Spare, Austin Osman - Il Libro Del Piacere. La Psicologia Dell'Estasi

January 27, 2017 | Author: Anonymous 0uE2tS0DlE | Category: N/A
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AUSTIN OSMAN SPARE

IL LIBRO DEL PIACERE (SELF~LOVE)

LA PSICOLOGIA DELL'ESTASI A cura di Dario Spad a



ALL ' I NSEGNA DI ISHTAR EDIZIONI LIBRARIE FRANCO SPINARDI

Titolo o riginale d ell'opera: THE BOOK OF PLEASURE (SELF-LOVE) THE PSICOLOGY O fo ECSTASY (Londo n, 1909- 19 13) T radu:zione di Caterina Porcheddu I edizione maggio 1993 Di questo libro sono state stampate 666 copie, oltre a 50 copie fuori commerCIO. Questo è l'esemplare n.

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IL LIBRO DEL PIACERE © Copyright 1993 ALL'INSEGNA DI ISHTAR Edizioni Librarie Franco Spinardi Via M. Amari 7/7 - 10127 Torino Tutti i diritti sono riservati . Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, adattata, tradotta o diffusa con qualsiasi mezzo, periodici, microfilm, cataloghi VPC o altro, senza il permesso scritto dell'Editore. f-otocomposizione : Repro 3, Torino Stampa: Stampatre, Torino Maggio 1993

INDICE

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R zngraztamentz ..... ... .. .... ... .... ...... ....... .... .. ... ... ... .... ... ....... . pag. VII Nota biografica .......................... ...................... ............. . pag.

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Il sistem a magico di A. O. Spare ................................... . pag .

3

Nota del traduttore ............ .. ... ................... .. ................ . pag.

9

Introduzione ........................................ .. ........... ............ . pag.

10

. . . .

D ef llllZlOlll

pag.

13

Religioni e dottrine diverse come mezzo di piacere .. ........ pag.

14

Il fruitore della religione ............................................. .. pag.

22

Soliloquio sulla divinità ... .. .......................................... .. pag.

27

La posizione della morte ... .... ............... ............... ......... . pag.

35

I nebulosi nemici nati dall'inattivo autoipnotismo ........... . pag.

41

Prefazione all'amore di sé .... ................. ..... ............ .. ..... . pag.

47

L'amore di sé come dottrina e virtù morale ... ........... .... .. pag.

53

La dottrina dell'eterno amore di sé ............................... . pag.

59

Il rituale e la dottrina completa della magia .................. .. pag.

63

Note sulla differenza dell'ossessione magica (Genio) e la follia

pag.

69

Sigilli ........... .. .. .. .. ... .. ............ .... ...... .. ......... ... ........ .. .. .... . pag.

73

11 subconscio ....... ............. .... .......... .. ............................. . pag.

77

Sigilli: credenza con protezione ...... .. ............................ .. pag.

81

Il disegno automatico come mezzo per l'arte .................. . pag.

89

Su me stesso .......... ........................... ....... ........... .. .... .. . pag.

94

........... . .......... . .............. .... ... . .... . . .. .... .. ...... . .

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RINGRAZIAMENTI

Desideriamo ringraziare Mr. Kenneth Gran t che, in qualità di esecutore testamentario di Austin Osman Spare, detiene i diritti di tutte le sue opere e che ci ha gentilmente concesso l'autorizzazione per la traduzione e la pubblicazione di questo libro in lingua italiana. Di Kenneth Grant ricordiamo il suo Images & Oracles of A. O. Spare, edito nel1975 da Frederick Muller Ltd & Samuel Weiser di New York , che viene ristampato in questi mesi. Questo studio biografico del Grant, già ampiamente citato come l'unico libro di riferimento su quest'artista, unico nel suo genere, viene completato da una raccolta di aforismi od "oracoli" tratti dal Grimorio di Zos- scritto magico mai pubblicatoe da più di 50 disegni, molti dei quali mai apparsi prima. I Lettori interessati possono scrivere all'edit~re: Frederick Muller, Random Century House, 20, Vauxhall Bridge Road, LONDON SWlV 2SA (England). Un ringraziamento doveroso anche ai signori Claudio Sacchi e Guido Kosting, del Gruppo Culturale Primordia, per la preziosa collaborazione e l'aiuto prestato.

NOTA BIOGRAFICA

Austin Osman Spare nasce a Londra nella casa dei suoi genitori al 10 di Bloomfield Piace, King Street, nel quartiere di Snow Hill, il 30 dicembre 1886; tuttavia la sua nascita viene registrata solamente il15 gennaio 1887. Il certificato segnala sua madre come Elisa Anna Spare, nata Osman, e suo padre come Philip Newton Spare, di professione poliziotto. Il piccolo Austin è il terzo di cinque figli, con due fratelli maggiori e due sorelle minori e questo costringerà ben presto i suoi genitori a trasferirsi in Kennington, a sud di Londra, in una abitazione più modesta. Sua madre, sin troppo presa d alle incombenze domestiche, non ha molto tempo da dedicare al piccolo Austin, che cresce un po' trascurato anche se ben presto dimostra di essere un bimbo vivace e intelligente. Particolarmente versato per la matematica e per le materie artistiche, si iscrive alla scuola serale di Lambeth, dove riceve la sua prima educazione artistica. Nel 1902 vince il premio nazionale di matematica per un trattato di geometria solida, ma poco dopo abbandona la scuola- deve contribuire al magro bilancio familiare - e comincia a lavorare, con un certo profitto, presso la fabbrica di vetri colorati dei signori Powell. Le sue delicate composizioni rivelano l'ottimismo della giovinezza incontaminata dalla grottesca fantasia che, più tardi, avrebbe ossessionato la sua opera. Mentre lavorava dai Powell, Spare fu raccomand ato per una borsa di studio al Royal College of Arts di Sout h Kensington, che vinse; la critica ai suoi lavori apparsa sulla rivista The Studio è assai lusinghiera: «l suoi disegni di composizione figurata a colori appartengono praticamente al regno delle stampe colorate, e come tali sono assolutamente i migliori del loro genere .. . ». Spare si guadagnò cosi un posto al Royal College e una borsa di studio di quaranta sterline. Nel frattempo il giovane artista aveva già avuto modo di sperimentare una qualche forma di esperienza mistica, particolarmente tra il1903 e il 1901, e aveva preso a frequentare ambienti londinesi legati all 'occultismo. Nel febbraio 1905 pubblica a proprie spese il volume Earth Inferno, ispirato, in parte, all'opera di Dante. James Guthrie, fondatore del Pear Tree Press, lo descrive cosi: «Il libro di Spare è una cosa caotica ma fon-

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damentale, piena di arte significativa e di concezioni ancora più pregnanti. Un tema cosi importante può rimanere soltanto cosparso di frammenti, ciascuno, come la mitica Sfinge, un enigma irrisolto, esistente nella mente in mezzo a una confusione di insolito pensiero.» Osman intanto era diventato un bel giovane dai lineamenti marcati, molto conteso dalle ragazze anche se la sua fama di cultore di cose insolite e di magia - tutte cose favorite, sembra, dalla sua frequentazione con una donna molto più anziana di lui, la signora Paterson, discendente da una vecchia generazione di streghe di Salem - contribuiva a circondare la sua figura di un'aureola sinistra; tanto più che i suoi compagni di studi lo evitavano deliberatamente e lo accusavano di consumare droghe (cosa peraltro vera) . Suo padre, che vedeva in lui una promessa per il futuro, portò un disegno - un ex-libris eseguito in bianco e nero nel 190 l - alla Royal Academy. Il disegno fu accettato e, per via del fatto che Austin era il più giovane espositore dell'Accademia, molti artisti e scrittori, tra i quali ]. Singer Sargent e G. B. Shaw, si complimentarono con lui. In un certo qual senso, la strada artistica di Spare era ormai tracciata. Il 1907 è un anno molto importante per lui. Pickford W aller, disegnatore e artista di un certo spessore, ricco e buon scopritore di talenti, diviene il suo "padrino" e manager, e p~r parecchio tempo lo sostiene finanziariamente offrendogli parecchio lavoro: illustrazioni per libri e riviste, ex- libris e disegni vari per numerosi editori. Questo sodalizio durerà per almeno venti anni. Sempre nel1907 esce il secondo libro di Spare, The Book of Satyrs, stampato privatamente con una bella presentazione di James Guthrie. Nel medesimo tempo, una sua mostra nel W est End in cui erano esposti 114 disegni suscitava una certa apprensione nella stampa. «Forse la scusa pr.ip.cipale per la natura dei disegni e degli schizzi che il signor Spare mette in mostra alla galleria Bruton - appare sul Globe del 30 ottobre 1907 - è che si tratta di un artista molto giovane e per conseguenza è affetto da quell'inclinazione per ciò che è orribile e anormale, che come altre malattie infantili se ne va via dopo che si raggiunge la maturità». Niente era più sbagliato, almeno nel caso di Spare, che già se ne era andato a vivere con una donna molto più anziana di lui. Ma l' Observer del3 novembre calca la mano ancora di più: «Il signor Spare si mostra ora al pub-

