Radionica E Azione A Distanza
January 18, 2017 | Author: sapiens44 | Category: N/A
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA
Corso pratico di Radionica & azione a distanza *
F & W Servranx
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Sommario Prima lezione Per seguire questo corso con profitto – Che cos’è l’azione a distanza? – Che cos’è la Radionica? - Qual è l’energia in gioco nell’azione a distanza in generale ed in Radionica in particolare? – La Radionica di ogni tempo: la fattura – Note sul campo dei corpi e fenomeni - Sviluppo della coscienza attiva – Che cosa avete appreso da questa lezione! – Prime applicazioni pratiche – Esercizi psicologici
Seconda lezione Ruolo del subcosncio e dei testimoni in Radionica – Realizzazione di testimoni testimoni artificiali per persone e animali - Precauzioni operative – Attraverso lo spazio – Un curioso dispositivo d’azione a distanza – Prove con un rilevatore tattile - Che cosa avete appreso da questa lezione! – Prime applicazioni pratiche Esercizi psicologici
Terza lezione Azione radionica tramite forme e numeri – Influenze che condizionano le forme e i numeri – Volumi e cavità – Per una migliore attività dei testimoni Stabilizzazione di influenze tramite magneti e ferriti orientate – Scelta di forme attive - Il più semplice dei grafici emettitori – Un apparecchio da borsetta Un disegno protettore - Che cosa avete appreso da questa lezione! Applicazioni pratiche - Esercizi psicologici
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Quarta lezione Azione radionica mediante apparecchi – Principi di costruzione – Schemi e modalità di costruzione – Esperimenti e controlli realizzabili tramite schemi Un grafico concepito secondo il metodo della regolazione – Rilevatori tattili professionali – Per servirsi efficacemente degli apparecchi, un buon stato di spirito è fondamentale – Il senso di responsabilità - Che cosa avete appreso da questa lezione! - Applicazioni pratiche - Esercizi psicologici
Quinta lezione Particolarità del materiale radionico – Peculiarità sconosciute di calamite e ferriti – La Radionica solare – Importanza dello stato di spirito - Concentrazione e visualizzazione - Che cosa avete appreso da questa lezione! – Allargamento del ventaglio delle applicazioni pratiche - Esercizi psicologici
Sesta lezione Interesse delle influenze dei colori e suoni nelle azioni a distanza – La luce ed i suoi colori – Cromoterapia – Cromoterapia a distanza – Le onde sonore ed ultrasonore – Metrosonica a distanza – Modalità delle influenze dei colori e dei suoni nelle azioni a distanza – Verso la miniaturizzazione degli strumenti Gli apparecchi senza cablaggio – Ritorno alla calma e alla decisione - Che cosa avete appreso da questa lezione! - Applicazioni pratiche - Esercizi psicologici.
Settima lezione Nozione generale sui rimedi – Azione a distanza dei rimedi – Scelta dei rimedi Dosi ponderabili o diluizioni – Rimedi artificiali – Rimedi spirituali –Come combinare l’azione dei rimedi a quella degli apparecchi a regolazione – Due nuovi emettitori: un grafico ed un apparecchio – L’Invisibile attiva gli effetti dei rimedi - Che cosa avete appreso da questa lezione! - Applicazioni e ritorno al
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA giornale di bordo - Esercizi psicologici.
Ottava lezione Il problema dei soggetti refrattari alla Radionica – Utilità del magnetismo nei casi ribelli – Magnetismo a distanza – Qualche utile procedimento magnetico in Radionica – Ritorno ai numeri e nozioni sui cicli d’attività - Combinazioni di diversi apparecchi e dispositivi – Ricorso agli amplificatori – Ancora un grafico emettitore basato sui numeri - Precauzioni da prendere - Che cosa avete appreso da questa lezione! - Applicazioni pratiche - Esercizi psicologici.
Nona lezione Diverse nuove possibilità – Azione sul carattere, facoltà e talenti – Azione sugli animali – Azioni su terreni e piante – Azione sulle fermentazioni, invecchiamento dei vini, ecc.. – Azione sulle collettività – Operazioni diverse – Orientamento del destino – Un semplice strumento che ha dato ampia prova di sé - Che cosa avete appreso da questa lezione! – Risveglio della morale attiva - Esercizi psicologici.
Decima lezione Come la questione delle foto a distanza si presenta oggi? – Bisogna essere medium? – Le camere Drown e Delawarr – Come realizzare le prime prove? Andata e ritorno: dagli apparecchio per trattamento alle macchine fotografiche a distanza – Utilità dei filtri orari - Il futuro della Radionica. possibilità ultime La Radionica: potere dell’uomo completo - Che cosa avete appreso da questa lezione! – L’Invisibile e la matrice di sé - Applicazioni - Esercizi psicologici – All’Avvenire!
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TERZA LEZIONE
Azione radionica tramite forme e numeri Influenze che condizionano le forme ed i numeri Volumi e cavità Per una migliore attività dei testimoni Stabilizzazione di influenze tramite magneti e ferriti orientate Scelta di forme attive, numeri, ecc.. Il più semplice dei grafici emettitori 9
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Un apparecchio da borsetta Un disegno protettore Che cosa avete appreso da questa lezione Applicazioni pratiche Esercizi psicologici
AZIONE RADIONICA TRAMITE FORME E NUMERI
LA TEMATICA DI QUESTA LEZIONE E’ MOLTO IMPORTANTE Questa lezione ha per scopo farvi comprendere quale sia il funzionamento dei diversi dispositivi radionici, siano essi grafici o apparecchi. In modo che, davanti ad un disegno trasmettitore o in presenza di un apparecchio, comprendiate i principi che entrambi mettono in azione e onde permettervi, con il debito tempo e l’acquisita esperienza, che voi stessi arriviate a creare i vostri propri emettitori. Nel contempo, comprenderete come vengano ad agire i disegni attivi, i numeri propizi, ecc… Le due precedenti lezioni vi hanno già sufficientemente presentato il filo conduttore: la Radionica, come le altre azioni a distanza, consiste in un segnale, agente dal luogo nel quale operate, sui campi di un soggetto lontano, ma evocato a mezzo di un adeguato testimone(frammento prelevato dal soggetto) del soggetto medesimo. Il dispositivo emettitore non esercita, quindi, altro ruolo se non quello di mantenere l’azione in essere per un tempo sufficientemente lungo, in modo che la stessa finisca per coincidere con i momenti di ricettività del soggetto, soprattutto quando lo stesso sia passivo e disponibile. Evidentemente la seguente lezione non modificherà minimamente questo assunto, ma vi aiuterà a scegliere i grafici e gli strumenti che, a seconda del caso, vi permettano di 10
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA trasmettere il miglior segnale, mantenendolo al riparo da interferenze o variazioni potenzialmente producibili da diversi fenomeni. Si tratta dunque di una lezione fondamentale quanto le due precedenti. A seconda dei casi da trattare uno strumento risulta più idoneo rispetto ad un altro. Saperlo riconoscerlo significa facilitare le vostre operazioni e dotarle della precisazione necessaria Avete già messo in azione alcune forme: ad esempio, la doppia silhouette nella prima lezione, lo schema dell’anello-vortice della seconda e, seguendo i nostri consigli, avete potuto probabilmente agire su voi stessi o su altre persone tramite l’uso di numeri o simboli. Ne avete constatato gli effetti ma non comprendendone il meccanismo sottostante le azioni. E’ giunto il momento dunque di apprendere le proprietà generali di forme e numeri e soprattutto la ragione della loro azione, per poter nell’avvenire poter scegliere i mezzi più efficaci.
INFLUENZE CHE CONDIZIONANO LE FORME E I NUMERI Tra le numerosi e diverse forze che sono in azione sulla superficie della terra, occorre distinguere tre azioni principali, la cui presenza si trova ovunque e in ogni istante. 1. le influenze cardinali, ed in particolar modo quella del magnetismo Nord-Sud 2. le influenze cosmiche e più segnatamente quelle degli scambi Terra-Zénith 3. le influenze evolutive e in maniera particolare quelle delle reazioni individuo-ambiente Gli esseri viventi sono particolarmente sensibilità tali influenze, alle quali gli stessi minerali non sfuggono. Si potrebbe d’altronde considerare i minerali come organismi, nei quali il vibrare molto lentamente non sarebbe alla nostra scala. Ma tali considerazioni, seppur interessanti, finirebbero per condurci al di fuori del nostro studio, poiché sappiamo come sia sugli organismi viventi ai ritmi più facilmente percepibili e le cui energie siano più agevolmente disponibili, e non immobili o rallentati come nel regno minerale, che la Radionica agisce meglio.
Influenze cardinali e magnetismo nord-sud Le influenze cardinali sono determinate dalla rotazione della Terra su sé stessa, fenomeno che crea un asse magnetico nord-sud e un apparente movimento del Sole, perpendicolarmente a tale asse, dall’est all’ovest. Da ciò il motivo per cui i quattro punti cardinali e gli orientamenti cardinali hanno giocato un ruolo importante in tutte le civiltà. La terra si comporta come una calamita il cui campo magnetico è sensibile ovunque su tutta la sua superficie. Si innalza anche in altezza per parecchie decine di migliaia di silometri(magnetosfera). 11
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I loro effetti non sono assolutamente soggettivi. Il magnetismo terrestre nord-sud agisce sull’ago della bussola. Ma possiede, in più, proprietà fisiologiche e psichiche verificabili: un albero trapiantato muore se non lo si colloca nel suo primitivo orientamento; su ogni organismo, il vento dell’est esercita un’azione esasperante, mentre quelli del Sud agitano e apportano reazioni esagerate. Chi non ha osservato come dorma meglio volgendo la testa a nord piuttosto che nella posizione inversa e, che si sta, a rigore, ancora relativamente bene avendola ad est e molto male in altri casi? Gli studiosi curiosi di tali fenomeni troveranno tutti i dettagli su tale soggetto in ogni opera relativa al magnetismo umano.
Il raggio fondamentale Quel che ci preme qui, è che ogni cosa che esista, essere o cosa, possiede un orientamento privilegiato a cui i radiestesisti danno il nome di raggio fondamentale. Tale raggio forma un angolo con l’asse nord-sud, angolo personale lungamente studiato da diversi autori, tra i quali è necessario ricordare quantomeno MM. Baradat e Djoritch, ecc.. Quando un essere è orientato in fronte al proprio raggio fondamentale, sembra ricevere un surplus di forza per la salvaguardia o il ristabilimento della propria salute. Prendete buona nota ! Comprendete dunque come i migliori dispositivi radionici, siano essi grafici o apparecchi, saranno quelli che esalteranno il raggio fondamentale dei soggetti, senza modificarlo e rispettandone l’angolo particolare. O, ponendo il testimone di un soggetto su una forma(un qualsiasi disegno), osserverete che tutte le forme non rispettano l’angolo personale, che vi sono dei tracciati che divengono, ugualmente molto efficacemente, il raggio fondamentale. Da ciò risulta facilmente comprensibile come , in Radionica, le sole forze che convengono sono quelle che rispettano ed amplificano efficacemente il raggio fondamentale di ciascun soggetto: gli apparecchi che agiscono lo stesso, sono evidentemente i migliori. Il dispositivo, il quale, invece, devierà anche in maniera minima quello che sia il raggio fondamentale( modificando quindi l’angolo personale del soggetto) non risulterà idoneo. Ma, ciò costituirà l’essenza della lezione precedente, e quindi ritorniamo alle forme.
Come determinare il raggio fondamentale Per adottare la scelta di una forma idonea, dovremo dunque innanzitutto sapere come si determini il raggio fondamentale di un oggetto. Questo non costituisce alcun problema a quelli dei nostri allievi che praticano Radiestesia e che sanno come questo si ricavi al pendolo, mediante semplice orientamento mentale. Al rilevatore tattile si procede come segue: si pone il testimone di un soggetto su una bussola, punto 0°/360 diretto verso il nord( vale a dire che occorre orientare la bussola nel senso indicato dall’ago). Con l’indice della mano libera, si percorra lentamente il contorno della bussola in senso orario, sino a quando si sfreghi con l’altra mano il rilevatore tattile. Il grippaggio si produce quando si interseca il raggio fondamentale che, sulla bussola, avrà un orientamento espresso in gradi. Se la bussola è di dimensioni ridotte, potrebbe risultare poco agevole determinare quale sia esattamente 12
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA il raggio fondamentale che cerchiamo di determinare. Ad esempio, se il rilevatore tattile reagisce tra 90° e 95°, quale grado sarà quello esattamente corretto? Come in Radiestesia, sarà sufficiente allora interrogarlo lentamente: 90°…., 91°…., 92°….,ecc.. Il rilevatore tattile non reagirà che all’enunciazione della corretta orientazione. Il testimone del soggetto, riportato su una forma, fornirà al pendolo e al rilevatore tattile lo stesso raggio fondamentale( se la forma è efficace) attraverso gli stessi procedimenti( sia a mezzo di interrogazione al pendolo, sia seguendo il contorno della forma per individuare il raggio fondamentale tramite il rilevatore tattile). In linea generale, le forme che rispettano il raggio fondamentale( o l’angolo personale: è la stessa identica cosa) sono le forme geometriche regolari e simmetriche: il cerchio, il triangolo, la losanga, il pentagono, l’esagono, l’ottagono, il decagono, ecc.. Ma , se li testaste uno dopo l’altro, osserverete, con grande sorpresa, come la losanga ed il decagono esaltano più efficacemente il raggio fondamentale di qualunque soggetto. Come forme emettitrici, queste due figure rappresentano dunque i migliori dispositivi.
Utilizzare la buona forma Le forme devono le loro proprietà al fatto di concentrare l’insieme delle influenze cardinali sulla loro superficie, saturandosi così del magnetismo nord-sud e sprigionando automaticamente il magnetismo accumulato sulla verticale del proprio centro geometrico. Le forme semplici, regolari e simmetriche, oltre a liberare al massimo il magnetismo, rinforzano anche il raggio fondamentale di ciascun testimone-soggetto posto al di sopra. E’ la ragione dell’efficacia della losanga e del decagono che, inoltre, rispettano meglio le caratteristiche di ciò che vi si posi sopra, come studiato nella prima lezione. Ma queste non sono le sole forme emettitrici! Nella prima lezione vi abbiamo fatto utilizzare una doppia silhouette, che funziona perfettamente come emettitore e che non ha nulla di geometrico. Ma rispetta e rinforza efficacemente il raggio fondamentale degli esseri umani, potete controllarlo ora.
Rispettare il raggio fondamentale Una forma rappresentativa di un soggetto vivente può dunque rappresentare un eccellente emettitore. La doppia silhouette rispetta, rinforzandolo il raggio fondamentale umano, questa quindi non avrebbe potuto convenzionalmente agire sul vostro cane e su un rosaio del vostro giardino, perché ne avrebbe modificato il raggio fondamentale di ciascuno di essi. Una forma di un cane converrà per agire su un cane, una forma rappresentante un rosaio per influenzare un vero rosaio. Ma allora questo diverrebbe molto complicato. Eccezion fatta per la doppia silhouette, estremamente eccellente per agire sulle persone, si preferisce quindi più spesso utilizzare una forma geometrica semplice, come la losanga o il decagono che rispetta egregiamente i raggi fondamentali di piante e animali come quello dei diversi individui. Rispettando il raggio fondamentale degli elementi che mettete in azione, vi garantirete il sicuro successo dell’azione.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Ma in Radionica le forme non sono utilizzate unicamente quali emettitori. Come vedremo successivamente si utilizzano anche forme per influenzare a distanza l’andamento di un affare o una qualsiasi altra situazione. Là, noi dovremo tener conto del simbolismo delle forme, perché l’emettitore deve divenire non solamente benefico, ma anche un rimedio!
Simmetria, simbolismo e informazione Da i primi momenti dell’umanità, forme semplici e regolari, come mostra la figura 1 accanto( da a a n), sono state utilizzate e conseguentemente caricate di significato dalle generazioni che si sono succedute. Il punto è un simbolo nello stesso tempo dell’infinito e del finito, contemporaneamente viene a simboleggiare l’infinitamente piccolo, il senza dimensioni ma anche l’essere. Il cerchio, originariamente rappresentativo del Sole, è altresì il simbolo dell’unità, della perfezione, e ancora dello spazio chiuso. Esiste talora un simbolismo umano, testa o organo. La croce è profondamente connessa ai punti cardinali, ma essa nel contempo oppone l’alto al basso, la sinistra alla destra e, come il sigillo di Salomone( figura 1-k), divide egualmente le forze spirituali e quelle materiali. La losanga ed il triangolo erano più spesso più indicativi di una direzione, e associati a numerosi disegni magici. Lo Yin-Yang(figura 1-J), rappresenta, viene a concentrare il visibile all’invisibile, il chiaro e l’oscuro, è inoltre legato ai generi maschile e femminile, alla materia e alla forza, ecc…, è prima di tutto il simbolo dell’equilibrio e del movimento. Il decagono( figura 1-n) è innanzitutto la materializzazione di un’opera(realizzata con dieci dita). Rappresenta ancora il ritorno all’unità di un nuovo ordine,; si trova frequentemente associata alla ruota della fortuna, agli avvenimenti, alle possibilità,ecc… Quel che è certo è che queste semplici forme parlano all’inconscio di ognuno, e vanno a smuovere significati ricchi di informazioni per via di tutti quei significati di cui si sono arricchiti nel corso del tempo. Esse sono più evocatrici per il subconscio che di un qualunque disegno. Ritroverete spesso tali forme combinate nei disegni attivi dei quali ogni buon radiestesista fa gran uso.
Stabilizzazione delle forme e delle loro influenze Perché le forme abbiano un’azione regolare ed invariabile, è indispensabile fornire loro un orientamento definito in rapporto all’asse nord-sud.. Sappiamo dalla prima lezione che le forme concentrano le influenze di tutto ciò che esista. In questa lezione, impareremo come esse concentrano anche l’insieme dei raggi fondamentali e come sprigionino il magnetismo dal loro centro geometrico. Sebbene questi differenti fenomeni avvengano sempre nella stessa maniera, per una stessa forma, noi dobbiamo stabilizzarli. Il miglior modo di pervenirci è di orientarli invariabilmente in una direzione precisa, la più semplice e la migliore essendo l’orientamento nordsud. Che si tratti di servirsi di una forma come strumento per mantenere in attività un’azione a distanza utilizzante un testimone-soggetto ed il proprio rimedio, o che si tratti di fare intervenire una forma quale agente benefico, gli effetti di questo strumento saranno più regolari e stabili se ci si serve sempre di una stessa forma sempre orientata nella stessa direzione.
Orientamento delle forme
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Si è cercato di orientare la forma nella direzione ove si trovi il soggetto… Ad esempio, utilizzando la doppia silhouette della lezione 1, si cercava, all’inizio, di dirigere la testa delle figure in direzione del soggetto da influenzare. I risultati così ottenuti erano molto irregolari, incostanti, poiché i diversi orientamenti, seguendo le localizzazioni dei soggetti, fornivano dei raggi fondamentali artificiali secondo i punti d’orizzonte mirati dalla testa delle figure. E ciò ostacola spesso i raggi fondamentali del soggetto da influenzare. Si opera efficacemente su un soggetto, qualunque sia la direzione nella quale si trova, orientando invariabilmente la doppia silhouette teste al nord, cosa che rispetta il raggio fondamentale di ogni soggetto( il Nord zero, l’orientamento preferibile per ognuno durante il sonno). Non bisogna dunque mai cercare di orientare un dispositivo radionico in direzione del soggetto. Questa raccomandazione è particolarmente rilevante per ciò che concerne l’impiego di forme. E’ essenziale sempre utilizzarle orientate in direzione dell’asse nord-sud.
Influenze cosmiche, scambi Terra-zenith Il movimento della Terra attorno al Sole provoca una variazione ciclica delle influenze cosmiche intorno al nostro globo. Gli effetti fisiologici e psichici ne sono comunemente ben conosciuti. Ogni essere vivente ha un ritmo stagionale, presenta un carattere in rapporto alla propria data di nascita(influenza zodiacale) ed è condizionata dai pianeti che predominavano nel suo cielo di nascita(influenza planetaria) . E’ egualmente segnato dalla caratteristiche del Sole dove è nato come da quelle del Sole dove egli viva. Mentre gli influssi cardinali possono esprimersi e modificarsi attraverso le forme e stabilizzarsi mediante l’orientamento nord-sud, le influenze cosmiche sintonizzano(1) con i numeri e possono essere corrette mediante i numeri. Possono essere stabilizzate mediante la valorizzazione di tali numeri o con una messa a terra. I numeri in questione sono spesso quelli più semplici, composti da una o due cifre; la maggior parte delle forze e delle energie possono essere rappresentate da un numero da 0 a 99. Ma possiamo avere dei numeri di 3, 4 sino a 10 cifre per rappresentare essere viventi, organi, funzioni, caratteri, malattie, ecc… Il grafico qui sotto( figura 2 – vedere illustrazione) vi aiuterà a trovare, sia al pendolo, sia a mezzo del rilevatore tattile, i numeri rappresentativi di ciò che vi interessi e, avendoli trovati, vi aiuterà a valorizzarli seguendo il modo d’impiego seguente.
Lavoro al pendolo 15
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1.
Piazzate al centro della figura un testimone-parola(composto da più parole, se necessario; può egualmente trattarsi di una formula completa) di ciò che occorre traduciate in numeri.
2.
Tenendo allora il pendolo molto corto al di sopra di tale formula, lasciate che si muova liberamente: vi indicherà la decina ed in seguito l’unità che inscriverete, addizionata, sul vostro testimone(il pendolo avendo designato 70 e dopo 3, indicherete 73 sul vostro testimone).
3.
Riporterete quindi il pendolo al centro, al di sopra del testimone. Se due cifre sono sufficienti, il pendolo non reagirà più; se occorrono più di due cifre ricomincerà tante volte quanto necessario per gruppi di due cifre, che riporterete, ogni volta, a destra delle prime due trovate.
(1) Sintonizzare: adottare un modo vibratorio identico ad un altro essere o a una cosa differente. Sinonimo: armonizzare
Lavoro al rilevatore tattile 1.
Ponete al centro della figura un testimone-parola(composto da più parole, se necessario; può egualmente trattarsi di una formula completa) di ciò che volete tradurre in numeri.
2.
Grattate leggermente il rilevatore tattile; designerete successivamente ogni decina, e dopo ogni unità con l’indice della mano libera. Ottenendo i grippaggi, rilevate i numeri, addizionateli e riportateli sul testimone
3.
Ricominciate questa operazione sino a quando sia necessaria per ottenere il numero completo, mediante gruppi di due cifre che riporterete ogni volta alla destra dei numeri già individuati. Quando il numero sarà completo, non otterrete più alcun grippaggio al rilevatore tattile.
Con un minimo d’esperienza, al pendolo come al rilevatore, perverrete a determinare dapprima il numero delle cifre necessario; ad esempio: un numero di 9 cifre che potrà essere successivamente ricercato, 738312157.
Valorizzazione dei numeri Per valorizzare un numero, si pone il pezzo di carta sul quale è scritto in nero(sia a matita, sia a inchiostro di china) circa 5 min. al centro della figura 2; poco importa se il foglio ricopre più dischi centrali alla volta. Il numero può essere solo o inscritta con la parola o la formula che rappresenta. Al termine di questo lasso di tempo, il numero è valorizzato, vale a dire che risulta definitivamente stabilizzato. Potrà da quel momento servire indefinitamente allo stesso operatore, senza più che sia necessario procedere ad una sua successiva valorizzazione.
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Nota importante Sarà normale constatare come da un operatore ad un altro, i numeri rappresentanti una stessa cosa cambino. Questo si spiega con le differenti personalità degli operatori; chacune déformant quelque peu les autres. All’inizio, può anche accadere che un operatore ottenga per una stessa ricerca numeri leggermente differenti un giorno dall’altro. Queste variazioni traducono le variazioni di sensibilità così come i dubbi e le esitazioni dell’operatore, il quale francamente utilizzare i nuovi numeri che ottiene ad ogni nuova investigazione. Con il tempo e l’esperienza, e grazie ai buoni effetti del nostro allenamento psicologico, ciascuno arriverà a stabilizzare le proprie reazioni e ad ottenere sempre gli identici numeri per designare le stesse cose. Tu connaîtras , autant qu’il est possibile à un mortel, que la Nature est en tout semblable à ellemême(Platon)
Qualche aspetto importante sui numeri La valorizzazione può essere rimpiazzata da…..una messa a terra! Sarà sufficiente piazzare il numero inscritto in contatto con un filo di terra…. Numerosi apparecchi radionici a regolazione multipla comportano una presa a terra, il cui effetto più certo e rilevante è di stabilizzare i numeri formati da regolazioni successive. In “New Worlds Beyond the Atom” di Langston Day, in collaborazione con George de la Warr(1), quest’ultimo forgiò l’idea che il rimedio di una malattia potrà avere come numero l’inverso del numero rappresentante la malattia, e questo è il metodo che applica nella realizzazione dei propri strumenti. Ai quadranti dell’apparecchio Delawarr, di cui il primo è diviso in 100 e gli altri in 10, se la tubercolosi si traduce con 40.3.1, il rimedio si stabilirà con 60.7.9. Se il paziente era trattato, per la sua malattia, dalla regolazione 40.3.1, questo rischierebbe di stimolare il peggioramento della situazione della tubercolosi. Ciò che occorre, quindi, per inibire tale crescita, è l’irradiamento dell’antidoto, la chiave del catenaccio come ci dice l’autore. Con apparecchi permettenti di volta in volta la diagnosi ed il trattamento, la stessa tecnica può essere applicata in ogni caso; che si tratti di trattamenti di animali o piante, o ancora per problemi di carattere. Si potrebbe anche efficacemente ricercare direttamente la regolarizzazione favorente la guarigione, senza passare attraverso la diagnosi che resta sempre un passaggio estremamente delicato.
Simbolismo dei numeri I numeri hanno anche loro un proprio simbolismo ed è curioso come gli psicanalisti ritrovino nei sogni, le superstizioni e i tabù che si ricollegano ai numeri delle società primitive. Per l’inconscio umano, esistono numeri favorevoli e altri negativi e questa distinzione è abbastanza simile nello spirito del saggio come nella concezione del finanziere o in quella del bohemienne o presso gli indigeni delle popolazioni primitive.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Ciascuno pare essere legato ad alcuni numeri in rapporto con la data di nascita, o ancora il nome della famiglia, il nome abituale, ecc.. Coloro che siano interessati a tali questioni, troveranno interessanti risposte nelle opere dedicate alla Numerologia. Domande che irritano gli scienziati anche se risulta impossibile negare la massa di prove accumulate relativamente all’influenza dei numeri.
Utilizzo dei numeri in Radionica I numeri, sopratutto I numeri valorizzati, costituiscono rimedi allo stesso titolo dei medicinali. Possono agire altrettanto bene nel trattamento di disturbi fisici che in questioni inerenti il carattere, la fortuna o le affinità. Con tutti i dispositivi permettenti l’utilizzo di rimedi, colori, metalli nella trasmissione, è possibile utilizzare i numeri e rendersi conto che presentano un dinamismo certo, anche quando si tratta di operare su animali, pianeti, colture o ancora imprese commerciali Quanto agli apparecchi a tasti a regolazione, se le cifre dei quadranti traducono prima di tutto delle modificazioni apportate all’influenza fisica dello strumento, influenza simile agli ultrasuoni, che (1) Vincent Stuart Publishers Ltd., 1956 – Ripubblicato da EP Publishing Ltd., East Ardsley, Wakefield, Yorkshire, England
sono quindi, realmente, questi segnali ultrasonori se non delle modifiche dei numeri? Si può ben affermare come con la Radionica si penetri in un mondo invisibile, senza distanze o dimensioni. I numeri, le forme, i simboli e le stesse idee qui rappresenteranno le ultime realtà del nostro Universo. Ma noi non siamo qui per la Filosofia, allora dunque proseguiamo.
Le influenze evolutive, reazioni individuo-ambiente Gli esseri viventi, ai quali si applica la Radionica, sembrano possedere un programma che determina, a grandi linee, la durata della propria esistenza, il loro stile di vita, i problemi ed i successi potenziali. Tale programma si scontra senza dubbi con quello degli altri esseri circostanti (ambiente) e con le tendenze della propria epoca e società, tutte cose che possono tradursi con quelle che sono le cosiddette influenze evolutive. Gli effetti fisiologici e psicologici sono, probabilmente, le cose più sicure di tutte le scienze! Le influenze ereditarie, relative all’età, le tendenze che si registrano alla nascita, le correnti d’opinione, le influenze delle precedenti vite, dell’ambiente e del progresso, della moda e delle idee del tempo sono indubbiamente fatti perfettamente noti agli scienziati, che pur rifiutano tuttavia di leggerci un’unità di influenze evolutive. Noi dobbiamo tenerne conto in Radionica. Se la medicina classica, la psicologia ufficiale e le scienze ortodosse potessero risolvere tutti i problemi, la Radionica non avrebbe senza dubbio neppure visto la luce! Nell’attuale stato di cose, è la sola a poter modificare gli stati inadattabilità dell’individuo nei confronti dell’evoluzione generale, come può, per arrivarci, mobilizzare idee, formule, simboli, tutti mezzi che richiamano talora le operazioni della vecchia Magia. Mentre le influenze cardinali possono tradursi e modificarsi a mezzo di forme, le influenze cosmiche paiono legarsi ai numeri, le influenze evolutive rispondono alle idee. La stabilizzazione
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA delle idee opera con la personificazione o per l’individualizzazione(*).( fen0omeno analogo a quello della marca in pubblicità commerciale, essa stessa rutto di influenze evolutive). Non sorprendetevi dunque che con numerosi dispositivi radionici voi possiate utilizzare formule scritte, descriventi i risultati prefissati. Non stupitevi altrettanto dei nomi attribuiti, dagli autori avveduti, ai mezzi psichici tesi ad agira a distanze più o meno grande e miranti ad arrestare o frenare l’uso di alcol, tabacco o ancora finalizzati a far prosperare gli affari,ecc... Nella gestione dei mezzi evolutivi in Radionica, si ricorre sovente a forme asimmetriche tracciate con l’aiuto del pendolo o dell’intuizione allo scopo determinato d’aiutare, ad esempio, una data persona. Queste forme, non figurative, materializzano l’intenzione del proprio autore. Il proprio effetto su una gran parte di persone è incontestabile. Esse influenzano il subconscio; è d’altronde ciò che spiega i loro rari insuccessi che si verificano quando tali mezzi incontrano complessi o altri tabù che occorrerebbe eliminare prima che questi possano agire. La Radionica può interessarsi della liquidazione dei complessi e dei tabù,; può operare sulle tendenze, il carattere, la fortuna, il successo; può ancora favorire l’adattamento dell’individuo al proprio ambiente, favorire le affinità, ecc… Tuttavia, come abbiamo già consigliato, il radionico che non sia un medico non dovrebbe intraprendere il trattamento di problematiche mentali, poiché la Radionica è un mezzo molto potente e le errate manovre potranno tradursi con un aggravamento che, negli stati mentali, creerebbero situazioni estremamente delicate! I peggioramenti, in essi stessi, non sarebbero talmente temibili, ma potrebbero determinare delle reazioni capaci di sconvolgere l’ambiente dei soggetti trattati. La Radionica è molto potente! Voi ve ne renderete presto ben conto. Da ciò, ricordatevi di operare sempre con grande prudenza
Forme, numeri, idee, ecc.. Da quanto lungamente esposto, teniamo a mente di come in Radionica sia possibile utilizzare dei grafici particolarmente semplici alla stessa stregua di apparecchiature estremamente complesse; e , che con l’ausilio di tali grafici o strumentazioni possiamo operare di concerto con l’aiuto di forme, numeri ed idee altrettanto bene che con l’uso di rimedi o regolazioni. Abbiamo osservato nello stesso tempo l’azione ben reale di disegni attivi(1), dei numeri personali o segreti che fondano la loro efficacia nell’intenzione di chi ha presieduto alla loro creazione e che incontrano nell’inconscio delle tendenze in rapporto con i simboli maggiormente ricchi in informazioni.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA
(1) Teoria e pratica dei disegni attivi – Edizioni Servranx, Bruxelles - 1990
Le forme utilizzate in Radionica non sono unicamente dei disegni a due dimensioni. Si utilizzano frequentemente dei volumi, che mobilitano contemporaneamente influenze cardinali ed influenze cosmiche. Quando si tratta di forme tradizionali, come la sfera o la piramide, si può stabilire che queste mobilitino inoltre le influenze evolutive. Tuttavia, in Radionica, gli apparecchi più comuni, i dispositivi a bottoni a regolamentazione, sono dei semplici cofanetti, cubici o rettangolari, che trascurano le forme tradizionali. Sono delle cavità che traggono la loro funzionalità dal loro stesso essere: i volumi e le forme, le proporzioni delle cavità intervengono nella produzione di ultrasuoni che generano verosimilmente strumenti di tale genere. E’ importante che gli apparecchi radionici siano delle scatole chiuse; scatole il cui volume sarà determinato dall’uso che se ne voglia fare, cosa che ne migliorerà il funzionamento stesso. Le forme tradizionali sono state studiate, sotto ogni loro aspetto, dai L. Chaumery e A. de Bélizal, e dopo la morte di L. Chaumery, sempre da A. de Bélizal e P.A. Morel, che hanno, segnatamente, realizzato i lavori descritti di seguito. 1. Partendo dalle sfere e semi-sfere. Essi realizzarono delle pile e accumulatori di forze cosmiche e magnetiche e dei dispositivi permettenti di sintonizzare le influenze dei colori dello spettro visibile ed invisibile, dei raggi cosmici e radio-attivi,ecc… 2. Con l’aiuto di piramidi, realizzarono delle curiose trasmissioni di messaggi che potevano essere registrate materialmente a distanze ed in seguito correttamente decodificate,ecc.. 3. Con l’ausilio di ferriti(*) e sfere metalliche, produssero dei fenomeni di memoria magnetica che coniugavano le acquisizioni dell’elettronica, ma con tutte le nuove possibilità per le discipline nuove come la Radionica
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA A questo proposito raccomandiamo vivamente la lettura e lo studio dell’opera “ Physique microvibratoire et forces invisibles” di A. de Bélizal e P.A. Morel(Edizioni Desforges, Paris 1965), Questo studio esplora tutti i nuovi domini della scienza, fornendo ogni volta delle irrefutabili prove sperimentabili con gli strumenti della fisica classica.
PER UNA MIGLIOR ATTIVITA’ DEI TESTIMONI Imbevete un piccolo baruffo di cotone della vostra saliva. Studiatela sia al pendolo, sia al rilevatore tattile: verrà un momento dove facendo girare il cotone su se stesso, troverete una posizione che arresta(imballa, t.l.) o che provoca un forte raschiamento al rilevatore tattile. Fate un’analoga ricerca con i testimoni di diverse persone, animali, piante o altre varietà di cose. Che sia fatta al pendolo o al rilevatore, per ognuno di questi troverete una posizione di migliore attività. Sappiate che per ogni soggetto sottomesso alle vostre emissioni( individui, animali, piante, campi, culture, imprese commerciali, ecc…) questa posizione di migliore attività corrisponde al presente del proprio stato evolutivo e che occorrerà sempre ricercare tale posizione di migliore attività del testimone-soggetto ad ogni delle vostre esperienze, anche qualora voi stessi siate il soggetto dell’azione a distanza. Se non rispettate questa posizione di migliore attività del testimonesoggetto, i risultati che otterrete saranno molto irregolari; i vostri esperimenti riusciranno talvolta, e falliranno spesso ! Di contro, se avrete cura di individuare ogni volta la posizione di miglior attività del testimone soggetto, agirete a colpo sicuro ed otterrete i migliori risultati possibili. E’ essenziale rispettare la posizione di miglior attività di ogni testimone ad ogni nuova seduta Questa condizione è meno importante quando si agisce tramite testimoni di rimedi, colori e numeri,ecc.. Tuttavia se i vostri sforzi radionici non saranno soddisfacenti, avete vantaggio a rispettare questo aspetto chiamato di miglior attività per tutti i testimoni e i campioni che metterete in opera.
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STABILIZZAZIONE DI INFLUENZE TRAMITE MAGNETI E FERRITI ORIENTATE Per stabilizzare le influenze, vi abbiamo detto come occorra orientare i grafici, disegni e schemi che utilizzate quali emettitori, secondo l’asse nord-sud. Negli apparecchi, tale stabilizzazione delle influenze è assicurata dalla presenza di una calamita o di una bacchetta di ferrite, del quale il tasto di manovra permette di variare l’orientamento. La presenza di una calamita o di una bacchetta di ferrite in un apparecchio risveglia le influenze cardinali, cosmiche ed evolutive dei soggetti, ma a condizione di poter orientare molto minuziosamente la calamita o il bastoncino di ferrite ad ogni trasmissione. Tutto ciò riveste un’importanza capitale sulla quale non insisteremo mai abbastanza.
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SCELTA DI FORME ATTIVE, NUMERI, ECC.. Se sperimentate delle difficoltà a trovare le forme, numeri che convengono, e anche ad individuare i rimedi, i colori, i metalli, i simboli che vi saranno utili, vi perverrete più agevolmente posando, per queste ricerche, il testimone del soggetto( destinatario dell’azione) sul punto centrale di una calamita. Ciò vi condurrà, primo: a cercare la posizione di miglior attività del magnete; e secondo: a ricercare la posizione di miglior attività del testimone-soggetto sul punto centrale della calamita. Successivamente, quando avrete acquisito una maggior esperienza in radionica, potrete trascurare questo genere di preoccupazioni. La calamite e la ferrite risvegliano le influenze cardinali del testimone. E’ essenziale determinarne la posizione di miglior attività ad ogni nuove seduta Sappiate ugualmente come non sia consigliabile utilizzare troppo spesso i magneti. Presso alcune persone ciò può risvegliare dolori reumatici ed altro. Una delle proprietà del magnete è d’esercitare la sensibilità questa è la ragione del suo impiego alla o scopo di aiutarvi a trovare eventualmente i mezzi da utilizzare. Non bisogna che questo conduca ad utilizzare costantemente dei magneti, la cui utilizzazione non esente da inconvenienti.
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IL PIU’ SEMPLICE DEI GRAFICI EMETTITORI Nella sua “Initiation à la radiesthèsie médicale” M.W.Herrinckx ha presentato il più semplice dei grafici emettitori. Si tratta di una quadrupla losanga, al centro del quale riposa il simbolo solare(figure 3 sotto). Questo schema si utilizza orientato lungo l’asse nord-sud magnetico. Al fine di facilitare il compito dei vostri primi lavori, troverete una losanga di Herrinckx, delle dimensioni necessarie, annessa al presente corso. Il testimone del soggetto si posa, in posizione di miglior attività sul cerchio centrale. Il testimone attivo(rimedio, colore, metallo, numero,ecc..) si sistema al di sotto del testimone-soggetto. Questo grafico permette d’operare su qualunque soggetto, qualunque sia la distanza che lo separa dall’operatore. Come nelle nostre precedenti lezioni, vi chiederemo ancora di utilizzarlo per operare su attività commerciali o su fenomeni diversi. Si tratta di un trasmettitore che ha effettuato ogni tipo di sperimentazione durante quasi quarant’anni(1) di onorato servizio un po’ in ogni angolo del Mondo. Ed è perché tale trasmettitore accresce facilmente qualunque soggetto che sia prudente nel determinare dapprima, al pendolo o al rilevatore tattile, il momento d’agire e la durata dell’azione. Con un emettitore di segnali potente come questo, voi rischiereste , in effetti, più facilmente di incorrere in scorrette manovre che con i mezzi che vi abbiamo fatto impiegare sino a questo momento. In questi ultimi, potenziali errata eregolazioni, non sono gravi, pur potendosi tradurre in aggravamenti momentanei del soggetto.
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Sedute notturne o di giorno? L’esperienza dimostra che gli aggravamenti sono meno da temere durante le sedute di notte(ore locali notturne) di quanto non siano potenzialmente possibili in operazioni diurne. Per tale ragione, consigliamo sempre di non effettuare che alcune brevi sedute di giorno( mai superare un tempo dai 10 ai 20 minuti d’azione a volta) ma liberi di rinnovare più volte le sedute, quando lo si giudichi necessario, agire durante i periodi di veglia del soggetto. Quando si operi di notte, non esistono dei seri inconvenienti nel lasciare un dispositivo in funzione durante più ore.
(1) se noi sommiamo i 26 anni che ci separano dalla prima edizione di tale corso dei fratelli Felix e William Servranx, questo fa dunque quasi 70 anni.
