Introduzione al sistema ferroviario
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Milano, 14 aprile 2011 Bologna, 21 aprile 2011
Corso tecnica ferroviaria CIFI Prima lezione: Introduzione al sistema ferroviario Relatore: Luca Franceschini
Indice prima lezione Parte I Introduzione alla lezione L’attualità del sistema ferroviario Il sistema ferroviario Introduzione alla progettazione ferroviaria Riepilogo parte I Parte II Le risorse di esercizio Le fasi realizzative
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I concetti “importanti” nella presentazione
In questa lezione, prestare attenzione alle slide che presentano il riquadro: Concetto importante!
Quanto riportato è un concetto fondamentale della tecnica ferroviaria e sarà ripreso più volte durante tutto il corso.
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Indice prima lezione Parte I Introduzione alla lezione L’attualità del sistema ferroviario Il sistema ferroviario Introduzione alla progettazione ferroviaria Riepilogo parte I Parte II Le risorse di esercizio Le fasi realizzative 4
L’attualità del sistema ferroviario E’ attuale un sistema nato 186 anni fa?
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La crisi del sistema ferroviario In una condizione di totale proprietà pubblica e di assoluto monopolio, i costi del sistema ferroviario apparivano insostenibili per gli Stati europei e, contemporaneamente, i volumi di merci e viaggiatori diminuivano. Tra le cause: focus sul mercato nazionale, tecnologie costose, poca flessibilità ed innovazione, forte influenza politica, destinazione degli investimenti pubblici alle strade (grafico con numero-indice 100 – 1980) .
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L’evoluzione del traffico I grafici seguenti evidenziano l’evoluzione del traffico per modo di trasporto, nei Paesi membri originari (i 15) dal 1970 al 1999:
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La frammentazione tecnica
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L’attualità del sistema ferroviario In questi anni, ci sono due problematiche quotidianamente affrontate dai Governi di tutto il mondo e trattate dai mezzi di comunicazione
Inquinamento (riscaldamento globale) Congestione stradale e incidentalità
La ferrovia può contribuire a risolvere queste problematiche
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L’inquinamento Il protocollo di Kyoto Firmato l’11 dicembre 1997 – entrato in vigore il 16 febbraio 2005 Prevede l’obbligo in capo ai paesi industrializzati di operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinanti (biossido di carbonio, metano, ossido di diazoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo) in una misura non inferiore al 5% (obiettivo EU 8%) delle emissioni registrate nel 1990 (anno base) nel periodo 2008-2012
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L’inquinamento Le azioni dell’Europa per l’ambiente Gli obiettivi delle politiche di trasporto relative alle ferrovie sono: Promozione Promozione del trasporto pubblico dei passeggeri Promozione Promozione del trasporto merci combinato utilizzando come modo prioritario le ferrovie (o le vie navigabili interne) Sia all’interno dei singoli Stati sia tra gli Stati dell’Unione (Interoperabilità)
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Le ferrovie e l’inquinamento
Fonte: www.sightline.org www.sightline.org.. 0,1 Pounds = 45 grammi
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Congestione stradale e incidentalità Tempo perso nel traffico: 500 ore l’anno per romani e milanesi. Fonte ACI Incidentalità. (1.250.000 morti nel mondo, 50.000 in Europa, 6.000 in Italia l’anno). In Italia: 1 morto ogni 1,5 ore 1 ferito grave ogni 30’ 1 ricoverato ogni 4’ migliaia di accessi al giorno al pronto soccorso. Fonte CAFI
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Congestione stradale e incidentalità Spazio sottratto ai cittadini Stress. Un italiano su due è a rischio di Sindrome da stress del traffico (Traffic stress sindrome, TSS): aumento battito cardiaco, mal di testa, sudorazione, nausea, confusione, crampi. Fonte www.clicmedicina.it
Spreco di risorse pubbliche e private: 40 miliardi di Euro l’anno ai cittadini italiani. Fonte ACI Inquinamento
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Le azioni dell’Europa per ridurre la congestione stradale Riequilibrare i modi di trasporto “Legare i destini” dei modi di trasporto: intermodalità (Programma Marco Polo) Decongestionare i grandi assi stradali Reperire i finanziamenti Aumentare la sicurezza Rendere l’utente consapevole dei costi Razionalizzare il trasporto urbano Considerare gli spostamenti in un’ottica mondializzata
