Medicina Cinese

March 25, 2017 | Author: Co_Ra | Category: N/A
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MEDICINA...

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Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento Sezione di Clinica Neurologica, Direttore: Prof. Enrico Granieri

Corso di Medicina Tradizionale Cinese Facoltà di Medicina Tradizionale Cinese Capital Medical University BEIJING (Pechino)

Prof. Cui hai Prof.ssa Ma yun Traduzione e slide in italiano a cura del Dott. Tommaso Rossi

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TEORIA DELLO YIN - YANG Principi di dottrina filosofica applicati all‟ambito medico

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Principio Duale 阴 Yin = luna, ombra

阳 Yang = sole

Quiete Entrata Discesa e calo Freddo e siccità Forma Oscurità Basso Sinistra Donna

Movimento Uscita Ascesa e crescita Caldo e umidità Invisibilità Luce Alto Destra Uomo

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OPPOSIZIONE E INTERDIPENDENZA Yin e Yang sono principi di derivazione filosofica applicati in tutte le branche del sapere Cinese, esprimono: opposizione e complementarietà, restrizione e reciprocità, equilibrio e squilibrio, assolutezza e interdipendenza. Yin e Yang segnano anche un‟interdipendenza a livello puramente concettuale e cognitivo volta a determinare i significati del mondo contingente: ad esempio, senza il concetto di freddo (Yin) non si potrebbe stabilire il concetto di caldo (Yang). La connotazione reciproca porta i due principi all‟interdipendenza sostanziale. Per questo motivo senza Yin non esisterebbe Yang.

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CRESCITA E DECLINO, EQUILIBRIO E SQUILIBRIO 消长 平衡 Yin e Yang mantengono un equilibrio armonioso durante le loro fasi di flusso costante, modulando la velocità e la forza del loro moto. Così facendo tendono a sintonizzarsi su un livello di bilanciamento dinamico che consente l‟armonia del Cosmo. Le fasi di cambiamento di Yin e Yang in lingua Cinese si esprimono col binomio 消 长 (xiao zhang) ovvero “calo e crescita”. L‟esempio tipico sono i processi stagionali: quando dal freddo invernale si passa all‟estate tramite la primavera, si assiste ad un calo dello Yin e ad una crescita dello Yang.

Questi mutamenti ciclici e cadenzati creano uno stato di equilibrio (平衡 pingheng) che, qualora venisse meno, provocherebbe cambiamenti repentini nelle fasi dell‟esistenza o addirittura eccessi di un valore sull‟altro.

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APPLICAZIONE DELLO YIN E DELLO YANG ALLA PRATICA MEDICA ORIENTALE

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Struttura dei tessuti organici In Medicina cinese gli organi e i tessuti sono tutti strettamente correlati fra loro in modo da creare una sorta di unità strutturale impossibile da scindere. Le varie sezioni possono essere identificate anche a seconda dell‟appartenenza al principio Yin o al principio Yang. In linea di massima:

YANG Parte superiore del corpo Parte esterna del corpo Schiena Parte esterna degli arti Organi-FU Cuore, polmoni

YIN Parte inferiore del corpo Parte interna del corpo Torace Parte interna degli arti Organi-ZANG Fegato, reni, colecisti

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Funzioni fisiologiche Yin Organi e tessuti Principi nutritivi Principi ematici (血 Xue)

Yang Funzioni fisiologiche Attività secondarie Qi (气 soffio energetico)

Esempio pratico: Se il fegato è alterato nelle sue funzioni (Yang), allora i principi nutritivi verranno sintetizzati a fatica (Yin); al contrario, se i principi nutrienti vengono meno o sono a loro volta alterati (Yin), saranno le stesse funzionalità del fegato ad esserne intaccate (Yang). 8

Cambiamenti patologici Eccesso

Deficit

Quando uno dei due principi supera il livello di normalità e ingerisce l‟equilibrio dell‟altro. Solitamente si sviluppano malattie.

Quando uno dei principi si riduce al di sotto della soglia di normalità, lasciando che la controparte prenda il sopravvento. Ecco come eccesso e deficit sono complementari.

Eccesso di Yang: calore, solitamente sussiste un‟alterazione delle funzionalità fisiologiche Yang a discapito della controparte Yin.

Deficit di Yang: freddo, è simmetrico rispetto all‟eccesso di Yin.

Eccesso di Yin: freddo, solitamente i patogeni Yin attaccano le funzioni Yang e provocano alterazioni o squilibri.

Deficit di Yin: caldo, è simmetrico rispetto all‟eccesso di Yang.

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Applicazione in Diagnosi clinica La medicina cinese ritiene che qualsiasi patologia sia originata dallo squilibrio tra Yin e Yang. Quindi indipendentemente da quanto risulti complessa o invasiva la malattia sul paziente, è sempre necessario capire di che forma di squilibrio si tratti e quale dei due principi sia alterato per vedere nitidamente la vera essenza del Morbo. Le possibili diagnosi partono da 4 evidenze diverse: Colore e grana della Pelle: lucentezza è Yang; opacità e Yin. Voce e respiro: attività, voce sonora e profonda sono Yang; voce flebile, inattività appartengono a Yin.

Battito cardiaco: rapido è Yang, lento è Yin

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Gli otto principi di diagnosi 八纲辨证

1. Disturbi superficiali 2. Disturbi profondi 3. Disturbi da freddo 4. Disturbi da caldo

5. Vuotezza 6. Pienezza 7. Yin 8. Yang

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Applicazione nei trattamenti clinici I trattamenti si creano a partire dalle diagnosi. Essendo le patologie originate da un eccesso o da un deficit di uno dei due principi Yin e Yang, i trattamenti dovranno essere mirati a riequilibrare gli stati alterati. I trattamenti si combinano in un dualismo che sussiste in:

RIDURRE GLI ECCESSI RINFORZARE I DEFICIT In questo modo, gli stati alterati per eccesso o difetto verranno riportati al giusto equilibrio, eliminando naturalmente le cause e gli effetti del morbo. Es: L‟eccesso di Yang provoca eccesso di calore, questo consuma inevitabilmente il fluido Yin. L‟organismo che versa in condizioni di ipertermia necessita medicinali aventi effetto refrigerante per “rinfrescare il surplus di calore” accumulato dal corpo. In questo modo si ristabilisce il giusto equilibrio tra Yin e Yang. 12

Proprietà medicinali

药物性能

Le proprietà delle erbe medicinali generalmente incidono su tre livelli:

LE 4 NATURE: fresco e freddo (di pertinenza Yin) + tiepido e caldo (di pertinenza Yang)

I 5 GUSTI: Salato che idrata, amaro che purga, acido che astringe (Yin) Dolce che nutre e acre che decompone (Yang)

LE 4 TENDENZE: Discesa e affondamento (Yin) Ascesa e galleggiamento (Yang)

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TEORIA DEI 5 ELEMENTI 五行学说

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五=5 行 = MOTO, CAMBIAMENTO I cinque elementi sono in continuo mutamento:

LEGNO 木 FUOCO 火 TERRA 土 METALLO 金 ACQUA 水

flessibilità e resistenza brucia e illumina permette la semina e il raccolto viene forgiato in molte forme scorre e idrata

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Classificazione degli enti sulla base dei 5 elementi Classificazione diretta

Deduzione indiretta

Analogia diretta tra un fenomeno o un oggetto e una caratteristica di uno dei 5 elementi.

A partire dalla analogia diretta tra un elemento A e uno dei 5 elementi. Un elemento B simile per natura all’elemento A apparterrà anch’esso a quel dato elemento.

