Fabio Marchesi Amati

April 6, 2017 | Author: astrovane72 | Category: N/A
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Dall’alimentazione ai farmaci e ai cosmetici, dalla gestione delle emozioni e delle relazioni agli atteggiamenti mentali, dal sonno al rapporto con la luce e i colori,

amati, detta le regole pratiche per un’esistenza sana, piena, felice.

Fabio Marchesi

«La felicità e la realizzazione di sé non possono prescindere da ciò che gli esseri umani sono: un “sistema biologico” che funziona ad amore. E sei innanzitutto Tu la persona più importante della tua vita! Può sembrare scontato che tu debba amare veramente te stesso, ma in realtà nessuno ce l’ha mai insegnato, e per un motivo ben preci­ so: perché non c’è niente di più facile da guidare - nei consumi e nelle scelte - di una persona in costante stato di “bisogno”. E non c'è niente di più incontrollabile di una persona felice. Ho conosciuto molte persone concentrate sul proprio futuro o sul proprio passato, magari anche attente alla propria spiritualità, ma assolu­ tamente incapaci di atteggiamenti solo in appa­ renza più banali, come nutrire correttamente il proprio corpo e averne cura. Eppure ognuno dei miliardi di cellule che lo costituiscono gioisce o soffre con noi, a ogni nostra esperienza. Sflìdti' è una rivoluzione: ti insegna che da tutto ciò che mangi, pensi, credi e fai dipendono la salute, l’aspetto e la vitalità che il tuo corpo ha oggi e avrà in futuro e, in definitiva, la felicità che puoi regalare a te stesso e agli altrf. Riscoprendo la tua vera natura e iniziando a rispettarla potrai ottenere un decisivo miglioramento della tua con­ dizione emotiva, e un’energia e una vitalità che non eri mai riuscito a sperimentare.»

© 2 0 0 5 by F a b io M archesi. Tutti i diritti son o riservati. N essuna parte o illustrazione di questa d ocu m entazio­ ne può essere riprod otta in qualsiasi form a, attraverso qualsiasi m ezzo elettro n ico o m eccan ico , trasm essa, trascritta, m em orizzata in sistem i d ’archiviazione o trad o t­ ta in qualsiasi lingua o linguaggio p er com puter, in qualsiasi m odo o form a, senza la preventiva autorizzazione scritta d ell’autore.

Questa pubblicazione è il risultato delle ricerche fatte dal­ l'autore e non è intesa come un testo medico. Nulla in questa pubblicazione va inteso come prescrizione medica in un contesto contemporaneo e non va interpretato o uti­ lizzato come alternativa a esse.

Redazione: Edistudio, Milano

I E d izion e 2 0 0 6 © 2 0 0 6 - E D IZ IO N I P IE M M E Spa 15033 C asale M o n ferrato (A L) - Via G a le o tto del C arretto, 10 Tel. 0142/ 3361 - F a x 0142/ 74223 w w w .edizpiem m e.it Stam pa: arti grafiche T S G s.r.l. - Via M azzini, 4 - 141 0 0 A sti

A lla persona p iù im portante della m ia vita

Coloro che non riescono ad A m are se stessi sono come neonati molto sviluppati che vagano con il loro cordone ombelicale in mano alla ricerca di qualcuno a cui riattaccarlo a cui dare la responsabilità della propria felicità. Vivono in un costante stato di insoddisfazione, d i bisogno d i co n ferm e... Coloro che A m ano se stessi hanno saputo attaccare il loro cordone ombelicale al proprio cuore. La loro felicità dipende prim ariam ente da loro stessi. Vivono costantemente n ell’A m ore e scelgono con chi condividere la propria gioia p er am bire allassoluto...

S o m m a r io

PREMESSA .............................................................................. La verità va cercata .......................................................... Lo stile di v i t a ...................................................................... Energia vitale ....................................................................... Ama il tuo corpo ................................................................

13 29 34 42 45

QUELLO CHE INTRODUCI NEL TUO CORPO ......... 1) L’uom o non è onnivoro ............................................. 2) Più qualità ....................................................................... 3) M eno additivi ................................................................. 4) Più acqua .......................................................................... 5) Più verdura di stagione .............................................. 6) Più frutta di s ta g io n e ................................................... 7) M eno carni ...................................................................... 8) Aiuta la digestione ....................................................... 9) Evita latte e formaggi .................................................. 10) M eno z u c c h e r o ............................................................ 11) A ttenzione alla cottura ............................................ 12) M eno lieviti ................................................................... 13) Più alim enti ricchi di vitam ina C e antiossidanti 14) M eno alcolici ................................................................. 15) N o alle diete da fam e.................................................. 16) Evita diete senza carboidrati ..................................

52 52 57 58 71 73 75 77 83 88 95 97 99 102 105 106 110

5?

17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) 26)

Più “presenza” ............................................................ Evita cibi O G M .......................................................... Più fantasia e immaginazione ............................... Farm aci solo quando servono v eram ente M eno chim ica di sintesi .......................................... C rem e solari .................................................................. Più aria pura ................................................................. M eno m etalli p esan ti.................................................. Basta stressarsi per le calo rie.................................. Viva il colesterolo ......................................................

113 114 121 124 13C 135 143 146 147 149

TUTTO CIÒ CHE PENSI ..................................................... 27) M eno paure in u tili...................................................... 28) Più determ inazione .................................................... 29) Più entusiasm o ............................................................ 30) Sorridi di più! .............................................................. 31) M ente fe lice .................................................................... 32) In tu izion i......................................................................... 33) C erca con attenzione ................................................ 34) Sii più tollerante ......................................................... 35) M eno sensi di co lp a .................................................... 36) N on cercare di cam biare glialtri .......................... 37) M eno inform azioni distruttive ............................. 38) Più em o zion i.................................................................. 39) Solitudine co stru ttiv a ................................................ 40) Vivi nel presente ......................................................... 41) I pensieri sono cose reali ........................................ 42) Im para a dire n o ! ........................................................ 43) Am a il tuo lavoro ....................................................... 44) N o al vittimismo ......................................................... 45) M eno giudizi sull’apparenza ................................ 46) Più stima di t e ............................................................... 47) M eno invidia ................................................................. 48) Relazioni affettive co stru ttiv e ................................

153 153 156 160 161 162 164 167 171 172 173 175 177 178 180 187 190 193 194 197 198 200 203

49) 50) 51) 52) 53)

M eno aspettative.......................................................... M eno attaccam ento ................................................... Am ati! ............................................................................. L a co p p ia ........................................................................ Sessualità g io io sa .........................................................

205 209 211 222 224

TUTTO CIÒ A CUI ESPONI IL TUO CORPO ............... 2 3 2

54) 55) 56) 57) 58) 59)

Più igiene ....................................................................... Più contatti con la natura ...................................... Più co lori......................................................................... Più luce naturale ........................................................ Viva i raggi u ltra v io letti........................................... Utilizza meglio il tuo tem po ..................................

232 237 237 239 245 251

TUTTO QUELLO CH E FAI CON IL TUO CORPO ......... 2 5 4

60) Più attivismo ................................................................. 254 61) G rasso, m uscoli e calorie ....................................... 2 58 62) S fo g a ti............................................................................... 261 COME DORMI .............................................................................. 2 6 2

63) Buon son n o.................................................................... 262 64) Buon le tto ....................................................................... 263 65) Con chi d o rm i............................................................... 265 IL MIO NUOVO STILE DI VITA .......................................... 2 6 6 LETTURE CONSIGLIATE ....................................................... 2 6 8 FILMOGRAFIA CONSIGLIATA ............................................ 2 6 9

APPENDICE A - Suggerim enti p r a tic i......................... 2 70 APPENDICE B - G uida agli additivi a lim e n ta ri 271

P

rem essa

Salvo rare ecce z io n i, h o sem p re avuto una sp on tan ea rep u lsion e v erso le p erso n e in u tilm en te tristi. N e ll’asco ltare le m otivazion i ch e una p erso n a in g en e­ re esp rim e p e r c e rca re di g iu stificare la p ro p ria in fe li­ cità, so p ra ttu tto q u and o è l ’e ffe tto di relazion i affettive “so ffe rte ” o d ’A m o re “in co m p iu to ”, e sem b ra ch e tu t­ ti gli sforzi di ch i so ffre siano so p ra ttu tto rivolti a dare all’altro ogni “c o lp a ”, l ’im m agine ch e m i appare è sp es­ so qu ella di ch i si dà delle m artellate in testa, e si la ­ m enta ch e la testa gli fa m a le ... C red o ch e la vera felicità n o n possa essere solo l ’e f­ fetto del trov are q u alcu n o o q u alcosa ch e sod d isfi le aspettative p ro d o tte dalla p ro p ria m en te , spesso c o n fu ­ sa, p ien a di d u b b i e p au re, m a ch e sia, in n an zitu tto , uno dei n atu rali, sem p lici, strao rd in ari e ffe tti d ell’esse­ re riu sciti ad A m are sin ceram en te, p ro fo n d a m en te e stab ilm en te se stessi. L'essere u m a n o è un "sistema b io lo g ic o inerziale" che fu nzio n a a d A m o re . L 'A m o re ap p a rtie n e alla sua natura, ne è l'essenza vitale prim aria .

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U n a p e rs o n a è fe lic e q u a n d o vive e s p e rie n z e in s in ­ to n ia c o n la p r o p r ia n a tu ra : la p r o p r ia n a tu ra h a b i ­ so g n o d i A m o re , c e r to , m a a n c h e il p r o p r io c o rp o h a b is o g n o d i A m o re e di risp e tto . T r o p p o sp e sso ch i è tris te , in rea ltà n o n fa a ltro c h e c o m p ie r e az io n i e f a ­ re s c e lte c o n tr a r ie alla p r o p r ia n a tu r a , n o n so lo in se n so a ffe ttiv o m a a n c h e in u n se n so m o lto , m o lto p iù p ra tic o . I l sig n ific a to , il c o n c e tto della p a ro la A m o re v ien e sp esso fra in te so : q u a n d o le sue ra d ici p e n e tra n o in un te rre n o di c o n flitti si arriva a c re d e re c h e sia ra p p re ­ se n ta to dal d are a q u a lc u n o “q u a lc o s a ” p e r rice v e re in c a m b io “q u a lc o s ’a ltr o ” c o m e a tten z io n i, em o zio n i, p ro te z io n e , aiu to , so steg n o , p ia c e re fisic o e c c . .. Q u a n ­ d o l ’A m o re v ien e rid o tto a u n o sc a m b io n o n p u ò , n el te m p o , c h e p ro d u rre to rm e n to , in so d d isfa z io n e, in fe li­ cità. È in e v ita b ile , a n ch e so lo p e r il fa tto ch e o g n u n o a t­ trib u isc e u n p ro p rio p e rso n a le v a lo re sia a q u ello ch e dà sia a q u e llo c h e ricev e, e u n o sc a m b io in cu i q u ello ch e si dà e q u e llo c h e si ricev e n o n è q u a n tifica b ile o b ie ttiv a m e n te n o n p o trà m ai essere e q u o e ap p ag an te p e r e n tra m b i. S i in izierà allora a v iv ere d i c o m p ro m e s­ si, fin o a u n a crisi p re s so c h é in ev ita b ile. Il v ero A m o re n o n è u n o sc a m b io , n o n h a n u lla a ch e v ed ere co n il c e rc a re se m p lice m e n te u n m ezzo a t­ trav erso il q u ale so d d isfa re p ro p rie a sp ettativ e sp e ra n ­ do di p o te r e sse re fin a lm e n te fe lici. S a p e r v ivere il v e ­ ro A m o re è in v e ce la via p iù d ire tta c h e p u ò co n d u rre l ’essere u m a n o alla sua p ien a realizzazio n e. Il v ero A m o re deve, in n a n z itu tto , essere v issu to verso se stessi.

L a co n d iz io n e n e ce ssa ria a ffin c h é du e esseri u m ani adu lti p o ssa n o essere ca p a ci di v iv ere u n a relazio n e di vero A m o re è c h e o g n u n o sia sta to p rim a c a p a c e di v e ­ ro A m o re v erso se stesso , il p r o p rio co rp o , la p ro p ria m en te, la p ro p ria an im a. S o lo a llo ra l ’am o re p o trà e s­ sere v ero A m o re : la p iù su b lim e esp erien z a in p r o fo n ­ da sin to n ia c o n la p ro p ria n a tu ra , c o n la p ro p ria e sse n ­ za divina. N e s s u n o ci h a m ai in segn ato a d A m a r e noi stessi...