Fonte: Libro Bianco - La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte
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Le ferrovie e l’incidentalità
Morti + feriti per incidenti stradali: 160.000 Fonte: Rapporto ANSF sulla sicurezza delle ferrovie. Anno 2010
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Le ferrovie e l’incidentalità Sicurezza: Incidenti UIC sulla rete nazionale
Fonte: Rapporto ANSF sulla sicurezza delle ferrovie. Anno 2010
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Le ferrovie e l’incidentalità Gli incidenti vengono suddivisi dall’UIC in Tipici e Atipici. Tipici. Sono gli incidenti accaduti: in circolazione (relativi ai treni); in manovra (avvenuti durante le operazioni negli scali di stazione o nei binari di circolazione per l’aggancio/sgancio di vetture o carri); ai mezzi speciali (i veicoli ferroviari con cui operano gli addetti alla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria – siano essi appartenenti ad RFI o a Ditte esterne operanti per conto di RFI); ai Passaggi a livello (le collisioni tra treni o manovre e veicoli stradali o ogni altro ostacolo provocato dalla circolazione stradale, esclusi i pedoni). Rientrano nella tipologia di incidenti “Tipici” le collisioni, i deragliamenti e gli incendi dei rotabili (cioè delle vetture o dei carri). Atipici. Sono incidenti accaduti ad una singola persona in relazione a rotabili in movimento: movimento Personale FS che partecipa ad un’operazione di manovra o di aggancio veicoli; Viaggiatori, Personale FS, Personale di Ditte o Estranei che stazionano o circolano nell’ambito della ferrovia e subiscono danni da treni o rotabili; Viaggiatori, Personale FS, Personale di Ditte o Estranei che subiscono danni mentre sono trasportati su di un veicolo ferroviario, oppure sono urtati da un ostacolo o da un altro veicolo; Viaggiatori, Personale FS, Personale di Ditte o Estranei che cadono da un veicolo ferroviario in movimento; Pedoni che vengono investiti mentre attraversano un Passaggio a livello.
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Indice prima lezione Parte I Introduzione alla lezione L’attualità del sistema ferroviario Il sistema ferroviario Introduzione alla progettazione ferroviaria Riepilogo parte I Parte II Le risorse di esercizio Le fasi realizzative
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Il principio del controllo Concetto importante!
Azioni, compiute da uomini o da automatismi, che possono avere riflessi sulla sicurezza devono sempre essere controllate da altri uomini o automatismi.
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La logica del fail safe Concetto importante!
Un sistema, in caso di guasto, deve portarsi nella condizione di maggior sicurezza per l’esercizio ferroviario. Ad esempio, a seguito di un guasto ad un segnale, questo deve presentare sempre un aspetto più restrittivo di quello che competerebbe a sistema perfettamente efficiente
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Il sistema ferroviario Concetto importante! Servizio Uomini
Normativa
Materiale rotabile
Infrastruttura
Progettazione, costruzione, esercizio e manutenzione
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Gli uomini
PIANIFICAZIONE TURNI
FABBISOGNO
PAYROLL
GESTIONE
ESERCIZIO
MAC
CO NTROLLO DI GESTIONE
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La normativa ferroviaria
• Regolamenti: RCT; RS • Disposizioni: DET; DSDC; DSDU; ecc. • Istruzioni: ISD; ISM; IPCL; ecc. • Circolari • Ordini di Servizio
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Il servizio: l’orario ferroviario
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Il materiale rotabile
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Il materiale rotabile Concetto importante!
Contatto ruotarotaia Aderenza ferroviaria: 0,15 – 0,25 Aderenza stradale: 0,60 – 0,80
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L’infrastruttura ferroviaria
INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Sistema costituito dalla linea, dalle località di servizio e dall’organizzazione strumentali per la circolazione ferroviaria
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L’infrastruttura ferroviaria Infrastruttura ferroviaria
Linea ferroviaria
Corpo stradale Sovrastruttura
Località di servizio
Binari Deviatoi Circuiti di binario Pedali Segnali Apparati centrali
Concetto importante!
