Jensen Intestino Libero

March 4, 2017 | Author: Taghrid Basma | Category: N/A
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Dedicato a coloro che vogliono intraprendere un cammino superiore, il solo approvato da Dio, e a quelli che vorrebbero sentirsi liberati e disintossicati da cio` che ristagna in loro, per poter accogliere l’arrivo di una vita nuova e migliore. “Disintossica e purifica te stesso e io ti elever`o al trono del potere”. “Sii puro”.

PREFAZIONE Realizzare questa pubblicazione ha comportato delle difficolt`a, a causa della natura della materia trattata. La gestione dell’intestino e` , infatti, un argomento inusuale nella cultura e societ`a occidentale. Non e` piacevole parlarne. Si e` radicata dentro di noi l’idea che l’intestino si cura da solo. Insieme a questa credenza sbagliata, un’altra suppone che qualsiasi cosa noi compriamo al supermercato o prepariamo in cucina sar`a bene accetta dal nostro sistema gastrointestinale. L’arguto dott. Tom Spies, premiato dall’Associazione medica americana per il servizio reso, ha detto: ≪Tutte le sostanze chimiche utilizzate nel nostro corpo, ad eccezione dell’ossigeno che noi respiriamo e dell’acqua che beviamo, vengono introdotte attraverso il cibo≫. Sfortunatamente, la scelta di alimenti depauperati e di metodi di preparazione inappropriati conduce spesso a problemi intestinali. Per essere pi`u chiari, alcuni ricercatori hanno dimostrato che l’uso abituale di carboidrati raffinati ed una carenza di fibre nell’alimentazione aumentano il tempo di transito dei materiali di rifiuto e stimolano la produzione di batteri putrefattivi nell’intestino. Entrambi questi problemi sono stati collegati non solo a malattie intestinali come coliti, diverticoliti e cancro, ma anche a malattie croniche in altre parti del corpo. Per fortuna, quella che i medici ricercatori chiamano sindrome da colon irritabile pu`o essere prevenuta o, in molti casi, fatta regredire seguendo il programma qui descritto. Ci sono comunque altri metodi, come ad esempio una dieta appropriata, che in un tempo piu` lungo porteranno agli stessi risultati. Il responso dei lettori alla prima edizione di questo libro e` stato meraviglioso. Abbiamo ricevuto molti suggerimenti e commenti che ci hanno spinto a revisionarlo e ad apportare i chiarimenti necessari per renderlo pi`u completo e rispondere meglio alle loro necessit`a. Spesso per`o, per uscire da una particolare condizione intestinale in cui molte persone si trovano, occorre un atto di risolutezza e coraggio e non c’`e modo 2

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migliore di quello di intraprendere un’azione ferma e positiva. Le istruzioni che seguono vi daranno l’opportunit`a di responsabilizzarvi al massimo in merito al vostro livello di salute e di benessere. Con il miglioramento delle condizioni intestinali, avrete come risposta un lodevole rinvigorimento, energia e vitalit`a; un buon investimento. Il programma qui tracciato e` appena l’inizio di un nuovo cammino. Quando l’intestino si sar`a liberato dall’accumulo di scorie, si passer`a ad una fase successiva. Rinunciare alle vecchie abitudini e` molto difficile per la maggior parte delle persone, ma e` una condizione assolutamente indispensabile per un completo recupero del benessere. Il processo rigenerativo comincia quando correggiamo l’atteggiamento rinunciatario e le abitudini. Potremo rigenerare il nostro organismo quando i tessuti saranno disintossicati e in grado di assorbire dal cibo tutti i nutrienti e gli elementi chimici che ci necessitano. Caff`e e ciambelle non ci aiutano; zucchero e pane bianco neppure. Se le vecchie abitudini non verranno modificate, otterremo solo un risultato temporaneo. Questo libro e` stato ideato e messo a disposizione di coloro che vogliono assumersi la grande responsabilit`a di ricercare e ottenere salute e benessere. Il programma di disintossicazione di 7 giorni, descritto qui, e` stato utilizzato da molte persone, nella propria casa e senza problemi. Roma non fu costruita in un giorno; neanche i risultati sono sempre evidenti durante questo percorso. Possono occorrere mesi o anche anni per correggere disturbi che hanno richiesto moltissimo tempo ad evidenziarsi. Quando sar`a stata raggiunta una corretta eliminazione, si e` a met`a del percorso. L’altra met`a e` la ricostruzione dei tessuti danneggiati.

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PRUDENZA Desidero ribadire, perch´e sia chiaro, che il programma qui descritto, non e` da considerare come una cura per ogni malattia o indisposizione. E` semplicemente un metodo per disintossicare e regolarizzare l’intestino, consentendo un’evacuazione pi`u efficiente. Raramente questo programma contraster`a con altre terapie o cure, ma se voi ne state facendo una prescritta da un medico, e` meglio parlarne con lui e chiedere il suo consenso e supporto. Se e` interessato alle cure naturali e alle tecniche di prevenzione, certamente capir`a che un organismo disintossicato e` pi`u reattivo ad ogni altra terapia che vorr`a prescrivervi. Il nostro programma non intende essere un’alternativa ad altre cure qualificate. Non a tutti necessita e non lo consigliamo come una panacea universale. Ma molte persone ne otterranno beneficio. Raccomandiamo che i veri ammalati e gli anziani lo affrontino tranquillamente con il consiglio del loro medico, adeguandolo e adattandolo alle loro specifiche necessit`a e limitazioni. Abbiamo cercato di rendere questo libro il pi`u completo e chiaro possibile, per rispondere alle potenziali domande ed evitare confusioni. Domande ed informazioni da parte di professionisti del settore saranno ben accette. Se voi soffrite di disturbi seri o sangue dall’intestino, e` imperativo che venga effettuata una supervisione medica.

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Capitolo 1 INTRODUZIONE AD UNA MAGGIORE COSCIENZA NEI RIGUARDI DELL’INTESTINO DUE MIRACOLI Come fuori da sporchi letti di fango, magnifici crescono i gigli. Cos`ı fuori dal declino della vita, giunge vibrante la giovinezza! E la giovinezza dell’et`a non e` un miracolo pi`u grande dei gigli di un bianco puro cresciuti dal fango!≫. ≪

Nei cinquant’anni che ho trascorso aiutando la gente a sconfiggere malattie, invalidit`a e indisposizioni, mi e` diventato molto chiaro che una scarsa funzionalit`a intestinale e` alla radice della maggior parte dei problemi di salute dell’uomo. Dall’esperienza con 300.000 pazienti, senza dubbio e` sempre l’intestino il primo a dover essere curato, prima che la vera guarigione possa iniziare. Nel passato, la conoscenza e il rispetto per quest’organo erano molto diffusi e alla gente veniva insegnato come curarlo. Non so come mai tutto ci`o sia andato perso e sia diventato qualcosa di cui nessuno vuole parlare. Ma “nascondendo l’intestino nell’armadio” e facendo credere che non esista, ha dato modo a molti di scendere gi`u, lungo il sentiero di una vita scorretta, di trattare l’intestino in modo caotico e di raccogliere, negli ultimi anni, un triste risultato.

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Conoscere i metodi per mantenerlo attivo e in buona salute e` il miglior modo per allontanare infermit`a e malanni. La persona saggia e che ne ha cura possiede buone conoscenze in merito, pratica scelte nelle sue abitudini alimentari e percorre il sentiero del benessere. Essa potr`a godersi i suoi giorni in salute, con vitalit`a, ottimismo e gioia di vivere. Questa persona e` un dono del cielo, una risorsa di ispirazione per familiari e colleghi. La sua allegra disponibilit`a e` dovuta al suo corpo vitale, libero da tossine, all’efficiente, regolare ed attenta azione di pulizia e cura dell’intestino. Ogni persona che desidera migliorare la propria vita dovrebbe essere conscia di come lo gestisce, che cos’`e, come funziona e cosa gli necessita. Cos`ı facendo, scoprirete molti segreti della vita, svilupperete un atteggiamento positivo nei confronti di voi stessi e diventerete i padroni delle vostre funzioni corporee. Sono convinto che nella societ`a e cultura attuali, l’autointossicazione sia la prima fonte di miseria e decadenza di cui oggi siamo testimoni. Attraverso questa, si diventa ricettacoli di sporcizia, con lo squilibrio che ne segue: disordine, alterazione, vomito e malanni. L’autointossicazione si impadronisce del corpo togliendo il libero discernimento, la discriminazione, il sano giudizio, la vitalit`a, la salute, la felicit`a e l’amore. Le sue ricompense sono: delusione, amarezza, disappunto, caos finanziario e fallimento. Sopraffarne gli effetti pu`o essere un compito lungo e difficile. E` preferibile evitarli dall’inizio, piuttosto che lottare con le conseguenze in seguito. Io credo in ci`o che educa, non nella cura. Il metodo di gestione dell’intestino in genere e` uno solo. Sono stati scritti molti libri su questo argomento. Sono state elaborate tante teorie e ora c’`e molta confusione su cosa esattamente si intende per igiene intestinale. Vi dar`o le migliori informazioni disponibili al momento e saggiamente raccolte durante una vita dedicata alle terapie naturali in relazione alle cure intestinali. Ho viaggiato, visitando gli angoli pi`u remoti della terra, alla ricerca dei segreti della salute e della longevit`a e in proposito desidero condividere con voi le mie scoperte in modo tale da permettere a tutti di partecipare allo sviluppo di questi “semi” e raccoglierne poi i benefici per una vita migliore. Questo e` un libro di esperienze, che si prefigge di far comprendere alle persone che la grande forza guaritrice esce da dentro di noi. Abbiamo constatato che la guarigione si raggiunge seguendo una legge che, nella mia attivit`a clinica, da anni ritengo basilare: e` la Legge di guarigione di Hering. Essa dichiara che: “Tutte le guarigioni iniziano dall’interno verso l’esterno, dalla testa in giu` e nell’ordine inverso di come i sintomi sono apparsi”. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Qui viene presa in considerazione una delle prime cose che dovr`a essere gestita durante il programma di manutenzione organica; nessuno ha mai gestito una casa o un terreno senza aver valutato prima il problema dello smaltimento dei rifiuti. Anni fa, fu scoperto che molte delle malattie pi`u diffuse derivavano da una carenza igienica; la gente ne provocava l’insorgenza scaricando le urine e gli escrementi lungo le strade. Questa situazione, molto comune a quei tempi, era fonte di epidemie in tutto il mondo. In seguito, e in modi diversi, sono stati realizzati miglioramenti sanitari. Con l’interramento delle fogne e` stato eliminato il potenziale pericolo degli scarti organici; con il confezionamento dei cibi e` aumentata l’igiene e con la bollitura, la scottatura o fiammeggiandoli solamente, si interrompe l’effetto batterico che potrebbe trasferirsi all’organismo. Constatiamo tuttavia che, per provvedere correttamente alle nostre evacuazioni, dobbiamo ricominciare dall’inizio. Dobbiamo smettere di scaricare rifiuti in modo indiscriminato; dobbiamo interrompere le condizioni malsane e gli effetti che minano la nostra salute. Abbiamo un impianto sanitario nel nostro corpo, un pozzo nero, una fogna, si fa per dire, e lo dobbiamo tenere pulito, correggendo in modo giudizioso la sua flora batterica per non cadere nella disarmonia e nella malattia. Questo libro vi dar`a preziose informazioni su come curare l’organismo sotto il particolare aspetto dell’eliminazione intestinale. E` mia abitudine di lavoro assicurarmi che, alla prima visita ad un paziente, tutti i canali escretori vengano messi nelle condizioni di funzionare correttamente. Tentare di curare ogni sintomo senza un efficiente sistema eliminativo risulter`a futile. Per poter spiegare questo programma, vi presenter`o solo una piccola parte dell’anatomia e della fisiologia del sistema digestivo e di eliminazione, ed alcune cose di cui molti forse non sono informati perch´e generalmente non se ne parla. Di solito non vogliono discutere dell’intestino e non sono sufficientemente informati sulle sue funzioni vitali, in modo da evitare le conseguenze di una gestione scellerata. Ma e` tempo che si cominci a parlare di questa parte del corpo, che oggigiorno necessita della massima cura. Quando mangiamo cibi che non sono integrali, quando non sono crudi o non contengono fibre a sufficienza per formare massa, stiamo favorendo i disturbi. Inoltre l’intestino verr`a coinvolto maggiormente in modo negativo quando da questi cibi non ricaviamo il lubrificante e l’umidit`a necessaria. Noi sappiamo che la nonna prestava sempre molta attenzione all’intestino; usava lo zolfo e la melassa poich´e erano i rimedi di quei tempi. Utilizzava pure dei clisteri per ripulirlo, ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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se era bloccato. Nel passato la gente aveva piu` familiarit`a con i problemi intestinali e sapeva come curarli. Oggigiorno abbiamo dimenticato queste pratiche e molti stanno soffrendo inutilmente, ammalandosi per questa incuria. Il nostro intento, con questo libro, e` di informare e di far comprendere ad ogni individuo le basi per una gestione intestinale corretta e dimostrare, con i risultati, quanto e` possibile ottenere. Nessun medico dovrebbe essere all’oscuro di queste cose e non dovrebbe utilizzare altri metodi di cura prima di aver attivato i cinque canali di eliminazione (pelle, linfa, reni, polmoni e in particolare l’intestino). A tal fine vi sottopongo le migliori e pi`u importanti conoscenze attuali, che non implicano interventi chirurgici e somministrazione di farmaci.

1.1 CORRETTE ABITUDINI DI VITA Se il nostro stile di vita fosse corretto, non ci sarebbe bisogno di preoccuparci dell’intestino. Tuttavia, molti di noi non vivono in maniera sana. Non ci nutriamo correttamente, non facciamo esercizio fisico, non respiriamo aria fresca e non prendiamo bagni di sole. Ci sono moltissime cose che non facciamo nel modo giusto e non possiamo pretendere che l’intestino funzioni bene. Quali sono le statistiche odierne sulle malattie e cosa stanno facendo i medici a riguardo? In pratica la loro attenzione e` diretta a curare i problemi fisici e i disturbi che derivano da cattive abitudini. Troppo spesso queste ultime vengono accelerate dalla societ`a moderna. Quando dico societ`a moderna mi riferisco al progresso; a noi tutti piace considerarci un popolo che progredisce. Ma e` ovvio che molte delle cose che abbiamo migliorato non sono adatte alla nostra salute e questo e` qualcosa che dobbiamo correggere. I medici non insegnano alla gente a gestire meglio la loro vita: e` invece ci`o che dovrebbero iniziare a fare dedicando met`a del loro tempo a consigliare ai pazienti il modo migliore per mantenerla integra. Cosa fanno nei nostri distretti sanitari? Vigilano sulle malattie. In realt`a sono i “distretti della malattia”. Quando arriva una epidemia tentano di curarla e noi paghiamo le organizzazioni e le istituzioni. Ma esse cercano di scoprire come prevenirle? Ho saputo che ad una organizzazione e` stata versata una cospicua sovvenzione per studiare dieta e nutrizione e i loro effetti sul cancro. E ora scoprono come l’alcool ne favorisca l’insorgenza.

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Credo sia ragionevole chiederci perch´e non facciano ricerche per la prevenzione del cancro. Naturalmente sanno che l’alcool ha un effetto deleterio. Questa e` una conclusione scontata. Essi non ci dicono ancora come prevenire questa malattia, come salvaguardarci e cosa fare per ottenerne la remissione. Sono quindi convinto che per quanto concerne la salute, dobbiamo aggirare il tutto e prendere una nuova direzione.

1.2 UN’ONCIA DI EDUCAZIONE VALE UNA LIBBRA DI CURA Dobbiamo apprendere il metodo per diventare sani e per restarci. Dobbiamo accostarci ad ogni tipo di persona e al suo livello di comprensione. Taluni pagherebbero qualsiasi cifra per guarire quando sono malati, ma la salute non si compra, dovete guadagnarvela. Dovrete lavorare per ottenerla. Molto spesso, durante la maggior parte delle cure tradizionali, il paziente viene lasciato disinformato e senza possibilit`a di giudizio. Se non elevate le vostre attitudini mentali e la vostra coscienza, non prenderete la strada migliore per la vostra salute. Troppe persone con uno stile di vita a base di caff`e e ciambelle vanno dal medico, ricevono una cura, ma poi riprendono le vecchie abitudini della caffeina e dello zucchero. Costoro ritorneranno dal medico, potete contarci! Non dovrebbe essere permesso a nessuno di lasciare l’ospedale senza prima aver ricevuto istruzioni dettagliate su come svolgere la propria giornata, come gestire la propria cucina a casa, come nutrire la famiglia, oppure come prevenire i frequenti disturbi che l’hanno costretto al ricovero. Altrimenti presto ritorner`a in ospedale. Penserete che sono severo nel giudicare, ma e` usanza fra i medici dire che ad una operazione ne seguir`a un’altra. Sapete perch´e? Perch´e non e` stato fatto nulla sulle cause originali che hanno portato al primo intervento chirurgico.

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1.3 INTERVENIAMO SUL PROBLEMA INVECE CHE SUL CORPO Quando chiedo ai miei pazienti quali interventi chirurgici abbiano subito, quasi invariabilmente per ognuno di loro, la prima operazione e` stata la tonsillectomia. Il medico toglie una ghiandola linfatica e questa e` uno degli organi che ` l’unica parte del sistema linfatico eliminano catarro, flegma e muco acido. E che ha la funzione di espellere ci`o che l’organismo non pu`o utilizzare. L’intervento successivo e` l’appendicectomia; anche questa fa parte del tessuto linfatico. Cosa stiamo combinando? Non manteniamo disintossicati i nostri visceri; non sappiamo come si fa. La pulizia interna pu`o essere iniziata in molti modi, “ma non possiamo mettere il vino nuovo in bottiglie vecchie”. Non possiamo mettere del cibo vitale in un organismo intossicato, sperando di ottenere comunque dei risultati. Stiamo andando verso un risultato parziale e forse anche trascurabile. Dobbiamo fare di meglio. Siamo stati abituati a credere che se l’intestino non funziona correttamente, possiamo ricorrere ai lassativi. Credo che in questo paese si vendano pi`u lassativi di ogni altro farmaco, ad eccezione dell’Aspirina. I farmaci per il raffreddore sono largamente venduti, lo stesso i tranquillanti, ma troverete i lassativi quasi in ogni casa. In ogni famiglia qualcuno sembra costipato e qualcun altro invece ha disturbi di stomaco. Quando i bambini occasionalmente si ammalavano cosa suggeriva la nonna? Un clistere, naturalmente. I nonni usavano zolfo e melassa e avevano altri metodi per curare l’intestino. Ma noi constatiamo che i lassativi non sono la soluzione dei problemi intestinali. Dobbiamo approfondire l’argomento. Dobbiamo renderci conto che l’intestino ha la struttura nervosa piu` povera di ogni altro organo del corpo e quindi non pu`o segnalare i suoi problemi. Se vi pungete un dito con uno spillo, reagirete immediatamente al dolore. Ma questo non avviene per l’intestino, perch´e ha pochissime innervazioni e reazioni nervose. Quando per`o c’`e un disturbo e lo avvertite con un dolore, significa che questo e` reale e lo si deve affrontare seriamente. Dovete riconoscere che mediamente le persone non si prendono cura dell’intestino o attendono fino all’ultimo momento prima di farlo. Mi sono convinto di ci`o, in modo particolare con la morte del popolare attore cinematografico John Wayne. Inizialmente fu operato al polmone, tre mesi dopo allo stomaco e dopo altri tre all’intestino. Tendiamo sempre a tralasciare l’intestino fino all’ultimo.

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1.4 ESPERIENZE PRECEDENTI Spesso i genitori trascurano di insegnare ai loro figli tutto ci`o che riguarda l’evacuazione dell’intestino e la necessit`a di essere regolari. Durante la mia infanzia sono cresciuto come Topsy. Se ero impegnato a giocare, trascuravo gli stimoli intestinali; se non accadeva oggi, attendevo il giorno dopo. Avevo una paziente brasiliana che evacuava ogni 18 giorni e il suo medico precedente le aveva detto che erano condizioni accettabili. Il suo ciclo mestruale era irregolare e soffriva costantemente da anni di mal di testa e di dolori alle spalle. Sapevo che, con questi sintomi, il mio intervento diretto non era indicato; cominciai quindi a curare il suo intestino. Quando dopo un mese inizi`o ad avere uno stimolo intestinale giornaliero, i dolori alle spalle erano scomparsi e lo stesso fu per il mal di testa. Dopo altri tre mesi anche i vecchi problemi mestruali erano diminuiti. In passato ho fatto studi sull’alimentazione e sui metodi di cura olistici con il dott. Glenn J. Sipes in un istituto a San Francisco. Un giorno egli ricevette una telefonata in cui gli veniva chiesto di visitare qualcuno in Walnut Creek, California, che si trova dall’altra parte di Oakland. Essendo questa un’emergenza, egli accett`o e mi chiese di accompagnarlo. Al nostro arrivo trovammo un giovane di 26 anni circa, rosso come una barbabietola ed intriso di sudore. Aveva un forte dolore diffuso in tutto il corpo e la febbre molto alta. Il dott. Sipes gli tast`o con le dita l’intestino e chiese quanto tempo era trascorso dalla sua ultima evacuazione intestinale. Il giovane rispose che non lo ricordava. Il medico si rivolse allora alla madre chiedendole di preparare un clistere in quanto al giovane ne occorreva appunto uno, ma lei in risposta gli chiese che cosa fosse! Era una madre che non sapeva nulla su questo argomento! In quella casa non c’era niente con il quale fare un clistere, ma il dott. Sipes era un uomo di grandi risorse. Egli usc`ı e scese al torrente a tagliare un pezzo di canna di circa 75 cm. La madre intanto aveva riempito una pentola di acqua calda. Dopo aver rimosso l’interno della canna con del filo elettrico, attraverso questa introdusse parte dell’acqua nel retto del giovane, provocandogli una evacuazione. Questa procedura fu ripetuta per pi`u di un’ora. Dopo un’ora e mezza la febbre era scesa e la temperatura tornata nella norma. La sua pelle aveva perso il rossore diffuso e non soffriva pi`u di dolori al capo. Il risultato ottenuto con quel clistere fece una forte impressione su di me. Questa fu solo una delle mie esperienze, ma potrei raccontarvene altre centinaia. Per la stessa ragione per cui la nonna usava i clisteri per curarsi l’intestino, ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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i popoli con culture primitive usavano le erbe. Questi non avevano cognizioni scientifiche, ma l’esperienza mostrava loro come procedere. Usavano ad esempio infusi per i reni perch´e ne avevano constatato l’efficacia. In Messico utilizzavano un infuso di manzanita, mentre nel Caucaso di camomilla. Attualmente l’uso specifico delle erbe e` stato pi`u o meno catalogato in modo da permetterci di conoscere l’effetto che queste hanno sugli organi specifici del corpo. Anche i clisteri producono un effetto analogo. Non credo comunque che il nostro lavoro in questo settore sia completato. Una delle prime cose che di solito il medico dice e` che i materiali tossici non possono essere riassorbiti dall’intestino; una volta ne ero convinto. Mi laureai con queste idee, ma ho constatato, nella pratica, che quando ci prendiamo cura di quest’organo utilizzando dei clisteri, rimane al suo interno una certa quantit`a di acqua e immediatamente dopo, viene attivata dai reni un’abbondante filtrazione. La persona urina abbondantemente. Iniziai a stupirmi di questo: e` possibile che l’acqua passi attraverso l’intestino e giunga ai reni senza caricarsi di materiale di scarto lungo il percorso? Anni fa, come prassi, eseguivamo alla gente le analisi delle urine e l’indic`ano era uno degli elementi della nostra ricerca. Questa sostanza rivela i materiali tossici assorbiti da alcune parti del corpo, di solito dall’intestino, ed eliminati dai reni. Oggigiorno, durante le analisi urinarie, l’indicano non viene pi`u controllato. Infatti, aver cura dell’intestino non e` considerata una cosa essenziale. Nelle nostre universit`a ho visto libri in cui si afferma che una evacuazione ogni cinque giorni rientra nella norma. Tuttavia, la parola normale nel linguaggio attuale non significa necessariamente salute!

1.5 DISINTOSSICAZIONE La via per una salute migliore Fra i metodi di cura odierni, la disintossicazione e` spesso trascurata, trattata con sufficienza, o sottostimata, a dispetto del fatto che tutti i professionisti del benessere sono convinti che un corpo ammalato e` un corpo intossicato. Gli acidi tossici sono prodotti normalmente dal catabolismo cellulare e noi assimiliamo quantit`a modificate di queste sostanze anche dall’aria che respiriamo, dal cibo che mangiamo e da altre risorse ambientali. Quando queste tossine sono eliminate dal corpo, non provocano disturbi. Ma quando iniziano ad essere assimilate o prodotte pi`u velocemente di quanto sono espulse, o quando uno o piu` dei sistemi di eliminazione ha una funzionalit`a ridotta, ecco che sorge il problema. Sono convinto che gli accumuli tossici nell’organismo creino le condizioni piu` adatte per lo sviluppo della malattia. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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1.6 SVILUPPO DI UNA INTOSSICAZIONE AL COLON Quando l’intestino e` ipoattivo, i residui tossici possono essere assorbiti piu` facilmente attraverso la parete intestinale nel flusso sanguigno e da questo depositati nei tessuti. Se altri sistemi preposti all’eliminazione sono ipoattivi, una maggior quantit`a di residui rimane all’interno. Le tossine che si accumulano nei tessuti ne riducono la capacit`a funzionale e incrementano la distruzione cellulare. La capacit`a digestiva rallenter`a e i materiali digeriti solo parzialmente aumenteranno tale disturbo poich´e da essi l’organismo non pu`o ricavare i nutrienti per costruire un tessuto sano. Quando ogni tessuto avr`a raggiunto lo stadio degenerativo, sar`a evidente che l’insediamento tossico avr`a soverchiato le difese organiche. E` quindi il momento di prendere in considerazione il metodo per disintossicarli – di eseguire una pulizia dei tessuti. Il nostro corpo pu`o essere sopraffatto da queste scorie a causa della fatica, di una circolazione deficitaria o di una dieta inadatta. Durante la disintossicazione e` importante eliminare queste cose in modo tale da non “fare girare solamente le ruote”. Vorrei sottolineare che un organismo sovraccarico di tossine non e` in grado di depurarsi. Progredendo nell’intossicazione, l’organismo non permetter`a una corretta ossidazione dei tessuti. Senza ossigenazione, avremo un calo energetico ed un corpo stanco continuer`a in questa spirale discendente. Non potr`a espellere le tossine. Le persone malate sono sempre persone stanche.

1.7 LAVORANDO PER UN INTESTINO MIGLIORE Forse a causa dell’importante posizione centrale dell’intestino fra gli organi di eliminazione, alcuni professionisti nell’ambito sanitario, in passato, venivano definiti “terapisti dell’intestino”. Abbiamo scoperto che e` meglio esserlo “dell’intero corpo”, iniziando una disintossicazione completa del tessuto. Un intestino in buona salute richiede una corretta quantit`a di acqua, un buon tono nervoso, una tonicit`a muscolare, un’adeguata circolazione e una giusta dose di nutrienti biochimici. Questi, comunque, non sono sufficienti per riportare in salute un intestino sporco e intossicato. Prima va ripulito, poi potr`a verificarsi la ricostruzione del tessuto. Non e` un compito facile e credo che nessuno possa ottenere dei buoni risultati in meno di un anno. La stima e` basata sul tempo che normalmen¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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te intercorre per iniziare a notare il formarsi di linee di guarigione nelle croniche aree scure delle iridi dopo che il paziente ha intrapreso un programma di pulizia e rigenerazione organica. Il nostro organismo espelle giornalmente una certa quantit`a di materiali tossici. Sono stati messi a punto degli esami di laboratorio per controllare se i livelli tossinici nel sangue, nelle urine, nelle feci e nel muco sono normali. Ci sono altri esami, alla pelle, ai capelli e alla saliva che possono fornire indicazioni sulle tossine ancora da eliminare e sugli squilibri chimici organici.

1.8 L’IMPORTANZA DI UN’EVACUAZIONE CORRETTA Fra tutti i processi organici che ci mantengono in buona salute, constatiamo che quello evacuativo e` certamente uno dei pi`u importanti e, se teniamo conto della complessit`a organica, e` essenziale una corretta funzionalit`a intestinale. Devo ammettere che non mi rendevo conto dell’importanza di tutto ci`o fino a quando, dopo anni di esperienza nel campo iridologico, mi sono convinto, senza piu` ombra di dubbio, che le condizioni del tessuto intestinale sono spesso la causa dello stato di salute o di malattia di un individuo. Credo fermamente che i disturbi comincino prima nell’intestino piuttosto che in altri settori. La funzionalit`a organica deriva da un intestino pulito e la disintossicazione di ogni tessuto, reni, stomaco e cervello, da ci`o che esso contiene.

1.9 ORGANICO CONTRO FUNZIONALE Negli individui ci sono due condizioni a cui presto la massima attenzione. E` difficile separarle e richiedono due metodi diversi di intervento. Le persone possono avere squilibri fisici o mentali e io vado alla radice dei loro problemi per scoprire ci`o che pensano, cosa c’`e alla base dei loro disturbi. Se credete ad una bugia, la vivrete. Se credete nella felicit`a, la desiderate e sapete come raggiungerla, allora potrete essere felici. Comunque le persone che si vedono ammalate, angosciate, nervose, come in trappola o incapaci di star bene, devono essere rieducate. Si sono create un loro proprio mondo e vi restano intrappolate. Molte sono vittime della percentuale di attendibilit`a delle diagnosi: ≪Le sue possibilit`a di guarigione sono solo del 30%≫; noi dobbiamo cancellare tutto ci`o dalle loro menti. Abbiamo una condizione organica ed una funzionale. Quando trattiamo un problema organico, dobbiamo cambiare il ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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tessuto, la struttura delle cellule danneggiate, cercare un nuovo equilibrio chimico, promuovere una migliore circolazione; dobbiamo rimuovere le ostruzioni, le pressioni ed altri effetti dovuti alla gravit`a. Queste sono cose strettamente fisiche e siamo giunti alla conclusione che la mente, da sola, non le pu`o sconfiggere completamente. Credo che la mente abbia un enorme effetto sul fisico; dobbiamo quindi nutrirla in ogni suo aspetto e con il cibo pi`u adatto. Per la parte organica o fisica, usiamo la dieta, l’esercizio correttivo e la pulizia di tessuto. Nutriamo la mente o l’aspetto funzionale con l’educazione, insegnando alle persone a crescere interiormente, al di fuori dei loro problemi, a cambiare i loro atteggiamenti e la loro consapevolezza. Devono imparare a percorrere il sentiero pi`u alto, nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. Spesso, ho modificato la struttura cellulare alle persone e attualmente lo dimostro con le analisi del sangue; ciononostante, restano legate alle vecchie abitudini. Vogliono star bene ma non credono di riuscirci. Questo stato di confusione viene trasferito ad ogni cellula organica. E` il motivo per il quale esamino le loro attitudini mentali; dobbiamo vedere dove siamo prima di sapere dove andare.

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Capitolo 2 UNA BREVE DISCUSSIONE DI ANATOMIA E FISIOLOGIA INTESTINALE Al fine di familiarizzare meglio con lo scopo di questo libro, viene fornito un breve ripasso sull’argomento. Per un’oculata gestione intestinale non e` necessario essere degli esperti. E` di aiuto comunque comprendere le basi di anatomia e fisiologia dell’intestino, al fine di una sua buona conduzione e per interiorizzare meglio il messaggio che desidero condividere con voi. Come viene spesso sottolineato in questo libro, l’intestino risponde in modo ideale alle leggi di un corretto stile di vita. Ognuno dovrebbe essere conscio di queste leggi e seguirle perseverando. Le ricompense in salute e immunit`a alle malattie saranno il valido premio per lo sforzo fatto.

2.1 L’INTESTINO TENUE Quando il cibo, proveniente dalla bocca e quindi dall’esofago, avr`a superato lo stomaco, entrer`a nel lungo tubo disposto ad anse chiamato intestino tenue. Qui avviene il 90% dell’assorbimento dei nutrienti da parte del sangue. Durante il transito per raggiungere il tenue, il cibo sar`a stato ridotto dall’azione masticatoria e poi dai succhi gastrici in un liquido chiamato chimo. La digestione dei carboidrati inizia nella bocca con la saliva. Un’ulteriore digestione avviene nello stomaco. Qui le proteine vengono rotte in piccole catene di amminoacidi (elementi essenziali per la formazione proteica), mentre 16

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un’ulteriore riduzione avverr`a nell’intestino tenue, fino al momento in cui le molecole potranno essere assorbite correttamente. Quando il chimo sar`a stato completamente mescolato e frammentato dallo stomaco, la valvola sfintere pilorica si aprir`a, permettendo al cibo di avanzare nella parte superiore del tenue, cio`e nel duodeno. In esso, che e` il primo delle tre porzioni dell’intestino tenue, il chimo viene ulteriormente mescolato dalle contrazioni delle pareti muscolari. I muscoli longitudinali e circolari di queste pareti sono capaci di eseguire tre diversi movimenti, ed ognuno per uno scopo diverso. Il tubo intestinale del tenue e` suddiviso nella sua lunghezza dai muscoli circolari. Contraendosi, questi frazioneranno il chimo durante il transito. Ulteriori contrazioni muscolari in queste frazioni ne produrranno altre pi`u piccole, mentre il primo gruppo muscolare si rilasser`a. Questa azione, caratterizzata da movimenti a colpi, e` chiamata segmentazione ritmica e si ripete per 12-16 volte al minuto. Come conseguenza di questi movimenti, il chimo viene completamente mescolato con i succhi gastrici. Un’onda di contrazione, conosciuta come peristalsi, parte dal duodeno, attraversa il digiuno, che e` la parte centrale del tenue, prosegue fino a raggiungere ed attraversare l’ileo, che e` la terza ed ultima parte. La peristalsi e` un movimento propulsivo provocato dalla coordinazione ritmica dei muscoli e fa avanzare il chimo attraverso l’intestino tenue. Normalmente l’attivit`a muscolare dell’intestino non viene avvertita anche se a volte le tossine prodotte dai batteri possono causare degli spasmi violenti e dolorosi. La diarrea e il vomito sono entrambi reazioni ad un’irritazione dello stomaco e dell’intestino.

2.2 I SUCCHI GASTRICI Il chimo che entra nel duodeno, proveniente dallo stomaco, e` fortemente acido. Contiene una concentrazione di acido cloridrico ed enzimi necessari a rompere le grosse molecole e facilitarne l’assorbimento. Le secrezioni dell’intestino tenue contengono bicarbonato, una sostanza alcalina che neutralizza l’acido dello stomaco. Alcune cellule, nella parete intestinale, hanno la specifica funzione di secernere queste sostanze che si uniscono alle se-

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crezioni provenienti dalla cistifellea (bile) e dal pancreas per fluire poi, attraverso il canale pancreatico, nel duodeno. I sali biliari, prodotti nel fegato e immagazzinati dalla cistifellea, dopo essere entrati nell’intestino, si attivano come detergenti ad emulsionare gli acidi grassi e i gliceridi, riducendoli a minuscole particelle che verranno assorbite dalle sue pareti. Attraverso le secrezioni ormonali il tenue e` in grado di controllare i processi digestivi.

2.3 COME PROCEDE L’ASSORBIMENTO L’intestino tenue e` conformato in modo tale da rendere l’assorbimento dei nutrienti molto efficiente. Le sue pareti interne a forma di pliche, tipo fisarmonica, sviluppano un’ampia superficie e sono rivestite da una struttura simile a piccole dita, chiamate villi. Questi sporgono verso l’interno del tubo da ogni direzione. Mediamente un adulto ha una superficie dell’intestino tenue di circa 6 mq.

I VILLI SONO STRUTTURE SIMILI A DITA CHE RIVESTONO LA PARETE DELL’INTESTINO TENUE

Le piccole particelle prodotte dalla demolizione del cibo, attraverso i minuscoli capillari che rivestono i villi, sono ora in grado di penetrare nel sangue ed eventualmente di giungere alla vena portale epatica e quindi al fegato. Dopo aver subito una ulteriore riduzione, queste sostanze verranno distribuite alle cellule corporee per sostenerne l’attivit`a. Le sostanze grasse degli alimenti non entrano direttamente nel flusso sangui¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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gno come le altre, ma vengono prelevate dall’intestino e incanalate, attraverso dei vasi, all’interno dei villi, chiamati chiliferi. I vasi chiliferi sono collegati al sistema linfatico e attraverso questo, le molecole di grasso giungono al dotto toracico. Verranno quindi convogliate nella vena cava, che si trova nell’area del collo. In questo modo i grassi possono entrare nel torrente sanguigno e attraversare il fegato, nel quale avviene la trasformazione metabolica. Nell’ileo, che e` parte dell’intestino tenue, vi sono dei linfonodi conosciuti come placche di Peyer. Questo tessuto linfatico contiene i linfociti che hanno una funzione protettiva: attaccano e distruggono i batteri nemici con i quali entrano in contatto negli intestini. L’intestino tenue ha una lunghezza che varia da 6 a 6,70 m e un diametro di 3,2-3,8 cm. L’ileo termina alla base del colon, in basso, sulla sezione destra dell’addome.

2.4 L’INTESTINO CRASSO O COLON Dopo 8-10 ore dal pasto, il cibo ha superato l’intestino tenue ed e` , per la maggior parte, digerito. Potr`a entrare quindi nel colon per il processo finale di digestione e di eliminazione. Il colon si divide nelle seguenti sezioni: cieco, ascendente, trasverso, discendente, sigmoide e retto. Complessivamente ha una lunghezza approssimativa di 1,5 m e un diametro di circa 6 cm. Il cieco e` simile ad una borsa la cui apertura e` congiunta al colon ascendente che, in effetti, sale verso la prima curvatura chiamata flessura epatica. Nel cieco vi e` la valvola ileocecale, un muscolo sfinterico che controlla il flusso del materiale che dal tenue entra nel colon. Sull’estremit`a inferiore del cieco vi e` la piccola sacca vermiforme chiamata appendice. La sua lunghezza e` di circa 7,5 cm ed e` spesso la causa di una infiammazione conosciuta come appendicite. Il colon, contrariamente all’intestino tenue, ha un rivestimento mucoso, o membrana, liscio e senza villi. A circondare questo strato mucoso vi e` una struttura composta da muscoli circolari interni e muscoli longitudinali esterni, come quelli del tenue. La sua conformazione e` a sacche bulbose, chiamate haustre. Queste sono fornite di mu¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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scoli che, durante la contrazione, fanno raccogliere il colon verso l’alto e gli fanno assumere una momentanea corrugazione che ne evidenzia la capacit`a estensiva. Il colon termina nel retto e l’ano e` la sua apertura verso l’esterno. Essa e` mantenuta chiusa dal muscolo sfintere anale. La membrana mucosa interna al retto e` striata longitudinalmente nei suoi segmenti e crea un effetto come di scanalature. Generalmente l’innervazione del colon e` molto scarsa e gli impulsi sensoriali sono quindi molto deboli. La sua attivit`a muscolare, di conseguenza, risulta poco avvertita. Fa eccezione il retto, dove l’innervazione e` maggiore e i dolori sono associati a emorroidi o ad altri disturbi rettali.

2.5 FUNZIONAMENTO DELL’INTESTINO CRASSO Attraverso la valvola ileocecale il chimo, proveniente dal tenue, entra nel cieco. La sua composizione, a questo punto del processo, consta di sostanze indigeste o indigeribili e da secrezioni provenienti da fegato, pancreas, tenue, e da acqua. Nel cieco l’acqua viene per la maggior parte riassorbita, riducendo il chimo ad una consistenza semisolida, chiamata feci. Le secrezioni di numerose cellule che ricoprono le pareti dell’intestino provvedono con del muco a lubrificare e a facilitare il transito fecale. Con il rimescolamento, generato da un costante scuotimento delle haustre, termina il processo digestivo del chimo. Sotto l’effetto peristaltico, la massa fecale viene spinta fuori dal corpo, attraverso il retto e l’ano, nel punto di eliminazione. Questa stimolazione e` provocata dalla presenza di cibo nello stomaco. Essa determina lo svuotamento del tratto cecale preparandolo nuovamente a ricevere il chimo dall’intestino tenue.

2.6 L’AZIONE DEI BATTERI NELL’INTESTINO Quando l’intestino e` in buona salute, l’azione batterica nel tenue e` limitata. Il colon invece brulica letteralmente di miliardi di questi microrganismi. Il ruolo principale dell’attivit`a batterica nel colon riguarda l’alimentazione e la digestione. Questi batteri amici, digerendo porzioni di massa fecale, sintetizzano preziosi nutrienti. Producono inoltre la vitamina K e porzioni del complesso B. Questo aspetto della digestione non e` completamente compreso e sono in ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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atto ulteriori studi al riguardo. Le proteine rimaste vengono scomposte dai batteri in sostanze pi`u semplici. I prodotti dell’attivit`a batterica sono numerosi: l’indolo, lo scadolo, il solfuro d’idrogeno, gli acidi grassi, il gas metano e il biossido di carbonio. Alcune di queste sostanze sono molto tossiche e odorose, come quelle che accompagnano le feci. Il loro colore bronzeo e` dovuto ai pigmenti di bile provenienti dal fegato. Se invece hanno un aspetto pallido e gessoso, c’`e un problema di secrezione biliare e di incapacit`a digestiva. Quando le feci raggiungono il retto hanno un contenuto di circa il 70% di acqua; il 30% del peso della massa e` rappresentato dai batteri, mentre il rimanente e` costituito da residui di cibo, cellulosa, materiale indigesto e cellule morte scartate dall’organismo. Il tempo necessario al chimo per trasformarsi in feci, durante il suo percorso dal cieco fino al retto, dipende dalla quantit`a di fibre presenti nel cibo e dal suo contenuto in acqua. Una massa fecale pi`u voluminosa si muove pi`u rapidamente quando vengono fornite le sostanze adatte per il lavoro dei muscoli intestinali. Quelle molli e senza fibre invece, avanzano attraverso il colon con difficolt`a. Se il tempo di transito sar`a piu` lungo, verr`a riassorbita una maggior quantit`a di acqua, rendendole compatte, dure e di difficile eliminazione. Trascurare lo stimolo evacuativo, cos`ı come nutrirsi con cibi carenti di fibre, condurr`a alla costipazione. I lassativi, assunti in aiuto, incrementano i liquidi trattenuti nella massa fecale oppure agiscono come lubrificante per facilitarne il passaggio. Molto spesso i lassativi sono dei composti irritanti o tossici che stimolano i muscoli a contrarre le pareti intestinali, in modo spasmodico, per espellerli. E` molto facile diventare dipendenti da questi farmaci e distruggere di conseguenza la funzionalit`a intestinale. L’espulsione di feci liquide, o diarrea, pu`o essere provocata dall’eccessivo uso di lassativi, stress nervoso, infezioni, oppure dalla presenza di sostanze tossiche nell’intestino. Una sua corretta gestione invece incrementa l’efficienza del flusso e del ritmo naturale degli organi digestivi, provvedendo ad un funzionamento regolare, efficiente e indolore, come e` stato descritto in questo capitolo.

2.7 LA FORMA DEL COLON Un intestino in buona salute, che funziona in modo regolare, si presenta come nella illustrazione. Il cieco ha la sua sede nel basso addome, sulla destra. Da qui l’intestino sale verso l’alto ed e` chiamato colon ascendente, fino a raggiungere la ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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TRATTO DIGESTIVO REGOLARE

prima curva verso sinistra. Questa e` la flessura epatica, in quanto e` in prossimit`a del fegato. Ora l’intestino attraversa l’addome sotto lo stomaco fino a raggiungere la seconda curva discendente, chiamata flessura splenica. In questa sezione dell’intestino, il colon trasverso e` il solo organo interno con un transito da destra verso sinistra. In un intestino normale, il trasverso fa una leggera risalita verso l’alto fino alla flessura splenica. Da qui l’intestino volge verso il basso come colon discendente e raggiunge il sigmoide appena sopra il retto. Nel sigmoide vengono trattenute le feci in attesa di essere eliminate. Il retto continua dal sigmoide e forma una specie di “S”, curvando nell’ano dove si trova il muscolo sfintere anale.