Un oggetto di legno appartiene al legno. Il Sud caldo e fiorente appartiene al fuoco. Il Nord freddo e letargico ricorda l‟acqua che raffredda. L‟ovest dove tramonta il sole è solenne come le armi di metallo.

Il

clima secco autunnale è strettamente correlato al concetto di Autunno. Essendo l‟Autunno una stagione associata al Metallo, anche la siccità appartiene al Metallo. 16

RELAZIONI TRA I 5 ELEMENTI 五行的生克乘侮 CRESCITA RECIPROCA: esistono i concetti di “far crescere l‟altro” e “crescere se stesso”. L‟ordine di crescita è: il legno fa crescere il fuoco – il fuoco la terra – la terra il metallo – il metallo l‟acqua – l‟acqua il legno. L‟elemento che accresce l‟altro è l„elemento Madre, l‟elemento che cresce è il Figlio. LIMITAZIONE RECIPROCA: l‟elemento che limita è il Dominante, l‟elemento che viene limitato è il Dominato. L‟ordine è: il legno limita la terra – la terra l‟acqua – l‟acqua il fuoco – il fuoco il metallo – il metallo il legno. ASSOGGETTAMENTO: uno dei 5 elementi limita eccessivamente l‟elemento soggiogato. VIOLAZIONE: l‟elemento soggiogato per natura si ribella al Dominante.

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APPLICAZIONE MEDICA DEI 5 ELEMENTI

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Teoria degli organi 藏象学说 Organi-Zang 脏 Organi-Fu 腑 19

Premessa 藏象

• 藏 = celato • 象 = fenomeno visibile La teoria degli organi della MTC parte dal presupposto che le patologie celate all‟interno dell‟organismo vengano rese palesi al Curante tramite sintomi che incidono a livello fisiologico sulla parte esterna del corpo. Anche la teoria degli organi vede l‟organismo come unità. 20

Medicina Occidentale VS Medicina Orientale 1. In MTC le funzioni fisiologiche svolte da un singolo organo-zang o organo-fu possono includere le funzioni di più organi intesi in senso occidentale. Ecco perché spesso organi-zang e fu possono coincidere col significato di “apparati”. 2. Allo stesso tempo, le funzioni di un singolo organo in medicina occidentale possono distribuirsi o appartenere a diversi organi intesi in senso orientale. Organi in MTC: si identificano sulla base delle funzioni e relazioni. Organi in medicina occidentale: si identificano sulla base della struttura morfologica. 21

i 5 Organi-Zang 脏 1. 2. 3. 4. 5.

Cuore Polmoni Milza Fegato Reni

→ fuoco → metallo → terra → legno → acqua

Le loro funzioni sono strettamente collegate e consistono nel produrre e conservare l’essenza Qi. Dipendono dalle relazioni di limitazione e crescita che si instaurano tra i 5 elementi. I rapporti sono esattamente speculari, ad esempio per la crescita: il fegato fa crescere il cuore – cuore milza – milza polmoni – polmoni reni – reni fegato.

Appartengono allo YIN

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Organi-Fu 腑 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Cistifellea Stomaco Intestino tenue Intestino crasso Vescica urinaria Tri-jiao

Le loro funzioni sono strettamente collegate e consistono nel ricevere, sintetizzare e trasportare sostanze nutritive.

Esistono altri organi-Fu detti “Extra organi-Fu”, sono: Cervello Midollo Ossa Vasi sanguigni Utero

Appartengono allo YANG 23

Influenza reciproca tra gli organi Organo-madre malato intacca l’organo-figlio 母病及子 Ad es: l‟acqua genera il legno. L‟acqua è la madre e il legno è il figlio. Se l‟acqua scarseggia, il legno cresce in modo anomalo o si secca, il risultato è che l‟acqua manca e il legno muore. Madre e figlio soccombono insieme. Se manca sangue ed energia ai reni, questo deficit coinvolge anche il fegato, entrambi soccombono.

Organo-figlio malato intacca l’organo-madre 子病及母 Il legno genera il fuoco, quindi il legno è Madre e il fuoco è Figlio. Se il fuoco è troppo vigoroso, brucerà troppo legno, il legno finirà troppo in fretta e anche il fuoco sarà costretto a soccombere. Il figlio legno intacca la madre fuoco.

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Applicazione in campo diagnostico •





Diagnosi: il corpo è un‟unità organica in relazione con l‟esterno, ciò che accade al suo interno si riflette in superficie e viene reso visibile agli occhi del Curante che, attraverso vista, parola, udito e tatto può raccogliere le informazioni necessarie per delineare una diagnosi. Limitazione dello sviluppo patologico: una volta individuato l‟organo colpito, non bisogna soltanto pensare alla cura mirata, ma anche e soprattutto evitare le ripercussioni sugli organi a cui esso è collegato. Vanno rispettate le relazioni di crescita, limitazione, assoggettamento e violazione dei 5 elementi per evitare lo sviluppo del morbo. Se è malato il fegato, attraverso le relazioni dei 5 elementi, possono venir colpiti il cuore, la milza, i polmoni e i reni. Regole di intervento: stabilire la cura di una patologia è un‟operazione complessa che si definisce a partire dalle regole di crescita e limitazione dei 5 elementi. –



Per le patologie da “vuoto”, sarà necessario curare lo stato di vuoto e contemporaneamente ripristinare l‟organo-madre. Ad es: se il fegato ha un deficit di Yin e sangue, bisognerà ripristinare il valore Yin e somministrare medicinali in grado di supplire alla mancanza di sangue nel fegato, allo stesso tempo sarà necessario aumentare il fluido energetico dei reni (dato che i reni sono organi-madre per il fegato) Per le patologie da “pieno” , sarà necessario svuotare il pieno e ripristinare l‟organo-figlio in deficit. Ad es: se il fuoco epatico è eccessivo, si crea stato di pienezza. Bisognerà somministrare medicinali per eliminare il fuoco al fegato, ma anche ridurre il fuoco cardiaco (essendo il cuore organo-figlio).

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Le due regole di intervento 1. Limitare l’eccesso (抑强). L‟eccesso è la componente forte. Es: la deviazione del Qi del fegato porta eccessivo giovamento alla milza e sofferenza allo stomaco, creando squilibrio nelle relazioni fegato-milza e fegato-stomaco. Si interverrà placando il fegato.

2. Sostenere il deficit (扶弱). Il deficit è la componente debole. Es: se lo stomaco e la milza si indeboliscono, il Qi del fegato prende il sopravvento sulle debolezze degli altri organi e crea sbilanciamento. Si interverrà tonificando Qi e milza.

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Determinazione del trattamento 确定治法 I. Limitare il legno e sostenere la terra. Si intende calmare il fegato “pieno” e sostenere la milza “vuota”.

II. Coltivare la terra controllando l’acqua. Si intende fortificare la milza

approfittando dell‟acqua. Usato quando la milza è “vuota” e l‟acqua è sovrabbondante.

III.Assistere il metallo e calmare il legno. I polmoni sono il metallo, il fegato è il legno. Il Qi dei polmoni è in grado di limitare il Qi del fegato. Quindi questa terapia si usa quando i polmoni sono affetti da “vuotezza” e non hanno la forza di sovrastare il fegato, il quale a sua volta eccede di Qi e sviluppa fuoco epatico.

IV.Svuotare il Sud per riempire il Nord. Significa svuotare il fuoco cardiaco e ripristinare l‟acqua dei reni. Questo trattamento è anche detto “limitare il fuoco ripristinando l‟acqua”.

