Guida allo studio. Le tecniche. Come sottolineare, prendere appunti, schematizzare e archiviare
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Descripción: INTRODUZIONE Non basta studiare. È già tanto, ma non è sufficiente, perché è necessario “saper studi...
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1 Sottolineare
1. Definizionedi sottolineare In sensoletterale,sottolinearesignifica "tracciareuna linea sotto" le parole scritteo stampateper metterlein rilievo. accenIn sensofigurato,significadarerisalto,evidenziare, tuare,metterein prirno piano qualcosache b ritenutopiD importantedel resto. Sapersottolinearesignifica sapercogliererapidamentele informazioniutili. Si sottolineaper localizzareinformazioni, per cercarele provea sostegnodi una tesi,per individuarela strutturaconcettuale di una argomentazione, o la sequenza logica della reladescrittivadi un racconto,o la connessione zione causa-effetto. chi per interagireattiC'B chi sottolineaper concentrarsi, vamentecon il testo,chi per ridurreil materialeda studiaree memorizzare.
2. Criteri per sottolineare efficacemente originaBisognasottolinearern modoattivo,consapevole, le ed accurato.
SOTTOLINEARE
GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
Sottolineare in modo attivo significa proporsi uno scopo che dh una direzioneed un orientamento("S/o sottolineando questo libro per raccogliereprove ed esempisul tema della felicitd"). In tale contestosi colloca la sceltadella propria percentuale di sottolineatura:uno pud sceglieredi sottolinearerl 107o, un altro ilZOVoed un altro ancorail30Vo,a secondadei propri scopi,prerequisiti,difficolth del testo,o richiestedel compito da svolgere. Sottolineare in modo consapevolesignifica elaborareappropriateautoistruzioni("Devo procederein questomodoper raggiungere questo risultato"): esseguidano la lettura e la comprensione.L'attenzioned lo strumentoprivilegiato della consapevolezza. Mentre si sottolinea,I'attenzionecontrolla il processodi rilevazionedi cid che d importantee significativo. L'attenzione d la capacitddi mettereda parte (sullo sfondo) alcuneinformazioni ritenute secondarieper concentrarsiefficacementesulle altre ritenuteimportanti,mettendolein primo piano. Sottolineare in modo originale significa personalizzareil testo e predisporloall'assimilazione,nel modo piir adatto al proprio stile cognitivo. Si tratta di dialogarecon I'autore, esprimendoosservazionied obiezioni, commentie valutazioni, apprezzamentie critiche. Un testo ben sottolineatoporta I' improntacaratteristica dell'interesse e dell'intelligenzadello studente. Sottolineare in modo accurato significaevidenziarequelle parti significative del testo, attenendosistrettamentealla legge del contrastofigura-sfondo.
2.1. L'effetto di contrasto figura-sfondo Per sottolineareefficacementesi possonoseguirele indicazioni elaboratedalla psicologia dellaGestalro psicologiadella forma. Un'indicazionemolto utile b quella dell,effettodi contrasto figura-sfondo,detto anche "effetto von Restorff', cosi denominatodal nome della psicologache lo ha studiato nel 1933.Il principio di contrastofisura-sfondoaffermache ogni elementosottolineatoemergecome"figura" e si distacca dal resto,dallo "sfondo".Essorisalta,balzain avantie si impone alla percezione,mentrecid che non diventa,,figura"rimaneindistintonello "sfondo".Nel testostampatotale effetto di sottolineaturad dato in generedal grassetto o dal corsivo. Osservatecome, all'interno di questoparagrafo,questedue parole risaltinoperch6costituisconouna ,.figura',che si distacca,per densit)o per forma,dallo sfondodellealtreparole. L'effetto di contrastotra figura e sfondo attrae automaticamente,involontariamente e senzasforzo,la percezionee l,attenzione. Facciamoun altro esempio.
Esempidel principio di contrastofigura-sfondo 50
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Tav. l
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I r r rrrr r' l t' n t o r)tl ()!(' n c () c l i n u meri (vedi taV Ol a n. 1), o di r lr r , 1 1 1 .s 1 .' 1 r.rlI't'n.rs c ri r)re n to di un el emento eterogeneo, , , , ilI r ' ri l l i l i l i l te l ' () c l ttro u n re ttangol o o un cerchi o, oppure
\,,nr('un nunlcrostampatomolto piD grandeo molto pit) pict olo. opllurccome un numerodi colorediverso,catturaI'at-
SOTTOLINEARE
Tale effetto di contrastofigura-sfondopud essereutilizzato (vedi tavola n. 3) quandosi sottolinea(a), quandosi fanno schemi dicotomici (b), e quandosi costruisconoparagrafiper evidenziare,ad esempio,le differenze tra due personaggio due concezionidi pensiero(c).
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Osservatesolo la prima fila di numeri (coprendoil resto).Il numeroincorniciato9l apparein risalto,si distinguedagli altri, diventa"figura", mentregli altri numeri gli fanno da "sfondo". Osservando solola secondafila, I'attenzioneb richiamata dal n. 76. Nella terzaflla tutti i numeri sonodella stessagrandezza,ma I'occhio e atffatto dal 7 che b un numero ad una sola cifra, mentre gli altri sono a due cifre. Nella quarta fila I'attenzioned richiamata dal numero 42 cbe d in grassetto. Nella quintafila, l'occhio b attrattodal piccolonumero28 che d diversoper dimensioni. Cid che d diverso"balza fuori" e si imponealla percezione. Se, ad esempio(vedi tavola n. 2), studiandoil tedesco,si dimentica spessodi scriverecorrettamentela parola "friihstuk" che significacolazione,si pud intervenirecon I'effetto di contrasto, ingrandendola H. L'attenzione sard attirata da essa, quasi calamitata.La probabilitddi commettereancoratale errore di ortografia diminuirh fino a scomparire,se si ricorrerd alla visualizzazionementaledella parola scrittacorrettamente ed evidenziatacon l'effetto contrasto(vedi tavolan. 2b).
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Tav. 2. Uso dell'effetto di contrastofigura-sfondo.
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Ttrv,.3. Uxt dell'e.ffettodi contrastofigura-sfondo.
La visualizzazione mentaledi formule,schemi,immagini, d migliorequandosi adoperain modoattivo e creativoI'effetto di contrastofigura-sfondo. Si immagini,ad esempio,lo schemadei fattori essenziali del metododi studiorappresentato nella tavolan. 4 e si provi ad ingrandirlomentalmente, comesefosseproiettatosul grande schermodel cinema.Si cerchipoi di concentrare la propria attenzionesu ciascunodei cinquedisegniai verticidella piramide. Ogni disegnovengaisolatodal restoed immaginatoda solo ingrandito.Si noterdche la mentepossiedela capacitddi utllizzare ampiamentetale effetto di contrasto,scegliendodi metterein primo piano,in "figura", alcuni elementie di relegarnealtri sullo "sfondo". Tutto cid che pub essereisolatoe distintodallo sfondoattira la percezionee l'attenzione.Questo principiod molto usatonellapubblicitd,per catturareI'attenzionedel consumatore e per condizionarele suescelte.
( iI III) A AI,I,O S' I' U D IO:LE TE C N IC H E
SOTTOLINEARE
Primo esperimento
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Osserviamoil testo senzasottolineaturee senzaspazi tra i paragrafi(vedi testo A in Appendice).
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Quali sono le vostre osservazioni?Come i la percezione visiva?Passatea leggerlo. Cosaosservateleggendo?Comei la comprensione?
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Le mie impressionisono statele seguenti. Nel testo senzasottolineaturee senzaspazi tra i paragrafi I'occhionon sadoveguardare:d smarrito,d disorientato. Vaga di qua e di li, senzaordine, alla ricercadi qualchesegnoparticolaresu cui focahzzarsi.Si percepiscesolo una figura nera, fafta di parole,sullo sfondobiancodella pagina.Leggendolo ho avvertito una certa difficoltb anchedi lettura e persino di comprensione.Mi sembravaun "mattone". La mancanzadi pausespaziali tra un paragrafoe I'altro creava un senso di pesantezza e di ansieth.In breve, non mi piacevaleggerlo. Secondo esperimento
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Tav. 4. Uso dell'effettofigura-sfondo nelle visualizzazioni.
Osserviamolo stessobranoin grassetto(vedi testoB in Appendice)e sottolineato(vedi testoC in Appendice). Quali sono le vostre osservazioni?Come avvertite Ia percezionevisiva del brano? Cosacambia in voi? ln diversadisposizionetipografica stimola la percezione?acuiscel'attenzione?accresceil piacere della lettura?facilita la comprensione?Avete osservatodelle dffirenze percettivetra il grassettoe Ia sottolineatura?Quale delle due i piit piacevole? Le mie impressionisono statele seguenti.
A questopunto vi propongoalcuni esperimenti. Il testosul tema della felicith (vedi Appendice)ci servirh per illustrarele tecnichedi studiodescrittein questolibro.
La percezionedel brano in grassettoe del brano sottolineato d statamigliore della precedente,soprattuttopii nitida. Le parole evidenziatedal grassettoattiravano i miei occhi e la
r i| ll) ,\ ,\t t.( ) sl ttt)to:
LE TE C N IC H II
nriauttcrrrionc; addirittura, mi sembrava di riuscirea leggerle rapidamente. L'occhio facevala spolavelocementJt-ra Prir le varie parolee frasi evidenziate.Il piaceredella lettura era aumentato.Mi sentivospintoa leggere.Mi "sembrava"di poter capirepiD facilmente.credo che si trattassesolo di uni migliore disposizioneversola lettura.Tra il grassettoe la sottolineaturapref'erivoil grassetto.
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ll modo in cui collochiamonellapagina(checostituiscelo "sfondo") le nostreinformazioni (crieiostituiscono ra "figura") condizionala nostrapercezioneed attenzione.L'orsan-izzazionespazialedella paginadel libro, o degli appuntie"degli schemi,corredatadall'usodellemduscoleJallospessoredille parole,contribuiscead una migliore percezionevisiva e ad una piD chiarasegnaletica per la mente.
Terzo esperimento osserviamoil brano(vedi testoD in Appendice)organizzato con paragrafi,con il grassettoe con I'evidenziazionedei titoletti isolati rispettoal testo. Quali sono le vostre ossen,aziorti? Cosa modifica in rtoi tale disposizionetipografica? Come i la vostraperce:ione? come d la vostra attenzione?come incide sulla tostra comprensione? Le mie impressionisonostatele seguenti. La percezionedel brano organizzatoin paragrafisottotitolati d decisamentemigliore. Ogni paragrafo,i..o-pagnato dal suo titolo, risaltamolto benerispettoal biancodellolsfbndo e si distinguenettamente dagli artriparagrafi.Tale risaltod accentuato dall'usodel grassetto. L'occhio c attrattodallecategorieche formanoi titoletti.Avverto con piacerela presenza dellepausespaziali.Essemi invitano,quisi, a soffeimarmi e prendennidel tempo per riflettere e rielaborarele informaztoni' E piil facile,infine,farmi una immaginefotograficadel brano,e cid facilita indubbiamente la memoria. In basea questitre esperimenti,si pud concludereche il modo migliore per sottolineared quelLcdi disporrespazial_ mente nel foglio i "pacchetti" di informazione in paragrafi, accompagnati da un titoletto,che esprimeuna categoriao pa_ rola chiaveed evidenziatiall'internocon il grassetio con it 1o coloredell'evidenziatore) o con la sottolineituru.
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3. Quando sottolineare Quandod meglio sottolineare?Mentre si sta leggendoo dopo aver letto? La rispostaa questadomandadipendedagli scopi del lettore. Se lo scopod quello di individuarera consequenziaritd di una argomentazione,d meglio sottolinearedopo aver letto il paragrafo,per esseresicuridi avercoltoI'esseiziale(tesi,prove, obiezioni, confutazioni,conc: lusione). Se lo s_copo b quello di rintracciaretra molte pagine solo . alcune informazioni,d meglio sottolinearementieii legg", appenasi d trovatoqualcosadi utile. Se lo scopod quello di suddividereil testoin parti da rileggere(quelle sottolineate)ed in parti da saltare(quellenon sottolineate),per ridurre la quantiti di cid che deve esserestudiato in un secondomomento,d meglio sottolinearementresi L.gg", segnandoa margine i paragrafisignificativi da appro_ fondire successivamente con una letturapiD dettagliataei^una sottolineaturapiD meditata. lo scopod quello di sintetizzareal massimo,in una pic_ -Sefrase, cola il contenutodi una pagina, d meglio sottolineare dopo averlalettae dopo aver "pesato"I'importanzadelle informazioni.