N e ll’u o m o vi so n o d u e esig en z e in n a te , q u ella di A m are e q u ella di co n d iv id e re. Q u a n d o q u a lcu n o rie ­ sce fin a lm e n te ad A m a re se stesso d iv ien e sp o n ta n e a ­ m en te e sta b ilm e n te fe lic e , la sua g io ia d iv ien e in c o n ­ d izio n ata p e r c h é n o n d ip e n d e p iù da altri o da q u ello ch e ricev e d a ll’e ste rn o , d ip en d e so lo da ciò c h e è e ch e p en sa d i se stesso , c h e fa a se stesso. E a llo ra c h e la sua g io ia in iz ia a c r e s c e r e , a e s p a n ­ d ersi, a tr a b o r d a r e a ll’e s te rn o . E in q u e sto ca s o c h e lo sp o n ta n e o d e sid e rio di c o n d iv id e r e e d i c o n d iv id e rs i co n l ’a ltro p u ò d iv e n ire u n ’e s p e rie n z a stra o rd in a ria , e n tu sia sm a n te , illu m in a n te , c h e p u ò p e r m e tte re agli a rte fic i di ta le m ir a c o lo d i a v v icin a rsi a ll’a sso lu to , al d ivin o. C o n d iv id e re c o n q u a lc u n o la p ro p ria gioia sca tu rita da u n A m o re in c o n d iz io n a to p e r se stessi è l ’e s p e rie n ­ za p iù sa cra , su b lim e , divina, c h e l ’essere u m an o p o ssa vivere. M a se si ce d e al p r o p rio d e sid e rio d i co n d iv id e ­ re se stessi e le p ro p rie e sp e rie n z e c o n q u a lc u n o senza essere stati p rim a ca p a c i di v ero A m o re v erso se stessi, n o n so lo n o n si p o trà vivere il v ero A m o re m a si ini-

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z ierà la r e la z io n e c o n m o lte a sp e tta tiv e c h e n e l te m p o p r o d u r ra n n o d u b b i, m a lin te si, to r m e n ti, c o n flitti, e ciò n o n p o tr à c h e c o n d u r r e a e s p e rie n z e d i so ffe re n z a . Q u e s to lib r o è d e d ic a to a tu tti c o lo r o c h e v o g lio n o s c o p r ir e u n n u o v o m o d o di p e n s a r e , re s p ira re , v iv ere, e s p r im e re l ’A m o re . M a a n c h e a c o lo r o c h e te n d o n o a la m e n ta rs i, c o n s id e ra n d o s i v ittim e d i a m o ri n o n c o r r i­ sp o s ti o c o n flittu a li, a c o lo r o c h e v iv o n o s p e ra n d o n e l­ la fo r tu n a o n e ll’a iu to di q u a lc u n o , c h e so g n a n o il g ra n d e A m o re m a n o n r ie s c o n o n e m m e n o ad a v v ici­ n a rsi alla c o m p r e n s io n e di c o sa r e a lm e n te sia; a c o lo r o c h e s e n to n o c h e è fin a lm e n te g iu n to il m o m e n to d i f a ­ re q u a lc o s a p e r re a g ire a s c h e m i c o m p o r ta m e n ta li e di p e n s ie r o c h e h a n n o a m p ia m e n te d im o s tra to a v ere e f ­ fe tti n e g a tiv i sia su lo r o ste ssi sia su altri. È d e d ic a to a c h i d e sid e ra fin a lm e n te fa re q u a lc o s a p e r s c o p r ir e la p r o p r ia n a tu ra e in iz ia re a risp e tta rla , p e r s m e tte r e di d ip e n d e r e se m p re , fis ic a m e n te o e m o ­ tiv a m e n te , d a q u a lc u n o o d a q u a lc o s a e p o te r r iu s c ire in v e c e , fin a lm e n te , a e s se re fe lic e in d ip e n d e n te m e n te d ag li a ltri, p e r in iz ia re a llo ra a c o n d iv id e r e la p r o p r ia g io ia c o n gli a ltri. H o c o n o s c iu to p e r s o n e m o lto in te re s s a te alla p r o ­ p ria a n im a , al p r o p r io fu tu r o o al p r o p r io p a ssa to , m o lto a tte n te alla p r o p r ia s p iritu a lità m a in c a p a c i, p e r e s e m p io , d i fa re c o s e a p p a r e n te m e n te p iù s e m p lic i e b a n a li, c o m e n u trirs i c o r r e tta m e n te o av er c u ra d el p r o p r io c o rp o . S e tieni a q u a lc o s a , se A m i q u a lc o s a , d e v i a v e r n e c u ra .

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E s s e r e c a p a c i di av er cu ra d e l p r o p r io c o r p o , c o n o ­ s c e rn e e r is p e tta r n e la n a tu ra , p u ò se m b r a re u n a co sa ovvia o s c o n ta ta , m a n o n lo è a ffa tto ! A m a re un a ltro , a ss e c o n d a n d o le su e a sp e tta tiv e re a li o p re s u n te , p r e ­ te n d e n d o c h e l ’a ltro fa c c ia lo ste ss o , è e s tr e m a m e n te p iù fa c ile c h e e s se re c a p a c i d i v e ro A m o re v e rso se stessi, in iz ia n d o p rim a d i tu tto p r o p r io d alla c o sa p iù c o n c re ta : il p r o p r io c o rp o . O g n u n a d e i m ilia rd i di c e llu le c h e c o s titu is c o n o il tu o c o r p o g io is c e o so ffre a o g n i e s p e rie n z a c h e , p e r e f ­ fe tto d e lle tu e s c e lte , le fai v iv e re, p e r c iò d i c u i ti n u ­ trì, p e r c iò c h e re s p iri e p e r c iò a c u i e s p o n i il tu o c o r ­ p o , p e r i tu o i p e n s ie ri, d e sid e ri, e m o z io n i, a sp ira z io n i. H o s in te tiz z a to in s e s s a n ta c in q u e c o n c e tti c h ia v e il risu lta to di m o lti a n n i d i r ic e r c h e il cu i s p irito si r ic o n ­ d u ce a q u e llo c h e h a a n im a to p e rs o n a g g i s tra o rd in a ri d el p a ssa to c o m e G io r d a n o B r u n o o P a r a c e ls o e s c ie n ­ ziati p iù v ic in i ai g io rn i n o s tr i c o m e R o y a l R ife o il d u e v o lte p r e m io N o b e l L in u s P a u lin g . S p ir ito c a r a tte r iz z a ­ to n o n d a ll’a c c e tta z io n e p assiv a d e lle v e rità im p o s te dal siste m a , m a d a lla r ic e r c a o r is c o p e r ta d e lla v e rità , a ttra v erso u n a rid e s ta ta c a p a c ità in tu itiv a , l ’o ss e rv a z io ­ n e e il r is p e tto d e lla n a tu ra , d e i su o i e q u ilib r i, d e lle su e d in Va- m ich e. E c u r io s o c h e n e lla sto ria gli in d iv id u i g u id a ti d a t a ­ le sp irito sia n o se m p re sta ti d e fin iti e r e tic i. M a e r e tic o è c o lu i c h e p e rs e g u e e d ife n d e la v e rità e h a il co ra g g io di fa rlo in d ip e n d e n te m e n te d a l fa tto c h e c iò c h e s c o ­ p re a d e risc a o sia c o n tr a r io al se n so c o m u n e , a q u a n to im p o sto e/o a c c e tta to d a lla c o lle ttiv ità . O g n u n o h a in sé sia la c a p a c ità di a u to g u a rig io n e sia la c a p a c ità d i e s p rim e rsi al m a ssim o d e lle p r o p r ie

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p o te n z ia lità fis ic h e e d e m o z io n a li. Q u e s te c a p a c ità p o s s o n o v e n ir e c o m p r o m e s s e o lim ita te d a u n o s tile di v ita c o n tr a r io a lla p r o p r ia n a tu ra o , v ic e v e rs a , e s s e r e e n o r m e m e n te p o te n z ia te q u a n d o si r ie s c e a d a re al p r o p r io c o r p o e a se ste ssi c iò c h e , s e m p lic e m e n te e n a tu r a lm e n te , la risp e tta . R i s c o p r e n d o la tua v e r a n a tu ra e i n i z i a n d o a rispettarla, p o tra i otte ne re n o n solo un d e c i s iv o m ig l i o r a m e n t o d e l tuo stato e m o t iv o , m a a n c h e u n a g r a n d e e n e r g i a e vitalità c h e p r o b a b i l m e n t e n o n sei m a i riuscito a s p e rim e n t a r e p r i m a . M a p e r p o te rla rispettare, d e v i p r i m a s c o p r ir e q u a le è la tua v e r a n a tu ra .

P o t r a i o tte n e r e u n ’in s o s p e tta b ile s ta b ilità e m o tiv a e p o tr a i s p e r im e n ta r e c o n il tu o c o r p o u n n u o v o c o n c e t ­ to di b e n e s s e r e , n o n p iù c o n s id e r a to c o m e a sse n z a d i m a la ttie o l ’e f fe t t o d e lla ra p id a s o p p re s s io n e di s in to ­ m i, m a fo n d a to su l p o te n z ia m e n to d e lla c a p a c ità d i a f ­ fr o n ta r e la v ita c o n g ra n d e e n e rg ia , e ffic ie n z a , e n tu s ia ­ sm o , g io ia e s o d d is fa z io n e . C o s a s ig n ific a A m a r e se ste ss i? Q u a lc u n o p o t r e b b e in te r p r e ta r e q u e s to c o n c e t t o c o m e u n a m a n ife s ta z io n e e g o is tic a , e g o c e n tr ic a o n a r c is is tic a d e ll’A m o re . N o n è a s s o lu ta m e n te c iò c h e io in te n d o : l ’u n ic o v e ro A m o r e è q u e llo in c o n d iz io n a to e c o n d iv is o n e lla su a p r o ie z io n e a ll’e ste r n o . L ’A m o r e n a r c is is tic o è c o n d iz io ­ n a to p e r c h é n o n è c o n d iv is o , è riv o lto s o lo v e r s o se s te s ­ si. È c o n t r o la n a tu ra p r o p r io p e r c h é p riv o d i u n e le m e n ­ to e s se n z ia le : la c o n d iv is io n e . C h i si a m a è s ic u r a m e n te

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p iù fe lic e d i c h i n o n si a m a , m a s o lo c o n d iv id e n d o la g io ia p u ò d iv e n ire u n e s s e r e p ie n a m e n te re a liz z a to . P e r c h é n e s s u n o c i h a m a i in s e g n a to ad A m a r e n o i stessi? P e r c h é è p r o p r io q u e s ta la c h ia v e d e lla v e ra f e li­ cità . M a a llo ra , c h i p u ò d e s id e r a r e l ’in fe lic ità d e g li a ltr i? P u r tr o p p o s o n o ta n ti! È u n v e ro e p r o p r io c ir c o lo v iz io ­ so: m e n o u n a p e r s o n a a m a se ste ss a p iù è in fe lic e e p iù c e r c h e r à al d i fu o r i d i sé le “ s o lu z io n i” alla p r o p r ia in f e ­ lic ità , ai p r o p r i p r o b le m i. P iù q u e s te s o lu z io n i e s te r n e , se p p u r illu s o rie , fa lse o in o p p o r tu n e s o n o a c c e s s ib ili o d is p o n ib ili, p iù u n a p e r s o n a le in s e g u e a llo n ta n a n d o s i d a sé , a m a n d o si s e m p r e m e n o , v iv e n d o s e m p r e p iù in f e ­ lic e m e n te e c r e a n d o s i c o n tin u e d ip e n d e n z e c h e fa v o r i­ sc o n o so lo c h i, a ll’e s te r n o , h a q u a lc o s a d a o ffr ir le . È s o ­ lo in iz ia n d o a d A m a r e v e r a m e n te se ste ssi c h e si p u ò u sc ire d a q u e s to c ir c o lo v iz io s o , fa v o r ito in o ltr e d a a ltri a sp e tti in s o s p e tta b ili: m e n o u n a p e r s o n a a m a se ste ssa , m e n o d e sid e ra c h e a ltri, a n c h e c o lo r o a cu i c r e d e o d ic e di v o le r b e n e , p o s s a n o r iu s c ir e a fa r lo e li o s ta c o la , s p e s ­ so s o ttilm e n te , n e lla re a liz z a z io n e d i ta le p o s s ib ilità . Il n o s tr o s is te m a s o c ia le , n o to r ia m e n te fo n d a to sul c o n s u m is m o , p r e fe r is c e d e c is a m e n te a v e re a c h e fa re c o n in d iv id u i in fe lic i, c h e n o n a m a n o lo r o s te ss i, e a g i­ sc e , p iù o m e n o s u b d o la m e n te , a ta le fin e . I m e z z i d i c o m u n ic a z io n e d i m a ssa , p e r e s e m p io , p r o p o n g o n o sto rie c h e m o s tr a n o s o p r a ttu tto i c o n flitti, i tr a d im e n ti, i to r m e n ti e le d iffic o ltà u m a n e p r e s e n ta n d o le , v o lo n ­ ta r ia m e n te o in v o lo n ta r ia m e n te , c o m e n o r m a li; d iv e n ­ g o n o c o s ì d e i m o d e lli c o m p o r ta m e n ta li, d e i rife rim e n ti da se g u ire . I l s o g g e tto id e a le p e r il n o s tr o tip o d i s o ­ c ie tà è q u e llo fa c ile d a c o n tr o lla r e , in g a n n a re , g u id a re n e lle s c e lte : è q u e llo c h e v iv e n e lla p a u ra e in u n co-

