Riti e Rituali Contemporanei

September 9, 2022 | Author: Anonymous | Category: N/A
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Riti e rituali contemporanei

Autrice: Martine Segalen Introduzione Troppo spesso si abusa del termine “ rituale “perche’, perche’ un rituale si consideri tale non basa la ripetitività che dell’azione ma necessita anche di altri fattori. Le definizioni che hanno fornito gli antropologi della parola “ rito “ sono spesso molto contrastanti tra loro. Il rito ha la prerogativa di essere plastico e di adattarsi al mutamento sociale e per questo motivo ogni autore ne da una definizione distinta. Il concetto di rito, se prima faceva parte solo delle societa’ primitive ed esotiche adesso entra a far   parte anche anche del mondo mondo contemporaneo contemporaneo,, i riti fanno fanno parte parte delle societa’ societa’ perche’ perche’ queste queste hanno hanno un gran  bisogno  bisog no di simbolizz simbolizzazione. azione. Capitolo I Il Rito, il sacro , il simbolo Per Emile Benveniste il rito deriva dal latino Ritus che significa ordine prescritto. Il termine cerimonia rimanda invece ai riti civili ed e religiosi. Il termine ritualismo: e’ un comportamento esasperato , e’ un eccesso di cerimonie, per gli specialisti di storia delle religioni, il ritualismo e’ in essenza il rito. Emile Durkheim : il rito e’ il sacro  _   _ rito rito e religione

Frazer analizza le magie e le superstizioni e le distingue in 4 categorie: riti simpatici ( fanno intervenire interve nire caratteristiche di similarita’ similarita’ ), riti animisti ( fanno intervenire Dio o il Totem ), riti a base dinamista ( interviene una forza di tipo mana ), riti di contatto. Ogni rito puo’ entrare in piu’ di ogni categoria.  _ Durkheim Durkheim nel libro:  Le forme elementari elementari della vita religiosa religiosa fa rientrare questi fatti nella sfera relig rel igios iosaa mentr mentree Fraze Frazerr a suo suo parer pareree vede vedeva va la magi magiaa co come me fatto fatto di su super perst stizi izion onee e cio’ cio’ er eraa riconducibile a una mente primitiva.  _ tutte le religioni religioni possono possono essere a rivelate ed analizzate per capire il loro legame con le strutture strutture sociali che le hanno originate.  _Analizzando  _Analiz zando le religioni religioni totemiche totemiche presso presso gli aborigeni aborigeni australiani australiani e le societa’ societa’ indiane dell’ dell’ America America del Nord vuole vuole trarre trarre dei principi principi che permetto permettono no poi di studiare studiare anche forme di religio religione ne piu’ complessa. Distinguere il sacro dal profano Per capire il pensiero religioso e’ importante separare il mondo del sacro da quello del profano. Le forze religiose possono essere benefiche e garantire l’ordine fisico e morale poi ci sono invece delle forze impure che sono comunque connesse al sacro. Puro e impuro secondo Durkheim sono collegate in quanto il puro puo’ divenire impuro e viceversa. Non c’e’ sacro senza profano. Un elemento e’ sacro quando approvato e considerato tale dalla collettivita’. Riti positivi e riti negativi Il pensiero religioso ha due elementi: 1 ) credenze 2 ) riti Credenze: rappres rappresentazion entazionii che esprimono la natura delle cose cose sacre e i rapporti che mantengono mantengono con il profano. Riti: regole di condotta che indicano come l’uomo si deve comportare con cio’ che e’ sacro. ( momenti di effervescenza collettiva ). Studiando gli aborigeni e gli indiani individua una classificazione dei riti: culti negativi o tabu’: limitano èil caratterizzato contatto tra sacro e profano sessuale, e preparano l’iniziato entrare nel  _  mondo del sacro. ( il passaggio da astinenza astinenza di ad cibo e prove fisiche), questo passaggio e’ caratterizzato dal dolore.

 

ulti positivi: legati alle feste, comunione attraverso ingestione di cibi sacri e oblazione attraverso  _ cculti offerte.  _  riti piaco piacolari: lari: ispirano angoscia. Riti di lutto caratterizzati da silenzio e gemiti, a danni inferti al corpo come espiazione dell’angoscia. Questi dolori fisici sono considerati come mezzi per guarire dalla malattia. …Che rafforzano raff orzano il legame l egame sociale s ociale i riti fanno unire la collettivita’mentre collettivita’mentre nella vita di tutti i giorni si pensa solo a sé stessi. Nei rituali le normali regole vengono infrante e si rafforza il legame di solidarita’. I riti collegano il presente al  passato,, il singolo  passato singolo alla alla collettività. collettività. Un rito e’ efficace quando produce stati mentali collettivi derivanti dal fatto che un gruppo e’ coeso al suo interno e periodicamente si riafferma. Non esiste societa’ che non voglia ogni tanto rinsaldare i sentimenti collettivi e rivisitarli in certi periodi.

