FastSeduction101 - La Guida Completa
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Traduzione di fast seduction...
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[FastSeduction101]
LA GUIDA COMPLETA con collegamenti ipertestuali
traduzione in italiano a cura di RomanDeVil con la collaborazione di Biodente
La guida di FAST SEDUCTION 101 Le regole di base La regola dei 3 secondi - LA regola più importante per un PUA, o artista del PU (Pick-Up). Sentirsi ed apparire al meglio, in ogni momento - Non è fantascienza, ma un sacco di ragazzi hanno bisogno di un promemoria… Essere un maschio Alpha/dominante - Perché, se non lo siete, sarete solo un ripiego. Il mio aspetto è importante? - Sì… e no. Almeno non tanto quanto possiate credere. Bravi ragazzi vs. bastardi - Le differenze chiave tra le due categorie, illustrate. Tratti positivi da avere… - …o da sviluppare per essere un playboy di successo. Tutto conduce alla soddisfazione - Leggete perché avere certamente buon gioco con le donne più belle. Le donne vogliono buon sesso e romanticismo - …quindi assicuratevi di darglielo bene. :-) Devo esprimere o reprimere i miei desideri sessuali? - Un punto importante, leggete perchè. Vuoi giocare all’appuntamento? - …Hmmm… vediamo un po’… Le regole col vostro wingman - Se approcciate le ragazze insieme ad un amico/wingman, assicuratevi di essere d’accordo sulle regole. Come cominciare Sulla confidenza - …e su come cominciare ad approcciare le ragazze. Sperimenta! - Non pensarci due volte, non guardare indietro… divertiti e basta! Incontri casuali vs. «abbordaggi» - I pro e i contro. Ad una festa - Un’alternativa “dolce” alla regola dei 3 secondi. Dite solo "ciao" - …poi continuate con una delle tecniche descritte nell’articolo. Parlate con le ragazze - Dovunque! Come cominciare una conversazione - Eccovi un paracadute di riserva, se quello principale non dovesse aprirsi. :-) Parlarle = echeggiarla - Una versione ridotta di Ipno-parole ed Estrazione dei valori. Il fluff talk (o conversazione “tranquilla”) - L’abilità fondamentale del parlare del nulla, e come evolvere da questo stadio. Il "cosa non fare" del fluff talk - Cosa evitare. Leggere il linguaggio del corpo - E’ come leggere nei pensieri altrui, ti farà allontanare… :-) Rispecchiamento - I trucchi mentali Jedi del linguaggio del corpo, illustrati. Cinestetica (o “kino”) - Fate del toccare le donne la vostra seconda natura, anche (e specialmente!) se le avete appena conosciute, lo adoreranno. :-) Approcciare le donne ed ottenere la loro attenzione Dove incontrare le ragazze - I posti migliori per il rimorchio. Se lei sembra inavvicinabile - Forse lo pensano tutti… e lei è tutta sola. Linee-guida generali dell’approccio - Pochi punti ed esempi per farvi cominciare.
Dimostrate valore e personalità - La premessa fondamentale della seduzione. L’importanza della prima impressione - …o la relativa inutilità, dipende se siete un AFC o un PUA. :-) Tira e molla - Dimostrare volontà di accrescere il rapport. Approcci
Approcci facili - Esempi di vari approcci in conversazione.
L’approccio “freddo” - Non un buon approccio, finché non lo combinate col GM-style.
La collisione - Potete lasciarla andare via… o “imbattervi” in lei :-)
La sedia libera - Quella sedia vuota vicino a quella HB sembra invitante… :-)
Lo schizzo dell’artista - …perché le donne amano gli artisti, giusto? :-)
L’approccio drammatico - Attirare l’attenzione di tutti… compresa la sua! :-)
Il cellulare - Per scegliere ogni argomento di conversazione.
L’approccio familiare - comportarsi come se la si conoscesse già, o farle pensare di avervi già conosciuto. :-)
Il «Pez» - Un opener particolarmente «dolce», da Mystery. :-)
«Mi sembri sorprendente» - Un classico di Ross Jeffries, ma attenzione, non va usato con le 9s e le 10s. :-)
Descrivere la realtà in evoluzione - Un modo semplice per creare rapport immediato.
Pagarle da bere - Leggete perché è meglio evitarlo.
Devo chiederle il suo nome? - Così saprete quale nome sussurrare mentre lei dorme tra le vostre braccia? :-)
Attaccarsi al «crash&burn» di qualcun altro - In amore e in guerra tutto è lecito! :-)
Se lei sta lavorando - Cameriera, infermiera, cassiera… questo è universale.
Se dovete usare una tattica di approccio - …fanno schifo, finché non dimostrate di sapere che fanno schifo.
"Mi piace…": un gioco come opener - Potete usarlo dovunque.
La tecnica «Mr. Smooth» - Un gioco-spettacolo è la tecnica di approccio di un PUA giapponese, spiegata passo per passo.
Il gioco delle domande - Una scorciatoia verso il parlare di sesso ed il baciarsi.
Espedienti (sezione tradotta da Biodente)
Usare un espediente per procedere - Analisi della scrittura, tarocchi, lettura della mano - "bufale", dite? :-)
La lettura della mano - perché usarla?
Le tre linee generali della mano - Un articolo di Peter e Kathleen Keogh
Leggere le linee in generale - Una guida fai-da-te per diventare uno zingaro. :-)
Leggere la linea del Destino - Si, per favore… :-)
Leggere la sua vita sentimentale - Hmmmm… suona interessante… :-)
Leggere la linea del Cuore - Bene, bene… :-)
Leggere il Monte di Venere - Oh oh… ma è proprio “quello lì”?!? :-)
Un esempio di routine da chiromante - qualche esempio per dare un’idea generale.
Club/dancing
Night-club vs. altri posti dove conoscere le ragazze - Poche parole di avvertimento.
Come passare alla mentalità giusta - Collocatevi a parte dal "binario morto".
Chiederle di ballare - Onorare la tradizione… per non arrivare da nessuna parte.
A proposito del ballo… - …finché non avrete l’abilità di un ballerino, non sprecate le vostre energie.
I balli lenti - Un’eccezione al principio immediatamente sopra. :-)
Dal ballo veloce al ballo lento - Una tecnica superiore per trasporre in ballo lento qualsiasi musica. :-)
Dopo il ballo - Ora che ce l’avete, non fatevela sfuggire.
Tecniche di gruppo
Se lei è con un’amica - …o peggio, un gruppo di amici/e? Come approcciare?
Approcciare un gruppo di più ragazze - una semplice strategia per approcciare i gruppi.
Come farle lasciare il gruppo - Strategia passiva… ma piuttosto buona. :-)
"Neg-hits"
Neg-hits e loro spiegazione - Mystery spiega cosa vi farà guadagnare l’attenzione delle ragazze più belle.
Kit di espansione per neg-hits - Alcuni ulteriori consigli sull’uso dei negs, e qualche esempio.
Estrazione dei valori
Estrazione dei valori e sua spiegazione - Diventate l’uomo dei suoi sogni, solo parlandole. :-)
Ipno-parole e loro spiegazione - Diteglielo con parole sue (v. anche Patterns).
Calibrare la ragazza - Per leggerla come un libro aperto.
Porre le domande - Come farle le domande senza apparire inopportuno.
Le domande “giuste” per estrarre i valori - Cosa occorre chiederle?
Le sue risposte - Ora che sapete i suoi valori, è tempo di parlare di “voi” :-)
La relazione perfetta - Un semplice schema di estrazione dei valori.
"GM" Style
Parlare di sesso - Qualche parola di avvertimento.
La tecnica GM e sua spiegazione - Scommetto che non ci credete che funziona… beh, funziona eccome! :-)
Le basi del GM style - Assolutamente assurdo! :-)
Usate storie ad argomento sessuale per eccitarla - Potete farne a meno? Forse lei potrà farne a meno… ma non sa che cosa si perde. :-)
Il Tipo Ideale - Non importa che sia interessata a voi, usate questo per eccitarla (e siate lì vicino quando succede… :-) ).
Kit di espansione per GM - Vedete anche:
Se dovete usare una tattica di approccio - Tutte le “peggiori” linee di apertura,
che però si abbinano benissimo col GM style. :-)
L’approccio “freddo” - Benvenuti nell’età della pietra! :-)
Usate storie ad argomento sessuale per eccitarla - …e parlate in terza persona, se volete stare tranquilli! :-)
Scherzi “cattivi” - Così come le tattiche d’approccio, potrebbero tornarvi utili. :-)
Patterns
Eseguire i patterns - regole generali - Gli aspetti più importanti.
Eseguire i patterns - la tonalità - Il modo appropriato di farlo.
Pratica ed abilità nel patterning
-> Ipno-parole e loro spiegazione - Diteglielo con parole sue (v. Estrazione dei valori).
Ancore e loro spiegazione - Il riflesso di Pavlov nella seduzione. :-)
Riportare ed ancorare dei fatti reali - Potete arrivare ovunque, usando questo… :-)
Distorsione temporale - Come far provare, a una ragazza appena conosciuta, la sensazione di essere amici da sempre :-)
Stronzate fantasiose - Un’applicazione potente della distorsione temporale (v).
Collegamenti di pensieri - Un eccellente articolo di Ross Jeffries.
Submodalità - Una spiegazione ed un esercizio per rimuovere le esitazioni.
Leggere romanzi rosa per arricchire il proprio linguaggio - Il fine giustifica i mezzi… :-)
Fraintendimenti comuni e problemi con il patterning - …e come superarli.
Patterns - esempi
Come introdurre i patterns in una discussione - …senza che suoni innaturale. Altresì come approcciare.
Discovery Channel - "La giostra va su e giù, e una volta scesa, ci vuoi montare sopra ancora e ancora…" :-)
La collana di pietra - Raccontatele una storia mozzafiato, che la lasci senza parole.
Fiducia - Per alleviare le sue paure più comuni.
La rosa - …e lei sarà ossessionata da voi. :-) 3 patterns.
Credere nel soprannaturale - "Destino", "Esseri superiori", "Chi e Tao"… nutritela col suo cibo preferito. :-)
Di passione in passione - Sposta le sue passioni da "qualcosa" a "qualcuno".
Schermo mentale - "…chiudi gli occhi, immagina sensazioni bellissime, riapri gli occhi… mi vedi? :-)"
Esperienze di picco - Scambiatevi le vostre sensazioni più entusiasmanti.
Donna autentica - Dimostratele che conoscete il suo segreto e il suo lato naturale.
Incontrare l’uomo perfetto - …e lei capirà com’è… in vostra presenza. :-)
Sentirsi attratti - Descrizione di un’iniziale attrazione, con l’uso di un linguaggio vago. 4 (2) patterns.
Incredibile connessione… - Il «classico» e le sue varianti. 12 (8) patterns.
Innamorarsi - Farle provare la sensazione dell’innamoramento. :-) 7 (5) patterns.
Sogno - Aiutate le donne a sognarvi.
"E’ un peccato che non… ma potremmo…" - Potete descriverle quasi ogni stato d’animo che vorrete, con questo… :-)
Scopri quel che desideri - …e trasforma le brave bambine in “cattivelle” :-).
Il sesso è naturale - Siete adulti, potete parlarne in modo intelligente… vero? :-)
"Più… più…" - Semplice ma potente applicazione del collegamento di pensieri.
Voglio te - Passare dal patterning al kissing :-)
Indifferenza all’attrazione - Convertitela da amica ad amante :-) 3 patterns.
Trovare quella ragazza - Ripristinate la sua fiducia negli uomini.
Blow Job - Si suppone che dopo questi lei voglia… beh, lo intuite! :-) 2 patterns.
Il piacere dalla porta sul retro… - I patterns più divertenti in assoluto. :-) Leggeteli e capirete perché! :-) 3 patterns.
Il “vuoto” - Il contrasto tra sentirsi vuoti e sentirsi felici e soddisfatti.
La porta - Un pattern così subdolo, che anche Ross Jeffries lo ha denunciato.
Presupposizioni ed altri "trucchetti mentali" - Non lasciatele alcuna scelta! :-)
Seduzione a distanza
Diventate un vostro “amico” per lei - Per metterci una buona parola… :-)
Usare i “patterns” al telefono - Sembra un affare… ma ne vale la pena?
Stuzzicarla con un nickname - La curiosità femminile… non è una cosa fantastica?
Adesso che l’avete interessata… cosa fare? Segnali comuni di interesse - Per sapere se “ci stai dentro” :-) Costruire un ponte AFC-style - Se non riuscite a fare altro, fatelo almeno alla maniera degli AFC… :-) Se più di una donna vi sta dando la scossa - Non scegliete, potreste perdere! :-) Leggere i segnali di una donna “impegnata” - Comprendete i suoi segnali apparentemente contraddittori, e la porta si aprirà! :-) Capitalizzare - C’è una donna a cui piacete di vostro? Non lasciate che quell’uscio si chiuda. Non dimenticate di uscirvene per tempo - …invece di indugiare per sempre, lasciate che lei voglia sfamarsi ancora di voi. Chiudere - Come fare in modo che lei vi dia il suo numero/il suo bacio. :-) Chiedere un… appuntamento? - Ora che avete il suo numero… prossima mossa? Procedere anziché chiudere - Perché voler “chiudere”, se le cose vanno alla grande? Routine: “Il nostro mondo” - Costruire un mondo per lei, in cui lei si senta libera di fare l’amore con voi. :-) Invitare la ragazza a casa vostra - …a “controllare un libro o altro…” :-) Se lei ha dei ripensamenti - Lei vorrebbe, ma non è ancora del tutto convinta… aiutatela! La mia casa è il mio nido d’amore - Assicuratevi che i vostri «appartamenti» le diano fiducia. «Networking» e «pivots» - Se non siete ancora interessatissimi, o se lei non è ancora abbastanza interessata.
Come gestire le ragazze Attrarre le ragazze apparendo impegnati - E ricordatevi: avete un’impegno…. Suggerire la competizione - Tenetela sulle spine. Attribuitevi un valore - Più alto è il vostro «prezzo», più lei vi valuterà. Mostrate volontà di andarvene - Non lasciate che lei vi dia per scontato. Usare le sue amiche - …ricordandovi che “amicizia” vuol dire anche “rivalità”. Giudicatela dalle sue azioni, non dalle sue parole - …o piuttosto, lasciate che le sue azioni parlino per lei. Avere e rivelare i segreti - Tenetela in costante suspence…! Se lei vi fa dei complimenti - Fatela sentire bene per averlo fatto. :-) Agite come se fosse speciale - …e ciò che lei ha non esiste in nessun’altra. Farle un complimento - Una trappola da AFC, fino a ché non lo fate nel modo giusto. Cucinate per lei e “datele appuntamento” a casa - Il primo piatto sarà meno caro, e il dessert… più gustoso! :-) Quando chiamare una ragazza dopo aver fatto sesso con lei? - Non scordatevelo, lei sarà molto sensibile e tenera dopo di ciò. Regali romantici e altre cose da fare - …ma usati per ricompensarla, non per corromperla. Gestire più relazioni allo stesso tempo - La miglior politica è l’onesta… :-) Risoluzione dei problemi E’ lei piuttosto che vuole il TUO numero - Non cascateci. Se lei rifiuta ancora di dare il suo numero - Una strategia di persistenza implicita. Se lei dice "Ma perché me lo chiedi?" - Leggete come uscirne (v. anche Patterns e Estrazione dei valori). Se lei dice "Stai provando a sedurmi?" - Non è ancora un problema (a lei piace… :-) ), ma avrete bisogno di sapere come risponderle. "Hai mai…?" con risposta negativa - Cosa fare se lei vi risponde «No» (v. anche Patterns). Mollare la preda - Non sempre dovete “chiudere”. Sappiate quando accusare la sconfitta. Se lei cancella un appuntamento - Vi ha fottuti (e non nel modo che voi speravate… :-) ). Cosa fare ora? Se lei non risponde alle vostre telefonate/e-mails - La politica della tolleranza-zero. Se lei non mostra rispetto per voi - Come sistemarla (scaricarla) e perché. Il problema della differenza di età - Non potete prevederlo, ma è bene essere preparati. Con questa ragazza non funziona proprio nulla - …dopo aver provato tutte le vostre tattiche. Ma c’è un ultimo asso nella manica… :-) Se vi dice "Restiamo solo amici" - Houston, abbiamo un problema… leggete come uscirne. Tentativi con rifiuto - Perché non dovreste mai essere rifiutati, e cosa fare quando avviene. «Ma io la voglio davvero, quella ragazza!» - Leggete perché questa è una sorta di atteggiamento di «resa». Il problema del «fidanzato»
Se lei dice di essere fidanzata - Non chiedeteglielo mai, ma se ve lo dicesse lo
stesso, non dateci importanza.
Alienare il fidanzato nella sua mente - Da "Sweep women off their feet". Sayonara, sfiganzati!
Tecniche distruggi-fidanzati - …gentilmente fornite da NYC. Adios, sfiganzati!
Patterns per la distruzione dei fidanzati - Hasta la vista, sfiganzati! 6 (4) patterns.
Varie Giochi e scherzi - Li adorerete… :-) "La scommessa del bacio", "Oosama - il Re". Scherzi “cattivi” - Andateci piano… :-) "Mutande per aria", "L’orologio telepatico", "L’esame dello sperma". Storielle - "L’appuntamento dal dottore", "Voodoo dildo", etc. Giocare al «Crash&Burn» - Tutto dipende dal vostro concetto di «divertimento» :-) Ma è un ottimo generatore di confidenza (e di esperienza?). Cose da fare così per ridere - Cose inutili, ma divertenti… :-) Top colognes - Per attrarre sensorialmente le donne, è ovvio… Usare la poesia - Perché a volte occorre prenderla dal lato romantico… :-) Suggerimenti ed osservazioni varie sulla seduzione - Un riepilogo complessivo. Articoli correlati L’Iraniano dall’Inferno - L’aspetto è importante? Leggete questo report di Maniac High e decidete voi. :-) Esperimento sul contatto visivo - David Shade illustra come le ragazze reagiscono ad un contatto visivo con uno sconosciuto. La teoria dei «pivot» - NYC spiega i vantaggi del fare delle ragazze i vostri «pivots». Innamorarsi vs. essere un playboy - Nel caso doveste provare dei sensi di colpa. Job patterns - Una diversa prospettiva su PNL e patterning. 2 patterns.