UN APPARECCHIO DA BORSETTA Agli inizi delle Radionica, al tempo dei broadcast treatments(trattamenti ) si utilizzava, l’abbiamo già detto, apparecchi molto simili agli apparecchi radiofonici, con amplificatori, ai quali si è rinunciato con le strumentazioni moderne. Questi dispositivi inspirati alla radio, presentavano tuttavia delle caratteristiche interessanti:: per il fatto dei loro circuiti, essi davano dei buoni segnali e generavano essi stessi un magnetismo molto vicino a quello umano, anche quando non erano in utilizzo. Così, noi vi proponiamo di utilizzare, come primo apparecchio radionico importante, un piccolo apparecchio radio in miniatura a transistors, appena più grande di un pacchetto di sigarette, come si vende dappertutto oggi e del quale vi presentiamo una modello a dimensioni reali qui accanto(figura 4). Si tratta di una piccola supereterodina a 6 transistors, con un’antenna di ferrite incorporata e alimentata da una batteria di 9 V; la sua gamma va dai 200 ai 550 m. Queste apparecchiature radio in miniatura sono munite di un piccolo altoparlante e di una cuffia che, quando la si inserisce, inibisce l’altoparlante.
Messa in opera Utilizzate un testimone-soggetto con una formula descrivente succintamente lo scopo da raggiungere. Ponete il testimone del soggetto sulla formula, il cui testo deve restare apparente e leggibile e orientate entrambi in posizione di miglior attività del testimone-soggetto.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Accendete dunque l’apparecchio al massimo del suo volume, cosa che assicura che è in funzione e che la pila è carica, inserite la cuffia, cosa che interromperà allora l’altoparlante, e posate la cuffia sul testimone del soggetto. Fatto questo, ricercate al pendolo o al rilevatore tattile la posizione di migliore attività dell’apparecchio, facendolo ruotare su lui stesso. Trovata la posizione, con l’aiuto del pendolo o del rilevatore, manovrate l’interruttore di regolazione per giungere alla reazione ottimale. Come rilevatore tattile, potete utilizzare quello che vi abbiamo fatto costruire nella lezione precedente… o servirvi altrettanto bene di uno dei bordi in materia isolante della vostra piccola radio a transistors(2). Sfregando leggermente l’estremità delle tre dita mediane della vostra mano più sensibile sulla materia isolante del vostro apparecchio, sentirete anche un grippaggio quando otterrete il miglior orientamento della radio e/o la miglior regolazione. Nulla di più facile che di strofinare l’isolante mentre si fa ruotare la radio o che si manovra sugli interruttori di regolazione. Un giro di mano da acquisire! (1) Tale tipo d’apparecchio non è più iin vendita oggi, ma non importa quale radio di nuova generazione, ricevente in AM(avente un effetto direzionale dimostrato dalla presenza di un’antenna in ferro) e alimentata da una batteria, farà al caso vostro purchè sia equipaggiata di cuffie. Le grande marche di apparecchi audio-video propongono dei prodotti di dimensioni ridottissime( grandi quanto un biglietto da visita o un bancomat), le quali offrono le stesse caratteristiche dell’apparecchio descritto in questo corso. La figura 4 di pagina(*) rappresenta una di esse e non il disegno originale presentato di fratelli Servranx che, da un lato, era obsoleto, e, dall’altro, mancava di chiarezza. Sappiate tuttavia che la cuffia originale menzionata nel corso è sempre disponibile sul mercato (2) Procedete nella stessa maniera con il nuovo apparecchio che possedete o che vi accingete ad acquistare
Lasciate funzionare l’apparecchio a piena potenza per un quarto d’ora, dopodiché spegnetela lasciando ugualmente il dispositivo in azione per circa un tempo dai 15 ai 30 minuti( o il resto della notte qualora stiate operando una seduta notturna). Malgrado le sue possibilità di regolazione limitate, questo strumento agisce grazie al magnetismo vitale e alle influenze di tipo ultrasonico che si sprigionano dalla piccola cuffia, anche quando l’apparecchio è spento. Il magnetismo vitale proviene verosimilmente della pila. Anche a circuito aperto, le influenze ultrasoniche dei bobinaggi interiori reagiscono alle energie ambientali: tali influenze sono evidentemente più consistenti quando l’apparecchio è in funzione, ma restano non di meno sufficienti per mantenere il segnale dopo l’arresto della radiolina. I fenomeni di miglior attività del testimone e della radio giocano un ruolo capitale. Potete dunque allenarvi ad operare tramite questo dispositivo che, più avanti, vi servirà quale strumento radionico da viaggio. Notate come sia possibile posare, accanto della cuffia, sul testimone, un rimedio o un colore, ma ciò non è generalmente necessario
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UN DISEGNO PROTETTORE Lo scudo Nel marzo 91964, “La Radiestesia per tutti” fece conoscere un eccellente metodo di difesa contro ogni tipo di azione esteriore, si tratti di fatture, azioni radioniche o di choc di ritorno. Se desiderate sostenere la vostra coscienza attiva con tale mezzo, vi raccomandiamo il grafico riprodotto alla figura 5 qui sotto e che ritroverete ugualmente alla fine di quest’opera per un utilizzo quotidiano. Si tratta dello scudo. L’individuo da proteggere si trova al riparo di qualsiasi influenza, grazie ad una durata d’azione del dispositivo che non deve superare mai, in ogni caso, i 10 minuti per giorno(10 minuti del “Bouclier” proteggono per circa 36 ore). Se si supera questi tempi d’azione, la persona che si protegge rischia di vedere le proprie reazioni organiche amplificate; è un mezzo di autodifesa molto sgradevole da sopportare. Lo scudo permette d’utilizzare delle foto delle persone da proteggere come testimone-soggetto, e di agire nello stesso tempo per più individui. Si può, ad esempio, metterlo in azione per ciascun membro di una famiglia: sarà sufficiente di accatastare al centro della figura i testimoni-soggetto per ordine d’età decrescente, e di lasciarlo in opera durante 10 minuti. Alla fine della seduta, bisogna separarle. Risulta utile orientare il piccolo disco superiore dello scudo verso il nord magnetico. Al di fuori del suo utilizzo, riponete questo scudo in un cassetto o un armadio
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COSA AVETE APPRESO DA QUESTA LEZIONE ? Avete imparato come esistano delle influenze che condizionano l’azione radionica delle forme, dei numeri ed i mezzi per stabilizzare la loro azione. Questa lezione rappresenta una delle più importanti dell’intero corso e vi invitiamo a studiarla a fondo e con la più grande cura.
APPLICAZIONI PRATICHE Va da se che si tratterà di fare degli sperimenti con la losanga(figura 3) e se possedete un piccolo apparecchio radio a transistors di frane altrettanti secondo lo schema annesso a questa lezione(figura 4). Esperimenti si voi o su altre persone, sempre avendo cura di annotarle minuziosamente sul vostro giornale di bordo.
ESERCIZI PSICOLOGICI Sempre proseguendo gli esercizi psicologici della 2e lezione, vi raccomandiamo , inoltre, di allenarvi alla lettura ad alta voce. Benché in Radionica non vi sia bisogno di parlare, la cultura della voce è uno dei maggiori mezzi per sviluppare il potere di suggestione, uno degli elementi 28
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA essenziali della coscienza attiva. Sarà utile che, durante al meno dieci minuti per giorno, vi alleniate a leggere ad alta voce, con l’intonazione espressiva che adottereste se faceste la lettura per un essere caro per condividere con lui tutte le ricchezze del testo. Ciò svilupperà contemporaneamente la vostra forza di suggestione e il vostro potere di auto-controllo. Si tratta dunque di un esercizio essenziale ai fini dell’acquisizione di una coscienza attiva.
QUARTA LEZIONE
Azione radionica mediante apparecchi Principi di costruzione Schemi e modalità di costruzione Esperimenti e controlli realizzabili tramite schemi Un grafico concepito secondo il metodo della regolazione Rilevatori tattili professionali
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Per servirsi efficacemente degli apparecchi, un buon stato di spirito è fondamentale Il senso di responsabilità Che cosa avete appreso in questa lezione? Applicazioni pratiche Esercizi psicologici
AZIONI RADIONICHE MEDIANTE APPARECCHI Giungiamo dunque ai veri strumenti radionici moderni. Il loro impiego è generalizzato nei paesi anglosassoni. Rispondono meglio che ai grafici ai bisogni dei professionisti: medici, guaritori, agronomi o veterinari, psicologi, consulenti commerciali, ecc… Questi apparecchi sono in effetti più rappresentativi che non gli schemi o i grafici. Possiedono una funzionamento che richiama la pratica scientifica…. Evidentemente sono più costosi che i disegni, anche se li si realizza autonomamente o se li si fa realizzare appositamente. Hanno anche un utilizzo più delicato. I lavori dei ricercatori condurranno un giorno ad una vera scienza radionica, permettendo la realizzazione di strumenti di precisione. Ci avviciniamo giorno dopo giorno sempre più a tale traguardo e se, sino adesso, ci occupiamo di una tecnica basata principalmente sull’esperienza, si tratta non di meno comunque di una vera arte. Uno dei principali sperimentatori, M. Gorge De la Warr, che è colui che ha più contribuito a dotare la Radionica di un prestigio sincero fra la massa degli scienziati, ha riconosciuto(n’a-t-il pas reconnu que): “Lo spirito è così importante nel funzionamento della Radionica, che esclude ogni considerazione d’ordine fisico”
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Non ha ammesso che la Radionica è più prossima alla chiaroveggenza, alla telepatia e alle percezioni extrasensoriali che di qualsiasi d’altro!(*) Da questo punto di vista, gli strumenti non potranno che rappresentare un aiuto all’azione del pensiero dell’operatore…. Sarebbe tuttavia un errore considerare gli strumenti radionici come puramente empirici. Se non si e ancora giunti a poterli misurare, la loro costruzione, comunque, poggia su principi fisici che sono al di là delle scienze del nostro tempo perché si tratta della messa in gioco di microforze a livello della vita e del pensiero la cui essenza resta ancora profondamente da esplorare.
PRINCIPI DI COSTRUZIONE Grazie ai lavori d’Abrams, di Lakhowsky, de Brard e Gorceix, di Drown, di GuyonRichards, ecc.., è noto come i piccoli solenoidi, un semplice circuito oscillante monospire aux selfs e ad altri bobine miniaturizzate, possono divenire in risonanza con un essere vivente o una cosa. Questo si realizza sia introducendovi un testimone(ad esempio, posando semplicemente il testimone al centro del circuito oscillante), sia modificandone l’induttanza del solenoide per regolazione, per contatto con un testimone o per la presenza del testimone in prossimità del solenoide. Sono una qualche sorta di sistemi aperiodici, vale a dire suscettibili d’oscillare su una gamma estesa di frequenza, senza apporto d’energia di completamento( di integrazione), per la sola azione di ciò che si comincia a conoscere sotto il nome di onde di forma. Onde di forma, o secondo la moderna terminologia, emissione di onde dovuta alle forme Ma questo fenomeno è instabile e si lascia influenzare da tutte le variazioni ambientali. Per stabilizzare la risonanza di un tale sistema con l’essere o la cosa del quale si utilizza il testimone, si deve orientare il circuito secondo il raggio fondamentale del testimone o orientare una calamita o una ferrite, l’una o l’altra poste nel circuito e fungenti il ruolo di antenna. Basati su tali principi, questi dispositivi sono capaci di mantenere, per una durata determinata, un segnale in risonanza con l’essere o la cosa mirata(l’azione su questo essere o questa cosa mette in azione le energie proprie del destinatario, come descritto nella precedente lezioni).
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Si è abbastanza sicuri che questo segnale sia del campo degli ultrasuoni: l’effetto di cavità ottenuto seguendo le dimensioni delle scatole(des coffrets) degli strumenti utilizzati ce lo conferma. Così come i miglioramenti ottenuti inserendo una cuffia su un circuito di convertitori di onde elettriche in ultrasuoni, mentre tutto porterebbe a credere che l’apparecchio sia silenzioso. Si può perfettamente praticare la Radionica senza nulla conoscere di tutti questi fenomeni. La maggioranza degli utilizzatori di apparecchi radionici credano ancora che i loro strumenti emettano delle onde che, raggiungendo i soggetti, gli insufflano energia! Questi operatori riescono altrettanto bene che gli altri. Ma tali nozioni sono indispensabili a coloro che vogliano creare o perfezionare delle strumentazioni radioniche. Sono su questi principi che riposano i due strumenti dei quali andiamo ora a descrivere la costruzione. Il primo è già conosciuto dai lettori delle nostre pubblicazioni, “Exdocin(1), e “La Radiesthésie pour tous”(2). Il secondo è di tipo più moderno. Questi due apparecchi hanno fatto i loro test. Non sono particolarmente complessi da realizzare ed è possibile farseli realizzare ad hoc da un elettricista.
(1) “Les appareils à guérir 1 & 2” – F. & W. Servranx – Editions Servranx, Bruxelles, 1988 (2) Giornale mensile dei f.lli F. & W. Servranx che apparve dal 1946 al 1967 – Editions Servranx, Bruxelles Pubblicazione estinta ma i cui articoli sono in corso di riedizione, raggruppati per tematiche
SCHEMI E MODALITA’ DI COSTRUZIONE Apparecchio diagnostico e per trattamenti regolato radiestesicamente Si tratta dell’apparecchio a 6 potenziometri(vedere figura 1- qui di seguito), che è stato descritto nel “Exdocin n° 8” del 1959(1) e in “ La Radiesthésie pour tous” del giugno 1960. I solenoidi utilizzati in questo apparecchio sono dei potenziometri radio di tipo lineare, di 10.000 ohms(10 KΩ), senza interruttore, di preferenza sbobinati( i potenziometri al carbone convengono lo stesso, una resistenza avente effetti analoghi a quelli di un solenoide). L’apparecchio si presenta sotto forma di una scatola cubica di 40 cm. di lato, in bosco, in cartone o in qualsiasi altro materiale isolante. I pannelli possono essere assemblati a mezzo di chiodi o di colla ad eccezione della faccia delle regolazioni che deve restare amovibile e per la fissazione della quale si utilizzeranno delle clips o viti. L’esterno dell’apparecchio non presenta che il tubo a testimoni “A”, la placca rilevatrice “B” e i 6 quadranti dei potenziometri “C”. Ogni altro montaggio e cablaggio è disseminato all’interno dell’apparecchiatura.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA I 6 potenziometri sono fissati sul lato delle regolazioni dall’interno. Viene in seguito la posa dei quadranti indicati da 0(entrata) a 9( resistenza massima), quadranti che si possono agevolmente disegnare ad inchiostro di china su un foglio Bristol tagliato(figura 1 – C). Infine ha luogo la posa dei bottoni di regolazione propriamente detti. I potenziometri saranno disposti, montati e realizzati(cablati) come mostra lo schema della pagina seguente. Noi insistiamo sul rispetto della disposizione dei 6 potenziometri. Sul di sopra della scatola, si incollerà un disco di alluminio “B”, di circa 1 mm. Di spessore e dai 7 ai 9 cm. di diametro; questo sarà la placca rilevatrice, Si incollerà ancora un tubo di alluminio “A” munito del proprio coperchio. Si baderà che il coperchio sia agevolmente rimuovibile, sia presentando l’apertura del tubo “A” al di là del bordo della superficie dove verrà fissato, sia prevedendo di fissare lo stesso tubo “A” su di un supporto leggermente sopraelevato al di sopra delle superficie ove debba essere fissato. Si procederà ad aggiungere su tale tubo “A”, con l’aiuto di un occhiello(oeillet) o di un perno(pivot), un ago di bussola la cui estremità magnetica sarà stata orientata e marcata. Questo ago deve poter girare sul proprio asse(ma non liberamente come fa in una comune bussola) affinché facendolo ruotare, l’operatore possa piazzarlo come in “A1” per le diagnosi e come in “A2” per l’emissione di trattamenti, ecc..(vedere figure 2 – A1 e A2 – qui di sotto). Attenzione! Verificate la posizione dell’ago magnetico quando lavorate Questa figura è riprodotta in appendice al fine di permettervi di fare i vostri primi test su pagina piena
(1) Questo apparecchio è egualmente descritto, migliorato e modernizzato nel Exdocin “Appareils à guérir II”: montages radioniques actuels Editions Servranx, Bruxelles, 1988
Il cablaggio deve essere fatto con del fil di rame isolante quale quello utilizzato in elettrotecnica, filo di una sezione andante da 1 a 5/10 millimetri. Nonostante ciò, si collegherà l’uscita del potenziometro IV alla placca rilevatrice a mezzo di una garzetta(spighetta). Ci si sforzerà di effettuare i collegamenti i più corti possibili e di realizzare dei buoni contatti. Si vigilerà a che i fili colleganti da una parte il potenziometro II al potenziometro III, e dall’altra il potenziometro V al potenziometro VI non si tocchino(sarà opportuno intercalare tra essi una qualsiasi materia isolante). E’ imperativo di rispettare correttamente questo cablaggio: del tubo in alluminio “A” all’entrata del potenziometro, dell’uscita del potenziometro I all’entrata del potenziometro II, ecc.., seguendo passo per passo lo schema della pagina accanto, figura 2. Infine si piazzerà al fondo, all’interno della scatola un peso in ghisa di 2 Kg circa. Partendo da questo peso, un filo andrà all’entrata del potenziometro V, la cui uscita sarà unita all’entrata del potenziometro VI. Sarà tra l’uscita del potenziometro VI e la placca rilevatrice “B” che verrà a piazzarsi la spighetta(cablo blindato). Siamo anche in presenza di due circuiti: uno che va dal tubo “A” a la placca rilevatrice “B” vi i potenziometri I,II,III e IV; l’altro circuito andante dalla massa di ghisa “D” a lla placca rilevatrice “B”m tramite i potenziometri V e VI; il solo contatto tra i due circuiti consiste quindi nella placca rilevatrice “B”. Il testimone del soggetto(testimone biologico o testimone artificiale) deve essere posto in una provetta che sarà introdotta nel tubo in alluminio “A”, che sarà a sua volta ben tappato; il 33
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA segnale sarà molto ridotto se si dimenticasse di chiuderlo, poiché deve fungere il suo ruolo di cavità per il testimone evocato dal soggetto
Modo d’impiego Il testimone non sarà mai in contatto diretto con il tubo di alluminio “A”, ma si dovrà accuratamente pulirne l’interno con un panno pulito e secco, prima e dopo ciascuna seduta. Si può passare senza transizione dalla diagnostica al trattamento ma, dopo ogni trattamento, bisognerà lasciare l’apparecchio vuoto, i bottoni di regolazione sullo 0, ed il tubo in alluminio “A” sturato; questo per un tempo di riposo minimo di mezz’ora. Tutte le regolazioni si faranno al pendolo regolato sul testimone-soggetto e tenuto al di sopra della placca rilevatrice “B”,. Si potrebbe trasformare la stessa in un rilevatore tattile, incollandoci una placca di plexiglas o una altra sorta di plastica incolore di 3 mm. Di spessore. Sfregano leggermente il plexiglas, si avrà allora la sensazione di grippaggio ogni volta che si otterrà la regolazione voluta di uno dei bottoni di manovra; questo grippaggio cesserà dal momento che si toccherà il bottone di regolazione seguente, per ricomparire nuovamente quando anche questa regolazione sarà divenuta ottimale.
La diagnostica Disporre l’ago della calamita in posizione “A1”(parte magnetizzata verso il circuito). Mettere tutti i potenziometri a 0. Introdurre il testimone del paziente, anche questo introdotto in una provetta chiusa, nel tubo di alluminio “A” ed abbiate cura di chiudere debitamente la stessa. Nessun orientamento è da rispettare, né per il testimone del soggetto, né l’apparecchio, tutto essendo ordinato dalla posizione dell’ago magnetizzato. Girare lentamente il bottone di regolazione del potenziometro I, andante da 0 verso 9. Quando l’interruttore di regolazione è ottenuto, il pendolo attribuisce l’accordo al di sopra della placca rilevatrice “B”, ma questo movimento d’accordo cessa da quando si tocca il bottone di manovra del potenziometro II che non è ancora accordato. Si accorda dunque questo potenziometro II, girando lentamente il suo bottone da 0 verso 9 e dal momento che si è ottenuto un buon punto di regolazione, il pendolo assegna un nuovo accordo sulla placca rilevatrice “B”. Tale movimento d’accordo cesserà nuovamente da quando si agirà sull’interruttore di manovra del potenziometro III, che si regola a sua volta, per passare infine alla regolazione del potenziometro IV. Quando si è ottenuto l’accordo pendolare sulla placca rilevatrice “B” per la quarta regolazione(potenziometro IV), si arrestano le operazioni. Per la diagnostica, si lasciano a 0 i potenziometri V e VI che non servono per il trattamento. La regolazione diagnostica è dunque ottenuta a mezzo dei soli potenziometri I, II, III e IV.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Se si tiene uno schedario di queste regolazioni, si potrà ritrovare il significato del numero formato dalle regolazione stesse dei quattro potenziometri(non trascurando lo 0 del V e del VI). Anche(Aussi longtemps) non avendo a disposizione un tale schedario, ci si può servire dell’apparecchio così regolato in posizione di diagnostica come testimone-malattia del soggetto e ricercare allora al pendolo, sia la localizzazione del male su una tavola anatomica, sia la sintonizzazione con dei testimoni correnti delle diverse malattie(nosodes, testimoni-parola e olista di malattie, ecc..) Prendete buona lista dei dettagli delle vostre operazioni. Ne guadagnerete in tempo e precisione. Senza ugualmente sapere a cosa corrisponda questa diagnostica, permetterà di passare molto facilmente all’emissione di un raggio curativo, costituente il trattamento. Per lo stesso, si rispetterà le cifre della diagnostica, senza invertirle, cosa che si pratica con certi dispositivi
Il trattamento Si parte sempre da una buona regolazione diagnostica come descritto precedentemente. Dopo questo settaggio diagnostico, si modifica la posizione dell’ago calamitato per piazzarlo in “A2”(punto magnetizzato verso l’esterno). Il testimone del soggetto deve restare all’interno del tubo di alluminio e le regolazioni dei quattro primi potenziometri resta invariata. Si passa allora regolare il potenziometro V e dopo il potenziometro VI sempre avendo cura di controllare l’accordo corretto al pendolo sulla placca rilevatrice “B”. Quando queste ultime due regolazioni siano effettuate, il pendolo assegna un movimento d’accordo continuo al di sopra della placca “B”, purchè non si modifichi alcuna regolazione. Questo movimento continuo conferma come l’apparecchio è entrato in funzione, che comunica il segnale al soggetto e che si possa così lasciare o stesso funzionare senza doversene occupare. Nessun orientamento, nessuna manovra è più necessaria per emettere, dal momento che l’ago calamitato sia in posizione “A2” e che tutti i potenziometri siano regolati. Non resta che controllare al pendolo la durata d’azione necessaria e seguire l’andamento degli effetti per i metodi correnti( con dischi di misura, ad una tavola anatomica, con dei testimoni o schemi speciali).
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Quando il tempo d’azione è terminato, si ritira il testimone-soggetto(la provetta) dal tubo di alluminio “A” che si lascia allora chiuso durante una mezz’ora; tutti i potenziometri sono rimessi a zero durante tutto il tempo del riposo. Come con gli altri dispositivi, occorrono più sedute di durata correttamente controllata per ottenere risultati significativi. Da una seduta all’altra le regolazioni possono variare leggermente. L’apparecchio non presenta dei pericoli speciali per l’operatore. Tuttavia è preferibile di allontanarlo dalla camere da letto.
Note importanti Con questo apparecchio, è possibile utilizzare una formula di risultati, che si poserà sulla planchette rilevatrice “B”. Non bisognerà tuttavia mai introdurla con il testimone nel tubo di alluminio “A”. Lo strumento può servire per le applicazioni radioniche più disparate. Per un uso amatoriale, per applicazioni occasionali, si lascerà l’apparecchio nel colore naturale della materia utilizzata per la scatola(coffret); tutto al più sarà consentito applicarvi una vernice cellulosica incolore. Per un utilizzo professionale, è consigliato di dipingerla in grigio meio(en gris moyen), con l’ausilio di un buon prodotto cellulosico, ad eccezione dle tubo in alluminio, degli interruttori di regolazione e della placca rilevatrice, che saranno, essi, eventualmente ricoperti da una vernice incolore. Alcuni operatori hanno rimpiazzato la massa di ghisa “D” con una messa a terra o con un collegamento ad una canalina(canalisation) terminante al suolo. Non sembra che questa modifica presenti particolari svantaggi od inconvenienti! Altri hanno cercato di sostituire la massa di ghisa “D” invece con una grossa calamita, cosa che rende l’apparecchio più moderno, ma obbliga a prevedere un interruttore di manovra supplementare per l’orientamento cardinale di questo magnete
Apparecchio diagnostico e di trattamento regolato con rilevatore tattile Tale apparecchio è comparabile agli strumenti radionici più moderni. Possiede nove potenziometri, ed un rilevatore tattile incorporato( vedi figura 3, pagina qui accanto). Ecco la descrizione minuziosa di ciascuno dei suoi elementi:
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A – un grande recipiente metallico a cielo aperto “A” per contenere i testimoni e le cui dimensioni sono studiate per contenere ogni genere di testimone: dei grossi campioni vegetali prelevati in applicazioni agricole o orticole alla formula scritta riassumente i
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risultati desiderati dall’operazione. Tale recipiente è collegato a una terra “B” e al rilevatore tattile “C”. B – Un filo di terra “B” che possa essere collegato ad un arrivo d’acqua metallico terminante al suolo o collegato ad un aplaccca metallica conficcata nel suolo C – Un rilevatore tattile “C” costituito da una placca di rame quadrata di 15 cm. di lato e 5/10 mm. Di spessore sormontata da un quadrato di plexiglas incolore della stessa taglia e di 3 mm. Di spessore. “C” è collegato da un lato a “A” e da un secondo a “D” e dall’altra parte a “E”. “C” è il coperchio di una cavità al fondo della quale è fissato “E”. Tale cavità è chiusa a dimora?(demeure). Ua bacchetta di ferrite cilindrica “D” da montare verticalmente sotto un bottone di regolazione per poterlo fare ruotare su lui stesso( ciò è molto importante e noi ritorneremo su questa necessità di rotazione che deve avere una calamita o la ferrite nella lezione seguente). “D” è collegato a “C”. La sua dimensione può andare da 10 a 20 cm. E – Un piccolo auto-parlante “E” per ricevitore a transistors avente le caratteristiche seguenti: diametro 10 cm; potenza 1 W; impedenza 3 ohms[Ω]. Uno di questi morsetti(bornes) è collegato a “F”, l’altro a “G”. Di conseguenza , quest’ultima è anche collegata a “C”. “E” è fissato alla base interiore della cavità ed il suo padiglione è diretto verso “C”. F – Una capacità “F” formata verso il basso da una placca per circuiti stampati(imprimé) e sulla quale si sprigionano(dégagé) quattro bande metalliche. Ciascuna di esse collegata con uno dei 5 potenziometri I, II, III, IV e V. L’altra faccia di questa placca è interamente ricoperta di un sottile foglio di rame formante un mix delle influenze delle regolazioni dei potenziometri I, II, III, IV e V.Tale foglio di rame è collegata ad una dei morsetti di “E”. G – Una capacità “G” simile a “F”, a bande metalliche per VI, VII, VIII e IX e del quale il sottile foglio di rame è collegato all’altro morsetto di “E”. H – Nove potenziometri: I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII e IX; tutti di tipo lineare, di 10.000 Ω(10 KΩ), sbobinate(bobinés) e senza interruttore. Ad eccezione dei potenziometri V e IX, ciascuno di essi è collegato per l’entrata ad una banda metallica in “F” o “G”, il loro punto mobile essendo fermato sull’estremità opposta del potenziometro, cosa che trasforma ogni potenziometro in resistenza variabile. V è collegato alla stessa banda metallica che IV; idem per IX che è collegata alla stessa banda metallica che VIII.
Ci si sforzerà di effettuare i collegamenti il più corto possibile, assicurando di buoni contatti. Tutto il cablaggio potrà essere realizzato in filo di rame isolato da 1/10e a 5/10e di mm. Sarà utile che l’apparecchio sia collegato a terra per del cavo blindato(blindé) per radio(1), senza il quale rischierebbe di raccogliere influenze esteriori. Nella misura del possibile, vi invitiamo a rispettare possibilmente le dimensioni e le disposizioni indicate nella figura 3. Voi dipingerete l’esterno della scatola in grigio scuro(gris foncé) e , se necessario, ricoprite gli interruttori di regolazione con una tinta incolore( a meno che non possiate procurarvi del materiale professionale). I bottoni di regolazione comporteranno 10 divisioni da 0 1 9, come per l’apparecchio precedente.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Il recipiente a testimone “A” sarà incastrato alla sommità della scatola; il bottone “D” che regola l’orientazione della bacchetta di ferrite verticale ed il rilevatore tattile “C” sono sullo stesso versante(“C” per cava? tacca?(encoche) nela faccia dell’alto poiché è una parte inamovibile della scatola interiore(“C” par encoche dans la face du haut puisque c’est una partie inamovibile du coffret intérieur). La scatola d’insieme e la scatola interna(Le coffret d’ensemble et le coffret intérieur) sono da realizzare in una materia non conduttrice( legno, legno compensato, grosso cartone compresso, materia plastica, ecc..). La scatola deve essere correttamente chiusa. Idem per la scatola interna. Sul lato davanti dell’apparecchio appariranno soli i quadranti dei potenziometri, montati secondo l’ordine seguente: Lo strumento si compone dunque di due circuiti: uno utilizzato per accordare i potenziometri da I a V sul testimone e l’altro fungente ad apportare le modifiche necessarie al testimone per i potenziometri di VI a IX. Il ruolo dei potenziometri V e IX è comparabile e a quello di un verniero(vernier): apportando una leggere modifica all’apparecchio, permette di affinare le regolazioni e di realizzare per questo fatto un rinforzamento dell’azione.
Modo d’impiego Si piazza il testimone del soggetto da realizzare nel recipiente “A”, dopo aver riportato tutti gli interruttori di regolazione a zero. Si può aggiungere accanto al testimone( accanto, al di sotto o al di sopra) sia una formula recitante il risultato che si desidera ottenere, sia un disegno d’organo. In seguito, di può ugualmente aggiungere un campione di un metallo o un colore favorevole, ecc…In regola generale, in partenza, è preferibile non avere in “A” che il testimone del soggetto e la formula esprimente il risultato auspicato. Si comincia le operazioni del bottone di regolazione “D”: quando è in sintonia con il testimone, si sente sotto le dita strofinando il rilevatore tattile “C” una sensazione di grippaggio. Si regola in seguito, lentamente ed in successione i bottoni di manovra I, II, III e IV(senza agirà sul V che resterà a zero!); questi settaggi si fanno, anche essi, mediante il rilevatore tattile “C”. Questi potenziometri sono correttamente regolati quando sentite che le vostre dita grippano sulla superficie del rilevatore “C”. Il numero espresso dai potenziometri I, II, III e IV è un indice di diagnosi: rappresenta lo stato presente del soggetto. Ma si può ugualmente sintonizzare questa prima regolazione con una tavola anatomica, testimone di diverse affezioni. Si avvertirà il grippaggio al rilevatore tattile quando si menzionerà mentalmente l’esatta corrispondenza. Ad ogni esperienza, rilevate le cifre e inseritele all’interno del vostro giornale di bordo. Poco a poco, realizzerete un repertorio capace di indicarvi la natura del male per semplice consultazione cronologica o alfabetica. Questo primo settaggio costituisce una sorta di isopatia e potrà essere utilizzato tale quale durante un tempo molto limitato( da determinare preliminarmente a pendolo o al rilevatore tattile). Ma per agire efficacemente, sarà preferibile dopo,e senza toccare questa prima regolazione che evoca il soggetto nella sua attuale condizione, completare il lavoro attraverso la regolazione dei
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA potenziometri VI, VII e VIII facendo il tutto avendo l’intenzione di apportare una corretta modifica. Si può, qualora lo si giudichi utile, aggiunger al testimone nella scatola “A” un campione di metallo o un colore favorevole, un disegno d’organo,ecc… Infine, si rinforza l’azione ben controllandone il grippaggio al rilevatore tattile “C” e manovrandone gli interruttori V e IX. Bisogna lasciare l’apparecchio mantenere il proprio segnale il tempo voluto( precedentemente stabilito col pendolo o con il rilevatore). Questo tempo varia da qualche minuto a diverse ore, secondo la ricettività del soggetto. Questo si determinerà anche molto efficacemente al pendolo o al rilevatore tattile. Per tutte le ricerche di questo genere, il rilevatore tattile incorporato all’apparecchio può correttamente rispondere, per grippaggio, alle questioni mentali che si pongano. Tale strumento radionico è estremamente sensibile allo stato di spirito dell’operatore; molto più che l’apparecchio precedente. Se ne otterranno i migliori risultati, nelle applicazioni più disparate, se si rimarrà calmi, decisi, ed avendo una ferma e precisa intenzione di operare utilmente.
SPERIMENTI E CONTROLLI REALIZZABILI CON L’AIUTO DEGLI SCHEMI Prima di costruire questi apparecchi o di farveli realizzare appositamente da un tecnico radiotelevisivo, esplorate, con l’aiuto del vostro pendolo o del rilevatore tattile descritto nella 2e lezione) gli schemi(vedi figura 2 e 3) che vi abbiamo assegnato nelle pagine Con lo schema di pagina, figure 2, il vostro testimone essendo posato in “A2”, verificate se, senza altri settaggi, ottenete giustamente l’accordo del pendolo o del rilevatore tattile ogni volta che tocchiate, sia la riproduzione di uno dei potenziometri, sia i punti “A” o “B”,ecc.. Se è così,. Voi potrete verosimilmente servirvi di un tale strumento. Potete fare un controllo simile con lo schema di pag., figura 3, e desumerne delle conclusioni simili. Ben inteso, in pratica, ciascuno di questi strumenti vi richiederà un apprendistato, anche se il controllo precedente sia stato positivo. Un apparecchio radionico da dei buoni risultati soprattutto quando si abbia l’abitudine a servirsene, divenendo lo stesso una sorta di prolungamento della
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA personalità dell’officiante. Questo avviene ugualmente anche nel caso di un violino obbediente meglio all’artista che se ne serve abitualmente; il fenomeno è similare. Durante i preparativi di messa a punto di apparecchi di questo genere, ci è accaduto di operare, a titolo sperimentale, su piante o animali servendoci unicamente di un disegno ingrandito dell’apparecchio. Talvolta, la mappa, molto sommaria, non comprendeva che 6 o 9 cerchi figuranti i potenziometri sui quali posizionare le cifre rappresentative le regolazioni così come i testimoni, i colori, ecc.. Questo ci consentiva di verificare se il dispositivo funzionasse. In seguito, dopo i primi risultati ottenuti, potemmo determinare il grado d’efficacia di questo o quello strumento. E’ d’altronde un grafico che si rifa al processo di regolazione che vi andiamo a presentare ora.
UN GRAFICO ISPIRATO AL METODO DELLA REGOLAZIONE Questo grafico, rappresentato a pagina qui accanto, figure 4, lo riconoscete certamente, poiché serve da emblema al nostro corso! L’abbiamo sperimentato spesso dal 1963, con completa soddisfazione. Si tratta di una figurazione grafica del segnale. La riproduzione di questo grafico, che troverete annessa alla fine di questa opera, può essere utilizzata tale qual è, a meno che voi non la rintracciate. I dischi hanno 20 mm di diametro ed i piccoli tratti situati ai poli hanno una lunghezza di 3mm. Lo spazio verticale tra i dischi è di 8 mm e lo spazio tra i tratti opposti è di 4 mm, 10 mm lo spazio invece tra i due dischi considerati orizzontalmente.
Modo d’impiego Si orienti tale grafico a nord con l’aiuto di una bussola che avrete cura di allontanare dopo. 40
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Il testimone del soggetto si piazza sul cerchio marcato N che deve essere diretto verso il nord. La formula dello scopo(risultato) aspirato si piazza sul disco contrassegnato S che sarà forzatamente diretto verso il sud. Non si piazza mai nulla sul cerchio centrale a settori nero e bianco, tale disco avrà il compito di emettere il segnale in onde verticali. Con l’aiuto del grafico di pagina 73(figura 2) si ricerchi al pendolo o al rilevatore tattile numeri di una sola cifra(da 0 a 9) da sistemare:
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Da sinistra a destra sui 6 dischi superiori(est) pensando al soggetto Da sinistra a destra sui 6 dischi inferiori(ovest) avendo a mente il miglioramento da apportare al soggetto
Supponiamo che pensando al soggetto si sia ottenuto 4,7,2,1,0,9 e pensando allo stato migliorativo da apportargli sia stato ottenuto 1,1,5,7,1,1,, tali cifre dovranno essere disposte come indichiamo qui di seguito: La testa delle cifre è diretta verso est, il piede verso ovest ed il testimone-soggetto così come la formula debbono essere nella posizione di miglior attività. Sul cerchio a sinistra e a destra del segnale si può piazzare , senza che sia sempre utile, un campione di metallo, un colore, perfino un rimedio, ecc… Il segnale è così formato e sarà sufficiente lasciarlo agire il tempo voluto, tempo da determinare al pendolo o al rilevatore. Non è necessario valorizzare le cifre, i piccoli cerchi assicurano tale valorizzazione in maniera quasi immediata. Benché esistano numerosi schemi e grafici trasmettitori altrettanto eccellenti quale quello in questione, noi comunque continuiamo a considerarlo come uno dei migliori stando alle nostre numerose prove Insistiamo sul fatto che occorre avere ben cura di lasciare il disco centrale totalmente libero, perché la minima cosa che vi si possa posare rischierebbe di ostacolare la trasmissione del segnale.
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RILEVATORI TATTILI PROFESSIONALI Se avrete preso l’abitudine di servirvi efficacemente del rilevatore tattile che vi abbiamo insegnato a costruire nella lezione 2, avrete ogni convenienza a munirvi di un rilevatore ancor più performante, sia confezionandolo da voi stessi, sia procurandovi quello dei laboratori Delawarr. Se scegliete di realizzare tale apparecchio voi stessi, ecco 2 modelli che sottoponiamo alla vostra abilità.
• 1 – sia una scatola(figura 5, qui a lato) ermeticamente chiusa le cui pareti sono in legno, la base inferiore di 14X14 cm in rame di 1mm di spessore e la base superiore delle stesse dimensioni di 2mm di spessore. Su quest’ultima dovrete fissare una placca di plexiglas dai 4 ai 6 mm di spessore. Il tutto assemblato con colla cellulosica. Il legno esterno deve essere dipinto in nero. Questo rilevatore non comporta alcune presa. E’ la mano libera che designa o tocca le cose da testare, mentre con la mano attiva si gratta leggermente il plexiglas con l’estremità carnosa delle tre dita mediane. La sensazione di grippaggio si otterrà in caso d’accordo con la questione posta
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• 2 – sia un solenoide piatto(figura 6, pagina accanto) in filo elettrico isolato, di una quarantina di giri a partire dal centro, in senso orario e mantenuto tra due placche di plexiglas quadrato delle spessore di 3 mm l’una. Le dimensioni non rivestono alcune importanza; dipenderanno dalla sezione del filo utilizzato. Prevedete quindi un rilevatore da borsa o da viaggio all’occorrenza. Fissate le vostre piastre tra esse a mezzo di bulloni e di dadi metallici o in nylon(ne esistano di ridotte dimensioni); i due si acquistano da una ferramenta. Potete ugualmente utilizzare una colla che non alteri né le lamine di plexiglas né l’isolante del filo. Take rilevatore non comporta la necessità di alcuna presa così come il precedente e l’utilizzo è del tutto analogo. I rilevatori tattili possono anche servire d’amplificatori radiestesici nel caso di ricerca al pendolo. E’ così che quello incorporato nell’apparecchio a 9 potenziometri(figura 3, pagina) continua ad aver ragione di sussistere quando si voglia regolare l’apparecchio al pendolo: è sufficiente tenere il pendolo, regolato sul soggetto, al di sopra del rilevatore tattile! La superficie isolante di un rilevatore tattile non disturba assolutamente le razioni pendolari e il suo effetto di capacità ne stabilizza e rinforza le influenze. Quando si è davanti ad un cliente profano, evidentemente è preferibile utilizzare un rilevatore tattile
PER SERVIRSI EFFICACEMENTE DEGLI APPARECCHI, UN BUON STATO DI SPIRITO E’ FONDAMENTALE Sarebbe errato credere che sia sufficiente equipaggiarsi degli apparecchi più moderni per poter fare al volo della Radionica! Come abbiamo dimostrato dalle lezioni precedenti, gli apparecchi non possono che mantenere il segnale, a condizione che take segnale sia stato deciso, programmato e congegnato da un operatore animato da uno stato di spirito risoluto. Qualora da lungotempo non ci si alleni a realizzare assiduamente questo stato di spirito, sarà sempre inutile costruire, fare costruire o acquisire strumenti tanto perfezionati! Gli apparecchi ad interruttori di regolazione ed i diversi dispositivi, oggetto della presente lezione, offrono importanti vantaggi reali; permettendo particolarmente delle regolazioni ed accordi precisi su differenti stati particolari. Le strumentazioni di origine anglosassone possono ugualmente condurre a delle pre-diagnosi che sono del più grande interesse per i professionisti esperti ed 43
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA avveduti! Ma questi apparecchi non sono robots, si manovrano con l’aiuto de listings dei dati statistici degli stati di salute e sintonizzati, finalmente, con il pensiero degli operatori. Qualora questo pensiero sia vago o irresoluto e non se ne ricaverà più da questi strumenti di precisione che dai semplici grafici!(Que cette penseé soit vague ou irrésolue et on ne tirera pas plus de ces instruments de précision que de simples graphiques!)
