Manualetto Tecnica naturale anti Stress (TNAS)
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Un breve manuale per imparare le bas della TNAS e della alquanto simile Meditazione trascendentale. (E' richiesto un...
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TECNICA NATURALE ANTISTRESS Manuale
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Tecnica Naturale Antistress. Questo semplice esercizio mentale si pratica due volte al giorno, 10 o 15 minuti ogni volta. La sua pratica regolare permette di aumentare il benessere psicofisico e di ridurre eventuale nervosismo, ansia e tensioni. Tutto ciò porta generalmente ad un miglioramento nella qualità della vita. Per imparare questa tecnica sono necessarie sei sedute nel corso di tre giorni; ciascuna di queste sedute dura circa 20 o 25 minuti. La tecnica viene descritta e insegnata tramite il presente manuale ed il CD audio allegato. Attenzione. Si raccomanda di non ascoltare subito il CD audio! Occorre aspettare il momento opportuno, come spiegato nelle prossime pagine. I migliori auguri dall’Istituto Scientia Ente no-profit * – www.saggi.it
Avvertenze. Questo manuale e il CD allegato sono protetti da copyright (© 2003 Fabrizio Coppola - Istituto Scientia - www.saggi.it - Registrazione SIAE del 18/07/2003, n. repertorio 0303023). Il manuale è personale e riservato ad una singola persona. La riproduzione, la copia o la distribuzione del manuale o del CD audio sono vietate. Dal Maggio 2003 questo esercizio è stato testato su centinaia di persone (data di stampa della presente copia: Luglio 2005). Di queste persone, pochissime hanno dichiarato di non sentire benefici dopo una pratica costante e regolare di due settimane. La percentuale di successo risulta essere di circa il 90%. Non è possibile garantire l’efficacia di questo esercizio per chiunque, ma la statistica riportata evidenzia che è molto probabile ottenere risultati positivi. Questo esercizio ha dimostrato di produrre effetti fisiologici reali sul sistema nervoso di molti praticanti. Se l’esercizio non viene effettuato nel modo adeguato (insegnato in questo manuale) potrebbe produrre effetti dannosi (debolezza o irritabilità). L’Istituto Scientia non si assume responsabilità sull’inefficacia o su eventuali effetti negativi della tecnica. * Istituto Scientia (associazione reg. il 12/06/2002, n.782 serie 3, Uff.Entrate MS). La cessione di pubblicazioni è conforme al DPR 917/1986, art. 111, comma 3. Il CD audio (dotato di regolare contrassegno SIAE) è da intendersi come omaggio.
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Indice
1 – La Tecnica Naturale Antistress (TNAS) 2 – Come imparare la Tecnica Naturale Antistress 3 – Come praticare la Tecnica Naturale Antistress 4 – Maggiori dettagli sulla tecnica 5 – Preparazione alla tua istruzione personale 6 – Anteprima dell’istruzione personale (parte iniziale) 7 – Possibili effetti durante la pratica 8 – Anteprima dell’istruzione personale (parte finale) 9 – Questionario prima dell’istruzione personale 10 – Istruzione personale: la tua prima seduta 11 – Fine dell’istruzione personale 12 – Prima lezione 13 – Seconda seduta 14 – Seconda lezione 15 – Terza seduta 16 – Terza lezione 17 – Quarta seduta 18 – Quarta lezione 19 – Quinta seduta 20 – Quinta lezione 21 – Sesta seduta 22 – Sesta lezione 23 – Le prossime sedute Appendice 1 Appendice 2 Appendice 3 Letture consigliate Siti web di riferimento
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1 – La Tecnica Naturale Antistress (TNAS). Questo esercizio è semplice e naturale ed ha dimostrato di produrre notevoli effetti positivi sulla psicologia e sulla fisiologia dei praticanti. Esistono anche delle conferme scientifiche sulla sua efficacia (vedi Appendice 1). L’esercizio è facile da imparare e da praticare ma non dovrebbe essere preso con eccessivo disimpegno o superficialità. Affinché produca i migliori effetti, dev’essere: 1) imparato in maniera corretta; 2) praticato regolarmente. L’esercizio dev’essere praticato ogni giorno per almeno 10 minuti. Le persone che hanno preso seriamente questo piccolo impegno quotidiano, hanno ottenuto notevoli risultati. Occorre sottolineare che questa tecnica mentale si è rivelata più efficace di altre apparentemente simili, finalizzate all’aumento dell’efficienza mentale ed alla riduzione delle tensioni, del nervosismo, dello stress e dell’ansia. Tra le tecniche che hanno mostrato di ottenere risultati inferiori alla Tecnica Naturale Antistress (TNAS) si possono citare il training autogeno, molti esercizi di meditazione, di rilassamento, ed altri basati sul controllo del respiro, sull’auto-ipnosi o sui suoni brainwave (vedi Appendice 2). Le uniche tecniche mentali che hanno dimostrato un’efficacia paragonabile alla TNAS sono la tecnica del suono primordiale del dott. Chopra e la TM di Maharishi (in italiano, MT). 2 – Come imparare la Tecnica Naturale Antistress. Com’è già stato specificato nel primo capitolo, questo esercizio è semplice ed efficace, ma dev’essere: 1) imparato in maniera corretta; 2) praticato regolarmente. Riguardo al primo punto: è necessario seguire le semplici istruzioni esposte in questo manuale, nella loro sequenza naturale. Nient’altro: è molto semplice. Facendo questo, si possono ottenere soltanto risultati positivi. Ovviamente è necessario leggere questo breve manuale in modo serio ed attento, seguendo le istruzioni con fiducia e pazienza. Per imparare a praticare correttamente l’esercizio, occorrono 6 sedute distribuite nel corso di 3 giorni; ciascuna seduta dura circa 20-25 minuti. Riguardo al secondo punto: questo dipende solo da te. Dopo i primi 3 giorni, potrai ridurre l’impegno quotidiano e praticare l’esercizio anche una sola volta
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al giorno, per circa 10 minuti. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, si consigliano due sedute giornaliere di 15 minuti ciascuna. Di solito i praticanti notano i primi effetti positivi dopo qualche giorno dal’inizio della pratica. Mediamente occorrono 4 o 5 giorni per riscontrare un miglioramento nel benessere e nella chiarezza mentale. Tuttavia questo può essere diverso da persona a persona: alcuni notano un miglioramento già dal secondo giorno; altre persone invece hanno bisogno di almeno 10 giorni per essere sicuri degli effetti positivi. Comunque sia, il miglior consiglio che puoi avere è questo: leggi attentamente questo breve manuale e segui seriamente le sue istruzioni. Ciò può risultare molto importante per la tua vita in generale. 3 – Come praticare la Tecnica Naturale Antistress. Il presente capitolo espone le istruzioni di base per praticare la tecnica mentale in questione, ma non rivela ancora i dettagli (cioè non si tratta ancora dell’istruzione personale, che costituisce il capitolo 10). Questo esercizio: 1. 2. 3. 4. 5. 6.
va praticato almeno una volta al giorno, per 10 o 15 minuti ogni volta; va praticato mentre si è comodamente seduti, con gli occhi chiusi; inizia con 20 secondi di riposo e silenzio; finisce con 2 minuti di riposo e silenzio; può essere praticato ovunque ci si possa sedere e chiudere gli occhi; non va praticato dopo mangiato (2 ore) o prima di dormire (2 ore).
Ed ecco maggiori dettagli sui 6 punti elencati sopra. 1) L’esercizio va praticato almeno una volta al giorno, per 10 o 15 minuti ogni volta. • I migliori risultati si ottengono facendo 2 sedute al giorno (una alla mattina ed una nel pomeriggio), di 15 minuti ciascuna. • Se non hai problemi di tempo, puoi arrivare a 20 minuti o perfino a 25 in una singola seduta. • Non oltrepassare i 25 minuti, poiché potrebbe causarti uno stato innaturale di eccessivo rilassamento o debolezza. • I 2 minuti finali di riposo e silenzio (v. punto 4) non sono inclusi nella suddetta durata, ma sono aggiuntivi. 2) L’esercizio va praticato mentre si è comodamente seduti, con gli occhi chiusi. • Possibilmente la schiena dovrebbe essere appoggiata allo schienale. • La testa invece non dovrebbe essere appoggiata ma rimanere
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verticale, per consentire eventuali movimenti spontanei (che talvolta accompagnano l’eliminazione di tensioni nel sistema nervoso). Sedersi non significa sdraiarsi! Alcune persone preferiscono sdraiarsi mentre praticano questo esercizio e credono che lo stiano eseguendo correttamente: questo è sbagliato, poiché in tal caso lo stato mentale è leggermente diverso e risulta leggermente più vicino ad uno stato di sonno. Invece, durante la pratica di questo esercizio, la mente è pienamente sveglia e vigile. La posizione delle gambe non è importante; alcune persone preferiscono incrociarle, come in una posizione yoga o quasi, ma ciò non cambia molto: la maggior parte delle persone rimane seduta in una posizione normale.
