Trattato Di Astrologia Oraria Tradizionale

October 10, 2017 | Author: Cesare Naborovich | Category: Planets, Mars, Moon, Jupiter, Saturn
Share Embed Donate


Short Description

astrologia oraria mantica...

Description

Cari amici, è con grande piacere che vi annuncio la pubblicazione del mio “Trattato di Astrologia Oraria tradizionale”. Essendo uno spirito libero e soprattutto insofferente alle lungaggini editoriali, anche questa volta ho deciso di non spedire il libro ad un casa editrice tradizionale e ho scelto direttamente l’agile forma dell’autopubblicazione. Fino al 24 agosto potete usufruire di uno sconto del 15% su tutti i miei libri pubblicati con Lulu.com. Per farlo vi basterà accedere al sito copiando e incollando questo link nella barra degli indirizzi http://www.lulu.com/shop/search.ep?type=&keyWords=GIACOMO+ALBANO&sitesearch=l ulu.com&q=&x=14&y=5 Quando aggiungete gli articoli nel carrello dovete inserire anche il codice sconto, che è la parola PAGAIA. E’ anche un’ottima occasione per acquistare il “Trattato di Astrologia Oraria Tradizionale”, che è stato pubblicato proprio in questi giorni, e che trovate qui http://www.lulu.com/shop/giacomo-albano/trattato-di-astrologia-orariatradizionale/paperback/product-20341744.html Nei prossimi mesi forse il libro sarà pubblicato anche da altri editori, e in ogni caso sarà disponibile anche su Amazon. Uno dei motivi che mi hanno spinto a scrivere questo trattato è stata la scarsità di pubblicazioni di astrologia oraria in lingua italiana, ma ancor più mi ha motivato la speranza di contribuire a ravvivare l’interesse per lo studio di questa materia, in quanto a mio avviso l’oraria e l’elettiva sono le branche della nostra disciplina che meglio ne esprimono la vera essenza. Se infatti da un lato è vero che l’oraria serve anche e soprattutto a rispondere a una domanda specifica, è ancor più vero che la carta oraria dev’essere vista anche come una preziosa chiave per descrivere la realtà. La domanda del consultante, infatti, seleziona una chiave di lettura alla cui luce leggere tutti gli elementi della carta oraria, la quale, se considerata di per sé, può essere vista come una sorta di ologramma della Vita Universale in un certo luogo e momento. E’ dunque sbagliato credere che la carta oraria risponda alla domanda del consultante: è piuttosto l’astrologo che con l’uso delle tecniche orarie seleziona le informazioni rilevanti e le interpreta in riferimento alla domanda posta, conferendo così ad esse un significato. Dalla quarta di copertina: “Questo “trattato” è la più completa opera di astrologia oraria in lingua italiana. Nell’epoca dei Bignami e delle scorciatoie colturali che tendono a semplificare ogni cosa allo scopo di renderla accessibile a tutti, la definizione di “trattato” ha anche un po’ il sapore di una sfida. Quest’opera è dedicata al lettore contemporaneo che voglia approfondire lo studio della materia al di là dell’impostazione riduttiva propria di alcuni manuali. L’autore si propone di armonizzare le tecniche tradizionali (quelle usate da astrologi come W. Lilly e Guido Bonatti, nonché dai loro modelli più antichi, da Masha’allah a Sahl ad Abu Ma’shar, tanto per citarne alcuni) con quelle dei migliori astrologi contemporanei che guardano alla tradizione (in particolare J.Frawley), filtrando il tutto alla luce della sua personale esperienza. Un’opera di grande aiuto per tutti coloro che sono seriamente intenzionati a studiare questa antica e meravigliosa arte…un’arte che può veramente cambiare la vita di coloro che vi si dedicano”. Qui di seguito riporto l’indice dell’opera e alcuni estratti. In tal modo potrete farvi un’idea più precisa di come il Trattato di astrologia oraria tradizionale affronta alcuni degli argomenti trattati in modo un po’ troppo superficiale dalla maggior parte dei manuali

contemporanei. Anzi, ho scelto questi temi proprio perché molti degli argomenti in questione non sono affatto trattati nei manuali in commercio.

INDICE 1. CENNI INTRODUTTIVI Qual è il momento giusto per erigere una carta? Limitazioni interpretative 2. LE CASE E I QUADRANTI I quadranti Il sistema di domificazione La prima casa La seconda casa. La terza casa La quarta casa La quinta casa La sesta casa La settima casa L’ottava casa La nona casa La decima casa L’undicesima casa La dodicesima casa Come scegliere la casa rilevante Le case derivate La scelta dei significatori I significatori del consultante secondo Masha’allah La scelta dei significatori nei casi dubbi Le limitazioni interpretative. L’Ac nei primi o ultimi tre gradi di un segno e suoi significati Esempio 3. I PIANETI I significati naturali dei pianeti Saturno Giove Marte Sole Venere Mercurio Luna I pianeti esterni 4. I SEGNI ZODIACALI CLASSIFICAZIONE DEI SEGNI: Segni cardinali, fissi e mobili Segni maschili e femminili Segni fertili e sterili

Segni muti e segni dotati di voce Segni mutili Segni umani e bestiali Altre classificazioni minori NATURA E SIGNIFICATI DEI DODICI SEGNI ZODIACALI Ariete Toro Gemelli Cancro Leone Vergine Bilancia Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci 5. DIGNITA’ E DEBILITA’ ESSENZIALI I vari tipi di dignità essenziali e il loro significato Il domicilio L’esaltazione Triplicità Termini o confini Decano Esilio Caduta Concorso di dignità e debilità 6. DIGNITA’ E DEBILITA’ ACCIDENTALI Dignità accidentali Debilità accidentali Collocazione nelle case Gioia Retrogradazione Stazionarietà Velocità Combustione Pianeta sotto i raggi del Sole Il cazimi Opposizione al Sole Assedio L’assedio in versione semplificata Congiunzioni o aspetti con i benefici o con i malefici Congiunzione ai Nodi lunari Fattori che indeboliscono i pianeti, e in particolare la Luna. La Via Combusta La corsa a vuoto Feralità L’hairesis o fazione Orientalità e occidentalità Latitudine e ventri