IL SENSO DI RESPONSABILITA’ Sotto un altro punto di vista, benché gli apparecchi non presentano rischi particolari, questo sia per l’operatore o il soggetto, favoriscono tuttavia delle azioni tanto profonde, per la nettezza del segnale, che richiedono di essere totalmente a conoscenza delle responsabilità che si assumono utilizzandoli! Anche quando il nostro solo scopo sia quello di aiutare gli altri, lenendo le loro sofferenze o stimolandone il ritorno ad una piena salute o ad un pieno equilibrio, dal momento in cui si interviene a favore di qualcuno, sia attraverso la Radionica o in altro modo, bisogna avere la consapevolezza di stare modificando le sue condizioni evolutive(vedere lezione 3). Ciò non può lasciare alcun operatore indifferente perché da un lato o dall’altro si falsa il gioco normale della vita. Prendiamo il caso dei bambini. Quanti operatori volendo agire su di essi, per evitar loro gli scogli naturali di un’esistenza, per accrescere la loro attenzione o la loro memoria, per sbarazzarli da difetti, per riuscire a farli superare esami, non facendoli misurare con le prove delle esistenza e,
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA credendo di aiutarli, impediscono loro al contrario di reagire e di fornire gli sforzi normali necessari alla costruzione di una personalità solida! Evitate le interferenze negli affari altrui. Non immischiatevi nella vita di una persona che non vi abbia appositamente interpellato. Questa disciplina contribuirà alla vostra reputazione e renderà i vostri lavori sicuramente più solidi ed efficaci Noi possiamo e dobbiamo aiutare le persone, e soprattutto i bambini; ciò fa parte dei nostri doveri e delle nostre responsabilità. Ma piuttosto allo scopo di risvegliare le loro proprie forze di reazione e non per cercare di evitare loro ogni difficoltà o piccole malattie. Conviene quindi riflettere due volte prima d’agire, faute de quoi nous aurions vite affaire à des assistés qui ne pourront rien faire par eux-mêmes Non concludete però che occorra evitare di prendersi delle responsabilità di questo genere. AL contrario! Bisogna mare e ricercare risolutamente le responsabilità, mai sfuggirle, né mai tanto meno aspettare o vedere o cercare di addossare le responsabilità ad altri. Ma dal momento che si tratta di intervenire nell’esistenza altrui, bisogna essere pienamente coscienti delle proprie responsabilità e agire come dovrebbe agire un essere responsabile. Non esista macchina che vi inviti ad evitare di assumervi le proprie responsabilità.
COSA AVETE APPRESO DA QUESTA LEZIONE ? Da un punto di vista tecnico, avete appreso i principi base e le modalità di costruzioni di strumentazioni moderne radioniche e avete arricchito la vostra collezione con un altro grafico emettitore ispirato alla regolazione degli apparecchi citati qui sotto. Dal punto di vista psichico, avete esteso la vostra concezione di coscienza attiva. Ne va da sé che questo incide sul vostro senso di responsabilità, che sempre deve guidare la vostra pratica, anche e soprattutto per ottenere il meglio dall’uso delle apparecchiature più perfezionate. Infine, avete ricevuto una documentazione di base sulle fonti più serie dei materiali ed equipaggiamenti radionici
APPLICAZIONI PRATICHE 45
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Con l’aiuto del grafico di pagina 105(figura 4), riprodotta per vostra comodità allegata alla fine di questa trattazione, sperimentate differenti applicazioni su voi ed altri individui. Se ne avete il tempo ed il desidero, potete passare alla realizzazione di uno di essi, o anche dei due emettitori descritti nell’apposita lezione. Potete anche rivolgervi ad un tecnico radio-tele perché li realizzi per voi. Ma ricordatevi che per fare bene della Radionica, non è indispensabile possedere degli strumenti. E’ tuttavia raccomandato alle persone che mirano ad utilizzare strumentazioni professionali, che potranno lo stesso avere il massimo interesse ad acquisire degli strumenti tecnici completi, fabbricati da specialisti, se essi abbiano ottenuto sino a qui dei buoni risultati nelle loro prime applicazioni.
ESERCIZI PSICOLOGICI Rimpiazzate gli esercizi si sera con una meditazione di una quindicina di minuti sul modo con il quale possiate accrescere il vostro senso di responsabilità in tutta la vostra esistenza( non solamente nelle applicazioni radioniche). Riflettete come evitare nell’avvenire di appoggiarvi sulla responsabilità di altri. Riflettete su come aumentare il numero di occasioni per prendere le vostre responsabilità,. Cercate i mezzi che vi forniranno la forza interiore per assumerli completamente e con gioia. Nel corso della giornata, ricercate ogni possibile occasione per assumervi le vostre responsabilità. Fate ciò risolutamente e con gioia( e non restando a cavillare sull’importanza delle responsabilità da assumere). Nelle vostre applicazioni radioniche su altri, cercate sempre di accrescere la loro reattività resistenza, la loro capacità auto-immunizzante , piuttosto che operare per evitare loro qualsiasi difficoltà o delusioni. Stabilite un vostro codice deontologico e attendetelo con la massima disciplina. Qualunque cosa accada, ne avrete sempre bisogno nelle diverse circostanze 46
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Ma attenzione! Non provate a creare loro delle difficoltà per aiutarli ad uscirne! Aiutateli in modo positivo SEMPRE !! Perdete il minor tempo possibile a discutere con voi stessi: andate dritti, sinceramente e risolutamente. Il fatto di sentirvi responsabile non deve rallentarvi o rendervi troppo meticolosi. E’ preferibile agire e commettere un errore, accettando con gioia questa responsabilità, che un continuo procrastinare e evitare ogni occasione per misurarvi con il vostro destino.
QUINTA LEZIONE
Particolarità del materiale radionico Peculiarità sconosciute di calamite e ferriti Percettori e rilevatori speciali La Radionica solare 47
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Importanza dello stato di spirito Concentrazione e visualizzazione Che cosa avete appreso in questa lezione? Allargamento del ventaglio delle applicazioni pratiche Esercizi psicologici
PARTICOLARITA’ DEL MATERIALE RADIONICO Scopo di questa lezione In costruzioni amatoriali, si utilizza correntemente dei potenziometri a mo’ di(en guise de) piccoli solenoidi accordabili. E’ un materiale facile da reperire, relativamente robusto e che opera bene nella gamma dei segnali per azioni a distanza su soggetti animati. Ma se apriste l’apparecchio moderno di un costruttore specializzato, non trovereste potenziometri! Ad esempio, negli apparecchi Delawarr, vedreste che tali solenoidi sono sostituiti da piccoli circuiti oscillanti, tutti esattamente del medesimo calibro. E’ venuto il momento perchè comprendiate le differenze di questo genere, inerenti ai numerosi montaggi di apparecchiature radioniche. Siate propositivi, decisi e costruttivi ma sempre restando calmi ed impassibili Questo corso vi insegna la Radionica passo a passo e se gli elementi che seguono non troveranno utilità immediata per le vostre esperienze del momento, vi offrono comunque la possibilità di illustrarvi le differenze esistenti tra i dispositivi e gli apparecchi comparabili. 48
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Per adottare un altro esempio, in alcune apparecchiature che descriviamo, come nell’apparecchio a 9 potenziometri della 4e lezione, vedrete che si utilizza una bacchetta di ferrite verticale, mentre gli apparecchi in vendita sul mercato, sarà più frequente trovarvi un magnete. Grazie alla presente lezione apprenderete che ciò ritorna lo stesso e perché si usa qui una bacchetta di ferro e là un amante. Se possedete un “Telé-rec”, apparecchio semplice in apparenza, potete constatarne l’efficacia pur senza ben comprenderne cosa lo giustifichi. Al termine della lettura di questa lezione, saprete che il solenoide centinato(cintré) di tale strumento funziona come una calamita di grande misura di cui si potrebbe fare variare i poli delle estremità. Capite ugualmente le sue capacità di emettitore-ricettore che sono anche quelle del magnete e di alcune figure geometriche, ma le sue capacità sono rinforzate da questa possibilità di regolazione.
Basi solide Queste nozioni sono dunque utili per completare la vostra conoscenza sulla Radionica e comprendere i differenti apparecchi che vi sono presentati e quelli che saranno creati nell’avvenire. E se voi stessi covate l’animo dell’inventore, se amate servirvi delle vostre proprie creazioni, avrete delle basi sicure per realizzare apparecchiature efficaci. Saprete, ad esempio, che, secondo i casi, si può indifferentemente impiegare un magnete o un solenoide, o ancora una resistenza, una ferrite o anche una lente. E’ grazie a delle nozioni simili che la dottoressa Drown e i Laboratori Delawarr hanno messa a punto, rispettivamente prima e dopo l’ultima guerra, delle apparecchiature di foto a distanza, molto diverse dal punto di vista del montaggio, ma che rispondono adei principi affini che comprenderete perfettamente quando ne tratteremo le particolarità nella 10e lezione. Ma, da ui a là, avete ancora progressi da compiere. Avrete soprattutto da perfezionare il vostro stato di spirito dal quale dipenderanno in gran parte i vostri successi in radionica; ragione della quale non cesseremo mai abbastanza di precisarne l’importanza.
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PARTICOLARITA’ SCONOSCIUTE DI MAGNETI E FERRITI Il magnete sintonizza con tutto ciò che esiste Se studiate un magnete, dritto o centinato(droi ou centiné), in una qualunque posizione, piatto, inclinato o verticale, potrete verificare al pendolo o al rilevatore tattile che esso sintonizza con tutto ciò che esiste: con qualunque testimone, con qualsiasi corpo, con qualunque energia o forza della natura, persino con l0oggetto dei vostri pensieri. Soprattutto, con l’oggetto dei vostri pensieri.
Il magnete amplifica le influenze Come tutte le figure geometriche delle quali parlammo nella prima lezione, sembra che un magnete concentri attorno di se le influenze di tutto ciò che esiste. Come con tutte queste figure, posando il testimone di un corpo su un magnete( di preferenza sul punto centrale vedere la figura 1 qui sotto), 50
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA la calamita agisce come un amplificatore delle influenze di tali corpi respingendone al contempo ad una certa distanza le influenze di tutte le altre cose. Ed è per tale ragione che nella 3e lezione, abbiamo visto che ci si poteva servire di un magnete per amplificare qualunque testimone ed ottenerne così delle sintonizzazioni più nette. Se piazziamo una calamita, qualunque essa sia, in una qualunque posizione, al punto zero di un metro o di un righello, otterremo delle reazioni precise; le misure saranno in qualche maniera standardizzate nello stesso tempo in cui saranno rinforzate. E’ questo il segreto dei numerosi ondometri, rilevatori, campimetri e numerosi altri apparecchi radiestesici di misurazione.
La calamita stabilizza le influenze Se un magnete ha due polarità opposte, in più alle sue proprietà magnetiche, produce anche degli effetti psico-fisiologici tanto più precisi quanto avremo a cuore di tenerne conto:(d’autant plus précis que nous aurons à coeur d’en tenir compte) nell’ azione a distanza, la calamita sembra captare per il suo polo negativo(che respinge la punta sud della bussola) ed emettere per il suo polo positivo(che respinge il punto nord della bussola). Per stabilizzare un fenomeno, sarà meglio che questo sia per l’estremità positiva o per il punto centrale del magnete. Per amplificare un testimone, la cosa più semplice sarà di posarlo sul punto centrale del magnete. Così non avremo da preoccuparci della polarità propria(netta?propre) del corpo rappresentato da questo testimone, polarità che può essere offuscata da polarità secondarie dovute alla forma, al colore e alla vicinanza di corpi e che provocano così frequentemente errori radiestesia.
Il magnete emettitore-ricevitore Nell’apparecchio a 6 potenziometri descritto nella 4e lezione, è la funzione di emettitore-ricevitore della calamita che si accresce e rinforza secondo che si disponga l’ago magnetizzato in un modo o in un altro.
La calamita e la sua posizione privilegiata Tutto ciò è generalmente conosciuto, soprattutto dai radiestesisti; ma ciò che lo è meno, sono le proprietà particolari di un magnete in posizione privilegiata(in posizione di miglior attività)specialmente ricercata a mezzo di un testimone preciso. Imparerete quanto sia importante e quale influenza ciò possa rivestire in Radionica.
1. Con o senza testimone e(et tout en pensant) pensando ad un soggetto qualunque, facciamo ruotare una calamita dritta o centinata a partire da una posizione “A”(figura 2 qui contro). Troveremo ben presto una posizione “B” che provocherà un ampia reazione pendolare od un forte grippaggio al rilevatore tattile, constatando che in questa posizione “B” la calamita è divenuta essa stessa testimone di questo soggetto; fenomeno legato, come già sapete, al 51
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA raggio fondamentale del soggetto, o in altri termini, alla propria posizione di migliore attività i al suo angolo individuale.
2. Potremo constatare anche che tutte le altre influenze delle cose le più diverse sono rinforzate a distanza dal magnete, distanza variante con le dimensione della calamita
3. Se il punto 2 enunciato qui sopra è vero per noi che facciamo questa esperienza, un operatore che giunga a bruciapelo e che non tenga alcun conto né del nostro testimone né del nostro soggetto, troverà sempre tutte le influenze – di tutto ciò che è – concentrato ai bordi immediati della calamita in posizione “B”.
4. Si potrebbe concludere analizzando il punto appena enunciato che tale fenomeno è soggettivo e che la teoria derivata è nulla. Tuttavia, se il soggetto è una pianta, indifferente ad ogni possibile suggestione da parte del genere umano, l’obiezione della soggettività non regge più. In effetti, i nostri risultati dimostrano che anche le cose non suggestionabili, le piante reagiscono alle influenze sottili di un operatore deciso. Possiamo dunque, in tale caso, testimoniare la realtà di un influenza che non si manifesta tuttavia che con l’operatore che l’abbia decisa
5. la sola conclusione che si possa enunciare è che sarebbe erroneo considerare la calamita come una struttura indipendente. Come tutto l’operatore è interamente implicato nel dispositivo radionico che mette in azione, la calamita fa, anch’essa totalmente parte del sistema in azione, sistema nel quale può avere differenti proprietà ed utilizzi se lo strumento del quale ci si serve (cosa che andiamo a studiare per il dispositivo radionico solare qui appresso).
Importanza dell’orientamento particolare della calamita Se disponiamo una calamita dritta(figura 3 qui a lato) e se la facciamo girare su se stessa senza cambiare la posizione delle sue polarità, che restano dunque l’una in basso, l’altra in alto, constatiamo come esiste un orientamento privilegiato del magnete per ogni corpo o fenomeno esistente. Come rimarcato da Gorge de la Warr quando scoprì tale proprietà, (c’est pour le moins inattendu). Si può spiegare questo in due maniere: la struttura interna del magnete presenta ciò a cui si dà il nome domini d9ntensità magnetica(l’aimant présente ce que l’on appelle des domaines d’intensité magnétiques) derivante dai cristalli formati dagli atomi che giustificheranno ciascuna sintonizzazione che si potrebbe ottenere per ogni testimone o soggetto che intervenga nell’operazione. Ma, si potrebbe anche supporre con Gorge de la Warr, che una calamita dritta(droit), in posizione verticale, presenti un doppio vortice di forze, da nord a sud e viceversa, che costituiranno una spirale invisibile a tre dimensioni; spirala il cui orientamento sintonizzerebbe con qualsiasi cosa esistente in natura. Nel libro “Ner Worlds beyond the Atom”(1) che egli scriss in collaborazione con Langston Day, Gorge de la Warr spiega gli sforzi che ha fatto con una spirale metallica, per controllare tale proprietà delle calamite dritte, verticali, nei differenti orientamenti.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Qualunque essa sia, noi troveremo una calamita dritta verticale in numerosi apparecchi radionici, magnete del quale occorrerà modificare la regolazione secondo l’operazione in corso. Questo segnatamente il caso degli apparecchi Delawarr. Rammentate anche che queste operazioni non sono valide che per l’operatore controllante l’operazione in corso ce che qualunque altro operatore che intervenga complementariamente non presenterà una sintonizzazione che si consideri l’operazione dallo stesso punto di vista dell’operatore principale.
Fotografia senza luce Ecco adesso un fenomeno prossimo a quello descrivente la fotografia a distanza. Se, in vicinanza di una calamita dritta “A” posta in posizione di miglior attività per un dato corpo, piazziamo il testimone “B” di tale corpo in un tubo “C”(figura 4 qui sotto) del quale facciamo variare l’inclinazione, l’influenza del testimone sarà massima allorché l’inclinazione otterrà 45 ° d’angolo al di sopra dell’orizzonte. Si tratta qui dell’amplificazione dell’influenza delle forme. Nella fotografia a distanza, che l’influenza della forma sia trasmessa da un magnete, una lente o qualsiasi altro dispositivo equivalente, sembra obbligatorio rispettare questo angolo di 45°.
(1) Ediziozione: Publishing Ltd., East Wardley, Wakefield, Yorkshire, Grand-Bretagne, 1973
Ma ancora… Rimarchiamo ugualmente che se noi piazziamo una calamita centinata(cintré?) in maniera che il suo punto centrale sia in direzione dell’est, le sue influenze saranno rafforzate dal magnetismo terrestre(figura 5 qui accanto). Saranno, per contro, più o meno ostacolate in ogni altra posizione. Ciò testimonia una certa similitudine tra il punto centrale di una calamita centinata ed il suo polo positivo. Restano da fare ancora numerose osservazioni a proposito della calamita. L0ingegnere Turenne ha lungamente studiato i fenomeni che vi sono connessi e ne ha svelati in gran numero. I radiestesisti oggi giorno e di domani faranno senza dubbio lo stesso. Tra le dimostrazioni di Turenne, ricordiamo quelle che dimostrano che i corpi chiusi in scatole ermetiche vedano le loro influenze soffocate, mentre le stesse riuscirebbero ad uscire dalla scatola, se la stessa contenesse una calamita. Questo aspetto gioca un ruolo incontestabile in radionica dove gli strumenti sono spesso delle scatole ermeticamente sigillate dalle quali le influenze sono tuttavia esteriorizzate grazia al magnete facente parte del dispositivo.
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Similitudine tra magneti e ferriti Le ferriti sono degli agglomerati d’ossido di ferro con proporzioni più o meno forti di altri ossidi metallici quali il nickel, lo zinco, ecc… Sono fabbricate sotto pressione ad alta te,speratura e presentano un’impermeabilità magnetica completamente(affatto? Tout à fait) rimarcabile. Le ferriti sono circa cento volte più permeabili dell’aria al magnetismo ambientale ed alle influenze elettromagnetiche. Le ferriti presentano applicazioni sempre più numerose. I nastri dei magnetofoni, magnetoscopi e altri dischetti utilizzati in informatica sono supporti impregnati di ferrite. La ferrite serve da memoria ai cervelli elettronici. M.M de Bélizal eMorel ne hanno creato un’applicazione analoga nel loro G:E:M:A:F.15(1). Si trova no numerosi nuclei di ferrite in costruzioni radio-elettroniche, sotto forma di bacchette di ferrite fungenti da supporto ai solenoidi. I piccoli apparecchi radio a transistors, che funzionano senza antenna, captano le onde radio a mezzo di un’antenna di ferrite interna e hanno , da questo fatto, una grande selettività direzionale.Nella terza lezione, abbiamo visto come si poteva utilizzare un piccolo apparecchi radio a transistors come apparecchio radionico da viaggio, questa possibilità dipendeva grandemente dalla presenza dell’antenna in ferrite al suo interno.
(1) “Géné rateur de magnétisme humain accumulateur de fluide” in “Physique micro-vibratoire et forces invisibles” – 1976 Desforges – Paris
Quando la ferrite sostituisce la calamita Per ciò che concerne i gradi apparecchi radionici, abbiamo soddisfatto la curiosità di rimpiazzare la calamita(vedi figura 3, pagina) che essi contengono con una bacchetta di ferrite. Abbiamo constatato lo stesso fenomeno direttivo privilegiato che con il magnete, fenomeno paradossale, poiché la ferrite non possiede polarità. Ma, vista la permeabilità della ferrite, si può prevedere che assuma la polarizzazione dell’ambiente e presenti da questo fatto un punto di partenza aglio orientamenti che noi ricerchiamo. E’ il dispositivo che abbiamo adottato nell’apparecchio a 9 potenziometri descritto nella 4e lezione: in luogo della calamita dritta utilizzata in un vecchio modello d questo strumento, abbiamo usato una bacchetta di ferrite verticale che si è fatta girare sul proprio asse per rinforzare la posizione di migliore attività del testimone soggetto, stabilizzandone le influenze. All’uso, questa regolazione di una ferrite orientabile ci sembra più precisa(più netta) che quella che si possa ottenere da una calamita delle stesse dimensioni, identica ed in analoghe condizioni.
La memoria della ferrite 54
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA In Radionica, le ferriti ci sembrano particolarmente interessanti per la loro permeabilità alle influenze ed anche per il fatto che esse registrano, meglio dei magneti, l’intenzione dell’operatore, intenzione che fornisce al segnale il valore che riterrà il soggetto. Si tratta qui di un fenomeno di memoria, come nei cervelli elettronici e come nei dispositivi di M.M. de Bélizal e Morel. Troverete successivamente la descrizione del dispositivo noto con il nome di radionica solare che consente azioni a distanza molto efficaci. In questo montaggio, il bastoncino di ferrite ha quale ruolo principale d’associare al segnale l’intenzione dell’operatore.
PERCETTORI E RILEVATORI SPECIALI Non esiste la ferrite che possa sostituire i magneti. Dai lavori di Turenne, di Brard e Gorceix e di Bovis, si conosce come un solenoide possa rimpiazzare una calamita per qualsiasi applicazione radiestesiche( e noi aggiungiamo: per ogni operazione radionica ugualmente).
Il “Télé-rec” L’interesse che si ha nel sostituire un magnete con un solenoide, riposa innanzitutto sul fatto che si possa agevolmente combinare solenoidi di ogni taglia e dimensione, e che si possa realizzare dei dispositivi a polarizzazione variabile. E’ il caso del “Télé-rec”(figura 6, sotto) di M. Alfred Vandenhoff, fondatore del C.I.E.R a Bruxelles. Nel Télé-rec, un solenoide di grandi dimensioni è disposto in forma di calamita centinata; come la calamita, è un captatore-emettitore. Con l’aiuto di un collegamento mobile, si può alloggiare uno dei rami di questo magnete artificiale o cortocircuitarne le estremità(completamente come se si volesse farne una sorta di rotore energetico). Attingendo la proprie energia e la propria polarizzazione di partenza dal suo ambiente, il Tele-rec rappresenta un impiego più flessibile che 55
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA quello di una calamita delle stesse dimensioni, e questo per tutte le operazioni di ricezione o emissione.
Solenoidi e minerali Brard e Gorceix avevano posto l’accento sulla portata attiva dei solenoidi: secondo le loro dimensioni, essi permettono di percepire a maggior o minore distanza le ricerche radiestesiche. Con l’aiuto di solenoidi molto lunghi, questi studiosi rilevavano così la presenza di diversi metalli nei luoghi più e più lontani( secondo la lunghezza del loro percettore). E perfettamente inesplorati. Questo non contraddice il rilievo che abbiamo fatto, sottolineando come la distanza neon giochi praticamente alcun ruolo per il subconscio. Quando si tratta di un soggetto animato(persone, animali, piante, ecc..), tutto avviene nel campo del soggetto. Ma quando si parla di metalli o oggetti inanimati, come nelle esperienze di Brard e Gorceix, per risvegliare i campi di un oggetto lontano, l’operatore può avere necessità d’amplificare le sue percezioni. Brard e Gorceix ci arrivarono per dei solenoidi di lunghezza appropriata. E nel caso della Radionica, si può dunque concludere che un solenoide di grandi dimensioni amplifica il segnale proporzionalmente.
Le lenti amplificatrici Da parte sua, Henri Manger ha dimostrato che lenti di cristallo( o di qualsiasi altro materiale) possano sostituire i magneti nella maggior parte delle percezioni ed azioni a distanza. Si trovano questi accessori nella camera fotografica a distanza Delawarr, della quale parleremo nella 10e lezione. In questo apparecchio, due lenti inclinate a 45° favoriscono la fotografia a distanza di forme precise. Dunque, in tutte le posizioni, delle lenti giocano lo stesso ruolo amplificatore del punto centrale di una calamita
Le resistenze Il Dr. Abrams, il padre dei trattamenti radio(broadcast treatments) e dei primi congegni d’azione a distanza, utilizzavano nei propri dispositivi delle resistenze elettroniche la cui sintonizzazione con il sangue del soggetto permetteva la diagnosi a distanza. Tali resistenze giocavano lo stesso ruolo che i solenoidi o i potenziometri che si impiegano odiernamente.
I circuito oscillanti Se costruttori quali M. de la Warr non utilizzavano i potenziometri, è perché queste piccole bobine, sebbene utilizzando specifiche tecniche identiche, presentano tutte delle differenze dovute alle tolleranze di fabbricazione. Queste tolleranze rendono impossibile la standardizzazione delle regolazioni; standardizzazione indispensabile per un fabbricante di strumenti che debba poter aggiungere alle proprie apparecchiature delle liste di regolazioni variabili per tutti i modelli di una stessa serie di strumentazioni. Con dei potenziometri, ogni apparecchio possiede le proprie regolazioni proprie. E’ perché i Laboratori Delawar hanno rimpiazzato, nei loro apparecchi, le resistenze con dei piccoli circuito oscillanti(figure 7 qui sotto) tutti rigorosamente identici e che permettono 56
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA D’ottenere le stesse regolazioni con tutti gli strumenti della stessa serie. Questi settaggi potranno ancora variare leggermente secondo gli operatori, ma non presentono più variazioni importanti.
LA RADIONICA SOLARE Il dispositivo che presentiamo ora è in attività dal lontano 1956. Ha fatto esposizione di sé nei Cahiers Exdocin(1) del novembre 1958 e del dicembre 1959. In più, M. L. Poblin(2) pubblicò un articolo integrativo in “La radiesthésie pour tous” nel giugno 1959. E’ munito di tutti i dettagli menzionati in questi articoli che vi consegniamo oggi. Nella radionica solare, l’emettitore è un tracciato dell’ideogramma astrologico del Sole, a doppia corona; due circonferenze concentriche d1 90 a 100 mm di diametro con punto centrale(figura 8 qui sotto). Questo disegno realizzato ad inchiostro di china nera, su cartone quadrato di qualunque dimensione superiore a 100 mm di lato, viene valorizzato in maniera speciale: bisogna porlo qualche secondo tra due pezzi di tessuto in nylon bianco(camicie, ad esempio). Questa valorizzazione potrà farsi anche al decagono, a condizione che la traccia del decagono sia più grande che quella del supporto dell’ideogramma solare. Qualunque sia la vostra scelta, la valorizzazione non dovrà essere ripetuta inseguito, una volta fatta vale per sempre. Per l’azionamento dell’apparecchio, si ponga il quadrato di cartone, con l’ideogramma solare verso l’alto, in fondo di un qualunque recipiente in materiale non conduttore: coperchio di una scatola in cartone, bacinella o piatto in maiolica o in porcellana, piatto in vetro,ecc..) 57
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Al nord magnetico del dispositivo si piazza una bacchetta di ferrite disposta verticalmente. Si tratterà di preferenza di una bacchetta rotonda, della quale sono influenti le dimensioni. Per l’impiego si piazzerà, in un qualsiasi luogo del disco solare, il testimone del soggetto sormontata eventualmente dal testimone dell’organo da trattare; il tutto ricoperto dal testimonerimedio. Si possono trattare più persone simultaneamente a condizione che i diversi gruppi di testimoni siano ben separati gli uni dagli altri; non possono in alcun caso toccarsi. Ogni soggetto può essere influenzato da un rimedio differente, in un differente scopo o beneficiare di un rimedio secondo le necessità. Il soggetto non deve necessariamente essere umano, può trattarsi di un animale o di un vegetale, può addirittura essere rappresentato da un’entità commerciale, ec.. La figura 9 qui sotto vi mostra una disposizione generale per un’emissione di radionica solare. E’ preferibile che la bacchetta di ferrite riposi sul disco solare, ma può altrettanto bene trovarsi giusto a lato, purchè sia sul cartone ed a nord del dispositivo. Per mantenerla verticalmente, si può utilizzare del nastro adesivo per fissarlo al bordo del recipiente. Quale testimone-rimedio, si può utilizzare dei medicamenti(omeopatici, o allopatici), piante, metalli, colori, numeri. Di contro, è sconsigliato impiegare dei segni o testimoni planetari o zodiacali che potranno, secondo le ore, trovarsi in disaccordo con l’influenza solare.
(1) Opere riedite regolarmente dal gennaio 1987 – Editions Servranx – Bruxelles (2) Ed. Servranx – Bruxelles L.Poblin - Epuisè
Raccomandazioni importanti • 1 – Si può lasciare questo dispositivo agire in modo continuo durante un certo tempo, a condizione di non oltrepassare un’esposizione superiore ai 7 giorni. Dopo tale lasso di tempo, bisogna arrestare la radionica solare al soggetto, liberi di ricominciare un’azione identica tramite un altro grafico o strumento radionico. Non è che dopo 7 giorni di pausa che si potrà riprendere le emissioni di radionica solare per il medesimo soggetto
• 2 – Durante l’emissione, è utile cambiare i testimoni-rimedio due volte al giorno, la sera per la notte ed il mattino per la giornata. Non conservate gli stessi rimedi a meno che non dissoniate di altri(al pendolo o al rilevatore tattile)
• 3 – Durante l’emissione, il dispositivo deve essere lasciato coperto e in un luogo calmo: al di sopra di un armadio, ad esempio.
• 4 – Con questo strumento, è facile controllare gli effetti di un trattamento con l’ausilio di colori. Sarà sufficiente di individuare al pendolo il colore più congegnale al soggetto. Dopo la messa in opera dell’apparecchio e finchè è in azione, è possibile eseguire questo controllo due o tre volte al giorno. Lo scopo è ottenuto quando il pendolo indica il bianco sullo spettro luminoso. O scopo, al contrario, sarà superato se oscillasse tra il bianco ed il nero. Tale 58
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA misurazione può essere altrettanto efficacemente realizzata al rilevatore tattile che al pendolo.
Ogni testimone del Sole conviene Quando abbiamo sperimentato questo dispositivo per la prima volta nel 1956, non è il doppio cerchio con punto centrale che abbiamo utilizzato, ma una riproduzione fotografica di una parte della corona che circonda il Sole, trovata in una rivista. Era perfettamente efficace. Non è che verso il 1958 che abbiamo sostituito questo testimone del Sole con il doppio cerchio con un punto centrale. Dopo, abbiamo utilizzato semplicemente la parola sole scritta a matita nera su un quadrato di cartone di 3 cm. di lato: era un eccellente emettitore! Questo motto Sole adeguatamente valorizzato al decagono forniva degli effetti superiori d una foto della corona solare. Ma in definitiva, siamo giunti all’ideogramma solare(simboleggiato dal il doppio cerchio con il punto centrale) perché la sua superficie permetteva di trattare molti casi nel medesimo tempo tutto facendovi tenere la base della bacchetta di ferrite.
Risultati eloquenti Con tale dispositivo, abbiamo ottenuto eccellenti risultati in attività relative ad imprese commerciali. I nostri collaboratori hanno ottenuto altrettanto eccellenti risultati, tanto agendo su 59
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA persone che su animali o vegetali. Ma esse non sono i soli, e questo in numerosi domini tutti differenti gli uni dagli altri; possiamo darne prova. Abbiamo lungamente impiegato l’apparecchio di radionica solare senza bacchetta di ferrite, ma questo rafforza incontestabilmente il segnala ed attiva i risultati. Altri utilizzatori dello stesso, non potendo procurarsi della ferrite, l’hanno rimpiazzata con un magnete o un solenoide dritto da 80 a 100 spire di 10 mm di diametro, in filo di rame semplice(nu) di sezione variante da 1,2 a 1,5 mm. La ferite registra tuttavia meglio l’intenzione dell’operatore, ciò che modula il segnale in manierà più efficace. Intelligenza del Mondo, il Sole rende le cose visibili I risultati ottenuti con questo strumento di radionica solare non devono sorprendere. Il sole non costituisce l’emettitore più potente? E, in questo genere di impiego, questo emettitore si accorda a mezzo dei testimoni utilizzati, cosa che modula in qualche modo la forza solare nel senso dell’azione desiderata e registrata dalla bacchetta di ferrite. Sotto un altro punto di vista, u segnale, presentandosi al subconscio del soggetto associato all’ideogramma solare, gode del prestigio di tale simbolo e incontra la fiducia del subconscio nelle forze originali. Il processo di radionica solare è tanto efficace e , per così dire, d’azione così profonda che si credette un momento che potesse surclassare tutta la Radionica. In effetti, non ha eliminato gli altri emettitori e dispositivi. Questo è probabilmente dovuto alla sua presentazione meno prestigiosa che non quella di sofisticati strumenti; soprattutto quelle destinate ad utilizzo professionale. Quanto ai grafici quali quello delle losanghe, bisogna riconoscere loro un’efficacia analoga. Nondimeno, raccomandiamo la Radionica solare a quelli dei nostri allievi che non abbiano ottenuto i risultati auspicati utilizzando i mezzi descritti precedentemente. Tale debolezza passeggera può essere dovuta allo loro stato di spirito. Ora, l’esperienza mostra che nei casi di pratica radionica solare, e, senza dubbio sotto l’influsso del testimone del Sole che agisce forzatamente anche sullo stesso operatore, ci si mette molto più agevolmente nello stato di spirito richiesto per agire con precisione e rapidità.
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IMPORTANZA DELLO STATO DI SPIRITO Sotto certi aspetti, l’influenza che si esercita a distanza su un soggetto con l’aiuto di strumenti e di processi radionici può essere comparata all’influenza di un ipnotizzatore sul suo soggetto. Se l’ipnotizzatore conosce il proprio mestiere, se la sua confidenza in lui stesso riposa su numerosi successi ottenuti regolarmente, la sua sicurezza sarà tale che immergerà anche il soggetto più refrattario in un profondo stato ipnotico. Di contro, se l’ipnotizzatore non conosce minuziosamente la propria tecnica, se si tratta dei suoi primi tentativi e se si domanda senza pausa “Come andrà?”, avrà così poco controllo anche su un soggetto di buona volontà e perfettamente sottomesso, che non otterrà che mediocri risultati. Lo stato di spirito dell’ipnotizzatore modula dunque l’azione che egli esercita sul soggetto ed i risultati ottenuti. Va da sé che lo stesso avviene in Radionica. Se intraprendete un’azione, su voi stessi o su qualunque altro o qualunque altra cosa, (le temps qu’il fera demani aà tel endroit), i risultati dipenderanno interamente dal vostro stato di spirito. Se siete certi della riuscita voi riuscirete, altrimenti non otterrete nulla di preciso. 61
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Bisogna sempre voler riuscire! Prendiamo il caso di un operatore che si impegni liberamente in una sua azione a distanza su un individuo, o su una pianta, pensando che riuscirà. Egli immagina da quel momento i buoni risultati che si accinge ad ottenere. Questo operatore lancia un segnale così vigoroso, che possiamo dire che si iscrive così bene nel dispositivo che mette in azione, che tale segnale rappresenta per il soggetto destinatario un vero programma da seguire. Il subconscio della persona o la vita della pianta ne riconosce un impulso tanto netto, così oggettivo che la realizzazione è automaticamente messa in azione. Fate sperimenti di immaginazione positiva! Per contro, se l’operatore agisce con il pensiero riposto che è possibile che la sua azione riesca, ma è che è altrettanto possibile che non riesca, la propria esperienza sarà perfettamente mediocre quando non totalmente fallimentare. Se l’operatore non fa gli sforzi di immaginazione positivi necessari, se ha paura di non riuscire a conseguire il suo scopo, o ancora, se lo crede al di fuori della propria portata,, il suyo segnale sarà così flebile, tanto negativo o forse semplicemente paradossale , che ha veramente poco possibilità che la sua azione riesca, Il subconscio del soggetto, della pianta o dell0animale riceveranno un messaggio imprecisato o contradditorio no avente la minima base per agire correttamente. In Radionica, bisogna dunque volere riuscire e mai accontentarsi di successi mediocri o dei fallimenti
Volontà e certezza Dalla prima lezione abbiamo sempre sottolineato come la decisione d’agire fosse preponderante, che avessi maggiore importanza degli stessi apparecchi o processi e teniamo a ribadirvelo una volta di più. In Radionica, dovete evitare con la più grande cura il dubbio scientifico, le decisioni sfumate, la neutralità e l’aspettativa. Dovete modificare interamente il vostro modo d’essere e di agire e tirare avanti con volontà e incrollabile certezza che riuscirete al 100% al primo colpo. E’ d’altronde per questo che è importante frazionare i risultati che precedete. Se, in un caso di reumatismi, volete ottenere immediatamente la guarigione radicale di un male che dura da anni, potete ottenerlo una notte, se ne siete convinti. Ma, se non lo siete del tutto, vi arenerete per mesi Dalla prima riuscita, vi convincerete del valore dei nostri consigli. Per arrivarci, è sufficiente applicarli! Altrimenti è una perdita di tempo…
Per abolire il dubbio, agite per tappe 62
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Per non autosuggestionarvi con idee di insuccesso, cominciate frazionando la vostra azione e considerando come primo risultato qualche cosa che vi paia talmente possibile, sul quale non nutrite dubbio alcuno. Ad esempio: cominciate dal volere una diminuzione di dolori reumatici. Ecco un risultato più ragionevole da immaginare e mirare, dunque più facile da ottenere. Se non dubitate troppo e lo concepite come un traguardo di più agevole accesso, non penserete al fallimento ed otterrete dunque più facilmente la realizzazione del vostro fine. Otterrete dunque, quasi dall’oggi al domani, la diminuzione dei dolori. Questo vi aiuterà a proseguire, stabilendo un secondo scopo, ad esempio il ritorno dell’elasticità al luogo mirato o la riduzione di una deformazione reumatoide. Da uno scopo parziale ad un altro, giungerete completamente a guarire tale reumatismo a distanza. E, a titolo di compenso, guadagnerete una tale confidenza che riuscirete in cose molto difficili, delle quali avreste dubitato solo qualche settimana prima. Tutto è nello stato di spirito. Ciò non diminuisce in niente l’utilità degli apparecchi e grafici emettitori, né l’utilità dei colori e di testimoni-rimedio, ma anzi vi permette di sfruttarne interamente vantaggio dei mezzi che mettete in opera. Vi invitiamo a leggere e rileggere questo capitolo, in modo che finiate per impregnarvi di questa verità fondamentale e dunque capitale: in Radionica tutto dipende dallo stato di spirito.
CONCENTRAZIONE E VISUALIZZAZIONE Decidere d’agire non significa, l’abbiamo detto, che occorra serrare i pugni o assumere un’aria terribile! Bisogna, al contrario, decidere d’agire ed esserne assolutamente certi di riuscire restando calmi ed impassibili.
Visualizzate il risultato Quando intraprendete un’azione radionica, che sia su di voi, su qualcun altro, per una coltivazione agricola o un’impresa commerciale, dovete decidere, preferibilmente senza troppo esitare, cosa vi accingete fare e sforzarvi di vedere in spirito il risultato ottenuto. Come abbiamo già spiegato, questo sarà molto più facile se voi mirate ad un risultato parziale, per arrivare al successo poco a poco. Senza ciò, se voi ambite ad un risultato straordinario tutto ciò vi apparirà così straordinario che sarà difficile non soffermarsi anche su un eventuale fallimento. Vi sarà molto più agevole vedere nell’immaginazione un primo risultato se voi non ne dubitate per nulla.
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Fissate uno scopo intermediario Ritorniamo all’esempio del reumatismo che ci ha impegnato precedentemente. Se le vostre prime azioni a distanza non mirano che a ridurre il dolore, non vi sarà difficile vedere nel vostro spirito il soggetto sorridente ed intento ad affermare: “Va un po’ meglio, non ho più male oggi”. Applicatevi dunque, quando realizzate un’azione a distanza, qualunque ne sia il soggetto o lo scopo, a visualizzare nell’immaginazione(come al cinema, ma mentalmente) il risultato prefissato. Frazionate la vostra impresa in tappe ragionevoli e di accesso agevole e passo dopo passo raggiungerete con successo lo scopo finale. Se questo è il cammino da seguire all’inizio, nella realtà dei vostri lavori, lo stesso modus operandi da seguire è ugualmente valido per qualsiasi lavoro mentale di preparazione. Non fissatevi dunque uno scopo troppo importante. Ben inteso, se la vostra immaginazione non è particolarmente sviluppata e se vi risulta arduo di vedere in spirito, non restate allora agganciati a queste difficoltà e non arrestatevi nel seguire questo corso per allenarvi alla concentrazione. A forza di perseveranza si giunge al termine di qualsiasi impresa
Fate appello alla vostra immaginazione Andando avanti, fate come se la vostra immaginazione funzionasse bene Siate creativi ed immaginate il primo scopo ottenuto. Passate in seguito all’azione senza cercare la perfezione. Ve l’abbiamo detto e ve lo ripetiamo: è meglio sbagliarsi e agire piuttosto che attendere di ottenere quelle informazioni complete che si dispongono assai raramente, se non mai! Il solo e vero mezzo di sviluppare la concentrazione è di passare all’azione e di cominciare senza rimandare a visualizzare i risultati che si è deciso d’ottenere.