3) Ogni seduta inizia con 20 secondi di riposo e silenzio. • Siediti comodamente e, prima di iniziare l’esercizio vero e proprio, chiudi gli occhi e cerca di lasciare libera la mente per circa 20 secondi: questo tempo non dev’essere esatto e non dev’essere controllato con un orologio: può essere 10 secondi oppure 30, non importa; l’unica cosa importante è che la mente possa acquietarsi per alcuni secondi. • Durante questi 20 secondi circa, chiudi gli occhi e non pensare a nulla di particolare; probabilmente alcuni pensieri rimarranno nella tua mente e questo è naturale; in ogni caso, qualunque cosa accada, non forzare la tua mente in alcun modo. • Durante questi 20 secondi di riposo e di silenzio, la mente dovrebbe andare verso livelli di coscienza più tranquilli e silenziosi rispetto al consueto stato di attività; tuttavia può anche capitare che la mente rimanga caotica e piena di pensieri: in tal caso, non ti preoccupare e continua ugualmente a praticare l’esercizio (maggiori dettagli a riguardo verranno dati durante l’istruzione personale). 4) Ogni seduta finisce con 2 minuti di riposo e silenzio. • Questi 2 minuti di riposo non sono inclusi nei 10 o 15 minuti dell’esercizio vero e propri, ma sono aggiuntivi: se la tua seduta dura 10 minuti, dovrai fare 2 minuti finali di riposo, per un totale di 12; se invece la tua seduta dura 15 minuti, occorrono ugualmente 2 minuti di riposo alla fine, per un totale di 17. • Questi 2 minuti finali di riposo sono strettamente necessari e molto importanti; senza questi 2 minuti, durante la giornata potrai sentire un certo nervosismo, un’eccessiva eccitazione o un leggero mal di testa. • Durante questi due minuti finali di riposo e silenzio, puoi anche sdraiarti (se vuoi e se la situazione lo rende possibile). • Se per qualche motivo sei costretto a interrompere la seduta, cerca di riposare comunque per qualche secondo (in realtà dovresti fare comunque i 2 minuti di riposo); se devi soltanto rispondere al telefono o qualcosa che ti tiene impegnato per pochi secondi, puoi effettuare i
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due minuti di riposo alla fine, oppure puoi continuare la seduta ricominciando però con i consueti 20 secondi di silenzio (v. punto 2). 5) L’esercizio può essere praticato ovunque ci si possa sedere e chiudere gli occhi. • L’ideale sarebbe praticare l’esercizio in un posto silenzioso: in questo caso molti praticanti dicono di raggiungere stati più profondi di rilassamento mentale; tuttavia l’esercizio risulta molto utile anche se viene praticato dove non c’è silenzio. • Se è strettamente necessario, l’esercizio può essere praticato anche in luoghi pubblici poco silenziosi (compresi treni ed autobus) 6) L’esercizio non dev’essere praticato dopo mangiato (2 ore) o prima di dormire (2 ore). • Questo esercizio riduce il metabolismo, per cui la digestione può essere rallentata durante la pratica: per questo motivo non si dovrebbe fare l’esercizio dopo mangiato. Se hai veramente fame, prima della seduta potresti mangiare qualcosa di leggero, come un frutto. • Questo esercizio rilassa il corpo ed il sistema nervoso ma aumenta il livello d’attenzione e di vigilanza per un paio d’ore: per questo motivo risulta difficile addormentarsi dopo una seduta. Dopo un paio d’ore, l’effetto risvegliante sulla mente si riduce. • Coloro che praticano questo esercizio da un po’ di tempo, generalmente riferiscono di dormire meglio prima rispetto a quando non lo praticavano; tuttavia risulta difficile addormentarsi subito dopo una seduta, come già spiegato sopra. Altri avvertimenti. • Durante la pratica di questo esercizio il sistema nervoso raggiunge uno stato di profondo riposo, anche se non tutti se ne rendono conto. Terminare bruscamente l’esercizio può provocare problemi di irritabilità, eccitabilità o anche un certo mal di testa, come già spiegato nel punto 4. • Se vuoi fare una seduta molto lunga, di 20 o 25 minuti, è bene che tu faccia anche qualche minuto di stretching o di yoga prima e/o dopo l’esercizio: questo risulterà utile per il sistema nervoso. • Una volta imparato, potrai praticare questo esercizio per tutta la vita! Alcune persone interrompono la pratica dopo qualche settimana o qualche mese, quando hanno raggiunto certi risultati positivi, in termini di relax o di benessere, che esse giudicano sufficienti; questo però non è una cosa molto intelligente, poiché l’esercizio potrà risultare sempre utile per ripulire il sistema nervoso e dare una maggiore chiarezza di mente.
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4 – Maggiori dettagli sulla tecnica. Questa tecnica può essere praticata da chiunque abbia almeno 14 anni e sia in grado di leggere e capire questo manuale. Non vi sono altre indicazioni o controindicazioni riguardo all’età dei praticanti, al loro sesso, alla razza, alla professione, alle convinzioni religiose o politiche, alle preferenze in qualsiasi campo della vita. L’efficacia di questa tecnica non dipende nemmeno dal grado di scetticismo o di fiducia riposta nella tecnica stessa: avrà degli effetti in ogni caso. La pratica regolare di questa tecnica renderà più chiara e completa ogni tipo di esperienza della tua vita. Generalmente i praticanti notano che col tempo il loro comportamento diventa più “naturale” e riferiscono una tendenza ad evitare atteggiamenti estremi e a vivere in maggiore sintonia con la propria natura e con le altre persone. Dopo aver letto i capitoli 5, 6, 7 e 8 sarai pronto per imparare questa tecnica. Devi programmare la data e l’ora della tua istruzione personale (che sarà la prima seduta in cui praticherai questo esercizio). Se nei prossimi giorni non hai impegni particolarmente pesanti, potrai effettuarla al più presto; altrimenti attendi qualche giorno per trovare un momento più adatto. A partire dall’istruzione personale (che sarà la tua prima seduta), per i primi 3 giorni dovrai fare 2 sedute al giorno, con regolarità, una al mattino ed una nel pomeriggio (*). (*) Attenzione: se effettuerai di pomeriggio la tua istruzione personale, in quel giorno non potrai fare due sedute: pertanto la sesta seduta cadrà nel quarto giorno invece che nel terzo. Ricorda, non ci sono particolari difficoltà ad imparare questa tecnica, che è molto semplice, ma devi seguire correttamente le istruzioni, e devi praticare la tecnica regolarmente. Durante i primi 3 giorni, è prevista anche una breve “lezione” da leggere dopo ciascuna seduta. 5 – Preparazione alla tua istruzione personale. I capitoli 5, 6, 7 e 8 sono finalizzati a prepararti alla tua prima seduta, durante la quale imparerai a praticare la Tecnica Naturale Antistress. La durata dell’istruzione personale è di circa 30 minuti. Attenzione: non ascoltare ancora il CD audio! Lo ascolterai in seguito, durante la tua prima seduta.
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L’istruzione personale dovrà essere appresa in un momento di tranquillità di una giornata priva di impegni eccessivi. Durante l’istruzione personale vera e propria dovrai soltanto ascoltare il CD audio allegato: esso contiene dei suoni speciali ed una voce che ti guiderà facilmente attraverso i passi da svolgere, che devono essere seguiti fedelmente, con tranquillità ed innocenza, senza cercare di sforzarsi. Non bisogna credere che una particolare attenzione o tensione migliori l’apprendimento della tecnica. Il volume di ascolto deve essere messo ad un livello medio, in modo che le istruzioni indicate possano essere sentite chiaramente. Si tenga presente che l’intensità della voce che fornisce le istruzioni si abbasserà col passare dei minuti, quindi occorre iniziare con un livello di volume medio, o anche medio-alto, ma non fastidioso (può anche essere usata una cuffia, ma questo rientra nelle preferenze personali, che sono ininfluenti per l’effettiva riuscita della tecnica). Alcuni lettori CD sono predisposti in modo da ricominciare daccapo quando il CD finisce: poiché questo va evitato, alla fine delle istruzioni la voce chiederà di spegnere il lettore CD, il quale pertanto dovrà essere a portata di mano (o controllabile tramite un telecomando). Si raccomanda di fare il tutto per bene, con cura, seriamente e seguendo fedelmente le istruzioni, ma senza particolare sforzo o tensione: le istruzioni sono molto semplici ed è impossibile fallire. Affinché tu sappia in anteprima quello che ascolterai nel CD, tutto il contenuto viene riportato qui di seguito: si raccomanda di leggere il tutto attentamente prima di passare effettivamente all’azione e far partire il CD. Non avere fretta, e se oggi non ci sono le condizioni ideali per iniziare la tecnica, puoi rimandare di uno o due o tre giorni. Comunque ora puoi continuare a leggere fino alla fine del capitolo 9. È necessario scegliere un momento di tranquillità per iniziare la tecnica: accertati che nessuno ti possa disturbare. L’istruzione personale può essere appresa indifferentemente di mattina o di pomeriggio, purché non sia dopo aver mangiato o prima di andare a dormire (devono esserci almeno due ore di distanza). Occorre sedersi comodamente, con le spalle appoggiate, e la testa non appoggiata, che va mantenuta eretta e verticale. Non è assolutamente possibile imparare o praticare la tecnica stando in piedi o sdraiati: occorre stare seduti. All’inizio gli occhi saranno aperti, e poi le istruzioni contenute nel CD diranno quando si dovranno chiudere e riaprire. L’ambiente deve essere tranquillo ed in leggera penombra, senza forti luci, ma non al buio. Dopo aver imparato la tecnica, la potrai praticare in qualunque ambiente, luminoso o buio. È vero che essa darà migliori risultati in ambienti tranquilli, silenziosi e poco illuminati, ma potrà essere praticata ovunque ci si potrà sedere e chiudere gli occhi (anche in treno o in una sala d’aspetto).
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Comunque, per l’istruzione personale, è bene essere in condizioni ideali, quindi si scelga una stanza tranquilla, piuttosto silenziosa, ed in leggera penombra. Se, per qualche imprevisto, vieni interrotto durante l’istruzione personale, non ti preoccupare: puoi ricominciare daccapo, o subito, o dopo qualche ora. Ti occorre anche un orologio per controllare quanto tempo trascorre. Riassumendo, ecco quello che occorre: 1) lettore CD con volume medio, a portata di mano; 2) stanza tranquilla e in leggera penombra; 3) un orologio per controllare quanto tempo trascorre; 4) non aver mangiato nelle ultime due ore; 5) non dover andare a dormire entro due ore; 6) stare seduti tranquillamente, con la testa eretta; 7) atteggiamento tranquillo e innocente, senza sforzarsi. I primi due punti sono necessari solo per l’istruzione personale iniziale, mentre gli ultimi cinque punti saranno necessari sempre, ogni volta che si praticherà la tecnica. 6 – Anteprima dell’istruzione personale (parte iniziale). Adesso puoi leggere in anteprima ciò che ascolterai nel CD audio. Leggi attentamente, in modo che sarai perfettamente preparato quando farai partire il CD. Ovviamente ora non devi seguire le istruzioni, ma devi soltanto leggerle (dovrai seguire le istruzioni solo quando ascolterai effettivamente il CD). Il testo del CD è quello in corsivo, mentre le altre parti (non in corsivo) sono dei commenti che leggerai adesso ma non sentirai durante l’istruzione personale. Siediti comodamente, appoggiando le spalle ma tenendo la testa eretta e gli occhi aperti. Cerca di rilassarti e di assumere un atteggiamento tranquillo e innocente, senza sforzo. Nota importante: non preoccupiamoci più di tanto se vi è un po’ di tensione o di nervosismo: non dobbiamo fare l’errore opposto di stare tranquilli “per forza”! Noi cerchiamo semplicemente di rilassarci e di assumere un atteggiamento sereno, tranquillo e innocente, ma non ci preoccupiamo più di tanto se all’inizio questo non ci riesce perfettamente. In seguito l’esperienza e la pratica creeranno spontaneamente uno stato naturale di rilassamento. Le istruzioni da seguire sono semplici, e fallire è impossibile. Adesso dirò alcune cose che dovrai semplicemente ascoltare, e poi ripeterò una sillaba studiata appositamente affinché la tecnica funzioni al meglio.