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blico, alla galleria Bruton, con un'ampia collezione dei suoi disegni ed alcuni quadri che dovrebbe richiamare nello stesso tempo l'interesse dei suoi colleghi artisti e dei patologi, perché l'arte del signor Spare è anormale, malsana, selvaggiamente fantastica e incomprensibile, e per giunta di tipo che può far esitare il padre di famiglia a condurre sua moglie e sua figlia a questa galleria ... ». Ma più oltre arriva anche qualche lode: « ... Tuttavia, per quanto siano repulsive le sue opere posseggono un elemento di straordinaria bellezza. In realtà questo giovane è quasi senza pari per quanto riguarda la potenza e l'espressività del suo sguardo.». Altre recensioni apparvero sul W or!d e sul Sunday Times. Non dobbiamo peraltro dimenticare che s'era in piena epoca edwardiana e che il rigido moralismo vittoriano, con il suo bigottismo insulso, aveva contribuito non poco a frenare e a comprimere gli slanci e l'ardore di gran parte della società e di molti dei su.oi spiriti più liberi. Tuttavia, a differenza di altri suoi contemporanei, Spare non si lasciò mai condizionare né influenzare in questo senso, ma espresse sempre liberamente · le sue convinzioni e il suo modo di pensare e di agire, per quanto bizzarri fossero. Non scese mai a compromessi con alcuno e questa intima coerenza, alla fine, lo portò alla rovina economica. Comunque, nel1907, egli era sicuramente un giovane ammirato e coccolato da molti critici e da gran parte della buona società. Espose in prestigiose gallerie del W est End e tutte le sue mostre furono ampiamente recensite con un misto di lodi e di totale condanna. Spare, egocentrico al massimo e totalmente pieno di sé, se ne curava ben poco e continuava la sua vita sempre più orientato verso l'occulto e la stregoneria. Uno dei suoi più convinti estimatori, Ralph Straus, notissimo critico e bibliofilo, gli scrive un articolo che appare in un numero speciale del periodico Book Lovers's Magazine con tanto di intervista. Nel contesto del pezzo si parlava di tortura e di fate, di sangue e di lupi mannari, di magia e di religione. Era il1909, e in quell'anno Spare si iscrive all'ordine magico di Aleister Crowley «Astrum Argenteum», ma il sodalizio tra i due dura ben poco. Con ogni probabilità, la personalità dell'"uomo più malvagio del mondo" urtava sensibilmente con l'ego smisurato del giovane artista. Nel1911 Spare si sposò con Lily Gertrude Shaw, una ex ballerina di rivista. TI matrimonio venne officiato il4 settembre, ma durò solo qual-

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che anno. Intanto andava prendendo forma un'altra sua opera, questo Book o/ Pleasure concepito nel 1909 ma da to alle stampe solo nel 1913, sempre privatamente (le malelingue sostennero, non sappiamo se a torto o a ragione, che Spare trovò i soldi per la stampa del libro pescando a piene mani dai risparmi della moglie). Nel1915, John Lane, che gli aveva già commissionato del lavoro, lo convinse a dar vita ad un trimestrale Form, rivista di arti varie che seguiva la scia del fortunato Yellow Book di Beardsley. Il primo numero usd nell'aprile del 1916 ed ebbe una buona accoglienza, più di critica che di lettori a dire il vero. Tra i collaboratori vi erano eminenze della cultura come W. B. Yeats, che inviò otto poesie, Charles Ricketts e Frank Brangwyn, un fedele amico di Spare. Purtroppo c'era la guerra e Spare dovette arruolarsi nel Medic al Corps della Royal Army. Della rivista usd solo un secondo numero, nell'aprile del 1917, poi dovette cessare le pubblicazioni fino al1921, quando lo stesso Spare ne riesumò la testata chiamando nu~vi collaboratori come Paul Nash, Robert Gibbings, Claud Lovat Fraser, Laura Knight e il solito Frank Brangwyn. Di questa nuova edizione ne uscirono tre numeri, l'ultimo dei quali nel gennaio 1922. Sull'ultimo numero vi era la recensione del libro The Focus of Li/e, sempre di Spare, uscito l'anno prima per i tipi della Morland Press. Nel 1922 l'artista diviene condirettore del periodico The Golden Hind, un trimestrale pubblicato da Chapman & Hall. A questa nuova pubblicazione collaborano personalità del calibro di Robert Graves, Jack B. Yeats, Ala n Odie e Harry Clarke. La rivista doveva durare per due anni, fino al 1924, poi fu costretta a chiudere per mancanza di fondi. All'età di 37 anni, Spare ha dei disturbi psicologici, forse una crisi di identità, ed è probabilmente da questo fatto che maturò il suo libro più caustico e "maledetto", The Anatema o/Zos- A Sermon to the Hypocrites, edito privatamente nel1927. In quelle pagine, che lo stesso Spare dirà dettate da un demonio (anzi, dal demonio per eccellenza, Satana stesso!), c'è tutta una violenta requisitoria contro l'ipocrita e bigotta società dei suoi contemporanei - la "cricca di Mayfair", come soleva definirla - e vien da ·pensare . .che l'amarezza e lo sconforto che s'erano impadroniti del pittore fossero .stati originati dal rifiuto che i benpensanti avevano verso le sue opere e il suo bizzarro e inquieto stile di vita, umto al suo temperamento proletario e anticonformista. Negli anni

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seguenti Spare cambiò continuamente ateliers, cercandoli nei sobborghi londinesi a sud del Tamigi. Lavorò all'Elephant & Castle, a Brough e a Brixton dipingendo come soggetti.i vagabondi, gli alcolizzati, le prostitute e i freaks. Per venticinque anni condusse una vita appartata, lavorando sodo; le sue mostre occasionali avevano sempre un discreto successo, anche se i dipinti venivano venduti a prezzi irrisori. Al termine del secondo conflitto mondiale un suo amico di vecchia data, Dennis Bardens, gli organizzò una mostra all' Archer Gallery che ebbe un notevole successo, e per un certo periodo il nome di Osman Spare tornò alla ribalta, anche se l'artista, convalescente per una ferita causatagli da un bombardamento su Londra durante la guerra, aveva temporaneamente perso l'uso delle braccia. . Purtroppo, le sue condizioni di salute si aggravarono con il passare dei mesi; i postumi della ferita e le misere condizioni nelle quali era stato costretto a vivere negli' ultimi anni gli avevano seriamente minato il fisico. La sua odissea si chiude il15 maggio 1956. Ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico, non sopravvive all'operazione. Possiamo concludere questa breve nota biografica riportando un lapidario giudizio su di lui del suo amico James Guthrie, espresso in una lettera scritta a Sybil Waller in data gennaio 1943: «Questo pezzo di carta mi fa venire in mente Spare, un uomo col quale era impossibile lavorare. Probabilmente se ne ricorda, intelligente in modo imbarazzan te, villano . , . senza prmctpl. .. ».

D. S.

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IL LIBRO DEL PIACERE

IL SISTEMA MAGICO DI A. O. SPARE

Il giudizio che Mario Praz, nel suo libro «La Carne, la Morte e il Diavolo nella letteratura romantica », dà di Austin Osman Spare, definendolo, assieme al mago inglese Aleister Crowley, "un occultista satanico", è del tutto fuorviante e ridut tivo. Questo perché se da una parte è vero che i soggetti dei suoi disegni sembrano scaturire da una mente perversa e depravata, è anche altrettanto assodato che dietro alle illustrazioni simboliche di Spare vi è un vero e proprio «sistema magico», la cui operatività è però resa assai problematica per la difficoltà intrinseca di decifrarne il "codice" di accesso . Austin Osman Spare è uno dei pochissimi autori moderni che ha intrapreso l'esplorazione dei co nfusi meandri dell'universo-inconscio per mezzo di diversi linguaggi criptici e, anche se i suoi scritti risultano difficilmente accessibili ai più per l'oscurità dei concetti espressi e per i contorsionismi verbali che rendono illéssico confuso, vale sicuramente la pena di attingervi con animo sereno e scevro di fuorvianti pregiudizi. Il sistema operativo spareano si fond a su alcuni prindpi esteticopsicologici che possiamo fissare nei seguenti punti: a - il concetto di Self-love b - il concetto di Zos-Kia c - l'Alfabeto del D esiderio d - la sigillazione. Per Selflove ha da intendersi "Amore di Sé" , ovverosia l'Ego elevato al massimo grado che deve pervadere la coscienza e la mente sempre e comunque . Non solo, secondo Spare il Self-love è anche "autoamore" o "autoerotismo" o ancora estasi autotelica. Il concetto, meglio sarebbe dire il Culto di Zos-Kia, si rifà alle vecchie filosofie orientali potendosi infatti identificare il Zos come l'insieme del corpo inteso nel suo complesso (quando vi si riferisce, Spare indica come tale non solo il corpo fisico ma anche la mente e l'anima) e il Kia come l' Atman degli induisti, il Sé Cosmico (Dio) . L'Alfabeto del Desiderio è il mezzo per addivenire all' unione cosmica riattivando quella corrente che nell'uomo si è innaturalmente interrotta a causa delle inibizioni e delle costrizioni operate da duemila anni di civiltà

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(dogmi, religioni, imposizioni e condizionamenti, ecc.). Questo Alfabeto è il vero sistema magico e risulta composto dai Sigilli che permettono, se opportunamente utilizzati, di rompere la corazza che separa la mente cosciente dal subconscio e di raggiungere le grandi riserve di energia che vi si trovano onde usarle per i propri scopi. Il metodo per "risvegliare" questi atavismi primordiali, come vedremo, si avvale di numerose possibilità pratiche, quali l'utilizzo di sostanze stupefacenti, l'autoipnosi, l'esaurimento psicofisico, l'attività sessuale, 1 e altri. Spare prediligeva quest'ultima possibilità, ma il suo concetto di Nuova Sessualità rivolta come un guanto il principio estetico del bello: le partner dell'atto sessuale magico non andavano cercate fra donne belle e giovani ma, all'opposto, il canone estetico andava verso l'esatto contrario: vecchie megere e repellenti mostri, /reaks e nani ermafroditi . Spare sosteneva che > Questa superstizione della medicina - non è l'essenza della codardia, l'agente della Morte?