Lavorate sulla vostra concentrazione Sapete che il solo modo per poter imparare a nuotare sta nel mettersi nell’acqua e di fare come se si sapesse a nuotare. Per la concentrazione, è la stessa cosa: bisogna visualizzare i risultati decisi come se la concentrazione fosse perfetta.. A forza di ripetere questo genere d’esperienza, essa lo diverrà, tanto più rapidamente quanto i risultati giungeranno.
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Decolpevolizzate la vostra azione D’altro canto, bisogna perdere questa abitudine, cara a tante persone, che consiste nel denigrare la propria immaginazione, la propria memoria, attenzione o volontà. Ditevi che tutti questi aspetti della vostra personalità son al meglio e al massimo delle loro capacità. Solo le occasioni di farne la prova vi mancano. Da oggi, cogliete al volo tutte le occasioni possibili di visualizzare i risultati che avete deciso di ottenere. Non solamente in Radionica, ma nella vita quotidiana. Siate aggressivi, sempre decisi, sempre costruttivi, sempre restando al contempo calmi ed impassibili. Dai debutti in questo corso avete realizzato degli enormi progressi e vedrete come viene il momento dove, a forza di allenarsi, giunge il successo.
COSA AVETE APPRESO DA QUESTA LEZIONE ? Avete preso conoscenza delle proprietà, generalmente poco note, dei magneti e avete imparato che, in una certa misura, calamite, ferriti, solenoidi, resistenze, lenti, circuito oscillanti sono assimilabili gli uni agli altri in qualità di emettitori-ricettori e possono essere utilizzati uno per l’altro in numerose costruzioni. Questo vi permette di meglio comprendere il montaggio di apparecchi radionici e, se necessario o se questo vi stimola, di poter combinare i vostri propri dispositivi. Avete acquisito delle nuove cognizioni sullo stato di spirito che fa il successo della Radionica e se stimate che ne siate ancora lontani, sapete più ancora di quanto non lo sapeste sino ad adesso che la migliore modo di arrivarvi è di fare come se possedeste già questo stato di spirito e di ricercare ogni occasione disponibile di provarlo. Avete un nuovo campo d’azione nella Radionica solare, facile da mettere in opera edalla quale ricaverete certamente delle soddisfacenti applicazioni.
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ALLARGAMENTO DEL VENTAGLIO DELLE APPLICAZIONI PRATICHE L’interesse della Radionica non si limita alle applicazioni mediche. In qualche lezione vi dimostreremo come si possa servirsene in agricoltura, negli affari, ecc.. Ma non aspettate di giungere a quella parte del corso per tentare, fin da ora, diverse sperimentazioni sconfinanti dal corso abituale delle vostre prove. Tentate, ad esempio, di agire su un animale. Provate ad agire sopra un’impresa commerciale o per il successo di un amico che sia , ad esempio, un venditore, musicista o scrittore. Senza dubbio non sapete esattamente ancora come bisogna operare in questi casi ma, fate come se voi lo sapeste. Agite a vostro istinto: questo sarà un’eccellente occasione di decidervi ed agire senza porvi troppe domande. Agite a vostra scelta…. Che sarà una buona idea perché avrete voluto che sia perfetto così. 66
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ESERCIZI PSICOLOGICI Questo mese, non fate più alcun esercizi psicologico la sera prima di coricarvi. E’ un esercizio anche quello di interrompere bruscamente un’abitudine che avete intrapreso. Ma dovrete, come contropartita, esercitavi nel corso della giornata. Cogliete tutte le occasioni possibili per fare cose difficili, che non amate affatto, che vi pesano o annoiano. Non amate rendere visita a quella persona? Andateci come se si trattasse della cosa che più amate al mondo. Non amate fare delle passeggiate a piedi, non ne avete mai il tempo: uscite almeno una mezz’ora ogni giorno, soprattutto quando la cosa vi risulta sgradevole al massimo. Altrimenti detto, allenatevi a fare delle cose alle quali, nella vita corrente, cercate sempre di sfuggire non amandole per nulla. Non si tratta di dominarvi ma di allenarvi semplicemente ad acquisire lo stato di spirito necessario in Radionica.
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SESTA LEZIONE
Interesse delle influenze dei colori e suoni nelle azioni a distanza La luce ed i suoi colori Cromoterapia 68
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Cromoterapia a distanza Le onde sonore ed ultrasonore Metrosonica a distanza Modalità delle influenze dei colori e dei suoni nelle azioni a distanza Verso la miniaturizzazione degli strumenti Gli apparecchi senza cablaggio Ritorno alla calma e alla decisione Che cosa avete appreso in questa lezione? Applicazioni pratiche Esercizi psicologici
INTERESSE DELLE INFLUENZE DEI COLORI E SUONI NELLE AZIONI A DISTANZA Potremo citarvi parecchi casi ben registrati, nei quali i colori ed i suoni, utilizzati a distanza, abbiano procurato risultati straordinari. Ci limitiamo solamente qui a qualche esempio tipico per mancanza di spazio e anche perché più tardi, al termine dei vostri lavori, ne avrete fatto esperienza tanto quanto noi . •
E’ con l’aiuto della semplice losanga di Herrinckx, che abbiamo presentato nella 3e lezione, e di qualche filo di lana di colore preciso che la Sig.ra M.V.Goldsbury, di Wanganui in Nuova Zelanda ha guarito il proprio marito, di 75 anni d’età, di un’ulcera al duodeno che era stata rilevata da appositi esami radiografici. Guarito, questo uomo ha potuto rimettersi a lavorare al taglio del legname, lavoro impossibile da praticare se non fosse ritornato in piena salute. Egli ha ugualmente riacquistato il suo peso normale. Questo accadeva nel 1956 e dopo, la Signora Goldsbury è divenuta una fervente adepta di tale genere di trattamento. Lei ha mitigato un brutto caso di arteriosclerosi, guarito un gatto colpito da tubercolosi, trattato un gregge di montoni in periodo di epidemia. Lei agiva correntemente a parecchie centinaia 69
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di km. Di distanza e, nella sua regione, questo modo di trattamento con la losanga e i fili di lana colorata è divenuto familiare a numerosi individui, i quali tutti hanno ottenuto ed ottengono risultati comparabili, anche su degli alberi! Ben prima di tutto ciò, dal 1952, in Inghilterra, il Maggiore C.L. Cooper-Hunt, presidente della “Radionic Association of Great Britain”, riusciva a salvare a distanza numerose persone affette da gravi affezioni e, in particolar modo in una notte, una signora di 70 anni sofferente di gravi disturbi cardiaci. Operava associando agli strumenti Delawarr delle influenze cromatiche e sonore. Lavorava con successo nei casi più disparati, andanti dalla slogatura del polso alla polmonite. Potremmo allungare questo palmares dei colori e dei suoni in Radionica e citare ancora numerosi esempi di trattamento efficaci realizzati in agricoltura attraverso l’intero pianeta, ma preferiamo invitarvi a rendervi conto da voi stessi delle possibilità in questa via, grazie agli insegnamenti della presente lezione.- Ma prima di entrare nella materia, vorremmo lo stesso riflettere su due considerazioni importanti concernenti questi risultati solo apparentemente sorprendenti. Primo: se è possibile ottenere tali effetti con mezzi così semplici, è precisamente perché tutto avviene, come abbiamo detto, nel luogo in cui si opera, nei campi del soggetto, e che le energie in gioco sono quelle dei soggetti stessi. Se bisognasse trasmettere delle energie non si comprenderebbe che sia sufficiente(s’il fallait transmettre des ènergies on ne comprendrait pas qu’il suffuse de petits bris de laine, d’ècrans colorès ….) dei piccoli fili di lana, schermi colore taglianti un flusso luminoso o il battito del metronomo… Permetteteci d’insistere su tale essenziale verità delle azioni a distanza Secondo: anche brillanti risultati potrebbero essere ottenuti con la messa in opera del modo operativo quali che siano le nozioni che si posseggano sulla luce ed i colori. Ma ricordandovi brevemente cosa siano i colori, e anche i suoni ed gli ultrasuoni, vogliamo fare di voi un radionico completo, capace al bisogno di discutere validamente di qualsiasi tematica in qualsiasi circostanza.
LA LUCE E I COLORI La luce è un’irradiazione elettromagnetica, che si estende in lunghezze d’onde(per la parte che la rende visibile) da 400 a 700 milionesimi di millimetri. Per abbreviare e non dover ricorrere ad una sfilza di zeri, si è ritenuto più funzionale adottare unità di misura più comode che il millimetro: sia il millimicron(simbolo:mų)che vale un milionesimo di millimetro, sia l’angström(simboloa:Å) che equivale a dieci milioni di millimetro. Si può dunque affermare che lo spettro luminoso(le onde di luce visibile quand’essa incontra una superficie) si estende: da 400 a 700 mų o da 4.000 a 7.000 Å.
La luce nera Ma esiste anche la luce invisibile, detta ugualmente luce nera e così chiamata perchè non rende gli oggetti visibili all’occhio o che altera i colori percepiti come la fonte di luce Wood o il raggio ultravioletto. Queste larghe frange di luce invisibile sono i raggi ultravioletti ed infrarossi. Si tratta sempre di luce, che influenza d’altronde la retina di alcuni animali, certe pellicole fotografiche a 70
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA sensibilità particolare ed alcuni apparecchi consententi all’uomo di vedere nell’oscurità. L’occhio umano non è sensibile, lui, che alle lunghezze d’onda che vanno da 397 a 723 mų. Ed è al di qua dei 397 mų che troviamo una larga spiaggia di irradiazione ultravioletta discendente sino a circa 280 mų. Al di là dei 723 mų abbiamo i raggi infrarossi che si estendono a più di 900 mų.
Il bianco ed il nero In teoria, il nero è l’assenza di ogni colore, e che quindi esso risulta dall’assenza di luce o da un suo assorbimento totale per una superficie. Ma in pratica, non esistono oggetti di nero assoluto; tutti presentano alcune sfumature. E’ perché nella vita corrente, ed in Radionica ugualmente, il nero costituisce l’equivalente di un colore. Quanto al bianco, è l’impressione per i nostri occhi di una superficie rinviante(riflettente?) la luce in tutte le sue lunghezze d’onda. Le sensazioni fisiche generati dal freddo e dal calore e percepiti dai nostri sensi si ritrovano nel bianco e nel nero
Lo spettro ed il prisma Si può scomporre la luce a mezzo di un prisma che la rifranga nelle sue differenti lunghezze d’onda. Il risultato, per i nostri occhi, creato su uno schermo posto all’uscita del prisma è l’effetto di un arcobaleno. Questa separazione dei colori proviene dalla deviazione differente di ciascuna lunghezza d’onda, le onde più piccole essendo le più divise(les ondes le plus petites ètant le s plus déviées)(vedere figura 1 qui sotto). Questo spettro di luce, apparente su uno schermo all’imbocco di un prisma, quando il fascio iniziale è la luce bianca del sole, rende un’infinità di sfumature andanti, per la parte visibile, dal rosso al violetto. Tutte queste tonalità non possiedono identica attività:; il verde è il colore più attivo(il più attinico), e dopo il verde, il blu ed il giallo(vedere figura 2 accanto). L’occhio umano è dunque più sensibile a questi colori che ad altri. In Radionica c, come in radiestesia, si nota ugualmente l’attività particolare del verde normale(verde mela). Tra le tonalità dello spettro, se ne distinguono sei principali( vedere figura 1 e 2 qui sopra). Si potrebbe distinguerne in numero notevolmente maggiore o anche minore. Tutte queste sfumature non sono necessarie per ricostituire la luce bianca.
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La sintesi dei colori E’ cosi che se noi proiettiamo su uno schermo, con l’aiuto di 3 proiettori, una luce rossa, una luce verde e una luce blu-oltremare, otteniamo sullo schermo stesso la medesima impressione che quella che darebbe una luce bianca. Per questa ragione si è attribuito a questi colori il termine di colori primari. La sintesi che essi permettano d’ottenere è nominata sintesi additiva(vedi figura 3 qui sotto). Proiettando una luce blu-verde(ciano) con del rosso, si ottiene anche del bianco con due proiettori solamente. Del verde con del rosso da, per l’occhio. Un’impressione di giallo, ecc.. I risultati della sintesi dei colori differenti tuttavia quando, in luogo d’associare dei colori per proiezione, si mischiamo delle sostanze colorate, come dei pigmenti per la pittura. Mischiando delle sostanze, si può ugualmente ottenere del nero! Misceliamo dei pigmenti giallo, Magenta(rosso violaceo) e ciano(blu-verde) ed otteniamo del NERO, più o meno profondo. E’ ciò che si chiama la sintesi sottrattivi della luce.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Senza volere entrare nei dettagli tecnici, diciamo che la sintesi additiva risulta dall’impiego dei colori primari(blu,verde e rosso) e che, invece, la sintesi sottrattivi risulta dall’impiego dei colori secondari(o complementari) giallo, magenta(porpora) e ciano(blu-verde).
Gli schermi colorati In Radionica, si utilizzano spesso degli schermi colorati. Questi schermi assorbono certe lunghezze d’onda, lasciandone passare altre. La figura 4 qui sotto, relativa ai filtri utilizzati in fotografia, mostra ciò che compare a seconda che utilizziamo uno schermo primario o uno complementare. Benché gli schermi colorati, utilizzati nelle azioni a distanza come in radiestesia, siano otticamente meno perfetti che non i filtri di fotografia, presentano però rendimenti similari. Noterete che uno schermo sottrattivi assorbe 1/3 di spettro, mentre uno additivo ne assorbe 2/3. L’azione energetica può dunque variare secondo che si impieghi questo o quello schermo, filtro o altro materiale di colore. I Radionica, i filtri sottrattivi offrono inoltre il vantaggio di permettere di coesistere un complesso di due lunghezze d’onda, realizzando una sorta d’accordo(come in musica).
La chimica dei colori L’attività chimica e organica dei colori è altrettanto più grande quanto la lunghezza d’onda sia più piccola. Il raggio ultravioletto presenta un’attività chimica ed organica molto più grande che quella del raggio infrarosso. L’impiego del raggio ultravioletto in Radionica è ugualmente sconsigliato perché p molto delicato da gestire. Insistiamo anche sul fatto che più i colori siamo chimicamente attivi, più occorrerà ridurre il loro tempo d’azione. Violettto: corregge le eccitazioni nervose e l’insonnia. Da utilizzare con moderazione Di contro, gli effetti termici dei colori crescono con la lunghezza d’onda Un raggio infrarosso, segnatamente, sviluppa degli effetti calorifici che si trovano in numerose applicazioni dell’industria.
In tutti i tempi, gli artisti hanno chiamato colori freddi i colori compresi tra il verde e i raggi ultravioletti, e colori caldi i colori compresi tra il verde ed i raggi infrarossi. Queste denominazioni riposano su un fenomeno fisico ben reale e ritroviamo questa distinzione in Radionica altresì. Sono numerosi i soggetti che accusano sensazioni di calore in seguito all’azione di colori caldi. Ciò n0n ha tuttavia nulla da vedere con ciò a cui si dà il nome di temperatura del colore, il cui simbolo è il grado Kelvin(K), e che è la temperatura alla quale occorre portare un corpo perché lo stesso si illumini quanto una sorgente luminosa naturale. Un corpo nero che si scaldasse, comincerebbe a divenire rosso scuro, poi rosso chiaro e, man mano che la temperatura aumenti, virerà al bianco e finalmente al blu. Si misura che la temperatura del colore di un bel blu cielo d’estate sia tra i 6.000 e 12.000 K, mentre la luce del giorno, la mattina presto o alla sera, non raggiunga che i 4.500-5.000 K!. Ecco perché delle fotografie a colori possano avere delle dominanti rosse o blu che non percepisce l’occhio del fotografo ma alle quali la pellicola fotografica sia sensibile. E’ anche la ragione della distinzione tra i materiali fotografici detti di luce di giorno o di luce artificiale, ecc.. 73
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Indigo: rinforza lo spirito e l’intelletto, agisce sull’encefalo, Intestino, dispepsia
L’influenza ineguale dei colori I radionici devono ricordarsi che la luce ed i colori non influenzano gli individui e le cose in maniera uniforme, o il fatto di come una seduta la mattina esiga, probabilmente, per lo stesso soggetto, l’impiego di colori differenti a mezzogiorno o la sera. Bisogna anche che essi sappiano che le influenze varieranno secondo la stagione, l’ora, lo stato del cielo, la luminosità generale, ecc…, tanto là dove essi opereranno che ne l luogo di residenza del loro soggetto. Non esiste, per determinare, questi multipli componenti, che il rilevatore tattile o il pendolo del radiestesista. Blu: fortifica e rigenera il sistema nervoso depresso.Nevralgie, rachitismo, ferite
Bisogna dunque sempre accuratamente selezionare i colori da utilizzare in un momento preciso, sia con l’ausilio del rilevatore tattile sia con quello del pendolo. Non ci si può basare sulle preferenze dei soggetti per questo o quel colore o sul fatto che si ottengano spesso dei buoni risultati da un colore particolarmente attivo come il verde o il giallo.
Verde negativo M. de Bélizal, con M.Chaumery dapprima(1) e M. Morel in seguito(2) ha definito il verde negativo (1) Essai de radiesthésie vibratoire. L. Chaumery e A. de Bélizal – Desforges, Paris 1976 (2) Physique micro-vibratoire et forces invisibles. A de Bélizal et P. A. Morel – Desforges, Paris, 1976.
come un’influenza opposta al verde normale nel campo della dispersione circolare e che si situa precisamente tra il bianco ed il nero. La gestione di tale influenza, molto preziosa in alcuni casi, è , però, estremamente delicata. Per utilizzare il verde negativo al meglio delle sue capacità e con il minimo dei rischi, è preferibile servirsi degli strumenti concepiti da MM. De Bélizal e Morel e seguire con accuratezza le istruzioni che li accompagnano. Verde: neutralizza e riequilibra traumi, chocs fisici e foruncoli Si troveranno anche nozioni particolarmente accurate sull’impiego dei colori in Radionica particolarmente, nell’opera intitolata “Physique micro-vibratoire et forces invisibles”. MM. De Bélizal e Morel, così come l’ingegnere Turenne, hanno osservato effetti fisiologici rilevati dalla giustapposizione di qualche colore, segnatamente in quella del bianco e del nero, il bianco/nero essendo rimarcabilmente più attivi del grigio. Qui ancora, si tratta di una sorta d’accordo(come in musica) tra la totalità della luce(bianco) ed il suo totale assorbimento(nero).
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Arancio: tonico cardiaco. Sonnolenza. Colore dell’ottimismo
Rosso: agisce sulle febbri eruttive. Esalta l’appetito. Antisettico, cicatrizzante
Giallo: fortifica il sistema nervoso muscolare. Vie respiratorie, reumatismi
CROMOTERAPIA I colori permettono delle diagnosi e dei trattamenti. I radiestesisti hanno approfondito la diagnosi per colori e troverete nelle opere di M.L Chouteau, dell’ingegnere Turenne , e del Dr. Albert Leprince degli eccellenti metodi diagnostici attraverso l’uso dei colori. I radiestesisti hanno anche utilizzato i colori come trattamento, scegliendo al pendolo i colori suscettibili di ristabilire la salute o di amplificare l’azione di altri rimedi. In tale ordine di idee, le corrispondenze della tavola di sotto sono generalmente ammesse.
In cromoterapia ci si serve molto spesso di ambienti colorati( soggiorni in locali nei quali il colore delle pareti è uniforme, con delle illuminazioni ed aperture adeguate), dei proiettori colorati(lampade e schermi), dei tessuti, dei nastri o delle carte di colore, delle punte cromatiche a contatto della pelle(sorta di agopuntura con i colori). E’ importante di dosare con cura il tempo d’utilizzo, gli eccessi possono produrre dei disordini difficili da rimediare.
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CROMOTERAPIA A DISTANZA (TRATTAMENTO) Nelle azioni a distanza si sono utilizzati con grande successo: i proiettori colorati, puntati sui testimoni dei soggetti; gli schermi colorati posti sui testimoni dei soggetto o utilizzati con i rimedi; i nastri o i fili di lana colorata utilizzati come rimedi, soli o con altri. Ma bisogna tenere conto di due essenziali differenze in rapporto alla cromoterapia diretta verso il soggetto. (1) : L’azione locale esercitata nel campo attuale di un soggetto lontano, necessità spesso di colori differenti da quelli che saranno indicati per un’azione su un soggetto presente a lato dell’operatore. Questo può variare secondo le circostanze del momento, tanto dal lato dell’operatore che da quello del soggetto. Bisogna dunque necessariamente scegliere, seduta dopo seduta, i colori necessari al trattamento. Ciò può farsi con l’aiuto di un rilevatore tattile o al pendolo del radiestesista. 76
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA (2) : Se il trattamento è realizzabile a condizione di selezionare i colori utili, la diagnosi sarà, questa, molto più delicata. Sconsigliamo dunque ai non specialisti di realizzare delle diagnosi cromatiche a distanza. Ed ora vi proponiamo, di seguito, due metodi di trattamento a distanza tramite i colori.
Pri
mo metodo
Si potrà servirsi di qualunque dispositivo trasmettitore: strumenti radionici, grafico o disegno emettitore,ecc.. Munitevi di un testimone naturale o artificiale del soggetto e di filtri colorati(1), sia quale rimedio unico, sia come rimedio combinato con altri. Con l’aiuto di un pendolo o rilevatore tattile si selezioneranno il o i filtri colorati necessari, scegliendoli tra l’insieme dei filtri, che si saranno esposti davanti a sé su carta o un panno nero. Per la selezione al rilevatore tattile, si designa successivamente ogni filtro con l’indice della mano libera, mentre si sfrega leggermente il rilevatore tattile. Finalmente, usciranno dall’azione il o i filtri che provocano un grippaggio ben netto. Al pendolo, sarà sufficiente lasciare designare il o i filtri necessari. Questo genere di selezione deve essere fatta con estrema precisione e tenendo ben conto del soggetto per il quale si va ad operare. Il o i filtri selezionati saranno posti al di sopra del testimone-soggetto. Se ce ne sono diversi, potrà essere utile verificare, al pendolo o al rilevatore l’ordine nel quale occorre sovrapporli. Quando si tratta di utilizzare filtri colorati, non li si dovrà mischiarli agli altri rimedi eventualmente utilizzati. E’ unicamente sul testimone del soggetto che i filtri saranno (1) I laboratori Servranx hanno realizzato una serie di filtri colorati convenienti perfettamente ai lavori descritti in questo corso: “Ecrans colorés” – Editions Servranx – Bruxelles
direttamente posti. Se, per altri rimedi, il dispositivo non possedesse posto speciale ed occorra obbligatoriamente mettere tutto insieme, gli altri rimedi eventuali verranno allora al di sopra del o dei filtri colorati. Il tempo d’azione sarà da stabilire molto rigorosamente, sia al pendolo sai al rilevatore tattile. Questo si fa per interrogazione mentale o per domanda scritta con durate pianificate. Ricordatevi sempre questo punto molto importante: quando si utilizzano i colori, le durate d’azione a distanza saranno più corte che quando non si utilizzino. Accade talvolta che tempi molto corti, di soli uno o due minuti bastino; mentre il massimo di esposizione si situano ordinariamente circa in un quarto d’ora. E’ estremamente raro che occorra lasciare dei filtri colorati in opera un ora o più.
Secondo metodo Per questo secondo metodo, si potrà altresì scegliere qualunque dispositivo emettitore e il testimone-soggetto sarà naturale o artificiale. Ma, in vece di utilizzare i filtri colorati, lavoreremo 77
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA con della lana(per lavorazione a maglia), prodotto presentante una moltitudine di colori e di diverse tonalità. Al rilevatore tattile o al pendolo si sceglieranno dapprima i colori necessari direttamente sui gomitoli di lana. Avendoli determinati, si cercherà per ciascuno di essi la lunghezza dei fili che si piazzeranno dopo su un fondo bianco o nero.Al rilevatore, questo si può eseguire facendo scorrere lentamente l’indice della mano libera lungo il filo, sino all’ottenimento del grippaggio. Al pendolo, è sufficiente di percorrere lentamente la lunghezza del filo per ottenere la dimensione voluta, il punto del filo dove il pendolo si mette ad oscillare perpendicolarmente sarà il punto dove si dovrà tagliare, La lunghezza del filo è spesso corta: qualche centimetro. Le lunghezze di più di 20 centimetri sono rare! Qualunque essa sia, ogni filo potrà essere ripetuto su lui stesso, più volte se necessario I colori utilizzati sotto forma di fili di lana colorata potranno essere impiegati soli o di concerto con altri rimedi, e i fili, attorcigliati su se stessi, potranno essere messi(con altri rimedi eventuali) nella posizione prevista nel o sul dispositivo che avete scelto di utilizzare. Come per l’impiego dei filtri colorati, la durata d’esposizione a distanza sarà determinata al rilevatore tattile o al pendolo, e sarà dello stesso ordine di grandezza. Tuttavia, i limiti saranno meno critici e, in caso di dimenticanza o di errata manovra. Non si rischierà di produrre conseguenze gravi. Tuttavia, i migliori risultati saranno ottenuti seguendo rigorosamente le disposizioni che avrete determinato al momento della preparazione della vostra azione. Gli sconfinamenti, pur con dei mezzi in apparenza così anodini che dei fili di lana colorata, possono ridurre i buoni effetti ottenuti.
I colori sono tanto attivi la notte e nell’oscurità che in pieno giorno La notte, nell’oscurità, quando il nostro occhio non percepisce più alcuna luce, sussiste sempre sufficientemente della luce invisibile e altri irradiamenti eccitatori per provocare l’attività dei filtri colorati o dei materiali dei colori messi in azione. In pratica, non si constata alcuna differenza d’attività dei colori tra il giorno e la notte.
ORE DOMINANTI DEI COLORI(Tempo Universale) Violetto: 03.00 Indigo: aurora Blu: dopo l’alba Verde: dalle 09.00 alle 10.00 78
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Giallo: 12.00 Arancio: pomeriggio Rosso: coricati(couché) IR: penombra Nero: ± 00.00 Grigio: tra 00.00 e 02.00 E’ d’altronde la ragione per la quale abbiamo rinunciato all’impiego di colori proiettati a mezzo di proiettori con lampade potenti. I risultato ottenuti non erano superiori a quelli ottenuti con l’impiego di filtri colorati o di fili di lana, anche di notte! Se nei trattamenti sul luogo, in presenza del soggetto, i proiettori colorati si dimostravano particolarmente efficaci, in quelli a distanza non aggiungevano nulla di minimamente apprezzabile e non fanno che rendere più critica la determinazione ed il rispetto dei tempi d’azione.
Per valorizzare l’efficacia dei colori Nella messa in azione dei colori, in Radionica, si ottengono talvolta, secondo i casi, dei risultati migliori utilizzando un combinazione di colori; un po’ come se si trattasse di un accordo di due note musicali. L’effetto dei colori può anche essere rinforzato utilizzando una formula scritta, descrivente in maniera sintetica il risultato da ottenere. Scrivete questa formula a matita nera o ad inchiostro di china su un pezzo di carta bianca. Si sa che quando si fanno giocare così le influenze evolutive sembra che questo cumulo aumenti la qualità dell’emissione. Come per tutti gli altri processi d’azione a distanza, i colori non agiscono tuttavia a meno che essi non siano considerati come mezzi d’azione speciale per l’operatore. E’ per questo che, all’inizio di questo corso abbiamo potuto farvi impiegare dei colori senza precauzione speciale, mentre il loro tempo d’azione necessita di grande precisione. Ma, allo stesso modo in cui un parrucchiere che bruci i vostri capelli tagliati per sbarazzarsene non vi procura alcun male, perché egli non ha alcuna intenzione di operare su voi, l’operatore novizio che voi eravate non poteva causare alcun male nell’impiego di mezzi d’azione potenti quanto i colori. Era tuttavia necessario di mettervi al corrente della loro incomparabile attività perché voi possiate ricavarne quegli stessi effetti spettacolari che altri radiestesisti ottengono quotidianamente, risultati, a volte, prossimi al miracoloso. La messa in azione dei colori, si tratti di filtri colorati, di fili di lana, ecc.., agisce con forza e precisione su qualunque soggetto; così come sugli animali, le piante o le imprese commerciali
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LE ONDE SONORE ED ULTRASONORE Definizione Il suono è la vibrazione ritmica di un insieme o di un ambiente come l’aria, l’acqua o una materia qualunque; questo ambiente reagisce in modo più o meno elastico, lasciando così propagare questa vibrazione. Non c’è del suono nel vuoto. I suono percettibili da orecchio umano hanno una frequenza compresa tra 16.000 e 20.000 hertz(vibrazioni per secondo), altezze andanti dai suoni più bassi a quelli più acuti.: Le persone anziane non sentono molto i suoni al di là dei 12.000 Hx per secondo. L’orecchio umano non percepisce ne gli infrasuoni, sotto le 16 vibrazioni ritmate al secondo, né gli ultrasuoni, al di sotto di 20.000 Hz. Ora, differenti dispositivi mettono già correntemente in opera ultrasuoni andanti sino a 100.000 Hz. Ad oggi, nei laboratori, hanno già superato i 100 MHz(100 milioni di vibrazioni per secondo), e ci si interessa già agli ipersuoni da 2 a 30 GHz.
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Applicazioni tecniche generali Su scala umana, il linguaggio, la musica e certi controlli del suono costituiscono ile principali applicazioni di suoni udibili: il microfono permette la sua amplificazione, il telefono permette la sua trasmissione via fili, la radio permette la sua trasmissione senza fili e nel vuoto; mentre i dischi e le altre bande magnetiche e supporti digitali permettono la sua registrazione d il suo immagazzinamento. Al di fuori di qualche applicazione industriale, gli infrasuoni si producono qualche volta nella natura ed influenzano il dinamismo generale del pianeta, che si tratti di esseri viventi o della pressione barometrica. Nei dintorni dei 10 infrarossi per secondo, il nostro equilibrio non sembra esserne disturbati. Tutte le prime applicazioni pratiche di ultrasuoni sono state realizzate con i sondaggi sottomarini. Oggi le loro applicazioni scientifiche, mediche, industriali, veterinarie, agronomiche e gli stessi elettrodomestici sono innumerevoli: individuazione d’ostacoli, telefonia sottomarina, trattamento di metalli in fusione, perforazione ultrasonora, saldatura all’allumino, controllo di materiali, diagnostica medica(ecografia), pulizia per ultrasuoni, potere emulsionante, potere terapeutico,ecc..
La poesia sorpassa la prosa(…). Ma la musica è più sottile ancira della poesia, facendoci trascendere il senso delle parole e ponendoci in uno stato di ricettività intuitiva (Lama A. Govinda)
Il suono in Radionica Alcuni radiestesisti si sono interessati agli effetti dei suoni sull’organismo vivente. Turenne, ad esempio, ha studiato le onde di choc come si può ottenerne con un metronomo(apparecchio permettente di ottenere dei ritmi andanti dalle 40 alle 210 oscillazioni per minuto) o pure con un orologio in condizione di funzionare. Nella natura, si è constatato l’influenza positiva che la musica armoniosa esercitava sugli animali e sulla stessa crescita delle piante. Costoro sono i pionieri della Radionica, come il Maggiore C.L. Cooper-Hunt che hanno studiato approfonditamente gli effetti dei suoni ben selezionati nelle azioni a grande distanza, mentre la ragione starebbe a dimostrare il contrario poiché l’intensità di un suono diminuisce con la distanza.. Ora, serie esperienze condotte hanno dimostrato che nella trasmissione a distanza, il suono esercitava un’azione stimolante su un soggetto distante e poteva, in larga misura, restaurare la sua sensibilità e la sua mobilità. Ciò che prova, una volta di più, che nelle azioni a distanza non si trasmette alcuna energia. Tutto avviene nel luogo in cui si opera(localmente) e nei campi presenti del soggetto distante. Sono le energie proprie del soggetto che si stimolano per ottenere un miglioramento. Occorre tuttavia che l’azione sia correttamente condotta e dominata da un operatore, il cui stato di spirito sia perfettamente positivo, i mezzi che egli mette in opera attraverso l’importanza che vi accorda. 81
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Altrimenti detti, i suoni, come tutti i colori, sono sia dei segnali in essi stessi, sia dei complementi che servono a caratterizzare un segnale di base, vale a dire, ad attribuirgli un ambiente. Il suono trasmette la sua vibrazione, la sua intensità, il suo timbro e produrrà, se è ben scelto, un’armonia tra lui ed i suoi livelli più profondi del subconscio del soggetto, soggetto evocato mediante il suo testimone, manipolato dall’operatore. E’ essenziale ben comprendere questo processo; perché è impensabile pretendere che un colore o un suono emesso in un punto del pianeta possa agire in una qualche maniera a migliaia di km. Dal suo punto di emissione. E’ pertanto così che ciò avviene in pratica, ma sono le energie proprie(i campi) del soggetto che reagiranno al segnale percepito nel luogo stesso dove l’operatore lavora.
METROSONICA A DISTANZA E’ il Maggiore C.L. Cooper-Hunt, come abbiamo detto, che ha sistematizzato l’utilizzo, in Radionica, delle influenze combinate di colori e suoni. Ha attribuito a tale pratica il nome di “metrosonica” che meriterebbe di divenire un capitolo importante delle Radionica. Tuttavia la pratica del Maggiore Cooper-Hunt era complicata e superava i mezzi a disposizione dell’amatore. Per i colori, utilizzava potenti cromoscopi(sorta di proiettori luminosi a filtri colorati), cercando di emettere un suono puro in risonanza con il soggetto mediante l’impiego di un oscillatore a bassa frequenza. Ora, a seguito dei lavori di questi pionieri a cui non si potrà mai rendere abbastanza omaggio, al tri operatori hanno cercato di semplificare la tecnica. Ecco come vi sono pervenuti: primo, utilizzando per i colori, sia del filtri colorati, sia dei fili di lana, attraverso uno dei due metodi che vi sono stati precedentemente prospettati; secondo, ricercando un ambiente sonoro in sintonia con l’azione a distanza intrapresa con l’impiego di usica registrata(dischi, bande magnetiche,ecc..) Magico, il potere dei suoni acuti o gravi che agitano l’animo o, al contrario, placano (M. Yourcenar)
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA La prova comparativa del metodo originale del Maggiore Cooper-Hunt e di questo sistema semplificato ci ha convinto dell’eccellenza dei risultati che si possono conseguire attraverso l’uso di tale metodo. D’altronde, poiché si agisce, secondo i casi, sull’inconscio del soggetto, sull’istinto del gruppo degli animali o dei vegetali o ancora sull’inconscio collettivo in gioco in un’impresa commerciale,ecc.., è facilmente comprensibile che la musica si rileva superiore all’emissione di un suono unico, la musica facendo appellandosi direttamente ai livelli più sensibili del subconscio. C’è bisogno di rammentare il classico esempio delle marce militari che galvanizzano le folle nelle grandi occasioni? Dei canti religiosi che uniformano gli stati d’animo dei fedeli nel corso delle cerimonie? Forti della nostra esperienza, vi raccomandiamo qualche brano atto a favorire meglio le azioni a distanza. Non sarà necessario di costituire subito una discoteca imponente ma semplicemente di lavorare con le opere maggiormente convenienti al debutto. Non sarà necessario suonare non più di tutto un disco ; a ogni seduta, sarà sufficiente di fare passare il brano secondo la durata che avrete preliminarmente determinato con i vostri preparativi, anche se questo tempo non permetta un’emissione di qualche battuta !
Musica e brani da ricercare Con il tempo, potrete progressivamente costituirvi una collezione comprendente opere di varia epoca. Tuttavia, per gli inizi, non è necessario risalire più indietro che di Handel(1685-1759), Bach(1685-1750), Haydin(1732-1809) o Mozart(1756-1791). Di quest’ultimo, soprattutto vi raccomandiamo di procurarvi il “Flauto incantato” così come le “Nozze di Figaro” o il “Quintetto in mi bemolle”. Piazza speciale a Beethoven(1770-1827) con la “Messa in re”, la “Sonata al chiaro di luna”, la “Sinfonia eroica”, la “Sinfonia in si bemolle”, la “Pastorale” e la “Nona”; tutte capaci di esaltare le azioni a distanza. Citazioni anche per Schubert(1797-1828 – “ La La Truite, Moments Musicaux”), Schumann(18101856), Chopin(1810-1849), Berlioz(1803-1869), Liszt(1811-1886). Wargner(1813-1883 – “Tistano ed Isotta”, i “Maestri cantanti”), César Franck(1822-1890), Paul Dukas(1865-1935 – “L’apprendista stregone”), Ravle(1875-1937),ecc.. Non dimenticate il disco dei “Cori dell’Armata Rossa” dalle sonarità potenti e dalle splendide vci. Completate il tutto con canti liturgici: ne esistaono di meravigliosi tanto di origine bianca che nera. Ne trascurate il jazz e vi consigliamo i brani di Duke Ellington e Louis Armstrong. Con il tempo, potete completare la vostra collezione con alcune marce militari; certe sono degne di interesse per la pratica della Radionica. Ma per iniziare, senza fare grandi spese, sforzatevi di procuravi 4 dischi: un Mozart, un Beethoven, i canti dell’Armata Russa e un album di Louis Armstrong. Con questi quattro dischi, avete una sufficiente scelta per selezionare l’ambiente musicale che converrà a qualunque soggetto, ed a qualsiasi azione. Progressivamente completerete la vostra discoteca, e ciò avverrà naturalmente quando avrete compreso il rendimento che questo può determinare in Radionica.
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Pratica della metrosonica Per l’utilizzo di colori, seguite uno dei due metodi che vi abbiamo insegnato in questa lezione. Per la musica, sceglierete, al rilevatore tattile o al pendolo, quello dei vostri dischi che si confa, così come il posto da dare al canale stereo in rapporto al vostro dispositivo emettitotr(ainsi que la place à donner à la chaîne stéréo par rapport à votre dispositiv émetteur): nella maggior parte dei casi, troverà la propria sistemazione ad oveste dell’emettitore. Non vi è alcuncollegamento materiale da realizzare tra il canale hi-fi e l’emettitore(apparecchio o disegno), è sufficiente che il canale si trovi nei paraggi dell’apparecchio radionico o del grafico emettitore ed in un’orientazione definita. Il momento dell’azione e la sua durata varranno per l’insieme del montaggio, colori e suoni compresi, Si prenda ben cura di arrestare tutto quando al durata sarà raggiunta. Questi mezzi sono compatibili con l’impiego di rimedi, metalli,regolazioni, formule, ecc.. Si può utilizzare la metrosonica in ogni applicazione; su esseri umani, animali, piante, cavalli da corsa, imprese commerciali, e addirittura sul clima! Il colore ed il suono costituiscono due autentiche chiavi delle azioni a distanza e permettono risultati eccezionali in tutti i campi. A condizione di ben misurarne l’impiego.
MODALITA’ DELLE INFLUENZE DI COLORI E SUONI In Radionica, le influenze combinate di colori e suoni essendo molto efficaci e rapide, non si possono utilizzare ciecamente in tutti i casi, benché possano agire ad ogni colpo. Conviene metterle in opera per gli scopi importanti o quando i mezzi ordinari che vi abbiamo illustrato sino a qui, non abbiano prodotto risultati apprezzabili. Le azioni condotte la mattina presto riescono più in fretta che quelle intraprese in un qualunque momento della giornata. Questo, perché le influenze dei colori e dei suoni mobilitano completamente le energie reazionali dei soggetti e che tali energie sono maggiormente disponibili e fresche la mattina piuttosto che la sera.
Controlli e misure 84
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Le azioni radioniche potendo essere brutali, impongono la necessità di controllare accuratamente gli effetti prodotti. Esistono in radiestesia, a tal proposito, differenti metodi(Turenne , Lesourd) permettenti di seguire l’effetto dell’azione su un soggetto(1). Se non siete radiestesisti, potete controllare gli effetti del trattamento al rilevatore tattile. Ecco come operare: 1. Primo, spiegate un doppio metro e dirigete lo 0 verso il nord. Un uomo in buona salute deve avere le proprie lunghezze d’onda tra la misura di 160 cm(doit avoir parmi ses longuers d’ondes la mesure de 160 cm). Al di sotto del 150 cm., la sua salute è in pericolo. 2. Secondo, piazzate un testimone-soggetto all’estremità nord del metro. Una foto o il nome del vostro soggetto bastano ampiamente. Con l’indice della mano libera scendete molto lentamente il nastro a partire da 160 mentre con la mano attiva sfregate leggermente il rilevatore. Quando ottenete un grippaggio, vi sarà sufficiente rilevare il numero indicato mediante l’indice della mano libera. Tale numero vi fornirà un’indicazione globale dello stato del vostro soggetto. 3. Terzo, effettuando questo genere di ricerca prima, all’inizio, e alla fine un’ora dopo ogni emissione, potrete rendervi conto delle evoluzioni, aumenti o cali di misura, ecc… (1) Il righello radiestesico detto di “Servranx”, realizzato da J. Florek e prodotto di Laboratori Servranx si addice particolarmente a questo genere di attività- Edizioni Servranx – Bruxelles
Ogni brusca caduta della misura indicherà come vi sia un errore nella manipolazione. E’ allora raccomandato di fermare tutto e di riverificare
Con i colori ed i suoni, i tempi d’azione, l’abbiamo spesso ricordato, sono sempre più corti. Se ottenete, al rilevatore tattile o al pendolo, tempi tra i 2 ai 10 minuti, sarete completamente nella norma. Se i vostri strumenti vi indicano di più, dovrete raddoppiare l’accuratezza nei controlli, soprattutto nella misurazione della vitalità come vi abbiamo descritto.
