La-Fonte-Dell-Eterna-Giovinezza _Nobuo-Shioya_.pdf

March 25, 2017 | Author: verth67 | Category: N/A
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Longevità...

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Prefazione

Pur potendo essere letto e utilizzato esclusivamente come una guida alla salute e alla realizzazione dei desideri, grazie alla personalità di Nobuo Shioya questo libro e molto di piu di un manuale. C’e qualcosa di particolare che potrei tutt’al piu descrivere dicendo che lo spirito del dottor Shioya parla attraverso questo libro e lo pervade, toccando nel profondo i lettori e richiamando alla memoria la pace interiore. Durante la lettura mi e capitato più volte di immergermi in una frase e ritrovarmi in uno spazio di quiete, spazio in cui e facilmente possibile giungere anche praticando gli esercizi di respirazione, soprattutto se per un paio di respiri si evita di concentrarsi su una visualizzazione e ci si limita a osservare cosa produce al proprio interno l’esercizio. Molti di voi hanno già avuto modo di conoscere il dottor Shioya leggendo i libri di Masaru Emoto, lo scienziato che ha fotografato i cristalli di acqua. E infatti il dottor Shioya ad aver diretto la cerimonia sul Lago Biwa nel 1999, una preghiera collettiva per la pace e la purificazione dell’acqua alla quale hanno preso parte parecchie centinaia di persone. Masaru Emoto racconta che Nobuo Shioya gli ha consentito l’accesso alla dimensione spirituale, accendendo in lui la scintilla e trasmettendogli molti insegnamenti sulle vite passate e il mondo dello spirito. Grazie a lui si e anche reso conto di quanto sia importante e urgente impegnarsi attivamente per la pace. La missione del dottor Shioya, che e medico, filosofo e maestro di saggezza, consiste nel raggiungimento della pace mondiale, la “grande pace”, dentro di noi, sulla Terra e in cielo. Nobuo Shioya e nato in Giappone nel 1902. Essendo stato un bambino molto cagionevole (si pensava che non sarebbe vissuto a lungo dopo la nascita e la sua adolescenza è stata segnata da gravi malattie), ha cercato intensamente dei metodi per recuperare la sa-

lute. Questa ricerca l’ha portato a scegliere la professione medica, cosi da poter aiutare se stesso e gli altri. Fin dai tempi della scuola aveva cominciato a sperimentare diverse tecniche di respirazione, ottenendo così un miglioramento del suo stato di salute. In seguito, dopo aver conseguito il dottorato, ha unito i metodi della medicina occidentale alla tradizione orientale: curava anche con la pranoterapia e le guarigioni a distanza. Ha poi cominciato a introdurre le visualizzazioni nel lavoro sui pazienti, immaginando la persona gia guarita, e si e accorto che in questo modo poteva accelerare il processo di guarigione. Da quel genere di visualizzazione e dalla sua particolare tecnica respiratoria ha poi ricavato un metodo curativo del tutto particolare e molto efficace che consiste «nell’attivare e concentrare l'energia inesauribile dell'universo mediante la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione>. Con questo metodo e riuscito a guarire e a ringiovanire al punto da poter sostenere a ragione di essere diventato sempre piu giovane e sano dai 60 anni in poi. Secondo lui ogni essere umano e geneticamente predisposto a vivere fino a cento anni in piena salute. In occasione del suo novantunesimo compleanno, pochi anni dopo aver smesso di esercitare la professione medica, ha pensato che una vita cosi lunga e attiva dovesse avere un senso che va oltre al “tornaconto personale” e ha capito che il suo compito era quello di diffondere il suo metodo di salute fra il maggior numero possibile di persone. Il dottor Shioya si considera semplicemente un pioniere e sostiene che tutti possiamo raggiungere i suoi stessi risultati se pratichiamo il metodo da lui concepito, che si e dimostrato efficace per i problemi di salute, di relazione, di lavoro e molti altri ancora. In pratica, funziona in tutti i campi in cui vogliamo produrre un cambiamento in positivo; inoltre, presenta il vantaggio di essere semplice e non richiedere

molto tempo. Il dottor Shioya consegna al singolo individuo lo strumento con cui migliorare la propria situazione personale, assumersi la responsabilita della propria vita e vivere in liberta. Per trasmettervi un’immagine vivida del dottor Shioya, riporto il resoconto della visita fattagli all’inizio dell’estate del 2002 da Konrad Halbig (editore di Koha Verlag). «.Mi sono recato dal dottor Shioya in compagnia di un

suo allievo, un insegnante diyoga ottantenne. Quest’ultimo era in forma come me (ho 50 anni e sono molto in forma) e durante il viaggio in treno mi ha raccontato molte storie incredibili su tutto cio che si può ottenere con il metodo del dottor Shioya : vivere a lungo in salute, essere vitali e sessualmente attivi anche in tarda eta e soprattutto sviluppare potenti capacita terapeutiche. Il dottor Shioya vive con sua moglie in una casa di riposo per anziani, che in un primo momento avevo scambiato per un albergo in grande stile affacciato sul mare. Ogni ospite dispone infatti di un appartamento privato con una magnifica vista sul mare. Al nostro arrivo il dottor Shioya e sua moglie ci hanno accolti molto cordialmente. Dapprima abbiamo bevuto un te in tutta tranquillita e ci siamo goduti il panorama e la calma emanata dal dottore, ma nel giro di pochissimo tempo siamo entrati in una conversazione interessante. Gli ho raccontato che gia durante il viaggio per arrivare da lui avevo eseguito alcuni esercizi respiratori, che sono insegnante di respirazione da quindici anni e tengo corsi di Rebirthing. Ha subito voluto che gli mostrassi diversi esercizi di respirazione tipici del Rebirthing, dopo di che mi ha fatto vedere i suoi. Man mano che la nostra discussione procedeva, il dottore diventava sempre piu

attivo. Ha raccontato di aver battuto un campione giapponese di golf quando aveva novantadue anni e di aver vinto un torneo seniores di golf quattro settimane prima (due mesi prima del nostro incontro aveva compiuto cento anni). Successivamente ho appreso con grande stupore che sua moglie aveva già no- vantacinque anni, mentre io gliene avevo dati al massimo settantacinque. Il dottor Shioya ha un carisma molto particolare; sono rimasto profondamente impressionato dalla sua calma, dalla sua lucidita e dal suo temperamento. Dopo tre ore buone di conversazione animata mi ha accompagnato all'uscita, lentamente ma senza fatica e con una postura eretta>. Il dottor Shioya ci indica un modo per migliorare la nostra vita e creare la pace per noi e per il mondo.

DELIA ROSEL Capitolo 1 Sviluppo e applicazione del metodo

Nell’appendice fornirò una descrizione dettagliata del contenuto e della pratica della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, mentre qui ne fornisco solo una breve presentazione. La caratteristica principale del metodo consiste nel suo essere composto da due aspetti: una tecnica di respirazione addominale (respirazione adeguata) e l’uso corretto del cuore (mente limpida): 1.

mediante la respirazione addominale si introducono ossigeno ed energia vitale in ogni parte dell’organismo;

2.

per vivere ogni giorno una vita serena e costruttiva occorre usare

il proprio spirito nel modo giusto. Per realizzare i propri desideri bisogna immaginare che le cose si avvereranno in ogni caso o che devono essere così, e poi visualizzare il risultato. La combinazione di questi elementi permette di ottenere la salute fisica e psichica e, nello stesso tempo, ci trasmette le conoscenze necessarie per far fronte a tutte le questioni della vita e realizzare con determinazione i nostri desideri piu profondi. La respirazione addominale e una tecnica da me sviluppata nel corso di molti anni che consiste nel ripetere venticinque volte questa sequenza:

inspirare ^ trattenere il respiro ^ tendere la parte inferiore dell addome ^ espirare ^ fare nel frattempo un breve respiro. Nella prima fase si chiama a raccolta l’energia inesauribile dell’universo, in quella successiva si visualizza la malattia da guarire o il desiderio da realizzare e si pensa intensamente di aver gia ottenuto il risultato, ossia si immagina con estrema chiarezza di “averlo già conseguito” in forma compiuta. Questa procedura favorisce la realizzazione dei desideri. Il corretto uso dello spirito e l’atteggiamento nella vita quotidiana sono importanti quanto la respirazione. Consiglio particolarmente la pratica dei seguenti punti nella vita di ogni giorno: 1. 2. 3.

valutare tutte le cose in maniera costruttiva; non dimenticare di ringraziare; non brontolare.

Questi sono i tre atteggiamenti fondamentali per crearsi una vita positiva, facile e piacevole e godersela in liberta. Fin dalla giovane eta, in cui ero gracile e malato, ho sperimentato varie pratiche terapeutiche e tecniche di respirazione, individuandone i

punti forti e i punti deboli. Intorno ai sessant’anni sono giunto cosi a concepire in forma pressoche perfetta la forza creatrice dei pensieri e

della corretta respirazione. Si tratta di una tecnica che puo essere messa in pratica con facilita da chiunque, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, anche dagli anziani, dai bambini o dai malati. Nelle pagine seguenti la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione viene anche chiamata il metodo. Fino a poco tempo fa ho usato questo metodo solo per la salute e la felicita mie e di chi mi sta vicino, ma cinque anni fa ho deciso all’improvviso di doverlo diffondere fra la gente. Non era ammissibile che me ne rimanessi chiuso nell’autocompiacimento e nella mia unicita. Volevo che il metodo diventasse accessibile al maggior numero possibile di persone e che per molti potesse essere uno strumento con cui procurarsi salute e felicità. Cio significa che devo fungere da battistrada e rendere “tutti” in grado di curarsi da soli. Questo e lo scopo della mia vecchiaia. In questo modo posso mostrare al cielo la mia gratitudine per avermi mantenuto sano per oltre novant’anni e avermi donato una vita appagante. E un pensiero che mi si e presentato proprio la sera del mio novantunesimo compleanno. Tra l’altro, dato che la settimana dopo avevo in programma una conferenza presso il quartiere Ginza di Tokyo (che e il centro culturale e commerciale della citta), ho cambiato la scaletta: il titolo sarebbe rimasto lo stesso (“Cosa desidero comunicare all’uomo moderno?”), ma la mia intenzione era di parlare soprattutto della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Curiosamente anche il numero degli ascoltatori e aumentato di cinque o sei volte, come se avessero sentito quale sarebbe stato il tema della conferenza, e cosi in fretta e furia abbiamo dovuto spostarci in un palazzo dei congressi. Ciononostante la sala era talmente piena che alcune persone sono dovute rimanere in piedi.

Da quella volta le richieste di conferenze e manoscritti hanno subito un improvviso incremento, e mi e pure stato chiesto di pubblicare un libro. E così a novant’anni suonati ho dato alle stampe la mia opera prima, che tra l’altro vende bene. Molti lettori mi hanno anche scritto per raccontarmi come sono guariti da vecchie malattie mettendo in pratica il mio metodo. stesso sono completamente guarito dalla cataratta e da una ipertrofia prostatica senza l’intervento medico, ma solo esercitando la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, e nello stesso modo e stato possibile curare con successo molte altre malattie. Mi e giunto all’orecchio con stupore e gratitudine che diverse persone sono ringiovanite. A poco a poco stiamo riuscendo a raggiungere “tutti” e ora finalmente sono convinto di come fosse giusto e necessario diffondere nel mondo le conoscenze sulla naturale durata della vita umana e sulla forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. 10

11

metodo non e efficace solo per quanto riguarda la salute fisica,

ma consente il superamento dei piu svariati problemi legati alla vita umana e diventa una fonte energetica in grado di trasformare il negativo in positivo, aiutandoci a realizzare le nostre idee e i nostri desideri. È un metodo per far sì che tutto nella vita accada secondo la nostra volonta, e rappresenta quindi la chiave per vivere liberi. Perche con la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione la vita diventa libera? Ve lo spiego in poche parole: con le ripetute respirazioni profonde e l’immaginazione possiamo accumulare nel nostro organismo l’energia infinita e immensa presente in ogni angolo dell’universo. E inoltre possiamo irradiare questa energia su tutte le cose al di fuori di noi e attivarle. Allenando l’immaginazione e imparando a usare correttamente lo spirito possiamo ridestare nel giro di poco tempo l’energia di salute e di saggezza assopita dentro di noi. In tal modo rafforziamo la convinzione e la volonta, che a loro volta potenziano l’energia della realizzazione di cose e idee.

«La vita diventa come la voglio io? Accumulare l’energia infinita dell’universo?>. Va bene anche se adesso avete solo interrogativi e in un primo tempo assumete un atteggiamento prudente. Desidero invitarvi a proseguire nella lettura: a poco a poco vi renderete conto che le parole di questo vecchio non sono bugie.

1.1

Notizie biografiche e golf

«Finalmente, poco prima del mio novantunesimo compleanno, la mia vita e in pieno rigoglio e tutto puo essere liberamente deciso>. Probabilmente sentendomi dire queste parole molti scoppierebbero a ridere: «Cosa? Dopo cosi tanto tempo?>. Oppure mi commisererebbero: «Certo che e una fioritura tardiva!>. Eppure questa e la reale sensazione di un vecchio che quest’anno compira novantasei anni e che quindi ha gia quasi un secolo alle spalle. Molto tempo fa, ormai sono passati quasi settant’anni, dopo essere stato cacciato dalla clinica universitaria in cui lavoravo per aver guarito con la pranoterapia, ho aperto uno studio di medicina interna a Tokyo, nel quartiere Shibuya. Era il 1931, l’anno dell’incidente manciuriano, periodo in cui il Giappone stava vivendo una gravissima recessione. Da allora ho lavorato per cinquant’anni come medico generico, guarendo le malattie di parecchie persone e adoperandomi per favorire la loro salute, ma a ottantaquattro anni ho chiuso l’ambulatorio e mi sono trasferito con mia moglie nell’appartamento di Atami in cui abitiamo ancora oggi. Dal residence, tranquillo e dotato di assistenza sanitaria, si gode una magnifica vista sulla baia di Sagami. E quindi un buon posto in cui trascorrere l’ultimo periodo della vita. Possiamo dunque dire che ci stiamo avviando piacevolmente verso la conclusione della nostra esistenza terrena. Cio non significa, tuttavia, che io conduca una vita da vecchio, in solitudine e senza contatti con il mondo. In realta sono molto attivo e del tutto privo di malattie, nonostante sia una delle persone piu vecchie di questo mondo, e

posso definirmi decisamente sano. Ho ancora tutti i miei denti, la schiena e dritta come un fuso e inoltre mangio e dormo bene. Non ho alcun problema nella vita di ogni giorno, anche le gambe e le anche sono a posto, il che mi permette di andare una volta alla settimana al Country Club di Mishima per divertirmi giocando a golf. Non posso negare di essere un po’ lento per via dell’eta avanzata, ma sprizzo gioia di vivere da tutti i pori e con l’andare degli anni il mio umore subisce un costante miglioramento. Dato che una vita così lunga e sana e un vecchio “vigoroso e robusto” sono considerati una rarita, mi viene richiesto con una certa frequenza di tenere conferenze. Per questo mi reco in tutte le zone del Giappone, a cominciare da Tokyo, e parlo per due ore senza bisogno di leggere appunti. La mia voce forte e chiara sale dall’addome e non ho alcuna difficolta a mantenere una postura corretta quando sono in piedi. Nel resto del tempo scrivo libri e leggo molto. Sono fermamente convinto di poter conservare la mia forma fisica e la mia salute attuali, che sono quelle di un sessantenne. Anzi, so con certezza di aver cominciato a ringiovanire a partire dai sessant’anni, momento che di solito segna l’inizio del calo di salute e forma fisica. Nel mio caso, invece, la curva mostra un netto andamento verso l’alto. Nessuno lo puo sentire meglio di me, mentre i miei risultati nel golf permettono a chiunque di misurare il mio ringiovanimento. Gioco a golf da piu di cinquant’anni e, al di fuori della mia famiglia, non esiste niente e nessuno con cui abbia avuto una relazione piu lunga di quella che mi lega alla mia tecnica terapeutica e a questo sport. Ho cominciato a giocare a golf intorno ai quarant’anni, ma ero piuttosto maldestro e solo dopo aver compiuto i sessanta sono stato ammesso nella cerchia dei giocatori individuali. A sessantacinque anni avevo 9 di handicap: ho vinto nove titoli nei tornei senior e gran senior, ma solo dopo i sessant’anni.

A ottantatre anni, poco prima di abbandonare la professione medica, sono stato definito da un giornale il “dottore terribile” perche avevo effettuato un tiro di quasi 200 metri. Ora riesco a tirare la palla ancora piu lontano. Per farla breve, a partire dai sessant’anni ho cominciato a ringiovanire, e anche questo deriva sia dall’aver intensamente desiderato di diventare piu giovane e di essere un giocatore individuale, sia dall’aver messo in pratica un metodo efficace per raggiungere questi obiettivi. Il mio ringiovanimento non e stato casuale, ma e il risultato di una serie di azioni volitive. Le cose si realizzano se le chiediamo con insistenza Questo e uno dei temi fondamentali del libro, in cui la tecnica per realizzare i desideri viene spiegata in maniera dettagliata e sulla base di esempi. Desidero cominciare parlando della mia vita e di come, pur essendo di costituzione gracile, sia giunto in tarda eta godendo di buona salute, così che vi rendiate conto che questo metodo puo andar bene anche per voi. Per convincervi mi servo di esempi tratti dalla mia carriera di golfista, pregandovi di essere indulgenti nei confronti dello stile piu o meno orgoglioso di un vecchio signore. 1.1.1

Un age-shoot per la terza volta a novantaquattro anni Anche se il golf non vi interessa, e possibile che abbiate sentito parlare dell’age-shoot. Si tratta di un gioco abbastanza difficile in cui si completa un giro tirando un numero di colpi uguale o inferiore alla propria eta, impresa che mi e riuscita tre volte. L’age-shoot e un tipo di conteggio usuale in Giappone e in America, ma piuttosto sconosciuto in Europa. Per i non addetti ai lavori: un normale campo da golf ha diciotto buche e quando si riesce a compiere l'intero percorso con il numero di tiri

richiesto come par del campo si ha un handicap pari a zero. Una volta raggiunto questo risultato, ci si puo congratulare con se stessi ed entrare a far parte dell’elite mondiale. Ogni colpo in piu viene calcolato come un handicap. Invece nell’age-shoot vengono conteggiati anche i colpi del par del campo. In un campo con par 54, per esempio, un settantaduenne dovrebbe fare in tutto settantadue colpi, cioe quattro per buca, o avere un handicap pari a diciotto per conseguire un age-shoot, uno “score uguale all’eta”. Col passar degli anni si puo quindi aver bisogno di un numero sempre maggiore di colpi. La prima volta e stata circa dieci anni fa, quando ne avevo ottantasette. Entrando al golf club di Mishima ho sentito dire che per quel percorso non c'era ancora stato un age- shoot, al che ho esclamato: «Se le cose stanno così, saro io il primo a ottenerlo>. Ho quindi dato spavaldamente il mio nome e il mio indirizzo, mi sono rimboccato le maniche e ho impugnato il bastone. Dopo di che, proprio come avevo dichiarato pubblicamente, ho terminato con quattro colpi meno della mia eta, vale a dire ottantatre - un’impresa di prim'ordine fra i professionisti e i dilettanti di tutto il Giappone. La seconda volta e stata a novantadue anni. Girava voce che in Giappone non ci fosse ancora nessun novantaduenne che avesse segnato un age-shoot, cosi il giorno del mio compleanno ho annunciato agli amici che volevo essere il primo. Due mesi dopo ho ottenuto uno score di 92, corrispondente alla mia eta. La terza volta e stata l’anno dopo. Ancor prima che potessi esprimermi in proposito, ho ricevuto una specie di “ingiunzione” dalla redazione di una rivista di golf un biglietto di auguri con scritto: «Speriamo che segni un age-shoot anche per i suoi novantatré anni>. Di certo il redattore voleva solo farmi un complimento per la mia veneranda eta, ma io l’ho presa come una sfida: «Egregio vegliardo, ci riproverà anche quest’anno?>. E l’ho raccolta subito: «Bene, se le cose stanno così, non deluderò le

speranze>. Ho pero chiesto dieci mesi di tempo, periodo durante il quale volevo migliorare la mia forma fisica e perfezionare il mio swing adeguatamente all’eta, cosa tutt’altro che semplice. A parte i fenomeni del calibro di Tiger Woods, di solito fra la forma immaginata da una persona normale e quella mostrata in realta dal corpo c’e una notevole discrepanza, e mi sono accorto che colmare quel divario era piu difficile di quanto avessi immaginato, anche a causa della mia non piu tenera eta. Tuttavia, essendo battagliero per natura, non mi sono arreso. Inoltre, voglio sempre portare a termine quello che ho annunciato di fare. Le qualita di cui vado maggiormente fiero sono la mia grande fiducia in me stesso e la mia forza di volonta, che mi fa dire: «Posso sempre realizzare quanto mi prefiggo. Finora non mi e mai successo di non riuscire a ottenere cio che mi ero ripromesso, quindi ce la faro di sicuro anche questa volta>. La forza che deriva da questa convinzione e di gran lunga superiore al piano della speranza e del desiderio e raggiunge la sfera in cui risiede la fiducia incrollabile. Non si tratta del “voglio fare... ” e neppure del “voglio diventare... ”, ma di una fiducia in se stessi che significa “niente e impossibile” o che si esprime al passato, come se si fosse gia “riusciti” a fare quella determinata cosa. Grazie a quella fiducia in me stesso sono stato in grado di visualizzarmi chiaramente dopo aver portato a termine con successo e nella forma fisica ideale il mio age-shoot. Ho visualizzato questa immagine con chiarezza e intenzionalmente ogni sera prima di addormentarmi. Gia prima di un avvenimento sono in grado di produrre visioni del tipo “ho fatto progressi” o “ce l’ho fatta”. Queste rappresentazioni concettuali e queste visioni nitide sono un requisito imprescindibile per la “realizzazione dei desideri”. Poi, come risultato di vari tentativi ed errori e nonostante mi ci siano voluti un anno e due mesi, ho migliorato la mia forma fisica proprio come avevo immaginato. Con calma ho chiamato la redazione della

rivista di golf per comunicare che, avendo perfezionato lo swing, di li a poco sarei stato in condizione di raggiungere il mio obiettivo. Due mesi dopo, nel corso della Senior and Ladies Cup, ho battuto il mio terzo age- shoot al terzo tentativo. Era il 1997, per cui avevo gia compiuto novantaquattro anni, e il risultato e stato appunto 94. L’evento e stato ripreso da una emittente televisiva e nel reportage si e detto che nella storia tricentenaria del golf ci sono due golfisti eccellenti: l’americano Bobby Jones e il sottoscritto. Bobby Jones veniva anche chiamato il “genio del golf”, definizione perfettamente azzeccata dato che, pur avendo giocato da dilettante per tutta la vita, e stato uno dei fondatori del celebre Masters Tournament. Curiosamente siamo nati entrambi nel marzo del 1902, ma lui e gia morto. Forse e per questo che nella trasmissione televisiva siamo stati presentati insieme, ma lui era nettamente migliore di me. Se lui era un dio, io sono un comune mortale e provo un certo imbarazzo a essere messo sul suo stesso piano. Anche la rivista di golf di cui ho parlato prima aveva scritto un articolo su noi due che diceva: «Bobby e il numero uno, ma Shioya e straordinario>. Un uomo anziano non va lodato in questo modo, ho pensato con un certo disagio. Il tenore dell’articolo era il seguente: Bobby Jones e senza dubbio il golfista numero uno al mondo, ma dato che ormai giace sottoterra, non potrà mai completare la sua sfolgorante carriera con la frase: «A novantaquattro anni ho segnato un age-shoot>. E anche in futuro e ben difficile immaginare un golfista in grado di ottenere un age-shoot a novantaquattro anni. Per questo Shioya, che ce l’ha fatta, e e rimane un uomo straordinario, come non ce ne sono altri al mondo. In America ci sono alcuni age-shooter che hanno piu di novantaquattro anni, anche se non esistono gare ufficiali per questa specialita. Percio questa affermazione fatta su di me e esagerata.

Grazie per tutti questi complimenti, ma comunque dovrebbe essere chiaro che anche per l’age-shoot e necessaria la preparazione tecnica. Quando pero si arriva alla mia eta, e fondamentale avere una forma fisica che permetta di fare diciotto buche nel modo giusto. Il requisito minimo e appunto quello di compiere tutto il percorso senza difficolta, la destrezza viene al secondo posto. Oggigiorno gli ultranovantenni non sono piu cosi rari, ma in quanti sono in perfetta salute e in grado di camminare spediti sul green con il bastone in mano? Ho piu di novant'anni ma sono ancora in forma per fare tutto questo, posso quindi andare fiero di far parte dei fuoriclasse. Va quindi particolarmente sottolineato non solo il fatto di aver raggiunto un’eta veneranda, ma di esserci arrivato “in piena salute” e con questa forma fisica. Piu dell’age-shoot in se stesso, a rendermi felice e orgoglioso e l’aver raggiunto l’eta di novantasei anni in condizioni fisiche che mi consentono ancora una simile performance agonistica. Sempre la stessa rivista di golf mi aveva proposto di fare un servizio sul mio primo gioco nel caso in cui fossi arrivato ai novantacinque anni, e inoltre voleva che giocassi con i suoi collaboratori. E così l’anno scorso ho giocato un giro con due collaboratori della rivista. Entrambi erano sui trentacinque anni, l’eta in cui un uomo ha raggiunto il culmine delle sue energie psicofisiche. Ho giocato con questi uomini che avevano l’eta dei miei nipoti e non me la sono cavata male. Ho fatto 45 e il gioco e finito pari. Del gioco fanno parte anche la postura che si tiene mentre ci si muove sul fairway, la velocita e la forza, e anche sotto questi aspetti non ero da meno dei due trentacinquenni. Anche la mia forma fisica non era affatto inferiore a quella dei miei compagni di gioco. Inoltre, a marzo di quest’anno, mese in cui ho compiuto novantasei anni, c’e stata una manifestazione golfistica per festeggiare il mio compleanno. Poiche questa volta si trattava di un match play su nove buche, alla fine non c’e stata una classifica generale, ma il mio primo colpo e stato di quasi 200 metri e ho allungato il mio tiro di 50. Tutto

questo perche avevo perfezionato il mio swing ed ero in grado di far centro con la palla. Questo nuovo swing consiste nell’aumentare la lunghezza di tiro senza usare i muscoli. Alla mia eta si arriva esausti all’ultima buca se si usano i muscoli inutilmente. Così facendo, alla stanchezza generale si aggiunge anche quella muscolare. Per questo e meglio non usare i muscoli. In questo nuovo swing si immagina una linea sottile al centro della colonna vertebrale e la si utilizza come asse per tirare la palla comodamente, senza sforzo. E uno swing che funziona anche quando uno ha cento anni e che permette di lanciare la palla molto lontano. I due collaboratori della rivista di golf sono rimasti stupiti dal mio modo di muovermi lungo il fairway e hanno esclamato: «È proprio vero che Nobuo Shioya puo essere battuto solo da Nobuo Shioya!>. 1.1.2 Sono solo un pioniere per tutti Potete tranquillamente pensare che voglia vantarmi dei miei risultati. A essere sincero, mi e abbastanza indifferente segnare o meno un ageshoot, essere il numero uno o essere straordinario. L’importante, e qui mi ripeto, e avere ancora oggi la salute e la forma fisica che mi permettono di ottenere questi risultati. Un’altra cosa interessante e che la mia robustezza e la mia longevita non sono casuali, ma me le sono con conquistate in un secondo tempo praticando un metodo per acquisire e mantenere la salute. Se fin dall’inizio fossi stato forte e robusto, la vita avrebbe potuto sfruttare in modo del tutto casuale il mio dinamismo. In tal caso la mia esistenza lunga e sana non avrebbe validita generale, sarebbe speciale e straordinaria, ma non avrebbe valore di esempio. Io, pero, sono stato di costituzione gracile fin dalla nascita. Quando sono nato, non si sapeva se sarei sopravvissuto e anche dopo, durante l’infanzia e l’adolescenza, gravi malattie hanno messo a rischio la mia vita. La mia salute era decisamente pessima, con una forma fisica al di

sotto della media. Cio significa che la vitalita di cui dispongo attualmente me la sono conquistata nel corso della vita. Visto che le cose stanno così, non dovrebbe essere difficile neanche per gli altri diventare sani come me. In altre parole: la mia pratica per mantenere la salute e il vigore che ne risulta hanno validita generale. Chiunque puo quindi procurarsi uno stato di salute e una forma fisica analoghi ai miei, se non addirittura superiori, e il mio corpo ne e la garanzia. Quando i mass media mi hanno trattato come se fossi un caso unico al mondo, ho risposto con un po’ di arroganza, peraltro giustificata: «Sono elogi eccessivi per un corpo e in me non c’e niente di straordinario. Sono piuttosto uno che ha aperto la strada per tutti gli altri». Con queste parole intendo dire che probabilmente sono davvero il primo a essere riuscito nell’age-shoot a novantaquattro anni, e questa impresa puo essere eccezionale, ma non irripetibile. In realta chiunque puo raggiungere un simile livello di salute, forma fisica e longevita. In origine ogni essere umano ha la possibilita e la capacita di vivere sano almeno fino a cento anni. Io sono la prova vivente di questa verita di cui sono fermamente convinto. Siamo esseri che la natura ha fornito dei requisiti necessari per raggiungere questo obiettivo. In questo senso si puo dire che non “acquisiamo” la salute, ma ridestiamo in noi un vigore che, pur essendo in nostro possesso fin dall’inizio, e nascosto e non si riattiva senza il nostro intervento. Dobbiamo quindi recuperare queste capacita originarie e per farlo occorre prendere coscienza delle potenzialita gia implicitamente presenti. E l’unico presupposto necessario per ridestare questa energia innata di salute e ritrovarsi con un corpo e una psiche sani. In questo modo non solo otteniamo la salute, ma facciamo sì che tutti i nostri desideri si realizzino e la nostra vita diventi libera.

1.2

Il potere della liberta nell’ambito professionale

La forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione trasforma la vita a nostro piacere. L’immaginazione libera la nostra energia sotto ogni aspetto lavorativo e relazionale, procurandoci forze ancora superiori a quelle di cui disponiamo normalmente e aiutandoci a concretizzare le nostre idee. Eccone un esempio: una madre praticava il metodo e le sue due figlie cercavano di superare dei test di assunzione in cui la concorrenza era particolarmente accanita. Fin dai tempi della scuola la figlia maggiore era interessata all’editoria e aveva gia curato la pubblicazione di alcuni giornali scolastici, pertanto aveva preso parte ai test di assunzione di piu di quaranta case editrici, senza passarne neanche uno. Si era quindi vista costretta ad accettare un impiego presso la tipografia locale. La madre aveva iniziato da poco a esercitare il metodo per favorire le aspirazioni professionali della figlia, quando l'editor di una grande casa editrice ha avuto occasione di vedere una rivista che la ragazza aveva pubblicato ai tempi della scuola e l'ha incoraggiata a partecipare al loro test di assunzione. I candidati erano piu di cento e lei ha superato il test con risultati eccellenti; le sono stati affidati i servizi speciali di una nuova rivista, permettendole così di mettere a frutto i propri talenti. Poi, spronata dal percorso della sorella maggiore, anche l'altra figlia, impiegata presso una compagnia di assicurazioni, ha voluto entrare nel ramo delle comunicazioni e ha preso parte al test di assunzione di una casa editrice concepito appositamente per chi era intenzionato a cambiare lavoro. La sorella minore ha raccontato che il test era difficilissimo e le probabilita una su ottanta; ciononostante l’ha superato ed e stata assunta. Naturalmente entrambe le sorelle avevano le capacita necessarie ed erano animate da un ardente desiderio di riuscita, ma e anche vero che non ce l’avrebbero fatta se la madre non avesse diretto l’immaginazione e l’energia del respiro su quell’obiettivo, fornendo una

enorme spinta allo sviluppo delle loro potenzialita. Un altro esempio in questo senso è un editore di calendari che era stato risucchiato dal vortice della recessione e il cui fatturato aveva subito un calo drammatico, ma che si e ripreso grazie alla forza della visualizzazione. Oltre ai calendari, quella casa editrice offre anche la realizzazione di brochure aziendali e foto pubblicitarie, servizi che risentono particolarmente della recessione poiche le spese per pubblicita, viaggi e rappresentanza sono le prime a essere ridotte nei periodi di bassa congiuntura. Per questo motivo la casa editrice ha assistito a una drastica diminuzione degli ordini. Ogni giorno l’amministratore e i suoi collaboratori si spremevano le meningi per capire come uscire da quella situazione e i rappresentanti giravano senza sosta, ma non c’era niente da fare. Poi l’amministratore della casa editrice e venuto a sapere che avrei tenuto una conferenza sul tema “Metodi per uscire dalla recessione”. A causa di impegni precedenti non poteva assistere alla conferenza, ma ha incaricato un suo conoscente di andarci e di ascoltare bene cio che sarebbe stato detto. In base alle parole da me pronunciate quel giorno, mettendo in pratica la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione l’amministratore si ripeteva con convinzione che il lavoro sarebbe sicuramente arrivato e ha cominciato a farsi delle vivide immagini di come di lì a poco sarebbe stato occupato nell’evasione degli ordini. Non appena ha cominciato a praticare questo metodo le richieste sono aumentate di colpo, proprio come aveva immaginato. Naturalmente c’erano anche giornate in cui non arrivava alcun incarico, ma lui aveva imparato a considerare positivamente anche quelle: «Vuol dire che i lavori stressanti si tengono alla larga>. L’amministratore della casa editrice e molto soddisfatto dell’efficacia del metodo.

1.3

Autoguarigione dall ’ epatite C

Un importantissimo ambito di applicazione del mio metodo, che consiste nell’attivare l’energia inesauribile dell’universo mediante la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, e naturalmente quello della salute. Qui di seguito un breve esempio. Una donna mi ha raccontato di aver contratto l’epatite C, ma di avere sconfitto la malattia praticando il metodo. Cinque anni prima il medico le aveva comunicato che era malata di epatite C, dicendole che l’85% dei tumori al fegato deriva da quella malattia e, a causa della loro lenta evoluzione, doveva stare molto attenta alla sua salute. La donna era rimasta scioccata da quelle parole, ma aveva gia assistito a una mia conferenza e conosceva la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Fino ad allora era stata relativamente sana e non aveva messo in pratica il metodo, ma dopo aver appreso della sua malattia ha cominciato a esercitarlo. Come primo risultato la sua psiche si e stabilizzata al punto di potersi dire: «Ci sono anche persone che malgrado soffrano di epatite C non si ammalano di cancro, e sarebbe una bella cosa se anch'io facessi parte di questo gruppo. Ma anche se mi venisse un tumore, mi basta bloccarne i progressi in modo da poter vivere a lungo». In tal modo ha imparato a nutrire pensieri positivi sul suo futuro e poi si e sforzata di immaginare che forma avesse un fegato sano. Dato che aveva una formazione terapeutica in agopuntura e moxibustione e aveva anche delle conoscenze di medicina occidentale, sapeva perfettamente com’e un fegato sano e che cambiamenti subisce quando si ammala. Un fegato sano è spigoloso, ma quando è affetto da epatite i suoi angoli risultano smussati agli esami ecografici. Quando lo stato di salute di un fegato cambia, anche la sua forma subisce delle alterazioni. Sapendolo, per quella donna e stato facile farsi una immagine nitida di un fegato sano, cosa che l'ha aiutata enormemente a guarire dall'epatite.

Quando dopo circa tre anni ha rifatto gli esami, la quantita di virus si era notevolmente ridotta e anche il valore base che indica la presenza di epatite era diventato quasi normale. E rimasta molto sorpresa dall’efficacia del metodo e ha deciso di provare a usarlo anche per guarire dal raffreddore da fieno di cui soffriva ormai da trent’anni. Ogni volta che arrivava la primavera lei non faceva altro che starnutire; il prurito al naso era insopportabile, le veniva la febbre e doveva andare dall'otorinolaringoiatra. Se voleva uscire, non poteva fare a meno di berretto, occhiali e una mascherina per proteggere naso e bocca. Era una situazione fastidiosa che nessun medicinale era in grado di risolvere, e alla donna non restava altro che sopportarla e aspettare che finisse la primavera. Quando ha deciso di usare il metodo per guarire, ha cominciato a visualizzarsi mentre passeggiava all’aperto senza occhiali e mascherina. Queste visualizzazioni hanno prodotto risultati immediati e i sintomi del raffreddore da fieno sono scomparsi completamente. Ora questa donna e addirittura grata di aver sofferto di epatite, perche questo le ha dato l’opportunita di mettere in pratica la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. E infatti convinta che se non le fosse venuta l’epatite, o se la malattia non fosse stata così grave, non avrebbe esercitato ogni giorno il metodo. Le malattie gravi possono quindi anche essere viste come occasioni per vivere in modo migliore e pili sano, e la paziente e giunta alla conclusione che nella vita non c’e niente di inutile. Inoltre, mentre eseguiva gli esercizi aveva la sensazione e l’intima certezza che gli esseri umani siano protetti nella loro vita da un essere superiore. Tra l’altro, negli ultimi tempi viene propagandato un metodo terapeutico per curare il cancro mediante visualizzazioni in cui si immagina che le cosiddette cellule killer del sistema immunitario divorino le cellule cancerose. La forza dell’immaginazione e tale da irrobustire il sistema immunitario del paziente e rivelarsi un rimedio efficace contro il cancro. Nei capitoli seguenti tratterò in maniera ancora piu dettagliata le

possibilita di utilizzo del mio metodo, vi prego comunque di tenere conto che la chiave per l'attivazione dell’energia dell’universo consiste nel “chiedere insistentemente che avvenga”. Cio che viene richiesto con insistenza si avvera; con la forza della visualizzazione e della corretta respirazione e possibile condurre una esistenza libera e ampliare notevolmente le proprie potenzialita. La vocazione della mia vecchiaia consiste nel trasmettere questa conoscenza.