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APPLICAZIONE DELLE TEORIE IN PRATICA MEDICA 1.

Trattamento farmacologico

2.

Agopuntura In agopuntura esistono i concetti di Meridiani, Collaterali, canali-mano, canali-piede. Inoltre esistono 5 tipologie di punti di intervento per l‟entrata degli aghi (in cinese detti shuxue 腧穴) esattamente abbinati ai 5 elementi: punti Jing-legno, punti Xing-fuoco, punti Yu- terra, punti Jingmetallo e punti He-acqua. Quando si genera una patologia in un organo, si sceglie il punto di intervento sulla base delle relazioni tra i 5 elementi e sulla base dell‟elemento a cui quell‟organo appartiene.

In pratica clinica, normalmente si stabilisce la cura servendosi della teoria dei 5 elementi, tuttavia non tutte le patologie possono essere sinteticamente concepite nelle relazioni dei 5 elementi; perciò bisogna anche essere competenti nell‟analisi della sindrome speicifica per poter intervenire. 28

DESCRIZIONE DEGLI ORGANI-ZANG 五脏

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CUORE



• Ha funzione essenziale per la sfera biologica umana, è detto “il Dominatore” degli organi-ZANG e degli organi_FU.

FUNZIONI DEL CUORE 1. OSPITA LE EMOZIONI. Nel cuore risiedono il vigore fisico, le emozioni e le attività psicologiche che a loro volta regolano il flusso del Qi tra gli organi equilibrando le funzioni fisiologiche del corpo.

2. GOVERNA IL SANGUE • Il Qi del cuore ( 心 气 ) pompa il sangue attraverso i vasi per tutta l‟estensione del corpo. Permette la circolazione libera e la corretta dilatazione e costrizione dei vasi durante le fasi. •

Il cuore produce il sangue, composto da essenza Qi e fluidi organici. È attraverso l‟azione dello Yang che questi due componenti si fondono nel liquido rosso che viene detto “sangue 血” nella sua unità. 30

Sangue

nutrimento pompaggio riempimento governo Vasi

Cuore unione

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Relazioni con organismo, emozioni, orifizi e secreti Organismo: il cuore è associato ai vasi attraverso cui pompa nutrimento e Qi per tutti i tessuti. Il riflesso dei vasi è localizzato sulle aree del volto, molto irrorate di sangue. Vasi pieni e ben funzionanti si riflettono in un viso rosso e lucido, se vuoti la faccia assumerà un aspetto pallido. Poco Qi pallore stasi ematica cianosi. Emozioni: il cuore è associato alla gioia. La gioia è una reazione dell‟organismo ad una stimolazione positiva. Una gioia eccessiva porta a disordine mentale, rilassamento e stato di confusione del flusso ematico, può anche ferire il cuore stesso.

Orifizi: il cuore è associato alla lingua. Il cuore si connette alla lingua attraverso i Meridiani. In condizioni cardiache normali, la lingua sarà rossa, umida, tenera e flessibile; in condizioni deficitarie di sangue sarà pallida; in deficit di Yang cardiaco diventerà allargata e chiara; in stagnazione di sangue si ricoprirà di ecchimosi, in eccesso di calore compariranno ulcerazioni.

Secreti: il cuore è associato al sudore. Il sudore si trasforma a partire da fluido corporeo interno, quindi originariamente condivide la stessa natura del sangue. Sangue e sudore si trasformano e ritrasformano l‟uno nell‟altro. Quando il sangue è abbondante, ci sarà produzione interna di molto sudore.

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Affezioni dell’organo cuore Vuoto di Qi

Vuoto di sangue Disturbi da “vuoto”

Vuoto di Yang

Vuoto di Yin Organo Cuore

Disturbi da “pieno”

Iperattività del fuoco cardiaco Stagnazione dei vasi 33

Relazioni tra gli organi-zang 1. Cuore – polmoni: circolazione sanguigna e dinamica respiratoria 2. Cuore – milza: generazione e circolazione del sangue 3. Cuore – fegato: coordinazione reciproca sul flusso ematico e sull‟attività cerebrale 4. Cuore – reni: cooperazione nell‟equilibrio di acqua e calore e di essenza e emotività 5. Polmoni – milza: generazione del Qi ed equilibrio idrico 6. Polmoni – fegato: coordinamento sull‟ascesa e discesa del Qi 7. Polmone – reni: reciproca dipendenza per dinamica respiratoria e escrezione dell‟acqua 8. Fegato – milza: trasformazione e trasporto del nutrimento 9. Fegato – reni: accumulo ed escrezione 10.Milza – reni: cooperazione tra fluidi innati e acquisiti, cooperazione per il metabolismo idrico. 34

Relazioni tra gli organi-zang e gli organi-fu 1. Cuore – intestino tenue: relazione interno-esterno attraverso i Meridiani. Il cuore riscalda l‟intestino, l‟intestino provvede al nutrimento del cuore e degli altri organi attraverso la sintesi del cibo. 2. Polmoni – intestino crasso: la discesa del Qi polmonare contribuisce al regolare smaltimento delle sostanze di scarto da parte dell‟intestino. 3. Fegato – cistifellea: la bile si origina dall‟eccesso di Qi epatico, quindi la produzione in termini di qualità e volume della bile da parte della cistifellea viene regolata dal buon funzionamento del fegato. 4. Reni - vescica: relazione di produzione, accumulo ed escrezione dell‟urina. 5. Milza – stomaco: lo stomaco regola la recezione del nutrimento, mentre la milza regola la trasformazione e il trasporto delle sostanze nutritive arrivate dallo stomaco. 35

POLMONI 肺 FUNZIONI DEI POLMONI 1. GOVERNA IL QI DELLA RESPIRAZIONE. Inspirazione ed espirazione consentono lo scambio gassoso tra interno ed esterno, respirazione anomala porta a tosse, stress toracico e difficoltà respiratoria.

2. GOVERNA IL QI DI TUTTO IL CORPO. Racchiude la produzione di Qi di tutto l‟organismo: il Qi pettorale (prodotto dalla combinazione tra aria e Qi essenziale) e il Qi primordiale. Il Qi pettorale si forma e si accumula nella zona toracica e si muova grazie all‟attività polmonare in circoli di discesa, ascesa, entrata e uscita. 3. REGOLA IL PASSAGGIO DELL’ACQUA. I polmoni controllano la distribuzione, circolazione e fuoriuscita dell‟acqua dall‟organismo , facilitando il passaggio dei fluidi nei canali di diffusione. L‟acqua pulita viene canalizzata verso i tessuti interni mentre l‟acqua di scarto del metabolismo viene condotta dal Qi polmonare al di fuori dell‟organismo tramite i reni. 4. CONNESSIONE COI VASI. I vasi di tutto il corpo convergono nei polmoni per scaricare lo scarto e caricarsi di aria pulita e Qi polmonare da irradiare nell‟organismo. In questo circolo, il Qi cardiaco pompa il sangue mentre il Qi polmonare assiste il cuore nella sua attività. 36

Relazioni con organismo, emozioni, orifizi e secreti Organismo:i polmoni sono associati alla pelle, ai peli e ai capelli, le parti esteriori del corpo. I polmoni diffondono il Qi di difesa e trasportare l‟essenza verso l‟ eterno, garantendo agli starti più superficiali del corpo prevenzione, nutrimento e idratazione. Deficit del Qi difensivo porta a raffreddamenti, pelle corrugata ed emaciata. Emozioni: i polmoni sono associati al dolore e all‟ansia, sentimenti pessimistici che consumano perennemente il Qi. Eccessi di queste emozioni portano al fiato corto, mentre se è il Qi a diminuire, parallelamente diminuirà anche la sopportazione alla stimolazione negativa indotta da agenti esterni. Orifizi: i polmoni sono associati al naso, poiché il naso è proprio il passaggio di entrata e uscita dell‟aria. Le condizioni di respiro e olfatto normali da parte del naso dipendono dalla normalità di flusso del Qi polmonare. Se il Qi è in deficit, si verificherà occlusione nasale. Il naso è anche la porta d‟accesso di agenti patogeni esterni verso l‟area polmonare.

