lunario_2010

May 21, 2018 | Author: Eden Wood | Category: Saint, Astrological Sign, Planets, Magic (Paranormal), Dominican Republic
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   0    1    0    2   o    i   r   a Il Crogiuolo   n del Folklore e delle Tradizioni   u    L Il Crogiuolo snc di Daniele e Diana Grassadonia Via Carlo Imbonati, 3 2019 – Milano – Italia P.Iva 11035450151 Tel 02/69.00.91.80 – 02/66.80.45.45 Fax 02/69.00.93.02 http://www.ilcrogiuolo.it Email: [email protected]

Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Il Lunario 2010 de Il Crogiuolo® si presenta quest‟anno completamente rinnovato, nei contenuti, nella grafica, nella struttura, nei testi e nella stessa concezione di Calendario esoterico. Abbiamo pensato di offrirvi un supporto che vada oltre il semplice calendario magico, aggiungendo, per ogni giorno dell‟anno, l‟esatto orario in cui il sole sorge e tramonta, in modo da facilitare il compito a chi si dedicasse a tradizioni esoteriche occidentali, per poter calcolare con esattezza le ore magiche. Quest‟anno il Lunario è dedicato ad una delle tradizioni esoteriche e spirituali più affascinanti e misteriose, il Vudu Dominicano, un percorso che permette a chiunque di mettersi in contatto con le forze che reggono il Cosmo ed il loro infinito potere mistico. Le anticipazioni e le pratiche che troverete nelle prossime pagine sono solo un assaggio di un testo de Il Crogiuolo® di prossima pubblicazione interamente dedicato a questa meravigliosa branca del Vudu. Scoprirete così, in questa edizione del nostro Lunario magico, quali sono i santi maggiormente venerati, come allestire un altare, le offerte appropriate e le modalità di culto tradizionale. Inoltre abbiamo selezionato per Voi una serie di pratiche provenienti da questa tradizione per sperimentare o conoscere il meraviglioso potere di una spiritualità che viene a tutti gli effetti riconosciuta come la religione più antica del mondo. Non mancheranno inoltre le fasi lunari, solstizi, equinozi, nonché le festività magiche e religiose che ci accompagneranno per tutto l‟anno a venire. Vi auguriamo uno splendido 2010 con la speranza che possa portare a ciascuno di Voi ogni bene. Vi ringraziamo di cuore per averci supportato in tutti questi anni ed averci dimostrato la Vostra preferenza aiutandoci a migliorarci per potervi offrire ogni volta un servizio migliore. Lo Staff de Il Crogiuolo® 

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Questo simbolo indica la fase di luna crescente

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Il Lunario 2010 de Il Crogiuolo® si presenta quest‟anno completamente rinnovato, nei contenuti, nella grafica, nella struttura, nei testi e nella stessa concezione di Calendario esoterico. Abbiamo pensato di offrirvi un supporto che vada oltre il semplice calendario magico, aggiungendo, per ogni giorno dell‟anno, l‟esatto orario in cui il sole sorge e tramonta, in modo da facilitare il compito a chi si dedicasse a tradizioni esoteriche occidentali, per poter calcolare con esattezza le ore magiche. Quest‟anno il Lunario è dedicato ad una delle tradizioni esoteriche e spirituali più affascinanti e misteriose, il Vudu Dominicano, un percorso che permette a chiunque di mettersi in contatto con le forze che reggono il Cosmo ed il loro infinito potere mistico. Le anticipazioni e le pratiche che troverete nelle prossime pagine sono solo un assaggio di un testo de Il Crogiuolo® di prossima pubblicazione interamente dedicato a questa meravigliosa branca del Vudu. Scoprirete così, in questa edizione del nostro Lunario magico, quali sono i santi maggiormente venerati, come allestire un altare, le offerte appropriate e le modalità di culto tradizionale. Inoltre abbiamo selezionato per Voi una serie di pratiche provenienti da questa tradizione per sperimentare o conoscere il meraviglioso potere di una spiritualità che viene a tutti gli effetti riconosciuta come la religione più antica del mondo. Non mancheranno inoltre le fasi lunari, solstizi, equinozi, nonché le festività magiche e religiose che ci accompagneranno per tutto l‟anno a venire. Vi auguriamo uno splendido 2010 con la speranza che possa portare a ciascuno di Voi ogni bene. Vi ringraziamo di cuore per averci supportato in tutti questi anni ed averci dimostrato la Vostra preferenza aiutandoci a migliorarci per potervi offrire ogni volta un servizio migliore. Lo Staff de Il Crogiuolo® 

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Ricordatevi che….

Offerte rituali: Quando eseguite degli Ebò rituali nei punti di forza delle Entità, dovrete, prima di iniziare l‟Ebò, bussare a terra tre volte chiedendo il consenso all‟Entità padrona del luogo di poter lasciare l‟offerta in quel posto. Dopo aver invocato l‟Entità e consegnato i doni rituali, saluate l‟Entità con il suo Orikì (saluto rituale), fate tre passi all‟indietro, voltatevi e andatevene senza più girarvi. Non dovrete più passare da quel luogo per sette giorni e sette notti. Offerte nei cimiteri: quando si porta un‟offerta al cimitero é importante ricordarsi di lasciare sette monete dorate davanti alla porta del cimitero per Ogum Megé ed Exu Porteira, ed altre sette monete dorate all‟interno del cimtero, per Yansã Balè, Omulù ed Exu Caveira. Offerte nei boschi: quando si fa un‟offerta nelle foreste si accende, all‟entrata, una candela bianca ad Ossain, quindi, appena dentro, una verde per Oxossi. Oxum: quando offrirete del miele a Oxum dovrete assaggiarlo prima voi per tre volte.

- Ricordatevi che nell‟esecuzione di qualsiasi Rituale di Exu o Pomba Gira, le candele e i defumadores dovranno essere accesi con dei fiammiferi di legno, mentre per gli Orixás potrete bianco. utilizzare un‟accendino - Ogni opera magica volta alla purificazione (esorcismo) può essere eseguita sia in luna calante che in luna crescente. - Gli Exus e le Pomba Giras possono essere invocate sia il lunedì che il venerdì, si utilizzerà la luna calante per opere volte al negativo, la luna crescente per opere volte al positivo.

Giorni degli Orixàs Lunedì

: Exus e Pomba Giras, Abaluaê, Omulú, Pretos Velhos

Martedì

: Naná, Oxumaré, Ewá

Mercoledì

: Xangô, Yançá, Obá, lbeji

Giovedì

: Ogum, Oxossi, Ossain

Venerdi

: Pomba Giras, Oxalá, Caboclos

Sabato

: Yemanjá, Oxum

Domenica

: Tutti i Santi con Oxalá in testa

Colori degli Orixàs e degli Exus

Ogni Entità ha un colore specifico che predilige e che rappresenta maggiormente la sua vibrazione energetica. La lista che segue é un‟indicazione generale dei colori preferiti dalle varie Entità. Ricordiamo che alcune Energie richiedono dei colori particolari, abbinati anche ai doni, che potrete trovare nei corsi di magia brasiliana ATABAQUES ® e MACUMBA®. Exu: rosso, nero, rosso e nero Pomba Gira: rosso, nero, rosso e nero Oxalá: bianco, sette colori Yançá: giallo e rosso, bianco, sette colori Oxum: giallo, bianco, sette colori Ogum: rosso, marrone, blu, tre tintas Yemanjá: azzurro chiaro, bianco, sette colori, rosa Oxumarê: giallo, sette colori, bianco Xangô: bianco e/o rosso, sette colori Oxossi: verde, marrone, bianco, sette colori Ibeji: azzurro, rosa, bianco, sette colori Abaluaiê: viola, azzurro, bianco e nero, bianco, sette colori Logum Edê:giallo, celeste, bianco, sette colori Pretos Velhos: bianco e nero, bianco Caboclos: verde, marrone, bianco

- Per ottenere un maggior contatto con l‟Energia degli Orixàs vi consigliamo di invocarli dalle 06.00 del mattino alle 18.00 della sera, per gli Exus e le Pomba Giras dalle 18.00 della sera a dieci minuti prima della mezzanotte. Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo® 

GENNAIO 2010 Fase Lunare

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V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

Festività Esoteriche Festa di Oxalà nelle vesti di Bonfim, Santa Martica San Deshacedor

Festa di Ossain (S. Benedetto)

Sant’Antonio Abate

Santa Marta la Dominadora Festa di Oxossi (S. Sebastiano) Aida We Do (Loa Voodoo) Vergine di Altagrazia, Santa Ines

Alba

Tram

7.38 7.38 7.38 7.38 7.38 7.38 7.38 7.37 7.37 7.37 7.37 7.36 7.36 7.36 7.35 7.35 7.34 7.34 7.33 7.33 7.32 7.31 7.31 7.30 7.29 7.28 7.27 7.27 7.26 7.25 7.24

16.50 16.50 16.51 16.52 16.53 16.54 16.55 16.56 16.57 16.58 16.59 17.00 17.01 17.03 17.04 17.05 17.06 17.07 17.09 17.10 17.11 17.12 17.13 17.15 17.16 17.17 17.18 17.20 17.21 17.22 17.24

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Lunario 2010 Il Crogiuolo® 

Febbraio 2010 Fase Lunare

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L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

Festività Esoteriche

Festa di Yemanjà nelle vesti di Calunga - Rituale Candelora Festa di Omulù - Protettore della Salute - San Biagio

Santa Susanna

Alba

Tram

7.23 7.22 7.21 7.20 7.19 7.17 7.16 7.15 7.14 7.13 7.11 7.10 7.09 7.07 7.06 7.05 7.03 7.02 7.01 6.59 6.58 6.56 6.55 6.53 6.52 6.50 6.49 6.47

17.25 17.26 17.27 17.29 17.30 17.31 17.33 17.34 17.35 17.36 17.38 17.39 17.40 17.41 17.43 17.44 17.45 17.47 17.48 17.49 17.50 17.51 17.53 17.54 17.55 17.56 17.58 17.59

Catalogo Botanica Il Crogiuolo® 2010 Richiedilo subito allo 02/69.00.91.80 Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Marzo 2010 Fase Lunare

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L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M

Festività Esoteriche

Sant Eustachio

San Patrizio - Damballah

San Giuseppe (nel Voodoo Papa Loko) Equinozio di primavera alle ore 18.31

Le Palme

Alba

Tram

6.45 6.44 6.42 6.41 6.39 6.37 6.36 6.34 6.32 6.31 6.29 6.27 6.26 6.24 6.22 6.21 6.19 6.17 6.16 6.14 6.12 6.10 6.09 6.07 6.05 6.04 6.02 6.00 5.58 5.57 5.55

18.00 18.01 18.02 18.04 18.05 18.06 18.07 18.08 18.09 18.11 18.12 18.13 18.14 18.15 18.16 18.17 18.19 18.20 18.21 18.22 18.23 18.24 18.25 18.26 18.28 18.29 18.30 18.31 18.32 18.33 18.34

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Aprile 2010 Fase Lunare

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G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V

Festività Esoteriche

San Isidoro Zaka (Loa Voodoo) - San Benito di Palermo Lunedì dell’Angelo

Santa Martica

Festa di Logum Edè (S. Espedito)

Festa di Ogum (São Jorge)

San Marco de Leon

Alba

Tram

5.53 5.52 5.50 5.48 5.47 5.45 5.43 5.42 5.40 5.38 5.37 5.35 5.33 5.32 5.30 5.29 5.27 5.25 5.24 5.22 5.21 5.19 5.18 5.16 5.15 5.14 5.12 5.11 5.09 5.08

18.35 18.36 18.37 18.39 18.40 18.41 18.42 18.43 18.44 18.45 18.46 18.47 18.48 18.50 18.51 18.52 18.53 18.54 18.55 18.56 18.57 18.58 19.00 19.01 19.02 19.03 19.04 19.05 19.06 19.07

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Maggio 2010 Fase Lunare

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Piena Luna Calante

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S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L

Festività Esoteriche

San Pancrazio Festa dei Pretos Velhos

Pentecoste Santa Susanna

Alba

Tram

5.07 5.05 5.04 5.03 5.01 5.00 4.59 4.58 4.57 4.55 4.54 4.53 4.52 4.51 4.50 4.49 4.48 4.47 4.46 4.46 4.45 4.44 4.43 4.42 4.42 4.41 4.40 4.40 4.39 4.38 4.38

19.08 19.09 19.10 19.12 19.13 19.14 19.15 19.16 19.17 19.18 19.19 19.20 19.21 19.22 19.23 19.24 19.25 19.26 19.27 19.28 19.29 19.30 19.31 19.32 19.33 19.34 19.35 19.35 19.36 19.37 19.38

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Giugno 2010 Fase Lunare

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Piena Luna Calante

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M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M

Festività Esoteriche

Festa di Ogum Xoroquè, Ogum cruzado ad Exù, San Onofrio Festa di Elegbarà ( S. Antonio)

Solstizio d'estate alle ore 12.27

Festa di Xangô Caô (S.Giovanni Battista)

Festa di Obà ( Santa Giovanna D’arco)

Vergine del Perpetuo Soccorso (nel Voodoo Erzulie Jé Rouge)

Festa di Xangô Agajó (San Pietro)

Alba

Tram

4.37 4.37 4.37 4.36 4.36 4.36 4.35 4.35 4.35 4.35 4.34 4.34 4.34 4.34 4.34 4.34 4.34 4.34 4.35 4.35 4.35 4.35 4.35 4.36 4.36 4.36 4.37 4.37 4.38 4.38

19.39 19.39 19.40 19.41 19.41 19.42 19.43 19.43 19.44 19.44 19.45 19.46 19.46 19.46 19.47 19.47 19.48 19.48 19.48 19.48 19.49 19.49 19.49 19.49 19.49 19.49 19.49 19.49 19.49 19.49

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Luglio 2010 Fase Lunare

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G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S

