Lettoscrittura

November 16, 2022 | Author: Anonymous | Category: N/A
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   A    R    U    T    T    I    R    C    S    O    T    T    E    L

Le storie per presentare l’alfabeto Unità 1

LA FESTA DI APE ANITA pagina 15 A Leggolandia piano piano sta cambiando tutto, il prato non è più di un bel verde brillante, i fiori hanno perso i loro colori e nell’aria c’è qualcosa di diverso: l’estate sta andando via. Ape Anita, però, non si dà per vinta, ha ancora voglia di allegria e di movimento. Così organizza una festa nel prato per salutare l’estate, attacca festoni colorati, fiocchi, nastri e invita tutti i suoi amici, anche quelli più lontani… e con loro canta e balla.

pagina 16

Ape Anita fa una festa: la vocale A

Collegamento: Musica

Ecco un rap da fare con i bambini: il ritmo, con il quale si possono eseguire anche movimenti con il corpo, è quello scandito dalle frasi.

Il ballo di Ape Anita Questo è il ballo di Ape Anita batti le mani, schiocca le dita salta di qua, salta di là fa un giro e canta “trullallà”. Questo è il ballo di Ape Anita su le mani e muovi le dita piega la testa a sinistra e a destra, poi sorridi e saluta la maestra. Questo è il ballo di Ape Anita porta le mani strette alla vita come un’ochetta muovi il sederino poi fai “OK” e strizza l’occhiolino. Questo è il ballo di Ape Anita batti le mani e schiocca le dita salta di qua, salta di là poi tutti insieme gridiamo “trullallà”.

pagina 18

Elefante Elio è lento: la vocale E

Anche Elio Elefante è stato invitato alla festa di Anita, è partito da lontano ed è piuttosto affaticato dal viaggio. È tutto sudato e cammina piano, non vede l’ora di arrivare. Ma ecco che 24

 

una bella arietta comincia a farsi sentire sulla pelle. È il suo amico vento! – Ciao, Elio, dove te ne vai? Mi sembri stanco. – Oh, salve, amico vento, vado a Leggolandia a salutare l’estate che va via… ma ho percorso tanta di quella strada, non ce la faccio più. – Ti aiuto io, amico mio, soffierò e soffierò così ti darò la spinta giusta! – Oh, grazie, sei un vero amico! – Il vento comincia a soffiare su Elio e l’elefante arriva alla festa fresco e pimpante.

pagina 20

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Ippo Ippopotamo diventa viola: la vocale I

Ippo Ippopotamo arriva alla festa con grande anticipo. Vuole godersi i canti e i balli fino in fondo. Ippo è un grande simpaticone, ama raccontare le barzellette agli amici e quando comincia a ridere diventa tutto viola. Vuole dipingere un quadro per i suoi amici, ma è un gran pasticcione e si rovescia addosso tutti i colori. È strano vedere un ippopotamo viola a Leggolandia, ma Ippo è conosciuto da tutti per i suoi pasticci e ormai è diventato… famoso.

pagina 22

Orso Oreste suona il sassofono: la vocale O

Alla festa di Ape Anita è stato invitato anche Orso Oreste. Come poteva mancare lui che è un gran suonatore? Quando Oreste suona il suo sassofono tutti restano immobili ad ascoltare, le sue note si propagano nell’aria e diffondono una melodia davvero affascinante.

pagina 24

L’Uccellino Ugo ha le piume blu: la vocale U

L’Uccellino Ugo dalle piume blu ha lasciato il boschetto dove abita per partecipare alla festa. È contento perché può rivedere i suoi amici di Leggolandia, ormai è passato tanto tempo dall’ultimo incontro. Ugo vola sempre in compagnia della sua sciarpina, non la lascia mai perché gli capita spesso di perdere la voce nel freddo della notte.

Unità 2

È BEL BELLO LO ESSERE ESSERE AMICI AMICI pagina 29 pagina 30

Mucca Mumù ama i suoi amici: consonante M

A Verdeprato sono tutti amici, ogni giorno nascono storie di amicizia e di affetto. Mucca Mumù ama i suoi amici, non potrebbe vivere senza di loro. Ogni mattina passa a prendere il Pappagallo Peppino, che si mette appollaiato sulla sua groppa, e insieme raggiungono ragg iungono lo stagno dove c’è Rana Cra Cra che li aspetta. Chiacchierano per tutta la giornata, a volte dimen25

 

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ticano anche di mangiare, fanno un giretto del prato e quando sono stanchi rientrano a casa. Anche la Nuvola Nina si è unita al loro gruppo.

pagina 32

Pappagallo Peppino ha cucinato troppa polenta: consonante P

Il Pappagallo Peppino, oltre a essere un gran chiacchierone, è un bravissimo cuoco. Prepara piatti squisiti e alcune volte invita i suoi amici per far loro assaggiare ricette strane inventate da lui. Un giorno ha voglia di polenta, così mette sul fuoco il pentolone ma… ha combinato un pasticcio nelle dosi e ora si ritrova la casa invasa dalla polenta. Piano piano i suoi amici lo aiutano a farla sparire facendo tutti una gran scorpacciata. Collegamento: Musica

Ecco un altro rap da fare con i bambini: il ritmo da battere è quello sulla lettera evidenziata.

