SEI REALE", allora la paura deve essere illusione.

E se la paura e' reale, allora TU non esisti affatto! 5.Con quanta semplicità, dunque, "VIENE CHIARITO" il dubbio! Chi ha paura non ha affatto che rinnegare "SE STESSO" dicendo: IO sono l'estraneo qui, quindi lascio la "MIA CASA" a uno che mi assomiglia più di "ME STESSO", e gli do tutto quello che pensavo "MI APPARTENESSE". Ora EGLI è esiliato per necessità, senza sapere "CHI" e', incerto su tutto tranne questo: che EGLI non è "SE STESSO" e che la "SUA CASA" gli è stata negata. 6.Che cosa cerca adesso? Cosa può trovare? Uno che è estraneo a "SE STESSO" non può trovare alcuna casa ovunque la cerchi, perché ha reso impossibile "IL RITORNO". Ha perso "LA STRADA", salvo che "UN MIRACOLO" lo venga a scovare e gli mostri che EGLI non e' un estraneo ora! "IL MIRACOLO VERRA'". Perché il "SUO SE" rimane nella "SUA CASA". "ESSO" non ha invitato alcun estraneo ad entrare, e non ha cambiato alcun pensiero alieno per "SE STESSO". Ed "ESSO" chiamerà a se' "QUELLO" che e' SUO in segno di riconoscimento di "QUELLO" che gli appartiene. 7.Chi e' l'estraneo? Non è forse quello che il "TUO SE'" non chiama? TU non sei in grado ora di riconoscere questo estraneo dentro di TE, perché gli hai dato il posto che "TI SPETTA" di diritto! Tuttavia il "TUO SE'" e' tanto certo di "QUELLO" che e' suo quanto DIO lo e' di "SUO FIGLIO". "EGLI NON PUO' CONFONDERSI IN MERITO ALLA CREAZIONE". È sicuro di "QUELLO" che gli appartiene. Nessun estraneo può essere interposto tra la "SUA CONOSCENZA" e la realtà di "SUO FIGLIO". Non conosce stranieri, e' certo di "SUO FIGLIO"! 8."LA CERTEZZA DI DIO E' SUFFICIENTE". Colui che EGLI sa essere "SUO FIGLIO" ha la "SUA DIMORA" dove EGLI ha posto "SUO FIGLIO" per sempre. EGLI ha risposto a TE che chiedi : "Chi è l'estraneo?" Ascolta la "SUA VOCE" assicurarti, calma e sicura, che non sei un estraneo per "TUO PADRE", ne' il "TUO CREATORE" si e' reso estraneo a TE. Colui che DIO ha unito, rimane "UNO" per sempre, dimora in LUI, e non gli e' estraneo a "LUI STESSO". 9.Oggi rendiamo grazie per il fatto che "CRISTO" e' venuto a cercare nel mondo "QUELLO" che gli appartiene La "SUA VISIONE" non vede estranei, ma vede i "SUOI FRATELLI" e si unisce gioiosamente a loro. Essi "LO VEDONO" come uno straniero, perché non riconoscono "SE STESSI". Tuttavia non appena gli daranno "IL BENVENUTO" ricorderanno ed

EGLI li guiderà appartengono.

dolcemente

di

nuovo

"ALLA

CASA"

alla

quale

10."CRISTO NON DIMENTICA NESSUNO"! Non ce n'è uno solo che EGLI non ti dia da ricordare, affinché la "TUA DIMORA" possa essere completa e perfetta come e' "STATO STABILITO". "EGLI NON TI HA DIMENTICATO". Ma TU non lo ricorderai fintanto che non guarderai tutti come fa LUI. Chi nega il "PROPRIO FRATELLO" sta negando LUI, rifiutando così di accettare "IL DONO" della vista mediante "IL QUALE" viene riconosciuto chiaramente il "SUO SE'", viene ricordata la "SUA DIMORA" e giunge "LA SALVEZZA"!

LEZIONE 161 DAMMI LA TUA BENEDIZIONE, SANTO FIGLIO DI DIO 1.Oggi facciamo pratica in "MODOD DIVERSO", e prendiamo posizione contro la nostra rabbia, cosicché le nostre paure possano scomparire e far posto "ALL'AMORE". Ecco "LA SALVEZZA" nelle semplici parole con le quali pratichiamo l'idea di oggi. Ecco "LA RISPOSTA" alla tentazione, risposta che non può non dare Il benvenuto "A CRISTO" dove prima prevalevano paura e rabbia. "ECCO COMPLETATA L'ESPIAZIONE". "ECCO LA RISPOSTA DELLA VOCE CHE PARLA PER DIO". 2.La completa astrazione e' la condizione naturale "DELLA MENTE". Ma parte di "ESSA" e' ora innaturale. Non considera tutto come una cosa sola. Essa vede invece soltanto frammenti "DELL'INTERO", perché solo così potrebbe inventare il mondo parziale che vedi. Lo scopo della TUA percezione e' di mostrarti quello che desideri vedere. Tutto quello che senti porta alla "TUA MENTE" solo suoni che "ESSA" vuol sentire. 3.Così sono state fatte le cose concrete. E ora sono le cose concrete che dobbiamo "USARE" nel fare pratica. Le diamo allo Spirito Santo, affinché EGLI le possa usare per uno "SCOPO DIVERSO" da quello che noi abbiamo dato loro. Tuttavia EGLI può usare solo quello che abbiamo fatto, per insegnarci da un punto di vista "DIVERSO", cosicché possiamo vedere un "USO DIVERSO" in ogni cosa. 4."UN FRATELLO" e' tutti i fratelli. Ogni "MENTE" contiene tutte "LE MENTI", poiché ogni mente e' una cosa sola. "QUESTA E' LA VERITA'"! Ma questi pensieri rendono forse chiaro il significato "DELLA CREAZIONE"?

Queste parole ti portano forse una "CHIAREZZA PERFETTA"? Che cosa possono sembrare se non suoni vuoti, piacevoli, forse, corretti nel sentimento, ma fondamentalmente non sono compresi ne' comprensibili. "LA MENTE" che ha insegnato a "SE STESSA" a pensare in modo specifico non riesce più ad afferrare l'astrazione come qualcosa che include "TUTTO". Abbiamo bisogno "DI VEDERE" un poco, per imparare molto! 5.Sembra che sia il corpo a limitare la nostra libertà, a farci soffrire, e infine a spegnere la nostra vita. Tuttavia i corpi sono solo simboli di una forma concreta di paura. La paura senza simboli non richiede alcuna risposta, perché i simboli possono rappresentare solo quello che è privo di significato. "L'AMORE" non ha bisogno di simboli, "ESSENDO VERO". Ma la paura, essendo falsa, si aggrappa alle cose concrete. 6.I corpi attaccano, "LE MENTI" no! Questo pensiero e' sicuramente una reminiscenza del "NOSTRO TESTO", dove viene spesso sottolineato. Questa e' la ragione per cui i corpi diventano facilmente simboli della paura. Sei stato più volte sollecitato a guardare al di la' del corpo, perché la sua vista rappresenta il simbolo del nemico "DELL'AMORE" che la "VISIONE DI CRISTO" non vede. Il corpo e' il bersaglio dell'attacco, perché nessuno pensa di odiare "UNA MENTE". Tuttavia che cosa, se non "LA MENTE", spinge il corpo ad attaccare? Quale altra potrebbe essere la sede della paura se non "QUELLO" che pensa alla paura? 7.L'odio e' specifico. Deve esserci qualcosa da attaccare. Un nemico deve essere percepito in una forma tale da poter essere toccato, visto, sentito e alla fine ucciso. Quando l'odio di posa su qualcosa, esso chiede la morte con la stessa certezza con cui "LA VOCE" di DIO proclama che non c'è morte! La paura e' insaziabile: consuma tutto quello che i suoi occhi vedono, vedendosi in ogni cosa, costretta a rivolgersi contro se stessa e a distruggere. 8.Chi vede "UN FRATELLO" come un corpo, lo vede come simbolo della paura. Ed egli attaccherà, perché quello che vede e' la sua paura all'esterno di "SE STESSO", pronta ad attaccare e che urla perché si vuole unire di nuovo a lui. "NON SBAGLIARTI" sull'intensità della rabbia che la paura proiettata non può che generare. Essa grida di furore e dilania l'aria nella frenetica speranza di poter raggiungere il "SUO ARTEFICE" e divorarlo.

9.Questo e' quello che gli occhi del corpo vedono in una persona cara "AL CIELO", che gli "ANGELI"amano e che DIO ha creato perfetto. Questa e' la sua realtà! E "NELLA VISIONE" di CRISTO la sua bellezza viene riflessa in "UNA FORMA" così santa che potresti a stento trattenerti dall'inginocchiarti ai "SUOI PIEDI"! Prederai invece la "SUA MANO", perché sei come LUI nella visione che lo vede così. L'attacco contro di LUI e' il tuo nemico, perché non percepirai che la tua salvezza e' nelle "SUE MANI". "CHIEDIGLI SOLO QUESTO, ED EGLI TE LO DARA'! Non chiedergli di diventare il simbolo della "TUA PAURA". Chiederesti forse "ALL'AMORE" di autodistruggersi? O vorresti che "ESSO" ti si riveli e ti renda libero ? 10.Oggi facciamo pratica in "UNA FORMA" che abbiamo già provato in precedenza. Ora sei più vicino ad "ESSERE PRONTO", e oggi giungerai più vicino "ALLA VISIONE" di CRISTO. "SE SEI DECISO A RAGGIUNGERLA, OGGI CI RIUSCIRAI"! E una volta che ci "SARAI RIUSCITO", non sarai più disposto ad accettare le testimonianze che gli occhi del "TUO CORPO" richiamano. Quello "CHE VEDRAI" ti canterà antiche melodie che ricorderai. "NON SEI DIMENTICATO IN CIELO". "NON VUOI RICORDARLO?" 11.Scegli "UN FRATELLO", simbolo di tutti gli altri, e chiedigli "LA SALVEZZA"! Prima vedilo il più chiaramente possibile, in quella stessa forma alla quale sei abituato. Vedi il suo volto, le sue mani, i suoi piedi e i suoi vestiti. Guardalo sorridere e vedi i gesti familiari che EGLI fa così spesso. Poi pensa a questo: "quello che vedi ora non ti fa vedere "COLUI" che può perdonarti tutti i tuoi peccati, le cui "MANI SACRE" possono togliere i chiodi che penetrano nelle tue, e sollevare la corona di spine che hai posto sul "TUO CAPO" sanguinante. Chiedigli "QUESTO", così che ti possa liberare: DAMMI LA TUA BENEDIZIONE, SANTO FIGLIO DI DIO. IO VOGLIO VEDERTI CON GLI OCCHI DI CRISTO E VEDERE IN TE LA MIA PERFETTA ASSENZA DI PECCATO.

LEZIONE 162 IO SONO COME DIO MI HA CREATO 1.Questo "SINGOLO PENSIERO", tenuto saldamente in mente, salverà il mondo.

Di tanto in tanto lo ripeteremo, man mano che raggiungeremo un "ALTRO STADIO" nell'apprendimento. Esso significherà molto di più per TE man mano che andrai avanti. Queste parole "SONO SACRE", perché sono le parole che DIO ha dato in risposta al mondo che hai fatto TU. Tramite loro esso scompare, e tutte le cose viste all'interno delle sue nuvole indistinte e delle sue illusioni inconsistenti, svaniscono non appena vengono pronunciate "QUESTE PAROLE". Perché "ESSE" vengono da DIO. 2.Ecco "LA PAROLA" mediante la quale "IL FIGLIO" di DIO e' diventato la felicità di "SUO PADRE", il suo amore e il suo completamento. Qui viene proclamata "LA CREAZIONE" e onorata per quello che e'. Non vi è sogno che "QUESTE PAROLE" non dissiperanno: nessun pensiero di peccato o illusione che il sogno contenga, che non svanirà di fronte alla "LORO PRESENZA". Esse sono "LA TROMBA" del risveglio che risuonerà in tutto il mondo. I morti si svegliano in risposta alla "SUA CHIAMATA". E coloro che vivono e odono "QUESTO SUONO", non vedranno mai la morte. 3.Veramente santo e' "COLUI" che fa proprie "QUESTE PAROLE", che si alza avendole in mente, le rievoca per tutto il giorno, e le porta con se' di notte quando va a dormire. I suoi sogni felici e il suo riposo sicuro, la sua sicurezza e' certa e il suo corpo guarito, perché "EGLI" dorme e si sveglia con "LA VERITA'" sempre davanti a se'. EGLI salverà il mondo, perché da' al mondo "QUELLO" che riceve ogni volta che pratica "LE PAROLE" della "VERITA'". 4.Oggi facciamo pratica in "MODO SPECIALE". Perché "LE PAROLE" che usiamo sono potentissime e non hanno bisogno di pensieri al di la' di "ESSE" per cambiare "LA MENTE" di chi le usa. "ESSA" è talmente cambiata da essere lo scrigno dei tesori in cui DIO ripone tutti i "SUOI DONI" e tutto il "SUO AMORE", perché vengano distribuiti a tutto il mondo, accresciuti col dare, mententi completi perché la sua condivisione e' illimitata. E così imparerai a pensare con DIO. "LA VISIONE" di CRISTO ti ha restituito la vista salvando la "TUA MENTE". 5.Oggi ti onoriamo. "TUO E' IL DIRITTO ALLA PERFETTA SANTITÀ CHE ORA ACCETTI"! Con questa accettazione "LA SALVEZZA" e' portata a tutti, perché chi potrebbe coltivare il peccato quando "UNA SANTITÀ" come questa ha benedetto il mondo? Chi potrebbe disperarsi quando la gioia perfetta e' TUA, disponibile per tutti "COME RIMEDIO" alla sofferenza, ad ogni senso di perdita e come via di fuga completa dal peccato e dalla colpa?

6.E chi non vorrebbe "ESSERTI FRATELLO" ora che sei il "SUO REDENTORE" e il "SUO SALVATORE? Chi potrebbe non darti il benvenuto nel "SUO CUORE" con un invito amorevole, desideroso di unirsi con uno simile a LUI nella santità? "TU SEI COME DIO TI HA CREATO"! Queste parole scacciano la notte, e l'oscurità non esiste più. "LA LUCE E' GIUNTA OGGI A BENEDIRE IL MONDO". Perché hai riconosciuto "IL FIGLIO" di DIO, e in quel riconoscimento, c'è quello del mondo. 12."COLUI" che hai invocato ti risponderà! Perché udrà "LA VOCE" che parla per DIO in TE, e risponderà con la TUA. Guarda ora "COLUI" che avevi visto semplicemente come carne e ossa, e riconosci che "CRISTO" e' venuto a TE! L'idea di oggi e' il tuo "MODO SICURO" per sfuggire alla rabbia e alla paura. Fai in modo di usarla istantaneamente, qualora fossi tentato di attaccare "UN FRATELLO" e percepire in LUI il simbolo della tua paura. E lo vedrai improvvisamente trasformato da nemico "IN SALVATORE", da demonio in "CRISTO".

LEZIONE 163 LA MORTE NON ESISTE. IL FIGLIO DI DIO E' LIBERO 1.La morte e' un pensiero che assume molte forme, spesso non riconosciute. Può apparire come tristezza, paura, ansia, o dubbio; come rabbia, mancanza di fede e di fiducia; preoccupazione per i corpi, invidia e in tutte le forme in cui il desiderio di essere come non sei, può venirti a tentarti. Tutti questi pensieri sono solo riflessi del culto della morte come salvatrice e come liberatrice. 2.L'incarnazione della paura, l'anfitrione del peccato, dio dei colpevoli e signore di tutte le illusioni e degli inganni, il pensiero della morte sembra davvero potente. Giacché sembra tenere tutte le cose viventi nella sua mano avvizzita, tutte le speranze e i desideri nella sua presa funesta, tutti gli obbiettivi percepiti solo con i suoi occhi ciechi. I deboli, gli indifesi e i malati s'inchinano davanti alla sua immagine, pensando che solo essa sia reale, inevitabile, degna della loro fiducia. Perché solo essa verrà sicuramente. 3.Tutte le cose tranne la morte sono viste come insicure, perdute troppo rapidamente, per quanto dure da ottenere, di esito incerto e soggette a tradire le speranze che un tempo avevano generato, e

a lasciare sulla loro scia il sapore della polvere e delle ceneri, al posto delle aspirazioni e dei sogni. Ma sulla morte ci si conta. Perché essa arriverà con passi certi quando giungerà l'ora della sua venuta. Non mancherà mai di prendere ogni vita come suo ostaggio. 4.Vuoi forse inchinarti davanti a idoli come questi? Qui la forza e "LA POTENZA" di DIO sono percepite all'interno di un idolo fatto di polvere. Qui l'opposto di DIO viene proclamato signore di tutta "LA CREAZIONE", più forte della volontà di DIO per la vita, dell'eternità "DELL'AMORE" e della perfetta ed immutabile costanza "DEL CIELO". Qui la volontà "DEL PADRE" e "DEL FIGLIO" viene definitivamente sconfitta, e deposta sotto la lapide che la morte ha messo sul corpo del "SANTO FIGLIO" di DIO. 5.Non santo nella sconfitta, e' diventato quello che la morte voleva che fosse. Il suo epitaffio, che la morte stessa ha scritto, non gli da' alcun nome, perché è diventato polvere. Non dice altro che questo: "qui giace un testimone che DIO e' morto". Ed essa lo scrive ripetutamente, mentre i suoi adoratori assentono e, inginocchiandosi con la fronte a terra, bisbigliano pieni di paura che è così. 6.È impossibile adorare la morte sotto una forma qualsiasi, e tuttavia sceglierne alcune che non vorresti nutrire, bensì evitare, mentre continui a credere alle altre. Perché la morte e' totale. O tutte le cose muoiono, oppure "VIVONO" e non possono morire. Non è possibile alcun compromesso! Perché qui vediamo ancora una volta una "SITUAZIONE OVVIA", che dobbiamo accettare se vogliamo essere sani "DI MENTE": quello che contraddice interamente "UN PENSIERO" non può essere vero, a meno che non si provi che il "SUO OPPOSTO" e' falso. 7.L'idea della morte di DIO e' così assurda che persino i folli hanno difficoltà a crederci. Perché implica che DIO era vivo un tempo e in qualche modo sia perito: ucciso, evidentemente, da coloro che non volevano che LUI sopravvivesse. La loro volontà più forte ha potuto trionfare "SULLA SUA", e così la "VITA ETERNA" ha ceduto il posto alla morte. E con "IL PADRE" e' morto anche "IL FIGLIO" 8.Solo gli adoratori della morte possono avere paura. E, tuttavia, possono forse far paura pensieri come questi? Se vedessero che è solo questo quello che credono, sarebbero immediatamente liberati! "E TU OGGI GLIELO MOSTRERAI".

La morte non esiste e ora vi rinunciamo in ogni forma, per la "LORO SALVEZZA" e anche per "LA NOSTRA". DIO non ha fatto la morte! Qualunque forma essa assuma deve perciò essere illusione. Questa e' la posizione che prendiamo oggi. E ci e' dato di guardare "OLTRE" la morte, e di vedere "LA VITA" al di la'. 9.PADRE NOSTRO, BENEDICI I NOSTRI OCCHI OGGI. NOI SIAMO I TUOI MESSAGGERI, E VEDIAMO IL GLORIOSO RIFLESSO DEL TUO AMORE CHE RISPLENDE IN OGNI COSA. NOI VIVIAMO E CI MUOVIAMO SOLO IN TE. NON SIAMO SEPARATI DALLA TUA VITA TERRENA. LA MORTE NON ESISTE, PERCHE' LA MORTE NON E' LA TUA VOLONTA'. E NOI DIMORIAMO LA' DOVE TU CI HAI POSTO, NELLA VITA CHE CONDIVIDIAMO CON TE E CON TUTTE LE COSE VIVENTI, PER ESSERE COME TE E PARTE DI TE PER SEMPRE. NOI ACCETTIAMO I TUOI PENSIERI COME NOSTRI, E LA NOSTRA VOLONTA' E' ETERNAMENTE UNA COSA SOLA CON LA TUA. AMEN

LEZIONE 164 ORA SIAMO UNO CON COLUI CHE È LA NOSTRA FONTE 1.Quando può essere riconosciuta "LA VERITA'" se non ora? Il presente e' l'unico tempo che esiste. E così oggi, questo istante, ora, veniamo a vedere quello che è per sempre qui: non ai nostri occhi, ma agli occhi "DI CRISTO"! EGLI guarda oltre il tempo, e vede l'eternità' "COME" vi e' rappresentata. EGLI ode i suoni generati dal mondo indaffarato, senza senso, ma li sente debolmente. Perché al di la' di tutti loro, EGLI ode il canto "DEL CIELO", e "LA VOCE" che parla per DIO più chiara, più ricca di significato, più vicina. 2.Il mondo svanisce facilmente davanti alla "SUA VISTA". I suoi suoni diventano fiochi. Una melodia che proviene da ben al di la' del mondo diventa sempre più' distinta: un "ANTICO RICHIAMO" al quale EGLI da' "UN'ANTICA RISPOSTA"! TU li riconoscerai entrambi, perché non sono altro che la "TUA RISPOSTA" al richiamo che "TUO PADRE" ti invia. "CRISTO" risponde per TE, facendo eco al "TUO SE'", usando la "TUA VOCE" per dare il suo lieto consenso: accettando per te la "TUA LIBERAZIONE". 3.Come e' santa la "TUA PRATICA" di oggi, mentre "CRISTO" ti da'

la "SUA VISTA" e sente per TE e risponde a "TUO NOME" al richiamo che sente. Come e' tranquillo il tempo che offri per trascorrerlo con LUI, al di la' del mondo. I tuoi peccati apparenti e le tue pene vengono facilmente dimenticati. In questo giorno il dolore e' messo da parte, perché "VISONI" e "SUONI" che vengono da più vicino del mondo, sono chiari a TE che oggi accetterai i doni che EGLI da'. 4.C'è "UN SILENZIO" nel quale il mondo non può intromettersi. C'è "UN'ANTICA PACE" che porti nel "TUO CUORE" e che non hai perduta. Vi è un senso "DI SANTITÀ" in TE che il pensiero del peccato non ha mai toccato. "OGGI RICORDERAI TUTTO QUESTO"! La fedeltà "NEL PRATICARE" oggi porterà ricompense così grandi e così completamente diverse da tutte le cose che avevi cercato precedentemente, che saprai che il "TUO TESORO" e' qui, e qui il "TUO RIPOSO". 5.Questo e' il giorno in cui le fantasie vane si fanno da parte come un sipario per rivelare "QUELLO" che sta al di la' di esse. Ora viene reso visibile "QUELLO" che vi e' veramente al di la', mentre tutte le ombre che sembravano nasconderlo, semplicemente si dileguano. Ora viene ricostruito l'equilibrio, e la bilancia del giudizio e' lasciata a "COLUI" che giudica "SECONDO VERITA'". E nel "SUO GIUDIZIO" si schiuderà davanti ai tuoi occhi "UN MONDO" in perfetta innocenza. "ORA LO VEDRAI CON GLI OCCHI DI CRISTO". "ORA LA SUA TRASFORMAZIONE TI E' CHIARA". 6."FRATELLO", questo giorno "E' SACRO" al mondo! La "TUA VISIONE", che ti è stata data da molto al di la' di tutte le cose del mondo, si volge a guardarle sotto una "NUOVA LUCE". E "QUELLO" che vedi diventa "LA GUARIGIONE" e "LA SALVEZZA" del mondo! "QUELLO" che ha valore e quello che ne è privo, vengono entrambi percepiti e riconosciuti per quello che sono. E "QUELLO" che e' degno del "TUO AMORE" lo riceve, mentre non rimane nulla di cui avere paura. 7.Oggi non giudicheremo. Riceveremo solo "QUELLO" che ci viene dato da "UN GIUDIZIO" che è stato fatto al di la' del mondo. La nostra pratica di oggi diventa il nostro dono di gratitudine per la nostra liberazione dalla cecità' e dalla sofferenza. Tutto "QUELLO" che vediamo non farà che aumentare la nostra gioia, perché la "SUA SANTITÀ" riflette la nostra. Siamo perdonati agli occhi "DI CRISTO", con tutto il mondo perdonato ai nostri occhi.

Benediciamo il mondo, mentre lo vediamo "NELLA LUCE" in cui il nostro "SALVATORE" ci guarda, e gli offriamo la libertà che ci viene data tramite la visione del "SUO PERDONO", non il nostro. 8.Nella tua pratica apri "IL SIPARIO", lasciando semplicemente andare tutte le cose che pensi di volere. Metti via i tuoi tesori insignificanti, e lascia all'interno della "TUA MENTE" uno spazio pulito e aperto nel quale "CRISTO" possa venire a offrirti "IL TESORO" della salvezza. EGLI ha bisogno della tua "SANTISSIMA MENTE" per salvare il mondo. "QUESTO SCOPO" non è forse degno di essere TUO? "LA VISIONE" di "CRISTO" non è forse degna di essere ricercata al di sopra degli obbiettivi insoddisfacenti del mondo? 9.Non lasciare che la giornata di oggi scivoli via senza che "I DONI" che ha in serbo per TE ricevano il "TUO CONSENSO" e la "TUA ACCETTAZIONE". Possiamo cambiare il mondo, se TU lo riconosci. Puoi non vedere il valore che la "TUA ACCETTAZIONE" da' al mondo. Ma questo sicuramente lo vuoi : "puoi cambiare tutta la sofferenza con la gioia in questo stesso giorno". Pratica con fervore, e "IL DONO" e' tuo. Vuole forse DIO ingannarti? Può venir meno alla "SUA PROMESSA"? Puoi negargli quel poco che ti chiede, quando la "SUA MANO" offre completa salvezza a "SUO FIGLIO"?

LEZIONE 165 CHE LA MIA MENTE NON NEGHI IL PENSIERO DI DIO 1.Che cosa fa sembrare reale questo mondo se non la tua negazione "DELLA VERITA'" che sta al di la' di esso? Che cosa oscura la perfetta felicità e la vita eterna che "TUO PADRE" vuole per TE, se non i tuoi pensieri di miserevolezza e di morte? E che cosa potrebbe nascondere "QUELLO" che non può essere nascosto se non l'illusione? Che cosa potrebbe tenere lontano da te "QUELLO" che hai già, se non la tua scelta di non vederlo, negando che ci sia? 2.Il pensiero di DIO ti ha creato! Non ti ha abbandonato, e non ne sei mai stato separato nemmeno per un istante! Esso ti appartiene . Grazie ad esso vivi. È la "TUA FONTE" di vita, che ti mantiene "UNO" con esso, e tutto e' "UNO" con te perché non ti ha mai lasciato. "IL PENSIERO" di DIO ti protegge, si prende cura di TE, ammorbidisce il tuo luogo di riposo e rende scorrevole il tuo cammino, illuminando la "TUA MENTE" con la felicità e l'amore.

l'eternità e la vita eterna risplendono nella "TUA MENTE", perché "IL PENSIERO" di DIO non ti ha abbandonato e dimora tuttora con TE. 3.Chi negherebbe la sua sicurezza e la sua pace, la sua gioia, la sua guarigione e la sua pace mentale, il suo riposo tranquillo, il suo calmo risveglio, se solo riconoscesse "DOVE" dimorano? Non si preparerebbe forse all'istante, ad andare "DOVE" si trovano, abbandonando tutto il resto come privo di valore al loro confronto? Ed avendoli "TROVATI", non si accerterebbe che essi rimangano con LUI, ed EGLI con essi? 4.Non negare "IL CIELO". "È TUO OGGI, SE SOLO LO CHIEDI"! Ne' hai bisogno di percepire quanto sarà grande "IL DONO", e quanto sarà cambiata la "TUA MENTE" prima che "ESSO" venga a TE. "CHIEDI DI RICEVERE, E TI SARA' DATO"! La convinzione si trova al "SUO INTERNO". Finché non l'accogli come TUA, l'incertezza rimane. "MA DIO E' GIUSTO"! Non è necessaria la certezza per ricevere "QUELLO" che solo la tua accettazione può concedere. 5."CHIEDI CON DESIDERIO"! Non hai bisogno di essere sicuro di richiedere la "SOLA COSA" che vuoi. Ma quando avrai "RICEVUTO", sarai certo di avere "IL TESORO" che hai sempre cercato! Che cosa scambieresti allora con ESSO? Che cosa ti indurrebbe ora a lasciarlo svanire dalla "TUA VISIONE" estatica? Poiché "QUESTA VISTA" prova che hai scambiato la tua cecità per "GLI OCCHI" di "CRISTO" capaci di vedere, la "TUA MENTE" e' riuscita a mettere da parte la negazione, e accettare "IL PENSIERO" di DIO come tua eredità! 6.Ora tutto il dubitare e' superato, la fine del viaggio assicurata, e "LA SALVEZZA" ti è data. Ora il potere "DI CRISTO" e' nella "TUA MENTE", per guarire come sei stato guarito. Perché ora TU sei tra "I SALVATORI" del mondo. Il "TUO DESTINO" sta li' in nessun latro luogo. Potrebbe forse DIO permettere che "SUO FIGLIO" rimanga per sempre a soffrire la fame, perché rifiuta "IL NUTRIMENTO" di cui ha bisogno per vivere? L'abbondanza si trova in LUI, e la privazione non può tagliarlo fuori dall'amore sostenitore di DIO e della "SUA DIMORA". 7.Oggi esercitati nella speranza. Perché "LA SPERANZA" e' davvero giustificata. I tuoi dubbi sono senza significato, perché DIO e' certo! "E IL PENSIERO DI LUI NON E' MAI ASSENTE".

La sicurezza deve dimorare in TE che "LO OSPITI". "QUESTO CORSO" elimina i tuoi dubbi che hai frapposto tra LUI e la tua certezza di LUI. 8.Noi contiamo su DIO, e non su noi stessi, per darci la certezza! E nel "SUO NOME" ci esercitiamo e facciamo come la "SUA PAROLA" ci indica. La "SUA CERTEZZA" sta al di la' di ogni nostro dubbio. Il "SUO AMORE" rimane al di la' di ogni nostra paura. Il pensiero di LUI e' ancora oltre tutti i sogni e nelle "NOSTRE MENTI", secondo la "SUA VOLONTÀ"!

LEZIONE 166 MI SONO STATI AFFIDATI I DONI DI DIO 1.Tutte "LE COSE" ti sono date! "LA FIDUCIA DI DIO IN TE E' SENZA LIMITI". "EGLI CONOSCE SUO FIGLIO". EGLI da' senza eccezioni, senza trattenere nulla che possa contribuire alla "TUA FELICITA'". Tuttavia , se la tua volontà non è una "COSA SOLA" con la SUA, i "SUOI DONI" non vengono ricevuti. Ma che cosa ti fa pensare che ci sia un'altra volontà che non sia la SUA? 2.Qui sta il paradosso che è alla base di come e' stato fatto il mondo. Questo mondo non è "LA VOLONTÀ" di DIO" e quindi non è reale! Ma coloro che pensano sia reale, devono credere che vi sia un'altra volontà, che porti a degli effetti opposti a quelli che EGLI vuole. Questo è davvero impossibile, ma "OGNI MENTE" che osserva il mondo e lo giudica certo, solido, attendibile e vero, crede in "DUE" creatori o in uno solo: solo in se stesso. "MA MAI IN UNICO DIO". 3.I doni di DIO non possono essere accettabili per nessuno che abbia simili strane credenze. Egli non può che credere che accettare "I DONI" di DIO, per quanto evidenti essi possano diventare, per quanto urgentemente possa essere chiamato a reclamarli come suoi, equivale ad essere spinto al tradimento di "SE STESSO"! Non può che negare la "LORO PRESENZA", contraddire "LA VERITA'" e soffrire per preservare il mondo che ha fatto. 4.Qui c'è l'unica dimora che egli pensa di conoscere. Qui c'è l'unica sicurezza che crede di poter trovare. Senza il mondo che ha fatto e' un emarginato: senza dimora e spaventato. Non si rende conto che è qui che ha davvero paura, ed è anche senza dimora: un emarginato che vaga così lontano "DA CASA", e da

così tanto tempo, che non si rende conto di aver dimenticato "DA DOVE" è venuto, dove va, e persino "CHI" e' in realtà! 5.Tuttavia nei SUOI vagabondaggi solitari e senza senso, "I DONI" di DIO vanno con LUI, anche se non se ne rende conto. "EGLI NON PUO' PERDERLI". Ma non guarderà "QUELLO" che gli viene dato. Continua a vagare, consapevole della futilità che vede ovunque intorno a LUI, percependo come la sua misera sorte non fa che perdere di importanza, mentre va avanti senza meta. E continua a vagare povero e infelice, da solo, nonostante DIO sia con LUI, e possieda "UN TESORO" così grande che tutto quello che il mondo contiene e' senza valore davanti alla "SUA GRANDEZZA". 6.EGLI sembra una figura triste, logora, esausta, con vestiti consunti, ed i piedi che sanguinano un poco per la strada pietrosa che percorre. Nessuno ha potuto evitate di identificarsi con LUI, perché chiunque viene qui, ha percorso il SUO stesso sentiero, e ha provato la sconfitta e la disperazione così come la sta provando LUI. Tuttavia la SUA situazione e' davvero così tragica, se vedi che sta seguendo la via che ha scelto, e ha solo bisogno di rendersi conto di "CHI" cammina con LUI e di aprire i "SUOI TESORI" per essere libero? 7.Questo e' il SE' che ti sei scelto, quello che hai fatto come sostituto "DELLA REALTÀ". Questo e' il SE' che difendi selvaggiamente contro ogni ragione, ogni evidenza e tutti "I TESTIMONI" che hanno prove per dimostrare che questo non sei TU. TU non presti "LORO ATTENZIONE". Vai lungo la strada che hai stabilito, con gli occhi abbassati per paura di cogliere un barlume di "VERITA", ed essere liberato dall'autoinganno e reso libero. 8.Tremi timoroso per la paura di sentire "IL TOCCO" di "CRISTO" sulla tua spalla, e di percepire la sua "DOLCE MANO" che ti invita a vedere i "TUOI DONI". Come potresti allora proclamare la "TUA POVERTA'" in esilio? EGLI ti farebbe ridere di questa percezione di "TE STESSO". Dove sarà andata l'autocommiserazione allora? E che cosa ne sarà di tutta la tragedia che hai cercato di fare per "COLUI" per il quale DIO desiderava solo gioia? 9.La TUA antica paura ti è venuta addosso ora, e "LA GIUSTIZIA" ti ha finalmente raggiunto. LA MANO DI CRISTO TI HA TOCCATO LA SPALLA, E SENTI CHE NON SEI SOLO. Pensi persino che il SE' infelice che pensavi fosse "TE STESSO", può non essere la "TUA IDENTITÀ". Forse "LA PAROLA" di DIO e' più vera della tua. Forse i "SUOI DONI" per TE sono reali.

Forse EGLI non si è lasciato ingannare completamente dal tuo piano di tenere "SUO FIGLIO" in profondo oblio, ed andare per la strada che hai scelto senza il "TUO SE'". 10.LA VOLONTÀ DI DIO NON SI OPPONE. SEMPLICEMENTE È. Non è DIO che hai imprigionato nel tuo piano per perdere il "TUO SE'". EGLI non sa nulla di un piano così estraneo alla "SUA VOLONTÀ"! C'era una necessita' che EGLI non comprendeva, alla quale ha dato una risposta. "QUESTO E' TUTTO"! E TU a cui è' stata data "QUESTA RISPOSTA" non hai più bisogno di altro che di questa! 11.Ora "VIVIAMO", perché ora non possiamo morire. Al desiderio di morte e' stato "DATO RISPOSTA", e lo sguardo che si posava su di esso, e' stato ora sostituito "DALLA VISIONE" che percepisce che TU non sei quello che fingi di essere. Con TE cammina "COLUI" che risponde con dolcezza a tutte le tue paure con questa sola risposta misericordiosa: "NON È COSÌ"! Ogni volta che il pensiero della povertà ti opprime, EGLI indica tutti "I DONI" che hai e parla della "SUA COMPAGNIA" quando ti percepisci solo e spaventato. 12.Tuttavia EGLI ti ricorda ancora di una ulteriore cosa che avevi dimenticato. Perché il "SUO TOCCO" su di te ti ha reso come "LUI STESSO". I doni che hai non sono per TE solo. Quello che EGLI è venuto ad offrirti, devi ora imparare a darlo. Questa e' "LA LEZIONE" contenuta nel "SUO DARE", perché EGLI ti ha salvato dalla solitudine che cercavi di fare, nella quale nasconderti da DIO. "EGLI TI HA RICORDATO TUTTI I DONI CHE DIO TI HA DATO". Ti dice anche di cosa diventa la "TUA VOLONTÀ" quando accetti "QUESTI DONI", e riconosci che sono TUOI. 13."I DONI SONO TUOI, AFFIDATI ALLA TUA CURA", per darli a tutti coloro che hanno scelto la strada solitaria dalla quale sei sfuggito. Essi non comprendono che stanno perseguendo altro che i loro desideri. "SEI TU CHE ORA INSEGNI LORO"! Perché hai appreso "DA CRISTO" che c'è "UN'ALTRA STRADA" che possono percorrere. Insegna loro mostrando loro la felicità che giunge a coloro che sentono "IL TOCCO" di "CRISTO" e riconoscono i doni di DIO. Non permettere alla tristezza di indurti nella tentazione di non essere fedele a "QUELLO" di cui ti fidi. 14.I tuoi sospiri tradiranno ora "LE SPERANZE" di coloro guardano a TE per la loro liberazione. Le tue lacrime sono le loro. Se sei malato, non fai che rifiutare la loro guarigione.

che

Quello di cui hai paura non fa che insegnare a loro che le loro paure sono giustificate. LA TUA MANO DIVENTA QUELLO CHE DA' IL DONO DEL TOCCO DI CRISTO, IL TUO CAMBIAMENTO DI MENTE DIVENTA LA PROVA CHE CHI ACCETTA I DONI DI DIO NON PUO' MAI SOFFRIRE NULLA. A TE E' AFFIDATA LA LIBERAZIONE DEL MONDO DAL DOLORE. 15.Non tradirla. Diventa "LA PROVA" vivente di quello che "IL TOCCO" di "CRISTO" può offrire a chiunque. "DIO TI HA AFFIDATO TUTTI I SUOI DONI". Sii testimone nella "TUA FELICITA'" di come risulta trasformata "LA MENTE" che sceglie di accettare i "SUOI DONI", e di sentire "IL TOCCO" di "CRISTO". "QUESTA E' ORA LA TUA MISSIONE"! Perché DIO affida la distribuzione dei "SUOI DONI" a tutti coloro che li hanno ricevuti. "EGLI HA CONDIVISO LA SUA GIOIA CON TE". E ora TU vai a condividerla con tutto il mondo!

LEZIONE 167 C'È UN'UNICA VITA, ED È QUELLA CHE CONDIVIDO CON DIO 1.Non ci sono diversi tipi di vita, perché la vita e' come "LA VERITA'". "NON HA GRADAZIONI". È l'unica condizione che condivide tutto quello che DIO ha creato. "COME TUTTI I SUOI PENSIERI, NON HA OPPOSTI". La morte non esiste perché quello che DIO ha creato condivide la "SUA VITA". Non c'è morte perché non esiste un opposto di DIO. Non c'è morte perché "IL PADRE" e "IL FIGLIO" sono uno. 2.In questo mondo, sembra esserci uno stato che è l'opposto "DELLA VITA". TU lo chiami morte. Ma abbiamo imparato che l'idea della morte assume molte forme. È la sola idea che sta la base di tutte le sensazioni che non sono supremamente felici. È l'allarme al quale TU dai qualsiasi tipo di risposta che non sia "GIOIA PERFETTA". Ogni dolore, perdita, ansia, sofferenza e pena, persino un piccolo sospiro di stanchezza, un lieve disagio o il più semplice aggrottare delle ciglia, sono un riconoscimento della morte. "E COSI' NEGHI DI VIVERE". 3.Pensi che la morte sia del corpo. Tuttavia, non è che un'idea, irrilevante per quello che viene visto come fisico. "UN PENSIERO E' NELLA MENTE"! Può quindi essere applicato come "LA MENTE" lo indirizza.

Ma è alla "SUA ORIGINE" che deve essere cambiato, se deve esserci "IL CAMBIAMENTO". "LE IDEE NON LASCIANO LA LORO FONTE". L'enfasi che "QUESTO CORSO" ha posto su "QUESTA IDEA", e' dovuta alla sua centralità nei nostri tentativi di cambiare l'idea che hai di "TE STESSO". "È LA RAGIONE PER CUI PUOI GUARIRE". "È LA CAUSA DELLA GUARIGIONE". "È IL MOTIVO PR CUI NON PUOI MORIRE". "LA SUA VERITA' HA STABILITO CHE TU FOSSI UNA COSA SOLA CON DIO". 4.La morte e' il pensiero che TU sei separato dal "TUO CREATORE". È credere che le condizioni cambino, che le emozioni si alternino per cause che non puoi controllare, che non hai fatto, e che non puoi mai cambiare. È credere fermamente che "LE IDEE" possano lasciare la "LORO FONTE", e assumere qualità che "LA FONTE" non contiene, diventando diverse dalla loro "STESSA ORGINE", separate da essa nel tipo, nonché nella distanza, nel tempo e nella forma. 5.La morte non può venire "DALLA VITA"! Le idee rimangono unite alla "LORO FONTE". Possono estendere tutto quello che la "LORO FONTE" contiene. In questo possono andare molto al di la' di se stesse. Ma non possono far nascere quello che non è mai stato dato loro. Come esse sono fatte, così sarà il loro fare. Come sono nate, così faranno nascere. E ritorneranno da dove sono venute. 6."LA MENTE" può pensare di dormire, ma questo e' tutto! "ESSA" non può cambiare quello che e' il "SUO STATO" di veglia. "ESSA" non può fare un corpo, ne' dimorare all'interno di un corpo. Quello che è alieno "ALLA MENTE" non esiste, perché non ha alcuna fonte. Perché "LA MENTE" crea tutte le cose che esistono, e non può conferire loro attributi che le mancano, ne' cambiare il suo "STATO ETERNO", di presenza mentale! "ESSA" non può fare quello che è fisico. Quello che sembra morire non è che il segno che "LA MENTE" dorme. 7.L'OPPOSTO DELLA VITA PUO' SOLO ESSERE UN'ALTRA FORMA DI VITA. COME TALE, PUO' ESSERE RICONCILIATA CON QUELLO CHE L'HA CREATA, PERCHE' IN VERITA' NON E' OPPOSTA. La sua forma può cambiare, può sembrare di essere quello che non è. Ma "LA MENTE" e' "LA MENTE" che sia sveglia o addormentata. Non è il suo opposto in niente di creato, ne' in quello che sembra fare quando crede di dormire. 8.DIO crea solo "LA MENTE" sveglia. EGLI non dorme, e le "SUE CREAZIONI" non possono condividere quello che EGLI non da', ne' fare correzioni che EGLI non

condivide con esse. Il pensiero della morte non è l'opposto "DEI PENSIERI" di vita. Non incontrando mai opposizione da parte di opposti di alcun tipo, "I PENSIERI" di DIO rimangono per sempre immutati, con il potere di estendersi per sempre senza cambiamenti, ma comunque all'interno di "SE STESSI", poiché essi sono ovunque. 9.Quello che sembra essere l'opposto "DELLA VITA", e' solo dormire. Quando "LA MENTE" sceglie di essere quello che non è, e di assumere un potere alieno che non ha, uno stato estraneo nel quale non può entrare, o una condizione falsa che non è all'interno della sua fonte, "ESSA" sembra semplicemente addormentarsi per un po'! Sogna il tempo: un intervallo nel quale quello che sembra accadere non è mai avvenuto, i cambiamenti intervenuti sono privi di sostanza, e tutti gli eventi non sono da nessuna parte. Quando "LA MENTE" si sveglia, continua semplicemente "AD ESSERE" come e' sempre stata! 10.Cerchiamo oggi di essere figli "DELLA VERITA'", e non neghiamo la nostra eredità santa. La "NOSTRA VITA" non è come la immaginiamo. Chi cambia vita perché chiude gli occhi, o fa di se' quello che non è perché dorme, e vede nei sogni un opposto di "QUELLO" che e'? Oggi non chiederemo la morte in alcuna forma. E non permetteremo a opposti immaginari "DELLA VITA" di dimorare anche solo per un'istante, "DOVE" il pensiero della "VITA ETERNA" e' stato posto da "DIO STESSO". 11.Oggi ci sforziamo di mantenere la Sua "DIMORA SANTA" come EGLI l'ha costruita e vuole che sia per sempre, in eterno. "EGLI E' SIGNORE DI QUELLO CHE PENSIAMO OGGI"! E nei "SUOI PENSIERI", che non hanno opposti, comprendiamo che c'è "UN'UNICA VITA" ed è quella che condividiamo con LUI, con tutta LA CREAZIONE, anche con i pensieri di coloro che EGLI ha creato in una "UNITÀ DI VITA" che non può separarsi con la morte e lasciare "LA FONTE" di vita da cui è venuta! 12.Noi condividiamo "UN'UNICA VITA" perché abbiamo "UN'UNICA FONTE", una fonte dalla quale ci viene la perfezione, che rimane sempre nelle "MENTI SANTE" che EGLI ha creato perfette. "COME ERAVAMO, COSI' SIAMO ORA E SAREMO PER SEMPRE". "UNA MENTE" addormentata deve svegliarsi, nel momento in cui vede la sua perfezione rispecchiare "IL SIGNORE" della vita così perfettamente da dissolversi in quello che vi si riflette. E ora non è più solo un puro riflesso. "DIVENTA LA COSA RIFLESSA, E LA LUCE CHE RENDE POSSIBILE IL RIFLESSO". Non è necessaria alcuna visione ora. Perché "LA MENTE" risvegliata e' "UNA MENTE" che conosce la "SUA FONTE", il "SUO SE'", e la "SUA SANTITÀ"!

LEZIONE 168 LA TUA GRAZIA MI VIENE DATA. LA RECLAMO ORA. 1.DIO ci parla. Noi gli parleremo? EGLI non e' distante. EGLI non fa alcun tentativo di nascondersi da noi. Noi cerchiamo di nasconderci da LUI, e soffriamo per l'inganno. EGLI rimane completamente accessibile. "EGLI AMA SUO FIGLIO". "NON C'E' ALTRA CERTEZZA CHE QUESTA, MA QUESTA E' SUFFICIENTE"! "EGLI AMERA' SUO FIGLIO PER SEMPRE"! Quando la "SUA MENTE" rimane addormentata, EGLI continua ad amarlo. E quando la "SUA MENTE" si risveglia, EGLI lo ama di "AMORE ETERNO". 2.Se TU soltanto conoscessi il significato del "SUO AMORE", la speranza e la disperazione sarebbero impossibili. Perché la speranza sarebbe per sempre soddisfatta e la disperazione di qualsiasi tipo, impensabile. La sua grazia e' la "SUA RISPOSTA" a ogni disperazione, perché in essa risiede il ricordo del "SUO AMORE". Potrebbe forse non dare "I MEZZI" attraverso i quali riconoscere la SUA VOLONTÀ? Con il TUO riconoscerla, la "SUA GRAZIA" e' TUA! E il ricordo di LUI si risveglia "NELLA MENTE" che gli chiede i mezzi attraverso i quali il "SUO SONNO" e' finito! 3.Oggi noi chiediamo a DIO il dono che EGLI ha preservato con la massima cura all'interno dei "NOSTRI CUORI", aspettando di essere riconosciuto. Questo e' "IL DONO" col quale DIO si inchina verso di noi e ci solleva, intraprendendo "EGLI STESSO" il passo finale della salvezza. Noi impariamo, istruiti dalla "SUA VOCE", tutti i passi tranne "QUESTO"! Ma alla fine "EGLI STESSO" arriva e ci prende nelle "SUE BRACCIA" e spazza via le ragnatele del "NOSTRO SONNO". Il suo dono "DI GRAZIA" e' più di una semplice risposta. Esso ripristina ogni ricordo che "LA MENTE" addormentata aveva dimenticato: tutta "LA CERTEZZA" di quello che e' il significato "DELL'AMORE". 4."DIO AMA SUO FIGLIO"! Chiedigli ora di dare "I MEZZI" attraverso i quali questo mondo scomparirà, e "LA VISIONE" verrà per prima, con "LA CONOSCENZA" solo un istante dopo. Perché nella grazia vedi "UNA LUCE" che copre "NELL'AMORE" tutto il mondo, e guardi la paura scomparire da ogni volto mentre "I CUORI" si elevano e reclamano "LA LUCE" come loro.

Che cosa rimane ora perché "IL CIELO" venga ritardato ancora di in solo istante? Cosa resta ancora incompiuto quando il "TUO PERDONO" si posa su ogni cosa? 5.È un giorno nuovo e santo oggi, perché riceviamo "QUELLO" che ci e' stato dato! La nostra fede risiede in "COLUI" che DA', non nella nostra accettazione. Riconosciamo i nostri errori, ma "COLUI" al quale ogni errore e' sconosciuto, e' tuttora "COLUI" che risponde ai nostri errori dandoci "I MEZZI" per deporli, ed elevarci a LUI nella gratitudine e "NELL'AMORE". 6.Ed EGLI discende per incontrarci, mentre noi veniamo a LUI. Perché quello che EGLI ha preparato per noi lo DA' e noi "LO RICEVIAMO". TALE E' LA SUA VOLONTÀ, PERCHE' AMA SUO FIGLIO. A LUI rivolgiamo oggi "LA PREGHIERA", restituendo solo la parola che EGLI ci ha dato attraverso la "SUA VOCE" e la "SUA PAROLA", il "SUO AMORE": LA TUA GRAZIA MI VIENE DATA. IO LA RECLAMO ORA. PADRE, VENGO A TE. E TU VERRAI A ME CHE CHIEDO. IO SONO IL FIGLIO CHE TU AMI.

LEZIONE 169 PER MEZZO DELLA GRAZIA VIVO. PER MEZZO DELLA GRAZIA VENGO LIBERATO 1.La grazia e' "UN ASPETTO" dell'amore di DIO che è molto simile "ALLO STATO" che prevale nell'unità "DELLA VERITA'". È l'aspirazione più alta del mondo, perché conduce completamente al di la' del mondo. Essa va oltre l'apprendimento, tuttavia è "L'OBBIETTIVO" dell'apprendimento, perché "LA GRAZIA" non può giungere finché "LA MENTE" non si prepara per la VERA ACCETTAZIONE. La grazia diventa immediatamente "INEVITABILE" in coloro che hanno preparato "UNA TAVOLA" dove può essere deposta delicatamente e ricevuta con "BUONA VOLONTÀ" : un altare pulito e santo per "IL DONO". 2.La grazia e' l'accettazione "DELL'AMORE" di DIO in un mondo apparente di odio e paura. Soltanto per mezzo "DELLA GRAZIA" l'odio e la paura spariscono, perché la grazia presenta "UNO STATO" così opposto a tutto quello che il mondo contiene, che coloro le "CUI MENTI" sono illuminate dal dono "DELLA GRAZIA" non possono credere che il mondo della

paura sia reale.

3."LA GRAZIA NON SI APPRENDE"! Il "PASSO FINALE" deve andare al di la' di ogni apprendimento. La grazia non è l'obbiettivo che "QUESTO CORSO" aspira a raggiungere. Tuttavia ci prepariamo per "LA GRAZIA", in quanto "UNA MENTE" aperta può udire il richiamo "AL RISVEGLIO". Non è chiusa ermeticamente "ALLA VOCE" di DIO. È diventata consapevole che ci "SONO COSE" che non sa, e così e' pronta ad accettare "UNO STATO" completamente diverso dall'esperienza con la quale si sente familiarmente a casa. 4.Forse sembra che abbiamo contraddetto la nostra affermazione che la rivelazione che "IL PADRE" e "IL FIGLIO" sono uno e' già stata stabilità. Ma abbiamo anche detto che "LA MENTE" determina quando verrà quel momento, e lo "HA DETERMINATO"! E tuttavia ti sollecitiamo a rendere testimonianza "DELLA PAROLA" di DIO per accelerare l'esperienza "DELLA VERITA'", ed affrettare il suo avvento in "OGNI MENTE" che riconosca gli effetti "DELLA VERITA'" su di TE. 5."L'UNITA' E' SEMPLICEMENTE L'IDEA CHE DIO E'". "E NEL SUO ESSERE, EGLI RACCHIUDE TUTTE LE COSE". Nessuna "MENTE" contiene nulla se non LUI. Noi diciamo "DIO E'", e poi smettiamo di parlare, perché in quella conoscenza le parole sono prive di significato. Non vi sono labbra per pronunciarla, ne' parte "DELLA MENTE" sufficientemente distinta da sentire che è ora consapevole di qualche cosa che non sia "SE STESSA". "ESSA SI E' UNITA CON LA SUA FONTE". "E COME LA SUA FONTE STESSA, ESSA SEMPLICEMENTE E'". 6.Non possiamo assolutamente parlare ne' scrivere e neppure pensare a "TUTTO QUESTO". Viene ad "OGNI MENTE" quando il totale riconoscimento che la sua volontà e "QUELLA" di DIO e' stato completamente donato, e completamente ricevuto! Questo riporta "LA MENTE" nel presente senza fine, dove non è possibile concepire passato e futuro. Si trova al di la' della salvezza, oltre ogni pensiero di tempo, di perdono e del santo volto di "CRISTO". "IL FIGLIO DI DIO E' SEMPLICEMENTE SCOMPARSO IN SUO PADRE, COME SUO PADRE LO E' IN LUI". Il mondo non è assolutamente mai esistito. "L'ETERNITA' RIMANE UNO STATO COSTANTE. 7."QUESTO" e' oltre l'esperienza che cerchiamo di affrettare. Tuttavia "IL PERDONO", insegnato ed imparato, porta con se' le

esperienze che testimoniano che il momento che la "MENTE STESSA" ha stabilito per abbandonare tutto tranne "QUESTO", e' ora vicino. Noi non lo affrettiamo, in quanto quello che offrirai era nascosto in "COLUI" che insegna che cosa significa "IL PERDONO". 8.Tutto l'apprendimento era già nella "SUA MENTE", realizzato e completo. EGLI ha riconosciuto tutto quello che il tempo contiene, e lo ha dato a tutte "LE MENTI" in modo che ciascuna potesse determinare, da un punto di vista nel quale il tempo fosse terminato, quando "ESSERE LIBERATA" alla rivelazione e all'eternità. Abbiamo ripetuto parecchie volte in precedenza che TU non fai altro che un viaggio che è già finito. 9.Perché "L'UNITA'" deve essere qui. Qualunque sia il momento che "LA MENTE" ha fissato per "LA RIVELAZIONE" e' completamente irrilevante per quello che deve essere uno "STATO COSTANTE", eternamente come e' sempre stato: destinato a rimanere per sempre come e' ora! Noi ci assumiamo semplicemente "LA PARTE" che ci fu assegnata molto tempo fa, e fu pienamente riconosciuta come perfettamente compiuta da "COLUI" che scrisse "IL COPIONE" della salvezza nel nome del "SUO CREATORE", e nel nome "DEL FIGLIO" del "SUO CREATORE". 10.Non vi è alcuna necessità di chiarire ulteriormente quello che nessuno al mondo può comprendere. Quando giungerà "LA RIVELAZIONE" che sei "UNO", essa sarà riconosciuta e pienamente compresa. Ora abbiamo "DEL LAVORO" da fare, perché coloro che sono nel tempo possono parlare di cose al di la' di esso, e ascoltare parole che spiegano che quello che deve ancora venire e' già passato. Tuttavia quale significato possono comunicare le parole a coloro che contano ancora le ore, che si alzano e lavorano, e vanno a dormire grazie ad esse? 11.È quindi sufficiente che TU abbia del lavoro da fare per compiere la TUA PARTE. Il finale deve rimanere oscuro a te finché la "TUA PARTE" non sia finita. Non importa. Perché la "TUA PARTE" e' ancora quello da cui dipende tutto "IL RESTO"! Quando assumi "IL RUOLO" che ti è stato assegnato, "LA SALVEZZA" si avvicina un po' di più ad ogni cuore incerto che non batte ancora in sintonia con DIO. 12."IL PERDONO" e' il tema centrale che percorre tutta "LA SALVEZZA", mantenendo tutte le "SUE PARTI" in relazioni significative: il suo percorso e' guidato e il suo esisto sicuro. E ora noi chiediamo "LA GRAZIA", il dono finale che "LA SALVEZZA" può concedere.

L'esperienza che "LA GRAZIA" provvede finirà con il tempo, perché "LA GRAZIA" presagisce "IL CIELO", tuttavia non sostituisce il pensiero del tempo se non per un breve periodo. 13."L'INTERVALLO E' SUFFICIENTE"! È qui dove si trovano "I MIRACOLI", per essere restituiti da TE dagli istanti santi che ricevi, attraverso "LA GRAZIA" nella "TUA ESPERIENZA", a tutti coloro che vedono "LA LUCE" che permane sul "TUO VOLTO". Che cosa e' "IL VOLTO" di "CRISTO" se non quello di "COLUI" che è andato per un attimo nell'atemporalità e ne ha riportato indietro, per benedire il mondo, un chiaro riflesso "DELL'UNITA'" che ha sentito per un istante? Come potresti alla fine raggiungerla per sempre, mentre una parte di TE rimane fuori, inconsapevole, non risvegliata, e bisognosa che TU dia testimonianza "DELLA VERITA'"? 14.Sii grato di ritornare, come sei stato lieto di andare per un istante, e di accettare i doni che "LA GRAZIA" ti ha fornito. TU li riporti indietro a "TE STESSO". E "LA RIVELAZIONE" non sta molto indietro. "LA SUA VENUTA E' ASSICURATA"! Noi chiediamo "LA GRAZIA", e l'esperienza che viene "DALLA GRAZIA". Diamo il benvenuto alla liberazione che "ESSA" offre a tutti. Non chiediamo quello che non si può chiedere. Non guardiamo al di la' di quello che "LA GRAZIA" può dare. Perché questo lo possiamo dare "NELLA GRAZIA" che ci è stata data. 15.Oggi il nostro obbiettivo di apprendimento non va oltre "QUESTA PREGHIERA". Tuttavia nel mondo, che cosa potrebbe esserci più di quello che chiediamo in questo giorno a "COLUI" che dona "LA GRAZIA" che chiediamo, così come fu data a LUI? PER PER PER PER

MEZZO MEZZO MEZZO MEZZO

DELLA DELLA DELLA DELLA

GRAZIA GRAZIA GRAZIA GRAZIA

VIVO. VENGO LIBERATO. DO. VOGLIO LIBERARE.

LEZIONE 170 NON C'È CRUDELTÀ IN DIO E NEMMENO IN ME 1.Nessuno attacca senza l'intenzione di fare del male. Questo non può avere eccezioni. Quando pensi di attaccare per auto difenderti, vuol dire che essere crudeli e' una protezione: e sei al sicuro grazie alla crudeltà. Vuoi dire che credi che fare del male a un altro ti porti la libertà.

E vuoi dire che attaccare significhi scambiare lo stato in cui sei per qualche cosa di meglio, di più sicuro, di più al riparo da un'invasione pericolosa e dalla paura. 2.Come è assolutamente folle l'idea che difendersi dalla paura significhi attaccare. Perché qui viene generata la paura ed alimentata col sangue, per farla crescere, gonfiare ed infuriarsi. E così la paura viene protetta, non sfuggita! Oggi impariamo "UNA LEZIONE" che può risparmiarti più ritardo e sofferenza inutile piu' di quanto TU possa immaginare. È questa: TU fai quello da cui ti difendi, ed e' la tua stessa difesa contro di esso che lo rende reale ed inevitabile. Deponi le "TUE ARMI", e solo allora percepirai che e' falso. 3.Sembri che attacchi il nemico esterno. Tuttavia la "TUA DIFESA" da' vita ad un nemico interiore, un pensiero alieno in guerra con TE, che ti priva della pace, dividendo la "TUA MENTE" in due campi che sembrano completamente irriconciliabili. Perché "L'AMORE" ora ha un nemico, un opposto, e la paura, l'alieno, adesso ha bisogno della tua difesa contro la minaccia di "QUELLO" che sei realmente. 4.Se consideri attentamente i mezzi attraverso i quali la TUA illusoria autodifesa procede lungo il suo cammino immaginario, percepirai le premesse su cui l'idea si poggia. Prima di tutto, e' ovvio che "LE IDEE" debbano lasciare la "LORO FONTE", perché sei TU che lanci l'attacco, e prima devi averlo concepito. Tuttavia TU attacchi al di fuori di te, e separi la "TUA MENTE" da "COLUI" che deve essere attaccato, con la fede cieca che la divisione che "HAI OPERATO" si reale. 5.Secondo, gli attributi "DELL'AMORE" sono accordati al suo nemico. Perché la paura diventa la "TUA SICUREZZA", la protettrice della "TUA PACE" e ad essa ti rivolgi per trovare sollievo ed evasione dai dubbi sulla "TUA FORZA"e speranza di riposo in una quiete senza sogni. E nel momento in cui "L'AMORE" e' privato di "QUELLO" che appartiene ad esso ed a esso solamente, gli vengono conferiti gli attributi della paura. Perché "L'AMORE" ti chiederebbe di deporre ogni difesa come puramente sciocca. E le TUE ARMI" si ridurrebbero davvero in polvere. Perché è quello che sono! 6. Con "L'AMORE" come nemico, la crudeltà deve diventare un dio. E gli dei esigono che coloro che li adorano obbediscano ai loro

dettami e rifiutino di metterli in dubbio. Una dura punizione viene inesorabilmente impartita a coloro che chiedono se le richieste siano ragionevoli oppure sensate. Sono i loro nemici ad essere irragionevoli e folli, mentre loro sono sempre misericordiosi e giusti. 7.Oggi consideriamo spassionatamente questo dio crudele. E notiamo che, nonostante le sue labbra siano macchiate di sangue ed il fuoco sembri divampare da lui, e' fatto solo di pietra. Non può far nulla! Non abbiamo bisogno di sfidare il suo potere. Non ne ha! E coloro che vedono la salvezza in lui non hanno alcun guardiano, nessuna forza a cui ricorrere nel pericolo e nessun guerriero potente che combatta loro. 8.Questo momento può essere terribile. Ma puo' anche essere il momento della TUA liberazione da una schiavitù abbietta. TU fai una scelta mettendoti di fronte a questo idolo e vedendolo esattamente com'è. Restituirai "ALL'AMORE" quello che hai cercato di strappargli, per metterlo davanti a questo pezzo di pietra? Oppure, farai un altro idolo che ne prenda il posto? Giacché il dio della crudeltà assume molte forme. Se ne può trovare un'altra. 9.Tuttavia non pensare che la paura rappresenti la fuga dalla paura. Ricordiamoci quanto è' stato messo in rilievo "NEL TESTO" a proposito degli ostacoli "ALLA PACE". Quello finale, quello di cui è più difficile da credere che non sia nulla, un ostacolo apparente che sembra un blocco solido, impenetrabile, temibile e insormontabile, e' la paura di "DIO STESSO". Questa e' la premessa fondamentale che mette "SUL TRONO" il pensiero della paura come dio. Perché la paura e' amata da coloro che la venerano, e "L'AMORE" adesso sembra essere investito di crudeltà. 10.Da dove viene la credenza completamente folle negli dei della vendetta? "L'AMORE" non ha confuso i propri attributi con quelli della paura. Tuttavia chi venera la paura deve percepire la propria confusione "SUL MENICO" della paura, la sua crudeltà ora come una parte "DELL'AMORE". E cosa diventa più temibile del cuore "ALL'AMORE STESSO"? Il sangue sembra essere sulle "SUE LABBRA": il fuoco viene da LUI. Ed EGLI è terribile al di sopra di ogni altra cosa, crudele al di la' del concepibile, e colpisce tutti coloro che lo riconoscono come loro dio.

11."LA SCELTA CHE FAI OGGI E' CERTA"! Perché guardi per l'ultima volta questo pezzo di pietra scolpita che "HAI FATTO",e non lo chiami più dio. Avevi raggiunto "QUESTO LUOGO" in precedenza, ma avevi scelto che questo dio crudele rimanesse con TE sotto un'altra forma. E così la paura di DIO e' ritornata con TE. "QUESTA VOLTA LA LASCI LI'". E ritorni a un "MONDO NUOVO", non oppresso dal suo peso, non osservato dai suoi occhi ciechi, ma dalla visione che la "TUA SCELTA" ti ha restituito. 12.ORA I TUOI OCCHI APPARTENGONO A CRISTO, ED EGLI GUARDA ATTRAVERSO DI ESSI. ORA LA TUA VOCE APPARTIENE A DIO E FA ECO ALLLA SUA. E ORA IL TUO CUORE RIMANE IN PACE PER SEMPRE. HAI SCELTO LUI AL POSTO "degli idoli", E I TUOI ATTRIBUTI DONATI DAL TUO CREATORE, TI SONO FINALMENTE RESTITUITI. IL RICHIAMO PER DIO E' UDITO E RICEVE RISPOSTA. Ora la paura ha lasciato il posto "ALL'AMORE", nel momento in cui "DIO STESSO" sostituisce la crudeltà. 13."PADRE, NOI SIAMO CON TE"! Nessuna crudeltà dimora in noi, perché non ce n'è nessuna in TE. "LA TUA PACE E' LA NOSTRA"! E benediciamo il mondo con quanto abbiamo ricevuto da "TE SOLO". Scegliamo di nuovo e facciamo la "NOSTRA SCELTA" per tutti i nostri fratelli, sapendo che essi sono una "COSA SOLA" con noi. Portiamo loro la "TUA SALVEZZA" così come l'abbiamo ricevuta ora! E rendiamo grazie per coloro che ci rendono completi. In essi vediamo la "TUA GLORIA" e in essi troviamo la nostra pace. "SIAMO SANTI PERCHE' LA TUA SANTITA' CI HA LIBERATI". "E NOI RENDIAMO GRAZIE"! AMEN

RIPASSO V 1.Ora ripassiamo di nuovo. Questa volta "SIAMO PRONTI" a dedicare uno sforzo maggiore e più tempo a quello che intraprendiamo. Riconosciamo che ci stiamo preparando per un' altra fase di comprensione. Faremo "QUESTO PASSO" completamente, cosicché possiamo procedere più sicuri, più sinceri, con fede più salda. I nostri passi non sono stati decisi e i dubbi ci hanno fatto camminare in modo incerto e lentamente "SULLA STRADA" stabilita da "QUESTO CORSO". Ma ora acceleriamo, perché ci avviciniamo ad una certezza più grande, ad "UNO SCOPO" più saldo e a "UN OBBIETTIVO" più sicuro. 2."PADRE NOSTRO", rendi più sicuri i nostri passi!

FA che i nostri dubbi si acquietino e che la nostra "MENTE SANTA" sia tranquilla, "E PARLACI". Non abbiamo parole da offrirti. Vorremmo solo ascoltare la "TUA PAROLA", e farla nostra! Guidaci nella nostra pratica come "UN PADRE" guida un bambino piccolo lungo un cammino che non comprende. Ma che egli segue, certo di essere al sicuro perché "SUO PADRE" lo guida nel cammino. 3.Così porteremo a TE la nostra pratica. E se inciamperemo TU ci rialzerai. Se dimenticheremo "IL CAMMINO", contiamo sul "TUO SICURO" ricordare. Devieremo, ma TU non dimenticherai di richiamarci. "RENDI" più veloci i nostri passi ora, cosicché possiamo camminare con maggiore sicurezza e più rapidamente verso di TE! Ed accettiamo "LA PAROLA" che TU ci offri per unificare la nostra pratica, mentre ripassiamo i pensieri che TU ci hai dato. 4.Questo e' "IL PENSIERO" che deve precedere i pensieri che ripassiamo. Ognuno chiarisce semplicemente qualche aspetto di "QUESTO PENSIERO", o fa in modo che sia più significativo, più personale e vero, e più descrittivo del "SANTO SE'" che condividiamo e che ora ci prepariamo a conoscere di nuovo: DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO. Solo questo SE' conosce "L'AMORE". Solo questo SE' è perfettamente coerente nei "SUOI PENSIERI", conosce il "SUO CREATORE", comprende "SE STESSO", e' perfetto nella "SUA CONOSCENZA" e nel "SUO AMORE", e non cambia mai dal "SUO STATO" costante di unione con "SUO PADRE" e con "SE STESSO". 5.Ed e' questo che aspetta di incontrarci alla fine del viaggio! Ogni passo che facciamo ci porta più vicino. "QUESTO RIPASSO" accorcerà smisuratamente il tempo, se teniamo a mente che questo rimane il "NOSTRO OBBIETTIVO", e mentre facciamo pratica e' a questo che ci stiamo avvicinando. Innalziamo i nostri cuori dalla polvere "ALLA VITA", nel ricordare che questo ci viene promesso e che "QUESTO CORSO" e' stato inviato per aprirci il sentiero "DELLA LUCE" e insegnarci, passo dopo passo, come ritornare all'eterno SE' che pensavamo di aver perduto. 6."IO COMPIO IL VIAGGIO CON TE"! Perché per un po' condivido i tuoi dubbi e le tue paure, affinché TU possa venire a ME che riconosco "LA STRADA" attraverso la quale vengono superati tutti i dubbi e tutte le paure. "CAMMINIAMO INSIEME". IO devo comprendere l'incertezza e la sofferenza, anche se SO che non hanno alcun significato. Tuttavia "UN SALVATORE" deve rimanere con coloro a cui insegna e

vedere quello che essi vedono, pur serbando nella "SUA MENTE" la strada che lo ha condotto fuori e che ora ti condurrà fuori con LUI. "IL FIGLIO" di DIO sarà crocifisso finché TU non camminerai lungo la strada con ME. 7.La "MIA RESURREZIONE" avviene di nuovo ogni volta che conduco "UN FRATELLO" al sicuro, nel luogo dove il viaggio finisce ed e' dimenticato. IO mi rinnovo ogni volta che "UN FRATELLO" impara che c'è una via d'uscita dalla sofferenza e dal dolore. "RINASCO" ogni volta che "LA MENTE" di un fratello si rivolge verso "LA LUCE" in lui e "MI CERCA". Non "HO DIMENTICATO" nessuno! Aiutami ora a ricondurti "NEL LUOGO" dove il viaggio fu iniziato, per fare con ME un'altra scelta. 8."LIBERAMI", mentre fai pratica un'altra volta, con "I PENSIERI" che ti ho portato da "COLUI" che vede il tuo amaro bisogno e conosce "LA RISPOSTA" che DIO gli ha dato. Insieme ripassiamo questi pensieri. Insieme dedichiamo ad essi il nostro tempo e il nostro sforzo. Ed insieme li insegneremo ai nostri fratelli. DIO non vuole che "IL CIELO" sia incompleto. EGLI ti aspetta, come ti aspetto IO. IO sono incompleto senza la "TUA PARTE" in ME. E nel momento in cui "VENGO COMPLETATO", andiamo insieme alla nostra "ANTICA DIMORA", preparata per noi prima che esistesse il tempo e mantenuta inalterata dal tempo, immacolata e sicura, come sarà alla fine quando il tempo sarà compiuto. 9.Che questo ripasso sia quindi "IL DONO" che mi fai. Perché solo di questo "HO BISOGNO": "che TU voglia udire "LE PAROLE" che pronuncio, e "LE DONI" al mondo"! "TU SEI LA MIA VOCE, I MIEI OCCHI, I MIEI PIEDI, LE MIE MANI ATTRAVERSO LE QUALI IO SALVO IL MONDO". Il SE' dal quale "TI CHIAMO" non è che il TUO. Andiamo insieme da LUI. Prendi la mano di "TUO FRATELLO", perché questo non è un cammino che percorriamo da soli. "IN LUI, IO CAMMINO CON TE, E TU CON ME"! "NOSTRO PADRE VUOLE CHE SUO FIGLIO SIA UNO CON LUI". Che cosa di quello che vive, non deve quindi essere una "COSA SOLA" con TE? 10.Che questo ripasso diventi un momento nel quale condividiamo "UN'ESPERIENZA" nuova per TE, eppure antica come il tempo ed ancora di piu'. "SIA SANTIFICATO IL TUO NOME". "LA TUA GLORIA SENZA MACCHIA PER SEMPRE". Ed il TUO completamento sia ora totale, come DIO lo stabilì. "TU SEI SUO FIGLIO, CHE COMPLETI LA SUA ESTENSIONE CON LA TUA". Noi pratichiamo semplicemente "UN'ANTICA VERITA'" che conoscevamo

prima che l'illusione sembrasse reclamare il mondo. E ricordiamo al mondo che esso è libero da tutte le illusioni ogni volta che diciamo: DIO E' SOLO AMORE, E QUINDI ANCH'IO LO SONO. 11.Con questo iniziamo ogni giorno il nostro ripasso. Con questo iniziamo e terminiamo ogni periodo di pratica. E con "QUESTO PENSIERO" dormiamo, per svegliarci ancora una volta con queste "STESSE PAROLE" sulle nostre labbra, per salutare un nuovo giorno. Ogni pensiero che ripassiamo lo ricordiamo con esso, ed usiamo i pensieri per trattenerlo nella "NOSTRA MENTE" e chiaro nel "NOSTRO RICORDO" per tutta la giornata. E così, quando avremo terminato questo ripasso, avremo riconosciuto che "LE PAROLE" che pronunciamo "SONO VERE". 12.Tuttavia le parole non sono altro che aiuti, da usarsi, tranne che all'inizio e alla fine dei periodi di pratica, solo per ricordare "ALLA MENTE", secondo la necessità, il "SUO SCOPO". Riponiamo la nostra fede "NELL'ESPERIENZA" che deriva dalla pratica e non nei mezzi che usiamo. Aspettiamo "L'ESPERIENZA", e riconosciamo che la convinzione sta solo qui. Non usiamo le parole, e tentiamo e ritentiamo di andare al di la' di esse, fino al "LORO SIGNIFICATO", che è ben oltre il loro suono. Il suono diventa indistinto e scompare, man mano che ci avviciniamo "ALLA FONTE" del significato. "È QUI CHE TROVIAMO RIPOSO".

LEZIONE 171 DIO E' SOLO AMORE E QUINI LO SONO ANCH'IO (151) OGNI COSA E' UN ECO DELLA VOCE CHE PARLA PER DIO DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

(152) IL POTERE DI DECIDERE E' MIO DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 172 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

(153) LA MIA SALVEZZA SI TROVA NELLA MIA ASSENZA DI DIFESE. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (154) IO SONO TRA I MINISTRI DI DIO DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO.

LEZIONE 173 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (155) MI FARO' DA PARTE E LASCERO' CHE LUI GUDI IL CAMMINO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (156) IO CAMMINO CON DIO IN PERFETTA SANTITA'. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 174 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (157) VOGLIO ENTRARE ORA ALLA SUA PRESENZA, VOGLIO ENTRARE ORA. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (158) OGGI IMPARO A DARE COSI' COME RICEVO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 175 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (159) OFFRO I MIRACOLI CHE HO RICEVUTO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (160) SONO A CASA. LA PAURA E' ESTRANEA QUI.

DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 176 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (161) DAMMI LA TUA BENEDIZIONE, SANTO FIGLIO DI DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (162) IO SONO COME DIO MI HA CREATO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 177 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (163) LA MORTE NON ESISTE. IL FIGLIO DI DIO E' LIBERO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (164) ORA SIAMO UNO CON COLUI CHE E' LA NOSTRA FONTE DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 178 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (165) CHE LA MIA MENTE NON NEGHI IL PENSIERO DI DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (166) MI SONO STATI AFFIDATI I DONI DI DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 179 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (167) C'E' UN'UNICA VITA ED E' QUELLA CHE CONDIVIDO CON DIO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (168) LA TUA GRAZIA MI VIENE DATA. LA RECLAMO ORA. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

LEZIONE 180 DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (169) IO VIVO PER MEZZO DELLA GRAZIA. PER MEZZO DELLA GRAZIA VENGO LIBERATO. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO (170) NON C'E' CRUDELTA' IN DIO E NEMMENO IN ME. DIO E' SOLO AMORE E QUINDI LO SONO ANCH'IO

Introduzione lezioni 181-200 1.Le poche lezioni che seguono hanno "LO SCOPO" particolare di consolidare la "TUA DISPONIBILITA'" a rendere forte il TUO debole impegno e a far si' che i TUOI obbiettivi discordi si fondano in un "UNICO INTENTO". Non ti viene ancora chiesta "UNA DEDIZIONE" totale e continua. Ma ti viene chiesto di esercitarti ora al fine di raggiungere il senso di pace che tale impegno unificato donerà, anche se solo in modo intermittente. Questo tipo "DI ESPERIENZA" assicurerà che sarai totalmente disposto a seguire il cammino stabilito "DAL CORSO". 2.Le "NOSTRE LEZIONI" ora sono rivolte specificatamente ad ampliare gli orizzonti, e ad approcci diretti ai blocchi specifici che mantengono la "TUA VISIONE" ristretta, e troppo limitata per permetterti di vedere il valore del "NOSTRO OBBIETTIVO". Noi cercheremo ora "DI ELIMINARE" questi blocchi, per quanto brevemente. Le parole da sole non possono comunicare "IL SENSO" di liberazione

che la loro eliminazione porta. Ma "L'ESPERIENZA" di libertà e di pace che sopraggiunge quando lascia andare il TUO rigido controllo di quello che vedi, parla da se'. La "TUA MOTIVAZIONE" risulterà intensificata a tal punto, che le parole diventeranno di poca importanza. Sarai sicuro di "QUELLO" che vuoi, e di quello che è privo di valore. 3.E così iniziamo il "NOSTRO VIAGGIO" al di la' delle parole, concentrandoci innanzitutto su quello che ancora impedisce il "TUO PROGRESSO". L'esperienza di "QUELLO" che esiste al di la' dello stare sulla difensiva, rimane irraggiungibile fintanto che viene negata. Può esserci, ma TU non sei in grado di accettarne "LA PRESENZA". Quindi noi ora cercheremo di superare tutte le difese per un po' ogni giorno. Non viene chiesto altro "CHE QUESTO", perché non è necessario niente più "DI QUESTO". Sarà sufficiente a garantire che "IL RESTO" verrà.

LEZIONE 181 IO HO FIDUCIA NEI MIEI FRATELLI, CHE SONO UNA COSA SOLA CON ME 1.Aver fiducia nei "TUOI FRATELLI" e' essenziale per instaurare e mantenere la "TUA FEDE" nella tua capacità di trascendere il dubbio e la mancanza di ferma convinzione in "TE STESSO". Quando attacchi "UN FRATELLO", tu proclami che EGLI e' limitato da quello che hai percepito in LUI. Non guardi al di la' dei SUOI errori. Anzi, questi vengono ingigantiti, diventando blocchi alla "TUA CONSAPEVOLEZZA" del SE' che sta al di la' dei TUOI errori, ed oltre i SUOI apparenti peccati così come dei TUOI. 2.La percezione ha un punto focale. È questo che da' coerenza a quello che vedi. Cambia semplicemente questo punto focale e quello che vedi cambierà di pari passo. La "TUA VISIONE" ora si sposterà, per dare sostegno all'intento che ha sostituito quello che avevi prima. Smetti di focalizzarti sui peccati di "TUO FRATELLO", e proverai la pace che viene "DALLA FEDE" nell'assenza di peccato. Questa fede ha come suo unico sostegno sicuro, "QUELLO" che vedi negli altri, al di la' dei loro peccati. Perché i loro errori, se ti focalizzi su di essi, sono testimoni dei peccati in TE. E TU non trascenderai la loro vista e non vedrai l'assenza di peccato che sta al di la'. 3.Pertanto, nel fare pratica oggi, prima di tutto lasciamo che

tutti questi piccoli punti focali cedano il posto al nostro "GRANDE BISOGNO" di lasciare che la nostra assenza di peccato diventi evidente. Istruiamo le "NOSTRE MENTI" dicendo loro che è questo quello che cerchiamo, e "SOLO QUESTO", solo per un po' di tempo. Non ci curiamo dei nostri obbiettivi futuri. E quello che avevamo visto un istante prima non ha alcun interesse per noi all'interno di "QUESTO INTERVALLO" di tempo in cui ci esercitiamo a cambiare il "NOSTRO INTENTO". Noi cerchiamo l'innocenza e nient'altro! La cerchiamo senza alcuna preoccupazione che non sia "IL MOMENTO" presente. 4.Uno dei principali pericoli per "IL SUCCESSO", e' stato il coinvolgimento con i tuoi obbiettivi passati e futuri. Ti sei molto preoccupato di come gli obbiettivi raccomandati da "QUESTO CORSO" siano estremamente diversi da quelli che coltivavi prima. E sei anche stato costernato dal pensiero deprimente e restrittivo che, anche se TU dovessi riuscire, perderai inevitabilmente di nuovo "LA STRADA". 5.Che importanza può avere questo? Perché il passato se n'è andato, il futuro e' solo immaginato. Queste preoccupazioni non sono che difese contro "L'ATTUALE CAMBIAMENTO" del punto di vista su cui focalizzi la percezione. Niente altro! Mettiamo da parte per un po' queste limitazioni senza senso. Non guardiamo le credenze passate, e quello che crederemo non interferirà con noi ora. Entriamo nel periodo di pratica con un solo intento: quello di vedere"L'ASSENZA DI PECCATO" interiore. 6.Riconosciamo di aver smarrito "QUESTO OBBIETTIVO" se la rabbia ci blocca "LA STRADA" in una qualsiasi forma. E se ci imbattiamo nei peccati di "UN FRATELLO", la nostra ristretta capacità di focalizzazione limiterà la "NOSTRA VISTA", e porterà i nostri occhi a vedere i nostri errori, che ingigantiremo e chiameremo nostri peccati. Così, per un po' di tempo, senza riferimento al passato o al futuro, se dovessero emergere simili blocchi, li trascenderemo istruendo la "NOSTRA MENTE" a cambiare il punto su cui si focalizza, mentre diremo: NON E' QUESTO QUELLO CHE VOGLIO VEDERE. HO FIDUCIA NEI MIEI FRATELLI, CHE SONO UNA COSA SOLA CON ME 7.E useremo "QUESTO PENSIERO" anche per mantenerci "AL SICURO" per tutta la giornata. Non cerchiamo obbiettivi a lungo termine. Man mano che ogni ostruzione sembra bloccare "LA VISIONE" della

nostra assenza di peccato, cerchiamo soltanto di sospendere per un attimo la sofferenza che deriva dal focalizzarci sul peccato, e che rimarrà non corretto. 8.E non chiediamo fantasie. perché "QUELLO" che cerchiamo di vedere c'è veramente. E mentre la "NOSTRA FOCALIZZAZIONE" andrà al di la' degli errori, vedremo "UN MONDO" interamente senza peccato. Quando "VEDERE QUESTO" sarà tutto quello che vorremo vedere, quando questo sarà tutto quello che cercheremo in nome della "VERA PERCEZIONE", gli occhi "DI CRISTO" saranno inevitabilmente nostri. "E L'AMORE CHE EGLI SENTE PER NOI DIVENTERA' ANCHE NOSTRO"! Questa diventerà "L'UNICA COSA" che vedremo riflessa nel mondo ed in noi stessi. 9.Il mondo che una volta proclamava i nostri peccati, diventa "LA PROVA" che siamo senza peccato. Ed il "NOSTRO AMORE" per tutti coloro su cui vogliamo lo sguardo, testimonia che ci siamo ricordati del "SANTO SE'" che non conosce peccato, e che non ha mai potuto concepire nulla senza la "SUA ASSENZA" di peccato. Cerchiamo "QUESTO RICORDO" mentre oggi vogliamo la "NOSTRA MENTE" alla pratica. Non guardiamo ne' avanti ne' indietro. Guardiamo dritto al presente. E diamo la nostra fiducia "ALL'ESPERIENZA" che chiediamo ora. LA NOSTRA ASSENZA DI PECCATO NON E' CHE LA VOLONTÀ DI DIO. "IN QUESTO ISTANTE IL NOSTRO VOLERE E' UNO CON IL SUO".