Secreti: i polmoni sono associati al muco, secrezione nasale che pertanto pertiene anche all‟ambito direttamente sottostante il naso, ovvero i polmoni. In presenza sufficiente di Qi polmonare, il muco idrata le pareti nasali senza fuoriuscirne. Se i polmoni sono affetti da disturbi da “freddo” fuoriuscirà muco chiaro di consistenza liquida, mentre se i polmoni sono affetti da disturbi da “caldo” il muco diventerà giallastro e viscoso.

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MILZA 1.

2.

3.

4.



FUNZIONI DELLA MILZA TRASPORTA E TRASFORMA LE SOSTANZE NUTRITIVE. Il Qi della milza ha il compito di assistere e facilitare i processi digestivi con speciale attenzione all‟assorbimento e al trasporto delle sostanze presso i tessuti. Sebbene la digestione avvenga nella cavità intestinale, è dal Qi della milza che dipende la trasformazione del cibo in Essenza energetica. Ecco perché malfunzionamento della milza si riflette in diarrea, flatulenza, inappetenza. TRASPORTA E TRASFORMA L’ACQUA. La milza è in grado di gestire il metabolismo idrico interno e di assorbire e regolare i fluidi corporei. Il Qi della milza induce l‟assorbimento dell‟acqua ingerita e la veicola in tutti i tessuti come fonte di idratazione e nutrimento. Si occupa anche di inviare a reni e polmoni l‟acqua in eccesso per la produzione di sudore e urina. Le due attività della milza sono inscindibili e si alimentano reciprocamente. Il ruolo di assorbimento e smistamento operato dalla milza sta alla base della produzione di fluido ematico e Qi, quindi risulta essenziale alla vita biologica umana. TRASPORTO VERSO L‘ALTO. La milza tra l‟altro trasporta nutrimento a cuore, testa, occhi e polmoni. Successivamente le medesime sostanze vengono volte in Qi e sangue da cuore e polmoni. CONTROLLO EMATICO. La milza non controlla veramente il circolo, questa è una funzione che spetta al cuore. Controlla semplicemente che il sangue non fuoriesca dai vasi. Tanto più le prime due funzioni sono regolari, tanto più la milza avrà forza, produrrà 38 Qi e sangue, quindi il Qi controllerà il flusso ematico.

Relazioni con organismo, emozioni, orifizi e secreti Organismo: la milza è associata ai muscoli, domina i movimenti degli arti. Il suo buon funzionamento si rimarca dal buon riflesso degli arti. I muscoli dipendono dal nutrimento sintetizzato a partire dalla milza. Se la milza funziona male, gli arti dimagriranno, inflaccidiranno e, nei casi più gravi, daranno origine ad atrofia. Emozioni: la milza è associata al pensiero. Eccessiva attività cerebrale può intaccare il Qi, creando una stagnazione che a sua volta indebolisce la funzione trasformatrice e veicolatrice della milza. Risultato: inappetenza, vertigini e stato di ebbrezza.

Orifizi: la milza è associata alla bocca. La trasformazione e veicolazione del cibo avviene partendo dall‟immissione dello stesso attraverso la bocca, quindi il malfunzionamento della milza si riflette nell‟inappetenza e nell‟alterazione del gusto.

Secreti: la milza è associata alla saliva (xian 涎), liquido orale che serve alla deglutizione. Se stomaco e milza mal funzionano, verranno causate anomalie salivari.

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FEGATO 肝 FUNZIONI DEL FEGATO 1. GOVERNA IL FLUSSO DEL QI. Il fegato equilibra il dinamismo del Qi di tutto l‟organismo, regolandone il flusso di ascesa, discesa, uscita ed ingesso. A questa funzione fanno riferimento altre sub-funzioni, tra cui: • Regolarizzazione del Qi, prevenendo stagnazioni od ostruzioni; • Facilitazione della circolazione del sangue e di fluidi corporei. Questi due elementi appartengono allo Yin, che per natura è fermo, la loro propulsione è attivata dal Qi che viene gestito dal fegato direttamente; • Facilitazione delle attività di sintesi e trasporto di milza e stomaco. Il fegato collabora con le funzioni di questi 2 organi perché il moto discendente e ascendente del Qi facilità le loro attività; • Influenza sulla secrezione biliare. La bile deriva dall‟eccesso di Qi epatico, quindi il controllo del Qi influisce anche su questo aspetto; • Regolarizzazione degli stati emotivi dell‟individuo; • Influenza su cicli mestruali e sulla eiaculazione, entrambe attività normalizzate dal flusso del Qi. 2. ACCUMULA IL SANGUE. Regola il volume del sangue e previene il sanguinamento. In questo modo regola la quantità di Qi afferente allo Yang prevenendo gli eccessi, contemporaneamente, attraverso il controllo del volume ematico, riesce a dare risposta alla domanda di sangue da parte dei tessuti. Il fegato a livello organico pertiene allo Yin, a livello funzionale pertiene allo Yang. 40

Fegato

armonizzazione del Qi

armonizzazione delle scorte ematiche

Regolarità di Qi e sangue

Controllo Qi

Accumulo ematico Nutrimento e limitazione dello Yang epatico

Yang

Yin Limitazione e crescita reciproca

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Relazioni con organismo, emozioni, orifizi e secreti Organismo: il fegato è associato ai tendini, che si riflette nel buono stato delle unghie. Il buono stato dei tendini dipende dal nutrimento apportato dal sangue epatico. Con buon nutrimento i tendini sono flessibili e resistenti, mentre con nutrimento scarso, i tendini si indeboliscono e le giunture vengono colpite da tremolii. Emozioni: il fegato viene associato alla rabbia. L‟eccesso d‟ira può far crescere abnormemente il Qi ematico (Yang), provocando la sua ascesa e conseguente fuoriuscita, la funzione regolatrice del Qi da parte del fegato blocca questo problema e ne riporta i valori a livello di normalità. Orifizi: il fegato è associato agli occhi. Il meridiano regolare Jueyin (厥阴) ascende verso il capo fino a congiungersi nel bulbo oculare. Il Qi sale attraverso il canale epatico (meridiano epatico) per mantenere le funzionalità sensoriali. In deficit di sangue epatico, l‟occhio avvertirà secchezza, sovraesposizione visiva e offuscamenti. Secreti: il fegato è associato alle lacrime, secrete dagli occhi. In condizioni di normalità epatica, le lacrime detergono e idratano l‟occhio senza uscirne, mentre in condizioni anomale (deficit di sangue epatico), l‟occhio apparirà secco e insorgeranno pruriti. 42

