Mulab Tesina

 

  .LAB

by MuTools   esina es esame ame Informatica Informatica Musicale Musicale Biennio di Maestro collaboratore – II annualità

A. A. 2012/2013

Paola Nardini

Tesina esame informatica musicale:

Mulab 

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Sommario 1. Introduzione

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2. Come funziona e Schermata principale

pg 6



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

pg 7



pg 7



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 Transport Panel Panel Focused Panel Rack

Main Menù

3. Come si scrive

pg 9



Sequenze

pg 10



Parti Audio

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4. Voci principali del Main Menù

pg 12

5. Dimostrazione pratica

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Mulab 

è una una work workst stat atio ionn audi audioo digi digita tale le,, DAW, DAW, per per MAC MAC e Wind Window owss

progettata da Mutools che trasforma il PC in un sistema di produzione musicale. E' nece necess ssar ario io un acce accenn nnoo alla alla DAW DAW che che poss possia iamo mo defi defini nire re come come una una combinazione di software che ci consente di registrare, eseguire ed editare l'audio digitale. In al altr tree par parole, ole, è un siste istema ma elet eletttro roni nico co prog proget etta tatto appu appunt ntoo per per la registrazione, l'editing e la riproduzione di suoni digitali. E nonostante quasi tutti i PC semplicemente dotati di un software di editing audio e di una buona scheda audio possono funzionare in qualche modo come una DAW il termine si riferisce in generale a sistemi informatici con hardware a livello di componenti audio di alta qualità e con un software adeguato.

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Piccola Picco la digressio digressione ne sulla sched schedaa audi audio:  o:   es essa sa è un unaa pe peri rife feri rica ca in inte tern rnaa od esternaa cost estern costruit ruitaa e struttura strutturata ta per le operazioni operazioni di audi audioo digital digitale. e. Alcu Alcune ne di esse ,quelle professionali, professionali, sono dotate dotate di un processor processoree principale proprio. In  generale le altre sono sono costituite: 

una serie di transistor 



una propria memoria 



due convertitori ADC e DAC il primo che converte il suono da analo an alogic gicoo a digit digitale ale in input input e l'a l'altr ltroo che conv convert ertee il suono da da digitale in analogico analogico attraverso dei trasduttori in outpu output.t. In altre parole converte i numeri usati effettivamente effettivamente nella sched schedaa audio per produrre produrre i suoni, in suoni suoni effettivi trasdotti trasdotti dagli alto altoparlanti. parlanti.



entrate e uscite 



interfacci inter facciaa mid midii cioè il prot protocoll ocolloo di comunicazion comunicazionee tra macchin macchinaa e strume str umenti nti (ries (riesce ce per esemp esempio io a far far suo suonar naree gli strum strument entii con più timbri.), timb ri.), la quale interfaccia interfaccia spesso non è prese presente nte nelle schede audio  professionali.

Tornando ai software ricordiamo alcuni di essi più commerciali come Logic Pro, Pro Tools e Cubase, altri sono freeware come Audacity e Ardour. La maggior parte delle Daw richiedono parecchia RAM e un processore potente. I computer attrezzati in tal maniera (o comunque corredati di scheda Tesina esame informatica musicale:

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audio professionale) consentono di rimpiazzare alcuni degli apparecchi degli studi di registrazione (mixer, multitraccia, sintetizzatori). Sfruttando i vari software, i supporti magnetici e i vari formati standard di registrazione si possono fare delle piccole produzioni in modo economico,  grazie anche alla virtualizzazione software di alcune periferiche come ad esempio i VST. Creati da Steinberg, il papà di Cubase, sono uno “standard di plugin musicali, cioè un programma che funziona all'interno di un altro programma che lo ospita. Bisogna distinguere 2 tipi di VST: 1. VST intesi intesi come effetti effetti (riverberi, (riverberi, delay, chorus etc) 2. VSTi intesi come strumenti strumenti musicali musicali (software) (software) Mulab prevede la possibilità di sfruttare I VST (a pagamento ma anche gratis) una volta reperiti quelli compatibili.