LEZIONE 182 SARÒ QUIETO PER UN ISTANTE E ANDRÒ A CASA 1.Questo mondo nel quale sembri vivere non è "CASA TUA"! E da qualche parte della "TUA MENTE" sai che questo "E' VERO". Il ricordo della "TUA CASA" continua a tormentarti, come se ci fosse "UN LUOGO" che ti chiama per farti ritornare, anche se non riconosci "LA VOCE", ne' quello che "LA VOCE" ti ricorda. Tuttavia ti senti ancora alieno qui, proveniente da " UN LUOGO" totalmente sconosciuto. Nulla di così definito da poterti dire con certezza di essere un esule qui. Sono "UNA SENSAZIONE" persistente, talvolta nulla più di un minuscolo fremito, altre volte qualche cosa che viene appena ricordato, energicamente allontanato, ma che è sicuramente destinato a ritornare di nuovo "NELLA MENTE". 2.Non c'è nessuno che non sappia "DI COSA" stiamo parlando. Tuttavia alcuni cercano di mettere da parte la loro sofferenza intrattenendosi in giochi per occupare il loro tempo, e per tener lontana da se' la loro tristezza. Altri negano di essere tristi, e non riconoscono affatto le loro

lacrime. Altri ancora sostengono che quello di "CUI PARLIAMO" e' illusione, che non va considerata se non come un sogno. Tuttavia chi, in tutta onesta', senza stare sulla difensiva e senza autoinganno, negherebbe "DI COMPRENDERE" le parole che pronunciamo? 3.Oggi parliamo per tutti coloro che percorrono questo mondo, perché non sono a "CASA LORO". Vanno in giro in modo incerto in una ricerca incessante, cercando nell'oscurità quello che non possono trovare, senza riconoscere che cosa stanno cercando. Costruiscono una miriade di case, ma nessuna soddisfa la "LORO MENTE" irrequieta. Non comprendendo di costruire invano. "LACASA" che cercano non può essere costruita da loro. "IL CIELO NON PUO' ESSERE SOSTITUITO"! Tutto quello che hanno mai costruito e' l'inferno. 4.Forse pensi che sia la casa della tua infanzia che vorresti trovare di nuovo. L'infanzia del tuo corpo, ed il suo luogo di riparo sono un ricordo ora così distorto che TU conservi solo l'immagine di un passato che non è mai accaduto. Tuttavia c'è "UN BAMBINO" in te che cerca "LA CASA" di "SUO PADRE", e sa di essere uno estraneo qui. "QUESTA INFANZIA" e' eterna, con un'innocenza che durerà per sempre! Il luogo in cui "QUESTO BAMBINO" andrà e' terra santa. È la "SUA SANTITÀ" che illumina "IL CIELO", e che porta alla terra il puro riflesso "DELLA LUCE" che sta sopra, dove la terra e "IL CIELO" si sono uniti come una "COSA SOLA". 5."È QUESTO BAMBINO IN TE CHE TUO PADRE CONOSCE COME SUO FIGLIO". "È QUESTO BAMBINO CHE CONOSCE SUO PADRE". "EGLI" desidera andare "A CASA" così profondamente, così incessantemente, che la "SUA VOCE" grida a TE di lasciarlo riposare per un po'. "EGLI" non chiede che solo alcuni istanti di tregua, giusto un intervallo nel quale "EGLI" possa ritornare a respirare di nuovo "L'ARIA SANTA" che riempie la casa di "SUO PADRE". "ANCHE TU SEI LA SUA CASA". "EGLI RITORNERA'"! Ma dagli solo un po' si tempo per essere "SE STESSO", all'interno "DELLA PACE" che è la "SUA CASA", per riposare in silenzio, in pace e amore. 6."QUESTO BAMBINO" ha bisogno della tua protezione. "EGLI E' LONTANO DA CASA". È così piccolo che sembra chiuso fuori molto facilmente, la SUA minuscola voce così prontamente oscurata, il SUO grido di aiuto quasi non udito in mezzo ai rumori stridenti, aspri e striduli del mondo. Tuttavia EGLI sa che in te dimora ancora la SUA sicura protezione.

"TU NON LO DELUDERAI". "EGLI ANDARA' A CASA, E TU CON LUI". 7."QUESTO BAMBINO" e' la tua assenza di difese, e la tua forza. "EGLI HA FIDUCIA IN TE"! È venuto perché sapeva che TU non avresti fallito. "EGLI" ti sussurra incessantemente della "SUA CASA". Perché vuole portarti indietro con LUI, in modo che "EGLI STESSO" possa rimanere, e non ritornare ancora nel luogo a cui non appartiene, e dove vive come un reietto in un mondo di pensieri alieni. "LA SUA PAZIENZA NON HA LIMITI"! Aspetterà finché non sentirai dentro di te la "SUA VOCE" dolce, che ti chiama per lasciarlo andare in pace, insieme a TE, la' dove è a casa e TU con LUI. 8. Quando starai quieto per un istante, quando il mondo si allontanerà da TE, quando le idee prive di valore cesseranno di avere valore nella "TUA MENTE" irrequieta, allora udrai la "SUA VOCE". "EGLI" ti chiama così incessantemente che TU non gli resisterai più. In quell'istante "EGLI" ti porterà nella "SUA CASA", e tu sarai con LUI nella quiete perfetta, in silenzio ed in pace, al di la' di ogni parola, non toccato dalla paura e dal dubbio, sublimante certo di essere "A CASA". 9.Oggi riposa spesso in LUI. Perché "EGLI" ha voluto diventare "UN BAMBINO" piccolo cosicché TU potessi imparare da LUI quanto è forte "COLUI" che viene senza difese, offrendo solo "MESSAGGI D'AMORE" a coloro che pensano che "EGLI" sia loro nemico. "EGLI" tiene la potenza del cielo nelle "SUE MANI" e li chiama amici, e da' loro la "SUA FORZA", cosicché essi possano vedere che "EGLI" desidera essere "LORO AMICO". "EGLI" chiede che lo proteggano, perché la "SUA CASA" e' lontana, e non vuole ritornarci da solo. 10."CRISTO" rinasce come un semplice "BAMBINO PICCOLO", ogni volta che un pellegrino vuole lasciare la sua casa. Perché egli deve imparare che quello che desidera proteggere e' solo "QUESTO BAMBINO" piccolo, che viene senza difese e che è protetto dall'assenza di difese. Oggi va "A CASA" con LUI di tanto in tanto. TU sei un alieno qui tanto quanto LUI. 11.Prenditi del tempo oggi per mettere da parte il "TUO SCUDO" che non giova a nulla, e deponi la lancia e la spada che "HAI SOLLEVATO" contro un nemico che non esiste. "CRISTO TI HA CHIAMATO AMICO E FRATELLO"! "EGLI" è persino venuto a chiedere il "TUO AIUTO" nel lasciarlo andare "A CASA" oggi, completo e completamente. "EGLI" è venuto come lo fa un "BAMBINO PICCOLO", che deve imparare

da "SUO PADRE" protezione e amore. "EGLI" governa l'universo, e tuttavia chiede incessantemente che TU ritorni con LUI, e che non consideri più le illusioni come "TUOI DEI". 12.TU non hai perso la tua innocenza. È questa che TU desideri ardentemente. Questo e' il desiderio del tuo cuore. Questa e' "LA VOCE" che senti, e questa e' "LA CHIAMATA" che non può essere negata. Il "BAMBINO SANTO" rimane con te, e TU l'accetti in cambio di tutti i giocattoli di guerra che "HAI COSTRUITO". E ora "LA STRADA" e' aperta, ed il viaggio ha finalmente una fine in vista! RESTA QUIETO UN ISTANTE E VA' A CASA CON LUI, E RESTA IN PACE PER UN PO'.

LEZIONE 183 INVOCO IL NOME DI DIO ED IL MIO 1.Il nome di DIO e' santo, ma mai più santo del TUO. Invocare il "SUO NOME" non è che invocare il TUO. "UN PADRE" da' a "SUO FIGLIO" il suo nome, e così identifica il figlio con se stesso. I "SUOI FRATELLI" condividono il suo nome, e così sono uniti in un legame al quale fanno riferimento per la "LORO IDENTITA'". Il nome di "TUO PADRE" ti ricorda "CHI" sei, persino all'interno di un mondo che non lo sa, anche se non lo "HAI RICORDATO"! 2."IL NOME" di DIO non può essere udito senza suscitare una risposta, ne' può essere pronunciato senza produrre un eco "NELLA MENTE" che ti invita a ricordare. Pronuncia il "SUO NOME" e inviti GLI ANGELI a circondare la terra sulla quale ti trovi, e a cantare a TE mentre spiegano le "LORO ALI" per mantenerti al sicuro e ripararti da ogni pensiero terreno che vuole intromettersi nella "TUA SANTITÀ". 3.Ripeti "IL NOME" di DIO, e il mondo intero risponderà abbandonando le illusioni. Ogni sogno che il mondo coltiva scomparirà all'improvviso, e dove sembrava esserci il mondo troverai "UNA STELLA": "UN MIRACOLO DI GRAZIA". I malati si alzeranno, guariti dai loro pensieri malsani. I ciechi vedranno, i sordi udranno. Gli afflitti abbandoneranno il loro cordoglio, e le lacrime di dolore si asciugheranno nel momento in cui un "RISO FELICE" giungerà a benedire il mondo. 4.Ripeti "IL NOME" di DIO, e i nomi di poca importanza perderanno il loro significato. Dinnanzi "AL NOME" di DIO" non vi è alcuna tentazione che non

diventi una cosa indesiderabile e senza nome. Ripeti il "SUO NOME", e vedrai con che facilità dimenticherai i nomi di tutti gli dei a cui davi valore. Essi perderanno il nome di dio che avevi dato loro. Diventeranno anonimi e privi di valore per TE, anche se prima di lasciare che "IL NOME" di DIO sostituisse i loro nomi di poca importanza, stavi di fronte ad essi in adorazione, dando loro il nome di dei. 5.Ripeti "IL NOME" di DIO" e invoca il "TUO SE'", il cui nome è il SUO. Ripeti il "SUO NOME", e tutte le cose minuscole senza nome sulla terra saranno viste nella giusta prospettiva. Coloro che invocano "IL NOME" di DIO non possono confondere quello che è senza nome con "IL NOME", ne' il peccato con "LA GRAZIA", ne' i corpi con il "SANTO FIGLIO" di DIO. E se TU dovessi unirti a "UN FRATELLO" mentre siedi con LUI in silenzio, e ripetere "IL NOME" di DIO" insieme a LUI all'interno della "TUA MENTE" tranquilla, avrai edificato li' "UN ALTARE" che raggiunge "DIO STESSO" e "SUO FIGLIO". 6.Oggi pratica solo questo: ripeti "IL NOME" di DIO lentamente più e più volte. Diventa ignaro di ogni nome che non sia il SUO. "NON UDIRE ALTRO"! Lascia che tutti i pensieri si ancorino "A QUESTO". Non usiamo nessun'altra parola se non all'inizio, quando diciamo l'idea di oggi solo una volta. E poi "IL NOME" di DIO diventa il nostro unico pensiero, la nostra unica parola, l'unica cosa che occupa la "NOSTRA MENTE", l'unico desiderio che abbiamo, l'unico suono che abbia significato, e "L'UNICO NOME" di tutto quello che desideriamo vedere: di tutto quello che desideriamo "CHIAMARE NOSTRO". 7.Così noi facciamo "UN INVITO" che non potrà mai essere rifiutato. "E DIO VERRA' E VI RISPONDERÀ EGLI STESSO". Non pensare che "EGLI" oda le piccole preghiere di coloro che lo invocano con i nomi degli idoli tenuti in gran conto dal mondo. Esse non possono raggiungerlo così. DIO non può udire le richieste che "EGLI" non sia "SE STESSO", o che ""SUO FIGLIO" riceva un nome diverso dal SUO. 8.Ripeti "IL NOME" di DIO, e lo riconoscerai come "L'UNICO CREATORE" della realtà. E riconoscerai anche che "SUO FIGLIO" e' parte di LUI, e che crea nel "SUO NOME". Siedi silenziosamente e lascia che il "SUO NOME" diventi l'idea onnicomprensiva che occupa completamente la "TUA MENTE". Lascia che tutti i pensieri si acquietino "TRANNE QUESTO". E a tutti gli altri pensieri rispondi con questo, e vedrai "IL NOME" di DIO sostituire i mille nomi di poca importanza che hai dato ai tuoi pensieri senza renderti conto che c'è un "UNICO NOME"

per tutto quello che esiste, e tutto quello che esisterà. 9.Oggi puoi raggiungere "UNO STATO" nel quale farai esperienza del dono "DELLA GRAZIA". Puoi sfuggire a ogni schiavitù del mondo e dare al mondo la stessa liberazione che tu "HAI TROVATO". Puoi ricordare quello che il mondo ha dimenticato e offrirgli il "TUO RICORDO". Oggi puoi accettare la parte che svolgi nella "SUA SALVEZZA", e anche nella TUA. "ED ENTRAMBE POSSONO ESSERE REALIZZATE PERFETTAMENTE". 10.Rivolgiti "AL NOME" di DIO per la tua liberazione, ed essa ti sarà data! Non è necessaria alcuna preghiera se "NON QUESTA", perché essa le racchiude tutte in SE'. Le parole sono insignificanti, e tutte le richieste non sono necessarie quando "IL FIGLIO" di DIO invoca il nome di "SUO PADRE". I pensieri di "SUO PADRE" diventano i SUOI. "EGLI" reclama tutto quello che "SUO PADRE" ha dato, sta ancora dando, e darà per sempre! Lo invoca per lasciare che tutte le cose che "EGLI" pensava di aver fatto siano ora senza nome e al loro posto, il" SANTO NOME" di DIO diventi il "SUO GIUDIZIO" della loro mancanza di valore. 11.Tutte le cose di poca importanza stanno in silenzio. I suoni poco importanti ora sono senza suono. Le cose di poca importanza della terra sono scomparse. L'universo non consiste di nulla se non "DEL FIGLIO" di DIO, che invoca "SUO PADRE". E la voce di "SUO PADRE" da' risposta nel santo nome di "SUO PADRE". In questa relazione eterna e tranquilla, in cui "LA COMUNICAZIONE" trascende di gran lunga tutte le parole e tuttavia supera in profondità ed altezza qualunque cosa le parole potrebbero mai contenere, c'è la "PACE ETERNA". "NEL NOME DI NOSTRO PADRE, OGGI FAREMO ESPERIENZA DI QUESTA PACE". "E NEL SUO NOME, ESSA CI VERRA' DATA"!

LEZIONE 184 IL NOME DI DIO E' LA MIA EREDITÀ 1.TU vivi di simboli. "HAI INVENTATO" dei nomi per ogni cosa che vedi. Ognuna diventa un entità separata, identificata con il suo nome. In questo modo TU la estrapoli "DALL'UNITA'". In questo modo ne designi gli attributi speciali, e la distingui dalle altre cose, mettendo in evidenza lo spazio che la circonda. Poni questo spazio tra tutte le cose a cui dai un nome diverso: tra tutti gli avvenimenti in termini di luogo e di tempo, tra

tutti i corpi che saluti con un nome. 2.Questo spazio che TU vedi separare ogni cosa l'una dall'altra, e' il mezzo attraverso il quale avviene la percezione del mondo. TU vedi qualche cosa dove non c'è nulla, e allo stesso modo non vedi nulla dove c'è "L'UNITA'": uno spazio tra tutte le cose, e tra tutte le cose e TE. Così pensi di avere dato vita nella separazione. Con questa divisione pensi di essere costruito come un'unità che funziona con una volontà indipendente. 3.Quali sono questi nomi tramite i quali il mondo diventa una serie di eventi distinti, di cose non unificate, di corpi tenuti separati e che contengono frammenti "DI MENTE" come consapevolezze separate? TU hai dato loro questi nomi, stabilendo la percezione come desideravi che la percezione dovesse essere. Alle cose senza nome sono stati dati dei nomi, e così e' stata data loro anche realtà. Perché quello a cui viene dato un nome viene dato un significato, e sarà quindi visto come significativo: la causa di un vero effetto, con conseguenze intrinseche. 4.Questo e' il modo in cui viene fatta la realtà attraverso una visione parziale, contrapposta intenzionalmente alla verità data. Il suo nemico e' "L'INTEREZZA". Essa concepisce piccole cose e le vede. ED "UNA MANCANZA" di spazio, "UN SENSO" di unità o "UNA VISIONE" che vede in "MODO DIVERSO", diventano le minacce che essa deve superare, con cui deve entrare in conflitto e che deve negare. 5.Tuttavia "QUEST'ALTRA VISIONE" continua a rimanere la direzione naturale in cui "LA MENTE" può incanalare la propria percezione. È difficile insegnare "ALLA MENTE" mille nomi stranieri, e mille altri ancora. Tuttavia TU credi che questo sia il significato dell'apprendimento: il suo solo obbiettivo essenziale, attraverso il quale si realizza la comunicazione, e i concetti possono essere condivisi in modo significativo. 6.Questa e' la somma totale dell'eredita' che il mondo concede. E chiunque impari a pensare che è così, accetta i segni ed i simboli che asseriscono che il mondo e' reale. Questo e' il loro scopo. Essi non lasciano alcun dubbio sul fatto che quello a cui viene dato un nome esiste. Può essere visto così come viene previsto. "QUELLO" che nega che sia vero non è che illusione, perché quello a cui viene dato un nome e' la realtà definitiva. Metterla in dubbio e' pazzia: accettarne la presenza e' prova di sanità mentale. 7. Tale e' l'insegnamento del mondo.

È una fase dell'apprendimento che chiunque venga deve attraversare. Ma "QUANTO PRIMA" percepirà su cosa essa si basi, come siano discutibili le sue premesse, come siano dubbi i suoi risultati, "TANTO PRIMA" ne metterà in dubbio gli effetti. L'apprendimento che si ferma a quello che il mondo vuole insegnare si ferma per mancanza di significato. Al suo "GIUSTO POSTO", esso serve solo come punto di partenza da cui puoi iniziare "UN ALTRO" tipo di apprendimento, si può acquisire una "NUOVA PERCEZIONE" e tutti i nomi arbitrari che il mondo conferisce, possono "ESSERE DISFATTI" nel momento in cui sono messi in dubbio! 8.Non pensare di essere stato TU a fare il mondo. Le illusioni, si'. Ma "QUELLO" che e' vero sulla terra e "IN CIELO" e' al di la' della tua capacità di dare nomi. Quando invochi "UN FRATELLO", e' al suo corpo che fai appello. La sua "VERA IDENTITÀ" ti è nascosta da quello che TU credi "EGLI" sia realmente. Il suo corpo risponde a seconda di come lo chiami, perché la "SUA MENTE" acconsente a far suo il nome che gli dai. E così la "SUA UNITÀ" viene doppiamente negata, perché lo percepisci separato da TE, ed egli accetta questo nome separato, come suo. 9.Sarebbe davvero strano se ti si chiedesse di andare al di la' di tutti i simboli del mondo, dimenticandoli per sempre e tuttavia ti venisse chiesto di assumere "UNA FUNZIONE" di insegnamento. TU hai bisogno di usare i simboli del modo per un po'. Ma non lasciarti anche ingannare da essi. Non rappresentano assolutamente nulla, e nella "TUA PRATICA" e' questo il pensiero che ti libererà da essi. Essi non diventano che i mezzi attraverso i quali TU puoi comunicare in modi che il mondo può comprendere, ma che TU riconosci non essere "L'UNITA'" in cui si può trovare la "VERA COMUNICAZIONE". 10.Quello di cui hai bisogno "SONO INTERVALLI" ogni giorno in cui l'apprendimento del mondo diventa una fase transitoria: un prigione dalla quale esci per andare "ALLA LUCE"del sole e dimenticare l'oscurità. QUI TU COMPRENDI LA PAROLA, IL SOLO RICONOSCIMENTO DI QUELLO CHE E' VERO. E poi ritorna all'oscurità, non perché pensi sia reale, ma solo per proclamarne l'irrealtà "IN TERMINI" che hanno ancora significato nel mondo governato dall'oscurità. 11.Usa tutti i nomi di poca importanza ed i simboli che descrivono il mondo dell'oscurità. "MA NON ACCETTARLI COME TUA RELATA'". Lo Spirito Santo li usa tutti, ma EGLI non dimentica che "LA CREAZIONE" ha un solo nome, un solo significato e una sola fonte

che unifica in SE' ogni cosa. Usa tutti i nomi che il mondo conferisce ad esse solo "PER COMODITA'", ma non dimenticare che esse condividono con te "IL NOME" di DIO. 12.DIO non ha nome. E tuttavia il "SUO MOME" diventa la "LEZIONE FINALE" che tutte le cose sono una cosa sola, e con "QUESTA LEZIONE" termina ogni apprendimento. Tutti i nomi sono unificati: tutto lo spazio e' riempito dal riflesso "DELLA VERITA'". Ogni distanza e' colmata, e la separazione guarita! "IL NOME" di DIO e' l'eredità che "EGLI" ha dato a coloro che hanno scelto che l'insegnamento del mondo prendesse il posto "DEL CIELO". Nella nostra pratica, il "NOSTRO SCOPO" e' quello di permettere alla "NOSTRA MENTE" di accettare quello che DIO ha dato come risposta alla misera eredità che TU hai fatto come tributo "AL FIGLIO" che EGLI ama. 13.Nessuno che cerchi il significato "DEL NOME" di DIO può fallire. L'esperienza deve venire ad integrare "LA PAROLA". Ma prima devi accettare "IL NOME" di tutta "LA REALTÀ", e renderti conto che i molti nomi che hai dato ai "SUOI ASPETTI", hanno distorto quello che vedi, ma non hanno interferito affatto con "LA VERITÀ"! Portiamo un "SOLO NOME" nella nostra pratica. Usiamo un "SOLO NOME" per unificare la "NOSTRA VISTA". 14.E anche se usiamo un nome diverso per ogni consapevolezza di un aspetto "DEL FIGLIO" di DIO, comprendiamo che esse hanno un "SOLO NOME", che "EGLI" ha dato loro. È "QUESTO NOME" che usiamo quando pratichiamo. Ed attraverso il "SUO USO", scompaiono tutte le sciocche separazioni che ci hanno fatto rimanere ciechi. E ci viene data "LA FORZA" di vedere al di la' di esse. Ora la "NOSTRA VISTA" viene benedetta con le benedizioni che possiamo dare man mano che le riceviamo. PADRE, IL NOSTRO NOME E' IL TUO. IN ESSO SIAMO UNITI CON OGNI COSA VIVENTE E CON TE CHE SEI IL LORO UNICO CREATORE. QUELLO CHE ABBIAMO FATTO E CHIAMIAMO CON MOLTI NOMI DIVERSI, E' SOLO UN'OMBRA CHE ABBIAMO CERCATO DI GETTARE SULLA TUA REALTA'. E SIAMO LIETI E GRATI DI ESSERCI SBAGLIATI. A TE OFFRIAMO TUTTI I NOSTRI ERRORI, AFFINCHE' POSSIAMO ESSERE ASSOLTI DA TUTTI GLI EFFETTI CHE I NOSTRI ERRORI SEMBRAVANO AVERE. E ACCETTIAMO LA VERITA' CHE TU CI DAI, AL POSTO DI OGNUNO DI ESSI. IL TUO NOME E' LA NOSTRA SALVEZZA E LA NOSTRA VIA DI FUGA DA QUELLO CHE ABBIAMO FATTO. IL TUO NOME CI UNISCE NELL'UNITA' CHE E' LA NOSTRA EREDITA'E LA NOSTRA PACE.

AMEN.

LEZIONE 185 IO VOGLIO LA PACE DI DIO 1.Pronunciare queste parole non è niente. "MA DIRE QUESTE PAROLE CON SIGNIFICATO E' TUTTO"! Se soltanto TU potessi essere convinto anche solo per un istante di queste parole, per TE non sarebbe possibile piu' alcuna forma di dolore in nessuna forma: in nessun luogo o momento. "IL CIELO" sarebbe completamente restituito alla piena consapevolezza, il ricordo di DIO interamente ristabilito, la resurrezione di tutto "IL CREATO" pienamente riconosciuta. 2.Nessuno può dire "QUESTE PAROLE" con convinzione senza essere guarito! Non può giocare con i sogni, ne' pensare di essere "EGLI STESSO" un sogno. Non può fare un inferno e pensare che sia reale. "VUOLE LA PACE DI DIO, ED ESSA GLI VIENE DATA"! Perché questo e' tutto quello che vuole, e questo e' tutto quello che riceverà. Molti hanno pronunciato "QUESTE PAROLE". Ma pochi davvero le "HANNO DETTE" con convinzione. Non devi fare altro che guardare il mondo che vedi attorno a te, per accertarti di quanto pochi essi siano. Il mondo sarebbe "COMPLETAMENTE CAMBIATO", se due persone qualsiasi fossero d'accordo che "QUESTE PAROLE" esprimano "L'UNICA COSA" che vogliono con convinzione e lo vogliano veramente! 3."DUE MENTI" con un "UNICO INTENTO" diventano così forti che quello che vogliono diventa "LA VOLONTÀ" di DIO. Perché "LE MENTI" possono unirsi solo "NELLA VERITA'". Nei sogni non ce ne sono "DUE" che possono condividere lo stesso intento. Per ciascuna di "ESSE", l'eroe del sogno e' diverso: l'esito desiderato non è lo stesso per entrambe. Il perdente e il vincente si alternano semplicemente di ruolo con forme mutevoli, a seconda di come il rapporto del guadagno rispetto la perdita, e della perdita rispetto al guadagno, assume un aspetto diverso o un'altra forma. 4.Tuttavia il sogno può portare solo il compromesso. Talvolta assume la forma dell'unione, ma solo la forma. "IL SIGNIFICATO" deve sfuggire al sogno, perché il compromesso e' l'obbiettivo del sognare. "LE MENTI" non possono unirsi nei sogni. "ESSE" contrattano soltanto. E quale contratto potrà mai dare loro "LA PACE" di DIO? Le illusioni vengono a prendere il "SUO POSTO".

E quello che "EGLI INTENDE" e' perso per "LE MENTI" addormentate intente al compromesso, ognuna rivolta al proprio guadagno e alla perdita di un'altra. 5.Essere convinto di volere "LA PACE" di DIO significa rinunciare a tutti i sogni! Perché nessuno e' convinto veramente di "QUESTE PAROLE" se vuole le illusioni, e quindi cerca i mezzi che portano le illusioni. "EGLI" le ha considerate e le ha trovate insufficienti. Ora cerca di andare al di la' di esse, riconoscendo che un altro sogno non offrirebbe nulla piu' di tutti gli altri. I sogni per LUI sono una cosa sola. Ed "EGLI" ha imparato che la loro unica differenza e' la forma, perché ciascuno porterà la stessa disperazione e miserevolezza di tutti gli altri. 6."LA MENTE" che e convinta che tutto quello che vuole e' "LA PACE", deve unirsi ad "ALTRE MENTI", perché e' così che si ottiene "LA PACE". E quando il desiderio di pace e' genuino, "IL MEZZO" per trovarla viene dato, in una forma che "OGNI MENTE" che la cerca onestamente può comprendere. Qualunque forma "LA LEZIONE" assuma e' pianificata per LUI in modo tale che "EGLI" non può sbagliarsi su di essa, se la "SUA RICHIESTA" e' sincera. Ma se chiede senza sincerità, non c'è alcuna forma in cui "LA LEZIONE" incontrerà l'accettazione e sarà veramente appresa. 7.Dedichiamo la "NOSTRA PRATICA" a riconoscere che siamo veramente convinti "DELLE PAROLE" che diciamo. Vogliamo "LA PACE" di DIO. "QUESTO NON E' UN DESIDERIO FUTILE". "QUESTE PAROLE" non richiedono che ci venga dato un altro sogno. "ESSE" non chiedono compromessi, ne' cercano di fare un'altra contrattazione, nella speranza che c'è ne possa essere ancora una che riesca la' dove tutte le altre hanno fallito. Intendere "QUESTE PAROLE" e' riconoscere che le illusioni sono vane e chiedere "L'ETERNO" al posto di sogni mutevoli che sembrano cambiare in quello che offrono, ma che sono un'unica cosa nell'essere nulla. 8.Oggi dedica i tuoi periodi di pratica nell'esplorazione attenta della "TUA MENTE", per trovare i sogni che ancora nutri. Che cosa chiedi in "CUOR TUO"? Dimentica le parole che usi nel fare le tue richieste. Considera "SOLO QUELLO" che ti conforterà e ti porterà la felicità. Ma non lasciarti sgomentare dalle illusioni che permangono, perché la loro forma non è quello che importa ora. Non permettere che alcuni sogni siano più accettabili, riservando vergogna e segretezza agli altri. "SONO UN'UNICA COSA"! Ed essendo un'unica cosa, si dovrebbe rivolgere un'unica domanda

per tutti: "e' questo quello che voglio avere al posto "DEL CIELO" e "DELLA PACE" di DIO?" 9.Questa e' "LA SCELTA" che fai. Non lasciarti ingannare credendo che sia altrimenti. Non è possibile alcun compromesso in questo! TU chiedi "LA PACE" di DIO, o chiedi i sogni. Ed i sogni verranno come li avrai richiesti. Tuttavia "LA PACE" di DIO verrà con la stessa certezza, e per rimanere con TE per sempre. Non se ne andrà ad ogni cambiamento e ad ogni svolta per la strada, per riapparire, non riconosciuta, in forme che cambiano e si modificano ad ogni passo che fai. 10."TU VUOI LA PACE DI DIO"! E così anche tutti coloro che sembrano cercare sogni. Per loro come per "TE STESSO", non chiedi che questo quando fai questa richiesta con profonda sincerità. Perché cosi' raggiungi quello che essi vogliono realmente, e unisci il "TUO INTENTO" a quello che essi cercano sopra ogni cosa, forse a loro insaputa, ma in modo sicuro per TE. Sei stato debole a volte, incerto nel "TUO PROPOSITO" e insicuro su quello che volevi, su dove cercarlo e su dove rivolgerti per chiedere aiuto nel tentativo. "L'AIUTO TI E' STATO DATO"! "E NON VORRESTI FORSE SERVIRTENE, CONDIVIDENDOLO"? 11.Nessuno che cerchi veramente "LA PACE" di DIO può non riuscire a trovarla. Perché chiede semplicemente di non ingannarsi più negandosi quello che è "VOLONTÀ DI DIO". Chi, fra coloro che chiedono quello che "HANNO GIÀ", può rimanere insoddisfatto? Chi potrebbe non "RICEVERE RISPOSTA" tra coloro che chiedono una risposta che è già loro da dare? "LA PACE DI DIO E' TUA"! 12.LA PACE E' STATA CREATA PER TE: L'HA DATA COLUI CHE L'HA CREATA, STABILENDO CHE FOSSE IL SUO DONO ETERNO. Come puoi fallire, quando chiedi semplicemente "QUELLO" che EGLI vuole per TE? E come potrebbe la "TUA RICHIESTA" essere limitata a TE solo? "NESSUN DONO DI DIO PUO' RESTARE NON CONDIVISO". È questo attributo che distingue "I DONI" di DIO" da ogni sogno che mai sembrò prendere il posto "DELLA VERITA'". 13.Nessuno puo' perdere e tutti devono guadagnare ogniqualvolta che un qualsiasi dono di DIO e' stato richiesto e ricevuto da chiunque. "DIO DA' SOLO PER UNIRE". Portare via e' senza significato per LUI.

E quando sarà altrettanto senza significato per TE, potrai essere certo che condividi "UN'UNICA VOLONTÀ" con tutti i "TUOI FRATELLI", il cui intento è il TUO. 14.È questo "UNICO INTENTO" che cerchiamo oggi, unendo i nostri desideri con il bisogno di ogni cuore, l'appello di "OGNI MENTE", la speranza che sta oltre la disperazione, "L'AMORE" che l'attacco vuol nascondere, "LA FRATELLANZA" che l'odio ha cercato di spezzare, ma che rimane ancore come DIO l'ha creata. Con un "TALE AIUTO" al nostro fianco, possiamo fallire oggi, quando chiediamo che ci venga data "LA PACE" di DIO?

LEZIONE 186 LA SALVEZZA DEL MONDO DIPENDE DA ME 1.Ecco l'affermazione che un giorno eliminerà da "OGNI MENTE" ogni forma di arroganza. Ecco "IL PENSIERO" della vera umiltà, che non considera alcuna funzione come tua, se non quella che ti è "STATA DATA"! Esso offre la tua accettazione "DELLA PARTE" a TE assegnata, senza insistere su un altro ruolo. Non giudica se "QUESTO RUOLO" e' quello giusto per TE. Riconosce semplicemente che "LA VOLONTÀ" di DIO e' fatta così in terra come "IN CIELO". Unisce tutte "LE VOLONTÀ" sulla terra nel piano "DEL CIELO" per salvare il mondo, restituendolo alla pace "DEL CIELO". 2.Non contrastiamo la "NOSTRA FUNZIONE". Non l'abbiamo "STABILITA" noi. Non e' "UN'IDEA" nostra. Ci sono dati "I MEZZI" attraverso i quali "ESSA" verrà realizzata perfettamente. Tutto quello che ci viene chiesto di fare e' di accettare la "NOSTRA PARTE" con umiltà genuina, e di non negare di "ESSERE DEGNI" con un'arroganza che ci inganna. Abbiamo "LA FORZA" di fare quello che ci è dato di fare. La "NOSTRA MENTE" e' perfettamente adatta ad assumere "LA PARTE" assegnataci da "COLUI" che ci conosce bene. 3.L'idea di oggi può sembrare piuttosto ardua, finché non ne vedi "IL SIGNIFICATO". Tutto quello che dice e' che "TUO PADRE" ti ricorda ancora, e ti offre la perfetta fiducia che EGLI ha in te che sei "SUO FIGLIO". Non ti chiede di essere diverso in alcun modo da "COME SEI". Che cosa potrebbe chiedere l'umiltà se non questo? Oggi non indietreggeremo di fronte al "NOSTRO COMPITO", con il pretesto capzioso che la modestia e' oltraggiata. È l'orgoglio che vuole negare "IL RICHIAMO" per "DIO STESSO". 4.Oggi mettiamo da parte ogni falsa umiltà, in modo ascoltare "LA VOCE" di DIO che ci rivela ogni cosa.

da

poter

"EGLI DESIDERA CHE NOI SI FACCIA"! Non dubitiamo della nostra adeguatezza "ALLA FUNZIONE" che EGLI ci offrirà. Saremo solo certi che EGLI conosce le nostre forze, la nostra saggezza e la "NOSTR SANTITÀ". "E SE EGLI CI GIUDICA DEGNI, LO SIAMO"! È solo l'arroganza che giudica altrimenti. 5.C'è un "UNICO MODO", e solo "UNO", di essere liberato dalla prigionia che il "TUO PIANO" per dimostrare che il falso e' vero, ti ha procurato. Accetta al suo posto "IL PIANO" che non hai fatto TU. "NON GIUDICARE SE NE SEI DEGNO"! Se "LA VOCE" di DIO ti assicura che "LA SALVEZZA" ha bisogno della "TUA PARTE", che l'intero dipende da TE, sii certo che "E' COSÌ". Gli arroganti devono attaccarsi alle parole, perché hanno paura di andare al di la' di esse, verso "L'ESPERIENZA" che potrebbe mettere in dubbio la loro presa di posizione. Gli umili, invece, sono liberi di sentire "LA VOCE" che dice loro "COSA SONO", e cosa fare. 6.L'arroganza forgia un'immagine di "TE STESSO" che non è reale. È questa immagine che si sgomenta e si ritrae nel terrore, nel momento in cui "LA VOCE" che parla per DIO ti assicura che hai la forza, la saggezza e "LA SANTITÀ" per andare oltre tutte le immagini. TU non sei debole, come lo e' l'immagine di "TE STESSO". TU non sei ignorante e impotente. Il peccato non può offuscare "LA VERITA'" in TE, e la miserevolezza non può avvicinarsi alla "SANTA DIMORA" di DIO. 7.Tutto questo ti dice "LA VOCE" che parla per DIO. E nel momento in cui "EGLI PARLA", l'immagine trema e cerca di attaccare "LA MINACCIA" che non conosce, percependo il crollo delle sue fondamenta. Lasciala andare! "LA SALVEZZA" del mondo dipende da TE, e non da questo mucchietto di polvere. Che cosa puo' dire al "SANTO FIGLIO" di DIO? Perché mai EGLI dovrebbe minimamente preoccuparsi di tutto questo? 8."E COSI' TROVIAMO LA NOSTRA PACE"! Accetteremo "LA FUNZIONE" che DIO ci ha dato, perché tutte le illusioni si basano sulla bizzarra convinzione che noi possiamo farne un'altra per noi stessi. I ruoli che ci siamo attribuiti da soli sono mutevoli, e sembrano cambiare dal lutto alla beatitudine estatica dell'amore e dall'amare. Possiamo ridere o piangere, e salutare il giorno con un benvenuto o con le lacrime. Il nostro stesso essere sembra mutare mentre attraversiamo mille cambiamenti di umore, e le nostre emozioni ci elevano veramente in alto, o ci precipitano a terra nella disperazione.

9.È questo "IL FIGLIO" di DIO? Potrebbe EGLI creare una simile instabilità e chiamarlo figlio? COLUI CHE E' IMMUTABILE CONDIVIDE I SUOI ATTRIBUTI CON LA SUA CREAZIONE. Tutte le immagini che "SUO FIGLIO" sembra fare, non hanno alcun effetto su quello che "EGLI È". Esse turbinano nella "SUA MENTE" come foglie spazzate via dal vento che formano un disegno per un istante, si disperdono per raggrupparsi di nuovo, e fuggono via. O come i miraggi che si vedono nel deserto, che sorgono dalla polvere. 10.Queste immagini senza sostanza se ne andranno, e lasceranno la "TUA MENTE" senza nubi e serena, quando accetterai "LA FUNZIONE" che ti è data. Le immagini che fai TU danno origine solo a obbiettivi conflittuali, effimeri e vaghi, incerti e ambigui. Chi potrebbe essere costante nei suoi sforzi, o dirigere le proprie energie e il proprio impulso, ed essere concentrato verso obbiettivi come questi? Le funzioni che il mondo stima sono così incerte che cambiano almeno dieci volte all'ora quando sono più solide. Quale speranza di successo può fondersi su obbiettivi come questi? 11.In amorevole contrasto, certa come il ritorno del sole ogni mattina per disperdersi la notte, la tua "VERA FUNZIONE" si erge chiara e totalmente priva di ambiguità. "NON C'E' ALCUN DUBBIO SULLA SUA VALIDITA'"! Essa viene da "COLUI" che non conosce errore, e la "SUA VOCE" e' certa dei "SUOI MESSAGGI". Essi non cambieranno, ne' saranno in conflitto. Indicano tutti un "UNICO OBBIETTIVO", un obbiettivo che puoi raggiungere. Il "TUO PIANO" può essere impossibile. Ma "QUELLO" di DIO non potrà mai fallire, perché "EGLI" e' la sua fonte. 12.Fa' come ti indica "LA VOCE" di DIO. E se ti chiede "UNA COSA" che sembra impossibile, ricorda "CHI" e' che chiede, e chi vorrebbe opporre un rifiuto. Poi considera "QUESTO": quale dei due e' più probabile che abbia ragione? "LA VOCE" che parla per "IL CREATORE" di tutte le cose, che conosce tutte le cose esattamente "COME SONO", o un'immagine di te stesso, confusa, sconcertata, incoerente e insicura su tutto? Non lasciare che la sua voce ti guidi. Ascolta invece una "VOCE CERTA", che ti parla di "UNA FUNZIONE" che ti e' stata data dal "TUO CREATORE" che si ricorda di TE, e ti esorta a ricordarti di LUI ora! 13.La "SUA DOLCE" voce chiama "DAL CONOSCIUTO" a colui che non sa. EGLI ti conforterà, sebbene non conosca alcuna sofferenza.

EGLI desidera restituire qualcosa, anche se EGLI è completo: "UN DONO" a TE, sebbene sappia che hai "GIA' TUTTO"! EGLI ha pensieri che rispondono a tutti i bisogni che "SUO FIGLIO" percepisce, anche se non li vede. Perché L'AMORE deve dare, e quello che viene dato nel "SUO NOME" assume in un mondo di forme "LA FORMA" più utile. 14.Queste sono "LE FORME" che non possono mai ingannare, perché vengono "DALL'ASSENZA" di forma stessa. Il perdono e' "UNA FORMA" terrena di amore, che così come e' "IN CIELO" non ha alcuna forma. Tuttavia quello di cui c'è bisogno qui, e' dato qui "COME" e' necessario. Con "QUESTA FORMA" puoi realizzare la "TUA FUNZIONE" anche qui, sebbene quello che L'AMORE significherà per TE, sarà ancora maggiore quando sarai stato riportato "ALL'ASSENZA DI FORMA". "LA SALVEZZA" del mondo dipende da TE che puoi perdonare. Tale e' la "TUA FUNZIONE" qui!

LEZIONE 187 BENEDICO IL MONDO PERCHÉ BENEDICO ME STESSO 1.Nessuno può dare quello che non ha. In effetti dare e' "LA PROVA" che si ha! Abbiamo già affrontato "QUESTO PUNTO" in precedenza. Non è questo questo a cui sembra difficile prestar fede. Nessuno può dubitare che TU debba prima possedere quello che vuoi dare. È la seconda fase quella su cui il mondo e la "VERA PERCEZIONE" differiscono. Avendo avuto e dato, il mondo afferma che TU hai perso quello che possedevi. "LA VERITA'" sostiene che "IL DARE" aumenterà "QUELLO" che possiedi. 2."COME E' POSSIBILE QUESTO"? Perché è certo che se dai via una cosa finita, gli occhi del tuo corpo non la percepiranno più come tua. Tuttavia abbiamo imparato che le cose rappresentano solo i pensieri che le fanno. E non ti mancano le prove che quando dai via delle idee, le rafforzi nella "TUA MENTE". Forse la forma in cui il pensiero sembra apparire viene cambiata nel dare. Ma deve ritornare a colui che da'. E la forma che assume non può essere meno accettabile. Deve esserlo di più. 3.Le idee devono appartenerti, perché TU le possa dare. Se devi salvare il mondo, prima di tutto devi accettare SALVEZZA" per "TE STESSO".

"LA

Ma non crederai che questo sia compiuto finché non vedrai "I MIRACOLI" che porta a tutti coloro su cui posi lo sguardo. "IN QUESTO L'IDEA DEL DARE SI CHIARISCE ED ASSUME SIGNIFICATO"! Ora puoi percepire che attraverso il "TUO DARE", la "TUA RISERVA" viene aumentata. 4. Proteggi ogni cosa a cui dai valore con l'atto di darla via, e sarai sicuro che non la perderai mai. Quello che pensavi di non avere dimostra così di essere TUO. Ma non dar valore alla sua forma. Perché questa cambierà e col tempo diventerà irriconoscibile, per quanto TU cerchi di tenerla al sicuro. Nessuna forma dura. È "IL PENSIERO" dietro la forma delle cose che vive immutabile. 5.Dona lietamente. Puoi solo guadagnare in "QUESTO MODO". Il pensiero rimane, e la SUA FORZA cresce quando viene rafforzato col dare. I pensieri si estendono quando "VENGONO CONDIVISI", perché non possono essere perduti. Non vi è nessuno che dona e nessuno che riceve nel senso in cui il mondo li percepisce. C'è un donatore che trattiene quello che da': un altro che darà anche lui. Ed inevitabilmente guadagneranno entrambi in "QUESTO SCAMBIO", perché ciascuno avrà "IL PENSIERO" nella forma più utile per lui. Quello che egli sembra perdere, e' sempre qualcosa a cui egli darà minor valore di quello che gli sarà sicuramente restituito. 6.Non dimenticare mai che doni solo a "TE STESSO". Chi comprende cosa significhi dare non può che ridere dell'idea del sacrificio. Ne' può fare a meno di riconoscere le molte forme che il sacrifico può assumere. Egli ride anche di fronte alla sofferenza e alla perdita, alla malattia e al dolore, alla povertà, alla fame e alla morte. Riconosce che il sacrifico rimane l'unica idea che sta dietro a tutte queste cose, e con la sua "DOLCE RISATA" esse sono guarite! 7.L'illusione riconosciuta deve scomparire. Non accettare la sofferenza, ed eliminerai il pensiero della sofferenza. La "TUA BENEDIZIONE" si posa su ogni persona che soffre, quando scegli di vedere ogni sofferenza per quello che e'. Il pensiero del sacrificio da' origine a tutte le forme che la sofferenza sembra assumere. E il sacrificio e' un'idea così folle che la "SANITÀ MENTALE" la allontana subito. 8.Non credere mai di poterti sacrificare. Non c'è alcun posto per il sacrifico in quello che abbia alcun valore.

Se viene in mente il pensiero, la sua stessa presenza "PROVA" che è emerso un errore che deve "ESSERE CORRETTO". "LA TUA BENEDIZIONE LO CORREGGERA'"! Data in primo luogo a TE, "ESSA" ora e' tua perché TU la dia. Nessuna forma di sacrificio e di sofferenza puo' durare a lungo davanti "AL VOLTO" di "COLUI" che ha perdonato e che ha benedetto "SE STESSO". 9.I gigli che "TUO FRATELLO" ti offre sono deposti sul "TUO ALTARE", con quelli che TU offri a LUI accanto ad essi. Chi potrebbe aver paura di vedere "UNA SANTITÀ" così bella? La grande illusione della paura di DIO si riduce a una nullità davanti alla purezza che TU vedrai qui. "NON AVER PAURA DI GUARDARE"! "LA BENEDIZIONE" che vedrai porterà via ogni pensiero di forma, e lascerà al suo posto "IL DONO" perfetto sempre presente, destinato ad aumentare per sempre, che sarà per sempre TUO, e per sempre donato. 10.Ora "SIAMO UNO" nel pensiero, perché la pura e' svanita! E qui, davanti "ALL'ALTARE" a un unico DIO, un unico padre, un unico creatore e un unico pensiero, siamo insieme come "L'UNICO FIGLIO" di DIO. Non separarti da "COLUI" che è la "NOSTRA FONTE", non distanti da "UN FRATELLO" che è parte del nostro "UNICO SE'" la cui innocenza ci ha uniti tutti come "UNO SOLO", siamo nella benedizione, e diamo così come abbiamo ricevuto. "IL NOME DI DIO E' SULLE NOSTRE LABBRA"! E mentre guardiamo dentro di noi, vediamo la purezza "DEL CIELO" splendere nel nostro riflesso dell'amore di "NOSTRO PADRE". 11."ORA SIAMO BENEDETTI, ED ORA BENEDICIAMO IL MONDO"! Quello che "ABBIAMO VISTO" lo estenderemo, perché vogliamo vederlo ovunque. Vogliamo vederlo risplendere con "LA GRAZIA" di DIO in ogni fratello. Non vogliamo che sia negato a nulla di quello che vediamo. E per essere sicuri di avere questa "SANTA VISIONE", la offriamo a tutto quello che vediamo. Perché la' dove "LA VEDIAMO", essa ci sarà restituita sotto forma di gigli che possiamo deporre sul "NOSTRO ALTARE", rendendolo una dimora per "L'INNOCENZA STESSA", che dimora in noi e che ci offre la "SUA SANTITÀ" come nostra.

LEZIONE 188 LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA 1.Perché aspettare "IL CIELO"? Coloro che cercano "LA LUCE" stanno semplicemente coprendosi gli occhi. "LA LUCE E' IN LORO ADESSO"!

L'illuminazione non è che "UN RICONOSCIMENTO", non è affatto un cambiamento. "LA LUCE" non è del mondo, ma TU che porti "LA LUCE" in te, sei anche TU un alieno qui. "LA LUCE E' VENUTA CON TE DALLA TUA DIMORA NATIA, ED E' RIMASTA CON TE PERCHE' E' TUA". È la sola cosa che porti con te da "COLUI" che è la "TUA FONTE". Risplende in te perché illumina la "TUA DIMORA", e ti riconduce la' da dove è venuta e dove TU sei "A CASA". 2."QUESTA LUCE NON PUO' ESSERE PERDUTA"! Perché aspettare di trovarla in futuro, o credere che sia già stata persa, o che non sia mai esistita? Essa può essere vista così facilmente che le argomentazioni che dimostrano che non esiste, diventano ridicole. Chi può negare "LA PRESENZA" di quello che vede in SE'? Non è difficile "GUARDARE DENTRO" di se', perché la' ha inizio "OGNI VISONE". Non c'è alcuna immagine, sia che si tratti di sogni o che sia proveniente da una fonte più vera, che non sia che l'ombra di "QUELLO" che si vede attraverso la "VISIONE INTERIORE". La' inizia la percezione, e la' finisce. Non ha altra fonte che questa. 3."LA PACE" di DIO splende in te ora, e dal "TUO CUORE" si estende a tutto il mondo. Essa si ferma ad accarezzare ogni cosa vivente, e le lascia "UNA BENEDIZIONE" che rimane sempre e per sempre. "QUELLO CHE DA' DEVE ESSERE ETERNO". Essa elimina tutti i pensieri dell'effimero e di quello che è senza valore. Porta rinnovamento a tutti "I CUORI" stanchi, e illumina "OGNI VISIONE" mentre passa. Tutti i "SUOI DONI" sono dati a tutti, e tutti si uniscono nel rendere grazie a TE che dai , e a TE che hai ricevuto. 4.Lo splendore della "TUA MENTE" ricorda al mondo quello che esso ha dimenticato, e il mondo restituisce anche a TE il ricordo. Da te "LA SALVEZZA" si irradia con doni incommensurabili, donati e restituiti. "A TE, CHE DONI IL DONO, DIO STESSO RENDE GRAZIE". E nella "SUA BENEDIZIONE" la luce in TE splende più luminosa, aggiungendosi ai doni che hai da offrire al mondo. 5."LA PACE" di DIO non potrà mai essere contenuta. Chi la riconosce dentro di se' la deve dare. E "I MEZZI" per darla sono nella sua comprensione. Egli perdona perché ha riconosciuto "LA VERITA'" in se'. "LA PACE" di DIO splende in te ora, e in tutte le cose viventi. Nella quiete "ESSA" è riconosciuta universalmente. "PERCHE' QUELLO CHE LA TUA VISIONE INTERIORE VEDE, E' LA TUA PERCEZIONE DELL'UNIVERSO".

6.Siedi tranquillamente e chiudi gli occhi. "LA LUCE DENTRO DI TE E' SUFFICIENTE"! Essa da sola ha "IL POTERE" di darti "IL DONO" della vista. Escludi il mondo esterno, e lascia che i "TUOI PENSIERI" volino verso "LA PACE" dentro di TE. "CONOSCONO LA STRADA"! perché "I PENSIERI" onesti, non contaminati dal sogno delle cose terrene al di fuori di te, diventano i messaggeri santi di "DIO STESSO". 7.Questi pensieri li pensi con LUI. Essi riconoscono la "LORO DIMORA". E indicano con sicurezza la "LORO FONTE", dove "DIO PADRE" ed "IL FIGLIO" sono uno. "LA PACE" di DIO splende su di essi, ma essi devono rimanere anche con TE, perché sono nati nella "TUA MENTE", così come la TUA MENTE e' nata in quella di DIO. Essi ti riconducono "ALLA PACE", da cui sono venuti solo per ricordarti come devi ritornare. 8.Essi prestano attenzione alla voce di "TUO PADRE" quando rifiuti di ascoltare. E ti spingono dolcemente ad accettare la "SUA PAROLA" in merito a "QUELLO" che sei, invece di fantasie e di ombre. "ESSI TI RICORDANO CHE SEI IL CO-CREATORE DI TUTTE LE COSE CHE VIVONO". Perché come "LA PACE" splende in TE, essa deve risplendere su di loro. 9.Oggi ci eserciteremo ad avvicinarci "ALLA LUCE" in noi. Prendiamo i nostri pensieri vaganti, e riportiamoli dolcemente LA' dove essi si conformano a tutti "I PENSIERI" che condividiamo con DIO. Non li lasceremo vagare. Lasceremo che "LA LUCE" dentro le "NOSTRE MENTI" li guidi a tornare "A CASA". Li abbiamo traditi, ordinando che si allontanassero da noi. Ma ora li richiamiamo, "LI LAVIAMO" e "LI RIPULIAMO" dei desideri strani e delle brame disordinate. Restituiamo loro "LA SANTITÀ" della loro eredità. 10.La "NOSTRA MENTE" viene così restaurata con essi, e noi riconosciamo che "LA PACE" di DIO splende tuttora in noi e da noi verso tutte le cose viventi che condividono la nostra vita. Noi "LI PERDONEREMO" tutti, assolvendo tutto il mondo da quello che pensavamo ci avesse fatto. Perché siamo noi che facciamo il mondo che vogliamo che sia. Ora scegliamo che sia innocente, privo di peccato e aperto "ALLA SALVEZZA". E poniamo la "NOSTRA BENEDIZIONE" salvifica su di esso, mentre diciamo: LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA.

CHE TUTTE LE COSE SPLENDONO SU DI ME IN QUELLA PACE, E CHE IO LE BENEDICA CON LA LUCE CHE E' IN ME.

LEZIONE 189 SENTO L'AMORE DI DIO DENTRO DI ME ORA 1.C'è "UNA LUCE" in TE il mondo non può percepire. E con i suoi occhi TU non vedrai "QUESTA LUCE", perché sei accecato dal mondo. Tuttavia "HAI OCCHI" per vederla. È lì perché TU la veda. Non è stata posta in TE per essere tenuta nascosta alla "TUA VISTA". Questa luce e' un riflesso "DEL PENSIERO" che pratichiamo ora. Sentire "L'AMORE" di DIO dentro di TE e' vedere il mondo in "MODO NUOVO", splendente nell'innocenza, pieno di speranza, e benedetto dalla carità e "DALL'AMORE" perfetti. 2.Chi potrebbe provare paura in "UN MONDO" come questo? Esso ti da' "IL BENVENUTO", si rallegra della "TUA VENUTA", e canta le tue lodi mentre ti tiene al riparo da ogni forma di pericolo e di dolore. Esso ti offre "UNA DIMORA" calda e accogliente nella quale restare per un po'. Ti benedice per tutto il giorno, e veglia nella notte come "UN CUSTODE" silenzioso del tuo "SANTO SONNO". Esso vede "LA SALVEZZA" in te, protegge "LA LUCE" in te, in cui vede la propria. Ti offre i suoi fiori e la sua neve, in ringraziamento per la "TUA BENEVOLENZA". 3."QUESTO E' IL MONDO CHE L'AMORE DI DIO RIVELA"! È così diverso dal mondo che vedi attraverso occhi oscurati dalla malignità e dalla paura, che "L'UNO" smentisce l'altro. "SOLO UNO PUO' ESSERE DAVVERO PERCEPITO"! L'altro è totalmente privo di significato. Un mondo in cui "IL PERDONO" spende su ogni cosa e "LA PACE" offre la sua dolce luce a tutti, che e' inconcepibile per coloro che vedono un mondo di odio che emerge dall'attacco, pronto a vendicare, uccidere e distruggere. 4.Tuttavia il mondo dell'odio e' altrettanto invisibile e inconcepibile per coloro che sentono "L'AMORE" di DIO dentro di se'. Il loro mondo riflette "LA QUIETE" e "LA PACE" che splende in loro, la dolcezza e l'innocenza da cui si vedono circondati, la gioia con la quale guardano all'esterno dalle fonti inesauribili di gioia interiore. Guardano "QUELLO" che hanno sentito dentro di se', ne vedono il "SICURO RIFLESSO" ovunque!

5.Che cosa vuoi vedere? Ti e' data "LA SCELTA"! Ma impara e non lasciare che la "TUA MENTE" dimentichi questa legge del vedere: vedrai "QUELLO" che senti dentro di TE. Se l'odio trova posto nel "TUO CUORE", percepirai un mondo di paura, tenuto crudelmente nelle dita adunche e ossute della morte. Se senti "L'AMORE" di DIO dentro di TE, vedrai "UN MONDO" di misericordia e amore. 6.Oggi andiamo oltre le illusioni, mentre cerchiamo di raggiungere "QUELLO" che e' vero in noi, e di sentire la tenerezza che abbraccia tutto. "L'AMORE" che ci conosce perfetto come "SE STESSO", la sua vista che è il dono che il "SUO AMORE" ci concede. Oggi impariamo "LA STRADA". Essa è altrettanto sicura "DELL'AMORE STESSO", al quale ci porta. Perché la sua semplicità evita le insidie che le assurde tortuosità dell'apparente ragionare del mondo servono solo a nascondere. 7.FA' SEMPLICEMENTE QUESTO: resta quieto, e metti da parte tutti i pensieri di quello che sei e di quello che è DIO, tutti i concetti che hai imparato sul mondo, tutte le immagini che hai di "TE STESSO". Svuota la "TUA MENTE" da tutto quello che "ESSA" ritiene vero o falso, buono o cattivo, da ogni pensiero che "ESSA" giudica degno e da tutte le idee di cui ha vergogna. "NON RESTARE AGGRAPPATO A NULLA"! Non portare con TE un solo pensiero che il passato ti abbia insegnato, ne' una sola credenza che TU abbia mai imparato in precedenza da qualsiasi cosa. Dimentica questo mondo, dimentica "QUESTO CORSO", vieni con le mani completamente vuote al "TUO DIO". 8.Non e' forse LUI che conosce "LA STRADA" per giungere a TE? TU non hai bisogno di conoscere la strada per andare da LUI. La "TUA PARTE" e' semplicemente quella di permettere a tutti gli ostacoli che hai frapposto tra "IL FIGLIO e "DIO PADRE" di essere eliminati tranquillamente e per sempre! "DIO FARA' LA SUA PARTE IN RISPOSTA GIOIOSA E IMMEDIATA". Chiedi e riceverai. Ma non fare richieste, e non indicare a DIO la strada attraverso la quale EGLI dovrebbe apparirti. Il modo per raggiungerlo e' semplicemente di lasciare che "EGLI SIA". Perché in "QUESTO MODO" anche la "TUA REALTÀ" viene proclamata. 9.E così oggi noi non scegliamo la strada con cui andiamo da LUI. Ma scegliamo di lasciarlo venire. E fatta "QUESTA SCELTA" ci riposiamo. E nei nostri cuori tranquilli e nelle nostre "MENTI APERTE", il

"SUO AMORE" si aprirà il passo da solo. Quello che non è stato negato e' li', se e' vero può essere sicuramente raggiunto! DIO CONOSCE SUO FIGLIO, E CONOSCE LA STRADA PER GIUNGERE A LUI. Non ha bisogno che "SUO FIGLIO" gli mostri come trovare la sua strada. Il "SUO AMORE" risplende verso l'esterno della "SUA DIMORA" interiore attraverso ogni porta aperta, e illumina il mondo di innocenza. 10.PADRE, NOI NON CONOSCIAMO LA STRADA PER GIUNGERE A TE. MA ABBIAMO CHIAMATO E TU CI HAI RISPOSTO. NOI NON INTERFERIAMO. LE VIE DELLA SALVEZZA NON SONO LE NOSTRE, PERCHE' APPARTENGONO A TE. ED E' A TE CHE GUARDIAMO PER TROVARLE. LE NOSTRE MANI SONO APERTE PER RICEVERE I TUOI DONI. NON ABBIAMO ALCUN PENSIERO CHE PENSIAMO SEPARATAMENTE DA TE, E NON NUTRIAMO ALCUNA CONVINZIONE IN MERITO A QUELLO CHE SIAMO, O A CHI CI HA CREATO. TUA E' LA VIA, CHE E' ANCHE LA NOSTRA, SIA FATTA IN NOI E NEL MONDO, PERCHE' ESSO DIVENTI UNA PARTE DEL CIELO ORA. AMEN.

LEZIONE 190 SCLEGO LA GIOIA DI DIO INVECE DEL DOLORE 1.Il dolore e' una prospettiva. Quando se ne fa esperienza, qualunque ne sia la forma, dimostra che ci stiamo auto-ingannando. Non è assolutamente un fatto! Non c'è alcuna forma che assuma che non scomparirà se vista nel "MODO GIUSTO". Perché il dolore proclama che DIO e' crudele. Come potrebbe essere reale qualunque ne sia la forma? Esso è la testimonianza dell'odio di "DIO PADRE" per "SUO FIGLIO", della presenza del peccato che EGLI vede in LUI, e del SUO folle desiderio di vendetta e di morte. 2.È possibile che simili proiezioni siano confermate? Cosa potrebbero essere se non completamente false? Il dolore non è che la testimonianza degli errori "DEL FIGLIO" riguardo a quello che pensa di essere. È un sogno di feroce rappresaglia per un crimine che non poteva essere commesso: per un attacco a "QUELLO" che è totalmente inattaccabile. È un incubo di abbandono fatto da un "AMORE ETERNO", che non poteva lasciare "IL FIGLIO" che ha creato come estensione dell'amore. 3.Il dolore e' un segno che le illusioni regnano al posto "DELLA

VERITA'". Dimostra che DIO viene negato, confuso con la paura, percepito come pazzo, e visto come un traditore di "SE STESSO". "SE DIO E' REALE, NON C'E' ALCUN DOLORE"! Se il dolore e' reale, non c'è alcun dio. Perché la vendetta non fa parte "DELL'AMORE". E la paura negando "L'AMORE" e usando il dolore per provare che DIO e' morto, ha mostrato che la morte e' vittoriosa "SULLA VITA". Il corpo e' "IL FIGLIO" di DIO, corruttibile nella morte, altrettanto mortale quanto "IL PADRE" che "EGLI" ha ucciso. 4.Che "LA PACE" ponga fine a una tale sciocchezza! È giunto "IL MOMENTO" di ridere di tali idee folli! Non c'è alcun bisogno di pensare ad esse come se fossero crimini atroci, o peccati segreti con pesanti conseguenze. Chi, se non un pazzo, potrebbe concepirle come una causa di qualcosa? Il loro testimone, il dolore, e' pazzo come loro, e non è da temere più delle folli illusioni che protegge, e la cui verità cerca ancora di dimostrare. 5.Sono solo i "TUOI PENSIERI" che ti causano dolore. Nulla di esterno alla "TUA MENTE" può ferirti o farti male in alcun modo. Non c'è alcuna causa oltre a "TE STESSO" che possa abbattersi su di TE e opprimerti. Nessun altro può influenzarti se non "TE STESSO". Non c'è nulla al mondo che abbia il potere di renderti malato o triste, debole o fragile. Ma sei TU che hai "IL POTERE" di dominare tutte le cose che vedi riconoscendo semplicemente "QUELLO" che sei. Nel momento in cui percepisci la loro innocuità, esse accetteranno la tua "SANTA VOLONTÀ" come la loro. E quello che era visto come spaventoso, ora diventa "UNA FONTE" di innocenza e di santità. 6.MIO SANTO FRATELLO, PENSA UN PO' A QUESTO: il mondo che vedi non fa nulla, non ha assolutamente alcun effetto,rappresenta semplicemente i "TUOI PENSIERI". E cambierà completamente nel momento in cui sceglierai di cambiare la "TUA MENTE" e sceglierai "LA GIOA" di DIO" come quello che realmente vuoi. Il "TUO SE'" è raggiante in questa gioia santa, immutata, immutante e immutabile, sempre e per sempre. E vorresti negare a un angolino della "TUA MENTE" la "SUA EREDITÀ", e tenerlo come un ospedale del dolore, un luogo insalubre dove gli essere viventi alla fine devono venire a morire? 7. Può sembrare che il mondo ti causi dolore. E tuttavia il mondo, in quanto privo di causa, non ha alcun potere di causare. In quanto effetto, non può produrre effetti.

In quanto illusione, esso e' quello che desideri. I "TUOI FUTILI" desideri rappresentano i suoi dolori. I "TUOI STRANI" desideri gli portano sogni malvagi. I "TUOI PENSIERI" di morte lo avvolgono nella paura. "MENTRE NEL TUO DOLCE PERDONO ESSO VIVE"! 8.Il dolore e' il pensiero del male che prende forma, e produce il caos nella tua "MENTE SANTA". Il dolore e' il riscatto che lietamente "HAI PAGATO" per non essere libero. Nel dolore viene negato a DIO il figlio che EGLI ama. Nel dolore la paura sembra trionfare "SULL'AMORE", e il tempo sembra sostituire l'eternità ed "IL CIELO". Il mondo diventa un luogo crudele e amaro, in cui regna la tristezza e le piccole gioie cedono di fronte all'assalto della sofferenza atroce che aspetta di far finire ogni gioia in tristezza. 9.Deponi le "TUE ARMI", e vieni senza difese nel luogo tranquillo dove la pace "DEL CIELO" acquieta finalmente ogni cosa! Deponi tutti "I PENSIERI" di pericolo e di paura. Non permettere all'attacco di entrare con TE. Deponi "LA SPADA" crudele del giudizio che punti contro la tua gola, e metti da parte gli assalti sprezzanti con i quali cerchi di nascondere la "TUA SANTITÀ". 10."QUI COMPRENDERAI CHE NON C'E' NESSUN DOLORE". "QUI LA GIOIA DI DIO TI APPARTIENE"! Questo e' il giorno in cui ti è dato di comprendere "LA LEZIONE" che contiene tutto "IL POTERE" di salvezza. LA LEZIONE E' QUESTA: Il dolore e' illusione, la gioia, e' "LA REALTÀ". Il dolore non è che sonno, la gioia e' "IL RISVEGLIO". Il dolore e' inganno, solo la gioia e' "LA VERITA'". 11.E così di nuovo noi facciamo la sola scelta che si possa fare: scegliamo tra le illusioni e "LA VERITA'", tra il dolore e "LA GIOIA", tra l'inferno e IL CIELO". Lasciamo che la nostra gratitudine verso il "NOSTRO INSEGNANTE" riempia i nostri cuori, poiché siamo liberi di scegliere la "NOSTRA GIOIA" invece del dolore, la "NOSTRA SANTITÀ" al posto del peccato, "LA PACE" di DIO invece del conflitto, e la luce "DEL CIELO" al posto dell'oscurità del mondo!

LEZIONE 191 IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO 1.Ecco la "TUA LIBERAZIONE" di liberazione dalla schiavitù del mondo. Ed ecco che allo stesso modo il mondo viene liberato.

TU non vedi cosa "HAI FATTO" dando al mondo il ruolo di carceriere "DEL FIGLIO" di DIO. Cosa sarebbe potuto diventare se non cattivo e timoroso, terrorizzato dalle ombre, punitivo e selvaggio, privo di ragione, cieco e folle di odio? 2.Cos'hai fatto perché questo debba essere il "TUO MONDO"? Cos'hai fatto perché questo debba essere quello che vedi? Nega la "TUA IDENTITÀ", e questo e' quello che resta. Guardi il caos e proclami che esso è quello che sei. Non vedi nulla che non te ne renda testimonianza. Non c'è suono che non ti parli della fragilità dentro e fuori di TE, ne' respiro che prendi che non sembri portarti più vicino alla morte, ne' speranza che nutri che non si dissolverà in lacrime. 3.Nega la "TUA IDENTITÀ", e non sfuggirai alla pazzia che ha indotto questo pensiero bizzarro, innaturale e grottesco che si fa beffa "DELLA CREAZIONE" e deride DIO. Nega la tua "STESSA IDENTITÀ", ed assalirai l'universo da solo, senza un amico, una piccola particella di polvere contro le legioni dei "TUOI NEMICI". Nega la tua "STESSA IDENTITÀ", e vedrai il male, il peccato e la morte, ed osserverai la disperazione strappare dalle "TUE DITA" ogni filo di speranza, senza lasciarti altro che il desiderio di morire. 4.Ma cosa può essere se non un gioco quello in cui si può negare la "PROPRIA IDENTITÀ"? "TU SEI COME DIO TI HA CREATO"! È follia credere a qualsiasi altra cosa. Con questo "UNICO PENSIERO" tutti vengono liberati. Con "QUEST'UNICA" verità tutte le illusioni svaniscono. Con "QUEST'UNICO" fatto l'assenza di peccato viene proclamata ad essere per sempre parte di ogni cosa, il nucleo centrale dalla "SUA ESISTENZA" e la "SUA GARANZIA" di immortalità. 5.Ma permetti all'idea di oggi di trovare posto tra i "TUOI PENSIERI" e ti sarai elevato molto al di sopra del mondo e di tutti i pensieri mondani che lo tengono prigioniero. E da "QUESTO LUOGO" di sicurezza e salvezza, ritornerai per renderlo libero. Perché "COLUI" che può accettare la propria "VERA IDENTITÀ" e' salvo veramente. E la "SUA SALVEZZA" e' il dono che EGLI da' a tutti, in gratitudine nei confronti di "COLUI" che ha indicato "LA STRADA" verso la felicità che ha cambiato la propria prospettiva del mondo. 6.Un solo santo pensiero "COME QUESTO" e sei libero: "TU SEI IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO". E con questo santo pensiero impari anche che "HAI LIBERATO" il mondo. Non hai alcun bisogno di usarlo crudelmente per poi percepire in

esso questa crudele necessità. Lo liberi dal "TUO IMPRIGIONAMENTO". Non vedrai un'immagine devastante di "TE STESSO" vagare nel mondo con terrore, mentre il mondo si contorce nell'agonia, perché le "TUE PAURE" hanno impresso il marchio della morte nel suo cuore. 7.Sii felice oggi per come l'inferno viene disfatto facilmente. Hai solo bisogno di dire a TE STESSO: IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO. NON POSSO SOFFRIRE, NON POSSO PROVARE DOLORE, NON POSSO SUBIRE PERDITA, NE' NON RIUSCIRE A FARE TUTTO QUELLO CHE LA SALVEZZA RICHIEDE. E con questo pensiero tutto quello che guardi e' completamente cambiato! 8."UN MIRACOLO" ha illuminato tutte le oscure ed antiche caverne, dove i riti di morte echeggiavano sin dall'inizio del tempo. Perché il tempo ha perso la sua presa sul mondo. "IL FIGLIO" di DIO e' venuto nella gloria per redimere "COLUI" che si è smarrito, per salvare l'indifeso e dare al mondo il dono del "SUO PERDONO". Chi potrebbe vedere il mondo come oscuro e peccaminoso, quando "IL FIGLIO" di DIO e' finalmente tornato a liberarlo? 9.TU che ti percepisci debole e fragile, con futili speranze e sogni devastanti, nato solo per morire, piangere e patire dolore, ascolta questo: "OGNI POTERE TI E' DATO IN CIELO E IN TERRA". "NON C'E' NULLLA CHE TU NON POSSA FARE"! TU giochi il gioco della morte, di essere indifeso, legato penosamente alla dissoluzione in un mondo che non "TI MOSTRA" alcuna misericordia. Tuttavia, quanto TU gli concederai misericordia, la sua misericordia splenderà su di TE. 10.Lascia dunque che "IL FIGLIO" di DIO si risvegli SONNO", e aprendo i suoi "SANTI OCCHI" torni di nuovo a il mondo che ha fatto! Ha cominciato nell'errore, ma terminerà col riflettere SANTITÀ". E non dormirà più, e non farà più sogni di morte. Unisciti dunque a ME oggi. "LA TUA GLORIA E' LA LUCE CHE SALVA IL MONDO"! Non negare ulteriormente "LA SALVEZZA". Osserva il mondo e vedi la sofferenza che è in esso. Il "TUO CUORE" non è forse disposto a portare riposo FRATELLI" esausti?

dal "SUO benedire la "SUA

ai "TUOI

11.Essi devono aspettare la "TUA LIBERAZIONE". Resteranno incatenati finché TU non sarai libero. Non potranno vedere "LA MISERICORDIA" nel mondo finché TU non la

troverai in "TE STESSO". Proveranno dolore finché TU non "AVRAI NEGATO" la sua presa su di TE. Moriranno finché TU non accetterai la tua "VITA ETERNA". "TU SEI IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO"! Ricorda "QUESTO", e tutto il mondo sarà libero. Ricorda "QUESTO", e la terra e "IL CIELO" saranno una cosa sola.

LEZIONE 192 C'E' UNA FUNZIONE CHE DIO VUOLE CHE IO ADEMPIA 1. La "SANTA VOLONTA'" di DIO tuo padre e' che TU lo completi e che il "TUO SE'" sia il suo "FIGLIO SANTO", per sempre puro come LUI, creato dall'amore e nell'amore preservato, che estende l'amore, che crea nel "SUO NOME", per sempre uno con DIO e con il "TUO SE'". Tuttavia cosa può significare una "TALE FUNZIONE" in un mondo di invidia, odio e attacco? 2.Pertanto TU hai una funzione nel mondo nei suoi stessi termini. Perché chi può comprendere "UN LINGUAGGIO" che e' molto al di la' della sua semplice capacità di comprensione? "IL PERDONO" rappresenta la "TUA FUNZIONE" qui. Non e' una creazione di DIO, perché e' "IL MEZZO" tramite il quale quello che non e' vero può essere disfatto. E chi perdonerebbe "IL CIELO"? Tuttavia sulla terra hai bisogno "DI MEZZI" per lasciar andare le illusioni. "LA CREAZIONE" aspetta semplicemente che TU ritorni per essere riconosciuta, non per essere completa. 3.Nel mondo non e' neppure possibile concepire "LA CREAZIONE". Non ha alcun significato qui. "IL PERDONO" e' quello che più le si avvicina sulla terra. Perché essendo nato "IN CIELO", non ha forma alcuna. Ma DIO ha creato "COLUI" che ha il potere di tradurre in forma quello che e' totalmente "SENZA FORMA". Quello che EGLI fa sono sogni, ma di "UN TIPO" così vicino "AL RISVEGLIO" che la luce del giorno già splende in essi, e gli occhi che già si stanno aprendo vedono i panorami felici che le loro offerte contengono. 4."IL PERDONO" guarda dolcemente tutte le cose sconosciute "IN CIELO", le vede scomparire, e lascia il mondo come una lavagna pulita e senza segni sulla quale "LA PAROLA" di DIO può ora sostituire i simboli senza senso che vi erano scritti prima. "IL PERDONO" e' il mezzo tramite il quale viene superata la paura della morte, poiché non ha più alcuna ferocia attrattiva ora, e la colpa scompare. "IL PERDONO" fa si' che il corpo venga percepito per quello che e': un semplice strumento di insegnamento da mettere da parte

quando l'apprendimento e' completato, ma che non cambia affatto "COLUI" che impara. 5."LA MENTE" senza il corpo non può fare errori. Non può pensare che morirà, ne' essere preda di attacchi spietati. L'ira diventa impossibile, e dov'è dunque il terrore? Quali paure potrebbero ancora assalire coloro che hanno perduto "LA FONTE" di ogni attacco, il nucleo dell'angoscia e la sede della paura? Soltanto "IL PERDONO" può persuadere "IL FIGLIO" a vedere di nuovo la "SUA SANTITA'". 6.Quando non ci sarà più rabbia, percepirai veramente che per "LA VISIONE" di CRISTO e per il dono della vista non veniva richiesto alcun sacrificio, e solo il dolore e' stato tolto da "UNA MENTE" malata e torturata. Forse che tutto questo non e' benvenuto? Deve forse essere temuto? Oppure bisogna sperare che avvenga, andargli incontro con gratitudine e accettarlo con gioia? Noi siamo una "COSA SOLA", e quindi non rinunceremo a nulla. Ma di fatto ci e' stato "DATO TUTTO" da DIO! 7.Tuttavia abbiamo bisogno "DEL PERDONO" per percepire che e' così. Senza la sua "DOLCE LUCE" brancoliamo nel buio, usando la ragione soltanto per giustificare la nostra rabbia ed il nostro attacco. La nostra comprensione e' così limitata che quello che pensiamo di capire non e' che confusione generata dall'errore. Siamo perduti nelle nebbie di sogni mutevoli e pensieri pieni di paura, con gli occhi strettamente chiusi "ALLA LUCE" e "LE MENTI" impegnate ad adorare quello che non c'è. 8.Chi può rinascere "IN CRISTO" se non "COLUI" che ha perdonato chiunque EGLI veda, pensi o immagini? Chi potrebbe essere libero mentre continua a tenere qualcuno prigioniero? Un carceriere non e' libero, poiché e' legato al suo prigioniero. Deve essere certo che questi non possa fuggire e quindi passa il suo tempo a tenerlo d'occhio! Le sbarre che lo limitano diventano il mondo nel quale il suo carceriere vive assieme a lui. E la via "ALLA LIBERAZIONE" di entrambi dipende dalla sua libertà. 9.Perciò non tenere nessun prigioniero. Libera invece di legare, perché così vieni reso libero. Il modo e' semplice. Ogni volta che senti una fitta d'ira, renditi conto che stai tenendo una spada sulla tua testa. E cadrà o sarà allontanata a seconda che TU scelga di essere condannato o libero. Così chiunque sembri tentare di farti arrabbiare rappresenta il "TUO SALVATORE" dalla prigione della morte.

E dunque gli devi dei ringraziamenti invece che dolore. 10.Sii misericordioso oggi. "IL FIGLIO" di DIO merita la "TUA MISERICORDIA". E' lui che chiede che TU adesso accetti la via verso "LA LIBERTA'". "NON RINNEGARLO"! L'amore di "SUO PADRE" per lui ti appartiene. La "TUA FUNZIONE" qui sulla terra e' soltanto di perdonarlo, cosicché TU lo possa accettare di nuovo come "TUA IDENTITA'". EGLI e' come DIO lo ha creato. E TU sei quello che LUI e'. Perdonagli dunque ora i SUOI peccati e vedrai che sei uno con LUI.

LEZIONE 193 OGNI COSA E' UNA LEZIONE CHE DIO VUOLE CHE IO IMPARI 1.Imparare e' qualcosa che DIO non conosce. Tuttavia la "SUA VOLONTÀ" si estende a quello che EGLI non comprende, nel senso che EGLI vuole che la felicità che "SUO FIGLIO" ha ereditato da LUI sia indisturbata, eterna, in continuo aumento e si espanda eternamente nella gioia della piena creazione, eternamente aperta e totalmente illimitata a LUI. "QUESTA E' LA SUA VOLONTÀ". E così la "SUA VOLONTÀ" fornisce "I MEZZI" per garantire che essa "SIA FATTA"! 2.DIO non vede contraddizioni. Eppure "SUO FIGLIO" crede di vederle. Perciò ha bisogno di "COLUI" che possa correggere la sua vista traviata e gli darà "LA VISIONE" che lo ricondurrà dove cessa la percezione. DIO non percepisce affatto. Tuttavia è LUI che da' "I MEZZI" tramite i quali la percezione e' resa vera e bella al punto da permettere alla luce "DEL CIELO" di splendere su di essa. È LUI che risponde a quello che "SUO FIGLIO" contraddice e che mantiene per sempre al sicuro la "SUA ASSENZA" di peccato. 3.Queste sono "LE LEZIONI" che DIO vuole che TU impari. La "SUA VOLONTÀ" le riflette tutte, ed esse riflettono la SUA amorevole benevolenza per "IL FIGLIO" che EGLI ama. Ogni lezione ha un "PENSIERO CENTRALE", lo stesso in ognuna. Soltanto la forma cambia, a seconda delle circostanze e degli eventi diversi, dei personaggi e temi differenti, apparenti ma non reali. Sono la stessa cosa nel contenuto fondamentale. È questo: PERDONA E VEDRAI QUESTO IN MODO DIVERSO.