sta n te stato d i bisogno. N on sottovalutare il fatto che chi non ama se stesso è infelice e spende più facilm en ­ te i suoi soldi non per effetto di proprie scelte costru t­ tive e consapevoli ma per bisogno, per cercare all’ester­ no di sé cose ch e diano sollievo alla propria infelicità. U no stato d i bisogno in d o tto da assenza d i A m o re verso se stessi porta alla ricerca d i so lu zio n i ai propri p ro b le m i sem pre a ll’esterno d i sé; ciò rende chiunque debole, d i­ p e n d e n te e fa cile da controllare; p u ò così essere guidato n e i c o n su m i e nelle scelte a ffin ch é rispetti g li equilibri econom ici e d i potere consolidati. In o ltre, il soggetto ch e non ama se stesso non gode nem m eno, in genere, di bu ona salute: se non è costan ­ tem ente am m alato, soffre com unque di vari disturbi fi­ sici a cui reagisce, non con cam biam enti nel proprio stile di vita, ma cercan d o sem pre soluzioni esterne. Q u esto perm ette all’industria farm aceutica di sfruttare a proprio vantaggio il bisogno continu o di cure che ta­ li soggetti tipicam ente hanno. E siste u n ’enorm e d iffe­ renza tra chi spende i propri soldi per cercare di sof­ frire m eno, rispetto a chi li spende per essere più felice di quanto lo sia già, sia nel m odo in cui si relaziona con gli altri sia nelle scelte che com pie. I pensieri e lo stile di vita di chi non Am a se stesso non sono l’effetto della consapevolezza e del rispetto di sé, ma del bisogno, del desiderio mai appagato di al­ leviare il proprio dolore di vivere. R apporti um ani e re­ lazioni affettive conflittuali, violenze, sfruttam enti, sp e­ culazioni com m erciali e ideologiche sono fenom eni m olto diffusi p roprio perch é chi non si Am a, oltre a essere infelice, facile da con trollare, corrom p ere e in ­

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gannare, non solo non reagisce a tali “v iolenze” com e invece farebbe spontaneam ente chi è felice e si Ama, ma ne diviene a sua volta artefice, partecip and o e co n ­ tribuendo attivam ente alla loro diffusione. N o n c'è niente di più facile d a controllare di una persona infelice N o n c'è niente di più incontrollabile di una persona felice.

Se tutti am assero se stessi sarebbero felici e sp onta­ neam ente capaci di scelte costruttive. N on solo la loro vita sarebbe m igliore, ma lo sareb be anche quella di tutti coloro con cui hanno a che fare. Se tutti fossero felici e capaci di scelte costruttive però, la stragrande m aggioranza di tu tto ciò ch e si tro ­ va in una farm acia o in un cen tro com m erciale rim ar­ rebbe invenduto; m olti sistem i sociali p erd erebbero il potere che hanno sulle m asse grazie a una “cultura del­ la pau ra”; le aziende che oggi si arricch iscon o sfruttan­ do opportunisticam ente l’incapacità di m olti di fare scelte costruttive, dovrebbero cam biare strategie o m e­ stiere e le aziende che o ffron o cose vere, valide, utili e costruttive com e alim enti sani, prod otti o idee che ri­ spettano la natura umana, avrebbero più successo. C iò che o gn un o mette ne! suo carrello della spesa, influisce su ciò che troverà sugli scaffali, la volta successiva.

A nche nelle relazioni affettive una persona può riu­ scire a m antenere il controllo su u n ’altra solo se la sua vittim a” è sostanzialm ente infelice, solo se non Ama se stessa. E com pletam ente diverso l ’atteggiam ento di

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ch i c e r c a di stim o la re n e lla p e rs o n a a cu i v u o le b e n e u n a u m e n to d e ll’a m o r p r o p r io ris p e tto a q u e llo di c h i, in v e ce , c e r c a d i im p e d irlo . L o sch e m a c h e seg u e p u ò a iu ta rti a e n tra re in q u esto n u o v o o rd in e di id e e: n e lla c o lo n n a di sin istra vi è un e le n c o di e le m e n ti c h e c a ra tte riz z a n o c h i A m a p ro fo n d a m e n te e sin c e ra m e n te se stesso ; n e lla c o lo n n a di d e stra , u n e le n c o di e le m e n ti c h e c a ra tte riz z a n o in v e c e c h i n o n A m a se stesso . T ra q u esti d u e e stre m i vi è p o i u n a g ra n d e q u a n tità di situ a z io n i in te rm e d ie c h e p o s s o n o in d ic a re c h i te n d e ad A m a re se stesso e n o n ci rie sc e so lo p e r c h é n o n c o n o s c e a b b a sta n z a la p ro p ria n a tu ra , e ch i te n d e a n o n A m a re se stesso p u r ric o n o s c e n d o s i in a lcu n i d ei c o m p o r ta m e n ti c h e c a ra tte riz z a n o c h i A m a se stesso . C iò p u ò a c c a d e re s o p ra ttu tto p e r e ffe tto di c o m p o r ta ­ m e n ti a c q u isiti p e r e m u la z io n e di a ltri e n o n p e r e ffe t­ to d ella p ro p ria co n sa p e v o le z z a . C H I SI A M A

C H I N O N SI A M A

E spontaneam ente felice e sta­ bilmente sereno.

E spontaneam ente infelice e q u a n d o è felice, lo è solo tem po­ raneam ente.

La p ro p ria felicità d ip e n d e so­ prattutto d a se stesso: dal ra p p o r­ to che ha con se stesso.

La p ro p ria felicità d ip e n d e d a l­ le espe rien ze che vive e d a l ra p ­ porto che ha con gli altri.

H a molta e n erg ia vitale e una alta to lleranza ailo stress: so p p o r­ ta be ne an ch e esperienze infelici o im pegnative perché la sua ener­ g ia e felicità non d ip e n d o n o solo d a esse.

H a p oca en erg ia vitale e una bassa tolleranza allo stress: sop­ porta m ale qualsiasi esperienza infelice o im p eg n a tiva p erché la sua e n e rg ia e felicità d ip e n d o n o solo d a esse.

Presta attenzione alle cose ve­ ram ente importanti perché ne sa riconoscere il ve ro va lo re (non quello e co no m ico }.

N o n sa riconoscere il valore delle cose (al di là di quello eco­ nom ico ). La sua attenzione è ri­ volta solo alle cose che teme o cred e possano d a rg li la felicità. segue

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C H I SI A M A

C H I N O N SI A M A

Il valore che d à a se stesso d i­ pende soprattutto d a ll'id e a che ha di se stesso.

Il va lo re che d à a se stesso d i­ p en d e d a ll'id e a che gli altri han­ no o gli lasciano cred e re avere di lui.

È indifferente alle attenzioni di estranei e infastidito d a quelle inopportune.

E gratificato da lle attenzioni di altri, an ch e se inopportune o di estranei.

Quando sceglie d i A m a re , A m a intensamente sia perché non teme di soffrire per A m o re , sia perché è, di base, in p ace con la vita. Sa fare scelte costruttive perché dom inate dal suo entusiasmo.

Q u a n d o è coinvolto in un rap­ porto d 'A m o re , non riesce a d A m a re veram ente, sia perché te­ me di soffrire per A m o re , sia per­ ché è, di base, tormentato.

E "inseducibile" e "incorruttibi­ le": sceglie.

È "se d ucib ile " e "corruttibile" perché vive nel b iso g n o .

C o n sid e ra i g iu d izi degli altri, ma non si fa c o n d izio n a re d a es­ si se non per m igliora re se stesso.

Tem e molto i g iu d iz i negativi, cerca sempre l'a p p ro v a z io n e de­ gli altri an ch e a costo d i c o m p ro ­ messi con se stesso.

N o n ca rica se stesso e non ca ri­ ca altri di aspettative. H a desideri che, se si re a lizza n o , lo rendono più felice di qu an to sia g ià .

C a ric a se stesso e gli altri di molte aspettative che, non re aliz­ za n d o s i, lo rend o n o più infelice di quanto sia g ià .

Sta bene con se stesso, A m a e cerca spesso la solitudine.

N o n sta bene con se stesso, ha p a u ra della solitudine.

Interagisce con gli altri per c o ­ noscere e m ig lio ra re se stesso. C o m u n ic a con loro q u a n d o ha da dire o fare qu a lco sa di signi­ ficativo.

H a sempre biso gno di interagi­ re con gli altri p a rla n d o anche senza dire nulla di significativo pur di distrarsi d a se stesso (la fortuna delle a z ie n d e telefoniche).

Q u a n d o è utile, im portante per qualcuno ne g ioisce ma non ne ha alcun b isogn o.

H a b isog n o di sentirsi utile, im­ portante per qualcu n o .

Le sue scelte sono prevalente­ mente distruttive perché dom inate dalla paura.

E spontaneam ente riservato.

N o n riesce a essere riservato su nulla.

E spontaneam ente sincero.

M e nte an ch e sulle p iccole cose, an ch e q u a n d o po treb b e evitare di farlo.

C H I SI A M A

C H I N O N SI A M A

H a schemi mentali elastici, sa adattarsi.

H a schemi mentali rigidi che g iu ­ stifica in g e n e re definendosi molto esigente, si adatta a fatica.

Q u a n d o sente di d o ve r dire di no, sa d ire di no.

A n c h e q u a n d o si sente di dire di no, non sa dirlo, scende a com prom essi o p p u re inventa scu­ se m entendo. H a molto spesso disturbi fisici.

V ive in b u o n a salute. C re d e che la sua volontà può g u id a re in m o d o m iracoloso la fortuna.

C re d e passivam ente nella fortu­ na e nella sfortuna.

Q u a n d o le cose gli va n n o m a­ le, reagisce d andosi d a fare per c a p ire d o ve ha sb a glia to per c a m b ia re in m eglio.

Q u a n d o le cose gli v a n n o m a ­ le, reagisce solo lam entandosi e fa ce n d o la vittima.

H a un g ra n d e rispetto di tutto ciò che lo c irc o n d a .

N o n ha rispetto di c iò che lo c irc o n d a , le sue e sig e n ze h a n n o priorità su tutto.

E molto attento a c iò di cui si nutre e fa al suo c o rp o in genere.

N o n presta p artico la re atten­ z io n e a ciò di cui si nutre. Se gue il senso com u n e.

H a cura di tutte le cose a cui tiene.

Non niente.

C e rc a sem pre di evitare di d o ­ vere d ip e n d e re d a qualcosa o q u a lcu n o : per re a lizza re qualsiasi cosa possa, vo g lia o d e b b a fare, conta innanzitutto su se stesso e ci p ro va se n za aspettarsi o chiedere l'aiuto di altri, a m eno che sia in­ dispensabile.

D e ve sem pre d ip e n d e re da q ualcosa o qu a lcu n o : per qualsia­ si cosa possa, vo g lia o d e b b a fa­ re, è convinto di d o ve r a vere sem­ pre b iso g n o d e ll'a iu to di q u alcu n o o di q u a lco sa . Se non c 'e l'h a , non ci p ro va nem m eno.

N o n teme i crea lui stesso.

li

Tem e qualsiasi ca m b ia m e n to , reagisce con dolore.

N o n teme di inve cchia re , g u a r­ d a alle diverse op portunità che la vita, a n ch e c a m b ia n d o , gli offre sem pre.

Tem e di invecchiare, non ve d e le diverse opportunità che la vita, a n ch e c a m b ia n d o , gli offre sem­ pre.

V ive nel presente, crea il suo fu­ turo.

V ive nel passato, il suo futuro è u guale a esso

c a m b ia m en ti,

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riesce a d

a vere cura

di

'

s p .. »

L o stile di v ita h a re s o l ’u o m o o c c id e n ta le m o d e rn o un g ra n d e c o n s u m a to r e d i fa rm a c i (a n c h e q u a n d o n e p o tr e b b e fa re a m e n o ), di c ib o e so sta n z e c o n tra r ie a l­ la sua n a tu ra : tu tto q u e s to lo h a re so p iù in fe lic e , d e ­ b o le di sa lu te, in to s s ic a to , sp e sso in so v ra p p eso . C o n u n o stile di v ita c o sì p r o fo n d a m e n te d iv erso da q u ello c h e h a p e rm e s so a ll’e sse re u m a n o — n e l c o rs o di m ilio n i di a n n i di e v o lu z io n e — d i av ere l ’a p p a ra to d i­ g eren te e il siste m a m e ta b o lic o e o rm o n a le c h e h a, n o n deve stu p irc i il fa tto c h e il c o r p o p o ssa re a g ire a m m a ­ lan d o si, r e n d e n d o d e p re ssi o fa c e n d o , p e r e s e m p io , in ­ grassare c h i n o n d e sid era a ltro c h e d im a g rire. In casi co m e q u esti, è c e r to m o lto p iù fa c ile a n d a re in fa rm a ­ cia a c e r c a r e “s o lu z io n i” c h e riv e d e re , c a m b ia n d o , il p ro p rio stile di vita.

