ilgiococosmicodell'uomo0

September 26, 2017 | Author: emanuele841 | Category: Homo Sapiens, Universe, Matter, Science, Idea
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Sommario Intro duzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

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Capitolo I - Scienza e Cos cie nza 1.1 - L'inganno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 La luce . . . . . . . . . . . . . . . . . . ••••••• ...... 42 L'orizzonte della vis ibilità ................ .43 La m assa o scura ........... . ...... .4 7 L' orizzonte d e gli eve nti .... ............. 52 La cav e rna platonica ...... ............. .6 1

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1.2 - Metodo Scientifico .......... ... .......... 65 Esperimen to . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 Il gatto tra vita e morte ........ ..... ...... 68 Teoria .. ...... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72 1.3 - L'osserva tore cos cie nte .................. 74 Vizi e virtù ......... . ..... . ...... 78 Eros e Ps iche ............... ...... .... 82

Legenda del Sommario Ma d re Padre Figlio Uomo

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Fon te della Vita Ill usione Eros e Ps iche Nozze alche mich e

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Capitolo 2 - Il Lin g u aggio della Natura ...... ..... ............ .93 2.1 - La Struttura La Logica Trina ..... .... .. ....... 96 Il "Verbo" ..........•• . •••• .• . ••..... 100

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Capitolo 4 - Superc o s mo

Gravitaziona le o Padre . , .. .•• •.... . 104 E lettrodebole o Figlio ..... .•.. .. ... 105 Nucleare o Lu cifero ..... , ..• •. .... 11 2 2.2 - L'Alfa beto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • ••.... 114 Pa rticelle ele m e n tari .......••. . .... I 16 Materiali . . . . . . . . . . . . . . . . . • ..... 1 18 Vuoto creativo .......... . ..• _ .... 123 2.3. - E gli Autori? . . . . . . . . . . ... .. . . _ _ _ _ .... 125 La Sostanza Madre .......... ...• • _ .... 127 La Famiglia Reale ..... . .... . . _ ___ ..... 13 1 2 .4 - LA TV Cosmica . .. ......... .. . . .. . ... . 137 Superspazio . . . . . . . . . . . "" ....• . .... 141

Corpi di luce .... . .......... .. .... .... 14 5 L'anim a e la coscie nza di sé ............ 14 8

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4. 1 · La Copula Cosmica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 17 Il p a rtne r invisibile ......•. •• . • . •...... 22 1 Le nozze a lche miche . . . . . . . . . . . . . . . . . . 226 La Fonte d e lla Vita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 229 Gli " eletti" . . . . . . . . . . . . . _____ . _ ...... 233

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4.2· L'unita del supercosmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 237 Acqua e Fuoco ..... . .... ....... 240 Universi ortogonali . . . . . . . . . . . . . . . . , , .. 24 2 Il r eg no dei morti ........ .......... . . .24 5 Universi P a ralleli ... ......... .. ....... 250 . . . . . . . . . . . . . . . .252 4 .3 - Il Progetto Genetico L'evoluzione cos mica d e ll'uomo . . ....... 2 5 5 Un gioco alieno . . . . . . . . . . . . . . . ... .. .. .258 L'origine d e ll'uomo s ulla Terra .......... 260 Stelle, pianeti e uo m o . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 262

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Ca p itolo 3 - L' uomo e la conos cenza 3.1 - L'albero della con oscen za .. . . . . . ......... 157 La ca duta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • ...... 158 EDEN, una ravola cibe rne tica ... ..• • . .... 16 4 Percezion e . . . . . . . . . . . . . . . .. . ... 168 Vista ....... . . . . ... • .. .... 170 Udito ........ _ .. _____ • •• • •..... 17 1 Tatto .. . . ..... . • • •••.... 17 2

3.2 - Corpo e pens ie ro .... .....• •••..... 174 La memoria . . . . . . . . . . . . . . . . •• . • ...... 175 ..... ... •••••• ..... 184 Cervello e Mente La c acciata dal Paradiso ... . .. _ .. ••..... 189 La mente minore . . . . . . . . . . . _ . • .•..... 192 Lo Zodiaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . •• •...... 19 5 3.3 · La fine dei t e mpi ....... ___ ... • • • ..... 199 Gli stati della m e nte ... .... . • ... • ...... 203 Il p a ne quotidiano . .. ...... ... . • ' ",206 Anima e c orpo ........ . .••••••. ... .... 2 10

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Capitolo 5 - L'evoluz io n e in atto Un uomo nuovo . . . .. .... . . ..... 2 69 Apocaliss e, cioè rl.velazione ..... . .. 2 73 . ... .. .. ..... 276 L'evoluzione genetica Il " viaggio" . ... ......... . .. .282 L'ai uto dal c ielo ......... ....... . . .... 292 . ..... .. 297 Note Tecnic h e. . . . . . . . . . . . G lossario .. . . . . . . . . . . . . . . . . . .335 In dice Analitico ..... . . .. __ _ • _ . ___ ...... 3 4 2 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . • .. • • • • ..... 346

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INTRODUZIONE

C'era una volta un re ... Cosi comincian o tante storie. Quella dell'uomo, re della natura cosmica però non e una storia nel tempo, ma un gioco dei tempi. Infiniti universi , che l'uomo attraversa quali tappe di un viaggio alla ricerca d i sé. Un Gioco Cosmico senza fine che ha come teatro la terra: un enigma per l'uomo, che s u lla terra nasce, vive e m uore, ma com u n que un gioco che non inizia, né fi-

nisce qui. Questa la tesi d i questo libro, iniziato come u n a ricerca dell'un ità t r a scienze e religioni: uno dei tan ti segni che la storia umana è giunta oggi ad u n a svolta, alla fine di una fase e al p reludio d i una nuova che s i profil a inaspettata, travolgente e s traordinaria. La traduzione tra tesi ermetiche antiche e teorie scientifiche moderne è una chiave di lettura ch e apre le porte su un pa norama tanto bello, quanto semplice e inatteso: una natura viva, intelligente, a r monia d i colori che sì fondono in un unico a rcobaleno; un supercosmo , intreccio di infin iti universi, il cui protagonista è l'Uomo.

Le recenti scoperte scientifiche confermano un'an tica tesi: il mondo è illusione, inganno. Solo il 5- l 0% è la materia che

emette e/o assorbe luce e ch e perciò possiamo osservare; e solo una minuscola porzione di questo già m isero 5-1 0 % è il mon-

Note, Introduzione - pag. 36

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Introduzione

LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

do c he effettivamente vediamo (Cap . l) ; il restante 90-95% della massa totale è invece materia oscura, non visibile né osservabile con alcun strumento scientifico, al di là quindi di ogni poss ibile verifica di laboratorio. Siamo di fronte a una realtà misteriosa, di cui i calcoli oggi definiscono l'enorme e massiccia consistenza. La materia oscura compenetra il tutto; può comporre infiniti universi c he non sono lontani negli spazi siderali, ma qui , coesistenti co n quella minuscola porzione vis ibile che chiamiamo "realtà"; mondi che si trovano ad energie tali da non essere rive labili dagli apparecchi scientifici, ma che possono essere organ izzati tanto quanto quello osservato; mondi lontani non nello spazio, ma nel tempo; forse nel futuro rispetto a quello che, pe r il nostro punto di vista, é il presente l . Si dispiega un panorama infinito, fantas cientifico, ma anche evidente patrimonio di antich e civiltà . Confortato dalle recenti scoperte scientifiche, il panorama è nitido e globale perché comprende filosofie, religioni e scienze, c he non sono solo quelle ufficiali , riconosciute dalle chiese e dalle accademie, ma soprattutto quelle così dette "eretiche", a lle quali hanno contribuito molti seri e coraggiosi ricercatori. La prospettiva con cui osserviamo questo grandioso panorama non è quella canonica quindi, ma ha il pregio dell'unità ed è l'evidenza che l'unità cu lturale oggi è possibile. Basta pescare nell 'umana cultura e ricomporre la babele delle lingue , cioè interpretare le tesi antiche alla luce delle scoperte attuali. Si spiegano cosi molti misteri e appare nti paradossi. Questo mondo nel quale corriamo ignari verso la morte, è un'illusione che dipende dalla percezione umana, limitata finora a cinque sensi. La vista domina sugli altri sensi e offre una visuale che viene considerata realtà, oòu nica" e "oggettiva", perché la percezione degli uomini è sim ile.

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L'inganno è proprio nella vista e nella luce. La visuale è appena un minuscolo scorcio del 5% osserva bile; si trascurano, da millenni, tutti gli altri segnali che sgorgano dal cuore, le tracce di uno spessore profondo, di quel 95% invisibile c he va oltre la misera apparenza: l'anelito alla libertà e alla giustizia, lo struggente bisogno di amore e di contatto fisi co, le emozioni, i sogni, le spe ranze , l'arte e le idee immortali che hanno segnato storia e cultura. Chi è l'uomo? Secondo antiche filosofie e, oggi, anche un princi pio della fisica , il Principio Antropico:;\ l'antropos cioè l'uomo e il fine dell'universo. L'evoluzione cosmica rivela infarti una serie di eventi "casuali", rivolti tutti ad un fme preciso: il corpo biologico del suo osservatore, cioè dell'uomo. L'uomo è l'osservatore e dipende dall'universo osservato. L'universo osservato dipende dall'osservatore: questa é la scoperta dell'ultimo secolo più strabiliante di tutte, sancita dalla fisica quantica 3 , tanto incredibile quanto provata infinite volte, anche da tutta la tecnologia che inonda i mercati. Da piccolo, sofferente e mortale "cittadino della terra", l'uomo assu rge ad un ruolo di responsabilità cosmica. L'osservazione dell'uomo serve all'universo e l'universo serve alla sua esistenza, perché fo rnisce la materia prima c he forgia il suo corpo. Uomo e universo sono necessari l'uno all 'altro. L'uomo è il punto focale dell'universo. Come il fuoco di una macchina fotografica infatti, l'uomo focalizza le immagini su quella sorta di "pellicola" interiore che è la sua memoria; è l'inlermezzo tra due mondi, tra quello cosi detto "reale", esterno, e quello "im maginario" interno, tra i quali opera in entrambi i versi: con l'osservazione, riceve immagini e, con la sua attività, le trasmette, cioè trasforma idee, immagini o progetti in realtà esterna; è quindi non solo s pettatore passivo di uno spettaco-

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LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

lo già dato, ma anc he coautore, attore e regista deUa propria realta ; protagonista di una "divina commedia" che tante volte ha trasformato in tragedia, cioè la storia finora conosciuta della terra. La "commedia" è la storia umana sulla terra che non è oggettiva, ma creazione dell'uomo; d ipende dal s uo modo di percepire e concepire il mon do (Cap. 1). Scienziati illuminati come J. Wheeler hanno coniato u n nuovo ter mine per definire il suo ruolo: partecipatore, per indicare che non solo osserva, ma an che opera, interpreta, trasforma e p roduce i mezzi culturali , economici, poli tici, sociali e industriali per co-creare le sue strutture sociali. L'uomo e la sintesi tra esperimen to e teoria, filosofia ed esperienza: il t ramite tra l'attimo fuggente dell 'osservazione ed u na memo ria senza tempo alla quale la sua mente accede. Questa è la sua grand ezza m a anche la sua disperazione: come punto focale egli non può produrre un 'immagine di se stesso, perciò crede a ciò che scuola, famiglia, religioni e società gli raccontano su l s u o conto. Allora l'osservatore necessario all'universo, il poeta, l'artista, il musicis ta , lo scienziato, il fi losofo, l'architetto , nasce su questo pianeta per farsi massacrare , per distruggere, soffrire , senza alcuno scopo apparente. C'è u no scopo quindi che non abbiamo compreso? Perché l'anelito alla libertà, alla giustizia , alla fratellanza, al rispetto per la natura non sono fino ra divenuti realtà storica? C'e forse un errore, un trucco, fo rse un "peccato", che ci spinge a distruggere, soffocare la terra nonché noi stessi con veleni chim ici, te rmici o nucleari e guerre fratricide , che perpetuano lo stesso "peccato"?4

Introduzione

L'uomo è diviso tra giorno e notte, pubblico e privato , sacro e profano, lavoro e vacanze, co rpo e mente e cosi via; frammen tato tra molti personaggi ch e prendono il co mando, confondono, discutono tra loro ed impediscono a1Ja vera identità umana di manifestars i e quindi riconoscersi come causa della realtà individuale e collettiva. 11 "peccato" non è una colpa: è un fatto che va riconosciuto, senza crearsi in utili sensi di colpa. Il dualismo dipende dallo stato della materia che compone il corpo fisico dell'uomo, uno s tato "'frantu mato", dicono le antiche trad izioni. Non a caso il "peccato" è sugge ri to dal serpente, il "diavolo" c he ha origine dal greco "d iaballo" che significa prop rio divisione; d ivisione di che cosa? C'è un'unica Sos tanza da cui nasce il tutto: per gli antichi papiri egizi e il Nun, la Sostanza Madre che si man ifesta in quattro stati o Elementi: Te rra, Acqua. Aria e Fuoco. Oggi le teorie di Supersimmetria suggeriscono un quadro simile. La loro ipotesi e che esiste un unico supe rcampo, noto come campo di Higgs dal quale sgorgano tutti i vari tipi di particelle, s ia quelle che portano il messaggio, le cosi dette messaggere, s ia quelle materiali che formano i corpi. A parte il nome di P. Higgs, il fisi co scozzese che per primo lo ha proposto, il concetto è comunque quello di una fonte unka, già evidente alle antiche civiltà, ma poi sepolta nell 'oblio. La divisione è della Sostanza, ci spiega Giordano Brunos (1548-

Il "peccato" è la "divis ione" o meglio la convinzione errata ch e siamo divisi; è il dual ismo, la mente diabolica di ogni singolo individuo che lo frammen ta a ll'inte rno e a ll 'esterno e lo rende a rtefi ce della propria sofferenza.

l600} , ma e solo apparente; deriva dal fatto c he l'uomo può vedere solo la materia luminosa che è la fase s olida, lo stato secco della Sostanza, cosi come il ghia ccio lo e de ll 'acqua. Quin di la Sostanza n on si divide ma solidifica, con un processo che a ppare a ll 'uomo co me "separazione della luce dalle tenebre", :;piega la Genesi dell'Antico Tes tamen to Bibbia (Cap. 2}.