Capitolo

2 Il potere dell'immaginazione

2.1

Due esempi

Pur essendo medico, ho sperimentato sulla mia pelle la possibilità di guarire dalla cataratta senza assistenza medica. Sono sano, ma invecchio comunque e solo in parte sono in grado di sottrarmi ai fenomeni dovuti all’eta avanzata. Verso gli ottantacinque anni ho avuto la sensazione che la mia vista stesse calando. Dalla visita oculistica a cui mi sono sottoposto e effettivamente emerso che il mio cristallino era torbido. La diagnosi era “cataratta” e mi e stato consigliato l’intervento chirurgico. Ho chiesto se ci fosse un’altra possibilita di cura oltre all’operazione e l’oculista mi ha risposto di no, come se fosse del tutto ovvio. «Ah, e così?>, ho pensato ridendo, e sono tornato a casa, dopo di che non sono pili andato dal medico. Com’e stato possibile? Mettendo ogni giorno in pratica il metodo, mi sono immaginato di essere gia completamente guarito dalla cataratta e mi sono rappresentato piu volte questa situazione. Nel frattempo sentivo di recuperare a poco a poco la vista, e quando mi sono fatto visitare da un altro oculista mi sono sentito dire che c’erano lievi sintomi di cataratta, ma allo stadio iniziale. La mia cataratta non era allo stadio iniziale, ma in via di guarigione! Naturalmente non mi sono fatto operare e nel frattempo la cataratta è scomparsa del tutto. Poco dopo ho cominciato a soffrire di ipertrofia prostatica: facevo fatica a urinare e mi sembrava di avere la vescica sempre piena. Come avevo gia fatto per la cataratta, anche in quel caso ho usato il metodo, immaginando che la prostata fosse gia guarita. Quella volta,

pero, non ottenevo buoni risultati, i sintomi si aggravavano gradualmente e poco prima del mio novantesimo compleanno non riuscivo quasi piu a urinare. Ogni volta che andavo in bagno vi trascorrevo il tempo inutilmente, poiche l’urina usciva solo a piccole gocce.

Per quale motivo? Dopo averci riflettuto sopra ho capito il perche: l’intensita della rappresentazione mentale e il modo in cui mi raffiguravo la visione non erano sufficienti. Mi sono reso conto che l’intensità dell’immaginazione usata per guarire dalla cataratta era insufficiente per la prostata. Ho quindi intensificato ulteriormente la Mia rappresentazione mentale, sostenendo di essere guarito, e mi sono concentrato sulla visione di un getto di urina che fuoriusciva senza difficolta. Sapete cos’e successo allora? La mattina dopo l’urina ha cominciato a uscire in un getto sottile come un filo che pero andava via via allargandosi. Nel giro di una settimana ero perfettamente guarito. Mi sono curato da una malattia senile, da cui in genere non si guarisce da soli, utilizzando semplicemente la tecnica respiratoria e la potente energia della rappresentazione mentale. E per di piu a novant’anni. Un urologo mi ha perfino dato del bugiardo e, tenendo conto della sua cultura generale e delle sue conoscenze mediche, posso capirlo. Ci saranno di certo anche diversi lettori che non riusciranno a credere a una guarigione così rapida. Non mi interessa fornire le prove dei miracoli, ma mi preme sottolineare che la medicina e la chimica non sono le uniche detentrici della conoscenza e che esistono molti fenomeni che non possono essere spiegati razionalmente sulla base del nostro attuale stato delle conoscenze. Il fatto che le malattie migliorino grazie al potere dell’immaginazione non puo essere semplicemente liquidato come menzogna e superstizione. In giapponese non si dice forse che la malattia proviene dallo spirito (Chi)? Chi la pensa in questo modo non fa alcuna fatica a capire che sia possibile guarire anche servendosi dell'immaginazione.

2.2

Fede e visualizzazione

Certo, anche l’effetto placebo puo essere spiegato con la forza del pensiero. I placebo sono pseudorimedi che si sono dimostrati efficaci in molti esperimenti laddove i pazienti credono di assumere

veri e propri medicinali. Con il consenso dei familiari, nel corso di un test psicologico condotto su malati di cancro che avevano ancora sei mesi di vita e stato detto ai pazienti che la diagnosi del medico era errata e che la loro era una malattia non grave. Inoltre, e stato detto loro che era appena stato scoperto un medicinale fantastico in grado di guarirli. Dato che i pazienti credevano fermamente a queste due cose, le loro condizioni sono notevolmente migliorate, anche se in realta hanno assunto un farmaco privo di efficacia. E stato inoltre dimostrato che l’efficacia e molto diversa a seconda che il paziente sia restio a prendere il farmaco («tanto non serve a niente») o lo assuma con un atteggiamento positivo («funziona a meraviglia»). E quanto avviene per esempio quando si pensa che una medicina farà sicuramente effetto perche ce l’ha data quel medico di cui ci fidiamo. Ogni volta in cui i pazienti ne sono stati convinti, l’efficacia del farmaco e raddoppiata o triplicata. Questo effetto placebo puo tuttavia anche essere spiegato a livello medico con la funzione della naturale energia di guarigione di cui e dotato l’organismo umano. Se il farmaco viene assunto con una visione positiva e una forte rappresentazione mentale, gli organi principali del sistema immunitario subiscono una stimolazione e le loro funzioni vengono attivate. Queste informazioni vengono poi diffuse dai nervi, il numero di linfociti nel sangue aumenta, le difese immunitarie contro la malattia vengono incrementate e ci si avvia verso un miglioramento. La naturale energia di guarigione di cui l’essere umano e fornito fin dalla nascita e molto piu forte di quanto crediamo: e infatti in grado di sconfiggere qualsiasi malattia. Ma per mettere in moto questa energia di guarigione e renderla efficace bisogna essere intimamente convinti della sua esistenza. Grazie al potere della visualizzazione e quindi possibile compiere un “miracolo”. L’effetto placebo viene dunque prodotto mediante i pensieri e la visualizzazione, e il grado di efficacia dipende anche dall’intensita

della rappresentazione mentale. Ci sono persone che hanno successo e altre che, pur dandosi altrettanto da fare, non ne hanno per niente. E un fenomeno che si verifica spesso, ma sarebbe sbagliato liquidarlo come una questione di fortuna o sfortuna. La differenza fra il successo e l’insuccesso sta nel credere o meno di potercela fare. Spesso chi ha molta fortuna e vede realizzarsi i propri desideri e dotato di una facolta immaginativa due volte piu forte di quella degli altri. Si tratta di persone che hanno capito bene come funziona nella vita l’effetto placebo. In altre parole, chi vuole salire oltre il secondo piano si procura una scala. Affinché un desiderio si realizzi e importante continuare a chiederlo e immaginarsi con tutte le proprie forze l’obiettivo che si vuole raggiungere. 2.2.1

Una forte fede puo perfino cambiare le condizioni meteorologiche

Anche quando attraversano il deserto gli aborigeni australiani si portano poca acqua e nessuna provvista, perche con le prehiere e le rappresentazioni mentali trovano ogni volta cio di cui hanno bisogno. Chiedono al cielo di dar loro nutrimento anche quel giorno, dopo di che visualizzano per esempio un uccello ed ecco che ne arriva in volo uno stormo. Gli aborigeni ne catturano alcuni e così hanno di che cibarsi per quel giorno. Per questo credono fermamente e senza alcun dubbio che quanto hanno immaginato si realizzera. Si puo quindi tranquillamente sostenere che sia proprio questo il motivo per cui sono in grado di concretizzare le loro rappresentazioni. Qualcuno potrebbe dire che questa facolta sia tipica solo degli aborigeni, ma la mia opinione e diversa. Anche noi una volta avevamo questa immaginazione, ma poi l’abbiamo perduta. Anzi, non l’abbiamo perduta, ma solo dimenticata. Se riuscissimo a

ridestarla e ad attivarla, dovremmo poter realizzare anche le nostre fantasie. Vent’anni fa, quando ne avevo circa settantacinque, ho fatto con mia moglie un viaggio sulle Alpi svizzere. Il tempo è stato magnifico per tutto il viaggio, ma il giorno in cui volevamo vedere il Monte Bianco il cielo si e riempito di nuvoloni. Siamo comunque saliti fino alla piattaforma panoramica, dove ci siamo ritrovati avvolti da dense nuvole, la vista era pari a zero e faceva un freddo terribile. La maggior parte degli escursionisti, fra cui anche mia moglie che tremava di freddo, ha deciso di rinunciare e ritornare a valle. La delusione era grande. Solo io sono rimasto lassu e in quel momento ho avuto l’assoluta certezza che di lì a poco le nubi si sarebbero dileguate. Era una convinzione ancora piu intensa di qualsiasi visualizzazione o rappresentazione mentale. «Non e possibile che adesso che sono qui, il Monte Bianco, la piu alta vetta delle Alpi, non mi si mostri in tutta la sua maestosita!». Mi sono immerso in quel pensiero alquanto infondato, sapendo comunque in base alle mie esperienze precedenti che a volte un simile atteggiamento conduce alla realizzazione del desiderio. Quando, tuttavia, avevo ormai deciso di ridiscendere, una coppia con cui avevo fatto amicizia durante il viaggio mi ha fermato dicendomi: «Aspetti ancora un po', il cielo dovrebbe aprirsi da un momento all'altro». Anche loro due aspettavano da tempo quel viaggio, a cui si erano preparati con trepidazione, e come me desideravano intensamente godere di quella vista. Sono dunque rimasto e nel giro di due o tre minuti al massimo le nuvole hanno cominciato a muoversi verso il basso, come sospinte dal cielo. Mentre osservavo quello che stava succedendo, il panorama si e aperto e poco dopo il cielo si e fatto terso, mentre davanti a noi il Monte Bianco ci si manifestava in tutta la sua imponenza. Quella vista mozzafiato ci ha lasciati senza parole. Quando, a un tratto, ho guardato in basso, ho provato di nuovo un grande stupore: la cortina di nubi da cui prima eravamo avvolti

ora formava sotto di noi un vasto mare, quasi un tappeto da cui qua e la spuntavano le vette del Cervino e di altre montagne. Anche quel paesaggio era talmente bello e grandioso da non sembrare di questo mondo. Trattenendo il respiro siamo rimasti per un po' a goderci la vista. Credo che quello sia stato un meraviglioso regalo che il Monte Bianco ha fatto a me e a quella coppia, come quello che fa la natura quando, rispondendo alle preghiere degli aborigeni, procura loro il cibo necessario. La natura ha risposto alla nostra profonda convinzione che avremmo visto il Monte Bianco, la coltre di nubi si sarebbe diradata e il cielo si sarebbe rasserenato.

2.3

Ringiovanimento

Quando ho compiuto novantaquattro anni, mi e venuta l’idea di organizzare un incontro per festeggiare il settantesimo anniversario della laurea. Ho quindi sfogliato un vecchio elenco di nomi e ho scritto ai miei antichi compagni di studi. Le risposte che ho ricevuto erano come degli annunci mortuari, nei quali le rispettive famiglie mi comunicavano la data in cui la persona da me cercata era scomparsa. All’incontro abbiamo così partecipato solo io e un altro compagno di universita, e la commozione e stata grande. Quell’unico compagno sopravvissuto era invecchiato moltissimo. Solo io ero diventato pili sano a mano a mano che l’eta avanzava e, come ho gia detto, avevo la sensazione che il mio stato di salute e le mie condizioni fisiche non fossero mai stati così eccellenti. Pur invecchiando, il mio stato di salute rimane inalterato o addirittura migliora. Dal punto di vista della biochimica dell’organismo umano e impossibile, ma e quello che succede al mio corpo. E l’effetto dell’immaginazione e della tecnica respiratoria. L’ottava buca del golf club di cui sono membro e un percorso collinare. Il sentiero che va dall’area di tiro al fairway e tutto in salita, come pure il fairway. Fin da quando sono diventato membro del club ho odiato questo percorso cosi ripido. Quando e il turno

dell’ottava buca, mi incito involontariamente ripetendo “oh issa” e resto quasi senza fiato. E un atteggiamento senile, così mi e venuta l’idea di capovolgere il putter e usarlo come bastone per salire sul pendio. Dato che questo club e stato fondato di recente, molti membri sono persone giovani, con un’andatura ben piu veloce della mia. Durante il gioco non mi spostavo piu lentamente di loro, ma alla fine, sulla via del ritorno al club, restavo sempre indietro rispetto al gruppo a causa della stanchezza che sentivo nelle gambe e nelle anche, e arrancavo rumorosamente. E una vera scocciatura, pero mi dicevo che tenendo conto dell’eta non potevo farci niente. E invece una volta mi e venuto in mente di ringiovanire le mie anche e le mie gambe stanche. Mentre facevo ricorso alla forza dei pensieri e della corretta respirazione immaginavo che il mio corpo fosse ringiovanito e che una collinetta come quella non mi facesse ne caldo ne freddo. A quel punto mi visualizzavo mentre davo la scalata al fairway senza bisogno del bastone. Inoltre, ho anche cercato di immaginarmi sul mio schermo interno mentre al ritorno camminavo al fianco dei miei compagni di gioco senza rimanere indietro. Dopo aver messo in atto questa tecnica per tre o quattro giorni, e giunto il momento del mio gioco settimanale. Quando e arrivato il turno dell’ottava buca, sono riuscito a inerpicarmi senza problemi sulla collinetta che fino a quel momento mi aveva sempre affaticato. Sollevavo con facilita i piedi e naturalmente non avevo piu bisogno del bastone. Anche lungo la via del ritorno al club ho mantenuto lo stesso passo degli altri. E non solo! Mentre fino alla volta precedente ero sempre tornato a casa in taxi, quella volta ho preso l’autobus e il tram come tutti gli altri, dato che non mi sentivo affatto stanco. E la mattina dopo, al contrario delle altre volte, mi sono alzato subito e ho cominciato bene la giornata. Ancora oggi sono in quello

stesso stato fisico, il mio corpo e decisamente ringiovanito. 2.3.1 Anche le lancette dell’orologio biologico possono essere messe indietro In realta, ringiovanire in questo modo e piu difficile che guarire da una malattia. Nel secondo caso c’e anche il contributo della naturale energia di guarigione, mentre ringiovanire un corpo entrato nel naturale processo di invecchiamento equivale a spostare indietro le lancette dell’orologio. Una simile inversione non rientra fra le naturali capacita di noi esseri umani. Dall’influenza si puo guarire senza prendere medicinali ma, in genere, non e possibile raddrizzare una schiena curva. Solo la forza dell’immaginazione ci puo riuscire. Io ci credo e ne sono un buon esempio. E anche successo qualcos’altro di simile. A causa della mia eta avanzata, a volte mi capitava di dimenticare qualcosa e in particolare, passati i novant’anni, mi succedeva spesso di scordarmi qualche parola mentre conversavo con altre persone. Non mi ricordavo piu il nome delle persone o delle cose, oppure ce l’avevo sulla punta della lingua ma non riuscivo a dirlo. Allora cercavo una risposta dai miei interlocutori, per esempio chiedendo: «Com’e che si dice...?», oppure trovavo un’altra espressione per uscire da quella situazione e mi mettevo a ripetere le cose gia dette. Se questo mi succede mentre sono in compagnia di altre persone anziane, ci ridiamo su, ma se sto tenendo una conferenza o sto discutendo delle mie pubblicazioni con persone giovani, i miei interlocutori possono provare irritazione se perdo il filo del discorso o mi dimentico le cose, dato che quando il flusso dei pensieri tende a interrompersi le conversazioni e gli incontri con le persone diventano difficili. Per un po’ di tempo mi sono trovato diverse volte in situazioni di questo genere, ma un giorno ho deciso di curare la mia smemoratezza. Ripetevo fra me e me: «Le mie cellule cerebrali ringiovaniscono», e inviavo questa rappresentazione mentale alle cellule del mio cervello affinche vi si imprimesse. Nei pensieri e nelle

sensazioni visualizzavo dettagliatamente la forma delle cellule e me le immaginavo perfettamente funzionanti. L’effetto non si e fatto attendere molto. Non mi capita piu di essere a corto di parole. Anzi, riesco a trovare subito quelle che voglio usare. Conversare con le persone non e piu faticoso e adesso sono anche in grado di tenere tranquillamente le mie conferenze. Il settanta percento delle cellule cerebrali dorme, ed esiste una teoria secondo la quale tali cellule non hanno alcuna funzione. A prima vista sembra abbastanza plausibile, ma in realta non e vero. Il corpo umano corrisponde all’universo e non contiene nemmeno una singola cosa inutile. Non e possibile che il settanta percento delle cellule cerebrali sia completamente inattivo. E molto piu probabile che ogni singola cellula cerebrale utilizzi solo il trenta percento della propria energia. Tutte le cellule lavorano, ma ciascuna impiega soltanto il trenta percento delle proprie energie, mentre il restante settanta percento rimane inutilizzato. E se immaginassimo che le nostre cellule cerebrali ringiovaniscano, sviluppando pienamente le loro potenzialita, mentre con la tecnica respiratoria introduciamo ossigeno fresco ed energia nel nostro organismo? Quel settanta percento inattivo si metterebbe a lavorare e le nostre cellule funzionerebbero al cento percento. All’interno del nostro organismo si trovano ancora molte facolta latenti che se venissero attivate potrebbero amplificare all’infinito le potenzialita umane. Ora come ora non preparo nessuna traccia scritta per le mie conferenze, che durano da un’ora e mezza a due ore, e non mi scrivo neppure degli appunti. Estraggo tutto al momento dai cassetti della mia mente e lo esprimo con le parole adeguate. Non mi capita mai di bloccarmi nel bel mezzo di un discorso e neppure di impappinarmi, e sono anche in grado di rispondere su due piedi alle domande. Molti si stupiscono di come il metodo agisca con rapidita e

intensita su di me, ma questi risultati sono dovuti all’esercizio costante che mi ha permesso di sviluppare una “forza dei pensieri” superiore a quella di altre persone. In base alle mie esperienze sono inoltre convinto al cento percento dell’efficacia di queste visualizzazioni, che metto quotidianamente in pratica nelle situazioni piu diverse. È questo che fa ringiovanire sia me che il mio corpo. Il monaco zen Dogen diceva sostanzialmente: se vuoi qualcosa, pensaci in continuazione, sia da sveglio che quando dormi. Se lo farai, anche i cattivi pensieri si realizzeranno. E un peccato che spesso al mondo sia il male a prosperare e che la brama di coloro che lo praticano sia sincera, benche mal riposta, dato che la maggior parte di loro vi si dedica con passione. Percio, se si emettono con lo stesso zelo pensieri positivi di conferma del tipo «ho fatto questo> o «mi e riuscito quest’altro>, dentro di noi si accumula un’energia di realizzazione che viene poi diretta verso l’esterno affinche il desiderio si avveri. Ho scritto che corpo e mente possono ringiovanire grazie alla forza dei pensieri, ma in realta per la forma fisica e le cellule e impossibile ringiovanire, quindi l’immaginazione non ci rende piu giovani ma ci riporta al nostro stato di salute originario. Possiamo pure sostenere che l’uomo e un essere che in condizioni ottimali nasce dotato di una salute eccellente e che nel corso del tempo perde a poco a poco l’energia vitale. Da questo punto di vista il periodo neonatale e il “momento piu sano” della vita, dopo di che l’essere umano attraversa un processo in cui questo stato di salute va via via riducendosi a causa di malattie, trascuratezza e stress. Nonostante alla nascita l’essere umano sia come un puledro veloce e robusto, questa condizione si degrada a causa di molti influssi negativi, il nutrimento risulta insufficiente e il cavallo diventa magro e debole. L’uomo di oggi e un ronzino macilento. In altre parole, diventare sani non vuol dire acquisire la salute, bensì recuperare il normale stato originario. Ci si ritrova allora

relativamente robusti e con uno stato di salute complessivamente migliore. Le mie gambe e le mie anche si sono irrobustite e le mie cellule cerebrali si sono rinvigorite solo grazie al fatto di aver immaginato lo stato ideale, le condizioni di salute originarie e l’energia vitale, e io sembro ringiovanito rispetto a prima e se paragonato ad altri. Salute significa semplicemente ritornare allo stato ideale originario. Da questa affermazione risultano i due punti seguenti: 1.

Tutti possono diventare sani.

2.

La maggior parte delle capacita umane e inutilizzata.

Per quanto riguarda il punto 1: dato che questo “stato ideale” e innato per tutti, chiunque puo tornare a essere un cavallo veloce anche se adesso e un ronzino, a seconda della quantita di energia che investirà nell’impresa. Per questo anche voi, miei stimati lettori e lettrici, siete in grado di farlo, proprio come lo sono stato io. Io ci sono riuscito ieri e voi ci riuscirete domani, questa e l’unica differenza. Per quanto riguarda il punto 2: osservando le cose da un’altra prospettiva, si può constatare che nel suo organismo l’uomo possiede preziose facolta inutilizzate e inaridite. L’effetto placebo ottenuto con la semplice forza della fede ne e un esempio. Si dice anche che nelle situazioni di necessita si scopre di avere delle risorse impensate: nel momento del bisogno le persone mostrano un’energia ben al di sopra delle loro normali capacita. Queste forze attivate nelle situazioni estreme possono darci un'idea del livello della nostra energia originaria. Se non ne abbiamo coscienza, le nostre facolta restano allo stato latente, ma se sviluppiamo queste energie anche nella vita quotidiana e non solo nelle situazioni di emergenza, le possiamo mettere al servizio ella nostra salute e della realizzazione dei nostri desideri. Come ho gia

ripetuto varie volte, e la rappresentazione mentale, il potere della visualizzazione, che rende possibile tutto questo.

2.4

Fondamenti fisiologici e genetici

«

Tutti vogliono vivere a lungo, ma nessuno vuole invecchiare». Questa affermazione ironica coglie perfettamente nel segno e va presa sul serio poiche tutti possono vivere a lungo mantenendo le proprie forze, esattamente come faccio io.

Vivere sani fino a cento anni, questo e lo stato ideale di salute dell’essere umano, che in origine era predisposto per farlo. Ognuno di noi ha la possibilita di vivere fino a cento anni ed e dotato delle facolta che gli permettono di raggiungere questo traguardo in piena vitalita. Se quindi sviluppiamo queste capacita in maniera naturale, possiamo vivere a lungo senza “invecchiare”. C’e poi la teoria in base alla quale l’uomo e geneticamente predisposto per vivere fino a 125 anni. La durata della vita dei mammiferi viene calcolata moltiplicando per 5 il periodo compreso fra la nascita e il raggiungimento della maturita. Nell’essere umano i muscoli e le cellule degli organi crescono fino all’eta di venticinque anni, ragion per cui secondo questa teoria dovremmo poter vivere fino a 125 anni (5 x 25), cosa che a me sembra alquanto improbabile. Come mai? Perche non c’e quasi nessuno che abbia raggiunto l’eta di 125 anni, non esistono prove che sia possibile. È vero che i muscoli e le cellule degli organi crescono fino ai venticinque anni, ma non credo che questo debba essere preso come punto di riferimento. Non e l’eta in cui smettono di crescere le cellule degli organi a dover essere moltiplicata per 5, ma quella in cui termina la crescita delle cellule cerebrali. Queste ultime si sviluppano fino ai vent’anni, dopo di che smettono di crescere e ne perdiamo centomila al giorno a una velocita pazzesca. Per questo il calcolo della durata della vita di un essere umano va fatto moltiplicando per 5 l’eta in cui la crescita delle cellule cerebrali si interrompe. Il risultato ottenuto

corrisponde a cento anni. Solo qui in Giappone i centenari sono circa 9.000, pertanto cio che sostengo ha valore probatorio. Perche piu della meta degli esseri umani cessa di vivere prima del tempo, reprimendo le proprie capacita e lasciandole inutilizzate, mentre e ovvio che si puo campare fino a cent’anni? Come gia accennato, ci sono diverse cause negative che ostacolano l’energia vitale innata. Pare che molti centenari siano sani e robusti fin dalla nascita e in genere non seguano alcun metodo particolare per mantenersi in salute. Sono stati dotati fin dalla nascita di una struttura sana, il loro sistema immunitario e forte e sono pressoche impermeabili agli influssi negativi. Tutto questo li rende in grado di vivere a lungo. Se le cose stanno così, allora la salute e la durata della vita dipendono da una predisposizione innata? Niente affatto. Quando ero bambino, la mia energia vitale era quasi inesistente, l’eccellente stato di salute di cui godo e la mia longevita me li sono conquistati grazie alla tecnica di respirazione e al metodo della visualizzazione da me elaborati. Tutti possono vivere fino a cento anni: il cielo ci ha concesso di arrivare a questa eta; questo e il nostro stato ideale originario, e per riattivarlo e renderlo reale dobbiamo solo sviluppare la nostra energia innata per mezzo dell’immaginazione e della tecnica respiratoria. 2.4.1 1. 2. 3.

Concentrarsi sull ’ obiettivo Avere un obiettivo ben definito. Credere di poterlo realizzare. Agire in vista del conseguimento dell’obiettivo.

Un atteggiamento di questo genere e necessario per ridestare le facolta latenti. Per aiutarvi a mirare a uno scopo preciso vi racconto un caso che mi ha coinvolto solo indirettamente. Una grande azienda di Tokyo mi aveva invitato a tenere una

conferenza sulla salute. Dubitavo tuttavia che il tema “salute” proposto dalla direzione potesse interessare ai dipendenti. In fin dei conti erano tutte persone giovani e sane, alle quali probabilmente poco importava di stare a sentire i discorsi di un vecchio sulla salute. Inoltre, il mio nome non era molto noto e l’ingresso costava parecchio. Per questo pensavo che non sarebbe venuta molta gente e che si poteva gia essere contenti se si fosse riusciti a vendere la meta dei biglietti. Circa una settimana prima della data fissata per la conferenza mi ha telefonato il caporeparto incaricato dell'organizzazione per informarmi che, nonostante mancasse ormai pochissimo tempo, il numero di prenotazioni per l'evento era esiguo. Quando l'aveva annunciato, presumeva che i partecipanti sarebbero stati un centinaio, ma fino a quel momento purtroppo non superavano i trenta. Dato che aveva letto il mio libro e conosceva il metodo, mi pregava di portare il numero dei partecipanti a cento servendomi della mia facolta immaginativa. Gli ho risposto così: «Questa e un’occasione molto importante per lei. Se avrà successo, questo sarà un punto a favore per la sua carriera professionale. Deve essere ottimista e considerarla una buona occasione in cui cavarsela positivamente, ma non puo chiedere a qualcun altro di mettere all’opera la propria immaginazione per affrontare questa opportunita. In questo non ho alcuna intenzione di appoggiarla». Dopo di che gli ho consigliato di immaginare un'affluenza di pubblico superiore alle cento persone e di visualizzare l'auditorium strapieno. Il caporeparto aveva sperato di ottenere il mio aiuto e non ha replicato alle mie parole perche era rimasto un po’ deluso, ma alla fine si e reso conto di come stavano le cose. Ha messo in pratica la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, ha visualizzato la sala nel modo che gli avevo suggerito e ha addirittura immaginato che fosse presente anche la stampa. Gli effetti non hanno tardato a mostrarsi e il giorno prima della conferenza gli iscritti erano novantotto. La mattina il caporeparto mi ha telefonato di nuovo per annunciarmi con soddisfazione che si

erano appena aggiunte altre due persone. L’obiettivo dei cento partecipanti era stato raggiunto. L’ho incoraggiato dicendogli: «Bene, ma da qui all’inizio della conferenza ci sono ancora sei ore. Continui a visualizzare, arriverà di certo altra gente ancora». Poi ho preso il treno ad alta velocita (shinkansen) perche era ora di mettermi in viaggio per il luogo della manifestazione. Alla stazione il caporeparto mi ha accolto con una espressione raggiante, annunciandomi orgoglioso che, come avevo previsto, i partecipanti erano diventati centoventi. Anch’io ho provato un’autentica gioia per quel risultato. Ma la storia non finisce qui: un anno dopo ho tenuto un'altra conferenza in quel posto e dieci giorni prima il caporeparto mi ha inviato un elenco di circa settanta spettatori che si erano iscritti fino a quel momento. Anche quella volta il numero dei partecipanti e raddoppiato, il giorno della conferenza c’erano infatti centoquaranta persone, e anche quella volta il caporeparto si era servito del potere dell'immaginazione e della corretta respirazione. Mi sono informato un po’ piu approfonditamente e ho appreso che di solito le iscrizioni ai seminari e alle conferenze organizzati da quella ditta arrivavano fino a dieci giorni prima dell’evento, dopo di che non si iscriveva piu nessuno. Ho quindi finalmente capito perche il caporeparto era così preoccupato quando mi aveva telefonato in occasione della prima conferenza, per la quale fino a quel momento si erano registrate solo trenta persone. Tuttavia, grazie alla sua immaginazione e riuscito per ben due volte a rompere lo schema abituale e anch'io ho avuto di nuovo conferma del potere dell'immaginazione. In quel caso il fatto che il responsabile abbia seguito con disponibilita e fiducia i miei consigli ha prodotto buoni risultati. Se invece si dubita e la richiesta viene fatta con insicurezza, diventa difficile conseguire un risultato positivo. La riuscita e assicurata se la sensazione che si prova e sincera, chiara, mirata e priva di dubbi. Il segreto per un rapido successo consiste nel visualizzare il risultato come se l’avessimo gia ottenuto.

Ho gia raccontato di come sono guarito dall’ipertrofia prostatica grazie all’immaginazione, ma in realta questo processo di guarigione e durato tre o quattro anni, pur non essendomi sembrato così lungo. Oggi le persone che leggono i miei libri e praticano il metodo ottengono risultati piu velocemente. Conosco diversi uomini che sono guariti dalla mia stessa malattia nel giro di dieci giorni, e alcuni che ce l’hanno fatta addirittura in non piu di quattro o cinque. Dietro questa rapidita si cela un fatto davvero interessante. Nei miei libri usciti finora, per sintetizzare l’accaduto ho scritto:

«L’ipertrofia prostatica, che nel giro di tre o quattro anni era andata lentamente peggiorando, è diventata un problema serio quando ho compiuto i novant’anni. Ma gia il giorno dopo essermi rappresentato mentalmente la visione della salute, l ’urina ha ricominciato a fuoriuscire meglio. Prima che trascorresse una intera settimana ero gia perfettamente guarito>. Chi ha letto quei libri non sapeva che gia durante i tre o quattro anni in cui si erano manifestati i sintomi avevo praticato il metodo senza alcun successo, e hanno creduto che i sintomi fossero migliorati fin dalla prima applicazione. Dopo di che, mettendo in pratica il metodo con entusiasmo, hanno ottenuto l’eccellente risultato che erano convinti di poter conseguire. Nel mio caso il tutto veniva complicato dal fatto che, essendo stato medico, conoscevo la malattia meglio di chiunque altro. Sapevo che l’ipertrofia prostatica e una malattia che puo essere guarita solo con un’operazione e questo ha inconsciamente ostacolato il funzionamento della mia rappresentazione mentale. Sempre a livello inconscio, mi consolavo dicendomi che se non fossi riuscito a guarirmi avrei comunque potuto farmi operare, e anche questo era di ostacolo all’efficacia della mia rappresentazione. In un caso simile l’immaginazione di una persona priva di conoscenze approfondite e non attanagliata dal dubbio risulta piu forte della mia, e gli effetti si manifestano immediatamente. Nel corso di esperimenti condotti per dimostrare l’esistenza di

forze soprannaturali, uno scienziato che ci crede fermamente ottiene risultati positivi con una probabilita pari quasi al cento percento; ma se l’esperimento viene eseguito da uno scienziato scettico, e altrettanto probabile che i risultati siano negativi. (Sostanzialmente questo dimostra soltanto che le proprie idee e aspettative si realizzano, dal momento che in entrambi i casi i risultati corrispondono ai pensieri e alle aspettative di chi esegue l’esperimento). La scienza moderna riconosce come scientifici un fenomeno o una legge solo se sono riproducibili. Cio significa che il fenomeno rilevato da un individuo non viene riconosciuto finche molti altri non hanno ripetuto l’esperimento ottenendo i medesimi risultati. Ne consegue necessariamente che possiamo rinunciare per sempre ad assistere al riconoscimento scientifico delle forze soprannaturali. È tuttavia chiaro che se al momento di esprimere un desiderio nutriamo dei dubbi e siamo insicuri, questo atteggiamento sara di ostacolo a noi stessi e alla concretizzazione del desiderio. Lo capisce facilmente anche chi non crede in una forza soprannaturale. La maggior parte degli scettici possiede molte conoscenze, ma poiche costoro nutrono perlopiu pensieri negativi, hanno poca capacita di agire. Le loro frasi tipiche sono: «Di questo non c’e ancora nemmeno un esempio», «A queste condizioni non puo funzionare» e così via. D'altro canto le persone prive perfino di una pseudocultura e con un atteggiamento positivo e schietto nei confronti delle cose possono sviluppare la propria immaginazione, nonche attivare e mettere in pratica il potere dei pensieri. Spesso mi sono detto che se un bambino piccolo possedesse gia il sapere e la saggezza di un adulto, non imparerebbe a camminare come si deve. Quando comincia a camminare, il bambino cade e si rialza di continuo, senza per questo arrabbiarsi. Non ha gli atteggiamenti negativi tipici dell'adulto che lo portano a chiedersi per esempio: «E se non fossi in grado di stare in piedi?», e non si e

ancora imposto coscientemente limitazioni di nessun genere. Un bambino piccolo e in un certo senso un ammasso di coscienza limpida e positiva, e questo gli permette di imparare a camminare. Schiettezza, concentrazione sull’obiettivo e pensiero positivo: anche un atteggiamento di questo genere e un elemento imprescindibile per realizzare le idee.

2.5

Il rapporto fra corpo e mente

La medicina occidentale ritiene che la malattia sia la riduzione del funzionamento di una parte del corpo - nel caso di una malattia gastrica avremo una ridotta funzionalita dello stomaco - e che, una volta riparata questa parte, anche la malattia sia guarita. Alla base di questa convinzione c’e l’idea che il corpo umano sia come una macchina: se una delle sue parti e difettosa, e sufficiente ripararla o sostituirla per guarire dalla malattia. Questo pensiero, detto “riduzionismo”, vede il corpo e la mente come due entita separate. Ne risulta un dualismo in cui la mente e superiore al corpo. E una visione meccanicistica della vita, nella quale il corpo puo essere liberamente controllato mediante la funzione della mente (la conoscenza). In origine l’Oriente non conosceva questa mentalita dualistica, il suo fondamento concettuale era costituito dall’unione di corpo e mente, che non sono due cose separate poiche hanno le stesse radici. Corpo e mente sono inseparabili, non sono due elementi in contrasto fra loro, ma in una relazione di sostegno reciproco. Da quest'ottica la vera salute non puo essere ottenuta limitandosi a curare il corpo senza occuparsi del mantenimento di un buono stato psichico. Anche il metodo da me praticato aspira a una sincronizzazione fra corpo e mente, consentendo di acquisire la salute di entrambi gli aspetti. La forza creatrice dei pensieri (letteralmente “mente limpida”) significa l’uso corretto della mente, mentre la corretta

respirazione (letteralmente “respiro adeguato”) equivale all'esercizio della respirazione addominale, l'aspetto fisico. Grazie al fatto che questi due elementi agiscono all'unisono, mente e corpo diventano sani e in tal modo si crea la base per la realizzazione dei propri desideri. Mentre il metodo visibile della respirazione costituisce l’aspetto esteriore, la “mente limpida” invisibile rappresenta l’aspetto interiore. Interno ed esterno formano quindi un tutt’uno che favorisce la nostra salute. Se uno dei due viene a mancare, la nostra salute non e autentica e non siamo in grado di procurarci l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri. Il metodo della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione vede come giusto atteggiamento mentale la conoscenza di questi tre punti, che insegna a mettere in pratica: 1. 2. 3.

Riflettere sugli effetti delle nostre azioni. Non dimenticare di esprimere gratitudine. Non brontolare.

Come vedete, non c’e molta differenza rispetto all’atteggiamento del bambino piccolo. Uso parole di un certo peso, come “mente limpida”, ma cio a cui mi riferisco e unicamente l’atteggiamento fondamentale da adottare nella vita quotidiana. Non sottolineero mai abbastanza l’importanza di questo atteggiamento di fondo.

