Maria Vacca (L'Enigmistica Musicale)

April 25, 2017 | Author: Marianna Castiglione | Category: N/A
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Short Description

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Description

Maria Yacca

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CORSO DI TEORA MUSICALE PER BAIV{BINI CON GIOCHI E SUIZ

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LA MUSICA

PAG

GLI STRUMENTI MUSICAL! LE CARATTERISTICHE DEL

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SUONO

IALFABETO DEI SUONI

,,

LE NOTE MUSICALI

la

IL PENTAGRAMMA

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I TAGLI ADDIZIONALI

a,

IALTEZZA DEI SUONI

a,

LA CHIAVE

aa

LA DURATA DEL SUONO

aa

LE FIGURE MUSICALI

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EACCENTO

,,

LA BATTUTA

a,

IL TEMPO

,a

BATTUTA

A

,,

DUE TEMPI

t,

BAIUTA A TRE TEMPI BATTUTA

A QUATTRO

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TEMPI

IL PUNTO

aa

LA LEGATURA DI VALORE

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LA CORONA

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LA PAUSA

aa

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*r.--

lnsegnare ai bambini tumi i principali elementi della t"oti, musicale non è semPre facile, soPrattLtto se al lavoro svolto in forma orale non si fanno seguire delle attività scritte. Questo libro si propone infatti di esporre non solo ogni argomento in forma coinvolgente attraverso il fumetto, ma di far seguire tutta una serie di esercizi che fissano le nozioni apprese in forma prevalentemente ludica. Le attività suggerite consentono di rinforzare gli apprendimenti, attraverso g:òéhi che stuzzicano la curiosità e stimolano I'intuizione, motivando e divertendo il bambino, continuamente

sollecitato ad i nterven i re creativamente nel la compitazione detle pagine di questo libro-quaderno operativo'

.rg.qq4.

CARISCH S'pA' Via kmpeersa'

esclusiva per urtti i paesi: OCryyrigE Zm by CARISCH S-pA'

hryicrà

-Iflilmo'

Tri i&irismrisem*irrrnr, ipac§i-

13 -

Mihno

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4

IA MU§ICA La musica è compo§ta di suoni. Suono è

tutto quello che giunge

piacevolrnente al nostro orecchio dandoci una sensazione gradevole, come il canta di un usignolo, la voce di un cantante, il suono di uno strumento musicale.

AUECTO È UN 5UONO,

Quando la sensazione che giunge al nostro orecchio non è piacevole stiamo ascoltando un rumore.

QUECTO INVECE

È uN

ruuonr.

I

5

INDICA A FIANCO DI OGNI PAROLA, COSA NELIELENCO QUr rN BASSO PRODUCE SUONO (

s ) O RUMORE ( R ).

1) Claceon

b) Sirena àei VomVieri

isi L

2) Tuono

9) Tianofor1e

§

3) Violino

10) Trapano

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4) Aomba

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,11) FlauLo

5) Mafr,ellaf,a 6) Canhante

12) Traffico

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13) Tromba

1S- L

7) Fiochio àel Lreno

14) Torta che obatle

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W.fln,

dJ *l, C,amVlef,a Ia

ComVleta la viqnetta unanào i Vunti àall'1 al 41 e Voi ecrivi sui trrat,t,ini se nella ecena c'è un ouono o un rumore

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,urr zÌ .zo & s-r nè

viqnetta

unendo i Vunti àall'1 al63 e Voi scrivi eui trattini ee nella ocena c'è un guono a un rumore

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GLI STRUMENTI MUSICALI COLLEGA OGNI STRUMENTO AL PROPRIO NOME

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LA FAMIGLIA DEGLI ARCHI

/e VIOLINO

VIOLA

VIOLONCELLO .+...._

7 INSERISCI NELLE RISPETTIVE CASELLE

ILN.MEDT oGNr

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AGUZZA LA VISTA!

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r @ Questi due riquodri si differenzigno per I

I porlicolori. Quoli?

B

Lo ITRUMENTo NAgc ogro

Top\n, insieme ai euoi amici Lopi ha meeeo eu un comVleeeino.Vuoi ea?ere coea 6uona ToV\n? ComVleta le Varole nella 6chema, che inàicano gli altri etrumenLi àel comVleeso e riporl,a le lef,Lere corrioVonàenLi ai eimboli nelle caaelle àella CHIAVE a laXo,

CHIAVE s

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YERO aFAL9O? COSA MANCA? ToV\n

ota suonanào il violino,

1) ll viotino à

il più Viccolo etrumenLo

àella f amiqlia àegli archi.