Le Stelle Fisse Congiunzione alla Sorte di Fortuna Fattori che indeboliscono i pianeti, e in particolare la Luna. La Via Combusta 7. LE RICEZIONI Le relazioni di un pianeta con il proprio domicilio La ricezione “classica” La mutua ricezione La disposizione Altri tipi di familiarità tra due pianeti 8. GLI ASPETTI Il ruolo degli aspetti in oraria Effetti dei singoli aspetti La medietà dell’orbita Aspetti che si perfezionano nel segno successivo Aspetti partili Amicizia e inimicizia tra i pianeti L’affidamento della disposizione La traslazione di luce La collezione di luce Il riflesso delIa luce (redditus) La pulsatio naturae La pulsatio fortitudinis La pulsatio utrarumque naturarum La pulsatio dispositionis Il redditus o restituzione della luce Largitio e remuneratio Le varie forme di proibizione La proibizione vera e propria Il ritorno della luce La refrenatio L’impeditio La frustatio L’abscisio luminis 9. LE ANTISCE Cosa sono le antisce Come si usano in oraria 10. LE STELLE FISSE Le stelle fisse rilevanti in oraria Come usare le Stelle Fisse Le stelle “passionali” Le nebulose e l’incapacità di “vedere” Il ruolo descrittivo delle Stelle Fisse 11. LE PARTI ARABE O SORTI Come si usano le Sorti Altri usi delle Sorti La Sorte di Fortuna (Ac+Luna-Sole)

La Sorte del Matrimonio (Ac+Dc-Venere) La Sorte del Divorzio (Ac+Dc-Marte) La Sorte delle Dimissioni (Saturno+Giove-Sole)1 La Sorte di Morte (Ac + cuspide dell’ottava casa – Luna; oppure Cuspide dell’ottava casa + Saturno - Luna) La Sorte di malattia (Ac+Marte-Saturno; da invertire nelle carte notturne: Ac+Saturno-Marte La Sorte della chirurgia (Ac+Saturno-Marte; da invertire nelle carte notturne: Ac+ Marte-Saturno) Le Sorti relative ai beni (e ai loro prezzi) 12. FATTORI CHE AIUTANO O OSTACOLANO DELLA COSA RICHIESTA Principi tratti dagli autori classici, e in particolare da G. Bonatti

NELL’OTTENIMENTO

13. LA DATAZIONE DEGLI EVENTI Il numero di unità di misura Il tipo di unità di misura Altre tecniche per datare gli eventi Figure di cambiamento Transiti sulla carta oraria e transiti celesti Esempio La datazione degli eventi nel lungo periodo

PARTE SECONDA 14. QUESTIONI DA PRIMA CASA Nomi di persone L’età Se è un uomo o una donna Se si tratta di una sola persona o di più di una Come è vestita una certa persona Statura e costituzione Le qualità morali e l’affidabilità di una certa persona La sicurezza di un mezzo di trasporto Se il consultante vivrà a lungo e potrà godere di buona salute Quale parte della vita del consultante sarà migliore In quali parti del mondo potrei vivere meglio? Entrare o arrivare a casa di qualcuno (compresa quella casa virtuale che è il nostro spazio personale sui social networks) 15. QUESTIONI DA SECONDA CASA Se un acquisto o affare si concluderà Se il consultante migliorerà le sue condizioni economiche Se il consultante otterrà un certo specifico bene Come e da dove verrà la ricchezza del consultante 1

V. J. Frawley, op. cit., pag. 123-124.

Lasciti testamentari Se il consultante riuscirà a ricevere un pagamento o a riscuotere un credito Lasciti testamentari Pensioni, doni, premi o altri emolumenti da parte di istituzioni e autorità Scommesse Lotterie Titoli finanziari e quotazioni di beni e materie prime Esempio GLI OGGETTI SMARRITI La scelta dei significatori Sarà ritrovato? Localizzazione dell’oggetto in base alle case, alle triplicità e ai segni L’oggetto è stato rubato? Dov’è adesso il ladro? Se i beni rubati saranno ritrovati Il ladro sarà catturato? 16. QUESTIONI DA TERZA CASA Veridicità di voci, notizie, indiscrezioni e simili Se una certa notizia giuntaci all’orecchio ci arrecherà pregiudizio Se il consultante e i suoi fratelli (o cugini o vicini di casa) andranno d’accordo tra loro È bene fare questo breve viaggio? Lettere, messaggi, telefonate e simili 17. QUESTIONI DA QUARTA CASA Riuscirò ad acquisire quella casa o terreno? Mi conviene comprare quella casa? E’ un buon affare? È bene dare in locazione il mio immobile a questa persona? E’ meglio vendere o locare l’immobile? Devo prendere in locazione questa casa? Devo acquisire questa azienda? Mi conviene comprare questa cosa? Il terreno che intendo acquistare è di buona qualità? I fittavoli sono affidabili? Esempio I tesori nascosti 18. QUESTIONI DA QUINTA CASA Sono incinta? L’esito di una gravidanza Se si avranno mai figli Quando si avranno figli Se i figli saranno maschi o femmine Quanti figli si avranno Se saranno gemelli. Questo tentativo di concepimento andrà a buon fine? Cure per la fertilità e loro successo Adozione Andrò d’accordo con i miei figli? Il figlio concepito è veramente mio figlio?