MU.LAB  è

un ottimo compromesso qualità/prezz qualità/prezzo, o, è un'applicazi un'applicazione, one, come si

diceva, che trasforma il PC o Mac in un sistema di produzione musicale. Proprio in relazione ad altri più blasonati software come Reason, Logic Pro, Cubase, si riesce ad ottenere un risultato più che accettabile considerando il prezzo assolutamente abbordabile. Funziona molto intuitivamente, a cominciare dall'installazione: Dopo aver scaricato il file compresso, basta scompattarlo e cliccare sull'icona di Mulab per lanciarlo.  E' un software molto flessibile ma mantiene una qualità Tesina esame informatica musicale:

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eccellente; esiste una versione demo (che quasi ti induce ad acquistare) con funzioni ovviamente ristrette come ad esempio il fatto di poter incidere solo quattro tracce; la versione completa ha la possibilità di tracce illimitate ed è portabile.

Come funziona Mulab, si diceva, è molto intuitivo. Doppio clic sull'icona e si apre una finestra in cui si può scegliere cosa fare: aprire l'ultimo file su cui si è lavorato, aprirne uno nuovo o i file recenti o i demo etc.

Schermata principale

  Quando si parte con un nuovo progetto o con un file preesistente si apre la

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scherma sche rmata ta princip principale ale in cui troviam troviamo,ne o,nella lla parte parte alt alta, a,  il

Main Ma in men menu u,

il

ransport panel e il F ocused ocused Module panel (come in figura).

Sulla sinistra appare in default un rack (synth) sotto cui (cliccando +) si possono aggiungere altri rack corrispondenti agli strumenti o alle parti audio prescelti.

 Transport Panel Presenta i comandi base per avviare, arrestare il sequencer. Inoltre ci permette di settare, attivare il metronomo, etc.

Focused Module Panel Il Focused module panel ci mostra quale modulo è focalizzato. La tastiera di cui dispone ci permette di sentire il suono del modulo focalizzato, funzione molto utile.

Rack Tutto l'audio e gli eventi sonori che si creano nel Composer possono essere inviati ai Rack. Essi sono disposti nel Rack desk nella parte bassa della schermata (e anche nella parte sinistra)

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Il Rack desk mostra tutti i rack utilizzati nella mu-session. Ogni rack può essere mostrato interamente o ridotto, attraverso un piccolo pulsante in alto a sinistra sinis tra e può ricevere audio ed eventi sonori sonori da qualsiasi qualsiasi parte del composer composer ma può riceverli anche da altri rack. Questo è possibile inserendo un "send" da un rack in un altro, oppure impostando l'uscita di un rack in un altro rack.

Main Menù Nel

Main me menu nu

trov troviam iamoo due due voci voci pr prin inci cipa palili MULAB   e SESSION   di cui

parleròò successivamente parler successivamente.. La libreria libreria di suoni di Mulab è abbastanza abbastanza fornita ma si ha la poss possib ibililit itàà di sfru sfrutt ttar aree i

VS ,  da

scaricare o acquistare, cioè

strumenti virtuali con innumerevoli effetti che funzionano con programmi host.t. Mulab hos Mulab su supp ppor orta ta anche anche

REWIRE,

un un

protocollo protocoll o software  nato

dalla

collaborazione tra Propellerhead e Steinberg, ( Reason e Cubase). Il protocollo ha lo scopo di musicale, music ale,

conse consenti ntire re l’i l’inte nterfa rfacci ccia a tra du duee sof softwa tware re di pro produz duzion ionee

detto in parole povere  è un “cavo virtuale”tra due programmi di

applicazioni musicali. Ossia è possibile utilizzare gli strumenti (virtuali) di un determinato software denominato “Slave” dei quali magari preferiamo le sonorità, sonorit à, ad un’altro un’altro software software “Master” “Master” del quale apprezziamo apprezziamo maggiormente maggiormente ad esempio la sezione di effetti o di mixer; in pratica stiamo utilizzando lo Slave nient’altro che come uno strumento virtuale esterno al Master. Tesina esame informatica musicale:

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Come si scrive Cl Clic icca cand ndoo New New dal dal Menù Menù SESSION   ovviamente partiamo con un nuovo progetto. Una volta (o strada facendo) scelta la strumentazione, si può cominciare a scrivere. Mulab non dispone di uno score. DoppioDopp io-cli click ck acca accanto nto al rack e si crea una sequenza sequenza la cui lunghezz lunghezzaa è determinata dalle nostre esigenze o gusti. Se si clicca 2 volte sul rettangolo creato si apre la finestra del sequence Editor (figura seguente)

 dove materialmente possiamo creare modificare le note attraverso una griglia suddivisa in battute, movimenti e frazioni di movimenti che in default è uguale a un sedicesimo, ma è modificabile in vari modi. A sinistra della griglia troviamo una tastiera virtuale che ci aiuta nella

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compo com posi sizi zione one,, ut utilile, e, anzi anzi neces necessar saria ia,, co conn i dr drum um:: ad ogni ogni ta tast stoo infa infatt ttii corrisponde un componente delle percussioni.

