AI-TCHOUREK OJUN Insegnamenti pratici di sciamanesimo tuvino
LA FORZA DEI COLORI, DEGLI ELEMENTI E DEI SEGNI SCIAMANICI a cura di Where the Eagles Fly
LA FORZA DEI COLORI, DEGLI ELEMENTI E DEI SEGNI SCIAMANICI
Lo sciamanesimo è tutta la mia vita e la mia missione come sciamana è di fare del bene, così, come facevano gli sciamani anticamente nella mia terra. Io ho ricevuto un dono, che mi proviene dalla natura, e lo uso per aiutare gli altri. Ogni persona ha ricevuto il suo dono, il suo talento, ed io, come sciamana, devo rispettare quello che ognuno di voi ha ricevuto; devo aiutarvi ad aprire la vostra strada rispetto a questo talento, affinché ognuno di voi possa metterlo a frutto nel migliore dei modi.
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[email protected] Finito di stampare nel mese di aprile 2000 Ristampa: Gennaio 2006
LE FORZE In ognuno di noi la forza risiede in cose, oggetti, elementi, prodotti e colori diversi per cui ognuno di noi deve sapere quali sono gli animali, quali sono gli elementi, quali sono i fili ed i colori che determinano la propria forza. Nella tradizione sciamanica basata sul Menghì, un ciclo che si ripete ogni nove anni, vengono determinati, in base all’anno di nascita delle persone, i fili ed i colori che appartengono ad ognuno di noi. Essere a conoscenza di quali siano i nostri colori e i nostri fili è determinante per accrescere la nostra forza, per cui consiglio ad ognuno di voi di portare sempre con sé o di indossare i fili colorati. Prendete semplicemente del filo di cotone robusto e ricavatene cinque, tre, sette pezzi di filo sufficientemente lunghi da poter essere annodati intorno al capo, di colore verde o blu o rosso, dipenderà appunto dal vostro anno di nascita, ed intrecciateli o legateli tra di loro. Quando saranno confezionati in questo modo potrete indossarli legati intorno al capo o portarli con voi. L’anno in cui siete nati è contraddistinto anche da un animale e da un elemento, quindi potete assimilare voi stessi, e quindi la vostra forza, alle caratteristiche degli animali. Inoltre potete proteggervi e trarre forza 5
dall’elemento che governava l’anno, al momento della vostra nascita, confezionandovi dei talismani con questi stessi elementi: il fuoco, la terra, l’albero, il ferro e l’acqua. Toccherà a voi sviluppare un rapporto profondo con quello che è il vostro elemento, cercando di percepirne il potere, caricandovi con la sua energia, rispettandolo e ringraziandolo per tutto ciò che vi trasmette. Oltre a questi elementi fondamentali per ognuno di voi e che vi sono attribuiti a priori, il discorso delle forze si sviluppa anche su un piano più personale. Infatti è determinante che ognuno di voi cerchi man mano di percepire e di sentire sempre di più, dal profondo della propria anima, quali siano gli elementi, le situazioni i momenti da cui trarre maggior energia. Nel mondo sciamanico, infatti, non vi può essere nulla di generalizzato, proprio perché ognuno di noi è figlio della Madre Terra e in quanto tale gli sono stati elargiti dei doni e dei talenti che sono diversi per ognuno di noi, per cui deve imparare a sentire e riconoscere da solo le forze che gli appartengono. Per poter aprire la via a questo processo di conoscenza bisogna innanzitutto imparare ad onorare la Madre Terra ed a dimostrarle il proprio rispetto inchinandosi. Quindi, in qualsiasi luogo vi troviate, in mezzo alla natura, ricordatevi di inchinarvi allo Spirito
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della Terra, allo Spirito delle Montagne, del Mare, delle Sorgenti, degli Alberi, dei Laghi, del Cielo o delle Pietre. E’ fondamentale per entrare in un rapporto personale di rispetto con gli Spiriti che ci hanno fatto dono delle loro forze. Agendo in questo modo farete in modo che loro vi indirizzino sulla strada da percorrere per aumentare il potere della forza che vi hanno trasmesso. Sarà compito di ognuno di voi entrare in contatto con gli Spiriti e approfondire questo legame per trarne tutti i benefici possibili per poter conservare la salute, per gioire della vita, per sentirvi forti nella strada che state percorrendo e per trovare sostegno nell’aiutare gli altri o nell’apportare loro le vostre cure. Le persone che hanno una grande forza cambiano continuamente di umore quando non sono in grado di equilibrarle; per cui nella stessa giornata possono essere allegri, annoiati, contenti ed adirati. Le persone che gli stanno intorno non possono che pensare che sono strani e, a volte, insopportabili. L’umore mutevole è segno di una grande forza che non si riesce a controllare. Proprio per questo è necessario conoscere dei riti di purificazione ed indossare i fili per riuscire ad equilibrare le proprie forze e trarne il maggior vantaggio possibile. Al contrario, chi ha una energia più debole e deve raccoglierne di più, indossando i fili può aumentare il livello della propria forza.
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I FILI E I COLORI Ci sono in tutto nove fili perché questo numero è considerato magico e molto potente nella nostra tradizione. Dal nove tutto è iniziato: nove erano i cieli, nove erano le forze e nove erano le felicità. Quindi, così da dove hanno preso inizio le forze degli uomini primordiali, così come è stato successivamente trasmesso ai nostri Antenati, allo stesso modo noi proseguiamo nella nostra tradizione. I colori ed i fili in base al sistema sciamanico del Menghì vengono attribuiti in base all’anno di nascita. Questa è la forza che i nove cieli trasmettono alle persone in nove fili di colore diverso. Il Menghì determina anche l’animale e l’elemento che contraddistingue ogni persona. Ognuno deve conoscere qual è il proprio colore in base all’anno di nascita, perché portare il proprio colore dà la possibilità ad ognuno di noi di essere più forte rispetto a quello che deve fare e riesce a tenere lontane le energie negative, oltre a dare la possibilità di essere migliori nei confronti degli altri. Dai colori si vede qual è la vera natura delle persone: ad esempio i verdi sono degli esteti, i rossi hanno la capacità di concretizzare quello che desiderano veramente, i blu possiedono un profondo legame con
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gli elementi naturali, i gialli sono spirituali, i neri hanno una grande forza, i bianchi sono molto buoni. E’ molto importante conoscere quale sia il proprio colore perché trasmettendovi le proprie preghiere, le proprie intenzioni si riesce a dare maggior forza a quello che si chiede e, durante le kamlanie, si ha un effetto ancora più potente. E’ importante che conosciate anche il colore e i fili delle persone che dovete curare perché in questo modo aumenterete l’efficacia della cura.
