PROFESSIONAL TRADER Autore- Arduino Schenato.pdf

Share Embed Donate


Short Description

Download PROFESSIONAL TRADER Autore- Arduino Schenato.pdf...

Description

PROFESSIONAL TRADER

Autore: Arduino Schenato

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 1

INDICE

Prefazione

Perché proprio il mercato forex

CAPITOLO 1

Perché i CFD?

CAPITOLO 2

L'azione del prezzo

CAPITOLO 3

Semplicità prima di tutto

CAPITOLO 4

La mia giornata di trading

CAPITOLO 5

Fare trading a fine giornata

CAPITOLO 6

Seguire il trend

CAPITOLO 7

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 2

Livelli chiave

CAPITOLO 8

Segnali operativi

CAPITOLO 9

Segnali operativi: variante doppio massimo lower low doppio minimo higher high

CAPITOLO 10

Il punto di break even: free trading!

CAPITOLO 11

Il fattore 90%

CAPITOLO 12

Manager del rischio

CAPITOLO 13

Esempi pratici di riferimento (Forex Spot)

CAPITOLO 14

Esempi pratici di riferimento (CFD)

CAPITOLO 15

Charts & Set Up

CAPITOLO 16

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 3

Facciamoci due chiacchiere

CAPITOLO 17

Segnali Operativi Here Forex Price Action

CAPITOLO 18

RINGRAZIAMENTI

Questo libro è dedicato: a mia madre Vaninca perché mi ha insegnato a non smettere mai di lottare per raggiungere ciò che si vuole. VOLERE E' POTERE! a mio padre Alessandro che mi ha insegnato ad essere umile sempre e comunque alle mie sorelle Stefania e Ilaria che mi hanno insegnato a crescere forte e con valori sani al mio “socio” Stefano” che mi ha fatto conoscere una professione che amo! a mia moglie Eleonora che mi ha sempre supportato, nei momenti difficili allo stesso modo di quelli facili a mia figlia Giulia che mi fa capire ogni giorno cosa realmente conta nella vita ai miei nonni, i miei suoceri, il mio “homie” Mirko, al mio Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 4

nuovo business partner Maxx Mereghetti e tutta la compagine di Investing People. Un ringraziamento a tutte le persone che parlano di me, nel bene e nel male. Le vostre parole mi fanno essere sempre più tenace e focalizzato a raggiungere i miei sogni! Arduino Schenato

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 5

Prefazione

Eccomi qui! Sono un trader italiano, mi chiamo Arduino e lavoro nell'ambito finanziario da qualche tempo. Mi sono innamorato in modo particolare di un mestiere e di un mercato, sconosciuto a molti nel nostro bel paese: il mercato ForEx, detto più semplicemente il mercato delle valute ovvero quello che sta alla base di ogni business con ogni suo tipo di transazione...praticamente quello che fa girare l'intero globo! Inoltre, accanto al forex, ho scoperto anche un' altra realtà di trading, che a livello strettamente operativo, si può affiancare al trading sulle valute, ed è quella relativa ai Contratti per Differenza (CFD), che danno la possibilità di contrattare azioni, indici e materie prime in un modo molto simile al forex! Sinceramente, non avrei mai pensato di scrivere un libro che trattasse dettagliatamente il mio modo di lavorare... lavorare certo, commerciare valute, azioni, oro e indici di borsa! Il fatto di avere un buon metodo mi ha spinto invece a prendere carta e penna e provare a dare uno spunto semplice e pratico sia a chi già da tempo conosce il trading che per chi invece proprio non ha mai operato realmente ma è affascinato da questo intrigante quanto spietato mondo! Ci è voluto molto tempo, sacrificio, studio, dedizione, passione, coraggio...( e chi più ne ha più ne metta) prima di trovare un'operatività ben definita che mi facesse essere profittevole nel tempo e che mi facesse mantenere lucidità e disciplina, sempre nel medio lungo periodo. Sono nato il 31 dicembre del 1980, ultimo nato del mio anno di tutta la provincia e, a qualche ora Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 6

di vita, il giornale locale mi ha fotografato nel grembo della mia cara mamma che beatamente dormivo. Dopo gli studi come ragioniere, ho passato più di qualche anno producendo e vendendo musica in giro per il mondo... e proprio in uno dei luoghi più affascinanti del pianeta, gli USA, nella splendida cornice di una assolata e tiepida California, ho capito nella pratica, quello che sta alla base di quel grande paese multi-culturale e fortemente liberal-democratico: ovvero che essere INDIPENDENTE era quello che caratterialmente mi poteva dare più soddisfazioni nell'ambito lavorativo. Così una volta tornato nella mia città natale ho voluto mettermi alla prova e diventare io stesso artefice del mio destino, come avevo visto fare da qualche amico negli USA, con l'appoggio di mio cognato che operava come agente finanziario, ho costituito una società di cui sono il titolare, specializzata appunto in prodotti finanziari “commerciali” come finanziamenti, leasing, mutui. Ero diventato a tutti gli effetti un imprenditore! Indipendente... tutto dipendeva da me! How many bucks do you wanna make today man? (Quanti dollari vuoi fare oggi, amico?) Ricordo mi diceva un grande amico americano appena si saliva in auto il mattino presto! E inoltre avrei operato nel mondo della finanza... quella che negli USA è la professione di quelli che “contano”, girano con auto di lusso, hanno ville e appartamenti in luoghi da favola e sono sempre concentrati nel proprio business! Nel contempo scoprii un business correlato a quello che facevo... un mondo nuovo: il trading! Sul ForEx e con i CFD! Questo poteva implementare la mia impresa e i miei orizzonti. Finanza PURA! Tutt'ora, secondo me, è uno tra i business migliori sulla faccia della terra... ti spiegherò nelle prossime pagine perché! Come tutti gli esseri umani che si avvicinano a questo intrigante ambiente cominciai ad operare Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 7

anche se non avevo la benché minima idea di quello che stavo facendo! Compravo, vendevo... realmente mi piaceva e affascinava ma concretamente non capivo un granché! Non lo nascondo, i miei primi 6 mesi sono stati incredibilmente difficili... e forse questo è servito a darmi una marcia in più nell'apprendimento di un LAVORO nuovo che proprio perché è un LAVORO nuovo doveva essere studiato e appreso prima di essere praticato. Il bello che questo lavoro lo avrei potuto svolgere senza togliere tempo a quello per cui ero diventato prima di tutto un imprenditore, perché bastava un'ora ogni sera e nel fine settimana per poter eseguire in modo professionale e profittevole il trading! Significava poter guadagnare ancora di più! Non nascondiamoci dietro a nulla... soprattutto chi comincia a conoscere le borse ed il trading la prima cosa che pensa è guadagnare... e io sottolineo GIUSTAMENTE! Dev'essere così! E la cosa ancora più eccitante è che basta un computer, una connessione ad internet ed un conto presso uno o due intermediari (brokers)! Ora mi trovo qui a scrivere queste pagine perché sono orgoglioso del mio metodo e perché vorrei insegnartelo anche a te! Sali a bordo... leggi attentamente i vari capitoli... una volta finito, fammi un favore: RILEGGILO DI NUOVO. Per ottenere risultati VERI dovrai applicare le semplici cose apprese in modo ferreo e con costanza e non dovrai mescolare questo metodo con nessun altro. Sei pronto? Sali a bordo!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 8

Capitolo 1

PERCHE' PROPRIO IL MERCATO FOREX?

Credo fortemente che uno dei business che in pochi conoscono ma che ha potenzialità incredibili sia proprio il trading sul ForEx. Non hai costi di personale, non hai costi di affitto dei locali dove operare, sei completamente INDIPENDENTE, non hai clienti e non hai un datore di lavoro... sei tu e il mercato... NON ESISTONO PERIODI DI CRISI economica, tu puoi guadagnare costantemente! Anzi se il mondo è in forte ripresa guadagni, se è in crollo … guadagni! Basta sapere come e darsi delle regole! PRECISE! Ti posso assicurare che il ForEx è per tantissimi motivi uno dei migliori mercati finanziari su cui operare! Qui di seguito ti elenco i più importanti.

1. Il mercato ForEx è il mercato finanziario più liquido Ogni giorno infatti vengono scambiati mediamente volumi per oltre 3 trilioni di dollari! Si, ogni singolo giorno! Questo permette un' ottima stabilità di prezzo, pochissimo slippage ovvero il prezzo che tu vedi nel monitor sarà quello che otterrai se entri in posizione.

2. Non ci sono commissioni Se si opera nel mercato azionario o dei futures, ad esempio, si hanno dei costi di commissione su ogni singola operazione. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 9

Se si opera nel ForEx l'unico costo sarà lo spread, la differenza di prezzo tra domanda e offerta! Solitamente questo spread, sulle coppie valutarie più tradate, va da 2 a 10 pips! Quindi se cominci a tradare il forex l'unico costo sarà quello che vedrai appena apri la posizione, ovvero lo spread.

3. Leva e margini Nel mercato ForEx si può scegliere di operare in leva. Cosa significa? Vuol dire, semplicemente, che con un conto da 10.000 $ con leva 1:100 puoi controllare una posizione di 1.000.000 $ ! Ovvio che la leva e i margini richiesti sono un'arma a doppio taglio. Infatti un grande eventuale profitto può essere una grande eventuale perdita se si opera con un'alta leva. In questo libro tratterò quale per me potrebbe essere una giusta leva per operare senza essere sovraesposto a mercato.

4. Unico mercato aperto 24 ore su 24 Rispetto agli altri mercati finanziari, infatti, il mercato ForEx, è aperto 24 ore al giorno, dalla domenica sera alle 23.00 (ora italiana) fino al venerdì sera sempre alle 23.00 (ora italiana). Questo può dare ulteriori possibilità di profitto oltre che una migliore visione del mercato visto che solo tra il venerdì e la domenica si possono presentare gaps, ovvero “vuoti” di prezzo sul grafico.

5. Possibilità di guadagno sia in mercati toro che in mercati orso Nel mercato ForEx quando si compra una valuta nello stesso tempo si vende l'altra valuta. Per questo si può guadagnare se il mercato sale ma anche se il mercato scende...

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 10

Esempio: Buy Eur-Jpy significa che sto comprando euro e vendendo Yen giapponese e guadagnerò se il prezzo salirà; se invece cliccherò il tasto sell sul cross Eur-Jpy vorrà dire che sto vendendo euro e comprando jpy e guadagnerò se il prezzo scenderà, se quindi, si rafforzerà lo Yen giapponese rispetto all'euro!

6. Mercato tecnico Il mercato Forex, proprio per la sua natura speculativa, è un mercato molto tecnico. Questo significa che, avendo un sistema operativo tecnico grafico, avremo molte possibilità di andare dalla giusta parte del mercato. I vari cambi valutari generalmente sono molto direzionali, significa che passano molto tempo in movimenti di trend rialzista o ribassista e che, quindi, è più semplice rispetto ad altri mercati, trarre vantaggio dal trend in essere, utilizzando la mia tecnica.