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
Inoltre, non tutte le informazioni sono importanti o pertinentiai propri scopio interessi:b necessario, percid,dedicare molto tempoad impararea "pesare"le informazionie scegliere solo quelle veramenteessenzialied adeguateal compito. Infine, bisogna aver letto e compresoun paragrafo,prima di sottolineare. Se non si d ben compresoil brano,non b possibile individuarele parolechiave,nd adottareun criterio di sottolineatura adeguato. Se non si d compresobene,si tende,a sottolinearetroppo o troppo poco.
4. Quanto sottolineare Il quantosottolineare dipendeda numerosevariabili.Alcune sono le seguenti:le caratteristiche cognitivedel lettore,il tipo di testo,le richiestedel compito, la padronanzadi strategie di studio. un lettore espertoo competentesard spinto a sottolineare di menodi un lettorepii sprovveduto. Un testofacile ricever) meno sottolineaturedi un testodifficile. Un testonarrativoo descrittivopresenta,di solito,minori difficoltd di un testointerpretativoo argomentativo. Analizziamodapprimail seguentebrano descrittivo di A. Moravia: Il camionista. "Sono magro,nervoso,con le bracciasottili, le gambe lunghee il ventrecosi piatto che i pantalonimi cascanodi dosso:insommasono proprio il contrariodi quellocheci vuoleper essereun buoncamionista.Guardatei camionisti:sonotutti pezzid'uomini con le spalle larghe,le bracciada facchini,il dorsoe il ventreforti. Perch6il camionistasi basa soprattuttosulle braccia, sulla schienae sul ventre:le bracciaper girare la ruota
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del volanteche nei camionha un diametropoco menodi un braccio,e certevolte, nelle svoltedi montagna,deve farle fare il giro completo; la schienaper resisterealla fatica di star sedutoore e ore, semprenella stessaposizione,senzaindolenzirsin6 irrigidirsi; finalmenteil ventre per star benefermo, calato nel seggiolino,incastrato come un masso.Questoper il fisico. Per il moralesono ancor meno adatto.Il camionistanon deve aver nervi, n6 grilli per la testa,n6 nostalgie,n6 altri sentimentidelicati: la stradad esasperante e ammazzerebbeun bue."
Anahzztamoil seguentebrano di filosofia di B. Croce: L' espressionepoetica. "Che cosab dunqueI'espressione poetica?che placa e trasfigurail sentimento?E, come si b detto, diversamente dal sentimento,una teoresi,un conoscere,e percid stesso,laddoveil sentimentoaderisceal particolare, e, per alto e nobileche sia nellasuascaturigine, si muove necessariamente nella unilateralitddella passione, nell'antinomiadel benee del malee nell'ansiadel godere e del soffrire,la poesiariannodail particolareall'universale,accogliesorpassandoli del pari dolore e piacere, e di sopra rl cozzaredelle parti innalza la visione delle parti nel tutto, sul contrastoI'armonia,sull'angustiadel finito la distesadell'infinito.Questaimprontadi universalitd e di totalitd b il suo carattere;e dove pare che vi siano bensi immagini, ma questocaratteresia debole e manchevole, si dice che mancalapienezzadell'immagine, - l'immaginazionesuprema-, la fantasiacreatrice, I'intima poesia.E, poichd al pari di ogni altra formazione la poesianon si attuasenzala lotta dello spirito entro se stessoe, in questocaso,lottandocol sentimentoche, nel porgerlela materia,tutt'insiemele opponeil pesoe I'ostacolo della materia, la vittoria onde la riluttante materiasi convertein immagine,d segnatadalla rag-
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
giuntaserenite,nellaqualepur tremaancorala commozionecome una lacrimasul sorrisoche l'ha rischiarata, e dal nuovo e catarticosentimento,che d la eioia della bellezza." Provate a sottolinearei due testi,per esempioper prepararvi a riassumerneoralmenteil contenuto, e notate cosa richiede,per sottolinearebene,la dffirenza di struttura del testo. Le diversemateriedi studio presentanotesti differenti per strutturaconcettuale, lessicoe percorsodescrittivoo argomentativo, la cui padronanzafacilita non solo il sottolineare,ma ancheil prendereappunti,lo schematizzare e I'archiviare. In prospettivadi un compito o di un esame,si tenderda sottolinearemolto dettagliatamente il libro di testo,rispettoad una letturafatta per approfondimentopersonale,senzail pungolo dell'interrogazione o dell'esame. Un lettore che possiededelle buone strategiedi studio, come le abilitd nel fare schemitendea sottolinearemeslio di chi non possiedetali abilitd di studio. La regolageneraled che si deve sottolinearepoco, e solo I'essenziale, evitandodueestremi:sottolineare tutto e non sottolineareaffatto.Tale regolad soggettiva,perch6il "molto" ed il "poco" d relativoe dipendedalle preconoscenze che si possiedono. 4.1. Gli svantaggi del sottolineare tutto si Quandosi sottolineatutto o si sottolineaeccessivamente, annullanoi benefici offerti dal principio di contrastofigurasfondo e si impediscedi far emergerein primo piano cid che d importanterispettoa cid che d secondario.Sottolineando
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tutto o sottolineandotroppo, tutto diventa sfondo. Osserviamoun esempioin cui viene sottolineatotroppo un branodel Manzoni e viene percib annullatoil vantaggioofferto dal principio di contrastofigura-sfondo.
punto la tendenzadegl'individui a tenersicollegatiin classi. a formarnedelle nuove. e a procurareognunola maggior potenzadi quella a cui apparteneva. Il clero vegliava a sosteneree ad estenderele sue immunith. la nobilti i suoi privilegi. il militare le sue esenzioni.I mercanti.gli artigiani erano arrolati in maestranzee in confraternite.i giurisperitiformavanouna lega.i medici stessiuna corporazione.Ognuna di questepiccole oligarchieavevauna suaforza specialee propria;in ognuna I'individuo trovavail vantaggiod'impiegarper s6, a proporzionedella sua autoritde della sua destrezza,le forze riunite di molti. I pii onesti si valevan di questo vantaggioa difesa soltanto:gli astuti e i facinorosi ne approfittavano.per condurre a termine ribalderie. alle quali i loro mezzi personalinon sarebberbastati.e per assicurarsene I'impunitd. Le forze perd di questevarie legheeranmolto disuguali:e. nellecampagneprincipal-
va un potere.a cui difficilmente nessun'altrafrazionedi lega avrebbeivi potuto resistere".(AlessandroManzoni)
Quandosi sottolineatroppo si verifica addiritturaun fenomenoparadossale: diventa"figura" cid che non d sottolineato, "sfondo" mentrediventa cib che b stato sottolineato.
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LE TE C N IC H E
( .)rr.rrrtlo sr sotlolincatutto , s i v u o le in d ic a rec h e t u t t o d nrllr)rt,urlr'. nlirsi trascura in tal modola selezione delleinfornr;rzronr. l.'occhionon riescea percepirecid che d "piD" imLa mentenon utilizza adeguaticriteri di selezione. l)()r'trur(c. l.lr rnemorianon ricevealcunvantaggio,perch6non si sceglie nd si riduceil materialeda memorizzare. Quandosi sottolineatutto, si b spinti, in un secondomomento,a sottolinearenuovamentecon un altro colore quello che b gih statosottolineatoper evidenziarequalcosadi ancor "piD" importante. Cosasi deve fare quandoun brano sembratutto importante e degnodi esseresottolineatotutto? E necessario fermarsie chiedersi(automonitoraggio): "Quali sono le miepreconoscenzerispettoa questobrano? Quali sono gli scopiper cLtisto studiandoquestobrano?". e quando Quando sono stateriattivate le preconoscenze sono stati precisatigli scopi,si noterhun cambiamentodi percezione:il brano,cheprecedentemente sembravatutto importante,diventaora pii differenziato("Questolo so. Questonon lo so") ed alcune pafri emergerannocome piD importanti rispettoad altre.
gnificativo.E noto che le letturesuccessive di un brano ampliano notevolmentela capacithdi comprensione, perch6cid che si b gid compreso,diventauna preconoscenza, una chiave di lettura,che facilita I'analisidella strutturaprofondadel significatodi un brano. Se, dopo aver riattivato le preconoscenze e ridefinito gli scopi,un paragrafocontinuaad essereveramenteimportante, b meglio segnalarlo,o con delle barre verticali a lato, o incorniciandotutto il branoentroun rettangolo,o aggiungendovi delle frecce(vedi tavola n. 5c). Una volta tatto cid, d utile sottolineareall'internodi essole informazioni"ancorpii essenziali".In tal modo, all'internodi una pagina,che diventa "sfondo",si sceglieun paragrafoche diventa"figura". All'interno di questoparagrafo,incorniciatoperimetralmentecome un quadro,che diventa "sfondo", si scelgonoquelle parole -r chiaveessenziali, che diventano"figura".
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Cid che b stato acquisitoprecedentemente nel passatodiventaun aggancioe un criteriodi selezione. L-
Gli scopi,inoltre,cambianocostantemente.
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Rileggendoun libro gid sottolineato,capita talvolta di voler sottolinearealtre informazioni che erano state tralasciate prima. Cid si verifica perchdsono cambiati gli scopi di lettura.In altri termini, si sottolineacib che, volta per volta, apparesi-
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Tav. 5. Sottolineare a lato un paragrafo o incorniciarlo e scegliere ull'interno di essoquello che i ancor pii importante.
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4.2. Gti,nu,,,u*ll"; :""
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Non sottolineareaffatto significa ritenereche non c'd niente di importanteda imparareo memorizzare,o perchdd banale, o perch6gih conosciuto,o perch6non interissa.
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letto di venti pagine,molto facile da memorizzare.A tutti piace economizzarcla fatica e potenziareil risultato. s-i osservi quest'artroesempioin cui viene sottorineatoin modo piD efficaceil brano dei Manzoni, adottandoil criterio del 20Vo.
Quandonon si sottolineaniente,non emergenientein pri_ mo piano. Tutto rimane indistinto ed indifferenziatonello "sfondo". perb, non si sottolineanulla o si sottolineapo_ - .Talvolta, chissimoperch6il testo,nella sua vestetipografica,presenta gid dei segnaligrafici (uso del grasseto,tiiofi e titoleiti, enumerazioni,asterischi,ecc.)utllizzatidall'autoreper metterein evidenzale idee piD importanti.In tal caso,non d necessario sottolinearele informazioni essenzialidel testo, perch6 sono gih state evidenziatetramite accorgimentitipografici, anche se in genere,si preferiscesottolinearenuovamente,soprattutto se l'argomentointeressa,quasi per interagireulteribrmente con il testo. Un libro non sottolineato,dopo un po' di tempo, sembra essereun libro non letto.