19. QUESTIONI DA SESTA CASA Sono veramente malato? Il significatore della malattia Se il medico sarà d’aiuto e la terapia efficace Se un malato si salverà Le carte di decubito Parti del corpo (e relative malattie) rappresentate dalle case Malattie rappresentate dai segni Malattie rappresentate dai pianeti La durata della malattia L’evoluzione della malattia: i giorni in cui il malato migliorerà o peggiorerà Esempio Domanda relative ai dipendenti, o agli artigiani e operai che lavorano per noi 20. QUESTIONI DA SETTIMA CASA LE RELAZIONI AMOROSE I significatori Mi ama? Amori omosessuali Mi tradisce? Se i due andranno d’accordo e il loro rapporto sarà stabile e duraturo Mi sposerò? E’ gay? Nozze o convivenza? Quando mi sposerò? Sposerò la donna che desidero? È fedele o è un libertino? Chi dei due morirà prima Sarà uno della mia zona? Sarà ricco? Esempio PROCESSI E CONTROVERSIE LEGALI Chi vincerà la causa? Sarò condannato? LE SOCIETA’ LA GUERRA Come sarà la guerra e chi la vincerà Quale delle due parti in guerra può contare su più alleati Le cause della guerra Ci sarà o no una guerra? Se una città assediata sarà presa ELEZIONI POLITICHE Chi vincerà le elezioni? COMPETIZIONI SPORTIVE Chi vincerà? Previsioni sportive di più lungo termine CACCIA E PESCA La caccia La pesca ALTRI TIPI DI DOMANDE E’ meglio restare dove sono o andare in quest’altro posto?

Se si troverà una certa persona in un certo luogo 21. QUESTIONI DA OTTAVA CASA Morirò? Quando morirò? Di che morte morirò? Questa cosa che mi spaventa mi danneggerà veramente? 22. QUESTIONI DA NONA CASA I SOGNI La natura profetica di un sogno o di una visione Interpretazione di sogni e visioni VIAGGI Se un certo viaggio si farà, e se sarà utile o piacevole Lo scopo di un viaggio Come prevedere l’andamento del soggiorno in una città in base al momento in cui si entra in essa Come andrà il viaggio, e se gli scopi per cui lo si intraprende saranno realizzati LA SCUOLA, L’UNIVERSITA’, IL SAPERE La sapienza e le conoscenze del consultante Il profitto che si può trarre dall’uso della propria sapienza o conoscenze in un certo campo Esami e concorsi La scelta di una scuola o sede universitaria Come ci si troverà in una certa scuola o università 23. QUESTIONI DA DECIMA CASA Troverò un lavoro? Se il posto di lavoro sarà vicino al luogo in cui si vive Se la persona avrà successo nel suo lavoro Se la persona conserverà o perderà il suo posto di lavoro Richiesta di un consiglio relativo alla scelta di un lavoro Domande attitudinali Esempio Se un premier o un Governo resteranno in carica, e per quanto tempo Se un acquisto o un affare si concluderà 24. QUESTIONI DA UNDICESIMA CASA Se riusciremo a diventare amici di una certa persona Se due persone si vorranno bene e andranno d’accordo Le tasse da pagare Se un sogno o speranza diventerà realtà 25. QUESTIONI DA DODICESIMA CASA I malefizi Se una persona sarà incarcerata Se una persona incarcerata sarà liberata in tempi brevi Se si hanno nemici (nascosti o dichiarati che siano) 26. LE PREVISIONI METEOROLOGICHE Esempio

27. LE PERSONE SCOMPARSE Localizzare una persona Localizzare una persona scomparsa I fuggiaschi Esempio Se una persona andata via di casa o scomparsa tornerà 28. COME RISPONDERE ALLE DOMANDE CHE CHIEDONO UN CONSIGLIO La scelta tra più cose, persone o possibilità Esempio 29. LE DIMORE LUNARI IN ASTROLOGIA ORARIA

BIBLIOGRAFIA

ESTRATTO DAL CAPITOLO 8 La pulsatio naturae Si ha quando un pianeta si applica al signore del suo domicilio, della sua esaltazione o di due dignità minori. Si tratta della forma “classica” di ricezione di cui abbiamo già parlato nelle pagine precedenti. Il pianeta in applicazione è il pulsans, l’altro il receptor. Se in una carta oraria uno dei due pianeti rilevanti compie una pulsatio naturae nei confronti dell’altro significa che la cosa andrà in porto con facilità e soddisfazione, e ancor più se l’aspetto è armonico. Il rapporto tra i due pianeti, infatti, è molto stretto, in quanto il receptor accoglie l’altro “a casa sua”, e quindi è ben disposto a ricevere ciò che l’altro ha da affidargli. E l’altro gli trasmette appunto la sua natura e disposizione, cioè le proprie caratteristiche. Seguendo Abu’mashar, possiamo affermare che il pulsans trasmette al receptor anche e soprattutto le sue qualità elementali (caldo, freddo, secco e umido). Se per esempio Marte in Pesci si applica a Giove gli trasmette cose della natura di Marte (che è un pianeta caldo e secco). ………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………… Il redditus o restituzione della luce Quando un pianeta si applica ad un altro che è combusto o retrogrado, quest’ultimo a causa della sua debolezza non può trattenere il dono, e così la luce torna al pulsans. Se entrambi i pianeti sono in case angolari o succedenti, questa restituzione della luce avverrà però con vantaggio, nel senso che il pulsans riuscirà comunque a portare avanti la faccenda. La

