Newsletter_Caviglie e Piedi Gonfi (Perché succede e cosa fare)

August 17, 2017 | Author: Dott Raffaello Riccio | Category: Edema, Hormone, Diseases And Disorders, Medicine, Clinical Medicine
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Caviglie e Piedi Gonfi. Perché succede e cosa fare. Dott Raffaello Riccio

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Caviglie e Piedi Gonfi Perché succede e cosa fare

Molte persone si ritrovano alla fine della giornata con piedi e caviglie gonfi, ma senza dolore. Al mattino successivo spesso il gonfiore è andato via. E’ quello che si chiama EDEMA, e rappresenta un accumulo di liquidi nei tessuti del nostro corpo. Esistono molte possibili cause di un edema dei piedi e delle caviglie: Insufficienza venosa: All’interno delle vene esistono delle valvole che prevengono il reflusso del sangue. Nell’insufficienza venosa esiste un problema a questo livello; il sangue che viene pompato verso il cuore , invece di progredire verso l’alto ritorna indietro giù per le vene fino ai piedi per la forza di gravità ed a causa delle valvole venose non funzionanti. Le due principali cause dell’insufficienza venosa sono le varici e le tromboflebiti. Queste ultime rappresentano un’emergenza (calore,dolore,rossore), e se sospetti di soffrirne devi tempestivamente consultare il tuo medico.

Durante l’estate il gonfiore legato alla stasi venosa tende a peggiorare in quanto il caldo dilata ulteriormente il circolo venoso. Insufficienza Cardiaca o Renale: Come nell’insufficienza venosa, il sangue ed i liquidi corporei possono accumularsi nelle caviglie e nei piedi, a causa della funzione di pompa del cuore troppo debole ed insufficiente a spingere il sangue in alto verso il cuore, contro la forza di gravità. Il gonfiore dei piedi e delle caviglie sono sintomi comuni di un’insufficienza cardiaca congestizia. Inoltre se i reni non filtrano adeguatamente e le proteine fuoriescono nei tessuti, i liquidi le seguiranno, con il conseguente loro accumulo a livello di piedi e caviglie.

Gravidanza: Le donne in gravidanza soffrono generalmente di gonfiore a piedi e caviglie. Il fenomeno è causato dagli ormoni della gravidanza che favoriscono il ristagno dei liquidi e rendono le pareti dei vasi sanguigni più permeabili, consentendo la fuoriuscita del siero (la parte liquida del sangue) e la sua deposizione nei tessuti circostanti. A questo si aggiunge l'aumento di peso dell'utero che, comprimendo le vene del bacino, ostacola il ritorno del sangue al cuore. Il senso di pesantezza alle gambe e, qualche volta, la presenza di formicolii al polpaccio, che si accompagnano a questo disturbo, sono ovviamente accentuati dallo stare troppo a lungo in piedi. Si tratta di un fenomeno fisiologico che di norma scompare dopo la gravidanza. Quadro ormonale. Nelle donne in età fertile il gonfiore è più marcato nei giorni precedenti le mestruazioni. Questo a causa dell’attività vasodilatatoria degli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) i cui valori raggiungono un picco in quel periodo. Obesità: nei soggetti obesi abbiamo meno spazio per le vene che devono attraversare tutto il corpo. A causa dello spazio extra occupato dal tessuto adiposo le vene saranno compresse ed il flusso sanguigno di ritorno verso il cuore si andrà riducendo, con conseguente edema dei piedi e delle caviglie. Farmaci: determinati farmaci possono causare ritenzione di liquidi nel nostro corpo; per esempio cortisonici, terapie ormonali, farmaci per il diabete.

Considerato che le possibili cause dei piedi gonfi sono molteplici, è importante parlarne con il tuo medico, in quanto il gonfiore può essere un prezioso indizio di un problema più grave.

Ci sono alcune cose che puoi fare per contrastare l’edema ed il gonfiore che si accumula durante il giorno: Movimento. Innanzi tutto il movimento. E’ importante muoversi spesso, sollevandosi ogni tanto sulle punte in modo da contrarre i muscoli delle gambe e dei piedi che stimolano la circolazione generando un effetto “pompa”, dato dall’alternarsi di contrazione e rilasciamento. Altrettanto importante sarebbe camminare a passo svelto per almeno mezz’ora al giorno, limitando drasticamente l’uso dei tacchi alti. Calze elastiche compressive. Ti aiuteranno a prevenire il gonfiore spingendo I fluidi lontano dal piede e dalla caviglia su nelle gambe verso il cuore.

Dopo una giornata di lavoro ti sarà d’aiuto sollevare in alto le gambe per aiutare i liquidi a ritornare verso il cuore. E’ anche utile dormire con un cuscino sotto il materasso a livello dei piedi. Pediluvio. Un pediluvio con acqua e sale (due manciate di sale grosso ed una di bicarbonato in una bacinella d’acqua tiepida) ti aiuterà sgonfiare i piedi grazie al richiamo di liquidi esercitato dal sale. Limitare l’assunzione di sale. Il sale causa ritenzione di liquidi nel nostro corpo e peggiora le condizioni di ipertensione. Limitando perciò l’assunzione di sale aiuterai il tuo organismo a ridurre la pressione arteriosa e a diminuire l’accumulo di liquidi alle estremità.

Perdere Peso. Ti permetterà di ridurre il gonfiore delle caviglie e naturalmente di migliorare in generale il tuo stato di salute. Perdendo peso e riducendo il tessuto adiposo nel tuo corpo ci sarà più spazio per i tuoi vasi ed i vasi stessi saranno meno compressi, il che consentirà al sangue ed ai fluidi di ritornare più facilmente verso il cuore. Alcuni farmaci (per es. diuretici) possono aiutare il corpo ad eliminare i liquidi, ma è sempre preferibile provare altri metodi prima di ricorrere ad essi. Esistono poi un gruppo di sostanze vegetali (utilizzate anche in molti cosmetici) utili nel trattamento delle caviglie gonfie perché dotate di azione antiossidante, costrittrice sui vasi sanguigni ed antinfiammatoria: rusco o pungitopo, la centella asiatica, l'ippocastano, l'amamelide, il ginkgo biloba, il mirtillo nero, il ribes e la vite rossa Molte di queste sostanze sono anche disponibili come estratti standardizzati da assumersi per bocca. I vasoprotettori di origine vegetale possono rientrare nella composizione di integratori o di farmaci, dove si trovano solitamente in concentrazioni maggiori. Spesso associati tra loro, contengono princìpi attivi, come i flavonoidi, presenti anche in molti alimenti di uso comune. Una tazza di frutti di bosco, un kiwi, un pompelmo rosa od una spremuta di agrumi, sono l'ideale per fare il pieno di queste sostanze. Tonificando la pareti dei capillari e regolandone positivamente la permeabilità, i bioflavonoidi arginano la trasudazione di liquidi.

In definitiva l’approccio ai piedi ed alle caviglie gonfie deve essere molteplice; esercizio fisico, dieta e riduzione del sovrappeso, integratori o farmaci specifici, uso di calze elastiche, consentiranno di avere piedi più sgonfi e caviglie meno pesanti.

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