VERSO LA MINIATURIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI Si constata una tendenza generale verso la miniaturizzazione presso i costruttori di apparecchi radionici. Abbiamo avuto occasione d’esaminare alcuni di questi strumenti nuovi, potendo constatarne come non abbiano nulla da invidiare ai vecchi apparecchi, molto più ingombranti. Noi stessi, vi abbiamo presentato un apparecchio da viaggio(il piccolo apparecchio radio a transistors) nelle 3e lezione. E’ verosimile che questa tendenza non farà che accentuarsi con l’andare del tempo(1).
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(1) I fratelli Servranx non avevano evidentemente toro. Il loro dispositivo da borsa è tuttora utile. Se vi procurate una radio moderna per montarlo, vedrete che l’ingombro è diminuito dell’ 80%.
GLI APPARECCHI SENZA CABLAGGIO Un’altra tendenza, abbastanza generalizzata, è di semplificare il cablaggio degli apparecchi a bottone di manovra. I Laboratori Delawarr hanno infatti soppresso ogni cablaggio in alcuni dei loro ultimi modelli di apparecchi radionici.. Non esiste più alcuna connessione tra la vaschetta del testimone(la cuvette à témoin), le regolazioni magnetiche( i piccoli circuito oscillanti non sono più in alcun modo collegati ad alcuna cosa) ed il rilevatore tattile è divenuto di fatto completamente indipendente. Gli stessi( mêmes les douilles) dell’antenna e della presa a terra sono semplici buchi nel pannello e non risultano collegati a nulla. Ora, questi nuovi apparecchi, senza cablaggio alcuno, funzionano perfettamente e ogni elemento adempie perfettamente alla propria funzione. Si comprende che in un tale montaggio, è la sistemazione di ogni componente che determina il suo ruolo e che il progetto(lo schema) di uno strumento di questo genere è capitale. Questi apparecchi congiungono così gli schema ed i disegni emettitori e divengono essi stessi schemi a tre dimensioni. Dal 1957 in un fascicolo della nostra rivista “Exdocin”(1) avanzammo l’idea che la Radionica era totalmente estranea alle leggi dell’elettronica. I nuovi modelli di apparecchiature senza cablaggi 86
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA vennero a confermare tale ipotesi e rappresentavano un coraggioso tentativo per affrancare la Radionica dalla sua apparente somiglianza con la radio e per sancire a pieno titolo il suo sviluppo quale tecnica nuova ed indipendente. In tutti i casi, se voi acquisterete un apparecchio senza cablaggio, sappiate che è un progresso e che tale strumento funzionerà perfettamente. Questi apparecchi comportano spesso una lastra metallica al fondo della scatola. E’ tale disposizione che realizza, forse, il legame tra tutti i differenti componenti dell’apparecchio per effetto di capacità(par effet de capacité). Comunque, questo fondo metallico protegge i pezzi contro le influenze del suolo che potenzialmente posano interferire con le regolazioni. Abbandonate quindi le vostre nozioni di fisica classica, non cercate perfezionamenti elettrici o elettronici(…) Le vostre ricerche personali (…) saranno tanto più vantaggiose quanto le perseguirete senza idee preconcette e senza pretesa alcuna di situarle nell’alveo della scienza ufficiale.
(1) “Les appareils à guerir – I e II – Edizioni Servranx
RITORNO ALLA CALMA ED ALLA DECISIONE Nel corso delle precedenti lezioni, avete fatto il tour dell’apprendimento delle qualità indispensabili per ben praticare la Radionica. E’ venuto il momento d’intraprendere una revisione e dunque riprendere l’allenamento alla calma ed alla decisione., quale è stata definita sino ad oggi. Si tratta in effetti di rafforzare ancora questa calma e decisione. Non è questione di ripetere puramente e semplicemente gli esercizi della prima lezione, ma piuttosto di pagare di vostra persona. Non potete più, a questo stadio della vostra evoluzione, contare solamente sui soli esercizi. Dovete, dal momento presente, instaurare questo stato di calma e di decisione in modo il più definitivo possibile nella vostra vita realtà quotidiana. Questo non può che aiutarvi a riuscire meglio in ogni cosa e ad avere migliori relazioni con chiunque. D’altro canto, nei contesti radionici e delle azioni a distanza, tale forma mentis(e modus operandi) è assolutamente indispensabile.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA L’abituarvi a decidere sul campo sarà tanto più importante quanto entriate in applicazioni che richiedano massima cura e i più minuziosi controlli. Se non ve ne prendete guardia, rischiereste così di ricadere in uno stato di spirito all’insegna del dubbio e di aspettativa che priverebbero le vostre esperienze di qualsiasi risultato. Siate ben persuasi che quando il Maggiore Cooper-Hunt agiva per trattare i soggetti colpiti da crisi cardiaca, non si domandava naturalmente se avrebbe o no determinato la morte del proprio paziente! Semplicemente assumeva ogni precauzione necessaria al fine di pervenire a guarirlo in tempo.
COSA AVETE APPRESO DA QUESTA LEZIONE ? Avete ricapitolato nozioni, che possedevate forse, sulla luce ed i colori, sui suono e gli ultrasuoni, imparando a servirvene, in special modo nella Radionica. Avete preso contatto con un capitolo importante della Radionica, la Metrosonica, che combina le influenze dei colori e dei suoni, cosa che consente di agire molto più rapidamente e profondamente in ogni caso, cosa essenziale nelle azioni molto importanti. Sieste stati tenuti al corrente delle più recenti tendenze dei costruttori e avete abbandonato le vostre ultime illusioni sulle similitudini e le differenze tra la radio e la Radionica. Siete pronti a realizzare delle nuove applicazioni e a fare uno sforzo decisivo pe r instaurare la calma e la decisione in tutta la vostra esistenza.
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APPLICAZIONI PRATICHE Ecco un grafico speciale(figura 5 qui di seguito) per la pratica della Metrosonica. Sono 3 circuiti oscillanti di 81 mm di diametro i cui centri sono distanti l’uno dagli altri 50 mm. Le aperture, dirette verso il Nord vanno incrociandosi: 12 mm, 20 mm e 32mm. Per le vostre prime esperienze, troverete annesso una riproduzione di questo grafico in scala. Tale schema deve essere diretto verso il nord. Si pone un testimone del soggetto, naturale o artificiale, sul circuito oscillante soggetto(sujet); una formula scritta delle scopo da realizzare sul circuito oscillante formula(formule) e , dei fili di lana colorati, di colore e lunghezze correttamente selezionate, sul circuito oscillante colore(couleur). A sinistra del grafico, si fa suonare una registrazione conveniente all’azione che si va ad intraprendere. Si sarà correttamente determinata la durata dell’azione, e si controlleranno diligentemente gli effetti con il calcolo delle misure della vitalità del soggetto in trattamento. Appena il tempo d’azione si sia concluso, si interrompe tutto e si separa il testimone-soggetto dal grafico. 89
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Resta ben inteso che potete praticare la Metrosonica con qualunque emettitore o apparecchio e combinarla con i rimedi ordinari. Ma fate qualche esperienza di Metrosonica pure con l’aiuto del grafico descritto qui sotto per familiarizzarvi con gli effetti profondi e rapidi di colori e suoni.
ESERCIZI PSICOLOGICI Rifate durante un mese gli esercizi psicologici descritti a pagina 38 della prima lezione. Eseguite questi esercizi la sera e sorvegliate la vostra attitudine generale nel corso della giornata. Impegnatevi specialmente a realizzare un perfetto stato di calma e di decisione, non solamente nelle vostre esperienze radionich, ma in ogni istante della vostra esistenza. All’opera e buon successo!
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SETTIMA LEZIONE
Nozioni generali sui rimedi Azione a distanza dei rimedi Scelta dei rimedi Dosi ponderabili o diluizioni 91
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Rimedi artificiali Rimedi spirituali Come combinare l’azione dei rimedi a quella degli apparecchi a regolazione Due nuovi emettitori: un grafico ed un apparecchio L’Invisibile attiva gli effetti dei rimedi Che cosa avete appreso in questa lezione? Applicazioni e ritorno al giornale di bordo Esercizi psicologici
NOZIONI GENERALI SUI RIMEDI Attribuendo pienamente loro l’importanza che meritano, noi non considereremo, però, qui le applicazioni puramente mediche o veterinarie. I rimedi possono avere la loro utilità per i problemi caratteriali, per fortificare il morale o onde risvegliare l’intelligenza; per stimolare un cavallo o un levriero da corsa, per migliorare un campo o proteggere una cultura contro i parassiti, ecc.. Ci è capitato di fare agire delle sostanze, dei rimedi dunque, su imprese commerciali e di fare irradiare un prodotto per influenzare il meteo di una regione. Questa lezione tratterà principalmente dei rimedi interessati nella maggioranza delle applicazioni radioniche, anche quando essi abbiano un’importanza speciale nei trattamenti medici, veterinari o agricoli. Rimedio: tutto ciò(qualsiasi sostanza) che serva a prevenire o a combattere un male(una malattia qualunque)
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Si potrebbe senza dubbio agire su chiunque o su qualsiasi cosa, a qualunque distanza unicamente a mezzo di formule o di combinazioni di numeri, colori, suoni e simboli. Per convincersene, sarà sufficiente farne esperienza. Solamente, se si vuole apportare alle operazioni un apporto in qualità e rapidità d’azione, bisogna ammettere che oltre alla formula descrivente lo scopo da ottenere, non sarà inutile aggiungere ai mezzi che abbiamo messo in campo, delle sostanze che apportino il dinamismo che si ricaverebbe utilizzandole direttamente, quale, ad esempio, un farmaco da assumersi per vi orale. Questa aggiunta al grafico o all’apparecchio emettitore, ci permetterà di ricavarne un’azione più rapida e più vigorosa, un segnale assolutamente più chiaro ed un’assicurazione supplementare di ottenere lo scopo descritto sulla formula eventualmente unita, al sistema d’emissione. Poiché non si tratta che di un segnale, si vedrà come sia permesso di operare a mezzo di rimedi artificiali, e anche di ricorrere ad Entità Spirituali, cosa che ci condurrà alla nozione di Invisibile.
AZIONE A DISTANZA DEI RIMEDI Non dobbiamo mai perdere di vista questa nozione del segnale che è il modo d’azione dei rimedi, come non meno quello dei colori, numeri, formule, ecc.. Se possibile, siate precisi, non lasciate spazio alla vaghezza, studiate i vostri casi nel dettaglio e raccogliete il massimo delle informazioni prima di procedere
Azione a partire da una formula Per meglio comprendere ciò, immaginiamo il caso di uno studente la cui memoria sia sempre più refrattaria(rétive). E’ un modo come un altro per il subconscio del soggetto di reagire contro l’abuso di lavoro intellettuale di questo suo periodo di formazione. Possiamo rimediarvi, anche alla stessa 93
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA insaputa dello studente, trasmettendo al suo subconscio, con l’aiuto di un testimone-soggetto e di un dispositivo radionico, delle formule successive di questo tipo: “Mario X….si interessa sempre più a quello che studia”, “Mario X…ricorda senza sforzo ed archivia accuratamente nel suo spirito tutte le nozioni utili ad i suoi esami e al suo avvenire”, “Mario X….ritrova facilmente nella propria memoria tutto ciò che deve sapere, all’istante o quando ne ha bisogno”, ecc.. A queste formule successive, il subconscio dello studente reagirà come se si trattassero di ordini impartiti al proprio subconscio sotto ipnosi: li eseguirà cercando di fare cessare questa intrusione nelle piccole cose attraverso lo choc di ritorno. Se le sedute si susseguono regolarmente e progressivamente, il subconscio di Mario X…ne prenderà la piega e restituirà, presto e bene, le nozioni utili, ogni volta che il suo associato conscio lo desidererà.
Azione della formula combinata al rimedio Ma, se a questa cascata di formule, noi aggiungiamo il testimone di un medicinale, che precisamente possa fare al caso di Mario X…, ad esempio”Anacardium orientale”(1), l’ordine che gli perviene concerne più direttamente ancora ciò che preoccupa il subconscio di Mario X…., vale a dire l’abuso di lavoro intellettuale., apportandogli, allo stesso tempo, l’aiuto del tasso di vibrazione propria al rimedio. E’ a questo ritmo vibratorio che il subconscio metterà i meccanismi mnemonici di Mario X…per bypassare il suo supplemento di lavoro e studio. L’impiego delle sole formule in azione radionica lascia al subconscio di questo studente la responsabilità di superare la difficoltà. L’aggiungervi io rimedio rende l’azione più precisa: Lo studente deve essere nello stato nel quale si troverebbe se assumesse questo farmaco che, anche quando preso per via orale, non è mai che un segnale chiaro per il subconscio e gli evita senza dubbio sforzi di adattamento.
(1) Medicamento omeopatico generalmente prescritto in occasione di importanti lavori intellettuali e per le conseguenti perdite di memoria che ne risultano
Esempio supplementare Ecco un’azienda commerciale. Per accrescere la propria produttività ed i propri benefici, un operatore agisce su questa per regolazioni di un apparecchio radionico. Sul nome dellaa ditta, passato ad una soluzione di cloruro di sodio e valorizzato al decagono(vedi lezione 2), combina così una formula esprimente lo scopo da raggiungere ed un testimone di carbone che l’aiuti nel trattamento di questo caso specifico, testimone preliminarmente determinato al pendolo. Cosa centra il carbone in questo caso? Centra….il carbone apporta al subconscio di ogni persona implicata nell’attività dell’impresa commerciale poiché il suo segnale è finalizzato a renderli più oggettivi , accrescendone, nel contempo, la loro attività celebrale e psichica. In altri termini, tutto avviene come se ciascun membro della società consumasse più di carbone, la cui azione sul metabolismo favorisce l’attività e la lucidità. Questi due esempi permettono di ben comprendere come agiscano i rimedi nelle azioni radioniche più diverse: agiscono come dei segnali precisi.
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SCELTA DEI RIMEDI Con il tempo, ciascuno avrà il vantaggio di costituirsi delle scatole delle diverse sostanze suscettibili di utilizzo per un’emissione radionica: metalli ed i più comuni corpi semplici(corps simples), rimedi omeopatici di base, Sali di Schuessler, qualche grande rimedio allopatico, principali fertilizzanti moderni, pietre preziose, principali rocce, campioni di organi, ecc… Ad ogni modo, per la selezione non sarà necessario collezionare dei campioni naturali: testimoniparola convengono ampiamente; ogni parola scritta in corsivo, ad inchiostro di china, su una piccola scheda di carta bristol della taglia di un francobollo. Per classificarli, sarà sufficiente utilizzare degli album di filatelia a strisce. Se avete bisogno di sostanze materiali, ve le procurerete man mano che vi serviranno. Ma, come vedremo ben presto, i testimoni-parola dei prodotti necessari bastano ampiamente, poichè non ritratta che di emettere un segnale. Classificate talloncini di testimoni-parola in un album filatelico
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA E’ sufficiente dunque possedere delle serie sufficiente di corpi suscettibili di essere utilizzati come rimedi o mezzi d’azione nei casi principali. Anche così, la fatica sarebbe ancora enorme si, dall’inizio, si volesse tutto annotare; perché ogni sostanza esistente nel vasto Mondo è suscettibile di recitare un ruolo interessante. Per cominciare, noi vi forniremo di seguito delle liste di prodotti correntemente utilizzati in Radionica. Queste vi aiuteranno a costituire l’inizio delle vostre serie. Dal momento che esse saranno classificate, potrete utilizzarle per i vostri primi lavori. Sono, per la maggior parte, dei rimedi medici ad uso umano Tuttavia, molti tra essi possono essere utilizzati in medicina veterinaria o in agricoltura. Se vi saranno utili per influenzare a titolo individuale, essi vi serviranno pure ad influenzare le collettività. Non bisogna dunque vedere solo l’aspetto medico in questi elenchi. Vi presentiamo così delle liste non esaustive, ma tuttavia importanti, d’oligo-elementi, di Sali di Schuessler, rimedi omeopatici e di piante mediche. Una lista di medicamenti allopatici in vendita completa questa documentazione. Così equipaggiati, avrete materiale sufficiente per tutte le applicazioni di questo corso. Potrete estendere il vostro repertorio a piacimento e in funzione delle vostre applicazioni personali e delle vostre specialità. Esiste un gran numero di libri che vi permettono di precisare, d’affinare e di completare i vostri lavori. Tra i più recenti, potrete procurarvi quelli dei quali noi ci siamo serviti per illustrare questa lezione:
Aromathérapie, traitement des maladies par les essences de plantes – Dr. Jean Valnet, Maloine S.A. Editeur, Paris. Phytothérapie, traitement des maladies par les plantes – Dr. Jean Valnet, Maloine S.A. Editeur, Paris. Précis encyclopédie homéopathique – Dr. Alain Horvilleur, auteur et éditeur – B.P. 2246 – 69214 Lyon Cedex 02. Matière médicale homéopathique – Dr. Alain Horvilleur – Editions Camugli – Lyon Se soigner seul sans danger – Giroud et Hagège – Rd. du Rocher, Monaco Guide familial des medicaments – Guy Deluchey et Pierre Kanter – Editions Marabout, Alleur, Belgique
Oligo-elementi Si tratta di soluzioni colloidali dei principali elementi necessari alla vita sotto tutte le sue forme. Noi ricordiamo: “Alluminio, argento, arsenico, boro, carbone, ferro, fluoro, fosforo, iodio, magnesio, manganese, nickel, oro, piombo, potassio, rame, elenio, silicio, stagno, zolfo, zinco.”
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Laboratori specializzati producono ugualmente degli oligo-elementi associati quali rame-oroargento, manganese-cobalto, ecc.. e dei complessi: per esempio, cobalto e fegato o rame e corteccia surrenale,ecc.. per i quali otterrete tutte le informazioni complementari presso il vostro farmacista.
Sali di Schuessler I Sali di Schuessler rappresentano i principali minerali cositutivi della cellula vivente, alla 6e decimale omeopatico. “Calcarea fluorica, calcarea phosphorica, calcarea sulfurica, ferrum phosphoricum, valium muriaticum, valium phosphoricum, valium sulfuricum, magnesia phosphorica, natrum muriaticum, natrum phosphoricum, natrum sulfuricum, silicea”.
Rimedi omeopatici correnti “Abrotanum, Aconitum napellus, Actea racemosa, Aesculus hippocastanum, Aethusa cynapium, Allim cepa, Ailanthus glandulosa, Allium sativum, Aloe socotrina, Alumina, Ambra grisea, Ammonium carbonicum, Amuriaticum, Anacardium orientale, Anagallis, Antimonium arsenicum, Antimonium crudum, Antimonium tartaricum, Apis mellifica, Argenutm metallicum, Argentum nitricum, Arnica montana, Arsenicum album, Arsenicum iodatum, Arum triphyllum , Asa foetida, Aurum metallicum, Aurum muriaticum, natronatum. Baryta carbonica, Belladonna, Bellis perennis, Benzoïcum acidum, Berberis vulgaris, Bryonia alba, Bufo
UN CONSIGLIO: Procuratevi un centinaio di etichette(schede fiches) in bristol bianco e tagliatele in sei parti. Ecco come ottenere al minimo costo e difficoltà 600 etichette per parole-testimone Cactus grandiflorus, Caladium seguinum, Calcarea carbonica, Calcarea fluorica, Calcarea iodata, Calcarea phosphorica, Camphora, Cannabis sativa, Cantharis, Capsicum annuum, Carbo animalis, Carbo vegetabilis, Caulophyllum, Causticum, Chamomilla vulgaris, Chelidonium majus, Chimaphila umbellata, China rubra, Cicuta virosa, Cina, Cinnabaris, Clematis erecta, Coca, Cocculus indicus, Coccus cacti, Coffea cruda, Colchicum autumnale, Collinsonia, Colocynthis, Comocladia dentata, Conium maculatum, Corallium rubrum, Crataegus rubrum, Crocus sativus, Croton tiglium, Cuprum metallicum, Cyclamen europaeum, Digitalis purpurea, Discorea villosa, Drosera rotundifolia, Dulcamara Equisetum hiemale, Eupatorium perfoliatum, Euphrasia officinalis Ferrum metallicum, Ferrum phosphoricum, Fluoricum acidum, Fraxinus americana Gelsemium sempervirens, Glonoïnum, Gnaphalium polycephalum, Graphites Hamamelis virginiana, Heleborus Niger, Helonias dioica, Hepar sulfuris calcareum, Hyoscyamus niger, Hypericum perforatum 97
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA
Ignatia amara, Iodium, Ipeca, Iris versicolor Valium arsenicosum, Kalium bichromicum, Kalium bromatum, Kalium carbonicum, Kalium iodatum, Kalium muriaticum, Kalium phosphoricum, Kalmia latifolia, Kréosotum Lac canicum, Lachesis mutus, Lapis albus, Ledum palustre, Lilium tigrinum, Lycopodium clavatum, Lycopus virginicus Magnesia carbonica, Magnesia muriatica, Magnesia phosphorica, Melilotus alba, Mercurius corrosivus, Mercurius cyanatus, Mercurius dulcis, Mercurius solubilis, Mezereum, Moschus, Muriaticum acidum Naja tripudians, Naphtalinum, Natrum carbonicum, Natrum muriaticum, Natrum salicylicum, Natrum sulfuricum, Nitricum acidum, Nux moschata, Nux vomica Ocinum canum, Oenanthe crocata, Opium, Oxalicum acidum UN CONSIGLIO: Redigete I vostri testimony-parola ad inchiostro nero, senza errori e leggibili. Per ragioni comprensibili. Tutto ciò che devia dall’originale, aumenta il rischio di insuccessi Paeonia, Pareira brava, Petroleum, Phosphoricum acidum, Phosphorus, Physostigma, Phytolacca Americana, Platina, Plumbum metallicum, Podophyllum peltatum, Prunus spinosa, Psorinum, Pulsatilla, Pyrogenium Ranunculus bulbosus, Raphanus sativus, Ratanhia, Rhododendron, Rhus toxicodendron, Rhus vernix, Ricinus communis, Robinia, Rumex crispus, Ruta graveolens Sabadilla, Sabal serrulata, Sabina, Sambucus nigra, Sanguinaria canadensis, Sarsaparilla, Secale cornutum, Selenium, Senna, Sepia, Serum Anguillae, Silicea, Solidago virga aurea, Spigelia anthelmia, Spongia tosta, Stannum, Staphysagria, Stramonium, Strontium carbonicum, Sulfur, Sulfuricum acidum, Sulphuricum iodatum, Symphytum officinale Tabacum, Tarentula cubensis, Tarentula hispanica, Tellurium, Terenbinthina, Teucrium marum, Theridion curassavicum, Thuya occidentalias, Trillium pendulum, Tuberculinum Urtica urens, Uva ursi Valeriana officinalis, Veratrum album, Veratrum viride, Verbascum thapsus, Viburnum opulus, Vipera redi, Viscum albume Zincum metallicum”
Piante medicinali più usate “Assenzio, assenzio marittimo, appio, achillea(o millefoglie), aconito, aconito autentico(o canna aromatica, adiantum, adonide, agar-agar, agarico bianco, agarico di quercia, agnocasto, acrimonia, aglio, mirtillo, alchimilla, alghe marine, alchechengi, alleluia, alliaria(agliaria), aloe, mandorlo, anemone,pulsatile, aneto angelico, anice dolce(fincocchio), anice stellata(badiana), anice averde(1), 98
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA anserino,(argentina o potentilla), anserino antielmintico(1), corbezzolo, olivello spinoso, aristolochia, artemisia aurone(limoncina?)(aurone maschio), artemisia volgare, arnica, restabue(bulinaca), carciofo, asaro, asparago, asperella odorante(piccolo mughetto), biancospino, aulne, ontano, inula. Badiana(anice stellata), vescicaria, ballota(marrubio nero), balsamina(balsamine) odorante, barbarée, bardana, basilico(1), balsamo di Tolu(tolù), balsamo di Perù, becco di gru, belladonna, benedetta, berberidacea(crespino), panace, bergamotto, betonica, bistorta, fiordaliso, boldo, tassobarbasso(verbasco), betulla, frangola, borragine, borsa do pastore, brunelle, erica, brionia, buchu, bugola(erba mora) rampicante, buglossa, bulinaca(restabue), buis, corbezzolo(o uva ursi). Cacao, cactus grandiflorus, caffè, caglio, caglio bianco, cajeput(1), calaminta, camomilla tedesca(1) (camomilla comune), camomilla romana(1) (c. nobile), campanula raperonzolo, cannella di Ceylon(1), capillare di Montpellier(amianto, capelvenere), cappuccina, cardo dei lanaioli, cardo stellato, carice, carlina, carota(2), carruba, carragaheen, carvi(1), cascara sagrada, cassia, ribes nero, catare(erba ai gatti), sedano(2), centaurea(grande, centaurea(piccola), cerfoglio(2), ciliegio, champignon di Parigi, chanvre bâtard(galeopsis), canapa indiana, carbone vegetale, cardo benedetto, cardo Maria, cardo Roland(eringio), celidonia, quercia, chenopodio vermifugo(1), caprifoglio, cicoria selvaggia, gramigna, cavolo, cicutaria aquatique(cicuta vireuse), cicuta(grande cicuta), cimicifuga, limone(1), clematide, coclearia, colchico, colombo, coloquintide, combretum(kinkelibah), condurango, consolida, papavero(rosaliccio), palloncino(alchechengi), coriandolo, primula odorosa(narciso)(primavera), crescione(2), finocchio marino(baciglia), comino, curry, cuscuta, cynorrhodon(rosa canina, rosa di macchia), cipresso(1), datura(stramonio), dentillaria, digitale, diplotaxe, dolce-amaro, drosera.
(1) trattameto con olii essenziali – Arimaterapia (2) Trattamento per legumi e frutta - Fitoterapia
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E i farmaci allopatici? Nulla impedisce di utilizzare le medicine allopatiche in Radionica, sotto forma di testimoni-parola. Al fine di minimizzarne i rischi inerenti ad un uso non professionale, la lista non esaustiva(ma una nomenclatura, pur sommaria, comprenderebbe più di un migliaio di sostanze!) che noi vi elencheremo di seguito, non è comprensiva dei farmaci in vendita libera e di provato utilizzo. Valida ugualmente per gli animali ed eventualmente per l’agricoltura, vi consigliamo tuttavia di munirvi di trattati più specifici in questa tematica per preparare le vostre liste onde conseguire la maggior precisione possibile. A questa lista, già troppo lunga e pur decisamente incompleta, potremmo aggiungere migliaia di elementi. I lettori interessati si accosteranno ad un buon dizionario o formulario medico. In più dei commentari concernenti le differenti sostanze della nostra lista, dove troveranno anche numerosi elementi allopatici suscettibili di essere utilizzati anche individualmente e non in complessi medicamentosi. Ripetiamo come non ci siamo prefissati altro scopo che di porvi sulla via delle possibili utilizzazioni dei diversi prodotti e sostanze, compresi i medicinali allopatici, sotto forma di testimoni-parola.
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DOSE PONDERALI O DILUZIONI Nelle applicazioni radioniche, la domanda che si porrà più spesso sarà:” Bisogna utilizzare un rimedio omeopatico o uno allopatico?”. Questo quesito sarà tanto più pertinente dal momento che alcuni soggetti reagiscono male o per nulla a farmaci omeopatici, e quindi presenteranno la stessa insensibilità all’azione di farmaci omeopatici a distanza, mentre si mostreranno molto sensibili alle trasmissioni pur se attraverso testimoni artificiali di rimedi allopatici! La tavola sotto( figura 1 e in allegato al termine del testo) vi permetterà, in caso di necessità, di sapere su quale lista dei rimedi sarà opportuno basarsi. Ponete il testimone del soggetto da influenzare sul trainatolo S. Con l’indice della mano libera toccate successivamente i triangoli H, A e la corona P. Seguendo le reazioni del pendolo o del rilevatore, saprete quale convenga adoperare. Se il vostro strumento reagisce quando toccate il triangolo H, è il sintomo che occorre adottare la medicina dei simili, cale a dire l’omeopatia o i Sali di Schuessler, ecc..
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Se il vostro strumento reagisce quando toccate il triangolo inverso a quello dove è collocato il testimone-soggetto, sia il triangolo A, è segno che occorre utilizzare la medicina dei contrari, si legga l’allopatia o gli oligo-elementi. Infine, se il vostro strumento reagisse quando puntate la corona P, è il segno che bisogna utilizzare la fitoterapia e le sue sostanze, essendo le più organiche e probabilmente più complesse. Nelle azioni a distanza le dosi non sono importanti: per i prodotti omeopatici, si faranno agire da 2 a 5 granuli o gocce alla volta; quanto ai prodotti allopatici, seguendo la presentazione: un pizzico, uno o due compresse, o circa 5 gocce, ecc. Per le piante, il valore di un mezzo cucchiaio di caffè basterà ampiamente, ma si può, senza correre nessun rischio, impiegarne più o meno.
Note importanti Ciò che è importante, è di mai riutilizzare una sostanza già servita ad un’azione a distanza. Bisogna sempre partire da prodotti inutilizzati e di nuovi testimoni artificiali. Facciamo un esempio: supponiamo che per aiutare qualcuno a calmare un dolore, abbiate utilizzato a distanza sullo stesso una compressa d’aspirina. Alla fine della seduta, bisogna gettare questa compressa. Non può assolutamente più servire, né nella medicina corrente, né in Radionica. L’analisi chimica non paleserà alcun cambiamento, ma il prodotto, nonostante ciò, sarà impregnato del male trattato; da qui il rischio di un transfert delle rimanenze sul paziente seguente. Questo, senza contare l’alterazione del segnale al momento del reimpiego.
RIMEDI ARTIFICIALI Sappiate ugualmente che, in tutte la azioni a distanza, potete sostituire qualsiasi rimedio, allopatico o omeopatico, con un testimone-parola(il suo nome) valorizzato al decagono. Stesso discorso per piante e per ogni altro mezzo. Sarà sufficiente scrivere la parola ad inchiostro di china su una linguetta di carta bianca, e di porre questa foglietto durante una quindicina di minuti sul disegno di un poligono regolare di 10 lati(decagono). Ne troverete in appendice il disegno di un decagono in grado di aiutarvi(vedi la 2e lezione). Non dovrete in seguito che utilizzare questo nuovo testimone-parola come se si trattasse di un testimone-rimedio materiale ben reale. Non bisogna scrivere null’altro se non il nome del rimedio. Nè peso, né dosi, ecc.. saranno necessari. Il solo nome del rimedio, valorizzato durante 15 minuti basterà per ottenerne gli effetti desiderati.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA In Radionica, lo sapete, non si tratta che di trasmettere un segnale ed il nome valorizzato rappresenta un eccellente segnale. Alcuni operatori fanno variare la durata del tempo d’impregnazione. Altri, invece di utilizzare direttamente il nome valorizzato, si servono del decagono e del nome del prodotto per impregnare sostanze quali acqua, zucchero, ovatta, lattosio, ecc… Ma, per esperienza, si constata che il nome valorizzato per 15 minuti al decagono conviene in tutti i casi. Va ricordato che non bisogna passare le linguette di carta, recitanti i nomi del rimedio, alla soluzione di cloruro di sodio, come avveniva per i testimoni artificiali del soggetto; perché, ciò giustificato là, sarebbe illogico qui, tanto più che rischierebbe recar disturbo al paziente. Il processo che vi stiamo illustrando è dunque tra i più semplici ed i più pratici. Vi eviterà ogni spesa e complicazione. Beninteso, un testimone artificiale non servirà che ad un’unica trasmissione, e dovrà essere distrutto dopo la seduta. Un consiglio: sostituitelo immediatamente con un nuovo, valorizzatelo e archiviatelo al posto del primo
RIMEDI SPIRITUALI L’Abbiamo già detto tutto ciò che esiste sulla terra e probabilmente nell’Universo intero può servire da rimedio. Le nostre liste possono sembrare ben in confronto a quelle che utilizzando diversi operatori, che riescono molto efficacemente e rapidamente attraverso l’impiego di mezzi d’azione che possono apparire insolite. Nella medicina del carattere. Alcuni operatori utilizzano delle qualità da far predominare: volontà, attenzione, memoria, ecc… In questi caso, è consigliato valorizzare tali nomi di qualità al decagono, come per tutti gli rimedi ordinari. La nostra esperienza prova che questo può combinarsi con i nomi di rimedi omeopatici o allopatici, ugualmente valorizzati, se i loro effetti possono rinforzare o facilitare l’esercizio della qualità desiderata. Parecchi radionici agiscono a mezzo di indicazioni climatiche. E’ così che lo stato di una persona, che avrebbe dovuto andare a vivere nel Mezzogiorno della Francia per la propria salute, ma che non può farlo, è migliorato con la Radionica, grazie all’aiuto di un testimone indicante la frase” clima 106
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA del mezzogiorno della Francia, regione d’Avignone” e valorizzato al decagono. Ogni volta che una seduta di tale genere era mantenuta durante 30 minuti, la persona in questione ne era rinforzata per diversi giorni. Al fine di determinare se questo miglioramento era il frutto di auto-suggestione, numerose trasmissioni sono state realizzate a sua insaputa. Queste gli hanno procurato lo stesso ben essere!
Le Entità Spirituali Non possiamo passare sotto silenzio il ricorso ad Entità spirituali, ricorso che permette di ottenere risultati straordinari anche, talvolta, a stessi operatori non credenti o scettici! Molti sperimentatori redigono la formula dello scopo da raggiungere sotto forma di preghiere, al Cristo, alla Vergine Maria o ad un Santo. Ne conosciamo che ricercano al pendolo in pubblicazioni dedicate ai Santi o su un calendario, il nome del Santo da invocare. Altri indirizzano le loro formule degli scopi da ottenere alla memoria (lo spirito) di un medico o di un guaritore trapassato! Coniugano così le pratiche dei guaritori spirituali dei paesi anglosassoni, molti dei quali invocano Dio o degli Spiriti. Quale sia l’opinione che si possa avere a riguardo, si è costretti a tener conto dei risultato straordinari che questi metodi procurano spesso. Bisogna credere che essi non agiscono che rinforzando la convinzione dell’operatore, donando alla sua coscienza attiva delle capacità sovraumane? E’ una spiegazione. Abbiamo osservato delle riuscite sperimentali presso dei praticanti che cercano di dimostrare l’inutilità di queste pratiche, non credendo né all’esistenza della Vergine né a quella dei Santi, ma evocando una di queste Entità Spirituali nelle loro formule con il solo scopo di dimostrare che non sarebbe accaduto niente. Quale sorpresa li aspettava nell’osservare come i proprie desideri fossero stati esauditi secondo quanto avevano scritto sul testimone; realizzazione, forse, ancora più rapida di quanto non sarebbe avvenuto con mezzi materiali.. Altri, increduli anch’essi , si sono cimentati su situazioni giudicate disperate, riuscendo ugualmente. Quando non ottenevano totalmente il proprio fine, ne risultavano in ogni modo grandi sollievi al soggetto ed una sorta di sollievo morale. Tali effetti sono talmente probanti che è impossibile di passare questi fenomeni sotto silenzio. Un’altra cosa ancora, particolarmente curiosa: i nomi della Vergine, di Dio, dei santi, o degli stessi Spiriti dei defunti non necessitano di valorizzazione; agiscono efficacemente senza dover essere passati al decagono. A nostro avviso, tutti questi mezzi d’azione possono essere utilizzati seguendo le circostanze e l’ispirazione. Ritorneremo presto sul capitolo dell’invisibile, da molti testimoniato. L’uomo non ha il privilegio del pensiero, ci sono grandi correnti di pensiero nel mondo e ciascuno può avervi accesso per le vie che saranno le più dirette, il momento è venuto. D’altro lato, questo può combinarsi con dei rimedi fisici, di colori e di suoni; ma forse non con numeri e simboli.
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COME COMBINARE L’AZIONE DEI RIMEDI A QUELLA DEGLI APPARECCHI A REGOLAZIONI Notiamo immediatamente che, negli apparecchi costruiti dai Laboratori Delawarr, l’impiego di rimedi combinati con le regolazioni è espressamente previsto: esiste un recipiente da testimone per contenerli e le documentazioni consegnate con gli apparecchi indicano le appropriate regolazioni per la maggioranza dei rimedi omeopatici e altre sostanze utili. Sarà sufficiente dunque seguire le indicazioni fornite dal costruttore per poter combinare efficacemente i rimedi alle regolazioni. Negli strumenti operanti per regolazione, se l’impiego dei rimedi non è previsto dal costruttore, è sempre possibile: primo, sistemare il testimone-rimedio vicino al testimone-soggetto prima di ricercare la regolazione del trattamento; secondo, operare dopo sulla regolazione concernente il trattamento che si armonizzerà forzatamente al caso del soggetto che risentirà dell’influenza(il segnale) del rimedio.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA In alcuni apparecchi, nei quali lo spazio destinato al testimone-soggetto risulta troppo piccola, come nel caso del nostro strumento a 6 potenziometri(vedi 4e lezione), il testimone-rimedio può essere collocato sulla piastra rilevatrice(la lastra D del nostro strumento). La combinazione regolazioni-rimedio(i) sembra essere molto efficace in pratica. Come è spesso utile prevedere un trattamento sul luogo per facilitare l’azione radionica: il malato potrà seguire il trattamento di un buon medico, una coltura riceverà i fertilizzanti o gli ammendamenti necessari, l’impresa commerciale avvierà una campagna pubblicitaria; nei tre casi, parallelamente all’azione della Radionica. Bisogna ben comprendere che in simili casi, gli sforzi normali(il trattamento medico, il trattamento del suolo e la pubblicità) favoriscono l’azione radionica che, a sua volta, favorirà essa stessa il rendimento degli sforzi profusi, nel crearsi di un ottimale circolo virtuoso. Lontani dal voler rimpiazzare i trattamenti classici abitualmente utilizzati su persone, animali, coltivazioni e ditte con azioni a distanza, bisogna cercare sempre di coniugare la Radionica con trattamenti classici. E’ così che si riusciranno ad ottenere risultati più rapidi e decisivi.
DUE NUOVI EMETTITORI I due dispositivi che stiamo per presentarvi, pur essendo tra gli strumenti più semplici, si prestano perfettamente all’utilizzo di rimedi naturali o artificiali. Vi permettano di effettuare sperimentazioni diverse con rimedi. Con la figura 2 qui sotto, vi proponiamo un semplice grafico-emettitotre, particolarmente agevole da riprodurre(comunque presente ugualmente in allegato). Ecco le sue dimensioni: diametro hors tout: 136 mm. 9 cerchi i cui rispettivi diametri sono di 60, 80, 88, 96, 104, 112,120, 128, 136 mm. Ciascun cerchio possiede un’apertura di 20°, cioè 10° di lato e l’altro la cui bisettrice sia orientata al nord magnetico; ad eccezione del più piccolo, la cui apertura è orientata a Sud. La figura deve essere utilizzata verso il nord. Si colloca il testimone-soggetto al centro e al di sopra il testimone-rimedio naturale o artificiale. Qualora si utilizzi una formula scritta dello scopo ambito, bisogna metterlo all’esterno del grafico, sulla lettera N. Questo opera molto bene con un testimone109
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA rimedio artificiale. Si possono combinare le influenze di diversi rimedi(altrettanto con testimoni o etichette valorizzate). I tempi d’azione non richiedono una grande precisione; è preferibile sorvegliarli per giungere a risultati migliori. La scelta del rimedio( del nome del rimedio nei testimoni artificiali) è fondamentale. Con la figura 3 qui sotto vi prospettiamo un apparecchio elementare ma molto efficace e che permette una sperimentazione agevolata dei rimedi a distanza. Si tratta di un semplice bauletto in legno( o in un qualunque altro materiale dielettrico) di qualsiasi dimensione. Il cofanetto del quale ci siamo serviti era uno schedario in legno, misurante 100 mm. di altezza, 150 mm. di larghezza e di 170 mm. di lunghezza, ma altre dimensioni potrebbero risultare altrettanto idonee. All’interno, proprio al centro, si pone( incollato al fondo) un solenoide verticale in rame o in nudo ottone di 1,5 mm. di sezione e il cui senso rotatorio dell’attorcigliamento va in senso orario, onde formare 10 spirali di 60 mm. di diametro interno, spire ecartées l’una dall’altra di circa 10 mm. Se il coperchio prevede una cerniera, è il lato con la stessa che deve trovarsi a nord; le facce erano orientate ai 4 punti cardinali. Se la scatola possiede una serratura, il buco di questa deve essere tappata con della cera o del sapone. Al centro del coperchio, si forerà un buco di 12 mm. di diametro accuratamente sulla verticale del solenoide. Per l’impiego , si collocherà il testimone-soggetto ed il testimone-rimedio, all’interno del solenoide. Se si impiega una formula descrivente lo scopo da raggiungere, lo si collocherà all’interno del cofanetto, fuori e nord del solenoide. Richiuso il cofanetto, l’apparecchio sarà in funzione a condizione di non occludere il buco. L’azione di questo sistema è facile da testare al pendolo o al rilevatore-tattile e si esercita a qualsiasi distanza. Quantunque i tempi d’esposizione non siano di primaria importanza, sarà utile tenerne debito conto.