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IANCHI 1-6-8 FILI
I bianchi devono condurre una vita molto pura, soprattutto chi ha un solo filo bianco deve essere molto attento a non venire attaccato da elementi negativi perché è più debole degli altri. Si consiglia quindi di trovare questo unico filo bianco più spesso possibile. Se coloro che hanno solo un filo bianco dovessero legarsi agli Spiriti cattivi, la loro vita potrebbe trovarsi in serio pericolo perché sarebbe molto facile spezzare questo unico filo. La loro forza è nel latte e devono usarlo per esprimere le proprie intenzioni e per aiutare le persone. I bianchi, visto che indossano il colore attribuito alla divinità, devono rimanere assolutamente puri, devono cer9
care di sposarsi una sola volta nella vita, altrimenti il periodo della vecchiaia sarà molto difficile. Non devono bere alcolici altrimenti perdono la loro forza. Questo succede perché ogni elemento contiene il proprio spirito, anche nell’alcol c’è uno Spirito che è molto potente e che i bianchi non riescono a governare, ecco perché non devono bere: quello Spirito si impadronirebbe di loro e non sarebbero più loro stessi a compiere le azioni, ma lo Spirito dell’alcol agirebbe al loro posto. Gli angeli che vivono sulle nuvole e compiono dei miracoli curano, volando verso di loro. Essi hanno un grande legame con i cieli. Possono curare rivolgendosi agli angeli e avere forza da loro. I bianchi sono legati alla divinità. Hanno un’anima pura e possono dare speranza agli altri. Se mantengono la loro anima pura possono far avverare i propri desideri. Non devono stare in luoghi molto affollati, nei ristoranti, nelle riunioni ecc. e, soprattutto, in queste occasioni non devono bere, dovrebbero semplicemente sollevare il boccale, in segno di rispetto. I bianchi devono esprimere le loro intenzioni solamente con il latte, che secondo la nostra tradizione è il cibo più sacro e puro. Sono quelli che possono indirizzare al meglio il loro cammino percorrendo una strada bianca, perché in loro tutto è molto puro. Sono delle persone dal carattere molto morbido, non
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possono trattenere i beni materiali presso di sé perché sono molto generosi. Durante la kamlanie devono rivolgersi intensamente al fuoco per continuare ad essere così puri e, in mancanza del fuoco, devono purificarsi con le candele. I bianchi, proprio per il loro candore, sono facili ad essere sporcati, proprio per questo devono indossare i loro fili, affinché li proteggano in qualsiasi circostanza negativa, ma allo stesso tempo, visto che la loro prerogativa è la purezza, affinché possano purificarsi, visto che riescono a farlo con estrema facilità, anche solo con il fatto di indossare i fili. Possono fare qualsiasi cosa soprattutto se percorrono una strada di bontà. Devono augurare salute e lunga vita agli altri. La forza dei bianchi aumenta nel momento in cui riescono a compiere le azioni conservando il cuore puro, possono dare speranza agli altri.
I NERI 2 FILI Possiedono una energia molto potente e molto severa. Possono fermare le guerre ed interrompere l’energia vitale. I neri potrebbero chiedere misericordia al cielo affinché si interrompano le guerre: questo è il loro potere, sono loro i responsabili della pace.
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Amano molto governare gli altri ed il destino del mondo, ma per fare questo devono agire in modo buono, perché se dovessero usare le potenzialità negative della loro forza l’effetto sarebbe spaventoso. Se qualcuno di voi ha la moglie o il marito che è due fili neri, gli consiglio di non litigare con loro per motivi futili, di cercare di tenere sempre controllata la loro forza e di avere sempre una protezione con sé. Visto che possiedono una grande forza il consiglio che ho da dare è che stiano molto attenti a come la indirizzano perché, ad esempio, se litigano con qualcuno, visto che la loro forza esce proprio dalla lingua, l’energia negativa che inviano alla persona con la quale stanno discutendo può essere molto negativa. Queste energie negative che i neri canalizzano verso gli altri durante i litigi sono molto pericolose, perché potrebbero tornare indietro e invece di colpire il nero che è molto forte, ricadere su un membro debole all’interno della sua famiglia. La loro è una grande forza, l’importante è rendersene conto e indirizzare positivamente questa grande energia. Queste persone possono tutto, se lo vogliono intensamente. Hanno lunga vita. Possono bere fino a perdere i sensi, il bere non arreca loro nessun danno. Hanno la forza di esprimere le loro intenzioni facendo delle offerte di alcolici. Da noi si usa l’archì, che è un distillato alcolico del latte; da voi so che ci sono
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dei distillati di frutta, come ad esempio la grappa, quindi potreste usare della grappa. Le intenzioni che possono esprimere i neri riguardano la possibilità di allontanare le negatività dalle persone, le guerre e di allontanare la morte. Possono anche invocare la ricchezza. Essi possiedono una grande magia. Queste persone dovrebbero indirizzare la loro grande forza per purificare le situazioni conflittuali, le negatività e la cattiveria. Per loro è molto facile, quindi dovrebbero sentire sopra di sé la grande responsabilità che hanno verso la natura ed il mondo.
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LU 3 FILI
Di solito queste persone hanno una energia umida. Hanno un carattere molto testardo. I blu hanno potere sulla terra e sul cielo e devono fare delle offerte rivolgendosi a loro con il latte. I blu hanno un forte legame con gli elementi della natura. Devono usare l’acqua sacra, cioè che proviene da una fonte pura. Possono anche esprimere le loro intenzioni facendo delle offerte con il caffè, le erbe o anche le erbe officinali. Possono preparare dei decotti e poi mettervi le loro intenzioni. Quando purificano una persona dovrebbero farlo usando le mani proprio perché nelle loro mani è contenuta una grande forza.