Organizzazione
Regimi di esercizio Sistemi di circolazione Telecomunicazioni
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Il corpo stradale
E’ l’insieme delle opere civili che sostiene la sovrastruttura ferroviaria Ai fini dell’esercizio ferroviario interessano: • Raggi di curvatura • Pendenze longitudinali (livellette) ( Sono vincolanti per le prestazioni perchè limitano velocità e carico trasportato
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Il corpo stradale
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La sovrastruttura ferroviaria
E’ il complesso dell’armamento, della massicciata e delle tecnologie Ai fini dell’esercizio ferroviario distinguiamo: • Linee a semplice binario • Linee a doppio binario Diversi attrezzaggi tecnologici portano a diverse prestazioni della linea 32
Sezioni tipo ferroviarie Linea AV Roma – Napoli: SEZIONE IN RILEVATO
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Sezioni tipo ferroviarie Linea AV Roma – Napoli: SEZIONE IN TRINCEA
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Sezioni tipo ferroviarie Linea AV Roma – Napoli: SEZIONE TIPO IN VIADOTTO
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Sezioni tipo ferroviarie Linea AV Roma – Napoli: SEZIONE TIPO IN GALLERIA
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Sezioni tipo ferroviarie Linea AV Roma – Napoli: SEZIONE TIPO IN GALLERIA ARTIFICIALE
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L’alimentazione dei sistemi ferroviari LFM
Funzione: E’ il sistema che fornisce energia ai mezzi di trazione ed ai carichi ferroviari in genere (illuminazione, segnalamento, telecomunicazioni, ecc.) LINEE
PRIMARIE
SOTTOSTAZIONI
LINEE
DI CONTATTO
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Sezione tipo per la trazione elettrica
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L’infrastruttura ferroviaria Infrastruttura ferroviaria
Linea ferroviaria
Corpo stradale Sovrastruttura
Località di servizio
Binari Deviatoi Circuiti di binario Pedali Segnali Apparati centrali
Organizzazione
Regimi di esercizio Sistemi di circolazione Telecomunicazioni
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Località di servizio Unità produttive di una azienda ferroviaria aventi un’area di giurisdizione identificabile Parti elementari costituenti un impianto e rilevanti ai fini dell’esercizio ferroviario: • Binari • Deviatoi • Circuiti di binario • Pedali • Segnali 41
Località di servizio Art.. 2 Regolamento Circolazione Treni • Stazioni:: LdS normalmente delimitate da segnali di protezione, utilizzate per regolare la circolazione dei treni e munite di impianti atti ad effettuarvi le precedenze … e gli incroci…; • Posti di movimento:: stazioni non adibite al pubblico servizio; • Fermate:: LdS adibite al servizio pubblico che, di regola, non intervengono nel distanziamento dei treni e non sono utilizzate per effettuarvi incroci e precedenze. 42
Località di servizio
• • • • •
Posto di movimento (PM); Posto di comunicazione (PC); Bivio (PJ); Posto di manutenzione (PMZ); Posto tecnologico (PT) 43
Binari
Elementi dell’armamento che guidano e supportano il movimento dei rotabili Per l’esercizio ferroviario si distinguono in: • Di linea • Di stazione - di circolazione • Di stazione - secondari
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Rotaia e binario
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Deviatoi
Dispositivi di armamento che permettono la divergenza o la convergenza degli itinerari
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Deviatoi
Cassa di manovra Consente il comando ed il controllo del deviatoio
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Circuiti di binario
Dispositivi che segnalano la presenza di un rotabile su di un tratto di binario
Consentono agli apparati di valutare, senza intervento dell’operatore, se un tratto di binario è libero od occupato
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Circuiti di binario
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Pedali Dispositivi che permettono di rilevare il passaggio di un rotabile in un determinato punto di binario Consentono agli apparati di valutare, senza intervento dell’operatore, se un tratto di binario è stato liberato 50
Segnali Concetto importante!