Field/Outing reports L’efficacia del persistere col sorriso - Seduzione vera (=scegliere e sedurre :-) ), non un gioco di probabilità o ragazze facili. La tecnica «Mr Smooth» - i post originari - Maniac High descrive nel dettaglio la tecnica di un PUA giapponese. David Shade - Seduzione online - Questo ragazzo è un grande! :) Trascrizione di un dialogo in chat tra lui e una donna sposata. David Shade - Seduzione dal vivo - …perché non si tratta del solito sfigato che si nasconde dietro un computer! :-) Leggete e stupite. :-) David Shade: "Il bacio" - Roba incredibile, ragazzi… :-)
LE REGOLE DI BASE La regola dei 3 secondi La «regola dei 3 secondi» (3s rule) è stata coniata da Mystery, un PUA e regolare frequentatore di ASF. Il punto focale della regola dei 3s è quello di determinarvi ad approcciare le donne abbastanza in fretta da tenere a bada la vostra coscienza in proposito ed evitare le esitazioni. E voi non volete che una donna vi veda esitare. Più tempo esiterete, più apparirete insicuro e imbranato. Allo stesso tempo, l'esitazione aggiunge un senso di nervosismo nella vostra mente, è un tratto della vostra personalità che non vorrete mai esporre quando approcciate le ragazze. Anche se non riuscite a pensare ad alcun modo di iniziare una conversazione con una donna, non violate questa regola! Agite in 3 secondi come regola generale, anche se non avete idea di come proseguirete. Se non avete un opener in testa al momento in cui ve la ritrovate davanti, ditele semplicemente "Ciao". Se agirete in quei 3 secondi, lei lo capirà, non importa da dove lei sia venuta fuori o da dove siate venuto fuori voi o come abbiate fatto ad incrociarvi. Lei vorrà vedere la spontaneità e la decisione nel vostro approccio, e questo opererà solo a vostro favore. Se aspettate, esitate e poi decidete di approcciare, vi ritroverete in una situzione peggiore. Esitare darà ai vostri dubbi la possobilità di creare degli scenari immaginari negativi, ed aggiungerà una indesiderata insicurezza nell'approccio. Con la regola dei 3 secondi, non avrete bisogno di aspettare un contatto visivo con lei, o che lei si accorga di voi, o una qualche occasione per presentarvi a lei. Semplicemente dovrete vedere se c'è una ragazza che vi piace e quindi farvi avanti. Seguendo la regola dei 3s farete soltanto un favore a voi stessi. In 3 secondi non avrete tempo per sentirvi nervosi, coscienti, spaventati, insicuri… che sono tutti segni evidenti di un AFC, uno privo di confidenza, un classico ragazzo sfigato… un beta per le belle donne! Anche se iniziate a sudare, o a tremolare o balbettare mentre parlate con una ragazza DOPO aver seguito la regola dei 3s, non eravate nello stesso stato quando c’è stato il primo contatto con lei. La prima impressione è quella che conta. Se questa prima impressione di voi è stata quella di un uomo confidenziale e spontaneo, il suo sentimento per voi sarà positivo sin dall’inizio, il ché minimizza enormemente le chances per voi di trasformarvi in una pila di gelatina mentre parlate con lei. Questo regola il vostro metabolismo ed aiuta a tenere buona la vocina che è dentro di voi, permettendovi di ritrovare la vostra tranquillità. La regola dei 3 secondi, peraltro, non è una legge assoluta; potreste anche non accorgervi subito di lei quando entra nella vostra sfera di percezione, o forse potreste essere ostacolato da qualcosa che in qualche modo vi ferma dall’approcciarla (ostacoli "reali", non immaginati da voi). I 3 secondi partono dal momento in cui avete adocchiato la ragazza E siete liberi di provarci. Quando queste due condizioni si verificano, non datevi davvero il tempo di pensare ad alcunchè, o di provare a rappresentarvi mentalmente se lei si sia accorta o meno che non avete provato ad approcciarla perché siete troppo preoccupato, represso o semplicemente ve ne siete dimenticato… le lancette corrono lo stesso, quindi datti una mossa! Vampire2727, ASF: "La parte peggiore del non usare la regola dei 3s è quando la ragazza vede che state esitando”. Mike, ASF: "Nell’approcciare quelle tipe, ho usato la regola di Mystery (sulla quale faccio notevole affidamento) ed ho provato a tirare fuori qualche argomento di cui parlare con loro. Può essere un libro, o qualcosa che loro indossano, o domande a proposito di qualcosa di cui loro POSSONO ESSERE (ma non necessariamente SONO) a conoscenza, qualcosa che abbiamo in comune… qualsiasi cosa!". Giudizio di Formhandle sulla regola dei 3 secondi: Ecco un motivo per cui questa è una REGOLA e non un suggerimento. In pressoché ogni situazione, è meglio approcciare rapidamente e senza esitazione dopo aver visto la chica, piuttosto che aspettare pensando all’opener “perfetto” o esitare in preda ai dubbi. Molti AFC restano lì in attesa/seduti, scrutando la HB che vorrebbero approcciare anziché andare lì e fare la prima mossa. Mentre restano fermi/seduti, la vocina nella loro testa rappresenta loro ogni possibile scenario di rifiuto e li spaventa a morte. Questo li fa diventare nervosi e spaventati, e quando finalmente trovano (se lo trovano, n.d.t.) il coraggio di farsi
avanti, camminano verso di lei con le gambe più molli di un budino di gelatina. L’attesa comporta anche l’eventualità che un cockblock compaia all’improvviso. E più si aspetta, maggior tempo si crea perché si presentino eventuali cockblock. La regola non è scolpita nella roccia, tuttavia, ed alcune circostanze non sono materiale da 3s. Non potrete, ad esempio, andare dalla chica e e chiacchierare con lei mentre sta versando un assegno ad uno sportello bancario. Altresì vi può capitare di essere in una stanza piena di HB (ad una festa, per esempio), e di avere bisogno di un po’ di tempo per inquadrarne una con cui tentare l’approccio… è ovvio che non potrete approcciare 2 tipe in 3 secondi, se le stesse si trovano ai lati opposti della stanza. Ma altresì non potrete tergiversare a lungo se avete visto invece una chica che VOLETE approcciare. Andate lì e fatelo, basta! Se non riuscite a pensare a nulla da dirle, ditele solo "Ciao!". Di solito, è meglio però avere un opener preimpostato, pronto per ogni evenienza, se volete darvi più confidenza e meno ragioni per esitare. Se siete con un wingman (=complice nell’abbordaggio), potreste anche voler tentare un approccio in stile Mr. Smooth (v.). Se il vostro target è in un gruppo, potreste aver bisogno di utilizzare delle tecniche di approccio di gruppo. Sentirsi ed apparire al meglio, in ogni momento Se vuoi essere capace di parlare con le ragazze ovunque, devi essere preparato in qualsiasi momento, sia in senso fisico che in senso emotivo. Questo vuol dire apparire migliore che puoi, quanto più spesso puoi. La gente si incontra nei posti più inconsueti e spesso inaspettati. Se non sai mai quando apparire al meglio, l’opzione ottimale è apparire al meglio sempre! Certo, alcune donne amano un accenno di barbetta sul viso, o un abbigliamento casual, o i capelli spettinati, ma la maggior parte di esse stravede per un look accurato e pulito. Questo non vuol dire che devi raderti due volte al giorno ed andare in giro con vestiti di Armani tutte le volte, ma solo che devi prestare attenzione ad essere pulito, ordinato (anche nel casual) nell’aspetto, vestiti intonati tra loro, capelli non unti, e devi indossare un bel paio di scarpe (le donne adorano le scarpe, devi accettarlo). Ma questo vuol dire anche fare regolare attività fisica, mangiare in modo salutare e dormire abbastanza. Se appari al meglio, ti senti al meglio, ed hai bisogno di sentirti alla grande per poter fare del PU appropriato. Sentirsi bene ti dà più confidenza. E quando dimostri confidenza, la tua abilità nel costruire rapport con le belle donne viene fuori in modo più naturale. Essere un maschio Alpha/dominante NightLight9, ASF: "Il maschio alpha… io uso moltissimo quest’espressione. Ecco, in breve, cosa significa per me. Se guardate i documentari naturalistici su Discovery Channel o altrove, molte specie hanno nel branco un maschio dominante, che fa sesso con tutte le femmine nel gruppo, mentre gli altri maschi non ne fanno, aspettando che esso muoia o fino a ché non sono abbastanza forti e coraggiosi da dargli un calcio nel culo e diventare loro il maschio alpha. Molti di loro non diventano mai maschi alpha (ossia non scopano mai). Spesso ti sembra di conoscere tipi che trombano sempre come ricci, ed altri che invece non trombano mai. Vedi anche donne che parlano/si intrattengono/sono amiche di ragazzi medi, ma poi vanno a letto con altri ragazzi (anche se sono dei bastardi, dormono in piedi e non le rispettano). Il tipo che scopa ricopre il ruolo del maschio alpha, mentre gli altri sono maschi sottomessi. Quello che dico è: sii maschio alpha. Questi è sicuro, fiducioso che sta per scopare, perché sa che è un dominante. Sa che le donne, e le persone in genere, vogliono stare con lui e perciò non si tira indietro dal parlare e conoscere nuove persone. Non si preoccupa di ciò che glialtri pensano di lui quando fa queste cose. Controlla le situazioni con autorità. Sa che gli altri si divertono a stare con lui, perché è sempre di buon umore e per questo è divertente. Sa che, se si trova in un gruppo misto di ragazzi e ragazze, sarà l’unico che le donne sceglieranno per starci insieme, e, essendo questo il risultato atteso, è un pronostico che si fonda da sé. Ok, ecco come come ho costruito me come maschio alpha/dominante… dapprima ho creato un modello di come penso che un maschio alpha debba essere. Molto è simile a quello che ho illustrato prima. Poi l’ho usato per cambiare molte delle convinzioni su me stesso. Ho
rivendicato quello che sapevo essere un mio diritto genetico. E non m’importava chi lo sapesse o meno, non ho accampato scuse per questo. L’ho solo accettato come un ordine naturale delle cose. Questa non è un’immagine esteriore da ottenere, ma piuttosto un cambiamento interiore che si irradia esteriormente in tutto ciò che fai. Essere il maschio dominante è una questione di atteggiamento, e di progettare un’immagine di sé divertente e che alle donne piaccia frequentare. Più ci credi nell’essere un maschio dominante, più diventi un maschio dominante.". NightLight9, ASF: "Come per competere con i ragazzi muscolosi… ecco perché ho cambiato il mio modello da maschio alpha (ce n’è solo uno) in maschio dominante (ce ne può essere più di uno, ma tutti sono dominanti).". La discussione di cui sopra riguarda l’essere il maschio dominante in un gruppo di altri maschi. La successiva, invece, spiega come estendere questo atteggiamento nelle vostre interazioni con le donne… Jason, da Clifford's Seduction newsletter: "C’è un modo di atteggiarsi che con le super HB (ma a dire il vero con tutte le donne) è oro puro. Il concetto è che «le donne SANNO ISTINTIVAMENTE qual è il loro ruolo». La parola-chiave è ISTINTIVAMENTE; ciò vuol dire che a livello “istintivo” le donne sono tutte uguali! Esse lasciano scorrere i propri fluidi se sono in presenza di un UOMO che interpreta il SUO (di lui) RUOLO. E’ l’uomo che domina, non la donna. E questo, nel suo intimo, la donna lo sa. Ma non c’è niente da fare se sei un imbranato. Questa cosa funziona con gli UOMINI che non sono timorosi (il ché non significa necessariamente il classico e machistico “TARZAN NON HA PAURA”, ma anche non temere di essere onesti, sensibili e premurosi quando è il momento di esserlo). Devi essere un UOMO che ha TUTTO il potere sessuale. E quando una donna (non importa quanto sia bella) vede e sente la presenza di un uomo che riconosce come dominante, mentre LEI non lo è, fa ciò che ogni donna fa: si ARRENDE all’essere più potente. E tutto quel tirarsela e quel far sapere che è lei la primadonna, e tutti quegli altri trucchetti da «mani in alto», sono solo un test ed un modo per spazzare via tutti quegli uomini che sono meno potenti di lei e non conoscono il loro ruolo di UOMO.". Il mio aspetto è importante? Se il tuo aspetto è importante? Crto che lo è, ma non proprio così tanto come tu credi, e neanche tanto quanto gli altri possano pensare. Gli uomini fondamentalmente giudicano le donne dall’aspetto: viso, capelli, occhi, tette, gambe, fisico etc., e, più che ogni altra cosa, è il look di una donna che “attizza” (o “spegne”) gli uomini. Un eterosessuale maschio è inizialmente ipnotizzato dal look di una donna, laddove invece le donne tendono a lasciarsi sedurre più dalle parole o dalle azioni (a meno che l’uomo non sia un top-model o una superstar, nel qual caso la donna sarà attratta da lui nello stesso modo in cui l’uomo resta attratto da qualsiasi bella donna). E’ del tutto naturale che gli uomini pensino che le stesse regole sull’aspetto si applichino anche alle donne quando esse si fanno gli uomini. In un certo senso è vero. Una donna, tuttavia, dà molta meno importanza all’aspetto di un uomo rispetto a ciò che lui può farle provare. L’aspetto potrà forse aiutare se fate un’«audizione», ma nulla più. Tecniche come patterns PNL, estrazione e rispecchiamento dei valori, Mr. Smooth, kino, etc. sono strategie che si basano, per diretta derivazione, su queste consapevolezze. Un buon aspetto, un bel volto (simmetrico), un fisico decente, possono fornirvi l’opportunità di un’«audizione» con una donna più facilmente che un cattivo aspetto, ma questo è tutto ciò che otterrete: un’«audizione». Da quel punto in poi dipenderà tutto da cosa le farete provare. E’ la vostra abilità nel far sentire le donne calde, felici, e magicamente bene, che farà sì da farvi desiderare da loro, e non il modo in cui apparite. Questo ovviamente non vuol dire che non dobbiate provare sempre ad apparire e sentirvi al meglio. Perché auto-penalizzarsi?
Bravi ragazzi vs. bastardi il dibattito "bravi ragazzi vs. bastardi" ha infurato a lungo. La natura dell’essere un “bravo ragazzo” è, tuttavia, comunemente travisata. Si crede che essere educati, amichevoli, teneri, romantici etc. sia tutto ciò che essere “bravi ragazzi” significa, e che quindi queste qualità siano da evitare; mentre è il “bastardo”, il rude, lo sconsiderato, il maleducato, il duro che conquista sempre le ragazze (mentre il “bravo ragazzo” sta aspettando fuori dalla porta, sotto la pioggia scrosciante, con un mazzo di fiori in mano). Non significa affatto che le donne preferiscano i rudi ai cortesi, gli sconsiderati ai coscienziosi etc.; tutto diventa chiaro se si guarda ad un risultato molto importante, spesso sopravvalutato allorché si cerca di definire cosa renda i “bastardi” vincenti sui “bravi ragazzi” quando si tratta di avere successo con le donne. E’ la sessualità: i “bastardi” non si vergognano di dimostrare di essere degli esseri sessuati, mentre i “bravi ragazzi” nascondono la loro sessualità dietro l’amicizia, l’educazione ed il rispetto verso le donne. Peta, da Clifford's Seduction newsletter: "Mi sovviene questo, che l’androginìa sia la chiave. Le donne s’innamorano dei bastardi perché loro non nascondono la loro sessualità… i “bravi ragazzi” pensano che le donne sarebbero terrorizzate dalla loro sessualità, e per questo la spengono e tutto ciò che ottengono è che le donne giocano con la loro androginìa (spedendoli dritti dritti a LJBF-landia)". Tratti positivi da avere/sviluppare per essere un playboy di successo D’accordo con alcuni PUA, le donne vogliono un uomo che abbia questi importanti elementi: confidenza; humour; sorriso; bei vestiti / aspetto piacevole; abilità nel creare una connessione emozionale / senso del romanticismo. In aggiunta a ciò, essere un player di successo include: essere paziente; essere persistente; saper mettere la donna a proprio agio sin da quando la si conosce e ci si parla per la prima volta; trovare una soluzione in situazioni in cui non avresti mai creduto di doverti ritrovare; essere sensibile a ciò che lei sente/prova, e modificare l’approccio in conseguenza; sapere di cosa parlare con una donna per costruire un maggior rapport con lei; sapere di cosa parlare con una donna per farla iniziare a pensare in modo romantico. Una volta pratici di tutto quanto sopra, questo vi darà il tocco finale: rispecchiarla fisicamente; capire le sue ipno-parole, ricordarle ed usarle; riformulare tutto ciò che lei vi dice e servirglielo indietro; ancorare tutte le sensazioni piacevoli; non dibattere con lei, essere molto comprensivi, profondamente comprensivi (questo può aiutare a creare un rapport immenso); usare dei presupposti per dirigere le sue azioni; avere e mantenere un buon contatto visivo (anche questo aiuta a creare un rapport immenso); toccarla; e -sempre- cominciare con le ragazze più carine lì attorno! :-) Da ASF: "Ricordate, chiacchierare dei club e della scuola/del lavoro è qualcosa che lei può fare con chiunque, ma qualcuno che la conduca attraverso uno stato di eccitazione o quantomeno di romanticismo è più difficile da trovare. Dovete porvi diversamente dagli altri ragazzi, minimizzando i discorsi facili e facendola parlare di qualcosa che la guidi in uno stato romantico.".
Tutto conduce alla soddisfazione Da ASF: "Non importa quanto lei sia carina, lei vuol GODERE e TU puoi far sì che questo avvenga. Puoi farla godere ogni volta che vuoi, e lo sai. Faglielo capire dal modo in cui la guardi… Questo è esattamente ciò di cui le 9-10 là fuori HANNO BISOGNO. Esse sono spesso alle prese con quei tipi che si avvicinano loro, le adulano e le asfissiano. Di solito (le 9-10s) non ricevono regolarmente, o non hanno mai ricevuto, quello che DAVVERO DESIDERANO E SI MERITANO. Garantito che è un lavoretto piuttosto duro superare anni di questa minuscola o inesistente soddisfazione sessuale femminile, ma TU sei l’UOMO che può soddisfarle!" Le donne vogliono buon sesso e romanticismo Don Diebel: "Le donne non vogliono solo sesso; loro vogliono buon sesso e romanticismo. I desideri femminili sono più grandi di quanto un uomo possa comprendere. Ma, diversamente dagli uomini, che sono più orientati al sesso, le donne cercano grandi esperienze sessuali. Le donne sono molto discriminatrici e selettive nello scegliersi un partner sessuale; il loro interesse è solo di avere un incontro intimo con un partner che le ecciti sessualmente e/o prometta, tramite i suoi modi o la sua immagine o la sua personalità, di essere “eccezionale a letto”. Le donne vogliono partners eccitanti, provocanti, ricchi di immaginazione, che le trascinino in una grande esperienza sessuale. E dato che il loro desiderio sessuale può essere molto elevato, vogliono soddisfarlo passando da un partner all’altro, sperando di trovare quello che dimostri di essere «speciale». Ma siccome le donne sanno che è difficile trovare del “buon sesso”, una volta trovato, non lo lasciano scappar via tanto facilmente. :-)" Quindi assicuratevi, quando ve la scoperete, di scoparvela alla grande! :-) Devo esprimere o reprimere i miei desideri sessuali? L’intera questione «seduzione» sta nel far sì che le donne vi desiderino… alla follia! :-) Per cui il punto se contenere o esprimere i vostri desideri è basilare. Se sapete come fare in modo che lei vi desìderi (strategie specifiche saranno discusse all’interno di questa guida), allora dovreste essere più abituati alla situazione di provare a contenere il suo desiderio sessuale, anziché il vostro! :-) Se poi voi foste un AFC arrapato e senza idee, i seguenti suggerimenti sono per voi :-): Da ASF: "Non affrettate sessualmente la situazione con le singole donne. Date l’impressione di stare ancora decidendo se volete o meno esserne coinvolti. Il primo esempio in questa sezione, ossia di chiudere un appuntamento prima che lo faccia lei, è un eccellente modo di dimostrarlo. Ancora, se la situazione, il momento, il posto non vanno bene, o se sembra un tantino imbarazzante, non provare a baciarla per la prima volta. Se lei è interessata, il posto ed il momento verranno da sé; forzando la mano, invece, rischiate di mandare all’aria un evento importante, di passare per disperato per la vostra azione e, quel che è peggio, di apparire inesperto ed inetto. Non abbiate paura di aspettare finché il momento è propizio." Poche parole finali: ci vuole meno, in termini di tempo, a diventare un PUA che ad aspettare “fino a ché il momento è propizio”. Vabbè, ho detto abbastanza. Ora divertitevi col resto di questa guida. :-) Ok, per concludere, un’ultima osservazione: tu sei un UOMO, tu HAI dei desideri sessuali, e non cercare di negarlo. Che poi, di fatto, è una buona abitudine da avere. :-) “Io non accampo scuse per i miei desideri! Sono un UOMO, dannazione! E mi viene da ridere per l’ipocrisia del mondo!”. Così, se qualche donna arriccia il naso di fronte a ciò, dovrete solo convertirla, e lei non saprà come avrà fatto a pensarla in maniera diversa da voi! :-) Ma nel complesso, dato che il punto della seduzione è fare in modo che le donne finalmente vogliano abusare sessualmente di voi, i VOSTRI desideri sessuali non dovranno MAI costituire un argomento di discussione. :-)
Vuoi giocare all’appuntamento? Mmmm… vediamo… In effetti, gli appuntamenti dovrebbero essere esclusivamente un riconoscimento ed un privilegio di quelle ragazze che sono già state a letto con voi. Ma se avete deciso di darle un appuntamento prima di ciò… non consideratelo un appuntamento, ditele solo che uscirete insieme. E assicuratevi che lei paghi il suo caffè/drink/spuntino. Se lei si rifiuta, allontanatela (era interessata solo ad un mediocre che le paghi da bere/mangiare). Potrete comunque suggerirle di offrirvi lei, piuttosto, il giro di birra/caffè (ad esempio, voi pagate il primo giro, lei il secondo, etc.). Se però volete insistere nell’avere un appuntamento classico, ecco un po’ di suggerimenti: Don Diebel: "Chiudete l’appuntamento prima che lo faccia lei. Siete stati al cinema a vedere un film, ed ora andate a mangiare qualcosa in un locale [assicuratevi che lei si paghi il biglietto del cinema ed il cibo; non vorrete certamente sprecare il vostro denaro, almeno fino a ché lei non abbia espresso il vostro interesse per voi in maniera più che convincente, i.e. scopandovi :-) ]. Invece di lasciare che l’appuntamento naufraghi verso quel momento inbarazzante in cui lei vi dice che deve tornare a casa, mantenete il controllo della serata [eseguite qualche pattern, fatele del kino, facendola sentire connessa a voi, rendendola eccitata e bagnata, etc.; ma tutto ciò deve intendersi per coloro che ancora difettano dell’appropriata abilità]. Mentre la conversazione è ancora buona, mentre l’appuntamento ancora procede bene, ditele che è tardi e che è ora di andare. Ditele che vi siete divertiti moltissimo […che bugia! Il vostro obiettivo non era certo rimpinzarvi e guardare un film; il vostro obiettivo era infilarle la lingua in gola, farla arrapare come non mai e farle raggiungere l’orgasmo della sua vita! :-) ] e che state pensando di rivederla. Questo la sorprenderà, in quanto ogni altro ragazzo penserebbe che, per qualche miracolo, se insiste abbastanza a lungo forse la convincerà a fare sesso con lui [esattamente, poiché “insistere abbastanza a lungo” non porta a nulla, ma voi dovreste conoscervi meglio. :-) ]. Se una donna vuol fare sesso con voi, ve lo farà capire [se avrete agito bene, e se riuscite a leggere i suoi segnali, che lei vi avrà già mandato]. Così, se non avete avuto queste “vibrazioni” da lei, chiudete l’appuntamento prima che lo chiuda lei [ed in effetti, se non avrete avuto risposte incoraggianti dopo tutti i vostri tentativi spinti di seduzione, dovreste averla liquidata molto tempo prima :-) ]. Dovrete distinguervi dagli altri ragazzi che lei frequenta di solito, e dimostrare che non siete così facile da avere, altrimenti dimostrerete di essere un mediocre ed un bluff, come “tutti gli altri”.". Ma, onestamente, evitate del tutto gli appuntamenti. Ci sono un sacco di altri modi di conoscere una ragazza, oltre agli appuntamenti: fate sport insieme, noleggiate un film (mmmm… :-) ), prendetevi un caffè… qualsiasi cosa, ma che non sia un appuntamento. Stare insieme: SI! Andare ad un appuntamento: NO! Le regole col vostro wingman NYC: "Dico in faccia a ciascuno dei miei wingmen che quando si va a ragazze può succedere. Io non ci provo a rimorchiare una chica con la quale stanno parlando loro, ma se avverto la vibrazione, do al mio wing il tempo che vuole per rimorchiarla e farsela. Gli lascio spazio, perché è stato il primo a trovarla… ma se non riesce ad attrarla, ed ha provato tutto il suo repertorio… allora fatti da parte, amico… tocca a me, ora! :-) Lo stesso vale se sono io a fare il wing. Farò il mio dovere di wing così come mi viene richiesto, ma se la situazione si evolve e la chica “sbagliata” è affascinata da me, il tuo orologio corre… farai meglio ad intortartela in fretta, altrimenti è mia! ;-)" Da Maxim (http://www.maximmag.com/): “Osservo per vedere se i suoi amici sono o meno degli sfigati totali. Se lo sono, le mie amiche si annoieranno a parlare con loro. Inoltre, penso che alcuni ragazzi escano di proposito a rimorchiare con amici non attraenti, così che, al confronto, loro appaiano più in gamba. Questo gioca contro di loro; anche se un ragazzo è il migliore come aspetto del gruppo, questo mi fa pensare che sia solo il Capo dei Nerds” — Danielle, 24, New Orleans".