Il rap di Peppino Mi piace la polenta per me è succulenta la e laioriglairoammiro. congiro gusto Rap Peppino rap è proprio bello cucinare con il rap rap polenta rap mi diverto con la mia polenta rap. Mi piace la polenta per me è succulenta la mangio con gli amici e tutti siam felici. Rap Peppino rap è proprio bello cucinare con il rap rap polenta rap mi diverto con la mia polenta… RAP.

pagina 34

Rana Cra Cra è ferita: consonante R 

Rana Cra Cra è una gran canterina, con il suo gracidare g racidare rallegra tutto lo stagno di Leggolandia. Una mattina, però, nessuno sente il suo “cra cra” e la cosa è davvero strana, non era mai successo. Allora Mumù e Peppino preoccupati arrivano allo stagno… per fortuna! La povera Cra Cra ha una spina infilata sulla bocca che le impedisce di gracidare. g racidare. Subito Peppino con il suo becco afferra la spina e libera Cra Cra. – Grazie amici, che sollievo adesso! – ringrazia la rana e finalmente può di nuovo cantare. 26

 

Collegamento: Spazio

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

Il percorso di Mumù UMÙ ADR.ARR RRIIVARE ALLO STAGNO PASSAND NDO O PE PER R TUTT TTO O CIÒ A MZIUM CHIUTA E INI NIZ A CÙON

  o    t   e    b   a    f    l   a    ’    l   e   r   a    t   n   e   s   e   r   p   r   e   p   e    i   r   o    t   s   e    L   •    1    A    D    E    H    C    S

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pagina 36

Nuvola Nina non riesce a salire: consonante N

La Nuvola Nina è una gran girandolona, non si ferma mai. Un giorno, vedendo i suoi amici ridere sul prato, decide di scendere anche lei e giocare in mezzo a loro. Si diverte come una matta ma dopo non riesce più a salire. – Accipicchia – esclama Nina – sono fuori allenamento, chi mi dà una mano a trascinarmi su? L’unico che può farlo è Peppino, dotato di ali! Infatti Peppino prende una cordicella, la lega al corpo di Nina e vola su. La nuvola piano piano comincia a muoversi finché leggera torna nel cielo. – Grazie Peppino! Sai, è proprio bello avere tanti amici! Nina adesso è a casa sua.

Unità 3

IL TESORO NASCOSTO pagina 41

pagina 42

Balena Bea vede una bottiglia: consonante B

Balena Bea abita nel mare che bagna una piccola parte di Leggolandia. È una balena giocherellona, ama dondolarsi fra le onde, lanciare in aria spruzzi d’acqua e scomparire dentro il mare. Un giorno mentre balla in mezzo alle onde vede un oggetto luccicare. Si avvicina e si accorge che è una bottiglia con un tappo di sughero e con dentro qualcosa. “A me sembra proprio una mappa“ pensa e chiama Dinosauro Dodo che prende il sole sulla spiaggia. – Ehi, Dodo, ti lancio questa strana bottiglia, guarda cosa c’è dentro, sei pronto? Bea con la coda butta la bottiglia sulla spiaggia e Dodo l’afferra al volo.

pagina 44

Dinosauro Dodo ha due denti: consonante D

Dinosauro Dodo guarda bene dentro la bottiglia: – Oh, Bea, qui dentro c’è una mappa, forse è una mappa del tesoro! – Sì, Dodo, l’ho vista, ma cerca di aprire la bottiglia! – risponde impaziente Bea. Dodo tenta di togliere il tappo ma non ci riesce così usa i denti. Peccato però che ne abbia soltanto due e gli servano a ben poco! Un po’ scoraggiato Dodo si agita battendo la coda sulla bottiglia, ma… nulla da fare… e nello scompiglio perde l’equilibrio, la bottiglia cade e si rompe sulla roccia. Finalmente Dodo recupera la mappa. Gira il foglio in su e in giù, non sa proprio da dove cominciare a leggere, alla fine si arrende. – Mi conviene chiamare Lollo, io non so leggere – ammette desolato Dodo.

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pagina 46

Lupo Lollo legge la mappa: consonante L

Da lontano Lollo vede Dodo dimenarsi con la bottiglia in mano e si precipita incuriosito. Dodo gli corre incontro agitando la mappa: – Lollo, ci serve il tuo aiuto, guarda, una mappa del tesoro! – Il Lupo afferra quel foglio ingiallito e annuisce con la testa. – Già, è davvero una mappa del tesoro… ma come l’hai avuta? Dodo spiega per filo e per segno come sono andati i fatti, così Lollo comincia a leggere:

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“Mappa del tesoro del pirata Pomodoro. Se il forziere vuoi trovare, la luna piena devi aspettare, dal mare conta dieci passi e arriva fino al cumulo di sassi, fai un passo a destra e scava sotto la ginestra”. Lollo e Dodo sono emozionatissimi! Chi l’avrebbe mai detto: un tesoro! Dodo comincia già a contare i passi quando Lollo lo blocca con forza: – Hai sentito le istruzioni che ho letto? Bisogna aspettare la luna piena! – Siete fortunati, è proprio questa notte! – interviene Bea dal mare. Allora i due amici decidono di aspettare sulla spiaggia.

pagina 48 •

I Topi suonatori trovano il Tesoro: consonante T

L’insegnante legge prima la parte in grassetto, poi pone le domande alla classe, infine continua.

Mentre Dodo e Lollo aspettano, arrivano i Topi suonatori che ogni sera fanno compagnia a Bea suonando e ballando. Appena vengono a sapere del Tesoro nascosto, presi dall’allegria, si mettono a suonare e a cantare a squarciagola e naturalmente offrono il loro aiuto per recuperare il forziere. Ma ecco che compare nel cielo la luna piena! Lollo si alza immediatamente e comincia a contare i passi, dietro c’è Dodo e poi i Topi. Bea in mezzo alle onde d’argento osser va con trepidazione. Arrivato al punto stabilito Lollo fa un segno con la zampa e dice: – Bisogna scavare proprio qui, amici, su datevi da fare! I Topi, piccoli e svelti, si tuffano nel terreno e scavano, scavano finché trovano qualcosa. – Ci siamo! Eccolo, l’abbiamo trovato! – urlano tutti insieme. Viene recuperato un vecchio baule arrugginito, Dodo prende un sasso e comincia a colpire la serratura, che immediatamente si apre. •

L’insegnante chiede ai bambini: – Cosa ci sarà nel baule secondo voi? I bambini danno le loro risposte.