4.Certo e', che ogni angoscia non sembra essere che una mancanza di perdono. Tuttavia questo e' "IL CONTENUTO"" che sta dietro alla forma. È questa uniformità che "RENDE CERTO" l'apprendimento, giacché "LA LEZIONE" e' così semplice che alla fine non può essere rifiutata. Nessuno può nascondersi per sempre ad "UNA VERITA'" così estremamente ovvia da apparire in innumerevoli forme, e tuttavia così facile "DA RICONOSCERE" in ognuna di esse, se soltanto si vuole vedere la "SEMPLICE LEZIONE" che vi è contenuta. 5."PERDONA E VEDRAI QUESTO IN MODO DIVERSO". Queste sono "LE PEROLE" che lo Spirito Santo pronuncia in tutte le tue tribolazioni, in tutte le tue pene e in tutte le sofferenze, indipendentemente dalla loro forma. Queste sono "LE PAROLE" con le quali termina la tentazione e la colpa, abbandonata, e non viene più riverita. Queste sono " LE PAROLE" che mettono fine al sogno del peccato e liberano "LA MENTE" dalla paura. Queste sono "LE PAROLE" tramite le quali "LA SALVEZZA" giunge a tutto il mondo. 6.Non dobbiamo dunque imparare a dire "QUESTE PAROLE" quando siamo tentati di credere che il dolore e' reale e la morte diventa la nostra scelta al posto "DELLA VITA"? Non dobbiamo dunque imparare a dire "QUEST PAROLE" quando abbiamo compreso il "LORO POTERE" di liberare "OGNI MENTE" dalla schiavitù? Queste "SONO PAROLE" che ti danno potere sopra tutti gli eventi a cui sembra essere stato dato potere su di TE. Li vedrai nel modo giusto quando sarai pienamente consapevole di "QUESTE PAROLE" e non dimenticherai che "ESSE" si applicano a tutto quello che vedi o che qualunque fratello vede erroneamente. 7.Come puoi capire se stai vedendo nel modo sbagliato, oppure se qualcun altro non riesce a percepire "LA LEZIONE" che dovrebbe imparare? Il dolore sembra reale nella percezione? Se è così puoi stare certo che "LA LEZIONE" non è stata imparata. E rimane una situazione di non perdono, nascosta "NELLA MENTE" che vede il dolore attraverso occhi diretti "DALLA MENTE". 8.DIO non vuole che TU soffra così. EGLI vuole aiutarti a perdonarti. "SUO FIGLIO" non ricorda chi È. E DIO non vuole che EGLI dimentichi il "SUO AMORE", e tutti i doni che il "SUO AMORE" porta con se'. Vorresti rinunciare ora alla tua "STESSA SALVEZZA"? Vorresti forse non imparare le "SEMPLICI LEZIONI" che l'insegnante "DEL CIELO" ti propone, in modo che ogni dolore possa scomparire e DIO possa essere ricordato da "SUO FIGLIO"? 9.Ogni cosa e' "UNA LEZIONE" che DIO vuole che TU impari. EGLI non vuole lasciare "SENZA CORREZIONE" alcun pensiero di non

perdono, ne' alcuna spina o chiodo che possa in alcun modo ferire "SUO FIGLIO". EGLI vuole assicurare che il suo "SANTO RIPOSO" rimanga calmo e sereno, senza preoccupazioni, in una "ESTERNA DIMORA" che si prenda cura di LUI. E vuole che tutte le lacrime vengano asciugate, senza che ne rimanga alcuna da versare e nessuna in attesa che venga solo il momento stabilito per sgorgare. Perché "E' VOLONTÀ" di DIO" che il sorriso prende il posto di ciascuna di esse, e che "SUO FIGLIO" sia libero di nuovo. 10.Oggi cercheremo, in un solo giorno, di superare migliaia di apparenti ostacoli "ALLA PACE". Permetti "ALLA MISERICORDIA" di venire a TE più rapidamente. Non cercare di rimandarla di un altro giorno, un altro minuto o un altro istante. Il tempo e' stato fatto "PER QUESTO"! Usalo oggi per quello che è il "SUO SCOPO". Mattino e sera, dedica il tempo che puoi a servire il suo "GIUSTO SCOPO", e non lasciare che il tempo sia inferiore a quello che serve a soddisfare i "TUOI BISOGNI" più profondi. 11.Dai tutto quello che puoi, e dai un po' di piu'. Perché adesso vogliamo alzarci in fretta e andare alla dimora di "NOSTRO PADRE"! Ne siamo "STATI LONTANI" per troppo tempo, e non vogliamo piu' indugiare qui. E mentre pratichiamo, pensiamo a tutte le cose che conservavamo, per metterle a posto da soli, e tenevamo separate "DALLA GUARIGIONE". Diamole tutte a "COLUI" che conosce "IL MODO" di vedere affinché spariscano. LA VERITA' E' IL SUO MESSAGGIO; LA VERITA' E' IL SUO INSEGNAMENTO. SUE SONO LE LEZIONI CHE DIO VUOLE CHE IMPARIAMO. 12.Ogni ora, oggi e nei giorni a venire, passa un po' di tempo a praticare "LA LEZIONE" di perdono nella forma stabilita per quel giorno. E cerca di applicarla agli avvenimenti che l'ora ti ha portato, in modo che la successiva sia libera dalla precedente. Le catene del tempo, vengono sciolte facilmente in "QUESTO MODO". Non lasciare che un'ora getti la sua ombra sulla successiva, e quando questa e' passata, lascia che tutto quello che è successo nel suo corso,scivoli via con essa. Così resterai senza legami, nella "PACEA ETERNA" nel mondo del tempo. 13.Questa e' "LA LEZIONE" che DIO vuole che TU impari: c'è "UN MODO" di guardare ogni cosa che gli permette di essere per TE un altro passo verso di LUI, e verso "LA SALVEZZA" del mondo. A tutto quello che ti parla di terrore, rispondi così: PERDONERO', E QUESTO SCOMPARIRA'.

In presenza di ogni apprensione, ogni preoccupazione e forma di sofferenza, ripeti queste "IDENTICHE PAROLE". Allora avrai in mano "LA CHIAVE" che apre la porta "DEL CIELO", e porta l'amore di "DIO PADRE" finalmente giù sulla terra, per innalzarla "AL CIELO". DIO STESSO FARA' QUESTO PASSO FINALE. Non negargli i piccoli passi che EGLI ti chiede di fare verso di LUI.

LEZIONE 194 METTO IL FUTURO NELLE MANI DI DIO 1.L'idea di oggi fa compiere un altro passo verso una "RAPIDA SALVEZZA", ed e' indubbiamente un passo "DA GIGANTE". E così grande e' la distanza che esso racchiude, da collocarti a poca distanza "DAL CIELO", con l'obbiettivo in vista e gli ostacoli alle tue spalle. I "TUOI PIEDI" hanno raggiunto i prati che ti danno il benvenuto alla porta "DEL CIELO"": il tranquillo luogo di pace, dove aspetti con certezza il passo finale di DIO. Come stiamo progredendo lontano dalla terra ora. Come ci stiamo avvicendo al "NOSTRO OBBIETTIVO. Com'è breve il viaggio che ancora ci resta "DA FARE". 2.Accetta l'idea di oggi, e sarai andato oltre ogni ansietà, oltre tutti gli abissi infernali, oltre tutto il buio della depressione, i pensieri di peccato e la devastazione portata dal senso di colpa. Accetta l'idea di oggi, e avrai liberato il mondo da ogni tipo di prigionia, avendo sciolto le pesanti catene che bloccavano la porta che conduce "ALLA LIBERTÀ". TU sei salvo, e la "TUA SALVEZZA" diventa così "IL DONO" che dai al mondo, perché hai ricevuto. 3.Non c'è un instante in cui si senta depressione, si provi dolore o si percepisca perdita. Non un istante in cui la tristezza possa essere messa su di un trono per essere adorata con fede. Non un istante in cui qualcuno possa morire. E così ogni istante offerto a DIO, con il successivo datogli in precedenza, e' il momento della "TUA LIBERAZIONE" dalla tristezza, dal dolore, e perfino dalla morte stessa. 4.DIO ha in serbo il "TUO FUTURO", così come ha in serbo il "TUO PASSATO" ed "IL PRESENTE". Esso sono una una cosa sola per LUI e così dovrebbero essere una cosa sola anche per TE. Tuttavia in questo mondo la progressione temporale sembra ancora reale.

E così non ti si chiede di comprendere la mancanza di sequenzialità che in effetti si trova nel tempo. Non ti si chiede che di lasciare andare il futuro e metterlo "NELLE MANI" di DIO. E vedrai dalla tua "STESSA ESPERIENZA" che hai messo anche il passato ed il presente nelle "SUE MANI", perché il passato cesserà di punirti, ed il timore del futuro sarà ora senza significato. 5.Libera il futuro. Giacché il passato se ne è andato, e quello che è presente, liberato dal suo lascito di dolore e miserevolezza, di sofferenza e perdita, diventa "L'ISTANTE" nel quale il tempo sfugge alla schiavitù delle illusioni, nelle quali fa scorrere il suo corso inevitabile e spietato. Poi ogni istante che era schiavo del tempo viene trasformato in un "ISTANTE SANTO", in cui "LA LUCE" che era nascosta "NEL FIGLIO" di DIO viene liberata per benedire il mondo. Ora EGLI e' libero, e tutta la "SUA GLORIA" splende su di un mondo reso libero con LUI, per condividere "LA SANTITÀ". 6.Se riesci a vedere nella lezione di oggi "LA LIBERAZIONE" che davvero essa rappresenta, non esiterai a fare ogni possibile sforzo per farla diventare parte di TE. Quando essa diventerà "UN PENSIERO" che governa la "TUA MENTE", un'abitudine del "TUO REPERTORIO" per risolvere i problemi, un "MODO VELOCE" di reagire alla tentazione, estenderai il "TUO APPRENDIMENTO" al mondo. E quando imparerai a vedere "LA SALVEZZA" in tutte le cose, il mondo percepirà di essere salvo. 7.Quale preoccupazione potrà mai assalire "COLUI" che mette il suo futuro nelle "AMOREVOLI MANI" di DIO? Cosa potrà mai soffrire? Cosa potrà causargli dolore o portargli un'esperienza di perdita? Di cosa potrà mai avere paura? E cosa potrà considerare se non "CON AMORE"? Giacché "COLUI" che è sfuggito a tutte le paure di dolore futuro, ha trovato la "SUA VIA" verso la pace presente e "LA CERTEZZA" d'essere accudito, che il mondo non potrà mai minacciare. È sicuro che quantunque la sua percezione possa essere errata, non gli mancherà mai "LA CORREZIONE". Sarà libero di scegliere di nuovo quando sarà stato ingannato: di cambiare la "SUA MENTE" quando avrà fatto degli errori. 8.Metti dunque il tuo futuro "NELLE MANI" di DIO. Perché così richiami il ricordo di LUI affinché venga nuovamente a sostituire tutti i "TUOI PENSIERI" di peccato e di male con "LA VERITA'" dell'amore. Pensi forse che il mondo potrebbe non trarre vantaggio "DA QUESTO", e che ogni creatura vivente possa "NON RISPONDERE" con una percezione risanata? Colui che si affida a DIO ha messo anche il mondo "NELLE MANI" alle quali egli stesso si è rivolto "PER TROVARE" conforto e

sicurezza. Egli mette da parte le illusioni malate del mondo assieme alle sue e offre "LA PACE" ad entrambi. 9."ADESSO SIAMO VERAMENTE SALVI"! Poiché "NELLE MANI" di DIO riposiamo indisturbati, sicuri che ci può arrivare soltanto "DEL BENE". Se lo dimenticheremo, saremo "DOLCEMENTE RASSICURATI". Se accettiamo un pensiero di non perdono, esso verrà presto sostituito "DAL RIFLESSO" dell'amore. E se siamo tentati di attaccare, ci appelleremo a "COLUI" che sorveglia il nostro riposo, in modo che faccia al nostro posto "LA SCELTA" che allontana la tentazione. Il mondo non e' più nostro nemico, perché "ABBIAMO SCELTO" di essergli amico.

LEZIONE 195 LA VIA DELL'AMORE E' QUELLA CHE PERCORRO CON GRATITUDINE 1.La gratitudine e' "UNA LEZIONE" dura da imparare per coloro che vedono il mondo nel modo sbagliato. Il massimo che possono fare e' vedere se stessi in condizioni migliori degli altri. E cercano di sentirsi appagati perché qualcun altro sembra soffrire più di loro. Come sono spietati e deplorevoli questi pensieri. Poiché chi può avere motivi di gratitudine mentre altri ne hanno di meno? E chi può soffrire di meno perché vede un altro soffrire di più? La "TUA GRATITUDINE" e' dovuta soltanto a "COLUI" che ha fatto scomparire ogni causa di dolore dal mondo. 2.È una follia essere grati a causa della sofferenza. Ma e' ugualmente follia "NON AVERE" gratitudine per "COLUI" che ti offre i mezzi sicuri tramite "I QUALI" ogni dolore viene guarito, e la sofferenza sostituita dal riso e dalla felicità. Ne' coloro che sono solo in parte sani "DI MENTE" potrebbero rifiutare di fare i passi che EGLI indica, e seguire la via che EGLI mette loro davanti per sfuggire da una prigione che pensavano non contenesse "ALCUNA PORTA" verso la liberazione che ora percepiscono. 3."TUO FRATELLO" e' tuo nemico, perché vedi in LUI un rivale per la tua pace, un saccheggiatore che prende la "SUA GIOIA" da TE e non ti lascia altro che una disperazione nera, così amara ed implacabile che non rimane alcuna speranza. Ora la vendetta e' tutto quello che si può desiderare. Adesso puoi tentare di "ABBATTERLO" in modo che giaccia con TE nella morte, inutile come TE, e con così poco nelle SUE dita avide come nelle TUE.

4.TU non offri a DIO la tua gratitudine perché "TUO FRATELLO" e' più schiavo di quanto non lo sia TU, ne' puoi essere ragionevolmente arrabbiato se egli sembra più libero. "L'AMORE NON FA PARAGONI". E la gratitudine può essere sincera soltanto se è unita "ALL'AMORE". RENDIAMO GRAZIE A DIO NOSTRO PADRE PERCHE' IN NOI TUTTE LE COSE TROVERANNO LA LORO LIBERTÀ. Non potrà mai capitare che alcune sia libere mentre altre sono ancora legate. Perché chi può mercanteggiare "NEL NOME" dell'amore? 5.Pertanto "RENDI GRAZIE", ma con sincerità. E lascia che la "TUA GRATITUDINE" faccia spazio a tutti coloro che fuggiranno con TE: i malati, i deboli, i bisognosi, gli impauriti e coloro che piangono una perdita apparente o provano un dolore apparente, che soffrono il freddo o la fame e che percorrono la via dell'odio ed il sentiero della morte. Tutti costoro camminano con TE. Non paragoniamoci ad essi, perché così facendo li separiamo dalla nostra consapevolezza "DELL'UNITA'" che condividiamo con loro, così come e' inevitabile che loro la condividono con noi. 6.Ringraziamo "NOSTRO PADRE" per una cosa sola: che non siamo separati da alcuna cosa vivente e quindi "SIAMO UNO" con LUI. E ci rallegriamo del fatto che non potranno mai essere fatte eccezioni che possono indurre la nostra incertezza, o che indeboliscano o cambino la "NOSTRA FUNZIONE" di completare "COLUI" che è "LUI STESSO" completezza. Rendiamo grazie per ogni cosa vivente, perché altrimenti non ringrazieremo per nulla e non riconosceremmo "I DONI" che DIO chi ha fatto. 7.Lasciamo dunque che i "NOSTRI FRATELLI" appoggino le loro stanche teste sulla "NOSTRA SPALLA" mentre si riposano per un po'. "RENDIAMO GRAZIE PER LORO". Perché se potremo dirigerli verso "LA PACE" che vogliamo trovare, "LA VIA" si aprirà finalmente per noi. "UN'ANTICA PORTA" si spalanca di nuovo: "UNA PAROLA" da molto tempo dimenticata riecheggia nella nostra memoria, e diventa più chiara mentre siamo ancora una volta disposti ad ascoltare. 8.Percorri, dunque, con gratitudine "LA VIA" dell'amore. Perché l'odio viene dimenticato quando mettiamo da parte i paragoni. Quali altri ostacoli rimangono "ALLA PACE"? La paura di DIO si è ora finalmente disfatta e noi perdoniamo senza fare paragoni. Così non possiamo scegliere di non vedere alcune cose, e tuttavia mantenerne altre sotto chiave come peccati. Quando il "TUO PERDONO" sarà completo, proverai la "GRATITUDINE

TOTALE", perché vedrai che ogni cosa si è guadagnata il diritto "ALL'AMORE" con il suo essere amorevole, proprio come il "TUO SE'". 9.Oggi impariamo a pensare "ALLA GRATITUDINE" invece che all'ira, alla malizia ed al risentimento. "CI E' STATA DATA OGNI COSA". Se rifiutiamo di riconoscerlo, non abbiamo dunque diritto alla nostra amarezza e a una percezione di noi che ci considera in un luogo di caccia spietata, dove siamo incessantemente tempestati e spinti qua e la', senza un pensiero di attenzione per noi o per il nostro futuro. La gratitudine diventa "L'UNICO PENSIERO" che sostituiamo a queste folli percezioni. "DIO SI E' PRESO CURA DI NOI, E CI CHIAMA FIGLIO"! Può esserci qualcosa di più "DI QUESTO"? 10.La "NOSTRA GRATITUDINE" spianerà la strada verso di LUI e accorcerà il tempo del "NOSTRO APPRENDIMENTO" più d quanto TU possa mai sognare. "LA GRATITUDINE" va mano nella mano con "L'AMORE", e dove si trova l'una ci deve essere anche l'altro. Poiché "LA GRATITUDINE" non è che un aspetto dell'amore che è "LA FONTE" di tutta la creazione. DIO RENDE GRAZIE A TE, SUO FIGLIO, PERCHE SEI QUELLO CHE SEI: IL SUO STESSO COMPLETAMENTO E LA FONTE DELL'AMORE, ASSIEME A LUI. LA TUA GRATITUDINE PER LUI E' UNA COSA SOLA CON LA SUA PER TE. Perché "L'AMORE" non può percorrere altra via che quella "DELLA GRATITUDINE", e su di essa ci incamminiamo noi che percorriamo "LA VIA" verso DIO.

LEZIONE 196 NON POSSO CROCIFIGGERE CHE ME STESSO 1.Quando questo sarà "FERMAMENTE COMPRESO" e tenuto in piena consapevolezza, non cercherai di farti del male, ne' di rendere il tuo corpo schiavo della vendetta. Non attaccherai "TE STESSO" e ti renderai conto che attaccare un altro non è altro che attaccare "TE STESSO". Sarai libero dalla folle credenza che attaccare "UN FRATELLO" ti salvi. E comprenderai che la "SUA SICUREZZA" e' la "TUA STESSA", e che nella "SUA GUARIGIONE" tu "SEI GUARITO". 2.Forse dapprima non capirai come nell'idea che pratichiamo oggi si possa trovare "LA MISERICORDIA", senza limiti e con ogni cosa tenuta nella sua sicura protezione. in effetti potrebbe sembrare un segno che non si può mai sfuggire alla punizione perché l'ego, sotto l'influsso di quello che vede come una minaccia, e' veloce nel citare la verità per salvare le sue menzogne.

Tuttavia non può riuscire a comprendere la verità che sta usando in questo modo. Ma TU puoi imparare "A VEDERE" queste sciocche modalità e a negare il significato che sembrano avere. 3.Così insegni anche alla "TUA MENTE" che non sei un ego. Poiché i modi mediante i quali l'ego distorce la verità non ti inganneranno più. Non crederai più di essere un corpo che deve essere crocifisso. E vedrai nell'idea di oggi la luce "DELLA RESURREZIONE", che guarda al di la' di tutti i pensieri di crocifissione e di morte, verso pensieri "DI LIBERAZIONE" e "DI VITA". 4.L'idea di oggi e' un passo che facciamo nell'andare dalla schiavitù "ALLO STATO" di libertà perfetta. Facciamo "QUESTO PASSO" oggi, in modo da poterci rapidamente incamminare sulla via che "LA SALVEZZA" ci mostra, facendo ogni passo nella sequenza indicata, mentre "LA MENTE" abbandona ad uno ad uno i "SUOI FARDELLI". Non è di tempo che abbiamo bisogno per questo. Ma solo di "ESSERE DISPOSTI" a farlo. Perché quello che sembra richiedere mille anni può essere fatto facilmente in un "SOLO ISTANTE" per mezzo "DELLA GRAZIA" di DIO. 5.Il pensiero tetro e senza speranza di poter attaccare gli altri e riuscire a salvarti, ti ha inchiodato sulla croce. Forse sembra essere la salvezza. Ma stava a simboleggiare il fatto che credi che la paura di DIO sia reale. E cos'è questo, se non l'inferno? Chi potrebbe credere che il "PROPRIO PADRE" sia il proprio mortale nemico, separato da LUI, in attesa di distruggere la "SUA VITA" e cancellarlo dall'universo, senza avere la paura dell'inferno nel "PROPRIO CUORE"? 6.Questa e' la forma di pazzia nella quale credi, se accetti il pensiero spaventoso che puoi attaccare un altro ed essere libero. Finché non viene cambiata questa forma, non c'è speranza. Come potrebbe esserci una via di scampo finché non vedi, per lo meno, che questo deve essere completamente impossibile? La paura di DIO e' reale per chiunque creda che questo pensiero sia vero. Ed egli' non ne percepirà la stupidità, e non vedrà nemmeno che c'è, così da poter rendere possibile il metterla in discussione. 7. Per metterla in discussione bisogna prima cambiare la forma almeno quanto basta per permettere alla paura di una rappresaglia di cessare, e alla responsabilità di ritornare in una certa misura a TE. Da qui puoi almeno considerare se vuoi continuare su questo sentiero doloroso. Finché non avverrà "QUESTO CAMBIAMENTO" non potrai percepire che non sono altro che i "TUOI PENSIERI" a procurarti la paura e che

la "TUA LIBERAZIONE" dipende da TE. 8.I nostri prossimi passi saranno facili, se "FAI QUESTO" oggi. Da qui avanzeremo molto rapidamente. Perché una volta che "AVRAI CAPITO" che è impossibile che TU sia ferito, salvo che dai TUOI stessi pensieri, la paura di DIO non potrà che scomparire. Non potrai dunque credere che la paura sia causata dall'esterno. E DIO, che avevi pensato di esiliare, potrà essere di nuovo il benvenuto nella "SANTA MENTE" che non aveva mai lasciato. 9.Il canto della salvezza può certamente "ESSERE UDITO" nell'idea che pratichiamo oggi. Se non può essere che "TE STESSO" che crocifiggi, non hai ferito il mondo, e non hai bisogno di temerne la vendetta o la persecuzione. Ne' hai bisogno di nasconderti terrorizzato dalla paura mortale di DIO dietro alla quale si nasconde la proiezione. La cosa che temi di più e' la "TUA SALVEZZA". "TU SEI FORTE, ED E' LA FORZA CHE VUOI". "SEI LIBERO, E CONTENTO DELLA LIBERTÀ". "HAI CERCATO" di essere sia debole che incatenato, perché avevi paura della "TUA FORZA" e della "TUA LIBERTÀ". "MA LA SALVEZZA SI TROVA IN ESSE"! 10.C'è un istante nel quale il terrore sembra afferrare la "TUA MENTE" così totalmente che la "TUA FUGA" sembra senza speranza. Quando ti renderai conto, una volte per tutte, che è di "TE STESSO" che hai paura, "LA MENTE" si percepisce come divisa. Questo era rimasto nascosto finché credevi che l'attacco potesse essere rivolto verso l'esterno e ritornare dall'esterno verso l'interno. Ti sembrava che TU dovessi avere paura di un nemico esterno. E così un dio esterno a "TE STESSO" e' diventato il tuo nemico mortale : la fonte della paura. 11.Ora per un istante, percepisci dentro di TE un assassino, desideroso della tua morte, intento a macchinare punizioni per TE fino al momento in cui finalmente potrà uccidere. Tuttavia questo e' anche "IL MOMENTO" in cui arriva "LA SALVEZZA". Poiché la paura di DIO e' scomparsa. E TU puoi rivolgerti a LUI affinché con il suo amore ti salvi dalle illusioni,"CHIAMANDOLO PADRE" e chiamando te stesso "SUO FIGLIO". Prega che "QUELL'ISTANTE" possa arrivare presto - OGGI. Allontanati dalla paura e avanza verso L'AMORE. 12.Non c'è pensiero di DIO che raggiungere "QUELL'ISTANTE" e esso, sicuramente e per sempre. Quando la paura di DIO se ne ostacoli tra TE e la santa pace

non cammini con TE per aiutarti a andare rapidamente al di la' di sarà andata, non rimarranno piu' di DIO.

"COM'E' DOLCE E MISERICORDIOSA L'IDEA CHE PRATICHIAMO"! Dalle il benvenuto, com'è "TUO DOVERE", perché è la "TUA LIBERAZIONE". Non è davvero altri che "TE STESSO" che la "TUA MENTE" può cercare di crocifiggere. "MA ANCHE LA TUA REDENZIONE VERRA DA TE"!

LEZIONE 197 NON POSSO GUADAGNARE ALTRO CHE LA MIA GRATITUDINE 1.Ecco il "SECONDO PASSO" che facciamo per liberare la "NOSTRA MENTE" dalla credenza in una forza contrapposta "ALLA NOSTRA". TU fai dei tentativi di essere gentile e di perdonare. Ma li trasformi di nuovo in attacco, a meno che non trovi gratitudine ed una profusione di ringraziamenti all'esterno. I tuoi doni devono essere ricevuti con onore, altrimenti vengono ripresi. E così pensi che "I DONI" di DIO siano, nel migliore dei casi dei prestiti e, nel peggiore dei casi, inganni che indeboliscono le tue difese per assicurarsi che quando EGLI colpirà non mancherà di uccidere. 2.Come vengono facilmente confusi DIO e la colpa da coloro che non sanno cosa possono fare i loro pensieri. Nega la "TUA FORZA", e la debolezza deve diventare la tua salvezza. Considerati limitato, e le sbarre diventano la "TUA DIMORA". E non potrai lasciare la prigione, ne' reclamare la "TUA FORZA", finché vedrai colpa e salvezza come la stessa cosa, e non percepirai libertà e salvezza congiunte, con "LA FORZA" al loro fianco, per essere ricercate, trovate e pienamente riconosciute. 3.È inevitabile che il mondo ti ringrazi quando gli offri "LA LIBERAZIONE" dalle TUE illusioni. Ma devi essere grato anche a "TE STESSO", perché la sua liberazione può solo rispecchiare la TUA. La "TUA GRATITUDINE" e' tutto quello che è necessario perché i "TUOI DONI" siano un'offerta duratura da parte di un "CUORE RICONOSCENTE", liberato per sempre dall'inferno. Ed e' forse questo che vorresti disfare, riprendendoti i "TUOI DONI" perché non sono stati onorati? Sei TU che devi onorarli e "DARE LORO" i ringraziamenti adeguati, poiché sei TU che hai ricevuto "I DONI". 4.Non importa se un altro pensa che i "TUOI DONI" siano privi di valore. Nella "SUA MENTE" c'è una parte che si unisce alla TUA nel ringraziarti. Non importa sei "TUOI DONI" sembrano perduti e inefficaci. Essi "VENGONO RICEVUTI" dove vengono dati. Nella "TUA GRATITUDINE" essi vengono accettati universalmente e

apprezzati con riconoscenza dal cuore di "DIO STESSO". E vuoi forse riprenderteli, quando LUI li ha accettati gratitudine?

con

5.DIO benedice ogni dono che gli offri, ed "OGNI DONO" gli viene dato per essere dato solo a "TE STESSO". E quello che appartiene a DIO deve essere SUO. Tuttavia non ti renderai mai conto del fatto che i "SUOI DONI" sono sicuri, eterni, immutabili, senza limiti, che danno continuamente, estendo l'amore e aumentano la tua "GIOIA INFINITA", finché perdonerai solo per poi attaccare di nuovo. 6.Riprenditi i doni che dai, e penserai che quello che ti è stato dato sia stato ripreso. Ma impara a lasciare che "IL PERDONO" porti via i peccati che pensi di vedere al di fuori di "TE STESSO", e non potrai mai pensare che "I DONI" di DIO ti siano prestati per un po' di tempo, prima che EGLI te li strappi via di nuovo nella morte. Perché allora la morte non avrà piu' significato per TE. 7.E con la fine di questa credenza la paura svanirà per sempre. Ringrazia il "TUO SE'" per questo, giacché EGLI è grato soltanto a DIO, ed EGLI rende grazie per te a "SE STESSO". "CRISTO" verrà ancora a tutti coloro che vivono, perché ciascuno deve vivere e muoversi in LUI. Il suo essere in "SUO PADRE" e' sicuro, poiché la "LORO VOLONTÀ" e' una. LA LORO GRATITUDINE VERSO TUTTO QUELLO CHE ESSI HANNO CREATO NON HA FINE, PERCHE' LA GRATITUDINE RIMANE PARTE DELL'AMORE. 8."SIA GRAZIE A TE, IL SANTO FIGLIO DI DIO"! Poiché per come sei "STATO CREATO", contieni tutte le cose nel "TUO SE'". "E SEI ANCORA COME DIO TI HA CREATO"! E non puoi offuscare "LA LUCE" della tua perfezione. "IL CUORE DI DIO E' POSTO NEL TUO CUORE". "TU GLI SEI MOLTO CARO, PERCHE' SEI LUI STESSO". "TUTTA LA GRATITUDINE TI APPARTIENE, GRAZIE A QUELLO CHE SEI". 9.Ringrazia mentre ricevi. Sii libero da ogni ingratitudine verso chiunque renda completo il "TUO SE'". E da "QUESTO SE'" nessuno e' escluso. Ringrazia per tutti gli innumerevoli canali che estendono "QUESTO SE'". "TUTTO QUELLO CHE FAI GLI VIENE DATO". Tutto quello che pensi sono solo i "SUOI PENSIERI", poiché condividi con LUI i santi pensieri di DIO. Guadagnati ora "LA GRATITUDINE" che ti sei negato quando hai dimenticato "LA FUNZIONE" che DIO ti ha dato. Ma non pensare mai che EGLI abbia mai smesso di offrirti i SUOI ringraziamenti!

LEZIONE 198 SOLO IL MIO CONDANNARE MI FERISCE 1.Ferire e' impossibile. E tuttavia l'illusione costruisce un'altra illusione. Se puoi condannare, puoi anche essere ferito. Perché "HAI CREDUTO" di poter ferire e il diritto che hai usato per TE, ora può essere usato contro di TE, finché non lo metti da parte in quanto privo di valore, non voluto e irreale. Allora l'illusione cesserà di avere effetti, e quelli che sembrava avere, saranno disfatti. E allora "SARAI LIBERO", giacche' la libertà e' il "TUO DONO", e ora puoi ricevere "IL DONO" che hai dato. 2.Condanna e sarai fatto prigioniero. "PERDONA E SARAI LIBERATO"! Questa e' "LA LEGGE" che governa la percezione. Non è una legge che "LA CONOSCENZA" capisce, perché la libertà e' una parte "DELLA CONOSCENZA". Così condannare e' in verità, impossibile. Quello che sembrano essere la sua influenza ed i suoi effetti, non sono affatto avvenuti. Tuttavia "DOBBIAMO OCCUPARCI" di essi per un po', come se lo fossero. L'illusione costruisce un'altra illusione. Tranne "UNA"! "IL PERDONO" e' l'illusione che e' "LA RISPOSTA" a tutte le altre. 3."IL PERDONO" spazza via tutti gli altri sogni e, nonostante sia "ESSO STESSO" un sogno, non ne genera altri. Tutte le illusioni all'infuori "DI QUESTA" devono moltiplicarsi miglia di volte. Ma "IN QUESTA" le illusioni finiscono. "IL PERDONO" e' la fine dei sogni, perché è un sogno "DI RISVEGLIO"! Non è esso stesso "LA VERITA'". Tuttavia indica dove deve trovarsi "LA VERITA'" e guida con la sicurezza di "DIO STESSO". È un sogno nel quale "IL FIGLIO" di DIO si risveglia al "SUO SE'" e a "SUO PADRE", sapendo che essi sono "UNO". 4."IL PERDONO" e' l'unica strada che conduce fuori dal disastro, oltre ogni sofferenza, e infine lontano dalla morte. Come potrebbe esserci un'altra strada, quando questa e' "IL PIANO" di "DIO STESSO"? E perché ti dovresti opporre, litigarci, cercare di trovare mille modi in cui deve essere sbagliata, un migliaio di altre possibilità? 5.Non e' più saggio essere felici del fatto che hai nelle tue mani "LA RISPOSTA" ai tuoi problemi? Non è forse più intelligente ringraziare "COLUI" che da' la salvezza, ed accettare con gratitudine il "SUO DONO"?

E non è una gentilezza verso "TE STESSO" udire la "SUA VOCE" ed imparare le sue semplici lezioni che EGLI vuole insegnare, piuttosto che cercare di ignorare le "SUE PAROLE" e sostituirle con le tue? 6."LE SUE PAROLE FUNZIONERANNO"! "LE SUE PAROLE SALVERANNO". Le "SUE PAROLE" contengono ogni speranza, ogni benedizione e tutta la gioia che possono mai essere trovate su questa terra. "LE SUE PAROLE NASCONO IN DIO E VENGONO TE CON L'AMORE DEL CIELO SU DI ESSE"! Coloro che odono le "SUE PAROLE" hanno udito il canto DEL CIELO. Poiché queste sono "LE PAROLE" in cui tutte alla fine si fondono come una cosa sola. E mentre quest'ultima svanirà, "LA PAROLA" di DIO verrà a prendere il suo posto, perché allora "SARA' RICORDATA" e amata. 7.Questo mondo ha molti luoghi apparentemente separati dove "LA MISERICORDIA" non ha alcun significato, e l'attacco sembra giustificato. Tuttavia essi sono la stessa cosa: un luogo dove la morte viene offerta "AL FIGLIO" di DIO" e a "SUO PADRE". TU puoi pensare che "ESSI" l'abbiamo accettata. Ma se guardi di nuovo il luogo dove vedevi "IL LORO" sangue, "UN MIRACOLO". Che sciocchezza credere che "ESSI" possano morire. Che sciocchezza credere che TU possa attaccare. Che follia pensare di poter essere condannato, e che il "SANTO FIGLIO" di DIO possa morire. 8.La quiete del "TUO SE'" rimane imperturbata, non toccata da pensieri come questi e ignara di qualunque condanna che abbia bisogno di perdono. Qualsiasi tipo di sogno e' strano ed alieno "ALLA VERITA'". E che cosa se non "LA VERITA'" potrebbe avere un pensiero che le costruisce "UN PONTE" per portare le illusioni "DALL'ALTRA PARTE"? 9.Oggi ci esercitiamo nel lasciare che "LA LIBERTÀ" venga a costruire la propria dimora in TE. "LA VERITA'" depone queste parole nella "TUA MENTE", affinché TU possa trovare "LA CHIAVE" che porta "ALLA LUCE", e porre fine alle tenebre: SOLO IL MIO CONDANNARE MI FERISCE. SOLO IL MIO PERDONO MI RENDE LIBERO. Non dimenticare oggi che non puo' esserci forma di sofferenza che non nasconda un pensiero di non perdono. Ne' può esserci forma di dolore che "IL PERDONO" non possa guarire. 10.Accetta la "SOLA ILLUSIONE" che proclama che non c'è condanna

"NEL FIGLIO" di DIO, ed il "CIELO" verrà ricordato istantaneamente: il mondo dimenticato, tutte le sue strane credenze dimenticate con esso, mentre "IL VOLTO" di "CRISTO" appare finalmente svelato in quest'unico sogno. Questo e' "IL DONO" che lo Spirito Santo ha in serbo per TE, da parte di DIO tuo padre. Lascia che la giornata di oggi venga celebrata sia sulla terra che nella tua "SANTA DIMORA". Sii gentile con "ENTRAMBI", mentre perdoni le offese di cui pensavi fossero colpevoli, e vedi la "TUA INNOCENZA" splendere su di TE dal volto di "CRISTO". 11.Ora "C'E' SILENZIO" in tutto il mondo. Ora "C'E' QUIETE" li' dove prima era un frenetico agitarsi di pensieri senza senso. Ora c'è una "LUCE TRANQUILLA" sulla faccia della terra, resa silenziosa in "UN SONNO" senza sogni. Ed ora solo "LA PAROLA" di DIO rimane su di essa. "SOLO QUESTA" potrà essere percepita ancora per un istante. Poi i simboli saranno finiti, e tutto quello che hai mai pensato di aver fatto sarà svanito completamente "DALLA MENTE" che DIO conosce per sempre come il suo "UNICO FIGLIO". 12.Non c'è condanna in LUI. "EGLI E' PERFETTO NELLA SUA SANTITÀ"! Non ha bisogno di pensieri di misericordia. Chi potrebbe dargli dei doni quando tutto e' SUO? E chi potrebbe sognare di offrire il perdono "AL FIGLIO" dell'assenza stessa di peccato, così simile a "COLUI" di cui è figlio, poiché vedere "IL FIGLIO" significa non percepire più e conoscere solo "IL PADRE"? In questa visione "DEL FIGLIO", così breve che nemmeno un istante si interpone tra questa singola visione e l'eternità stessa, TU vedi la visione di TE STESSO, e poi svanisci per sempre in DIO. 13.Oggi ci avvicineremo ancora di più alla fine di tutto quello che ancora si interpone tra "QUEST VISIONE" e la nostra vista. Siamo felici di essere giunti così lontano, e riconosciamo che "COLUI" che ci ha portato qui non ci abbandonerà ora. Giacché EGLI vuole darci oggi "IL DONO" che DIO ci ha dato "TRAMITE SUO". "QUESTO E' IL MOMENTO DELLA TUA LIBERAZIONE, E' GIUNTO IL MOMENTO IL MOMENTO E' GIUNTO OGGI"!

LEZIONE 199 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO 1.È evidente che "LA LIBERTÀ" sarà impossibile fintanto che ti percepirai come un corpo. Il corpo e' un limite! Chi cerca "LA LIBERTÀ" in un corpo, la cerca dove non può essere trovata.

"LA MENTE" può essere liberata quando non si vede più in un corpo, legata fermamente ad esso e protetta dalla sua presenza. Se questa fosse la verità, "LA MENTE" sarebbe davvero vulnerabile. 2."LA MENTE" che serve lo Spirito Santo e' per sempre illimitata, in tutte le maniere, al di la' delle leggi del tempo e dello spazio, non legata ad alcun preconcetto e con "LA FORZA" ed "IL POTERE" di fare qualsiasi cosa le venga chiesto. Pensieri di attacco non possono entrare in una "SIMILE MENTE", perché è stata donata alla "FONTE DELL'AMORE", e la paura non può mai entrare in "UNA MENTE" che è unita all'amore. "ESSA RIPOSA DIO". E chi può avere paura tra coloro che vivono nell'innocenza e amano solamente? 3.È essenziale per il progresso in "QUESTO CORSO", che TU accetti l'idea di oggi e la tenga "MOLTO CARA". Non ti preoccupare che per l'ego sia alquanto folle. L'ego tiene molto al corpo perché vi dimora, e vive unito alla casa che ha costruito. È parte dell'illusione, che lo ha protetto dall'essere trovato illusorio esso stesso. 4.Esso si nasconde qui, e qui può essere visto per quello che è. Dichiara la "TUA INNOCENZA" e sarai libero. Il corpo scomparirà perché TU non ne avrai alcun bisogno, all'infuori del bisogno che lo Spirito Santo vede. Per questo il corpo apparirà come una forma "UTILE" a quello che "LA MENTE" deve fare. Esso, così, diventa un veicolo che aiuta "IL PERDONO" ad estendersi verso "L'OBBIETTIVO" onnicomprensivo che deve raggiungere secondo "IL PIANO" di DIO. 5.Coltiva "L'IDEA" di oggi, e "PRATICALA" oggi ed ogni giorno. Rendila parte di ogni periodo di pratica che intraprendi. Non c'è pensiero che "COSI' FACENDO" non ne guadagnerà nel potere di aiutare il mondo, ne' alcuno che non guadagnerà doni aggiuntivi anche per TE. Con "QUEST'IDEA" facciamo risuonare "IL RICHIAMO" della libertà in tutto il mondo. "E VORRESTI FORSE ESSERE ESONERATO DALL'ACCETTARE I DONI CHE DAI"? 6.Lo Spirito Santo e' la dimora "DELLE MENTI" che cercano "LA LIBERTA'". In LUI hanno trovato "QUELLO" che cercavano. Lo scopo del corpo adesso e' senza ambiguità. E diventa perfetto nella capacità di servire "UNO SCOPO" indiviso. In risposta inequivoca e libera da conflitti ad "UNA MENTE" che ha come "SUO OBBIETTIVO" soltanto il pensiero della libertà, il corpo serve, e serve bene al "SUO SCOPO". Senza il potere di ridurre in schiavitù, e' un degno servitore della libertà, che "LA MENTE" che e' nello Spirito Santo cerca.

7.Sii libero oggi!. E porta "LA LIBERTÀ" come "TUO DONO" a coloro che credono ancora di essere schiavi dentro un corpo. Sii libero, in modo che lo Spirito Santo possa fare uso della "TUA FUGA" dalla schiavitù, per rendere liberi i molti che si percepiscono prigionieri, indifesi ed impauriti. Lascia che attraverso di te, L'AMORE si sostituisca alle loro paure. Accetta la salvezza ora e offri la "TUA MENTE" a "COLUI" che ti chiama a fargli "QUESTO DONO". Giacché EGLI vuole darti libertà perfetta, gioia perfetta e la speranza che trova la SUA totale realizzazione in DIO. 8."TU SEI FIGLIO DI DIO". "VIVI PER SEMPRE NELL'IMMORTALITA'"! Non vuoi riportare la "TUA MENTE" a questo? Pratica bene, dunque, "IL PENSIERO" che lo Spirito Santo ti da' per oggi. I "TUOI FRATELLI" vengono liberati assieme a TE in esso: Il mondo viene benedetto assieme a te, "IL FIGLIO" di DIO non piangerà più, e "IL CIELO" renderà grazie per l'aumento di gioia che la "TUA PRATICA" porta persino "A ESSO". E "DIO STESSO" estende il suo amore e la sua felicità ogni volta che dici: IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. ODO LA VOCE CHE DIO MI HA DATO, E LA MIA MENTE OBBEDISCE SOLO A QUESTA VOCE.

LEZIONE 200 NON C'È ALTRA PACE CHE LA PACE DI DIO 1.Non cercare più. Non troverai altra pace se non "QUELLA" di DIO. Accetta "QUESTO FATTO", e risparmiati l'agonia di disillusioni ancora più amare, della disperazione più nera, e del senso di gelida impotenza e di dubbio. Non cercare più. Non c'è altro che TU possa trovare se non "LA PACE" di DIO, a meno che TU non stia cercando dolore e sofferenza. 2.Questo e' il "PUNTO FINALE" al quale ognuno deve alla fine arrivare per mettere da parte ogni speranza di trovare felicità dove non ce n'è, di essere salvato da quello che può solo ferire, di fare la pace dal caos, la gioia dal dolore e il cielo dall'inferno. Non cercare più di vincere attraverso la perdita, ne' di morire per vivere. Perché non "STAI CHIEDENDO" che la sconfitta!

3.PUOI CHIEDERE ALTRETTANTO FACILMENTE AMORE, FELICITÀ E LA VITA ETERNA CON UNA PACE CHE NON HA FINE. Chiedi "QUESTO" e potrai solo vincere. Chiedere "QUELLO" che hai già non può che portare al successo. Chiedere quello che è falso diventi vero non può che portare al fallimento. Perdona "TE STESSO" per le tue vane fantasticherie e non cercare più quello che non puoi trovare. Perché cosa potrebbe essere più sciocco di continuare a cercare l'inferno, quando devi soltanto guardare con gli "OCCHI APERTI" per scoprire che "IL CIELO" si trova davanti a TE, oltre una porta che si apre facilmente per darti "IL BENVENUTO"? 4."TORNA A CASA"! Non "HAI TROVATO" la felicità in posti stranieri ed in forme aliene che non hanno alcun significato per TE, nonostante TU abbia tentato di darglielo. Non è a questo mondo che appartieni. Sei un estraneo qui. Ma ti è concesso di trovare "I MEZZI" mediante i quali il mondo non sembri più una prigione o un penitenziario per nessuno. 5.Ti e' stata data "LA LIBERTA'" dove non vedevi altro che catene e porte d'acciaio. Ma devi cambiare la "TUA MENTE" in merito allo scopo del mondo, se vuoi trovare "UNA VIA" di scampo. Resterai legato finché non vedrai tutto il mondo "COME BENEDETTO", e non libererai ciascuno dai tuoi errori e lo onorerai per "QUELLO" che e'. Non lo hai fatto TU: e non hai fatto "TE STESSO". E mentre liberi "UNO", l'altro viene accettato per "QUELLO" che e'. 6.Che cosa fa il perdono? "IN VERITA'" non ha alcuna funzione e non fa nulla. Giacché è sconosciuto in "CIELO". È soltanto nell'inferno che se ne "HA BISOGNO", e dove deve espletare una "FUNZIONE FORMIDABILE". Forse che la fuga "DELL'AMATO FIGLIO" di DIO dai sogni perversi che immagina, ma che crede siano veri, non e' "UNO SCOPO" degno? Chi potrebbe sperare di più, mentre sembra esserci una scelta da fare tra successo e fallimento, "AMORE" e paura? 7.Non c'è altra pace che "LA PACE" di DIO, perché EGLI ha ha "SOLO FIGLIO" che non può fare un mondo in opposizione "ALLA VOLONTÀ" di DIO e alla SUA, che e' uguale alla SUA. Cosa potrebbe sperare di trovare in mondo simile? Non puo' essere reale, perché non è mai stato creato. Ed e' forse qui che dovrebbe cercare "LA PACE"? O deve vedere, nel guardarlo, che il mondo può solo ingannare? E, tuttavia, può imparare a vederlo in un "ALTRO MODO" e trovare "LA PACE" di DIO.

8."LA PACE" e' il ponte che ognuno attraverserà per lasciarsi questo mondo alle spalle. Ma "LA PACE" inizia in un mondo percepito diversamente, che conduce da questa fresca percezione alla porta "DEL CIELO" ed oltre. "LA PACE" e' la risposta agli obbiettivi conflittuali, ai viaggi senza senso, alle ricerche frenetiche e vane, e agli sforzi senza senso. Ora "IL CAMMINO" e' facile, e scende dolcemente verso "IL PONTE" dove, "NELLA PACE" di DIO, risiede la libertà. 9.Non perdiamo "LA STRADA" di nuovo, oggi. Stiamo andando verso "IL CIELO", ed il cammino e' diritto. Solo se cerchiamo di vagabondare ci può essere ritardo e tempo perso inutilmente in tormentose vie traverse. DIO soltanto e' sicuro ed EGLI guiderà i nostri passi. EGLI non abbandonerà "SUO FIGLIO" nel bisogno, ne' lo lascerà vagare per sempre lontano "DA CASA". "IL PADRE CHIAMA: IL FIGLIO ASCOLTERA'"! E questo e' "TUTTO QUELLO" che c'è in quello che sembra essere un mondo separato da DIO, dove i corpi sembrano reali. 10."ORA C'E SILENZIO". "NON CERCARE PIÙ"! Sei giunto dove "LA STRADA" e' coperta da un tappeto di foglie di falsi desideri, cadute dagli alberi della disperazione che cercavi in precedenza. Ora esse sono sotto i "TUOI PIEDI". TU guardi in alto e su verso "IL CIELO", con gli occhi del corpo che servono soltanto per un istante ancora. "LA PACE" infine è già stata riconosciuta e puoi sentire il suo morbido abbraccio circondare il "TUO CUORE" e la "TUA MENTE" con amore e conforto. 11.Oggi non cerchiamo idoli. "LA PACE" non può essere trovata in essi. "LA PACE DI DIO E' NOSTRA, E ACCETTEREMO E VORREMO SOLO QUESTA"! "SIA PACE A NOI OGGI". Perché abbiamo trovato "UN MODO" semplice e felice di lasciare il mondo dell'ambiguità, e di sostituire i nostri obbiettivi mutevoli e i nostri sogni solitari con un "UNICO SCOPO" e compagnia. "GIACCHE' LA PACE E' UNIONE, SE E' QUELLA DI DIO"! Non cerchiamo più. Siamo vicini "A CASA" e ci avviciniamo ancora di piu' ogni volta che diciamo: NON C'E' ALTRA PACE CHE LA PACE DI DIO, ED IO SONO FELICE E RICONOSCENTE CHE SIA COSI.

RIPASSO VI Introduzione 1.Per questo ripasso, prendiamo una "SOLA IDEA" ogni giorno e la pratichiamo il più spesso possibile. Oltre al tempo che dedichi mattina e sera, che non dovrà essere inferiore ai quindici minuti, e al ricordare ogni ora della giornata, usa l'idea quanto più spesso puoi tra un'ora e l'altra. Ciascuna di "QUESTE IDEE" sarebbe da sola sufficiente per "LA SALVEZZA", a TE ed al mondo, da ogni forma di schiavitù e ad invitare "IL RICORDO" di DIO a tornare di nuovo. 2.Iniziamo la nostra pratica con questo in mente e rivediamo attentamente "I PENSIERI" che lo Spirito Santo ci ha donato nelle SUE ultime venti lezioni. Ciascuna di esse contiene "L'INTERO PROGRAMMA" di studi, se compresa, praticata e applicata a tutti gli avvenimenti che sembrano verificarsi durante la giornata. "UNA E' SUFFICIENTE"! Ma da quella non devono essere fatte eccezioni. Così le dobbiamo "USARE TUTTE" e lasciare che si fondano come se fossero "UNA SOLA", poiché ognuna di esse contribuisce all'insieme di quello che "STIAMO IMPARANDO". 3.Al pari del nostro ultimo ripasso, anche queste sessioni di pratica vertono intorno a un "TEMA CENTRALE" con il quale iniziamo e terminiamo ogni lezione. Si tratta di questo: IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHE' SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO. Il giorno inizia e finisce così. E lo ripeteremo ogni volta allo scoccare di ogni ora, oppure quando ci ricordiamo tra un'ora e l'altra, di avere "UNA FUNZIONE" che trascende il mondo che vediamo. Oltre a questo e ad una ripetizione del "PENSIERO PARTICOLARE" che pratichiamo quel giorno, non è richiesta alcuna forma di esercizio, salvo un profondo abbandono di tutto quello che ingombra "LA MENTE" e la rende sorda "ALLA RAGIONE", alla "SANITÀ MENTALE" ed alla semplice verità. 4.In questo ripasso cercheremo di andare oltre tutte le parole e le forme particolari di pratica. Perché cercheremo, "QUESTA VOLTA", di raggiungere un'andatura più veloce lungo un sentiero più breve che conduce alla serenità ed "ALLA PACE" di DIO. Chiudiamo semplicemente gli occhi e poi dimentichiamo tutto quello che pensavamo di sapere e di capire.

5. C'è una "SOLA ECCEZIONE" a questa mancanza di struttura. Non permettere ad alcun pensiero futile di andarsene senza che venga contestato. Se ne noti uno, nega la sua presa ed affrettati a rassicurare la "TUA MENTE" che questo non è quello che vuole. Quindi, dolcemente, lascia che il pensiero che hai negato venga abbandonato, sostituendolo, in modo rapido e sicuro con "L'IDEA" che pratichiamo questo giorno. 6.Quando vieni tentato, affrettati a proclamare la "TUA LIBERTA'" dalla tentazione, dicendo: NON VOGLIO QUESTO PENSIERO. SCELGO INVECE................. E quindi ripeti "L'IDEA" del giorno e lascia che essa prenda il posto di quello che pensavi. Al di la' di queste applicazioni particolari "DELL'IDEA" di ogni giorno, aggiungeremo soltanto poche espressioni formali o "PENSIERI SPECIFICI" che ci aiutino nella pratica. Daremo invece questi momenti di quiete "ALL'INSEGNANTE" che insegna nella quiete, che parla di pace a da' ai nostri pensieri tutto "IL SIGNIFICATO" che possono avere, qualunque esso sia. 7.A LUI, IO OFFRO PER TE QUESTO RIPASSO. TI AFFIDO ALLE SUE CURE E LASCIO CHE SIA LUI AD INSEGNARTI COSA FARE, DIRE E PENSARE OGNI VOLTA CHE TI RIVOLGI LUI. EGLI non mancherà di essere a "TUA DISPOSIZIONE" ogni volta che lo chiamerai in tuo aiuto. Offriamogli tutto il ripasso che ora stiamo iniziando e non dimentichiamo anche a chi è "STATO DATO", mentre pratichiamo giorno dopo giorno, avanzando verso l'obbiettivo che EGLI ha stabilito per noi; permettendogli di insegnarci come procedere e confidando interamente in LUI per quanto riguarda il "MODO MIGLIORE" in cui ogni periodo di pratica può diventare un amorevole dono di libertà per il mondo.

LEZIONE 201 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (181) HO FIDUCIA NEI MIEI FRATELLI, CHE SONO UNA COSA SOLA CON ME. NON C'E' NESSUNO CHE NON SIA MIO FRATELLO. IO SONO BENEDETTO DAL FATTO CHE SONO UNO CON L'UNIVERSO E CON DIO, MIO PADRE, UNICO CREATORE DI QUELL'INTERO CHE E' IL MIO SE', PER SEMPRE UNO CON ME.

IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 202 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (182) SARO' QUIETO PER UN ISTANTE E ANDRO' A CASA. PERCHE' DOVREI SCEGLIERE DI RESTARE ANCORA UN SOLO ISTANTE, LI' DOVE NON APPARTENGO, QUANDO DIO STESSO MI HA DATO LA SUA VOCE PER RICHIAMARMI A CASA? IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. PERCHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 203 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. PERCHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (183) INVOCO IL NOME DI DIO ED IL MIO IL NOME DI DIO E' LA MIA LIBERAZIONE DA OGNI PENSIERO DI MALE E DI PECCATO, POICHE' E' IL MIO TANTO QUANTO IL SUO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 204 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (184) IL NOME DI DIO E' LA MIA EREDITA'.

IL NOME DI DIO MI RICORDA CHE IO SONO SUO FIGLIO, NON SCHIAVO DEL TEMPO, SLEGATO DALLE LEGGI CHE GOVERNANO IL MONDO DELLE ILLUSIONI MALATE, LIBERO IN DIO, SEMPRE E PER SEMPRE UNO CON LUI. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

LEZIONE 205 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (185) IO VIGLIO LA PACE DI DIO. LA LA LO LA

PACE DI DIO E' TUTTO QUELLO CHE VOGLIO. PACE DI DIO E' IL MIO UNICO OBBIETTIVO: SCOPO DELLA MIA VITA QUI, IL FINE CHE CERCO, IL MIO PROPOSITO, MIA FUNZIONE E LA MIA VITA, MENTRE DIMORO DOVE NON SONO A CASA.

IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 206 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (186) LA SALVEZZA DEL MONDO DIPENDE DA ME. MI SONO STATI AFFIDATI I DONI DI DIO, PERCHE' IO SONO SUO FIGLIO. ED IO DARÒ I SUOI DONI DOVE EGLI HA INTESO CHE VENISSERO DATI. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

LEZIONE 207 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (187) BENEDICO IL MONDO PERCHE' BENEDICO ME STESSO. LA BENEDIZIONE DI DIO SPLENDE SU DI ME DALL'INTERNO DEL MIO CUORE, DOVE EGLI DIMORA. NON DEVO CHE RIVOLGERMI A LUI ED OGNI TRISTEZZA SI SCIOGLIE, NEL MOMENTO IN CUI ACCETTO IL SUO AMORE ILLIMITATO PER ME. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

LEZIONE 208 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (188) LA PACE DI DIO SPLENDE IN ME ORA. RESTERO' QUIETO E PERMETTERO' ALLA TERRA DI RESTARE QUIETA CON ME. ED IN QUESTA QUIETE TROVEREMO LA PACE DI DIO. ESSA SI TROVA NEL MIO CUORE, CHE TESTIMONIA DIO STESSO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 209 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (189) SENTO L'AMORE DI DIO DENTRO DI ME ORA. L'AMORE DI DIO E' QUELLO CHE MI HA CREATO.

L'AMORE DI DIO E' TUTTO QUELLO CHE SONO. L'AMORE DI DIO MI HA PROCLAMATO SUO FIGLIO. L'AMORE DI DIO DENTRO DI ME MI RENDE LIBERO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 210 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (190) SCELGO LA GIOIA DI DIO INVECE DEL DOLORE. IL DOLORE E' UNA MIA IDEA. NON E' UN PENSIERO DI DIO, MA UN PENSIERO CHE IO HO PENSATO SEPARATO DA LUI E DALLA SUA VOLONTÀ. LA SUA VOLONTÀ PER IL SUO AMATO FIGLIO E' GIOIA E SOLO GIOIA. ED E' QUELLO CHE SCELGO AL POSTO DI QUANTO HO FATTO IO. IO NON SONO IN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 211 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (191) IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO STESSO. IN SILENZIO E CON VERA UMILTA' CERCO LA GLORIA DI DIO, PER VEDERLA NEL FIGLIO CHE EGLI HA CREATO COME MIO SE'. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 212 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (192) IO HO LA FUNZIONE CHE DIO VUOLE CHE IO ADEMPIA. CERCO LA FUNZIONE CHE MI RENDERA' LIBERO DA TUTTE LE ILLUSIONI DEL MONDO. SOLO LA FUNZIONE CHE DIO MI HA DATO PUO' OFFRIRE LA LIBERTÀ. CERCO SOLO QUESTA, E SOLO QUESTA ACCETTERO' COME MIA.

VANE

IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

LEZIONE 213 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (193) IMPARI.

OGNI

UNA LEZIONE E' UN CHE HO FATTO IO E QUELLO CHE IMPARO E COSI' SCELGO DI

COSA

E'

UNA

LEZIONE

CHE

DIO

VUOLE

CHE

IO

MIRACOLO CHE DIO MI OFFRE, AL POSTO DEI PENSIERI CHE MI FERISCONO. DA LUI DIVENTA IL MODO IN CUI VENGO RESO LIBERO. IMPARARE SUE LEZIONI E DIMENTICARE LE MIE.

IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 214 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (194) METTO IL FUTURO NELLE MANI DI DIO.

IL PASSATO E' GIA' PASSATO, IL FUTURO NON C'E' ANCORA. ORA SONO LIBERO DA ENTRAMBI. POICHE' QUELLO CHE DIO DA' PUO' SOLO ESSERE PER IL BENE. ED IO ACCETTO COME QUELLO CHE MI APPARTIENE SOLO QUELLO CHE EGLI DA'. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

LEZIONE 215 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (195) LA GRATITUDINE.

VIA

DELL'AMORE

E'

QUELLA

CHE

PERCORRO

LO SPIRITO SANTO E' LA MIA SOLA GUIDA. EGLI CAMMINA AL MIO FIANCO CON AMORE. ED IO GLI RENDO GRAZIE PERCHE' MI MOSTRA LA VIA DA PERCORRERE. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

LEZIONE 216 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

1. (196) NON POSSO CROCIFIGGERE CHE ME STESSO. TUTTO QUELLO CHE FACCIO LLO FACCIO A ME STESSO. SE ATTACCO SOFFRO. MA SE PERDONO, MI SARA' DATA LA SALVEZZA. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

CON

LEZIONE 217 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1.(197) NON POSSO GUADAGNARE ALTRO CHE LA MIA GRATITUDINE CHI DOVREBBE RINGRAZIARE PER LA MIA SALVEZZA SE NON IO STESSO? E COME SE NON ATTRAVERSO LA SALVEZZA, POSSO TROVARE IL SE' AL QUALE DEVO I MIEI RINGRAZIAMENTI? IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 218 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO.

1. (198) SOLO IL MIO CONDANNARE MI FERISCE. IL MIO CONDANNARE MANTIENE LA MIA VISTA OSCURATA, E ATTRAVERSO I MIEI OCCHI PRIVI DI VISTA NON POSSO VEDERE LA VISIONE DELLA MIA GLORIA. TUTTAVIA OGGI POSSO VEDERE QUESTA GLORIA ED ESSERE FELICE. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 219 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (199) IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO.

IO SONO IL SANTO FIGLIO DI DIO. ACQUIETATI, MENTE MIA, E PENSACI UN MOMENTO. E POI RITORNA SULLA TERRA, SENZA CONFUSIONE IN MERITO A QUELLO CHE MIO PADRE AMA PER SEMPRE COME SUO FIGLIO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

LEZIONE 220 IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

1. (200) NON C'E' ALTRA PACE CHE LA PACE DI DIO. CHE IO NON VAGHI LONTANO DALLE VIE DELLA PACE, PERCHE' SONO PERDUTO SU VIE DIVERSE DA QUESTA. MA CHE IO SEGUA COLUI CHE MI CONDUCE A CASA, E LA PACE SARA' CERTA COME L'AMORE DI DIO. IO NON SONO UN CORPO. IO SONO LIBERO. POICHÉ SONO TUTTORA COME DIO MI HA CREATO

PART II - Lezione 221 COS'È IL PERDONO? 1."IL PERDONO" riconosce che quello che pensavi "TUO FRATELLO" ti avesse fatto non è accaduto. Non perdona i peccati rendendoli reali. E siccome vede in "QUESTO MODO", tutti i TUOI peccati sono perdonati. Cos'è il peccato se non una falsa idea "SUL FIGLIO" di DIO? "IL PERDONO" ne vede semplicemente la falsità e pertanto la lascia andare. Quello che adesso è libero di prenderne il posto e' "LA VOLONTÀ" di DIO. 2.Un pensiero di non perdono e' quello che formula un giudizio che non darà adito a dubbi, anche se non è vero. "LA MENTE" e' chiusa e non sarà liberata. Il pensiero protegge la proiezione, stringendone le catene, cosicché le distorsioni sono più velate ed oscure, meno facilmente accessibili "AL DUBBIO" ed ulteriormente tenute lontane "DALLA

RAGIONE". Cosa può intervenire tra una proiezione fissa e le scopo che essa si è scelta come l'obbiettivo che voleva? 3.Un pensiero che non perdona fa molte cose. Persegue il suo obbiettivo con un'azione frenetica, distorcendo e rovesciando quello che vede interferire col cammino che ha scelto. Il suo scopo e' la distorsione, che è anche il mezzo con cui la vuole ottenere. Si fissa su i suoi tentavi furiosi di frantumare "LA REALTÀ", senza tener conto di quello che sembra contraddire il suo punto di vista. 4."IL PERDONO" d'altro canto, e' quieto e tranquillamente non fa nulla. Non offende alcun aspetto "DELLA REALTÀ", ne' cerca di distorcerla per farla apparire in modo che gli piaccia. Semplicemente osserva, aspetta e non giudica. Chi non perdona deve giudicare, perché deve giustificare la propria incapacità di perdonare. Ma "COLUI" che vuole perdonare "SE STESSO", deve imparare a dare il benvenuto "ALLA VERITA'" così com'è. 5.Non fare nulla, dunque, e lascia che "IL PERDONO" ti mostri cosa fare, tramite "COLUI" che e' la tua guida, il tuo salvatore e protettore, forte nella speranza e certo del tuo "SUCCESSO FINALE". EGLI ti ha già perdonato, perché tale e' la "SUA FUNZIONE", datagli da DIO. Ora TU devi condividere la "SUA FUNZIONE", e perdonare coloro che EGLI ha salvato, di cui vede l'assenza di peccato e che onora "COME FIGLIO" di DIO.

Lezione 221 Pace alla mia mente. Lasci che tutti i miei pensieri siano silenziosi. Pace alla mia silenziosi.

mente.

Lasci

che

tutti

i

miei

pensieri

siano

PADRE, oggi vengo a TE per cercare la pace che Tu da solo puoi dare. Io arrivo in silenzio. Nella quiete del mio cuore, nei profondi recessi della mia mente, io aspetto ed ascolto la TUA VOCE. PADRE mio, parlami oggi. Vengo a sentire la TUA VOCE in silenzio ed in certezza e amore, sicuro che Tu sentirai la mia chiamata e mi rispondi. Ora noi aspettiamo in quiete.

DIO è qui, perché noi aspettiamo insieme. Sono sicuro che EGLI ti parlerà, e tu sentirai. Accetti la mia fiducia, perché essa è la tua. Le nostre menti si sono associate. Noi aspettiamo con un'intenzione; sentire il nostro PADRE rispondere alla nostra chiamata, lasciando i nostri pensieri silenziosi per trovare la SUA pace, SENTIRLO parlarci di quello che noi siamo, e RIVELARSI a SUO FIGLIO.

LEZIONE 222 DIO E' CON ME. IO VIVO E MI MUOVO IN LUI 1.DIO e' con me. EGLI è la "MIA FONTE" di vita, la vita interiore, l'aria che respiro, il cibo che mi da' sostentamento, l'acqua che mi rinnova e mi pulisce. EGLI è la "MIA DIMORA", nella quale vivo e mi muovo: "LO SPIRITO" che dirige le miei azioni, mi offre i "SUOI PENSIERI", e garantisce la mia immunità da ogni dolore. EGLI mi copre di gentilezza e di attenzione e mantiene nell'amore "IL FIGLIO" sul quale risplende e che a sua volta risplende su di LUI. Come è quieto "COLUI" che conosce "LA VERITA'" di cui EGLI parla oggi. 2.PADRE, ORA, MENTRE ENTRIAMO SILENZIOSAMENTE ALLA TUA PRESENZA E CHIEDIAMO DI RIPOSARE IN TE IN PACE PER UN PO', NON ABBIAMO ALTRE PAROLE ALL'INFUORI DEL TUO NOME SULLE NOSTRE LABBRA E NELLA NOSTRA MENTE.

LEZIONE 223 DIO E' LA MIA VITA. NON HO ALTRA VITA CHE LA SUA. 1.Mi sbagliavo quando pensavo di vivere separato da DIO, un'entità separata che si muoveva nell'isolamento, indipendente e alloggiata in un corpo. Adesso so che la "MIA VITA" e' quella di DIO, che non ho un'altra dimora e che non esisto separato da LUI. EGLI non ha pensieri che non siano parte di me e IO non ne ho altri all'infuori dei SUOI. 2.PADRE NOSTRO, FACCI VEDERE IL VOLTO DI CRISTO INVECE DEI NOSTRI ERRORI. POICHE' NOI CHE SIAMO IL TUO SANTO FIGLIO, SIAMO SENZA PECCATO. VEDREMO LA NOSTRA ASSENZA DI PECCATO, POICHE LA COLPA PROCLAMA CHE NON SIAMO TUO FIGLIO: E NON TI DIMENTICHEREMO PIU'.

CI SENTIAMO SOLI QUI, ED ABBIAMO UN ARDENTE DESIDERIO DEL CIELO, DOVE SIAMO A CASA. OGGI RITORNEREMO. IL NOSTRO NOME E' IL TUO E RICONOSCIAMO CHE SIAMO TUO FIGLIO.

LEZIONE 224 DIO E' MIO PADRE ED EGLI AMA SUO FIGLIO 1.La mia "VERA IDENTITA'" e' così sicura, così nobile, senza peccato, gloriosa e grande, totalmente caritatevole e libera dalla colpa, che "IL CIELO" la guarda per darle luce. Ed essa illumina anche il mondo. Essa è il dono che "MIO PADRE" mi ha dato e quello che IO do' al mondo. Non c'è altro dono che questo che possa essere dato o ricevuto. Questa e' "LA REALTÀ" e soltanto questa! Questa e' la fine dell'illusione. "È LA VERITA'"! 2.IL MIO NOME, O PADRE, TI E' TUTTORA NOTO. IO L'HO DIMENTICATO E NON SO DOVE STO ANDANDO, CHI SONO, O COSA FACCIO. RICORDAMELO ORA, PADRE, PERCHE' SONO STANCO DEL MONDO CHE VEDO. RIVELAMI INVECE QUELLO CHE TU VUOI CHE IO VEDA.

LEZIONE 225 DIO E' MIO PADRE E SUO FIGLIO LO AMA 1.PADRE, E' INEVITABILE CHE IO RICAMBI IL TUO AMORE PER ME, POICHE' DARE E RICEVERE SONO LA STESSA COSA, E TU MI HAI DATO TUTTO IL TUO AMORE. DEVO RICAMBIARLO, PERCHE VOGLIO CHE SIA MIO IN PIENA CONSAPEVOLEZZA, VIVIDO NELLA MIA MENTE COSI' DA MANTENERLA NELLA SUA DOLCE LUCE, INVIOLATA, AMATA, CON LA PAURA ALLE SPALLE E SOLTANTO PACE DAVANTI A ME. QUANTO E' TRANQUILLA LA VIA LUNGO LA QUALE IL TUO AMOREVOLE FIGLIO VIENE CONDOTTO A TE. 2."FRATELLO", troviamo quella quiete ora. La via e' aperta. Adesso la seguiamo in pace, assieme. Tu mi hai teso la mano e IO non ti lascerò mai. Siamo uno e non cerchiamo altro che questa unita', mentre percorriamo questi pochi passi finali che pongono fine ad un viaggio che non è mai iniziato.

LEZIONE 226 LA MIA DIMORA ASPETTA. MI AFFRETTERÒ AD ANDARCI. 1.Posso andarmene completamente da questo mondo, se lo scelgo. Non è la morte a rendere questo possibile, ma cambiare "LA MENTE" in merito allo scopo del mondo. Se credo che abbia valore così come lo vedo ora, esso continuerà a rimanere così per me. Ma se non vedo alcun valore nel mondo come lo vedo io, nulla che io voglia conservare o ricercare come obbiettivo, esso mi lascerà, poiché non avrò cercato illusioni che sostituissero "LA VERITA'". 2.PADRE, LA MIA CASA ATTENDE IL MIO LIETO LE TUE BRACCIA SONO APERTE E SENTO LA TUA CHE BISOGNO HO DI INDUGIARE IN UN LUOGO INFRANTI, QUANDO IL CIELO PUO' ESSERE MIO

RITORNO. VOCE. DI DESIDERI VANI E SOGNI COSI' FACILMENTE?

LEZIONE 227 QUESTO E' IL MIO ISTANTE SANTO DI LIBERAZIONE 1.PADRE, E' OGGI CHE MI LIBERO, POICHE' LA MIA VOLONTA' E' LA TUA. PENSAVO DI FARE UN'ALTRA VOLONTA'. TUTTAVIA NULLA DI QUELLO CHE HO PENSATO SEPARATAMENTE DA TE ESISTE. E SONO LIBERO PERCHE' MI SBAGLIAVO E CON LE MIE ILLUSIONI NON HO INFLUENZATO AFFATTO LA MIA REALTA'. ADESSO RINUNCIO AD ESSE E LE DEPONGO AI PIEDI DELLA VERITA', PERCHE' VENGANO TOLTE PER SEMPRE DALLA MIA MENTE. QUESTO E' IL MIO ISTANTE SANTO DI LIBERAZIONE. PADRE, SO CHE LA MIA VOLONTA' E' UNA CON LA TUA. 2.E così oggi troviamo il nostro ritorno "AL CIELO", che in realtà non abbiamo mai lasciato. In questo giorno "IL FIGLIO" di DIO depone i suoi sogni. Oggi "IL FIGLIO" di DIO torna nuovamente a casa, liberato dal peccato e rivestito di santità, con la "SUA MENTE" corretta, ripristinata finalmente in LUI.

LEZIONE 228 DIO NON MI HA CONDANNATO. E NON LO FACCIO NEMMENO IO 1."MIO PADRE" conosce la "MIA SANTITA'". Devo forse negare la "SUA CONOSCENZA" e credere in quello che la "SUA CONOSCENZA" rende impossibile? Devo forse accettare per vero quello che EGLI proclama falso? O devo credere alla "SUA PAROLA" in merito a "QUELLO" che sono,

dal momento che EGLI è il "MIO CREATORE" e l'unico che conosce la vera condizione di "SUO FIGLIO"? 2.PADRE, MI SBAGLIAVO SU ME STESSO, PERCHE' NON RIUSCIVO A RENDERMI CONTO DELLA FONTE DALLA QUALE SONO VENUTO. IO NON HO LASCIATO QUELLA FONTE PER ENTRARE IN UN CORPO E MORIRE. LA MIA SANTITA' RIMANE PARTE DI ME, COME IO SONO PARTE DI TE. I MIEI ERRORI SU ME STESSO SONO SOGNI. OGGI LI LASCIO ANDARE. E SONO PRONTO A RICEVERE SOLTANTO LA TUA PAROLA IN MERITO A QUELLO CHE REALMENTE SONO.

LEZIONE 229 L'AMORE, CHE MI HA CREATO, E' QUELLO CHE SONO 1.Cerco la "MIA IDENTITA'" e la trovo in queste parole: l'amore, che mi ha creato, e' quello che sono. Ora non ho più bisogno di cercare. L'amore ha prevalso. Ha aspettato così quieto il mio ritorno "A CASA", che ora non voglio più respingere il santo volto "DI CRISTO". E quello che vedo attesta "LA VERITA'", dell'identità che ho cercato di perdere, ma che "MIO PADRE" ha tenuto al sicuro per ME. 2.PADRE, GRAZIE A TE PER QUELLO CHE SONO: PER AVER MANTENUTO LA MIA IDENTITA' INTOCCATA E SENZA PECCATO, IN MEZZO A TUTTI I PENSIERI DI PECCATO CHE LA MIA MENTE SCIOCCA HA INVENTATO. E GRAZIE A TE PER AVERMI SALVATO DA ESSI. AMEN

LEZIONE 230 ADESSO VOGLIO CERCARE E TROVARE LA PACE DI DIO 1.Sono stato creato nella pace. E nella pace rimango. Non mi è dato di cambiare il "MIO SE'". Quanto è misericordioso DIO, "MIO PADRE", che quando mi ha creato mi ha dato "LA PACE" per sempre! Adesso non chiedo altro che di essere " QUELLO" che sono. E questo può forse essermi negato, quando è vero per l'eternità? 2.PADRE, CERCO LA PACE CHE MI HAI DATO NEL MOMENTO DELLA MIA CREAZIONE. QUELLO CHE E' STATO DATO ALLORA DEV'ESSERE QUI TUTTORA, POICHE' LA MIA CREAZIONE E' AVVENUTA AL DI FUORI DEL TEMPO E CONTINUA A RIMANERE AL DI LA' DI OGNI CAMBIAMENTO. LA PACE NELLA QUALE TUO FIGLIO E' NATO NELLA TUA MENTE VI

RISPLENDE IMMUTATA. SONO COME TU MI HAI CREATO. DEVO SOLO RIVOLGERMI A TE PER TROVARE LA PACE CHE TU DATO,E' LA TUA VOLONTA' CHE L'HA DATA A TUO FIGLIO.

MI HAI

LEZIONE 231 COS'È LA SALVEZZA? 1."LA SALVEZZA" e' la promessa, fatta da DIO, che TU alla fine troverai la strada che porta a LUI. "NON PUO' CHE ESSERE MANTENUTA"! Garantisce che il tempo avrà una fine e che tutti i pensieri che sono nati nel tempo finiranno anch'essi. "LA PAROLA" di DIO viene data ad "OGNI MENTE" che pensa di avere pensieri separati e sostituirà questi pensieri di conflitto con "IL PENSIERO" di pace. 2."IL PENSIERO" di pace e' stato dato "AL FIGLIO" di DIO nell'istante in cui la "SUA MENTE" ha avuto un pensiero di guerra. Non c'era alcun bisogno di un simile pensiero prima, perché "LA PACE" era stata data senza opposti e, semplicemente, era. Ma quando "LA MENTE" e' divisa, c'è bisogno "DI GUARIGIONE". Di conseguenza "IL PENSIERO" che ha il potere di guarire la divisione e' diventato una parte di ogni frammento "DELLA MENTE" che era tuttora "UNA", ma che non riusciva a riconoscerlo. Ora non conosceva "SE STESSA" e pensava di aver perduto la propria identità. 3."LA SALVEZZA" e' disfare, nel senso che non fa nulla, in quanto non sostiene il mondo dei sogni e della malvagità. Così, "LASCIA ANDARE" le illusioni. Non sostenendole, lascia semplicemente che diventino polvere. E ora "VIENE RIVELATO" quello che esse nascondevano: "UN'ALTARE" al santo nome di DIO sul quale e' scritta la "SUA PAROLA", con i doni del "TUO PERDONO" deposti davanti ad esso, e "IL RICORDO" di DIO poco distante. 4.Veniamo ogni giorno in questo "LUOGO SANTO" e passiamo del tempo insieme. Qui condividiamo il nostro "SOGNO FINALE". È un sogno nel quale non c'è tristezza, perché contiene un accenno di tutta "LA GLORIA" dataci da DIO. Adesso l'erba spunta dal terreno, gli alberi germogliano e gli uccelli sono tornati a vivere tra i loro rami. La terra torna a rinascere con una nuova prospettiva. La notte e' svanita e noi ci siamo uniti "ALLA LUCE". 5.Da qui doniamo "LA SALVEZZA" al mondo, poiché è qui che "LA SALVEZZA" e' stata ricevuta.

Il canto della nostra esultanza e' l'annuncio per tutto il mondo che "LA LIBERTÀ"e' tornata, che il tempo e' quasi finito e che "IL FIGLIO" di DIO non ha più che un istante ancora da aspettare perché "SUO PADRE" venga ricordato, i sogni finiscano, l'eternità faccia sparire il mondo col suo splendore ed esista ora solo "IL CIELO"!

LEZIONE 231 PADRE, VOGLIO SOLO RICORDARE TE 1.COSA POSSO CERCARE, PADRE, SE NON IL TUO AMORE? FORSE PENSO DI CERCARE QUALCOS'ALTRO: UN QUALCOSA CHE HO CHIAMATO CON MOLTI NOMI. TUTTAVIA E' IL TUO AMORE L'UNICA COSA CHE CERCO, O CHE IO ABBIA MAI CERCATO. POICHE' NON C'E' NIENTE ALTRO CHE IO ABBIA MAI POTUTO REALMENTE DESIDERARE DI TROVARE. CHE IO MI RICORDI DI TE. COS'ALTRO POTREI DESIDERARE, SE NON LA VERITA' SU ME STESSO? 2.Questa e' la TUA volontà, "FRATELLO MIO". E TU condividi questa volontà con ME ed anche con COLUI che e' "NOSTRO PADRE". RICORDARE LUI E' IL CIELO. Questo cerchiamo, e solo questo ci sarà dato di trovare!

LEZIONE 232 SII NELLA MIA MENTE TUTTO IL GIORNO, PADRE MIO 1.SII NELLA MIA MENTE OGGI, PADRE MIO, QUANDO MI SVEGLIO E RISPLENDI SU DI ME PER TUTTO IL GIORNO. POSSA OGNI MINUTO ESSERE UN MOMENTO NEL QUALE IO DIMORO IN TE. E FA CHE IO NON DIMENTICHI DI RINGRAZIARTI OGNI ORA PER ESSERE RIMASTO CON ME E PERCHE' SARAI SEMPRE LI' AD ASCOLTARMI E A RISPONDERMI QUANDO TI CHIAMERO'. QUANDO VIENE LA SERA, POSSA OGNI MIO PENSIERO ESSERE ANCORA PER TE E PER IL TUO AMORE. E CHE IO MI ADDORMENTI NELLA FIDUCIA DELLA MIA SICUREZZA, CERTO DELLA TUA ATTENZIONE, E FELICEMENTE CONSAPEVOLE DI ESSERE TUO FIGLIO.. 2.Così è come dovrebbe essere ogni giorno. Oggi pratica la fine della paura. Abbi fede in colui che e' "TUO PADRE". Affida ogni cosa a LUI. Lascia che EGLI ti riveli ogni cosa e non aver paura, perché sei "SUO FIGLIO"!

LEZIONE 233 OGGI DO LA MIA VITA A DIO PERCHÉ LA GUIDI 1.PADRE, TI DONO TUTTI I MIEI PENSIERI, OGGI. NON VOGLIO AVERNE DI MIEI. AL LORO POSTO, DAMMI I TUOI. TI DONO ANCHE TUTTE LE MIE AZIONI, AFFINCHE' IO POSSA FARE LA TUA VOLONTA' ANZICHE' CERCARE OBBIETTIVI CHE NON POSSONO ESSERE OTTENUTI E SPRECARE TEMPO IN VANE FANTASIE. OGGI VENGO A TE. MI FARO' DA PARTE E MI LIMITERO' A SEGUIRTI. SII TU LA GUIDA ED IL MIO SEGUACE CHE NON DUBITA DELLA SAGGEZZA DELL'INFINITO, NE' DELL'AMORE, LA CUI TENEREZZA NON POSSO COMPRENDERE, MA CHE TUTTAVIA E' IL TUO DONO PERFETTO PER ME. 2.Oggi abbiamo una "SOLA GUIDA" che ci conduce. E mentre camminiamo insieme, daremo questo giorno a LUI senza alcuna riserva. Questo e' il "SUO GIORNO". E dunque e' per noi un giorno di innumerevoli doni e di grazie.

LEZIONE 234 PADRE, OGGI SONO DI NUOVO TUO FIGLIO 1.Oggi pregusteremo il momento in cui i sogni di peccato e di colpa svaniranno e avremo raggiunto la "SANTA PACE" che non abbiamo mai lasciato. È trascorso solo un piccolissimo istante tra l'eternità e l'assenza di tempo. Un intervallo così breve che non c'è stata pausa alcuna nella continuità, ne' interruzione nei pensieri che sono per sempre uniti come uno solo. Niente e' mai intervenuto a disturbare la pace di "DIO PADRE" e "DEL FIGLIO". Oggi accettiamo questo come totalmente vero. 2.TI RINGRAZIAMO, PADRE, PER NON AVER LA POSSIBILITA' DI IL RICORDO DI TE E DEL TUO AMORE. RICONOSCIAMO DI ESSERE AL SICURO E RENDIAMO GRAZIE PER DONI CHE CI HAI CONCESSO, PER TUTTO L'AIUTO AMOREVOLE CHE RICEVUTO, PER LA TUA ETERNA PAZIENZA E PER AVERCI DATO PAROLA CHE SIAMO SALVI.

PERDERE TUTTI I ABBIAMO LA TUA

LEZIONE 235 DIO, NELLA SUA MISERICORDIA, VUOLE CHE IO SALVATO 1.Basta solo che IO guardi ogni cosa che sembra ferirmi, e con perfetta certezza rassicurarmi che DIO vuole che IO sia salvo da questo, per vederla semplicemente scomparire. Non ho bisogno che di tenere in mente che la volontà di "MIO PADRE" per me e' solo la felicità, per scoprire che mi è stata data solo la felicità. Ho solo bisogno di ricordare che l'amore di DIO circonda "SUO FIGLIO" e mantiene la "SUA ASSENZA" di peccato perfetta per sempre, per essere certo di essere salvo e al sicuro per sempre tra le "SUE BRACCIA". "IO SONO IL FIGLIO CHE EGLI AMA"! E sono salvo perché DIO, nella "SUA MISERICORDIA", vuole che sia cosi'. 2.PADRE, LA TUA SANTITA' E' MIA. IL TUO AMORE MI HA CREATO E HA FATTO SI' CHE LA MIA ASSENZA DI PECCATO FOSSE PER SEMPRE PARTE DI TE. IO NON HO COLPA NE' PECCATO IN ME, PERCHE' NON CE N'E IN TE.

LEZIONE 236 GOVERNO LA MIA MENTE, CHE SOLO IO DEVO GOVERNARE 1.IO ho un regno sul quale devo governare. A volte non sembra affatto che IO ne sia "IL RE". Esso sembra trionfare su di ME e dirmi cosa pensare, cosa fare e cosa sentire. Tuttavia mi è stato dato per servire qualsiasi scopo IO vi percepisca. La "MIA MENTE" può solo servire. Oggi offro il "SUO SRVIZO" allo Spirito Santo perché la impieghi come gli sembra opportuno. Così dirigo la "MIA MENTE", che IO solo posso governare. E così la rendo libera di fare "LA VOLONTA'" di DIO 2.PADRE, OGGI LA MIA MENTE E' APERTA HAI TUOI PENSIERI E CHIUSA A QUALSIASI PENSIERO CHE NON SIA IL TUO. IO GOVERNO LA MIA MENTE E TE LA OFFRO. ACCETTA IL MIO DONO, PERCHE' E' QUELLO CHE TU MI HAI FATTO.

LEZIONE 237 ORA VOGLIO ESSERE COME DIO MI HA CREATO 1.Oggi accetterò "LA VERITA'" su me stesso.

Mi innalzerò "NELLA GLORIA" e permetterò alla luce in me di splendere sul mondo per tutto il giorno. Porto al mondo "LE NOTIZIE" di salvezza che odo quando DIO mio padre mi parla. E vedo il mondo che "CRISTO" vuole che IO veda, consapevole che esso pone fine al crudele sogno di morte, consapevole che è il richiamo di "MIO PADRE" per ME. 2.OGGI CRISTO E' I MIEI OCCHI E LE ORECCHIE CHE ASCOLTANO LA VOCE CHE PARLA PER DIO. PADRE, VENGO A TE, TRAMITE COLUI CHE E' TUO FIGLIO ED ANCHE IL MIO VERO SE'. AMEN.

