“Alichino e Aredodesa” di Alessandro Wesselofsky
February 4, 2017 | Author: Alberto Paganborn | Category: N/A
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Riporto un testo molto antico (1898), apparso sul Giornale Storico della Letteratura Italiana. Parla delle leggende di ...
Description
ALICHINO E ABED0DE8A
L Un'antica leggenda copta narra della
avendo ballato dinanzi
al
«
capo
il
re
mandò un
la
testa
satellite nella
un
al santo, lo pose sopra
« figlia. Essa lo prese e lo « rallegrò molto,
Erode, la quale
padre ne richiese in premio, ad
gazione della madre Erodiade, « Allora
figlia di
di
isti-
Giovanni Battista.
prigione,
che
tagliò
il
bacile e lo diede alla giovane
madre
portò alla
sua. Erodiade
si
poiché fu prevenuta nella sua domanda, e battè
« delle mani. Esse volevano contemplare l'atleta e la lingua par« laute la verità.
Ma
tosto gli occhi usciti dalle orbite le pen-
« dettero sulle guancie, « perversa « cielo
Un
si
aperse sotto ai piedi della
angelo del Signore discese dal
tenendo nelle mani una spada sguainata con cui colpì
« collo della
giovane
« gli occhi col v<
la terra
per inghiottirla.
denti sulle
figlia.
Ed
al
capo della giovane
mammelle
» (1).
La
luogo della testa santa figlia
si
il
videro
pendenti sul collo e scen-
testa del santo era sparita,
come
nel racconto del sinassario (2) copto essa s'invola dalle mani delle
donne perverse, continuando il
suo
illecito
dall'alto a
connubio colla moglie del
rimproverare ad Erode fratello.
(1) IVascrizione di tre manoscritti copti del museo egizio di Torino, con traduzione italiana di Francesco Rossi, Torino, 1885, p. HO. (2) Synaxarium, das ist Heiligenkalender der koptischen Christen, aus
dem Arabischen
libersetzt
von
Giornale storico, XI, fase. 33.
W. Wùstenpeld,
Gotha, 1879, p.
7. 21
326
WESSELOFSKT
A.
Nello scritto sui settanta discepoli di Cristo, attribuito a Dositeo
Tiro (1)
di
castigo della figlia di Erode è narrato alquanto di-
il
versamente:
óuareia^ TàX^ou koI ZuXXa,
è-rcì
KpOou^ naf{uQdar\
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