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Capitolo 3 AUTOINTOSSICAZIONE Nel precedente capitolo ho parlato dell’aspetto anatomico e fisiologico di un intestino ideale. Sfortunatamente ci sono molti ostacoli di cui dobbiamo tener conto, che interferiscono con questo ideale. L’autointossicazione e` il risultato di un difetto funzionale dell’intestino, provoca conseguenze sgradevoli all’organismo ed e` l’origine di molti disturbi e malattie odierne. Se possiamo fare una analogia fra l’intestino crasso o colon con un deposito di rifiuti o un sistema fognario, inizieremo a comprendere il processo in modo pi`u chiaro. Immaginate le conseguenze di un guasto al sistema di pompaggio fognario di una citt`a, oppure cosa succederebbe se tutte queste tubazioni si ostruissero seriamente con materiale di difficile rimozione, tali da bloccarne il passaggio? Tutto ci`o non potrebbe durare a lungo senza dar luogo a crisi e ad enormi problemi sanitari, mettendo a rischio la salute e la societ`a. Dalle fogne a cielo aperto, nel passato, si diffondevano devastanti infezioni e malattie che distruggevano letteralmente intere citt`a e popolazioni. Quando la fogna si ostruisce e il suo livello sale, abbiamo un potenziale problema sanitario. Urge quindi chiamare l’idraulico! In aggiunta a quanto sopra ipotizzato, c’`e la possibilit`a che il corretto funzionamento del sistema di smaltimento fognario e i suoi processi possano incepparsi a causa di un guasto energetico. I lavori procedono bene, ma l’energia che alimenta i macchinari e` venuta a mancare o e` disponibile in misura minore. Possiamo comparare questo a ci`o che accade dentro di noi quando utilizziamo un cibo povero sotto l’aspetto nutrizionale ed energetico. Tutte le condizioni descritte stanno per essere sperimentate dai nostri intestini. 23

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Perch´e? Una spiegazione esauriente potrebbe riempire molti volumi. Proviamo a stilarne le cause principali per essere brevi e a ricavarne comunque un messaggio. Fondamentalmente, la civilt`a moderna e in particolare le nazioni industrializzate, hanno la maggior percentuale di disturbi intestinali. Constatiamo invece che i popoli che vivono a contatto con la terra e la natura non ne soffrono e malattie come diverticoliti e coliti sono a loro sconosciute. Ma che cosa provoca questi disturbi intestinali nella societ`a odierna? E` difficile puntare il dito su un aspetto in particolare perch´e tutti vi contribuiscono in varia misura. Gli individui soffrono pi`u intensamente di una situazione piuttosto che di un’altra, a causa di fattori ambientali e delle proprie abitudini di vita. In generale, l’elemento che ha contribuito maggiormente a tutto ci`o e` l’aver perso la via della semplicit`a, di uno stile di vita in sintonia con la natura, dove ci sono tutte le premesse per essere felici e in buona salute. Constatiamo che, allontanandoci ulteriormente dai processi naturali e dipendendo sempre pi`u da quelli artificiali, i nostri disturbi e le nostre malattie aumentano in frequenza ed intensit`a. In particolare, ci stiamo rendendo conto che la situazione nutrizionale odierna ha contribuito pesantemente a sbilanciare l’organismo umano. Il modo in cui coltiviamo, raccogliamo, trasformiamo e commerciamo i nostri prodotti e` in buona parte la causa delle disarmonie organiche. Fattori economici hanno totalmente soverchiato ogni altra considerazione nella commercializzazione e nella distribuzione degli alimenti. A causa dei trattamenti che essi subiscono oggigiorno, e` oramai impossibile ottenere un cibo vitale, nutriente e rigenerante. Sfortunatamente, molti di questi provengono da ibridazioni che favoriscono una maggior produzione in base alle specifiche condizioni climatiche, soddisfano le operazioni di raccolta e di lavorazione ed hanno caratteristiche economicamente vantaggiose. La qualit`a nutrizionale, la freschezza, il gusto e la vitalit`a che i cibi dovrebbero apportare all’organismo, vengono completamente trascurati. I cibi trasformati, cotti, disidratati, arrostiti, scottati, trattati chimicamente con preservanti e conservanti, non reagiscono bene nel nostro organismo. Infatti causano spiacevoli conseguenze, come avrete modo di constatare pi`u avanti in questo libro. Chi e` ben informato sulle condizioni salutari odierne, e` a conoscenza delle problematiche derivanti dal sistema attuale di produzione alimentare. Proseguiamo quindi con altre considerazioni sulle responsabilit`a dei disturbi intestinali odierni. A causa delle scadenti qualit`a dei nostri cibi, l’organismo non e` in grado di ricavarne una nutrizione corretta. Gli alimenti provenienti da terreni impoveriti non si sono arricchiti di vitamine, minerali e degli enzimi necessari al mantenimento di una buona salute. Le persone stanno crescendo con un carente bilancio nutrizionale. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Questa carenza produce aberrazioni a livello biochimico organico e conduce a disturbi, malattie e squilibri mentali. I cibi con additivi, che hanno subito dei processi di trasformazione o di devitalizzazione, sono notoriamente poveri di fibre e non formano residui consistenti nell’intestino. Tendono ad essere asciutti, collosi e molli; non adatti al transito intestinale. Pu`o anche succedere che vi aderiscano all’interno come colla, rendendone difficile l’eliminazione. Un utilizzo continuo di tale cibo ci fa incamminare sul sentiero che porta ai disturbi di cui stiamo discutendo. Purtroppo, nella nostra vita questo processo si instaura rapidamente. Altri fattori che dobbiamo considerare nell’autointossicazione sono gli stress e le tensioni che coinvolgono sempre pi`u i membri di questa moderna societ`a. Quando l’organismo viene sollecitato e stressato, come spesso succede oggigiorno, occorre un’ulteriore aggiunta di nutrienti per far fronte a questa situazione. Purtroppo il cibo che si utilizza e` cos`ı carente che l’organismo resta in uno stato di richiesta continua. Non ottenendo quanto gli necessita, s’innesca un ciclo vizioso che dar`a inizio alla denutrizione dei tessuti vitali. Questa situazione produce stress e nello stesso tempo riduce la vitalit`a. Sintomi come mancanza di energia, stanchezza, irritabilit`a, inquietudine, intolleranza, litigiosit`a, fatica, poca resistenza e malattie frequenti sono tutte conseguenze di quanto discusso finora. Mettiamo insieme queste condizioni e vediamo cosa succede. Prima di tutto le linee fognarie si stanno ostruendo a causa delle colle all’interno dei tubi. Questo provocher`a un peggioramento generale. I materiali di rifiuto stazioneranno pi`u a lungo nel circuito interno. Durante l’eliminazione non ci sar`a una diminuzione del carico di lavoro; il macchinario non potr`a fare una sosta ma, al contrario, dovr`a lavorare ancora pi`u intensamente per sgomberarne la stessa quantit`a. Per questo eccesso di lavoro, sar`a richiesta molta pi`u energia elettrica e tutta l’attrezzatura verr`a sottoposta ad usura e stress maggiori; occorrer`a un’ulteriore manutenzione per conservarla efficiente e aumenteranno le possibilit`a di guasti a causa del sovraccarico. Immaginate ora un oscuramento parziale o, peggio ancora, un’interruzione generale dell’energia elettrica. Tutti gli apparati subiranno una brusca sosta. Quando l’intestino si incrosta con materiali fecali non espulsi a causa di carenti abitudini dietetiche, l’assorbimento dei nutrienti vitali viene rallentato a tal punto da creare depositi. Tutto ci`o e` paragonabile all’oscuramento. Il ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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ciclo energetico e` in corto circuito e l’integrit`a del tessuto precipiter`a drasticamente. In aggiunta a questo, gli accumuli nelle pareti dell’intestino diventeranno la sede riproduttiva di forme batteriche nocive alla salute. Esse inizieranno a moltiplicarsi sul materiale putrido, rendendo la situazione molto pericolosa. Il pesante muco che riveste il colon si addenser`a, diventando ricettacolo di putrefazioni. I capillari sanguigni del colon inizieranno ad assorbire tossine, veleni e frammenti tossici che si diffonderanno attraverso la parete intestinale. Tutti i tessuti e gli organi del corpo, a loro volta, assorbiranno queste sostanze tossiche. E` l’inizio di una vera autointossicazione a livello fisiologico. A questo punto l’intestino e` quasi, o totalmente, privo di batteri amici. Il colon e` stato invaso completamente da tossine dannose che producono virus e batteri. La fogna sta tracimando, l’alimentazione energetica e` stata tolta. Chiamate il ` un fatto indiscutibile che non solo la malattia e l’invecchiamento, medico! E ma anche la morte pu`o essere provocata da un accumulo di rifiuti del nostro metabolismo e dall’incapacit`a corporea di rifornire le sue strutture cellulari e organiche con dei nutrienti freschi e vitali. Tuttavia, si potranno ottenere immunit`a e libert`a da malattie, in modo tale da rinviare il pi`u a lungo possibile vecchiaia e morte, a condizione che i rifiuti nel nostro corpo siano mantenuti al minimo e che venga fornito del materiale fresco, vitale e di prima scelta per lo sviluppo e la riparazione organica. Depurare il colon e` di importanza fondamentale per il benessere generale. Quando lo si inquina con scorie stagnanti e il suo tessuto si danneggia con abrasioni e ulcerazioni infette, i prodotti finali di una cattiva digestione, di un metabolismo ridotto e i rifiuti di una fermentazione putrefattiva troveranno facile accesso al sangue, alla linfa e agli altri fluidi corporei. Accanto alle condizioni morbigene appena menzionate, si dovranno poi valutare le comuni malattie del colon, della flessura sigmoidea, del retto e dell’ano come: diverticoli, coliti, emorroidi, fistole, fissurazioni e tumori. Queste malattie sono cos`ı serie e in espansione che hanno dato vita ad un’armata di specialisti di chirurgia rettale, tecnici d’irrigazione del colon ecc.

3.1 ESPERIENZE DI COLONTERAPIA I benefici della colonterapia mi furono esposti dal dott. George E. Crowle di Los Angeles, California. Egli e` convinto che il colon e` l’organo piu` importante del corpo umano. Le sue vitali condizioni igieniche predispongono l’organismo a stare bene. Anni fa andai a New York per intraprendere un lavoro particolare con uno specialista di questa terapia; egli aveva scritto un libro in cui mostrava, fra l’altro, di aver introdotto per l’intera sua lunghezza il tubo da terapia, attraverso il

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discendente, il trasverso, l’ascendente, fino ad arrivare a toccare l’appendice. Vidi tutto ci`o dalle radiografie e sentii il desiderio di applicarmi con lui ad alcune ricerche che stava eseguendo su questo organo. Per oltre un mese, nel suo studio, mi permise di svolgere molto lavoro e constatai che le persone che si alimentavano con certi cibi evacuavano sempre in un modo particolare. Coloro che utilizzavano alimenti ricchi di fibre naturali avevano invece una defecazione ben conformata e senza problemi di transito. Tuttavia erano veramente poche le persone sane, o in buone condizioni, che venivano per queste terapie coloniche. La maggior parte faceva uso di cibi di largo consumo. Ci`o che notammo di pi`u fu che coloro che abbondavano con il pane avevano il colon nelle condizioni peggiori e, agli esami radiografici, mostravano la maggiore presenza di diverticoli. Giungemmo alla conclusione che chiunque utilizza questo prodotto (il pane), o altri ottenuti da farine raffinate, dovrebbe aggiungervi della fibra, come quella contenuta nei vegetali. Fino ad oggi abbiamo continuato a consigliarlo poich´e, se le persone riempivano o accompagnavano i loro tramezzini con abbondanti porzioni di verdure crude, durante le terapie al colon notavamo notevoli cambiamenti nell’eliminazione del materiale tossico. Oggi sono convinto che, per un buon avanzamento peristaltico, nessuno dovrebbe consumare tramezzini o far uso di carboidrati raffinati senza abbondare con le fibre. In molti casi, penso che se noi utilizzassimo cereali e altri prodotti come sono in natura, non svilupperemmo certi disturbi al colon. Naturalmente, tutto questo non pu`o essere detto al cittadino medio, perch´e ognuno deve ricercare faticosamente la propria strada e arrivarci da solo. Di norma, non pu`o esistere un tessuto sano dove ci sono diverticoli. Tutte le variet`a di pane prodotte con farine raffinate dovrebbero essere evitate; questo vale per pane, torte, torte salate e pasticcini. Noi insegniamo alla gente a fare uso dei quattro cereali che normalmente vengono trascurati nell’alimentazione quotidiana: miglio, segale, granoturco e riso. Dovrebbero essere consumati integrali e al naturale1 , come ce li d`a il buon Dio, in modo da poter avere fibra a sufficienza per mantenere una buona tonicit`a intestinale. La diverticolosi sta dilagando e per lo specialista gastroenterologo e` uno dei disturbi pi`u gravi da curare.

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dunque in chicchi, non ridotti a farine.

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Il seguente ritaglio proviene dal Daily News Service, 1981:

RISCHIO TUMORALE NELLE DONNE ≪Un nuovo studio da parte di medici ricercatori dell’Universit` a di S. Francisco ha evidenziato che le sostanze tossiche prodotte nell’intestino possono causare effetti dannosi per la salute. A sostegno di queste conclusioni e` stato dimostrato il legame fra una dieta ricca di grassi e povera di fibre e un maggiore rischio di tumore al seno. Lo studio, effettuato su 1.481 donne che non allattavano, ha messo in evidenza che quelle gravemente costipate tendono ad avere cellule anomale nel fluido estratto dai loro seni. Cellule simili sono state riscontrate in donne con tumore al seno conclamato e, come sostengono i ricercatori, ci`o pu`o indicare che la costipazione incrementa questo rischio. Le anomalie cellulari sono cinque volte piu` frequenti in donne che hanno evacuazioni intestinali saltuarie, non piu` di tre volte alla settimana, piuttosto che per coloro che ne hanno pi`u di una al giorno. La costipazione cronica e` spesso il risultato di un eccesso di proteine, grassi e carboidrati (zuccheri e farine raffinate) nella dieta e di una carenza di prodotti ricchi di fibre come cereali integrali, frutta e verdure≫.

Negli anni passati abbiamo curato molti casi cronici; ne abbiamo osservato le remissioni naturali grazie alla pulizia intestinale, alla quale attribuisco il mio successo. Non prendiamo in cura, non consigliamo, n´e trattiamo pazienti cancerosi. Raccomandiamo comunque a queste persone di andare da un medico. I medici sono attrezzati per i casi gravi e molti di loro ora stanno considerando l’opportunit`a di curare il colon in chiave olistica.

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Capitolo 4 COSTIPAZIONE E` un disturbo di cui tutti parlano, che di solito hanno sperimentato e per il quale hanno speso molto denaro al fine di evitarlo o sconfiggerlo. L’anno scorso il valore delle vendite di lassativi fu valutato circa 350 milioni di dollari. Questo problema e` dunque dilagante! Cosa sta succedendo? Pi`u di 70 milioni di americani soffrono di disturbi intestinali. La seconda causa di morte negli U.S.A. e` il cancro. Di questi, 100.000 ogni anno muoiono di cancro al colon. Ecco una citazione dell’American Cancer Society: ≪Si sono evidenziati in questi ultimi anni molti tumori al colon e si suppone siano provocati da agenti ambientali. Alcuni ricercatori credono che una dieta ricca di carne e carente in fibre ne sia la causa≫.

Problemi al colon come coliti, ileiti e diverticoliti creano disagi all’incirca a due milioni di persone. Un rapporto medico dice: Nonostante decenni di ricerche su queste malattie, le loro cause e cure sono per la maggior parte ancora sconosciute≫ .



La colostomia e` una procedura chirurgica che viene attivata nel caso in cui l’intestino venga invaso da un riflusso di materiale dal colon e nel quale le funzioni si siano interrotte. Gli individui colostomizzati devono affrontare per il resto della vita l’eliminazione delle feci attraverso un orifizio artificiale, comunicante con una specie di sacca che tengono appesa al corpo. 29

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Ci sono ben 100.000 persone che ogni anno vi si sottopongono. E` superfluo dirlo, ma le difficolt`a intestinali come la costipazione e l’autointossicazione sono in crescita e riguardano tutti noi. Oltre a queste due condizioni, attualmente sintomi di un altro problema, ci sono le pletore maligne che provocano conseguenze irreparabili. La costipazione e` una ostruzione progressiva dell’intestino crasso. Inizia in molti modi. Uno di questi pu`o essere dovuto ad una sovrapposizione di membrane di muco sulla parete intestinale irritata, la cui estensione pu`o rendere difficile il transito delle feci. Un’autopsia ha messo in evidenza un colon di 22,5 cm di diametro con un passaggio interno non piu` largo di una matita! La restrizione del passaggio era dovuta ad una incrostazione stratificata di materiale fecale. Questo deposito pu`o assumere la consistenza di una gomma di ruota da camion, duro e nero. Un’altra autopsia ha rivelato un ristagno nel colon dell’incredibile peso di 18 kg! Immaginate di portarvi in giro tutti quegli accumuli di rifiuti malsani. Quando l’intestino e` cos`ı sporco, pu`o ospitare una sorprendente variet`a di pericolosissimi batteri e parassiti. E` interessante notare che, su base mondiale, i vermi superano il cancro come nemico mortale dell’uomo! E` stato stimato che 200 milioni di persone sono infette da parassiti intestinali. Esiste una vasta gamma di vermi: dal microscopico monocellulare, al tipo a nastro di 6 m di lunghezza! Questi parassiti uccidono pi`u persone di quanto non faccia il cancro ogni anno. Oggi una persona su quattro e` affetta da vermi tondi. Gli Stati Uniti non sono immuni da questi parassiti e negli ultimi anni il numero dei casi e` in aumento. La necessit`a d’igiene e di pulizia intestinale, da qualche tempo a questa parte, e` stata tristemente trascurata. Evacuazioni ogni due o tre giorni vengono considerate normali ed accettabili. Noi professionisti delle cure naturali olistiche lo sappiamo bene; la nostra esperienza prova con certezza che le carenti condizioni intestinali per molte persone sono sorgente di innumerevoli disordini organici. Recentemente, alcuni ricercatori nell’ambito sanitario hanno avuto l’opportunit`a di verificare direttamente tutto ci`o nelle regioni africane. Scienziati inglesi e sudafricani del settore insistono con fermezza che ci`o che viene definita regolarit`a pu`o essere un argomento di vita o di morte. Un insufficiente numero di evacuazioni e una carenza di fibre e di massa nelle feci possono spesso spiegare la presenza di disturbi alla cistifellea, problemi cardiaci, vene varicose, appendiciti, coaguli venosi, ernia jatale, diverticoliti, artriti e cancro al colon. Questa inversione di orientamento medico proviene da eminenti chirurghi e biochimici. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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In meno di un secolo si e` verificato un incremento notevole di certe malattie e i ricercatori hanno tentato di spiegarne il motivo facendo confronti fra le condizioni di vita delle popolazioni tribali africane e quelle delle regioni occidentali urbanizzate. Le loro ricerche indicano che l’aumento percentuale di malattie nei territori occidentali e` provocato dal tipo di alimentazione che giunge al colon. In passato, il cibo ingerito era integrale, produceva una massa maggiore e conteneva pi`u fibre indigeribili. I metodi attuali di lavorazione rendono gli alimenti simili a poltiglie, soffici, privi di fibre e di massa. Gli stessi ricercatori, in proposito, rivendicano un effetto deleterio per la salute dei loro connazionali. In Inghilterra, in Africa e in India sono stati condotti degli esperimenti per confrontare le abitudini alimentari, i cibi e i residui dell’intestino. Questi studi evidenziano che le popolazioni che vivono in condizioni primitive, con un’alimentazione ricca di fibre indigeribili, espellono una quantit`a di feci da 2,5 a 4,5 volte maggiore degli abitanti delle regioni occidentali e sono relativamente liberi dalle malattie piu` conosciute. La conclusione di queste ricerche evidenzia che la diverticolite e` da mettere in relazione ad una dieta ricca di carboidrati, come la farina bianca e lo zucchero. Viene sostenuto, inoltre, che la ritenzione prolungata delle feci e` fonte di disordini cardiaci e che la rimozione della fibra dalla dieta aumenta il livello sierico del colesterolo predisponendo l’organismo a malattie coronariche. Questa carenza di fibre viene ritenuta responsabile di tumori e cancro a causa di una modificazione biochimica associata ad una costipazione intestinale. La costipazione viene spesso ritenuta, da chi l’ha studiata, come la piaga moderna. Attualmente e` veramente il maggior pericolo per la salute. La tossiemia intestinale e l’autointossicazione che ne deriva, e` il risultato diretto di tutto ci`o. La costipazione contribuisce a ridurre la resistenza organica e predispone l’organismo a molte malattie acute e ad innescare sia processi cronici che degenerativi. Invalida inoltre ed uccide piu` gente nel nostro paese di ogni altra singola condizione morbigena legata ad una funzionalit`a vitale deficitaria. A causa dell’incapacit`a del colon a svolgere le sue normali, regolari ed efficienti funzioni, alla costipazione e` stata attribuita la maggior parte dei disturbi organici. Che cosa pu`o turbare una regolare funzionalit`a intestinale? L’implicazione di uno dei maggiori fattori vitali: una nutrizione scorretta. La nutrizione e` d’estrema importanza per il benessere generale dell’organismo. Senza l’autoeducazione individuale ad una vita pi`u consapevole, con abitudi¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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ni razionali e da mantenere costantemente, non potr`a verificarsi nient’altro che una catastrofe fisica e mentale. La costipazione intestinale causer`a una costipazione cellulare. Questa incrementer`a il carico di lavoro degli altri organi escretori: reni, pelle, fegato, polmoni e linfa. La loro capacit`a funzionale risulter`a diminuita e affaticata. Il metabolismo cellulare verr`a rallentato e la riparazione e la crescita ritardate; la capacit`a di smaltimento dei materiali di scarto diminuir`a. Le cellule, invece di restare vitali ed attive, si fermeranno e moriranno. I risultati di questo processo si evidenzieranno con una ridotta funzionalit`a organica e del tessuto. Il dott. Alexis Carrell, al Rockfeller Institute for Medical Research, utilizz`o pezzetti di tessuto cardiaco di un embrione di pollo per eseguire uno dei pi`u importanti esperimenti della storia della medicina. Egli tent`o di dimostrare che, in particolari condizioni, le cellule possono vivere a lungo, forse indefinitamente. I campioni di tessuto cardiaco vennero mantenuti immersi in una soluzione, dalla quale ricavavano i nutrienti necessari. Quotidianamente, questa veniva sostituita per eliminare le sostanze secrete dal metabolismo cellulare e allo stesso tempo, per fornire dei nutrienti freschi. E` rimarchevole segnalare che, con questo metodo, i lembi di tessuto in questione vissero per 29 anni. Morirono solo per la dimenticanza di un assistente di sostituirne la soluzione inquinata! In altre parole l’autointossicazione rivendicava questo capolavoro d’esperimento scientifico investigativo. Il dott. Alexis Carrell, a questo riguardo, diceva: La cellula e` immortale. E` semplicemente il fluido nella quale galleggia che si degrada. Sostituendo questo fluido ad intervalli regolari, daremo alla cellula ci`o che le necessita per nutrirsi e, per quanto ne sappiamo, il pulsare della vita potr`a continuare indefinitamente≫ .



La causa primaria della costipazione pu`o essere riassunta come segue: alimentazione scorretta, trascurare gli stimoli evacuativi, mancanza di attivit`a fisica, angosce emozionali e mentali, veleni esterni, farmaci e un inadeguato apporto di acqua. Una nutrizione sbagliata, come abbiamo appena visto, e` uno dei fattori fondamentali che portano alla costipazione. Gli alimenti che hanno subito processi di lavorazione, che sono devitalizzati, carenti in fibre e quindi non in grado di fornire massa, non sono adatti ad incentivare la salute e il benessere. Ignorare lo stimolo evacuativo, sia per le feci che per l’urina, contribuisce notevolmente a congestionare le cellule, all’ autointossicazione e ad affliggere gli organi di eliminazione. La mancanza d’esercizio fisico indebolisce il tono muscolare e insieme ad un carente regime alimentare, lo rende flaccido e incapace di sostenere ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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ulteriori evacuazioni. Sollecitazioni mentali ed emozionali provocano sfavorevolmente gli organi digestivi ed eliminativi, i quali diventano tesi e ipoattivi. Portano inoltre ad uno sbilancio chimico e generano secrezioni anomale, sconvolgendo l’organismo intero. I veleni esterni come il tabacco, il caff`e, l’alcool, la cioccolata e lo zucchero hanno un effetto negativo sulla digestione e sull’eliminazione, sconvolgendo le secrezioni gastriche e le risposte nervose. Anche i farmaci disturbano gravemente queste funzioni vitali e sono la causa di molte afflizioni nell’intestino. Gli antibiotici, come la penicillina e i sulfamidici, possono sopprimere completamente la flora batterica amica, dando l’opportunit`a a pericolosi batteri e virus di proliferare. I lassativi, se vengono usati frequentemente, sono irritanti e dannosi per l’intestino. Molte persone non bevono acqua a sufficienza, sono dei disidratati cronici. Questo provoca un addensamento nei tessuti e nei fluidi corporei, rendendoli anche pi`u viscidi. Il rivestimento della mucosa che avvolge il colon cambier`a la sua consistenza e non provveder`a a fornire quella lubrificazione utile al movimento delle feci. Le abitudini di vita sbagliate contribuiscono in larga parte ad una scadente funzionalit`a intestinale. Senza un programma adeguato, l’organismo verr`a privato della regolarit`a e della consistenza che gli necessita. Non sapendo ci`o che gli verr`a fornito, non potr`a contare su una routine regolare e sar`a sempre pronto a difendersi. Il risultato di questa situazione sar`a una perdita di forza nervosa vitale e un’incapacit`a organica a stabilire periodi di riposo e di attivit`a. Per il solo mercato americano, vengono oggi prodotti e utilizzati pi`u di 45.000 lassativi e rimedi catartici. Anche per un uso moderato o in caso d’emergenza, queste sostanze dovrebbero essere assunte con molta cautela. Il meccanismo di eliminazione e` molto delicato e si squilibra facilmente. Una volta disturbato, spesso richiede settimane, forse mesi, prima che ritorni nuovamente regolare. Le sostanze che stimolano il colon ad evacuare sono essenzialmente dei veleni e degli irritanti. Non aiutano a riequilibrare il processo normale o naturale di defecazione. Il colon, gi`a intossicato, reagir`a a queste sostanze irritanti eliminandole rapidamente, spingendo fuori ogni cosa, comprese le feci compatte. Molto spesso tali sostanze, terribili e velenose, vengono assorbite dalla linfa e dai vasi sanguigni diffondendosi poi in ogni parte dell’organismo. Tutto ci`o contribuisce all’assuefazione ai lassativi e ad eccedere nel loro utilizzo. La dipendenza, col tempo, distrugger`a in modo permanente la capacit`a dell’intestino ad avere uno stimolo spontaneo e naturale. I lassativi sfiancheranno inoltre anche i muscoli intestinali facendoli lavorare costantemente. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Senza il necessario riposo, l’intestino subir`a molto presto un crollo, producendo alcune delle condizioni che descriver`o nel prossimo capitolo. Il solo stimolo che l’organismo dovrebbe ricevere e` attraverso il movimento. Ogni volta che l’intestino e` stimolato artificialmente, vi e` un effetto opposto, che si manifesta in una perdita di tono e in un indebolimento strutturale. Diventa sempre pi`u chiaro che i disturbi intestinali hanno un effetto riflesso su organi specifici. Per esempio, Sir Arbuthnot Lane, che fu un chirurgo del re d’Inghilterra, dedic`o molti anni a specializzarsi in questi disturbi. Egli era un esperto nell’asportare sezioni d’intestino e nel ricucirne insieme i monconi. Insegn`o questa tecnica ad altri medici e, per la sua efficienza, si guadagn`o una buona reputazione a livello internazionale. Durante gli anni di attivit`a chirurgica, inizi`o a notare strani fenomeni. Nel periodo di degenza, a seguito d’interventi al colon, certi pazienti guarivano da malattie che non avevano apparenti collegamenti con l’intervento subito. Ad esempio, un ragazzo che soffriva da molti anni d’artrite ed era su una sedia a rotelle prima dell’intervento, si ristabil`ı completamente sei mesi dopo. Un altro caso: una donna con il gozzo, a cui fu asportata chirurgicamente una sezione intestinale, ebbe una recessione completa di questa malattia nei sei mesi seguenti. Queste ed altre esperienze rimasero impresse al dott. Lane, poich´e intravedeva una relazione tra l’intossicazione intestinale e il funzionamento di molti altri organi. Dopo aver pensato lungamente a questa relazione, divenne un assertore dei metodi dietetici per la cura dell’intestino e spese gli ultimi 25 anni della sua vita ad insegnare alla gente a gestirlo tramite una nutrizione corretta e non con la chirurgia. Sir Lane affermava: ≪Tutte le malattie dipendono da una perdita di certi principi nutrizionali contenuti nel cibo, come i sali minerali o le vitamine, o dall’assenza delle difese organiche di base, come la protezione naturale della flora interna. Quando questo succede, i batteri tossici invadono il canale alimentare ed i veleni generati vanno ad inquinare il flusso sanguigno, deteriorando e distruggendo gradualmente ogni tessuto, ghiandole o organi del nostro corpo≫.

Sono assolutamente certo che ci`o che il dott. Lane scopr`ı attraverso le sue esplorazioni chirurgiche e` una descrizione veramente accurata del funzionamento intestinale in relazione agli altri organi. Sappiamo che, per stare bene, ogni organo o tessuto dipende dalle condizioni di salute di tutti gli altri. Nel momento in cui un organo o un tessuto cede, l’intero organismo sar`a condizionato. La deficienza causata da malfunzionamenti intestinali verr`a trasmessa ad ogni altra ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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parte. Possiamo chiamare tutto ci`o effetto dell’egemonia intestinale. La frequenza o la quantit`a di feci eliminate non e` sufficiente ad indicarci che non vi e` costipazione intestinale. Conosco dei casi in cui alcune persone evacuavano tre o quattro volte al giorno, ma avevano l’intestino fortemente incrostato e con una costipazione ostinata. Molti non conoscono le condizioni del loro intestino; sfortunatamente i meno informati in merito sono coloro che sviluppano i casi peggiori di malattia. Ho costatato che la costipazione va di pari passo con intestini che hanno i diverticoli. Pochissime persone si nutrono in modo corretto; per questa ragione, un giorno hanno gli intestini deboli, un altro li hanno indolenziti e un altro ancora emanano cattivo odore e cos`ı via. Quando la regolarit`a e` assente nella dieta, c’`e il caos nell’intestino. In molti casi, con il semplice cambio di questa e delle abitudini alimentari, molti disturbi intestinali saranno sconfitti senza il ricorso alla chirurgia.

` CHE ENTRA NON SEMPRE ESCE 4.1 CIO Sono convinto che l’intestino trattenga i materiali di rifiuto pi`u a lungo di quanto si creda. Quando lo ripuliamo liberandolo da tutti i vecchi materiali putridi e stagnanti, otteniamo una riduzione di gas, ma il dolore e l’autointossicazione aumentano. Penso che la porzione sigmoidea del colon sia la sede ideale per dar luogo alla decomposizione di questi materiali tossici e ad innescare malattie degenerative. Gli amidi che non sono stati digeriti correttamente dalle secrezioni pancreatiche non vengono assorbiti rapidamente dall’organismo e trasformati in tessuto sano. Restando in circolo, possono rifluire al colon che, a causa di un processo chimico difettoso, non verr`a tonificato dall’organismo. In aggiunta, anche i farmaci possono depositarsi nei tessuti corporei ed e` il colon che ne inglober`a buona parte. Tramite la membrana di muco, questo organo viene quindi utilizzato come canale di eliminazione. Quando per`o tale membrana non funziona bene, i farmaci vi si depositano indefinitamente e, al pari di una bomba ad effetto ritardato, potranno generare irritazioni, infiammazioni e ulcerazioni. Bisogna riconoscere di nuovo l’estrema importanza del cibo, poich´e ci fornisce la riserva di energia e la struttura chimica necessaria per produrre e mantenere un tessuto sano. Il programma dietetico che ho sviluppato e` probabilmente una delle cose pi`u importanti che posso trasmettervi. Esso ha dato buoni risultati in 30 anni d’esperienza clinica e ha aiutato molte persone a ritornare in salute.

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Si basa su un corretto apporto di sostanze nutritive per fornire massa e fibra e reintegrare il muco naturale delle membrane. Con il supporto di esercizi specifici, questo programma dar`a ottimi risultati nei disturbi intestinali.

4.2 FISIOLOGIA DELL’INTESTINO Dobbiamo soffermarci a pensare che, quando mangiamo, nell’intestino c’`e un movimento peristaltico che sospinge il cibo verso il basso, in direzione dell’ultima porzione del nostro sistema eliminativo, il colon. Se consumiamo tre pasti al giorno e abbiamo un solo stimolo evacuativo ogni cinque giorni, ci saranno i residui di quindici pasti da eliminare. Il cibo impiega normalmente 18 ore per attraversare l’organismo ed essere eliminato. Ma cosa gli necessita per compiere tale percorso nel tempo stabilito? Una buona tonicit`a intestinale fornir`a l’energia necessaria a far avanzare correttamente i materiali di scarto. Se questa viene a mancare, dovremo stimolare l’intestino con l’utilizzo di lassativi. Abbiamo per`o scoperto che il 95% di tali lassativi lo irritano e ne forzano l’azione peristaltica. Non sarebbe meglio avere un intestino che pu`o farcela da solo, favorito da una buona energia e un buon tono? Non sarebbe corretto avere la parete dell’intestino con potassio ed elementi chimici a sufficienza per funzionare bene? Pensiamo inoltre che in tali disfunzioni siano coinvolti altri fattori, come ad esempio l’attivit`a del fegato. Da quest’ultimo e dalla cistifellea, occorre una quantit`a sufficiente di bile per favorire movimenti peristaltici spontanei. Un funzionamento adeguato del colon dipende anche da altri organi. La ghiandola tiroidea ha un ruolo importante per il metabolismo corporeo, regolando molte funzioni e normalizzandole con il rilascio di tiroxina nell’organismo. Le ghiandole surrenali possono essere ipoattive. Una persona pu`o sentirsi cos`ı stanca ed affaticata da non volersi muovere. Si dovrebbe sentire invece vivace e dinamica e con tanta voglia di fare movimento. Una tiroide ipoattiva pu`o generare un calo di pressione sanguigna e un’anemia ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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che l’allontaner`a da un salutare livello d’attivit`a fisica. Se il sangue e` anemico, lo e` anche il tessuto corporeo che non pu`o fare il suo lavoro. In questo caso si e` stanchi, letteralmente sfiniti.

4.3 ELIMINAZIONE DELLE VECCHIE SCORIE Innanzitutto, dobbiamo fare ammmenda per alcune cose accadute in passato. Dobbiamo occuparci delle scorie accumulate nell’intestino poich´e e` in ipoattivit`a. Non e` stato nutrito correttamente e probabilmente e` l’organo che ha ricevuto pi`u abusi dell’intero corpo umano. Vi dico questo a ragione, in quanto seguendo il programma di depurazione vedrete cose incredibili. Stenterete a credere a ci`o che pu`o espellere l’intestino. Dopo un solo trattamento di pulizia, ho potuto costatare l’eliminazione di circa 11 kg di materiale duro e tossico da parte di una persona. Come e` possibile? So, ad esempio, di una donna che diceva di avere cinque evacuazioni al giorno; dopo la sua morte fu appurato che attraverso le parti interne del suo intestino c’era lo spazio di una matita, mentre l’esterno aveva raggiunto un diametro di 22 cm. L’incrostazione era dovuta a un enorme accumulo di materiale tossico indurito. La costipazione e` una minaccia molto seria per la vitalit`a e la salute; di ci`o abbiamo gi`a discusso. Le conseguenze di questa comune ma subdola malattia stanno predominando al massimo nella nostra societ`a. Essa e` la causa profonda di molti disturbi organici ed e` anche sintomo di un quadro pi`u ampio, di cui molti medici non hanno ancora preso visione. Le seguenti illustrazioni mostrano il percorso del cibo attraverso il tratto gastrointestinale in un periodo di 24 ore e ci`o che avviene quando l’intestino non elimina correttamente.

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4.4 Percorso del cibo

8:00 Colazione, subito dopo l’ingestione.

12:00 Colazione, quattro ore dopo l’ingestione. Il cibo ha raggiunto l’ileo e la valvola ileocecale. La digestione e l’assorbimento sono completati e il residuo inutilizzato e` pronto ad entrare nel colon.

13:00 I residui della colazione passano nel colon attraverso la valvola ileocecale. Il pranzo e` ora nello stomaco.

17:00 Residui della colazione nel colon. Il residuo del pranzo e` pronto ad entrare nel colon.

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18:00 Il residuo della colazione e` per la maggior parte nel colon discendente. Il residuo del pranzo entra nel colon mescolandosi con il residuo della colazione. Cena appena terminata, nello stomaco.

21:00 Il residuo della colazione e` nel colon sigmoideo, pronto per essere scaricato. Residuo del pranzo nel cieco, colon ascendente e trasverso. Il residuo della cena e` pronto ad entrare nel colon.

22:00 I residui della colazione sono stati scaricati (evacuazione serale). I residui del pranzo attraversano il colon. I residui della cena sono pronti ad entrare nel colon.

6:00 – Mattina del 2° giorno. I residui della cena, nella zona pelvica del colon, sono pronti per essere scaricati.

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6:30 – 2° giorno. Mezzora dopo essersi alzati, subito dopo aver evacuato. I residui della cena precedente stazionano nel colon.

8:00 – 2° giorno. Colazione nello stomaco. Gli intestini sono completamente sgombri, pronti per i nuovi pasti.

Mostra le condizioni del colon quando evacua solo una volta al giorno; contiene i residui di sei pasti.

Mostra le condizioni di una costipazione cronica del colon; vi stazionano nove o piu` pasti.

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Figura 4.1: Artista sconosciuto

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Capitolo 5 SQUILIBRI DELL’INTESTINO CRASSO Gli squilibri strutturali, funzionali e metabolici dell’intestino si manifestano sotto varie forme. Parleremo di alcuni dei pi`u comuni squilibri nei quali si evidenziano gli effetti della intossicazione e della costipazione. Questi sono: adesioni, dilatazioni, coliti, diverticoli, disfunzioni della mucosa, intestino spastico, stenosi ed ulcerazioni. Le adesioni, nel colon, sono causate da infiammazioni e irritazioni del tessuto intestinale interno. Quando la membrana di muco si rompe, il tessuto resta senza protezione e si irrita. Queste superfici a nudo inizieranno ad appiccicarsi insieme, a causa di una specie di colla secreta dal tessuto. E` una condizione molto seria e per correggerla occorre un trattamento delicato. Le dilatazioni del colon, avvengono in conseguenza del ristagno fecale. Per varie ragioni, esse possono accumularsi distendendo la parete intestinale che di conseguenza potr`a raggiungere notevoli proporzioni. Tutto ci`o capita di frequente nella porzione sigmoidea del colon, come conseguenza di un restringimento del lume intestinale nella zona sottostante alla dilatazione. Tale restringimento pu`o essere causato da adesioni, spasmi, o condizioni colitiche. Quando accade, la costipazione pu`o diventare molto preoccupante e dolorosa e ha un effetto deleterio sulla struttura e sulla funzionalit`a intestinale. La colite e` uno stato irritativo intestinale che, come disturbo psicologico, e` associato frequentemente all’angoscia. In realt`a poche persone si rendono conto dei benefici che si possono ottenere da uno stile di vita pi`u calmo e 42

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pacifico. Queste spesso ignorano che la mente ha la capacit`a di agire sul controllo delle funzioni corporee e sconvolgere la normale attivit`a del tessuto. Paura, rabbia, depressione, stress, tensione, ansie e ossessioni possono capovolgere i delicati processi organici e, in particolare, quelli della digestione e della eliminazione. Ogni tanto ci sarebbe utile un buon lassativo cerebrale per liberare la mente dalle autointossicazioni emozionali e dalle costipazioni. La diverticolosi al colon e` una malattia in continuo aumento. E` un grave disturbo intestinale che provoca notevoli difficolt`a; si dovrebbe cercare di evitarla il pi`u possibile. Quando la dieta scarseggia di sostanze che creano volume, o di fibra, i muscoli del colon devono lavorare molto di pi`u per forzare le feci attraverso questo organo. Dove c’`e una debolezza nella sua fibra muscolare, pu`o instaurarsi un’ernia che dar`a luogo ad una specie di piccola tasca o sacca che protruder`a nel tessuto. Essa si presenta come la vescichetta o bolla che si forma sul punto pi`u debole della parete di una camera d’aria gonfia di un pneumatico. Queste sacche, o diverticoli, sono a fondo chiuso. Feci e materiale morbigeno si accumuleranno all’interno; una variet`a di pericolosi microrganismi inizier`a a riprodursi diventando fonte di infezioni, infiammazioni e condizioni degenerative. Esse ospitano inoltre la produzione di potenti tossine che andranno ad accumularsi in un organismo gi`a sovraccarico e intossicato. Ho esaminato delle radiografie di un colon in cui si contavano 142 piccole sacche. Quando questi diverticoli si irritano e si infiammano, abbiamo un caso di diverticolite. Ognuna di queste piccole sacche potrebbe ulcerarsi e rompersi; avremo cos`ı una situazione grave, poich´e la salute verrebbe minacciata dal rilascio di queste sostanze velenose e dalla sua rapida diffusione nella cavit`a addominale. La disfunzione della mucosa inizia quando il rivestimento di muco intestinale ristagna e va in putrefazione. Questo dar`a luogo allo sviluppo di condizioni sfavorevoli e non servir`a a molto facilitare l’eliminazione del materiale fecale. Inizier`a quindi, in svariati modi, uno stato degenerativo che potr`a causare, ad esempio, un ascesso; in questo caso vi saranno irritazioni, abrasioni, ulcerazioni e perdite di sangue. Il transito del cibo potr`a risultare molto doloroso. Il muco pu`o disidratarsi e accumularsi, a causa di un aumento della sua viscida consistenza. Strato dopo strato, questo vecchio materiale provocher`a una ostruzione e una costipazione estremamente seria. Diventer`a quindi fonte di infezione, di assorbimento di tossine e di molte

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altre secrezioni. Inoltre, esso inibisce fortemente l’assorbimento di acqua e di nutrienti e far`a crescere la crisi nutrizionale. Un intestino spastico e` spesso associato alla colite. Voglio sottolineare che quando la muscolatura intestinale o ogni altro muscolo e` sovraffaticato, teso e senza opportunit`a di riposare, entrer`a in una condizione di spasmo. Lo spasmo muscolare e` un restringimento cronico delle fibre dovuto ad una iperattivit`a degli impulsi nervosi che ne controllano l’azione. I sintomi si manifestano frequentemente con la costipazione alternata alla diarrea. Lo stress mentale ed emozionale e` , insieme con la tossiemia cronica e una dieta carente, uno dei principali fra i fattori scatenanti. Una stenosi dell’intestino si instaura dopo una malattia infiammatoria, come la colite, che ne ha danneggiato il tessuto. E` un restringimento cronico del condotto e crea frequentemente un ristagno delle feci che non riescono a transitare. Accumulandosi davanti a questa strettoia esse causeranno gonfiore, mentre il segmento successivo collasser`a. Le ulcerazioni dell’intestino avvengono a causa d’irritazioni, abrasioni, infezioni e concentrazioni di depositi tossici nel o sul tessuto muscolare. Ne risulteranno piaghe aperte, sanguinanti e molto dolore, come di frequente accade per le emorroidi ecc. Il sigmoide e il retto sono le sedi della maggior parte di questi disturbi e ancora una volta alla radice di tutto ci sono l’autointossicazione e la costipazione. I SEGUENTI DISEGNI ILLUSTRANO LE VARIE DEFORMAZIONI DELL’INTESTINO RISPETTO AD UNO NORMALE

COLON NORMALE ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

SIGMOIDE DILATATO

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COLITI

DIVERTICOLI

SPASMI

STENOSI

PROLASSO

PROLASSO CON PRESSIONE SUGLI ORGANI SOTTOSTANTI

Non ci dovrebbero essere dubbi sulla relazione tra le buone condizioni del tratto intestinale e il benessere del resto del corpo. Aver cura dell’intestino, correggendo le proprie abitudini, e` probabilmente la cosa pi`u importante che una persona pu`o imparare durante la fase di recupero della salute. Alcune delle funzioni vitali pi`u importanti avvengono negli intestini. Per mezzo di questi, le cellule usurate vengono eliminate permettendo la formazione di una nuova struttura di cellule. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Alla clinica Battle Creeck, ebbi occasione di sentire dire dal dott. John Harvey Kellogg che egli era a conoscenza di molti casi in cui certi interventi chirurgici erano stati evitati grazie alla pulizia e alla rivitalizzazione intestinale. Egli sosteneva che il 90% delle malattie nelle aree pi`u civilizzate sono dovute ad una deficienza del colon. Sir Arbuthnot Lane (M.D.), di Londra, ha dimostrato la relazione tra la stasi intestinale e la malattia. Non lascia dubbi la seriet`a con la quale valuta gli effetti dell’intossicazione intestinale, quando dice: La parte terminale dell’intestino ha una dimensione tale che richiede uno svuotamento ogni sei ore ma, a causa delle nostre abitudini, tratteniamo il contenuto per ventiquattro ore. I risultati sono l’ulcera e il cancro≫ . ≪

Oltre ai pi`u noti esponenti mondiali del settore sanitario ed esperti sui problemi intestinali, altre autorit`a hanno riconosciuto la necessit`a di un colon pulito ai fini di una buona salute. Certi disturbi come appendiciti, infezioni alle tonsille, al fegato, alla cistifellea, disfunzioni cardiache e dei vasi sanguigni, sinusiti, artriti, reumatismi ecc., senza alcun dubbio hanno origine in un colon pigro. In vari settori sono in aumento anche certe condizioni morbose che coinvolgono le flessure, il retto e l’ano. Ci deve fare riflettere il numero di interventi chirurgici e terapie riguardanti emorroidi, fistole, disturbi prostatici e tumori. Molti anni fa, mentre frequentavo il National College a Chicago, furono eseguite delle autopsie su 300 cadaveri. Secondo l’anamnesi di queste persone, 285 avevano sostenuto di non essere costipate e di avere delle evacuazioni spontanee, mentre le 15 rimanenti avevano ammesso di soffrire di tale disturbo. Alcune del primo gruppo dichiaravano inoltre di aver avuto anche 5 o 6 evacuazioni al giorno; tuttavia le autopsie rivelarono che, in alcuni casi, l’intestino aveva raggiunto circa 30 centimetri di diametro. Le pareti erano incrostate di scorie (in un caso vi erano semi di arachidi) che vi stazionavano da moltissimo tempo. Questo ci dimostra che la maggior parte dei pazienti che si presenta in uno studio medico non sa se e` costipato o no. Alcuni pazienti credono che avendo tre evacuazioni al giorno soffrono di diarrea, mentre due evacuazioni settimanali sono normali. Un esempio fra i piu` recenti e` quello di una paziente che mi assicurava di evacuare normalmente; aveva infatti degli stimoli spontanei ogni martedi e venerd`ı mattina. La maggior parte della gente, durante l’infanzia, non e` stata educata a comprendere l’importanza di una adeguata evacuazione giornaliera e di dare ascolto al richiamo naturale a svuotare il tratto rettale. Questa indifferenza all’urgente richiamo pu`o essere l’inizio della costipazione. Il dott. John Harvey Kellogg, che ci ha dato molto della sua filosofia ed esperienza pratica, ha vissuto fino all’et`a di 91 anni. Poich´e pi`u di ogni altro in questo paese ha svolto gran parte del ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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suo lavoro in rapporto all’igiene intestinale, e` doveroso ascoltarne il consiglio. Era sua opinione che dovremmo evacuare i residui di ogni pasto dopo 15-18 ore dall’ingestione. I bambini, le popolazioni tribali, gli uccelli e gli animali lo fanno poco tempo dopo aver mangiato. Osservate dalle seguenti statistiche pubblicate dal Registro generale d’Inghilterra come nessun gruppo pi`u dei medici ha contribuito ad alzare la percentuale di decessi per malattie intestinali. ` CONFRONTO DI MORTALITA PER MALATTIE ALL’APPARATO DIGESTIVO Medici e chirurghi Direttori d’albergo Avvocati e notai Marinai Uomini del clero, preti, ministri Macellai Automobilisti, trasportatori Agricoltori Giardinieri Guardie ferroviarie, facchini Lavoratori agricoli Media fra tutti i lavoratori

50 45 44 43 34 30 28 25 22 20 19 28

Come mostra la statistica, il tasso di mortalit`a dei medici e` di 31 punti superiore a quello di un lavoratore agricolo e 22 punti superiore al tasso medio di tutti i lavoratori deceduti per malattia all’apparato digestivo. C’`e modo di evitare questi disturbi? S`ı! L’individuazione precoce aiuta in molti casi, ma il vero rimedio sta nel cambio dell’alimentazione e del modo di vivere. Per il momento, possiamo farlo in un solo modo: permettendo a chiunque di eseguire una radiografia per individuare se allo stato attuale vi sono queste condizioni. Siamo convinti che, nel mondo occidentale, tutti abbiamo sofferenze intestinali, provocate in parte dalle nostre abitudini alimentari. Di solito, a causa della scarsa innervazione dell’intestino, non possiamo avvertire un problema serio fino a quando non subentra una condizione dolorosa. Ogni qualvolta tale condizione si instaura, la situazione e` preoccupante. Quando c’`e presenza di gas e non si riesce a risolverlo attraverso semplici cambiamenti dietetici o trattamenti ordinari, dobbiamo renderci conto della gravit`a del caso. Molto tempo prima che l’organismo evidenzi tali sintomi, sorgono delle avvisaglie particolari nell’intestino che dobbiamo interpretare e alle quali dobbiamo porre rimedio. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Se una persona vuole ricercare l’eventuale presenza di diverticoli, il metodo migliore e` di eseguire due radiografie dopo un clistere di bario; la prima ad intestino pieno e l’altra dopo lo svuotamento. Anni fa, durante l’esecuzione di una radiografia all’intestino, rimasi sbalordito perch´e in una piccola tasca, o diverticolo, vi erano tracce di bario. Una settimana pi`u tardi, allo stesso paziente fu fatta un’altra radiografia per un controllo alla cistifellea. Esaminando il negativo fummo in grado di notare ancora lo stesso bario depositato in vari diverticoli al colon. Se questa sostanza pu`o restarvi per una settimana, cosa succede quando vi resta il cibo? Nessun alimento dovrebbe rimanere costantemente nel colon per piu` di una settimana. Con l’iridologia, abbiamo scoperto che la maggior parte dei diverticoli si forma nel tratto sigmoideo. Siamo convinti che questa e` una logica conseguenza dovuta al fatto che il paziente non ha risposto ai suoi ritmi organici in passato. L’hanno reso possibile gli accumuli intestinali non di uno o due, ma di dieci, anche quindici pasti, poich´e molte persone ritardano l’eliminazione delle sostanze tossiche generate dall’ingestione dei cibi. Stimiamo che esse riescono ad avere una e, a volte, due evacuazioni alla settimana. Una mia paziente l’aveva ogni otto giorni e nonostante ci`o, consumava tre pasti al giorno. La zona di maggiore disidratazione del bolo fecale e` sempre nel tratto sigmoideo del colon. Per questo motivo, nel tentativo di espellere le feci disidratate, il sigmoide deve sostenere una forte e logorante pressione. Anche la forma attuale del vaso del w.c. non e` di alcun aiuto e provoca una ulteriore sollecitazione al sigmoide piuttosto che in altre parti dell’intestino. E` in questo tratto che scopriamo il materiale pi`u disidratato e che provoca maggior sofferenza alla mucosa intestinale. Gli alimenti di cui si nutre l’uomo oggigiorno abbondano troppo in carni e in sostanze putrefattive; l’eccesso di additivi provoca poi una maggiore irritazione. Le spezie inoltre, specialmente il pepe nero, sono considerate irritanti per il colon e il fegato. Molti additivi derivati dal catrame danno luogo ad accumuli conseguenti l’ingestione di vari rimedi farmacologici acquistati a cuor leggero e senza prescrizione medica. Il sigmoide e` la miglior sede intestinale per il deposito di queste sostanze. Inoltre, non educhiamo i bambini a comprendere l’importanza degli stimoli evacuativi per il benessere organico. Siamo troppo occupati, rimandiamo le cose: “non abbiamo tempo per farle ora”. La raffinazione rimuove dai carboidrati la lecitina, gli oli e la vitamina E. La presenza di queste sostanze svolge un effetto lubrificante che nei cibi raffinati diventa insufficiente a mantenere mobili le feci per una corretta eliminazione.