cosa essenziale è che non sia cadente il pulsans, perché in tal caso la restituzione della luce sarà inutile o dannosa. Se al contrario il pulsans è angolare o succedente, le cose andranno comunque per il verso giusto. La restituzione della luce, quindi, indica sempre qualcosa che non va come ci si aspettava o che comunque andrà incontro a qualche problema, ritardo o cose simili. Il punto è capire se il pulsans avrà o meno la forza di portare ugualmente a compimento la faccenda. Secondo B. Dykes, in un tema natale questa figura può indicare un’area della vita in cui ci saranno disillusioni e/o difficoltà nel mantenere gli impegni. L’applicazione a un pianeta combusto o retrogrado, quindi, dev’essere sempre attentamente considerata dall’interprete, poiché ha sempre un significato particolare. E questo anche se il contatto con il pianeta combusto o retrogrado avviene per antiscia. Talora però la combustione o la retrogradazione hanno solo un significato descrittivo della situazione concreta, e quindi non devono essere interpretate come una vera e propria restituzione della luce. Se il receptor retrogrado è proprio in un angolo (cioè perfettamente angolare), anche il fatto che il pulsans sia cadente può non indicare una restitutio negativa, perché il receptor è così forte da compensare almeno in parte la debolezza del pulsans. Se uno o entrambi i pianeti in applicazione sono retrogradi e la cosa non si giustifica in quanto descrittiva di qualche circostanza particolare, questi aspetti recano sempre con sé qualche problematicità, o un senso di inganno, o l’instabilità di ciò che l’aspetto promette, o vie difficili e tortuose per arrivare all’obiettivo ecc. Sarà il tipo di domanda e il contesto ad indicare all’interprete quale di queste accezioni sia più rilevante. Non sempre a cambiare idea, tirarsi indietro ecc è la cosa o persona rappresentata dal pianeta retrogrado; talora, infatti, può trattarsi del receptor, in quanto è la fattispecie in sé ad indicare cose di questo tipo, a prescindere da quale dei due pianeti sia retrogrado nel caso in questione. Le fonti classiche sembrano indicare che anche l’applicazione ad un pianeta combusto dia luogo ad una restituzione della luce producendo gli stessi effetti dell’applicazione ad un pianeta retrogrado. Ed in effetti è proprio ciò che accade, limitatamente però ai casi in cui si tratta di un pianeta che si trova sotto i raggi del Sole. Infatti la condizione di un pianeta combusto è assai peggiore, quindi nella maggior parte dei casi (quelli in cui la distanza tra il pianeta e il Sole è di pochi gradi e la congiunzione al Sole è applicativa) la cosa non andrà in porto neanche se il pulsans è angolare o succedente. E questo è anche il caso in cui la congiunzione sia separativa ma il pianeta si trova ancora entro un paio di gradi dal Sole. Nei casi in cui la combustione sia meno grave, di solito la cosa non è del tutto compromessa, ma soltanto diminuita o resa più fragile in proporzione alla gravità della combustione. Capita talora che il pulsans prima di formare l’aspetto desiderato perfeziona l’aspetto con un pianeta retrogrado. Essendo retrogrado, questo pianeta intermedio ………………………………………………………………………………………… …………………………………….

Largitio e remuneratio

La largitio e remuneratio sono due momenti di una stessa figura. Si ha largitio quando un pianeta è nel suo esilio o nella sua caduta e riceve l’aspetto di un pianeta che si trova in una sua dignità (cioè in una dignità del pianeta debilitato), sollevando così quest’ultimo dalla sua condizione sfortunata. È come se il pianeta elargitore si prendesse cura dell’altro, tenendolo sotto la sua protezione finché quest’ultimo non restituirà ciò che ha ricevuto, cosa che accadrà quando il pianeta elargitore si troverà a sua volta nel suo esilio o caduta e riceverà l’applicazione dell’altro pianeta che si trovi in una delle sue dignità. Si tratta appunto della remuneratio. Non ha importanza quale pianeta si applica all’altro. Affinché si abbia figura di largitio devono verificarsi alcune condizioni, fermo restando che non è necessario che si realizzino tutte, e che quindi il giudizio circa gli effetti che produrrà la figura dovrà tener conto di quali e quante di esse si verifichino: 1) l’astro elargitore non deve trovarsi a sua volta nella sua caduta o esilio, poiché in tal caso non potrebbe far altro che trasmettere all’altro la sua debolezza 2) l’aspetto dovrebbe essere armonico 3) la figura produce effetti più incisivi quando i due astri sono pianeti “amici”. Per quanto riguarda l’aspetto armonico, si tratta di un principio che in oraria ammette eccezioni, specialmente se l’elargitore è dignificato e se l’aspetto disarmonico non assume necessariamente un significato negativo nel contesto. Secondo B. Dykes in un tema natale questa figura può indicare un area della vita in cui ci saranno problemi, per risolvere i quali ci si potrà però giovare dell’aiuto rappresentato dal pianeta elargitore. ………………………………………………………………………………………… …………………………………… ESTRATTO DAL CAPITOLO 2, RELATIVO ALL’INDIVIDUAZIONE SIGNIFICATORI. La scelta dei significatori In astrologia oraria il consultante è rappresentato sempre e soltanto dal signore dell’Ac e dalla Luna, e la cosa su cui si domanda è rappresentata dal signore della casa che la rappresenta. I pianeti presenti per corpo nella prima casa e in quella che rappresenta la cosa richiesta non sono cosignificatori del consultante e della cosa richiesta, ma è sempre bene prestar loro attenzione, in quanto la loro natura e condizione migliora o peggiora lo stato della casa in cui si trovano, purché siano nello stesso segno della cuspide, e tanto più quanto più sono vicini ad essa. Se per esempio l’Ac cade in Ariete e a pochi gradi da esso vi è Saturno in questo stesso segno, il consultante è rappresentato da Marte (il governatore dell’Ariete), ma la presenza nel segno di Saturno in debilità essenziale (cioè nella sua caduta) non è sicuramente un elemento positivo. Se al suo posto vi fosse invece un benefico in buono stato (o anche un altro pianeta in dignità essenziale), si tratterebbe di un segno favorevole. Ma la rilevanza di un pianeta che si trova in una casa rilevante e nello stesso segno della cuspide possono anche essere maggiori, specialmente se il pianeta in quel segno ha dignità essenziale. Se un pianeta si trova in prima casa, nello stesso segno dell’Ac e ha dignità sull’Ac, va tenuto in considerazione come significatore secondario del consultante. In alcuni casi, poi, può addirittura diventare il suo significatore principale, cosa che accade quando il signore dell’Ac è anche il significatore