Tutti con il cuore in gola guardano dentro e rimangono senza parole. •

L’insegnante chiede: – Perché rimangono senza parole, cosa vedono di così sorprendente? I bambini rispondono. 29

 

   A  V  Vedono edono un foglio con scritto:    R    U “Aribù, aribù, il tesoro non c’è più!    T Aribò aribò creduloni siete un po’!”.    T    I    R Mentre leggono si sente una risata incontenibile, è quello spiritoso di Gatto Felice, diver   C    S tito nel vedere le facce dei suoi amici.    O    T    T    E • Per sviluppare la capacità di critica… Quando si scopre l’autore dello scherzo, l’insegnante    L

chiede: come giudicate Gatto Felice? •

E gli amici? Voi avete mai fatto uno scherzo a qualcuno? Disegnate la vostra esperienza.

Collegamento: Arte e immagine - Spazio - Scienze motorie

Crea la tua mappa del tesoro. L’insegnante, dopo aver nascosto un oggetto nella classe, disegnerà con dei simboli una semplice mappa per il suo ritrovamento. Ad esempio: partire dalla lavagna, fare tre passi avanti, due a sinistra, guardare sotto il primo banco ecc. Oppure un bambino disegnerà una mappa per il ritro vamento del suo tesoro, che può essere una penna penna oppure un libro… Magari si aiuterà con simboli definiti dall’insegnante, ad esempio per i passi avanti , per i passi passi indietro  per il banco e così via.

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Collegamento: Storia

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

ORDINA LA STORIA IN SEQUENZA. Lollo legge la mappa

Bea vede la bottiglia

Dodo rompe la bottiglia

I topi trovano il tesoro

  o    t   e    b   a    f    l   a    ’    l   e   r   a    t   n   e   s   e   r   p   r   e   p   e    i   r   o    t   s   e    L   •    2    A    D    E    H    C    S

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Unità 4

IL SENTIERO MISTERIOSO pagina 51 entiero del mare che porta al mare, il sentiero della A Leggolandia ci sono tanti sentieri: c’è il ssentiero collina porta allaNessuno collina, ilsasentiero delloquel stagno che porta allo stagno… c’è di anche sentieroche misterioso. dove porta sentiero perché è così fitto ema pieno rovi ile cespugli che non è stato mai percorso tutto. Ai margini del sentiero misterioso abitano: Farfalla Fiorella, Sibilo Serpente, Volpe Vera e Zanzara Zazà.

pagina 52

Farfalla Fiorella vola fino in fondo al sentiero: consonante F

Fiorella è una farfalla molto curiosa, vuole sempre scoprire fiori nuovi e foglie diverse su cui posarsi, tanto che un giorno volando volando si spinge fino in fondo al sentiero. Purtroppo, con il sopraggiungere della sera, Fiorella perde l’orientamento e non ritrova più la via di casa.

pagina 54

Sibilo Serpente suona per farsi sentire: consonante S

Gli amici di Fiorella, non vedendola tornare, si preoccupano e decidono di andare a cercarla. Nel cielo splende la luna, che per fortuna illumina il sentiero misterioso. Sibilo prende la sua trombetta e comincia a suonare per farsi sentire da Fiorella.

pagina 56

Volpe Vera sente una vocina: consonante V

Volpe Vera con il suo muso appuntito annusa dappertutto ma quel sentiero è davvero pieno di cespugli e rovi. Vera si infila nelle tane, fiuta i fiori, salta sopra i fossati, ma sembra che la povera Fiorella sia sparita nel nulla. A un certo punto le sue orecchie si rizzano all’improvviso: si sente una vocina, forse è quella della farfalla.

pagina 58

Zanzara Zazà vola come un razzo: consonante Z

Anche le antenne di Zazà hanno captato la vocina: è proprio quella di Fiorella!  Tutti  T utti gli amici corrono nella direzione indicata dalla zanzara e arrivano ai piedi di un gigantesco fiore azzurro. Zazà come un razzo vola verso la corolla ma sbatte sui petali robusti del fiore e si rompe due zampine. Intanto Fiorella viene raggiunta e tutti tornano finalmente a casa. Zazà viene medicata da Vera e per un po’ starà a riposo.

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Unità 5

IL LAGHETTO DI LEGGOLANDIA pagina 61 Il laghetto di Leggolandia

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èle un e incantato, sueluogo acquemagico luccicano come gioielli dove si specchiano i verdi alberelli. Di notte al laghetto si scoprono i misteri: perché si popola di streghe e maghi veri pronti a vendere magiche pozioni preparate nei fumanti pentoloni. pagina 62

Il Cane Codino lascia la sua culla e va in giro. È un cucciolo curioso: consonante C dura

Codino è un cucciolo davvero curioso. Ha abbandonato la sua piccola culla fatta di morbida paglia vicino al laghetto e si è messo a girovagare per i sentieri di Leggolandia sperando di trovare qualche bocconcino prelibato. Purtroppo la sua curiosità lo ha messo in un grosso pasticcio. Si è intrufolato nella tana di un castoro e non riesce a uscire perché si è incastrato nei rami. “Accidenti” pensa “se arriva il castoro sono guai!”. Proprio in quel momento ritorna il proprietario della tana che a colpi di bastone mette in fuga il povero Codino. pagina 63

Civetta Celeste cucina i ceci per gli amici: consonante C dolce

Nel tronco di un vecchio larice si trova la trattoria di Civetta Celeste. Celeste è una cuoca sopraffina, a Leggolandia tutti conoscono le sue eccellenti ricette. Quando Celeste ha voglia di trascorrere la giornata con gli amici, cucina un pentolone di ceci e invita tutti alla sua trattoria, ovviamente tutto gratis! pagina 64

Gazza Olga trova casa vicino a Gufo Gustavo: la consonante G dura

Oggi a Leggolandia c’è un nuovo inquilino: è la gazza Olga che è andata via dalla collina dove abitava prima. Un forte acquazzone le ha distrutto il nido e adesso si ritrova senza una casa. Gatto Felice, appena ha saputo dell’accaduto, avvisa Gufo Gustavo, che invita Olga nel suo albero, dove ci sono ancora dei rami vuoti su cui costruire il nido. Olga è molto molto content contentaa di aver trovato casa e di avere come vicino Gustavo, il saggio e garbato gufo di Leggolandia. pagina 65