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La diverticolosi e` una malattia del progresso che nasce dalle nostre scorrette abitudini di vita. Non e` una questione di carenza di fibra per un giorno o due, ma quando questa persiste per molti anni pu`o portare alla diverticolite. La fretta quotidiana, l’insufficiente masticazione del cibo, frequentare locali fast food, nutrirsi con alimenti privi di crusca (l’involucro, il rivestimento esterno), togliere la buccia a patate, mele, pere, pesche e ortaggi, privano l’intestino della fibra e della massa necessaria. Tendiamo ad eliminare ci`o che potrebbe essere introdotto nutrendoci normalmente e che darebbe alla parete intestinale quell’esercizio che la preserva dalla formazione di diverticoli. La gente sta cambiando, da una alimentazione a base di frittelle, pasta e molti altri cibi industriali, e` ora passata ad una dieta estremamente integrale che ha provocato molti disturbi. Se questa sostituzione avverr`a lentamente e con gradualit`a, potremo favorire la diminuzione e l’eliminazione dei disturbi dovuti ai diverticoli che si sono prodotti in molti anni di abitudini alimentari sbagliate.

5.1 FLATULENZA O GAS INTESTINALE Nel colon certi processi chimici producono vari tipi di gas come sottoprodotti delle normali funzioni intestinali. Alcuni sono inodori, come il biossido di carbonio, altri, al contrario, sono molto odorosi, come il solfuro di idrogeno.1 I gas intestinali non provocano problemi ad un colon in buona salute, questo accade invece ad un colon in disordine. Un’eccessiva quantit`a di gas e` indice di disturbi e di possibili gravi conseguenze. Per esempio, quando vi e` un restringimento o un’ostruzione nell’intestino provocata dalla costipazione, i prodotti gassosi possono restare intrappolati, non in grado di uscire dall’ano. Di conseguenza, potrebbe generarsi una forte pressione che causer`a dolore, gonfiore e la comparsa di altri sintomi. Questi gas non sempre vengono prodotti da un processo metabolico normale. Infatti, molti rifiuti gassosi sono il risultato di condizioni intestinali fuori dalla norma, di sottoprocessi del metabolismo organico e, nello specifico, di fermentazioni putrefattive. Raggiungendo il colon, le proteine indigeste favoriscono la nutrizione e la crescita di batteri nemici. Questi batteri e virus indesiderati, attraverso il processo putrefattivo, sono responsabili della demolizione dei composti organici. Ovviamen1

Acido solfidrico, N.d.T.

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te, si tratta di un processo indesiderato, in quanto questi microrganismi generano tossine, veleni e malattie morbigene nocive ai tessuti interni. Tali microrganismi non sono destinati ad abitare il corpo umano, mentre quelli veramente importanti e benefici per la salute non possono vivere in un ambiente sporco, intossicato e costipato. Quando ci sono sacche, diverticoli e gonfiori, c’`e un accumulo di scorie che ristagnano nel colon. Queste sono condizioni idonee per una fermentazione putrefattiva, che dar`a luogo ad una notevole flatulenza, disagio e percolazioni di tossine nell’organismo. Un colon in salute non produce flatulenza. Salvaguardare l’intestino dai gas che produce, sotto l’aspetto nutrizionale, e` stato uno dei problemi pi`u difficili da gestire. Quando, evitando ogni manipolazione, iniziamo a modificare la nostra alimentazione e utilizziamo cibi allo stato naturale, ricchi di fibre, constatiamo un incremento di gas. E` come mettersi a pulire un seminterrato sporco; mentre lo scopiamo, altra polvere andr`a a depositarsi ovunque. La cosa insolita che ho osservato curando persone con questi problemi e` che esse potrebbero mangiare ci`o che vogliono per due o tre giorni e nel modo peggiore, senza riportare alcun disturbo. Al contrario, quando le mettiamo a dieta utilizzando fibre naturali come stabilito nei nostri consigli dietetici, la presenza di gas aumenter`a. I pazienti avvertono tuttavia che tali gas ora escono piu` liberamente, senza forzare l’evacuazione n´e creare pressioni; le feci diventano pi`u soffici e avanzano nell’intestino pi`u facilmente; la costipazione non continuer`a ancora a lungo. La presenza di gas persister`a ancora, ma vi sar`a un calo continuo e in tre mesi scender`a a livelli minimi. In presenza di diverticoli, l’intestino non si liberer`a totalmente da questo disturbo. Poche persone possono dire di non avere alcun tipo di gas. Eliminarlo completamente, di questi tempi, e` praticamente impossibile poich´e non possiamo cambiare il nostro modo di vivere. Credo per`o che si ridurr`a al minimo e non causer`a disturbi e angosce.

` 5.2 GLI EFFETTI DELLA GRAVITA SULL’INTESTINO Una cosa importante di cui dobbiamo prendere atto e aver cura, per quanto concerne l’intestino, e` l’effetto pressorio, sia meccanico che chimico, a cui siamo ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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sottoposti. Quello chimico e` provocato dai batteri acidophilus, dagli acidi e dalle putrefazioni. Per quello meccanico, abbiamo l’azione peristaltica e l’effetto gravitativo sempre presente, che porta verso il basso ogni cosa. Quest’ultimo, infatti, causa pi`u problemi di quanto si possa immaginare. Vi ricordate lo storico sbarco degli astronauti sulla luna? Li avete visti nelle immagini televisive fare dei salti di oltre 3 metri sulla superficie lunare? Mentre camminavano, rimbalzavano ad ogni passo a causa della gravit`a, che sulla luna e` minore che sulla terra. Quella terrestre crea parecchi problemi ai nostri organi. Quando camminiamo o stiamo in piedi, il nostro corpo viene spinto verso il basso, verso il terreno. Dobbiamo convivere con questa situazione che grava costantemente sui nostri organi vitali. Anche i dischi vertebrali vengono compressi, ma sono certo che causerebbero pochi disturbi se vivessimo sulla luna, per lo scarso effetto gravitativo che questa esercita. Sulla terra li abbiamo per la gravit`a, specialmente quando siamo stanchi. Ho detto in precedenza che la stanchezza e` l’inizio di ogni malattia, per il modo in cui la gravit`a esercita il suo notevole effetto sull’organismo. Quando siamo stanchi, iniziamo a perdere tono muscolare e questo porta facilmente ad un abbassamento degli organi interni. Anche le nostre spalle cominciano ad abbassarsi; possiamo incorrere in una scoliosi, oppure sviluppare una deviazione alla spina dorsale. Il tessuto corporeo pi`u molle e` quello del colon trasverso: esso e` l’unico tessuto organico che va da destra a sinistra. Se avesse una struttura ossea resterebbe nella sua sede, ma dato che e` un tessuto molto molle, a causa dell’effetto gravitazionale, pu`o prolassare o produrre un abbassamento del trasverso. Vi e` quindi una nuova malattia in arrivo: il suo nome e` gravitosi. I sintomi sono i seguenti.

5.3 PROLASSO DEL COLON TRASVERSO Nel caso di un prolasso, tutti gli organi sopra il colon trasverso tenderanno a scendere facilmente, mentre quelli sottostanti soffriranno gli effetti pressori. Ad esempio, quando il colon trasverso ha un cedimento, si abbassa ed esercita una pressione sulla vescica. L’utero, a sua volta, pu`o flettersi e retroflettersi fino a raddoppiare il suo appoggio sopra l’intestino, causando costipazione. Qualche volta constatiamo una pressione sulle tube di Falloppio o sulle ovaie. In molti altri casi, l’ovulo non pu`o passare correttamente dalle ovaie all’utero e questo pu`o provocare la sterilit`a.

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Inoltre, abbiamo verificato che le donne hanno pi`u cisti sulle ovaie che in altre zone organiche. Vengono eseguite pi`u isterectomie di ogni altro intervento chirurgico, a causa della pressione che agisce contro le tube e non permette la corretta circolazione del sangue nonch´e la rimozione del materiale tossico. Ma le donne non sono gli unici soggetti a cui la pressione causa problemi; un uomo con il prolasso avvertir`a questo disturbo pressorio alla ghiandola prostatica. Al centro di questa passa l’uretra, che e` il canale nel quale l’urina fluisce dalla vescica. Quando una pressione agisce sulla prostata, la minzione e` difficoltosa e si instaura una ritenzione di urina che l’organismo e` in grado di riassorbire. Questo riassorbimento pu`o dare inizio ad artriti e dolori alle giunture, specialmente quando invecchiamo. A questo punto, a causa del prolasso provocato dalla gravit`a terrestre, possiamo avere disturbi alla ghiandola prostatica, alla vescica, alle ovaie e all’utero.

COLON E UTERO IN CONDIZIONI NORMALI. OSSERVATE LA CORRETTA POSIZIONE DELLO STOMACO. Molti medici e specialisti dell’apparato digerente traggono il loro sostentamento fornendo prestazioni nella cura di emorroidi, problemi anali, rettali e intestinali, causati principalmente dalla pressione del trasverso e da altri organi coin¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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COLON PROLASSATO CON PRESSIONE SULL’UTERO. ` TRANSITARE NELLE TUBE DI NOTATE CHE L’OVULO NON PUO FALLOPPIO A CAUSA DELLO SCHIACCIAMENTO. ` SCARICARE IL MESTRUO IN MODO EFFICACE. NON PUO IL PROLASSO DEL COLON TRASVERSO PERMETTE ALLO STOMACO DI ABBASSARSI, FACENDOGLI ASSUMERE LA FORMA DI “AMO DA PESCA”. volti durante la fase evacuativa. Il vaso del w.c., ideato per questa funzione, e` l’invenzione piu` abominevole dell’era moderna. Sappiamo che gli indiani non avevano problemi rettali; non avevano nessuna ragione per soffrire di emorroidi. Perch´e? Si accovacciavano per defecare. Se andate in Francia, Italia o in Sud America, troverete a volte che il w.c. e` un buco nel pavimento e vi dovrete accovacciare. Questa e` la posizione evacuativa naturale, la sola durante la quale i nostri organi interni sono nella loro corretta sede. Quando la si utilizza abitualmente per l’evacuazione, non vi sono vene che sporgono dal retto. Come aggravante a quanto sopra descritto, possiamo avere gas o feci dure. Ogni qualvolta si verificano tali condizioni, c’`e una pressione rettale in atto con materiale fecale duro o un eccesso di gas. Questi problemi vengono aggravati dalla fatica e dall’attrazione gravitazionale ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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che tende a portare tutto verso il basso. E` bene conoscere queste cose, in modo da permettervi di prendere le contromisure adeguate. Per superare l’effetto gravitativo quando o nel caso doveste sedervi su un vaso w.c., ricordatevi di tenere le mani in alto, sopra la testa. Constaterete che quando spingete verso il basso, lo sforzo sar`a concentrato sui tessuti e sulle aree rettali. E` una contromisura che dovreste utilizzare sempre se continuerete a fare uso del vaso w.c.. Sopra di questo, nella nostra clinica, tenevamo una corda da afferrare durante lo stimolo evacuativo; in questo modo si mantenevano le mani alzate in maniera confortevole.

5.4 IRIDOLOGIA E INTESTINO Osservando l’intestino dal punto di vista iridologico, la prima cosa che abbiamo constatato e` sempre un’area scura nel settore dell’iride corrispondente. La condizione del colon trasverso (attraversa la parte superiore dell’intestino) e` indicata nell’iride da segni nel settore medio alto, fra le 10:00 e le 12:00 dell’orologio, all’interno di quella che viene chiamata corona del sistema nervoso autonomo. Iniziando dal colon discendente, questo e` rappresentato nell’iride (sinistra, N.d.T.) dalle 12:00 alle 5:00; segue il colon sigmoide dalle 5:00 alle 7:00, fino ad arrivare all’area rettale ad ore 7:00 circa. Tutto ci`o e` solo per una parte del corpo. Non intendo fare una lezione di iridologia, ma gradirei farvi comprendere con brevi accenni quanto l’iride ha da insegnarci riguardo alle condizioni intestinali. Fra i vari segni nell’iride, dove l’anello o corona del sistema nervoso autonomo si interrompe di netto, vi sono delle aree scure, quelle che io chiamo tasche intestinali. Ho trovato che l’area scura rappresenta una ipoattivit`a, una debolezza e un deposito di materiali tossici. Sono arrivato a queste tre conclusioni durante gli anni di lavoro con i miei pazienti. Una debolezza strutturale dell’intestino porta rapidamente a disturbi nelle sue funzioni, a meno che l’organismo abbia la forza e l’energia necessaria per farlo lavorare correttamente. Quando l’intestino e` stanco, cadr`a nell’ipouttivit`a a causa della sua debolezza. Devo quindi prendermi cura dell’energia dei miei pazienti, delle loro debilitazioni e spossatezze. Devo aiutarli ad eliminare quelli che io chiamo “sprechi di vitalit`a”. Ogni persona ammalata e` stanca e debilitata. E` esausta. Desidera sdraiarsi. Alcuni ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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non hanno neanche la forza per camminare. Ci`o che vogliono fare e` andare a letto. Non hanno energia o spirito a sufficienza per fare le proprie cose. Mentre mi prendevo cura di loro, facendoli riposare e cambiando la loro dieta, notavo che iniziavano a formarsi dei segni di guarigione nelle aree scure delle iridi. Nel corso degli anni le correlazioni tra le condizioni intestinali e l’aspetto dell’iride furono ripetutamente confermate. I SEGUENTI DISEGNI ILLUSTRANO COME I SEGNI INTESTINALI E ALTRI NELL’IRIDE SI RELAZIONANO A VARIE CONDIZIONI ORGANICHE.

IRIDE DESTRA

A – ANELLO DI CRAMPO NEUROVASCOLARE B – STENOSI INTESTINALE (ANCHE ADESIONI) C – LESIONI CHIUSE (DEBOLEZZA STRUTTURALE) D – ADESIONI INTESTINALI (POSSIBILI STENOSI) E – SPASMO INTESTINALE (IRRITAZIONE E/O INFIAMMAZIONI INTESTINALI) F – TASCHE INTESTINALI (MATERIALE RISTAGNANTE, BASSO GRADO DI INFEZIONE, ACCUMULO TOSSICO)

Fra i medici c’`e molto cinismo sul valore dell’iridologia, ma spero che tutto ci`o cambi presto. Occorrono tre mesi per dimostrare la formazione di segni di ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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IRIDE SINISTRA

A – PROLASSO DEL COLON TRASVERSO B SISTEMA NERVOSO AUTONOMO C – DILATAZIONE INTESTINALE D – LESIONE CHIUSA. NOTATE LA VICINANZA DELLE TASCHE INTESTINALI E – TASCHE INTESTINALI (ANCHE DIVERTICOLI) F – LESIONI APERTE (DEBOLEZZA STRUTTURALE) G – ROSARIO LINFATICO (ANCHE ESPANSIONE DEL TESSUTO LINFATICO) H – ANELLO ACIDO DELLO STOMACO

guarigione nelle iridi (linee di calcio luteo) e durante una ricerca, il medico comune e` poco propenso ad attendere cos`ı a lungo. Vuole vedere dei risultati rapidi; esegue un test e nient’altro. Se in una settimana questi segni non si evidenziano, non esistono. Io sono in grado di provare il contrario, ma e` necessario attendere il tempo sopra descritto. L’iridologia si occupa dei cambiamenti del tessuto organico; esaminando le iridi, “leggiamo” le sue condizioni e quelle della parete intestinale, ma non possiamo rilevare direttamente la presenza dei depositi tossici. Il loro transito, inoltre, verr`a facilitato se la parete intestinale sar`a in uno stato migliore. Utilizzando cibi contenenti potassio e sodio, possiamo accelerare l’eliminazione degli acidi. Abbiamo constatato che il magnesio rilassa l’intestino a coloro che soffrono ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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di tensioni. A tale scopo, ricorriamo spesso al latte di magnesia, ma possiamo ricavare questo minerale direttamente da tutti i vegetali, come il mais, ad esempio, che ne e` ricco. Usando cibi appropriati si pu`o giungere in modo naturale ad un cambiamento fisico, anche se piu` lentamente che con una terapia farmacologica. In questo modo non vi sono “effetti collaterali indesiderati”. Quando iniziai a notare dei cambiamenti nelle iridi dei miei pazienti, non sapevo che stavo facendo qualcosa di insolito. Li stavo semplicemente inserendo in un corretto regime dietetico. Ma in seguito, cominciai ad eseguire delle radiografie perch´e cercavo la conferma di ci`o che sospettavo. Alla clinica Battle Creck impiegai del tempo a confrontarle con ci`o che notavo iridologicamente. Quando le mie letture iridali indicavano una tasca intestinale ad ore 3:00, constatavo che anche nella radiografia, e nella stessa posizione, vi era un diverticolo. Notavo una dilatazione nell’area dove i materiali tossici non erano stati eliminati correttamente. In quegli anni studiavo con il dott. John Harvey Kellogg, che era un maestro nella cura dell’intestino. Egli scrisse sull’igiene del colon e lavor`o molto sulla dieta. Una cosa che imparai fu che abbiamo dei batteri “amici” nell’intestino. Essi lo mantengono pulito dalle putrefazioni e dalle fermentazioni che provocano un eccesso di gas e di cattivi odori. Il dott. Kellogg era convinto che l’intestino dovesse mantenere 1’85% di batteri acidophilus e il 15% di bacillus coli o altri batteri che producono gas. Questo, a quanto dichiarava, era l’equilibrio batterico corretto per un intestino sano. Ho ricercato questo equilibrio batterico eseguendo degli esami sui miei pazienti e inviando 500 campioni fecali ad un laboratorio d’analisi, al fine di conoscere il rapporto percentuale di acidophilus, bacillus coli e altri acidobatteri. Volevo venire a conoscenza degli effetti del pH (valore acido/alcalino) e scoprire quanto pi`u possibile sulla flora intestinale. I risultati di laboratorio diedero una percentuale dell’85% di bacillus coli o batteri nocivi, in confronto al 15% di acidophilus. Questo era l’opposto di quanto avrebbe dovuto essere per stare bene! Erano i risultati delle analisi dei 500 pazienti venuti nel mio studio. Evidentemente, l’intestino del paziente comune non era come avrebbe dovuto essere. Ho curato vari disturbi intestinali con la colonterapia. L’ho raccomandata frequentemente ai miei pazienti, ma questa da sola non d`a luogo a linee di guarigione riscontrabili nelle iridi, poich´e queste si formano quando nel tessuto organico si instaura un nuovo equilibrio chimico. Prendo atto di ci`o e, quando osservo nelle iridi le aree intestinali corrispondenti, non posso assicurarvi che il problema riguardi sempre i diverticoli, anche se, come e` stato confermato dalle radiografie esaminate, e` vero 9 volte su 10. E` importante evidenziare che, per mezzo dell’iridologia, ho determinato le ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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condizioni riflesse causate da problemi intestinali. C’`e una relazione ben definita fra certe condizioni organiche e intestinali; l’occhio ce la mostra. Per esempio, esaminai una signora che aveva frequenti torcicolli (collo storto) e quando le dissi che volevo sistemarglielo, rifiut`o dicendo che aveva ricevuto molti trattamenti con il risultato di peggiorare la situazione. Non poteva sopportare che qualcuno glielo toccasse ancora. Sono un chiropratico e ritenevo giusto utilizzare questa tecnica per darle sollievo. Ero appena agli inizi dei miei studi di iridologia, ma controllai i suoi occhi e vi notai una sacca scura. Quando le chiesi se aveva disturbi all’intestino, mi rispose che ne soffriva da anni, da quando erano iniziati i disturbi al collo. Ultimamente questi disturbi erano peggiorati. Le prescrissi subito un clistere, ne fece tre in un’ora e mentre ero ancora presso di lei, mi conferm`o di aver ottenuto un completo sollievo. Me ne andai senza averle toccato il collo: mi ero solo preso cura del suo intestino. Questa fu un’esperienza importante che non dimenticher`o mai. Alcuni mesi dopo, venne a farsi visitare un paziente con un grosso ascesso nel collo. Lo guardai nelle iridi e notai un foro molto ampio e scuro, con all’interno l’inizio del pi`u bel segno di guarigione. Sapevo che non si possono avere questi segni senza un cambiamento nella dieta; e` quindi molto importante parlare di alimentazione. Mi rifer`ı che, mentre stava guidando la sua auto dietro un camion di agrumi, esso si era rovesciato spargendo arance sulla carreggiata. Fermatosi a prestare soccorso, l’autista lo preg`o poi di raccoglierne a piacimento. Riemp`ı di arance il baule dell’auto e con queste, nei 45 giorni seguenti, si fece delle spremute. Fu certamente una dieta disintossicante, ma le sole evacuazioni naturali erano insufficienti a produrre una rapida espulsione dei materiali tossici accumulati da lungo tempo nel suo organismo; era necessario fare di pi`u per il suo intestino. L’ascesso al collo era stato provocato dal sovraccarico di ci`o che stava eliminando.

5.5 DEBOLEZZE CONGENITE Le debolezze congenite riguardano aree organiche dove, in ultima sede, si depositano i materiali tossici. E` negli organi di queste zone che si sviluppano le infezioni. Possiamo avere un’infezione al polmone, un ascesso ai denti oppure altri problemi in varie parti del corpo ma, invariabilmente, queste infezioni hanno origine nell’intestino.

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Nell’arco degli ultimi 45 anni, durante i miei studi iridologici, ho constatato e accertato un’impressionante correlazione fra le condizioni di settori intestinali e altre specifiche parti organiche. Quando una paziente accusa disturbi al seno, vi e` certamente una zona corrispondente e specifica nell’intestino sospetta di ospitare un inizio di infezione. Anche in altre parti del corpo si possono evidenziare disturbi riconducibili all’intestino. Perch´e trattiamo separatamente ogni organo del nostro corpo, se constatiamo che la sorgente del problema e` nell’intestino? Ritorniamo di nuovo al caso John Wayne. E` possibile che gli sia stata curata l’area intestinale prima dello stomaco e del polmone? Mi meraviglio che anche il famoso comico Jack Benny, che aveva effettuato dei controlli accurati due mesi prima, mor`ı di cancro. La sua morte poteva essere evitata? Vi porto l’esempio di un ragazzo che venne da me con problemi alla gamba sinistra. Per tre anni era stato trattato con massaggi e cicli di terapie sia farmacologiche che meccaniche. Esaminando le sue iridi, notai che la sezione corrispondente al tratto sigmoideo del colon, prima dell’area rettale, era completamente nera. Poich´e non possiamo identificare una malattia dall’iride, mi rifiutai di curarlo se non dopo aver esaminato una sua radiografia. Egli non ne aveva mai eseguita una fino a quel giorno. Con questo esame si scopr`ı che aveva un cancro al colon sigmoideo e il ragazzo mor`ı sei mesi dopo. Credo che questo tumore fosse la causa del disturbo riflesso alla sua gamba, la sola ad essere stata curata fino a quel momento. Ho avuto molte esperienze in cui zone scure nelle iridi dei pazienti mostravano disturbi specifici in vari organi del corpo; sono stato in grado di verificarne la veridicit`a in migliaia di casi. Ho visto ottenere ottimi risultati curando l’intestino. Non ho conferma che il rimedio definitivo venga solo dai trattamenti di pulizia al colon; sicuramente danno sollievo, ma se non si cambia la dieta, questi non potranno dare dei benefici duraturi. Se non risolvete i vostri problemi matrimoniali o finanziari, avrete pi`u acidi nello stomaco, pi`u disturbi prodotti dal muco, dolori intestinali, coliti e ulcere. Con tutte le terapie disponibili oggigiorno, credo che dovremmo prendere in considerazione una pulizia completa, a livello fisico, mentale e spirituale. Alla clinica di Battle Creek mettevano in risalto la necessit`a di possedere una quantit`a sufficiente di batteri acidophilus, i batteri amici, per far fronte al bacillus coli o ai batteri produttori di gas. Ci sono alcuni cibi che producono e favoriscono lo sviluppo dei batteri amici, mentre altri li distruggono. Se si consuma molta carne, i batteri amici verranno distrutti, specialmente in presenza di una stasi intestinale o di un colon pigro. Abbiamo constatato che nell’intestino il caff`e ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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distrugge i batteri amici pi`u facilmente di ogni altra cosa. Questo vale anche per la cioccolata e i cibi eccessivamente cotti. Dobbiamo lavorare per depurare l’organismo tramite una migliore nutrizione, facendo pi`u esercizio fisico, cambiando le nostre abitudini di vita e andando nella direzione migliore per il nostro benessere. Qualcuno ci chieder`a, ne sono certo, perch´e nei clisteri usiamo il caff`e, se distrugge l’acidophilus? Se una persona necessita di un clistere con del caff`e, e` probabile che di acidophilus non ne abbia pi`u, ma i benefici che ne otterr`a stimolando l’evacuazione saranno evidenti. Dopo la pulizia, ricolonizzeremo l’intestino introducendo nuovamente la flora batterica. Questo richiede coraggio, determinazione, perseveranza e fede nel risultato, invisibile ma definitivo. Seguendo la giusta via, osservando la natura come modello, ci renderemo conto che la nostra scelta ha potenzialit`a migliori per riportare il benessere e la felicit`a. La nostra scelta ci chiama a rinunciare alle vecchie, facili, tossiche abitudini, prendendone di nuove, sconosciute, apparentemente difficili e strane. Cambiarle e` il compito pi`u duro al mondo da realizzare. E` come se noi fossimo fatti di gelatina a rapida solidificazione, fresca ed arrendevole appena fuori dal barattolo, ma che presto si trasforma in qualcosa di duro e fragile. Rinunciare ad una vecchia abitudine comporta un senso di paura. Ci conforta mantenerla, anche se riteniamo che ci`o sia sbagliato. Un uccello in una mano vale due in un cespuglio, ma se quello nella mano e` un avvoltoio, questo pu`o finire con il mangiarvi, un giorno o l’altro. Non commettete un suicidio intellettuale chiudendovi alle possibili alternative; dopo tutto se quello che conoscete e fate ora e` da suicidio, allora soffrite di una mancanza di conoscenza e di saggezza; la risposta di salvezza ai vostri problemi e` da ricercare in ci`o che e` nuovo e poco familiare. Alvin Toffler, in Future Shock, afferma in proposito che il compito attuale e futuro dell’uomo e` di adottare abilmente nuove idee ed abitudini, pi`u in fretta di quanto abbia fatto in passato. E` pronto per questo? Potr`a lasciare le vecchie, errate abitudini con la rapidit`a e la fermezza necessarie, recuperando per gli errori passati e presenti una alternativa corretta e vitale? Nessuno lo sa, siamo in piena ricerca. Non dovremmo accettare di introdurre nel nostro corpo ci`o che non e` in equilibrio con la natura. Non possiamo migliorare l’ordine perfetto di Dio. E` un suicidio provarci. Non giova a nessuno scopo ed e` distruttivo in tutti i modi. Ci`o che e` naturale e crudo e` la perfezione assoluta e reagisce nel migliore dei modi nel ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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nostro organismo. Qualsiasi altra cosa e` un imbroglio e un furto. L’alimento trasformato, lo zucchero bianco ad esempio, estrae dal corpo certe sostanze e per assimilarlo dopo l’ingestione, occorre fornire energia. In cambio, incredibilmente lo zucchero non d`a nulla. Ho detto giusto, nulla! Infatti, per sbarazzarcene occorre piu` di quanto d`a; e` quindi un notevole ladro.

5.6 SQUILIBRIO CHIMICO Quando ogni settore corporeo inizia a squilibrarsi, l’intero organismo lo percepir`a come una risonanza vibratoria. Le indisposizioni e le malattie sono il risultato di tale disarmonia organica. Una delle forme pi`u sottili di questo squilibrio e` quello chimico o nutrizionale. E` come non riuscire a vedere la foresta a causa degli alberi. Viviamo immersi in essa e per suo tramite, a tal punto da non accorgercene, specialmente, come spesso accade, se si tratta di una condizione cronica. Le deficienze e gli squilibri chimici sono alla radice di molti mali. Possiamo anche dire che, per quanto riguarda le funzioni cellulari, gli squilibri si estendono a livello atomico ed anche elettromagnetico. Perch´e le radiazioni sono cos`ı pericolose? Perch´e a livello atomico causano disturbi nei tessuti e i processi chimici vengono turbati e influenzati in modo disarmonico. L’ordine divino di ci`o che e` naturale, benefico e di pace e` stato violato. Se alcune sostanze tossiche filtrano dal colon nei tessuti, si possono paragonare a piccole dosi di veleno che vengono rilasciate nell’intestino molto lentamente. Ci`o logora in modo progressivo e impercettibile la vitalit`a, la resistenza, la salute del corpo, dei tessuti e degli organi. E` come se avessimo un deposito di rifiuti chimici che ci portiamo sempre con noi. La sua attivit`a e` dimostrata dalle tossine circolanti che rilasciano continuamente le loro microdosi letali. Mai prima d’ora l’uomo ha vissuto in un ambiente cos`ı tossico e velenoso. L’aria, l’acqua, il cibo, il terreno, il vestiario e ogni cosa che tocca ha sostanze potenzialmente o realmente tossiche che, in qualche modo, vengono assorbite dall’organismo. Le persone sono molto pi`u intossicate oggi di quanto lo siano state in passato. Il livello di questa situazione e la sua espansione stanno diventando un incubo e, come le malattie, si propagano nel territorio. La necessit`a di disintossicare e depurare l’organismo non e` mai stata cos`ı impellente quanto lo e` ora. Quasi tutti i pazienti che visito hanno problemi di tossicit`a che deve essere curata per prima. Riportare equilibrio, pace e armonia e` ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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il lavoro del medico, e` il compito che ha scelto di svolgere. Ci`o non pu`o essere risolto in modo efficace o durevole in un organismo che sta cedendo a causa di un accumulo interno di materiale tossico, l’autointossicazione. Quando l’intestino si indebolisce, l’intero organismo entra in una crisi nutrizionale. Onde d’urto metaboliche fluiscono ad ogni cellula e tessuto. Si dice spesso che tu sei ci`o che mangi. Io dico che sei ci`o che assorbi. Puoi mangiare i cibi migliori e morire ugualmente di fame se i processi di digestione e di assorbimento non funzionano correttamente. Quando puliamo e rimuoviamo gli scarti tossici, nutriamo bene l’organismo in modo salutare, con cibi vitali, e smettiamo di avvelenarci, il nostro corpo reagir`a riportando benessere e invertendo il processo di malattia. Le persone che producono molti acidi non si rendono conto che sono maggiormente soggette ad una perdita di sodio e potassio, quest’ultimo necessario anche ai muscoli. Tali elementi contenuti nella parete intestinale, hanno la funzione di neutralizzare gli acidi ed eliminarli attraverso i tessuti dell’intestino e dello stomaco. La loro sottrazione giornaliera rende il tessuto della parete intestinale fra i pi`u maltrattati e in un costante stato di semicarenza. I pi`u importanti di questi elementi, dovrebbero essere costantemente reintegrati, altrimenti ne soffriremo le conseguenze. Oltre al sangue e agli elementi chimici, dobbiamo parlare di alcuni cibi che forniamo al nostro organismo. L’utilizzo della crusca e` molto in voga in questo paese e avremmo sempre dovuto usarla. Perch´e era stata interrotta questa abitudine? Abbiamo riflettuto e discusso molto sui “cibi spazzatura”. Ci riferiamo ai pranzi scolastici, agli spuntini in ospedale assunti mentre si e` impegnati a migliorare le proprie condizioni di salute. Siamo consapevoli che molte materie zuccherine contenute nelle bevande odierne rubano vitalit`a all’organismo e producono alcuni elementi che si depositano nell’intestino.

5.7 CURA DEL RIVESTIMENTO DELLA MUCOSA La mucosa della parete intestinale ha un rivestimento preposto ad eliminare i materiali tossici, gli acidi e il catarro. Durante l’espulsione di quest’ultimo, il rivestimento deve poter fuoriuscire insieme ad esso. In molti casi ci`o non avviene poich´e si attacca alla parete intestinale e non permette di conseguenza una eliminazione

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corretta degli accumuli. Dobbiamo quindi averne molta cura. La parete intestinale pu`o avere inoltre una sua debolezza specifica. Quando dico di non aver mai trovato un paziente che non ne soffra, non sto dicendo che tutto l’intestino ne e` coinvolto, ma solamente alcune parti. Questa debolezza si riveler`a con una capacit`a funzionale lenta e sotto tono. Se nel nostro apparato digestivo il cibo non transita con la dovuta velocit`a, attraverser`a la sezione intestinale debole ancor piu` lentamente e con scarsi movimenti.

5.8 STRUTTURA CHIMICA Per funzionare correttamente un intestino sano deve disporre di sodio, potassio e magnesio. Questi tre elementi chimici scarseggiano nei cibi odierni. Il sodio e` l’elemento che neutralizza gli acidi. Si trova nel sistema linfatico ed e` richiesto per rendere pi`u flessibile, attivo e mobile il tessuto, come per esempio nelle articolazioni, nei legamenti e nei tendini. Il potassio e` il grande alcalinizzatore dell’organismo e si trova di pi`u nella struttura muscolare che in altre parti. E` contenuto nei vegetali amari, i quali sono sempre meno apprezzati dalle persone. Le insalate miste sono particolarmente ricche di sodio e potassio ma sempre pi`u spesso sono state escluse dall’alimentazione abituale, sostituite dai cibi industriali odierni. Molti problemi attuali come i diverticoli e i disturbi intestinali potrebbero essere, in parte, dovuti a questo cambiamento alimentare? Il magnesio e` l’elemento che rilassa l’intestino ed e` inoltre indispensabile per migliorarne la peristalsi. Il latte di magnesia, che probabilmente e` uno dei pi`u importanti fra i farmaci utilizzati oggigiorno, e` un buon stimolatore peristaltico, ma produce solamente un sollievo sintomatico. Non credo che il magnesio, assunto come tale, sia particolarmente vantaggioso per ridare forma e ricostruire la struttura intestinale. Solamente se proviene dal cibo pu`o darci grandi vantaggi. Lo possiamo reperire in notevole quantit`a nelle insalate di vegetali crudi e in modo particolare nel mais giallo. La sua farina per`o ha subito molte trasformazioni e raffinazioni; non contiene pi`u la cariosside che rendeva il mais uno dei migliori lassativi e tonici intestinali. Nonostante questa carenza, dovremmo utilizzare questo cereale a colazione, due volte alla settimana. Non appena iniziamo ad eliminare le incrostazioni che rivestono le mucose, dobbiamo ricordarci che occorre nutrire le nuove cellule sottostanti. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Useremo semi di lino e di psillio come lubrificanti e per formare massa. Questi semi, oltre a quelli di girasole e altri da olio, contengono vitamina F, utile per la ricostruzione del rivestimento delle mucose, specialmente nell’intestino. In tal modo, otterremo un triplo beneficio da queste sostanze.

5.9 ATTITUDINE MENTALE C’`e un aspetto mentale nel benessere fisico. La mente pu`o generare tensione. A sua volta, questa pu`o provocare contrazioni nella parete intestinale. Possiamo dire che le coliti cominciano nella testa. Infiammazioni dell’intestino possono essere causate dal nervosismo e dallo stress. Molte persone hanno degli stimoli intestinali migliori quando sono libere da pene emozionali, da dolori e da preoccupazioni finanziarie. Buone amicizie, relazioni e musica possono favorire le evacuazioni. Ci`o che semplicemente desidero puntualizzare e` che l’intestino deve essere curato con metodi olistici, piuttosto che con certi farmaci, correzioni, terapie sulle zone riflesse o con una alimentazione pi`u attenta. Ognuna di queste tecniche porter`a qualche miglioramento, ma dobbiamo convincerci che l’intestino non funzioner`a correttamente fino a quando non avremo modificato il nostro stile di vita. A tale proposito, c’`e un metodo che non riguarda solo il cibo o l’alimentazione; siamo convinti che e` importante andare d’accordo con le persone, perch´e i nostri problemi non sono causati solo da un errato rapporto verso le situazioni o gli oggetti, ma anche da una conflittualit`a nei rapporti interpersonali. Non desidero dare l’impressione di essere diventato di parte nel dar risalto all’importanza di mantenere l’apparato intestinale pulito e in buona salute, ma le testimonianze che mi arrivano da molto tempo mi confermano che la gente non si rende conto che la costipazione e` alla radice della maggior parte delle malattie odierne. Ho la sensazione che molti non abbiano riguardi per le loro cagionevoli condizioni di salute e non vi provvedano con la seriet`a necessaria. Mettono i problemi di salute in secondo piano rispetto a tutti gli altri: finanziari, domestici, reali o inventati, mentre il benessere di un individuo o di una nazione dovrebbe essere sempre al primo posto nella lista delle mansioni e delle responsabilit`a. Senza la salute, c’`e ben poco da gioire. La strada che conduce ad essa e` la sola che inizia con la consapevolezza e un ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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tenace impegno a ripulire e disintossicare l’organismo, a riportare equilibrio, pace e armonia. Dobbiamo essere volonterosi per superare le abitudini egoistiche e renderci conto che la via della disintossicazione intestinale coinvolge l’intelletto, le emozioni e lo spirito. Occorre accettarne le responsabilit`a seguendo questo sentiero.

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Capitolo 6 FLORA INTESTINALE E SUO RIPRISTINO Nell’attuale societ`a, pochissime persone sperimentano i benefici di un corretto funzionamento viscerale. Solamente un esiguo numero si gestisce in maniera tale da mantenere un equilibrio organico naturale. Perci`o, se conduciamo una vita sregolata, sar`a prudente imparare ci`o che e` necessario per sconfiggere alcune delle malattie pi`u comuni. Qualche volta mi meraviglio che una persona possa essere sempre felice o in buona salute mentre vive in una citt`a dove i processi naturali sono disturbati e spesso del tutto assenti. Nonostante ci`o, facciamo il possibile per mantenere le persone sane? L’arte medica oggi spende tempo e denaro per contrastare gli effetti ambientali attualmente tossici e pericolosi per la salute. La maggior parte dei medici cura la gente per le indisposizioni derivanti direttamente dal “progresso”. Questi “disturbi ambientali” stanno raggiungendo dimensioni epidemiche e piuttosto che eliminarne le cause, si lascia che le persone continuino ad avvelenarsi. E` vero, il persistere di un benessere fisico risulta da una disciplina coscienziosa nel ripulire l’organismo, la mente e lo spirito. Tutto e` un compromesso. Quando l’organismo si inquina con sostanze tossiche, le forze che ci mantengono vitali e sani diminuiscono proporzionalmente all’invasione subita. Al calare di queste forze, le sostanze morbigene (che producono malattia) si espandono. La stessa cosa avviene con la flora intestinale. Questa e` l’insieme di quei microrganismi che vivono nelle viscere dell’uomo. Ci sono molti tipi di queste microscopiche forme di vita che giocano un 66

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ruolo importante per la salute e per la malattia. Dove c’`e salute e vitalit`a, ci sono sempre i microrganismi utili e benefici; al contrario, dove c’`e putrefazione e malattia, altri microrganismi assolvono questa funzione. Queste forme di vita hanno un ruolo importante in ogni aspetto terreno. Sono ovunque, noi ci viviamo letteralmente immersi. Essi lavorano incessantemente per compiere le trasformazioni a loro assegnate. L’espansione della flora intestinale determina lo stato di salute di un individuo. L’intestino crasso in pratica e` un mucchio di compost in movimento, fornisce continuamente del prodotto finito mentre ne riceve altro da elaborare. Come tutti sanno, questo materiale e` qualcosa di particolare e nella sua sede, infatti, gli scarti organici, sia animali che vegetali, si ammassano con lo scopo di promuovere il processo di imputridimento e disgregazione. Quando il processo e` completato, noi abbiamo le migliori condizioni per dare inizio ad una nuova vita. Da ci`o che e` vecchio e morto, nascer`a il nuovo e vitale. Cosa c’`e alla base di questo fenomeno paradossale? Ci sono i batteri e i microbi. Sono i riciclatori, i trasformatori, le forze laboriose della natura che compiono alcune delle pi`u complesse reazioni chimiche conosciute dall’uomo. Cerchiamo costantemente di copiare o, in qualche modo, di utilizzare i processi che sono in grado di produrre. Alcune delle sostanze maggiormente tossiche sono prodotte come metaboliti da questi batteri. Tutta la vita del pianeta e` influenzata dalla loro presenza. E` stato determinato che il contenuto del colon non e` solamente di 400-500 variet`a di batteri, muffe, lieviti e virus, ma che questa popolazione varia da quella al centro del colon a quella nel rivestimento della mucosa, ad altre che sono sul lato destro e sinistro del colon. Le ricerche hanno accertato che il muco secreto dall’intestino e` determinante al fine della specie batterica che vi proliferer`a. Inoltre e` stato scoperto che per dar luogo ad un’evidente modifica della flora batterica seguendo un nuovo regime dietetico, occorre mediamente piu` di un anno. I farmaci sono le sostanze piu` pericolose fra quelle che alterano in modo massiccio la vita batterica nel colon. In particolare lo sono gli antibiotici a “largo spettro”. E` stato notato che il trattamento antibiotico negli animali provoca un innalzamento del livello di colesterolo. I batteri che aiutano a controllarlo vengono distrutti da questi farmaci, i quali possono anche provocare infiammazioni alla parete dell’intestino. Gli antibio¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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tici generalmente devastano l’ecologia intestinale e dovrebbero, se possibile, essere evitati. Pu`o innescarsi inoltre una reazione immunitaria, nella quale l’organismo sviluppa un’incapacit`a all’utilizzo del farmaco, non permettendo quindi di trarne beneficio. Un suo uso eccessivo produce questa sindrome rendendolo in molti casi inefficace su molte persone. La penicillina, di cui si e` abusato in modo particolare in un periodo di grande necessit`a, e` uno di questi.

6.1 COME E` COMPOSTA UNA FLORA INTESTINALE POVERA? Le sostanze morbigene, di cui l’uomo prova maggiore disgusto, sono le stesse lavorate dai batteri presenti nell’intestino, nel quale possono e devono proliferare. Nelle viscere dell’americano medio c’`e una preponderanza di batteri nemici che pu`o raggiungere una percentuale pari al1’85%. Il bacillus coli e` considerato, fra gli altri, il “re di questa corte”, in quanto provoca le reazioni pi`u offensive. L’occasione di averlo come ospite oggi e` facilitata dalle abitudini dietetiche e dalla qualit`a dei cibi che utilizziamo. La flatulenza e` prodotta prevalentemente da queste forme microbiche. Le loro reazioni chimiche sono pericolose e molto tossiche per la salute. Anche in piccolissime quantit`a, possono provocare strane reazioni organiche, causando disarmonia e un calo della forza vitale. Sono un pericolo per i batteri benefici, costantemente impegnati nella demolizione e nella riorganizzazione del tessuto. Generalmente l’intestino e` un ambiente ideale per la riproduzione di questi microrganismi. Involontariamente, con il nostro stile di vita, abbiamo fornito il terreno per la loro diffusione. In sostanza, attraverso l’utilizzo della tecnologia, l’uomo occidentale ha adulterato il suo cibo, che non favorisce i batteri amici, ma nutre quelli patologici. Il bacillus coli preferisce un ambiente alcalino, con proteine a colazione, pranzo e cena. Un ambiente scuro, caldo e umido, ideale per crescere. Le proteine indigeste, che raggiungono il colon, sono il cibo migliore per questi batteri e su di esse prosperano. In tal modo li nutriamo e promuoviamo la loro crescita, specialmente con il consumo di carne. Quando si instaurano tali condizioni e si protraggono a lungo, apriamo le porte a questi ospiti. Essi possono provocare le malattie croniche pi`u tenaci che l’uomo conosca. Non sono quindi ospiti graditi. Prendono sempre pi`u di quanto si d`a loro e non pagano mai l’affitto. Non e` facile sfrattarli e molto spesso cercano di impadronirsi dell’intera casa.

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Come possiamo evitare tutto ci`o? Idealmente, non dovremmo mai giungere a questa situazione e i nostri genitori dovrebbero insegnarci l’igiene intestinale dall’infanzia. Dovrebbe essere una materia di conoscenza comune e una responsabilit`a del nostro governo renderla parte del sistema educativo. Vanno evitate le pratiche e i processi che contribuiscono ad instaurare uno stato degenerativo, mentre vanno rieducate quelle che favoriscono gli abusi. Fino a quando questi concetti non verranno compresi, dovremo affrontare i problemi nel migliore dei modi, secondo la nostra convinzione e la nostra moralit`a. Possiamo cominciare con una disintossicazione totale del tessuto, nella misura in cui questo metodo e` progredito. Rimuovere le sostanze tossiche dall’organismo non e` un compito facile. Richiede lavoro, perseveranza e buona volont`a per liberare ci`o che e` vecchio e accogliere il nuovo. I digiuni, le diete alternative, i clisteri, i lavaggi del colon, le erbe, i massaggi e tutte le tecniche per riportare benessere, tentano in un modo o nell’altro di fare la stessa cosa, liberare cio`e l’organismo da alcune sostanze indesiderate, prodotte da un atteggiamento negativo, da spasticit`a muscolare o, in particolare, da un accumulo. Tutto ci`o genera una disarmonia organica. La pulizia viscerale, in qualsiasi programma, e` un elemento essenziale per un benessere duraturo. I residui tossici devono essere rimossi il pi`u rapidamente possibile per fermare la spirale discendente verso la malattia. Otterremo i migliori risultati: 1. rimuovendo l’accumulo di materiale fecale dall’intestino; 2. cambiando la dieta, che genera tossine, con una eliminativa e disintossicante; 3. digiunando; 4. ripulendo il colon con dei clisteri o irrigazioni; 5. liberando la mente dai vecchi schemi abituali. Questi principi dettati dal buon senso vanno trattati seguendo un certo ordine, ma non e` tutto. Procedere lentamente, ma con sicurezza nella giusta direzione e` il metodo migliore per avere successo. Non tentate di fare tutto in una volta. Un eccessivo e repentino cambiamento causa disorientamento: un disturbo conosciuto come ansia per ci`o che accadr`a. Sar`a un’esperienza migliore circondarvi di persone positive, ben informate su queste cose e che hanno a cuore le vostre condizioni. Un coniuge o un genitore ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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che non collabora pu`o essere uno dei maggiori ostacoli a un buon risultato perch´e tutto ci`o richiede profondi cambiamenti di vita. Molta gente rinuncia piuttosto che cambiare e per il resto della vita subir`a le conseguenze della propria decisione. Una volta che l’intossicazione al colon, con la depurazione, l’evacuazione e la correzione della dieta, sar`a stata eliminata, l’organismo comincer`a a reagire ripulendo in profondit`a tutti i tessuti. La reazione eliminativa, favorita dalla disintossicazione, da una nutrizione corretta e vitale e da un atteggiamento mentale diverso, e` una parte essenziale del processo di risanamento. Come questo processo avanza, la casa si prepara a ricevere nuovi ospiti. Lentamente, ma con certezza e con un costante incoraggiamento, la flora intestinale si modificher`a. L’ambiente putrefattivo, inizialmente alcalino e altamente proteico, cambier`a in uno pi`u confortevole e pulito, dove regna pace e armonia.