DEI

della cosa su cui si domanda e in prima casa c’è un pianeta con queste caratteristiche. In tal caso ho spesso verificato che si può usare il pianeta in prima casa come significatore del consultante (specialmente se è a pochi gradi dall’Ac) e usare l’altro pianeta (nonostante sia anche il signore dell’Ac) come significatore della cosa richiesta. La cosa trova conferma anche in molti autori classici, secondo i quali un aspetto applicativo tra il significatore della cosa richiesta e un pianeta che si trova in prima casa indica che la cosa sarà ottenuta, specialmente se il pianeta in questione è Venere, Giove o il Sole, a meno che non si tratti di opposizione al Sole. Se invece si tratta due malefici, è necessario che siano nelle loro dignità maggiori, orientali, diretti di moto, e non afflitti l’uno dall’altro. Spesso una casa contiene due segni, quindi ci si potrebbe domandare se debba essere riconosciuta qualche rilevanza anche al governatore del secondo segno in essa presente. Ciò può accadere in due casi: 1) il signore della casa non può essere il significatore in quanto è già impegnato come significatore di qualche altra cosa. Se per esempio il signore dell’Ac e quello della casa che rappresenta la cosa richiesta sono lo stesso pianeta, bisogna preferire il suo uso come signore dell’Ac, e quindi si può considerare come significatore della cosa il signore del secondo segno presente nella casa – tenendo però presente che ci son anche altri possibili significatori alternativi, come vedremo meglio tra un po’ 2) se il contesto della domanda è tale da ammettere una successione temporale o una pluralità di cose, il signore del secondo segno può diventare rilevante insieme al signore della casa in quanto rappresentativo di questa seconda cosa o momento. Una persona mi chiese se l’affittuario avrebbe pagato i due canoni di cui era debitore entro il mese in corso. La carta presentava un aspetto applicativo tra il suo significatore e il signore dell’ottava casa (i soldi dell’affittuario), cosa che indica il pagamento del canone. Inoltre la Luna si applicava a un aspetto con il signore del secondo segno presente nell’ottava casa (e intercettato in essa), perfezionandolo però soltanto nei primi gradi del segno successivo: una mensilità fu pagata nel mese stesso, ma l’altra soltanto il mese successivo, quindi evidentemente il signore del secondo segno presente nell’ottava rappresentava l’altra mensilità, e il fatto che la Luna perfezionava l’aspetto nel segno successivo indicava che il pagamento sarebbe avvenuto soltanto il mese dopo. Ma torniamo al caso in cui il signore della casa che rappresenta qualcosa di rilevante per la domanda sia già impegnato come significatore del consultante o di altra cosa. In questi casi bisogna trovare un significatore alternativo, e al riguardo vi sono quattro possibilità: 1) il signore del secondo segno presente nella casa 2) un pianeta strettamente congiunto alla cuspide della casa e che cada nel suo stesso segno (se ve ne è uno che cade proprio sulla cuspide di solito va preferito a tutti gli altri significatori alternativi) 3) il significatore naturale della cosa: se per esempio si tratta di una lettera, Mercurio; se di un meccanico, Marte; ecc... 4) l’almutem, cioè il pianeta che ha maggiori dignità essenziali sul grado della cuspide. A questo riguardo considerate che secondo la tradizione al signore del domicilio spettano 5 punti, al signore dell’esaltazione 4, a quello della triplicità 3, a quello dei termini 2, a quello del decano 1. Si possono quindi sommare le dignità essenziali che un certo pianeta vanta sul grado in cui cade la cuspide, e il pianeta che ne ha di più è l’almutem della casa. L’almutem