Giraffa Gelsomina gioca con il Geco Gigio: consonante G dolce

La Giraffa Gelsomina ha mandato una lettera ai suoi amici di Leggolandia. Tutti sono felici di ricevere le sue notizie da un posto così lontano come la savana! Gelsomina fa sapere di aver trovato un amico giocherellone: è il Geco Gigio, con cui trascorre intere giornate. Insieme alla lettera c’è anche una foto dove si vede Gelsomina che gioca allegra con Gigio. Gli amici di Leggolandia scoppiano a ridere. 33

 

  o    t   e    b   a    f    l   a    ’    l   e   r   a    t   n   e   s   e   r   p   r   e   p   e    i   r   o    t   s   e    L   •    3    A    D    E    H    C    S

Collegamento: Natura - Arte e immagine

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

COLLEGA OGNI ANIMALE AL SUO AMBI BIEENTE.

SAVANA

MARE

 FATTORIA

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BOSCO

 

Collegamento: Educazione ambientale

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

DOPO

Per un prato sempre verde e pulito PICNIC DI LILLI E MARCO, SUL PRATO CI SONO

IL TANTI RIFIUTI, MA OGNUNO È PRONTO A RIPULIRE IL PRATO ATTORNO AL LAGHETTO. DAI UNA MANO ANCHE TU? MANDA OGNI COSA NEL SUO SU O CO CONT NTENI ENITTORE.

Noi raccoglieremo le cartacce.

Noi penseremo alla plastica.

E noi le lattine.

  o    t   e    b   a    f    l   a    ’    l   e   r   a    t   n   e   s   e   r   p   r   e   p   e    i   r   o    t   s   e    L   •    4    A    D    E    H    C    S

E noi il vetro.

È

IMPOR IMPO RTAN ANTE TE RI RISP SPEETT TTAR AREE L’ AMBIENTE: SE SEGN GNA A I COM OMPO POR RTAM AMEENT NTII SCORRETTI.

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pagina 66

Che buono l’hamburger!: consonante H

Gli amici decidono di fare un picnic sulle sponde del laghetto. Portano un cestino colmo di leccornie da offrire ai loro amici. Appena arrivati si siedono sull’erba, il profumino si fa presto sentire, così attorno si sistemano piano piano Codino, le oche, Olga e Gustavo: tutti si leccano i baffi.

pagina 67

La Quaglia Quirina nasconde il quaderno sotto la quercia: QU

La Quaglia Quirina è conosciuta da tutti per la sua fortuna: trova di tutto e riesce sempre a tirarsi fuori dai pasticci, tutti la invidiano. Questa mattina ha deciso di fare quattro passi intorno al laghetto e mentre passeggia avvista qualcosa, si avvicina quatta quatta a un ciuffo d’erba. – Sogno o sono sveglia? – dice fra sé e sé scuotendo la testa. – Un quadrifoglio vero, con ben quattro petali a forma di cuore!!! Che fortuna!!! Svelta svelta Quirina raccoglie quella rarità e scappa sotto la sua quercia per paura di essere scoperta da qualcuno. Prende il suo quaderno dei segreti e vi infila il quadrifoglio, poi lo nasconde in un cespuglio sotto la quercia. Collegamento: Educazione all’affettività Il mio portafortuna

L’insegnante discute con i bambini sugli oggetti che portano fortuna e chiede se anche loro ne hanno uno. Si fa raccontare episodi in cui hanno usato questi oggetti. (Esempio: un peluche, un ciondolo…). Invita i bambini a fare disegni.

pagina 68

Le oche bianche chiacchierano sulle panche: CHE - CHI

Le formiche hanno invitato le oche del laghetto a fare due chiacchiere con loro. È da tempo che non si vedono, del resto le formiche sono sempre affaccendate e le oche sono piuttosto pigre, passano le giornate sedute comodamente sotto la chioma degli alberi. Così le oche bianche partono all’alba e ciondolando arrivano dalle formiche sul far della sera, le poverette non avevano mai sostenuto una tale fatica, il viaggio è stato davvero impegnativo. Appena giunte, stremate e con il becco secco, si riposano sulle panche.

pagina 69

Vicino al laghetto si trovano le botteghe di streghe e maghi: GHE - GHI

Durante la notte il laghetto di Leggolandia diventa magico: si popola di folletti, streghe e maghi. Sotto i funghi si vedono i piccoli lumicini delle botteghe, lì si vende di tutto ma si preparano anche strane ricette, intrugli di ogni specie per perfetti incantesimi. 36

 

Unità 6

OLTRE LA COLLINA pagina 71

   A    R    U    T    T    I    R    C    S    O    T    T    E    L

In fondo a Leggolandia c’è limpido una piccola collina oltre la quale gorgheggia un ruscello. Qui abitano tanti simpatici amici: lo Gnomo Gnam Gnam, ghiotto di gnocchi, Ragno Ignazio, la banda dei conigli, il Pesce Scintilla e tantissimi altri.

pagina 73

Lo Gnomo Gnam Gnam mangia gli gnocchi di Ragno Ignazio: GN

Lo Gnomo Gnam Gnam non fa altro che mangiare, mangia perfino quando dorme. Ciò che gli fa perdere la testa però è il piatto che gli prepara il suo amico Ragno Ignazio, e cioè gnocchi al sugo. Gli gnocchi per lo gnomo sono una vera ghiottoneria, sarebbe capace di mangiarne pentoloni pieni.

pagina 74

Il Pesce Scintilla: SCE - SCI

Il Pesce Scintilla abita nel ruscello di Leggolandia. Indossa una simpatica sciarpa che gli g li aveva lasciato la Biscia Sciolina prima di seguire la sua famiglia in un altro ruscello. Scintilla tiene molto alla sua sciarpa e per non farla sciupare la lava per benino e la asciuga al sole.