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L’efficacia di questo metodo è stata ampiamente accertata e verificata. Adesso non ti preoccupare degli effetti o dei non-effetti che le affermazioni e la sillaba in questione potranno avere su di te: ascolta tranquillamente ed in silenzio. Quando ti verrà chiesto di chiudere gli occhi o di ripetere mentalmente tale sillaba, segui le istruzioni fedelmente, tranquillamente, senza preoccuparti di quello che succede e senza chiederti se la tecnica sta funzionando o meno. Nota importante: la tecnica funzionerà in ogni caso, qualsiasi cosa succeda: funzionerà sia che tu senta un effetto di rilassamento, sia che tu non lo senta, sia che tu senta una certa eliminazione di stress, sia che tu non senta nulla di particolare, il che capita a moltissime persone, le quali poi scoprono l’efficacia della tecnica nei giorni successivi. Adesso chiudi gli occhi e rimani in silenzio per qualche secondo. [Pausa]. Tieni gli occhi chiusi ed ascolta. [Pausa]. Noi siamo capaci di sentire, di pensare e di essere coscienti perché alla base delle nostre esperienze mentali vi è una fonte di intelligenza, una luce cosciente che illumina la nostra mente e la cui natura essenziale è pura consapevolezza e pura intelligenza. Il metodo per rivitalizzare la nostra mente e ripulire il nostro sistema nervoso è il contatto cosciente con tale fonte e questo può essere ottenuto tramite la ripetizione serena e senza sforzo della sillaba “ram”. Nota importante: devi ascoltare tranquillamente, anche se non credi alle affermazioni che vengono riportate, o perfino se non le capisci. In ogni caso, la tecnica funzionerà perfettamente. Adesso apri gli occhi. [Pausa]. Adesso richiudi gli occhi. [Pausa]. Quando chiudiamo gli occhi sentiamo una certa quiete nella nostra mente, i nostri pensieri diventano più delicati e sottili e la nostra mente entra in maggiore sintonia con la fonte silenziosa di pura intelligenza e di pura coscienza. [Pausa]. [Suono speciale per alcuni secondi]. Tieni gli occhi chiusi e ascolta con tranquillità e innocenza. [Pausa]. Ram [ripetuto 8 volte]. Ram [ripetuto 8 volte con voce più bassa]. Ram [ripetuto 8 volte con voce ancora più bassa]. Ram [ripetuto 8 volte con voce ancora più bassa]. Adesso ripeti anche tu mentalmente.
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A questo punto devi ripetere mentalmente la sillaba ram. Ovviamente la sillaba va ripetuta mentalmente e non a voce. Dev’essere un pensiero leggero nella tua mente. Non sforzarti di renderlo troppo leggero, e non preoccuparti di come viene: semplicemente pensa la sillaba in maniera delicata, senza sforzarti, e non preoccuparti dei risultati. La tecnica è molto elastica e perciò non è possibile praticarla male: andrai bene in ogni caso. Ram [ripetuto 8 volte con voce bassa]. Ram [ripetuto 8 volte con voce ancora più bassa]. Ram [ripetuto 8 volte con voce ancora più bassa]. Continua da solo. [Lunga pausa]. A questo punto la voce del CD tace per alcuni minuti: tu lascia che il CD vada avanti senza voce e senza suoni, e continua a ripetere da solo la sillaba ram in maniera tranquilla, innocente, delicata e sottile, senza preoccuparti se stai andando bene o meno. Un eccessivo autocontrollo crea uno sforzo che ostacola la tecnica: stai tranquillo e ripeti la sillaba come ti riesce, senza crearti dubbi o problemi. Ricorda che dovrai ripetere la sillaba mentalmente, da solo, per qualche minuto, finché non risentirai la voce del CD. Attenzione. Alcune persone hanno espresso il seguente dubbio: “La sillaba dev’essere ripetuta sempre alla stessa intensità oppure il volume mentale deve calare ogni tot ripetizioni?”. La risposta è: “Dev’essere ripetuto sempre alla stessa intensità”. O ancora meglio: “Non ci dobbiamo nemmeno preoccupare della sua intensità, che può variare spontaneamente”. L’importante è non farsi condizionare dal metodo in cui viene data l’istruzione personale: il CD inizia a pronunciare la sillaba con una certa intensità sonora, e poi la voce si abbassa gradualmente. Questo è un metodo opportunamente verificato per rendere efficace l’istruzione personale, ma non significa che anche tu dovrai diminuire volontariamente l’intensità della sillaba durante la seduta. Dovrai semplicemente ripetere la sillaba mentalmente, senza cercare di alterarne l’intensità. 7 – Possibili effetti durante la pratica. Durante la pratica potrebbero succedere o non succedere varie cose, che verranno specificate qui sotto; tieni presente che in ogni caso la tecnica funziona, sia che tu senta alcuni di questi effetti, sia che tu non ne senta nemmeno uno. Essi vengono descritti affinché tu sia preparato ad ogni evenienza.
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Qualunque cosa succeda o non succeda, tu continua tranquillamente ed innocentemente a ripetere la sillaba; non puoi sbagliare. Lascia libera la mente di pensare e di spaziare: l’unica cosa che devi fare è ripetere la sillaba, tranquillamente, con minimo sforzo, e per il resto non preoccuparti se nella tua mente nascono pensieri, si creano immagini, si ripresentano vecchi ricordi o se riposi tranquillamente in un silenzio cosciente. Ecco un elenco di alcuni effetti possibili. •
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Se la ripetizione della sillaba tende spontaneamente a diventare più veloce, o più lenta, non ti preoccupare, continua come viene. Riguardo al ritmo di ripetizione della sillaba non esiste un’indicazione precisa: il cervello ed il sistema nervoso si adattano da soli e scelgono spontaneamente la velocità migliore, e tale velocità può essere diversa a seconda del momento. Orientativamente la velocità di ripetizione proposta dalla voce nel CD è una velocità media: alcune persone tendono a ripetere la sillaba un po’ più velocemente, ed altre persone invece più lentamente, ma la cosa importante è che il ritmo può cambiare a seconda del momento e della circostanza. Se la sillaba tende a diventare più intensa nella tua mente, oppure diventa più sottile, o vaga e poco chiara, non preoccupartene: continua come viene. Se ti accorgi che vi sono dei pensieri durante la ripetizione della sillaba, tieni presente che ciò è normale. I pensieri vengono in quel silenzio, ma tu non badare ad essi, non seguirli, lasciali perdere e continua a ripetere la sillaba. Ovviamente non bisogna nemmeno commettere l'errore contrario di sforzarsi di cancellare tali pensieri dalla mente: semplicemente noi continuiamo pazientemente e tranquillamente a ripetere la sillaba. Se necessario, ci fermiamo per qualche secondo e poi riprendiamo la ripetizione della sillaba. Se senti un certo nervosismo o una certa ansia, questo è un segno di eliminazione di stress: continua pazientemente a ripetere la sillaba, e dopo pochi minuti questi sintomi spiacevoli passeranno. Se sono troppo fastidiosi, puoi fermare la ripetizione della sillaba per qualche secondo, in modo da calmarti un po’, e poi puoi ricominciare. Se senti dei movimenti involontari, come ad esempio la testa che oscilla leggermente o un muscolo che produce dei leggeri scatti o palpita, non ti preoccupare e continua con tranquillità a ripetere la sillaba con la testa eretta: sono sintomi di una forte rimozione di stress. Se senti che alcune tensioni si sciolgono e danno una piccola scarica nel sistema nervoso, non ti preoccupare e continua. Se necessario, prendi qualche istante di pausa e poi ricomincia. Alcune persone sentono un cerchio alla testa non fastidioso durante la pratica, altre invece non sentono nulla del genere: in ogni caso non ti preoccupare.
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Durante la seduta potresti vedere delle immagini, comprese immagini relative ai tuoi ricordi passati. Potrebbero tornarti in mente vecchi ricordi (piacevoli o spiacevoli): in tal caso il tuo sistema nervoso si sta liberando della carica stressante di quei ricordi. In rari casi la carica stressante che viene eliminata è cosi forte da produrre un’impressione spiacevole, così come quando si toglie una spina che si è piantata nella carne si prova inevitabilmente un certo dolore. In rari casi potrebbe anche venirti da piangere. Se necessario, attendi qualche secondo e poi cerca di ricominciare a ripetere la sillaba. Se noti che la respirazione è rallentata, questo è un segno di forte rilassamento. Talvolta alcune persone notano delle pause di alcuni secondi nella respirazione, ma questo non dà loro alcun fastidio, poiché il sistema nervoso si trova in uno stato di profondo riposo che richiede un ridotto apporto di ossigeno. Non cercare di controllare la respirazione, ma pensa solo a ripetere tranquillamente la sillaba. Durante la seduta la respirazione si auto-regola e tu non devi preoccupartene affatto. La ripetizione della sillaba non dovrebbe seguire il ritmo della respirazione o del battito del cuore o di eventuali rumori ripetitivi nell’ambiente (come il ticchettio di un orologio), ma dovrebbe andare avanti spontaneamente, per conto suo. Se noti che il ritmo della sillaba tende a seguire un ritmo esterno (ticchettio) o interno (respirazione o battito del cuore), non preoccuparti e continua così come viene; probabilmente, senza che tu te ne accorga, la sillaba riacquisterà un ritmo suo. Se ti viene da sorridere durante la ripetizione della sillaba (specialmente durante gli ultimi minuti), questo è molto positivo. In ogni caso continua tranquillamente a ripetere la sillaba. Se ad un certo punto ti accorgi che la sillaba è scomparsa e sei rimasto in uno stato di “silenzio mentale”, questo è molto positivo. In tal caso ricomincia pazientemente e tranquillamente a ripetere la sillaba. Se senti questo “silenzio mentale” alla fine della seduta, durante i due minuti di riposo, noterai che esso è molto rilassante ed ispirante; ma se non provi questo effetto, non preoccuparti. In rari casi, ti potresti addormentare durante la tecnica: ciò di solito non avviene, poiché la tecnica risveglia la mente, anche se rilassa il sistema nervoso. Solo se sei molto stanco e assonnato ti può capitare di addormentarti durante una seduta. In tal caso non ti preoccupare: questo tipo di sonno è molto benefico e ristoratore.
Se non succede nulla di quanto elencato sopra, non ti preoccupare e continua in ogni caso. Sia che tu ti senta rilassato, sia che tu ti senta un po’ nervoso, sia che non succeda nulla di particolare, tu continua pazientemente a ripetere la sillaba, senza sforzo. Mantieni un atteggiamento tranquillo, innocente, e passivo: accetta tutto ciò che succede nella tua mente senza
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preoccupartene; se non succede nulla, in ogni caso continua a ripetere la sillaba, senza sforzare. I possibili effetti che sono stati elencati sopra indicano un’immediata efficacia della tecnica, ma è raro che una persona senta uno di questi effetti fin dalle prime volte. Vi sono alcune persone che non sentono nessun effetto di quelli elencati sopra durante le loro sedute, eppure riscontrano un netto miglioramento nella vita quotidiana, con un maggiore benessere, molto meno stress, e l’eliminazione di disturbi specifici (che sono diversi da persona a persona). La tecnica è molto elastica e perciò non è possibile praticarla male: in ogni modo starai andando bene, e te ne accorgerai dagli effetti positivi nella tua vita quotidiana. In conclusione, è possibile che durante le tue sedute non sentirai mai nessuno degli effetti elencati sopra, specialmente le prime volte. Tuttavia, è opportuno sapere che alcuni di questi effetti potrebbero realmente verificarsi e quindi devi essere preparato ad ogni evenienza. 8 – Anteprima dell’istruzione personale (parte finale). Ora concludiamo l’analisi del contenuto del CD audio (dopo di che sarai pronto per riempire il primo questionario). Dopo pochi minuti, la voce ritorna. Bene. [Pausa]. Bene. Adesso smetti di ripetere la sillaba, ma tieni gli occhi chiusi. Smetti di ripetere la sillaba e rimani tranquillamente seduto con gli occhi chiusi. Adesso apri gli occhi. [Pausa]. Probabilmente quando aprirai gli occhi scoprirai che la tua mente si era rilassata profondamente e noterai il contrasto con lo stato mentale di normale attività. Se però non noti nulla di particolare, non ti preoccupare. Adesso chiudi gli occhi e ascolta con tranquillità e innocenza. [Pausa]. La ripetizione della sillaba aumenta la sintonia con la pura intelligenza. La tecnica è semplicissima ed elastica e non è possibile sbagliare: è sufficiente sedersi comodamente, chiudere gli occhi e ripetere la sillaba con tranquillità ed innocenza, senza sforzo e senza un eccessivo autocontrollo. Tutto qui. Adesso riapri gli occhi. [Pausa]. Controlla l’orologio e guarda che ore sono. [Pausa]. Calcola 15 minuti da questo istante. [Pausa]. Ad esempio, se sono le 9:20, calcola che finirai alle 9:35.