4.3. Sottolineare quanto basta per i propri scopi Dopo aver compresogli svantaggidel sottolinearetutto e del non sottolineareaffatto, si pud giungerealla decisionedi sottolinearesolo quantobastaper i propri scopi di studio e di apprendimento. Poichdsottolineareb una strategiamolto personale,ognu_ no pud sceglieredi sottolineare cib che per lui d significatiuo e nella percentualeche desidera.Ad esempio,si puo adottare il criterio del l07o o del I 5 vo o del 20vo. rn tal modo, un libro di duecentopagine,se sottolineatobene,diventaun fascico-
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compagni.Quindi era,in que' tempi,portataal massimo punto classi,a formarnedelle nuove,e a procurareognunola maggior potenzadi quella a cui apparteneva.Il clero vegliavaa sostenere e ad estendere-l-e sue immunite.la nobiltd i suoi privilegi, il militare le sue esenzioni.I mercanti.gli artigiani erano arrolati in maestran ze e in confiaternite,i giurisperitiformavanouna lega,i medici stessiuna corporazione.Ognunadi questepiccoleoli_ na I'individuo trovavail vantaggiod'impilgar p.. i6, , proporzionedella sua autorithe della sua destiezza, le fbrze riunite di molti. I piD onestisi valevandi que.sto vantaggioa difesa soltanto;gli astuti e i facinorosine approfittavano.per condurrea termine ribalderie.alle quali i loro mezzi personalinon sarebberbastati,e per assicurarsene I'impunitd. Le forze perd di questevarie legheeranmolto disuguali;e, nelleiump"gn-"prir"ip"t mente,il nobile doviziosoe violento,con iniorno uno stuolodi bravi,e una popolazionedi contadini avvezzi. per tradizionefamiliare,e interessatio forzatia riguar_ darsi quasicome sudditie soldatider padrone,eseicitava un potere,a cui difficilmentenessun'altra frazionedi legaavrebbeivi potutoresistere,' (AlessandroManzoni). Il branodel Manzonidi oltre 200 parored statosottorineato con il criteriodel20vo,che si riveraadeguatoper evidenziare
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SOTTOLINEARE
(;TJIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
le infbrmazionipiDessenzialie I'architetturadel paragrafo.Se la sottolineaturab accompagnata da una organizzazioneschematica delle parole chiave, la percezionedella strutturadel branodiventamigliore (vedi tavolan. 6).
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mazione.In particolare,si sottolineacid che ancoranon si sa per poterseneappropriare. Prima di studiareo leggere,bisognaattivarei propri bisogni, interessie scopi.Essi costituiscono gli agganciper afferrarele informazioniche si ricercano.Essi sonoalla basedelle nostreaspettative e del nostrosistemadi attivazionee di vigilanza. le Gli interessidi studiofornisconoi criteri per selezionare informazioni: "Questod importattteper i miei stopi. Questoi secondario". "Questomi interessa.Questonon mi irteressct"."Questo mi serve.Questonon mi serve." In questomodo si dh un senso,un valore,una configurazione significativa,una "forma" (Gestalt)a cid che si sta studiando.
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tAcl/vop os /
Si devonosottolinearequei "luoghi" del testoche contengono le informazionipiD essenziali. In breve,si devono sottolineare:le definizioni,le frasi di o frasi-cornice,le parolechiave,le liste di cainquadramento ratteristiche,di fattori o di prove e di idee di supporto,i percorsi tematici,la strutturadelle categorie,gli esempi,i conI'arfionti e i contrasti(antitesi),i dati,le cifre e le statistiche, paragrafo, I'architettura dell'argomentazione. chitetturadel
Tav. 6.
5. Cosa sottolineare Cosa si deve sottolineare? In breve si devonosottolinearele informazioni significative.
Analizziamodettasliatamentecid che deve esseresottolineato.
Ma quali sonole informazionisignificative? 5.1. Le definizioni Le informazioni significativesono quelle informazioni che rispondonoai bisogni,interessie scopi.Si sottolinea,in genere, cid di cui si ha bisogno:una data,un concetto,una infor-
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Le definizionisonodellepreziosesintesiconcettuali.Sono l'essenzialenel midei capolavoridi sintesi,che condensano
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( ;L ]II) A AL I- O STU D IO: LE TE C N IC H E
SOTTOLINEARE
E possibile"dominare" un vastoterritorio di informazionio di fafti.
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'if*iiti;?/que O/l//s/o'u€
Ogni definizioned una delimitazionedi un campo:indica cid che va inclusoe cid che va escluso.Ogni definizionesinessenzialidi un temao concetto.Essa tetizzale caratteristiche assomigliaall'albero:nel tronco si trova la sintesidell'idea centrale,nei rami si trovano le idee di supportoche saranno ulteriormenteramificatee suddivisea livello analitico. Nella definizione(nel tronco)si trova I'idea centrale,nella suddivisionedella definizione(nei rami) si trovanole idee di supporto. Le idee di supportoaggiungonodelle informazioni che convalidanola forza dell'idea principale.Ad esempio:Non bisogna sottolineare troppo (idea principale), perchd in tal nndo si vanifica il prirtcipio di contrastoJigura-sfondo(idea di supporto).E preferibilechiamarle"idee di supporto",piutperch6non sono"secondarie", tostoche ideesecondarie, data la loro funzionedi sostegnoe di garanzia.
5.2. Le frasi di inquadramento
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Tav. 7. Visuali:zazione della definizione.
Le frasi di inquadramento sonodelle frasi che sintetizzano ed incorniciamouna serie di dettagli che sarannoenunciati subitodopo (veditavolan. 8a).Ad esempio:(Frasedi inquadrarnento)Vi sonomolti modi per essere.felici:(segueI'enumerazione)c'i chi ?.felicequando? baciatodalla.fbrtuna,c'? chi 2 felice quando rttggiun.geil succ'esso, c'i chi i felice quuulo si senteamato, c'2 chi ? felice quando i in armonia
nor numero di parole (ad esempio'.La retorica i l'arte del parlare in modo adatto al fine di persuadere).Sono come un una collinao come un promontorio(vedi tavolan.7a), da cui
Talvolta la frase di inquadramenteo frase-cornicesi trova alla fine dell'elenco(Abbiamoaccennatoad alcuni modi per a.s.sere.felici).
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('0t1 se ste,t.to.
GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
f'eASF /'VQuADeAH€Uro
SOTTOI-INEARE
Sottolineandouna frase di inquadramentosi ha il vantaggio di evidenziareuna frase che contieneal suo interno altri particolaripiD dettagliati,che, talvolta,si possonotralasciare nella sottolineatura.
5.3. Le parole chiave Le definizioni contengono il maggior numero di parole chiave. Le paroleo frasi chiave si chiamanocosi, perch6perrnettono I'accessoad altre informazioni, proprio come una chiave perrilettel'accessoad altri ambienti.Una "informazionechiave" conducead altre informazioni. Talvolta le include.
6
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J =L
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Tav. 33. Varietd di forme spaziali del foglio di appunti.
I propri appuntipossonoesserearricchitida segnalatoridi importanza,come ad esempio:titoli e sottotitoli,stampatello, grassetto,freccedi percorsie di collegamento. 6.1.9. Utiliuare abbreviazioni e stenografia Nel prendereappunti d opportuno utilizzare un codice di abbreviazioni o unatecnicastenografica. Tale codice,pur presentandoelementipersonali,pud includereindicazionicome le seguenti.
sinistra),d dedicataalle parole chiave,o alle categorieformali, o alle domande,o a piccoli disegnettie grafici; la parte B (al centro) d dedicataalle idee di supporto,alle articolazioni concettualimaggiori; la parte C (a destra)d dedicataalle articolazioniconcettualiminori, ai piccoli dettagli,agli esempi.
Ad esempio:le paroleitalianeche terminanoin -mente,in -zione,in -bile, comefinal mente, inter r oga7ione, commestib i /e, possonoessereabbreviatern finalm., interrogaT.,commestib.; alcuneparole possonoessereabbreviatecon un segno: la preposizione"per" pud diventareuna "x", la parola "perch6" o il concettodi dubbiopud diventareun puntointerroga-
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PRENDERE APPUNTI
CUIDA AL L O ST UD IO: LE TE C N IC H E
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,l Ognuno pud abbreviarele parole nel modo che crede migliore,eliminarefrasi di collegamento,scriverele iniziali dei concettifondamentali.In questocaso, gli appunti ricevono una impostazionemolto personalee privata;se,invece,devono esseredati da leggeread altri, b necessariocomunicareloro il proprio codice oppuretradurrele abbreviazioninelle parole corrispondenti. E utile rivedere costantementeil proprio codice di abbreviazioni,per evitaredi non ricordarepiD,a distanzadi tempo, la connessionetra un segnoparticolaredi abbreviazionee la parola intera corrispondente.Senzatale aggiornamentopud accadereche tali abbreviazioninon siano facilmentecomprese, specialmentese erano troppo idiosincratiche,ciod troppo soggettive.
6.1.10. Utilizzare la disposizione tipografica del libro La disposizionetipograficadel libro b un sussidionello studio, fornito dall'autoreche ha messoin evidenzaalcuneinformazioni rispetto alle altre, usandotitoli, titoletti, grassettoe corsivo. L'utilizzazione di tali "indicatori di importanza" aiuta ad estrarredal libro uno schemasinteticodegli argomentiproposti, entro cui inscriverei propri appunti.
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lt l( ) Tav. 35. Sistema di segnulaziotre dell'in.seg,nante
6.1J 1. Utiliaare il sistemadi segnal.azionedi un insegnante SpessoI'insegnanteusa frasi che indicanoI'importanzadi cib che sta dicendo,per guidarel'attenzione,richiamarealla mentecid che d stato appresoe per collegarele spiegazioni del momentoa quelle f'uture(vedi tavola n. 35). Egli pud dire, ad esempio:"Fote attenzione4 questocottdi questotema. cettoperchdfondamentalenella c'omprensione questa argomentozione. Ripeto nuovamentei punti forti di Osservatei passaggi di questa procedura." Sono frasi che assomiglianoalla segnaleticastradalee sono molto utili per ancheduorientarsinellasceltadelle informaziontessenziali, rantela spiegazione. 6.1.12. Scegliere il tipo adatto di quaderno di appunti I quadernidegli appuntipossonoesserea fogli rigidi e a fogli staccabili(vedi tavolan. 36). I quadernia fogli rigidi sono preferibili quandosi procede secondoun ordine fisso predispostoed affidabile, oppure della propriamateria, quandol'insegnante,nella spiegazione lineare sequenziale. e procedein modo 7l
( ;IIII) A AI- T ,OST UD IO: LE TE C N IC H E
PRENDtsRE APPUNTI
spiegazioni,procedea ruota libera, con salti o con lacune. I fogfi staccabilipermettonoallo studentedi riorganizzaretali spiegazioniin modo piD ordinatoe gerarchico.
o o o o
E consigliabilelasciare,nei propri quadernidi appunti,delle paginevuoteper eventuali,ed indispensabili, integrazioni.
o
o
6.1.13. Trasformare il libro di testoin "quaderno di appunti" Quandoil libro di testo d ben organizzatoconcettualmente e graficamente,d piD opportunoarricchireil libro di testocon la sottolineaturae con appunti,note e commenti (vedi tavola n.37) sino a considerarlocome un "quadernodi appunti". 6.1.14. Studiare e rielaborare gli appunti Gli appuntinon studiatisonoprestodimenticati,nonostante lo sforzoe I'impegnoper selezionarli. Gli appuntiservonoper prepararecib chedovrdessereassimilato.L'assimilazioneavviene tramite una ripetizionecostantee sistematicadegli appunti. Nella fase di ripassoe di assimilazionedegli appunti si delle informazioni.soprattutto dovrd curarela rielaborazione la connessione e la sintesidelle conoscenze.
6.1.15. Un quaderno degli argomenti da approfondire
Tav. 36. Tipi di quttderni di appunti.
I quadernia fogli staccabilisono preferibili quando,in una ricercasi raccolgonoinformazioniche dovrannoessereriordinate successivamente, oppurequandoI'insegnante,nelle sue
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Quando si rielaboranogli appunti pud accadereche alcuni argomentirisultinopoco chiari o lacunosi.In tal casod bene prenderenota su di un appositoquaderno,intitolato "Quaderno dei punti deboli" o "Quaderno degli argomentida approfondire" e dedicarepoi del tempo al loro approfondimento.E bene essereconsapevolidelle proprie lacune e dedicaread esseuna parte ben definita del proprio tempo, senzarimandare all'infinito il loro approfondimento. IJ
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
PRENDEREAPPUNTI
punti per frasi di inquadramento o frasi-cornice;appuntiper appuntitipo "Zibaldoideechiave;appuntiper enumerazione; ne"; appuntitipo glossario;appuntiper schemi,grafici e mappel appunti per diagrammi:appuntiper schede;appuntiper immaginisimboliche;appuntiper immaginifigurative;appunti sonori;appuntitramiteriassunti;appuntiper citazioni,massime,e metafore,appunti tramite domandee risposte;appunti sinottici;appuntia doppiacodifica.
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Analtzziamoli dettasl i atamente.