7. Puoi tradare con micro e mini conti e cominciare da un conto DEMO Nel mercato ForEx infatti puoi aprire dei conti molto piccoli che in altri mercati è impossibile! Addirittura puoi fare trading su un conto NON reale (demo) dove puoi esercitarti e imparare. Quale altro business ti permette ciò? NESSUNO! Inoltre, come inizialmente descritto, puoi aprire un micro conto da 500 $ e tradare i microlotti da 0,01 (1.000 $) quindi rischiando una percentuale del capitale molto piccola dandoti la possibilità di non utilizzare una leva troppo alta che potrebbe danneggiare il tuo operato!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 11

8. Impossibile la manipolazione e l'insider trading Sono fermamente convinto che il mercato valutario per quanto grande, globale, liquido e colmo di imprevedibili variabili NON SIA MANIPOLABILE DA NESSUNO. Nel minestrone troviamo grandi banche, grandi fondi, traders più o meno capitalizzati, aziende, politiche monetarie dei vari paesi e così via... Qualsiasi altro mercato invece può avere la grossa pecca dell'insider trading, non serve che ti sto a spiegare come e perché... puoi ben capire che se un' azienda quotata in borsa ha qualche addetto ai lavori che sa notizie riservate e queste vengono filtrate a qualche operatore - trader possono esserci dei giochi al di sopra di noi che non possiamo sapere né comandare! Oltre al fatto che i volumi scambiati in qualsiasi altro mercato sono nettamente inferiori dal forex! Il forex è L'UNICO MERCATO che non può essere manipolato da nessuno quindi! Leggevo un'intervista ad un grande trader che opera sul mercato forex, proprietario di un fondo americano, che confermava proprio il fatto che anche quando entra a mercato con grossi volumi non ha mai potuto vedere che il SUO apporto abbia potuto far muovere il mercato in una certa direzione...! Al massimo di qualche pip (minimo punto di prezzo)...

Ci sarebbero tante altre motivazioni che potrebbero portare un trader retail a preferire il forex rispetto ad altri mercati... quelle sopra citate sono per me le più importanti!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 12

Capitolo 2

Perché i CFD?

Oltre alla possibilità di contrattare valute tramite il mercato ForEx spot, uno strumento finanziario, sconosciuto a moltissimi investitori in Italia, è il CFD. Dall'inglese Contract for difference, Contratto per differenza, questo strumento ti permette di operare nei maggiori indici di borsa mondiali, azioni, materie prime con un'operatività molto simile all'operare su forex spot (si può operare anche con CFD su forex, tra l'altro). Avremo la possibilità, se vorremo, di dividere il nostro portafoglio, speculando su valute, azioni, indici, materie prime! Come funzionano questi CFD? Diversamente dall'acquistare es. 1.000 azioni di un determinato indice tramite la tua banca tu acquisti 1.000 cfd! NON SEI PROPRIETARIO DI NESSUNA QUOTA AZIONARIA! TU ACQUISTERAI ESCLUSIVAMENTE QUEI 1000 CFD DI QUEL TITOLO PERCHE' SPECULI SULLA DIFFERENZA DI PREZZO CHE CI PUO' ESSERE TRA QUANDO ACQUISTI E QUANDO DECIDI DI RIVENDERE! In pratica funziona proprio come se acquistassi quelle azioni! Però hai una velocità e perfezione di esecuzione ottima, un costo commissionale molto basso, piena indipendenza nella gestione del tuo eseguito tramite la piattaforma del broker, un costo per poter eseguire l'operazione estremamente Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 13

basso rispetto a qualsiasi transazione “normale”e, ascolta bene, hai la possibilità di poter operare sia in mercati toro che orso! Hai capito bene! Avrai la possibilità di vendere es. 1.000 cfd del titolo FIAT dell'indice di borsa italiano perché pensi che la quotazione possa scendere ancora rispetto a quando la acquisti tu! Esempio: Credi che l'azione FIAT che oggi quota 9 € ad azione possa scendere ancora nei prossimi giorni tramite il metodo che imparerai in questo libro. Quindi decidi di vendere 1.000 cfd fiat. Il tuo intermediario ti chiederà un capitale di margine per poter entrare in posizione che potrebbe essere es. un 10% del totale delle azioni: 9 € per 1.000 = 9.000 € per il 10% = 900 € Per poter entrare a mercato con 1.000 contratti dovrai mettere a margine dell'operazione “solo” 900 € anziché 9.000 €. A questo punto, dopo tre giorni la quotazione è andata a € 8,30 e decidi di acquistare i 1.000 cfd fiat venduti per chiudere l'operazione e incassare il profitto. La differenza tra i 9 € e i 8,30 € è di 70 centesimi di euro che per 1.000 azioni fa 700 €. Come nel forex, hai sempre lo spread tra domanda e offerta da pagare sia nel momento che entri in posizione sia quando esci. Anche se con i cfd azioni e indici devi pagare una piccola commissione che è molto inferiore alle solite transazioni fatte con le banche. Come hai potuto vedere puoi negoziare in modo similare al trading sul forex con il solo costo in più di una minima commissione. Lo consiglio per poter diversificare il portafoglio di trading; ideale per un trader che vuole avere

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 14

più frazionamento di rischio su diversi strumenti finanziari e soprattutto perché il metodo che impari qui non cambia mai, quindi ti verrà molto semplice adattarlo a forex e cfd vari. Ci sono broker che offrono cfd su forex, materie prime, azioni e indici. Io consiglio avere due conti: uno esclusivamente forex spot e un altro da utilizzare solo per i cfd azioni, indici e materie prime.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 15

Capitolo 3

L'AZIONE DEL PREZZO

Per azione del prezzo si intende il comportamento del prezzo di un qualsiasi titolo, indice, commodity o cambio valutario in uno specifico periodo di tempo. Questo metodo è applicabile ad ogni strumento finanziario. La price action riguarda la formazione di alcuni pattern che possono predire l'azione del prezzo futura. Alcune formazioni grafiche, infatti, le ritroviamo spesso e possono essere utilizzate come ottimo semplice sistema di trading. Il metodo che imparerai permette di vedere esattamente cosa sta succedendo in quello specifico mercato che stiamo analizzando. Può dare la giusta visuale di quello che sta accadendo nel mercato tra domanda e offerta, tra compratori e venditori dandoci un quadro abbastanza nitido di chi in quel determinato time frame sta avendo la meglio o ha avuto la meglio. Il time frame che utilizzo è principalmente il daily, ma non mancano set up di entrata nel trade su time frames a 4 ore, settimanali o addirittura mensili!!! Confermo che comunque i pattern che vedremo possono essere utilizzati con qualsiasi tempo grafico, si deve essere consapevoli però che più alto sarà il time frame utilizzato più le possibilità che il prezzo prenda la nostra direzione sono alte. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 16

Per questo, ripeto e raccomando di operare dal 4 ore in avanti. Solitamente io opero su daily o 4 ore proprio perché l'operatività è a tutti gli effetti “swing trading”, ovvero viene mantenuta da un giorno fino ad un massimo di 2 settimane. Il prezzo riflette le aspettative, le credenze e la presa di posizione di tutti i players del mercato. Dai Big Boys di Wall Street ai privati con poche migliaia di dollari nel conto, dalle aziende che utilizzano il ForEx per scopi commerciali ai grossi fondi, dalle grandi banche ai mini accounts dei traders che stanno cominciando ad operare! Chi più ne ha più ne metta! Il prezzo riflette dove sono andati i SOLDI!... i soldi di tutti! Loro (i volumi scambiati) hanno comportato certi pattern grafici! Lavorare su un tempo grafico giornaliero toglie i “rumori” intraday che possono dare falsi segnali al trader, in questo modo si ha una precisa visione della giornata di trading appena trascorsa. Il nostro obbiettivo, da traders retail, è quello di seguire cosa fanno i big players del mercato, che per la quantità di soldi immessi, aiutano a formare certe figure grafiche spesso ripetitive. Noi avremo pochi ma ben visibili set up di entrata nel mercato. Nulla di più. Hai capito bene... NON CI SERVIRA' NIENT'ALTRO CHE UN BROKER AFFIDABILE CHE CI DIA UNA PIATTAFORMA CON DEI GRAFICI PER POTER OPERARE. Se decidiamo di operare sia nel forex che con i cfd potremmo sceglierne un paio. Comunque questi intermediari non hanno mai costi di tenuta, apertura e chiusura conto. Tutte le altre cose come news, reports, forum,chats, previsioni NON CI INTERESSANO per operare. Può essere interessante seguire Bloomberg Tv o la CNBC, leggere Il Sole 24 Ore o Milano Finanza, ma queste cose non devono avere nulla a che fare con la nostra operatività.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 17

Nel mercato ci sono situazioni che accadono in modo molto simile e molto spesso... il nostro punto di entrata sarà proprio dove troveremo questi punti chiave.

Altro motivo per tradare con la strategia che imparerai è che non muore mai! Si hai capito bene... questo metodo è talmente focalizzato sull'azione del prezzo che funziona costantemente sia su momenti di mercato in trend che su periodi di trading range (lateralità) Il trading, per quanto mi riguarda è 90% psicologia e 10% tecnica. Il metodo che imparerai in questo libro, per quanto semplice e immediato, ti darà la possibilità di essere più focalizzato proprio su te stesso per gestire al meglio le operazioni di trading. Permetterà ai traders di concentrarsi molto sulla parte psicologica perché la semplicità è la base ed il metodo è molto concreto, scarno e “monotono”. D'ora in poi quindi dovrai avere un impatto completamente differente se già stai operando nel mondo del trading. Ci sono traders che per operare ascoltano reports e news... purtroppo non credo sia quella la via più adeguata per poter fare del trading la propria attività perché chi ci da news e report spesso lo fa contro il nostro interesse... a meno che non si abbia una compagine di almeno una ventina di operatori che analizzano i dati fondamentali anche più sconosciuti che possano dare informazioni rilevanti sulla possibile direzione del prezzo futura, l'unico modo per noi piccoli traders privati è quella di essere completamente sordi riguardo notizie e previsioni dateci dal mondo esterno e CONCENTRARCI SUL METODO CHE VEDREMO TRA POCO. SOLO LUI CI DIRA' COSA FARE. DOVREMO ESSERNE CONVINTI AL 100%. L'unico strumento che ci deve dire se, quando e dove entrare in un trade sarà il nostro grafico! Ricorda: se a volte pare che solo noi siamo d'accordo sul comprare una certa valuta contro un'altra

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 18

o acquistare quell'azione tramite i cfd potremmo essere proprio noi ad avere ragione, GLI ALTRI AVERE TORTO. Non dimenticarlo mai!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 19

Capitolo 4

Semplicità prima di tutto

Dalla mia esperienza posso affermare decisamente che la semplicità sta alla base per un piano di trading efficace nel lungo periodo... e per quanto mi riguarda l'obbiettivo primario del nostro mestiere non è quello di fallire ma di durare tradando. Negli ultimi anni ho visto migliaia di sistemi automatici o di indicatori ed oscillatori che dicono all'operatore se vendere o comperare... a pensarci mi sembra davvero ridicolo! A te non pare? Provate a pensare, voi entrate a bordo di un trade perché un MACD tramite qualche formula matematica, vi dice di entrare in una certa direzione! Incredibile! Non pensi che l'unica cosa importante e che davvero serva per capire se e come entrare a mercato sia il prezzo? Al giorno d'oggi abbiamo la possibilità di avere sistemi molto trasparenti, professionali e veloci per operare a mercato, tutti i brokers ci danno gratuitamente la piattaforma di trading per eseguire i nostri ordini, per visualizzare i grafici... quindi per operare meglio di come si poteva fare in passato visto la tecnologia avanzata che ha preso piede. Invece NO! Rispetto al passato in cui si operava SEMPLICEMENTE e con POCHE IMPORTANTI Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 20

INFORMAZIONI SUL PREZZO ora ci roviniamo la vita con grafici ricolmi di luci, lucine, indicatori,oscillatori... Guardate come tantissimi traders si complicano la vita...