Sequenze

Sono i moduli musicali composti (nella figura sono I quadratini o rettangoli colorati in fila). Mulab le numera ma possono essere rinominate. La comodità sta nel fatto che qualora si debba inserire di nuovo nella composizione la stessa sequenza basta trascinarla nel punto voluto dalla finestra di destra in cui sono archiviati tutti gli elementi compositivi del nostro brano.

Parti Audio Mulab ha la possibilità di registrare l'audio direttamente. La finestra “Audio Setup” (figura seguente) Tesina esame informatica musicale:

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permette di settare il dispositivo audio. Su OSX, questo avviene tramite un driver Core Audio, su Windows Windows tramite tramite ASIO ASIO o ASIO4ALL ASIO4ALL o i driver driver MME. MME. Se ASIO4ALL non funziona , selezionare Driver Type = MME Audio, Nome del driver = Sound Mapper.  Nel caso in cui questo non sia possibile, possibile, Mulab ha un comando che permette di aprire un programma di editing audio a nostra scelta, con cui "lavorare" il file e rientrare direttamente poi in muLab. Oppure si possono inserire file audio all'interno della composizione senza problema perchè mulab legge file con estensione WAV AIFF MP3 OGG. Ques Qu esta ta è una cara caratt tteri erist stic icaa non non pr propr opria ia di al altr trii pr progr ogramm ammii anche anche più più blasonati.

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Voci principali del Main Menù Quando si apre mulab abbiamo due menu a tendina MULAB  e  e SESSION .

MENÙ MULAB 

Come Co me si vede vede nell nellaa figur figura, a, le prime prime due due voci voci::

Audio Aud io se tup tup

e  MIDI

setup setup

riguardano ovviamente la possibilità di impostare I canali MIDI e l'Audio (come detto precedentemente). I coma omandi ndi

Manage VS

plugi plugin n

e

Manage short shortcut cutss

ci permettono di

aggiungere o tagliare i  plugin  (eventuali)  (eventuali) dei VST dal database di Mulab e di scegliere i tasti di scelta rapida. Tesina esame informatica musicale:

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Choose the external audio editor

ci da la possibilità di scegliere il nostro

programma di editing audio preferito. I restanti comandi sono ovvii. MENÙ SESSION 

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Questo è il menù che contiene i comandi riguardanti la sessione di lavoro. Nel primo riquadro troviamo Undo   e Redo , Nell seco Ne secondo ndo riqua riquadr droo trovi troviamo amo i co coma mandi ndi

N ew ew O pe pe n S a v e

e  Close  che

riguardano il file che stiamo lavorando (come per tutti i software). Solo un appunto a Revert  che ci permette permette di ricaric ricaricare are la sessione sessione corrente corrente prima dell ultimo salvataggio escludendo le modifiche fatte. Nel terzo riquadro troviamo i comandi di importazione  ed  ed esportazione  di  di file audio e MIDI da inserire od estrapolare dalla composizione e

Mixdown Audio

che ci permette in pratica di salvare la sessione in un file audio (che per window è di estensione estensione Wav). Wav). È un comando molto molto utile perchè perchè ci consente di sentire la musession con altri a ltri player. Il quarto riquadr riquadroo contie contiene ne i comandi comandi

Show Sho w / Hide   che

useremo a nostra

discrezione. questo comando possiamo possiamo Sotto troviamo troviamo Manage Audio / Sample Files :: con questo muovere o copiare un file audio in una cartella della sessione in cui stiamo lavorando. Nella sezione successiva sono presenti una serie di comandi riguardanti il MIDI coi quali possiamo gestire i controller co ntroller MIDI secondo le nostre esigenze. I comandi successivi ( Add composition, Select.... etc) riguardano riguardano l'eventuale l'eventuale aggiunta o selezione di una nuova composizione all'interno della sessione. Il comando

oggle Process On / Off  è

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molto utile e ci permette di attivare o pagina 14 di17

 

disattivare disatt ivare la sessione corrente. La disattivazione disattivazione di una sessione è una specie di muting e ci permette di non utilizzare alcuna CPU.