6.2.1. Appunti per trascrizione
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Prendereappunti trascrivendo,piD o meno passivamente, quanto viene.lettoo ascoltato,si riscontrafrequentementetra gli studenti.E il modo piD faticosoe menoeconomico.Forse d ancheil menoefficace,in quantob molto ridotta I'attivitd di rielaborazionee riorganizzazionepersonale delle i nformazioni. Si eviti di prendereappunti trascrivendotutto parola per parola:a) perchdd quasiimpossibilequandosi ascolta(in un minuto si pronuncianoin media 150 parolee se ne scrivono 30); b) perch6d molto faticoso;c) perch6annulla il criterio della sceltadelle informazioniessenziali.Per allontanarela "tentazione"di trascriveretutto, E benepredisporre,come si d gid detto, una scalettaconcettualedel tema in discussionee cercaredi richiamarele proprie preconoscenze.
Tov. 37. Aricchire il librutdi testo.
La trascrizioneparola per parola d utile solo in brevi citazioni o definizioni. In tale contestod pertinenteed appropriata. 6.2 Classificazionedei vari tipi di appunti Vi sonomolti tipi di appunti,perch6si possonoprenderein vari modi. I pii usati sono i seguenti:appunti tramite trascrizione: appunti discorsivi;appunti telegrafici;appunti argomentativi;appuntitramiteantitesi;appuntiper categorie;ap-
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6.2.2. Appunti discorsivi Gli appunti discorsivi sono una "ricostruzione"delle parole chiaveentro un tessutodi brevi frasi di collegamento.
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GUII)A ALLO STUDIO: LE TECNICHE
PRENDERE APPUNTI
Un esempiodi appuntidiscorsivi,ricavatidalla sintesidel tema sulla feliciti (Vedi Appendice),potrebbeessereil seguente:
5. Fortuna dall' esterno.
La felicitd 2 uno stato interiore di benessere,serenitded armonia. Al contrario, l'infelicitd d ttno stato interiore di malessere,inquietudine,disperazione.La felicitd i collegata con l'idea del bene.Ma il bene b consideratoin modi molto diversi e opposti; per alcuni i il piacere,per altri la ricchezper per pochi l'autorealizzctzione, za, per altri il .successo, e molte indicazioni pochissimila virtil. I saggi hanno offerto strade per raggiungere la felicitd. Ricordiamo, ad esempio: "Seguila natura", "Evita gli eccessi","Conoscite stesso", "Sii te stesso".Quel che rinnne i convincersiche la-fortuna dipendedall'esterno,nta la felicitd dipendeda noi, da cib che noi siamo,dalla crescitadella nostrapersonalitd.
Gli appuntitelegraficisono pii sinteticidegli appuntidiscorsivi,ma sonoun po' slegati.Sonoutili per il ripassomentale perch6sonoessenzialie concisi, ma devonoesserelegati e "vestiti" piD elegantemente quandovengonousati in un discorsoorale o scritto.
graziealle Gli appuntidiscorsivisi leggonopiacevolmente, frasi di collegamento, che dannofuiditd ai concettiessenziali selezionati.
6. Felicitd dall'interno = crescitapersonalitd.
6.2.4. Appunti argomentativi Quandosi studianotestiargomentativid utile prendereappunti adottandouno schemaargomentativo, che b composto di una tesi e di una seriedi prove e garanziea sostegnodella tesi (vedi tavolan. l9). L' organizzazionespazialedegli appunti argomentativi comprenderd un luogoper I'enunciazione dellatesi(a sinistra) ed un luogo per la lista delle argomentazioni(a destra)(vedi tavolan. 38).
6.2.3. Appunti telegrafici Sopprimendola forma discorsiva,ciob i connettivi e le frasi di collegamento,avremmoun tipo di appuntitelegrafici.Gli appunti discorsivi sulla felicith del paragrafoprecedente,trasformati con lo stile telegrafico,diventerebberocome segue:
1 . Felicitd = benessere.serenitd.armonia. 2. Infelicitd = rnalessere,inquietudine,disperazione. 3. Idea del bene = idee contrapposte:a) piacere, ricc'hezza, successo ; b) autorealizzazione,virtil. 4. Suggerimenti: "Segui natura. Evita eccessi. Conosci te stesso.Sii te stesso".
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'litv. 38. Esempio di appunti ttrgomentativi.
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( ;UII) A AI- L O ST U D IO: LE TE C N IC H E
PRENDEREAPPUNTI
Facciamoun esempio. Dichiarazione'.A me piace studiare Perchdimparo coseinteressanti; Lista di prove e garanzie'. perchd alleno Ia mia intelligenza;perchd mi confronto con temi dfficili; perchd d stimolanteper me; perchdconsiderolo studio come un possatempopiacevole. E utile impararead individuarerapidamentegli indicatori (" Sostengoquestcr essenzialidelI'argomentazione tesi...Infatti... lnoltre... Nonostante...Tuttavia...Pertanto...Infine... Dunque...")per schematizzare la strutturadegli appuntiargomentativi(vedi tavolan. l9). L'argomentazionepud essereinduttivao deduttiva.g induttivaquandosi parteda molti casiparticolan("Antoniostudia ed ? promosso.Michele studia ed d promosso.Elisa studia ed d promossa.Paola studiaed ? pronossc.")e si giungeper generalizzazione all'universale (Regola generale:"Se si studia si i promossi.").E deduttivaquandosi partedal generale o universale("Tutti i bugiardi sono inctffidabili.")e si giunge al casoparticolare("Marco i inffidabile, perchd i bugiardo. Valerio i inaffidabile,perchd d bugiardo.").
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L' argomentazioneinduttiva presentala seguentestruttura: Suppostoche...,partendoche...,assumendoche....,considerando che...,si pub generalizzare che...
Tav. 39. Appunti argomentativL
L'argomentazione deduttivapresentala seguentestruttura: Se i cosi...,ne consegue che...,sideduceche...,si pud sostenere che,si pub concludereche... (vedi tavolan. 39).
autori, di idee, di fatti, di situazioni, b utile organizzaregli appunti per evidenziaretale antitesi.
6.2.5. Appunti tramite antitesi
I modi pii comuni sono:a) gli appuntiper antitesisuccessive; b) gli appuntiper antitesiparallele(tabellasinottica): c) gli appuntiper biforcazioneo schemadicotomico(vedi tavola n. 40).
di Quandonel testo viene descrittauna contrapposizione 78
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CUIDA AI-LO STUDIO: T-ETECNICHE
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Tav. 40. Alcuni tipi di appuntiper antitesi.
PRENDEREAPPUNTI
citit), rimedi (suggerimentidei saggiper raggiungerela felicitd) oppure,definizione(di appunti),quando (b meglio prencle_ re appunti),quanto (lunghi devonoessere),cosa (annotare). come (annotare),perchr' (d beneprendereappunti). Per prenderedei buoni appunti d necessariopredisporre uno schemadi categorieformali,di "agganci"o dil'contenitori" o "mediatori"concettuali,ad esempio: * definiz,ione -caratter i stiche-cause-conseg uenz.e -rimedi, * osservazione-ipotesi-verifica, a vittt -op ere-p ensi ero -cortfronti -oss ervaziotti crit iche.
6.2.6. Appunti tramite categorie Gli appuntitramite categoriesono la rielaborazionedelle informazioni,attraversola loro raccoltae classificazionein categorieformali o "raccoglitori"formali (vedi tavolan. 4l), come,ad esempio,le seguenticategorietematiche:definizione (di felicitd),caratteristiche(della felicith),cause(dell,infeli-
Le categorieformali si pongonoa lato sinistrodel foglio, le rispostee definizioninel lato destrodel foslio. 6.2.7. Appunti per frasi di inquadramento o frasi-cornice Le frasi inquadramentoo frasi-cornicesono collocatege_ neralmenteall'inizio del paragrafo,piD raramentealla fine. Esse introduconoo incorniciamouna lista di informazioni dettagliate:elencodi caratteristiche,enumerazionedi idee di supporto,di prove,di garanzie,di esempi. Il testod costituitoda una sequenza alternatadi frasi-cornice e di frasi dettaglio. Individuandotali frasi di inquadramento, si possonoraccogliere d_eibuoni appunti,anchesegeneralie talvoltavaghi,per_ ch6 le frasi di inquadramento sonospessotroppo sintetiche.
Tav. 41. Categorieconte "raccoglitori" di informazioni.
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Riprendendodal tema sulla felicird (Vedi Appendice)le frasi di inquadramentodei vari paragrafi,si posr*o ottenere ilppunticomei seguenti: 8l
CUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
kt felicitd i stata definita in vari modi. Vi sono opinioni contrastantisulla felicitit e sui modi per raggiungerla.L'o8getto della felicitd cambia lungo il corso della vita. Non si pttd esserefelici quando gli altri sono infelici. Suggerimenti per esserefelici. Felicitd come autorealizzazione. Gli appunti tramite le frasi di inquadramemtosono sufficientiquandoil tematrattatob noto.Quando,invece,si d poco informati su un argomento,si avrd bisognodi maggiori dettapit progli, proveed esempi,e si dovrd,percib,scandagliare fondamenteil testo. 6.2.8. Appunti per i.deechiave Le parole chiave sono quelle informazioni che rimandano ad altre informazionie ci apronoI'accessoad altre conoscenze. Le parole chiave si pongonoa lato sinistrodel foglio e gli approfondimentidi dettaglio nel lato destro del foglio, per conservarela direzionedella gerarchialogica da sinistraverso destra:dai concettipiD generali,pii "comprensivi"alle idee di supporto,ai dettagli. Dopo aver individuato o evidenziatotali parole chiave, d utile organizzarlein uno schema(preferibilmentead albero)o in percorsoconcettuale. Talvolta si pud cercaredi ridurre un paragrafoad una formula. Si considerinoi seguentiesempi:"Tito Livio = Uno storico che si fa oratore", "Cavour = Il tessitoredell'Unitd d'Italia", "Mazzini -- L'apostolodell'unitdd'ltalia", "l Promessi Sposi- II romanzodella Divina Provvidenza". Ridurre un paragrafoad una formula o ad una massima, pud essereutile, ma d rischioso.Infatti, d molto difficile riuscire a sintetizzarecon una sola frase grandi eventi storici, o o il contenutodi un'operaletteI'azionedi grandipersonaggi,
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PRENDEREAPPUNTI
raria. Spessonasconoeffate generalizzazioni e visioni piuttosto parziali.La riduzionea formuleb validacomesintesiconcettualee utile per la memorizzazione.Quandod eccessivao non d accompagnata dall'analisiconducealla rigiditdculturale e agli stereotipi. 6.2.9. Appunti per enumerazione Gli appuntiper enumerazionesono molto diffusi, perch6 sono semplici.Si tratta,infatti, di individuare,da una parte, I'idea centralee, dall'altra,la lista di caratteristiche ad essa collegata. Ad esempio:Le cause della caduta dell'lmpero Ronrtno sono:...(segueI'enumerazione) Prima...Seconda... Terza... Un altro esempio:Si deve rigettarequestaipotesiper almenoquattro ragioni.'...(segueI'enumerazione) 1. perchd)... 2. perchd)...3. perchd)... L'ordine dell'enumerazione procedein generenel modo seguente:da cid che viene prima a cid che viene dopo,dalla causaall'effetto,dal piil generaleal pii particolare,dal piD importanteal menoimportante. Gli appuntiper enumerazionepossonoraggruppareschernaticamente una lista di suggerimentiper raggiungerequalcosa,come d mostratonella tavolan. 42, rn cui d indicatala sequenzaordinatadi operazionicognitivedi un pianodi lettura.
Piano di lettura Suggerimentiper un piano di lettura: l. Saperindividuarela tipologiadel testo(testonalrativo, descrittivo,espressivo,informativo.interpretativo.argomentativo).
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
2. Procederead una prima letturadi orientamentoe di esplorazione 3. Risvegliarela motivazione ("Perchd leggere questo libro?"). ("Cosa conoscogid su 4. Riattivare le preconoscenze questoargomento?")ed anticiparetematicheed argomentazioni.
PRENDEREAPPUNTI
Organizzarele informazioniin arrivo tramitele tecniche del sottolineare,annotare.schematizzareed archiviare. Memorizzarequello che si sta leggendo. Ripassarele informazioniappenaappreseper rielaborarlee collegarlein sintesisemprepiD strutturate.