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Altro esempio: se sono le 17:55, calcola che finirai alle 18:10. Fra pochi secondi dovrai spegnere il CD e ricominciare a ripetere la sillaba “ram”, da solo. Dopo avere spento il CD, chiudi gli occhi, ricomincia a ripetere la sillaba, e continua così per circa 15 minuti. Alla fine dei 15 minuti, riposerai circa 2 minuti con gli occhi chiusi, senza ripetere la sillaba. Bene, tra pochissimi secondi spegnerai il CD, chiuderai gli occhi, ricomincerai a ripetere la sillaba “ram”, e continuerai così per circa 15 minuti. Adesso spegni il CD. A questo punto, come ti è stato detto, chiudi gli occhi, ricomincia a ripetere la sillaba, e continua così per circa 15 minuti. Ogni tanto puoi fermarti, aprire gli occhi e controllare l’orologio per vedere se i 15 minuti sono trascorsi, ma non controllare troppo spesso. Se non sono ancora trascorsi i 15 minuti, richiudi gli occhi e ricomincia a ripetere la sillaba. Quando i 15 minuti saranno trascorsi, rimani circa 2 minuti con gli occhi chiusi e riposa tranquillamente, senza più ripetere la sillaba. Dopo circa 2 minuti potrai riaprire gli occhi. La sillaba ram sarà la chiave mentale per accedere ad uno stato di relax del sistema nervoso e della mente, quindi è opportuno cercare di non pronunciarla durante la vita quotidiana. È meglio riservarla per l’ambito personale e soggettivo della Tecnica Naturale Antistress. Per questo motivo tale sillaba può essere chiamata sillaba silenziosa. Se ci capita di dover parlare di questa sillaba, è preferibile dire semplicemente sillaba o sillaba silenziosa, senza pronunciarla esplicitamente. Non è una sillaba segreta, ma è meglio riservarla esclusivamente per la pratica mentale della tecnica. Se hai letto interamente e attentamente i capitoli 5, 6, 7 ed il presente, sei pronto per passare all’istruzione personale. Se adesso non ci sono le condizioni ideali, è meglio aspettare il momento adatto: non c’è nessuna fretta, e puoi sicuramente permetterti di aspettare ancora qualche ora o anche uno o due giorni, se necessario. Nota. Alcune persone preferiscono non utilizzare la sillaba ram. Ad esempio, chi lavora nel campo dell’informatica e dell’elettronica, sente parlare quotidianamente della sigla RAM col significato di Random Access Memory (che è la normale memoria di cui tutti i computer sono dotati). Per questo motivo, essi associano questa sillaba al funzionamento dei computer e trovano strano doverla utilizzare mentre praticano la Tecnica Naturale Antistress. In realtà la tecnica funziona ugualmente, ma se questo deve costituire un vero problema allora è meglio cambiare la sillaba: vari esperimenti hanno dimostrato che la migliore “sillaba silenziosa” (dopo ram) è lam, seguita da rang, lom e yam. La perdita di efficacia, usando lam invece di ram, è davvero minima. Ovviamente il CD è stato creato dando per scontato che la sillaba da ripetere sia ram. Le peggiori sillabe in assoluto si sono rivelate: grik, crek, crit.
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9 – Questionario prima dell’istruzione personale. Prima dell’Istruzione personale, devi riempire un Questionario sulla qualità generale della tua vita, per verificare i miglioramenti nella tua vita quotidiana dopo aver imparato la tecnica. Istruzioni: ad ogni domanda, rispondere con un punteggio da 0 a 3: 0 = NIENTE 1 = POCO 2 = ABBASTANZA 3 = MOLTO ? = NON LO SO I punteggi alti indicano la presenza di problemi. I punteggi bassi indicano l’assenza di problemi. Esempio: “mi sento stressato”; se non ti senti stressato, dai 0; se ti senti stressato, dai 1 o 2 o 3 a seconda che lo stress sia debole, medio o forte. Altro esempio: “ho una scarsa memoria”; se in realtà hai una buona memoria, dai 0; se invece ritieni effettivamente di avere una scarsa memoria, dai 1 o 2 o 3 a seconda dell’intensità del disturbo (debole, medio o forte). Tieni presente che questo è un questionario generale, che dev’essere valido per qualunque persona: pertanto deve prendere in considerazione una vastissima gamma di problemi, compresi molti disturbi che probabilmente tu non hai (in tal caso rispondi 0). Tieni presente anche che vi sono persone che ritengono di NON avere problemi e che tuttavia, dopo aver iniziato a praticare la tecnica, sentono ugualmente dei benefici e dei miglioramenti. Vedrai che i punteggi degli aspetti negativi diminuiranno col tempo. Nota: nel questionario, così come in tutto il manuale, si fa riferimento a persone di sesso maschile (per esempio: sono stressato, teso, nervoso, ecc.). Ovviamente il tutto è valido anche per le donne (che leggeranno: sono stressata, tesa, nervosa, ecc.).
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QUESTIONARIO #1 (prima dell’istruzione personale) DATA: ____ ____ __________ PROBLEMA Punteggio Mi sento stressato Mi sento nervoso Mi sento ansioso Spesso mi sento angosciato Soffro di attacchi di panico Soffro di incubi notturni Spesso mi sento triste Mi sento depresso Sono infelice Sono insoddisfatto della mia vita Piango spesso Ho paura del buio Ho paura della morte Ho timore del prossimo Ho altre paure o timori Mi preoccupo di tutto Sono ossessivo La mia mente è confusa La mia mente è piena di pensieri inutili Ho una scarsa memoria La mia intelligenza non riesce a esprimersi totalmente Ho una scarsa intuizione Non ho fiducia in me stesso Mi sento a disagio con la gente Sono timido Mi ammalo spesso Sembro più vecchio di quanto sono realmente Soffro d’insonnia Soffro spesso di mal di testa Soffro di ipertensione Fumo troppo Bevo troppi alcoolici Uso troppi medicinali Soffro di tic nervosi Spesso mi mangio le unghie Ho altre abitudini negative
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10 – Istruzione personale: la tua prima seduta. AVVERTENZA: non leggere questo capitolo se non hai ancora effettuato la preparazione o se non hai ancora riempito il questionario n.1 sulla vita in generale! A questo punto sei pronto per iniziare. Ovviamente hai letto attentamente i precedenti capitoli di preparazione, hai trovato il momento adatto per l’istruzione personale ed hai preparato tutto l’occorrente. Ricordiamo quello che ti occorre: 1) lettore CD con volume medio, a portata di mano; 2) stanza tranquilla e in leggera penombra; 3) un orologio per controllare quanto tempo trascorre; 4) non aver mangiato nelle ultime due ore; 5) non dover andare a dormire entro due ore; 6) stare seduti tranquillamente, con la testa eretta; 7) atteggiamento tranquillo e innocente, senza sforzarsi. Tra pochi secondi farai partire il CD. Segui fedelmente le istruzioni, con tranquillità, senza sforzo, senza preoccupazioni e senza un eccessivo autocontrollo. Quando l’istruzione personale sarà conclusa, ricorda di continuare la lettura dal capitolo 11. ADESSO POSA QUESTO MANUALE E FAI PARTIRE il CD. (Istruzione personale e prima seduta: durata complessiva circa mezz’ora)
11 – Fine dell’istruzione personale (cioè della tua prima seduta). Leggi queste righe dopo che avrai concluso l’istruzione personale. Se non hai ancora riposato per circa 2 minuti, con gli occhi chiusi, fallo ora. Qualunque cosa sia successa, va bene, non ti preoccupare. Ricorda che la maggior parte delle persone iniziano a sentire gli effetti benefici della tecnica dopo qualche giorno. Adesso dovrai riempire un resoconto sulla seduta appena conclusa e poi leggere la prima lezione. Non ti preoccupare se in questo primo resoconto riporterai pochi effetti o nulla. L’importante è che dopo alcuni giorni di pratica regolare si nota un miglioramento generale nella vita quotidiana; per rilevare questi miglioramenti, verrà richiesto di riempire un altro tipo di questionario.
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Risposte possibili: SI; NO; POCO; MOLTO; NON LO SO. RESOCONTO DOPO LA PRIMA SEDUTA DATA E ORA: POSSIBILE EFFETTO durante la seduta
Risposta
Mi sentivo calmo e rilassato Sentivo una certa tranquillità mentale I miei pensieri erano più “sottili” Mi è capitato di non pensare a nulla Ho avuto dei disagi emotivi Ho avuto dei disagi mentali Ho avuto dei disagi fisiologici Sentivo che lo stress veniva eliminato Ho avuto dei movimenti involontari Mi sono venuti in mente vecchi ricordi Mi veniva da sorridere Ho sentito un certo “silenzio mentale” Alla fine mi son sentito meglio Altri effetti:
12 – Prima lezione. Hai visto com’è facile? È il processo semplice e naturale di pensare la sillaba, senza sforzo, senza concentrazione, lasciando libera la mente. L’unico “sforzo” che devi compiere è quello di ripetere la sillaba nella tua mente, ma si tratta di una fatica veramente minima... Lascia la mente libera di fluire, non badare troppo ai pensieri che vengono (o non vengono) in quel silenzio (o in quel non-silenzio), prendi tutto come viene, senza sforzo o preoccupazione. Questo è il “trucco” che rende questa tecnica così valida. Numerosi test hanno verificato che la Tecnica Naturale Antistress è molto più efficace di altre, che impropriamente vengono considerate simili a questa (v. Appendice 3). Per adesso hai concluso e puoi tornare alle tue normali attività: leggi soltanto le righe seguenti. Se adesso è mattina, il prossimo appuntamento sarà oggi pomeriggio. Se invece adesso è pomeriggio, il prossimo appuntamento sarà domani mattina.