dev’essere preso come significatore soltanto quando le prime tre alternative non possono essere usate. In base alla mi esperienza questo principio ammette però un’eccezione nel caso in cui la cuspide cade sul grado esatto dell’esaltazione di un pianeta (è ammissibile un’orbita massima di 1° prima e dopo). Esempio: il grado esatto dell’esaltazione di Marte è 28 Capricorno: se la cuspide della casa cade tra 27 e 29 Capricorno e Saturno è già impegnato come significatore di qualcosa d’altro, sceglieremo Marte come significatore alternativo. In questi casi il signore dell’esaltazione dev’essere senz’altro preferito al signore del secondo segno presente nella casa, ma se vi è un pianeta che cade esattamente sulla cuspide di solito la preferenza dev’essere anche in questo caso accordata ad esso. Ancora qualche precisazione sul significatore naturale della cosa. A differenza degli altri significatori alternativi può essere considerato anche nei casi in cui il signore della casa è disponibile, cioè insieme ad esso, specialmente se la carta attira in qualche modo la nostra attenzione su quel pianeta. Se per esempio la domanda verte sulla risposta a una mia lettera, e il signore della terza casa derivata della persona in questione non fa nulla di rilevante, mentre Mercurio (significatore naturale delle lettere) si sta applicando a uno stretto trigono con il signore dell’Ac, è la carta stessa a farci capire che in questo caso la lettera è rappresentata da Mercurio. Per capire qual è il significatore naturale di una certa cosa dobbiamo interrogarci sulla natura essenziale della cosa stessa. Per esempio una automobile è un mezzo di trasporto, quindi suo significatore naturale è Mercurio. Le mestruazioni riguardano soltanto le donne e il loro ciclo legato alla Luna, quindi la Luna è il loro miglior significatore naturale. I ristoranti sono luoghi in cui si mangia e ci si rilassa, quindi sono ben rappresentati da Giove. E così via… Di solito quando un pianeta rappresenta sia il consultante che la cosa richiesta bisogna preferire il suo uso come significatore del consultante. Ma in alcuni casi il consultante non ha un ruolo nella faccenda, quindi non abbiamo bisogno di un pianeta che lo rappresenta. Se per esempio domando: “Che fine ha fatto il portafoglio di mia madre?”, e il pianeta che rappresenta mia madre (cioè il signore del Mc) è anche il signore dell’Ac, posso usarlo come significatore di mia madre, visto che io non ho alcun ruolo nella faccenda. I significatori del consultante secondo Masha’allah Il significatore principale del consultante è sempre il signore dell’Ac, e la Luna è sempre un suo significatore secondario, a meno che non governi una casa rilevante per la risposta, nel qual caso prevale il suo uso come significatore della cosa su cui si domanda. In ogni caso la Luna indica sempre anche il corso generale degli eventi. Su questo concordano tutti i manuali antichi e moderni di astrologia oraria, ma nella mia pratica astrologica ho trovato anche numerose conferme dei principi un po’ più complessi esposti da Masha’allah in un suo scritto recentemente tradotto da Robert Hand2. Secondo Mash’Allah, fermo restando che significatori del consultante possono essere soltanto il signore 2

Masha’allah: “On reception” (ARHAT Publications, 1998).

dell’Ac e la Luna, bisogna considerare come significatore principale quello dei due che si trova in un segno configurato all’Ac. Se il Signore dell’Ac è in un segno configurato all’Ac lo si può considerare senz’altro come il significatore principale. Se non lo è bisogna verificare se si applica a un pianeta che è in un segno configurato all’Ac, così che questo secondo pianeta possa trasmettere la luce del signore dell’Ac all’Ac stesso. Se poi neanche questo pianeta è in un segno configurato all’Ac ma si applica a sua volta a un altro pianeta che si trova in un segno configurato all’Ac. In entrambi questi casi possiamo considerare il signore dell’Ac come significatore principale del consultante, in quanto si ha una catena di aspetti che alla fine consente alla luce del signore dell’Ac di arrivare al segno che sorge. Se nulla di tutto ciò accade ci potranno essere difficoltà o impedimenti nel portare a termine la cosa oggetto della domanda, ma la cosa sarà veramente significativa soltanto se anche il resto della carta conferma i problemi. Il principio generale che qui opera è quello secondo cui un pianeta è sempre rinforzato dal fatto di trovarsi in un segno che si configura al suo domicilio. Se il signore dell’Ac è privo di ogni legame diretto o indiretto con il segno che sorge e Luna è in un segno configurato all’Ac (o trasmette la sua luce a un pianeta che si trova in un segno configurato all’Ac, o a un pianeta che la trasmette a sua volta ad un altro configurato all’Ac) e il signore dell’Ac non lo è, bisogna considerare la Luna come significatore principale del consultante, e il signore dell’Ac diventa soltanto un cosignificatore. Se la Luna (che sia o meno in aspetto all’Ac) corre a vuoto, e se corre a vuoto anche il signore dell’Ac, si verifichi quale dei due entra per primo nel nuovo segno. Di solito in questi casi bisogna dare la preferenza alla Luna in quanto è l’astro più veloce; ma in ogni caso se anche il signore dell’Ac entrando nel nuovo segno forma un aspetto bisogna considerare anche questo, specialmente se il signore dell’Ac è negli ultimi gradi del segno in cui corre a vuoto. A questo proposito vi rimando alle pagine del presente saggio dedicate alla corsa a vuoto dei pianeti e agli aspetti che si perfezionano all’inizio del nuovo segno.

La scelta dei significatori nei casi dubbi Come vedremo meglio in seguito vi sono alcuni casi in cui la persona o cosa oggetto della domanda non può essere identificata in base alla casa che governa la questione, spesso perché la domanda riguarda due o più persone o cose che rientrano nella stessa categoria ma che devono essere identificate singolarmente. A questo riguardo l’unica vera regola è esaminare attentamente la carta per capire quale dei pianeti rappresenta meglio la cosa o persona in questione. Si può fare riferimento anche ai significati naturali dei pianeti, alla loro collocazione nella carta (per esempio i pianeti che si trovano proprio sulla cuspide di una casa devono sempre attirare la nostra attenzione, e ancor più se si tratta di uno dei quattro angoli della carta), agli aspetti e ricezioni che li legano al signore dell’Ac, alla Luna o ad altri importanti significatori della carta, e anche alla descrizione psicofisica, visto che ciascun pianeta è associato anche a un temperamento e a un particolare tipo di corporatura e carnagione. Se si presta attenzione a tutti questi fattori, ci si renderà presto conto che la carta non manca mai di richiamare la nostra attenzione sui pianeti rilevanti. È chiaro quindi che in

questi casi bisogna sempre chiedere al consultante una descrizione delle cose o persone in questione. Ecco un esempio che varrà a chiarire meglio la cosa.