2.6

Vibrazione e risonanza

La mente e costituita da risonanze. Le risonanze hanno una lunghezza d’onda che varia da individuo a individuo, come le impronte digitali. L’essere umano e fatto in modo da entrare in contatto solo con le cose la cui vibrazione e in armonia con la sua. Le cose con lunghezza d’onda diversa non entrano in risonanza. Le stazioni radiotelevisive emettono vibrazioni con diverse frequenze, che non siamo in grado di vedere o percepire direttamente con i nostri cinque sensi. La ricezione e resa possibile

soltanto dal fatto che un ricevitore viene sintonizzato su un determinato canale, vale a dire su una determinata frequenza e lunghezza d’onda. Fra la nostra mente e gli avvenimenti che ci capitano intercorre un rapporto analogo: nella nostra vita si verificano solo gli eventi in sintonia con la lunghezza d’onda della nostra mente. In parole povere, a chi e dotato di vibrazioni positive succedono cose buone, mentre chi emana vibrazioni negative viene colpito da avversita. Per questo alle persone che mantengono una mente lucida e un atteggiamento fiducioso nei confronti degli avvenimenti succedono cose che le rendono allegre e ottimiste. A chi non dimentica di ringraziare capitano cose per le quali essere grati. Costoro hanno successo nel lavoro, se si dedicano alla ricerca raggiungono i loro obiettivi e incontrano altre persone che li aiutano e si rivelano utili. A chi invece non fa altro che brontolare e sospirare capitano cose negative e angoscianti, amplificate dai loro sospiri e brontolii. 2.7 Saggezza e forza dell’universo La caratteristica fondamentale della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e dovuta al fatto che, nel ritmo della respirazione addominale (inspirare, trattenere il respiro, espirare, respirare normalmente), si utilizza la forza della mente per crearsi una visione. Mentre inspirate, immaginate che l'energia infinita dell'universo si raduni al centro del vostro corpo e lo riempia per intero. Mentre trattenete il respiro, immaginate cose molto concrete, cercando di vederle in maniera vivida, per esempio: il mio corpo e in ottima salute, la malattia “x” e guarita, ecc. In altre parole, nel ritmo della respirazione si immagina qualcosa, ci si concentra sull'immagine e poi si emana l'immaginazione. Nella prima fase si concentra nel proprio corpo la forza infinita dell'universo e nella seconda si potenziano le vibrazioni della mente inviandole in modo mirato, favorendo così la realizzazione del desiderio.

Nel capitolo successivo fornisco una descrizione piu dettagliata dell’energia infinita dell'universo, ma per dimostrarne l'esistenza desidero farvi notare uno dei suoi effetti. Il nostro pianeta e sospeso nel cosmo, niente lo sostiene ed esso ruota intorno a se stesso nello spazio di ventiquattro ore. Anche l’asse di rotazione e determinato e inoltre e invisibile. E infine, mentre ruota su se stesso, il nostro pianeta compie una rotazione intorno al Sole a una velocita stabilita. Sono informazioni che dai tempi di Galilei in poi tutti conoscono, i bambini le imparano gia alla scuola elementare. A una osservazione piu attenta ci si rende conto di quanto strano sia questo fenomeno. Qual’e la forza che fa girare la Terra e da dove viene? Quali sono l'origine e la natura di questa forza e delle numerose leggi che regolano il cosmo? Molti hanno la sensazione che esista un'immensa saggezza superiore alla scienza. Anch'io sento l'esistenza di questa “inspiegabile saggezza” a cui do il nome di energia infinita dell’universo. Naturalmente l’orbita terrestre e solo un piccolo esempio della potenza dell’energia infinita dell’universo. Questa energia si espande ovunque nello spazio infinito, e il fondamento della forza vitale di tutti gli esseri viventi, dei quali determina la vita e la morte. Questa “mano invisibile” controlla la nascita, lo sviluppo, il cambiamento e il declino di ogni singolo fenomeno; e la madre di tutte le cose e anche la loro forza propulsiva. Che si tratti della dinamica di una tempesta che sferza l'oceano o della quieta armonia di un lago dopo la burrasca, tutto e sotto il dominio di questa energia infinita dell'universo. La si puo chiamare “prana”, come fanno gli indiani, “Chi”, “energia dell’universo”, “la facolta terapeutica di cui e dotato l’organismo umano” o, come nel mio metodo, “la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione”, ma in definitiva sono tutti nomi che mettono in risalto vari aspetti e manifestazioni dell'immensa e infinita energia dell'universo. E una forza incommensurabile che

comprende ogni forma di energia ed e l’unica alla base del nostro universo. Passiamo dal grande al piccolo: in un minuscolo gene sono registrati circa tre miliardi di informazioni, una quantita che corrisponde a mille volumi di una enciclopedia universale. E alquanto improbabile che questo sia successo naturalmente nel corso dell’evoluzione, l’idea di una potente forza creatrice ce ne fornisce una spiegazione molto piu “razionale”. Anche questo e uno dei miracoli dell’energia infinita dell’universo, che agisce non solo nell’infinitamente grande, nel cosmo, ma anche nell’infinitamente piccolo, come le cellule e i geni degli esseri umani. L’energia infinita dell’universo e la fonte da cui sgorga ogni vita, la forza che crea e anima le cose, l’energia che incanala tutto nei binari desiderati. Nello Yojokun1 leggiamo: «La forza presente nell’anima dell’uomo e la stessa del cielo; come dentro così fuori. Cio che si trova nell’essenza celeste dell’uomo e la stessa cosa che il pesce trova nell’acqua>. L’energia presente nell’organismo e quella del cielo (universo) hanno dunque un punto in comune: come l’acqua e l’elemento vitale dei pesci, così noi viviamo all’interno e grazie all’energia dell’universo. Lo Yojokun e un testo che risale al periodo Edo (1603-1867) ed e di certo da moltissimo tempo che siamo consapevoli dell’esistenza dell’energia infinita dell’universo, di cui tuttavia possiamo prendere coscienza solo mediante l’esperienza e la percezione diretta, e non sotto forma di informazioni scientifiche. Ciononostante, nel prossimo capitolo cercherò di presentare l’esistenza e l’azione di questa energia infinita dell’universo nel modo piu scientifico possibile e anche di spiegare nella maniera piu comprensibile il motivo per cui con il suo aiuto possiamo ottenere la salute e realizzare le nostre idee.

Capitolo 3

L' energia inesauribile dell'Universo

3.1

Spirito e materia

Si dice che chi e bravo a coltivare i fiori e gli ortaggi ha il “pollice verde”. Le piante curate da queste persone si sviluppano magnificamente. Si sa anche che se si parla con le piante mentre le si annaffia, azione del tutto naturale per chi le ama, queste crescono e fioriscono meglio. Dato che anche le piante e i fiori provano sentimenti, e assorbono e reagiscono ai desideri e all’energia delle persone, crescono meglio se affidate a chi le colma di amore. Un tempo questo era del tutto ovvio, la gente sapeva che non solo i fiori e le piante, ma anche le rocce comunicavano con gli esseri umani. Anch’io ho sperimentato come lo scambio di sensazioni, desideri e pensieri sia possibile fra tutti gli esseri viventi. Davanti al mio appartamento due alberi erano cresciuti al punto da impedirmi la visuale e se avessero continuato a svilupparsi in quel modo, da quella finestra non sarei più riuscito a vedere il cielo e il mare. La cosa non mi piaceva, cosi mi sono rivolto agli alberi: «Scusate, ma d’ora in poi non potreste crescere in direzione del mare? Non sarà facile, perche il vento vi e contrario, ma vi prego ardentemente di farlo!>. E gli alberi hanno reagito alla mia preghiera dirigendo i loro rami

verso il mare, in modo da non impedirmi piu la visuale. Ho anche fatto questo esperimento con le foglie di un ciclamino che avevo in un vaso: gli ho tagliato via quattro foglie di forma simile e le ho messe una accanto all’altra in un contenitore di plastica. Le ho numerate da destra verso sinistra e con la foglia numero 1 e numero 4, quella di estrema destra e quella di estrema sinistra, non ho fatto niente. Ho continuato a fissare la foglia numero 2 dicendole: «Tu sei forte, tu non appassirai. Sono assolutamente sicuro che non appassirai^ Non

ho guardato la foglia numero 3, ma le ho imposto le mani, a una distanza di circa cinque centimetri. Il tutto e durato non piu di cinque minuti. Il giorno dopo le foglie 2 e 3 non erano cambiate, ma la 1 e la 4 avevano perso le loro caratteristiche sporgenze e rientranze ed erano diventate piatte come le foglie del ciliegio. Ho ripetuto la stessa procedura adottata il giorno precedente, e quando sono tornato a guardare le foglie il giorno dopo, ho visto che la numero 1 e la numero 4 avevano nettamente cominciato ad appassire. La 2 e la 3 erano rimaste immutate. A mano a mano che passavano i giorni, sulle foglie 1 e 4 cominciavano ad apparire macchie gialle che diventavano sempre piu grosse. La 2 e la 3 non avevano ancora cominciato ad appassire. Dopo un paio di settimane la 1 e la 4 si erano seccate del tutto, mentre la 2 e la 3 avevano mantenuto il loro splendore. La numero 2 si e seccata all’improvviso dopo un mesetto e la numero 3 e quella che ha resistito piu a lungo. Anche da questo esperimento si vede che la mente e i pensieri di una persona esercitano una notevole influenza sulle piante. Dal momento che anche delle foglie strappate con violenza dalla pianta hanno mantenuto a lungo il loro stato, rispondendo al mio volere, e evidente che la volonta e l’immaginazione di un essere umano agiscono non solo sulle piante vive ma anche su quelle morte (piu vicine alla materia inorganica). Negli ultimi tempi anche gli scienziati hanno condotto molti esperimenti sulle vibrazioni e l’energia dell’universo, e a poco a poco l’idea che la volonta possa influenzare le sostanze sta trovando conferma. Per esempio, dei guaritori hanno irradiato energia (Chi) su un recipiente pieno di acqua con l’imposizione delle mani o semplicemente guardandolo. In tal modo la conduttivita elettrica dell’acqua ha subito un evidente aumento. La disposizione sperimentale era diversa da quella da me adottata con i ciclamini,

ma gli scienziati sono giunti allo stesso risultato: la mente umana esercita una influenza sulla materia. La nostra volonta e i nostri pensieri influiscono sotto forma di energia non solo sugli esseri viventi ma anche sulle sostanze. Che siano o meno riconosciute a livello scientifico, le prove oggettive sono innumerevoli, sia in Occidente che in Oriente, nel passato e nel presente. Forse la divisione delle acque operata da Mose e i miracoli di Cristo, che ha guarito persone affette da malattie incurabili semplicemente toccandole, non sono episodi limitati alla sfera mistico-religiosa. Le manifestazioni sono molteplici (la Terra sospesa in questo universo ruota regolarmente su se stessa, la Luna gira intorno alla Terra, le foglie dei ciclamini capiscono i nostri pensieri, l’energia [Chi] e in grado di produrre un cambiamento nella qualita dell’acqua, le cose desiderate intensamente si realizzano), ma tutto esiste grazie alla forza proveniente da una unica fonte, l'energia inesauribile dell'universo. Se osserviamo da questa ottica anche la cultura generale scientifica, finiamo per trovare anche lì delle cose strane. Sono gia trascorsi trecento anni da quando Newton ha scoperto la gravita, ma nessuno e ancora stato in grado di dire da dove provenga questa forza. La Terra ruota intorno al Sole alla velocita di circa centomila chilometri orari, senza mai deviare dalla sua orbita ellittica. Come mai non viene scagliata nello spazio dalla forza centrifuga? Perche gli esseri umani che si trovano sulla Terra non ne vengono scaraventati fuori? Perche non ci accorgiamo di questa velocita? Se e per via dell’atmosfera, come mai questa atmosfera non viene espulsa nel cosmo? Chi ha dato origine e perche alla rotazione ad alta velocita di questa grande sfera su un’orbita celeste immutabile? Siamo riusciti a misurare la velocita e il tempo, ma finora non abbiamo trovato le risposte a queste domande fondamentali. La scienza si e chiesta il “cosa” e il “come” e in parte ha risposto a queste domande, ma sul “perche” non ha scoperto nulla.

Si dice inoltre che nell’universo vi siano altri 1022 pianeti come la Terra. Questi innumerevoli pianeti e stelle fisse si muovono come la Terra, in modo regolare e ordinato. Chi ha la forza e la saggezza per farlo? La scienza non conosce il “vero volto” di questo essere, ma non mi interessa sottolinearne l’incapacita e l’impotenza, dato che i suoi progressi, da cui traiamo vantaggio ogni giorno, hanno contribuito in misura notevole all’evoluzione dell’umanita. Credo che l’unico modo per rispondere alla domanda sul “perche” consista semplicemente nel partire dal presupposto dell’esistenza di una enorme fonte di energia, potere e saggezza. Questa fonte, che io chiamo l’energia inesauribile dell’universo, supera ogni dimensione immaginabile. Questa energia inesauribile dell’universo non puo essere spiegata basandosi sulle conoscenze della scienza moderna, ma gli esseri umani ne utilizzano da sempre una parte che corrisponde alla loro grandezza personale. In India questa energia viene chiamata Prana ed e usata dagli yogi e dagli asceti in cerca dell’illuminazione. In Cina il suo nome e Chi e viene impiegata a livello terapeutico nel Tai Chi, nel Qi Gong e nell'agopuntura. Possiamo presumere che anche nelle piramidi sia stata utilizzata consapevolmente una parte di questa energia inesauribile. 3.1.1

Ognuno di noi a livello inconscio usa l’energia inesauribile dell’universo

Nel secondo capitolo, senza citare espressamente il concetto di “energia inesauribile dell' universo”, ho scritto che con la forza della rappresentazione mentale e della visualizzazione, cioe della rappresentazione per immagini, e possibile realizzare i propri desideri. La fonte della potenza che esaudisce i desideri risiede senza ombra di dubbio in questa energia inesauribile dell'universo e la

forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione puo essere definita un metodo che permette la manifestazione di tale energia. Mediante la rappresentazione mentale e la visualizzazione si puo mettere in moto l’energia inesauribile dell’universo che, una volta messa in movimento, mostra anche una grande efficacia. Quanto piu le rappresentazioni mentali e le visualizzazioni sono forti, tanto maggiore e la concentrazione dell’infinita energia dell’universo, i cui effetti aumentano in maniera proporzionale. Ognuno di noi concepisce pensieri come «voglio fare questo e quello> e in questo modo tutti noi ci serviamo inconsciamente nella vita quotidiana dell'energia inesauribile dell'universo. In Giappone ci sono un proverbio e un modo di dire per esprimere questo effetto il primo dice: «Se l’anima e d’accordo, allora tutto si realizza», e il secondo dichiara: «La malattia proviene dallo spirito (Chi)». Non appena si verificano avvenimenti o fenomeni che non sappiamo spiegarci ne con il nostro sapere spicciolo ne con le conoscenze scientifiche, parliamo di miracolo oppure ne neghiamo l'esistenza. Tuttavia, questi episodi non sono miracoli o “eventi casuali”, ma una manifestazione dell'energia inesauribile dell'universo. Sono ben rare le persone che, bevendo o attingendo acqua da un fiume, si chiedono dove si trovi la sua sorgente. Ma, pur non conoscendone l'origine, siamo tenuti a provare gratitudine per l'acqua che ogni giorno fluisce in abbondanza davanti ai nostri occhi. Non importa quanta ne usiamo, l’acqua non si esaurisce mai. E lo stesso accade con l’energia inesauribile dell'universo: anche se di solito non pensiamo alla sua esistenza e non conosciamo la sua vera forma, questa immensa potenza ci sfiora in continuazione. La filosofia vedica contiene un insegnamento secondo il quale chi mantiene pura la propria anima e crede fermamente in qualcosa riceve dall’universo un sostegno tale per cui le cose in cui crede si realizzano. Anche alla base di questa dottrina c’e un ricco patrimonio di esperienze.

Anche per riconoscere l'energia che costituisce la base di tutto scelgo di avvalermi di un approccio scientifico, dato che nella fisica delle particelle elementari si e entrati in contatto al massimo livello con la realta dell’energia inesauribile dell’universo. Nel corso della ricerca sulle particelle elementari della materia organica e inorganica siamo partiti dalle molecole e, passando per gli atomi, gli elettroni, i protoni e i neutroni, siamo arrivati ai quark. Le dimensioni degli atomi sono dell’ordine di 10-8 cm mentre si ritiene che i quark, le piu piccole particelle finora note, abbiano dimensioni comprese fra 10-28 e 10-50 cm. Nel frattempo molti scienziati suppongono che la piu piccola unita di materia sia energia. Secondo loro gli “elementi” piu piccoli della materia non sono piu unita solide, ma piuttosto uno stato, energia per l'appunto. Da parte mia sono pero convinto che anche la piu piccola unita di materia sia a sua volta materia e che questa materia estremamente sottile si chiami “quark”. Questi quark si trovano tuttavia sulla linea di confine fra la terza dimensione (il mondo oggettivo) e la quarta (il mondo dei pensieri, dello spirito). Sono elementi mediatori fra la materia e lo spirito, ragion per cui assommano in se caratteristiche di entrambi i mondi. Perlomeno, questo e il mio punto di vista. Si tratta di una ipotesi che vi prego di tenere presente. Quello a cui do il nome di mondo della quarta dimensione corrisponde al mondo dei pensieri, della volonta, dell’immaginazione e dell’anima. Il mondo della terza dimensione e invece il mondo sostanziale in cui viviamo attualmente. Anche nel mondo della quarta dimensione esistono particelle minuscole a cui do provvisoriamente il nome di “materia animica”. I quark sono un conglomerato di materia estremamente piccola e materia animica. Al confine fra la terza e la quarta dimensione non ci sono pareti divisorie: i due mondi si toccano e si compenetrano a vicenda. Immaginate la foce in cui un fiume si getta in mare. In quel punto l’acqua del fiume e quella del mare si mescolano e sono presenti le

qualita di entrambe. I quark sono come l’acqua di una foce: sono materia della terza dimensione che pero ha assorbito anche influssi della quarta. Questo libro appartiene alla terza dimensione ma, occupandosi della zona di confine fra le due, ha subito numerosi influssi da parte della quarta. Come ho gia detto, la quarta dimensione e il mondo dei pensieri, ma anche delle rappresentazioni, della volonta e dell’anima. Lì tutto viene creato mediante l’attivita dei pensieri, che possono modificare o eliminare ogni cosa. Se chiediamo che le nuvole scompaiano dal cielo e che esca il sole, la nostra richiesta, pur non essendo ancora visibile nella terza dimensione, e gia diventata realta nella quarta. Tutti i nostri pensieri - per esempio quando ho immaginato di essere guarito dalla cataratta, quando il caporeparto ha pregato che la sala conferenze si riempisse di spettatori 0 quando immagino che compaia una persona che desidero incontrare - si realizzano nella quarta dimensione nel momento stesso in cui vengono formulati. Nella quarta dimensione 1 nostri pensieri hanno gia preso forma. Naturalmente non si tratta di una forma materiale, ma di una costituita dai quark. E così i quark, che si manifestano nella terza dimensione, subiscono l’influsso del mondo della quarta. Noi non lo vediamo, ma lo stato dei quark si modifica per via dei nostri pensieri, assumendo una forma favorevole alla materializzazione (realizzazione), soprattutto se il nostro impulso mentale viene emesso con grande intensita, vale a dire se immaginiamo che il desiderio sia gia diventato realta. Il potere della rappresentazione mentale dell’uomo non puo andare oltre, da questo punto in poi abbiamo bisogno dell'energia inesauribile dell'universo. Affinche cio a cui abbiamo permesso di prendere forma nella quarta dimensione grazie alla forza dei pensieri possa manifestarsi anche nella terza dimensione, e necessario l'intervento dell'energia inesauribile dell'universo.

Per mezzo della corretta respirazione chiamiamo a raccolta nel nostro corpo l'energia inesauribile dell’universo e, nel momento in cui la emaniamo e la attiviamo, cio che si e creato nella quarta dimensione prende a poco a poco forma anche nel mondo della terza. E un passaggio che avviene dal piano dei quark attraverso le particelle elementari, gli atomi e le molecole, come se si muovesse controcorrente. Dopo di che nasce qualcosa dal nulla o, in altre parole, i nostri pensieri si realizzano. Questo e lo stato della mia teoria al momento della stesura del manoscritto. I lettori sono liberi di credermi oppure no, sono ben consapevole che le mie ipotesi sembrano del tutto assurde a chi si e consacrato alla scienza moderna. E comunque in tempi ancora recenti anche la teoria scientifica secondo la quale la piu piccola unita di materia e energia e stata derisa fino allo sfinimento. La scienza fa progressi a mano a mano che le teorie, dapprima derise e poi analizzate, vengono dimostrate. Galileo, che sosteneva fermamente che non e il Sole a ruotare intorno alla Terra bensì il contrario, fu incarcerato e rischio la condanna per eresia. Allo stesso modo, anche cio che adesso sembra un miracolo o una frottola perche non e ancora stato dimostrato scientificamente, troverà una spiegazione logica quando i tempi saranno maturi. Mi sembra quindi importante essere sempre coscienti dei limiti della scienza. Forse quello che oggi ci appare bizzarro o contro natura domani farà parte della nostra cultura generale.

3.2

Il potere della visualizzazione

Ma se lo spazio e pervaso dall’energia inesauribile dell’Universo, perche non assistiamo ogni giorno al verificarsi di nuovi miracoli? Come mai i desideri non si realizzano senza bisogno di un intervento attivo? Perche i nostri vaghi pensieri non si concretizzano all'improvviso come per magia?

In altre parole: perche per concentrare l’energia inesauribile dell’universo sono necessarie la rappresentazione mentale e la visualizzazione? Perche dobbiamo pregare insistentemente per attivare questa energia? Ve lo spiego con un esempio pratico, che molti di voi probabilmente conoscono dai tempi della scuola: per incendiare un foglio di carta servendosi della luce solare non basta mettere il foglio al Sole, ma occorre anche una lente convessa. La lente convoglia la luce e quando il suo fuoco viene diretto esattamente sulla carta, questa comincia a bruciare. Ora sostituiamo la lente con la nostra rappresentazione mentale e la nostra visualizzazione, o se vogliamo con la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. La luce solare e presente in abbondanza, ma se non la si focalizza su un punto la carta non prende fuoco. Anche l’energia inesauribile dell’universo e dappertutto ma, finche non la si concentra su un punto del corpo con la lente della rappresentazione mentale e simbolica e non la si dirige sull'obiettivo, non viene usata in modo mirato per realizzare i pensieri. Per attivarla e importante focalizzarla sul punto giusto, e precisamente al centro del corpo. Cosa succede se coloriamo un foglio bianco con l'inchiostro nero? La carta brucia molto piu rapidamente perche il nero assorbe la luce molto meglio del bianco. Il “colorare con l’inchiostro nero” corrisponde al “chiedere insistentemente”. Ora forse vi e chiaro come mai e così importante non solo chiedere che qualcosa si avveri, ma pregare con insistenza o rafforzare la propria convinzione che il nostro desiderio si realizzerà davvero. Il desiderio intenso corrisponde alla “colorazione della mente con l'inchiostro nero” e rende piu effettiva la sua realizzazione. La rappresentazione mentale e la visualizzazione agiscono come una lente: concentrano l'energia inesauribile dell'universo per poi dirigerla sull'obiettivo. Il processo tramite il quale si avvera un desiderio e paragonabile

al processo produttivo di una macchina, quindi l'energia inesauribile dell'universo equivale alla forza motrice, mentre le rappresentazioni e le visualizzazioni corrispondono ai dispositivi di comando. “L'annerimento della mente” mette in moto l'energia inesauribile dell'universo ed e quindi la leva di avviamento. Questa energia e sempre disponibile e, a differenza del petrolio, e inesauribile, ma per adoperarla occorrono pensieri e visualizzazioni intensi. In questo modo la nostra vita diventa come l'immaginiamo e noi possiamo vivere in base alle nostre idee. Tutto e determinato dall’attivazione dell’energia inesauribile dell’universo - il bene quanto il male, cio che ci fa ammalare come cio che ci rende sani. 3.2.1

Esempi tratti dalla mia vita

Tubercolosi Qualche anno dopo l'inaugurazione del mio studio medico nel quartiere Shibuya mi sono ammalato di tubercolosi. Nel periodo successivo all'apertura dell'ambulatorio ero stato estremamente occupato: dormivo pochissimo, mangiavo tra una visita domiciliare e l'altra e spesso mi e capitato di sentir suonare le campane di San Silvestro mentre ero al capezzale di un paziente. L'automobile con cui mi recavo dai pazienti e poi tornavo in ambulatorio era diventata la mia seconda casa. Mi stavo dando da fare per crearmi una buona base finanziaria, ma il prezzo da pagare e stato alto, dato che ho contratto la tubercolosi. A quei tempi contro questa malattia non esistevano ancora medicinali efficaci come la streptomicina. La tubercolosi era una malattia da cui era quasi impossibile guarire e che veniva curata solo stando a letto e con cibi nutrienti, in modo da proteggere il piu possibile il corpo e i polmoni. Ma io mi sono curato in maniera completamente diversa, decidendo di continuare a lavorare come avevo fatto fino a quel momento, dalla mattina alla sera. In effetti ho ridotto un po' gli orari di ambulatorio per poter riposare, ma anche

quando avevo qualche linea di febbre, sono sempre andato a visitare i pazienti e non ho mai smesso di esercitare la professione. Per fortuna nel mio espettorato non erano state trovate tracce di batteri, cosi non c’era alcun rischio di contagio per i pazienti. Ho comunque attivato la respirazione addominale e la mia immaginazione. All'epoca il mio metodo non era ancora raffinato come quello attuale, basato sulla forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, ma avendo preso coscienza dell’importanza dell’ossigeno, mi sono dedicato intensamente alla respirazione addominale, coinvolgendo i polmoni e facendo in modo che l’organismo ricevesse un apporto sufficiente di ossigeno. Dal punto di vista del metodo terapeutico secondo il quale i polmoni dovevano riposare, la tecnica da me adottata era folle. Ho fatto anche qualcos'altro di “anormale” mettendo in azione pure la mia immaginazione: ero fermamente convinto che una malattia polmonare non mi avrebbe messo in ginocchio e che sarei senza dubbio guarito dalla tubercolosi. Continuavo a immaginare la mia guarigione. Nel profondo del cuore nutrivo una immensa quanto immotivata fiducia in me stesso, che mi portava a credere che il mio compito consistesse nell'esercitare la professione medica e che il cielo non avrebbe ostacolato un individuo che si era dedicato con tutto se stesso alla sua missione. Dopo un anno circa la febbre e scomparsa e un bel giorno sono spariti del tutto anche i sintomi della tubercolosi. All’epoca non conoscevo ancora l’energia inesauribile dell’universo e non ho neppure pensato che la guarigione fosse una conseguenza della mia tecnica respiratoria. Tuttavia, credo di essere stato inconsciamente l'artefice della mia guarigione grazie alla forza dei pensieri e della rappresentazione mentale. Senza rendermene conto ho eseguito un “annerimento della mente” e ho convogliato il potere dell'energia inesauribile con la lente della rappresentazione mentale. Ho sentito dire che, mentre il loro Chi fluisce, i terapeuti di Qi

Gong immaginano il paziente guarito o qualcos’altro di piacevole. Anche questo puo essere definito un “annerimento della mente” che amplifica l'azione curativa del Chi, dato che si tratta di una rappresentazione concreta. Professione Quando ho aperto il mio studio medico agli inizi del periodo Showa (1926-1989), il paese stava attraversando una grave recessione. Si potrebbe pensare che una simile situazione non riguardasse i medici, ma a quei tempi non esisteva ancora l’odierno sistema di assistenza sanitaria e i pazienti dovevano pagare di tasca propria l'intero ammontare delle spese terapeutiche, ragion per cui la crisi economica colpiva tutti i miei colleghi. La situazione era particolarmente grave nel mio ambito di specializzazione, la medicina interna, e molti ambulatori erano stati costretti a chiudere o a convertirsi in studi di otorinolaringoiatria. Mentre gli interventi chirurgici di urgenza e le cure per le malattie acute continuavano a essere necessari, per i sintomi classici della medicina interna come il mal di stomaco o la febbre era sufficiente prendere dei medicinali comunemente reperibili o dei rimedi casalinghi, evitando così di recarsi dal medico. Tutti gli ambulatori di medicina interna in cui mi recavo per una visita di presentazione erano molto tranquilli e un po' dappertutto, perfino durante l'orario di visita, all'ingresso non si vedevano scarpe di pazienti (a quei tempi gli studi medici in Giappone offrivano apposite pantofole da indossare al posto delle scarpe, che venivano lasciate nell'ingresso). Anche il mio ambulatorio appena aperto viveva quella stessa situazione. La prima settimana era trascorsa senza aver visto neppure un paziente. Ma prima della fine del secondo mese nel mio studio si accalcavano così tanti pazienti che ho dovuto ampliare lo spazio dedicato alla sala di aspetto. Ho finito per diventare il medico piu popolare di Tokyo, fino ad ammalarmi per il troppo lavoro, e tutto

questo prima ancora che il paese cominciasse a uscire dalla recessione. Per gli altri studi medici, invece, il periodo di ristagno continuava. Perche le cose andavano così bene solo al mio ambulatorio? Penso che i motivi fossero due. Il primo e che, oltre alla medicina occidentale che avevo studiato all’universita, ai miei pazienti offrivo un metodo terapeutico speciale mediante l'imposizione delle mani, a cui davo il nome di “guarigione tramite i raggi vitali”. Per questo le mie cure erano nettamente piu efficaci di quelle dei miei colleghi. Cio significa che chi veniva da me guariva da malattie che nessun altro era riuscito a guarire. E questo e il primo motivo del mio successo. Il secondo e naturalmente la forza delle mie rappresentazioni mentali. Gia prima di aprire il mio studio ero del tutto certo che gli affari sarebbero andati bene. «Utilizzo un metodo terapeutico fantastico che nessun altro ambulatorio offre. Dato che sono un bravo medico, i pazienti verranno di sicuro». «Saro senza dubbio in grado di guarire la gente. E ovvio che sia in grado di farlo. Perche? Perche questa e la professione a cui sono destinato, la missione assegnatami dal cielo». Ci credevo con tutto il cuore e lo ripetevo anche a mia moglie. Inoltre, il mio primo comandamento era la gentilezza nei confronti dei pazienti, atteggiamento di cui sottolineavo l’importanza anche con i miei assistenti e dipendenti. Ne erano un esempio le parcelle: a chi lavorava con me dicevo che non doveva fare nessuna distinzione fra i pazienti in grado di pagare e quelli che non lo erano. «Sono tutti sullo stesso piano e vanno trattati allo stesso modo. Non emettiamo fatture, lo faremo solo su richiesta del singolo paziente». Per questo non ho chiesto denaro a chi non mi poteva pagare. Avevo deciso che quei pazienti mi avrebbero pagato solo quando fossero stati in condizione di

farlo. Per un po' li avevo addirittura lasciati liberi di decidere quale fosse l'importo giusto da pagarmi, ma poi alcuni si erano lamentati: «Quello lì, pur avendo i soldi, non la paga di proposito a causa delle sue parole gentili!». Ho quindi abolito quel sistema, mentre ho mantenuto fino al giorno della chiusura quello in base al quale non emettevo ricevute. È stata una ulteriore conferma della mia vocazione, dal momento che in circostanze normali un metodo simile non mi avrebbe permesso di sopravvivere. Anche al farmacista avevo consigliato di non agire sconsideratamente quando preparava i medicinali. All'epoca le sostanze per preparare le medicine venivano messe in un mortaio e triturate. Avevo insistito col farmacista affinche pregasse intensamente mentre girava il mortaio: «Il paziente che prende questo medicinale guarisce dalla malattia» ; «Avra di sicuro un miglioramento». Quando preparava gli antidolorifici doveva miscelarli con preghiere molto concrete, come per esempio: «Questa medicina fa bene e fa passare i dolori al paziente». In pratica ogni farmaco veniva caricato di pensieri, di modo che mediante “l’annerimento della mente” vi fluisse il potere della rappresentazione mentale. E stato piu o meno allora che mi sono reso conto di come il processo di guarigione si svolgesse in modo diverso a seconda della “forza dei pensieri”. Una medicina che veniva colmata con la forza della rappresentazione mentale era molto piu efficace di una preparata in maniera oggettiva e meccanica. Sapevo che l'energia della rappresentazione mentale poteva essere diretta anche sulle sostanze chiamate medicine per aumentarne l’efficacia. Il buon funzionamento del mio ambulatorio era dovuto unicamente alla forte fiducia che nutrivo in me stesso e alle mie potenti rappresentazioni mentali. Per questo non mi sono lasciato prendere dal panico quando, a una settimana dalla sua inaugurazione, nessun paziente aveva ancora messo piede nel mio studio. Me ne stavo seduto tranquillo e

fiducioso nell’ambulatorio vuoto, tenevo gli occhi chiusi e mi immaginavo l’ingresso pieno di scarpe e la sala di aspetto colma di pazienti. La grande fiducia e la rappresentazione mentale hanno fatto sì che nel giro di poco tempo la visualizzazione diventasse realtà. Problemi nei rapporti interpersonali (liti) Anche nel momento in cui visualizziamo una scena in cui il problema che abbiamo con un’altra persona e gia risolto si produce un “annerimento della mente” dell’altro. E un sistema molto utile per attivare l’energia inesauribile. Qui di seguito ne fornisco un esempio. Per molti aspetti il residence in cui vivo attualmente e un posto decisamente gradevole e sono molto grato di potervi trascorrere i miei ultimi anni, ma qualche tempo fa, per un motivo banale, ci sono state grosse incomprensioni fra i suoi abitanti. Non voglio scendere nei dettagli, ma i residenti erano divisi su due posizioni opposte e, nonostante i tentativi di mediazione da parte dell'amministrazione, non c'era verso di comporre la lite. L'atmosfera nel residence si era fatta talmente pesante e insopportabile che alcuni dipendenti della societa amministratrice si erano licenziati. Anche alcuni residenti hanno preferito cambiare casa. Nel vicinato giravano commenti del tipo: «Malgrado il residence sia eccellentemente fornito di tutto il necessario e anche l'assistenza sia ottima, la gente che ci abita non fa altro che litigare». I piu preoccupati hanno proposto di adottare delle contromisure, ma non e servito a niente. Alla fine e stato fondato un club a cui hanno aderito tutti i residenti e i dipendenti dell’amministrazione e mi e stato chiesto di fare il presidente. Fino a quel momento la mia posizione era stata neutrale. Credo che sia quello il motivo, oltre al fatto che ero il piu anziano di tutti, per cui sono stato scelto come presidente. All'inizio ho rifiutato tenacemente l'offerta, ma poi ho ceduto a quella richiesta insistente e ho accettato la carica. Con mia grande sorpresa gia la mattina

dopo ho trovato nella cassetta della posta una lettera ostile. Inoltre, nel residence hanno cominciato a circolare delle calunnie sul mio conto. Ne ero dispiaciuto e trovavo orribile quella situazione, ma nello stesso tempo mi sentivo stimolato. Dopo essere stato eletto presidente, ho chiesto a tutti due sole cose: dovevano essere fermamente decisi a impegnarsi per riportare la pace nel residence e dovevano essere gentili con le persone. Altro non ho detto. Dopo di che e cominciato l’incessante pellegrinaggio degli esponenti delle due fazioni, ognuno dei quali sottolineava la legittimita del proprio punto di vista. Anche questo ha incrementato i pettegolezzi. Ogni volta che mi vedevano conversare con qualcuno in corridoio, prima ancora che potessi rientrare nel mio appartamento arrivava un esponente della parte avversa per convincermi che in realta le cose non stavano come diceva l’altro. Il discorso procedeva speditamente e i diretti interessati mettevano molta passione nelle loro parole. Io ascoltavo attentamente sia gli uni che gli altri, senza esprimere giudizi su chi avesse torto o ragione. Non mi pronunciavo in proposito e non facevo niente di concreto per riappacificarli. Anche a quelli che non stavano ne da una parte ne dall’altra, che soffrivano per quella situazione di discordia e non sapevano come comportarsi, quando mi chiedevano consiglio rispondevo di portare ancora un po' di pazienza e che alla fine le cose si sarebbero sistemate. Nella cassetta della posta continuavo a trovare strane lettere e lamentele, e certi addirittura mi facevano passare i loro messaggi sotto la porta. La situazione si era fatta sempre piu complicata, ma io mi limitavo a ripetere i due punti che avevo presentato alla prima riunione e la sera mi sedevo davanti all’altare (scintoista) praticando il metodo e immaginando che quei dissidi interni fossero risolti. Inoltre, visualizzavo situazioni in cui per esempio tutti i residenti si divertivano insieme a ballare, conversavano in salone e ridevano molto.