Versione ironica, ma realistica, dell’evoluzione dell’uomo (da L a luce che cura).

L a m e d ic in a d o v r e b b e a v ere c o m e fin e q u e llo d i d e ­ b e lla re le m a la ttie d e ll’u o m o ; p e r c h é a llo ra l ’u n ic a m e ­ d icin a c o n sid e ra ta u ffic ia le è q u e lla b a sa ta su so sta n z e c h im ich e b r e v e tta te (o b r e v e tta b ili) e tu tto c iò c h e n o n e tale v ie n e n o n so lo c o n s id e ra to m e d ic in a “ a lte r n a ti­

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v a ” , m a o s ta c o la to n ella d iffu sio n e e rid ico liz z a to ? N o n è in o ltre p a ra d o ssa le c h e la m e d icin a , c h e d o ­ v r e b b e te o ric a m e n te o p e ra re al fin e di av ere p o p o la ­ zio n i san e, d e b b a tu tta la su a ricc h e z z a e il su o p o te re p ro p rio alle m a la ttie e ai rim ed i c h e o ffre a esse? L a v era p re v e n z io n e n o n v ie n e n e m m e n o c o n s id e ra ­ ta, se n o n id e o lo g ic a m e n te , p e r c h é p o tr e b b e o v v ia­ m e n te fa re p e rd e re p r o fitti a ll’in d u stria fa rm a c e u tic a , e se m b ra ch e n e ssu n o a b b ia te m p o d i o c c u p a rsi d ella p ro p ria salu te se n o n q u a n d o l ’h a p e r s a ... Il risu lta to è u n a te n d e n z a sia a fa r d iv e n ire c r o n ic h e le m a la ttie , in m o d o ch e u n a v o lta d ia g n o stic a te si d e b b a n o a ssu m e­ re fa rm a c i p o ss ib ilm e n te p e r il re sto -della v ita, sia a n o n p ro d u rre fa rm a c i c h e “g u a ris c o n o ” m a fa rm a c i ch e “c u r a n o ” , p e r c h é d e b b a n o e sse re assu n ti il p iù a lu n g o p o ssib ile . C iò fa sì c h e p iù l ’a sp etta tiv a di vita si allu n g a, m a g g io re è la sp esa p u b b lic a p e r la san ità. S e n o n si p o rrà u n fre n o a q u e sto a tte g g ia m e n to s p e c u la ­ tiv o i sistem i so c ia li m o d e rn i si tro v e ra n n o a d o v er a f­ fro n ta re un co lla sso e c o n o m ic o , p e r c h é u n a m a g g io re a sp etta tiv a di v ita o tte n u ta in q u e sto m o d o fin irà c o n il c o s ta re alla s o c ie tà p iù d e lla ricc h e z z a c h e gli stessi in ­ d ivid u i fa rm a c o lo g ic a m e n te p iù lo n g ev i, so n o sta ti o so n o in g ra d o di p ro d u rre . Tanto più un u o m o è infelice, tanto più è o p p o rtu n is ta .

L a m e d ic in a è o g g i s in o n im o d i fa rm a c o lo g ia . L e m u ltin a z io n a li d e lla fa r m a c o lo g ia n o n s o n o e n ti b e ­ n e fic i o fila n tr o p ic i m a in d u s tr ie c o m e a ltre : h a n n o s tip e n d i, ta sse , p u b b lic ità da p a g a re e c c . I l fa tto c h e in v e c e di c e r c a r e d i d e b e lla r e re a lm e n te le m a la ttie

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p o ssa n o , n o n o s ta n te le a p p a re n z e , c e r c a r e di tr a r r e da esse i m a ssim i p r o fitti se n z a m a i re a lm e n te s c o n fig ­ g erle, è a n c h e q u e s to u n e f f e t t o d e ll’o p p o r tu n is m o ch e sta a lla b a s e di u n a s o c ie tà c o n s u m is tic a e d e l­ l ’in c a p a c ità d i o g n i u o m o d i a m a re se ste ss o . P e n s a r e ch e la m e d ic in a p o ss a a g ire p e r p o r ta r e u n a p o p o la ­ zion e a e s se re in o ttim a sa lu te , a n z ic h é m a la ta , è c o ­ m e p e n s a re c h e la te le v is io n e p o ssa a g ire a ffin c h é s ia ­ n o in p o c h i a g u a r d a r la , o u n ’a z ie n d a t e l e f o n i c a a ffin ch é sia n o in p o c h i a u sa re il te le fo n o . È s e m p li­ ce m e n te p a ra d o s sa le . P e r v e rific a re q u a n to l ’in fe lic ità p o ssa p ro d u rre o p ­ p o rtu n ism o , n o n serv e n e m m e n o a d d ita re m u ltin a z io ­ nali co n fa ttu ra ti m ilia rd a ri: b a s te r e b b e a n d a re in un trib u n ale e o sserv a re , p e r e s e m p io , il c o m p o rta m e n to tip ico di fra te lli c h e d e v o n o d iv id ersi u n ’e re d ità d o p o la m o rte d ei g e n ito r i... E siste c e r ta m e n te a n c h e u n v o lto e s tr e m a m e n te p o s i­ tivo, d ire i “sa cro ” d ella m e d ic in a m o d e rn a : q u ella c h e viene p e r e se m p io a p p lic a ta n e i p r o n to s o c c o r s o , n ella ch iru rg ia e n ella fa rm a c o lo g ia salvavita (fo rse p o c h e d ecin e di fa rm a c i in tu tto ). S en za d i essa, p r o b a b ilm e n te , l ’a sp etta tiv a di vita m edia si rid u r r e b b e d ra s tic a m e n te , m a n o n è q u esta la m ed icin a c h e p e rm e tte gli im m e n si fa ttu ra ti c h e a lo ro volta in d u c o n o a sp ecu la z io n i. N essu n o p o tr e b b e so s p e tta re c h e i fa rm a c i c h e oggi p ro d u co n o i m a g g io ri fa ttu ra ti so n o q u elli p e r rid u rre i livelli di c o le s te ro lo : u n g ra n d e b u sin e ss d e riv a to n o n da u na m a la ttia , m a da u n “fa tto r e di r is c h io ” c o s tr u i­ to sfru tta n d o o p p o rtu n a m e n te le g ran d i m e n z o g n e (co m e q u e lla c h e l ’u o m o d e v e n u trirsi di ca rn i an im ali)

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d iffu se d a ch i h a in te re ss i s u ll’a lim e n ta z io n e ; stu d ia to m o lto p r o b a b ilm e n te “ a ta v o lin o ”; e sfru tta to fa c e n d o I c r e d e r e , tra le a ltre c o se , c h e la lu c e d e l so le e q u ella u ltra v io le tta sia n o n o c iv e (la sp ie g a z io n e a q u e sta a f­ fe rm a z io n e è al p u n to 5 8 ). N o n è u n c a s o c h e i v a lo ri c o n s id e ra ti “ n o r m a li” di c o le s te r o lo e m a tic o c o n tin u in o a e s se re a b b a s sa ti, j M e n z o g n e d iv u lg a te p e r s fr u tta r e e p ro te g g e re gli in te ­ ressi d e riv a ti da a ltre m e n z o g n e , c h e p r o d u c o n o a lo r o v o lta a ltri in te re ssi. U n c ir c o lo v iz io so in c u i c h i c i p e r- j d e e c h i c i g u a d a g n a s o n o se m p re gli stessi.

S i p o tr e b b e r o fa re ta n tiss im e c o n s id e ra z io n i te o r i­ c h e sen z a a rriv a re a n e ssu n risu lta to c o n c r e to ; c iò c h e è in v e c e ta n g ib ile s o n o gli e ffe tti di u n o stile d i vita c h e è d iv e n u to , in p a r tic o la re n e g li u ltim i d e c e n n i, p r o fo n ­ d a m e n te c o n tra r io alla n a tu ra d e ll’u o m o : d e p re ss io n e , j m a lin c o n ia , sta n c h e z z a , e s p o s iz io n e a o g n i g e n e re di m a la ttia , g ra n d e d iffic o ltà a s ta b ilire re la z io n i u m a n e e . a ffe ttiv e c o s tru ttiv e e s ta b ili e c c . P r o p r io n o i! I p rim if c h e d a ll’in iz io d e lla sto ria d e ll’u m a n ità , d o p o le in n u - ] m e re v o li s o ffe re n z e s o p p o r ta te d ai n o s tr i a n te n a ti, p o ­ tr e m m o fin a lm e n te g o d e re d e l b e n e s s e r e to ta le , fis ic o , \ e m o tiv o e m a te ria le . Q u a le s p r e c o ! L ’a sp e tta tiv a d i v ita m e d ia si è a llu n g a ta m o lto , c e r ­ to ! S o p ra ttu tto g ra z ie ai p r o n to s o c c o r s o , alla ch iru rg ia e a p o c h i fa rm a c i salv av ita, m a la q u a lità d ella vita di o g n i sin g o lo in d iv id u o si è rid o tta e n o rm e m e n te . U n te m p o vi e ra n o p e r s o n e c h e in tu tta la lo ro v ita si a m m a la v a n o so lo u n a o d u e v o lte , la te rz a p o te v a es- j se re lo r o fa ta le . O g g i c i so n o p e r s o n e c h e v iv o n o , o m e g lio , so p ra v -i v iv o n o a lu n g o m a p a ssa n d o , n e lla triste z z a , d a u n m a ­

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lan n o a ll’a ltro c o n b re v i in te rv a lli di salu te p r e c a ria e a ssu m en d o c o s ta n te m e n te fa rm a c i. L e s ta tis tic h e si fa n n o c o n ta n d o se m p lic e m e n te i v i­ vi e i m o rti, n o n c h ie d e n d o ai vivi c o m e si se n to n o , c o ­ m e v iv o n o ... U n te m p o l ’u o m o n o n a b ita v a in ca se c o n servizi ig ien ici, c o n fo r te v o li e risc a ld a te c o m e so n o o g g i, n o n p o tev a “s c e g lie r e ” se b e r e u n a sp re m u ta d ’a ra n cia p iu tto sto c h e u n a b ib ita g a ssa ta , se m a n g ia re d e lla fr u t­ ta p iu tto s to c h e c a ra m e lle ; c io n o n o s ta n te , d a m o lti a n ­ ni o rm a i, o g n i in v e rn o vi s o n o e s e rc iti d i a m m a la ti di ra ffre d d o re e in flu e n z a ... N o n o s ta n te l ’a sp e tta tiv e di v ita si sia a llu n g a ta , in tu tta la sua sto ria ev o lu tiv a l ’u o m o n o n è m ai sta to ta n ­ to triste, d e b o le di sa lu te e c o n fu s o q u a n to o gg i, p u r d isp o n en d o di ta n to “b e n e s s e r e ” , ta n ta ric c h e z z a , ta n ­ to te m p o lib e r o , ta n ta lib e r tà e p o s s ib ilità di sc e lta ! L a vita o ffre a c h iu n q u e in fin ite p o s s ib ilità sia di farsi e fare d el m a le sia di fa rsi e fa re d e l b e n e , m a è so lo ch i riesce ad A m a re v e ra m e n te se ste sso c h e p u ò , o gg i p iù ch e m ai, riu s c ire a tr a r r e d alla v ita i m assim i v an tag g i, p er se ste sso e p e r gli altri.