Come puoi operare in questo modo?... Non riesco nemmeno a capire dov'è il prezzo! Tu? Io credo che qualsiasi operatore di mercato vorrebbe far si che il trading sia qualcosa di immediato e non troppo complicato... anche perché diciamocelo, il prezzo ha due possibilità di direzione: scende o sale! Al massimo sta laterale per un po'... NON ci sono altre alternative! I traders che lavorano nelle sale di borsa credete guardino un macd che incrocia?... Per favore! Quegli operatori hanno ben presente il prezzo! I massimi, i minimi e conoscono la storia dello Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 21

strumento che stanno tradando a memoria sui movimenti importanti fatti almeno negli ultimi 20 giorni!

NIENTE DI PIU'! Perché quindi andare a complicare qualcosa che di base non è così complicata? Il trading diventerà profittevole solamente quando la maggior parte dei traders la smetterà di cercar di trovare quel magico indicatore che gli indicherà cosa fare o quell'ultimo robot automatico che non sbaglia mai e che dal niente lo farà diventare un pluri-miliardario! Ripeto, lo trovo R-I-D-I-C-O-L-O!!! Il mercato è talmente complesso, volatile e colmo di variabili differenti che ha bisogno di altro per poter funzionare! Smettila di cercare in internet l'ultimo expert advisor o l'ultimo oscillatore! Invece di riempire il grafico della tua piattaforma di trading di svariati indicatori, togli completamente tutto quello che ti può distrarre dalla visuale del mercato e del prezzo. Utilizza quelle candlesticks giapponesi che danno una visuale immediata dell'andamento dello strumento che stai utilizzando e pulisci quel chart da tutto ciò che è in più! Quello che ti sto dicendo da un po' è di mantenere il grafico nudo e crudo... il più semplice possibile! Che anche solo con uno sguardo veloce ti dia delle indicazioni di massima! Il nostro grafico sarà come la memoria del trader che lavora nel floor di borsa... con poche ma importanti informazioni, quelle che bastano per operare!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 22

E' per questo che il mio metodo di trading è basato su un grafico come quello che vedi qui sotto!

Quale dei due grafici ti fa visualizzare meglio la situazione del mercato che stiamo osservando? Lascio a te la risposta! Imparerai ad operare con il solo ausilio del prezzo! Cosa credi facciano i PROFESSIONAL TRADERS!??!?!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 23

CAPITOLO 5

La mia giornata di trading

Ricordo i primi tempi che mi ero appassionato a questo, ai più, sconosciuto mestiere. I pensieri ricorrenti erano soprattutto quanto avrei voluto diventare un “TOP TRADER” e come sarei stato se fossi diventato un “TOP TRADER”... leggevo di traders americani che hanno costruito una fortuna tradando! Io invece ero molto desideroso di fare bene ed imparare, ma i risultati scarseggiavano! Bruciati i primi soldi nel provare tecniche, indicatori e cosi via... era comunque un lavoro che mi affascinava molto. La svolta psicologica e mentale è avvenuta una mattina quando, dopo una doccia e una buona colazione abbondante, in auto pensai: sono un tipo intelligente non più e non meno degli altri e propenso al sacrificio, amo la materia talmente che la cerco di studiare anche in momenti di “relax” come ad esempio la sera dopo cena e non mi pesa per nulla, corsi e libri ne ho fatti e letti parecchi... FORSE MI MANCA UN PIANO SEMPLICE DA SEGUIRE IN MODO ASSOLUTO E CON DISCIPLINA. A questo punto pensai un'altra cosa ovvero: PERCHÉ NON METTERE INSIEME TUTTE LE VARIE COSE APPRESE E FARMI UN VESTITO SU MISURA? Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 24

Ecco, era quello che ci voleva! Cosi pensai che dovevo essere sicuro di me stesso e seguire solo quello che vedevo e che era coerente con il mio SEMPLICE piano di trading. TRADA QUEL CHE VEDI E NON QUELLO CHE PENSI CHE SIA! Parole Sante!! Non esiste nessun “santo graal” e qui non imparerai un metodo che non perde mai. E' IMPOSSIBILE! NON ESISTE QUELLO CHE NON PERDE MAI. Anche per i Big Boys! Questo business è come tanti altri, ha sicuramente gli attributi per farti guadagnare molti più soldi di qualsiasi attività ma anche fartene perdere molti! Il metodo che stai imparando agisce sempre sulla ricerca di figure grafiche ricorrenti, molto semplicemente utilizzandolo costantemente ti verrà naturale quasi automatico. La tipica giornata di trading quindi non sarà sicuramente frenetica o perennemente davanti al monitor del tuo pc! Anzi il contrario! Meno starai davanti allo schermo e più avrai modo di guadagnare! Hai capito bene... MENO STARAI AL PC PIU' POTRAI GUADAGNARE! Infatti il time frame che si utilizza è il 4h, daily, il weekly e, può accadere, anche il monthly: si , non mi sono sbagliato... hehe... sul daily io faccio l'85% della mie operazioni. TU OPEREARI SOLO SU QUESTI TIME FRAMES Gli altri? Come non ci fossero! Lasciali ad altri! So che sei abituato a operare sul T.F. a 5 minuti... ma se vuoi imparare come opero io a mercato CAMBIA LA VISIONE E IL METODO che hai fin d'ora utilizzato, adesso dovrai rispettare solo questo metodo... ripeto RISPETTARE solo questo metodo. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 25

Mettere insieme il mio metodo con un operatività svolta a tuo piacimento su time frames inferiori porta al NON RISPETTARE il metodo che imparerai qui in questo libro. In altre parole darà risultati diversi! Probabilmente scarsi! A meno che tu non sia un ottimo trader intraday! Ricorda che qualsiasi tipo di trader tu sia, prima devi essere un bravo manager del rischio! Solo tu lo sai!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 26

CAPITOLO 6

Fare trading a fine giornata!

Eh si hai capito bene! Il titolo di questo capitolo già dice tutto! Mi rendo conto che moltissimi traders cadono in confusione perché dalle 8 del mattino alle 20 della sera e oltre sono completamente sommersi di reports di brokers o banche, di news più o meno importanti date dal calendario macroeconomico e di amici che ci danno delle “dritte” sul mercato! Nel mercato ci sono talmente tante variabili e tante differenti idee che sarebbe impossibile operare serenamente! Guarda ad esempio le news: ad un determinato risultato economico o evento macro è imprevedibile per un trader retail saperne l'effetto che seguirà, ogni volta è differente, non c'è una regola! MAI! Cosi qualsiasi aspirante trader arrivato a questa constatazione comincia a capire che lavorare sulle news non porta da nessuna parte... meglio utilizzare i grafici! Quali? Intraday! 5 minuti... entro ed esco dal mercato 100 volte al giorno! Io stesso sono passato in questa fase. E' molto difficile soprattutto per la nostra parte emotiva... La cosa che spesso non fa funzionare le cose è proprio il lavorare su time frames molto bassi, che danno moltissimi falsi segnali e una difficile gestione del rischio oltre che una certa difficoltà emotivo-psicologica. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 27

Perché tanti traders sono attirati dai time frames intraday allora? Credo sia un fatto naturale, della natura umana! Ora ti spiego... Noi tutti ci sentiamo “sereni” e “tranquilli” se abbiamo il controllo della situazione di quello che stiamo facendo. Questo può andar bene per certe cose ma NON nel trading. Secondo te se io sto al monitor a tradare dalle 8.00 del mattino alle 20.00 della sera su tempi grafici molto ristretti ho il controllo della situazione nel vero senso della parola? La risposta, la sai, ma te la voglio ribadire... NO, IL MERCATO FARA' COMUNQUE QUEL CHE VUOLE!!! Non ci sono santi! L'unico mestiere dove la speranza, la paura, il pianto, l'avidità, le conoscenze di persone importanti non servono è il trading. Puoi essere un dottore, un avvocato, un personaggio affermato, un impiegato delle poste, un politico, uno spazzino... qui non ci sono raccomandazioni o preferenze! Al mercato non interessa chi sei, cosa hai fatto fin d'ora e cosa stai facendo oggi! Il mercato ti potrà riempire di bei bigliettoni freschi come farti perdere tutto senza dirti né un grazie né un prego! Lo fa e basta. Il mercato è freddo e spietato. Tanto spietato quanto affascinante! NON HA RISPETTO. Chi ci opera invece, al contrario, ha dei sentimenti, delle emozioni, delle gioie, delle paure... ecco perché credo che il 90% del trading sia emotività e psicologia.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 28

Quindi... cambiamo la nostra mentalità e cerchiamo di fare trading ESCLUSIVAMENTE dal time frame h4 in avanti... tanto il mercato farà quel che vuole... NON NE AVREMO MAI IL CONTROLLO, rassegniamoci! Setta il tuo trade e dimenticalo! A questo punto, udite bene, faremo le nostre analisi SEMPLICI esclusivamente a fine giornata, più o meno quando WALL STREET chiude le contrattazioni. Va benissimo intorno alle 23 della sera, prima di andare a letto a riposare! Basteranno 30 minuti/1 ora. Ed ogni week-end faremo lo stesso su time frame weekly. Ed ogni fine mese sul monthly... succederà che aprirai una posizione su un segnale mensile ben definito e con una sola operazione alla fine del mese potrai avere un ottimo guadagno! Il 4h può servire per avere un migliore “timing” di entrata nel trade, sempre secondo analisi del time frame daily, significa che a volte si possono trovare tempistiche di entrata migliori, che danno un rischio-rendimento (che vedremo più avanti) estremamente valido. Questo sistema comunque NON SARA' IMMUNE DA PERDITE bisogna esserne consapevoli. Sicuramente avrà ottime possibilità di riuscita del trade... meno staremo al monitor meglio sarà! Se apriremo una posizione su time frame 4h gli daremo la prima controllata controllata dopo circa 6/8 ore e via dicendo... Le posizioni daily le controlleremo due volte al giorno: quando apre la borsa europea e quando apre quella americana... poi a fine giornata! Le posizioni weekly le controlleremo due volte a settimana e quelle mensili ( se ne avremo ) due volte al mese. Tanto avremo tutto settato soprattutto per non perdere più di quello che ci siamo prefissati nel caso il prezzo andasse nella direzione contraria alla nostra. Non trovi che sia molto comodo lasciare muovere il mercato? Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 29