Strumenti per comunicare Spesso hanno la funzione di trasferire le informazioni e le responsabilità tra il personale di terra e quello di bordo
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Segnali • Segnali FISSI (stabilmente fissati al terreno) • Segnali ANNESSI AI TRENI (in testa e in coda) • Segnali A MANO (bandiera, lanterna, paletta di comando,…..) • Segnali SUSSIDIARI (tavole di orientamento, ….) • Segnali ACCESSORI (traversa limite, tabelle, …) • Segnalamento VIRTUALE
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Segnali fissi (alti)
Possono essere: di “avviso” o di “prima categoria” avviso verde giallo
prima categoria → verde → rosso
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Apparati centrali EVOLUZIONE NEL TEMPO DEGLI APPARATI CENTRALI
- Deviatoi con manovra manuale
- Apparato Di Manovra (banco a leve e a chiavi)
- Apparati idrodinamici
A.C.E.
- Apparato Centrale Elettrico (a leve)
A.C.E.I.
- Apparato Centrale Elettrico ad itinerari
A.C.C.
- Apparato Centrale a Calcolatore (ex Statico)
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Apparati centrali COMANDARE E CONTROLLARE I MOVIMENTI IN CORSO SUL PIAZZALE (TRENI, MANOVRE), DA E VERSO LE LINEE AD ESSA COLLEGATE
+ COMANDARE E CONTROLLARE SINGOLARMENTE GLI ENTI DI PIAZZALE
+ GARANTIRE PER QUESTE MACROFUNZIONI UN ELEVATO GRADO DI AFFIDABILITÀ E SICUREZZA
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Apparati centrali
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Apparati centrali
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Apparati centrali Concetto importante!
Le 4 verifiche fondamentali che un apparato di sicurezza deve eseguire per un itinerario, indipendentemente dalla tecnologia
Esistenza
+ Libertà
+ Compatibilità
+ Immutabilità
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Apparati di sicurezza
Banco ACEI e quadro luminoso
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L’infrastruttura ferroviaria Infrastruttura ferroviaria
Linea ferroviaria
Corpo stradale Sovrastruttura
Località di servizio
Binari Deviatoi Circuiti di binario Pedali Segnali Apparati centrali
Organizzazione
Regimi di esercizio Sistemi di circolazione Telecomunicazioni
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Regimi di circolazione (blocco) Un impianto di blocco ha lo scopo di garantire che in una determinata tratta di linea, detta sezione di blocco, non si possa immettere un treno se prima non ne è uscito un altro entrato precedentemente Si dividono in: Regimi di circolazione chiusi: BLOCCO TELEFONICO BLOCCO ELETTRICO MANUALE (BEM) Regimi di circolazione aperti: BLOCCO CONTAASSI (BCA) BLOCCO AUTOMATICO a CORRENTI FISSE (BACF) BLOCCO AUTOMATICO a CORRENTI CODIFICATE (BACC) BLOCCO RADIO
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Regimi di circolazione (blocco)
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Regimi di circolazione (blocco)
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Regimi di circolazione (blocco)
Blocco conta assi
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Regimi di circolazione (blocco)
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Regimi di circolazione (blocco)
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Regimi di circolazione (blocco) SISTEMA PRINCIPALE (LIVELLO 2 ERTMS) - ARCHITETTURA
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Regimi di circolazione (blocco) Dispositivi di ausilio e di supporto: il Sistema Controllo della Marcia del Treno SCMT
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Regimi di circolazione (blocco) SCMT
Nota. L’SSC (Sistema di Supporto alla Condotta) è un sistema tipo SCMT semplificato, utilizzato per linee a minor traffico
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Sistemi di esercizio SISTEMI DI ESERCIZIO Complesso di NORME e TECNOLOGIE riguardanti la REGOLARITÀ e la SICUREZZA che consentono di “organizzare” il servizio CIRCOLAZIONE TRENI sulle linee
DIRIGENZA LOCALE (D.L.) DIRIGENZA CENTRALE (D.C.) DIRIGENZA UNICA (D.U.) DIRIGENZA CENTRALE OPERATIVA (D.C.O.) 70
Sistemi di esercizio
DIRIGENZA LOCALE
DM
DM
DM
DM
A
B
V
Z