Non avevo intenzione di prendere dei provvedimenti concreti, gia altri ci avevano provato senza successo e la cosa non era neanche necessaria, dato che i miei pensieri si erano gia realizzati sul piano dei quark. L’energia inesauribile dell’universo si stava gia attivando affinche per mio tramite quelle cose divenissero realta nel nostro mondo materiale. Ne ero assolutamente sicuro. Dopo alcuni giorni l'inquilino dell'appartamento accanto, che era stato in viaggio per qualche tempo, e tornato a casa e ha osservato: «L’atmosfera e cambiata, vero? Mi sembra che i rapporti fra le persone siano meno tesi e piu cordiali». In quel modo il gran fermento si era placato quasi del tutto in meno di un mese, e nel giro di due o tre mesi i contrasti si erano appianati. Come avevo immaginato, gli ospiti del residence sedevano nella sala da te chiacchierando amabilmente e gli ex nemici partecipavano insieme alle varie iniziative. Questa storia mi fa venire in mente la leggenda giapponese di un vecchio saggio che faceva fiorire le piante secche, e forse fra i due episodi c’e effettivamente un’analogia. Come un albero rinsecchito puo fiorire grazie alla visualizzazione dell’obiettivo e senza nessuna azione, così e anche possibile risolvere i diverbi all’interno di un condominio. In entrambi i casi e all’opera l’energia inesauribile dell’universo. Guarigione a distanza Il potere delle rappresentazioni mentali valica qualunque distanza. La materia dipende dalle leggi della fisica, ma i desideri profondi appartengono alla quarta dimensione e non sono soggetti alle leggi spazio-temporali. È per questo che i desideri da noi espressi per qualcuno che si trova in un altro luogo si realizzano all'istante. Ve ne fornisco un esempio: una mattina di un paio di anni fa mi ha telefonato mio fratello minore, che vive a Tokyo. Èra pieno di dolori che dal fianco salivano fino alla schiena e non aveva chiuso

occhio per tutta la notte. Non riusciva a girarsi nel letto e non poteva nemmeno alzarsi. Aveva cercato di mettere in atto la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione (anche lui pratica questa tecnica), ma senza risultati soddisfacenti. La sua telefonata diceva sostanzialmente: «Per favore fratellone, aiutami!». Mio fratello ha nove anni meno di me. Dopo la guerra ha insegnato economia forestale all’universita di Kyushu e anche dopo essere andato in pensione ha continuato a lavorare all’universita forestale di Tokyo e in vari comitati politici e centri di ricerca. Anche in precedenza aveva sofferto spesso di lievi dolori al fianco, ma al telefono mi ha detto che quella volta erano molto forti. Tra l’altro, la cosa non poteva capitargli in un momento peggiore, dato che quel giorno avrebbero avuto luogo i festeggiamenti per il cinquantenario dell’Associazione per la ricerca animico-spirituale di cui era presidente. Doveva assolutamente essere presente alla cerimonia, percio mi ha pregato di usare la mia immaginazione per guarirlo. Ho sempre detto a mio fratello di farmi sapere se ha dei problemi, di modo che lo potessi aiutare. Fra noi esiste il tacito accordo di darci sempre una mano a vicenda. Nella maggior parte dei casi incoraggio le persone ad aiutarsi da sole, e la cosa funziona, ma a lui ho detto di sì e prima di chiudere la conversazione telefonica ho aggiunto: «Bene, pero rimani sdraiato così per venti minuti». Gli ho inviato immediatamente la mia rappresentazione mentale, e nel contempo ho messo in atto la forza creatrice dei pensieri praticando la corretta respirazione. Ho immaginato di vedere mio fratello alzarsi in piedi, procedere con passo deciso, raggiungere il podio e consegnare i documenti. Terminata la sessione, una ventina di minuti dopo, gli ho telefonato e gli ho detto: «Ho finito. Adesso ti puoi alzare». Il dolore non era sparito subito, ma mio fratello si e alzato ed e stato in grado di prendere parte alla cerimonia senza contrattempi.

Anche sua moglie mi ha telefonato diverse volte per chiedermi qualche favore. Di recente mi ha chiamato perche, dopo aver camminato per una giornata intera lungo strade ripide in cerca di una tomba da acquistare, si e ritrovata il giorno seguente con dei dolori alle anche e alle ginocchia che non le permettevano quasi di reggersi in piedi. Mio fratello le aveva appoggiato le mani e inviato pensieri sui punti doloranti, ma non era servito quasi a niente. «Caro fratello, mi dispiace disturbarti, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto». Mia cognata ha da poco compiuto ottant’anni; come molte donne, soffre di osteoporosi e i suoi dolori alle ginocchia sono diventati cronici. Ho usato il mio metodo e in meno di cinque minuti le parti doloranti hanno provato sollievo e hanno smesso di farle male, permettendole di muoversi senza problemi. Mio fratello e mia cognata usano da tempo il metodo, ma quando non riescono a curare un acciacco o hanno un desiderio particolare fanno affidamento sulla mia energia, anche senza chiedermelo direttamente. La distanza non costituisce affatto un ostacolo. L’altro puo trovarsi indifferentemente a Okinawa o a New York, ma una volta messa in moto l’energia inesauribile, in quel luogo si realizza all’istante quello che io desidero qui. Per questo, cari lettori, vorrei che ricordaste che i pensieri vengono trasmessi a una velocita superiore a quella della luce e sono indipendenti dalla distanza. Nelle pagine precedenti ho accennato brevemente all'esperimento durante il quale e stato modificato il Chi della qualita dell’acqua. In un altro esperimento e stato pure dimostrato che il Chi e in grado di superare le distanze. Se un maestro di Qi Gong inviava da Tokyo il proprio Chi a un’acqua preparata a Pechino, la conduttivita elettrica dell’acqua subiva un cambiamento. In quel caso particolare si e comunque giunti alla conclusione che il cambiamento era maggiore se sia l’acqua che il maestro di Qi Gong si trovavano a Tokyo.

Naturalmente l’esperimento e stato condotto sotto stretta osservazione scientifica. Si e cosi dimostrato che l’energia della rappresentazione mentale e indipendente dalla distanza. A tutt'oggi nell'ambito della scienza moderna non ci sono spiegazioni per questi fenomeni, compresi gli episodi verificatisi con mio fratello. Si tratta di cose che non possono esistere nel mondo tridimensionale1. Ma se osserviamo questi fenomeni partendo dal presupposto che il Chi e le rappresentazioni mentali siano una specie di vibrazione che si diffonde esattamente come le vibrazioni sonore ed elettriche, non ci sembrerà innaturale poterli usare per influenzare cose e persone lontane. Sara senz’altro capitato anche a voi di aver inviato i vostri pensieri a qualcuno a cui siete legati e di aver ricevuto poco dopo una telefonata proprio da quella persona che ha in qualche modo percepito la vostra energia. Voglio presentarvi un ulteriore esempio di come le rappresentazioni mentali funzionino indipendentemente dalla distanza. Riguarda una lettera della signora I della prefettura di Chiba, che ho ricevuto proprio mentre stavo lavorando al manoscritto di questo libro. «Durante la malattia di mia figlia, quella sposata, ho avuto occasione di fare una esperienza importante. Ero rimasta sconvolta quando a novembre dell'anno scorso mi aveva telefonato dicendomi di avere un tumore al nervo cervicale e che sarebbe stata operata presso la clinica universitaria. Avevo una gran paura e mi chiedevo cosa potessi fare di buono per lei». In quello stesso periodo suo marito aveva sentito parlare di me e del mio metodo da un conoscente che gli aveva consigliato di ricorrere a questa tecnica. La coppia si era quindi recata a una manifestazione organizzata dalla “Shin-wa-kai” (mondo della vera pace), una organizzazione che diffonde il mio metodo, e incoraggiata dai coniugi Kachiuchi, direttori dell'associazione, aveva cominciato a praticare il metodo. Il conoscente del marito e stato di sostegno alla signora I, spiegandole che il legame fra madre e figlia e il piu forte di tutti. Lei si e impegnata seriamente, decidendo di lasciare il resto nelle mani

degli dei e del cielo. Nella lettera mi ha scritto: «In quel momento mi si e tolto un peso dal cuore, anche la corretta respirazione si e fatta piu tranquilla e profonda e sono riuscita a mettere in pratica la tecnica respirando a fondo e lentamente». Come si poteva vedere dalla radiografia, il tumore della figlia si era insediato intorno alla carotide, il che e molto pericoloso. Ciononostante, la signora I ha continuato a immaginare che l'intervento chirurgico sarebbe andato bene grazie all'energia inesauribile dell’universo. Nel corso dell’operazione e emerso che il tumore, pur essendo situato intorno alla carotide, era esfoliato. I medici sono rimasti molto sorpresi: l’intervento e durato poco e, nonostante avessero preventivato una degenza di quattro mesi, la figlia e potuta tornare a casa dopo soli due mesi. La lettera terminava nel modo seguente: «L’energia inesauribile dell’universo da agli esseri umani la forza necessaria per vivere, conduce alla guarigione e alla felicita. Nei momenti difficili non basta pregare gli dei. Dottor Shioya, ogni giorno ringrazio dal profondo del cuore lei, i coniugi Kachiuchi, il signor N (il conoscente del marito) e i medici dell'ospedale».

3.3

Confermare invece di chiedere

Mi tengo lontano da qualsiasi religione e non aderisco a nessuna, ma fra le guide religiose piu famose vi sono molte grandi personalita degne di rispetto. So che costoro sono penetrati nell'essenza delle cose, osservandole con attenzione, e hanno pronunciato molte parole sagge. Per esempio, Gesu Cristo era cosciente della forza delle parole e della rappresentazione mentale e credo che sia una delle poche guide religiose in grado di gestirne il potere. Il Vangelo di Giovanni si apre infatti con queste parole: «In principio era il Verbo, e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio. Tutto fu fatto per mezzo di

lui, e senza di lui nulla fu fatto di quanto esiste»2. Nell'incipit di questo Vangelo vediamo chiaramente il grande potere attribuito alle parole. In pratica, anche le parole sono Dio, tutte le cose senza eccezione vengono create attraverso le parole. Le parole sono la forma espressiva dei pensieri e creano tutte le cose, che hanno origine unicamente da esse. Cio significa che le parole e le rappresentazioni mentali dotate di intensita creano tutte le cose. Cristo ha lasciato anche questo messaggio: «Chiedete e vi sara dato». A mio parere sono parole davvero meravigliose, il cui significato e: nel momento della preghiera cio che viene richiesto si realizza. L’oggetto delle nostre preghiere diventa realta nell’istante stesso in cui lo chiediamo. Queste preghiere e queste richieste non vengono esaudite per intervento divino, ma perche l’uomo ne invoca insistentemente la realizzazione. Affinche questo avvenga e indispensabile immaginarsi la scena al passato, come se la cosa fosse gia accaduta, constatando e confermando che il desiderio e gia stato esaudito. Grazie a questa presa di coscienza si emana un forte impulso che consente la realizzazione della richiesta sul piano dei quark. Continuando a concentrarsi mentalmente sulla cosa desiderata e come se si convogliasse con una lente l’energia inesauribile dell’universo, in tal modo la realizzazione del desiderio si manifesta anche nel mondo materiale tridimensionale. Per guarire da una malattia grave non bisogna chiedere: «Ti prego di farmi guarire» o «Possa guarire da questa malattia»; per avere successo non ha senso dire: «Che possa aver successo» o «Ti prego, fammi avere successo». La chiave consiste nel constatare: «Sono guarito» o «Ho successo». L’affermazione, unita alla rappresentazione, è molto più forte di una semplice richiesta o preghiera. Mediante questa combinazione la probabilita che le cose si realizzino aumenta sensibilmente. Di solito quando l’obiettivo e ambizioso, la sola preghiera non e abbastanza forte per realizzare il desiderio.

Lo vediamo per esempio nel fatto che, malgrado siano in molti a pregare per la pace, le guerre non diminuiscono. Si potrà ottenere la pace nel mondo solo se molte persone non si limiteranno a chiederla nelle loro preghiere, ma ne confermeranno l'esistenza, se avranno una intensa visione di come la pace sia gia stata conseguita. Per me questa e la “grande conferma” e la recito sempre nelle cerimonie di guarigione e pace. Desidero incoraggiare anche voi, cari lettori, a metterla in pratica e a questo scopo la descriverò piu dettagliatamente nell’ultimo capitolo.

3.4

Libero arbitrio - determinazione

In definitiva la realizzazione delle rappresentazioni e una questione di forza o debolezza dei pensieri concentrati sull’obiettivo. È la forza o la debolezza della rappresentazione a determinare la concretizzazione o meno del desiderio, mentre il contenuto del desiderio non ha alcuna importanza. Per questo se l’intensita mentale e forte, si avverano anche le rappresentazioni di sconfitta o i pensieri negativi. L’occasionale degenerazione del male dipende dal fatto che i pensieri di chi lo desidera sono piu pressanti e intensi di quelli di chi aspira al bene. «A causa di quel tizio non riesco ad avere successo sul lavoro, quindi non sarebbe male se potessi nuocergli in qualche modo. Se lui non ci fosse il successo mi arriderebbe. Dovrebbe ammalarsi o morire, l’importante e che io possa avere molto denaro». Anche questi desideri negativi e “malvagi” originati da sentimenti di vendetta, gelosia e odio si realizzano se ce lo si augura con sufficiente intensità. Me lo spiego così: Dio, l’energia inesauribile dell’Universo, ha creato l’uomo come essere pensante e non come una sua marionetta. Per questo l’ha dotato di libero arbitrio. L’uomo pensa e agisce in base alla sua volontà e alla sua capacita di giudizio ed e responsabile dei suoi pensieri e delle sue azioni. Se quindi si sceglie liberamente il male, anche questo si realizzerà.

Sarebbe stato facile dare all'uomo una struttura tale per cui potesse agire solo secondo la volonta di Dio. Sarebbe di sicuro stato facile creare un essere umano che facesse solo il bene e mai il male, ma allora l’uomo sarebbe stato un robot. Cio che rende umano l’uomo e proprio il libero arbitrio. Si puo quindi scegliere tra il bene e il male. Per questo tutto si realizza, anche il male e i pensieri e i sentimenti negativi, se solo lo si desidera con sufficiente intensità. L’uomo, tuttavia, deve assumersene la responsabilità. Ogni volta che commettiamo il male, creiamo nella stessa misura le cause per altro male. Prima o poi queste cause daranno frutto da qualche parte e si ritorceranno contro di noi. Se danneggiamo qualcuno o lo ostacoliamo con i nostri cattivi pensieri, in base alla legge di causa ed effetto verremo colpiti da sciagure o disgrazie di uguale entità, se non addirittura peggiori. Ha ragione il proverbio che dice: «Maledire il prossimo comporta conseguenze per entrambi». Significa, inoltre, che se abbiamo riguardo per gli altri, ne riceviamo in cambio il doppio, mentre le vendette ci ritornano indietro moltiplicate per tre. Anche i desideri negativi si realizzano, provocando così altre situazioni spiacevoli. A lungo andare i vizi e il cattivo uso dei pensieri non fanno che attirare una sfilza di negativita su chi li pratica. Non voglio impartire una lezione di moralismo sostenendo che non bisogna commettere il male, ma servirmi del ciclo di corrispondenza di causa ed effetto per far capire a coloro che lo fanno che i responsabili sono sempre loro. E una possibilita che Dio ha concesso agli uomini dotandoli della volonta, che e qualcosa di incommensurabile per la piccola mente umana. L’esistenza del DNA permette di trarre la conclusione che gli esseri umani siano soggetti a una sorta di determinismo. Ci sono, per esempio, famiglie in cui il cancro o il diabete si manifestano piu che in altre, e cio significa che questa informazione presente nelle cellule e gia determinata prima della nascita e in seguito sarà molto

difficilmente modificabile. In altre parole, le nostre caratteristiche innate non possono cambiare. Io invece sono convinto del contrario, credo infatti che con la forza dei pensieri e della corretta respirazione l’organismo possa assimilare l’energia inesauribile dell’universo, dirigerla sui geni e imprimere una trasformazione positiva all’informazionè genetica ereditata. Probabilmente e impossibile sostituire i geni, ma si dovrebbe poter trasformare una predisposizione negativa a determinate malattie in una tendenza positiva. Quando, praticando il metodo, inspiriamo ossigeno fresco ed energia vitale inviandoli in ogni meandro dell’organismo, tutte le cellule vengono attivate. In tal modo anche il DNA presente nel nucleo delle cellule subisce un'azione positiva. Le informazioni negative vengono ridotte e solo quelle positive vengono rafforzate. E così possibile attivare anche le informazioni inutilizzate e portare in superficie le capacita che fino a quel momento erano state latenti. Questa influenza positiva si estende anche all’ambito piu propriamente psichico: anche un temperamento innato e le qualita morali possono cambiare se “contagiamo” i geni con l'energia inesauribile dell'universo. Perfino l'avarizia ereditata dal padre potrebbe essere trasformata in un carattere generoso. Questo vuol dire che a livello genetico e possibile correggere non solo le debolezze e le lacune sul piano fisico, ma anche quelle sul piano psichico. La possibilita di modificare le tendenze fisiche e psichiche significa che e anche possibile cambiare il proprio destino, basandolo su nuove premesse. Questo comporta ovviamente anche un cambiamento del modo di manifestarsi della fortuna e della sfortuna, e se l’essere umano non si lascia tenere al guinzaglio dai geni e dal destino, ha l’opportunità di evolvere ulteriormente su tutti i livelli. La natura di tutte le cose consiste nella crescita: Dio non ha creato

nulla che non sia predisposto alla crescita o che si possa sviluppare in una direzione negativa. Dio, l'energia inesauribile dell’universo, ha dotato tutte le cose da Lui create della facolta di crescere e svilupparsi positivamente. Socrate insegnava che l’essere umano e alla ricerca del “bene” nella vita e considerava questa ricerca come “la legge dell'origine dell'universo”. Le cose stanno proprio come dice questo filosofo: il pensiero positivo e la volonta di crescita sono all’origine di ogni cosa e anche l’uomo privo di un atteggiamento fondamentale positivo e stato creato come essere pensante in senso positivo. Il fatto che talvolta gli esseri umani pensino in maniera negativa o siano colti da pensieri negativi dipende dal fatto che la quantita di energia inesauribile dell’universo che introducono nella loro vita e insufficiente. Quando, praticando la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, viene liberata una immensa energia, gli esseri umani sviluppano la loro forza originaria, affrontano la vita con un atteggiamento positivo e possono accumulare autonomamente una serie di buone azioni. Il bene e la forza e la legge che muove ogni cosa nell’Universo. Quando dico che l'Universo pensa positivo, intendo affermare che si espande incessantemente fin dalla nascita, che cresce di minuto in minuto. Dato che la crescita e nella natura di tutte le cose, l’uomo puo modificare le sue caratteristiche ereditarie e crescere senza essere limitato dai suoi geni. Puo darsi che dapprima Dio si sia fatto una immagine dell’uomo ideale e poi ci abbia creati in modo tale che possiamo evolvere verso quella perfezione. Per questo la storia dell’uomo, sia individuale che relativa all’evoluzione del genere umano, puo essere letta come un lungo processo di crescita verso il raggiungimento di quella forma perfetta. La crescita e un processo infinito. Noi che ci troviamo all’interno dell’evoluzionè non abbiamo idea di come sia la forma umana perfetta immaginata dal Creatore. Siamo predisposti a crescere, ma

non possiamo e neppure dobbiamo sapere in quale direzione o in che forma. È come quando realizziamo una tazza da te in ceramica: prima ce la immaginiamo finita, poi modelliamo la creta, le diamo forma, la cuociamo nel forno e cosi via. La tazza, pero, non sa quale sarà la sua forma o quale sarà la successiva fase di lavorazione, nonostante il ceramista abbia in mente il risultato finale. Tra parentesi, credo che, per quanto riguarda la sua forma e le sue funzioni, il nostro corpo si avvicini all'immagine ideale del Creatore. Solo dal punto di vista dell'anima e dello spirito siamo ancora a un livello inferiore a quello dei bambini e, a mio parere, non abbiamo ancora intrapreso il cammino verso la perfezione. L’uomo e una creatura che cresce all’infinito, affermazione che a prima vista puo sembrare in contrasto con la teoria evoluzionistica darwiniana, secondo la quale la selezione naturale, la lotta per la sopravvivenza, fa si che gli esseri viventi evolvano verso specie sempre piu elevate dotate di un numero sempre maggiore di facolta. Forse questa affermazione e valida per l’evoluzione delle specie animali e vegetali ma, come abbiamo gia detto, il Creatore si e fatto una immagine dell’uomo perfetto e ha creato l’essere umano fin dall’inizio come tale. L’uomo non si e sviluppato da altre specie animali e non ha assunto la sua forma odierna in base alla legge della sopravvivenza del piu forte. L’uomo era tale fin dall'inizio. Dato che pero fra tutti gli esseri viventi l’uomo e quello sul gradino piu alto, il Creatore deve aver pensato che, in qualità di capo, avrebbe dovuto conoscere la “vita” di tutte le creature, dagli organismi unicellulari agli animali superiori. Sostanzialmente l'essere umano apprende questa “storia” a livello corporeo nel grembo materno, dove passa attraverso i vari stadi assumendo le forme di diversi animali, cominciando dal pesce.

3.4.1 Le tre “attitudini mentali corrette” A questo punto desidero illustrare piu dettagliatamente i tre atteggiamenti a cui ho accennato nel primo capitolo e che svolgono una funzione di sostegno al metodo della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. 1. 2. 3.

Considerare positivamente tutte le cose. Non dimenticarsi di ringraziare. Non brontolare.

Con l'aiuto di queste tre attitudini mentali possiamo esprimere adeguatamente la nostra natura positiva e la nostra essenza caratterizzata dalla volonta di crescere. Naturalmente il giusto uso della mente non si limita a questi tre punti: ce ne sono molti altri, ma sottolineo in particolare questi tre perche sono fondamentali e di facile applicazione nella vita quotidiana.

1. Considerare positivamente tutte le cose: dato che negli ultimi tempi si e parlato molto dell’importanza del pensiero positivo, non occorre aggiungere altro. È dimostrato che i pensieri positivi si ripercuotono anche sulla salute fisica, per esempio rafforzando il sistema immunitario. Questa attitudine mentale non e quindi una regola per condurre una vita migliore (in senso morale o religioso), bensì un elemento valido e importante per mantenere la salute psicofisica. Abbiamo quindi un atteggiamento positivo di fondo e siamo disposti a vedere e cogliere l'occasione in tutte le situazioni e le circostanze che si verificano. Questo non significa affatto non avere nessun senso della realta o vedere tutto rosa. Al contrario, invece di focalizzarci sul negativo e sulle difficolta, prendiamo in considerazione entrambi gli aspetti, riuscendo cosi a riconoscere le nostre potenzialita. Per esempio, se siamo malati, si manifestano dei fenomeni collaterali negativi, non siamo piu in grado di lavorare e la

situazione finanziaria diventa pesante. Ma ogni medaglia ha due facce e in occasione di una malattia ci si puo accorgere della gentilezza degli altri, accettarne l'aiuto e imparare ad apprezzarlo. È invece di cadere nello schema di pensiero negativo che ci fa dire «Sto così male», tendiamo a pensare positivamente: «Ce la faro », o meglio ancora: «Il problema e gia risolto», creando così la base per un superamento attivo del problema. 2 . Non dimenticarsi di ringraziare: la gratitudine puo essere un sentimento basilare ed e quindi importante non dimenticarsene. L’energia segue l’attenzione: quando siamo coscienti della gratitudine, emaniamo delle vibrazioni corrispondenti e ne attraiamo di analoghe. Cio significa che tenderanno a verificarsi sempre piu situazioni per le quali essere grati. A certe persone manca un atteggiamento di fondo positivo e devono dirigere la loro attenzione sulle cose per cui possono provare gratitudine, per quanto piccole esse siano. Puo anche esserci chi sostiene che nella sua vita non ci sia proprio niente per cui essere grato, ma in realta lo si puo gia essere per il solo fatto di vivere. Non e solo in virtu delle nostre forze che siamo vivi: siamo mantenuti in vita grazie all'aiuto e alla benevolenza della nostra famiglia e delle altre persone che fanno parte del nostro ambiente, grazie alla generosita della natura e alla saggezza dell'energia inesauribile e invisibile dell'universo. Per questo, anche se non ci fosse davvero nient'altro, dobbiamo mostrarci riconoscenti verso questi esseri che ci aiutano a restare in vita. Manifestiamo dunque la nostra riconoscenza a tutto cio che ci accade, a partire dal miracolo della nostra vita. O riteniamo forse che si tratti di un caso non degno di gratitudine? Gia adottando questo nuovo atteggiamento la nostra disposizione di spirito cambia completamente. 3 . Non brontolare: se invece di essere grati troviamo sempre da

ridire su tutto, finiamo per emanare questi pensieri e sensazioni negativi sotto forma di vibrazioni che attirano solo avvenimenti di cui lamentarci. Pensieri del tipo: «Mi trovo in difficolta», «Questo pero non mi piace», «Non ce la faccio», «È fatica sprecata», «È pesante» o «È faticoso» e via dicendo, attirano situazioni difficili, sgradevoli, pesanti e faticose. Piangiamo perche siamo tristi, perlomeno così crediamo. Ma in realta e vero il contrario: diventiamo tristi perche piangiamo. Quando qualcuno ci provoca verbalmente, rispondiamo con un insulto, anche se non sarebbe difficile tacere e lasciarsi scivolare addosso quelle parole. Reagendo, invece, fomentiamo il fuoco della collera. Da un lato e importante evitare di brontolare e cercare di tenere sotto controllo l’impulso a farlo nella vita di ogni giorno; dall’altro e meglio esprimere il disappunto e sentirsi poi sollevati, piuttosto che ingoiare la rabbia. Quando si ha qualcosa di cui lamentarsi, non si dovrebbe tenerselo dentro e brontolare fra se e se, ma dar voce al proprio disagio. Non appena abbiamo espresso la nostra rabbia dovremmo dimenticarla. Una buona cosa e saper ridere delle proprie preoccupazioni. È importante cambiare umore all’improvviso (tecnica buddista). Se, nonostante l’impegno, non si riesce ad assumere queste attitudini, un primo passo puo consistere nel far finta di averle gia assimilate. Questa tecnica si basa sull’interazione di interno ed esterno. Come abbiamo visto, i nostri atteggiamenti plasmano l’ambiente che ci circonda. Viceversa, anche l'esterno, le nostre azioni e il nostro ambiente possono avere delle ripercussioni su di noi. Per esempio, se non riusciamo a provare autentica gratitudine, possiamo tranquillamente esagerare un po’ e provare a dire, anche se e solo per finta e puo sembrarci una frase vuota: «Mille grazie. La ringrazio», oppure qualcosa di simile, e sorridere nel contempo. Anche quando non si ha voglia di essere gentili con gli altri si puo

fare uno sforzo dicendosi: «Solo per questa volta». Dopo averlo ripetuto un paio di volte, ci risulterà sempre piu facile perche la gentilezza non ha effetti positivi solo sugli altri ma fa stare meglio anche noi. Mentre facciamo finta, il carattere e le azioni cambiano di conseguenza, col tempo le vibrazioni dello spirito si adeguano a questa “recita” e finiscono per attrarre avvenimenti positivi. Spesso nelle aziende vengono promossi dipendenti che avevano sempre pensato di non poter diventare caporeparto, ma che non appena ottengono la promozione si trasformano in autentici caporeparto, sia per quanto riguarda le loro capacita che per il loro aspetto esteriore. L’influenza esercitata dalla posizione e dall’ambiente e notevole. Se volete diventare ricchi, dovete comportarvi come se lo foste. Se avete dei talenti ma non li esplicate, dovreste cercare di agire con totale fiducia in voi stessi. L'effetto di queste azioni e molto piu intenso di quanto pensiamo. Se ci nascondiamo e teniamo celate anche le nostre capacita e i nostri talenti, finiamo per sentirci frustrati. Non vi sto consigliando di lavorare solo sull’esteriorita. Mentre agiamo “come se”, tutto il nostro essere si adegua alle nostre azioni, dall'espressione del viso al sentimento, e alla fine siamo in grado di emanare vibrazioni autentiche. Il “fare come se” e solo il primo passo lungo il cammino per diventare quello che desideriamo, poiche il nostro destino e crescere e non limitarci. Cominciate quindi tranquillamente con un “come se” e cercate di integrare il giusto atteggiamento mentale nella vostra vita quotidiana. Potete anche mandare a voi stessi il potente pensiero «Sono diventato una persona con un profondo senso di gratitudine», che attirerà l’immenso potere dell’energia inesauribile dell’universo, di modo che ognuno possa impadronirsi della giusta attitudine mentale.

Capitolo 4 Non tutte le respirazioni sono uguali

4.1

Il ruolo delle cellule nel processo di invecchiamento

Per la maggior parte gli ospiti della casa di riposo in cui vivo si sono ritirati dalla vita lavorativa e hanno in comune due desideri: il primo e quello di non dover mai stare a letto in preda a dolori e il secondo è quello di poter morire in pace. Questi sono i tristi desideri delle persone anziane nell’ultima fase della vita. Alcuni dicono: «Se potessi andarmene all’improvviso, sarei disposto a morire gia domani». Per questo non si prova nessuna compassione per chi, in modo silenzioso e tranquillo, passa a miglior vita senza aver dovuto attraversare un lungo periodo di malattia, senza essere stato di peso al suo ambiente e senza una lunga agonia. Spesso si sentono dire frasi del tipo: «Certo che lo invidio, anch’io vorrei fare una morte come la sua». E così che al giorno d’oggi si sentono le persone anziane. Attualmente il Giappone e il paese al mondo con la piu alta aspettativa di vita. Da un lato me ne rallegro, ma dall'altro vedo che i vecchi sono considerati un peso. Spesso si parla dell’alta aspettativa di vita e dell’eta avanzata come se fossero un punto a sfavore per la societa. Per esempio, si sentono in continuazione discorsi su vari problemi come l'assistenza ai degenti anziani o il crollo del sistema pensionistico; nei media troviamo una infinita di notizie di questo genere: «Se il numero delle persone anziane continuerà ad aumentare, il sistema pensionistico e destinato a subire un tracollo. Le famiglie in cui sono presenti anziani, in stato confusionale o costretti a letto, che necessitano di assistenza, vengono sopraffatte dalla stanchezza e dalla drammaticita della situazione». Per questo sono molti gli anziani che si dicono con un certo imbarazzo: «Se devo essere un peso per la societa e la mia famiglia,

preferisco non vivere a lungo». Riteniamo che sia una fortuna non avere bisogno di assistenza da vecchi; il presupposto per questa condizione e il rimanere il piu possibile autonomi. Quando dobbiamo dipendere da altri per le necessita piu basilari, le funzioni cerebrali e corporee degenerano

in ugual misura, e se non siamo piu in grado di vivere senza assistenza da parte di qualcun altro, perdiamo anche la nostra dignita. Pur raggiungendo una veneranda eta, chi vive in queste condizioni difficili non e affatto felice. I vecchi che dicono di voler morire di colpo non esprimono tanto un desiderio di morte, quanto piuttosto la paura di perdere la lucidita e l’autosufficienza, cioe l’autonomia e la dignita. Per una persona anziana felicita vuol dire essere sana dal punto di vista fisico e psichico, poter sbrigare le proprie faccende senza dover dipendere da altri. Si e felici nella misura in cui si riesce a fare tutto questo, cioe a condurre in autonomia e vitalita una esistenza gratificante. La piu grande gioia e il piu grande desiderio di un individuo anziano consistono nel vivere attivamente da solo come persona indipendente, e non come oggetto dell'assistenza sociale e sanitaria. Sarebbe un bene anche per la societa se ci fossero sempre piu persone anziane autonome, senza bisogno di assistenza. Anche la cassa previdenziale e le assicurazioni otterrebbero degli sgravi e inoltre gli anziani non solo sarebbero in grado di provvedere a se stessi, ma potrebbero dare un contributo lavorando o dando una mano nell'ambito dei servizi sociali, per esempio rilevando la gestione dell'assistenza agli anziani. In questo modo si sentirebbero realizzati, proverebbero piacere nel lavorare e la loro felicita aumenterebbe. Se piu della meta della popolazione della terza eta fosse costituita da individui autonomi, sarebbe possibile creare un autentico paradiso per gli anziani. Ma esiste un metodo per incrementare il numero di queste persone? Io posso sostenere di essere la prova vivente dell'efficacia della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. A novantasei anni godo ancora della vitalita e della salute di un sessantenne, e naturalmente sono in grado di mangiare e di andare

in bagno da solo, non ho handicap fisici di alcun genere. I valori della mia pressione arteriosa sono quelli di un uomo nel fiore degli anni, ho ancora tutti i miei denti e, nonostante abbia perso un po’ di agilita nel golf, sono ancora in grado di giocare con persone giovani. Memoria e vivacita intellettuale sono ancora a posto, e di certo riuscirò a vivere in salute fino a cento anni. Devo tutto questo alla pratica costante della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, che garantisce alle persone anziane non solo un corpo e una mente sani, ma anche il senso della realizzazione e dell’appagamento, ed e quindi un metodo che potrebbe essere efficacemente adottato da una societa che tende all’invecchiamento. Il metodo consiste nel riempire di ossigeno tutto l’organismo, cioe nell’inspirare a fondo l’universo. Mediante la respirazione addominale mandiamo l’ossigeno e l’energia vitale nel profondo dell’organismo, attivando tutte le cellule. In questo modo il sistema immunitario e l’energia naturale di guarigione vengono rafforzati, mentre lo stato di salute migliora. Il corpo umano si rigenera in continuazione e a ritmi molto rapidi. Costantemente ci sono cellule che invecchiano e muoiono, mentre altrettante ne nascono. Piu la vita di una singola cellula e lunga, piu a lungo vive l’intero organismo. È se ogni singola cellula funziona al cento percento, anche il corpo si trova in uno stato di salute complessivo eccellente. Significa che la salute delle cellule corrisponde a quella del corpo. Da questa ottica la causa di tutte le malattie va cercata nell'imperfetto funzionamento delle cellule e nella diminuita capacita di resistenza. Sul piano materiale la sostanza che mantiene sane le cellule e l’ossigeno, il nutrimento fondamentale per il loro funzionamento. Ci rendiamo conto di quanto l'ossigeno sia importante per la nostra salute se pensiamo che un essere umano puo sopravvivere settimane senza cibo e almeno tre giorni senz'acqua, ma muore se

non respira per soli cinque minuti. L’ossigeno e la fonte della nostra energia vitale, e il sistema migliore per assimilarlo intensamente e il metodo della corretta respirazione da me elaborato. Si tratta di una particolare tecnica di respirazione mediante la quale chiunque puo assimilare l’ossigeno con facilita ed enorme efficacia. La quantita di ossigeno così assimilato e cinque volte superiore a quella ottenuta con la respirazione normale, e, riempiendo i polmoni di ossigeno fino agli apici e come se trasformassimo la capacita di una normale utilitaria in quella di una limousine di prim’ordine. E quindi un sistema insuperabile per mantenersi in salute: con la respirazione profonda si assimila l'energia inesauribile dell’Universo, inviandola a ogni cellula del corpo e proteggendosi così dalle malattie.

