Tempi Dispari (Primi Approcci, Da IAMRP)

 

Tempi dispari: una lezione.....

  La musica é fondamentalmente simmetrica. Tutta la musica che "funziona", che entra subito in testa é in 4/4, perché è il ritmo piu' facile da "prendere", inoltre consente di ballarci sopra facilmente visto che ogni volta che inizia il giro battuta! ci troviamo con lo stesso piede. La macarena deve essere in 4/4 altrimenti la massa si pesterebbe i piedi #! piu' ci si allontana dal 4/4 piu' l'ascolto diventa impegnativo perché non si puo' piu' dare per scontato il ritmo. $e poi cominciamo a cambiare tempo ritmo! all'interno dello stesso brano ecco che cominciamo ad uscire troppo da %uelli che sono gli stereotipi musicali comunemente assimilati dalla gente ottenendo un prodotto che la maggior parte della gente non sara' in grado di capire. &' comun%ue una %uestione di abitudine poiché il tempo di valzer è dispari /4, ma potrebbe benissimo essere scritto in /(! e nei balcani molti canti popolari sono in )/(, infatti, se avete provato a ballarlo, ogni battuta la iniziate con il piede diverso dalla precedente. *er+ la struttura è simmetricissima, - o  battute per ogni "tema" parte! e non ci si scappa. n ascoltatore medio di prog è in grado di "prendere" subito un riff in 0/( perche' ci e' abituato. *er concludere, visto che mi sono dilungato anche troppo, è falso che i "tempi dispari sono %uelli che non si riesce a "misurare" battendo il piede". n )/4 lo batti tran%uillamente con il piede, perché, generalmente istintivamente!, il piede batte i %uarti. $olo che per fare una battuta devi batterlo ) volte anziché le canoniche 4. )/4 e' un tempo dispari i tempi dispari sono %uelli con un numero dispari al numeratore!. 1on riesci piu' a battere il piede battendolo e%uamente distribuito nel tempo! %uando gli ottavi o i -esimi diventano l'unit2 di misura e sono dispari. $e il tempo e' 0/(, o con il piede batto gli ottavi ed ogni 0 battiti sono giusto all'inizio della nuova battuta, o mi ritrovero' "dritto" ogni  battute. 0/( sono  %uarti e mezzo, %uindi all'inizio della seconda battuta mi trovero' con il "piede per aria" ed alla terza ritornero' giusto. 1el frattempo sono trascorsi 4/(  battute! ovvero facendo la divisione! 0/4 esatti, %uindi "battibili". 3uando al denominatore di sono i -esimi, battendo i %uarti mi ritroverei dritto una battuta ogni 4, ammesso che riesca ad andare a tempo, perche' a %uel punto comincia ad essere davvero complicato #! &sempi "classici" di tempi dispari che mi vengono in mente al volo 7/4 *in5 6lo7d # 8one7 9 :enesis ;attle of &pping 6orest strofa! 5/4 &.L. 9 $ting # $traight to m7 heart 5/8 *.6.8. # La luna nuova 9 &chol7n #?s the >orld

 

11/8 8ethen7 # 6irst =ircle 13/16 @.6.? Aagno riff! #!

1.;. i tempi dispari generalmente con numeratore superiore all'(! vengono anche detti tempi composti in %uanto possono essere scomposti in un tempo pari B un tempo dispari o vicevesra!. L'esempio del ragno potrebbe essere visto come -/-B0/-. e cm% anche un 0 puo' essere visto come B4. Cn effetti in origine, ancora al tempo del gregoriano, era tutto un altrenarsi di  e  con i %uali si puo' fare %ualsiasi ritmo. @a notare che l'intro del D brano di @ar>in del ;anco non ho il disco sottomano! puo' essere visto sia in )/4 che in )/(, e spesso, a rafforzare %uanto detto sopra, %ueste scelte sono opinabili. n altro esempio "illustre" e' l'apocal7pse in E/( dei :enesis che secondo alcuni me compreso! dovrebbe chiamarsi apocal7pse in E/4 ma il compositore ha sempre ragione!. 3ui il discorso si fa davvero interminabile, %uindi stop. $cusate le dimensioni, ma meno di cosi' non ce l'ho fatta #! tratta da C?8A*