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Tra la seduta mattutina e quella pomeridiana dovrebbero passare 8-10 ore. Comunque questo è solo un tempo indicativo, possono essere solo 6 ore oppure 12 o più, a seconda dei tuoi impegni. Come al solito, ricorda che quando farai la prossima seduta, non dovrai aver mangiato per almeno due ore prima della seduta, e non dovrai dormire per almeno due ore dopo la seduta. Arrivederci tra circa 8-10 ore (ricorda di riprendere la lettura dal cap.13). 13 – Seconda seduta. Una precisazione importante: da ora in poi non sarà più necessario ascoltare il CD e non sarà più necessaria la sequenza di apertura e chiusura degli occhi (quella che hai seguito nell’istruzione personale). Tale sequenza era necessaria la prima volta, per imparare la tecnica. Ma da ora in poi sarà molto più semplice: chiuderai gli occhi all’inizio della seduta, attenderai circa 20 secondi, poi inizierai a pensare la sillaba, con tranquillità e innocenza, ripetendola per circa 15 minuti, per poi finire con 2 minuti di riposo. Nota. Alcune persone comunque preferiscono riascoltare il CD per praticare la seconda seduta (ed anche la terza), per maggiore sicurezza. Se vuoi, puoi fare anche tu così. Ma presto dovrai imparare a praticare la tecnica senza ausilio del CD, come sarà sottinteso da questo punto del manuale in poi. Ricordiamo che praticare la Tecnica Naturale Antistress è semplicissimo ed occorre soltanto: 1) un orologio per controllare quanto tempo è trascorso; 2) non aver mangiato nelle ultime due ore; 3) non dover andare a dormire entro due ore; 4) stare seduti tranquillamente, con la testa eretta; 5) un atteggiamento tranquillo e innocente, senza sforzarsi. All’inizio della seduta ti devi sedere comodamente, cercando di rilassarti. Devi guardare l’orologio e calcolare 15 minuti da quel momento. Ad esempio, se sono le 9:10, calcoli che dovrai finire alle 9:25. Ricorda che alla fine dei 15 minuti devi rimanere seduto con gli occhi chiusi e riposare 2 minuti, senza ripetere la sillaba. Durante questi 2 minuti di riposo puoi anche sdraiarti, se lo desideri. Adesso è giunto il momento della seconda seduta. Dovrai chiudere gli occhi e rimanere in silenzio per circa 20 secondi. Non occorre contare esattamente questi secondi, potrebbero essere solo 10 secondi, oppure 30 secondi o più, non importa. È sufficiente far riposare la mente per pochi secondi prima di iniziare. In realtà in questo “silenzio”
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potranno esserci dei leggeri pensieri: questo è quasi inevitabile e non ha alcuna importanza. Dopo questi secondi di silenzio, inizierai a ripetere mentalmente la sillaba ram, con tranquillità, senza sforzo: come viene viene, non puoi sbagliare, la tecnica è molto elastica e funzionerà in ogni caso. Mantieni un atteggiamento paziente e passivo, non sforzare, ma lascia che nella tua mente avvenga quello che avviene. L’unico piccolo sforzo che devi fare è quello di ripetere la sillaba, ma per il resto accetta qualsiasi pensiero o sensazione. ADESSO INIZIA LA TUA SECONDA SEDUTA, nel modo che ti è stato spiegato. Alla fine, compila il nuovo resoconto e leggi la seconda lezione. (Seconda seduta: durata complessiva circa 17 minuti) RESOCONTO DOPO LA SECONDA SEDUTA DATA E ORA: POSSIBILE EFFETTO durante la seduta
Risposta
Mi sentivo calmo e rilassato Sentivo una certa tranquillità mentale I miei pensieri erano più “sottili” Mi è capitato di non pensare a nulla Ho avuto dei disagi emotivi Ho avuto dei disagi mentali Ho avuto dei disagi fisiologici Sentivo che lo stress veniva eliminato Ho avuto dei movimenti involontari Mi sono venuti in mente vecchi ricordi Mi veniva da sorridere Ho sentito un certo “silenzio mentale” Alla fine mi son sentito meglio Altri effetti:
14 – Seconda lezione. Come è già stato specificato nel capitolo di preparazione all’istruzione personale, durante la seduta possono succedere varie cose. Gli effetti possibili sono già stati elencati nel capitolo 7. Tieni presente che in ogni caso la tecnica funziona, sia che tu senta alcuni di questi effetti, sia che tu non ne senta alcuno.
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Qualunque cosa succeda o non succeda, tu continua tranquillamente ed innocentemente a ripetere la sillaba; non puoi sbagliare. Lascia libera la mente di pensare e di spaziare: l’unica cosa che devi fare è ripetere la sillaba, tranquillamente, con minimo sforzo, e per il resto non preoccuparti. In particolare, ricorda che il ritmo della sillaba può variare spontaneamente, e non esiste una velocità precisa: la tua mente tenderà ad adeguarsi da sola sul ritmo più adatto in quel momento. Adesso rileggi interamente il capitolo 7, intitolato: Possibili effetti durante la pratica. Attenzione: è strettamente necessario per il buon andamento di questo corso rileggere adesso tutto il capitolo 7. Dopo aver letto il capitolo 7, puoi tornare alle tue normali attività. Come al solito, ricorda che quando farai la prossima seduta, non dovrai aver mangiato per almeno due ore, e non dovrai dormire per almeno due ore dopo la seduta. Arrivederci tra circa 8-10 ore (ricorda di ripartire dal cap.15). 15 – Terza seduta. Ormai hai imparato come si pratica la tecnica: devi chiudere gli occhi e rimanere in silenzio per circa 20 secondi. Non occorre contare esattamente questi secondi, potrebbero essere solo 10 secondi, oppure 30 secondi o più, non importa. È sufficiente far riposare la mente per pochi secondi prima di iniziare. In questo “silenzio” potranno esserci dei leggeri pensieri: questo è quasi inevitabile. Dopo questi secondi di silenzio, inizierai a ripetere la sillaba ram, con tranquillità, senza sforzo: come viene viene, non puoi sbagliare, la tecnica è molto elastica e funzionerà in ogni caso. Mantieni un atteggiamento paziente e passivo, non sforzare, ma lascia che nella mente avvenga quello che avviene. L’unico piccolo sforzo che devi fare è quello di ripetere la sillaba, ma per il resto accetta qualsiasi pensiero o sensazione. Ricorda che alla fine dei 15 minuti devi rimanere seduto con gli occhi chiusi e riposare 2 minuti, senza ripetere la sillaba. Durante questi 2 minuti di riposo puoi anche sdraiarti, se lo desideri. ADESSO INIZIA LA TUA TERZA SEDUTA, nel modo che ti è stato spiegato. Alla fine, compila il nuovo resoconto e leggi la terza lezione. (Terza seduta: durata complessiva circa 17 minuti)
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RESOCONTO DOPO LA TERZA SEDUTA DATA E ORA: POSSIBILE EFFETTO durante la seduta
Risposta
Mi sentivo calmo e rilassato Sentivo una certa tranquillità mentale I miei pensieri erano più “sottili” Mi è capitato di non pensare a nulla Ho avuto dei disagi emotivi Ho avuto dei disagi mentali Ho avuto dei disagi fisiologici Sentivo che lo stress veniva eliminato Ho avuto dei movimenti involontari Mi sono venuti in mente vecchi ricordi Mi veniva da sorridere Ho sentito un certo “silenzio mentale” Alla fine mi son sentito meglio Altri effetti:
16 – Terza lezione. La tecnica dev’essere praticata senza sforzo e preoccupazione. È sufficiente solo la piccolissima “fatica” di ripetere la sillaba. Questo è il “trucco” che rende questa tecnica così efficace. Lascia la mente libera di fluire, non badare troppo ai pensieri che vengono (o non vengono) in quel silenzio (o in quel non-silenzio), prendi tutto come viene. Dopo pochi giorni di pratica il sistema nervoso si abituerà alla tecnica e sarà tutto ancora più semplice e spontaneo. Il sistema nervoso potrebbe perfino prendere l’abitudine di ripetere la sillaba da solo, ma se questo non avviene, non ti preoccupare: ripeti la sillaba, delicatamente, senza sforzo. Non puoi sbagliare, la tecnica è molto elastica, e qualunque cosa succede va bene. Il meccanismo della rimozione di stress è il seguente: grazie alla ripetizione della sillaba, la mente si acquieta, ed in certi momenti rimane silenziosa, cosciente solo di se stessa e senza alcun contenuto, cioè senza pensieri (per questo motivo la sillaba viene anche chiamata sillaba silenziosa, ed è sconsigliato pronunciarla a voce, fuori dalle sedute). Questo stato di silenzio mentale e di profondo rilassamento del sistema nervoso è piacevole ed ispirante, ma di solito dura pochi attimi. Infatti questa condizione di profondo riposo provoca una qualche eliminazione di stress: un nodo di stress si scioglie, e questo provoca un’attività nel sistema nervoso, che si traduce in
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un pensiero nella mente. Così la mente esce momentaneamente dal suo stato di riposo. Poi la ripetizione della sillaba riporta la mente ad acquietarsi, e così via, fino alla fine della seduta. Alcune persone non notano l’esistenza di questo meccanismo: ripetono semplicemente la sillaba e notano che nella mente nascono dei pensieri, e forse appaiono delle immagini o ritornano dei vecchi ricordi; tutto qui. Ma le persone più sensibili o con maggiore esperienza nella tecnica testimoniano che il meccanismo di rimozione di stress è proprio quello descritto sopra, e si accorgono che in alcuni istanti la mente rimane silenziosa e priva di pensieri. Lo stato di silenzio mentale e di profondo rilassamento del sistema nervoso viene chiamato tranquilla vigilanza o anche stato di trascendenza, poiché in questo stato la mente trascende ogni pensiero pur restando sveglia e cosciente. Paragonando il normale stato di veglia a uno schermo su cui si proietta un film, lo stato di sogno a uno schermo su cui si proiettano immagini scorrelate e lo stato di sonno profondo a uno schermo non illuminato, lo stato di trascendenza, che è un “quarto” stato di coscienza poco conosciuto, corrisponde allo schermo illuminato ma senza alcuna immagine. Le analisi elettroencefalografiche (EEG) hanno evidenziato che durante la pratica della Tecnica Naturale Antistress le onde cerebrali passano da una prevalente attività beta (caratteristica dello stato di veglia, con oltre 20 cicli al secondo) ad una prevalente attività alfa lenta, sugli 8 o 9 cicli/sec (caratteristica di una mente tranquilla), con la presenza di una moderata attività theta sui 6 cicli/sec (caratteristica dello stato di sogno) e delta sui 3 cicli/sec (caratteristica del sonno profondo). Col passare dei mesi e degli anni, chi pratica la Tecnica Naturale Antistress riuscirà a prolungare i momenti di silenzio mentale, che sono sempre molto piacevoli ed ispiranti. Molte persone provano questo “silenzio mentale”, con pochi pensieri molto “sottili”, durante i 2 minuti finali di riposo: questo è molto positivo. Ma non tutti provano questo effetto, quindi non è così importante. Ricorda che alla fine dei 15 minuti devi rimanere 2 minuti in silenzio, con gli occhi chiusi, senza ripetere la sillaba: questi 2 minuti di riposo sono importantissimi e sono parte integrante della tecnica. Lo stesso vale per i 20 secondi iniziali di silenzio (prima di iniziare a ripetere la sillaba). L’importante è che i 2 minuti di riposo vengano effettivamente rispettati: altrimenti, nelle ore seguenti, è possibile una certa irritabilità, debolezza o mal di testa (questi inconvenienti vengono evitati grazie ai 2 minuti di riposo finale). Durante questi 2 minuti puoi anche sdraiarti, se lo desideri. Per adesso hai quasi concluso e puoi tornare alle tue normali attività: leggi soltanto le righe seguenti. Se adesso è mattina, il prossimo appuntamento sarà oggi pomeriggio. Se invece adesso è pomeriggio, il prossimo appuntamento sarà domani mattina. Tra la seduta mattutina e quella pomeridiana dovrebbero passare 8-10 ore. Come al solito, ricorda che