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Sono in grado di purificare il cielo e le persone, hanno il potere di purificare le persone dalle cisti e dalle purrulenze. Possono aiutare psicologicamente e spiritualmente gli altri. I blu sono legati alle piogge e se manifestano un carattere nervoso e preoccupato, il loro umore influenzerà il tempo. Se dovessero piangere molto anche il cielo, con le piogge, piangerà insieme a loro. Non devono autenticare l’acqua con intenzioni negative, quando esprimono delle intenzioni devono sempre pensare in positivo. Possono purificare il cielo dalle piogge ed invocare il sole, proprio per questo legame privilegiato che hanno con il cielo. Per fare la purificazione degli elementi della natura devono fare delle offerte al cielo con acqua sacra o con il caffè o con le erbe aspergendoli verso l’alto. Per fare ciò dovrebbero cercare di procurarsi un cucchiaio di legno dai nove occhi, cioè con nove buchi.
I VERDI 4 FILI I verdi non devono mai abbandonare il loro paese e viaggiare da soli, devono farsi accompagnare dagli altri. Questo succede perché la via verso l’altro mondo è sempre molto aperta per loro. Devono cercare di tenere in casa qualcosa di vivo, come degli animali,
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dei pesci, una pianta. I verdi non hanno compassione di se stessi, ma dovrebbero cercare di averne di più. Vivono sempre un po’ in solitudine. Badano molto all’aspetto esteriore e vogliono apparire molto belli. Vorrebbero essere come i bianchi, degli esseri divini, ma non ci riescono. Devono esprimere le loro intenzioni facendo delle offerte con le erbe e anche le erbe officinali. Possono fare dei decotti e poi mettervi le loro intenzioni. Un’erba molto adatta per questo è l’ortica. Sono delle persone molto strane, vedono in modo molto limpido l’altro mondo. Di solito conversano con gli animali, con i fiori, con le piante. Devono stare attenti a non imboccare la strada della pazzia perché nessuno poi potrà recuperarli, visto che avranno loro stessi il desiderio di abbandonarvisi.
I GIALLI 5 FILI I gialli sono delle persone molto spirituali e religiose. Essi, per esprimere le proprie preghiere ed intenzioni, devono usare il grasso di animale selvatico, tipo orso, o olio di pesce che posseggono una grande forza. Se non possono trovare questi prodotti possono utilizzare il burro o l’olio di oliva.
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Le intenzioni che possono esprimere riguardano la possibilità di invocare un raccolto abbondante, di allontanare le carestie, di sperare nella fecondità della Terra ecc. Hanno una forza miracolosa e possono esprimerla attraverso il potere delle parole. Con la loro forza possono aiutare le persone e la natura, invocare la prosperità e chiedere che ci siano molti frutti di bosco. Il loro colore simboleggia la magia. Devono sempre rivolgersi al sole cercando di vederne l’occhio azzurro. Possono invocare il sole facendo tornare il bel tempo. Un altro elemento che possono usare per indirizzare la loro forza è l’acqua, devono utilizzare semplicemente dell’acqua pura, rivolgendosi al sole ed invocando il suo aiuto; l’effetto delle loro preghiere sarà ancora più potente sia per aiutare gli altri, sia per curarli. Di solito sono molto bravi a fare i massaggi.
I ROSSI 7-9 I rossi sono molto potenti e per questo, a volte, succede che non riescano a misurare le proprie forze. Il loro carattere è molto difficile e pesante. Se una donna ha 7 o 9 fili rossi deve stare molto attenta a controllarsi con il proprio marito ed evitare di litigare per un nonnulla. La forza delle sue parole cattive
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è così grande che può provocare dei danni alle persone a cui si rivolge. Le donne per purificarsi da questa situazione dovrebbero ascoltare il suono delle campane tenendo una mano sul cuore. I setti fili rossi sono un simbolo celestiale, vengono donati dalle stelle. I nove fili rossi possono vivere in qualsiasi paese essi desiderino. I rossi hanno molta forza e la possibilità di far avverare i propri desideri. Devono purificarsi rivolgendosi alle stelle. Non devono mai uccidere gli animali, trattarli male e non possono permettersi nemmeno di schiacciare una zanzara. I rossi hanno la capacità di concretizzare i loro desideri. Possono bere e hanno la forza di usare gli alcolici per esprimere le proprie preghiere. Da noi si usa l’archì, un distillato alcolico del latte, da voi so che ci sono dei distillati di frutta, come ad esempio la grappa, quindi potreste usarla. Le intenzioni che possono esprimere riguardano la possibilità di allontanare le negatività dalle persone, le guerre e di fare in modo che le persone non muoiano. Possono anche invocare la ricchezza. I rossi, proprio per la loro grande energia, devono stare molto attenti a non ammalarsi della malattia della natura, perché potrebbe manifestarsi in un modo spaventoso, tanto da arrivare a fare del male alle persone che sono loro più vicine.
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Tutti i colori possono consacrare l’acqua ed il latte. Anche il tabacco è un’offerta che può essere fatta da tutti, così anche per i biscotti, la frutta e il formaggio. Bisogna però procedere in questo modo. Ad esempio: un bianco autentica il latte e poi cosparge con un po’ di latte autenticato le altre offerte, così faranno i rossi con la vodka ecc. Ricordatevi che ognuno di voi quando fa un rituale deve avere anche un po’ di sale e di aglio.