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ff

rAL$o

ff

2) La Lromba è uno aNrumenf,o a tiato. Dopo averlo ueaLo Verò è cambiaho qualcooa. Quali oono i f,re Vaibicolari àella Vrima immagine che mancano

nella eeconàa?

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3) I taoLi àel Vianotor\e eono Lul,Li bianchi.

vEKo

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rAlso

La chiNarra è uno

vERo

E

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strumenlo a corfu

rAlso

E

5) L'orcheet ra è formala àa molti ;*e*gtfurfi enti. ffi,. -yERO E.--

TALSOE

I

STRUMENII MUgICALI

9UONI E RUMORI IN CA9A E IN CITTÀ

l6lp F r s c H r o l,lo s T F c D a G R lolr T D R R E s r A T

l.lrEAEeMosF Irlr R E N A u u v Rr E lol II , E s A J

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IrrrlsoTTosLGC CAMPANEL LO ETRAPANOIO OPGFKHMBAD

SUONI E RUMORI DELLA NATURA

RONZIOXDCU CS F Z OOMR I FPYDT SUMNT OIRHUOGVGX BOATOXGE UG IGRANDINEY ZGHZOKTTTN PIRWDSOOTZ I8 CASCATAE OPURAGANOZ I

MOJSSYFXSCNP EPCVIOLINOMF YIBGYDAUENKI UARPAXUOMTNS WNDYBATTERIA NOCORNODZATR T F Z B H Z Y K S B GM YOBOEADVHBVO TROMBAE ILARN LTAMIiUROMSNT K EDYAPD L US BC HAIDGSOIYOHA T LZ BHZ YNSNGN WTRIANGOLOVO F AGO T T O K L F NA ZCHITARRAENA &

TROVA IL POSTO GIUSTO Trova neitre riquaàr|in senw onnontale e verAicale,le Varole qui in basso che proàucono ouoni o rumort.

€tAGSON - DATTERIA . )VEGLIA . TUONO - FISARMONICA _ ARTA - YENTO CAMTANELLO -TIANOFOKTE - FLAUTO - TAMDURO - TIOGGIA - FKENATA _ _ IRAFTICO - TKOMBA - GRANDINE - MUGGITO - 3QUILLO ?IERE:A 1AATO. CINGUETTIO - CONTRAA1ASSO. 9IRENA. TKIANGOLO yIOLINO FAGOTTO - ?Atr/''- F,\SCH\O - RONZIO - OWE coRNo - wTo - cASc/i:lA - IKATANO - ,Ct-iilA«ieà=',i;Ka,GÉ"h'ec -

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a JPo LALALALA

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INDICA COSA NEL FUMETTO IN ALTO PRODUCE UN SUONO O UN RUMORE ll

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SUONI

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RUMORI

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§CRIVI I §UONI O I RUMORI CHE VENGONO RAPPRE§ENIATI NEL FUMETTO ATTRAVERSO

1)

?ort,a

che

abatt

[-:ffi

6) camyane

2) Ambulanza

3) Claceon 4) Tuono 5) Treno

----- ---l i-

E)

FlauT,o

-P) rromba 1Q),llicottera

-

LE

11

METTI IL SONORO

AI FUMETTIIII e rumori"'

eui in basso ci sono nova gcenetf,e genza Sonoro. Che trioLezza, oenza suani qiuete' Ma Vuoi aqgiunqerli tulll Oceqlili Lra quelli scritri qui oaf,to e offivili nelle viTneile

*t§ol-u

Drrv

Doàt

5ÈAT 6lANG

DRIINN cBA5t{É

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CARATTERISTICHE DEL §UONO

I."E

Le caratteristiche del suono sono tre:Altezza, lntensità,Timbro.

L'Altezza è quella carafteristica che ci fa distinguere un suono acuto (alto) da uno grave (basso)

ACUTO

GRAVE

ll verso dell'uccellino è più acuto di quello della mucca.

L'lntensità è quella caratteristica che ci fa riconoscere un suono forte da uno debole (piano),

FORTE

ll verso del pulcino è più debole di quello dell'elefante

ll timbro è quella caratteristica che ci fa riconoscere uno strumento o una Yoce dall'altra.

VIOLONCELLO

TAMBURO

ll suono del violoncello è diverso da quello del tamburo. VERO O FALSO?

più

r r fofi,e àel lruscio ài una toalia. f]

1) ll rombo ài un aereo è

2) ll fiachio àel treno è Viit Eravz àella airena àella nave.

5) ll euon o àella baxteria è più

-

r

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mrI

tal t'l a) La voce del ?apà è acuta di arnu'ilrnl^r:"""- m E torf,e ài quello àel lrian4olo. più

quetta

5) ll euono àelf,amburo è Viù àebole ài quello della chitarca.