Festività Esoteriche

Festa dei Caboclos. Si festeggiano le anime degli Indios

Santa Martica

San Cristoforo

Sant Enrico

Madonna del Carmelo (nel Voodoo Nana) San Alessio

San Elia (Nel Voodoo Baron del Cementerio)

Santa Brigida (nel Voodoo Maman Brigitte)

San Giacomo (nel Voodoo Ogun Bhalinhjò) Festa di Nanã (S.Anna) Madre di tutti gli Orixàs

Santa Marta del Dragone

Alba

Tram

4.38 4.39 4.40 4.40 4.41 4.41 4.42 4.43 4.43 4.44 4.45 4.45 4.46 4.47 4.48 4.49 4.50 4.50 4.51 4.52 4.53 4.54 4.55 4.56 4.57 4.58 4.59 5.00 5.01 5.01 5.02

19.47 19.46 19.46 19.45 19.45 19.44 19.44 19.43 19.47 19.46 19.46 19.45 19.45 19.44 19.44 19.43 19.42 19.42 19.41 19.40 19.39 19.39 19.38 19.37 19.36 19.35 19.34 19.33 19.32 19.31 19.30

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Agosto 2010 Fase Lunare

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D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M

Festività Esoteriche

Alba

Tram

5.03

19.29

5.04

19.27

5.05

19.26

5.06

19.25

5.07

19.24

5.09

19.23

5.10

19.21

5.11

19.20

5.12

19.19

San Lorenzo (Iroko), Fede speranza e caritò

5.13

19.17

Santa Chiara (nel Voodoo Aizan)

5.14

19.16

5.15

19.15

5.16

19.13

5.17

19.12

Festa di Yemanjá

5.18

19.11

Festa di Omulú (San Rocco) il guaritore di piaghe e cancrene

5.19

19.09

5.20

19.08

5.21

19.06

5.22

19.05

5.23

19.03

5.24

19.02

5.25

19.00

Santa Rosa da lima

5.26

18.59

Oxumarê (S.Bartolomeo) il grande serpente cosmico

5.27

18.57

5.28

18.55

5.29

18.54

5.30

18.52

5.31

18.51

5.32

18.49

5.33

18.47

5.34

18.46

Santa Radegonda

Santa Elena

Mater Salvatoris (nel Voodoo Erzulie Danthor)

Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo® 

Settembre 2010 Fase Lunare

Luna Calante

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M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G

Festività Esoteriche

San Mosè (nel Voodoo Damballah Petrò)

Santa Rosalia

Madonna della Regla Madonna del Cobre

San Nicola da Tolentino

Mater Dolorosa (Nel Voodoo Erzulie Freda) San Cipriano

Santa Susanna

Equinozio di autunno alle ore 4.11 Madonna della Mercede

Festa degli Ibeji (Cosme e Damiano), i santi gemelli protettori

San Venceslao Festa di Xangô Alafi Exê (S.Michele) Festa di Xangô Agodó (S. Gerolamo)

Alba

Tram

5.35 5.36 5.37 5.38 5.40 5.41 5.42 5.43 5.44 5.45 5.46 5.47 5.48 5.49 5.50 5.51 5.52 5.53 5.54 5.55 5.56 5.57 5.58 5.59 6.00 6.01 6.02 6.03 6.04 6.06

18.44 18.42 18.41 18.39 18.37 18.36 18.34 18.32 18.30 18.29 18.27 18.25 18.23 18.22 18.20 18.18 18.16 18.15 18.13 18.11 18.09 18.08 18.06 18.04 18.03 18.01 17.59 17.57 17.56 17.54

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Ottobre 2010 Fase Lunare

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V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

Festività Esoteriche Santa Teresa del Bambin Gesù Festa dell’Anjo da Guardia, protettore spirituale

San Gerardo Festa di Ifà, San Francesco

San Luigi Beltran

Santa Teresa D’Avila

Sant Edvige

Santa Marta La Dominadora e della bandiera, San Gerardo Sant’ Orsola

San Raffaele (Arcangelo)

San Giuda Taddeo

Halloween si consiglia l’esecuzione della Ritualistica

Alba

Tram

6.07 6.08 6.09 6.10 6.11 6.12 6.13 6.14 6.15 6.16 6.18 6.19 6.20 6.21 6.22 6.23 6.24 6.25 6.27 6.28 6.29 6.30 6.31 6.32 6.34 6.35 6.36 6.37 6.38 6.40 6.41

17.52 17.50 17.49 17.47 17.45 17.44 17.42 17.40 17.39 17.37 17.35 17.34 17.32 17.31 17.29 17.27 17.26 17.24 17.23 17.21 17.20 17.18 17.17 17.15 17.14 17.13 17.11 17.10 17.08 17.07 17.06

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Novembre 2010 Fase Lunare

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Festività Esoteriche

Festa in Onore dei Defunti e di tutte le Entità cimiteriali San Martin De Porres San Carlo Borromeo (nel Voodoo Candelo)

San Martino di Tours (nel Voodoo Ogum Bhatalah)

Santa Isabella

Madonna della Regla

Sant’Andrea (nel Voodoo Ogum Ashadè)

Alba

Tram

6.42 6.43 6.45 6.46 6.47 6.48 6.49 6.51 6.52 6.53 6.54 6.56 6.57 6.58 6.59 7.01 7.02 7.03 7.04 7.05 7.07 7.08 7.09 7.10 7.11 7.12 7.13 7.15 7.16 7.17

17.05 17.03 17.02 17.01 17.00 16.59 16.57 16.56 16.55 16.54 16.53 16.52 16.51 16.50 16.49 16.49 16.48 16.47 16.46 16.45 16.45 16.44 16.44 16.43 16.42 16.42 16.41 16.41 16.41 16.40

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Dicembre 2010 Fase Lunare

Luna Calante

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M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V

Festività Esoteriche

Festa di Yansá (S.Barbara)

San Nicola (nel Voodoo il Sole)

Festa di Oxùm, Immacolata Concezione

Madonna di Loreto

Santa Lucia

Festa di Abaluayê (S.Lazzaro)

Solstizio d'inverno alle ore 0.39 Santo Bambino Gesù di Athoca

Festa di Oxalá bambino, Natale

Festa di Yemanjá - San Silvestro - Ossagne

Alba

Tram

7.18 7.19 7.20 7.21 7.22 7.23 7.24 7.25 7.26 7.26 7.27 7.28 7.29 7.30 7.30 7.31 7.32 7.32 7.33 7.34 7.34 7.35 7.35 7.36 7.36 7.36 7.37 7.37 7.37 7.37 7.37

16.40 16.40 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.39 16.40 16.40 16.40 16.41 16.41 16.41 16.42 16.42 16.43 16.43 16.43 16.44 16.45 16.46 16.47 16.48 16.48

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La Candelora Cerimonia degli Orixàs

IL CROGIUOLO® è lieto di informavi che è disponibile il RITUALE DELLA CANDELORA. Unico e irripetibile nel suo genere viene eseguito una volta all‟anno, è quindi un‟occasione da non perdere per propiziarsi la benevolenza e la benedizione di tutti gli Orixás. Questo rituale preparato secondo antiche tradizioni brasiliane viene consacrato e  personalizzato, per ottenere una perfetta efficacia: dovrete quindi inviare i Vostri dati o quelli del Vostro cliente. Essendo esclusivo, data la sua particolare preparazione, è disponibile per un periodo limitato, Vi preghiamo di prenotarlo anticipatamente, comunicando anche i dati personali – nome, cognome e data di nascita. Questo RITO è un potentissimo strumento per propiziare la protezione degli ORIXÁS (Entità Brasiliane, dirette emanazioni di DIO, che presiedono alla vita dell‟uomo proteggendolo ed aiutandolo a superare ogni problema e ogni difficoltà e a raggiungere gli obiettivi prefissati sia in amore che nel lavoro o nella salute). Eseguire il rituale della Candelora significa, secondo la tradizione, assicurarsi un anno prospero e ricco, pieno di amore, di soddisfazioni nel lavoro, di pace e di serenità. Inoltre, il rituale apre automaticamente i canali di comunicazione con gli Orixás: in questo modo la Loro benevolenza e il Loro infinito amore Vi accompagneranno per tutti i dodici mesi in cui ha effetto il rito, accrescendo le Vostre potenzialità e le vostre doti di operatori dell‟occulto. Il Rituale della Candelora è di semplice e facile esecuzione ma i suoi poteri sono infiniti, e i risultati che otterrete stupefacenti. Il Rituale dovrà essere eseguito il primo giorno di febbraio, 10 minuti prima delle ore 24.00 (mezzanotte). Ci auguriamo che vogliate iniziare l‟anno magico con il Rituale della Candelora. Axè, Il Crogiuolo® 

Rit 100 - Disponibile a Euro 100,00

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RITUALE DEL PAGAMENTO ALLA TERRA

In tutte le antiche culture, in ogni parte del mondo, in prossimità della fine dell‟anno o in momenti particolari dell‟esistenza si realizza la cerimonia del “pagamento alla terra”. Il rito consiste praticamente in un‟offerta alla Madre Terra, madre del cosmo e di tutto ciò che contiene, per propiziare il nuovo anno, certamente, ma anche per ottenere, durante l‟anno, l‟esaudimento di una richiesta particolare. Presso gli antichi Celti era prassi comune nutrire di doni la terra, ma la stessa pratica la troviamo in ogni parte del mondo con pochissime variazioni. Nelle tradizioni africane e per riflesso in quelle afroamericane, il rituale è chiamato Ebò Ikuò ed è indirizzato a Onilé, Orixà della terra in se stessa o a Nanà Burukù. Nelle culture andine il rituale è rivolto alla Pachamama, la Madre Terra. Il filo conduttore di queste pratiche millenarie, che per certi versi lascia stupiti, è che le pratiche di pagamento alla terra sono tutte simili, come fossero state rivelate, in un passato remoto, dalle stesse divinità agli esseri umani. Il rito che segue può essere dunque eseguito per: propiziare il nuovo anno allontanando la malattia, la povertà, le lacrime, la solitudine in cambio di salute, abbondanza, amore e serenità. risolvere un problema specifico in ambito di salute, denaro, amore o legato alla propria famiglia. eliminare vizi, comportamenti sbagliati, chiacchiere e per estensione tenere lontani i nemici.

Rit 346 - Disponibile a Euro 89,00 Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Il Vudù Dominicano La parola vudù è uno di quei termini che maggiormente stuzzicano la fantasia delle persone e produce nella mente delle persone immagini di zombi, bambole trafitte da spilli, magia nera. Cinema e tv hanno ricamato su queste tematiche al punto da distorcere completamente una tradizione religiosa che non ha nulla a che vedere con la stregoneria come siamo abituati a concepirla. Quest‟anno abbiamo voluto dedicare il Lunario 2010 de Il Crogiuolo® a questa meravigliosa tradizione spirituale così misinterpretata per liberarla definitivamente da preconcetti di sorta e presentarla come realmente è: un incredibile sentiero spirituale, probabilmente la più antica religiosità del mondo. Esistono in primo luogo diverse tradizioni di vudù. Queste, pur avendo una matrice comune, l‟Africa, ed affinità, sono in realtà molto diverse, nei miti, nella ritualità, nelle pratiche, nella concezione metafisica e negli spiriti cultuati. Persino il modo di concepire le entità varia da un luogo all‟altro. È un po‟ come parl are di Cristianesimo, troviamo il cattolicesimo romano, il cristianesimo protestante, le sette evangeliche… tutti hanno in comune la figura di Gesù Cristo, ma ciascuna la interpreta differentemente in ragione di personaggi illuminati che hanno fondato una “nuova” religiosità, o in ragione di motivazioni politiche che hanno spinto una particolare Chiesa, è il caso di quella anglicana ai tempi di Enrico VIII, a staccarsi dalla madre chiesa di Roma. Il vudù africano delle origini è ancora praticato in Africa, in Togo e Benin, ma è profondamente differente dai vari tipi di vudù che troviamo nella diaspora. Il vudu haitiano è sicuramente quello più conosciuto. Viene chiamato 21 nachons (21 nazioni) perché le divinità vengono cultuate in base al luogo di provenienza originario secondo specifiche modalità. Ruota attorno alla struttura del‟hounfor (tempio) ciascuno dei quali retto da un sacerdote o una sacerdotessa (houngan e mambo). È estremamente complesso nella ritualistica ed elaborato nelle pratiche. Si arriva al sacerdozio solo dopo molti sacrifici, fisici ed economici, ed occorrono anni per riuscire a completare il ciclo iniziatico che lo caratterizza. Il vudu di New Orleans deriva da quello haitiano ed ha un‟impronta profondamente magica. In rapporto a quello haitiano è semplificato, si cultuano meno divinità ed anche la ritualistica risulta meno complessa e strutturata. Il vudu di Puertorico è chiamato Sanse ed è una sorta di spiritismo di Umbanda associato ai loa, mentre il vudu dominicano, quello di cui ci occuperemo in questo testo si distingue per il forte ricorso al sincretismo e per le modalità di culto. Se è vero che in parte è di derivazione haitiana, è anche vero che il vudu dominicano non è unicamente haitiano, ma ha una sua storia ed un suo percorso e viene legittimato niente poco di meno che da un gruppo di loa (spiriti) che hanno il compito di tutelare la purezza di questa straordinaria tradizione. Nel vudu dominicano non esiste l‟hounfor (il tempio), esistono semmai dei centri in cui gli iniziati realizzano le cerimonie; non c‟è Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  dipendenza stretta tra iniziato ed iniziatore. Chi viene “battezzato” è considerato libero e non dipende da nessuno; non esiste l‟assòn (il sonaglio rituale della tradizione haitiana per chiamare gli spiriti); non si fanno sacrifici di sangue (se non in casi rarissimi); tutti, indipendentemente dal fatto che siano iniziati o meno, possono servire i loa ed ottenere dalle divinità ogni genere di aiuto; anche una persona non iniziata può essere caballo del santo (lett. Cavallo del santo), ossia venire posseduta da un loa, è evidente che chi è insignito di questo dono normalmente sarà incentivato a ricevere l‟iniziazione ed il battesimo nella tradizione. I sacerdoti del vudu dominicano si chiamano papabokòs, se uomini, e mambosas se femmine). Il vudu dominicano è tendenzialmente più morbido e meno aggressivo di quello haitiano e non tutti i loa corrispondono in entrambe le tradizioni. I miti relativi alle divinità sono differenti. Se il vudu haitiano cultua 21 nazioni, il vudu dominicano è chiamato 21 divisioni. Le entità infatti vengono cultuate non in ragione di provenienza ma in ragione della vibrazione e del modo di attuare. Ad ogni loa, spirito supremo del vudu, corrisponde un santo cattolico. Il sincretismo dominicano non è necessariamente lo stesso di quello haitiano anche se ci sono molte affinità. Il vudu dominicano opera nella maggior parte dei casi per fini positivi. I fedeli chiedono ai loa benessere, salute, protezione, difesa, denaro ed avanzamento nella vita. Se è vero che esistono pratiche di attacco è anche vero che ben di rado si ricorre ai loa, anche ai più aggressivi, i petrò, per fare del male per puro gusto. Le entità vengono usate soprattutto per risolvere i problemi della vita di tutti i giorni. Se è vero che ci sono individui che utilizzano questi poteri in maniera non corretta, è anche vero che tali comportamenti non vengono né incentivati né approvati. Ed ora vediamo di entrare nel vivo di questa meravigliosa tradizione. Le nozioni che troverete in questo Lunario 2010 sono tratte dal nostro prossimo libro in interamente dedicato a questa tradizione e sono un assaggio di ciò che vi troverete. In questa nuova edizione del Lunario 2010 Il Crogiuolo® troverete le basi per imparare a cultuare i loa del vudu dominicano ed ottenere da queste antiche entità ogni tipo di vantaggio e di aiuto, alla luce della misericordia di Bondyé (Dio Padre) e di tutti i Santi che lo circondano.

