il manualetto della nostra scuola per chi si avvicina alla cristalloterapia...
MANUALE DI
CRISTALLOTERAPIA
Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
Piccolo Manuale di Approccio alla Cristalloterapia -
INDICE Premessa
Capitolo I Che cos’è Come iniziare Pratica Pietre fondamentali
Capitolo II
Pulizia e caricamento Corrispondenza con i Chakra Programmazione Usi Personale Ambientale
Capitolo III
Cristalli di quarzo ialino Generatori Biterminati e altre forme Druse Cristalli Maestro
Capitolo IV
Griglie Altari e Cerchi di protezione Bilanciamento dei chakra Tectite Tibetana – Erderite Tectite Tbetana – Tectite Libica Terapia completa Conclusioni
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Premessa Questo manuale non vuole sostituire alcun corso di Cristalloterapia, né tanto meno dei buoni libri! Nasce dalla necessità di divulgare in maniera semplice e concisa i rudimenti di un’antica scienza e permettere di valutare un eventuale interesse, che comunque caldeggiamo venga coltivato con letture, ricerche e pratiche ulteriori. Nel manuale troverete le indicazioni più semplici e di base per approcciare la materia. Resti comunque inteso che tale esposizione, frutto di acquisizioni mie in anni di ricerche e di pratica, è lontana da essere esente da lacune. Le pietre sono tantissime e tutte sono adatte alla cristalloterapia, la scelta delle pietre che ho definito fondamentali può essere solo in parte condivisibile, e sicuramente è in parte frutto di preferenze personali. Anche i metodi e le esperienze sono molteplici e sono consapevole di avere operato una scelta che può risultare parziale o incompleta. Ho cercato di attenermi alla divulgazione esclusiva di nozioni comunemente accettate e sperimentate da un gran numero di cristalloterapeuti di mia conoscenza, tralasciando ciò che mi sembrava non sufficientemente testato, e riducendo spesso all'essenziale laddove l'auspicabile approfondimento diventa un fattore personale. Se qualche terapeuta esperto dovesse ravvisare gravi mancanze è pregato vivamente di farmelo presente.
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Capitolo I Che cos’è Come iniziare Pratica Pietre fondamentali
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Che cos’è La parola Cristalloterapia letteralmente significa terapia con i cristalli. Il termine terapia richiama per associazione la "malattia", per cui è bene precisare che nel contesto in cui si opera con le energie delle pietre, la "malattia" non deve venire vista altrimenti che come un squilibrio energetico. Non curiamo con le pietre alla stregua delle medicine! I sintomi, cioè tutto ciò che ci crea disturbi, ci fa sentire dolore o semplicemente ci affligge togliendoci gioia di vivere, in questo contesto non trovano la causa effettiva nella disfunzione o malfunzionamento organico di una parte del nostro corpo fisico, vuoi per difetto congenito, vuoi per usura o per cattive abitudini, agenti esterni o quant'altro la medicina ufficiale suggerisce, ma sono generati da blocchi energetici in una o più determinate aree del nostro corpo considerato sempre non solo fisico, cioè non disgiunto dal corpo emozionale, dalla nostra anima, dal nostro spirito dal nostro Karma e dotato di un Sé Superiore che partecipa all'unità divina. I blocchi energetici si generano cioè nella nostra mente a causa delle nostre abitudini e della nostra storia e nel nostro cuore a causa delle vicende sofferte, ma ci vengono anche dalla somma delle nostre esperienze karmiche e dall'allontanarci, disgiungerci, dalla nostra essenza divina, il Sé Superiore. Come avremo modo di dire anche più avanti, tutto questo non implica necessariamente un credo spirituale di alcun genere. Non occorre essere convinti della reincarnazione per comprendere il karma, anche se ammetto che il termine proviene da dottrine orientali e quindi richiama le teorie reincarnazioniste (basti nel caso il termine infastidisca, sostituire il termine "karma" con "inconscio" più o meno "collettivo", cioè più o meno avulso da quello delle persone che ci vivono intorno o di quelli che hanno creato la storia dell'umanità, e più avanti magari, sostituire anche il termine "chakra" con "punto energetico" più o meno cruciale alla nostra sopravvivenza)*. Se non prendiamo in considerazione le "malattie" da "curare" in quest'ottica, non possiamo capire come si possa parlare di "terapia" nel caso di pietre e ci riempiremmo soltanto la bocca di un termine, cristalloterapia, completamente inadeguato a quanto andrò ad esporre, poiché è con delle vibrazioni che pretenderemo di curare! E sosterremo che le vibrazioni agiscono modificando uno stato energetico esistente giungendo ad alterare perfino la chimica del nostro essere (cosa non dissimile da altre discipline definite comunemente alternative, come ad esempio l'omeopatia).
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Come iniziare L'approccio all'energia delle pietre deve essere fatto con un minimo di preparazione. Chi già si occupa di tecniche di rilassamento, respirazione, meditazione o altro atto a disporre il proprio animo in condizione di maggiore benessere e di gioia, potrà mettere in atto le sue particolari conoscenze. Importante è decidere un tempo e un luogo per iniziare dove gli affanni del quotidiano incidano il minimo possibile. Per quanto riguarda il luogo esso dovrà essere soprattutto pulito. Poiché ci occuperemo di vibrazioni non dovremmo operare in un posto dove esistano delle vibrazioni negative. Man mano che ci si addentra nello studio delle arti metafisiche si affinano le capacità a sentire le energie negative, ma se siete all'inizio non datevi pena, pulite l'ambiente anche se non sentite nulla. L'ambiente si purifica generalmente con dell'incenso. Scegliete dei bastoncini o dei coni in pratiche confezioni, oppure degli oli essenziali da usare negli appositi dispensatori. Meglio ancora bruciate della salvia selvatica, del ginepro, del timo o erbe dei nativi americani. (o preparate da voi gli incensi adatti – seguite i nostri corsi a distanza sul nostro sito www.comunicazionecristallina.org). Anche le pietre sono adatte a purificare gli ambienti, ma di questo tratteremo nel secondo capitolo. Una volta purificato l'ambiente, purificate anche voi stessi. Un mantra, una preghiera o una formula che vi è cara o che creerete voi adatta al caso, dovrebbe servirvi per disporvi a un'apertura verso l'assoluto, l'energia universale e a distaccarvi dagli affanni quotidiani. Fate del vostro meglio...senza mai pretendere la perfezione, perché altrimenti rischiate di scoraggiarvi.
• Pratica Prendete in considerazione una pietra per volta per fare delle prove. La pietra la sceglierete tra quelle che già avete in casa oppure compratela lasciandovi guidare dall'istinto senza preoccuparsi di "che cosa fa". Alcuni sostengono che scegliendo una pietra con l’intuito, si trova quella di cui si ha più bisogno. L’intuito non è la razionalità con cui le persone, la maggior parte delle volte, scelgono la pietra, che è quella con cui hanno maggiore affinità ma…. di cui meno hanno bisogno!!! Se non siete in grado di ascoltare la “vocina dentro di voi” affidatevi “al caso” che caso non è mai, perché diventa significativo soprattutto se si opera in maniera adeguata allo scopo. Per esempio scegliete la pietra ad occhi chiusi. Oppure estraete dal un mazzo di immagini, con la mano non dominante, restando centrati. Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Per meditare comunque potete cominciare con la pietra che vi piace di più, anche se non è quella di cui avete più bisogno! Per ora è una questione di affinare la propria sensibilità al lavoro con le energie. Passate poi alla fase "radicamento". L'importanza del radicamento (in inglese chiamato "grounding") non sarà mai sottolineata abbastanza! Consiste in pratica nel cercare di ancorare quanto più possibile le nostre energie a quelle della Terra. Questo dobbiamo farlo per due semplici motivi: primo per non rischiare esperienze negative (malesseri, inquietudini, depressioni ecc...) se esposti a emozioni troppo forti (se si ha un buon radicamento si riesce facilmente a "scaricare a terra" un eventuale surplus di energia) e secondo per poter trarre il massimo dalle informazioni che le pietre contengono e ci comunicheranno (senza radicamento rischiamo che ci sfuggano perché non siamo in grado di tradurle a livello fisico). Per radicarsi si potranno usare tecniche acquisite da altre discipline oppure semplicemente posizionare due burattati di Ematite sotto la pianta dei piedi. Dopo tre o quattro mesi (non prima!!!!), potrete anche sostituire l’ematite con due pezzi di Tormalina nera. Iniziate a questo punto con il tenere la pietra tra le mani per registrare le sensazioni che vi comunica. Successivamente potreste, preferibilmente sdraiati, ascoltarla anche appoggiandola sul terzo occhio. Dopo questi esercizi dovreste avere una indicazione sulla pietra, sul suo carattere...ed essere entrati in contatto con lei! Confrontate eventualmente le vostre impressioni con quelle che riuscite a trovare in letteratura. Se non avete recuperato granché non vi scoraggiate potete sempre provare con un'altra pietra! (Questo non esclude però che di quella pietra voi non abbiate bisogno…) Dopo i primi esercizi potrebbero seguire anche delle meditazioni. Le modalità di meditazione sono variabili. Se non ne conoscete nessuna provate quelle che vi descrivo qui. Luce soffusa seduti o sdraiati comodamente (si raccomanda di non indossare vestiti stretti e di togliervi anelli, collane, orecchini, orologio e quanto altro di superfluo), magari con una musica di sottofondo e l’aroma o l’incenso preferito, tenendo la pietra in mano o sul terzo occhio vi rilassate e vi concentrate sulla respirazione che deve essere la più profonda e tranquilla possibile (mai forzata!). Meglio se la respirazione si esegue di pancia e inspirando e espirando dal naso a bocca chiusa. Chi conosce la respirazione yogica può usare quella. Poi vi focalizzate sull'energia che ad ogni inspirazione dall'Universo scende e vi attraversa entrando dalla sommità del capo, sotto forma di una sfera di Luce della dimensione di una pallina da tennis, percorre la spina dorsale attraversando tutti i chakra corporei principali (corona, terzo occhio, gola, cuore, plesso solare, ombelico, genitali, base), fino all'osso sacro e da qui verso la terra, e a ogni espirazione l'energia-sfera-di-Luce, sale dalla terra e vi attraversa a ritroso verso la sommità del capo per ritornare nel cosmo. Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Ad ogni inspirazione la sfera di luce apporta benessere e tranquillità al vostro essere, e ad ogni espirazione la sfera di luce si porta via gli affanni e le preoccupazioni. Continuate questa respirazione-visualizzazione fino a quando siete pronti, cioè vi sentite sufficientemente in pace, avete lasciato andare ogni pensiero e restate il più possibile vuoti e recettivi: la pietra comunicherà con voi. Restare a meditare il tempo che si ritiene più opportuno. Terminare la meditazione con un ringraziamento e una formula di commiato, aprire lentamente gli occhi e rialzarsi senza fretta. Meditazioni particolari sono quelle che potete fare con un Cristallo Maestro di cui si parla nel terzo capitolo. Quando vi sentirete pronti potrete affrontare le tecniche descritte nel secondo e quarto capitolo.