5. Porsi delle domandestrutturatesul contenuto,sulle sequenze, sullo stile.
Tav. 42. Esempiodi appunti per enurneraTione.
6. Elaboraredelle ipotesi ed aspettativesul testo.
6.2.10. Gli appunti tipo "Zibaldone"
7. Sapercoglierei connettivi,le frasi di collegamento e di raccordo.Essehanno la funzione di guidareil lettore nella individuazione dell'organizzazione concettuale("Consideriamoquestoaspettodel problema.Non possoessered'accordo su questopunto. Questaipotesisi d rivelata precaria. Supponiamo che cid sia probabile. Tuno cid sembra dare ragione a questatesi.").
Gli appuntrtipo "Zibaldone" sonouna raccoltamolto varia di informazioni,ottenutaaccumulandoin successione dati, osservazioni e pensierisu una seriedi quaderni.La denominazione di "appuntitipo Zibaldone"derivada G. Leopardi.
8. Individuarela strutturaconcettuale:tema generale, divisioni e articolazioni. 9. IndividuareI'architetturadel paragrafoe la sequenza dei paragrafi. 10. Pesarela validitd delle arsomentazioniche sostengono la tesi. 11. Leggere per uno scopo ("Sto leggendoper informarmi? Per raccogliere informazioni?Per approfondire? Per ripetere?") e selezionareuno scopo per volta. 12. Procederead una letturaanalitica. 13. Procederead una lettura critica. 14. Verificare che si sta comprendendo(automonitoraggio).
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Leopardi (1798-1837)ha raccolto in numerosiquaderni, chiamati"zibaldone"(ciob,"miscuglio" di varie cose),le sue riflessionisull'artee sullapoesia,sulla letteraturae sullafilosofia, sulla felicitd e sul pessimismo,e su svariatialtri temi. Sono4526paginescrittein l5 anni,dal l817 al1832,dall'eth di 19 anni fino ai 34 anni. Ad un certo punto Leopardi ha sentitoil bisognodi elaborare un indice degli argomentr:"lndice del mio Zibaldone di pensieri cominciatoagli undici di luglio 1827, in Firenze. I primi numeri indicano le pagine del Zibaldone: gli altri i capoversi delle pagine." Alcuni temi ricorrenti in tale indice sono: Amore, Amor proprio, Antichi, Doveri morali, Educazione,Egoismo,Eleganzanella scrittura,Felicith,Filologia,Filosofia,Gioventi, Grazia,Illusioni, Letteratura,Lingue, Omero, Piacere,Poesia, Scienza,Speranza,Vita, Uomo. Lo Zibaldone di Leopardi costituisceuna miniera di pensieri, una enciclopediadi riflessioni,da utllizzarenelle proprie
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
ricercheper arricchire I'esposizionee per rafforzare le argomentazioni. Ad esempiosul tema della felicitd si possonotrovarenumerosi pensieri(vedi tavola n. 43). Dalle numerosepagine dello Zibaldone dedicate a tale tema,si possonoricavarele seguentidichiarazioni. Lafelicitd ? avvertitadall'adolescentequandosi immagina un avvenire luminoso,prima di scontrarsi con la cruda realtd (p. 76 dello Zibaldone). I^ofelicitd consistenelle illusioni (p. 167). Per far felici gli uomini bisognariportarli alla natura (p. 222). ln conoscenzadel vero nonfu e non sard mai sorgentedi felicitd (p. 667). La felicitd consistenella vivacitd e vitalitd delle sensazioni (p. 2018). La felicitd i il fine dell'esistenza(p. 2936). kt natura aveva assegnatola felicitit a tutte le etd dell'uomo; oggi solo Iafanciullezza i rimasta come etd felice, ma i anch'essatormentata e guastata dall'educazionee dall'istruzione allo scopo di rendere l'uomo colto e civile e cio? infelice (pp. 3079-3080). L'uomo cerca di evitare quantopiit possibilel'infelicitd con la distrazione e con il letargo, cioi con un minore sentimentodell'esistenza(pp. 3846-3848).Sono meno felici col,oroche hannopiil amor proprio, piilforte sentimentodella vita, piit vita spirituale e piil vitalitd interiore (pp. 3921-3927).L'uomo non Dfelice, perchd la natura ci ha dato il bisognodellafelicitd, ma non i mezzi per soddisfarlo@. a5l7). Tav. 43. Pensieri di Leopardi sullafelicitd.
SeguendoI'esempiodello Zibaldonedel Leopardi,ognuno pud elaborareun analogosistemadi raccoltadei propri appunti, citazioni,pensierie riflessioni,numerandone la successione ed accompagnandoli da un breve titolo, per ritrovarli facilmente. 86
PRENDEREAPPUNTI
6.2.11. Appunti tramite glossario Il glossariod un piccolovocabolariodei concettiessenziali di una materia.Spessoi glossarisi trovanogih fatti, alla fine di certi libri. E meglio,perd,elaborarlipersonalmente, per riuscire a condensareil maggior numero di informazioninella definizionedi ciascunconcettochiave. Nello studio della filosofia alcuni concettichiave sono i seguenti:antinomie,axiologia, categorie,epistemologia,esistenz.iaIi smo,fe nomenolog i a, ideali smo, immanenza, metafi si u\ scetticismo,storicismo,sillogismo,trascendenza. Nello studio del diritto alcuni concettichiave sono i seguenti: ammenda,aministia, arbitrato, comma, impugnaz,ione, interdizione,premeditaz.ione, reato, sanzione. Nello studiodell'economia,alcuni concettichiave sono i seguenti:ammortamento,capitale fisso, capitale variabile, domnnda,offerta, decollo economico,deflazione,dividendo, irtflazione,lotta di classe,proletariato, profitto, quota?.ione, recessione,saktrio. E preferibile inserire tali concettifondamentalidi una materia entro un percorsologico per evitarela frammentazione ed il nozionismo.Quandoun concettosi lega ad un altro per via logica,d pii facile recuperarlo.Quandob slegatod quasi perduto. L'obiettivo b memorizzareil linguaggiotecnico,il lessico specifico,la reteconcettuale o strutturateoricadi unamateria. Una volta raggiuntotale risultato,si avvertela voglia di approfondirei dettagli,nascela soddisfazionedi apprenderee germogliail piaceredello studio.
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
PRENDEREAPPUNTI
6.2.12. Appunti per schemi e mappe SCHEDA N. Prendereappunti attraversoschemi e mappe concettuali presentail vantaggiodella visualizzazionespazialee grafica delle informazioni pii importanti. Si ha, in tal modo, una visionedi insieme,essenziale e sintetica,che facilita la percezione, la riorganizzazionee la memorizzazionedei dati. Ad essi sarhdedicatoil prossimocapitolo. 6.2.13. Appunti per diagrammi I diagrammi sono delle visualizzazionto rappresentazioni concretedi una idea. In tal modo, i numeri, di per s6 astratti, diventanopii concreti,"visibili" e sono facili da percepiree memorizzare. Tale ricodificazionevisivo-spazialein istogrammie areogrammi d un modo efficace e concretodi prendereappunti. Pertanto,quando si ascoltanodelle percentualio statistiche varie, invece di trascriveresolo i numeri d meslio abbozzare
INTESTAZIONE: Felicitd LIVELLI DI ANALISI: I. Condizioni. IL Mente sana. CITAZIONE: "...Ia vita d felice,seb consonacon la proprianatura, ma a tanto non si pud giungere se, in primo luogo, la mente non d sana,anzi, se non d in continuo possesso della sua sanith,poi se non d forte e volitiva, inoltre, se non d straordinariamentepaziente,capacedi adeguarsi alle singole situazioni, interessata,ma senzaansie, al proprio corpo ed a quantolo concerne,ed ancheamante di tutte le altre coseche ornanola vita, senzaentusiasmi di sorta,prontainfine ad usarei doni della fortuna, sensa farseneschiava". FONTE: L.A. SENECA, Vita felice in I dialogfti, Rusconi, trad. it. A. Marastoni,1979,Milano, p. 339).
Itl7eSrn ueru€"
Tav.45. Esempiodi scheda.
un istogrammao un areogrammae visualizzaregraficamente le proporzioninumeriche(Vedi tavolenn. 84, 85, 89).
Gsto' FONTE
6.2.14. Appunti per schede Un modo molto comunedi prendereappuntinell'ambitodi ricercheaccurated quello delle schede.Le schedecostituiscono una particolareorganizzazionespazialedel foglio di appunti. FOPJ/AEO
TXlOorr.
A4
Essepossonoesserefogli (formatoA4, ciob foglio intero, o 85, ciod mezzofoglio) o piccoleschedein cartoncino(7 x 10
Tav. 44. Tipi di schede.
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
PRENDEREAPPUNTI
cm) su cui trascriverele informazioniessenziali,citazioni, dati. statistiche.riflessioni e commenti (vedi tavolan. 44\.
SCHEDA N.
Le schedehanno la seguentestruttura:In alto si lascia lo spazioper I'intestazione, dove si collocain sintesiil contenuto della citazioneriportatasotto.Nella partecentralesi trascrive il testo della citazione.Nella parte inferiore si cita correttamentela fonte (vedi tavolan. 45).
TTTOLO:
LIVELLI DI ANALISI: I. LIVELLO (Capitolo): II. LIVELLO (Paragrafo): III. LIVELLO (Sottoparagrafo):
CITAZIONE:
L'insieme di queste schedeverranno raccolte in schedari (vedi tavolenn. 98, 100, 104),o tematici,o alfabetici. Tale strutturapud esseremodificata, a secondadelle esigenzeparticolaridi uno studente.Per esempiosi possonousare schedeprestampate(vedi tavola n. 46) quandosi sta schedandoaccuratamente un libro (ad esempio,la Retoricadi Aristotele),sottopostoad una lettura critica. Con I'aiuto del computer si pub predisporretale formato all'internodiunword processoro di un data base.Si trattadi un sistemapiD rapido di schedatura,di archiviazionee di recupero.
FONTE:
Facciamoun esempio(vedi tavolan. 4l) Schedareun testosignifica "smontare"un testo,spezzettarlo in informazionidettagliate,classificarlo,per poi "rimontarlo" in un ordinediverso,in relazioneai propri scopidi ricerca.
COMMENTO:
ln una ricerca sulla felicith, si possonoschedarevari libri, ad esempio,l'Etica Nicomacheadi Aristotele,La vitafelice di Seneca.Si tratta di leggerequesti libri e trarre da essi, paragrafo per paragrafo,le citazioni pii significative inserendole in categorieformali come le seguenti:"CaLtseInfelicitd", "Oggetto Felicitd Virtil", "Oggetto Felicitd Piacere". Una volta smontatoil testo si pud "rimontare" secondoil proprio schema o la tesi che si vuole dimostrare.
Tav. 46. Scheda prestampata
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
PRENDEREAPPUNTI
SCHEDAN. 233 TITOLO: LA RETORICADTARISTOTELE LIVELLI DI ANALISI:
11176:574?/O,U€ - SctSSota o 4 Nl el ?//1, s oL / TuO/{€ c/74z/Au€
I. LIVELLO (Capitolo):Discorsoretorico. II. LIVELLO (Paragrafo):Esempied entimemi. III. LIV ELLO (Sottoparagrafo) : Efficacia persuasori a.
Cill 7eOlA 0p 4///co TeOuA, UAJTFSOpo FOPT€ : pteoucpglo
popolaeei
CITAZIONE: Tav. 48. Esempio di intestazionedi una scheda.
"I discorsi oratori sono infatti gli uni fondati sugli esempi,gli altri sugli entimemi[ragionamentisillogisticil e gli oratoriparimentisonogli uni inclini agli esempi, gli altri agli entimeni.Certo i discorsiche procedono peresempinon sonomenoconvincenti, ma quellibasati suglientimemitravolgonodi piD".
FONTE: ARISTOTELE, Retorica,tra. it. di Armando Plebe, Laterza,Bari, 1986,p. 9. COMMENTO Aristoteledi importanzaall'entimema,o ragionamento,nell'ambito della persuasioneretorica.Per tale ragioneaffermache "la retoricab analogaalla dialettica" (p. 3). Tav. 17. Esempiod'uso della schedaprestampata.