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Introduzione

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Il "peccato" è il fatto che l'uomo privilegia la vis ione, la ben misera apparenza (5%) e trascura la porzione della Sostanza che non è passata a Uo stato solido ed è perciò invisibile, ma comunque essenziale; porzione ben più massiccia (95%) c he, come vedremo, si manifesta anc he nel battito del cuore, nelle fun -

zioni e nella fisiologia d el corpo umano, cioè in tutte quelle componenti che contri buiscono anche alla sua psiche. Un "'peccato" che è a Ua radice dell'inganno millenario; è la convin zione di una divisione che non esiste, ma che così appare aUa li mitata percezione dell'essere umano: il dualismo. C'è oggi nell'aria un fermento, l'attesa di un "qualcosa" di an cora indeftnito, che comunque è una svolta radicale; la possibi lità finalmente concreta di trasformare la causa che ha ridotto questo mondo ad un inferno e cioè il dualismo. C'è una crisi generale c he penetra ogni aspetto della società umana, una cresce nte folli a di tutte le istituzioni sociali, dalla famiglia alle c hiese , dai partiti eru governi deU'intero pianeta. Sebbene ignorata dai mass media, c 'è una fetta crescente di popolazione consapevole che "tagliare unjilo d 'erba scuote l'Universo". Non c'è alcuna possibile "vittoria" degti uni sugli altri; serve l'unità dei popoli, basata suU'amicizia e il rispetto reciproco; serve la coscienza di appartenere insieme al pianeta ad un unico organismo. Osservando la storia umana è faci le riconoscere che è un puzzle di cui possiamo ricomporre i frammenti. Ci troviamo di fronte , quindi, ad una scoperta straordinaria: quel puzzle non è un 'immagine qualsiasi , bensì lo specchio di noi stessi, dei nostri c redi , comportamenti e paure. Quando ce ne rendiamo co nto, la o/divi_ sione" tra il soggetto ed il mondo cosi detto oggettivo collassa. E; la fine del dualismo e del s istema di "valori" e di "beni" che da esso derivano: odio, rabbia, criminalità, sfruttamento dell 'uomo sull 'uomo e su lla na tura, appropriazione indebita delle fon ti di e nergia, il loro in se n sato uso ed abuso, se nza soddisfare i

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j'nli bisogni dell'umanità e, non uJtim i, moraJe, abitudini e co't lu mi sono alla base di un mondo ass urdo, alienato e alienanI"" causa di infelicità individuale e collettiva. La fine del dualitn\lo e la fine dell'I nverno cosmico durato 13 mila anni. l

IGa nche l'inizio della Primavera cos mica c he fa germogliare la ・ョコ。@ dell'uomo e ne rivela le origini e le cause, finaJmenIf" Il Suo Calore e l'aiuto daJ "cielo" tanto atteso e agognato da I hi cerca giustizia , libertà , verità . Molte profezie lo harulo annunciato da millenni. Il Calore della Primavera è la Fonte del· t(l Vita , Energia speciale, Sostanza viva, Acqua cristallina che do nfl a l corpo umano l'immortalità. エッセ」ゥ

11 primo passo verso l'unità è nel riconoscere che la real tà è trina e non duale come ci ap pare (Cap. 2). Tra due opposti appa renti, c 'è sempre un "terzo" invisibile elemento centrale che li u nisce e li mostra per ciò che sono: due facce della stessa medo.glia . Il "terzo" elemento varia da caso a ca so: in quell'apparente dualismo tra specie e a mbien te, il te rzo elemento è il Mes"uggia senza tempo ch e le unisce. E; il Messaggio o codice gen tico, la Vita.

t.a Vita non è sogno ne fantas ia , ma realtà quotidiana, presentt: s ul pianeta da miliardi di a nni e alime ntata dalla luce del sa-

lt'. L'origine della Vita è il mistero su cui l'umanità dimentica di Il, dagare e che la mentalità comune scambia per quel breve interva llo di tempo tra la nasc ita e la morte di un singolo indiviu uo. Solo la paura ha con sentito al dua lismo di dominare per millenni sotto molte, diverse maschere. La Fonte è il principio femminile che manca oggi alla cultura llmana per ritrovare l'unità, ma che era evidente alle antiche civiltà. Non solo. La Fonte e l'Ene rgia necessaria all'uomo per ricomporre i propri frammenti e ritrovare l'unita interiore tra corpo, mente e psiche .

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LUH, Il gioco cosmico d ell 'uomo

Introduzione

III) vi lale , si chiedono i biologi, che lo genera? li DNA è, almeno t '" petto alla vita umana , immortaJe.

La Sostanza è coscienza, saggezza , pensiero cosmico; ge nera e diffonde all'istante il Messaggio genetico , la Vita. Questa è l'antica chiave ermetica chediscruude le porte su un panorama infinitamente più vasto e straordinario d i quello finora cons iderato. Il Messaggio genetico si trasmette non solo nell'unive rso osservato, cioè alla materia luminosa, ma anche in tutti gli universi invisibili, paralleli e non che alla vista comune appaiono come "vuoto" owe ro materia oscu ra.

I lo dedicato molto tempo alla ricerca del campo vitale, affat Inula dal miracolo della Vita che si manifesta sempre e ovunq ltt' nel corso di tutta la storia planetaria: proprietà non-locali , lo definisce oggi la fis ica. Indagavo perciò in ogni ambito relini ni , scienze, anche i miei ricordi. Da bambina avevo st;ani I Ilomeni di non-località: erano come dei flash improwisi in cui \14 Ilevo me stessa o daU'alto o d i spalle o a nche da lontano. For'i l \ queste esper ienze mi indussero a stud iare i buc h i neri , quei " I Il on el" o B 」。カ ゥ セ@ dello spazio tempo, che possono collegare all'itn Ule punti lontan i miliard i d i anni luce e an c he di anni, spa1!l ll elUldo così la poss ibilità dei viaggi nel tempo e quindi d i ril Ui no a l futur0 6 •

Una visione unitaria semplice e travolgente dell'uomo e degli un ive rs i è poss ibile, ricomponendo la babele delle lingue, cioè com piendo u na traduzione tra i termini delle scienze attuali e quelli d i antiche fil osofie; qui c'è la proposta di tre semplici identità , tre principi. l princi pi, si sa, non s i dimos trano; la loro validità si verifica solo a posteriori attraver so le leggi c he ne conseguono . Tutta la cultura umana si basa su prin cipi accettati più o meno esplicitamente. La prima delle tre identità qu i proposte è quella tra il supercampo, owero il campo di Higgs, e la Sostanza Madre o Fonte della Vita o Nun. Il supercampo, "nuovo" per le teorie scientific he che lo hanno appena s uggerito, ma non per chi ha "visto" oltre il velo dell 'illusione, h a energia elevatissima e tale da riconciliare l'uomo con se stesso, sanare la sua lacerazio ne tra co rpo, mente e ps iche; può qu indi riparare le ferite dell'umanità , condurla verso l'unita originaria che sembrava perduta; può generare un uomo nuovo, capace di creare un futuro radicalmente diverso dal passato, un nuovo mondo; uomo capace sop rattutto di amare e sentire la Vita.

Il'86, un esperimento ormaj divenuto famoso , compiuto dal o fra ncese Alain Aspect\ confermò che la non-località è II I II I proprietà di tutte le particelle, nessuna esclusa, quind i un l, IWlUeno normale e niente affatto paranormale. La non-IocaIItll Ovvero la connessione i.stantanea di tutte le particelle tra h l/d . C tanto diffusa quanto ignorata . Anche le ond e del mare 8 I " O IC le particelle , sono fenomeni non locali. n・u G XW i 。カッイ セ@ ,,!l'Un iversità dell 'Aquila e m i fu p roposto di studiare le oscilI,I/Inni del Sole, scopene da poco, c he mi avevano s tupito, fin H commuovermi. NI

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Cos 'è la Vita? Tutta la vita su lla terra , da più di un miliardo di ann i è la manifestazione di un un ico オウ・ュセ L@ ci spiega la biologia: il codice ge netico o DNA che ha generato tutta la m iriade d i specie. vegetal i ed animali, inclusa quella umana. E questo il "s eme", di cui parlano le parabole evangeliche? E qual è il cam-

II 'Ille osci lla con tutta la sua enorme massa gassosa con ritmi PII' I'lst e rigorosi , il più. cono dei quali è di appena 5 minutil f1 ul bnwa il battito di un cuore: la sua pulsazione sorgeva s iI It ltlmente dal n ucleo centrale. Affrontai il calcolo algebrico, I tI . I,' Otne mi era stato suggerito, ma non ero convinta della sua セ@ .. lIiJl!CI . Mi impegnai per una sfida a me stessa perché, aman ,III di piO la geometria, avevo fi no ad allora evi tato l'algebra . A ,,/Illt' in oltrata raggiunsi d ei r isu ltati , fo r se validi per u na

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In troduzione - pago 36

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LUH, n gioco cosmico dell'uomo

pubblicazione scientifi ca, visto che quello era il modo consueto di fare calcoli. ma, secondo me, privi di s ignificato: mancavano infatti le cause del battito solare. Le cau se sono le forze, cioè i campi, s piega la fisica; il campo

considerato però era solo uno. quello gravitazionale. mentre al centro del Sole convergono tutti e tre i campi conosciuti dalla fisica, Gravitazionale, Elettrodebole e Nucleare. campi che pe r semplicità indico con le loro iniziali. GEN. Secondo me era fondamentale l'unità di tutti e tre i campi, unità c he es iste in pratica. ma che l'uomo stenta a tradurre in teo ria. Era necessario il supercampo che i fis ici non trovano pe rc hé comprende il tutto. non solo l'u niverso osservato, ma anche gli osservatori, incluse le loro emozioni , i pensieri e le azioni da questi com piute; per trovarlo dovrebbero osservare se stessi. Il supercampo fu l'idea con cu i mi addormentai. La notte feci un sogno straordinario. Un raggio verde emergeva dal centro del sole 9 e s i congiungeva direttamente con il mio cuore. Mi svegliai la mattina dopo con una certezza nuova. Il segreto della Vita è nel Cuore.

Nel cuore di ogni essere, sia esso stella o pianeta, cellula o galassia e, quindi, nel cuore dell'uomo, al quale Jluniverso sembra essere desti na to . Nel cuore, le t re forze GEN diventano tutt'uno con la Vita e si manifestano nel palpito vivo della materia. Tra Cuore e cuore c'è una conness ione non-locale , un ponte invisibile costituito dal Messaggio , la Vita. L'impressione tratta dal sogno era quella di un'Intelligenza viva, legata al supercampo; fu forse l'as petto che più mi colpi. Ogn i campo si accoppia, dice la fisica, con le particelle lo • e quindi, è ovvio, con tutti i corpi che sono composti da particelle. L'Intelligenza è d el campo o del particolare co rpo in grado di manifestarLa?

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Introduzione

f:ì 'le nze e mentalità comune sono convinte che l'In telligenza sia "!lc lu s ivo appannaggio dell 'uo mo; allora per spiegarne l'esiヲQ G セ エ Q@ L Z8 ricorrono a un dio che lo avrebbe prima creato e poi abIlluLdonato al suo amaro destino , lasciando a chiese e reljgioni U compito di con solarlo.

'/)si l'uomo rimane diviso tra religioni e scienze e alimenta il dllnlismo; soffre la "separazione" tra uomo e d io, soggetto ed IIggt:tto, io e gli altri , osservatore e osservato, malgrado le stesl'' scoperte indichino il con traria li . Nel m io sogno il supercampo sembrava un tenero amico. che lll t invitava a sentire la Vita cosmica che pul sa anche nel mio t \.Iore. Dei tre campi GEN , il campo elettrodebole , scoperto neUU onni ;70, ha rivelato l'esistenza di un "nuovo" tipo di luce: i セ オ ・@ pesante l2 1'hanno chiamata i fisici che hanno rivelato co.0, la >OLIera Lu.ce .... descritta da saggi, ftlosofi e profeti , da millen ni (Cap. 2); tra gli altri da Giordano Bruno (1548- 1600) che セHG イゥカ・ カ。Z@ • un'unica uera Luce illumina i. mondi e un unico vero Sole li rende uiui". Se la Luce pesante è la vera Luce che dà vita 4'" battito ai mondi, il campo Elettrodebole potrebbe essere proI)tio la Forza, la Vita cosmica eterna. 11 campo Elettrodebole ha finora ricevuto scarsa attenzione da parte della comu nità scient ifica , pe rché a ppare instabile e inIcrmittente. Eppure in un attimo si può concepire una nuova vita. Il campo si trova poi a temperature di gran lunga superiori o quelle del mondo biologico. Non si capisce quindj come, dalle sue ardenti temperature, possa cadere cosi in basso. Per comprenderlo, bisogna comprendere un'altra recente scoperta, compiuta ma passata inosservata, che rivela il grande "segreto" già noto ad antiche civiltà. Il "segreto" è la natu ra delle particelle nucleari c he compongono tutti i corpi: non セー。 ャゥョ ・B@ come crede il se nso comune , ma I

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Introduzione

LUH, n gioco cosmico deU'u.omo

Illus trarlo? J! impossibile. Date le temperature enormi del Cri" 111110 Cosmico, non esistono strumenti artificiali atti a rivelarI" (A) s tru mento potrebbe essere il corpo umano se ascoltasse I t-; uoi messaggi; se cioè si comportasse secondo i sugge rimenIl dt'lla propria voce interiore che parla al cuore e non alla men!4· . La Vita è la Forza che mette in comunione i diversi corpi delIlj e lesso individuo; è Amore.

terminal i di cavi invi s ibili che viaggiano nel tempo e nei quali fl uisce il Messaggio genetico: cavi che uniscono la fase fredda, apparente di un dato corpo alle altre più calde dello stesso corpo e ail'invisibile, ma prevedibile e unico Cristal lo Cosmico, che genera il Messaggio: la Vita, ovvero il campo Elettrodebole.

Questa è la seconda identità Il delle tre qui proposte, basata sulla tesi che le particelle nucleari, i quark, s iano buchi neri e bianchi microscopici. Questa tesi e confermata oggi anche dalle teorie ufficiali, le Teorie del Tutto (TheoriesOfEuerything, TOEr oltre c he , da decenni, da vari scienziati B・ イ ・エ ゥ 」ゥセQ U L@ boicottati e ignorati in modo sistematico dalJa cultu ra ufficiale.

Del Cuore ardente degli universi, cioè del Cristallo Cosmico, oggi si calcola la temperatura l6 e si conoscono le particelle (W' , W. ZO) che possono comporre corpi di luce, dei quali quelli apparenti sono le ombre. sosteneva Giordano Bruno. Si conciliano scienza ed ermetismo: il Cri stallo Cosmico è la Memoria di uno strabiliante Computer Cosmico che genera diversi corpi per uno stesso individuo ; di questi corpi osserviamo solo quello composto dalla fase solida (5%). Non a caso le neu roscienze sostengono che la coscienza, che l'uomo ha di se stesso, è limitata al solo 5%. Coscienza integrale e trasparenza cristallina tra il corpo fio sico, apparente e il corpo di luce. Paradosso tecnologico? L'antica chiave ermetica, "tutto è pensiero", rivela la natura cibernetica del tutto, la rete invis ibile che collega il Cuore ardente ad ogni fredd o terminale o corpo apparente; quello umano è speciale perché è sensibile alle emozioni, quind i capace di rifl ettere integralmente il Messaggio del Cuore. Il Cri stallo Cosmico o Cristo è la Vita, la coscie nza. I diversi corpi de ll'uomo sono le d iverse fasi del Cristal lo Cosmico. Come di-

I·. In Vita è la Forza che si rivela all'uomo, perché l'uomo rivela della Madre materia. E l'uomo che dà i nomi : se ciò I II(' l biologi chiamano campo vitale o Vita è ciò che i fisici ch iatlIII110 campo Elettrodebole, le note e proprietà fis iche di que" l'u ltimo spi egano molti m isteri finora irri so lti e dan no un'inIttrpretazione precisa dei termini che derivano dalle scienze e quelli che derivano dalle re ligioni e anche da film quali Guerre tìlcl lBri. セ ャ Qャ ャGァイ・エッ@

Sto il Messaggio, la Vita, coincide con il campo Elettrodebole in-

s i spiegano due aspetti, eros e psiche e anche perché quecoincidono con i protagonisti dell'antica leggenda e del GioI CI Cosm ico (Cap. 1) . Il campo Elettrodebole ci appare infatti セ オエャ、ェカゥウッ@ in due campi: uno è il campo elettromag/letico, ben 11010, utilizzato nelle trasmissioni televisive, messaggio che traMmette forme o im magini in movimento, soma; l'altro e quello , iャエ セ@ la fis ica chiama campo debole e che, secondo me, il corpo \111I(lno registra come sensazioni, emozioni, sogn i, sentimenti, Inl1uenze astrali, cioe tutte quelle componenti che concorrono 11definire la sua psiche. Q Q QセイN@

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1. '-' terza ed ulùma identità è quella tra il campo debole e quelILI c he l'uomo sente come campo emozionale che ritma le sue funzion i ormonali. Soma e psiche sono perciò le due tracce di una stessa, unica rousa: la Vita, il Messaggio Genetico o campo Elettrodebole. Il

NOie. Introduzione - pago 36

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LUH,

ngioco cosmico dell'uomo

campo debole come campo ps i o emozionale spiega anche l'astrologia come scienza del campo d ebole (Cap. 3). Dal principio femminile ovvero dalla Madre materia , composta da particelle nucleari che sono canali dell'iperspazio, nasce quindi il Figlio, il Messaggio genetico che organizza forme e fun zioni di ogni corpo dell'universo osservato. Il Figlio, la Vita ovvero il Messaggio Genetico ricompone tutti i dualismi che hanno fin ora lacerato l'uomo e dilaniato la cultura umana: scienze e religioni , astronomia e astrologia, vita e morte, corpo e psiche , veglia e sonno, ecc. Le emozioni, fino ad oggi neglette e trascurate , emergono come forze cosmiche. La loro compren s ione da parte dell 'uomo è cruciale per acquisire la piena coscienza di sé. La Vita è unità dell'intero supercosmo e anche del "naturale" e del "soprannaturale": la morte è solo un dissolversi dei vincoli tra il corpo di luce cosciente e il corpo fisico (Cap. 4). La morte non esiste, perché il corpo biologico è solo il riflesso trWlsiente e mortale , l'ombra del corpo di luce eterno. Si intravede ora il grand ioso disegno del Gioco Cosmico, LUH. La comparsa dell'uomo sulla scena terrestre è recente. L'appa-

rizione delle prime civiltà agricole risale a 13 mila anni fa , un batter di ciglio 17 rispetto ai tempi dell 'evoluzione cosmica che sono all'incirca di 13 miliardi di anni. Eppure le leggi dell 'universo osservato, s in dal Big Bang, sono tali da produ rre un sistema solare ave miliardi di anni dopo si forgiano e si alimentano il corpi fisici del suo osservatore. Si intravede un Progettale legato all'uomo che ha origine oltre l'universo osservato, in quel cospicuo 95% del tutto, che non possiamo osservare, ma che possiamo sentire, oggi persino calcolare.