• Pietre fondamentali Ecco un elenco delle pietre che a mio avviso sono le prime da avere. Naturalmente qualcuna potrebbe non piacervi per nulla, e in quel caso potreste sostituirla con un’altra che abbia una funzione analoga. Ematite e Tormalina nera abbiamo già visto che servono al radicamento. A queste due si potrebbe anche associare il Legno pietrificato o l’Onice nero. Il Quarzo rosa e l'Avventurina verde sono due pietre dell'Amore e della Guarigione. Almeno un generatore (punta naturale) di Quarzo ialino che serve ad attivare le altre pietre semplicemente tenendolo in mano e facendolo girare in senso orario con la punta rivolta alla pietra. Calcite incolore (meglio se romboedrica) e Selenite: aiutano a canalizzare dal chakra della corona l'energia universale. Azzurrite, Ciaroite, Sugilite, Sodalite, Lapislazzuli, Ametista pietre che come vedremo nel secondo capitolo si associano al chakra del terzo occhio, e servono per allargare la consapevolezza a diversi livelli. Calcedonio o Turchese per l'espressione serena ed efficace. Malachite e Peridoto e Ambra per agire sulla volontà e per le notevoli capacità terapeutiche. Citrino, Occhio di Tigre per risvegliare il bambino interiore, metterci in una posizione positiva verso i problemi e adottare l'atteggiamento del successo. Corniola e Diaspro rosso per attivare l'energia di Kundalini, cioè la creatività e la sessualità (possono essere entrambe sostituite da pietre più forti, ma per iniziare queste sono poco costose). Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Ossidiana nera o Ossidiana arcobaleno o Ossidiana fiocco di neve per fare affiorare il nostro sentire più intimo e occulto, in maniera più o meno estrema (la nera è la più estrema la fiocco di neve la più delicata). Pirite per le proprietà curative e per portare la Luce dei regni superiori nel piano fisico (vedi anche capitolo IV, Scudo di Ematite). Magnetite (Lodestone) per le proprietà curative.
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Capitolo II Pulizia e caricamento Corrispondenza con i Chakra Programmazione Usi Personale Ambientale
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Pulizia Molti sono i metodi proposti per pulire le pietre, alcuni però possono rovinare alcune pietre per cui occorre un po' di attenzione. La pulizia può essere un aspetto importante del lavoro con le pietre, ma cercate di non cadere in inutili paranoie. Generalmente le pietre non sono "sporche" e possono essere toccate, persino dagli estranei! Il lavaggio con acqua fredda corrente Fatelo se hanno polvere, ma non perché pensate che siano piene di energie negative!!! Lavate in acqua solo quarzi (ovviamente anche del tipo agata, calcedonio, diaspro), berilli, tormaline, corindoni, topazi. Si deve tenere la pietra tra le dita e rigirarla sotto un getto d'acqua fredda (il rubinetto è adattissimo) cercando di stare molto "centrati" su quello che si sta facendo, cioè non pensando ad altro che al fatto che stiamo pulendo la pietra da energie negative. Le pietre vanno poi asciugate subito con un panno di stoffa naturale. Non fatelo mai con l'Ematite , la Selenite, l’azzurrite, e le pietre grezze in generale (assorbono acqua). Fumigazioni Sistema usato dai Nativi Americani. Consiste nel passare le pietre rigirandole su tutti i lati sul fumo di particolari erbe bruciate o il fumo di legno di sandalo. Tra le erbe da bruciare c'è anche la comune salvia essiccata. Come per il sistema precedente anche qui è necessario restare centrati sull'operazione. Non ci sono controindicazioni per quanto riguarda le pietre. Usate il metodo se proprio pensate che i vostri cristalli sono entrati in contatto con qualcosa di sgradito (ma attenzione: se è un quarzo programmato da qualcuno, dovete deprogrammarlo, non basta “Pulire”!!) Drusa di Ialino Si compra una drusa e si dispongono le pietre sulla drusa per almeno un giorno e una notte. La drusa deve essere sufficientemente grande da contenere le pietre e druse di individui più grandi e numerosi sono più efficaci. E’ una specie di “luogo di piacere” per le vostre pietre, più che una lavatrice… Gli altri metodi: Immersione in sale marino - rischiate di graffiare le pietre morbide, e disidratare quelle che contengono acqua (tipo l’opale, la selenite…). Soluzione di acqua e sale – idem come sopra, quindi rischiate di rovinarne parecchie Interrare le pietre – molte pietre si rovinano (si sporcano, si graffiano, assorbono umidità). Reiki Suono delle campane tibetane e di cristallo (con il CD)
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Consigli: Scegliete il metodo che vi sembra più in armonia con voi. E' importante che una volta scelto il metodo non vi vengano dubbi. Quando si lavora con le energie bisogna essere convinti. La vostra intenzione di pulire la pietra deve essere quanto più possibile inossidabile. Con i dubbi non vi funziona nulla! Sicurezza dunque è la prima lezione. Alcune volte può rendersi necessario, se la pietra ha cambiato il suo aspetto ed è visibilmente affaticata, usare una rigenerazione con più metodi combinati. E' l'istinto che potrà guidarvi, e non sono possibili generalizzazioni. Imparate a fidarvi dell'istinto e del rapporto che potete stabilire con le pietre: esse vi parlano! Per rigenerare le pietre si può usare la luce solare o lunare. Se la pietra ha cambiato colore perché l’avete messa in acqua ao esposta alla forte luce del sole, però, ricordate che non è magia, non è successo nulla di esoterico, e non ci sono metodi che possano restistuirvi la pietra del colore originale!!!! La scelta di Sole o Luna dipende dal carattere maschile (solare) o femminile (lunare) della pietra. Il sole e la luna, comunque, rigenerano tutte le pietre stanche. L'esposizione al sole non deve essere fatta nelle ore più calde a diretto contatto con i raggi per troppe ore, perché alcune pietre sbiadiscono (ametista, quarzo rosa, turchese…). In ogni caso è preferibile non tenere mai le pietre rinchiuse in scatole, cassetti o altro, ma esporre alla luce del giorno. Tenetele con voi! L’uso della luce della Luna non presenta inconvenienti per cui esponete pure le vostre pietre ai raggi: tutte ne beneficeranno! I cristalli e le pietre si trovano bene anche ponendoli su una drusa di Quarzo Ialino o Ametista. La cosa migliore è disporre anche di almeno 4 generatori puntati verso la drusa dalle direzioni cardinali.
Corrispondenza con i chakra I chakra sono dei punti a alta concentrazione di energia. Associati al nostro corpo ci sono molti chakra corporei (cioè interni al corpo fisico) e extracorporei cioè che risiedono nel nostro campo aurico (si dice AURICO, perché “aureo” è un aggettivo che riguarda il color oro) che è associato al nostro corpo fisico, un corpo di luce la cui estensione è variabile che ci attornia sempre. In cristalloterapia si possono trattare i chakra principali che sono cruciali per il nostro buon funzionamento. L'energia dei chakra pulsa e ruota più o meno vigorosamente a seconda dello stato del chakra.
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Ogni chakra ha una sua energia tipica, una vibrazione che lo contraddistingue. Si parla di chakra bloccato quando l'energia subisce dei rallentamenti, ha impedimenti al fluire. Si parla di chakra aperto quando un chakra non ha blocchi. Chakra totalmente chiusi li hanno solo i corpi che si definiscono morti. I corpi sani hanno i chakra che funzionano perfettamente e l'energia fluisce liberamente al loro interno e attraverso essi scorre liberamente dall'Universo alla Terra. Si parla in questo caso di chakra in equilibrio o armonici. I chakra corporei principali che vengono trattati con le pietre sono 8: Corona - alla sommità del capo (al centro) colori associati: bianco, incolore Terzo occhio - tra le sopracciglia - colori associati: indaco, viola Gola - sul pomo d'Adamo - colore associato: azzurro Cuore - nel mezzo del petto - colore associato: rosa Plesso Solare - sul diaframma - colori associati: verde, giallo Ombelico - sull'ombelico - colori associati: giallo, arancione Genitali - sui genitali - colori associati: arancione, rosso Base - alla base della spina dorsale – colori associati: marrone, nero. Altri 4 chakra sono importanti per i trattamenti e da considerarsi a parte. Il primo si trova sul retro della testa al centro: Chakra Causale – a 10/15 cm dalla corona in direzione della nuca. Gli altri tre si trovano fuori dal corpo (in linea retta con i chakra principali del corpo): Chakra Stella dell'Anima - a 15 cm dalla sommità della testa Chakra Portale Stellare – a 30 cm dalla sommità della testa Chakra Stella della Terra - a 15 cm sotto le piante dei piedi. Poi può essere utile posizionare pietre anche su: Gomiti - nell'incavo Mani - all'interno Ginocchia - nell'incavo – colore associato: marrone Piedi – al centro delle piante dei piedi – colori associati: argento, nero/metallico.