COME COMINCIARE Sulla confidenza e su come iniziare ad approcciare le ragazze Da ASF: "Prova ad approcciare ogni HB che vedi, dicendole «Ciao. Sei il genere di persona che dovrei conoscere meglio?». Se lei ti dice “Sì”, chiedile: «Perché?». Poni il cardine della conversazione su ciò che lei ha da offrirti. Fallo in modo tale come se le avessi detto: « Ciao. Hai le scarpe spaiate». Di fatto, se non riesci a padroneggiarti nel confronto con le HB, allora dì loro soltanto che ti sembra che stiano per perdere un tacco alla loro scarpa, poi ALLONTANATI. Provaci, funziona. Non fraintendere quest’opera di “rivolgersi ad una ragazza e poi andarsene”… questa cosa non serve a conoscere quella ragazza, ma solo ad incrementare la tua esperienza e ad apparire naturale e sentirsi bene all’atto di approcciare le ragazze :-) Non ho usato “apparire confidenziale” di proposito, perché idealmente tu non vuoi aparire confidenziale; essere confidenziali è qualcosa di meditato, e che rivela alla fine che, in un modo o nell’altro, dopotutto dimostri carattere. Idealmente, ti senti così bene e naturale che la parola “confidente” non appare nemmeno mella tua mente. :-) Così bene e naturale che non avrai bisogno di pensare che essere “confidenziale” sia in fondo già una dimostrazione di confidenza. Ma dimenticati per ora il termine “confidenza”, concentrati sull’essere tranquillo e più naturale possibile (nell’approccio, falla decollare verso nuove vette del piacere con i tuoi patterns, con il kino, etc.), e prima che tu te ne renda conto, “confidenza” è ciò che le donne percepiranno in te! :-) Quando noti una ragazza che ti piacerebbe approcciare, non provare mai a “fare il confidenziale”. Pensa invece: “La vedi quella ragazza? Beh, io sono l’esperienza perfetta per lei!”. Pensa al modo in cui lei si sentirà per il fatto che la farai star bene, e, se vuoi, ricorda a te stesso per qualche microsecondo tutti i modi in cui potresti farla godere. :-) Non arrovellarti su questo pensiero, però. Và da lei ed offrile l’esperienza della sua vita! :-)". Sperimenta! Potresti fagocitare tutta la documentazione esistente nell’Universo conosciuto in materia di seduzione, ma non saprai mai cosa va meglio per te, né avere intuizioni/esperienze su cosa funzioni meglio su ogni fottuta ragazza, fino a ché non cominci a sperimentare, sia su quello che hai appreso sia su quello che ti capita in concreto. Inoltre, questo ti aiuta anche ad entrare nel giusto stato mentale. Da ASF: "La cosa principale su cui baso i miei successi è la decisione che ho preso di divertirmi e di considerare l’incontro con le donne come un gioco. Premiamo i loro pulsanti e vediamo come reagiscono, cosa fanno se noi facciamo questo, etc. . Quando incontro qualcuna, penso: “Cosa posso imparare da te? Cosa può divertirmi nel relazionarmi a te?”, piuttosto che “Wow, sei stupenda. Oh cazzo… cosa dico adesso? Ti sembro OK? Ti piaccio?”, che poi sono alcuni dei pensieri che imperversavano nella mia mente nei miei giorni da AFC.". Incontri casuali vs. “abbordaggi” Le ragazze amano incontrare il loro «Principe azzurro» per caso, loro sognano di incontrarvi accidentalmente. Questo di solito comprende: incontrarvi a qualche festa privata (un matrimonio, un compleanno… non certo in un night-club); essere presentate a voi da qualche amico comune, avere interessi in comune (hobbies, sports, etc.); o ancora conoscervi mediante eventi organizzati da persone che coltivano gli stessi interessi: scuola, lavoro, amici, etc… o da parenti che costituiscano un comune denominatore. E’ anche il motivo per cui provare a rimorchiare una ragazza per strada è più difficile che “conoscerla per caso”; è completamente diverso da come lei se lo sognava, ed inoltre, il fatto di farsi piacere da lei da come ci si presenta, si deve compensare il fatto di non avere la “tacita raccomandazione” dell’amico comune o dei mutui interessi o hobbies, oltre a vincere il suo dubbio del “fa così (=ci prova) con tutte”, un pensiero che può giocare a vostro sfavore anche se a lei doveste piacere, voi ed il vostro approccio.
Ma sia che l’abbiate incontrata per caso, sia che l’abbiate abbordata direttamente, se volete piacerle dovrete usare le stesse identiche tecniche. Optare per un incontro casuale vi facilita solo il compito di rendervi gradevole a lei, ed offre probabilità più elevate di portarla ad aspettarsi una LTR laddove le cose si facessero serie (che poi voi lo vogliate o meno, o che che succeda da sé, è un altro discorso), laddove invece i «pick-up» sono più duri da portare avanti successivamente, ma allargano la vostra scelta di ragazze tra le quali vi potrebbe succedere di conoscerne “casualmente” qualcuna; oltre a ciò, i successi e gli insuccessi accresceranno il vostro bagaglio rispettivamente di confidenza e di esperienza molto più di quanto gli incontri casuali potrebbero mai fare. In breve, gli incontri casuali sono più sicuri, mentre gli “abbordaggi” premiano di più; la scelta è vostra, ma un salutare mix di entrambe le cose è probabilmente il modo migliore di procedere! :-) Ad una festa Una volta giunti, potrete andare con la regola dei 3s (raccomandata); oppure, in alternativa, Don Diebel, ASF: "Afferrate qualche cibo o bevanda, e guardatevi intorno: come sembra andare la serata socialmente, quali sembrano le dinamiche, etc.. Le persone che appaiono più smarrite sono le persone con le quali il flirt sarà più facile. Se volete, pensate pure che chiunque è socialmente nervoso, allentatevi un po’ se la situazione sembra imbarazzarvi e pensate al modo in cui potete rendere le persone più socievoli.". Ma, onestamente, è molto più divertente entrare “a bomba” usando la regola dei 3s. :-) Dite solo «Ciao» E’ questa una strategia estremamente semplice. Se sarete convinti e persistenti con questa strategia, essa potrebbe procurarvi un sacco di belle ragazze. Ci sarà bisogno di un po’ di tempo, immagino, ma d’altra parte non richiede praticamente alcuno sforzo da parte vostra… :-) Ecco cosa fare. Vedi una ragazza che vi piace, ma per qualsiasi ragione (ti manca il tempo, o forse il coraggio, o le circostanze sono sfavorevoli, etc.) non riesci ad approcciarla; allora fai questo: dille “Ciao!”. Mantieni un sufficiente contatto visivo tale da ottenere un confuso “Ciao…” di risposta, quindi continua a fare ciò che stavi facendo (camminare, lavorare etc.). Forse non rivedrai più quella ragazza; ma se la rivedessi (oh che bello oh che bello!!) dille ancora una volta “Ciao!”, quindi prosegui la tua attività (fondamentalmente ignorandola :-) ). E così via… dopo il terzo «ciao» la ragazza si starà domandando se o come ti ha già conosciuto; dopo il quinto «ciao» si starà chiedendo come mai non le parli; dopo il decimo «ciao» come mai tu non l’abbia ancora approcciata. Dopo il ventesimo «ciao» lei sarà talmente confusa ed intrigata da te, che non ce la farà più e piuttosto sarà LEI ad approcciarti. Per cercare di capire come mai vi conosciate e perché non le parli, o perché mai tu non l’abbia ancora approcciata, ma ti sia limitato ad un semplice «ciao» ogni volta, cos’abbia lei che non va, etc.. Sii vago e misterioso nelle risposte (dopotutto, non hai poi molto da dirle… :-) ). Comunque adesso starai parlando con una ragazza davvero stupenda, che è intrigata da te (e ricordati che quasi non avevi il fegato di dirle “Ciao”), sfrutta al meglio l’occasione! ;-) Allora, il punto forte di questa tattica è: nessuno sforzo apparente da parte tua (devi solo saper dirle «ciao»). I punti deboli, peraltro, sono numerosi: potresti non rivederla più -il ché è particolarmente negativo laddove lei dimostrasse interesse per voi già dal vostro primo «ciao»-, oppure potresti rivederla qualche altra volta, ma mancano solide basi per costruirvi un’immagine che la intrighi. E ancora, questo sistema richiede un sacco di tempo per maturare -mesi, a volte anni-. Né tantomeno ti permette di sviluppare confidenza -e maturare esperienza- con le bellezze femminili (un semplice «ciao» non è molto, non sei d’accordo?). Ma è utile come ultima risorsa laddove tu veda una “10” per strada, che abbia fretta di andare da qualche parte, e voglia approcciarla: dille “Ciao!”, ottienine uno in risposta, lasciale pensare che voi due vi siate già conosciuti altrove (ovviamente lei non si ricorderà… :-) ) e punta sulla buona sorte di reincontrarla (quando lei però si ricorderà vagamente di te). ;-) Una variante della stessa tattica (che sembra essere un po’ più sensata): dì solo “Ciao!” a
qualsiasi ragazza che ti attrae… sì, a QUALSIASI ragazza, ovunque tu sia -in metropolitana, in aeroporto, per strada, in una caffetteria- e guardala. Alcune non ti risponderanno (forse le avrai salutate troppo tardi perché si possano essere accorte di te), altre risponderanno, altre ancora sorrideranno e risponderanno, altre poi si fermeranno (!) ed inizieranno a parlare con te (molto probabilmente di come mai tu la conosca, mentre lei non si ricorda affatto di te… :-) ). Quelle con cui avrai scambiato il «ciao» (senza essere stati presentati da alcuno o senza averla mai approcciata) sono i soggetti migliori per la tattica del «ci conosciamo già…». La prossima volta che le incontri, parti con confidenza, come se fosse un’amica di vecchia data, parla di qualcuno/qualcosa, lei ti risponderà e… CRASH BOOM BANG, sei accreditato! Ok, la strada per averla nuda sotto le tue lenzuola è ancora lunga… ma avrai fatto il primo passo, e sei ancora ben in carreggiata. :-) Parlate con le ragazze, dovunque Se vi sentite ed apparite alla grande, non dovreste avere problemi. Se vedete una donna che osserva la vetrina di un negozio, o che aspetta l’autobus, o seduta in treno, o che fa la spesa al supermarket, o alla ricerca dell’uccello padùlo, etc., iniziate a conversarci, a parlare con lei della prima cosa che vi salta in mente. Con l’esperienza, riuscirete a #chiuderla o a *chiuderla lì stesso. E allora, ponetevi l’obiettivo di parlare con le ragazze al mercato, in lavanderia, in ascensore, al bar, in fila per entrare al cinema… ovunque e in qualsiasi momento! Tratto da "Sweep women off their feet...": "La cosa più importante per voi e parlare con le donne ovunque, di qualsiasi cosa, fino a ché loro non vi intimidiscono più. Quando non avrete più il timore di parlare con una donna, succede qualcosa di speciale. Vi scoprirete in grado di avere una conversazione non-minacciosa anche con donne bellissime, e ancora meglio, queste conversazioni possono trasformarsi in modalità di seduzione, anche senza consapevole sforzo da parte vostra. E una volta che avrete smesso di pensare in termini di seduzione, scoprirete che lo avrete appena fatto (=avrete sedotto, n.d.t.). Inizierete a vedere come cambia il comportamento delle donne nei vostri confronti.". Come cominciare una conversazione Questa è una strategia di facile uso laddove non vi venga in mente proprio NULLA dopo aver applicato la regola dei 3s. E’ ovviamente altamente raccomandato che pensiate a questo: PRIMA di tentare l’approccio, provate a pensarci sù per… preferibilmente non più di 3 secondi! :-) No, non sono affatto un evangelista, è solo che più a lungo aspettate, maggiori sono le possibilità che lei vada via, che qualcun altro la abbordi, che iniziate a sudare freddo e la pollastrella eventualmente se ne accorga, che le circostanze càmbino, etc.. Da ASF: 1. Fatele qualche domanda di approccio a FINALE APERTO (ossia che normalmente inizi con la parola “Cosa…??” e alla quale lei non possa cavarsela rispondendo con un monosillabo del tipo “Sì” o No!”, n.d.t.). 2. Preparatevi almeno un’altra domanda a FINALE APERTO conseguenziale alla prima (meglio più di una…) per proteggervi da eventuali stalli nella conversazione. 3. Dal momento in cui avrete raggiunto questo stadio, ammesso che le vostre domande siano sufficientemente interessanti, siente in fase di “conversazione”. Prima del punto 1) di cui sopra, voi per lei siete un estraneo, e la donna vi teme. Al punto 2) lei è ancora timorosa, ma vi sta parlando. Dal momento in cui siete giunti al punto 3) -e non importa se sia una sola donna o un gruppo- lei/loro vi hanno più o meno accettato, e cominceranno a sciogliere le loro barriere difensive. Il tutto in un paio di minuti. Per continuare. Se alla HB piace parlare, parafrasatela e fatele delle domande (o proponetele degli argomenti) intelligenti. Quindi passate alle domande futili, se il caso neg-atela e metteteci dentro qualcosa di vostro. Se invece è una cui piace ascoltare, è meglio che abbiate qualche argomento pronto di cui parlare [altrimenti farete un bel CRASH & BURN]; una storiella divertente/umoristica o due di vostro interesse, e qualche battuta di spirito (collegata alla SR, naturalmente) che vi porti cautamente dalla fase innocente sempre più verso quella del rischio. Se ve ne fosse bisogno, inseriteci anche dei negs."
Parlarle = echeggiarla Le donne vogliono essere comprese. Per farle sentire comprese, avrete bisogno di ascoltare ciò che dicono, riformularlo e servirglielo (via aiuta molto il fatto di essere d’accordo con lei, qualsiasi siano i suoi argomenti :-) ). Ascoltate cio che lei vi dice, ricordatelo e potrete farla sentire in connessione con voi e compresa da voi, anche a distanza di settimane dalla vostra conversazione, semplicemente ripetendole ciò che lei ha detto a voi in quel momento. Per cui assicuratevi che buona parte dei vostri argomenti verso di lei siano un sottile eco di ciò che lei vi ha detto. Ora, questa strategia è sempre abbastanza efficace già di suo, ma se la combinate con l’uso di parole ipnotiche vi permetterà di portarla dritta dritta in Paradiso. :-) Da ASF: "Avrete bisogno di fare di più che essere semplicemente d’accordo con lei… non l’aprirete annuendo. Comunque non potrete neppure solamente ripetere ciò che lei vi ha detto chiacchierando con voi. Dovrete prendere qualcosa che lei vi ha detto, parafrasarlo e presentarlo come un pensiero o un’opinione originale.". Il fluff talk (o conversazione “tranquilla”) Il «fluff talk» (=discorso morbido, tranquillo, non acceso) è una componente importante dell’approccio, in special modo se avrete programmato di lanciarvi in patterns che, da soli, non sono adatti ad iniziare una conversazione. E’ inoltre necessario se avete programmato di continuare il discorso con l’estrazione dei valori; dovresta però aver avuto almeno un principio di conversazione casuale con la ragazza, dimodoché potrà apparire naturale che voi vi dimostriate interessato un po’ di più a lei, al punto di farle ogni genere di domande. :-) La regola numero uno del fluff talk è: indirizzare la conversazione verso i SENTIMENTI, le SENSAZIONI. Ciò in cui un fluff talk di solito finisce è un mero scambio di fatti (ad es.: “Dove stai andando?”, “Cosa stai facendo?”, “Che hai fatto oggi/ieri?”, “Oooh, è interessante…”). I fatti sono NOIOSI. Raccontandole i vostri fatti non le fate provare NULLA! Né tantomeno hanno alcuna utilità quei fatti che lei racconta a voi. Quindi, cogliete ogni opportunità per dirottare verso i sentimenti. “E allora, cos’hai fatto ieri?”. “Oh, sono andata a sciare…”. “Ti piace sciare?”. “Sì :-) ”. “Ti fa sentire bene? :-) ”. “Sì, tanto… :-) ”. “Sai, capisco cosa provi…” Di qui procedete descrivendo lo sci come l’esperienza più bella, divertente, liberatoria, etc. (tutto ciò che creare un pattern al volo possa significare :-) ). Oppure fate in modo che lei vi descriva da sé le sue sensazioni, se le piace parlare. Ta-daaa… siete transitato dal fluff talk verso un pattern in un batter d’occhio! :-) Lei si sente incantata. Ma voi non sapete come proseguire il dialogo su quell’argomento… e allora lasciate proseguire il fluff talk. “Eeee… ahem… hai mangiato qualcosa, oggi?”. “Sì, alcuni sandwich a pranzo… perché?”. “Beh, speravo di avere qualche dritta su come preparare una deliziosa colazione senza sprecarci troppo tempo… :-) E così ti piacciono i sandwich…?”. “Mmmm… non proprio. :-) Solo non ho tempo per molto altro… :-) ”. “Ma se ne avessi… mettiamo che tu abbia un tuo cuoco personale… con cosa ti piacerebbe iniziare la tua giornata?” “Oh, beh… (salivazione) …uova al tegamino e bacon, e un’enorme tazza di cioccolata, e della confettura… (e così via; lasciatele descrivere il tutto a cuor contento :-) )”. “Aahh, sarebbe fantastico, vero? Tu, pigramente sdraiata nel tuo letto… con tutto quel cibo servito su un vassoio d’argento… sorseggi la cioccolata… e senti il suo piacevole e soffice tepore espandersi in tutto il tuo corpo, che dopo una buona dormita è più fresco e ricettivo del normale verso quel piacere … e poi assaggi la marmellata… e la senti sciogliersi nella tua bocca, e la sua dolcezza ti risveglia sensazioni che ti rendono più leggero cominciare la
giornata… (e via così; fate buon uso di tutto quel cibo che LEI STESSA vi ha detto che le piace. ;-) ). E ancora una volta… fluff talk, quindi subito un pattern. :-) Quindi l’abilità nel fluff talk è essenziale, ma non ogni tipo di fluff talk lo è. Lei può scambiarsi fatti con milioni di ragazzi, e non provare nulla. Oppure può raccontare a voi i suoi fatti e riceverne piacere … :-) Ma ricordatevi: SENTIMENTI!! :-) “Allora, qual è la *tua* storia?” Un approccio al fluff talk orientato meno alle sensazioni e più al flusso discorsivo libero. James L. King III, ASF: "«Qual è la tua storia?». Questa è un’ottima domanda per far sì che l’altro inizi a parlare. E’ una buona intro, oppure può essere usata subito dopo una chiave di apertura. L’ho utilizzata diverse volte con effetti grandiosi, in quanto questa chiave lascia parlare le donne a ruota libera: di come sono arrivate alla festa, o di cosa fanno per vivere, o di come conoscono gli ospiti, o del perché abbiano scelto di spogliarsi per mantenersi. Imparo moltissimo nel prestare attenzione agli argomenti oggetto delle loro risposte. Se la cosa riguarda ciò che fanno per vivere, allora sai che è importante per loro… è materiale da rapport consegnato su un vassoio. Se lei non pensava di condividere con te i suoi affari personali, questo opener le fornisce l’occasione perfetta, mentre allo stesso tempo consente, verso quelle donne che sono più riservate, la possibilità di venir fuori con qualcosa di più benigno, del tipo: «Sono un’amica dell’ospite». Se poi loro reagiscono non rispondendo, o mostrandosi sbalordite e/o confuse, o dicendo che la domanda è indiscreta, lascio perdere e vado altrove. Persone così non si divertono e non sono divertenti, non importa quanto belle possano apparire. Sii sempre pronto a rispecchiare le loro affermazioni… se loro ti rivelano qualcosa di personale, tu potrai rivelare loro qualcosa di tuo personale… tuttavia non la stessa cosa, ma qualcosa di simile. Questo provvederà a nutrire il rapport come una relazione da sviluppare (è altresì un’ottima occasione per sperimentare il linguaggio dei tuoi patterns, se ancora non ti viene naturale nell’utilizzo laddove richiesto). Ancora, se le cose progrediscono bene con una persona, ricordati che “mingling” significa guardarsi attorno e muoversi nei paraggi. Non restare troppo a lungo con una persona, altrimenti non sei “mingling”. Puoi sempre ritornarci più tardi. Puoi usare l’approccio “Qual è la tua storia?” non soltanto riguardo ad una persona, ma anche riguardo ad un accessorio o indumento particolare che la donna ha addosso: ad esempio, esaminando un bel braccialetto, puoi chiedere: “Dimmi, qual è la storia che si nasconde dietro questo braccialetto?”. L’approccio, ovviamente, non funziona con indumenti o accessori non “particolari” (“Che storia si nasconde dietro quei Levi’s…?” non va, così come non va “Che storia si nasconde dietro quella splendida sciarpa fatta all’uncinetto?”)". Il “cosa non fare” del fluff talk (Da uno spunto di Don Diebel) Non parlare di alcuno dei tuoi problemi personali (famiglia, lavoro, denaro, etc.). Non apparire disperato. Non parlare di nulla di negativo. Tutto ciò di cui parli va rivestito di un’aura di dinamismo e positività. Non ubriacarti. Questo spegne le ragazze e dà loro una cattiva impressione di te. Meglio non bere affatto, ma se proprio devi, quantomeno limita i tuoi drink a 2-3 al massimo. Non provare ad analizzare i suoi problemi. Non accennare mai alle tue ex-ragazze o ex-mogli e a come ti hanno maltrattato, o rattristato, o tradito, o messo sul supporto per cambiare i pannolini ai bambini, etc. Non fingere di essere divertente o umoristico. Se ti atteggi come tale, lei potrebbe interpretarlo come un segno di stupidità. Piuttosto sii amichevole e sorridi (ma nelle giuste dosi, evitando di avere una smorfia sorridente sul tuo viso per TUTTO IL TEMPO; i tipi che sorridono per ore di fila appaiono terribilmente insicuri, e sono considerati solo patetici). Non focalizzarti sui tuoi problemi di salute o alimentari.