Cromolitografie da Altare

Meravigliose stampe su alluminio a colori (tecnica sublimatica), resistenti al calore, ai liquidi. Ideali per allestire altari anche in esterno. Disponibili nelle seguenti misure: 15 CM X 20 CM - € 15.00 30 CM X 20 CM – 30.00

Per il soggetto Vi invitiamo a consultare il nostro catalogo cartaceo o il sito internet www.ilcrogiuolo.it Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Le 21 Divisioni Se chiedete anche al più anziano e navigato praticante di vudu dominicano quali sono le 21 Divisioni questi ve ne saprà elencare solo alcune e se, per assurdo, volessimo sommare le varie interviste sul campo circa le divisioni del vudu si otterrebbe una lista così vasta da superare alla grande questo numero. 21 è in realtà un numero simbolico che nella tradizione africana del Congo rappresenta la totalità, la summa dei poteri divini. In alcuni testi si trova la classificazione che segue e che riportiamo per dovere di conoscenza. 1. Legbá (Segno zodiacale: Acquario; pianeta: Urano; Capo divisionale: Papá Legbà Manosé); 2. Ogún (Segno zodiacale: Pesci; pianeta: Nettuno; Capo divisionale: Ogún Balenyó); 3. Radá (Segno zodiacale: Ariete; pianeta: Marte; Capo

divisionale: Pie Pier Basicó); 4. Locó (Segno zodiacale: Toro; pianeta: Venere; Capo divisionale: Papá Locó Siñañá); 5. Guedé (Segno zodiacale: Gemelli; pianeta: Mercurio; Capo divisionale: Barón del Cementerio); 6. Petró (Segno zodiacale: Cancro; pianeta: Luna; Capo divisionale: Gran Buá Ileo y Simeón); 7. Simbí (Segno zodiacale: Leone; pianeta: Sole; Capo divisionale: Simbí Andesón); 8. Locamí (Segno zodiacale: Vergine; pianeta: Mercurio; Capo divisionale: León Nicomé); 9. Sombí (Segno zodiacale: Bilancia; pianeta: Venere; Capo divisionale: Pier Tiyán); 10. Indígena (Segno zodiacale: Scorpione; pianeta: Marte; Capo divisionale: El Indio Bravo [Gamaó o Samaó]); 11. Nagó (Segno zodiacale: Sagittario; pianeta: Giove; Capo divisionale: Olisá Bayí); 12. Congo (Segno zodiacale: Capricorno; pianeta: Saturno; Capo divisionale: Gamodí); 13. Guiné (Segno zodiacale: Acquario; pianeta: Urano; Capo divisionale: Anguiné Pier); 14. Ñiñigo (Segno zodiacale: Pesci; pianeta: Nettuno; Capo divisionale: Ramón Sandó); 15. Caé o Caés (Segno zodiacale: Ariete; pianeta: Marte; Capo divisionale: Caé Samá); 16. Danguelé (Segno zodiacale: Toro; pianeta: Venere; Capo divisionale: Danguelé Quinamá); 17. Shuqué (Segno zodiacale: Gemelli; pianeta: Mercurio; Capo divisionale: Shuqué Alangüé); 18. Marasá (Segno zodiacale: Cancro; pianeta: Luna; Capo divisionale: Redisá Lamé o Mamá Yimó Gambá); 19. Piué (Segno zodiacale: Leone; pianeta: Sole; Capo divisionale: Lambá); 20. Difemayó (Segno zodiacale: Vergine; pianeta: Mercurio; Capo divisionale: Lamó o Gamó); 21 Petifoné (Segno zodiacale: Bilancia; pianeta: Venere; Capo divisionale: Sigó). La classificazione, come si può vedere, riporta anche delle affinità zodiacali e planetarie, tuttavia molti dei misteri elencati non vengono unanimemente riconosciuti. A livello pratico le Divisioni maggiormente cultuate sono: Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Divisiòn Blanca o Rada: in questa attuano i grandi Vodoun (spiriti) della tradizione africana e vibrano nel punto (pwà) del sole a mezzogiorno, ossia nel suo massimo splendore brillante. Divisiòn Negra o Guedè: comandata a Santo Domingo dall Baron del Cementerio. In questa divisione attuano tutti i loa legati ai cimiteri. Rappresenta altresì l‟Atavismo in tutte le sue manifestazioni. Divisiòn Petrò: in questa divisione attuano tutti i Loa autoctoni del territorio diasporico e una serie di entità che derivano dal surriscaldamento di pwà appartenenti alle altre divisioni. Nel rito Petro convogliano anche molti Loa Congo. Il capo della divisione è Gran Toro Lisa. Divisiòn India o del Agua: comandata da Rafaélo. In questa divisione attuano le entità indie. E legata al popolo dell‟Acqua Dolce.

Questa suddivisione in 4 divisioni maggiori è la più accreditata e riconosciuta da tutti i fedeli. È infatti da queste quattro che derivano le altre 17. Le quattro divisioni basiche vengono associate ai quattro elementi, ai quattro semi delle carte, ai punti cardinali. Si dice che ad ogni santo del calendario cattolico romano si celi un loa, un Misterio vudu, in realtà le entità vengono comunemente divise in misterios maggiori e misterios minori. I misterios maggiori non sono i più potenti in senso assoluto, sia chiaro, ma quelli che sono universalmente riconosciuti ed hanno caratteristiche archetipali riconducibili ad altre tradizioni esoteriche ed addirittura alla psicologia. È inoltre attraverso i misterios maggiori che passano, nelle teste dei fedeli, durante il battesimo, gli altri loa. Si dice che ogni persona abbia infatti dei loa che lo guidano e lo tutelano, sorta di numi personali che lo seguono fin dalla nascita e talvolta anche prima. Come avviene in altre tradizioni afroamericane, quali l‟umbanda, la santeria, il candomblè, ogni persona è dunque “figlio” di alcuni loa ma nel vudu dominicano avviene un fenomeno particolare chiamato “desarrollar” (sviluppare). Può succedere infatti che un i niziato, durante gli anni, si trovi a venerare nuovi loa che gli si presentano. I Misterios Mayores (maggiori) sono quelli che invariabilmente troviamo in tutti gli altari vudu dominicani. Più avanti vi spiegheremo come allestire e gestire un altare. Ma ora entriamo nel vivo della tradizione ed impariamo a conoscere i santi più importanti del vudu dominicano.

Los Misterios Mayores Come accennato esiste un gruppo di santi che vengono universalmente accettati nel vudu dominicano, questi sono detti Misterios Mayores e sono vere e proprie forze archetipali che sintetizzano l‟intera spiritualità vudu. Ciascuno ha un colore, una vibrazione e caratteristiche vibrazionali specifiche che ritroviamo in altre tradizioni esoteriche. Noterete che la loro essenza è universale al punto da rendere possibile associazioni con le antiche divinità greche, con le forze planetarie dell‟astrologia classica o con le altre tradizioni magico esoteriche e religiose dell‟America Latina, ma anche con gli elohim della tradizione ebraica o con le sefiroth della cabala.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Gli spiriti del vudu sono chiamati, come abbiamo accennato precedentemente, loa o misterios. La parola loa, secondo Rigaud, che nella prima metà del „900 dedicò ampi studi al vudu nella sua opera di etnologo, deriverebbe dal termine francese loi, che significa legge. I loa dunque sarebbero le leggi/manifestazioni del Dio unico Bondyé (creolizzazione dell‟espressione francese Buon Dio). In questo libro, agli studi accademici, abbiamo preferito le testimonianze dei fedeli. Qualsiasi fedele, se gli chiederete cosa significhi loa vi dirà la stessa cosa:”i loa sono gli spiriti ed è una parola africana”. Senza nulla togliere agli approfondimenti accademici, vogliamo offrirvi una testimonianza viva di questa religione, in modo che possiate entrare completamente nel suo mondo e comprenderla dall‟interno, facendola vostra. Vediamo allora quali sono i loa principali della tradizione vudu dominicana. Ciascuno è associato ad un santo cattolico che per iconografia e vicissitudini di vita ha delle aderenze con lo spirito ancestrale. Per i fedeli infatti santi e loa sono così vicini da non esserci nessuna differenza. Le caratteristiche del loa santificano il santo in maniera ancora più profonda, creando un legame emotivo e spirituale fortissimo. Particolare di altare vudu durante una cerimonia di iniziazione. Sono facilmente distinguibili le cromolitografie dei vari santi e alcune offerte, oltre ad i foulard disposti sul piano che serviranno ai medium –caballos- durante le  possessioni. Sull’altare si può notare anche la campanella usata per  chiamare gli spiriti ed alcune lozioni che servono durante le cerimonie. La disposizione delle cromolitografie non è casuale, ma segue delle regole ben precise per rendere le varie pratiche equilibrate.

Sant’ Anna Anaisa Pye Sant‟Anna, nella tradizione cattolica, è la madre della Vergine Maria e la sposa fedele di San Gioacchino; in misterio diviene Anaisa Pyé e rappresenta la gioia e l‟allegria. Figlia di Ezili Dantor, è considerata una metresa (loa femminile) giovane, frizzante e civettuola nel comportamento. Nel mito è la compagna del loa Belié, per questo motivo sul suo altare la sua immagine è sempre affiancata a quella di San Michele, con cui è sincretizzato questo loa. Quando scende nelle sue figlie (o nei suoi figli) ride con gioia e le si consegna immediatamente un foulard giallo oro, quindi la si abbiglia con una gonna lunga sino alle caviglie, sempre gialla, con uno spacco alle ginocchia. Sopra a questa gonna se ne pone un‟altra più corta, ros sa. Adora truccarsi e farsi bella, nonchè di cospargersi dai piedi alla testa del profumo che porta il suo nome (Anais Anais) e successivamente dalla testa ai piedi. Adora ballare, ridere, scherzare e fumare sigarette di marca, specialmente sigarette al mentolo, con filtro. Si invoca Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Anaisa per l‟amore, per il denaro, per la seduzione e per portare ogni tipo di benedizione È la compagna di Belié, certamente, ma le si attribuiscono diversi flirt. E non potrebbe essere altrimenti, bella e spregiudicata è l‟ar chetipo della donna affascinante e seduttrice, le piacciono gli uomini e non lo nega. Adora venire corteggiata e ricoperta di attenzioni. Si dice che abbia molte vueltas, ossia manifestazioni, che abbracciano tutte le possibili variabili della femminilità. Nasce come loa Rada, certamente, ma nelle sue varie manifestazioni può “scendere” anche in altre divisioni, modificando naturalmente il suo carattere ed il suo modo di essere. Le piace specchiarsi e si muove spesso come se tenesse tra le mani uno specchio invisibile. È molto generosa coi suoi figli o con chi si affida a lei ma se trascurata può divenire gelosa al punto che, se qualcuno non presta fede ad una promessa che le ha fatto, potrebbe togliergli tutto ciò che gli ha dato. Per questo motivo, negli altari, la sua immagine, oltre che da san Michele, da quella di san Carlo Borromeo (Candelo), il suo padrino spirituale, l‟unico in grado di raddrizzarla quando esagera con i suoi capricci . I loa con cui maggiormente lavora sono: San Michele, San Elia e Santa Marta la Dominadora. Con sant‟Espedito, Guede Limbo, ha invece un rapporto di amicizia cameratesca, al punto da scherzare, durante le cerimonie, spesso e volentieri con lui. Si dice anche che abbia avuto degli affaires con Ogùn Balenyò, san Santiago, storico compagno di Metresilì Ancopié (La Mater Dolorosa del Monte Calvario) È la santa che maggiormente aiuta nella risoluzione di problemi amorosi ed economici, come già detto, ma anche per portare pace e serenità in un focolare. Il servizio tipico consiste in un girasole e del refresco giallo. I refrescos sono bibite gassate e colorate che si possono comunemente acquistare nei supermercati delle grandi città o nei negozi di alimentari di importazione. I suoi numeri sono: 26, 95, 07, 74. La sua festa coincide con quella di Sant‟Anna, il 26 luglio ed il giorno della settimana che le viene dedicato è il mercoledì, anche se “tutti i giorni sono giorni di Anaisa”. Le si offre birra chiara, leggera, a temperatura ambiente con dentro qualche goccia di profumo oppure refresco giallo (esempio Inca Cola). Le sue bevande vanno servite sempre in un calice di vetro o di cristallo di sua esclusiva proprietà. Il suo colore principale è il giallo oro. Adora tutti i fiori, ma in particolare i girasoli. Servizio: una candela gialla da sette giorni, un calice con dentro birra e qualche goccia di profumo Anais Anais, un girasole o fiori gialli.