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Sistemi di esercizio
DIRIGENZA CENTRALE DC
DM
DM
DM
DM
A
B
V
Z 72
Sistemi di esercizio
DIRIGENZA UNICA DU
DM A
AM/CT AM /CT AM AM/CT /CT DM B
V
Z 73
Sistemi di esercizio
DIRIGENZA CENTRALE OPERATIVA
DM
A
DCO / CTC
B
V
DM
Z 74
Sistemi di esercizio
S.C.C. (Sistema di comando e controllo) Sistema per la regolazione della circolazione per direttrici e nodi Da un unico Posto Centrale è possibile supervisionare la circolazione, gestire la diagnostica e la manutenzione, informare il pubblico, effettuare statistiche di circolazione. Il Master (responsabile) coordina le attività dei DCO, del DOTE e del Responsabile della Manutenzione. 75
Telecomunicazioni I SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI COMPRENDONO PRINCIPALMENTE: Sistemi di trasmissione in tecnica digitale Supporti trasmissivi Sistemi di telefonia selettiva integrata STSI Sistema di telecomunicazioni integrate STI Sistema radiomobile GSM-R GSM Radiopropagazione in galleria Altri sistemi (Telefonia automatica, xDSL, ecc.) 76
Indice prima lezione Parte I Introduzione alla lezione L’attualità del sistema ferroviario Il sistema ferroviario Introduzione alla progettazione ferroviaria Riepilogo parte I Parte II Le risorse di esercizio Le fasi realizzative
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La progettazione ferroviaria Il concetto di base
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La progettazione ferroviaria L’approccio sequenziale classico e quello iterativo innovativo
Concetto importante!
Progettazione servizio
Progettazione infrastruttura
Progettazione servizio
Progettazione mat. rotabile
Costruzione ed esercizio
Progettazione infrastruttura
Progettazione mat. rotabile
Costruzione ed esercizio
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La progettazione ferroviaria Il progetto può essere suddiviso in due diversi momenti:
- La definizione degli obiettivi (Committente), dei dati e requisiti di base (Comm./Consulente) e delle soluzioni funzionali per raggiungere gli obiettivi (Cons.); - La definizione delle opere progettuali (Cons.) e la sua approvazione (Comm.).
Tali diversi momenti si ritrovano in tutte le fasi progettuali dalla fattibilità all’esecutivo ma … 80
La progettazione ferroviaria
… comunque, nelle prime fasi dovrebbe prevalere il momento di scelta delle funzionalità, nelle ultime il momento della definizione progettuale.
Definizione opere
Fattibilità
Funzionalità Preliminare
Definitivo
Esecutivo
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La progettazione ferroviaria Progettare una linea ferroviaria è un cosa complessa?
SI 82
Indice prima lezione Parte I Introduzione alla lezione L’attualità del sistema ferroviario Il sistema ferroviario Introduzione alla progettazione ferroviaria Riepilogo parte I Parte II Le risorse di esercizio Le fasi realizzative
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Il principio del controllo Concetto importante!
Azioni, compiute da uomini o da automatismi, che possono avere riflessi sulla sicurezza devono sempre essere controllate da altri uomini o automatismi.
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La logica del fail safe Concetto importante!
Un sistema, in caso di guasto, deve portarsi nella condizione di maggior sicurezza per l’esercizio ferroviario. Ad esempio, a seguito di un guasto ad un segnale, questo deve presentare sempre un aspetto più restrittivo di quello che competerebbe a sistema perfettamente efficiente
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Il sistema ferroviario Concetto importante! Servizio Uomini
Normativa
Materiale rotabile
Infrastruttura
Progettazione, costruzione, esercizio e manutenzione
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Il materiale rotabile Concetto importante!
Contatto ruotarotaia Aderenza ferroviaria: 0,15 – 0,25 Aderenza stradale: 0,60 – 0,80
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L’infrastruttura ferroviaria Infrastruttura ferroviaria
Linea ferroviaria
Corpo stradale Sovrastruttura
Località di servizio
Binari Deviatoi Circuiti di binario Pedali Segnali Apparati centrali
Concetto importante!