Introduzione

ro tura , da una terra parallelo piu calda a quello fredda e solida che osserviamo (Cap. 4). La caduta è forse avvenuta ad ondate -'! llccessive ed in varie epoche sto riche: l'ultima potrebbe esseI \' stata quella degLi "de i", cioè di civiltà evolute, consapevoLi de lla molteplicità degli universi e della loro unità (ad es. quella dell'an tico Egitto; v. Cap. 4). Il Gioco Cosmico dell ' Uomo è transitare da un universo parevoli che la Primavera cosmica, ovvero l"Energia neces;aria per evolvere, sarebbe tornata.

li che oggi si chiaman o software e comprendono sia quello rigidu , duale, tipico dello s tato solido, sia quello fluido , più elasti t'n t' In セ ゥ ョエッ ゥ 。@ con l'unità cosmica.

cosi un secondo s ignificato per LVH , letto in senso Inverso (HVL). Dalla Fonte della Vita discende il supercos mo e [!Och e il Messaggio unico, la Vita c he genera tulti gli infmiti un iversi. Dalla Fonte o campo di Higgs (H) quindi , discendono gli infiniti u niversi, (V) , in cluso quello osservato e anche quelle particelle leggere, note come le ptoni , (L) , al servizio esclusiカセ@ della Forza, la Vita {Cap. 2). Mentre il primo s ig nifi cato è l'u mane tra due teorie umane a pari energia, questo secondo lo è lra d ue livelli di energia molto diversi: quelle 。Qエ ゥ ウゥ ュ ・ Rセ@ delle particelle di Higgs e quelle dei leptoni c he sono tra le più. basse dell'universo fisic0 25 .

セ i@ エiセ G ャ G ャi、 オセ@ do un universo para llelo più cald o, la Sostanza qUindi NOlldlticn, anche quella che compone corpo e cervello

LV H è l'Autore de l Gioco; è l'Uomo che vive nel mondo reale e ,'ol\abora con il Computer Cosmico; non è un dio.

Chi è se non l'uomo l'artefice di scienze e religioni, teorie. filosofi e o teologie, c he hanno una loro logica unitaria. anche se sviluppate nel corso dei secoli da tan ti d iversi uomini? Il corpo umano è fatto da materia fis ica, la fase solida de lla Sostanza. Ciò che per i nostri sensi è "vuoto" può in realtà ce lare fa s i più calde, cioè universi paralleli. La Sostanza è Pensiero; le

sue fasi o universi parall eli sono diversi modi di pen sare, quel-

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NOle, Introduzione - pag. 36

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Introduzione

LUH, Il gioco cos mico dell 'uomo

Sono ipotesi e tracce per risolvere l'enigma dell'esistenza, c he l'uomo, moderno Edipo non ha ancora risolto. Questo libro non è una teoria; non va preso per una dimostrazione che serva a convincere gli scettici. Serve allettare per cimentare la propria elasticità mentale, la disponibilità a considerare ipotesi che contemplano scienze e religioni, ma che anche le sconvolgono entrambe. È una guida c he il ricercatore può percorrere , ウ。セ@ pendo che la meta non dipende dal cammino prescelto, ma 、。ャセ@ la disponibilità al la verifica interiore per attivare le proprie ーッ セ@ tenzialità latenti. 1!; un gioco; più. che il gioco è importante lo stru me nto del gioco, cioè il ricercatore, tanto profano quanto sacro. Importante sei tu che leggi. lllibro serve a "preparare ャGッ セ@ lio >l:l.6, affin ch e la "vergine", ovvero la mate ria fisica, ウッ ーイ 。エオ セ@ to quella ce rebrale "irrigidita", divenga più fluid a , elastica, pronta ad accogliere "lo sposo", ovvero il Messaggio della ーイッ セ@ pria anima che sussurra al Cuore27 in una lingua diversa da quella della mente umana. Non a caso il mito del Minotauro, il mostro metà uomo e meta toro nel labirinto, s imbolo della mente umana. Il mostro, in 。ャ セ@ tre storie, è uno specchio; osservando la propria immagine ャ G ・ョ セ@ tronauta può riconosce re il mostro, la mente causa della sua prigione; può uscirne ripercorrendo il labirinto a ritroso, cioè sciogliendo l'intrigo che egli stesso ha creato. Lo specchio è il "segreto" per svelare l'enigma primigenio di ogni uomo, se stesso , e anche per divenire strumenti di una ricerca vol ta a scoprire "chi s iamo", "da dove veniamo" e "dove 。ョ、ゥ セ@ ma", come sugge riscono le scuole iniziatiche. Se il Gioco è quello qui proposto, non è importante il "dove" , ma il "quando". La Via della ricerca in teriore è giusta, ma l'impotenza di tutte le scuole iniziatiche ad utilizzarla per creare armonia, gioia e be· nessere per tutti gli uomini cioe a tradurre la teo ria in pratica è evidente; l'impotenza dell'uomo e delle scuole dipende da una

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di Energia che in verità nessuna sc uola , idea o イ・ャゥァッ for nire.

I 111' 117.0 III 111 10

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t I II(' rgin è iJ Calore della Primavera cosmica c he proviene 、。ャセ@ I . " onl e della Vita.

IIlIl.e e religioni ufficiali , interpreti della cosi detta "realtà", de ll 'illusione, sono oggi in una c risi profonda , manifesta 1I11I'nllennza che stringono tra loro e nella paura della morte , oll u'a pposta a questa esistenza infe rnale c he ch iamano vita. l II I l11fnbe alimentano il dualismo カゥエ。 セ ュッイエ・ N@ riflesso della diy セ セ i o ャi c@ arbitraria, nel le prime, tra soggetto e oggetto e. nelle ウ・ セ@ 1 1I11l! C, tra uomo e Dio. Scie nze e religioni si s partiscono ャ Gオッセ@ 1111 ) , 1 fA materia e spirito, sacro e profano; offrono presunte 」・イセ@ t i !.I.l ', s tabiliscono c redi , sanciscono regole, leggi, costumi, su lIII tI . ISt:. del fatto che l'uomo ha finora creduto a tutto ciò che afIl't nlCUlO queste presunte rocca forti del sapere umano. Il "pec11110" e la conoscenza , sostiene la Bibbia; oggi molti sospettano I Il e questa loro presunta conoscenza nasconda un inganno H lIls truOSO e cercano la verità. ti

• jlll '

l ';' ITlfa tti un fiorire diffuso ed un recupero nuovo della spiritua111,1, c he attrae un numero crescente d i individui . Un fenomeno I h'ltno di attenzione, ma che nasconde in se il pericolo già corso Ihl tutte le idee che hanno percorso la storia: quello di edificare Il' ligioni o s istemi di pensiero che dividono ancora più. l'individuo 1!!lle s ue aspirazioni e la sua brutale realtà quotidiana. Le idee 111,n bastano a cambiare il mondo. Con le idee s i rischia un オャエ・セ@ Ilore dualismo tra la così detta ricerca spirituale, fatta di viaggi In oriente, incontri, convegn i, incontri, seminari, conferenze, Ill cditazioni, ecc. e le relazioni individuali , familiari e sociali che h, smentiscono n egli atti più semplici. lUI te le vie finora adottate appaiono interessanti ma, alla カ・イゥ insodd isfacenti. セ@

nco dei fatti,

Note, Introduzione セ@ pago 36

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Introduzione

LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

Coscienza e l'unica reale svolta per l'umanità: unità. di corpo, anima e psiche; non una teoria, un'idea, né presunta spiri tualita, ma sintonia pe rmanente tra corpo biologico e corpo di luce dello stesso individuo. Il CaJore della Primavera cosmica può far germogliare l'unita e donare all'uomo l'immortaJita.

'n n ' ti Suo Messaggio Genetico integro, sentire la Sua Forza ! IIrrere nelle sue vene ...

I 'i'voluzione della Gestazione cosmica è anche quella umana; Il Progetto Genetico di un futuro nuovo. Una Favola eterna, i

f

• ul rea li protagonisti sono Madre, Padre e Figlio.

C'è qualcosa c he non nasce e non muore? Il campo, potrebbe ri spondere la fisica. I campi infatti sono oltre lo spazio e il tem po, le cause di quaJsiasi co rpo terrestre o celeste; eterni, in fini ti . protagonisti dell'intero universo osservato, j tre campi GEN (Gravitazionale, Elettrodebole e Nucleare) hanno qualità di norma considerate udivine": onnipresenza, onn iscienza e anche nnn ipo te n ?ll; organizzano forme e funzioni di ogni corpo dell'un iverso: atomi, moleco le, c ri stalli, cellule. organismi biologici, pianeti, sistema solare, stelle, galassie.

II / torpo umano è un utero, una geUda "grotta" ave compare il lul o oscu ro della Forza: la divisione apparent.e tra corpo, menIl c' ps iche. c he domina con la paura chiunque abbia paura. 11f'-'m l'apparenza fredda, s i può nascondere u n cuore caldo. I " uwteria c he osserviamo e lo slato solido della Sostanza: è YHUW. ha scope rto anche la fi s ica. Ogni corpo fis ico perciò è co1111' 1m "calice" che può conte nere a l suo inter no la セッウエ。ョコ@ aJIII fHoLo di cri s tallo liquido, l'Acqua cos mica (v. Cap. 4, par. sul Nl lllo) che unisce il freddo corpo biologico al Fuoco (campo elettt qcl. La scienza con l'esperimento, si rlhlltltl "sotto il lampione", cioè sotto la luce della teoria che ha I luhlllllrn C' di c uj c rea la conferma sperimentale, in parte scon11111 I" I l tl(o prilllU ancora è stata concepita.

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ti "II 'lllflll ", Il' 1111 1/('0 l mSCllra le domande che lo inquietano.

I{iepilogo, Cap. l - pag. 90

Ad esempio il concetto di realtà oggettiva: "'oggettivo" per la scienza è ciò che e ripeti bile. La "realtà oggettiva" risu lta quin di automatica, ripetitiva, noiosa e faticosa: ignora le novità, la creatività e tutte le esperienze travolgenti che comunque si verificano durante l'esistenza dell 'individuo e della scienza s tessa, cambiando profondamente le attitudini di entrambi. Per garantire "l'oggettività", l'esper imento deve essere indipendente daJle influenze dell 'ambiente; il laboratorio è isolato il più possibile dalle interazioni esterne. Malgrado queste precauz ioni , l'oggettività non c'è, perc h è a progettare l'es peri mento e ad esaminarne i dati c'è il soggetto, con i suoi limiti di osservabilità e i suoi schemi teorici. L'oggettività è smen tita dalla fisica quantica. La fi sica quantica è u na teoria sorta per interpretare la natura bizzarra delle particelle, scoperta sperimentalmente. Si basa su un famoso principio, noto come il principio di indeterminazione di Heisenberg che pone in evidenza la dipendenza reciproca tra soggetto osservatore e oggetto osservato. La realtà dipende dall'osservatore, non è ciò che è, ma ciò che egli osserva. Persino u na particella elementare può apparire sotto due aspetti diversi: co me onda ecorpusco lo, in funzione del modo di osservarla. È il famoso dua lismo onda-corpuscolo, del quale o r mai la prova è più che certa33 . Il dualis mo onda-corpuscolo e stato infatti accettato come fatto sperimentale, incluso in teorie quali la fisica quantica, c he però non ne spiega l'origine e tanto meno il significato. Molti scienziati sono rimasti perplessi. Ad esempio Einstein non si arrese mai al dualismo e ai "'brutti quanti-, come li definiva, malgrado egli fosse stato uno dei primi che aveva contribuito a scoprirli; s i racconta che passeggiando al chia.ro di luna con un amico, gli chiese: .Tu ci credi che la luna è lì solo perché noi la osserviamo?.

NOlC, Cap. l - pago 87

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/.,UH, Il Gioco Cosmico dell 'Uomo

Scienza e Coscienza

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Eppure , malgrado l'incredulità generale, la fi sica quantica ha retto a tutti i tentativi di demolizione . Il s uo esperimento base c he mostra il dualis mo ッョ、。セ」イーオウ ャ ッ@ e stato sempre, regolarme nte riconfermato; il che significa che la "realtà oggettiva" oggettiva non è e ch e vale in ogni caso l'indeter minazione che coinvolge il soggetto e il suo modo di osservare, oltre c he l'oggetto. La tes i che coesistono tanti universi, probabili , virtuali, dei quali noi osserviamo solo l'unico c he possiamo osservare e pretta me nte scientifica42 . L'oggettivita è l'inganno: lo ill ustra u na storieHa , nota co me il "gatto di Schr6dinge r", assurta , in fis ica, ad emblema del proble ma tuttora irrisolto , cioè la coscienza dell 'osservatore.

Il gatto tra vita e morte - Ha senso l'osservazione se non c'e

la coscienza? Questa domanda attraversa la fi s ica da vari decenni. La storiella. c he circola nelle universita e ne mette in risalto il ruolo c ruciale fu sugge rita dal fa moso fis ico I. Schròdinger3S , che ha prestato molta attenzione al significato d ella coscienza. L'idea sorse per tentare d i co mprendere un fam oso espe rimen to, che e a lla base de) rebus quantis tico: l'espe rim en to della doppia fenditura. L'esperimento consiste nel far passare un e.Iettrone attraver so due sottili fenditure: ci s i aspetta infatti c he l'elettron e passi in una delle du e , invece il paradosso sperimentale e che l'elettrone passa attraverso tutte e due, fo rmando sullo sche rm o una figura di interferenza tipica delle onde (Fig. 7). L'elettrone s i comporta cioe come un 'onda. Se invece chiudiamo una delle due fen d iture, l'elettron e si co mporta come corpusco lo. La co nclusione e che ogni pa rticella e onda e corpuscolo insie me e che a ppare o nell'un o o nell 'altro

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Riepilogo, Cap. l - pago 90

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Fig. Quale storia? /I go tto che mette in evidenza il ruolo cruciale dclla C?sc lcnza nell'osservazione. Il glltto e rinchius o in una scatola e l'e missione di セ iuョイo@ c he ーッエイセ「・@ avvenire dipe nde dalla sce lto dell'elettrone. Finché イ セ@ c.osclente non apre la s catola il gutta s i trova in uno stato indeI ッウ セイカ。エッ termillato dI VIta/morte che solo la coscienza dell'osservQlore rende reale.

aspetto, in funzion e del modo di osserva rla. Il dualis mo ondacorpu scolo e la base s perimentale deUa fis ica quantica. La storia del gatto di Schr6dinger e ques ta: c 'era una volta u n

... No ... C'e ra una vulla un elettrone, c he aveva la scelta di passare in una delle due fe nditure che e ra no all'ingresso di una sca tola chiusa in cui si trovava un gatto. Dietro ad una sola delle due fenditure c'era un 'a mpolla contenente del vele':0 che, al passaggio eventuale de U'elettrone, s i sare bbe rotta r,l Versando nella scatola il veleno e uccidendo il gatto. Dietro I altra fenditu ra non c'era nulla. ァ セ{ッ@

La scelta de ll'elettrone, non può essere osselVata: se lo fos se Gッウャ N ウセ イカ。エッ・@ i,:l1uenzerebbe la sua scelta. Finc hé ャ G・ウ ー ・イ ゥュ・ョ セ@ to e In r.ors o, Il gatto si trovo. in uno stato di vila/morte. a seconda della scelta delJ'elettrone.