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quando farai la prossima seduta, non dovrai aver mangiato per almeno due ore prima della seduta, e non dovrai dormire per almeno due ore dopo la seduta. Ricorda di riprendere la lettura dal cap.17. 17 – Quarta seduta. Come al solito, chiudi gli occhi e rimani in silenzio per circa 20 secondi. Non occorre contare esattamente questi secondi, potrebbero essere solo 10 secondi, oppure 30 secondi o più, non importa: è sufficiente far riposare la mente per pochi secondi prima di iniziare. In questo “silenzio” potranno esserci dei leggeri pensieri. Dopo questi secondi di silenzio, inizia a ripetere la sillaba ram, con tranquillità, senza sforzo: come viene viene, non puoi sbagliare, la tecnica è molto elastica e funziona in ogni caso. Alla fine dei 15 minuti rimani seduto con gli occhi chiusi e riposa 2 minuti, senza ripetere la sillaba. Durante questi 2 minuti di riposo puoi anche sdraiarti. ADESSO INIZIA LA TUA QUARTA SEDUTA. Alla fine, compila il nuovo resoconto e leggi la quarta lezione. (Quarta seduta: durata complessiva circa 17 minuti) RESOCONTO DOPO LA QUARTA SEDUTA DATA E ORA: POSSIBILE EFFETTO durante la seduta
Risposta
Mi sentivo calmo e rilassato Sentivo una certa tranquillità mentale I miei pensieri erano più “sottili” Mi è capitato di non pensare a nulla Ho avuto dei disagi emotivi Ho avuto dei disagi mentali Ho avuto dei disagi fisiologici Sentivo che lo stress veniva eliminato Ho avuto dei movimenti involontari Mi sono venuti in mente vecchi ricordi Mi veniva da sorridere Ho sentito un certo “silenzio mentale” Alla fine mi son sentito meglio Altri effetti:
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18 – Quarta lezione. Lo scopo principale della Tecnica Naturale Antistress è ovviamente l’eliminazione dello stress con le ovvie conseguenze benefiche di natura sia psicologica che fisiologica. Presto dovresti iniziare a notare questi effetti. Con il passare delle settimane e dei mesi, ne noterai anche altri: • tendenza ad abitudini più regolari, specialmente per quanto riguarda il riposo ed il sonno (e tutto ciò è ottimo per aumentare benessere, poiché il sistema nervoso ama le regolarità); • modifiche nelle abitudini alimentari (tendenza spontanea a cibi più sani e naturali); • risoluzione di eventuali problemi esistenziali e filosofici: tutto sembra più chiaro, la vita rivela i suoi veri significati, e tutto “quadra”. Anche se vi saranno ancora dei problemi nella tua vita, intuitivamente saprai che sono dovuti a certi errori commessi a causa dello stress; ma siccome esiste la tecnica per eliminare lo stress, potenzialmente esiste il rimedio o il metodo di prevenzione per tutti i problemi... Tutto ciò è connesso con l’antichissima tradizione dello yoga, che è insieme: • una serie di pratiche fisiologiche (posizioni, respirazione, osservanze per una vita regolare ed una corretta alimentazione); • una serie di pratiche psicologiche, come la meditazione e diverse tecniche mentali; • una profonda filosofia. Le pratiche yoga hanno lo scopo di aumentare il benessere della persona, ed anche la Tecnica Naturale Antistress è una tecnica yoga (purtroppo altri esercizi di yoga mentale risultano molto meno efficaci di questo). La Tecnica Naturale Antistress, oltre ad eliminare le tensioni e ad aumentare direttamente il benessere della persona, tenderà a far assumere abitudini più regolari, adempiendo così anche agli altri scopi dello yoga. La filosofia yoga è ottimistica e sostiene che esiste una profonda intelligenza latente in noi, che è connessa con l’intelligenza universale che struttura anche la realtà oggettiva ed è la sorgente dell’ordine naturale Attraverso le pratiche yoga il nostro sistema nervoso e la nostra mente possono riprendere contatto con questa sorgente primordiale di intelligenza, il che porta ad una maggiore sintonia con la natura e ad un maggiore benessere. Tutte queste affermazioni vengono sentite come “vere” da chi pratica la tecnica da molto tempo. Ma chi non “sente” questo benessere naturale e questa sintonia con la natura, resterà scettico. Probabilmente adesso sarai scettico anche tu, ma questo è comprensibile. Non ti viene chiesto di credere a queste teorie, ma puoi sperimentare e provare personalmente che la tecnica funziona e porta a percepire che le affermazioni sopra riportate sono autentiche.
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Il testo fondamentale dello yoga fu scritto da Patanjali circa 2000 anni fa e si chiama Yoga Sutra. Questo testo dichiara fin dall’inizio (nel secondo sutra) che lo scopo dello yoga è arrivare ad uno stato di profondo “silenzio mentale”, che risana il sistema nervoso e gli permette di avere percezioni siano raffinate, sottili e profonde: si tratta del “quarto stato” di coscienza di cui si è trattato nella terza lezione (cap.16). Ciò dà luogo anche ad un aumento dell'intelligenza, ad un generale benessere fisiologico e psicologico e ad una maggiore resistenza alle malattie. La filosofia yoga sottintende che negli esseri umani vi sia una profonda intelligenza latente che può essere risvegliata appunto eliminando e tensioni e le imperfezioni nel sistema nervoso. Questo è anche il fondamento del “pensiero positivo”, che ha avuto una larga diffusione in Occidente negli ultimi anni. Per maggiori informazioni, si veda la bibliografia alla fine di questo manuale. Comunque non importa che tu creda alle teorie dello yoga ai fini dell’effettivo funzionamento della Tecnica Naturale Antistress: essa funzionerà in ogni caso (la sua efficacia è stata ampiamente verificata). Arrivederci tra circa 8-10 ore (ricorda di riprendere la lettura dal cap.19). 19 – Quinta seduta. Come al solito, chiudi gli occhi e rimani in silenzio per circa 20 secondi. Non occorre contare esattamente questi secondi, potrebbero essere solo 10 secondi, oppure 30 secondi o più, non importa: è sufficiente far riposare la mente per pochi secondi prima di iniziare. In questo “silenzio” potranno esserci dei leggeri pensieri. Dopo questi secondi di silenzio, inizia a ripetere la sillaba ram, con tranquillità, senza sforzo: come viene viene, non puoi sbagliare, la tecnica è molto elastica e funziona in ogni caso. Alla fine dei 15 minuti rimani seduto con gli occhi chiusi e riposa 2 minuti, senza ripetere la sillaba. Durante questi 2 minuti di riposo puoi anche sdraiarti. ADESSO INIZIA LA TUA QUINTA SEDUTA. Alla fine, compila il nuovo resoconto e leggi la quarta lezione. (Quinta seduta: durata complessiva circa 17 minuti)
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RESOCONTO DOPO LA QUINTA SEDUTA DATA E ORA: POSSIBILE EFFETTO durante la seduta
Risposta
Mi sentivo calmo e rilassato Sentivo una certa tranquillità mentale I miei pensieri erano più “sottili” Mi è capitato di non pensare a nulla Ho avuto dei disagi emotivi Ho avuto dei disagi mentali Ho avuto dei disagi fisiologici Sentivo che lo stress veniva eliminato Ho avuto dei movimenti involontari Mi sono venuti in mente vecchi ricordi Mi veniva da sorridere Ho sentito un certo “silenzio mentale” Alla fine mi son sentito meglio Altri effetti:
20 – Quinta lezione. Come abbiamo visto nella quarta lezione, molte persone credono che lo yoga sia solo un insieme di tecniche fisiologiche per il benessere fisico ed ignorano che esso comprende anche tecniche mentali. Lo yoga prevede sia delle tecniche fisiologiche (posizioni, respirazione, eccetera), sia delle tecniche mentali, poiché ritiene che corpo, sistema nervoso e mente siano strettamente interconnessi. In effetti vedrai che, praticando questa tecnica mentale, otterrai dei benefici anche fisiologici; è vero anche il contrario, cioè attraverso le posizioni yoga puoi aumentare il tuo benessere psicologico e mentale. È un concetto che d’altronde conoscevano già anche gli antichi romani: mens sana in corpore sano (la mente è sana in un corpo sano). Perciò per aumentare il benessere generale è consigliabile imparare anche delle semplici posizioni yoga (asanas) o delle semplici tecniche di respirazione (pranayama). Comunque questo non è indispensabile, poiché la Tecnica Naturale Antistress risulta già piuttosto efficace. Per aumentare il benessere generale si consiglia anche di non sforzare mai troppo l’organismo, poiché il sistema nervoso ama le regolarità. Si raccomanda quindi di dormire regolarmente, di prevedere sempre l’opportuno riposo dopo una grande attività o un notevole sforzo, e così via. Il segreto della salute e del benessere è il riposo ed il recupero dagli sforzi.
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Lo stesso esercizio di Tecnica Naturale Antistress si fonda su uno stato di profondissimo riposo della mente e del sistema nervoso, che si raggiunge nel corso della seduta (anche se le prime volte non tutti se ne accorgono). La tecnica permette il contatto con la sorgente silenziosa di intelligenza ed energia che esiste dentro di noi e può ripristinare un benessere naturale. È opportuno ribadire che tu non sei tenuto a credere a tutto ciò, ma puoi provarlo e verificarlo di persona tramite una pratica costante e regolare della tecnica. Essa tende a sua volta a far assumere alla persona delle abitudini regolari, creando così un circolo virtuoso che aumenta il benessere. Un problema che capita ad alcune persone che praticano questa Tecnica è il seguente. All’inizio si sente un nuovo e grande entusiasmo, si crede di poter fare molte più cose nella vita, e così si iniziano nuove attività e si prendono molti impegni: questo è sconsigliabile, poiché poi difficilmente una persona potrà mantenere diversi impegni. È meglio selezionare il meglio, cioè poche attività ma buone, per non appesantire il sistema nervoso di stress inutili. È vero che questo esercizio ti permetterà di eliminare lo stress, ma questo non significa che potremo accumulare più stress per poi eliminarlo! Dobbiamo invece ridurre lo stress che già accumuliamo nella nostra vita normale. Un altro avvertimento. Per circa un mese noterai dei miglioramenti, poi forse inizierai ad abituarti al nuovo benessere, e potresti credere che questa tecnica non mostri più la sua piena efficacia. In realtà la tecnica sarà sempre efficace, ma l’abitudine alla nuova condizione ti farà dubitare di questo. Si tratta del cosiddetto “effetto autostrada”: immagina di entrare in autostrada e di accelerare: quando raggiungerai una velocità di 90 o 100 Km/h, ti sembrerà elevatissima. La velocità di 120 Km/h ti sembrerà perfino eccessiva. Poi, col passare dei minuti, ti abituerai, e non ti sembrerà più di viaggiare così veloce. Paradossalmente, quando ti sarai abituato alla velocità di 120 Km/h, ti sembrerà di andare più lentamente rispetto all’inizio, quando viaggiavi ancora a 90 o 100 Km/h! Ricordati che l’effetto autostrada esiste e renditi conto che tuttavia la tecnica è sempre molto efficace. È capitato che qualche persona si sia abituata talmente al nuovo benessere, che ha dimenticato i problemi che aveva prima di iniziare a praticare la tecnica. Per questo è opportuno riempire i questionari, che in futuro potrai rileggere e resteranno a testimoniare i miglioramenti che la tecnica avrà portato alla tua vita. Inoltre riempire i questionari è utile anche sul momento, per fissare meglio le idee su quello che si sta facendo e sui benefici che si iniziano ad ottenere. Arrivederci tra circa 8-10 ore (ricorda di riprendere la lettura dal cap.21).
