Sagra Della Primavera

 

Sagra Sag ra del della la prim primave avera ra in un pe perrcors corso o st stor oric ico o line linear are e no non n per permett mette e di

coglierne a pieno l'efetto dirompente: al di là della sua novità ormale, l'opera rompe con la convenzione in primo luogo perché riesce a gettare una luce disincantata sulla sua epoca e ne coglie le tensioni sottocutanee. L'idea dell'opera venne a Stravinskij nel !", mentre lavorava all' Uccello dì Fuoco per la compagnia dei #alletti russi diretta da Sergej $iaghilev, nel modo che il compositore stesso ci descrive nelle %hroni&ues una delle sue (iogra)e*: +n + n gi gior orno no,, in mo modo do asso assolu luta tame ment nte e in inat atte teso so giac giacch ché é la mi mia a me ment nte e era era occupata da cose afatto diverse, intravidi nell'immaginazione lo spettacolo di un grande rito sacro pagano: i vecchi saggi, seduti in cerchio, osservano la danza di morte di una vergine che essi stanno sacri)cando per propiziarsi il $io della primavera-. $alle proondità dell'inconscio giunge a Stravinskij, in modo inaspettato e prepotente, l'immagine di un rito in cui si propizia la divinità col sacri)cio umano sperando che ella permetta il ritorno della primavera. n ondo, a pensarci pensarci (ene, / una visione al contempo contempo trasgr trasgressiv essiva a e violen violenta, ta, non certo consona al distillato universo musicale che l'0ttocento aveva coltivato. 1a c'erano state avvisaglie, in molti am(iti della società e soprattutto in &uella rance ra ncese, se, del atto atto che l'a l'acce ccentu ntuata ata su(li su(limaz mazion ione e delle delle emo emozio zioni ni avre(( avre((e e potuto aprire di contro la strada a un'energia di2cilmente controlla(ile, pi3 antica e proonda, della &uale atteggiamenti 4primitivi4 e neopagani erano evidenti )liazioni. 5 &ueste tendenze di )ne 0ttocento si sposarono le in6uenze culturali del processo industriale, l'immagine e il ritmo delle sue grandi macchine, l'energia ci ciec eca a ch che e esse esse sv svil ilup uppa pava vano no si si pe pens nsii al 7ut utur uris ismo mo*, *, ener energi gia a acil acilme ment nte e apparenta(ile a &uella dirompente e incontrolla(ile dell'inconscio e delle sue sumature distruttive, materia che la psicoanalisi andava approondendo in &uegli anni. La Sagra della primavera / il punto di incontro di &ueste tendenze, nelle &uali l'istintuale, il 4motoristico4, gli aspetti del auvisme che ri)utavano la cultura tradizionale europea, si maniestavano tutti come (isogni espressivi dell'artista 4attuale4. noto, il 8! !9 putierio alla storia per%ome per la /me memo morra(il a( ile e maggio in insu surrrez ezio ione ne si dscaten eg egli li spun ett ettato at ori. ri. %ipassato u si sicu cur ramen am ente te un'esagerazione mondana e aneddotica nella descrizione dell'avvenimento, ma / innega(ile che la musica di Stravinskij a((ia toccato i nervi scoperti di un uditorio sensi(ile. L'Adorazione della terra e il Sacrifìcio Sagra ra del della la pri primav mavera era a l co comp mpos osit itor ore e pens pens  di prop propor orrre il tema tema de della lla Sag $iaghilev che ne u su(ito entusiasta. Stravinskij cominci cos; a lavorare con