LEZIONE 238 LA SALVEZZA DIPENDE DALLA MIA DECISIONE 1.PADRE, LA TUA FIDUCIA IN ME E' STATA COSI' GRANDE, CHE DEVO ESSERNE DEGNGO. TU MI HAI CREATO E MI CONOSCI COME SONO. E TUTTAVIA HAI MESSO NELLE MIA MANI LA SALVEZZA DI TUO FIGLIO E LA FAI DIPENDERE DALLA MIA DECISIONE. IL TUO AMORE PER ME DEVE ESSERE DAVVERO GRANDE! ED ANCHE LA MIA SANTITA' DEVE ESSERE IMMUTABILE, DAL MOMENTO CHE TU MI HAI AFFIDATO TUO FIGLIO CON LA CERTEZZA CHE CHI E' TUTTORA PARTE DI TE ED E' TUTTAVIA MIO POICHE' E' IL MIO SE' ED E' AL SICURO. 2.E così, oggi ci fermiamo a pensare quanto ci ama "NOSTRO PADRE". E come "SUO FIGLIO", creato dal "SUO AMORE", resto caro a colui il cui amore è reso completo in LUI.

LEZIONE 239 LA GLORIA DI MIO PADRE E' MIA 1.Non permettiamo oggi che "LA VERITA'" su noi stessi venga nascosta da una falsa umiltà. Siamo invece grati per i doni che "NOSTRO PADRE" ci ha dato. Possiamo forse vedere in coloro coi quali EGLI condivide la "SUA GLORIA", una qualsiasi traccia di peccato e di colpa? Ed e' mai possibile che noi non siamo tra loro, dal momento che EGLI ama "SUO FIGLIO" per sempre e con costanza perfetta, sapendo che e' come LUI lo ha creato? 2.TI RINGRAZIAMO, PADRE, PER LA LUCE CHE SPLENDE PER SEMPRE IN NOI. E LA ONORIAMO, PERCHE' TU LA CONDIVIDI CON NOI.

NOI SIAMO UNA COSA SOLA, UNITI IN QUESTA LUCE ED UNO CON TE, IN PACE CON TUTTA LA CREAZIONE E CON NOI STESSI.

LEZIONE 240 NESSUNA FORMA DI PAURA E' GIUSTIFICATA 1.La paura e' un inganno. Afferma che ti "SEI VISTO" come non potresti mai essere e, pertanto, vedi un mondo impossibile. Non c'è una sola cosa vera in questo mondo. Non importa quale sia la forma in cui essa possa presentarsi. Testimonia solo le TUE illusioni su "TE STESSO". Non lasciamoci ingannare oggi. "NOI SIAMO I FIGLI DI DIO"! Non c'è paura in noi, perché ognuno di noi e' "UNA PARTE" dell'amore stesso. 2.COME SONO SCIOCCHE LE NOSTRE PAURE! PERMETTERESTI FORSE A TUO FIGLIO DI SOFFRIRE? DACCI OGGI LA FEDE PER RICONOSCERE TUO FIGLIO E RENDERLO LIBERO. PERDONIAMOLO NEL TUO NOME, COSICCHE' POSSIAMO COMPRENDERE LA SUA SANTITA' E SENTIRE PER LUI L'AMORE CHE E' ANCHE IL TUO.

LEZIONE 241

COS'È IL MONDO? 1.Il mondo e' falsa percezione. È nato dall'errore e non ha lasciato la "SUA FONTE". Non rimarrà più a lungo di quanto verrà nutrito "IL PENSIERO" che lo ha originato. Quando "IL PENSIERO" di separazione sarà stata cambiato in un pensiero di "VERO PERDONO", il mondo verrà visto in "UNA LUCE" piuttosto diversa: una luce che conduce "ALLA VERITA'", in cui il mondo scomparirà interamente e tutti i suoi errori si dissolveranno. Adesso la "SUA FONTE" e' scomparsa ed anche i suoi effetti se ne saranno andati. 2.Il mondo e' stato fatto come un attacco a DIO. È il simbolo della paura. E cos'è la paura se non assenza di amore? Così il mondo e' stato inteso come un luogo dove DIO non potesse entrare e dove "SUO FIGLIO" potesse essere separato da LUI. Qui è nata la percezione, poiché "LA CONOSCENZA" non avrebbe potuto causare simili pensieri folli. Ma gli occhi ingannano e le orecchie sentono falsamente. Adesso gli errori diventano davvero possibili, dato che "LA CERTEZZA" se n'è andata.

3.Al "SUO POSTO" sono nati i meccanismi dell'illusione. E adesso essi vanno a trovare quello che è stato dato loro di cercare. Il loro obbiettivo e' di raggiungere lo scopo per il quale il mondo e' stato fatto per testimoniarlo e renderlo reale. Nelle sue illusioni essi non vedono altro che una solida base nella quale esiste "LA VERITA'", mantenuta separata dalle menzogne. Tuttavia tutto quello che essi testimoniano non è altro che illusione tenuta separata "DALLA VERITA'"! 4.Siccome la vista e' stata fatta per condurre lontano "DALLA VERITA'", essa può essere ridiretta e corretta. I suoni diventano "IL RICHIAMO" a DIO, e a tutta la percezione può essere dato un "NUOVO SCOPO" da "COLUI" che DIO ha nominato salvatore del mondo. Segui la "SUA LUCE" e vedi il mondo come EGLI lo vede. Senti solo la "SUA VOCE" in tutto quello che ti parla. E lascia che LUI ti dia "LA PACE" e "LA CERTEZZA" che TU hai gettato via, ma che "IL CIELO" ha conservato per TE in LUI. 5.Non accontentiamoci finché il mondo non si sarà unito nella nostra "MUTATA PERCEZIONE". Non accontentiamoci finché "IL PERDONO" non sarà reso completo. Non cerchiamo di cambiare la "NOSTRA FUNZIONE". "DOBBIAMO SALVARE IL MONDO"! Poiché noi, che l'abbiamo fatto, dobbiamo vederlo attraverso "GLI OCCHI" di "CRISTO", affinché quello che è stato fatto per morire possa essere riportato alla "VITA ETERNA".

LEZIONE 241 IN QUESTO ISTANTE SANTO E' GIUNTA LA SALVEZZA. 1."CHE GIOIA CHE C'E' OGGI"! È un momento di celebrazione speciale. Perché questo giorno porge al mondo delle tenebre "L'ISTANTE" in cui viene stabilita la sua liberazione. È arrivato il giorno in cui la tristezza scompare ed il dolore se ne va. La gloria "DELLA SALVEZZA" albeggia oggi su un mondo reso libero. Questo e' il tempo della speranza per milioni di esseri. Ora essi saranno uniti mentre TU li perdonerai tutti! "POICHE' OGGI IO SARO' PERDONATO DATE". 2.ORA CI SIAMO PERDONATI A VICENDA E COSI' TORNIAMO FINALMENTE A TE. PADRE, TUO FIGLIO, CHE NON SE N'E' MAI ANDATO, RITORNA AL CIELO E ALLA SUA DIMORA. COME SIAMO FELICI CHE CI SIA STATA RESTITUITA LA NOSTRA SANITA' MENTALE E DI RICORDARE CHE SIAMO TUTTI UNO.

LEZIONE 242 QUESTO E' IL GIORNO DI DIO. È IL MIO DONO A LUI 1.Non condurrò la "MIA VITA" da solo oggi. IO non comprendo il mondo e così deve essere una follia cercare di condurre la "MIA VITA" da solo. Ma c'è "CHI" sa cosa e' meglio per me. Ed e' felice di non fare per me altre scelte se non quello che mi conducono a DIO. Offro questo giorno a LUI, perché non voglio ritardare il "MIO ARRIVO" a casa ed è LUI che conosce "LA STRADA" verso DIO. 2.E COSI' DONIAMO A TE QUESTO GIORNO. VENIAMO CON LE MENTI COMPLETAMENTE APERTE. NON CHIEDIAMO NULLA CHE POSSIAMO PENSARE DI VOLERE. DONACI QUELLO CHE VUOI CHE NOI RICEVIAMO. TU CONOSCI TUTTI I NOSTRI DESIDERI E LE NOSTRE NECESSITA. E CI DARAI TUTTO QUELLO DI CUI ABBIAMO BISOGNO PER AIUTARCI A TROVARE LA VIA CHE CONDUCE A TE.

LEZIONE 243 OGGI NON GIUDICHERÒ NULLA DI QUELLO CHE ACCADE 1.Sarò onesto con me stesso oggi. Non penserò di conoscere già quello che non può che rimanere al di la' della mia presente comprensione. Non penserò di capire "L'INTERO" dai frammenti della mia percezione, che sono tutto quello che riesco a vedere. Oggi riconoscerò che è così. E così verro alleggerito dai giudizi che non posso fare. Pertanto libererò "ME STESSO" e quello che vedo, per essere in pace come DIO mi ha creato. 2.PADRE, OGGI LASCIO LA CREAZIONE LIBERA DI ESSERE SE STESSA. ONORO TUTTE LE SUE PARTI, TRA LE QUALI SONO INCLUSO. SIAMO UNA COSA SOLA PERCHE' OGNI PARTE CONTIENE IL TUO RICORDO E LA VERITA' NON PUO' CHE SPLENDERE IN TUTTI NOI COME UNA COSA SOLA.

LEZIONE 244 NON SONO IN PERICOLO IN NESSUN LUOGO DEL MONDO 1.TUO FIGLIO E' AL SICURO OVUNQUE POSSA TROVARSI, POICHE' TU SEI LI' CON LUI. BASTA SOLO CHE EGLI INVOCHI IL TUO NOME PER RITROVARE LA SUA SICUREZZA ED IL TUO AMORE, GIACCHE' SONO UNA COSA SOLA. COME PUO' AVERE PAURA, DUBITARE O NON SAPERE CHE NON PUO'

SOFFRIRE, ESSERE IN PERICOLO O PROVARE INFELICITA', QUANDO APPARTIENE A TE, AMATO ED AMOREVOLE, NELLA SICUREZZA DEL TUO ABBRACCIO PATERNO? 2.Ed e' "QUI" che noi siamo in verità. Nel rifugio consacrato della "NOSTRA DIMORA" non possono entrare tempeste. In DIO siamo al sicuro. Poiché cosa puo' arrivare a minacciare "DIO STESSO", o spaventare quello che sara' per sempre parte di LUI?

LEZIONE 245 LA TUA PACE E' CON ME, PADRE. IO SONO AL SICURO 1.LA TUA PACE MI CIRCONDA, PADRE. OVUNQUE VADO, LA TUA PACE MI ACCOMPAGNA. ESSA DIFFONDE LA SUA LUCE SU TUTTI COLORO CHE INCONTRO. LA PORTO A COLORO CHE SONO AFFLITTI, SOLI E TIMOROSI. DO LA TUA PACE A COLORO CHE PROVONO DOLORE, O SI AFFLIGGONO PER UNA PERDITA, OPPURE PENSANO DI ESSERE PRIVI DI SPERANZA E DI FELICITA'. MANDALI A ME, PADRE MIO. FA' CH'IO PORTI CON ME LA TUA PACE. POICHE VOGLIO TROVARE TUO FIGLIO, COME E' TUA VOLONTA',COSI' CH'IO POSSA ARRIVARE A RICONOSCERE IL MIO SE'. 2.E così andiamo in pace. A tutto il mondo diamo "IL MESSAGGIO" che abbiamo ricevuto. E così veniamo ad udire "LA VOCE" che parla per DIO, che ci parla mentre riferiamo la "SUA PAROLA", il cui amore riconosciamo perché condividiamo "LA PAROLA" che EGLI ci ha dato.

LEZIONE 246 AMARE MIO PADRE E' AMARE SUO FIGLIO 1.Che IO non pensi di trovare la via dell'amore se ho dell'odio nel "MIO CUORE". Che IO non cerchi di ferire "IL FIGLIO" di DIO", e pensare di poter conoscere "SUO PADRE" o il "MIO SE'". Che IO possa riconoscere "ME STESSO" e continuare a credere che la mia consapevolezza possa contenere "MIO PADRE", o che la "MIA MENTE" possa concepire tutto l'amore che "MIO PADRE" prova per ME e tutto quello che IO restituisco a LUI. 2.ACCETTERO' LA STRADA CHE TU HAI SCELTO PER ME, AFFINCHE' IO VENGA A TE, PADRE MIO. POICHE' SU QUELLA AVRO' SUCCESSO, PERCHE' E' LA TUA VOLONTA'. E RICONOSCERO' CHE QUELLO CHE TU VUOI E' QUELLO CHE VOGLIO ANCH'IO

E SOLO QUELLO. E COSI' SCELGO DI AMARE TUO FIGLIO. AMEN.

LEZIONE 247 SENZA IL PERDONO CONTINUERÒ AD ESSERE CIECO 1.Il peccato e' il simbolo dell'attacco. Se lo vedo in qualche posto, soffrirò. Poiché "IL PERDONO" e' l'unico mezzo mediante il quale "LA VISIONE" di "CRISTO" viene a ME. Che IO accetti come pura e semplice verità quello che la "SUA VISIONE" mi mostra e sarò completamente guarito. "FRATELLO, VIENI A LASCIA CHE TI GUIDI". La TUA amorevolezza riflette la MIA. La TUA assenza di peccato e' la MIA. "TU SEI PERDONATO ED IO CONE TE"! 2.OGGI VIGLIO GUARDARE TUTTI COSI'. I MIEI FRATELLI SONO I TUOI FIGLI. LA TUA PATERNITA' LI HA CREATI E LI HA DATI TUTTI A ME COME PARTE DI TE E DEL MIO SE'. OGGI TI ONORO ATTRAVERSO DI ESSI E COSI' SPERO IN QUESTO GIORNO DI RICONOSCERE IL MIO SE'.

LEZIONE 248 QUALUNQUE COSA SOFFRA NON FA PARTE DI ME 1.Ho rinnegato "LA VERITA'". Che IO abbia ora altrettanta fede "NEL RINNEGARE" la falsità. Qualunque cosa soffra non fa parte di ME. Quello che si affligge non sono IO. Quello che è nel dolore non è altro che un'illusione nella "MIA MENTE". Quello che muore in realtà non è mai "STATO VIVO" e non ha fatto che burlarsi "DELLA VERITA'" riguardo a "ME STESSO". Ora rinnego i concetti che ho di ME, gli inganni e le bugie sul "SANTO FIGLIO" di DIO. Adesso sono pronto ad accettarlo di nuovo come DIO lo ha creato e come "EGLI E'". 2.PADRE, IL MIO ANTICO AMORE PER TE RITORNA E MI PERMETTE DI AMARE DI NUOVO ANCHE TUO FIGLIO. PADRE, SONO COME TU MI HAI CREATO. ORA MI RICORDO DEL TUO AMORE, E DEL MIO. ORA COMPRENDO CHE ESSI SONO UNA COSA SOLA.

LEZIONE 249 IL PERDONO PONE FINE AD OGNI SOFFERENZA E PERDITA 1."IL PERDONO" dipinge il quadro di un mondo nel quale la sofferenza e' finita, la perdita diventa impossibile e la rabbia non ha alcun senso. L'attacco e' svanito e la pazzia ha trovato la propria fine. Quale sofferenza si puo' ora concepire? Quale perdita si puo' patire? Il mondo diventa un luogo di gioia, abbondanza, carità e generosità senza fine. Adesso è così simile "AL CIELO" che viene rapidamente trasformato nella luce che riflette. E così il viaggio che "IL FIGLIO" di DIO" aveva iniziato, termina "NELLA LUCE" dalla quale è venuto. 2.PADRE, VOGLIAMO RESTITUIRTI LE NOSTRE MENTI. LE ABBIAMO TRADITE, TENUTE IN UNA MORSA DI AMAREZZA E SPAVENTATE CON PENSIERI DI VIOLENZA E DI MORTE. ADESSO VOGLIAMO DI NUOVO RIPOSARE IN TE, COME TU CI HAI CREATO.

LEZIONE 250 CHE IO NON VEDA ALCUN LIMITE IN ME 1.Che IO possa vedere "IL FIGLIO" di DIO, oggi, e testimoniare la "SUA GLORIA". Che IO non cerchi di oscurare "LA SANTA" luce in LUI e vedere la "SUA FORZA" diminuita e ridotta a fragilità, ne' possa IO percepire in LUI delle mancanze con le quali attaccare la "SUA SOVRANITÀ". 2.EGLI E' TUO FIGLIO, PADRE MIO. ED OGGI VIGLIO VEDERE LA SUA DOLCEZZA INVECE DELLE MIE ILLUSIONI. EGLI E' QUELLO CHE IO SONO, E COME VEDO LUI, VEDO ME STESSO. OGGI VOGLIO VEDERE VERAMENTE, IN MODO DA POTERMI FINALMENTE IDENTIFICARE CON LUI IN QUESTO GIORNO.

LEZIONE 251

COS'È IL PECCATO? 1.Il peccato e' follia. È il mezzo col quale "LA MENTE" e' portata alla pazzia e cerca di permettere alle illusioni di prendere il posto "DELLA VERITA'". Ed essendo impazzita, "LA MENTE" vede le illusioni dove dovrebbe

esserci "LA VERITÀ'" e dove effettivamente si trova. Il peccato ha dato gli occhi al corpo, poiché cosa vedrebbero "COLORO" che sono senza peccato? Che "BISOGNO HANNO" di vista o udito o tatto? Cosa udrebbero o tenterebbero di afferrare? Cosa mai potrebbero percepire con i loro sensi? Percepire con i sensi significa "NON CONOSCERE". E "LA VERITA"' e' soltanto piena "DI CONOSCENZA" e di nient'altro! 2.Il corpo e' lo strumento che "LA MENTE" ha fatto nel suo sforzo di ingannare "SE STESSA". Il suo scopo e' lottare. Tuttavia l'obbiettivo della lotta non cambia. Ed ora il corpo serve a lottare per un "SCOPO DIVERSO". Quello che cerca ora, "VIENE SCELTO" dallo scopo che "LA MENTE" ha adottato per sostituire l'obbiettivo dell'autoinganno. Il "SUO SCOPO" può essere "LA VERITA'" come pure la menzogna. I sensi quindi cercheranno invece "LE TESTIMONIANZE" di quello che e' vero! 3.Il peccato e' la dimora di tutte le illusioni, che non rappresentano altro che cose immaginate, scaturite "DA PENSIERI" non veri. Esse sono la prova che quello che non ha realtà e' reale. Il peccato prova che "IL FIGLIO" di DIO e' malvagio, che l'atemporalità deve a vere una fine e che la "VITA ETERNA" deve morire. E "DIO STESSO" ha perduto "IL FIGLIO" che ama, con nient'altro che la corruzione a completare "SE STESSO", la "SUA VOLONTÀ" sopraffatta per sempre dalla morte, "L'AMORE" assassinato dall'odio e "LA PACE" scomparsa per sempre. 4.I sogni di un folle fanno paura e il peccato sembra davvero terrorizzare. Tuttavia quello che il peccato percepisce non è che un gioco puerile. "IL FIGLIO" di DIO può giocare ad essere diventato un corpo, preda del male e della colpa, con soltanto un poco di vita che termina con la morte. Ma per tutto il tempo "SUO PADRE" splende su di LUI e lo ama con "UN AMORE" che non ha fine e che le sue simulazioni non possono assolutamente "CAMBIARE". 5.Per quanto tempo ancora, "O FIGLIO" di DIO, continuerai il gioco del peccato? Non vogliamo mettere "DA PARTE" questi puerili giocattoli taglienti? Fra quanto tempo "SARAI PRONTO" a tornare "A CASA"? Forse oggi stesso? Il peccato non esiste! "LA CREAZIONE E' IMMUTATA". Vuoi ancora ritardare "TUO RITORNO" al "CIELO"? "FINO A QUANDO, SANTO FIGLIO DI DIO, FINO A QUANDO"?

LEZIONE 251 NON HO BISOGNO D'ALTRO CHE DELLA VERITA' 1.Ho cercato molte cose e ho trovato solo disperazione. Adesso non ne cerco che "UNA", perché in "QUELLA SOLA" c'è tutto quello di cui "HO BISOGNO". Tutto quello che cercavo prima non mi serviva e non lo volevo neppure. Non riconoscevo il mio "UNICO BISOGNO". Ma adesso vedo che ho bisogno soltanto "DELLA VERITA'". "IN ESSA" tutti i bisogni sono soddisfatti : tutte le brame cessano, tutte le speranze sono finalmente esaudite e i sogni svaniti. Ora ho "TUTTO QUELLO" di cui potrei avere bisogno. Ora ho "TUTTO QUELLO" che potrei volere. "ED ORA FINALMENTE SONO IN PACE"! 2.E PER QUELLA PACE, PADRE NOSTRO, RENDIAMO GRAZIE. TU CI HAI RESTITUITO QUELLO CHE NOI STESSI CI ERAVAMO NEGATI ED E' SOLTANTO QUESTO CHE VOGLIAMO VERAMENTE.

LEZIONE 252 IL FIGLIO DI DIO E' LA MIA IDENTITÀ 1.Il "MIO SE'" è santo al di la' di tutti i pensieri di santità che concepisco ora. La "SUA PUREZZA" splendente e perfetta e' di gran lunga più brillante di qualsiasi luce IO abbia mai visto. Il "SUO AMORE" e' illimitato, con un intensità che racchiude in se' ogni cosa, nella calma della quieta certezza. La "SUA FORZA" non deriva dagli impulsi brucianti che muovono il mondo, ma dall'amore sconfinato di "DIO STESSO". Come deve essere al di la' di questo mondo il "MIO SE'", e tuttavia come deve essere vicino a ME e prossimo a DIO. 2.PADRE, TU CONOSCI LA MIA VERA IDENTITA'. RIVELALA ADESSO A ME CHE SONO TUO FIGLIO, AFFINCHE' IO POSSA RISVEGLIARMI ALLA VERITA' IN TE E SAPERE CHE IL CIELO MI E' STATO RESTITUITO.

LEZIONE 253 IL MIO SE' È IL SOVRANO DELL'UNIVERSO 1.È impossibile che possa accadermi qualcosa senza che "IO STESSO" l'abbia invocata. Persino in questo mondo, sono IO che governo il "MIO DESTINO".

Quello che accade e' quello che Quello che non accade e' quello Devo accettare questo. Poiché così vengo guidato al CREAZIONI", figlie della "MIA creato.

"IO DESIDERO". che non voglio che accada. di la' di questo mondo alle "MIE VOLONTÀ" e con "COLUI" che mi ha

2.TU SEI IL SE' CHE TU HAI CREATO FIGLIO, CHE CREA COME TE E UNO CON TE. IL MIO SE', CHE GOVERNA L'UNIVERSO, NON E' CHE LA TUA VOLONTA'IN PERFETTA UNIONE CON LA MIA, CHE NON PUO' CHE OFFRIRE LIETO ASSENSO ALLA TUA, COSICCHE' POSSA ESSERE ESTESA A SE STESSA.

LEZIONE 254 CHE TUTTE LE VOCI ECCETTO QUELLA DI DIO TACCIANO IN ME 1.PADRE, OGGI VIGLIO UDIRE SOLTANTO LA TUA VOCE. NEL SILENZIO PIU' PROFONDO VOGLIO VENIRE A TE, PER UDIRE LA TUA VOCE E RICEVERE LA TUA PAROLA. NON HO ALTRA PREGHIERA CHE QUESTA: VENGO A TE PER CHIEDERTI LA VERITA'. E LA VERITA' NON E' CHE LA TUA VOLONTA', CHE OGGI VOGLIO CONDIVIDERE CON TE. 2.Oggi non permetteremo ad alcun pensiero dell'ego di dirigere le nostre parole o le nostre azioni. Quando simili pensieri si presenteranno, ci faremo tranquillamente da parte, li osserveremo e poi li lasceremo andare. Non vogliamo quello che essi portano con se'. E così non sceglieremo di mantenerli. E nella quiete, santificata dal "SUO AMORE", DIO ci parla e ci racconta della "NOSTRA VOLONTÀ", poiché abbiamo scelto di ricordarlo.

LEZIONE 255 SCELGO DI PASSARE QUESTO GIORNO IN PACE PERFETTA 1.Non mi sembra di poter scegliere altro che di essere in pace oggi. E tuttavia il "MIO DIO" mi assicura che "SUO FIGLIO" e' come "LUI STESSO". Che IO abbia fede in "COLUI" che dice che io sono "IL FIGLIO" di DIO. E possa "LA PACE" che oggi scelgo essere MIA, rendere testimonianza alla verità di quello che EGLI dice. "IL FIGLIO" di DIO non può avere preoccupazioni e deve rimanere per sempre nella pace "DEL CIELO". Nel "SUO NOME", dedico la giornata di oggi a trovare quello che

"MIO PADRE" vuole per ME, accettandolo come MIO e donandolo a tutti i figli di "MIO PADRE" mentre lo dono a ME. 2.E COSI', PADRE MIO, VIGLIO PASSARE QUESTO GIORNO CON TE. TUO FIGLIO NON TI HA DIMENTICATO. LA PACE CHE TU GLI HAI DATO E' TUTTORA NELLA SUA MENTE ED E' LI' CHE SCELGO DI PASSARE LA GIORNATA DI OGGI.

LEZIONE 256 DIO E' IL MIO UNICO OBBIETTIVO OGGI 1.Qui la via verso DIO passa attraverso "IL PERDONO". "NON VI E' ALTRA VIA"! Se il peccato non fosse stato coltivato "DALLA MENTE", che bisogno ci sarebbe stato di trovare la via che conduce dove ti trovi? Chi potrebbe essere ancora incerto? Chi potrebbe essere insicuro su "CHI"e'? E chi continuerebbe a rimanere addormentato, in pesanti nuvole di dubbio sulla santità di "COLUI" che DIO ha creato senza peccato? Qui non possiamo che sognare. Ma possiamo sognare di avere perdonato "COLUI" nel quale ogni peccato e' impossibile ed è questo che oggi scegliamo di sognare. DIO e' il nostro obbiettivo: "IL PERDONO" e' il mezzo col quale la "NOSTRA MENTE" ritorna finalmente a LUI. 2. E COSI', PADRE NOSTRO, VOGLIAMO VENIRE A TE LUNGO LA VIA CHE TU HAI STABILITO. NON ABBIAMO ALTRO OBBIETTIVO CHE QUELLO DI UDIRE LA TUA VOCE, E TROVARE LA VIA CHE LA TUA PAROLA SACRA CI HA INDICATO.

LEZIONE 257 CHE IO RICORDI QUAL'E' IL MIO SCOPO 1.Se dimentico il "MIO OBBIETTIVO" non posso che essere confuso, incerto in merito a quello "CHE SONO" e quindi in conflitto nelle mie azioni. Nessuno puo' servire obbiettivi contraddittori e servirli bene. Ne' può agire senza profonde angosce e grande depressione. Siamo dunque determinati oggi a ricordare quello che vogliamo, in modo da poter unificare i nostri pensieri e le nostre azioni in "MANIERA SIGNIFICATIVA" e realizzare soltanto quello che DIO vuole che facciamo in questo giorno. 2.PADRE, IL PERDONO E' IL MEZZO CHE TU HAI SCELTO PER LA NOSTRA SALVEZZA. NON DIMENTICHIAMO OGGI CHE NON POSSIAMO AVERE ALTRA VOLONTA' CHE LA TUA. E COSI' IL NOSTRO SCOPO DEVE ESSERE ANCHE IL TUO, SE VOGLIAMO

RAGGIUNGERE LA PACE CHE TU DESIDERI PER NOI.

LEZIONE 258 CHE IO RICORDI CHE IL MIO OBBIETTIVO E' DIO 1.L'unica cosa di cui c'è bisogno e' di addestrare la "NOSTRA MENTE" a guardare oltre le piccole aspirazioni senza senso e ricordare che il nostro obbiettivo e' DIO. Il "SUO RICORDO" e' nascosto nella "NOSTRA MENTE", oscurato solo dai nostri piccoli obbiettivi senza senso, che non offrono nulla e non esistono. Dobbiamo forse continuare a permettere alla "GRAZIA DI DIO" splendere nell'inconsapevolezza, mentre al "SUO POSTO" andiamo in cerca dei giocattoli e dei gingilli del mondo? DIO e' il nostro unico obbiettivo, il nostro unico amore. Non abbiamo altro scopo che ricordarlo. 2.IL NOSTRO OBBIETTIVO E' SOLTANTO DI SEGUIRE LA VIA CHE CONDUCE A TE. NON ABBIAMO ALTRO OBBIETTIVO CHE QUESTO. COS'ALTRO POTREMMO VOLERE SE NON RICORDARTI? COS'ALTRO POTREMMO CERCARE SE NON LA NOSTRA IDENTITA'?

LEZIONE 259 CHE IO RICORDI CHE IL PECCATO NON ESISTE 1.Il peccato e' "L'UNICO PENSIERO" che fa sembrare irraggiungibile l'obbiettivo di DIO. Cos'altro potrebbe renderci ciechi a "QUELLO" che è ovvio e farci sembrare più chiaro quello che è strano e distorto? Cos'altro se non il peccato da' origine ai nostri attacchi? Cos'altro se non il peccato potrebbe essere "LA FONTE" della colpa e richiedere punizione e sofferenza? E cosa se non il peccato potrebbe essere la fonte della paura che oscura la "CREAZIONE DI DIO", dando all'amore gli attributi della paura e dell'attacco? 2.PADRE, OGGI NON SARO' FOLLE. NON AVRO' PAURA DELLL'AMORE, NE' CERCHERO' RIFUGIO NELSUO OPPOSTO. POICHE' L'AMORE NON PUO' AVERE OPPOSTI. TU SEI LA FONTE DI TUTTO QUELLO CHE ESISTE. E TUTTO QUELLO CHE ESISTE RESTA CON TE E TU CON ESSO.

LEZIONE 260 CHE IO RICORDI CHE DIO MI HA CREATO 1.PADRE, IO NON HO FATTO ME STESSO, SEBBENE NELLA MIA FOLLIA CREDEVO DI SI'. TUTTAVIA, IN QUANTO TUO PENSIERO, NON HO LASCIATO LA MIA FONTE, RIMANENDO PARTE DI COLUI CHE MI HA CREATO. TUO FIGLIO, PADRE MIO, OGGI TI INVOCA. CHE IO RICORDI CHE TU MI HAI CREATO. CHE IO RICORDI LA MIA IDENTITA'. E CHE LA MIA ASSENZA DI PECCATO RISORGA DI NUOVO DINNANZI ALLA VISIONE DI CRISTO, ATTRAVERSO LA QUALE VIGLIO VEDERE OGGI ME STESSO ED I MIEI FRATELLI. 2.Adesso abbiamo ricordato la "NOSTRA FONTE" ed in essa troviamo finalmente la nostra "VERA IDENTITÀ". Siamo davvero santi, perché la "NOSTRA FONTE" non può conoscere peccato. E noi, che siamo "SUOI FIGLI", siamo uno uguale all'altro e a SUA immagine e somiglianza.

LEZIONE 261 COS'È IL CORPO? 1.Il corpo e' un recinto che "IL FIGLIO" di DIO immagina di aver costruito per separare parti del "SUO SE'" da altri parti. Ed e' all'interno di questo recinto "CHE PENSA" di vivere, per poi morire quando si deteriora e si sgretola. Giacché all'interno di questo recinto pensa di essere al sicuro "DALL'AMORE". Identificandosi con la sua sicurezza, crede di essere quello che questa sua sicurezza e'. In quale altro modo potrebbe essere certo di rimanere all'interno del corpo e di tenere fuori "L'AMORE"? 2.Il corpo non rimarrà. Tuttavia EGLI vede tutto questo come una doppia sicurezza. Poiché l'impermanenza "DEL FIGLIO" di DIO" e' una prova che i SUOI recinti funzionano e assolvono il compito che la "SUA MENTE" assegna loro. Poiché se la "SUA UNITÀ" continuasse a rimanere intatta, chi potrebbe attaccare e chi potrebbe essere attaccato? Chi potrebbe essere vincitore? Chi potrebbe essere la sua preda? Chi potrebbe essere vittima? Chi l'assassino? E se EGLI non morisse, quale prova ci sarebbe che "L'ETERNO FIGLIO" di DIO può essere distrutto?

3.Il corpo e' un sogno. Come altri sogni talvolta sembra rappresentare la felicità, ma può improvvisamente trasformarsi in paura, che è quello da cui nasce ogni sogno. Poiché soltanto "L'AMORE" crea nella verità e "LA VERITA'" non può mai avere paura. Fatto per avere paura, il corpo deve servire lo scopo che gli è stato assegnato. Ma noi possiamo cambiare "LO SCOPO" a cui il corpo obbedirà, cambiando quello che pensiamo sia la sua ragione d'essere. 4.Il corpo e' il mezzo tramite il quale "IL FIGLIO" di DIO ritorna alla "SANITÀ MENTALE". Sebbene fosse stato fatto per chiuderlo nell'inferno senza via di fuga, pur tuttavia l'obbiettivo "DEL CIELO" ha sostituito la ricerca dell'inferno. "IL FIGLIO" di DIO stende la mano per raggiungere "SUO FRATELLO" e per aiutarlo a camminare lungo la strada con LUI. Adesso il corpo "E' SANTO"! Adesso serve a guarire "LA MENTE per uccidere, dalla quale era stato fatto. 5.Ti identificherai con "QUELLO" che pensi ti farà stare sicuro. Qualunque "COSA SIA", crederai che sia una "COSA SOLA" con TE. La tua sicurezza sta "NELLA VERITA'" e non nelle menzogne. IDENTIFICATI CON L'AMORE E SARAI AL SICURO. IDENTIFICATI CON L'AMORE E SARAI A CASA. IDENTIFICATI CON L'AMORE E TROVERAI IL TUO SE'.

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LEZIONE 261 DIO E' IL MIO RIFUGIO E LA MIA SICUREZZA

1.Mi identificherò con "QUELLO" che credo sia rifugio e sicurezza. Vedrò "ME STESSO" dove percepisco la "MIA FORZA" e penserò di vivere all'interno della "MIA CITTADELLA" dove sono al sicuro e non posso essere attaccato. Che IO oggi non cerchi la sicurezza nel pericolo, ne' tenti di trovare la MIA pace in attacchi assassini. "VIVO DIO"! In LUI trovo il mio rifugio e la mia forza. In LUI e' la mia identità. In LUI e' la pace eterna. E solo li ricorderò "CHI SONO" realmente. 2.CHE IO NON CERCHI IDOLI. OGGI, PADRE MIO, VOGLIO VENIRE A CASA DA TE. SCELGO DI ESSERE COME TU MI HAI CREATO E DI TROVARE IL FIGLIO CHE

TU HAI CREATO COME MIO SE'.

LEZIONE 262 CHE IO OGGI NON PERCEPISCA ALCUNA DIFFERENZA 1.PADRE, TU HAI UN UNICO FIGLIO. ED E' LUI CHE OGGI VIGLIO VEDERE. EGLI E' LA TUA UNICA CREAZIONE. PERCHE' DOVREI CONTINUARE A PERCEPIRE MIGLIAIA DI FORME IN QUELLO CHE RIMANE UNO? PERCHE' DOVREI DARE A QUEST'UNO MIGLIAIA DI NOMI, QUANDO NE BASTA UNO SOLO? POICHE' TUO FIGLIO DEVE PORTARE IL TUO NOME, PERCHE' TU LO HAI CREATO. CHE IO NON LO VEDA COME UN ESTRANEO A SUO PADRE, NE' ESTRANEO A ME STESSO. POICHE' EGLI E'' PARTE DI ME ED IO DI LUI, E SIAMO ENTRAMBI PARTE DI TE CHE SEI LA NOSTRA FONTE, ETERNAMENTE UNITI NEL TUO AMORE, ETERNAMENTE IL SANTO FIGLIO DI DIO. 2.Noi che "SIAMO UNO" riconosciamo in questo giorno "LA VERITA'" su noi stessi. Torneremo a casa e riposeremo "NELL'UNITA'". Giacché li' c'è pace e in nessun altro luogo "LA PACE" può essere cercata e trovata.

LEZIONE 263 LA MIA VISIONE SANTA VEDE LA PUREZZA DI TUTTE LE COSE 1.PADRE, LA TUA MENTE HA CREATO TUTTO QUELLO CHE ESISTE, IL TUO SPIRITO VI E' ENTRATO, IL TUO AMORE GLI HA DATO VITA. E VOGLIO FORSE VEDERE QUELLO CHE TU HAI CREATO COME SE POTESSE ESSERE RESO PECCAMINOSO? NON VOGLIO PERCEPIRE IMMAGINI COSI' OSCURE E PAUROSE. È IMPOSSIBILE CHE IL SOGNO DI UN PAZZO SIA LA MIA SCELTA AL POSTO DI TUTTA LA BELLEZZA CON LA QUALE TU HAI BENEDETTO TUTTO IL CREATO, DI TUTTA LA SUA PUREZZA, LA SUA GIOIA, LA SUA ETERNA E TRANQUILLA DIMORA IN TE. 2.E mentre continuiamo a rimanere fuori dalle porte "DEL CIELO", consideriamo tutto quello che vediamo con la "SANTA VISIONE" e gli occhi "DI CRISTO". Che ogni apparenza ci "SEMBRI PURA", così che possiamo superarla con innocenza e camminare insieme verso la dimora di "NOSTRO PADRE" come fratelli e "SANTI FIGLI" di DIO.

LEZIONE 264 IO SONO CIRCONDATO DALL'AMORE DI DIO 1.PADRE, TU SEI DAVANTI E DIETRO DI ME, AL MIO FIANCO, NEL LUOGO DOVE VEDO ME STESSO E OVUNQUE IO VADA. TU SEI IN TUTTE LE COSE CHE VEDO, NEI SUONI CHE ODO E IN OGNI MANO CHE CERCA LA MIA. IN TE IL TEMPO SVANISCE E LO SPAZIO DIVENTA UNA CREDENZA SENZA SENSO. POICHE' QUELLO CHE CIRCONDA TUO FIGLIO E LO MANTIENE AL SICURO E' L'AMORE STESSO. NON C'E' FONTE ALL'INFUORI DI QUESTA E NON C'E' NULLA CHE NON NE CONDIVIDA LA SANTITA', CHE ESISTA AL DI LA' DELLA TUA UNICA CREAZIONE, O CHE SIA SENZA AMORE CHE CONTIENE OGNI COSA DENTRO DI SE'. PADRE, TUO FIGLIO E' COME TE. OGGI VENIAMO A TE NEL TUO STESSO NOME, PER ESSERE IN PACE ALL'INTERNO DEL TUO ETERNO AMORE. 2."FRATELLI MIEI", unitevi a ME in questa preghiera oggi. Questa e' "LA PREGHIERA" della salvezza. Non dobbiamo forse unirci a "QUELLO" che salvera' il insieme a noi?

mondo,

LEZIONE 265 LA DOLCEZZA DELLA CREAZIONE E' TUTTO QUELLO CHE VEDO 1.HO davvero frainteso il mondo, giacché "HO PROIETTATO" su di esso i miei peccati e li ho visti ricambiare il mio sguardo. Quanto mi sembravano crudeli. E quanto mi ingannavo nel pensare che quello di cui avevo paura era nel mondo, invece che soltanto nella "MIA MENTE". Oggi vedo il mondo con la dolcezza celestiale con la quale risplende "LA CREAZIONE". "NON C'E' PAURA IN ESSA". Che nessuna delle apparenze dei miei peccati oscuri la luce "DEL CIELO" che risplende sul mondo. Quello che vi è riflesso e' "NELLA MENTE" di DIO. Le immagini che vedo riflettono i miei pensieri. Tuttavia la "MIA MENTE" e' una con quella di DIO. E così posso percepire la dolcezza "DELLA CREAZIONE". 2.NELLA QUIETE VOGLIO VEDERE IL MONDO, CHE NON RIFLETTE ALTRO CHE I TUOI PENSIERI, COME ANCHE I MIEI. CHE IO RICORDI CHE SONO LA STSSA COSA E VEDRO' LA DOLCEZZA DELLA CREAZIONE.

LEZIONE 266 IL MIO SANTO SE' DOMORA IN TE, FIGLIO DI DIO 1.PADRE, TU MI HAI DATO TUTTI I TUOI SANTI FIGLI, PERCHE' FOSSERO I MIEI SALVATORI E CONSIGLIERI NELLA VISIONE: COLORO CHE MI PORTANO LA TUA SANTA VOCE. TU SEI RIFLESSO IN ESSI, ED IN ESSI CRISTO RISPONDE AL MIO SGUARDO DAL MIO SE'. FA CHE TUO FIGLIO NON DIMENTICHI IL TUO SANTO NOME. CHE TUO FIGLIO NON DIMENTICHI LA SUA FONTE. CHE TUO FIGLIO NON DIMENTICHI CHE IL SUO NOME E' IL TUO. 2.In questo giorno entriamo "IN PARADISO", invocando il nome di DIO ed il nostro, riconoscendo il "NOSTRO SE' in ciascuno di noi, uniti nel santo amore di DIO. "QUANTI SALVATORI CI HA DATO DIO"! Come possiamo smarrire "LA VIA" che conduce a LUI, quando EGLI ha riempito il mondo con coloro che lo indicano e ci ha dato "LA VISONE" per guardarli?

LEZIONE 267 IL MIO CUORE BATTE NELLA PACE DI DIO 1.Tutta la vita che DIO ha creato col "SUO AMORE" mi circonda. Essa è un richiamo per me ad ogni battito di cuore ed ogni respiro, in ogni azione ed in ogni pensiero. La pace mi riempie il cuore e inonda il mio corpo con lo scopo "DEL PERDONO". Adesso la "MIA MENTE" e' guarita e tutto quello di cui "HO BISOGNO" per salvare il mondo mi viene dato. Ogni battito del cuore mi porta pace: ogni respiro mi infonde forza. Sono un messaggero di DIO, guidato dalla "SUA VOCE", sostenuto da LUI nell'amore e tenuto per sempre nella quiete e nella pace tra le "SUE BRACCIA" amorevoli. Ogni battito del cuore invoca il "SUO NOME", e la "SUA VOCE" risponde a ognuno, assicurandomi che in LUI sono a casa. 2.CHE IO PRESTI ATTENZIONE ALLA TUA RISPOSTA, NON ALLA MIA. PADRE, IL MIO CUORE BATTE NELLA PACE CHE IL CUORE DELL'AMORE HA CREATO. E' LI', E SOLTANTO LI', CHE POSSO ESSERE A CASA.

LEZIONE 268 CHE OGNI COSA SIA ESATTAMENTE COSÌ COM'È. 1.CHE IO NON SIA IL TUO CRITICO, SIGNORE E PADRE, E CHE NON GIUDICHI CONTRO DI TE OGGI. CHE IO NON TENTI DI INTERFERIRE CON LA TUA CREAZIONE PER DISTORCERLA IN FORME MALATE. CHE IO SIA DISPOSTO A RITIRARE I MIEI DESIDERI DALLA SUA UNITA', COSI' CHE ESSA POSSA ESSERE COSI' COME TU L'HAI CREATA. POICHE' COSI' ANCH'IO SARO' IN GRADO DI RICONOSCERE IL MIO SE' COME TU MI HAI CREATO. NELL'AMORE SONO STATO CREATO E NELL'AMORE RIMARRO' PER SEMPRE. COSA PUO' MAI SPAVENTARMI, SE LASCIO CHE OGNI COSA SIA ESATTAMENTE COSI' COM'E'? 2.Non permettiamo alla nostra vista di essere blasfema, oggi, ne' alle nostre orecchie di prestare attenzione a lingue menzognere. Solo "LA REALTA'" e' libera dal dolore. Solo "LA REALTÀ" e' libera dal senso di perdita. Solo "LA REALTÀ" e' interamente sicura. Ed e' "SOLTANTO QUESTO" che cerchiamo oggi.

LEZIONE 269 LA MIA VISTA VA IN CERCA DEL VOLTO DI CRISTO 1.OGGI CHIEDO LA TUA BENEDIZIONE SULLA MIA VISTA. È IL MEZZO CHE TU HAI SCELTO PERCHE' DIVENTI IL MODO DI MOSTRARMI I MIEI ERRORI E VEDERE AL DI LA' DI ESSI. MI VIENE DATO PER TROVARE UNA NUOVA PERCEZIONE TRAMITE LA GUIDA CHE TU MI HAI DATO E, PER MEZZO DELLE SUE LEZIONI, ANDARE OLTRE LA PERCEZIONE E RITORNARE ALLA VERITA'. CHIEDO L'ILLUSIONE CHE TRASCENDE TUTTE QUELLE FATTE DA ME. OGGI SCELGO DI VEDERE UN MONDO PERDONATO, NEL QUALE CIASCUNO MI MOSTRA IL VOLTO DI CRISTO E MI INSEGNA CHE QUELLO CHE CONSIDERO MI APPARTIENE: CHE NULLA ESISTE, ECCETTO IL TUO SANTO FIGLIO. 2.Oggi la "NOSTRA VISTA" e' davvero benedetta! Condividiamo un'unica visione mentre vediamo il volto di "COLUI" il cui SE' è il nostro. Siamo uno grazie a "COLUI" che è "IL FIGLIO" di DIO, di colui che è la nostra "STESSA IDENTITÀ".

LEZIONE 270 OGGI NON USERÒ GLI OCCHI DEL CORPO 1.PADRE, LA VISIONE DI CRISTO E' IL DONO CHE MI HAI DATO, E HA IL POTERE DI TRADURRE TUTTO QUELLO CHE GLI OCCHI DEL CORPO VEDONO, NELLA VISIONE DI UN MONDO PERDONATO. COME E' PIENO DI GLORIA E DI GRAZIA QUESTO MONDO. E TUTTAVIA QUANTO ALTRO POSSO ANCORA PERCEPIRE IN ESSO RISPETTO A QUELLO CHE LA VISIONE PUO' DARE. IL MONDO PERDONATO SIGNIFICA CHE TUO FIGLIO RICONOSCE SUO PADRE, PERMETTE AI SUOI SOGNI DI ESSERE PORTATI ALLA VERITA' ED ATTENDE SPERANZOSO CHE ABBIA PER SEMPRE FINE L'UNICO ISTANTE DI TEMPO CHE ANCORA RIMANE, MENTRE GLI RITORNA IL TUO RICORDO. ED ORA LA SUA VOLONTA' E' UNA CON LA TUA. LA SUA FUNZIONE ORA NON E' CHE LA TUA, E OGNI PENSIERO ALL'INFUORI DEL TUO SE N'E' ANDATO. 2.La quiete di oggi benedirà i nostri cuori e attraverso di essi a tutti giungerà la pace. "OGGI CRISTO E' I NOSTRI OCCHI"!. E per mezzo della "SUA VISIONE" offriamo la guarigione al mondo attraverso di LUI, il santo figlio che DIO ha creato intero: il santo figlio che DIO ha creato uno.

LEZIONE 271

COS'È IL CRISTO? 1.CRISTO E' IL FIGLIO DI DIO COME LUI LO HA CREATO. È il SE' che condividiamo, che ci unisce gli uni agli altri e anche a DIO. È "IL PENSIERO" che dimora ancora all'interno "DELLA MENTE" che è la "SUA FONTE". Non ha lasciato la "SUA SANTA" dimora ne' ha perso l'innocenza nella quale è "STATO CREATO". EGLI dimora per sempre immutato "NELLA MENTE" di DIO. 2."CRISTO" e' il legame che ti mantiene unito a DIO e garantisce che la separazione non è altro che un'illusione di disperazione, giacché "LA SPERANZA" dimorerà per sempre in LUI. "LA TUA MENTE E' PARTE DELLA SUA E LA SUA DELLA TUA"! È la parte nella quale si trova "LA RISPOSTA" di DIO, dove tutte le decisioni sono state già prese e i sogni sono finiti. EGLI rimane intoccato da qualunque cosa gli occhi del corpo percepiscano. Poiché, sebbene "SUO PADRE" abbia posto in LUI i mezzi per la "TUA SALVEZZA", EGLI continua a rimanere il SE' che, come "SUO PADRE", non conosce peccato. 3.Dimora dello Spirito Santo e "A CASA" solo in DIO, "CRISTO" resta in pace all'interno "DEL CIELO" della tua "MENTE SANTA". Questa e' l'unica parte di TE che "IN VERITA'" e' reale! Il resto sono sogni. E tuttavia questi sogni verranno dati "A CRISTO", perché svaniscano davanti alla "SUA GLORIA" e rivelino infine il tua santo SE', "IL CRISTO". 4.Lo Spirito Santo si estende "DAL CRISTO" che è in TE a tutti i tuoi sogni e li invita a venire a LUI, per essere tradotti "IN VERITA'". EGLI li scambierà con il "SOGNO FINALE" che DIO ha designato come la fine dei sogni. Giacché quando "IL PERDONO" si poserà sul mondo e la pace sarà giunta a "OGNI FIGLIO" di DIO, cosa potrà esserci a tenere le cose separate, poiché cosa resterà da vedere se non "IL VOLTO" di CRISTO? 5.E per quanto tempo verrà visto questo "SANTO VOLTO", quando non è che "IL SIMBOLO" che il tempo dell'apprendimento ora e' finito e l'obbiettivo dell'espiazione e' stato finalmente raggiunto? Così cerchiamo dunque di trovare "IL VOLTO" di CRISTO e non guadiamo altro. E nel vedere la "SUA GLORIA", sapremo di non avere alcun bisogno di imparare, ne' della percezione, ne' del tempo, ne' di qualunque altra cosa all'infuori del santo SE', "IL CRISTO" che DIO ha

creato come "SUO FIGLIO".

LEZIONE 271 OGGI MI AVVARRÒ SOLTANTO DELLA VISIONE DI CRISTO 1.Ogni giorno, ogni ora, ogni istante, sto scegliendo cosa voglio vedere, i suoni che voglio udire, le testimonianze di quello che IO voglio sia la verità per me! Oggi scelgo di vedere quello che "CRISTO" vuole che "IO VEDA, di ascoltare la "VOCE DI DIO" e di cercare la testimonianze di "QUELLO" che è vero nella "CREAZIONE DI DIO". Nella vista di "CRISTO" il mondo e la creazione di DIO si incontrano e quando si uniscono, ogni percezione scompare. La "SUA VISTA" benevola redime il mondo dalla morte, poiché quello che EGLI vede non può fare altro che vivere, ricordando "IL PADRE" ed "IL FIGLIO", "IL CREATORE" e "LA CREAZIONE" unificati. 2.PADRE, LA VISIONE DI CRISTO E' LA VIA CHE PORTA A TE. QUELLO CHE EGLI VEDE RISTABILISCE IL TUO RICORDO IN ME. E QUESTO E' QUELLO CHE SCELGO, PERCHE' SIA QUELLO CHE OGGI VOGLIO VEDERE.

LEZIONE 272 COME POSSONO LE ILLUSIONI SODDISFARE IL FIGLIO DI DIO? 1.PADRE, LA VERITA' MI APPARTIENE. LA MIA DIMORA E' STABILITA IN CIIELO DALLA TUA VOLONTA' E DALLA MIA. È FORSE POSSIBILE CHE I SOGNI MI ACCONTENTINO? È FORSE POSSIBILE CHE LE ILLUSIONI MI PORTINO FELICITA'? COSA PUO' SODDISFARE TUO FIGLIO SE NON IL TUO RICORDO? NON ACCETTERO' NULLA DI MENO DI QUELLO CHE TU MI HAI DATO. SONO CIRCONDATO DAL TUO AMORE, PER SEMPRE IN PACE, SERENO E PER SEMPRE AL SICURO. IL FIGLIO DI DIO DEVE ESSERE COME TU LO HAI CREATO. 2.Oggi andremo oltre le illusioni. E se sentiremo il richiamo della tentazione di restare ad indugiare in un sogno, ci volteremo e ci chiederemo se noi, "FIGLI DI DIO", possiamo accontentarci di sogni, quando "IL CIELO" potrà essere scelto con la stessa facilità dell'inferno, e "L'AMORE" potrà prendere il posto di ogni paura.

LEZIONE 273 LA QUIETE DELLA PACE DI DIO MI APPARTIENE 1.Forse adesso siamo pronti per un giorno di tranquillità indisturbata. Se questo non è ancora fattibile, saremo appagati e persino più che soddisfatti nell'apprendere come si possa raggiungere un simile giorno. Se diamo spazio ad un disturbo, impariamo come lasciarlo perdere e ritornare così alla pace. Dobbiamo solo dire alla "NOSTRA MENTE", con certezza, la quiete "DELLA PACE" di DIO mi appartiene e nulla potrà interferire con la pace che "DIO STESSO" ha dato a "SUO FIGLIO". 2.PADRE, LA TUA PACE MI APPARTIENE. CHE BISOGNO HO DI TEMERE CHE QUALCOSA POSSA PRIVARMI DI QUELLO CHE TU VUOI CHE SIA PER SEMPRE MIO? NON POSSO PERDERE I DONI CHE TU MI HAI DATO. E COSI' LA PACE CHE TU HAI DATO A TUO FIGLIO E' ANCORA IN ME, NELLA QUIETE E NEL MIO ETERNO AMORE PER TE.

LEZIONE 274 OGGI APPARTIENE ALL'AMORE. CHE IO NON ABBIA PAURA 1.PADRE, OGGI VIGLIO LASCIARE CHE OGNI COSA SIA COME TU L'HAI CREATA, E VOGLIO DARE A TUO FIGLIO L'ONORE DOVUTO ALLA SUA ASSENZA DI PECCATO: L'AMORE DEL FRATELLO PER IL FRATELLO E PER L'AMICO. TRAMITE QUESTO SARO' REDENTO. TRAMITE QUESTO, INOLTRE, LA VERITA' ENTRERA' DOV'ERANO LE ILLUSIONI, LA LUCE SOSTITUIRA' OGNI OSCURITA', E TUO FIGLIO SAPRA' DI ESSERE COME TU LO HAI CREATO. 2.Un benedizione speciale giunge a noi oggi da "COLUI" che è "NOSTRO PADRE". Dai a LUI questo giorno e non ci sarà alcuna paura oggi, perché il giorno è offerto"ALL'AMORE".

LEZIONE 275 OGGI LA VOCE GUARITRICE DI DIO PROTEGGERÀ OGNI COSA 1.Oggi prestiamo attenzione "ALLA VOCE" che parla per DIO, che parla di un'antica lezione, non più vera oggi di qualsiasi altro giorno. Tuttavia questo giorno e' stato scelto come il momento in cui

"CERCHEREMO", "UDREMO", "IMPAREREMO "COMPRENDEREMO". Unisciti a ME nell'ascoltare. Giacché "LA VOCE" che parla per DIO ci parla di cose che non possiamo comprendere da soli, ne' imparare rimanendo separati. È questo che protegge ogni cosa. Ed in questo si trova la guarigione portata "DALLA VOCE" che parla per DIO. 2.LA TUA VOCE GUARITRICE OGGI PROTEGGE OGNI COSA E COSI' LASCIO OGNI COSA A TE. NON C'E' NULLA PER CUI IO DEBBA STARE IN ANSIA. GIACCHE' LA TUA VOCE MI DIRA' COSA FARE E DOVE ANDARE, A CHI PARLARE E COSA DIRGLI, QUALI PENSIERI PENSARE, QUALI PAROLE DONARE AL MONDO. LA SICUREZZA CHE PORTO MI E' DATA. PADRE, LA TUA VOCE PROTEGGE OGNI COSA ATTRAVERSO DI ME.

LEZIONE 276 MI VIENE DATA DA TRASMETTERE LA PAROLA DI DIO 1."QUAL E' LA PAROLA DI DIO"? " MIO FIGLIO E' PURO E SANTO COME ME". E così DIO e' diventato "IL PADRE" del figlio che EGLI ama, giacché così è stato creato. Questa e' la parola che "SUO FIGLIO" non ha creato con LUI, perché in essa "SUO FIGLIO" e' nato. Accettiamo la "SUA PATERNITÀ" e tutto ci sarà dato. Neghiamo di essere stati creati nel "SUO AMORE!" e negheremo il "NOSTRO SE'", per essere insicuri di chi siamo, di chi è "NOSTRO PADRE" e per quale scopo siamo venuti. E tuttavia dobbiamo solo riconoscere "COLUI" che ci ha dato la "SUA PAROLA" quando siamo stati creati per ricordarlo e ricordare così il "NOSTRO SE'". 2.PADRE, LA TUA PAROLA E' MIA. ED E' QUESTA CHE TRASMETTERO' A TUTTI I MIEI FRATELLI, CHE MI SONO STATI DATI DA AMARE COME ME STESSO, COME IO SONO AMATO, BENEDETTO E SALVATO DA TE.

LEZIONE 277 CHE IO NON IMPRIGIONI TUO FIGLIO CON LEGGI FATTE DA ME 1.TUO FIGLIO E' LIBERO, PADRE MIO. CHE IO NON IMMAGINI DI AVERLO IMPRIGIONATO CON LEGGI FATTE DA ME PER GOVERNARE IL CORPO. EGLI NON E' SOGGETTO AD ALCUNA LEGGE FATTA DA ME, CON LA QUALE CERCO DI RENDERE IL CORPO PIU' SICURO. EGLI NON VIENE MUTATO DA QUELLO CHE E' MUTEVOLE.

EGLI NON E' SCHIAVO DI ALCUNA LEGGE DEL TEMPO. EGLI E' COME TU LO HAI CREATO, POICHE' NON CONOSCE ALTRA LEGGE SE NON QUELLO DELL'AMORE. 2.Non adoriamo idoli, ne' crediamo in alcuna legge che l'idolatria vorrebbe fare per nascondere la libertà "DEL FIGLIO" di DIO. EGLI non è imprigionato che dalle sue credenze. Tuttavia quello che "EGLI È" va ben al di la' della sua fede nella schiavitù o nella libertà. EGLI e' libero perché e' figlio di "SUO PADRE". E non può essere imprigionato, a meno che "LA VERITA'" di DIO possa mentire e che DIO possa volere che EGLI si inganni.

LEZIONE 278 SE IO SONO IMPRIGIONATO, MIO PADRE NON È LIBERO 1.Se accetto d'essere prigioniero all'interno di un corpo, in un mondo nel quale ogni cosa che sembra vivere pare morire, allora "MIO PADRE" e' prigioniero con ME. E in questo credo quando asserisco di dover obbedire alle leggi alle quali obbedisce il mondo: che le debolezze ed i peccati che percepisco sono reali e non vi si può sfuggire. Se sono imprigionato in qualunque modo, non conosco "MIO PADRE" ne' il "MIO SE". E sono perduto nei confronti di tutto quello che e' "IN REALTÀ". Perché "LA VERITÀ'" e' libera e quello che è imprigionato non è parte "DELLA VERITA'". 2.PADRE, NON CHIEDO ALTRO CHE LA VERITA'. HO AVUTO MOLTI PENSIERI SCIOCCHI SU DI ME E SULLA MIA CREAZIONE, E HO PORTATO NELLA MIA MENTE UN SOGNO DI PAURA. OGGI NON VOGLIO SOGNARE. SCELGO LA VIA VERSO DI TE INVECE DELLA PAZZIA E DELLA PAURA. PERCHE' LA VERITA' E' SICURA E SOLTANTO L'AMORE E' CERTO.

LEZIONE 279 LA LIBERTÀ DELLA CREAZIONE PROMETTE LA MIA 1.Mi viene promessa la fine dei sogni, perché "IL FIGLIO" di DIO non è abbandonato dal "SUO AMORE". Soltanto nei sogni c'è un momento in cui "EGLI" sembra essere in prigione, dove attende una libertà futura, se mai ci sarà. Tuttavia "NELLA REALTA'" i suoi sogni sono svaniti "NELLA VERITA'" che ne ha preso il posto. Ed ora la libertà e' "GIA' SUA"! Per essere libero dovrei forse aspettare in catene che sono gia' state tagliate, quando DIO mi sta offrendo "LA LIBERTA'" adesso?

2.OGGI ACCETTERO' LE TUE PROMESSE E PRESTERO' LORO LA MIA FEDE. MIO PADRE AMA IL FIGLIO CHE EGLI HA CREATO COME SUO. VORRESTI FORSE NEGARMI I DONI CHE MI AVEVI DATO? .

LEZIONE 280 QUALI LIMITI POSSO IMPORRE AL FIGLIO DI DIO? 1.Chi è stato creato senza limiti da DIO e' libero. Posso inventare la prigione per LUI, ma soltanto nelle illusioni,non "NELLA VERITA'". Nessun pensiero di DIO ha lasciato la mente di "SUO PADRE". Nessun pensiero di DIO e' limitato. Non c'è pensiero di DIO che non sia per sempre puro. Posso forse imporre dei limiti "AL FIGLIO" di DIO, il cui "PADRE" ha voluto che fosse senza limiti e come LUI nella libertà e nell'amore? 2.LASCIO CHE IO OGGI ONORI TUO FIGLIO. GIACCHE' SOLO COSI' TROVERO' LA VIA CHE CONDUCE A TE. PADRE, NON IMPONGO ALCUN LIMITE AL FIGLIO CHE TU AMI E CHE HAI CREATO SENZA LIMITI. L'ONORE CHE GLI RENDO E' TUO, E QUELLO CHE E' TUO APPARTIENE ANCHE A ME.

LEZIONE 281

COS'È LO SPIRITO SANTO 1.Lo Spirito Santo e' "IL MEDIATORE" tra le illusioni e "LA VERITÀ". Dal momento che "EGLI" deve essere come "UN PONTE" che che colma il vuoto che separa "LA REALTÀ" dai sogni, la percezione conduce "ALLA CONOSCENZA" attraverso "LA GRAZIA" che DIO gli ha dato, perché fosse il "SUO DONO" per tutti coloro che si rivolgono a LUI in cerca "DELLA VERITA'". Attraverso il ponte che "EGLI" mette a disposizione, tutti i sogni vengono portati "ALLA VERITA'", per essere dissipati al cospetto della luce "DELLA CONOSCENZA". Li' le immagini e i suoni vengono messi da parte per sempre. E dove essi venivano prima percepiti, "IL PERDONO" ha reso possibile la tranquilla fine della percezione. 2."L'OBBIETTIVO" che l'insegnamento dello Spirito Santo si propone e' proprio "LA FINE" dei sogni. Poiché le immagini e i suoni devono "ESSERE CONVERTITI" da testimonianze di paura a quelle "D'AMORE". E quando questo sarà interamente raggiunto, l'apprendimento avrà ottenuto "L'UNICO OBBIETTIVO" che ha in verita'. Poiché l'apprendimento, quando lo Spirito Santo lo avrà condotto

"AL RISULTATO" che EGLI percepisce in esso, diventerà "IL MEZZO" per andare oltre se stesso, per essere sostituito dalla "VERITA' ETERNA". 3.Se TU soltanto sapessi quanto "TUO PADRE" desidera ardentemente che TU riconosca la tua "ASSENZA DI PECCATO", non lasceresti che la "SUA VOCE" ti chiami invano, ne' volgeresti le spalle alla "SUA SOSTITUZIONE" delle immagini piene di paura e dei sogni che hai fatto TU. Lo Spirito Santo comprende gli strumenti che TU hai fatto, mediante i quali vorresti raggiungere quello che è per sempre irraggiungibile. E se li offrirai a LUI, "EGLI" impiegherà gli strumenti che TU hai fatto per l'esilio, per riportare la "TUA MENTE" al luogo dove è davvero "A CASA". 4.DALLA CONOSCENZA, DOVE EGLI E' STATO MESSO DA DIO, LO SPIRITO SANTO TI CHIAMA, PER PERMETTERE AL PERDONO, DI POSARSI SUOI TUOI SOGNI E RIPORTARTI ALLA SANTITÀ ED ALLA PACE MENTALE. Senza "IL PERDONO", i tuoi sogni resteranno a terrorizzarti. E il ricordo di tutto l'amore di "TUO PADRE" non tornerà ad indicarti che la fine dei sogni e' giunta! 5."ACCETTA IL DONO DI TUO PADRE". È UN RICHIAMO DELL'AMORE ALL'AMORE, AFFINCHE' NON SIA ALTRO CHE SE STESSO. Lo Spirito Santo e' il "SUO DONO", attraverso il quale la tranquillità "DEL CIELO" viene restituita "ALL'AMATO FIGLIO" di DIO. Rifiuteresti forse di accettare "LA FUNZIONE" di completare DIO, quando tutto quello che EGLI vuole e' che TU sia completo?

LEZIONE 281 NON POSSO ESSERE FERITO CHE DAI MIEI PENSIERI 1.PADRE, TUO FIGLIO E' PERFETTO. QUANDO PENSO DI ESSERE IN QUALCHE MODO FERITO, E' PERCHE' HO DIMENTICATO CHI SONO E CHE SONO COME TU MI HAI CREATO. I TUOI PENSIERI POSSONO SOLO PORTARMI FELICITA'. OGNI VOOLTA CHE SONO TRISTE O FERITO O MALATO, HO DIMENTICATO QUELLO CHE TU PENSI E HO MESSO LE MIE PICCOLE IDEE SENZA SENSO AL POSTO DEL LUOGO AL QUALE APPARTENGONO I TUOI PENSIERI E DOVE ESSI SI TROVANO. NON POSSO ESSERE FERITO CHE DAI MIEI PENSIERI. I PENSIERI CHE PENSO CON TE POSSONO SOLTANTO BENEDIRE. E SOLTANTO I PENSIERI CHE PENSO CON TE SONO VERI. 2.Non ferirò "ME STESSO" oggi. Poiché sono ben al di la' di ogni dolore. "MIO PADRE" mi ha posto in salvo in "CIELO", proteggendomi. Ed IO non attaccherò "IL FIGLIO" che EGLI ama, giacché anche IO

devo amare quello che EGLI ama.

LEZIONE 282 OGGI NON AVRÒ PAURA DELL'AMORE 1.Se soltanto potessi renderti conto di questo oggi, il mondo intero sarebbe salvato. Questa e' "LA DECISIONE" di abbandonare la follia e di accettare "ME STESSO" come "DIO STESSO", che è "MIO PADRE" e la "MIA FONTE", che mi ha creato. Questa e' la determinazione a non rimanere addormentato in sogni di morte, mentre "LA VERITA'" continua a vivere per sempre nella gioia dell'amore. Ed e' questa la scelta di riconoscere il SE' che DIO ha creato come "IL FIGLIO" che EGLI ama e che resta la mia "SOLA IDENTITA'". 2.PADRE, IL TUO NOME E' AMORE E TALE E' IL MIO. QUESTA E' LA VERITA'. E LA VERITA' PUO' FORSE ESSERE CAMBIATA SEMPLICEMENTE UN ALTRO NOME? IL NOME DELLA PAURA E' SEMPLICEMENTE UN ERRORE. CHE IO NON ABBIA PAURA DELLA VERITA', OGGI.

ATTRIBUENDOLE

LEZIONE 283 LA MIA VERA IDENTITÀ DIMORA IN TE 1.PADRE, HO FATTO UN IMMAGINE DI ME STESSO, ED E' QUESTA CHE CHIAMO FIGLIO DI DIO. TUTTAVIA LA CREAZIONE RESTA COME E' SEMPRE STATA, GIACCHE' LA TUA CREAZIONE E' IMMUTABILE. CHE IO NON ADORI DEGLI IDOLI. SONO COLUI CHE MIO PADRE AMA. LA MIA SANTITA' RESTA LA LUCE DEL CIELO E L'AMORE DI DIO. NON E' FORSE AL SICURO QUELLO CHE E' AMATO DA TE? NON E' FORSE INFINITA LA LUCE DEL CIELO? NON E' FORSE TUO FIGLIO LA MIA VERA IDENTITA', DAL MOMENTO CHE TU HAI CREATO TUTTO QUELLO CHE ESISTE? 2.Adesso "SIAMO UNO" nell'identità che condividiamo, con DIO "NOSTRO PADRE" come nostra unica fonte e tutto il creato parte di noi. E così offriamo benedizioni ad ogni cosa, unendoci amorevolmente al mondo intero, che il "NOSTRO PERDONO" ha reso uno con noi.

LEZIONE 284 POSSO SCEGLIERE DI CAMBIARE TUTTI I PENSIERI CHE FERISCONO 1.La perdita non è più perdita quando viene percepita correttamente. Il dolore e' impossibile. Non c'è afflizione che abbia alcuna causa. Qualsiasi sofferenza non è altro che un sogno. Questa e' "LA VERITA'", che inizialmente deve solo essere detta e poi ripetuta molte volte e successivamente essere accetta come vera soltanto in parte, con molte riserve. Poi deve essere considerata sempre piu' seriamente e alla fine accettata "COME VERITA'". "POSSO SCEGLIERE DI CAMBIARE TUTTI I PENSIERI CHE FERISCONO". E andrò oltre queste parole oggi, al di la' di tutte le riserve per arrivare alla piena accettazione "DELLA VERITÀ'" in esse. 2.PADRE, QUELLO CHE TU HAI DATO NON PUO' FERIRE, QUINDI IL DOLORE E LA SOFFERENZA DEVONO ESSERE IMPOSSIBILI. CHE IO NON MANCHI DI AVERE FIDUCIA IN TE, OGGI, ACCETTANDO SOLTANTO COME TUOI DONI QUELLO CHE E' GIOIOSO ED ACCETTANDO SOLO QUELLO CHE E' GIOIOSO COME VERITA'.

LEZIONE 285 OGGI LA MIA SANTITÀ SPLENDE CHIARA E RADIOSA 1.Oggi mi sveglio con gioia, aspettando solo che le cose felici di DIO giungano a ME. Chiedo soltanto che esse vengano e mi rendo conto che al "MIO INVITO" verrà data risposta "DAI PENSIERI" ai quali l'ho mandato. E chiederò soltanto cose gioiose nell'istante in cui accetterò la "MIA SANTITÀ". Poiché quale uso potrei fare del dolore, che scopo avrebbe la mia sofferenza,e come mi gioverebbero il dolore e la perdita, se la follia si allontanasse da me oggi e al suo posto accettassi la "MIA SANTITÀ"? 2.PADRE, LA MIA SANTITA' E' LA TUA. CHE MI RALLEGRI IN ESSA, E ATTRAVERSO IL PERDONO RITORNI ALLA SANITA' MENTALE. TUO FIGLIO E' TUTTORA COME TU LO HAI CREATO. LA MIA SANTITA' E' PARTE DI ME ED ANCHE PARTE DI TE. E COSA PUO' ALTERARE LA SANTITA' STESSA? .

LEZIONE 286 OGGI IL SILENZIO DEL CIELO ABBRACCIA IL MIO CUORE 1.PADRE, CHE QUIETE OGGI! E CON QUALE TRANQUILLITA' OGNI COSA TROVA IL SUO GIUSTO POSTO! QUESTO E' IL GIORNO CHE E' STATO SCELTO COME IL MOMENTO NEL QUALE ARRIVERO' A CAPIRE LA LEZIONE CHE NON C'E' BISOGNO CHE IO FACCIA ALCUNCHE'. IN TE OGNI SCELTA E' GIA' STATA FATTA. IN TE OGNI CONFLITTO E' STATO RISOLTO. IN TE TUTTO QUELLO CHE SPERO DI TROVARE MII E' GIA' STATO DATO. LA TUA PACE E' LA MIA. IL MIO CUORE E' QUIETO E LA MIA MENTE RIPOSA. IL TUO AMORE E' IL CIELO E IL TUO AMORE E' IL MIO. 2.La quiete di oggi ci darà la speranza di aver trovato la via, e di aver viaggiato a lungo su di essa verso "UN OBBIETTIVO" completamente certo. Oggi non dubiteremo della fine che "DIO STESSO" ci ha promesso. Abbiamo fiducia in LUI e nel "NOSTRO SE'", che è tuttora uno con LUI.

LEZIONE 287 TU SEI IL MIO OBBIETTIVO, PADRE MIO. SOLTANTO TU 1.Dove potrei voler andare se non "IN CIELO"? Cosa potrebbe essere il sostituto "DELLA FELICITÀ"? Quale dono potrei preferire "ALLA PACE" di DIO? Quale tesoro potrei cercare, trovare e mantenere, che possa essere paragonato alla "MIA IDENTITÀ"? E preferirei forse vivere nella paura invece che "NELL'AMORE"? 2.TU SEI IL MIO OBBIETTIVO, PADRE MIO. COSA POTREI DESIDERARE DI AVERE SE NON TE? QUALE VIA POTREI DESIDERARE DI PERCORRERE, SE NON QUELLA CHE CONDUCE A TE? E CHE COSA SE NON IL RICORDO DI TE POTREBBE SIGNIFICARE PER ME LA FINE DEI SOGNI E DELLE FUTILI SOSTITUZIONI DELLA VERITA'? TU SEI IL MIO UNICO OBBIETTIVO. TUO FIGLIO VUOLE ESSERE COME TU LO HAI CREATO. IN CHE MODO, SE NON IN QUESTO, POSSO ASPETTARMI DI RICONOSCERE IL MIO SE' ED ESSERE UNO CON LA MIA IDENTITA'? .

LEZIONE 288 CHE IO OGGI DIMENTICHI IL PASSATO DI MIO FRATELLO 1.QUESTO E' IL PENSIERO CHE GUIDA IL CAMMINO CHE MI CONDUCE A TE E PORTA AL MIO OBBIETTIVO. NON POSSO VENIRE A TE SENZA MIO FRATELLO. E PER CONOSCERE LA MIA FONTE, DEVO PRIMA RICONOSCERE QUELLO CHE TU HAI CREATO UNO CON ME. LA MANO CHE MI GUIDA NEL CAMMINO CHE CONDUCE A TE E' QUELLA DI MIO FRATELLO. I SUOI PECCATI SONO NEL PASSATO ASSIEME AI MIEI, E IO SONO SALVO PERCHE' IL PASSATO E' FINITO. CHE IO NON LO SERBI NEL MIO CUORE, ALTRIMENTI PERDERO' LA VIA CHE CONDUCE A TE. MIO FRATELLO E' IL MIO SALVATORE. CHE IO NON ATTACCHI IL SALVATORE CHE TU MI HAI DATO. MA CHE IO ONORI, INVECE, COLUI CHE PORTA IL TUO NOME, RICORDANDO COSI' CHE E' IL MIO STESSO. 2.Perdonami, dunque, oggi. E saprai che mi hai perdonato se vedi "TUO FRATELLO" nella luce della santità. EGLI non può essere meno santo di quanto possa esserlo IO, e TU non puoi essere più santo di LUI.

LEZIONE 289 IL PASSATO E' FINITO. NON MI PUÒ TOCCARE 1.A meno che il passato non svanisca dalla "MIA MENTE", il mondo reale sfuggirà alla mia vista. Giacché in realtà non guardo da nessuna parte e vedo soltanto quello che non c'è. Come posso dunque percepire il mondo che "IL PERDONO" offre? Il passato e' stato fatto per nasconderlo, poiché questo e' il mondo che si può vedere solo adesso. Esso non ha passato. Poiché quello che può essere perdonato e' solo il passato che, se è perdonato, svanisce. 2.PADRE, CHE IO NON VEDA UN PASSATO CHE NON C'E'. POICHE' TU MI HAI OFFERTO IL TUO SOSTITUTO, IN UN MONDO PRESENTE CHE IL PASSATO HA LASCIATO INTOCCATO E LIBERO DAL PECCATO. QUI E' LA FINE DELLA COLPA. E QUI MI PREPARO PER IL TUO PASSO FINALE. DOVRO' FORSE PRETENDERE CHE TU ASPETTI ANCORA A LUNGO CHE TUO FIGLIO TROVI LA BELLEZZA CHE TU HAI DISPOSTO COME LA FINE DI TUTTI I SOGNI E DI TUTTO IL SUO DOLORE? .

LEZIONE 290 TUTTO QUELLO CHE VEDO E' LA MIA PRESENTE FELICITÀ 1.A meno che IO non guardi a quello che non c'è, tutto quello che vedo e' la MIA presente felicità. Gli occhi che iniziano ad aprirsi, finalmente vedono. E oggi stesso voglio che "LA VISIONE" di CRISTO venga a ME. Quello che percepisco senza "LA CORREZIONE" di "DIO STESSO" alle immagini che ho fatto IO, e' terrificante e doloroso da guardare. Tuttavia non voglio permettere nemmeno per un istante ancora che la "MIA MENTE" venga ingannata dalla credenza che il sogno che ho fatto IO sia reale. È questo il giorno nel quale cerco la MIA presente felicità e non vedrò nient'altro fuorché "QUELLO" che cerco. 2.CON QUESTO PROPOSITO VENGO A TE E CHIEDO ALLA TUA FORZA DI SOSTENERMI OGGI, MENTRE NON CERCO ALTRO CHE FARE LA TUA VOLONTA'. NON PUOI MANCARE DI UDIRMI, PADRE. QUELLO CHE CHIEDO, TU ME L'HAI GIA' DATO. E SONO SICURO CHE OGGI VEDRO' LA MIA FELICITA'.

LEZIONE 291 QUESTO E' UN GIORNO DI QUIETE E DI PACE 1."LA VISONE" di CRISTO oggi guarda attraverso di ME. La "SUA VISIONE" mi mostra tutte le cose perdonate ed in pace ed offre questa stessa visione nel "SUO NOME", sia per me stesso che per il mondo. Quanta bellezza vediamo oggi! Quanta santità vediamo intorno a noi! E ci viene dato di riconoscere che è "UNA SANTITÀ" che condividiamo: e' la santità di "DIO STESSO". 2.IN QUESTO GIORNO LA MIA MENTE E' QUIETA PER RICEVERE I PENSIERI CHE TU MI OFFRI. ED IO ACCETTO QUELLO CHE VIENE DA TE, INVECE CHE DA ME STESSO. IO NON CONOSCO LA VIA CHE CONDUCE A TE. MA TU SEI TOTALMENTE CERTO. PADRE, GUIDA TUO FIGLIO LUNGO IL QUIETO SENTIERO CHE CONDUCE A TE. CHE IL MIO PERDONO SIA COMPLETO E CHE MI RITORNI IL RICORDO DI TE.

LEZIONE 292 È CERTO CHE TUTTO AVRÀ UN ESITO FELICE 1.Le promesse di DIO non fanno eccezioni. Ed EGLI garantisce che soltanto la gioia può essere l'esito finale

per ogni cosa. Ma dipende da noi quando questo verrà raggiunto: non fino a quando permetteremo che un volontà estranea sembri opporsi alla SUA. E finché crederemo che questa volontà sia reale, non troveremo la conclusione che EGLI ha stabilito come esito di tutti i problemi e di ogni situazione che incontriamo. Tuttavia la fine e' certa. Giacché "LA VOLONTA'" di DIO e' fatta in cielo ed in terra. Cercheremo e troveremo secondo la "SUA VOLONTÀ", che garantisce che la "NOSTRA VOLONTA'" sia fatta! 2.TI RINGRAZIAMO, PADRE, PER LA TUA GARANZIA CHE, ALLA FINE, CI SARANNO SOLO ESITI FELICI. AIUTACI A NON INTERFERIRE E QUINDI A NON RITARDARE GLI ESITI FELICI CHE TU CI HAI PROMESSO PER OGNI PROBLEMA CHE POSSIAMO PERCEPIRE, PER OGNI TRAVERSIA CHE ANCORA PENSIAMO DI DOVERE INCONTRARE.

LEZIONE 293 OGNI PAURA E' PASSATA E RESTA SOLO L'AMORE 1.Ogni paura e' passata, perché la "SUA FONTE" e' svanita e tutti i suoi pensieri sono svaniti con essa. "L'AMORE" rimane l'unico stato presente, la "CUI FONTE" è sempre e per sempre qui. Il mondo può forse apparire chiaro, splendente, sicuro ed accogliente, on tutti i miei errori passati che lo opprimono e mi mostrano forme distorte di paura? Ma nel presente "L'AMORE" e' ovvio ed i suoi effetti evidenti. Tutto il mondo risplende del riflesso della sua "SANTA LUCE" e finalmente percepisco in mondo perdonato. 2.PADRE, NON PERMETTERE CHE IL TUO SANTO MONDO SFUGGA DALLA MIA VISTA OGGI. NE' CHE LE MIEI ORECCHIE SIANO SORDE A TUTTI GLI INNI DI GRATITUDINE CHE IL MONDO STA CANTANDO AL DI SOTTO DEI SUONI DI PAURA. C'E' UN MONDO REALE CHE IL PRESENTE MANTIENE AL SICURO DA TUTTI GLI ERRORI PASSATI. E OGGI VIGLIO VEDERE QUESTO MONDO DAVANTI AI MIEI OCCHI.

LEZIONE 294 IL MIO CORPO E' UNA COSA COMPLETAMENTE NEUTRALE 1."IO SONO UN FIGLIO DI DIO"! E posso forse essere anche un'altra cosa? DIO ha forse creato quello che mortale e corruttibile? A cosa serve al "BENEAMATO FIGLIO" di DIO quello che deve morire?

E tuttavia una cosa neutrale non vede la morte, giacché non vi sono investiti pensieri di paura, ne' le viene concessa un parodia dell'amore. La sua neutralità la protegge finché ha "UNA UTILITÀ". E dopo, quando non ha piu' uno scopo, viene messa da parte. Non è ne' malata, ne' vecchia, ne' ferita. È semplicemente senza funzione, non necessaria e messa da parte. Che IO non la veda, oggi, più di così: "UTILE" per un periodo di tempo e adatta a servire; che mantiene la "SUA UTILITÀ" fintanto che serve, per poi essere sostituita per un "USO MIGLIORE". 2.IL MIO CORPO, PADRE, NON PUO' ESSERE TUO FIGLIO. E QUELLO CHE NON E' CREATO NON PUO' ESSERE NE' PECCATORE, NE' SENZA PECCATO, NE' BUONO, NE' CATTIVO. CHE IO USI, DUNQUE, QUESTO SOGNO PER FAVORIRE IL TUO PIANO, COSI' CHE CI RISVEGLIAMO DA TUTTI I SOGNI CHE ABBIAMO FATTO.

LEZIONE 295 LO SPIRITO SANTO OGGI VEDE ATTRAVERSO DI ME 1."CRISTO" chiede di poter usare i miei occhi oggi e redimere così il mondo. Chiede questo dono per potermi offrire la "PACE MENTALE" e portar via ogni terrore e dolore. E quando essi mi vengono portati via, i sogni che sembravano stabilirsi nel mondo scompaiono. "LA REDENZIONE DEVE ESSERE UNA"! Mentre vengo salvato il mondo viene salvato assieme a ME. Giacché tutti noi dobbiamo "ESSERE REDENTI" insieme. La paura si manifesta in molte forme differenti, ma "L'AMORE" e' uno solo! 2.PADRE MIO, CRISTO MI HA CHIESTO UN DONO, UN DONO CHE IO DO COSI CHE MI VENGA DATO. AIUTAMI AD USARE GLI OCCHI DI CRISTO OGGI, PERMETTENDO COSI' ALL'AMORE DELLO SPIRITO SANTO DI BENEDIRE OGNI COSA CHE VEDO, AFFINCHE' IL SUO AMORE CHE PERDONA POSSA POSARSI SU DI ME.

LEZIONE 296 LO SPIRITO SANTO OGGI PARLA ATTRAVERSO DI ME 1.LO SPIRITO SANTO HA BISOGNO DELLA MIA VOCE OGGI, COSI' CHE TUTTO IL MONDO POSSA ASCOLTARE LA TUA VOCE E UDIRE LA TUA PAROLA ATTRAVERSO DI ME. SONO RISOLUTO A LASCIARTI PARLARE ATTRAVERSO DI ME, GIACCHE' NON VOGLIO USARE ALTRE PAROLE SE NON LE TUE, E NON VOGLIO AVERE PENSIERI CHE SIANO SEPARATI DAI TUOI, PERCHE' SOLTANTO I TUOI SONO VERI.