2 )Sacro, sacrificio ed efficacia del rituale : da Mercel Mauss a Mary Douglas  _   Marcel Mauss Mauss e il sacrificio sacrificio Ha reso meno schematico l’opera di Durkheim mettendo al centro del suo pensiero il concetto di sacrificio. Conoscere il concetto di sacro e sacrificio porta a conoscere quello di rito e di mito. Sacrificio: fenomeno sociale, istituzione. Senza societa’ non esiste sacrificio.Il sacrificio e’ efficace  perche’ e’ e’ un atto sociale. Sacro: tutto cio’ che per il gruppo e i membri qualifica la societa’ Secondo Mauss anche gli atti individuali e per questo non religiosi possono essere di natura rituale ma  perche’ questo questo si verifichi verifichi deve esserci esserci qualcosa qualcosa di di normativo normativo in questi questi atti. Il rito e’ esercitare un azione su certe cose, e’un azione tradizionalmente efficace.  _   Mary Douglas Douglas e l’efficacia del rituale rituale il rito e’ un azione simbolica efficace, si accosta in questo al principio di Mauss. La studiosa analizza i problemi di contaminazione ( come possano infastidirci un paio di scarpe su un tavolo o delle pentole su un letto ). Con l’analisi sulla contaminazione Douglas allarga il concetto di rito.  _il rito modifica modifica l’esperienz l’esperienzaa  _il rito e’ e’ per la Dougla Douglass spesso spesso sinonimo sinonimo di simbolo, simbolo, il rito si ha ha dove dove produce produce senso. senso. Alcune Alc une cose non si potrebb potrebbero ero sperime sperimentare ntare senza rituali, rituali, eve eventi nti che si mostran mostrano o con una certa certa frequenza assumono un ruolo particolare per l’esistenza dei riti. Anche l’analizzare dei tratti simbolici e’ molto importante per comprendere il rituale ( Turner ). Per  Turner il rito ha un ruolo di coesione sociale. Di società in società Il rito e’ un insiem insiemee di atti formaliz formalizzati zati portato portatori ri di una dimensio dimensione ne simbolica simbolica.. Nel rito si usano usano determinati soggetti, comportamenti e modi di parlare.  _il rituale rituale produce produce senso senso per coloro coloro che che ne prendono prendono parte  _il rituale rituale produce produce senso senso creando creando ordine, ordine, spiegando spiegando le incomprens incomprensioni ioni  _i riti sono sono caratterizzati caratterizzati da azioni azioni simboliche simboliche e sono di carattere carattere ripetitivo. ripetitivo. Afferma Isambert che un rituale per essere tale deve essere riconosciuto da tutti. Da niente rituale a tutto e’ rituale E’ errore pensare che nella società contemporanea i riti si siano estinti come e’ anche errore pensare che siano ovunque. Negli anni 60 i rituali vengono considerati vuoti , si crede di piu’ al concetto di amore che a quello di matrimonio, anche l’ambito scolastico viene sconvolto dai cambiamenti, non  piu’ valutazioni valutazioni ma soggetti soggetti messi sullo stesso stesso piano ma e’ anche vero che cio’ non e’ detto che

accada in tutte le parti del mondo. Il rito della modernita’:dal centro ai margini del sociale?

 

I riti non si sono estinti ma dal ruolo centrale che avevano nella vita di tutti hanno assunto un ruolo marginale. I riti della societa’ moderna permettono di esprimere quei valori che non si possono esprimere nel lavoro o nel mondo domestico. I riti della societa’ moderna liberano il soggetto dalla repressione. I rituali non sono al centro della societa’ moderna ma ne permettono il funzionamento. CAPITOLO II IL PROBLEMA DEI RITI DI PASSAGGIO Gennep ha elaborato uno schema per classificare i riti e per interpretarli nel miglio modo possibile, lo studioso affronta manifestazioni che non riguardano solo la vita dell’individuo ma anche il passare del tempo, dei giorni. La sequenza cerimoniale Studiare i fatti ordinati in successione, studiare tutte le sequenze di un cerimonale. Il rito cerca di ripristinare l’ordine nella societa’,il rituale deve essere scomposto e studiato in sequenze , si deve studiare ogni elemento in rapporto con gli altri elementi.  Nei rituali rituali ci sono sono tre stadi: stadi:  _ separazione separazione ( tipica dei dei funerali funerali )  _ margine margine ( tipico tipico dei fidanzame fidanzamenti nti )  _aggregazione  _agg regazione ( tipico delle nozze nozze ). Per Gennep esiste una rotazione del sacro caratterizzata da transizione tra sacro e profano. I riti di passaggio rivisitati Per Gluckman piu’ le societa’ diventano complesse e meno sono ritualizzate. Pitt Rivers disconferma