6.2 ALLA RICERCA DEL LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS La storia ci racconta che l’uomo ha goduto dei benefici di un cibo particolare, rinomato per la qualit`a e le sostanze che contiene. In parte, provvede a nutrire sotto ogni aspetto la salute umana; dona resistenza, vitalit`a, forza, longevit`a e gioia di vivere. Agisce in modo meraviglioso sul sistema digestivo, favorendo la buona qualit`a di un intestino sano. Questo cibo e` il latte fermentato. Nel latte, l’azione batterica produce una reazione chimica che ne digerisce le sostanze e lo rende ideale per il corpo umano. I batteri che innescano questa reazione sono conosciuti come lactobacillus, acidophilus, bulgaricus, brevius e saliveria. Ce ne sono altri, ma questi sono i pi`u diffusi. Sono i batteri amici e forniscono all’organismo sorprendenti qualit`a. In primo luogo, dove questi prolificano, non si diffondono o non possono farlo altre specie. Gli acidophilus prendono questo nome dal fatto che amano un ambiente acido. Un ambiente intestinale in tale condizione e` una delle migliori difese contro i batteri nemici. Quando forniamo un ambiente favorevole all’acidophilus, eliminiamo con¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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temporaneamente la riproduzione di quello adatto al bacillus coli. In questo modo, il processo mira a ristabilire le necessit`a naturali di lactobacillus acidophilus. Tale condizione intestinale e` la sola dalla quale l’uomo pu`o ottenere la salute migliore e, mantenendola, potr`a incamminarsi nel sentiero del benessere e della vitalit`a. Quando affermo che vogliamo ristabilire la necessaria presenza naturale di acidophilus, intendo sottolineare che ci`o avviene normalmente alla nascita. Nel latte materno c’`e una sostanza conosciuta come colostro, che favorisce la prima azione peristaltica intestinale nel nascituro. A causa del lattosio, o zucchero del latte che contiene, esso genera nel colon un ambiente acido. Quando una madre nutre il suo bambino al seno, gli d`a la migliore possibilit`a di iniziare la vita in buona salute. Il primo batterio entrer`a nel suo tratto digestivo poche ore dopo la nascita ed e` questo insediamento che influenzer`a la sua crescita per il resto della vita. Se il colon sar`a in una condizione acida, favorito dal latte materno, l’acidophilus lo colonizzer`a espandendosi; se invece si trover`a in una condizione alcalina o neutra, l’ambiente sar`a pi`u adatto alla diffusione del bacillus coli. Il lattosio del latte materno ha la qualit`a, unica nel suo genere, di essere metabolizzato lentamente dall’organismo, raggiungendo ancora integro il colon e favorendo la nutrizione dei batteri acidophilus. Altri tipi di latte privano il colon di questo nutrimento e quindi determinano l’organizzazione del bacillus coli: l’inizio della malattia. Chiedete in giro e confrontate i malanni fra le persone che sono state nutrite al seno e le altre. Anche se un individuo ha la fortuna di poter iniziare la sua vita con questa benedizione naturale, non e` garantita la sua integrit`a futura. Pu`o prodursi facilmente una defoliazione. Particolari carenze nelle abitudini dietetiche provocano la distruzione dell’ambiente adatto all’acidophilus. Anche gli antibiotici causano gravi danni. Il batterio acidophilus ha un rapporto simbiotico con il corpo umano. E` un buon pensionante, paga sempre l’affitto in anticipo e fa molto di pi`u di quanto gli spetta. Quando ci prendiamo cura dell’intestino, provvediamo automaticamente a dare il benvenuto a quei batteri che favoriscono la vita e che sono essenziali per una buona salute. Fra le altre cose, questi forniscono preziosi metaboliti nutrizionali ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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all’organismo, da utilizzare nella ricostruzione e nel mantenimento della salute. Ad esempio, porzioni di vitamina del complesso B, enzimi, amminoacidi essenziali e un pi`u efficiente assorbimento di calcio, fosforo e magnesio. Questi batteri sono responsabili della sintesi di certe vitamine. Mantengono un ambiente sfavorevole al bacillus coli. Contribuiscono in molti modi ad una buona salute, anche se non e` stato ancora accertato scientificamente.

6.3 IL VALORE DELL’ACIDO LATTICO Il latte appena munto dalla mammella di una mucca sana, o di altri animali che allattano, e` sterile, ma in pochi attimi viene invaso dai batteri. E` un buon veicolo per la riproduzione di ogni tipo di batterio, amico o nemico. Ogni cambiamento che subisce dopo la mungitura e` dovuto all’azione batterica che converte i nutrienti in altre sostanze. Se potessimo prevenire la contaminazione microrganica al latte appena munto, esso rimarrebbe indefinitivamente dolce, ma ci`o e` impossibile. John Harvey Kellogg esegu`ı un sorprendente esperimento dimostrando quanto detto sopra. Immerse circa 400 g di carne cruda, leggermente frollata, nel latte intero. Ad intervalli regolari il latte veniva sostituito; questo permise alla carne di rimanere intatta, senza decomporsi, per circa 20 anni! Ci`o dimostra l’efficienza di un acido medio nell’inibire la decomposizione comunemente prodotta dai batteri putrefattivi. Il latte acido e` chiamato anche fermentato, cagliato o andato a male; i bulgari e i turchi lo chiamano yogurt, i russi invece lo chiamano kefir. Fra i beni essenziali di alcune popolazioni nomadi c’`e il grumo di caseina da latte acido, il quale viene posto nella sacca del latte appena munto fino a quando sar`a inacidito. La palla di caglio, che in ogni processo si rivivifica, verr`a poi tolta, ricoperta per prevenirne l’essiccazione e saltuariamente sostituita. Usando tale procedimento, il nomade sa che il suo latte cagliato non andr`a in putrefazione e manterr`a il valore nutritivo fino all’utilizzo. Negli anni recenti, dopo gli studi di Metchnikoff, il latte fermentato ha subito un incremento di domanda ed e` oggi largamente utilizzato. Viene prescritto per migliorare la salute in generale e utilizzato in molti alimenti, in particolare in quelli specifici per i disturbi intestinali e metabolici. Metchnicoff e` realmente il padre dell’attuale metodo di fermentazione del latte. Egli rese popolare questa tecnica e mentre era direttore dell’Istituto Pasteur di Parigi, si fece promotore di molti studi scientifici sul valore terapeutico ≪

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del latte fermentato. Fu anche un ricercatore infaticabile sulla longevit`a. I suoi esperimenti per approfondire le conoscenze su come migliorare e allungare la vita attirarono l’attenzione del mondo intero. Egli sosteneva che la stasi e le putrefazioni intestinali abbreviano la vita e causano malattie, senilit`a precoce e morte prematura; raccomandava l’utilizzo del latte fermentato, come migliore antidoto e neutralizzatore. Dedusse ci`o dal fatto che i popoli bulgari, turchi, arabi, ebraici e altri che sono dediti all’uso del latte fermentato, come gli inglesi con il t`e pomeridiano, sono molto pi`u longevi e con un numero di centenari maggiore di ogni altra nazione. Il popolo bulgaro ha 1.500 centenari ogni milione di abitanti. In America, solamente nove ogni milione raggiungono questa et`a. Non ci sono dubbi sul fatto che questi popoli fanno largo uso di latte fermentato il quale, grazie al suo prezioso contenuto di acido lattico e di proteine modificate, pu`o essere considerato uno dei fattori di longevit`a. Non dimentichiamo per`o, oltre a questo nutrimento, anche l’alimentazione naturale, il loro semplice modo di vivere e la vita all’aperto che hanno condotto! Non sono fattori sufficientemente importanti per la longevit`a, piuttosto del solo utilizzo del latte fermentato? Metchnicoff concluse che la loro longevit`a era dovuta solamente a questo tipo di latte. Durante le sue ricerche, isol`o un microbo a cui diede il nome di bacillus bulgaricus, ricordando il grumo di caseina che usano i bulgari per acidificare il latte appena munto delle loro mandrie; constat`o che era molto rapido ed efficace per la trasformazione. Tent`o anche di impiantarlo nel tratto intestinale umano, in modo da provocare la formazione di acido lattico e contrastare i microbi maligni che possono essere la causa di putrefazioni. L’esperimento, per`o, non ebbe successo. Il bacillus bulgaricus e` un parassita del latte. Molti batteri producono acido lattico, ma pochi crescono bene nel canale alimentare. Il tempo, l’osservazione e la sperimentazione hanno provato che il bacillus bulgaricus non e` vitale; questo significa che quando viene assunto, non si diffonde nel tratto gastrointestinale, ma viene digerito, distrutto nello stomaco e nell’intestino tenue e non raggiunge l’intestino crasso. Non arriva quindi al colon dove necessita maggiormente e all’analisi delle feci non si trova. I preparati con lactobacillus bulgaricus sono stati sospesi poich´e contengono un microrganismo estraneo all’apparato intestinale umano e non pu`o proliferarvi. Prosegue invece la commercializzazione di preparati con lactobacillus acidophilus poich´e questo microrganismo ha la capacit`a di colonizzarlo, crescere e produrre acido lattico. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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La presenza di bacilli acido-lattici nelle feci e` la prova reale del loro valore come rimedio per i disturbi al colon, in particolare alla costipazione. I bacilli acido-lattici sono pi`u di un centinaio, fra questi: bacillus yogurt, streptococcus lacticus, thermophilus, lactobacillus adondolyticus, boas oppler bacillus, lactobacillus lopersici, ecc., ma nessun altro, oltre l’acidophilus, prospera o pu`o essere impiantato nell’intestino crasso. Rahe investig`o in modo critico sull’impianto di l. bulgaricus. Il suo lavoro tendeva a dimostrare che nonostante questo bacillo venisse assunto con il latte, al termine della digestione non ne restava pi`u alcuna traccia. Inoltre, puntualizzava un fatto importante: la differenza fra l. bulgaricus e certi batteri che formano acidi reperibili normalmente negli intestini e` cos`ı sottile che pu`o essere distinta solo con difficolt`a. Egli ipotizzava che l’opinione di certi ricercatori sulla permanenza del l. bulgaricus negli intestini era dovuta alla loro incapacit`a di distinguerlo dagli altri. Il solo bacillo acidolattico che pu`o crescere e proliferare nell’intestino crasso di un adulto e` il lactobacillus acidophilus. Questo bacillo e` largamente diffuso in natura e appartiene alla famiglia dei lattobacilli acidourici. In questo gruppo di batteri vi sono molte variet`a di microrganismi imparentati fra loro. Sia il lactobacillus acidophilus che il lactobacillus bifidus si trovano nel tratto gastrointestinale dell’animale e dell’uomo. Il lactobacillus bulgaricus, di solito, e` contenuto negli intestini del bestiame. E` presente di frequente nei prodotti di giornata, contaminati con materiale fecale delle mucche. Il lactobacillus bifidus e` il pi`u diffuso nel colon dei neonati. Preserva il bimbo da molti disturbi e malattie infantili, rendendolo immune per tutto il tempo che verr`a nutrito con il latte materno; per questo, il colon ha di norma una reazione acida. Appena il bambino cresce e subentra un cambio di dieta, vengono aumentate le proteine a discapito dei carboidrati e dello zucchero contenuto nel latte. Come risultato, i batteri nemici come il bacillus coli, il b. wechii, il b. putreficus, streptococci fecalis, ecc. inizieranno ad entrare nel colon. Avverranno putrefazioni e fermentazioni; materiali tossici quali: indolo, scatolo, fenolo, ammoniaca, solfato di fenile, ptomaina, pirrolo, cadaverina, isoamileamina, etilamina, idrossido di fenile e altri veleni si diffonderanno nell’intestino crasso. Negli ultimi 50 anni sono stati sviluppati dei metodi per cambiare la natura dei germi che vivono negli intestini. L’idea originale di Metchnikoff che il bacillus bulgaricus ne fosse l’abitante pi`u comune e che la sua presenza fosse sinonimo di ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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longevit`a e` stata vanificata dall’importanza assunta da un altro germe chiamato l. acidophilus. Come gi`a accennato, ad eccezione di quest’ultimo, tutte le altre specie di bacilli acidolattici non sono vitali: quando entrano in bocca, vengono assimilati, digeriti e distrutti sia dallo stomaco che dall’intestino tenue, non raggiungendo quindi il colon. Se ci riescono, saranno in numero alquanto trascurabile. Il l. acidophilus e` un abitante comune del tratto intestinale e, sotto l’influenza dell’ingestione di lattosio o destrina, pu`o rendersi predominante sulla flora intestinale. L’ingestione di latte con l. acidophilus, con l’eventuale aggiunta di lattosio, porta ad una trasformazione piu` rapida della flora intestinale ed e` generalmente riconosciuto come il modo piu` logico e pratico per ottenere una preponderanza di questi batteri negli intestini. La proliferazione di questi microrganismi nell’apparato intestinale avverr`a pi`u rapidamente somministrando dei preparati di latte con dosi massicce di l. acidophilus. Il lattosio del latte stimoler`a la moltiplicazione del tipo di batterio desiderato. E` necessario assumere grandi quantit`a di colture attive; dovrebbero essere adottate misure speciali fornendo al l. acidophilus, se presente nel colon, dei carboidrati per una crescita efficace. La proliferazione di questo batterio nell’intestino crasso dipende unicamente dall’amido e dallo zucchero, ma ancor di pi`u dallo zucchero del latte. Per modificare la flora intestinale e` meglio adottare le seguenti regole. Per quindici giorni, assumete da 225 a 450 g di coltura di lactobacillus acidophilus nella quale verranno disciolti tre cucchiai di lattosio trenta minuti prima di colazione; per lo stesso periodo di tempo altri tre cucchiai di lattosio disciolti in succhi di frutta, latte, minestra, brodo o acqua, trenta minuti prima di cena. Dopo questo periodo, ridurre l’acidophilus a 112-225 g con i tre cucchiai di lattosio per altri quindici giorni, assunti al mattino allo stesso modo. Il lattosio verr`a assunto sempre con la stessa posologia. In seguito, la quantit`a di coltura di lactobacillus acidophilus pu`o essere ridotta a 112 g al giorno per altri quindici giorni. L’ingestione di colture di questo lattobacillo scender`a poi a 56 g al giorno, quantit`a sufficiente a mantenere equilibrata la sua presenza nell’intestino crasso. La quantit`a giornaliera di lattosio continuer`a poi ad essere di circa tre cucchiai, mattina e sera. Per ottenere i risultati desiderati, il periodo di assunzione della coltura di lactobacillus acidophilus (insieme al lattosio), varier`a in funzione della persona e ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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della gravit`a della condizione da trattare. Tuttavia occorrer`a preventivare un periodo dai quattro ai sei mesi circa. Si far`a poi una sosta di circa tre mesi; se necessita, in seguito si potr`a ripetere il tutto con le stesse modalit`a. E` possibile che l’alternanza di assunzione di lactobacillus acidophilus e riposo debba essere ripetuta per alcune volte. Quando si modificher`a la flora intestinale? L’avvenuto cambiamento risulter`a evidente quando le feci saranno soffici, frequenti (tre volte al giorno) e libere da odori putridi o rancidi. Il loro esame batteriologico dovr`a risultare positivo per l’80% e negativo per il 20%, il che significa 80% di batteri che formano acidi e 20% di altri batteri. In una flora nociva, la percentuale sar`a al contrario: 20% e 80%. Naturalmente il cambio di questi ultimi dati, a 40% e 60% oppure a 50% e 50%, sar`a un incremento notevole, ma ci`o non deve essere considerato del tutto soddisfacente. I vecchi disturbi possono continuare ancora, forse qualche volta in modo diverso. Quando questo cambiamento raggiunger`a dei valori percentuali di 75% e 25%, si evidenzier`a un marcato miglioramento e tanto pi`u verr`a completato il cambio della flora, tanto pi`u decisa sar`a la regressione dei sintomi del paziente. I vantaggi di un regolare uso di lactobacillus acidophilus con il lattosio sono evidenti. Sebbene non sia un toccasana per tutti i mali, si pu`o dire che andrebbe usato non solo quando le malattie sono gi`a diffuse, ma soprattutto nella prevenzione. Alcuni ulteriori suggerimenti sulla terapia con lactobacillus acidophilus. Per essere efficaci, queste colture dovrebbero contenere almeno 200 milioni di lactobacillus acidophilus per centimetro cubo. Bench´e l’esperienza clinica abbia dimostrato che per dare benefici questa terapia necessiti una assunzione di dosi massicce, ci sono stati casi in cui una piccola dose giornaliera, di soli 112 g circa, mescolata con una giusta quantit`a di lattosio, e` risultata soddisfacente. Nel 75-80% delle costipazioni non gravi, la terapia con lactobacillus acidophilus ha dato dei buoni risultati. La coltura di lactobacillus acidophilus va usata entro o prima della data di scadenza segnata sulla bottiglia≫1

6.4 FLORA INTESTINALE Le ricerche attuali sulla flora intestinale umana hanno portato alcune nuove e valide informazioni per la salute dell’individuo. 1

The Intestinal Flora in Costipation di N.A. Ferri, Sr., M.D., Chicago, IL.

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Il dott. Paul Gyorgy, dell’Institute of Nutrition Academy of Medical Sciences dell’URSS (scopritore della vitamina B6 ), ha determinato che il principale componente della flora intestinale umana e` il lactobacillus bifidus. Questo batterio si stabilisce rapidamente nel colon dei neonati alimentati al seno materno, poich´e e` presente nei capezzoli delle madri. Altre incoraggianti ricerche, in Russia e Germania, hanno dimostrato le qualit`a rivitalizzanti di questo batterio, quando e` insediato correttamente nel colon. L’unica disponibilit`a commerciale di lactobacillus bifidus che conosco e` reperibile con il marchio Eugalan Topfer Forte nei negozi di prodotti naturali. Se non si trova localmente, indirizzate la vostra richiesta a: Bio-Nutritional Product. Con l’utilizzo di questo batterio e seguendo le istruzioni allegate, coloro che soffrono di uno squilibrio della flora intestinale dovrebbero giungere a risultati incoraggianti. Tutti dovrebbero rifornirsi di colture di acidophilus acquistandole nei negozi di prodotti naturali. Ne raccomando l’assunzione anche se non sono state eseguite terapie con il colema; a maggior ragione, dopo queste, l’utilizzo e` imperativo.

Figura 6.1: Una tavola colema (www.colema.com)

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Capitolo 7 METODI NATURALI E TECNICHE PER IL MIGLIORAMENTO DELL’INTESTINO 7.1 L’APPROCCIO OLISTICO Ci sono molti agenti disintossicanti che possono essere utilizzati in svariate circostanze, ma dobbiamo avvicinarci a questa terapia con una prospettiva di “coinvolgimento totale”. E` necessario fare di piu` che curare semplicemente l’intestino o il fegato. Dobbiamo riequilibrare le nostre carenze organiche. Non e` sufficiente un farmaco, uno stimolo chimico, a “guidare” il corpo a funzionare in maniera corretta. Dobbiamo invece riparare, ricostruire e rigenerare il corpo. Respirare bene e` importante per ossigenare gli organi e i suoi tessuti. Fare movimento e` ottimo per la circolazione sanguigna e linfatica, ma, in un corpo carico di tossine, il troppo esercizio equivale a rimescolare acqua fangosa. Il drenaggio linfatico e` importante e pu`o essere migliorato con l’uso di protomorfogeni o di erbe, come ad esempio un infuso di violetta blu. La stimolazione aumenta il drenaggio della linfa, ma ci`o non e` sufficiente ad eliminare le tossine. Queste possono riversarsi nel sistema linfatico da un intestino stagnante, dove stazionano cinque o sei pasti, prima che venga effettuata una evacuazione, oppure fuoriuscire da una tasca intestinale, nella quale ristagna del materiale putrido, 78

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anch’esso riassorbito dall’organismo. Quando l’intestino non evacua diciotto ore dopo ogni pasto, noi diluiamo la forza vitale che il Creatore ci ha dato.

7.2 I MIEI STUDI PASSATI IL MIO PRECEDENTE LAVORO Piuttosto che esporre nuovamente ci`o che ho pubblicato in passato, sarebbe vantaggioso per il lettore studiare quattro dei miei libri editi precedentemente. Questi daranno delle buone basi per il lavoro che qui viene presentato. Ad esempio, se volete conoscere veramente come curare la colite, dovreste avere delle cognizioni sul metodo di liquefare l’insalata. Questo metodo facilita l’apporto di una certa massa all’intestino, in una forma pi`u digeribile. Sfortunatamente la gente non mastica a sufficienza: alcuni a causa della protesi dentaria, altri per la perdita di alcuni denti che rende la masticazione difficoltosa, altri per pigrizia. L’utilizzo di insalata liquefatta e` un metodo per ridurre il cibo ad una condizione facilmente assimilabile. Blending Magic [Frullati Magici, N.d.T] e` un libro che spiega come preparare cibi deliziosi, mantenendo integro il valore enzimatico e nutritivo. Doctor-Patient Handbook [Manuale Medico-Paziente, N.d.T] descrive il processo inverso e i metodi per aver cura del colon durante questa fase. Nature Has A Remedy [La natura ha un rimedio, N.d.T.] raccoglie i metodi di rigenerazione olistica del corpo attraverso l’uso di erbe, bagni di sole, aria fresca, acqua e un corretto atteggiamento mentale. Quando ci prendiamo cura del corpo nella sua totalit`a, con i rimedi naturali che ci d`a il buon Dio, ogni tessuto verr`a rivitalizzato. A New Lifestyle for Health and Happyness [Un nuovo stile di vita per la salute e la felicit`a, N.d.T.] fornisce un programma completo per allineare il corpo, la mente e lo spirito ad un modo di vivere migliore. Un’appendice presenta dei men`u e un ampio metodo di controllo della dieta e di autoanalisi. In un efficace programma di gestione intestinale avrete bisogno di bere almeno tre bicchieri di liquidi ogni mattina prima di colazione. Ricordatevi che l’acqua fredda si ferma nello stomaco, mentre se e` calda o molto calda, va

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direttamente all’intestino. Se volete intraprendere un programma per evacuare meglio, potete usare il Velco 77 o 79 che produce una massa consistente (i semi di psyllium vanno bene), insieme all’acqua argillosa. Seguite le istruzioni usandolo tre volte al giorno, ai pasti, per oltre 30 giorni. Durante questo periodo, potete aggiungere alla vostra dieta una maggiore quantit`a di succhi assumendoli sempre dopo la fibra e l’acqua argillosa. Se e` possibile, favorite ulteriori evacuazioni con dei clisteri, utilizzando anche acqua argillosa e caff`e al posto della sola acqua. Questo e` un tipo di programma disintossicante che potete eseguire durante le attivit`a quotidiane. Ci sono altri modi per aiutare l’intestino; consiglio di aver cura degli atteggiamenti mentali, come la si ha per il corpo. Entrambi sono molto importanti.

7.3 I BENEFICI DELLE PASTIGLIE DI ALFALFA La seconda cosa che sottolineo nel programma di gestione intestinale e` di assumere quattro pastiglie di alfalfa ad ogni pasto. Per quanto mi riguarda, queste sono ancora una panacea. Alcuni professionisti della salute crederanno che sto andando un po’ fuori percorso, ma voglio dirvi che le pastiglie di alfalfa forniscono un’eccellente massa di fibre naturali e, stimolando l’intestino ad utilizzarle, iniziamo a compensarne l’indebolimento e a tonificarlo. In questo caso i succhi non sono consigliati, poich´e, per creare massa, occorrono polpa e fibra. Alcuni vi diranno di assumere le pastiglie di alfalfa con la clorofilla; io non lo trovo necessario, in quanto l’alfalfa ne contiene a sufficienza. La clorofilla e` un potente deodorante, un grande costruttore, un forte neutralizzatore di acidi; e` uno dei massimi alimenti per nutrire i batteri acidophilus. Utilizzo queste pastiglie principalmente per penetrare nei diverticoli intestinali. Sono certo che questo approccio e` giusto perch´e, da quando le prescrivo, tramite le analisi iridologiche, ho notato un maggiore numero di segni di guarigione che con altri prodotti usati in precedenza. Possiamo incontrare problemi minori. Si pu`o verificare un incremento di flatulenza, con conseguente aumento di disturbi dovuti a gas; in queste condizioni che cosa possiamo fare? Dobbiamo neutralizzare tali gas; suggerisco quindi un buon digestivo. Esso dovrebbe essere di aiuto ai carboidrati, agli zuccheri e alle proteine. E` composto da sostanze pancreatiche e un po’ di betaina acido cloridrico. Questo digestivo e` adatto per tutti, ma i vegetariani potrebbero preferirne un tipo a base di erbe, disponibile in commercio. Raccomandiamo loro una sostanza chiamata D&F, un abbreviativo ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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di digestione e flatulenza (gas) che aiuter`a a rimuovere il contenuto delle piccole sacche intestinali durante le terapie. Sono a conoscenza di pazienti che, dopo aver iniziato una dieta, dicevano di aver molto pi`u gas di prima. Talvolta questo pu`o capitare. Alcune persone vivono praticamente a caff`e e ciambelle e dicono di non avere gas, ma sono in una condizione di sfinimento, non hanno pi`u energia. Per eliminarlo dovrete fare “vita dura”, affrontando un periodo di rigenerazione di rinnovo del tessuto prima che il sistema digestivo si normalizzi. La presenza di una certa quantit`a di gas intestinale rientra comunque nella norma; non credo vi sia qualcuno con un intestino perfetto. Penso che chiunque ne produca un po’; ogni agricoltore sa che se fornisce dell’erba medica (alfalfa) a un cavallo, questo avr`a pi`u gas del solito. Quel cavallo sta forse peggiorando? No, e` in condizioni migliori. A nostro giudizio, il suo intestino sta migliorando. Credo quindi che le pastiglie di alfalfa e i digestivi siano molto importanti. Abbiamo scoperto che la somministrazione di una coltura di acidophilus, mattina e sera, e` un metodo eccellente per sviluppare nell’intestino una colonizzazione batterica corretta. Nella clinica di Battle Creeck, alcuni ricercatori misero in evidenza che la carne era molto dannosa all’intestino a causa del suo rapido imputridimento. Nella dieta e` meglio ridurre al minimo il suo consumo e promuovere invece l’utilizzo dei vegetali. Una maggior quantit`a di verdure aiuta la diffusione dei batteri acidophilus. Il cioccolato, il t`e (non di erbe curative), lo zucchero bianco e il caff`e distruggono i bacilli acidophilus e quindi dobbiamo ridurne il consumo al minimo. Un programma di cura intestinale ben riuscito richiede un profondo cambiamento. Vi suggeriamo, in proposito, alcuni eccellenti esercizi correttivi. Uno di questi si effettua su di una tavola inclinata. Dovrete sdraiarvi su di essa, praticando energici movimenti e picchiettando l’addome mentre allungate la parte superiore del dorso da una parte e dall’altra. In questo modo, mentre la parte superiore del vostro corpo e` sulla parte pi`u bassa della tavola, l’intestino potr`a scendere dolcemente in direzione delle spalle. Il nostro intento e` di ricollocarlo correttamente nella sua sede. Fino ad oggi abbiamo sovraccaricato questo organo; dobbiamo quindi rivitalizzarlo. Pedalando in aria come su una bicicletta, mentre si e` con la testa verso il basso sulla tavola, si ottengono notevoli benefici. Un altro esercizio consiste nel far ruotare una palla di gomma o da tennis in modo circolare sull’addome, massaggiandolo mentre si resta distesi sull’asse. La parte sferica della palla provocher`a un massaggio pi`u profondo all’intestino, superiore ad uno sfregamento effettuato superficialmente. Ci sono comunque altri esercizi che aiutano a risollevare l’intestino prolassato e a farlo rientrare nella sua sede con la manipolazione. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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7.4 ESERCIZI SULLA TAVOLA INCLINATA (Per il prolasso e la rigenerazione dei centri vitali nervosi del cervello) Quando si instaura una debolezza del tono muscolare, gli organi addominali possono prolassare. Il cuore comincia a perdere tono e il sangue non pu`o circolare correttamente nel corpo. Contemporaneamente, arterie e vene non possono contrarsi per aiutare il sangue a vincere la forza di gravit`a e a raggiungere il tessuto cerebrale. Ci sono persone che hanno provato di tutto per migliorare lo stato di salute, ma i loro organi continuano a lavorare sotto tono. Non si rendono conto che la forza di questi ultimi proviene dal loro cervello. Coloro che svolgono attivit`a sedentarie o restano in piedi a lungo senza camminare, hanno una irrorazione cerebrale difficoltosa a causa degli organi stanchi che non riescono a forzare il sangue in salita. Negando la giusta irrorazione al tessuto cerebrale, ogni organo del nostro corpo riporter`a qualche sofferenza. E` dal cervello che il cuore riceve l’impulso per funzionare e continuare a farlo senza interruzione. Nessun organo pu`o privarsi del suo controllo. Attribuisco gran parte del mio successo nel campo sanitario alla convinzione che ho dell’importanza di un corretto nutrimento del cervello. Al fine di riottenere una salute perfetta, gli esercizi sulla tavola inclinata sono assolutamente necessari.

AVVERTENZE Ci sono molti casi in cui l’uso della tavola e` controindicato. E` meglio quindi consultare dei professionisti per non incorrere in esperienze negative, dovute soprattutto all’eccesso di zelo nell’affrontare il programma con troppo vigore e non in modo graduale. Se non avete i muscoli addominali allenati, questi esercizi vanno eseguiti lentamente, aumentandoli poi gradualmente, man mano che vi sentirete piu` forti. Non usate la tavola senza la supervisione di un medico, in caso di pressione alta, emorragie, particolari condizioni tubercolari, cancro alle pelvi, appendiciti, ulcere dello stomaco e degli intestini o in gravidanza. Gli esercizi sulla tavola sono praticamente gli stessi che si eseguono da sdra¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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iati. Nel pi`u importante di questi, si afferrano saldamente i bordi della tavola e si portano le ginocchia oltre il petto. Con questo movimento, tutti gli organi addominali verranno spinti a salire verso le spalle. Mantenendo la posizione, si far`a girare la testa da una parte all’altra, eseguendo delle rotazioni. In tale modo, il sangue verr`a forzato a circolare nelle aree congestionate della testa. Meglio ancora se, in concomitanza, verr`a trattenuto il respiro per dare modo allo stomaco e agli organi addominali di salire verso le spalle. Questi esercizi sono particolarmente adatti in caso di congestioni e infiammazioni al di sopra delle spalle, nei disturbi ai seni frontali, agli occhi, perdita di capelli, eczemi alla testa, problemi di udito e simili. E` necessario esercitarsi ed e` consigliato anche in casi di disturbi cardiaci, fatica, scarsa memoria, paralisi e vertigini. Inizialmente, durante gli esercizi, la tavola pu`o essere posta con una estremit`a (lato piedi) ad altezza di una sedia, ma nel caso provochi vertigini, la si utilizzer`a, per un breve periodo, pi`u bassa. Si comincia con 5 minuti al giorno e gradualmente si aumenta il tempo di permanenza, fino ad arrivare a 10 minuti. Gli esercizi si eseguono alle 15:00 circa del pomeriggio, e di nuovo prima di andare a letto. Appena coricati, si consiglia di sollevare i glutei, in modo da permettere agli organi di ritornare in posizione corretta.

7.5 ESERCIZI CONSIGLIATI (Usate le cavigliere nello svolgimento di questi esercizi)

1. Sdraiatevi completamente sulla tavola inclinata in modo da permettere alla gravit`a di aiutare gli organi a ritornare nelle loro posizioni originarie. Per ottenere buoni risultati, restate in questa posizione da 5 a 10 minuti.

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2. Mentre siete stesi sul dorso, stirate l’addome portando le braccia oltre la testa, per 10-15 volte. Questo esercizio allunga i muscoli addominali e far`a scendere l’addome verso le spalle.

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3. Date modo agli organi addominali di scendere verso le spalle mentre trattenete il respiro. Fate muovere gli organi in avanti contraendo verso l’alto i muscoli addominali; quindi nuovamente indietro in posizione rilassata. Eseguiteli 10-15 volte.

4. Massaggiate vigorosamente l’addome con la mano aperta. Tendete prima un fianco e poi l’altro facendo delle torsioni laterali alterne. Massaggiate quindi la parte stirata. Fatelo 10-15 volte su ogni lato. Portatevi in posizione seduta, usando i muscoli addominali, e poi stendetevi nuovamente. Se possibile, ripetete l’esercizio 3-4 volte. Occorre il consenso medico.

TENETEVI ORA SUI BORDI DELLA TAVOLA, MENTRE CON I PIEDI FUORI DALLE CAVIGLIERE FARETE QUESTI ESERCIZI:

5. Piegate le ginocchia al petto: (a) ruotate la testa da una parte all’altra 5-6 volte; (b) sollevate la testa lentamente e ruotatela in circolo 34 volte.

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6. Alzate le gambe in verticale e fatele ruotare a cerchio per 8-10 volte, aumentando fino ad arrivare a 25 dopo una settimana o due di esercizi.

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7. Portate le gambe in alto, in verticale, e poi abbassatele lentamente sulla tavola; ripetetelo 3-4 volte.

8. Fate la bicicletta, con le gambe sollevate, 15-20 volte. Rilassatevi quindi restando distesi sulla tavola per 10 minuti, per dar modo al sangue di circolare verso la testa.

7.6 UNDICI GIORNI DI REGIME DEPURATIVO Ci sono molti regimi di depurazione; quasi tutti tendono a raggiungere gli stessi risultati mediante una riduzione dei nutrienti, una maggiore genuinit`a, combinazioni semplici e cibi ricchi di acqua. In questo modo verr`a facilitato un migliore ricambio cellulare. Il regime depurativo di undici giorni pu`o essere intrapreso dalla maggior parte delle persone in buona salute e da coloro che desiderano superare i disturbi fisici pi`u comuni. Le persone pi`u deboli o fiacche non dovrebbero eseguire l’intero programma senza supervisione medica. Per i sofferenti di tubercolosi e` necessaria sia la supervisione che l’assistenza. Si pu`o variare sia nella durata che nel modo in cui i cibi verranno assunti, adattandoli alle condizioni del paziente. Ad esempio: assumere frutta, verdura o brodo per 1 giorno, in alternativa, 1 giorno solamente a frutta, oppure 1, 2 o 3 giorni a verdure. Anzich´e fare uso di agrumi, un metodo piu` prudente per chi inizia e` l’assunzione di vegetali presi come brodo, cotti delicatamente al vapore, oppure in insalata. Durante tale regime depurativo si dovr`a fare un bagno caldo ogni sera. Si possono eseguire dei clisteri nei primi quattro o cinque giorni, poi in modo saltuario, per permettere all’organismo di avere degli stimoli naturali. Per i primi tre giorni si utilizzeranno solamente acqua e succhi di frutta, possibilmente pompelmo. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Bevete un bicchiere di succo ogni quattro ore durante la giornata. Nei due giorni seguenti, solo frutta, che pu`o essere fresca, come: uva, meloni, pomodori, pere, pesche o prugne; oppure disidratata, come: prugne, fichi o pesche, messa a bagno tutta la notte; oppure mele al forno. Nei sei giorni seguenti la colazione sar`a a base di agrumi. Fra questa e il pranzo, altri tipi di frutta. A pranzo, un’insalata di tre fino a sei tipi di verdure e due tazze di brodo energetico. Qualora aveste appetito fra i pasti, potrete consumare altra frutta intera o in succhi. La cena sar`a composta da due o tre vegetali al vapore e due tazze di brodo energetico. Prima di coricarsi e` permesso bere del succo di frutta. Coloro che desiderano recuperare una buona salute, dovranno attenersi scrupolosamente alla dieta. Mangiate in modo abbondante, ma senza saziarvi.

RICETTA DEL BRODO ENERGETICO:

2 tazze di foglie di carote; 1 spicchio d’aglio; 2 tazze di bucce di patate (spessore 1 cm); 2 tazze di foglie di bietole; 2 tazze di foglie di sedano; 2 tazze di gambi di sedano; 2 litri circa di acqua distillata; 1/2 cucchiaino di Savita o Vegex (polvere per brodo vegetale). Per insaporire aggiungete una carota e una cipolla grattugiate o tritate.

Gli ingredienti dovrebbero essere tritati finemente, portati a bollitura a fuoco basso e cotti per circa 20 minuti. Usate il brodo solo dopo averlo filtrato. Al termine di questo periodo di depurazione ritornate al regime alimentare giornaliero del dott. Jensen. Il periodo di depurazione appena descritto dovrebbe essere seguito ogni volta che una persona cambia le vecchie abitudini con un nuovo stile di vita. Come regola, e` pi`u saggio seguire questo regime in ogni caso e soprattutto nei casi seguenti: come depurazione generale 2-3 volte all’anno; al momento di una crisi; quando si desidera ridurre il proprio peso; quando i fianchi si allargano; quando la pelle si screpola e quando c’`e costipazione. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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7.7 DIETA DEPURATIVA CON LA CLOROFILLA Questa e` una dieta di sola acqua, usata preferibilmente distillata. Se ne assume un bicchiere ogni tre ore con un cucchiaino di clorofilla liquida. Si pu`o usare anche del succo di vegetali in quanto, con questa dieta, integriamo il ferro contenuto nella clorofilla; essa ci permetter`a di ossigenare al massimo l’organismo e di bruciare con la respirazione i residui tossici. La clorofilla viene prodotta solitamente come estratto dalle foglie di alfalfa che sono fra le pi`u ricche di potassio e di ferro. Quest’ultimo ha la capacit`a di attrarre l’ossigeno nell’organismo. L’utilizzo di clorofilla per tre o quattro giorni sar`a un ottimo preliminare per iniziare un digiuno o cambiare alimentazione. Considero questa dieta la pi`u importante per tutte le condizioni catarrali. Abbiamo constatato che l’espulsione del catarro dall’organismo verr`a facilitata dall’utilizzo dei vegetali.

7.8 DINTOSSICARSI CON L’ANGURIA Durante la stagione dell’anguria, possiamo fare una eccellente depurazione dei reni utilizzando questo frutto. Assumiamolo per tre, quattro o cinque giorni, perch´e e` un depuratore renale e un buon diuretico. L’anguria aiuta ad eliminare i depositi dal colon e, per la grande quantit`a di acqua che contiene, ad estrarre ed espellere i materiali tossici.

7.9 DIGIUNARE UN GIORNO ALLA SETTIMANA Questo giorno di digiuno settimanale pu`o essere fatto con una dieta a succhi, oppure solo a frutta e riposo. Molte persone amano utilizzare questa breve terapia. E` corretta se la eseguite in un giorno di riposo, ma DOVETE riposare! Non potete pensare di ottenere buoni risultati astenendovi dal cibo e consumando contemporaneamente tutte le vostre energie nel lavoro quotidiano.

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7.10 IL DIGIUNO Digiunare e` la via piu` rapida per dare inizio all’eliminazione organica e la piu` veloce per espellere i materiali tossici. Viene eseguito a completo riposo, fisico, psicologico e psichico. Quando lo lasciamo riposare, l’organismo sviluppa tono e vitalit`a, piu` di quanto si ottiene con altri metodi. Credo che il riposo sia una cura, perch´e ci d`a la vitalit`a necessaria per scaricare materiali tossici ed eliminare scarti accumulati negli anni. Ci sono molti modi per intraprendere un digiuno disintossicante; il migliore consiste nel bere mezzo bicchiere di acqua ogni ora e mezza durante il giorno. Se fa caldo, a causa di una traspirazione maggiore, potreste aver bisogno di consumarne di pi`u. L’ acqua va assunta fredda, ma non ghiacciata, e va bevuta a piccoli sorsi. Nei primi giorni, fatevi quotidianamente un clistere, poi saltuariamente ogni due, tre o quattro giorni, dipende dal tempo di digiuno. Riposate il piu` possibile. Se fate escursioni o passeggiate, fatele su percorsi pianeggianti. Durante il digiuno e` importante non fare nulla di stancante.

7.11 DIGIUNARE CON I SUCCHI Non penso ci sia un succo particolare che curi ogni male, ma sono convinto che il riposo che darete al vostro corpo faciliter`a l’inversione del disturbo e il recupero della salute. Il trucco sta nell’astensione dal cibo e in una dieta semplice. La riduzione delle combinazioni alimentari e di rifornimento al nostro apparato digestivo ed eliminativo ci aiuter`a a superare la malattia. Nella dieta a base di succo di carote, prendetene un bicchiere o pi`u ogni tre ore. Potete farla per dieci o venti giorni o anche piu` a lungo. Ho avuto un paziente che e` andato avanti a succo di carote per un anno intero. E` un periodo molto lungo! Quest’uomo viveva a Monrovia e aveva una condizione intestinale estremamente critica, ma utilizzando questo succo egli guar`ı. Il dott. Kirschner, che ha scritto un libro sulla terapia con i succhi, venne qui a discutere il caso del mio paziente; desiderava informazioni in merito al suo lungo periodo di terapia. Il paziente eliminava continuamente dall’intestino catarro e muco, a volte incredibilmente scuri. Era un semplice accumulo di materiale tossico che doveva espellere.

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7.12 INTERRUZIONE DEL DIGIUNO Prima di interrompere il periodo di digiuno, se avete fatto cinque, sei o sette giorni ad acqua, continuerete con uno o due giorni a succhi, di frutta o di vegetali. Bevetene 250 g ogni tre ore. Da uno o due giorni avrete sospeso i clisteri e ora state iniziando a favorire le evacuazioni spontanee. Dopo due giorni a succhi, iniziate al mattino del terzo giorno, come prima cosa, ad utilizzare delle arance sbucciate o a fettine. La fibra delle arance e` probabilmente tra le piu` delicate per l’intestino. Se non volete usare le arance, potete utilizzare una carota sminuzzata e preventivamente cotta al vapore per un minuto. Tutto questo aiuta a ripulirvi dai materiali tossici. Potete farlo a colazione e a pranzo; il pasto serale iniziatelo con poca insalata. Bevete un bicchiere di succo alle 10:00 del mattino e alle 15:00 del pomeriggio. Il quarto giorno, a colazione potete prendere frutta fresca con del succo. Ancora succo alle 10:00 del mattino. A pranzo, invece, poca insalata con del succo. Nel pomeriggio, alle 15:00, un altro bicchiere di succo. La sera per cena, un’insalata, una verdura cotta e del succo. Il quinto giorno continuate come il giorno prima, con l’aggiunta, se volete, di una verdura in pi`u a mezzogiorno e sera. Al mattino potete prendere anche un uovo o un cucchiaio di burro di noci. Il sesto giorno, iniziate la dieta regolare del dott. Jensen, non utilizzando per`o i carboidrati. Il settimo giorno potrete utilizzare sia i carboidrati che le proteine.

7.13 NOTA C’`e un metodo semplice per farvi ricordare le basi necessarie a mantenere un buon movimento intestinale. Il cibo dovrebbe contribuire, in qualche modo, a fornire F.L.U. all’intestino, ovvero: Fibra, Lubrificazione e Umidit`a. Queste tre combinazioni provvedono a rendere ideale l’ambiente intestinale. La fibra produce massa che facilita l’evacuazione, la lubrificazione provvede al transito dei materiali nel tratto digestivo fino all’ano, l’umidit`a previene la disidratazione delle feci e lo sviluppo della costipazione. Se il vostro cibo non contribuisce al F.L.U., non mangiatelo!

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7.14 DIETA DELL’UVA L’utilizzo di poco piu` di un chilo e mezzo di uva al giorno e` una quantit`a sufficiente per questa dieta. Suddividetela in quattro parti e mangiatela ogni tre ore. I grappoli dovrebbero essere del tipo con semi, perch´e sono piu` vitali e come la natura li ha fatti. I cibi che ci sono stati dati agli albori della vita sono ricchi di semi. Sono cibi molto vitali. I grappoli che li contengono sono i migliori. L’uomo si e` spinto troppo avanti nell’ibridazione dei cibi. Le qualit`a Concord, Fresno Beauty, Uva rossa e Moscato vanno tutte bene. Non vi dico di utilizzare anche i semi, per`o se lo desiderate potete masticarli accuratamente, assicurandovi poi di espellerli. Infatti, un buon aiuto per l’eliminazione del catarro si basa sull’utilizzo del cremore di tartaro che avvolge i semi. Quando masticate la buccia degli acini avrete constatato che e` amara; ci`o indica che contiene molto potassio, un ottimo pulitore organico. Gayelord Hauser leg`o il suo nome proprio al brodo di potassio che ripulisce e disintossica l’organismo. Specialmente all’inizio di una dieta a base di uva, consiglio di fare dei clisteri. I materiali tossici si accumulano ed e` bene aiutarli ad avanzare. Potete utilizzare uva per cinque-dieci giorni senza alcuna supervisione, ma, se allungate questo periodo, fatevi seguire da un esperto. Egli dovrebbe essere in grado di prendersi cura di voi anche durante eventuali reazioni che potreste avere e che possono sembrarvi strane. Molte volte non sono altro che crisi salutari o processi eliminativi.

7.15 RIMEDI CON L’ACQUA Nei semicupi i piedi non vengono mai bagnati mentre le pelvi e i suoi organi interni restano coperti dall’acqua per oltre dieci centimetri. I semicupi hanno un eccellente effetto nelle congestioni pelviche e nelle atonie intestinali. Sono ottimi, se eseguiti di sera prima di coricarsi, ma si possono fare anche al mattino, prima di andare al lavoro. Il semicupio freddo e` una terapia forte, ma efficace, per fermare l’enuresi. Sedetevi in acqua fredda per quattro o cinque minuti prima di andare a scuola o prima di iniziare la routine giornaliera. Sar`a di aiuto nei disturbi alla vescica, alla prostata e in generale all’organismo. Un modo delicato per eseguire questa terapia consiste nel farne due ogni mattina: il primo, caldo, di un minuto, il secondo, freddo, di mezzo minuto, alternandoli cinque volte. Il trattamento dovrebbe continuare per un periodo di tre mesi.

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7.16 I BENEFICI DEL CLISTERE I clisteri possono essere benefici per il ripristino di una regolarit`a intestinale. Coloro che soffrono di lentezza, irregolarit`a e ipoattivit`a intestinale dovrebbero utilizzarli giornalmente per un anno. Per aumentarne l’efficacia, all’acqua del clistere si possono addizionare molti ingredienti. I clisteri con l’aggiunta di caff`e aiutano a disintossicare il fegato. Quelli con il t`e di semi di lino alleviano le infiammazioni intestinali. La bentonite, acqua argillosa, aggiunta all’acqua del clistere, aiuta a rimuovere e ad assorbire le tossine dalla parete intestinale. Le colture di acidophilus, prese oralmente, contribuiscono a disintossicare l’intestino e alla ricostruzione della flora batterica. Anche una irrigazione rettale di acidophilus pu`o essere trattenuta per tutta la notte. Ogni professione nell’ambito della salute e ogni metodo di cura hanno un valore speciale. Non credo, comunque, che qualsiasi metodo terapeutico, non importa quanto sia sofisticato, possa sopraffare la malattia in un organismo carico di tossine. Queste vanno eliminate prima. Neppure una terapia farmacologica riuscir`a a restaurare o a rinnovare i tessuti danneggiati nel corso di una malattia cronica. Solo i nutrienti dei cibi possono farlo. Sono convinto che otteniamo dei risultati quando utilizziamo metodi naturali; la natura ci aiuta. Un organismo pulito, nutrito con cibi naturali e con pensieri positivi e` sulla giusta via e, di conseguenza, sul sentiero della salute. E` interessante notare che la famosa e bellissima attrice, Mae West, che ho conosciuto, era fermamente convinta dei benefici del clistere e lo utilizzava ogni mattina. Sono certo che questa semplice pratica contribuiva fortemente all’insolita vitalit`a, lucidit`a mentale e all’intramontabile fascino della sua bellezza, specchio di quella piu` interna.