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Diamo ora un elenco di pietre la cui energia viene associata (perché dello stesso tipo) a quella di uno o più chakra, per i chakra principali. Precisiamo però che in un trattamento cristalloterapico un chakra bloccato può essere trattato con una pietra che abbia energia di un altro chakra se il chakra bloccato necessita per funzionare proprio di quel tipo di energia diversa. Le cose quindi non si possono schematizzare molto, e la classificazione serve solo per capire il tipo di pietra, il "carattere" che essa possiede, in base alle caratteristiche del chakra stesso. Inoltre, se è vero che generalmente le pietre associate a un chakra hanno anche il colore del chakra stesso (i colori normalmente riconosciuti dei chakra sono scritti sopra, ma alcuni sono controversi), non è una regola assolutamente, per cui non fidarsi eccessivamente del colore per classificare le pietre! Corona: E’ connesso con le energie che arrivano dall'infinito. E' la porta delle energie celesti verso il proprio essere. Attraverso l'attivazione della Corona possiamo stabilire una connessione con il nostro Sé Superiore e percepire in questo modo il nostro Bene Supremo. Quarzo ialino (vibrazioni alte) - equilibrio, chiarezza mentale, riflette e amplifica le energie, molto adatto ad essere programmato Selenite - ponte con il Sé Superiore, potenziamento capacità psichiche; le bacchette sono incanalatori dell'energia universale nell'acqua contenuta nel corpo e facilitano lo scorrimento di tale energia (da usarsi in combinazione con l'Ematite sui piedi o le ginocchia); da usare in combinazione con Ematite Calcite incolore - potente attivatore del chakra della corona, sopratutto in forma romboedrica Herkimer - attiva la connessione con il Sé Superiore, adatto alla programmazione, attivatore del terzo occhio, favorisce sogni e abilità psichiche (adatta anche per il chakra del terzo occhio) Celestite - consapevolezza, visualizzazione cosciente, sicurezza personale, mente silenziosa, attiva le capacità psichiche (chakra del terzo occhio), trasporta nei regni celesti, pace interiore, sopisce le tensioni attraverso la comunicazione (adatta anche per il chakra della gola) Erderite (vibrazioni alte) – eccezionale per l’espansione della consapevolezza e per i viaggi astrali, evoluzione, adeguamento alle esigenze energetiche; in combinazione con la Tectite è uno stimolante forte della kundalini (vedi capitolo IV, Griglie) Danburite (vibrazioni alte) - stimola tutti i chakra dal terzo occhio in su (chakra extracorporei); comunicazione con, il regno angelico e guide spirituali, serenità e saggezza interiore (adatta anche per il chakra del terzo occhio) Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Fenacite (vibrazioni alte) - come per la Danburite, ma con vibrazioni più alte e meno “calmante”; potente attivatore del terzo occhio, corona e chakra extracorporei superiori, energia angelica femminile, potente strumento di manifestazione e di attivazione del Corpo di Luce, potente strumento per sperimentare la propria esistenza in dimensioni superiori (adatta anche per il chakra del terzo occhio) Petalite (vibrazioni alte) - attivatore della mente superiore, energia dolce, calmante, adatta a traumi psichici e fisici, aiuta la focalizzazione e la concentrazione, favorisce la visualizzazione (adatta anche per il chakra del terzo occhio) Azeztulite (vibrazioni alte) - apportano le informazioni degli Azez (gruppo di anime angeliche, esseri interdimensionali); da accesso cosciente a regni vibrazionali superiori apre i chakra alti e favorisce una comunicazione con tali entità aiutando a rimuovere i disturbi energetici delle aree urbane (adatta anche per il chakra del terzo occhio) Magnesite – stimola il terzo occhio e la corona, pietra shamanica del risveglio spirituale, visioni, viaggi astrali, potenzia le abilità psichiche Cianite - attiva il chakra causale e potenzia il terzo occhio:visualizzazione, poteri psichici, sogni lucidi, viaggi astrali, intuizione, introspezione, creatività, ponti interiori: per trovare i nessi logici in quello che ci succede Terzo occhio: Deve il suo nome alla funzione collegata al suo tipo di energia: visione intuitiva. Il Terzo Occhio ci consente di guardare la realtà, sia interiore che esteriore, al di là delle apparenze che spesso ingannano. Ci aiuta a capire se dietro al sorriso di chi ci parla c'è un vero sentimento di amicizia o è pura falsità, così come pure ci aiuta a capire cosa vogliamo veramente nel nostro cuore. Ametista - protegge, purifica, apre allo Spirito e alla Gioia, contro l'abuso di alcool e droga, fortifica, tranquillizza Sugilite - attivatore del terzo occhio, aiuta nei ricordi di vite passate, protegge sopratutto persone dolci e bambini, integra le esperienze spirituali al piano fisico, incoraggia a esplorare e vivere i propri sogni Ciaroite - attivatore del terzo occhio, aiuta nei ricordi di vite passate, purifica, aiuta nella consapevolezza delle paure e nel loro superamento, collega il cuore allo spirito, crescita personale nell'aiuto agli altri Azzurrite – potente attivatore del terzo occhio, molto adatta ai ricordi di vite passate Lapislazzuli - attivatore del terzo occhio per visione interiore e saggezza, porta alla superficie vecchie ferite emotive per guarirle e liberarsene, dona coraggio e forza Sodalite - attivatore del terzo occhio, porta a livello razionale le visualizzazioni, autoconoscenza Fluorite - organizzazione, autocontrollo, disciplina, concentrazione, scoraggia i viaggi nei piani superiori e incoraggia l'applicazione delle energie Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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superiori al piano fisico, adatta a chi studia e a chi perde facilmente il collegamento con la Terra Zaffiro - connette terzo occhio e gola: visione interiore comunicata lucidamente e ricezione/trasmissione di informazioni da piani superiori; autodisciplina Iolite - viaggi astrali, ricordi di vite passate, visioni sciamaniche, bilanciamento maschile/femminile, eliminazione di distanze nei rapporti; godere di ogni momento Dumortierite - infonde pazienza, scaccia la cocciutaggine, infonde coraggio e fiducia, aiuta a prendere il controllo della propria vita, aiuta nelle dipendenze, favorisce autodisciplina, ordine e capacità organizzative (adatta anche per il chakra della gola) Serafinite - forti proprietà guaritrici (abbatte gli schemi che causano le malattie, riequilibra) soprattutto per cuore, polmoni e rigenerazione cellulare, molto potente per il collegamento con energie superiori, purifica, energizza attiva e allinea tutti i chakra (adatta anche per il chakra del plesso solare) Labradorite - lavora sulla percezione, sul cambiamento della prospettiva personale; pietra di "magia", sciamanica, di divinazione; favorisce la comunicazione con gli spiriti della natura Tanzanite (vibrazioni alte) - attiva cuore, gola, terzo occhio e corona, é una chiave per sperimentare i mondi interiori, apre la comunicazione con esseri di dimensioni superiori, combina bene con la Moldavite Moldavite (vibrazioni alte) - rimuove blocchi e apre tutti i chakra, accelera la crescita spirituale, da accesso (spalanca la porta!) alla guida, indossata (ovunque) influenza l'intero campo aurico, non necessita di pulizia Gola: Le pietre si dispongono alla base del collo nel punto di incontro delle clavicole. E' il centro energetico della comunicazione. Rappresenta l'estrinsecazione del proprio sentire e del proprio essere. E' la porta verso gli altri e il mondo che ci circonda. Turchese - potere della visione, porta la saggezza dei cieli a livello terreno, equilibrio delle polarità, superamento del dualismo (unità dell'io), senso di "appartenenza" sia al mondo fisico che a quello spirituale Calcedonio - chiarezza nella comunicazione, pace mentale, calma, smorza gli stati d'ira, contro le infiammazioni e la febbre Acquamarina - chiarezza nella comunicazione, calma l'ira e le ostilità, le scottature da sole e la febbre, accresce la forza mentale e le capacità intellettuali, aiuta a trovare il legame cosciente con il Sé Superiore, facilita la comunicazione anche con delfini e balene e con esseri eterici, rilascio del vecchio e apertura al nuovo (adatta anche per il chakra del terzo occhio) Amazzonite - aiuta a comunicare con la saggezza del cuore, aiuta ad esprimere la nostra verità interiore ottenendo il rispetto per se stessi e per gli altri, coraggio guerriero della propria vera natura Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Calcite blu - capacità di comunicare la propria verità interiore, apre il terzo occhio alla visualizzazione Angelite - connessione con gli spiriti guida i Maestri disincarnati e gli Angeli Guardiani Quarzo blu - attiva i centri mentali, capacità di separare illusione da realtà, adatta agli operatori olistici per comunicare le proprie intuizioni a chi viene trattato, stimola verso nuove relazioni Crisocolla - incoraggia ad esprimere ciò che si ha nel cuore, ispira saggezza, conferisce potere alla parola, risveglia la compassione, bilancia le emozioni, porta pace alla mente e al cuore Apatite - estroversione, apertura agli altri, appetito, ripresa da depressioni o malattie, forza e vitalità, cura il sistema osseo Larimar - energia nutrice, femminile, facilita il controllo delle emozioni senza esprimerle, saggezza interiore, legame con la Terra, capacità di immedesimazione, calma l'ira, apporta gioia (adatta anche per il chakra del cuore) Cuore: E' il più importante centro di energia al centro del corpo nel centro del petto (in linea con i capezzoli). Qui si trova l'energia dell'Amore. Qui dimora la nostra anima. Quarzo rosa - Amore! Avventurina - guarigione emotiva e fisica, aiuta a crescere (adatta anche per il chakra del plesso solare) Rodocrosite - guarigione di vecchie ferite emotive, armonia, equilibrio mentale, espansione della consapevolezza Crisoprasio - pace del cuore, crescita interiore, equilibrio, ordine, pietà, perdono, adattabilità, accettazione di se, rilassamento: calma ira,paura, stress Dioptasio - superamento di sentimenti e situazioni oppressive, rimuove i rancori, introspezione nelle vite passate, allineamento di tutti i chakra con il piano eterico, abbondanza e prosperità, benessere, guarigione della Terra Calcite rosa - guarigione profonda delle emozioni, superamento della tristezza e conforto alla solitudine Morganite - capacità di amare se stesso e gli altri, risveglio dell'Amore divino, collegamento interdimensionale, guarigione della Terra, guarigione da traumi passati, attrae l'amore nella propria vita Smeraldo - apertura all'Amore Divino