Vedrai come sarai soddisfatto, una volta fatto pratica! Una cosa mi devi promettere però. Alla prima perdita non ricercare un nuovo sistema o robot! Perché? Perché questo penso sia un altro di quei fattori che porta la maggior parte dei traders a perdere nel medio- lungo periodo. Ti assicuro che questa semplice strategia che imparerai è testata ed ha ottime possibilità di guadagno. Quindi se hai una buona strategia come può essere quella che imparerai qui PERSEVERA! La parola responsabilità ti dice nulla? Fare trading significa prendersi le proprie responsabilità! Quindi togliamo il più possibile la parte emotiva che è spesso causa di perdite o trades non sfruttati al meglio!!! Esempio: Ore 23.00 della sera ...noto il segnale per entrare nel trade nel grafico giornaliero. Vedrò subito quanto posso perdere e quanto potrei guadagnare. E' conveniente? Se la risposta è no darò un'occhiata alle altre coppie valutarie o ai cfd su cui opero. Se non trovo nulla in linea con il mio piano chiuderò il computer e attenderò la fine della giornata di domani. Ricorda una cosa importante: può succedere che anche con un solo trade in un mese posso guadagnare quello che nemmeno mi immagino! Se invece credo ci siano le potenzialità per un buon trade, imposterò il mio ordine e me ne andrò a

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 30

dormire. La mattina all'apertura delle contrattazioni europee, introno alle 9.00 in Italia darò un'occhiata, stessa cosa intorno alle 15.30, apertura americana. Io ad esempio controllo direttamente dal cellulare da qualche sito di riferimento, se sono fuori ufficio. Poi la sera, sulla piattaforma, intorno alle 23. Operazioni su 4h e daily possono durare un giorno, una settimana, anche 2 settimane. Operazioni weekly possono durare una settimana, più di una settimana, anche qualche mese Operazioni monthly dureranno almeno un mese, raramente un anno... questo diventa più trading di posizione, che però può dare molti buoni frutti. Stai entrando in questa nuova visione? Statisticamente è stato provato che i traders che lavorano su time frames più lunghi come il 4h, il daily, tenendo la posizione più tempo sono maggiormente profittevoli nel lungo periodo di chi lavora su grafici intraday e fa parecchie operazioni al giorno Con il mio metodo imparerai che meno controllerai il grafico meglio sarà per il tuo saldo conto! Inoltre la strategia potrai tranquillamente utilizzarla anche su tutti i mercati finanziari utilizzando i cfd o il mercato forex spot. E' provato dal sottoscritto! Hai quindi un metodo che realmente NON MUORE MAI e UTILIZZABILE OVUNQUE!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 31

CAPITOLO 7

Seguire il trend

Una delle prerogative più importanti per fare un trading profittevole è una. Molto importante ed elementare , che leggete su qualsiasi libro dedicato al trading! SEGUIRE Il TREND. TREND IS YOUR FRIEND! Il trend è tuo amico... ovvero... meglio che stai dalla parte del trend perché, essendo tuo amico, ti darà una mano a non perdere o a perdere in misura minore! Il sistema che ti insegnerò dovrà essere usato quasi esclusivamente sul trend del time frame di riferimento! 4 ore, daily, weekly, monthly. Per capire il trend mi sono dato una media mobile a 14 periodi semplice o a 21 periodi esponenziale. Io uso più spesso la 21. Usane solamente una delle due. A noi la media servirà solo da supporto nel dirci il trend. E' quella linea blu che vedrai nei miei grafici...

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 32

Osserva:

Come puoi vedere la media mobile mi supporta nella direzione che discrezionalmente possiamo notare semplicemente tirando una trend line sui minimi crescenti (trend rialzista) o sui massimi decrescenti ( trend ribassista). Lo faremo appena il prezzo avrà formato due minimi o massimi crescenti o decrescenti, la media mobile ti supporterà nel vedere se il trend è cambiato o meno.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 33

Come vedi:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 34

CAPITOLO 8

Livelli chiave

Ora sappiamo esattamente se il prezzo è in un trend rialzista, ribassista o laterale. La cosa importante da capire adesso è dove ci troviamo. Che significa? Guarda un po':

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 35

Se noti nel grafico sopra ho segnato con due linee orizzontali punti dove il prezzo è rimbalzato o ha reagito in modo forte. Livelli importanti che, se dai uno sguardo attento, spesso vengono graficamente corrisposti da una candela con una lunga ombra e poco corpo. Quello che dovresti fare sul tuo grafico è proprio quello di identificare i punti dove il prezzo ha formato questi “pattern” grafici o comunque dove è andato più spesso, rimbalzando o reagendo con una forte rottura/violazione di quel livello. Non servirà nient'altro che segnare delle linee orizzontali ( che in gergo tecnico vengono chiamate supporti e resistenze statiche). Perché ti chiederai? Esclusivamente perché su quei livelli potremo nel futuro avere possibilità di trading. Quello che hai visto qui e nel precedente capitolo sta alla base dell'analisi tecnico grafica che io faccio. Supporti e resistenze statiche sono la base per poter operare. Consiglio quindi di fare un poco di pratica nel segnare sul grafico questi livelli orizzontali di prezzo. Se imparerai quindi a familiarizzare con il grafico in questo modo senza complicarti le cose con sistemi, analisi troppo approfondite o indicatori strani, noterai subito un miglioramento della tua operatività. Come già è stato detto molte volte in questo libro, la base della nostra strategia sarà il mantenere semplice e immediato il sistema di trading. I traders nel floor di borsa non hanno tempo di analizzare il prezzo con sistemi complicati... a memoria ricordano i massimi e minimi del giorno precedente e i livelli importanti di prezzo. In poche parole: QUELLO CHE ABBIAMO APPENA FATTO! Sapere qual è il trend in atto e quali sono i punti dove il prezzo potrebbe reagire in modo Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 36

importante.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 37

CAPITOLO 9

Segnali operativi

Ora andremo a visualizzare quali sono i segnali operativi per entrare nel trade. Dovrai utilizzare un grafico con candele giapponesi, credo che rispetto alle barre ti fanno visualizzare immediatamente il segnale e, se questo, c'è o meno. Molto semplicemente le candele o i pattern che io seguo sono due e te li mostro qui sotto:

PINOCCHIO CANDLES

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 38

INSIDE CANDLES

La candela Pinocchio è quel tipo di candela che ha reagito in modo particolare ai massimi o ai minimi della sessione di trading. Questa candela è molto semplice da individuare perché ha una lunga ombra. É un tipico segnale di inversione che, spesso, si presenta su supporti e resistenze (i nostri livelli chiave)..

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 39

Guarda alcuni esempi: Il primo è su trend rialzista:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 40

Il secondo esempio su trend ribassista:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 41

Il terzo esempio è su una fase di trading range ovvero dove manca una direzione precisa ma il prezzo continua a rimbalzare:

Noi useremo la Pinocchio quasi esclusivamente nella direzione del trend. Non mancheranno comunque momenti in cui questa candlestick, essendo posizionata in punti importanti come supporti e resistenze chiave (vedi capitolo 6), anche se contro trend, potrebbe darci uno spunto di entrata e quindi potremmo decidere di entrare nel trade comunque. I segnali hanno più successo quando li utilizziamo a favore del trend in atto. Anche se una forte pin ad un livello importante di prezzo contro trend ci può permettere di fare profitti seriamente validi. Vediamo inoltre che questo forte segnale ci da la possibilità di tradare in tutte le fasi di mercato, Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 42

rialzista, ribassista e laterale.

Potremmo pensare anche di tradare la pin contro il trend di riferimento ( come si accennava poco fa). Questo sempre e solo però in corrispondenza di un livello chiave rilevante.

Come vedi nell'esempio:

Notate che il livello di formazione della seconda pin era un livello già toccato in passato al quale il prezzo aveva reagito con grande vigore rialzista. Infatti anche in questo caso il prezzo ha reagito nelle stesse modalità. L'entrata nel trade è comunque sempre alla rottura di prezzo, in questo caso del massimo della pin. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 43

Rottura, in gergo significa violazione di prezzo... noi entreremo sempre su violazioni di questi segnali. Quindi se oggi avremo il segnale noi non faremo altro che impostare un pendent order al prezzo di rottura, ovviamente se il mercato andrà dalla parte opposta noi non saremmo stati presi dall'ordine e quindi potremmo decidere di cancellare o mantenere il pendente.

Vediamo ora la Inside! La candela Inside è una barra o una serie di barre che sono completamente contenute nel range di prezzo della candela precedente che chiameremo Outside Candlestick o Mother Candle. Cosa ci indica la Inside? Sicuramente ci conferma che la giornata è stata indecisa o di consolidamento. Noi useremo la Inside quasi esclusivamente nel trend in atto. Traderemo la rottura della Outside ed il nostro stop loss di protezione sarà sotto il minimo o sopra il massimo della Outside. Esempio:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 44

Come si vede dall'esempio sopra notiamo che: − il trend in atto è rialzista, quindi l'unico movimento che noi andremo a fare sarà quello in BUY − Troviamo una inside che ci dice che probabilmente una rottura al rialzo della outside potrebbe far continuare il trend in atto

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 45

Altro semplice esempio:

Stessa cosa dell'esempio di prima visto però su un trend ribassista.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 46

Eccone qui un altro:

Ho notato che utilizzare la inside in trend ha ottime percentuali di trades positivi. Meglio se in un trend al rialzo la inside sarà rialzista (verde) e la outside ribassista (rossa); in un trend al ribasso la inside dovrà essere ribassista (rossa) e la outiside rialzista (verde). Questo da un'accuratezza di segnale migliore, dato dal fatto che su forti trend in atto tradando come insegnato la barra inside andremo a comprare o vendere il ritracciamento del trend in atto, quindi dove il trend ha fatto una pausa per ripartire e darci la possibilità di realizzare performance davvero significative. Anche per la Pin in trend avere un ritracciamento che va da 2 a 5 barre è un ottima conferma del nostro segnale!