7.17 UNA PAROLA SULLA COLONTERAPIA ASSISTITA Questi lavaggi, come vengono eseguiti oggi, variano in modo consistente nella loro efficacia che, in larga misura, e` legata all’esperienza del tecnico esecutore. Riteniamo che, per taluni aspetti, nella terapia del colon e` facile approfittare delle persone, facendo loro credere alla necessit`a di lunghi e costosi trattamenti. Anche l’applicazione dell’acqua sotto pressione e` potenzialmente peri-

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colosa. Coloro che sanno o sospettano la presenza di seri problemi intestinali dovrebbero affrontare questo tipo di trattamenti con estrema cautela. I terapisti che gestiscono con competenza i trattamenti al colon offrono un utile servizio pubblico che, con l’integrazione di opportuni consigli dietetici, pu`o essere notevolmente migliorato. Senza di questi, la persona che utilizza tale terapia e` semplicemente come “un buco scavato che si riempir`a nuovamente”; un risultato negativo nel tentativo di riottenere una salute migliore. Molti tecnici del settore, che attualmente consigliano la colonterapia, hanno successo, ma con risultati temporanei. La ragione di tutto ci`o e` che l’eliminazione dei residui tossici dall’intestino non e` il completamento del programma, ma il primo passo nella giusta direzione. Non saranno raggiunti dei risultati soddisfacenti e duraturi senza praticare esercizi specifici, seguire una dieta e mantenere un corretto stile di vita. Dobbiamo quindi essere attivamente interessati a rinnovare il nostro tessuto intestinale.

7.18 IL BRODO RIVITALIZZANTE E` un brodo che veniva usato durante la mia attivit`a in clinica per nutrire e riportare in salute le persone gravemente ammalate. E` molto digeribile. Prendete 5 o 6 vegetali che non producono gas: barbabietole, carote, bucce di patate, sedano, prezzemolo, okra (se possibile), pera chayote oppure qualche altro tipo che si possa schiacciare. Non fate uso di ortaggi che contengono zolfo: cavoli, cavolfiori, broccoli o cipolle. Ingredienti: 1 tazza di verdure tagliate; 1/2 litro circa di acqua; 2 cucchiai di latte di soia in polvere. Dopo aver liquefatto, frullato o sminuzzato le verdure, mettetele in una pentola con gli altri ingredienti e lasciateli bollire lentamente per 3-5 minuti a fiamma molto bassa. Ci`o serve solamente a rompere la fibra e a rilasciare gli enzimi. Filtrate e utilizzate.

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Capitolo 8 ` INTRODUZIONE AL PIU AVANZATO SISTEMA DI DEPURAZIONE DEL TESSUTO Ho consigliato dei lavaggi del colon a persone che in seguito hanno eliminato acini di uva che non mangiavano da nove mesi! Dove avevano questi acini? Ho visto eliminare pop-corn a persone che non ne mangiavano da tre anni. Dove li avevano? Noi li accumuliamo, con i materiali tossici, nelle membrane mucose delle anse intestinali. E` stato molto difficile per me credere che ci`o potesse accadere. Poco tempo fa ho eseguito su di me questo processo avanzato di depurazione e posso testimoniare gli incredibili risultati ottenuti. Per coloro che hanno l’asma sar`a di aiuto un intenso programma depurativo; per chi soffre di artrite, ho notato progressi gi`a nei primi dieci giorni. Posso raccontarvi di certi casi e dei miglioramenti di cui beneficiano coloro che hanno curato l’intestino. Questo significa tenere l’organismo pulito. ≪Disintossica e purifica te stesso e io ti elever`o al trono del potere≫. L’energia che fluisce attraverso il nostro corpo dipende dalla sua pulizia interna. Vi porto l’esempio di un caso che mi impression`o molto. Una signora di circa cinquant’anni stava eseguendo questo programma con referti dei trigliceridi a 938 mgldl (150200 normali) e del colesterolo a 348 mg/dl; dopo una settimana di terapia, i valori precipitarono drasticamente a 253 mg/dl i trigliceridi e a 277 mg/dl il colesterolo. C’`e una membrana che riveste gli ultimi 180 cm della mucosa dell’in93

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testino crasso. Non avrei mai creduto che questo tratto potesse caricarsi cos`ı pesantemente di muco nero e tossico, ma l’ho constatato personalmente utilizzando il programma avanzato di depurazione. In questo processo si utilizza una sostanza che produce massa nell’intestino. Mescolata con acqua argillosa, viene poi assunta cinque volte al giorno, seguita da una seconda bibita di aceto di sidro di mele, con miele. L’acqua calda veicola il cibo e altro materiale nel colon, mentre ci`o che e` freddo si ferma nello stomaco. Questo e` il motivo per il quale crediamo che cibi o bibite fredde non vadano bene dopo i pasti; fermano infatti i processi digestivi a livello dello stomaco. Le bevande calde invece proseguono verso l’intestino stimolandone le contrazioni. Le istruzioni per il programma depurativo in 7 giorni saranno pi`u dettagliate nella prossima parte. Attualmente, ci sono metodi per rompere la membrana della mucosa; ma come si e` formato questo spesso strato? La digestione dei cibi non avviene in modo corretto. Coloro che soffrono di tali disturbi hanno il pancreas che non lavora bene, ma possono ottenere sollievo utilizzando pastiglie pancreatiche. Gran parte di questo spesso muco e` prodotto dai cibi non digeriti. Introducendo nell’organismo tali supplementi pancreatici, potrete rimediare a ci`o che in passato il pancreas avrebbe dovuto fare, quando l’organismo era sovraccarico di carboidrati, zuccheri ecc. Aiuteranno a staccare il muco che trattiene questi materiali e ad eliminarlo dalla parete intestinale. Ne sono convinto perch´e l’ho constatato personalmente durante l’esecuzione di molti programmi di depurazione. Quando il fegato lavora bene e vi e` una leggera atonia intestinale, possiamo aiutarlo con pastiglie di barbabietole e, in aggiunta, delle pastiglie di Spring Green o Green Life (di clorella o alfalfa). Durante questo periodo non vanno assunti alimenti. Prenderete solamente un po’ di succo insieme ad un prodotto che crea massa, mescolato con acqua. Il cibo sar`a sostituito da una maggiore quantit`a di vitamine e minerali, in modo da non farvi avvertire la fame; penso che la niacina sia di aiuto a tale scopo. Questa far`a circolare meglio il sangue negli organi e nella parete intestinale, mentre provocher`a una momentanea sensazione di calore e di rossore. Durante questo primo programma depurativo, non si verificher`a un eccessivo calo ponderale. C’`e un prodotto, chiamato calphonite1 (calcio-magnesio), che e` calcio colloidale e va utilizzato due volte al giorno, mattino e sera. Alla sera, va aggiunto olio di fegato di merluzzo che aiuta a controllare e a fissare il calcio nell’organismo. La calphonite e` prodotta dalla raffinazione della calce e ha un alto potere assorbente che promuove la dissoluzione del precipitato di calcio depositato nelle articolazioni. 1

Si fa riferimento al libro Dr. Jensen’s Guide To Better Bowel Care.

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8.1 PROGRAMMA DI DEPURAZIONE Vorrei discutere uno degli aspetti pi`u importanti del programma di gestione intestinale, il pi`u trascurato, quello di cui nessuno vuole parlare. Noi tutti abbiamo un intestino in disordine perch´e siamo cresciuti in modo simile a Topsy. Dobbiamo quindi parlarne ora, iniziando a correggere i vecchi errori e imparando il sistema migliore per prendercene cura. Pulizia, disintossicazione ed eliminazione sono parole che noi tutti conosciamo, ma che raramente vengono usate in un contesto intestinale. Quando osservo i vari programmi sviluppati per la sua cura e tutte le tecniche ideate per ripulirlo, deduco che un vero processo di pulizia deve raggiungere ogni cellula organica. In generale possiamo dire che il sangue e` puro nella misura in cui lo e` l’intestino, poich´e circola in ogni organo e cellula umana. A causa di un intestino sporco, le tossine presenti nel sangue contamineranno tutto l’organismo. Per una corretta disintossicazione del tessuto organico dobbiamo quindi iniziare una intensa pulizia intestinale. Per eliminare dall’intestino i materiali tossici sar`a necessario un dispendio energetico. Inoltre siamo fermamente convinti che quest’organo deve provvedere agli acidi presenti. L’eliminazione di catarro attraverso di esso fa parte del programma. Ho udito paragonarlo ad un pozzo nero e anche alla parte pi`u sporca dell’organismo. Evidenzio ci`o perch´e in genere le persone non ne vogliono parlare. Sebbene sia un argomento che non viene mai affrontato pubblicamente, andrebbe fatto in quanto molti necessitano di un aiuto. Non c’`e nulla di cui vergognarsi parlando dell’intestino. E semplicemente una parte del nostro corpo. Averne cura sar`a parte della routine di un programma completo per il benessere. L’azione intestinale e` uno dei risultati finali del metabolismo, insieme all’eliminazione delle cellule danneggiate, al ricambio tessutale, alla fermentazione e alla putrefazione dei residui del cibo. Tutto ci`o e` reso pi`u difficile da un colon pigro. Tale organo ha una struttura muscolare che fa avanzare il materiale tossico attraverso il movimento peristaltico. Se in tutto il corpo questa e` debole, sicuramente lo sar`a anche quella intestinale.

` CHE MANGI, ` SOLO CIO 8.2 “NON E ` CHE ASSORBI CHE CONTA” E` CIO Ci sono molti modi per ottenere buoni risultati nella gestione intestinale, ma prima di tutto dobbiamo modificare la nostra alimentazione. Se non lo facciamo, diventeremo sicuramente buoni “clienti del medico”. Il sintomo rester`a, se non ci ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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occuperemo della causa del disturbo. Il corpo e` una comunit`a di organi in sintonia fra loro, che lavorano per il bene dell’essere umano. Un breve cenno sulle colture batteriche intestinali prima di proseguire nella storia. Mentre ero alla clinica Battle Creek, il dott. De Foe, che in Canada fece nascere i famosi cinque gemelli Dionne, telefon`o al dott. John Harvey Kellogg, riferendo che stava perdendo due dei cinque gemelli a causa delle loro indigenti condizioni intestinali. Il dott. Kellogg gli invi`o immediatamente delle colture di acidophilus e una settimana dopo il dott. De Foe lo inform`o dei notevoli progressi ottenuti. Riteneva che il dott. Kellogg avesse salvato le loro vite con le colture. Nella discussione sulle diete piu` adatte ai vari stadi di malattia, dobbiamo essere sensibili nel comprendere a quale livello e` compromessa la capacit`a digestiva. Per esempio, non possiamo dare subito un’insalata cruda ad una persona che soffre di colite. Dobbiamo prima pulire e tonificare l’intestino, per prepararlo ad una digestione e ad un assorbimento piu` efficiente. Procedendo col programma di depurazione in 7 giorni, inizieremo nel modo corretto. Per la ricostruzione del nostro corpo dobbiamo essere in grado di assorbire i nutrienti, altrimenti andranno persi. Quando l’assorbimento sar`a migliorato, inizieremo gradualmente e lentamente a portarlo al giusto regime alimentare. Possiamo usare brodi e minestre leggeri all’inizio, quindi prodotti cotti a vapore, purea di vegetali e di frutta. Quando l’intestino sar`a pi`u forte e in grado di trattare i materiali che producono massa, si potranno utilizzare i vegetali crudi e le insalate liquefatte. Dobbiamo procedere lentamente, ma sicuri attraverso il sistema di pulizia e rigenerazione del tessuto, tenendo in mente che come c’`e voluto molto tempo ad inquinare il nostro corpo, fino al punto di ammalarci, altrettanto ne occorrer`a per invertire il processo.

8.3 UN’ASSIMILAZIONE POVERA CONDUCE AD UNA DEFICIENZA NUTRIZIONALE Personalmente resterei meravigliato nel constatare che un organismo intossicato sia ancora in grado di assorbire tutti gli elementi chimici che gli necessitano. Se il tessuto organico non e` in grado di metabolizzare correttamente, occorrer`a molto pi`u tempo per rigenerarlo e ricostruirlo. In un corpo intossicato pu`o esserci una buona digestione? Senza una corretta digestione e assimilazione e` impossibile ricostruire un tessuto sano. La conduzione nervosa non sar`a molto efficiente ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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quando il metabolismo e` rallentato. Pu`o capitare di avere un flusso e una funzione nervosa corretta, ma se i processi chimici interni non sono ottimali, non vi sar`a un progressivo rinnovo e i risultati saranno limitati e incompleti. Un programma di disintossicazione totale richiede la cura di tutti e cinque i canali eliminativi. Un tessuto ipoattivo non potr`a eliminare i rifiuti tossici in modo adeguato; questo e` un concetto che desidero sottolineare. Quando eliminiamo le tossine dal nostro corpo, notiamo spesso una susseguente regressione di alcuni stadi di malattia degenerativa.

8.4 I TESSUTI DISINTOSSICATI FUNZIONANO MEGLIO Oggigiorno ci sono molti approcci terapeutici per risanare o preservare la salute. Tuttavia, la presenza di insediamenti tossici nell’organismo non permetter`a a nessuno di questi metodi di ottenere dei risultati completi. Se un trattamento non lavora sulla disintossicazione e sul rinnovamento, la rigenerazione del tessuto non avverr`a correttamente. Il processo rigenerativo implica la sostituzione del vecchio tessuto ipoattivo con quello nuovo, disintossicato e che lavora in modo efficiente. Questo porter`a da uno stadio degenerativo ad uno di recessione e remissione. A tale scopo, si possono utilizzare molti metodi che i medici dovrebbero conoscere. Il sistema immunitario naturale pu`o formarsi solamente in un organismo disintossicato e con un accumulo ridotto di materiale tossico. La presenza eccessiva di quest’ultimo nei tessuti dimostra che le difese organiche naturali sono state sopraffatte. Il ritorno del benessere sar`a favorito dal programma di disintossicazione del tessuto, con il supporto di una dieta salutare, unita ad esercizi, aria fresca e concetti di vita positivi, che porteranno benefici anche al sistema immunitario. Molta gente crede che la ricostruzione del tessuto sia frutto soprattutto di una dieta rigorosa; ci`o e` corretto come concetto di base. Ma essa dipende anche da una buona forza nervosa, una buona circolazione e un adeguato riposo. Abbiamo fatto esperimenti per verificare ci`o che e` possibile ottenere con la disintossicazione organica. In un periodo di soli sette giorni di digiuno, con l’integrazione di supplementi nutrizionali e di sostanze che accelerano la pulizia intestinale, sono stati osservati e registrati dei risultati incredibili. Quando

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questi metodi saranno testati e compresi meglio, potremo sperare nel loro utilizzo, come cura, negli ospedali e negli ambulatori. Per invertire il processo di malattia, dobbiamo rammentare la legge di guarigione di Hering, la quale enuncia che tutte le malattie vengono curate da dentro a fuori, dalla testa in gi`u e in senso opposto a come i sintomi si sono presentati. Significa che dobbiamo fare ritorno per la stessa “traccia” seguita per giungere alla malattia. Questa non pu`o esistere se non vi e` presenza di materiale tossico nell’organismo e il primo gradino verso il benessere e` quello della disintossicazione. Somministrare medicinali durante una malattia porter`a ad un accumulo tossico e quindi a problemi aggiuntivi. Anche se nel tempo potr`a verificarsi un temporaneo miglioramento, i residui di farmaci innalzeranno il carico tossinico organico. Ricordate che questo programma e` inteso come parte di un sistema di cura preventiva, nel quale si possono invertire le cattive abitudini. Non potremo avere risultati durevoli e di qualit`a se continueremo nelle nostre abitudini distruttive. E` un programma per persone volonterose, che desiderano cambiare. Con l’utilizzo delle pratiche rigenerative, daremo inizio ad un nuovo giorno che porter`a salute e una rinnovata vitalit`a. In questo libro abbiamo sottolineato l’importanza della pulizia come veicolo attraverso il quale la salute pu`o essere recuperata e mantenuta. La capacit`a del colon di abituarsi ai batteri nocivi, ai parassiti e ad altri pericolosi organismi, varia molto fra gli individui. Ci`o che una persona e` in grado di trattenere nell’intestino senza conseguenze, pu`o essere pericoloso per altri. Uno dei vantaggi di questo sistema e` che, a differenza di molte attrezzature commerciali per terapie del colon, i residui da espellere non escono attraverso il tubo. La contaminazione, in tale modo, e` mantenuta a livello di sicurezza. Per prevenire ogni possibile infezione e` buona norma fare scorrere saltuariamente un germicida all’interno del tubo, iniziando dal secchio. Coprite inoltre con un coperchio il secchio per il colema onde evitare la contaminazione da parte di aria, polvere, sporcizia o altro; lavatelo prima e dopo ogni utilizzo. Un’altra considerazione importante da fare e` di valutare la qualit`a dell’acqua che utilizzerete. L’acqua contaminata pu`o causare dolorosi disturbi intestinali. Se intendete usare il colema con acqua di pozzo, assicuratevi che sia potabile attraverso un esame all’Ufficio d’igiene. Nel dubbio, e` meglio prendere precauzioni, sterilizzandola con la bollitura o con una filtrazione antibatterica. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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NOTE IMPORTANTI D’IGIENE E PULIZIA Si dovrebbe evitare la contaminazione da un individuo ad un altro. Questo punto importante viene facilmente risolto se ognuno ha la propria tavola del colema e la propria cannula. NON PERMETTETE AD ALTRI DI UTILIZZARLI SENZA UNA COMPLETA STERILIZZAZIONE PREVENTIVA. Alcuni microrganismi possono raggiungere facilmente il colon attraverso l’uso di una cannula da colema non pulita. Riponetela in una bottiglia di soluzione germicida quando non la usatea . Onde evitare infezioni, prima di utilizzarla, sterilizzate l’interno del tubo al quale si collega la vostra cannula. Abbiamo cercato di rendere questa attrezzatura pi`u semplice possibile, sia per la pulizia che per l’utilizzo. Per evitare complicazioni pulite accuratamente la tavola dopo l’uso. E` veramente importante attenersi a queste istruzioni ai fini della vostra salute e benessere. Non siate negligenti in queste cose. a

Amuchina.

I trattamenti chimici non dovrebbero essere utilizzati, a meno che non vi sia altra possibilit`a. Il cloro, come agente sterilizzante, rende l’acqua sconsigliabile per un uso immediato. Conservandola in un recipiente almeno una notte, si liberer`a dei vapori e la loro presenza sar`a minima al momento del colema. Pu`o succedere che l’acqua che usate per la terapia irriti l’intestino. Per alleviare il disturbo, vi suggeriamo di aggiungervi un decotto di semi di lino, che e` calmante, salutare e lubrificante.

8.5 METODO AVANZATO DI DEPURAZIONE DELTESSUTO Diverso da ogni altro sistema di pulizia e di rigenerazione del corpo!

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RINGRAZIAMENTI I metodi per disintossicare e mantenere sano l’intestino sono stati studiati in modo approfondito dal sig. V. E. Irons. Egli e` uno dei massimi specialisti dei disturbi intestinali e per 42 anni ha fatto ricerche per comprendere le funzioni e le necessit`a di un intestino in buona salute. Dirige la V.E. Irons Company di Natick, Massachusetts, distributore dei prodotti VIT-RA-TOX. E` un sostenitore convinto dell’uso di sostanze naturali, in quanto crede ciecamente che l’organismo abbia la piena capacit`a di rigenerarsi da solo quando gliene viene data l’opportunit`a. La sua lunga esperienza nel settore gli ha permesso di costatare che sono veramente poche le persone con una funzione intestinale regolare. Insieme al sig. Irons ho lavorato per molti anni e verificato, con l’iridologia, che la base dei pi`u comuni disturbi umani oggi e` l’intestino. Averne cura e` necessario, per`o e` solo una parte del percorso per riottenere una perfetta salute. Consideriamo il sig. Irons uno dei nostri migliori amici: e` una persona verso la quale ci sentiamo in debito per le idee determinanti che ha profuso nell’elaborazione del programma con il colema. Dopo molti anni di utilizzo, riteniamo tuttora tale programma il pi`u veloce, il pi`u facile e il meno complicato per la disintossicazione intestinale. Una cosa importante da ricordare tuttavia e` che molte persone non possono affrontare l’intero programma in 7 giorni. I pazienti gravemente ammalati e gli anziani saranno in grado di eseguirlo per un giorno. Kay Shaffer ha contribuito per molto tempo allo sviluppo di questo programma, con sforzo e creativit`a. E` una lavoratrice instancabile nella gestione delle terapie di disintossicazione intestinale e ha affiancato il sig. Irons per molti anni. Grazie a questo trattamento, ha ottenuto notevoli risultati e ha visto le situazioni pi`u incredibili invertire favorevolmente il loro percorso. Sylvia Bell e` coautrice di questo libro insieme a me; ha lavorato costantemente a tutte le terapie che abbiamo prescritto nella nostra clinica. E` stata di grande aiuto nel portare a compimento questo lavoro.

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8.6 IL NOSTRO OBIETTIVO Le informazioni che seguono sono istruzioni gradualmente dettagliate sulle procedure e le operazioni necessarie per eseguire il Metodo avanzato di pulizia del tessuto, come e` consuetudine del sottoscritto. Ci impegniamo ad impiegare i metodi pi`u completi, efficienti e naturali per la disintossicazione e la pulizia del tessuto. Le ricerche e gli sviluppi in corso stanno progredendo verso questo fine. Il nostro obiettivo e` di servire l’umanit`a, ricercando e svelando quelle metodologie, prodotti e procedure che ci vengono proposte, allo scopo di sollevare dalle pene i sofferenti, gli ammalati e coloro che hanno subito un processo d’invecchiamento precoce. In questi momenti di grande inquinamento ambientale, ci impegniamo ad insegnare il percorso pi`u adatto a coloro che lo stanno cercando, per reintegrare ci`o che e` naturale, i doni che ci ha dato il Creatore, di salute, vitalit`a e longevit`a. Nei lunghi anni trascorsi ad aiutare le persone a correggere le misere condizioni dei loro intestini, si e` evidenziato chiaramente che, durante la cura, la maggior parte di esse non e` autosufficiente. Non ci sono ragioni di aver timore ad effettuare questo trattamento, poich´e e` sicuro, dolce e confortevole per il corpo. Sul suo funzionamento non c’`e nulla di misterioso; chi desidera leggere e seguirne le istruzioni, potr`a utilizzarlo su di s´e. Programmiamo a tale scopo dei corsi per piccoli gruppi di studenti. Al momento, stiamo sperimentando un programma residenziale di 7 giorni, per dare un’esperienza diretta ai terapisti. Sono convinto che questo trattamento render`a l’assorbimento dei nutrienti pi`u rapido che con altri metodi di mia conoscenza, perch´e l’intestino sar`a pi`u pulito e la muscolatura del colon pi`u forte. Quando l’intestino e` carico di tossine diventa pigro, non e` in grado di funzionare a pieno regime e perde rapidamente anche il suo tono muscolare. Qualora tutto ci`o venga a mancare, sar`a necessaria una tonificazione interna per ristabilire una corretta funzionalit`a intestinale. Il colema la effettua poich´e produce un massaggio che ridar`a tono alla muscolatura dell’intestino. Tale metodo richieder`a un anno di lavoro. Non ne conosco altri che possano ottenere questi risultati altrettanto rapidamente. Confrontato con altri trattamenti, il sistema pi`u avanzato di depurazione del tessuto ha un costo modesto e alla portata della maggior parte della gente. Farlo conoscere a tutti e` la ragione principale di questo libro. Renderlo pi`u semplice possibile e` stato il nostro intento, per permettere a chiunque, dal selvag¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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gio Canada alle giungle del Sud America, di comprenderlo e procedere autonomamente, come aiuto per superare disturbi e malattie. La pulizia del tessuto ci permette inoltre di raggiungere l’accumulo di muco e catarro colloso, congestionato e indurito, di liquefarlo ed espellerlo dall’organismo. Questo e` l’inizio del programma. L’ effettivo lavoro per riportare benessere verr`a dopo, quando si ristabilir`a l’integrit`a del tessuto in un organismo pi`u sano. Durante questo processo si verificheranno delle crisi depurative e saranno necessari sei mesi per giungere ad una completa eliminazione. Tutto ci`o porter`a ad una maggiore pulizia e purezza del tessuto, rendendolo capace di accogliere ed elaborare gli alimenti forniti. Il programma non e` solamente un lavaggio del colon, e` molto di pi`u. Noi lo chiamiamo colema perch´e e` una combinazione fra un clistere [enema in inglese, N.d.T.] e un lavaggio del colon. Comporta molto pi`u che prendersi cura dell’intestino. Dobbiamo preparare i canali organici di eliminazione per poter effettuarne la pulizia. Se stimoliamo l’organismo a depurarsi, dobbiamo permettere al sistema eliminativo di elaborare il materiale da scaricare. E` necessario che le vecchie sostanze tossiche fluiscano non soltanto dagli intestini, ma da tutti i canali: polmoni, bocca, naso, orecchie, pelle, reni, linfa e vagina. La maggior parte di questi canali emuntoriali dovrebbe essere preparata e supportata ad espellere i flussi depurativi. Per far fronte a tale necessit`a, consiglio caldamente di familiarizzare con questo procedimento, studiando il mio libro intitolato: Doctor-Patient Handbook [Manuale Medico-Paziente, N.d.T] che spiega in dettaglio le crisi di guarigione. Chi ha utilizzato questo metodo ha notato una notevole eliminazione di feci. Una paziente, ad esempio, dopo aver evacuato spontaneamente, evacu`o di nuovo utilizzando il colema; e fece lo stesso un’ora dopo! Molte persone credono di non essere costipati evacuando una volta al giorno. Prima di questa funzione corporale, i piu` sfortunati trattengono anche 10 pasti! Li accumulano nelle dilatazioni e nelle zone intestinali con diverticoli. Il trattamento con il colema idrater`a il materiale fecale rendendolo pi`u morbido prima dell’espulsione. Ci`o ridar`a tono e riattiver`a quella parte intestinale alterata e ipoattiva. Abbiamo avuto alcune persone che temevano di aver perso parte dei loro intestini a causa della forma, colore, consistenza e odore di ci`o che usciva. Non credevano ai loro occhi nel vedere lo spesso rivestimento della mucosa, cos`ı ripugnante, denso e dall’aspetto cordiforme. Non e` piacevole pensare di trattenere queste cose nell’intestino perch´e sono il seme della malattia e della ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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debilitazione. La loro consistenza e` dovuta a vecchi medicinali, tessuto e sostanze morbigene. Questo e` l’ambiente favorevole al produttore di malattie: il bacillus coli. Come l’organismo si rigenera rimuovendo le vecchie scorie, dobbiamo assecondarlo, supportarlo e incoraggiarne il processo. Utilizzeremo meno cibo, piu` brodi e maggior riposo. L’organismo reagir`a con la rivitalizzazione e la rigenerazione di tutto il tessuto organico. Questo e` il motivo per il quale l’abbiamo chiamato trattamento depurativo del tessuto. Esso raggiunge ogni tessuto organico e non solamente l’intestino. La pulizia dell’uno sar`a lo specchio dell’altro. Ci`o e` dovuto al fatto che ogni tessuto e` nutrito dal sangue arricchito a sua volta nell’intestino. Quando l’intestino e` sporco, anche il sangue e di conseguenza gli organi e i tessuti saranno carichi di tossine. Nel momento in cui arriver`a la diarrea, non fermatela, lasciatela fluire perch´e questo e` un processo di pulizia. Bevete molti liquidi per evitare la disidratazione. Durante queste crisi, mangiate poco, niente del tutto e` meglio. Esagerare con il cibo durante questa fase potrebbe interrompere il processo e ritardare quindi il raggiungimento degli obiettivi per i quali avete lavorato duramente. Utilizzate piuttosto dei succhi vegetali, brodi vegetali e liquidi leggeri. In presenza di febbre, non usate succhi di frutta, specialmente di agrumi. Il brodo di bucce di patate e` la migliore bevanda da utilizzare in questa situazione. La febbre ci indica che il corpo sta lavorando duramente per bruciare le sostanze tossiche. Nella depurazione, non dobbiamo interrompere l’impegno energetico deviando le forze organiche ad un lavoro digestivo. L’intestino e` come il sacco di un aspirapolvere: filtra continuamente fino alla sua completa ostruzione. Tale situazione pu`o danneggiare il motore, poich´e i detriti potrebbero raggiungere i delicati meccanismi interni. Inoltre, nel vano tentativo di estrarre l’aria attraverso il sacchetto ostruito, potrebbe anche verificarsi un pericoloso innalzamento del carico termico. La terapia con il colema non permetter`a al “filtro” di ostruirsi. Questo trattamento pu`o risultare una novit`a per molte persone. Tutti possono utilizzarlo, sia i giovani che gli anziani e a maggior ragione, i cosiddetti salutisti. Applicando questo trattamento, praticamente ogni disturbo come eruzione, infezione, condizione catarrale, problema intestinale e anche squilibrio ormonale, generato dall’intossicazione, pu`o essere alleviato e risolto.

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8.7 DOVE NECESSITA CAUTELA Con questa terapia, nelle diverticoliti, si possono verificare gravi reazioni a causa delle dolorose condizioni pregresse del paziente. Ci possono essere degli ascessi. Pu`o verificarsi anche una perforazione intestinale e quindi dobbiamo essere molto prudenti. La cosa migliore da fare in questa situazione e` consultare un medico prima di decidere come procedere. Ci siamo resi conto che, se riusciamo a pulire l’intestino senza dilatarlo, anche utilizzando molta acqua nel clistere, avremo dato un valido aiuto a questi particolari disturbi. L’uso del colema e` uno dei metodi piu` naturali per introdurre ed espellere acqua dall’intestino senza provocare gravi dilatazioni; probabilmente e` il migliore per tali disturbi. Assicuriamoci che il paziente non abbia gravi sintomi, sia mentali, sia fisici, che lo angosciano. Accertiamoci anche che non vi sia un eccessivo incremento dei globuli bianchi poich´e ci`o e` indice di infezioni in atto e di sviluppo possibile di qualcosa di diverso e di pi`u grave dei diverticoli. Va anche considerato che potrebbero esserci delle ostruzioni all’interno dell’intestino e che pu`o non essere realistico aspettarci che accada qualcosa immediatamente dopo l’uso del colema e del trattamento di disintossicazione del tessuto. Quando esistono tali condizioni e` preferibile avere sempre un controllo medico, accertandoci che la terapia venga utilizzata in combinazione con i suoi suggerimenti e la sua diagnosi.

8.8 PRECAUZIONI E CONSIGLI Poich´e questa terapia pu`o essere considerata come il trattamento pi`u energico per la pulizia tessutale disponibile oggi, i pi`u esperti dovrebbero assistere le persone a cui e` stata consigliata. Nei casi pi`u difficili sarebbe opportuno avere la collaborazione di un medico e disporre anche di esami clinici completi in modo tale da verificarne i progressi. Questo trattamento non deve essere considerato un “cura-tutto”, ma un supporto aggiuntivo e fondamentale per la disintossicazione del tessuto. E` bene seguire delle regole e avere buoni consigli da coloro che gestiscono ed eseguono questi trattamenti. Inoltre, e` auspicabile che il medico conosca il processo inverso di guarigione. Durante questa inversione, la malattia mostrer`a sintomi diversi e sar`a responsabile dei processi eliminativi. Pu`o essere utilizzato anche un supporto farmacologico, meccanico o nutrizionale insieme a qualsiasi altro metodo di trattamento che favorisca l’eliminazione e la disintossicazione. Gli esami clinici di base ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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dovrebbero includere: analisi delle urine, conteggio dei globuli sanguigni, PBI, SMA-24, esame fecale acido/alcalino, ricerca batterica degli acidophilus, radiografie quando servono e ogni altro esame utile a evidenziare la condizione del tessuto o il cambiamento funzionale avvenuto durante il trattamento. Ogni particolare debolezza organica o sistema ipoattivo dovrebbe essere controllato e valutato frequentemente, a discrezione del medico, in modo tale da seguire da vicino il paziente.

AVVERTENZE Occorre essere assistiti da medici ed esperti in caso di diabete, tubercolosi, cancro e malattie degenerative. Nella fase di disintossicazione i casi di diabete dovrebbero essere seguiti con maggiore attenzione per ci`o che riguarda il digiuno. Anche la risposta organica a questa terapia e` diversa per ogni persona e i risultati possono variare considerevolmente, in base alla costituzione individuale. Frequenti lavaggi al colon avranno un effetto negativo sul suo equilibrio elettrolitico. Disperdere elettroliti non e` consigliabile e va evitato. Il sistema migliore, come prevenzione, consiste nell’accertarsi che la flora batterica del colon venga reintegrata con una adeguata quantit`a di lattobacilli. Quando nutriamo correttamente l’organismo con cibi di buona qualit`a, contenenti sodio, potassio e magnesio organico, il livello degli elettroliti nel colon verr`a reintegrato a sufficienza. Anche durante le terapie al colon, tale costanza va mantenuta. NON TRASCURATE QUESTO IMPORTANTISSIMO ASPETTO PER LA SALUTE DEL COLON.

8.9 INTEGRATORI ` DESCRIZIONE DELLE LORO PROPRIETA Per ragioni specifiche, durante la terapia vengono usati i prodotti di seguito elencati. Per permettervi di apprezzarne l’utilizzo, viene inclusa una breve spiegazione. Aceto di sidro di mele: e` molto ricco di potassio e va bene per alleviare le con¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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dizioni di muco o catarro. Aiuta a fornire i nutrienti necessari al tessuto muscolare. Alfalfa: la differenza tra le pastiglie di alfalfa, Green Life e Sun Chlorella, e` che la prima mantiene tutto il materiale fibroso delle foglie e degli steli. Produce volume e massa adatti ad un intestino dilatato o indebolito, stimolandolo a tonificarne i tessuti. Inoltre essa render`a pi`u veloce il tempo di transito intestinale. E` uno degli integratori che in pratica utilizzo con tutti i pazienti che hanno disturbi intestinali da risolvere. L’ alfalfa permette di avere un volume corretto di materiale, ma a volte, quando va a stimolare il funzionamento di un intestino pigro, produce molto gas. Per liberarlo da questo inconveniente, usiamo un paio di enzimi digestivi. Alga Dulse: rivitalizza le ghiandole della tiroide e ne accelera il metabolismo. Genera calore nell’organismo favorendo una circolazione del sangue pi`u profonda. Bentonite: sospensione di argilla in acqua. E` molto usata per assorbire le sostanze tossiche. Pu`o assorbirne 40 volte il suo peso. Lavora in modo simile ad una spugna, rimuovendo le scorie indesiderate. Caff`e: stimola la peristalsi intestinale favorendo la discesa delle feci e la produzione di bile nel fegato. Clorella: e` un’alga molto nutriente, contiene una percentuale di clorofilla maggiore di ogni altro prodotto. Ritengo che, per le sue caratteristiche, sia il migliore disintossicante. E` facilmente reperibile nei supermercati con diversi nomi. Una casa fornitrice giapponese ha sviluppato un processo nel quale la parete cellulare di questa alga viene frazionata per renderne pi`u facile l’assimilazione organica. Clorofilla liquida: e` meravigliosa per l’intestino, e` calmante, riduce le infiammazioni, i gonfiori e i dolori. Disinfetta e depura. Mucillaggini: producono volume e trattengono bene l’umidit`a; si attaccano al rivestimento di muco allentandolo, rendendolo pi`u morbido, facilitandone la rimozione dalla parete intestinale. Molto importante per la riuscita della cura. Niacina: produce calore, arrossamento, migliora l’irrorazione capillare e si utilizza per spingere il flusso sanguigno nei tessuti ipoattivi pi`u profondi, in modo da poterli rafforzare con dei nutrienti vitali. (Iniziate gradualmente con piccole quantit`a: 25 mg per esempio). ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Olio di fegato di merluzzo: provvede alla lubrificazione e aiuta il fegato nel suo lavoro disintossicante. Contiene le vitamine A e D, necessarie per una buona evacuazione. Pancreatina: e` una delle sostanze che aiuta ad allentare e a fare scendere il rivestimento di muco; e` un digestivo molto efficace (oppure, enzimi digestivi: concentrato di pancreatina di provenienza animale e altre sostanze). Pastiglie di barbabietole: leggero lassativo che lavora bene sul fegato, promuovendone la sua disintossicazione. Spring Green e Green Life (pastiglie): e` il nome commerciale di estratti di piante molto efficaci. Sono una fonte di vitamine, minerali ed enzimi che aiutano i processi depurativi. Green Life e` l’integratore pi`u adatto al programma con il colema. Se vi e` difficile reperirlo, potete usare Sun Chlorella, con la tessa posologia. Le pastiglie vanno ridotte in polvere prima dell’assunzione. Semi di lino: sono eccellenti produttori di massa e, nei casi di coliti ulcerose, forniscono un benefico infuso lenitivo, da aggiungere all’acqua per il colema. Sono inoltre un buon lubrificante intestinale. Una delle soluzioni che possono essere adottate quando vi sono dei casi difficili come le coliti, e` proprio il t`e di semi di lino. Oltre a questo, potete aggiungere all’acqua del colema un cucchiaino o pi`u di clorofilla liquida. Essa pu`o essere utilizzata inoltre anche per via orale, aggiungendone un cucchiaino ad una tazza di infuso di semi di lino, tre volte al giorno, in caso di grandi quantit`a di gas, condizioni spastiche, coliti ecc. Succo di mela: e` ottimo per l’intestino in quanto ha un alto contenuto di pectina che e` una sostanza che trattiene umidit`a. Il sig. Irons produce la maggior parte di questi prodotti che ritengo di ottima qualit`a. Nature’s Sunshine ne produce di simili. Consiglio di indagare sui prodotti vitaminici poich´e devono essere chimicamente bilanciati sia per gli adulti che per i bambini. Ho avuto molte richieste da parte di vegetariani riguardo all’uso di prodotti animali in questa terapia, in particolare, per la pancreatina e l’olio di merluzzo. In questo caso, raccomando dei prodotti sostitutivi altrettanto validi che ora purtroppo non conosco. L’utilizzo della pancreatina ha una importanza specifica in quanto e` la sola capace di dissolvere e smaltire le pesanti incrostazioni di muco responsabili ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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dei maggiori problemi intestinali. La vitamina A, ad eccezione di quella contenuta nell’olio di fegato di merluzzo, non e` facilmente reperibile come prodotto naturale. Come prodotto di sintesi, e` invece molto comune, ma non ne raccomando l’utilizzo. Quella estratta dai vegetali e` una provitamina A di basso valore energetico. Sono convinto che i benefici che apporteranno i prodotti animali utilizzati per il breve periodo di cura, ripagheranno abbondantemente la riluttanza al loro uso. Quando l’intestino sar`a ritornato in condizioni migliori, la loro somministrazione potr`a diventare saltuaria. La betaina HCl e le erbe digestive non hanno dato buoni risultati e non sono raccomandati come validi sostituti della pancreatina. L’infuso di papaia, o il suo estratto, aiutano molto. Anche l’infuso di mirtillo e il suo estratto possono essere utilizzati in sostituzione. Non li abbiamo provati e non possiamo garantirne l’efficacia. Se soffrite di reazioni allergiche ad una qualsiasi sostanza, astenetevi dall’utilizzo per l’intero periodo di cura, fino a quando, in un altro momento, potr`a essere tollerata.

8.10 LISTA DEL MATERIALE E DEI PRODOTTI PER IL PROGRAMMA DEPURATIVO IN 7 GIORNI Un certo numero di attrezzi, prodotti, cibo e integratori, sono necessari per svolgere questo programma. Nella lista e` stata inserita la quantit`a totale per gli alimenti e gli integratori necessari. Non tutti utilizzano la stessa quantit`a di prodotti e molti di questi sono confezionati in dosi diverse. Quando provvedete all’acquisto, leggete le etichette per determinare quale confezione e` pi`u adatta. Parte di tali prodotti saranno necessari durante il programma di rafforzamento e di sostituzione in 7 settimane (programma di mantenimento). La lista di quanto e` necessario per il programma depurativo in 7 giorni e` la seguente:

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8.10.1 Attrezzatura • Tavola del colema e accessori. • Cannula rettale in plastica. • Sedia robusta o sgabello per sostenere il lato testa della tavola del colema (optional). • Secchio di plastica da 20 litri circa. • Rubinetto per secchio (optional). • Asciugamano per rendere pi`u confortevole la permanenza sulla tavola (optional). • Cuscino per appoggiare la testa durante la terapia (optional). • Peretta rettale per bambini. • Spazzola di setole naturali a manico lungo per spazzolare la pelle. • Barattolo vuoto con coperchio da circa 1/2 litro per la bibita disintossicante. • Palla da tennis per massaggiarvi l’addome durante il colema (optional).

8.10.2 Materiale • Un litro circa di soluzione germicida. • Un tubetto da 100 g di gelatina lubrificante.

8.11 ALIMENTI E INTEGRATORI • 35 cucchiai di aceto di sidro di mele per la bibita disintossicante. • 2 litri di succo di mela per la bibita disintossicante. • 28 cucchiai da tavola di calcio-magnesio; (320 mg di calcio e 40 mg di magnesio ogni 30 g di prodotto). • 480 pastiglie di Clorella, da 200 mg cad., o 224 pastiglie di alfalfa da 550 mg cad. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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• 24 cucchiaini di clorofilla liquida, 140 mg ogni 30 g di prodotto. • Supplemento di clorofilla per il colema (optional). • 35 cucchiai di acqua argillosa per la bibita disintossicante. Supplemento di acqua argillosa per il colema (optional). • 14 capsule di gelatina di olio di fegato di merluzzo, 2.500 IU (unit`a internazionali) di vitamina A e 270 IU di vitamina D per capsula. • 152 integratori in pastiglie di enzimi digestivi. • 28 pastiglie di Dulse, 550 mg cad. • 14 cucchiai di semi di lino. • Supplemento di semi di lino per il t`e e il colema (optional). • Spicchi d’aglio per il colema (optional). • 2 pastiglie di erbe lassative. Erbe per infusi. • 35 cucchiaini di miele vergine per la bibita disintossicante. • Frutta e/o succo di vegetali. • 92 pastiglie di niacina, 50 mg cad. • 1 tazza di olio di oliva. • 176 pastiglie di vitamina C, 100 mg cad. • Acqua per il colema, bibite, brodi e per diluire la clorofilla. • 28 capsule di gelatina di olio di germe di grano, 500 mg circa cad. • 56 pastiglie di concentrato di succo di bietola, 300 mg circa cad.

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FATE MOLTA ATTENZIONE A causa delle continue lamentele pervenuteci da coloro che utilizzano il colema, riteniamo sia necessario insistere e ribadire con forza che DURANTE QUESTA TERAPIA, LA CANNULA NON DEVE ESSERE INTRODOTTA NELL’ANO OLTRE I 7,5 cm. Nella maggior parte delle persone le anse intestinali iniziano con la flessura sigmoidea, a circa 10 cm dall’ano, e forse meno per alcuni. INTRODURRE QUALSIASI CANNULA OLTRE TALE MISURA ` CAUSARE UNA PRESSIONE ECCESSIVA SULLA PARETE PUO DI QUESTA ANSA INTESTINALE CREANDO IRRITAZIONE, DO` DI PROBLEMI MECCANICI. LORE E ANCHE LA POSSIBILITA NON SI DEVE QUINDI FORZARE MAI CONTRO DI ESSA; NON IMPORTA DI CHE TIPO SIA LA CANNULA. Questa e` un’altra ragione che ci spinge a consigliare la supervisione di un medico, o di uno specialista in lavaggi del colon, oppure di un esperto di clisteri, durante lo svolgimento del nostro PROGRAMMA DI DEPURAZIONE DEL TESSUTO IN 7 GIORNI.

QUESTA ILLUSTRAZIONE INDICA I 7,5 CM DELLA CANNULA CHE DEVE ESSERE INSERITA NEL RETTO.

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8.12 TABELLA DEL PROGRAMMA DI DEPURAZIONE IN 7 GIORNI Per 7 giorni NON mangiate nulla oltre a quanto specificato nel programma. Se avvertirete una forte sensazione di fame, potrete bere tisane, brodo vegetale leggero o brodo di bucce di patate, oppure succhi di verdura fresca diluiti. Per la riuscita del programma e` essenziale abbondare nei liquidi. La sera, prima di iniziare la depurazione, assumete due lassativi vegetali. Per assicurarvi uno svuotamento migliore, introducete l’equivalente di una tazza di olio di oliva nel retto, utilizzando una peretta per bambini, e mantenetelo fino al mattino. Se occorre, al mattino fatevi un clistere per essere certi che la parte inferiore del colon sia pulita.

8.12.1 SPAZZOLARE LA PELLE La vostra routine quotidiana dovrebbe iniziare spazzolando la pelle per 35 minuti.

8.12.2 BEVANDA DEPURATIVA Questa bevanda e` composta da due parti da mescolare separatamente e da bere in successione. Va presa 5 volte al giorno.

RICETTA

Prima parte: • 60 g di succo di mele • 240 g di acqua • 1 cucchiaio di acqua argillosa • 1 cucchiaino scarso di depurativo intestinale

Seconda parte: • 300 g di acqua • 1 cucchiaio di aceto di mele • 1 cucchiaino di miele.

AGITARE BENE E BERE RAPIDAMENTE (tende ad addensarsi)

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8.12.3 INTEGRATORI E` molto pi`u pratico predisporre gli integratori necessari all’inizio di ogni giornata. Separateli in quattro contenitori, uno per ogni intervallo. Riferitevi alla tabella oraria per le modalit`a. La posologia e` diversa fra il primo, il secondo e il terzo giorno. Dal terzo al settimo non varia. I seguenti integratori verranno assunti ad ogni intervallo. La posologia giornaliera sar`a quattro volte questa quantit`a. PRIMO GIORNO : • Green Life 12 past. ogni volta (12 past. di alga clorella oppure 8 past. di alfalfa). • Niacina 50 mg ogni volta (1 past. o la dose preferita). • Olio di germe di grano 1 capsula ogni volta. • Vitamina C 100 mg, 2 past. ogni volta. • Pancreatina 6 past. ogni volta (4 past. di enzimi digestivi). • Barbabietola 2 past. ogni volta. • Alga Dulse 1 past. ogni volta.

SECONDO GIORNO : • Green Life 18 past. ogni volta (18 past. di alga Clorella oppure 8 past. di alfalfa). • Niacina 100 mg ogni volta (2 past. o la dose preferita). • Olio di germe di grano 1 capsula ogni volta. • Vitamina C 100 mg, 2 past. ogni volta. • Pancreatina 6 past. ogni volta (4 past. di enzimi digestivi). • Barbabietola 2 past. ogni volta. • Alga Dulse 1 past. ogni volta. • Clorofilla, 1 cucchiaino in un bicchiere di acqua.

TERZO GIORNO : • Green Life 24 past. ogni volta (18 past. di alga Clorella oppure 8 past. di alfalfa). • Niacina 150 fino a 200 mg ogni volta (3-4 past. o la dose preferita). ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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• Olio di germe di grano 1 capsula ogni volta. • Vitamina C 100 mg, 3 past. ogni volta (8 past.). • Pancreatina 6 past. ogni volta (6 past. di enzimi digestivi). • Barbabietole 2 past. ogni volta. • Alga Dulse 1 past. ogni volta. • Clorofilla, 1 cucchiaino in un bicchiere di acqua.

Con gli integratori, assumerete anche olio di fegato di merluzzo, calphonite (calcio-magnesio) e una bevanda di semi di lino come nella tabella oraria giornaliera seguente. Per preparare una bevanda di semi di lino, frullatene un cucchiaio in 1/4 di tazza di acqua calda e lasciate riposare per 8 ore (frullate la prima bevanda la sera prima di iniziare il programma). Filtrate ed eliminate i semi; bevete solamente il liquido.