6) Il euono

del violino à pitr qrave di quello àeltrombona.

m

7) ll auono del pianoforLe è àiverao da quello àel flauto.

m m

B)'Y'xYon,e ài un bambino è Viit ac*q di quella del nonno

T

13

SBARRA LA CASELLA GIUSTA

IL VERSO DEL CANE E PIU

fron,E I fEFoLE I DI EUELLO DEL GATTO.

IL VERSO DELIANATRA E PIU

f^cr'oI@fl DI EUELLO DEL GALLO,

IL VERSO DEL TEONE E PIU

I ro*n I f--mG] DI §UELLO DEL GRILLO,

e

IL VERSO DEL CAVALLO E P]U

f^c,"o

o nd

I l?* I

DI SUELLO DELLA RANA.

IL VERSO DEL LUPO E PIU

ffqnrll

f r=po- | .r__Ìqr-,

DI SUELLO DELLA PECORA. ".4

14

TALFABETO DEI SUONI Come nel Iinguaggio parlato ci esprimiamo con le parole formate dalle lettere dell'alfabeto, così in musica utilizziarno un alfabeto composto da sette note musicali:

D0 - RE - l'll - rA -

sol- LA-§l

ooO FOR9E È UrOUO IMTARARLE A MEMORIA

ANNERISCI LE NOTE

COsAATPARIRA? Annengoi gli apazi

conle notn musioali e lo oaoVriral.

15

l. ---4.\ tà clv -.-raJ

ffi t

c

A N D

R

E

L

A

HAI NOTATO CHE IN MOLTE PAROLE SI NASCONDONO LE NOTE? COMPLETA LE PAROLE INDICATE DAI DISEGNI.

E E

7

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L

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3

D

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L

o

COLORA LE NOTE SEGUI I COLORI

@

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o o o

RE

MI FA

@ SOL @ LA

o

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16 COMTLZTA CON LE NOTE CHE MANCANO:

DO

RE

FA MI

DO

SOL LA

SI

SOL

SI

LA

FA

soL

RE COMTLETA, APE

990,

IN 5EN9 O DISCENDENTE

§l

LA SOL

sl

SOL

LA

FA

RE DO MI

FA

DO

SOL

RE

COMTLEIA CON LE NOTE CHE MANCANO:

DOt

tMt

MI

SOL

SOL

SOLI I SI ISOL

MI

SI

RE

I

RE

REI RE

FA

FA ,+:Qrr

IFA

LA

17 9CRIVI 9ULLE FORME DI FORM AGGIO IL NOME DELLE SETTE NOTE MU9ICALI.

9CRIVI LE NOTE IN 9EN9O A9CENDENTE E IN 5EN5A DfiCENDENTE:

rr ilt]il

ttlrtl

GE

TO DOR ,. RE -

FAR..- L LA

CA

CIA

AGGIUNGENDO NEI TRATTINI IL NOME DI UNA NOTA

;;L*;; ;lft'v^ PAROLE,

SCoPRIRE

#3

VUOI **,{ \€

sUALl?

WL

BI

- NE SI -*NA INSERISCI

I NOMI DELLE NOTE LA 5*NOTA LA 5..NOTA LA 1 NOTA

LA4-NOTA LA7" NOTA LA 6,, NOTA LA 2., NOTA

coM PL'&"'3ilJJ^?l§

?Hf

JSE- $#t

19

LE NOTE fI,IUSICALI Le note musicali si rappresentano graficamente con un segno di forma ovale.

QUE5IA

È

UNA NOTA

NOTA MUSICALE

DI5EGNA LE NOTE RICALCANPO ITRATTINI

E, ADE5aO, UN ?A ?IÙ ?ICCOLE

ANCoRA uN

ro nù nccow

@,.,'.-

20

IL PENTAGRAMMA ll pentagramma è il rigo sul quale si scriuono le note musicali ed è comPosto da cinque linee e quattno spazi'

SPAZIO

Le note musicali possono essere scritte sulle linee o negli spazi. Le note rril. linee hanno il naso tagliato, mentre le note negli spazi i capelli ed il collo'

Nota nello sPazio

Nota sulla linea

5'linea

NOTE SULLE LINEE

4o linea

3'linea 2o linea

l'linea

4o spazio

3'

spazio

2'

spazio

lo spazio

NOTE NEGLI SPAZI

i

21

ffRIYI L

TER INDICARE LE NOTE 9ULLE LINEE EP

5

TER QUELLE NE6LI SYAZI

SCRM A flACEKE NOIE NEGLI 57f\Zl E $ULLE LINEE

22

ITAGU ADDIZIOI{AU Le note musicali possono essere scritte anche sopra o sotto il pentagramma aggiungendo dei brevi tratti di linea deai "TAGLI ADDIZIONALI"

{> (ì +(ì -(y{}

u{> RICOPIA LE NOTE

s u{>



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DrFncrLrQUEgTI

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23

TALTEZZA DEI SUONI lsuoni possono essere più alti (acuti) o più bassi (gravi).Ascolta sul tuo strumento la differenza. L'altezza di un suono è determinata dalla posizione della nota sul pentagramma.