RENI 肾 FUNZIONI DEI RENI 1. ACCUMULANO ESSENZA QI. L‟essenza in grado di immagazzinare il rene è “essenza innata” ed “essenza acquisita”. La prima si origina dal patrimonio genetico lasciato dai genitori ai figli, la seconda invece deriva dal cibo sintetizzato e trasportato nel corpo. L‟essenza Qi che i reni veicolano è volta sostanzialmente alle attività di crescita, sviluppo fisico e riproduzione. Il processo biologico dalla nascita alla morte è influenzato direttamente dal Qi. Inoltre compete sempre al Qi la regolazione delle funzioni dei vari organi (zang e fu): la parte Yin del rene calma e inibisce, la parte Yang riscalda e stimola. 2. REGOLANO L’ACQUA. Regola il volume dell‟acqua distribuita ed espulsa in modo da mantenere l‟equilibrio idrico dell‟organismo. Il metabolismo idrico passa varie fasi: ingestione dallo stomaco, trasformazione e trasporto dalla milza, diffusione e discesa dai polmoni, ebollizione e trasformazione in Qi dai reni, veicolata dal Tri-Jiao (organo-FU) in tutto il corpo, espulsa in sudore e urina. L‟acqua di scarto viene scissa in “acqua salubre” da reintegrare e in “acqua torbida” da espellere. 3. REGOLANO IL RICEVIMENTO DEL QI. I reni ricevono l‟aria fresca inspirata dai polmoni mantenendo il respiro a un dato livello di profondità. La funzione del respiro è gestita dai polmoni, ma è attraverso il compito dei reni di ricezione e accumulo del Qi che il respiro acquisisce la debita profondità. 43

Polmoni: governo del Qi e del respiro Facilita attività polmonari ascesa e discesa, dispersione e inalazione

Qi renale Meridiani collegati Metallo e acqua crescono reciprocamente

Reni: accumulo di Essenza

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Relazioni con organismo, emozioni, orifizi e secreti Organismo: i reni sono associati alle ossa, genera il midollo e si riflette nella lucentezza dei capelli. I reni generano il Qi che crea il midollo, che a sua volta nutre le ossa, ecco perché esiste questa corrispondenza. In deficit di Qi, il midollo scarseggia e e le ossa perderanno nutrimento. Anche i denti dipendono dai reni, così come i capelli. Emozioni: i reni vengono associati alla paura. Questa corrispondenza nasce dall‟osservazione degli antichi medici, secondo cui quando una persona avverte timore o terrore, il Qi dei reni non riesce a salire come dovrebbe e, al contrario, scende. Orifizi: i reni sono associati all‟orecchio e ai due organi Yin. L‟acutezza dell‟udito è strettamente connessa all‟abbondanza di Qi renale. Deficit di Qi porta nel peggiore dei casi alla sordità. I due organi Yin (anteriore e posteriore) sono i canali uro-genitale e escretore. Anomalie nell‟atto riproduttivo, nella minzione e nella defecazione dipendono dal Qi renale Secreti: i reni sono associati alla saliva (tuo 唾), poiché i reni salgono attraverso il Meridiano Shaoyin del piede fino alla base della lingua dove ha sede la produzione della saliva “tuo”. Deficit di saliva elimina la protezione naturale del cavo orale e anche la sua idratazione viene meno.

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DESCRIZIONE DEGLI ORGANI-FU 六腑

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I 6 organi-FU 1. Cistifellea: collegata al fegato, immagazzina la bile, prodotta dall‟eccesso di Qi epatico. La bile ivi contenuta attraverso l‟azione regolatrice del fegato aiuta a gestire il libero flusso di Qi tra i tessuti. La cistifellea, categorizzato come organo cavo, governa la decisionalità della psiche. 2. Stomaco: agisce come “granaio del corpo”, ricevendo e scomponendo il cibo. Disturbi legati al Qi gastrico si palesano in eruttazione, pirosi, reflusso ecc… Lo stomaco è atto alla produzione di Chimo ed è solo la prima tappa dell‟iter digestivo. 3. Intestino tenue: “dominatore dei fluidi densi”. Agisce sul Chimo, digerendolo e soprattutto separando il nutrimento dallo scarto. Mal funzionamento del tenue inducono a diarrea o dissenteria. Altre due sue funzioni sono: l‟assorbimento di grandi quantità d‟acqua e la facilitazione del trasporto del Qi della milza. 4. Intestino crasso: “dominatore dei fluidi liquidi”. Trasforma e veicola lo scarto digestivo. Stadio avanzato della separazione del nutrimento dalle scorie iniziato nell‟Intestino tenue. È correlato alle attività di discesa del Qi gastrico, discesa del Qi polmonare e trasformazione del Qi renale. 5. Vescica urinaria: comunica con l‟esterno ed è dipendente dalla funzione renale, agisce come accumulatrice e smistatrice di urina. Se viene meno il Qi renale, si verificherà incontinenza, anuria e disuria. 6. Tri-jiao: (alto-medio-basso). Con questo termine O si intende lo spazio viscerale tra un organo-zang e l‟altro; O si intende lo spazio al di sopra del diaframma, tra diaframma e ombelico e al di sotto dell‟ombelico. Le funzioni primarie sono quelle di veicolare Qi primordiale e acqua, e di agire su dispersione-fermentazione-drenaggio.

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Appendice: I FLUIDI CORPOREI 精气血津液 •







Essenza 精: sostanza di nutrimento raffinata dall‟attività del Qi che mantiene vitali le funzioni biologiche e fisiologiche. Parzialmente deriva dal patrimonio genetico dei genitori ed è immagazzinata nei reni (innata), parzialmente deriva dal costante nutrimento e dipende da milza e stomaco. Funge da promotore della riproduzione e della crescita, si trasforma in midollo e sangue e idrata gli organi. Qi 气: sostanza eterea in costante flusso libero nell‟organismo. Il Qi innato è ereditato dai genitori prima della nascita, il Qi acquisito deriva da nutrimento e aria inalata. Le dinamiche del Qi nel corpo si dividono in: ascesa, discesa, uscita e ingresso. Funge da stimolatore delle funzioni organiche, difensore, regolatore, nutriente e riscaldatore delle parti interne ed esterne del corpo. Ve ne sono vari tipi: Qi primordiale, pettorale, nutritivo, difensivo. Sangue 血: liquido circolante nel corpo attraverso una rete di vasi. Composto di Qi nutriente e fluidi organici. Anche l‟essenza può esser convertita in sangue. Il cibo purificato da stomaco e milza diventa Qi nutritivo, il quale permea i vasi e si combina col sangue. Funge da nutriente, idratante, base per attività cerebrali. Fluidi 津液: liquidi normali del corpo, ìnsiti in organi, tessuti ed apparati. Prima dell‟escrezione sono fluidi anche saliva, succhi gastrici, succhi intestinali.

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Principi di prevenzione e cura 防治原则

Principi di prevenzione

预防原则

1. Prevenzione a priori 2. Limitazione dello sviluppo patologico 3. Prevenzione dalla ricaduta

Prevenzione a priori Si tratta di qualsiasi misura preventiva che si adotta prima che scoppi una eventuale patologia. 1.

Aumentare lo stato di integrità fisica per difendere l’organismo dagli agenti patogeni regolare le attività mentali, fare abbondante attività fisica, condurre una dieta quotidiana regolata e mista, equilibrare gli stati di lavoro e riposo, assumere farmaci al bisogno.

2.

Evitare l’esposizione a fattori patogeni adattarsi al mondo naturale, evitare il contatto con zone contaminate o con alta concentrazione di patogeni, seguire una profilassi adeguata.