TABELLA ORARIA

SPAZZOLARE LA PELLE 7:00 Bevanda depurativa (vedere pagine precedenti). 8:30 Integratori e bevanda di semi di lino, 2 cucchiai di calphonite (calcio-magnesio). 10:00 Bevanda depurativa. 11:30 Integratori con tisana o succo diluito. 13:00 Bevanda depurativa. 14:30 Integratori con tisana. 16:00 Bevanda depurativa. 17:30 Integratori e bevanda di semi di lino. 19:00 Bevanda depurativa. Prima di andare a letto: 2 cucchiai di calphonite (calciomagnesio), 1 cucchiaio di olio di fegato di merluzzo. (Andate a letto non piu` tardi delle 21:30). Come potete vedere, gli integratori vengono assunti 1 e 1/2 ora dopo le bevande per la disintossicazione. La prima sera del programma, alle 19:30, eseguirete il primo colema. In seguito ne farete 2 al giorno: il primo alle 7:30 e il secondo alle 19:30. RIPOSATE 1/2 ora dopo ogni colema. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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8.13 IL COLEMA Il segreto di questo programma di disintossicazione consiste nell’eseguire un particolare tipo di clistere chiamato “colema”, per due o anche tre volte al giorno. Durante la terapia, si giace in modo confortevole su una tavola detta tavola del colema. L’attrezzatura non e` molto costosa. Ad una estremit`a, la tavola ha un foro che verr`a posizionato sopra alla tazza del w.c. Inoltre, si utilizza un contenitore da 16-20 litri da agganciare in alto, all’asta della doccia o altro. Da questo recipiente, un tubo in gomma permetter`a all’acqua di fluire fino alla piccola cannula di materiale plastico inserita nel retto. Questa cannula e` pi`u piccola di un dito mignolo e l’eliminazione fecale pu`o avvenire senza effettuarne la rimozione. Cos`ı, mentre l’acqua fluisce all’interno, tutto il materiale tossico fecale uscir`a, finendo nel gabinetto. L’esecuzione del programma comprende due colema al giorno. Inizialmente pensavo che questa terapia avrebbe potuto indebolire l’intestino, ma ho constatato che come l’acqua entra, l’eliminazione viene facilitata e la parete intestinale ne beneficia, tonificandosi. Non e` in discussione il modo in cui fate fluire l’acqua nel l’intestino, quanto lo riempite, oppure per quanto tempo riuscite a trattenerla; ma dovete espellere quando ne sentite la necessit`a: questo e` ci`o che tonifica la parete intestinale. La tavola del colema, con gli annessi, rappresenta un passo avanti per chi e` interessato ad ottenere un miglioramento nei propri processi salutari. Non solo permette un trattamento del colon a casa, ma facilita soprattutto una pianificazione del programma, risparmiando tempo e responsabilizzandovi in prima persona. Questa attrezzatura e` leggera e poco costosa, facile da riporre e anche da trasportare durante i viaggi. Tagliando la tavola in due parti e inserendovi delle cerniere, potrete riporla in una borsa da viaggio adatta ai pi`u comuni sistemi di trasporto.

8.14 ISTRUZIONI PER ESEGUIRE UN COLEMA La tavola per il colema e` stata progettata per consentire una esecuzione pi`u sicura e pi`u semplice di un clistere. Quando vi sarete posizionati correttamente sulla tavola, sar`a possibile rilassarsi e beneficiare di questa terapia. Entrambe le mani restano libere, in modo da permettervi di massaggiare l’addome e il colon. Il massaggio e` molto importante per ottenere risultati migliori.

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Mettete in un contenitore plastico quindici o venti litri di acqua tiepida senza riempirlo completamente. Agganciatelo poi in cima all’asta della doccia o ponetelo sopra il lavandino o su un armadietto in modo sicuro; accertatevi della sua robustezza. Dovranno esserci circa 120 cm dal fondo del contenitore alla tavola. Aggiungete all’acqua gli ingredienti scelti (caff`e e aceto, acqua argillosa o aglio spremuto). Posizionate la tavola con l’estremit`a forata sopra alla tazza w.c. e l’altra, lato testa, su di una sedia, bidet, vasca, ecc. Per prevenire spruzzi di materiale fecale, mettete il coperchio sopra il supporto che circonda il foro di scarico della tavola. Accertatevi che il flusso dell’acqua scorra liberamente nel tubo che la porta al retto. Coprite la tavola con un asciugamano piegato o un materassino da campeggio o altro, in modo da rendere pi`u confortevole restarvi sdraiati. Prima di inserire la cannula per il colema nel tubo della tavola, lavatela bene. Lubrificate la parte terminale con un gel lubrificante, in modo da rendere facile l’inserimento, ma fate attenzione a non ostruirne i fori. Sdraiatevi quindi sulla tavola in modo da inserire facilmente la cannula nel retto e poi scivolate in avanti per farla penetrare, raggiungendo con i glutei gli appoggi del supporto. Lasciate fluire la soluzione nel colon, togliendo la molletta dal tubo. Non dovrete rimuovere la cannula rettale durante l’atto di evacuazione. Il materiale fecale, per uscire, aggirer`a la cannula permettendo all’intestino una evacuazione spontanea. L’uso della tavola per il colema aiuta la normale peristalsi e non provoca atonia. Cominciate a massaggiare l’addome iniziando dal lato sinistro verso l’alto. Se trovate tensione o zone dolorose, continuate a massaggiare fino a quando i dolori scompaiono. Continuate risalendo fino alle costole sulla sinistra, poi attraversate l’addome e quindi scendete sul lato destro. Questi massaggi porteranno la soluzione al colon ascendente. Qualora vi arrivassero dei crampi o desiderio di evacuare, fermate il flusso d’acqua rimettendo la molletta al tubo, e date modo all’intestino di procedere. La piccola cannula, della dimensione di una matita, non sar`a un ostacolo all’evacuazione ed e` inutile quindi rimuoverla. Continuate fino a quando avrete eliminato la massa fecale oppure fino a quando avrete terminato l’acqua del vostro secchio. Normalmente occorrono circa 30 minuti. Assicuratevi di chiudere il tubo prima di avere terminato tutta l’acqua. Com¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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pletato il colema, pulite la tavola e i tubi con una soluzione germicida. Quando togliete la cannula assicuratevi di sostituire il pezzetto di tubo in gomma che la unisce al sostegno regolabile del tubo rettale. Suggeriamo di immergere la cannula in una soluzione germicida e di riporla fino al nuovo utilizzo.

8.14.1 RIEMPIMENTO DEL TUBO DI COLLEGAMENTO Per poter utilizzare il tubo, dovrete prima riempirlo. Questo e` possibile mettendone la parte terminale che va al secchio sotto ad un rubinetto. Fatevi entrare l’acqua in modo che superi la parte ad “U” del tubo, alzatelo quindi verso l’alto per permettere all’acqua di scendere e a questo punto chiudete il passaggio mettendo la pinzetta che interrompe il flusso. Ripetete l’operazione precedente e, completato il riempimento, sar`a pronto per l’uso. L’intento e` di far s`ı che l’acqua, fluendo nella parte pi`u lunga del tubo verso la tavola, ne trascini altra dal secchio attraverso la parte ad “U”. Per mantenerlo pieno, chiudetelo prima che il secchio sia completamente vuoto. In questo modo, all’occorrenza, non dovrete ripetere l’operazione iniziale. Un altro metodo di utilizzare il secchio e` quello di inserire, in un piccolo foro alla sua base, un raccordo di plastica e su di questo una estremit`a del tubo, mentre l’altra andr`a alla tavola del colema.

8.14.2 PRODOTTI DA AGGIUNGERE ALL’ACQUA PER IL COLEMA Sono pochi i prodotti che posso elencarvi in merito. Primo fra tutti, potete aggiungere mezzo litro di caff`e. Questo aiuta a far scendere la bile dal fegato e, stimolando la parete intestinale, ad espellere velocemente il materiale tossico. Potete anche utilizzare acqua argillosa, la quale ha un intenso effetto sulle membrane di muco, allentandole e permettendo un rilascio pi`u veloce. Naturalmente questa procedura va ripetuta due volte al giorno, per sette giorni. Terminata la settimana di terapia, seguir`a il programma di mantenimento per sette settimane. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Si raccomanda quindi di ripetere nuovamente un ulteriore programma di depurazione intestinale. Sono convinto che questo e` il programma pi`u avanzato di pulizia, un processo che rimuove in modo efficace e completo il materiale tossico dall’intestino.

8.14.3 CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE Il metodo avanzato di depurazione del tessuto e` ottimo per bloccare qualsiasi dolore, in ogni parte del corpo, come nelle artriti, mal di testa ecc. Per superare malattie degenerative molto gravi, si raccomanda di eseguire il programma con costanza per un anno e se possibile, anche pi`u a lungo. Bisogna per`o comprendere che non e` un “curatutto”, ma e` piuttosto un passo avanti importante, che guider`a l’organismo alla disintossicazione e alla depurazione. Dovrebbe essere prescritto in base alla sensibilit`a del paziente e seguendone le reazioni da vicino. A volte, tre giorni di terapia possono rivelarsi il massimo che un paziente pu`o sopportare all’inizio, specialmente se anziano o molto debilitato. Se il paziente ha un brusco calo del livello energetico, un solo giorno pu`o essere ci`o che e` applicabile con sicurezza. Vi prego di ricordare che le reazioni possono sorgere molto rapidamente e vanno quindi assistite. Questo e` il programma di disintossicazione pi`u efficace che io conosca. Eseguitelo con seriet`a. Stiamo liberando le grandi forze guaritrici che possono confondere i meno esperti.

8.14.4 ILLUSTRAZIONE DELLA TAVOLA DEL COLEMA Le fotografie nelle pagine seguenti illustrano l’aspetto, la collocazione e l’uso della tavola. Questa e` una componente essenziale per il successo del Programma avanzato di depurazione. Nota bene: le tavole per il colema mostrate in questo libro sono brevettate, l’esatta riproduzione comporta un’infrazione ai diritti di brevetto e quindi va evitata. Per coloro che desiderano acquistare una tavola pronta o parti di ricambio, elenchiamo le seguenti ditte: Colema Board, Inc., Bon Roy Enterprises, Ultimate Colonics, Jennings Home Colonie Boards, VE. Irons Inc. Per il Canada: Take Care Health Products. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Sono certo che tutte le tavole mostrate nelle foto sono adatte allo scopo. Vengono prodotte da varie aziende e c’`e quindi un’ampia possibilit`a di scelta. Per quanto ci riguarda, da quando questo programma e` stato istituito, utilizziamo il modello della Colema Board Inc.

Didascalia delle immagini delle pagine seguenti 1. Assicuratevi che il secchio di circa 20 litri sia almeno 120 cm piu` in alto del paziente e in posizione stabile e sicura. 2. Il secchio puo` essere agganciato ad un supporto adeguato. 3. Innescate il tubo riempiendolo d’acqua e immergendo poi un’estremita` nel secchio pieno della soluzione per il colema. 4. Le misure della tavola sono di circa 115 cm di lunghezza per 40 cm di larghezza; e` un’attrezzatura brevettata. 5. L’estremita` della tavola dove appoggia la testa andra` sostenuta da uno sgabello, sedia, bordo vasca ecc. 6. Il dettaglio dell’altra estremita` della tavola mostra il tubo di ingresso. 7. La cannula rettale del colema misura circa 20 cm di lunghezza e 6 mm di diametro. 8. Lubrificate la cannula con un unguento prima dell’uso. 9. Inserimento della cannula nel tubo flessibile. 10. Cannula inserita. 11. Coperchio paraspruzzi inserito. 12. Pronta per l’uso. 13. Il dettaglio del supporto di scarico mostra la misura e la posizione delle parti. 14. Ampia visione della tavola pronta per l’uso. 15. Inserimento del coperchio nel supporto; mostra ulteriori dettagli. 16. Mettetevi comodi per 1/2 – 3/4 d’ora. 17. E` veramente tutto molto semplice! 18. Sdraiatevi sulla tavola e sollevate le gambe; muovete i glutei in avanti. Non inserite la cannula nel retto piu` di 7,5 cm. 19. I glutei dovranno appoggiare al supporto. 20. Togliete la pinzetta che blocca il flusso con la mano libera, aprendo il passaggio della soluzione. 21. Il semplice uso della pinzetta vi permettera` di gestire il flusso. Fatelo da soli, cos`ı avrete un controllo completo. 22. Pronti per iniziare. 23. Rilassatevi e riposate durante la terapia.

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APPENDETE IL SECCHIO AD UN GANCIO, ALL’ASTA DELLA DOCCIA, OPPURE A QUALCHE COSA CHE NE REGGA IL PESO. (AGGANCIATELO IN MODO TALE DA MANTENERE CIRCA 120 cm DALLA TAVOLA ALLA BASE DEL SECCHIO).

MASSIMA CAUTELA Non inserite la cannula rettale oltre i 7,5 cm. La distanza fra l’ano e la curva intestinale, dove la flessura sigmoidale si congiunge al retto, e` solamente di 12,5 cm nella maggior parte delle persone e ` potreste meno per altre. Premendo la cannula piu` in profondita, creare una irritazione nella parete intestinale. Il secchio della soluzione per il colema puo` essere appeso ad un gancio, all’asta della doccia, messo sopra al lavandino o all’armadietto. La parte di scarico della tavola puo` essere posta sopra ad un secchio di circa 20 litri e il lato opposto su di una sedia, oppure interamente all’interno della vasca da bagno con il secchio sotto l’apertura di scarico. Questa estremita` della tavola puo` essere sistemata sopra la tazza del w.c..

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A. Tavola per il colema. B. Avvallamento o scarico per le feci. C. Supporto paraspruzzi della tavola. D. Supporto di appoggio per le natiche. E. Lato testa della tavola. F. Coperchio del supporto paraspruzzi. G. Collegamento plastico (attraversa il supporto). H. Tubo ad “U”. J. Tubo in Latex tipo chirurgico (corto, 7,5 cm). K. Tubo in Latex tipo chirurgico (lungo). L. Tubo in Latex rigido ad “U” (agganciato sopra al bordo del secchio). M. Estremita` metallica (per mantenere il tubo sul fondo del secchio). N. Cannula per clistere. P. Pinzetta (per controllare il flusso dell’acqua). Q. Secchio (non incluso).

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8.15 PREPARAZIONE PER IL COLEMA Colema del mattino Aggiungere 1/2 litro di caff`e e 2 cucchiai di aceto di mele a 20 litri circa di acqua. (Per preparare il caff`e, mettete 2 cucchiai di caff`e macinato in 1/2 litro di acqua; fatela bollire, poi attendete 15 minuti, prima dell’uso. Se volete, potete ripeterlo con le stesse modalit`a per 2 giorni, in ogni periodo di terapia). Massaggiate l’addome con movimenti rotatori, oppure usate un vibratore sul colon (una palla da tennis), iniziando dal lato sinistro, salendo al trasverso, attraversando l’addome verso destra, quindi gi`u per il colon ascendente. Colema della sera Aggiungere 1/2-1 tazza di acqua argillosa ai 20 litri di acqua. Ripetete il massaggio o usate il vibratore. NON MESCOLATE CAFFE` ED ACQUA ARGILLOSA PERCHE´ CONTRASTANO FRA LORO. Nel terzo e quarto giorno in cui seguite il programma, se pensate di avere i vermi, potete sostituire il clistere all’acqua argillosa con uno all’aglio. (Anche se non avete i vermi, questo e` comunque un buon detergente intestinale). Per prepararlo, mettete quattro spicchi di aglio non sgusciati (puliti) in un frullatore con una tazza di acqua; filtrate il liquido e aggiungetelo all’acqua del colema; l’utilizzo e` identico. Anche i colema con della melassa vanno bene; e` sufficiente aggiungere 2 cucchiai di melassa all’acqua del colema. Non occorrono altri ingredienti. Durante i 7 giorni del programma, potreste desiderare dei massaggi; la reflessologia plantare o dei bagni con il sale inglese2 vanno bene.

8.15.1 Terapia facoltativa dopo i colema Potete utilizzare un preparato per irrigazione rettale, da spremere con una peretta da bambini. Per le coliti, o se avete perdite di sangue, usate 1 tazza di t`e di semi di lino e 2 cucchiai di clorofilla liquida, oppure usate da 3 a 5 pastiglie polverizzate di Green Life (alga Clorella) con la maggior quantit`a di acqua che riuscite a trattenere. 2

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Come aiuto per migliorare l’eliminazione fecale, aggiungete 1 abbondante cucchiaio di Clorella in polvere, 1/3 di tazza d’acqua argillosa e acqua distillata, sufficienti a diluire la mistura e renderla fluida e adatta all’utilizzo della peretta. Dopo aver terminato il programma in 7 giorni, bevete per 1 mese una tazza di coltura di acidophilus, al mattino e prima di andare a letto. Questo dovr`a essere ripetuto sempre, ogni qualvolta avrete terminato un ciclo del programma in 7 giorni. (Consigliamo: Continental, Kovac, o Eugalan Topfer Forte). Chiedete istruzioni pi`u dettagliate al vostro medico riguardo agli integratori da prendere in seguito. Si raccomanda di ripetere nuovamente il programma in 7 giorni, dopo 7 settimane.

8.16 CONCLUSIONE DEL TRATTAMENTO DEPURATIVO DEL TESSUTO Per rieducare l’intestino ai pasti regolari, si suggerisce di intraprendere il programma che segue. Questa minidieta preparer`a gli organi digestivi a funzionare bene, rendendo pi`u facile la transizione fra il periodo di depurazione e l’inserimento graduale dei pasti.

PRIMO GIORNO Colazione. Carote tagliuzzate e leggermente appassite. Pranzo. Abbondante insalata; yogurt o formaggio fresco o bevanda di latte di noci. Cena. Abbondante insalata; un vegetale cotto al vapore.

SECONDO GIORNO Colazione. Frutta fresca o frutta secca idratata; cereale o uovo alla coque.

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Pranzo. Abbondante insalata; un vegetale cotto al vapore; yogurt oppure formaggio fresco o bevanda di latte di noci. Cena. Abbondante insalata; un vegetale al vapore; una proteina. Mangiate leggero, lentamente e masticate bene. Infusi e succhi sono permessi fra i pasti, a piacere.

TERZO GIORNO Iniziate una dieta regolare.

8.17 SCHEDA PER LA RIVITALIZZAZIONE DURANTE IL PROGRAMMA DI MANTENIMENTO Questo programma di mantenimento e` stato ideato per dare seguito al programma di depurazione in 7 giorni. Ne seguirete le istruzioni per sette settimane, dopo di che ritornerete a ripetere la settimana di depurazione iniziale e poi di nuovo il programma di mantenimento, seguendolo per sei-otto mesi.

SCHEDA 1. 2. 3. 4.

Programma di depurazione in 7 giorni Programma di mantenimento, 7 settimane Programma di depurazione in 7 giorni (ripetere) Programma di mantenimento, 6-8 mesi

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8.18 ISTRUZIONI PER IL PROGRAMMA DI MANTENIMENTO OGNI GIORNO: spazzolate la pelle per 3-5 minuti. BEVANDA DISINTOSSICANTE Due volte al giorno, mattina e sera : Prima parte: 60 g di succo di mela. 240 g di acqua. 1 cucchiaio di acqua argillosa. 1 cucchiaino di depurativo intestinale. MESCOLATE BENE PRIMA DI BERE. Seconda parte: 300 g di acqua. 1 cucchiaio di aceto di mele. 1 cucchiaino di miele. INTEGRATORI Tre volte al giorno ai pasti : Green Life (alga Clorella) 6 pastiglie. Olio di germe di grano 1 capsula. Pancreatina (enzimi digestivi) 2 pastiglie. Barbabietole 1 pastiglia. Alga Dulse 1 pastiglia. Due volte al giorno : Vitamina C 100 mg (2 pastiglie). Niacina 50 mg (2 pastiglie o la dose che preferite). Calphonite (calcio-magnesio) 1 cucchiaio, mattino e sera. Una volta al giorno : Olio di fegato di merluzzo 1 cucchiaio alla sera (2 capsule). ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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COLEMA UNO al giorno, alternando le seguenti aggiunte: caff`e e aceto (1 tazza di caff`e e 2 cucchiai di aceto per colema), oppure acqua argillosa (da 1/2 a 1 tazza per circa 20 litri di acqua). Se avvertite la necessit`a di farvi un altro colema, potete farlo. Anche se per una volta vi dimenticate di farlo, durante i 6-8 mesi di regime di mantenimento, non allarmatevi. RIPOSO Riposate molto durante il giorno. Andate a letto fra le 21:00 e le 21:30.

8.19 INTEGRATORI PER IL DOPO COLEMA E ALIMENTI DI MANTENIMENTO Dopo aver completato la depurazione del tessuto, gli integratori di questa lista forniranno un valido aiuto all’organismo per ritemprarsi. Zinco, vitamina E (800 IU quotidiane), vitamina C (sopra i 10.000 mg quotidiani), vitamina A (50.000 IU quotidiane – non artificiale – l’olio di fegato di pesce norvegese e` il migliore), lievito di birra, melassa di zucchero di canna (senza zolfo), capsule di lecitina (da 2 a 4 al giorno). La vitamina A e` particolarmente indicata in tutti i disturbi intestinali, ulcerazioni, coliti e per risolvere problemi infettivi. In sinergia con la vitamina F, risulta il migliore integratore nei problemi di muco. Usate il lievito di birra per ottenere un’integrazione di vitamina B. Per un ulteriore piccolo contributo di energia, utilizzate un cucchiaino di miele in un bicchiere di acqua. Un buon metodo per iniziare la giornata consiste nell’utilizzo di 2 cucchiai di aceto di mele, in un bicchiere di acqua calda ogni mattina prima di colazione. Aiuta anche coloro che cercano di perdere peso, poich´e riduce i grassi. Contiene molto potassio, che sostiene il cuore, elimina le infezioni della vescica e aiuta i batteri benefici a cambiare la flora intestinale. Un altro metodo consiste nell’assumere un cucchiaio di clorofilla liquida in un bicchiere di acqua, prima di colazione. Vi elenchiamo gli alimenti piu` validi ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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come ricostituenti: burro di semi di girasole, burro di semi di sesamo3 , burro di mandorle, formaggio di capra, formaggio stagionato (che si spacca), patate dolci cotte, riso scuro integrale, farina gialla di granoturco, segale, miglio, sardine, tofu, avocado, formaggio fresco, latte acido, uova, fagioli e legumi. La seguente e` una lista dei cibi pi`u adatti per disintossicare e combattere le infezioni: peperoni verdi, pomodori, piselli freschi, crescione, tutti i tipi di zucca, di bacca, meloni, foglie verdi (specialmente il prezzemolo), succhi di verdura e di frutta, rape (succo) e cibi integrali. Dopo il periodo di cura, potete usare i crauti (senza sale possibilmente) come lassativo naturale. Usateli anche ai primi sintomi di costipazione.

8.20 DOMANDE E RISPOSTE SULL’USO DEL COLEMA DOMANDA – Per quale ragione viene utilizzato un infuso di semi di lino nel clistere? RISPOSTA – L’infuso pu`o essere utilizzato sempre ma, in particolare, se c’`e un intestino che sanguina, poich´e e` molto efficace allo scopo. Inoltre, possiamo aggiungere all’infuso di semi di lino un paio di cucchiaini di clorofilla liquida. Questi saranno di aiuto in ogni infiammazione dell’intestino. DOMANDA – Quanti alimenti possiamo assumere nella giornata? RISPOSTA – Troppi alimenti nella giornata producono muco, catarro e disturbi bronchiali. Uno o due bicchieri di latte al giorno non provocheranno comunque molti danni. Ci sono dei sostituti del latte come ad esempio una bibita di latte di mandorle, che non produce catarro. Potreste anche ottenere un formaggio fresco dal latte intero. DOMANDA – Ci consigliate di utilizzare del pesce bianco con lische. Ma di quale tipo? RISPOSTA – Trota di mare, merluzzo, sogliola, salmone, alici: ogni tipo di pesce con squame e lische. Pu`o essere utilizzato pesce surgelato, ma e` da preferire fresco. 3

tahin

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DOMANDA – Durante l’assunzione di niacina, se non utilizzo il tipo a lento rilascio, mi sento invadere da un rossore e da un pizzicore diffuso. RISPOSTA – Nel programma e` previsto l’utilizzo di 100 mg di niacina 3 volte al giorno; ma in questo caso potete ridurla a 25 mg 3 volte al giorno. Il rossore si evidenzia a causa della spinta del sangue verso le zone intestinali dove vi sono infezioni. Cos`ı come appare all’esterno, il rossore si diffonde anche all’interno. DOMANDA – Dobbiamo assumere un cucchiaino o un cucchiaio (1 o 2 capsule) di olio di fegato di merluzzo insieme alla calphonite (calcio-magnesio) per aggirare il fegato ed arrivare direttamente nel flusso sanguigno? RISPOSTA – Prima dovete assumere 1 cucchiaio (2 capsule) di olio di fegato di merluzzo, poi la calphonite (calcio-magnesio). Non preoccupatevi di ci`o che verr`a aggirato, seguite attentamente le istruzioni. DOMANDA – Perch´e e` necessario assumere la calphonite (calcio-magnesio) per prima? RISPOSTA – Non assumetela per prima, iniziate con l’olio di fegato di merluzzo. Sembra che questo non provochi sintomi di vomito. Prendetelo prima di andare a letto, in modo che possa attraversare il fegato e la cistifellea senza provocare irritazioni. DOMANDA – Come si interrompe questo digiuno? RISPOSTA – Prima di tutto, deve essere chiaro che questo non e` un vero digiuno. Digiunare significa una completa astensione da sostanze nutrienti. Questo e` un programma di disintossicazione e viene concluso con l’utilizzo di pesche o albicocche mature. Anche delle carote tritate e fatte appassire in padella vanno bene, oppure delle fettine di mele appassite allo stesso modo. Potete prendere anche una verdura cotta, carote o bietole. Tra i pasti invece, succo di sedano, di carote, oppure brodo vegetale. Il giorno dopo, a colazione, un cereale con frutti reidratati, oppure una banana. Carote tritate, miglio e una piccola insalata a pranzo. Alla sera potrete cenare con una insalata e una verdura cotta. Il giorno seguente inizierete con la mia dieta di mantenimento. DOMANDA – Come potrei organizzare la mia giornata durante questo periodo di eliminazioni? RISPOSTA – Piu` fate riposare il vostro corpo, meglio e` . Fate una breve passeggiata. Eseguite i colema e dopo riposate almeno mezz’ora. DOMANDA – Si possono mangiare gamberetti e granchi? RISPOSTA – Questi non vanno inclusi nella vostra dieta. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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DOMANDA – Va bene bere un sostituto del solito caff`e? RISPOSTA – Tutti i surrogati del caff`e sono mediocri, ma se proprio dovete usarli, provate Pero o Sanocaf, entrambi prodotti in Svizzera. DOMANDA – Per quanto tempo dobbiamo continuare con le terapie? RISPOSTA – Io raccomando un ciclo di 7 giorni di depurazione, ma la durata viene determinata in base alle condizioni individuali. DOMANDA – E` meglio usare il colema al mattino o alla sera? RISPOSTA – Io preferisco al mattino, ma fatelo una volta al giorno. Dopo 23 mesi di utilizzo, potete astenervi da questa terapia per un giorno se vi necessita. Assumete fibra e acqua argillosa due volte al giorno, la mattina e prima di dormire. DOMANDA – Possiamo alternare l’uso del caff`e e dell’acqua argillosa nel colema? RISPOSTA – Il caff`e e` il migliore quando lo si utilizza una volta al giorno. DOMANDA – Quali altri integratori dovrebbero essere assunti? RISPOSTA – Solo quelli stabiliti per questo programma di disintossicazione in quanto sono mirati allo scopo. Quelli di supporto, invece, dovrebbero essere prescritti dal medico, in funzione delle vostre condizioni specifiche. DOMANDA – Posso assumere dei batteri acidophilus durante il periodo di depurazione del tessuto e il trattamento con il colema? RISPOSTA – No, li assumerete in seguito, al vostro ritorno a casa, con una inoculazione diretta. Potrete continuare per 1 o 2 mesi, dopo aver terminato la terapia. DOMANDA – Mi sento gi`a esausta e potrei andare a letto immediatamente. Come mi sentir`o fra 7 giorni? RISPOSTA – Questo e` il secondo giorno e tu sei un caso particolare a causa dei problemi che hai avuto in passato. Piu` evacuazioni hai, meno energia ti rimarr`a. Ripulire l’organismo richiede moltissimo riposo. Non ti faremo completare i 7 giorni a causa dei tuoi precedenti. DOMANDA – Produco formaggi con latte di capra; posso berne il siero? RISPOSTA – S`ı, il siero e` ottimo per lo stomaco e produce acido cloridrico necessario alla digestione. DOMANDA – Il suo contenuto di sodio e` forse eccessivo per me? ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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RISPOSTA – No, perch´e non ne prenderai molto. DOMANDA – Durante questa depurazione, se avverto dolore o flatulenza, devo procedere con un altro colema? RISPOSTA – S`ı, in tutti i casi di dolore o afflizioni intestinali, la miglior cosa e` farsi un altro colema, senza nessun timore. DOMANDA – Si possono utilizzare ossa di pollo nel brodo di vitello? Inoltre, debbono essere fresche o vanno bene anche quelle di un pollo arrosto? RISPOSTA – S`ı e se preferisci usale fresche, ma anche quelle del pollo arrosto vanno bene. DOMANDA – Per quale motivo beviamo una mistura di aceto e miele? RISPOSTA – Questa aiuta l’acido cloridrico in alcuni processi che svolge nello stomaco per la digestione delle proteine. Aiuta inoltre l’equilibrio acidobase ad eliminare attivamente gli acidi organici attraverso le urine. DOMANDA – Un eccesso di calcio pu`o causare crampi muscolari? RISPOSTA – S`ı, pu`o capitare. DOMANDA – Come facciamo a mantenerlo controllato? RISPOSTA – Con una buona digestione nello stomaco. Lo iodio controlla il calcio. Anche i vegetali e le parti superiori degli ortaggi svolgono questa funzione. DOMANDA – In questo programma di depurazione, sono preoccupato per il mio peso. RISPOSTA – La maggior parte delle persone, durante questa fase, ne perde poco o nulla. Non siete totalmente a digiuno, utilizzate dei succhi con vitamine e minerali che sono alimenti. DOMANDA – Quando devo assumere le pastiglie per aiutare la digestione? RISPOSTA – Durante i pasti. DOMANDA – Pu`o darci spiegazioni sulle irrigazioni? Che cosa verr`a utilizzato? RISPOSTA – Queste irrigazioni vengono eseguite per via rettale, la sera prima di andare a letto, con una peretta da clistere per bambini (circa 1 tazza di liquido); dovrebbero essere trattenute tutta la notte. L’irrigazione migliore e` con una coltura di acidophilus. Fatene uso per 2-3 mesi dopo la disintossicazione, sospendete per altri 2-3 mesi, poi ricominciate nuovamente con le irrigazioni. In questo modo provvediamo a ricolonizzare l’intestino con le colture amiche di aci¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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dophilus. Naturalmente durante il giorno potete assumerlo per via orale. Tutti noi siamo carenti di batteri amici, ma lo siamo ancor di piu` quando eseguiamo frequentemente dei colema. Altre sostanze utilizzabili con l’irrigazione sono: olio d’aglio con acqua, tisana di semi di lino, clorofilla liquida e pastiglie di Green Life (Clorella) disciolte in acqua. L’acqua argillosa e` uno stimolante, da utilizzare occasionalmente. Pu`o essere utilizzato anche del gel di aloe vera e acqua per lenire i tessuti infiammati del colon. Tutte le irrigazioni verranno eseguite a temperatura corporea; il retto espeller`a pi`u rapidamente l’acqua fredda. Alcuni medici consigliano di utilizzare yogurt o siero di latte nelle irrigazioni; questi sono ottimi, ma quando si fanno dei trattamenti con il colema, sono convinto che i migliori sono solamente quelli menzionati sopra. Irrigazioni con siero di latte possono aiutare ad eliminare l’eccessiva presenza di gas nell’intestino. Irrigazioni di aceto e acqua vanno bene per espellere acidi e germi. L’olio di aglio, invece, pu`o aiutare i bambini ad eliminare i vermi. DOMANDA – L’intestino pu`o migliorare con i colema e l’acqua raggiunger`a il tenue? RISPOSTA – Credo che l’intestino crasso riceva ottimi benefici con questa terapia; inoltre si irrobustisce. La sua tonicit`a si diffonder`a a tutto l’intestino. La maggior difficolt`a nella sua cura, per`o, riguarda la parte ascendente, dove giunge il materiale tossico. Con il miglioramento del tono intestinale, anche le vostre evacuazioni si intensificheranno e vi sar`a un calo del materiale tossico; in questo modo il tessuto ne beneficer`a. DOMANDA – I diverticoli possono regredire? RISPOSTA – Questo disturbo rappresenta una combinazione fra qualit`a intestinale ereditata e dieta o abitudini alimentari scorrette. La situazione pu`o essere migliorata con i colema, l’alimentazione, degli esercizi adeguati e usando la tavola inclinata. DOMANDA – Perch´e mi sento debole, soprattutto dopo il colema? RISPOSTA – I colema sono dei trattamenti depurativi e il corpo lavora per rimuovere i materiali tossici. Questo e` il motivo della debolezza e dell’importanza di riposare per mezz’ora dopo ogni colema. DOMANDA – Dobbiamo continuare con aceto e miele ai pasti quando andremo a casa? RISPOSTA – Assumerete fibre, aceto e miele due volte al giorno, mattino e sera, quando avrete terminato il digiuno. Questo dovr`a continuare per molti mesi. DOMANDA – Ho notato che il mio cuore ha un battito accelerato; pu`o essere ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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imputabile ad un eccesso di lavoro? RISPOSTA – Pu`o darsi che lavori troppo, invece si dovrebbe riposare. Questo incremento del battito potrebbe anche essere provocato da una pressione da gas organici. DOMANDA – E` meglio spezzare le pastiglie che stiamo assumendo? RISPOSTA – No, spezzatele appena prima di ingerirle. DOMANDA – Cosa posso fare per facilitare l’assorbimento delle proteine nel mio organismo? RISPOSTA – Le tensioni emozionali l’ostacolano pi`u di ogni altra cosa. Naturalmente, dobbiamo richiamare il sodio nella parete dello stomaco per aiutarlo a digerire le proteine. Utilizzate le pi`u digeribili. DOMANDA – Sembra che l’acqua argillosa nel colema mi provochi costipazione. Con il caff`e, ho la sensazione che l’intestino lavori meglio. RISPOSTA – L’acqua argillosa tende a portare costipazione, ma e` un vero calmante per un colon irritato. Assorbe le escrezioni acide nell’intestino novanta volte il proprio peso e quindi e` il migliore pulitore disponibile. Attrae, inoltre, il materiale da eliminare. Il clistere con il caff`e e` uno stimolante per molte persone. Con questo trattamento non potrete restare costipati a lungo. DOMANDA – Posso mescolare l’acqua argillosa con il caff`e? RISPOSTA – E` meglio non usarli insieme, in quanto il loro effetto e` diverso. L’ acqua argillosa e` alcalina e il caff`e e` acido. Questo e` il motivo per il quale si utilizza aceto di mele con il caff`e. DOMANDA – E` meglio fare uso del colema prima o dopo l’assunzione di integratori? RISPOSTA – Assumete gli integratori dopo il colema. DOMANDA – E` preferibile eseguirlo al mattino o alla sera? RISPOSTA – Al mattino. Se questo non e` possibile, fatelo alla sera, ma solamente uno al giorno.

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8.21 LA LEGGE DI HERING SULLA GUARIGIONE Svolgo la mia attivit`a con i migliori propositi, utilizzando i cibi pi`u sani e seguendo le procedure pi`u adatte; con questi ideali, insieme, lavoriamo con impegno per invertire il processo di malattia. Nello stesso modo in cui l’avete generata, attraverso i vari stadi: acuto, subacuto, cronico e degenerativo, con il nostro metodo invertiremo e correggeremo tali condizioni, tornando indietro ai sintomi originali. Ne avete favorito l’insorgenza con il cibo, l’inquinamento, l’eccesso di lavoro, le debilitazioni, lo stile di vita ecc. e ora dobbiamo imparare la lezione e andare indietro, per sopraffarla ed eliminarla. Al ritorno di un certo benessere, dovete aspettarvi che questi malanni si evidenzieranno nuovamente. Tutto ci`o viene descritto in modo pi`u dettagliato nel mio libro Doctor-Patient Handbook [Manuale Medico-Paziente, N.d.T.]. Se volete ritornare in salute veramente dovete assecondare il processo in atto. Abbiamo constatato che quando torna il benessere, la Legge di guarigione di Hering si evidenzia con il processo inverso. Durante questa fase, l’organismo elimina i sintomi iatrogeni e le malattie provocate dai trattamenti soppressivi che di solito vengono attivati da un certo tipo di farmaco. Il ristagno di un qualsiasi accumulo estraneo lascia nell’organismo, e principalmente nel tratto intestinale, uno strato di muco o catarro liquefatto. Ad esempio, una paziente asmatica ricevette un notevole beneficio con il trattamento di depurazione del tessuto, ma poco dopo l’esecuzione, svilupp`o un grosso ascesso uterino che si ruppe e inizi`o a scaricare il contenuto tossico per un mese, senza interruzione. Durante tale periodo ebbe un calo di peso notevole e non riguadagn`o i chilogrammi persi fintanto che le scariche dell’ascesso non superarono il loro culmine. Il trattamento fu necessario per rendere pi`u attiva l’eliminazione. Questo tumore latente, o ascesso, venne soppresso. Per 17 anni, questa signora aveva continuato ad utilizzare farmaci per bloccare le scariche che eliminava dai polmoni, bronchi, testa, orecchi e naso. L’ho gi`a detto molte volte se voi sopprimete o non permettete all’organismo di continuare ad espellere, fino a quando l’interno non sar`a pulito, svilupperete una crescita cellulare – questo e` ci`o che lei sub`ı.

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8.22 ISTRUZIONI PER SPAZZOLARE LA PELLE Sono convinto che spazzolare la pelle e` uno dei migliori “bagni” corporei. Non c’`e sapone che pu`o renderla piu` pulita di quanto e` la nuova pelle sottostante. Ogni 24 ore l’organismo ne produce una nuova che sar`a pura come il sangue. Spazzolandola, rimuovete lo strato superiore. Questo aiuta ad eliminare i cristalli di acido urico, catarro e altri acidi organici. La pelle dovrebbe espellere 900 g circa di rifiuti acidi al giorno. Mantenete la pelle attiva, nessuno pu`o sentirsi bene indossando i propri abiti senza aver prima spazzolato la pelle. E` il miglior metodo per eliminare il segno dell’orlo squamoso che nell’occhio evidenzia una ipoattivit`a e una scadente capacit`a eliminativa della pelle. Usate una spazzola di setole naturali a manico lungo. Non e` molto costosa. Non utilizzate una spazzola con setole di nylon. Usatela a secco, come prima attivit`a mattutina quando vi alzate, prima di vestirvi o prima di ogni bagno. Spazzolate in ogni direzione tutto il corpo, ad eccezione della faccia. Per questa, potete usare una spazzola specifica.

8.23 REGIME ALIMENTARE GIORNALIERO BILANCIATO DEL DOTT. JENSEN Abituatevi ad applicare alla vita quotidiana il seguente regime dietetico generale. E` un metodo salutare, perch´e quando lo si applica non si devono assumere vitamine, elementi minerali o calorie. Dopo aver reso automatico questo regime giornaliero, vi dar`o istruzioni pi`u dettagliate sui vostri disturbi. La migliore dieta, per la durata di un giorno, consiste nel nutrirsi di due tipi di frutta, da quattro a sei variet`a di verdure, una proteina e un carboidrato, con succo di verdura o frutta fra i pasti. Mangiate almeno due verdure a foglia verde ogni giorno. I cibi quotidiani dovrebbero essere per il 50-60% integrali. Considerate questo regime come una legge dietetica.

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REGOLE ALIMENTARI 1. Non friggete i cibi o non utilizzate oli gia` scaldati. 2. Se non c’e` una condizione di benessere mentale o fisico dopo un pasto, evitate quello successivo. 3. Non mangiate se non avete un forte desiderio per il cibo semplice. 4. Non mangiate piu` di quanto vi necessita. 5. Masticate minuziosamente il vostro cibo. 6. Astenetevi dai pasti se siete in pena, in uno stato emozionale alterato, senza appetito, raffreddati, accaldati e durante le malattie acute.

8.24 BUONI PENSIERI, BUONE PAROLE, BUONE AZIONI (Ricetta per una vita in piena salute) Imparate ad accettare qualsiasi decisione presa. Lasciate che gli altri sbaglino e imparino. Imparate a perdonare e a dimenticare. Siate grati e benedite il vostro prossimo. Vivete in armonia, vi far`a bene. Non parlate delle vostre malattie. Il pettegolezzo vi roviner`a. Non lasciate che lo facciano con voi. Quando proviene da dicerie e` di solito come un grappolo acerbo. Riservate dieci minuti al giorno per riflettere su come diventare una persona migliore. Sostituite i pensieri negativi, elevandovi con altri positivi. Spazzolate la pelle e utilizzate quotidianamente la tavola inclinata. Mangiate un agrume a pezzi, non in succo. Utilizzate poco pane (se vi sono molti disturbi intestinali, astenetevi dall’uso). Fate degli esercizi giornalmente. Mantenete la vostra schiena flessibile. Sviluppate i muscoli addominali. Fate dei profondi respiri. Camminate sull’erba o sulla sabbia per mantenere sani i vostri piedi. Non fumate, non bevete bibite alcoliche, non sputate, non maledite. Evitate

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cattive compagnie. Andate a letto al tramonto, alle 21:00 al piu` tardi, se siete molto stanchi, affaticati o incapaci di svolgere il vostro lavoro con forza e vigore. Se siete am` Dormite dove circola bene l’aria, lontano dalle malati, dovete riposare di piu. citt`a. Non portate a letto i vostri problemi, li risolverete al mattino.

8.25 REGOLE PER UN’ALIMENTAZIONE SANA Cibo naturale: il 50-60% del cibo ingerito dovrebbe essere integrale. L’alimentazione dovrebbe essere per 1’80% alcalina e per il 20% acida. Controllate la tabella acido/base nel libro Vital Foods for Total Health a pag. 100. Proporzioni: 6 verdure, 2 frutti, 1 carboidrato e 1 proteina al giorno. Variet`a: variate ai pasti e, di giorno in giorno, negli zuccheri, proteine, carboidrati, ortaggi e frutta. Sovralimentazione: la quantit`a di cibo con cui vi nutrite pu`o uccidervi. Combinazioni: separate i carboidrati dalle proteine. L’uno a pranzo e l’altra a cena. Frutta a colazione e alle 15:00. Cuocete senza acqua e a fuoco basso, evitando che l’aria avvolga i cibi caldi. Cucinate al forno, in graticola o arrosto. Se mangiate carne, usatela magra, senza grasso e non di maiale. Se possibile, fate uso di ortaggi non trattati e appena raccolti. Utilizzate acciaio inossidabile, utensili per cotture a bassa temperatura. PRIMA DI COLAZIONE Appena alzati, almeno mezzora prima di colazione, bevete dei succhi naturali non zuccherati di uva, ananas, prugne, fichi, mele o ciliegie nere. Si pu`o utilizzare clorofilla liquida, nella misura di 1 cucchiaino in un bicchiere di acqua tiepida. Potete farvi un brodo, una bevanda con lecitina se lo desiderate. Mescolate 1 cucchiaino abbondante di polvere di brodo vegetale, 1 cucchiaio di granuli di lecitina e scioglieteli poi in un bicchiere di acqua calda. Fra il succo di frutta e la colazione, seguite questo programma: spazzolate la pelle, fate esercizi profondi respiri o cantate. Doccia: iniziate con l’acqua calda e terminate con quella fredda fino a rendere il respiro rapido. Non fatela appena alzati. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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COLAZIONE Frutta cotta, un carboidrato e una bevanda salutare oppure due frutti, una proteina e una bevanda. (I carboidrati e le bevande sono elencate con i suggerimenti per il pranzo). Frutta sciroppata come: albicocche non solforate, prugne e fichi. Altra frutta come: meloni, uva, pesche, pere, bacche o mele al forno, pu`o essere cosparsa con qualche arachide oppure con del burro di noci. Quando e` possibile, usate frutta di stagione.

SUGGERIMENTI PER LA COLAZIONE LUNEDI` Albicocche secche reidratate Fiocchi di avena/integratori Infuso di steli di avena Uova se le desiderate In alternativa: Fette di pesche Formaggio fresco/integratori Infuso di erbe MARTEDI` Fichi freschi Fiocchi di mais/integratori Tisana di barba di mais Uova o burro di noci se lo desiderate In alternativa: Purea di mele e more selvatiche Uovo sodo/integratori Tisana di erbe MERCOLEDI` Pesche secche reidratate Cereale: miglio/integratori Infuso di alfalfa e menta Aggiungete le uova, formaggio o burro di noci se li desiderate ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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In alternativa: Fette di pesche noci e mele Yogurt/integratori Infuso di erbe GIOVEDI` Prugne o altra frutta secca Cereale: frumento integrale/integratori Tisana di steli di avena In alternativa: Pompelmo e mandarini cinesi Uovo in camicia/integratori Tisana di erbe VENERDI` Fette di ananas fresco con cocco grattugiato Cereale: grano saraceno/integratori Infuso di menta piperita In alternativa: Mele al forno, cachi Mandorle naturali tritate/latte con acidophilus/integratori Infuso di erbe SABATO Muesli con banane e datteri Panna/integratori Caff`e di tarassaco o infuso di erbe DOMENICA Composta di mele cotte e uvetta passita Polenta di segale/integratori Infuso di barba di mais In alternativa: Melone e fragole Formaggio fresco/integratori Infuso di erbe

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8.25.1 UN AIUTO PER LA PREPARAZIONE Frutta secca reidratata: coprite con acqua fredda, portate ad ebollizione e lasciate riposare tutta la notte. Per l’uvetta passita, pu`o bastare versarvi sopra dell’acqua bollente. Questa, uccider`a eventualmente tutti gli insetti e le loro uova. Chicchi interi di cereali: per cucinarli correttamente e con il minor calore possibile, cuoceteli a bagnomaria o con un thermos da cottura. Integratori: (da aggiungere a cereali o frutta) farina di semi di girasole, riso brillato, germe di grano, farina di semi di lino (circa un cucchiaio di ognuno). Si pu`o cospargerli con un po’ di alga Dulse e della polvere da brodo. 10:30. Brodo di verdure, succo di verdure o di frutta. PRANZO Insalata cruda o, come consigliato, uno o due carboidrati, con una bibita naturale. Per la preparazione delle insalate prendete suggerimenti dal ricettario e guida alla nutrizione del dott. Jensen: Vital Food for Total Health4 NOTA Se state seguendo una dieta ridotta, fate uso ogni giorno di uno solo dei sette cereali, variandoli quotidianamente. PROPOSTE PER UNA INSALATA DI ORTAGGI CRUDI Pomodori (agrume), lattuga (a foglia verde, solo del tipo romana), sedano, cetriolo, germogli, peperoni verdi, avocado, prezzemolo, crescione, indivia, cipolla (z) e cavolo (z)5 . CARBOIDRATI Farina gialla di granoturco, patate al forno, banane al forno (oppure molto mature), orzo (cibo invernale), riso scuro cotto a vapore o riso selvatico, miglio 4 5

Cibi genuini per il Benessere, N.d.T. “z” indica l’alimento che contiene zolfo

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(come cereale), banana o zucca al forno, fiocchi d’avena, farina di cereali integrale, pane di granaglie macinate grossolanamente (frumento integrale, segale, soia, granoturco, focaccine di crusca, tortine di riso soffiato). BEVANDE CONSIGLIATE Brodo di verdura, zuppa, sostituti del caff`e, siero di latte, latte intero, tisane di steli d’avena, di menta piperita, di mirtillo, di papaia o altre bevande genuine.