e a ricevere l'amore dagli altri, attrae ciò che si desidera, abbondanza, coraggio, stato di Grazia Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Kunzite - gioia, protezione, liberazione dal passato, positività nel cambiamento, adatta ai bambini in periodi difficili e ai neonati, adatta agli operatori olistici per schermatura Hiddenite - guarigione del cuore, gratitudine, gioia Tormalina rosa - pace interiore, cura il dolore della perdita, trattamento di traumi fisici ed emozionali, adatta agli adolescenti: una "corazza" per i drammi del cuore Pietra di luna - pace emotiva, tranquillità, armonia, discernimento, consapevolezza, protegge dai pericoli dei viaggi, diplomazia, forza vitale, ringiovanimento Prasiolite - bilanciamento del desiderio fisico e procreativo e dell'amore eterico ci rende canali della Volontà Divina sulla Terra; prosperità Lepidolite - accettazione, profondo relax, contro gli scoraggiamenti Plesso solare: Il Plesso Solare si trova al centro tra i tre chakra inferiori e i quattro superiori. E' situato sotto lo sterno e abbraccia il diaframma e la regione costale inferiore. E' il centro dell'attività emozionale. Il Plesso Solare è il punto di intersezione emotivo con gli altri e proprio per questo motivo è spesso bisognoso di molta attenzione da parte del terapeuta. Esercita una funzione di ponte tra la Volontà dell'Ombelico e l'Amore del Cuore. Malachite - giusto uso della Volontà liberata dall'ego e allineata al divino, allevia e cura ogni tipo di dolore fisico Peridoto - benessere fisico, rinforza il sistema immunitario, rinvigorisce e ringiovanisce, disintossicante Rodonite - accettazione di se stessi, riconoscimento del proprio talento, rigenera i tessuti Calcite verde - rilassa e calma, favorisce la centratura del corpo emozionale Ombelico: E' il centro delle energie che regolano il nostro essere fisico e la realizzazione materiale attraverso l'esercizio della Volontà. Questo potentissimo chakra si colloca per i nostri scopi cristalloterapici esattamente sull'ombelico. Per la tradizione Orientale, è il terzo chakra propriamente detto, e si colloca nella zona tra l'ombelico e il diaframma. Se questo chakra non è attivo, difficilmente si possono realizzare progetti. Per le persone orientate spiritualmente è perciò essenziale attivare il flusso di energia dal chakra della Corona all'Ombelico. Solo così è possibile trasformare in azione la nostra intuizione trascendente. Citrino - chiarezza mentale, creatività, forza di volontà, sensualità, connessione della mente al divino, realizzazione progetti Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Eliolite - potere della leadership, responsabilizzazione, libertà, convinzione, autodisciplina, prosperità, saggezza Labradorite oro - forza interiore, chiarezza di pensiero, centratura, efficienza, risolutezza, aiuta a vedere il disegni divino nelle avversità Calcite oro e arancio - rafforzano le energie sessuali e le capacità creative, aumentano la vitalità e rafforzano l'intento Topazio - comprendere le motivazioni proprie e altrui, rafforzare l'intento, potere creativo Occhio di tigre - la forza dell'equilibrio, equilibrio yin-yang Ambra - salute, calma, purezza, calore Quarzo rutilato - chiarezza mentale, introspezione, stabilizza le relazioni sentimentali, aiuta nella stanchezza Genitali (Secondo chakra - Chakra sessuale): Si colloca nelle fascia dei genitali. Qui risiedono le energie creative, sia sul piano fisico che mentale e spirituale. Le pietre si dispongono tra l'ombelico e l'osso pubico. Granato - gioia e salute, realizzazione dei sogni nel piano fisico, radicamento (aumenta l'efficienza di chi ha la "testa tra le nuvole") Rubino - passione, virilità, coraggio, sicurezza, ottimismo, passione; stimola l'energia sessuale in chi ne è carente e in chi ne ha in eccesso la rende disponibile a scopi spirituali Corniola - pulisce il sangue, creatività, stimola l'azione, vitalità, rinforza il fisico Eliotropio - coraggio e equilibrio in situazioni critiche, fermezza nei propositi, guarigione emotiva Zincite - forza vitale, energia fisica, potere personale, passione, rimuove paure e traumi emotivi Cuprite - potere femminile, purifica e attiva, rigenera e guarisce, fa il "vuoto" che sa riempirsi (femmina) Cuprite-Crisocolla - curativa per l'apparato riproduttivo femminile, negli uomini cura l'aggressività Diaspro - fecondità, impotenza, protezione; usi magici e sciamanici Base: Si colloca alla base della spina dorsale ed è in relazione alle energie della Terra. Su questo chakra si agisce per attuare il radicamento. Le pietre si dispongono nei due punti dell'inguine e al centro dell'osso pubico.
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Ossidiana nera - Attenzione! è uno specchio che riflette i difetti della nostra natura, esaltando le paure, le insicurezze e gli atteggiamenti egocentrici che imprigionano le superiori qualità dell'anima Ematite - rafforza il legame con la Terra, porta le frequenze superiori dell'energia spirituale sul piano terreno nel corpo fisico Tormalina nera - neutralizzazione delle energie negative di tutti i tipi Quarzo affumicato - attivatore del chakra di base, legame con la Terra, pulisce e carica Legno pietrificato - il sapere antico, l'armonia nel mondo esterno Tectite - saggezza, favorisce i sogni lucidi e i viaggi interiori Giaietto - ottimismo, purezza di cuore, fiducia, protegge da incantesimi Pirite - l'energia maschile della Terra, incoraggia, aumenta la resistenza Magnetite – allinea il corpo astrale al corpo causale, aiuta a rilasciare ciò che è di impedimento, favorisce le relazioni benefiche, benessere generale Schalenblende - per la pace, la calma; rasserena anche le situazioni famigliari; per aumentare le prestazioni fisiche e mentali Infine: la qualità vibrazionale della maggior parte delle pietre, fa si che possano essere utilizzate anche sui chakra di colore differente, per equilibrarne la frequenza. Anche se molte delle precedenti pietre hanno carattere “intermedio” tra due o più chakra, alcune sono davvero non “classificabili” con un unico chakra. Tra quelle più importanti (l’elenco è per forza ristretto) non possono mancare queste: Opale – rinforza capacità psichiche (chiaroveggenza, intuizione, telepatia), porta in superficie tutti gli aspetti di noi che sono stati celati (consciamente, inconsciamente, in questa come nelle vite passate) fate molta attenzione a scegliere il giusto momento (se troppo turbati è meglio non usare l’Opale); in dipendenza dal colore assume proprietà curative differenti; ideale per amuleti magici (nella nostra scuola lavoriamo molto con l’opale). Fulgurite – facilita le trasformazioni, è un ponte tra la terra e il cielo, è una preghiera! Pietra dell’Infinito – pietra dolce di guarigione fisica e psichica, adatta ai massaggi Oro del guaritore – un misto di Pirite e Magnetite dalle proprietà altamente curative e rassicuranti
Ora ecco qualche accenno sui chakra così detti extracorporei o transpersonali, rimandando al corso di PRIMO LIVELLO per l’approfondimento. Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Portale Stellare e Stella dell’Anima: Possono essere visti come un passaggio graduale dall’Io all’impersonale; più siamo attaccati al nostro corpo fisico, più siamo attaccati alle nostre energie personali, man mano che invece ce ne allontaniamo, riusciamo a percepire le energie universali. Quindi l’attivazione di questi due Chakra facilita il collegamento con il Sé Superiore (cioè con la parte non incarnata di noi stessi). Bacchetta di Selenite – se sufficientemente lunga si colloca, verticalmente, una sola bacchetta a 15 cm dalla sommità della testa per attivare entrambi i chakra (altrimenti ne occorrono due per arrivare a 30 cm) Chakra Causale: Si colloca dietro alla testa, al centro, circa una spanna al di sopra della base del collo. Collega lo Spirito alla Mente. Permette l'integrazione delle informazioni Universali nel nostro sistema di pensiero. Serve per comprendere i rapporti di causa ed effetto della nostra vita e lavorare sul karma. Prima di essere attivato questo chakra occorre avere acquisito una certa capacità di calmare a aprire la mente. Cianite – disporre una lamina verticalmente dietro la testa con una estremità a 10/15 cm dalla sommità e l’altra verso l’alto Stella della Terra: Rappresenta l’estensione energetica verso la Terra del nostro corpo (è dunque il complementare della Stella dell’Anima). E’ il simbolo del legame che abbiamo con la Madre Terra (fonte indispensabile di energia per noi!); tramite l’attivazione di questo Chakra diveniamo dunque in grado di interagire e cooperare con la forza della Terra. Ematite – per far scorrere l’energia dall’alto verso il basso, disporre tre burattati (due sotto le piante dei piedi e uno al centro 15 cm più in basso)
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Programmazione Programmare un cristallo è un’operazione importante. Il cristallo programmato risulterà designato a uno scopo preciso e lavorerà sul nostro intento, richiamandolo e rinforzandolo quando ne avremo bisogno. Ci sono diverse tecniche per raggiungere questo scopo. Come sempre suggerisco qui una tecnica e non pretendo che sia l'unica o la più efficace per tutti. Scegliere di preferenza un generatore di Quarzo ialino. Purificare l'ambiente. Radicarsi, Purificare e Centrare se stessi. Pulire il Quarzo. Tenere il quarzo con la punta verso l'alto in entrambe le mani (se piccolo, altrimenti appoggiandolo, eventualmente su un supporto, diritto con la punta verso l'alto, apporvi sopra le mani) possibilmente con indice e pollice della stessa mano uniti tra loro in entrambe le mani (formando un fiore con il cristallo nel mezzo). Concentrarsi sullo scopo (ciò per cui la pietra deve servire). Inspirare profondamente dal naso e con forza espirare dalla bocca buttando l'aria nel cristallo (magari nella faccia che vi sembra la più significativa o una "porta" del cristallo) e con essa imprimendovi la vostra intenzione. Un solo respiro potrebbe non essere sufficiente. Effettuate anche altre inspirazioni con soffio fino a quando vi sentite sicuri del risultato. Il cristallo è programmato e resterà tale fino a quando non lo deprogrammerete. Ricordate che possono essere inseriti fino a sei programmi, nello stesso cristallo. Si può anche "fissare" l'intento al cristallo operando come sopra in presenza di una fiamma e passando il cristallo alla fine della programmazione da destra a sinistra attraverso la fiamma. Questa operazione va eseguita solo se avete un buon rapporto con l'elemento fuoco e sentite che questo potrà suggellare maggiormente il vostro intento all'interno del cristallo.