ESTRATTO DAL CAPITOLO 14, RELATIVO ALLE “QUESTIONI DA PRIMA CASA”

Statura e costituzione L’orientalità del significatore indica alta statura. Se invece è occidentale la statura è più bassa. Anche la retrogradazione indica di solito bassa statura. Il significatore in Ariete, Toro o Leone indica che la parte più grossa e robusta del corpo è quella superiore; se invece è in Sagittario, Gemelli o Scorpione la parte più robusta è quella inferiore. Nel giudizio sulla magrezza l’elemento principale di cui tener conto è invece la latitudine: tanto maggiore la latitudine del pianeta, tanto più grassa è la persona da esso rappresentata. Segni di un corpo che tende al grasso sono anche il significatore retrogrado o alla sua prima stazione, o nella prima parte dell’Ariete, del Toro o del Leone, o nell’ultima parte dei Gemelli, dello Scorpione o del Sagittario. Se ricorrono più di uno di questi fattori potremo affermare con maggior sicurezza che si tratta di persona alquanto grassa. La persona è invece magra se il suo significatore ha poca latitudine, è diretto di moto, è alla sua seconda stazione, o è all’inizio dei Gemelli, dello Scorpione o del Sagittario, o alla sommità del suo eccentrico. Bilancia, Vergine e Acquario indicano di solito corpi bene in carne e ben proporzionati. Un pianeta che sta passando da un segno all’altro indica corpi tendenzialmente deboli. Un pianeta alla sua prima stazione indica invece un corpo più forte. Quando quindi viene chiesta una descrizione fisica, le mutue ricezioni hanno importanza determinante. In alcuni casi esse indicano che gli autori di una certa cosa sono due persone, e quindi ciascuno dei due pianeti fornisce la descrizione di uno dei due. Oppure indicano a un livello diverso le caratteristiche di una certa persona. Per avere una descrizione generale della persona dovete fare riferimento alle caratteristiche fisiche corrispondenti a ciascun pianeta di cui abbiamo parlato nella prima parte. A volte ci viene chiesta la descrizione fisica del futuro marito o fidanzato, oppure di un ladro, di un assassino, della persona che ci sta segretamente danneggiando ecc… Se si tratta del futuro marito, dobbiamo considerare il signore del Dc, se si tratta di un nemico segreto è il signore della dodicesima ecc…Dobbiamo dunque considerare la descrizione fisica che corrisponde a questo pianeta secondo le regole già date nella prima parte (vedi pp. ), e tener conto anche del suo dispositore così da ottenere una descrizione più precisa. Ulteriori particolari (ma decisamente secondari, quali per esempio segni particolari, cicatrici ecc) si possono ottenere considerando anche i pianeti in stretto aspetto o congiunzione al significatore. Saturno rappresenta persone alte e magre con carnagione e capelli scuri. Giove rappresenta persone dalla costituzione massiccia, alte e corpulente (e questa tendenza al grasso è ancor più marcata se è in un segno d’Acqua). Marte rappresenta persone di statura medio-bassa, muscolose, carnagione scura o rossiccia. Il Sole rappresenta persone di corporatura alta e robusta, con capelli appariscenti o voluminosi. Venere

rappresenta persone di bell’aspetto, di statura non molto alta né muscolosa, ma in ogni caso armoniosa, con una carnagione che tende al chiaro. Mercurio rappresenta persone magre e di statura medio-alta. A proposito di Mercurio non dimenticate che il pianeta assume sempre le caratteristiche dei pianeti con cui è in aspetto, e in particolare del pianeta in aspetto più stretto, e che questo vale anche per l’aspetto fisico. È poi possibile qualificare meglio queste caratteristiche in base al segno in cui si trova il pianeta, o meglio in base alle caratteristiche dei pianeti che hanno dignità nel segno in cui si trova il pianeta. Se per esempio la persona è rappresentata da Giove a 2° Ariete. Le caratteristiche fondamentali sono quelle indicate dal significatore: si tratterà quindi di persona alta e corpulenta (Giove), visto che Giove è anche nei suoi termini. Giove è però anche in forti dignità di Marte e del Sole. Anche il Sole conferma le indicazioni relative alla corporatura, e in più potrebbe indicare una folta capigliatura. Marte invece ridimensiona un po’ la statura e rende il corpo un po’ più muscoloso. In ogni caso le caratteristiche di base sono quelle indicate dal pianeta che rappresenta la persona, a meno che non sia nelle sue debilità essenziali, nel qual caso non potrà esprimerle con forza, al punto che potranno talora risultare prevalenti quelle espresse dal pianeta più dignificato in quel segno. Se invece il pianeta è in una sua dignità essenziale tende ad esprimere con maggior forza le sue caratteristiche naturali. Quindi Marte in Bilancia è assai meno muscoloso di Marte in Ariete, e Giove in Vergine assai meno corpulento di Giove in Pesci. Per quanto riguarda i “segni particolari” (per esempio nei, cicatrici, tagli) sono rappresentati da pianeti in stretto aspetto o congiunzione al significatore, o che si trovano sulla cuspide della casa in questione. W. Lilly amava stupire i consultanti individuando le zone del corpo in cui avevano questi segni, e poiché talora si tratta di particolari effettivamente utili ad individuare una persona voglio accennare anche a questa tecnica. Bisogna considerare la parte del corpo rappresentata dal segno in cui cade la cuspide della casa in questione: la prima casa se si tratta del consultante stesso, la settima se si tratta del suo futuro coniuge, ecc…Di solito infatti la persona ha uno di questi “segni particolari” in quella parte del corpo. Se per esempio la cuspide cade in Toro si tratta del collo; se in Sagittario delle braccia, e così via. Un altro di questi “segni particolari” si trova spesso nella parte del corpo corrispondente al segno in cui si trova il significatore della persona. Se si tratta del consultante stesso, possiamo considerare anche il segno in cui si trova la Luna. Se a rappresentare il “segno particolare” è Saturno, si tratta di macchie, nei o cicatrici di colore nero o scuro. Se invece a rappresentarlo è Marte, si tratta spesso di uno sfregio, taglio o cicatrice, o comunque di un segno di colore rossastro, specialmente se Marte si trova in un segno di Fuoco. Tanto più afflitto è il pianeta (o il segno zodiacale) che rappresenta il segno, tanto più grande esso sarà. Se si tratta di un segno o pianeta maschile si trova nella parte destra del corpo. Se invece si tratta di un segno o pianeta femminile si trova nella parte sinistra. Se il significatore si trova sopra l’orizzonte, il segno si trova nella parte anteriore del corpo, o comunque è visibile. Se invece è sotto l’orizzonte si trova nella parte posteriore, o comunque non è visibile. Bisogna poi osservare se la cuspide o il pianeta si trovano nei primi gradi del segno zodiacale in cui si trovano, in quelli mediani o negli ultimi. Se sono nei primi gradi il segno si trova nella zona superiore della parte del corpo in questione (se per esempio è nei primi gradi del Sagittario si trova vicino all’attaccatura delle gambe). Se cadono verso metà del segno, nella parte mediana; negli ultimi gradi, nella zona inferiore. Marte o Saturno sulla cuspide della casa rilevante di solito rappresentano qualche neo o cicatrice sul volto, oppure qualche sfregio che lo abbruttisce.