Limitazione dello sviluppo patologico Una volta scoppiata una patologia, bisogna fare una diagnosi tempestiva, bloccare gli sviluppi del morbo, evitando invalidità parziali o totali dell’individuo. 1. Dapprima va trovata l‟area colpita dall‟agente patogeno; 2. Poi va intercettato e bloccato il percorso di sviluppo evitando così complicazioni eventuali.

Prevenzione dalla ricaduta Dopo la cura e la guarigione, quando quindi gli agenti patogeni sono del tutto scomparsi dall’organismo, l’integrità fisica e il Qi non hanno del tutto riacquisito il loro stato originario poiché si trovano ancora in una prima fase di ripresa. E’ questo il momento in cui è necessario facilitare la guarigione completa e, al tempo stesso, prevenire serie ricadute.

Principi di cura

治疗原则 I tre principi di adattamento alle circostanze

1.

Adattare il trattamento al fattore stagionale. Regolazione del trattamento farmacologico sulla base delle diverse caratteristiche climatiche delle stagioni dell‟anno.

2.

Adattare il trattamento alle condizioni locali. Regolazione del trattamento sulla base delle differenze geografiche delle diverse aree e delle abitudini di vita delle diverse comunità.

3.

Adattare il trattamento al fattore individuale. Regolazione del trattamento sulla base delle differenze d‟età, sesso, costituzione e stile di vita dei singoli pazienti.

TEORIA DEI MERIDIANI E DEI COLLATERALI 经络学说

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MERIDIANI 经络 La teoria dei Meridiani è una branca essenziale dell‟intero corpus della Medicina Cinese, svolge un ruolo cardine nella gestione delle scienze cliniche orientali, specialmente nella pratica dell‟Agopuntura e Moxibustione. Si tratta di un dottrina in grado di analizzare i flussi e le circolazioni, le funzioni fisiologiche, i mutamenti patologici dell‟organismo e le loro interconnessioni con i vari organi interni.

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Concetto dei Meridiani

经络概念

L‟insieme dei canali Meridiani e Collaterali è un complesso sistema di rete che svolge funzioni vitali per l‟intero corpo umano, arrivando ad incidere anche sulla sfera psichica. Si tratta di un componente vitale per i tessuti dell‟organismo umano: partendo dai singoli organi crea apparati complessi che a loro volta costituiscono l‟intero corpo umano, si diffonde per tutto il corpo percorrendolo longitudinalmente, si interseca in uno schema formato da rigidi flussi circolatori e complessi sistemi di comunicazione tra le parti. Rende l‟organismo un‟unità organica coesa e organizzata, garantendo in questo modo un ordinato e armonioso svolgimento delle attività vitali. Quelli che comunemente vengono definiti Meridiani, in realtà comprendono i Meridiani propriamente detti (Jing 经) e i Canali collaterali (Luo 络). 1.

I Meridiani Jing sono connotati dal movimento portante: seguono un percorso di flusso rettilineo lungo la linea principale del corpo, corrono maggiormente in profondità e altrettanto maggiormente percorrono il corpo verticalmente, presentano percorso sempre definito con intersezioni fisse.

2.

I Collaterali Luo invece sono connotati dal sistema di rete: seguono un percorso lungo le sezioni oblique, possono intersecare parti profonde e superficiali, si incrociano spesso e possono avere come non avere un percorso fisso.

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Funzioni primarie dei Meridiani  Muovono il Qi nell‟organismo  Collegano organi e tessuti a organismo e orifizi

 Permettono il flusso tra interno ed esterno, fronte e retro, destra e sinistra, alto e basso.  Svolgono funzione equilibratrice sulla sfera biologica e fisiologica umana  Permettono intervento diretto sull‟interno dall‟esterno. 58

I 12 Meridiani regolari 十二经脉 tre Yin-mano

→ Jing del polmone della mano Taiyin → Jing del pericardio della mano Jueyin → Jing del cuore della mano Shaoyin

tre Yang-mano

→ Jing dell‟intestino crasso della mano Yangming → Jing del tri-jiao della mano Shaoyang → Jing dell‟intestino tenue della mano Taiyang

tre Yang-piede

→ Jing dello stomaco del piede Yangming → Jing della cistifellea del piede Shaoyang → Jing della vescica del piede Taiyang

tre Yin-piede

→ Jing della milza del piede Taiyin → Jing del fegato del piede Jueyin → Jing del rene del piede Shaoyin

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Altri Canali Meridiani Gli 8 canali-extra 奇经八脉

I 12 Meridiani divergenti 十二经脉的附属部分

→ Merdiano Du → Merdiano Ren → Merdiano Chong → Merdiano Dai → Merdiano Yinwei → Merdiano Yangwei → Merdiano Yinqiao → Merdiano Yangqiao

→ 12 parti epidermiche, →12 regioni muscolari, → 12 Jingbie 60

I collaterali Luo 络脉 I 15 Collaterali divergenti → 14 Collaterali afferenti ai 12 Meridiani regolari → Grande Collaterale della Milza

Collaterali Minuti e Collaterali Superficiali

→ diffusi in tutto il corpo

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Funzioni fisiologiche di Meridiani e Collaterali 1. Funzione di relazione e connessione. Relazioni tra parti interne ed esterne, frontali e retrostanti, destre e sinistre dell‟organismo, abbinamento reciproco e armonia dell‟organismo.

2. Funzioni di induzione e reazione. Il Sistema dei Meridiani veicola le informazioni relative a reazioni e induzioni di vario genere. Le attività biologiche dell‟uomo seguono processi complessi, ogni attimo al nostro interno vengono emesse scambiate o ricevute moltissime informazioni. Questo per forza naturale si avvale del sistema di induzione e reazione dei Meridiani in grado di recapitare le informazioni biologiche e far comunicare le varie parti fra loro. 3. Funzioni di trasporto e infiltrazione. Il Qi e l‟Essenza e il sangue sono fluidi corporei che rappresentano una sostanza vitale per ogni organo, tessuto e orifizio. Organi e tessuti per preservare un‟integrità vitale devono avvalersi del nutrimento e del calore veicolati da Qi ed Essenza, è per questo motivo che i due fluidi possono attraversare tutto l‟organismo canalizzandosi all‟interno dei Meridiani e dei Collaterali. 4. Funzione regolatrice. Per mezzo delle tre funzioni suddette, i Meridiani riescono ad equilibrare l‟organismo svolgendo una funzione di controllo e regolazione, armonizzano le attività fisiologiche più complesse e mantengono l‟equilibrio tra Yin e Yang.

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Applicazioni cliniche dei Meridiani e Collaterali Alterazioni patologiche

Guida al Tropismo differenziato

Guida all’Agopuntura

• Lo squilibrio delle funzioni fisiologiche dovuto ad un agente patogeno o altro ha la caratteristica di riflettersi inevitabilmente sul Sistema dei Meridiani. Ad esempio, durante lo sviluppo patologico di alcune malattie spesso si possono notare evidenti pressioni, talora dolorose, sul sistema circolatorio dei Jing e dei Luo, altre volte insorgono reazioni più evidenti come noduli o tracce nei tessuti, o ancora alterazioni nel colore, grana, forma e umidità dell’epidermide.

• Riconoscere il Tropismo significa determinare il Meridiano colpito da patologia attraverso l’analisi dello stato patologico generale del paziente e le alterazioni occorse sui segnali fisici e sulle rispettive parti colpite. Si prenda ad esempio la cefalalgia: se il dolore insiste sui lati del cranio il legame sarà più forte col Meridiano Shaoyang, se invece persiste sul retro del cranio allora il legame sarà più forte col Meridiano Taiyang. Questa differenziazione del Tropismo è basata sulle caratteristiche della distribuzione dei Meridiani e Collaterali nella zona cranica. Anche a livello clinico, si può riconoscere il Tropismo per qualsiasi sindrome (Zheng-fu) in combinazione con l’organo corrispondente. Pienezza e distensione addominale, dolori intercostali, inappetenza, eruttazione e reflusso sono strettamente collegati al Meridiano Jing dello stomaco del piede Yangming e al Meridiano Jing del fegato del piede Jueyin.