VOGLIO ESSERE IL SALVATORE DEL MONDO CHE HO FATTO. GIACCHE' AVENDOLO DANNATO ORA VOGLIO RENDERLO LIBERO, IN MODO DA POTER TROVARE UNA VIA DI SCAMPO, E UDIRE LA PAROLA CHE LA TUA SANTA VOCE MI DIRA' OGGI. 2.Oggi insegniamo quello che vogliamo imparare e soltanto questo. E così il nostro obbiettivo di apprendimento diventa privo di conflitti, facile da raggiungere e di rapida realizzazione. Con quanta gioia lo Spirito Santo viene a liberarci dall'inferno, quando permettiamo al "SUO INSEGNAMENTO" di persuadere il mondo, attraverso di noi, a cercare di trovare il facile cammino verso DIO.

LEZIONE 297 IL PERDONO E' L'UNICO DONO CHE DO 1."IL PERDONO" e' l'unico dono che do, perché è l'unico dono che voglio. E tutto quello che do, lo do a "ME STESSO". Questa e' la semplice formula "DELLA SALVEZZA". Ed IO, che voglio essere salvato, voglio "FARLA MIA", perché sia il "MIO MODO" di vivere in un mondo che ha bisogno di salvezza e che sarà salvato nel momento in cui accetterò "L'ESPIAZIONE" per "ME STESSO". 2.PADRE, COME SONO CERTE LE TUE VIE, COM'E' SICURO IL LORO ESITO FINALE, COM'E' GIA' STATO PREDISPOSTO FEDELMENTE OGNI PASSO VERSO LA MIA SALVEZZA E REALIZZATO PER MEZZO DELLA TUA GRAZIA. SIA GRAZIE A TE PER I TUOI DONI ETERNI E GRAZIE A TE PER LA MIA IDENTITA'.

LEZIONE 298 TI AMO, PADRE, ED AMO TUO FIGLIO 1.La mia gratitudine permette al "MIO AMORE" di essere accettato senza paura. E così vengo finalmente restituito alla "MIA REALTÀ". Tutto quello che si intrometteva nella mia "SANTA VISTA" viene portato via dal perdono. Ed IO mi avvicino alla fine dei viaggi senza senso, delle carriere pazze e dei valori artificiali. Accetto invece quello che DIO stabilisce "SIA MIO", sicuro che solo con questo IO sarò salvato, sicuro di attraversare la paura per incontrare il "MIO AMORE". 2.PADRE, VENGO A TE, OGGI, CAMMINO ALL'INFUORI DEL TUO. TU SEI AL MIO FIANCO.

PERCHE'

NON

VOGLIO

SEGUIRE

ALCUN

IL TUO CAMMINO E' CERTO. E SONO GRATO PER I TUOI SANTI DONI DI UN SANTUARIO CERTO, E DELLA VIA DI SCAMPO DA TUTTO QUELLO CHE VORREBBE OSCURARE IL MIO AMORE PER DIO, MIO PADRE, E PER IL SUO SANTO FIGLIO.

LEZIONE 299 LA SANTITÀ ETERNA DIMORA IN ME 1.La "MIA SANTITÀ" e' ben al di la' della mia capacità di comprendere o di conoscere. Tuttavia DIO, "MIO PADRE", che l'ha creata, riconosce la "MIA SANTITÀ" come la SUA. La nostra volontà congiunta, "LA COMPRENDE". E la nostra volontà, congiunta,sa che "E' COSÌ". 2.PADRE, LA MIA SANTITA' NON PROVIENE DA ME. NON PUO' ESSERE DISTRATTA DAL PECCATO PERCHE' NON E' MIA. NON PUO' SOFFRIRE A CAUSA DI ATTACCHI PERCHE' NON VIENE DA ME. LE ILLUSIONI LA POSSONO OSCURARE, MA NON POSSONO SPEGNERE LA SUA RADIOSITA', NE' AFFIEVOLIRNE LA LUCE. ESSA SI ERGE PER SEMPRE PERFETTA ED INTOCCATA. IN ESSA TUTTE LE COSE SONO GUARITE, GIACCHE' RESTANO COSI' COME TU LE HAI CREATE. ED IO POSSO CONOSCERE LA MIA SANTITA'. GIACCHE' LA SANTITA' STESSA MI HA CREATO ED IO POSSO CONOSCERE LA MIA FONTE PERCHE' E' TUA VOLONTA' CHE TU SIA CONOSCIUTO.

LEZIONE 300 QUESTO MONDO DURA SOLO UN ISTANTE 1.Questo e' "UN PENSIERO" che può essere usato per dire che la morte ed il dolore sono il destino certo di tutti coloro che vengo qui, poiché le loro gioie svaniscono prima che possano essere possedute, o perfino afferrate. Ma questa e' anche l'idea che non permette ad alcuna falsa percezione di tenerci nella sua stretta, ne' di rappresentare più di un istante una nuvola passeggera in un cielo eternamente sereno. Ed e' questa serenità che oggi cerchiamo, senza nubi, ovvia e sicura. 2.OGGI CERCHIAMO IL TUO SANTO MONDO. GIACCHE' NOI, I TUOI FIGLI AMOREVOLI, ABBIAMO PERSO PER UN CERTO TEMPO IL NOSTRO CAMMINO. MA ABBIAMO ASCOLTATO LA TUA VOCE ED IMPARATO ESATTAMENTE COSA FARE PER ESSERE RESTITUITI AL CIELO ED ALLA NOSTRA VERA IDENTITA'. ED OGGI RENDIAMO GRAZIE PER IL FATTO CHE IL MONDO NON DURA CHE UN SOLO ISTANTE.

ANDREMO AL DI LA' DI QUEL MINUSCOLO ISTANTE, NELL'ETERNITA'.

LEZIONE 301 COS'È LA SECONDA VENUTA? 1.La seconda venuta "DI CRISTO", che e' sicura come lo e' DIO, e' semplicemente "LA CORREZIONE" degli errori e il ritorno alla SANITÀ MENTALE. Fa parte "DELLA CONDIZIONE" che reintegra quello che non è mai stato perduto e ristabilisce "QUELLO" che è sempre e per sempre vero. È l'invito "ALLA PAROLA" di DIO a prendere il posto dell'illusione: essere disposti a lasciare che "IL PERDONO" si posi su ogni cosa senza eccezioni e senza riserve. 2.È la natura onnicomprensiva della seconda venuta "DI CRISTO" che le permette di abbracciare il mondo e di tenerti al sicuro nel suo "DOLCE AVVENTO", che include tutte le cose viventi insieme a TE. La seconda venuta porta una liberazione senza fine, poiché "LA CREAZIONE" di DIO deve essere senza limiti. "IL PERDONO" illumina il cammino della seconda venuta, perché risplende su tutte le cose vedendole come "UNA SOLA". "E COSI' L'UNITA' VERRA' INFINE RICONOSCIUTA"! 3.La seconda venuta mette fine alle lezioni che lo Spirito Santo insegna, preparando la via al "GIUDIZIO UNIVERSALE", nel quale l'apprendimento termina con un unico riassunto finale che si estenderà al di la' di se stesso fino ad arrivare a DIO. La seconda venuta e' il momento in cui "OGNI MENTE" viene messa nella mani di "CRISTO", per essere restituita "ALLO SPIRITO" nel nome della "VERA CREAZIONE" e "DELLA VOLONTÀ" di DIO. 4.La seconda venuta e' l'unico evento nel tempo che il tempo stesso non può influenzare. Poiché chiunque sia mai venuto a morire, o ancora dovrà venire o sia presente ora, sarà ugualmente liberato da quello che ha fatto. Grazie a questa uguaglianza "CRISTO" viene ricondotto a una "SOLA IDENTITÀ", nella quale "I FIGLI" di DIO riconoscono che sono tutti "UNO". E DIO PADRE SORRIDE A SUO FIGLIO, SUA UNICA CREAZIONE E SUA UNICA GIOIA. 5.Prega che la "SECONDA VENUTA" venga presto, ma non limitarti solo a questo! ESSA HA BISOGNO DEI TUOI OCCHI, DELLE TUE ORECCHIE, DELLE TUE MANI E DEI TUOI PIEDI, E HA BISOGNO DELLA TUA VOCE. E soprattutto ha bisogno della "TUA DISPONIBILITA'". Rallegriamoci di poter fare "LA VOLONTÀ" di DIO e uniamoci alla SUA santa luce.

Guarda: "IL FIGLIO" di DIO e' uno in noi e, attraverso di LUI, possiamo raggiungere l'amore di "NOSTRO PADRE".

LEZIONE 301 DIO STESSO ASCIUGHERÀ TUTTE LE LACRIME 1.PADRE, NON POSSO PIANGERE A MENO CHE IO NON GIUDICHI. NE' POSSO PROVARE DOLORE, O SENTIRMI ABBANDONATO O NON NECESSARIO NEL MONDO. QUESTA E' CASA MIA PERCHE' NON LA GIUDICO E PERTANTO E' SOLO QUELLO CHE TU VUOI. CHE IO OGGI LA VEDA NON CONDANNATA, ATTRAVERSO OCCHI FELICI CHE IL PERDONO HA LIBERATO DA OGNI DISTORSIONE. CHE IO VEDA IL TUO MONDO INVECE DEL MIO. E TUTTE LE LACRIME CHE HO VERSATO SARANNO DIMENTICATE, POICHE LA LORO FONTE E' SCOMPARSA. PADRE, OGGI NON GIUDICHERO' IL TUO MONDO. 2.Il mondo di DIO e' felice. Coloro che lo vedono possono solo aggiungere ad esso la loro gioia e benedirlo quale causa di ulteriore gioia in loro. Abbiamo pianto perché non capivamo. Ma abbiamo imparato che il mondo che vedevamo era falso e, oggi, guarderemo il mondo di DIO.

LEZIONE 302 DOVE C'ERA OSCURITÀ ORA VEDO LA LUCE 1.PADRE, FINALMENTE I NOSTRI OCCHI SI STANNO APRENDO. IL TUO SANTO MONDO CI ASPETTA, POICHE' FINALMENTE LA NOSTRA VISTA E' STATA RISTABILITA E ORA POSSIAMO VEDERE. PENSAVAMO DI SOFFRIRE. MA AVEVAMO DIMENTICATO IL FIGLIO CHE TU HAI CREATO. AESSO VEDIAMO CHE L'OSCURITA' E' UNA NOSTRA IMMAGINAZIONE E CHE LA LUCE E' LI', AFFINCHE' NOI POSSIAMO VEDERLA. LA VISIONE DII CRISTO CAMBIA L'OSCURITA' IN LUCE, POICHE' LA PAURA DEVE SCOMPARIRE QUANDO GIUNGE L'AMORE. CHE IO PERDONI IL TUO SANTO MONDO OGGI, COSICCHE' IO POSSA VEDERE LA SUA SANTITA' E CAPIRE CHE ESSA NON FA CHE RIFLETTERE LA MIA. 2.Il nostro amore ci aspetta mentre andiamo verso di LUI e cammina accanto a noi mostrandoci la via. EGLI non viene meno in nulla. EGLI è il fine che cerchiamo, e il mezzo tramite il quale andiamo a LUI.

LEZIONE 303 IL CRISTO SANTO NASCE IN ME OGGI 1.Guardate con ME, angeli, guardate con ME oggi. Che tutti i "SANTI PENSIERI" di DIO mi circondino, e restino quieti con ME mentre nasce "IL FIGLIO DEL CIELO". Che i suoni terreni si acquietino, e le immagini a cui sono abituato scompaiono. Che "CRISTO" sia il benvenuto dove è "A CASA". E che oda i suoni che comprende, e non veda che "LE IMMAGINI" che mostrano l'amore di "SUO PADRE". Che EGLI non sia piu' uno straniero qui, poiché EGLI oggi rinasce in ME. 2.TUO FIGLIO E' BENVENUTO, PADRE. EGLI E' VENUTO A SALVARMI DAL SE' MALATO CHE HO FATTO. EGLI E' IL SE' CHE TU MI HAI DATO. EGLI NON E' ALTRO CHE QUELLO CHE IO SONO IN VERITA'. EGLI E' IL FIGLIO CHE TU AMI SOPRA OGNI COSA. EGLI E' IL MIO SE' COME TU MI HAI CREATO. NON E' CRISTO CHE PUO' ESSERE CROCIFISSO. AL SICURO TRA LE TUE BRACCIA, CHE IO RICEVA TUO FIGLIO.

LEZIONE 304 CHE IL MIO MONDO NON OSCURI LA VISIONE DI CRISTO 1.IO posso oscurare la mia "SANTA VISTA", se permetto al mio mondo di intromettersi in "ESSA". Ne' posso vedere "LE SANTE" immagini che "CRISTO" vede, a meno che IO non usi la "SUA VISIONE". Le percezione e' uno specchio, non un fatto. E quello che vedo e' il MIO stato mentale riflesso all'esterno. Voglio benedire il mondo guardando attraverso "GLI OCCHI" di CRISTO. E voglio vedere i segni certi che mi mostrano che tutto i MIEI peccati mi sono "STATI PERDONATI". 2.TU MI CONDUCI DALL'OSCURITA' ALLA LUCE, DAL PECCATO ALLA SANTITA'. CHE IO PERDONI, E COSI' RICEVA LA SALVEZZA PER IL MONDO. È IL TUO DONO, PADRE MIO, DATOMI PER OFFRIRLO AL TUO SANTO FIGLIO, AFFINCHE' POSSA RITROVARE IL RICORDO DI TE E DI TUO FIGLIO COSI' COME TU LO HAI CREATO.

LEZIONE 305

C'È UNA PACE CHE CRISTO CI CONFERISCE. 1.Chi usa soltanto "LA VISIONE" di CRISTO trova una pace così quieta e profonda, che non può essere disturbata e completamente immutabile, che il mondo non ne contiene la controparte. I paragoni si quietano davanti a questa pace. E tutto il mondo se ne va in silenzio, quando questa pace lo avvolge e lo porta dolcemente "ALLA VERITA'", perché non sia più la dimora della paura. Poiché "L'AMORE" e' giunto e ha guarito il mondo dandogli la pace di "CRISTO". 2.PADRE, LA PACE DI CRISTO CI E' DATA PERCHE' E' TUA VOLONTA' CHE NOI SIAMO SALVATI. AIUTACI OGGI AD ACCETTARE SOLO IL TUO DONO E A NON GIUDICARLO. POICHE' E' VENUTO A NOI PER SALVARCI DAL NOSTRO GIUDIZIO SU NOI STESSI.

LEZIONE 306 IL DONO DI CRISTO E' TUTTO QUELLO CHE CERCO OGGI 1.Cosa voglio usare oggi se non "LA VISIONE" di CRISTO, dal momento che mi puo' offrire un giorno nel quale vedo un mondo così simile "AL CIELO" da riportare a ME un antico ricordo? Oggi posso dimenticare il mondo che "HO FATTO". Oggi posso andare oltre tutte le paure ed essere restituito "ALL'AMORE", alla santità e alla pace. Oggi "SONO REDENTO" e nato di nuovo in un mondo di misericordia, di protezione, di amorevole bontà e "NELLA PACE" di DIO. 2.E COSI', PADRE NOSTRO, RITORNIAMO A TE, RICORDANDO CHE NON CE NE SIAMO MAI ANDATI, RICORDANDO I SANTI DONI CHE TU CI HAI DATO. VENIAMO IN GRATITUDINE E RINGRAZIAMENTO, CON LE MANI VUOTE E IL CUORE E LA MENTE APERTA, CHIEDENDO SOLO QUELLO CHE TU DAI. NON POSSIAMO FARE UN'OFFERTA SUFFICIENTE PER TUO FIGLIO. MA NEL TUO AMORE IL DONO DI CRISTO E' SUO.

LEZIONE 307 DESIDERI IN CONFLITTO TRA LORO NON POSSONO ESSERE LA MIA VOLONTÀ. 1.PADRE, LA TUA VOLONTA' E' LA MIA, E SOLO ESSA. NON C'E' ALTRA VOLONTA' CHE IO POSSA AVERE. CHE IO NON CERCHI DI FARE UN'ALTRA VOLONTA', PERCHE' E' INSENSATO E MI CAUSERA' DOLORE. SOLTANTO LA TUA VOLONTA' PUO' PORTARMI FELICITA', E SOLTANTO LA TUA ESISTE. SE VOGLIO AVERE QUELLO CHE SOLTANTO TU PUOI DARE , DEVO ACCETTARE

LA TUA VOLONTA' PER ME ED ENTRARE NELLA PACE DOVE IL CONFLITTO E' IMPOSSIBILE, TUO FIGLIO E' UNO CON TE SIA NELL'ESSERE CHE NELLA VOLONTA', E NULLA CONTRADDICE LA SANTA VERITA' CHE IO SONO TUTTORA COME TU MI HAI CREATO. 2.E con "QUESTA PREGHIERA" entriamo silenziosamente in un uno stato in cui il conflitto non può entrare, poiché uniamo la nostra santa volontà con quella di DIO, riconoscendo che sono la "STESSA COSA".

LEZIONE 308 QUESTO ISTANTE E' L'UNICO MOMENTO CHE ESISTE 1."HO CONCEPITO" il tempo in modo tale da vanificare il mio scopo. Se decido di andare dal tempo "ALL'ATEMPORALITA'" devo cambiare la mia percezione dello scopo del tempo. Lo scopo del tempo non può essere quello di mantenere uguali il passato ed il futuro. "IL PRESENTE" e' l'unico intervallo di tempo nel quale posso essere salvato dal tempo. Poiché in questo istante "IL PERDONO" e' venuto a rendermi libero. La nascita "DI CRISTO" e' ora, senza un passato o un futuro. EGLI è venuto per dare al mondo la "SUA BENEDIZIONE" presente, riportandolo "ALL'ATEMPORALITA'" e "ALL'AMORE". E l'amore e' eternamente presente, qui ed ora. 2.GRAZIE PER QUESTO ISTANTE, PADRE. È ADESSO CHE SONO REDENTO. QUESTO ISTANTE E' IL MOMENTO CHE TU HAI STABILITO PER LIBERAZIONE DI TUO FIGLIO E PER LA SALVEZZA DEL MONDO IN LUI.

LA

LEZIONE 309 NON AVRÒ PAURA DI GUARDARE DENTRO DI ME OGGI 1.Dentro di ME c'è l'eterna innocenza, poiché "E' VOLONTÀ" di DIO che essa vi si trovi sempre e per sempre. Io, "SUO FIGLIO", la cui volontà è' senza limiti come la SUA, non posso volere alcun cambiamento in questo! Poiché negare la volontà di"MIO PADRE" significa negare la MIA. Guardare dentro di ME non è altro che trovare la "MIA VOLONTÀ" come DIO l'ha creata e come essa E'. HO paura di guardarmi dentro, perché penso di aver fatto un' altra volontà che non è vera e di averla resa reale. Tuttavia essa non ha alcun effetto. Dentro di ME c'è la santità di DIO. Dentro di ME c'è il ricordo di LUI. 2.IL PASSO CHE FACCIO OGGI, PADRE MIO, E' LA MIA LIBERAZIONE CERTA

DA FUTILI SOGNI DI PECCATO. IL TUO ALTARE SI ERGE SERENO ED INCONTAMINATO. È IL SANTO ALTARE AL MIO SE', E LI' TROVO LA MIA VERA IDENTITA'.

LEZIONE 310 TRASCORRO LA GIORNATA DI OGGI SENZA PAURA E NELL'AMORE

1.QUESTA GIORNATA, PADRE MIO, VOGLIO TRASCORRERLA CON TE, COME TU HAI SCELTO CHE DOVREBBERO ESSERE TUTTI I MIIEI GIORNI. E QUELLO CHE PROVERO' NON APPARTIENE ASSOLUTAMENTE AL TEMPO. LA GIOIA CHE MI ARRIVA NON APPARTIENE AI GIORNI E ALLE ORE, POICHE' VIENE DAL CIELO A TUO FIGLIO. QUESTO GIORNO SARA' IL TUO DOLCE SUGGERIMENTO PER RICORDARTI, IL TUO BENIGNO RICHIAMO ALL TUO SANTO FIGLIO, IL SEGNO CHE LA TUA GRAZIA E' VENUTA A ME, E CHE E' TUA VOLONTA' CHE IO OGGI VENGA LIBERATO. 2.Trascorriamo questa giornata insieme, TU ed IO. E tutto il mondo si unisce al nostro canto di gioia e gratitudine per "COLUI" che ci ha dato la salvezza e che ci ha liberati. Siamo restituiti alla pace ed alla santità. In noi non c'è posto per la paura oggi, poiché nei nostri cuori abbiamo dato il benvenuto "ALL'AMORE".

LEZIONE 311 COS'È IL GIUDIZIO UNIVERSALE 1.La seconda venuta di CRISTO da' "AL FIGLIO" di DIO questo dono: "LA VOCE" che parla per DIO proclamare che quello che e' falso e' falso, e "QUELLO" che e' vero non è mai cambiato! "ED E' QUESTO IL GIUDIZIO COL QUALE CESSA LA PERCEZIONE". Dapprima vedi "UN MONDO" che ha accettato questo come vero, proiettato da "UNA MENTE" ormai corretta. E con questa "VISTA SANTA" la percezione da' una silenziosa benedizione e poi scompare, avendo raggiunto il "SUO OBBIETTIVO" e compiuto la "SUA MISSIONE". 2.Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" sul mondo non contiene alcuna condanna. Poiché vede il mondo "TOTALMENTE PERDONATO", senza peccato e assolutamente senza scopo. Senza una causa, ed ora senza più funzione "AGLI OCCHI" di CRISTO, esso si limita a scivolare via nel nulla. Li' è nato, e sempre li' finisce. E tutti i personaggi del sogno nel quale il mondo ha avuto inizio, scompaiono con esso. I corpi sono inutili adesso, e quindi svaniranno, poiché "IL

FIGLIO" di DIO e' senza limiti. 3.TU che credevi che il "GIUDIZIO UNIVERSALE" di DIO avrebbe condannato il mondo all'inferno assieme a TE, accetta questa santa verità: "IL GIUDIZIO" di DIO e' il dono "DELLA CORREZIONE" che EGLI ha accordato a tutti i TUOI errori, liberandoti da essi e da tutti gli effetti che essi abbiano mai sembrato avere. Temere "LA GRAZIA" salvatrice di DIO significa temere la liberazione completa dalla sofferenza, "IL RITORNO" alla pace, alla sicurezza, alla felicità e all'unione con la "TUA IDENTITÀ". 4.Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" di DIO e' misericordioso come ogni passo nel piano che EGLI ha stabilito per benedire "SUO FIGLIO" e chiamarlo a ritornare alla pace eterna che EGLI condivide con LUI. Non avere paura "DELL'AMORE". Poiché "ESSO SOLTANTO" può sanare ogni dolore, asciugare tutte le lacrime e risvegliare dolcemente dal suo sogno di sofferenza "IL FIGLIO" che DIO riconosce come SUO. Non avere paura di questo! "LA SALVEZZA CHIEDE DI DARLE IL BENVENUTO". E il mondo attende la tua "LIETA ACCETTAZIONE", che lo renderà libero. 5.QUESTO E' IL GIUDIZIO UNIVERSALE DI DIO: TU SEI TUTTORA MIO FIGLIO, PER SEMPRE INNOCENTE, PER SEMPRE AMOREVOLE E PER SEMPRE AMATO, ILLIMITATO COME IL TUO CREATORE, COMPLETAMENTE IMMUTABILE E PER SEMPRE PURO. PERTANTO SVEGLIATI E TORNA A ME. IO SONO TUO PADRE E TU SEI MIO FIGLIO. AMEN

LEZIONE 311 GIUDICO TUTTE LE COSE COME VORREI CHE FOSSERO 1.Il giudizio e' stato fatto per essere un'arma contro "LA VERITA'". Esso separa "QUELLO" contro cui viene usato e lo mette in risalto come se fosse una cosa a parte. E quindi la rende come TU vuoi che sia. Giudica quello che non può comprendere, perché non vede "LA TOTALITÀ" e quindi giudica falsamente. Non usiamolo, quindi, oggi, ma facciamone dono a "COLUI" che ne fa un uso diverso. EGLI ci solleverà dall'agonia di tutti i giudizi che abbiano fatto contro "NOI STESSI" e ristabilirà la pace mentale donandoci il giudizio di DIO su "SUO FIGLIO". 2.PADRE, ASPETTIAMO CON MENTE APERTA, OGGI, PER ASCOLTARE IL TUO GIUDIZIO SUL FIGLIO CHE AMI.

NOI NON LO CONOSCIAMO E NON POSSIAMO GIUDICARE. E COSI' LASCIAMO CHE IL TUO AMORE DECIDA COSA DEVE ESSERE COLUI CHE TU HAI CREATO COME TUO FIGLIO.

LEZIONE 312 VEDO TUTTE LE COSE COME VORREI CHE FOSSERO 1.La percezione segue il giudizio. Avendo giudicato, vediamo di conseguenza quello che vogliamo vedere. Poiché la vista può servire soltanto ad offrirci quello che vogliamo avere. È impossibile non vedere quello che vogliamo vedere e non riuscire a vedere quello che abbiamo scelto di guardare. Quanto è certo, dunque, che il "MONDO REALE" debba venire a salutare la "SANTA VISTA" di chiunque assuma "LO SCOPO" dello Spirito Santo come "QUELLO" che desidera vedere. E non potrà fare a meno di "VEDERE QUELLO" che "CRISTO" vuole che egli veda e di condividere l'amore di "CRISTO" per quello che sta guardando. 2.NON HO ALTRO SCOPO PER OGGI CHE QUELLO DI VEDERE UN MONDO LIBERATO, LIBERO DA TUTTI I GIUDIZI CHE HO FATTO. PADRE, E' QUESTA LA TUA VOLONTA' PER ME OGGI, E PERTANTO DEVE ESSERE ANCHE IL MIO OBBIETTIVO.

LEZIONE 313 CHE ORA VENGA A ME UNA NUOVA PERCEZIONE 1.PADRE, C'E' UNA VISIONE CHE VEDE TUTTE LE COSE SENZA PECCATO, COSICCHE' LA PAURA E' SVANITA, E DOVE ESSA SI TROVAVA E' INVITATO AD ENTRARE L'AMORE. E L'AMORE VERRA' OVUNQUE VENGA RICHIESTO. QUESTA VISIONE E' IL TUO DONO. GLI OCCHI DI CRISTO VEDONO UN MONDO PERDONATO. AI SUOI OCCHI TUTTI I SUOI PECCATI SONO PERDONATI, POICHE' EGLI NON VEDE ALCUN PECCATO IN QUALUNQUE COSA GUARDI. CHE LA SUA VERA PERCEZIONE VENGA A ME ORA, AFFINCHE' IO POSSA RISVEGLIARMI DAL SOGNO DI PECCATO, E VEDERE DENTRO DI ME LA MIA ASSENZA DI PECCATO, CHE TU HAI MANTENUTO COMPLETAMENTE INCONTAMINATA SULL'ALTARE AL TUO SANTO FIGLIO, IL SE' CON IL QUALE MI VOGLIO IDENTIFICARE. 2.Oggi guardiamoci l'un l'altro con "GLI OCCHI" di CRISTO. Come siamo belli. Come siamo santi e amorevoli. Fratello, vieni dei unisciti a ME, oggi. Quando "SIAMO UNITI" salviamo il mondo.

Poiché nella "NOSTRA VISIONE" esso diventa santo coma "LA LUCE" che è in noi.

LEZIONE 314 CERCO UN FUTURO DIFFERENTE DAL PASSATO 1.Da una nuova percezione del mondo viene un futuro molto differente dal passato. Il futuro ora viene riconosciuto come nient'altro che un'estensione del presente. Gli errori del passato non possono gettare ombre su di esso, cosicché la paura ha perduto i suoi idoli e le sue immagini e, essendo senza forma, non ha effetti. La morte non rivendicherà piu' il futuro ora, poiché "LA VITA" e' ora il suo obbiettivo e tutti i mezzi necessari vengono facilmente forniti. Chi può addolorarsi o soffrire quando "IL PRESENTE" e' stato liberato estendendo la propria sicurezza e la propria pace ad un quieto futuro pieno di gioia? 2.PADRE, CI SBAGLIAVAMO IN PASSATO, MA ABBIAMO SCELTO DI USARE IL PRESENTE PER ESSERE LIBERI. ADESSO LASCIAMO IL FUTURO NELLE TUE MANI, LASCIANDOCI ALLE SPALLE I NOSTRI ERRORI PASSATI, SICURI CHE TU MANTERRAI LE TUE PROMESSE ATTUALI E GUIDERAI IL FUTURO NELLA LORO SANTA LUCE.

LEZIONE 315 TUTTI I DONI CHE I MIEI FRATELLI DANNO MI APPARTENGONO 1.Ogni giorno migliaia di tesori vengono a ME ogni momento che passa. Per tutto il giorno sono benedetto da doni il cui valore va ben oltre tutte le cose che posso concepire. Un fratello sorride ad un altro, e il MIO cuore gioisce. Qualcuno pronuncia una parola di gratitudine o misericordia, e la "MIA MENTE" riceve questo dono e lo prende come proprio. E chiunque trovi la via verso DIO diventa il "MIO SALVATORE", che mi indica la via e mi da' la "SUA CERTEZZA" che quello che ha imparato appartiene sicuramente anche a ME. 2.TI RINGRAZIO, PADRE, PER I MOLTI DONI CHE GIUNGONO A ME OGGI, E OGNI GIORNO DA OGNI FIGLIO DI DIO. I MIEI FRATELLI SONO ILLUMINATI IN TUTTI I DONI CHE MI FANNO. CHE IO POSSA OFFRIRE LORO LA MIA GRATITUDINE, AFFINCHE' ESSA POSSA CONDURMI AL MIO CREATORE ED AL RICORDO DI LUI.

LEZIONE 316 TUTTI I DONI CHE DO AI MIEI FRATELLI MI APPARTENGONO 1.Come ogni dono che i miei fratelli danno e' MIO, così ogni dono che IO do mi appartiene. Ciascuno di essi permette ad un errore del passato di svanire e di non lasciare ombre sulla "SANTA MENTE" che "MIO PADRE" ama. La "SUA GRAZIA" mi viene data con ogni dono che un fratello ha ricevuto nel corso del tempo, e anche oltre il tempo stesso. La "MIA STANZA" del tesoro e' piena e "GLI ANGELI" sorvegliano le sue "PORTE APERTE", affinché non vada perduto un solo dono e ne vengano soltanto aggiunti degli altri. Che IO giunga dove sono i "MIEI TESORI" ed entri li' dove sono veramente benvenuto ed a "CASA MIA", circondato dai doni che DIO mi ha dato. 2.PADRE, VOGLIO ACCETTARE I TUOI DONI OGGI. IO NON LI RICONOSCO. TUTTAVIA CONFIDO CHE TU CHE ME LI HAI DATI, MI FORNIRAI I MEZZI ATTRAVERSO I QUALI POSSO GUARDARLI, VEDERE IL LORO VALORE E SERBARE SOLTANTO ESSI NEL MIO CUORE COME QUELLO CHE VOGLIO.

LEZIONE 317 SEGUO LA VIA CHE MI È STATA ASSEGNATA 1.Ho un "POSTO SPECIALE" da occupare: un ruolo solo per ME. La salvezza aspetta che IO accetti questa parte come quello che scelgo di fare. Finché non farò "QUESTA SCELTA", sarò lo schiavo del tempo e del destino umano. Ma quando sarò disposto ad andare con gioia lungo la via che il piano di "MIO PADRE" ha stabilito che IO percorra, allora riconoscerò che la salvezza e' già qui, già data a tutti i "MIEI FRATELLI" ed anche già MIA. 2.PADRE, E' LA TUA VIA CHE SCELGO OGGI. SCELGO DI ANDARE DOVE ESSA MI CONDURRA': SCELGO DI FARE QUELLO CHE ESSA VUOLE CHE IO FACCIA. LA TUA VIA E' CERTA E LA FINE ASSICURATA. IL RICORDO DI TE MI ASPETTA LI'. E TUTTE LE MIE TRISTEZZE AVRANNO FINE NEL TUO ABBRACCIO, CHE TU HAI PROMESSO A TUO FIGLIO, CHE PENSAVA ERRONEAMENTE DI ESSERSI ALLONTANATO DALLA PROTEZIONE SICURA DELLE TUE AMOREVOLI BRACCIA.

LEZIONE 318 IN ME I MEZZI ED IL FINE DELLA SALVEZZA SONO LA STESSA COSA 1.In me, il "SANTO FIGLIO" di DIO, sono riconciliate tutte le parti del piano del "CIELO" per salvare il mondo. Cosa potrebbe essere in conflitto, quando tutte le parti hanno un "UNICO SCOPO" ed in "UNICO FINE"? Come potrebbe esservi un singola parte che se ne sta sola, oppure una più o meno importante delle altre? Io sono "IL MEZZO" mediante il quale "IL FIGLIO" di DIO viene salvato, poiché lo scopo della salvezza e' di ritrovare l'assenza di peccato che DIO ha posto in ME. Sono creato proprio come "QUELLO" che cerco. Io "SONO L'OBBIETTIVO" che il mondo sta cercando. Sono "IL FIGLIO" di DIO, il suo unico eterno amore. Sono allo stesso tempo "IL MEZZO" ed anche "IL FINE" della salvezza. 2.PADRE MIO, FA' CHE OGGI IO ASSUMA IL RUOLO CHE TU MI OFFRI CON LA TUA RICHIESTA CHE IO ACCETTI L'ESPIAZIONE PER ME STESSO. POICHE' COSI' QUELLO CHE VIENE RICONCILIATO IN ME VIENE ALTRETTANTO SICURAMENTE RICONCILIATO IN TE.

LEZIONE 319 SONO VENUTO PER LA SALVEZZA DEL MONDO 1.Ecco un pensiero dal quale è stata eliminata tutta l'arroganza e rimane soltanto "LA VERITA'". Poiché l'arroganza si oppone "ALLA VERITA'". Ma quando non c'è l'arroganza, "LA VERITA'" arriva immediatamente e riempie lo spazio che l'ego aveva lasciato non occupato da menzogne. Soltanto l'ego può essere limitato e pertanto deve perseguire scopi riduttivi e limitanti. L'ego pensa che quello che uno guadagna debba essere perduto "DALLA TOTALITÀ". E tuttavia "E' VOLONTÀ" di DIO che IO impari che quello che è uno guadagna ed e' dato a tutti. 2.PADRE, LA TUA VOLONTA' E' TOTALE. E L'OBBIETTIVO CHE DERIVA DA ESSA NE CONDIVIDE LA TOTALITA'. QUALE SCOPO POTRESTI AVERMI DATO SE NON LA SALVEZZA DEL MONDO? E COSA SE NON QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLONTA' CHE IL MIO SE' HA CONDIVISO CON TE? .

LEZIONE 320 MIO PADRE MI DA' OGNI POTERE 1."IL FIGLIO DI DIO E' SENZA LIMITI"! Non ci sono limiti alla "SUA FORZA", alla "SUA PACE", alla "SUA GIOIA", ne' ad alcuno degli altri attributi che "SUO PADRE" ha dato quando è stato creato. Quello che EGLI vuole con il "SUO CREATORE" e redentore, e' inevitabile che venga fatto la "SUA SANTA" volontà non può mai essere negata, poiché "SUO PADRE" risplende sulla "SUA MENTE" e depone davanti ad essa tutta la forza e tutto l'amore in cielo e in terra. "IO SONO COLUI AL QUALE E' DATO TUTTO QUESTO"! "IO SONO COLUI NEL QUALE DIMORA IL POTERE DELLA VOLONTÀ DI MIO PADRE"! 2.LA TUA VOLONTA' PUO' FARE OGNI COSA IN ME, E POI ESTENDERSI ANCHE A TUTTO IL MONDO ATTRAVERSO DI ME. NON CI SONO LIMITI ALLA TUA VOLONTA'. E COSI' OGNI POTERE E' STATO DATO A TUO FIGLIO.

LEZIONE 321 COS'È LA CREAZIONE? 1.La creazione e' la somma di tutti "I PENSIERI" di DIO, in un numero infinito e ovunque senza ogni limite. "SOLO L'AMORE CREA, E SOLTANTO COME SE STESSO"! Non c'è mai stato un momento in cui tutto quello "CHE ESSO" ha creato non esistesse. E non ci sarà mai un momento in cui qualsiasi "COSA ESSO" abbia creato, subirà alcuna perdita. "I PENSIERI" di DIO sono sempre e per sempre esattamente "COME ERANO" e "COME SONO", immutati nel tempo e dopo la fine del tempo. 2.Ai pensieri di DIO viene dato tutto "IL POTERE" che ha il "LORO CREATORE". Poiché EGLI vuole accrescere l'amore tramite la "SUA ESTENSIONE". Così "SUO FIGLIO" condivide "LA CREAZIONE" e deve pertanto condividere il potere di creare. Quello che DIO ha disposto che "FOSSE UNO" per sempre, sarà "ANCORA UNO" quando il tempo sarà finito: non sarà cambiato nel corso del tempo, rimanendo come "ERA PRIMA" che il pensiero del tempo incominciasse. 3.La creazione e' l'opposto di ogni illusione, poiché la creazione e' "LA VERITA'". La creazione e' "IL FIGLIO" di DIO, poiché nella creazione la "SUA VOLONTÀ" e' completa in ogni aspetto, rendendo ogni parte

contenitore dell'intero. La "SUA UNITA" e' per sempre garantita e inviolata: tenuta per sempre all'interno della sua "SANTA VOLONTÀ", oltre ogni possibilità di danno, di separazione, di imperfezione e di qualunque macchia sulla SUA assenza di peccato. 4.Noi siamo "LA CREAZIONE": noi, "I FIGLI" di DIO. Sembriamo essere sparati e inconsapevoli della nostra "ETERNA UNITÀ" con LUI. Tuttavia, dietro tutti i nostri dubbi, separate tutte le nostre paure, "LA CERTEZZA" e' sempre li'. Poiché l'amore resta in tutti i "SUOI PENSIERI", dal momento che la "SUA SICUREZZA" e' la loro. Il ricordo di DIO e' nella nostra "SANTA MENTE", che sa di "ESSERE UNA" e conosce la propria unita', con il "SUO CREATORE". Sia la "NOSTRA FUNZIONE" soltanto quella di far ritornare "QUESTO RICORDO", soltanto di lasciare che "LA VOLONTÀ di DIO sia fatta sulla terra, soltanto di essere riportati alla sanità mentale e di essere solo come DIO ci ha creato. 5."NOSTRO PADRE CI AMA"! Udiamo la "SUA VOCE" e perdoniamo la creazione nel nome del "SUO CREATORE", la santità stessa, la cui santità viene condivisa dalla SUA stessa creazione, la "CUI SANTITÀ" è tuttora parte di noi.

LEZIONE 321 PADRE, LA MIA LIBERTÀ E' IN TE SOLTANTO 1.IO NON CAPIVO COSA MI RENDESSE LIBERO, NE' COSA FOSSE LA MIA LIBERTA', NE' DOVE CERCARE PER TROVARLA. PADRE, HO CERCATO INVANO FINCHE' HO UDITO LA TUA VOCE DIRIGERMI. ADESSO NON VOGLIO PIU' DIRIGERE IO A GUIDARE ME STESSO. POICHE' IO NON HO FATTO, NE' CAPITO, IL MODO IN CUI TROVARE LA MIA LIBERTA'. MA HO FIDUCIA IN TE. IO NON PERDERO' TE, CHE MI HAI DOTATO DELLA MIA LIBERTA' COME TUO SANTO FIGLIO. LA TUA VOCE MI DIRIGE, LA VIA CHE CONDUCE A TE SI STA APRENDO E MI E' FINALMENTE CHIARA. PADRE, LA MIA LIBERTA' E' IN TE SOLTANTO. PADRE, E' MIA VOLONTA' RITORNARE. 2.Oggi rispondiamo per il mondo, che sarà liberato assieme a noi. Come siamo lieti di trovare la "NOSTRA FELICITÀ" lungo la strada certa che "NOSTRO PADRE" ha stabilito. E come e' sicura "LA SALVEZZA" di tutto il mondo, quando impariamo che la "NOSTRA LIBERTÀ" può essere trovata in DIO soltanto.

LEZIONE 322 POSSO RINUNCIARE SOLTANTO A QUELLO CHE NON È MAI STATO REALE 1.Sacrifico le illusioni, e niente altro. E quando le illusioni se ne saranno andate, troverò ad aspettarmi con uno splendido benvenuto "I DONI" che le illusioni cercavano di nascondere, pronti a darmi gli "ANTICHI MESSAGGI" di DIO. Il "SUO RICORDO" dimora in "OGNI DONO" che ricevo da LUI. Ed ogni sogno serve soltanto a nascondere il SE' che è "LUNICO FIGLIO" di DIO", la SUA immagine e somiglianza, "IL SANTISSIMO" che dimora in LUI, come LUI dimora ancora in ME 2.PADRE, PER TE OGNI SACRIFICIO RIMANE PER SEMPRE INCONCEPIBILE. E COSI' NON POSSO SACRIFICARMI CHE NEI SOGNI. POICHE' TU MI HAI CREATO, NON POSSO RINUNCIARE A NULLA DI QUELLO CHE MI HAI DATO. QUELLO CHE NON MI HAI DATO TU, NON HA REALTA'. QUALE PERDITA POSSO PREVEDERE SE NON QUELLA DELLA PAURA E IL RITORNO DELL'AMORE NELLA MIA MENTE? .

LEZIONE 323 "SACRIFICO" VOLENTIERI LA PAURA 1.ECCO L'UNICO - SACRIFICIO - CHE TU CHIEDI A "TUO FIGLIO" PREDILETTO: GLI CHIEDI DI RINUNCIARE AD OGNI SOFFERENZA, AD OGNI SENSO DI PERDITA E DI TRISTEZZA, A OGNI ANSIA E A OGNI DUBBIO, E DI LASCIARE LIBERAMENTE CHE IL TUO AMORE VENGA A RIVERSARSI NELLA SUA CONSAPEVOLEZZA, GUARENDOLO DAL DOLORE E DANDOGLI LA TUA GIOIA ETERNA. QUESTO E' IL - SACRIFICIO - CHE TU MI CHIEDI E CHE SONO LIETO DI FARE: L'UNICO - COSTO - PER RISTABILIRE IN ME IL TUO RICORDO, PER LA SALVEZZA DEL MONDO. 2.E mentre preghiamo "IL DEBITO" che abbiamo con "LA VERITA" - un debito che e' semplicemente il lasciar andare gli autoinganni e le immagini che falsamente adoravamo - "LA VERITA'" ritorna a noi completamente e lietamente. Non siamo più ingannati. L'amore ora e' tornato nella "NOSTRA CONSAPEVOLEZZA". E siamo di nuovo in pace, poiché la paura e' svanita e rimane soltanto l'amore!

LEZIONE 324 MI LIMITO A SEGUIRE, POICHÉ NON VOGLIO CONDURRE

1.PADRE, TU SEI COLUI CHE MI HA DATO IL PIANO PER LA MIA SALVEZZA. TU HAI STABILITO IL CAMMINO CHE DEVO PERCORRERE, IL RUOLO DA PRENDERE, ED OGNI PASSO NEL SENTIERO ASSEGNATOMI. NON POSSO PERDERE LA STRADA. POSSO SOLO SCEGLIERE DI VAGARE PER UN PO', PER POI RITORNARE. LA TUA AMOREVOLE VOCE MI RICHIAMERA' SEMPRE E GUIDERA' I MIEI PASSI NEL MODO GIUSTO. TUTTI I MIEI FRATELLI POSSONO SEGUIRMI LUNGO IL CAMMINO CHE CONDUCE A TE, COME TU MI DIRIGI E VUOI CHE IO VADA. 2.Seguiamo dunque "COLUI" che conosce la strada. Non abbiamo bisogno di indugiare e non possiamo vagare se non per un istante lontano dalla "SUA MANO" amorevole. Camminiamo insieme, poiché seguiamo LUI. Ed e' LUI che rende la fine certa e garantisce un sicuro ritorno "A CASA".

LEZIONE 325 TUTTE LE COSE CHE PENSO DI VEDERE RIFLETTONO DELLE IDEE 1.Questa e' la nota dominante "DELLA SALVEZZA" : quello che vedo riflette un processo nella "MIA MENTE", che inizia con la "MIA IDEA" di quello che voglio. Da questo punto "LA MENTE" forma un'immagine della cosa che desidera, la giudica di valore e quindi cerca di trovarla. Queste immagini sono poi proiettate all'esterno, prese in considerazione, stimate reali e custodite come proprie. Da desideri folli deriva un mondo folle. Dal giudizio deriva un mondo condannato. E da pensieri "DI PERDONO" emerge un "MONDO GENTILE", pieno di misericordia per il "SANTO FIGLIO" di DIO, che gli offre una "DIMORA BENEVOLA" dove può riposare per un po' prima di continuare il viaggio, aiutare i "SUOI FRATELLI ad andare avanti con LUI e a trovare la via che conduce "AL CIELO" e a DIO. 2.PADRE NOSTRO, LE TUE IDEE RIFLETTONO LA VERITA', MENTRE LE MIE SEPARATE DALLE TUE, NON FANNO ALTRO CHE SOGNI. POSSA IO VEDERE QUELLO CHE RIFLETTE SOLTANTO LE TUE IDEE, POICHE' LE TUE, E LE TUE SOLTANTO, DIMOSTRANO LA VERITA'.

LEZIONE 326 IO SONO PER SEMPRE UN EFFETTO DI DIO 1.PADRE, SONO STATO CREATO NELLA TUA MENTE, UN SANTO PENSIERO CHE NON HA MAI LASCIATO LA SUA DIMORA. SONO PER SEMPRE UN TUO EFFETTO, E TU PER SEMPRE LA MIA CAUSA. IO SONO RIMASTO COME TU MI HAI CREATO. DIMORO TUTTORA DOVE TU MI HAI POSTO.

E TUTTI I TUOI ATTRIBUTI SI TROVANO IN ME, POICHE' E' TUA VOLONTA' AVERE UN FIGLIO COSI' SIMILE ALLA SUA CAUSA CHE LA CAUSA ED IL SUO EFFETTO SONO INDISTINGUIBILI. CHE IO SAPPIA DI ESSERE UN EFFETTO DI DIO E, DUNQUE, DI AVERE IL POTERE DI CREARE COME TE. E COME E' IN CIELO, COSI' E' IN TERRA. IO SEGUO IL TUO PIANO E SO CHE ALLA FINE RADUNERAI I TUOI EFFETTI NEL TRANQUILLO CIELO DEL TUO AMORE, DOVE LA TERRA SVANIRA' E TUTTI I PENSIERI SEPARATI SI UNIRANNO NELLA GLORIA COME FIGLIO DI DIO. 2.Guardiamo la terra scomparire oggi, dapprima trasformata per poi, perdonata, dissolversi interamente nella "SANTA VOLONTÀ" di DIO.

LEZIONE 327 NON DEVO FARE ALTRO CHE CHIAMARE E TU MI RISPONDERAI 1.Non mi si chiede di accettare "LA SALVEZZA" sulla base di una fede non confortata. Poiché DIO ha promesso che udrà il "MIO RICHIAMO" e mi risponderà "EGLI STESSO". Che IO impari soltanto attraverso la "MIA ESPERIENZA" che questo e' vero, e la fede in LUI mi arriverà certamente. Questa e' "LA FEDE" che durerà e mi porterà sempre piu' avanti lungo "LA STRADA" che porta a LUI. Poiché così sarò certo che EGLI non mi ha abbandonato e continua ad amarmi, aspettando soltanto il "MIO RICHIAMO" per darmi tutto l'aiuto di cui ho bisogno per venire a LUI. 2.PADRE, TI RINGRAZIAMO DEL FATTO CHE LE TUE PROMESSE NON VERRANNO MAI DISATTESE NELLA MIA ESPERIENZA, SE SOLTANTO LE METTO ALLA PROVA. CHE IO CERCHI DUNQUE DI METTERLE ALLA PROVA SENZA GIUDICARLE. LA TUA PAROLA E' UNA CON TE. TU DAI I MEZZI TRAMITE I QUALI ARRIVA LA CONVINZIONE E ALLA FINE SI OTTIENE LA CERTEZZA DEL TUO DUREVOLE AMORE.

LEZIONE 328 SCELGO IL SECONDO POSTO PER RAGGIUNGERE IL PRIMO 1.Quello che sembra essere il secondo posto e' invece "IL PRIMO", poiché ogni cosa che percepiamo e' capovolta fintanto che non ascoltiamo "LA VOCE" che parla per DIO. Sembra che raggiungeremo l'autonomia soltanto sforzandoci di essere separati e che la nostra indipendenza dal resto "DELLA CREAZIONE" di DIO sia il modo per ottenere la salvezza. Tuttavia quello che troviamo e' malattia, sofferenza, perdita e morte.

Non è questo che "NOSTRO PADRE" vuole per noi, ne' vi è alcuna volontà seconda alla SUA. Unirci alla "SUA VOLONTÀ" non è altro che trovare "LA NOSTRA". E poiché la "NOSTRA VOLONTÀ" e' la SUA, e' a LUI che dobbiamo ricorrere per riconoscere la "NOSTRA VOLONTÀ". 2.NON C'E' ALTRA VOLONTA' CHE LA TUA. E SONO FELICE CHE NULLA DI QUELLO CHE IO IMMAGINO CONTRADDICA QUELLO CHE TU VUOI CHE IO SIA. È TUA VOLONTA' CHE IO SIA TOTALMENTE AL SICURO ED ETERNAMENTE IN PACE. E CONDIVIDO FELICEMENTE QUELLA VOLONTA' CHE TU, PADRE MIO, HAI DATO COME PARTE DI ME.

LEZIONE 329 HO GIÀ SCELTO QUELLO CHE TU VUOI 1.PADRE, PENSAVO DI AVER DEVIATO DALLA TUA VOLONTA', DI AVERLA SFIDATA,DI AVERNE VIOLATO LE LEGGI E DI AVER INTERPOSTO UNA SECONDA VOLONTA' PIU' POTENTE DELLA TUA. TUTTAVIA QUELLO CHE IO SONO IN VERITA' NON E' ALTRO CHE LA TUA VOLONTA', ESTESA E CHE SI ESTENDE. QUESTO SONO, E QUESTO NON CAMBIERA' MAI. COME TU SEI UNO, COSI' IO SONO UNO CON TE. E QUESTO HO SCELTO NELLA MIA CREAZIONE, DOVE LA MIA VOLONTA' E' DIVENTATA PER SEMPRE UNA CON LA TUA. QUELLA SCELTA E' STATA FATTA PER TUTTA L'ETERNITA'. ESSA NON PUO' CAMBIARE ED ESSERE IN OPPOSIZIONE A SE STESSA. PADRE, LA MIA VOLONTA' E' LA TUA. ED IO SONO AL SICURO, SERENO, LIBERO DA PREOCCUPAZIONI E NELLA GIOIA INFINITA, POICHE' E' TUA VOLONTA' CHE SIA COSI'. 2.Oggi accetteremo la "NOSTRA UNIONE" l'uno con l'altro e con la "NOSTRA FONTE". Non abbiano alcuna volontà separata dalla SUA e noi tutti "SIAMO UNO" perché la "SUA VOLONTÀ" e' condivisa da tutti noi. Attraverso di "ESSA" riconosciamo che "SIAMO UNO". Attraverso di "ESSA" troviamo finalmente la "NOSTRA VIA" verso DIO.

LEZIONE 330 OGGI NON VOGLIO ANCORA FARMI DEL MALE 1.Accettiamo in questo giorno "IL PERDONO" come nostra unica funzione. Perché dovremmo attaccare la "NOSTRA MENTE" e darle immagini di dolore? Perché dovremmo insegnarle che non ha alcun potere, quando DIO le

porge il "SUO POTERE" e il "SUO AMORE", e le offre di prendere quello che è già SUO? "LA MENTE" che si rende disposta ad accettare "I DONI" di DIO e' stata riportata "ALLO SPIRITO", ed estende la sua libertà e la sua gioia come "E' VOLONTÀ" di DIO" unita alla SUA. Il SE' che DIO ha creato non può peccare e quindi non può soffrire. Scegliamo oggi che EGLI sia la "NOSTRA IDENTITÀ", e così fuggiremo per sempre da tutte le cose che il sogno di paura sembra offrirci. 2.PADRE, TUO FIGLIO NON PUO' ESSERE FERITO. E SE PENSIAMO DI SOFFRIRE, E' PERCHE' NON RIUSCIAMO A RICONOSCERE LA NOSTRA UNICA IDENTITA' CHE CONDIVIDIAMO CON TE. VOGLIAMO TORNARE AD ESSA OGGI, PER ESSERE RESI PER SEMPRE LIBERI DA TUTTI I NOSTRI ERRORI E PER ESSERE SALVATI DA QUELLO CHE PENSAVAMO DI ESSERE.

LEZIONE 331 COS'È L'EGO? 1.L'ego e' idolatria : il segno di un SE' separato e limitato, nato in un corpo, condannato a soffrire e a terminare la propria vita nella morte. È la volontà che vede "LA VOLONTÀ" di DIO" come nemica e prende una forma nella quale "ESSA" viene negata. L'ego e' la prova che "LA FORZA" e' debole e "L'AMORE" fa paura, che "LA VITA" e' in realtà la morte e soltanto quello che si oppone a DIO e' vero. 2.L'ego e' folle. Esso sta nella paura oltre "L'OVUNQUE", in disparte "DAL TUTTO", separato "DALL'INFINITO". Nella sua follia pensa di essere diventato vincitore su "DIO STESSO". E nella sua terribile autonomia vede che "LA VOLONTÀ" di DIO e' stata distrutta. Esso sogna la punizione e trema davanti ai personaggi dei suoi sogni: i suoi nemici, che cercano di ucciderlo prima che possa assicurarsi la propria sicurezza, attaccandoli. 3."IL FIGLIO" di DIO non ha ego. Cosa può saperne della pazzia e della morte di DIO, "QUANDO DIMORA" in LUI? Cosa può saperne di dolore e di sofferenza, "QUANDO VIVE" nella gioia eterna? Cosa può saperne di paura e di punizione, di peccato e di colpa, di odio e di attacco quando "TUTTO QUELLO" che lo circonda e' pace eterna, libera per sempre da conflitti e indisturbata, nel silenzio e nella tranquillità più profondi?

4.Conoscere "LA REALTÀ" non vuol dire vedere l'ego ed i suoi pensieri, le sue speranze, le sue azioni, le sue leggi, le sue credenze, i suoi sogni, le sue speranze, i suoi piani per la salvezza e "IL COSTO" che il crederci comporta. Nella sofferenza "IL PREZZO" della fede in esso e così immenso, che giornalmente viene offerta al suo santuario la crocifissione "DEL FIGLIO" di DIO e il sangue deve scorrere davanti all'altare sul quale i suoi seguaci malaticci si preparano a morire. 5.Tuttavia un solo giglio "DI PERDONO" cambierà l'oscurità in luce, l'altare delle illusioni nel santuario della "VITA STESSA". E "LA PACE" sarà riportata per sempre alle "SANTE MENTI" che DIO ha creato come "SUO FIGLIO", "SUA DIMORA", "SUO AMORE", "COMPLETAMENTE SUO", "COMPLETAMENTE UNO CON LUI".

LEZIONE 331 NON C'E' ALCUN CONFLITTO, POICHÉ LA MIA VOLONTÀ E' LA TUA 1.QUANTO E' SCIOCCO, PADRE, CREDERE CHE TUO FIGLIO POSSA ACCUSARTI DELLA SOFFERENZA. POTREBBE FORSE FARE UN PIANO PER LA SUA DANNAZIONE ED ESSERE LASCIATO SENZA UN CAMMINO CERTO VERSO LA SUA LIBERAZIONE? TU MI AMI, PADRE. NON POTRESTI MAI LASCIARMI SOLO E SCONSOLATO, A MORIRE IN UN MONDO DI DOLRE E CRUDELTA'. COME POTREI PENSARE CHE L'AMORE ABBIA LASCIATO SE STESSO? NON C'E' ALCUNA VOLONTA' SE NON LA VOLONTA' DELL'AMORE. LA PAURA E' UN SOGNO E NON POSSIEDE ALCUNA VOLONTA' CHE POSSA ENTRARE IN CONFLITTO CON LA TUA. IL CONFLITTO E' SONNO, LA PACE E' RISVEGLIO. LA MORTE E' ILLUSIONE: LA VITA, VERITA' ETERNA. NON C'E' OPPOSIZIONE ALLA TUA VOLONTA'. NON C'E' CONFLITTO, POICHE' LA MIA VOLONTA' E' LA TUA. 2.Il perdono ci mostra che "LA VOLONTÀ" di DIO e' una e che noi "LA CONDIVIDIAMO". Guardiamo oggi le "SANTE IMMAGINI" che il perdono ci mostra, cosicché possiamo trovare "LA PACE" di DIO. Amen.

LEZIONE 332 LA PAURA IMPRIGIONA IL MONDO. IL PERDONO LO LIBERA 1.L'ego fa le illusioni. "LA VERITA'" disfa i suoi sogni malvagi e li spazza via con il "SUO SPLENDORE". "LA VERITA'" non attacca mai. "SEMPLICEMENTE, E'"!

E con la sua presenza, "LA MENTE" viene richiamata dalle fantasie, risvegliandosi a "QUELLO" che è reale. Il perdono offre a "QUESTA PRESENZA" di entrare e prendere il posto che le spetta all'interno "DELLA MENTE". Senza il perdono "LA MENTE" e' incatenata in quanto crede nella sua stessa futilità. Tuttavia, con il perdono "LA LUCE" splende attraverso il sogno di oscurità, offrendole speranza e dandole "I MEZZI" per realizzare la libertà che è la "SUA EREDITÀ". 2.NON VOGLIAMO IMPRIGIONARE DI NUOVO LA PAURA LO TIENE PRIGIONIERO. E TUTTAVIA IL TUO AMORE CI HA DATO I PADRE, VOGLIAMO LIBERARLO ORA. POICHE' MENTRE OFFRIAMO LA LIBERTA', E NON VOGLIAMO RIMANERE PRIGIONIERI LIBERTA'.

IL MONDO, OGGI. MEZZI PER LIBERARLO. ESSA CI VIENE DATA. QUANDO TU CI STAI PORGENDO LA

LEZIONE 333 IL PERDONO PONE FINE QUI AL SOGNO DI CONFLITTO 1.Il conflitto deve "ESSERE RISOLTO"! Non può essere evaso, messo da parte, negato, mascherato, visto da qualche parte, chiamato con un altro nome, oppure nascosto da inganni di qualsiasi tipo, se gli si vuole sfuggire. Deve essere "VISTO CHIARAMENTE" così com'è, dove si pensa che sia, nella realtà che gli è stata data e con lo scopo che "LA MENTE" gli ha accordato. Poiché "SOLTANTO ALLORA" le sue difese saranno sollevate e "LA VERITA'" potrà risplendere su di esso mentre scompare. 2.PADRE, IL PERDONO E' LA LUCE CHE TU HAI SCELTO PER SPAZZARE VIA OGNI CONFLITTO ED OGNI DUBBIO E ILLUMINARE LA VIA DEL NOSTRO RITORNO A TE. NESSUNA LUCE ALL'INFUORI DI QUESTA PUO' PORRE FINE AI NOSTRI SOGNI MALVAGI. NESSUNA LUCE ALL'INFUORI DI QUESTA PUO' SALVARE IL MONDO. POICHE' SOLTANTO QUESTA NON FALLIRA' MAI IN NIENTE, ESSENDO IL TUO DONO AL TUO AMATO FIGLIO.

LEZIONE 334 OGGI RECLAMO I DONI CHE DA' IL PERDONO 1.Non aspetterò un altro giorno per trovare i tesori che "MIO PADRE" mi offre. Le illusioni sono tutte vane ed i sogni svaniscono persino quando vengo intessuti da pensieri che si basano su false percezioni. Che IO non accetti di nuovo dei doni così miseri, oggi.

La "VOCE DI DIO" sta offrendo "LA PACE" di DIO a tutti coloro che ascoltano e scelgono di seguirlo. Questa e' la "MIA SCELTA" oggi! E così vado a trovare "I TESORI" che DIO mi ha dato. 2.CERCO SOLO QUELLO CHE E' ETERNO. POICHE' TUO FIGLIO NON PUO' ESSERE CONTENTO CON MENO DI QUESTO. QUALE POTREBBE ESSERE DUNQUE IL SUO SOLLIEVO SE NON QUELLO CHE TU STAI OFFRENDO ALLA SUA MENTE CONFUSA E AL SUO CUORE SPAVENTATO, PER DARGLI CERTEZZA E PORTAGLI PACE? OGGI VOGLIO VEDERE I MIEI FRATELLI SENZA PECCATO. QUESTA E' LA TUA VOLONTA' PER ME, POICHE' COSI' VEDRO' LA MIA ASSENZA DI PECCATO.

LEZIONE 335 SCELGO DI VEDERE L'ASSENZA DI PECCATO DI MIO FRATELLO 1.Il perdono e' "UNA SCELTA"! Io non vedo mai "MIO FRATELLO" com'è, poiché questo va ben oltre la percezione. Quello che vedo in LUI e' semplicemente quello che desidero vedere, perché rappresenta quella che IO voglio sia la verità. È soltanto a questo che reagisco, per quanto invece IO possa sembrare spinto da eventi esterni. Scelgo di vedere quello che voglio vedere, e questo vedo, e soltanto questo. L'assenza di peccato di "MIO FRATELLO" mi mostra che voglio vedere la MIA. E la vedrò, avendo scelto di vedere "MIO FRATELLO" nella sua "SANTA LUCE". 2.COSA POTREBBE RESTITUIRMI IL RICORDO DI TE SE NON IL VEDERE L'ASSENZA DI PECCATO DI MIO FRATELLO? LA SUA SANTITA' MI RICORDA CHE EGLI E' STATO CREATO UNO CON ME E SIMILE A ME. IN LUI TROVO IL MIO SE', E IN TUO FIGLIO TROVO ANCHE IL RICORDO DI TE.

LEZIONE 336 IL PERDONO MI PERMETTE DI SAPERE CHE LE MENTI SONO UNITE 1.Il perdono e' "IL MEZZO" designato per porre fine alla percezione. "LA CONOSCENZA" viene ripristinata dopo che la percezione viene "DAPPRIMA CAMBIATA" per poi lasciare interamente "IL POSTO" a quello che resta per sempre fuori dalla sua portata massima. Poiché le immagini e i suoni possono, nel migliore dei casi,

servire soltanto a richiamare "IL RICORDO" che si trova al di la' di essi. Il perdono spazza via le distorsioni "E APRE" il nascosto altare "ALLA VERITA'". I suoi gigli risplendono "NELLA MENTE" che la chiamano a ritornare e a guardarsi dentro, per "TROVARE QUELLO" che invano ha cercato fuori. Poiché QUI, e soltanto QUI, viene ripristinata "LA PACE" mentale, poiché questo e' "IL LUOGO" ove dimora "DIO STESSO". 2.NELLA QUIETE POSSA IL PERDONO SPAZZARE VIA I MIEI SOGNI DI SEPARAZIONE E DI PECCATO. PADRE, FA CH'IO POI MI GUARDI DENTRO PER SCOPRIRE CHE TUA PROMESSA DELLA MIA ASSENZA DI PECCATO E' STATA MANTENUTA, CHE LA TUA PAROLA RIMANE IMMUTATA NELLA MIA MENTE ED IL TUO AMORE DIMORA TUTTORA NEL MIO CUORE.

LEZIONE 337 LA MIA ASSENZA DI PECCATO MI PROTEGGE DA OGNI MALE 1.La MIA assenza di peccato mi assicura "LA PACE" perfetta, la sicurezza eterna, eterno amore, per sempre libertà da ogni pensiero di perdita : la completa liberazione dalla sofferenza. E soltanto la felicita' può essere il "MIO STATO", poiché soltanto la felicità mi è data. Cosa devo fare per sapere che "TUTTO QUESTO" e' mio? Devo accettare l'espiazione per "ME STESSO", e niente di più. DIO ha già fatto tutto quello che era necessario fare. Ed IO devo imparare che non ho bisogno di far nulla da ME, poiché non devo fare altro che accettare il "MIO SE'", la "MIA ASSENZA" di peccato creata per me e ora già MIA, per sentire l'amore di DIO proteggermi da ogni male, per capire che "MIO PADRE" ama "SUO FIGLIO", per sapere che sono io "IL FIGLIO" che "MIO PADRE" ama. 2.TU CHE MI HAI CREATO NELL'ASSENZA DI PECCATO, NON TI SBAGLI IN MERITO A QUELLO CHE SONO. ERO IO CHE MI SBAGLIAVO QUANDO PENSAVO DI AVER PECCATO, MA ORA ACCETTO L'ESPIAZIONE PER ME STESSO. PADRE, ORA IL MIO SOGNO E' TERMINATO. AMEN.

LEZIONE 338 SONO INFLUENZATO SOLO DAI MIEI PENSIERI 1.Serve solo questo perché "LA SALVEZZA" giunga a tutto il mondo. Poiché in questo "UNICO PENSIERO" ciascuno viene finalmente liberato dalla paura.

Adesso ha imparato che nessuno lo terrorizza e nulla può metterlo in pericolo. Non ha nemici ed è al sicuro da tutte le cose esterne. I suoi pensieri possono spaventarlo, ma poiché questi pensieri appartengono solo a lui, EGLI ha il potere di cambiarli e scambiare ogni pensiero di paura con un felice "PENSIERO D'AMORE". EGLI aveva crocifisso "SE STESSO". Tuttavia DIO ha previsto che il suo "FIGLIO PREDILETTO" fosse redento. 2.IL TUO PIANO E' SICURO, PADRE MIO - E SOLTANTO IL TUO. TUTTI GLI ALTRI PIANI FALLIRANNO. ED IO AVRO PENSIERI CHE MI SPAVENTANO FINCHE' NON IMPARERO' CHE TU MI HAI DATO L'UNICO PENSIERO CHE MI PORTA ALLA SALVEZZA. I MIEI PENSIERI DA SOLI FALLIRANNO E NON MI CONDURRANNO DA NESSUNA PARTE. MA IL PENSIERO CHE TU MI HAI DATO PROMETTE DI PORTARMI A CASA, POICHE' CONTIENE LA TUA PROMESSA A TUO FIGLIO.

LEZIONE 339 RICEVERÒ QUALUNQUE COSA IO CHIEDA 1. Nessuno desidera il dolore. Ma puo' pensare che il dolore sia piacere. Nessuno vuole evitare la propria felicità. Ma puo' pensare che la gioia sia dolorosa, minacciosa e pericolosa. Ciascuno riceverà quello che chiede. Ma può davvero "ESSERE CONFUSO" su quello che vuole, sullo stato che vuol raggiungere. Cosa può dunque chiedere che poi verrà quando lo riceverà? Ciascuno ha chiesto quello che lo spaventerà e gli porterà sofferenza. Proponiamoci oggi "DI CHIEDERE" quello che "VOGLIAMO VERAMENTE, e solo questo, cosicché possiamo trascorrere questo giorno senza paura, senza confondere il dolore con "LA GIOIA", o la paura con "L'AMORE". 2.PADRE, QUESTO E' IL TUO GIORNO. È UNN GIORNO NEL QUALE NON VOGLIO FAR NIENTE PER CONTO MIO, MA UDIRE LA TUA VOCE IN TUTTO QUELLO CHE FACCIO, CHIEDENDO SOLO QUELLO CHE TU MI OFFRI E ACCETTANDO SOLTANTO I PENSIERI CHE TU CONDIVIDI CON ME.

LEZIONE 340 OGGI POSSO ESSERE LIBERO DALLA SOFFERENZA 1.PADRE, TI RINGRAZIO PER LA GIORNATA DI OGGI E PER LA LIBERTA'

CHE SONO CERTO CHE MI PORTERA'. QUESTO GIORNO E' SANTO, POICHE' OGGI TUO FIGLIO SARA' REDENTO. LA SUA SOFFERENZA E' TERMINATA. POICHE' EGLI UDRA' LA TUA VOCE DIRIGERLO PERCHE' TROVI LA VISIONE DI CRISTO ATTRAVERSO IL PERDONO, E SIA PER SEMPRE LIBERO DA OGNI SOFFERENZA. GRAZIE PER QUESTO GIORNO, PADRE MIO. SONO NATO IN QUESTO MONDO SOLO PER RAGGIUNGERE QUESTO GIORNO E TUTTO QUELLO CHE CONTIENE NELLA GIOIA E NELLA LIBERTA' PER IL TUO SANTO FIGLIO E PER IL MONDO CHE HA FATTO, CHE OGGI VIENE LIBERATO INSIEME A LUI. 2.Sii felice oggi. Sii felice! Non c'è posto per altro che per gioia e gratitudine oggi. "NOSTRO PADRE" ha redento "SUO FIGLIO" in questo giorno. Ciascuno di noi sarà salvato, oggi. Nessuno restera' nella paura e non ci sara' nessuno che "IL PADRE" non riunisca a SE', risvegliato in cielo nel cuore "DELL'AMORE".

LEZIONE 341 COS'È UN MIRACOLO? 1.Un miracolo e' "UNA CORREZIONE". Esso non crea, ne' in realtà modifica nulla! Si limita a guardare la devastazione, e ricorda "ALLA MENTE" che quello che vede e' falso. Disfa l'errore, ma non cerca di andare oltre la percezione, ne' va oltre la funzione del perdono. E così resta all'interno dei limiti del tempo. Tuttavia prepara "LA STRADA" per il ritorno all'atemporalità e il risveglio "DELL'AMORE", poiché è inevitabile che la paura scivoli via con il "DOLCE RISVEGLIO" che esso porta. 2."UN MIRACOLO" contiene il dono "DELLA GRAZIA", perché viene dato e ricevuto come una cosa sola. E così illustra la legge "DELLA VERITA'" cui il mondo non obbedisce, perché non riesce assolutamente a comprenderne "I TERMINI". "UN MIRACOLO" inverte la percezione, che prima era capovolta, e pone così termine alle strane distorsioni che erano manifeste. Adesso la percezione e' aperta "ALLA VERITA'". Adesso "IL PERDONO" viene visto come giustificato. 3.Il perdono e' "LA DIMORA" dei miracoli. Gli "OCCHI DI CRISTO" li dispensano a tutto quello che guardano con misericordia e amore. La percezione e' corretta alla "SUA VISTA", e quello che serviva per maledire, e' venuto a benedire. Ogni giglio di perdono offre a tutto il mondo "IL MIRACOLO" silente dell'amore.

E ciascuno viene deposto davanti "ALLA PAROLA" di DIO, sull'altare universale "AL CREATORE" ed alla creazione, nella luce della purezza perfetta e della gioia infinita. 4.All'inizio il miracolo si basa "SULLA FEDE", poiché chiederlo implica che "LA MENTE" sia stata preparata a concepire "QUELLO" che non può vedere e che non comprende. Tuttavia "LA FEDE" ne porterà testimonianza per mostrare che quello su cui essa si fondava "ESISTE VERAMENTE". E così "IL MIRACOLO" giustificherà la "TUA FEDE" in esso e la mostrerà fondata su "UN MONDO" più reale di quello che vedevi prima: un "MONDO REDENTO" da quello che TU pensavi esistesse in esso. 5."I MIRACOLI" cadono come gocce di pioggia rigeneratrice "DAL CIELO" su di un mondo arido e polveroso, in cui creature affamate ed assetate vengono a morire. "ORA HANNO ACQUA"! "ORA IL MONDO E' VERDE"! E ovunque spuntano segni di vita a mostrare che "QUELLO" che nasce non può mai morire, perché quello che "HA VITA" e' immortale.

LEZIONE 341 POSSO ATTACCARE SOLO LA MIA ASSENZA DI PECCATO, ED E' SOLO QUESTA CHE MI MANTIENE AL SICURO 1.PADRE, TUO FIGLIO E' SANTO. IO SONO COLUI AL QUALE SORRIDI CON AMORE E TENEREZZA COSI' CARE, PROFONDE E QUIETE, CHE L'UNIVERSO TI RESTITUISCE IL SORRISO E CONDIVIDE LA TUA SANTITA'. COME SIAMO PURI, COME SIAMO AL SICURO, COME SIAMO SANTI, DUNQUE NOI CHE DIMORIAMO COSTANTEMENTE NEL TUO SORRISO, CON TUTTO IL TUO AMORE RIVERSATO SU DI NOI, CHE VIVIAMO COME UN COSA SOLA CON TE , IN FRATELLANZA E PATERNITA' COMPLETE: IN UNA ASSENZA DI PECCATO COSI' PERFETTA CHE IL SIGNORE DELL'ASSENZA DI PECCATO CI CONCEPISCE COME SUO FIGLIO, UN UNIVERSO DI PENSIERO CHE LO COMPLETA. 2.Non attacchiamo, dunque, la nostra assenza di peccato, poiché tiene la "PAROLA DI DIO" per noi. E nel suo "TENERO RIFLESSO" siamo salvi.

LEZIONE 342 LASCIO CHE IL PERDONO SI POSI SU OGNI COSA, POICHÉ COSÌ IL PERDONO MI SARÀ CONCESSO. 1.TI RINGRAZIO, PADRE, PER IL TUO PIANO DI SALVARMI DALL'INFERNO CHE HO FATTO.

ESSO NON E' REALE. E TU MI HAI DATO I MEZZI PER PROVARNE L'IRREALTA'. LA CHIAVE E' NELLE MIE MANI E IO HO RAGGIUNTO LA PORTA OLTRE LA QUALE SI TROVA LA FINE DEI SOGNI. STO DAVANTI ALLA PORTA DEL CIELO, DOMANDANDOMI SE DEVO ENTRARE ED ESSERE A CASA. CHE IO NON INDUGI ANCORA, OGGI. CHE IO PERDONI OGNI COSA, E PERMETTA ALLA CREAZIONE DI ESSERE COME TU VUOI CHE SIA E COME E'. CHE IO RICORDI CHE SONO TUO FIGLIO E, APRENDO INFINE LA PORTA, DIMENTICHI LE ILLUSIONI NELLA LUCE SPLENDENTE DELLA VERITA', MENTRE MI RITORNA IL RICORDO DI TE. 2.Fratello, perdonami ora. Vengo a TE per condurti a casa con ME. E mentre procediamo, il mondo viene con NOI nel nostro cammino verso DIO.

LEZIONE 343 NON MI VIENE CHIESTO DI FARE UN SACRIFICIO PER TROVARE LA MISERICORDIA E LA PACE DI DIO 1.LA FINE DELLA SOFFERENZA NON PUO' ESSERE UNA PERDITA. IL DONO DI OGNI COSA PUO' ESSERE SOLO UN GUADAGNO. TU DAI SOLTANTO. TU NON TOGLI MAI. E TU MI HAI CREATO PER ESSERE COME TE, QUINDI IL SACRIFICIO DIVENTA IMPOSSIBILE PER ME, COME PER TE. ANCH'IO DEVO DARE. E COSI' OGNI COSA MI VIENE DATA SEMPRE E PER SEMPRE. IO RIMANGO COME SONO STATO CREATO. TUO FIGLIO NON PUO' FARE ALCUN SACRIFICIO, POICHE' DEVE ESSERE COMPLETO, AVENDO LA FUNZIONE DI COMPLETARTI. IO SONO COMPLETO PERCHE' SONO TUO FIGLIO. NON POSSO PERDERE, POICHE' POSSO SOLO DARE, E OGNI COSA E' MIA PER L'ETERNITA'. 2.La misericordia e "LA PACE" di DIO sono gratuite. La salvezza non ha alcun costo. È un dono che deve essere dato e ricevuto gratuitamente. Ed e' questo che vogliamo imparare oggi.

LEZIONE 344 OGGI IMPARO LA LEGGE DELL'AMORE: QUELLO FRATELLI E' IL DONO CHE FACCIO A ME STESSO

CHE

DO

AI

MIEI

1.QUESTA E' LA TUA LEGGE, PADRE MIO, NON LA MIA. IO NON HO CAPITO COSA SIGNIFICA DARE E PENSAVO DI CONSERVARE PER

ME SOLTANTO QUELLO CHE DESIDERAVO. E NEL GUARDARE IL TESORO CHE PENSAVO DI AVERE, HO TROVATO UNO SPAZIO VUOTO DOVE NON C'E' MAI STATO, NE' C'E', O CI SARA' MAI NULLA. CHI PUO' CONDIVIDERE UN SOGNO? E COSA MI PUO' OFFRIRE UNN'ILLUSIONE? MA COLUI CHE IO PERDONO MI DARA' DEI DONI DI VALORE BEN AL DI LA' DI QUALSIASI COSA SULLA TERRA. CHE I MIEI FRATELLI PERDONATI RIEMPIANO IL MIO DEPOSITO CON I TESORI DEL CIELO, CHE SONO I SOLI AD ESSERE REALI. COSI' SI COMPIE LA LEGGE DELL'AMORE. E COSI' TUO FIGLIO RISORGE E TORNA A TE. 2.Come siamo vicini l'un all'altro mentre andiamo verso DIO. E come ci e' vicino DIO. Come e' vicina la fine del sogno di peccato e la redenzione "DEL FIGLIO" di DIO!

LEZIONE 345 OGGI OFFRO SOLTANTO MIRACOLI, POICHÉ VOGLIO CHE MI VENGANO RESTITUITI. 1.PADRE, UN MIRACOLO RIFLETTE I TUOI DONI A ME, TUO FIGLIO. ED OGNI MIRACOLO CHE DO MI RITORNA, RICORDANDOMI CHE LA LEGGE DELL'AMORE E' UNIVERSALE. PERSINO QUI ESSA PRENDE UNA FORMA CHE PUO' ESSERE RICONOSCIUTA E VISTA FUNZIONARE. I MIRACOLI CHE DO, MI VENGONO RESTITUITI PROPRIO NELLA FORMA CHE PIU' MI SERVE, QUALE AIUTO PER I PROBLEMI CHE PERCEPISCO. PADRE, IN CIELO E' DIVERSO, POICHE' LI NON CI SONO BISOGNI. MA QUI SULLA TERRA, IL MIRACOLO E' PIU' VICINO AI TUOI DONI DI QUALSIASI ALTRO DONO IO POSSA DARE. CHE IO DIA QUINDI, OGGI, QUESTO DONO SOLTANTO, NATO DAL VERO PERDONO, CHE ILLUMINA LA VIA CHE DEVO PERCORRERE PER RICORDARTI. 2.Pace a tutti i cuori che cercano, oggi. La luce e' giunta per "OFFRIRE MIRACOLI" per benedire il mondo stanco. Esso troverà riposo, oggi, perché noi offriamo quello che abbiamo ricevuto.

LEZIONE 346 OGGI LA PACE DI DIO MI AVVOLGE, E IO DIMENTICO OGNI COSA ECCETTO IL SUO AMORE 1.PADRE, MI RISVEGLIO OGGI CON I MIRACOLI CHE CORREGGONO LA MIA PERCEZIONE DI OGNI COSA. E COSI' INIZIA IL GIORNO CHE CONDIVIDO CON TE, COSI' COME

CONDIVIDERO' L'ETERNITA', POICHE' IL TEMPO OGGI SI E' FATTO DA PARTE. IO NON CERCO LE COSE DEL TEMPO E QUINDI NON LE VEDRO'. QUELLO CHE CERCO OGGI, TRASCENDE TUTTE LE LEGGI DEL TEMPO E TUTTE LE COSE PERCEPITE NEL TEMPO. VOGLIO DIMENTICARE OGNI COSA ECCETTO IL TUO AMORE. VOGLIO DIMORARE IN TE E NON CONOSCERE ALTRA LEGGE ECCETTO LA TUA LEGGE D'AMORE. E VOGLIO TROVARE LA PACE CHE TU HAI CREATO PER TUO FIGLIO, DIMENTICANDO TUTTI GLI SCIOCCHI GIOCATTOLI CHE HO FATTO, MENTRE VEDO LA TUA GLORIA E LA MIA. 2.E quando scenderà la sera, oggi, non ricorderemo altro che "LA PACE" di DIO. Poiché oggi impareremo che "LA PACE" e' nostra, quando dimenticheremo ogni cosa eccetto l'amore di DIO".

LEZIONE 347 LA RABBIA NON PUÒ CHE VENIRE DAL GIUDIZIO. IL GIUDIZIO E' L'ARMA CHE USO CONTRO ME STESSO PER TENERE IL MIRACOLO LONTANO DA ME. 1.PADRE, VOGLIO QUELLO CHE VA CONTRO LA MIA VOLONTA' E NON VOGLIO QUELLO CHE E' MIA VOLONTA' AVERE. RADDRIZZA LA MIA MENTE, PADRE MIO. ESSA E' MALATA. MA TU HAI OFFERTO LA LIBERTA', E IO SCELGO DI RECLAMARE IL TUO DONO OGGI. E COSI' DO OGNI GIUDIZIO A COLUI CHE MI HAI DATO, PERCHE' GIUDICHI PER ME. EGLI VEDE QUELLO CHE IO VEDO, TUTTAVIA CONOSCE LA VERITA'. EGLI VEDE IL DOLORE E TUTTAVIA COMPRENDE CHE NON E' REALE E NELLA SUA COMPRENSIONE, ESSO VIENE GUARITO. EGLI DA I MIRACOLO CHE I MIEI SOGNI VOGLIONO NASCONDERE ALLA MIA CONSAPEVOLEZZA. CHE SIA LUI A GIUDICARE OGGI. IO NON CONOSCO LA MIA VOLONTA', MA LUI E' CERTO CHE E' LA TUA. ED EGLI PARLERA' PER ME E INVOCHERA' I TUOI MIRACOLI PERCHE' VENGANO A ME. 2.Ascolta, oggi. Sii molto quieto e ascolta la dolce voce che parla per DIO, assicurarti che EGLI ti ha giudicato come "IL FIGLIO" che EGLI ama.

LEZIONE 348 IO NON HO ALCUN MOTIVO DI PROVARE RABBIA O PAURA, POICHÉ TU MI CIRCONDI, E PER OGNI NECESSITÀ CHE PERCEPISCO, LA TUA GRAZIA MI BASTA 1.PADRE, FA CH'IO RICORDI CHE TU SEI QUI E CHE NON SONO SOLO. SONO CIRCONDATO DALL'AMORE ETERNO. NON HO ALCUNA CAUSA PER NULLA ECCETTO LA PACE E LA GIOIA PERFETTE CHE CONDIVIDO CON TE. CHE BISOGNO HO DELLA RABBIA E DELLA PAURA? LA SICUREZZA PERFETTA MI CIRCONDA. POSSO MAI AVERE PAURA QUANDO LA TUA PROMESSA ETERNAMI ACCOMPAGNA? LA PERFETTA ASSENZA DI PECCATO MI CIRCONDA. DI COSA POSSO AVERE PAURA, QUANDO TU MI HAI CREATO IN UNA SANTITA' PERFETTA COME LA TUA? 2."LA GRAZIA" di DIO ci basta in tutto quello che EGLI vuole che facciamo. E scegliamo che soltanto questa sia la "NOSTRA VOLONTÀ", così come la SUA.