pagina 75

Le maschere di Marta e Luca: SCA - SCO - SCHE - SCHI

Marta e Luca decidono di costruirsi delle maschere per il gioco dei travestimenti. Luca preferisce una maschera da maschio, il moschettiere, perciò si dipinge lunghi baffi, indossa un largo mantello e fischia agitando la spada. Marta invece vuole fare uno scherzo a Luca: si traveste da scheletro e tiene in mano uno spaventoso teschio. 37

 

  o    t   e    b   a    f    l   a    ’    l   e   r   a    t   n   e   s   e   r   p   r   e   p   e    i   r   o    t   s   e    L   •    5    A    D    E    H    C    S

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Collegamento: Arte e immagine

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

HERA RA. INVENTA LA TUA MASCHE

 

pagina 76

È arrivato un acquazzone: CQU

L’acqua del ruscello di Leggolandia è pulita e trasparente, a volte sembra un acquario con tanti pesci allegri e colorati. Anna e Leo stamattina arrivano fino al ruscello perché vogliono dipingere con gli acquerelli. Si sistemano sull’erba e, mentre tirano fuori i pennelli, il cielo diventa improvvisamente scuro. Un grosso nuvolone è proprio proprio lì, sopra le loro teste. È in arrivo un acquazzone. acquazzone.

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Unità 7

IL CASTELLO INCANTATO pagina 81 Ed eccoci arrivati all’ultima parte di Leggolandia, oltre la collina, oltre il ruscello, oltre le siepi… dove si trova un vecchio castello abbandonato. Ciò che rimane di lui è una torre con intorno delle mura. Anna, Leo e i loro amici passano tanto tempo qui, a volte giocano e immaginano di essere dei cavalieri. Qui si possono incontrare delle piccole fate capricciose, dei folletti e dei maghi dispettosi. Collegamento: Arte e immagine

L’insegnante con l’aiuto dei bambini può realizzare un cartellone con il disegno di un grande castello. Ogni bambino fa un disegno immaginando di essere un abitante di quel castello, inventa il suo nome, il suo vestito e il suo “ruolo”, può farlo anche l’insegnante. I nomi dei castellani devono, però, rispettare delle condizioni, debbono, debbono, cioè, contenere: MP, MP, MB, doppie, accento, apostrofo. Tutti Tutti i personaggi verranno poi attaccati nel castello. Esempio: il Conte Stempiato, la Contessa Pettinessa, il Marchese Baccalà…

pagina 86

Leo Leprotto è scomparso

L’insegnante legge la storia di Leo Leprotto, poi propone l’esercizio nel testo del Metodo. • Per approfondire può proporre le domande riportate a pagina 41. •

Un mattino il bosco intero si svegliò alle grida di Mamma Lepre. – Aiuto! Leo Leprotto è scomparso, aiutatemi a trovarlo! Immediatamente dalle chiome degli alberi si sentì un frullo di decine e decine di uccelli che partirono alla ricerca. Dalle proprie tane gli scoiattoli uscirono così velocemente che discesero dai tronchi come saette, i caprioli ancora sonnolenti sbucarono dai cespugli, accorse la cinghialessa con i cinghialotti e tutta la famiglia dei castori e delle marmotte. Gufi e civette, nonostante avessero appena preso sonno, si svegliarono per dare aiuto, perfino il ghiro sbucò 39

 

   A    R    U    T    T    I    R    C    S    O    T    T    E    L

dal suo giaciglio, in un attimo in tutto il bosco echeggiò: – Leo! Leo Leprotto! Leo! Leo Leprotto! Mamma Lepre sconvolta piangeva accanto alla sua tana, alcuni animali le restarono accanto per incoraggiarla. – Su, Mamma Lepre, vedrai che troveranno il tuo piccolo, non darti tormento! Lentamente trascorse tutta la giornata, ma di Leo Leprotto nessuna traccia. La Luna prese il posto del Sole e piano piano ogni animale tornò alla propria tana con la tristezza nel cuore. Mamma Lepre rimase ad aspettare il suo piccolo davanti alla tana. Improvvisamente dei piccoli lumicini si accesero nell’oscurità del bosco: erano centinaia di lucciole che facevano strada al piccolo Leprotto. Mamma Lepre corse ad abbracciare Leo: – Oh, grazie, amiche lucciole, grazie davvero, mi avete riportato il mio piccolo! Il Leprotto spiegò che si era smarrito cercando delle carotine e chiese alla mamma di perdonarlo. Ma ormai era tutto passato, stretti stretti mamma e figlio si infilarono nella tana.

Per la comprensione

Quali animali partirono per primi alla ricerca di Leo? Quali altri animali parteciparono? Mamma Lepre è:

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Gli animali hanno dimostrato:

Leo Leprotto è stato:

pensierosa;

amicizia;

imprudente;

sconvolta;

solidarietà;

coraggioso;

arrabbiata.

generosità.

testardo.

 

CONSONANTI M - P - R - N.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

LEGGI LA FRASE E DISEGNA.

LE PIUME DEL MERLO SONO NERE.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    1    A    D    E    H    C    S

IL MARE È PIENO DI POLIPI.

AURORA HA SEI ANNI.

41

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    2    A    D    E    H    C    S

CONSONANTI B - D - L - T.

Classe ......................... Data ...............................

LEGGI LA FRASE E DISEGNA. LA BAMBOLA DI LILLI È BIONDA.

LEO ADORA LE BOLLE DI SAPONE.

LA MATITA NON HA LA PUNTA.

OTTO TOPOLINI SONO NELLA TANA. 42

Alunno/a ............................................................

 

CONSONANTI F - S - V - Z.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

EGGI LA FRASE E DISEGNA

L

.

LA FATA HA IL VESTITO A FIORI.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    3    A    D    E    H    C    S

IL VENTO FA VOLARE LE NUVOLE.

ZORRO HA I BAFFI NERI.

