I principi della dinamica I principio della dinamica o legge d’inerzia Un corpo soggetto ad un sistema di forze a risultante nulla o sta in quiete o si muove di moto rettilineo ed uniforme. II principio della dinamica Per un dato corpo il rapporto tra la forza F applicata e l’accelerazione l’accelerazione a prodot pro dotta ta da essa essa è costan costante te ed è una caratt caratteri eristi stica ca del corpo corpo det detta ta “massa inerziale”.
F/a=m III principio della dinamica o principio d’azione e reazione Se il corpo A esercita la forza FBA sul corpo B, A
F AB
FBA
B
la forza F AB esercitata da B su A sarà
F AB = – FBA
Il terzo principio della dinamica Ad ogni azione corrisponde corrisponde una reazione reazione uguale in modulo modulo e di verso opposto. opposto. reazione non sono in successione successione temporale, temporale, ma sono contemporanee. contemporanee. Azione e reazione
La def defini inizio zione ne di “azion “azione” e” e “reazi “reazione one”” è arbitr arbitrari aria. a. Azione e reazione reazione agiscono su corpi diversi.
A
Il corpo A appoggiato sul piano orizzontale B è in equil eq uilibr ibrio. suo peso peso P è equili equilibra brato to da una forza F io. : IlIl suo
P B
F=-P
F F’
P’
Le due forze F e P sono un sistema azionereazione?
NO!
La forza forza P è la forza forza esercitata esercitata dalla dalla Terra Terra sul corpo: corp o: quindi quindi la sua sua reazione reazione è la forza forza P’ esercitata dal corpo sulla Terra. La forza forza F è la forza forza esercitata esercitata dal dal piano piano A sul corpo B: quindi quindi la sua reazion reazione e è la for forza za F’ esercitata dal corpo B sul piano A.
D1 - Una persona persona che che cammina cammina alla alla veloc velocità ità di 3 m/s urta con con la fronte fronte contro contro un un ostacolo fisso. Sapendo che la testa si arresta per lo schiacciamento dei tessuti in 0.1 s, quale quale è la forza media media esercitata dall’ostacolo sulla testa (massa = 5 kg)?
Forza media esercitata dalla parete = = massa della testa x accelerazione media della testa Fm = m am am = Δv /Δt = vfin – vin / Δt = – vin / Δt a
v
Fm = - m vin / Δt Fm = (5 kg) (3 m/s) / 0.1 s = 150 N
D2 - Due paralle parallelepi lepipedi pedi di massa massa m1 = 3 Kg e di massa m2 = 6 Kg sono collegati tra di loro da una fune inestensibile e senza peso come in figura. Ad essi viene applicata una forza di F di modulo 15 N. Quanto Quanto vale la tensione della fune, in assenza di attrito tra il piano ed i corpi?
N2
T m2
P2 = m2 g
N1 m1
P1 = m1 g
F
La risultante R di tutte le forze esterne al sistema è
R = P1 + N1 + P2 + N2 + F = =F
Applicando il 2° principio al sistema sistema dei due corpi a = F / m = 15 N / 9 Kg = (5/3) (Kg m/s m/s2) / Kg = (5/3) m/s2 Poiché la corda Poiché corda è ine ineste stensi nsibil bile, e, tutto tutto iill sistem sistema a (qu (quind indii anche anche il corpo di massa m2) si muove con accelerazione di modulo a. 2 = T applicata ad m2 dalla corda si Il modulo forza ott ottien iene e ancor andella cora a dal da l 2°Fprinci principio pio
F2 = m2 a = (5/3) m/s2 x 6 kg = 10 N
D3 - Due carrell carrelli, i, uno uno di massa massa m1 e l’altro di massa m2 = 2 m1, sono collegati da una molla molla compressa compressa.. Se la molla molla viene viene lasciata lasciata libera libera di espande espandersi, rsi, quale quale è il rapporto tra il modulo dell’acceleraz dell’accelerazione ione subita dal carrello 1 ed il modulo di quella subita dal carrello 2 ?
F1
m1
m2
Per il terzo principio della dinamica
F1 = ─ F2 Considerando i moduli
m1 a1 = m2 a2 a1 / a2 = m2 / m1 = 2 m1 /m1 = 2
F2
D4 - Due corpi collegati da un filo senza peso e inestensibile inestensibile sono coll collocati ocati uno su un tavolo orizzontale, l’altro che pende dal tavolo. Sapendo che il primo corpo ha la massa m1 = con 8 Kg il secondo di massa m2 = 6 il di modulo dell’ accelerazione cui ed si muove il sistema, in assenza di Kg, ogni dire forma resistenza passiva. Poiché la fu fune è senza pe peso
Mtot = m1 + m2
N
La risultante F di tutte le forze esterne al sistema
m1
F = P1+ N + P2 = P2 = m2 g P1 = m1 g m2
P2 = m2 g
F=Ma a = F / M = m2 g / (m1 + m2) a = g (6 kg /14 kg) = 3 / 7 g
La gravitazione universale La forza F tra due masse puntiformi m1 ed m2 che si trovano ad una dista distanza nza R è diretta diretta lung lungo o la congiung congiungente ente le due masse, di tipo attrattivo e ha modulo -F F m1
m
F = G m1 m2 / R2
G = F R2 / m1 m2
2
Dimensionalmente 2
2
2
2
2
G si misura in N m /kg = kg (m/s ) m / kg Numericamente G = 6.67 10-11 m3/kg s2 (SI)
D5 - Determinare la forza che che agisce su una una massa di 20 g che che si trova al c centro entro di un triangolo equilatero di lato 2 m a ciascuno dei vertici del quale si trova una massa di 50 g. I moduli delle tre forze di attrazione sono
C
m2
F1 = G m1 m / OB2 2
F2
O F3
F2 = G m2 m / OC2 F3 = G m3 m / OA
m
F1
F1 = F2 = F3
OA = OB = OC
Regola della poligonale
m3
A
m1 = m2 = m3
B
F3
m1
r 1 r 2
F 2
F1
Con la regola della poligonale si ha che la somma di tre vettori con lo stesso modulo che formano tre ango an goli li di 60 60°° è nu null lla. a.
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