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In ogni schedadeve esserciun luogo per il titolo, dove sia possibilesegnareI'uso che si fard della schedaindicandoper qualescopo,temao argomentoessasari utilizzata(vedi tavola n. 48). Se,ad esempio,nella schedad statoraccoltoun proverbio: "Chi trova un amico trova un tesoro", nello spazio dedicato alla titolazione,o intestazione,bisogna indicare in quale "direzione" potrd essereutrhzzata tale scheda.In quello spaziosi potrd scrivere:Amicizia, Solitudineo altro. Tale spazio dedicato al titolo ha una funzione analogaa quelladella bussola. Nello spaziocentraledella schedasi trascrivela citazione, se essab breve,oppure, se d molto lunga, si sintetizzao si fa solo un riferimentocome il seguente;"Nel libro di... nelle pagine... c'i un'ottima analisi del tema della... Le parole t:hiave_sonole seguenti...Lo schemadel brano i il seguente...". E beneevitaredi copiaresulle schedecid che pub essere facilmentereperibilenel testo.Talvolta copiareinteri brani richiedemolto tempo.Spesso,unafotocopiadel testoda schedareb molto pii economicadi una copiaturaa mano o a macchina.
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PRENDEREAPPUNTI
GUIDA ALLO STUDIO: T,E TECNICHE
Per trascriveredelle buonecitazioni d necessarioriuscirea sintetizzareil succodi un brano in pocherighe. Sintetizzared possibileed b conveniente,ma, talvolta,la fretta ce lo impedisce,perch6 sintetizzaterichiede tempoe riflessione. Nella schedaturaed archiviazioneb importanteessereprecisi e segnareautore,testoe pagina,da cui b statatrattauna fa risparmiaremolto citazione.Tale precisionee accuratezza predid indispensabile tempo.Inoltre,nel lavorointellettuale, sponeuna vastabasebibliograficasull'argomentodel proprio settoredi studio. La bibliografiad analogaalle colonneportantidi una copercib,la tramasaldaed articolatadelstruzionee costituisce, Talvolta d opportuno l'architetturadi una argomentazione. le fonti bibliografichepiD sicure memorizzareadeguatamente e significativeper essereagevolatinellaricercae nell'esposizione delle proprieidee.
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Sullaschedab opportunoaggiungerele proprievalutazioni e commentisul contenutodella citazionetrascritta. non si limita ad essereuna mecIn tal modo, la schedatura canicatrascrizionedi ideealtrui, ma diventail luogo del confronto tra le idee di un autoree le proprie.
/o, SuPEeto,€s
6.2.15. Appunti per immagini simboliche Le immagini simbolichesonodegli ideogrammi,ciob delle visive strlrzzate,che hanno la funzione di rappresentazioni esemplificaree di ricordareun concettoastratto(vedi tavola n .49).
'ltn,. 49. Esempi di visualizzazionedi immagini sirnboliche.
Ad esempio,una bilancia ed una spadasono il simbolo dellagiustizia.
Un esempiomolto ricco di immagini simbolicheci b dato clalfilosofo italianoG.B. Vico (1668-1744),che pone,come l)'ontespiziodel suo llbro I'a ScienzaNuova, una figura molto claborata(vedi tavolan. 50), con lo scopodi aiutareil lettore
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GUIDA AL[-O STUDIO: LE TECNICHE
a formarsiun'idea del libro prima di leggerloe di ricordarla meglio dopo averlo letto.
PRENDEREAPPUNTI
Per spiegaretale figura simbolicaG.B. Vico dedicapiD di trentapaginedi descrizioneanalitica(vedi tavola n. 51). In questolibro, G.B. Vico sostieneI'idea di uno sviluppostorico dell'umaniti secondounalineaidealeeternache mettein contatto il mondo umanocon il mondo divino. Con la raffigurazionedel frontespizioegli cercadi rendereconcreta,visibile, la suaconcezione teorica.
Nell'operadi G.B. Vico tale spiegazione. che serve come introduzionedell'opera,d descrittamolto dettagliatamentein trentapagine.Ecco un breveriassunto. La donna con le tempie alate che sovrastala terra (mondodellanatura)b la Metafisica. Il triangololuminosocon un occhio all'internorappresentala Divina Provvidenza,estaticamente contemplata dalla Metafisica. Il globo terrestre(o Natura)d sostenutosolo in parte dall'altare,perch6i filosofi hannoconsideratosolo parzialmentela Divina Provvidenza.studiandonesolo sli aspettinaturali. I due segnizodiacalinella fasciache cinge il mondo sonoquelli del Leoneper ricordareErcolee dellaVergine per ricordareI'etd dell'oro. Il raggio della Divina Provvidenzasi riflette su un gioiello convessopostosul pettodelladonna,ad indicare il cuore tersoe puro, e da l) si riflette su Omero. Omero, narratoredelle gesta degli dei e degli eroi, primo autoredel mondopagano,rappresenta la sapienza poeticadell'etderoica. L'altare indicache la civiltd comincibcon la religione. : lir.*r.-rt *;
I
Tav. 50. Frontespi:.iodel libro La ScienzaNuova di G.B. Vico.
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Sull'altare,a partireda destra,compareil lituo (piccolo bastone)con il quale gli buguri effettuavanole divinazioni.
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GUTDA ALLO STUDIO: LE .TECNICHE
Vicino al lituo vi d I,acqua care i riti di purificazio".-J; in un re ;;";jil::lotente La fiaccola accr
PRENDERE APPUN]I
per indi-
quad simbor,o;;#ffiiappoggiataal recipiente d'acL'urna cinerariaposta.sulla
. destratra Ie selveindica te sepolture (edil senso o.r|immoniiia a"il,unima) segnali di divisione ei dei campi.r.vrr".'r.
all' alt'alrare, t'.tlt::il?' .davanti urnae davanti indica rappresenta gli spostamenti llrone mtte '-,.r^t la navigazione.
piccoli uomini.. nelfasinistra.il pasrorale ".1._tiene (simbolo retigioso,r e neiladesrraIa sr 9:lO:,:* repotitico). d.er
pore-
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sorota potereneIremani a"r,Hobbes ";i1ll.:llbolo o u ru no";;;J;"" #,:JJ:H"J:,ii fj:""! di religioni,a quel fempocos)diffuse e crudeli.
esempidi immagini
,Aftri simboliche nelta mitologia (Edipgi";;;, N;"r) : f:;:ffi so (si ricordino le varie parabot. Oei-/angelo).
La tavola dell,alfabeto, appoggiatasu un rottame di
:Xl;il: i"trrdi
necorinzio, ii,ii r-"-i[n gin e delle Ii ngue
In primo piano c_llpare, ... da destra,un fhscio romano {ll poterepolitico aristocraticol. ,nulpuda (la forza del_
tun"iu ii ill ?;ilfl3fiil:f i;;;"'-";;;;:;i5'oi sullaleggedell,egu.ag]i;za), caduceo
;i di Mercuri,rato r (simbolodellapace oela ,riri"i" L'interatavolad suddivis-a in tre parti:quellain bas_ so che indicait mondo d"l[-;;i";i.1it rnonao uomini)'que'a media .n.l"ii.r ti"*"." derta deeti natria va).
che :il:,indica' ainarto ifl,:j #mondo *** delia *pl,_: f:;-, ;. ;;j eque,, ;;i#:ii;:ffi fiil ;:T ft : i i ;)i ; "
r azione det fronrespiaiodet tibro.m
fornitodar fronrespizio , Yn altroesempio^ci.d Letratano der ribroIl det fitosofo.ingtese i.;;;", fl588_1679)(vedi tavoran' 52)' In esso Ho^?'r .-d'.""* ra sua ideaporiticadi trpoassolurisra con la rurfiguriii;;i
ronaro (che rapprerrn tulo3tut;;,; ;; il"fJ#j""i:fr" tffi:; 98
Particolare del frontespilio
de llleviatano di T. Hobbes.
;:.r:i, ;il:
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PRENDEREAPPUNTI
6.2.16. Appunti tramite immagini figurative
Un esempiodi doppia codifica d rappresentato nella tavola n. 53, in cui sono sintetizzatr,sia verbalmente,che figurativamente,i vantaggidel sottolineare.
Un altro modo di prendereappuntid costituitodalla traduzione dei concetti.a-stratti in immagini c.oncrete.
Gli appunti figurativi sono piD facili da memorizzaree da rievocare.
Per raggiungerequestoobiettivo si usa la doppia codifica, che consistenell'utilizzare sia il canaleverbalecostituito da parole,sia il canalefigurativo costituito da immagini.
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i Tav. 5-1. Esempio di doppia t:odifir:a: verbale e per immagini.
1 00
6.2.17. Appunti sonori Gli appuntisonorisonoappuntiregistratioralmentesu nastro magneticoe ripetuti tramiteI'ascolto.Essi sonoparticolarmenteutili per coloro che possiedonouna spiccatamemoria uditiva, o per coloro che devono memorizzaresuoni (apprendimentodellelingueo di branimusicali),o per coloroche vogliono utllizzareper lo studio anchei tempi "morti" (viaggi in autobus,attesedi vario genere,ecc.)(vedi tavolan. 54).
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f . - ll: 1 l: - ' I \-
produrredisegniartistici:sonosufficienti Non d necessario disegnimolto stilizzati,corredatida frecce,parolechiave,grafici. L'importanteb sintetizzare in una paginaun grannumero di informazioni,salvaguardando perb la chtarezzae I'ordine. Si raccontache Mark Twain (1835-1910)avessel'abitudine di prepararele sueconferenzeattraversolo schizzodi un disegno o di una mappafigurativa,graziealla quale sviluppava poi i concetti,ancheastratti.
Gli appuntiregistratisu cassettasonoappropriatiquandosi desideramemorizzaredefinizioni,etimologie,lessico.Sono invece inutili quandosi vogliono memorizzarebrani lunghi (ad esempioun capitolodi storia),senzaaverli sintetizzatie rielaboratiin schemi.Ad esempio,per ascoltareuna solavolta un capitolodi storiaregistratoci vorrd almenoun'ora e mez-. za. Se,invece,si schematizzano le informazioniin una mappa visiva,si potrdripeterementalmente tale capitolomolte volte con lo stessotempo. Per risparmiaretempo b necessarioregistrare,quindi, solo brevi informazioni,sceltetra quelle piD importanti. l0l
GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
P R E N D E R EA P P U N TI
brevi e concisi.Si scelganofrasi ben costruitenel ritmo e sonoritd. Facciamoun altro esempio. Sintetizziamoil pensiero{i.Socrate. -t'n''
Socrateaffermache d sapientesoltantochi sa di non sapere. Egli si .servedell'ironia per distruggerela presunTionedi sapere.Si servedella maieutica,o arte della levatrice,perfar partorire a ciascunola propria veritd interiore. II dialogo d ricerca comune:i dialettica.Attraversoil dialogo egli conduce il suo interlocutorealla definizionedel concettouniversale dei vari temi: la virtil, il bene,Ia felicitd, lct giustizia,I'obbedienzaalle leggi. La morale di Socrated fondata sulla massima "Conosci te stesso". Nessunocommetteil male volontariamente.La virtit i conoscenza,il vizio i ignoranT.a. La virtit ? felicitit.
Tuv. 54. Appunti sonori.
E opportunoregistrarele informazioni adottandouna concisioneessenziale,un ritmo efficaceed una sonorithespressiva. Ad esempio:Filosofia = amore della sapienza.Metafisica = scienzadei principi e fondamenti dell'essere.Gnoseologia = discorso sulla genesi,natura e validitd della conoscenza. Scetticismo= metterein dubbio o negarela possibilitd di accederealla veritd. La mancanzadi sintesi,di ritmo e di espressionediminuisce l'interesseed aumentail carico della memoria.Ad esempio: Maieutica = Metodo adottato da Socrate che consiste,in analogia all'arte della levatrice,nell'aiutare il proprio interlocutore con opportune domande a partorire Ia veritd che i custodita latente dentro di s6. Si pud abbreviare in questo modo: Maieutica = metododialogico socraticoper far partorire la propria veritir.