AMO LA PIZZA CON IL SALAME. È VOLATO UN FAZZOLETTO VIOLA. LO ZAINO DI VALERIO È BLU. 43

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    4    A    D    E    H    C    S

I SUONI CA - CO - CU.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

RICOPI PIA A NE NELLLA CA CASSA LE PAROLE DELLA FI FILA LASSTROCCA CON CA - CO - CU. Camillo il coccodrillo Camillo è un simpatico coccodrillo: è secco secco come uno spillo, lui sta attento a non ingrassare perché la coda gli può pesare. Si accorcia le unghie, si cura la pelle e si profuma la bocca con caramelle.

..................................... ..................................... ..................................... .....................................

OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA CON CA - CO - CU.

44

............ffia

bru............

............ppello

............tena

............vallo

............rona

 

I SUONI CE - CI.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

TTO OLIN INEEA LE PAROLE DE DELL RA RAC CCONTO CON CE - CI. SOTT

Il cinghiale Pasquale Un giorno Pasquale il cinghiale decise di andare in cerca di fortuna. Mise dentro un cestino le sue cose più care: un palloncino sgonfio, un pezzo di radice, un guscio di noce e un osso di ciliegia. Pasquale passò a salutare gli amici e si avviò. Quando arrivò fino all’ultimo cespuglio, guardò indietro con le ciglia bagnate e allora pensò: “Non mi importa di essere ricco, meglio gli amici!” e tornò indietro.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    5    A    D    E    H    C    S

RISPONDI A VOCE E DISCUTI CON I COMPAGNI. Perché il cinghiale voleva andare via? Cosa mise nel cestino? Perché aveva le ciglia bagnate? Secondo te ha fatto bene Pasquale a tornare indietro? E ADE ADESS SSO O DIS DISEEGN GNA A.

coccinella

cintura

cancello

cerotto 45

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    6    A    D    E    H    C    S

46

I SUONI CHE - CHI.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

TTO OLI LINE NEA A LE PAROLE CONT NTEENE NENT NTII I SUONI CHE - CHI E RI RIC COP OPIA IALE LE SOTT SULL QU SU QUAD ADER ERNO NO. Al chiaro di luna occhi di gatto, code di rane, zampe di rospo in una pentola chiusa come il più nero inchiostro chiamano le streghe ai riti di magia... Ma che dici? Questa è una bugia, uno scherzo scherzoso per chi è pauroso! Uno - Più di uno

oca

oche

fico

........................

mucca

........................

zucca

........................

fiocco

........................

bruco

........................

 

I SUONI GA - GO - GU.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

PIA A NE NELLLA MONGOLFI FIEERA LE PAROLE CON GA - GO - GU. RICOPI È arrivata la mongolfiera

È arrivata la mongolfiera, porta tutti a vedere la fiera! Su venite, salite senza paura venite a gustare quest’avventura! Gufi, gatti, galli e galline, gamberi, paguri e vongoline. Venite tutti, venite in tanti la mongolfiera fa salire tutti quanti!

................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ...............................

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    7    A    D    E    H    C    S

OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA CON GA - GO - GU.

............tto

dra............

............mitolo

an............ria

can............ro

............rilla 47

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    8    A    D    E    H    C    S

I SUONI GE - GI.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

SOTT TTOL OLINE INEA A LE PAR AROL OLEE CON ONTE TENE NENT NTII GE - GI. Lilli e Angelica Lilli gioca spesso con sua cugina Angelica. Giocano a fare le damigelle della regina. Lilli costruisce la corona con il cartoncino giallo e se la mette, Angelica non è d’accordo, vuole essere sempre lei la regina. Lilli allora prende un bottoncino e lo attacca sulla corona e con un inchino si rivolge ad Angelica: – Ecco mia regina, le era caduta la gemma dalla corona. Le due bambine scoppiano a ridere.

CERCHI HIA A DI ROSSO GE E DI BLU GI, POI COLLEGA LE FRASI AI LORO DISEGNI. Gino Gi no va in gita gita co conn i gen genititor ori.i. Gi Gigl glio iola la man mangia gia un gel gelat ato. o.

La girandola gira al vento. 48

La zia pianta gerani e gelsomini.

 

I SUONI GHE - GHI.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

SOTT TTO OLIN INEEA LE PAROLE CON GHE - GHI. La giornata di Ghirò Al mattino si sveglia Ghirò e mezza ghianda rosicchia un po’. A mezzogiorno s’aggiusta il cuscino annusa il mughetto poi schiaccia un pisolino. Nel pomeriggio mangia un funghetto e piano piano si rimette a letto. Cena e beve quando è sera e via a nanna con buona maniera. Di notte dorme a bocca aperta stanco per la giornata sofferta.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    9    A    D    E    H    C    S

RISPONDI A VOCE. Cosa fa Gh Cosa Ghiriròò al al mat mattin tino? o? A mezzogiorno? mezzog iorno? Nel pomerigg p omeriggio? io? A sera? Di notte?

SCRIVI SOTTO I DISEGNI I NOMI GIUSTI.

....... ... ........ ....... ....... ........ ....... ... .... ........ ........ ....... ....... ........ ........ ... ....... ........ ....... ....... ........ ....... ... .... ........ ....... ....... ........ ....... ...... ... .... ........ ....... ....... ........ ........ ........

49

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    0    1    A    D    E    H    C    S

I SUONI CIA - CIO - CIU GIA - GIO - GIU.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

LEGGI IL TESTO E SOTTOLINEA LE PAROLE CON CIA - CIO - CIU, GIA - GIO - GIU. Il compleanno della talpa Giuditta Per il suo compleanno la talpa Giuditta ha invitato gli amici. Alla festa si mangia torta alle nocciole e si beve succo di arancia, hanno tutti la pancia piena, il passero Gegè becca ancora qualche briciola. Dopo, Giuditta scarta i regali, sono veramente tanti: dei ciabatte pigiama, una camicia, un orologio, perfino fagioligialle, e unun ciuccio di zucchero.

OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI I LORO NOMI NE NELLLA NUVOLETTA GIUSTA.

CIU CI U CIA GIA CIO

GIO 50

 

GIU GI U

 

I SUONI GLI - LI.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

ISO IS OLVI GLI IN IND DOVIN INEELLI AIU IUTTAND NDO OTI CON I DIS ISEEGNI

R

. Indovina indovinello Cos’è questo, cos’è quello?

La metti prima di mangiare così il tavolo non fai sporcare. È la ..................................................

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r    t   u    t   e    l   e   m    i   r    P   •    1    1    A    D    E    H    C    S

Ha il naso rosso e grosso fa ridere a più non posso. È il ................................................. Porta con sé il rumore del mare ma all’orecchio la devi portare. È la ................................................. L’insalata serve a condire anche l’aceto ti può servire. È l’................................................. Se hai caldo lo puoi usare per farti sventolare. È il ......... .................. .................. .................. .................. ............. .... 51

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    2    1    A    D    E    H    C    S

IL SU SUON ONO O GN GN..

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

OTT TTO OLIN INEEA LE PAROLE CON GN E RI RIC COPI PIA ALE NE NELLLA MONTAGNA

S

. La settimana di gnomo Pagnotta

Lunedì gnomo Pagnotta porta le pigne a Lia marmotta. Martedì raccoglie castagne. Mercoledì cucina lasagne. Giovedì con grande impegno si concentra e fa un disegno. Venerdì va allo stagno e con il cigno fa un bel bagno. Sabato lo passa a fare niente. Domenica riposa finalmente.

...................... ................................. ...................................... .......................................... .............................................

OSSERVA

I DISEGNI E SCRIVI I LORO NOMI NEI GIORNI DELLA SETT TTIM IMA ANA DI GNOMO PAGNOTTA.

lune lu nedì dì

>   

mar arte tedì  dì    mercoledì  giovedì    venerdì  

>   

sabato  domenica 

Ricorda: il suono GN vuole la I solo nella compagnia. 52

 

>   

 

I SUONI SCE - SCI.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

ICOPI PIA A LE PAROLE CON SCE

R

SCI NE NELL LLA A BI BISSCI CIA A

La biscia dottoressa

.

Una biscia sapientina laureata in medicina medicò un cervo zoppo con due litri di sciroppo, aggiustò con un cerotto

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    3    1    A    D    E    H    C    S

la mascella di un ore leprotto e guarì in poche un moscerino con il raffreddore.

 TROVA LE PAROLE NE NELL RI RIQ QUADRO. Asciugare Ascia Coscia Liscia Miscela Nascere Camoscio Sci

A S C I A F L

S C O A N A I

C A S M A S S

I U M O C I I S S C C I C I

G S A C E A A

A C S E R S B

R I A L E C I

E O N A U I S

T S P E S C E

Ricorda: due parole si scrivono con SCIE SCIE:: scienza e coscienza e tutte le parole derivate come scienziato, incosciente, scientifico...

53

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    4    1    A    D    E    H    C    S

I SUONI QU - CU.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

EGGI IL TESTO E SOTTOLINEA IN ROSSO LE PAROLE CON QU E IN B LLU QUELLE CON CU.

Pasquino Il leprotto Pasquino stamattina va a scuola nella vecchia quercia del maestro Gugù. – Hai portato il quaderno a quadretti ? – chiede il maestro. – Certo! Ho anche cinque colori e quattro matite nel mio astuccio di cuoio! – rispondea fare fieroun Pasquino. – Molto bene, cominciamo bel disegno sulla prima pagina del quaderno. Subito Pasquino disegna un grandissimo cuore e un aquilone, aquilone, nel cuore disegna la mamma e accanto all’aquilone il papà.

SCRIVI SUL QUADERNO UNA FRASE PER OGNI DISEGNO.

Ricorda: QU è sempre seguito da una vocale. Mentre CU Mentre  CU è seguito quasi sempre da una consonante. Ci sono però, parole che non seguono questa regola e alcune sono: CUORE,  SCUOLA,  CUOIO,  CUOCERE, SCUOTERE,  CIRCUITO,  PERCUOTERE,  RISCUOTERE, INNOCUO,  PROFICUO.

54

 

I SUONI QU - CU.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

EGGI LE FRASI E COLLEGALE AI DISEGNI

L Ecco un grosso nuvolone è in arrivo un acquazzone.

.

L’acquedotto in città manda l’acqua qua e là.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    5    1    A    D    E    H    C    S

Il gattino di Dario pesca i pesci nell’acquario. Oh, che buona crostatina ho in bocca l’acquolina.

CERCHI HIA A DI ROSSO LE PAROLE SCRITTE IN MODO SBAGLIATO. acquila aquitrino acquitrino

aquistare subaqueo squola

aquolina sciacquare aquila

squotere aquaio acquarelli

Ricorda: le parole della famiglia Acqua raddoppiano la Q con la consonante C, solo la parola soqquadro vuole la doppia Q. 55

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    6    1    A    D    E    H    C    S

LE DOPPIE.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

Simonetta Doppietta Simonetta Doppietta è una bambina un po’ capricciosa, preferisce mangiare solo cibi che contengono doppie, preferisce giocare solo con giocattoli con le doppie e preferisce indossare solo abiti con le doppie. Tutti allora l’hanno chiamata Simonetta Doppietta. AIUTI SIMONETTA? SCRI RIV VI NE NEII FU FUME METT TTII. Preferisco mangiare: ................. ....................................

Preferisco giocare con: ............. ....................................

Preferisco indossare: ................. .................................... 56

 

I SUONI MB - MP.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

OTTOLINEA LE PAROLE CON I SUONI MB

S

Zamparossa

MP

-

.