4.2

La capacita di fissazione dell’ossigeno

A settantaquattro anni ho preso parte a una spedizione di trekking sull’Èverest organizzata da un noto gruppo editoriale nel settore della stampa. In un primo momento la mia richiesta di iscrizione era stata scartata a causa della mia eta, dato che durante la spedizione dell’anno precedente tutti i partecipanti si erano ammalati. Inoltre, gli organizzatori temevano che non sarei stato in grado di farcela fisicamente. Ma con l’aiuto del metodo, immaginando di salire sull’aereo con gli altri partecipanti, sono riuscito a ottenere l’autorizzazione a prendere parte a quella spedizione che sognavo da anni. Insieme ai miei compagni di viaggio sono atterrato a Katmandu, la capitale del Nepal. Da lì con un volo charter abbiamo raggiunto la base di partenza. Lo spettacolo che si presentava ai miei occhi dal finestrino di quell’aereo era così meraviglioso che me lo ricordo ancora perfettamente. Prima della partenza avevo ricevuto avvertimenti di vario genere: dal momento dell' atterraggio all'aeroporto dovevo parlare solo se strettamente necessario e muovermi il meno possibile. L’aeroporto

era situato a 3.800 metri di altezza e in quell’atmosfera così rarefatta occorreva ridurre al minimo il consumo di ossigeno per dare al corpo il tempo di abituarsi all’ambiente. Questo e il modo migliore per prevenire il mal d’altitudine. Quando l'aereo ha toccato il suolo, due dei partecipanti hanno cominciato a soffrire di mal d'altitudine e il pilota ha stabilito bruscamente di riportarli subito a Katmandu, dicendo che nel viaggio di ritorno non voleva caricare cadaveri sul suo apparecchio. Prima aveva spiegato che spesso chi non riesce ad abituarsi con sufficiente rapidita alrambiente povero di ossigeno muore e i cadaveri vanno poi riportati a valle. Una volta arrivati in albergo, il numero di quelli che manifestavano i sintomi del mal d'altitudine era rapidamente aumentato. La mattina dopo ho guardato dalla finestra le forme maestose della catena montuosa dell’Èverest. Èra ben piu imponente di quanto avessi immaginato. Gli occhi mi si sono riempiti di lacrime e ho avuto la sensazione che Dio mi stringesse al suo cuore. Ho chiuso gli occhi e ho ringraziato l'energia inesauribile dell'universo, creatrice di quell'immenso panorama, per avermi permesso di vivere quella esperienza. Alcuni partecipanti non erano scesi a colazione e i presenti lamentavano problemi come il mal di testa. Tutti erano stati colpiti dal mal d’altitudine tranne uno: io, il settantaquattrenne. Non avevo alcun sintomo e mi aggiravo di buonumore qua e la per scattare fotografie o assistere i miei compagni che stavano poco bene, senza seguire il consiglio di risparmiare l’ossigeno. Nonostante avessi dormito poco, mi sentivo pimpante e pieno di energia vitale. Dopo un giorno di riposo abbiamo lasciato in albergo quelli che stavano molto male e siamo partiti per il trekking. Mi godevo la piacevole escursione e mi muovevo con leggerezza e vivacita. Dopotutto solo il vecchio aveva retto il viaggio senza soffrire di mal d’altitudine. A eccezione del sottoscritto, i partecipanti al viaggio avevano al

massimo cinquanta- due anni, ma i piu erano di eta compresa fra i venti e i trent’anni. Èro l’unico anziano, e ne in volo ne dopo mi ero riguardato, anzi, avevo consumato piu ossigeno degli altri. Eppure ero il solo a non stare male, come mai? Molto semplice: grazie all’esercizio quotidiano della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione la mia capacita di immagazzinare ossigeno era diventata superiore a quella delle persone normali. In me sia la capacita di assimilare ossigeno nell'organismo, nel sangue e nelle cellule, sia il volume polmonare erano maggiori che negli altri, ragion per cui assimilavo piu di quanto consumassi. Nessuno di noi ha avuto la possibilita di acclimatarsi gradualmente alla rarefazione dell’ossigeno, dato che siamo stati portati in aereo all’albergo che si trovava a 3.800 metri. Ovviamente anch’io ero su quell’aereo, ma ho messo in pratica il metodo. Inoltre, anche nel corso di una discussione animata in aeroporto avevo fatto attenzione a respirare il piu a fondo possibile. Per tutto il tempo avevo cercato di fornire ossigeno al mio organismo, in aggiunta alla mia elevata capacita di immagazzinare quell’elemento. Èra come se in quella zona ad alta quota dall'atmosfera rarefatta fossi l'unico a portare in spalla una invisibile bombola di ossigeno. È vero che tutti gli esseri umani respirano, ma sono dell’opinione che quando respiriamo non “inspiriamo” realmente. La respirazione dell’uomo moderno e molto regolare e superficiale. Tutti soffrono di carenza cronica di ossigeno. Facendo dei respiri profondi e possibile assimilare ossigeno a sufficienza. Provate a inspirare profondamente. In qualunque modo lo facciate, sentirete la differenza fra la quantita di ossigeno assimilata in questo caso e quella introdotta con la normale respirazione. Questo significa che respirando normalmente introduciamo una quantita relativamente esigua di ossigeno, appena sufficiente per

mantenerci in vita, ma inadeguata per contribuire attivamente alla guarigione del nostro corpo. È questo il motivo per cui così di frequente si parla della grande importanza della respirazione profonda. Nella respirazione normale, anche quando si crede di respirare profondamente, non si effettua una vera “grande respirazione”, perche i polmoni non vengono riempiti fino agli apici. Il polmone ha la forma di una campana del tempio: stretta in alto e simile a una tazza in basso. Per questo, solo una volta riempito fino in fondo ha la possibilita di svolgere nel modo giusto la propria funzione, che consiste nell'assorbire l'ossigeno e distribuirlo all'organismo. Ma nella respirazione toracica e nella normale “respirazione profonda” viene riempita solo la parte superiore dei polmoni e quasi nessuno e in grado di inspirare veramente a fondo. Quando cerchiamo di effettuare consapevolmente una respirazione profonda, spesso si sollevano e si abbassano solo le spalle, così che finiamo per respirare in modo superficiale, senza far andare l’aria fino in fondo ai polmoni. Con il mio metodo, invece, l’aria giunge nella profondita dei polmoni. Il trucco per inviare l’aria nella profondita dei polmoni consiste nelrabbassare il diaframma. Come si fa? Sapete che l’hara, la sede della volontà e della forza, si trova circa tre centimetri sotto l’ombelico, non sulla superficie corporea ma più o meno tra la parete addominale esterna e la schiena. Si concentra la propria coscienza in questa parte del corpo e si inspira in questo punto dirigendovi la propria attenzione. In questo modo il diaframma si abbassa automaticamente ed e possibile riempire i polmoni fino in fondo. Mediante questa tecnica la capacita polmonare viene sfruttata al massimo, nell’organismo viene introdotto molto ossigeno e anche la quantita di anidride carbonica espirata e sufficiente. Ripetendo la respirazione profonda il corpo riceve la giusta quantita di ossigeno,

indispensabile per la salute. Possiamo così mantenere un corpo sano e una mente lucida, e sprizzare vitalita da tutti i pori. Questa respirazione procura un ulteriore vantaggio: attiva il funzionamento e il flusso dei vasi sanguigni nell’intestino. Nell’addome dell’essere umano si trovano gli intestini, circondati da numerosi vasi sanguigni. In quest’area si verificano facilmente ristagni di sangue; se il sangue non fluisce bene diventa difficile distribuire all'organismo l’ossigeno e le sostanze nutritive in esso contenuti. Ma se, respirando correttamente, vengono riempiti di aria fino in fondo, i polmoni si dilatano e il diaframma si abbassa. Aumenta così la pressione nell’area addominale, gli intestini vengono massaggiati ritmicamente e il sangue stagnante ritorna in circolo. Se il flusso sanguigno procede regolarmente, funziona anche il trasporto dell’ ossigeno e di tutte le sostanze nutritive provenienti dall’intestino (proteine, carboidrati, vitamine), così che le cellule ricevono sia l’uno che le altre in giusta quantita. Nell’esecuzione del metodo sottolineo sempre l’importanza della posizione eretta, che non vuol dire tesa, poiche se si sta curvi non e possibile fare respiri profondi. Tuttavia, la respirazione influisce a sua volta sulla postura della schiena e puo, come vedremo nel seguente esempio, curarne perfino alcuni dolori cronici. Di recente ho ricevuto una lettera di ringraziamento da una persona che vive a Kago- shima. Si tratta di un uomo di cinquantadue anni che già da venti soffriva di mal di schiena cronico. Proprio come avevo fatto anche io, pure lui aveva provato di tutto, dalla stimolazione elettrica ai bagni caldi, dai massaggi alla chiropratica, ma i sintomi non si erano attenuati nemmeno un po'. I dolori si erano poi estesi anche all'esterno della coscia sinistra (sciatica), l'uomo faceva fatica a camminare e la mattina al risveglio era talmente rigido da non potersi quasi alzare. Anche infilarsi i pantaloni era diventata una impresa difficoltosa e i dolori alla schiena si facevano sentire perfino quando si lavava il viso.

Una conoscente gli ha fatto avere il mio libro e lui, dopo averlo letto, ha provato il metodo prima di andare a dormire, anche se non era molto convinto che l'avrebbe aiutato a guarire. Gia la mattina dopo i dolori alla schiena erano diminuiti e nel corso della giornata la gamba non gli ha mai fatto male. Da allora e trascorso circa un mese e, nonostante l’uomo si senta ancora la schiena un po’ rigida, i dolori sono spariti del tutto. Non fa nemmeno piu fatica a mantenere a lungo la stessa posizione, riesce ad alzarsi autonomamente e a muoversi senza problemi. Inoltre, anche la sua tendenza alla depressione si è trasformata in allegria e gioia di vivere. Mi ha raccontato tutto questo nella sua lettera, dalla quale deduco che ha trascurato “la forza creatrice dei pensieri” recuperando la salute solo per mezzo della “corretta respirazione”. Naturalmente va bene anche così; gia da questo vediamo come possa essere efficace assimilare l’ossigeno e l’energia vitale con la respirazione profonda. depressione Una volta, quando ero studente universitario, sono caduto da cavallo procurandomi una frattura alla colonna vertebrale e per un certo periodo di tempo sono stato afflitto da terribili dolori di schiena. Da allora ho integrato di proposito la postura eretta alla respirazione addominale.

4.3

Inspirare l’energia 4.3.1 In armonia con l’Universo Oltre a questi effetti puramente fisici e fisiologici, il metodo ne ha anche altri molto piu profondi. Una sua particolarita consiste infatti nel permetterci di inspirare profondamente l’universo. Non si tratta solo dell’ossigeno, l’aria che respiriamo e piena di prana - il Chi, l’energia inesauribile dell’universo. Se ne incrementiamo l’assorbimento e lo dirigiamo sul nostro obiettivo, potremo non solo ottenere la salute fisica, ma anche quella psichica e spirituale, nonche realizzare i nostri desideri. Il corpo umano e come una versione in miniatura dell’universo, una sua fedele riproduzione. Non e una metafora, credo infatti che gli elementi costitutivi dell’universo siano gli stessi da cui e

composto anche l’uomo. E solo un’ipotesi, ma io ne parlo in termini di “tre principi”: Nell’Universo dell’universo. 1.

esiste

una

energia

inesauribile,

l’energia

Nell’Universo esiste una saggezza infinita, la saggezza dell’universo. 2.

3.

L’universo e pieno di minuscole particelle che formano tutti gli elementi, queste particelle sono i quark.

Questi sono i tre principi dell'Universo. Secondo la mia ipotesi, la saggezza dell' Universo si e servita dell’energia dell’Universo per creare l’Universo intero con la materia dei quark. Quella che in questo libro chiamo l’energia inesauribile dell’universo e l’unione di questi tre principi, non si riferisce quindi soltanto all'energia creatrice di tutte le cose di cui al punto 1. “L’energia inesauribile dell’Universo” e formata da tutti e tre gli aspetti: dalla saggezza infinita, dall'energia e dalla materia. La struttura e le funzioni del corpo umano riproducono i principi dell'Universo: si puo anche dire che la parte rispecchia il tutto. Nonostante le piu recenti ricerche mediche e scientifiche, la struttura e le funzioni dell'organismo umano continuano a risultarci enigmatiche, basti pensare per esempio al ruolo degli ormoni. Dato che il corpo e una riproduzione in miniatura dell'universo, le sue funzioni sono altrettanto complesse. Mediante l'inspirazione profonda, il metodo introduce nell'organismo questi tre principi, vale a dire l'energia inesauribile dell'universo. La saggezza e l'energia dell'universo fungono quindi da strumenti tramite i quali mettere il nostro corpo in sintonia con l'universo. In tal modo una persona sana diverrà ancora piu sana, mentre una cagionevole e debilitata recupererà uno stato di salute normale. Il potere curativo naturale viene nuovamente messo in moto e rafforzato.

Quando parlo della salute dell’essere umano, non mi riferisco solo a quella fisica. Per me le persone che ingannano gli altri o li feriscono di proposito non sono sane. Quando lo spirito e deforme, non siamo in presenza di salute, anche se il corpo e a posto. È qualcosa che riconosciamo quasi istintivamente. La vera salute si ha solo quando sono sani tutti e tre gli aspetti: corpo, mente e anima. Il metodo e piu di una semplice tecnica respiratoria, e una tecnica che permette di inspirare l’Universo e armonizzare a esso corpo, mente e anima. Questi tre elementi vanno considerati come un tutt’uno, poiche solo dalla loro interazione deriva la vera salute. 4.3.2

Vecchiaia e morte

La tecnica per migliorare la salute e la forza psichica consiste nella sincronizzazione del corpo, la versione in miniatura del cosmo, con i principi del grande universo. Tuttavia, per me il ricorso all’energia inesauribile dell’universo non e stato immediato: prima ho sperimentato varie tecniche, anche respiratorie, investendo molto tempo e molte energie nella ricerca. Infine, dopo innumerevoli tentativi e insuccessi, ho enucleato l’attuale metodo della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Sono venuto al mondo con un corpo estremamente cagionevole e fragile. Durante la gravidanza mia madre soffriva di forti dolori e poteva nutrirsi solo di datteri. Alla nascita ero quindi “un grumo di ossa e di pelle raggrinzita”. Tutti quelli che mi avevano visto erano concordi nell'affermare che ben difficilmente sarei sopravvissuto. Inoltre, mia madre aveva poco latte e dopo il parto anche la sua vita era stata appesa a un filo. Ciononostante e riuscita in qualche modo a mantenermi in vita, ma durante l’infanzia e l’adolescenza sono stato perennemente malato; malattia e debolezza sembravano caratteristiche connaturate alla mia persona. La mia “fame” di salute era pertanto due o tre volte piu forte di quella degli altri, e fin dall’infanzia ho sperimentato tutto quello di

cui si diceva che facesse bene all’organismo. È da questo grande bisogno di salute che e nato il mio desiderio di diventare medico e a quattordici anni, mentre frequentavo la prima superiore, ho scoperto “l’ossigeno”, cioe la tecnica respiratoria come metodo per vivere sano. Avevo un insegnante che mi ha spiegato come eseguire la respirazione addominale divulgata dal dottor Nikki Kensan1 e grazie a quella pratica la mia salute ha cominciato a migliorare a vista d’occhio. Non sono riuscito a sconfiggere del tutto la malattia, ma sentivo che il mio corpo diventava sempre più forte, forse perche era cambiato. I progressi ottenuti con l'esercizio mi hanno fatto capire l'importanza della respirazione e dell'ossigeno. Successivamente ho combinato fra loro diverse tecniche respiratorie e le ho sperimentate tutte, ma quella di Nikki e stata fondamentale per l’elaborazione del mio metodo. L’incontro con quella respirazione addominale e stato determinante. Con quell’insegnante e poi nata una grande amicizia. Ho avuto ancora gravi malattie come la tubercolosi e la parafrenite, da cui pero sono guarito grazie alla tecnica respiratoria e al potere dell’immaginazione. In altre parole, mi si presentavano di continuo occasioni in cui verificare e migliorare la mia tecnica, sperimentandola su di me. Non credo che la felicita di una persona stia tanto nel conseguire la totale liberta, quanto nello scoprire il proprio ruolo nonostante la limitatezza delle condizioni in cui si trova e in base a cio che le e toccato in sorte. A sessant’anni ho preso coscienza dell’energia inesauribile dell’universo e mi sono convinto che sia la struttura del nostro organismo sia quella dell'universo si basano sui medesimi principi. Ho messo in pratica queste conoscenze combinandole e integrandole nella tecnica respiratoria. Cio mi ha permesso di ottenere non solo la salute fisica, ma anche quella psichica e mentale. Credo, inoltre, che mediante la forza creatrice dei pensieri e della

corretta respirazione sia possibile prevenire il novanta percento dei sintomi della senilita. Prima ho scritto che i vecchi vorrebbero una morte improvvisa. Questo non significa che desiderano morire il piu presto possibile, ma che non vogliono diventare arteriosclerotici al punto di non essere piu in grado di provvedere da soli alle proprie necessita corporee, diventando un peso per la loro famiglia e l’ambiente. Lo stato cerebrale e un fattore essenziale per stabilire in che misura un individuo anziano e arzillo e autonomo. Le cellule cerebrali hanno bisogno di molto ossigeno, ne consumano infatti 120 litri al giorno, circa il venti percento di quanto ne consuma complessivamente una persona. La quantita di ossigeno di cui ha bisogno una cellula cerebrale e quindi circa sette volte superiore a quella necessaria a un’altra cellula. E dunque comprensibile che il mal d’altitudine si manifesti dapprima con sintomi come mal di testa, disturbi di pensiero e altri problemi cerebrali, dato che la carenza di ossigeno si ripercuote in prima istanza sulle funzioni cerebrali. Fornendo ossigeno a sufficienza alle cellule cerebrali si aumenta la propria resistenza ed e possibile prolungare la durata della vita delle singole cellule, nonche rallentare la velocita con cui le cellule del cervello diminuiscono e le funzioni cerebrali si riducono. Queste facolta ridotte al trenta percento a causa della carenza cronica di ossigeno possono addirittura essere riportate al cento percento e pienamente utilizzate. Un vecchio ronzino puo quindi trasformarsi in un cavallo veloce. Grazie al mio metodo l’organismo viene riempito di ossigeno e di Chi, l’energia inesauribile dell universo, permettendo così di proteggersi dall’invecchiamento cerebrale e dalla senilita o di mantenere la salute del cervello ai livelli di quella di un individuo giovane. E piuttosto difficile portare sulla via della guarigione le persone gia affette da grave demenza, ma e possibile, oltre il novanta percento dei casi ridurre la velocita del processo di invecchiamento e conservare un cervello “giovane”. Una volta raggiunto lo status quo, possiamo ringiovanire la

memoria e le funzioni intellettuali. Ho cominciato a farlo a partire dai sessant’anni e molti hanno seguito il mio esempio. Il metodo puo quindi essere definito una tecnica estremamente dolce con cui gli anziani possono mantenersi in salute e che consente non solo di prevenire l’invecchiamento, ma anche di guarire fino a un certo grado dai sintomi della senilita. Il secondo desiderio degli anziani era quello di poter avere una morte rapida e indolore. In Giappone si dice che si puo morire solo come si e vissuti. Di solito nessuno puo morire “sano” come chi si mantiene in salute. Una vita sana e una condizione necessaria per poter fare una morte dolce. La salute di una persona non e altro che la salute delle sue cellule. Se queste sono sane e giungono naturalmente al termine della loro vita, anche l’individuo puo morire di morte naturale. Rivitalizzando il nostro corpo con la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e conservando l’energia vitale delle cellule, ci manteniamo in salute e pieni di energia vitale fino al momento della morte. Prepararsi in pace al viaggio nell’aldila senza diventare arteriosclerotici e costretti a stare a letto e senza provare dolori: questo e l’ardente desiderio delle persone anziane nei loro ultimi anni, e per poterlo realizzare occorre assorbire in abbondanza ossigeno e Chi, così da crearsi un corpo sano. «Chi ha vissuto bene avrà in dono una buona morte». Colui che non trascura di occuparsi del corpo donatogli da Dio (l'energia inesauribile dell’universo) potrà congedarsi in pace dalla vita. Prima della morte le cellule cerebrali dell’individuo secernono una maggior quantità di beta endorfina, un ormone neuropeptide noto anche come “ormone della felicita”, che agisce come un oppiaceo, esercitando un’azione calmante e attenuando il dolore. Questo ormone viene anche prodotto quando ci si ferisce. Anche questo e uno dei sistemi di autoprotezione di cui Dio (l’energia inesauribile dell universo) ha dotato gli esseri viventi. Per quanto dolorosa possa essere una malattia, la secrezione di questo ormone libera la persona dalla sofferenza e la fa cadere in uno stato

di trance, permettendole una dolce morte. Ma per godere degli effetti di questo ormone le cellule cerebrali devono essere relativamente sane. La beta endorfina e un ormone dell’ipofisi, ragion per cui la sua secrezione dipende dalle condizioni di questa ghiandola. Questo meccanismo e analogo a quello della secrezione dei succhi gastrici: in condizioni sane, nel tratto digestivo viene secreta una quantita di succhi gastrici sufficiente per digerire gli alimenti assunti; se invece la costituzione fisica e indebolita o gli organi digestivi sono malati, i succhi gastrici secreti sono insufficienti per una digestione completa. Se le cellule cerebrali non sono piu sane, la produzione di beta endorfina non basta e il processo di morte puo diventare doloroso. Per questo il segreto di una vita sana fino al momento della morte consiste nel mantenere in salute le cellule cerebrali mediante il metodo. Dal mio punto di vista la morte fa parte della vita e la vedo anche come qualcosa di positivo. Il metodo e in grado di permetterci di prepararci a cuor leggero e con gioia al viaggio nell’aldila, non appena giunge il momento di farlo. 4.3.3

Tre elementi che attivano la funzione cerebrale

Credo che per avere cellule cerebrali sane occorrano tre cose: 1) ossigeno, 2) zucchero e 3) proteine. Sono sostanze nutritive necessarie per il movimento dei muscoli ma perche anche il cervello ne ha bisogno, pur essendo situato nel cranio e non dovendosi contrarre nemmeno di un millimetro? Inoltre, le cellule cerebrali consumano il settuplo di ossigeno rispetto alle altre cellule. Come mai l’attivita cerebrale necessita di una così grande quantita di ossigeno, energia e sostanze nutritive? Forse perche e l’organo preposto al pensiero? Il pensare e il sentire non hanno forma, quindi per queste cose amorfe non dovrebbero servire tanti elementi quanti ne occorrono per muovere i muscoli. Dobbiamo pero tener conto del fatto che molte cellule del

cervello si trovano nelle ghiandole endocrine, dove producono e secernono vari ormoni per il mantenimento delle funzioni organiche di tutto l’organismo. Gli ormoni sono dei composti chimici dalle mansioni e dalla struttura complesse che regolano le funzioni degli organi. Dato che produce queste sostanze, il cervello ha bisogno di una grande quantita di ossigeno e di energia. L’elevato consumo di ossigeno e zucchero non e quindi in relazione con il movimento delle cellule cerebrali, ma con la loro complessa funzione. Per mantenere intatta o migliorare la funzione cerebrale dobbiamo quindi fornire al nostro organismo questi tre elementi fondamentali, e di nuovo l’ossigeno e il carburante essenziale. Un sufficiente approvvigionamento di ossigeno e la condizione basilare affinche organi come il fegato e il pancreas possano produrre il glucosio e le proteine. Purtroppo, nella nostra societa moderna i danni epatici o il diabete sono molto diffusi. 4.3.4

Respirare come un bebe - una tecnica respiratoria nell’unione di corpo e anima che possiamo apprendere dai neonati

Se osserviamo attentamente i bimbi appena nati, notiamo che hanno una respirazione molto profonda. Come mai? Perche respirano con l’addome. Davvero? Tutti i neonati, senza eccezione, respirano profondamente nella pancia. Crescendo disimpariamo gradualmente questa respirazione e cominciamo a respirare con la gabbia toracica, a volte perfino con le spalle, ma il fatto che nel primissimo stadio della nostra vita pratichiamo la respirazione addominale ha una enorme importanza. Il neonato “sa” istintivamente quanto e importante assorbire l’aria fin nel profondo dell’organismo; non possiede ancora la conoscenza e le informazioni che apprenderà solo in seguito, ma dimostra nel modo piu semplice il funzionamento ottimale del corpo. Praticando la respirazione addominale inconsciamente e senza che nessuno gliel'abbia insegnata, il neonato non mostra forse che questa e la tecnica respiratoria piu naturale e sana per l'essere umano e il suo

organismo? La tecnica respiratoria utilizzata nel mio metodo prende sul serio questa indicazione della natura. La si puo anche definire un metodo tramite il quale gli adulti si riappropriano della tecnica respiratoria dei bebe, che sono l’incarnazione diretta del principio vitale dell'Universo. Respirando profondamente, come richiede la natura della vita, colmiamo il nostro corpo con la saggezza e la forza dell’universo, con l ’energia inesauribile dell’Universo. In questo modo ci armonizziamo con l ’ Universo, e così l ’ energia di guarigione di cui la natura ci ha dotati si rigenera e si attiva dall ’ interno. Cio significa che questo metodo non e solo una pratica per acquisire o mantenere la salute, limitata a curare o a prevenire le malattie, ma e anche la tecnica respiratoria che puo ridestare la saggezza della vita assopita nel nostro profondo. E la tecnica respiratoria in cui corpo e mente agiscono insieme per rafforzare l energia vitale e per connettersi su un piano superiore con l energia inesauribile dell'Universo. 4.3.5

Digressione: il nutrimento vitale

Colgo l’occasione per illustrare le mie abitudini alimentari. Non seguo alcun regime alimentare particolare, forse l ’ unica peculiarità e la mia fissazione sul riso non mondato. Fin da quando ero giovane mangio riso non decorticato, la cui virtù consiste nell’essere vivo e nel fatto che se ne mangia tutto il chicco. Il riso decorticato e brillato che mangiamo di solito e solo cio che resta del riso non mondato. Essendo raffinato, il riso bianco non germoglia se lo seminiamo nell ’ orto. Il riso non mondato invece, nelle giuste condizioni germoglierebbe come qualsiasi cereale integrale. Nel processo di raffinazione il riso perde la vita. I nutrizionisti analizzano le componenti e dicono che il riso non mondato e il non plus ultra dell alimentazione, e ovviamente hanno

ragione. Tuttavia, io credo che l aspetto piu importante sia il suo essere un alimento vivo. I cibi vivi, gli alimenti il piu possibile vicini alla forma vivente, fanno molto meglio all’organismo di quelli in cui non c’e piu alcuna traccia di vita. È evidente, non c’e bisogno di analisi per rendersi conto che e meglio nutrirsi di alimenti vivi, cioe procurare cibi vivi al nostro organismo vivo. Gli alimenti vivi sono copie in miniatura del corpo umano, proprio come quest'ultimo lo e dell’universo. Si puo vedere un’analogia fra l’Universo, il corpo umano e gli alimenti, per questo il consumo di generi alimentari vivi e una pratica abbastanza logica, in linea con il principio della vita, che e nello stesso tempo il principio dell’universo. Mangiare il riso non mondato significa mangiarlo tutto. Si tratta di un alimento non trattato, del tutto integrale; non e un cibo tagliato a pezzi come la carne o il pesce. Èssendo consumato integralmente non da origine a scarti, e questo e molto importante per la salute. Quando, per esempio, si mangia un rafano, non bisognerebbe buttare via le foglie, ma mangiare tutto, dalle foglie alla radice. Anche i pesci non vanno tagliati a pezzi ma mangiati dalla testa alla coda. Fino a qualche tempo fa in Giappone si mangiavano spesso sardine cotte ed essiccate (niboshi) e altri pesci piccoli. In caso di consumo di riso, fagioli, sesamo e altri alimenti analoghi il seme dovrebbe essere mangiato tutto intero. Come in tutta l’area asiatico-orientale, anche in Giappone era molto diffusa l’idea di dover mangiare per intero tutto cio che esiste in natura. Ma oggi l’Asia orientale subisce l’influsso della cultura occidentale dei pezzi di carne tagliati ed e diventato normale mangiare solo una parte di tutte le cose. Credo che questo abbia influito notevolmente sulla salute dei giapponesi. Il cibarsi di singole parti e tipico della civilta occidentale e anche se dovesse andar bene per l’uomo occidentale, di sicuro e dannoso per l’organismo dei giapponesi.

Credo che il consumo di singole parti corrisponda alla mentalita della medicina occidentale, che riduce il corpo alle sue parti, sostenendo la necessita di curare esclusivamente l’organo malato. La medicina orientale, pero, considera le malattie come debolezze dell’intero organismo che si manifestano in un determinato punto, e questo e perfettamente in sintonia con il concetto dell'alimentazione integrale. A ogni modo, per essere davvero sani e necessario considerare i cibi come qualcosa di vivo (vedi l’esempio del riso non mondato) e sarebbe opportuno tornare all’alimentazione orientale, cioe al consumo integrale degli alimenti.2 Spesso gli altri si stupiscono della mia abitudine di mangiare le arachidi con la loro pellicina, ma anche questo e semplicemente un consumo integrale dei cibi. Sono abituato a sgranocchiare le arachidi con la pellicina 365 giorni all’anno. In questo modo posso assumere facilmente le proteine vegetali, anche perche ho ancora i denti sani. Non posso invece consigliare questa pratica a chi ha gia i denti rovinati, ma le noci possono essere frantumate e non devono essere necessariamente arachidi, vanno benissimo anche il tofu e i fagioli di soia fermentati. L’importante e assumere le proteine vegetali presenti nei legumi, detti anche la “carne dei poveri”. Questa e l’unica attenzione che dedico alla mia alimentazione. Oltre a questo non c’e nient ’ altro di particolare da fare, non c ’ e nulla che non mangio in alcun caso o solo se proviene da coltivazione biologica, niente di cui mi preoccupo piu di tanto. La risposta alla domanda su cosa sia meglio mangiare e questa: e più giusto chiederlo al proprio corpo e prestare ascolto alla propria voce interiore che attenersi pedissequamente ai risultati delle ricerche condotte dai nutrizionisti. Per esempio, molti esperti di scienza dell alimentazione ritengono che gli esseri umani abbiano bisogno di proteine animali. Se osserviamo la forma della nostra bocca e dei denti, vediamo chiaramente che l’uomo non e fatto per consumare carne: la sua bocca e i suoi denti non sono appuntiti come quelli di animali

predatori quali il leone e il lupo. I predatori hanno un muso appuntito e prominente e denti aguzzi, perfetti per staccare la carne dagli ossi. La bocca dell ’ uomo invece e larga e anche i denti posteriori sono piatti. I suoi denti sono conformati in modo che gli incisivi taglino i cibi e i premolari e i molari li mastichino e li triturino. Questo dimostra che l’essere umano e più adatto al consumo di cibi simili a quelli degli erbivori, vale a dire prevalentemente semi e ortaggi. L ’ uomo e anche dotato di canini che, a differenza delle zanne dei predatori, sono particolarmente indicati per spezzare le fibre. Da questa semplice osservazione risulta chiaramente che il consumo di carne non si addice all ’ uomo. L ’ assunzione di proteine animali come la carne non e prevista in origine dalla natura e quindi non serve alla salute dell ’ essere umano. Inoltre, l ’ intestino dell ’ uomo (intestino tenue) e estremamente lungo rispetto all ’ altezza della persona e anche questo dimostra che l ’ uomo e un erbivoro. Dato che la digestione e l ’ assorbimento delle fibre, presenti per esempio nelle verdure, richiedono tempo, l ’ intestino degli erbivori e lungo e in esso avviene una fermentazione mediante la quale le sostanze nutritive vengono elaborate in modo da poter essere assorbite dall ’ organismo. Se le proteine animali restano a lungo nell’intestino, imputridiscono e secernono delle tossine cadaveriche, le cosiddette ptomaine. Cio significa che per gli esseri dall’intestino lungo la carne e un veleno e questa intossicazione strisciante non compromette solo la salute, ma anche lo stato d’animo. Il carattere degli animali da preda e selvaggio e aggressivo. Invece i grandi erbivori come l elefante e la mucca sono animali per natura miti e pacifici. Il cibarsi di frutta e verdura procura una energia tranquilla e costante, che garantisce stabilita e un forte sistema immunitario - qualita che a lungo andare si rivelano migliori per la salute umana. Possiamo quindi fare riferimento alle circostanze anatomiche e

fisiologiche e, ascoltando inoltre la saggezza interiore del corpo, scopriremo facilmente cosa fa bene alla nostra salute. Se ci si ingozza di cibo fino a riempire lo stomaco, non ci si sente bene e perfino il movimento risulta difficile. Il corpo sta mandando dei segnali di disagio. Il nostro corpo si basa sugli stessi principi su cui e fondato l ’ Universo e, come l ’ universo, e dotato di una saggezza intrinseca. Per mantenermi in salute faccio anche dei bagni freddi. E una pratica che rientra regolarmente nella mia giornata fin da quando ero ragazzo. O entro nella vasca da bagno piena di acqua fredda, oppure faccio una doccia fredda dopo il bagno nelfacqua molto calda. È un sistema che tempra il fisico e ne aumenta la resistenza. 4.4 Il metodo rafforza il sistema immunitario Sono convinto che la migliore prevenzione consista nel rafforzare il sistema immunitario. La potenza inesauribile dell’universo, attivata dalla forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, e in grado di migliorare il funzionamento, la resistenza, la capacita immunitaria e la durata della vita di tutte le cellule corporee. Per questo il metodo e anche efficace nella prevenzione del cancro, malattia spesso mortale. In parole povere il cancro è un sintomo prodotto da alterazioni morbose delle cellule. Le cellule malate si moltiplicano in maniera incontrollata, ostacolando le funzioni delle cellule sane. È un po’ come “il denaro cattivo che soppianta quello buono”. Si indicano varie cause per la formazione di queste cellule abnormi. Personalmente credo che una di queste sia la carenza cronica di ossigeno. Come gia detto piu volte, la sostanza nutritiva principale per la salute delle cellule e il mantenimento delle loro funzioni e l’ossigeno. Se quindi, mediante la forza creatrice dei pensieri e della corretta

respirazione, assimiliamo in maniera efficace e durevole l’ossigeno e il Chi presenti nell’aria, distribuendoli uniformemente nell'organismo, le cellule potranno mantenersi sane e impedire la formazione delle cellule cancerose. Perfino nel caso in cui si dovessero formare cellule cancerose, queste potrebbero essere gia annientate sul nascere, poiche l’energia vitale delle cellule sane sarebbe piu forte. Credo che le cose stiano così, o meglio, lo so perche conosco persone che, pur colpite dal cancro, grazie al metodo sono riuscite a bloccare l’ulteriore proliferazione delle cellule tumorali o addirittura a ridurne il numero. Sono esempi che dimostrano come un sufficiente apporto di Chi e ossigeno non solo rappresenti una protezione dal cancro, ma sia anche uno strumento efficace contro la propagazione delle cellule cancerose e perfino un rimedio curativo. La consapevolezza di poter guarire con il potere dell’immaginazione si sta affermando sempre più e ci sono numerosi esempi dell’efficacia delle terapie fondate su questa tecnica. È stato dimostrato anche che la psiche puo influenzare sia l’insorgere del cancro sia la guarigione da questa malattia, e che un atteggiamento positivo e ottimista, le risate e il senso dell’umorismo rafforzano il sistema immunitario e proteggono da malattie come i tumori. Un altro orientamento terapeutico attribuisce la massima importanza al recupero del senso della vita da parte del paziente, per esempio facendogli prendere coscienza dei suoi talenti creativi attraverso la pittura o lo studio di uno strumento musicale, ridestando così la sua gioia di vivere. L’osservazione della malattia dal punto di vista psichico e un approccio interessante. Fino a poco tempo fa veniva bollato come un’assurdita, ma nella categoria dei medici stiamo assistendo a un lento processo di trasformazione della mentalita. La particolarita della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione consiste nel rafforzare l energia vitale e la resistenza delle cellule dal punto di vista fisico, mentale e psichico. Nelle pagine precedenti ho gia spiegato come mai il metodo puo proteggere dalle manifestazioni di senilita. La sua efficacia contro gli

ictus e le malattie cardiache si basa sul medesimo principio. Tutte queste malattie sono causate da danni cerebrali e cardiaci, come l arteriosclerosi e una insufficienza funzionale dei vasi sanguigni, e anch esse possono essere evitate o guarite se le cellule dei vasi sanguigni ricevono un sufficiente approvvigionamento di ossigeno. In questo modo i vasi sanguigni si mantengono giovani ed elastici e vengono protetti da ogni genere di danno. Anche le ossa sono costituite da cellule, pertanto possono essere rafforzate mediante il metodo. Questa tecnica e per esempio molto efficace anche contro l ’ osteoporosi, malattia che interessa soprattutto le donne. Le cellule ossee hanno la facolta di fissare il calcio, l ’ elemento fondamentale da cui sono composte le ossa. Come un nastro adesivo, le cellule legano il calcio e lo fissano, di modo che non vada perduto. Se le cellule ricevono una quantita insufficiente di sostanze nutritive, questa capacita viene naturalmente a mancare. Qui gioca un ruolo anche l ’ attivita delle ghiandole endocrine, anche se il meccanismo complessivo non e ancora stato spiegato scientificamente. La capacita adesiva diminuisce e il calcio si stacca dalle cellule, che diventano fragili e deboli. Una volta giunti a questo stadio, anche l apporto di molto calcio e inutile. Sarebbe come voler attingere dell ’ acqua con un setaccio. Per questo e importante in primo luogo rafforzare le ossa, in qualita di “serbatoi” di calcio. Se si introduce nell ’ organismo una quantita sufficiente di ossigeno, la capacita di assorbimento delle ossa viene preservata o rigenerata, permettendo la prevenzione o la cura dell osteoporosi.

Capitolo I raggi vitali

5.1

Guarigione a distanza senza il mio intervento diretto

Lascio al lettore la liberta di credere o meno a questo racconto. Avevo aperto da poco il mio studio nel quartiere Shibuya, quando un giorno, al ritorno da una visita a domicilio, trovai ad aspettarmi un uomo di mezza eta. Non appena mi vide si alzo in piedi e inchinandosi varie volte esclamo: «Ah, finalmente la vedo!». Dopo essersi presentato come il signor X di Nagoya, proseguì nei suoi ringraziamenti: «Non pensavo che fosse così giovane. Le sono molto riconoscente perche grazie a lei sono completamente guarito dalla malattia». Non capivo di cosa stesse parlando. Sono poi venuto a sapere che a quell uomo era stata diagnosticata una tubercolosi renale e che doveva essere operato. Aveva sentito dire che a Tokyo c era un medico che praticava la “terapia dei raggi vitali” e decise quindi di recarsi in quella citta per farsi visitare da lui. Convinto che si trattasse di un medico importante in grado di guarire con l imposizione delle mani, si accinse a prepararsi psicologicamente al trattamento, praticando lo zazen per armonizzare mente e cuore. Poco dopo sentì qualcuno che gli esercitava una pressione sulla schiena. L ’ uomo si volto sorpreso e vide il viso di un giovane con la barba, mentre nel punto che era stato premuto aveva l ’ impressione che affluisse dell ’ acqua bollente. Era una sensazione indicibilmente bella e si addormento continuando a sentire la pressione. Al risveglio la quantita di sangue di solito presente nell ’ urina del mattino si era gia notevolmente ridotta. La sera stessa, mentre di nuovo armonizzava mente e cuore, riapparve lo stesso uomo e si ripete il medesimo episodio della sera prima. La mattina dopo nella sua urina c ’ era ancora meno sangue. La terza sera accadde nuovamente la stessa cosa e la mattina seguente andando in bagno l uomo si accorse con grande stupore che la sua urina era del tutto priva di sangue. Quando si precipito in

ospedale per farsi visitare, fu il medico a fare tanto d ’ occhi: «Lei e completamente guarito. Com ’ e possibile?». Anche altri esami piu approfonditi confermarono la sua completa guarigione. Ovviamente a quel punto l'operazione era diventata inutile e l'uomo fece ritorno a casa. Non riuscendo a capire cosa fosse successo, decise di venire a Tokyo per incontrarmi. Nonostante avessi la barba, fu sorpreso dalla mia giovane eta (all’epoca ero sulla trentina), poiche mi aveva immaginato come un tranquillo signore un po’ in la con gli anni. Era tuttavia molto contento di constatare che ero proprio io a essergli apparso durante le sue meditazioni e ad aver esercitato la pressione sulla sua schiena. Naturalmente non ricordavo di aver mai fatto qualcosa del genere e non me n'era rimasta nessuna impressione. Eppure c'erano stati altri casi prima, e se ne sono verificati anche dopo, in cui, senza sapere come, pare che abbia guarito completamente delle persone. Sono sempre venuto a saperlo in un secondo tempo dalle lettere di ringraziamento.