Gluckman sostengono invece che esistono anche nella societa’ moderna dei riti di passaggio come ad esem esempio pio qu quel ello lo del del primo primo vo volo lo do dove ve l’ind l’indiv ividu iduo o pass passaa pe perr 3 st stadi adi:: se separ paraz azion ionee dal dal mond mondo, o, marginalita’ e reintegrazione. Victor Turner e lo stadio di liminarità Studia i riti di passaggio soffermandosi soprattutto sui momenti che riguardano la tappa di margine dove si forma una antistruttura. Questa fase e’ pericolosa in quanto non e’ ancora definita. I riti di passaggio possono essere visti come un percorso che porta al cambiamento di Status. Le tappe che ha cit citato ato Genne Gennep p veng vengon ono o da Turne Turnerr id iden entif tifica icate te co con n il no nome me di di:: prel prelimi imina nari, ri, limina liminari ri,,  postliminari.  postlim inari.  Nella fase intermedia, intermedia, quella quella dei liminari liminari i soggetti soggetti presentano presentano dei tratti specifici, specifici, possono possono ad ad esempio esempio  perdere tutti gli indumenti indumenti che facevano parte del loro vecchio Status, son sono o sottoposti sottoposti a prove fisiche molto dure per farli uscire dallo stato preliminare e prepararli per quello postliminare. Si possono formare nella fase intermedia delle strutture antisociali chiamate communitas molto spesso tipiche dei fenomeni musicali di massa. Pierre Bourdieu e i riti di istituzione Propone di sostituire al concetto: rito di passaggio quello di rito di istituzione e lo fa analizzando il  potere delle delle autorita’ autorita’ che lo instaurano. instaurano. Il rito istituisce il nuovo ordine assegnando ai meritevoli che hanno dato prova di coraggio lo Status che desideravano. I riti conferiscono nuove qualita’ all’individuo in quanto questi dopo l’investitura dovra’ comportarsi secondo lo Status al quale appartiene ma nello stesso tempo separano. L’ autorita’ deve occuparsi di relegare a un determinato Status chi lo merita davvero. Bourdier si occupa poi anche dei personaggi piu’ rilevanti della cerimonia ( esempio della reginetta di  bellezza, il suo Status Status e’ stato stato legittimato legittimato dalla dalla giuria giuria ). Il concetto di istituzione formulato formulato dall’autore prevede prevede che il rito sia legittimato legittimato da un autorita’ e non  puo’ essere essere autoammi autoamministrato. nistrato.

 

Dalla culla alla tomba Gennep Gen nep ordina ordina i fatti fatti di folklore folklore nel seguen seguente te modo: modo: quelli che riguard riguardano ano la vita vita privata privata che accompagnano l’uomo dalla nascita alla tomba e ne inserisce poi altri di minor spessore che sono indirizzati allo stesso fine: quello di far passare il soggetto da uno stato all’altro. I passaggi cruciali nella società tradizionale Ci sono degli elementi pagati che seppur la Chiesa ha cercato di sradicare sono sopravvisuti: 1 ) battesimo il piu’ antico è la circoincisione per gli ebrei che avviene otto giorni dopo la nascita. La mamma, nei primi riti cristiani, poteva essere riammessa alla messa dopo essere stata rintegrata con una cerimonia di purificazione. Anche il bambino con il battesimo deve passare dal profano al sacro. Anche oggi si assiste a questo rituale. 2 ) il matrimonio matrimonio: fidan fidanza zame mento nto = st stat ato o di marg margine ine tra celib celibato ato e st stato ato matri matrimo monia niale le.. Con Con il matrimo mat rimonio nio i giovan giovanii accedon accedono o a un nuovo nuovo Status Status che da nuovi nuovi diritti: diritti: ses sessua sualita lita’, ’, feco fecondit ndita’, a’, coabitazione. Il matrimonio e’ accompagnato da vari rituali: taglio del nastro, riti propiziatori per la fecondita’. 3 ) la morte: sono riti di separazione. Sono poco numerosi e molto semplici a differenza dei riti di margine. Che cosa resta oggi dei riti di passaggio? Questi eventi assumono sempre piu’ spesso un carattere privato. Il battesimo nella societa’ moderna va vi viaa vi viaa di dimi minu nuen endo do,, esist esiston ono o pero pero’’ dei dei diari diari do dove ve la madr madree per per co comp mpen ensa sare re il bi biso sogn gno o di ritualizzazione scrive del primo dentino del bambino, della prima parola, nascono puoi nuovi riti come le feste di compleanno per i bimbi sempre piu’ piccoli. Le feste per gli onomastici stanno