L’INVISIBILE EFFETTO ATTIVO DEI RIMEDI Ciò a cui si dà il nome delle virtù delle piante, le proprietà dei rimedi, rappresenta la porzione di pensiero universale che è in esso. Questo pensiero nelle cose, apparentemente statico, è risvegliato dallo scopo che si persegue utilizzandole. E’ così un rimedio, prescritto da un buon medico, che ha piena fiducia in se stesso e che conosce perfettamente gli effetti che si otterranno, farà più effetto che non un analogo rimedio consigliato da un medico, non convinto di se stesso. Il primo medico, quello che ha fiducia in lui stesso e che sa cosa vuole, risveglierà completamente le virtù e proprietà dei rimedi. Tale pensiero contenuto nelle cose, e particolarmente nei medicinali, fa parte dell’intelligenza universale, unità che chiameremo l’Invisibile. Per risvegliare più efficacemente e completamente l’azione dei rimedi che mettiamo in opera, niente di più naturale dunque che fare appello all’Invisibile che ci circonda, per ottenere, grazie al suo aiuto, gli effetti desiderati. L’invisibile è ben intesi una forza intelligente,poiché si tratta dell’intelligenza universale, ma essa non è obbligata ad obbedirci e non possiamo addomesticarla! Di contro, l’esperienza mostra che essa coopera 110
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA volentieri con noi quando facciamo appello al suo aiuto per aiutare altri, e purchè noi abbiamo fatto da parte nostra tutto quanto potevamo e dovevamo fare per ottenere il risultato voluto. Non possiamo né costringere l’Invisibile, né scaricare sullo stesso quanto possiamo e dobbiamo fare noi stessi. Il vecchio adagio “Aiutati che il Ciel ti aiuta!” esprime esattamente la nozione d’aiuto che possiamo ottenere dal concorso dell’Intelligenza Universale; questo, nella misura nella quale abbiamo fatto tutto ciò che possiamo et ou il s’agit d’aider. Non può trattarsi della follia di sottomettere l’invisibile alle nostre egoistiche volontà. Ciò per dire che compete all’operatore il compito di ricercare con la più grande cura il rimedio da utilizzare, aiutandosi in questo con l’ausilio del pendolo o del rilevatore tattile. Spetta ancora a lui di mettere questi rimedi in opera e di presiedere a tutti i preparativi voluti, controllare gli effetti del trattamento, i tempi d’azione, ecc… Tutto questo, l’Invisibile non lo farà al posto dell’operatore. Ma fatto questo una volta, accetterà volentieri di assicurare l’efficacia dei rimedi, di “sorvegliare” sulla loro azione, se si è fatto appello al suo aiuto per uno scopo disinteressato.
COSA AVETE APPRESO DA QUESTA LEZIONE ? Avete imparato come i rimedi e mezzi di questo genere possono agire a distanza, in tutte le applicazioni possibili, anche al di fuori degli scopi medici. Avete ricevuto delle liste di sostanze e di complessi atti a servire quali rimedi, liste che vi permetteranno di iniziare e che occorrerà completare e tenere a mente. Soprattutto, avete appreso come utilizzare rimedi artificiali che non sono altro che semplici nomi valorizzati al decagono. Ma avete anche rimarcato: primo, che per valorizzare dei nomi di rimedi al decagono, non bisogna immergerli nell’acqua salata come nel procedimento dei testimoni-soggetto; secondo, che se i testimoni-soggetto possono servire indefinitamente, i testimoni-rimedi materiali od artificiali serviti per una trasmissione devono essere eliminati dopo l’uso. Avete appreso come combinare l’azione degli apparecchi a regolazione. Avete acquisito un nuovo grafico e lo schema di un nuovo apparecchio, entrambi estremamente pratici nello 111
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA sperimentare i rimedi. E avete avanzato ulteriormente di un passo nella vostra conoscenza dell’Invisibile.
APPLICAZIONI E RITORNO AL GIORNALE DI BORDO Per rendervi conto dell’infinita possibilità dei rimedi, provate su di voi, ad esempio con l’aiuto del grafico circolare( figura 2, pag.) di questa lezione, l’azione di rimedi naturali e semplici(aspirine, tisane,ecc..) e altre volte l’azione degli stessi rimedi attraverso testimoni-parola valorizzati. Tenete accuratamente nota delle vostre osservazioni nel vostro giornale di bordo: data delle esperienze, mezzi messi in opera, effetti osservati, ecc.. Se ne avete l’occasione, fate, inoltre qualche test su persone o su animali, con l’aiuto dei testimoni-rimedio artificiali unicamente. Analizzate particolarmente i differenti effetti dei testimoni-rimedio omeopatici e allopatici.Annotate tutte queste prove nel vostro giornale.
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ESERCIZI PSICOLOGICI Ogni sera, salvo la Domenica, circa un’ora prima di andare a coricarsi, meditate dai 10 ai 15 min. sull?invisibile, cercando di meglio comprendere cosa sia, e soprattutto sforzandovi di avvertire la sua presenza in voi e al di fuori di voi. Incominciate a considerarlo, non come un’entità terribile, ma nelle vesti di un amico, sempre solerte nell’aiutarvi quando richiediate il suo aiuto. Nella giornata, fate appello all’Invisibile per far riuscire le vostre esperienze radioniche sugli altri. Ma se voi stessi foste malati o alle prese con grandi difficoltà, non esitate ugualmente a far ricorso all’Invisibile per aiutarvi: benché questi rappresenti uno scopo interessato, voi riceverete il suo soccorso qualora abbiate fatto tutto ciò che era nelle vostre possibilità per uscire dal problema.
OTTAVA LEZIONE
Il problema dei soggetti refrattari alla Radionica Utilità del magnetismo nei casi ribelli Magnetismo a distanza Qualche utile procedimento magnetico in Radionica 113
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Ritorno ai numeri e nozioni sui cicli d’attività Combinazioni nell’utilizzo di diversi apparecchi e dispositivi Ricorso agli amplificatori Ancora un grafico emettitore basato sui numeri Precauzioni da prendere Che cosa avete appreso in questa lezione? Applicazioni pratiche Esercizi psicologici
IL PROBLEMA DEI SOGGETTI REFRATTARI ALLA RADIONICA I soggetti eccezionali Se, in via generale, la maggioranza dei soggetti si lascia facilmente influenzare dalla Radionica, succede, talvolta, che non si riesca ad agire su una persona, animale, coltivazione, azienda commerciale, luogo, mentre il caso è, sotto ogni punto di vista, comparabile ad altri precedentemente trattati con successo. Nulla, in apparenza, permette di distinguerlo dagli altri né di presagire queste eccezioni che, in ultima analisi, attengono all’evoluzione particolare di questi individui, che si tratti di esseri molto evoluti, la cui coscienza attiva sia refrattaria ai nostri segnali o, al contrario, che dipendano
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA unicamente dalla natura, dalle proprie tendenze ed istinti o dall’ambiente circostante, tutti fattori in grado di schermarli alla nostra azione. Se così come altre discipline hanno anch’esse i loro soggetto refrattari: l’ipnosi, l’omeopatia, la radiestesia, la medicina generale, l’arte, lo sport, l’educazione come la rieducazione, ecc.., riteniamo che un caso totalmente ribelle è molto raro. In generale, il soggetto sarà recalcitrante in faccia ad un metodo e non ad un altro; sarà reattivo all’azione di un operatore e non a quella di un secondo; sarà magari momentaneamente impermeabile all’azione. Quanto a noi, radiestesisti, se incontriamo degli insuccessi talvolta inesplicabili, occorre nous attacher à nous inclure dans la globalità de l’échec survenu. Spesso noi lo comprenderemo più tardi e potremmo allora agire con cognizione di causa, riparando o evitando il problema. I nostri più gravi errori traggono fondamento dal fatto che omettiamo troppo spesso di considerare l’umanità come un tutto, ci soffermiamo solo su alcuni aspetti che la nostra visione parziale sviluppa imparzialmente. Dobbiamo arrivare ad ammettere i nostri fallimenti restandone impassibili e proseguendo con una certa ostinazione e tale volontà di globalità che solamente ci condurrà al successo. Se risulta evidente che non si possa essere mai esaustivi quando si abborda un nuovo caso, focalizziamoci sempre sul pensiero che il fatto di volervi giungere permette ogni successo. Dunque, più spesso, si tratta di casi refrattari relativi.
Siamo disarmati di fronte ad un caso ribelle? Il principio: Vittoria sul Mondo attraverso una conoscenza crescente Nell’attesa di capire le ragioni di un fallimento, siamo quindi totalmente disarmati? No, ed è questo che forse rende la metrosonica tanto interessante. Essa mette in opera simultaneamente colori e suoni, eventualmente associabili ad altri mezzi d’azione. Più noi mettiamo buone carte in gioco, più il successo è a nostra portata: la musica o il colore, o i due insiemi, saranno forse, in un caso più difficile che altri, le carte vincenti che permetteranno all’azione benefica ad altri mezzi d’azione(rimedi, formule,..) di agire su questo soggetto refrattario. Quanto ai refrattari assoluti, essi hanno coltivato sistematicamente la propria coscienza attiva( così come insegniamo attraverso gli esercizi psicologici di questo corso), nell’intenzione ben ferma di rendersi insensibili a tutto ciò che potrebbe operare su essi senza il loro beneplacito.
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UTILITA’ DEL MAGNETISMO NEI CASI RIBELLI A questa sola eccezione di soggetti con una coscienza attiva sviluppata, abbiamo potuto constatare che associando il magnetismo umano alla Radionica, si potevano aggirare i casi di soggetti refrattari che si possano incontrare. 2e principio: amore attivo per il prossimo Ad esempio è frequente, almeno in apparenza, che una donna non pervenga ad agire su suo marito e viceversa; che una sorella non riesca a trattare suo fratello. Questo si spiega, senza evocare il caso dei refrattari, con le reazioni inconsce di persone viventi in comune, anche quando le stesse si intendano alla perfezione o condividano i medesimi interessi. Nelle famiglie, come in qualsiasi altra collettività, per conservare la propria individualità, ciascuno in qualche modo finisce per blindarsi contro gli sconfinamenti o le prevaricazioni degli individui del proprio ambiente e tale abitudine è divenuta una sorta di seconda natura. Ebbene, è sufficiente la maggior parte del tempo che 116
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA l’operatore magnetizza i mezzi messi in opera per ottenere dei risultati a tutti gli effetti realmente probanti. E’ come se il magnetismo conferisse al segnale un portamento particolarmente ben accetto al subconscio della persona mirata. Ecco qualche caso tra tutti quelli che abbiamo potuto osservare direttamente, sia nelle nostre esperienze personali, sia grazie alle confidenze di allievi o amici. “Tra diverse imprese commerciali, per le quali riuscimmo molto bene, non arrivammo ad influenzare le vendite di un’impresa, la cui direzione era tuttavia molto interessante per le nostre sperimentazioni. Al momento di cessare le nostre emissioni, noi coltivammo l’idea di associarvi il magnetismo. Durante alcuni giorni abbiamo dunque, all’inizio di ciascuna seduta per tale azienda, magnetizzato l’apparecchio per alcuni minuti dopo le regolazioni. Tre giorni non erano trascorsi che siamo stati informati di una ripresa generale di tale impresa. Tale trend ascendente è progredito in seguito: il magnetismo aveva fatto “mordere” la Radionica su questa ditta che si era dimostrata refrattaria inizialmente, senza che si potesse comprenderne la ragione. “Uno dei nostri amici si sforzava attraverso la Radionica, di sbarazzare sua moglie da un’attitudine troppo autoritaria e nettamente nociva ai bambini. La donna , molto evoluta spiritualmente, esigeva dagli altri più di quanto potessero dare, aspettativa che creava sui giovani una sorta di senso di colpa. Ed il nostro amico non era giunto a nulla. Gli abbiamo consigliato semplicemente di far oscillare un pendolo radiestesico(era radiestesista) al di sopra delle formule, colori, metalli che metteva all’opera in Radionica a mezzo di una semplice losanga. In meno di una settimana, un avvenimento fortuito si produsse: all’improvviso, la donna assistette ad una conferenza che trattava precisamente delle conseguenze sfavorevoli legate ad un’eccessiva esigenza dei genitori nei confronti dei figli. Mentre, in condizioni normali, una tale tematica non avrebbe suscitato alcuna reazione su tale soggetto, ora, invece, la mise in condizione di riflettervi profondamente. Si confrontò con il marito e, a partire da quel momento, si applicò a mostrarsi più tollerante e comprensiva agli occhi dei suoi cari. Fu una reale resurrezione anche per la stessa coppia. Sembra, in questo caso, che la magnetizzazione dei mezzi abbia prodotto o quantomeno attirato l’evento fortuito, generando la conversazione successiva, e producendo lo choc psicologico necessario”.
3e principio: partecipazione alle sofferenze e gioie altrui “Un’ allieva di questo corso riusciva per la maggior parte delle proprie esperienze radioniche, eccetto che per il suo cane che era , senza dubbio, l’essere al quale teneva più al mondo, ; tale affetto pareva d’altronde essere reciproco. Un giorno, il cane fu vittima di un’eruzione cutanea che pareva resistere ad ogni rimedio veterinario. La signora provava radionicamente ma, come d’abitudine, l’azione fu nulla. Su nostro consiglio, prese una piccola palla di cera che manipolò, prima di ciascuna seduta, con il preciso desiderio di guarire il proprio fedele animale. Questa palla di era fu posta su un decagono insieme a dei peli dell’animale. Al termine di due sedute notturne, l’eruzione regredì e l’animale venne completamente guarito in cinque sedute. Il procedimento fu mantenuto sino a nove sedute ed il male non si ripresentò mai né lasciò alcuna traccia”. “Un radionico straniero, che contava parecchi successi da molti anni, non era mai pervenuto ad ottenere alcun successo apprezzabile sulle piante. Dopo uno scambio di corrispondenza con noi fece il tentativo di magnetizzare i campioni di prodotto da utilizzare a distanza su una coltura. Ci scrisse allora, molto rapidamente che aveva, in questa maniera, registrato il primo successo incontestabile in radionica agricola”.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA “Un allievo del nostro corso non perveniva a riuscire minimamente in alcuna applicazioni radionica né su lui né sul altri. Arrivato alla terza lezione, fu sul punto di abbandonare questo studio, giudicandosi incapace di ottenere risultati. Gli indicammo come magnetizzare i colori, le formule, i rimedi che metteva in opera. Questo si tradusse immediatamente in un successo su egli stesso e fu capace di guarire i propri disturbi allo stomaco. Non si fermò e registrò un altro successo in famiglia: un netto miglioramento scolastico dei propri figli. I suoi progressi furono lenti, perché aveva dovuto superare il dubbio figlio degli insuccessi anteriori ma, incoraggiato dalle sue prime riuscite, perseverò, potendosene felicitare oggi”. E, ecco un ultimo esempio che dimostra l’utilità della Radionica nell’eseguire il magnetismo a distanza: “Una donna, molto dotata per il magnetismo, avente al suo attivo già numerose guarigioni per azione diretta su persone, animali domestici e sulle stesse piante, non era mai stata in grado di agire su soggetti lontani, che si trattasse di magnetizzare foto, firme o anche testimoni più personali come ciocche di capelli. Nel corso dello studio della nostra prima lezione, comprese che i propri insuccessi provenivano dall’assenza di uno strumento incapace di prolungare la sua azione nel tempo in modo di incontrare gli istanti di passività e di ricettività dei soggetti. Molto rapidamente, dopo aver magnetizzato un testimone-soggetto, lei lo posò su una losanga, con tutte le intenzioni necessarie. In questa maniera, giunse infine ad agire, con magnetismo combinato alla Radionica, su distanze sempre maggiori. Dopo, combinò la propria azione magnetica con l’impiego di rimedi o colori, ugualmente magnetizzati, il tutto messo in opera sui differenti grafici emettitori di tale corso. E, come ci scrisse, l’azione magnetica poteva essere molto meno intensa potendo essere ridotta ad una semplice imposizione di mani durante qualche minuto, quando prolungata tramite appositi processi radionici 3e principio: equanimità dinnanzi al piacevole e allo sgradevole
MAGNETISMO A DISTANZA(1) Il caso della Signora, che ci accingiamo a citare, è interessante, perché sottolinea egregiamente l’aiuto che la Radionica apporta ai magnetizzatori professionali o amatori. Certamente, numerosi magnetizzatori pervengono ad eccellenti risultati ad una qualsiasi distanza, per il solo magnetismo, senza l’ausilio di alcun strumento o processo radionico. Ottengono immediatamente la ricettività dei soggetti grazie alla fiducia che essi ripongono nella loro azione. In più, uno sviluppo eccezionale della coscienza attiva permette loro un ascendente comparabile a quella che esercitano gli ipnotizzatori che agiscono correntemente a distanza con il fenomeno, oggi conosciuto, col nome di télépsychie. Ma, per agire a distanza senza radionica o per telepsichia, il magnetizzatore deve possedere uno sviluppo eccezionale della coscienza attiva. In ogni caso, deve investire grandi sforzi. Al contrario
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA associando la Radionica al magnetismo, un operatore medio e coscienzioso ottiene risultati quasi senza sforzo. Bisogna ben comprendere che l’azione a distanza di un magnetizzatore si riassume, anch’essa, in un segnale che egli comunica al soggetto evocato nel luogo dove opera. Per sua natura, il magnetismo umano non si trasmette a distanza; perde rapidamente i propri poteri a contatto con l’aria, ma ciò non implica che non possa essere veicolata su un testimone-soggetto di un soggetto distante mediante una semplice imposizione delle mani. Da quel momento, poiché la Radionica è ciò che è, il soggetto lontano subirà l’influenza del proprio testimone magnetizzato, come se egli venisse a subire un’imposizione diretta delle mani. A condizione che il soggetto sia recettivo, sia per la fiducia cieca che ha nel proprio magnetizzatore, sia che questa la realizzi durante i propri stati di passività(cosa più facile da realizzare mantenendo il segnale per il tempo voluto tramite la Radionica), il magnetismo non fa eccezione al gioco normale delle azioni a distanza, quali abbiamo studiato sino a tale momento. Ma esso facilita incontestabilmente l’ottenimento dei risultati.
(1) Exdocin pubblicato bel 1988 dalle Ediz. Servranx ed esaurito. Riedito nel 1995 in un’opera globale riprendente tutti gli aspetti conosciuti del magnetismo e delle sue applicazioni.
ALCUNI PROCEDIMENTI MAGNETICI PREZIOSI IN RADIONICA La conclusione da trarre è dunque formale: è interessante associare il magnetismo umano ai segnali emessi con la Radionica.
Il pendolo Il processo più semplice consisterà nel fare ruotare molto velocemente in senso orario, per un buon minuto, un pendolo radiestesico abbastanza pesante( circa 60 gr.) al di sopra di un dispositivo radionico nei pressi dell’azione. Aggiungendo a ciò occorre coltivare la ferma intenzione di riuscire
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA nell’azione a distanza che si va ad intraprendere. Quando ciò è terminato, si lascia il dispositivo in azione per la durata prevista per un’emissione ordinaria. Fare girare il pendolo, molto velocemente, in senso orario è un buon metodo di magnetizzare quando si possiede un buon stato di spirito. Ognuno, ivi compresi i non pendolizzanti, è in grado di far ruotare un pendolo volontariamente ed in maniera molto rapida. In un minuto, questo esteriorizza quanto il magnetismo in dozzine di minuti di passi o imposizione di mani. E’ il procedimento che raccomandiamo ai lettori che non abbiano mai praticato il magnetismo, che non sanno come operare per magnetizzare efficacemente o che non sono capaci di esteriorizzare il proprio magnetismo. E’ il metodo più semplice.
L’acqua o la cera Coloro che possono magnetizzare, possono farlo efficacemente caricando l’acqua o la cera tramite passi o imposizioni di mani. Si serviranno dopo della sostanza magnetizzata come di un rimedio corrente, con o senza altri rimedi o testimoni-rimedio.
Magnetizzazione dell’apparecchio messo in funzione Abbiamo spesso fatto l’esperienza di magnetizzare un apparecchio radionico contenente un testimone-soggetto prima e dopo averlo calibrato sul soggetto fisico e avendoci aggiunto la formula scritta dello scopo da ottenere. Questa magnetizzazione dell’apparecchio nel suo insieme pareva fornire al segnale un dinamismo particolare. E, quantunque questo sia fatto con un’intenzione nettamente determinata, la magnetizzazione non impregna definitivamente lo strumento. Una volta ritirato il testimone del soggetto e riportati i bottoni di regolazione a zero, si può riutilizzare l’apparecchio per un successivo caso, senza alcun rischio di rimanenze. Si può così magnetizzare il dispositivo ad ogni sessione, per qualunque soggetto o anche riservare la magnetizzazione ad alcuni casi solamente. Ad ogni modo, se il magnetismo non lascia alcuna impregnazione residua importuna(rimanenza), noi abbiamo avuto l’impressione che tale pratica rendeva gli apparecchi più docili e fedeli. E’ un po’ il caso degli strumenti musicali che sembra che acquistino un’anima quando sono abitualmente usati e dunque magnetizzati dallo stesso musicista. Non è necessario rivolgersi alla saturazione magnetica nelle azioni a distanza per Radionica. Se si è ben compreso il concetto di segnale e se lo si estende al magnetismo, può bastare un’imposizione delle mani per alcuni minuti per magnetizzare efficacemente un testimone-soggetto, un rimedio, un colore, ecc.., prima di metterli in azione con l’ausilio di un grafico o di uno strumento radionico. Si può dunque, a scelta, magnetizzare testimoni o mezzi d’azione prima di utilizzarli per la seduta ,o al contrario come stiamo per vedere, magnetizzare tutto il dispositivo dopo aver preparato la seduta. Quando si tratta di magnetizzare un apparecchio interamente regolato o un grafico sul quale sono già stati collocati i differenti elementi, si può magnetizzarlo sia facendo ruotare il pendolo radiestesico, sia effettuando qualche passo lentamente.
Le ruban de ferrite(Il nastro di ferrite) 120
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Un buon supporto magnetico e d’intenzione è il nastro magnetico delle cassette dei magnetofoni o magnetoscopi. Un simile nastro è impregnato di ferrite, della quale abbiamo già osservato le eccellenti proprietà nella 5e lezione. E’ sufficiente tenerne un pezzetto di 3 cm. tra le mani, per uno o due minuti, pensando contemporaneamente allo scopo da prefiggere, per ottenere un mezzo d’azione valido quanto un rimedio materiale o un colore. Tuttavia, non siamo dei sostenitori del nastro di ferrite quando lo strumento comporta di già una calamita o una bacchetta di ferrite. Il nastro rischia, in questo caso, di contrariare l’orientamento privilegiato di queste ultime. Utilizziamo piuttosto il nastro magnetico con i grafici emettitori.
L’ovatta Se il soggetto è s conoscenza che si agisce su di lui e ne è d’accordo, si potrebbe dargli dell’ovatta magnetizzata(magnetizzata con passi lenti) che porrà vicino a lui durante le sedute o che potrà porre sotto il proprio guanciale nelle sedute notturne. Questa ovatta magnetizzata evocherà allora la personalità dell’operatore nel luogo dove si trova il soggetto e rinforzerà l’influenza che può esercitare sul soggetto, perché il subconscio è avido del magnetismo altrui. Tale pratica si ispira alle vecchie chermes et sorts. I jeuteurs de sorts cercano sempre di introdurre, nell’ambiente delle persone da influenzare, un tessuto e talvolta un semplice filo carico d’influenza. Pratica istintiva o fatta in conoscenza di causa, essi pensavano che ciò favorisse la sottomissione del soggetto. E, come abbiamo appena detto, la presenza della bambagia magnetizzata sembra piacer al subconscio del soggetto.
Il giradischi Quando si deve agire su più persone nello stesso tempo, per uno scopo che li associa, si può utilizzare un giradischi(1). Sul piatto dell’apparecchio, si pone ad eguale distanza i testimoni dei (1) che si possono trovare in un qualunque mercatino delle Pulci o di antiquariato
diversi soggetto. Si mette il giradischi in azione e si tengono le mani ad una dozzina di centimetri al di sopra del piatto in movimento, pensando allo scopo da ottenere. Si tratta di un dispositivo di Radionica completo e pratico: da un lato, il movimento del piatto circolare contribuisce all’evocazione dei soggetti nel luogo ove si opera, dall’altro, fa sfilare tutti i soggetti in maniera costante e ripetitiva sotto le mani del magnetizzatore. Tale sistema è eccellente quando si tratta di ristabilire un’intesa tra i membri di una famiglia o di una stessa impresa commerciale.
In linea generale L’acqua, ovatta, la cera, legno, del tessuto(anche delle fibre artificiali), del nastro magnetico, un magnete, del cartone possono servire da supporto per il magnetismo per le emissioni radioniche. Possono essere riutilizzate quasi indefinitamente per operare nello stesso scopo e per lo stesso 121
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA soggetto. E’ tuttavia consigliabile ricominciare la magnetizzazione ad ogni seduta, anche se si riutilizza una sostanza che è già stata magnetizzata. E’ sconsigliabile impiegare come supporto il magnetismo di un soggetto per un secondo, soprattutto se lo scopo è differente. In uno scopo d’aiuto o di assistenza generale, si può anche magnetizzare una palla di cera, un tampone d’ovatta, un flacone d’acqua, del nastro magnetico, un magnete, ecc.. e servirsene indifferentemente per i soggetti e/o gli scopi più disparati. Nell’apparecchio di Radionica “Delarue”. Esiste una palla di cera magnetizzata in modo generale. Ma, occorre allora che il supporto del magnetismo sia stato caricato specialmente con questo specifico fine di poter essere utilizzato per chiunque ed in tutti i casi. E’ ciò che faceva Madame Delarue per la palla di cera di ciascuno dei propri strumenti per evitare che alla lunga l’apparecchio non fosse oggetto di intempestivi disturbi. Abbiamo passato rapidamente in rassegna i più semplici modi per mettere in azione il magnetismo umano nelle trasmissioni radioniche, vedendo come ciò è alla portata di ognuno, anche delle stesse persone che non sanno magnetizzare o che non hanno ciò che si chiama ordinariamente il fluido(1).
(1) Se tale è il vostro caso, sappiate che potete fare emergere ed utilizzare rapidamente questo aspetto latente della vostra personalità, leggendo e praticando i suggerimenti contenuti in “Méthode espresse de magnétisme personnel” di Apollonius – Ediz. Servranx – Bruxelles, 1989.
RITORNO AI NUMERI E NOZIONI SUI CICLI D’ATTIVITA’ Nella 3e lezione, abbiamo enunciato come i numeri costituiscano dei rimedi allo stesso titolo dei farmaci, come essi si sintonizzino con l’irradiamento cosmico che influenza esseri e cose, che questi raggi presentano un dato ritmo e che quindi esistono, per ciascuno di noi, dei numeri favorevoli e sfavorevoli. Ritorniamo su tali tematiche perché le stesse sono intimamente legate all’esistenza di cicli nella vita degli esseri organizzati.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Avete certamente già sentito parlare del ciclo dei sette anni che si può osservare nella vita( gli alti e bassi della salute, della fortuna, ecc..), del ciclo degli undici anni che si osserva nell’attività solare e nelle ripercussioni dello stesso in materia di tempo e clima, ecc.. Come sapete che alcuni specialisti si sono dedicati ad analizzare i cicli più diversi che attengono agli esseri viventi. Diciamo immediatamente che non è necessario impegnarsi in minuziose analisi dei cicli per praticare la Radionica ma, quando volete agire su un essere umano o su un animale, è comunque utile sapere se si operi in un momento favorevole o sfavorevole della sua esistenza. Per questo, avrete interesse ad informarvi il più accuratamente possibile sulla sua età anagrafica esatta e sullo stato più o meno buono della sua esistenza nel corso degli ultimi anni. Potete, in effetti, suddividere grosso modo la vita di un uomo in periodi di sette anni. Ecco il caso di una donna di 54 anni, è dunque nel ciclo che va dai 50 ai 56 anni e si avvia verso la fine del ciclo stesso. Se voi apprendete come ella soffra di mali diversi da quattro a cinque anni, che i suoi affari vanno a rotoli da due anni, che il marito sta per abbandonarla, constatate immediatamente che il suo ciclo dia 50 ai 56 anni è sfavorevole(1) e che si avvicina alla fine dello stesso che terminerà verosimilmente con il suo 56 anno. Poiché vive in un ciclo sfavorevole, elle va peut-être vous donner bien du mal à agir sur elle. Migliorare la sua sorte sarà difficile e il vostro ausilio sarà, indubbiamente, battuto in breccia da questo periodo nefasto della sua vita. Certamente conoscete persone che sono oggetto di ogni problema e per le quali i migliori rimedi sembrano fare più male che bene. E sia! Voi potete aiutarli utilizzando i numeri nelle vostre emissioni radioniche. Essi rappresentano. In effetti, i fenomeni cosmici, potendo permettere di rettificare l’azione degli stessi sulla vita degli esseri. Con il metodo che vi abbiamo insegnato nella 3e lezione, cercata con l’ausilio sia del rilevatore tattile, sia del pendolo, un numero che possa rettificare le influenze cosmiche che si esercitano su queste persone. Ecco come procedere: Sistemate al centro della figura 2 della 3e lezione un formula scritta di questo genere: “Per correggere le influenze che subisce attualmente la Sig.ra X…”(nome e cognome). Al pendolo o al rilevatore, cercate allora il numero di due cifre che corrisponda a tale formula, per questa persona, secondo la metodologia insegnata a pag. della 3e lezione. Valorizzate questo numero come avete già appreso e, d’ora avanti, associatelo a tutti i mezzi che voi utilizzerete per aiutare questa donna radionicamente: aggiungetelo ai colori, a rimedi, alle formule, ecc.. a tutto ciò che utilizzerete per ella(la carta che porta impresso questo numero potrà dunque essere riutilizzata per agire sulla donna sino allo scadere del periodo dei sette anni in corso). Tale utilizzo dei numeri, nell’ottica dello scopo ben determinato di rimediare alle influenze di un periodo sfavorevole della vita di un essere, consentirà di agire efficacemente nei casi nei quali voi rischiate il fallimento a causa del periodo negativo in cui si trova l’individuo in questione. Ciò può apparirvi complicato e non è una cosa tra le più semplici, l’ammettiamo, ma è sufficiente riunire i seguenti elementi:
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L’età del soggetto per individuare in quale ciclo di 7 anni si situi(un ragazzo di 22 anni è all’inizio del ciclo 22/28, una donna di 41 è al termine del ciclo 36/42, un signore di 59 anni è nel mezzo di quello 57/63,ecc..); La tendenza generale della sua esistenza nel momento dell’attuale ciclo in corso( favorevole o sfavorevole) E, se scoprite che il soggetto si trovi in un periodo difficile, il numero rettificatore
Agite come vi abbiamo indicato emettete a profitto tutto ciò che vi abbiamo insegnato nel corso della 3e lezione. E’ possibile che un numero rettificatore non agisca che lentamente nel miglioramento di un soggetto. Ma constaterete, comunque, che associato a mezzi più diretti come una formula appropriata, dei colori, metalli, precise regolazioni, ecc.., così un magnetismo come citato sopra, in tutti questi casi un numero selezionato intenzionalmente per rettificare un ciclo sfavorevole attiva tuta l’operazione che si trova condotta al suo compimento molto più rapidamente di quanto immaginato.
Magia o scienza? Soprattutto, non pensiate che vi sia della magia in tutto questo. Se, le discipline esoteriche si sono interessate all’influenza dei numeri, è perché l’influenza fisica dei numeri è tanto potente da, in ogni tempo, colpire gli osservatori più intuitivi. I saggi più evoluti della nostra epoca, arrivarono alla conclusione che in ultima analisi i numeri costituiscono la sola realtà del nostro Universo e che tutto ciò che esiste potrebbe agevolmente ricondursi a tali rapporti di forza, val e a dire dei numeri tra le porzioni di spazio o tempo. Se amate filosofeggiare, c’è materia infinita sulla quale riflettere.
COMBINAZIONI NELL’UTILIZZO DI DIVERSI APPARECCHI E DISPOSITIVI Non avrete alcuna difficoltà nel combinare l’impiego del magnetismo e dei numeri con l’uso di apparecchi o grafici.
Apporto di un elemento magnetizzato
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Gli apparecchi a tasti di regolazione, come i dispositivi Delawarr comportano un casellario atti a contenere dei campioni farmaci da combinare con le regolazioni. Si può collocare in questi casellari, pur in presenza di altri rimedi, una sostanza magnetizzata( di ovatta, di cera, ecc..) e un quadrato di carta indicante un numero che, valorizzato, non interferirà con le regolazioni dell’apparecchio se lo stesso è introdotto nel casellario dopo la regolazione. Gli apparecchi che non implicano dei casellari speciali per i rimedi, possono ricevere la sostanza magnetizzata ed il numero nel recipiente per il testimone. Se tale contenitore non è abbastanza grande per contenere la totalità degli elementi necessari, si possono collocare questi ultimi sulla placca rilevatrice, ecc.. Con l’uso dei grafici, il problema non si pone. La sostanza magnetizzata e il numero si sistemano sul grafico con il testimone del soggetto.
Magnetizzare l’intero dispositivo Abbiamo visto nel corso della presente lezione come sia possibile anche magnetizzare l’intero strumento preparato per la seduta; vale lo stesso per i grafici. Per evitare possibili impregnazione residue, bisogna smontare i dispositivi dopo la seduta(togliere i testimoni, riportare i bottoni a zero). Non vi è dunque nessuna esitazione da avere. Vi ricordiamo che, se non avete la minima esitazione, dovete agire secondo la vostra ispirazione, esattamente come se sapeste tutto ciò che sia necessario fare. Non dovete mai cedere alle esitazioni, ne perdere tempo nel porre infinite domande: dovete sempre agire come se sapeste tutto!
RICORSO AGLI AMPLIFICATORI L’orologio Il più semplice dei dispositivi radionici è senza dubbio l’orologio con quadrante luminoso le cui cifre e aghi sono ricoperti di vernice a base di Sali radioattivi. Se è molto negativo fare un uso costante di questo strumento, portarlo al polso o in tasca, si può tuttavia conservarlo coma un perfetto strumento radionico.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Per metterla in opera, è sufficiente farlo camminare, nell’ora esatta del luogo dove ci si trova(ora locale ufficiale, anche se si tratti di un’ora legale) e di dirigere la cifra 12 verso il Nord. Il testimone del soggetto da influenzare si pone al di sopra del quadrante( testimone in posizione di migliore attività, l’orologio resta rigorosamente diretto verso il nord) e gli elementi attivi(colore, rimedio-numero, sostanza magnetizzata, ecc,,) si posano impilati al di sopra del testimone-soggetto. Finché l’orologio funziona correttamente, è un eccellente apparecchio radionico da utilizzare in viaggio, perché si tratta di un dispositivo ancora meno ingombrante che l’apparecchio radio a transistors. Nel corso dei trasferimenti, ci è successo spesso di sbrigarci in questa maniera, utilizzando come mezzi d’azione semplici testimoni-parola, pur non valorizzati, il quadrante luminoso sembra effettuarne la valorizzazione.
I blocchi Il blocco amplificatore d’onde è ancora maggiormente pratico. Si tratta di un blocco in legno, di cui ogni lato è forato in mezzo, sino al centro, e la cui anima è occupata da una cellula ermetica contenente del bromuro di radio diluito a 6CH. Tale amplificatore non presenta alcun rischio e non influenza il contatore Geiger. E’ un perfetto apparecchio radionico, ancora più semplice dell’orologio, poiché non occorre metterlo in marcia. Per utilizzarlo quale emettitore radionico, è sufficiente posarlo sulla faccia che conviene e ricercare la posizione di migliore attività per il caso da trattare. Si posa allora il testimone del soggetto da influenzare e successivamente gli altri elementi necessari. Il tutto resta in opera sino al termine della sessione. E’ sufficiente di sollevare il testimone del soggetto e gli altri elementi posati sull’apparecchio per arrestarne l’emissione. L’effetto dell’ amplificatore d’onde e di risvegliare, localmente, il campo del soggetto del quale il testimone è situato sul blocco e di rafforzare il segnale costituito dagli elementi collocati sul testimone. L’azione è tanto più performante quanto il blocco ed il testimone del soggetto siano stati accuratamente messi in posizione di miglior attività. Quale complemento d’informazione, l’ondometro Turenne e il blocco radioattivo Arnault sono strumenti dello stesso genere e che si utilizza nella stessa maniera del blocco amplificatore di onde descritto sopra.
ANCORA UN GRAFICO EMETTITORE BASATO SUI NUMERI La vostra collezione di grafici emettitori è già ben fornita. Eccovene uno di più che vi permetterà di sperimentare specialmente le azioni tramite numeri. La figura rappresentata qui sotto si trova ugualmente in appendice
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Questo nuovo grafico comporta 6 colonne di numeri. Alla sommità di ciascuno di essi, vi è un cerchio destinato a ricevere la cifra del numero da trasmettere. Sotto ognuno di questi cerchi si trova la serie decrescente dei numeri da 9 a 1. Il testimone del soggetto si pone sullo spazio “A”. La formula dello scopo da raggiungere sulla casella “B”. Per la messa in funzionamento, si orienta la “A” verso il nord. Si inizia a sistemare il testimone del soggetto e la formula descrittiva dello scopo. Al rilevatore tattile o al pendolo su cerca in seguito la cifra da piazzare in testa ad ogni colonna, esplorando le stesse dal basso in alto e cominciando da quella di sinistra. I numeri sono scritti a matita nera su piccoli quadrati di carta posta nei cerchi in testa alle colonne. E’ utile ricoprire il dispositivo mediante vetro o un foglio di plastica o di plexiglas. Se si utilizza un numero correttore(vedi pag.), lo stesso sarà sistemato in “C” contemporaneamente al testimone-soggetto, ma prima di effettuare la ricerca delle cifre nelle sei colonne. Si può così impiegare un rimedio, il cui testimone o il campione sarà posto in “D”, ugualmente prima di ricercare i numeri. Le caselle “C” e “D” possono restare sgombre se non vi è necessità di impiegare né numeri rettificatori né rimedi( per rimedi, intendiamo farmaci, colori, metalli, ecc..). Determinati operatori trovano più agevolmente le cifre necessarie con questo grafico che con il grafico-segnale(lezione 4, pag.). La differenza tra il rendimento dei due grafici è difficile da stimare. Ma ci sembra che, se occorre fare ricorso ad un numero rettificatore per l’evoluzione presente della persona, il grafico di questa lezione sembra meglio adattarsi poiché permette una buona distinzione tra i diversi numeri utilizzati.
PRECAUZIONI DA PRENDERE Le foto Molteplici esperienze ci hanno messo in guardia contro le foto utilizzate da testimone-soggetto per soggetti, siano essi persone, animali, culture, luoghi, regioni, ecc.. Mentre si riesce perfettamente con certe foto, si fallisce pietosamente con altre. Abbiamo conosciuto esperimenti di buoni operatori non pervenire a trovare il rimedio necessario in un’azione a distanza malgrado l’utilizzo di un testimone-foto, mentre la stessa ricerca non poneva alcun problema allorquando si utilizzava un 127
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA testimone naturale(capelli, lavati, saliva,ecc..) o artificiale(nome passato alla soluzione e valorizzato al decagono). Dunque consigliamo, per ogni operazione radionica, di utilizzare testimoni naturali o artificiali, ad esclusione di foto.
Il momento Le migliori ore per operare sono quelle dell’inizio o della fine del giorno( con ore del giorno, intendiamo le ore locali illuminate naturalmente dal sole) nel luogo ove si operi. Visto che tutto dipende dalla coscienza attiva dell’operatore, sembra precisamente che il gioco della coscienza attiva sia più agevolato all’inizio ed alla fine della giornata
La durata Le sedute notturne consentono degli ottimi risultati, purchè si sia certi che una notte intera non costituisca una durata di seduta eccessiva. All’inizio di questo corso di Radionica, vi facemmo correntemente agire delle notte intere su voi, su altri, perché si trattava dei vostri inizi e, a quello stadio, la precisione dei vostri segnali non era particolarmente sviluppata. Al presente, avete registrato seri progressi in coscienza attiva ed i vostri procedimenti si sono arricchiti e sfumati(nuancés), è dunque preferibile e necessario agire durante periodi rigorosamente determinati per ciascun caso. Determinerete la durata di tali periodi a mezzo del pendolo o del rilevatore tattile, ma potete ugualmente stimarlo arbitrariamente, ricordate che la vostra decisione costituisce un buon regolatore di trasmissione.