Potremmo però trovare la Inside a livelli chiave importanti. Come per la pin. Quando si trova in questi punti di prezzo potremmo decidere di tradare il segnale contro il trend in

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 47

atto alla rottura della outside. Noti che però la candle inside è ribassista ad un livello chiave? Direi quindi che per la inside guardiamo anche il colore differentemente dalla pin! Il segnale in questo modo è più accurato. Ecco un esempio:

Il livello toccato come vedi a 1,3336 da eur-usd è un livello chiave del grafico. Una resistenza statica rilevante, in termine tecnico. In questo caso potremmo pensare di tradare contro il trend in atto daily andando in vendita sulla rottura della outside candle. ESCLUSIVAMENTE SULLA ROTTURA.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 48

CAPITOLO 10

SEGNALI OPERATIVI VARIANTE: DOPPIO MASSIMO LOWER LOW DOPPIO MINIMO HIGHER HIGH

Una ottima variante della pin e della inside candle è quello che io chiamo doppio massimo o doppio minimo. Alla base è la stessa identica cosa di quello che succede nel mercato quando vediamo una PIN candle, si nota se proviamo a sovrapporre le due candele.

DOPPIO MASSIMO LOWER LOW:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 49

DOPPIO MINIMO HIGHER HIGH

Il doppio massimo lo utilizzo principalmente su trend ribassista. Il doppio minimo lo utilizzo principalmente su trend rialzista. Spesso queste due candele sono una inside e una outside, come potete vedere dagli esempi che ho configurato nella pagina precedente. Nel doppio massimo la chiusura della seconda candela è sempre più bassa dell'apertura della candela precedente ( per questo lower low ). Nel doppio minimo la chiusura della seconda candela è sempre più alta dell'apertura della candela precedente ( per questo higher high ).

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 50

Esempio di operatività con doppio massimo lower low: CHF-JPY Sul grafico a 4 ore notiamo un trend decisamente ribassista e un doppio massimo lower low:

Come trado questo segnale? I livelli chiave, supporti e resistenze, come al solito per il nostro metodo, sono molto importanti. Segniamoli!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 51

Come potete vedere segno i livelli chiave nel grafico... che sono molto evidenti ( anche perché nel caso non fossero molto evidenti non sarebbero livelli chiave). Posterò quindi un ordine sell limit sul livello chiave che è stato violato dalla nostra barra di doppio massimo che sarà alle 12 del 26 ottobre. Imposteremo il nostro stop loss sopra il pattern del doppio massimo. Il giorno successivo intorno alle 8 di mattina verrà preso il nostro ordine. Come vedete intorno al 31 di ottobre si potrebbe pensare di chiudere la posizione con 200 pips di profit contro un rischio iniziale di 50!!! Nel capitolo successivo vedrai che questo trade, con la tecnica del break even, sarebbe potuto diventare un trade a rischio zero!!! Fin da subito!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 52

Facciamo un esempio ora riguardante il doppio minimo higher high sul grafico daily di Eur/Usd.

Anche qui segno i miei livelli chiave, supporti e resistenze. E posterò un ordine buy limit sul livello chiave segnato.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 53

Come vedete l'ordine sarebbe stato eseguito. Il nostro stop loss sarebbe stato postato al di sotto del nostro pattern di prezzo doppio minimo. Anche qui il rischio rendimento sarebbe stato allettante. Il bello di questo segnale operativo è proprio che può dare ottimi rendimenti rispetto al rischio preso. Come prima dicevamo, questo segnale, è come una pin! Provate infatti a sovrapporre le due candele... ne esce una pin! Quindi anche per la pin a volte si può decidere di inserire un ordine limite invece che stop, se per esempio lo spike della pin dovesse essere molto lungo. E sempre posizionato su livelli chiave passati importanti, supporti e resistenze statiche, che si devono riconoscere facilmente, altrimenti non sarebbero livelli chiave!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 54

CAPITOLO 11

Il punto di Break Even: Free Trading!

Un amico trader un giorno mi disse: ricorda che gli 0-0 nel trading come nel calcio spesso fanno vincere il campionato a fine anno! L'essenza di questo capitolo sta proprio qui. Con la strategia che stai imparando noterai ben presto come sia semplice fare trading. Nel senso che sicuramente noterai quante volte il prezzo andrà dalla nostra parte e sarà semplice da gestire il trade senza stress e nervosismo. Il mercato però, come già accennato e come avrai modo o hai avuto modo di vedere e testare, può fare dei cambi repentini di marcia anche importanti dovuti a qualsiasi evento esterno. Appunto per questo voglio darti un altro ottimo input di operatività che può aiutarti nella gestione dei tuo ordini a mercato. Quando trovo il segnale di entrata succede che utilizzo questa metodologia. Uso almeno 3 ordini e li imposto in questo modo: Primo: presa di profitto automatica dove noto il primo livello chiave Secondo: Presa di profitto automatica dove noto il secondo livello chiave Terzo: Non inserisco nessun target di profitto, esclusivamente la massima perdita. Una volta che il primo ordine ha agguantato il profitto sposto lo stop loss al prezzo di entrata sugli altri due ordini. A volte posso spostare lo stop a prezzo di entrata appena raggiungo i 50 pips di

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 55

profitto. Questo comporterà che secondi e terzi ordini possano vedere il guadagno a zero... ma anche la perdita a 0. Ci sono trades, invece, che dureranno molto di più di qualche giorno, proprio perché lascerai correre più che potrai il profitto (visto il rischio a zero). Oppure, a volte, finendo a pareggio, ti sarai risparmiato delle eventuali perdite.

Dobbiamo considerare il pareggio un risultato positivo. Un trade a rischio zero è un ottimo trade e nel lungo periodo te ne accorgerai! Vuoi diventare un professional trader? Allora utilizza anche questa tecnica, utilissima per massimizzare i profitti e minimizzare le perdite!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 56

CAPITOLO 12

Il fattore 90%

Avete sicuramente sentito quel “tanto odiato” dato statistico che recita: il 90% dei traders perde. Pare quasi impossibile... ci sono in giro, qua e la, tantissimi metodi e strategie operative, corsi, libri... vuoi che siano quasi tutti incredibilmente fallimentari questi spunti di operatività? Beh il dato è reale e quindi, personalmente, ho creduto fosse interessante ricercare il perché! Apri bene le orecchie anche se forse ti dirò qualcosa che ti interessa poco, ma proprio perché non suscita usuale interesse, non viene mai ben sviluppata... credo però stia alla base di una buona riuscita nell'attività di trading. Sono convinto che il trading su qualsiasi strumento finanziario sia al 90% EMOTIVITA' E PSICOLOGIA, solo un 10% buona tecnica. Accipicchia dirai! Perché ho acquistato questo libro allora? Proprio per il fatto che la strategia insegnata ti sarà d'aiuto per mantenere un certo equilibrio interiore, utile all'attività di trading. Tra l'altro noti che quel 90% è la stessa percentuale che riferiscono i vari brokers riguardo al fallimento dei traders?

Sono sicuro che se io e te ora ci mettiamo a tradare nello stesso momento sullo stesso strumento e

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 57

sullo stesso segnale produrremo due risultati diversi... perché siamo traders si, ma siamo prima di tutto esseri umani,persone che provano sentimenti, DIFFERENTI! Il mio sistema di trading infatti, proprio per la sua fattezza, toglie in grossa percentuale il fattore emotivo semplicemente per il fatto che tradando su time frames molto alti NON necessita di stare davanti al monitor e quindi elimina stress o paure che potrebbero danneggiare le nostre operazioni! Se poi tu dopo aver letto e riletto questo “manuale pratico” non rispetti le regole allora devi fare un esame di coscienza perché sarà il tuo comportamento che deve essere cambiato... qui io non posso fare NULLA. Solamente ripeterti che devi RISPETTARE assiduamente il sistema di trading che stai imparando! CONTROLLO, DISCIPLINA E RISPETTO DEL PIANO DI TRADING. Sempre! Non è un GIOCO. E' un lavoro. Non stiamo operando su un grafico a 5 minuti! Non stiamo entrando ed uscendo dal mercato ossessivamente non sapendo come gestire le operazioni! Noi lavoriamo diversamente... ci siamo? Quando inseriremo il nostro ordine, lasceremo il mercato muoversi... Il modo di tradare che stai assimilando dovrà diventare monotono, ripetitivo, quasi senza sentimenti! Quando avrai un serie di profitti non dovrai essere super esaltato come se incorrerai in qualche perdita, non disperare! Le perdite saranno i nostri costi, e ci saranno. I profitti saranno i ricavi, e ci saranno. I segnali operativi di entrata del nostro metodo (Pin,Inside,DMXLL e DMHH) hanno una riuscita Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 58

del trade statisticamente provata, se utilizziamo i time frames discussi su questo libro. Il metodo è semplice, quanto favorevole ad apportare quello stato mentale adatto per fare diventare il trading una vera e propria attività, diversamente da qualsiasi altra attività però spesso è necessario non sovra-lavorare... lo chiamano over-trading o sovra-analizzare il mercato...ripeto MENO STARAI AL MONITOR MEGLIO SARA'! Questo per la mia personalissima idea è il trading!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 59

CAPITOLO 13

Manager del rischio Se seguirai questa tecnica sicuramente vedrai cambiare i tuoi risultati nel trading. Ne sono più che certo. Quello che andremo ad affrontare sarà qualcosa che sicuramente non ti ha mai detto o insegnato nessuno... Nei libri di money management ci sono scritte tante belle parole, ma poi nel lato pratico pochi riescono a personalizzare un metodo che possa dare un aiuto ad una tecnica di trading. Non trovi? Allora ti spiego un'altra semplice cosa che uso per poter essere profittevole nel tempo anche in periodi dove possono verificarsi più operazioni in perdita che in profitto. Tu dirai IMPOSSIBILE! I segnali che hai imparato e stai imparando hanno delle percentuali di profitto molto elevate, ma noi dobbiamo cercare di avere una tecnica di analisi e gestione del rischio che massimizzi i nostri sforzi e il nostro lavoro... (una di queste è la tecnica del break even, vista poco fa) Un trader che riesce 90 volte su 100 a fare profitti ma non è un buon manager del rischio, con una singola operazione in perdita potrebbe ridare al mercato tutto il lavoro fatto! Questo significa che non basta una buona tecnica di entrata per essere un professional trader! Ora ti do una veloce spiegazione. Per ogni trade dovremmo sapere quanto al massimo siamo disposti a perdere, sicuramente il nostro Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 60

stop loss sarà dalla parte opposta del segnale di entrata. I nostri segnali grafici non sono molti... Diventa molto semplice quindi focalizzarsi sul rischio della nostra operazione prima di tutto; ricorda: prima di essere dei buoni traders dobbiamo essere dei buoni manager del rischio, se lo diventeremo ti assicuro che saremo anche degli ottimi traders. Quello che tutti sono abituati a pensare è esclusivamente alla percentuale di rischio in rapporto al capitale. Noi abbineremo la percentuale ai soldi che siamo disposti a perdere! Psicologicamente, vedrai, sarà molto più gestibile e, tra l'altro, massimizza i profitti! Quindi la cosa che io consiglio è quella di rischiare alla prima operazione una percentuale che va da uno 0,50% ad un massimo di un 2% a trade. Dopodiché i nostri calcoli saranno solo in soldi! Quindi facendo un esempio pratico punto per punto, vediamo il grafico:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 61