Non è strano che nessuno si ricordi di essere morto? Avete mai visto il Sole? - Se lo avete visto allora non avete mai visto nulla di morto a differenza di quanto credete! Chi è più morto, "voi" o questo cadavere? Chi di voi due ha il maggior grado di consapevolezza? Giudicando solamente dall'espressione - chi di voi due sembra godere di più della vita? Non può questa fede nella morte essere la "volontà" che ricerca la "morte" per vostra soddisfazione, ma che non può darvi altro che sonno, decadimento, cambiamento - inferno? Questo costante sonnambulismo è l"'insoddisfacente".

Voi non credete in Dio e nei fantasmi perché non li avete mai visti? Come! Non avete mai visto i fantasmi beffardi delle vostre credenze? - La Bolgia Ridente della vostra umiltà o Mammona - le vostre Idee grottesche del "Sé"? Si, le vostre proprie facoltà e le vostre bugie più coraggiose sono D ei! Chi è l'uccisore dei vostri Dei - se non un Dio! Non ci sono prove che voi siate esistiti già? Che scusa! Nessuno è ritornato per dircelo? Che avvocato incriminante! Voi siete quello che eravate- cambiati in qualche modo forse? Voi siete il caso Prima Facie del fa.tto che vi siete reincarnati forse in qualcosa? I "Forse" sono passi-

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bili! Potete agire differentemente da come fate? Non mi stancherò mai di asserire che fate continuamente in modo diverso!

Qual è la ' 'bruttezza' ' che offende? E' la vaga consapevolezza che dovrete cambiare la vostra opinione - che state facendo sbocciare ciò che portate dentro? Ricordate sempre quello che avete dimenticato: domani potrebbe essere la resa dei conti - del credere per forza quello che avete rifiutato di credere? Ora, se oggi è ieri in tutto tranne che nelle apparenze - allora domani anche è oggi - il giorno del disfacimento! Ogni giorno questo universo viene distrutto, ecco perché voi siete consci! Non vi è né Vita né Morte? Queste.idee non dovrebbero far cosf ridere.

Non vi è dualismo?

Voi siete consapevoli della allegra farfalla che osservate e siete coscienti di essere ''voi stessi"; la farfalla è consapevole di essere "se stessa" e come tale è una consapevolezza altrettanto buona come la vostra, cioè, di essere "voi stessi". Quindi questa consapevolezza di "voi stessi" che entrambi sentite è lo stesso "voi stessi"? Perciò, voi siete un Tutt'uno - il più grande mistero è la cosa più semplice del mondo da capire! Come potreste essere consapevoli di quello che non siete? Potreste mai credere diversamente? In questo modo, se fate del male a una farfalla, fate del male a voi stessi; ma la vostra convinzione di non farvi del male vi protegge dalla sofferenza- per un po' di tempo! Questa convinzione si logora e voi siete profondamente feriti. Fate pure quello che volete - la convinzione è sempre ricorrente. Il desiderio ingloba qualunque cosa, per cui dovete necessariamente credere in ogni cosa - se mai crederete. Si direbbe che la convinzione escluda il buon senso.

Non vi è alcun dubbio al riguardo-:- questa consapevolezza di "T e" e "Me" è sgradita ma sempre pronta a torturarci. Eppure "non deve essere cosi" in ogni senso! Non è forse una questione di paura? Avete paura di

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entrare in una tana di tigri? (E . vi assicuro che è una questione di giustizia (innata e acquisita) -se vi entrate volontariamente o se si venite spinti, e se ne usciti vivi o no!) . Tuttavia ogni giorno entrate senza paura in tane abitate da creature più terribili delle tigri e ne uscite indenni. Perché?

L'Allegoria Grandi scienziati stanno dimostrando le proprietà mortali dei microbi che hanno scoperto di essere da noi inalati, e che secondo le loro regole dovrebbero essere in grado di distruggerci; allora dovremmo essere già morti? Abbiate fede! Le regole della scienza sono assolutamente esatte, non disilludono il dubbio! La nostra maggiore familiarità - "questo impulso verso la conoscenza" certamente ci condurrà alla malattia e alla morte che essi dannol E ci daranno anche in cambio i loro poteri di distru, zione! Per distruggere chi? Le questioni verranno sistemate! E questo il valore della volontà? Questa "Volontà di potere" -come è preservatrice della vita! Come è piacevole! O nobilissimi esploratori! O voi scienziati - continuate a scoprire un pozzo senza fondo! Quando siete impregnati di scienza - il lampo farà rimbombare l'assassinio? Nascerà una nuova speranza? Nuove creature per il circo? (il concetto di) divinità deve evolversi sempre nella sua inerzia per tramutarsi nel suo esatto contrario - perché lo contiene! Il maestro deve essere il dolente scolaro della propria stupidità? L'idea di Dio implica sempre l'oblio della supremazia e ·della devozione. Quindi deve essere sostituita con la paura, eh? Non vi è nessun Ateo, nessuno è libero dall'autobiografia, non vi è alcun intrepido edonista? Il concetto è l'assenza della sua indiscu ti bile realtà o la realtà interiore! Quando il concetto è testimonianza dell'oblio - può essere per voi la possibilità della sua realtà? Quando la preghiera - (voi pregate sempre) - si è tramutata nella sua bestemmia maiuscola - siete abbastanza avvincente per essere ascoltato - il vostro desiderio viene appagato! Che salto mortale dell'umiltà!

Se Dio è proiettato come padrone della paura o come l'intimo abitatore dell'amore, noi siamo Dei per sempre, ecco perché la divinità è sem-

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pre potenziale. La sua generazione costante, l'eterno indugio - è vita. Questa invidia del Padrone o Creatore - l'estrema speranza di tenergli dietro nel suo comportamento è anche esistenza e la "perdita della vita"!

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Non vi è nessun fatto scientifico, esso implica sempre il suo opposto con eguale fatto, questo è il "fatto". Ecco perché mai preoccuparsi di trovare qualcosa come fatto? Questa vana speranza di provare la finalità è la morte stessa, e cosf perché ingannare il desiderio? Avete dimostrato (per mezzo della matematica!) che il sole dista da voi tanti milioni di miglia - adesso migliorerete la sua efficienza! La natura- quell'impulso all'antitesi delle vostre verità - ben presto proverà (per mezzo della matematica e ogni volta che vorrete) che il sole non esiste affatto! O se volete - proverà in modo conclusivo che il sole è milioni di milioni di miglia più lontano o milioni di miglia più vicino di quel che una volta pensavate! O mirabile pensatore! Questi fatti e molti altri sono già noti alla farfalla, al pidocchio, agli insetti e forse a voi? Quali sensi sono più esatti - i vostri o quelli della mosca? Adotterete alla fine la loro visione - i loro pensieri e la loro saggezza - voi eravate fatti cosf una volta? Ora siete ugualmente tali ma non li avete risvegliati - sarete nuovamente uguali in potere! Progresso straordinario! Che lodevoli risultati! Assolutamente inesorabile! Il progresso dovrebbe essere esaminato molto da vicino e ciò che avete ottenuto col vantaggio della scienza. Un pensiero per la prospettiva- voi siete sempre quello che desiderate maggiormente - ciò che sarà! Il vostro desiderio è di vivere secondo il vostro desiderio, e questo lo state già realizzando! Nobilissimo sentimento! -voi siete già "quello" - il soddisfatto, l'appagato - proprio quello che ci vuole! Ne siete inebriato! Non vi è illusione ma consapevolezza! Questa consapevolezza è sempre il monumento che sorridendo commemora "se realmente avete goduto la vita"!

Il Dio del "Volere" è il comando al quale obbedire, la cui giustizia è temuta da ognuno - è una Spada- ciò che meritate per l'obbedienza!

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Il "Volere" è l'ordine di credere, il vostro volere è ciò che voi avete creduto, desiderando fermamente per voi la fede! Voi pensate quando esso ne ha voglia! Il volere è complicazione, il mezzo dei mezzi. Che questa volontà si consideri libera o no - al di là della volontà e della fede vi è l' amore di Sé - non conosco un nome migliore. Esso è libero di credere ciò che abbia a che fare col credere. La "Verità" non è difficile da capire! La verità non ha volere - il volere non ha verità! La verità è "volere mai creduto" - esso non ha verità! "il Possibile" - è l'immediata certezza - ! Questa Sfinge ossessionante ci insegna il valore del "volere tutto"? Allora non vi è rischio più pericoloso della Conoscenza Assoluta- se poca è pericolosa - che dire dell'Onniscenza? L' assoluto potere non ha accessori!

La scienza è il maledetto dubbio del possibile, si, di ciò che esiste! Non potete concepire nessuna impossibilità' Nulla è impossibile, voi siete l'impossibile! Il dubbio è l'indugio - il tempo - ma come castigo! Niente è più vero di ogni altra cosa! Ciò che voi non siete - avete mai risposto sinceramente?