Il magnetismo Nell’impiego del magnetismo dei numeri, bisogna soprattutto evitare di forzare le dosi. Delle sedute dai 20 ai 60 minuti convengono ad operatori di forza media. Sarebbe esagerato voler sottomettere un soggetto, anche se molto indebolito a magnetizzazioni di diverse ore o ad un’influenza prolungata di numeri che operano profondamente sullo psichismo e l’aura dei soggetti.
L’intenzione Più avanzerete in Radionica, meglio vi renderete conto dell’importanza della vostra intenzione mentre operate. Ciò che voi realizzerete non sarà quello che potrete distrattamente volere o ciò che potrete scrivere su un quadrato di carta. Ciò che otterrete concretamente sarà lo scopo perseguito con tenacità, nella calma e con l’intenzione perfettamente ferma di ottenerlo. L’abbiamo già rimarcato, non si tratta di serrare i pugni né di assumere un’aria terribile; non è la vostra apparenza che deve essere concentrata ma il vostro spirito e le vostre intenzioni.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Attenzione: Questo capitolo è di fondamentale importanza. Serve a ad interrompere le piccole routine, fonte di grandi errori. Quando esse si installano, spesso divengono incorreggibili. Siate attenti!
Il segnale E’ un’abitudine da prendere. Dovete pensare a tutto ciò che fate; dovete pensare al risultato che volete ottenere e dovete essere sicuri che l’otterrete. Abbiate sempre ben in testa: che lo strumento, l’apparecchio o grafico, il testimone del soggetto, i mezzi d’azione messi in opera, tutto questo non fa che prolungare e mantenere il vostro segnale, esattamente come avete deciso.
Le interferenze dell’operatore E, per evitare le tergiversazioni, i dubbi, i ripensamenti, tutte situazioni capaci di sporcare(parassitare) il segnale, è preferibile che vi occupiate di un’altra cosa una volta che il dispositivo sarà entrato in azione. Sarebbe inutile re restare a guardarlo durante l’operazione, perché rischierete allora di interrogarvi e di domandarvi se questo funzionerà. Questa attitudine affinerà il segnale, condizionandone negativamente il risultato. La precauzione essenziale da prendere è dunque emettere un segnale ben determinato, tranquillamente e senza covare ripensamenti di sorta. Bisogna efficacemente preparare ogni seduta con decisione e, una volta il dispositivo in azione, lasciarlo funzionare il tempo voluto senza più interessarvene se non per procedere eventualmente ai controlli che abbiate preventivamente previsto. In parole semplici, dovete coltivare la certezza che tutto si svolgerà come avete previsto
L’intenzione, ancora…! Un giorno, forse più presto del previsto, vi renderete conto che la vostra determinazione d’azione è divenuta forte, implacabile, identica a se stessa per ciascuna delle vostre sedute. Vi sentirete operare sempre con la stessa calma e la stessa nettezza alla prima come all’ultima sessione, che si tratti della ventesima o della cinquantesima alla quale un soggetto possa essere sottomesso.
Uno dei grandi segreti della Radionica risiede in questa supremazia dell’intenzione dell’operatore. E dedicandovi specialmente a realizzare in voi questo stato di spirito che arriverete a realizzare risultati eccezionali. 129
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COSA AVETE APPRESO DA QUESTA LEZIONE ? Questa lezione ci ha illustrato, molto francamente, del caso di soggetti refrattari e di due mezzi che potette mettere in opera per contrastare questa resistenza nella misura del possibile: il magnetismo ed il numero rettificatore. La conclusione da trarne è che non esiste una sorta di refrattario assoluto: si tratta unicamente di soggetti risolutamente decisi a non farsi influenzare. Questa resistenza, né voi né nessuno potrà mai raggirare. Ma il caso è estremamente raro, perché un numero esiguo di persone sono al corrente del fatto che è così semplice proteggersi dalle azioni a distanza. Per voi questa realtà è molto importante perché vi conferma, una volta di più, che sviluppando la vostra coscienza attiva, non 130
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA solamente imparerete a riuscire in Radionica, ma vi preserverete in maniera assoluta dallo choc di ritorno, fatture e da tutte la azioni a distanza che potreste incontrare e che non avrete accettato. Avete anche appreso l’uso di dispositivi radionico molto semplici: l’orologio digitale e i blocchi amplificatori. E’ possibile che abbiate talvolta incontrato casi difficili e sapete ora che ciò può avvenire a causa di un periodo sfavorevole attraversi il soggetto nella propria esistenza senza che occorra parlare in questo caso di casi refrattari. Sapete che un numero può essere trovato allo scopo di aggirare questo leggero problema e conoscete la maniera di metterlo in opera. La presente lezione vi ha anche fornito un grafico che prevede lo spazio per questa cifra rettificatore.
Questa lezione vi ha ancora descritto precauzioni che già conoscevate ma che è sempre utile ripassare e riunire un’ultima volta qui. La conclusione invariabile a questo riguardo risiede nell’importanza fondamentale della coscienza attiva, dello stato di spirito sul quale non insisteremo mai abbastanza.
Vi accingete a tentare altre applicazioni pratiche e fare nuovi esercizi psicologici, quelli dei mesi avanti avevano per obiettivo coltivare specificatamente la vostra imperturbabilità.
APPLICAZIONI PRATICHE Per le applicazioni di questo mese, vi consigliamo di cercare di realizzare cose difficili. Rilevate nel vostro giornale di bordo le operazioni che non sono riuscite e ricominciatele, quelle o operazioni analoghe. Ricercate se questi insuccessi interiori non provengano da cicli sfavorevoli e cercate di aiutarvi con l’ausilio di un numero rettificatore per ciascun caso. Tentate di risolvere tali casi con l’aiuto del grafico per i numeri inserito in questa lezione. 131
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Effettuate anche qualche prova di trasmissione, si con l’aiuto di un orologio digitale( à cadrai lumineux), sia con l’ausilio di un blocco amplificatore. Imparate a servirvi di mezzi tanto semplici quanto efficaci e di facile utilizzo nei vostri trasferimenti. Se, un tempo, vi è capitato di fallire quando tentavate di agire su voi o su persone del vostro entourage, il momento di ripetere queste esperienze è arrivato. Lavorate con questo nuovo stato di spirito che avete acquisito dai vostri inizi. Oggi, dovete normalmente riuscire quello che non eravate pervenuti a realizzare al tempo dei vostri primi passi. Fate tutte queste prove pratiche con calma, determinazione e restando, il più possibile, imperturbabili come vi faremo imparare a divenire grazie agli esercizi psicologici che seguono. Curate il vostro giornale di bordo giornalmente con la più grande cura, con la ferma intenzione di registrare un progresso sensibile sui vostri sforzi anteriori. Che la presente lezione permetta una svolta decisiva nel vostro studio. Potrebbe essere quindi particolarmente utile rileggere con attenzione qualcuna delle lezioni precedenti. Potreste trovarvi dei chiarimenti che vi erano sfuggiti in una prima lettura e che assumerebbero, questa volta, tutto il loro senso. Questo corso forma un tutto e, a in misura dei vostri progressi, lo comprenderete meglio.
ESERCIZI PSICOLOGICI Gli esercizi di questo mese avranno per scopo d’affermare al massimo la vostra imperturbabilità. Di che cosa si tratta? Si tratta di restare calmi ed impassibili in ogni circostanza e particolarmente, quando giudicherete normale e naturale uscirne. Restate calmi e nel contempo indifferenti qualsiasi cosa accada. Per realizzare questo stato, rifate un esercizio dei vostri inizi ogni sera, coricandovi; pensate alla giornata del giorno dopo e visualizzatevi, nell’immaginazione, nell’essere e restare calmi in ogni 132
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA istante di questa prossima giornata. Questo esercizio si chiama preconcepimento(préconception). Si opera sul subconscio che tende a tradurre in atto l’immagine che si è a lui sottomessa poco prima d’addormentarsi. Se realizzate bene questo esercizio, ciò vi renderà calmi ed impassibili il giorno dopo; e, se vi addormenterete in fretta; eccovene una prova del suo effetto benefico. Nel corso di ogni giornata di questo mese, applicatevi inoltre a restare perfettamente imperturbabili. Non manifestate alcun segnale di piacere o di pena, di felicità o di rincrescimento(salvo che nelle relazioni professionali o commerciali: se il vostro datore vi annuncia un aumento, naturalmente mostrate la vostra soddisfazione; se avete un affare con un cliente, testimoniategli la vostra sollecitudine). Tale calma, tale impassibilità, questa imperturbabilità devono soprattutto agire nella vostra vita personale, quotidiana, faccia a facci con i vostri familiari, colleghi, vicini. Evitate tuttavia, di assumere l’aria arrabbiata o contrariata. L’imperturbabilità è precisamente il contrario; si tratta del fatto di notare tutto, di comprendere tutto senza reagire in un modo o in un altro. Non fate attenzione ai rilievi sgradevoli che vi sta accanto potrà muovervi a tale riguardo, questo sancirà una delle prime vittorie della vostra imperturbabilità. Osservate tuttavia che non si tratta di divenire così per il resto della vostra vita: non si tratta che di un mese di esercizi. Ma, questo deva insegnarvi a divenire e restare imperturbabili su comando, segnatamente quando fate della Radionica.
NONA LEZIONE
Diverse nuove possibilità Azione sul carattere, sulle facoltà e talenti 133
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Azione sugli animali Azione sui terreni e piante Azione sulle fermentazioni, invecchiamento dei vini, ecc.. Azione sulle collettività Azione sulle imprese commerciali Si può influenzare il clima? Operazioni diverse Orientamento del destino Un semplice strumento che ha dato ampia prova di sè Che cosa avete appreso in questa lezione? Risveglio della morale attiva Esercizi psicologici
DIVERSE NUOVE POSSIBILITA’ Nel corso delle precedenti lezioni, abbiamo intravisto parecchie applicazioni dont il sera à nouveau question in questa lezione. In maniera molto generale, se è relativamente agevole agire su se o su altri, particolarmente per migliorarne la salute, a partire dal momento nel quale si voglia intendere la Radionica ad azioni meno dirette, è necessario possedere un certo sviluppo della coscienza attiva. E’ per questo che noi non trattiamo questo diversi soggetti in maniera approfondita che in questa 9e lezione, verso la fine del corso, allora che voi avrete fatto del vostro meglio per sviluppare progressivamente la vostra personalità.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Tuttavia, non bisogna esagerare la difficoltà di questa estensione della Radionica. Non si tratta di disporre di una così grande forza psichica da proiettare e dirigere al di fuori di noi; l’abbiamo detto e lo ripetiamo; la Radionica non trasmette nessuna ene4gia, consiste unicamente nel fornire un segnale al soggetto dell’esperienza! Ma per riuscire su esseri molto differenti da noi, quali animali o piante, per agire su collettività o su aziende, per influenzare il clima o operare sul destino, è importante emettere un segnale chiaro, tanto più ci si allontani dalle abituali relazioni tra persone. Il risveglio della coscienza attiva deve essere soprattutto una comprensione più limpida dei fenomeni da realizzare.
AZIONE SUL CARATTERE, LE FACOLTA’ E I DONI Azioni di questo genere sono sovente considerata a riguardo dei bambini; ma è anche quasi altrettanto frequente che una donna voglia agire sul proprio marito o un marito sulla propria moglie, sia per migliorarne l’umore o il carattere, sia per accrescere i suoi successi nell’esistenza… Con lo stesso ordine di idee, si può volere agire su se stessi per sviluppare un dono, un’attitudine o pe facilitare l’esercizio di una professione.
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Strumenti Se si dispone di un apparecchio a bottoni di regolazione. Lo si regolerà: primo, sulla persona da influenzare; secondo, sulla qualità da far predominare e mai sul difetto da eliminare. Si farà la regolazione sull’aspetto(la qualità) antagonistico al difetto. Se non si dispone di un apparecchio regolabile, un grafico farà al caso: sia la doppia silhouette, sia una semplice losanga.
Testimone del soggetto Un testimone artificiale( vedi lezione 2) è molto utile, anche per agire su se stessi. Per agire sul carattere, le facoltà ed i doni, preferiamo un testimone artificiale ad un testimone biologico. In ogni modo il testimone sarà sempre collocato in posizione di migliore attività e dovrà servire sino al termine dell’ultima seduta.
Mezzi d’azione Un numero appropriato, ricavato a mezzo di un rilevatore tattile o di un pendolo costituisce il miglior mezzo d’azione per operare sullo psichismo. Si può aggiungere un colore favorevole, una formula descrittiva lo scopo da ottenere. E’ ugualmente importante, ma per niente indispensabile, fare ricorso all’Invisibile, si può magnetizzare l’insieme del dispositivo o fare ruotare volontariamente il pendolo al di sopra. Ma il mezzo principale è il numero ricercato rispettando chiaramente lo spirito dello scopo da raggiungere. Questa cifra servirà eventualmente alla regolazione.
Sedute E’ prudente prevedere numerose sedute. Accade che 30 o 50 sessioni siano necessarie. Sedute da una a due ore, o pure sedute notturne; in tutti i casi nella serata(ore locali). Occorre agire circa venti giorni per mese a ragione di una seduta per giorno; lasciare una tregua di una decina di giorni e riprendere successivamente durante venti giorni. Bisogna ugualmente proseguire le sessioni durante circa i 20 giorni dopo aver ottenuto il risultato al fine di considerarlo. Se non si constata il minimo effetto dopo le prime venti sedute, bisogna sostituire il numero e ricercarne uno migliore. 136
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Con un apparecchio regolabile, il numero utilizzato deve costituire la regolazione dello strumento, immediatamente dopo la regolazione sul soggetto.
AZIONE SUGLI ANIMALI La Radionica è un eccellente mezzo per trattare gli animali domestici: gatti, uccelli, pesci d’acquario, animali d’allevamento, ecc.. Si utilizza con successo per la prevenzione e guarigione di greggi in caso di epidemia. Proprietari di cavalli da corsa se ne servono correntemente per migliorare le prestazioni degli animali. Così come scommettitori hanno sperimentato, spesso con successo, di influenzare l’ordine d’arrivo dei cavalli sui quali avevano intenzione di pronosticare. La stampa inglese a spesso fatto eco a effetti radionici sugli animali, e soprattutto al fenomeno del doping invisibile(senza droga) dei cavalli da corsa. E’ così che il Sunday Dispatch del 4 Dicembre 137
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA 1955 riportava, con dovizia di particolari, che la duchessa di Norfolk era ricorsa all’aiuto di un radionico per influenzare i cavalli da corsa; una certa Sig.ra Lloyd, che viveva a Somerset, località a 160 km. Dalle scuderie della duchessa. Ognuno del suo entourage, compreso William Smyth, l’allenatore degli animali, era pronto a testimoniare sui felici e sorprendenti effetti della “scatola nera” della Sig.ra Lloyd che aveva permesso di vincere 27 corse, cioè 21 in più rispetto alla stagione precedente. Ora la scatola nera della Sig.ra Lloyd era un semplice apparecchio radionico a interruttori di regolazione, senza alcuna corrente elettrica. La Sig.ra Lloyd analizzava i motivi per cui un cavallo era giù di corda, facendone una sorta di diagnostica. Partendo da ciò, regolava l’apparecchio in vista della guarigione dell’animale. Tali trattamenti a distanza e senza alcun rimedio, si rivelavano così efficaci che anche un soggetto mediocre diveniva un favorito! Precisiamo come nessun veterinario del luogo volle mai ammettere l’azione dell’apparecchio sulla scuderia della duchessa di Norfolk, nonostante il fatto che la loro attività fu considerevolmente ridotta a seguito dell’intervento della donna. Nessun veterinario aveva accettato di vedere lo strumento o farne una prova. Era stata tuttavia l’enorme sensazione generata nell’ambiente ippico ad allertare i reporters del giornale britannico.
Strumenti Per agire sugli animali, qualsiasi sia lo scopo, comunque noi preferiamo così gli strumenti a bottoni di regolazione. Nello stesso ordine di idee, le multilosanghe(vedi allegato il fac-simile estratto dalla rivista “La Radiesthésie pour tous”dell’aprile 1965) potrebbe essere interessante per trattare molteplici soggetti allo stesso tempo, anche per scopi differenti; ad esempio per poter agire, in una stessa scuderia, su un cavallo debole e su una in fase di sviluppo. In mancanza, uno schema scelto al rilevatore tattile o col pendolo tra i diversi grafici del nostro corso farà al caso.
Testimone del soggetto Qualunque sia lo scopo perseguito, il miglior testimone sarò quello prelevato sull’animale(piume o peli, lavati). Se questo non è possibile(ad esempio pesci d’acquario), un testimone artificiale può essere altrettanto efficace: se l’animale non ha nome, si può designarlo attraverso le sue caratteristiche(ad es: pesce argentato dalle macchie rosse).
Mezzi d’azione Si selezioneranno, tramite il rilevatore tattile o al pendolo, ciò che più converrà al caso: rimedio omeopatico, colore o numero. Se si dispone di un apparecchio ad interruttori di regolazione, ci si limiterà alle regolazioni dopo lo stato di salute dell’animale(regolazione corretta). Il magnetismo è un’aggiunta spesso utile. Uno scommettitore che volesse agire, a mezzo di testimoni artificiali, su 138
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA cavalli che non siano i propri, farà bene ad associarvi una melodia prolungata, mettendo un disco accuratamente selezionato.. Il ricorso all’Invisibile si rivela spesso efficace quando si tratta di operare su animali domestici.
Sedute In generale si ottengono risultati probanti con un ridotto numero di sessioni(da due a dieci) che possono essere molto ravvicinate (più sedute al giorno in caso di un cavallo prossima ad una corsa). Ma l’ora e la durata delle sedute saranno da stabilirsi con grande cura mediante l’uso del rilevatore o del pendolo. Per riuscire nelle azioni sugli animali, è indispensabile avere un carattere molto fermo ed operare con enorme decisione.
Caso di animali viventi in gruppo o in gregge Quando animali della stessa specie vivono raggruppati o in greggi disperse su spazi molto estesi, non è evidentemente necessario né possibile prelevare un testimone su ciascuno di essi. D’altra parte, sarebbe inefficace servirsi di peli o di piume di un solo soggetto, perché non si andrebbe a lavorare che sullo stesso. Per trattare l’insieme del gruppo o del gregge, nella stessa maniera, è sufficiente prelevare testimoni su diversi animali del gruppo, al minimo 6 tra essi al massimo su un decimo(au minimum six d’entre eux, au maximum sur un dixième sur tous). Se il gruppo contiene meno di sei soggetti, si preleveranno i testimoni su tutti. Ad ogni modo, quando si raccolgono dei peli o piume di diversi animali viventi in compagnia, si agisce sull’insieme del gruppo.
Nel caso della caccia e della pesca Quando si tratta di radunare in un luogo animali, selvaggina, pesci,ecc.. in vista di cattura, caccia o pesca fruttuosa, è luogo dove si desidera che tale raggruppamento debba aver luogo che bisogna influenzare. E’ indispensabile che questo, naturalmente, sia un luogo compatibile con gli animali che si intendono catturare. In genere si suole incominciare col cercare su una mappa, al rilevatore tattile o al pendolo, il miglior luogo da considerare. Quando lo stesso sarà individuato, occorre utilizzare un testimone del luogo stesso(vedi il capitolo sulle “Operazioni diverse”, pag. ). Con tale testimone dell’area, bisogna usare un testimone della specie animale che vi interessa. Avete la scelta tra un insieme di prelevamenti su diversi animali di questa specie( al meno 4 o 5), un disegno di 4 o 5 animali della specie stessa o un testimone artificiale. Preferiamo probabilmente il disegno. Gli uomini preistorici, per propiziare le loro cacce, disegnavano sulle parete delle loro caverne, animali perforati da frecce , era Radionica antelitterem. Si può ispirarsi a questa tecnica, anche se è sufficiente disegnare quattro o cinque animali, anche abbozzandoli ed in piccolo, e di associare questo testimone grafico al testimone del luogo, per favorire l’adunanza desiderata. Se si aggiunge un testimone-esca fatto con dei prelievi del 139
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA nutrimento di cui gli animali da catturare fanno uso, è evidente come le possibilità di realizzare un buon lavoro siano evidentemente maggiori. Non smetteremo mai di ripetere comunque, come in tutte queste operazioni la vostra convinzione, certezza nell’agire rivestano un ruolo essenziale!
AZIONE SU TERRENI E PIANTE E’ indispensabile ricercare con l’aiuto di una lista di elementi semplici, le carenza del suolo. Quando si rileveranno delle deficienze, occorrerà ricercare se si necessario fornire al suolo delle dosi massicce degli elementi assenti, nel qual caso sarà indispensabile di fornire localmente i fertilizzanti o i farmaci necessari. Se il terreno è sufficientemente ricco. Ad eccezione di un semplice catalizzatore, si potrà ovviare a questa carenza radionicamente. Ammettiamo che il suolo sia sufficientemente ricco, ma che abbisogni di infinitesimali tracce di rame o di silicio per favorire una miglior assimilazione del calcio, avremo allora un caso in cui la Radionica permetterà meraviglie, emettendo le influenze di rame o di silicio necessarie. 140
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Se un suolo non manca che di tracce di alcuni elementi, o se si registrano carenze di cobalto, nickel o argento che non si trovano che in quantità ridotte nel suolo, anche questa volta la Radionica basterà colmando le assenza con emissione degli elementi in questione. Le invasioni di parassiti, pulci, le malattie delle piante sono spesso provocate da carenza di terreno(1). Se si analizza il suolo di una cultura invasa da parassiti, si constata come il terreno manchi di un elemento del quale i pidocchi delle piante sono ricchi, ad esempio ferro o fosforo. E’ la mancanza degli elementi in questione che crea terreno fertile per l’arrivo dei parassiti o che favorisce la o le malattie. E’ sufficiente spesso fornire localmente, o tramite la Radionica, l’irradiamento dell’elemento assente per eliminare parassiti o guarire le piante. Capita anche che un terreno in perfetto stato chimico sia oggetto di uno squilibrio elettromagnetico impedente la crescita normale dei vegetali e capace addirittura di provocarne la morte. Questi squilibri possono provenire da una corrente sotterranea d’acqua(soprattutto se vi sia nei paraggi incrocio di correnti sotterranee, anche se ad altezze differenti), da una faglia o una frattura del sottosuolo, o dalla presenza di un minerale sfavorevole alla coltura. La cosa migliore da farsi, in questi casi, è di rimediare sul posto alle influenze nocive del suolo, o di restituire l’equilibrio elettro-magnetico con piccole quantità di limatura di ferro magnetizzato. Ma si può anche operare a distanza, radionicamente per ripristinare l’equilibrio del suolo. Non è sempre realizzabile, ma è ugualmente da tentare nella maggior parte dei casi. Un’azione radionica migliora sempre i l rendimento dei terreni lavorati localmente. Se un terreno manca di fosfati o di potassio, in maniera che occorra somministrargliene dosi massicce, un’emissione radionica dell’uno o dell’altro prodotto consentirà di ridurre la quantità di apporto fisico. L’emissione radionica conferisce ai concimi utilizzati localmente un tocco magico che li rende molto più attivi e produttivi di quanto non siano i medesimi prodotti utilizzati in maniera ordinaria! L’azione radionica ha sempre un effetto rivitalizzante sui sulle colture e le piante, a condizione che i mezzi d’azione siano accuratamente selezionati. (1) Sempre di più, verifichiamo che la pletora di prodotti, nocivi o meno per l’ambiente siano anche la causa dei cattivi raccolti e, soprattutto, delle pericolose contaminazioni, e infine, ad ogni specie vivente, non solamente localmente, ma anche a distanza . Questi disequilibri lasciano intravedere la quantità di lavoro e di aiuto della quale possa agevolmente far fronte la Radiestesia e la Radionica.
Strumenti Anche in questo caso prediligiamo gli apparecchi a bottoni di regolazione, o le multilosanghe(vedi appendice), che consentiranno di agire, ello stesso tempo, su differenti culture vicine le une alle altre. In mancanza, si può lavorare sia per mezzo di un grande decagono, si mediante l’influenza di uno dei grafici del corso.
Testimoni 141
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Occorre sempre un testimone del luogo( vedi il capitolo relativo alle “Operazioni diverse”, pag.) associato ad un testimone del terreno o della coltivazione. Il testimone-suolo o coltura sarà sempre un prelevamento: piccole quantità di terreno, prelevate in diversi luoghi della coltura, o dei frammenti di piante scelte a caso nella coltivazione medesima. Evidentemente prelevando il testimone su una sola pianta, non si agirà che solo sulla stessa. Così come per gli animali in branco, occorre delle parti di diverse piante della coltura, per agire su tutta la coltura stessa.
Mezzi d’azione Oltre ai mezzi somministrati sul luogo, converrà molto spesso utilizzare testimoni di date sostanze(1) sotto forma di campioni fisici. (1) Ad es: fertilizzanti organici, letami, composti, lievito di birra?(drêches de brasserie), polpe, panello, residui di frattaglie, ecc…; concimi minerali, fosfati, potassici. Più un certo numero d’oligoelementi la cui insufficienza si manifesta con malattie definite da carenza. Ma, in commercio, si trovano difficilmente campioni naturali degli elementi che potranno essere necessari. Vi consigliamo di rivolgervi ai fornitori di laboratorio o di accontentarvi dei prodotti composti presenti sul mercato che, contenendo parzialmente gli elementi ricercati, saranno meglio che niente. D’altro canto, troverete fertilizzanti verdi dove crescono. I concimi, ecc. presso gli allevatori o agricoltori, ecc.. Quanto al resto, i farmacisti vi procureranno tutti i prodotti omeopatici generati dai corpi semplici, compresi gli oligoelementi.
D’altronde si possono utilizzare anche testimoni artificiali(nomi valorizzati al decagono). Il testimone artificiale di una qualunque sostanza conviene perfettamente quando non occorrono che tracce del prodotto, o quando si tratta di esercitare l’azione di una sostanza amministrata sul posto. Ma bisogna ben comprendere che un testimone artificiale non può rimpiazzare un elemento del quale necessitino quantità rilevanti! Non è dunque questione di sostituire un fertilizzante con un’emissione radionica; benché se ne possa diminuire la dose, nel contempo prolungandone l’attività a mezzo della Radionica. Osservate come gli apparecchi a interruttori di regolazione possano essere accordati sull’irradiamento delle sostanze volute. I colori sono anche dei buoni mezzi d’azione. Ma non bisogna dimenticare i suoni(emissioni di musica durante un tempo determinato), i numeri, il magnetismo, e anche la limatura di ferro magnetizzato; il ricorso all’Invisibile si mostrerà spesso efficace nel compito di salvare colture minacciate. Qualora si utilizzi la musica, occorre scegliere un disco in piena sintonia con la coltura. Si tratta spesso di musica classica….l’esperienza ha dimostrato che, pur a enormi distanze, i suoni armoniosi e melodiosi esercitano da soli un’azione stimolante sulla vegetazione.
Sedute 142
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Non è raro che occorra agire, ogni giorno, durante parecchie ore, le sedute da 6 a 8 ore costituiscono quasi la regola. Se occorre associare suoni ad altri mezzi d’azione, ciò non supererà tuttavia i primi 30 o 60 minuti della sessione. E’ utile osservare un’interruzione di almeno un giorno a settimana. A parte questo, l’insieme dell’azione dura frequentemente il tempo necessario alla pianta per giungere a piena maturazione. Ma attenzione! Occorre, ogni settimana, verificare i mezzi d’azione utilizzati e non esitare a cambiarli o ad integrarli per ottenere migliori risultati. In regola generale, si otterranno i risultati più spettacolari su colture delle quali ci si occupa abitualmente personalmente, o su colture trattare localmente con l’aiuto di mezzi naturali e i cui proprietari sono al corrente dell’azione condotta dal radionico. E’ più difficile operare su una coltura all’insaputa del proprietario, che in più non apporta alcun trattamento locale. In ogni caso, l’azione si svolge effettivamente indipendentemente da qualsiasi distanza, poiché, come abbiamo già visto, questo fattore non gioca alcun ruolo in questi fenomeni Nelle azioni su terreni e piante, i fattori importanti da conoscere sono il suolo, la coltura, l’origine del testimone-soggetto, l’emettitore ed i rimedi. La Radionica riesce anche molto efficacemente nelle applicazioni purchè tutto si realizzi con serietà e perseveranza, nel più grande rispetto delle durate d’emissione.
Note importanti Mentre una foto può costituire , a rigore, un testimone-soggetto valido per una persona o un animale, quando si tratta di operare su un terreno o una coltura, la foto non consente di ottenere che risultati incostanti e, in ogni caso, meno regolari di quando si utilizzino prelevamenti fisici di terreno o piante. Anche le stesse foto aeree di coltivazioni si sono rivelate inefficaci. Di contro, un piccolo bozzetto a scala, realizzato da qualcuno che conosca bene la coltura, con alcuni punti di riferimento e l’indicazione dell’orientamento nord-sud, costituisce un buon testimone. Noi spesso ne associamo simili ai prelevamenti vegetali. Qualche radionico sperimentò, con successo, testimoni artificiali. Presero un piccolo pezzetto di carta bristol sul quale venne scritto “Proprietà del Sig. Untel situata a Villers-le-Grand, lungo la statale 13”. Perché questo testimone sia perfetto, solevano pssarlo dopo alla soluzione e valorizzarlo al decagono. Tuttavia, se si voglia ottenere risultati certi, la cosa migliore è di utilizzare un testimone del luogo(localmente) con delle particelle vegetali. Per il testimone-locale, si troverà più avanti il modo esatto di procedere.
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AZIONE SULLE FERMENTAZIONI, INVECCHIAMENTO DI VINI, ECC..
E’ facile attivare o rallentare la fermentazione di un prodotto, liquido o solido, cosa importante nella produzione di birre, formaggi e vini per ottenerne qualità speciali.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Quando un prodotto è confezionato e pronto al consumo, è ancora possibile migliorarne sia l’invecchiamento, fattore auspicabile per la maggior parte di essi; sia, al contrario, ritardandone l’invecchiamento, cosa utile per alcuni formaggi.
Strumenti Una semplice losanga di Herrinckx(figura , pag. ) consente effetti rapidi ed interessanti nel senso desiderato. Dei tentativi con un apparecchio ad interruttori di regolazione si sono anche dimostrati efficaci.
Testimoni Si preleverà un campione della massa da trattare con il quale si potrà agire su tutta la massa stessa finchè non è frazionata. Stesso discorso vale per del vino contenuto in tinozze, vasche, ecc.. Se la produzione di base è frazionata, occorrerà costituire un campione unico composto di prelevamenti arbitrari raccolti casualmente in differenti lotti. Tale campione permetterà di operare sull’insieme dei lotti finchè resteranno riunite allo stesso luogo.
Mezzi d’azione Dopo numerose esperienze, siamo giunti alla conclusione che una formula scritta, esprimente il risultato da raggiungere, aggiunta ad un colore determinato in funzione del risultato, rappresentava il miglior mezzo d’azione. Se si procede con un apparecchio a bottoni di regolazione, la regolazione viene gestita nell’ottica dello scopo prefisso. Il magnetismo umano è un complemento interessante. Il simbolo planetario della Luna è a volte interessante per ritardarne le fermentazioni. Un mezzo d’azione più scientifico quello d’agire sui prodotti attraverso l’emissione di elementi chimici. Ad esempio, l’ossigeno(O) o l’azoto(N) in emissione radionica accelereranno le fermentazioni; mentre l’idrogeno(H) o l’acido carbonico(H2CO3) le ritarderanno. Un’emissione radionica d’ossigeno accelera ugualmente l’invecchiamento del vino, un’emissione di calcio(Ca) agisce allo stesso modo. Per i vini, il problema non è sempre quello di invecchiarli artificialmente, come anche di migliorarli. In questi casi i migliori mezzi d’azione sono i numeri, utilizzati come rappresentativi delle forze cosmiche che mancheranno per fare di un vino “una buona annata”. Ricercando il numero rappresentante la forza cosmica mancante, si può, con l’ausilio del numero stesso, migliorare un vino di qualità corrente al punto di farlo preferire dagli esperti.
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Sedute Se si conosce perfettamente il problema da trattare, se si possiedono nozioni sui fenomeni da correggere, i mezzi d’azione saranno molto facili da determinare al rilevatore tattile o al pendolo. Si otterranno risultati rapidi, spesso in una o due sedute di una ventina di minuti ciascuna. Quando si tratta di conservare la freschezza e un buon aspetto dei formaggi, può essere utile proseguire per tanto tempo fin quando i prodotti siano in stock,(quitte à marquer des interrruptions) a costo di osservare delle interruzioni di uno o due giorni a settimana E’ evidente che le conoscenze professionali abbiano qui la massima importanza, perché permettono di ben specificare lo scopo da raggiungere e di visualizzare ciò che deve accadere grazie all’influenza dell’emissione radionica.
AZIONE SULLE COLLETTIVITA’ Il caso più semplice è il ristabilimento dell’armonia in una famiglia, o in un’impresa. Ma non bisogna dimenticare che grazie alla radionica si è pervenuti ad impedire lo scoppio di scioperi in grandi imprese. In questo stesso momento(1) di sperimentazioni si è riusciti ad agire su popolazioni intere, sia per placarle, sia per esercitare il loro spirito bellicoso. Da ciò che siamo riusciti a sapere, tali sperimenti sono particolarmente probanti e c’è da pensare che nei conflitti futuri, la Radionica sarà messa in opera su larga scala. Ma come sarà messa in opera per ognuno dei belligeranti, è prevedibile che gli effetti saranno poco validi, quanto meno agli inizi. Questo richiama alla mente 146
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA gli esperimenti telepsichici che furono condotti nel corso dell’ultima guerra e i cui effetti non si sono potuti osservare che alla lunga! Per noi, è in ogni caso assolutamente provato che le azioni sulle collettività sono cose perfettamente possibili e relativamente semplici. E’ così che gli apparecchi speciali sono stati combinati per realizzare armonia ed intesa fra gli individui. Come abbiamo detto nelle 8e lezione, un piatto rotante di un giradischi può perfettamente convenire qualora si pongano ad eguale distanza sul piatto i testimoni delle persone da riarmonizzare. Sarà conveniente di magnetizzare l’apparecchio prima di metterlo in funzione.
Strumenti Se si utilizza preferibilmente un piatto rotante o un giradischi quando si tratta di ristabilire l’intesa fra determinate persone, si può utilizzare un qualsiasi strumento radionico. Ci si è serviti con successo di una losanga per agire sul personale di un’impresa industriale. Le prove che stanno proseguendo attualmente su popolazioni sono condotte, abbiamo appreso, con apparecchi a lede di regolazione. La scatola a vortex rings(anelli di vortice) della 2e lezione si presta molto bene. La griglia a 240 caselle(rappresentata in appendice) è altrettanto utile. In breve, qualunque dispositivo emettitore è in grado di evocare localmente una collettività determinata o indeterminata lì dove si operi e di imprimerle un segnale che andrà ad inscriversi nelle tendenze collettive del gruppo stesso.
Testimoni Sino a qui, si sono soprattutto utilizzate foto, particolarmente di folle, colte in luoghi chiave; tali foto rappresentano dei perfetti campioni delle popolazioni da toccare. Ma sperimenti hanno rivelato la possibilità d’impiegare altresì testimoni artificiali sotto forma di formule descrittive; passate alla soluzione e poi dovutamente valorizzate. Eccovene due esempi:
“Personale, operai, impiegati e quadri di quell’impresa” “Personale, uomini e donne, dai 15 ai 60 anni, di quella regione” Eccetera. Quale sia il testimone-soggetto collettivo messo in opera, ci sembra utile d’impiegare nello stesso tempo un testimone-locale, vale a dire testimone del luogo dove si trovano i soggetti. Nel caso della popolazione di un paese, il testimone del luogo potrebbe essere….un francobollo!
Mezzi d’azione 147
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Il principale mezzo d’azione consiste nello scrivere lo scopo desiderato su un piccolo quadrato di carta; questa formula esprimente un vantaggio importante per la collettività in questione. Si può rafforzare i suoi effetti mediante un numero(e specificatamente con la regolazione corrispondente se si agisce mediante un apparecchio regolabile), attraverso un colore appropriato, per magnetismo o ancora per il ricorso all’Invisibile. Tentativi hanno inoltre dimostrato l’interesse nell’associare ai mezzi d’azione dei testimoni, pur artificiali, di sostanze o di rimedi, potendo questi attivare il cambiamento di mentalità se è lo scopo perseguito.
Sedute Delle sedute di circa 30 min., in momenti debitamente selezionati grazie l’uso del rilevatore tattile o del pendolo, paiono ampiamente sufficienti. Ma occorrono numerose sedute. Se si è pervenuti ad agire in due sedute sul personale di un’impresa che voleva mettersi in sciopero, è lecito supporre che occorrano due o tre mesi di sforzi per agire in modo durevole su una popolazione. Liberi di prevedere dei periodi di tregua ogni settima o ogni mese.
Note importanti Se, in un corso pratico di radionica, si è naturalmente obbligati ad evocare le azioni possibili sulle popolazioni e di indicarne senza perifrasi il modo di operare, si comprenderà che sarebbe pericoloso parlare di questa possibilità intorno a sé e di spargere questa possibilità tra la gente. Innanzitutto, perché ciò creerebbe una vera autosuggestione, tale da rendere molti molto diffidenti, mentre in tutta la loro vita non saranno mai, senza dubbio, vittime di una tale azione! In seguito, perché non è necessariamente saggio di diffondere questa pratica. Ed infine, perché questo sarebbe visto di cattivo occhio da numerose organizzazioni politiche o sindacali che potrebbero farvela pagare(1). Dunque, tacetene, non parlatene!
(1) Si tratta di preservarsi ancora e sempre da ogni forma di oscurantismo
AZIONE SULLE ATTIVITA’ COMMERCIALI Non si tratta che di un caso particolare di azione sulle collettività. Si tratta spesso di accrescere la produttività di un’impresa, cosa realizzabile sia attraverso un incremento generale delle vendite, sia per una crescita nelle vendite di un articolo determinato, ecc.. In alcune aziende, si è operato su qualche venditore dello staff, considerato dagli altri come testimoni del numero(produttività?) normale(du chiffre normal). In altri casi, si è agito unicamente su una delle succursali o su un reparto dell’impresa. 148
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Per operare su un’impresa commerciale o industriale, bisogna dunque essere documentatati sui relativi problemi della medesima. E’ preferibile agire con l’assenso di una persona qualificata, facente parte della direzione, che ne sopravvisionerà gli effetti e che potrà dire se occorra continuare, cambiare metodo o arrestarsi.
Strumenti Abbiamo sperimentato con successo la losanga di Herrinckx(figura 3, pag. ) ed apparecchi ad interruttori di regolazione su diverse aziende. Pensiamo che altri grafici o apparecchi siano suscettibili di fornire analoghe risultanze, senza averne avuto, tuttavia, occasione di metterli alla prova in maniera prolungata.
Testimoni Un biglietto da visita, un’intestazione da lettera, il marchio dell’impresa, ecc… da passare alla soluzione e valorizzare al decagono.
Mezzi d’azione Una formula descrittiva dello scopo da raggiungere più numeri( o le necessarie regolazioni). Il magnetismo o il ricorso all’Invisibile vi aiuteranno efficacemente. Talvolta uno o due colori in accordo, talvolta un suono o una melodia(una musica appropriata nei primi minuti d’azione) potranno essere tenuti in conto per condurre ancor meglio il vostro lavoro.
Sedute Mai superare i 30 minuti al giorno. Se si lascia un dispositivo in funzionamento costante per un’azienda, si rischia di arrestarne ogni vendita per parecchi giorni, perfino alcune settimane( inconveniente che abbiamo constatato all’inizio delle nostre verifiche in tale campo, è per questo che è estremamente importante essere in rapporto con un qualche responsabile della ditta che vi tenga al corrente). Come respiro, non si effettuerà alcuna seduta i giorni feriali, né le domeniche.
Note importanti Gli effetti di un’azione di questo genere sono più importanti quanto l’impresa si impegni, nello stesso momento, nell’intraprendere uno sforzo nel promuovere le proprie vendite, sia con la
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA pubblicità, campagne locali, ecc… In altri termini, è più facile accrescere l’efficienza di uno sforzo condotto dall’impresa stessa, che di farla progredire senza alcun impegno da parte sua. In tali azioni sulle attività commerciali ed industriali, la cosa che importa maggiormente, è la nozione esatta dell’attività dell’operatore e la sua comprensione del ruolo della Radionica in tale caso. Abbiamo osservato radionici che si immaginavano di inviare delle onde di successo a ditte, e che sono riusciti a ottenere risultati dal momento che hanno compreso che non emettevano che un segnale atto ad agire sull’inconscio delle persone dell’impresa unicamente mediante sforzi dei membri dell’impresa, stimolati a loro insaputa dal segnale
SI PUO’ INFLUENZARE IL CLIMA ? Conosciamo un operatore che pur non essendo eccezionale, perviene ad ottenere il tempo che desidera, il tal giorno ed in quel luogo, semplicemente facendo girare volontariamente ed intenzionalmente un pendolo radiestesico di una sessantina di grammi! Si tratta più di telepsichismo(télépsychie) che di Radionica. Ma ciò procede con la stessa possibilità, che sembra esistere per ciascuno, di ottenere un adattamento del tempo secondo i propri bisogni, agendo con decisione ed in piena responsabilità. 150
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A nostro avviso, si può dunque giungere a modificare, in misura ragionevole al luogo e la stagione, l’umidità e la temperatura.