scomparendo, il cattolicesimo non e’ piu’ osservato come tanto tempo fa. I matrimoni assumono forma e significato diverso. La morte si celebra in modo modesto, non ci si veste piu’ di nero, i segni esteriori scompaiono, le cerimonie funebri tendono a rifarsi al modo di essere del defunto, non ci sono  piu’ cerimonie cerimonie standard standardizzate. izzate. Iniziazioni africane Dopo la rottura con l’infanzia i giovani vengono affidati a degli istruttori che gli insegnano come re resis sister teree all allee fatich fatichee e ad osse osserva rvare re un rigor rigoros oso o co codi dice ce moral morale. e. I so sogg gget etti ti in qu ques esto to per period iodo o acquisiscono schemi di pensiero, passano ad un diverso Status cambiando addirittura il nome e il li ling ngua uagg ggio io e si in infl flig iggo gono no de deii segn segni. i. Il do dolo lore re serv servee pe perr impr imprim imer eree ne nell co corp rpo o la memo memori riaa dell’iniziazione. I soggetti per cambiare Status devono superare una prova di morte, il novizio muore  per essere essere trasformato trasformato e raggiung raggiungere ere un ruolo ruolo superiore superiore a quello che che aveva. aveva. Muore Muore infante per rivivere rivivere uomo. Plasmare un uomo nuovo Brigitte Largueze ha condotta un inchiesta in diverse scuole che provvedono alla formazione nel campo della sanita0, in quello del commercio, in quello delle scienze e dell’arte. Questi alti diplomi sono accompagnati da quelli quelli che noi definiremo riti di passaggio. In questa scuola di mira a plasmare l’uomo e a renderlo conforme a un certo standars. Il bizutage e’ un percorso usato per valutare la resistenza fisica e psicologica del soggetto. I soggetti sono costretti inizialmente a vivere come se fossero nel grembo materno, il cerimoniale  passa per i 3 stadi classici: classici: separazione separazione,, margine, margine, aggregazion aggregazione. e. Separaz Sep arazione ione:: perdita perdita d’identi d’identita’ ta’ corpore corporeaa att attrave raverso rso il tagli tagli di capelli, capelli, obblig obbligo o di indoss indossare are delle delle divise, perdita d’identita’ sociale indossando matricole. Margine:guerra tra anziani e matricole che si alleano tra loro La rinascita e’ data da eccessi di cibo e sessuali Questi rituali non sono piu’ validi in quanto ora non c’e’ una tappa fissa che segna un eta’ della giovinezza, la sessualita’, lo stato adulto non si acquisiscono tutti nello stesso momento. CAPITOLO III UOMINI, SPORT, RITI

 