TA ELLA DEGLI ANNI DEL MENGHÌ
1 filo bianco
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Anno
Animale
Elemento
1909 1918 1927 1936 1945 1954 1963 1972 1981 1990 1999
Gallo Cavallo Coniglio Topo Gallo Cavallo Coniglio Topo Gallo Cavallo Coniglio
Terra Terra Fuoco Fuoco Albero Albero Acqua Acqua Ferro Ferro Terra
2 fili neri Anno
Animale
Elemento
1908 1917 1926 1935 1944 1953 1962 1971 1980 1989 1998 2007
Scimmia Serpente Tigre Cinghiale Scimmia Serpente Tigre Cinghiale Scimmia Serpente Tigre Cinghiale
Terra Fuoco Fuoco Albero Albero Acqua Acqua Ferro Ferro Terra Terra Fuoco
3 fili blu Anno
Animale
Elemento
1907 1916 1925 1934 1943 1952 1961 1970 1979 1988 1997 2006
Montone Drago Mucca Cane Montone Drago Mucca Cane Montone Drago Mucca Cane
Fuoco Fuoco Albero Albero Acqua Acqua Ferro Ferro Terra Terra Fuoco Fuoco
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4 fili verdi Anno
Animale
Elemento
1906 1915 1924 1933 1942 1951 1960 1969 1978 1987 1996 2005
Cavallo Coniglio Topo Gallo Cavallo Coniglio Topo Gallo Cavallo Coniglio Topo Gallo
Fuoco Albero Albero Acqua Acqua Ferro Ferro Terra Terra Fuoco Fuoco Albero
5 fili gialli
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Anno
Animale
Elemento
1905 1914 1923 1932 1941 1950 1959 1968 1977 1986 1995 2004
Serpente Tigre Cinghiale Scimmia Serpente Tigre Cinghiale Scimmia Serpente Tigre Cinghiale Scimmia
Albero Albero Acqua Acqua Ferro Ferro Terra Terra Fuoco Fuoco Albero Albero
6 fili bianchi Anno
Animale
Elemento
1913 1922 1931 1940 1949 1958 1967 1976 1985 1994 2003
Mucca Cane Montone Drago Mucca Cane Montone Drago Mucca Cane Montone
Acqua Acqua Ferro Ferro Terra Terra Fuoco Fuoco Albero Albero Acqua
7 fili rossi Anno
Animale
Elemento
1912 1921 1930 1939 1948 1957 1966 1975 1984 1993 2002
Topo Gallo Cavallo Coniglio Topo Gallo Cavallo Coniglio Topo Gallo Cavallo
Acqua Ferro Ferro Terra Terra Fuoco Fuoco Albero Albero Acqua Acqua
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8 fili bianchi Anno
Animale
Elemento
1911 1920 1929 1938 1947 1956 1965 1974 1983 1992 2001
Cinghiale Scimmia Serpente Tigre Cinghiale Scimmia Serpente Tigre Cinghiale Scimmia Serpente
Ferro Ferro Terra Terra Fuoco Fuoco Albero Albero Acqua Acqua Ferro
9 fili rossi
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Anno
Animale
Elemento
1910 1919 1928 1937 1946 1955 1964 1973 1982 1991 2000
Cane Montone Drago Mucca Cane Montone Drago Mucca Cane Montone Drago
Ferro Terra Terra Fuoco Fuoco Albero Albero Acqua Acqua Ferro Ferro
LE FOGLIE Le foglie indicano l’influenza che ha il mese di nascita sulla persona. L’anno sciamanico è diviso in cinque periodi: l’inizio del nuovo anno, il periodo della foglia blu, il periodo della foglia verde, il periodo della foglia gialla e la coda della fine dell’anno. Dal 2 di febbraio al 31 di marzo, siamo all’inizio del nuovo anno, le kamlanie vengono fatte all’alba. In questa prima parte dell’anno vengono celebrate le kamlanie per aprire la strada all’anno nuovo. Poi, dal 3 aprile fino al 21 di maggio, ci sono le kamlanie della foglia blu, si possono fare in qualsiasi momento e vengono celebrate per trasmettere lunga vita alle persone e per coloro che attraversano dei momenti difficili perché potrebbero ammalarsi della malattia della natura, gli sciamani, quindi, confezionano anche dei talismani per loro. In questo mese si celebrano le kamlanie anche per le persone che non riescono ad avere figli, per questi casi si celebrano vicino all’acqua. I mesi della foglia blu sono quelli in cui la natura, che era addormentata sotto una coltre di neve, fa uscire dal suolo le prime foglie blu. Dal 2 di giugno fino al 26 di luglio si fanno le kamlanie della foglie verde e in questi riti viene invocata la ricchezza. Di solito partecipano a queste kamla-
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nie le persone che si occupano di affari, di commercio, coloro che per lavoro viaggiano molto. Queste persone quindi vi partecipano per aprire la strada per il lavoro e per la propria fortuna. La foglia è ormai rigogliosa e verde in questo periodo dell’anno. Dal 3 di agosto fino al 21 novembre è il periodo della foglia gialla. In questo periodo si celebrano le kamlanie soprattutto per le persone che sono nell’altro mondo, per gli anziani della famiglia affinché trasmettano lunga vita ai propri figli e nipoti, affinché il bestiame abbia lunga vita, perché produca molto latte ed inoltre si celebrano le kamlanie per la terra. Dal 2 di dicembre fino al 21 di gennaio siamo nel periodo della coda dell’anno, si fanno molte kamlanie di purificazione, vi partecipano le persone ammalate e ci si purifica in modo particolare con la frusta. Io sciamanicamente la vedo in questo modo, se le persone in questo momento stanno male, hanno delle difficoltà, vogliono lasciarsi alle spalle delle situazioni negative, devono fare la kamlanie proprio in questo periodo, così eliminano tutte le cose più brutte che non potranno più seguirle nel nuovo anno. Tutto questo può avvenire anche perché la temperatura scende fino a –50° e questo freddo così intenso e severo possiede un grande potere di purificazione. Questa è la forza più grande della mia patria.
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Le foglie gialle hanno talento nella scrittura. Non devono occuparsi di commercio o di business. Devono curare le persone con le mani. Possono essere degli studiosi come ad esempio dei letterati, dei maestri ecc. Se cureranno le persone possono farlo solo con le mani e non usando il bisturi. Le persone nate a fine della foglia gialla hanno lunga vita e sono sempre molto strane, ascoltano i suoni della terra, i canti degli uccelli ecc. Quando invecchieranno saranno sicuramente degli studiosi. Le foglie verdi devono occuparsi di attività commerciali e di business, sono particolarmente abili a sviluppare qualsiasi attività. Sono molto concreti. Le foglie blu non devono assolutamente occuparsi di business perché diventerebbero debitori a qualcuno. Devono fare i medici e possono compiere degli interventi chirurgici. Solo curando le persone possono stare bene. Le foglie blu hanno la vita non molto lunga.