Voi tiranneggiate voi stessi, cosi dimenticate sempre quello che ricordate; voi resistete agli oggetti sensibili e mostrate resistenza alle fac oltà credendovi o no. Queste facoltà sono tanto numerose quanto gli atomi che voi non avete ancora visto, e sono cosi infinite come il numero uno - esse nascono a volontà. Voi ne adottate un po' alla volta- sape te che voi esprimete attraverso di essi - se voi semplicemente comprendeste la vostra grammatica quelle cose che voi non riconoscete parlano più forte delle vostre parole! Io non crederei alla saggezza dell'Onnipotente. La credenza è la propria tentatrice a credere diversamente; voi non potete credere alla libertà, ma potete essere liberati dal credere? E nemmeno potete credere alla "Verità" ma non dovete compromettervi. Il modo di vivere non è per "mezzo" - queste dottrine -le mie dottrine anche se permettono al fedele autonominato di emulare la mia realizzazione - possa io sempre arrossire! L'uomo dei dolori è il Maestro! Io ho insegnato - insegnerei di nuovo a me o a te? Nemmeno per un dono

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celeste! L'insegnamento eguaglia l'apprendimento- eguaglia il costante apprendimento! Onnipotente è colui che non ha mai imparato e potente è il bambino - esso ha soltanto il potere di assimilare! Il più scorretto degli sciocchi ora chiede - "Come possiamo sfuggire alle inevitabili evoluzioni della concezione - poiché tutto genera continuamente nuove cose"? La mia risposta permetterà tutti i mezzi, tutti gli uomini, tutte le condizioni. Ascolta o Dio, che sei, e tuttavia saresti Dio. Quando la mente è confusa, la capacità di raggiungere l'impossibile si rende manifesta; da quel semplicissimo stato di "Né-Né", l'Ego diviene l'osservatore silenzioso e si rende conto di tutto. Il Perché e il Come del desiderio è contenuto entro lo stato mistico del "Né-Né" e il buon senso dimostra che è lo stato del lattante, originale! Per quanto rozzo io possa essere, tuttavia tutte le mie idee ne sono derivate (e anche tutte le vostre, amico mio) ma io sono stato sempre un fannullone un vecchio peccatore che vorrebbe vedere gli altri onnipotenti davanti a sé.

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La Posizione della Morte

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LA POSIZIONE DELLA MORTE

Le idee del Sé in conflitto non possono essere soppresse per mezzo della resistenza, esse sono una realtà - né la Morte né l'astuzia le hanno sopraffatte ma è il loro rafforzamento di energia. I morti sono rinati e giacciono di nuovo nel grembo della coscienza. Permettere la maturità significa predicare il disfacimento - mentre per mezzo della non-resistenza vi è retrogressione alla primitiva semplicità e il passaggio all'originale e all'unità senza l'idea. Da quell'idea nasce la formula della non-resistenza. "Non importa, fa quel che a te garba" . Il concetto di "io non sono" deve necessariamente seguire il concetto di "io sono", a causa della sua grammatica, come in questa valle di lacrime la notte segue al giorno . Il riconoscimento del dolore come tale, implica l'idea del piacere, e cosi avviene per tutte le idee. Tramite questo dualismo lasciate che ricordi di ridere in ogni momento, riconoscere tutte le cose, non resistere a niente; allora non vi è conflitto, incompatibilità o costrizione come tali.

Superare il concetto per mezzo di un lucido simbolismo

L'Uomo comprende la Donna, io li trascendo per mezzo dell'Ermafrodito, questo a sua volta implica un eunuco: 1 ~ tutte queste condizioni io le trascendo per mezzo del principio del "Né", tuttavia sebbene un "Né" sia vago, il fatto di concepirlo dimostra la sua palpabilità e a sua volta implica un diverso "Né" .16 Ma il principio "Né-Né" di questi due, è lo stato in cui la mente è passata al di là del concetto, non può essere controbilanciato, dal momento che implica solo se stesso. Il principio " Io" ha raggiunto lo stato di "Non importa-Non deve essere" e non è collegato alla forma. Tranne e al di là di esso, non ve n'è altro, perciò esso solo è completo ed eterno. Indistruttibile, esso ha 11

Privo di sesso. Essendo essi duali, presentano un'analogia con certi principi sessuali primitivi della natura. Sono portati oltre nell' alfabeto sacro, essendo troppo astrusi da spiegare con parole e grammatica ortodossi. 16

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il potere di distruggere - perciò esso solo è verità libertà ed esistenza. Attraverso di esso viene l'immunità da ogni dolore, perciò lo spirito dell' estasi. Rinunciando ad ogni cosa nei modi dimostrati, rifugiatevi in esso. Certamente, in lui è la dimora del Kia? Una volta che questo sia stato raggiunto (anche simbolicamente), esso è la nostra liberazione incondizionata dalla dualità e dal tempo - credete a questo. La fede libera da tutte le idee tranne il piacere, il Karma attraverso la legge (dispiacere) rapidamente si esaurisce. I n quel momento al di là dal tempo una nuova legge può incarnarsi, senza la punizione del dolore, ogni desiderio esaudito, egli, l'Ego, essendo diventato colui che gratifica secondo la sua legge. La nuova legge sarà il Mistero della mistica non controbilanciata del "Non importa-Non deve essere", non vi è costrizione, "Fa come ti garba" è il suo credo. 17 In quel giorno vi p uò essere deliberazione senza soggezione e ciò che volete credere può essere vero. "Egli" 18 si compiace di questa imitazione, la verità rivelata a me da ogni sistema di governo ma è egli stesso non - governato. Kia la suprema felici tà: questa è la gloriosa scienza del compiacere se stesso per mezzo di un nuovo accordo, l'arte dell'amore di sé rramite la consapevolezza, la psicologia dell'estasi tramite la non. resistenza.

Rituale e Dottrina Giacere pigramente sul dorso, mentre il corpo esprime l'emozione dello sbadigliare, sospirando mentre si fantastica sorridendo, questa è l'idea della posizione. Dimenticando il tempo con le cose che erano essenziali, riflettendo sulla loro mancanza di significato, il momento è al di là del tempo, e la sua virtù si è manifestata. Stando ritti sulla punta dei piedi con le braccia rigide trattenute all'indietro per mezzo delle mani, strette, e sforzandosi al massimo, il collo teso, respirando profondamente e finché le vertigini-sensazioni vengano a ondate, da esaurimento e capacità.

11

La credenza che lotta sempre per ottenere negazione-pienezza viene risparmiata dall'essere trattenuta in questo. •• "Egli", l'Ego, che ora diventa "l'Assoluto" .

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Guardandovi nello specchio finché la vostra immagine si confonde e voi non sapete più chi è a guardare, chiudete gli occhi (questo di solito avviene involontariamente) e visualizzare. La luce (sempre una X in curiosa evoluzione) che si vede, dovrebbe essere continuamente trattenuta senza mai !asciarla andare, finché lo sforzo è dimenticato, e questo dà un senso di immensità (che vede una piccola forma), i cui limiti non potete raggiungere. Questo si deve fare prima di sperimentare ciò che precede. L'emozione che si prova è la conoscenza che ti dice il perché. La Posizione della Morte è la sua inevitabilità accelerata, attraverso di essa noi sfuggiamo al nostro continuo decadimento - per mezzo del suo legame l'Ego è trascinato come una foglia nella tempesta - nella velocità dell'indeterminabile, ciò che è sempre H li per avvenire diventa la sua verità. Le cose che sono evidenti di per se stesse non sono più oscure, come secondo il proprio volere si compiace, sappiate questo essere la sua negazione di ogni fede vivendola, la fine della qualità della consapevolezza. Della fede, uno stato di morte positivo, tutto il resto, come il sonno, uno stato negativo. Esso è il corpo morto di tutto ciò che noi crediamo, e risveglierà un morto cadavere. L'Ego, in obbedienza alla legge cerca il riposo nel sonno e nella morte. Conoscete la Posizione della Morte e la sua realtà nell'annullamento della legge - l'ascensione dalla dualità . In quel giorno di lamenti senza lacrime l'universo sarà ridotto in cenere ... ma esso sfugge al giudizio! E cosa accadrà dell"'Io", uomo infelicissimo! In quella libertà non vi è compulsione, che cosa oso dire di più a voi? Piuttosto vorrei peccare parecchio anziché compromettermi. Ci sono molti esercizi preliminari, innumerevoli quanto i peccati, futili in sé ma capaci di indicare dei mezzi ultimi. La Posizione della Morte nella riduzione di ogni concetto (peccato) al "Né-Né", finché il desiderio è la soddisfazione col fare quello che volete . Tramite ciò e non altra cosa avviene l'inerzia della fede; il ristabilimento della nuova socialità e il sempre originario amore di sé nella libertà sono raggiunti. Il vuoto primordiale (o fede) non è possibile con l'esercizio della concentrazione della mente sulla negazione di tutte le cose immaginabili, l'identità dell'unità e dualità, del caos e uniformità, ecc. ecc., ma facendolo adesso e non alla fine, vedete e sentite senza necessità di un opposto, ma tramite il suo correlativo. Vedete la luce senza ombra, ma per mezzo del suo colore come contrasto, attraverso l'evocazione dell'emozione del riso,

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al momento dell'estasi nell'unione, e per mezzo della pratica finché quell' emozione è instancabile e penetrante. La legge della reazione è sconfitta dall'inclusione. Se egli dovesse godere di cento piaceri contemporaneamente, per quanto grande sia la sua estasi, egli nulla perderebbe, ma un grande accrescimento avrebbe luogo. Che egli lo pratichi ogni giorno, di conseguenza, finché giunge al centro del desiderio. Egli ha imitato il grande scopo. In questo modo, tutte le emozioni dovrebbero trovare un influsso che ne bilancia un altro al tempo dell'emanazione, fino a quando diventano uno solo. Quindi, tenendo lontano fede e seme dalla concezione, essi diventano semplici e cosmici. Per mezzo della sua illuminazione non vi è nulla che non si possa spiegare. Certamente io trovo soddisfazione n eU' es t asi. Ora vi ho detto un segreto di grande rilievo, l'ho conosciuto fin dall'infanzia. Anche assiduamente, sforzandosi per raggiungere il vuoto del credere, si è cosmici abbastanza per dimorare nell'intimo degli altri e goderne . Fra gli uomini, sono pochi quelli che sanno veramente in cosa credono o che desiderano, lasciate che cominci, chi lo sa? con l'individuare la sua fede, finché non vedo il suo volere . Esistenti come duali, essi sono identici nel desiderio, a causa della loro dualità non vi è controllo, perché volontà e fede sono sempre in contrasto, e ciascuno vorrebbe regolare l' altro secondo i propri fini, e alla fine nessuno vince poiché la gioia è un travestimento del dolore. Che egli li riunisca.