Tavole per sedute spiritiche

Meravogliose tavole spiritiche (tavola Oui-ja) in masonite, stampate a sublimnazione con una tecnica all'avanguardia che permette colori vividi e durevoli nel tempo. La superficie liscia permette un'ottima scivolazione della planchette o di altro supporto di consultazione (bicchierino, moneta, medaglione...). Si tratta di un articolo esclusivo e di notevole impatto che si presta anche come idea regalo o complemento d'arredo. Il Kit comprende la Tavola ed il libro Oui-ja (edito da Il Crogiuolo) che contiene dettagliate istruzioni e la storia di questo strumento divinatorio. Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  San Michele Arcangelo Belie Belcan Il glorioso Principe delle Milizie Celesti in misterio si chiama Aun Belié Belcan Toné, ma viene comunemente chiamato Belié (ariete); in Africa si chiamava Agaù ed era legato al vento ed alle tempeste. È un Loa molto antico, legato agli elementi aria e fuoco. È il compagno spirituale di Anaisa Pyé. Viene generalmente invocato contro i nemici e per liberare dal male, ma la sua forza può essere diretta ad ogni genere di scopo: favorisce gli introiti e propizia ogni genere di affare e di trattativa. Combatte i demoni ed è un potente esorcista. Nel sincretismo viene rappresentato naturalmente con San Michele Arcangelo e il suo significato esoterico è Vittoria. Spezza ogni tipo di fattura. Quando scende nei suoi medium zoppica leggermente al piede destro ed il “cavallo” si rattrappisce come desiderasse abbassare la propria statura. Parla con voce bassa ma sufficientemente comprensibile, appare riflessivo, soppesa le parole con attenzione, ma non trasmette vecchiaia nonostante si consideri un loa anziano-è comunque molto serio e parla con cognizione di causa, è diplomatico e portato al comando, all‟organizzazione. Gli si pone in testa un fazzoletto verde, uno rosso incrociato sul petto partendo dalla spalla sinistra e un‟altro verde che parte dalla spalla destra. A livello esoterico agisce con molta sollecitudine ed i risultati delle richieste fatte a questo loa sono sempre molto rapidi. Belié ama i sigari di marca, il caffè caldo ed il buon whiskey (in particolare il Johnny Walker Gold Label). I liquori che gli si offrono sono di sua esclusiva proprietà, non ama compartirli con altri, al massimo con Candelo. Candelo Sedifé è infatti compare di Belié ed i due loa sono molto amici. L‟uno è la spalla dell‟altro. La sua festa cade il 29 di settembre ed i suoi giorni, nel vudu dominicano, sono il lunedì ed il martedì. Servizio: una candela da sette giorni verde o rossa e verde un bicchiere con whiskey ed un sigaro

San Carlo Borromeo Candelo Sedifè San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, in misterio prende il nome di Candelo Sedifé; la sua festa è il 4 novembre. È uno dei santi maggiormente venerati nel vudu dominicano ed è legato al fuoco. Durante le possessioni cammina sulle fiamme senza bruciarsi. Viene invocato per risolvere situazioni lavorative, contro i nemici e per trionfare. La mitologia di Candelo è ricca di aneddoti. Se per alcuni fu il compagno di Candelina (Virgen de la Candelaria), altre leggende raccontano che Candelo fosse uno schiavo dalla pelle scura che lavorava in una piantagione come tagliatore di canna da zucchero e nelle raffinerie di alcol. La sua passione erano i combattimenti Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  dei galli ed il gioco dei dadi. Donnaiolo, sanguigno, serio ma al contempo allegro e sagace, è il compare di Belié con cui ha un rapporto di fortissima amicizia. Per onorarlo si versa Acqua di Florida al suolo e gli si da fuoco, questo scalda l‟atmosfera e richiama la sua energia con grande forza. Quando scende nella testa di un suo cavallo saluta gli astanti con la formula “Bonsuà la sosieté” (buonasera a tutti), allora il laplasa (assistente di cerimonia) gli consegna il suo foulard rosso, un sigaro e tre candele con cui non di rado esegue giochi pirotecnici. Candelo ha un affetto tutto speciale per la sua “compagna” spirituale Candelina, negli altari le immagini di questi santi sono messe l‟una vicino all‟altro. Secondo alcuni Candelina non è la compagna di Candelo, il loro sarebbe un rapporto è di fratellanza, anche se spesso lavorano insieme nella preparazione di wangas (fatture, incantesimi). Questo santo è medico, aiuta nei problemi economici e concede di tutto. I suoi giorni sono martedì e venerdì. La sua immagine va posta a lato di san Michele, della Candelaria o del Gesù Bambino di Praga. Gli si offre caffè caldo, whiskey (Johnny Walker Black Label o J&B) e candele rosse. I suoi numeri mistici sono: 4, 41, 46, 50 e 55) Servizio: candela da veglia rossa, sigaro e liquore o vino.

San Santiago Ogun Balenyo San Santiago (San Giacomo il Maggiore, la cui festa cade il 25 luglio) è sicuramente uno dei santi più venerati e ed invocati per risolvere qualsiasi problema. In misterio è chiamato Ogùn Balenyò ed è sicuramente il più famoso degli Ogun. Nel mito è il compagno di Metresili Ancopié (la Virgen Dolorosa del Monte Calvario) e viene considerato un Loa guaritore. Si invoca insieme a Metresilì quando si desidera trovare fortuna in terra straniera (patrono dei viaggiatori) e con la sua spada può spezzare ogni tipo di contrarietà. Per questo le persone che emigrano all‟estero si rivolgono a lui per ottenere aiuti pratici e per allentare la burocrazia. Si invoca anche per vincere al gioco d‟azzardo, ma la sua specialità sono le guarigioni spirituali Il suo quadro va messo a fianco della Dolorosa e del Nino de Atocha. Il suo giorno è il giovedì. La sua spada viene chiamata per combattere la malattia e per sopravvivere alle cadute della vita. In Africa Ogun era il dio fabbro, ma a Santo Domingo questo loa, nelle sue molteplici manifestazioni, viene a rappresentare ogni genere di applicazione del metallo ferro, sia a livello pratico che a livello esoterico. Ama la politica, non teme ad affrontare nessuna battaglia ed è un eccellente stratega della vita, sa sempre quale è il comportamento migliore da adottare. Balenyò è un loa molto serio, quando scende nei suoi medium è bene osservare il massimo rispetto ed ascoltare in silenzio quello che dice. È prodigo di consigli e ama aiutare le persone. Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  I figli di questo Loa non possono bere rum prima delle cerimonie, altrimenti Ogùn Balenyò si rifiuta di scendere sulla terra. La sorella spirituale di Ogun Balenyò, nel vudu dominicano, è Ofelia Balenyò, associata a Santa Isabella. Ogùn Balenyò fuma sigari e beve vino rosso (marca Caballo Blanco o Cinzano), ma non disdegna un buon liquore in un bicchiere di vetro. Generalmente non si trattiene molto tempo in possessione, sempre commentando di quanto sia stanco e disposto a lasciare il suo posto ad un altro Loa. Durante le possessioni gli si consegna una spada di legno. I suoi colori sono il blu ed il bianco, i numeri attribuiti a questo santo sono: 25, 26, 71, 72, 81. Servizio: una coppa di vino rosso, una candela blu o bianca.

La Mater Dolorosa del Monte Calvario Metresili Ancopie La Mater Dolorosa del Monte Calvario, nel vudu dominicano, cela Metresilì, la Metrésa (signora) per autonomasia. Se ad Haiti Ezilì o Erzulie, nel suo aspetto Freda Dahomey, è sensuale e provocante, con atteggiamenti talvolta discutibili, nota per i suoi tre mariti, a Santo Domingo Metresilì è una signora dell‟alta società, elegante, raffinata, esigente, cura i particolari al limite del maniacale. Nelle feste è sempre la prima ad arrivare e la prima ad andarsene, perché non ama né la confusione né gli odori aromatici dei sigari o del rum. Se beve.. lo fa solo con bevande costose, champagne, amaretto (bagnandosi appena le labbra) o con refresco rosso. Le persone che sono rette da questo Mistero tendono ad avere lo stesso carattere del Loa. Quando vogliono ottenere una cosa ci mettono tutte se stesse e ogni strumento è valido. Metresili adora il lusso e pretende che le vengano offerte cose belle e costose. Elegante e raffinata, è considerata la Consorte, nel senso più sociale del termine, di Ogùn Balenyò, San Giacomo il Maggiore, e l‟immagine di questo santo è sempre presente sugli altari a fianco di questa entità. Metresili è l‟esatto opposto di Anaisa, è mistica, pura e delicata. Vive nella ric chezza e nel lusso dell‟alta società. E‟ particolarmente attenta anche alle persone in cui entrare durante le possessioni, quando anche fossero suoi figliocci se questi hanno avuto di recente rapporti sessuali non vengono avvicinati dal Loa. Pretende inoltre che i suoi figli si siano precedentemente purificati mediante un bagno in acqua profumata con petali di rosa, champagne e Agua de Florida. L‟atmosfera per accogliere questo loa deve essere estremamente pulita, silenziosa. Non ama le sessioni troppo frequentate, preferisce scendere in cerimonie in cui siano presenti pochi fedeli. Quando scende nelle possessioni piange per il modo triste in cui il genere umano ha scelto di condurre la propria vita. Un tessuto di stoffa bianco viene adagiato al suolo, ricoperto di petali di rosa, per proteggere i suoi piedi. Una bacinella, sempre bianca, di uso esclusivo di Metresili, riempita di profumi delicati, petali di rosa e acqua benedetta gli viene offerta per bagnarsi le mani. Le piacciono i profumi costosi, specialmente quelli Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  che sanno di rosa, dal momento che le rose rosse, rosa e bianche sono i suoi fiori preferiti. Parla a voce bassa, quasi impercettibile e si innervosisce se non la capiscono o se le viene chiesto di ripetere. Metresili accoglie i suoi servitori porgendogli il mignolo, ma solo quando le loro mani siano state previamente lavate e purificate. Durante le possessioni non ama dare consulta, ma per i suoi fedeli è prodiga di segni premonitori e visite durante il sonno. Le possessioni di Metresili durano poco tempo. Ha un pessimo rapporto con Anaisa. Le lampade che vengono preparate in onore di questo Loa contengono refresco (gassosa) rosso, olio di oliva, miele, cannella e miniconfetti colorati, di quelli impiegati per guarnire i gelati. Invocata insieme a Ogùn Balenyò si dice che aiuti le persone che vogliono fare fortuna all‟estero, ma attenzione si dovrà ricompensare la santa con un regalo costoso, acquistato in terra straniera (gioielli, bracciali…) I suoi numeri sono: 15, 10, 79, 97. Viene festeggiata il 15 di settembre. I giorni sacri a questa santa sono il martedì ed il giovedì. I suoi colori sono il rosa, il bianco ed il celeste. Nel mito è sorella di Zilì Danto (Erzulie Dantor), conosciuta a Santo Domingo con il nome di Santa Barbara Africana o con quello di Santa Martica. Tra i due loa non scorre però buon sangue. Motivo di questa querelle sarebbe stato il fatto di aver portato via a Danto il promesso marito Ogùn Balenyò. Servizio: refresco rosso (gazosa rossa), profumo, tè di cannella. Recit are l’orazione di giovedì alle 3 del pomeriggio. Servizio: una coppa con refresco rosso, zenzero, cannella, profumo, miele e zucchero. Le si può offrire anche una rosa di color rosa (senza spine!) in un bicchiere con refresco rosso, profumo e una goccia di mercurio.

Misterios Negros La Division Negra è composta da misterios che attuano nei cimiteri e che sono legati alla morte. In questa attuano centinaia di loa, tuttavia i più importanti, quelli che mai possono mancare in un altare dominicano basico di questa divisione sono le cosidette Tres Potencias Negras: San Elia del Monte Carmelo, Santa Marta Dominadora e Sant‟Espedito. Nonostante questi spiriti siano circondati da una fama sinistra in realtà si tratta di entità elevatissime che vengono invocati per risolvere moltissimi problemi. I misterios della Division Negra vanno sempre tenuti a contatto con il suolo. Si pensa che la maggior parte di questi misterios abbiano avuto in un passato lontano vita su questo piano. I loa di questa divisione sono chiamati Guedè. Il nome deriva da una tribù dell‟Africa Occidentale, i Guedevì, che tradizionalmente componevano una casta speciale che si dedicava alla sepoltura. Durante la tratta furono deportati in massa nel nuovo mondo, per questo motivo in Africa non si trovano più discendenti di questa tribù.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  I guedè sono esperti nello spezzare fatture, fare e disfare legamenti, favorire gli introiti e le vincite. Nonostante siano legati alla morte sono entità molto interessate ai bisogni dei vivi.