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GLI ELEMENTI Ognuno di noi appartiene ad uno dei cinque elementi: fuoco, terra, acqua, ferro, albero. Per poter aumentare le proprie forze, rispetto agli elementi che ci contraddistinguono, ognuno deve cercare di procurarsi il proprio elemento da solo: quindi cercatevi una pietra che vi piaccia, un pezzo di corteccia, una candela, raccogliete dell’acqua pura ecc. Ci si può confezionare un talismano con il proprio elemento, metterlo in un sacchettino e abbellirlo in modo da poterlo tenere sempre con sé per avere maggior forza. Ognuno di noi deve cercare di avere un rapporto privilegiato con quello che è il proprio elemento, avvicinarsi, sentire, percepire la sua forza. Inoltre bisogna avere un sommo rispetto per il proprio elemento, rispettarlo ed inchinarglisi. L’elemento nel quale siete nati vi accompagnerà per tutta la vita, anche se di anno in anno subirete l’influenza di altri elementi. Quello natale vi indica qual è la vostra forza, come dovete agire per averne più e per essere protetti. Elemento del fuoco Chi appartiene a questo elemento deve rivolgersi al fuoco per avere più forza facendogli offerte di riso,
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burro, formaggio e tabacco. Dovrebbe avere sempre delle candele bianche come talismano e portare delle pietre in dono all’ovaa per sviluppare con esse un rapporto privilegiato. Elemento della terra Coloro che appartengono a questo elemento hanno vita lunga e devono portare sempre con sé, soprattutto quando viaggiano, un sacchetto con la terra natìa o con la terra di un luogo molto forte, quale potrebbe essere quella di montagna. Gli Spiriti della Terra li ascoltano per cui possono rivolgersi a loro pregando per la Madre Terra e per la pace. Si devono confezionare un sacchetto in cui tenere un po’ di terra. Elemento dell’acqua Le persone che appartengono all’elemento dell’acqua dovrebbero vivere o al mare o in riva ad un lago o ad un fiume. Devono sempre purificarsi con l’acqua e fare delle offerte di monete all’elemento dell’acqua. Dovrebbero avere con sé come talismano dell’acqua pura di sorgente. Elemento dell’albero Chi è nato sotto l’elemento dell’albero dovrebbe vivere in montagna, in un luogo ricco di vegetazione. 27
Dovrebbe tenere sempre con sé come talismano un pezzo di corteccia di albero. Coloro che appartengono a questo elemento dovrebbero essere molto rispettosi con gli alberi, non spezzarne i rami, non tagliarli ecc. Hanno lunga vita. Elemento del ferro Le persone che appartengono all’elemento del ferro dovrebbero portare con sé come talismano un oggetto simbolico in ferro o un pezzo di metallo o delle pietre. La pietre ed i metalli danno loro forza e possono curare le persone usando delle pietre.
I SEGNI Nello sciamanesimo tuvino ogni volta che si fa una pratica sciamanica o che una persona sente la necessità di collegarsi in modo più totale e profondo con un determinato elemento, al fine di dare maggior potere a quello che deve fare, può disegnarsi dei segni sul volto. Ogni segno ha una sua specificità: uno serve solo per la kamlanie notturna, un altro serve per entrare in contatto con la natura e quindi potrebbe essere usato ad esempio per quando si fa la pratica del respiro della
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natura, un altro ancora per legarsi alle pietre ed al fuoco, quindi lo si può usare per fare i Kuvaanak o per una kamlanie mattutina. Toccherà, poi, ad ognuno di voi capire quale segno vi serve e quale segno vi appartiene. Io quando vedo le persone capisco subito quali sono i segni che appartengono loro: certe persone sono come degli uccelli e quindi disegno loro con la cenere o un pezzo di carbonella il segno del volo; altre sono come le rocce e quindi faccio loro il segno della pietra. Ognuno di voi cerchi di capire chi è, e poi si disegni uno di questi segni sulla propria fronte, anche questa sarà la sua forza e poi, quando farà determinate pratiche sciamaniche, sceglierà qual è il segno adatto a quel momento.
Universo, aria, volo
Pietra
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Terra, Antenati
Fuoco, Pietre
Kamlanie notturna
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AI-TCHOUREK (Cuore di Luna) Zyli-Byli, potrebbe iniziare così il racconto della vita di Ai-Tchourek, proprio come un’antica favola russa. C’era, infatti, una volta nella taiga sconfinata di Tuva una sciamana della potente stirpe dei Kara deeger uktuch cham (Sciamani Celestiali) e un ladro di cavalli che si innamorarono uno dell’altro. Da questo amore nacque Ai-Tchourek, che in Tuvino significa Cuore di Luna. La notte in cui venne alla luce si scatenò un violento temporale, ma nel momento in cui si udì il suo primo vagito, l’acqua smise di scrosciare, il vento si placò e apparve la luna. Il padre che era abituato a passare notti intere nei boschi, in balia della furia degli elementi, vide in questo, un segno divino e decise di chiamarla Cuore di Luna. Sua figlia sarebbe stata portatrice di momenti di serenità alle persone, proprio come la luna che compariva alta nel cielo, dopo la tempesta, ai cacciatori. Ben presto la piccola Cuore di Luna iniziò a giocare con gli spiriti delle anime che popolavano il cimitero del villaggio, a correre dietro al vento suo amico per parlare con lui. La madre guardava crescere la figlia con una certa apprensione, nonostante cercasse di assecondarla, poiché anche lei aveva vissuto un’infanzia non ordinaria, per cui la lasciava libera nei suoi giochi e nelle sue avventure con questo mondo fantastico. La favola s’interuppe, però, bruscamente al momento della morte della madre, quando Cuore di Luna era ancora bambina. Fu affidata alle cure di parenti che non capendo le sue stravaganze, la punivano in continuazione. La favola era proprio finita, anche perché intorno a lei, crescendo, inserendosi in quelle che erano le strutture della società, si faceva sempre più reale il fatto di essere nata in un paese comunista. Nell’Unione Sovietica di allora, che aveva eretto l’ateismo a religione di stato, gli sciamani erano perseguitati, trattati come ciarlatani, ubriaconi, visti come la feccia della società. Però a Shagonar dov’era cresciuta Cuore di Luna si riusciva ancora, con molta prudenza, ad officiare i riti antichissimi che erano stati tramandati dagli antenati:il rituale di purificazione dell’albero dello sciamano, la preghiera della montagna, le invocazioni della primavera e dell’autunno e la purificazione delle sorgenti.
