G.Dossena - Giochi da Tavolo.pdf

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Negli Oscar manuali potete leggere Imparo la Dama di C.A. Fatter

Imparo gli scacchi di Adolivio Capece

Il bridge facile di Corrado de Martino

Giochi di guerra napoleonici di Paddy Griffith

Matemagica e giochi matematici di Carlo Sintini

Oscar manuali

Giampaolo Dossena

Giochi da tavolo

Arnoldo Mondadori Editore

© 1984 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano I edizione Oscar Manuali ottobre 1984

Giochi da tavolo

Introduzione

1. Il tavoliere Mentre consegno dattiloscritto e illustrazioni non so se l'editore intitolerà questo libro Giochi di tavoliere, come gli propongo, oppure Giochi da tavolo come forse gli sembrerà più opportuno per non spaventare i lettori. La parola «tavoliere» infatti è molto tecnica, e letteralmente può far paura. lo ho provocato un dialogo a distanza fra Daniello Bartoli (1608-1685) e Giovanni Gandini (vivente), chiedendo: «Chi ha paura del tavoliere?». Daniello Bartoli dice «tavoliere» come molti vecchi scrittori italiani. Giovanni Gandini dice che la parola «tavoliere», specialmente se pronunciata «taoliere» come ancor oggi in certi Ducati, gli fa pensare al tagliere. Come s'intitola il libro non ha importanza. Possiamo dircelo qui tra noi che «giochi da tavolo» sono anche le carte e il ping-pong, mentre il «tavoliere» è un'altra cosa. (E tra parentesi direi giochi di tavoliere, come si dice giochi di carte o giochi di mano; non direi giochi da tavoliere come invece si dice giochi da villano.) In senso lato «tavoliere» è tavolo o ripiano destinato a un gioco qualsiasi. In questo senso lato dice «tavoliere» il Manzoni, quando Renzo arriva all'Osteria della Luna Piena e vede un garzone che gira innanzi e indietro «al servizio di quella tavola insieme e tavoliere»: di quella tavola su cui gli avventori mangiavano e giocavano (