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21 – Sesta seduta. Come al solito, chiudi gli occhi e rimani in silenzio per circa 20 secondi. Non occorre contare esattamente questi secondi, potrebbero essere solo 10 secondi, oppure 30 secondi o più, non importa: è sufficiente far riposare la mente per pochi secondi prima di iniziare. In questo “silenzio” potranno esserci dei leggeri pensieri. Dopo questi secondi di silenzio, inizia a ripetere la sillaba ram, con tranquillità, senza sforzo: come viene viene, non puoi sbagliare, la tecnica è molto elastica e funziona in ogni caso. Alla fine dei 15 minuti rimani seduto con gli occhi chiusi e riposa 2 minuti, senza ripetere la sillaba. Durante questi 2 minuti di riposo puoi anche sdraiarti. ADESSO INIZIA LA TUA SESTA SEDUTA. Alla fine, compila il nuovo resoconto e leggi la sesta lezione. (Sesta seduta: durata complessiva circa 17 minuti) RESOCONTO DOPO LA SESTA SEDUTA DATA E ORA: POSSIBILE EFFETTO durante la seduta
Risposta
Mi sentivo calmo e rilassato Sentivo una certa tranquillità mentale I miei pensieri erano più “sottili” Mi è capitato di non pensare a nulla Ho avuto dei disagi emotivi Ho avuto dei disagi mentali Ho avuto dei disagi fisiologici Sentivo che lo stress veniva eliminato Ho avuto dei movimenti involontari Mi sono venuti in mente vecchi ricordi Mi veniva da sorridere Ho sentito un certo “silenzio mentale” Alla fine mi son sentito meglio Altri effetti:
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22 – Sesta lezione. Forse in questi giorni avrai già iniziato a notare gli effetti prodotti dalla Tecnica Naturale Antistress (se la pratichi regolarmente). Ricorda sempre di praticare la tecnica con costanza e regolarità. Gli effetti della tecnica sono lenti e sottili ma sono innegabili e diventano evidentissimi a chi la pratica con costanza e regolarità. Tieni presente che alcune persone che conosci rimarranno scettiche e ti vorranno convincere che la tecnica non funziona, anche se loro non l’hanno mai provata! Non dar retta a costoro, non farti condizionare, pratica la tecnica con costanza e verifica la sua efficacia usufruendo dei suoi risultati benefici. Non perdere neanche tempo a discutere con questi saccenti. Tu sei perfettamente in grado di valutare da solo se la tecnica funziona, senza suggerimenti altrui. Un avvertimento importante: non cercare di modificare la tecnica! Essa è stata studiata per avere la massima efficienza e funziona molto bene. Accetta la tecnica così com’è, e non convincerti che sia possibile migliorarla, cioè modificarla in modo da renderla più efficace: se la alteri, molto probabilmente otterrai risultati peggiori. Questo purtroppo è già successo ad altre persone. Fruisci di questa tecnica preziosa e accontentati della sua effettiva efficacia: funziona, ma non è miracolosa, perciò ottiene risultati graduali, che rispecchiano fedelmente la tua costanza e la tua regolarità. È necessario anche un altro avvertimento: dopo che avrai imparato la tecnica, se proverai ad insegnarla sbrigativamente ad un tuo amico, senza l’ausilio di questo manuale e del CD allegato, vedrai che non funzionerà. Infatti per imparare la tecnica occorre seguire bene le istruzioni ed utilizzare opportunamente il CD. È vero che questa tecnica è piuttosto semplice, ma non può essere insegnata sbrigativamente e superficialmente: dev’essere imparata attraverso il metodo esposto in questo manuale. È avvenuto che alcune persone abbiano detto agli amici: “La tecnica è semplicissima, basta ripetere mentalmente una certa sillaba”. Ma spiegata in questi termini, la tecnica non potrà essere imparata e praticata correttamente. Per giunta, le sfortunate persone che provano a praticare la tecnica in modo così superficiale, si illudono di aver provato veramente la Tecnica Naturale Antistress, quindi perdono fiducia nella sua reale efficacia e probabilmente in futuro si rifiuteranno di seguire il Corso vero e proprio, sottovalutando la sua validità. Perciò, insegnare ad un tuo amico la tecnica in questo modo, è la cosa più dannosa che gli puoi fare! Gli farai “bruciare” questa seria occasione. Se vuoi veramente aiutare un amico o un parente, digli di procurarsi il Corso completo, compreso il manuale personale, che dovrà seguire e riempire egli stesso.
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Se anche alcuni tuoi amici imparano (regolarmente) questa tecnica, potrete riunirvi per fare delle sedute collettive. Di solito le persone che si riuniscono preferiscono effettuare sedute più lunghe rispetto a quelle normali (almeno 20 minuti). È stato testimoniato più volte, da molte persone, che le sedute collettive sembrano leggermente più efficaci di quelle effettuate da soli. Forse si tratta di un effetto psicologico, perché quando sono insieme, le persone si concentrano maggiormente sul praticare la tecnica, senza pensare ad altre questioni personali che possono distrarre la mente. Comunque è possibile anche un’altra spiegazione, sebbene molte persone la giudichino inverosimile: secondo Maharishi, esperto di yoga e creatore della tecnica MT, durante le sedute collettive di tecniche di questo tipo si crea una sorta di “rafforzamento telepatico” degli effetti! In ogni caso occorre accettare ciò che varie indagini statistiche hanno evidenziato fin dagli anni ’70: nelle città dove parecchie persone praticano la tecnica di MT (molto simile alla TNAS), gli indici sociologici tendono a migliorare (minore numero di incidenti, di malattie, minore criminalità, ecc.). A questo fenomeno è già stato dato un nome, “super-radianza” (per analogia con alcuni effetti osservati in fisica) o “Effetto Maharishi”. A questo punto puoi riempire il nuovo questionario sulla vita in generale. Sarà la seconda volta che riempi un questionario di questo tipo: come ricorderai, il primo questionario lo hai riempito prima dell’istruzione personale. Dopo aver riempito questo secondo questionario, potrai confrontarlo con il primo e verificare se vi sono già dei miglioramenti misurabili nella tua vita, anche se sono passati solo 3 giorni dall’istruzione personale. Compila subito questo secondo questionario, senza guardare le risposte che avevi dato nel primo questionario: i confronti li farai dopo. Ad ogni domanda, rispondere con un punteggio da 0 a 3: 0 = NIENTE 1 = POCO 2 = ABBASTANZA 3 = MOLTO ? = NON LO SO I punteggi alti indicano la presenza di problemi. I punteggi bassi indicano l’assenza di problemi.
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QUESTIONARIO #2 (dopo la sesta seduta) DATA: ____ ____ __________ PROBLEMA
Mi sento stressato Mi sento nervoso Mi sento ansioso Spesso mi sento angosciato Soffro di attacchi di panico Soffro di incubi notturni Spesso mi sento triste Mi sento depresso Sono infelice Sono insoddisfatto della mia vita Piango spesso Ho paura del buio Ho paura della morte Ho timore del prossimo Ho altre paure o timori Mi preoccupo di tutto Sono ossessivo La mia mente è confusa La mia mente è piena di pensieri inutili Ho una scarsa memoria La mia intelligenza non riesce a esprimersi totalmente Ho una scarsa intuizione Non ho fiducia in me stesso Mi sento a disagio con la gente Sono timido Mi ammalo spesso Sembro più vecchio di quanto sono realmente Soffro d’insonnia Soffro spesso di mal di testa Soffro di ipertensione Fumo troppo Bevo troppi alcoolici Uso troppi medicinali Soffro di tic nervosi Spesso mi mangio le unghie Ho altre abitudini negative
Punteggio
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23 – Le prossime sedute. A partire dalla prossima seduta, praticherai la Tecnica Naturale Antistress regolarmente, senza bisogno di leggere questo manuale. Ricorda di riempire i nuovi questionari sulla tua vita in generale: una settimana dopo l’istruzione personale, due settimane dopo, un mese dopo e tre mesi dopo. Ogni volta che riempi un questionario, è bene che tu rilegga una o più delle sei lezioni esposte sopra. Per essere sicuro di praticare correttamente la tecnica, potrai anche risentire il CD audio, come hai fatto la prima volta, cioè durante la tua istruzione personale. In altre parole, il CD può servire come strumento di "controllo" che potrai usare quando vorrai. Di nuovo congratulazioni per aver imparato a praticare la Tecnica Naturale Antistress! Ricorda di essere regolare nei tuoi esercizi. Non potrà risolvere tutti i tuoi problemi, ma ti aiuterà a risolverne parecchi (se ne hai) e contribuirà a migliorare la qualità della tua vita. Per verificare i miglioramenti che avrai avuto, potrai sempre rileggere i vecchi questionari da te riempiti e fare il confronto con la situazione in quel momento. Ricorda che questo programma vale per tutta la vita. Continua a praticare questa tecnica e ne trarrai sempre beneficio: praticala regolarmente, non farti sopraffare da periodi di eccessivi impegni o da dubbi temporanei del tipo “effetto autostrada” (v. quinta lezione, cap.20). Lo svantaggio di questo corso “fai da te” è che non hai un istruttore personale che ti segue e ti incoraggia: quindi devi avere da solo la disciplina necessaria per continuare regolarmente. Comunque potrai trovare qualcuno con cui comunicare online sul sito e sul Forum della Tecnica Naturale Antistress. I migliori auguri per la tua vita! Istituto Scientia www.eeg.it www.saggi.it www.antistress.eeg.it www.meditation.onwww.net www.natural-stress-relief.com
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QUESTIONARIO #3 (una settimana dopo l’istruzione personale) DATA: ____ ____ __________ PROBLEMA Punteggio Mi sento stressato Mi sento nervoso Mi sento ansioso Spesso mi sento angosciato Soffro di attacchi di panico Soffro di incubi notturni Spesso mi sento triste Mi sento depresso Sono infelice Sono insoddisfatto della mia vita Piango spesso Ho paura del buio Ho paura della morte Ho timore del prossimo Ho altre paure o timori Mi preoccupo di tutto Sono ossessivo La mia mente è confusa La mia mente è piena di pensieri inutili Ho una scarsa memoria La mia intelligenza non riesce a esprimersi totalmente Ho una scarsa intuizione Non ho fiducia in me stesso Mi sento a disagio con la gente Sono timido Mi ammalo spesso Sembro più vecchio di quanto sono realmente Soffro d’insonnia Soffro spesso di mal di testa Soffro di ipertensione Fumo troppo Bevo troppi alcoolici Uso troppi medicinali Soffro di tic nervosi Spesso mi mangio le unghie Ho altre abitudini negative