Note, Cap. l -

pago 87

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Scienza e Cos cienza

LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo

Le soluzioni sono entrambe probabili: tra le due , una sola prec ipita nella セイ・。ャエゥlB@ osservata, allorché lo sperimentatore apre la scatola ed osserva se il gatto è vivo o morto.

L'osservator"e trae in essere la realtà, si dice in gergo quantistico e non solo quella domestica o planetaria, ma tutta la realtà universale: un osservatore qualsiasi? Se questi volta te spalle, dorme o pensa ad altro, comunque, t rae in essere la realtà? Qui si tratta di un gatto, ma che succederebbe se ne lla scatola ci fosse invece u n uomo, anziche un gatto? Saprebbe , l'uomo, se e vivo o morto? La coscienza dell'osservatore e, second o la co nclu sion e comune, l'ingredi e nte indispensabile all'osservazione che fa precipitare lo stato del gatto, a p riori equi-probabile tra i due stati di vita o di morte, in una delle due opportunità (Fig. 6). li problema della coscienza, alla base della misura sperimentale, è evidente anche in questa storia de l gatto sospeso tra vita e morte. Le particelle sono enti fantasma , per la fisica quantica: pacchetti di onde i quali , prima della misura, sono indistinti, indistinguibii e vaganti in uno "'spazio" a molte dimens ioni che include la s cena osservata , ma non è affatto limitato a questa. Gli enti fantasma precipitano sulla scena , solo allorché noi osservatori li osserviamo. È l'uomo che trae in essere la realtà "oggettiva-; questa e non un'altra, anche se è capace di conce pirne aJtre.

1\lIte le belJ ezze, ma anche tutti i disastri di questo mondo, BO no probabilità che l'uomo trasforma in "realtà". IJ collasso "nl Illotldo probabile, ad infinite dimensioni , aJ mondo cosi .11" lo -n·nle'. definito daJle quattro dimensioni osservate è l'e"j,wUl il Illtolto, evidente nella discrepanza tra il n umero delle dltll"lI lt lplll, t1(-"(;f'ssarie per i crucoli teorici, ed il numero delle !lhl"" l"IlI'IIHH' rvfll(! ,

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Cap, I - pago 90

Crediamo a l'infinito che calcoliamo o al finito che osserviamo? Questo è il dilemma, evidente per la fis ica, ma non per le altre scienze c h e invece dovrebbero condividerlo , pe rché tutte s i occupano di corpi materiali composti d i particelle. All 'interno del metodo scientifico, che fa perno sull'esperimento e si limita alle quattro dimensioni osservate, eme rge una multidimens ionaJità, inosservabile, ma necessaria a spiegare l'osservazione stessa. li diJemma è una delle tante evidenze che l'uomo è lacerato

diviso tra la sua percezione, limitata nello spazio e finita nel tempo, e l'infinito spessore interno, falto di pensie ri, idee , sentimenti, emozioni, ecc. L'osservazione umana è re lativa a lla proiezione sullo schermo d.ello spazio-tempo, cioe sull'orizzonte degli eventi. Nella proiezione le molte dimensioni col1assano, ma non scompaiono: si セ。ョゥヲ・ウエッ@ comunque come grandezze misura bili: velocità, Impu lso, energia , rotazione, spin , ca.rica sono le tracce delle molte dimensioni inosservabili , dimostrano ormai varie teorie 36 , Tra queste ci sono anc he le dime ns ioni psichiche, secondo me, セキ・イNッ@ quegli impulsi o tensioni interne che il soggetto sente e mOUlscono nella misura. La relazione tra soggetto ed oggetto e argomento alieno al metodo scientifico tradizionale; eppure è impanante , perché coinvolge la coscienza e non la sola scienza. La scienza sa che se la イ セ 」 セイ」。@ riguarda non l'oggetto esterno, ma lo stesso soggetto, SI mgarbuglia, si confonde e non sa più come fare; la logica usuale non funziona più e tanto men o la conoscenza serve (Cap. 3), L'osservatore nell 'osservare se stesso, si trova di fron le ad un abisso infinito c he non riesce a normalizzare37 • La conoscenza d i sé è impossibile; la coscienza invece è possibile, ma non attraverso il metodo scientifico.

Not e, Cap. I - pago 87

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Scieflza e Coscienza

LUH, 11 Gioco Cosmico dell'Uomo

Teoria - Una teoria fisica è il frutto di un conce pime nto inl ziaJe, cioè di un 'idea o principio di base che h a poi una sun gestazione matematica prima di venire alla luce. Teorie, natura e anche società ci parlano con la matematicu, c he spiega come le mele cadono, come gli atomi s i sci ndono, come le stelle esplodono e persino come nuttuano i mercftll finanzi a ri. Un linguaggio universale. indipendente dal tipo di cu ltura, nazione o società. Allorché c'è una teoria matematico la イゥ 」セ イ 」。@ scientifica s i ritiene in un certo senso appagata; contnbuito a determinare la "realtà", dando i nomi 38 e stabl lendo relazioni o equazioni tra i nomi.

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La fi s ica è rite nuta una scienza sperimentale, ma le leggi ch(' "scopre" sono fornite dalla matematica e da quella sua brancil s pecifica che è la geometria. La costruzione di una teoria tcome queU a di un edificio; è necessaria una "base" geometrico s ulla quale si possa ergere la struttu ra teorica.

I '1I4U110 li scopre o li inventa? C'è stato un lu ngo dibattito a proIHl1ito, ma tuttora ma nca la risposta, perché e nt.rambe le due IIhf'rnative sono aliene al metod o scientifi co: se li scopre, i IlIln cipì preesistono all 'uomo; se li inventa, la natu ra s i inchiIlIlulle invenzioni dell'uomo. III nuovo e merge la r a dice del problema: il significato di 1118c ienza. Il concepimento di una teoria è u n 'attività non lotloscibile , dimostra il famo so teorema di Godel, pietra miliute de lla logica matematica, s i co mpone con il principio di II/ '/senberg. Nel primo c 'è l'inte rdipende nza tra il teorico e la te/ll1l1 , ne l secondo tra lo sperime ntatore e l'es pe rimento. Al la I III!H! de i due pilastri d el metodo scientifico, es perimento e teodn , c'è l'osservatore cosciente che dovre bbe sapere qual è il ' LW proprio modo di operare.

La セ 「 。ウ・B@ è a nche la "scena" dove s i svolge la da nza o il moto de lle pa rticelle . La novità d elle teorie quantic h e, ri s petto ti quelle classiche, è c he la sce na include anche la platea: primI) l'osservatore s i c red eva solo uno spettatore e invece scopre, con sorpresa, di essere anche lo scenografo. E se fosse anche l'attore, per di più protagonista?

Fig. 7 - Una figura di interrerem:a ti pica deUe onde può essere prodotta anche dalle part icelle materiali. La natura ondulatoria delle particelle e stata messa in evidenza in laboratOrio lascinndole fil trare attraverso un cristallo.

La geometria è la base di ogni costruzione teorica; è una scien za antica, alla base dell 'archi tettu ra , dei ritmi , rapporti e dell'armonia delle forme; mirabile e ricca di fascino si manifesta nelle piramidi , nei te mpli degli antichi greci , poi nelle chiese romanic he, gotiche, ecc .. La geometria deriva da assiomi logici, prescelti ed elaborati dai ricercatori. Gli assio mi geometrici, cosi come i principi , non s i dimostrano.

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Riepilogo, Cap. 1 - pago 90

Nm c, Cap. 1 - pago 87

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Scienza e Coscienza

LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo

L'osservatore vive. Non poss iamo comprendere il suo significa to senza comprendere quello della Vita. 1.3 - L'OSSERVATORE COSCIENTE

L'osservatore coscie nte è necessario per dare realtà all'univer· so, sostie ne la fisica quantica. Tutta l'evoluzione cosmica dal big bang, a lla formazione di galassie e di ben due generazioni d i stelle, necessarie per forgiare gli elementi chimici e le mole· cole organ ich e, i cosi detti mattoni della vita, aJ la nascita del sistema sola re e a llo sviluppo della biologia, fino a l giorno in cu i l'osservatore a ppare trionfalmente sulla sce na te rrest re, richiede la presenza dell 'osservatore stesso. Come è possibi le visto che al big bang non c'era nemmeno la materia che oggi compo ne i corpi uman i? L'osservatore se mbra presci ndere dal suo corpo, mentre l'universo osservato sembra avere come scopo precipuo proprio il corpo del suo osservatore. L'osse rvatore, secondo il metodo scientifico , oscilla senza sosta tra teoria ed esperimento cercando conferme al di fuori di se, in una spira le divergente che aumenta il numero delle teorie, il costo degli esperimenti e che si aliena dal centro, cioè da se stessi, quindi dal l'unità individu ale che comprende anche la psiche, cioè anc he i componamenti umani oltre che i semplici corpi. Anche nelle teorie scienti fi che emergono tracce sempre più evidenti che l'osservatore non è solo il suo corpo. L'osservatore n on solo osserva, ma anc he partecipa, cerca, ama, soffre, ha la memo ria di un passato remoto e anche d i un futuro che in qualche modo sembra già esistere, comunque di tempi che vanno ben oltre la sua fugace apparizione sulla terra.

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Riepilogo, Cap. l セ@

pago 90

Secondo le scopene scientifiche la Vita e una forma di 」ィゥ ュゥ セ@ 」 。 Sセ ゥ@ è un filo contenuto nei cromosomi, presenti nel nucleo di ogni 」N・ uオャ セZN@ è il cod.ice Nァ・ ョ・エゥセッ@ o DNA, un seme di cu i ogn i orgamsmo e Il frutto mdlssolublle. Attraverso il seme la Vita ha ァ・ セ・イエッ@ tutte le セイ・@ カ・ァNエセ ャゥ@ ed animali che hanno popolat? Il pianeta, da plU dI un mlhardo di anni. Il DNA è immortale nspetto ai brevi tempi della vita di qualsiasi corpo o specie biologica. Ne l DNA ci sono crescita, evoluzione, le date probabiU della morte, delle malattie che possono insorgere 、・ャGゥョカ ゥ セ@ duu. Il セna@ ウ・セ「イ。@ quel filo c he le dee Parche tagliavano, s セco、ッ@ I dettamJ del Fato. Il DNA o codice genetico è L1na 、ッーセ@ piセ@ e.l!ca, una semplice e ritmica geometria che ha ispirato a rtisti gm da tempo. 」 イ ・、ゥ「 ゥ セ@ La moltitudine d i specie e individui è il risultato 、・ャGゥョ le numero di combinazioni che possono fare in ogn i sezione le アセ。エ イ ッ@ basi39 del DNA , prese a gruppi di エイセ@ (4 3 "' 64 」ッュ「 ゥ セ@ nazIOni) . n. DNA e il gene, il seme, la prova dell 'unità del ーゥ。ョ・ セ@ セ。@ 」ッセ@ la Vita e della Sua abilità a inventare e formulare nuove fraSI con un alfabeto di sole quattro lettere . La Vita è セ ゥ エ¢@ e .rl!versità: un miracolo di ordine, semplicità e complesslta, eqUIlibrio tra stabilità e trasformazione. n DNA ha l'abilità ad acquisire l'energia e ad assimilare dall'ambiente cir. 」 ッウエ。セ・@ セiゥ@ ↓ョ セイ・ャAョエゥ@ セ・」ウ。イゥ@ a l suo sviluppo; è memoria genetica, Identica 111 ogm cellula di un s ingolo corpo: le d ifferenze tra le cellule e i vari organi sono gestite invece da un altro meno noto, ma diligente messaggero della Vita noto come RNA mセョエイ・@ il. DNA è come un'orchestra c he può イ ゥセオッョ。イ・@ per ゥョエ・セ@ l'O m ogn i cellula, l'RNA e il 、ゥイ ・エッ イ セ@ ti'orchestra ch e attivo i singoli strumen ti, cioè le specifiche funzion i al momento opportu-

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no; l'RNA ha l'abilità di controllare l'energia acquisita da ogni singola ce llula , per rispettarne la qualità e l'armonia delle sue fun zioni. Forme e funzioni di ogni s ingola cellula, s i riflettono nel gioco tra i due messaggeri, tra la geometria cristallina del DNA e la mu sica che le fa suonare l'RNA.

anatomici e fisiologici c he lo distinguono dalle scimmie. La sua funzione è quella di esplorare ambiti c he l'Essere, ovvero il Sé, non potrebbe esplorare e non solo: anche quella di garantire l'immunità dell'Essere; una funzione che, nel corpo umano svolgono quelle cellule del s istema immunitario, note come cellule T. Le ceUuleT sono capaci di riconoscere il Sé dal non Sé, vegliare sulla salute del corpo umano e abbattere gli eventuali agenti patogeni, operando in modo compatto e insieme a lle altre cellule sorelle, tutte in diretta comunione con la Memoria centrale che le dirige.

L'uomo è il frutto più complesso di questo seme immortale.

Forse non a caso il corpo umano è dotato di un osso come la clavicola c he forma una T con il suo asse portante e cioè con la spina dorsale.

Il piccolo è come il grande e a nche il grandissimo. La coscienza è

Geometria e musica sono presenti nel cuo re di ogni cellula. In quella "cellula" che è l'essere umano, geometria e musica sono vissuti come soma e psiche. In quell'Organismo cosmico di cui la "cellula- uomo e parte, geometria e musica sono le forze che la fisica chiama elettromagnetiche e deboli.

Vita, unità che si manifesta in tutti gli elementi capaci di sentire l'unità. La coscienza dell'osservatore nasce dalla sua unita con la Vita.

"Siamo segmenti di un Essere immortale" sostengono oggi i genetisti. L'osservatore e una cellula deU'Essere, dell'unico Organismo cosmico, qui aggiungiamo, ripetendo tesi note da millenni; -cellula intelligente·, l'occhio di Dio come suggeriscono i tanti quadri ch e raffigurano un occhio entro un triangolo; quindi "cellula" speciale pe rché è sensibile alle emozioni, dotata di pastura verticale, di parola e di una serie di dettagli

'"

Nomi diversi per indicare sempre le stesse due forze , le due tracce di un'unica Forza, scopre finalmente anche la fisica c he la c hiama forza elettrodebole, senza però comprendere il suo セ ゥァョ ヲゥ 」。エッ@ ne modificare le sue interp retazioni che esalta.no la geometria e trascurano la musica.

Fig. 8 - w doppia elica d el DNA e la rorma ᄋッ」オ ャエ。 セ@ di tutte le particelle: mini doppie elichc delle quali osserviamo solo una JXlT2.ione tcrminale rredda e. di qucstultimu, solo la metii centrica. (V. Cap. 4)

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Solo di recente si sta occupando della musica cos mica, con la neonata astrofisica dei neutrini , ma in modo distinto e separato dal la geometria. Da sempre però l'osservatore è sensibile nl Messaggio vitale integrale, cioè a tutte edue le sue tracce che vive come e ros e psiche . La scienza è dominata dalla divisione.

1..1'1coscienza è unità, Vita.