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Usi Come possiamo usare attivamente le pietre? I sistemi sono tantissimi perché nei secoli l'umanità ne ha sviluppati in tutti gli angoli della terra! Proveremo a catalogarne alcuni che ci sembrano nella nostra era e nella nostra organizzazione sociale i più significativi. Distingueremo due metodologie principali per operare: dentro noi stessi e fuori noi stessi (Personale e Ambientale). Naturalmente in una categoria a parte è da considerare la cristalloterapia che si occupa di trattare le altre persone da un punto di vista terapeutico, per affrontare la quale si raccomanda caldamente di seguire un buon corso di cristalloterapia! (Vedi capitolo 4 – Terapia completa)
Personale • Meditazione Se ne è parlato nel primo capitolo. Molte pietre sono preposte a facilitare le meditazioni. Calmano la mente e aiutano la connessione al Sé Superiore. • Indossare o portare le pietre Si possono indossare le pietre sotto forma di ciondoli, riuscendo a posizionare la pietra sul chakra della gola o su quello del cuore o in una posizione intermedia tra i due chakra. L'azione della pietra sarà sopratutto rivolta a potenziare tali chakra. Bracciali, orecchini, anelli o pietre sciolte portate in tasche o in borse varie non avranno una azione diretta sui chakra principali ma influiranno sul campo aurico. • Con cerotto Fissare pietre di opportune dimensioni con un cerotto direttamente alla pelle è utile per intervenire localmente su un preciso disagio fisico. Un punto dolente può essere un segnale che ci viene inviato (dal Se Superiore o da uno Spirito Guida) per richiamare la nostra attenzione verso un bisogno di energia di un certo tipo. Il posizionamento deve essere preciso e solo un cerotto ci potrà assicurare l'esposizione per un periodo sufficientemente prolungato. Anche un ancoraggio alla terra può essere affrontato con cerotti (assicurando pietre adatte sotto la suola dei piedi, all'ombelico o sulle cosce). Questo sistema si può usare anche se si ha il sospetto che il disagio ci provenga da entità o energia esterna non benefica. Se non si ottengono risultati entro periodi ragionevoli (da uno a dieci minuti in molti casi si avvertono già i primi benefici o comunque entro uno due giorni massimo si dovrebbe notare un sensibile miglioramento) cambiare le modalità (la pietra o il punto). Se non si riesce ad avere risultati il problema è probabilmente di natura profonda, forse karmica, e i chakra o gli organi interessati possono essere più di uno o comunque diversi da quello fino ad ora trattato. Si consiglia l' analisi di un cristalloterapeuta esperto.
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• Talismani Molto antico è l'uso magico delle pietre e a molte tradizioni ci si può rivolgere per il proprio "portafortuna" in pietra. L'Astrologia interviene a fornirci corrispondenze zodiacali che francamente mi sembrano troppo generiche per fornirci delle indicazioni valide ad "assegnarci " una pietra personale! Quindi io mi dissocio dal fornire questo tipo di indicazione anche se riconosco diverse analogie tra "il carattere delle pietre" e quello tipico dei segni zodiacali, faccio notare che la maggioranza delle persone si discosta notevolmente dal "tipico" e che risulta invece precisamente descritto dall'interpretazione del suo tema natale completo. Dall'analisi del tema astrologico natale un esperto astrologo, che abbia anche sensibilità per le pietre certamente è in grado di estrarre indicazioni per un talismano in pietra. Talismani molto potenti sono quelli che vengono fatti incidendo simboli sulle pietre. La pietra viene di solito scelta in base alle preferenze della persona e allo scopo che la persona vuole raggiungere. • In "disposizioni" (layout a volte dette "griglie") Si possono disporre le pietre sul corpo o fuori dal corpo per ottenere un campo di forze che agisca per equilibrare il nostro intero essere o una zona ampia di esso. Per le disposizioni sul corpo: si posizionano le pietre sui chakra e tra i chakra seguendo schemi generali e intuitivi. Si parla allora di terapia completa. Poi le disposizioni sul corpo e attorno al corpo: tra queste ci sono lo Scudo di Ematite e le Infusioni di cui si parla nel capitolo 4. Queste disposizioni occorre farsele fare da qualcun altro. Da soli possiamo eseguire un bilanciamento dei chakra posizionandoci da supini una o al massimo due pietre solo sui chakra principali e restando fermi a mente sgombra per almeno una decina di minuti. Aperti e ricettivi si possono ricevere e sentire le energie di tutte le pietre che se ben scelte operano in armonia su di noi come in una sinfonia a cui partecipano singoli strumenti. Per operare sulle altre persone occorre prima avere sviluppato una sensibilizzazione al lavoro con le energie in generale e in particolare all'energie delle pietre che intendiamo usare. Leggere non basta di certo. Occorre sperimentare in prima persona. Come ho già detto l'argomento è trattato a parte ampiamente nel capitolo 4: Terapia completa. Tra le disposizioni fuori dal corpo ci sono i cerchi magici e i mandala (catalogati anche per uso ambientale - vedi di seguito -) di cui si parla nel capitolo 4: Griglie • Massaggi Si possono usare pietre lisce (io personalmente uso La Pietra dell'Infinito), particolari cristalli tagliati e arrotondati alla base (es. Quarzo ialino, Fluorite, Quarzo rosa, Ametista) o sfere (es. Quarzo rosa, Avventurina, Diaspro rosso, Rodonite, Ossidiana) per efficaci massaggi.
• Elisir Si possono preparare gli elisir (attenzione a usare solo pietre burattate perfettamente integre o gemme che rilascino solo energia vibrazionale e non contengano sostanze solubili) lasciando le pietre in acqua pura (evitate l’acqua diamante), in un contenitore di vetro (meglio se di cristallo) per un giorno e una notte esposta (debitamente protetta) ai raggi solari e lunari, per ottenere un'acqua madre che poi può venire imbottigliata in flaconcini Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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diluendola ulteriormente (come per i Fiori di Bach) e aggiungendo alcool alimentare (o brandy) per una lunga conservazione. In particolare con le gemme si possono ottenere elisir molto efficaci. Famosi gli elisir di cristalli: se vi interessano, contattateci, noi usiamo tre repertori molto utili. Oppure semplicemente si immergono le gemme in acqua per una notte e si beve l'acqua al mattino.