• La terapia dell’agopuntura stimola dei punti specifici (shuxue) sulla superficie del corpo servendosi di aghi e attraverso la moxibustione, fluidifica il Qi, regola le funzionalità ematiche e di Qi dei vari organi, esercitando perciò effetti curativi su molte patologie. L’agopuntura clinica spesso seleziona i punti su cui intervenire lungo i canali meridiani sulla base del flusso circolatorio dei Meridiani Jing e a discrezione del medico curante.

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Nomenclatura dei Meridiani 十二经脉命名规律  I 12 Meridiani si distribuiscono simmetricamente sui due lati del corpo, scorrono separatamente nei lati interni o esterni degli arti superiori e inferiori. Ogni Meridiano inoltre corrisponde a un organo-zang o a un organo-fu, acquisendo in questo modo una nomenclatura differenziata a seconda dei casi. Nella fattispecie prendono il nome dalla loro afferenza all‟interno o esterno degli arti superiori o inferiori, alla corrispondenza agli organi-zang o fu e all‟appartenenza al fattore Yin o Yang. Tutti i Meridiani superiori fanno riferimento alla mano (shou), quindi vengono detti Jing della mano; quelli inferiori fanno invece riferimento al piede (zu) e vengono detti Jing del piede.  Tutti i Meridiani distribuiti nei lati interni degli arti vengono detti Meridiani Yin, quelli distribuiti sui lati esterni invece si chiamano Meridiani Yang. Tutti i Meridiani Yin corrispondono a organi-zang , mentre tutti i Meridiani Yang corrispondono a organi-fu ed è sulla base di quest‟ultima corrispondenza che vengono dati i singoli nomi propri. I Meridiani Yin che scorrono nel lato interno degli arti si suddividono ulteriormente in tre tipologie: il lembo anteriore è detto Taiyin, il lembo posteriore Shaoyin e quello centrale Jueyin. I Meridiani Yang che scorrono nel lato esterno degli arti si suddividono in tre tipologie, come sopra: il lembo anteriore è detto Yangming, quello posteriore Taiyang, quello centrale Shaoyang.

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Corrispondenze canali-organi cuore Meridiani Yin-mano

polmone pericardio

Meridiani Yin-piede

milza reni fegato

Meridiani Yang-mano

intestino crasso intestino tenue tri-jiao

Meridiani Yang-piede

stomaco vescica urinaria cistifellea

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Distribuzione dei Meridiani: asse verticale 十二经脉分布规律

Distribuzione sul capo

• I sei Meridiani Yang di mano e piede passano tutti per la sezione cranica: in particolare Yangming attraversa la faccia, lo Yangming-piede passa per la fronte; mentre Shaoyang attraversa il lato della testa, lo Shaoyang-piede passa infatti per lo zigomo. Il Taiyang-piede attraversa il vertice del cranio e il retro della testa. Tra loro, il Meridiano del cuore Shaoyin (mano) e il Meridiano del fegato Jueyin (piede) corrono in alto fino alla congiunzione oculare; il meridiano del fegato Jueyin (piede) incontra il Meridiano Du sul vertice del cranio; il Meridiano del rene Shaoyin (piede) ascende fino alla base della lingua, infine il Meridiano della cistifellea Taiyin (piede) si congiunge alla base della lingua raggiungendo coi suoi collaterali le parti più profonde del cranio.

Distribuzione sui quattro arti

• I Meridiani Yin scorrono nella parte interna e quelli Yang nella parte esterna. La parte interna degli arti superiori ha Taiyin davanti, Jueyin al centro e Shaoyin dietro; la parte esterna degli arti superiori vede Yangming davanti, Shaoyang al centro e Taiyang dietro. La parte interna degli arti inferiori invece vede, a meno di 8 cun al di sopra del malleolo, Jueyin davanti, Taiyin al centro e Shaoyin dietro; a più di 8 cun al di sopra del malleolo invece ci sono Taiyin davanti, Jueyin al centro e Shaoyin dietro. Nella parte esterna degli arti inferiori invece si trova Yangming davanti, Shaoyang al centro e Taiyang dietro.

Distribuzione sul tronco

• I tre meridiani Yin della mano passano dall‟ascella al torace, i tre meridiani Yang della mano passano per spalla e scapola. I tre meridiani Yang del piede passano per torace, schiena e fianco; mentre i tre meridiani Yin del piede passano tutti per il torace e addome. I meridiani che scorrono nel tronco seguono un verso diretto dall‟interno all‟esterno.

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Schema di movimento

十二经脉的走向规律

Tutti i 12 meridiani iniziano il loro flusso dalle estremità degli arti, costeggiando la lunghezza degli arti stessi si dirigono alla parte centrale del corpo (cuore) per poi finire il loro percorso verso la testa e l‟addome. Lo schema è:  i 3 Yin della mano vanno dagli organi-zang alla mano;  i 3 Yang della mano vanno dalla mano alla testa;

 i 3 Yang del piede vanno dalla testa al piede;  i 3 Yin del piede vanno dal piede agli organi-fu. 67

Schemi di connessione

十二经脉的衔接规律

Connessione interno esterno dei meridiani Yin e Yang delle estremità degli arti.

• Esistono 6 coppie di meridiani Yin-Yang interno-esterno che si connettono tutte a partire dalle estremità dei 4 arti. Tra questi, i 3 meridiani Yin della mano e Yang della mano si connettono a partire dalle estremità delle dita: Taiyin del polmone e Yangming dell’intestino crasso si intersecano nell’indice, Shaoyin del cuore e Taiyang dell’intestino tenue si intersecano nel mignolo, mentre Jueyin del pericardio e Shaoyang del tri-jiao si intersecano nel medio. I 3 meridiani Yin e Yang del piede si connettono a partire dalle dita dei piedi: Taiyang della milza e Yangming dello stomaco partono dall’alluce, Shaoyin del rene e Taiyang della vescica si intersecano nel dito più piccolo mentre Jueyin del fegato e Shaoyang della cistifellea dietro l’unghia dell’alluce.

Connessione in faccia e testa dei meridiani Yang omonimi di piedi e mani

• Esistono 3 coppie di meridiani Yang omonimi di piedi e mani: Yangming della mano e Yangming del piede si connettono sulle narici, Taiyang della mano e Taiyang del piede si connettono nell’angulus oculi medialis, mentre Shaoyang della mano e Shaoyang del piede si connettono nell’angulus oculi lateralis.

Connessione toracica dei meridiani Yin di mani e piedi

• I meridiani Yin di mani e piedi si connettono nel torace: Taiyin piede e Shaoyin mano si congiungono al centro del cuore, Shaoyin piede e Jueyin mano si congiungono nel mezzo del torace, jueyin piede e Taiyin mano si congiungono nel mezzo dei polmoni.

