I Casti 2018 Esercizio Costruire Un Cerchio Invincibile

February 9, 2023 | Author: Anonymous | Category: N/A
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Trascrizione: Ilde Garda 

 

Costruzione di un cerchio invincibile. Conosciuto da millenni, il cerchio magico è di duplice natura: difensiva ed ostruttiva. La parte difensiva non lascia entrare nulla poiché la sua funzione è quella di fare da scudo, la parte ostruttiva invece non lascia uscire nulla. Esiste però una versione del cerchio magico che è contemporaneamente ostruttiva e difensiva. Per riuscire in questo intento è importante che ci sia, o che venga allenata, una capacità della mente umana che è chiamata “di guardia”: bisogna cioè stabilire una parte di se stessi e della propria coscienza a guardia del ocerchio della della capacità difensiva ostruttiva delcoscienza. cerchio fa Molta parte del mondo sottile iperfisico, uno stato astrale leggero, che creiamo con questi esercizi e con il rafforzamento della visualizzazione che andiamo fare. Dopo aver percorso tutte le precedenti tecniche velocemente, ma con mente concentrata e focalizzata, ci troviamo in uno stato stabile e tranquillo. Immaginiamo che di fronte a noi si accenda un puntino luminoso tipo un puntatore laser, di colore bianco fulgente, il più brillante e fulgente che si possa immaginare. Questo puntino scende verso terra ed inizia a tracciare in senso orario un cerchio di luce.

Testro trascritto da : Ilde Garda 

I Casti

http://ilcapitano.altervista.org/

 

Osserviamolo, magari ruotando anche con il corpo fisico per seguire la creazione del cerchio osservando attentamente a terra tutto il processo fino alla chiusura completa del cerchio. Deve essere un segno ben visibile di luce, forte, spesso almeno tre dita, non sottile e che possiede una radianza che si propaga verso l’alto e continua ad irradiarsi intorno a noi. Immaginiamo poi nuovamente il puntino bianco sopra di noi; è come se da questo puntino scendesse luce a cascata, come quando facciamo una doccia, e questa luce va ad incontrare la radianza che viene da sotto e si congiunge con essa, creando una chiusura completa in alto sopra di noi, comemomento una cupola in cui noi proprio siamo all’interno. Fino a questo la cupola non è ancora chiusa sotto i nostri piedi, pertanto dopo dopo aver aver visualizzato quanto detto finora, la radianza dal cerchio tracciato a terra scende verso il basso e accade la stessa cosa accaduta in alto, ma sotto la terra. Noi possiamo vedere il puntino che di nuovo si attiva e spruzza dal basso come un fiore, come quando si spruzza dell’acqua e va a congiungersi sempre con la radianza. Dobbiamo visualizzare che la struttura radiante che si è creata intorno a noi è a forma di sfera completa, interamente chiusa e sigillata, non ovoidale, ma una sfera completa in cui siamo dentro racchiusi.

Testro trascritto da : Ilde Garda 

I Casti

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Restiamo calmi e concentrati in questa sfera, immaginiamo di poter vedere i nostri pensieri nella mente, senza richiamarli, ma semplicemente attendiamo che appaiano, anche se a questo punto saranno più lenti nel comparire, quando si manifesteranno immaginiamo di prenderli fortemente con la nostra mano e di porre fuori dal cerchio il pensiero apparso, Vediamolo proprio al di fuori della nostra sfera. Così facendo apparirà una specie di resistenza in noi che d’ora in avanti farà attenzione che questo pensiero non entri. Procediamo così ogni volta che appare un pensiero: immaginiamo di prenderlo fortemente con la nostra mano e di metterlo fuori dal cerchio. Ecco che apparirà una forma di resistenza dentro di noi che farà attenzione che il pensiero resti fuori: ogni volta che viene un pensiero lo prendiamo e lo mettiamo fuori, lo prendiamo e lo mettiamo fuori, e così via; se s e il nostro pensare è veloce e pieno, all’esterno si accumuleranno molti pensieri. Ma esercitandoci costantemente percepiremo un senso di resistenza sempre maggiore, percepiremo cioè che il pensiero cozza letteralmente con questa cupola e non riesce più ad entrare. Abbiamo così creato il guardiano della nostra soglia. Noteremo che dentro di noi ci sarà il silenzio assoluto. Questo esercizio ha la funzione di portare appunto il silenzio mentale, ma anche la purificazione interna e la quiete interiore. Una volta fatto questo, solo allora è possibile creare fisicamente un cerchio, disegnandolo e facendolo coincidere con ciò che vediamo mentalmente; in questo modo se anche durante le nostre operazion operazionii si presentassero presentassero all’esterno delle apparizioni, queste non potrebbero comunque entrare all’interno, anche se dovessero superare la barriera creata eventualmente dal cerchio disegnato a terra, cosa già difficile di per sé. Questa tecnica serve a creare un vero cerchio potente e reale anche a livello sottile che oltre a tutelarci da interferenze interferen ze esterne, ci tutelerà dai nostri stessi pensieri.

Testro trascritto da : Ilde Garda 

I Casti

 

Osserviamolo, magari ruotando anche con il corpo fisico per seguire la creazione del cerchio osservando attentamente a terra tutto il processo fino alla chiusura completa del cerchio. Deve essere un segno ben visibile di luce, forte, spesso almeno tre dita, non sottile e che possiede una radianza che si propaga verso l’alto e continua ad irradiarsi intorno a noi. Immaginiamo poi nuovamente il puntino bianco sopra di noi; è come se da questo puntino scendesse luce a cascata, come quando facciamo una doccia, e questa luce va ad incontrare la radianza che viene da sotto e si congiunge con essa, creando una chiusura completa in alto sopra di noi, comemomento una cupola in cui noi proprio siamo all’interno. Fino a questo la cupola non è ancora chiusa sotto i nostri piedi, pertanto dopo dopo aver aver visualizzato quanto detto finora, la radianza dal cerchio tracciato a terra scende verso il basso e accade la stessa cosa accaduta in alto, ma sotto la terra. Noi possiamo vedere il puntino che di nuovo si attiva e spruzza dal basso come un fiore, come quando si spruzza dell’acqua e va a congiungersi sempre con la radianza. Dobbiamo visualizzare che la struttura radiante che si è creata intorno a noi è a forma di sfera completa, interamente chiusa e sigillata, non ovoidale, ma una sfera completa in cui siamo dentro racchiusi.

Testro trascritto da : Ilde Garda 

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