Non vantarti di te stesso o delle tue conoscenze. Ci sono ovviamente delle eccezioni, ma prova ad andarci piano. Se hai qualcosa di davvero interesante di cui parlare, puoi lasciare che sia lei ad introdurlo, provando a far apparire casuale il tuo intervento. In genere le donne sono molto capaci di capire quando un maschio sta provando ad impressionarle per vanto. E se ciò di cui si vanta non è così stupefacente, è davvero uno “spegnimento” totale. Per cui sii cauto. Focalizzarsi su di lei e sui suoi interessi è una via molto più sicura da percorrere. :-) E, a tutti i costi, evita come la peste questi tre argomenti: politica, religione e teorie cospirative. E’ garantito che essi minano la vostra interazione, anche se per il resto fosse meravigliosa! Da Maxim (http://www.maximmag.com): “Compatire o dire qualcosa di negativo è un modo per distruggere il feeling. Alcuni ragazzi sembrano pensare che se dicono che qualcosa fa schifo -la vodka, la musica, la folla- questo dimostra che sono intelligenti ed hanno un occhio critico. A me dimostra solo che sono dei brontoloni. —Wendy, 27, Toronto” Leggere il linguaggio del corpo Non importa se lei è o meno interessata a voi; potrete comunque, eventualmente, fare in modo da farla interessare a voi… :-) Ma attenzione a questi segnali, che vi dimostrano se avrete o meno fatto progressi. E’ altresì divertente cercare questi segnali nelle altre persone da osservatore esterno, sia nelle situazioni di tutti i giorni che, ad es., nei locali (quando un tizio crede seriamente di essere taaaanto figo, ma la ragazza con cui sta parlando non mostra alcuno dei segni che vedremo di seguito, non potrete fare a meno di sogghignare al riguardo… :-) ). Le sue labbra: Grandi sorrisi a denti superiori ed inferiori scoperti, con un’espressione rilassata. Mostra la lingua, si carezza le labbra o i denti davanti con la lingua. Si umetta le labbra (alcune donne sono solite leccarsi un solo labbro -superiore o inferiore- mentre altre fanno andare la lingua su tutta l’area delle labbra). Si mette il polpastrello del dito (solitamente il mignolo o l’indice) tra i denti. Protende le labbra e porta il petto in avanti. I suoi occhi: Guarda intensamente nei vostri occhi con espressione profondamente interessata. Le sue pupille sono dilatate. Solleva entrambe le sopracciglia esageratamente per un paio di secondi (spesso in combinazione con un sorriso e con alcuni contatti di sguardi). Vi strizza l’occhio (=ammicca) mentre vi parla o a distanza. Mentre vi parla, sbatte le palpebre più del solito, facendo volteggiare le palpebre. Solleva e abbassa le sopracciglia, quindi un sorriso che indica interesse verso di voi. I suoi capelli: Si mette le dita tra i capelli. Può essere un singolo movimento della mano o più di un movimento. Si arriccia i capelli intorno al dito mentre parla con voi. Si porta i capelli dietro le spalle. I suoi vestiti: Se lei indossa vestiti dai quali si possono notare, sotto, i suoi capezzoli, ti accorgi che sono turgidi ed eretti. L’orlo della gonna si alza (o lo spacco si apre) a mostrare un po’ più di gamba. Si sistema o si aggiusta i vestiti in modo da apparire migliore, più attraente. Mentre è seduta: Si muove a tempo con la musica, con lo sguardo su di voi. Inizia a sedersi dritta, ed i suoi muscoli appaiono tesi e tonici. Si siede a gambe aperte, oppure incrociate in modo tale da mostrare la coscia.
Struscia le gambe l’una contro l’altra, oppure contro la gamba del tavolo. La sua gamba accavallata è puntata verso di voi, o se la stessa penzola, va avanti e indietro in vostra direzione. Le sue mani: Espone i palmi delle sue mani verso di voi. Mentre vi parla, tiene un gomito nel palmo di una mano, mentre l’altra mano è aperta a palmo in alto. Si strofina il polso su e giù. (se è seduta) Con una mano si tocca uno dei due seni. Si strofina il mento o si carezza la guancia. Questo indica che sta pensando a voi e lei nello stesso atteggiamento. :-) Giocherella con le chiavi o con altri oggetti sul tavolo, fa scorrere la mano su e giù lungo il bicchiere. Gioca con la sua gioielleria, in particolare con movimenti del tipo “tira e molla”. Vi tocca il braccio, la spalla, la coscia o la mano mentre parla con voi (nel caso in cui non lo aveste già iniziato voi il kino, teste di legno! :-) ). Finge di guardare l’orologio quando le passate accanto. La sua voce: Eleva o abbassa il volume della sua voce per adeguarlo al vostro. Accelera o rallenta la velocità del suo parlato per farlo corrispondere al vostro. Ride/sorride all’unisono con voi. Tra la gente, parla solo con voi e focalizza su di voi tutte le sue attenzioni non condivise. Varie ed eventuali: Rispecchia il vostro linguaggio del corpo e le vostre pose. Il colore della sua pelle si arrossa sopo che si è avvicinata a voi. Soffia via il fumo (di sigaretta) direttamente dalle sue labbra nella vostra direzione. Si appoggia alla sua amica e le parla all’orecchi, come all’epoca delle scuole medie. Sta con la testa leggermente piegata su un lato, un piede appena dietro l’altro, ancheggia leggermente sporgendosi in avanti. (ad una festa) Ogni tanto sembra apparire dal nulla vicino a voi, e se vi spostate in un altro punto, lei dopo poco ricompare nuovamente dal nulla vicino a voi, guardando astrattamente nella vostra direzione (ma sta guardando VOI, asini! :-) ) e vi urta… accidentalmente, vi tocca… accidentalmente, etc. :-) Quando parlate con una donna, questi sono altri segnali importanti da notare: Puoi mantenere la conversazione con lei senza sforzi? Lei la ravviva? Reagisce bene al vostro kino? Vi tocca? Sorride? Ora non devo certo spiegare cosa significa la risposta “Sì” a queste domande, vero?? :-) Da "Sweep women off their feet...": "Tutti questi segnali normalmente vi dicono che la ragazza è accattivata da voi. Ma prima che voi ci proviate, c’è la possibilità che il suo longuaggio del corpo cambi man mano che la conversazione va avanti. Assicuratevi di guardarla con attenzione, e non appena ottenete un segnale che possa indicarvi che siete sulla strada giusta, continuate in quella direzione. Se avviene il contrario, cambiate atteggiamento e vedete cosa succede." Le ragazze veramente belle e splendide, comunque, molto raramente si guardano intorno per visualizzare eventuali segni di interesse descritti sopra. Semplicemente non ne hanno bisogno, essendo abituate a ricevere attenzioni già normalmente. Con queste ragazze avrai dapprima bisogno di essere disinteressato, e di seguito mostrare segnali d’interesse molto meno evidenti. Mettiamo, per esempio, che una ragazza bellissima vi stia guardando; ovviamente le persone tendono a guardare le cose (o persone) che piacciono loro. Ma laddove una ragazza media dapprima vi guardi soltanto, e quindi prosegua con uno dei segnali di interesse descritti sopra, dalle ragazze più belle il guardarvi di tanto in tanto potrebbe essere l’unico segnale d’interesse che potrete ottenere. Così, laddove pensaste che non state ricevendo alcun segno d’interesse dalle ragazze carine… in realtà ne state ottenendo, ma non siete ancora in grado di riconoscerli abbastanza bene.
Don Steele: "Ecco alcuni segnali mandati attraverso la stanza. Molti di essi sono applicabili ad entrambi i sessi. La loro sequenza è approssimativamente quella del corteggiamento: SONO INTERESSATA Lancia una o più occhiate da lontano Guarda un paio di volte Mantiene brevemente il contatto di sguardi Abbassa e poi distoglie lo sguardo Modifica la sua postura in modalità “attesa” Si tende, si aggiusta i capelli Punta il corpo verso di voi Piega la testa Sbatte le palpebre leggermente Sorride Adegua la sua postura Le brillano gli occhi Si lecca le labbra Pone il petto in fuori
NON MI INTERESSI Non lancia alcuno sguardo Contatti visivi occasionali Guarda rapidamente da altra parte Guarda altrove, lo sguardo resta alto La postura non cambia Non è affatto tesa Posizione invariata o corpo puntato altrove La testa resta verticale Lo sguardo resta normale Espressione neutra Non muta la postura Gli occhi sono normali or imbronciati Tiene la bocca chiusa Non enfatizza il seno/ si piega per nasconderlo
Nel contesto sociale, la maggior parte di noi parte “in difesa”, con postura chiusa, perché è un po’ apprensiva, ed una postura chiusa fa sentire più tranquilli. Quando la persona con cui parlate cambia la sua postura in una più aperta, questo vuol indicare fiducia e comfort. Questa persona si sta, letteralmente, aprendo a voi e a ciò che avete da offrire. Ci vuole coraggio ad aprirsi ad altri. Se agsci per primo, lei (o lui) tenderà a seguire il tuo umore da «chiuso» ad una sempre maggiore apertura; a modificare, lentamente e gradualmente, la propria postura. E’ allegra, energica Pupille dilatate La postura gradualmente si apre Abbassa il bicchiere del suo drink Si tocca discretamente Gioca con gli oggetti Incrocia e disincrocia le gambe Mette in evidenza i palmi La gamba incrociata è ferma Sfila la scarpa, reggendola con le dita del piede Non tocca la faccia con la mano Vi tocca per qualche ragione Piedi saldamente in terra E’ sempre rilassata Si appoggia in avanti …CONTINUA A PARLARLE!!
E’ tesa, irrequieta Pupille normali o contratte La postura rimane chiusa Tiene alzato il bicchiere del suo drink Si spazzola o si pizzica Strapazza gli oggetti o tamburella con le dita Le gambe restano incrociate Gesticola mostrando i dorsi delle mani La gamba incrociata penzola Mantiene la scarpa ben calzata Si tocca la faccia Non vi tocca mai Piedi sui talloni o sulle punte Stringe tutto a sé Si sbilancia lontano …MUOVITI ALTROVE!!
Rispecchiamento Una variante del rispecchiamento la vedremo nel capitolo dedicato all’estrazione dei valori e l’uso delle parole ipnotiche (rispecchiamento verbale); ma un genere meglio noto di rispecchiamento è quello fisico. Ora, voi lo avrete probabilmente sempre fatto nella vostra vita senza saperlo; ma, una volta che sapete come sfruttare coscientemente il potere del rispecchiamento, sarete come il giovane Luke Skywalker che riconosce e domina il potere della Forza!! :-) Notate come le persone che sembrano coinvolte in una conversazione interessante -eccitati da cò che essi stessi dicono, o stanno per dire, o da ciò che l’altro sta dicendo; in altre parole, coinvolti in un rapport- sembrano assumere le stesse pose, sia in piedi sia seduti. Se sono
seduti (o l’uno affianco all’altro o di fronte), se l’uno si sporge in avanti anche l’altro poi lo fa, se uno si appoggia sulle spalle poi lo fa anche l’altro, incrociano le braccia allo stesso modo, piegano la testa dallo stesso lato, si impegnano nelle stesse attività di sottofondo (uno gioca col suo portachiavi, l’altro con una penna), etc. Secondo voi stanno coordinando coscientemente le loro azioni? Nooo, tutta la loro energia è impiegata nella discussione, tutto il resto avviene subconsiamente. Ma ad un certo punto i due non sono più impegnati nella discussione; ciascuno può anche solo pensare alle proprie cose… ma potrai vedere che il rispecchiamento continua: essi fanno gli stessi movimenti quasi allo stesso tempo, senza accorgersene, e senza avere una percettibile interazione con l’altro. A cosa è utile questa conoscenza? Beh, il rispecchiamento può essere usato come uno strumento per costruire rapport. Essere simili, o avere qualcuno che ti rassomigli vicino a te, crea un feeling di familiarità, benessere, comprensione, protezione (può costituire uno stimolo di ogni genere; siete in due, ora… :-) ), etc.. Così, potrete usare il potere del rispecchiamento per creare questi sentimenti nella persona che state rispecchiando, lei inconsciamente collegherà tutti questi sentimenti a voi (dopotutto, siete l’unico che la sta rispecchiando… :-) ) e il rapport si sta sviluppando tra voi senza che voi stiate muovendo un dito, salvo che sia lei a muovere un dito, e voi dovrete di nuovo rispecchiarla…! :-) ). Chi, come e da dove devo rispecchiarla?? Il “chi” è facile: la ragazza dei vostri desideri, naturalmente!! :-) Come?? Assumendo la stessa postura, facendo gli stessi movimenti con le mani, in definitiva usando il vostro corpo nello stesso modo in cui lei usa il suo. Altri aspetti del rispecchiamento sono: following (=fare i suoi movimenti dopo che lei li ha fatti). Nota che, sebbene la tua mente urli “E’ stupido! Mi scoprirà; lei MI VEDRA’ fare i suoi stessi movimenti! E’ ridicolo!”, non datele ascolto, combattetela, è la voce della Metà Oscura! :-) Perché? Perché non se ne accorgeranno MAI! Invece si sentiranno più confortati e rilassati nell’essere in connessione con voi, ed eventualmente (ossia se non siete annoiati, vero? :-) ) più attratti da voi. pacing (=fare i movimenti allo stesso tempo con lei). Si. Vi sembra impossibile? Beh, non lo è! Vi siete mai accorti come a volte vi sia accaduto di fare le stesse esattamente allo stesso momento con altre persone? Del tipo sbadigliare, e poi riderci su? Credete che ciò sia accidentale? No, non lo è, avete raggiunto il secondo stadio del rispecchiamento (ahem… forse lo sbadiglio non era un buon esempio, perché presuppone che vi annoiate, e certo l’ultima cosa che vorrete sarà che la ragazza sbadigli insieme a voi…). :-) Ma non c’è nulla di magico o di soprannaturale nel fare le stesse cose contemporaneamente, in quanto la seconda fase non è che uno stadio di transizione tra la prima e la terza. Nel rispecchiamento, c’è sempre un leader ed un follower; mentre prima era lei a guidarvi (perché voi l’avrete seguita), ora invece state giungendo alla fase in cui sarete VOI a guidare lei! All’inevitabile stadio tra il seguire ed il guidare, c’è l’affiancamento (pacing): vi muovete contemporaneamente leading (=guidare i suoi movimenti). Se avrete fatto il rispecchiamento correttamente, seguendo ed allineandovi, allora siete pronti alla rivelazione: VOI POTETE GUIDARLA! Provateci. Fate un colpo di tosse; lo farà anche lei. Provate a grattarvi il gomito… beh, magari lei si gratterà la spalla, o il ginocchio anziché il gomito, è OK lo stesso! :-) In aggiunta alla costruzione del rapport, potete condurla attraverso qualche divertimento carino. Fate un movimento con la mano, mimando l’apertura delle gambe (potrete associare ciò a qualcosa di cui state parlando; se sembra strano, lei se ne accorgerà -e voi non volete la sua attenzione cosciente sui vostri movimenti, tenete la sua mente occupata con la vostra conversazione. Guardate le sue gambe aprirsi! Buon divertimento! :-) Un altro aspetto approfondito, nonostante le controversie a proposito dell’effettività di ciò, è rispecchiare il battito dei suoi occhi ed il suo respiro. Con questo tipo di rispecchiamento si suppone di riuscire a creare un rapport più profondo, ma: -innanzitutto, provare a vedere quando lei respira può darle l’impressione che le stiate osservando le tette (e voi non lo fareste MAI, vero? :-) ); -in secondo luogo, la concentrazione richiesta per individuare e sincronizzare il respiro ed il battito di ciglia col suo verrà sottratta, ovviamente, a ciò che lei dice, a come risponde ai vostri patterns, ai valori, al kino, etc., ben più importanti; per cui questo eventualmente può fare più male che bene. Riguardo invece al “quando rispecchiare”, la situazione più comune è quando le state parlando.