Questoriassuntodel pensierosocraticopud essereregistrato in un minuto. Continuandoa registrareappunti con tale concisione,si pud giungerea raccoglierela sintesidi un corso di filosofia in una sola cassettadi 60 o 90 minuti. Solo graziea tale sintesi,gli appuntisonoripossonoessere riascoltativarie volte e facilmentememorizzati.Invece,una raccoltadi 20 o 30 ore di registrazione di un corsodi filosofia, o di un'altramateria,raramentepotrdessereriascoltata. Dopo la sintesi,sardnecessario, perd,allenarsiad estendere ed amplificarei concettiche sono stati precedentemente condensatie contratti.
Quandosi deve sintetizzareun capitolo o il pensierodi un filosofo E necessarioadottare molte contrazioni, per essere
Le caratteristiche di concisione,ritmo e sonoritd,stimolano il canaleuditivo e facilitanola memoriauditiva;cib b provato dal miglior ricordo di poesie,canzoni,filastrocchee slogans pubblicitari,rispettoai brani di prosa.
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
Poichd gli appunti registrati su cassettarichiedono molto tempo per essereriascoltati,b utile accompagnarlicon appunti visivi, sia di tipo schematico che figurativo.Gli appuntivisivi facilitano la percezionerapida dei concetti schematizzatie sono,percid, pir) adatti nei ripassi veloci. Una domandache vien postasolitamente dagli studentid la seguente:"lnvece di predere appunti in classe,non 2 meglio registrare la lezione e poi riascoltarla e trascriverla con calma a casa?". La rispostaa tale domandadipendedall'uso che si intende fare degli appunti.
PRENDERE APPUNTI
a) Leggeree rileggere. b) Comprendereaccuratamente. c) Sottolinearele informazioni essenziali,selezionandoleda quelle secondarie.Si tratta di tagliaree cancellarele informazioni "irrilevanti". Nel riassumeresi perdesemprequalcosa,ma si operauna condensazione delle informazioniappropriataper i propri scopi.Si mandanosullo sfondole informazioni secondarieper far emergere in primo piano quelle essenziali(principio di contrastofigura-sfondo). d) Sintetizzaree schematizzarc. e) Generalizzare,individuandola frasegeneralepiDcomprensiva, e, se non c'b nel testo,generandola.
In generalesi pud dire che d meglio prendereappunti durante la lezione e registrarlasolo quando d troppo densadi concetti ed b difficile prendereappunti soddisfacenti.Il tal caso B utile registrarlae riascoltarlain un secondomomento per recuperarequello che era sfuggito.
f) Riorganizzarele informazioni importanti secondoun nuovo criterio o secondoi propri scopi e produrre un nuovo testoche conservile informazioni essenziali,pur cambiando forma, strutturae stile.
Se si desideratrascriverla,d consigliabilesempresintetizzaree schematizzare, riservandola trascrizioneletteralesolo a pochi concetti fondamentali.
Nel riassumered importanteanche stabilire un criterio di riduzione delle informazioni a secondadelle proprie necessitd, prerequisitied interessi.Qualcunopub assumere comecriterio la riduzionedelle informazionial30Vo,qualcunoal207o o al lU%oe qualcun altro al 5Vo.
6.2.18. Appunti tramite riassunti I riassuntisono un modo molto noto di prendereappunti. Alcuni pensanoche i riassuntisiano inutili, altri sostengono che sviluppanola capacitddi sintesi.[n ogni caso,nello studio, b indispensabile sintetizzare le informazioni,e contemporaneamenterielaborarlein modo personale,in connessione con le altre informazioniche si possiedonosull'argomento. Perriassumere efficacemente si possonoseguirealcuneindicazioni:
I04
Comeesempioriassumiamoil branodi ManzontIl miracolo delle noci.
Il Miracolo delle noci di A. Manzonr. "Oh! dovete dunque sapereche, in quel convento, c'era un nostropadre,il qualeera un santo,e si chiamava il padreMacario.Un giorno d'inverno,passandoper una viottola,in un campod'un nostrobenefattore, uomo dabbeneanchelui, il padreMacario vide questobenel0-5
GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
fattore vicino a un suo gran noce; e quattro contadini, con le zappein aria,che principiavanoa scalzarla pianta per metterlele radici al sole. "Che fate voi a quella poverapianta?" domanddil padreMacario. "Eh! padre, son anni e anni che la non mi vuol far noci; e io ne faccio legna". "Lasciatelastare - disse il padre - sappiate che,quest'anno,la far) pii noci che foglie". Il benefattore,che sapevachi era colui che avevadettaquellaparola, ordind subito ai lavoratori,che gettasserdi nuovo la terra sulle radici; e, chiamatoil padre,che continuava la sua strada,"Padre Macario - gli disse- la metd della raccoltasard per il convento".Si sparsela voce della predizione;e tutti correvanoa guardareil noce.Infatti,a primavera,fiori a bizzeffe,e, a suo tempo,noci a bizzeffe. Il buon benefattorenon ebbela consolazione di bacchiarle;perch6andd,prima della raccolta,a ricevereil premiodellasuacaritd.Ma il miracolofu tantopiDgrande. come sentirete.Quel brav'uomo aveva lasciatoun figliuolo di stampaben diversa.Or dunque,alla raccolta, il cercatoreanddper riscuoterela meti ch'eradovuta al convento;ma colui se ne fece nuovo affatto,ed ebbe la temeriti di rispondereche non avevamai sentitodire che i cappuccinisapessero far noci. Sapeteora cosaav(sentite venne?Un giorno questa),lo scapestrato aveva invitatoalcuni suoi amici dello stessopelo, e, gozzovigliando,raccontavala storiadel noce,e ridevade' frati. Que' giovinastriebber voglia d'andar a vederequello sterminatomucchiodi noci; e lui li menasu in granaio. Ma sentite:apre l'uscio, va verso il cantucciodov'era statoriposto il gran mucchio.e mentredice: guardate, guardaegli stessoe vede ... che cosa?Un bel mucchio di foglie secchedi noce. Fu un esempioquesto?E il convento,invecedi scapitare, ci guadagnd;perch6,dopo un cosi gran fatto. la cercadelle noci rendevatanto,che un benefattore, mossoa compassione del poverocercatore,feceal conventola caritird'un asino,che aiutassea portarle noci a casa.E si facevatant'olio,che ogni po10 6
PRENDEREAPPUNTI
vero veniva a prenderne,secondoil suo bisogno;perch6 noi siam come il mare,che riceveacquada tutte le parti, e la torna a distribuirea tutti i fiumi." Le parole chiave pii significative del brano sono:Padre Macario, albero di noce,predizione,figlio scapestrato, foglie secche,olio, poveri. Con il sostegnodelle parole chiave, si pud elaborareun riassunto,utilizzandofrasi piD generalidi quelle presentinel testo ed adottandoil criterio della riduzione al 207o della quantitddel brano originale. Riassunto. Un giorno Padre Macario vide dei contadini che stavanoper abbattereun albero di noce, perch6 da tempo non dava piD frutto. PadreMacario pregd il proprietario di non abbatterlopredicendo che quelI'anno avrebbedato pit noci che foglie. Cosi fu' Ma il proprietario,che ne avevapromessola metd al convento, mori prima di vedereil miracolo.Il figlio era uno scapestrato,non voleva mantenerela promessafatta dal padre e se la rideva dei frati. Un giorno, volendo mostrareai suoi amici il gran mucchiodi noci, restdsbalordito quandovide che eranostatetrasformatein un mucchio di foglie secche.Tutti sepperodel fatto e ci furono molte donazionidi noci al convento.Ci fu quindi molta produzionedi olio, a beneficio dei poveri.
6.2.19. Appunti tramite quaderni di citazioni, massime, metafore Talvolta gli appuntipossonoessereordinati in quaderniche contengonosolo citazioni, aforismi, massime,metafore,anaprofondeo significative'Nell'anlogie, frasi particolarmente tichitd era molto diffuso questometododi raccoglierele massime o i detti memorabili di un autorein manuali e antologie.
t01
I
j CUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
In essi venivano raccoltee selezionatii "fiori" o i "frutti" migliori di un autore.
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Da una fraseconcisae profondao da un fatto esemplareed educativo,d possibilepoi dedurrepensierie riflessionie ricavare suggerimentie considerazioni. Tale sceltadi citazioni, metafore,massime,emergeda un bisognointerioredi essenzialith e di nutrimentoculturaleo da semplicecollezionismo (vedi tavolan. 55).
I. TOTALITA. ANIMA, PLATONE. "E credi di poterconoscererettamentela naturadelI'anima senzaconoscerela naturadel tutto'/" (Platone. Fedro). 2. DIVENIRE. ERACLITO. Eraclitoafferma:"Non ci si immergemai due volte nello stessofiume". Tutto scorre.Tutto cambia.Tutto diviene. 3. LTBRI.LETTURA. LETTORE. Anatole Francescrive: "Tutti i libri, in generale,e anchei pii belli, mi sembranomolto menopreziosiper quellochecontengonocheper quellochevi pud mettere dentroil lettore.I migliori, secondome, sonoquelli che dannopiD da pensaree su cosepii diverse." 4. AUTOREALIZZAZIONE. NIETZSCHE. L'unico valored la vita. Tutto cid che limita, umilia, avviliscela vita, d un peccatocontrolo spirito.La vita d volonthdi potenza(F. Nietzsche).
5. AMORE.SCHOPENHAUER. "I primi in amoresonoanchei (Schopenhauer).
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vita"
PRENDERE APPUNTI
6. AMORE. MORALITA. NIETZSCHE. Quel che si fa per amored al di ld del benee del male (F. Nietzsche). 7. AUTOSTIMA. GOETHE. Goethescrive: "Se tu tratti un uomo quale d, egli rimarrdcosi com'd. Ma se tu lo tratti come se fossequello che potrebbeo dovrebbe essere,certamenteverrh cid che potrebbeo dovrebbeessere."
I
8. CRITICA. ARMI. Si vince sia con le armi della critica sia con la critica delle armi.
I
9. AMORE. EDUCATORE. FREUD L'amore d, accantoal bisogno,una grandeforza educativa(S. Freud1916).
I
I O.INNAMORAMENTO. PLATONE. Essereinnamorati d lo stato in cui rinasconole ali dello spirito (Platone,Fedro).
I I
t
1I.EROS.PENIA. POROS.PLATONE. SecondoPlatone(Simposio),Eros b figlio di Penia, ciod di mancanzadi povertd e di Poros, ciod di espedientee di ingegnositi. Tav. 55.Appunti di citazioni, massime,metafore.
Per consultarerapidamentetale quadernodi citazioni b necessarioelaborareun indice analitico dei temi ed argomenti raccolti. Essi sono evidenziati nel titoletto che accompagna ogni pensiero.Tale indice analiticocostituisceun archiviotematico, utile per non perderetempo nella ricerca di citazioni appropriateed indispensabileper sostenerele proprie tesi ed (vedi tavola56). argomentazioni
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
Amore:5,6,9, Anima: l, Armi: 8, Autorealizzazione: 4, Autostima:7, Critica: 8, Divenire:2, Educatore:9, Eraclito:2, Eros: I l, Freud,S.: 9, Goethe:7, Innamoramento:l0 Libri: 3, Lettore:3, Lettura:3. Moralith:6. Nietzsche:4, 6, Penia:I 1, Platone:I, 10, I l, Poros:I l, Schopenhauer: 5, Totalitd:l.
PRENDEREAPPUNTI
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2.
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Tav. 57. Esempio di appunti a domanda e risposta.
Talvolta si possonousarepiccole schededi cartoncino(7 cm. x l0 cm.): nella parte facciataA si scrive la domandae nella facciataB si scrivela risposta.
Tuv. 56. Esentpio di intlice unulitico
6.2.20. Appunti tramite domande e risposte Un modo molto proficuo per lo studioe la memorizzazione d quellodi riorganizzarele informazioniessenzialineilastruttura schematicadi domandee rispostebrevi. Ad esempio: Quali sono le parti della cellula? Le parti della cellula soro, il nucleo, il citopla,snrae la membrana.In uno stile pii telegrafico: Parti della cellula? Nucleo, citoplasma,membrana (veditavolan. 57). I l0
Leggendola facciataA si cerca di anticiparela risposta della facciataB. Inoltre si possonodistinguerele schedein due gruppi: quelleche si sannoe quelleche non si sanno.In tal modo, si pud controllareil proprio ritmo e processodi apprendimento,verificandonumericamentequanteschede(concetti) sono stati memorizzatee quanterimangonoancorada assimilare. Lo svantaggiodi questometodod la frammentazionedelle conoscenze, il rischiodel nozionismoe la perditadei collegamenti. Per evitare questo rischio d necessarioriordinare tali appunti in un percorsotematico,per recuperareI'architetura concettualedell'argomentodi studio.