Organizzazione
Regimi di esercizio Sistemi di circolazione Telecomunicazioni
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Segnali Concetto importante!
Strumenti per comunicare Spesso hanno la funzione di trasferire le informazioni e le responsabilità tra il personale di terra e quello di bordo
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Apparati centrali Concetto importante!
Le 4 verifiche fondamentali che un apparato di sicurezza deve eseguire per un itinerario, indipendentemente dalla tecnologia
Esistenza
+ Libertà
+ Compatibilità
+ Immutabilità
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La progettazione ferroviaria L’approccio sequenziale classico e quello iterativo innovativo
Concetto importante!
Progettazione servizio
Progettazione infrastruttura
Progettazione servizio
Progettazione mat. rotabile
Costruzione ed esercizio
Progettazione infrastruttura
Progettazione mat. rotabile
Costruzione ed esercizio
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Termine Parte 1 del primo modulo del corso di Tecnica ferroviaria
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Indice prima lezione Parte I Introduzione alla lezione L’attualità del sistema ferroviario Il sistema ferroviario Introduzione alla progettazione ferroviaria Riepilogo parte I Parte II Le risorse di esercizio Le fasi realizzative
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Le risorse di esercizio
•
Interruzione: stato di una linea per cui la circolazione dei treni viene interrotta su uno o più binari; •
Rallentamento: tratto segnalato di binario in cui è necessario diminuire la velocità del treno
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Le risorse di esercizio
INTERRUZIONI Tipologia - Programmata - Di servizio/tecniche - Accidentale
Delimitazione spaziale
Delimitazione temporale
- Tra due - Se programmata, stazioni anche tra due treni o da non limitrofe due orari - In stazione - Se di servizio, tra due treni
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Le risorse di esercizio
INTERRUZIONI Effetti delle interruzioni sulla circolazione
• Ritardo sulla marcia del treno • Soppressione del treno su parte o sull’intero percorso, con eventuale istituzione di autocorsa sostitutiva • Istradamento del treno su itinerario alternativo 96
Le risorse di esercizio
RALLENTAMENTI Tipologia
Delimitazione spaziale
- Per necessità - Tra due sul binario di appositi transito segnali -Per sicurezza degli operatori (precauzionale)
Delimitazione temporale - Previsti nell’Orario di Servizio - Notificati al personale dei treni
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Le risorse di esercizio
RALLENTAMENTI Effetti dei rallentamenti sull’esercizio ferroviario
• Ritardo sulla marcia del treno • Esaurimento dei margini di regolarità disponibili
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Le risorse di esercizio MARGINI DI REGOLARITA’ rappresentano le risorse, in minuti di perditempo, previsti annualmente in orario, per sopperire ad esigenze di:
- Perturbazione di circolazione = MARGINI DI PUNTUALITA’ - Manutenzione = MARGINI DI MANUTENZIONE - Lavori = MARGINI SUPPLEMENTARI PER LAVORI
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Le risorse di esercizio LO SCENARIO TECNICO e’ un documento elaborato e sottoscritto da RFI con la sintesi: Di Di tutti gli interventi che hanno interferenza sull’esercizio Di Di un piano di attività in cui il rispetto dei tempi è fondamentale per la programmazione dell’offerta Di un programma vincolante di interruzioni e rallentamenti Di Di specifiche tecniche di circolazione
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Indice prima lezione Parte I Introduzione alla lezione L’attualità del sistema ferroviario Il sistema ferroviario Introduzione alla progettazione ferroviaria Riepilogo parte I Parte II Le risorse di esercizio Le fasi realizzative
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Le fasi realizzative
Successione d’interventi interventi necessari a modificare la linea e/o gli impianti dalla Configurazione di Riferimento (ante operam) alla Configurazione di Progetto minimizzando i Costi Generali