Ambientale Per pulire e schermare l'ambiente in cui si soggiorna, il tavolo su cui si lavora, il letto in cui si dorme. Per caricare d’energia l’ambiente e per focalizzare l’intento all’ottenimento di uno scopo. • Pietre singole Si riportano alcuni esempi tipici, ma l'elenco si potrebbe estendere per pagine! Si usano druse di Ialino o di Ametista per purificare e calmare gli ambienti. Druse di Apofillite e Stilbite per dare gioia, druse di Celestite per apportare energie angeliche. Piramidi e Obelischi di Corniola per attirare prosperità e favorire la creatività. Sfere di Ossidiana per proteggere, sfere di Selenite per apportare Luce all'ambiente, sfere di Quarzo rosa per distendere e addolcire l'atmosfera, sfere di Calcite per armonizzare e rasserenare, sfere o Uova di Fluorite per la concentrazione, Sfere di Aragonite per combattere lo stress e promuovere l'assertività. Pezzi naturali colonnari di Tormalina nera per schermare le negatività e i campi elettromagnetici. Pezzi levigati di Labradorite per circondarsi di magiche atmosfere e favorire i sogni. Pezzi grezzi di Aragonite blu per favorire le attività metafisiche. Punte tagliate di Quarzo fumé per il pensiero positivo, punte tagliate di Ametista per calmare le menti e appianare le dispute, punte di Citrino per attirare l'abbondanza. • Mandala di pietre Si possono disporre le pietre a formare disegni con tecniche simili a quelle dei mandala e con intenti di varia natura. .Per un altare. .Per celebrare un evento naturale. .Per prepararsi a una meditazione particolare. .Durante i corsi per favorire il lavoro con le energie. .Quando si viole rinforzare un intento particolare. .Per armonizzare in generale lo spazio in cui lavoriamo o soggiorniamo. .Per puro Amore verso le pietre e Madre Terra. La sinfonia che si leva da un mandala scalda sempre i cuori! • Feng Shui Il Feng Shui è la disciplina che aiuta a crearci un ambiente, lo spazio fisico in cui viviamo, lavorando, cucinando, studiando, sognando, amando, che sia il più favorevole possibile. Attraverso la sistemazione corretta della posizione, dell'architettura esterna e degli spazi interni della casa la qualità della nostra vita può migliorare sensibilmente e in alcuni casi perfino cambiare radicalmente. Non sempre però è possibile attuare tutti i cambiamenti Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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necessari e allora per neutralizzare gli effetti di un cattivo Feng Shui si possono tra gli altri accorgimenti anche usare i cristalli e le pietre. Sul mercato ci sono appositi cristalli artificiali (sfere sfaccettate di cristallo a piombo) da appendere alle finestre che, oltre a migliorare l'apporto di luce nella stanza, funzionano benissimo per correggere orientamenti scorretti delle stanze o dei mobili (es. un letto posto di fronte alla finestra), ma per un amante del naturale è possibile appendere anche Cristalli di rocca (Quarzi trasparenti o ialini) naturali. La sistemazione di grosse druse nell'ingresso potrà notevolmente migliorare la situazione di Luce di un punto così importante della casa che spesso è anche il più infelice. In numerosi altri casi si può migliorare il Feng Shui di una situazione abitativa che non si riesce a correggere, sistemando un cristallo nel punto critico, per individuare il quale occorre conoscere le regole dell'antica scienza o interpellare un esperto e quindi procedere con delle prove. I cristalli possono risolvervi la situazione creando positività laddove esiste negatività! Non dimenticate inoltre che si può intervenire con pietre e cristalli seguendo il ba-gua (mappa energetica dell'ambiente che individua i settori prosperità, fama, relazioni, famiglia, creatività, creatività, conoscenze, carriera, amicizie utili) disponendo pietre di caratteristiche adeguate a migliorare il Qi (energia) dei vari settori dell'abitazione o della scrivania.
Le pietre e i cristalli vengono usati anche in pratiche esoteriche, magiche, wicca e sciamaniche, ma questo manuale non ne descrive.
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Capitolo III Cristalli di quarzo ialino Generatori Biterminati e altre forme Druse Cristalli Maestro
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Cristalli di Quarzo Ialino Detto anche Cristallo di rocca o Quarzo trasparente il Quarzo ialino si trova in natura in forma di cristalli a sei lati con punta formata pure da sei facce. Questi cristalli naturali sono di importanza fondamentale in cristalloterapia ed esistono molti libri che ne descrivono gli svariati usi. Molto importanti sono anche le punte di Quarzo affumicato (probabilmente si sono formate da irraggiamento radioattivo naturale di Quarzi trasparenti) che possiedono struttura analoga a quella dei Quarzi trasparenti ma la cui energia risuona con quella della Terra piuttosto che con quella dell’Universo (fare comunque molta attenzione ai Quarzi irradiati artificialmente, generalmente molto neri, che non possiedono alcuna proprietà adatta ai nostri scopi). Al loro interno si possono presentare “arcobaleni” e formazioni particolari come i famosi “Fantom” o “Fantasmi” dovute a inclusioni di Clorite o argilla, che possono prendere la forma di una piramide (come il “fantasma” di una punta interna). Possono contenere inclusioni varie. Le più interessanti per la cristalloterapia sono quelle di Rutilo (presente come sottili filamenti dritti dorati e marroni più o meno fitti e abbondanti) e quelle di Tormalina (presente sia come filamenti che come piccole masse di solito esterne). I quarzi rutilati e tormalinati sono utili per il loro tipico vibrare rispettivamente con la frequenza del chakra dell’Ombelico (ma anche Plesso Solare) e quella del chakra di Base.
• Generatori Si definiscono generalmente così le punte naturali monoterminate (con la punta solo a una estremità e costituita da sei facce di larghezza più o meno equivalente). La loro base si presenta frastagliata, dato che è il punto dove erano attaccate alla roccia o alla drusa. Le punte tagliate hanno la base regolare e perfettamente orizzontale che permette loro di posizionarle dritte stabilmente. Anche le punte tagliate possono essere usate come generatore di energia. I generatori servono ad attivare i chakra (facendoli ruotare in senso orario sui punti) e ad attivare le pietre durante le terapie (vedi capitolo IV: Terapia completa). Vengono inoltre usati per disposizioni, mandala e altari. Sono ottimi compagni. La scelta di un generatore è per me sempre stato motivo di grande eccitazione. La mia impressione è: “Nel mucchio ce n’è uno per me che mi aspetta e con il quale potrò iniziare nuove avventure!”. La punta del generatore è importante. Non è un generatore un cristallo che non abbia una punta netta e quanto più la punta è ben formata e non presenta rotture, tanto più la sua energia sarà focalizzata. La grandezza del generatore può essere importante. Punte troppo piccole non si adattano ad usi meditativi, a lavorare con noi singolarmente, ma sono perfette per i mandala, le disposizioni o per le Terapie complete, da posizionare tra le pietre per collegare e rinforzare le energie) e sarà meglio scegliere come compagno una punta di dimensione accettabile (oltre i 6 cm). Tuttavia alcune punte tagliate risultano di una energia particolarmente forte, e se pure non potranno rappresentare la stessa “presenza” nella nostra vita, l’uso come attivatore è a volte perfino preferibile grazie alla loro maggiore maneggevolezza. Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Le sei facce della punta sono pure molto importanti: se esse presentano geometrie particolari il cristallo avrà particolari caratteristiche e sarà un vero Maestro. Nell’ultima parte di questo capitolo si descriveranno anche queste geometrie.
• Biterminati e altre forme Si chiamano biterminati, come è facile intuire, i cristalli con doppia terminazione che cioè hanno una punta ad entrambe le estremità. Molto più rari dei monoterminati, raramente possiedono entrambe le punte perfette. Generalmente non si fa molto caso, come nei generatori, alla perfezione delle punte poiché il loro impiego è diverso. Questi cristalli vengono sempre posizionati dove occorra far fluire l’energia in entrambe le direzioni: dall’Alto verso il Basso e dal Basso verso l’Alto, generando in questo modo forza, equilibrio, armonia, benessere, guarigione. Generalmente, se se ne possiedono diversi, si impiegano per disposizioni (griglie) sul corpo e fuori dal corpo, e anche per scopi ambientali e cerchi magici. Altre forme da considerare sono: . Cristalli che non presentano punte ben formate o tagliate piatte, che non si possono cioè considerare generatori - Portano anch’essi l’energia tipica del Quarzo e sono quindi adatti ad attivare il chakra della corona. I cristalli tagliati e quelli di una certa dimensione sono adatti agli usi ambientali per “pulire” gli spazi e portare Luce. Possono presentare arcobaleni, “nuvole” che a volte prendono aspetti particolari. . Burattati (hanno forme irregolari di piccoli sassi arrotondati, attorno ai 2 cm, lisci, molto maneggevoli ed economici) - Pur essendo meno potenti dei cristalli, conservando comunque una struttura cristallina al loro interno, possiedono una energia comunque preziosa, sono adatti a meditazione, equilibrio dei chakra, da portare, per uso ambientale (soprattutto da collocare in più pezzi), per talismani e usi magici dove non siano richieste le specifiche qualità dei cristalli con punta e facce. . Piramidi (forme tagliate) – Sono catalizzatori e diffusori di Luce. La forma li rende adatti a sperimentare alcune applicazioni della piramidologia, e per disposizioni (griglie) particolari. . Sfere o uova (forme tagliate) – Le sfere si usano tradizionalmente, come è noto, in divinazione, anche se solitamente ci si riferisce a sfere artificiali completamente trasparenti (senza alcuna formazione all’interno), a tale scopo possono servire anche meglio le sfere ricavate da materiale naturale sufficientemente limpido. Sono adatte per scopi ambientali e di meditazione, soprattutto se contengono arcobaleni e “nuvole” particolarmente suggestive.