5.2

Guarigione con i raggi vitali

Anche il seguente episodio e una storia vecchia. All’eta di quarantatre anni, piu di dieci anni dopo il caso che ho appena descritto, fui richiamato alle armi. La guerra stava per finire e circa duecentocinquanta medici di eta compresa fra i quaranta e i quarantaquattro anni erano stati richiamati nell'esercito. Io ero uno di quelli. Quel richiamare alle armi uomini ancora abili a servire nell'esercito per rimpolpare le fila dei soldati era un atto di disperazione a cui si ricorreva quando ormai la guerra era considerata persa. Per questo non ero stato arruolato come medico militare ma come recluta di rango inferiore. Nel mondo normale la gente si rivolgeva a me chiamandomi “dottore”, ma da quel giorno fummo costretti a lavorare duramente, ricevendo ordini da superiori non piu

vecchi dei nostri figli. Con le bombe sulla schiena, dovevamo esercitarci di giorno in giorno in strategie suicide con cui far arretrare i carri armati nemici. Fra me e me dicevo: «Non sono diventato medico per finire a strisciare per terra e farmi schiacciare dai carri armati, ma per salvare vite umane>. È pregavo incessantemente che quella situazione potesse cambiare. Gia la mattina dopo le condizioni subirono una radicale trasformazione. Fui convocato al quartier generale. Il comandante supremo era gravemente malato e mi fu ordinato di curarlo. Venni mandato in un luogo di cura poco distante dov’era ricoverato e quando chiesi informazioni sul suo stato di salute mi fu detto che parecchi medici gli avevano gia prescritto le piu svariate terapie, ma nessuna aveva funzionato. Per quel motivo la scelta era caduta su di me. Il comandante era un uomo raffinato, che salutava con entrambe le mani anche un soldato di second'ordine come me. Dalla visita mi risulto chiaro che i farmaci e la medicina occidentale non erano piu in grado di salvarlo, percio provai a fare qualcosa con la mia “terapia dei raggi vitali”. Gli posai le mani sulla parte malata, alla quale inviai la mia rappresentazione mentale. Il comandante mi ringrazio gentilmente e si premuro perfino di farmi offrire un bagno e un pasto. Nell acqua calda e pulita, ben diversa da quella del bagno della caserma, mi tolsi di dosso la sporcizia e ricevetti poi un pasto eccellente a base di riso bianco, una prelibatezza rispetto al rancio dei soldati semplici, costituito solo da miglio. Lo mangiai con grande piacere. Al ritorno in caserma fui sollevato dall ’ obbligo delle esercitazioni per il resto della giornata. Quel trattamento ospitale duro tre settimane, durante le quali fui condotto quotidianamente dal mio paziente. I

miei

commilitoni

sudavano

copiosamente

durante

le

esercitazioni e tornavano in caserma distrutti. Mi dispiaceva per loro, ma non potevo farci niente. Alla fine il comandante supremo guarì completamente dalla malattia e non fu piu necessario andare da lui per prestargli le mie cure. Ero gia rassegnato a riprendere le esercitazioni al suolo, quando dall alto mi fu ordinato di lavorare da subito all ospedale militare. Dopo dieci giorni di lavoro in ospedale fui provvisoriamente esonerato dai miei doveri militari. Significava che sarei stato richiamato in servizio in un secondo tempo, cosa che di fatto non avvenne perche di lì a poco la guerra finì.

5.3

Pranoterapia - raggi vitali

In base alle conoscenze attuali, queste guarigioni non sono spiegabili scientificamente. O meglio, lo sono solo se si prendono sul serio outsider della ricerca come A. Popp (biofisico) e R. Sheldrake (biologo). Cio non significa che tali guarigioni non si verifichino realmente, ma solo che al momento la scienza non e in grado di comprenderle o si limita a considerare come oggetto delle proprie ricerche la “realta oggettivamente osservabile”. Quando frequentavo l ’ universita, in Giappone erano ancora usati vari metodi di medicina popolare, e soprattutto agli inizi dell ’ epoca Showa (Taisho dal 1912 al 1925, Showa a partire dal 1926) venivano praticati metodi terapeutici come la pranoterapia. E chiaro che i medici che avevano studiato la medicina occidentale liquidavano quei metodi come superstizione e non ne volevano sapere, ma io ero interessato a conoscerli meglio. A una osservazione attenta si trovano effettivamente numerosi esempi di malattie guarite senza farmaci e senza terapie mediche, ma solo grazie all imposizione delle mani sulla parte malata o sul capo del paziente. Anche quando un neonato ha male da qualche parte, la madre cerca di procurargli sollievo strofinando e accarezzando la parte

dolente. Questa e pranoterapia nel vero senso della parola e ha effetti terapeutici. Pur non essendoci una spiegazione scientifica, sappiamo per istinto o per esperienza che funziona. Stimolato dai casi noti ai miei tempi, ho cominciato a sperimentare la guarigione mediante la pranoterapia, scoprendone la straordinaria efficacia e giungendo alla conclusione che quel metodo andava integrato nelle terapie mediche. Su quali principi si fonda questa efficacia? Perche si guarisce grazie alla pranoterapia? Credo che queste domande mi abbiano fatto scoprire l'energia vitale insita nella vita e a cui ho dato il nome di raggi vitali. Poco tempo prima, il medico e biologo russo Alexander Gurvitsch aveva scoperto che la cipolla emana dei raggi, da lui chiamati radiazione mitogenetica (che stimola la mitosi). Si supponeva che si trattasse di una radiazione ultravioletta. Credo che i raggi vitali da me scoperti siano analoghi a questa radiazione, pur essendo tuttavia piu forti di una simile energia fisica. La forza curativa originaria della vita unita alle energie mentali della rappresentazione concettuale produce i raggi vitali. Tutto questo non ha ovviamente una base scientifica e io non avevo nemmeno le attrezzature e la possibilita di analizzarlo scientificamente. Ma attraverso gli esperimenti con le piante, come quello gia citato con le foglie di ciclamino, e le esperienze fatte con familiari e amici a cui toglievo i disturbi con la pranoterapia, mi sono reso conto dell'esistenza e delle virtu terapeutiche di questi raggi

vitali. Essi non sono limitati alle piante: tutti gli esseri viventi, animali e uomo compresi, ne sono dotati. È questa radiazione puo anche essere aumentata. Mediante questi raggi vitali ogni essere vivente puo guarire da qualunque malattia e recuperare la salute. Gli esseri viventi hanno la capacita di attivare la propria energia vitale (che possiamo anche chiamare la naturale forza curativa).

Significa che l'uomo ha il dono di potersi curare da solo. Nonostante abbia studiato la medicina occidentale, a quei tempi ho integrato queste idee orientali nei miei metodi terapeutici per dare il mio contributo alla cura delle malattie. Oggi si trovano spesso medici che seguono vie simili, ma allora questo approccio non veniva accettato ed era vietato introdurre nella clinica universitaria metodi controversi come la pranoterapia. È proprio quello che ho tentato di fare io. Una volta terminati gli studi alla facolta di medicina dell’universita di Tokyo, per mantenere la mia famiglia (padre, madre un fratello e una sorella minori) ho accettato un posto ben pagato presso una clinica universitaria nelle colonie e sono stato all'estero per alcuni anni. Tornato in Giappone, volevo studiare fisioterapia e percio mi sono iscritto di nuovo all’universita di Tokyo, alla facolta di fisioterapia di medicina interna. Una sera, circa un anno dopo, un paziente di prima classe fu colpito all'improvviso da forti dolori. Di solito il responsabile dei pazienti di prima classe era il primario della clinica universitaria, mentre io, che facevo parte della clinica solo da un anno, non ero autorizzato a curare quelle persone. Ma era notte fonda e io ero l’unico medico in servizio. Visitai quindi il paziente, trovandolo in uno stato peggiore di quanto mi aspettassi. Era un caso che richiedeva prima di tutto una iniezione di analgesico. Invece di fargli una iniezione posai le mani sulla parte che gli faceva male. Ero perfettamente consapevole delle critiche che mi sarei attirato esercitando la pranoterapia nella clinica universitaria, cosa che fino a quel momento non avevo mai fatto, ma in quella situazione dovevo agire in fretta e inoltre non c'era nessuno che potesse vedermi. Misi dunque in atto il metodo terapeutico dell'imposizione delle mani. Il paziente si sentì subito meglio e ne fu molto contento. La cosa avrebbe anche potuto finire lì, ma la mattina dopo il paziente richiese di essere curato solo da me e non piu dal medico a cui era

affidato. Tramite il direttore della clinica universitaria, questa richiesta giunse all ’ orecchio del professore, che mi convoco immediatamente nel suo studio. «E vero che hai usato una qualche “magia” su un paziente? Se e così, sei uno spudorato ciarlatano!», mi disse esprimendo la sua profonda irritazione. Era Manabe Kii- chiro, il professore piu testardo dell ’ universita di Tokyo, un uomo per cui la coerenza era fondamentale. Sapevo di trovarmi in un vicolo cieco, ciononostante cominciai a illustrare gli effetti della pranoterapia. Il professore non mi ascoltava per niente, ma continuava a urlarmi che nel suo seminario non voleva gente che praticava metodi terapeutici non scientifici. «Fuori dal mio seminario! Non farti piu vedere!». Me l ero aspettato, tuttavia non potei fare a meno di replicare: «Se mi caccia via, me ne vado. Ma credo che un giorno sarà fiero di aver avuto uno studente di nome Shioya!». «

Stupido! ».

Uscii dallo studio del professore mentre lui stava ancora urlando e da quel momento non potei piu lavorare presso la clinica universitaria. Mi rodevo per essermi rivolto con quel tono così sgarbato al mio insegnante e nel profondo ero pentito delle mie parole dure, ma la mia fiducia nella possibilita di curare con la pranoterapia non era stata minimamente scalfita ed ero convinto che il giorno in cui il professore avrebbe cambiato idea su di me non fosse poi così lontano. Una sola applicazione di pranoterapia aveva comportato gravi conseguenze: mi era stata preclusa per sempre la possibilita di lavorare all ’ universita, ma quella e stata l’occasione per aprire il mio studio medico a Shibuya. Circa un anno dopo ho avuto l ’ opportunita di curare un politico insieme al professor Manabe. All inizio ha evitato di rivolgermi la parola, ma a poco a poco si e ammorbidito e ha perfino ascoltato la mia opinione sul referto

medico e le proposte terapeutiche. In seguito mi ha telefonato dalla clinica e mi ha detto: «Mi sono sbagliato su di lei. Lei e un clinico eccellente». Ai festeggiamenti per i dieci anni del mio studio medico l ho invitato come ospite d ’ onore e nel suo discorso ha pronunciato queste parole: «Il dottor Shioya non e ufficialmente un mio studente, ma il suo modo di praticare la professione medica e eccezionale e io sono molto orgoglioso di avere un simile allievo». Ero commosso fino alle lacrime e rassicurato per aver finalmente ottenuto anche il suo riconoscimento. Avendo un ambulatorio per conto mio, potevo curare con la pranoterapia senza dover renderne conto a nessuno e sulla targa dello studio ho aggiunto: “Centro di ricerca sui raggi vitali”. Se i pazienti lo desideravano o io lo ritenevo necessario, oltre che con la medicina occidentale li curavo anche con la pranoterapia, abbinandola naturalmente alla forza dell’immaginazione. Mentre appoggiavo le mani sulla parte malata o sulla testa del paziente, raddoppiavo l’efficacia della terapia immaginando che la malattia fosse gia stata guarita. Non facevo affidamento solo su metodi terapeutici esteriori come i farmaci. Con i raggi vitali e l'immaginazione viene attivata l'energia vitale del paziente stesso, cioe la facolta di autoguarigione dell’organismo. È i farmaci che prescrivevo venivano “conditi” con questa immaginazione. Vi racconto ancora una breve storia sull'energia trasmessa con la pranoterapia. Durante la guerra il dipendente di un produttore di apparecchi elettronici era venuto nel mio studio con la seguente proposta: «Sto studiando le radiazioni emesse dagli esseri umani e sono qui perche ho sentito parlare di lei e delle sue capacita. La prego di permettermi di misurare con questo apparecchio le palme delle sue mani>. Le sue parole mi hanno ricordato in maniera imbarazzante che, nonostante sulla targa del mio studio avessi

scritto il termine pomposo “centro di ricerca” e utilizzassi quella terapia, le mie ricerche sui raggi vitali non avevano fatto praticamente alcun progresso. Sono stato quindi ben contento di farmi misurare. L'apparecchio era semplice e veniva collegato a un galvanometro che oscillava oltre la scala, rendendo quindi impossibile una misurazione. «È la prima volta che mi capita>, ha commentato l’uomo.

5.4

Mantenersi sani invece di guarire

Per quanto ci si possa ostinare a insistere che i raggi vitali e la pranoterapia sono privi di scientificita, resta il dato di fatto che mi sono serviti per guarire molte persone, e queste guarigioni non possono essere liquidate come fantasie. Un medico generico e addirittura l’incarnazione della medicina empirica, una medicina in cui come in quella orientale e in quella cinese, ci sono solo esempi clinici e non ci sono esperimenti. La medicina moderna, sostanzialmente analitica, e invece critica nei confronti di questo tipo di approccio. In effetti, la sovrastruttura concettuale della medicina orientale e radicalmente diversa da quella della moderna medicina occidentale e per questo la sterile disputa fra le due continua tuttora. Lo scambio di opinioni e un bene, ma e tristissimo dover constatare che in tal modo si trascura il paziente, che invece dovrebbe essere al centro dell'attenzione. La medicina analitica non prende in considerazione il paziente, bensì gli organi; non si rivolge all’individuo malato prendendone in esame l'organismo nel suo complesso, ma si limita a una palpazione della parte dolente o dell’organo. Il paziente e visto esclusivamente come oggetto della terapia, priva della particolarita di considerare la persona nel suo insieme. Nasce dunque una certa diffidenza nei confronti di questa medicina: le persone non amano essere trattate come oggetti. Da questo disagio sorgono domande, sulle quali si discute con

veemenza, e pareri controversi, come se il medico debba informare il paziente sulla sua malattia e chiedere il suo consenso alla cura. Dato che sia la medicina empirica che quella analitica presentano dei lati positivi, e necessario integrare i loro punti di forza all'interno di una medicina olistica. È nonostante la medicina, soprattutto quella occidentale, sia ovviamente orientata alla cura delle malattie, e comunque importante attivare la capacita curativa naturale insita in ogni essere vivente e ottenere un organismo che non si ammali. Da quando ho aperto il mio studio medico a oggi, il mio lavoro si e sempre focalizzato su questo obiettivo. Non e l ’ organo che va guarito, ma la persona nel suo insieme; non la malattia, ma il malato. La pranoterapia e la terapia dei raggi vitali sono una espressione di questa visione olistica della medicina. Oggi non pratico piu la pranoterapia. Non perche la rifiuti o non sia piu in grado di esercitarla. Se volessi, la potrei praticare ancora con la stessa efficacia, ma non lo faccio piu. Come mai? Ho gia accennato al perche: l’essere umano ha la facolta di guarirsi da solo. Ridestando la propria energia vitale e possibile guarire e proteggersi dalle malattie. Mi sono reso conto che non si puf) pretendere di essere guariti da altri, ma bisogna riattivare la propria energia vitale. A lungo termine questo e il sistema migliore per poter essere davvero sani e rappresenta anche un passo verso l’assunzione di responsabilita per la propria salute. Questo avviene facilmente nel momento in cui si attiva l energia inesauribile dell universo esercitando la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Che si tratti della terapia dei raggi vitali, del potere dell ’ immaginazione e delle visioni, della naturale energia vitale o della proprieta terapeutica, la fonte di tutte queste forze si trova nell energia inesauribile dell'universo.

In un primo momento avevo ipotizzato che questa forza provenisse dalla nostra anima, in seguito ho immaginato che ci venisse data dagli dei, ma nel frattempo mi sono convinto che si tratti dell energia inesauribile dell' Universo. Questa energia primigenia ingloba qualunque cosa, e presente dappertutto e ciascuno di noi la puo attivare. 5.4.1

È importante rivolgere l’attenzione soprattutto al mondo invisibile

Non so molto sul Qi Gong cinese, ma so di una tecnica relativa a questa disciplina, tramandata da 3.000 anni, secondo la quale il Chi concentrato nella parte inferiore dell ’ addome (hara) viene condotto attraverso l organismo ed emanato dalle palme delle mani per guarire le malattie. La mia terapia dei raggi vitali potrebbe essere la variante giapponese del lavoro con la medesima energia. Di tanto in tanto, prestigiose riviste scientifiche cinesi pubblicano studi su questa terapia di Qi Gong, secondo i quali si tratta di una forma particolare di radiazioni ultraviolette emanate dalle mani dei maestri di questa disciplina. Questa radiazione e stata analizzata e poi riprodotta tecnicamente per impiegarla nella guarigione, e la cosa interessante emersa e che anche così si poteva ottenere lo stesso effetto. Non solo dalla Cina, ma da ogni parte del mondo vengono tramandati metodi terapeutici che lavorano con l imposizione delle mani. Molto tempo fa ho visto e sperimentato un metodo di questo genere nelle Filippine. Naturalmente oltre all elemento fisico entra in gioco anche la componente psichica, poiche il paziente e convinto della virtu terapeutica. Ma e dimostrato scientificamente che dalle mani dei maestri di Qi Gong promana una particolare energia, ragion per cui l'efficacia della pranoterapia non dipende soltanto dalle mani. Sono anche dell'idea che gran parte degli effetti della medicina si basino sul rapporto di fiducia che intercorre fra il paziente e il terapeuta. La scienza dovrebbe abbandonare la

diffidenza o il rifiuto nei confronti di cio che e invisibile. Sentimenti come la gioia e la tristezza non sono visibili ne misurabili. Com’e possibile misurare l’interesse o la noia? Anche i meccanismi delle funzioni protettive dell’organismo e del sistema neurovegetativo sono invisibili agli occhi degli scienziati, eppure a rigor di termini anche tutti questi sono fenomeni scientifici. Anche i medicinali placebo agiscono in ambito fisico sul piano invisibile se chi li assume e convinto che si tratti di farmaci di grande efficacia. La forza dell'immaginazione si manifesta anche in questo noto esempio: se sfioriamo una persona con una pianta dicendole che si tratta di una ortica, le comparirà una eruzione cutanea; mentre un’altra, effettivamente sfiorata con una ortica, non avrà alcuna eruzione se le avremo detto che la pianta era un lamio. Quindi, anche i metodi terapeutici basati sulla psicologia dell'immaginazione e della fede hanno un effetto medico sul piano fisico. Qui c’e di sicuro anche una grande differenza fra il semplice “pensare” e il “credere”. A ogni modo, e importante prendere in considerazione anche l’invisibile, non dall'ottica puramente analitica della scienza, ma con lo sguardo partecipe della filosofia di vita. Nella scienza materialistica che si occupa solo del mondo visibile non e possibile misurare il funzionamento dell'anima e dello spirito, mentre sarebbe bello se all'interno delle scienze naturali trovasse posto anche una scienza dell'immaginazione o delle sfere spirituali. In altre parole, mi auguro che possa nascere una “scienza del mondo invisibile”.

Capitolo 6 Retroterra filosofico-spirituale

6.1

La mia esperienza con il mondo degli esseri spirituali

Non so se sia adeguato usare espressioni come percepire e credere nel mondo invisibile, ma fin dalla mia infanzia sono fermamente convinto dell esistenza del mondo della cosiddetta “anima spirituale” e della sua forza. In questo mondo ci sono cose di cui non possiamo sapere nulla anzi, accanto al nostro mondo ne esiste addirittura un altro. Il mondo dell ’ anima spirituale e molto piu vasto e profondo di quello che vediamo e di cui possiamo prendere coscienza, e questo mondo sconosciuto e la fonte di tutte le cose che possiamo percepire e conoscere, influenza tutto e racchiude in se ogni cosa. I miei pensieri non erano ancora organizzati in questo modo, ma avevo una fede incondizionata nell’esistenza del mondo invisibile e lo percepivo. Quando ero giovane questo fenomeno non era raro come al giorno d ’ oggi. Il mondo non puo essere ridotto alle cose visibili e a quei tempi c ’ erano molte piu persone per le quali questa affermazione era del tutto naturale. Puo darsi che avessi una predisposizione, a ogni modo tendevo fortemente in quella direzione e da quando ho aperto il mio studio a Shibuya fino agli anni della guerra, mi sono interessato al mondo degli spiriti e ho collezionato tutta una serie di esperienze nei miei contatti con molti di loro. Quando una persona muore, il suo corpo si dissolve, ma l’anima si trasferisce nel mondo invisibile dove continua a vivere. La dimensione di questi esseri spirituali si eleva a poco a poco sempre piu, ma gli spiriti che non hanno ancora raggiunto una dimensione superiore cercano di comunicare i loro desideri agli esseri umani.

Come intermediari vengono scelti medium o individui con doti medianiche che, vedendo, sentendo o percependo gli spiriti, ne trasmettono i vari messaggi. In questo modo mi sono reso conto che:

• anche quando l’uomo muore, l’anima continua a vivere nel mondo delle anime; per questo non esiste una morte che annienti del tutto l'essere umano;



esiste un legame fra gli esseri umani e il mondo delle anime.

In quel periodo ho avuto a che fare con molti spiriti, dal cui mondo mi sono giunti parecchi insegnamenti e apparizioni. Per esempio, c'era uno spirito che mi appariva sempre nel corso delle sedute spiritiche e mi raccontava cose utili, fornendomi nutrimento spirituale. Lo chiamavamo confidenzialmente il “signor Omine”. Èra stato un eremita e un asceta sul monte Omine, asceso al cielo quando il suo corpo era ancora in vita. I suoi racconti erano colmi di pensieri profondi e, dato che inoltre li esponeva con disinvoltura e naturalezza, ogni volta che li ascoltavo rimanevo molto impressionato. Omine-san era nato in una famiglia di samurai, ma non era in grado di maneggiare la spada e neppure di leggere libri. Dal momento che quel “fallito” non riusciva in niente, ando a fare pratica presso un asceta e poi lo divenne lui stesso. Mi trasmetteva in parole semplici le profonde verita che aveva appreso dalle sue esperienze, per esempio: «Una mente che pensa che le cose non funzionino finirà per essere buttata via> oppure: «Per quanto il mondo possa cambiare, la natura umana non cambia>. Mi ha illustrato gli abissi delle manchevolezze umane, ed e stato lui il primo a insegnarmi che per espiarle occorre una grande cerimonia di purificazione. So che ci sono persone che a simili storie reagiscono con un atteggiamento di rifiuto, e da molto tempo ho smesso di avere rapporti con gli spiriti perche mi sono reso conto che lo scambio fra le creature spirituali e gli esseri umani dovrebbe avvenire per via diretta e non tramite un medium. Ogni medium ha infatti un Se e un modello concettuale, perlopm inconscio, due caratteristiche che impediscono uno scambio genuino con gli esseri spirituali. Credo pertanto che gli esseri umani debbano ricevere a livello intuitivo le notizie e i desideri che provengono dal mondo delle creature

spirituali. Sono inoltre pochissimi gli esseri spirituali dall’elevata maturita che entrano in contatto con gli esseri umani. Le nostre conoscenze e la nostra forza aumentano sensibilmente se accogliamo in noi l’energia inesauribile dell Universo, creatrice di tutte le cose e istanza superiore che contiene anche il mondo degli spiriti. È questo e molto prn importante che avere a che fare con gli spiriti inferiori. Per questo motivo mi limito a dire che intorno a me succedono alcuni fenomeni strani che non sono spiegabili dalla scienza che si concentra solo sulle cose visibili. Poco tempo fa mi e una successa una cosa straordinaria. Quando mi sono svegliato la mattina di Capodanno, mia moglie mi ha chiamato e mi ha mostrato ridendo una scatola vuota. «Guarda un po’ qua>, mi ha detto, e nella scatola ho visto tredici foto di famiglia dei nostri quattro figli che vivono a Tokyo e a Yokohama. C’era un mucchio di istantanee dei nostri figli e nipoti che sorridevano felici. Non mi ricordavo di averle mai viste prima, per me erano fotografie nuove che non avevamo mai avuto in casa, quindi erano state teletrasportate fin li dai vari luoghi in cui risiedono i nostri figli. Le foto si trovavano in una scatola che avevo usato come contenitore per cianfrusaglie ma che era sparita da un paio di anni. Mentre dormivamo molte cose che non avevamo mai visto erano giunte sul comodino di mia moglie per poi radunarsi in una scatola che credevamo di aver perso. Mia moglie mi ha detto che quello sostituiva la visita di Capodanno dei nostri figli e io sono stato d accordo con lei.

6.2

La legge di causa ed effetto

Non solo lettere, ma perfino un libro e comparso in un luogo a una certa distanza. Uno dei libri che ho scritto e apparso all ’ improvviso

a un estraneo in una localita lontana e a me sconosciuta. È successo a Saga, sull ’ isola di Kyushu. È la storia del signor S, che ha lavorato per molti anni all ’ universita di Saga in qualita di professore di psicologia scolastica. Di solito faceva un ordine cumulativo dei libri che gli interessavano presso una libreria e se li faceva spedire per posta. Ma un giorno di due anni fa, mentre apriva un pacco contenente sette o otto libri si e stupito nel trovarvi un libro che non ricordava di aver ordinato. Ha chiamato immediatamente la libreria ed e risultato che il libro era stato effettivamente ordinato, ma il signor S non ricordava di averlo fatto. Titolo e nome dell ’ autore non gli dicevano niente. Era il mio primo libro, intitolato Poesie sulla salute, la longevita e l’intimita. Su quell ’ episodio il signor S mi ha scritto una lettera in cui dice: «Ai primi di settembre avevo sulla scrivania il suo libro Poesie sulla salute, la longevita e l’intimita. Come ci sia arrivato non me lo so ancora spiegare. Quando ho provato a leggerne qualche pagina, ne sono stato subito catturato. Mi ci sono immerso completamente e l ’ ho letto tutto d ’ un fiato: conteneva tutto cio che desideravo in quel periodo. Ora ho ottantotto anni. Una volta insegnavo psicologia scolastica all ’ universita di Saga, ho pure conseguito un dottorato di ricerca in pedagogia e da sei o sette anni mi interesso alla nuova parapsicologia, ho iniziato il Qi Gong e pratico lo zazen, ma il suo libro era colmo della verita profonda e quasi perfetta a cui anelavo. Ho cominciato subito a esercitare la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Poi mi sono arrivati altri due libri scritti da lei e li ho divorati entrambi. Ho cinque figli (quattro maschi e una femmina) e dodici nipoti (sei maschi e sei femmine), e volevo che tutti leggessero questo libro, così ne ho ordinate altre cinque copie (una per ogni figlio).

Considero il suo libro il testo migliore che sia mai stato scritto sulla vita che avevo sempre desiderato e la ringrazio molto. Fin da ragazzo lo scopo della mia vita e stato “incontrare l ’ uomo piu nobile che esista al mondo”. Adesso che ho visto il suo libro ho intuito che lei e la persona che da sempre aspettavo di incontrare». Come viene accennato nella lettera, anche lui e un vecchio di quasi novant ’ anni, eta in cui non basta condurre una vita sana per bloccare il processo di invecchiamento. Ma da quando ha cominciato a praticare la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, si e mantenuto sano e ha smesso di invecchiare. Da allora non fa che consigliare il metodo a tutti, familiari, ex studenti e conoscenti. Nel mio ambiente capita spesso che un libro compaia all'improvviso; ma succede anche che da me appaiano altri oggetti oltre ai libri. È non e tutto: spesso le mie cose compaiono in altri luoghi e poi tornano da me. La lettera di quell’ex professore, quindi, non mi ha stupito piu di tanto e, dato che all'epoca avevo in programma una conferenza a Tokushima, sull'isola di Shikoku, ho telefonato al signor S per proporgli di incontrarci in quella citta. Lui ha subito accettato l’invito con entusiasmo, si e presentato a Tokushima il giorno concordato e si e anche fermato la notte. Èro estremamente commosso e felice, ma il signor S, con cui mi scuso per questa osservazione, era un po' curvo e malfermo sulle gambe. È poi diventata una consuetudine che il signor S si presentasse ogni volta che tenevo una conferenza a Osaka, Tokyo o Kobe, e ogni volta mi sembrasse piu in gamba. È diventato piu saldo sulle gambe e anche la sua schiena adesso e dritta come un fuso. Ha ripreso il colorito e i suoi occhi sono tornati brillanti al punto che non lo si riconosceva più.; anche la voce gli si e ringiovanita e ha recuperato le forze. Gli effetti della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione si manifestano. Dal mio punto di vista il signor S e l’esempio vivente di un

individuo che e diventato quello che doveva diventare. Come scriveva nella sua lettera, fin da giovane aveva avuto il desiderio di “incontrare l’uomo piu nobile che esista al mondo” e leggendo il mio libro aveva intuito di aver trovato quella persona. Di sicuro non sono io ma, come avro modo di spiegare, fra me e il signor S esisteva un duplice legame. Questi legami invisibili sono diventati evidenti in relazione all’improvvisa comparsa del libro. Il primo derivava da una “vita precedente”. Fin dai tempi della scuola il signor S era affascinato dalla figura di Shotoku Taishi (un principe della corona e politico giapponese del VI-VII secolo), di cui aveva studiato approfonditamente la vita e le opere. Tutto cio aveva una ragione profonda: in una sua vita passata il signor S era stato un membro della famiglia Imbe, al servizio di Shotoku Taishi. D’altro canto, anche in una mia esistenza precedente c’era stato un Imbe Shintatsu al servizio di Shotoku Taishi. Il legame fra noi due consisteva quindi nel fatto che entrambi in una vita passata eravamo vissuti nella stessa famiglia che orbitava intorno a Shotoku Taishi. Inoltre, nella prefettura di Tokushima, che era stata sotto il dominio degli Imbe, c'era anche il reliquario di quella famiglia. Percio il nostro incontro a Tokushima puo sembrare casuale se si osserva solo il mondo esterno, ma nel mondo degli spiriti questo avvenimento era parte di una unica matassa intessuta dal destino. Naturalmente l'episodio si era verificato anche grazie all'aiuto delle anime del mondo spirituale che erano in relazione con noi. L'altro legame fra me e il signor S riguarda la nostra vita attuale. Dopo essere andato in pensione, il signor S aveva cominciato a interessarsi di parapsicologia e a praticare lo zazen e il Qi Gong. Si occupava quindi intensamente del mondo invisibile, della cui esistenza era convinto. In questo modo si e attivata in lui una forza superiore che ha attratto il mio libro, facendoci entrare in contatto. Le cose importanti e quelle desiderate si realizzano sempre e comunque. Forse e una interpretazione troppo semplice, ma la verita e

costituita da principi sorprendentemente semplici, ed essendo semplice e anche profonda. La scienza ha la tendenza alquanto pedante a considerare profondo tutto cio che e complicato e di difficile comprensione, ma in realta e l ’ esatto contrario: la verita e di una semplicita estrema. Questa non e la sede adatta per introdurre elementi estranei, ma si puo fare un paragone con il computer, che esegue i suoi calcoli enormi e complessi in una successione di 0 e 1 in un semplice sistema digitale. Vuol dire che il libro e comparso perche il signor S lo “voleva”. Il signor S crede nel mondo spirituale, e poiche desiderava ardentemente conoscere la verita, il libro e arrivato per dargli una risposta. Ho gia accennato in precedenza che cio che si desidera si realizzera di sicuro, e le parole di Gesu «Quando pregate, siate certi che la vostra preghiera sara esaudita», esprimono lo stesso messaggio. La preghiera, il desiderio e la volonta sono assunzioni di potere da parte dell ’ anima che dice: «Questo puo avverarsi», preparando il campo magnetico del cuore affinche le cose desiderate si possano verificare piu facilmente. L’energia inesauribile dell universo e all ’ opera. Un ’ anima che vuole qualcosa e crede di poterlo ottenere viene attratta verso la realizzazione. Se giocando a golf, indipendentemente dalla precisione, non si da alla palla la giusta potenza, questa non entrerà mai in buca. Nello stesso modo, bisogna credere di avere successo e pregare per ottenerlo. Se non lo chiediamo, non ci arrivera. Percio, non solo il signor S, ma anche voi realizzerete di sicuro cose importantissime, le cose che desiderate e che vi si presenteranno se crederete nel successo. Al mondo ogni cosa esiste perche ha un senso, un valore e una ragione; esiste perche e necessaria e importante. Quello di cui non c ’ e bisogno, che e inutile e privo di importanza, non esiste fin dal principio. Ma sulla Terra non c ’ e una sola cosa inutile, non c ’ e la

minima traccia di cose prive di senso. Da quando sono al corrente dell esistenza dell energia inesauribile dell'universo sono sempre piu convinto di quanto ho appena affermato. La volonta dell ’ universo crea tutte le cose in questo modo; questa profonda volonta non crea mai cose inutili, ma porta al mondo solo cose ricche di significato e valore, con una ragione d ’ essere. Questa e la volonta dell ’ universo, poiche e legge. Dal santo all assassino, passando per il vero gentiluomo, dagli scarafaggi al tumore, tutto esiste perche e necessario. I bambini nascono, i genitori muoiono, entrambi sono eventi necessari e con un loro motivo. Qualunque sia il nostro modo di vedere o sentire, nessuna delle cose di questo mondo e inutile, ma tutto e necessario, e solo gli avvenimenti necessari si verificano. Tutto cio che esiste deve esserci, tutto cio che succede deve accadere, questo corrisponde al volere dell ’ universo. Voi dite: ho fallito, ho mandato tutto a rotoli. Ma anche questo non accade per caso. Questo fallimento puo essere la causa del futuro successo. Avete appena perso un milione di euro; va bene così. Non sapete ancora cosa ne deriverà. È neppure potete considerarvi con certezza nati con la camicia se vincete un milione. È gia capitato che qualcuno abbia perso l’aereo e si sia rimproverato per non poter essere presente alle trattative, ed ecco che proprio quell'aereo precipita. Naturalmente avviene anche spesso che un successo diventi causa di fallimento. Il male e in relazione con il bene; tutto e alternativamente causa e risultato. Il passato e la causa del presente e il presente diventa causa del futuro. Tutte le cose e le creature, compresi gli esseri umani, esistono all'interno del ciclo infinito di questa legge. Ma, per dirla in parole povere, se tutto si basasse sulla legge di causa ed effetto, bene e male, gioia e dolore dovrebbero alternarsi in

maniera equilibrata. Il mondo invece e molto ingiusto. Le persone che lavorano con diligenza, impegnandosi per il mondo e per gli altri, hanno poche chance di ascendere la scala sociale. Puo addirittura succedere che siano perseguitate dalla sfortuna per tutta la loro misera esistenza. D'altro canto, ci sono individui che, pur compiendo ogni sorta di nefandezze, sono baciati dalla fortuna e partono in pace per il viaggio nell’aldila. È pura idiozia! Ma allora in questo mondo non ci sono ne Buddha ne dei? Questa apparente ingiustizia e molto diffusa, ragion per cui se ne potrebbe dedurre che le cause negative non producono risultati negativi e quelle buone non portano risultati buoni. È pero una visione miope delle cose, limitata a questa vita. Una visione che include anche le vite future permette di rendersi conto che il bilancio di causa ed effetto viene pareggiato, in base alla legge di causa ed effetto. Nella vita successiva chi ha fatto il bene ottiene di fatto buoni risultati, mentre chi ha commesso il male non riceve nulla di buono. Quello che hai prodotto ti ritorna indietro. Non sto predicando un insegnamento buddista. Conoscendo questa legge di causa ed effetto possiamo sviluppare un atteggiamento del tutto diverso rispetto agli avvenimenti quotidiani, e precisamente uno che ci fa stare bene. Quando si e consapevoli che tutto si svolge nel grande ritmo naturale della legge di causa ed effetto, si e in grado di accettare sia la fortuna che la sfortuna come fattori necessari, e l’atteggiamento positivo e la sensazione di gratitudine nascono spontaneamente. La sfortuna e la causa della fortuna, la sofferenza di oggi e alla base della gioia di domani. Poiche la legge dell’Universo e organizzata in questo modo, e possibile ritenere necessario tutto cio che avviene nella vita quotidiana, conducendo così una esistenza tranquilla e rilassata. Vivere in base al ritmo naturale di causa ed effetto, vale a dire secondo i principi del grande universo, significa non fossilizzarsi sulla fortuna o sfortuna del momento, lasciando che l’una o l’altra

determinino la nostra felicita o infelicita, ma essere il piu possibile equilibrati. Grazie a questo atteggiamento e a questo stile di vita l'uomo riesce a raggiungere una grande felicita. 6.3 Tempo - il momento presente E quindi importante vivere intensamente il momento presente, il qui e ora. Dato che nel mondo tutto e una manifestazione della volonta dell ’ Universo, e importante attenersi alla linea prestabilita, senza continuare ad aggrapparsi al passato e a preoccuparsi costantemente del futuro, ma vivendo in pieno il momento presente. Questo e possibile se si conosce la legge di causa ed effetto e la legge dell universo. Il presente contiene tutto. Se teniamo a mente questo dato di fatto, non cerchiamo i motivi, non ci preoccupiamo dei risultati e sviluppiamo un atteggiamento che ci permette di far fluire tutte le nostre energie nel momento presente. Questo atteggiamento puo essere realizzato immediatamente nel qui e ora: se piove, reagiamo in maniera positiva alla pioggia; se splende il sole, siamo in sintonia con la situazione. Diventa possibile assumere l atteggiamento giusto per ogni occasione e di solito si riesce a essere chiari e sereni, senza dubbi e ostacoli. Ogni istante contiene tutto - non e solo una metafora con cui spiegare il funzionamento di questo atteggiamento di fondo, ma anche la legge dell universo. Quello che chiamiamo tempo scorre lungo una retta dal passato al futuro passando per il presente: il passato e gia trascorso, il futuro non e ancora arrivato; questo e il nostro concetto di tempo, che va benissimo per il mondo tridimensionale. Ma nei mondi delle dimensioni superiori non c ’ e ne passato, ne presente, ne futuro, e neppure il fenomeno del flusso lineare del tempo. Tutto e presente, oppure possiamo dire che nel qui e ora e racchiuso tutto cio a cui diamo il nome di passato, presente e futuro. Ovviamente termini come “momento” e “qui e ora” hanno senso solo nel mondo tridimensionale. In realta questo “momento

presente” non esiste, c ’ e invece il cosiddetto “vuoto” che contiene tutte le esistenze. Da un punto di questo vuoto entrano ed escono nel flusso di questo infinito arco di tempo sia il lungo passato trascorso sia il lungo presente al suo inizio. Vi sono contenute anche tutte le esistenze delle altre dimensioni. Vivendo nel mondo tridimensionale non siamo in grado di percepire e sperimentare questa realta a livello fisico, ma possiamo immaginarla e prenderla come presupposto. Molti filosofi e mistici hanno parlato di questa “contemporaneita di tutte le esistenze” servendosi di vari concetti. Non si tratta di costruzioni concettuali teoriche inutili e prive di fondamento nella realta. Per me questa “contemporaneita di tutte le esistenze” e chiaramente visibile e percepibile, non e una semplice rappresentazione o teoria. Credo di poterla sentire direttamente, di poter sperimentare il momento che racchiude in se passato, presente e futuro, ma preferisco interrompere qui la mia descrizione perche le parole da me usate appartengono al piano tridimensionale e non sono adatte per illustrare la struttura delle dimensioni superiori. E la stessa cosa che avviene nella pittura quando si vogliono riprodurre oggetti tridimensionali su un supporto bidimensionale: per quanto l artista sia abile, non andrà al di la di una “copia somigliante” all ’ oggetto tridimensionale. Non e possibile rappresentare integralmente sul piano bidimensionale cio che appartiene a una dimensione superiore. Non ho nessuna intenzione di fare una simile sciocchezza. Ma in effetti ognuno di noi dovrebbe riuscire a sentire questa “contemporaneita di tutte le esistenze”. Chiunque puo immaginare e percepire chiaramente il punto da cui hanno origine e in cui sono contenute tutte le cose. Quando lo vediamo davanti a noi, ci basta portarcelo dietro come “provvista” dell'anima per vivere ogni giorno il presente con tutte le nostre energie, con un atteggiamento positivo e privo di dubbi. Con il metodo inspiriamo a fondo l’Universo e concentrando questo respiro nel punto dell’hara ci focalizziamo anche sul punto che racchiude tutte le esistenze dell’universo.