LEZIONE 349 OGGI LASCIO CHE LA VISIONE DI CRISTO VEDA OGNI COSA AL POSTO MIO SENZA GIUDICARLA, MA DIA INVECE A CIASCUNA DI ESSE UN MIRACOLO D'AMORE 1.COSI' VOGLIO LIBERARE OGNI COSA CHE VEDO E DARLE LA LIBERTA' CHE CERCO. POICHE' COSI' OBBEDISCO ALLA LEGGE DELL'AMORE E DO QUELLO CHE VOGLIO TROVARE E RENDERE MIO. ESSO MI SARA' DATO, POICHE' L'HO SCELTO QUALE DONO CHE VIGLIO DARE. PADRE, I TUOI DONI SONO I MIEI. OGNI DONO CHE ACCETTO, MI DA' UN MIRACOLO DA DARE. E DANDO COME VOGLIO RICEVERE, IMPARO CHE I TUOI MIRACOLI DI GUARIGIONE MI APPARTENGONO. 2."NOSTRO PADRE" conosce le nostre necessità. EGLI ci da' "LA GRAZIA" per soddisfarle tutte. E così confidiamo in LUI, affinché ci mandi "DEI MIRACOLI" per benedire il mondo e guarire la "NOSTRE MENTI" mentre ritorniamo a LUI.

LEZIONE 350 I MIRACOLI RISPECCHIANO L'ETERNO AMORE DI DIO. OFFRIRLI SIGNIFICA RICORDARLO, E PER MEZZO DEL SUO RICORDO, SALVARE IL MONDO 1.QUELLO CHE PERDONIAMO DIVENTA PARTE DI NOI, DI COME CI PERCEPIAMO. IL FIGLIO DI DIO INCORPORA OGNI COSA ENTRO SE STESSO COME TU LO HAI CREATO. IL RICORDO DI TE DIPENDE DAL SUO PERDONO. QUELLO CHE EGLI E' NON VIENE INFLUENZATO DAI SUOI PENSIERI. MA QUELLO CHE EGLI VEDE E' IL LORO DIRETTO RISULTATO. PERTANTO, PADRE MIO, MI RIVOLGO A TE. SOLO IL RICORDARTI MI RENDERA' LIBERO. E SOLO IL MIO PERDONO MI INSEGNA A FAR TORNARE IL RICORDO DI TE PER DARLO AL MONDO CON GRATITUDINE. 2.E mentre raccogliamo i "SUOI MIRACOLI", saremo davvero grati. Poiché mentre lo ricordiamo, "SUO FIGLIO" viene riportato a noi nella realtà dell'amore.

LEZIONE 351 COSA SONO IO? 1.Io sono "IL FIGLIO" di DIO, completo, guarito e intero, risplendente nel riflesso del "SUO AMORE". In me la "SUA CREAZIONE" e' santificata e ad essa e' garantita "VITA ETERNA". In me l'amore e' "RESO PERFETTO", la paura impossibile e "LA GIOIA" stabilita senza opposti. IO SONO L SANTA DIMORA DI DIO STESSO. IO SONO IL CIELO DOVE RISIEDE IL SUO AMORE. IO SONO LA SUA SANTA ASSENZA DI PECCATO STESSA, PERCHE' NELLA MIA PUREZZA RISIEDE LA SUA. 2.Il nostro bisogno di parole e' quasi terminato ora. Tuttavia, nei giorni che concludono "QUESTO ANNO" che insieme, TU ed IO, abbiamo dato a DIO, abbiamo scoperto un unico proposito che abbiamo condiviso. E così ti sei unito a ME, cosicché quello che "IO SONO", lo sei anche TU. LA VERITA' DI QUELLO CHE SIAMO NON E' ESPRIMIBILE, DE' DESCRIVIBILE A PAROLE. Tuttavia possiamo renderci conto della "NOSTRA FUNZIONE" qui, e le parole possono anche esprimere questo ed insegnarlo, se diventiamo "L'ESEMPIO" delle nostre parole.

3."NOI SIAMO I PORTATORI DELLA SALVEZZA"! Accettiamo la nostra parte "COME SALVATORI" del mondo che, tramite il "NOSTRO PERDONO" congiunto, viene redento. E questo, il nostro dono, ci viene "DUNQUE DATO". Vediamo ciascuno come "UN FRATELLO" e percepiamo ogni cosa come gentile e buona. Non cerchiamo una funzione che è oltre la porta "DEL CIELO". Noi ci preoccupiamo solo di dare il benvenuto "ALLA VERITA'". 4.Nostri sono gli occhi tramite i quali "LA VISIONE" di CRISTO vede un mondo redento da ogni pensiero di peccato. Nostre sono le orecchie che odono "LA VOCE" che parla per DIO proclamare "L'ASSENZA DI PECCATO" del mondo. E "DALL'UNITA'" che abbiamo raggiunto chiamiamo tutti i "NOSTRI FRATELLI", chiedendo loro di condividere la nostra pace e coronare la nostra gioia. 5.Noi siamo "I SANTI" messaggeri di DIO che parlano per LUI e, portando la "SUA PAROLA" a chiunque EGLI ci ha mandato, impariamo che "ESSA" e' scritta nei "NOSTRI CUORI". E così le "NOSTRE MENTI" sono modificate riguardo "ALLO SCOPO" per il quale siamo venuti e che cerchiamo di servire. Portiamo la lieta novella "AL FIGLIO" di DIO, che pensava d soffrire. "ORA E' REDENTO"! E quando vedrà la porta "DEL CIELO" aperta davanti a LUI, vi entrerà e scomparirà "NEL CUORE" di DIO.

LEZIONE 351 MIO FRATELLO SENZA PECCATO E' LA MIA GUIDA VERSO LA PACE. MIO FRATELLO COLPEVOLE E' LA MIA GUIDA VERSO IL DOLORE. È IO VEDRÒ QUELLO CHE SCELGO DI VEDERE 1.CHI E' MIO FRATELLO SE NON IL TUO SANTO FIGLIO? E SE LO VEDO PECCATORE PROCLAMO ME STESSO PECCATORE, NON FIGLIO DI DIO : SOLO E SENZA AMICI IN UN MONDO SPAVENTOSO. TUTTAVIA QUESTA PERCEZIONE E' UNA SCELTA CHE FACCIO IO, E ALLA QUALE POSSO RINUNCIARE. POSSO ANCHE VEDERE MIO FRATELLO SENZA PECCATO, COME TUO SANTO FIGLIO. E CON QUESTA SCELTA VEDO LA MIA ASSENZA DI PECCATO, IL MIO ETERNO CONSOLATORE E AMICO ACCANTO A ME, E IL MIO CAMMINO SICURO E CHIARO. SCEGLI DUNQUE PER ME, PADRE MIO, TRAMITE LA TUA VOCE. POICHE' SOLTANTO LUI DA' GIUDIZI NEL TUO NOME.

LEZIONE 352 GIUDIZIO E AMORE SONO OPPOSTI. DALL'UNO PROVENGONO TUTTI I DOLORI DEL MONDO. MA DALL'ALTRO VIENE LA PACE DI DIO STESSO. 1.IL PERDONO VEDE SOLO L'ASSENZA DI PECCATO E NON GIUDICA. ATTRAVERSO DI ESSO GIUNGO A TE. IL GIUDIZIO MI BENDERA' GLI OCCHI E MI RENDERA' CIECO. TUTTAVIA L'AMORE, RIFLESSO DEL PERDONO QUI, MI RICORDA CHE TU MI HAI DATO UN CAMMINO PER RITROVARE LA TUA PACE. IO SONO REDENTO QUANDO SCELGO DI SEGUIRE QUESTO CAMMINO. TU NON MI HAI LASCIATO SENZA CONFORTO. IO HO DENTRO DI ME SIA IL TUO RICORDO, CHE QUELLO DI COLUI CHE MI CONDUCE AD ESSO. PADRE, OGGI VOGLIO UDIRE LA TUA VOOCE E TROVARE LA TUA PACE. POICHE' VOGLIO AMARE LA MIA IDENTITA' E TROVARE IN ESSA IL RICORDO DI TE.

LEZIONE 353 I MIEI OCCHI, LA MIA LINGUA, LE MIE MANI, I MIEI PIEDI HANNO OGGI UN UNICO SCOPO: ESSERE DATI A CRISTO PERCHÉ LI USI PER BENEDIRE IL MONDO CON I MIRACOLI 1.PADRE, OGGI DO TUTTO QUELLO CHE E' MIO A CRISTO PERCHE' LO USI IN QUALSIASI MODO CHE POSSA MEGLIO SERVIRE LO SCOPO CHE CONDIVIDO CON LUI. NULLA E' MIO SOLTANTO, POICHE' LUI ED IO SIAMO UNITI NELLO SCOPO. COSI' L'APPRENDIMENTO E' GIUNTO QUASI ALLA SUA FINE STABILITA. PER UN PO' COLLABORO CON LUI PER SERVIRE IL SUO SCOPO. POI MI PRENDO LA MIA IDENTITA' E RICONOSCO CHE CRISTO NON E' ALTRO CHE IL MIO SE'.

LEZIONE 354 STIAMO INSIEME, CRISTO ED IO, IN PACE E NELLA CERTEZZA DI PROPOSITO. ED IN LUI E' IL SUO CREATORE, COME EGLI E' CON ME. 1.IL FATTO CHE SONO UNO CON CRISTO STABILISCE CHE SONO TUO FIGLIO, AL DI LA' DELLA PORTATA DEL TEMPO E COMPLETAMENTE LIBERO DA QUALSIASI LEGGE CHE NON SIA LA TUA. IO NON HO ALLCUN SE', SE NON IL CRISTO IN ME. NON HO ALTRO SCOPO ALL'INFUORI DEL SUO. ED EGLI E' COME SUO PADRE. PERTANTO DEVO ESSERE UNO CON TE, COME CON LUI. POICHE' CHI E' CRISTO SE NON TUO FIGLIO COSI' COME TU LO HAI CREATO?

E COSA SONO IO SE NON IL CRISTO CHE E' IN ME?

LEZIONE 355 NON C'È FINE A TUTTA LA PACE, LA GIOIA E TUTTI I MIRACOLI CHE DARÒ, QUANDO ACCETTERÒ LA PAROLA DI DIO. PERCHÉ NON OGGI STESSO? 1.PERCHE' MAI DOVREI ATTENDERE, PADRE MIO, PER AVERE LA GIOIA CHE TU MI HAI PROMESSO? POICHE' TU MANTERRAI LA PAROLA CHE HAI DATO A TUO FIGLIO IN ESILIO. SONO SICURO CHE IL MIO TESORO MI ASPETTA E CHE DEVO SOLTANTO STENDERE LA MANO PER TROVARLO. PERSINO ORA LE MIE DITA LO TOCCANO. È VICINISSIMO. NON HO BISOGNO DI ASPETTARE UN SOLO ISTANTE ANCORA PER ESSERE IN PACE PER SEMPRE. È TE CHE SCELGO, E LA MIA IDENTITA' ASSIEME A TE. TUO FIGLIO VUOLE ESSERE SE STESSO, E CONOSCERE TE QUALE SUO PADRE, CREATORE E SUO AMORE.

LEZIONE 356 LA MALATTIA NON È CHE UN ALTRO NOME DEL PECCATO. LA GUARIGIONE NON È CHE UN ALTRO NOME DI DIO. IL MIRACOLO E' DUNQUE UN APPELLO A LUI 1.PADRE, HAI PROMESSO CHE NON AVRESTI MAI MANCATO DI RISPONDERE A QUALSIASI APPELLO TUO FIGLIO POTESSE RIVOLGERTI. NON IMPORTA DOVE EGLI SI TROVI, QUALE SEMBRA ESSERE IL SUO PROBLEMA, NE' COSA EGLI CREDA DI ESSERE DIVENTATO. EGLI E' TUO FIGLIO E TU GLI RISPONDERAI. IL MIRACOLO RIFLETTE IL TUO AMORE E COSI' GLI RISPONDE. IL TUO NOME SOSTITUISCE OGNI PENSIERO DI PECCATO E CHI E' SENZA PECCATO NON PUO' PROVARE DOLORE. IL TUO NOME RISPONDE A TUO FIGLIO, POICHE' CHIAMARE IL TUO NOME NON E' ALTRO CHE CHIAMARE IL SUO.

LEZIONE 357 LA VERITA' RISPONDE A OGNI APPELLO CHE FACCIAMO A DIO, DAPPRIMA COI MIRACOLI PER RITORNARE POI A NOI PER ESSERE SE STESSA. 1.IL PERDONO, RIFLESSO DELLA VERITA', MI DICE MIRACOLI E FUGGIRE COSI' DALLA PRIGIONE NELLA

COME OFFRIRE I QUALE PENSO DI

VIVERE. IL TUO SANTO FIGLIO MI VIENE INDICATO, DAPPRIMA IN MIO FRATELLO, POI IN ME. LA TUA VOCE MI INSEGNA PAZIENTEMENTE AD UDIRE LA TUA PAROLA E A DARE COME RICEVO. E NEL VEDERE TUO FIGLIO OGGI, ODO LA TUA VOCE CHE MI INSEGNA A TROVARE LA VIA CHE CONDUCE A TE, COME TU HAI STABILITO CHE ESSA DOVESSE ESSERE: "GUARDA LA SUA ASSENZA DI PECCATO E SARAI GUARITO".

LEZIONE 358 NESSUN APPELLO A DIO PUÒ RESTARE INUDITO, O RIMANERE SENZA RISPOSTA. E DI QUESTO POSSO ESSERE CERTO : LA SUA RISPOSTA E' L'UNICA CHE VOGLIO REALMENTE 1.SOLTANTO TU CHE RICORDI COSA SONO REALMENTE, RICORDI QUELLO CHE VOGLIO VERAMENTE. TU PARLI PER DIO E COSI' PARLI PER ME. E QUELLO CHE MI DAI, VIENE DA DIO STESSO. LA TUA VOCE, PADRE MIO, E' DUNQUE ANCHE LA MIA, E TUTTO QUELLO CHE VOGLIO E' QUELLO CHE TU MI OFFRI, PROPRIO NELLLA FORMA IN CUI TU SCEGLI ESSERE MIA. CHE IO RICORDI TUTTO QUELLO CHE NON SO E ACQUIETI LA MIA VOCE, NEL RICORDO. MA CHE IO NON DIMENTICHI IL TUO AMORE E LA TUA ATTENZIONE, MANTENENDO SEMPRE NELLA MIA CONSAPEVOLEZZA LA TUA PROMESSA A TUO FIGLIO. CHE IO NON DIMENTICHI CHE NON SONO NULLA, MA CHE IL MIO SE' E' TUTTO.

LEZIONE 359 LA RISPOSTA DI DIO E' UNA QUALCHE FORMA DI PACE. OGNI DOLORE E' GUARITO, OGNI SOFFERENZA SOSTITUITA DALLA GIOIA. TUTTE LE PORTE DELLA PRIGIONE SONO APERTE. E VIENE COMPRESO CHE OGNI PECCATO E' SOLTANTO UN ERRORE. 1.PADRE, OGGI PERDONEREMO IL TUO MONDO E LASCEREMO CHE LA CREAZIONE SIA LA TUA. ABBIAMO FRAINTESO OGNI COSA. MA NON ABBIAMO RESO PECCATORI I SANTI FIGLI DI DIO. QUELLO CHE TU HAI CREATO SENZA PECCATO, RIMANE TALE SEMPRE E PER SEMPRE. TALI SIAMO NOI. E CI RALLEGRIAMO NELL'APPRENDERE CHE ABBIAMO COMMESSO DEGLI ERRORI CHE NON HANNO ALCUN EFFETTO REALE SU DI NOI. IL PECCATO E' IMPOSSIBILE E, GRAZIE A QUESTO FATTO, IL PERDONO

POGGIA SU DI UNA BASE CERTA, PIU' SOLIDA DEL MONDO D'OMBRA CHE VEDIAMO. AIUTACI A PERDONARE, POICHE' VOGLIAMO ESSERE REDENTI. AIUTACI A PERDONARE, POICHE' VOGLIAMO ESSERE IN PACE.

LEZIONE 360 SIA PACE A ME, IL SANTO FIGLIO DI DIO. PACE A MIO FRATELLO, CHE È UNO CON ME. CHE TUTTO IL MONDO SIA BENEDETTO NELLA PACE TRAMITE NOI. 1.PADRE, E' LA TUA VOCE CHE VOGLIO UDIRE, RICEVENDOLA DA TE. IO SONO TUO FIGLIO, PER SEMPRE ESATTAMENTE COME TU MI HAI CREATO, POICHE' I GRANDI RAGGI RIMANGONO PER SEMPRE QUIETI E INDISTURBATI DENTRO DI ME. VOGLIO ARRIVARE AD ESSI NEL SILENZIO E NELLA CERTEZZA, POICHE' LA CERTEZZA NON PUO' ESSERE TROVATA DA NESSUN'ALTRA PARTE. SIA PACE A ME E A TUTTO IL MONDO. NELLA SANTITA' SIAMO STATI CREATI E NELLA SANTITA' RIMANIAMO. E CON QUESTO PENSIERO DICIAMO FELICEMENTE. AMEN.

INTRODUZIONE LEZIONI 361/365 Introduzione 1.Lasceremo le nostre "LEZIONI FINALI" il più possibile libere da parole. Le useremo solo all'inizio del nostro periodo di pratica, e solo per ricordarci che cercheremo di andare al di la' di esse. Rivolgiamoci a "COLUI" che ci guida nel "NOSTRO CAMMINO" e rende sicuri i nostri passi. Lasciamo a LUI queste lezioni, così come affidiamo a LUI le nostre vite d'ora in avanti. Poiché non vogliamo ritornare ancora a credere nel peccato che ci ha fatto apparire il mondo orribile ed insicuro, aggressivo e distruttivo, pericoloso in tutte le sue forme e perfido oltre ogni speranza di fiducia o di fuga dal dolore. 2.La sua e' "L'UNICA VIA" per trovare "LA PACE" che DIO ci ha dato. Ed e' SUA la via lungo la quale alla fine ciascuno "DEVE VIAGGIARE", poiché e' questa la fine che "DIO STESSO" ha stabilito! Nel sogno del tempo, "ESSA" sembra molto lontana. Tuttavia "IN VERITA'", la fine e' gia' qui, e ci sta gia' servendo come "UNA GUIDA" piena di grazia lungo la strada ancora da percorrere. Seguiamo assieme la via che "LA VERITA'" ci indica.

E fungiamo "DA GUIDE" per i "NOSTRI FRATELLI" che stanno cercando "LA VIA" ma non la trovano. 3.Dedichiamo la "NOSTRA MENTE" a "QUESTO SCOPO", dirigendo tutti i nostri pensieri a servire la funzione "DELLA SALVEZZA". A noi e' dato il compito "DI PERDONARE" il mondo. È l'obbiettivo che DIO ci ha dato. Quello che cerchiamo e' la "SUA FINE" del sogno, non la nostra. Poiché non mancheremo di riconoscere tutto quello che perdoniamo, come parte di "DIO STESSO". E così ci viene restituito il "SUO RICORDO", completamente e completo. 4. La nostra funzione "E' RICORDARLO" sulla terra, così come ci e' dato di essere il suo completamento "NELLA REALTÀ". Non dimentichiamo dunque che il "NOSTRO OBBIETTIVO" e' condiviso, poiché è quel ricordo che contiene "LA MEMORIA" di DIO e indica la via che conduce a LUI e al cielo della "SUA PACE". E non dobbiamo forse perdonare "NOSTRO FRATELLO", che ci può offrire questo? "EGLI E' LA VIA, LA VERITA' E LA VITA CHE CI MOSTRA IL CAMMINO"! In LUI risiede "LA SALVEZZA", offertaci attraverso il "NOSTRO PERDONO", offerta a LUI. 5.Non termineremo quest'anno senza "IL DONO" che "NOSTRO PADRE" ha promesso al suo "SANTO FIGLIO". "ADESSO SIAMO PERDONATI"! E siamo "STATI SALVATI" da tutta l'ira che pensavamo appartenesse a DIO e che abbiamo scoperto essere solo un sogno. Siamo riportati alla "SANITÀ MENTALE", nella quale comprendiamo che la rabbia e' folle, l'attacco e' pazzia e la vendetta soltanto una sciocca fantasia. Siamo "STATI SALVATI" dall'ira perché abbiamo imparato che ci sbagliavamo. "NIENTE ALTRO CHE QUESTO"! E può "UN PADRE" essere arrabbiato col "PROPRIO FIGLIO" soltanto perché questi non ha compreso "LA VERITA'" ? 6. Veniamo a DIO onestamente dicendo che non avevamo capito e chiediamogli di aiutarci ad imparare le "SUE LEZIONI", attraverso "LA VOCE" del SUO stesso insegnante. È forse possibile che EGLI faccia del male a "SUO FIGLIO"? Oppure si affretterebbe a rispondergli, dicendo : " QUESTO E' MIO FIGLIO, E TUTTO QUELLO CHE HO E' SUO". Puoi essere certo che EGLI risponderà così, poiché queste sono le "SUE PAROLE" per TE. E nessuno potrà mai avere più di questo, poiché in "QUESTE PAROLE" c'è tutto quello che esiste e tutto quello che esisterà per tutto il corso del tempo e per l'eternità.

LEZIONI 361/365 CONSEGNO A TE QUESTO ISTANTE SANTO. SII TU LA GUIDA, POICHÉ IO VOGLIO SEGUIRTI, CERTO CHE LA TUA DIREZIONE MI DARA LA PACE 1.E SE AVRO' BISOGNO DI UNA PAROLA DI AIUTO, EGLI ME LA DARA'. SE AVRO' BISOGNO DI UN PENSIERO, EGLI MI DARA' ANCHE QUESTO. E SE NON MI SERVIRA' ALTRO CHE LA QUIETE ED UNA MENTE TRANQUILLA E APERTA, QUESTI SONO I DONI CHE RICEVERO' DA LUI. EGLI SE NE FARA' CARICO, A MIA RICHIESTA. ED EGLI MI UDRA' E MI RISPONDERA', POICHE ' EGLI PARLA PER DIO MIO PADRE E PER IL SUO SANTO FIGLIO. AMEN

EPILOGO LEZIONI 1."QUESTO CORSO" e' un inizio, non una fine. "IL TUO AMICO TI ACCOMPAGNA"! Non sei solo. Nessuno che si rivolge a LUI chiamerà mai invano. Qualunque cosa ti turbi, puoi essere certo che EGLI ha "LA RISPOSTA" e sarà felice di dartela, se ti rivolgerai semplicemente a LUI e gliela chiedi. EGLI non rifiuterà alcuna "DELE RISPOSTE" di cui avrai bisogno per qualsiasi cosa sembra turbarti. EGLI conosce "IL MODO" per risolvere ogni problema e ogni dubbio. "LA SUA CERTEZZA E' TUA". Non devi fare altro che chiedergliela e ti "SARA' DATA"! 2.È "COSI' CERTO" che TU arriverai "A CASA", come lo e' il percorso fatto dal sole prima di sorgere, dopo che è tramontato e nelle ore intermedie di mezza luce. "DI FATTO IL TUO PERCORSO E' ANCORA PIÙ SICURO"! Poiché e' impossibile cambiare il percorso di coloro che DIO ha chiamato a SE'. Pertanto obbedisci alla "TUA VOLONTÀ" e segui "COLUI" che hai accettato come "TUA VOCE", per parlarti di quello che veramente vuoi e di cui hai veramente bisogno. SUA E' LA VOCE CHE PARLA PER DIO E ANCHE LA TUA. E COSI' EGLI PARLA DI LIBERTÀ E DI VERITA'. 3.Non ti vengono più assegnate lezioni specifiche, poiché non ce n'è piu' bisogno. D'ora in avanti, ascolta solo "LA VOCE" che parla per DIO e per il "TUO SE'" quando ti ritiri dal mondo, per cercare invece "LA REALTÀ". EGLI dirigerà i tuoi sforzi, dicendoti esattamente "COSA FARE", come dirigere la "TUA MENTE" e quando venire a LUI in silenzio,

chiedendo la "SUA GUIDA" sicura e la "SUA PAROLA" certa. "SUA E' LA PAROLA CHE DIO TI HA DATO"! "SUA E' LA PAROLA CHE HAI SCELTO ESSERE TUA"! 4.E adesso ti metto nelle "SUE MANI", per essere il "SUO FEDELE" seguace, con LUI come guida attraverso ogni difficoltà e ogni dolore che TU possa considerare reale. Ne' avrai da LUI dei piaceri passeggeri, poiché EGLI da' soltanto quello che e' eterno e buono. Lascia che EGLI continui a prepararti. EGLI ha conquistato la "TUA FIDUCIA" parlandoti ogni giorno di "TUO PADRE", "TUO FRATELLO" e del "TUO SE'". E CONTINUERÀ. Adesso cammini con LUI, certo come lo e' LUI su dove andare: certo come lo e' LUI su come dovrai procedere; fiducioso come lo e' LUI dell'obbiettivo e del TUO sicuro arrivo "ALLA FINE". 5.La fine e' certa, e anche i mezzi. A questo diciamo "AMEN". Ti sarà detto esattamente cosa DIO vuole per TE ogni volta che ci sarà una scelta da fare. Ed EGLI parlerà per DIO e per il "TUO SE'", assicurandoti così che l'inferno non ti reclamerà e che ogni scelta che farai porterà "IL CIELO" più vicino a TE. E così camminiamo con LUI da questo momento in poi, e ci rivolgiamo a LUI per avere guida, pace ed una direzione sicura. "LA GIOIA ACCOMPAGNA IL NOSTRO CAMMINO"! Poiché andiamo "VERSO CASA", verso una porta aperta che DIO ha tenuto spalancata per darci "IL BENVENUTO". 6.AFFIDIAMO A LUI I NOSTRI PASSI E DICIAMO "AMEN". Continueremo in pace lungo la "SUA VIA", e affideremo ogni cosa a LUI. Aspettiamo fiduciosi le "SUE RISPOSTE", così come chiediamo la "SUA VOLONTÀ" in tutto quello che facciamo. EGLI AMA IL FIGLIO DI DIO COME NOI VOGLIAMO AMARLO. E ci insegna come guardarlo attraverso i "SUOI OCCHI" e ad amarlo come fa LUI. TU non cammini da solo. GLI ANGELI DI DIO SI LIBRANO A TE E TUTT'INTORNO. Il SUO AMORE TI CIRCONDA, E DI QUESTO SII CERTO: "IO NON TI LASCERÒ MAI PRIVO DI CONFORTO"!

Manuale per Insegnanti 1-29 MANUALE PER INSEGNANTI Introduzione 1.Il ruolo dell'insegnamento e dell'apprendimento, nel modo di pensare del mondo, e' "DI FATTO" rovesciato. Il rovesciamento ne è un aspetto tipico. Sembra che insegnante e studente siano separati, con "L'INSEGNANTE" che da' qualcosa allo studente piuttosto che a "SE STESSO". Inoltre, l'atto di insegnare e' considerato un'attività speciale nella quale si impegna soltanto una parte relativamente piccola del proprio tempo. "IL CORSO", d'atro canto, "SOTTOLINEA" che insegnare e' imparare cosicché insegnante e studente sono la "STESSA COSA". Esso "SOTTOLINEA" anche che l'insegnamento e' "UN PROCESSO" costante: procede in ogni momento del giorno e continua persino nei pensieri del sonno. 2.Insegnare e' "DIMOSTRARE". Ci sono solo DUE sistemi di pensiero, e TU dimostri in ogni momento di credere che sia vero l'uno o l'altro. Gli altri imparano dalla TUA dimostrazione, e anche TU. La questione non è se "TU INSEGNERAI", poiché in questo non c'è scelta. Si potrebbe dire che lo scopo "DEL CORSO" e' di fornirti "IL MEZZO" per scegliere quello che "VUOI INSEGNARE" sulla base di quello che "VUOI IMPARARE". Non puoi dare a qualcun altro, ma solo a "TE STESSO", ed impari questo attraverso l'insegnamento. L'insegnamento non è che un evocare "LE TESTIMONIANZE" che attestano quello in cui credi. "È UN METODO DI CONVERSIONE". Non viene fatto solo con le parole. Qualsiasi situazione deve essere per TE un'occasione per insegnare agli altri "COSA" sei e "COSA" essi sono per TE. NIENTE PIU' DI QUESTO, MA ANCHE NIENTE DI MENO. 3.Il programma di studi che stabilisci viene, quindi, determinato esclusivamente da quello "CHE PENSI" di essere e da quello "CHE CREDI" che sia la relazione degli altri nei TUOI confronti. Nella situazione formale di insegnamento queste domande possono essere del tutto prive di relazione con quello che pensi di insegnare. Tuttavia e' impossibile non usare il contenuto di qualsiasi situazione in favore di quello che "IN REALTA'" insegni e che perciò "IN REALTÀ" impari. Per questo il contenuto verbale del TUO insegnamento e' piuttosto

irrilevante. Puo' coincidere con esso oppure no. È l'insegnamento che sta dietro a quello che dici che ti insegna. L'insegnamento non fa che rinforzare quello che credi riguardo "TE STESSO". Il suo scopo fondamentale e' diminuire i dubbi su "TE STESSO". Questo non significa che il SE' che stai cercando di proteggere sia reale. Ma significa, in effetti, che il SE' che pensi sia reale e' quello che insegni. 4.Questo e' inevitabile. Non c'è via di scampo da questo! Come potrebbe essere altrimenti? Chiunque segua il programma di studi del mondo, e tutti di fatto lo seguono fino a che non cambiano la "LORO MENTE", insegna solamente per convincersi di essere quello che non e'. In questo consiste lo scopo del mondo. Quale altro potrebbe quindi essere il suo programma di studi? In questa situazione di apprendimento chiusa e senza speranza, che non insegna altro che disperazione e morte, DIO manda i "SUOI INSEGNANTI". E, mentre insegnano le "SUE LEZIONI" di gioia e di speranza, il "LORO APPRENDIMENTO" diventa alfine completo. 5.Se non fosse per "GLI INSEGNANTI" di DIO, ci sarebbe pochissima speranza di salvezza, poiché il mondo del peccato sembrerebbe reale per sempre. Coloro che si ingannano devono ingannare, poiché insegnano l'inganno. E cos'altro e' l'inferno? "QUESTO E' UN MANUALE PER GLI INSEGNANTI DI DIO". Essi non sono perfetti, o non sarebbe qui. Tuttavia la loro missione e' di "DIVENTARE PERFETTI" qui, e così continuano ad insegnare "LA PERFEZIONE" in molti, molti modi, finché non "L'AVRANNO IMPARATA". E poi non lo si vede più, sebbene i "LORO PENSIERI" rimangano una fonte "DI FORZA" e "DI VERITA'" in eterno. CHI SONO? COME VENGONO SCELTI? COSA FANNO? COME POSSONO RAGGIUNGERE LA PROPRIA SALVEZZA E LA SALVEZZA DEL MONDO? Questo "MANUALE" DOMANDE".

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1. MANUALE PER INSEGNANTI CHI SONO GLI INSEGNANTI DI DIO? 1."UN INSEGNANTE" di DIO e' chiunque scelga di esserlo. I suoi requisiti consistono unicamente a questo: in qualche modo , da qualche parte, EGLI ha fatto "UNA SCELTA" deliberata in cui non ha visto i propri interessi separati da quelli di "QUALCUN ALTRO". Una volta che ha fatto questo, la "SUA STRADA" e' stabilita e la "SUA DIREZIONE" e' certa. "UNA LUCE E' ENTRATA NELL'SCURITA'". Può trattarsi di una "LUCE SOLA", ma e' sufficiente. Ha fatto "UN ACCORDO" con DIO anche se non crede ancora in LUI. È DIVENTATO UN PORTATORE DI SALVEZZA. È DIVENTATO UN INSEGNANTE DI DIO. 2.Essi provengono da ogni parte del mondo. Vengono da tutte le religioni e da nessuna. "SONO QUELLI CHE HANNO RISPOSTO". "IL RICHIAMO E' UNIVERSALE". Continua sempre e ovunque. Chiama insegnanti a parlare in "SUO FAVORE" e a redimere il mondo. Molti "LO SENTONO", ma pochi risponderanno. Tuttavia e' solo questione di tempo. Alla fine "TUTTI RISPONDERANNO", ma la fine può essere molto, molto lontana. E per questa ragione che è stato stabilito il piano "DEGLI INSEGNANTI". La "LORO FUNZIONE" e' risparmiare tempo. Ciascuno inizia come "LUCE SINGOLA" ma, con il richiamo al suo centro, e' "UNA LUCE" che non può essere limitata. E secondo il criterio di giudizio del mondo "CIASCUNO" risparmia mille anni. Per "IL RICHIAMO" in se', il tempo non ha alcun significato. 3.C'è un corso per ogni insegnante di DIO. La forma del corso varia enormemente. Così come variano i particolari mezzi "D'INSEGNAMENTO" che ne fanno parte. Ma il contenuto del corso non cambia mai. Il suo "TEMA CENTRALE" e' sempre : "il "FIGLIO DI DIO" e' senza colpa, e nella sua innocenza sta la "SUA SALVEZZA". Può "ESSERE INSEGNATO" con azioni o pensieri, con le parole o in silenzio, in qualsiasi lingua o in nessuna lingua, in qualsiasi luogo, momento o modo. Non importa chi fosse l'insegnante prima di udire "IL RICHIAMO". Rispondendo e' diventato "UN SALVATORE". HA VISTO QUALCUN'ALTRO COME SE STESSO. HA PERCIO' TROVATO LA SUA PROPRIA SALVEZZA E LA SALVEZZA DEL MONDO. "NELLA SUA RINASCITA IL MONDO RINASCE". 4.QUESTO E' "UN MAUALE" per uno speciale "PROGRAMMA DI STUDI", inteso per insegnanti di una forma speciale del "CORSO

UNIVERSALE". Ci sono molte miglia di altre forme, tutte con lo stesso risultato. Esse semplicemente fanno risparmiare tempo. Ma e' solo il tempo che gira stancamente, e il mondo ora e' molto stanco. È vecchio, consunto e senza speranza. Non si e' mai messo in dubbio "IL RISULTATO", perché cosa puo' cambiare la "VOLONTÀ DI DIO"? Ma il tempo con le sue illusioni di cambiamento e morte, consuma il mondo e tutte le cose che ci sono in esso. Tuttavia il tempo ha una fine, ed e' questa che "GLI INSEGNANTI" di DIO sono incaricati di propiziare. Poiché il tempo e' nelle "LORO MANI". "TALE E' STATA LA LORO SCELTA, ED E' DATA LORO".

2. MANUALE PER INSEGNANTI CHI SONO I LORO ALLIEVI? 1.A ciascuno degli "INSEGNANTI DI DIO" sono stati assegnati certi allievi ed essi cominceranno a cercarlo non appena EGLI avrà risposto "AL RICHIAMO". Essi sono stato scelti per LUI perché la forma del programma di di studi che EGLI insegnerà e' "LA MIGLIORE" per loro alla luce del loro livello "DI COMPRENSIONE". I SUOI allievi lo stavano aspettando poiché la "SUA VENUTA" e' certa. Di nuovo, e' solo questione di tempo. Una volta che EGLI avrà scelto di adempiere il "SUO RUOLO", essi saranno pronti ad adempiere la loro. Il tempo dipende dalla "SUA SCELTA", ma non da coloro che EGLI servirà. Quando LUI sarà pronto ad imparare, gli verranno fornite le opportunità "PER INSEGNARE". 2.Per comprendere "IL PIANO" insegnamento-apprendimento "DELLA SALVEZZA", e necessario afferrare il concetto del tempo esposto "DAL CORSO". L'ESPIAZIONE CORREGGE "le illusioni", NON LA VERITA'. Perciò corregge quello che non è mai stato! Inoltre, "IL PIANO" di questa correzione e' stato stabilito e completato contemporaneamente, poiché la "VOLONTÀ DI DIO" non ha assolutamente niente a che fare col tempo. COSI' E' TUTTA LA REALTÀ DAL MOMENTO CHE VIENE DA LUI. Nello stesso istante in cui "L'IDEA" della separazione e' entrata "NELLA MENTE" del "FIGLIO DI DIO", in quello stesso istante, e' stata data "LA RISPOSTA" di DIO. Nel tempo questo è accaduto moltissimo tempo fa. "NELLA REALTÀ NON E' MAI ACCADUTO".

3.Il mondo del tempo e' il mondo dell'illusione. Quello che è accaduto molto tempo fa sembra stia accadendo adesso. Scelte "GIA' FATTE" da molto tempo sembrano essere aperte, ancora da farsi. Quello che e' "STATO IMPARATO", compreso e già passato molto tempo fa, viene visto come un pensiero nuovo, un'idea fresca, un approccio diverso. Siccome la "TUA VOLONTÀ" e' libera, puoi accettare "QUELLO" che e' già successo in qualsiasi momento TU lo scelga, e solo allora ti "RENDERAI CONTO" che c'è sempre stato. Come sottolinea "IL CORSO", non sei libero di scegliere il programma di studi e nemmeno la forma in cui lo imparerai. Sei libero, tuttavia, di decidere "QUANDO" vorrai impararlo. E quando "LO ACCETTERAI", sarà già stato imparato. 4.Il tempo allora scorre all'indietro verso "UN ISTANTE" così remoto che va oltre qualsiasi ricordo e perfino al di la' delle possibilità di ricordare. Ma poiché è "UN ISTANTE" che viene rivissuto continuamente, sembra essere ora. Ed e così che allievo e "INSEGNANTE" sembrano incontrarsi nel presente, trovandosi come se non si fossero incontrati in precedenza. L'allievo arriva al "MOMENTO GIUSTO" e al "POSTO GIUSTO". Questo è inevitabile, perché ha fatto "LA SCELTA" in quel "REMOTO ISTANTE" che rivive adesso. Allo stesso modo anche "L'INSEGNANTE" ha fatto "UNA SCELTA" inevitabile in un remoto passato. "LA VOLONTÀ" di DIO in ogni cosa sembra solo impegnare del tempo per compiersi. Cosa potrebbe ritardare "IL POTERE" dell'eternità? 5.Quando "ALLIEVO" ed "INSEGNANTE" si incontrano, inizia una situazione di insegnamento-apprendimento. Poiché l'insegnante non è "COLUI" che insegna. "L'INSEGNANTE DI DIO" parla ogni volta che DUE persone si uniscono allo scopo di imparare. La relazione e' "SANTA" grazie a "QUESTO SCOPO", e DIO ha promesso di mandare il "SUO SPIRITO" in ogni "RELAZIONE SANTA". Nella situazione insegnamento-apprendimento, ciascuno impara che "DARE" e "RICEVERE" sono la stessa cosa. Le demarcazioni che hanno tracciato tra i loro ruoli, le loro menti, i loro corpi, i loro bisogni, i loro interessi e tutte le differenze che pensavano li separassero l'uno dall'altro, si affievoliscono, diventano evanescenti e "SCOMPAIONO". Coloro che vogliono imparare lo "STESSO CORSO" condividono un "SOLO INTENTO" e un "SOLO OBBIETTIVO". E così "COLUI" che era uno studente diventa egli stesso "UN INSEGNANTE" di DIO, poiché ha preso "QUELL'UNICA DECISIONE" che gli ha dato il "SUO INSEGNANTE". Ha visto in un'altra persona "I SUOI" stessi interessi.

3. MANUALE PER INSEGNANTI QUALI SONO I LIVELLI DI INSEGNAMENTO? 1."GLI INSEGNANTI" di DIO non hanno un livello di insegnamento prestabilito. Ogni situazione di insegnamento-apprendimento implica all'inizio una relazione diversa, sebbene l'obbiettivo ultimo sia sempre lo stesso: fare della relazione una "RELAZIONE SANTA" in cui entrambi siano in grado di vedere il "FIGLIO DI DIO" senza peccato. Non c'è nessuno da cui "UN INSEGNANTE" di DIO non possa imparare, così come non c'è nessuno a cui non possa insegnare. Però, da un punto di vista pratico, non può incontrare tutti, ne' tutti possono trovarlo. Perciò "IL PIANO" implica che ciascun insegnante di DIO debba avere dei contatti molto specifici. Non esiste il caso "NELLA SALVEZZA". Coloro che devono incontrarsi si incontreranno poiché, assieme, hanno il potenziale di una "RELAZIONE SANTA". Essi sono pronti l'uno per l'altro. 2.Il livello più semplice "DI INSEGNAMENTO" sembra essere molto superficiale. Esso consiste in quello che sembrano essere incontri del tutto casuali: un incontro casuale di due persone in apparenza estranee in ascensore, un bambino che non guarda dove va e che va a sbattere contro un adulto per caso, due studenti a cui capita di camminare verso casa insieme. Questi non sono incontri casuali. Ciascuno di essi ha "IL POTENZIALE" per diventare una situazione di insegnamento-apprendimento. Forse gli apparenti estranei nell'ascensore si sorrideranno reciprocamente, forse l'adulto non rimprovera' il bambino per averlo urtato, forse gli studenti diventeranno amici. Perfino al livello dell'incontro più casuale e' possibile che due persone perdano di vista gli interessi separati, anche se solo per "UN MOMENTO". Quel momento sarà abbastanza. LA SALVEZZA E' ARRIVATA! 3.È difficile comprendere che il concetto di livelli di insegnamento del "CORSO UNIVERSALE" e' in realtà tanto privo di significato quanto lo è il tempo. L'illusione dell'uno permette l'illusione dell'altro. Nel tempo "L'INSEGNANTE" di DIO sembra cominciare a cambiare idea sul mondo con una "SINGOLA DECISIONE" e quindi impara sempre più rispetto alla "NUOVA DIREZIONE" man mano che la insegna. Abbiamo già parlato dell'illusione del tempo, ma l'illusione dei livelli "DI INSEGNAMENTO" sembra essere qualcosa di diverso. Forse il modo migliore "PER DIMOSTRARE" che questi livelli non possono esistere e' semplicemente dire, che qualsiasi livello della situazione di insegnamento-apprendimento e' parte del piano

di DIO per "L'ESPIAZIONE" ed il "SUO PIANO" non può avere livelli, essendo un riflesso della "SUA VOLONTÀ". LA SALVEZZA E' SEMPRE PRONTA E SEMPRE PRESENTE. "GLI INSEGNANTI" di DIO lavorano a livelli diversi, ma "IL RISULTATO" e' sempre lo stesso. 4.Ogni singola situazione di insegnamento-apprendimento "E' MASSIMALE", nel senso che ogni persona coinvolta imparerà dall'altra persona, il massimo possibile per "QUEL MOMENTO". In questo senso, e soltanto in "QUESTO SENSO", possiamo parlare di livelli "DI INSEGNAMENTO". Usando il termine in questo modo il secondo livello "DI INSEGNAMENTO" e' una relazione più continuativa nella quale, per un certo tempo, due persone entrano in una situazione di insegnamento-apprendimento abbastanza intensa, e poi sembrano separarsi. Come nel primo livello, questi incontri non sono casuali, ne' quello che sembra essere la fine della relazione e' una fine vera e propria. Di nuovo, ciascuno ha imparato il "MASSIMO POSSIBILE" al momento. Tuttavia tutti coloro che si incontrano, un giorno si incontreranno nuovamente, poiché il destino di tutte le relazioni e' di "DIVENTARE SANTE". DIO non si sbaglia riguardo "SUO FIGLIO". 5.Il terzo livello di insegnamento-apprendimento avviene in relazioni che, una volta formate, durano tutta la vita. Queste sono situazioni di insegnamento-apprendimento in cui a ogni persona viene dato "UN COMPAGNO" di apprendimento prescelto, che le presenta opportunità illimitate di imparare. Queste relazioni generalmente sono poche, perché la loro esistenza implica che coloro che vi sono coinvolti anno raggiunto simultaneamente uno stadio in cui l'equilibrio di INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO e', in effetti, perfetto. Questo non significa che essi necessariamente "LO RICONOSCANO", di fatto, generalmente non lo fanno. Possono perfino essere molto ostili l'uno verso l'altro per un certo tempo e, forse per tutta la vita. Ma se dovessero decidere di imparare, la "LEZIONE PERFETTA" e' davanti a loro - e può essere "IMPARATA". E se decidono di imparare "QUELLA LEZIONE", diventano "I SALVATORI" degli insegnanti che esistano e che sembrano perfino fallire. Nessun insegnante di DIO può non trovare "L'AIUTO" di cui ha bisogno!

4. MANUALE PER INSEGNANTI QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI INSEGNANTI DI DIO? 1.Le caratteristiche esteriori degli insegnanti di DIO non sono affatto uguali.

Non appaiono simili agli occhi del corpo, provengono da ambianti familiari assai diversi, le loro esperienze del mondo variano di molto, e le loro personalità superficiali sono piuttosto diverse. E, nelle fasi iniziali del loro operare come insegnanti di DIO, non hanno ancora acquisito "LE CARATTERISTICHE" più profonde che li renderanno quello "CHE SONO". DIO da' doni speciali ai "SUOI INSEGNANTI", perché essi hanno un ruolo speciale nel SUO piano per "L'ESPIAZIONE". Il loro "ESSERE SPECIALI" e', naturalmente, solo temporaneo: viene stabilito nel tempo come mezzo, per condurre "FUORI" dal tempo. Questi "DONI SPECIALI", nati nella "RELAZIONE SANTA" verso la quale e' indirizzata la situazione "INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO", diventano caratteristici di tutti gli insegnanti di DIO che sono avanzati nel loro apprendimento. "IN QUESTO SONO TUTTI SIMILI". 2.Tutte le differenze tra i "FIGLI DI DIO" sono temporanee. Questo nondimeno, nel tempo si può dire che gli insegnanti di DIO di livello avanzato hanno le seguenti caratteristiche: 1. FIDUCIA 1.Questo e' "IL FONDAMENTO" su cui si poggia la loro capacità di adempiere la "LORO FUNZIONE". La percezione e' il risultato dell'apprendimento. Infatti, la percezione e' apprendimento, perché causa ed effetto non sono mai separati. Gli insegnanti di DIO hanno "FIDUCIA" nel mondo, perché hanno imparato che non è governato dalle leggi che il mondo ha inventato. È governato da "UN POTERE" che è in loro ma non viene da loro. È "QUESTO POTERE" che mantiene al sicuro tutte le cose. È tramite "QUESTO POTERE" che gli insegnanti di DIO vedono un "MONDO PERDONATO". 2.Quando si è avuta una volta l'esperienza di "QUESTO POTERE" e' impossibile avere nuovamente fiducia nella propria forza insignificante. Chi mai tenterebbe di volare con le minuscole ali di un passero quando gli è stato dato "L'ENORME POTERE" di un'aquila? E chi riporrebbe la propria fede nelle meschine offerte dell'ego quando gli vengono offerti "I DONI" di DIO? Cosa li induce a fare il cambiamento? A. SVILUPPO DELA FIDUCIA 3.Dapprima "ESSI" devono attraversare quello che potrebbe essere chiamato un periodo di disfacimento. Questo non deve essere necessariamente doloroso, ma viene solitamente vissuto così. Sembra come se le cose venissero portate via, e all'inizio viene raramente compreso che viene semplicemente riconosciuta la "LORO

MANCANZA" di valore. Come può essere percepita la "LORO MANCANZA" di valore a meno che chi percepisce non sia nella posizione in cui non può non vedere le cose in una "LUCE DIVERSA"? Egli non è ancora "AL PUNTO" in cui è in grado di fare il cambiamento completo "DENTRO" di se'. E così "IL PIANO" richiederà talvolta dei cambiamenti di quello che sembrano essere circostanze esterne. Questi cambiamenti sono sempre "UTILI". Quando l'insegnante di DIO avrà appreso tutto questo, passerà alla seconda fase. 4.Poi l'insegnante di DIO deve attraversare un periodo di discernimento. Questo e' sempre piuttosto difficile perché, avendo imparato che i cambiamenti nella sua vita sono sempre "UTILI", adesso deve decidere ogni cosa in base al fatto che, o ne accrescono "L'UTILITA'" o la impediscono. Egli scoprirà che molte, se non la maggior parte delle cose a cui prima dava valore, saranno semplicemente di intralcio alla sua capacità di trasferire quello che "HA IMPARATO" a situazioni nuove man mano che si presentano. A causa del fatto che ha dato valore a quello che "IN REALTA'" non ne ha, non generalizzerà "LA LEZIONE" per paura della perdita e del sacrificio. Ci vuole "GRANDE CAPACITA'" di apprendimento per capire che tutte le cose, gli eventi, gli incontri e le circostanze "SONO UTILI". In questo mondo di illusione dovrebbe essere accordato loro un certo grado di realtà solo "NELLA MISURA" in cui sono "UTILI". La parola valore non può essere applicata a niente altro. 5.Il terzo stadio che deve attraversare l'insegnante di DIO si può chiamare un periodo di rinuncia. Se questo viene interpretato come rinunciare a quello che è desiderabile, procurerà un conflitto enorme. Pochi insegnanti di DIO sfuggono "DEL TUTTO" a questa sofferenza. Ad ogni modo, non c'è "ALCUNA UTILITA'" nel discernere quello che ha valore da quello che non ne ha, a meno che non "VEGNA INTRAPRESO" l'evidente passo successivo. Perciò il periodo di sovrapposizione tende ad essere un periodo in cui l'insegnante di DIO si sente chiamato a sacrificare i suoi più cari interessi in favore "DELLA VERITA'". Non si è ancora "RESO CONTO" di come sarebbe del tutto impossibile una tale richiesta. Può "IMPARARE QUESTO" soltanto nel momento in cui rinuncia davvero a quello che non ha valore. In "QUESTO MODO" impara, che dove si aspettava dolore trova, invece, una felice leggerezza "DI CUORE": dove pensava gli venisse chiesto qualcosa, trova che gli viene offerto "UN DONO". 6.Adesso arriva un periodo di stabilizzazione. Questo e' un periodo tranquillo in cui l'insegnante di DIO riposa ragionevolmente "IN PACE" per un po'.

"ORA CONSOLIDA IL SUO APPRENDIMENTO". Ora inizia a vedere "IL VALORE" di trasferire quello che ha imparato. IL SUO POTENZIALE E' LETTERALMENTE SCONVOLGENTE E L'INSEGNANTE DI DIO ORA E' AL PUNTO DEL SUO CAMMINO IN CUI VEDE IN ESSO LA SUA COMPLETA RIUSCITA. Rinuncia a quello che non vuoi e tieni "QUELLO" che vuoi. Com'è semplice "QUELLO" che è ovvio. E COME E' FACILE FARLO! L'insegnante di DIO ha bisogno di "QUESTO PERIODO" di tregua. Non è ancora arrivato tanto lontano quanto pensa. Tuttavia, quando "E' PRONTO" ad andare avanti, procede con possenti "COMPAGNI"al suo fianco. Adesso si riposa per un po' e "LI RIUNISCE" prima di proseguire. DA QUI NON ANDRA' AVANTI DA SOLO. 7.Lo stadio successivo e' veramente un periodo di destabilizzazione. Ora l'insegnante di DIO deve comprendere che non sapeva in realtà cosa avesse valore e cosa ne fosse privo. Tutto quello che ha realmente imparato fino ad ora, era che non voleva quello che non ha valore e che voleva in effetti "QUELLO" che ne ha. Tuttavia il suo stesso discernere non serviva ad insegnargli la differenza. L'idea del sacrificio, così centrale nel suo sistema di pensiero, gli aveva reso impossibile giudicare. Pensava di avere imparato ad essere disposto, ma ora vede che non sa affatto a cosa serve la disponibilità. Ed ora deve raggiungere "UNO STATO" che potrà rimanere impossibile da raggiungere per molto, molto tempo. Deve imparare a "METTERE DA PARTE" ogni giudizio e chiedere soltanto "QUELLO" che realmente vuole in ogni circostanza. Se ogni passo in "QUESTA DIREZIONE" non fosse così marcatamente rinforzato, sarebbe davvero difficile. 8.E, infine , c'è un periodo di conseguimento. È qui che viene "CONSOLIDATO" l'apprendimento. Adesso, "QUELLE COSE" che in precedenza venivano viste semplicemente come ombre, diventano "SOLIDE ACQUISIZIONI" su cui contare in ogni emergenza, così come nei momenti tranquilli. Invero, "LA TRANQUILLITA'" e' il loro risultato: il prodotto di un apprendimento "ONESTO", coerenza di pensiero e completa generalizzazione. Questo e' "LO STADIO" della "VERA PACE", poiché qui è pienamente riflesso lo stato"DEL CIELO". Da qui la via verso "IL CIELO" e' aperta e facile. "INFATTI E' QUI"! Chi vorrebbe andare da qualunque parte se la pace "DELLA MENTE" fosse già completa? E chi desidererebbe cambiare la propria tranquillità per qualcosa di più desiderabile? Cosa potrebbe essere più desiderabile "DI QUESTO"?

2. ONESTA' 1.Tutte le altre caratteristiche dell'insegnante di DIO sono basate "SULLA FIDUCIA". Una volta "CHE QUESTA" sia stata raggiunta, le altre non possono che venire di conseguenza. Soltanto coloro che "HANNO FIDUCIA" possono permettersi "L'ONESTA'", poiché solo loro possono vederne il valore. "L'ONESTA'" non si applica soltanto a quello che dici. Il termine in effetti significa coerenza. Non c'è nulla di quello che dici che "CONTRADDICA" quello che pensi o quello che fai: "NESSUN PENSIERO" si oppone a nessun altro pensiero ; nessun atto smentisce la "TUA PAROLA", e nessuna parola e' in disaccordo con un'altra. Tali sono coloro che sono veramente "ONESTI". Essi non sono in conflitto con "SE STESSI" a nessun livello. Perciò e' impossibile che "ESSI" siano in conflitto con qualcuno o qualcosa. 2.La "PACE MENTALE" che provano gli insegnanti di DIO avanzati, e' largamente dovuta alla loro "PERFETTA ONESTA'". È soltanto il desiderio di ingannare che genera la guerra. Chiunque "SIA UNO" con "SE STESSO" non può nemmeno concepire il conflitto. Il conflitto e' il risultato inevitabile dell'autoinganno, e l'autoinganno e' disonesta'. Non c'è sfida per l'insegnante di DIO. Sfida implica dubbio, e "LA FIDUCIA" su cui l'insegnante di DIO poggia sicuro, rende il dubbio impossibile. "PERCIO' ESSI POSSONO SOLO RIUSCIRE". In questo, come in tutte le cose, sono "ONESTI". Possono soltanto riuscire, perché non fanno mai solo la loro volontà. "ESSI", scelgono per tutto il genere umano : per il mondo intero e tutte le cose in esso; per "QUELLO" che non cambia ed e' "IMMUTABILE" al di la' delle apparenze; per il "FIGLIO DI DIO" e per il "SUO CREATORE". COME POTREBBERO NON RIUSCIRE? ESSI SCELGONO IN PERFETTA ONESTA', SICURI DELLA LORO SCELTA COME DI SE STESSI. 3. TOLLERANZA 1.Gli insegnanti di DIO non giudicano. Giudicare e' essere disonesti, perché giudicare e' assumere una posizione che non hai. Il giudizio senza autoinganno e' impossibile. Il giudizio implica che ti SEI ingannato riguardo ai "TUOI FRATELLI". Come potresti allora, non esserti ingannato riguardo a "TE STESSO"?

Il giudizio implica mancanza di fiducia e "LA FIDUCIA" rimane la "PIETRA ANGOLARE" dell'intero sistema di pensiero dell'insegnante di DIO. Se "QUESTA" viene perduta, tutto il suo apprendimento svanisce. Senza il giudizio tutte le cose sono ugualmente accettabili, perché chi potrebbe giudicare altrimenti? Senza giudizio tutti gli uomini "SONO FRATELLI", perché chi sarebbe escluso? Il giudizio distrugge "L'ONESTA'" e frantuma "LA FIDUCIA". Nessun insegnante di DIO può giudicare e sperare di imparare. 4. DOLCEZZA 1.Per gli insegnanti di DIO fare del male e' impossibile. Non possono ne' fare ne' subire del male. Fare del male e' il risultato del giudizio. È l'atto disonesto che segue il pensiero disonesto. È un verdetto di colpa su di "UN FRATELLO" e perciò su "SE STESSI". È la fine "DELLA PACE" e la negazione "DELL'APPRENDIMENTO". Dimostra l'inesistenza del "PROGRAMMA DI STUDI" di DIO e la sua sostituzione con la follia. Nessun insegnante di DIO deve far altro che imparare - e abbastanza agli inizi del suo addestramento - che fare del male cancella completamente la "SUA FUNZIONE"dalla "SUA CONSAPEVOLEZZA". Lo renderà confuso, impaurito, arrabbiato e sospettoso. Renderà "LE LEZIONI" dello Spirito Santo impossibili da imparare. Ne' l'insegnante di DIO potrà essere udito, se non da "COLORO" che si renderanno conto che fare del male non può in effetti portare nulla e non ne può derivare alcun guadagno. 2.Perciò gli insegnanti di DIO sono assolutamente "DOLCI". Hanno bisogno della forza "DELLA DOLCEZZA" poiché e' grazie ad essa che la funzione "DELLA SALVEZZA" diventa facile. Per coloro che vogliono far del male "ESSA" è impossibile. PER COLORO PER I QUALI "far del male" NON HA ALCUN SIGNIFICATO, E' SEMPLICEMENTE NATURALE. Quale scelta, se non "QUESTA", ha significato per chi e' "SANO DI MENTE"? Chi mai sceglie l'inferno quando percepisce "UNA VIA" verso "IL CIELO"? E chi sceglierebbe la debolezza che deve derivare dal far del male al posto della forza"DELLA DOLCEZZA", infallibile, illimitata e che abbraccia ogni cosa? "LA POTENZA" degli insegnanti di DIO sta nella "LORO DOLCEZZA" perché hanno compreso che i loro pensieri malvagi non provenivano ne' dal "FIGLIO DI DIO" ne' dal "SUO CREATORE". Così essi unirono i loro pensieri a "COLUI" che e' la "LORO FONTE". Così la "LORO VOLONTÀ", che è sempre stata la SUA, e' libera di essere "SE STESSA".

5. GIOIA 1."LA GIOIA" e' il risultato inevitabile della dolcezza. Dolcezza significa che ora la paura e' impossibile, e cosa potrebbe interferire con "LA GIOIA"? Le "MANI APERTE" della dolcezza sono sempre piene. Coloro che "SONO DOLCI" non provano dolore. Non possono soffrire. Perché mai non dovrebbero "ESSERE GIOIOSI"? Sono sicuri di "ESSERE AMATI" e devono essere al sicuro. "LA GIOIA" si accompagna ALLA DOLCEZZA" con la stessa certezza con cui il doloresi accompagna all'attacco. Gli insegnanti di DIO hanno fiducia in LUI. E sono sicuri che il "SUO INSEGNANTE" li precede, accertandosi che non possa essere arrecato alcun danno. Essi dispongono dei "SUOI DONI" e lo seguono lungo la "SUA STRADA", poiché "LA VOCE" di DIO li dirige in ogni cosa. "LA GIOIA E' IL LORO CANTO DI RINGRAZIAMENTO". "E CRISTO POSA LO SGUARDO SU DI LORO RINGRAZIANDO A SUA VOLTA". Il bisogno che EGLI ha di loro e' altrettanto grande di quello che loro hanno bisogno di LUI. COM'E' GIOIOSO CONDIVIDERE LO SCOPO DELLA SALVEZZA! 6. ASSENZA DI DIFESE 1. Gli insegnanti di DIO hanno imparato ad essere semplici. Non hanno sogni che devono essere difesi "DALLA VERITA'". Non cercano di fare "SE STESSI". La "LORO GIOIA" viene dal fatto che comprendono "CHI" li ha creati. E ha forse bisogno di difese "QUELLO" che DIO ha creato? Nessuno potrà diventare un insegnante avanzato di DIO finché non comprenderà pienamente che le difese non sono che sciocchi guardiani di pazze illusioni! Più e' grottesco il sogno, più fiere e potenti sembrano esserne le difese. Tuttavia, quando l'insegnante di DIO infine accetta "DI GUARDARE" al di la' di esse, "SCOPRE" che li' non c'era nulla. Lentamente, da principio, comincia a non "LASCIARSI" ingannare. Ma impara più velocemente, man mano che la "SUA FIDUCIA" cresce. Non è il pericolo che arriva quando le difese vengono "ABBANDONATE". MA È LA SICUREZZA! È LA PACE! E' LA GIOIA! ED E' DIO! 7. GENEROSITÀ 1.Il termine "GENEROSITÀ" ha un significato speciale per l'insegnante di DIO. Non è il solito significato della parola: e' "UN SIGNIFICATO" che deve essere imparato, e imparato "MOLTO ATTENTAMENTE". Come tutti gli altri "ATTRIBUTI" degli insegnanti di DIO, questo si basa in definitiva "SULLA FIDUCIA", poiché senza fiducia nessuno può essere generoso nel senso "VERO E PROPRIO".

Per il mondo, generosità vuol dire dar via nel senso di rinunciare. Per gli insegnanti di DIO significa dar via "PER MANTENERE". Questo e' stato sottolineato in tutto "IL TESTO" e nel libro "DEGLI ESERCIZI", ma è forse il più estraneo al modo di pensare del mondo di molte altre idee nel nostro "PROGRAMMA DI STUDI". La sua più grande stranezza sta semplicemente nell'ovvietà del "SUO CAPOVOLGIMENTO" del modo di pensare del mondo. Nel modo più chiaro possibile e la più semplice dei livelli, la parola significa "L'ESATTO OPPOSTO" per gli insegnanti di DIO e per il mondo. 2.L'insegnante di DIO e' generoso nell'interesse "DEL SE'". Questo non si riferisce pero', al SE' di cui parla il mondo. L'insegnante di DIO non vuole nulla che non possa "DAR VIA", perché si rende conto che, per definizione, non sarebbe di alcun valore per lui. A CHE SCOPO LO VORREBBE? Potrebbe soltanto perdere per causa sua. Non potrebbe guadagnare. Perciò non cerca quello che potrebbe tenere solo per se', perché quella è garanzia di perdita. Non vuole soffrire. Perché dovrebbe assicurarsi il dolore? Ma vuole in effetti, tenere per se' tutte "LE COSE" che sono di DIO e, perciò, per "SUO FIGLIO". Queste sono "LE COSE" che gli appartengono. QUESTE PUO' DARLE CON GENEROSITÀ VERA, PROTEGGENDOLE IN ETERNO PER SE STESSO. 8. PAZIENZA 1.Chi e' certo "DEL RISULTATO" può permettersi di aspettare, e di aspettare senza ansia. "LA PAZIENZA E' NATURALE PER L'INSEGNANTE DI DIO". Tutto quello che egli vede e' un "RISULTATO CERTO", in un momento che forse gli è ancora sconosciuto, ma che non e' "IN DUBBIO". "IL MOMENTO SARA' A TEMPO DEBITO, COME LA RISPOSTA". E questo "E' VERO" per tutto quello che accade ora o in futuro. Anche il passato non ha in serbo errori: nulla che non servisse di beneficio per il mondo, così come per "COLUI" al quale e' sembrato accadere. Forse "QUESTO" non è stato capito al momento. Anche in questo caso, l'insegnante di DIO e' disposto a riconsiderare tutte le sue decisioni passate se sono causa di dolore a chicchessia. "LA PAZIENZA E' NATURALE PER COLORO CHE HANNO FIDUCIA". Sicuri "DELL'INTERPRETAZIONE ULTIMA" di tutte le cose nel tempo, nessun risultato già visto o di la' da venire può causare paura in loro. 9. FEDELTÀ

1.Il grado "DI FEDELTÀ" dell'insegnante di DIO e' la misura del suo progresso nel "PROGRAMMA DI STUDI". Seleziona forse ancora alcuni aspetti della sua vita a cui applicare il "SUO APPRENDIMENTO", mentre ne tiene altri separati? Se è così, il suo progresso e' limitato e la sua fiducia non è ancora fermamente salda. LA FEDELTÀ E' LA FIDUCIA DELL'INSEGNANTE DI DIO NEL FATTO CHE LA PAROLA DI DIO METTERA' TUTTE LE COSE AL POSTO GIUSTO: NON ALCUNE, MA TUTTE! Normalmente la sua fedeltà comincia venendo riposta soltanto nella soluzione di alcuni problemi, rimanendo accuratamente limitata per un certo periodo. Affidare tutti i problemi a una "SOLA RISPOSTA" e' rovesciare completamente il modo di pensare del mondo. E SOLTANTO QUESTA E' FEDELTA'. SOLO QUESTA MERITA REALMENTE DI AVERE QUESTO NOME. Tuttavia ogni grado, per quanto piccolo, vale la pena di "ESSERE RAGGIUNTO". Essere "PRONTI", come indica "IL TESTO", non è aver acquisito padronanza. 2.LA VERA FEDELTÀ, PERO', NON DEVIA. ESSENDO COERENTE E' TOTALMENTE ONESTA. ESSENDO FERMA, E' PIENA DI FIDUCIA. ESSENDO BASATA SULL'ASSENZA DI PAURA, E' DOLCE. ESSENDO CERTA, E' GIOIOSA. ED ESSENDO FIDUCIOSA, E' TOLLERANTE. LA FEDELTÀ, QUINDI, COMBINA IN SE' GLI ALTRI ATTRIBUTI DEGLI INSEGNANTI DI DIO. IMPLICA L'ACCETTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO E LA SUA DEFINIZIONE DI SUO FIGLIO. È AD ESSE CHE E' SEMPRE DIRETTA LA FEDELTÀ NEL VERO SENSO DELLA PAROLA. GUARDA AD ESSE, CERCANDO FINCHE' TROVA. L'ASSENZA DI DIFESE L'ACCOMPAGNA NATURALMENTE, E LA GIOIA E' LA SUA CONDIZIONE. E AVENDO TROVATO, RIPOSA IN QUIETA CERTEZZA SOLO SU QUELLO A CUI E' DOVUTA OGNI FEDELTÀ. 10. APERTURA MENTALE 1.La centralità "DELL'APERTURA MENTALE", forse l'ultimo gradino degli attributi che l'insegnante DIO acquisisce, viene compresa facilmente quando viene riconosciuta la sua relazione "COL PERDONO". "L'APERTURA MENTALE" viene con la mancanza di giudizio. Come il giudizio sbarra "LA MENTE" nei confronti dell'insegnante di DIO, così "L'APERTURA MENTALE" lo invita ad entrare. Come la condanna giudica malvagio il "FIGLIO DI DIO", allo stesso modo "L'APERTURA MENTALE" gli permette di essere giudicato "DALLA VOCE" che parla per DIO, in suo favore. Come la proiezione della colpa su di LUI lo condanna all'inferno, allo stesso modo "L'APERTURA MENTALE" permette che l'immagine "DI

CRISTO" venga estesa a LUI. SOLTANTO CHI E' DI MENTE APERTA SOLTANTO LUI NE VEDE IL MOTIVO.

PUO'

ESSERE

IN

PACE,

POICHE'

2.Come perdona chi ha una "MENTE APERTA"? Egli ha lasciato andare tutte le cose che impediscono "IL PERDONO". "IN VERITA'", ha abbandonato il mondo e lasciato che gli fosse restituito con un rovesciamento e una gioia "COSI' GLORIOSI" da non aver mai potuto concepire un tale cambiamento. NULLA E' ORA COM'ERA IN PRECEDENZA. Non c'è nulla che prima non sembrasse opaco e senza vita e che ora "NON RISPLENDA". E, soprattutto, ogni cosa e' accogliente, poiché la minaccia e' finita. Non rimane alcuna nube a nascondere il "VOLTO DI CRISTO". ORA L'OBBIETTIVO E' RAGGIUNTO. IL PERDONO E' L'OBBIETTIVO FINALE DEL PROGRAMMA DI STUDI. Apre la strada per "QUELLO" che va molto al di la' di qualsiasi apprendimento. Il programma di studi non fa alcuno sforzo per andare oltre il suo obbiettivo legittimo. "IL PERDONO" e' il suo unico scopo verso il quale, alla fine, converge ogni apprendimento. "ED E' DAVVERO SUFFICIENTE". 3.Avrai notato che la lista degli attributi degli insegnanti di DIO non include cose che sono patrimonio del "FIGLIO DI DIO". Termini quali amore, assenza di peccato, perfezione, conoscenza e verità eterna non appaiono in questo contesto. QUI SAREBBE DEL TUTTO INAPPROPRIATI. Quello che DIO ha dato e' così assolutamente al di la' del nostro programma di studi, che l'apprendimento non può che scomparire alla "SUA PRESENZA". Ma finché la "SUA PRESENZA" e' oscurata, il "PUNTO FOCALE" spetta giustamente al programma di studi. È la funzione degli insegnanti di DIO portare "VERO APPRENDIMENTO" al mondo. Parlando in "MANIERA APPROPRIATA", quello che essi portano e' il disapprendimento del mondo, poiché questo e' il "VERO APPRENDIMENTO" nel mondo. È DATO AGLI INSEGNANTI DIO DI PORTARE LA BUONA NOVELLA DEL PERDONO COMPLETO AL MONDO. ESSI SONO DAVVERO BENEDETTI, POICHE' SONO COLORO CHE PORTANO LA SALVEZZA.

5. MANUALE PER INSEGNANTI COME SI OTTIENE LA GUARIGIONE? 1.La guarigione implica "LA COMPRENSIONE" dello dell'illusione della malattia. Senza questa comprensione, "LA GUARIGIONE" e' impossibile.

scopo

I. LO SCOPO PERCEPITO DELLA MALATTIA 1."LA GUARIGIONE" si ottiene nell'istante in cui "COLUI" che soffre non vede più alcun valore nel dolore. Chi sceglierebbe la sofferenza se non pensasse di ricavarne qualcosa, e qualcosa che per lui ha valore? Deve pensare che sia un prezzo modesto da pagare per qualcosa di maggior valore. Poiché la malattia e' "UNA SCELTA", una decisione! È la scelta della debolezza, nell'errata convinzione che sia forza. Quando questo accade la "VERA FORZA" viene vista come minaccia, e "LA SALUTE" come pericolo. La malattia e' un metodo, concepito nella follia, per mettere il "FIGLIO DI DIO" sul trono di suo padre. DIO viene visto come qualcosa di esterno, feroce e potente, bramoso di tenere tutto per se'. Soltanto con la sua morte "SUO FIGLIO" può vincerlo. 2.E cosa significa la guarigione in questa convinzione folle? Simboleggia la sconfitta del "FIGLIO DI DIO" e il trionfo di suo padre su di LUI. Rappresenta la sfida estrema in una forma diretta che il "FIGLIO DI DIO" e' costretto a riconoscere. Rappresenta tutto quello che EGLI vorrebbe nascondere a "SE STESSO" per proteggere la sua vita. Se e' guarito, e' responsabile dei propri pensieri. E se è responsabile dei propri pensieri, verrà ucciso perché gli venga mostrato quanto sia debole e meschino. Ma se "LUI STESSO" sceglie la morte, la sua debolezza e' la "SUA FORZA". Ora ha dato a "SE STESSO" quello che DIO vorrebbe dargli, e ha così usurpato completamente il trono del "SUO CREATORE". II. IL CAMBIAMENTO DI PERCEZIONE 1."LA GUARIGIONE" deve accadere nell'esatta proporzione in cui "VIENE RICONOSCIUTA" la mancanza di valore nella malattia. Non si deve dire altro che:"IO NON HO ALCUN GUADAGNO IN TUTTO QUESTO” e si è guariti". Ma per poterlo dire si devono dapprima riconoscere "CERTI FATTI". Primo, e' ovvio che le decisioni sono "DELLA MENTE", e non del corpo. Se la malattia non è che un approccio fallace alla soluzione di un problema, e' una decisione. E se è una decisione, e' "LA MENTE" e non il corpo che la prende. La resistenza a riconoscere "QUESTO FATTO" e' enorme, perché l'esistenza del mondo così come lo percepisci TU, dipende dal credere che il corpo sia colui che decide. Termini come istinti, riflessi e simili, rappresentano tentativi di dotare il corpo di motivatori non mentali. In effetti tali termini stabiliscono o descrivono semplicemente il

problema. Non danno la risposta. 2.L'accettazione della malattia come decisione DELLA MENTE per uno scopo per il quale usa il corpo, e' la base "DELLA GUARIGIONE". Ed e' così per ogni forma "DI GUARIGIONE". Un paziente decide che è così e si "RISTABILISCE". Se decide contro il ristabilimento non sarà guarito. Chi e' il medico? Solo "LA MENTE" del paziente stesso! Il risultato sarà quello che EGLI decide che sia. Sembra che gli vengano somministrati agenti speciali, tuttavia essi non fanno altro che dare forma alla "SUA SCELTA". Li scegli per portare forma tangibile ai "SUOI DESIDERI". Ed e' questo che fanno, e niente altro! In effetti non ce n'è affatto bisogno. Il paziente potrebbe semplicemente alzarsi senza il loro aiuto e dire: "NON HO BISOGNO DI QUESTA MALATTIA". Non c'è alcuna forma di malattia che non sarebbe "IMMEDIATAMENTE CURATA". 3.Qual è "L'UNICO REQUISITO" per questo cambiamento di percezione? È semplicemente questo: "IL RICONOSCIMENTO" che la malattia e' "DELLA MENTE" e non ha nulla a che fare con il corpo. QUAL E' IL COSTO QUESTO RICONOSCIMENTO? Costa l'intero mondo che vedi, poiché il mondo non sembrerà più governare "LA MENTE". Perché con "QUESTO RICONOSCIMENTO" si attribuisce la responsabilità a "CHI" appartiene: non al mondo, ma a "COLUI" che guarda il mondo e lo vede come non è. EGLI vede quello che sceglie di vedere. Ne' più, ne' meno! Il mondo non fa nulla nei "SUOI CONFRONTI". EGLI pensava soltanto che il mondo facesse qualcosa. Ne' EGLI fa qualcosa al mondo perché si era sbagliato su quello che e'. In questo c'è "LA LIBERAZIONE" sia dalla colpa che dalla malattia, poiché sono una cosa sola. Tuttavia per accettare "QUESTA LIBERAZIONE", l'insignificanza del corpo deve essere "UN'IDEA ACCETTABILE". 4.Con "QUESTA IDEA" il dolore finisce per sempre. Ma con "QUESTA IDEA" finisce anche tutta la confusione riguardo "LA CREAZIONE". Non è questa l'inevitabile conseguenza? Metti causa ed effetto nella loro "VERA SEQUENZA" rispetto a una cosa qualsiasi, e "L'APPRENDIMENTO" si generalizzerà e trasformerà il mondo. Il valore del trasferimento di "UN'IDEA VERA" non ha fine, ne' limite. "IL RISULTATO FINALE DI QUESTA LEZIONE E' IL RICORDO DI DIO". Cosa "SIGNIFICANO ADESSO" colpa e malattia, dolore, disastri ed

ogni forma di sofferenza? Non avendo alcuno scopo, sono scomparsi. E con essi scompaiono anche tutti gli effetti che sembravano causare. Causa ed effetto non fanno che replicare "LA CREAZIONE", senza distorsioni e senza paura, essi ristabiliscono "IL CIELO". III. LA FUNZIONE DELL'INSEGNANTE DI DIO 1.Se il paziente deve cambiare la "PROPRIA MENTE" per essere guarito, cosa fa l'insegnante di DIO? Può forse cambiare "LA MENTE" del paziente per lui ? CERTAMENTE NO! Per coloro che sono già disposti a cambiare la "LORO MENTE", egli non ha altra funzione che gioire con loro, perché essi sono diventati insegnanti di DIO insieme a LUI. Egli ha, però, "UNA FUNZIONE" più specifica per coloro che non comprendono cosa sia "LA GUARIGIONE". Questi pazienti non si rendono conto di avere scelto la malattia. Al contrario credono che la malattia abbia scelto loro. E non hanno la "MENTE APERTA" a questo riguardo. Il corpo dice loro cosa fare ed essi obbediscono. Non hanno idea di quanto sia folle questo concetto. Se solo lo sospettassero, "SAREBBERO GUARITI". Ma essi non sospettano nulla. Per loro la separazione e' piuttosto reale. 2.Gli insegnanti di DIO vengono a loro per rappresentare "UN'ALTRA SCELTA" che avevano dimenticato. La semplice presenza di un insegnante di DIO li aiuta a "RICORDARE". I "SUOI PENSIERI" reclamano il diritto di mettere "IN DUBBIO" quello il paziente ha accettato come vero. In quanto messaggeri di DIO, i "SUOI INSEGNANTI" sono simboli della salvezza. Essi chiedono al paziente di perdonare il "FIGLIO DI DIO" nel suo "STESSO NOME". RAPPRESENTANO L'ALTERNATIVA. CON LA PAROLA DI DIO NELLA MENTE, VENGONO COME UNA BENEDIZIONE, non per guarire i malati, ma per ricordare loro il rimedio che DIO ha già dato loro. Non sono le loro mani che guariscono. Non è la loro voce che pronuncia la parola di DIO. Essi danno semplicemente quello che è stato "DATO LORO". MOLTO DOLCEMENTE INVITANO I LORO FRATELLI A VOLTARE LE SPALLE ALLA MORTE: "GUARDA, FIGLIO DI DIO, COSA PUO' OFFRIRTI LA VITA". Vuoi forse scegliere la malattia al "SUO POSTO"? 3.Gli insegnanti di DIO avanzati, non prendono neanche in considerazione le forme della malattia in cui crede il "LORO FRATELLO". Far questo, "E' DIMENTICARE" che hanno tutte lo stesso scopo e

perciò non sono realmente diverse. Cercano la voce di DIO in "QUESTO FRATELLO", che vuol ingannare "SE STESSO", fino a credere che il "FIGLIO DI DIO" possa soffrire. E loro gli ricordano che non è stato lui a fare "SE STESSO" e non può non rimanere come DIO lo ha creato. Riconoscono che le illusioni non possono avere alcun effetto. LA VERITA' NELLA LORO MENTE SI PROTENDE VERSO LA VERITA' NELLA MENTE DEI LORO FRATELLI, COSICCHE' "le illusioni" NON VENGANO RINFORZATE. Esse vengono così portate "ALLA VERITA'": non è "LA VERITA'" ad essere portata a loro. Così esse sono dissolte, non per mezzo della volontà di un altro, ma con l'unione "DELL'UNICA VOLONTÀ" con "SE STESSA". E questa e' "LA FUNZIONE" degli insegnanti di DIO: NON VEDERE VOLONTÀ SEPARATA DALLA LORO, NE' LA LORO SEPARATA DA QUELLA DI DIO.

6. MANUALE PER INSEGNANTI E' CERTA LA GUARIGIONE? 1.LA GUARIGIONE E' SEMPRE CERTA! È impossibile far si che le illusioni vengano portate "ALLA VERITA'" e mantenere le illusioni. "LA VERITA'" dimostra che le illusioni non hanno alcun valore. L'insegnante di DIO ha visto "LA CORREZIONE" dei suoi errori "NELLA MENTE" del paziente riconoscendola per quello che e'. Avendo accettato "L'ESPIAZIONE" per "SE STESSO", l'ha accettata anche per il paziente. Ma cosa succede se il paziente usa la malattia come modalità di vita credendo che "LA GUARIGIONE" sia la via alla morte? In questo caso, "UN'IMPROVVISA GUARIGIONE" potrebbe farlo precipitare in una depressione intensa, un senso di perdita così profondo, che il paziente potrebbe persino tentare di distruggersi. Non avendo nulla per cui vivere, potrebbe richiedere la morte. "LA GUARIGIONE" deve attendere, per la sua protezione. 2."LA GUARIGIONE" resta sempre in disparte quando potrebbe essere vista come una minaccia. Nell'istante in cui le si da' "IL BENVENUTO", e' li'. "LA GUARIGIONE" verrà ricevuta dove è stata data. E cos'è il tempo al cospetto "DEI DONI" di DIO? Nel "TESTO" abbiamo fatto riferimento molte volte "AI TESORI" conservati in egual misura per "COLUI" che da' e "COLUI" che riceve i doni di DIO. Nessuno di "ESSI" viene perduto, poiché non possono far altro che accrescersi. Nessun insegnante di DIO dovrebbe sentirsi deluso se ha offerto guarigione "ED ESSA" non sembra essere stata ricevuta. Non sta a LUI giudicare quando dovrebbe essere accettato il "SUO

DONO". Sia certo che è stato "RICEVUTO" ed abbia fiducia nel fatto che "SARA' ACCETTATO" quando verrà riconosciuto come "UNA BENEDIZIONE" e non come una maledizione. 3.La funzione degli insegnanti di DIO non è valutare il risultato dei "LORO DONI". LA LORO FUNZIONE E' SEMPLICEMENTE DARLI. Una volta che lo hanno fatto, hanno dato anche "IL RISULTATO", poiché quello e' parte del dono. Nessuno può dare se è preoccupato del risultato del dare. Questo e' un limite al "DARE STESSO" e ne' colui che da', ne' colui che riceve, avrà il dono. LA FIDUCIA E' PARTE ESSENZIALE DEL DARE: di fatto e' "LA PARTE" che rende possibile la condivisione, "LA PARTE" che garantisce che "COLUI" che da' non perderà, ma guadagnerà soltanto. Chi da' un dono e poi rimane con esso, per essere sicuro che verrà usato come ritiene appropriato "COLUI" che lo da'? Questo non è dare, ma imprigionare. 4.È l'abbandonare ogni preoccupazione riguardo "AL DONO" che fa si' che venga dato veramente. Ed e' "LA FIDUCIA" che rende possibile il "VERO DARE". "LA GUARIGIONE" e' il cambiamento di mente che lo Spirito Santo, presente "NELLA MENTE" del paziente, cerca per lui. ED E' lo Spirito Santo NELLA MENTE DI COLUI CHE DA', CHE GLI DA' IL DONO. COME PUO' ESSERE PERDUTO? COME PUO' ESSERE INEFFICACE? COME PUO' ANDARE SPRECATO? LA STANZA DEL TESORO DI DIO NON PUO' MAI ESSERE VUOTA. E se manca un solo dono, non sarà piena. Tuttavia la "SUA PIENEZZA" e' garantita da DIO. Quale preoccupazione, quindi, può avere un insegnante di DIO per quello che avviene dei "SUOI DONI"? Dati da DIO a DIO, chi, in questo santo scambio, può ricevere meno di "TUTTO"?

7. MANUALE PER INSEGNANTI DOVREBBE ESSERE RIPETUTA LA GUARIGIONE? 1.La domanda in realtà si risponde da sola. "LA GUARIGIONE" non può essere ripetuta. Se "IL PAZIENTE" e' guarito, cosa resta da guarire? E se "LA GUARIGIONE" e' certa, come abbiamo già detto, cosa resta da ripetere? Per un insegnante di DIO preoccuparsi "DEL RISULTATO" della guarigione, significa limitare "LA GUARIGIONE". Adesso è "LA MENTE" dello stesso insegnante di DIO che deve essere guarita. Ed e' questo che deve facilitare. Adesso EGLI e' il paziente e deve considerarsi tale.