• Druse Formazioni naturali di cristalli (in inglese si chiamano cluster) su matrice di quarzo o calcare che possono essere costituiti da individui piccoli e sottili oppure da punte medie e grandi. Possono svilupparsi in larghezza e restare bassi (tipici quelli che provengono dalla Cina) oppure stagliarsi verso l’alto con punte in tutte le direzioni. A seconda delle punte potremo decidere la destinazione ideale della drusa. Druse di Quarzo ialino con individui ben staccati, numerosi e con belle punte sono l’ideale per la pulizia e il caricamento delle pietre e dei gioielli con pietre. Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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La grandezza della drusa in questo caso non è fondamentale, ma su druse più grandi potremo appoggiare un numero maggiore di pietre e vi troveranno posto anche le pietre più grandi. Druse di Quarzo ialino con punte piccole non staccate e non numerose saranno utilizzate per uso ambientale. Una drusa non necessita di frequenti pulizie (è, come dire, “autopulente”). E’ sufficiente pulirla una volta, quando la si acquista (preferire il metodo del fumo o dell’acqua corrente), per liberarla di energie eventualmente assorbite prima, soprattutto quelle dovute alle modalità di prelievo, stoccaggio e trasporto. Poi nel tempo andrà liberata dalla polvere e questo lo si potrà fare con un bel lavaggio in acqua corrente. Procurarsi una drusa è importante! Potrà diventare l’alloggio fisso di alcune pietre per noi importanti o di alcuni gioielli da tenere sempre belli carichi, oppure ci circonderà di Luce e sarà il centro del nostro Altare, del nostro mandala, e abbellirà la nostra casa molto di più di qualsiasi altro oggetto. Druse di Ametista sono pure da considerare con attenzione. Esse pure caricheranno e perfino “cureranno” le pietre “esaurite” con il loro raggio purpureo! Per questo scopo preferire le druse dal colore più intenso e con punte più staccate. Alcuni libri riportano le druse di Ametista come le druse a cui affidare anche la pulizia delle pietre. Io preferisco usare per la pulizia il Quarzo trasparente e di questo sono convinta. Come già detto (ma credo sia bene ribadire) nel paragrafo “Pulizia”, la convinzione è fondamentale. Avere dubbi quando si esegue la delicata operazione della pulizia è deleterio e aggiunge “sporcizia” (paura, sfiducia, smarrimento) proprio laddove si vorrebbe pulire! Quindi se sentite la vostra drusa di Ametista capace anche di pulire, non fatevi condizionare da questa lettura e continuate a pulire con la consueta convinzione. Vi sembra un discorso inaccettabile? Beh riflettete sempre che il lavoro con le energie si effettua prima di tutto usando la nostra energia, cioè il nostro “intuito”, il nostro “discernimento” e la nostra emotività! Lavorate quindi per prima cosa sulla vostra autostima. Cercate poi il contatto con il vostro Sé Superiore, che è il contatto con il divino. Quindi il mio discorso vi entrerà nelle vene molto facilmente. Ci sono molti altri tipi di druse che possono essere considerate importanti. Qui naturalmente dipende dai gusti, dalla sensibilità e dalla realtà di ognuno. Per quanto mi riguarda considero le druse di Celestite (detta anche Celestina) e le druse di Apofillite ottime per elevare le proprie capacità di meditazione, per rasserenare gli ambienti e per caricarci nel quotidiano del respiro dei mondi superiori. Infine consideriamo i geodi. In natura si trovano questi sassi più o meno sferici che apparentemente sembrano fatti solo di roccia. Ma quando vengono aperti con un colpo di scalpello mostrano al loro interno un meraviglioso mondo di cristallo. Agate e Calcedoni danno formazioni a volte fantastiche che trasportano facilmente in stati meditativi, oltre a naturalmente servire ottimamente a scopi ambientali. Se vi interessano le caratteristiche metafisiche delle forme naturali dei quarzi che trovate in Natura, richiedete la nostra dispensa! Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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• Cristalli Maestro Sono cristalli di Quarzo naturali (grezzi e non intagliati), con caratteristiche geometriche particolari che sono stati individuati e studiati da Katrina Raphaell (dai cui libri si ricavano molte delle informazioni che si leggono qui). Sono stati da lei chiamati così perché essi possono considerarsi dei veri insegnanti per chi li sappia usare. Comunque sia, comunque voi vogliate considerarli, il lavoro con questi cristalli è diventato molto popolare e le loro proprietà sono state testate da anni di sperimentazioni in tutto il mondo. Ultimamente se ne trovano in numero sempre crescente sul mercato, data la grande richiesta. Non sono facili da trovare. Si avvisa che per l’uso dei Cristalli Maestro occorre essere già esperti nel lavoro spirituale con le energie. Anche la dispensa specifica sui Quarzi Maestro può essere richiesta presso di noi.
. Canalizzatore, Trasmettitore, Dow, Iside Occorre fare molta attenzione alle facce delle punte dei cristalli. Le sei facce infatti possono presentare peculiarità che li faranno appartenere a uno di questi “Maestro”. Solitamente le 6 facce di punta sono esagoni, triangoli, irregolari che hanno uno spigolo on comune tra loro e uno spigolo in comune con una faccia del “corpo” sottostante. Meno comune è la faccia a sette lati e quella a cinque. Se individuate questi eptagoni e pentagoni irregolari tra le facce di punta di un generatore controllate dunque se di tratta di un Maestro. Il cristallo detto Canalizzatore è quello in questa categoria relativamente più abbondante. Possiede una faccia di punta a sette lati, ma attenzione, deve anche avere una faccia triangolare esattamente opposta alla faccia eptagonale rispetto alla punta. Può essere usato per ottenere informazioni sia dal nostro Sé Superiore che da entità di alter dimensioni. Il cristallo detto Trasmettitore è più raro del Canalizzatore. Deve possedere due facce eptagonali laterali e una faccia triangolare nel mezzo (gli spigoli laterali del triangolo sono entrambi spigoli anche degli ettagoni) e che concorrono tutte a formare la punta. I trasmettitori si possono usare sia per connetterci e allinearci con il Sé Superiore, guide spirituali e i Maestri ascesi per evolvere spiritualmente, sia per comunicare telepaticamente con altri esseri, per mandare e ricevere messaggi. Infine il Dow (deve il suo nome alla sensitiva Jane Ann Dow) è un cristallo veramente raro dalla geometria perfettamente bilanciata: tre delle facce della punta sono eptagoni e tre sono triangoli, naturalmente gli eptagoni e i triangoli sono intervallati tra loro. Dalla foto, vista dall’alto, appare la sua geometria 7 – 3 – 7 – 3 – 7 – 3, che assomma le caratteristiche del Canalizzatore con quelle del Trasmettitore: Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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I cristalli con questa geometria devono anche possedere una buona simmetria presentando le facce eptagonali pressappoco della stessa misura (altrimenti avranno caratteristiche predominanti di uno dei due maestri precedentemente descritti). I Cristalli Dow usati in meditazione forniscono un bilanciamento ottimale per espandere la propria consapevolezza. Se un cristallo presenta tra le facce della punta un pentagono simmetrico (regolare non si è mai verificato) come nella figura sopra, cioè con base dritta (a spigolo con la faccia del corpo sottostante), due lati lunghi uguali che da essa divergono e due lati lunghi uguali che dai primi convergono verso l’apice della punta, si tratta quasi certamente di un cristallo Iside.
Controllate comunque che dalla parte opposta al pentagono si trovi una faccia triangolare. Se la faccia triangolare c’è si è di fronte a un Isis. Il pentagono rappresenta il bilanciamento delle energie di opposta polarità come maschili e femminili, notte e giorno, mente e cuore, dolore e gioia, vita e morte. La base del pentagono è il piano fisico, gli altri lati rappresentano l'esperienza attraverso la quale si cresce (due linee che divergono fino a incontrare le altre due linee che convergono a formare una punta perfetta che rappresenta il superamento del dualismo). Il Maestro Iside ci offre la possibilità di integrare lo spirito nel corpo emozionale. Esso racchiude la “Dea” che ci indica come arrivare al vero "sentire", al superamento delle emozioni incontrollate per portare attraverso il chakra del cuore lo spirito nel mondo fisico. Per prendere contatto con la Dea appoggiare la faccia pentagonale sul chakra del terzo occhio e poi sul cuore, calmando la mente e lasciando che esso ci trasmetta la sua forza e la sua armonia. Agli uomini servirà a dare nutrimento alla loro parte femminile incrementando l'intuizione e il sentimento. . Finestra e Time Link Sempre controllando le facce della punta potreste scoprire una faccia “aggiuntiva”, cioè che non concorre alla formazione dell’apice. Essa si trova tra la zona della punta e quella del corpo, è una faccia “aggiuntiva” e ha quattro lati. A seconda che questi quattro lati siano un rombo perfetto oppure un parallelogramma perfetto, si parlerà di cristallo Finestra oppure di cristallo Time link. Il Cristallo Finestra, per essere considerato un Maestro deve possedere un rombo sufficientemente grande rispetto alle facce di punta (vedasi figura a Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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sinistra). Attraverso questa finestra si riesce a indagare il nostro mondo interiore. Trovare un rombo perfetto è comunque raro mentre i Time link sono abbastanza facili da trovare. Se ne distinguono di due tipi, a seconda dell’inclinazione del parallelogramma: Time link del passato con il parallelogramma inclinato a sinistra Time link del futuro con il parallelogramma inclinato a destra. Il parallelogramma, come il rombo dei Cristalli Finestra, deve essere sufficientemente grande rispetto alle facce di punta. Intuitivo è il fatto che il parallelogramma verso sinistra ci apre una finestra sugli avvenimenti trascorsi, mentre il parallelogramma proiettato a destra ci mostrerà il “destino”. Spesso si troveranno dei cristalli che mostrano più di un parallelogramma di questo tipo, e questi cristalli saranno adatti a investigare realtà multi dimensionali del passato e del futuro. . Gemelli Tantrici Si parla di Maestro Tantrico quando il generatore ha due punte, o meglio è formato dall’intima fusione di due cristalli che si sono generati e sono cresciuti “siamesi” tra loro. Uno dei due è spesso molto più sviluppato dell’altro. Il termine tantra (unione) è in questo caso intuitivo per l’uso a cui si può destinare il cristallo. Ma per prima cosa dovremmo pensare all’unione di noi con il nostro Sé superiore e al bilanciamento delle polarità al nostro interno (mancando il quale anche l’equilibrio di coppia non potrà stabilirsi). . Laser Potente strumento, bacchetta magica della cristalloterapia, il cristallo Laser ha forma allungata, la punta quasi inesistente, comunque molto piccola rispetto al resto e alla base, spesso non è ben formata. Il suo aspetto è “antico” e pur essendo trasparente, non è levigato. A volte può essere anche leggermente fumé o lattescente in superficie (queste caratteristiche sono comuni ai Cristalli Lemuriani, che spesso sono anche Bacchette Laser).