Una mattina il gamberetto Zamparossa decide di prepararsi un timballo. Prende la farina e comincia a impastarla con l’acqua, aggiunge una manciata di lamponi, qualche cetriolino, dei biscotti imbevuti di caffè e per finire un bicchiere bi cchiere di vino. Alla fine prende uno stampo e versa il composto. Dopo un po’

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    7    1    A    D    E    H    C    S

decide di assaggiare il suo timballo: – È una vera bomba questo timballo! – esclama tutto contento e corre a farlo assaggiare ai suoi compagni.

OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI SUL QUADERNO I NOMI IN CORSIVO.

ADESSO SCEGLI UNA PAROLIN INA A CON MB E UNA CON MP E FORMA UNA FRASE CON OGNUNA.

57

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    8    1    A    D    E    H    C    S

Alunno/a ............................................................

PAROLE A PEZZI.

Classe ......................... Data ...............................

CRIVI TUTTE LE PAROLE CHE PUOI FORMARE

S VA

. PR E

PE

MO

VI

ONE

LO

NA

RI

TTO

SO

PA

OR

TTURA

SCA

GNO

RIORDINA LE SILLABE CHE TROVI NEI FIORI UGUALI E FORMA LE PAROLE. Ro la

pa

sa no

ve

58

Ga

Tu

fa no

Vio

Pa li pa

ro ro

 

SUONI DIFFICILI.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

TTO OLI LINE NEA A LE PAR AROL OLEE CON STRA - STRE - STRO - STRU - FR - PR -  TR. SOTT COLLEGA LE FRASI AI DISEGNI.

C’è una strega alla finestra che raffredda la minestra passa sotto uno struzzo e gli gli offre offre del mer merluz luzzo. zo.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    9    1    A    D    E    H    C    S

Il bruchino strilla strilla ha perduto la sua spilla, è finit finitaa nel nel canes canestro tro con il suo calzino destro. Per una strada stretta stretta va Francesco in motoretta, poi si ferma al mercatino e si compra lo stracchino. Quattro grilli sopra il prato un concerto hanno improvvisato: due strimpellano un violino, e gli altri si attaccano al tamburino. 59

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    0    2    A    D    E    H    C    S

Alunno/a ............................................................

L’ ACCENTO.

Classe ......................... Data ...............................

NEA A LE PAROLE DEL RACCONTO CON L’ACCENTO. SOTTOLINE La dieta della giraffa Gelsomina

La giraffa Gelsomina vedendosi un po’ ingrassata decise di mettersi a dieta e andò dal dottor Dino Dietello. Il dottore appena vide Gelsomina si toccò la fronte e disse: – Sei parecchio ingrassata Gelsomina! – Ehm, direi di sì… in verità ho mangiato troppo purè – ammise giraffa. Il dottoresconsolata la pesò, lalavisitò e le consegnò la dieta. – Ecco la dieta che ti farà perdere parecchi chili, Gelsomina: due gocce di caffè per colazione, a pranzo mezza coda di baccalà, a cena acqua a volontà.

RISPONDI. Perché Gelsomina era ingrassata? Dove decise di andare? Cosa fece il dottore? Quale dieta consegnò a Gelsomina?

COLORA LE PAROLE CHE VANNO SCRITTE CON L’ACCENTO. laggiu

60

baffo

carita

fiori

su

lassu

liberta

perche

 

L’ APO APOSTRO STROFO. FO.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

Tina coccinella girava tra l’erba nella ma venne sorpresa temporale, così volò velocemente corolla di un fiore.dal – Chi è che mi tocca i petali? – disse seccato il fiore. La coccinella se ne andò sotto la cappella di un fungo. Il fungo sgarbato si scrollò e mandò via l’animaletto. Per fortuna l’ape Anita chiamò Tina: – Vieni, amica mia, qui sull’albero c’è posto pure per te. L’ape e la coccinella restarono insieme fino a che comparve nel cielo l’arcobaleno.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    1    2    A    D    E    H    C    S

RISCRIVI LE PAROLE CON L’APOSTROFO. La ape ......... .................. ................... ................... .............. ..... La amica ........ ................. .................. ................... ............... ..... Lo alber alberoo ......... .................. .................. .................. ........... La oca ........ .................. ................... .................. .................. ........... La erba ................ .................................. ......................... ....... Lo elefante .................. ................................... ..................... Lo arcobaleno ................. ........................... .......... La arancia ................ ................................. ...................... .....

ORDINA LA STORIA IN SEQUENZE.

61

 

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    2    2    A    D    E    H    C    S

LA FRASE.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

RDIINA LE FR FRA ASI E RI RIC COSTRU RUIS ISC CI IL RA RAC CCONTO. RIORD prato sul Leo giocano ..................................................... e Anna palla a .....................................................

Peppino in in po port rtaa gr groppa Mumù vanno e stagno allo

..................................................... ................................... ................. ................................... ...................

Leggolandia a si castello trova il ................................. ................ ................................... ...................... incantato maghi con e streghe ................ .................................. ................................... .....................

62

colorati Gnam Gnam fiori raccoglie Gnomo

............... .................................... ................................. ...................... ................................. ................ ................................... ......................

il lava Scintilla sciarpa la Pesce

.................. ................................... .................................... ................. ................................. ............... .................................... ......................

tavolo sul acqua d’ un bicchiere c’è

............... .................................... ................................. ...................... ................................. ................ ................................... ......................

 

C’È - CI SONO.

Alunno/a ............................................................ Classe ......................... Data ...............................

OMPL PLEETA TU IN INSE SERE REND NDO O C’È - CI SONO. COM

C’è un uccellino.

Ci sono tanti uccellini.

............ una rana.

...................... tre rane.

............ un grillo.

..................... due grilli.

............ un topo.

................. alcuni topi.

............ una mela.

................ tante mele.

............ una stella.

................ tante stelle.

............ un fiore.

................... molti fiori.

............ un cavallo.

................. due cavalli.

............ un orso.

........................ tre orsi.

   i    l    i   c    i    f    f    i    d    i   n   o   u   s   e   e   r   u    t    t   e    l   e   m    i   r    P   •    3    2    A    D    E    H    C    S

63

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