LA MIA NOTA È rrù ALrA DELLA TUA.

Ctrchia ài raaeo la nota

Viù

alva, in aqni coVVia di noW.

24

LA CHIAVE La chiave è un segno che si Pone all'inizio del pentagramma e serve a dare il nome alle note-

COSILÉ,NOTE NON I{ANNO UN

NOIIE, CIVUOI-É, t.A CHIAVE.

LE CHIAVI MIISICALI SONO TRE CHIAVE

di

SOL

CHIAVE

di

FA

CHIAVE

di DO

6?:B Le chiavi assumono sette diverse posizioni sul pentagramma. "V|OL|NO" Quelle più usate sono la chiave di sol o di

"ÉÀSSO".

25

violino" si colloca sulla 2" linea del pentagramma per indicare che la nota posta su questa linea si chiama SOL. La "chiave di

Re Mi Fo SoI Lo Si DO RE Mi FO

IA

SOt

LO

CHIAVE DI VIOLINO È USNTN PER §TRUME'VTI COME IL FIAIJTO, IL VIOLINO,

IA

CHTTARRA.

di basso" si colloca sulla 4u linea del pentagramma per indicare che la nota posta su questa linea si chiama FA. La "chiave

COil AUESTA CHAVE LE NOTE HAù.INO UN NOI1E DIVERSO.

Fo SoI Lo Si DO RE Mi FO SOI LA Si

IACHAW

CAME L

DIBASSO E UilTA PER

TrcMBONE, lL VIOLONCEILO,

lL

E1GOTIO.

"

DO

26 Le chiavi possono essere usate anche contemporaneamente per alcuni strumenti come il pianofor[e, t'organo e I'arpa.

DEFINIZIONI Dà il nome alla note

1,

2,ll numero

delle chiavi

3. È dewa anche chiave ài violino 4, E detla anche chiave ài basso

5,àerve per acrivere

le

note ed è comVooto

daSlineee4oVazi,

6.ll

numero delle notn

7, ?trumenlo Ver

il quale

si usa la chiave di violino.

O,

Strumento per il quale ai utsa la chiave di-basso,

9. Strumenlo Ver il quale si uaano le due chiavi ''-wntÉm?oranearngrlta,

COLORA DI VERDE I PALLONI CON LA CHIAVE DI SOL, DI ROSSO SUELLI

CON LA CHIAVE DI FA E DI GIALLO SUELLI CON LA CHL{VE DI DO.

y' y' h 6l /

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cHtAvt Dt FA

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6

s

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DISEGNA LE CHIAVI

Chiave di violino

Chiave di basso

29

RISPONDI 1) Che coe'è il pentaqramma?

TROVA LE NOTE

@r^@ Mrcro- r^GfiLt

1ALO AT O- 3 I N D AC? -GOMtr OLA 5 I KE RI

N

Cerchia i nomi àelle naf,e conlenuti nelle Varole qui a lato.

A.GELATO- DOKM KE- LANA I

30LTO. FARI NA-KEM I.COLLANA IGNOKA.sTU PIARE-FRE DDA

INSERISCI LE PAROLE

LE(,GI

Quonti Do ci sono nel rigo qui sopro?

I

quonti Re?

f

quonti Re?

t]

E

RICOPLq

MI

LEGGI

-

Quonti Mi ci sono nel rigo qui sopro?

I

E

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RICOPIA

F d+

t

31

#dFA V

^

LEGGI

tr

Quonli Fo ci sono nel rigo qui soPro?

E

quonti Mi?

tr

quonti Fo?

tr

RICOPIA

#d V

^

sol

LEGGI

Quonti Sol ci sono nel rigo qui sopro?

I

E

RICOPIA

!-Y FA

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r}ryffi e Y./ 1\

COLORA:

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32

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e,LA LEGGI

-

Quonti Lo ci sono nel rigo qui sopro?

il

quonti §ol?

f

quonti Do?

n

E

RICOPIA

LEGGI

Quonti Si ci sono nel rigo gui sopro? RICOPIA

il

E

33 1) Le note musicali sono cinque.