Capitolo

7

L' avvento del cambiamento

7.1

Informazioni sulla mia missione

Ai tempi in cui esercitavo la professione medica e facevo visite a domicilio fino a Nino- miya, una localita nella prefettura di Kanagawa, per un’idea stupida sono finito in una situazione in cui ho rischiato di morire. Dopo la visita, la figlia del paziente mi ha accompagnato alla stazione con un parasole e la sono stato rapito dall’incantevole spettacolo della baia di Sumo di cui si gode dalla costa. Curioso e impulsivo com'ero, ho deciso che avrei assolutamente fatto una nuotata e, preso dall'impazienza e senza prestare ascolto alla ragazza, mi sono tuffato in mare con indosso solo un perizoma. Non c'era nessun altro e per un po' mi sono goduto in totale solitudine quel bagno rigenerante, fino a quando mi sono accorto che una forza immensa mi stava sospingendo verso il mare aperto. Pur nuotando indietro con tutte le mie forze, mi allontanavo sempre piu dalla riva. Perfino la figura della ragazza era diventata un puntino e a un tratto la riva e completamente svanita dal mio campo visivo. Avevo esaurito le forze e pensavo gia di essere giunto alla fine quando e arrivata una enorme onda minacciosa. L'onda mi ha sommerso e, come in un gioco, ha cominciato a far ruotare il mio corpo nell’acqua. Non so per quanto tempo sono stato in balia delle onde, ma credo che siano trascorsi alcuni minuti. Avevo perso del

tutto il senso dell’orientamento, non sapevo piu dove fosse l’alto e dove il basso ed ero avvolto dall’oscurita: avevo perso conoscenza. È all’improvviso sono stato trasportato su una spiaggia. Èro salvo, ero ritornato fra i vivi e respiravo! Una volta ripresi i sensi ho constatato di non essere ferito, non avevo neanche un graffio. Ma perche tutto a un tratto ero stato minacciato da una grande onda? Com’ero riuscito a trattenere il respiro per tutto il tempo in cui sono stato in balia delle onde? È in che modo ero stato riportato a riva e tratto in salvo? Mentre facevo ritorno a casa o durante i giorni successivi mi sono convinto di essere uscito da quella situazione di grande pericolo grazie a una forza che mi voleva tenere in vita. Ognuno di noi nasce con una missione da compiere e qualcuno mi ha salvato la vita così che potessi portare a termine la mia. Finche non avro compiuto la mia missione non posso morire, neppure se lo volessi! Ho vissuto anche un ’ altra esperienza in cui sono sfuggito per un soffio alla morte. Mi era venuta una infiammazione di tipo purulento del diaframma che mi aveva bloccato l intestino e che faceva presumere ai medici che fosse giunta la mia ora. La causa era stata un appendicite, della quale avevo riconosciuto i sintomi ma che per mancanza di tempo non mi ero fatto curare. Ricordo che all ’ improvviso, nel corso di una visita a domicilio, nel mio corpo si e prodotta una lacerazione. Mi sono precipitato a casa e ho chiamato un chirurgo che conoscevo per farmi aprire l addome nel mio ambulatorio trasformato in sala operatoria. Subito e fuoriuscita una grande quantita di pus, mentre gli intestini erano gonfi come palloncini, ormai incapaci di funzionare. Il medico ha comunicato alla mia famiglia di non potermi salvare e che con ogni probabilita sarei morto durante la notte. A quel punto gli amici con cui studiavo gli spiriti si sono radunati nel mio studio e grazie a loro, che mi sono stati accanto, hanno pregato con fervore tutta la notte e mi hanno imposto le mani, impartendomi per la prima volta una guarigione di gruppo, sono sopravvissuto come per miracolo. Quando avevo ormai superato la meta del fiume Stige, sono

scampato per un pelo alla morte e ho fatto ritorno nel mondo dei vivi. Credo che anche quella volta sia stata la mia missione a tenermi in vita. Sono sopravvissuto pure alla tubercolosi, che a quei tempi era ancora una malattia mortale, e anche allora ero fermamente convinto che, essendo votato alla medicina, non sarei morto. Quelle malattie e quegli incidenti mi hanno permesso di cogliere i segnali che mi venivano mandati dall alto o dal profondo e mi dicevano: «Hai una missione, portala a termine! ». Mi sono capitate moltissime esperienze che a mio parere hanno questo significato. E andata così anche durante un mio viaggio in Africa. Grazie a numerosi incontri con la natura e vari animali ho vissuto delle cose singolari che non riuscivo a spiegarmi con il mio sapere scientifico, e ho ricevuto parecchi segnali riferiti alla mia missione. Desidero raccontarvi tre episodi. Piu o meno venticinque anni fa ho fatto un viaggio in Africa con mia moglie. Ci spostavamo perlopiu su una jeep, attraverso il Kenya e i paesi confinanti. Mentre stavamo percorrendo la savana della Tanzania ci e apparso all ’ improvviso un grande lago. Era uno degli enormi laghi del posto, circondato da alberi e con un ’ isola in mezzo. Gli alberi e I isola si specchiavano sulla sua superficie e le sue acque erano pulite. La jeep su cui ci trovavamo ha proseguito diritta entrando nel lago. Va inoltre detto che davanti alla jeep si apriva in modo del tutto naturale una strada che tagliava in due lo specchio d acqua. II conducente locale la osservava con grande perplessita ed era senza parole. Anche noi riuscivamo solo a scuotere la testa per lo stupore. Tutti avevamo creduto che il lago fosse un miraggio, ma in quel caso sarebbe dovuto sparire a mano a mano che ci avvicinavamo e invece la jeep viaggiava sulla superficie dell’acqua. Quando, durante il tragitto, mi sono voltato indietro, la strada alle nostre spalle era gia scomparsa e si vedeva solo la superficie del

lago, ma davanti a noi la via proseguiva diritta. Una volta giunti sull’altra sponda, mentre ci guardavamo intorno il lago e sparito con grande lentezza. Dietro di noi si estendeva solo la savana incontaminata. «È la prima volta che mi succede una cosa del genere. Com’e possibile?>, continuava a mormorare fra se e se il nostro autista. Anch’io non riuscivo a spiegarmi l’accaduto; potevamo solo pensare che davanti ai nostri occhi si fosse verificato uno strano fenomeno, inspiegabile dal punto di vista scientifico. Inoltre, eravamo nel bel mezzo del periodo di siccita e ormai da giorni non cadeva neanche una goccia di pioggia. Eppure, nonostante l’erba fosse secca e la terra piena di crepe, la superficie su cui ci trovavamo era umida. Mentre pensavo a quanto la cosa fosse sorprendente, ho sollevato la testa e nel cielo ho visto inarcarsi un maestoso arcobaleno. Èra un arco perfetto con tutti e sette i colori, e largo come non ne avevo mai visti. Al suo esterno si stagliava un secondo arcobaleno ancora piu grande. Siamo passati sotto a entrambi con la jeep. L’ultima mattina del viaggio, quando sono uscito dal bungalow in cui avevamo pernottato, davanti a me cielo e terra rilucevano d’oro in ogni direzione. Il lago Alberto ai miei piedi, la savana e il cielo, tutto era pervaso da una luce dorata, come se l'intera area fosse stata dipinta d’oro. Anche il sole brillava come uno specchio color oro scuro. Sono rimasto senza parole, sopraffatto da quello spettacolo cosi sublime. Avevo la sensazione che la natura africana mi volesse dire arrivederci in modo speciale, mostrandomi quel panorama al momento della partenza. È non e tutto: quel giorno il safari si e concluso e noi abbiamo lasciato la riserva faunistica. Ma nel cuore della savana, mentre stavamo tornando nella civilta, ci siamo imbattuti in un unico elefante. Anche se ormai eravamo fuori dalla riserva e non avremmo piu dovuto vedere animali, sul ciglio sinistro della strada c’era un

grosso elefante maschio. Fino a quel momento avevamo visto parecchi elefanti, ma quello era il primo dalle dimensioni cosi imponenti. Tutti eravamo pieni di stupore e quando abbiamo fermato l’automobile, quel gigantesco elefante si e girato lentamente verso di noi e ha fatto due o tre passi indietro senza toglierci gli occhi di dosso. Allora, resici conto che era venuto fin lì come rappresentante degli animali africani per darci il saluto di commiato, l’abbiamo ringraziato. Mentre gli dicevamo grazie, l'elefante ha aperto le sue enormi orecchie e le ha sbattute insieme, abbassando la testa a mo’ di inchino. Si rammaricava della nostra partenza e questo ci ha profondamente commossi. Poco dopo, quando l’auto si e rimessa in moto, l’elefante ha continuato a guardarci triste con i suoi occhi miti. Fuori dalla riserva c’erano molti selvaggi in cerca di avorio; eravamo quindi molto preoccupati per l'elefante e gli abbiamo detto: «Va bene così, ora corri a casa>. L’animale pero, non ha smesso di guardarci finche non e diventato un puntino all’orizzonte. Anche quando siamo andati a vedere i fenicotteri sul lago di Ngoro-Ngoro e successo qualcosa di strano. Mentre ero sulla riva del lago, davanti a me un fenicottero si e alzato in volo. Poi, uno dopo l altro, anche i suoi compagni hanno preso il volo, e dopo aver formato una bella spirale si sono posati di nuovo sull acqua. Il conducente era molto sorpreso e ci ha confessato che quella era la prima volta che assisteva a un simile spettacolo. Di solito i fenicotteri si alzano in volo non prima delle quattro del pomeriggio, ma in quel momento erano solo le due. Ho vissuto anche altre esperienze curiose, non solo durante il viaggio in Africa, ma anche nel corso della visita al Monte Bianco, di cui ho gia parlato in un capitolo precedente, e durante una escursione ai piedi del monte Ruwenzori in Africa. Ma anche nei miei viaggi attraverso il Giappone e perfino a casa ho vissuto e vivo tuttora dei “piccoli miracoli”. Li si potrebbe semplicemente ignorare e liquidarli come cose poco importanti, ma io non ne sono capace.

A un certo punto sono giunto alla conclusione che non erano soltanto fenomeni strani, ma indicazioni relative alla mia missione. Il fatto e che, con i vari segnali fornitimi dalla natura africana, una coscienza superiore mi aveva assegnato una missione e io ero convinto che ci fossero molte aspettative sulla mia attuazione di quel compito. Da questa ottica tutta la mia vita si era sviluppata in quella direzione: da bambino ero di costituzione gracile e avevo sperimentato diverse pratiche per acquistare la salute, ho poi conosciuto la tecnica respiratoria che ho elaborato a modo mio, creando il metodo della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Esercitando questo metodo ho scoperto l ’ energia inesauribile dell Universo e il modo in cui attivarla. Non e forse anche questo uno “strumento” datomi per adempiere alla mia missione, un metodo efficace per realizzare il mio compito? Ho cominciato a pensare che forse il senso della mia vita consisteva nell utilizzare quei metodi per compiere la mia missione. Certo, nell ambito della mia professione medica il senso della vita era anche quello di salvare i pazienti, ma in definitiva la missione piu grande e il conseguimento della pace nel mondo. E inoltre importante risolvere i vari problemi che la Terra deve affrontare attualmente, così da salvarla dalla distruzione. Probabilmente, stimati lettori, ne avete abbastanza di questo argomento e ritenete che non dovrei occuparmene. E alcuni saranno dell ’ opinione che non dovrei spararle così grosse. Ciononostante vi prego di dedicarmi ancora un po ’ della vostra attenzione.

7.2

La pace mondiale

Mi sono reso conto che la missione dell ’ uomo e realizzare la pace nel mondo. Per la pace nel mondo sto gia pregando da quando e finita la Seconda Guerra Mondiale, nel frattempo e trascorso circa mezzo

secolo. Ho cominciato a farlo dopo aver ricevuto, in uno dei miei incontri con il mondo spirituale, l ordine di pregare per la pace nel mondo e di seguire la via per la realizzazione di questo desiderio supremo. Poco tempo dopo ho interrotto i contatti con il mondo spirituale, ma ho continuato a pregare per la pace mondiale. Mi sono sempre detto che la mia forza e insignificante e non e in grado di mostrare nessun effetto, ma che, essendoci molte altre persone che pregano per la pace, l energia di tutti viene convogliata verso quell’obiettivo, che finirà per essere realizzato. Sotto sotto, pero, mi restava la sensazione che la mia fosse una battaglia contro i mulini a vento. Per quanto pregassi, ogni volta che la pace sembrava arrivare la situazione del mondo peggiorava ulteriormente. Non dubitavo della forza spirituale presente nelle preghiere e neppure della forza delle rappresentazioni, ma in fondo al cuore non ero convinto che con la sola preghiera si potesse ottenere la pace mondiale. Cinque anni fa, quando ho messo in commercio il mio primo libro sull'utilizzo pratico della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e sull’energia inesauribile dell’universo, ho avuto la certezza che la pace nel mondo puo essere conseguita. Chi ha letto il mio libro e ha seguito i miei insegnamenti puo come me diventare sano nel corpo e nello spirito ed essere felice. Ricevo moltissimi feedback di conferma in proposito. Vuol dire che se in questo modo aumenta il numero delle persone che praticano il metodo e attivano l ’energia inesauribile dell’universo, aumenta anche il numero delle persone dotate di salute psicofisica, fattore fondamentale per la pace nel mondo. Mi sono reso conto che, se usato concretamente, il metodo puo diventare un ’ arma molto potente. La forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione concentra nell ’ organismo l energia inesauribile dell universo, incrementa il potere dell immaginazione e delle preghiere e, grazie alla cosiddetta grande conferma, e un metodo eccezionale per la

realizzazione dei desideri. Se molte persone lo praticassero, nel mondo dovrebbe finalmente arrivare la pace, non all ’ improvviso ma a poco a poco. Inoltre, la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e un metodo che chiunque puo praticare fin da subito e dappertutto, bastano quindici o venti minuti. Si tratta quindi di un metodo praticabile per il conseguimento della pace mondiale che soddisfa anche i requisiti necessari per un ’ ampia diffusione. L ho capito, seppur con un certo ritardo, da quando ho superato i novant anni e da quel momento ho avuto ben chiaro che questa e la missione che devo compiere nell ’ ultima fase della mia vita. Ho quindi deciso di dedicare gli ultimi anni che mi restano da vivere alla divulgazione del metodo, così che nel mondo possa finalmente esserci la pace.

7.3

Profezie

Ciononostante ho la disperata sensazione che non ci resti piu molto tempo. È quasi certo che all ’ inizio del prossimo secolo si verificherà un “movimento di autodepurazione” della Terra e il mondo verrà colpito in grande stile da catastrofi e disordini. La grande trasformazione della Terra si avvicina a passi da gigante. A partire da quelle di Nostradamus, circolano parecchie profezie di catastrofi. In molte di queste, il periodo da me definito della grande purificazione viene considerato il momento della fine del mondo. Tuttavia la domanda e quando si verificheranno questi cambiamenti. Èra il 1947 e avevo quarantacinque anni quando l’antico spirito Omine-san mi ha rivelato che i cambiamenti sarebbero iniziati dopo sessant’anni. Quindi, in base a quella profezia, nel 2007 la Terra sarà minacciata dalle catastrofi. I motivi della distruzione sono gli sbagli e i delitti accumulati dagli uomini nel corso di molto tempo. Gli esseri umani si sono ingannati, derubati e uccisi a vicenda, hanno inquinato e distrutto il pianeta;

per questo e necessaria una grande purificazione del mondo, una grande pulizia della Terra. E giunto il tempo di pagare per i misfatti. Dapprima si propagheranno malattie mortali per cui non ci saranno misure preventive ne cure. Scoppieranno anche carestie. La carestia sarà così grande che gli esseri umani dovranno cibarsi di qualunque vegetale trovino. Inoltre, il mondo sarà minacciato su larga scala da catastrofi naturali come terremoti, eruzioni vulcaniche e maremoti. Infine, il processo di autodepurazione farà sì che la crosta terrestre si muova e l ’ asse della Terra si inclini. A causa dell’inclinazione dell’asse terrestre le zone calde diventeranno fredde e viceversa, i ghiacci dei poli si scioglieranno e il livello dell’acqua salira. Alcuni continenti sprofonderanno nel mare, mentre il fondo marino si solleverà. L’ aspetto della Terra cambierà di colpo, offrendo uno spettacolo terribile e difficile da descrivere. Dopo questa punizione pero, sia la Terra che l ’ umanità subiranno un rinnovamento e subentrerà una vera pace. L ’ immagine che vi trasmetto in base alla descrizione di Ominesan non e molto diversa da quella presente nelle profezie antiche e recenti di cui siamo gia a conoscenza. Anche in Giappone queste profezie esistono da tempo immemorabile e sono state tramandate nelle antiche scritture. Per esempio, nella citta di Isohara, nella prefettura di Ibaraki, c ’ e il grande santuario di Osoko, nel quale e conservata la profezia di una grande rivolta, scritta con i caratteri dell ’ antica scrittura Takeuchi, risalenti a piu di diecimila anni fa. Ci sono anche altre profezie tramandate per iscritto, per esempio nelle Rivelazioni del Sole e della Luna (Hitsku-Shinji) o nelle rivelazioni Ofudesaki della nuova religione Omoto-kyo. Non mi sono quindi stupito piu di tanto quando ho sentito questa profezia e neppure ho creduto ciecamente fin dall ’ inizio a tutto quello che diceva. Come gia detto, credo nella legge di causa ed effetto, e pertanto pensavo che gli esseri umani dovessero fornire un risarcimento adeguato per i danni commessi.

Ma in tutta franchezza avevo la sensazione di non poter essere d accordo con una tragedia così grande neppure potevo rifiutarla. Dato che, a prescindere dalla loro attendibilità, le profezie dovrebbero fungere in gran parte anche da avvertimenti e insegnamenti per impedire il verificarsi di cio che minacciano, pensavo che avremmo scoperto la verita solo quando fosse arrivato il momento. Per quanto riguarda il risultato dei peccati accumulati dall ’ umanità, la sostanza di tali profezie e troppo catastrofica: le loro ripercussioni sono davvero ingiuste rispetto alla legge di causa ed effetto. Anche per questo e certamente possibile modificare qualcosa senza bisogno di una distruzione totale. Nel profondo del cuore sono giunto alla conclusione che con ogni probabilità le profezie non sono fondate. 7.3.1 Il tempo della purificazione preannunciato da molti Ma quando ho scoperto che Shotoku Taishi (principe della corona e influente politico giapponese, 574-622) aveva effettivamente predetto nelle sue opere Libro dei presagi e Libro del futuro che all ’ inizio del secolo successivo la Terra si sarebbe inclinata e grandi disordini si sarebbero verificati, ho maturato la certezza che sarebbe giunta la fine del mondo. Anche i numerosi segnali che mi indicano la mia missione, a partire da quelli inviatimi dalla natura africana, hanno contribuito in modo tutt altro che irrilevante a farmi giungere a questa convinzione. Il fatto che mi sia stata affidata una missione e che con la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione mi sia procurato un metodo per attivare l energia inesauribile dell Universo, dimostra che verrà di sicuro un tempo in cui queste energie saranno necessarie. Inoltre, quando osservo le ultime tendenze del mondo e il comportamento degli esseri umani, vedo come la situazione non stia facendo altro che peggiorare. I ragazzini che si avventano coi coltelli sui loro coetanei, le ragazze che arrotondano la paghetta prostituendosi, i giovani che

ricorrono alle droghe, i genitori e le scuole che non sono piu in grado di riportarli sulla retta via, i dipendenti statali che perpetrano ingiustizie senza batter ciglio, gli individui che per avidita diventano sempre piu grassi e non riescono piu a camminare... Nonostante i progressi della civilizzazione, assistiamo a un decadimento della cultura e delle usanze, e le anime degli uomini si inselvatichiscono. Inoltre, quasi nessuno pensa al fatto che stiamo inquinando il mondo in cui viviamo con la diossina, le piogge acide e le sostanze nocive per l ambiente che agiscono sull organismo come ormoni. Come un auto dai freni rotti, l uomo sembra essere solo capace di collezionare un peccato dietro l ’ altro. Ho la sensazione che ormai sia talmente inguaiato che si svegliera solo quando si troverà faccia a faccia con la catastrofe della grande purificazione e sara chiamato a giudizio. I peccati degli esseri umani non hanno forse gia superato il punto critico? Non sono di certo l ’ unico a pensarlo, ci sono sicuramente molte altre persone che sentono che così non va o non puo andare avanti, indipendentemente dal fatto che credano o meno che ci si stia avviando alla catastrofe. Per questo sono giunto alla conclusione che la probabilità di grandi disordini e pari al 99%, anzi al 100%. All ’ inizio mi rifiutavo di credere all ’ attendibilità delle profezie relative alla fine del mondo, che mi ricordavano il grido “al lupo, al lupo” del pastorello che, dopo aver dato piu volte un falso allarme, non veniva piu ascoltato da nessuno. La storia, pero, continua con l ’ effettivo arrivo del lupo che divora il pastorello, alle cui grida nessuno piu reagisce. Non voglio spaventare i lettori, ma temo che questa storia ci riguardi e che questa volta la profezia si compira, poiche gli esseri umani sono diventati talmente “sporchi” da aver bisogno di una grande pulizia. Per le riforme e ormai troppo tardi, il mondo deve subire un profondo rinnovamento perche l ’ umanità ha portato allo sfacelo la casa in cui abita. La ricostruzione esige quindi che l attuale edificio venga abbattuto. Credo che oltre la meta delle persone non capisca al primo colpo

le affermazioni delle profezie relative alla fine del mondo e alla purificazione. Le reazioni si dividono piu o meno così: il 50% di queste persone non crede affatto a queste cose, il 30% oscilla fra fede e dubbio, e il 20%, crede che le profezie si avvereranno. Ma fin dall ’ antichita gli esseri umani hanno prodotto profezie sulla fine del mondo. Nell ’ ultimo capitolo della Bibbia, l’ Apocalisse di Giovanni, possiamo leggere espressioni come «il tempo si avvicina» e «tutto viene rinnovato». Si tratta di un libro sulle profezie di Cristo a proposito di numerose catastrofi, e del suo ritorno, scritto piu di 1.900 anni fa. Inoltre, nel suo La successione dei Sommi Pontefici da Innocenzo II a Pietro Romano scritto intorno al 1100, il vescovo Malachia (Maelmhaedhoc O ’ Morgair, teologo irlandese, 1094/951148) riporta diverse profezie. A queste si aggiungono le famose quartine di Nostradamus. Nelle sue visioni Edgar Cayce annuncia che le catastrofi avranno inizio in questo secolo. Nel libro Impronte degli dei1 di Graham Hancock, che non molto tempo fa e stato in cima alle classifiche di vendita in Giappone, nel punto in cui vengono decifrate le antiche scritture e i loro caratteri si afferma che i nostri discendenti vivranno esperienze negative e che l ’ inizio del prossimo secolo sarà un periodo caratterizzato da simili eventi. Il XXI secolo rappresenta l ’ inizio della fine. Non e una profezia, ma alcuni geofisici hanno dimostrato la probabilita che l’asse terrestre si inclini. Se questo succede, i poli si spostano e, studiando i rapporti fra i cambiamenti magnetici della Terra e lo spostamento dei poli, si rilevano sul nostro pianeta tracce di numerosi spostamenti dei poli nel passato. Pare inoltre che ci siano dei dati dai quali si deduce che anche in un futuro prossimo si potrebbe verificare un simile spostamento dei poli. Anche un altro libro pubblicato di recente, Codice Genesi2 di Michael Drosnin, puo essere definito come una raccolta di profezie di questo genere. L ’ autore parte dalla supposizione che tremila anni fa nella Bibbia siano state inserite informazioni in codice su

eventi futuri e che, decifrando i messaggi nascosti come tessere di un puzzle, si veda come fossero gia stati predetti avvenimenti importanti della storia, come la rivoluzione russa, la grande crisi economica del 1929 o il crollo di Wall Street, il lancio della bomba atomica su Hiroshima, l ’ attentato a Kennedy, la Guerra del Golfo e il grande terremoto di Kobe. Secondo questo libro, dal 2000 al 2006 si verificheranno una dopo l ’ altra le terribili profezie descritte nell ’ Apocalisse. L’ inizio sarà costituito da un Armageddon prodotto da una guerra nucleare mondiale, il colpo di grazia verrà dato da forti terremoti il cui epicentro sarà in Giappone. Dopo quello di Kobe, un altro terremoto ancora piu forte incombe sul nostro paese e si dice che quello sarà “il giorno del giudizio”. Qualunque libro profetico sfogliamo, tutti ci dicono che all inizio del XXI secolo subentreranno gravi disordini a livello globale; in altre parole: arriverà “l ’ inizio della fine”. Naturalmente vi sono profezie che si avvereranno e altre che non si compiranno. Dato che sostanzialmente le profezie contengono una cospicua componente di avvertimento, ci sono anche casi in cui gli esseri umani danno retta a questi moniti e modificano le loro azioni, ragion per cui le profezie catastrofiche non si realizzano. In questo senso possiamo sostenere che l avverarsi o meno delle profezie dipende dalle nostre azioni. Se ci pentiamo e ci ravvediamo, anche queste azioni possono produrre buoni risultati. Fino a poco tempo fa anch io credevo che se molte persone avessero usato la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, integrandola con la grande conferma, sarebbe stato possibile evitare la catastrofe. Ma la situazione e piu grave di quanto immaginiamo e ho quindi finito per convincermi che perfino con questi metodi non sia possibile scongiurare la grande purificazione. Per i motivi sopraelencati e ormai troppo tardi, anche se gli esseri umani cambiassero il loro atteggiamento. Possiamo solo aspettare il momento del giudizio. Per quanto possa sembrare negativo e anche se qualcuno lo potrebbe definire un falso allarme, sono giunto a

questa conclusione. Se riflettiamo sul fatto che lo sporco da nell ’ occhio e la polvere si accumula dappertutto, e del tutto naturale prevedere la necessita di una grande pulizia. Percio, dovendo decidere se supporre o meno l ’ avvento della catastrofe, propendo per la prima ipotesi. 7.3.2

Per poter rinascere e necessaria una distruzione totale

Tuttavia, non e la distruzione della Terra, e neppure la fine del genere umano. Puo darsi che il Walhalla, il palazzo degli dei, scompaia fra le fiamme come nell ’ opera di Wagner, senza che pero ci sia un “crepuscolo degli dei” definitivo. Ci sara una grande purificazione, un giudizio, e per questo si verificheranno molte catastrofi naturali di dimensioni gigantesche; gli esseri umani saranno sottoposti a un rituale di purificazione e, dopo che avranno pagato il fio, la Terra sara ripulita, l ’ umanita sara rinnovata e avremo un mondo di vera pace. Per questa risurrezione e necessaria una catastrofe. Per rinascere occorre la distruzione, la catastrofe fa parte del processo verso la rinascita. È la cosiddetta “venuta della distruzione per poter ricostruire”. Dopo i grandi spostamenti della crosta terrestre e le catastrofi naturali, la Terra si stabilizzera di nuovo e tornerà la calma. Le fiamme si placheranno, l ’ alta marea si ritirerà e il mare sara di nuovo placido. La luce solare e l ’ atmosfera si rischiareranno, l ’ erba e gli alberi saranno di un verde splendente e gli uccelli riprenderanno a cinguettare. Il male e la sporcizia verranno spazzati via e la Terra rinascerà. Anche gli esseri umani condurranno una nuova vita. A quel punto il numero degli abitanti della Terra si sara ridotto secondo le rivelazioni di Giovanni della meta, ma forse ancora di piu. Le catastrofi produrranno una selezione degli esseri umani, le cui anime verranno purificate. Significa che sopravvivranno solo gli

individui necessari per la risurrezione del mondo. Durante il processo della catastrofe determinate persone perderanno la vita, altre resteranno ferite o contrarranno malattie mortali, altre ancora moriranno di fame o comunque dovranno affrontare difficolta di vario tipo, poiche così espieranno i loro peccati e le loro anime potranno essere purificate. Coloro che passeranno attraverso questo processo di purificazione sopravvivranno e costruiranno il nuovo mondo. Ad alcuni queste mie parole ricorderanno forse il concetto di “popolo eletto” e l episodio dell ’ arca di Noe. Non si tratta, pero, della stessa cosa: la nostra sopravvivenza non dipende da una scelta degli dei. Siamo noi stessi a decidere, in quanto esseri dotati di autodeterminazione e in grado di scegliere liberamente la via della risurrezione. Chi di noi si purificherà potrà vivere nella nuova era. Non verremo quindi scelti dagli dei e anche la nostra sopravvivenza non sarà un caso, ma il naturale risultato delle nostre scelte. La purificazione non sarà un fenomeno esteriore con cui ottenere l ’ illuminazione, ma la nostra penitenza sarà dettata da una libera scelta, dopo di che avremo diritto alla rinascita. Ma gli dei cosa fanno in questo periodo? L ’energia inesauribile dell’Universo non allontanerà da noi la catastrofe? Assolutamente no. Come mai? Perche la volonta degli dei, dell ’energia inesauribile dell’Universo, e che gli esseri umani vivano le catastrofi e poi ricostruiscano la Terra con le loro forze. Per gli dei l ’ esistenza della Terra equivale a quella di un granello di sabbia sulla spiaggia. Nell ’ Universo ci sono 1022 pianeti come la Terra, e tutti sono nelle mani dell immensa Provvidenza. Con questa enorme energia sarebbe facilissimo salvare o distruggere una singola Terra. Ma gli dei non faranno ne l ’ una ne l ’ altra cosa, poiche tutto e strutturato in modo che in ogni circostanza siano gli uomini a scegliere se percorrere la via della ricostruzione. Diversamente non avrebbe senso. Se i genitori facessero i compiti dei figli, questi non imparerebbero niente. Percio gli dei non tenderanno la mano, ma

aspetteranno che gli uomini vivano per libera scelta il processo al quale sono destinati e la Terra possa rinascere.

7.4

La grande conferma

Ma, in concreto, gli uomini come possono superare il male con il loro libero arbitrio e creare un mondo in cui regni la pace? L

esercizio della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e praticamente l ’ unico metodo, per di piu molto efficace. Grazie al metodo, corpo e mente vengono rafforzati e l energia inesauribile dell'Universo si accumula nell ’ organismo. L’ immaginazione si consolida e l ’ energia inesauribile dell’Universo viene attivata. Questa e la condizione necessaria per uscire senza danno dalle catastrofi e ridare vita alla Terra. La cosa fondamentale e pronunciare la “grande conferma”. Alla fine del metodo si respira tranquillamente; e il momento in cui, dopo aver ripetuto diverse volte la successione inspirare ^ trattenere il respiro ^ espirare ^ fare una respirazione nel frattempo, si mantiene la posizione e si respira normalmente. Dato che in genere questo momento e a nostra disposizione, chi pratica il metodo puo usarlo a propria discrezione. Per esempio, io ripeto sempre fra me e me:

l'energia inesauribile dell'Universo si addensa e il mondo e fatto solo di una grande pace. Questa e la mia “grande conferma”. Mentre faccio questa affermazione immagino la Terra colma di pace. Questa “grande conferma” e un metodo con cui superare la crisi della Terra e creare un mondo davvero pacifico, e puo diventare un ’ arma potente. La cosa interessante e che non si usano espressioni di preghiera e richiesta, come per esempio «affinche possa nascere un mondo di pace> o «fa che si crei un mondo di pace>, ma ci si riferisce a uno stato compiuto («e fatto solo di vera pace>). In questo caso un

lavoro solo sul piano dei desideri e delle preghiere sarebbe troppo debole. Occorre scegliere una espressione forte come la prefigurazione dello stato che si vuole raggiungere, bisogna prendere una decisione. Solo così potremo creare un mondo davvero pacifico, un mondo di grande pace, e ottenere cio che desideriamo. Ne ho gia esposte le ragioni: perche, grazie alla decisione della mente, in questo istante si produce una forte visione che esiste gia nel mondo dei quark e si concretizza gradualmente nel mondo materiale tramite l energia inesauribile dell'Universo, manifestandosi poi nel mondo visibile della materia, così che il pensiero diventa realta. Sono convinto che chi pronuncia la “grande conferma uscirà indenne dalle catastrofi e prenderà parte alla ricostruzione del mondo. La “grande conferma” e diversa dalla semplice invocazione agli dei o dalla recitazione di preghiere: possiede infatti la forza primigenia delle parole (anima della lingua), poiche in essa si accumula e si condensa l energia inesauribile dell'Universo. Se, quindi, nel mondo aumenta il numero delle persone che recitano la “grande conferma” - e questo e in contraddizione con quanto ho scritto prima -, allora forse ci si puo proteggere per l ’ eternità dalle catastrofi naturali. Se le rappresentazioni di parecchi milioni di individui vengono focalizzate e le bocche di costoro pronunciano la “grande conferma”, e possibile che prima del verificarsi delle catastrofi naturali gli esseri umani vengano rinnovati e la pace mondiale diventi realta. È se invece fosse impossibile, magari si potrebbe perlomeno limitare al minimo i danni. Ho molta fiducia nel fatto che la “grande conferma” abbia il potere di farlo. Ho scritto che il momento migliore per recitare la “grande conferma” e durante la respirazione tranquilla alla fine del metodo, ma naturalmente la si puo ripetere dappertutto e in qualsiasi circostanza. La sera prima di addormentarvi, mentre passeggiate, in treno,

potete concentrarvi sulla “ grande conferma” ovunque vogliate, in qualsiasi momento e anche senza praticare il metodo. Queste parole sono efficaci in qualunque modo vengano pronunciate. Desidero aggiungere che la “grande conferma” e un toccasana per sfuggire alle disgrazie. Ve ne fornisco un piccolo esempio dall elevato contenuto simbolico. È successo a Hokkaido, nella citta di Nemuro. Nel febbraio 1997 tutta Hokkaido, Nemuro compresa, e stata sommersa dalla neve. Per due giorni di fila la tormenta ha continuato a infuriare, il servizio ferroviario e stato sospeso e la popolazione non poteva uscire di casa. Il brutto tempo non dava segno di voler cessare. Il terzo giorno finalmente la tormenta si e placata e quando il sole e riapparso gli abitanti hanno sudato parecchio mentre spalavano la neve, arrivata fino al primo piano delle case. Rimuovere la neve era un lavoro molto faticoso. Anche la signora S non faceva eccezione e mentre pensava fra se e se ai suoi acciacchi che si sarebbero fatti sentire, ha preso in mano la pala e ha aperto la porta di casa. Ai suoi occhi si e presentato uno spettacolo inspiegabile: solo intorno alla sua casa e sopra al suo tetto non c’era praticamente traccia di neve. Sulle tre case di fronte alla sua, la neve arrivava ai due metri e la gente lottava con accanimento contro la massa bianca. Solo nel punto in cui sorgeva la casa della signora S c era un buco in mezzo alla massa nevosa e questo le aveva risparmiato di doverla rimuovere. Suo marito trovava strano quello che era accaduto e scuoteva la testa: «La direzione del vento ha fatto sì che la nostra casa non venisse sommersa dalla neve>. Ma una cosa del genere non succede per via di un capriccio della natura. Le case vicine erano completamente ricoperte di neve e il fatto che la loro non lo fosse era inspiegabile. Per la signora S la spiegazione era una sola: durante il secondo giorno di tormenta aveva cominciato a pensare alla “grande conferma”. Due o tre mesi prima aveva visto il mio libro nella libreria

locale e l aveva acquistato insieme ad altri; dopo averlo letto aveva cominciato a eseguire gli esercizi per attivare l energia inesauribile dell'universo e a recitare la “ grande conferma”. Per fornire un esempio dell immediata efficacia della “ grande conferma”, la signora S ha descritto l ’ episodio in una lettera che mi e stata poi inoltrata dalla casa editrice. Mentre la leggevo mi sono venute in mente diverse interpretazioni, ma ho avuto soprattutto la sensazione che quel fatto avesse un significato simbolico e che in tal senso fosse un ottimo esempio di come la “ grande conferma” sia una protezione contro le disgrazie. La “grande conferma” e diventata uno schermo che ha riparato dalla neve la casa dei signori S, aiutandoli a uscire indenni dalla tormenta. Questo potrebbe anche essere un piccolo segnale che con la “grande conferma e possibile superare qualunque disgrazia colpisca la Terra. E solo un piccolo esempio, ma le tormente e le catastrofi sono simili e la “grande conferma ha la capacita di superare entrambe le forme di calamita. Ho sentito con estrema chiarezza che quella ne era la prova. Fra i fatti grandi e quelli piccoli si possono ricavare delle analogie. Ho detto che il corpo umano e una versione in miniatura dell ’ universo. Quello che accade nell ’ universo si verifica anche nel nostro organismo, e viceversa: i processi che hanno luogo nel corpo umano possono ripercuotersi su larga scala anche nell ’ universo. Pur essendoci una grande differenza, il principio e lo stesso: una cosa piccola e la fedele riproduzione di una cosa grande. L ’ esempio della signora S possiede anche una struttura che puo essere facilmente utilizzata come controstrategia per sopravvivere alle catastrofi di proporzioni mondiali. Ho attivato una parte di energia inesauribile dell’Universo per mantenere giovane il mio corpo, compiendo una specie di miracolo. Se si usasse la “grande conferma” per esercitare un influsso a livello mondiale, si dovrebbe riuscire ad avere la meglio sulla grande catastrofe che minaccia la Terra.