San Elia del Monte Carmelo Baron del Cementeiro Il Santisimo Baron del Cementerio (Varon de Dios) è il signore dei cimiteri: veglia sui morti una volta che sono stati interrati. La leggenda vuole che sia il primo morto sepolto in un camposanto. Quando si deve eseguire un rituale magico all‟interno di un cimitero è al Baron del Cementerio che bisogna rivolgersi, invocando il suo concorso e chiedendogli permesso. Viene sincretizzato con Sant‟Elìa del Monte Carmelo. Durante le possessioni di Baron il corpo del cavallo (medium) è messo fuori combattimento, resta sdraiato al suolo, rigido, come fosse morto. Il ventre si gonfia emettendo gorgoglii e talvolta emette schiuma dalla bocca. Alle domande risponde con movimenti affermativi o negativi della testa. Gli vengono poste attorno quattro candele a formare una croce e gli astanti recitano orazioni cattoliche come il Pater o l‟Ave Maria. È un Loa di grande potere, a Santo Domingo è posto a capo di tutte le 21 Divisioni che comporrebbero il pantheon del Vudu dominicano. Il culto a Baron viene effettuato nei cimiteri, normalmente ai piedi della croce più grande presente all‟interno del camposanto. Le festività dedicate a questo misterio sono: 16 di febbraio (San Elia del Monte Carmelo), 20 di luglio (San Elia Profeta) e 2 di novembre (Baròn del Cementerio). I suoi giorni sono il lunedì ed il sabato. La sua immagine si colloca di fianco a quella di Santa Marta Dominadora, di Sant‟Espedito, di San Gerardo e di San Luigi Gonzaga. Quando sappiamo che qualcuno ci sta facendo dei lavori o delle obras cattive è utile consegnarle a San Elia facendo la sua revocaciòn (orazione per rimandare indietro il male) ed accendendo una candela per quindici giorni. L‟ultimo giorno accendere una lampada al santo. I suoi numeri sono: 2, 16, 20, 22, 57. Gli si offre, come bevanda, caffè, gin o vodka. I suoi colori sono il viola, il nero ed il bianco. Talvolta gli si offrono anche candele rosse. Insieme a Baron Lakwà (Barone la Croce) e Baròn Sandì (Baròn Samedì ad Haiti) formano un triunvirato di poteri mistici incredibili, venendo a rappresentare l‟Alto Comando del Regno dei Morti. Servizio: tazza di caffè e sigaro.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Santa Marta Dominadora Marta Guedè Uno degli spiriti più famosi della tradizione vudu dominicana è sicuramente Santa Marta la Dominadora, chiamata anche Marta Guedé e talvolta Filomena Loubana (specialmente nelle zone vicine al confine haitiano). È una delle figure del pantheon più interessanti, dal momento che non viene raffigurata con un‟immagine cattolica, ma con quella di una bellissima donna di colore nell‟atto di domare dei serpenti. La stessa immagine, che ha origini profane, viene utilizzata in Africa per rappresentare la madre delle acque Mami Wata. Ma Santa Marta Dominadora, nel vudu dominicano, fa coppia fissa con il Baron del Cementerio e viene considerata ora come figlia, ora come concubina dello stesso. Santa Marta Dominadora, come dice il nome stesso, viene invocata per dominare le persone e le situazioni. Vien da se che questo spirito sia tra i maggiormente invocati nella magia amatoria, per controllare mariti e fidanzati, ma anche nelle pratiche di attacco o per garantirsi il controllo di una situazione. Le si offre da bere malta, refresco di cola, refresco viola. A volte beve anche rum e gin e fuma il sigaro. La sua immagine si mette invariabilmente a lato di San Elia. A Santo Domingo viene festeggiata il 19 gennaio ed il 29 di luglio. I suoi giorni sono il martedì ed il lunedì (giorno sacro a tutta la Division Negra). I suoi numeri sono: 19, 8, 89, 38, 88, tuttavia nelle pratiche esoteriche si osserva normalmente una cabala di cinque elementi, perché cinque sono i sensi ed è su questi che Marta Dominadora ha pieno potere. Dominatrice di serpenti, certamente, ma anche lei stessa serpente, infatti spesso ci si rivolge alla santa con il nome di La Culebra (il serpente) essendo questa una delle sue manifestazioni petrò. Servizio: un uovo posato su un monticolo di caffè in polvere mescolato a miele, caffè nero senza zucchero

Sant’ Espedito Guede Limbo Lakwa Sant‟Espedito viene considerato, in misterio, figlio di Baròn Lakwà e Guedelia Lakwà (Santa Margherita), nipote di Gunguna Lakwà (Santa Radegonda nel vudu Dominicano); il suo nome è Guedè Limbo (ad Haiti chiamato Guede Nimbo). Questo loa si caratterizza per la forte carica erotica e per l‟appetito sessuale che lo contraddistingue. Viene invocato per risolvere ogni tipo di problema: economico, sentimentale e per avere fortuna al gioco. Aiuta anche nella risoluzione rapida di problemi di lavoro ed in questo caso lavora con San Pancrazio. Viene invocato spesso quando gli affari non vanno bene per risollevare le sorti di un‟attività Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  sull‟orlo del fallimento. Il suo ritratto si mette a lato di San Elia e di Santa Marta Dominadora. È bene mettergli davanti un paio di occhiali scuri, dei dadi, delle carte, un macuto ed un sombrero grigio o nero. E‟ il Guedè più vicino agli esseri viventi e viene considerato il segretario personale e l‟assistente del Baron del Cementerio: quello che si occupa delle relazioni tra i vivi ed i morti. La tradizione vuole che fu il Baron del Cementerio a “battezzarlo” come Papà Guedé (altro nome con cui lo si conosce) affinchè diventasse per i vivi come un padre e raccomandandogli la cura e la protezione di questi. Spesso lavora anche con Santa Radegonda. Nel Vudu Dominicano si invoca Papa Guedé per risolvere qualsiasi situazione “impossibile”, come una malattia a cui i medici non sanno trovare cura, ma anche per la prosperità, gli affari, per separare le coppie… tutto al giusto prezzo (è un loa che ama venire viziato con offerte e doni). Viene festeggiato il 19 aprile ed il suo giorno è il lunedì. I suoi colori sono il viola, il nero ed il bianco, tuttavia normalmente gli si offrono candele rosse. I suoi numeri sono: 19, 24, 79. Gli si offrono aringhe affumicate e manì tostato (noccioline americane tostate). Sempre senza sale, come tutti i cibi che si offrono ai loa. Beve gin, rum, whiskey e caffè, che va servito a temperatura ambiente. Le offerte a Limbo si offrono al suolo, ma non direttamente a contatto col pavimento, si dovrà mettere sempre sotto ai piatti su un rialzo (un mattone andrà benissimo). Servicio: caffè amaro in una tazzina di alluminio decorata con nastrini di seta viola e bianchi. Servizio di richiesta: scrivere su un foglietto la richiesta e metterla in un piatto. Arrostire tre aringhe sulle braci. Versare nel piatto riso e fagioli neri aromatizzati a piacere, sopra mettere le aringhe. Attorno al piatto mettere 9 bicchieri di gin ed ai lati 2 candele bianche. Accendere le candele, pregare il santo. Dopo tre giorni portare il piatto ad un incrocio.

Il pantheon del vudu dominicano è molto vasto, i loa presentati in questo lunario sono solo una piccola parte. Ecco altri misterios cultuati nelle 21 Divisioni: Sant‟Antonio: Papa Legbà, invocat o per aprire le strade, per la fortuna e per entrare in contatto con i loa. Santa Barbara Africana: Ezili Danto, sorella di Santa Marta Dominadora, invocata per dominare gli sposi infedeli ed in ogni tipo di operazione magica. Santa Clara: La Señorita, viene invocata per portare luce e chiarezza. Santi Cosma e Damiano: Marassas, falange di spiriti bambini invocati per proteggere gli infanti e per impetrare ogni genere di benedizione. San Juan de la Conquista: Guedesito, invocato per conquistare persone e trionfare in ogni situazione. San Deshacedor: Petro Zumbi Aletòn, invocato per eliminare e sciogliere il male o per annullare qualsiasi cosa. Santa Elena: Gunguna Guilloné, invocata in opere di legamento e per far si che il partner non ci abbandoni. Chango Macho: per la prosperità, la fortuna e la salute. San Jorge: Ogùn Fer (secondo altri Badagrìs), invocato contro i nemici e per trionfare. Spezza le fatture ed i lavori forti. San Pancracio: Centinela, considerato protettore del lavoro e della salute. Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  San Marcos de Leon: Yan Fegò, invocato per dominare, controllare e nella magia d‟amore. San Nicolas del Sol: Gran Solé, invocato per la prosperità. Lavora nella divisione India. Sant‟Alejo: Baron Lakwà, invocato per allontanare il male ed i nemici. Santa Radegunda: Gunguna Lakwà, invocata contro i nemici. San Raffaele: Tinyo, capo della Division India, invocato per ottenere ogni tipo di benedizione e prosperità. In commercio esiste un quadro dedicato alle 21 Divisioni in cui compaiono i santi principali cultuati in questa tradizione. Questo quadro viene spesso posto dietro alla porta di casa a scopo protettivo

Come allestire un altare Il primo passo di chi si avvicina alla tradizione vudu dominicana è quello di allestire un altare. L‟altare principale di un fed ele dovrà essere l‟altare dedicato ai Misterios Blancos, ossia ai Loases Rada. Gli altari sono dei punti di forza attraverso i quali si contattano le potenti energie dei loases. Nonostante esistano moltissime varianti di altare c‟è una forma basica di part enza che è la più comune, indipendentemente dai loases che governino il vostro quadro spirituale. L‟altare dovrebbe essere rivolto possibilmente ad est, ossia verso il sorgere del sole. - Il Tavolo/altare - Trovate un tavolo abbastanza ampio da poter permettere la corretta disposizione delle immagini sacre. Prima di utilizzarlo, dovrete purificarlo. Ecco come procedere. Mescolate ad acqua pura di sorgente (acqua di bottiglia) un po‟ di acqua benedetta e mezza bottiglia di Agua Florida. Con la miscela pulite bene il vostro tavolo e recitate un Padre Nostro e l‟Orazione alle 21 Divisioni. - Le tovaglie dell’altare - L‟altare rada deve essere coperto sempre da una tovaglia pulita. Molte persone usano una tovaglia bianca, altri impiegano tre tovaglie di colori diversi, che vanno alternate via via che si sporcano. Le tovaglie devono essere possibilmente di cotone. Una completamente bianca, una rossa con bordo verde ed una verde con bordo rosso. Si deve iniziare ad allestire l‟altare con quella rossa, poi, appena si sporca mettere la verde e quando si sporca la bianca, quindi seguire sempre questa sequenza. Le tovaglie si lavano in acqua tiepida, con sapone di marsiglia e si profumano nell‟ultimo risciacquo con Agua Florida. Nella maggior parte di casi però si utilizza una semplice tovaglia bianca che si sostituisce quando si sporca. - Bruciaprofumi (turibolo) - È molto utile avere un turibolo per bruciare l‟incenso o le resine durante le cerimonie. Il bruciaprofumi ottimale deve essere del modello adatto a incensare sia gli ambienti che le persone (con catenelle). Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  - La Coppa - È importante trovare una coppa di vetro o di cristallo grande, questa dovrà essere messa al centro dell‟altare e colmata di acqua. L‟acqua andrà cambiata normalmente tutte le settimane. Qualora però si intorbidisca questo è segnale della presenza di energie negative. In questo caso si dovrà cambiare immediatamente l‟acqua. - Velon Divisional Il Velon Divisional (Cero Divisionale) è un cero da sette giorni di sette colori differenti che viene messo nell‟altare per illuminarlo, va tenuto sempre acceso ad illuminare le forze rada e per dare una costante protezione all‟altare ed all‟ambiente. - Fiori - Non sono indispensabili, ma la presenza di fiori permette un fluire maggiore delle energie sottili. Normalmente vengono offerti alle Metresas (Loa femminili). - Campanella - Questo strumento è fondamentale e non può mancare, si utilizza per iniziare le sessioni e chiamare i misterios, ma anche per chiudere le cerimonie. - Immagini dei Santi - Imprescindibili. I santi cattolici nel vudu dominicano rappresentano i loases secondo un ben definito sincretismo che non ha mera affinità iconografica, ma anche agiografica e simbolica. I santi fondamentali nell‟altare basico sono i cosidetti Misterios Mayores, sincretizzati con le seguenti immagini: Gran Poder de Dios, Altagrazia, Santissimo Sacramento, Sam Michele, Sant‟Anna, San Carlo Borromeo, San Santiago e La Dolorosa del Monte Calvario. A queste se ne aggiungeranno altre in ragione del quadro spir ituale del proprietario dell‟altare. In molti altari si mette anche Sant‟Antonio, a rappresentare la presenza di Papa Legbà. Questo santo viene considerato un misterio spiritual, una sorta di assistenza spirituale che permette la canalizzazione dei vari spiriti.

Se chi allestisce l‟altare è un iniziato sullo stesso troveranno posto anche il Jarro Divisional (sorta di caraffa in alluminio decorata con nastri), impiegato per le libagioni e come potente richiamo per i misterios ed i panuelos, ossia i foulard c olorati che vengono consegnati all‟iniziato ed indossati durante le possessioni come punto di forza e segno distintivo dei vari santi. Ecco come vanno distribuite le varie immagini. I primi tre, chiamati Misterios Espirituales, che sintetizzano Dio Onnipotente come Padre, Madre e Figlio possono essere appesi in alto.