M JrJ

2) Le chiavi mueicali eono tre.

Mffi

3) ll Venta4ramma

ME

è comVoeto àa einque linee e cinque epazi.

a)

La chiave ài violino si chiama anche"chiave di sol".

5) La chiave ài baseo ei colloca eulla seconda linea. COLORA DELLO STES§O COLORE I PALLONCINI CT{E CONTENGONO LA STESSA NOTA.

,ffi

EOL

LYt

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Mtr

34

DO

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Quonti Do ci sono nel rigo qui sopro?

tr

E

quonli

Si? tr

RICOPIA

LA LEGGI

C>

Quonli Lo ci sono nel rigo qui sopro? RICOPIA

tr

Equonli

Si?

tr

35

Quonti Sol ci sono nel rigo qui sopro?

I

E

quonti Lo?

il

n

E

quonti Sol?

I

RICOPIA

LEGGI

Quonti Fo ci sono nel rigo qui sopro? RICOPIA

COLORA:

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36

LEGGI

Suonti Mi ci sono nel rigo qui sopro?

n

E

quonti Fo?

I

E

quonti Do?

il

RICOPL\

RE

LEGGI

Suonti Re ci sono nel rigo qui RICOPIA

soprot[

$iltrr

& sillrr

N ToV\n

I -LA 2= 3= 4:

è cae\ distraLf,o dal

l..

Vrofumo àel tormaggio àa non sa?er yiù riaanoacoro le nof,e, AiuLala Lu facenào corrieVondere la noT,,a al numoro.

5: 6: 7: 8=

4

- '-z

5.

a

t

f fnfi P

\i,,y,:

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rut u.', a

r.ff#+{r -)

'1i;' e*-

rq -Fi ,u;:rlriri'(f

4' P

a

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ffi ,19

UNISCI I PUNTINI

..il .ì,f ll

*ta:\

Quale earà la etrumant a VreferiLo àa ToV\n?

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"'.f e .L{

r'

Lui ne auona molti ma con queat o ei diverhe con qli amici.

::r

1g'-' '4s

,h'4b

Vuoi eagere oyual è? Unieei i Vuntini àall'1 al TO e lo eaVraL,. t§':,

--

3B

LA DURATA DEL SUONO Le note, oltre ad avere un nome e quindi una diversa posizione sul pentagramma, devono rappresentare la durata del suono. I suoni possono essere infatti più o meno runghi.

Un suono può essere facilmente rappresentato attraverso un fumetto, in cui la lungh ezza della parola rende l'idea della durata del suono. Rappresentiamo un suono lungo:

Rappresentiamo adesso un suono corto:

39 I

I

Possiamo rappresentare i suoni anche attraverso delle linee:

I

SUONO LUNGO SUONO MEDIO SUONO CORTO SUONO MOLTO CORTO

Possiamo rappresentare i suoni anche dttraverso dei quadretti:

SUONO LUNGO

SUONO MEDIO

SUONO CORTO

suoNo Molro

coRro

n

ln musica per rappresentare correttamente Ia durata del suono le note assumono diverse forme:

Suono lungo

Suono

medio

suono

corto

Suono molto

corto

) J ,"'*'a[

COME RAPPRESENTERESTI LA DURATA DEL SI'ONO? ASCOLTA DEI SUONI E RAPPRESENTA 1A LORO DURAIA.

CHI, DEITRE, HA FATTO UN 6UO].O

flù LUNoo?

41

LE FIGURE fi,IU5ICAU Le forme che le note assumono a seconda della durata del suono sono chiamate "figure". Le figure musicali sono sette.

DE}{OMIilAZIOHE

FIGURE

SEMTBREYE o intero

o

MTNIMA o metà

)

J

CRO/VIA

ab

BISCROMA

4,4 e)

SEMIMIN,iMA

§EMICROMA

DURATA

o4

\ l-g

l)

j

{6

l/ Bg l,r,

§E/I,T,B,§CROMA

§

84

Crome, semicrome, biscrome e semibiscrome si possono legare

tra di loro nel seguente

WAgo.JAA? ETArcRO

CI{E LE NO{E A OEOOI.IDA HANNO DIVERgE FOKMEJ '{.JRATA

modo:.[

J? ,E tr

)

)

,N ,N

CoIoro : O

SEMIBREVE

,N

.N

O IvIIITIIIvIR SEMIMINIMA

CROMA

ffi SEUCROMA

..