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
PRENDEREAPPUNTI
6.2.21. Appunti sinottici Gli appuntisinottici("sinottico"parolagrecache significa "visionedi insieme")sonocostituitida unatabellain cui sono condensateun gran numerodi informazioniessenziali.Talvolta. questatabellaha la grandezzadi un foglio di cartae altre volte quella di un cartelloneo di un poster.In essosono raggruppateschematicamente le informazioni essenzialidi una materia. Vi sonotabellesinottichesemplicie tabellesinottichecomplesse(vedi tavolenn. 58. 92,93). Gli appuntisinotticioffrono il vantaggiodi un immediato confrontotra numerosevariabili.
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Ttn,. 58. Tabellesinottichesemplici e complesse.
Un altro sistemadi appuntisinotticiconsistenell'elencare una seriedi autori,ad esempiouna lista di letterati,ed elaborare un confrontodel loro pensieroprendendoin considerazione alcuni punti chiave, ad esempio,il pessimismo(vedi tavolan. 59), o la politica,o il concettodi Giustizia,o quello di Liberti.
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Tav. 59. Esempiodi tubellu .sirtonicu.
Esistononumerositascabiliper la scuolasuperioree per I'universith. elaboratiin basea tali criterisinottici.Sonoutili o no'?Sonoutili molto parzialmente, in quantola sintesi,che essipropongono, deveesseresemprerielaboratapersonalmente e non ingoiatacomeun cibo precotto.In altri termini,non si pub studiaresugli appuntialtrui, anchese si trattadi appunti stampatie pubblicatiin edizionetascabile. Le tabellesinottiche.soprattuttose sono frutto di elaborazione personale,sono utilissimequandosi deve fare un esame, perch6permettonodi padroneggiare con un solo colpo d'occhio un gran numerodi informazioni,specialmente, se sonodispostespazialmente e corredatespessodi piccoli disegni e grafici.
6.2.22. Appunti a doppia codifica Gli appuntimigliori sonoquelli che integranoschemispaziali, immagini,parolechiavee definizionimnemonichebrevi. In altri termini,i miglioriappuntisonoquellichecombinano il codiceverbale(parolechiavee frasi mnemoniche)ed il codiceper immagine(disegnetti,grafici.disposizionespaziale) (vedi tavolenn. 60. 96).
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GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
P R E N D E R EA P P U N TI
7. Perch6 prendere appunti Gli appuntisonoun supportosia per l'intelligenzache per la memoria. Si prendonoappunti per sintetizzaree per ricordare. PABOL€
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Essi sonoun supportoper I'intelliEenzaperchdpermettono di raggruppare,classificaree ordinarele informazioni e di ristrutturarleda un nuovopuntodi vista.Tale abilitirdi "lavorare" sui dati e di rielaborarlid detta oggi metacogniz.ione. ciod capacithdi rifleneresul proprio modo di conosceree di pensare. Gli appunti sono un supportoper la memoria. grazie alla Tali fatloro caratteristica di sintesi,brevith,raggruppamento. Raggruppandole informatori agevolanola memorrzzazione. zioni secondocategoriee schemiconcettuali,si riduceil carico per la memoriae si esaltail principio della sintesi,segno caratteristico di una intelligenzaacutae sottile. Gli appunti non studiati n6 memorizzatisono inutili. Purtroppomolti quadernidi appuntirimangonoinutilizzati.Spesso si sentedire: "Ho presotanti appunti,ma adessonon mi ricordoniente".Gli appuntinon assimilatisonoperduti.Dopo averpresodei buoni appunti.bisognastudiarlie ripassarlifino alla completaassimilazione.
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Tav.60. Esentpi di appunti di doppia codifica.
Le parole chiave sono un sostegnoper I'intelligenza,le immaginisono un sostegnoper la memoria.Le frasi mnemoniche sonoun sussidiosia per la menteche per la memoria.
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3 Schematiuare
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1. Definizionedi schema Uno schema(parolagrecache significa"figura", "forma") di un b unarappresentazione semplificatadelleparti essenziali "schematico" b sinonievento,di un fenomemo.L'aggettivo simo di essenziale e sintetico.Ma I'eccesso di schematicith gnifica eccessivageneralizzazione, mentalithfissa e rigida, visioneipersemplificata e ristretta. Il termine"schema",b sinonimodi traccia,canovaccio, abbozzo,schizzo,modello,sequenza, scaletta,cornice,inquadramento.Gli schemisono organrzzatort e contenitoridi infbrmazioni.Organizzanole infbrmazioniin gerarchieconcettuali Qtrincipi -upp Iicazioni, cuuse-conseguen7e,p roblema-so luzione)e le contengonoentrocategorieche hannola funzione di "scaffali"di un archivio(vedi tavolan. 6l). Aristotele,nel libro intitolatoPoetic'a,sull'artedrammatica, avevasuggeritodi utilizzaredegli "schemi" nel costruire una tragedia,tenendoconto di tre canoni o regole:unith di tempo, unitd di luogo ed unith di azione.Cicerone(105-43 a.C.),nel De Oratore,descriveuno schemaespositivo.composto dalle seguentifasi: introduzioneo prologo, descrizione o narrozione,confutazionedella tesi dell'avversario,presen117
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Tuv. 61. Schemicome "scaffali" mentali.
tazionee prove della propria tesi, epilogo o conclusione,perorazione. Per poter comprendere,riassumeree ricordarele storie, d importantepadroneggiarelo schemaad essi sottostante,composto da una sequenzadi eventi: inizio, ostacolo,eventomagico, superamentodell'ostacolo, conclu.sione.Allo stesso modo, b importantepadroneggiarelo schemadell'argomentazione,composto datesi, antitesi, confutazione,prove, sintesi, per potercomprendere,riassumeree ricordarei temi argomentativi. La comprensione d il risultatodell'incontrotra gli schemi mentali,o mappecognitive,che l'individuo possiede(conoscenzedall'alto)e i dati provenientidal basso(veditavolan.62). Gli schemihannoancheuna funzione"predittiva": permettono di prevedereanticipatamentedeterminateconseguenze e di fare inferenzee deduzioni.Quando si utilizza uno schema di categorieformali (definizione,cause,conseguenze, rimedi) per fare, ad esempio,una ricerca sulla tossicodipendenza o sulla devianza,si riceve dalla sua stessastrutturalogica una guida per raccogliereed organizzarerapidamenteinformazioni pertinenti ("Come si pud definire la devianza? Quali ne
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'litr'. 62. Comprensione corne incontro tra gli schemi mentali e i dati pntvenienti dal bosso.
sono le cause?Quali .sonole conseguenze? Quali rimedi?"). Essopermetted'anticipare,ancheseprovvisoriamente, alcune risposte. Gli schemi.inoltre,servonoper visualizzaregruppi di informazioni.Si prenda,ad esempio,il gruppo delle informa(nascitadellecatenemontuose), zioni sull'orogenesi o sul ciclo dell'acqua, o sullafunzioneclorofilliana, oppuresulleleggi di Mendel,o sulle parti del cervello,o sulle funzionidegli alveoli polmonari.Tali informazioni.raggruppatein sintesi concettuali(schemiverbali),possonoesserearricchiteda irnmagini(schemifigurativi)che visualizzano I'invisibile. Gli scheminon sono solo un arricchimentodecorativo,ma ancheun "corredo" fondamentaledello studio per facilitare l'apprendimento e il ricordo di informazionicomplesse.
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SCHEMATIZZARE
CUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
2. Criteri per schematizzare I criteri per schematizzarcefficacementesono:
connessioniconcettualitra le parole chiave dello schemaper dareloro, come si dice, "capo e coda") e di continuitd(usando la strutturadella ramificazionead albero o a ruota).
a) Il principio della sintesi. b) Il principio di organizzazionelogica delle informazioni. c) Il principio della organizzazionespaziale. d) tl principio della visualizzazionefigurativa. e) Il principio percettivodell'effetto contrastofigura-sfondo. Gli schemi,percid, devonoesseresintetici, organizzati,dispostispazialmente,figurativi, facili da percepire. Gli schemi sono sintetici quando si utilizzano le parole chiave.
3. Quando schematizzare Gli schemisonodi grandeaiuto in tre momentifondamentali: a) all'inizio dello studio,per riattivarele preconoscenze, e "imbucare"le nuoveinb) durantelo studioper incasellare formazioni in arrivo, c) alla fine dello studio, per rielaborare le informazioniin sistemio mappecognitivee per facilitare, in tal modo, I'assimilazione(vedi tavolan. 63).
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Gli schemisonoorganizzati logicamentequandosi elaborano reti di informazioni, secondogerarchiee categorieconcettuali. Gli schemi sono organizzati spazialmentequando si evidenziano,tramite la loro collocazionenello spaziodella pagina, le informazioni pit importanti che vanno poste in primo piano, generalmenteal centro della pagina. Gli schemisonofigurativi quandosi trasformanoi concetti astrattiin immagini concrete.Si pud adottarela doppia codifica, verbalee per immagine, per arricchiregli schemicon elementiconcretie figurativi. Gli schemisono facili da percepire quandosi applicanoi principi della percezione,in particolare,il principio di contrasto figura-sfondo,i principi di vicinanza(raggruppando concetti simili), di somighanza(usandole letteremaiuscoleo il grassettoper le parolechiave),di "chiusura"(evidenziando le
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All'interno della cartellina /. Definizione.Felicitir, si po-
Tav. 102. Esempi di intestazioneanalitica.
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II. Solidarietd.n. I . Causesociali della tossicodipendenza. Mancanzadi solidarietd. II. Famiglia. ilI. I . Cause sociali della tossicodipendenza: Disgregazionefamiliare. II. Isolamento. I . Causesocialidella tossicodipendenza.
Tav. l0l . Combinazionedello schedario tematico con quello alfabetico.
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Osserviamoun altro esempiodi intestazione(vedi tavola n . 103).
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ARCHIVIARE
GUIDA ALLO STUDIO: LE TECNICHE
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ARISTOTELE. FELICITA. BENI. VIRTU. SAGGIO. Nell'Etica NocomacheaAristotele (384-322 a.C. afferma che si devono possederetre tipi di beni: quelli esternio materiali,quelli del corpo o corporalie quelli dell'animao spirituali.Tra questi i piD importantison quelli spirituali.La felicitb, a suo parere,deriva dalla virtD, sennoe capacitddi agire rettamente.Per tale ragione,la felicitd b piir accessibileal saggio,perch6non ha bisognoaltroche di se stessoper esserefelice.Ma ad essapossonotenderetutti. PLATONE. FELICITA. VIRTU. METAFORA. OTRE. Platone(427-347a.C.),nel Gorgia 493-494paragona il dissolutoed intemperantead un otre bucato,mentre il virtuoso e temperantead un otre ricolmo ed aggiunge che Gorgia 506-507solo il giustob felice. Tav. 103. Esempi di intestazioneanalitica dffirenziata.
Tale archivio,contemporaneamente alfabeticoe tematico, sembraessereil migliore.
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Usandoil computersi d molto agevolatinell'archiviazione delle informazioni. I programmi di word processore di data base f acllitano I' organizzazionedell' archivio, I' ordinamento delle schedeo files,la ricerca,la modifica,I'integrazione.
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Tav. 104. Tipi di schedari.
Quandotutte le schedesono opportunamentecorredateda una intestazioneanalitica,d pii facile spostarle,mescolarle, montarlee smontarle,a secondadel temache di volta in volta si intendesviluppare.Poich6una schedapud essereusataper una collocazione molti argomentio temi, bisognaassegnarle precisa per poterla rapidamente nel proprio ben rintracciare (vedi schedario. tavolan. 104).
Lo scopoprincipaledell'archiviazione d datodallaprospettiva di poter o dover uttlizzareun domani cid che si sta imparandooggi.
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7. Perch6 archiviare
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