. Earthkeeper (Guardiano della Terra) Sono cristalli grandi. Quanto grandi? Molto grandi. Alti da 1 mt in poi Quando vengono portati alla luce da sotto terra (10 -20 m di profondità) essi hanno una superficie opaca e lattescente il loro interno appare trasparente come ghiaccio. Creano armonia, sono un ponte di connessione tra la Terra e il Cielo. Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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. Elestial Fanno parte di questa categoria cristalli inconfondibili e con caratteristiche particolari. Gli Elestiali crescono in direzioni varie e diverse, non formando punte, presentano cioè una struttura molto complessa fino a sembrare brutti. Quasi sempre sono Quarzi fumé. Sono solitamente usati sul Chakra del Cuore
. Cattedrale di Luce Sono cristalli che possono essere considerati a punta singola ma che si presentano come una fusione di varie punte che si accavallano, si fondono, si accoppiano, a formare il corpo e la terminazione del cristallo. Il loro nome originale in inglese non è traducibile esattamente: Cathedral Lightbraries. La seconda parola è infatti “coniata” su misura dalla fusione di Light (Luce) e library (libreria). Il nome racchiude la loro funzione di tempio sacro che conserva la conoscenza universale, come il piano Akaschico a livello astrale conserva tutte le memorie e le informazioni dell’anima di questa e delle vite passate di ognuno di noi. E’ un cristallo molto adatto al lavoro spirituale di gruppo. . Devico Questa categoria di quarzi non è definita da geometrie particolari. I Maestri Devici ospitano i Deva cioè Esseri di Luce appartenenti ai piani alti di consapevolezza. Se ve ne capitasse uno non vi potreste sbagliare! Al suo interno si aprono portali, viali e strutture, e appaiono volti e figure: racchiudono elementi di pura magia. Usati propriamente questi maestri formano un portale per la manifestazione nel piano fisico di questi Esseri di Luce. Possono essere usati per comunicare con il proprio mondo interiore o con i regni angelici,tenendoli in mano, esprimendo l’intento e soffiandoci dentro.
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Capitolo IV Griglie Altari e Cerchi di protezione Bilanciamento dei chakra Tectite Tibetana - Erderite
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Griglie Con Griglie si intendono le disposizioni di pietre che seguono uno schema ordinato più o meno standard. Solitamente le griglie sono risultato di canalizzazioni e ricerche, poi sono largamente sperimentate e quindi proposte come metodologia terapeutica. Griglie si possono creare disponendo pietre sul corpo e o fuori dal corpo oppure essere costruite solo per scopi ritualistici, magici o migliorare il Feng Shui di uno spazio(altari e cerchi di protezione). Nel Primo livello, sia residenziale sia a DISTANZA, potrai imparare la GRIGLIA DI GUARIGIONE e il CIRCUITO DI RADICAMENTO.
• Altari e cerchi di protezione “Altare” è sicuramente una parola che richiama la ritualistica religiosa nel tempio, ma proprio per questo assume un significato sacro appropriato anche per il nostro rito privato, nella casa dove viviamo. Avere un altare con le pietre in casa è molto importante per riporre le pietre programmate per esempio che contengono i nostri intenti. Un semplice altare può divenire il nostro comodino o lo scaffale di una libreria in soggiorno. Disporremo le pietre sull’altare facendoci guidare dal nostro intuito, e badando soprattutto all’armonia che creeranno tra loro. Cercheremo di creare un “disegno” con geometrie (mandala) sfruttando le forme e i colori delle pietre. Naturalmente sull’altare possiamo disporre anche altri oggetti, statuine, fiori, candele. L’importante è che l’effetto finale ci comunichi subito gioia e appagamento.
• Bilanciamento dei chakra Il dispendio energetico della vita quotidiana, le emozioni forti, lo stress e tensioni di varia natura possono causare un blocco o un cattivo funzionamento nell’attività dei chakra causando problemi sia a livello fisico, che psicologico che emozionale. Si può intervenire per riequilibrare l’attività dei centri energetici rendendola armonica e fluida con una disposizione abbastanza semplice che utilizza solo Quarzi, che oltretutto sono pietre poco costose. Per bilanciare i chakra vengono utilizzati 8 tipi di Quarzo, ognuno dei quali possiede una vibrazione di energia affine ad un chakra: il Quarzo fumé per il Chakra di base, la Corniola per il Chakra sessuale, il quarzo citrino per il chakra dell’ombelico, l’Avventurina per il Chakra del plesso solare, il Quarzo rosa per il Chakra del cuore, l’Agata dal pizzo blu per il Chakra della gola, l’Ametista per il terzo occhio e, infine, il Quarzo Ialino, per il Chakra della corona. In posizione distesa, indossando abiti comodi, iniziare una fase di rilassamento praticando una respirazione profonda e lenta possibilmente di pancia inspirando ed espirando dal naso. Visualizzare una sfera di luce della dimensione di una palla da tennis che ad ogni inspirazione entra dalla corona e procede attraverso tutti i chakra. Ad ogni espirazione la sfera di luce torna verso il chakra della corona. Quando il rilassamento sarà sufficiente posizionare le pietre sui chakra e restare 15-30 minuti focalizzati sulla respirazione, che deve continuare a essere il più possibile lenta e profonda. Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Il bilanciamento dei chakra può essere effettuato da un terapeuta come primo esercizio per impratichirsi dell’arte di curare con le pietre. In questo caso si può anche effettuare una terapia attivando le pietre e procedendo secondo le modalità descritte nel paragrafo “Terapia Completa”.
• Tectite tibetana – Erderite Oppure Tectite tibetana e Tectite libica Le Tectiti sono sostanze vetrose, che derivano dall’ impatto di meteoriti sulla Terra (la Moldavite è essa stessa una tectite); sono rugose in superficie per via dei fenomeni di raffreddamento e solidificazione dei materiali della terra. La Tectite Tibetana, come tutte le pietre che derivano dal Tibet, ha delle energie particolarmente forti e aiuta a smuovere l’energia di Kundalini, risveglia cioè l’energia dei primi due Chakra e la porta fino a quelli superiori. Nella disposizione proposta, viene usata in combinazione con l’Erderite (o con la Tectite Libica) con scopi meditativi. Dopo una fase di rilassamento (che può essere quella proposta nel bilanciamento dei chakra), posizionare una Tectite sul Chakra di base e una su quello della Corona. Una Erderite (o Libica) verrà messa sul Terzo Occhio. Con le due tectiti su corona e chakra di base, si favorisce il risveglio della kundalini e con l’Erderite si aiuta il terzo occhio a percepire e diventare consapevole di tale flusso, e quindi a ottenere visualizzazioni e messaggi. Questo particolare disposizione delle tectiti può venire utilizzata da un terapeuta anche nel trattamento completo di cristalloterapia.
Terapia Completa Per Terapia Completa si intende una terapia effettuata da un terapeuta su una persona consenziente. E’ ciò che insegniamo nella nostra scuola, con l’uso di pietre e cristalli: - procedimenti per radicare e guidare la persona attraverso le emozioni e le sensazioni che provocano disagio (primo e secondo livello) - tecniche per alleviare fisicamente i malesseri momentanei (infusioni) - interventi per tradurre i messaggi psicosomatici (terzo livello) - guida a ritroso fino alla nascita ed in altre vite (nascita e quarto livello) - guida nella valutazione di soluzioni future (step successivi al quarto livello) Soprattutto l’importante – quanto delicata - via delle regressioni e progressioni, è affrontata con più incontri, perché si raccomanda di essere eseguita solo da persone con esperienza sufficiente. Stimolare apertamente la visitazione di una vita passata, infatti, nel tentativo di rimuovere cause antiche, non è garanzia di soluzione dei problemi. Anzi, a volte rafforza vincoli e malattie ad essi legati.
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Conclusioni La cristalloterapia è una disciplina basata sull’intuizione, le canalizzazioni, l’esperienza. Le energie con cui si lavora non hanno effetti standard, per tutti uguali e per tutte le situazioni, ma esistono procedure e direttive messe a punto in anni di ricerche, entro i cui ambiti si inizia ad indagare per trovare conferme che possono alla fine variare considerevolmente da quelle enunciate, anche in questo manuale. Sperimentare quindi partendo dagli strumenti base e affinare la propria sensibilità, la propria connessione all’universo. I risultati vi incoraggeranno a proseguire!
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