Proiezione

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"' Cioè il suo arcobaleno. 24 Questa è la prova. Chi dubita sottometterebbe se stesso.

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c'è purezza di visione, innocenza di tatto, ergo, amore di sé. Davvero, davvero, gli uomini sono nati, soffrono e muoiono per mezzo di ciò che credono. L'eiaculazione è morte. L'amore di sé è salvezza e vita. L'uomo, per ottenere il piacere a sua scelta, toglie qualcosa al desiderio, il suo desiderio è desiderio parziale, diventa quasi duplice (conflitto), la sua energia non è mai piena. Non avendo un punto focale, egli si illude sulla sua forza e raggiunge una pura e semplice misura di piacere dal suo corpo. Nel successo quanto è pesante la sua condanna! Il piacere diventa illusione. Per triste necessità "il suo mezzo", egli è legato alle sue cause ed effetti, e diventa un olocausto sul rogo del sentimento. Questo amore di sé è l'unica energia piena, tutto il resto non fa che avvolgere l'insoddisfazione, l'ipotesi di desiderio che ottenebra. L'uomo, nella sua sofferenza delle illusioni e dei desideri insoddisfatti, fugge volando verso religioni differen ti, e va in cerca di un nuovo inganno, di un ipnotico, di un palliativo da cui ricava nuove sofferenze fino all'esaurimento. Il prezzo della cura sono nuove illusioni, maggior confusione, un ambiente ancora più stagnante. Avendo studiato tutte le vie e i mezzi per raggiungere il piacere, e dopo aver meditato su di loro sempre più a lungo, ques to amore di sé mi è risultato essere l'unico libero, vero e pieno, nulla di più salutare, puro e completo. Non ci si può sbagliare: quando per mezzo di questo ogni esperienza è certamente nota, ogni cosa è straordinariamente bella e supremamente amabile, che bisogno vi è di altri mezzi? Come il vino e l'ubriaco, ogni cosa gli si dovrebbe sacrificare. Quest'amore di sé è ora da me dichiarato come il mezzo di evolvere milioni di idee per il piacere senza amore o i suoi sinonimi, rimorso, malattia, vecchiaia, morte. Il Simposio del sé e dell'amore . Oh, Uomo Saggio, fa come vuoi.

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i~~z~~~~g(\~\J~tt~>? La vostra credenza oscura il lignaggio. L'ambizione è meschinità - il vostro ambiente abituale. Ricordate, il tempo è una immaginazione non deliberata di quel che è stato sperimentato. Ciò che si può dire esperienza primitiva era il suo completamento, quindi non si finisce mai di imparare. Quello che imparerete domani è determinato da quel che avrete fatto - la lezione completata di ieri. Non imparare mai oggi quello che potete fare domani è chiamato perdita, ma è un furto al tempo, alla moralità e al ringiovanimento. Ripetete questo indugio continuamente fino a raggiungere la spontaneità, una possibilità di salvezza. La ricerca dell'apprendimento (del credere) è la grottesca incubatrice della stupidaggine. Se voi poteste veramente credere, noi dovremmo renderei conto della virtù di questo. Non siamo liberi di credere ... per quanto lo pos-

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siamo desiderare, poiché abbiamo idee contrastanti da esaurire prima. I Sigilli 32 sono l'arte del credere; la mia invenzione per rendere organico il credere e perciò vera credenza. Quando per mezzo del desiderio di credere - è necessariamente incompatibile con una fede esistente e non si realizza attraverso l'inibizione della fede organica - la negazione del desiderio, la fede non muove le montagne, non fino a quando è stata rimossa. Supponendo che io desideri di essere grande (senza contare che lo sono già), aver "fede" e credere che io lo sono non mi rende grande - anche se io dovessi sostenere questa pretesa fino alla fine ... poiché è insincerità cerimoniale, l'affermazione della mia incapacità. Io sono incapace, perché questa è la vera credenza ed è organica. Credere diversamente è soltanto affettazione. Perciò l'immaginazione o "fede" che io sono grande, è una credenza superficiale. La reazione e il diniego, causati dalla conturbante effervescenza dell'incapacità organica. Il diniego e la fede non la cambia o l'annichilisce, ma la rafforza e conserva. Perciò la credenza, per essere vera, deve essere organica e subconscia. Il desiderio di essere grande può divenire organico soltanto in un tempo di vuoto e dandogli la forma (al Sigillo). Quando si è consci della forma del Sigillo (in qualunque momento tranne quello Magico), ciò dovrebbe venir represso, un deliberato tentativo di dimenticarlo, in questo modo diventa attivo e domina nel periodo inconscio, la sua forma lo nutre e gli permette di rimanere congiunto al subconscio e di diventare organico, quando questo viene compiuto, è la sua realtà e realizzazione. Egli diventa il suo concetto di grandezza. Cosi la credenza diventa vera e vitale, lottando contro di essa consapevolmente e dandole f0rma. Non con lo sforzo della fede. Il credere si esaurisce per mezzo della confessione e della non resistenza, vale a dire della consapevolezza. Credete di non credere, e gradualmente otterrete la sua esistenza. Poiché l'essere al momento giusto dipende dalla vostra moralità, datela ai poveri. Se l'ambizione potesse soltanto saperlo -diventare incapace è tanto difficile quanto lo è diventare grande. Sono scambievoli come realizzazione ed egualmente soddisfacenti. "Il lettore potrà approfondire l'argomento "sigilli" consultando le seguenti opere, pub· blicate da All'Insegna di lshtar: Le Legioni di Shaytan (voll. I, Il); Fronde dell'Antico Noce; Congressus cum daemone; Magia del XXI secolo; Magia sessuale - Lilith, la Dea Nera; Il Fuoco magico - Rituale delle candele; Lunario magico 1990, 199 3.

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Gli Abitatod delle Porre della Memoria Silenziosa

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IL SUBCONSCIO

Tutti i geni hanno un subconscio attivo, e meno si accorgono del fatto, maggiori sono le loro realizzazioni. Il subconscio è utilizzato dal desiderio che lo raggiunge. Cosi la consapevolezza non dovrebbe contenere il "gran" desiderio una volta che l'Ego ha voluto: e dovrebbe essere pieno di falsa ambizione per qualcosa di diverso, non viceversa, poiché da qualche parte si nasconde l'inevitabile sanzione della vita: certamente non si tratterà di un inglorioso inganno? Il genio, come l'eroismo, è una fac cenda di coraggio - dovete dimenticare la paura, o l'incapacità in qualche modo ... quindi la sua espressione è sempre spontanea. Com'è semplice raggiungere il genio- voi conoscete i mezzi; chi farà il primo passo? L'apprendimento del "come" è l'eterno "perché" - rimasto senza risposta! Un genio è tale perché non sa come o perché.

n deposito delle

memorie con una porta sempre aperta

Sappiate che il subconscio è un riassunto di ogni esperienza e saggezza, incarnazioni precedenti come uomini, animali, uccelli, vita vegetale e altro, tutto ciò che è esistito e sempre esisterà. Ciascuna di esse è uno strato del progresso di evoluzione. Naturalmente, per questo motivo, più giù scendiamo in questi strati, più antiche saranno le forme di vita a cui arriviamo; l'ultima è l'onnipotente semplicità. E se riusciamo a risvegliarle, acquisteremo le loro proprietà e la nostra realizzazione sarà corrispondente. Poiché si tratta di esperienze passate da molto tempo, devono essere evocate da una suggestione estremamente vaga, che può operare soltanto quando la mente è insolitamente tranquilla e semplice. Avere la loro saggezza non vuoi dire che i loro corpi sono necessari - il corpo si modifica in relazione ai "mezzi" (noi viaggiamo più in fretta del leopardo che va a caccia, ma non abbiamo il suo corpo), quando esso è il mezzo cambia di conseguenza, ora, se osserviamo la natura, le prime forme di vita sono meravigliose per le loro proprietà, adattamento, ecc. La loro forza è enorme, e alcune sono indistruttibili. Non impor ta in quale sia 77

il desiderio, esso è sempre il suo compimento. Un microbo ha la capacità di distruggere il mondo (e lo farebbe certamente, se si interessasse di noi). Se lo dovete fare a pezzi, le parti mutilate ricrescerebbero. Cosi, evocando e diventando ossessionati, o illuminati da queste esistenze, noi assumiamo le loro proprietà magiche o la conoscenza di ciò che hanno raggiunto. Questo è quello che succede sempre (tutto accade sempre) sebbene molto lentamente, lottando per la conoscenza noi la respingiamo, la mente lavora meglio con un semplice nutrimento.