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Speciale perché ha una pastura verticale; ciò significa che il suo asse portante, cioè la sua colonna vertebrale, è a llineata

con la direzio ne di due campi: quello gravitazionale e quello elettrico che, in pross imità della superficie solida d el pianeta, è anch 'esso verticale'lO.

Questo fatto consente a l corpo umano di possedere una sensibi lità speciale rispe tto a quella de i corpi an ima li ; sente il campo debole, ,'eres . Inoltre i due campi hanno, lungo la verticale , quello c he i fisici chiamano un gradiente di energia, cioè una differenza di energia tra la testa e i piedi, che modula e differenzia4 \ lungo la verticale l'energia del corpo umano, tanto da fenderlo strumento molto fine , sensibile anche al cam po debole. Grazie all 'allineamento con il campo elettrico"2 s i genera , nel corpo umano, uno spettro di colori che va dal violetto o indaco nella testa fino al rosso nei piedi, spettro c he le medicine orientali avevano giiL rico nosciuto da millenni e utilizzato come metodo di diagnosi. L'allineamento con il campo gravitazionale genera un gradiente di energia potenziale che si rispecchia nell 'energia totale delle particelle che compo ngono il corpo, so prattutto delle particelle nucleari ch e costitu iscono ben il 99% della sua massa. L'energia delle particelle nucleari perciò varia in funzione dell'altezza e ciò rende il corpo umano sensibile a variazioni minime di energia , quindi sensibile anche al "debole" campo debole (Cap. 2).

l , j Itl l o azione nel corpo umano si compone a quella della forza P" I'P diretta lungo la colonna vertebrale. 1 tre ritmi sono tre 11 ',1,' 111 di e nergia che, proiettati lungo la verticale (Fig. 9 ) diven 1111'1) sette diversi ritmi. Il tre diventa sette solo perché il nostro 111. UIc!O è fatto a scale; tutte le particelle si trovano cioè su live lU d lltc reti ovvero "gradini" di energia. I Il t neu trini compongono un gas leggero , copioso e li bero di 1III Ioversi in qualsiasi modo; penetrando la materia nucleare, I IIn ta mpone il corpo umano, corpo freddo e rigido, s i proietj"l. n s u sette diversi livelli di energia, simili a sette distinti 1II II H1i ; altrettanto fanno i tre anti neutrini per un totale quinII I d I sette + sette canali. Se a llora i tre neutrini più i tre antiw IItrl ni sono i ritmi che l'uomo sente come emozioni, i modi 1II IIII ni di esprimerle sono sette più sette canali c he forse coint hlano con quelli che le religion i c ristiane chiamano i sette e le sette uirtù capitali.

Id.' f

('osi è , vizi e uirtli. si ma nifestano in tutti: ad ogni virtù corri-

" /llmde un vizio e viceversa: non c'e vizio senza virtù e non c 'e \' jll u senza vizio . Chiunque goda di una particolare virtù (ad I , neutrini), possiede allora a n che un particolare vizio (antinl III dni), magari tenuto nascosto , perché la morale corre nte 11I1:ondanna.

I ',oliano millenni di moralis mo. Non si può essere buoni senza "'be re cattivi , perversi , se non anche candidi , ecc.

I

fisica chiama neutrini"3, particelle leggerissime ma copios issime. Tutti e tre i ne utrini sono ritmi stabili"" e compongono quella musica celeste che sentiamo, non con l'o recchio, ma con tutto il corpo, come e ros, emozione.

" Inutile nascondere o reprime re i vizi e mettere in ri salto le Viliu . L'unico modo per prescinde re dall'oscillazione tra vizi e vii lu non e reprimerli , ma comprenderli tutti : solo cosi pa rtiI I. lle e a ntiparticelle s i annichilano rec iprocamente e, pur Q QセZ[」 ョ、ッ@ pieni di vizi e di virtù , possiamo andare oltre, a l di là 1111\ bene e del male.

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La danza delle particelle nucleari risente a nche dei tre ritmi del tempo , trasmessi loro attraverso il cyberspazio: ritmi che la

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eイッセ@ セ@ pウゥ」セ・@ - È giunto il momento di presentare i due protagonlSti del GIOCO Cosmico: Eros e Psiche, i due partnerdestinatJ all'unione eterna, presenti in ogni singolo essere umano in ogni cellula c he compone il suo corpo. Grazie alla sua verti'ca . Iita, il corpo umano è infatti uno strumento fine , sensibile e, in potenza, cristallino, cioè trasparente al Messaggio delia sua a nima. Le cellule ch e lo compongono possono essere infatti dei cristalli biologici, ch e ci rivelano incredibili potenzialità se riconosciamo le recenti e travolgenti scoperte 4S sulla ョ。エオイセ@ dei cri. stalli.

liti j \ Cristalli d i neve. Semplici m inerali? Le cellu le c he co mpo ngon o "II '111\"ni d i un corpo bio logico fo rm a no un re tico lo c ris tallino c h e, com e Il,1.,, ha delle vibrazio ni a c ustic he tip iche di qu ell'organo . L'organo così ""1\1' l'I nte ro cor po e m e tte qu indi s ia fono ni c he foto n i. 4

I c ristalli hanno proprietà affascinanti che non si esauriscono ャ@ puro aspetto formale , ma includono una nota ben piu Importante e sostanziale: l'olografia (dal greco, olos, tutto e grafos scrittura), cioè l'abilità a riscrivere l'informazione globale deU'intero cristallo in ogni elemen to del reticolo cr istallino. Pe r questo i c ristalli sono utilizzati come memorie nei compu ter. Ogni elemento e un 'unità di memoria che l'iflette la memoria globale del cristallo nel suo in sieme. セ・

セ G ッャァイ。ヲゥ@ d i u n cristallo è spiegata dalla fisica quantica, c he nconosce la natu ra duale delle particelle. Non solo corpuscoli ma anche onde le quali , nel caso di un cri stallo, sono tutte legate alle su e dimensioni globali e a lla sua particolare struttura reticolare; ond e-corpuscoli che , oscillando su e giù su quella scala i cui gradini sono i liveUi di energia, sono come "corde n46 di un delicato strume nto musicale.

l'II/tl'l li due d iver s i ritmi trasmettono due distinti segnali : 1" 11 11 c luci , in gergo tecn ico, fononi e foton f47 (dal greco, pho,,,.,, Suono e photos = luce). Fononi e rotoni sono e ntramb i G Q | i i i i セ ゥ@ d i energia 48 , ovvero particelle messaggere , ma con propl !rill diverse: i fotoni son o senza massa e senza tempo, imma . 111 1 セ GカH ャョ・ウ」エゥ@ che si vedono da qualsiasi d istanza; ifononi In ll'l'(;c sono oscillazioni acustiche, a frequenza elevatissima, I l,,, pos sono essere "udite solo da "orecchie" speciali , cioe dai I II I pl umani , tanto più se questi sono a stretto contatto.

Vibrando, queste "corde" emettono suoni e luce e compongono una danza invisibile, coerente e collettiva; e una leggiadra coreografia composta da due tipi di "baller ini": i legge ri elettroni e i ben p iù pesanti nuclei , i quali seguono due diversi r itmi , che si intrecciano l'uno con l'altro, uno più leggero e vivace e l'altro più imponente, pesante e sostanziale.

f.! 1' H U·e i fotoni, messaggeri del campo elettromagnetico, si 1IIII,pongono nelle immagini, ifononLsono le note in una ch ia I \ , limpida e cris tallina melodia, debole ma attraente che l'uoi l li' tlc ntee non vede : il suo fascino può essere percepito anche n Il distanza da u n altro "cristallo che risuoni s ulle stesse note dI" pri mo, in modo tanto più accattivante quanto maggiori セ Q Q |HI@ le affmita 49 tra i due . I fononi sono i segnali invisibili che f , nr pi emetton o e sentono come attrazione erotica , tanto più !,,,It' n te quanto più i loro ritmi sono in consonanza e quanto pl ll l corpi sono vicini, a contatto.

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Le cellu.le hanno una struttura reticolare simile a quella di un cris taJJo: il corpo umano anc he è uno strumento musicale chC'

emette una mu sica "debole" per gli strumenti scientifici e perciò trascu rata nelle rice rche di laboratorio, ma che debole non e per gli esseri umani che la sentono a volte come un richiamo irresi stibile e travolgente. I fononi sono le note mus icali c he accom pagnano la danza unica e col1ettiva di tutti i nuclei a tomici d i un corpo umano; la s ua melodia potrebbe risuonare all'unisono di quel canto cosmico c he è il campo debole, l'unico che ha contato to con la massa oscura, cioè con tutta la Sostanza.

Ifononi sono anch e le frementi vibrazioni del "vuoto", cioè dello massa oscura c he compenetra tutti gli atomi ; perciò s ono ャ G・セ@ terno presente, immortali e "udibili" solo nell'attimo fuggente. Anch e i fo toni sono oltre lo spaziotempo e immortali; tutta via I foto ni co mpon gono le immagini vincolate a lle fo rm e c he a ppaiono e sco mpa iono dalla scen a osservata , nascono e muoiono.

11111. cellula e un cristallo biologico, u n insieme di miliardi di IIIllInrdi di a tomi posti tuttavia non in modo disordinato, ma .. n1'1ndo una geometria regola re, ai ve rtici di ciò che viene ch iaItllltO reticolo c ristallino il quale, indipendentemente dalla s ua I '1IIIplessitil, può essere di s oli 14 tipi , guarda caso un ョオュ ・ セ@ Il. uguale a quello canali emotivi (v. par. prec. ). , r ,·elJule in un organo e gli organi neJJ'organis mo s i compor"1110 con

un collettivis mo ed un s incronismo a nalogo. Non c'e 1Ill1lrasto tra individuo e collettivi tà, ne competizione tra ind iカ セエャオゥL@ be ns i una perfetta auto-organ izzazione, coere nza e tra "p'u·enza c ri s taJlin a , pros perità d iffu sa a tutti ed una naturale uhilita a riprodursi, con ritmi dive rs i, ma comunque funzionali IIlIu cell ula e all 'or gan is mo nel suo complesso. Ogni corpo bio· j'lt-tico potrebbe partecipare all'armonia eterna e immo rtale, tlnsmessa dal Messaggio gen etico. se solo l'individuo ponesse IIscolto a se stesso. ,"'o noni e fotoni ricordano la leggenda d i Eros e Psiche.

Fononiefotoni sono i messagge ri delle due piste, audio e video ch e fi tmano le fun zioni e gene rano la forma di un corpo 「ゥ ッ ャッ セ@ gico, compl eme ntari e necessarie, per ris pecchiare ゥョエ・ァイ。jセ@ mente la sublime In telligenza del Messaggio genetico, all'interno del film al quale partecipiamo. Ogni cellula è composta da miliardi d i particelle; è una struttu ra capace di comportamento coerente, di un collettivismo spontaneo, c he riduce le dissipazioni ed assicura il ben essere complessivo; tu tte le particelle contribuiscono alla sua fisi ologia globale. Ogni ce llu la e dotata di un reticolo, il cosiddetto citoscheletro ch e attrave rsa tutto il corpo cellulare (nucleo, citoplasma e mem· brana) e garantisce la sua coerenza glo bale con il direttore d 'orc hestra, ovvero l'RNA che condu ce i suoi ritmi vitali dal cuore della ce llula s tessa . Il reticolo è il grande segreto del cristallo, quello che dis tingue lo sta to cris talli no da uno amorfo.

Ps ic he può incontrarlo ed u nirsi a lui solo d i notte, senza però poterlo vedere: è questa la condizione c he il re degli dei, Giove, im pone ad Eros , ucolpevole" di a m a re un a mortale. Istigata da lle sue sorelle m aggiori c he le in sinu a no il sospetto che il suo s poso s ia vecchio e defo rme, Ps ic he una notte lo illu mina e riconosce in lui quello sple ndido giovane c he è il dio de ll 'amore. Si scatena allora l'i.ra d i Giove e Psiche precipita a valle, con dan nata alla miseria e alla solitudine e a su perare proveardue

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Eros è il dio d ell 'Amore, fi glio dell a dea Venere, quindi immOrtale, e Psiche è la terza figlia di u n re, fa nciulla splendida, ma mortale, di cui Eros si inn amora perdutamente. Eros invitn Psiche in un castello son tu oso, in ci ma ad un monte mis terioso e lì la sposa .

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e difficili. Psiche comincia allora un lungo peregrinare , subì sce umiliazioni e frustrazioni, alla ricerca dell 'amore divino. disposta a tutto anche a morire pur di riabbracciarlo. TantI' sono le umiliazioni che deve subire ed affrontare. Alla fine però riconoscendo il grande amore che la muove, Eros intercedI!' presso il re, il quale concede a Psich e niente di meno che l'immortalità e l'unione ete rna con Eros. Ogni corpo fisico e uno strumento musicale: quello umano, verticale , può emettere una fine melodia so che, via neutrini C antineutrini, ovvero le emozion i, risuona nelle stelle e nei lorCl reciproci accor di musicali, cioè nei segni dello Zodiaco. Neutrini ed antineutrini rimbalzano da un nucleo atom ico a ll 'altro , dalle cellule agli ast ri: sono l'eco udibile del canto emesso dai corpi fi s ici e dal la loro reciproca attrazione, comu. ne a uomini e stelle. La musica è il battito della Vita c he pulsa nel cuore di ogni corpo, s ia esso cellula, uomo , pianeta , stella o galassia; è l'ete rna armonia, l'unità di tutto il s upercosmo, d ell 'u niverso apparente e degli universi invisibili. In ogni corpo, il battito della Vita si sviluppa in note , ribni e colori particolari che rendono unico e speciale quel corpo, sia in terra che in cielo: la sua melodia è in perenne contatto con la Fo nte, eterno p resente "dietro" le quinte de lla scena, lo spaziotempo, ave invece tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine. La Vita è Eros: Amore. La Vita

e anche Psich e.

Eros e Psich e sono le due tracce dell 'anima, della Vita eterna, gli sposi destinati all'unione immortale , presenti in ogni singolo essere umano. Psiche è l'immagine, bellissima, ma attaccata all 'orizzonte, alla scena ave dimentica la sua origine immortale e il suo vincolo naturale con Eros; i suoi dubbi la spingono ad illu minarlo e la obb ligano poi ad affron tare e superare tutte le prove , che invece rich iedono fede.

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f '.I I II(.r1e eterna di Eros e Psiche è la s intonia coerente tra fono '1/' fo toni, nell'attimo fuggente e de ntro ogni corpo; e l'unità !" ,mnne nte di tutte le forze in gioco e quindi con il fiume della VIIiI t, il suo continuo, strepitoso e straordinario divenire ; è

1lt ll111 ùrtalità del corpo fis ico che, nell'illus ione dello spaziolmnpo sembrava mortale, la sua cristallina e viva trasparenza .\11., fl ua a nima.