Alcune attivita’ del tempo non lavorativo oggi prescindono dal loro aspetto utilitaristico: queste attivita’ hanno al loro interno una serie di rituali che possono unire o dividere i soggetti ( caccia, calcio ) Cacciare: dall’aspetto sociale all’aspetto simbolico Gli studiosi si sono interessati alle forme della caccia che questa assume.  Nella caccia popolare popolare viene privilegiato l’onore, nella caccia borghese borghese si vuole affermare la propria propria  potenza sociale. sociale. La caccia puo’ esser vista anche come una pratica festiva che riunisce la collettività collettività in ambito popolare mentre in quello borghese e’ una pratica di integrazioni di frazioni sociali che facilita il consolidamento della borghesia stessa. I riti venatori La caccia presenta vari rituali. Durante i pasti consumati negli uomini si sviluppa un linguaggio sessuale molto crudo. Ci sono 2 diversi tipi di caccia: 1 ) caccia al cinghiale cinghiale nelle Cevenne:da meta’ settembre ai primi di gennaio i cacciatori si dedicano alla loro passione. Gli eventi della caccia verranno poi raccontati nei caffe’ e potranno addirittura divenire leggenda. Il primo atto verso la caccia richiede una vestitura particolare ( tuta con colori mimetici tenuta lontano dai posti abitati per non impregnarsi di odori ). L’animale L’anima le viene inseguito inseguito e la sua morte e’ accompagnata accompagnata da una forte carica simbolica ( castrazione e svuotamento delle interiora ). Ogni tappa della caccia e’ accompagnata da musice, da codici di comportamento da rispettare. 2 ) caccia a inseguimento in Vandea. Caccia e linguaggi simbolici La febbre della caccia, secondo Hell colpisce anche gli uomini dotati di molto raziocinio quali impiegati, funzionari. La febbre della caccia ha il suo punto culminante che va dal 15 settembre al 15 ottobre dove si ricerca il vecchio cervo. Gli episodi che caratterizzano le partite di caccia evidenziano il rovesciamento temporaneo delle norme quotidiane, i cibi vengono mangiati crudi e nei posti in cui si riesce a trovare riparo. La passione per le corride Rito che unisce sino alla morte uomo e animale. C’e’ la corrida Camargue che esclude il sacrificio dell’ animale Il calcio e i tifosi Secondo Bromberger, e Mariottini il successo del calcio e’ dovuto alla simbolizzazione di questo sport spo rt che racchiud racchiudee in sé le caratter caratteristic istiche he della della societa societa’’ indust industriale riale:: divisio divisione ne di compiti compiti,, parità parità teoriche delle opportunità. Esempi di ritualizzazione sono quelli che si riscontrano nel modo di vestire di chi vi partecipa, negli striscioni, nei cori gridati. Il calcio puo’ essere visto come l’espressione di una guerra ritualizzata per questo le donne non vi  partecipano  partecipa no spesso spesso ( vendette vendette di morte morte pronunciate pronunciate tra tra i rivali ). I caratteri rituali della partita di calcio:  _ la partecipazion partecipazionee in prima prima fila dei dei detentori detentori del potere potere  _ le partite partite seguono seguono un un calendario calendario ciclico  _ la preparazione preparazione alla partita partita segue uno schema schema , i giocatori giocatori hanno hanno le loro loro abitudini abitudini  _ nelle vincite i giocatori giocatori ostentano ostentano abbracci abbracci Riti e simboli del podismo Anche nei raduni di podisti si evidenziano tratti di rituali come accade per il calcio e per la caccia.

Questo sport e’ praticato anche dalle donne che dagli anni 80 sono aumentate. Cio’ dimostra che  pratiche ad alto valore valore simbolico simbolico posso possono no sviluppars svilupparsii al difuori difuori del concetto concetto di virilità. virilità.

 

Dove si annida il rituale? La corsa e’ l’incontro dello sport e del gioco e anche questa prevede dei rituali specifici: i corridori sono dei praticanti, le corse sono una sorta di messe, il calendario che le regola e’ un ciclo annuale  pseudoreligio  pseud oreligioso. so. La corsa permette di andare oltre al corpo generalmente generalmente definito come un tabu’.il corpo puo’ sottoporsi piu’ volte alla settimana al rito della corsa L’abbigliamento del podista: una tenuta carica di simboli Il vestiario del podista ormai non scandalizza piu’ nessuno, con il suo abbigliamento puo’ mascherare la sua identita’. Il suo abbigliamento non ha solo funzioni per proteggere il corpo ma ha anche funzioni ludiche ed estetiche este tiche.. Le cicliste cicliste donne hanno hanno dimost dimostrato rato che abilita’ abilita’ e bellezz bellezzaa puo’ puo’ conviv convivere ere nello nello sport sport indossando colottes o vestiario a 2 pezzi. Le maglie sono personalizzate con il proprio numero. Il disordine nelle strade  Nelle Maratone di Ney York e di Barcellona Barcellona la gente che accorre e’ numerosa, numerosa, i ciclisti reagiscono  positivamente  positiv amente alle esclamazioni esclamazioni e agli incitamenti incitamenti di chi vi partecipa. Non c’e’ metropoli che non ha la propria maratona in concorrenza con le altre, le corse nelle citta’ sono simboli d’identita’ per chi ne fa parte. I maratoneti possono permettersi di ricorrere in atteggiamenti eccessivi come sputare per  terra, urinare in pubblico ecc.. CAPITOLO IV IL SECOLARE E L’INDIVIDUALE: L’IN DIVIDUALE: LA FUNZIONE COMUNICATIVA DEL RITO Festa, spettacolo e politica