La chiave della profezia La legge dell'evoluzione è la retrogressione delle funzioni che regolano il progresso delle funzioni, cioè, più mirabili sono le hostre realizzazioni più bassa è nella bilancia della vita la funzione che le governa. La nostra conoscenza del volo è determinata dal desiderio che produce l' attività del nostro uccello. Karmi. Il nostro desiderio raggiunge direttamente lo strato che appartiene a quelle esistenze che possono "volare" senz' ali - cosf noi voleremo senza macchine . Questa attività subconscia è la "capacità", la "conoscenza"; qualunque altra cosa acquistiamo ha un valore negativo o fertilizzante. La virtù dell'imparare e acquistare conoscenza con i mezzi ordinari si trova nella sua preoccupazione e delusione, di quel grado che produce esaurimento: per mezzo di ciò il desiderio potrebbe accidentalmente raggiungere la reale sede della conoscenza, vale a dire il subconscio. L'ispirazione avviene sempre in un momento di vuoto, e la maggior parte delle grandi scoperte- accidentali, di solito determinate dall'esaurimento della mente. La mia formula e i Sigilli per l'attività subcosciente sono i mezzi dell'ispirazione, capacità e genio, e i mezzi per accelerare l'evoluzione. Sono economia di energia e metodo di apprendimento con gioia. Un pipistrello dapprima sviluppa le ali e di un tipo particolare, perché il suo desiderio è abbastanza organico da raggiungere il subconscio. Se il suo desiderio di volare fosse stato cosciente, avrebbe dovuto aspettare finché avrebbe potuto farlo con gli stessi nostri mezzi, vale a dire per mezzo di macchine. Ogni genio ha un'ipotesi di studio (di solito naturale) con l'aspetto di un hobby che serve a restringere e a occupare la mente cosciente per impedirle ogni interferenza con 78

l'espressione spontanea. La matematica del grande Leonardo gli serviva per "ingannarlo", come un'ipotesi di questo genere (e come Sigillo). Le nostre esistenze sono piene del Simbolismo di questi Karma predominanti da cui siamo dominati. T utti gli ornamenti e i vestiti inutili sono di questo genere (piacciono alla gente perché ci identificano) e sono il mezzo di localizzarli (i Karma) . Il simbolismo di incoronare re un uomo, è che egli, somigliando a Dio (sulla terra) ha raggiunto lo strato più basso del suo subconscio - o se volete quegli organismi unicellulari che predominano nel governare le sue funzioni. (Naturalmente questi re incoronati non sono mai tali, essi sono il simbolo della "speranza'', non della realtà). Perché la natura floreale e le pietre preziose del disegno della corona sono in relazione ai primi princfpi. Re è colui che ha raggiunto il principio duale nella sua semplicità, la prima esperienza che è tutta esperienza ... non ha bisogno di corone e di regni. Per mezzo dei Sigilli e del conseguimento del vuoto, qualsiasi passata incarnazione, esperienza, ecc. può essere evocata fino alla consapevolezza. Ciò può avvenire anche nel sonno in forma di sogni, ma questo è molto difficile. Il vuoto totale è difficile e pericoloso per coloro che sono governati dalla moralità, dai complessi, cioè per coloro i quali la credenza non è interamente amore di sé. Perciò questa necessità di Sigilli . Sappiate che ogni rituale, cerimonia, condizione, in quanto arbitrarie (dovete farne a modo vostro) generano ostacoli e confusione; la loro origine era destinata al divertimento e più tardi allo scopo di impedire ad altri di conoscere la verità e di generare l'ignoranza; e come accade sempre i loro gran sacerdoti erano essi stessi più ingannati. Chi inganna un altro inganna molto di più se stesso. Perciò riconoscete i Ciarlatani per la loro predilezione per abiti ricchi, cerimonie, rituali, isolamento magico, condizioni assurde ed altre stupidaggini troppo numerose per essere riferite. La loro intera dottrina è una ostentazione presuntuosa, una codardia in cerca di fama; secondo i loro princfpi tutto è superfluo, e la loro sconfitta è assicurata. Perciò ne deriva che coloro che hanno qualche abilità naturale la perdono stupidamente seguendo il loro insegnamento. Essi possono soltanto essere dogmatici, ed inculcare e moltiplicare ciò che è interamente superficiale. Se io fossi un insegnante non mi comporterei come un maestro, come uno che ne sa di più, l'alunno non potrebbe aspirare ad essere un discepolo. Assimilando lentamente

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non si renderebbe conto di quanto apprende, non ripeterebbe il fatale errore, senza paura giungerebbe alla realizzazione con facilità. L'unico insegnamento possibile come imparare con le proprie forze , e come utilizzare la sua ignoranza e i suoi sbagli. Non oscurando la sua visione e il suo proponimento con l'esattezza.

Manifestazione del Karma

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SIGILLI: CREDENZA CON PROTEZIONE

Ossessione magica Spiegherò adesso la loro creazione e l'uso; non vi è alcuna difficoltà in esso, per quanto tutto ciò è puro e semplice 33 ho inventato ciò per amore dei miei stolti devoti. Ogni desiderio sia per il Piacere, la Conoscenza o il Potere che non può trovare un'espressione "naturale", per mezzo dei Sigilli e della loro formula può realizzarsi a partire dal subconscio. I sigilli sono il mezzo per guidare e unire la credenza parzialmente libera 34 con un desiderio organico, come si può formularlo e trattenerlo finché il suo scopo raggiunga il Sé subconscio, e il suo modo di reincarnarsi nell'Ego . Qualunque pensiero si può esprimere per mezzo di una figura che sia veramente in relazione al desiderio. I sigilli sono monogrammi di pensiero per governare l'energia (tutta l'araldica, le insegne nobiliari, i monogrammi, sono Sigilli e Karma che essi governano), in relazione ai Karma; un mezzo matematico per simboleggiare il desiderio e dargli una forma che ha la virtù di evitare qualsiasi pensiero e associazione su quel desiderio particolare (nel momento magico), sfuggendo alla scoperta dell'Ego, cosicché esso non restringa un tale desiderio o lo riferisca alle proprie immagini, memorie e preoccupazioni transitorie, ma gli permette il libero passaggio al subconscio. I Sigilli si fanno combinando le lettere dell'alfabeto semplificato.

'' Per mezzo di questo sistema voi saprete esattamente ciò con cui (credete) il vostro Sigillo deve mettersi in relazione. Se usate queste forme stupidamente, potreste facilmente "evo· care" esattamente quel che non volete- la Madre della follia o quel che sempre accade, niente del tutto. Essendo questo l' unico sistema, qualsiasi risultato non ottenuto per mezzo di esso è accidentale. Inoltre non vi è bisogno che vi vestiate come un mago, che costruiate templi, che vi procuriate pergamene vergini, sangue di capra nera, ecc. ecc. (Ecco, scritta ottant'anni fa, una verità che certamente darà fastidio, oggi, agli pseudo "esperti" in magia e "demonologia", ai furbacchioni dell'occulto sempre pronti a strappare le penne agli ingenui, imbastendo pseudo "cerimonie nere" (sic) al modico prezzo di qualche milione a colpo, ai pontefici massimi dei riti "salomonicì" (sic) e/o "egiziani" offerti "chiavi in mano", e via discorrendo; il tutto, è naturale, con risultati per il portafogli dei sopra citati sprovveduti - semplicemente obbrobriosi. E poi la gente si lamenta dell'inefficacia della magia moderna .. .). " Credenza libera od energia, cioè un desiderio deludente non ancora ossessione.

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Illustrazione 35 della parola "Donna" in forma di Sigillo è oppure

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o ancora

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T . L a parol a "T.1gre " 1CTir 111 oppure ~ "Cappello" è

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"Vieni" è

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"Esso" è

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Ecc.

Ecc.36 L'idea è quella di avere una forma semplice che si può facilmente visualizzare a volontà e non ha una relazione pittorica troppo evidente con il desiderio. Il vero metodo ha una virtù molto più grande che non si può spiegare in breve poiché è il segreto della forma di pensiero, come gradi di successione e di quel che c'è esattamente in un nome. Adesso abbiamo stabilito come si deve fare un Sigillo e di quali virtù è dotato. In verità, ciò che una persona crede per mezzo dei Sigilli è la verità e si realizza sempre. Questo sistema di Sigilli è credibile prendendolo come hobby in un periodo di grande delusione o dolore. Per mezzo dei Sigilli, io ho dotato di saggezza i folli, reso folli i saggi, dando salute ai malati e ai deboli, dando malattia ai forti, ecc. Ora se per qualche ragione voi desideraste la forza di una tigre in forma di sigillo, questo sarebbe: l

questo mio desiderio

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di ottenere la forza di una tigre

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>5 Vi sono sei tipi di sigilli impiegati in questo libro, ciascuno corrispondente a diversi

strati. Il nietodo mostrato qui è illustrativo e dà l'idea fondamentale di tutti loro, da cui ciascuno può far derivare il proprio sistema. Le condizioni, ecc. della necessità di conseguenza si evolvono; inoltre una persona ha maggiori poteri di creazione e di originalità con limitati mezzi di espressione. 6 ' Questi Sigilli, ovviamente, sono "costruiti" con le parole inglesi corrispondenti. Ad esempio, per "Esso" (it in inglese) un eventuale Sigillo in italiano sarà diverso anche se la sostanza non cambia. (N. d. C.)