LA VERITÀ VA CERCATA L a v erità è sp e sso in to ta le c o n tra d d iz io n e c o n il senso co m u n e , c o n q u a n to a c c e tta to o c r e d u to n o r m a l­ m en te da tu tti so lo p e r c h é im p o s to o s u b d o la m e n te su g g e rito ” d al sistem a so c ia le e d ai m ezzi di c o m u n i­ cazio n e. L a v e rità , in q u a n to ta le , n o n d o v re b b e e sse re co n d iz io n a ta d ag li in te re ss i di in d iv id u i, di s o c ie tà , di

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m u ltin a z io n a li c h e d e v o n o il lo r o p o te r e e la lo r o r ic ­ c h e z z a a lla v e n d ita d e i lo r o p r o d o t t i (d a ll’u tilità s p e ss o fa z io s a m e n te d im o s tr a ta , se n o n a d d ir ittu r a p r o f o n d a ­ m e n te c o n tr a r i a lla n a tu r a d e ll’u o m o ). P u r t r o p p o , sia l ’in fo r m a z io n e p u b b lic a sia la r ic e r c a s c ie n tific a s o n o c o n d iz io n a te , o g g i p iù c h e m a i, d a g li in te r e s s i e c o n o ­ m ic i c h e p o s s o n o fa v o r ir e o d o s ta c o la r e . S o lo la c a p a ­ c ità d i fa r e s c e lte c o s tr u ttiv e d a p a r te d i o g n i in d iv id u o p u ò o p p o r s i a q u e s to tip o d i s p e c u la z io n i, fa v o r e n d o q u e lle a z ie n d e c h e , in v e c e , si a d o p e r a n o n e lla r ic e r c a e r e a liz z a z io n e d i p r o d o tti, a lim e n ti, s o s ta n z e r e a lm e n te u tili e d e f fic a c i, n e l r is p e tto d e lla n a tu r a d e ll’u o m o . È q u e s to il p r im o e le m e n to im p o r ta n te d a c u i d o b - ; b ia m o p a r tir e : le i n fo r m a z i o n i d iv u lg a te d a i m e z z i d i c o m u n ic a z io n e d i m a ssa , a n c h e q u e lle d e fi n i te “s c ie n tifi­ che", s o n o , o g g i p i ù c h e m a i, c o n d iz io n a te d a g li in te r e s s i d e i s i s t e m i e c o n o m ic i c o n s o lid a ti e d a c h i i n v e s te in p u b ­ b lic ità s u t a li m e z z i. O g n i in fo r m a z io n e v ie n e d iffu s a e d e n fa tiz z a ta , o ta c iu ta , o m in im iz z a ta , in fu n z io n e d i c o m e p u ò in d u r r e , d e v ia re o d o s ta c o la r e i c o n s u m i e la c a p a c ità d i fa r e s c e lte c o s tr u ttiv e d i o g n i in d iv id u o c o n l ’o b ie ttiv o d i fa v o r ir e g li in te r e s s i d e lla s o c ie tà in c u i v iv ia m o , c o n tu tti i su o i e q u ilib r i (s o p r a ttu tto e c o n o ­ m ic i) fo r m a ti e c o n s o lid a ti n e l te m p o . È p u r tr o p p o n o r m a le c h e le in fo r m a z io n i “ c o n d i­ z io n a te ” s ia n o q u a s i s e m p r e in c o n tr a d d iz io n e c o n q u e lle c h e in v e c e p o t r e b b e r o g u id a r e o g n i in d iv id u o a s p e r im e n ta r e il v e r o b e n e s s e r e , la v e ra g io ia d i v iv e re , la v e ra s a lu te , e ffic ie n z a , v ita lità d e l p r o p r io c o r p o . U n a ta le p r e s a d i c o s c ie n z a p o t r e b b e c o m p r o m e tte r e i fa ttu r a ti d e i p iù f o r ti e q u in d i, in d ir e tta m e n te , la s t a b i­ lità s o c ia le .

30

L e u n ic h e in fo r m a z io n i c h e v e n g o n o d iv u lg a te s e n ­ za c o n d iz io n a m e n ti s o n o q u e lle in c u i n e s s u n o h a a l­ cu n in te r e s s e e c o n o m ic o o s o c ia le , fo r s e i d o c u m e n ta r i su gli a n im a li, e s p e ss o n e m m e n o q u e lli: n e s s u n a te le v i­ sio n e m a n d e r e b b e p e r e s e m p io in o n d a u n d o c u m e n ­ ta rio su g li a lle v a m e n ti in te n s iv i d i a n im a li d a m a c e l­ l o . .. Q u a n to le g g e r a i p o t r à e s s e r ti d ’a iu to p e r c h ia r ir ti un p o ’ le id e e , o s e m p lic e m e n te s u s c ita r e in te s a n i d u b b i c h e p o s s a n o s tim o la r ti a d a p p r o fo n d ir e a u to n o ­ m a m e n te i v a ri a r g o m e n ti, se n z a a s p e tta r e c h e q u a lc u ­ n o, in te le v is io n e o su i g io r n a li (tr a le v a rie p u b b lic ità di ca rn i in s c a to la , m e r e n d in e e m o z z a r e lle ), ti d ic a c o ­ sa sia g iu sto e c o s a n o . L a b u o n a n o tiz ia è c h e o g g i la v e r ità è a c c e s s ib ile a tu tti. L e in fo r m a z io n i a c u i o g n u n o d i n o i p u ò a c c e d e ­ re n o n s o n o s o lo q u e lle “ s u g g e r ite ” d a l s e n s o c o m u n e o dai m e z z i d i c o m u n ic a z io n e d i m a s sa : c h iu n q u e , se lo v u o le, p u ò s c o p r ir e v e r ità e c o n tr a d d iz io n i su tu tt o c iò c h e lo in te r e s s a . M a s e v u o le a v v ic in a r s i a c o n o sc e re la verità, sa p p ia c h e o g g i p i ù c h e m a i n o n p o tr à a tte n d e r la p a s s iv a m e n te : d o v r à cercarla d o v e p u ò e s s e r e r a g g iu n g i­ b ile , p e r e s e m p io in lib r i s p e c ia liz z a ti o su I n t e r n e t (v e ­ di al p u n to 3 3 ) . Q u e s t o n o n s ig n ific a c h e la te le v is io n e e i g io rn a li n o n d ic o n o il v e r o e i lib r i e I n t e r n e t sì: s i­ g n ifica c h e , p r im a d i c r e d e r e a u n a a ffe r m a z io n e d a p a rte d i c h iu n q u e (m e c o m p r e s o ) , b is o g n e r e b b e fa r e r ic e r c h e d a fo n ti d iv e rs e e , se p o s s ib ile , s p e r im e n ta r e ; e so lo a llo ra d e c id e r e e v e n tu a lm e n te in c o s a e a c h i c r e ­ d ere. Q u e s t o è m o lto im p o r ta n te s o p r a ttu tto p e r c h i n o n si a m a , p e r c h é è in fe lic e e h a u n a g r a n d e d iffic o ltà a fa re s c e lte c o s tr u ttiv e : v iv e n e lla p a u r a e n e l d u b b io e si ritro v a n o r m a lm e n te a c o m p o r ta r s i c o m e u n a b a n ­

31

d ie ra c h e s v e n to la n e lla d ir e z io n e s c e lta d a c h i so ffia , su d i le i, p iù fo r te . Q u a n d o u n ’in fo r m a z io n e fa lsa o o p p o rtu n is ta , p e r ­ c h é c r e a ta s o lo p e r fa v o r ir e g li in te r e s s i d i q u a lc u n o , v ie n e d iffu s a tr a le m a sse c o n in sis te n z a , p u ò r iu s c ir e a e n tr a r e a fa r p a r te d e l se n s o c o m u n e fin e n d o p e r esse-! re a c c e tta ta c o m e v era . È fa c ile c h e n o n si p r e n d a n e m ­ m e n o la b r ig a d i a n d a rla a v e r ific a re . S o lo i p o c h i c h e si im p e g n a n o p e r v e r ific a r n e l ’a tte n d ib ilità p o s s o n o r iu s c ir e a fa rs i u n ’id e a d i q u e lla c h e in v e c e p u ò e s se re la v e rità . F a ls e in fo r m a z io n i e n tr a te n e l se n so c o m u n e e a c u i sia m o s ta ti e d u c a ti a c r e d e r e s o n o , p e r e s e m p io , c h e la c a r n e f a c c ia b e n e e sia n e c e s s a r ia p e r c r e s c e r e , c h e il la tte di m u c c a sia p e r l ’u o m o u n a lim e n to sa n o , c h e la lu c e d e l so le sia n o c iv a e c h e sia n e c e s s a r io pro-l te g g e rs i c o n c r e m e so la ri, c h e g li a d d itiv i c h im ic i u sati; n e ll’a lim e n ta z io n e e n e lla c o s m e s i sia n o in n o c u i... e m o lte a ltr e c h e s c o p r ir a i a n d a n d o a v a n ti n e lla le ttu ra .! P r e p a r a ti, p e r c h é n e lle p a g in e c h e se g u o n o tro v e ra i m o lte in fo r m a z io n i c h e s o n o in p r o fo n d o co n tra sto * c o n il se n s o c o m u n e . C h i v o le sse a p p r o fo n d ir e m o lte d e lle a r g o m e n ta z io ­ n i fin q u i e s p o s te , a n c h e d a l p u n to d i v ista s o c io lo g ic o , n e l m io lib r o L a lu ce c h e cu ra tr o v e rà in fo r m a z io n i s o r ­ p r e n d e n ti d e riv a te da c e n tin a ia d i r ife r im e n ti b ib lio ­ g r a fic i a tte n d ib ili. A lla fin e d i q u e s to lib r o p o tr à tr o v a ­ re a n c h e u n e le n c o s e le z io n a to d i te s ti p e r so fferm a rsi] p iù a p p r o fo n d ita m e n te su i v a ri a s p e tti d e llo stile d i v i­ ta c h e , in q u e s to a m b ito , h o p o tu to tr a tta r e s o lo m o lto s in te tic a m e n te . S e n o n se i c o n v in to d i u n a c o s a , è d if­ fic ile c h e tu p o s s a d e s id e r a re d i fa rla .

32

L a c o sa v e r a m e n te im p o r ta n te è q u e llo c h e tu p e n s i q u e llo c h e t u credi-, se sei c o n v in to c h e u n a c o s a ti f a c ­ cia m ale, a n c h e se q u i o a ltro v e tr o v e r a i s c r itto c h e n o n è v ero , c o n tin u a p u re a e v ita re d i fa rla . L e tu e c o n v in ­ zioni, p a u re , d e sid e ri, a m b iz io n i, e m o z io n i s o n o l ’e le ­ m en to p iù im p o r ta n te d e l tu o stile d i v ita e s o n o in grad o d i p r o d u r r e g ra n d i e ffe tti n e l tu o c o r p o , sia n e l b e n e sia n e l m a le . A q u e s to d o v re s ti p r e s ta r e p a r tic o la ­ re a tte n z io n e ; le in fo r m a z io n i c o n te n u te in q u e s to lib r o p o tr e b b e r o e s s e r e u n a la m a a d o p p io ta g lio : se n o n h a i re a lm en te in te n z io n e d i in iz ia re a fa re q u a lc o s a d i u tile e co stru ttiv o p e r te ste sso e il tu o c o r p o , fo r s e è m e g lio ch e tu n o n le le g g a n e m m e n o . Q u a n d o si fa q u a lc o s a d i n o c iv o p e r il p r o p r io c o r ­ p o è m o lto m e g lio c o n t in u a r e a c r e d e r e c h e f a c c ia b e ­ n e, o c h e n o n f a c c ia m a le . U n a s o r ta d i a u to s u g g e ­ s tio n e in c o n s a p e v o le c h e è c o m u n q u e u tile p e r c h é aiu ta l ’o r g a n is m o a g e s tir e il “ d a n n o ” . L a p a u r a in d e ­ b o lis c e l ’o r g a n is m o , l ’e n tu s ia s m o lo r in fo r z a . E q u in ­ di u tile c o n s id e r a r e a n c h e q u e llo c h e è c h ia m a to e f ­ fe tto p la c e b o . L ’e sse re c o n v in ti d i d a r e al p r o p r io c o r p o il m e g lio a n ch e se n o n lo si fa , lo a iu ta e n o r m e m e n te . C o s ì c o m e fare q u a lc o s a d i p o s itiv o p e r il p r o p r io c o r p o , m a v i­ v en d o n e lla p a u r a , n e lla c o n v in z io n e p e r e s e m p io di in to s s ic a r lo ” , p u ò n u o c e r g li m o lto . D a tutto c iò c h e hai p e n s a to , fatto e introdotto nel tuo c o r p o nel p a s sa to , d i p e n d o n o la salute, l'a s p e tto e la vitalità c h e il tuo c o r p o h a o g g i e a v r à in futuro.

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L O S T IL E D I VITA L a v ita lità , l ’e f fic ie n z a fis ic a , lo s t a to e m o tiv o , l ’aspetJ to e s t e tic o e il liv e llo d i s a lu te , la s o d d is fa z io n e esisten-i z ia le c h e o g n u n o h a , d ip e n d o n o d a l p r o p r io s tile d i vita.j Lo stile d i vita di u n a p e r s o n a è costituito d a tutte le e s p e r i e n z e v o l o n t a r i e e in v o lo n ta rie ch e vive q u o tid ia n a m e n te . E tutto c i ò c h e p e n s a , m a n g i a , b e v e , r e s p ir a ; tutto c i ò c h e fa e a cui e s p o n e se stesso o g n i g i o r n o , 2 4 o r e su 2 4 , 3 6 5 g i o r n i l 'a n n o . E l'effetto d e lle sue scelte, c o n s a p e v o l i o c o n d i z i o n a t e d a ll'e s t e r n o .

A m a r e se s te s s i s ig n ific a a n c h e s a p e r e fa r e s c e lte c o s tr u ttiv e e d e s s e r e p o c o “ c o n d iz io n a b ili” d a in flu e n z e s te r n e . Q u e llo c h e o g n u n o è n e lla s o s ta n z a , è il risuli t a to d e lla s o m m a d i tu tti g li e f fe tti d i o g n i esp erien za c h e h a v is s u to , d i o g n i p e n s ie r o , s c e lta o a z io n e ; è l ’ef f e t t o d i tu tto c iò c h e d i p o s itiv o o d i n e g a tiv o h a fatt< e fa , o n o n h a f a tto e n o n fa , c o s t a n t e m e n te al su o c o r p o e a se ste s s o . E im p o r ta n te p a r tir e d a l c o n c e t t o c h e il p r o p r io sta to e m o tiv o , l ’a s p e tto , la sa lu te , la v ita lità d e l p ro p rie c o r p o n o n d ip e n d o n o d a l c a s o , d a lla f o r tu n a o d alla s fo r tu n a , m a s o n o l ’e f fe t t o g lo b a le d e lle p r o p r ie sc e lte e a z io n i, v o lo n ta r ie o in c o n s a p e v o li. Q u a lc u n o o b ie t ­ te r à : e la g e n e tic a d o v e la m e ttia m o ? O g n u n o h a una “ s tr u ttu r a fis ic a d i b a s e ” c h e c r e d e n o n sia d ip e s a di lu i: in p a r te l ’h a “e r e d it a t a ” d a i g e n ito r i, in p a r te è di p e s a d a llo s tile d i v ita d e i p r o p r i g e n ito r i p re c e d e n te a lla su a n a s c ita .