 _ la politica politica offre il primo terreno d’indagin d’indaginee per affrontare affrontare la relazione tra rituale e festa.  _alcunii autori ritengo  _alcun ritengono no rito tutto tutto cio’ che e’ sacro sacro e profano profano tutto tutto cio’ che e’ festa  _ si arriva arriva pero’ alla conclusione conclusione che festa festa e riti si si intrecciano. intrecciano. La festa per Isambert: e’ un atto collettivo • si serve di rappresentazioni e di immagini • e’ un attivita’ complessa perche’ mette in gioco diversi registri della vita sociale • la festa riveste dei rituali fissi senza che il rito sia necessariamente religioso • festa, politica e rivoluzione La volonta’ della Rivoluzione Francese era quella di indire feste con alto valore morale per forgiare uomini nuovi ( secondo Mirabeau ). I rivolu rivoluzion zionari ari voleva volevano no sradicar sradicaree le feste feste dell’ dell’ Antico Antico Regime Regime che celebravan celebravano o la gloria gloria del della la monarchia e sostituirle con nuovi simboli che attirassero il popolo. Le feste rivoluzionarie non sono  pero’ durate cosi’ cosi’ a lungo lung o persiessere essere de veri veri eancora propri proprioggi riti repubblican repu bblicano. Con ladurate Rivoluzione francese ponedefinite il finite problema attuale del o. rapporto tra festa, politica e spettacolo. Una fonte di rinnovamento in queste feste e’ la musica con strumenti a fiato che prevalgono sugli archi. Le feste rivoluzionarie non si sono affermate perche’ e’ mancato il tempo e perche’ come sostiene Douglas sono mancati i simboli che manipolati giustamente avrebbero dato forma a feste molto valide  per il manifestars manifestarsii di emozioni emozioni collettive. collettive. Riti politici contemporanei I rapporti politici possono strutturarsi nel rituale, ce ne da un esempio Brunhoff con il sua libro intitolato Babar. Gli antropologi hanno constatato che nelle ere precedenti dove non esisteva un potere centrale i riti facevano sentire i soggetti uniti e li portavano alla coesione. Ci chiediamo chiediamo pero’ se e’ possibile possibile usare  per la nostra societa’ tanto complessa complessa gli schemi in precedenza precedenza analizzati analizzati nelle societa’ semplici, semplici, la risposta e’ si ma ci si deve attenere ad analisi comparate. Affinche’ i riti diventino tali c’e’ bisogno che ricevano un consenso e che abbiano un certo valore morale.

 

Il rituale politico deve basarsi su referenti noti quali motivi musicali, personaggi che fanno parte del mito e della storia. Riti festivi urbani Molto spesso accade che le amministrazioni locali organizzano eventi che rispecchiano i rituali in ambiti festivi ( esposizione reliquie dei Santi, ripresa di antiche tradizioni ). Ad esempio in alcune citta’, vengono ogni 7 anni esposte le reliquie di un Santo, cio’ assume una funzione politica in quanto permette a una citta’ divisa sul piano sociale di esibire al di la’ di ogni differenziazione una ritrovata unanimità. Il rito consolida la societa’ e i lunghi preparativi uniscono la popolazione. In mancanza di Santi si fanno feste laiche prendendo prendendo come protagonisti protagonisti uomini o animali animali che hanno trasformato o salvato la città. Le figure emblematiche della festa sono diverse a seconda se ci si trova a Nord ( si tratta di cortei solitamente molto ordinati dove sfilano figure gigantesche ) o a Sud ( dominano animali mitici che gettano il disordine della folla ) della Francia. Questi riti uniscono la collettivita’ ma per unire la nazione si ha bisogno di creare dei riti che riguardino tutti e che siano fonte di comunione . Riti e mass media La televisione ha un ruolo di catalizzatore delle emozioni su scala planetaria, uno dei primi esempio e’ stato quello del matrimonio di Carlo e Diana trasmesso da molte tv. Molti spettatori ha avuto anche il funerale di Lady Diana ( rito di passaggio ), cio’ che lo ha classificato come rito e’ stata l’emozione collettiva internazionale. Una societa’ societa’ fondata fondata sull’inform sull’informazio azione ne rafforza rafforza il potere potere del rituale, rituale, anche anche Giovan Giovanni ni Paolo Paolo II attraverso i suoi rituali mediatici e’ riuscito a trasmettere i suoi riti e passare per ogni parte del mondo. Comportamenti rituali o regole di buon comportamento Ci possono essere anche dei rituali minori ovvero dei rituali piu’ legati al quotidiano ma che hanno anchee questi anch questi alcune alcune prerog prerogativ ative: e: ripetizio ripetizione, ne, collett collettivi, ivi, contene contenere re un elemen elemento to che riunisc riuniscaa la collettivita’ ( pasti o bevande ad esempio ). Un rito minore puo’ essere quello di offrire un aperitivo prima di pranzo. Per Leach il rito e’ un comportamento sporadico che caratterizza determinati membri della stessa cultura, egli individua due tipi di comportamento: quello classico ( caratterizzato da magia ) e un altro che appartiene alla comunicazione ed ha un codice culturalmente determinato. Insiste Leach che nei  popolii senza scrittura  popol scrittura nei nei riti i comporta comportamenti menti e le parole sono sono indisso indissolubili. lubili. Leach distingue poi i comportamenti privati ( caratterizzati da affetto ) e i comportamenti pubblici ( che avranno un significato sociale ). Il rituale rituale privato privato modifica modifica lo stato stato dell’atto dell’attore, re, il rituale rituale pubblic pubblico o agisce agisce invece invece sulla sulla situazi situazione one modificandola. Goffman si occupa di quei riti che si trovano nell’intersezione tra il pubblico e privato, di quei riti cio’ che fanno parte del genere pubblico ma si manifestano in un piccolo gruppo ( gli Small Behaviors ). Per Goffman il rituale e’ un atto nel quale l’attore dimostra e’ degno di rispetto e quanto pensa che lo siano gli altri, la faccia dell’interlocutore e’ quindi sacra. La societa’ richiede membri che sappiano autocontrollarsi negli incontri sociali, cio’ puo’ accadere rispettando il rito sociale, gli si insegna a rispettare il proprio sé, a percepire l’altro, un se che viene espresso dalla faccia. ( i cenni, le parole di saluto possono essere designati come rituali di status ). Goffman afferma che si sono voluti cacciare gli Dei dalla vita dell’uomo ma l’uomo stesso e’ una divinita’ alla quale sono dovuti molti omaggi ( l’uomo e’ pronto a perdonare chi lo ha offeso, l’ uomo e’ un Dio inquanto puo’ capire il mondo e rispondere di conseguenza a quello che gli e’ stato offerto. Riti di distanza, scongiuri, permetteranno all’uomo moderno di salvare la faccia e di esprimere il