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Ora, per virtù di questo Sigillo siete in grado di mandare il vostro desiderio nel subconscio (che contiene tutta la forza); quando questo è accaduto si ha la realizzazione del desiderio, essendosi manifestata la conoscenza e il potere necessari. In primo luogo, ogni consapevolezza (tranne quella del Sigillo) deve essere annullata; non confondete questo con la concentrazione - voi semplicemente concepite il Sigillo in qualsiasi momento cominciate a pensare. 37 Il vuoto è ottenuto con lo svuotare la mente e il corpo in un modo o in un altro. Un mezzo personale o tradizionale è ugualmente valido e, poiché dipende dal temperamento, scegliete i più piacevoli; questi dovrebbero essere i preferiti: i Mantra e le Posizioni, le Donne e il Vino, il Tennis e i Solitari, oppure camminare e concentrarsi sul Sigillo. Nessuno di questi è necessario per colui che (anche simbolicamente) ha raggiunto per un momento, per mezzo del "NéNé", il principio duale (Concezione): il suo Ego si è liberato dalla brevità. Se il Sigillo è trasformato in ossessione dalla continua comprensione, la sua realizzazione può avvenire in ogni momento sotto forma di ispirazione. Ciò avviene rivolgendo la mente al Sigillo quando si è estremamente preoccupati - il momento dell'esaurimento è il momento della realizzazione. AI momento dell'esaurimento o del vuoto, trattenete soltanto la Forma del Sigillo e visualizzatela - a poco a poco essa diventa vaga, poi svanisce e il successo è assicurato. Quando l' Ego concepisce solamente il Sigillo e non è capace di concepire niente di diverso da esso, rutta l'energia è messa a fuoco attraverso di esso, il desiderio di identificazione lo conduce allo stato corrispondente di subconscio, la sua destinazione. Poiché il Sigillo è un veicolo, risponde allo scopo di proteggere la consapevolezza dalla diretta manifestazione dell'ossessione (non riconosciuta consapevolmente), si evita il conflitto con qualsiasi idea incompatibile, non raggiunge nemmeno una personalità separata . Essa (l'ossessione) o viene gradualmente assimilata e diventa organica, o ritorna alla sua sede originale, essendo stato raggiunto il suo scopo di illuminazione. Per questo "Questa non è la passività medianica che apre la mente alle influenze esterne o all'energia incorporea, di solito avendo uno scopo migliore dei tavolini a tre gambe. Ci sono molti modi di raggiungere il vuoto: io riferisco il più semplice. Non c'è bisogno di crocifissione. Le droghe sono inutili. Il fumo e la pigrizia sono le più difficili.

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la mente, per mezzo dei Sigilli, in dipendenza dell'intensità del desiderio è illuminata od ossessionata (conoscenza o potere), da quel karma particolare (lo strato subconscio per mezzo del quale si guadagna una particolare esistenza e conoscenza) relativo al desiderio, ma non da una memoria o esperienza recente. La conoscenza si ottiene per mezzo della sensazione, che risulta dall'unità del desiderio e del karma. Il potere dalla sua "attuale" rivitalizzazione e resurrezione. Questa conoscenza lascia il suo strato in compagnia dell'energia o del desiderio che ritorna all'Ego. Sfugge alla resistenza dell'Ego associandosi con immagini simili, memorie o esperienze relative (ricevute in questa vita) che la mente contiene, e si cristallizza secondo il loro simbolismo. Perciò la maggior parte dell'illuminazione è simbolica e di conseguenza deve essere tradotta.

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SIMBOLISMO

Sappiate che i simboli sono il modo di riassumere la conoscenza per la sua ritenzione subconscia/8 dove essa raggiunge la saggezza cercando analogie da tutte le osservazioni. Cosi, un simbolo opera e acquista conoscenza dalla "consapevolezza", il Sigillo dal "subconscio". Come avviene per i Sigilli, essi determinano l'ignoranza dell'Ego, ma danno all'Ego un flusso di conoscenza da se stesso (il Simbolo). Tutte le idee conosciute raggiunte per mezzo dei Sigilli dovrebbero essere rivestite in vero simbolismo (come verrà illustrato in seguito) per designare e stimolare la pro. pna saggezza. Il simbolismo è anche un modo di accelerare ed esaurire una credenza vivendola invece di reprimerla, per scelta piuttosto che per necessità espia fino in fondo. 39 Il simbolismo è un mezzo vitale e facile di esprimere la conoscenza, visione o sensazione subconscia che è difficile o impossibile esprimere semplicemente in poche parole. Il simbolismo nella sua natura o è arbitrario o rappresentazione vera ridotta a semplicità pittorica analoga, quando di genere astratto. In senso illustrato: l'Uomo simbolizzato col metodo arbitrario potrebbe essere ~ oppure qualsiasi altra cosa. Questo metodo è puramente fittizio e non risponde ad alcuno scopo tranne nello sforzo di ricordare, ma un po' per volta, nel raggiungere la semplicità, include qualche vera rappresen tazione di ciò che simbolizza, poiché l'economia lo conduce all'utilità. In tal

modo ~ diventa 1e 1in seguito. Con l'altro metodo, vale

a dire con la pura rappresentazione pittorica, "Uomo" in simbolo è

~o

,. Cioè la memoria o parte subconscia della consapevolezza. 9 } Tutto l'accattonaggio, autopunizione, sacrificio, non sono alt ro che tentativi di sfug· gire alla legge di reazione o Karma, e simbolizzando la lettura di queste legge, essi sperano in tal modo di strappare questo potere alla Natura. I fachiri, i mendicanti, simbolizzando in realtà quelle spiacevoli incarnazioni (causate da una punizione) per scelta invece che per necessità, ere· dendo di sfuggire con questo metodo a mali ulteriori, perciò sacrificano e adorano come divinità le loro azioni passa te.

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più semplicemente

~,

l,, 6. o semplicemente fallico sarebbe (lT"""'",

oppure ~. Cosf entrambi i metodi a poco a poco arrivano allo stesso simbolo come rappresentazione scritta. Con uno è una questione di tempo, prima che possa essere di qualche utilità. Per simboleggiare un concetto astratto, come ad esempio: "le passioni si controllano meglio con l'innocenza (non resistenza)", noi ricorriamo alle analogie riconosciute; cioè le "passioni" potrebbero essere rappresentate con una "tigre", "innocenza" da un "fanciullo", di conseguenza noi facciamo un simbolo di un fanciullo con una tigre. Con questa semplice chiave non vi è simbolismo tradizionale degno di questo nome che non possa essere interpretato, o conoscenza presente che non possa essere espressa. Inoltre, in virtù del Simbolismo, l'immaginazione degli altri può essere stimolata in modo che sviluppino la propria saggezza una volta che operino su semplici direttive. La base di ogni Simbolismo (vale a dire l'involontario) è espressione della conoscenza subconscia che sia sfruttata o meno, a seconda delle necessità. Gli Egiziani erano una razza subconscia. Artistica, in quanto opposta alla nostra, scientifica. Per loro"il Darwinismo non era un teoria nuova, erano già in possesso della conoscenza vitale che l'uomo si era evoluto dagli animali, dalle forme più basse di vita. Essi esprimevano questa conoscenza in un solo grande Simbolo, la Sfinge 40 (di qui la sua importanza), che è figurativamente l'Uomo che si evolve dall'esistenza animale. I loro numerosi Dei, tutti parzialmente animali (Uccello, Pesce, ecc.) dimostrano la completezza di tale conoscenza, ma per i figli del Nilo non era necessario portarla avanti come facciamo noi: essi sapevano ciò che per loro era fondamentale e importante. La cosmogonia dei loro Dei è prova della loro conoscenza dell'ordine dell'evoluzione, dei suoi processi derivanti dall'organismo semplice. Cosf pure la conoscenza della teoria planetaria, di quella atomica, ecc. Infatti, la loro semplice base abbraccia tutte le possibilità della nostra Scienza. Essi sapevano di possedere ancora le facoltà rudimentali di tutte le esistenze, che erano parzialmente sotto il loro controllo. Cosi i loro Karma passati divennero Dei; forze buone .....r'\

"'Cfr. un'opera essenziale: Toni Ceron, Sfinge, Grande Piramide, Alchimia Interiore, Edizioni All'Insegna di lshtar, Torino, 1993.

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e cattive dovevano essere placate. Da questo è derivata ogni dottrina morale. Cosf, tutti gli Dei sono vissuti (essendo noi stessi) sulla terra, e quando sono morti la loro esperienza o Karma governò gradualmente le nostre azioni: fino a tal punto noi siamo soggetti alla volontà di questi Dei. Questo spiega il fatalismo. Questa è la chiave al mistero della Sfinge.

L'arte fornisce tutto il materiale che la Scienza sfrutta. La formula viene dopo l'Ispirazione.