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'

«p. '

C o m e v e d r e m o , l ’a lte z z a d a a d u lti d ip e n d e a n c h e dalla q u a n tità d i lu c e s o la r e a c u i si è e s p o s ta la m a d re p rim a d e lla n a s c ita d e l fig lio o d a q u a n ti o r m o n i s o n o stati in c o n s a p e v o lm e n te a s s u n ti d a q u e s t ’u ltim o s u c ­ ce ssiv a m e n te a lla su a n a s c ita , a ttr a v e r s o o m o g e n e iz z a ti o ca rn i d o p a te . U n a p e r s o n a c o n u n a s tr u ttu r a fis ic a d i b a se e s te tic a m e n te b e lla , m a tr is te , in to s s ic a ta , in s o ­ v ra p p eso , s p e n ta , a c a u s a d i u n o s tile d i v ita in a d e g u a ­ to è, e a p p a r e c o m u n q u e , m e n o b e l l a d i u n a p e r s o n a ch e h a u n a s tr u ttu r a fis ic a d i b a s e m e n o fa v o re v o le , m a ch e, g ra z ie a u n o s tile d i v ita r is p e tto s o d e lla su a n a t u ­ ra, è fe lic e , m a g r a , to n ic a e ra d io s a . L o stile d i v ita è r a p p r e s e n ta to d a : 1 - T u t t o Q u e l l o c h e In t r o d u c i n e l T u o C o r p o

A t tr a v e rs o c i b o , a c q u a e b e v a n d e , f a r m a c i, m a a n c h e s o s t a n z e intro d o tte a t tra v e r s o la p e lle , la r e s p i r a z i o n e e c c . 2 - T u tto

Q u e llo

che

P ensi

Tutti i p e n s ie ri e le e m o z i o n i c h e p r o v i, l 'a t t e g g i a m e n t o m e n ta le c h e h a i nei c o n fro n ti di te stesso, d e g li altri e di o g n i e v e n to d e lla v ita . 3 - T u tto

Q u e llo

a

c u i E s p o n i il T u o

C o rp o

Q u a l i t à e q u a n t it à d e lla luce, c a m p i elettrici e m a g n e t ic i, c o lo r i f o r m e e n e r g i e e in f o r m a z i o n i a m b ie n t a l i . 4 - T u tto

Q u e llo

che

Fai c o n

il T u o C o r p o

Il m o v im e n t o c h e fai, c o m e e q u a n t o u tilizzi il tuo c o r p o : m u s c o li, c u o r e e sistem a c i r c o la t o r io , re s p ir a t o rio , m e t a b o l i c o e c c . 5 - Come Dorm i

La q u a n t it à e la q u a lit à d el tuo r i p o s o n o tturn o . Q u e s t o aspetto d i p e n d e , oltre c h e d a i punti p rec ed en ti, a n c h e d a l l u o g o in cui d o r m i .

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L o stile di v ita d e v e in o ltr e e s s e r e c o n s id e r a to nell c o n te s to g e n e r a le in c u i o g n i a s p e tto c h e lo caratterizzi za si in s e r is c e . A lc u n i a s p e tti p o s s o n o a v e re in flu e n z e ! m o lto n e g a tiv e su a lc u n e p e r s o n e e m e n o su a ltr e e d è] d iffic ile g iu d ic a r n e il v a lo r e al d i fu o r i d e l c o n te s to ge-| n e r a le : se u n a p e r s o n a in fe lic e , c h e d is p re z z a il su o la-1 v o r o , in to s s ic a ta , in c a p a c e d i r a p p o r ti a ffe ttiv i costru t-1 tiv i, o n n iv o r a , s e d e n ta r ia , in s o v r a p p e s o , c h e v iv e ini c ittà e c h e fu m a , d o v e s se v e n ir e r ic o v e ra ta p e r u n in -3 f a r to o u n tu m o r e , l ’o p in io n e g e n e r a le e d e lla cla sse m e d ic a in d iv id u e r e b b e f a c ilm e n te q u a le c a u sa d ella m a la ttia s o lo il fu m o , l ’u n ic a , tr a le c o n d iz io n i e le n c a te c h e v ie n e c h ie s ta e r ip o r ta ta q u a n d o v ie n e c o m p ila ta u n a c a r te lla c lin ic a . I n re a ltà , in u n c o n te s to d e l g e n e r e il fu m o p u ò ave; r e a v u to u n r u o lo “in in flu e n t e ” . Il c o r p o d i u n a p e r s o ­ n a c h e n o n fu m a , n o n h a “v iz i” e si n u tr e “ c o r r e tta m e n t e ” , m a n o n si A m a e v iv e r e la z io n i affettive f o r te m e n t e c o n flittu a li p o t r e b b e c o m u n q u e d o v e r a f f r o n ta r e , p e r ta li ra g io n i, p r o b le m i fis ic i a n c h e m o lto se ri. Q u e s t o a s p e tto n o n è r ic o n o s c iu to d a lla m e d ic in a u ffic ia le , m a è in tu itiv a m e n te p e r c e p ib ile e s p e r im e n ta ­ to d a m o lti. U n u l t e r io r e p r o b le m a è r a p p r e s e n t a t o d a l fattoi c h e c h i si a m m a la p e r c h é n o n A m a se s te s s o , è sp e sso m o lto “g r a t i f i c a t o ” d a ll’e s s e r e “ c u r a t o ” d a q u a lc u n o , n o n im p o r ta se si tr a tta d i u n p a r e n te c h e a ltr im e n ti si d e d ic h e r e b b e a d a ltr o , o d i u n o s c o n o s c iu t o c o m e un m e d ic o o l ’in fe r m ie r a d i u n o s p e d a le . I l f a tto c h e u n a p e r s o n a , q u a n d o è a m m a la ta , p o s s a s e n tir s i g r a tific a ta d al r ic e v e r e c u r e e a tte n z io n i p u ò p o r ta r e , in co n scia -m e n te , a d e s id e r a r e d i e s s e r e a m m a la ta c o m e “m e z z o ”

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p er “r ic e v e r e a m o r e ” . C iò p u ò a v e re e f fe tti d e v a s ta n ti n o n so lo su l r a p p o r t o c o s tr u ttiv o o d is tr u ttiv o c h e u n a p e rso n a p u ò a v e r e c o n se s te s s a e il p r o p r io c o r p o , m a a n ch e su i c o s ti d e lla s a n ità d i u n P a e s e . S o p r a ttu tto p er le p e r s o n e a n z ia n e c h e in t u tta u n a v ita n o n s o n o riu scite ad a m a r e se s te s s e , la m a la ttia p u ò d iv e n ir e u n “p r e te s to ” p e r ic o lo s a m e n t e e in c o n s a p e v o lm e n te “ r i­ c e r c a to ” p e r ric e v e re le a tte n z io n i e le c u r e di q u a lc u n o . C re d o c h e l ’in d u s tr ia f a r m a c e u tic a d e b b a g ra n p a r te dei su o i f a ttu r a ti a n c h e a q u e s ta a s s u rd a e p a r a d o s s a ­ le c o n s e g u e n z a d e ll’in c a p a c ità d e g li u o m in i d i a m a re se stessi. U n e le m e n to im p o r ta n te d a c o n s id e r a r e s u b ito è ch e u n a p e r s o n a fe lic e h a m o lta e n e r g ia v ita le e p u ò p e rm e tte rsi di fa r e c o s e p o te n z ia lm e n te n o c iv e c h e u n a p erso n a in fe lic e n o n p o t r e b b e p e r m e t te r s i se n z a s u b ir e d an ni. U n o d e g li e ffe tti di u n o stile d i v ita c h e r is p e tta la p ro p ria n a tu ra è q u e llo d i d iv e n ir e fe lic i; q u in d i, se sei “tr is te ” , n o n ti p r e o c c u p a r e p e r la m a g g io r e “v u l­ n e r a b ilità ” d e l tu o c o r p o , q u a n to le g g e r a i sa rà u tile s o ­ p ra ttu tto a te ! S e c a m b ie r a i il tu o s tile d i v ita p r e n d e n ­ do sp u n to d a q u e s to lib r o , d a a ltr e tu e in iz ia tiv e o d a, ch issà, n u o v e in tu iz io n i c h e p o tr a i a v e re , v e d ra i c h e an ch e il tu o s ta to e m o tiv o m ig lio r e r à ta n tis s im o , a v a n ­ taggio tu o e d i tu tti c o lo r o c h e h a n n o a c h e fa r e c o n te. Se h ai fin a lm e n te in iz ia to a lm e n o a d e s id e r a re di A m arti e di r is p e tta r e la tu a n a tu ra , c o n s id e r a c h e i r i­ su ltati c h e o tte r r a i d ip e n d e r a n n o d a l n u o v o stile d i v i­ ta ch e riu s c ira i ad a v e re n e lla su a g lo b a lità . N o n è, p e r esem p io , s o lo m a n g ia n d o u n p o ’ m e g lio o s m e tte n d o di fu m a re c h e si c o n q u is ta a u to m a tic a m e n te la sa lu te , e ffic ie n z a , la v ita lità e la g io ia d i v iv ere. È n e c e s s a r io

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e n tr a r e in u n v e r o e p r o p r io p r o c e s s o d i a u t o t r a s f o r - ' m a z io n e g ra z ie al q u a le o g n i tu a s c e lta e a z io n e v e rrà c o m p iu ta c o n u n a m a g g io r e e d iv e rs a c o n s a p e v o le z z a . C h ia m ia m o la A m o r e v e r s o t e ste sso . Q u a lc u n o p o t r à le g g e r e q u e s to lib r o s o lo p e r c u ­ r io s ità . P e r c o l o r o c h e in v e c e in t e n d o n o tr a r n e i m a s ­ s im i v a n ta g g i, h o p r e v is to u n v e r o e p r o p r io m e to d o c h e p u ò c o n d u r r r e in m o d o p r o g r e s s iv o e c o n u n m i­ n im o s fo r z o a m ig lio r a r e lo s tile d i v ita n e l r is p e t t o d e l p r o p r io c o r p o e a v a n ta g g io d e lla q u a lità d e lla p r o p r ia v ita . È i m p o r t a n t e a q u e s to p u n t o c h e t u sa p p ia c h e i l tu o c o rp o è u n a re a ltà u n ic a e ir r ip e tib ile e c h e s o lo t u p u o i s c o p rire q u e s ta tu a in d iv id u a lità n e l c o n te s to d e lla v ita c h e c o n d u c i p e r p o te r la , p o i, r isp e tta r e . N e s s u n ’a ltr o p u ò f a r l o p e r t e ! C o n s id e r a tu t t o q u e llo c h e le g g e r a i c o m e s e m p lic i in d ic a z io n i o p o s s ib ilità , c h e p o s s o n o e s s e re in s in to n ia o in d is a c c o r d o c o n le c r e d e n z e o c o n v in ­ z io n i d e lla tu a m e n te , c o n la tu a in d iv id u a lità , a n c h e n e l c o n te s t o d e l tu o s tile d i v ita a ttu a le . N o n è a s s o lu ­ ta m e n te m ia in te n z io n e c e r c a r e d i c o n v in c e r e n e s s u n o , t a n t o m e n o f o r n ir e d e lle “v e r ità a s s o lu te ” : l ’u n ic o p r o ­ ta g o n is ta r e s p o n s a b ile d e lla tu a v ita se i tu ! L e in d ic a ­ z io n i c h e tr o v e r a i in q u e s te p a g in e s o n o q u e lle c h e h o c e r c a t o e h o s c o p e r t o e s s e r e le p iù v ic in e a lla n a tu r a d e ll’u o m o in g e n e r a le , c o n s id e r a n d o a n c h e la su a s t o ­ ria e v o lu tiv a d u r a ta m ilio n i d i a n n i. S o n o q u e lle c h e , io p e r p r im o , h o a p p lic a to su m e s te s s o e v is s u to in p r im a p e r s o n a s e m p lic e m e n te p e r c h é m i A m o . 1 I o s c e lto , c o n q u e s to lib r o , d i c o n d iv id e r le c o n c h i lo d e s id e r a . C iò n o n e s c lu d e il f a t t o c h e d o v ra i e s s e r e T u , g r a z ie a l­ la tu a n u o v a c o n s a p e v o le z z a , a s c o p r ir e q u a l è lo s tile