BISCROMA

§ SEMIBISCROMA

w ffi o

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E ET E

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TUTEEEN

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43 SUANTE FIGURE CI SONO?

fi

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0

J.N nJ

J !s

]

J ,i .b oe SEMIDREVE

SEGUI LE LINEE E DISEGNA NEI

MINIMA

CERCHI VUOTI

LE FIGURE CORRISPONDENTI

\t,

'l

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l-,,

/.i\

:c) Tt' (,

o

9EMIMINIMA

il f

t t t t

9EMIFREYI MINIME

SEMIMINIME CROME

9EMICROME ÉIgCROME gEMIÉIgCROME

44

àcopri i nomi delle frqure, riordinanào le lattare nei riquadri. Riscrivi i nomi eeatti e poi colleqali con le rieVettive tiqure,

v

B

R

E

M

A M

I

M

I

N

A M

S

E

I

N M

A M

R

C

o

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R

C

o

S

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C

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ln aqni riga orizzonT,ale è naaaoato il noma ài una fi6ura, Trovala ed inseriacila nell'oràine esatto, ,#<

MH JA KF Z CROMAL

SE DB IF XS NL EH

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MI CROMANGNHW IS CROMAH F T GN VP S E M IB R EV K EM B ISCRO MA Y IS MIMIN MA P CS M I N IMA A zg. J E

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46

A COMPLETA LO SCHEMA INSÈRENDO IL NOME DELLE FIGURE SEGNATE QUI A LATO.



E

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rh\J

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A

COMPLETA UNENDO LE FIGURÈ A GRUPPI

Uno cromo

Uno semicromo

Uno biscromo

Ung semibiscromo

tlna semicrgno

u u ffi §

D

Suottro crome

Due semicrome

Suotfro biscrome

Due semibiscrome ,.,.1.,i-

Treemicror€ ffi --

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50

eppnoldffio

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IN UNA MINIMA

IN UNA SEMIMINIMA

IN UNA SEMIBREVE

IN UNA MINIMA

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52

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KAGGRUTTA

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tN UN,UNICA TIGURA. È FACILE...

o o

o,,

YEKO ofALgO?1) QuatNro aemicrome eono uquali

ad una minima. vERo

2)

ff

ad una aemiminima.

rAlso

Due crome eono uquali

n ad una

eemiminima.

\,ERo

fJ

rAlso

ff

eemibreve,

4)

E E

ff

rAlso

E

2) Quatlro crome oono uyuali ad una vERo

fl

FALso

fl

3) Otto eemicrome 6ono uquali ad una fiemiminima,

rALsO

n

Due aemicrome sona uquali ad una minima.

vERo

vERo

eamiminima.

3) Ottn crorne oano uquali aà una \,ERO

1) QuaNLro eemicrome oono uguali

rAlso

fl

vERo

fl

FALeo

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4) QuatLro biacrome eono uquali aà Una Afg.Jyna.

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rAlsoE

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vqvil!$ stillrd sfins exJol oxuescs,l uoc eqvllts en? spred v

'Elou sleutuJalap gun €Jdos ouons lap o af,o^ ellep o}€f,reru oueu o 0!d oÉBodde,l ? olua)f,s.| E)lsnu u!

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'

54

IL RITfUIO ll ritmo,come il suono è un elemento fondamentale della musica ed è dato dalla successione ordinata dei suoni nel tempo. Nel mondo che ci circonda troviamo numerosi esempi di ritmo.

ll battito del cuore è ritmo:

1l}l\ 1\!ìl\

I passi hanno un ritmo:

TAP

IP rD

It

TAP

TlP .D

r,

TAP

TAP

TlP .D

rt

TIP

r,

.D

ll ticchettìo dell'orologio è ritmo:

TIC.TAC TIC-TAC TIC.TAC TIC.TAC TIC-TAC

Uawicendarsi del giorno e della notte è ritmo:

'ptwltr tlusoev

eueaVq ?e pqouoj aqx epeod epcctd eun'g1ua) gun'g9cal16efi+ VUn eJeNJCq V O660?V 'nl gAoJà yE

'tueu ellap ollneq l! uof, elelua3f,E èctrEllts

el oPueutedulo)f,e 'e))oJlselttr Elsenb

nl

aq)ue eJsilseJ e rl\g.q

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:alored elleP !truaf,f,e lltep Eoeulpro àilolssaf,f,ns qpp olEUluJ-taFP'OUrp un ouuEt{ Uepdod arsaoégl .aq»orrsetrr et auf,uy

tr 56

ll ritmo musicale è determinato dalla diversa successione degli accenti. ll ritmo è BINARIO se c'è I'alternarsi di un accento forte con uno debole: RITMO BINARIO

rdrdrd RITMO TERNARIO

Il ritmo è TERNARIO se c'è I'alternàrsi di un accento forte con due deboli:

RITMO QUATERNARIO

Nel ritmo QUATERNARIO c'è l'alternarsi di quattro accenti, il primo forte, il secondo debole, il terzo mezzoforte e il quarto debole:

fdmf

fdmfd

lndica ao il ritmo à binario, tarnario o qualarnariot

RITMO

RIIMO

RITMO

KITMO

_

_.. rs**&.