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QUESTIONARIO #4 (due settimane dopo l’istruzione personale) DATA: ____ ____ __________ PROBLEMA Punteggio Mi sento stressato Mi sento nervoso Mi sento ansioso Spesso mi sento angosciato Soffro di attacchi di panico Soffro di incubi notturni Spesso mi sento triste Mi sento depresso Sono infelice Sono insoddisfatto della mia vita Piango spesso Ho paura del buio Ho paura della morte Ho timore del prossimo Ho altre paure o timori Mi preoccupo di tutto Sono ossessivo La mia mente è confusa La mia mente è piena di pensieri inutili Ho una scarsa memoria La mia intelligenza non riesce a esprimersi totalmente Ho una scarsa intuizione Non ho fiducia in me stesso Mi sento a disagio con la gente Sono timido Mi ammalo spesso Sembro più vecchio di quanto sono realmente Soffro d’insonnia Soffro spesso di mal di testa Soffro di ipertensione Fumo troppo Bevo troppi alcoolici Uso troppi medicinali Soffro di tic nervosi Spesso mi mangio le unghie Ho altre abitudini negative
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QUESTIONARIO #5 (un mese dopo l’istruzione personale) DATA: ____ ____ __________ PROBLEMA Punteggio Mi sento stressato Mi sento nervoso Mi sento ansioso Spesso mi sento angosciato Soffro di attacchi di panico Soffro di incubi notturni Spesso mi sento triste Mi sento depresso Sono infelice Sono insoddisfatto della mia vita Piango spesso Ho paura del buio Ho paura della morte Ho timore del prossimo Ho altre paure o timori Mi preoccupo di tutto Sono ossessivo La mia mente è confusa La mia mente è piena di pensieri inutili Ho una scarsa memoria La mia intelligenza non riesce a esprimersi totalmente Ho una scarsa intuizione Non ho fiducia in me stesso Mi sento a disagio con la gente Sono timido Mi ammalo spesso Sembro più vecchio di quanto sono realmente Soffro d’insonnia Soffro spesso di mal di testa Soffro di ipertensione Fumo troppo Bevo troppi alcoolici Uso troppi medicinali Soffro di tic nervosi Spesso mi mangio le unghie Ho altre abitudini negative
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QUESTIONARIO #6 (tre mesi dopo l’istruzione personale) DATA: ____ ____ __________ PROBLEMA Punteggio Mi sento stressato Mi sento nervoso Mi sento ansioso Spesso mi sento angosciato Soffro di attacchi di panico Soffro di incubi notturni Spesso mi sento triste Mi sento depresso Sono infelice Sono insoddisfatto della mia vita Piango spesso Ho paura del buio Ho paura della morte Ho timore del prossimo Ho altre paure o timori Mi preoccupo di tutto Sono ossessivo La mia mente è confusa La mia mente è piena di pensieri inutili Ho una scarsa memoria La mia intelligenza non riesce a esprimersi totalmente Ho una scarsa intuizione Non ho fiducia in me stesso Mi sento a disagio con la gente Sono timido Mi ammalo spesso Sembro più vecchio di quanto sono realmente Soffro d’insonnia Soffro spesso di mal di testa Soffro di ipertensione Fumo troppo Bevo troppi alcoolici Uso troppi medicinali Soffro di tic nervosi Spesso mi mangio le unghie Ho altre abitudini negative
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Appendice 1. Imparando la Tecnica Naturale Antistress (TNAS) in modo corretto e praticandola regolarmente si possono ottenere notevoli risultati nell’aumento del benessere e nella riduzione di stress, nervosismo, tensioni ed altri disturbi psico-fisiologici. La netta riduzione di stress ed ansia è stata dimostrata da un forte e rapido aumento nella resistenza elettrica cutanea durante la pratica di questa tecnica. Lo stato di maggior ordine mentale e di “tranquilla vigilanza” è indicata dalle modificazioni nell’elettroencefalogramma (EEG) durante la pratica. Normalmente si osserva un aumento delle intensità delle onde alfa lente (circa 8 e 9 Hertz, v. cap.16) e una diffusione delle onde alfa e theta nelle diverse zone del cervello in modo sincronizzato e “coerente” (nota: questo aggettivo dev’essere inteso secondo la definizione tecnica del termine “coerenza” nella fisica dei fenomeni ondulatori). Per maggiori informazioni, si veda l’Appendice 3 e il sito www.eeg.it . Appendice 2. Dalle ricerche effettuate, la maggior parte delle altre tecniche mentali considerate simili a questa in realtà ottengono risultati inferiori. Solo la tecnica del suono primordiale del dott. Chopra e la MT (o TM) di Maharishi ottengono risultati validi come la TNAS. Il training autogeno di Schultz e la relaxation response di Benson danno buoni risultati sull’immediato, ma a medio-lungo termine si rivelano almeno 3 volte meno efficaci della MT e della TNAS. Nota: Herbert Benson è l’autore del best-seller The relaxation response, HarperCollins Publishers, New York, 1975, 2000). La tecnica di Benson, il training autogeno ed altre tecniche di rilassamento aumentano l’intensità delle onde cerebrali alfa, ma la loro attività non si diffonde ad altre parti del cervello e non si sincronizza (non si ha il cosiddetto effetto di “coerenza” delle onde), come avviene invece con la TNAS. Quest’ultima inoltre ottiene notevoli risultati sull’aumento della resistenza elettrica cutanea (indice di diminuzione dell’ansia) in misura 3-4 volte maggiore alle altre tecniche. Con la MT si è registrata anche una forte riduzione del lattato ematico (indice di diminuzione di stress), Sulla TNAS quest’ultima misura non è stata ancora condotta ma ci si aspettano risultati analoghi. Appendice 3. I creatori di questo metodo sono esperti nella pratica di diverse tecniche mentali come il training autogeno, la relaxation response di Benson, le sofrologia, la meditazione MT (o TM) e Siddhi di Maharishi, la meditazione Hong So di Yogananda, le tecniche Mind e UltraMind di Silva e le tecniche di brainwave come quelle di centerpointe.com. Raymond Harrison è stato per anni insegnante della tecnica MT (o TM) di Maharishi ed ha ispirato la creazione della Tecnica Naturale Antistress, che poi è stata sviluppata e testata da Fabrizio Coppola (laureato in fisica e praticante la MT dal 1983) e dai suoi collaboratori dell’Istituto Scientia. Harrison e Coppola sono partiti dall’analisi dei cambiamenti delle onde cerebrali rivelati dalle analisi elettroencefalografiche (EEG) durante la pratica della MT, in particolare dall’aumento della loro sincronia (“coerenza”). Essi hanno dedotto che la MT crea un fenomeno naturale di “risonanza” nel cervello e nell’intero sistema nervoso (che in termini scientifici è un sistema fisico attraversato da segnali elettrici). Tale risonanza è prodotta da un segnale periodico, creato da uno specifico suono ripetuto nella mente (cioè, nel caso della TNAS, dalla sillaba) e che, partendo dal cervello, si diffonde in tutto il sistema nervoso. Chi conosce la fisica dei fenomeni di risonanza sa che essi possono creare effetti notevoli e sorprendenti. Nel caso della TNAS, il fenomeno di risonanza evidentemente riesce a “massaggiare” interiormente il sistema nervoso e a “ripulirlo” da stress e tensioni, eliminando ciò che in fisica verrebbe chiamato “rumore di fondo” e che in termini psico-fisiologici appare come “stress” e tensioni. Purtroppo questa connessione tra fisica, fisiologia e psicologia non è ancora molto nota tra gli scienziati, i medici e gli psicologi. L’Istituto Scientia ha verificato i notevoli effetti prodotti dalla Tecnica Naturale Antistress, specificatamente: 1) un netto aumento della resistenza elettrica cutanea (che rivela una diminuzione dell’ansia); 2) cambiamenti nei pattern della respirazione (che risultano totalmente diversi da quelli di altre tecniche considerate simili a questa, come la relaxation response di Benson); 3) uno studio statistico degli effetti soggettivi (riportati dai praticanti),
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che confermano la maggiore efficacia di questa tecnica rispetto ad altre considerate simili. Su La Repubblica del 10 Marzo 2005 (inserto Salute, pag. 30) è uscito un interessante articolo sulla TNAS, con intervista a Fabrizio Coppola. Altri importanti articoli sui benefici delle tecniche di “meditazione” erano usciti nell’estate del 2003 (per esempio su Panorama e su Time). I primi articoli specialistici sull’efficacia della MT risalgono addirittura al 1970. Letture consigliate. Per saperne di più sulla filosofia di fondo della TNAS si consiglia la lettura dei seguenti libri (possibilmente nella sequenza indicata). Questi testi sembrano molto diversi tra loro ma di fatto attingono tutti alla stessa concezione della vita e del mondo. (Testi fondamentali) 1) Coppola, Il segreto dell’universo. 2) Maharishi Mahesh Yogi, La scienza dell’essere e l’arte di vivere. (Testi letterari collegati o affini) 3) Valmiki, Il principe Rama (Istituto Scientia). 4) Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston. (Testi utili per la vita pratica ma in sintonia con la filosofia della TNAS): 5) Wiseman, Fattore fortuna. 6) Wattles, La scienza del diventare ricchi. 7) Carnegie, Come trattare gli altri e farseli amici (Testi di ispirazione scientifica) 8) Coppola, Ipotesi sulla realtà. 9) Russell, Il risveglio della mente globale. 10) Talbot, Tutto è uno. 11) Satinover, Il cervello quantico. (Testi filosofici) 12) Yogi Ramacharaka, Corso superiore di filosofia Yoga. Ed anche i testi: 1; 2; 6; 8; già citati sopra. (Di prossima pubblicazione) Coppola, Sarà ma non ci credo: la rivoluzione prossima ventura (Istituto Scientia). Siti web di riferimento. www.eeg.it www.saggi.it www.ipotesi.net www.segreto.net www.antistress.eeg.it www.natural-stress-relief.com © 2003 Fabrizio Coppola - Istituto Scientia - www.saggi.it. Registrazione SIAE del 18/07/2003, n. repertorio 0303023. Istituto Scientia – Associazione reg. il 12/06/2002, n.782 serie 3, Uff.Entrate di Massa. La cessione di pubblicazioni è conforme al DPR 917/1986, art. 111, comma 3. Il CD audio (dotato di regolare contrassegno SIAE) è da intendersi come omaggio.
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