di v ita c h e p iù ti si a d d ic e , p e r p e r m e t te r ti d i r is p e t t a ­ re la tu a v e ra n a tu r a ; q u a li a s p e tti tr a q u e lli c h e le g g e ­ rai so n o m a g g io r m e n te in s in to n ia c o n la tu a n a tu r a e qu ali n o n lo s o n o . L ’A m o re è u n a fo r z a in c r e d ib ilm e n te p o t e n t e e c o ­ stru ttiv a, m a p e r u n s o g g e tto f o r t e m e n t e d is tr u ttiv o p o ­ tr e b b e e s s e r e “ d is t u r b a n t e ” . . . Q u e s t a è o v v ia m e n te s o ­ lo u n a p r o v o c a z io n e . P o t r e i e le n c a r t i e d e s c r iv e r ti, p e r e sem p io , c e n tin a ia d i r ic e r c h e s c ie n t if ic h e c h e h a n n o d im o stra to la n o c iv ità d e l la t t e d i m u c c a p e r l ’e s s e re u m a n o , re s ta il f a t t o c h e se in tu tta la tu a v ita h a i s e m ­ p re a ss u n to la t t e , se ti d à g io ia b e r lo e se i c o n v in to d i av ern e p e r s o n a lm e n te t r a t t o s e m p r e s o lo b e n e f ic i, n o n e sclu d o la p o s s ib ilità c h e a te il la t t e d i m u c c a p o s s a fa r b e n e ! I l c o r p o u m a n o è q u a lc o s a d i in c r e d ib ilm e n te m e ra v ig lio so , in c o n t in u a t r a s fo r m a z io n e e d e v o lu z io ­ n e, c a p a c e d i a d a tta r s i e d i so p r a v v iv e re a n c h e in s itu a ­ zion i p r o fo n d a m e n te c o n t r a r ie a lla su a n a tu r a e a lla c o ­ stan te r ic e r c a d i u n e q u ilib r io . C h e q u e s to e q u ilib r io sia il so v ra p p e so e la m a la ttia o la m a s s im a fo r m a fis ic a e s a ­ lu te, d ip e n d e d a te , d a c iò c h e p e n s i d i te , d a l tu o s tile di v ita, d a ll’u so c h e fa i d e l tu o l ib e r o a r b itr io n e l c o n t e ­ sto g lo b a le d e lla tu a v ita , d e lla tu a c o n tin u a e v o lu z io n e . L a fis ic a q u a n tis tic a , il s e tto r e d e lla c o n o s c e n z a u m a ­ na c h e r ite n g o , in a s s o lu to , il p iù a v a n z a to , h a c o s tr u ito le su e fo n d a m e n ta su l c o n c e t t o d i p o s s ib ilità , g r a z ie al q u ale tu tto è p o s s ib ile . S e c iò v a le p e r le p a r tic e lle s u b a ­ to m ic h e , c r e d i c h e n o n p o s s a v a le r e a n c h e p e r T e ? S e v u o i assistere a d e i m ir a c o l i , in i z i a a c r e d e r c i !

È im p o r ta n te s o tto lin e a r e c h e il c o r p o , e in p a r tic o ­ la re la m e n te , si o p p o n g o n o in g e n e r e a q u a ls ia si c a m ­ b ia m e n to , a n c h e se p o s itiv o . E s s e r e c o n s a p e v o li e c o n ­ v in ti di c iò c h e si v u o le e d i c iò c h e si d e v e fa r e p e r o tte n e r lo è fo n d a m e n ta le . U n s o g g e tto f o r te m e n te in ­ to s s ic a to c h e in iz ia u n p r o g ra m m a d i d is in to s s ic a z io n e p o t r e b b e in iz ia lm e n te a c c u s a r e d e i s in to m i q u a li, p e r e s e m p io , d is s e n te ria , n a u se a o m a l di te s ta . Q u e s t o p o t r e b b e e s s e r e in te r p r e ta to n e g a tiv a m e n te , m a p o t r e b b e in v e c e e s s e r e s e m p lic e m e n te l ’e f fe tto d e l­ la d e p u ra z io n e o d e lla m o b iliz z a z io n e di s o s ta n z e n o c i­ ve fe r m e d a te m p o e la s c o m p a r s a d i q u e s te m a n ife s ta ­ z io n i e s s e r e so lo u n a q u e s tio n e d i te m p o . E im p o r ta n te c h e tu c o n s e n ta al tu o c o r p o d i a d a tta rs i p ro g re s s iv a ­ m e n te a o g n i c a m b ia m e n to se n z a s fo rz i, se n z a “ s tr a fa ­ r e ” , d a n d o g li il te m p o c h e g li se rv e e s e m p r e c o n u n ’a tte g g ia m e n to d i v e ro A m o r e v e r s o te ste sso . S ia m o sta ti e d u c a ti a c r e d e r e c h e p e r o tte n e r e q u a l­ c o s a d i p o s itiv o si d e b b a s e m p r e s o ffr ir e e fa tic a r e ; in re a ltà , i v e ri s u c c e s s i c h e o g n i e s s e r e u m a n o s p e r im e n ta s o n o q u e lli ra g g iu n ti a ttr a v e r s o la g io ia e l ’e n tu s ia s m o . | S e n o n h a i m a i f a tto c o la z io n e n e lla tu a v ita e ti im ­ p o n i d i in iz ia r e a fa rla d a u n g io r n o a ll’a ltr o , la “ s o f fe ­ r e n z a ” m e ta b o lic a e d e m o tiv a p r o v o c a ta al tu o o rg a n i-' sm o p o t r e b b e in iz ia lm e n te e s s e r e p iù d a n n o s a d ei b e n e f ic i c h e in v e c e p o tr e s ti o t t e n e r e p r e p a r a n d o p r o ­ g re s s iv a m e n te il tu o c o r p o a g e s tirla . L o ste s s o v a le p e r l ’a ttiv ità fis ic a se se i u n tip o s e d e n ta r io , e p e r q u a lsia si a ltra v e ra b u o n a a b itu d in e c h e n o n p r a tic h i c o n r e g o ­ la rità . P o t r a i p r e n d e r e s p u n to d a q u a n to le g g e ra i p e r r e a ­ liz z a re il tu o p e r s o n a le p r o g ra m m a di a u to -r ie d u c a z io ­

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ne a lim e n ta re e d e llo stile d i v ita . N o n s p a v e n ta r ti, n o n siam o a sc u o la ! E d u c a r e d e riv a d a e x -d u c e r e c h e s ig n i­ fica “p o r ta r e alla l u c e ” ; è in q u e s to s e n s o c h e in te n d o , se m p lice m e n te , f o r n ir e in fo r m a z io n i c h e p o s s a n o p e r ­ m e tte re , a c h i lo v u o le , di r is c o p r ir e v e rità c h e h a g ià in sè m a c h e p o s s o n o e s s e r e s ta te s o s titu ite d a a ltr e in f o r ­ m azioni c h e n o n gli a p p a r te n g o n o . E)i se g u ito tr o v e ra i una r a c c o lta s in te tic a d i m o lte in fo r m a z io n i c h e p o ­ tr e b b e ro c o n d u r ti ad a d o tta r e , s p o n ta n e a m e n te , u n nu ovo stile d i v ita , in s in to n ia c o n la tu a n a tu ra , n o n p er a p rire u n a p a r e n te s i d a c h iu d e r e d o p o u n a s e tti­ m ana o u n m e s e , m a p e r il r e s to d e lla tu a v ita. D o v ra i in o ltr e im p a r a r e a in te r p r e ta r e e g e s tire le reazioni d el tu o o rg a n is m o . A d is tin g u e re q u e lle r e a l­ m en te n e g a tiv e d a q u e lle c h e p o s s o n o so lo s e m b r a r lo : segnali c o n i q u a li il tu o c o r p o , s e m p lic e m e n te , v u o le dirti ch e si tr o v a “s p ia z z a to ” p e r c h é n o n si a sp e tta v a quei c a m b ia m e n ti (a n c h e se s o n o p o s itiv i). U n a p e r s o n a a b itu a ta a u n a c o la z io n e a b a s e di p a ­ ne, salam e e u n b ic c h ie r e d i v in o , q u a n d o d e c id e s s e di iniziare la g io r n a ta m a n g ia n d o u n fr u tto o u n c e n t r if u ­ gato di c a r o te fr e s c h e , p o t r e b b e a v e re d e lle re a z io n i p o co p ia c e v o li, n o n o s ta n te la f r u tta a ssu n ta a s to m a c o vu oto sia m o lto p iù “ s a n a ” e d ig e r ib ile d e l p a n e e s a la ­ m e. U n o s to m a c o m e ta fo r ic a m e n te a b itu a to a e sse re sem p re “in g u e r r a ”, i l g io r n o in c u i q u e s ta fin is s e , p o ­ treb b e n o n ric o n o sc e re la “p a c e ” e c o n tin u a r e a c o m p o r ­ tarsi c o m e se fo s s e a n c o ra in g u e rra ! S e n z a u n n e m ic o da co m b a ttere, p u r d i “sp a ra re ” p o tr e b b e in iz ia r e a fa r lo contro g li “a m ic i” o, a d d ir ittu r a , c o n tr o se s t e s s o . .. Q u e ­ sto fe n o m e n o si v e r ific a in q u a ls ia si p r o c e s s o d i “g u a rig ion e S p e s s o , s o p r a ttu tto a ll’in iz io d e l su o c o r s o , si P o sso n o m a n ife s ta r e e ffe tti in d e s id e r a ti e in a s p e tta ti e

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se n o n se n e c a p is c e il v e ro s ig n ific a to c i si p o tr e b b e s c o r a g g ia r e . Q u e s t o f e n o m e n o si c h ia m a v ic a ria z io n e . | D e f in is c i c h ia r a m e n te i tu o i o b ie ttiv i e in iz ia a p e n ­ s a re q u a li c a m b ia m e n ti se i d is p o s to a in tr o d u r r e n ella tu a v ita p e r p o te r li re a liz z a re . In iz ia a m u o v e r e i p r im i p a s si in p r o g r e s s io n e , co n g io ia , d e te r m in a z io n e , p a z ie n z a e c o n tin u ità . N o n i m i p o r ta q u a n to te m p o c i v o rrà , l ’im p o r ta n te è a f f r o n t a r e j s u p e ra r e e fa r e tu o o g n i c a m b ia m e n to . È fo n d am en ta-1 le r iu s c ir e a g u a rd a r e s e m p r e a v a n ti, n e lla d ir e z io n e dei tu o i o b ie ttiv i, p e n s a n d o a essi c o n in fin ita g io ia e A m o ­ r e v e r s o te ste sso : la p e r s o n a p i ù i m p o r ta n te d e lla tu a v i * ta , s e n z a fe r m a r ti o sc o r a g g ia r ti. P e n s a r e i n v e c e , c o n ti 1 n u a m e n t e a ciò c h e t e m i o c h e v o r r e s ti e v ita re , n o n solo\ n o n h a a lc u n a u tilità , m a è i l g r a n d e e p r in c ip a le im p e ­ d i m e n to c h e p u o i o p p o r r e a lla r e a liz z a z io n e d e i tu o i o b ie ttiv i.

EN ER G IA V ITA LE H o c o n o s c iu to m o lte p e r s o n e tr is ti e a n s io s e ch e , p u r a v e n d o u n ’a lim e n ta z io n e te o r ic a m e n te sa n a , so n o s e m p r e d e b o li, a m m a la te o c o n d is tu r b i v a ri, e altrej c h e , p u r a v e n d o u n ’a lim e n ta z io n e p o c o “ r is p e tt o s a ”] d e l p r o p r io c o r p o , s o n o s e m p r e in s a lu te e p ie n e di e n e rg ia (p u ò a c c a d e r e , fin ta n to c h e si è g io v a n i...)| Q u e s to p e r c h é s o n o p e r s o n e fe lic i, h a n n o m o lta enervi g ià v ita le e il lo r o stile di v ita n e l c o m p le s s o (so p ra ttu t^ to i p e n s ie r i) è c o m u n q u e m ig lio r e . P e r q u e s to m otivo! è im p o r ta n te r iu s c ir e a d a g ire p o s itiv a m e n te e c o n ent| tu s ia s m o su tu tti g li a s p e tti d e l p r o p r io s tile d i v ita e

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n on so lo su a lc u n i, c o m e l ’a lim e n ta z io n e . P a r te n d o d ai ca m b ia m e n ti c h e s o n o p e r te m e n o “im p e g n a tiv i” d a realizzare, la tu a e n e r g ia v ita le in iz ie r à ad a u m e n ta r e p e r m e tte n d o ti c o s ì d i c a m b ia r e , p r o g re s s iv a m e n te , a n ­ ch e gli a ltri a s p e tti, fin o a e s s e r e fin a lm e n te fe lic e , s a ­ n o m a g ro e p ie n o d i e n e rg ia : la c o n d iz io n e a c u i te n d e la tua n a tu ra e c h e v iv re sti s p o n ta n e a m e n te se il tu o stile di v ita n o n g lie lo im p e d is s e . C h i ra g g iu n g e q u e s ta c o n d iz io n e p u ò a n c h e p e r ­ m ettersi d i a ffr o n ta r e , se d o v e s s e r o p r e s e n ta r s i, s itu a ­ zioni m o lto im p e g n a tiv e e s tre s s a n ti, p e r c h é d is p o n e d i tu tta l ’e n e rg ia p e r s u p e ra r le c o n s u c c e s s o . In ta le c o n ­ dizion e ci si p u ò a n c h e , o c c a s io n a lm e n te , “fa r e d e l m a ­ l e ”, m a n g ia n d o p e r e s e m p io il p ia tto “n o c iv o ” p r e f e r i­ to , p u rc h é lo si f a c c ia c o n v e r o g u sto e s o d d is fa z io n e , sap en d o d i a v e re u n c o r p o e u n ’e n e r g ia in g ra d o d i g e ­ stire q u e lla “tr a s g r e s s io n e ” . L 'e n e rg ia vita le è l'attitu dine a d a ffro n ta re c a m b i a m e n t i .