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Tutto doveva avvenire segretamente e al riparo di occhi indiscreti, anche il mantenere le proprie tradizioni, era molto difficile in un tale clima. Per cui, quando Cuore di Luna iniziò a manifestare segni più evidenti della sua diversità, i familiari si spaventarono e, temendo delle rappresaglie da parte del Partito, cercarono di farla curare dalle sue stranezze. Ma le voci che parlavano nelle sue orecchie, il forte impulso a vivere isolata nella taiga, il fatto di parlare con gli uccelli e con il vento vennero letti dalla medicina ufficiale come segni di una malattia mentale e così venne ricoverata in un ospedale psichiatrico. Non servì a nulla, le voci continuarono e Cuore di Luna iniziò a predire gli eventi, a diagnosticare le malattie e a prevedere tristi eventi. A questo punto l’accusarono di essere una strega e spaventati dal suo comportamento, oltre che dalle persecuzioni di cui avrebbero potuto essere vittima, i suoi parenti la mandarono a vivere e a studiare aVladimir, in Russia. Cuore di Luna racconta che gli anni vissuti lì furono molto difficili, le voci l’assilavano senza darle tregua, gli spiriti le si manifestavano in continuazione. Si sentiva priva di qualsiasi sostegno morale, abbandonata completamente a se stessa, mentre si faceva sempre più chiaro nella sua mente di aver ereditato il dono di sua madre. Poi arrivò la perestrojka e Cuore di Luna poté ritornare a Tuva. Certo anche lì la vita non era facile. Per lei era molto difficile vivere in città:l’acqua dei rubinetti non era pura ed in ogni angolo di Kyzyl c’era uno spirito maligno. L’atmosfera della città era pesante e così Cuore di Luna si rirtirò a vivere nella taiga dove in completa solitudine, a contatto con le forze della natura poté sviluppare le sue doti sciamaniche. Quando, nel 1993, si tenne a Kyzyl il primo Congresso Internazionale di Sciamanesimo, Cuore di Luna vi partecipò, e seduta tra il pubblico, ascoltava i racconti di altri sciamani che erano così simili alla sua esperienza di vita, ma fu proprio lì che si manifestò il suo dono, perché contribuì alla guarigione miracolosa di un ammalato. Kenin Lopsan professore e responsabile del Museo di Sciamanismo di Tuva, nonché grande fautore della conservazione e della rinascita dello sciamanismo tuvino, la invitò a perseguire nella sua difficile strada e la chiamò a lavorare nella Clinica Sciamanica “TUNGUR” fondata a Kyzyl nel post-perestrojka.
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Da allora Cuore di Luna è ritornata a vivere in città dove lavora regolarmente come sciamana curando le persone con l’aiuto delle erbe, secondo un’antica tradizione dei nomadi di Tuva, officiando grandi cerimonie di purificazione e celebrando antichi rituali la cui origine si è persa nella notte dei tempi. Proprio come ad avverare la profezia del padre Cuore di Luna è tra noi per aiutarci, per curarci e per darci un po’ di serenità. Nel 1993 Cuore di Luna partecipa al primo Congresso Internazionale di Sciamanismo che si tiene a Kyzyl e da quel momento inizia a lavorare alla Clinica Sciamanica TUNGUR di Tuva. Nel 1996 è protagonista del film-documentario “Cuore di Luna :il mondo magico degli sciamani di Tuva”. Nel 1998 lavora in Austria e partecipa, in agosto, al Congresso Internazionale di Sciamanismo tenutosi a San Francisco. Sempre nel 1998 prende parte al Primo Congresso Internazionale “La guarigione nel mondo sciamanico” organizzato a dicembre a Verona da “Where the Eagles Fly” in collaborazione con l’Ateneo veronese. Nella primavera del 1999 è la protagonista di un film-documentario girato dalla BBC. Nell’estate del 1999 viene in Italia per una serie di conferenze e di seminari sullo sciamanesimo tuvino organizzati dal Centro di Studi Sciamanici Siberiani “Where the Eagles fly”. Nel dicembre del 1999 viene pubblicata la sua biografia “AiTchourek...come la luna” Nel gennaio del 2000 prende parte al Secondo Congresso Internazionale “La guarigione nel mondo sciamanico” organizzato a Torino da “Where the Eagles Fly” in collaborazione con l’IDM.
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TUVA La repubblica di Tuva con superficie di 170 mila kmq conta 308 mila abitanti, che appartengono a 73 diverse nazionalità, di cui 99 mila sono tuvini. Kyzyl, la capitale della repubblica tuvina, si trova al centro geografico dell’Asia; è stata fondata nel 1914 alla confluenza di due affluenti del fiume Jenisej:lo Kaa-chema e il Bij-chema. Tuva confina a nord e nord-ovest con la provincia di Krasnojarsk e con la repubblica di Chakassija, a nord-est con la repubblica Buriatia e con la regione di Irkutsk, a est e a sud con la Mongolia e a ovest con la regione dell’Altaj.
SCIAMANESIMO TUVINO Lo sciamanesimo tuvino si perde nella notte dei tempi, quando l’uomo si sentiva poca cosa nei confronti del mondo naturale e una carestia poteva mettere a repentaglio la vita del villaggio o una epidemia decimare il clan. Fu allora che l’uomo scoprì che solo attivando un buon rapporto con gli Dei poteva sopravvivere, e che all’interno del clan c’erano persone speciali che possedevano il “dono” di comunicare con il mondo parallelo. Lo sciamano è la forma più antica di “sacerdote”, mortale prescelto tra i mortali, anello di congiunzione tra noi e chi è sopra di noi, ed è inoltre un medico, un poeta, un profeta, un educatore, guardiano dei riti e delle usanze, musicista e profondo conoscitore delle virtù delle erbe. Alla base dello sciamanesimo c’é il concetto dell’unità dell’uomo con la natura. L’universo, l’uomo, gli animali, il regno vegetale sono indivisibili. Ogni sciamano tuvino si considera il continuatore della vita dei propri padri e nonni, onora gli antenati e il suo dovere é di occuparsi dei figli per prepararli alla vita, benedicendo le famiglie e i clan. Ci sono diversi tipi di sciamani a Tuva:quelli che provengono dagli antenati, quelli che provengono dal cielo, dalla terra e dall’acqua e quelli che derivano dagli spiriti dei demoni.