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Schema di flusso e circolazione 循环流注的规律

Il Qi e il sangue dei 12 meridiani si irradia partendo dal canale polmonare, arriva al fegato e lì si chiude la prima fase, successivamente dal canale epatico ritorna a scorrere verso il canale polmonare senza sosta in un circolo continuo, dando origine così ad un sistema di flusso a ritmo ciclico senza interruzioni o punti estremi. In questo modo Qi e sangue arrivano a scorrere ovunque apportando nutrimento continuo a tutto l‟organismo e mantenendo in assetto le attività dei vari organi-zang e fu, dei tessuti e degli apparati. (vedi diapositiva seguente)

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(attraverso angulus lateralis) Shaoyang della cistifellea (piede)

Jueyin del fegato (piede)

Taiyin del polmone (mano)

(attraverso l‟indice) Yangming dell‟intestino crasso (mano)

(attraverso estremità dell‟alluce) Taiyin della milza (piede)

(attraverso dito medio) Shaoyang del tri-jiao (mano)

Jueyin del pericardio (mano)

Passaggio per il torace (attraverso mignolo del piede) Shaoyin del rene (piede)

(attraverso narici) Yangming dello stomaco (piede)

Passaggio per il cuore

Shaoyin del cuore (mano) (attraverso angulus medialis) Taiyang della vescica (piede)

(attraverso mignolo) Taiyang dell‟intestino tenue (mano)

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Gli 8 canali-extra

奇经八脉与十五络脉

Gli 8 canali-extra indicano canali di flusso alternativo dei Meridiani: si chiamano Du, Ren, Chong, Dai, Yinwei, Yangwei, Yinqiao, Yangqiao. Il prefisso “extra” (in cinese qi 奇) assume la connotazione di “insolito, inusuale”, a significare dunque che questi 8 canali sono differenti dai 12 meridiani regolari, non afferiscono direttamente ai 12 organi-zang e fu né stabiliscono relazioni di interno-esterno. Tuttavia sono in intima connessione con gli organi-extra (cervello, midollo, ossa, vasi, nervi e utero), ecco perché vengono definiti canali-extra. Oltre a gestire il flusso sanguigno, i canali-extra scorrono per la lunghezza del corpo intrecciandosi più volte coi 12 meridiani regolari. La loro funzione emerge soprattutto in due aspetti: 1) saldano maggiormente le connessioni tra i 12 meridiani regolari creando contatti ulteriori tra i canali con posizioni e funzioni simili, esercitano controllo su Qi, sangue e Yin/Yang; 2) svolgono una funzione armonizzatrice nei confronti degli accumuli e delle irradiazioni del Qi e del sangue. Andando per analogia, se i meridiani regolari fossero fiumi, gli 8 canali-extra sarebbero paragonabili a laghi formatisi lungo il loro corso. Tra gli 8 canali-extra, i canali Du e Ren hanno le loro rispettiva entrate per l’agopuntura sulla superficie corporea, quindi, uniti ai 12 meridiani regolari, formano un complesso di “14 canali”.

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Agopuntura I punti d‟intervento 腧穴

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Classificazione dei punti shuxue

腧穴分类

Punti dei Meridiani Regolari 经穴 Sono distribuiti sui 12 Meridiani regolari e lungo i due canali-extra Du e Ren. In tutto ne sono conosciuti 365, anche se nella realtà ve ne sono soltanto 361. Essendo porte d‟accesso per l‟intervento diretto sui canali a cui afferiscono, svolgono funzione curativa sui canali affetti e riflettono verso l‟esterno le alterazioni dei meridiani e degli organizang e degli organi-fu ad essi connessi. Punti-Extra 奇穴 Sono quei punti che non appartengono ai canali della prima categoria. Molti di questi possiedono posizioni definite e regolari e vengono pertanto detti “Punti-Extra Noti”, i restanti vengono chiamati “Ignoti”. Alcuni sono posizionati lungo i percorsi dei 14 canali della prima categoria (12 regolari + 2 extra); altri si trovano in posizioni scollegate rispetto a tali rotte pur conservando un forte legame con Meridiani e Collaterali. Punti A-shi 阿是穴 Possiedono posizioni indefinite e non hanno nomi propri; si basano sui punti in cui il paziente avverte dolore, pressione interna, una sensazione repentina o un particolare riflesso. L‟”A” del nome “A-shi” indica proprio il modo in cui vengono stabiliti questi punti: nella zona ove il paziente avverte dolore ed emette il suono “Ah”, il medico interviene con ago o moxibustione, ottenendo spesso risultati efficaci. 73

Effetto curativo degli shuxue

腧穴的治疗作用

Da un punto di vista medico, i punti shuxue sono zone di reazione organica ad un morbo. Attraverso la stimolazione diretta su questi punti si possono sbloccare i flussi interni dei Meridiani Jing, regolare il Qi e il flusso ematico, equilibrare lo Yin e lo Yang, armonizzare gli organi-zang e fu, raggiungendo l‟obiettivo di rafforzare l‟organismo eliminando gli elementi patogeni. Cura a breve raggio Attraverso gli shuxue si interviene direttamente sui tessuti e sugli organi danneggiati circostanti il punti di stimolazione. Questo effetto è comune a tutti gli shuxue. Tutti e 5 i noti punti shuxue attorno all‟area oculare possono curare disturbi dell‟occhio. Cura a lungo raggio Intervento indotto su organi e tessuti lontani dai punti di stimolazione. In particolare sono adatti a tale funzione i punti shuxue posizionati lungo i meridiani che fluiscono al di sotto delle giunture di ginocchia e gomiti: il punto Hegu non cura solo il carpo, ma attraverso il meridiano su cui incide, può arrivare a curare disturbi del collo e del viso. Cura bidirezionale Effetto benefico bidirezionale. Significa che un determinato punto shuxue può avere un effetto bidirezionale (contrario ed efficace) su diverse patologie di un singolo organismo. Ad esempio il punto tianshu può bloccare la diarrea ma può anche sbloccare la stipsi all‟occorrenza.

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Misurazione degli shuxue 腧穴的定位方法 •

Misurazione della lunghezza proporzionale delle ossa Assunzione delle ossa e delle giunture (lunghezza, spessore, larghezza) come assi portanti dell‟organismo. Sulla base della conformazione fisica del singolo paziente e sulla base delle misure delle singole ossa, si dividerà proporzionalmente il corpo in unità su cui intervenire specificamente. Ossa = body marker



Misurazione tramite marcatori anatomici Assunzione dei marcatori presenti sulla superficie del corpo umano come specifici punti di intervento: per lo più tessuto epiteliale, ossa sporgenti o palpabili, muscoli. Esistono due tipi di marcatori. Marcatori fissi: organi sensoriali, peli e perimetro del cuoio capelluto, avvallamenti e sporgenze muscolari e ossee, unghie, capezzoli, ombelico. Marcatori mobili: cavità, sporgenze, rugosità, estremità di giunture, muscoli e pelle.



Misurazione a dita Si usa la lunghezza e larghezza delle dita del paziente come unità di misura per determinare la localizzazione delle entrate. Misurazione col Medio: una volta piegato il dito medio, si prende la lunghezza della falange intermedia nel suo lato esterno e la si considera pari a 1 cun. Misurazione col Pollice: si assume la lunghezza della prima falange del pollice come fosse 1 cun. Misurazione a 4 dita: ( o misurazione orizzontale) una volta uniti indice, medio, anulare e mignolo, si prende la lunghezza della linea che solca la seconda falange delle 4 dita come fossero 3 cun.



Misurazione semplificata Metodo molto usato nella pratica clinica, metodo semplice e adattato alle proporzioni del paziente: ad es. il punto Fengshi è quello in cui il paziente a braccia rilassate lungo le gambe, si tocca con la punta del dito Medio le cosce.

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