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Oltre all‟altare rada esistono altri tre altari fondamentali dedicati alle altre tre divisioni fondamentali: l‟altare della Division Negra, l‟altare Petrò e l‟altare della Division India. Tutti e tre vanno messi direttamente al suolo, ma la loro realizzazione segue regole differenti. L‟altare della Division Negra è dedicato ai misterios dei cimiteri. In un angolo, a terra, si disporranno le immagini dei misterios di questa potente divisione. Non tutti allestiscono questo altare, ma ci preme sottolineare che è un punto di forza molto importante, specialmente se nel proprio quadro spirituale sono presenti dei loa della famiglia dei Guedé. I misterios più importanti della divisione sono San Elia, Santa Marta Dominadora e Sant‟Espedito. Davanti ai primi due non deve mai mancare un bicchiere con acqua, il discorso non vale invece per sant‟Espedito che, secondo la tradizione ha una certa repulsione con questo elemento. Ecco la sequenza grafica di questo altare basico:

Ovviamente si potranno aggiungere altre immagini di altri Guedés in base al proprio quadro spirituale, ma questi tre sono fondamentali e non devono mancare, dal momento che sono la “porta” attraverso cui possono attuare su questo pia no gli altri misterios di questa divisione. Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Anche l‟altare Petrò va posto al suolo, ma spostato dalla Divisione Negra. Questo tipo di altare non ha immagini specifiche indispensabili, si costruisce in base ai loases petrò con cui si lavora, anche se molti praticanti ritengono che sia fondamentale la presenza dell‟immagine di Cristo della Buona Speranza, Gran Toro Lisa, capo di questa divisione nel vudu dominicano. Altri invece costruiscono questo altare dietro alla porta e non fanno mancare la figura di uno dei misterios più potenti, San Deshacedor, un centinela (sentinella) che ha il potere di allontanare il male. L‟altare della divisione India invece, pur essendo posto al suolo, va posto a debita distanza sia dai petrò che, soprattutto dai loases della divisione nera. La figura che invariabilmente è presente in questo altare è quella di San Raffaele, capo di questa divisione di misterios acquatici.

San Juan de la Conquista San Juan de la Conquista (Giovanni il Conquistatore) nella tradizione dominicana è Guedesito, figlio adottivo di Santa Marta Dominadora e del Baron del Cementerio. Viene rappresentato con

l’immagine di San Giovanni Bambino. È considerato il santo che fa recuperare gli amanti ed i mariti e si invoca per conquistare e vincere il cuore di una persona. Viene immaginato come un loa bambino, a volte capriccioso. Questa pratica si esegue appunto per conquistare o riconquistare una persona che si sia allontanata. Occorrente: zucchero bruno, chiodi di garofano, cannella, olio Dominante, Olio Giovanni Conquistatore, polvere Regresa a Mi, uno stoppino galleggiante, immagine di San Giovanni della

Conquista, olio d’oliva. Cucinare in poca acqua lo zucchero insieme ad un cucchiaino di chiodi di garofano ed uno di cannella in polvere, in modo da formare una crema. In due pezzetti di carta di colore rosso scrivere i nomi delle persone che si desiderano unire o riunire. Metterli faccia a faccia sul fondo di un pentolino di metallo. Versarvi sopra la miscela cucinata. Aggiungere gli olii esoterici e la polvere.

Aggiungere olio d’oliva ed al centro mettere lo stoppino galleggiante. Accendere la lampada davanti al santo, al suolo e dire:”San Giovanni della Conquista, San Giovanni della Strada, come entraste nella Casa di Gerusalemme, entrate per sempre nei cinque sensi di (nome della persona su cui si vuole intervenire) e non fatelo pensare a nessuno, solo a me che mi chiamo (dire proprio nome). Che (nome della persona su cui si interviene) viva pensando a me e sempre sia sotto di me, sempre mi venga dietro. Non farlo sedere in nessuna sedia, né sdraiarsi in nessun letto, né in alcun

luogo fermarsi finché assetato d’amore venga al mio fianco”. Questo lavoro va iniziato in un lunedì. La lampada andrà alimentata con olio d’oliva per sette giorni (mai si dovrà speg nere). Una volta terminata la pratica portare il contenitore in un incrocio o in un cimitero.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Trabajo di Santa Elena de Jerusalem Per “legare” una persona ad un luogo

Questo lavoro appartiene alla magia vudu di Santo Domingo ed invoca Sant‟Elena con la finalità di “inchiodare i passi” di una persona, ossia per fare in modo che non possa allontanarsi o abbandonare un luogo. Si esegue per evitare che un compagno abbandoni il tetto coniugale o per far si che una persona non possa allontanarsi da un preciso posto. Va iniziato in un sabato.

Occorrente: 3 piccoli chiodi (non acclusi) Polvere Amarrado y claveado Polvere Para Mi Erba Vencedora 1 panno rosso Olio Dominante del sesso) 3 candele rosse stilo 1 immagine di sant‟Elena

1 calzino della persona su cui si intende operare Polvere Cordero Manso (As you please) Erba Pervinca Erba Liquerizia 1 nastro rosso 1 candela figurata oscar uomo/donna ( a seconda

Stendere il panno sul tavolo che funge da altare. Al centro del panno mettere l‟immagine di Sant‟Elena. Sulla candela figurata incidere il nome della persona su cui si intende operare con uno dei chiodi. Ungere la candela figurata con olio Dominante e concentrarsi visualizzando la persona. Dire:”Creatura di cera io ti consacro affinchè diventi simulacro vivo di (nome della persona). Spruzzare sulla candela le tre polveri esoteriche. Mettere la candela al centro del panno, sull‟immagine della santa. Prendere il calzino ed inchiodarlo alla base della statua in cera con i tre chiodi. Attorno alla candela figurata spargere circolarmente, in senso orario le tre erbe. Disporre le tre candele rosse a triangolo (con la punta rivolta verso l‟alto). Accendere le tre candele stilo. Accendere la candela figurata e recitare l‟orazione di Sant‟Elena. Gloriosa Sant’Elena, gloriosa Sant’Elena, gloriosa Sant’Elena, figlia della regina di Gerusalemme. A Gerusalemme foste, tre chiodi portaste con voi. Uno lo consacraste ed il martedì nel mare lo gettaste. L’altro lo consegnaste a vostro fratello Cipriano,

affinchè vincesse guerre e battaglie. E questo che ti resta fra le mani benedette non te lo chiedo in proprietà, ma in prestito per inchiodare i piedi di (nome della persona) affinchè qui in questo luogo (dire il luogo). Inchioda i suoi passi, inchioda i suoi pensieri, inchioda le sue strade in questo luogo e da qui non si allontani. Oh, gloriosa Sant'Elena, madre amatissima del re Costantino, Voi che figlia di re e regina, al monte Oliveto vi recaste per grande amore a Gesù, ascoltatemi. Invoco la vostra potente intercessione per conseguire quello che desidero. Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Recitare 3 Padre Nostro, 3 Ave Maria e 3 Gloria. A questo punto dire: Sant’Elena Benedetta, concedimi quello che ti chiedo e ti prometto che per tre mesi

il primo sabato di ogni mese ti accenderò in segno di ringraziamento una candela rossa davanti alla tua immagine sacra. Che tu sia benedetta. Così sia.

Lasciare consumare la candela figurata fino alle ginocchia, quindi spegnerla con le dita. Lasciate terminare le altre candele. Una volta spente avvolgete tutto nel panno e chiudetelo con il nastro facendo tre nodi. Il pacchetto va nascosto o seppellito nel luogo in cui si intende “legare ed inchiodare” la persona.

Ottenuta soddisfazione mantenere la promessa alla Santa.

San Pancrazio Il Santo dell’abbondanza e della

prosperità San Pancrazio nacque probabilmente verso la fine dell‟anno 289 dopo Cristo presso Sinnada, cittadina della Frigia, provincia consolare dell‟Asia Minore. I suoi ricchi genitori erano di origine romana: la madre Ciriada morì nel parto, mentre il padre Cleonia lo lasciò orfano all'età di otto anni, affidandolo però allo zio Dionisio perché ne curasse l‟educazione e l‟amministrazione dei beni. Entrambi, Pancrazio e Dionisio, si trasferirono a Roma per risiedere nella loro villa patrizia sul Monte Celio. Qui vennero a contatto con la comunità cristiana di Roma e chiesero di poter essere iniziati alla fede. La scoperta di Dio e di Cristo infiammò a tal punto il cuore del giovane e dello zio, che i due chiesero in breve tempo il Battesimo e l‟Euca ristia. Scoppiò nel frattempo la feroce persecuzione di Diocleziano, era l‟anno 303 d.C., ed il terrore dalle province dell‟impero giunse sino a Roma, falciando inesorabilmente ogni persona che avesse negato l‟incenso agli dèi romani o il riconoscimento della divinità dell‟imperatore. Anche Pancrazio fu chiamato a sacrificare, per esprimere la sua fedeltà a Diocleziano, ma rifiutandosi fermamente fu allora condotto dinnanzi all‟imperatore stesso per essere giudicato. Diocleziano, sorpreso “dall‟avvenenza gi ovanile e bellezza di lui, adoperò ogni arte di promesse e minacce per fargli abbandonare la fede di Gesù Cristo” (da un manoscritto conservato nella Basilica di San Pancrazio). La costanza della fede di Pancrazio meravigliò l‟imperatore e tutti i cortigiani presenti all‟interrogatorio, suscitando allo stesso tempo lo sdegno dell‟imperatore che non esitò ad ordinare la decapitazione dell‟intrepido giovane. Condotto fuori Roma, sulla via Aurelia, mentre il sole al tramonto tingeva di purpureo quella sera del 12 maggio 304 e le tenebre scendevano fitte sul tempio di Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Giano, Pancrazio porse la testa al titubante carnefice, riconsegnando così la propria vita a Dio. San Pancrazio si invoca nella pratica tradizionale per attirare il denaro, il lavoro e la salute. La sua sola presenza, in un luogo, permette di attirare la prosperità ed il successo. Per impetrare le benedizioni del Santo, secondo la tradizione, occorre accendere ogni settimana una candela verde (preferibilmente da sette giorni), recitare la sua orazione e non fare mancare mai, davanti alla sua immagine, un ramo di prezzemolo fresco. Il prezzemolo va messo in un vaso, con acqua, non appena scorgerete una foglia ingiallirsi cambiate immediatamente l’intero mazzo con uno fresco . Quello vecchio potrà tranquillamente essere gettato nei rifiuti. San Pancrazio, attraverso questo esercizio spirituale, garantirà un flusso costante di denaro e di lavoro. La statua del santo può essere tenuta in cucina, sul proprio altare (qualora se ne possedesse uno) o nel luogo in cui si desidera attirare le sue benedizioni. La candela invece va cambiata ogni settimana. Quando si esegue questa devozione è utile altresì indossare una medaglia del santo per creare una sorta di link con il lavoro esoterico che si sta esehuendo. Orazione

Oraciòn

Oh glorioso San Pancrazio, avvocato speciale per ottenere Salute e Lavoro, intercedete per me dinnanzi al Signore, affinché consegua, grazie al vostro aiuto, il favore che desidero mi concediate, se è per la gloria di Dio e per il bene della mia anima. Amen. Anche se tu, Signore, già le conosci, il mio dovere è di chiederti aiuto per le mie necessità. Se la mia richiesta è giusta, Signore, manda i tuoi messaggeri affinché mi aiutino o mi guidino circa il tipo di lavoro che dovrò svolgere per garantirmi il sostentamento con il sudore della mia fronte. Amen.

Oh, Glorioso San Pancracio! Abogado especial para alcanzar Salud y Empleo; intercede ante el Señor por mí, para que logre por vuestro auxilio el favor que deseo alcanzar, si ha de ser para la gloria de Dios y bien de mi alma. Amén. Aunque Tú las conoces, Señor, pero mi deber es pedirte socorro para mis necesidades. Si mi petición es justa, Señor, envía tus mensajeros para que me auxilien o me dirijan en la manera que debo emplearme para ganar mi subsistencia con el sudor de mi frente. Amén.

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Meravigliose tavole spiritiche (tavola Oui-ja) in masonite, stampate a sublimnazione con una tecnica all'avanguardia che permette colori vividi e durevoli nel tempo. La superficie liscia permette un'ottima scivolazione della planchette o di altro supporto di consultazione (bicchierino, moneta, medaglione...). Si tratta di un articolo esclusivo e di notevole impatto che si presta anche come idea regalo o complemento d'arredo. Il Kit comprende la Tavola ed il libro Oui-ja (edito da Il Crogiuolo) che contiene dettagliate istruzioni e la storia di questo strumento divinatorio.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Grande rituale di Santa Marta Dominadora Controllo e potere

Questa pratica spirituale si appella a Santa Marta, detta la Dominadora, uno dei loa più potenti e famosi della tradizione Vudu. Dice una leggenda che la Santa Marta a cui si fa riferimento in questa pratica sia vissuta in Africa, oltre 400 anni fa, in realtà il suo culto è molto più antico. Immagini che la rappresentano infatti sono presenti in diversi luoghi della terra. Famosa è la dea dei serpenti, un manufatto cretese che risale a 1500 anni prima di Cristo. Per i fedeli del Vudu questa è una prova che le divinità del culto siano in realtà universali e molto antiche. In Africa il culto di Santa Marta si mescola a quello della Mami Wata (Madre delle Acque) e la cromolitografia utilizzata nel Vudu proviene proprio da li. La tradizione vuole che attraverso questo rituale si ottenga dominio e controllo su una situazione o su una persona in virtù del potere di Santa Marta. Si può eseguire per aumentare il proprio magnetismo personale, per farsi rispettare, per superare esami e concorsi, per trionfare negli affari, per superare un esame o una prova importante ma anche e soprattutto per ottenere dominio totale o per piegare ai propri voleri una persona. Questo rituale si può eseguire di martedì o di venerdì, indipendentemente dalla fase lunare . Il procedimento è stato dettato direttamente dall‟entità durante un manì (festa vudu). Ottenuta soddisfazione la pratica comporta un ringraziamento alla Santa per la grazia ricevuta. Occorrente: candela viola candela oro candela bianca erba gelsomino polvere Arrastrada panno viola Sali di Santa Marta Dominadora Miele 1 uovo (non accluso) carta da pacchi (non acclusa) 1 matita (non acclusa)

candela porpora candela nera erba verbena carboncini polvere Humillador nastro viola Caffè in polvere Piatto in terracotta Carta marrone per avvolgere il pane o

Passare sul proprio corpo il panno viola. Stenderlo al suolo, in un angolo. Quello sarà il vostro spazio di lavoro. Posizionate il panno davanti all‟immagine di Santa Marta Dominadora, se non l‟avete potrete utilizzare quella riportata nella prima pagina di questo opuscolo. Al centro del panno mettere il piatto di terracotta in cui avrete mescolato precedentemente miele e caffè in polvere, a formare una pasta scura ed omogenea. Questa miscela è considerata un forte magnete dell‟energia di Santa Marta. Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Su un foglietto di carta da pane scrivere la richiesta brevemente e firmarsi. Arrotolare il foglietto e, dopo aver fatto un foro sulla punta più piccola di un uovo, inserirlo. Mettere l‟uovo al centro del piatto. Su un carboncino bruciare un po‟ di verbena ed un po‟ di gelsomino. Quello che avanza dei due barattoli spargerlo attorno al piatto. Accendere le cinque candele attorno al piatto (non importa l‟ordine), quindi recitare l‟orazione. Santa Marta Vergine, vi dedico e vi consacro queste candele affinchè possiate rimediare alle mie necessità. Aiutatemi nelle mie miserie e a dominare su tutte le mie difficoltà alla stessa maniera in cui voi dominaste il dragone. Vi offro una candela viola, simbolo di dominio e di potere affinchè io possa trionfare e vincere sempre e soprattutto (fare richiesta). Vi offro una candela porpora in onore della vostra nobiltà e del vostro lignaggio e vi chiedo di rendere nobili i miei cammini. Vi offro una candela color oro, simbolo di denaro e prosperità, abbondanza e riuscita. Vi offro una candela nera, per eliminare tutto il male che si possa presentare sul mio cammino. Cosicchè raccolga ogni ostacolo, ogni negatività, ogni influenza negativa che possa danneggiarmi. E questa candela bianca sia la luce che mi guidi verso la meta che mi propongo, aprendomi le strade e rischiarando il mio futuro (fare nuovamente la richiesta).