Strumenti Losanga o strumenti regolabili
Testimoni Un testimone del luogo( vedi dopo) più un testimone artificiale della data a quel luogo( esempio: “Tempo secco, assolato, questo 11 Novembre 1989 a Compiègne” – tempo, data, luogo) che non dovrà essere passato alla soluzione, ma semplicemente valorizzato.
Mezzi d’azione Formula espressiva dello scopo desiderato più magnetismo e ricorso all’Invisibile. Un numero o una regolazione è spesso utile
Sedute Il più spesso, si ottiene il risultato voluto in tre giorni, in ragione di una seduta di circa 10 o 15 minuti al giorno. E’ sufficiente dunque di prendersi tre giorni d’anticipo. Quando si tratta di condizionare il tempo per un soggiorno prolungato in un dato posto, o per un periodo di vacanze, sarebbe preferibile di prendersi dai due ai tre mesi prima e di operare 20 giorni al mese, tramite sedute di una quindicina di minuti al dì.
Note importanti Il tempo sembra essere gestito da forze intelligenti, differenti dalle nostre e superiori. E’ senza dubbio per questa evidenza che si fallisce pietosamente quando si cerca di influenzare le condizioni atmosferiche per vedere se sia possibile farlo o per provare a qualcuno che se ne si è in grado. Ma quando si desidera veramente, quando si ha realmente bisogno di un miglioramento del tempo, o è realmente utile che piova per contrastare una secchezza eccessiva o far fronte a periodi di prolungata siccità; quando si tratta di salvaguardare le proprie vacanze, si arriva molto facilmente a 151
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA condizionare le condizioni meteo durante il periodo necessario, nel luogo voluto. E ciò tanto di più quanto si padroneggerà un più alto senso di responsabilità e che ci si asterrà sempre dal voler influenzare il tempo in modo da nuocere alle colture o, ancor peggio, alle popolazioni locali. Sappiate dunque che si riesce meglio quando la modifica delle condizioni è desiderata per migliorare la sorte della vita(di ogni forma di vita) locale. Un annata ove regni un freddo rigoroso, con delle pesanti cadute di neve, noi abbiamo assistito nel riuscire ad un’operazione di questo genere in un giorno(una sola seduta) condotta col ricorso dell’Invisibile in favore degli uccelli che non trovavano più come nutrirsi! Il risultato era stato radicale! Di contro, abbiamo potuto constatare il fallimento di numerosi personaggi che volevano agire sul tempo per farsene vanto nel loro ambiente. Noi stessi, siamo riusciti molto spesso nella modifica desiderata quando la stessa era necessaria ad un trasferimento importante, o a soggiorni prolungati e necessari. Cos’ come fallimmo ogni qualvolta che volemmo agire per semplice curiosità.
OPERAZIONI DIVERSE Azioni locali Come abbiamo visto, numerose operazioni necessitano di un testimone del luogo dove deve realizzarsi l’azione, vale a dire, un testimone locale. Ecco come confezionare un testimone del genere. 152
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Si comincerà per tagliare due fogli di metallo sottile sovrapposti(alluminio, latta, piombo, ecc..) una forma storta(sbilenca), cioè irregolare e del tutto particolare; ad esempio, del genere della figura 1 qui sotto. Non la ricalcate, visto che non ha altro scopo che di illustrare il nostro proposito:
Tagliandola da due fogli di metallo sovrapposto, si possederà dunque questa forma in doppio. Se la forma ritagliata è tanto bizzarra quanto impossibile, questa costituirà un modello unico nell’Universo, esistente in due esemplari che saranno testimoni perfetti l’uno dell’altro. Su una mappa geografica o su una carta comprendente la regione da influenzare, carta o mappa accuratamente orientata al nord magnetico, si ponga una di queste forme nel luogo voluto, e si lascerà la carta o la mappa e la forma esposte su un tavolo nei presso del luogo dove si opera(vicino allo strumento) durante la durata di ciascuna seduta. Sulla carta o la mappa ancora, si coprirà con un elemento in carta nera tutto ciò che circondi e non sia la regione voluta. Si introdurrà allora nell’apparecchio radionico, o si poserà sul grafico emettitore utilizzato, la replica della forma astrusa(il testimone del luogo) con il testimone-soggetto utilizzato, avendo la massima cura di sistemare con attenzione tale forma nello stesso senso di quello riposante sulla mappa o la carta. Uno scarto minimo è tollerabile. I due modelli di forma bizzarra potranno servire per tutte le sedute relative allo stesso posto. E’ dunque consigliato di confezionare altre forme doppie, tutte completamente differenti, per ciascun luogo si voglia influenzare. Tuttavia, una stessa forma sbilenca potrà riservare per un altro luogo se la si scarichi dalle eventuali rimanenze passando sotto l’acqua corrente i due esemplari di questa forma per circa una decina di minuti. L’esperienza ci ha mostrato che ogni volta sia necessario realizzare un’azione locale, un testimonelocale di questo genere era ciò che fosse di meglio.
Locazione, acquisto e vendita di un appartamento o di una casa Come questa lezione vi avrà permesso di comprendere , la Radionica permette di agire su operazioni diversissime con relativa semplicità. Eccovene ancora un esempio: Per trovare un appartamento o una casa, il testimone sarà una succinta descrizione, ma il più chiaro possibile, di ciò che si ricerchi. Occorrerà includere a tale descrizione la regione preferita, il numero di vani, la facilità d’accesso, il prezzo che si vuole realizzare,ecc.. Questo testimone sarà valorizzato al decagono, senza essere stato immerso nella soluzione. Lo strumento sarà un grafico o un qualunque apparecchio. Il mezzo d’azione sarà costituito da un formula più un numero o una regolazione. Il magnetismo ed il ricorso all’Invisibile saranno ovviamente efficaci. Per vendere o cedere un bene, il testimone sarà un testimone-locale, come spiegato sopra. Sarà tuttavia utile aggiungervi una foto o una descrizione succinta del bene. Lo strumento , un grafico o 153
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA un qualsiasi apparecchio. Mezzo d’azione: formula più magnetismo e ricorso all’invisibile. Se lo strumento è regolabile, sarà regolato sullo scopo prefisso. Le sedute dovranno essere quotidiane ed abbastanza lunghe: 6 ore come minimo. Sedute notturne si dimostrano sempre molto efficaci. Si agirà sino all’ottenimento del risultato, con un’interruzione di un giorno a settimana.
Utilizzo di sostanze e rimedi per altri scopi da quelli medici Quale mezzo d’azione, anche quando si tratti di agire sulle collettività, su imprese commerciali, clima, si riscontra spesso un vantaggio nell’associare testimoni di sostanze o di rimedi ad altri mezzi. Vi abbiamo già parlato nella 7e lezione,di come l’influenza di una sostanza possa rafforzare un’azione differente di un’applicazione medica, quindi risulta logico evidenziare come sostanze aventi principi stimolanti o calmanti possano favorire altri fini che non solo meramente terapeutici. Abbiamo già rimarcato come per accrescere la produttività di una ditta, si sia trovato utile emettere in più altri segnali, quello del carbone (in altri casi ciò potrebbe essere del fosforo, del ferro o cobalto). Per agire sul clima di una regione, è tuttavia interessante associare ad altri mezzi d’azione un testimone di calce, silicio, cloro o magnesio. Per ciascun caso, la natura delle sostane utili è da individuare al rilevatore tattile o al pendolo. Raccomandiamo vivamente di appuntarvi le sostanze, così da agire nella maniera più rapida e durevole, al di fuori di ogni intento medico.
ORIENTAMENTO DEL DESTINO Ritorniamo sul soggetto che abbiamo abbordato all’inizio della seguente lezione. Siamo, per la maggior parte, alla ricerca di un miglioramento delle nostre condizioni d’esistenza, che si tratti del nostro ambiente, beni materiali, di una facoltà come la pratica radionica o radiestesica o ancora di un mestiere o di un’arte che ci stia a cuore. 154
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Qualche esperienze ci ha provato come sia possibile giungere a tali miglioramenti e quindi, oltre a quanto vi abbiamo precedentemente raccomandato, ecco cosa vi consigliamo di fare per modificare il destino.
Mezzi d’azione Formula descrittiva lo scopo mirato, più numero(i) o regolazione(i) appropriati. I colori in sintonia, un simbolo planetario, il ricorso all’Invisibile o il magnetismo rappresentano dei coadiuvanti utili secondo i casi.
Strumenti Qualunque grafico o apparecchio regolabile
Testimoni Testimone artificiale della persona
Sedute Agire in ragione di una mezz’ora al giorno, durante diversi mesi, con periodi di tregua di dieci giorni per mese. Proseguire tre mesi dopo l’ottenimento dei risultati per renderli definitivi.
Note importanti In principio, l’Astrologia permetteva delle azioni di tale genere, redigendo l’oroscopo di nascita dell’individuo considerato e rettificandolo nella direzione auspicata. Come ha mostrato Georges Muchery nella sua opera chiamata “Magie”, un tema astrologico così corretto costituisce un reale emettitore, capace di agire perfettamente sul soggetto, nel senso desiderato. Ma… questo esige una conoscenza approfondita della disciplina astrologica che si può acquisire solo al termine di lunghi anni di studi e pratica quotidiana. Perché volendo rettificare il tema di nascita, si rischia di creare, senza rendersene conto, aspetti sfavorevoli, la cui nocività non si recepisce istantaneamente. Non bisogna mai dimenticare che i simboli planetari evocano delle vere intelligenze, che non possiamo mobilitare a volontà e che agiscono talvolta in maniera implacabile le si è sollecitate “a casaccio per la fortuna” senza conoscerle e senza necessità reale. A tutti quelli che non hanno che un accenno di conoscenza astrologica, dunque sconsigliamo il ricorso all’Astrologia per modificare 155
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA il destino, anche quando essi possano aver ottenuto spesso dei buoni effetti attraverso l’impiego di simboli astrologici.
UNO STRUMENTO SEMPLICE CHE HA FATTO TUTTE LE SUE PROVE Nel 1948, abbiamo fatto conoscere, mediante la nostra rivista “La radiesthésie pour tous”, uno dei dispositivi radionici che utilizzammo già insieme ad amici. Questo strumento estremamente semplice aveva dato già ampiamente prova di sé, un po’ in tutto il Mondo, e nei campi più differenti, e noi ne abbiamo riparlato nella stessa rivista nel Dicembre 1964, e lo giudichiamo 156
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA tuttora degno di presentarvelo in questo corso. Le sue dimensioni reali non ci permettono di presentarvelo nelle sue proporzioni reali, ma vi forniamo le misure esatte nello schema qui sotto(1). Su un grosso foglio di carta bristol, di formato A3 ad esempio, tracciate ad inchiostro di china nero, un quadrato di 10 cm. di lato nell’angolo superiore di una griglia centimetrica di 12 cm. di larghezza e 20 cm. di altezza. Nel basso, a sinistra, traccerete ancora un decagono(poligono regolare di 10 lati) inscrivibile in un cerchio virtuale di 12 cm. di diametro. Il quadrato in alto ed il decagono in basso, presenteranno ciascuno un grosso punto nero centrale. Le caselle della griglia saranno numerate, partendo dall’angolo superiore destro, da 1 a 12 in larghezza, da I a XX in altezza. Dovrete avere inoltre due piccoli solenoidi. Con l’aiuto di filo di bobinatura in rame, con sezione da 0, 5 a 1, 5 mm., e con un’asta(tige) di 7 mm. di diametro attorno alla quale voi arrotolerete il filo di rame una dozzina di volte, ottenendo un solenoide di circa 7 mm. di diametro interno. Se, per i primi solenoidi(S) coi avete arrotolato il vostro filo in senso orario, per il secondo, dovrete attorcigliarlo in senso contrario(Z). L’impiego di tale griglia è molto semplice: 1) Il testimone del soggetto si pone nel quadrato in alto; 2) Una formula esprimente lo scopo da ottenere si colloca nel decagono in basso 3) I piccoli solenoide di S e Z si mettono ciascuno su uno o più caselle, preliminarmente determinate al pendolo o al rilevatore tattile( ad esempio: S in 9/XII e Z in 5-4/XII-XIV). La durata delle sessioni va da 20 minuti a diverse ore, e anche la stessa andrà determinata al rilevatore o al pendolo. Con questo dispositivo molto semplice si possono calmare i peggiori dolori(mal di denti, nevralgie, sciatiche; i dolori più acuti nelle affezioni più gravi quali gli stessi tumori) in meno di una seduta, frequentemente di una durata variabile dai 15 ai 30 minuti. Sedute prolungate e ripetute, avendo cura di cambiare ogni volta il posto dei solenoidi, permettono spesso di ottenere la guarigione, nelle malattie curabili, e procurano sempre un’interessante remissione delle malattie incurabili. Il procedimento è compatibile con ogni forma di trattamento medico, tanto che in genere non bisogna mai interrompere alcuna cura medica alla quale si sia fatto ricorso. Come andiamo dicendo dal 1948,epoca alla quale lo facemmo conoscere per la prima volta, questo strumento è stato utilizzato un po’ dappertutto e nei casi più differenti. Non esiste episodio dimostrante una sua inefficacia. (1) L’apparecchio, supporti e provette sono distribuiti dai Laboratori Servranx
Abbiamo avuto occasione di utilizzarlo per curare animali, coltivazioni e anche per operare su imprese commerciali. Qualcuno dei nostri amici l’ha sperimentato nel migliorare il carattere, per orientare il proprio destino e anche per agire sul tempo che farà. Il successo è sempre stato la regola. Si tratta dunque di uno strumento radionico nello tesso tempo molto efficace ed utile nell’ottenere gli scopi più diversi.
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Altri equipaggiamenti radionici Nella pubblicazione del Settembre 1964 di “La Radiesthésie pour tous” abbiamo pubblicato l’intervento di un medico di agopuntura che si serviva come dispositivo di Radionica di tavole(planche) d’agopuntura e dell’Iridiscopia. Possiamo rilevare qui come si trattasse del Dott. J Dewandel, di Bruxelles. Con tali tavole, il medico faceva operare a distanza non solamente dei farmaci, ma anche prodotti alimentari come il riso. Vedeva in questa applicazione un complemento non trascurabile ai trattamenti classici. Utilizzava anche un minuteur, collocato in un punto sensibile del tavolo, per creare delle onde di choc, capaci di attivare gli effetti degli altri mezzi d’azione. Alcuni strumenti musicali come il violino, l’armonica o diverse trombette costituiscono eccellenti emettitori radionici, permettendo le azioni più diverse in numerosi domini. Uno dei nostri allievi si serve unicamente di un grosso solenoide che proviene da un vecchio materasso a molle e che gli consente di riuscire nelle più diverse applicazioni con successo e rapidità. Come abbiamo già detto, molti dispositivi possono favorire le azioni a distanza. Ciascuno ha nel tempo libero di ricercare tra gli oggetti usuali, tra gli utensili di casa o del lavoro, ciò che possa servire in qualità di emettitore radionico in questo o quel caso, perfino per qualsiasi esperienza. Da prove simili risulterà spesso la possibilità di trasporre l’azione di un’attrezzatura sotto forma di grafico. E’ così che il grafico dell’8e lezione era ispirato ad una calcolatrice, grafico del quale ci siamo serviti in diverse trasmissioni nel corso dei tests preparatori del corso stesso. In breve, per gli studenti curiosi che amino sperimentare anche strumenti personali non vi è che l’imbarazzo della scelta
COSA AVETE APPRESO DA QUESTA LEZIONE ? Questa lezione vi ha dischiuso nuovi orizzonti sulle applicazioni più differenti in Radionica; vi ha proposto. Per gli scopi più diversi, testimoni, strumenti ed i mezzi d’azione da mettere in opera. Avrete compreso che tutto questo non era esaustivo; che vi era spazio ancora per molte altre applicazioni, molti altri strumenti e come ciascuno, seguendo la propria ispirazione, il proprio intuito e soprattutto la propria esperienza personale, possa scegliere i testimoni, mezzi d’azione e organizzazione delle sedute più congeniali alle proprie necessità. 158
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Se tutte queste applicazioni sono, per così dire, alla portata di tutti, avrete constatato che l’ottenere risultati dipende per molto da un risveglio della coscienza attiva, risveglio che, nel corso di ogni lezione, abbiamo appreso come realizzare e mantenere. Siete pronti a tentare nuove applicazioni, a sperimentare nuovi dispositivi, e, anche, a ricercare strumenti che divengano personali. Ma, innanzitutto, voi tenderete, con ogni fibra della vostra volontà, a realizzare questo mese un ulteriore sforzo, per così dire uno sforzo sintetico per sviluppare al massimo la vostra personalità.
RISVEGLIO DELLA MORALE ATTIVA Nella vita corrente, il rispetto delle convenzioni sociali, delle leggi del paese nel quale vivete e, forse, la pratica religiosa vi tengono legati alla morale ed ai principi di vita. Bisogna dire che per l’ordinario dell’esistenza questo basta e che non occorre ricercare un’elevazione superiore per condurre una vita proba e degna e raggiungere un onesto successo.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Ma, dal momento ove vi prefissiate un’estensione dei vostri poteri, o vi propiniate d’aiutare, anche a loro stessa insaputa, persone in difficoltà, di guarire animali, di agire a distanza su terreni, coltivazioni, perfino di influenzare il clima di una regione o pur d’amplificare il successo di un’attività commerciale, voi contraete delle responsabilità che oltrepassano formalmente quelle della vita quotidiana. In un certo senso, tentate di sostituire le idee degli altri alle vostre! Non vi avete forse mai riflettuto, ma è ben di questo che si tratta. Cercate anche di interporvi nella determinazione delle fatalità, coltivando niente meno un’ambizione di giocare un ruolo quasi provvidenziale. Evitate di intervenire nella vita e negli affari degli altri, a meno di essere sicuri di poter far fronte alle vostre responsabilità. L’ideal sarebbe evidentemente che il soggetto, conoscendone la causa, vi chiedesse espressamente di provvedere ad aiutarlo, cosa che comunque non vi affrancherebbe dalla responsabilità di compiere correttamente il vostro lavoro. Come avrete potuto rendervi conto dai primi tests, tutto ciò è perfettamente realizzabile e, come ci è stato scritto da numerosi allievi: “Ci si domanda perché mezzi d’azione così utili non siano insegnati nelle scuole, quanto meno nel corso degli studi secondari e all’Università”. Ma ragionando così, si perde di vista come tutte le applicazioni radioniche non costituiscano che un’emissione di segnale e che tutto dipenda dalla qualità e chiarezza del segnale medesimo. In ultima analisi, tutto dipende soprattutto dalla personalità dell’operatore. Una personalità non dispensatrice di intense e potenti emissioni psichiche, ma piuttosto riflettente un risveglio intellettuale ed un’elevazione morale eccezionale, qualità che, forse, non sono indispensabili nella vita corrente. Ma, occorre assolutamente possedere tali qualità per fare bene della Radionica e, soprattutto, per le applicazioni avanzate che abbiamo passato in rivista in questa lezione. Questa elevazione morale si rivelerà d’altronde molto utile nel corso della stessa vita quotidiana. La chiave di tale elevazione morale consiste nell’occuparsi meno di se stessi, meno della propria salute, meno, in altri termini, del proprio essere e nell’aprirsi, nel preoccuparsi più, molto di più, del benessere altrui. Non bisogna, evidentemente, trascurare la propria salute. Per essere utili agli altri, si ha bisogno, anzi, di una condizione di perfetta salute. Normalmente, lo stesso che in morale assoluta( de même qu’en morale absolue), non si ha mai il diritto di intervenire nell’esistenza altrui. Tuttavia, se si vede qualcuno gettarsi in un fiume per uccidersi, si interverrà immediatamente per impedirlo, cosa che rappresenta un attentato al suo libero arbitrio. In morale attiva, si può dunque assumere dei diritti che non si avrebbero nella morale assoluta. Si agisce quindi , sotto la propria responsabilità, e, in una certa misura, si diviene responsabili dell’altro, di colui che si sta aiutando. Se avete salvato qualcuno da un suicidio, non potete dirgli “Bene, ora vado a dormire!” Dovete preoccuparvi delle ragioni che lo hanno indotto al gesto , aiutandolo, nel contempo, a superare le sue traversie, riconfortandolo moralmente, aiutandolo a riadattarsi alla vita, ecc..
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Lo stesso in Radionica, naturalmente. Non siete liberi dagli altri dopo averli aiutato a guarire i loro fastidi, a ricollocare una situazione, migliorare i propri affari. Contemporaneamente evitando , con la più grande cura, di intervenire oltre misura nella vita e affari altrui, però dovrete preoccuparvi di quello che accade loro in seguito e, se vi è la necessità, dovrete pagarne in prima persona per aiutarli a beneficiare dell’aiuto che avete loro fornito.
ESERCIZI PSICOLOGICI Sforzatevi dunque di preoccuparvi meno della vostra persona, ma molto più degli altri. Prima di volerlo fare radionicamente, fate tentativi continui nella vita di tutti i giorni. In luogo di desiderare ciò che vi procuri piacere, cercate di farlo ad altri del vostro ambiente familiare, cercate di farlo ai vostri amici. Alcune delle vostre esperienze non saranno mai ben viste, non rispondono veramente alla domanda né alle tendenze profonde di coloro dei quali vi preoccuperete: tenetene conto e sappiate prendere in mano ed in maniera responsabile tale situazione irritante! Che questo costituisce per voi un’esperienza importante! Sappiate assumervi quindi le vostre responsabilità, e che le esperienze difficili non vi impediscano di esercitare pienamente il vostro ruolo, consistente nel” cercare sempre di fare piacere in ogni circostanza, a tutti”. Apprenderete così, con l’esperienza, cosa sia la morale attiva e le responsabilità che essa comporta. Sarete allora in grado di realizzare le azioni a distanza più complesse ed avanzate.
DECIMA LEZIONE
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Come la questione delle foto a distanza si presenta oggi ? Bisogna essere medium ? Le camere Drown e Delawarr Come realizzare le prime prove ? Andata e ritorno: dagli apparecchi per trattamento alle macchine fotografiche a distanza Utilità dei filtri orari Il futuro della Radionica, possibilità ultime La Radionica: potere dell’uomo completo Che cosa avete appreso in questa lezione ? L’invisibile e la matrice di sé Applicazioni Esercizi psicologici All’Avvenire !
COME LA QUESTIONE DELLE FOTO A DISTANZA SI PRESENTA OGGI ? Da una dozzina d’anni, la tematica delle foto a distanza è spesso tirata in ballo. L’entusiasmo degli uni, fa da contraltare allo scetticismo degli altri. Non potremmo comunque terminare questo corso 162
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA senza farvene cenno, senza spiegarvi in cosa consistano le “cineprese da foto a distanza” e in cosa consistano le “cineprese da foto a distanza” e cosa essere permettano allo stato attuale delle cose. Questa lezione non ha tuttavia come scopo di farvi fare delle foto a distanza; si propone unicamente di mettervi al corrente, di documentarvi sulle attrezzature attuali in tale dominio. Non esortiamo alcun amatore a lanciarsi nella costruzione degli apparecchi che descriveremo, la loro perfetta messa a punto, esige infatti delle complesse nozioni di elettronica; tanto più che l’utilizzo pratico delle foto a distanza non serve veramente che agli specialisti, vedi per esempio, i medici radiologhi. Si può dunque perfettamente praticare tutta la Radionica senza mai realizzare foto a distanza. Le applicazioni più differenti che abbiamo evocato sino a qui erano alla portata di ogni persona accettante di assoggettarsi all’allenamento che abbiamo proposto. Per informazione: si valuta nel due/tre per cento il numero di persone capaci di realizzare delle foto a distanza. Vedremo presto a cosa ciò sembra dovuto.
Fenomeni assimilabili alle foto a distanza Le vecchie foto Sfogliando un vecchio album di foto di famiglia si constata facilmente come le più vecchie presentano della zone chiare che si interpretano a prima vista come degradazioni. Si è osservato come tali indebolimenti frequentemente coincidano con parti devitalizzate del corpo dei soggetti, con organi malati, con le azioni delle quali le persone sono morte.
Le foto recenti Da parte loro, le dottrine pratiche spiritiche hanno attirato l’attenzione sulle immagini evanescenti che appaiono spesso sulle foto esaminate, immagini sfumate nelle quali si possono riconoscere, dietro ai soggetti della diapositiva, volti, fantasmi, talvolta animali, con i quali si arriva a ritrovare parente deceduti da tempo, o animali spariti… Sembra che i fotografi professionisti, si imbattano frequentemente in accidenti di questo genere, in fase di sviluppo. All’inizio del secolo, psichicisti si erano allenati ad ottenere delle fotografie trascendentali, alcune tra queste sembravano rappresentare immagini del pensiero. E’ così che un professore giapponese, T. Fukurai, dell’Università di Kohyassan, raggiunse dopo diversi anni, intorno al 1920, esperienze rigorosamente controllate di fotografia di forme-pensiero con soggetti possedenti un potere di visualizzazione mentale ad alto livello. Tali esperienze sono state oggetto di controlli da parte di studiosi europei, e non sono più messe in discussione oggi, nonostante la scienza del nostro tempo sia incapace di spiegarle.
I disegni radiestesici In Francia, La Sig.ra Monroy pratica da anni il disegno radiestesico. Senza essere disegnatrice, ella segue semplicemente a matita le forme tracciate dal suo pendolo in presenza di un testimone, o pensando ad un essere o ad una cosa. Ottiene allora delle immagini del passato, immagini ben reali 163
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA come testimoniato da dettagli di abbigliamento controllati dopo da esperti storici. In Canada, il rimpianto Claude V. Johnson procedeva nello stesso modo. Sotto il nome di arte televistica(télévistique), disegnava, con l’aiuto del pendolo, anch’egli senza possedere alcun rudimento artistico, immagini del passato, di scene lontane, perfino oggetti situati all’altro capo del Mondo. Sulla scia della Sig.ra Monroy e di Claude V. Johnson, numerosi radiestesisti si sono allenati a tale pratica di disegno radiestesico, ottenendone, a loro volta, delle forme e schizzi apprezzabili. Cosa che prova che tali forme, normalmente invisibili, esistono nell’ambiente delle cose e testimoni, anche nell’atmosfera dei testimoni di esseri appartenenti ad un passato lontano. Questo dimostra che esse obbediscono, in una qual misura, al pensiero dell’operatore che può, con l’allenamento, evocarle senza necessità di testimone !
Lo scripto-pendolo Auscher Più recentemente, M. Jean Auscher ed i suoi allievi, con l’aiuto di un pendolo tracciatore, lo “scripto-pendolo” Auscher, sono arrivati a scoprire, in presenza di testimoni, su disegni d’organi o tavole anatomiche, le tracce o delimitazioni di parti malate del corpo. Alcuni tratti caratteristici forniti dal pendolo denotano la gravità di affezioni diverse come il tumore. Tutto questo prova l’esistenza dell’aura, normalmente invisibile, ma, che in ogni tempo, veggenti Hanno affermato poter percepire attorno agli esseri e cose e che i fenomeni che stiamo trattando mettono in evidenza, ivi compreso nell’atmosfera dei testimoni radiestesici o immagini mentali.
Aura e la sua fotografia L’aura non presenta evidentemente la nettezza del contorno dei corpi fisici. Le sue forme sono comparabili a quelle delle nuvole, e la vista che ne hanno i veggenti presentano sempre delle forme evanescenti, dei contrasti tra ombra e luce. La fotografia è suscettibile do registrare tale fenomeno nelle condizioni precise come stiamo per constatare. Noi, che possiamo scorgere le aure, abbiamo osservato come queste variano frequentemente il campo ed il colore, a seconda età, sesso, il modo di pensare, il modo d’agire, lo stato psicologico ed il luogo di nascita (H. Mélin) Per ben capire cosa ne consegue, bisogna ricordarsi che una lastra fotografica è ricoperta da un’emulsione che associa Sali d’argento a della gelatina.(sels d’argent a de la gélatine). Ora la gelatina è un prodotto vivente che si ritrova in gran quantità nei tessuti connettivi degli esseri organici. Questa gelatina si impregna facilmente delle influenze più sottili, cosa che fa che una fotografia registri a pieno titolo, al di fuori dei contrasti tra ombre e luce, anche fenomeni associati all’atmosfera immediata dei soggetto. Che si perviene a rilevare tra i sali d’argento che le sono associati(come questo sopravviene, con il tempo, negli album di famiglia) e si otterrà foto dell’aura degli esseri e delle cose delle quali basta possedere un testimone.
I radionici, fotografi dell’aura E’ il problema che si sono impegnati a risolvere, prima dell’ultima guerra, la dottoressa Ruth Drown negli Stati Uniti, e dopo la guerra, Gorge V. de la Warr, in Inghilterra. Problema che essi hanno dominato mediante equipaggiamenti molto diversi: la dottoressa Drown si sforzava di 164
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA scoprire, tramite l’ausilio di una cellula foto-elettrica, le immagini dell’aura in una luce attenuata, come potevano percepire i soggetti dotati di veggenza; G. de la Warr cercando di impressionare su lastra fotografica le influenze alle quali reagiscono gli strumenti radionici. Ma non tutti possiedono il dono di M. Mélin. Sarà dunque interessante possedere delle foto delle aure per illustrare i fondamenti di una scienza agli indugi dei profani Gli equipaggiamenti portano il nome di caméra de photo à distance poiché permettono di realizzare, su una lastra fotografica, con l’ausilio di un testimone, ad esempio una semplice goccia di sangue di un soggetto, un’immagine dall’aura dello stesso. Più precisamente, questi apparecchi riproducono la porzione d’aura in rapporto con l’organo e anche con la potenziale malattia sui quali sarà accordato lo strumento,qualora il soggetto soffrisse di questa malattia, in un preciso luogo, sede di tale organo. Si comprende come ciò possa costituire un preciso controllo diagnostico. Ben intesi, queste attrezzature non hanno grandi cose in comune con le cineprese dei cinema o gli altri apparecchi fotografici ben presenti sul mercato. Le fotografie ottenute a distanza, su lastre fotografiche, non presentano la nitidezza delle foto normali. Presentano forme nebulose che sono soprattutto significative ed interessanti per gli specialisti in grado di decriptarle, mentre il profano non ci vedrà, a dire il vero, un granché.
BISOGNA ESSERE MEDIUM? Attualmente, questi equipaggiamenti non funzionano con qualsiasi operatore. Secondo l’avviso di persone molto avvedute, occorrerebbe essere medium per trarne dei risultati probanti. L’abbiamo detto: si valuta in un due o tre per cento il numero di persone capaci di servirsi di macchine fotografiche a distanza.
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CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA Mellin cita Blondiot (padre del raggio “N”) e Reichenbach che, pur non essendo medium, confermano tuttavia le possibilità di vedere, e dunque l’esistenza, di iridescenze blu al polo positivo della calamite e iridescenze rosse al negativo dello stesso magnete. Pensiamo che il problema è così mal posto. Se si ben comprende si tratta di ottenere delle foto dell’aura, normalmente invisibile agli esseri, ci si rammenterà di come la stessa sia molto influenzabile dal pensiero e che i veggenti la percepiscano come una cosa mutevole, come nubi che appaiono e scompaiano da un istante all’altro. Se l’operatore scettico non ottiene nulla, è perché, senza volerlo, decompone quell’aura che vorrebbe fotografare, nell’istante in cui si opera. Se i dilettanti non ottengono che delle vedute informi, senza significato alcuno, è perché il loro pensiero imprecisato rende l’aura del testimone vaga. Di contro, un operatore competente risveglierà perfettamente l’ambiente del testimone. Non si tratta dunque veramente di essere medium, e soprattutto di entrare in trance. Ma bisogna essere comunque molto sensibile al mondo invisibile e perfettamente padroni di se per permettere al fenomeno di sviluppare al massimo lo stato presente del soggetto, permettendogli così di fissarsi sulle lastre fotografiche sotto l’angolazione più significativa. Per assunto, in Radionica., la distanza non gioca alcun ruolo. Tutto si svolge localmente, nel luogo là dove si trova l’operatore, nei campi presenti del soggetto lontano evocato dal testimone che possiede di lui l’operatore.
LE MACCHINE DROWN E DELAWARR La macchina Drown 166
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA La macchina Drown per fotografia a distanza è stata brevettata negli Stati Uniti nel 1936, il brevetto britannico data 1939( vedi appendice). Parleremo dell’apparecchio legato a questo ultimo brevetto(n°515866) e della relativa documentazione dell’operatore inglese, Sig. R. E. Espiau, che si sforzò di ricostruire tale apparecchiatura. Le macchine Drown on vengono più fabbricate oggi, avendo la legislazione americana interdetta vendita ed utilizzo di strumenti d’azione a distanza in Medicina! Che non ci si sorprenda dunque che la maggior parte degli elementi siano rappresentati da vecchi accessori radio e che gli specialisti vorrebbero fabbricare la camera Drown andando a cercare nel materiale d’occasione e nei congegni di vecchi apparecchi radio. La messa a punto di un tale strumento causerebbe forzatamente dei brancolamenti, superando le capacità e conoscenze dell’amatore, poco addentro a questioni radio e elettroniche. L’abbiamo sottolineato, si può praticare tutta la Radionica senza mai incrociarsi con le foto a distanza. Per gli specialisti, la macchina Drown presenta due particolarità: da un lato, è di facile costruzione utilizzando materiale corrente; d’altro lato, fornisce, dopo una lunga messa a punto, immagini molto significative. L’apparecchio è un po’ capriccioso e ed è stato lungamente in uso in alcuni ospedali americani, a Chicago segnatamente, dove Matila Ghyka, che è un autentico scienziato, l’ha vista funzionare; cosa che, quanto meno per la macchina Drown, scarta ogni idea di medianità. Di seguito la descrizione(vedi figura 1, pag. 256): • • • •
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1 – Cellula foto-elettrica. Lo strumento Drown originale utilizzava la cellula Osram 12218, ancora reperibile oggi; si potrebbe anche opportunamente rimpiazzarla con la cellula Mazda PE 7 o PE 55 2 – Self de choc, su cartone isolante, da 100 a 200 spire, 8 0 10 ohms di resistenza. 3 / 4 – Bobinaggio da un nucleo di ferro dolce, in filo sottile, 300 ohms di resistenza per bobina 5 / 6 / 7 – Da 3 a 9 rhéostats da 0 a 50 ohms. L’apparecchio Drown ne prevedeva 9. R.E.Espiau stiam che si possa ridurre questo numero a 3, fatto che renderebbe forse le regolazioni meno precise, mentre con 9 rhéostats, le regolazioni più spinte sono possibili, tanto chè si può, qauno non siano necessari, corto-circuitare gli ultimi 6, lasciandoli a 0. 8 – Un rilevatore cristallo. Si può utilizzare un diodo ordinario, al germanio o al silicio. 9 – Condensatore costituito da due lastre di rame dalle dimensioni esatte della lastre fotografiche da utilizzare. Tale condensatore deve essere alloggiata in una custodia(astuccio) di bosco, rigorosamente ètanche(resa stagna) alla luce, e posta verticalmente vicino al circuito sul quale è allacciata 10 – Batteria di pila(batterie de piles) dai 60 ai 90 volts(R.E.Espiau utilizza 70 V). 11 – Contatore con bottone-pulsante(contacteur par bouton-poussoir). 12 – Rilevatore tattile o spira rilevatrice per l’uso del pendolo.
Lo strumento va utilizzato con luce attenuata. A tale dispositivo, il Sig. Espiau ha apportato alcune migliorie(vedi fig.2 qui sotto e figura 3 e 4 accanto). •
1 (figura 2) sempre utilizzando la cellula foto-elettrica Osram 12218, dispone intorno alla stessa un manicotto(1°) in cartone isolante, nella quale sarà bucata una finestra(1b) davanti alla quale sta un supporto per il testimone che farà così faccia all’asse della cellula. Il testimone-soggetto(1c) collocato sul supporto sarà rischiarato da una lampada al neon(1d) alimentata da un circuito indipendente. Il fascio luminoso(1e) di tale lampada, fungente ad 167
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eccitare la cellula, è magnetizzata da un bobinaggio in nido d’ape(1f) in serie con il circuito dell’apparecchio(reazione di feed-back, senso di collegamento importante). 12 (figura3) è una grande spira in filo di rame per il bâtiment(edilizia,fabbricato, edificio) collegante la batteria 10 alle bobine a nocciolo di ferro 4. E’ al di sopra di questa spira che si terrà il pendolo per regolare i reostati(5,6,7,ecc..) e per determinare il tempo necessario all’impressione della lastra. E’ una spira rilevatrice per operatori radiestesisti, i nonradiestesisti possono sopprimerla, liberi di rimpiazzarla con un rilevatore tattile che non necessariamente deve essere raccordato allo strumento. 9 (figura4) essendo il condensatore costituito da due placche di rame(9°)aventi le stesse dimensioni della lastra fotografica che si desideri utilizzare. Tali piastre di rame saranno chiuse in due piastre di bosco(9b) dell’identico formato. La lastra fotografica(9c) con la sua emulsione à nu( anudo) essendo chiusa essa stessa tra le lastre di rame. Il tutto essendo introdotto, senza alcun gioco, in un astuccio di bosco(9d) chiusio ermeticamente ed essendo soprattutto impermeabile a qualsiasi luce. I contatti(9e) assicuranti la messa in circuito del condensatore. Tale condensatore può dunque caricarsi nella camera nera.
Il condensatore deve trovarsi contro il dispositivo, e sempre in posizione verticale. R.E. Espiau fa funzionare l’apparecchio sotto 70 volts. La durata d’esposizione è al massimo di qualche secondo. Un tempo, negli Stati Uniti, operatori avevano adottato il 10e, 20e o il 50e di secondo. Per servirsi dello strumento, si comincia, ponendo il testimone del soggetto(per un essere umano, il miglior testimone sarà una goccia di sangue su un pezzo di carta) sul supporto del testimone davanti alla cellula foto-elettrica. Si regolano i primi tre reostati(5,6 e 7) sul soggetto, cosa che è ampiamente sufficiente. Solamente, nel dispositivo Drown originale, i due reostati seguenti si regolano sull’organo; i tre successivi sulla presunta malattia, ed il nono sarà accordato sulla sensibilità della piastra utilizzata. Questa nona regolazione varia molto poco fin quando si utilizzi sempre lo stesso tipo di piastra fotografica. Tutte queste regolazioni essendo realizzate, sia secondo una lista di regolazioni tipo(per organi, malattie,ecc..) sia , e senza dubbi altrettanto bene, al rilevatore tattile o, come d’abitudine per R.E. Espiau, al pendolo al di sopra della spira rilevatrice(12). Effettuate queste regolazioni, si determina il tempo di posa, attraverso la manovra del bottone-pulsante(figura1). Secondo Matila Ghyka, lo sviluppo della lastra fornisce direttamente una prova positiva, mostrante, in maniera distinta, l’organo ed i tessuti che lo circondano. Sempre per Matila Ghyka, che aveva visto la macchina Drown funzionare negli ospedali americani, la foto è ben migliore di quella che si ottenga, abitualmente, con u raggi X. Le lastre da utilizzare possono essere delle lastre pancromatiche o orto-ordinarie. Si potrebbe ugualmente utilizzare delle lenti(plaques lentes) per diapositive. La macchina Drown potrebbe essere ammodernata. Si potrebbe utilizzare una cellula foto-elettrica Al solfuro di cadmio, cellula molto più sensibile e funzionante ad un voltaggio molto più debole(2 a 10 volts), cosa che necessiterebbe di un’altra batteria e di altre caratteristiche di bobinaggio. I reostati potrebbero essere rimpiazzati con potenziometri sbobinati, dei quali occorrerebbe cortocircuitare il cursore, all’uscita. Ci sembra inoltre altrettanto utile il poter posare il testimone in posizione di migliore attività e di ricercare il miglior orientamento dell’apparecchio, del condensatore, ec.. R.E. Espiau suggeriva di 168
CORSO PRATICO DI RADIONICA & AZIONE A DISTANZA incorporare al supporto del testimone un asse magnetizzato verticale orientabile ispirato ai dispositivi Delawarr. La messa a punto di un tale strumento rischia dunque di essere lunga e di oltrepassare, come abbiamo anticipato, le capacità dell’amatore. La persona che voglia comunque impegnarsi alla sua realizzazione, avrà maggior benefici a scegliere come testimone, durante il periodo di brancolamento, grani o prelevamenti vegetali( ciò permetterà di non utilizzare che i primi tre reostati); così da poterne più facilmente apprezzare il rendimento, piuttosto che incominciare da testimoni-soggetti a base di sangue.
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