 proprio Status. Status.

 

Labov studia come i giovani neri d’America si insultano con disprezzo a vicenda e ogni offesa non comporta una smentita ma bensi’ un'altra offesa, si tratta di veri tornei che si consumano tra gli spettatori. Cio’ viene scambiato in pubblico perche’ rappresenta antagonismo e competizione. CAPITOLO V VARIABILITA’, POLISEMIA, MUTAMENTI SOCIALI IN UN’ISTITUZIONE ESPEMPLARE: IL MATRIMONIO Il matrimonio fra tradizione e cambiamento: Gl Glii st stud udio iosi si cred credev evan ano o un te temp mpo o ch chee i ri ritu tual alii fo foss sser ero o dell dellee prat pratic iche he molt molto o an anti tich chee e ch chee sopravvivessero in forme immutate. Quando Quand o la coppia decide di attuare un passaggio passaggio ricorrera’ ricorrera’ a un rito tradizionale ma bisogna rendersi conto che il rito del matrimonio e’ molto mutato nel tempo. Il matrimonio come oggetto d’indagine sociologica A partire dagli anni 70 il concetto di matrimonio e’ molto cambiato come sono cambiate certe tradizioni come quella del battesimo.  _ ci si ritrova ritrova a una forte forte diminuzione diminuzione di matrimoni, matrimoni, cio’ accade accade molto molto spesso spesso perche’ perche’ la coppia coppia rifiuta di essere controllata dallo Stato con un contratto contratto dove due persone uguali si impegnano a vicenda ma devono essere liberi di porre fine al rapporto quando vogliono.  _il matrimonio matrimonio non segna piu’ l’inizio della vita coniugale coniugale in quanto quanto molti coniugi coniugi vivevano vivevano gia’ insieme in precedenza.  _ cio’ che caratterizzava una volta il matrimonio matrimonio era accesso accesso della donna verso la sessualita’, sessualita’, verso