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Le fasi realizzative INTERVENTI NECESSARI A REALIZZARE IL PROGETTO COSTRUZIONE di nuovi binari, opere civili, impianti tecnologici ecc. DEMOLIZIONE di parti di impianti / linea da dismettere o comunque interferenti con la configurazione di progetto REALIZZAZIONE DI EVENTUALI COLLEGAMENTI PROVVISORI necessari a garantire la circolazione dei treni ATTIVAZIONE di parti di impianto / linea realizzate e disponibili per l’esercizio ferroviario durante il corso dei lavori
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Le fasi realizzative CRITERI PER LA SCELTA DELLE FASI REALIZZATIVE
COSTI DI ESERCIZIO
INTERRUZIONI RALLENTAMENTI
FALSE SPESE TEMPI DI REALIZZAZIONE E DI ATTIVAZIONE VINCOLI E DIFFICOLTA’ COSTRUTTIVE
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Le fasi realizzative CONFIGURAZIONE DI RIFERIMENTO
configurazione della linea e degli impianti nel momento in cui il progetto deve essere realizzato
Stazione A
Stazione B Linea
FASI REALIZZATIVE CONFIGURAZIONE DI PROGETTO
Stazione B
Stazione A
Linea 105
Le fasi realizzative FASE 1
Stazione A
Stazione B
Costruzione del nuovo binario di linea e di parte dei nuovi impianti di stazione utilizzando gli impianti limitrofi per approvvigionare i cantieri
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Le fasi realizzative FASE 2
Stazione A
Stazione B
Attivazione di un tratto di nuovo binario mediante collegamenti provvisori Soggezioni all’esercizio ferroviario previste per il collegamento provvisorio: •Interruzioni per lavori di adeguamento della linea di contatto. •Interruzione per l’allaccio dei collegamenti provvisori. •Rallentamento alla velocità di 40 Km/h, da aumentare progressivamente, in base allo stato di assestamento del binario e del tonnellaggio previsto, fino alla velocità di percorrenza del flesso e del tratto di nuovo binario attivato. 107
Le fasi realizzative FASE 3
Stazione A
Stazione B
Demolizione dell’attuale binario di linea e delle parti di stazioni non in esercizio
Attivazione all’esercizio delle parti realizzate Soggezioni all’esercizio ferroviario previste per il collegamento provvisorio: •Interruzioni per lavori di adeguamento della linea di contatto. •Interruzione per doppio allaccio (linea e collegamento provvisorio). •Rallentamento alla velocità di 40 Km/h, da aumentare progressivamente, in base allo stato di assestamento del binario e del tonnellaggio previsto, fino alla velocità di percorrenza del flesso e del tratto di nuovo binario attivato. 108
Le fasi realizzative FASE 4
Costruzione del secondo binario di raddoppio e completamento degli impianti
Stazione A
Stazione B
Soggezioni all’esercizio ferroviario previste per il collegamento provvisorio: •Interruzioni per lavori di adeguamento della linea di contatto. •Interruzione per allaccio definitivo dei due nuovi binari di linea. •Rallentamento alla velocità di 40 Km/h, da aumentare progressivamente, in base allo stato di assestamento del binario e del tonnellaggio previsto, fino alla velocità di percorrenza del flesso e del tratto di nuovo binario attivato. 109
Le fasi realizzative FASE 5
Stazione A
Stazione B
Attivazione all’esercizio della linea e degli impianti secondo la configurazione di progetto Soggezioni all’esercizio ferroviario previste per il collegamento provvisorio: •Interruzioni per lavori di adeguamento della linea di contatto. •Interruzione per allaccio definitivo dei due nuovi binari di linea. •Rallentamento alla velocità di 40 Km/h, da aumentare progressivamente, in base allo stato di assestamento del binario e del tonnellaggio previsto, fino alla velocità di percorrenza del flesso e del tratto di nuovo binario attivato. 110
Le fasi realizzative OBIETTIVO DELL’ATTIVAZIONE ALL’ESERCIZIO: CONSEGUIRE L’ACCETTAZIONE PARZIALE/DEFINITIVA ALL’ESERCIZIO ED ALLA MANUTENZIONE DA PARTE DEL COMMITTENTE FERROVIARIO
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Corso tecnica ferroviaria – Lezione 1
Grazie per l’attenzione
112
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