Decidiamo di entrare esclusivamente sulla rottura del massimo della pin di inversione daily a 1,0190 in acquisto. Prendiamo il segnale contro trend esclusivamente perché è su un livello chiave del grafico. Il nostro stop loss in questo caso sarà di 90 pips sotto il minimo della pin. Invece di darci una percentuale massima di perdita in relazione al capitale ci diamo un valore in soldi (solitamente consiglio sempre una cifra che emotivamente facciamo meno fatica a lasciare al mercato e che non superi mai il 2% del capitale, come riportato poco sopra). Es. per questo trade voglio perdere al massimo 100 €. Cosa farò quindi? Dovrò impostare con quanti lotti andare a mercato per poter perdere al massimo 100 € nel caso il mercato mi prenda l'ordine ma non continui nella direzione desiderata e data dal set up di entrata. Allora io dovrò prendere l'importo che sono disposto a perdere ovvero 100 € e dividerlo per i pips del set up d'entrata. SEMPLICISSIMO. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 62

Molti traders si perdono proprio qui... è una delle cose fondamentali: il RISCHIO. Quindi: 100 (Euro massimi di perdita)/90(pips di perdita dati dal nostro segnale) = 1,11 che per comodità arrotondiamo a 1,10, questo lo dividerò per 10. 1,10/10 = 0,10 Cosa vuol dire? Sta a significare che entrerò a mercato con al massimo un minilotto da 0,10 ( esattamente sarebbe un poco di più) o 10 microlotti da 0,01. Se avessimo invece avuto come massima perdita sempre 100 € ma il set up ci dava uno stop loss di 150 pips avremmo operato così come segue: 100/150= 0,66 / 10 = 0,066

vuol dire che sarei entrato con un microlotto da 0,06 o 6 microlotti da 0,01. Sono stato chiaro? Prova a rileggere i due esempi se subito non è automatico il concetto... operando comunque l'esperienza velocizzerà enormemente questa operatività da diventare quasi automatica! (Se notate, in questo caso si utilizzano i microlotti, consiglio quindi un broker per il forex spot che abbia questa peculiarità che da la possibilità di suddividere meglio il rischio e operare con questo metodo se da subito non si dispone o non si voglia avere in portafoglio un saldo di importo superiore ai 10.000 euro). Passiamo allo step successivo, fondamentale per essere profittevoli nel tempo. Io entro SEMPRE con l'obbiettivo di ottenere un RISCHIO-RENDIMENTO di 1:3 Rischio 1 per prendere 3... restiamo nel caso precedente: rischio 100 rendimento 300 Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 63

Ora vediamo 3 esempi: ESEMPIO 1 La mia operatività ha una statistica di profitto su time frame daily del 70%. Vediamo 10 operazioni come quella sopra indicata. Avendo il 70% di riuscita ci sarà un 30% in perdita: Capitale iniziale 5.000 € 1 operazione 2 operazione 3 operazione 4 operazione 5 operazione 6 operazione 7 operazione 8 operazione 9 operazione 10 operazione

perdita profitto profitto profitto profitto perdita profitto profitto perdita profitto

100 € 300 € 300 € 300 € 300 € 100 € 300 € 300 € 100 € 300 €

Dopo 10 operazioni, mantenendo un rischio-rendimento di 1:3 avremmo un saldo di portafoglio di € 6.800 ovvero un guadagno di 1.800 €.

ESEMPIO 2 La mia operatività ha una statistica di profitto su time frame daily del 50%. Vediamo 10 operazioni come quella sopra indicata. Avendo il 50% di riuscita ci sarà un 50% in perdita: Capitale iniziale 5.000 € 1 2 3 4 5 6 7

operazione operazione operazione operazione operazione operazione operazione

perdita perdita profitto profitto profitto perdita profitto

100 € 100 € 300 € 300 € 300 € 100 € 300 €

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 64

8 operazione 9 operazione 10 operazione

perdita perdita profitto

100 € 100 € 300 €

Dopo 10 operazioni, mantenendo un rischio-rendimento di 1:3 avremmo un saldo di portafoglio di € 6.000 ovvero un guadagno di 1.000 €. ESEMPIO 3

NOTA BENE!!!

La mia operatività ha una statistica di profitto su time frame daily del 30%. Vediamo 10 operazioni come quella sopra indicata. Avendo il 30% di riuscita ci sarà un 70% in perdita: Capitale iniziale 5.000 € 1 operazione 2 operazione 3 operazione 4 operazione 5 operazione 6 operazione 7 operazione 8 operazione 9 operazione 10 operazione

perdita perdita profitto perdita profitto perdita perdita profitto perdita perdita

100 € 100 € 300 € 100 € 300 € 100 € 100 € 300 € 100 € 100 €

Dopo 10 operazioni, mantenendo un rischio-rendimento di 1:3 avremmo un saldo di portafoglio di € 5.200 ovvero un guadagno di 200 €.

Come puoi aver capito il trading è un lavoro di statistica. Noti che anche se io avessi una strategia scarsa con un indice di trades perdenti del 70%, operando con un piano di trading che prevede il rischio:rendimento almeno di 1:3 avremmo comunque un risultato positivo? Implementando alla tecnica descritta in questo “manuale” di trading quello che hai letto poco fa potrai avere una crescita del tuo portafoglio costante. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 65

Ovvio che l'esempio riporta una matematica perfetta che difficilmente si presenta a mercato... il trading non è cosi perfetto! Se accanto a questa tecnica di gestire il rischio:rendimento si abbina quella del break even avrai sicuramente delle soddisfazioni dal mercato e statistiche positive di profitto! Poiché avrai operazioni in perdita altre in profitto e alcune chiuse con un... pareggio! Con il grafico sotto riportato vediamo il proseguire dell'operazione vista sopra:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 66

Con questo capitolo hai potuto entrare nella mentalità del professional trader! Credo sia molto corretto essere concentrati su quanto rischiare in ogni singolo trade prima di pensare a quanto poter guadagnare. Proprio a ragion del fatto che il nostro modo di tradare da time frames daily in avanti ci deve dare la tranquillità adeguata per poter settare le nostre operazioni in principio e potersene quasi dimenticare durante la giornata lasciando il mercato fare i suoi movimenti. Non pensiamo che un trade possa essere meglio o peggio di un altro!!! Cerchiamo di restare il più possibile freddi a riguardo. Osserviamo le regole della strategia. Con tranquillità. Altra importante regola della strategia è la seguente: una volta aperto il tuo conto presso un broker serio e storico, dovrai richiedere di mettere nel tuo account una leva automatica massima di 1:10.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 67

Questo ti porterà a non sovraesporti al mercato!

IMPORTANTISSIMO! Un leva di 1:10 è già una buona leva per poter operare e guadagnare. Significa infatti che con 5.000 € iniziali di saldo sul conto avrai la possibilità di andare a mercato con un massimo di 50.000 € ovvero un minilotto da 0,50 o 5 minilotti da 0,10. NON MALE! Il motivo che ti chiedo di impostarla come automatica direttamente con richiesta al tuo broker è proprio perché tu non sia tentato ( vista la semplicità) a sovraesporti, rischiando più del dovuto! Il potere della tecnica spiegata in questo capitolo è determinante!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 68

CAPITOLO 14

Esempi pratici di riferimento (FOREX Spot)

Ora vediamo alcuni esempi di quanto spiegato! ESEMPIO 1 Ore 23 della sera. Accendo il mio pc e comincio a controllare i grafici degli strumenti che vorrò analizzare. Nel nostro caso controlleremo le coppie di valute più tradate, quindi più liquide che fanno riferimento a: Euro (EUR) Dollaro statunitense (USD) Sterlina (GBP) Franco svizzero (CHF) Yen giapponese (JPY) Dollaro australiano (AUD) Dollaro canadese (CAD) Dollaro neozelandese (NZD) Quindi traderemo es. Eur-Usd, Usd-Chf, Aud-Usd, Gbp-Jpy- Nzd-Usd... ecc. Se facciamo trading su altri strumenti finanziari come i cfd azionari o su indici andremo ad esaminarli con lo stesso metodo che utilizziamo per il forex, ovvero con la stessa metodologia imparata sin qui e di cui ora vedremo qualche esempio.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 69

PUNTO 1 Vedere se troviamo uno dei nostri segnali operativi: PIN, INSIDE, DOPPIO MASSIMO LOWER LOW O DOPPIO MINIMO HIGHER HIGH. Vediamo che sul grafico della coppia CHF-JPY si è formata una mini PIN a favore del trend. Infatti come vedete abbiamo la nostra media mobile al rialzo.

PUNTO 2 Vedere in che punto siamo sul grafico. Notiamo che il minimo della nostro segnale era prima una resistenza data da un'altra pin. Quindi un supporto ben sostenuto. PUNTO 3 La prossima cosa da fare sarà andare a controllare quanto è il rischio in punti e aggiustarlo con il Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 70

nostro metodo! Abbiamo 5.000 € di saldo e vorremo rischiare per trade al massimo 100 € (che sarebbe un 2% del capitale iniziale). Quindi andremo a vedere qual è il range tra massimo e minimo della pin per capire quale potrebbe essere il nostro punto di entrata e il nostro stop loss. Vediamo nel grafico che mi segno massimi e minimi. Avremo 80 pips di stop loss. La nostra entrata sarà sulla violazione del massimo dato dalla pin. Il nostro stop sulla violazione del minimo della pin.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 71

Ora dovrò formulare con quanto posso entrare a mercato per rischiare solamente 100 €. Quindi, come spiegato: 100 : 80 = 1,25 : 10 = 0,125 La mia esposizione a mercato sarà quindi di un minilotto da 0,10 + un microlotto da 0,02. Bene! Il nostro rischio è stato calcolato!

PUNTO 4 Ora inseriremo un ordine pendente BUY STOP sulla rottura del massimo della PIN in questo caso al prezzo di 81,50. Cercheremo di realizzare un profitto di almeno 3 volte il rischio assunto, non perché siamo avidi ma perché lo dice il nostro piano di trading per poter essere profittevoli nel tempo. Quindi: Rischio 100 € (80pips) rendimento 300 € (240 pips)

Vediamo:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 72

Come notiamo dopo una decina di giorni la nostra posizione è stata chiusa positivamente! Rischio:Rendimento dell'operazione è stato perfettamente rispettato. Quindi chiuderò la posizione completamente.