una nuova dimora, verso uno Status da adulta…adesso tutto cio’ non accade piu’  _ Bozon distingue distingue il matrimonio tradizionale ( quello celebrato in Chiesa con una precedente festa di fidanzamento e dove i due soggetti non hanno mai coabitato ), c’e’ poi il matrimonio dove i sogget sog getti ti hanno hanno gia’ gia’ coabitato, fes feste te di fidan fidanzam zamen ento to so sono no qu quii piu’ piu’ rare rare e la ce celeb lebraz razion ionee e’ solitamente solitam ente laica, ci sono poi le unioni deritualizzate dove c’e’ gia’ la presenza di un bambino o un  precedente  precede nte divorzio divorzio ( in questo questo caso la la cerimonia cerimonia e’ modesta modesta e’ incentrata incentrata su su amici ) il rito del matrimonio: un solo spartito, molte diverse esecuzioni Come si descrive il rituale? Grazie all’uso delle telecamere gli studiosi futuri avranno un bel po’ di materiale per studiare i matrimoni, cosa che invece non accadeva nelle epoche precedenti dove chi era nel campo studiava solo il carattere ripetitivo dell’evento tralasciando gli individui e le famiglie che vi prendevano parte. I matrimoni hanno 3 campi di varibilita’: 1 ) spazio geografico 2 ) il tempo 3 ) la struttura famigliare Variazioni morfologiche dei matrimoni durante gli anni 1930 1960 nella regione di Poitou Ci sono molte differenze riguardo ai matrimoni anche se ci si trova in singole localita’. ( la sposa che esce in braccio al padre, gli sposi che percorrono e devono saltare dei legni infuocati ). Anche l’organizzazione di pasti puo’ variare da zona a zona anche nello stesso periodo di tempo. La giornata nunziale si conclu conclude de a Poitou con la somministrazio somministrazione ne ala giovane giovane sposo di una bevanda da parte di amici, questa bevanda dovrebbe dare al marito coraggio ed e’ composta da vino caldo, zucchero e pane . Man mano la zuppa di dolce assume sempre di piu’ il carattere di una zuppa di cipolle che viene servita in un vaso da notte con l’aggiunta di una carota e due pomodori. Matrimoni piccoli e grandi nel Poitou Esistono Esisto no dei matrimoni matrimoni grandi a Poitou dove assistono assistono piu’ o meno cento persone ed altri matrimoni matrimoni  piccoli che sono molto meno fastosi ( ha un rituale breve, il matrimonio matrimonio finisce in una giornata, giornata, c’e’

un solo pasto, gli invitati sono molto pochi, il ballo e’ assente ).

 

Oltre ai matrimoni cattolici a Poitou c’e’ un consistente numero di matrimoni protestanti che sono anch’ess anch ’essii celebra celebrati ti in ambito ambito ristrett ristretto. o. Il matrimo matrimonio nio civile civile e’ prettame prettamente nte svolto svolto nelle nelle famigli famigliee modeste. L’egualita’ tra i matrimoni dei fratelli a Poitou e’ d’obbligo. La dinamica rituale dei matrimoni nel Poitou durante gli anni 1960 1970 Matrimoni cambiano:  _ i cortei cortei non ci sono piu’, si si preferisce preferisce usare la macchina macchina  _si prediligo prediligono no i cibi sofisticati sofisticati del ristorante ristorante piuttost piuttosto o che quelli quelli fatti in casa  _ il rituale rituale sara’ abbreviato abbreviato e durera’ durera’ al massimo massimo fino alle 2 del del mattino. mattino.  Negli anni 80 tramontano tramontano cosi’ i matrimoni matrimoni tradizionali, tradizionali, cio’ e’ rafforzato anche dalla coabitazione coabitazione giovanile, giovan ile, ci si trova comunque sempre sempre di fronte ad imbarazzo se ci si sposa in stato interessante interessante e la meta’ del pranzo e’ pagato dai rispettivi genitori. Gli sposi del 2000 Il matrimonio non ha piu’ a che fare con il passaggio di Status, i giovani possono aver gia’ raggiunto quegli stadi sociali che prima si acquisivano solo tramite il matrimonio. La caratteristica saliente del matrimonio del 2000 e’ che e’ molto simile ad uno spettacolo. Invenzioni e inflazioni rituali Adesso la preparazione di un matrimonio richiede molto piu’ tempo di quanto poteva richiedere negli anni 60 mentre prima 3 mesi erano sufficienti. Nel matrimonio non c’e’ piu’ fretta, spesso i soggetti gia’ coabitano si aspettera’ cosi’ che il locale prescelto sia libero e si possa prenotare. Le famiglie ricche fanno la corsa per prenotare i castelli piu’ belli in Francia per celebrare l’evento,

cio’ e’ ben distante dai matrimoni della precedente epoca.  _ nascita nascita dell’ addio addio al celibato celibato  _ la festa f esta del giorno dopo va sparendo sparendo ( quando i parenti visitano la casa dei genitori e dividono cio’ che e’ rimasto del banchetto nunziale ).  _ diviene una scelta difficile fare regali in quanto spesso la coppia che ha coabitato coabitato possiede possiede molte cose

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