Fare colare qualche goccia di cera di ogni candela sulla punta dell‟uovo, in modo da chiudere il foro. Spargere attorno alle candele le due polveri e ripetere la richiesta chiaramente, promettendo alla Santa di accendere in suo onore, per cinque settimane, una candela viola ogni martedì. Lasciare consumare le cere. Avvolgere tutto nel panno, chiuderlo con il nastro facendo 5 nodi e portare il feticcio nei pressi di un cimitero o ad un incrocio di quattro strade. Giunti a casa sciogliere un cucchiaio dei Sali in 5 litri di acqua e preparare un bagno che andrà eseguito dal collo in giù in onore di Santa Marta Dominadora. Quindi sciacquarsi e tornare alle proprie occupazioni.

Cromolitografie da Altare Meravigliose stampe su alluminio a colori (tecnica sublimatica), resistenti al calore, ai liquidi. Ideali per allestire altari anche in esterno. Disponibili nelle seguenti misure: 15 CM X 20 CM - € 15.00 30 CM X 20 CM – € 30.00 35 CM X 35 CM masonite - € 50.00

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Rituale “DESTRABE” di San Marco de Leon San Marcos de Leon, nella tradizione vudu dominicana viene a rappresentare Yan Fego, un loa petrò invocato soprattutto per dominare ed ammansire, spesso chiamato anche per sedare le risse sentimentali o per fare abbassare la cresta alle persone troppo aggressive o violente. In questa pratica viene però invocato per sbloccare pratiche burocratiche, giuridiche o il rilascio di documenti importanti. Occorre procurarsi tre candele ritualizzate di San Marcos de Leon, miele, una candela bianca, Precipitado Rojo, Precipitado Blanco, Precipitado Amarillo, Acqua di Florida, un pentolino ed un‟immagine del santo. Questo rituale si svolge in un martedì, in un angolo dietro alla porta (come accennato prima San Marcos de Leon è un loa petrò e viene servito in questo rituale al suolo) o in un luogo, all‟aperto, secco, dove vi siano molte pietre. Su un foglietto di carta marrone, di quella che si usa per avvolgere il pane, scrivere la richiesta. Mettere il foglietto nel pentolino. Versarvi sopra i tre precipitati. Versare nel pentolino mezza bottiglia di Acqua di Florida. Attorno al pentolino posizionare le tre candele ritualizzate di San Marcos de Leon a triangolo. Versarvi sopra miele ed accenderle utilizzando la candela bianca. Mentre si tiene la candela bianca in mano dire:”Dio Onn ipotente, che ti riveli amorosamente agli uomini per mezzo di fatti e parole, ti chiediamo, con l‟intercessione di San Marcos de Leon, di sbloccare questa situazione (fare la richiesta)”. A questo punto proseguire rivolgendosi direttamente al santo, davanti alla cui immagine va svolta la pratica rituale:”Poderoso San Marcos, con la forza del Leone domina questa situazione e sbloccala definitivamente in mio favore”. Con la candela bianca, facendo la massima attenzione, dare fuoco all‟Agua de Florida contenut a nel pentolino. Lasciare consumare le candele. Qualora il rituale fosse stato svolto in casa, una volta terminato, portare i resti della pratica ad un incrocio.

Per dominare uno sposo infedele Qualora il consorte balli nel manico o si teme possa avere avventure extraconiugali si può eseguire questa pratica dedicata a Sili Danto. Sili Danto, chiamata anche Santa Martica o Ezili Dantor è una delle regine della falange petrò del vudu dominicano. Viene sincretizzata con la bella immagine della Madonna di Cestocova chiamata popolarmente Santa Barbara Africana. Occorre procurarsi: una candela da sette giorni di colore rosso, succo d‟uva o refresco viola (bibita di colore viola normalmente al gusto uva), zucchero di canna di colore beige, un sigaro tipo toscano, olio Dominante (Bend Over), polvere Caracol Blanco, polvere Cordero Manso (As you please). Scrivere il nome del compagno su un foglietto, a matita, metterlo in un bicchiere insieme ad un bottone di un indumento di lui, versarvi sopra le polveri, l‟olio Dominante, un po‟ della propria urina e refresco viola fino a riempire il bicchiere. A lato accendere la candela da sette giorni e fare a Sili Danto la propria richiesta con parole semplici ma dirette, con molta franchezza. Dopo una settimana versare i resti del rituale contenuti nel bicchiere in un vaso di fiori che si abbia in casa. Questo lavoro va iniziato in un giovedì. È bene svolgerlo davanti ad un‟immagine cattolica che rappresenti Sili Danto.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Opera di Revocazione con San Miguel Belié Belcan Occorrente: 1 candela da sette giorni rossa 1 candela bianca Basilico secco 1 piccola spada o una piccola chiave Erba Agrimonia Foglie di Saca lo Malo

1 vaso in vetro o plastica per contenerla Semi di sesamo 1 bicchiere di olio d‟oliva 1 orazione di Revocazione di San Michele Resina Sangue di Drago

Questo lavoro andrebbe fatto a mezzanotte in punto. Accendere la candela bianca mentre si lavora. Tracciare con la spada una croce che va dal centro della candela fino a sopra. Si fa la stessa cosa nella parte opposta della candela. Si traccia poi una terza croce tra le due dal centro della candela verso il basso. Ungere la candela con olio di oliva e caricarla, santificandola per la propria protezione contro ogni tipo di lavoro negativo fatto che possa turbare il proprio cammino. Tirare via lo stoppino ed inserirlo dalla parte opposta. Spargere sulla candela il sesamo in modo che diventi bella coperta. Fare lo stesso con il basilico. Mettere la candela nel vaso. Accendere la candela e bruciare su un carboncino l‟Agrimonia, Il Sangue di Drago ed il Saca lo Malo; recitare l‟Orazione di Revocacion di San Miguel. Lasciare consumare il cero davanti al santo. Le ceneri della defumazione invece andranno portate ad un incrocio e li abbandonate.

Obra per costringere una persona a mantenere una promessa o a prestare fede alla parola data Questo stesso rituale viene eseguito per persuadere con la forza qualcuno ad adottare un comportamento corretto. Il lavoro viene svolto sotto gli auspicio del loa Linglessu, uno degli esponenti più temuti della falange petrò ma che opera anche nella linea rada, nonostante mantenga sempre un modus actuandi piuttosto duro. Occorre procurarsi: vino rosso, gin, alcol etilico, due bicchieri, due spille da balia, olio Apremiante (Compelling), polvere di Castigo (Goofer Dust), Precipitado Rojo, polvere Intranquilo, una candela da sette giorni di colore rosso, un panno rosso, carta marrone (di quella utilizzata per avvolgere il pane), una matita, un nastro rosso, un‟immaginetta di Ling lessu (Sacro Cuore). Ungere la candela rossa con l‟olio Apremiante. Con il nastro rosso fissare sulla stessa l‟immagine del Sacro Cuore. Stendere il panno a terra ed appoggiarvi sopra la candela. Davanti a questa mettere a sinistra un bicchiere con dentro gin e vino rosso. Scrivere il nome completo della persona su cui si intende intervenire, a matita, sul foglietto. Trafiggere il foglietto con le due spille da balia. Mettere il foglietto in un secondo bicchiere e mettere il bicchiere a lato dell‟altro. Versare in questo secondo bicchiere dell‟alcol etilico e le polveri. Accendere la candela e dire:”Linglessu Va Sensà, tu che tanto conosci l‟animo umano e le sue pieghe più nascoste, confido nella tua giustizia e ti consegno (dire nome della persona) affinchè presti fede alla parola data e mantenga la promessa. Te lo consegno, affinchè con pugno forte ti occupi di lui e gli imponga la giustizia. Con queste spille lacera le sue carni e strazia il suo animo finchè con rassegnato senso di dovere accetti di Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  mantenere ciò che le sue labbra avevano proferito come promessa”. Lasciare consumare completamente la candela. Una volta terminata mescolare i contenuti dei due bicchieri e versare il contenuto davanti alla casa della persona o in un luogo in cui si è certi questa debba passare. Questo lavoro va eseguito in un martedì, possibilmente in orario notturno.

Obra con Sant’Alessio (S an Alejo) Sant‟Alessio, in spagnolo San Alejo, nel vudu dominicano prende il nome di Baròn Lakwà ed insieme al potente Baròn del Cementerio ed a Baròn Samedì (San Gerardo Maiella) forma un triunvirato di potenza incredibile che governa sulla divisione nera dei cimiteri. Sant‟Alessio è considerato un santo molto misericordioso ed in quest‟obra (lavoro spirituale) ci si rivolge a lui per allontanare una persona (nemico, vicino, inquilino, rivale) o per separare una coppia. Questo rito si esegue di lunedì, in orario notturno.

Procurarsi: polvere andorinha polvere voladora polvere mico 9 candele nere ammoniaca aceto caffè in polvere 1 barattolo in vetro a chiusura ermetica 1 foglietto di carta da pane Matita Prima di iniziare dire: San Alejo (si pronuncia san aleco) benedetto, dammi capacità ed intendimento.

Scrivere il nome completo con i dati della persona da allontanare, a matita, sul foglietto. Metterlo sul fondo del barattolo. Versare le tre polveri, 3 cucchiai abbondanti di caffè e colmare con ammoniaca ed aceto in parti uguali. Chiudere il batattolo. Sopra al barattolo accendere una candela nera e recitare l‟orazione di Sant‟Alessi o: Orazione a Sant’Alessio Glorioso Sant’Alessio, tu che hai ricevuto il potere di eliminare tutto il male che

circonda il Signore, ti chiedo di allontanare da me i miei nemici. Porta lontano da me i Diavoli. Porta lontano da me le persone false. Porta lontano da me i Peccatori. Ti prego affinché porti lontano da me tutti quelli che desiderano farmi danno. Allontanami così tanto dalle persone cattive che non mi possano mai vedere.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Allontana da me tutti quelli che abbiano pensieri cattivi e che desiderano danneggiarmi. Avvicinami al Signore affinché, con la sua Divina Grazia venga coperto di bontà.

Fare esplicitamente la richiesta. Il giorno successivo e gli altri sette si accenderà ogni volta sul barattolo una candela e si reciterà l‟orazione, facendo la r ichiesta. Quando la novena è terminata e l‟ultima candela è finita portare il vaso in un cimitero ed offrire una candela al santo. Ottenuta soddisfazione eseguire un‟offerta a sant‟Alessio per grazia ricevuta. Tradizionalmente questo lavoro va successivamente abbandonato in un camposanto. Ecco come, secondo la tradizione vudu si abbandonano supporti rituali in un cimitero.Lasciare cadere all‟ingresso del camposanto 9 monetine e mentalizzare: CHIEDO PERMESSO AL BARON DEL CEMENTERIO ED A TUTTA LA DIVISIONE NERA DI POTER LAVORARE IN QUESTO LUOGO SACRO. Entrare, trovare un angolo isolato e seppellire il feticcio. Coprire ed allontanarsi dal luogo. Giunti a casa eseguire un bagno di scarico o di purificazione.

Note: 1) ottenuta soddisfazione ricordarsi di ringraziare il santo 2) l‟obra può essere eseguita sia per allontanare che per separare due persone. In questo caso si scriveranno i nomi delle persone su due foglietti separati e si metteranno nel barattolo.