Consiglio, vista la possibilità, di chiudere parti della posizione man mano che si raggiungono i target.

ESEMPIO 2 Punto 1 Ore 23 della sera. Dobbiamo vedere se troviamo uno dei nostri segnali operativi. Vediamo che sul grafico della coppia USD-JPY si è formata una PIN a favore del trend. Infatti come vedete abbiamo la nostra media mobile al rialzo:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 73

PUNTO 2 Vedere in che punto siamo sul grafico. Notiamo che il minimo del nostro segnale era prima una resistenza. Inoltre il giorno precedente abbiamo una inside. Questa pin ha fatto una falsa rottura contro trend. Questo significa che non c'è forza inversiva di trend e che quindi dopo la pin di quest'oggi il prezzo a ottime probabilità di andare più in alto! Le false rotture di inside che formano delle pin sono ottime conferme!!!

PUNTO 3 La prossima cosa da fare sarà andare a controllare quanto è il rischio in punti e aggiustarlo con il nostro metodo!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 74

Abbiamo 1.000 € di saldo e vorremo rischiare per trade al massimo 20 € (che sarebbe un 2% del capitale iniziale). Quindi andremo a vedere qual è il range tra massimo e minimo della pin per capire quale potrebbe essere il nostro punto di entrata e il nostro stop loss. Vediamo nel grafico che mi segno massimi e minimi. Avremo 115 pips di stop loss. La nostra entrata sarà sulla violazione del massimo dato dalla pin. Il nostro stop sulla violazione del minimo della pin. Ora dovrò formulare con quanto posso entrare a mercato per rischiare solamente 20 €. Quindi, come spiegato: 20 : 115 = 0,1739 : 10 = 0,017 La mia esposizione a mercato sarà quindi di un microlotto da 0,017. Siccome non c'è la possibilità di entrare con 0,017 potremmo, rischiando pochissimi soldi in più entrare con un microlotto da 0,02 o rischiando un pochino meno con un microlotto da 0,01. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 75

Sta a noi discrezionalmente. Per questo set up … vista anche la inside precedente e la falsa rottura al ribasso, decidiamo di entrare appunto con un 0,02 a mercato. Bene! Il nostro rischio è stato calcolato direi in modo perfetto! Il nostro segnale è evidente! PUNTO 4 Non rimane che inserire un ordine pendente BUY STOP sulla rottura del massimo della PIN in questo caso al prezzo di 90,85. Cercheremo di realizzare un profitto di almeno 3 volte il rischio assunto, non perché siamo avidi ma perché lo dice il nostro piano di trading per poter essere profittevoli nel tempo. Quindi: Rischio 22 € (115 pips) rendimento 66 € (345 pips) Osserviamo:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 76

Notiamo che nei 4 giorni a seguire il prezzo non ci avrebbe mai preso il nostro ordine pendente d'acquisto. Avrebbe invece formato svariate inside che poi fanno sfociare il prezzo con ancora più forza e prendendo il nostro bell'ordine! Una volta preso, in 9 giorni avremo il nostro r:r di 1:3 come pianificato all'entrata. Si poteva gestire anche il nostro stop a break even una volta raggiunto, subito al primo giorno, il target di r:r 1:1. Quindi un trade senza rischio di capitale... io lo chiamo un free trade!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 77

ESEMPIO 3 Punto 1 Ore 23 della sera. Come al solito dobbiamo vedere se troviamo uno dei nostri segnali operativi. Vediamo che sul grafico della coppia USD-CHF si è formata una Inside a favore del trend. Infatti come vedete abbiamo la nostra media mobile al ribasso:

PUNTO 2 Vedere in che punto siamo sul grafico. Notiamo che non siamo su supporti degni di non prendere il segnale. Quindi decidiamo che potrebbe essere un buon pattern di entrata!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 78

PUNTO 3 La prossima cosa da fare sarà andare a controllare quanto è il rischio in punti e aggiustarlo con il nostro metodo!

Abbiamo 10.000 € di saldo e vorremo rischiare per trade al massimo 200 € (che sarebbe un 2% del capitale iniziale). Quindi andremo a vedere qual è il range tra massimo e minimo della pin per capire quale potrebbe essere il nostro punto di entrata e il nostro stop loss. Vediamo nel grafico che mi segno massimi e minimi. Avremo 150 pips di stop loss. La nostra entrata sarà sulla violazione della outside, meglio sul minimo della giornata precedente la outside che fa da supporto. Il nostro stop sulla violazione del massimo della outside. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 79

Ora dovrò formulare con quanto posso entrare a mercato per rischiare solamente i 200 € pianificati. Quindi: 200 : 150 = 1,33 : 10 = 0,13 La mia esposizione a mercato sarà quindi di un minilotto da 0,10 e un microlotto da 0,03 o a seconda della discrezione del trader suddividendo più microlotti (es. 13 microlotti). In questo modo rischieremo solamente 200 € e, se il nostro trade ci andrà contro, una volta preso l'ordine, avremo comunque perso esclusivamente un 2% del capitale.

PUNTO 4 Inseriamo un ordine pendente SELL STOP sulla rottura del minimo della outside. Cercheremo di realizzare un profitto di almeno 3 volte il rischio assunto, non perché siamo avidi ma perché lo dice il nostro piano di trading per poter essere profittevoli nel tempo. Quindi: Rischio 200 € (150 pips) rendimento 600 € (450 pips)

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 80

Osserviamo:

Come vedete all'ultimo target si poteva preferire mantenere la nostra posizione maggiormente visto che il grafico aveva formato una PIN INSIDE allo stesso tempo! Quindi per questa volta il nostro rischio rendimento è maggiore di 1:3 Abbiamo rischio 200 € e ne abbiamo avuto un ritorno di 637 € e non 600 come da piano. L'importante SEMPRE che il rischio, una volta preso, non venga modificato, mentre il profit target, discrezionalmente si può gestire se vediamo possibili maggiori guadagni! Il risultato sperato lo abbiamo ottenuto sempre in una decina di giorni.

ESEMPIO 4 Ora, cerchiamo di velocizzare l'operatività Ore 23 della sera. Come al solito dobbiamo vedere se troviamo uno dei nostri segnali operativi. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 81

Vediamo che sul grafico della coppia EUR-USD si è formata una PIN a favore del trend. Infatti come vedete abbiamo la nostra media mobile al ribasso: Segniamo i punti di massimo e minimo per capire il nostro rischio:

Come vedete abbiamo 132 pips di possibile perdita. Abbiamo 3.000 € di saldo capitale e decidiamo di rischiare il 2%. Mettiamo a disposizione del mercato quindi 60 € di possibile perdita. Il rischio:rendimento cerchiamo di mantenerlo sempre di 1:3. Quindi rischieremo 60 € per avere un ritorno di almeno 180 €. Vediamo:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 82

Purtroppo dopo 5 giornate dove il pendente era stato preso, un poco di lateralità e ci viene preso lo stop! Dopo qualche giorno il prezzo comunque si rivolge verso il basso... Comunque in questo caso il segnale era valido e nella direzione del trend. Con questo esempio ho voluto mostrarti che i set up hanno ottime potenzialità di profitto ma non un 100% di trade in gain, come qualsiasi tecnica. L'avere sempre un piano di money management e risk management porta comunque a minimizzare la perdita quando si presenta. Anche i più grandi trader del pianeta subiscono perdite. L'importante è avere un piano completo come quello che stai imparando e rispettarlo!

ESEMPIO 5 Ore 23. Controllo i grafici come ogni sera. Noto una pin a favore di trend su Eur-Gbp. Do un'occhiata a che punto ci troviamo. Noto che la pin di oggi è confluita su un'altra pin passata Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 83

che aveva spinto il prezzo più sotto qualche giorno dopo. Segno massimi e minimi e controllo il mio rischio in pips.

Il mio capitale è di 2.000 €. il rischio in pips è di 140. Decido che il mio massimo rischio è il 2%. Quindi 40 €. 40:140 = 0,28 : 10 = 0,028 Quindi la nostra entrata dovrà essere un microlotto da 0,02 o due microlotti da 0,01. Il rischio è stato calcolato. Ora non rimane che inserire un ordine di vendita stop sulla rottura del minimo della pin. Vediamo come si svolge l'operazione. Primo target r:r 1:1 raggiunto.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 84

Secondo target 280 pips raggiunto

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 85

Per realizzare un rischio:rendimento 1:3 come il nostro solito avremo bisogno di altri 140 pips. Il mercato però non sembra voler continuare in quella direzione per cosi tanti punti ancora! Quello che ci resta da fare sistemare lo stop a break even e vedere che succede nelle giornate a venire. Se si dovesse verificare un nuovo ribasso prenderemo il nostro r.r 1:3 altrimenti al primo segnale daily di inversione come ad esempio una pin con il cambio della media verso l'alto, metteremo uno stop profit proprio sul massimo della pin chiudendo la posizione. Infatti guardate il grafico:

In questo caso avremo preso 190 pips di profit con un trailing profit manuale, visto che comunque le posizioni daily ci possono permettere, mantenendo la giusta tranquillità di farlo in serata, come Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 86

mettere stop a break even. Le posizioni si gestiscono anche in questo modo sempre per massimizzare i profitti e minimizzare le perdite.

ESEMPIO 6 Sulla coppia Gbp/Usd noto un doppio massimo lower low a favore del trend daily. Come vedete, una volta notato mi segno il mio livello chiave ( supporto ) dove imposterò il mio ordine sell limit, perché credo che quel livello si comporterà da resistenza.

Lo stop loss viene impostato nella parte opposta, in area 1,6420 per un totale di 90 pips. Il mio ordine sell limit infatti verrà impostato 1,6330 circa. Andiamo a vedere che succede i giorni seguenti!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 87

ESEMPIO 7 Segnale doppio minimo higher high sul cambio Eur/Usd. Andiamo a posizionare il nostro set up, stop loss e buy limit.

Lo stop loss è di 110 pips. Vediamo che succede nei giorni seguenti. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 88

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 89

CAPITOLO 15

Esempi pratici (CFD)

Vediamo, ora più rapidamente, alcuni esempi riguardanti i cfd con il nostro metodo di trading!

ESEMPIO 1 Fiat Segnale: PIN su trend rialzista Posiziono un buy stop sulla rottura del massimo della pin Il costo per l'operazione è di 9,34 per cfd acquistato per il 10% che è il margine richiesto dal broker. Qui, è semplice in seguito gestire la posizione con un trailing profit manuale che in questo caso potrebbe essere inserito al primo segnale di inversione, sulla rottura di prezzo. Come vedete dal grafico più sotto... Buy stop a 9,34 Stop loss a 8,84 = 50 centesimi di stop per cfd acquistato Quanto vogliamo perdere su questa operazione al massimo? Il nostro capitale è di 5.000 € e vogliamo rischiare al massimo il 2%, quindi 100 €. In questo caso il calcolo è molto semplice perché dovrò fare 100/0,50 = 200 contratti! Comprando duecento contratti per differenza del titolo FIAT con un stop loss di 0,50 centesimi a pezzo, rischieremo di perdere esclusivamente 100 € se il prezzo dovessero prendere l'ordine e Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 90

girare dalla parte contraria alla nostra. L'intermediario quindi cosa mi chiede per poter entrare in posizione ? Mi chiederà : 9,34 per 200 cfd = 1.868 € per 10% = 186,80 €

In questo caso vediamo che avremo guadagnato 0,82 centesimi per cfd ( 10,16 – 9,34 ). Avendo acquistato 200 cfd avremo un profitto di € 164.