Ma potete provare a farlo anche a distanza (in aula, ad un meeting, in un bar o night-club), assicurandovi soltanto che lei sia in grado di intuire, inconsciamente, che voi la state rispecchiando; in altre parole, lei deve potervi vedere (per cui scordatevi di poterla rispecchiare mentre la guardate fare la doccia dal buco della serratura! :-) ). Una tecnica per creare rapport istantaneo “simulando” il linguaggio del corpo. Tom, ASF: "Ho appena finito un altro libro sul linguaggio del corpo, e c’era scritto più volte che quando qualcuno è interessato in una discussione, annuisce spesso. Ho pensato che ora che sapevo questa cosa, forse potevo fare lo stesso per simulare il mio profondo interesse per ciò che dice. Ho provato e… funziona! Quando lei vi dice qualcosa del tipo: “…e sai, il mio cane ha un nuovo collare che si abbina meravigliosamente coi mobili del salotto; il tono di verde è proprio lo stesso dell’armadio della camera da letto dei bambini, ed è grande perché…”, di solito usate alcune delle parole che ha detto (cane, collare, etc) e gli stessi aggettivi (meraviglioso, grande, etc.) e chiedetele qualcosa per farla proseguire. Ma quando annuite frequentemente e fate la stessa cosa, ovviamente l’impatto è più forte." Da Maxim (http://maximmag.com): “Adoro quando un ragazzo prova a rispecchiare il mio stato psichico, come quando sono seduta accanto a lui e mi appoggio per dirgli qualcosa… mi piace che lui si appoggi. Se parlo molto in fretta, e lui riesce a seguire il mio ritmo, mi sento come se fossimo nello stesso posto. Se sono un po’ frenetica e lui invece è lento e rilassato, e disteso, mi sento molto distante. —Carlie, 30, Salt Lake City” Cinestetica (o “kino”) - il contatto fisico con le vostre amiche/conoscenti Studi psicologici dimostrano che il contatto casuale durante una conversazione amichevole fa ricordare alle persone la conversazione più profondamente dopo il fatto. La combinazione di kino e social proof è dinamite. Tocca una ragazza, e le altre che vedono questo pensano che sia normale o addirittura “buono” essere toccati- avere un contatto fisico con voi. :-) Ora potrete, abbastanza naturalmente, procedere nel toccare quelle altre ragazze, e così via. Da ASF: "E’ piuttosto semplice: abbracciala, toccale le mani occasionalmente ed IN MODO NON MINACCIOSO, ossia non come un disperato pervertito. L’idea è quella di nascondere completamente l’interesse che potresti avere per lei E allo stesso tempo agire molto fisicamente con lei. Ma c’è un problema: devi iniziare questo molto presto nella relazione “amichevole”, deve sembrare naturale, o altrimenti lei penserà: “…che accidenti farà, più tardi?” :-) Dopo che avrete sviluppato questo tipo di amicizia “flirtàcea”, è facile manifestare questo genere di amicizia con altre donne: esse vi vedranno essere “fisico-cinestetico” anche con le altre, e io credo proprio che la chiave sia questa, che probabilmente non s’innesca tanto la gelosia quanto il farle sentire (le “nuove”) a loro agio. Loro vedono altre donne toccate da voi sempre in modo non-minaccioso, e… BADABUM, social proof, diventa una “prova” che per voi è normale toccarle a turno…". Da ASF: "Ok, adesso fai sempre così. TOCCALE!!! Non importa se le hai appena conosciute. Tieni loro la mano, carezza il braccio, il gomito, la schiena, le spalle, i capelli, il viso. TOCCALA!!!" Da ASF: 1. PRESTA ATTENZIONE A COME LEI REAGISCE A TE!!! 2. PRESTA ATTENZIONE A COME LEI REAGISCE A TE!!! 3. Ancora una volta: PRESTA ATTENZIONE A COME LEI REAGISCE A TE!!! Se lo fai, sarai capace di accorgerti meglio se hai il rapport appropriato per invitarla a baciarti. Se il suo corpo sembra rispondere al tocco non-sessuale, aumenta gradualmente il grado di sessualità. Per le donne, alcune aree del corpo, al di fuori delle zone erogene primarie, sono intime: i palmi delle mani, l’interno dei gomiti/delle ginocchia, i lobi delle orecchie, le guance, i punti dove la vita incontra le natiche, l’interno delle dita …. 4. Un’ultima cosa: PRESTA ATTENZIONE A COME LEI REAGISCE A TE!!! Fai le cose che gli amanti fanno. Spazzola via quel “qualcosa” che è attaccato ai suoi capelli, gentilmente carezzale la guancia fingendo di toglierle via una ciglia, etc.. Queste sono quel genere di cose che di solito gli amanti fanno, e facendole la farai sentire (non importa se
coscientemente o inconsciamente) come se tu fossi il suo amante. In più le farai dell’innocente ma piacevole kino. :-) Fai kino subito, non appena l’hai conosciuta. Incontrare una ragazza per la prima volta è un’occasione eccellente per iniziale il kino su di lei; stringersi le mani quando ci si presenta è una tradizione di molte culture. Ma assicuratevi di tenerle la mano più a lungo di quello che lei si aspetta, abbastanza per voi da trarne piacere e per lei di accorgersene, se poi non vi piacesse, almeno non lasciatela andare più rapidamente di quanto una persona usualmente farebbe. Quando incontrate ragazze che già conoscete, stringerle la mano potrebbe sembrare strano, quindi darle un abbraccio (o simile) è il modo di procedere. Non avrete bisogno di cascarle addosso per abbracciarla (il ché, a seconda della situazione, può anche farvi apparire come un dissennato o un pervertito, oppure imbarazzarla anziché far piacere anche a lei… :-) ), un abbraccio può anche essere fatto mettendo il vostro braccio intorno alla sua vita o alle sue spalle mentre le siete affianco e tirandola a voi per un momento, o prendendole la mano per un momento (senza stringergliela), o il gomito, o un braccio, etc.. Daniel, ASF: "Fatele del kino sul braccio/alla mano non appena le dite “Ciao!”, così da dimostrarle di essere un essere sessuato.". Stabilite fin dall’inizio le modalità dell’incontro. Quando andate ad un appuntamento /vi incontrate, stabilite immediatamente le modalità. Potete naturalmente cambiare le stesse da “calmo ed educato” a “caloroso ed amichevole” ad “eccitato e satiro” durante il corso dell’interazione; ma perché scegliere la via più difficile, quando potete saltare alla modalità “caloroso ed amichevole” o oltre sin da subito? E meglio agire in maniera entusiastica dal momento dell’incontro con la ragazza, per ottenerne da subito la “benedizione”. Ma anche senza di questo, potete essere tutto sorrisi quando la incontrate, darle subito un bell’abbraccio, provare a prenderle e tenerle la mano per tutto il tempo che vedrete cambiare la sua espressione da leggermente nervosa ad allegra, sorridente, occhi-luccicanti e tutta splendente. :-) E ricordate: l’entusiasmo è contagioso! Piedino. Lo avrete visto fare tutti nei film… :-) Il piede perde la scarpa e la donna strofina l’uomo col piede nudo (o viceversa). Calloso, dite? :-) Un cliché, forse? Provate, e poi vediamo cosa ne pensate! Jam, ASF: "[in risposta a "Non si può fare kino seduti di fronte ad un tavolo"] Certo che E’ POSSIBILE fare del kino se sei seduto di fronte al tuo target. Solo che devi usare il piede! Naturalmente, questo necessita di un tavolo piccolo, ma anche un’atmosfera intima (candele, etc.) può aiutare nell’impresa. Tocca il suo piede “occasionalmente” col tuo, sotto il tavolo, e dille “Ehi ehi ehi… vuoi fare piedino con me?” in maniera scherzosa. Guardala profondamente negli occhi mentre fai questo, e continua col piede. Fallo nel modo giusto ed al momento giusto, e se lei è dell’umore giusto… BADABAM! Adesso potete procedere a strofinarvi i polpacci a vicenda con i piedi, poi, dopo un po’, le dici “Il mio letto è da quella parte” e… BANG, ci sei dentro, bello!!" "Non riesco a sentirti… :-)". LordGaeden, ASF: "Prova questo: se lei dice qualcosa, sporgiti in avanti come se non riuscissi a sentirla bene, e toccala (la mano o il braccio). Poi raddrizzati e rispondile. C’è forse uno stratagemma più facile di questo, quando è il momento giusto per andare col kino? Ovviamente lo stratagemma funziona quando è possibile (i.e. se lei è nel vostro “raggio di azione”)". Il kino fa la differenza tra averla o non averla. Questa è una grazia divina per l’altrimenti vituperato approccio da “bravo ragazzo”. E in alcuni casi, fare il “bravo ragazzo” insieme con l’uso del kino può anche essere abbastanza efficace. Ecco il perché: il successo del kino dipende da se la ragazza percepisce voi ed il vostro tocco come una minaccia oppure no. Uno può essere un tipo rude ed inistente (cerco di evitare il termine “stronzo” poiché non rappresenta a sufficienza l’opposto di “bravo ragazzo”) e comunque far sentire alla ragazza che non è una minaccia per lei in particolare; così iniziare il kino sarà facile. Un bravo ragazzo di solito è facilitato nel non farsi avvertire come una minaccia per le ragazze. Tuttavia questo accade per via di ciò che lui non fa, per cui lo stesso è solitamente percepito come debole, neutro e non-sessuato, tutte cose che “spengono” alla grande le donne. Ma ecco
dove la grazia divina del kino si inserisce. Voi siete innocuo, per cui toccarsi ed abbracciarsi con voi è… beh, altrettanto innocuo. Comunque, prima che lei se ne accorga, il toccarsi ed abbracciarsi con voi passa dal «sentirsi abbastanza bene» all’«abbastanza eccitante» al «davvero elettrizzante», fino a ché tutto questo buon innocuo ed amichevole contatto fisico con voi le farà pensare: “Se è così bello toccarsi con lui, perché mai non fare di più? Chissà come sarebbe…?”. Il chè non equivale a dire che fare il “bravo ragazzo” è il modo giusto di fare, ma sta semplicemente a voler dimostrare la forza della cinestetica; essa funziona anche con i “bravi ragazzi”! :-) Per cui ricordate: il kino è davvero la differenza tra farsi e non farsi una ragazza! La gestura protettiva. Da Maxim (http://www.maximmag.com): “In un bar affollato, quando le persone passano e ti spingono, capita che un ragazzo possa mettere un suo braccio attorno a te; questo non è certamente toccarti, ma è una sorta di protezione dall’essere spintonata. Un uomo non ha bisogno di attaccare briga con ogni tipo che accidentalmente mi cammina sulle dita dei piedi… ma è così bello quando è protettivo. —Kris, 27, Los Angeles”.
APPROCCIARE LE DONNE E OTTENERE LA LORO ATTENZIONE Dove incontrare le ragazze (Da "Sweep women off their feet…"): Centri commerciali. Provate a ricordare l’ultima volta che siete stati in un centro commerciale. Riuscivate a guardare in una direzione senza notare qualche bella ragazza che vi sarebbe piaciuto sedurre? Azzardo una risposta e dico di no! I centri commerciali sono sempre pieni di ragazze. Le ragazze che lavorano nei vari negozi all’interno del centro commerciale, ma anche molte ragazze che vanno a fare spese o appena uscite. Le ragazze amano fare spese. Nonostante sia più difficile sedurre una ragazza se è circondata dai suoi amici, non sempre ciò avviene. Camminate su e giù per gli atrii e cercate nei negozi delle belle commesse o delle clienti. Se è un negozio di abbigliamento per donne o di qualcosa di femminile, è anche meglio. Potete facilmente andare da una ragazza (che sia una cliente o una commessa) e chiederle: "Mi scusi… sarebbe cosí gentile da tenere questo davanti a lei per un attimo? La settimana prossima è il compleanno di mia sorella, e lei è della sua stessa taglia, e, da ciò che vedo, ha anche lo stesso eccellente senso del gusto". Meglio ancora, dopo l'approccio iniziale potete anche chiederele se ha visto nient'altro nel negozio che le piaccia davvero e che perciò potrebbe piacere anche a vostra sorella anche a causa dei gusti simili nella moda. Sondate, tramite le parole chiave, perché le piacciano di più certe cose rispetto ad altre, etc. Una volta che avete informazioni sufficienti non solo su ciò che le piace, ma anche perché le piace, potrete cominciare ad affascinarla. Allargate la conversazione a ciò che le piace e che e non piace nelle altri campi della sua vita, per avere il suo punto di vista sulle cose, e cosí via. Se è una cliente, potreste voler agire molto rapidamente per trovare la maniera per voi di proseguire la vostra conversazione da qualche altra parte, ma se lei lavora lí non le importaeà molto di perdere un po’ di tempo con voi, soprattutto se non è molto impegnata. Biblioteche. Se c’è un posto dove le ragazze quasi sempre superano numericamente i ragazzi, questo è la biblioteca. Sia che sia una biblioteca pubblica o una biblioteca universitaria, troverete sempre giovani donne che sono lì per fare ricerche per propri progetti o per i compiti a casa. Queste ragazze sono di solito molto imtelligenti e dedite al lavoro, ma la verità pura e semplice è che tutti possono fare un break ogni tanto. Se voi le darete un po’ di distrazione piacevole, loro saranno più che felici di parlare con voi. Potrete chiedere loro la collocazione specifica di una certa area tematica, o di un libro in particolare; anche se non possono aiutarvi, dovranno almeno dirvi che non sanno dove potrete trovare il vostro libro. Ma sapete cosa? Avrete conversato con lei, proprio lì. Chiedetele del suo lavoro, dei suoi interessi, etc.. Mostratevi interessati e (se nel frattempo non vi avrà mandati a cagare, n.d.t.) lasciatela parlare di ciò per un po’. Questa ragazze amano far sfoggio della loro cultura, per cui vi diranno ben più di ciò che vorrete sapere sull’argomento. Ma se a questo punto voi svilubbate un buon livello di rapport, potrete facilmente continuare questa affascinante conversazione altrove. Mi seguite? Potete cominciare chiedendole perché è interessata a quella particolare materia, qual è la cosa più affascinante di essa, quali sono i suoi obiettivi, e così via. Una volta che avrete iniziato a porle queste domande, poi sarete capaci di avere indizi su che tipo di ragazza lei sia, cosa le stia a cuore, etc. Gourmet / Coffee shops. Prima del lavoro, a pranzo e dopo il lavoro, questi posti sono imbottiti di donne. A volte più il locale è pieno e meglio è, perché può capitarvi di condividere il tavolo con “qualcuna”. Se non è molto occupato, puoi chiedere ad una bella ragazza di sederti accanto a lei, semplicemente dirle che odiate stare seduto da solo e se non le dispiace che sediate con lei fino a ché non avrete finito il vostro drink. Se vi sarete seduti insieme a lei, potreste anche parlare di qualcosa. E ricordate che siete in un gourmet / coffee shop: queste ragazze non vengono qui per il caffè, vengono per qualche specialità da caffetteria, e a volte anche per il prestigio associato ad un particolare coffee shop. Ma di cosa parlare? Del suo drink preferito e del perché lo preferisce al semplice caffè, di cosa le fa provare, e così
via. Provate a parlare in dettaglio a proposito delle diverse sensazioni ed aromi. Le donne adorano i discorsi descrittivi fin nei dettagli, specialmente laddove essi coinvolgano qualcosa che può essere paragonato ad una sensazione sessuale. La panna fluida, la ciliegina in cima, come la miscela del caffè con i vari liquori vi ricordi un caldo e vaporoso ballo romantico latinoamericano, stimolando le vostre papille gustative al di là di ogni paragone, etc.. Scommetto che mentre eravate in biblioteca potreste aver preso un libro sulle ricette da buongustai e sui drinks speciali, per imparare la terminologia che gli esperti usano per descrivere quelle cose. Credetemi, parlare così può far sciogliere una ragazza anche se state semplicemente parlando di una specialità da caffetteria, perché finirete con l’impiantare nella sua mente tutte queste meravigliose immagini semplicemente usando delle metafore. Luoghi di lavoro o scuola/Università. Qui c’è un’atmosfera più rilassata per sedurre le ragazze, perché non siete sottoposto a costrizioni temporali. Se non riuscite a riscaldarla abbastanza oggi, potrete parlare ancora con lei domani. Avrete molte ulteriori opportunità per conoscerla. In più, se ci studiate o lavorate insieme per un certo periodo di tempo, ci sono possibilità che comunque veniate attratti l’uno dall’altra. Annunci personali (Personal ads). [Qualche parola di avvertimento sui personals: essi non vi consentiranno mai di fare l’esperienza di avvicinare effettivamente e ed ottenere l’attenzione della donna che desiderate, in quanto un incontro organizzato mediante i personals semplicemente salta questa importante fase. Così, sebbene conoscere le donne in questo modo all’inizio possa sembrare più facile, alla fine non imparerete mai quelle abilità che fanno davvero la differenza]. E’ troppo “down” per voi? Non è al vostro livello? No, per la miseria! Sia che si tratti di annunci sui giornali, di annunci telefonici, videomessaggi o annunci su internet e chat rooms, essi vi offrono eccellenti opportunità per conoscere un sacco di ragazze con cui mettere in pratica le vostre abilità. Con l’unica eccezione dei videomessaggi, il limite è che non potrete sapere davvero com’è quella persona. Ma non è un problema. Non dovrebbe essere il vostro scopo conoscere qualcuno e sedurlo immediatamente. Questa non è che una strada per voi per fare pratica ed esperienza nel parlare con le donne. Ma se le cose vi vanno bene, perché non procedere comunque? Se poi scoprite che lei è un vero cesso, ditele soltanto che senza l’attrazione fisica le cose non possono andare in nessun modo tra voi, quindi passate oltre. Ora, quando piazzate questi annunci, potrete attrarre un gran pacco di donne con alcune intestazioni attraenti, ed essere infastiditi da un sacco di risposte che non portano da nessuna parte, facendovi solo perdere tempo. Oppure potrete essere molto specifici e discriminanti su chi siete, come siete fatti e cosa cercate. Sentitevi liberi di inserire delle catatteristiche che gli alltri possono trovare non gradevoli; questo eliminerà un sacco di donne che altrimenti vi risponderebbero, ma sarà più probabile che con quelle che vi risponderanno si finirà col fare qualcosa, perché esse sanno già cosa aspettarsi da voi e sono disposte ad accettarlo. Ancora meglio, leggetevi tutti gli annunci personali di donne che potete, e cercate di modellare il vostro sul loro. Come ulteriore sporco trucco, potrete collocare un annuncio personale sotto le mentite spoglie di una donna che cerca un uomo, per avere un sacco di buone idee dagli altri uomini che rispondono ad esso. La maggior parte di essi sarà ovviamente orribile, ma ogni tanto può essercene qualcuno che cattura lo sguardo e la curiosità. Quando rispondete all’annuncio di una donna, provate queste altre idee per vedere se funzionano. Se dovessero funzionare, avrete imparato qualcosa di nuovo. Se non funzionassero, procedete oltre. Un esempio di annuncio personale. Da ASF: "Non è incredibile l’attrazione? Immagina di rilassarti tra braccia forti che ti circondano, di sentirti protetta, apprezzata ed in intimità, sapendo di essere esattamente dove vorresti essere… Sono educato, di successo, emozionalmente maturo, e so quello che voglio. Il mio lavoro mi tiene occupato, ma trovo il tempo per i viaggi, le cene fuori, la musica (i miei gusti sono molto vari), e tutto quello che è nuovo ed interessante. Sono alto, bel fisico, ho gli occhi verdi e capelli scuri mossi (disponibile foto). Sto cercando una donna intelligente, onesta e che ami ridere. Ora dimmi qualcosa di te…". Qualche altra indicazione specifica (negli U.S.A.) su posti ed orari in cui è possibile incontrare donne. Ross Jeffries, dalla Speed Seduction newsletter: Ristoranti con bar annessi: questi posti sono spesso eccellenti dal martedì al giovedì sera,