NOTE, Cap. l u lvrdano Bruno è uno dci piu eminenti filosofi del Rinascimento: per le sue

j,!" flc"inli fu cond annato a morte e arso vivo sul rogo, il 17 febbraio 1600, a

I ,,,,,(l,. Vedi O. Conforto セl。@ Futura Scie nza di Giomano Bruno e la nascita delセ L@ coedizione Noesis e Macro Edizioni. セ@ Anche A. Einstein descrive la probabile esistenza di un unico cristallo l " I.lico, vedi in Note Tecniche, Eq uazioni di Einstein, pago 315. , 1101, il computer dell'astronave infa tti uccide i membri dell·equipaggio. , JOIO, Anno del colltatto e tratto dallo stesso romanzo di A. Clarke i uno dei l" 'JI(.&onisti e un psicocibernetico, che spiega il comportamento impazzito del I ,'(llputerdi bordo nel film 2001, Odissea nello spazio: ha ucciso perchè aveva .1· Hl! ordini contraddittori. '" 1..\.. quattro forze sono: gravi tazionale, d ebole, eleuromagnetica e nucleare. I f]H uttro forze sono in verità tre , perché: debole ed elettromagnetica comQ BQiセッ ョッ@ un'unica forza, ha dimostrato la fisica. Tu t tavia qui le consideriamo Lu セ Lャイ ャ Q・@ perché: può aiutare a com prendere le rispettive funzioni. r, V. Orizzonte degli eventi (pa g. 52) e. Note Tecn. Luce ordinaria, p. 322. I Luce e campo elettromagnetico sono sinonimi. Lo spettro di luce è l'lnsie1,'1" di righe nere su fondo bianco, simile ai codici posti sui prodotti dei supert11l"rçati, che sono letti da un apposito lettore luminoso. l'! Ad ogni frequen7..1l corrisponde una lunghezza d 'ond a . V. Note Tecniche: '" ma nia ritmo e massa, pago 299. Il t compreso tra 0,41.1 e 0,71.1; m è il simbolo d el micron, un sottomultiplo L i セ ャ@ metro; 11.1 - IjI.OOO.OOOmetro. NoteTecnichepag. 322. IO - Corrispondono l'una alla luce visibile e l'alt ra alle radio onde. Il l! un fenomeno che suscita allarme, perché: l'ultravioletto può penetrare 111,,1 DNA e provocare mutazioni genetic he indesiderate. 12 - Uno dci satelliti è il Compton Gamma Ray Observatory, che ha rivelato IUloni ad una banda di energia molto piu elevata ed estesa di quella visibile.

t !'MIlO イャuov

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Quella visibile e di c:irca 2-3 elettronvolt. Quella rivelata dal satellite Compton é compresa tra i 30.000 e i 30 miliardi di c.lettronvolt. 13 - Vedi 8U questo argomento il bel libro di L. M . Krauss n cuore oscuro dell'universo, Mondodori ed, 1990. 14 _ Qualsiasi corpo fisico é un involucro vuoto che può contenere a ltro tipo di materia: vedi Cap. 2 e Cap. 5. 15 _ La biologia terrestn:, dimostrano i reperu fossili, ha più o meno l'età del s is tema solare, circa 4 miliardi d i anni. 16 - La densità di un corpo gravitante deve diminuire con il quadrato della distanza dal centro; la massa oscura non diminuisce con la distanza. 17 - Riportato sulla rivista, ScienriJic American setto '97. 18 · L'anno-Iuce è lo spazio che percorre la luce in un anno. L.c dimensioni dell'universo sono 12-13 miliardi di anni luce; la distanza tra la nost ra galassia o quella più vicina, Andromeda. è di due milioni di an ni-luce, dice l'astrofisica. 19 - ScienrificAmericansett. '97. 20 - Ovvuo i quattro cam pi gravitw.ionale, elettromagnetico, debole e nucleare: in verità i quattro sono tre, perché la fisica ha verificato che i due campi. elettromagnetico e delxlle, compongono in verità un unico campo. battezzato come campo elettrodebole; tuttavia qui li consideriamo distinti, per un motivo che apparirà chiaro più avanti: vedi Cap. 2. 2 1 - Circa il 99% della massa è concentrata ncl nucleo che li: 100.000 volte più piccolo dell'intero atomo. Le dimensioni del nucleo sono 10- 13 cm. cioè 0,0000000000001 cm: l'intero atomo è 10-8 cffi cioè 0,00000001 cm. 22 - Il "vuoto" entro l'atomo é nascosto dal campo elettromagnetico, luce. 23 - La velocitadella luce é circa 3000.000 km/sec. 24 - Sull'identità Ira pensiero e informazione. vedi anche il tesI di i'uring. Cap. 3 . 25 - Socrate visse in Grecia, nel 600 a.C., e mori costretto a ben: veleno. 26 _ Lospecchio セュ。ァゥ」ッ B@ é pura matematica elo fisica . L'orizzonte degli eventi riflette le ve.locita rispetto a quella della luce, perciò scambia lo spazio con il tempo; e diverso qu indi da un semplice specchio piano che scambia solo destra e sinistra o da quello concuvo c he scambia anche l'alto con il oosso; é uno specchio fisico che scambia piu coordinate o anche funzioni tra loro. V. Note Tecniche, buchi neri e bianchi, pago 308. 27 - In questo caso con le tras formate di Lorentz generalizzate. 28 - Mnemosine era la sorella e anche la prima moglie di Giove. 29 - La frequenza del campo debole e del\'ordinedi 1026 Hertz. 30 _ Vedi l'esperimento di A. Aspect, nelle Note Tecniche. 31 - € l'esperimento di Michelson e Morley, svolto nell'anno 1905. 32 - V. lo stupendo biografia di A. Einstein sctitta da A. l'ais ·Souile è il Sig,lore ". cdiI'.. Botinghieri, 1988. 33 - 11 dualillmoonda-corpuscolo e accettato in modo indiscusllO, ma in verità è trlnl tà; ha l'aspe tto ondulatorio, corpuscolare e la luce. Lo hanno scoperto da svoriali decenni, le teorie superluminati. giud icate "eretiche" perche le velo-

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111/\ s uperlumi na li, cioè superiori alla luce, non possono essere osservate. N"., una teoria può tuttavia vietarne l'esistenza . V. pago 69 e seguenti e Cap. J Vedi anc he Note Tecniche, dualismo onda-corpu.scolo, pago 3 14 . \ I La tesi e stata proposta per primo dal fisicoT. Everett. tl\ [. SchrOdinge r li: autore della meccanica ondulatoria, ana.loga alla fisica qt mntlca, ma forse piu semplice e in sintonia con la visione ermetica. 441 I primi a dimostrare che la carica elettrica e l'effetto di una quinta dimensio.. セ@ Il lrono i due fisici Kalouza e Klein nel primi decenni di questo secolo. l f Normalizzare fa parte del gergo scientifico, in un certo senso significa far t'l' nlran: una certa grandezza nella norma dell'osservazione. 'M Secondo l'An tico Testamento, l'uomo ha il compito di dare no mi. 1IJ Quella dell'acido desossiribonucleico o DNA. II! Lo dimostrano i fulmini scaricondosi a terra. Il Questo fenomeno e scontato anche nella fisica classica ed evidente nelle I., nlche di diagnosi speltrale, quali ad esempio lu NMR, che esamina la strut Il., U lperfina del corpo. ! 1 Il campo elettrico e una compollcnte del campo elettromagnetico che e, a "' I,) volta, una componente del campo clettrodebole, cioè della Vita. l I 'rulle le particelle per la fisica sono dei ritmi o frequ enze s tabili precise; 'I'ICIO anche i neutrini sono ritmi. Quando è scrino per semplicità neutrini, ,I_og na intendere sempre anche anti- neutrini. Secondo stime recenti la fil G セiw@ d i uno dei tre neutrini è 20-30 eV, mentre quella dei barioni, che com1II'I1110no il nucleo atomico, li: circa 1.000.000 eVo I i 1.0 stabilità e relativa all'osservatore umano. I II Quella della fusione nuclea re fredda o alchimia , v. più avanti. Il. I..t' particelle materiali infatti sono considemtecome ·corde- in fi sica quanIII ,t che vib rando emettono particelle messaggere. Vedi Note Tecniche, ArmoIU" massa e ritmo. pago 299. Il termine deriva da l greco: phonos significa s uono. , " ].a differenza tra materiali e messaggere li: data dallo spin; le messaggere ""tmo spin intero Iv. Cap. 2 e 4), le particelle mmeriali spin semin tero. l'' W, Goethe parlava d i afflllità elettive. Il l.a fine melodia e la struttura iperfina, direbbe la fisica, dei sette'" sette '.lU>lU emotivi, ovvero vizi e virtu .

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LUH, /1 Gioco Cosmico dell'Uomo

RIEPILOGO del Cap . l - Scienza e Cos cienza

L'inganno sorge dalla luce ordinaria c he vediamo con gli occhi e strumenti, ovvero dal campo elettromagnetico che è "l'ombra", solo una traccia deUa vera Luce (Luce pesante). Il campo elettromagnetico trasmette le immagini, le fo rme dell 'universo a pparen te, composto dalla materia fis ica o lum inosa che è solo il 5% dell 'intera massa calcolata; nulla ci dice su lla massa "oscura", il ben più cospicuo 95%. La fi s ica ha riconosciuto l'esistenza di due tipi di ma te ria, lumi·

nosa ed oscura, m a ignora quale sia la relazione tra loro. Secondo la ch iave e rmetica, la materia fisica luminosa è la fase solida della Sostanza. La massa oscura è "soprannaturale", perch é n on ri spetta le leggi che la fi sica c hiama naturali: non se nte la fo rza peso, non assorbe ne emette luce, ne risente delle forze nucleari. La massa oscura è l'insieme di tutte le altre fasi, diverse da quella solida. La "separazione delle tenebre dalla luce" fu una transizione difase, "separazione" perciò solo apparente alla lim itata percezione umana.

L'orizzonte degli eventi è la velocità della luce; è il limite dell'attuale osservabilità umana, ma non dell'esistenza; è l'illus ione, lo specchio magico c he circonda l'osservatore come u n uovo e ne riflette emozioni e pensieri; svanisce se e so lo se l'osservatore accende finalm ente l'auto-osservazione.

I Il coscienza è l'in tegrale sinton ia del corpo umano con il mesHI-lgio genetico che lo genera ed è trasmesso dall'an ima (vedi , lipo 2); e la sinergia della materia c he compone il corpo u mano I Oillutte le forze cosmiche, anch e quelle "deboli". I '.,u ervatore partecipa al Gioco co me protagonista e co+ creadella propria realtà individuale e collettiva.

IlIrt'

I '\lOmo dotato di pastura verticale, può d ive nire cosciente, se l'll·s ta orecchio anche al suono debole, ma potente che sente I tIIu e eros, emozion i, impulsi, amore. leros e la danza invisibile della materia nucleare che co mpone

ti co rpo fisico dell 'uomo, la mu s ica c he lo u nisce agli altri s uoi IIH

pi invisibili, tra questi l'o logramma o corpo di luce .

I 'S,'\ forse quel "-gas" di neutrini e s nti ne utrini che si addensa dove c'è la materia lum inosa. Le particelle dei nostri corpi, della Terra, de i pianeti o delle stel· le, so no solo alcuni dei vortici dello stesso unico mare, della Sostanza. Perciò le particelle hanno proprietà non locali, e sono

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non separabili, in perenne reciproca e collettiva comunione, come dimostrano persino gli espe rimenti. La "divisione" tra materia, campo e "'vuoto" è solo apparente: l'inganno che dipende dal modo comune di percepire e con cepire il mondo. Il "vuoto" è il pieno sostanziale che unisce tutte le creste tra loro. Siamo tutti e tutto Uno, con il so le , le stelle , le galassie e l'intero universo. L'Amore è la comunio n e, l'unità della Sostanza.

La Famiglia Reale - Molti miti antichi parlano di un'origine

remminile; materia, campo e vuoto hanno tutti origine dalla Sos tanza unica: Coscienza, sorgente dell 'intero supercosmo. Una Causa femminile quindi. L'origine è Madre. Nella mitologia Greca, la dea madre è Gea, la madre materia e qui ndi anch e la madre terra. All'inizio Gea generò l'atmosfera te rrestre owero il suo cielo, il fertile dio Urano ch e, proteggendo la superficie solida della terra dalle pericolose radiazioni cos miche, permise alla Terra di c reare una biosfera, dove la Vita , poteva fiorire. Gea e Urano insieme generarono la loro creatu ra, cioè la biologia terrestre che, all'inizio, comprendeva una serie di creature giganti. Nel loro regno c'era infinita creatività, ma anche molta oscurità. L'atmosfera terrestre era opaca e non lasciava filtrare la luce del sole. Urano, il cielo, non consentiva ai suoi figli di vederla e, alla fine, accadde, l'inevitabile: il più piccolo dei suoi figli, Saturno, si ribel1ò e. con l'aiuto di sua madre Gea, castrò Suo padre Urano e gettò il suo pene nell 'oceano , ponendo fine alla sua fertile ma buia e caotica creatività. Saturno ascese al trono divino, liberò i suoi fratelli e diede al cielo e alla terra un nuovo ordine, la legge del tempo . L'evento fu registrato nella memoria planetaria come l'illuminazione dell 'atmosfera terrestre: il sole divenne visibile e il suo moto periodico cominciò a battere i ritmi terrestri. Saturno sposò sua sorella, Rea, e generò molti figli che però poi divorava. Rea nascose il suo figl io più piccolo, Giove, il quale , una volta adulto, detronizzò Saturno e liberò j suoi fratelli.

FIg. 21 - L'alomo ultimo ovvero il ·cuore- della materia. Il d isegno e del veggente Lcadbeather: come si vede è una d oppia elica, compos ta da un vortice centripeto e uno centrifugo. Ogni particella elementare ha questa forma, di cui però osserviamo solo il term inale.

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La storia di famiglia si ripete in ogni fase; coinvolge sempre tre

membri, madre, padre e figlio , gestiti e diretti in fondo dall'elemento femminile primigenio, la madre.

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Lo stesso mito si può applicare alla Sostanza Madre, coscienza. La Sua volontà di manifestarsi genera l'Azione, il movimento, cioè il Padre. "Padre, sia fatta la Tua Volontà", dice l'unica preghiera, suggerita nei Vangeli.

Il Padre è l'Azione fremente che penetra la Sostanza, genera onde, creste, cioe particelle che pervadano l'intera Sua mas sa in lungo e largo, avanti e indietro, in alto e in basso, intersecandosi tra loro e così creando al Suo interno un reticolo cristaJlino, il Cristallo Cosmico, il Cristo, il Figlio, l'Amore, la comunione di Madre e Padre, causa e effetto della loro perenne copu la.

Il Figlio, il "terzo" membro della Famiglia Reale, è l'unità, la via unica pe r superare il dualismo: è il Messaggio Cristallino che genera forme e funzioni nel ventre della Sostanza Madre. La volontà della coscienza, Madre, e divenire auto-cosciente. Ciò spiega la Sua straordinaria disponibilità a plasma rsi in rispetto alle tre forze GEN, i tre membri deUa Famiglia Reale. il Campo Gravitazionale può identificarsi con il Padre: è dalla copula tra la Sostanza Madre allo stato solido, cioè la sua geometria, e il Padre , doe campo gravitazionale, che nasce lo spaziotempo e la sua immagine, trasmessa daJla luce ord inaria, secondo le equazioni di Einstein (v. Note Tecniche). La luce ordi.naria è una delle due tracce della Forza o campo elettrodebole, che è il messaggio cristallino integraJe, il Figlio, la Vita palpitante, il Cristo che si inchioda alla croce deUa materiaS- , per liberare la Sostanza Madre dalla trappola nucleare e farla risorge re. Il campo nucleare e quello che intrappola la Sostanza Madre neUo stato solido, la rinchiude nel minuscolo nucleo: Lucifero che nel sen so etimologico del termine, e colui c he porta la luce; e la fonte di dolore c he sorge dalla castri zio-

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ne della sostanza Madre, ma anche la s pinta per l'uomo ad uscirne e a cercare la vera Luce. Lucifero e tuttaJtro che un estraneo per il Padre, perché la materia nucleare é il con tributo più cospicuo al peso del corpo e quindi alla gravità che lo vincola alla superficie solida del pianeta. Se ricordiamo che le particelle sono vortici doppi di Luce pesante, anche la '"trappola nucleare" appare per ciò che e: l'irresistibile attrazione o gravità della Sostanza verso se stessa. Lucifero e il Padre sono l'uno il riflesso dell'aJtro, l'uno nel piccolo, l'altro nel grande. entrambi sono l'attrazione verso l\mità, lracce dell'infinita Saggezza che permea il Corpo della Madre.

e il Messaggio che lega Madre e Padre e comprende e luce, eros e ps iche. I tre Grandi sono le cause dell'u niverso osservato, presenti in ogni nucleo atomico e quindi in ogni corpo. Nell'uomo si manifestano come principi sovrani : la Volontà , il Padre, l'Amore, il Figlio e la Saggezza, la Madre che, neUa trappola luciferica , e dolore, pianto, ine rzia, impotenza. C'e un'unica Forza che può liberare la Madre ha dalla trappola nucleare il Figlio, l'Amore. Il Figlio

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Tra i tanti divers i universi o possibili stati della Sostanza, ci sono quelli a bassa tem peratura , cioe solidi; al lo s tato solido appare intrappolata da Lucifero, emissario del Padre nel piccolo nucleo. li potere di Lucifero è neIla divisione, nel duaJismo apparente che genera lacerazione e sofferenza , ma utUe a suscitare il dubbio se il tutto e veramente cosi come appare. Gli uomini si sono assuefatti alla sofferenza, tanto da stringere con questa una stretta alleanza, uno stato di dipendenza, che li induce a perpetuarla, senza più interrogarsi sul perché stanno riducendo questo mondo, c he potrebbe essere un giardino meraviglio so, ad un inferno.