ESEMPIO 2 Luxottica Group Segnale: INSIDE su trend ribassista Posiziono un sell stop sulla rottura del minimo della outside. Il costo per l'operazione è di 19,27 € per cfd venduto per il 10% che è il margine richiesto dal broker. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 91

Qui, è semplice in seguito gestire la posizione con un trailing profit manuale che in questo caso potrebbe essere inserito al primo segnale di inversione, sulla rottura di prezzo. Come vedete... Sell stop a 19,27 Stop loss a 19,61 = 34 centesimi di stop per cfd venduto Quanto vogliamo perdere su questa operazione al massimo? Il nostro capitale è di 10.000 € e vogliamo rischiare al massimo il 2%, quindi 200 €. In questo caso il calcolo è molto semplice perché dovrò fare 200/0,34 = 588 contratti! Facciamo cifra tonda 580 cfd! Comprando 580 contratti per differenza del titolo LUXOTTICA GROUP con un stop loss di 0,34 centesimi a pezzo, rischieremo di perdere esclusivamente 200 € se il prezzo dovessero prendere l'ordine e girare dalla parte contraria alla nostra. L'intermediario quindi cosa mi chiede per poter entrare in posizione ? Mi chiederà : 19,27 per 580 cfd = 11.176,6 € per 10% = 1.117,66 € In questo caso vediamo che avremo guadagnato 1,06 € per cfd. Avendo acquistato 580 cfd avremo un profitto di € 614,80

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 92

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 93

CAPITOLO 16

Charts & Set Up

DAX (Indice tedesco) Segnale PIN in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 94

ENEL ( azione Italia) Segnale PIN in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 95

A2A ( azione Italia ) Segnale PIN in trend

ORO Segnale PIN in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 96

USD/CHF Segnale Doppio Massimo Lower Low

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 97

S&P 500 (indice americano) Segnale 2 INSIDE in trend

CHF/JPY Segnale PIN in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 98

Aud/Usd Segnale: Doppio Minimo Higher High

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 99

USD/CAD Segnale 2 INSIDE in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 100

EUR/GBP Segnale PIN in trend

EUR/USD Segnale INSIDE in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 101

GBP/USD Segnale PIN in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 102

AUD/USD Segnale INSIDE in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 103

USD/JPY Segnale INSIDE in trend

CAD/JPY Segnale INSIDE + PIN in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 104

EUR/GBP Segnale Doppio Minimo Higher High

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 105

EUR/JPY Segnale PIN in trend

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 106

AUD/CAD Segnale PIN in trend

Eur/Aud Segnale Doppio Massimo Lower Low

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 107

CAPITOLO 17

Facciamoci due chiacchiere!!!

Quando inizierai a fare operazioni secondo il metodo imparato qui, è importante non ascoltare gli analisti (TUTTI BRAVI quando ci azzeccano!!!), le varie email che Vi spediranno i brokers, gli amici, le pubblicità del nuovo robot automatico che pare vi faccia diventare paperon de paperoni in una notte, ecc. Nessuno può prevedere il mercato!!! Ricordalo sempre! Tutti quelli citati poco sopra sanno quanto me e te cosa succederà al mercato. Smettila quindi di ascoltare questi amanti delle previsioni! Con il nostro metodo noi non facciamo previsioni... aiutiamo la statistica ad essere più dalla nostra parte per poter guadagnare dalla differenza di prezzo di entrata rispetto a quella di uscita! Questo libro, come avete potuto leggere, osservare e studiare si basa su un metodo. Un METODO. Questo vale per tutti. Che tu sia un novizio trader oppure che tu sia un trader con la sua esperienza. Non importa, se deciderai di seguire questo metodo, lo dovrai fare con disciplina, fermezza e rispetto delle regole. Nel mercato la parola democrazia NON ESISTE. Solo il metodo ti dirà se ritirarti da un'operazione in perdita o chiudere perché hai ottenuto un profitto adeguato. Nessun altro se non il metodo e la tua discrezionalità potrà fare ciò. Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 108

Il piano che hai imparato si basa sui principi BASE del trading e dell'analisi tecnica. Per dirla in gergo tecnico infatti tu entrerai in favore del trend, venderai in aree spesso di resistenza e comprerai spesso in aree di supporto e entrerai a mercato spesso su rotture di prezzo e dopo un periodo di ritracciamento. Di base il trading è questo. Credi che un expert advisor ti possa cambiare la vita? Questo libro non fa per te. Io penso che chi crea quei robot tanto pubblicizzati sia in combutta con chi ti vuole vedere lasciare soldi al mercato! Pensa un po' te! Il trading è un'attività imprenditoriale come tante altre. Un robot NON è la via per vivere di trading. Se fossi il titolare di un'azienda di altro settore utilizzeresti un robot?.... Non serva che risponda io... Come ogni attività il trading ha un suo rischio, non credi? I piccoli e medi guadagni sono la via per realizzare la propria via nel trading. SENZA PERDITE NON CI SONO GUADAGNI, la cosa importante è avere un progetto, un piano come quello spiegato in questo libro, e seguirlo gestendolo. Come qualsiasi altra attività! NON è il LOTTO. Essere costantemente davanti al monitor e partecipare alle continue evoluzioni del mercato può essere molto eccitante e remunerativo, ma abbisogna un metodo leggermente diverso da quello spiegato qui. Diverso soprattutto in punto stop loss. Come detto più volte questo metodo è stato realizzato per minimizzare gli aspetti negativi che possono verificarsi e massimizzarne quelli positivi.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 109

Ci sono traders che operano assiduamente davanti al monitor da scalpers o quasi e fanno profitti costanti. A loro va tutto il mio rispetto. Se hai cercato questo mi dispiace, anche se in via generale il libro un pochino penso ti sia servito! Discutendo con traders di qualsiasi tipo e di qualsiasi parte del mondo ho però scoperto che in linea di massima coloro che operano da professionisti sono quasi tutti traders che lavorano basandosi sulle cose semplici, come noi! Anche leggendo interviste di alcuni importanti traders americani... NON CE N'E' UNO CHE OPERA ENTRANDO E USCENDO DAL MERCATO MILLE VOLE AL GIORNO senza avere un piano ben difinito. Può accadere che uno dei nostri segnali non si presenti “pulito” per una settimana... PAZIENZA... si aspetta, il trading è anche pazientare il momento giusto, in linea con il nostro piano. Il trading è costruirsi il proprio abito, purché funzioni! L'importante è non fare gli “eroi” in momenti dove si fanno profitti sopra profitti o al contrario cade in depressione quando può verificarsi un periodo di perdite. Fare gli “eroi” o cadere in depressione? Si, hai capito cosa voglio dire! Ricorda che segnali come quelli descritti in questo libro ce ne sono sempre praticamente quasi tutti i giorni mentre i

soldi possono finire.

Se non avrai rispetto del mercato il mercato prima o poi te lo farà capire! Te lo assicuro! Te lo farà capire in modo molto diretto e senza preavvisi, brutalmente. Il mercato ha sempre ragione, noi possiamo avere torto, per questo bisogna anche accettare le perdite. Altra cosa importante che consiglio è un BUON broker. Serio, ben capitalizzato, conosciuto, storico, iscritto alle varie commissioni di vigilanza dei vari paesi, che abbia una piattaforma semplice e pratica, che sia trasparente e veloce nelle esecuzioni, Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 110

che abbia un ottimo servizio clienti, che abbia spread nella media. Questi credo sono i punti più importanti da esaminare per scegliere un broker. Non faccio nomi perché andrei a pubblicizzare qualcuno e non vorrei che pensaste che anche questo libro sia manipolato da qualcuno. Assolutamente no! Esclusivamente voglio farvi partecipi del metodo che io uso per operare a mercato! Una cosa che mi sento di ribadirti è la seguente: Mantieni la calma quando sei dentro un'operazione, non incassare il profitto troppo presto, utilizza la tecnica di break even e i metodi imparati qui!! O comunque sposta lo stop loss facendolo diventare uno stop profit manuale! FREE TRADING! A volte potresti aver guadagnato di più, lo so! Ma altre, utilizzando questa tecnica, possono essere state d'aiuto per non aver incassato una perdita o aver potuto raggiungere target profit strepitosi quindi grandi trades! Infine voglio che tu sappia che il metodo spiegato è stato testato a lungo, non solo da me. In giro per il web trovate moltissimi traders e formatori che vi possono insegnare tecniche di qualsiasi tipo. Più o meno vincenti. Voglio solo farti sapere che anch'io prima di seguire il piano o provato mille e più strategie. Se scegli una strategia, SPOSALA! Solo il mantenimento ferreo del tuo piano di trading nei giorni, nei mesi, negli anni ti darà risultati di rilievo. Altrimenti, vedrai, ti costerà SOLDI. Tutto quello che hai letto e esaminato fa parte della mia esperienza. Tra corsi, libri, chiacchiere e ore di grafici, eseguiti, profitti, perdite, pareggi. Non mi resta che augurarti buon trading!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 111

Keep trading simple and follow the price!

Arduino Schenato

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 112

CAPITOLO 18 SEGNALI OPERATIVI HERE FOREX PRICE ACTION PLAN

Inside Toro Bar

Inside Orso Bar

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 113

Doppio Minimo Higher High (TORO)

Doppio Massimo Lower Low (Orso)

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 114

Pinocchio Toro Candle

Pinocchio Orso Candle

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 115

DISCLAIMER:

Questo libro ha esclusivamente scopo didattico. Pertanto NON deve essere inteso in alcun modo come consiglio operativo di investimento, né come sollecitazione alla raccolta di pubblico risparmio. I risultati presentati, reali o simulati, non costituiscono alcuna garanzia relativamente a ipotetiche performance operative future. L'attività di trading speculativo comporta notevoli rischi economici e chiunque lo svolga lo fa sotto la propria esclusiva responsabilità, pertanto gli autori non si assumono alcuna responsabilità circa eventuali danni diretti o indiretti relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore. Lo spettatore pertanto esonera questo libro e chi lo ha scritto, nei limiti di legge, da qualsiasi responsabilità comunque connessa o derivante dal presente libro.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato

Pagina 116

View more...

Comments

Copyright ©2017 KUPDF Inc.
SUPPORT KUPDF