Corpo-Pensiero e il suo Sigillo

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La posizione della Morte in azione

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IL DISEGNO AUTOMATICO COME MEZZO PER L'ARTE

L'Arte come "non dovrebbe essere" - La religione vitale La virtù dell'arte è che può contraddire (qualsiasi legge della) Scienza, per essere Arte non è necessario che sia fedele alla scienza. Essa ci dice che la composizione, l'equilibrio, la proporzione si possono ottenere per mezzo di qualsiasi principio o esagerazione, cosi tende alla libertà in una deliberazione che già esiste. Se doveste dire che un certo principio è cattivo come Arte (o come composizione, colore, ecc.) questa sarebbe semplicemente l'occasione di essere originali, e voi potreste fare un'Arte magnifica utilizzando soltanto il principio proibito o cattivo. La sola legge dell'Arte è la propria spontaneità. Il suo piacere è la sua libertà. Il suo desiderio, come mistico puro e semplice, non ha idea di Divinità potenziale. L'ornamento è il suo credo e l'allegoria vitale la sua fede. Essendo la "Moralità Libera" essa non conosce il peccato perciò senza alcun dubbio l'Arte è "Tutto" ciò che osiamo esprimere senza alcuna scusa. Così, ciò che non è Arte è Scienza o Fotografia morale, (la vera) Arte, essendo ispirazione, è formula (simbolica) della Scienza che non ammette . L'Arte dà dei suggerimenti, così è il mezzo migliore per apportare saggezza - il suo stesso suggerimento fa pensare alla libertà. L'Arte è quella bellezza che può nascere da qualunque cosa, ma non da una formula di equilibrio o proporzione di bellezza in sé. La bruttezza è ciò che la formula non consente: perciò non vi è mai bellezza senza bruttezza che viene trasfigurata dalla propria abbondanza. L'Arte è l'applicazione istintiva (alle osservazioni o sensazioni) della conoscenza latente nel sub. conscio. L'Arte cattiva (fondamentalmente debole, come nella composizione), si manifesta quando una legge, codice o manierismo (sempre qualcosa di appreso) non permette la spontaneità (dimenticando la necessaria negligenza). L'Arte soltanto è Saggezza Eterna; ciò che non è Arte perisce, perisce rapidamente. L'Arte è l'amore subconscio di tutte le cose. L' apprendimento cesserà e la realtà sarà conosciuta quando avverrà che ogni uomo sia un Artista.

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n disegno

automatico

Il Disegno Automatico è un mezzo vitale per esprimere ciò che vi è dietro la vostra mente (l'uomo dei sogni), 41 ed è un mezzo rapido e facile per cominciare ad essere coraggiosamente originale - pian piano si evolve nella desiderata espressione spontanea, e la tranquillità anni. . sc1ente e' assicurata. Il Disegno Automatico si ottiene dalla Formula del Sigillo semplificata (rendete prima organico il desiderio di disegnare) ed è un modo per acquistare l'attività subconscia espressa in maniera grafica: è il più facile dei Fenomeni Fisici. La mano deve essere esercitata per mezzo di una continua pratica a lavorare liberamente e spontaneamente. Esercitatevi a tracciare queste e altre forme semplici rapidamente . . e senza mterruzwne:

e così via, e con una varietà di direzioni e di forme, fin quando le compirete senza una guida cosciente. Allora lasciate che la mano disegni per conto proprio, vale a dire scribacchiando (una continua riga in evoluzione che non ritorna alle sue origini, tramite continui ripensamenti, nuovi movimenti, vale a dire una linea danzante; non la ribellione o l'infanzia dell'apprendimento come in un mantra o in una vertiginosa spirale) con la minima deliberazione possibile.

Pian piano si evolve come forma, stile e significato. Quando la mente è assente, un grande successo è assicurato . Guardare il pollice alla luce di un raggio di luna fin quando non diventi opalescente e suggerisca un fantas tico riflesso di voi stesso, è un mezzo per " Gli abitanti della Soglia della Subcoscienza, nella loro sofferenza: letteralmente la con· sapevolezza o moralità viva. Per cui tutto il disegno automatico al principio è sentimentale o morboso: la loro plausibilità non deve essere temuta, altrimemi esprimerete niente di meglio del vostro dispiacere.

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ottenere gran perfezione: si raggiungono risultati straordinari. I disegni sono simbolici nel loro significato o sapere. Per determinare ciò che volete disegnare, come un Karma particolare o la vostra idea di un Cavallo, fate quel Sigillo e concentratevi su di esso. In questo modo tutte le incarnazioni passate possono essere espresse; tutte le creazioni viste senza il minimo sforzo. I disegni automatici sono anche il mezzo di visualizzare le sensazioni in modo simbolico, la maggior parte in questo libro sono di questo genere e rappresentano il mio primo tentativo (intorno al 1900). C'è anche il modo di predire le ultime reazioni deducendole dalle . . az10m passate. D Disegno Automatico è una cura per la pazzia, perché porta alla luce il sentimento ferito , permettendo alla consapevolezza di riconoscere ciò che è ossessionante , e così il controllo della ragione ricomincia da capo .

.

Nota sulle lettere sacre Le lettere sacre proteggono la credenza dell'Ego, cosicché la credenza torna continuamente al subcosciente, finché la sua pienezza infrange la resistenza. Il suo significato perde d'intelligenza, ma si capisce attraverso l'emozione. Ogni lettera nel SI.JO aspetto gr afico si riferisce a un principio di Sesso e le sue modifiche come completamento. In numero di ventidue, le lettere sacre corrispondono a una prima causa. Ciascuna è analoga a una idea del desiderio, e nel complesso sono

-Q2~ . . b l. l l l ' , ' . . . duale una cosmogoma s1m o 1ca, cos a terza ettera e ''"''' , 1.l pnnc1p10 o la facoltà di concepire. Conoscendo la prima lettera, ci si familiarizza con l'intero alfabeto e con le migliaia che esse implicano. Esse sono la conoscenza del desiderio, comprendono un sistema positivo di grammatica che permette un'espressione semplice e non conflittuale, e la lettura di princìpi d ifficili e complessi, idee che al presen te sfuggono alla concezione.

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Estasi del Karma di un uccello

ID.

La Posizione della Morte : La Sensazione preliminare simbolizzata

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SU ME STESSO

Nel concepire non hai dato segno di vita. Rivendicandoti un lavoro di valore creativo, non vale la pena di essere mantenuto, nulla è soddisfacente; la tua realizzazione dovrebbe essere l'inibizione di tutto? Tramite l' autocancelhizione apparirebbe la realtà. Questo Sé, com'è vuoto! Quant'è prolifico d'incompletezza! Nell'autonegazione è il suo stimolo a simulare la realtà ... sempre più cose vengono fuori - queste brutte nebbie d'illusione dovute ai genitori, causa dell'odio del Cielo! Ecco perché io temo di credere in Dio, la subordinazione ha un attributo, una idea del Sé non è libera di amore' Probabilmente Onnipotente è colui che è ignaro dell'idea di Dio. Ora possa la fierezza della mia unità essere il "tuo" silenzio, e per me non più una indagine o una fatica per abbracciare il mio dubbio. Tuttavia l'umanità eternamente dubita, cerca delle scappatoie, e per ogni piacere paga fin quando diventa milionaria: la punizione sarà proporzionata alla valutazione della sua capitalizzazione, ecco il motivo della paura! Chi è ricco di cose senza valore, per ingannare la sua coscienza finge umiltà, parla di se stesso come "povero", dei suoi possessi come "fardelli" o di piccola entità! Che conforto può dare la verità nel giorno della stanca attesa e vigilanza, la lotta ininterrotta, l'imprigionamento, la ruota della tortura, gli orrori di ogni tormento concepibile? Quando egli vi si abitua perde il senso della realtà, e non più dissuaso creerà di nuovo Dio e le miserie? O follia del mondo, rinnega la tua fede, rinuncia a questo Dio dallo scettro bagnato di sangue,_ e pèntiti . Il completamento della follia è l'inizio della fanciullezza, ma non vi è limite al sapere. Fu quello che si perse che trovò la via subito. Fin dalla fanciullezza non ho mai rinnegato il mio invincibile proposito. O silente osservatore, tu occhio insonne dell'Universo, veglia sul principio di tutte le mie idee! L'infelicità del mondo sembrerebbe eterna, mentre io, nel mezzo, come un bimbo che non sorride ancora, sono penetrabile nella purezza (dell'Amore del Sé) - ma non oso rivendicare il suo servizio! Io ho un continuo bisogno di realizzarmi, per quanto io sia povero il mio appagamento è al di là della vostra comprensione. Come creatore di opinioni, temo di difendere un argomento, o di compromettermi ere-

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dendo alle mie dottrine in quanto tali... Possano essere i loro critici! Timoroso della conoscenza, possa la mia fede essere il sf, l'ignoranza! Dal mio coraggio nel credere a religioni, dottrine, credenze, cosi io possiederò il gioiello della verità. Cosi prudente sono io, negando contemporaneamente quello che affermo e tenendomi forte alla "non-necessità", per mezzo della sostituzione dei paradossi, senza antecedenti, spontaneo, io ritorno all'Assoluto, controllo la mia ebbrezza e sorveglio la reazione del Karma. Come è facile la Via! Sembrerebbe come se non si dovesse dir nulla, ma tutto si dovesse tacere! Possano le mie parole essere poche e piene di significato! Ahimè, la futilità dell'idea di Dio non ha ancora raggiunto il suo limite, tutti gli uomini sono bugiardi e sembrano darsi da fare per raggiungere la follia come il suo punto più alto, mentre io sono come chi è prematuramente invecchiato, mentre la ragione barcolla sul suo trono, rimango sano di mente, in castità positiva, non riconoscendo alcuna coscienza, alcuna morale - vergine nella singolarità del proposito.

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