tra le 18:00 e le 20:30. Specialmente i posti di lusso, sono frequentati da una folla di professionisti. Alcune donne MOLTO belle vi vanno per cercare di rilassarsi dopo il lavoro. Altrettanto spesso questi locali servono come territori d’incontro per donne che fanno i “bachelorette parties” (=gli addii al nubilato). Coffee houses: come “Starbucks”, “Coffee Bean”, “Tea Leaf” etc. Ottimi dalle 8:00 alle 10:30 di mattina tutti i giorni della settimana. Dopo le 9:00 è più probabile incontrarvi donne che lavorano nella vendita al dettaglio, come le informatrici scientifiche, le lavoratrici autonome, oppure le studentesse, etc. Supermarkets: dal lunedì al venerdì pomeriggio intorno alle 13:30, quando le donne in pausa pranzo vanno lì a comprarsi qualcosa; dal lunedì al giovedì sera dalle 18:00 alle 20:30, il sabato dalle 10:00 a mezzogiorno (così come per le domeniche). Centri commerciali: non c’è un orario specifico. Se hanno una buona tavola calda e sono vicini agli uffici, allora vanno bene dal lundì al venerdì da mezzogiorno alle 13:30. Raggiungete gli ambienti ristorante e scordatevi la maggior parte del resto dei reparti. Altri momenti favorevoli: dal martedì al giovedì dalle 18:30 alle 20:00, ed il sabato pomeriggio. Seminari di auto-miglioramento: questi seminari sono STRAPIENI di donne di bell’aspetto e SUGGESTIBILI, totalmente aperte al tipo di tematiche trattate in qualunque modello di Seduzione Rapida. Così come a molti dei guru dell’auto-motivazione. Santo Cielo, non iscrivetevici mai; scoprite soltanto dove si tengono, attendete nelle sale d’aspetto dell’hotel e “agganciate” le HB durante le pause caffè, pranzo e cena. Palestre: qui le donne sono in forma strepitosa, e di solito abbastanza avventurose. Corsi di Yoga: un numero incredibile di donne dal corpo tonico, splendidamente conformato, frequenta questi corsi. Fate il corso per principianti, se non l’avete mai fatto prima, e potrete conoscere taaaante donne, che sono di solito anche MOLTO suggestibili ed aperte a “nuovi modi” di pensare. Johnny Shack (http://showgirls.com.au): Sporting clubs e associazioni: "Queste zone sono ottime per incontrare donne single. Scoprirai abbastanza facilmente quali donne sono sole, ed iniziare a parlarci sarà facile perché avete interessi simili. Cosa ci potrebbe essere di più semplice? Cè un argomento del quale iniziare a parlare subito, ed è abbastanza per iniziare a conoscersi bene per il successivo: “Sono attratta da questa persona o no?”. Attualmente il footy club [il football australiano?] forse non è il posto migliore per predare le donne, ma un netball club, che è uno sport misto, lo è senz’altro. Anche le palestre sono ottime per questo. Le donne in palestra parlano con ogni individuo che parli con loro. Tutto gioca a tuo favore in questi posti, perché la donna sa che frequentate lo stesso club, e per questo non sarà automaticamente scortese con te. Inoltre questo le fornisce un pretesto per parlare con te senza che nessuno possa pensare che, sotto sotto, ci possa essere un qualche genere di inciucio. Magari, anzi, lei si aspetta proprio che tu le dica qualcosa.". Se lei sembra inavvicinabile Da Johnny Shack (http://showgirls.com.au): "Spesso la donna single è molto sola. Non molti uomini cercano delle donne particolari per i loro appuntamenti, e, quando questo avviene, loro ne approfitteranno anche se lui non è il loro cavaliere automatico in armatura luccicante. Devi capire che, anche se molte donne ricevono costantemente attenzioni, ad esse non sempre viene chiesto di uscire per un appuntamento. Questo può avvenire per molte ragioni, e la prima che mi viene in mente è che molti ragazzi pensano che lei dirà loro «no!». Essi possono pensare che lei è troppo per loro, e lei quindi potrà venire etichettata come “non approcciabile”. Ti è mai capitato di conoscere qualcuno e di concludere che è molto più gradevole rispetto alla tua prima impressione? La gente spesso si circonda di un’aura del tipo «lasciami stare» o «ti mordo il naso». Ecco… devi solo rompere questa barriera, e sei a metà strada dall’avere la donna dei tuoi desideri. Entro i pochi secondi necessari per chiedere un appuntamento ad una donna, lei può cambiare la propria opinione su di te. Questo fortunatamente ti favorisce; lei inizierà a pensare a te come un possibile compagno, laddove prima, per lei, eri solo un ragazzo come gli altri. L’innestare un interesse per te nella mente di una donna è una mossa estremamente
importante nella caccia alle prede che vuoi. Hai mai fatto provare ad una donna un interesse per te, per renderti conto subito dopo che anche lei ti piace più di quanto ti piacesse prima? Beh, adesso stai facendo i tuoi conti (=i più e i meno) su un maggior coinvolgimento verso quella donna. Devi inserire te stesso nei suoi pensieri per darti una chance! Molte ragazze vogliono pianificare l’appuntamento così da provocare, e magari anche sperare, nel tuo approccio. Forse tutte le loro amiche sono fidanzate e loro non hanno una gran scelta di persone con cui uscire. Oppure: hai mai pensato che la donna, alla quale stavi pensando di chiedere un appuntamento, possa essere perdutamente cotta di te? Lei avrebbe solo bisogno di essere leggermente “motivata” da te, e tu potrai ottenere un appuntamento con lei semplicemente chiedendoglielo con confidenza e non accettando un «no» come risposta. Questo vale anche laddove lei dovesse tirarsela per dartelo. Potrebbe anche dirti di «no» all’inizio, ma poi, con un po’ di elegante persuasione, finirà per concedertelo.". Ulteriori motivi per non considerarla “non approcciabile”. Johnny Shack: "Per una donna la richiesta di un appuntamento è una cosa romantica. Le donne amano il romanticismo. Le donne vogliono un compagno, e tu potresti essere quello che loro vogliono. Gran parte delle donne prova diversi modelli, prima di sistemarsi e di metter su famiglia, e tu potresti essere lì, nel salone, per offrire loro almeno un giretto di collaudo. Tutte le ragazze sognano il giorno delle loro nozze, e l’ultima cosa che vorrebbero è essere lasciate sullo scaffale. Loro cercano ragazzi duri, decisi… come te! Le donne vogliogliono qualcuno da baciare e da tenere stretto; qualcuno con cui prendere un caffé ed andare al cinema o a teatro. Se non hanno nessuno si sentono orribili; molte di loro pensano: “…se solo si facesse avanti un ragazzo decente! E’ tutto ciò che chiedo…”. Alcune addirittura piangono fino allo sfinimento sperando di incontrare questo ragazzo o di avere almeno l’opportunità di riuscire, tramite i loro appuntamenti, a trovarne uno. Sanno che, senza appuntamenti, questo non può succedere. Inoltre, c’è qualcosa di molto eccitante nell’uscire insieme ad un estraneo appena conosciuto. Crea un’atmosfera da «potrebbe accadere qualsiasi cosa» che aiuta fortemente ad alterare lo stato d’animo delle ragazze e renderle più disponibili a fare cose che normalmente non farebbero. Loro vogliono un ragazzo che rimpiazzi la figura paterna. Pensate a questo, ragazzi: molti uomini scelgono la loro donna per sostituire in qualche modo l’amore di mamma che hanno lasciato quando sono andati via di casa. Le donne vogliono qualcuno con cui condividere le loro emozioni con fiducia. Molte donne non si fidano delle loro amiche, probabilmente perché sono astute proprio come loro, per cui scelgono le braccia di un uomo per questo". Linee-guida generali dell’approccio Usare l’umorismo per iniziare, o createvi un punto di partenza. :-) Ross Jeffries: "Parliamo per un attimo dell’uso dell’umorismo. Non solo molte donne AMANO che i ragazzi le facciano ridere; la risata dirotta l’attenzione mentale e fisiologica della donna, interrompe i suoi schemi mentali e crea un vuoto temporaneo, che VOI quindi potete riempire. Pesateci un attimo: vi è mai successo di essere di umore disastroso, e che poi un amico vi abbia fatto ridere? Cosa è successo? Avete cominciato a sentirvi molto meglio, vero?". Quello che Ross Jeffries suggerisce come approccio pressoché perfetto è usare un commento spiritoso per farla ridere, e poi tutto quello che dovrete fare è seguitare con qualsiasi cosa per far fluire la conversazione verso un discorso tipo-pattern, o un’estrazione di valori o qualunque altra tecnica descritta in questa guida, che avrete deciso di utilizzare. Potrete anche, volendo, cominciare a neg-arla leggermente, se procedete col Mystery-style su di una ragazza molto carina, o decisamente, se invece puntate sul GM-style, ma queste sono tecniche già più avanzate. Se comunque avete a che fare con una ragazza piacevole e carina (diciamo una 7 o 8 su una scala di 10), potete anche farla sentire bene facendole i complimenti per il suo look, tanto per cominciare (v. la sezione Neg-hits per sapere perché questa non è una buona idea con le ragazze tipo top-models, quelle da 10). Ross Jeffries, dalla Speed Seduction newsletter: "Per me, uno dei sistemi preferiti per incontrare le donne è usare qualche genere di approccio umoristico che le faccia ridere. Perché
è così importante? 1. La risata mette le donne a loro agio e fa calare le loro difese. 2. Farla ridere dimostra che sei un tipo confidenziale e non rende l’azione di conoscerla troppo seriosa, come è invece l’azione di un perdente disperato e caparbio; TU sei un tipo divertente, che si gode la sua eccitante vita e che sta creando un’opportunità per LEI di saltarci dentro e di divertirsi pure, SE lei si gioca bene le sue carte. 3. L’humour è un modo per per vedere e valutare se LEI ha personalità. Se lei è una musona infelice e noiosa, perché scomodarsi? 4. Ma PIU’ IMPORTANTE DI TUTTO, RIDERE TI DA’ UNA RISPOSTA COMPORTAMENTALE da parte di lei, che tu potrai ricordare, incorporare e quindi usare per costruire nella SUA MENTE l’idea che LEI CONTINUERA’ A DIVERTIRSI CON TE ANCHE DOPO!". Offrire divertimento e fiducia con rapidità. Da ASF: "Fino a quando vi occupate di lei, la ragazza si intraterrà con voi. Se lei però vede altri ragazzi che sono più confidenziali e più divertenti, certamente vi mollerà con la scusa di andare al bagno o al bar, per agganciarsi a loro più tardi. Ecco perché è importante lavorarsela in fretta, così da non avere bisogno di più tempo del necessario per assicurarsi una chica (portandovela a casa o operando su di lei con del kino di qualità sul divanetto / sulla pista da ballo / da qualche parte. Ottenere i numeri di telefono, puramente e semplicemente, non è una cosa affidabile.". I 3 passi dell’approccio. Da ASF: INIZIO - Preparazione… abbigliamento, accessori, iniziate una conversazione divertente ed interattiva (servendosi al riguardo di un buon opener). INTERMEZZO - Usando storie interessanti e routines, comunicatele umorismo, confidenza e gli altri tipici tratti dell’attrazione; usate dei negs per farvi inseguire, testatele (interrompete la conversazione per vedere se lei la riavvia) e attenti agli indizi per vedere se vale la pena “chiuderla” (come il kino, la potura ed il linguaggio del corpo, il sorriso, etc., di solito 3 indicatori positivi). FINALE - Sulla base degli indicatori, “chiudetela” o allontanatevi. Il tipo di chiusura dipende dalle circostanze, se non riuscite a capire se avrete successo in presenza dei 3 indicatori positivi. Decidete per la *chiusura (=bacio) o per la #chiusura (=numero di telefono). Se il tempo stringe, #chiudetela soltanto… ma provate a baciarla sulle LABBRA, salutandola; se c’è tempo, *CHIUDETELA SEMPRE! Dimostrate valore e personalità Non dovete aspettarvi nulla, ma proprio nulla, da una ragazza cui non dimostrate valore e personalità. Sia che agiate da Mr. Smooth (v.), o la facciate eccitare col GM, o guidate la sua immaginazione tramite i patterns (v.), o semplicemente siete voi stesso alla grandissima (confidenziale, spiritoso, etc.), ed anche se lei vi trova attraente… DOVETE dimostrarle qualcosa di voi che lei scopra e valuti essere un vostro valore. E lei lo scoprirà per la semplice ragione che le piacerà il modo in cui questo valore la fa sentire. Troppi ragazzi pensano che la loro semplice presenza e compagnia sia di qualche valore speciale per la ragazza… beh, non è così. Se voi mostraste un gran fisico o un volto bellissimo, allora la vostra presenza basterebbe ad accendere la ragazza, la quale amerebbe la senzazione che le farebbe provare la vicinanza del vostro viso o dei vostri muscoli (e così la vostra presenza potrebbe costituire un valore separato per lei). Ma anche quelle poche volte che questo succede, l’effetto si esaurisce presto, se salta fuori che tutto ciò che avete da offrire è questo. Ogni volta che la ragazza è annoiata, disinteressata, vi guarda male, si allontana, vi respinge o vi ignora, semplicemente non le avrete dimostrato valore. E allora dimostratele il giusto genere di valore e personalità; quale sia poi il genere particolare di valore che lei cerca in un partner, non è un problema: potrai ottenerlo mediante l’estrazione dei valori. Adesso però devi solo ottenere la sua attenzione mediante una discreta supposizione su quali siano le cose verso cui lei possa provare interesse. Guardatevi il paragrafo «Tratti positivi da avere e sviluppare». Dimostrare uno dei valori personali descritti in quella lista va benissimo per cominciare, ed è infinitamente meglio di: “Eccomi qua, questo è il mio modo di apparire (e mi dispiace di non poter apparire migliore), ora per favore amami”, atteggiamento usato da molti ragazzi, i quali tra l’altro “provano” ad essere brillanti e confidenziali, ma il loro spirito da AFC inevitabilmente
e prepotentemente torna fuori a far mostra di sé. :-) Il ché li porta alla fine a passarsi la mano in testa mentre la ragazza se ne va via, e a pensare: “Oh, andrà meglio la prossima volta, sono sicuro che a qualcuna, da qualche parte, piacerò… almeno spero”. Di fatto, siete come un commesso viaggiatore, che dà alle donne solo un assaggio dei suoi beni ed offre loro la possibilità di avere l’intera cosa… “se si comporteranno abbastanza bene”. :-) La vedete la differenza con l’AFC-pensiero? Quest’ultimo sembra ritenere che le donne siano le “merci” che eventualmente otterrà se avrà un appuntamento, pagherà loro la cena/il cinema e sopporterà abbastanza a lungo la loro mancanza di rispetto. Nooo, siete VOI la merce pregiata, ma questa merce non la venderete a nessuno; la offrirete solo ad un gruppo selezionato di potenziali clienti. Ma non avete bisogno di promuoverla, di propagandarla… la roba è buona e voi lo sapete, e se una cliente non la vuole, peggio per lei, un’altra sarà ben lieta di afferrarvi. :-) Solo non dimenticate: nessuno vorrà la vostra mercanzia, se non sa nulla a proposito della stessa. Per cui datene un campione… dimostrando valore e personalità. L’importanza della prima impressione In genere, una donna prende molto presto la decisione se le piacerebbe o meno andare a letto con un uomo durante il primo incontro. Ecco perché attaggiarsi come un disperato ed arrapato, o semplicemente da buon AFC pacioso, non vi porterà a nessun risultato. Mai. Incluso dopo! :-) E se una donna ha deciso che non le interessa venire a letto con voi, nessuna insistenza o persuasione potrà smuoverla. Molti uomini hanno sprecato il loro prezioso tempo e la loro energia ignorando la realtà dell’essere caduti in zona LJBF (=restiamo solo amici). In tutto ciò non c’è nulla che voi possiate fare per cambiare le sue opinioni… a meno di non cambiare voi! :-) Se sarete capaci di svestirvi delle vecchie abitudini da AFC e diventare uomini, lei non riuscirà a mantenere le sue antiche convinzioni su di voi. Ora che siete diverso, e che le fate provare qualcosa di diverso, ripresentatevi di nuovo a lei ed osservate le scintille! :-) Questo tuttavia non revoca l’iimportanza della prima impressione. Le donne di solito formano le proprie convinzioni (a proposito di voi-sapete-cosa… :-) ) in base alla loro prima impressione, per cui far cambiare loro idea al riguardo è come cambiare un paradigma; potrete anche riuscirci, ma questo vi richiederà uno sforzo considerevolmente maggiore rispetto a quello necessario se voi le aveste lasciato la giusta impressione la prima volta (e che lei potrebbe aver riscontrato lasciando su di voi l’impressione… della suola della sua scarpa sul vostro culo. :-) ). In conclusione, se siete un AFC, potrete piacerle o meno, ma non potrete farci nulla. Se siete un PUA, le vostre opzioni sono molto più varie; forse a lei non piacerà l’approccio che avete usato… poco male, usatene un altro (o semplicemente non eravate nella vostra forma migliore; la prossima volta che la incontrerete, lei avrà una possibilità di riconsiderare la sua posizione). :-) Tira e molla Un esempio di andamento verbale e di dimostrazione di comprensione per accrescere il rapport. Ross Jeffries, dalla Speed Seduction newsletter: "SEGUIRE VERBALMENTE L’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE. - Non potrò mai enfatizzare a sufficienza la forza di questa importantissima regola. Fondamentalmente, significa descrivere e per questo riconoscere la situazione e la realtà in cui lei si trova quando è con voi. Un esempio: mettiamo che voi siete un fortunatissimo f.d.p. e che, come me, viviate nei pressi di una pista ciclabile o da jogging… le donne sono costantemente lì a pattinare, schettinare, correre o andare in bici proprio vicino a voi. E mettiamo poi che voi, come me, siate un f***uto pigrone che non ha voglia di muovere il suo culo di corsa o su una bici o su un paio di schettini, etc.. Cosa dovete fare, allora, per conoscere e parlare con queste donne? Beh, accidenti, la prima e più importante cosa da fare è… fermarle! Con questo in mente, ho usato il seguente approccio, e ORA COME ORA funziona! Semplicemente aspetto che una ragazza dall’aspetto piacevole passi di corsa, o in bici, o sui
pattini, vicino alla mia postazione lungo la pista; poi salto giù, sporgo la mano davanti e con tono di voce più autorevole possibile: “STOP!” (è inoltre molto divertente da vedere, e fino ad ora non ho mai visto nessuna NON fermarsi). Una volta ferma, le dico qualcosa del tipo: “Se ti sei fermata così facilmente… allora hai bisogno di un ragazzo che ti MOTIVI! Mi chiamo Ross”. Nell’esempio precedente, quando sono saltato giù e le ho urlato «STOP», cosa pensate che lei abbia pensato? Posso sicuramente scommettere su qualcosa del tipo “…questo tizio ha le sue fottute rotelle fuori posto”. Per cui preferisco usare questo sistema piuttosto che no, per le ragioni che ora vi spiego. A quel punto le dico qualcosa sul genere di: «Vedi, lo so che questo è un modo totalmente idiota di conoscere qualcuno (ricalcando il suo convincimento corrente), ma sapevo che se non avessi fatto qualcosa per fermarti, non avremmo mai avuto l’opportunità di parlare (cosa completamente vera… una sincerità cui lei non potrà obiettare) e forse vedere quanto POTREMMO PIACERCI L’UN L’ALTRA (suggerimento nascosto)». Il principio qui è MOLTO importante, ed è che… DIMOSTRANDO COMPRENSIONE, INCREMENTATE IL RAPPORT! Ora dirò qualcosa di criticamente evidente: non ho detto «dimostrare che voi siete comprensivo, sensibile etc.», ho detto solo «dimostrare comprensione»… verso la sua realtà e situazione in essere. Non nel senso di dispiacersi o di scusarsi, ma semplicemente nel senso che siete attento e CONSAPEVOLE di chi è lei e di cosa sta provando in quel momento. Da qui, ciò che farò è dirle: “Guarda… non posso restare molto a lungo (un minimo di “mordi e fuggi” che vi rende sempre un po’ più interessante), ed è evidente che anche tu stai andando di fretta. Ma se ti siedi con me per 5 minuti, posso analizzare la tua scrittura. Potresti scoprire segreti di te stessa che i nemmeno tuoi migliori amici conoscono, ed io potrò scoprire se TU sei il tipo di persona che mi piacerebbe conoscere meglio (qui sto costruendo un’opportunità ed offrendole una sfida)”."
APPROCCI Approcci facili Un esempio di approccio semplice 2-a-2 (da ASF): "Ciao… il mio amico non è di qui (presentate il vostro amico)… e allora, come avete fatto voi a conoscervi l’un l’altra?". Potrete usare questo approccio anche con un gruppo più largo: "Allora, come fa ciascuno di voi a conoscere tutti gli altri?". Certo, questa strategia è grande… specialmente quando la verità viene fuori e il tipo che HA PENSATO di essere lì per un appuntamento scopre che lui è semplicemente accompagnato alla ragazza che vuole e lei si dichiara libera e pronta per il vostro rimorchio! :-)". Un esempio di approccio tipo-pattern (da ASF): "Sono sicuro che tu, come me, hai avuto qualche esperienza davvero interessante nella tua vita. Avrai fatto esperienze incredibilmente affascinanti e appaganti, come forse quando eri bambina e sei andata al luna-park (o al museo) e lì ti sei persa nella meraviglia per quello che stavi vedendo. Se ti va di condividere il ricordo di una delle tue esperienze più interessanti, ad esempio di una persona che hai incontrato, o di un posto dove sei stata, o di qualcosa che hai appreso e che ancora ti stimola l’interesse, che ne pensi… non sarebbe bello?" Un altro approccio stile-pattern. Odious, ASF: " “Scusami (per farla fermare), volevo solo ringraziarti”. I campanelli della sua curiosità cominceranno a fare DLIN DLIN. Lei ti chiederà inevitabilmente perché, ma va bene anche se non te lo chiede. Continua, usando tecniche standard di rispecchiamento e di costruzione di rapport… “Hai mai avuto uno di quei giorni in cui ti senti come in disparte… che non sei veramente felice, ma nemmeno veramente triste… ti senti insomma come alla deriva… e poi subito dopo ti imbatti in qualcuno con un calore incredibile ed un sorriso meraviglioso che ti fa sentire bene per il resto della giornata?”.