Dimostrazione pratica

Reparto geriatrico Briccialdi IL file è una piccola produzione musicale (all'insegna dell'autoironia...) creata con Mulab, sfruttando non moltissimo le sue potenzialità. Aperto Ape rto Mulab, Mulab, clicco clicco su session   e successi successivam vamente ente su new . Parte quindi il nuovo progetto: sulla sinistra appare in default un Rack, con uno strumento, di dici ciam amoo di part parten enza za,, il Basic synth rack.  Volendo aggiungere altri rack e quindi altri strumenti clicco su “+” al di sotto del rack in questione. Mi appare un sottomenù a tendina in cui scelgo Add instrument track  oppure  oppure Add audio audio track a seconda mi occorra un rack musicale o audio. Ovviamente l'aggiunta

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di strumenti o audio track è arbitraria e segue l'idea che uno ha in testa! Nel mio caso, ho cominciato cominciato con un loop (preesist (preesistente) ente) di batteria, batteria, componendo componendo prima il basso, basso, e arrangiando arrangiando via via gli altri altri strume strumenti. nti. Gli audio audio files sono sono st stat atii re real aliz izza zati ti con audac audacit ityy e goldw goldwav avee in modo modo “casa “casare recci ccio” o” (a ca caus usaa dell'equipaggiamento povero) e poi “richiamati” in Mulab. Questo il procedimento in generale. Scendendo un po' più nel dettaglio, come  già accennato precedentemente,

una volta scelto lo strumento, si può

cominciare a scrivere, Cliccando 2 volte alla destra del Rack finchè non appare una icona “matita” e tenendo tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, “tiro” la sequenza a mio piacere, ad esempio per 4 battute, visualizzate dai numeri sopra. Doppio click sul rettangolino colorato che si forma (e cioè la sequenza), e appare la griglia del Composer con a sinistra una tastierina. Qui si compone. Il tempo in default è 4/4. La griglia è suddivisa in quarti, ogni quarto è “quantizzato” (in default) in 16-esimi (ma possiamo modificare). Cliccando duplicemente sui quadratini della griglia, quindi, si scrivono le note. E così ho proceduto proceduto man man mano per tutti tutti I rack, rack, in modo da creare creare un piccolo arrangiamento. Mulab, come già detto, ci permette di creare le nostre sequence, di nominarle (mulab le numera) e di richiamarle nella mu.session a nostro piacimento molto facilmente, trascinandole direttamente dal browser, utilissimo, sulla destra della schermata. Ovviamente le possiamo riascoltare separatamente o Tesina esame informatica musicale:

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insieme alle altre sequenze. Non avendo potuto registrare direttamente da Mulab il file audio, ho avuto problem prob lemii a sincro sincroniz nizzarl zarloo perfet perfettam tament entee nell'a nell'ambi mbito to dell'ar dell'arran rangia giamen mento to nonostante abbia fatto attenzione a registrare la traccia con gli editing audio allo stesso tempo di metronomo. Mulab mi è venuto incontro: infatti c'è un comando visibile, cliccando col tasto destro sulla griglia della schermata principale, cliccando cliccando successivamente su grid ,e cioè “toggle snap off/on” che ci permette di spostare senza “scatti” “scatti” e quindi di sfalsare anche di pochissimo le nostre sequenze. Dopoo aver Dop aver reali realizz zzat atoo tu tutt ttoo l'arrang arrangia iame ment nto, o, ovvia ovviame mento nto ho tent tentat atoo di aggiustare il suono o di abbassare o alzare, per esempio I volumi, o altro, per un migliore (secondo me...) bilanciamento, attraverso l'eventuale modifica dei vari controllers controllers o dei vari parametri. parametri. Questo Questo è possibile aprendo aprendo il composer e cliccando in basso sull'Event Graph Editor. Si apre un menù in cui possiamo scegliere fra I preset, quello che ci interessa modificare. Mulab salva in formato *.Mu.Session ma abbiamo la possibilità, come si è detto, di esportare in formato wav, e quindi di ascoltarlo attraverso altri player.

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