Ha fatto un errore e deve essere disposto a cambiare la "PROPRIA MENTE" al riguardo. Gli è mancata "LA FIDUCIA" che ci vuole per dare veramente, e così non ha ricevuto il beneficio del "SUO DONO". 2.Ogniqualvolta un insegnante di DIO ha cercato di essere "UN CANALE" di guarigione, ci e' riuscito! Se fosse tentato di dubitare "DI QUESTO", non dovrebbe ripetere il suo sforzo precedente. QUESTO ERA GIA' MASSIMALE, POICHE' LO Spirito Santo LO HA ACCETTATO COSI', E COSÌ LO HA USATO. Ora l'insegnante di DIO ha soltanto "UNA ROTTA" da seguire. Deve usare la propria ragione per dire a "SE STESSO" che ha affidato il problema a "COLUI" che non può fallire, e deve riconoscere che la sua incertezza non e' "AMORE" ma paura, e perciò odio. La sua posizione e' così diventata insostenibile, perciò sta offrendo odio a "QUALCUNO" a cui aveva offerto "AMORE". Questo e' impossibile. AVENDO OFFERTO AMORE, PUO' ESSERE RICEVUTO SOLTANTO AMORE. 3.È in "QUESTO" che l'insegnante di DIO deve "AVERE FIDUCIA". Questo e' quello che realmente si vuol dire con l'affermazione, che la sola responsabilità di "COLUI" che opera "I MIRACOLI", e' accettare "L'ESPIAZIONE" per se stesso. L'insegnante di DIO e' un operatore di "MIRACOLI" perché da' "I DONI" che ha ricevuto. MA DEVE PRIMA ACCETTARLI. Non deve fare niente di piu', ne c'è qualcosa di piu' che potrebbe fare. Accettando "LA GUARIGIONE", può darla. Se dubita di questo, ricordi "CHI" gli ha fatto il dono e "CHI" lo l'ha ricevuto. COSI' IL DUBBIO VIENE CORRETTO. Egli pensava che i doni di DIO potessero essere ripresi. Questo e' stato un errore, ma di certo un errore da non mantenere. Così l'insegnante di DIO può solo riconoscerlo per quello che è, e lasciare che "VENGA CORRETTO" per lui. 4.Una delle tentazioni più difficili "DA RICONOSCERE", e' che dubitare di "UNA GUARIGIONE" a causa della presenza di sintomi che persistono, e' un errore sotto forma di mancanza di fiducia. In quanto tale, e' un attacco! Di solito sembra essere esattamente l'opposto. Sembra dapprima irragionevole sentirsi dire, che una continua preoccupazione sia un attacco. Ha tutto l'aspetto dell'amore. Tuttavia "L'AMORE" senza fiducia e' impossibile, e dubbio e fiducia non possono coesistere. E l'odio deve essere l'opposto "DELL'AMORE", indipendentemente dalla forma che assume. Non dubitare "DEL DONO" e sarà impossibile dubitare "DEL RISULTATO". Questa e' "LA CERTEZZA" che da' agli insegnanti di DIO il potere di essere operatori

"DI MIRACOLI" poiché hanno riposto la "LORO FIDUCIA" in LUI. 5.Alla base del dubbio sul risultato di qualsiasi problema che sia dato da risolvere all'insegnante di DIO, c'è sempre il dubitare di "SE STESSI". E questo implica necessariamente che è stata riposta fiducia in un SE' illusorio, poiché solo di un tale SE' si può dubitare. Questa illusione può assumere molte forme. Forse c'è la paura della debolezza e della vulnerabilità. Forse c'è la paura del fallimento e della vergogna associati ad un senso di inadeguatezza. Forse c'è un imbarazzo colpevole, che proviene dalla falsa umiltà. La forma dell'errore non è importante. Quello che e' importante e' soltanto "IL RICONOSCIMENTO" di un errore, come errore. 6.L'errore e' sempre una qualche forma di preoccupazione del SE', con l'esclusione del paziente. È mancare di riconoscerlo "COME PARTE" del SE', e così rappresenta una confusione d'identità. Il conflitto su quello che sei e' entrato nella "TUA MENTE" e ti sei ingannato riguardo a "TE STESSO" perché hai negato "LA FONTE" della "TUA CREAZIONE". Se offri "SOLTANTO GUARIGIONE", non puoi dubitare. Se realmente vuoi che il problema "SIA RISOLTO", non puoi dubitare. Se "SEI CERTO" di qual è il problema, non puoi dubitare. Il dubbio e' il risultato di desideri conflittuali. SII CERTO DI QUELLO CHE VUOI E "il dubbio" DIVENTERA' IMPOSSIBILE.

8. MANUALE PER INSEGNANTI COME PUO' DIFFICOLTÀ?

ESSERE

EVITATA

LA

PERCEZIONE

DI

ORDINI

DI

1.La percezione del mondo si basa sul credere in ordini di difficoltà. Si basa sulle differenze: su uno sfondo irregolare e un primo piano mutevole, su altezze ineguali e misure diverse, su gradi variabili di oscurità e luce, e migliaia di contrasti in cui ogni cosa vista compete con ogni altra per essere riconosciuta. Un oggetto più grande ne mette in ombra uno più piccolo. Una cosa più brillante distoglie l'attenzione da un'altra con minore intensità di attrazione. E un'idea più minacciosa, o una concepita come più desiderabile secondo i criteri del mondo, sconvolge completamente l'equilibrio mentale. Quello che gli occhi del corpo vedono e' solo conflitto! Non contare su di essi per trovare pace e comprensione. 2.Le illusioni sono sempre illusioni di differenze. Come potrebbe essere altrimenti?

Per definizione, un'illusione e' un tentativo di rendere reale qualcosa che è considerato della massima importanza, ma viene riconosciuto non vero. "LA MENTE", perciò, cerca di renderlo vero a causa dell'intensità del desiderio di averlo per se'. Le illusioni sono parodie "DELLA CREAZIONE": tentativi di portare verità sulle bugie. Trovando la verità inaccettabile, "LA MENTE" si rivolta contro "LA VERITA'" e si da' l'illusione della vittoria. Trovando "LA SALUTE" inaccettabile si ritira in sogni febbrili. E in questi sogni "LA MENTE" e' separata, diffidente da "ALTRE MENTI", con diversi interessi personali, e capace di gratificare i suoi bisogni a spese altrui. 3.Da dove provengono tutte queste differenze? Certamente sembrano essere nel mondo esterno. Ma e' sicuramente "LA MENTE" che giudica quello che gli occhi vedono. È "LA MENTE" che interpreta i messaggi degli occhi e da' loro significato. E questo significato non esiste affatto nel mondo esterno. Quello che viene visto come realtà e' semplicemente quello che "LA MENTE" preferisce. La SUA gerarchia di valori viene proiettata all'esterno ed "ESSA" manda gli occhi del corpo a trovarla. Gli occhi del corpo non vedranno mai se non tramite differenze. Tuttavia "LA PERCEZIONE" non si basa sui messaggi portati dagli occhi. Solo "LA MENTE" valuta i loro messaggi e così solo "LA MENTE" e' responsabile del vedere. Soltanto "ESSA" valuta se quello che viene visto e' reale o illusorio, desiderabile o indesiderabile, piacevole o doloroso. 4.È nelle attività di discernimento e categorizzazione "DELLA MENTE" che entrano gli errori di percezione. Ed e' qui che deve essere fatta "LA CORREZIONE". "LA MENTE" classifica quello che le portano gli occhi del corpo secondo i SUOI valori preconcetti, giudicando dove ciascun dato sensorio si adatti meglio. Quale base potrebbe essere più fallace di questa? Non riconosciuta da "SE STESSA", ha chiesto "ESSA STESSA" che le venisse dato quello che si adatterà meglio a queste categorie. E avendo fatto così,conclude che le categorie devono essere vere. Il giudizio di tutte le differenze si basa "SU QUESTO", poiché è "DA QUESTO" che dipendono tutti i giudizi del mondo. Ci si può forse fidare di questo ragionamento confuso e senza senso per qualsiasi cosa? 5.Non ci può essere alcun ordine di difficoltà "NELLA GUARIGIONE", semplicemente perché ogni forma di malattia e' illusione. È forse più difficile dissipare la credenza che il folle ha in una allucinazione piu' grande rispetto ad una più piccola? Forse che lui riconoscerà più rapidamente l'irrealtà di una voce

piu' forte rispetto a quella di una più sommessa? Scarterà forse più facilmente una richiesta di uccidere appena sussurrata rispetto ad una urlata a piena voce? E nella sua percezione, il numero dei forconi che vede impugnati dai diavoli, influenzerà la sua credibilità? La "SUA MENTE" li ha catalogati tutti reali e così sono tutti reali per LUI. Quando si "RENDERA' CONTO" che sono tutte illusioni, scompariranno. Ed e' la stessa cosa con "LA GUARIGIONE". Le proprietà delle illusioni che sembrano renderle diverse sono in realtà irrilevanti, poiché le loro proprietà sono altrettanto illusorie. 6.Gli occhi del corpo continueranno a vedere differenze. Ma "LA MENTE" che si lascerà guarire non le riconoscerà più. Ci saranno quelli che sembreranno essere più malati di altri, e gli occhi del corpo riporteranno come prima, le loro apparenze cambiate. Ma "LA MENTE" guarita le metterà tutte in una categoria: "SONO TUTTE IRREALI". Questo e' "IL DONO" del "SUO INSEGNANTE": la comprensione che soltanto due categorie sono significative "NEL VAGLIARE" i messaggi che "LA MENTE" riceve da quello che sembra essere il mondo esterno. E di queste due solo "UNA" e' reale. Proprio come "LA REALTÀ" e' completamente "REALE" e non ha nulla a che fare con misura, forma, tempo e luogo - perché non possono esistere differenze al "SUO INTERNO" - così anche le illusioni sono senza distinzioni. La "SOLA RISPOSTA" a qualsiasi tipo di malattia e' "LA GUARIGIONE". La "SOLA RISPOSTA" a tutte le illusioni e' "LA VERITA'".

9. MANUALE PER INSEGNANTI SONO RICHIESTI CAMBIAMENTI INSEGNANTI DI DIO?

NELLA

SITUAZIONE

DI

VITA

DEGLI

1.Sono richiesti cambiamenti "NELLA MENTE" degli insegnanti di DIO. Questo può implicare cambiamenti nella situazione esterna oppure no. Ricorda che nessuno si trova dov'è per caso, e che il caso non gioca alcun ruolo nel piano di DIO. È più probabile che nell'addestramento del nuovo insegnante di DIO, il primo passo sarà un cambiamento di atteggiamento. Non c'è, però, alcuna struttura fissa, poiché l'addestramento e' sempre "ALTAMENTE" individualizzato. C'è chi e' "CHIAMATO" a cambiare la propria situazione di vita quasi immediatamente, ma questi sono generalmente "CASI SPECIALI".

Alla grande maggioranza "VIENE DATO" un programma di addestramento che si evolve lentamente, in cui "VENGONO CORRETTI" quanti più errori precedenti e' possibile. Le relazioni in particolare, devono essere percepite appropriatamente, e devono essere eliminate tutte le oscure pietre angolari di non perdono. Altrimenti il vecchio sistema di pensiero avrà ancora una base per ritornare. 2.Man mano che l'insegnante di DIO avanza nel "SUO ADDESTRAMENTO", impara "UN'UNICA LEZIONE" con un'accuratezza sempre crescente. Non prende da se' "LE DECISIONI": chiede al "SUO INSEGNANTE" la "SUA RISPOSTA" ed e' questa che segue "COME GUIDA" per l'azione. Questo diventa sempre più facile man mano che l'insegnante di DIO impara a rinunciare al proprio giudizio. La rinuncia al giudizio, l'ovvio "PREREQUISITO" per udire la "VOCE DI DIO", e' solitamente un processo piuttosto lento, non perche' "SIA DIFFICILE", ma perché può essere percepito come un'offesa personale. L'addestramento del mondo e' diretto verso il raggiungimento di un obbiettivo in diretta opposizione a "QUELLO" del nostro "PROGRAMMA DI STUDI". Il mondo addestra ad affidarsi al proprio giudizio come criterio di maturità e forza. IL NOSTRO PROGRAMMA DI STUDI INSEGNA CHE ABBANDONARE "il giudizio" E' LA CONDIZIONE NECESSARIA PER LA SALVEZZA.

10. MANUALE PER INSEGNANTI COME SI ABBANDONA IL GIUDIZIO? 1.Il giudizio, come altri meccanismi per mezzo dei quali viene mantenuto il mondo dalle illusioni, e' totalmente frainteso dal mondo. È in effetti confuso con la saggezza, e si sostituisce con la verità. Secondo il modo in cui il mondo usa il termine, un individuo e' capace di giudizio "buono" o "cattivo", e la sua educazione mira a rafforzare il primo e minimizzare il secondo. C'è, però, una considerevole confusione in merito a queste due categorie. Quello che è un giudizio "buono" per uno, e' un giudizio "cattivo" per un altro. Inoltre, persino la stessa persona classifica la stessa azione come una dimostrazione di giudizio "buono" in un momento e di giudizio "cattivo" in un altro momento. Ne' può essere veramente insegnato alcun criterio coerente per determinare cosa siano queste categorie. In qualsiasi momento lo studente può essere in disaccordo con quello che il SUO supposto insegnante dice di esse, e l'insegnante stesso può ben essere incoerente in quello in cui crede. Giudizio buono in questi termini, non significa nulla.

E nemmeno giudizio cattivo. 2.È necessario che l'insegnante di DIO si renda conto, non del fatto che non dovrebbe giudicare, ma che non può! Nel rinunciare a giudicare sta semplicemente "RINUNCIANDO" a quello che non ha mai avuto. Rinuncia a un'illusione o, "MEGLIO" , ha l'illusione di rinunciare. È in effetti diventato semplicemente più "ONESTO". Riconoscendo che gli e' stato sempre impossibile giudicare, non ci prova più! Questo non e' un sacrifico. Al contrario, si mette in "UNA POSIZIONE" in cui può aver luogo "IL GIUDIZIO" attraverso di lui, piuttosto che da lui. E "QUESTO GIUDIZIO" non è ne' buono ne' cattivo. È il "SOLO GIUDIZIO" che c'è, ed e' solo uno: "IL FIGLIO DI DIO E' SENZA COLPA E IL PECCATO NON ESISTE". 3.L'obbiettivo del nostro "PROGRAMMA DI STUDI", diversamente dalla meta di apprendimento del mondo, e' "IL RICONOSCIMENTO" che il giudizio nel senso comune del termine, e' impossibile. Questa non e' un opinione, ma "UN FATTO". Per giudicare giustamente qualsiasi cosa, si dovrebbe essere pienamente consapevoli di una gamma inconcepibilmente ampia di cose: passate, presenti e a venire. Si dovrebbero conoscere in anticipo tutti gli effetti dei propri giudizi su tutti e su tutto quello che ne è coinvolto a qualsiasi livello. E si dovrebbe essere certi che non ci sia alcuna distorsione nella propria percezione, cosicché il giudizio possa essere completamente giusto nei confronti di chiunque, verso cui è diretto ora e in futuro. CHI È IN GRADO DI FARE QUESTO? Chi, se non in grandiose fantasie, affermerebbe "QUESTO" di se stesso? 4.Ricorda quante volte hai pensato di sapere tutti i fatti di cui avevi bisogno di giudicare, e quanto ti sbagliavi. C'E' QUALCUNO CHE NON ABBIA AVUTO QUESTA ESPERIENZA? Vuoi sapere quante volte HAI semplicemente pensato di aver ragione, senza neppure renderti conto che ti sbagliavi? Perché VUOI scegliere una tale base arbitraria per prendere decisioni? "LA SAGGEZZA" non e' giudizio : ma e' l'abbandono del giudizio! Esprimi, quindi, "UN SOLO" altro giudizio. Ed e' questo: C'E' QUALCUNO CON TE IL CUI GIUDIZIO E' PERFETTO. EGLI CONOSCE TUTTI I FATTI: PASSATI, PRESENTI E A VENIRE. EGLI CONOSCE TUTTI GLI EFFETTI DEL SUO GIUDIZIO SU TUTTI E TUTTO QUELLO CHE NE E' COINVOLTO IN QUALSIASI MODO. ED E' COMPLETAMENTE GIUSTO VERSO OGNUNO, POICHE' NON C'E' DISTORSIONE NELLA SUA PERCEZIONE.

5.Perciò deponi il giudizio, non con rincrescimento, ma con "UN SOSPIRO" di gratitudine. Adesso "SEI LIBERO" da un un fardello tanto grande che sotto di esso potresti solamente barcollare e cadere. Ed era tutta illusione. Niente di più! ORA L'INSEGNANTE DI DIO PUO' ALZARSI SENZA FARDELLI E ANDARE AVANTI CON LEGGEREZZA. Ma non è soltanto questo il "SUO BENEFICIO". La sua sensazione di preoccupazione e' finita, poiché non ne ha nessuna. L'ha abbandonata, assieme al giudizio. Si è dato a "COLUI" nel "CUI GIUDIZIO" ha ora scelto di aver fiducia, invece del proprio. ORA NON FA ERRORI. LA SUA GUIDA E' SICURA. E DOVE ERA VENUTO A GIUDICARE, VIENE A BENEDIRE. DOVE ADESSO RIDE, ERA SOLITO VENIRE A PIANGERE. 6.Non e' difficile abbandonare il giudizio. Ma e' davvero difficile cercare di mantenerlo. L'insegnante di DIO le depone facilmente nell'istante in cui ne riconosce "IL COSTO". Tutta la bruttezza che vede attorno a se', ne è la conseguenza. Tutto il dolore che vede e' il suo risultato. Tutta la solitudine e il senso di perdita, il passare del tempo e la crescente mancanza di speranza, la disperazione rivoltante e la paura della morte, tutte queste cose sono venute da esso. E ora SA che tutte queste cose non sono necessarie. Non una e' vera! Poiché "HA RINUNCIATO" alla loro causa ed esse, che non sono mai state altro che gli effetti della SUA scelta sbagliata, sono scomparse da LUI. Insegnante di DIO, "QUESTO PASSO" ti poterà "LA PACE".

PUO' FORSE ESSERE DIFFICILE NON VOLERE ALTRO CHE QUESTO?

11. MANUALE PER INSEGNANTI COME E' POSSIBILE LA PACE IN QUESTO MONDO? 1.Questa e' una domanda che ognuno "DEVE PORSI". Certamente qui "LA PACE" sembra essere impossibile. Tuttavia "LA PAROLA" di DIO promette "ALTRE COSE" che sembrano impossibili, proprio come questa. LA SUA PAROLA HA PROMESSO PACE. HA ANCHE PROMESSO CHE NON C'E' MORTE, CHE LA RESURREZIONE DEVE AVVENIRE E CHE LA RINASCITA E' L'ERDITA' DELL'UOMO. Il mondo che vedi non può essere il mondo che DIO ama, e tuttavia la "SUA PAROLA" ci assicura che ama il mondo. La parola di DIO ha promesso che qui "LA PACE" e' possibile, e

quello che EGLI promette non può essere affatto impossibile. Ma e' vero che il mondo deve essere visto in "MODO DIVERSO", se si vogliono accettare le "SUE PROMESSE". Quello che il mondo e', non e' che un fatto. Non puoi scegliere quello che dovrebbe essere. Ma puoi scegliere come "VUOI VEDERLO". Sei davvero TU a doverlo scegliere. 2.Torniamo nuovamente alla questione del giudizio. Questa volta chiediti se è più probabile che sia vero il TUO giudizio o "LA PAROLA" di DIO. Poiché dicono "COSE DIVERSE" sul mondo, e cose "COSI' OPPOSTE" che non ha senso cercare di riconciliarle. DIO offre salvezza al mondo, il TUO giudizio vuole condannarlo. DIO dice che non c'è morte: il TUO giudizio non vede altro che la morte, come l'inevitabile fine "DELLA VITA". LA PAROLA DI DIO TI ASSICURA CHE EGLI AMA IL MONDO: il TUO giudizio dice che non è possibile amarlo. Chi ha ragione? Poiché "UNO" di voi ha torto. Non può che essere così! 3.IL TESTO spiega che lo Spirito Santo e' "LA RISPOSTA" a tutti i problemi che HAI fatto. Questi problemi non sono reali, ma questo è senza significato per coloro che ci credono. E ognuno crede in quello che ha fatto poiché è stato il SUO crederci che l'ha fatto. In questa situazione strana e paradossale - senza significato e senza senso, ma dalla quale non sembra possibile uscire - DIO ha mandato il "SUO GIUDIZIO" per rispondere al TUO. E tramite "QUESTA SOSTITUZIONE" quello che è incomprensibile viene reso comprensibile. Come e' possibile "LA PACE" in questo mondo? Nel TUO giudizio non è possibile e non potrà mai essere possibile. MA NEL GIUDIZIO DI DIO, QUELLO CHE SI RIFLETTE QUI E' SOLO PACE. 4."LA PACE" e' impossibile per coloro che vedono la guerra. LA PACE E' INEVITABILE PER COLORO CHE OFFRONO PACE. Come e' facile, allora, sfuggire al TUO giudizio del mondo! Non è il mondo che sembra rendere "LA PACE" impossibile. È il mondo che vedi che è impossibile. MA IL GIUDIZIO DI DIO SU QUESTO "mondo distorto" LO HA REDENTO E RESO ADATTO AD ACCOGLIERE LA PACE. E LA PACE DISCENDE SU DI ESSO IN GIOIOSA RISPOSTA. Ora "LA PACE" vi dimora perché vi è entrato "UN PENSIERO" di DIO. Cos'altro se non "UN PENSIERO" di DIO trasforma l'inferno "NEL CIELO" col semplice essere "QUELLO" che e'? La terra si prostra al cospetto della "SUA PRESENZA" piena di grazia, e si inchina in risposta, per "FARLA RISORGERE" di nuovo. Adesso la domanda e' diversa. Non e' più: e' forse possibile la pace in questo mondo?, ma al contrario : NON È FORSE IMPOSSIBILE CHE LA PACE SIA ASSENTE QUI?

12. MANUALE PER INSEGNANTI QUANTI INSEGNANTI DI DIO SONO NECESSARI PER SALVARE IL MONDO? 1.La risposta a questa domanda e' : "UNO". Un insegnante "ASSOLUTAMENTE PERFETTO", il cui apprendimento "SIA COMPLETO", e' sufficiente! Questi, santificato e redento, diventa il SE' che è il "FIGLIO DI DIO". "COLUI" che è sempre stato "COMPLETAMENTE SPIRITO", adesso non si vede più come un corpo, o nemmeno in un corpo. "PERCIO' E' SENZA LIMITI"! Ed essendo illimitato, i "SUOI PENSIERI" sono uniti per sempre a quelli di DIO. La sua percezione di "SE STESSO" e' basata "SUL GIUDIZIO" di DIO, non sul proprio. COSI' CONDIVIDE LA VOLONTÀ DI DIO E PORTA I SUOI PENSIERI ALLE MENTI CHE "delirano ancora". È PER SEMPRE UNO, PERCHE' E' COME DIO LO HA CREATO. HA ACCETTATO CRISTO ED E' SALVO. 2.Così il figlio dell'uomo diventa il "FIGLIO DI DIO". Non è realmente un cambiamento: ma e' un cambiamento "DI MENTE". Nulla di esterno cambia, ma tutto quello che "E' INTERNO" adesso riflette soltanto l'amore di DIO. DIO non può essere temuto, poiché "LA MENTE" non vede alcuna causa per la punizione. Gli insegnanti di DIO sembrano essere molti, poiché "QUESTO" e' quello di cui il mondo ha bisogno. Ma, essendo uniti in un "SOLO SCOPO", uno scopo che condividono con DIO, come potrebbero essere separati l'uno dall'altro? Che importanza ha se appaiono in molte forme? Le loro menti sono "UNA SOLA", la loro unione e' completa. E adesso DIO lavora tramite loro come "UNO SOLO", poiché questo e' "QUELLO" che sono. 3.Perché e' necessaria l'illusione che ce ne "SIANO MOLTI"? Soltanto perché "LA REALTÀ" non è comprensibile a chi delira. Solo pochissimi sono in grado di udire "LA VOCE" di DIO, e persino essi non sono in grado di comunicare i "SUOI MESSAGGI" tramite "LO SPIRITO" che li ha dati a loro. Hanno bisogno di "UN MEZZO" tramite il quale "LA COMUNICAZIONE" diventi possibile per coloro che non si rendono conto di "ESSERE SPIRITO". "UN CORPO" che essi possano vedere. "UNA VOCE" che possono comprendere e ascoltare, senza la paura che "LA VERITA'" susciterebbe in loro. Non dimenticare che "LA VERITA'" può giungere soltanto dove e' benvenuta senza paura. Così gli insegnanti di DIO hanno bisogno di "UN CORPO", poiché la "LORO UNITÀ" non potrebbe essere riconosciuta direttamente.

4.Tuttavia "QUELLO" che li rende insegnanti di DIO e' il loro riconoscimento appropriato del corpo. Man mano che avanzano nella "LORO PROFESSIONE" diventano sempre più certi che "LA FUNZIONE" del corpo non è altro che lasciare che "LA VOCE" di DIO parli attraverso di esso a orecchie umane. E queste orecchie porteranno "ALLA MENTE" di chi ascolta "MESSAGGI" che non sono di questo mondo, e "LA MENTE" comprenderà grazie alla "LORO FONTE". Da questa comprensione verrà "IL RICONOSCIMENTO", in questo nuovo insegnante di DIO, di quello che è realmente "LO SCOPO" del corpo: il "SOLO MOTIVO" che ha in realtà per esso. "QUESTA LEZIONE" e' sufficiente per lasciare entrare "IL PENSIERO" di unità e perché "QUELLO" che è uno venga riconosciuto "COME UNO". Gli insegnanti di DIO sembrano condividere l'illusione della separazione,ma a causa di "QUELLO" per cui usano il corpo, non credono nell'illusione nonostante le apparenze. 5.La "LEZIONE CENTRALE" e' sempre questa:il corpo diverrà per TE quello per cui lo usi. Usalo per il peccato o per l'attacco, che è la stessa cosa del peccato, e lo vedrai "peccaminoso". In quanto peccaminoso e' debole, e essendo debole, soffre e muore. Usalo per portare "LA PAROLA" di DIO a coloro che non l'hanno, e il corpo "DIVERRA' SANTO". In "QUANTO SANTO" non può essere malato, ne' può morire. Quando la sua "UTILITA'" finisce viene messo da parte e questo e' tutto. "LA MENTE" prende questa decisione, così come prende tutte le decisioni che sono responsabili delle condizioni del corpo. Ma l'insegnante di DIO non prende "QUESTA DECISIONE" da solo. Fare questo sarebbe dare al corpo uno scopo diverso da "QUELLO" che lo mantiene santo. LA VOCE DI DIO GLI DIRA' QUANDO AVRA' ADEMPIUTO AL "suo ruolo", PROPRIO COME ESSA GLI DICE QUAL E' LA "sua funzione". Non soffre ne' nell'andare ne' nel restare. Ora la malattia e' per lui impossibile. 6.Unità e malattia non possono coesistere. Gli insegnanti di DIO per un po' scelgono di vedere i sogni. È una scelta cosciente. Poiché "HANNO IMPARATO" che tutte le scelte vengono fatte coscientemente, con piena consapevolezza delle loro conseguenze. Il sogno dice un'altra cosa, ma chi porrebbe la propria fede nei sogni una volta che li abbia riconosciuti per quello che sono? "LA CONSAPEVOLEZZA" di sognare e' la "FUNZIONE REALE" degli insegnanti di DIO. Essi osservano i personaggi dei sogni andare e venire, spostarsi e cambiare, soffrire e morire. Tuttavia non vengono ingannati da quello che vedono. Riconoscono che vedere un personaggio del sogno come malato e separato,non è più reale del considerarlo sano e bello. Solo "L'UNITA'" non e' cosa da sogni.

Ed e' "QUESTO" che gli insegnanti di DIO riconoscono dietro al sogno, al di la' di ogni apparenza e tuttavia "SICURAMENTE LORO".

13. MANUALE PER INSEGNANTI QUAL'E' IL VERO SIGNIFICATO DEL SACRIFICO? 1.Sebbene "IN VERITA'" il termine sacrifico sia assolutamente privo di significato, ha in effetti significato nel mondo. Come tutte le cose nel mondo il suo significato e' temporaneo e alla fine svanirà nel nulla dal quale è venuto, quando non avrà più alcuna "UTILITA'". Ora il suo vero significato e' "UNA LEZIONE". Come tutte le lezioni e' un'illusione, poiché "IN REALTÀ" non c'è nulla da imparare. Tuttavia questa illusione deve essere sostituita da uno STRUMENTO CORRETTIVO: un'altra illusione che sostituisca la prima, cosicché entrambe possano "ALLA FINE" scomparire. La prima illusione che deve essere rimpiazzata prima che " UN ALTRO" sistema di pensiero passare prendere radici, e' che sia un sacrifico rinunciare alle cose di questo mondo. Cosa potrebbe essere questa se non un'illusione, giacché il mondo stesso non è niente più di questo ? 2.Ci vuole una "GRANDE CAPACITA'" di apprendimento sia per rendersene conto, che per accettare "IL FATTO" che il mondo non ha nulla da dare. Cosa può significare il sacrificio di nulla? Non può voler dire che "HAI MENO" a causa di questo. Non c'è sacrifico nei termini del mondo che non implichi il corpo. Pensa un po' a quello che il mondo chiama sacrifico. Potere, fama, denaro, piacere fisico : chi è l'eroe a cui appartengono tutte queste cose? Potrebbero significare qualcosa se non per un corpo? Ma un corpo non può valutare. Ricercando tali cose "LA MENTE" si associa ad un corpo, oscurando la "PROPRIA IDENTITÀ" e perdendo di vista "COS'E' REALMENTE". 3.Una volta che è avvenuta questa confusione, diventa impossibile per "LA MENTE" comprendere che tutti i piaceri del mondo non sono nulla. Ma che sacrificio - "ED E' DAVVERO UN SACRIFICIO" - implica tutto questo! Adesso "LA MENTE" si è condannata a cercare senza trovare, ed essere per sempre insoddisfatta e scontenta, e a non sapere quello che "VUOLE" realmente trovare. Chi puo' sfuggire a questa auto-condanna? QUESTO PUO' ESSERE POSSIBILE SOLTANTO PER MEZZO DELLA PAROLA DI DIO. Perché l'auto-condanna e' una decisione in merito alla "PROPRIA IDENTITÀ" e nessuno dubita di quello che crede di essere.

Si può dubitare di tutto, ma mai di questo. 4.Gli insegnanti di DIO non possono avere rimpianti "NEL RINUNCIARE" ai piaceri del mondo. È forse un sacrifico rinunciare al dolore? Forse che un "ADULTO" si risente nel rinunciare ai giocattoli dell'infanzia? COLUI, LA CUI VISIONE HA INTRAVISTO IL VOLTO DI CRISTO, GUARDA FORSE CON DESIDERIO A UN MATTATOIO? Nessuno che sia mai sfuggito al mondo e a tutti i suoi mali "LO GUARDA" con condanna. Ma deve gioire del fatto che "E' LIBERO" da ogni sacrifico che i valori del mondo vorrebbero imporgli. Ad essi sacrifica tutta la "SUA PACE". Ad essi sacrifica tutta la "SUA LIBERTÀ". E per possederli deve sacrificare la sua speranza "NEL CIELO" e il ricordo dell'amore di "SUO PADRE". Chi, "SANO DI MENTE", sceglie il nulla come sostituto "DEL TUTTO"? 5.Qual è il vero significato del sacrificio? È "IL COSTO" del credere nelle illusioni. È "IL PREZZO" che deve essere pagato per la negazione "DELLA VERITA'". Non c'è piacere al mondo che non lo imponga, poiché "ALTRIMENTI" il piacere verrebbe visto come dolore e nessuno vuole il dolore se "LO RICONOSCE". È l'idea del sacrifico che lo "RENDE CIECO". Non vede quello che sta chiedendo. E così lo cerca in mille modi e in mille luoghi, credendo ogni volta che sia li', restando ogni volta disilluso alla fine. Cercare ma non trovare rimane il duro decreto di questo mondo, e nessuno che persegua gli obbiettivi del mondo puo' fare altrimenti. 6.TU puoi credere che "QUESTO CORSO" richieda il sacrifico di tutto quello che ti sta realmente a cuore. In un certo senso questo e' vero, poiché TU prediligi le cose che crocifiggono il "FIGLIO DI DIO", e lo scopo "DEL CORSO" e' di liberarlo. Ma non sbagliarti a proposito di quello che significa sacrificio. Esso significa sempre il rinunciare a "QUELLO" che vuoi. E COSA, INSEGNANTE DI DIO, E' QUELLO CHE VUOI? Sei stato chiamato da DIO e "HAI RISPOSTO". Vuoi adesso sacrificare "QUEL RICHIAMO"? Finora pochi "L'HANNO UDITO" ed essi non possono che rivolgersi a TE. Non c'è altra speranza al mondo di cui possono avere fiducia. Non c'è nessun'altra voce in tutto il mondo che faccia eco a "QUELLO" di DIO. Se vuoi sacrificare "LA VERITA'" essi restano all'inferno. E se essi ci restano, TU ci rimani con loro. 7.Non dimenticare che il sacrificio "E' TOTALE".

Non ci sono mezzi sacrifici. Non puoi rinunciare AL CIELO parzialmente. Non puoi essere all'inferno solo per in po'. LA PAROLA DI DIO NON HA ECCEZIONI. È QUESTO CHE LA RENDE SANTA E AL DI LA' DEL MONDO. È LA SUA SANTITÀ CHE PUNTA A DIO. È LA SUA SANTITÀ CHE TI FA ESSERE AL SICURO. È negata se attacchi un "QUALSIASI FRATELLO" per qualunque cosa. Poiché e' qui che avviene la separazione da DIO. UNA SEPARAZIONE CHE E' IMPOSSIBILE. UNA SEPARAZIONE CHE NON PUO' ACCADERE. Tuttavia "UNA SEPARAZIONE" nella quale sicuramente crederai, perché hai inscenato una situazione che è impossibile. E in questa situazione può sembrare che accada l'impossibile. Sembra accadere col sacrificio "DELLLA VERITA'". 8.Insegnante di DIO, non dimenticare il significato del sacrificio e ricorda cosa deve significare, in termini "DI COSTO", ogni decisione che prendi. DECIDI IN FAVORE DI DIO E TUTTO TI VERRA' DATO SENZA ALCUN COSTO. Decidi contro di LUI e sceglierai il nulla, "A SPESE" della consapevolezza di tutto. COSA VUOI INSEGNARE? RICORDA SOLO COSA VUOI IMPARARE. Poiché "QUESTO" e' quello di cui ti devi preoccupare. L'ESPIAZIONE E' PER TE. Il TUO apprendimento "LA RECLAMA", e il TUO apprendimento la DA'. Il mondo non ce l'ha. Ma impara "QUESTO CORSO" e sarà TUA. DIO TI OFFRE LA SUA PAROLA, POICHE EGLI HA BISOGNO DI INSEGNANTI. CHE ALTRO MODO C'E' PER SALVARE SUO FIGLIO?

14. MANUALE PER INSEGNANTI COME FINIRÀ IL MONDO? 1.Può veramente finire quello che non ha inizio? Il mondo finirà in "UN'ILLUSIONE" così come e' iniziato. Tuttavia la sua fine sarà "UN'ILLUSIONE" di misericordia. L'illusione del "PERDONO COMPLETO", che non esclude nessuno, nella sua dolcezza, lo coprirà, nascondendo tutto il male, occultando tutto il peccato e ponendo fine per sempre alla colpa. Così finirà il mondo che la colpa aveva fatto, poiché a quel punto non avrà alcuno scopo e scomparirà. Il padre delle illusioni e' il credere che esse abbiano uno scopo: che soddisfino una necessità o gratifichino un desiderio. Percepite senza uno scopo, non vengono "PIU' VISTE". Viene "RICONOSCIUTO" la loro inutilità e scompaiono. Come vengono dissolte tutte le illusioni, se non in "QUESTO MODO"? Sono state portate "ALLA VERITA'" e "LA VERITÀ" non le ha viste! "ESSA" semplicemente non ha visto quello che è senza significato.

2.Finché "IL PERDONO" non sarà completo, il mondo ha in effetti uno scopo. Diventa la dimora in cui nasce "IL PERDONO", e dove cresce, diventa più forte e "ABBRACCIA" ogni cosa. Qui "VIENE NUTRITO", poiché qui e' necessario. Un "DOLCE SALVATORE", nato dove e' stato inventato il peccato e la colpa ed è sembrata reale. Qui si trova la "SUA DIMORA", perché qui c'è proprio bisogno di LUI. EGLI PORTA CON SE' LA FINE DEL MONDO. È al "SUO RICHIAMO" che risponde l'insegnante di DIO, rivolgendosi a LUI in silenzio per ricevere la "SUA PAROLA". Il mondo finirà quando ogni cosa in esso sarà stata giudicata correttamente dal "SUO GIUDIZIO". Il mondo finirà con la benedizione "DELLA SANTITÀ" su di esso. Quando non rimarrà neanche "UN PENSIERO" di peccato, il mondo sarà finito. Non verrà distrutto, ne' attaccato e neppure minimamente sfiorato. Semplicemente cesserà di sembrare che esista. 3.Certamente "QUESTO" sembra essere molto, ma molto lontano nel futuro. Quando neanche "UN PENSIERO" di peccato rimarrà, sembra davvero essere "UN OBBIETTIVO" lontanissimo. Ma il tempo "SI FERMA" e serve "L'OBBIETTIVO" degli insegnanti di DIO. Non un "SOLO PENSIERO" di peccato rimarrà nell'istante in cui uno qualsiasi di loro accetterà "L'ESPIAZIONE" per "SE STESSO". Non è più facile perdonare un peccato che "PERDONARLI TUTTI". L'illusione di ordini di difficoltà e' un ostacolo che l'insegnante di DIO deve imparare a superare e lasciarsi "ALLE SPALLE". Un solo peccato "PERFETTAMENTE PERDONATO", da un solo insegnante di DIO, può rendere completa "LA SALVEZZA". SEI IN GRADO DI COMPRENDERE QUESTO? No, e' senza significato per chiunque qui. Tuttavia e' la "LEZIONE FINALE" in cui viene ripristinata "L'UNITA'". Va contro tutto il modo di pensare del mondo, ma anche "IL CIELO" va contro di esso. 4.Il mondo finirà quando il suo sistema di pensiero sarà stato "COMPLETAMENTE ROVESCIATO". Fino ad allora, frammenti piccoli e grandi del suo modo di pensare, sembreranno ancora ragionevoli. La "LEZIONE FINALE", che porta la fine del mondo, non può essere afferrata per coloro i quali non sono "ANCORA PREPARATI" a lasciare il mondo e andare oltre il suo minuscolo campo d'azione. Qual e', allora, "LA FUNZIONE" dell'insegnante di DIO in questa "LEZIONE CONCLUSIVA"? Deve semplicemente imparare come avvicinarsi "AD ESSA": essere disposto ad andare nella "SUA DIREZIONE". Deve semplicemente "AVER FIDUCIA" che, se "LA VOCE" di DIO gli

dice che e' una lezione che può imparare, "PUO' IMPARARLA"! 5.Il mondo finirà "IN GIOIA", perché è un luogo di tristezza. Quando "LA GIOIA" sarà giunta, lo scopo del mondo sarà finito. Il mondo finirà "IN PACE", perché è un luogo di guerra. Quando sarà giunta "LA PACE", quale sarà lo scopo del mondo? Il mondo finirà "NEL RISO", perché è un luogo di lacrime. Dove c'è "IL RISO", chi potrà più piangere? E soltanto il "PERDONO COMPLETO" porterà' tutto questo a benedire il mondo. Se ne andrà "NELLA BENEDIZIONE", poiché non finirà come e' iniziato. Trasformare l'inferno in "CIELO" e' "LA FUNZIONE" degli insegnanti di DIO, poiché quello che insegnano "SONO LEZIONI" in cui viene riflesso "IL CIELO". E ora siediti in "VERA UMILTÀ" e comprendi che tutto quello che DIO vuole che TU faccia, "PUOI FARLO"! NON ESSERE "arrogante" E NON DIRE CHE NON PUOI IMPARARE IL SUO PROGRAMMA DI STUDI. LA SUA PAROLA DICE ALTRIMENTI. SIA FATTA LA SUA VOLONTÀ. NON PUO' ESSERE ALTRIMENTI. E SII GRATO CHE E' COSÌ.

15. MANUALE PER INSEGNANTI ALLA FINE SARANNO TUTTI GIUDICATI? 1.Decisamente SI! Nessuno può sfuggire al "GIUDIZIO UNIVERSALE" di DIO. Chi potrebbe sfuggire per sempre "ALLA VERITA"? Ma il "GIUDIZIO UNIVERSALE" non verrà fino a quando non sarà più associato alla paura. Ognuno un giorno gli darà "IL BENVENUTO" e nello stesso giorno gli "VERRA' DATO". Udrà la "SUA ASSENZA" di peccato proclamata ovunque nel mondo, rendendolo LIBERO nel momento in cui riceverà il "GIUDIZIO UNIVERSALE" di DIO. Questo e' "IL GIUDIZIO" in cui risiede la salvezza. Questo e' "IL GIUDIZIO" che lo renderà libero. Questo e' "IL GIUDIZIO" in cui tutte le cose vengono liberate con LUI. Il tempo si arresta mentre "L'ETERNITA'" si avvicina e in silenzio si estende sul mondo così che ognuno possa udire questo giudizio sul "FIGLIO DI DIO": SANTO SEI TU, LIBERO E INTERO, PER SEMPRE IN PACE NEL CUORE DI DIO. DOV'È IL MONDO, E DOV'È IL DOLORE ADESSO? 2.insegnante di DIO, e' questo "IL GIUDIZIO" che hai su di te? Credi che "QUESTO" sia completamente vero? No, non ancora, non ancora. Ma questo continua ad essere il "TUO OBBIETTIVO": il motivo per

cui "SEI" qui. E la "TUA FUNZIONE", e' prepararti ad udire "QUESTO GIUDIZIO" e riconoscere che e' vero! Se crederai completamente in questo per un "SOLO ISTANTE", andrai oltre la credenza, "ALLA CERTEZZA". Un "SOLO ISTANTE" fuori dal tempo può portare "LA FINE" del tempo. Non giudicare perché non giudichi che "TE STESSO", e così ritardi questo "GIUDIZIO UNIVERSALE". Qual è il TUO giudizio del mondo, insegnante di DIO? Hai già imparato a metterti da parte per udire la voce "DEL GIUDIZIO" dentro di TE? O tenti ancora di portargli via il "SUO RUOLO"? Impara ad essere quieto, poiché la "SUA VOCE" si ode "NELLA QUIETE". E il "SUO GIUDIZIO" giunge a tutti coloro che si mettono da parte in "QUIETO ASCOLTO" e lo attendono. 3.TU, che talvolta sei triste e talvolta arrabbiato, che talvolta senti che quello che ti è dovuto non ti viene dato e i tuoi strenui sforzi incontrano mancanza di apprezzamento e persino disprezzo, "RINUNCIA" a questi sciocchi pensieri. Sono troppo piccoli e insignificanti per occupare la tua "MENTE SANTA", anche solo un altro istante. "IL GIUDIZIO DI DIO TI ASPETTA PER LIBERARTI". Cosa può offrirti il mondo, indipendentemente dai TUOI giudizi sui suoi doni, che preferiresti avere? VERRAI GIUDICATO E GIUDICATO CON GIUSTIZIA E ONESTA'. NON C'E' INGANNO IN DIO. LE SUE PROMESSE SONO SICURE. Ricorda solo questo: "LE SUE PROMESSE HANNO GARANTITO CHE IL SUO GIUDIZIO, E SOLTANTO IL SUO, ALLA FINE SARA' ACCETTATO". È la TUA FUNZIONE" a far si' che quella fine avvenga presto. È la TUA FUNZIONE" tenertelo nel cuore e offrirlo a tutto il mondo per tenertelo "AL SICURO".

16. MANUALE PER INSEGNANTI COME DOVREBBE TRASCORRERE LA GIORNATA L'INSEGNANTE DI DIO? 1.Per l'insegnante di DIO questa domanda e' senza significato. Non c'è alcun programma perché "LE LEZIONI" cambiano ogni giorno. Tuttavia l'insegnante di DIO e sicuro solo di una cosa :"ESSE NON CAMBIANO A CASO". Vedendo questo e comprendendo che "E' VERO", e' contento. Gli verrà detto tutto quello che deve essere il "SUO RUOLO", in questo giorno e ogni giorno. E coloro che condividono quel ruolo con LUI, lo troveranno, cosicché potranno imparare assieme "LE LEZIONI" del giorno. 2.Ma che dire di coloro che non hanno raggiunto la "SUA CERTEZZA"? Essi non sono ancora pronti, da parte loro, per una tale mancanza

di strutturazione. Cosa devono fare per imparare "A DARE" la giornata a DIO? Ci sono alcune "REGOLE GENERALI" da applicare, sebbene ognuno debba "USARLE" a modo proprio e nel miglior modo possibile. Le abitudini in quanto tali, sono pericolose poiché diventano facilmente veri e propri "DEI", minacciando gli scopi stessi per cui erano state stabilite. Parlando in generale, allora, si può dire che "E' BENE" iniziare la giornata nel "MODO GIUSTO". È sempre possibile ricominciare se la giornata dovesse iniziare nel modo sbagliato. Ma ci sono "OVVI VANTAGGI" in termini di risparmio di tempo. 3.All'inizio e' saggio pensare in termini di tempo. Questo e' ben lungi dall'essere un criterio definitivo, ma all'inizio e' probabilmente il più semplice da osservare. Risparmiare tempo e' un enfasi iniziale essenziale che, sebbene rimanga importante per tutto il processo di apprendimento, verrà sottolineato sempre meno. All'inizio possiamo dire "CON SICUREZZA" che il tempo dedicato ad iniziare correttamente la giornata fa risparmiare davvero tempo! Quanto tempo si dovrebbe trascorrere così? Questo non può che dipendere "DALLO STESSO" insegnante di DIO. Non potrà reclamare "QUEL TITOLO" finché non abbia completato "IL LIBRO" degli esercizi, poiché stiamo imparando all'interno di una struttura del "NOSTRO CORSO". Dopo aver completato i periodi di pratica più strutturati, contenuti "NEL LIBRO" degli esercizi, il bisogno individuale diventerà "IL FATTORE" più importante. 4."QUESTO CORSO" e' sempre pratico! Può darsi che l'insegnante di DIO quando si sveglia non si trovi in una situazione che incoraggi pensieri calmi. Se e' così, ricordi almeno di scegliere di trascorrere del tempo con DIO non appena possibile, e "LO FACCIA". La durata non è la cosa più importante. Si puo' facilmente stare seduti in silenzio per un'ora con gli occhi chiusi senza concludere nulla. E altrettanto facilmente si può dare a DIO solo un istante e in quell'istante,unirsi a LUI completamente. Forse la sola generalizzazione che può essere fatta e' questa: non appena possibile, dopo il risveglio, prenditi il "TUO MOMENTO" di quiete, continuando per un minuto o due dopo che inizierai a trovarlo difficile. Potrai scoprire che la difficoltà diminuirà fino a svanire. Se non succede, e' il momento di fermarsi. 5.La stessa procedura andrebbe eseguita la sera. Forse il "TUO MOMENTO" di quiete potrebbe essere abbastanza presto la sera, se non è fattibile per TE, che sia prima di andare a dormire. Non è saggio farlo stando sdraiati. È meglio star seduti, nella posizione che preferisci.

Avendo completato "IL LIBRO" degli esercizi, devi essere pervenuto a delle conclusioni a questo riguardo. Se possibile, comunque, il momento preferibile da dedicare a DIO, e' quello appena prima di andare a dormire. Pone la "TUA MENTE" in una condizione di riposo e ti distoglie dalla paura. Se ti è conveniente trascorrere "QUESTO MOMENTO" prima, almeno accertati di non dimenticare un breve periodo - basterà solo un momento - in cui chiudi gli occhi e pensi a DIO. 6.C'è "UN PENSIERO" in particolare che dovrebbe "ESSERE RICORDATO" per tutto il giorno. È un pensiero di gioia pura, un pensiero di pace, un pensiero di liberazione illimitata, illimitata perché in "ESSO" tutte le cose sono liberate. Pensi di aver fatto un luogo di salvezza per "TE STESSO". Pensi di aver fatto un potere che può salvarti da tutte le cose spaventose che vedi nei sogni. "NON È COSÌ"! La TUA sicurezza non sta li'. Quello a cui rinunci e' semplicemente l'illusione di proteggere illusioni. Ed e' questo che temi, e soltanto questo. Com'è sciocco aver così paura di nulla. Assolutamente nulla! Le TUE difese non funzioneranno, ma TU non sei in pericolo. Non ne hai bisogno. Riconoscilo ed esse svaniranno. E solo allora accetterai la tua "REALE PROTEZIONE". 7.Come scivola via semplicemente e facilmente il tempo per l'insegnante di DIO che ha accettato la "SUA PROTEZIONE"! Tutto quello che ha fatto in precedenza nel nome della sicurezza non lo interessa più. Poiché ' e' "AL SICURO" e sa che e' così! Ha "UNA GUIDA" che non fallirà. Non deve fare distinzioni tra i problemi che percepisce, perché "COLUI" al quale si è rivolto per ciascuno di essi riconosce che non c'è alcun ordine di difficoltà "NEL RISOLVERLI". È altrettanto "AL SICURO" nel presente quanto lo era prima che le illusioni venissero accettate nella "SUA MENTE", e quanto lo sarà quando le avrà lasciate andare. Non c'è differenza nel "SUO STATO" in momenti diversi e in luoghi diversi, perché per DIO sono tutti la stessa cosa. QUESTA E' LASUA SICUREZZA. NON HA BISOGNO DI NIENTE ALTRO. 8.Tuttavia ci saranno delle tentazioni lungo la strada che l'insegnante di DIO deve ancora percorrere, ed egli ha bisogno di ricordarsi durante il giorno della "SUA PROTEZIONE". Come può "FAR QUESTO", in particolare nei momenti in cui la "SUA MENTE" e' occupata da cose esterne? Non può che tentare, ed il suo successo dipenderà dalla "SUA CONVINZIONE" di riuscire.

Deve essere sicuro che "IL SUCCESSO" non viene da lui, ma gli verrà dato in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e circostanza in cui egli "LO RICHIEDERÀ". Ci saranno momenti in cui la "SUA CERTEZZA" vacillerà, e nel momento in cui questo accadrà, egli tornerà ai precedenti tentativi di fare affidamento solo su se stesso. Non dimenticare che questa "E' MAGIA", e la magia e' una povera sostituta del "VERO AIUTO". Non è abbastanza buona per l'insegnante di DIO, poiché non è abbastanza per il "FIGLIO DI DIO". 9.Evitare la magia vuol dire "EVITARE" la tentazione. Poiché ogni tentazione non è altro che tentare di sostituire "LA VOLONTÀ" di DIO con un'altra. Questi tentativi possono sembrare sul serio terrificanti, ma sono semplicemente patetici. Non possono avere alcun effetto, ne' buono ne' terrificante, ne' gratificante ne' che richieda sacrifico, ne' guaritore ne' distruttivo, ne' tranquillizzante ne' pauroso. Quando tutta "LA MAGIA" verrà riconosciuta come semplicemente nulla, l'insegnante di DIO avrà raggiunto "LO STATO" più avanzato. Tutte "LE LEZIONI" intermedie non condurranno che a questo e porteranno "QUESTO OBBIETTIVO" più prossimo a essere riconosciuto. Perché qualsiasi tipo di magia, in tutte le sue forme, non fa assolutamente nulla! La sua impotenza e' "LA RAGIONE" per cui si può sfuggire ad essa così facilmente. Quello che non ha effetti non può affatto terrorizzare. 10.Non c'è alcun sostituito per "LA VOLONTÀ" di DIO. Detto semplicemente, e a "QUESTO FATTO" che l'insegnante di DIO dedica la "SUA GIORNATA". Ogni sostituto che egli possa accettare come reale non può che ingannarlo. Ma egli e' "AL SICURO" da ogni inganno se "LO DECIDE". Forse deve ricordare:"DIO E' CON ME, NON POSSO ESSERE INGANNATO". Forse preferisce altre parole, o soltanto una, o nessuna. Tuttavia ogni tentazione di accettare la magia come vera, deve essere abbandonata tramite "IL RICONOSCERE" non che e' paura, non che e' peccato, non che e' pericolosa, ma che e' "SENZA SIGNIFICATO". Radicato nel sacrificio e nella separazione che sono due aspetti di un solo errore e nulla più, EGLI semplicemente sceglie "DI RINUNCIARE" a tutto quello che non ha mai avuto. E PER QUESTO SACRIFICIO IL CIELO VIENE RESTITUITO ALLA SUA CONSAPEVOLEZZA. 11.Non e' questo "LO SCAMBIO" che vuoi? Il mondo lo farebbe lietamente, se sapesse di "POTERLO FARE". Sono gli insegnanti di DIO che devono insegnargli che "PUO' FARLO". E così la "LORO UNZIONE" e' di accettarsi di averlo imparato. Nessun rischio e' possibile lungo tutto l'arco della giornata se

non il porre la TUA fiducia nella magia, perché è solo questo che porta al dolore. "NON C'È ALTRA VOLONTÀ SE NON QUELLA DI DIO". I "SUOI INSEGNANTI" sanno che e' così e hanno imparato che tutto e' magia tranne "QUESTO". Ogni credenza nella magia viene sostituita da un'ingenua illusione:che essa funzioni. Per tutto il "LORO ADDESTRAMENTO", ogni giorno e ogni ora e persino ogni minuto e ogni secondo, gli insegnanti di DIO devono imparare "A RICONOSCERE" le forme di magia e percepire la loro mancanza di significato. Quando "SI SMETTE" di aver paura di esse, svaniscono.

E così' la porta "DEL CIELO" viene riaperta e la "SUA LUCE" può risplendere nuovamente su "UNA MENTE" che non e' turbata.

17. MANUALE PER INSEGNANTI COME AFFRONTANO I PENSIERI MAGICI GLI INSEGNANTI DI DIO? 1.Questa e' una "DOMANDA CRUCIALE" sia per l'insegnante di DIO che per l'allievo. Se questa domanda verrà trattata in modo errato, l'insegnante di DIO avrà fatto del male a "SE STESSO" ed avrà anche attaccato il suo allievo. Questo rafforzerà la paura e farà si' che la magia sembri piuttosto reale per entrambi. Come affrontare la magia diventa così "UNA LEZIONE" della massima importanza, che l'insegnante di DIO deve padroneggiare. La sua prima responsabilità in questo, e' di non attaccarla. Se un pensiero magico suscita una forma qualsiasi di rabbia, l'insegnante di DIO può star certo che sta rafforzando la SUA stessa credenza nel peccato e che ha condannato "SE STESSO". Può allo stesso modo essere sicuro di aver chiesto che vengano a LUI depressione, dolore, paura e disastro. Che ricordi, quindi, che non e' questo che "VUOLE INSEGNARE", perché non e' questo che "VUOLE IMPARARE". 2.C'è comunque la tentazione di rispondere alla magia in un modo che la rinforza. E questo non è sempre OVVIO. Può, infatti, essere facilmente nascosto sotto il desiderio di essere d'aiuto. È questo doppio desiderio che rende di poco valore l'aiuto e non può che condurre a risultati indesiderati. Ne' va dimenticato che il risultato che ne deriva arriverà allo stesso modo all'insegnante e all'allievo. Quante volte e' stato messo "IN EVIDENZA" che non dai che a TE STESSO? E questo, dove potrebbe essere meglio dimostrato se non nel genere di aiuto che l'insegnante di DIO da' a coloro che ne hanno bisogno?

Qui il SUO dono gli viene dato nella maniera piu' chiara. Perché egli darà soltanto quello che avrà scelto per se stesso. E in questo dono c'è il SUO giudizio sul santo "FIGLIO DI DIO". 3.È sicuramente più facile far si' che l'errore "VENGA CORRETTO" dove è più evidente, e gli errori possono "ESSERE RICONOSCIUTI" dai loro risultati. "UNA LEZIONE" insegnata veramente, non può condurre a nient'altro che"ALLA LIBERAZIONE" per l'insegnante e per l'allievo, che hanno condiviso un "UNICO INTENTO". L'attacco può avvenire soltanto se si saranno percepiti obbiettivi separati. E questo sarà stato sicuramente il caso se il risultato sarà qualsiasi altra cosa che non "SIA GIOIA". L'unico obbiettivo dell'insegnante di DIO e' di riportare ad "UN'UNICA DIREZIONE" la meta divisa dello studente, e la richiesta di aiuto diventa la sola cosa che lo interessi. A questa, quindi, viene facilmente data una "SOLA RISPOSTA", e questa risposta entrerà infallibilmente "NELLA MENTE" dell'insegnante. Da li' risplenderà "NELLA MENTE" del suo allievo, rendendola una con la SUA. 4.Forse sarà utile ricordare che nessuno puo' arrabbiarsi nei confronti di un fatto. È sempre un'interpretazione che suscita emozioni negative, indipendentemente dalla loro apparente giustificazione da parte di quello che si presenta come un fatto. Indipendentemente, anche dall'intensità della rabbia che viene suscitata. Potrebbe essere persino un lieve irritazione, forse troppo lieve da poter essere persino chiaramente riconosciuta. Oppure potrebbe anche assumere la forma di rabbia più intensa, accompagnata da pensieri di violenza, vissuti con la fantasia o apertamente agiti. "NON HA IMPORTANZA"! Tutte queste reazioni sono la stessa cosa. Oscurano "LA VERITA'" e questo non può mai essere questioni di gradi. O "LA VERITA'" e' evidente, o non lo è. Non può essere riconosciuta parzialmente. Chi e' inconsapevole "DELLA VERITA'", non può che vedere illusioni. 5.La rabbia in risposta alla percezione di pensieri magici, e' la causa di base della paura. Considera cosa significa questa reazione, e la sua centralità nel sistema di pensiero del mondo diventerà "EVIDENTE". Un pensiero magico, con la sua sola presenza, riconosce la separazione da DIO. Afferma nella più chiara forma possibile, che "LA MENTE" che crede di avere una volontà separata che può opporsi "ALLA VOLONTÀ" di DIO, crede anche di poterci riuscire.

Che questo non possa in alcun modo essere un fatto, "E' OVVIO". Tuttavia è ugualmente ovvio che si possa credere che sia un fatto. E qui si trova l'origine della colpa. Chi usurpa il posto di DIO e lo prende per se', ora ha un nemico mortale. E deve stare da solo per proteggersi, e farsi uno scudo per mantenersi al sicuro da una furia implacabile e da una vendetta insaziabile. 6.Come può risolversi questa ingiusta battaglia? La sua fine e' inevitabile, poiché il suo risultato deve essere la morte. Come si puo', allora, credere nelle proprie difese? Bisogna di nuovo ricorrere alla magia. Dimentica la battaglia. Accettala come un fatto e poi dimenticala. Non ricordare l'enorme disuguaglianza a TUO sfavore. Non ricordare l'immensità del nemico e non pensare alla TUA fragilità al confronto. Accetta la TUA separazione, ma non ricordare come e' avvenuta. Credi di averla vinta, ma non conservare il più piccolo ricordo di chi e' in realtà il tuo "GRANDE AVVERSARIO". Proiettando la tua dimenticanza su di LUI ti sembrerà che anche LUI abbia dimenticato. 7.Ma quale sarà adesso la TUA reazione a tutti i pensieri magici? Non possono che risvegliare la TUA colpa assopita, che hai nascosto ma non hai lasciato andare. Ciascuno di essi dice chiaramente alla "TUA MENTE" terrorizzata: "hai usurpato il posto di DIO. Non credere che LUI abbia dimenticato". Qui la paura di DIO e' rappresentata nella maniera più forte. Perché in quel pensiero la colpa ha già innalzato la pazzia al trono di "DIO STESSO". E adesso non ce più speranza. Eccetto che nell'uccidere. Ora la salvezza e' qui. Un padre arrabbiato perseguita "SUO FIGLIO" colpevole. Uccidi o fatti uccidere, poiché solo questa e' la scelta. Oltre questa non ce n'è un'altra, poiché ciò che è fatto non si può disfare. La macchia di sangue non potrà mai essere lavata, e chiunque porti questa macchia dovrà incontrare la morte. 8.In questa situazione senza speranza, DIO manda i "SUOI INSEGNANTI". ESSI PORTANO LA LUCE DELLA SPERANZA DA DIO STESSO. C'è "UN MODO" in cui e' possibile sfuggire. Può essere imparato "ED INSEGNATO", ma richiede pazienza e molta disponibilità. Detto "QUESTO", l'evidente semplicità "DELLA LEZIONE" si taglia come una intensa "LUCE BIANCA" contro un orizzonte nero, poiché tale e'.

Se la rabbia proviene da un'interpretazione e non da "UN FATTO", non è mai giustificata. Una volta che questo viene colto, anche se vagamente, "LA STRADA" e' aperta. ORA E' POSSIBILE INTRAPRENDERE IL PASSO SUCCESSIVO. Finalmente l'interpretazione può "ESSERE CAMBIATA". I pensieri magici non devono condurre alla condanna, poiché essi non hanno in realtà il potere di dare origine alla colpa. E così si " PUO'GUARDARE" al di la' di essi e "DIMENTICARLI" nel senso più vero della parola. 9.La pazzia sembra tremenda, e "IN VERITA'" non ha il potere di fare nulla! Proprio come la magia che diventa la sua schiava, non attacca ne' protegge. Vederla e riconoscerne il sistema di pensiero, significa "VEDERE" il nulla. Può il nulla generare rabbia? Niente affatto!. Ricorda, allora, insegnante di DIO, che la rabbia riconosce una realtà che non esiste, tuttavia essa testimonia con certezza che TU credi in questa realtà e la consideri come un fatto. Adesso è impossibile sfuggire, fintanto che non vedrai di aver risposto a una TUA interpretazione, che hai proiettato su di un mondo esterno. Lascia ora che questa spada sinistra ti "VENGA TOLTA". LA morte non esiste. Questa spada non esiste. La paura di DIO e' senza causa. MA IL SUO AMORE E' LA CUASA DI TUTTO, AL DI LA' DI OGNI FORMA DI PAURA E, QUINDI, ETERNAMENTE REALE E PER SEMPRE VERO.

18. MANUALE PER INSEGNANTI COME VIENE FATTA LA CORREZIONE? 1."UNA CORREZIONE"di natura durevole - e soltanto questa e' una correzione vera- non può essere fatta fino a che l'insegnante di DIO non avrà cessato di confondere l'interpretazione con "IL FATTO", o l'illusione con "LA VERITA'". Se discute con il suo allievo a proposito di un pensiero magico, lo attacca, tenta di stabilirne l'errore o di dimostrare la falsità, non sta facendo altro che testimoniarne la realtà. La depressione e' quindi inevitabile, poiché avrà dimostrato sia al suo allievo che a "SE STESSO", che è compito loro sfuggire da quello che è reale. E questo non può che essere impossibile. Altrimenti la salvezza non sarebbe altro che lo stesso vecchissimo sogno in un altra forma. Tuttavia il sogno "DELLA SALVEZZA" ha un contenuto nuovo. Non e' solo nella forma che si trova la differenza. 2."LA LEZIONE" più importante degli insegnanti di DIO e' imparare

"COME REAGIRE" ai pensieri magici senza rabbia. Solo cosi' potranno reclamare "LA VERITA'" riguardo a "SE STESSI". Attraverso di loro lo Spirito Santo potrà ora parlare "DELLA REALTÀ" del "FIGLIO DI DIO". Adesso "POTRA' RICORDARE" al mondo l'assenza di peccato, l'unica condizione immutata e immutabile, di tutto "QUELLO" che DIO ha creato. Ora EGLI potrà proclamare "LA PAROLA" di DIO a orecchie che ascoltano, e portare la visione "DI CRISTO" a occhi che vedono. Ora sarà "LIBERO" di insegnare a tutte "LE MENTI" la verità di "QUELLO" che sono, cosicché "ESSE" verranno lietamente restituite a LUI. E ORA, GRAZIE ALLA SUA VISTA E ALLA PAROLA DI DIO, LA COLPA SARA' PERDONATA POICHE' EGLI NON LA VEDRA' PIU'. 3.La rabbia non fa altro che strillare: la colpa e' reale. "LA REALTÀ" e' oscurata mentre questa folle credenza viene accettata come sostituto "DELLA PAROLA" di DIO. Gli occhi del corpo adesso vedono e solo le sue orecchie possono udire. Il suo piccolo spazio e il suo minuscolo respiro diventano la misura della realtà. E "LA VERITA'" diventa minuscola e senza significato. "LA CORREZIONE" ha una "SOLA RISPOSTA" a tutto questo e per il mondo che si basa su questo : TU non fai altro che confondere l'interpretazione con "LA VERITA'". E ti sbagli. Ma un errore non e' peccato e "LA REALTÀ" non e' stata spodestata dal "SUO TRONO" a causa dei tuoi errori. DIO regna in eterno e soltanto le "SUE LEGGI" prevalgono su di TE e sul mondo. Il "SUO AMORE" rimane la sola cosa che esiste. La paura e' un'illusione, poiché TU sei come LUI. 4.Per poter guarire, diventa quindi essenziale che l'insegnante di DIO lasci che tutti i suoi errori "VENGANO CORRETTI". Se avverte il sia pur minimo accenno di irritazione in se' mentre risponde a chicchessia che "RICONOSCA" istantaneamente di aver fatto un'interpretazione che non risponde a "VERITA'". Che si rivolga, allora, dentro di se' alla sua "GUIDA ETERNA" e lasci che sia LUI a giudicare quale debba essere "LA RISPOSTA". In "QUESTO MODO" viene guarito, e nella sua guarigione il "SUO ALLIEVO" e' guarito con LUI. La sola responsabilità dell'insegnante di DIO e' accettare "L'ESPIAZIONE" per "SE STESSO". "ESPIAZIONE" significa correzione, ovvero disfacimento degli errori. Quando "QUESTO" sarà stato compiuto, l'insegnante di DIO diventerà un operatore "DI MIRACOLI" per definizione. I suoi peccati gli sono "STATI PERDONATI" ed egli non si condanna più. Come può, allora, condannare chicchessia?

E chi c'è che il "SUO PERDONO" non possa guarire?

19. MANUALE PER INSEGNANTI COS'È LA GIUSTIZIA? 1."LA GIUSTIZIA" e' la correzione divina dell'ingiustizia. L'ingiustizia e' la base di tutti i giudizi del mondo. "LA GIUSTIZIA" corregge le interpretazioni a cui l'ingiustizia ha dato vita, e le cancella. "IN CIELO" non esiste ne' giustizia ne' ingiustizia, poiché l'errore e' impossibile, la correzione non ha significato. In questo mondo, però, il perdono dipende "DALLA GIUSTIZIA", poiché ogni attacco non può che essere ingiusto. LA GIUSTIZIA E' IL VERDETTO DELLO Spirito Santo SUL MONDO. Eccetto che nel "SUO GIUDIZIO" la giustizia e' impossibile, perché nessuno al mondo e' in grado di fare solo interpretazioni giuste e mettere da parte le ingiustizie. Se il "FIGLIO DI DIO" venisse giudicato equamente non ci sarebbe bisogno "DELLA SALVEZZA". Il pensiero della separazione sarebbe stato per sempre inconcepibile. 2."LA GIUSTIZIA", come il suo opposto, e' un'interpretazione. È, però, la "SOLA INTERPRETAZIONE" che conduce "ALLA VERITA'". Questo diventa possibile poiché, se pur non vera di per se', "LA GIUSTIZIA" non include nulla che si opponga "ALLA VERITA'". Non c'è conflitto intrinseco tra "LA GIUSTIZIA" e "LA VERITA'" :una non è che il primo piccolo passo in direzione dell'altra. Il sentiero diventa alquanto diverso man mano che che si prosegue. E TUTTA LA MAGNIFICENZA, LA MAESTOSITÀ DELLA SCENA, E GLI IMMENSI PANORAMI CHE SI DISCHIUDONO PER VENIRTI INCONTRO MAN MANO CHE IL VIAGGIO PROSEGUE, NON POTREBBERO ESSERE PRONOSTICATI ALL'INIZIO. Tuttavia persino questi, il cui splendore raggiunge vette indescrivibili man mano che si procede, non sono davvero nulla al confronto di tutto quello che "TI ATTENDE" quando il sentiero terminerà e il tempo finirà con esso. Ma da qualche parte si deve pur cominciare, e "LA GIUSTIZIA" e' l'inizio! 3.Tutti i concetti sui "TUOI FRATELLI" e su "TE STESSO", tutte le paure di stati futuri e tutte le preoccupazioni riguardo al passato, hanno origine dell'ingiustizia. Ecco la lente che, tenuta davanti agli occhi del corpo distorce la percezione, e rende testimonianza di un mondo distorto "ALLA MENTE" che ha fatto la lente e se la tiene stretta. In modo selettivo ed arbitrario ogni concetto del mondo viene costruito proprio in questo modo. I peccati sono percepiti e giustificati con una attenta selezione in cui tutti i pensieri di "INTEREZZA" devono essere perduti. "IL PERDONO" non trova posto in tale schema, poiché non c'è un solo peccato che non sembri eternamente vero.

4.LA SALVEZZA E' LA GIUSTIZIA DI DIO. "ESSA" riporta alla TUA CONSAPEVOLEZZA", l'interezza dei frammenti che TU percepisci spezzettati e separati. Ed e' "QUESTA" che vince la paura della morte. Poiché i frammenti separati devono avvizzire e morire, ma "L'INTEREZZA" e' immortale. ESSA RIMANE PER SEMPRE COME IL SUO CREATORE, ESSENDO UNA COSA SOLA CON LUI. IL GIUDIZIO DI DIO E' LA SUA GIUSTIZIA. SU QUESTO - un giudizio completamente senza condanna; una valutazione basata interamente sull'amore - hai proiettato la tua ingiustizia, dando a DIO la lente della percezione distorta attraverso la quale vedi. Adesso appartiene a LUI e non a TE. TU lo temi e non vedi che odi e temi il "TUO SE'" come un nemico. 5.Prega per "LA GIUSTIZIA" di DIO e non confondere la "SUA MISERICORDIA" con la tua follia. La percezione non può fare qualsiasi immagine "LA MENTE" desideri vedere. Ricordatelo! In questo si trova "IL CIELO" o l'inferno, a seconda della "TUA SCELTA". LA GIUSTIZIA DI DIO CONDUCE AL CIELO PROPRIO PERCHE' E' ASSOLUTAMENTE IMPARZIALE. ESSA accetta tutte le prove che le vengono portare, non omettendo nulla e non stabilendo nulla come separato e a parte da tutto "IL RESTO". GIUDICA SOLO DA QUESTO PUNTO DI VISTA, E DA QUESTO SOLTANTO. Qui ogni attacco e ogni condanna diventano senza significato e insostenibili. La percezione riposa, "LA MENTE" e' quieta e "LA LUCE" ritorna nuovamente. "ORA LA VISIONE E' RIPRISTINATA" Quello che era stato perduto e' stato ora "RITROVATO". LA PACE DI DIO DISCENDE SU TUTTO IL MONDO E POSSIAMO VEDERE. E POSSIAMO VEDERE. FINALMENTE POSSIAMO VEDERE!

20. MANUALE PER INSEGNANTI COS'È LA PACE DI DIO? 1.E' stato detto che c'è "UN TIPO" di pace che non e' di questo mondo. Come viene "RICONOSCIUTA"? E, dopo essere "STATA TROVATA", come può essere conservata? Consideriamo "CIASCUNA" di queste domande, separatamente, perché ciascuna riflette un "PASSO DIVERSO" lungo il cammino. 2.Primo, come può essere riconosciuta "LA PACE" di DIO? LA PACE DI DIO VIENE RICONOSCIUTA DAPPRIMA DA UNA COSA SOLA:

E' TOTALMENTE DISSIMILE DA TUTTE LE "esperienze precedenti" SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA. Non richiama "ALLA MENTE" nulla di quello che è accaduto in precedenza. Non reca "CON SE'" alcuna associazione col passato. Ma, stranamente, non è un contrasto tra differenze vere e proprie. Il passato semplicemente scivola via, e al suo posto rimane la "QUIETE ETERNA". Solo questo! Il contrasto percepito inizialmente si è semplicemente dissolto. È giunta "LA QUIETE" a ricoprire tutto! 3.Come viene trovata "QUESTA QUIETE"? Nessuno può non riuscire "A TROVARLA", purché ne cerchi "LE CONDIZIONI". "LA PACE" di DIO non potrà mai venire dove c'è rabbia, poiché la rabbia deve negare che esiste "LA PACE". ChI vede che la rabbia e' giustificata in un modo qualsiasi, o in una qualsiasi circostanza, proclama che "LA PACE" e' senza significato, e deve credere che non può esistere. In questa condizione "LA PACE" non può essere trovata. PERCIO' IL PERDONO E' LA CONDIZIONE NECESSARIA PER TROVARE LA PACE DI DIO. Ancora di più, dato "IL PERDONO" ci deve essere "LA PACE". Poiché cos'altro conduce alla guerra se non l'attacco? E cos'è "LA PACE" se non l'opposto della guerra? Qui il "CONTRASTO INIZIALE" si staglia chiaro ed evidente. Tuttavia, quando si trova "LA PACE", la guerra e' senza significato. Ed ora e' il conflitto ad "ESSERE PERCEPITO" come inesistente e irreale. 4.COME VIENE CONSERVATA LA PACE DI DIO UNA VOLTA CHE VIENE TROVATA? La rabbia che riemerge, qualunque ne sia la forma, farà cadere nuovamente il pesante sipario, e tornerà certamente la credenza che "LA PACE" non può esistere. La guerra e' nuovamente accettata come la sola realtà. Ora devi nuovamente "RIPORRE" la spada, sebbene TU non riconosca di averla presa nuovamente. Ma quando "RICORDERAI", per quanto vagamente ora, come "ERI FELICE" senza di essa, imparerai che devi averla ripresa per difenderti. Fermati "UN ATTIMO" adesso e pensa: e' il conflitto che vuoi o la scelta migliore e' "LA PACE" di DIO? Quale ti darà di più? UNA MENTE TRANQUILLA NON E' UN DONO TRASCURABILE. Non preferisci "VIVERE" piuttosto che scegliere di morire? 5. "VIVERE" e' gioia, ma la morte e' solo pianto. TU vedi nella morte la fuga da quello che hai fatto. Ma quello che non vedi e' che sei TU che hai fatto la morte, ed essa non è altro che l'illusione di una fine.

La morte non può essere una fuga, perché non è NELLA VITA" trova il problema. LA VITA NON HA OPPOSTI, POICHE' E' DIO. "LA VITA" e la morte sembrano opposti perché hai deciso morte pone fine "ALLA VITA". Perdona il mondo e "COMPRENDERAI" che tutto quello che creato non può avere fine, e nulla di quello che EGLI creato e' reale. In questa "SOLA FRASE" viene spiegato il "NOSTRO CORSO". In questa "SOLA FRASE" viene data alla "NOSTRA PRATICA" "UNICA DIREZIONE". E in questa "SOLA FRASE" viene precisato esattamente com'è "L'INTERO PROGRAMMA" di studi dello SPIRITO SANTO.

che si che la DIO ha non ha la sua

6.COS'E' LA PACE DI DIO? Nient'altro che questo: LA COMPRENSIONE PURA E SEMPLICE CHE LA SUA VOLONTÀ E' DEL TUTTO SENZA OPPOSTI. Non c'è alcun pensiero che contraddica la "SUA VOLONTÀ", che possa essere vero. Il contrasto tra la "SUA VOLONTÀ" e la TUA, e' solo sembrato reale. IN VERITA' NON C'E' STATO ALCUN CONFLITTO, POICHE' LA SUA VOLONTÀ E' LA TUA. ADESSO LA POTENTE VOLONTÀ DI DIO STESSO E' IL SUO DONO PER TE. EGLI non cerca più di tenerla per se'. Perché vuoi tenere le minuscole e fragili cose che ti immagini separate da LUI? LA VOLONTÀ DI DIO E' UNA, ED E' TUTTO QUELLO CHE C'E'. QUESTA E' LA TUA EREDITÀ! "L'UNIVERSO" oltre il solo e le stelle e tutti i pensieri che TU possa concepire ti appartengono! "LA PACE" di DIO e' la condizione per fare la "SUA VOLONTÀ". Raggiungi la "SUA PACE" e lo ricorderai.

21. MANUALE PER INSEGNANTI. QUAL È IL RUOLO DELLE PAROLE NELLA GUARIGIONE? 1.In "SENSO STRETTO" le parole non giocano alcun ruolo "NELLA GUARIGIONE". Il fattore motivante e' "LA PREGHIERA", ovvero "IL CHIEDERE". Ma questo si riferisce alla preghiera "DEL CUORE", non alle parole che usi nella preghiera. Talvolta le parole e la preghiera si contraddicono, talvolta concordano. Non importa! DIO non comprende le parole, poiché esse sono state fatte "DA MENTI" separate per mantenerle nell'illusione della separazione. Le parole possono essere utili, particolarmente per il principiante, nell'aiutare "LA CONCENTRAZIONE" e facilitare l'esclusione, o almeno il controllo, dei pensieri estranei.

Non dimentichiamo, però, che le parole non sono altro che simboli di simboli. E quindi sono doppiamente lontane "DALLA REALTÀ". 2.In quanto simboli, le parole hanno dei riferimenti piuttosto specifici. Anche quando sembrano assolutamente astratte, l'immagine che viene in mente tende ad essere molto concreta. A meno che non venga in mente un riferimento specifico in associazione con la parola, la parola stessa ha poco o nessun significato pratico e così non può aiutare "IL PROCESSO" di guarigione. La preghiera "DEL CUORE" in realtà non chiede cose concrete. Essa richiede sempre una qualche sorta "DI ESPERIENZA", e le cose specifiche richieste sono le portatrici dell'esperienza desiderata, nell'opinione del richiedente. Le parole, quindi, sono simboli delle cose richieste, ma le cose stesse non rappresentano che le esperienze che si spera di avere. 3.La preghiera per cose di questo mondo porterà esperienza di questo mondo. Se la preghiera "DEL CUORE" chiede questo, questo sarà dato perché questo sarà ricevuto. È impossibile che la preghiera "DEL CUORE" rimanga senza risposta nella percezione di chi chiede. Se chiede l'impossibile, se vuole quello che non esiste o cerca illusioni in "CUOR SUO", tutto questo diventerà suo. Il potere della "SUA DECISIONE" glielo offre come da sua richiesta. Qui si trovano l'inferno e "IL CIELO". Al "FIGLIO DI DIO" che dorme non è rimasto che "QUESTO POTERE". È sufficiente! Le SUE parole non hanno importanza. Soltanto "LA PAROLA" di DIO ha significato, poiché simboleggia "QUELLO" che non ha alcun simbolo umano. Solo lo Spirito Santo comprende cosa rappresenti "QUESTA PAROLA". E anche "QUESTO" e' sufficiente! 4.L'insegnante di DIO deve quindi evitare l'uso di parole nel suo insegnamento? NO DAVVERO! Ci sono molte persone che devono essere raggiunte tramite le parole, essendo ancora incapaci di udire in silenzio. L'insegnante di DIO deve tuttavia imparare ad usare le parole in "MODO NUOVO". Gradualmente imparerà a lasciare che le sue parole "VENGANO SCELTE" per lui, smettendo di decidere da solo cosa dire. Questo processo e' semplicemente un "CASO SPECIALE" della lezione del libro degli esercizi che dice: "MI FARÒ DA PARTE E LASCERÒ CHE LUI GUIDI IL CAMMINO". L'insegnante di DIO accetta "LE PAROLE" che gli vengono offerte e le da' così come "LE RICEVE". Non controlla la direzione di quello che dice.

ASCOLTA, SENTE E PARLA. 5.Un ostacolo importante in questo aspetto del "SUO APPRENDIMENTO" e' la paura dell'insegnante di DIO in merito "ALLA VALIDITÀ" di quello che sente. E QUELLO CHE SENTE PUO' IN EFFETTI ESSERE PIUTTOSTO SENSAZIONALE. Può anche sembrare piuttosto irrilevante rispetto al modo in cui percepisce il problema che viene presentato e può, difatti, mettere l'insegnante di fronte a una situazione che gli sembra molto imbarazzante. Tutti questi sono giudizi che non hanno alcun valore. Sono i SUOI e provengono da una meschina percezione di se' che si lascerà "ALLE SPALLE". Non giudicare le parole che ti perverranno, ma offrile con fiducia. Sono di gran lunga "PIU SAGGE" delle tue. Gli insegnanti di DIO hanno "LA PAROLA" di DIO dietro i simboli che usano. ED EGLI STESSO DARA' ALLE PAORLE CHE USANO IL POTERE DEL SUO SPIRITO, INNALZANDOLE DA SIMBOLI SENZA SIGNIFICATO AL RICHIAMO DEL CIELO STESSO.