7.5

L’anima della lingua

L’energia inesauribile dell’Universo si addensa e il mondo e fatto solo di una grande pace. Questa “grande conferma e costituita da parole potenti, sublimi, profonde e grandiose, parole che ci preservano dalla grande sventura e spianano la via verso la pace mondiale. C ’ e energia nelle parole. Fin dall ’ antichita in Giappone si crede alla forza delle parole e ogni singola sillaba viene ritenuta viva. Per esempio, quando si pronuncia la “i” viene emanata l energia della “i”. I giapponesi hanno sempre pensato che ogni singolo vocabolo sia dotato di forza e funzionamento propri. È la cosiddetta anima della lingua. Per questo una frase composta da quelle parole ha a sua volta energia. La “grande conferma” consiste solo nelle parole di una frase formata da due parti, ma possiede una grande forza e molta vitalita. Anche il cristianesimo sottolinea la forza delle parole. Come gia accennato, il Vangelo di Giovanni comincia con la celebre frase: «In principio era il Verbo>. Il Verbo e Dio, tutte le cose hanno origine dalla parola, che e dotata di vita. L ’ energia delle parole, in cui e concentrata la forza della vita e della realizzazione, e racchiusa anche nella “ grande conferma”. Immaginarsi questa “ grande conferma” equivale inoltre a collezionare buone azioni in cielo. Queste opere di bene vengono restituite raddoppiate, ritornano sempre a chi le ha compiute. In linea di massima la “grande conferma” andrebbe pronunciata o immaginata a titolo gratuito e non in vista di una ricompensa, ma siccome ritengo che non ci sia niente di male nell ottenere in cambio qualcosa, vi invito a usarla qualunque sia il motivo che vi spinge a farlo. Se in questo modo il numero delle persone che recitano la “grande conferma” aumen- tera, l ’ energia delle parole si

intensificherà sensibilmente, e come un elemento gassoso si fluidifica e si condensa davanti ai nostri occhi, così anche la pace mondiale dovrebbe diventare realta. Non occorre che tutta la popolazione del mondo se la immagini e ne faccia richiesta nelle sue preghiere, credo che se anche solo un decimo della popolazione recitasse la “grande conferma” si potrebbe ottenere la pace nel mondo. Una volta, quando pregavo ancora per la pace mondiale con parole semplici e non con la “grande conferma, ho calcolato che circa 700 milioni di persone pregassero come facevo io. Se, partendo dalle varie organizzazioni pacifiste e religiose, si prendono tutte le persone che pregano insieme per la pace, presumo che si possa raggiungere grossomodo questo numero. Anch io, come questi 700 milioni di individui, ho pregato per oltre quarant anni per la pace, che pero finora non e arrivata. Ma se invece di una preghiera qualsiasi si recitasse la “ grande conferma”, l anima della lingua verrebbe rafforzata e riceverebbe un ulteriore appoggio dall energia inesauribile dell’universo, e in questo modo si potrebbe realizzare la pace nel mondo. L’ obiettivo e coinvolgere il dieci percento della popolazione mondiale e se questa si aggira attualmente sui 5,8 miliardi, basterebbe che 580 milioni di persone recitassero la “ grande conferma”. Non e un obiettivo così difficile da raggiungere: se i 700 milioni passassero dalla preghiera alla “grande conferma”, arriveremmo facilmente a questo numero. E se anche voi, stimati lettori, vi metteste a recitare la “ grande conferma”? Prendetelo come il mio ultimo desiderio. Sono parole destinate a salvare non solo chi le pronuncia, ma anche il nostro pianeta. 7.5.1

La “sottile energia di miliardi di persone” funziona

Il fatto che il nostro desiderio di pace si avveri se solo un decimo della popolazione mondiale prega per la sua realizzazione, significa anche che la pace non ha bisogno di guide e personalita che

occupino un ruolo di primo piano. La pace nel mondo non giungerà grazie a un numero esiguo di eroi, illuminati o santi all ’ ombra di bandiere sventolanti; e invece necessario che le persone comuni radunino le loro forze. La pace mondiale si instaurerà soltanto se “tutti i normali cittadini” la vorranno e si impegneranno per ottenerla. Non sarà un singolo supportato dall ’ energia di milioni di persone a realizzare la vera pace, ma piuttosto l insieme di un milione di individui, ciascuno con le proprie forze. Non abbiamo bisogno di un leader di spicco. No, piu un individuo di questo genere fosse dotato di potere, piu danni farebbe. La gente vorrebbe toccarlo, si aspetterebbe che manifestasse il suo potere e facesse miracoli, e spererebbe di guadagnarci qualcosa. Le persone non pregherebbero di propria iniziativa ma farebbero affidamento su qualcun altro. Infine, si aspetterebbero anche di essere controllate e guidate da un simile leader. La salvezza tramite la fede equivale al rivolgersi agli dei nelle situazioni difficili. In questo modo non c ’ e bisogno del proprio intervento attivo. La storia ci insegna che idolatrare singoli individui come Hitler o Stalin non porta mai niente di buono. Il loro dominio si trasformerebbe facilmente in un fascismo con a capo un unico “lupo”. E se anche la situazione non degenerasse in questo modo, si finirebbe per cadere nella visione limitata del settarismo e dell intransigenza, dove chi non segue le regole imposte viene considerato un nemico da perseguitare e annientare. Il risultato sarebbe un enorme allontanamento dalla pace. Per questo non bisogna venerare i singoli individui. Per quanto dotati di personalita eccellenti, costoro hanno solo le capacita di un singolo individuo, mentre cio di cui abbiamo bisogno sono i pensieri di tutto il popolo, l’unione di tutti questi pensieri. Quanto piu arduo e il compito, tanto piu diventa importante “radunare la sottile energia di tutti”. Piu che di personalita trainanti abbiamo bisogno di gente che sostenga la storia e la crei.

Per radunare l energia di tutto il popolo dobbiamo impiegare metodi e strumenti contrassegnati dalla delicatezza. Non e possibile concentrare una grande energia servendosi di dogmi e metodi difficili che risultano comprensibili solo a una parte del genere umano, l ’ elite e i ricchi. La forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e la “ grande conferma” sono metodi che soddisfano questi requisiti. Trattandosi di un metodo costante, semplice e normale, puo essere messo subito in pratica da chiunque. È il serbatoio piu efficace in cui raccogliere i pensieri di tutti gli esseri umani e l energia inesauribile

dell universo. C ’ e un aforisma che dice: «C ’ e convergenza fra l ’ estremamente alto e l ’ estremamente piatto, ma non fra l ’ estremamente difficile e l ’ estremamente facile>. La verita piu remota risiede nella quotidianita, con semplici azioni si esercita una influenza sulle circostanze piu difficili. Cari lettori, vi chiedo, se possibile, di mettervi subito a recitare la “grande conferma” e mi auguro che così facendo scegliate la via verso la salvezza della Terra. Cominciate a usare la saggezza dell universo su di voi.

7.6

La grande pace

Finora ho adoperato la parola “pace”, ma in realta quella che dobbiamo portare alla Terra e la “grande pace”. Qual e la differenza fra la “grande pace” della “grande conferma” e la “pace”? In parole semplici, il concetto di “grande pace” comprende la pace dei tre elementi - uomo, cielo e Terra - e significa la pace del mondo intero. Anche se le malattie, la poverta e la guerra scomparissero dalla faccia della Terra, la pace non ci sarebbe ancora poiche le catastrofi naturali come i terremoti, le eruzioni vulcaniche e le alluvioni continuerebbero a verificarsi. È finche ci saranno l ’ inquinamento e un clima anomalo, la “grande pace” non potrà realizzarsi. Avremo un mondo pieno di “grande pace” solo quando la pace giungerà per

tutto cio che esiste fra cielo e Terra - per gli esseri umani, ma anche per tutte le creature viventi e le cose. Sono gli uomini ad assumersi il compito di creare questa “grande pace” nel mondo. Noi che ci troviamo ora sulla Terra, su questo pianeta sull orlo della distruzione a causa dei peccati umani, abbiamo il dovere di portare al mondo la “grande pace”. Il primo passo consiste nel mettere in pratica la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e nel recitare la “ grande conferma”, in modo da attivare l energia inesauribile dell ’Universo. Anche se in un primo tempo il numero delle persone che lo faranno sara esiguo, i pensieri di verita, simili a un sasso gettato nello stagno, daranno origine a delle onde e si diffonderanno ampiamente - ne sono convinto. Ogni verita che riguarda tutti gli esseri umani arriva gradualmente. Dapprima avviene il risveglio di alcune persone, e dopo che queste hanno cominciato ad agire, anche la coscienza collettiva e il sistema di valori subiscono un cambiamento, seppur non immediato. Se il dieci percento degli esseri umani si risvegliasse, anche il mondo dovrebbe cambiare e la pace mondiale potrebbe realizzarsi. Questa e la mia missione. Mi piacerebbe che il maggior numero possibile di persone venisse a sapere dell esistenza della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, nonche dell ’ energia inesauribile dell’universo, e usasse questo metodo per imboccare la via verso un mondo pieno di pace. Questo e l ’ ultimo compito che sono tenuto a svolgere nella mia vecchiaia. Vi ho raccontato le mie strane esperienze in Africa e sul Monte Bianco, che sostanzialmente posso riassumere dicendo che in quelle occasioni ho percepito la voce della Terra. «Devi dare il primo impulso, affinche anche gli altri esercitino il metodo, e i pensieri per la realizzazione della “grande pace” si diffondano!». Era anche la voce dell ’ Universo e forse anche quella della mia vita. Inspirando a fondo nel proprio organismo la saggezza e l energia

dell Universo, armonizziamo la vita umana con il principio vitale. Allora procuriamo vitalita e salute al corpo e alla mente, in accordo con la strutturazione originaria della vita. Armonizziamo il respiro e anche la mente si allinea. «All ’ inizio dovrai vivere secondo questi principi e poi insegnarli anche agli altri». Credo di aver sentito una voce che mi ha trasmesso questo messaggio. Prima di deporre la penna desidero raccontare una delle mie storie preferite. Si tratta di un ricordo del primo astronauta che ha messo piede sulla Luna: «Sulla superficie lunare si allineavano catene montuose e colline grigie. Sopra l ’ orizzonte appariva il cosmo nero. Tutto era immobile. Non c ’ era vento, ma io mi sentivo sicuro come se fossi nella mia citta. Avevo la sensazione che “Dio” fosse dietro di me e diverse volte ho cercato di guardarmi alle spalle, al di sopra della tuta spaziale». La saggezza inesauribile dell ’ Universo e ovunque, dietro, davanti e intorno a noi. Dobbiamo solo desiderare che si manifesti e attivarla. Appendice S\. La descrizione precisa del metodo

A questo punto vi spiego in concreto come esercitare la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Il metodo e composto da due parti: la mente limpida e la respirazione armoniosa. La mente limpida equivale all uso corretto della mente, mentre la respirazione armoniosa e una particolare respirazione addominale. A queste due parti si aggiunge la “grande conferma”. A.1 La mente limpida Ci sono molti modi per fare un uso corretto della mente, ma per usarla nella vita quotidiana e particolarmente importante cercare di mantenere i seguenti atteggiamenti:

1.

Considerare positivamente tutte le cose. Occorre abituarsi a considerare le cose in maniera positiva. Se si deve decidere quale punto di vista assumere, vale la pena di scegliere quello positivo. In questo modo anche le azioni diventano attive. Perfino in caso di insuccesso non bisognerebbe provare rimpianti ma cercare di trarne insegnamento per l ’ avvenire.

2.

Non dimenticarsi di ringraziare. Bisognerebbe continuamente mostrare gratitudine alle persone che ci circondano. Grazie a un simile atteggiamento ci si rende conto che nel proprio ambiente ci sono molte cose per cui essere grati. Se si acquisisce l ’ abitudine di provare riconoscenza anche per le cose piu piccole, alla fine si riuscirà a essere grati con tutto il cuore.

3.

Non brontolare.

Nel mondo non c ’ e nulla di inutile. Se lo osserviamo con attenzione e ci riflettiamo sopra, ci accorgiamo che anche cio che comporta una perdita, un danno o un dolore puo insegnarci qualcosa di utile. Nella vita umana tutto serve a qualcosa. A.2 La respirazione armoniosa È un tipo di respirazione addominale. In Giappone sono state insegnate fin dall ’ antichita varie tecniche di respirazione, e dopo anni di studio e di esercizi ho sviluppato una tecnica respiratoria quasi perfetta, nella quale si concentrano i punti di forza di tutte le altre. Praticando quest unica tecnica si ottengono notevoli benefici a livello di salute e nella prevenzione dell ’ arteriosclerosi. Perche la

respirazione sia efficace e necessario praticarla con costanza. A.2.1 Postura (a)

Sedersi con la schiena diritta: mantenendo questa posizione l’aria può arrivare fino agli apici dei polmoni. È importante riuscire a mantenere la schiena diritta senza fatica, in modo che non si irrigidisca. Si puo stare seduti su una sedia, senza appoggiarsi allo schienale e senza tenere le braccia sui braccioli, oppure ci si puo sedere a gambe incrociate o in posizione da meditazione.

(b)

Piegare i gomiti ad angolo retto e congiungere le mani come se si volesse racchiudervi una pallina. Questa posizione delle mani si chiama mudra della campana: la mano sinistra (per i mancini la destra) forma un pugno allentato, mentre le dita dell altra mano sono appoggiate sopra e i pollici sono sovrapposti.

Le persone deboli e malate possono anche svolgere l esercizio in posizione supina. In questo caso le mani non vengono congiunte, ma allungate lateralmente lungo il corpo, con le palme rivolte verso il basso.

Descrizione delle figure La postura da assumere mentre si mette in pratica la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione.

• Sedetevi con la schiena diritta, senza appoggiarvi allo schienale e senza tenere le braccia sui braccioli.

• Mudra della campana: congiungete le mani come se voleste racchiudervi una pallina. A.2.2 Tecnica respiratoria Si respira in base a questa sequenza: inspirare - trattenere il respiro - espirare - breve respiro (25 volte). Poi respirare tranquillamente (10 volte). (a)

Inspirare: si inspira silenziosamente dal naso, riempiendo i polmoni. Quando si respira normalmente, l ’ aria arriva solo nella parte superiore dei polmoni, ma se ci si concentra sulla respirazione nell’ Aara, nella parte inferiore dell ’ addome, i polmoni vengono riempiti completamente di aria. Con l esercizio questa respirazione risulta sempre

piu facile e naturale, e la capacita respiratoria aumenta. (b)

Trattenere il respiro (trattenere il respiro e lasciar fluire l’energia nell’addome): l’aria inspirata in abbondanza raggiunge l ’ addome, il centro del corpo, grazie all ’ abbassamento totale del diaframma. Mentre si trattiene il respiro l’addome viene teso. Normalmente con “parte centrale del corpo” si intende la zona della parete addominale al di sotto dell ombelico, ma in questa tecnica respiratoria l espressione serve a indicare un ’ area molto piu interna, situata fra la schiena e l ’ addome, in cui si dirige l ’ aria e che poi viene tesa. Non bisognerebbe inoltre dimenticare di chiudere l’ano. L’aria va trattenuta per alcuni secondi, non più di dieci e comunque fino a quando ci si riesce senza difficolta.

(c)

Espirare: si espira silenziosamente dal naso e si rilassa l’addome fino a svuotarlo, espirando il piu a fondo possibile.

(d)

Breve respiro: si fa un respiro normale. I punti da (a) a (d) formano un ciclo che va ripetuto venticinque volte. Dal momento che per gli anziani e i malati e difficoltoso eseguire i cicli in una unica sequenza, possono anche suddividerli e intercalarli con delle pause, fino ad arrivare a venticinque.

(e)

Respirazione silenziosa (riprendere a respirare normalmente): dopo aver ripetuto il ciclo per venticinque volte si fanno dieci respiri silenziosi, lenti e profondi. Dato che questo e un momento non strutturato, si puo restare semplicemente seduti, mentre le persone malate possono immaginare di essere guarite. È anche possibile crearsi la propria affermazione assertiva, come per esempio «La mia collera e svanita>, «Sono un tutt ’ uno con l ’ Universo>, e anche immaginarsi le varie situazioni. Va bene anche se cercate di stare per un po senza pensare a qualcosa di particolare. Come gia detto, vi consiglio di sfruttare questo momento per immaginare la “grande conferma”. In uno dei prossimi paragrafi spiego come fare.

Esercitando piu volte in questo modo la tecnica respiratoria, lo spirito si placa, corpo e mente si rafforzano e l ’ anima acquisisce una maggiore lucidita. Raggiungiamo uno stato di calma e sicurezza, e in questo stato di consapevolezza e possibile gestire ogni cosa con tranquillita.

A.2.3 Rappresentazione (usare la forza dell’anima) (a)

Durante l ’ inspirazione l ’ energia inesauribile dell ’ Universo viene concentrata nell ’ hara e si immagina di distribuirla in tutto il corpo.

(b)

Mentre si trattiene l ’ aria si immagina di essere sanissimi, i malati invece immaginano di essere già guariti.

(c)

Nel corso dell ’ espirazione si immagina di buttar fuori tutte le sostanze di scarto, di avere l organismo completamente sano e di ringiovanire dall interno (le persone giovani non hanno bisogno di immaginare di ringiovanire).

I passaggi da (a) a (c) vengono ripetuti venticinque volte, in conformita con il ciclo delle respirazioni. Chi soffre di svariate malattie deve suddividere i cicli respiratori. Per esempio, chi ha cinque malattie ripetera questa rappresentazione cinque volte per ogni malattia. I soggetti perfettamente sani ripeteranno venticinque volte la frase: «Il mio corpo e perfettamente sano>. A.2.4 Visione interiore (vedere con gli occhi dell’anima) Osservate la rappresentazione con gli occhi dell anima. Per esempio, se si immagina che l infiammazione al ginocchio sia guarita, si ha una visione del ginocchio perfettamente sano e di come si cammina con passo leggero. Chi soffre di insonnia immagina di dormire sodo sotto le lenzuola. La grande conferma Come gia accennato, durante la respirazione silenziosa si immagina la “grande conferma”.

L’energia inesauribile dell’Universo si addensa e il mondo è fatto solo di una grande pace. A questo punto, indipendentemente dal numero di respiri, immagino dieci volte il mondo pervaso dalla pace.

Invece di una postfazione

In questo libro, servendomi di esempi tratti dalle mie esperienze vissute in questi novanta- sei anni, ho illustrato come si possa vivere liberi, sani e longevi praticando il metodo della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Credo tuttavia che, da lettori attenti quali siete, abbiate gia capito che il miglioramento della vita del singolo individuo e un prodotto secondario e che il metodo e la “grande conferma” debbano essere usati per scopi piu importanti. Finora siamo vissuti nell ’ epoca dell ’ individualismo, un ’ era in cui ciascuno e andato in cerca della propria felicita. Fino a oggi andava bene così, ma ora possiamo affermare di essere entrati in un ’ epoca in cui occorre pensare alla collettivita e ognuno di noi deve chiedersi qual e il compito che e chiamato ad assumersi in questo mondo. La felicita del mondo dev essere messa al primo posto. Se nell organismo umano il cuore, le unghie e la pelle svolgono il proprio compito, l ’ individuo e sano. Perfino i batteri presenti nell ’ intestino adempiono a un compito. Cosa succederebbe se uno di questi elementi cominciasse ad agire di testa propria? Come minimo nel giro di poco tempo subentrerebbe la morte di quell elemento stesso, se non addirittura dell ’ intero organismo. Tutto sommato stiamo facendo lo stesso con la Terra. Tutti pensano solo a se stessi, poiche vivono solo in base a cio che immagina il loro ego. Il corpo umano e una versione in miniatura della Terra; si puo addirittura dire che il mondo e la proiezione dell ’ uomo. Per questo per poter vivere felici dobbiamo in primo luogo pensare al mondo intero. Un buon metodo per farlo consiste nel praticare la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione e la “ grande conferma”.

Indice

Copertina

1

1 Sviluppo e applicazione del metodo

4

1.1 Notizie biografiche e golf............................................ ................... 6 1.1.1 Un age-shoot per la terza volta a................... 8 novantaquattro anni 1.1.2 Sono solo un pioniere per tutti ...................... ................... 11 1.2 Il potere della liberta nell’ambito professionale................... 12 ................................................................................................ 1.3 Autoguarigione dall’epatite C ................................... ................... 13 2 Il potere dell’immaginazione 2.1 2.2

2.3

2.4 2.5 2.6

16 Due esempi ....................................................................... ................... 16 Fede e visualizzazione ................................................. ................... 17 2.2.1 Una forte fede puo perfino cambiare le ................... 18 condizioni meteorologiche ........................... Ringiovanimento ............................................................. ................... 19 2.3.1 Anche le lancette dell’orologio biologico ................... 21 possono Fondamenti fisiologici e genetici ............................ ................... 23 2.4.1 Concentrarsi sull’obiettivo .............................. ................... 24 Il rapporto fra corpo e mente .................................. ................... 27 Vibrazione e risonanza ................................................. ................... 28

2.7 Saggezza e forza dell’universo ................................ ................... 29 3 L’ energia inesauribile dell’Universo 31 3.1 Spirito e materia ............................................................ ................... 31

3.1.1 Ognuno di noi a livello inconscio usa

. . . . 33

l’energia inesauribile dell’universo ......................... 3.2 II potere della visualizzazione ..............................................

. . . . 36

3.2.1 Esempi tratti dalla mia vita ......................................... 3.3 Confermare invece di chiedere ......................................... 3.4 Libero arbitrio - determinazione.......................................... 3.4.1 Le tre “attitudini mentali corrette”...........................

. . . . 37 . . . . 44 . . . . 45 . . . . 48

4 Non tutte le respirazioni sono uguali

51

4.1 Il ruolo delle cellule nel processo di invecchiamento ................................................................................................................ 4.2 La capacita di fissazione dell’ossigeno .............................. 4.3 Inspirare l'energia ................................................................... 4.3.1 In armonia con l'Universo .......................................

. . . . 51 . . . . 53 . . . . 56 . . . . 56

4.3.2 Vecchiaia e morte ....................................................... 4.3.3 Tre elementi che attivano la funzione cerebrale ....................................................................................................... 4.3.4 Respirare come un bebe - una tecnica respiratoria nell'unione di corpo e anima che possiamo apprendere dai neonati .................................................................... 4.3.5 Digressione: il nutrimento vitale .......................... 4.4 Il metodo rafforza il sistema immunitario ....................

. . . . 57

5 I raggi vitali 5.1 Guarigione a distanza senza il mio intervento diretto .................................................................................................................. 5.2 Guarigione con i raggi vitali................................................... 5.3 Pranoterapia - raggi vitali ....................................................... 5.4 Mantenersi sani invece di guarire ....................................... 5.4.1 E importante rivolgere l’attenzione soprattutto al mondo invisibile ......................................................... 6 Retroterra filosofico-spirituale 6.1 La mia esperienza con il mondo degli esseri spirituali 6.2 La legge di causa ed effetto ..................................................

. . . . 60 . . . . 61 . . . . 61 . . . . 64 66 . . . . 66 . . . . 67 . . . . 68 . . . . 71 . . . . 72 74 . . . . 74 . . . . 76

6.3 Tempo - il momento presente ............................................. ........... 80 7 L’ avvento del cambiamento 7.1 Informazioni sulla mia missione...........................................

82 . . . . 82

7.2 La pace mondiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.3 Profezie.........................................................................................

.......... 85 .......... 86

7.3.1 II tempo della purificazione preannunciate da molti .......... 7.3.2 Per poter rinascere e necessaria una distruzione .......... totale 7.4 La............................................................................................ grande conferma ................................................................ .......... 7.5 L ’ anima della lingua ............................................................ .......... 7.5.1 La “sottile energia di miliardi di persone” funziona .......

88 90 91 94 95

7.6 La grande pace..........................................................................

. . . . . . . 96

A La descrizione precisa del metodo A. 1 La mente limpida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A.2 La respirazione armoniosa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A.2.1 Postura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A.2.2 Tecnica respiràtorià .................................................... A.2.3 Rappresentazione (usare la forza dell ’ anima) A.2.4 Visione interiore (vedere con gli occhi dell ’ anima)

98 . . . . . . . 98 . . . . . . . 99 . . . . . . . 99

B . . . altri libri in PDF

. . . . . . . 100 . . . . . . . 101 .......... 101 104

Appendice JD

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Gli altri titoli: Digiuno terapeutico dell’Associazione Igiene Naturale Italiana Digiuno razionale, per il ringiovanimento fisico mentale e spirituale del Prof. Arnold Ehret

Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco del Prof. Arnold Ehret (Pregevole per tante intuizioni valide e per quanto e scritto sul digiuno ma ATTENZIONE: la dieta di Ehret non vale per chiunque, con qualunque costituzione fisica ... e lui inoltre non distingue a seconda della costituzione fisica, non parla di canali energetici nel corpo, non sa nulla di prana/etere, non parla delle qualita energetiche dei diversi alimenti ... e questa dieta presuppone comunque che si accompagni al digiuno e lunghi bagni di sole ... meglio leggere anche qualche libro sulla dieta macrobiotica, prima di cacciarsi nei guai). Ipertensione e malattia circolatoria Come prevenirle e disfarsene naturalmente senza ricorrere a medicine ma adottando un sistema di vita corretto, del dr. Herbert SHELTON Il digiuno puo salvarti la vita del dr. Herbert SHELTON (uno dei migliori libri sull’argomento). Tante malattie gravi, incurabili per la medicina ufficiale, possono essere guarite semplicemente digiunando e in breve tempo. Occorre forza di volonta. Assistenza igienica ai bambini del dr. Herbert SHELTON Sieri e Vaccini del dr. Herbert SHELTON La Facile Combinazione degli Alimenti del dr. Herbert SHELTON [molto importante combinare correttamente i cibi] Tumori e Cancri e loro sparizione naturale per autolisi del dr. Herbert SHELTON, c’e anche una critica feroce ma onesta alla cosidetta ricerca scientifica (e relativa fame di denaro senza mai fine) in campo oncologico (era il 1950) tutt’oggi attualissima. Si parla anche di errate diagnosi. Non ci fanno una bella figura i medici. Shelton era un Igienista Naturale, non un medico. L’antico segreto per ringiovanire Lo Yoga della Nutrizione di M. Aivanhov Il Vangelo Esseno della Pace scoperto da Edmond B. Szekely, un

classico, poetico. Tratta del digiuno e del corretto modo di alimentarsi. La scoperta del Vangelo Esseno della Pace descrive come Szekely ha scoperto il Vangelo Esseno della Pace. Di cancro si puo guarire ... con l ’ aloe arborescens preparata secondo la ricetta di Padre Romano Zago. Vegetarismo e Occultismo di Leadbeater. Dopo uno decide di non mangiare piu la carne. Alcool e Nicotina di Rudolf Steiner Alimentazione per vivere sani di Rudolf Steiner FLUORO, pericolo per i denti, veleno per l’organismo di L. Acerra [Un sacco di balle ci vengono raccontate sui pregi del fluoro nel prevenire la carie e invece e un veleno. “ Save your ass”] SUGAR BLUES, il mal di zucchero, una dipendenza dal sapore dolcissimo di William Dufty [un classico che mette in guardia dai gravi pericoli per la salute derivanti dal consumo di zucchero raffinato] Consigli pratici per una vita macrobiotica di Ferro Ledvinka La dieta macrobiotica di Georges Ohsawa [libro davvero importante] Latte e Formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini di Claudio Corvino [contro la disinformazioni della lobby dei produttori di latte & derivati]. Una volta letto questo libro, uno di latte e derivati non ne vuole piu saper nulla. Chi consuma questi prodotti, si ritrova, una volta avanti con gli anni con un corpo intasato da rifiuti metabolici di varia natura ... a chili! Vai in giro, guardati attorno e osserva! ... le panze ... e l’addome sfatto/espanso delle donne, in particolare, ... questo hanno ottenuto con la mozzarellina la sera, assieme all'insalata o sulla pizza, col cacio sui maccheroni, con lo yogurt o il latte a

colazione. Intestino Libero, curarsi e purificarsi con l’igiene intestinale del dott. Bernard Jen- sen, corredato da foto alquanto crude ed esplicite ... es. foto di corde di muco nero e colloso ... Essiac il famoso rimedio contro il cancro di Rene Caisse. Con Informazioni anche su alghe Klamath, probiotici, enzimi digestivi Noni, la pianta magica dei guaritori polinesiani di Lubecke e Hannes Cucinare per il corpo e per lo spirito di Roggero Guglielmo [valido libro di cucina macrobiotica con facili ricette] Il

segreto di Igea. Guida pratica al digiuno autogestito dell'Associazione Igienista Italiana. Una guida semplice, chiara, completa. Utile anche a chi ha problemi di dipendenza (tabacco, droga, cibo, farmaci ... ) Ortotrofia, l’arte di nutrirsi per fortificarsi di A. Mosseri, igienista francese Ortotrofia, la salute con il cibo di A. Mosseri Mangiate secondo le leggi della natura di A. Mosseri Il miracolo degli alimenti vivi del dr. Kristine Nolfi sul crudismo (la Nolfi e così guarita da un cancro al seno)

Il digiuno per la salute di Oswald e Shelton. Contiene in particolare il diario di un digiuno di 28gg (con cui fu curato l’asma)! e la descrizione di 100 casi di (varie) malattie, curate col digiuno.

Miracoli, come fare accadere quello che vuoi di S. Wilde. Un’opera che ti spiega come funziona la realta. Non e proprio come appare!

L’Acquario e l’Arrivo dell’Eta d’Oro di O.M. Ivanhov [fa riferimento all’Era dell’Ac- quarto che avrà inizio a dicembre del 2012] La Tossiemia, causa primaria di malattia del dott. Tilden L’immensa balla della ricerca sul cancro di Lorenzo Acerra. In appendice un esercizio di Chi Kung molto semplice e efficace. [Quanti inganni!] I

pericoli della televisione, argomenti scientifici ed esoterici. della Scuola della Rosa croce D’oro. [Lo leggi e non accendi piu il televisore]

La medicina e le sue menzogne. del dott. Roger Dalet [Lo leggi e perdi ogni considerazione nei confronti dei camici bianchi] Di sclerosi multipla si puo guarire? la cura del dott. Montain frutto di 30 anni di ricerche. [anche in questo caso le campagne di raccolta fondi per la ricerca sono raggiri belli e buoni. Si affianca al libro scritto dalla dr.ssa Kousmine e al lavoro del grande Max Gerson] Come curare senza operare ernia, emorroidi, ptosi, spostamento dell'utero. di A. Mos- seri [in allegato come vincere i calcoli renali con l’alburno di tiglio selvatico] Esperimenti di controllo del clima . . . con aerei che rilasciano scie di sostanze chimiche nel cielo. di un’Anonimo. [L’ho viste con i miei occhi ... e anche gli effetti. Tutto vero.] La cura Breuss. Cancro, leucemia e altre malattie apparentemente incurabili, curate con metodi naturali di Rudolf Breuss. Prevenzione e Cura del Cancro con la Dieta della dr.ssa Maud Tresillian Fere [medico che si e curata da se un cancro all’intestino con una dieta accorta.] Gli Otto Pezzi di Broccato sono una serie di 8 esercizi di CHI KUNG, famosi per la loro efficacia, e servono a colmare di energia i canali energetici del corpo. Aumentano la forza. Utili anche nei periodi di digiuno ... per avere piu energia senza mangiare.

Cosa rivelano i denti. La salute per mezzo della medicina dentaria olistica del dr. Y. Gauthier, con in appendice un articolo sul leggendario dentisa Wenston Price che curava la carie dentaria correggendo l'alimentazione e non trapanando. Il capitolo sulla rimineralizzazione dei denti risponde perfettamente alla domanda “cosa devo fare per non avere piu carie?” a cui gli ordinari dentisti di solito non vogliono o non sanno rispondere. È probabile che non vogliano... :-) Cronaca di una disincarnazione, come aiutare chi ci lascia di MeuroisGivaudan. È la toccante storia di Elisabeth ... il libro e molto utile a chi ne ha bisogno, bisogno di capire e prepararsi, per es. ... quando sta morendo la mamma. Libro sopra le righe. II

Capitano Diamond, come visse fino a 120 anni. È un articolo breve che spiega come all’inizio del ’900 un uomo visse fino a 120 anni alimentandosi con frutta e acqua piovana/distillata.

La Terapia Gerson L ’incredibile programma nutrizionale contro i tumori e le altre malattie degenerative, di Charlotte Gerson e Morton Walker. [E tra i libri piu importanti. Per curarsi con i succhi di verdure (abbandonati tra le braccia della Natura) ... e non con gli “isetticidi” (abbandonati tra le braccia della petrolchimica).] La nostra salute di Muller - Nowally [un libro sull’Igiene Naturale del 1957! Ottimo il cap.7. La prima parte, in alcuni passaggi, lascia a

desiderare. Ha un valore storico.] La droga nascosta -1 fosfati alimentari della dr.ssa Hertha Hafer [questo libro indica la causa dei problemi nei bambini disturbati nel comportamento]. Si capisce bene come gli inquinanti chimici dei cibi, gli additivi derivati dal petrolio, perturbino la chimica del corpo. Ci si stupisce che la gente sia violenta e bestiale? Libro molto utile ai genitori che si trovano a fronteggiare quei problemi.

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“La droga nascosta -1 fosfati alimentari;

Guida completa alla dieta macrobiotica di Herman Aihara [molto ben fatta e utile la parte che tratta del miso e dell’utilita

terapeutica della zuppa di miso]. Cibo come via, ottenere l’armonia attraverso l’alimentazione di Zeane Lao Shin [mi e stato utile in particolare il capitolo delle ricette sul pane] Principi occulti di salute e guarigione di Max Heindel Diagnosi Orientale, come leggere il corpo di Ohashi [chi si cura con metodi naturali, invece di andare in ospedale a farsi le analisi, utilizza questa antica arte, qui ottimamente introdotta.] Le istruzioni per la pulizia del fegato con i Sali di Epson della dr. Hulda Clark. Corredate da documentazione fotografica che mostra i calcoli biliari espulsi applicando questo metodo facile, veloce, incruento e indolore e soprattutto “tremendamente” efficace. E molto importante dare la stura al fegato periodicamente altrimenti tra i 65 e i 75 anni il processo si compie e il “fegato va a puttane” e fai una brutta fine ... ma brutta davvero. I MEDICI TACCIONO: e si capisce! Se questa pratica fosse diffusamente conosciuta e adottata, centinaia, migliaia di interventi chirurgici non verrebbero piu eseguiti perche inutili e tonnellate di medicine non sarebbero piu vendute. Ergo ... centinaia, migliaia di medici a spasso . . . un business minacciato! Riflessione: un bambino ha il fegato pulito ed efficiente e porzioni modeste di cibo gli sono sufficienti per crescere. Un adulto ha il fegato intasato e consuma grandi quantita di alimenti che male assimila. Se pulisce il fegato (anche 10-15 volte andrà ripetuta la procedura, ad es. ogni 2 mesi), dopo, avrà bisogno di consumare molto meno cibo. I Sali di Epsom sono in vendita in alcune erboristerie oppure su www.ecosalute.it e costano davvero poco.

Figura B.1: Calcoli biliari (muco e colesterolo condensati) espulsi con la procedura della dr. H.Clark. Dimensioni eccezionali, oltre i 2cm!

IL CERCHIO NON SI CHIUDE SE ... Se queste informazioni sono state utili a te e le trovi valide e se provi il desiderio di ringraziare e mostrare la tua riconoscenza allora sappi che il modo corretto di ringraziare consiste nel prodigarsi per diffonderle in altre direzioni condividere la Verita con tante altre persone in difficolta a causa della diffusa opera di disinformazione in atto, ad opera dei media soprattutto - dando continuazione cosi al lavoro di quanti hanno operato (senza scopo di lucro, i piu) per portarle a te, attraverso ... il tempo e lo spazio. Se hai capito, tanto meglio.

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