Per leggere facilmente la musica, il pentagramma viene diviso in tante parti attraverso delle stanghette verticali. Lo spazio che si crea tra una stanghetta e I'altra si chiama "battuta" o '*misura".Alta fine di ogni esercizio o brano musicale si usa una doppia stanghetta.

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

euEgTA È uua EATruTA. ALL1NTERNO 9ONO 7O5TE

LE NO-TE MUSICALI

ALLA TINE RICORPA SEMTRE

ADO?rIA gTANGHETTA

Wviài il Venbagramma in batlute, sielemanào b otanghef,ie eulle linee lratieq1iate.

5B

lL TEfr,lPO

La battuta può essere divisa in due, tre o quattro parti uguali, ognuna delle quali corrisponde ad un accento e si chiama "tempo" o "movimento".

una battuta può essere a due, tre o quattro tempi.

MA COME CA?ltr;O

5E UNA ÉATruTA ÈAPUE,TRE oA QUATTRO IÉMN?

All'inizio di ogni brano musicale, subito dopo la chiave, si pone una frazione che indica la durata di ogni battuta.

_a

Il numero che sta sopra indica in quanti tempi si divide ta battura, per cui è facile capire se è a due, tre o quattro tempi.

BATTUTAA DUE

BATTUTAATRE

TEMPI

BATTUTAA QUATTRO

TEMPI

TEMPI

+4

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[

eururulnuas eun EJnp oduat ruSo aqt a elnueq .rad rdtual o;uenb ouos r) eq) e:gru8r5

'( [

) eurururuas pun ernp oduet ruSo eqr a elnueq Jad rdtuel arl ouos o or{f, ergiutr5

'( [

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) eulutulnuas Eun EJnp odtual ruSo aqr a elnueq.rad rdtuet enp ouos tf, aql eryru8lg G

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vJvxnd V10UO9 VJg 3H' OlllnD oa3nnN lt VSldNt vȈo6 vtg 3H9 oA3nnN ]t 'o)vtH, oJ-lru 106s1OV rd

'1Jr,131 t36

'eutuil.ullualeun tPutnb a ?/l

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oduat tuSo aqf, eJtP lc,1i.'t/E odue1.6 od,ue1*?

odure1"1

7

Y,

'sJnlleq ellep odutal olotuts lutg !p aeJnp el Ef,tpu! o$os sls euf, oJeurnu il

t§lJ}gVtsaH3 o)]r.InN

111

60

s& 44

o 4 -,

J

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:

2 tempi

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:

4 tempi

BATTUTA

A DUE TEMPI

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Io tempo 20 tempo

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IJ J) }JII t-2 t-2 1-2

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SISTEMA LE §TANGHETTE

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7

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-

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oNV3NVru 3H3 ]10N

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llEHSNVlS l1 VruItsts

4-T

r

Z-T

Z.T

el r

Z.T

?2,

l6

BATTUTA

10

tempo

2o

tempo

A TRE TEMPI

30 temPo

J )) L-2-3

)

))

L-2-3

)

))

L-2-3

SISTEMA LE SIANGHETTE

:la

rl 7lt

a

-,

-

++ +

+

+

+

++ tNtTHls 3'l oltos oNV3NVulr 3H3 lroN

3-t

l9Nrugtr

e7e$utuS

lUSHgNVtS ll W\t:ilSIS

64 BATTUTA

lo tempo

20

ternpo 30 ternpo

SISTEMA LE STANGHETTE

ComVleta

a

aa

40

tempo

A SUATTRO TEMPI

j ))J ) ) | ;J lll frJ1-2-S-4 1-?J -S-4

4 ér., _i. r

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SISTEMA LE STA}.IGHETTE

ÈF'

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7



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ComVleba ll

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fr-L-2-8-4

r0 L-2-S-4

SISTEMA LE §TANGHETTE

?-r-r--

ll

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ComVleta

4I II .. 4d L-2-S-4

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t-2-3-4

§ISTEMA LE STANGHETTE

Completa

) JJII t-z-g-4

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fi leNnlsgv

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CHI 7O55IEOE LE TIGURE 9UFFICIENTI rER FORMARE LA FATTUTA IN OA55O?