Lei a questo punto quasi certamente sorriderà di più, o darà qualche altro segnale di risposta positiva. “E allora, volevo ringraziarti per aver illuminato la mia giornata. Sai, sarebbe un vero peccato se questa fosse l’ultima volta che vedrò questo sorriso meraviglioso… come ti chiami?” ". Un esempio di come approcciare le ragazze in un bar, con alcuni cenni di patterning. Da ASF: Entrate da una direzione dalla quale possano vedervi arrivare (mi piace che loro sentano che mi avvicino a loro confidenzialmente, anziché come se stessi provando ad azzannarli o ad ingannarli). Sedetevi mentre dite loro qualcosa con un grande sorriso e come se le conosceste da tutta la vita. Non è granché importante quello che dite, ma se dite qualcosa di interessante questo renderà più facile proseguire la conversazione (ora loro staranno avendo un cambiamento di stato, e si staranno chiedendo se vi conoscono). Intavolate conversazioni interessanti (usate dei patterns, se li conoscete) mantre le rispecchiate. Dite loro ancora qualcosina su di voi, poi DISCRETAMENTE #chiudete. Voi: "Allora, com’è stata la tua giornata?" (sedetevi) Lei: "Buona… e la tua?" (questa è una risposta tipica, se sarete stato educato nell’entrata). Voi: "La mia giornata è stata meravigliosa fino ad ora (provate ad incrociare i suoi sguardi; se lei guarda completamente altrove, ditele “abbastanza buona”). Ho avuto una splendida mattinata al lavoro, e poco fa una delle mie più care amiche, che non sentivo da un sacco, oggi mi ha chiamato. Sai com’è, quando tu parli con qualcuno dopo tanto tempo, e dopo tutto quel tempo riesci a sentire quel forte legame di amicizia che ancora vi lega…" Lei: "E’ bellissimo, io ho un’amica così…" Voi: "Qualcuno in cui hai davvero piena fiducia, con cui ti fa sempre piacere parlare?". Lei: "Sì, la conosco da sempre…" Voi: ... Lei: ... Voi: "Beh, devo andare, ma mi è piaciuto molto parlare con te… perché non mi lasci il tuo numero, così possiamo parlare ancora?". "Com’è stata la tua giornata", costruire e mantenere il rapport. Anubis, ASF: "Se non c’è niente di particolarmente interessante nell’ambiente in cui vi siete ritrovati, le prime frasi vi danno un’opportunità perfetta per testarla (questo è quanto di meglio sono riuscito a fare ad un party o in qualche occasione sociale). ----Esempio 1 Vi avvicinate a lei e, sinceramente interessato, chiedetele: "Allora, com’è andata la tua giornata oggi?" In una frazione di secondo lei ripercorre gli eventi della sua giornata, sorride e dice "Grandiosa!". Il suo sorriso è contagioso, e voi scoprite che il vostro corrisponde al suo in risposta. "Eccellente! Come la mia. Che hai fatto di bello?" Lei ha avuto una splendida giornata. Voi avete avuto una splendida giornata. Lei (a questo stadio) avverte un basso grado di rapport, e potrebbe avere qualche piccolo problema a condividere con voi il suo buon umore. Questo la porta a parlare di cosa ha fatto per avere una giornata così bella, una lista di frasi nelle quali potrete trovare un certo numero di àncore colloquali da sfruttare al meglio. ----Esempio 2 Vi avvicinate a lei e, sinceramente interessato, chiedetele: "Allora, com’è andata la tua giornata oggi?" In una frazione di secondo lei ripercorre gli eventi della sua giornata, singhiozza e dice: “Orribile”. La sua tristezza è contagiosa e voi sentite un fluido cupo che vi investe il viso mentre le chiedete: “Oddio… cos’è successo?” Questo, in teoria, dovrebbe portarla a raccontarvi ciò che le è capitato, e darvi così l’opportunità di dimostrarle che siete in grado di portarla da un umore distrutto ad uno
migliore. Ascoltatela. Laddove, per risolvere i nostri problemi, noi (=uomini) di solito cerchiamo di trovarvi delle soluzioni, le donne tendono invece a condividere il loro stato d’animo. Una volta che lei ha scaricato il peso dalla sua anima, voi avrete creato rapport. E’ ora di cambiare il suo umore e di rallegrarla. Non è facile, ma si può fare. ----Esempio 3 Vi avvicinate a lei e, sinceramente interessato, chiedetele: "Allora, com’è andata la tua giornata oggi?" Lei è in stato di torpore. Risponde: "Noiosa…" Cercando una scintilla di vita che brilli nei suoi occhi, continuate. "Oh. In questo caso, com’è andata la tua giornata, ieri?" Lei sospira. "Abbastanza male". Dottore! C’è bisogno di 50mg di adrenalina quaggiù, SUBITO! Fate vedere che c’è bisogno di divertirsi un po’ e, mettendo le mani aperte come se steste misurando un pescione, ditele: "E allora, sei abbastanza sicura che non ti stai già divertendo così (=a questo livello)?" Lei vi guarda, pausa… "No" Stringete le mani. "Forse allora ti stai divertendo così?" Lei capirà dove volete arrivare. Cos’era quella leggera contrazione muscolare… forse un accenno di sorriso frettolosamente coperto? "Non proprio…" Con la mano indicate un piccolo spazio tra pollice ed indice e, sorridendo ma con tono serio: "Potresti almeno dire che, in fondo in fondo, tu possa considerare di essere divertita qualcosa come così?" Se riuscite a donare un sorriso ad una persona catatonica, lei vi amerà per questo. Lo stesso vale per le persone arrabbiate. Personalmente, mi appassiona la sfida di far sorridere le persone tristi e malinconiche." Somigli esattamente a… . Un brillante opener di Clifford, dalla Clifford's seduction newsletter: "Il mio opener per tutte le occasioni. Guardo se per caso le riconosco, e poi vado da loro e dico: “Scusami, non intendevo interromperti mentre stavi… (qualunque cosa stiano facendo), ma tu somigli esattamente a […], sai, è stupefacente il modo in cui rassomigli a quella persona…”. Appena tirate fuori questo, create immediatamente rapport; è grandioso! Da qui potrete giudicare la sua personalità. Il finale giusto è “…sei la copia precisa di… qualcuna che dovrei conoscere meglio”, oppure di “…qualcuna che mi piacerebbe tanto conoscere”. Ma se avete la sensazione che lei stia sulle sue, o che non abbia il senso dell’umorismo, diventate subito seri con qualcosa del tipo: “Mmmm… sai, più ti guardo e più mi rendo conto che tu non sei chi pensavo che tu fossi. Ma mi piacerebbe conoscerti in ogni caso. Mi chiamo… [il vostro nome]”." L’Oroscopo. Brother Andy, dalla Clifford's seduction newsletter: "Ehi, il mio oroscopo di oggi diceva che ho bisogno di farmi nuovi amici, e per quanto possa sembrare incredibile, adesso potrei conoscere una nuova persona. Mi chiamo … [TuoNome]" "Ciao, io sono … [Ragazza]" "E’ un piacere conoscerti, [Ragazza]" [breve conversazione] "Beh, adesso vado un po’ di fretta, ma se mi dai il tuo numero e possiamo parlare di nuovo, e magari prenderci qualcosa insieme, sarebbe fantastico!" "Okay, certo [TuoNome], ecco qui" L’approccio “freddo” Voi: Ciao, io mi chiamo […], tu come ti chiami? Lei: (ad esempio) Griselda. Voi: Bene, Griselda, ora che sappiamo i nostri nomi, che ne pensi di una scopata? Se fatto seriamente, vi permetterà di ottenere un «sì» ed una scopata in media una volta ogni 25 ragazze che approcciate in questo modo. Certo, queste sono solo statistiche, è una
descrizione dello stile di un ragazzo che ha ovviamente ottenuto una percentuale di successo di 1 ogni 25 tentativi (=4%), ma altresi (e la cosa non sorprende… :-) ) un sacco di schiaffi. Ma se la cosa viene modificata in GM style (anticipando ogni risposta negativa, essendo "solo spiritosi", scherzando e facendo dell’umorismo anziché essere seriosi, facendola ridere, e quindi proseguendo con l’arsenale GM), e se è fatta bene, le probabilità di successo decollano e non ci sarà bisogno dei riflessi di Superman per evitare i “ceffoni” che volano nella vostra direzione. :-) David Off, ASF: "Un mio amico ha una tecnica GM minimalista, che sembra funzionare. Lui semplicemente grufola “SESSO” alle donne, tutto qui!! Sembra che funzioni in circa il 10% delle volte… tanto che raramente lui lascia il locale o la festa a mani vuote". La collisione Rod Munch, mindlist: "Ora ecco cosa devi fare… vedi una ragazza molto carina che procede lungo la strada a distanza. Cerca di fare in modo da ritrovarti “accidentalmente” di fronte a lei in modo da bloccarvi l’uno di fronte all’altra. Quando lei dirà «Mi scusi» o qualcosa del genere, dille: «Oh, nessun problema. Mi avresti bloccato il passo anche se non mi fossi capitata di fronte». Qui lei potrà ridere o procedere senza commentare in alcun modo. Se lo fa, ha qualche problema oppure non ha il senso dell’umorismo, ed in entrambi i casi non voglio averci nulla a che fare con lei. Se invece si mette a ridere, colpiscila con la linea di Ross: «Sai, è un bene che tu rida, perché dimostra che sei brillante e spiritosa, e volevo vedere se avevi qualcos’altro, oltre all’aspetto, che ti renda attraente»". Di qui, naturalmente, muovetevi con qualcos’altro (offritele di andare a prendere un caffè insieme, #chiudetela, eseguite un pattern… qualsiasi cosa). La sedia libera Contributo anonimo, mindlist: "Procedi verso una o più donne sedute ad uno dei tavolini di questo café all’aperto. Assicurati che a quel tavolo ci sia una sedia non occupata. Forse potrai prendere prima qualcosa al caffè, ma non è richiesto necessariamente. Quindi sorridi e dici: “Ciao, mi stavo chiedendo se questa sedia è utilizzata da qualcuno / volevo sapere… è libera la sedia?” Loro potranno dirti “No”, oppure “Si, la sedia è libera”, presumendo che tu voglia portarla ad un tavolo lì vicino al quale stai mangiando. Invece, dopo che ti hanno risposto, fai un grande sorriso e accomodati sulla sedia con un sospiro di sollievo. Poi dì loro qualcosa del tipo: “Wow, ragazzi, si sta proprio bene a stare seduti per qualche secondo. A proposito, il mio nome è […], come va?” ". Lo schizzo dell’artista Ross Jeffries, dalla Speed Seduction newsletter: "Ok. Questo è un approccio perfetto da usare con donne che sono in un gruppo, sebbene alcuni praticanti lo abbiano usato anche su donne da sole. Funziona con o senza bisogno di contatto visivo iniziale! Quello che ti occorre è avere con te una penna ed un bloc-notes. Cattura l’attenzione della donna, SE PUOI. Se riesci ad incuriosirla, fai finta di volerle fare uno schizzo. Inarca il sopracciglio e atteggiati come se ti stessi concentrando molto (se non riesci ad incuriosirla, funziona lo stesso; ma cerca di farlo questo sforzo!). Ora, quello che devi fare è una PARODIA del vecchio, trito e abusato “Posso ritrarla, bellissimo spettacolo di signora?”. Perché ciò che stai effettivamente facendo su quel foglio di carta, testone, è disegnare la più insulsa FIGURA UMANA A BASTONCINI di lei che imbarazzerebbe un dislessico di cinque anni di età. Disegna i suoi amici molto piccoli, delle dimensioni di non più di una moneta da 10 centesimi (ATTENZIONE: questo può far sì che i suoi amici si trasformino in ostacoli e CB; vedi il capitolo «Tecniche di gruppo» per maggiori informazioni). Dai un titolo adeguato alla tua «opera», ad es. “Bella donna a cena con gli amici”; poi, con un
ornamento, firmala, datala e piegala in due. Avvicinati a lei e dille: “Scusami, ma la tua bellezza mi ha ispirato questo capolavoro”. Qui potrai agire in due modi: 1- semplicemente ti allontani e torni al tuo posto mentre lei apre il foglio. Quello che accadrà è che lei avrà una pausa… dopodiché si metterà a ridere e lo mostrerà agli amici. Una volta tornato a posto, gongola e falle un inchino, come se fossi soddisfatto del tuo capolavoro. Per il 50% circa delle volte loro ti chiederanno di andare al loro tavolo e ci scherzeranno sù a lungo. Spiega che è una interpretazione ASTRATTA che enfatizza gli aspetti effimeri sottostanti e contrapposti metaforicamente e strutturalmente all’aspetto fisico della realizzazione dell’opera. Fai una buona interpretazione! Innanzitutto, renditi conto che questo è un TEST. Un test per vedere se queste donne sono aperte, amichevoli, dotate di personalità e di senso dell’umorismo, ed è inoltre, soprattutto, un modo per ESSERE INVITATO AL TAVOLO! Ora, un buon modo per far procedere la conversazione dopo che sarai stato invitato al tavolo è porre una semplice domanda: “Una curiosità… chi di voi ha più il senso dell’avventura, è più curioso rispetto alle cose…?”. Loro di solito indicheranno una donna, e ti chiederanno perché. Rispondi: “Perché sono stato ad un seminario di auto-miglioramento molto bello, e lì parlavano di un sacco di modi davvero incredibili di come le cose funzionano davvero nella vostra mente. Chi vuol vedere qualcosa di DAVVERO strabiliante?” Ora, amico mio, sei in testa alla corsa. Hai inoltre qualificato in anticipo, per selezionare (tra le donne, si spera… n.d.t.) il tipo che più e meglio risponderà ai tuoi stimoli. A volte potrà essere la più attraente fisicamente, a volte no… ma TU avrai lasciato fare a LORO tutto il lavoro di trovare il tipo più giusto PER TE. 2- restando lì, aspetta che lei rida e POI dici: “Sono CONTENTO che tu abbia sorriso, perché questo vuol dire che voi ragazzi avete una mentalità aperta e ben disposta allo scherzo, e poi volevo trovare un modo per presentarmi. Mi chiamo […]”. Dopodiché semplicemente colpiscili con la domanda su chi di loro abbia la mente più aperta e curiosa. Un’alternativa è dire: “Sono contento che tu abbia sorriso, perché ti ho vista qui con i tuoi amici e volevo avere un’idea della tua personalità, al di là della tua bellezza (…ma il riferimento alla bellezza puoi eliminarlo, se vuoi sembrare meno supplichevole), prima di presentarmi. Mi chiamo […]”. Poi offriti di leggerle la scrittura, dicendole: “Beh, se sei abbastanza aperta ed avventurosa per questo, potrei analizzare la tua scrittura. Potresti scoprire cose di te stessa che i tuoi amici nemmeno immaginano, ed io potrò scoprire se sei il tipo di persona che mi piacerebbe conoscere meglio”. Questo approccio “artistico” funziona bene anche con cameriere, hostesses, assistenti di volo etc.. E’ il modo migliore per carpire l’attenzione di donne che prendono il sole a faccia in giù, semiaddormentate sotto il sole in spiaggia o a bordo piscina. E’ divertente, facile e piuttosto efficace, ma c’è bisogno di palle e, di tanto in tanto, qualcuna potrebbe non apprezzarlo. Una volta l’ho fatto ad una donna, e lei mi ha strappato il disegno in due e mi ha fulminato con lo sguardo (e a quel punto dovresti essere contento di aver scoperto subito che razza di pessima personalità lei abbia)". L’approccio drammatico Lo scopo dell’approccio drammatico è di polarizzare la sua attenzione rispetto ad ogni altra cosa che succede lì attorno, e quindi rivelarle che l’unica ragione per cui lo avete fatto era per avere la sua attenzione. Questo potrà avvenire anche al prezzo di rendervi ridicoli, ma una volta che lei capisce che lo avete fatto di proposito, c’è una buona possibilità che lei lo interpreti come se voi foste semplicemente “matto” (che poi è, a proposito, il genere di uomo che molte ragazze adorano e desiderano). :-) Esempi tratti da "Sweep women off their feet and into your bed": Esempio 1 Ero alla guida, quando ho visto questa dea che aspettava l’autobus. Ho inchiodato i freni, ho attivato le quattro frecce, ho lasciato la macchina in mezzo alla strada e sono corso velocemente da lei. Tutta questa confusione ha attratto la sua attenzione, ma non del tutto,
fino a ché lei non ha realizzato che che tutto questo era per lei. Sono semplicemente andato da lei e le ho detto: “Ti ha mai detto nessuno che sei così bella che puoi fermare il traffico? Perché lo hai appena fatto! Non ho mai fatto niente del genere fino ad ora, ma ti ho vista dalla mia macchina e mi son detto che se non facevo qualcosa non avrei mai avuto l’opportunità di scoprire il nome di una ragazza così bella…”. “Mi chiamo Michelle”, ha detto. Da quel momento in poi lei era già sorpresa, sapendo che qualcuno sarebbe andato da lei solo per sapere il suo nome. Inutile a dirsi, ho parcheggiato la mia macchina e sono andato a prendere un caffè con lei in un locale, dove ho avuto l’opportunità di tenerla sulle mie ginocchia. Esempio 2 Steve (il nome è stato cambiato per proteggere un -non poi così tanto- innocente) era fermo al semaforo, quando dalla sua macchina l’ha notata. Lei era stupenda. Che eccellente occasione per conoscere qualcuna, ha pensato. Ha girato l’angolo, ha parcheggiato l’auto e ed è andato dritto verso quell’ufficio dove l’aveva vista. E’ entrato dentro ed è inciampato sulla moquette proprio di fronte alla sua scrivania, e a quel punto si è sentito come se una tonnellata di mattoni gli fosse cascata addosso. Lei non sapeva come reagire, non sapeva se doveva ridere o mostrare riguardo per quel povero ragazzo. Appena Steve ha cominciato a ridere, anche lei lo ha fatto. Poi lui ha detto, con espressione soddisfatta: “Sapevi che hai un sorriso che può illuminare la stanza?”. Dopodiché si è girato ed ha fatto per andarsene, salutandola. La ragazza lo ha guardato con un’espressione confusa e gli ha chiesto: “Posso aiutarla in qualche modo? Doveva aver bisogno di qualcosa quando prima è entrato nell’ufficio…”. “In verità no”, le ha risposto, “è solo che ti ho vista dalla strada e ho pensato che volevo vederti sorridere un po’, così ho inscenato questa cosa per vedere se riuscivo a farti ridere. E come mi aspettavo, hai un sorriso luminosissimo (lett. “che può illuminare l’intera stanza”, n.d.t.). Scusami, sono così maldestro che non mi sono ancora presentato. Mi chiamo Steve”. “Ciao, io sono Carrie”. Il cellulare Vampire2727, ASF: "Sei in un bus, seduto vicino ad una HB e non c’è un buon pretesto per iniziare a parlare… prendi il tuo cellulare, fai finta di chiamare qualcuno e di farci una (breve) conversazione. Poi attagga. Inizia a commentare la tua conversazione con la HB. Il bello della cosa è che tu puoi SCEGLIERE l’argomento della tua conversazione telefonica… per cui quando iniziarai a parlare con la HB, parlerete dell’argomento che TU avrai scelto". Un suggerimento da Tom, ASF: "Ahem… assicurati di aver disabilitato il telefono, in modo che non si metta a suonare proprio mentre fingi di usarlo. :-)" Un altro suggerimento da Nathan Szilard, ASF: "Guardala negli occhi e dì al tuo interlocutore fittizio: “Già, è sempre la solita storia, le ragazze continuano a osservarmi con desiderio… sì, ce n’è una proprio qui davanti a me… e sai qual è il problema? E’ timida… già, è timida… pensa che mi ha guardato per 10 minuti. E non ha ancora iniziato a parlarmi! Ok, voglio dire, almeno apprezzo il fatto che ha MOLTO self-control; non ha ancora sentito il mio feeling, fino ad ora…”. Se non ride QUI, dannazione… :-)" Un ulteriore suggerimento da Ned Ragdnuos, ASF: "Moltissimi telefoni hanno il test per provare il tipo o il volume della suoneria, che potrete usare per fingere che il telefono vi stia squillando. Poi dite: “Innanzitutto dammi il tuo numero di ID… Ok, voglio ricordarti che la tariffa per questa chiamata è di 1 euro per minuto di conversazione…”. Poi fingete di osservare il numero in un’agendina o in un palmare etc., e fate partire il vostro cronometro. Quindi lanciatevi in una performance di sesso telefonico, come se foste un centralinista di un servizio di sesso al telefono. La cosa favolosa di questo sistema è che, durante la finta chiamata, potrete avere davanti a voi un foglio (o il palmare) con la lista di tutti i patterns da poter usare al momento".