I bagni “Despojos” I bagni, popolarmente chiamati despojos, sono una delle pratiche spirituali più frequenti della santeria dominicana. Si tratta di preparati che, a livello simbolico, aromoterapico e vibrazionale vengono utilizzati per ottenere un determinato fine. Esistono bagni per eliminare le negatività, per aprire le strade, per attirare amore e denaro… le formule che seguono sono tradizionali e vogliono servire da esempio per conoscere questo tipo di pratiche. Quando si prepara un bagno è sempre bene recitare un‟orazione sopra il preparato. In tutte le tradizioni a matrice africana, prima di eseguire un bagno o una qualsiasi pratica esoterica, si consiglia di accendere una candela bianca con a lato un bicchiere colmo di acqua fresca in un luogo più alto della propria testa (armadio, frigorifero, mensola…) questo per onorare il proprio Angelo Custode (Angel de la Guardia). Una volta terminata si getterà l‟acqua nello scarico o in strada, lo stesso vale per i resti della cera.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Bagno Vudu di Purificazione Quando ci si sente “cargados y pesados”, ossia c arichi di energie negative e con un costante senso di pesantezza che sembra abbracciare ogni angolo dell‟esistenza si esegue tradizionalmente questo bagno di purificazione che ha il potere, secondo la tradizione vudu di Santo Domingo, di eliminare le negat ività e pulire l‟aura. Occorre procurarsi: un limone, Colonia di Ruta, erba Issopo, sale grosso, 3 candele bianche. Portare ad ebollizione 2 litri di acqua. Versarvi dentro una manciata di erba Issopo ed un limone tagliato a croce. Fare bollire per sette minuti. Spegnere il fuoco e, una volta che il liquido si sia raffreddato, filtrare il preparato tenendo da parte il limone e l‟erba. Aggiungere al liquido ottenuto il contenuto di un flacone di Colonia di Ruta. Quindi imporre le mani sul liquido e dire:”Inv oco il Gran Poder de Diòs e le 21 Divisioni affinchè attraverso questo bagno si spezzino le catene della malasorte, si sciolga l‟invidia e sparisca ogni malocchio. Tramite queste erbe sacre io chiedo purificazione e pr otezione. Nulla possano in miei avversari e con la benedizione del Signore si allontanino da me le lusinghe del demonio, le stregonerie ed ogni male”. Recitare con fede un Credo. Dividere il contenuto del preparato in tre parti. Con ogni porzione preparare un bagno versando il liquido direttamente nella vasca da bagno o aggiungendovi due litri di acqua a temperatura ambiente e versando il tutto dal collo in giù. Questi tre bagni andranno eseguiti, di martedì e di venerdì (es. martedì, venerdì martedì successivo oppure venerdì, martedì e venerdì successivo). Ogni volta si accenda una candela in un posto più alto della propria testa con a lato un bicchiere con acqua e si reciti un Padre Nostro. Le erbe filtrate ed il limone andranno invece portati ad un incrocio di quattro strade lontano da casa propria.

Bagno di Attrazione Questo bagno viene eseguito per creare attorno a se un‟aura di fascino e seduzione. Viene eseguito soprattutto prima di uscire alla sera, se si desidera conquistare e per attirare su di se l‟attenzione. Occorre procurarsi: zen zero (un pezzo), una manciata di chiodi di garofano, una manciata di cannella, miele, Extracto de Garrapata, Colonia di Rosa, una candela gialla. Fare bollire tre litri di acqua. Versare nell‟acqua lo zenzero, il miele (un cucchiaio), i chiodi di garofano e la cannella. Gettare nell‟acqua bollente anche il seme di garrapata che accompagna la confezione. Fare bollire per 15 minuti. Spegnere il fuoco e fare raffreddare. Filtrare ed aggiungere al liquido un flacone di Colonia di Rosa e l‟Extracto de Garrapata. Accendere la candela gialla davanti ad un‟immagine di Sant‟Anna e dire:”Anaisa Pyé, prestami il tuo fascino e la tua bellezza”. Versare il contenuto nella vasca da bagno. Immergersi per sette minuti, quindi uscire asciugandosi con un asciugamano pulito senza sfregare, ossia tamponandosi con delicatezza. Portare le erbe avanzate in un prato o in un giardino.

Agua Espiritual “Dejame el Cheque ne la Cama” Questa è la ricetta di un profumo particolare che viene utilizzato normalmente dalle prostitute per attirare i clienti o comunque se si desidera ottenere del denaro da una persona esercitando su di questa un sottile fascino. Viene utilizzato come colonia o spruzzato nell‟ambiente in cui si lavora oppure nella propria camera da letto. Occorrente: una bottiglia di Colonia Kananga, erba Coriandolo, prezzemolo fresco, Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  essenza di cannella, un cucchiaino da caffè di miele. Versare la colonia in un vaso di vetro a chiusura ermetica, versarvi dentro un mazzetto di prezzemolo fresco spezzettato a mano, 30 grammi di e rba Coriandolo secca, il miele e l‟essenza di cannella. Imporre le mani sul preparato e dire:”Attraverso questa colonia chiedo denaro e generosità, attrazione, fascino e seduzione affinchè attraverso il sudore della mia fronte mai mi manchino il sostentame nto, il pane quotidiano e l‟abbondanza”. Chiudere il barattolo e lasciare riposare una settimana. Filtrare il composto spremendo con cura le erbe. Mettere il risultante in un flacone ed utilizzare secondo la tradizione.

Bagno di Santa Marta del Dragòn Questo bagno è dedicato a Marta Pyé, Santa Marta del Dragone nel sincretismo cattolico, chiamata anche Marta Bianca, figlia di Santa Marta Dominadora nella tradizione santera dominicana. Va eseguito per sette giorni consecutivi. Durante una settimana si faranno sette bagni, uno al giorno. Si offrirà alla santa una candela da sette giorni verde e si reciterà ogni giorno la sua orazione. Occorre procurarsi tre erbe: gelsomino (fiori), erba del drago, issopo. Portare ad ebollizione 3 litri di acqua di fonte (acqua di bottiglia). A bollore versare nella pentola le erbe (una manciata di ciascuna) e lasciarle per 7 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. Filtrare e dividere il prodotto in sette porzioni (se ne userà una al giorno) recitando ogni volta l‟or azione di Santa Marta del Dragone davanti all‟immagine. Tradizionalmente si esegue questo bagno per esercitare dominio, per dominare un uomo, per fare tornare un amante, per vincere le reticenze di un uomo recalcitrante ai propri sentimenti, ma anche per ottenere dei documenti o per accelerare delle pratiche burocratiche.

Bagno “Compone al Jefe” Questo bagno speciale si esegue per dominare il proprio capo, i colleghi e per ottenere influenza e controllo in ambito di lavoro. Questo bagno va eseguito di martedì. Occorrente: radice di Liquirizia bianca, erba Saca lo Malo e erba Vencedora. Portare ad ebollizione due litri di acqua. Versarvi dentro una manciata di ciascuna delle erbe e fare bollire per nove minuti. Lasciare raffreddare e filtrare tenendo da parte le erbe. A questo punto accendere una candela bianca e recitare con fede il salmo 23 (Il Signore è il mio Pastore). Qualora si eseguisse il bagno per ottenere un aumento si accenderà a lato della candela bianca una candela verde. Versare il liquido ottenuto nella vasca. Immergersi e restarci qualche minuto meditando su ciò che si vuole ottenere. Tenere quindi da parte un po‟ dell‟acqua della vasca. Le erbe avanzate andranno gettate vicino al posto di lavoro. L‟acqua conservata dovrà essere spruzzata in u fficio, sulle sedie o sulle scrivanie o comunque nei pavimenti, qualora non fossero possibili le altre soluzioni.

Bagno “Nueva Vida” Ci sono fasi morte della propria vita che sembrano trascinarsi all‟infinito. Quando si desidera dare un taglio con il passato o quando si vuole dimenticare completamente un amore o tagliare con una relazione sentimentale che non sembra sfociare a nulla si può eseguire questo bagno speciale che viene eseguito sotto gli auspici di San Deshacedor. San Deshacedor è il santo che “disfa le cose”. In misterio prende il nome di Pedro Zumbi Aletòn. Occorrente: erba Lemongrass, erba Melissa, erba Issopo, un limone tagliato in Lunario 2010 Il Crogiuolo®

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  due parti, sale, una candela bianca, una candela nera, olio essenziale di limone, olio Abre Camino. Fare bollire per nove minuti, in due litri di acqua, le erbe, il limone ed una manciata di sale. Mentre si prepara il bagno andare dietro alla porta di casa ed al suolo, davanti all‟immagine di San Deshacedor, accendere una candela nera unta con olio di limone ed una candela bianca unta con olio Abre Camino. Accendere la candela nera e quindi quella bianca, quindi dire:”Poderoso San Deshacedor aiutami a dare un taglio con il passato, elimina ciò che era ieri e cambia il mio domani, affinchè diventi una persona nuova. Questa è l'ultima volta che nomino (dire nome della persona). Questa è l'ultima volta che sento il suo nome. Ti lavo come sporcizia dalla mia vita. Ti brucio via dalla mia vita. Ti faccio sparire. Sei come morto per me. E sempre lo sarai. Gira il mondo in lungo ed in largo. Ma non mi incontrerai più. Perchè io taglio ogni filo ed ogni legame che mi possa unire a te nel nome di San Deshacedor”. Recitare tre Padre Nostro. Fare raffreddare il liquido del bagno, filtrare e tenere da parte le erbe. Versare il contenuto nella vasca da bagno ed aggiungere acqua calda. Immergersi completamente per sette volte. Le erbe avanzate ed il limone andranno portati ad un incrocio di quattro strade insieme ai resti delle candele.

Bagno di Purificazione Bollire incenso, mirra, menta, rosmarino, erba luisa. Quando il liquido diventa bianco aggiungere sette gocce di Florida. Versare il liquido dalle spalle in giù per sette giorni. Mentre si fanno bollire le cose non dimenticare di lasciare porte e finestre ben aperte, il despojo pulirà anche l‟intera casa.

Miscele tradizionali Le ricette che seguono fanno parte della tradizione vudu dominicana da anni e sono ampiamente impiegate nella ritualistica e nella pratica comune. Nei mercati vengono vendute in bustine o in barattoli a chiusura ermetica. Vengono utilizzate sui carboni ardenti o sparse nei luoghi in cui si vuole influire, ma possono essere utilizzate altresì come tutte le polveri. Vi rimandiamo alla lettura del testo “Il Segreto dell‟Alchimista” edito da Il Crogiuolo®, d ove potrete trovare moltissime modalità di impiego oltre ad altre numerose ricette. In tutte le formule che seguono i vari ingredienti vanno finemente polverizzati e mescolati, quindi “ensalmados” ossia una volta preparato il composto si dovrà recitare sopra un‟orazione per trasferire la benedizione degli spiriti sulla composizione. L‟orazione Ensalmo delle Erbe può essere richiesta impressa su pergamena a Il Crogiuolo®. Il testo della stessa spiega anche come procedere al rito di Ensalmo e può essere impiegato anche per consacrare qualsiasi altra formula esoterica preparata.

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Victoria Si usa per attirare la fortuna al gioco. Si può spargere nelle scarpe, versare nell‟acqua del bagno (alla domenica) o mescolare a Florida ed usare come lozione.

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cannella camomilla pepe garofanato laurel noce moscata mano poderosa

Chita tend Serve per rallentare e frenare gli avvenimenti, per bloccare. Si impiega per guadagnare tempo. - ginko - edera terrestre - erba di San Pietro -

Repoussé Questa formula proviene dal vudu haitiano, ma viene ampiamente utilizzata anche nella tradizione santera dominicana. Serve per spezzare la jella e la malasorte. Si impiega in diversi modi. Nei bagni occorre restarci il più a lungo possibile, questo ha lo scopo anche di allontanare entità neg ative e spiriti cattivi. L‟acqua del bagno può essere poi raccolta e mescolata ad aceto, quindi con la miscela si asperge la persona che può averci creato dei danni e questa si allontanerà definitivamente. -

ruta millefoglio aneta laurel cannella issopo assafetida (un poco)

Sal pa’ afuera Questa polvere si impiega per allontanare gli spiriti cattivi. Per estensione viene talvolta impiegata anche per allontanare persone che si desiderano allontanare. -

ruta paglia d‟aglio issopo sale

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Lunario 2010 Il Crogiuolo®  Polvo del Dragòn Si impiega per attirare l‟amore nella propria vita. Si compone di: - salgemma - cannella - menta Si mescola la polvere con altrettanta gomma arabica e 15 volte altrettanto alcol. Mescolare. Scrivere con la miscela su una pergamena i nomi delle persone. Cospargere con altra polvere. Arrotolare il foglietto, legarlo con nastro rosso e bruciarlo. La miscela si utilizza anche per fare il Bagno del Dragone. Aggiungere al salgemma, alla cannella ed alla menta: - rosa - lavanda Gettare un cucchiaio della miscela in un bicchiere con acqua. Fare riposare per tre giorni quindi gettare in un bel bagno caldo.

Mal de Ojo Il cosidetto malocchio è una credenza comune a tutte le culture ed i suoi effetti deleteri sono tramandati da secoli ovunque. Questa polvere serve per allontanare il malocchio da una persona o da un luogo. Si devono polverizzare queste tre erbe: ruta, ortica ed angelica. Il preparato dovrebbe avere consistenza finissima, quasi impalpabile. Si utilizza sparsa nelle scarpe, bruciata sui carboni ardenti o nella preparazione di bagni (due cucchiai colmi in una vasca di acqua calda). Qualora venga bruciata in un luogo è bene mescolarla ad incenso bianco (olibano), in questo caso le ceneri ed i resti della combustione dovranno essere portati ad un incrocio.

Calienta Negocio Questa miscela si utilizza per incrementare gli affari in un‟attività commerciale. Si utilizza mescolata ad acqua per lavare i pavimenti, nei bagni o bruciata sui carboni ardenti nell‟attività. Si compone di zucchero di canna di colore chiaro, zenze ro in polvere, essenza di cannella, essenza di chiodi di garofano ed essenza di benzoino. Si mescola lo zucchero alla polvere di zenzero, quindi si aggiungono le essenze. Si mescola bene il preparato e si utilizza regolarmente nella propria attività. Questa formula viene talvolta impiegata anche dalle prostitute per attirare i clienti.

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