CONSIGLI PER IL PRANZO LUNEDI` Insalata di ortaggi Piccoli fagioli Lima, patate cotte Infuso di menta verde MARTEDI` Insalata di ortaggi con maionese leggera Asparagi cotti al vapore Banane mature o riso non brillato al vapore Brodo di verdure o infuso di erbe MERCOLEDI` Un piatto di insalata con panna acida Fagioli verdi cotti e/o zucca al forno Pane di granoturco Infuso di sassofrasso GIOVEDI` Insalata con condimento alla francese Zucchine al forno e okra Pannocchia bollita Crackers di segale Siero di latte o infuso d’erbe

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VENERDI` Insalata Peperone verde al forno ripieno di melanzana e pomodori Patata al forno e/o focaccina di crusca Zuppa di carote o infuso di erbe SABATO Insalata Rape al vapore e foglie verdi di rapa Patata dolce al forno Infuso di erba gattaia DOMENICA Insalata con limone e olio d’oliva Orzo intero al vapore Zuppa di sedano Bietole al vapore Infuso di erbe

VERDURE PER INSALATE Usatene molte, a foglia verde. Scegliete quattro o cinque ortaggi fra i seguenti: foglie di lattuga, crescione, spinaci, foglie di bietole, prezzemolo, germogli di alfalfa, cavoli, cardi novelli, erbe, altri tipi a foglia verde, cetrioli, germogli di soia, cipolle, peperoni verdi, pianta del pepe, carote, rape, zucchini, asparagi, sedano, okra, ravanelli ecc. 15:00. Bevanda salutare, succo o frutta.6 CENA Insalata cruda, due verdure cotte, una proteina e un brodo o bibita naturale, se lo desiderate. 6

Vital Foods for Total Health, Nature’s Own Cookbook di Bernard Jensen D.C., e` una guida completa all’alimentazione. Troverete tabelle guida per vitamine e minerali, tabelle acido-base con istruzioni dettagliate per le corrette combinazioni e per assicurarvi un giusto equilibrio giornaliero, affinch´e possiate ottenere e mantenere una buona salute. Questo libro mostra come cuocere, preparare e servire cibi sani.

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Verdure cotte: piselli, carciofi, carote, bietole, rape, spinaci, cime di bietole, fagiolini, melanzane, zucchini, zucca estiva, broccoli (z), cavolfiori (z), cavoli (z), cavolini di Bruxelles (z), cipolle (z), oppure altri ortaggi che non siano patate7 . BEVANDE Brodi vegetali, zuppa o bibite naturali. PROTEINE Una volta a settimana: pesce bianco sogliola, halibut, trota o trota di mare. Per i vegetariani: utilizzate fagioli di soia, fagioli Lima, formaggio fresco, semi di girasole e altri semi, anche burro di semi, burro di noci, bevande di latte di noci o uova. Due volte alla settimana: formaggio fresco o altri formaggi teneri. Tre volte alla settimana: carne, solo di tipo magro; mai di maiale, grassa o trattata. Se siete vegetariani: usate dei sostituti della carne o proteine vegetali. Una volta alla settimana: uovo in omelette. Se assumete una proteina a cena, e` permesso un dolce naturale, ma non e` consigliato. Non mangiate mai proteine e carboidrati insieme (notate come vengono sempre separati). Potete scambiare il pasto di mezzogiorno con quello serale, seguendo per`o lo stesso regime. Occorre una certa pratica per preparare cibi naturali crudi e, in genere, abbiamo pi`u tempo la sera. Questo e` il motivo per il quale a pranzo viene consigliata una semplice insalata. Se mangiate dei tramezzini, accompagnateli con delle verdure. ` CONSIGLIATO PER LA CENA MENU LUNEDI` Insalata sedano e carote a dadini Spinaci cotti a vapore Omelette Brodo di verdure 7

“z”, significa che contengono zolfo

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MARTEDI` Insalata Cime di bietole cotte Bistecca o polpetta di macinato di manzo Cavolfiori Infuso di consolida maggiore MERCOLEDI` Formaggio fresco Bastoncini di formaggio Mele, pesche, uva, noci Cocktail concentrato di mele GIOVEDI` Insalata Bietole al vapore Melanzane al forno Fegato alla griglia con cipolle Frullato di cachi Infuso di menta VENERDI` Insalata con olio di oliva e limone Verdure miste al vapore Barbabietole Pesce al vapore con spicchio di limone Zuppa di porri SABATO Insalata Fagiolini cotti Zucca estiva al forno Carote con sottiletta di formaggio Zuppa di crema di lenticchie Pesca fresca in gelatina o con crema di mandorle

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DOMENICA Insalata Carote a dadini e piselli al vapore Gelatina di carne e pomodoro Coscia di agnello arrosto Salsa di menta

8.26 BASI PER INIZIARE IL PERCORSO ` ALTO INVERSO PER UN PIU LIVELLO DI SALUTE La malattia non pu`o essere curata a coloro che hanno pessime abitudini di vita. Non c’`e una causa specifica per ogni malattia e neppure trattamenti mirati per ognuna di queste. L’uomo e` un essere olistico composto di corpo, mente e spirito. I trattamenti dovrebbero essere non invasivi, non tossici e olisticamente mirati verso: la nutrizione, l’omeopatia, la naturopatia, l’osteopatia, la chiropratica, il massaggio, la manipolazione vertebrale, l’esercizio fisico, la riflessologia, l’agopuntura, l’idroterapia, la fisioterapia, la fitoterapia, la terapia vibrazionale (musicoterapia, cromoterapia ecc.), migliorando la posizione geografica e climatica, la spiritualit`a, la filosofia di vita ecc. Questi trattamenti sono impostati al fine di promuovere e ricostruire un processo, per raggiungere livelli di salute superiori. Tutti i trattamenti olistici tendono a ristabilire equilibrio, riportando luce nelle zone scure. Questo e` il percorso della legge di guarigione di Hering. Quando il corpo e` trattato correttamente, usciamo dalla fascia degenerativa (oscurit`a), ridando maggiore chiarezza all’occhio e una salute migliore. L’iridologia e` in primo piano per dimostrare questo principio, trasformando ogni parte scura in luce e conoscenza. Le ultime parole di G¨oethe furono: ≪Dio illumini l’uomo≫. Quattro sono i fattori per ottenere e mantenere una buona salute: riserva nervosa (meccanica e chimica), rifornimento di sangue (per pulire e ricostruire), circolazione e superamento delle debilitazioni. Ci`o che previene una malattia, pu`o anche curarla. Tutte le malattie croniche e degenerative seguono lo stesso percorso di innervazione ed esaurimento chimico con la soppressione della forza nervosa vitale. Tutte le guarigioni ini¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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ziano con la rimozione delle tossine e delle oscurit`a nell’iride. La vera guarigione e` un processo di pulizia e ricostruzione. E` un ideale che dobbiamo coltivare costantemente. Senza ideali ci ammaliamo, invecchiamo o moriamo prematuramente. Sia benvenuto lo spurgo catarrale; e` un modo naturale per espellere i veleni dall’organismo. Decidete quale strada volete percorrere: quella soppressiva o quella eliminativa. Tutto dipender`a dalla vostra scelta. Ippocrate diceva: ≪Datemi una manifestazione febbrile ed io curer` o ogni malattia≫. Mentre Henry Lindlahr: ≪Datemi una crisi di guarigione ed io curer` o ogni malattia≫. Per Bernard Jensen invece: ≪La natura cura, ma dovete dargliene l’opportunit` a≫ .

8.27 IL SISTEMA IMMUNITARIO Il sistema immunitario e` costituito da tessuti specializzati, cellule e anticorpi e da quell’aspetto immunitario che si pensa provenire da una condizione di buona salute, da organi, ghiandole e tessuti chimicamente bilanciati in un organismo con canali di eliminazione puliti e attivi. All’esterno del corpo, la pelle e` la prima linea di difesa contro tossine, microbi e virus. Le lacrime e la sudorazione della pelle hanno una propriet`a battericida. Internamente, il rivestimento delle membrane mucose del naso, della gola e dei polmoni prevengono l’ingresso della maggior parte dei microbi e dei virus dannosi all’organismo. Il muco appiccicoso riesce a catturarne la maggior parte e ad eliminarli quando viene espulso. Buona parte della vita microbica proveniente dal cibo viene distrutta nello stomaco dall’acido cloridrico. I batteri e i virus che tentano di entrare nel flusso sanguigno o linfatico vengono neutralizzati dalle membrane cellulari pi`u sane e vanno incontro ad una distruzione quasi certa, ad opera di altri settori del sistema immunitario. I quattro canali eliminativi (pelle, polmoni-bronchi, reni e intestino) giocano un ruolo importante a livello immunitario, sbarazzando l’organismo dai residui alimentari e metabolici che altrimenti favorirebbero la crescita e la moltiplicazione ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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di pericolosi microbi e virus. Il fegato, come “apparato di sostegno” ai canali di eliminazione, svolge la funzione di disintossicazione del sangue. Il sistema immunitario deriva dal sistema linfatico e include milza, tonsille, appendice e alcuni tessuti del seno, ma anche la ghiandola del timo, le cellule di Kupfer del fegato e le placche di Peyer nell’intestino tenue. Il sistema linfatico produce molti tipi di cellule specializzate, in grado di distruggere batteri e materiale estraneo indesiderato: sono i globuli bianchi, che comprendono polimorfo-leucociti, fagociti, cellule B e T. Le cellule di Kupfer, che rivestono gli spazi del fegato, distruggono i batteri durante la filtrazione del sangue. Nell’intestino tenue le cellule delle placche di Payer lavorano in modo simile, prevenendo l’attacco distruttivo dei batteri alla parete intestinale. Altre cellule specializzate distruggono le vecchie cellule del sangue nella milza. Il sistema linfatico ha migliaia di chilometri di vasi, in parallelo al sistema circolatorio sanguigno. Lungo questi vasi linfatici, ci sono i nodi linfatici che variano, in grandezza, da una testa di spillo al diametro di una matita; i gruppi di questi nodi sono ubicati nell’inguine, nelle ascelle e nel collo. Il loro compito e` di filtrare ed eliminare i batteri e i materiali estranei ai liquidi organici. I globuli bianchi circolano sia nel sangue che nella linfa, distruggendo la flora microbica indesiderata e le sostanze tossiche che trovano nel loro cammino. Gli anticorpi sono proteine che hanno il compito di identificare e distruggere i virus pericolosi e, insieme ad una secrezione chiamata interferone, lavorano per proteggere l’organismo e le cellule contro le invasioni virali, attenuandone l’azione. Con una complessa serie di processi, le cellule specializzate imparano prima ad identificare i “punti deboli” di questi virus e poi producono anticorpi specifici per rintracciarli, aggredirli e distruggerli. Quando i canali di eliminazione sono ipoattivi, i materiali tossici entrano nel sangue e nella linfa piu` rapidamente di quanto le funzioni del fegato e del sistema immunitario riescono a neutralizzare. Questi materiali si depositeranno nei tessuti e negli organi geneticamente pi`u deboli, indebolendoli ulteriormente o favorendo le infezioni da virus e batteri. Il sistema immunitario si abbasser`a ancora, lasciando l’organismo sempre meno protetto da microbi, depositi tossici, malattie croniche e degenerative. La migliore difesa naturale contro la malattia e` la disintossicazione, il riposo organico, un apporto bilanciato di nutrienti e l’utilizzo di cibi adatti, il benessere ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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fisico e gli emuntori funzionanti.

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Capitolo 9 CASISTICA E TESTIMONIANZE 9.1 DIBATTITO FRA IL dott. R., UN EMINENTE MEDICO OSTEOPATA DI ENTON HALL, INGHILTERRA, E IL dott. BERNARD JENSEN, IN MERITO AL PROGRAMMA DI DISINTOSSICAZIONE DEL TESSUTO Dott. J. Dottore, mi ha appena visto eseguire un trattamento con il colema e ha potuto osservarne i risultati. Mi dica ora cosa ne pensa. Dott. R. Questa per me e` un’apertura di orizzonte, una verifica di quanto ho creduto, sperimentato e tentato di superare con le attrezzature per la pulizia del colon; ma non ho visto nessuno eguagliare i suoi risultati. Ho sempre pensato che occorressero settimane, se non mesi di digiuno e lavaggi del colon, per realizzare ci`o che lei sta ottenendo in un tempo relativamente breve. Dott. J. Pensa che il metodo con il colema sia sufficientemente approfondito da apportare benefici organici duraturi? Dott. R. Sono certo di questo. Inoltre, quando si digiuna e si hanno delle evacuazioni, ci si disintossica; la natura spreme la sua spugna, riversando le tossine nel tratto intestinale, dal quale e` in grado di eliminarle con questo brillante metodo. Dott. J. Prima di questo programma di disintossicazione aveva mai osservato simili campioni di feci? 153

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Dott. R. Mai. Nei miei 50 anni di esperienza con attrezzature per la pulizia del colon, non ho mai visto niente di simile. Dott. J. Non mi sento di affermare che questo programma di depurazione del tessuto possa apportare benefici a tutti. Credo per`o che molte persone potrebbero approfittare di una buona depurazione per prevenire disturbi come indurimenti arteriosi, depositi di colesterolo, aumento dei trigliceridi ecc. . . Dott. R. Questa e` medicina preventiva, la migliore, poich´e un intestino intossicato e` la fogna dell’organismo. Esso e` la struttura eliminativa pi`u importante del nostro apparato e penso sia fondamentale dargli l’opportunit`a di funzionare correttamente, mantenendolo pulito. Dott. J. Dobbiamo compensare la qualit`a scadente di ci`o che abbiamo ingerito finora. Penso sia quasi un peccato prendere un caff`e con ciambelle, ma Dio solamente sa che in passato stavo in piedi solo con questi cibi; sono cresciuto infatti a base di pasticcini danesi. Nel mio organismo deve esserci qualcosa di una certa dimensione, che si e` sviluppato ed e` rimasto e che penso di dover eliminare. Utilizzare questo trattamento e` uno dei metodi per tornare a ripulire quelle tossine provenienti dall’aria e dall’acqua inquinata, dai cibi spazzatura e dagli acidi corporei provocati dallo stress. A mio giudizio, sembra il modo migliore per porvi rimedio. Dott. R. Mettiamola in questo modo: e` il pi`u veloce e il migliore che conosco. Dott. J. Non le sembra che, insieme alla nutrizione, fornisca le basi per ricominciare? Dott. R. Sicuramente, ripulisce e poi costruisce una solida base nutrizionale. La maggior parte delle persone pensa seriamente a questi disturbi a causa della salute cagionevole e non e` capace di trovare la soluzione. Iniziamo quindi noi a ricercarla. Grazie a Dio, sono capitato in una scuola di naturopatia. Dott. J. Bene, penso sia stato un dono del cielo portarla qui, oggi, a vedere tutto questo, all’et`a di 78 anni e dopo 50 di pratica medica. Sono nella sua stessa situazione, oltre i 70 anni e vedo ci`o che prima mi era precluso. Perch´e nessuno me ne ha mai parlato? Non avverte le stesse sensazioni anche per il programma di depurazione? Dott. R. Ne sono certo. E` un orizzonte che si apre. D`a una nuova dimensione a ci`o in cui credi, la convinzione che il funzionamento intestinale e la tossiemia sono problemi veramente reali e` costante. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Dott. J. Ha mai visto in precedenza qualcosa di simile? Dott. R. Mai!

9.2 CASISTICA 9.2.1 1° PAZIENTE Il paziente accusa disturbi ad una gamba e a un piede; ulcere (aperte, che spurgano e parzialmente con croste, sul calcagno, sul collo e sull’esterno della caviglia del piede destro; le stesse ulcere sul calcagno e sul collo del piede sinistro) e caviglie gonfie. I disturbi alla gamba sono iniziati due anni prima della visita. Erano stati curati in precedenza senza successo da molti medici. Le ulcere sono peggiorate. Il paziente non e` in grado di calzare le scarpe da oltre un anno. Non pu`o indossare le calze da tre settimane a causa dell’incremento suppurativo delle ulcere. La pressione del sangue e` 80-58, mani e piedi sono freddi. ANAMNESI. Diarree molto intense nei precedenti sette anni e mezzo. Sette o otto stimoli intestinali al giorno. Nessun sollievo dalle medicazioni e prescrizioni farmaceutiche. Ricoverato per una calcolosi renale acuta, nel gennaio 1976 (quattro anni fa) i medici gli consigliano di affidarsi ad un chirurgo. Rifiuta l’intervento, si cura da solo e, su consiglio della moglie, assume vitamine e integratori per due mesi. Da allora non si sono verificate altre coliche da calcoli renali. (Gli esami di laboratorio mostrano il livello di creatina entro i limiti, a 0,6 mg/ dl). Nell’anamnesi familiare vi sono stati disturbi ai piedi. Il nonno paterno era morto di cancrena, apparsa inizialmente al piede destro; le diagnosi mediche includevano l’indurimento delle arterie, bassa pressione sanguigna e diabete. Dopo l’amputazione della gamba destra, la cancrena apparve sul piede sinistro. Amputazione della gamba sinistra, seguita da ricorrenti cancrene ad entrambi i moncherini. La madre del paziente aveva sofferto di gonfiori alla caviglia destra durante le calde estati degli stati medio-ccidentali. I medici ritenevano che il problema fosse causato dalle sue condizioni cardiache. Il paziente fa notare che i fratelli e le sorelle soffrivano di vene varicose come il nonno paterno. La madre e un fratello erano poi morti di colite. Un medico che lo aveva visitato (un agopuntore) aveva diagnosticato che i suoi problemi ai piedi erano provocati dalla colite, motivando che il figlio maschio eredita i problemi della madre mentre la figlia eredita quelli del padre. Il paziente non ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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fece nessuna cura, poich´e il medico ipotizz`o solamente questa diagnosi. Nel 1976 gli venne fatto un esame completo, con ECG, radiografie al torace, i soliti esami di laboratorio e molte biopsie allo stomaco. Il referto medico fu negativo per il cancro. Non fu trovato nulla di anormale ad eccezione dei calcoli renali che lo indussero a venire qui. Il paziente soffre da molto tempo di problemi circolatori. ANALISI IRIDOLOGICA. Zone scure nell’area intestinale che indicano una ipoattivit`a, con consistenti depositi di tossine. Debolezza inerente le aree renali. Le ghiandole surrenali ipoattive indicano che i reni e i surreni sono sovraccarichi a causa del sangue carico di tossine provenienti da un intestino ipoattivo. Area delle gambe in ipofunzione. Circolazione ed innervazione mediocri che, insieme all’ipoattivit`a nella zona delle gambe, indicano un deposito di tossine in questi tessuti. PROGRAMMA. All’inizio del regime dietetico del paziente, vennero eliminati i cibi fritti, ridotta l’assunzione di carne, aumentate le insalate crude e aggiunti molti integratori. Egli racconta: ≪L’intestino e` migliorato in modo considerevole. . . con riduzione degli stimoli intestinali, da sette a otto al giorno, a due solamente. I piedi sfortunatamente sono peggiorati≫. Fu quindi inserito nel programma di depurazione in 7 giorni, che includeva due colema al giorno, mattino e sera. (I colema non sono impegnativi come i lavaggi del colon, ma sono piu` efficaci dei clisteri). Il semidigiuno comprendeva brodo, tisane, vitamine, integratori nutrizionali e succo mescolato a fibre e acqua argillosa. Un impacco di argilla e aloe vera veniva applicato esternamente sulle gambe. Il quarto giorno, il paziente fece notare: ≪Il gonfiore alla mia caviglia destra e` sparito, ora essa e` normale. Le desquamazioni e le croste su piedi, caviglie, collo dei piedi e calcagni iniziano a staccarsi. Ritengo che vi sia il 60-70% di miglioramento. Sono pieno di gioia per i risultati ottenuti≫. Al nostro esame della situazione mostrava un forte incremento delle aree ulcerate attorno ai piedi. Il paziente utilizzava la spazzola per la pelle e impacchi di acqua fredda sul corpo. L’obiettivo era di migliorare la circolazione e la forza vitale. Venivano utilizzate le alghe Dulse per stimolare la tiroide, DRENC per migliorare la circolazione e sostanze pancreatiche per dissolvere il consistente rivestimento di muco nell’intestino. L’eliminazione di questo muco, dopo che ebbe termine il programma di depurazione del tessuto, fu un passo importante per il progressivo miglioramento nell’assimilazione dei nutrienti dal cibo. Dopo i sette giorni di cura, i piedi del paziente erano migliorati notevolmente. Le ulcera¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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zioni non spurgavano pi`u. Il miglioramento della pelle iniziava ad essere evidente. Il paziente aveva lavorato duramente, cooperando pienamente con il programma. Quando chiesi la sua opinione sui risultati ottenuti in questo ciclo di cura, il paziente rispose: ≪E` quasi un miracolo! Mia moglie e la mia famiglia stentano a credere ai loro occhi quando vengono a farmi visita≫. Il paziente fu informato della necessit`a di cambiare le abitudini e gli alimenti che di solito utilizzava, optando per una nutrizione migliore, con esercizi di mantenimento per portare un beneficio generale alla salute ed evitare ulteriori ulcerazioni alle gambe. Gli fu riferito che aveva un anno di lavoro davanti a s´e. Bench´e di primo mattino le caviglie ora siano normali, verso le undici o mezzogiorno il gonfiore riappare, specialmente al piede destro. Il giorno del suo ritorno a casa, il paziente fu in grado di calzare in modo confortevole le scarpe per la prima volta dopo pi`u di un anno!

9.2.2 2° PAZIENTE Il paziente accusa psoriasi, diabete e artrite. ANAMNESI. Sette anni fa svilupp`o i primi sintomi della psoriasi. Iniziarono con la desquamazione del cuoio capelluto e del viso sotto la barba. Queste condizioni peggiorarono progressivamente fino a tre anni fa, quando le unghie delle dita iniziarono a mostrare infossature e grinze. Un anno pi`u tardi, inizi`o a manifestarsi il diabete e il paziente dovette assumere insulina. Sei mesi dopo, l’artrite. I primi sintomi furono del liquido nel ginocchio e infiammazioni al gomito. Un medico gli diagnostic`o un’artrite da psoriasi. Il paziente ebbe modo di constatare che la medicina occidentale non poteva aiutarlo. Assumeva 20 aspirine al giorno per attenuare i dolori artritici e iniezioni di insulina per il diabete, mentre la psoriasi continuava ad espandersi. Inizi`o quindi a entrare in depressione e a disperare. ANALISI IRIDOLOGICA. Debolezza inerente all’intestino e ai bronchi. Congestione catarrale ai polmoni. Rosario linfatico. Debolezza renale. Anelli nervosi. Indebolimento pancreatico. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Intossicazione tiroidea. Area della pelle ipoattiva. Intossicazioni da farmaci: ferro, zolfo e iodio. PROGRAMMA. Il paziente fu inserito nel programma di depurazione del tessuto in 7 giorni. Con l’osservazione continua del livello di zucchero nel suo sangue, il paziente ritenne necessario ridurre gradualmente la quantit`a di insulina, dalle 18 unit`a fino a zero al quinto giorno, quando tale livello rimase nella norma (70-110). RISULTATI. I dolori artritici aumentarono in modo drammatico. Inizialmente gli era difficile mettere le calze e camminare, ma ora ci riesce senza problemi. La gravit`a del diabete si e` ridotta. La psoriasi e` aumentata, ma fra qualche tempo la pelle torner`a normale. Ora e` pi`u umida di prima. Le desquamazioni da psoriasi coinvolgono superfici pi`u ampie; si staccano pi`u facilmente e con un leggero versamento di liquido. Il paziente e` in un’eccellente condizione di spirito e sta pensando che quando torner`a a casa andr`a in bicicletta.

9.2.3 3° PAZIENTE Da otto anni le e` stato riscontrato un cancro al seno. Il chirurgo le aveva asportato un nodulo e, all’esame, era risultato maligno. Le fu consigliata la mastectomia. La paziente rifiut`o ogni operazione chirurgica e si mise a cercare trattamenti e cure alternative. Inizi`o con la terapia del laetrile. In seguito, per cinque anni, si affid`o alle cure di un igienista naturale e segu`ı un programma molto restrittivo. Il seno le si indur`ı sempre di pi`u. Ad un certo punto apparve in superficie un grumo di sangue che si ruppe, lasciando nell’apertura una piaga sanguinante. La paziente, in passato, aveva letto dei libri del dott. Jensen e partecipato a corsi; a quel tempo le era stato consigliato di tenere controllato il livello di calcio e lo squilibrio metabolico. Il suo medico di famiglia le rifiut`o continuamente l’esame del calcio in quanto a suo giudizio avrebbe potuto risultarle fatale. Questo la intimor`ı e non provvide in merito a ci`o che le avevano consigliato. Durante quel periodo, esegu`ı 300 trattamenti del colon. Broda Barnes le consigli`o di stabilizzare la sua attivit`a tiroidea poich´e la riteneva sbilanciata e poteva

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causarle un eccesso di calcio in circolo. Le vennero fatte in seguito delle radiografie alla schiena, che rivelarono una condizione simile a quella di una persona di 18 anni. La salute della paziente si deteriorava rapidamente. Le riferirono, a questo punto, che aveva un cancro alle ossa in stato avanzato. Le sue ossa pelviche erano simili ad un formaggio svizzero. Ipotizzarono per lei ancora due settimane di vita e le consigliarono di trascorrere i suoi ultimi giorni alle isole Hawaii. La paziente reag`ı, iniziando immediatamente una cura di calcio, preoccupandosi di come riequilibrarlo. Il tumore si era evidenziato con dolori insopportabili. Fu ricoverata all’ospedale e le somministrarono della morfina. Le sue condizioni erano critiche e durante la sua degenza fu messa nella lista dei terminali. Lasci`o in seguito l’ospedale e and`o nel Nuovo Messico dove si sottopose a trattamenti con il calore. Durate questa permanenza, si ruppe una gamba. Il cancro nel frattempo si era ingrossato, stillava e sanguinava, era una piaga aperta ed era impossibile intervenire chirurgicamente. Poi, vi fu la svolta decisiva della sua vita: si mise nelle mani del Signore. Comprese che mantenere pensieri negativi e risentimenti nuoce alla salute, avvicina alla morte e non vi si pu`o indugiare se si desidera guarire. Inizi`o quindi ad accogliere i consigli del dott. Jensen a cuore aperto. Con un nuovo atteggiamento ed un miglioramento nutrizionale, il corso degli eventi cambi`o e il tumore inizi`o a regredire. La paziente si sottopose anche ad un trattamento depurativo di tre giorni. Il tumore ora e` scomparso come tutti i segni del cancro. Le analisi di laboratorio sono negative. Questa donna e` un’ottima paziente, perch´e non si arrende, si e` impegnata a lavorare duramente e a cambiare i suoi atteggiamenti nei riguardi della vita.

9.2.4 4° PAZIENTE Oggi e` arrivata una chiamata telefonica da una paziente che fa uso del colema. Mi riferisce che ai primi di novembre 1980, inizi`o a respirare in modo affannoso, a tossire e ad avere dolori in tutto il corpo. Questi erano alcuni dei problemi avuti in passato e che stavano riaffiorando. Nell’agosto 1979 ebbe un forte raffreddore con affanno respiratorio. Ad ottobre dovette ricoverarsi in ospedale, a New York, per una bronchite; a novembre ebbe nuovamente lo stesso problema, arrivando al punto di non riuscire pi`u ad ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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accudire suo figlio. Nel febbraio 1980 venne qui per un trattamento depurativo; ne affront`o un secondo, seguito dal programma di mantenimento. Quando i problemi avuti in precedenza riapparvero, interruppe l’utilizzo di cibi solidi ed inizi`o ad usare solamente brodo di bucce di patate e zuppa di verdure; durante questo periodo esegu`ı due colema al giorno. Dopo due giorni, stava gi`a molto meglio e queste condizioni proseguono tuttora. ≪Dite al dottore che ringrazio Dio per il colema≫.

9.2.5 5° PAZIENTE Ci`o che segue e` una lettera ricevuta da una paziente, la signora B.F., la quale si era sottoposta ad un ciclo di trattamento con il colema nell’aprile 1980. Questo e` il suo racconto: ≪Sto buttando gi`u queste note per informarVi che il ciclo di depurazione del tessuto, eseguito la prima settimana di aprile, mi ha liberato dalle cisti al seno che mi avevano creato seri problemi. Spero di incontrare il dott. Jensen al seminario sulla nutrizione che terr`a a New Lebanon, New York, questa estate, dal 21 al 28 di luglio. Conto di essere in grado di guidare per quel giorno e, se possibile, di poter essere visitata dal dott. Jensen. Egli ha voluto aiutarmi e sar`a quindi in grado di notare i progressi che ho fatto da quando ho seguito il regime di cura con il colema≫.

9.2.6 6° PAZIENTE Nei giorni scorsi ho ricevuto una telefonata da uno dei miei amici pi`u cari, il quale ha avuto in cura un’anziana signora di circa 70 anni. La paziente, negli ultimi due anni, soffriva di artrite e, l’anno scorso, ha subito un intervento di asportazione chirurgica della milza. Non riuscivano altrimenti a tenere controllati i globuli sanguigni. Dopo l’intervento, ebbe un periodo tranquillo, ma poi i dolori artritici ritornarono nuovamente. Aveva dolori intensi e diffusi in tutto il corpo, a tal punto da dover essere ricoverata all’ospedale, dove non riuscirono a scoprire nulla di allarmante. Le radiografie non evidenziarono nulla, ma i dolori erano talmente insopportabili che, ad un ulteriore esame all’intestino, trovarono un’ostruzione. Alla sua morte, i medici accertarono che il decesso era stato causato da uno shock septico. Questo non e` insolito, poich´e segue gli stessi percorsi gi`a osservati su molte altre persone.

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9.2.7 7° PAZIENTE Una chiamata telefonica in ottobre. Questa persona aveva iniziato il trattamento di depurazione del tessuto nel giugno dell’anno scorso (1979) e il suo problema agli organi riproduttivi, principalmente all’utero, era di natura degenerativa. Le era stato consigliato di sottoporsi ad una isterectomia completa, a causa di una sospetta origine maligna. Quattro mesi dopo, prima dell’intervento, aveva ripetuto il Paptest che era risultato negativo. Ora ha potuto finalmente ritornare al lavoro ed e` molto grata per la conclusione positiva di quanto le e` accaduto.

9.2.8 8° PAZIENTE Madre, ventisei anni, da tre anni le hanno diagnosticato una sclerosi multipla. Non ha ricevuto nessuna speranza di superare questa malattia. Non hanno consigliato nulla, n´e una dieta, n´e raccomandazioni nutrizionali e neanche le hanno fatto un po’ di coraggio. Il professionista che segue il suo caso le ha riferito che non ci sono trattamenti che possono aiutarla e che deve accettare e convivere con tali condizioni. Con questa prognosi, non avendo pi`u nulla da perdere, ha lavorato con il nostro metodo di cura e ci ha riferito che ora ha piu` vitalit`a, si sente meglio e anche i suoi nervi ne hanno ricevuto beneficio. Digerisce bene e le sue condizioni intestinali sono migliorate.

9.2.9 9° PAZIENTE Questa signora ha eseguito due volte il trattamento di depurazione. Ha avuto notevoli problemi relativi alla colonna vertebrale, collo, giunture, addome, disturbi digestivi, polmonari e bronchiali, che l’hanno spinta ad un cambiamento di vita. Il primo trattamento di depurazione risale a undici mesi fa e il secondo a sette settimane dopo, come noi consigliamo. In seguito, la paziente ha trascorso un periodo di vita abbastanza buono sia sotto l’aspetto nutritivo che mentale, impostando meglio il suo lavoro, dedicando piu` tempo per s´e, prendendo piu` sole durante l’estate, praticando dei bagni Kneipp per la circolazione, provando a riequilibrare e a ricostruire la sua vita, fino al punto di avere una crisi depurativa: quel processo inverso di cui parliamo spesso. Ci`o le port`o pene e dolori persistenti, specialmente al collo, dove aveva subito ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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un intervento ad una vertebra. I dolori si spostarono alla spalla e ad altre parti del corpo. Il problema intestinale divent`o quasi insopportabile e decise quindi di ripetere un ciclo di depurazione del tessuto. Preparammo un ciclo di trattamento di tre giorni perch´e la maggior parte delle crisi ha questa durata, ma riusc`ı a completare l’intero programma di sette giorni. Durante questa crisi depurativa ebbe abbondanti evacuazioni come mai le era capitato. E` molto importante fare una considerazione in merito e gradirei discuterne per un attimo. Prima di tutto, constatiamo che la malattia e` la conseguenza dei depositi di muco, catarro e flegma stagnanti in varie parti del corpo; materiali tossici che per anni sono rimasti nel sangue e hanno dato luogo a formazioni simili al materiale delle giunture corporee. Ora stiamo invertendo tutto ci`o, seguiamo un’alimentazione pi`u corretta, percorrendo una via migliore per la salute. Il processo inverso avanzer`a attraverso i tessuti rigenerati, eliminando ci`o che e` vecchio e permettendo al nuovo di formarsi. In altre parole, non stiamo facendo crescere una nuova malattia, ma stiamo ritornando indietro, in ci`o che chiamiamo processo inverso di depurazione, che rimuove ogni accumulo debilitante dall’organismo. In questo caso constatammo che, con il secondo trattamento del programma depurativo eseguito al termine delle sette settimane, non ci furono grosse scariche di muco o catarro intestinale. Per contro, durante questa crisi, fu incredibile ci`o che il trattamento di depurazione di tessuto e i colema contribuirono a far uscire dall’intestino. Tale materiale conteneva anche del muco indurito a forma di corda. Le scariche erano cos`ı abbondanti che la paziente ne espelleva oltre due litri per volta, con molto gas. Ricorse poi ad un altro trattamento con il colema in modo da detergere l’intestino da ci`o che fino a quel momento aveva contenuto. Dopo il sesto giorno, constatammo che con il colema c’erano scarsi risultati. La maggior parte delle scorie probabilmente fu eliminata il quarto, il quinto e il sesto giorno. Ora che stanno iniziando a diminuire, e` tempo che la paziente ritorni ancora una volta alla dieta transitoria e ad un regolare programma nutrizionale. C’`e ancora molto materiale tossico da espellere, perci`o il trattamento con il colema andr`a in seguito ripetuto. Questo caso e` stato menzionato perch´e illustra in modo chiaro che, durante la crisi depurativa, pu`o essere necessario sottoporsi ad un ulteriore ciclo con il colema. Voglio ricordarvi che coloro che seguiranno questo programma andranno incontro a tali crisi. Queste riporteranno in evidenza i problemi avuti ` a questo punto che i main passato, i sintomi di dieci, venti, trenta anni fa. E teriali tossici dovranno essere eliminati, poich´e l’organismo avr`a liquefatto il ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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catarro, il muco e sar`a pronto ad attivarsi. Lo aiuterete quindi con il colema. Una volta terminato, vi accorgerete che occorrono da tre a cinque giorni per una eliminazione completa, dopo di che sarete pronti ad iniziare una vita migliore di quella avuta in precedenza. La crisi depurativa pu`o essere breve, o molto leggera, ma non deve impegnarvi a lungo. Attraverso il programma di depurazione del tessuto comunque, ne otterrete una molto intensa. Con il processo inverso, le persone potranno superare i loro disturbi molto pi`u rapidamente di quanto riuscirebbero con altri metodi. Faranno pi`u progressi con questo programma che con qualsiasi altro, persino con il digiuno completo.

9.2.10 10° PAZIENTE Questa persona soffre di una forte flatulenza e le radiografie mostrano una grave presenza di diverticoli nel colon. Ha subito un intervento ad un rene per rimuovere dei grossi calcoli e gli e` stato riferito la presenza di una massa anomala molto estesa. A causa di ci`o, ha perso ogni desiderio di vivere. La sua pressione sanguigna e` alta (188-120), ha forti disturbi digestivi, attacco cardiaco e gotta; attualmente sta assumendo dei farmaci. Non fuma e non beve alcool. Un clistere con del bario ha evidenziato che il numero dei diverticoli e` triplicato in un anno. All’esame iridologico, mostra larghe e profonde lesioni scure nelle aree del colon; in quelle renali, una grave ipoattivit`a. I medici hanno deciso di asportargli sezioni di intestino in quanto non conoscono altri rimedi. Egli e` arrivato da noi con questi disturbi. Inserito nel trattamento di depurazione del tessuto in 7 giorni, ha raggiunto in breve tempo dei buoni risultati. Al terzo giorno, e` riuscito ad avere, dopo molti anni, la prima notte di sonno decente. La flatulenza ora si e` ridotta in modo considerevole. Il paziente sostiene che non si sentiva cos`ı bene da molti anni. E` grato per la nuova possibilit`a di vita ed e` molto ottimista nel voler continuare il programma. L’opportunit`a di invertire il suo processo degenerativo gli ha dato la speranza che prima gli era preclusa.

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9.2.11 11° PAZIENTE Dopo i trattamenti ricevuti molti mesi fa, i disturbi di stomaco sono scomparsi e la digestione e` migliorata. Non abbiamo ricevuto notizie negative dai casi trattati con questo programma.

9.2.12 12° PAZIENTE La paziente ha avuto l’epatite. Dopo un mese di trattamento con il colema, gli esami mostrano una condizione quasi normale. Le analisi eseguite durante questo periodo hanno evidenziato il crollo del valore della fosfatasi alcalina, da 1760 a 82 IUL (normale 79-250). Non usa farmaci, ma solamente cibi adatti e la depurazione del tessuto.

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Capitolo 10 CONCLUSIONE Il corpo dovrebbe far causa alla mente prima che una corte lo giudichi per danni, essa potrebbe riconoscere che la mente e` stata un inquilina dannosa nei riguardi del padrone di casa≫. ≪

PLUTARCO, Saggi Ho speso molte energie tentando di scoprire i segreti della felicit`a e di una lunga vita in buona salute. Cercare nel mondo degli individui con tale fortuna e` stata un’esperienza profonda e molto istruttiva. Durante i 50 anni di pratica, nei quali ho provato ad aiutare la gente a stare bene e a restare in salute, sono giunto ad una conclusione. Il sintomo pi`u diffuso, che supera in modo considerevole tutti gli altri, e` il disturbo intestinale. Nella societ`a moderna, soffriamo tutti di qualche disfunzione, digestiva e di eliminazione. E` una situazione di proporzioni epidemiche. Il nostro cibo e lo stile di vita stanno lentamente minando la salute e la vitalit`a dell’intera popolazione. La sofferenza e la malattia rivendicano la maggior parte delle nostre energie, del nostro tempo, dei nostri soldi e delle nostre emozioni. Stiamo diventando cagionevoli di salute e privi di vitalit`a. Abbiamo deviato dalla via maestra e siamo diretti verso una fine prematura, ma ancora evitabile. Dando una svolta a tutto questo e portando in superficie ci`o che e` vecchio, depurando, rinnovando e riprendendo la retta via, potremo ancora una volta apprezzare la meravigliosa fortuna di una vita sana e vitale come il Creatore ci d`a. Dobbiamo allontanarci dalle cattive abitudini e dai cibi degeneranti, rifiutandoli sempre pi`u. Occorre la nostra disponibilit`a ad eliminare ci`o che e` radicato in noi, superato e, come un bimbo, imparare ci`o che e` nuovo, le strade migliori. La chirurgia e i farmaci non fanno che ritardare e contrastare i problemi; raramente raggiungono la sorgente delle nostre malattie. Un intervento ne render`a necessario un altro. I farmaci vengono utilizzati per alleviare i sintomi e 165

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mascherare una piu` profonda e spesso cronica condizione non diagnosticata, che avanza non curata, fino a quando sar`a, di solito, troppo tardi. Un metodo sicuro per trattare i problemi di salute e` di seguire gli insegnamenti di nostro Signore. Quando seguiamo la natura, non sbagliamo. Essa e` perfetta ed e` sempre efficace; e` al di sopra delle manipolazioni umane e contiene tutte le condizioni per una vita lunga e sana. Una malattia cronica o degenerativa impiega molto tempo a svilupparsi; molto meno ad invertirne le condizioni. Ci`o e` possibile se l’individuo riesce ad armonizzare se stesso al proprio compito e ad aver fede e perseveranza nelle benefiche forze organiche naturali. Ho lavorato tutta la vita sulle metodologie di gestione intestinale. Ho provato ogni terapia naturale, ogni tecnica o prodotto conosciuti in grado di portare benefici all’intestino. Da tutto ci`o, posso dire che il digiuno e le pastiglie di alfalfa hanno dato i risultati migliori. Mi sento inoltre di affermare che il sistema avanzato di depurazione del tessuto e` quanto di meglio io abbia mai conosciuto per disintossicare il corpo e ripulire l’intestino. E` stato sviluppato recentemente, ma ci abbiamo lavorato per tutta la vita e ora, quando ci necessita, e` disponibile. Non sto dicendo che e` un “cura tutto”, ma un inizio molto efficace per chi ricerca la guarigione. Ci`o che possiamo fare per fermare l’autointossicazione, rallenter`a il processo di malattia. Il sistema avanzato di depurazione del tessuto e` il migliore che conosco per completare questo risultato. Eliminando dall’intestino i vecchi strati di muco carichi di tossine, rimuoviamo la prima sorgente di malattia organica. Ci`o gli permetter`a una pi`u efficiente espulsione dei rifiuti interni e un assorbimento migliore dei nutrienti. Entrambi sono essenziali in ogni processo di guarigione durevole. Questo e` anche il primo passo nella normalizzazione dell’intestino che permetter`a alla flora batterica amica di proliferare e mantenere il colon libero da putrefazioni e da ulteriori autointossicazioni. I medici che desiderano imparare questo lavoro possono informarsi sui corsi in programma. I pazienti vengono accettati dopo una visita e un colloquio. Questo e` un breve racconto che potrebbe allietarvi e riguarda uno degli uomini pi`u longevi della storia in Occidente. ≪L’abbazia di Westminster fu iniziata dal re Lucius, nel 170 d.C. I muri delle sue volte interne sono completamente ricoperti da monumenti di illustri defunti. In una delle lastre marmoree pi`u piccole – molto pi`u interessante di quelle in marmo pregiato dedicate a principi e poeti – vi e` scritto: “Thomas Parr, della contea di Salopp, nato nel 1483 d.C. visse sotto il regno di dieci re: Edoardo IV, Edoardo V, Riccardo III, Enrico VII, Enrico VIII, Edoardo VI, Maria, Elisabetta, Giacomo I, Carlo I. Qui mor`ı il 15 novembre 1635, all’et`a di 152 anni”. Prima che Parr fosse sepolto in Westminster, la sua storia fu esaminata con cura. Il registro parrocchiale del suo villaggio nativo dimostra che fu battezzato nel 1483. Documenti legali e di corte, testimoniano che egli eredit`o una piccola fattoria da suo padre nel 1560 e che prese moglie tre anni piu` tardi, a ottant’anni. Si spos`o

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nuovamente nel 1605, all’et`a di centoventidue anni. Superati centotrenta anni, rivolse suppliche alla Corte per l’accusa di essere il padre di un figlio illegittimo. Per tutta la vita fece il contadino. Notizie della sua longevit`a giunsero al re che, per indagare sulla sua eccezionale et`a, lo invit`o a palazzo. Pan trascorse a palazzo reale i suoi ultimi giorni. La storia racconta che, per le sue facolt`a ancora integre e la prodigiosa memoria, divenne un intrattenitore ineguagliabile. Non meravigliamoci: quante reminescenze poteva avere un uomo che era vissuto sotto dieci regni! Dopo la sua morte, il dott. Harvey, che scopr`ı la circolazione del sangue, per ordine di re Carlo, ne fece l’autopsia, per ricercare la causa di tale longevit`a. Il grande chirurgo compil`o il suo referto in latino, ancora conservato, dichiarando che Parr era morto di indigestione acuta provocata da inconsuete lussurie. Tutti gli organi di questo anziano uomo erano in condizioni perfette e Harvey descrive che il suo colon era in posizione normale e, a confronto di altri, come quello di un bambino. Alcuni microbiologi dei giorni nostri riferiscono che il coscienzioso referto di Harvey rivela i segreti della longevit`a di Parr, perch´e la descrizione minuziosa del suo intestino prova che la flora protettiva congenita non era stata persa≫.

Da Pandora’s box – What to Eat and Why1 J. Oswold Empringham, 1936.

Oggi e` un nuovo giorno. Non dovremo riporre gli scheletri negli armadi ancora per molto e neppure basarci su informazioni di 2° o anche di 12° grado; possiamo scegliere in quale grado di coscienza vogliamo vivere. La frase utilizzata nella campagna sulla distrofia muscolare “Il vostro cambiamento e` la chiave per la cura”, e` di un portento maggiore di quanto pensiamo. Mi piacerebbe dare alle persone un paio di forbici invisibili e poi chiedere: ≪Cosa rappresentano per voi?≫, usate quelle forbici invisibili, tagliate, siate liberi. Sciogliete, lasciate andare. Egli mi condusse presso le acque quiete. . . ≫. Sapete dov’`e la quiete? Liberatevi dalla confusione e dalle turbe mentali per quanto vi e` accaduto in passato. State calmi. . . consapevoli. . . prendetevi un po’ di tempo. . . cercate in voi stessi chi siete. . . procedete con un cartello sulle spalle in cui e` scritto: “nuova gestione!”. Andate incontro al nuovo giorno con uno spirito rinnovato!

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Il vaso di Pandora – Cosa mangiare e perch´e, N.d.T

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Appendice A GLOSSARIO DEI TERMINI La seguente lista di parole e di termini e` spesso usata nella descrizione della condizione e gestione dell’intestino. Mi sono attenuto a limitare il pi`u possibile l’uso dei vocaboli tecnici, in modo da mantenere questa discussione ad un livello accessibile a tutti, senza penalizzare il livello di istruzione o favorire quelli con una preparazione specifica. Adesione. 1. Aggregazione di due strutture, normalmente separate, a causa di un nuovo tessuto prodotto da un’infiammazione o ferita. 2. Una fascia fibrosa che lega insieme parti che normalmente sono separate. Ano. L’uscita del retto, ubicato nella piega fra le natiche. Autointossicazione. Condizione causata da sostanze tossiche prodotte nell’organismo. Catarro. Infiammazione delle membrane di muco. Chimo. Mistura di cibo parzialmente digerito e secrezioni digestive, nello stomaco e nell’intestino tenue durante la digestione di un pasto. Clistere. Introduzione di una soluzione nel retto e colon. Viene eseguito per stimolare la motilit`a intestinale e provoca uno svuotamento della sua parte terminale. Colostro. Secrezione dal seno prima dell’inizio del vero allattamento, che inizia due o tre giorni dopo il parto. Questa secrezione contiene principalmente siero e corpuscoli bianchi del sangue. Viene chiamato “primo latte”.