Se la Luna è congiunta o opposta al Sole spesso il consultante ha una macchia o segno nei pressi di uno degli occhi, specialmente se l’opposizione o congiunzione sono angolari e uno dei due luminari o entrambi sono in aspetto disarmonico con Marte. Le qualità morali e l’affidabilità di una certa persona Se il significatore della persona in questione è nelle sue dignità essenziali, si tratta di una persona onesta e affidabile, eccezion fatta per Mercurio, il quale rappresenta persone poco oneste o affidabili anche quando è dignificato.

ESTRATTO DAI CAPITOLI RELATIVI ALLA QUESTIONE DA NONA CASA. VIAGGI Se un certo viaggio si farà, e se sarà utile o piacevole Abbiamo già visto i criteri che consentono di distinguere i viaggi da terza casa da quelli da nona casa. In questa sede ci occupiamo soltanto dei viaggi da nona casa. Il signore dell’Ac o la Luna nella nona casa o in applicazione al signore della nona indicano che il viaggio si farà, e con ancor maggior certezza se i significatori si trovano nella terza, quinta, settima o undicesima casa. Altrimenti il viaggio non si farà, così come non si farà se, pur essendovi un aspetto con il signore della nona, nella prima casa c’è un malefico senza dignità che affligge i significatori. Se l’aspetto con il signore della nona è proibito da un altro pianeta, la casa governata da questo pianeta ci rivelerà la natura dell’ impedimento. Depone contro il viaggio anche la presenza del signore dell’Ac in prima casa o in un altro suo domicilio, specialmente se si tratta di un segno fisso. In questo genere di giudizi le case angolari sono segni di stabilità e nonmovimento, quindi se il signore dell’Ac o la Luna si applicano a un pianeta angolare c’è da dubitare che il viaggio si farà. Se il signore dell’Ac si applica al signore della nona ma in seguito quest’ultimo perfeziona una congiunzione, quadrato o opposizione a un malefico, il viaggio si farà, ma si andrà incontro a problemi, la cui natura può essere arguita dalla casa governata dal malefico in questione. In altri casi il viaggio sarà organizzato, ma quando tutto sembrava pronto accadrà qualcosa che lo impedirà. Essendo la Luna non soltanto un cosignificatore del consultante ma anche significatore naturale di tutti gli spostamenti, il fatto che essa sia ricevuta (cioè si applichi a un suo dispositore) rende il viaggio più agevole e fortunato. La settima casa rappresenta la meta del viaggio, la decima le cose che si intendono fare in quel luogo, la quarta l’esito finale. Quanto alla prima casa, rappresenta non soltanto il consultante, ma anche – ad un altro stadio del giudizio – il viaggio stesso. Si potranno quindi giudicare di conseguenza i significati delle eventuali afflizioni dei malefici o viceversa degli aiuti che queste case ricevono dai benefici. E così un benefico in buono stato in decima casa indica successo nello scopo del viaggio (se per esempio è di natura commerciale indica profitti). Se invece è nella settima casa promette un piacevole soggiorno nel luogo in cui ci si reca. Un malefico nella prima può indicare un brutto viaggio. E così via…

Lo scopo di un viaggio Difficile che chi deve partire faccia questa domanda, visto che di solito conosce già perfettamente lo scopo del suo viaggio. Talora però può essere interessante chiedersi il vero motivo per cui un’altra persona (per esempio il nostro partner o un’altra persona che ci interessa) intende fare un certo viaggio. In questo caso la Luna non è un cosignificatore del consultante (il quale non ha alcun ruolo nella faccenda), e ha quindi (come sempre, del resto) un importante significato generale sulla cosa richiesta e i suoi sviluppi. Per comprendere il vero scopo del viaggio è di fondamentale importanza verificare a quale pianeta si applica la Luna: i significati naturali……………………………………………………………………………………………… …………………………………….

View more...

Comments

Copyright ©2017 KUPDF Inc.
SUPPORT KUPDF