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La conoscenza del linguaggio degli animali aiuta lo sciamano a penetrare i segreti della natura ed a profetizzare, poiché la lingua degli animali é una variante della lingua degli spiriti, linguaggio segreto sciamanico, che permette di comunicare con i mondi paralleli. La conoscenza sciamanica si è sviluppata gradualmente e si basa sull’accettazione della cosmogonia, l’adorazione della natura e delle sue personificazioni. Ogni mondo é governato da un dio e dai suoi spiriti e la divinità più importante é l’Eterno Cielo Blu, e solo lo sciamano è in grado di entrare in contatto con i cieli più alti per chiedere l’esaudimento dei bisogni delle persone che si rivolgono a lui. L’effetto psicoterapeutico di un rituale sciamanico è causato dal supporto emotivo (le sue parole e azioni), dal ritmo del tamburo e dall’effetto del suono. Tutto ciò conduce ad una eccitazione del cervello che promuove l’effetto curativo del tamburo. Il tamburo per lo sciamano é il cavallo che lo porta nel regno degli spiriti. Suonare il tamburo all’inizio della seduta per evocare gli spiriti e ”racchiuderli” in esso costituisce il preliminare del viaggio estatico. Il tamburo viene chiamato il “cavallo dello sciamano”. All’inizio del rito lo sciamano evoca gli spiriti chiamandoli con le kamlanie (canto sciamanico), con esclamazioni e il segno che lo spirito é arrivato é il passaggio al khoomei (canto diafonico). A quel punto viene offerto dell’alcool e del cibo agli spiriti e viene chiarito il motivo del rito. Segue poi l’invocazione poetica, la parte più lunga del rituale quando lo sciamano suona il tamburo per comunicare con gli spiriti più alti per chiedere prosperità per i presenti. Un altro strumento usato dallo sciamano è la narrazione di leggende e miti che contengono una forza magica. Gli spiriti della montagna infatti amano la musica e i racconti, perciò, anche ora nelle notti d’inverno nella yurta lo sciamano racconta dei tempi antichi quando le cose piatte galleggiavano come il vento e le cose rotonde rotolavano come una palla, fino al momento in cui si sollevarono tre tempeste . La prima fu una tempesta di fuoco che coprì il mondo con fiamme. Poi ci fu una tempesta d’acqua che spense il fuoco ed inondò la terra ed infine giunse la tempesta che rase al suolo il monte Sumber-uula.
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La terra che emerse dalla “taiga” del Sumber-uula prosciugò le acque dell’inondazione e creò fiumi, monti, valli, mari e il genere umano. Nella cosmogonia tuvina Padre cielo e Madre terra coesistono e non possono vivere l’uno senza l’altro. Il Padre cielo rappresenta la luce e dona la vita attraverso la pioggia e la neve che scendendo sulla Madre terra la fecondano. Se il fuoco del cielo bianco si spegne e le gocce celesti svaniscono tutte le cose e gli esseri viventi sulla terra moriranno. Per i tuvini il sole impersonifica la madre e dona prosperità a tutti gli esseri sulla terra mentre la luna rappresenta il padre. Il mito spiega che il sole appare ogni giorno come la donna che vive sempre nella yurta e si occupa dei bambini, il padre invece è spesso assente e così anche la luna non si mostra tutti i giorni. Centrale nella cosmogonia Tuvina è la stretta correlazione fra gli uomini e le stelle. Ad ogni mese corrisponde una stella. Per cui ogni uomo si trova sotto la protezione di una determinata stella al momento della nascita. Le stelle ci aiutano a comprendere noi stessi. Il sole e la luna sono chiamati pianeti e hanno una influenza su ogni persona aiutandoli a formare la loro vita e il loro destino. Durante una cerimonia i presenti ricevono una quantità inimmaginabile di energia dal sole. Marte e Saturno sono considerati poco favorevoli. Sotto il loro influsso le persone hanno molti problemi, si ammalano e soffrono di disturbi mentali connessi ad altri mondi e iniziano a bere, drogarsi e alle volte si suicidano. Lo stesso pianeta può avere influenze diverse su persone diverse. Uno ne può ricevere forza e ispirazione e un altro può tentare il suicidio. Nei tempi antichi la gente sapeva queste cose molto bene, conoscevano tutti i pianeti e ogni stella, e suonavano alla costellazione del Grande Orso. Il popolo tuvino, ancora oggi, colloca la propria yurta in relazione alla posizione del Grande Orso. Un rituale molto difficile e pesante per lo sciamano è il rituale funerario del 7° e del 49° giorno perché deve entrare in contatto con l’anima del defunto e parlargli.
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Il rituale del 7° giorno si chiama il rituale dell’anima grigia. Lo sciamano incontra l’anima del defunto e questi gli riferisce la causa della sua malattia e della sua morte o se ci sono offese in sospeso che la famiglia dovrebbe placare. Questa pratica é molto spaventosa ed é anche molto dannosa per l’energia dello sciamano officiante. Dopo 49 giorni invece c’é il rituale dell’anima principale che può essere officiato solo da uno sciamano potente. L’antenato dell’uomo è il dio-Orso. L’orso dal collare bianco è il re degli animali e l’orso bianco è il protettore di Tuva.