I

TERCOR9I E LO CATIRAI. COMTLEIA 7OI, CON LE FIGURE A DI17O?IZIONE, LA BATTUTA VUOTA,

)EGUI

2 4

I4 GineNNa

COMPLETA LA FRAZIONE:

4 4

Siqnifica che ci oono ....... temVi per battuta e che oqni temVo

dura una .,,,.....

5iqnifica cha ci oano ....... tamVi per baltuta e che oqni tempo

dura una ,,,,..,,.

Siqnifrca che oi oono .,.,,., ternVi Ver batbuta e che o1ni temVo

dura una

,..,,,..,

àslusw ssoS

o

o

o

zsruew eqoS

'o tRovn GLr ERRoRT

ml [E] [E] })JJ

rorìru HA FATfo uN ro DtcoNFUgtoNE. COLLEGAIU LE CAgELLE GIU$TE.

)))

'L. *rv

*"frffiò ,ffiYr*.-

' -'iei.;

ll punto è un segno che si Pone a destra di una nota e Serve a prolungare di metà Ia sua durata-OsserYa l'esempio'

):lJ AGGIUNGENDO IL FUNTO, CHEFA AUMENTARE pr uErA LA DURATA DELLA NorA' LA MINIMA DIYENTA UoUALE A

lRE 9EMIMINIME.

).:)J J Lo stesso vale per tutte le altre figure:

O.:

)))

).:J J J

J.:»)

):$) ):j§) §:j§j

72 COMPLETA OGNI RISUADRO

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:)

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l: ))

))

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J.:

o.: )))

):j.N

.l):$

§:§

j.:

,l):

§

CONTINUA, COMPLETANDO I RTSIANTI RISUADRI

B

a

SEMIBREVE

MINIMA

il il

n n

SEMIBREVE

CON IL PUNTO

D

o

il il

§EMICROMA

+

BISCROMA

_

§EMIMINIMA

CROMA

+

-

O.:

(o *'7

).:

)

UUMI'LKIA LL) SUHtMA

DAI, CHE E FACILE. a

):

,h:

j:

AUMENTA LA NOTA DI META DELLA SUA DURATA 5e hai capito qual'è la rioVoota, inoariscila nallo schema a lato.

AGGIUNGI IL PUNTO ALLE §EGUENTI NOTE

}=JJ },=)J

AGGIUNGI, DOVE MANCA, IL PUNTO ALLA MINIMA

J

SISTEMA LE §TANGHETTE

'aJolnf,esa.llaP aJaf,etd E eteJnp el etunlo.rd au'elou eun o}}os o e;dos olsod eqr outes un o}€uoJo: olund oq)ue E}}ep'euorol 11

? \y

vNouo) vr

'ouons o7{un un u! ala,nP ol Dt rutos eu e elou enP a, arstun eJo Ph tP Dln1ote1 o1 ..eJoF^ rp ?Jn}?tol,, euelqf, rs'orzeds ossols ollou o eaull Essels Ellns ?o!3 atsod'ezza!1e essels ellap alou anp elsrun anletal q opuun§ 'luons rltd o enp erun gnd aq) E^rntr sq!!l ?un Q e.rnreta; e1 t*r

'-

TRASFORMA IN UN UNICO SUONO LE DUE NOTE LEGATE

,^..

\--./ PONI LA CORONA SULLE NOTE CERCHIATE.

LELT'{IUK'I

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I

1

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NilCOPIA TESERCIZIO AL RIGO DI SOTTO, TRASFORMANDO LA LEGATURA IN PUNTO

a

7 Z,

7B

1A PAUSA La PAUSA è un segno che indica silenzio.Ad ogni figura musicale corrisponde un segno di pausa della stessa durata.

SEMIBREYE

MINIMA

SEMIMINIMA CROMA SEMICROMA

B'SCROMA

SEMIB'SCROMA

I!

O @ O @ O O O

La pausa della semibreve

quella della minima

e

sono

molto simili- La pausa della semibreve, però, si poggia sotto la quarta linea ( .- ) mentre quella della minima sopra la terza linea ( )-

-.

UHH, HI

5EI{BRA TACILE.

DISEGNA NEI CERCHI VUOTI TUTTE LE PAUSE, PARTENDO DA SINISTRA,

DA QUELLA DELLA SEMIBREVE.

Coloro di: O pnusn DELLA sEMIBREVT O pAUsA DELLA MtNtMA PAUSA DELLA SEMIMINIMA PAUSA DELLA CROMA

J *

pnusn DELLA SEMICRoMA ,.,:, pAUsA DELLA BtscRoMA PAUSA DELLA SEMTBT§CROMA



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