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Il potere di Lucifero e il pote re degli uomini che alimentano il dualismo, quindi di ogni individuo , idea e/o religione ch e ripro、セ」・@ la divisione tra uo mo e uomo e, soprattutto, tra uomo e dIO. Per quanto potente, Lucifero non e onnipoten te e il suo 」ッ セ ーゥエッ@ può セウ・ イ ・@ ingrato. Solo il Padre e onn ipotente , onniSCiente e on mpresente. Il Figlio e onnipresente e onn isciente ma limitato nella sua azione interna al nucleo da Lucifero quale e li per Volon ta del Padre. '

ii

Il Figlio e Amore cosmico; se è il campo Elettrodebole, com e creL@ ャ Ga セッイ・@ è eョ・セァ ゥ。@ di e n orme quantita e altissima qualit.à, I En ergia necessana per provocare quel cambiamento di stato della materia nucleare che, duemila anni fa , fu ch iamata reウキZセゥッョ・@ del corpo e in seguito alchimiaS5 • L'Energia del Figlio puo liberare la materia Madre dai suoi vincoli attuali nucleare e gravitazionale; può eliminare il peso di un corpo e fa; lo ascendere, se tuttavia quel corpo riceve la sua Ene rgia in modo in tegrale; non s i ferma all'apparenza formale all'im magine ma comprende il battito, la Vita che si esprime soprattutto attraverso le emozion i, l'amore, l'eros. Perciò è necessario comprendere e amare se stessi, s u ggeri Gesù. セッ

C'è un sospetto ch e farà rabbrividire i benpensanti. L'u nico modo per liberare la Madre, è per il Figlio quello di comprendere anche Lucifero. Eppure così e, se queste relazioni hanno un senso; anche se facciamo dei banali conti. I t re Grandi hanno c iascuno, le loro rispettive messaggere (Tab . 2). C'è una ョッエセ@ comune t ra セオ・ャ@ del Figlio e quelle di Lucife ro: Uloro spi n c he, per en trambi, è I ; il che li vincola aUa materiaS6 • Quelle d el Padre invece, a spin 2, sono oltre lo spazio-tempo e libere da qualsias i vincolo.

fero somma gli spin delle loro messaggere (l + l '" 2) e possono reare una via di comurucazione verso il Padre. Non c'è lotta né alcuna possibi le vitto ria tra i due , ma solo un grande, profondo ed eterno abbraccio . Il Figlio o Cristo è la Via, l'unità dei tre Grandi: e armonia cos mica, liberta, Amore. Un sole visibile'!>7 ali men ta tutte le forme di vita tran sienti sulla Terra, con la luce ordinaria. Un Sole occulto, il Cristo, o Cristallo Cosmico, infinitamente più potente cd unico alimenta la Vita, con la Lu ce pesante. セ@

.. . Una sola luce illumina il tutto e una sola Vita lo rende vivo ... »

Giordano BrUllO L'uomo riscopre in se, nella sua memo ria vitale, o genetica la lraccia della su a perenne unità con il tutto: riconosce il suo ruolo cosmico, immortale perché la memoria genetica e oltre lo spazio-tempo: è il seme peren ne che plasma tutti i corpi fisici. incluso il suo, un veicolo nel quale si può ma.nifestare. "Abbiamo scoperto una strana impronta sulla spiaggia de ll 'ignoto. Abbiamo escogitato profonde teorie, l 'una dopo l'altra per spiegarne la provenienza. Alla fine siamo riusciti a strnire la creatura che aveva lasciato quell'impronta. Ed ecco è la /lastra impronta.068 A. Eddington

neo-

Dopo tanti millenni, siamo forse giunti a Ila "terra" promessa, come suggeriva il canto egizio dell 'arpista:

Solo unendosi a Lucifero. il Figlio p uò mettere in contatto la materia fisica , Madre , con il Padre. L'unione tra Cristo e Lu ci -

Vi s ia musica e canto davanti a te, Getta alle spalle tutte le pene e volgi l 'animo alla gioia, Fino a quando ve rrà quel giorno in cui viaggeremo verso quella terra che ama il silenzio.

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Note, Cap. 2 - pago 151

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n linguaggio della Natura

LUH, llgioco cosmico dell'uomo

h Azione Volontà Padre Causa efficiente

v< c spaziotempo forme corpi geometria

c Luce Amore Figlio Causa Formale

2.4 - REALTÀ CIBERNETICA

v>c cybe rs pazio informazione s pirito mu sica

Gli Autori del Gioco sono i t re membri della Famiglia Reale, p resen ti come principi in ogni cor po umano . La Matrice è la Madre, Luce nera, Bカオッエセ@ per i nostri occhi limitati a vedere solo uno degli infiniti univer si che la stessa Matrice genera; universi che sono canali ovvero diverse bande di frequenza d i una sorprendente TV cos mica, olografica e interattiva, dentro la quale siamo immersi. In verità all'i nterno della TV c'è solo il nostro cor po; 11ntelligenza, la Saggezza e la Volontà i tre principi c h e lo anim ano, o meglio potrebbe ro e dovrebbero ani m arlo, sono fuo ri.

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Attrazion e Saggezza Mad re Causa Finale

h :; costante di Planck c '"' velocità della luce costante di gravitazione universale

La TV cosm ica è ben diversa da quella asettica e fallace alla quale siamo abituati: non solo è in quattro dimensioni (4D) , ma è a n ch e azione e emozione, ingegno, creatività, sogno , eros, fa scino, musica, terra, cielo, sole, stelle. Soprattutto è interattiva, effetto congiunto delle creature, i corpi u m ani immer si all'interno, e i creatori che sono all'esterno.

Tab. 3 - Le tre Cause dell'universo osservato owero i tre Membri della Famiglia Reale si possono associare anche alle tre costanti u n iversali che ne determinano le leggi.

J creatori son o Uomin i "a nostra immagine e somiglianza" che vivono il m ondo reale e non ci osservano "dall 'alto", come si dice di Dio, ma partecipano al Gioco, "precipitano" nella TV identificandosi , ciascuno, in una creatura. La comunione tra creature e creatori è il Cuore Centrale o Computer Cosmico, la Vita che batte il ritmo del cuore di ogni corpo, immerso nella TV ioterattiva. È Tecn ologia Alie na , sublime, equilibrio, giustizia, Amore e vera Intelligenza, quella del cuore.

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I creatori siamo noi, creature, precipitate in un film dj un ca-

naJe a cosi bassa frequenza da indurre "oblio delle origini e della straordi naria, amorevole Tecnologia che lo ha prodotto. I diversi canali 'IV diffe riscono infatti per la loro rispettiva frequen za o ritmo del tempo, spiega oggi la fisica e aveva già detto ETセ・エ N@ セゥQ セ ・ョ ョ ゥ@ or sono. Più. bassa e la frequenza del canale, più e lento Il ntmo de l tempo con cui scorrono i fiJm proiettati su quel canale; la bassa frequenza d ipende dal tipo d i materia d i cui sono composti i corpi biologici apparenti. Im mergersi in questo caョ セ ャ セ@ ha ウゥァョ ゥ セ」。エッ@ "precipitare" in u n mondo c he alla vista e primitivo e sentir e che u n mondo di armonia e d i pace già esiste, malgrado le evidenze contrarie. Il presente, che ci appare, e passato remoto rispetto a q uello d el mondo reale; la "d istanza" nel tempo dipende d alla fase fred da d ella Sostanza della quale s iamo partecipi.

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è esigenze e comparve un'altra invece adatta ai mammiferi, La ·catastroI, dd Creataceo- fu quindi l'inizio di una nuova fase evolutiva,

hllUizioni, scope rte, invenzioni sono informazioni tratte dalla Mrtnte superiore e captate da artisti, scienziati e filosofi e dive'Iule patrimonio culturale collettivo della mente minore alla 'luoJe partecipano tutti gli uomin i, La conoscenza è servita IIl1'rvoluzione deUa mente minore : un crogiolo dove si sono fu." Insieme informazioni di diversa quaJità , da quella più bassa I volgare, a quella più sublime e ce leste. Ricerca, passione, avI I nture, concetti sempre più astratti e generali hann o sugセnゥエo@ la profonda u ni tà del tu tto, m a non ne hanno finora julnccato il meccanismo di base: iJ dualis mo.

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L'uomo e la conoscenza

LUH, Il gioco cosmico dell'uomo La mente minore è oggi come l'intelletto: satura d i concetti opposti, di contraddizioni laceranti ed insolubili. La crisi del si-

stema mond iale nasce da una crisi della mente minore ed è oggi un'opportunita straordinaria per passare dalla dittatura del dualismo a lla Iiberta. Come l'inteUetto, la mente minore sarà deposta dal s uo dominio, non per essere eliminata, ma perche svolga la sua runzione in armonia con la men te superiore, in sintonia con la memoria cosmica de ll 'essere umano e non in contrasto come lo è stato finora. La Mente Cosmica gestisce infiniti u n iversi e, per ogni univer so, tanti possibil i film tra i quab scegliere o anche crearne di nuovi; il te mpo è stato il ritmo di proiezione di quel film che ch iam iamo storia umana, oggi prossimo al la conclusione. È la fine di ques to film , non dell'uomo ch e è immortale. La

mente minore è in crisi; è owio. Il dualismo è in agonia; perciò diventa sempre più rolle e cattivo. Tuttavia per la men te minore nemmeno è fine, ma trasrormazione, cambio radicale della cultura; da quella duale che genera sofferenza, profila un 'unica "realtà·, ad una che con templi i tanti film possibi li e i loro diversi ritmi, la libertà.

La fine dei tempi è la coscienza, l'un ità delle tante realta possi bili. È un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi. L'individuo che non si uniforma più al dualismo impe rante e ascolta il richiamo della sua anima, cambia il messaggio che tras mette alla mente minore; con la sua personale evoluzione contribuisce a quella di tutti gli altri c he alla mente inferiore sono collegati. La relazione cervello-mente spiega la celebre rrase セウ ・@ vuoi cambiare il mondo, cambia te stesso·.

Cambiare è d ivenire ciò che veramente s iamo; attingere alla memoria vera, la propria anima, agire in modo coerente con il suo/ nostro progetto e non continuare a vivere mascherati nei ruoli familiari e sociali che fino ra ci hanno intrappolato. L'evoluzione della mente mino re o plane taria è la morte del dualismo e la nascita dell'unità, l'eterna armon ia. I coautori siamo noi, immortali mascherati da mortali. L'evoluzione coinvolge lo Zodiaco, le emozioni e, anche il ritmo del tempo. Il tempo è uno dei tanti enigmi insoluti. La freccia del tempo non è univoca. L'invecchiamento è cons iderato un fenome no

inevitabile, ma così non è: all'interno del nostro corpo che, nel suo complesso, invecchia e degrada , ci sono ormoni c he possono arrestare il tempo (melatonina). Si può invertire la freccia del te mpo? Per la fisica , si, perchè dimostra c he è legata alla non parità tra destra e sinistra fv. teorema CPT), ad u na peculiarità del campo debole; debole ma importante , se gestisce le emozioni e quindi la psiche umana. Tutto il mondo organico gira a sinistra. Anche il co rpo umano, che in apparenza ha simmetria bilaterale, nasconde un 'asimmetria runzionaJe. I due emisferi cerebrali, sebbene in apparenza identici, svolgono infatti funz ioni diverse e complementa ri; operano cioè in due modi distinti, l'uno maschile attivo, analitico e dominante, l'altro femminile , ricettivo, sintetico e

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passivo. Non essendo pari nelle funzion i tra lato sinistro e destro, il corpo umano invecchia e muore. I neutrini sono i suoi predatori del tempo perché non, セZ。L@ vano la parita tra destra e sinistra. I neutrini però non s no altrove: sono qui, gassosi ma stabili, "deboli " ma co.cenli é vero che coincidono con le emozioni.

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Per arrestare il tempo bisogna comprendere tutte le p,·oo" " .1 emozioni; e un modo per annichilare44 neutrini e m1ti,"eut'"",I' tra loro. Guarda caso , e il suggerimento dei Vangeli da duerni la anni. La comprensione globale di sé cambia la relazione アLG B セ@ 'n l'uomo con lo Zodiaco. È l'evoluzione umana e, an che, quella stelle e pianeti con i quali siamo in sintonia.

......

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Fig. 34 - Ontl. cerebra li emesse III diversi sta ti o canuh veglia (onde beln) preveglia (onde alfitl son no (onde deltll)' sogno (o nde lelul Le e nergie relative !ti quattro sta ti sono co

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rlliatati della mente - Malgrado le sue enormi potenzialità, il • "t vello si comporta oggi come un televisore muto e sordo ai .' lllimenti e ai messaggi che provengono dal cuore e dal corpo. 1111 Iclevisore con quattro canali: veglia, pre-veglia, sonno e soli/fOch e corrispondono ciascuno a una dive rsa frequenza ovveIII ('nergia delle onde cerebrali (Fig. 34). Il canale con energia ul hlore e proprio quello della veglia, perché, nella veglia, l'euMgla serve più al movimento del corpo che all 'attività cereI.. !Ile. Durante gli altri tre stati , il metabolismo e diverso. Nel セi i j ョ ッL@ il corpo è fermo, il cervello e molto più attivo che nella セ B kャゥ。@ e può accedere a sogni e immagini che , nella maggioranIl dei cas i, poi censura e dimentica quando torna allo stato di l'.' j.\lia.

l'l'Olia, pre-veglia, sonno, sogno sono gli stati di coscienza o ca Ilu ti normali in ogni individu0 4s . Essere coscienti e memori di 1I II li gli stati e un modo per comprendere se stessi: un esempio ,. 11 sogno, canale molto diverso dalla veglia. 'Juotidianamente, si ripercorrono tutti i canali: quello più "popOlCHe", di veglia o stato beta, e il più "'diviso", lacerato tra opーオ セ エ・@ volontà , pulsioni , sentimenti; corroso dal desiderio, dal .ltw lis mo tra impote nza e aspettativa, tra domanda ed offerta, ! be s i riflette in comportamenti incoerenti ed in un mondo ""m pre più caotico e disperato. Lasciare il canale betae un moIin per sottrarsi alla sofferenza acuta che procura ; e lasciare lo III ress, la tensione a vincere, con la paura di perdere. Scivolare nr llo stato di pre-veglia o canale alfa e affidarsi , abbandonarsi II d uno stato di semplicità, che può es s ere indotto dall 'ascolto Ilr lla musica, da uno sguardo, dall 'attenzione al respiro o al Im llito del cuore, anche e soprattutto , dal silenzio, dal vuoto in tt'r'OO . La percezione si dilata, la sensibilita si accresce, l'affla h) con la natura emerge insieme ad uno stato di benessere.