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Donne di Saggezza serie video Fin dall’antichità l’ “arte sacra” del guarire è stata in gran parte nelle mani delle donne:in tutti i paesi del mondo donne appartenenti a diverse tradizioni religiose hanno avuto il compito di mantenere, con rituali e cerimonie sacre, il legame tra l’uomo e la natura, tra il mondo e le energie che governano l’Universo. Secondo queste antiche conoscenze la salute fisica e mentale deriva dall’equilibrio tra l’uomo e il suo ambiente, da uno stile di vita che si basa sul rispetto della Natura e del Soprannaturale. In molti paesi della Russia, specialmente in Siberia, in Mongolia e al sud nei territori di fede mussulmana, è riuscita a sopravvivere alla repressione religiosa una fortissima tradizione di rituali di guarigione e di guaritori appartenenti a diverse religioni. Durante i nostri viaggi in questa grande nazione è stato possibile incontrare alcune donne straordinarie, e attraverso il loro ritratto intimo abbiamo cercato di evidenziare uno stile di vita basato sulla relazione quotidiana con la natura e una conoscenza concreta della sacralità. Cinque storie di donne fra le più rappresentative del processo di rinnovamento culturale e rinascita religiosa in atto nei paesi comunisti. DOLJIN KANDRO SUREN “ci rivedremo nella Terra delle Dakini” DOLJIN KANDRO SUREN, anziana buddista Mongola molto conosciuta come praticante del CHOD. Ha dedicato la sua vita agli altri, diventando un punto di riferimento e guida spirituale per migliaia di persone. NADIA STEPANOVA Le visioni di una sciamana Buryata NADIA STEPANOVA, sciamana della Buryatia, ha riportato alla luce cerimonie rituali, trance,metodi di cura che per secoli hanno regolato la vita degli abitanti della “taiga”. SAVONIHA La fede di una cristiana d’oriente SAVONIHA, anziana cristiano-ortodossa starooveri (vecchi credenti) che le purghe di Stalin non hanno piegato ma che hanno invece fortificato in lei il desiderio di salvaguardare la vecchia fede, i riti, le usanze. Una vita difficile che ha generato solo amore. CUORE DI LUNA Il mondo magico degli sciamani di Tuva MOON HEART, sciamana di Tuva, cura con il suono del tamburo e il canto armonico invocando l’energia delle stelle e dei pianeti secondo l’antica tradizione tuvina. HABIBA Una santa sufi dell’Uzbekistan HABIBA, in Uzbekistan la chiamano santa. Ogni giorno decine di persone si rivolgono a lei per ritrovare equilibrio e serenità, una cura per le loro malattie, una soluzione ai loro problemi. Attraverso la lettura delle parole sacre del Corano riesce a dare una parola di conforto e un rimedio fisico o psichico a tutti quanti.
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Oracolo Sciamanico Siberiano
KUVAANAK Le 41 pietre magiche di Ai-Tchourek Ojun I Kuvaanak sono un antico metodo di divinazione tuvina, basato sulla lettura di 41 pietre. Sono un dono che ci viene fatto dalla natura, di cui contengono la forza, le informazioni, l’energia ed il potere, per questo motivo sono cariche del magnetismo che deriva loro dalla Madre Terra. La loro origine si perde nella notte dei tempi ma tutt’oggi è conosciuto e praticato, quale metodo divinatorio, dai potenti sciamani di Tuva, in Siberia. Ogni sciamano ha un suo metodo di lettura ed interpretazione dei Kuvaanak e Ai-Tchourek ha elaborato, grazie alle informazioni che le arrivano dai suoi antenati Kara deerger uktuch cham (Sciamani Celestiali), un metodo di lettura molto particolare. Il magnetismo dei Kuvaanak, la loro forza, il loro potere, la loro possibilità di trasmettere informazioni, può essere accresciuto attraverso lo scambio energetico che avviene tra le pietre e la persona che instaura con loro un rapporto personale e privilegiato. Per accrescere le loro potenzialità magiche, bisogna mantenere un grande rispetto nei loro confronti, onorando sempre il loro responso e cercando ogni volta di capire cosa vogliano comunicare. I Kuvaanak posseggono, inoltre, un grande potere di purificazione e, grazie agli insegnamenti di Ai-Tchourek, è possibile modificare il loro responso, attraverso purificazioni mirate a risolvere i problemi che vengono evidenziati nel responso.
“I Kuvaanak non mentono mai, siete voi stessi i Kuvaanak, quindi non potete ingannare voi stessi: i Kuvaanak sono la via della verità.” I PROVENTI DELLA VENDITA SARANNO DEVOLUTI AI BAMBINI DI BERTAG REPUBBLICA DI TUVA - SIBERIA
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WHERE THE EAGLES FLY Centro Studi Sciamanici Siberiani Impegnati da oltre 10 anni a documentare filmicamente la conoscenza degli sciamani in molte regioni del nostro pianeta eravamo rimasti particolarmente colpiti dal processo di rinascita religiosa e dal fermento culturale nei paesi dell’ex Unione Sovietica tanto che decidemmo di contribuire alla salvaguardia delle antiche tradizioni siberiane diffondendo la conoscenza sciamanica non solo attraverso documentari,ma dando voce e spazio agli stessi sciamani in occidente. Gli sciamani siberiani odierni hanno studiato, e sono in grado di spiegare al mondo il significato del proprio lavoro e la difficoltà della loro missione. Dal 1995 abbiamo incominciato ad invitare in Italia sciamani siberiani come Nadia Stepanova, Sodnom Boo, Tserin Zarin Boo, Ai-Tchourek, Nikolaj Oorzak, Vera Sazina. L’unità con la Natura é l’obiettivo più elevato degli sciamani che ci aiuta a comprendere che non siamo soli sulla terra, ma che dipendiamo per la nostra vita da tutti gli esseri che ci circondano. Il loro antico insegnamento mai come oggi è di grande attualità e sopratutto di grande utilità a tutti noi. Stiamo vivendo un periodo molto difficile, e gli sciamani non vogliono più operare in segreto ma vogliono condividere con noi la loro conoscenza, e innanzitutto aiutarci ad integrare queste conoscenze nel nostro quotidiano per riportare forza e chiarezza dentro di noi. Where The Eagles Fly in questi anni è diventato un punto di incontro e confronto per sciamani che provengono da ogni parte del mondo ma che condividono la medesima visione:aiutarci a vivere una vita migliore, nel rispetto della madre terra.
WHERE THE EAGLES FLY via pantelleria 1 - 13048 Santhià (VC) - tel. 339 8173161 Email:
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