L’approccio familiare Agite come se già la conosceste Uno dei modi più semplici e più efficaci per iniziare a parlare con una ragazza è fare come se l’avessi già conosciuta. Cominciate la conversazione dal mezzo della stessa, come se la steste riprendendo da dove l’avevate lasciata la volta precedente, oppure iniziatene una nuova, ma come se steste parlando ad una vostra vecchia conoscenza. :-) Saltate tutti gli schemi introduttivi (il 99,9% di essi fanno schifo, e le ragazze li odiano) e le presentazioni (lei vi offrirà comunque presto il suo nome ed il suo numero di telefono, dovete solo dargliene l’opportunità… :-) ). E’ molto importante NON darle l’impressione che voi la state rimorchiando, almeno non durante la fase del primo contatto. Essere amichevoli (senza prenderla in giro), essere confidenziali (senza sudare, balbettare o tremolare) ed essere divertenti fanno molto nel conseguire questo risultato. Ingannatela convincendola che lei vi conosce già Kevin Kupal, mindlist: "Apparite sorpresi, poi guardate da un’altra parte per un po’, poi guardatela di nuovo con aria sorpresa. Lei potrà iniziare a parlarvi; se non lo fa, iniziate voi dicendole qualcosa del tipo: “Hai un’aria stranamente familiare. Son sicuro di averti già vista da qualche parte… (pausa) …ancora non ricordo. Vabbè, lasciamo perdere. Tu non HAI LA SENSAZIONE come di CONOSCERMI BENE, quella sensazione che IO TI SIA FAMILIARE?". Lei (molto probabilmente, se l’introduzione funziona): “…sì, devo averti già visto da qualche parte”. Voi: “Senti… ci prendiamo un caffè insieme, mentre cerchiamo di ricordarci perche siamo così familiari l’un l’altra?” (supposto che… eh eh eh)." L’«High-5» modificato Craig, ASF: "Do sempre un «high-5» (=battuta di mano tra due persone tenendo il braccio alzato molto in alto, n.d.t.) alle ragazze, solitamente quando procedono in direzione contraria alla mia e ci incrociamo in un club. Allora, la volta successiva che le vedo, dico loro “Mi ricordo di te!” e così diventiamo istantaneamente amici! Posso anche andare da una ragazza, tenendo la mia mano in posizione da «high-5», e quando loro la impattano inizio normalmente a parlare con loro e a procedere con le mie routines". Il «Pez» Un opener classico di Mystery, descritto da Craig nella Clifford's Seduction Newsletter: "Vai da una ragazza, inclini la testa da un lato e cerca di apparire serio, fissala per un secondo e aspetta che lei ti lanci il classico sguardo da «ma questo che vuole». Escitene con un mezzo sorriso, e tira fuori il Pez. Tu: "Un Pez?" (E’ fottutamente irreale… potete usarlo dovunque, e loro ridono sempre… e poi, a chi non piace il Pez?) Lei: "Eh eh eh… adoro il Pez!" Tu: "Ma la tua mamma non ti ha avvertito che non si accettano le caramelle dagli sconosciuti?" Lei: "Sì…" Tu: "E poi è nocivo per i tuoi denti…" Lei: "Lo so, però mi piace!" Tu: "Non è divertente come tutto ciò che è pericoloso possa essere così piacevole? Ti ho detto che… [transizione verso l’andare a parlare di fronte ad un caffè, o verso un pattern o una #chiusura, etc.]" A proposito, non ho la minima idea di cosa sia il Pez, sembra essere qualche tipo di caramella o di dolciume (conunque era una cosa che andava molto negli anni ‘70-’80, erano delle caramelline dolcissime, molto buone, che venivano fuori da un dispenser in plastica a forma di pistola, o di tubo con una testa di leone, etc)… comunque portane un po’ con te, per offrirlo a quelle ragazze che vuoi conoscere più intimamente. :-) "
«Mi sembri sorprendente…» Ross Jeffries (adattato e aggiornato): "Uno dei migliori approcci che abbia mai usato per conoscere le ragazze è quello di essere incredibilmente diretti, ma anche molto modesti. Questa combinazione esercita un fascino quasi ipnotico. Così, ad esempio, se adocchio una ragazza che trovo attraente vado da lei e, in modo molto discreto ma diretto, le dico: “Scusami (ma non devi veramente scusarti per il fatto di farla sentire al centro delle attenzioni per un momento… in realtà le stai comandando di stoppare tutto ciò che stava facendo e di prestarti attenzione; in alternativa puoi usare la formula “Perdonami per averti interrotta”, per darle modo di determinare se perdonarti o meno… :-) ), volevo solamente dirti… (pausa ad effetto di uno o due secondi… lei comincerà a chiedersi “Cosa…??? che cosa vuole dirmi?”) …che penso che tu sia assolutamente sorprendente… ed io volevo davvero conoscerti… (ancora una pausa). Mi chiamo […]”, quindi le porgo la mano e stringo la sua. Che cos’è che rende efficace questo approccio? sei stato DIRETTO, senza alcuna scusa o stratagemma. Questo irradia fiducia. è stato fatto CON MODESTIA! Il parlare lentamente… senza correre… comunica affinità, calore e capacità di controllo, invece che bisogno o arrapamento. Quando fate questo, non importa che un attimo prima lei fosse ossessionata dalla sua bolletta scaduta o dalla sua infezione micotica… avrai ottenuto la sua attenzione per MOLTO TEMPO! A questo punto puoi testare il suo “senso dell’avventura” usando una piccola intrusione. Cosa voglio dire? Semplice… dovrai introdurti leggermente (e dico LEG-GER-MEN-TE) nel suo spazio personale, non così tanto che lei ti respinga, o ti dia uno schiaffo o fugga via, ma abbastanza da da farla incuriosire e un po’ eccitare. Come fare? Beh… quando prendi la sua mano per stringerla… NON LASCIARLA SUBITO!!! Tienigliela ancora, mentre continui a parlare con lei, e guardala fisso negli occhi. ALCUNE donne tireranno via la mano? PUOI SCOMMETTERCI. Forse il 30-40%. Ma non è questo che importa. L’importante è invece che continuando a tenerti la mano per un periodo più lungo di una semplice stretta… ha superato il tuo test del “senso dell’avventura”. Hai fatto in modo che lei fosse attratta da te in circa 5-10 secondi dal vostro primo incontro. :-)" L’efficacia di questo approccio è tuttavia limitata soprattutto alle HB7-8. Le donne veramente ed assolutamente splendide, con ogni probabilità non saranno molto colpite dalla tattica del «… mi sembri assolutamente sorprendente». Inoltre tenete in considerazione che questo approccio è una lama a doppio taglio: da un lato è potente e diretto, ma dall’altro è anche un mezzo di rimorchio banale. Se lei apprezza questo genere di approccio, è stato un ottimo affare; se invece non fosse questo il caso, e lei pensa che siete un patetico supplicatore (dipende molto anche da come vi ponete; provate a seguire i consigli di Ross Jeffries nell’essere modesti, ma confidenziali e diretti) allora vi converrebbe molto di più fuggire velocemente da lei (in questo caso un casuale “ci conosciamo da sempre” o un approccio con neg avrebbe funzionato meglio). Non è il caso di disperarsi, comunque; con l’esperienza si apprende anche questo. Ancora una volta, quello che segue è un esempio tipico di supplica, e potrebbe non funzionare con le ragazze più belle (vedi “Neg-hits e loro spiegazione” per ulteriori informazioni); ma d’altro canto, specialmente perché è facile e immediato, potrebbe anche essere efficace, e comunque è preferibile al non aver fatto niente di niente. :-) La linea di approccio banale. Ross Jeffries, Speed Seduction newsletter: "Stavo facendo alcune commissioni in un mini-market del posto, quando ho notato una donna con un corpo incredibilmente ben fatto, vestita con una tutina sportiva aderente. Mentre era lì che stava lasciando il reparto yogurt con la sua doppia combinazione vaniglia/cioccolato, le ho detto: “Mi scusi, le ha mai detto qualcuno che lei è uno splendido esemplare di perfezione fisicogenetica?” Lei in risposta, naturalmente, ha riso e ha detto: “Grazie… no, lei è il primo”. Allora ho USATO la sua risata dicendole: “Sa, sono contento che lei abbia riso, perché sebbene lei esteriormente sia davvero mozzafiato, volevo avere un assaggio della sua personalità interiore prima di presentarmi. Mi chiamo Ross.”. Quindi l’ho invitata a sedersi con me mentre le ho fatto una breve analisi della scrittura. Ma va tenuto presente che ho menzionato ed USATO il fatto che lei abbia riso come un modo per stabilire che cercavo in lei qualcosa di PIU’ della sua bellezza fisica".
Descrivere la realtà in evoluzione Un ottimo strumento per creare rapport istantaneo, in special modo nell’approccio (quando c’è bisogno di superare le sue possibili cautele nei vostri confronti, e quanto prima possibile) è seguire l’evolversi della situazione. Questo significa considerare sia gli eventi molto recenti (ad esempio, lei era lì inerte e voi l’avete approcciata), che quelli attuali (state parlando con lei e lei ne è piacevolmente sorpresa), che quelli di immediato accadimento (lei si sentirà a suo agio dopo aver conosciuto un perfetto estraneo come voi e vi farà delle domande) in maniera piacevole, divertente e credibile. Di seguito un esempio tratto da un originale di Clifford, nella Clifford's seduction newsletter, modificato. Comincia con alcuni elementi-base dell’approccio (scuse, complimentarla, offrirle il proprio nome), che a volte sono contestati dai PUA più esperti (vedere "Farle dei complimenti", "Neg-hits" e "Devo darle il mio nome?" per ulteriori informazioni sul perché), ma il risultato di seguire la situazione in evoluzione crea un’atmosfera globale piacevole di onestà, sincerità e semplicità, che spesso è impossibile da resistere. :-) Ora l’esempio modificato di Clifford: "Mi scusi, non volevo interromperla mentre [beve il caffè / legge il giornale / aspetta la metro etc.], ma volevo solo dirle che la trovo davvero molto carina e volevo conoscerla. Il mio nome è […], e il suo?" [a questo punto si segue il flusso…] "Vedi, non sai mai quando qualcosa di meraviglioso può capitarti, come quando ti trovi [in un bar / in una sala d’attesa / seduta su una panchina / dovunque] pensando solo a [mangiare un’altra ciambellina dolce / quando arriverà la metro / qualsiasi cosa lei stia facendo o aspettando che accada], e la cosa che avviene subito dopo è che un attraente estraneo ti parla, e mentre lo ascolti ti rendi conto che nonostante [non lo abbia mai visto prima / non lo abbia mai incontrato prima alla fermata della metro / lo abbia già visto solo di sfuggita qui in questa libreria], in qualche modo oggi, pichè sta parlando con te, riesci a vederlo in una maniera nuova e differente. Riesci a immaginarlo?" Ora, quello che avrete fatto è dirle qualcosa con cui lei invariabilmente concorderà; eh sì, lei era dove voi avete detto che era, facendo ciò che voi le avete detto che faceva, pensando nel modo che voi le avete illustrato… già, già e già. E tutte queste cose sono piuttosto semplici da dire per voi: tutto ciò che dovete fare è descriverle lo scenario. :-) Ma nella sua mente questo non è rilevante, lei si ritrova d’accordo con ciò che avete detto, ancora e ancora! E non è qualche insulso «chi-se-ne-frega» o «e-allora?», del tipo: “Il sole brilla… e i grattacieli sono alti… e la gente cammina…”, no, è qualcosa di effettivamente interessante, in quanto riguarda ciò che lei stava facendo e ciò che lei stava pensando. E così, mentre lei vi ascolta e si sente d’accordo con voi su queste questioni abbastanza importanti, il gradimento che lei prova nella sua mente crea un sentimento di entusiasmo e di vicinanza a voi, e quindi rapport istantaneo. Essendo d’accordo con voi su così tante cose, le poche cose su cui non concorderà con voi, di per sé stesse, sembreranno di conseguenza più accettabili. Così, forse lei non era piacevolmente sorpresa quando l’avete approcciata, o forse lei non vi aveva immaginato così particolarmente attraente, ma adesso che voi l’avete inondata di così tante verità all’inizio, quelle che di per sé stesse non suonano così vere lo sembreranno molto di più se calate nel contesto di tutte le altre cose reali. Così, per esempio, dicendole che lei era piacevolmente sorpresa mentre lei probabilmente non lo era, le farete rivalutare la natura della sua sorpresa in conseguenza degli altri particolari reali che la circondano. Non sovraccaricate però la sua mente con cose con le quali lei probabilmente non sarebbe d’accordo; bilanciate attentamente, forzate le cose nella vostra descrizione appena appena oltre l’effettiva realtà, ed in una direzione positiva. Perché se andate troppo in là, lei smetterà di essere d’accordo con voi… e addio rapport istantaneo! Clifford prosegue: "Ora aspetta la sua risposta; una cosa che può accadere a questo punto, e che a me è accaduta diverse volte, è che lei sia una di quelle donne che iniziano a parlare troppo e non riesci a fare molto di quello che avevi pensato di dirle. E’ un ottimo segno. Di solito io mi limito a sorridere coscientemente e le lascio esternare le loro piccole emozioni. Non appena l’argomento “sesso” viene fuori, saprai che è tua. Semplicemente rilassati, sii amichevole, non parlare troppo, e lei ti parlerà direttamente nel tuo letto. Potresti aver bisogno di invitarla per un caffè o un drink al momento giusto (ho scoperto che un sacco di “chiacchierone” estenderanno un invito a te anche ad altri, e dovrai fare molta attenzione a questo)." Anche nella remota possibilità che lei non dimostri interesse immediato, avete un sacco di
opzioni per evocarlo -estrazione dei valori, conversazione su argomenti generali o anche specifici, dimostrazione di simpatia e confidenza (che in genere attraggono), e ogni altra cosa che scopri che lei cerca in un uomo, etc.-. Comunque, anche se aveste bisogno di una tecnica di follow-up con cui proseguire, grazie alla vostra iniziale descrizione della realtà siete ben messi sulla strada per farvi piacere da lei. E da qui procedete verso… beh, qualunque sia il traguardo che vi capita. :-) Pagarle da bere La farò breve: NON PAGATE LORO DA BERE. Non offritele un drink, né tantomeno abboccate alle sue richieste (“Ho sete…”, “Me lo offri un drink?”, etc.). Ecco perché: se lo fate, è un modo per supplicarla. E le donne non provano nulla, se non disprezzo e mancanza di rispetto, per gli uomini supplichevoli. Vi faccio qualche esempio per illustrarvi il concetto. Lei (pensando "Vediamo se posso agganciare questo pollo :-) "): "Mi offriresti un drink?" Lui (pensando "Ragazzi, che fortuna… devo piacerle, mi ha chiesto di offrirle un drink :-)"): "Ma certo!" Lei (pensando "Hah! Un altro maschio supplichevole che mi paga un drink solo perché gliel’ho chiesto. Che mollaccione. Ma davvero tutti pensano di potermi portare a letto con sé solo per un bicchiere di birra? Mi prenderò il drink e continuerò a cercare un VERO UOMO."): "Oh grazie… sei così dolce! Bye bye, ci vediamo! :-)" Lui (confuso): "??? Ehi… aspetta! Uhmmm…?" Quindi, anche se lei resta per cinque-dieci minuti e si fa una bella chiacchierata con voi, siete partiti con un bel crash&burn, siete già stato depennato dalla sua lista di potenziali partners, perché l’avete SUPPLICATA! Offrirsi di pagarle da bere, poi, è ancora peggio! Diventate volontariamente supplichevole. E le donne potranno o rifiutare il vostro drink (per non aver niente a che fare con un patetico come voi) o accettare il drink e poi ignorarvi (perché non vogliono avere lo stesso niente a che fare con un patetico come voi, ma vogliono comunque il drink), oppure -nel caso delle donne più sensibili- accetteranno il drink e staranno anche con voi, ma nel frattempo si sentiranno a disagio (“Ho accettato il suo drink, perciò credo che mi tratterrò un po’ con lui, sarebbe scortese andarmene. Ma adesso lui penserà che il fatto di aver accettato il drink ed essere rimasta con lui presupponga un qualcosa di più. Ma non è così. E’ un supplichevole. Non lo voglio. Devo provare a tirarmene fuori non appena mi si presenta la possibilità!”). E se lei si sente a disagio a stare con voi, pensate forse di avere qualche chance con lei? Naturalmente, potrete ribaltare la situazione in positivo per voi, se siete DAVVERO BRAVO… ma perché complicarsi così l’esistenza? Quindi questo è ciò che dovete fare se lei vi chiede di offrirle un drink. Se lei sembra interessata effettivamente a voi -i.e. avete conversato con lei per un po’, e lei sta usando l’«offrimi un drink» per mettervi alla prova (“Chissà se piaccio a questo ragazzo abbastanza da farmi offrire da bere da lui?”), oppure lei vi approccia con l’intento di conoscervi, utilizzando la tipica AFC-line (="Posso offrirti un drink?") in senso opposto (="Mi offriresti un drink?") per iniziare una conversazione- allora spiegatele che non è nei vostri princìpi l’offrire da bere alle ragazze, ma che LEI potrebbe offrire da bere a voi. :-) Un esempio: Lei: "Mi offriresti da bere?" Voi: "No. Ma se vuoi puoi offrirmi tu da bere! :-)" Lei (Pensando "Argh… mappork… lui non supplica! Magari è… un vero uomo!? Ma… cosa succede, mi sto bagnando!?!"): "Ahem… beh… sì!". Se invece lei sembra una «cacciatrice di drinks» e non sembra avere il minimo interesse per voi, un bel "No" deciso le farà capire di andare via senza aspettare oltre, e di andare a farsi offrire il suo drink da qualche eventuale sfigato, ma altrove. Per cui dovrete lasciarla di sasso lì per lì. :-) Ecco un esempio da ASF: Lei: "Me lo offri un drink?" Voi: "E tu… me lo dai un bacio con la lingua?" NOTATE che il particolare della «lingua» è una parte esplicita della riposta/richiesta. Nessuna STRONZATA di bacetto sulle labbra, perché se vi accontentate di questo state ancora supplicando. Ecco il bello della cosa: se lei dice di “no”, è LEI quella che ha rifiutato la cosa, e non voi! Non avrete dovuto fare la figura del “bastardo” che rifiuta. Se invece dice di sì, lingua
a mulinello e kino proprio lì e proprio allora! Poi offritele un drink per ricompensarla. :-) Da notare che lei probabilmente esiterà prima di concedersi; questa è la vostra opportunità per dimostrare personalità e dimestichezza. Andate di GM e di Mr. Smooth con lei! "Sei succinta, non è così? Non sei uscita per divertirti? E allora divertiamoci! :-)" "Ti piacciono i ragazzi audaci, vero? :-)" "Non è sesso selvaggio o altro… è solo un bacetto! :-)" Devo chiederle il suo nome? Scordatelo. Può sembrare un modo facile ed innocente di conoscersi l’un l’altra (“Il mio nome è […], qual è il tuo?”), ma all’inizio, poiché lo fanno tutti, è solo un elemento di disturbo. Se lei non è interessata a voi, dimenticherà il vostro nome in un batter d’occhio; mentre se lo è, credetemi, sarà lei a chiedervelo! :-) In questo modo il nome diventa una sorta di test su “vediamo-un-po’-quanto-interesso-a-questa-ragazza”: se durante la conversazione lei ad un certo punto scopre che “…oddio, non conosco ancora il nome di questo ragazzo?!!” e ve lo chiede… siete sulla strada buona! :-) Chiederle il suo nome può essere avvertito come una sorta di pretesa di volersi «presentare formalmente». E cosa credete che questo comporti? Che ora che lei sa il vostro nome dovrebbe sciogliersi di passione per voi? Non avviene quasi mai. Al contrario, rischiate di essere formalmente categorizzato come uno sfigato, o come un “amico” se sarete fortunato (ma credetemi, non lo siete affatto se è questo ciò che avviene. :-) ). Un altro argomento contrario a chiederle il nome è che poi potreste dimenticarvelo subito (oh cacchio…)!! Lei si aspetta che voi lo sappiate, ma voi non lo ricordate più. E “…non ricordo più: qual è il tuo nome?” non è certo un neg… dove starebbe il complimento in ciò? Magari potreste dirle: “Beh, so che avevi un bellissimo nome, ma qual’era esattamente?”, che potrete usare come un neg verso di lei se le avete chiesto il nome e poi lo avete dimenticato. Ma è meglio non provare a fare i giocolieri coi nomi e lasciare che sia lei a chiedere per primo il vostro. E vedere se lei se lo ricorda. :-) In conclusione: i nomi vanno bene dal momento in cui lei per prima chiede di scambiarli. Fino ad allora, è meglio rimanere l’uomo del mistero! :-) Attaccarsi al «crash&burn» di qualcun altro E’ facile. Vedete un tipo che tenta di rimorchiare una ragazza e si impalla, facendo un «crash&burn», in altri termini fallendo miseramente. Il tipo si allontana con la coda tra le gambe mormorando “Troia…” tra sé e sé. Muovetevi. Se avete ascoltato i loro discorsi, potrete dire: “Quello è stato uno dei peggiori tentativi di rimorchio che io abbia mai sentito fare… :-)”. Oppure, se non avete ascoltato: “Quello dev’essere stato uno degli approcci più patetici che io abbia mai visto… :-)”. >>BOOOM!>SCHIAFFO>PUFF
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