22. MANUALE PER INSEGNANTI COME SONO CORRELATE LA GUARIGIONE E L'ESPIAZIONE? 1.LA GUARIGIONE E L'ESPIAZIONE NON SONO CORRELATE: SONO IDENTICHE! Non c'è ordine di difficoltà "NEI MIRACOLI" perché non ci sono gradi di espiazione. È l'unico "CONCETTO COMPLETO" che è possibile in questo mondo, poiché è "LA FONTE" di una percezione interamente unificata. Una espiazione parziale e' un'idea senza significato, proprio come aree speciali di inferno "IN CIELO" sono inconcepibili. ACCETTA L'ESPIAZIONE E SARAI GUARITO. L'ESPIAZIONE E' LA PAROLA DI DIO! Accetta la "SUA PAROLA" e cosa rimarrà a rendere possibile la malattia? Accetta la "SUA PAROLA" ed ogni miracolo sarà stato compiuto! Perdonare e' guarire. L'insegnante di DIO ha compreso che accettare l'espiazione per "SE STESSO" e' la sua "SOLA FUNZIONE". Cos'è, allora, che non può guarire? Quale miracolo può essergli negato? 2.Il progresso dell'insegnante di DIO può essere lento o rapido, a seconda che riconosca o meno che "L'ESPIAZIONE" include ogni cosa, o che per qualche tempo, escluda "DA ESSA" alcune aree problematiche. In alcuni casi c'è una immediata e completa "CONSAPEVOLEZZA" della perfetta applicabilità della lezione "DELL'ESPIAZIONE" a tutte le situazioni, ma "QUESTO"e' relativamente raro. L'insegnante di DIO può aver accettato la funzione che DIO gli ha

dato molto prima di aver imparato tutto quello che la "SUA ACCETTAZIONE" gli offre. Soltanto "LA FINE" e' certa! Ovunque, lungo "IL CAMMINO", potrà raggiungere la necessaria comprensione "DELLA GLOBALITÀ". Se il cammino sembra lungo, che sia contento! Egli ha deciso "LA DIREZIONE" che vuol prendere. Cos'altro gli e' stato chiesto? E, avendo fatto "QUELLO" che era richiesto, DIO gli negherà forse "IL RESTO"? 3.Perché l'insegnante di DIO faccia progressi, deve capire che "IL PERDONO" e' guarigione. L'idea che il corpo possa essere malato e' un concetto centrale nel sistema di pensiero dell'ego. Questo pensiero da' autonomia al corpo, lo separa "DALLA MENTE" e mantiene intatta l'idea dell'attacco. Se il corpo potesse essere malato "L'ESPIAZIONE" sarebbe impossibile. Un corpo che possa ordinare a "UNA MENTE" di fare quello che esso ritiene opportuno, potrebbe semplicemente prendere il posto di DIO e dimostrare che "LA SALVEZZA" e' impossibile. Cosa, allora, rimane da guarire? Il corpo e' diventato il signore "DELLA MENTE". Come potrebbe "LA MENTE" ritornare allo Spirito Santo, a meno che il corpo non venisse ucciso? E chi vorrebbe "LA SALVEZZA" a tale prezzo? 4.Certamente la malattia non sembra essere una decisione. E nessuno crederebbe in effetti di voler essere malato. Forse potrà accettare l'idea in teoria, ma è raramente, se non mai, applicata con coerenza a tutte le forme specifiche di malattia, sia nella percezione che l'individuo ha di se' che nella percezione che ha degli altri. E non è a questo livello che l'insegnante di DIO invoca "IL MIRACOLO" della guarigione. Egli guarda oltre "LA MENTE" e il corpo, poiché vede soltanto il "VOLTO DI CRISTO" risplendere davanti a se,' correggendo ogni errore e guarendo ogni percezione. "LA GUARIGIONE" e' il risultato del riconoscimento, per mezzo dell'insegnante di DIO, di chi è che "HA BISOGNO" di guarigione. QUESTO RICONOSCIMENTO NON HA UN RIFERIMENTO SPECIALE. È vero per tutte "LE COSE" che DIO ha creato. In "ESSO" tutte le illusioni sono guarite. 5.Quando un insegnante di DIO non riesce a guarire e' perché ha dimenticato "CHI È". Così fa propria la malattia di un altro. Permettendo a questo di accadere, si è identificato con l'ego altrui e così l'ha confuso con un corpo. Così facendo, ha rifiutato di accettare l'espiazione per "SE STESSO" e non lo può affatto offrire a "SUO FRATELLO" in nome di "CRISTO".

Sarà, di fatto, completamente incapace di riconoscere "SUO FRATELLO", poiché "SUO PADRE" non ha creato corpi, e così vede in "SUO FRATELLO" solo quello che non è reale. Gli errori non correggono gli errori e la percezione distorta non guarisce. Fatti da parte ora, insegnante di DIO. Ti sei sbagliato! Non guidare "IL CAMMINO", poiché l'hai perso. Rivolgiti prontamente "TUO INSEGNANTE" e lasciati guarire. 6.L'OFFERTA DELL'ESPIAZIONE E' UNIVERSALE. È ugualmente applicabile a tutti gli individui in tutte le circostanze. E in essa si trova "IL POTERE" di guarire tutti gli individui da tutte le forme di malattia. Non credere a "QUESTO" vuol dire essere ingiusti verso DIO. Vorresti forse vederla separata da TE? È compito TUO guarire il senso di separazione che l'ha resa malata. È "TUA FUNZIONE" riconoscere per LEI che quello che crede di se stessa non è "LA VERITA'". È il "TUO PERDONO" che glielo deve mostrare. La guarigione e' molto semplice. L'ESPIAZIONE VIENE RICEVUTA E OFFERTA. Essendo stata ricevuta, deve essere accettata. È nel ricevere, quindi, che si trova "LA GUARIGIONE". Tutto il resto deve scaturire da questo "SINGOLO SCOPO". 7.Chi può limitare il potere di "DIO STESSO"? Chi, allora, può dire chi può essere guarito da cosa, e cosa deve rimanere al di la' del potere di DIO di perdonare? Questo e' davvero follia! Non sta agli insegnanti di DIO porgli dei limiti, perché non sta a loro giudicare "SUO FIGLIO". Entrambe le cose sono ugualmente senza significato. Tuttavia "QUESTO" non verrà compreso finché l'insegnante di DIO non riconoscerà che sono lo stesso errore. Allora riceverà "L'ESPIAZIONE", poiché ritrarrà il suo giudizio dal "FIGLIO DI DIO, accettandolo così come DIO lo ha creato. Non sta più separato da DIO, a determinare dove dovrebbe essere data "LA GUARIGIONE" e dove dovrebbe essere negata. Ora egli può dire con DIO : QUESTO E' IL MIO FIGLIO BENEAMATO, CREATO PERFETTO E PER SEMPRE TALE.

23. MANUALE PER INSEGNANTI GESÙ HA UN POSTO SPECIALE NELLA GUARIGIONE? 1."I DONI" di DIO possono raramente essere ricevuti direttamente. Persino gli insegnanti di DIO più avanzati cederanno alla tentazione in questo mondo. Sarebbe giusto che "LA GUARIGIONE" venisse negata ai loro allievi per questo motivo ?

La bibbia dice : chiedi nel nome di "GESÙ CRSITO". È forse questa una semplice invocazione alla magia? Un nome non guarisce, ne' un'invocazione produce alcun speciale. Cosa significa invocare "GESÙ CRISTO"? Cosa conferisce invocare il "SUO NOME"? Perché invocarlo e' parte "DEL PROCESSO" di guarigione?

potere

2.Abbiamo detto ripetutamente che "COLUI" che ha accettato in maniera perfetta l'espiazione per "SE STESSO", può guarire il mondo. IN VERITA' LO HA GIA' FATTO! La tentazione potrà ripresentarsi agli altri, ma mai a LUI. È diventato il "FIGLIO DI DIO" risorto. Ha vinto la morte perché ha accettato "LA VITA". Ha riconosciuto "SE STESSO" come DIO lo ha creato e così facendo "HA RICONOSCIUTO" tutte le cose viventi come parte di LUI. Non c'è limite al "SUO POTERE" poiché è "IL POTERE" di DIO. Così il "SUO NOME" e' diventato "IL NOME" di DIO, perché non si vede più separato da LUI. 3.Cosa significa "QUESTO" per TE? Significa che ricordando GESÙ, ricordi DIO! In LUI si trova l'intera relazione "DEL FIGLIO" con "IL PADRE". La "SUA PARTE" nella figliolanza e' anche la TUA, ed il fatto che LUI abbia completato il "SUO APPRENDIMENTO", garantisce il TUO stesso successo! È ancora "DISPONIBILE" ad aiutare? Cosa "DISSE" a questo proposito? Ricorda le "SUE PROMESSE" e chiediti onestamente se sia possibile "CHE POSSA" non mantenerle. Può forse DIO venir meno a "SUO FIGLIO"? Ed e' forse possibile per "COLUI" che e' una cosa sola con DIO essere diverso da LUI? Chi trascende il corpo "HA TRASCESO" ogni limitazione! È forse possibile che il più "GRANDE INSEGNANTE" non sia disponibile per coloro che "LO SEGUONO"? 4.Il nome di "GESÙ CRISTO", in quanto tale, non è che un simbolo. Ma rappresenta "UN AMORE" che non e' di questo mondo. È un simbolo che viene usato in "MANIERA SICURA" come sostituto dei molti nomi di tutti gli dei che preghi. Diventa il simbolo splendente "DELLA PAROLA" di DIO, così vicino "A QUELLO" che simboleggia, che il piccolo spazio tra i DUE svanisce nel momento in cui "IL NOME" viene richiamato "ALLA MENTE". Ricordare il nome di "GESÙ CRISTO" e' rendere grazie per tutti "I DONI" che DIO ti ha dato. E la gratitudine a DIO diventa il modo in cui EGLI viene ricordato, perché "L'AMORE" non può essere molto lontano da un "CUORE GRATO" e da "UNA MENTE" riconoscente. DIO vi entra con facilità, poiché queste sono le "VERE CONDIZIONI" del tuo ritorno "A CASA".

5."GESÙ HA GUIDATO IL CAMMINO". Perché non dovresti "ESSERGLI" grato? "HA CHIESTO" amore, ma soltanto per poterlo dare. Tu non ami "TE STESSO". Ma ai "SUOI OCCHI" la tua bellezza e' così completa e perfetta che vede in essa un'immagine di "SUO PADRE". TU diventi il simbolo di "SUO PADRE" qui sulla terra. Guarda a TE con speranza, perché in TE non vede alcun limite e nessuna macchia che guasti la tua "BELLISSIMA PERFEZIONE". NEI SUOI OCCHI LA VISIONE DI CRISTO RISPLENDE CON COSTANZA PERFETTA. EGLI E' RIMASTO CON TE! Non vuoi imparare "LA LEZIONE" della salvezza per mezzo del "SUO APPRENDIMENTO"? Perché vorresti scegliere di cominciare daccapo, quando EGLI ha già compiuto "IL VIAGGIO" per TE? 6.Nessuno sulla terra può comprendere cosa sia "IL CIELO", o cosa significhi in realtà il suo "UNICO CREATORE". Tuttavia abbiamo dei "TESTIMONI". È ad "ESSI" che dovrebbe rivolgersi la saggezza! Ci sono stati "CERTUNI" il cui apprendimento va molto al di la' di quello che noi possiamo imparare. Ne' vorremmo imparare i limiti che ci siamo imposti. Nessuno che sia diventato un vero e devoto "INSEGNANTE DI DIO" dimentica i "SUOI FRATELLI". Tuttavia quello che puo' offrire loro e' limitato da quello che "EGLI STESSO" impara. Quindi rivolgiti a "COLUI" che ha messo da parte tutti i limiti" ed e' "ANDATO" oltre il limite estremo dell'apprendimento. EGLI ti porterà con se', poiché non e' andato da solo. E TU eri con LUI allora, così come lo SEI adesso! 7."QUESTO CORSO" e' venuto da LUI perché le "SUE PAROLE" ti hanno raggiunto in una lingua che puoi amare e comprendere. È possibile che ci siano altri insegnanti per mostrare "IL CAMMINO" a coloro che parlano lingue diverse e si richiamano a simboli diversi? CERTAMENTE, C'E' NE SONO! Credi forse che DIO possa lasciare qualcuno "SENZA AIUTO" molto presente nei momenti di angoscia, "UN SALVATORE" che possa simboleggiare LUI STESSO? In effetti, abbiamo bisogno di un "PROGRAMMA DI STUDI" con molte sfaccettature, non a causa di differenze di "CONTENUTO", ma perché i simboli devono maturare e cambiare per adattarsi al bisogno. GESÙ E' VENUTO PER RISPONDERE AL TUO. IN LUI TROVI LA RISPOSTA DI DIO. INSEGNA, QUINDI, CON LUI, PERCHE' EGLI E' CON TE. E' QUI, SEMPRE!

24. MANUALE PER INSEGNANTI ESISTE LA REINCARNAZIONE? 1.In "SENSO STRETTO" la reincarnazione e' impossibile. Non c'è passato ne' futuro e l'idea della nascita in un corpo, sia una volta che molte volte, non ha alcun significato. La reincarnazione non può, quindi, essere vera in nessun senso reale. La nostra sola domanda dovrebbe essere: e' utile il concetto? E questo dipende, naturalmente, da qual è lo scopo per cui viene usato? Se viene "USATO" per rafforzare il riconoscimento della "NATURA ETERNA" della vita, e' davvero "UTILE". Qualsiasi altra domanda a questo riguardo e' davvero utile ad illuminare la via? Come altre molte credenze, se ne può abusare amaramente. Nei migliori dei casi, tale abuso provoca preoccupazione e forse anche orgoglio nei confronti del passato. Nel peggiore, induce inerzia nei confronti del presente. Tra i due estremi, sono possibili molti tipi di sciocchezze. 2.La reincarnazione non è, in nessun caso, il problema da trattare "ORA". Se essa fosse responsabile di alcune delle difficoltà che l'individuo fronteggia adesso,il suo compito potrebbe ancora e soltanto quello di sfuggire loro adesso. Se sta mettendo le basi per una vita futura, anche in questo caso può salvarsi soltanto "ORA". Alcuni potranno trovare consolazione in questo concetto e, se questo da' loro coraggio, allora il "SUO VALORE" e' evidente. È comunque certo che la via "DELLA SALVEZZA" può essere trovata da coloro che credono nella reincarnazione e da coloro che non ci credono. L'idea, perciò, non può essere considerata essenziale "NEL PROGRAMMA" di studi. C'è sempre un certo rischio nel vedere il presente in riferimento al passato. C'è sempre un qualcosa "DI BUONO" in qualsiasi pensiero che rafforzi l'idea che "LA VITA" e il corpo non sono la stessa cosa. 3.Per i "NOSTRI SCOPI", non sarebbe di nessun aiuto prendere una posizione precisa sulla reincarnazione. Un insegnante di DIO dovrebbe essere altrettanto "DI AIUTO" nei confronti sia di coloro che ci credono che quelli che non ci credono. Se gli fosse chiesta una precisa presa di posizione, questo ne limiterebbe semplicemente l'utilità così come ne limiterebbe la capacità di prendere decisioni. Il "NOSTRO CORSO" non concerne alcun concetto che non sia accettabile per chiunque, senza badare alle sue credenze formali.

Il suo ego lo tiene abbastanza impegnato, e non è compito "DELLA SAGGEZZA" appesantire con controversie settarie il suo fardello. E non ci sarebbe alcun vantaggio nella sua accettazione prematura "DEL CORSO" semplicemente perché esso sostiene una credenza che egli nutre da molto tempo. 4.Non potrà mai essere messo abbastanza in evidenza che "QUESTO CORSO" ha come scopo il "COMPLETO CAPOVOLGIMENTO" del pensiero. Quando "QUESTO" verrà in fine raggiunto, questioni come la validità della reincarnazione diventeranno insignificanti. Fino ad allora e' probabile che rimarranno semplicemente controverse. L'insegnante di DIO, sarà, perciò, "COSI SAGGIO" da distanziarsi da tutte le domande del genere, perché ha molto da imparare e da insegnare indipendentemente da esse. Dovrebbe sia imparare che insegnare che le domande teoriche gli fanno solo "SPRECARE TEMPO", portandoglielo via dal "SUO SCOPO" prestabilito. Se ci saranno degli aspetti di qualsiasi concetto o credenza che saranno utili, gli verrà "DETTO". Gli verrà "DETTO", inoltre, come usarli. Cos'altro gli serve sapere? 5.Tutto questo vuol forse dire che l'insegnante di DIO non dovrebbe credere egli stesso alla reincarnazione o discuterne con altri che ci credono? La risposta e': CERTAMENTE NO! Se egli crede nella reincarnazione sarebbe un errore per lui rinunciare a questa questa credenza, a meno che il "SUO INSEGNANTE" interiore non glielo consigliasse. E questo e' molto improbabile! Potrebbe essere informato del fatto che sta abusando della credenza in qualche modo che è dannoso "AL PROGRESSO" del suo allievo o del proprio. In tal caso verrà raccomandata "UNA REINTERPRETAZIONE", perché e' necessaria. Tutto quello che deve "ESSERE RICONOSCIUTO", tuttavia, e' che la nascita non è stata l'inizio, e la morte non sarà la fine. Ma nemmeno "QUESTO" e' richiesto al principiante. Egli deve semplicemente accettare l'idea che quello che non sa, non è necessariamente tutto quello che c'è da imparare. Il "SUO VIAGGIO" e' incominciato. 6.L'enfasi di "QUESTO CORSO" rimane sempre la stessa: e' in "QUESTO MOMENTO" che ti viene offerta la "SALVEZZA COMPLETA", ed e' in "QUESTO MOMENTO" che puoi accettarla. Questa e' ancora la "TUA SOLA" responsabilità. "L'ESPIAZIONE" potrebbe essere uguagliata allo sfuggir totalmente dal passato alla mancanza totale di interesse nel futuro. IL CIELO E' QUI. NON ESISTE ALTRO LUOGO. IL CIELO E' ADESSO. NON ESISTE UN ALTRO MOMENTO.

Agli insegnanti di DIO non compete altro insegnamento che non conduca "A QUESTO"! Tutte le credenze punteranno "A QUESTO", se interpretate in maniera appropriata. In questo senso si può dire che la loro verità sta nella loro "UTILITÀ". Tutte le credenze che conducono ad "UN PROGRESSO" dovrebbero essere onorate. Questo e' il solido criterio che "QUESTO CORSO" richiede. Non e' necessario niente più "DI QUESTO".

25. MANUALE PER INSEGNANTI SONO DESIDERABILI I POTERI "PSICHICI"? 1.La risposta a questa domanda e' molto simile alla precedente. Evidentemente non ci sono poteri innaturali ed è, ovviamente, un puro e semplice rivolgersi "ALLA MAGIA", e' inventare un potere che non esiste. È, però, ugualmente ovvio che ogni individuo ha "MOLTE CAPACITA'" di cui è inconsapevole. Man mano che cresce la sua consapevolezza, potrà ben sviluppare "DELLE CAPACITA'" che gli sembreranno piuttosto stupefacenti. Tuttavia nulla di quello che sarà in grado di fare si può paragonare, neppure lontanamente, alla "STUPENDA SORPRESA" di ricordare "CHI E'". Che tutti i suoi sforzi vengano diretti verso questa grande "SORPRESA FINALE", e non si accontenterà di subire dei ritardi a causa delle piccole sorprese che gli si potranno presentare durante "IL CAMMINO". 2.Certamente ci sono molti poteri psichici che sono chiaramente in linea con "QUESTO CORSO". "LA COMUNICAZIONE" non e' limitata alla piccola gamma di canali che il mondo riconosce. Se fosse così, ci sarebbe di poca utilità nel cercare di insegnare "LA SALVEZZA". Sarebbe impossibile farlo! I limiti posti dal mondo alla comunicazione sono le barriere principali "ALL'ESPERIENZA" diretta dallo Spirito Santo, la "CUI PRESENZA" e' sempre qui, e la "CUI VOCE" e' disponibile solo per "CHI" vuole ascoltare. Questi limiti vengono stabiliti dalla paura, poiché senza di essi i muri che circondando tutti i luoghi separati del mondo cadrebbero davanti al "SUONO SANTO" della "SUA VOCE". Chi "TRASCENDE" questi limiti in qualsiasi modo, sta semplicemente diventando "PIU' NATURALE". Non sta facendo nulla di speciale, e non c'è alcuna magia in quello che realizza. 3.Quelle

che

sembrano

"CAPACITA'

NUOVE"

che

possono

essere

accumulate lungo "IL CAMMINO" possono essere "MOLTO UTILI". Date allo Spirito Santo, e usate sotto la "SUA DIREZIONE", sono preziosi sussidi didattici. Usate a "QUESTO SCOPO", la questione di come sorgono e' irrilevante. La sola considerazione importante e' come vengono "USATE". Prendendole come fini a se stesse, indipendentemente da come questo venga fatto, ritarderanno "IL PROGRESSO". Ne' il loro valore consiste nel dimostrare alcunché: conseguimenti del passato, l'insolita capacità di mettersi in sintonia con l'invisibile, o favori speciali da parte di DIO. DIO non fa favori speciali e nessuno ha alcun potere che non sia disponibile a tutti. I poteri speciali vengono dimostrati soltanto per mezzo di trucchi magici. 4.Nulla che "SIA GENUINO" viene usato per ingannare. Lo Spirito Santo e' incapace di inganno, e può usare solo "CAPACITA' GENUINE". Quello che viene usato per la magia e' inutile per LUI. Ma "QUELLO" che EGLI usa non può essere usato per la magia. C'è, tuttavia, un richiamo particolare nei confronti di capacità insolite che può essere curiosamente seducente. Qui si trovano forze che lo Spirito Santo vuole e di cui "HA BISOGNO". Ma l'ego vede in queste forze un opportunità per glorificare se stesso. Forze trasformate in debolezza sono davvero "UNA TRAGEDIA". Tuttavia quello che non è dato allo Spirito Santo deve essere dato alla debolezza, poiché quello che è negato "ALL'AMORE" e' dato alla paura e, di conseguenza, fara' paura. 5.Perfino coloro che non danno più valore alle cose materiali del mondo, potranno ancora essere ingannati dai poteri psichici. Poiché e' stato sottratto l'investimento dai doni materiali del mondo, l'ego e' stato minacciato seriamente. E può essere ancora abbastanza forte da recuperare, spinto da questa nuova tentazione di riprendere forza con l'astuzia. A questo punto, molti non hanno visto attraverso le difese dell'ego, sebbene esse non siano particolarmente sottili. Ma dato che è rimasto un desiderio di essere ingannati, ingannarsi diventa facile. Ora il potere non e' più una "CAPACITA' GENUINA" e non può essere usato in modo affidabile. È quasi inevitabile che, a meno che l'individuo non cambia la "SUA MENTE" riguardo al "SUO SCOPO", sosterrà le incertezze del "SUO POTERE" con inganno crescente. 6.Qualsiasi "CAPACITA'" che ciascuno sviluppa, ha la potenzialità di fare "DEL BENE". A questo non c'è eccezione! E più "IL POTERE" e' insolito e inaspettato, più grande e' la sua potenziale utilità.

"LA SALVEZZA" ha bisogno di tutte le capacità, perché quello che il mondo vuole distruggere, lo Spirito Santo lo vuole "RIPRISTINARE". Le capacità psichiche sono state usate per evocare il diavolo, il che vuole semplicemente dire rafforzare l'ego. Ma qui si trova pure un "GRANDE CANALE" di speranza e guarigione a servizio delle Spirito Santo. Coloro che hanno sviluppato poteri psichici hanno semplicemente lasciato che alcuni dei limiti che avevano posto su "SE STESSI" venissero tolti. Non possono essere altro che ulteriori limiti che essi impongono su "SE STESSI" se utilizzano la loro accresciuta libertà per una maggiore prigionia. Lo Spirito Santo ha bisogno di questi doni e coloro che li offrono a LUI, e a LUI soltanto, camminano con la gratitudine "DI CRISTO" nel cuore e con la "SUA VISIONE" santa poco distante!

26. MANUALE PER INSEGNANTI DIO PUO' ESSERE RAGGIUNTO DIRETTAMENTE? 1.DIO può certamente essere raggiunto direttamente, perché non esiste alcuna distanza tra LUI e "SUO FIGLIO". La "SUA CONSAPEVOLEZZA" e' nella memoria di ognuno e la "SUA PAROLA" e' scritta nel cuore di ognuno. Tuttavia "QUESTA CONSAPEVOLEZZA" e "QUESTA MEMORIA" potranno sorgere al di la' della soglia del riconoscimento, solo quando saranno state eliminate tutte le barriere "ALLA VERITA'". Ma quanti si trovano in "QUESTA SITUAZIONE"? Qui sta "IL RUOLO" dell'insegnante di DIO. Anche loro non hanno ancora raggiunto la necessaria comprensione, ma si sono uniti con gli altri. Questo e' quello che "LI DISTINGUE" dal resto del mondo. Ed e' "QUESTO" che mette gli altri in grado di lasciare il mondo con "LORO". Da soli non sono nulla. Ma nel "LORO UNIRSI e' il potere di DIO. 2.Ci sono "COLORO" che hanno raggiunto DIO direttamente, senza conservare alcuna traccia dei limiti del mondo e ricordando perfettamente la "LORO IDENTITÀ". Questi si potrebbero chiamare "INSEGNANTI" degli insegnanti perché, sebbene non siano più visibili, si può ancora invocare la "LORO IMMAGINE". Ed "ESSI" appariranno "QUANDO" e "DOVE" e' utile che lo facciano. A coloro per i quali "TALI APPARIZIONI" sarebbero terrorizzanti, danno le loro idee. Nessuno può "CHIAMARLI" invano. E non c'è nessuno di cui "NON SIANO" consapevoli. Tutte le necessità "SONO LORO" conosciute, e riconoscono e guardano oltre ogni errore.

VERRA' IL MOMENTO IN CUI TUTTO QUESTO SARA' COMPRESO. E, nel frattempo, "ESSI" danno tutti i "LORO DONI" agli insegnanti di DIO che si rivolgono a "LORO" per essere aiutati, chiedendo ogni cosa nel "LORO NOME" e in quello di nessun altro. 3.Talvolta un insegnante di DIO potrà avere una "BREVE ESPERIENZA" di unione diretta con DIO. In questo mondo e' quasi impossibile che "QUESTO" perduri. Potrà, forse, "ESSERE RAGGIUNTA" dopo molta devozione e dedizione e, poi, "ESSERE MANTENUTA" per la maggior parte del tempo sulla terra. MA "QUESTA COSA" e' così rara da non potere essere considerata un obbiettivo realistico. Se accade, "COSI' SIA". Se non accade, "COSI' SIA" anche in questo caso. Tutto gli stati del mondo devono essere illusori. Se DIO venisse raggiunto direttamente con una "CONSAPEVOLEZZA COSTANTE", non si potrebbe più mantenere il corpo. "COLORO" che hanno messo il corpo da parte, semplicemente per estendere la "LORO UTILITÀ" agli altri rimasti indietro sono davvero "POCHI". Ed "ESSI" hanno bisogno di "AIUTANTI" che sono ancora in schiavitù e ancora addormentati, così che grazie al "LORO RISVEGLIO" si possa udire "LA VOCE" di DIO. 4.Non disperare, quindi, a causa delle limitazioni! È "TUA FUNZIONE" sfuggire loro, ma non di esserne senza. Se vuoi "ESSERE UDITO" da coloro che soffrono, devi parlare la loro lingua. Se vuoi essere "UN SALVATORE", devi comprendere a cosa si deve sfuggire. "LA SALVEZZA" non e' un fatto teorico. Guarda il problema, chiedi "LA RISPOSTA" e poi "ACCETTALA" quando arriva. E la "SUA VENUTA" non tarderà a venire. Ti verrà fornito "TUTTO L'AIUTO" che puoi accettare, e non ci sarà una sola necessita che non sarà soddisfatta. Non preoccupiamoci troppo, quindi, "DI METE" per le quali non sei pronto. DIO ti accetta li' dove sei e ti da' "IL BENVENUTO". Cos'altro potresti desiderare quando questo e' "TUTTO QUELLO" di cui hai bisogno?

27. MANUALE PER INSEGNANTI COS'È LA MORTE? 1.La morte e' il "SOGNO PRINCIPALE" da cui scaturiscono tutte le illusioni. Non è forse pazzia pensare "ALLA VITA" in termini di nascita, invecchiamento, perdita di vitalità e infine morte? Abbiamo posto in precedenza questa domanda, ma adesso dobbiamo considerarla con "MAGGIORE ATTENZIONE".

È una credenza fissa ed immutabile del mondo che tutte le cose del mondo nascono soltanto per morire. Viene considerata come la legge della natura, da non mettere in dubbio, ma da accettare come la legge naturale "DELLA VITA". Quello che è ciclico, cambia ed è incerto: quello che è inattendibile e instabile, che cresce e cala in un certo modo lungo un certo cammino - tutto questo viene considerato come volontà di DIO. E nessuno si chiede se un "CREATORE BENEVOLO" potrebbe mai volere questo! . 2.Con questa percezione dell'universo come se fosse stato creato da DIO, sarebbe impossibile pensare che LUI sia amorevole. Poiché chi ha decretato che tutte le cose muoiano, finendo in polvere, delusione e disperazione, non può che essere temuto. Egli tiene la tua minuscola vita appesa a un filo, pronto a spezzarlo senza rincrescimento o dispiacere, forse oggi stesso. O, anche se aspetta, la fine e' certa. Chi ama un tale dio non conosce "L'AMORE", perché ha negato che "LA VITA" e' reale. La morte e' diventata il simbolo "DELLA VITA". Il suo mondo e' adesso un campo di battaglia, ove regna la contraddizione e gli opposti si fanno una guerra infinita. Dove c'è la morte "LA PACE" e' impossibile. 3.La morte e' il simbolo della paura di DIO. Il "SUO AMORE" viene nascosto in questa idea, che lo separa DALLA CONSAPEVOLEZZA" allo stesso modo di uno scudo che viene tenuto alto per oscurare il sole. La ferocia del simbolo e' sufficiente a mostrare di non potere coesistere con DIO. Mostra un'immagine del "FIGLIO DI DIO" nella quale EGLI viene messo a riposare tra le braccia della devastazione, dove i vermi lo aspettano per dargli il benvenuto e per durare un po' di più grazie alla sua distruzione. Tuttavia anche i vermi sono destinati ad essere distrutti con altrettanta certezza. E così tutte le cose vivono grazie alla morte. Divorare e' la legge della vita della natura. DIO e' folle, e solo la paura e' reale. 4.La curiosa credenza che ci sia una parte delle cose che muoiono che potrebbe continuare la sua esistenza separata da quello che morirà, non proclama un "DIO AMOREVOLE",ne' ristabilisce alcuna ragione per avere fiducia. Se la morte e' reale per una cosa qualsiasi, non c'è vita. La morte nega la vita. MA SE LA VITA E' REALE, "la morte" E' NEGATA! Non è possibile alcun compromesso a questo riguardo. O c'è un dio di paura, o "UNO D'AMORE". Il mondo tenta mille compromessi e ne tenterà altri mille. Nemmeno uno potrebbe essere accettabile per DIO. EGLI NON HA FATTO "la morte", PERCHE' NON HA FATTO "la paura".

PER LUI "entrambe" SONO UGUALMENTE SENZA SIGNIFICATO. 5.La realtà della morte e' radicata fermamente nel credere che il "FIGLIO DI DIO" sia un corpo. E se DIO avesse creato corpi, la morte sarebbe reale davvero. Ma DIO non sarebbe amorevole! Non c'è un altro punto in cui "DIVENTA EVIDENTE" il contrasto tra la percezione del "MONDO REALE" e quella del mondo delle illusioni. Se DIO e' amore, la morte e' effettivamente la morte di DIO. Ed ora, la "SUA STESSA" creazione deve avere paura di LUI. EGLI non e' padre, ma distruttore. Non e' "CREATORE", ma vendicatore. I "SUOI PENSIERI" sono terribili, la "SUA IMMAGINE" spaventosa. Vedere le "SUE CREAZIONI" vuol dire morire. 6. L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte? CERTAMENTE! Senza l'idea della morte il mondo non esiste. Tutti i sogni finiranno con questo. QUESTO E' L'OBBIETTIVO FINALE DELLA SALVEZZA: LA FINE DI TUTTE LE ILLUSIONI. E tutte le illusioni sono nate nella morte. Cosa può nascere nella morte e tuttavia essere vita? E COSA NASCE DA DIO E TUTTAVIA PUO' MORIRE? Le incongruenze, i compromessi e i rituali che il mondo incoraggia nei suoi vani tentativi di aggrapparsi alla morte e, nonostante questo pensare che "L'AMORE" sia reale, non sono altro che magia irragionevole, inefficace e senza significato. DIO E', E IN LUI TUTTE LE COSE CREATE DEVONO ESSERE ETERNE. Non vedi che altrimenti EGLI avrebbe un opposto e che la paura sarebbe tanto reale quanto "L'AMORE"? 7.Insegnante di DIO, il tuo unico e "SOLO COMPITO" potrebbe essere definito così: non accettare alcun compromesso in cui la morte abbia un ruolo. Non credere nella crudeltà e non lasciare che l'attacco ti nasconda "LA VERITA'". Quello che sembra morire e' stato semplicemente "MAL PERCEPITO" e ha portato all'illusione. Adesso diventa "COMPITO TUO" far sì che le illusioni vengano portate "ALLA VERITA'". SII RISOLUTO SOLO IN QUESTO: non lasciarti ingannare dalla realtà di nessuna forma cangiante. "LA VERITA'" non si muove, ne' ondeggia, ne' affonda nella morte e nella dissoluzione. E cos'è la fine della morte? NIENTE ALTRO CHE QUESTO: IL RENDERSI CONTO CHE IL FIGLIO DI DIO E' SENZA COLPA, ORA E PER SEMPRE. NIENTE ALTRO CHE QUESTO. MA NON DIMENTICARE CHE NON E NEPPURE NIENTE DI MENO DI QUESTO!

28. MANUALE PER INSEGNANTI COS'È LA RESURREZIONE? 1.Molto semplicemente, "LA RESURREZIONE" e' superare o sormontare la morte. È UN RISVEGLIO O UNA RINASCITA: IL CAMBIAMENTO DI MENTE IN MERITO AL SIGNIFICATO DEL MONDO. È l'accettazione dell'interpretazione dello Spirito Santo dello scopo del mondo: l'accettazione dell'espiazione per "SE STESSI". È la fine dei sogni di sventura e la lieta consapevolezza del "SOGNO FINALE" dello Spirito Santo. È il riconoscimento "DEI DONI" di DIO. È "IL SOGNO" in cui il corpo funzione perfettamente, non avendo altra funzione che "LA COMUNICAZIONE". È "LA LEZIONE" in cui termina l'apprendimento, poiché è completato e superato con "QUESTA LEZIONE". È l'invito a DIO perché intraprenda il "SUO PASSO" finale. È l'abbandono di tutti gli altri scopi, tutti gli altri interessi, tutti gli altri desideri e tutte le altre preoccupazioni. È IL SOLO DESIDERIO DEL FIGLIO PER IL PADRE. 2.LA RESURREZIONE E' LA NEGAZIONE DELLA MORTE ESSENDO L'AFFERMAZIONE DELLA VITA. Pertanto, tutto il modo di pensare del mondo e' completamente "ROVESCIATO". "LA VITA" viene ora riconosciuta come salvezza, e ogni tipo di dolore e di desolazione vengono percepiti come l'inferno. "L'AMORE" non fa più paura, ma viene accolto lietamente. Gli idoli sono scomparsi e "IL RICORDO" di DIO splende ovunque nel mondo, senza impedimenti. "IL VOLTO" di "CRISTO" appare in ogni cosa vivente, e nulla viene tenuto nell'oscurità, separato dalla luce "DEL PERDONO". Non c'è più tristezza sulla terra. LA PACE DEL CIELO E' GIUNTA SU DI ESSA. 3.Qui termina il programma di studi. Da qui in poi non c'è bisogno di alcuna istruzione. "LA VISIONE" e' completamente corretta e tutti gli errori sono disfatti. L'attacco non ha significato e "LA PACE" e' giunta. È stato raggiunto l'obbiettivo del programma di studi. I pensieri sono rivolti "AL CIELO" distogliendosi dall'inferno. Tutte le aspirazioni sono soddisfatte, perché cosa rimane senza risposta o incompleto? "L'ULTIMA ILLUSIONE" si diffonde su tutto il mondo, perdonando ogni cosa e sostituendo ogni attacco. VIENE COSI' COMPIUTA LA TOTALE INVERSIONE. Non rimane nulla a contraddire "LA PAROLA" di DIO. Non c'è nulla che si opponga "ALLA VERITA'". E ora finalmente "LA VERITA'" può arrivare.

COME ARRIVERÀ VELOCEMENTE AVVILUPPARE UN TALE MONDO!

QUANDO

LE

SI

CHIEDERÀ

DI

ENTRARE

E

4.Ogni cuore vivente e' tranquillo e pieno di aspettativa, poiché il tempo delle "COSE ETERNE" e' ora a portata di mano. La morte non esiste. IL FIGLIO DI DIO E' LIBERO. E nella "SUA LIBERTA'" c'è la fine della paura. Ora non rimane alcun luogo sulla terra per dare rifugio a illusioni malate, sogni di paura e false percezioni dell'universo. Tutte le cose sono viste nella luce, e "NELLA LUCE", il loro scopo viene compreso e trasformato. E NOI, FIGLI DI DIO, CI SOLLEVIAMO DALLA POLVERE E VEDIAMO LA NOSTRA PERFETTA ASSENZA DI PECCATO. Il canto "DEL CIELO" risuona in tutto il mondo, mentre viene innalzato e portato "ALLA VERITA'". 5.Ora non ci sono più distinzioni. Le differenze sono scomparse e "L'AMORE" guarda se stesso. Di quale altra immagine abbiamo bisogno? Cosa rimane che la visione possa compiere? Abbiamo visto "IL VOLTO" di "CRISTO", la sua assenza di peccato, il "SUO AMORE" dietro tutte le forme, al di la' di ogni scopo. SIAMO SANTI, PERCHE' LA SUA SANTITÀ CI HA DAVVERO LIBERATI. Ed accettiamo la "SUA SANTITÀ" come nostra, così com'è. Saremo per sempre come DIO ci ha creati, e non desideriamo altro che la "SUA VOLONTÀ" sia nostra. Le illusioni di un'altra volontà si disperdono, perché e' stata trovata "L'UNITA' D'INTENTI". 6."QUESTE COSE" aspettano tutti noi, ma non siamo ancora preparati ad accoglierle con gioia. Fintanto che una "QUALSIASI MENTE" rimane posseduta da sogni malvagi, il pensiero dell'inferno e' reale. Gli insegnanti di DIO hanno come obbiettivo il risveglio "DELLE MENTI" di coloro che dormono e di vedere la visione "DEL VOLTO" di "CRISTO" sostituire quello che sognano. Il pensiero dell'assassinio viene sostituito "DALLA BENEDIZIONE". Il giudizio viene messo da parte e dato a "COLUI" la cui funzione e' "IL GIUDIZIO". NEL SUO GIUDIZIO UNIVERSALE LA VERITA' SUL SANTO FIGLIO DI DIO VIENE RIPRISTINATA. EGLI e' redento, poiché ha udito "LA PAROLA" di DIO e ne ha compreso "IL SIGNIFICATO". È libero, perché ha lasciato che "LA VOCE" di DIO proclamasse "LA VERITA'". E tutti coloro che prima aveva cercato di crocifiggere risorgono con LUI, al "SUO FIANCO", mentre EGLI si prepara con loro ad incontrare il "SUO DIO".

29. MANUALE PER INSEGNANTI E PER QUANTO RIGUARDA IL RESTO....... 1."QUESTO MANUALE" non ha l'intenzione di rispondere a tutte le domande che potrebbero essere poste sia dall'insegnante che dallo studente. Di fatto ne soddisfa soltanto alcune tra le più ovvie, in termini di breve riassunto di alcuni concetti principali, sia "DEL TESTO" che del "LIBRO DEGLI ESERCIZI". Non è un sostituto per nessuno dei "DUE", ma semplicemente un supplemento. Se pur viene chiamato "MANUALE" per gli insegnanti, bisogna ricordare che solo il tempo divide l'insegnante e l'allievo, cosicché la differenza e' per definizione temporanea. In alcuni casi può essere utile che lo studente legga prima "IL MANUALE". Altri potrebbero far meglio a cominciare con "IL LIBRO DEGLI ESERCIZI". Altri ancora potrebbe aver bisogno di cominciare al livello più astratto "DEL TESTO". 2.Cosa va bene e per chi? Chi potrebbe beneficiare maggiormente dalle sole preghiere? Chi ha bisogno solo di un sorriso non essendo ancora pronto per qualcosa di più? Nessuno dovrebbe cercare di rispondere a queste domande da solo. Di sicuro nessun insegnante di DIO e' arrivato fino a questo punto senza rendersi conto di "QUESTO". Il programma di studi e' altamente "INDIVIDUALIZZATO" e tutti i suoi aspetti sono sotto la particolare "CURA" e "GUIDA" dello Spirito Santo. Chiedi ed EGLI risponderà. LA RESPONSABILITA' E' SUA E SOLTANTO LUI E' ADATTO AD ASSUMERSELA. FARE QUESTO E' LA SUA FUNZIONE. Rivolgere a LUI le domande e' la "TUA FUNZIONE". Vorresti forse essere responsabile per decisioni "SULLE QUALI" comprendi così poco? Sii lieto di avere "UN INSEGNANTE" che non può fare errori. LE SUE RISPOSTE SONO SEMPRE GIUSTE! Potresti dire altrettanto delle TUE? 3.C'è un altro vantaggio - ED E' UN VANTAGGIO IMPORTANTISSIMO nel demandare le decisioni allo Spirito Santo con sempre maggior frequenza. Forse non hai pensato a "QUESTO ASPETTO", ma la sua grande importanza e' ovvia! SEGUIRE LA GUIDA DELLLO Spirito Santo E' FAR SI' CHE TU VENGA ASSOLTO DALLA COLPA. È L'ESSENZA DELL'ESPIAZIONE. È IL NUCLEO DEL PROGRAMMA DI STUDI. L'usurpazione immaginaria "DI FUNZIONI" non tue e' alla base della

paura. L'intero mondo che vedi riflette l'illusione che TU lo abbia fatto, rendendo inevitabile la paura. Restituire la funzione a "COLUI" al quale appartiene e', così, sfuggire alla paura. ED E' QUESTO CHE PERMETTE CHE TI TORNI IL RICORDO DELL'AMORE. Non pensare, quindi, che seguire "LA GUIDA" dello Spirito Santo sia necessaria semplicemente a causa della TUA inadeguatezza. È LA TUA VIA D'USCITA DAL'INFERNO. 4.Qui si trova nuovamente "IL PARADOSSO" a cui si fa spesso riferimento "NEL CORSO". Dire: da solo non posso ottenere nulla, e' ottenere tutto "IL POTERE". E tuttavia non è che un paradosso apparente. COSI' COME DIO TI HA CREATO, TU HAI TUTTO IL POTERE. L'immagine che TU hai fatto di "TE STESSO" non ne ha. Lo Spirito Santo conosce "LA VERITA'" al tuo riguardo. L'immagine che hai fatto TU, no. Tuttavia, nonostante la sua ignoranza ovvia e completa, questa immagine presume di sapere tutte le cose, poiché TU le hai dato quella credenza. Tale e' il TUO insegnamento e l'insegnamento del mondo che venne costruito per sostenerla. MA L'INSEGNANTE CHE CONOSCE LA VERITA' NON L'HA DIMENTICATO. LE SUE DECISIONI PORTANO BENEFICIO A TUTTI, ESSENDO ASSOLUTAMENTE PRIVE DI ATTACCO. E SONO PERCIÒ INCAPACI DI SUSCITARE COLPA. 5.Chi presume di avere un potere che non possiede inganna "SE STESSO". Tuttavia accettare "IL POTERE" datogli da DIO non è altro che riconoscere il "SUO CREATORE" ed accettare i "SUOI DONI". E e "SUOI DONI" non hanno limiti. Chiedere allo Spirito Santo di decidere per TE e' semplicemente accettare la tua "VERA EREDITÀ". Questo vuol forse dire che non puoi dire nulla senza "CONSULTARLO"? NO DAVVERO! Questo non sarebbe affatto pratico ed è "LA PRATICA" la cosa che sta più a cuore a "QUESTO CORSO". Se chiedere "AIUTO" dove e quando puoi, e' diventata un'abitudine, puoi star sicuro che "LA SAGGEZZA" ti verrà data quando ne avrai bisogno. Preparati "A QUESTO" ogni mattina, ricorda DIO quando puoi durante il giorno, chiedi "AIUTO" allo Spirito Santo quando ci sono le condizioni per farlo, e la notte ringrazialo per la "SUA GUIDA". E LA TUA FIDUCIA SARA' BEN RIPOSTA! 6.Non dimenticare mai che lo Spirito Santo non dipende dalle TUE parole. EGLI comprende le richieste del "TUO CUORE" e vi risponde. Questo vuole forse dire che, finché l'attacco ha ancora delle

attrattive per te, EGLI risponderà con la malvagità? NIENTE AFFATTO! POICHE' DIO GLI HA DATO IL POTERE DI TRADURRE LE PREGHIERE DEL TUO CUORE NELLA SUA LINGUA. EGLI comprende che un attacco e' una richiesta di aiuto. ED EGLI DI CONSEGUENZA RISPONDERÀ OFFRENDO AIUTO. DIO sarebbe crudele se permettesse che le tue parole sostituiscano le SUE. Un "PADRE AMOREVOLE" non permette che "SUO FIGLIO" si faccia del male, o scelga la propria distruzione. "IL FIGLIO" potrà chiedere di farsi male, ma "SUO PADRE" continuerà a proteggerlo. E QUANTO PIU' DI COSI' TUO PADRE AMA SUO FIGLIO? 7.RICORDA CHE TU SEI IL SUO COMPLETAMENTO E IL SUO AMORE. Ricorda che la TUA debolezza e' la "SUA FORZA". Ma non leggere "QUESTO" in maniera affrettata o errata. Se la "SUA FORZA" e' in TE, quello che percepisci come TUA debolezza non è che illusione. ED EGLI TI HA DATO I MEZZI PER DIMOSTRARLO. Chiedi ogni cosa al "SUO INSEGNANTE" ed ogni cosa ti verrà data. Non nel futuro, ma immediatamente, ORA. DIO non aspetta, poiché aspettare implica l'esistenza del tempo ed EGLI e' senza tempo. Dimentica le TUE immagini sciocche, il TUO senso di fragilità e la paura di farti del male, i TUOI sogni di pericolo e di sbagli specifici. DIO NON CONOSCE CHE SUO FIGLIO, ED EGLI È COSÌ COME E' STATO CREATO. CON FIDUCIA TI METTO NELLE SUE MANI E RENDO GRAZIE PER TE CHE SIA COSÌ.... ED ORA SII BENEDETTO IN TUTTO QUELLO CHE FAI. DIO SI RIVOLGE A TE PERCHE' TU LO AIUTI A SALVARE IL MONDO. INSEGNANTE DI DIO, EGLI TI OFFRE I SUOI RINGRAZIAMENTI, E TUTTO IL MONDO RESTA IN SILENZIO NELLA GRAZIA CHE TU PORTI DA LUI. TU SEI IL FIGLIO CHE EGLI AMA,ED E' DATO A TE DI ESSERE IL MEZZO ATTRAVERSO IL QUALE LA SUA VOCE VIENE UDITA IN TUTTO IL MONDO, PER CHIUDERE TUTTE LE COSE TEMPORALI, PER SMETTERE DI VEDERE TUTTE LE COSE VISIBILI, E PER DISFARE TUTTE LE COSE CHE CAMBIANO. ATTRAVERSO DI TE FA INGRESSO UN MONDO NON VISTO, NON UDITO, MA CHE C'E' VERAMENTE. TU SEI SANTO, E NELLA TUA LUCE IL MONDO RIFLETTE LA SUA SANTITA', PERCHE' NON SEI SOLO E SENZA AMICI. RENDO GRAZIE PER TE, E MI UNISCO AI TUOI SFORZI IN FAVORE DI DIO, SAPENDO CHE SONO ANCHE IN MIO FAVORE E A FAVORE DI TUTTI COLORO CHE VANNO VERSO DIO CON ME. A-M-E-N

CHIARIFICAZIONE DEI TERMINI Introduzione 1.Questo non e' "UN CORSO" in speculazioni filosofiche, ne' si preoccupa di una terminologia precisa. Il "SUO SOLO" interesse e' solamente "L'ESPIAZIONE", o "CORREZIONE" della percezione. Il perdono e' il mezzo "DELL'ESPIAZIONE". La struttura della coscienza individuale e' essenzialmente irrilevante, perché è un concetto che rappresenta l'errore originale o peccato originale. Studiare l'errore stesso non conduce "ALLA CORREZIONE", se vuoi aver successo nel non vedere l'errore. Ed e' esattamente "QUESTO PROCESSO" di non vedere l'errore che "IL CORSO" vuole insegnare. 2.Tutti i termini sono potenzialmente controversi, e coloro che cercano la controversia la troveranno. Ma anche coloro che cercano chiarificazione la troveranno. Essi devono tuttavia, essere disposti a guardare oltre la controversia, riconoscendo che e' una difesa contro "LA VERITA'" che si manifesta in forma di manovra che fa ritardare. Considerazioni teologiche come tali sono necessariamente controverse, poiché dipendono dalla credenza e possono, pertanto, essere accettate o rifiutare. Una teologia universale e' impossibile, ma "UN'ESPERIENZA UNIVERSALE" non e' solamente possibile, ma necessaria. Ed "IL CORSO" e' diretto verso "QUESTA ESPERIENZA". Solo qui "LA COERENZA" diventa possibile, perché solo qui finisce l'incertezza. 3."QUESTO CORSO" rimane all'interno della struttura dell'ego, dove e' necessario! Non si preoccupa di quello che è al di la' dell'errore, perché e' pianificato per stabilire "LA DIREZIONE" verso "QUELLO" che si trova al di la' dell'errore. Pertanto usa le parole, che sono simboliche e che non possono esprimere "QUELLO" che si trova al di la' dei simboli. Solo l'ego fa domande, perché e' solo l'ego che dubita. "IL CORSO" semplicemente da' "UN'ALTRA RISPOSTA", una volta che una domanda e' stata posta. Tuttavia, "QUESTA RISPOSTA" non cerca di ricorrere all'inventiva o all'ingegnosità. Questi sono gli attributi dell'ego. IL CORSO E' SEMPLICE. HA UNA SOLA FUNZIONE E UNA SOLA META. Solo "IN QUESTO" rimane interamente coerente, poiché solo questo può "ESSERE COERENTE". 4.L'ego esigerà molte risposte che "QUESTO CORSO" non fornisce.

"IL CORSO" non riconosce come domande quelle che si presentano come domande a cui e' "IMPOSSIBILE" rispondere. L'ego potrebbe chiedere : come e' accaduto "L'IMPOSSIBILE"?, a cosa e' accaduto "L'IMPOSSIBILE"?, e potrebbe chiederlo in molte forme. Ma non c'è risposta a questo: "SOLO UN'ESPERIENZA". Cerca "SOLO QUESTA" e non permettere alla teologia di farti ritardare. 5.Noterai che l'enfasi che "IL CORSO" pone sulle questioni strutturali e' breve all'inizio. Spariscono subito dopo per far posto "ALL'INSEGNAMENTO" centrale. Tuttavia, poiché hai chiesto "DELLE CHIARIFICAZIONI", questi sono alcuni dei termini che vengono usati

1. MENTE – SPIRITO 1.Il termine "MENTE" viene usato per rappresentare il principio attivante "DELLO SPIRITO", di cui fornisce l'energia creativa. Quando il termine ha la lettera "MAIUSCOLA", si riferisce a "DIO" o a "CRISTO" ( per esempio: LA MENTE DI DIO O LA MENTE DI CRISTO). LO SPIRITO E' IL PENSIERO DI DIO CHE EGLI HA CREATO SIMILE A SE STESSO. LO SPIRITO UNIFICATO E' L'UNICO FIGLIO DI DIO, O CRISTO. 2.In questo mondo poiché "LA MENTE" e' divisa, i "FIGLI DI DIO" sembrano essere separati. Ne' la "LORO MENTE" sembra essere unita. In questo stato illusorio, sembra avere significato il concetto di mente individuale. Nel "CORSO", pertanto, viene descritta come se consistesse in due parti: "LO SPIRITO" e "L'EGO". 3."LO SPIRITO" e' la parte "DELLA MENTE" che e' tuttora in contatto con DIO attraverso lo Spirito Santo, che dimora in "QUESTA PARTE" ma vede anche l'altra parte. Il termine "ANIMA" non viene mai usato, eccetto che in dirette citazioni bibliche, a causa della "SUA NATURA" altamente controversa. Sarebbe tuttavia l'equivalente di "SPIRITO", con l'intendimento che, essendo di DIO, e' eterna e non e' mai nata. 4.L'altra parte "DELLA MENTE" e' completamente illusoria e fa solo illusioni. "LO SPIRITO" mantiene il suo potenziale creativo, ma la "SUA VOLONTÀ" che e' quella di DIO, sembra essere imprigionata finché "LA MENTE" non è unificata. "LA CREAZIONE" continua senza posa perché questa e' "LA VOLONTÀ"

di DIO! "QUESTA VOLONTÀ" e' sempre significato in questo mondo. Non ha opposti ne' gradi.

unificata

e

pertanto

non

ha

alcun

5."LA MENTE" può essere corretta o sbagliata, a seconda della voce che ascolta. La "MENTE CORRETTA" ascolta lo Spirito Santo, perdona il mondo e attraverso "LA VISIONE" di "CRISTO" vede al suo posto il "MONDO REALE". Questa e' la "VISIONE FINALE", l'ultima percezione, la condizione in cui "DIO STESSO" fa l'ultimo passo. Qui il tempo e le illusioni finiscono assieme. 6.La "MENTE SBAGLIATA" ascolta l'ego e fa le illusioni: percepisce il peccato, giustifica la collera e vede che la colpa, la malattia e la morte sono reali. Tanto questo mondo come il mondo reale sono illusioni, perché "LA MENTE" corretta semplicemente non vede, o perdona, quello che non è mai accaduto. Pertanto non e' la mente una "DELLA MENTE" di "CRISTO", la cui volontà e' "UNA" con quella di DIO. 7.In questo mondo l'unica libertà che rimane e "LA LIBERTÀ" di scelta: e la scelta e' sempre tra DUE alternative o DUE voci. "LA VOLONTÀ" non è mai coinvolta nella percezione a nessun livello e non ha nulla a che fare con la scelta. La coscienza e' il meccanismo ricettivo, che riceve i messaggi sia dal "PIANO SUPERIORE" che da quello inferiore: dallo Spirito Santo o dall'ego. La coscienza ha livelli e "LA CONSAPEVOLEZZA" può cambiare piuttosto drasticamente dall'uno all'altro, ma non può trascendere il regno della percezione. Al suo più alto livello, diventa consapevole del "MONDO REALE", e può essere addestrata a "FARE QUESTO" sempre più frequentemente. Tuttavia, il fatto stesso che abbia dei livelli e che può essere addestrata, dimostra che non può raggiungere "LA CONOSCENZA".

2. L'EGO - IL MIRACOLO 1.Le illusioni non dureranno. La loro morte e' certa e solo questo "E' CERTO" nel loro mondo. È per questo che è il mondo dell'ego. Cos'è l'ego? Non è che un sogno di quello che in realtà sei. Il pensiero che sei separato dal "TUO CREATORE" e il desiderio di essere quello che EGLI non ha creato. È un prodotto della pazzia, non "DELLA REALTÀ". Un nome per quello che non ha nome e' tutto quello che è. Un simbolo dell'impossibile: una scelta di opzioni che non esistono. Gli diamo un nome solo per aiutarci a comprendere che non è altro

che un pensiero antico che quello che è stato fatto sia immortale. Ma cosa potrebbe provenire da questo sogno che, come tutti i sogni, può solo finire nella morte? 2.Cos'è l'ego? Niente, ma in una forma tale da sembrare qualcosa. In un mondo di forme non può essere negato, poiché solo esso sembra reale. Eppure, potrebbe il "FIGLIO DI DIO" come LUI lo ha creato dimorare in una forma o in un mondo di forme? Chi ti chiede di definire l'ego o di spiegare come e' sorto, può essere solo chi crede che l'ego sia reale e cerca, per definizione, di assicurarsi che la sua natura illusoria sia nascosta dietro le parole che sembrano renderlo tale. 3.Non esiste alcuna definizione per "UNA MENZOGNA" che serva a farla diventare vera. Ne' può esserci "UNA VERITA'" che le menzogne possano nascondere efficacemente. L'irrealtà dell'ego non viene negata con le parole ne' il suo significato e' chiaro, perché la sua natura sembra avere una forma. Chi può definire quello che è indefinibile? Tuttavia, persino qui c'è "UNA RISPOSTA". 4.Non possiamo realmente formulare una definizione di cos'è l'ego, ma "POSSIAMO DIRE" quello che non e'. E questo ci "VIENE MOSTRATO" con assoluta chiarezza. Ed e' "DA QUESTO" che possiamo dedurre tutto quello che è. Guarda il "SUO OPPOSTO" e potrai vedere la "SOLA RISPOSTA" che abbia significato! 5.L'opposto dell'ego sotto "OGNI ASPETTO" - origine, effetti e conseguenze - lo chiamiamo "MIRACOLO". In "ESSO" troviamo tutto quello che non e' l'ego in questo mondo. "IL MIRACOLO" e' l'opposto dell'ego e soltanto "QUI" possiamo vedere quello che l'ego era, poiché "QUI" vediamo quello che sembrava fare, e la causa e i suoi effetti devono ancora essere una cosa sola. 6.Dove prima c'era l'oscurità, ora vediamo "LA LUCE". Cos'è l'ego? Quello che era oscurità. Dov'è l'ego? Dove prima c'era l'oscurità. Dov'è ora e dove può essere trovato? Non e' nulla e non si trova da nessuna parte. Ora "LA LUCE" e' venuta: il suo opposto e' sparito senza lasciare traccia! Dove c'era malvagità ora c'è "SANTITÀ". Cos'è l'ego? Quello che era malvagità. Dov'è l'ego? In un sogno malvagio che sembrava solo essere reale mentre TU lo

stavi sognando. Dove prima c'era la crocifissione, ora c'è il "FIGLIO DI DIO". Cose l'ego? Chi ha bisogno di cercare un'illusione ora che i sogni "SONO FINITI"? 7.COS'E' UN MIRACOLO? Anch'esso un sogno. MA OSSERVA TUTTI GLI ASPETTI DI QUESTO SOGNO E NON AVRAI MAI PIU' ALCUN DUBBIO. Guarda il "MONDO BENEVOLO" che vedi estendersi davanti a TE mentre cammini con dolcezza. Guarda "GLI AIUTANTI" lungo il cammino che stai percorrendo, felici nella certezza del "CIELO" e nella garanzia di "PACE". E guarda anche, per un istante, quello che infine hai lasciato dietro di TE e che finalmente hai superato. 8.Questo era l'ego - tutto l'odio crudele, il bisogno di vendetta e le grida di dolore, la paura di morire e la spinta ad uccidere, l'illusione di non essere fratelli e il se' che sembrava essere solo in tutto l'universo. Il miracolo "CORREGGE" questo terribile errore riguardo "TE STESSO" con la stessa dolcezza con la quale una madre amorevole canta la ninna nanna al suo bambino. NON E' UN CANTO COME QUESTO CHE VORRESTI SENTIRE? Non risponderebbe a tutto quello che pensavi di chiedere, e non renderebbe perfino insignificante la tua domanda? 9.Le tue domande non hanno risposta, poiché sono state fatte per zittire "LA VOCE" di DIO, che fa a tutti una sola domanda: "SEI PRONTO ORA AD AIUTARMI A SALVARE IL MONDO?" Chiedi "QUESTO" invece di quello che è l'ego, e vedrai improvvisamente "UNO SPLENDORE" coprire il mondo che l'ego ha fatto. Ora non viene negato a nessuno alcun miracolo. Il mondo e' salvato da quello che TU pensavi che fosse. E QUELLO CHE È, E' INTERAMENTE SENZA CONDANNA E INTERAMENTE PURO. 10.Il miracolo "PERDONA"; l'ego condanna. Per entrambi non c'è altra definizione "CHE QUESTA". Ma potrebbe esserci una definizione più certa o più in linea con quello che e' "LA SALVEZZA"? Il problema e "LA RISPOSTA" si trovano assieme qui, ed essendosi finalmente incontrati, "LA SCELTA" e' chiara. E chi non continuerebbe ad "ANDARE AVANTI" per un po' quando gli e' "STATO DATO" di comprendere che "LA VIA" e' breve ed "IL CIELO" e' la sua meta?

3. IL PERDONO - IL VOLTO DI CRISTO 1."IL PERDONO" serve per tornare a DIO e ci conduce verso DIO, ma non viene da LUI. È impossibile pensare che qualsiasi cosa che EGLI ha creato possa

aver bisogno di perdono. "IL PERDONO", quindi, e' un'illusione, ma grazie al "SUO SCOPO", che e' quello dell Spirito Santo, "E' DIVERSO". A differenza dalle altre illusioni, ci allontana dall'errore anziché condurci verso di esso. 2."IL PERDONO" può essere definito come una sorta di "FINZIONE FELICE": un modo in cui coloro che non conoscono possono colmare "IL VUOTO" che c'è tra la loro percezione e "LA VERITA'". Non possono passare direttamente dalla percezione "ALLA CONOSCENZA", perché non pensano che farlo sia la loro volontà. Questo fa sembrare che DIO sia un nemico invece di "QUELLO" che e' realmente. Ed e' proprio questa folle percezione che fa si' che non siano disposti semplicemente ad alzarsi e ritornare a LUI in pace. 3.E così essi hanno bisogno di "UNA ILLUSIONE" di "AIUTO" perché si sentono indifesi: "UN PENSIERO" di "PACE" perché sono in conflitto. DIO sa di cosa ha bisogno "SUO FIGLIO" prima che "QUESTI" lo chieda. DIO non si preoccupa affatto della forma ma, avendo dato "IL CONTENUTO", e' "SUA VOLONTÀ" che "ESSO" venga compreso. E questo e' sufficiente! La forma si adatta alla necessità, "IL CONTENUTO" e' immutabile, eterno come il "SUO CREATORE". 4.Prima che "IL RICORDO" di DIO possa ritornare deve essere visto "IL VOLTO" di "CRISTO". La ragione e' ovvia! Vedere "IL VOLTO" di "CRISTO" implica la percezione. Nessuno puo' vedere basandosi sulla "CONOSCENZA". Ma "IL VOLTO" di "CRISTO" e' il grande simbolo del perdono. È LA SALVEZZA. È IL SIMBOLO DEL MONDO REALE. Chiunque veda "QUESTO", non vedrà più il mondo. Sarà tanto vicino "AL CIELO" quanto sarà possibile esserlo pur essendone fuori. Ma non manca che un "SOLO PASSO" per entrarci. È IL PASSO FINALE. E QUESTO LO LASCIAMO A DIO. 5.Anche "IL PERDONO" e' un simbolo, ma essendo il solo simbolo della "SUA VOLONTÀ" non può essere diviso. E cos' "L'UNITA'" che riflette diventa la "SUA VOLONTÀ". È l'unica cosa che è ancora in parte nel mondo, e tuttavia è "IL PONTE" verso "IL CIELO". 6.LA VOLONTÀ DI DIO E' LA SOLA COSA CHE ESISTE! Possiamo solo andare dal nulla al "TUTTO": "CIELO". Forse che "QUESTO" e' un viaggio?

dall'inferno

al

No, "IN VERITA'" non lo e, poiché "LA VERITA'" non va da nessuna parte. Ma le illusioni cambiano di luogo in luogo e di tempo in tempo. Anche il "PASSO FINALE" non è che un cambiamento. Essendo una percezione, e' in parte irreale. E tuttavia, questa parte svanirà. Quello che rimarrà sarà "LA PACE" eterna e "LA VOLONTÀ" di DIO. 7.Ora non ci sono più desideri, poiché i desideri cambiano. Perfino quello che una volta si desiderava può diventare sgradito. Deve essere così perché l'ego non può mai essere in pace. Ma "LA VOLONTÀ" di DIO e' costante, essendo "IL DONO" di DIO. E quello che EGLI da' e' sempre come "SE STESSO". Questo e' lo scopo "DEL VOLTO" di "CRISTO". È IL DONO DI DIO PER LA SALVEZZA DI SUO FIGLIO. Vedi "SOLO QUESTO" e sarai stato perdonato. 8.Come diventa bello "IL MONDO" proprio in quel singolo istante in cui vedi la verità di "TE STESSO" riflessa in "ESSO". Ora sei senza peccato e vedi la TUA assenza di peccato. Ora "SEI SANTO" e percepisci che e' così. Ed ora "LA MENTE" ritorna al "SUO CREATORE": L'UNIRSI DEL PADRE E FIGLIO, L'UNITÀ DELLE UNITÀ CHE SI TROVA DIETRO TUTTE LE UNIONI MA AL DI LA' DI CIASCUNA DI ESSE. DIO NON E' VISTO, MA SOLO COMPRESO. SUO FIGLIO NON VIENE ATTACCATO, MA RICONOSCIUTO.

4. VERA PERCEZIONE – CONOSCENZA 1.Il mondo che vedi non è che l'illusione di un mondo. DIO non l'ha creato, poiché "QUELLO" che EGLI crea deve essere eterno come "LUI STESSO". Ma nel mondo che vedi non c'è nulla che durerà per sempre. Alcune cose dureranno un po' più a lungo di altre. Ma verrà il momento in cui tutte le cose visibili avranno una fine. 2.Gli occhi del corpo non sono, pertanto, il mezzo attraverso il quale si possa vedere il "MONDO REALE", poiché le illusioni che vedono devono condurre a ulteriori illusioni della realtà. E questo e' quello che fanno! Perché ogni cosa che vedono non solo non durerà, ma si presta a pensieri di peccato e di colpa. Mentre "TUTTO QUELLO" che DIO ha creato e' per sempre senza peccato e quindi e' per sempre senza colpa. 3."LA CONOSCENZA" non è il rimedio della falsa percezione, poiché essendo a un altro livello, esse non potranno mai incontrarsi. La "SOLA CORREZIONE" possibile per la falsa percezione, deve essere "LA VERA" percezione. Essa non durerà.

Ma per il tempo della "SUA DURATA", il suo scopo e' "GUARIRE". Perché "LA VERA" percezione e' un rimedio che ha molti nomi. IL PERDONO, LA SALVEZZA, L'ESPIAZIONE, LA PERCEZIONE VERA, SONO TUTTILA STESSA COSA. Sono l'unico inizio di "UN PROCESSO" il cui fine e' di condurre a "UNA UNITÀ" che e' molto al di la' di essi. "LA VERA" percezione e' il mezzo attraverso il quale il mondo "VIENE SALVATO" dal peccato, poiché il peccato non esiste. E questo e' "QUELLO" che "LA VERA" percezione vede. 4.Il mondo si erge come un macigno davanti "AL VOLTO" di "CRISTO". Ma "LA VERA" percezione lo guarda come nulla più di un fragile velo che si disperde facilmente da non poter durare più di un istante. Finalmente lo "SI VEDE" solo per quello che è. Ed ora non può non sparire, poiché ora c'è uno "SPAZIO VUOTO", che e' stato pulito e preparato. Dove si percepiva la distruzione apparirà "IL VOLTO" di "CRISTO" e in quell'istante il mondo verrà dimenticato, il tempo finirà per sempre mentre il mondo si volgerà verso il nulla da dove è venuto. 5.Un mondo perdonato non può durare. Era la dimora dei corpi! Ma "IL PERDONO" guarda al di la' dei corpi. Questa e' la "SUA SANTITÀ", questo e' "IL MODO" in cui guarisce. Il mondo dei corpi e' il mondo del peccato, perché solo se il corpo esistesse sarebbe possibile il peccato. È altrettanto certo che la colpa viene dal peccato, così come e' certo che "IL PERDONO" lo porta via. È una volta che ogni colpa e' scomparsa, cosa resta a mantenere al suo posto un mondo separato? Poiché anche il posto sarà sparito assieme al tempo. Solo il corpo fa sembrare reale il mondo perché essendo separato non può rimanere "DOVE" la separazione e' impossibile. "Il PERDONO" dimostra che e' impossibile perché non lo vede. E quello che allora non vedrai, non sarà più comprensibile per TE, così come una volta la sua presenza era stata la tua certezza. 6."LA VERA" percezione porta questo cambiamento: quello che era proiettato fuori ora viene "VISTO DENTRO", e li' "IL PERDONO" lo fa sparire. Perché li' viene "POSTO L'ALTARE" al "FIGLIO", e li' viene ricordato "SUO PADRE". Qui tutte le illusioni sono portate "ALLA VERITA"' e deposte "SULL'ALTARE". Quello che si vede fuori deve trovarsi al di la' "DEL PERDONO", poiché sembra essere per sempre peccaminoso. Dov'è "LA SPERANZA" mentre si vede il peccato come una cosa eterna? Quale rimedio può esserci per la colpa? Ma visti all'interno della "TUA MENTE", la colpa e "IL PERDONO" per un istante stanno insieme, uno accanto all'altro, su un "SOLO ALTARE".

La', finalmente, la malattia e il suo "UNICO RIMEDIO" sono uniti in una luminosità che guarisce. DIO E' VENUTO A RECLAMARE QUELLO CHE E' SUO. IL PERDONO E' COMPLETO! 7.Ed ora "LA CONOSCENZA" di DIO, immutabile, certa, pura e completamente comprensibile, entra nel "SUO REGNO". La percezione e' svanita, quella falsa come quella vera. Il perdono e' svanito, poiché il suo compito e' finito. E i corpi sono spariti nella "LUCE SPLENDENTE" che si trova sull'altare del "FIGLIO DI DIO". DIO SA CHE QUESTO ALTARE E' IL SUO, COME DI SUO FIGLIO. E qui "ESSI" si uniscono, perché qui lo splendore "DEL VOLTO" di "CRISTO" ha fatto sparire l'ultimo istante del tempo, ed ora l'ultima percezione del mondo e' senza scopo e senza causa. Perché dove "IL RICORDO" di DIO e finalmente giunto, non c'è viaggio, ne' credenza nel peccato, ne' pareti, ne' corpi, e la macabra attrazione della colpa e della morte e' per sempre "ESTINTA"! 8.OH, "FRATELLI MIEI", se solo sapeste che pace vi avvolgerà e vi manterrà al sicuro,puri e amorevoli "NELLA MENTE" di DIO, non potreste far altro che affrettarvi a incontrarvi con LUI al "SUO ALTARE". SIANO SANTIFICATI IL VOSTRO NOME E IL SUO, POICHE' QUI SI UNISCONO IN QUESTO SANTO LUOGO. Qui EGLI si inchina per innalzarvi a LUI, fuori dalle illusioni "ALLA SANTITÀ", fuori dal mondo "ALL'ETERNITA'", fuori dalla paura e restituiti "ALL'AMORE".

5. GESÙ – CRISTO 1.Non c'è alcun bisogno di aiuto per entrare "IN CIELO", poiché non lo hai mai "LASCIATO". Ma c'è bisogno di aiuto al di la' di "TE STESSO", poiché sei circoscritto da false credenze sulla tua identità, che in realtà soltanto DIO ha stabilito. Ti sono dati "DEGLI AIUTANTI" in forme varie, sebbene dinnanzi "ALL'ALTARE" siano solo "UNO". Al di la' di ciascuno di essi c'è "UN PENSIERO" di DIO, e questo non cambierà mai. Ma "ESSI" hanno temporaneamente nomi diversi, poiché il tempo ha bisogno di simboli, essendo esso stesso irreale. I loro nomi sono legioni, ma noi non andremo oltre i nomi che "IL CORSO" impiega. DIO non aiuta perché non conosce alcuna necessità. Tuttavia EGLI crea tutti gli aiutanti di "SUO FIGLIO" finché EGLI crederà che le sue fantasie siano vere. Ringrazia DIO per loro, poiché "ESSI" ti condurranno "A CASA". 2.Il nome di "GESU'" e' il nome di colui che era un uomo ma che

vide "IL VOLTO" di "CRISTO" in tutti i "SUOI FRATELLI" e ricordò DIO. Così "EGLI" divenne identificato con "CRISTO", non più un uomo, ma uno con DIO. L'uomo era un'illusione, poiché sembrava che fosse un essere separato che camminava da solo, dentro un corpo che sembrava mantenere separato il suo se' "DAL SE'", come fanno tutte le illusioni. Tuttavia, chi può salvare a meno che non veda le illusioni e quindi "LE IDENTIFICHI" per quello che sono? "GESÙ" continua ad essere "UN SALVATORE" poiché vide il falso senza accettarlo come verità. E "CRISTO" ebbe bisogno della sua forma per poter apparire agli uomini per salvarli dalle loro illusioni. 3.Nella sua completa identificazione con "IL CRISTO" - il perfetto "FIGLIO DI DIO", la sua unica creazione e la sua felicità, per sempre come "LUI STESSO" e uno con LUI - GESÙ divenne "QUELLO" che tutti voi dovete essere. Mostrò "IL CAMMINO" perché TU lo segua. Ti riconduce a DIO perché vide "IL CAMMINO" davanti a se' e lo seguì. Fece una "CHIARA" DISTINZIONE, tuttora oscura a TE, tra il falso e "IL VERO". Ti offri una "DIMOSTRAZIONE FINALE" che e' impossibile uccidere il "FIGLIO DI DIO", e che la "SUA VITA" non può essere cambiata in alcun modo dal peccato, dalla malvagità, dalla malizia, dalla morte o dalla paura. 4.Pertanto, tutti i TUOI peccati ti sono "STATI PERDONATI" perché non ebbero alcuna conseguenza. E così non erano altro che dei sogni. Risorgi con LUI che ti mostrò "QUESTO" perché glielo devi, per aver condiviso i TUOI sogni cosicché possano essere dissipati. E tuttora li condivide per rimanere "UNO" con TE. 5.È LUI IL CRISTO? CERTAMENTE SI', INSIEME A TE. La sua piccola vita sulla terra non fu abbastanza per insegnare "L'IMPONENTE LEZIONE" che LUI imparò per voi. EGLI rimarrà con TE per condurti fuori dall'inferno che hai fatto, "VERSO DIO". E quando unirai la "TUA VOLONTÀ" alla SUA, quello che vedrai sarà la "SUA VISIONE", poiché condividerai gli occhi "DEL CRISTO". Camminare con LUI e' tanto naturale come camminare con "UN FRATELLO" che conosci da quando sei nato, poiché infatti tale e', quello che "EGLI È". Sono stati fatti idoli crudeli di "COLUI" che vuole essere soltanto "UN FRATELLO" per il mondo. Perdona a LUI le tue illusioni e vedi che "CARO FRATELLO" egli vuole essere per TE. Perché EGLI offrirà finalmente riposo alla "TUA MENTE" e la riporterà assieme a te al "TUO DIO".

6.È LUI il solo aiutante di DIO? Certamente NO. Poiché "CRISTO" assumerà molte forme, con nomi diversi, fintanto che la "LORO UNITÀ" potrà essere riconosciuta. Ma "GESÙ" e' per TE il portatore dell'unico messaggio "DI CRISTO" dell'amore di DIO. Non hai bisogno "DI ALTRO"! È possibile leggere le "SUE PAROLE" e trarne beneficio senza accettarlo nella tua vita. Ma EGLI ti aiuterebbe ancora un po' di più, se TU condividessi i tuoi dolori e le tue gioie con LUI e rinunciassi ad entrambi per trovare "LA PACE" di DIO. Ma tuttora è la "SUA LEZIONE" che EGLI vorrebbe che TU imparassi più di tutto, ed e' questa: LA MORTE NON ESISTE PERCHE' IL FIGLIO DI DIO E' COME SUO PADRE. NON PUOI FARE NULLA CHE POSSA CAMBIARE L'AMORE ETERNO. DIMENTICA I TUOI SOGNI DI PECCATO E DI COLPA E VIENI INVECE CON ME A CONDIVIDERE LA RESURREZIONE DEL FIGLIO DI DIO. E PORTA CON TE TUTTI COLORO CHE LUI TI HA MANDATO PER PRENDERTI CURA DI LORO COME IO MI PRENDO CURA DI TE!

6. LO SPIRITO SANTO 1."GESÙ" e' la manifestazione dello Spirito Santo, che EGLI fece discendere sulla terra dopo la SUA ascensione "AL CIELO", ovvero dopo che diventò completamente identificato "CON CRISTO", il "FIGLIO DI DIO" così come EGLI lo creò. Lo Spirito Santo, essendo una creazione "DELL'UNICO CREATORE", che crea con LUI e a sua somiglianza ovvero "COME SPIRITO", e' eterno e non e' mai cambiato. EGLI fu fatto discendere sulla terra nel senso che ora e' possibile accettarlo e udire la "SUA VOCE". La sua e' "LA VOCE" che parla per DIO ed ha pertanto preso forma. Questa forma non è la "SUA REALTA'", che solo DIO conosce assieme "A CRISTO", il suo "VERO FIGLIO", che e' parte di LUI. 2.Lo Spirito Santo e' descritto in tutto "IL CORSO" come colui che ci da' "LA RISPOSTA" alla separazione e ci porta "IL PIANO" dell'espiazione, assegnandoci la nostra parte particolare in "ESSO" e mostrandoci esattamente in cosa consiste. EGLI ha designato GESÙ quale guida per portare a termine il "SUO PIANO" poiché GESÙ fu il primo a completare perfettamente la "SUA PARTE". A LUI e' stato pertanto dato pieno potere "IN CIELO" e in terra, ed EGLI lo condividerà con te quando TU avrai completato la "TUA PARTE". Il principio "DELL'ESPIAZIONE" venne dato allo Spirito Santo molto prima che GESÙ lo mettesse "IN MOVIMENTO". 3.Lo

Spirito

Santo

viene

descritto

come

"L'ULTIMO

ANELLO"

di

comunicazione tra DIO e i "SUOI FIGLI" separati. Alla scopo di portare a termine questa "FUNZIONE SPECIALE", lo Spirito Santo ha assunto una doppia. Conosce perché "E' PARTE" di DIO; percepisce perché "FU MANDATO" a salvare l'umanità. EGLI e' il grande principio di correzione: il portatore della vera percezione, il potere intrinseco della visione "DI CRISTO". È "LA LUCE" nella quale si percepisce il mondo perdonato, nella quale si può vedere solo "IL VOLTO" di "CRISTO". EGLI non dimentica mai "IL CREATORE" o la "SUA CREAZIONE". Non dimentica mai il "FIGLIO DI DIO". Non si dimentica mai di TE. E ti porta l'amore di "TUO PADRE" in un eterno splendore che non verrà mai cancellato perché "DIO STESSO" lo ha messo lì. 4.Lo Spirito Santo dimora nella parte della "TUA MENTE" che e' parte "DELLA MENTE" di "CRISTO". EGLI rappresenta il "TUO SE'" e il "TUO CREATORE", che sono uno. Parla per DIO e anche per TE, essendo unito a entrambi. Ed e' pertanto LUI che ti dimostra che sono "UNO". Sembra essere "UNA VOCE", poiché in quella forma ti porta "LA PAROLA" di DIO. Sembra essere "UNA GUIDA" in un paese lontano, poiché TU hai bisogno di questa forma di aiuto. Sembra essere qualunque cosa soddisfi il bisogno che credi di avere. Ma non "E' INGANNATO" quando percepisci il "TUO SE'" imprigionato da necessità che non hai. È da queste che EGLI ti vuole liberare. È da queste "CHE VUOLE" metterti al sicuro. 5.TU sei la "SUA MANIFESTAZIONE" in questo mondo. "TUO FRATELLO" ti invoca perché TU sia la "SUA VOCE" assieme a LUI. Da solo non può essere l'aiutante del "FIGLIO DI DIO", poiché da solo non ha alcuna funzione. Ma unito a TE, EGLI e' lo splendido salvatore del mondo, la cui parte nella "SUA REDENZIONE" hai reso completa. EGLI rende grazie a TE e a "TUO FRATELLO", poiché sei sorto con LUI quando incominciò a salvare il mondo. E sarai con LUI quando il tempo sarà finito e non rimarrà alcuna traccia di sogni di rancore nei quali danzi all'esangue melodia della morte. Perché al suo posto "SI UDRÀ", per alcuni momenti, "L'INNO A DIO". E poi "LA VOCE" svanirà, non per prendere altra forma, ma per ritornare all'eterna assenza di forma di DIO.

EPILOGO "UN CORSO IN MIRACOLI" 1.Non dimenticare che una volta cominciato questo viaggio, "LA FINE" e' certa! I dubbi lungo "IL CAMMINO" verranno e andranno, e andranno per

tornare nuovamente. Tuttavia "LA FINE" è sicura! Nessuno può non riuscire a fare "QUELLO" che DIO gli ha assegnato. Quando ti dimentichi ricordati che cammini con LUI e con la "SUA PAROLA" nel tuo cuore. Chi può disperarsi quando ha una speranza "COME QUESTA"? Illusioni di disperazione sembrarono assalirti, ma impara a non lasciarti ingannare da esse. Dietro ognuna di esse c'è "LA REALTÀ" di DIO. Perché vorresti aspettare per questo e "SOSTITUIRLO" con le illusioni, quando il "SUO AMORE" non e' che appena "UN ISTANTE" più in la',lungo "LA STRADA" dove tutte le illusioni finiscono? La fine e' certa e garantita da DIO. Chi si fermerebbe davanti a un'immagine senza vita, quando a un passo di distanza "IL SANTO DEI SANTI" apre un'antica porta che conduce "OLTRE" il mondo? 2.TU sei uno straniero qui. MA APPARTIENI A COLUI CHE TI AMA COME SE STESSO. Chiedi solo il "MIO AIUTO" per far rotolare la pietra, e sarà fatto secondo la "SUA VOLONTÀ". IL NOSTRO VIAGGIO E' COMINCIATO! La fine e' "STATA SCRITTA" nelle stelle molto tempo fa e fissata nei cieli con un raggio splendente che la mantiene al sicuro nell'eternità e per tutta la durata del tempo. E la mantiene tuttora: immutata, che non cambia e non può cambiare. 3.Non avere paura. Noi stiamo solo riprendendo un "VIAGGIO ANTICO" che abbiamo iniziato molto tempo fa, ma che sembra nuovo. Abbiamo ripreso "IL VIAGGIO" sulla "STESSA STRADA" che abbiamo percorso in precedenza e che per un po' avevamo smarrito. "ED ORA TORNIAMO DI NUOVO"! Il nostro "NUOVO INIZIO" ha la certezza che al viaggio fino ad ora mancava. Alza lo sguardo e vedi la "SUA PAROLA" tra le stelle, dove ha scritto il "TUO NOME" assieme al SUO. Alza lo sguardo e trova il tuo "DESTINO SICURO" che il mondo vuole nascondere, ma che DIO vuole che TU veda. 4.Aspettiamo qui "IN SILENZIO" e inginocchiamoci un istante in gratitudine verso "COLUI" che ci ha chiamati e ci ha aiutati ad udire il "SUO RICHIAMO". E poi alziamoci e andiamo in fede lungo "IL CAMMINO" che ci conduce a LUI. Ora "SIAMO CERTI" di non camminare da soli. Poiché DIO e' qui e con LUI tutti i "NOSTRI FRATELLI". Ora sappiamo che non perderemo mai più "LA STRADA". "IL CANTO", che si era interrotto solo per un istante, sebbene sembri che non sia mai stato cantato, "COMINCIA NUOVAMENTE". Quello che qui e' cominciato crescerà in vita, forza e speranza fino a quando il mondo si acquieterà per "UN ISTANTE", e

dimenticherà tutto quello che il sogno di peccato aveva fatto di esso. 5.Usciamo ad incontrare il mondo "APPENA NATO", sapendo che "CRISTO" e' rinato in esso e che "LA SANTITÀ" di questa rinascita durerà per sempre! Avevamo perso "LA STRADA", ma EGLI l'ha ritrovata per noi. Andiamo a dare il benvenuto a "COLUI" che ritorna a noi per celebrare "LA SALVEZZA" e la fine di tutto quello che pensavamo di aver fatto. La stella del mattino di questo "NUOVO GIORNO", vede un mondo diverso, dove DIO e' benvenuto e "SUO FIGLIO" con LUI. Noi che lo completiamo, gli rendiamo grazie mentre LUI rende grazie a noi.

"IL FIGLIO" e' tranquillo, e nella quiete che DIO gli ha dato, entra nella "SUA DIMORA" ed e' finalmente "IN PACE".

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