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L'uomo e la conoscenza

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Cambiare canale è un modo per "preparare l'olio 'J46, cioè per lubrificare il cervello, rendere i propri pensieri fluidi, meno rigidi e attaccati alle norme prestabilite. Quando si cambia canale, possono emergere visioni interiori, immagini o dei veri e propri film; si possono intuire principi diversi, idee, soluzioni nuove e geniali. Possono scomparire la località e il tempo, apparire geometrie fluttuanti, luci, colori. Si possono generare anche altre illusioni. Non si tratta di credere ad un canale più che ad un altro, ma di attivare la capacità cosciente e di riconoscere in ognuno le tracce dell'autore, cioè di se stessi. Tutti e quattro i canali sono impronte dell'anima. Oggi molti hanno compreso la necessità di porsi in uno stato più rilassato e si dedicano alla meditazione: un modo per placare il frastuono dei pensieri comuni, e "sentire il silenzio". Meditare è bene purché non si instauri un'altra dipendenza. Meditando, ci si può sintonizzare su una trasmittente locale sconosciuta, ricevere così informazioni nuove , ma anche divenirne schiavi. L'individuo può accedere a notizie che anticipano il futuro, ma rimanere comunque "diviso" tra il "sacro" e il "profano" , tra sé e gli altri, tra il rito della meditazione o del contatto in cui si inebria di immagini da paradiso e una vita pratica che è un inferno.

Il fine è l'unità tra corpo e anima: che tipo di unità, in questo caso che coinvolge energie così diverse? Lo può spiegare un fenomeno fisico scoperto di recente: la sinergia. La sinergia è un'unità intensa e feconda di tutte le particelle che compongono un corpo con la luce; è un fenomeno che può illuminarlo, dotarlo di un 'energia straordinaria, senza surriscaldarlo ma, al contrario, lasciandolo alla temperatura dell'ambiente; è una risonanza che si innesca tra particelle e luce, cioè campo elettromagnetico. Un esempio è il laser. La luce laser è una luce cristallina, coerente, generata dall'oscillazione sincrona degli elettroni di un cristallo; di norma gli elettroni oscillano in modo caotico e, ciascuno, con una piccola ampiezza; quando però il campo elettromagnetico pompa energia con un ritmo pari alla frequenza propria47 del cristallo, gli elettroni si organizzano come un solo elettrone: sincronizzano il 10ro moto, danzando tutti insieme al ritmo del campo e partecipando alla coreografia comune. Appare un'unità spontanea, un'armonia globale in cui ogni singolo elettrone gode di maggiore energia di quanta ne avesse nel precedente stato di dispersione e di apparente solitudine .

La meditazione può essere uno stimolo a porre attenzione a sé, a sviluppare l'osservatore interno, quindi è utile come mezzo, ma non è il fine. Se si limita ad essere un rito, che lascia invariata la vita convulsa e confusa di ogni giorno, la tensione, la solitudine e la disperazione dei soliti problemi, la meditazione è un'ulteriore illusione . La paura si placa per un po', ma poco dopo riprende a gestire la vita pratica in modo inalterato. Lo dimostra la bassa energia di tutti e quattro gli stati della mente (Fig. 34), più che trascurabile rispetto alle enormi energie dell'anima, il cristallo di Luce pesante.

Quando c'è la sinergia con il campo, le semplici particelle partecipano al moto collettivo, senza attriti o urti 48 reciproci e godono, ognuna, di maggiore ampiezza e prosperità. La loro individuale ricchezza nasce dall'unione e dall'abilità a danzare tutte insieme, al·ritmo del campo. La materia così detta "inerte" e restìa alla cooperazione è, in questo caso, capace di auto-organizzarsi in un sincronismo unico, armonico, che dona maggiore energia a l singolo e alla collettività: un'etica spontanea, quindi uno stato ben diverso da quello incoerente degli uomini e delle loro relazioni familiari e sociali, simili invece ad urti, conflitti o nel migliore dei casi, compromessi dettati dalla morale o dalle leggi imposte .

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Note, Cap . 3 - pago 212

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L'uomo e la conoscenza

n gioco cosmico deWu.omo

La sinergia, è stato dimostrato. si innesca anche nei tessuti biologici" : in particolare nel cerveUo umano quando è sul canale alfa (11 cicli/sec.). Le sinapsi del cerveUo sono simili a delle minuscole antenne elettrochimiche che, neUo stato di veglia normale, oscillano con bassa frequenza e sono dirette in modo caotico: emettono quindi onde cerebrali (Fig. 34) di piccola ampiezza. Alla frequenza alfa invece, si auto-organizzano in un'oscillazione coerente, sincrona e di ampiezza maggiore (almeno dieci volte maggiore): è uno stato di serenità, abbandono, comprensione per il mondo e la natura, che tutti provano, almeno poco prima di addormentarsi o in quell'attimo fuggente in cui c'è assenza di pensieri. Lo stato alfa è uno stato della mente; non mente e psiche. cioè coscienza.

e unità tra corpo,

n pane quotidiano - C'è un legame organico tra ogni singolo essere umano e il cielo che lo sovrasta. Lo hanno scoperto anche le neurosc.ienzc. L'alternanza della notte e del giorno incide sull'attività endocrina deUa ghiandola pineale, queUa centrale operativa della fisiologia corporea che, secondo Cartesio, era la sede delI 'anima ed è connessa con la luce. Nelle ore di notte, è buio e la geometria della magnetosfera terrestre è molto più aUungata (Fig. 36) rispetto a queUa deUe ore diurne. Questo fatto astronomico consente una relazione più' intima tra l'individuo e la sua identità vera, l'anima, quindi la vera volontà; è il contatto con la "'vasca delPadre lf60 se dorme il sonno dei giusti, cioè un sonno rilassato. Il Padre infatti è la volontà vera: come si traduce in azione dell'essere umano? Con la secrezione deUa ghiandola pineale (Fig. 35) secondo la Scuola di Alessandria deU'antico Egitto.

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Fig. 35 - la ghiandola pineaJe e la sede dell'anima, per Cartesio. A siniStra un suo disegno che mostra il ruolo di questa ghiandola endocrina, il s uo legame con la luce e quindi con gli occhi: la pineale seceme la melatonina legata alla luce e alrmvecchiamento del corpo, scoprono oggi le neuroscienze.

La melatonina è l'ormone che questa ghiandola secerne in misu ra maggiore nelle prime ore dopo la mezzanotte, quando la lue è minima; la melatoruna influisce sui ritmi vitali e l'invecchiamento e varia non solo nell'arco della giornata, ma anche in funzione dello stato o canale in cui si trova l''''tndividuo: veglia, Sonno o sogno corrispondono a diversi ritmi delle onde cerebraLi e, per legge fisica sl , a diversa temperatura; ne è la prova la variazione quotidiana di temperatura del corpo, minima, verso l'alba, quando la produzione di melatonina è massima.

Note, Cap. 3 - pago212

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L'uomo e la conoscenza

LUH, 11 gioco cosmico dell'uomo

Il sonno de lle prime ore del mattino perciò è importante . Se· condo me, c'e la possibilità di un 'invers ione della freccia del tempo f· TI che permette un ristoro p rofondo e totale al co rpo, dissestato durante lo stato di veglia. Veglia, sonno e sogno so· no tre stati che s i alternano; in ognuno dei tre le tre asimmetrie CPT>2 cambiano, in modo tale però da garantire la s immetria globale nell 'arco del1e 24 ore. La simmetria CPT è quotidiana, forse quel "pane quotidiano", che si invoca ne ll'unica preghie· ra suggerita nei Vangeli, il "Padre Nostro". Durante le ore diur· ne, i neutrin i non conservano la parità (+P), le emozion i sfuggono ed il corpo, fa tto di materia (+q, il tempo procede verso il futu ro (+TI. Nella notte e nel sogno, l'inversione della fre ccia del tempo (-T) im plica la presenza di anti-materia (-C) , per rispettare il teorema CPT. Il s istema immuni tario e più efficiente nel sonno ch e durante la veglia; lo sanno bene le mamme c he osservano lo stato feb brile dei bambini e verificano ch e, al mattino , la temperatura è s empre inferiore a quella della sera. Un buon sonno, si sa, ti rime tte a posto . L'antimateria e presente neJ sistema Iinfatico: le s ue cellule sono intelligenti, sanno riconoscere il se dal non sé; producono gli anticorpi necessari alla difesa del corpo; ristabilisco no l'ordine degradato durante le ore diurne. Nelle prime ore del mattino sono frequen ti anche i sogni preveggenti, annunci di eventi futuri. A me succede spesso e ho scoperto, con vero piacere. che non sono la sola 53 •

Sonno e sogno sono importanti , anche perché sono abolite le interferenze e la censura dell'lo "cosciente", cioe della presunta razionalità o personalità falsa che crede ciecamente a tutto ciò che e conforme alle regole dominanti e consentito dalla cultura ufficiale . Durante il son no perciò e più rac ile collegarsi con la memoria centrale e il sogno lo comunica , con un linguaggio che la mente razionale non comprende e pres to dimentica .

Il sogno è importante anche per la compren sione di se. Il mon· do onirico, c he ai tempi dei greci era soggetto ad interpretazioni diffuse e popolari , è stato soppresso e quasi "demonizzato" dalla ch iesa cattolica che lo vedeva come lo spazio ave emozioni e sessualità s i manifestavano liberamente e che perciò andava represso e abolito. Solo nel XX sec., con la psicanali si, i sogni hanno ricevuto nuova attenzione.

Fig. 36 - La magnetosfera terrestre circonda la terra (la sferetta picc::ola) come una caverna platonica: e l'orizzonte, l'inganno, lo specchio che riflette a terra i fotoni a bassa energia trasmessi dalla terra; questi possono anche comporre le Immagini degli eventi che si svolgono a terra, le quali immagini rimangono cosi intrappolate in zone chiuse della magnetosfera (zone di Van HallcnJ, quelle che antiche tradizioni chiamano Akasha. La fo rma della magnetosfera terres tre, allungata nelle ore notturne e piu compressa nelle ore diurne, quando e rivolta verso il sole, s piega perche la relazione tra il cervello umano e memoria cosmica centrale varia dal giorno alla notle. Nella notte il dominio del campo cJettromagnetico e meno opprimente e lascia cosi spazio a modi d i sent ire diversi da quelli della mente razionale. Ve rso le tre-quattro del mattino. c'e poi l'inversione di campo magnetico che consente il contatto s traordinario con la "vllsca del Padre-o

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L'uomo e la conoscenza

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Anim a e corpo セ@ L'unita t ra corpo, mente e psiche è la condizione per maturare u no stato di armonia, salute e benessere. È uno stato ch e a tratti tutti hanno provato, se ascoltano una musica affasci nante, se sono innamorati o ammirano delle forme mi:abiJi; è poss ibile l'unità permanente , intima e profonda tra anima e corpo?

Per innescare la sinergia tra anima e corpo serve una "lotta" ウセ 」ゥ。ャ・@ e interna con il lato oscuro della Forza: la paura che S I traduce in inerzia, ripetizione meccanica a bitudine sedu,dane, corsa al potere, ambizione. In ogni ・ウセイ@ umano セG│@ i1ialO oscuro spiega Joda nel fùm L 'impero colpisce ancora, il secondo della prima trilogia di Guerre S[ellari.

Molte antiche tradizioni, quali Sufi e Cabala, assicurano di si: il corpo umano può divenire simile ad un superconduttore, ave il messaggio dell'anima fluisce senza incontrare alcuna resis.tenza e Zョ・ウ」セ@ un nuovo ウエ。セッN@ fisico e psichico: una gioia intima. un a rmoma e u na sere mta profonde, una nuova fisiologia del co rpo, cioè un a diversa secrezion e ormonale delle ghiandole endocrine; possibilità confermate oggi anche dalle neuroscienze.

Per questa "lotta" serve un addestramen to, se poss ibi le, il contatto con un "maestro" che tuttavia non fa prediche, ma aiuta perché percorre egli stesso le vie della Forza, le vie che unisco1\0 il corpo all'anima e che sono diverse per ciascuno.

Sebbene il corpo umano sia ad energie miliardi di volte inferiori a quella della sua anima, e possibile una si ne rgia permanente tra anima e corpo, se c'è la sintonia con il messaggio vitale c he li lega. La sinergia, in questo caso, è d i tutte le particelle che compongono il corpo umano con la Vita o campo vitale; coinvolge le particelle nucleari e i loro ritmi , cioè neutrini e antineutrini, per noi le emozioni. La sinergia 。ョゥュ セ 」ッイー@ è sintonia coerente dell'intero corpo con ャセ@ Vita , perciò con la Luce pesante; coinvolge oltre al corpo, la pSiche, le emozioni; sconvolge la mente duale.

Per maturarla meditare serve a poco, o meglio a niente . Le energie coinvolte sono ben superiori a quelle che la mente comune ottiene in uno stato di meditazione. Anche tutte le varie tecnic he oggi in voga, possono si aiutare un pò, ma alla fin fin e non servono se mancano quegli atti fondamen tal i c he sono l'osservazione di se stessi e il coraggio della verità.

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Per "vi ncere" la "lotta" con la propria pau ra serve la pratica di un'arte antica e dimenticata: Parte de lla memoria54 . In realtà {セッョ@ s i tratta di "'vincere", ma ricordare chi s iamo.

l!: la coscienza di sè che rende l'uomo un guerriero Jedi, un ・ウセ@

?i

ser.e capace poteri straordinari , consa pevole che questi pofen so no dati dalla Forza , la Vita. Poteri quindi che lo Jedi usa nl servizio esclusivo della Forza stessa, etica cos mica, giu stizia vera, amicizia, rispetto, amore. l'ler questo serve la spada laser, cioe una propria direzione interio re, coerenza tra pensiero e azione, comprensione deile proprie emozioni, sincerità, trasparenza , coscienza deU\mita cosmica, consapevolezza del proprio progetto, capacità di metterlo in pratica e portarlo a compimento. Gesù, nei Vangeli, dice: _Sono ia spada che divide moglie da marito, fratello dafralello.ecc. La verita interna è la via: sono le relazioni sociali e familiari ipocrite che comportano bugie quotidiane, avviliscono l'esistenza e impediscono di essere ciò ch e siamo realmente. Un corpo congiunto con la sua anim a è una s pada laser, amore per la Vita, ricchezza di risorse, coerenza con la Forza che scorre potente nelle sue vene, coraggio inu sitato.

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L'uomo e la conoscenza

NOTE, Cap, 3 I - Vedi Cap. I, sezione s ul metodo scientifico. 2 - Vedi Cap. 2. seziont: sulla Televi!lione in 4D, sono le cellule che compongono il si!ltemo. nervoso. 3 - I ョ・セイッゥ@ 4 - Vedi par. s u cervello e mente. ・セ@ e -partorire con 5 - Queste due rr?s i: -lavorare C'Qn il sudore 、・ャ。ヲイッョエ sono neUa GeneSI e d enunciano la condizione umano presente. 6 - Sugli dèi \"Cdi anche il Cap. 4 e il regno dei morti. 7 - Caino infatti uccide suo rratello Abele. Nella civiltà di Ramo. la leggendA conta che Romolo uccide il suo rratello gemello Remo. ' 8 - L'operazione e oggi ripetuta con i nostri computer da vari autori. Uno di sti e A. セゥョ、・N@ La geometria rrattale si sviluppa in un spazio complesso. 9 - Ogm geometria corrisponde ad una musica, ha scoperto la matematica derna, prop rio come ウッセエ@ ..nf'Va Pitagora. ャセ@ - Le "d ista nze" all'ime r no del computer non sono nello spo.zio, ma n,II'e,,", gla. ovvero nella temperat ura. 11 - Vedi Cap. 2, pag. 159 12 - Vedi cセ ー N@ 2 il JlO!' sul vuoto, che in effettiepienodi energia. come h. h

tempo

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6t 6E > h

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Tub. 8N - Le coppie sono format e da purlners il cui prodotto e l'azione, grandezw. fondamentale della fisica, che può assumere solo valori interi o seminIeri della costante di Planck. Le grandezze in grassetto sono vettori.

una particella che sarebbe la determinazione congiunta, istante per istante, di posizione e im pulso, è impossibile.

Relatività _ La relatività è una teoria famosa tanto quanto il suo prin+ cipale autore, A. Einstein, ma non e un'unica teoria : ne esistono i.n: fatti diverse versioni, che si basano tutte sull'invarianza della velcclta della luce. Le due versioni di A. Einstein sono: la relatività spe
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