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Costipazione. Difficolt`a a defecare; evacuazioni saltuarie con passaggio di frammenti duri e secchi di materiale fecale; pigrizia intestinale. Diarrea. Frequenti episodi di evacuazioni intestinali liquide. E` un sintomo frequente di disturbi gastrointestinali e, soprattutto, e` il risultato di un aumento peristaltico. Diverticolite. Infiammazione di uno o pi`u diverticoli nel tratto intestinale, specialmente nel colon, provocato dal ristagno fecale nelle piccole sacche dilatate del colon. Diverticolo. Sacca a tasca nelle pareti di un canale o di un organo. Emorroidi. Massa di vene dilatate e tortuose nell’ano-retto, che coinvolgono il plesso venoso di quell’area. Sono di due tipi: esterne, quando vengono coinvolte vene distali dalla linea ano-rettale; interne, quando sono prossime alla linea ano-rettale. Ernia. Protrusione o sporgenza di un organo o di una parte di questo attraverso le pareti della cavit`a nella quale esso e` contenuto. Flaccido. Rilasciato, senza tono, che ha una muscolatura scarsa o assente. Flatulenza. Gas nello stomaco e nell’intestino. Flegma. Muco denso, espulso soprattutto dai passaggi respiratori. Flessione. L’atto di curvarsi oppure la condizione di stare curvi, opposto all’estensione. Flora intestinale. Batteri presenti negli intestini. La natura chimica dei contenuti intestinali varia notevolmente in ogni suo tratto. I batteri, non sono presenti negli intestini alla nascita, ma si insediano pochi istanti dopo. I batteri favorevoli possono proteggere l’organismo dall’invasione di quelli dannosi, i quali non sono in grado di proliferare in un ambiente acido. Anche certi medicinali, antibiotici in particolare, possono causare drastiche alterazioni al numero e al tipo di batteri presenti. Haustra. Sacco del colon a forma di borsa. Indic`ano. Sale di potassio di solfato di indossile; si trova nel sudore e nelle urine, si forma quando i batteri intestinali convertono il triptofano in indolo. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Indolo. Sostanza solida, cristallina, che e` presente nelle feci. E` il prodotto della decomposizione batterica del tnptofano ed e` in larga misura responsabile del loro odore. Nelle ostruzioni intestinali, esso viene assorbito ed eliminato nell’urina sotto forma di indic`ano. Iper. Prefisso che indica al di sopra, eccessivo, al di l`a. Ipo. Prefisso che indica meno che, al di sotto, sotto. Iridologia. Scienza e pratica per rivelare le infiammazioni, dove sono localizzate e a quale stadio si manifestano. Le iridi mostrano la costituzione, la debolezza, il livello di salute e i cambiamenti che avvengono nell’organismo, in sintonia con il proprio modo di vivere. Lassativo. Alimento o sostanza chimica che agisce liberando gli intestini; (facilita il transito del suo contenuto al momento di defecare); aiuta quindi a prevenire e a risolvere la costipazione. I lassativi possono agire irritando la mucosa intestinale, aumentando l’azione peristaltica, lubrificandone le pareti, rendendo pi`u soffice il contenuto intestinale con una maggiore ritenzione di acqua e un aumento della massa fecale. Lattescente. 1. Che e` simile al latte. 2. Vaso linfatico intestinale (chilifero) che raccoglie il chimo, lo invia alla circolazione linfatica e, attraverso il dotto toracico, al sistema sanguigno vascolare. Lactobacillus Acidophilus. Un microrganismo che produce acido lattico con la fermentazione dello zucchero del latte. Lo si trova nel latte, nelle feci dei ` presente nelle carie lattanti nutriti artificialmente e in quelle degli adulti. E dentali e nella saliva. Lactobacillus Bulgaricus. E` reperibile nel latte fermentato. Quando viene fermentato con questi microrganismi esso e` conosciuto come latte bulgaro. Lattosio. Disaccaride che con l’idrolisi produce glucosio e galattosio. I batteri possono convertirlo in acido lattico o butirrico, come nella acidificazione del latte. Il latte dei mammiferi contiene dal 4 al 7% di lattosio. Linfa. Fluido alcalino che circola nei vasi linfatici e nella cisterna del chilo. Di solito e` chiaro, trasparente, un fluido incolore. Nei vasi che drenano gli intestini, esso pu`o apparire color latte a causa della presenza dei grassi assorbiti. ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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Linfocita. Cellula linfatica o corpuscolo bianco del sangue, senza granuli citoplasmatici. Sono normalmente il 20-50% del totale delle cellule bianche. Mucillaginoso. Assomiglia alla mucillagine; melmoso, attaccaticcio. Mucosa. Membrana mucosa. Muco. Fluido viscido secreto dalle membrane mucose e dalle ghiandole, composto di mucina, leucociti, sali inorganici, acqua e cellule epiteliali. Peristalsi. Come un’onda progressiva, un movimento involontario che si genera nei dotti organici vuoti, specialmente in quello alimentare. E` una caratteristica dei dotti che hanno fibre muscolari lisce, sia longitudinali che circolari. Piloro. Fa parte dell’apertura tra lo stomaco e il duodeno. Placche di Payer. Insieme di noduli linfatici, solitari o a gruppi, che si trovano soprattutto nell’ileo, vicino alla sua giunzione con il colon. Nella febbre tifoidea, subiscono una iperplasia e spesso si ulcerano. Vengono chiamati aggregati, noduli o follicoli. Prolasso. Cedimento o abbassamento di alcune parti dell’organismo come il colon. Protomorfogeno. Materiale del nucleo cellulare, estratto da specifici tessuti animali, che contiene il corredo genetico essenziale per la costruzione di quel tessuto (es.: estratto di surrene, tiroide, pancreas, ecc.). Retto. Parte pi`u bassa dell’intestino crasso, lungo 12,7 cm circa, fra la flessura sigmoidea e il canale anale. Spasmo. Movimento improvviso e involontario o contrazione convulsiva muscolare. Spastico. Assomiglia o e` della stessa natura degli spasmi o convulsioni. Stasi. Ristagno del flusso naturale o dei fluidi come sangue e urina, o delle funzioni intestinali. Valvola ileocecale. Muscolo sfintere la cui funzione e` di chiudere l’ileo nel punto dove l’intestino tenue si innesta nel colon ascendente. Previene il riflusso di materiale alimentare verso l’intestino tenue.

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Appendice B VARIE B.1 CONFERENZE DI CHIRURGIA MEDICA SULL’IMPORTANZA DELL’APPARATO INTESTINALE Con una corretta nutrizione possono essere evitati molti disturbi, interventi chirurgici e malattie croniche di origine intestinale. Il dott. Denis P. Burkitt, famoso chirurgo inglese, rifer`ı ad un gruppo di 200 eminenti medici statunitensi che malattie come obesit`a, diabete, ernia jatale, appendiciti, diverticoliti, coliti, polipi e cancro al colon, sono praticamente sconosciute fra le trib`u rurali dell’Africa orientale. La semplice dieta di questi popoli abbonda di frutta fresca, vegetali e una base grezza di granaglie. La crusca che esse contengono assorbe acqua, aumenta la massa dei residui intestinali e velocizza il tempo di eliminazione, mantenendo l’intestino pulito e sano. La farina bianca e` praticamente assente nella loro alimentazione, come pure lo zucchero bianco ed altri carboidrati raffinati cos`ı comuni in occidente e nelle aree urbanizzate dell’Africa. Le conclusioni di Burkitt si basano su dati raccolti in Congo, Kenya, Uganda, Sudan e in altre zone sottosviluppate del mondo. Gli studi sul cancro fatti all’Universit`a di S. Francisco evidenziano che l’intossicazione al colon e la costipazione vanno collegati all’insorgenza di cellule anomale in altri settori organici. Curare l’intestino attraverso una corretta nutrizione, per il dott. Burkitt, e` la chiave di prevenzione di molte malattie e inutili interventi ` stato accertato che il consumo eccessivo di carboidrati raffinachirurgici. E

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ti e` responsabile di arteriosclerosi e diabete, mentre l’insufficiente contenuto di fibre provoca alterazioni pressorie intestinali e induce il colon ad ammalarsi. Favorisce inoltre la crescita di batteri putrefattivi nell’intestino, altera la chimica intestinale, provoca coliti ulcerative, polipi e cancro al colon. Il dott. Burkitt evidentemente ritiene che poca fibra nella dieta e un eccessivo consumo di prodotti, come lo zucchero bianco e la farina bianca, contribuiscano all’insorgenza di molte delle malattie odierne. Secondo le sue ricerche, il tempo di transito intestinale per un indigeno bant`u e` due volte pi`u veloce di quello di un inglese medio. Il tempo di permanenza dei residui metabolici nell’intestino determiner`a il livello putrefattivo, la moltiplicazione batterica indesiderata, la quantit`a di grasso assorbito attraverso le pareti intestinali e il tipo di tossine prodotte durante il transito. Il dott. Burkitt faceva notare che i nativi africani, che vanno nelle citt`a per lavoro, tendono a modificare la loro alimentazione ottenendo solamente un incremento di malattie. Mangiano piu` zucchero bianco, farina bianca, meno cibi ricchi di fibre e gli effetti si evidenziano rapidamente, sia nell’intestino che altrove. Sir Arbuthnot Lane, medico della famiglia reale inglese all’inizio del secolo, era convinto che ci fosse una relazione fra certe condizioni dell’intestino e malattie in altri settori organici. Egli rimase impressionato dalle ricerche che ebbe modo di osservare all’Istituto Rockfeller, nel laboratorio del premio Nobel dott. Alexis Carrel, nel 1911. Questo ricercatore faceva crescere delle culture di tessuto “vivo” in vitro, per esaminarle al microscopio. Esse venivano nutrite e ripulite giornalmente dai prodotti di scarto. In questo modo le cellule continuavano a riprodursi, ma se i rifiuti cellulari non venivano eliminati, si deterioravano e morivano entro quattro giorni. Lane si convinse che la maggior parte delle malattie e` provocata dalla reazione organica con il materiale tossico da eliminare, in modo particolare nell’intestino. E` significativo il fatto che chirurghi e internisti inizino a comprendere l’importanza di aver cura dell’intestino per la prevenzione delle malattie. Non possiamo avere un corpo sano senza che il sangue sia puro, questo a sua volta non potr`a esserlo se l’intestino non e` disintossicato e tonificato a tal punto da favorire l’allontanamento rapido dei residui metabolici. Un intestino intossicato e` la sorgente di molti disturbi. NOTE: Non abbiamo curato e neanche preteso di curare ogni malattia con il nostro programma di depurazione del tessuto. Sosteniamo solamente che e` un efficace mezzo di pulizia intestinale. Le seguenti testimonianze sono state ¤dizioniPDF . . . come una foglia nel vento. . .

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presentate volontariamente da persone che hanno seguito il programma depurativo in 7 giorni.

B.2 TESTIMONIANZE Paziente Donald Bodeen, D.C., Poughkeepsie, NY Per tutta la vita sono stato afflitto da un colon pigro e, di conseguenza, dalla costipazione. Avevo occasionalmente dolori acuti come spasmi, che si alternavano a momenti di calma. Non posso riferire a nessuno la miriade di problemi che tutto ci`o mi ha causato; direttamente e forse pi`u spesso indirettamente, sono da mettere in relazione con le maggiori angustie fisiche e mentali che ricordo. Solo quando completai il programma di depurazione del colon, come viene insegnato dal dott. Jensen nel suo libro Intestino libero, mi fu possibile ottenere sollievo e salute. Non potevo sperare o sognare di meglio. Ora e` parte della mia vita ed e` stato incluso nelle prassi quotidiane nel mio ambulatorio chiropratico≫. ≪

Paziente Gerona Alderin, noduli al seno Per anni ho eseguito delle depurazioni con vari metodi, ho speso migliaia di dollari in lavaggi del colon, medicazioni, vitamine e in molte visite da parte di medici e nutrizionisti, ottenendo scarsi risultati. Fu solamente quando iniziai a curare la salute personalmente che iniziai a recuperarla. Avevo calcoli alla cistifellea e ai reni e riuscii a liberarmene senza ricorrere al chirurgo. L’estate scorsa scoprii di avere dei noduli al seno. Il 13 gennaio 1982 fu il giorno piu` traumatico della mia vita; il mio corpo ebbe una violenta eruzione cutanea. Nulla riusc`ı ad attenuarla. Tremavo dentro e fuori, sentivo caldo e freddo, non potevo concentrarmi o meditare e non avevo energie. Sapevo che dovevo fare di pi`u di quanto stavo facendo, e gi`a era molto. Ogni “esperto” con il quale parlavo, mi consigliava un’altra vitamina, un integratore o qualcosa da “provare”. Avevo sentito parlare dei libri del dott. Jensen: Intestino libero e The DoctorPatient Handbook e stavo leggendo molto sulla guarigione autogestita. Durante l’episodio traumatico del 13 gennaio, le sole cose che riuscivo a pensare di utilizzare erano il succo di limone, pepe di Cayenna, sciroppo di acero e acqua per pulire. Li utilizzai per una settimana mentre mi affrettavo alla ricerca di una tavola per il colema e a reperire, dopo numerose telefonate, gli integratori per la depurazione. ≪

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Non avevo nessuno che potesse darmi consigli, nessuno nella mia zona che sapesse qualcosa a riguardo. Inutile dirlo, imparai questo duro cammino. Quei 7 giorni di digiuno furono seguiti da 7 giorni di depurazione intensa e poi dal programma di mantenimento del dott. Jensen. Non riuscivo a ricordare una sensazione cos`ı bella da molto tempo. La mia energia era al massimo, ritorn`o il colore alla pelle e gli occhi iniziarono a ritornare di nuovo blu. Durante la depurazione e` consigliato il riposo, ma siccome lavoravo in proprio, quelle settimane furono le pi`u intense della mia carriera. Avevo molta energia e non volevo riposare. Pratico ballo latino-americano e da sala e durante i tre sabato sera del periodo di depurazione, ho ballato dalle 20:00 alla 1:00 del mattino successivo senza sosta. Dopo la prima settimana mi fu chiesto se ero stata in Florida perch´e mi vedevano riposata e con un bel colore. I medici che mi seguono sono stupiti e meravigliati dal mio recupero, specialmente per la remissione dei noduli al seno. Ora sto andando da un chiropratico invece che dai medici, perch´e essi mi hanno detto che sto lavorando bene con questo metodo e che non mi occorrono altri appuntamenti con loro. Quando raccontai agli amici cosa stavo facendo, ci fu un certo panico, furono prodighi di buoni consigli su ci`o che dovevo e non dovevo fare. Dissero che non mi faceva bene stare senza cibo; che mi sarei sentita debole; che sarei dimagrita troppo; che sarei invecchiata e anche morta. Ammisero che sembravo veramente in forma, ma continuarono a fare pressioni. Ho dovuto farmi forza convincendomi che stavo facendo la cosa giusta. Dal gennaio 1982, ho eseguito 6 depurazioni intense (metodo Jensen). Quando inizio a sentirmi letargica e dolorante, so di avere un altro accumulo di tossine. Dopo il 6° giorno del trattamento depurativo, in genere inizio ad essere stanca e desidero fermarmi (prendo soprattutto degli integratori), ma quando vedo ci`o che sto eliminando, sono motivata a continuare. Se e` possibile ottenere la remissione dei noduli al seno, riportare il colore blu ai miei occhi, avere una pelle meravigliosa, tonificata e con un bel colore, energia in abbondanza e un benessere generale, allora posso e devo fare ci`o che e` necessario≫ .

Paziente M.T. uomo, condizioni degenerative dell’intestino Ho iniziato il trattamento di depurazione del tessuto l’8 settembre 1982 e ho continuato da allora con un colema al giorno. Per un po’ di tempo ho avuto una condizione degenerativa all’intestino, ma il risultato pi`u spettacolare di questo trattamento e` stato l’incredibile quantit`a di materiale che ho espulso≫. ≪

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Queste foto mi sono state inviate da un’altra persona. Al sesto giorno della quarta depurazione: c’e una lunga “corda” (70 cm) di muco e scorie, espulsi dall’intestino.

Un’altra foto dello stesso paziente in un altro giorno di depurazione, la “corda” di muco ha raggiunto i 75 cm.

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Paziente R.D. uomo, psoriasi ≪Dal 1971 avevo la psoriasi alla testa. Al quarto giorno del mio programma di depurazione del tessuto, persi circa l’80% della desquamazione. Questo non mi era mai capitato prima. Fui felice di avere una piccola crisi depurativa durante il programma in 7 giorni nella clinica del dott. Jensen. Quando inizi`o la febbre, l’emicrania, e il dolore agli occhi, feci un colema ed eliminai molto muco e altro materiale di scarto. Mi sentii molto meglio, ma pi`u tardi ritornarono. Rifeci il trattamento e questa volta espulsi uno o due litri di materiale fecale, liberandomi dai sintomi. Quella notte espulsi muco dagli occhi, con un leggero dolore, ma senza febbre ed emicrania≫.

Paziente A.M.B. donna, artrite reumatoide All’inizio del programma di depurazione del tessuto riuscivo con difficolt`a ad usare le mani. Il ginocchio sinistro era gonfio e non potevo muoverlo. Durante il programma, le mani ritornarono pi`u flessibili ma il gonfiore e il dolore nel palmo della destra aumentarono. Il gonfiore al ginocchio diminu`ı tanto da poter camminare senza dolore. La schiena ora non e` pi`u cos`ı dolente e sembra pi`u forte. Le piante dei piedi ora sono meno delicate≫. ≪

Paziente V .P. uomo, problemi cardiaci ≪Prima di iniziare il programma di disintossicazione del tessuto, avevo subito un attacco cardiaco e il braccio sinistro era rimasto paralizzato. Giunsi alla clinica in auto, guidata da mia moglie. Stavo seduto in posizione reclinata, non potevo alzarmi senza subire forti dolori di stomaco e avevo il viso contratto da un lato come se stirassi la bocca verso l’alto. Solamente pochi giorni prima mi alzavo al mattino contrariato perch´e la vita sembrava senza valore. In quattro giorni fui in grado di entrare nella doccia da solo, di stendermi sulla tavola del colema, e scendere senza assistenza. Riuscivo anche ad andare in giro senza l’aiuto del bastone. Iniziai a svegliarmi felice al mattino e riuscivo a sollevarmi da una posizione reclinata senza dolore. Le mie gambe sembravano piu` snelle, meno gonfie. Mi era difficile credere alla quantit`a di materiale che mi era uscito durante il colema. Verso la fine del programma avevo come una sensazione di leggera sensibilit`a al braccio sinistro paralizzato. Negli ospedali e nelle case di cura non mi ero sentito mai cos`ı bene, ma in clinica, durante il programma di depurazione del tessuto, il mio benessere e` aumentato costantemente≫.

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Paziente M.S. donna, degenerazione linfatica ≪Tre anni fa mi fu riferito che avevo una condizione linfatica a rischio e fui curata fino alla remissione; la causa non fu mai chiarita e furono trattati solamente i sintomi. Poco tempo dopo mi capit`o di sentire parlare del programma di depurazione del tessuto del dott. Jensen. Lessi il suo libro, che ne trattava l’argomento in modo specifico, e ne ricavai l’opinione che ogni cosa aveva un senso. Iniziai il programma nel dicembre 1982. Le evacuazioni furono incredibili durante i primi 7 giorni di depurazione. Da allora, ho fatto altri due cicli di depurazione di 7 giorni e, fra questi, il programma di mantenimento. I risultati furono sorprendenti. Per poco tempo ancora avvertii dei gonfiori sotto le ascelle e sotto l’inguine. Il respiro si schiar`ı. Avvertivo quanto il mio corpo fosse diventato pi`u sciolto. Gli occhi diventarono pi`u luminosi e la pelle pi`u soffice e liscia. Le vene, che si evidenziavano nelle gambe, erano scomparse. Raramente soffro di depressioni come prima. I capelli e le unghie sono in condizioni sempre migliori. Ora lo so, fintanto che mi nutrir`o nel modo giusto e manterr`o pulito il mio colon, non avr`o pi`u alcuna malattia degenerativa!≫.

Paziente H.E. donna, sclerodermia Nel 1972 mi fu diagnosticata una sclerodermia da un medico che mi rimosse chirurgicamente una piccola massa calcificata vicino al gomito. La sclerodermia e` una malattia progressiva della pelle che spesso coinvolge gli organi interni come il cuore e i reni. Avevo un ispessimento della pelle e del tessuto sottostante, grande sensibilit`a al freddo, la gola infiammata, le labbra e la bocca secche, respiro breve, fatica e un vago dolore ai muscoli e alle giunture. Nel 1974, un medico mi prescrisse capsule di Potaba insieme a un trattamento chiropratico ogni 15 giorni; fu efficace nell’ammorbidire la pelle e nel ridurre gli spasmi muscolari. Il 17 aprile 1982 iniziai il programma di depurazione in 7 giorni del dott. Jensen. Alla fine della settimana mi resi conto che la pelle era pi`u soffice, il gonfiore alle mani e alle dita si era ridotto e anche le aree arrossate delle gambe erano migliorate. Durante il successivo programma di mantenimento constatai un miglioramento delle mie capacit`a mentali, la tolleranza al freddo e alle intemperie≫. ≪

Paziente S.D. donna, anemia Quando iniziai il programma di depurazione del tessuto, gli esami del sangue dimostrarono che il conteggio dei globuli rossi era di 3,84 (normale 4,8) e l’emo≪

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globina di 10,7 (normale 14,0). Mi sono sentita molto stanca nei mesi precedenti, avevo dolori al fondo schiena e al collo e i trattamenti chiropratici non mi erano di aiuto. Al termine del programma in 7 giorni, avvertii un miglioramento alla schiena. Iniziai ad assumere gli integratori raccomandati dal dott. Jensen. E dopo un mese dal primo esame del sangue, ne feci un secondo che mostr`o il conteggio dei globuli rossi a 4,47 e l’emoglobina a 12,8. La mia energia e` migliorata e la sensazione di fatica e` gradualmente scomparsa≫.

Paziente E.P. 70 anni, donna, artriti Il medico che mi curava diceva che i farmaci potevano procurarmi solamente un po’ di sollievo per i terribili dolori al collo. Cos`ı assumevo Precodan e Bulazolidin per i dolori; Fenilbutazone, uno steroide, una volta alla settimana e Ascriptin giornalmente. Mi fu detto di mangiare ci`o che volevo, che il caff`e e la dieta non avevano nulla a che fare con l’artrite. Seguii questa prescrizione per un anno senza ottenere molti benefici. Cambiai quindi direzione. Iniziai un programma nutrizionale, uno di depurazione e l’assunzione di integratori naturali. Mi fu chiesto di diminuire l’uso di farmaci e lo feci con molta riluttanza. Iniziai a tremare e a mostrare i sintomi da astinenza. Ci`o nonostante, iniziai il programma del dott. Jensen. Dopo una settimana, mi trovai libera dai dolori e in buone condizioni, senza l’utilizzo dei farmaci. Un mese e mezzo pi`u tardi, in un momento di eccezionale benessere, sviluppai all’improvviso una febbre a 40,5°C, con viso ed occhi gonfi e mal di testa, come non mi era mai capitato prima. Pensavo che mi cadesse addosso il mondo intero. Mi fu detto che tutto ci`o (crisi depurativa) sarebbe durato solo tre giorni, e cos`ı fu! Dopo mi sentii di nuovo bene, proprio come aveva previsto il dott. Jensen. Durante e dopo la crisi, ci sono state abbondanti eliminazioni di muco. Sono 9 mesi che non utilizzo farmaci e non avverto dolori al collo≫. ≪

Dopo 5 anni non ha avuto ricadute. Questo caso non e` stato risolto, ma la paziente non ha dolori. Inizialmente, come da prescrizione medica, assumeva 20 aspirine al giorno.

Paziente S.B. donna, trigliceridi alti ≪La prima volta che eseguii il programma di depurazione del tessuto, i miei esami del sangue evidenziavano i trigliceridi a 938 (normali 50-200 mg/dl). Nello spazio di una settimana scesero a 253 mg/dl. Quasi tre anni dopo, in seguito

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ad un anno molto stressante, erano risaliti a 1.403 mg/dl. Ritornai quindi al programma di depurazione e il livello precipit`o a 325 mg/dl. Mi sono resa conto che c’`e molto lavoro da fare, ma resto piacevolmente sorpresa per la rapidit`a con cui il livello dei trigliceridi scende rapidamente quando seguo il programma depurativo in 7 giorni≫.

Paziente C.M. donna, 80 anni, trigliceridi alti Artritica, disturbi intestinali dovuti a gas, una evacuazione ogni 45 giorni. Le foto mostrano le schede di questa paziente, gli esami dei trigliceridi, prima e dopo. Il cambiamento avvenne in una settimana di depurazione del tessuto.

Paziente C.B. uomo Questo paziente soffriva di gonfiore, una condizione edematosa dell’addome. Il paziente beveva alcolici e aveva sviluppato una congestione al fegato. L’anno prima i medici non erano stati in grado di aiutarlo. Le foto, prima e dopo, mostrano i risultati ottenuti in 30 giorni di trattamento. L’ultima foto e` stata scattata mentre il paziente mi donava una cassetta di pesche di oltre 12 kg dicendo: ≪questo e` quanto mi ha tolto in 30 giorni!≫.

PRIMA . . .

. . . E DOPO

Il caso conferma il valore del programma di depurazione del tessuto e ci`o che pu`o fare. E` una dimostrazione di come il nuovo tessuto sostituisce quello vecchio, il risultato di un buon programma di nutrizione e un corretto stile di vita. ≪

22 Aprile 1988 Caro dott. Jensen, sono stato una settimana al suo ranch ad Escondido nel mese

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di giugno del 1984 per un problema di ritenzione di liquidi. Ho seguito accuratamente le sue raccomandazioni, fino a quando sono guarito. Sono certo che se non l’avessi incontrata, probabilmente sarei morto gi`a da tempo. Non so come ringraziarla. I miei migliori saluti a Lei e a Silvia. Christopher T. Batemen≫.

B.3 ALTRI CASI Uomo, disturbi alla prostata Perse 5 kg nei primi 7 giorni di depurazione, i problemi di prostata migliorarono, gli indurimenti alle mani scomparirono. Pu`o nuovamente suonare strumenti musicali.

Donna, costipazione Non aveva evacuazioni intestinali da 12-14 giorni, malgrado l’uso di lassativi. Dopo 7 giorni dall’inizio del programma smise di assumerli, si sentiva benissimo. L’attivit`a intestinale stava migliorando rapidamente.

Donna, noduli al seno Un mese e mezzo dopo aver completato il programma di depurazione i noduli sono spariti. Anche gli esami di laboratorio mostrano che la funzionalit`a del fegato e l’alcalinfosfatasi sono normali.

Donna, problemi uterini La lettura del Pap-test di 4+ e la diagnosi di crescite uterine furono fatte prima della depurazione di 7 giorni. Tre mesi dopo il programma, un altro Pap-test e un esame dimostrarono che tutto era passato. Il Pap-test era negativo e non fu trovato nessun segno di quanto diagnosticato.

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Uomo, psoriasi Quest’uomo, affetto da psoriasi, era andato per tutta la vita da medici e aveva speso 7.000 dollari in visite specialistiche, prima di provare la depurazione del tessuto. Braccia e gambe sanguinavano periodicamente, era stato un forte bevitore di alcolici. Non esegu`ı l’intero programma depurativo in 7 giorni, ma le sue condizioni migliorarono notevolmente usando fibra, bentonite e la tavola del colema.

Donna, problemi di memoria e di vista, 60 anni Questa anziana signora, vegetariana, soffriva di problemi di memoria e di vista. Dopo aver seguito i 7 giorni di depurazione, rimase stupita dal recupero di entrambe le funzioni.

Donna, fistola stola uterina, 32 anni La paziente raccont`o di soffrire da molti anni a causa di una fistola all’utero che i medici non erano in grado di curare. Inizi`o il programma di 7 giorni come ultima speranza, ma al 5° si ferm`o. Il suo racconto: ≪Il dolore era scomparso, non riuscivo a ricordare l’ultima volta in cui mi ero sentita libera dal dolore; avevo dimenticato cosa significasse stare bene≫.

B.4 ALCUNI COMMENTI DEI PAZIENTI CHE HANNO UTILIZZATO QUESTO PROGRAMMA DI DEPURAZIONE DEL TESSUTO Non riesco ad immaginare un sistema migliore per disintossicare l’organismo≫. A.C. ≪

Penso che tutti dovrebbero avere la fortuna di seguire questo programma, cos`ı comprenderebbero il vero significato di sentirsi vitali≫. E.B.C. ≪



Di enorme valore per l’umanit`a≫. M.S.



Un inizio meraviglioso per ristabilirsi≫. E.N.

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E` veramente indispensabile per rinnovare la salute≫. E.A.



Magnifico!!! Anche tutto il personale≫. PM.

Dopo il programma settimanale, mi sento pieno di speranza ed euforico per le possibilit`a di guarigione. Ho imparato molte cose≫. A.M. ≪

Ho gradito molto il programma ed anche la sensazione di sentirmi meglio dei giorni scorsi≫. C.C. ≪



Un programma realistico e positivo≫. O.S.

Benissimo, avrei desiderato averlo fatto prima, vorrei raccomandarlo a tutti≫. J.E.W. ≪



Una soluzione ragionevole per una buona salute≫. M.K.M.

Lo ritengo necessario per la maggior parte dei miei conoscenti. Avendo studiato a lungo questo argomento, ho la sensazione che, pur nella sua semplicit`a, e` efficace. Non dimenticher`o questo periodo della mia vita≫. R.A. ≪

Mi sento pi`u positivo e pieno di speranza. Imparer`o ci`o che manca nella mia dieta e seguir`o i consigli≫. C.M. ≪

Dopo questo programma, mi sento pieno di energia! Il mio corpo sta bene, mi sento pronto a ricominciare≫. S.M. ≪

Mi sento leggero, come dopo un allenamento. Come una persona nuova e con speranze nel cuore≫. M.P. ≪

Mi sento leggero, ottimista e con molta energia. Sto cercando di proseguire in questo programma≫. L.D. ≪

≪Mi sento meravigliosamente bene! Pi` u leggera ed energetica che mai! In cammino per una salute migliore≫. W.J.R. ≪(Prima del programma) Mi sentivo molto stanca, cupa (non e ` una vera depressione), come in gabbia, non sapevo gestire bene la mia vita. (Dopo una settimana di programma) Sono stata molto soddisfatta del programma. E` eccellente!≫D.D.H.

Prima di iniziare il programma mi sentivo stanca, avevo problemi a camminare, ero dolorante. Al termine, ero meno gonfia, camminavo meglio e i dolori alle giunture erano diminuiti. Questo programma e` la salvezza. Ho incontrato molte persone meravigliose. Mille grazie a tutti per il sostegno morale≫. K.M. ≪

Prima del programma avevo necessit`a di imparare a gestire l’intestino, a depurare il tessuto ecc. Sapevo di aver bisogno di migliorare la mia salute o in breve ≪

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tempo ne avrei sofferto le conseguenze. Mi sentivo molto intossicata, avevo perdite di memoria e dolori alla testa. Dolore anche sul lato destro vicino alle costole. Orribili rotture di capillari alle gambe. Sempre stanca e caff`edipendente per stimolarmi. Dopo il programma mi sono sentita molto meglio, c’`e ancora spazio per migliorare, ma mi sento incoraggiata. Il programma e` fantastico, ci dovrebbe essere una maggiore diffusione di programmi simili negli Stati Uniti≫. M.E.W. ≪Dopo aver letto il libro, ho iniziato il programma. Pensavo che il trattamento potesse aiutarmi per vari sintomi che riscontravo (seno dolorante, fibrocistico), ritenzione idrica, scarsa energia, facile aumento di peso, disagi alle giunture e, occasionalmente, torcicollo ed emicrania. Questi influivano sul mio carattere e sul mio atteggiamento. Dopo il programma mi sono sentita meglio! I seni ora sono pi`u morbidi, meno doloranti, l’addome piu` piccolo, l’energia resta scarsa, e` ancora evidente la ritenzione idrica e non ho perso molto peso≫. H.F. ≪Ho iniziato il programma perch´ e ero molto stanca; avevo problemi ad una gamba e all’anca; nessuno sapeva come aiutarmi. I medici dicevano che stavo bene, ma io sapevo che non era cos`ı. Ritenevo che il programma fosse adatto a me. Al termine, avevo imparato come curarmi. Se non avessi visto quanto eliminato, non avrei mai creduto provenisse dal mio corpo. Sono in attesa di una crisi depurativa. Il programma e` meraviglioso. La gente crede che io sia fuori di testa. Niente di piu` vero, sono felice!≫. E.L.W.

Un anziano di 78 anni ha telefonato da Manitoba (Canada), per chiedermi se potevo aiutarlo. In precedenza lo avevo fatto per alcuni suoi familiari. Per 2 anni era rimasto allettato con ulcerazioni alle gambe che stillavano pus. I medici avevano stabilito di amputargliele fino alle anche. Inviai alla figlia l’attrezzatura e gli integratori per la depurazione in 7 giorni e il paziente la esegu`ı fiducioso, ripetendola poi due settimane dopo. Il risultato fu eccellente. L’ultima volta che ho sentito parlare di lui, stava modificando la posizione del garage in modo da poter allargare il giardino. Egli segu`ı il programma solo per due settimane, ` Ora e` un uomo felice. recuperando una completa mobilita. B.W. Columbia Britannica, Canada

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Appendice C LE FOTOGRAFIE (Il dott. Jensen ha fatto personahnente tutte le fotografie che appaiono qui di seguito, durante i suoi studi clinici). Nelle seguenti pagine osserverete dei risultati veramente insoliti ottenuti con il programma avanzato di depurazione del tessuto. Noterete che le testimonianze non provengono tutte dallo stesso paziente, ma mostrano le vie di spurgo di molti individui. Se una fotografia pu`o valere mille parole, sicuramente questi casi lo dimostrano, perch´e parlano da soli. Non ho sperimentato nessun altro metodo che si possa paragonare a questo per i risultati ottenuti. E` veramente il pi`u grande passo avanti nella battaglia per sconfiggere la tossiemia e l’autointossicazione. Nelle prime tre pagine vedrete i risultati di come il programma di depurazione in 7 giorni riesca ad invertire un caso ostinato di ulcerazione ai piedi e alle caviglie. Per maggiori dettagli, fate riferimento a CASISTICA, 1° paziente per l’anamnesi del caso. La prima foto di ogni pagina e` stata eseguita il primo giorno di trattamento; la seconda il quarto giorno e la terza il settimo giorno del programma di disintossicazione. I risultati sono straordinari. Nelle pagine seguenti, vedrete la scioccante testimonianza di ci`o che e` stato espulso e raccolto attraverso i lavaggi con il colema. Chi poteva supporre che tutto ci`o potesse accumularsi all’interno del corpo umano? Queste sostanze potrebbero essere la sorgente di disturbi, malattie e salute cagionevole? E` un accumulo di materiale che va dall’aspetto gelatinoso a quello duro, simile alla gomma di una ruota da camion; dal chiaro, al nero come il catrame; dal recente al vecchio e morbigeno; dal frammentato al tipo a “corda”, da 100-120 cm, il tutto con un odore di sostanze veramente putride. Notate come i filamenti di muco hanno assunto la forma dell’intestino, con anse, striature, strozzature e diverticoli. E` veramente un fenomeno incredibile. 185

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PSORIASI IN FASE ACUTA E DOLOROSA.

I SINTOMI RECEDONO SEGUENDO IL TRATTAMENTO DI DISINTOSSICAZIONE DEL TESSUTO

BENESSERE E RINNOVAMENTO SEGUONO LA DISINTOSSICAZIONE

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LA LEGGE DI HERING E` CHIARAMENTE ILLUSTRATA NELLE SEGUENTI FOTOGRAFIE. POSSIAMO NOTARE I RISULTATI OTTENUTI CON IL TRATTAMENTO DI DEPURAZIONE DEL TESSUTO COMBINATO CON UN BUON SUPPORTO NUTRIZIONALE. QUESTO PAZIENTE, INSULINO DIPENDENTE E DIABETICO, CON DOSI MINORI DI INSULINA FU IN GRADO DI MANTENERE BASSO IL LIVELLO DELLO ZUCCHERO NEL SANGUE PER L’INTERO PERIODO DI ELIMINAZIONE DELLE TOSSINE. IL PAZIENTE HA AVUTO LA PSORIASI NEGLI ULTIMI 7 ANNI, IL DIABETE NEGLI ULTIMI 4 ANNI E L’ARTRITE NEGLI ULTIMI 2. COME POTETE NOTARE, LA PSORIASI STA SCOMPARENDO E COS`I GLI ALTRI ` RECENSINTOMI. I DISTURBI PIU TI SONO IN RAPIDA REGRESSIONE, ` VECCHI MENTRE I DISTURBI PIU ` DIMINUISCONO PIU LENTAMENTE, COME “NELL’ORDINE INVERSO”.

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Indice COPERTINA

1

PREFAZIONE

2

1

INTRODUZIONE AD UNA MAGGIORE COSCIENZA NEI RIGUAR5 DI DELL’INTESTINO 1.1 CORRETTE ABITUDINI DI VITA . . . . . . . . . . . . . . . . 8 1.2 UN’ONCIA DI EDUCAZIONE VALE UNA LIBBRA DI CURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 1.3 INTERVENIAMO SUL PROBLEMA INVECE CHE SUL CORPO 10 1.4 ESPERIENZE PRECEDENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.5 DISINTOSSICAZIONE La via per una salute migliore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 1.6 SVILUPPO DI UNA INTOSSICAZIONE AL COLON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 1.7 LAVORANDO PER UN INTESTINO MIGLIORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 1.8 L’IMPORTANZA DI UN’EVACUAZIONE CORRETTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 1.9 ORGANICO CONTRO FUNZIONALE . . . . . . . . . . . . . . 14

2

UNA BREVE DISCUSSIONE DI ANATOMIA E FISIOLOGIA TESTINALE 2.1 L’INTESTINO TENUE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2 I SUCCHI GASTRICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3 COME PROCEDE L’ASSORBIMENTO . . . . . . . . . . . 2.4 L’INTESTINO CRASSO O COLON . . . . . . . . . . . . . . 2.5 FUNZIONAMENTO DELL’INTESTINO CRASSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.6 L’AZIONE DEI BATTERI NELL’INTESTINO . . . . . . . . 2.7 LA FORMA DEL COLON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 197

IN. . . .

16 16 17 18 19

. . . . . .

20 20 21

. . . .

3

AUTOINTOSSICAZIONE 3.1 ESPERIENZE DI COLONTERAPIA . . . . . . . . . . . . . . .

23 26

4

COSTIPAZIONE ` CHE ENTRA NON SEMPRE ESCE . . . 4.1 CIO 4.2 FISIOLOGIA DELL’INTESTINO . . . . . . . 4.3 ELIMINAZIONE DELLE VECCHIE SCORIE 4.4 Percorso del cibo . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .

29 35 36 37 38

. . . . . . . . . . . . .

42 49

. . . . .

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50 51 54 58 61

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62 63 64

5

6

7

SQUILIBRI DELL’INTESTINO CRASSO 5.1 FLATULENZA O GAS INTESTINALE . ` 5.2 GLI EFFETTI DELLA GRAVITA SULL’INTESTINO . . . . . . . . . . . . 5.3 PROLASSO DEL COLON TRASVERSO 5.4 IRIDOLOGIA E INTESTINO . . . . . . 5.5 DEBOLEZZE CONGENITE . . . . . . . 5.6 SQUILIBRIO CHIMICO . . . . . . . . . 5.7 CURA DEL RIVESTIMENTO DELLA MUCOSA . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.8 STRUTTURA CHIMICA . . . . . . . . . 5.9 ATTITUDINE MENTALE . . . . . . . .

FLORA INTESTINALE E SUO RIPRISTINO 6.1 COME E` COMPOSTA UNA FLORA INTESTINALE POVERA? . . . . . . . . . 6.2 ALLA RICERCA DEL LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS . . . . . . . . . . . . . . . 6.3 IL VALORE DELL’ACIDO LATTICO . . 6.4 FLORA INTESTINALE . . . . . . . . . .

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70 72 76

METODI NATURALI E TECNICHE PER IL MIGLIORAMENTO DELL’INTESTINO 7.1 L’APPROCCIO OLISTICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.2 I MIEI STUDI PASSATI IL MIO PRECEDENTE LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.3 I BENEFICI DELLE PASTIGLIE DI ALFALFA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.4 ESERCIZI SULLA TAVOLA INCLINATA . . . . . . . . . . . . 7.5 ESERCIZI CONSIGLIATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.6 UNDICI GIORNI DI REGIME DEPURATIVO . . . . . . . . . .

78 78 79 80 82 83 85

7.7 7.8 7.9 7.10 7.11 7.12 7.13 7.14 7.15 7.16 7.17 7.18 8

DIETA DEPURATIVA CON LA CLOROFILLA . . . . . . . . . . . . . . . DINTOSSICARSI CON L’ANGURIA . . . DIGIUNARE UN GIORNO ALLA SETTIMANA . . . . . . . . . . . . . . . . IL DIGIUNO . . . . . . . . . . . . . . . . DIGIUNARE CON I SUCCHI . . . . . . . INTERRUZIONE DEL DIGIUNO . . . . . NOTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DIETA DELL’UVA . . . . . . . . . . . . . RIMEDI CON L’ACQUA . . . . . . . . . I BENEFICI DEL CLISTERE . . . . . . . UNA PAROLA SULLA COLONTERAPIA ASSISTITA . . . . . . . . . . . . . . . . . IL BRODO RIVITALIZZANTE . . . . . .

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91 92

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` AVANZATO SISTEMA DI DEPURAZIOINTRODUZIONE AL PIU NE DEL TESSUTO 93 8.1 PROGRAMMA DI DEPURAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . 95 ` CHE MANGI, 8.2 “NON E` SOLO CIO ` CHE ASSORBI CHE CONTA” . . . . . . . . . . . . . . . 95 `E CIO 8.3 UN’ASSIMILAZIONE POVERA CONDUCE AD UNA DEFICIENZA NUTRIZIONALE . . . . . . . . . . . . 96 8.4 I TESSUTI DISINTOSSICATI FUNZIONANO MEGLIO . . . . 97 8.5 METODO AVANZATO DI DEPURAZIONE DELTESSUTO . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 8.6 IL NOSTRO OBIETTIVO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 8.7 DOVE NECESSITA CAUTELA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104 8.8 PRECAUZIONI E CONSIGLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104 8.9 INTEGRATORI ` . . . . . . . . . . . 105 DESCRIZIONE DELLE LORO PROPRIETA 8.10 LISTA DEL MATERIALE E DEI PRODOTTI PER IL PROGRAMMA DEPURATIVO IN 7 GIORNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 8.10.1 Attrezzatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109 8.10.2 Materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109 8.11 ALIMENTI E INTEGRATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109 8.12 TABELLA DEL PROGRAMMA DI DEPURAZIONE IN 7 GIORNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112 8.12.1 SPAZZOLARE LA PELLE . . . . . . . . . . . . . . . . 112 8.12.2 BEVANDA DEPURATIVA . . . . . . . . . . . . . . . . 112

8.13 8.14

8.15 8.16 8.17

8.18 8.19 8.20 8.21 8.22 8.23 8.24 8.25 8.26

8.27 9

8.12.3 INTEGRATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 IL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 ISTRUZIONI PER ESEGUIRE UN COLEMA . . . . . . . . . . 115 8.14.1 RIEMPIMENTO DEL TUBO DI COLLEGAMENTO . . 117 8.14.2 PRODOTTI DA AGGIUNGERE ALL’ACQUA PER IL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 8.14.3 CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE . . . . . . . . . . . 118 8.14.4 ILLUSTRAZIONE DELLA TAVOLA DEL COLEMA . . 118 PREPARAZIONE PER IL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . 127 8.15.1 Terapia facoltativa dopo i colema . . . . . . . . . . . . . 127 CONCLUSIONE DEL TRATTAMENTO DEPURATIVO DEL TESSUTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128 SCHEDA PER LA RIVITALIZZAZIONE DURANTE IL PROGRAMMA DI MANTENIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129 ISTRUZIONI PER IL PROGRAMMA DI MANTENIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 INTEGRATORI PER IL DOPO COLEMA E ALIMENTI DI MANTENIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131 DOMANDE E RISPOSTE SULL’USO DEL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132 LA LEGGE DI HERING SULLA GUARIGIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138 ISTRUZIONI PER SPAZZOLARE LA PELLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139 REGIME ALIMENTARE GIORNALIERO BILANCIATO DEL DOTT. JENSEN . . . . . . . . . . . . . . . 139 BUONI PENSIERI, BUONE PAROLE, BUONE AZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 140 REGOLE PER UN’ALIMENTAZIONE SANA . . . . . . . . . . 141 8.25.1 UN AIUTO PER LA PREPARAZIONE . . . . . . . . . . 144 BASI PER INIZIARE IL PERCORSO ` ALTO INVERSO PER UN PIU LIVELLO DI SALUTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149 IL SISTEMA IMMUNITARIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150

CASISTICA E TESTIMONIANZE 9.1 DIBATTITO. . . . . . . . . . . . 9.2 CASISTICA . . . . . . . . . . . 9.2.1 1° PAZIENTE . . . . . 9.2.2 2° PAZIENTE . . . . .

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153 153 155 155 157

9.2.3 9.2.4 9.2.5 9.2.6 9.2.7 9.2.8 9.2.9 9.2.10 9.2.11 9.2.12

3° PAZIENTE 4° PAZIENTE 5° PAZIENTE 6° PAZIENTE 7° PAZIENTE 8° PAZIENTE 9° PAZIENTE 10° PAZIENTE 11° PAZIENTE 12° PAZIENTE

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158 159 160 160 161 161 161 163 164 164

10 CONCLUSIONE

165

A GLOSSARIO DEI TERMINI

168

B VARIE B.1 CONFERENZE DI CHIRURGIA MEDICA SULL’IMPORTANZA DELL’APPARATO INTESTINALE . . . . . . . . . . . . . . . B.2 TESTIMONIANZE . . . . . . . . . . . . . B.3 ALTRI CASI . . . . . . . . . . . . . . . . B.4 ALCUNI COMMENTI DEI PAZIENTI CHE HANNO UTILIZZATO QUESTO PROGRAMMA DI DEPURAZIONE DEL TESSUTO . . . . . . . . . . . . . . .

172

. . . . . . . . . . . . 172 . . . . . . . . . . . . 174 . . . . . . . . . . . . 181

. . . . . . . . . . . . 182

C DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

185

D . . . altri libri in PDF

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Appendice D . . . altri libri in PDF Sono stati anche digitalizzati, tra gli altri, i libri che seguono e scaricabili con eMule durante i week-end. Tutti eccellenti. Cercali ... Diversi libri sono dedicati al DIGIUNO, un rimedio che non costa nulla ... approfondisci! Chiss`a, potr`a esserti utile. Gli altri titoli: Digiuno terapeutico dell’Associazione Igiene Naturale Italiana Digiuno razionale, per il ringiovanimento fisico mentale e spirituale del Prof. Arnold Ehret Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco del Prof. Arnold Ehret (Pregevole per tante intuizioni valide e per quanto e` scritto sul digiuno ma ATTENZIONE: la dieta di Ehret non vale per chiunque, con qualunque costituzione fisica ... e lui inoltre non distingue a seconda della costituzione fisica, non parla di canali energetici nel corpo, non sa nulla di prana/etere, non parla delle qualit`a energetiche dei diversi alimenti ... e questa dieta presuppone comunque che si accompagni al digiuno e lunghi bagni di sole ... meglio leggere anche qualche libro sulla dieta macrobiotica, prima di cacciarsi nei guai). Ipertensione e malattia circolatoria Come prevenirle e disfarsene naturalmente senza ricorrere a medicine ma adottando un sistema di vita corretto, del dr. Herbert SHELTON Il digiuno pu`o salvarti la vita del dr. Herbert SHELTON (uno dei migliori libri sull’argomento). Tante malattie gravi, incurabili per la medicina ufficiale, possono essere guarite semplicemente digiunando e in breve tempo. Occorre forza di volont`a. 202

Assistenza igienica ai bambini del dr. Herbert SHELTON Sieri e Vaccini del dr. Herbert SHELTON La Facile Combinazione degli Alimenti del dr. Herbert SHELTON [molto importante combinare correttamente i cibi] Tumori e Cancri del dr. Herbert SHELTON, c’`e anche una critica feroce ma onesta sulla cosidetta ricerca scientifica in campo oncologico (era il 1950) tutt’oggi attualissima. Si parla anche di errate diagnosi. Non ci fanno una bella figura i medici. Shelton era un Igienista Naturale, non un Medico. L’antico segreto per ringiovanire Lo Yoga della Nutrizione di M. Aivanhov Il Vangelo Esseno della Pace scoperto da Edmond B. Szekely, un classico, poetico. La scoperta del Vangelo Esseno della Pace descrive come Szekely ha scoperto il Vangelo Esseno della Pace. Di cancro si pu`o guarire . . . con l’aloe arborescens preparata secondo la ricetta di Padre Romano Zago. Vegetarismo e Occultismo di Leadbeater Alcool e Nicotina di Rudolf Steiner Alimentazione per vivere sani di Rudolf Steiner FLUORO, pericolo per i denti, veleno per l’organismo di L. Acerra SUGAR BLUES, il mal di zucchero, una dipendenza dal sapore dolcissimo di William Dufty [un classico che mette in guardia dai gravi pericoli per la salute derivano dal consumo di zucchero raffinato] Consigli pratici per una vita macrobiotica di Ferro Ledvinka La dieta macrobiotica di Georges Ohsawa [libro davvero importante] Latte e Formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini di Claudio Corvino [contro la disinformazioni della lobby dei produttori di latte & derivati] Il presente file e` stato ottenuto con software open-source: in ambiente Linux (OpenSuse), formattato con LATEX, interfacciato da Kile. . . Londra, agosto 2008.

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