I l c a m b ia m e n to è lo s t r u m e n to a ttr a v e r s o il q u a le si co m p ie l ’e v o lu z io n e : c iò a c u i t e n d e s p o n ta n e a m e n te la tu a n a tu ra p iù p r o fo n d a , la tu a A n im a . O g n i c a m ­ b ia m e n to r ic h ie d e , p e r e s s e r e a f fr o n t a t o c o n s u c c e s s o , u na c e rta q u a n tità d i e n e r g ia v ita le . C h i h a ta n ta e n e r ­ gia v itale p u ò c a m b ia r e la v o r o , a lim e n ta z io n e , r a p p o r ­ ti a ffe ttiv i d iv e n u ti in a d e g u a ti, c it t à , n a z io n e , m o d o d i p en sa re e a g ire ; p u ò c a m b ia r e il su o s tile d i v ita s e m ­ p re in m e g lio o a d a tta r lo c o n tin u a m e n te a lle su e e s i­ gen ze n e l p r e s e n te . C h i h a p o c a e n e r g ia v ita le riesce m o lto b e n e so lo in d u e cose: la m e n ta r s i e f a r e la v ittim a . N o n h a l ’e n e r g ia p e r c a m b ia r e n u lla e a llo r a c e r c a

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se m p re q u a lc u n o o q u a lc o s a a cu i a ttrib u ire re s p o n s a ­ b ilità e c o lp e . S e si v u o le c h e q u a lsiasi co sa d ella p r o ­ p ria v ita c a m b i, è n e c e s s a rio p rim a c a p ire le p ro p rie re s p o n s a b ilità , p o i riu scire a c a m b ia re se stessi; p e r fa ­ re q u e sto è in d is p e n sa b ile av ere m o lta en e rg ia v itale a d isp o siz io n e . « L 'u o m o è felice q u a n d o vive e s p e rie n z e in sintonia co n la sua natura, è infelice q u a n d o vive e s p e rie n z e con trarie a e s s a .» (da La fisica dell’anima)

L ’essere u m a n o è un “siste m a ” c o stitu ito da un c o r ­ p o , u na m e n te e u n ’an im a. N o n so lo p e r essere felici, m a a n ch e p e r essere b e lli, sani e vitali, è in d isp e n sa b ile sa­ p e r risp etta re a lm en o la n a tu ra d el p ro p rio c o rp o : co sì fa ce n d o a n c h e l ’en erg ia v itale a u m e n terà e n o rm e m e n te ; e sarà co sì p o ssib ile in iziare a risp e tta re il resto d i se stessi: m e n te e anim a. E ev id en te ch e o g n u n o , p e r p o te r risp etta re la p ro p ria n a tu ra , deve p rim a av ere sc o p e rto q u a l è\ Q u e s to è lo sc o p o p rim a rio d elle e sp erien z e ch e o g n u n o vive. Q u a n to leg g erai ha il p ro p o s ito di stim o ­ larti e aiu tarti a sc o p rirla , senza p e rd e re altro te m p o ! O g n u n o h a u n a n a tu ra ch e , e sc lu d e n d o gli asp etti p u ra m e n te a n a to m ic i e fisio lo g ic i ch e ca ra tte riz z a n o ; o gn i essere u m a n o , lo re n d e u n ic o e irrip e tib ile . P e r q u e sto m o tiv o n essu n o deve d ele g a re ad altri la r e ­ sp o n sa b ilità d elle p ro p rie scelte . Il p rim o e p iù im p o r­ ta n te p a sso da c o m p ie re è p ro p rio q u ello di in iziare ad assu m ersi a ttiv a m en te la re sp o n sa b ilità d elle p ro p rie sc e lte p e r c h é è da esse c h e d ip e n d o n o il p ro p rio sta to em o tiv o e l ’a sp e tto , la sa lu te, l ’en erg ia e la v italità del p ro p rio c o rp o .

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AMA

il t u o c o r p o

A n ch e se il v ero sig n ifica to d ella p a ro la “d ie ta ” è r i­ co n d u cib ile a q u ello d i “stile di v ita ”, q u a n to leg g erai non h a n u lla a ch e v e d e re co n c iò ch e c o m u n e m e n te s’in ten d e p e r d ieta: un p ro g ra m m a a lim e n ta re da se g u i­ re per un p e rio d o lim ita to di te m p o sp e ra n d o c h e “fu n ­ zioni”, una p a re n te si d ella p ro p ria v ita c h e si ap re e ch e dopo un ce rto p e rio d o si ch iu d e rà , p e rc h é tu tto to rn i a essere co m e p rim a , o p e g g io ... S i tra tta in v ece di un elenco di “p r in c ip i” ch e ti p o ss o n o servire da tra c c ia , com e sp u n to a ffin c h é tu p o ssa in iziare a realizzare il tu o personale p e rc o rso alla risc o p e rta e al ria v v icin a m en to a te stesso e a u n o stile di vita p iù v icin o alla tu a n atu ra. P erco rso ch e so lo tu , p e rò , p u o i realizzare. O g n i c a m ­ biam en to ch e p o tra i in tro d u rre n el tu o stile di vita sarà realm ente e ffic a c e so lo se d iv errà p a rte in te g ra n te d ella tua vita, se A m a rti e risp e tta re te stesso e il tu o co rp o d i­ verrà una c o sta n te e sp o n ta n e a a ttitu d in e. Q u alsiasi esp erien z a v o lo n ta ria — m a n g ia re, b e re , un hobby, u na p a ssio n e — d iv en ta sp o n ta n e a m e n te u n a abitudine q u a n d o d iv ien e p ia ce v o le co m p ie rla (p u r­ trop po gran p a rte d elle a b itu d in i so n o in g en ere c o n ­ trarie alla n a tu ra del c o rp o u m a n o ). N e ssu n o h a m ai provato p ia ce re q u a n d o , p e r e sem p io , h a b e v u to il suo prim o ca ffè, h a fu m a to la p rim a sig a retta o b e v u to il suo p rim o su p e ra lc o lic o ; p u ò av ere in iz ia to a p ro v a re piacere d o p o m o lti ten ta tiv i, fa tti in g e n e re p e r e ffe tto di stim oli e stern i. L o stesso v ale p e r m o lte c o se ch e al con trario p o tr e b b e r o avere e ffe tti m o lto p o sitiv i p e r il corpo e n ei rig u ard i d ei q u ali è im p o rta n te v o lo n tà e A m ore v erso se stessi, p e r c h é n e i lo ro rig u ard i n o n vi sono stim o li estern i.

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I n g e n e re è d iffic ile r in u n c ia re ad a b itu d in i n eg ativ e e n tr a te a fa r p a r te d el p r o p r io stile d i v ita, o in tro d u r ­ n e d i n u o v e p o sitiv e ; p e r q u e s to m o tiv o è sì im p o r ta n ­ te d iv e n ire co n sa p e v o li d i c iò c h e si v u o le e di co sa si è d is p o sti a c a m b ia r e p e r o tte n e r lo , m a è so p ra ttu tto ! im p o rta n te r iu s c ire p rim a a m e tte rs i in c o n d iz io n e p o te r a ffr o n ta r e c o n s u c c e s s o ta li c a m b ia m e n ti. È ne*| c e s s a rio q u in d i in iz ia re d ai c a m b ia m e n ti c h e p o sso n o ! p e r m e tte r c i d i p r o d u r r e l ’e n e rg ia v ita le n e c e s s a ria per p o te r a ffr o n ta r e o g n u n o d ei su c ce ssiv i c a m b ia m e n ti c h e si d e sid e ra rea liz z a re. N o n si tr a tta di “s a c rific a r ­ s i” , d i “s o f fr ir e ” p e r o tte n e r e u n risu lta to , p e r c h é il ri su lta to v o lu to si p u ò o tte n e r e a n c h e a ttra v e rso espe'rie n z e p ia c e v o li e p o sitiv e . G li in g r e d ie n ti b a s e so n o: g io ia , e n tu sia s m o e il d e sid e rio di m ig lio ra rs i p e r A m o ­ re d i se stessi. Q u a n d o u n a sq u a d ra v in c e , n o n si c a m b ia . Q u a n d o u n siste m a fu n z io n a , n o n si c a m b ia . Q u a n d o u n a sq u a ­ d ra p e r d e o u n siste m a n o n fu n z io n a p iù c o m e d o ­ v r e b b e , in v e c e , si in tr o d u c o n o c a m b ia m e n ti. L e “cristi s e r v o n o p r o p r io p e r in d u r r e c a m b ia m e n ti. S e u n a p e r s o ­ n a c o m p ie d eg li e r r o r i m a tu tto se m b r a a n d a re b e n is s i­ m o lo ste sso (a v o lte g li e r r o r i si “p a g a n o ” m o lto te m i p o d o p o ...) , n o n p o tr à n e m m e n o a c c o r g e r s i d ei suo| sb a g li. S e in v e c e e n tra in “c r is i”, a llo ra p o tr à scegliere d i rifiu ta r e q u a lsia si c a m b ia m e n to , c e r c a n d o co lp e v o li a ltro v e , o s c o r c ia to ie p e r e v ita re di c a m b ia r e , o p p u re ! a ffro n ta r e , fin a lm e n te , i c a m b ia m e n ti c h e ta le crisi v u o le in d u rre . N o r m a lm e n te u n a p e r s o n a v ie n e “in d o tta ” a ca i b ia r e q u a lc o s a n e l p r o p r io stile di v ita d a esp erien ze d o lo ro s e c o m e m a la ttie o tra u m i a ffe ttiv i; c h i n o n am a]

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se stesso sc e g lie in g e n e r e di c o lp e v o liz z a re la sfo rtu n a o altri, p r o p r io p e r n o n a ffr o n ta r e i c a m b ia m e n ti c h e prim a o p o i d o v rà fare . A sp e tta re , in o ltr e , di d o v e r “s o f fr ir e ” p e r in iz ia re a p en sare di c a m b ia r e q u a lc o s a è s ic u r a m e n te la via p iù im p egn ativ a. N e lla so ffe re n z a n o n s o lo si h a p o c a o b iettiv ità m a a n c h e p o c a e n e rg ia v ita le , e si fin is c e sem pre c o n il “ r ip ie g a r e ” su so lu z io n i “a lte r n a tiv e ” o “e s tre m e ” , a n z ic h é a ffr o n ta r e i g iu sti c a m b ia m e n ti c h e quella e sp e rie n z a a v r e b b e v o lu to stim o la re . P e r m ig lio r a r e il p r o p r io s tile d i v ita è n e c e s s a r ia la d is p o n ib ilità d i e n e r g ia v ita le . A lc u n i c a m b ia m e n ti, co m e b e r e m o lta a c q u a a b a s s o r e s id u o o e s p o rs i alla lu ce n a tu ra le d e l s o le , n o n c o s ta n o “f a t i c a ” e p r o d u ­ co n o im m e d ia ta m e n te b e n e f ic i e u n in c r e m e n to d e l­ l ’en erg ia v ita le ; a ltri, c o m e s m e tte r e d i fu m a r e o fa re attività fis ic a , p o s s o n o r ic h ie d e r e m o lta e n e r g ia v ita le e pu ò e s se re n e c e s s a r io m o lto te m p o , a n c h e m e s i, p r i­ ma ch e sia n o in g ra d o d i p r o d u r r e e f fe tti p o s itiv i e v i­ d enti. I vari c a m b ia m e n ti d e v o n o e sse re in tr o d o tti so lo m an m an o c h e si è g u a d a g n a ta l ’e n e rg ia v ita le n e c e s s a ­ ria p er p o te r li a ffr o n ta r e c o n s u c c e s s o e sen za g ra n d i sacrifici, fin o a q u a n d o d iv e rra n n o a b itu d in i. A ff r o n ta ­ re un c a m b ia m e n to se n z a a v e re la n e c e s s a ria e n erg ia vitale p o rta a u n s ic u ro fa llim e n to ; p e r q u e s to m o tiv o dovrai in iz ia re c o n i c a m b ia m e n ti p iù “f a c ili”, q u elli che ti ric h ie d o n o il m in o r im p e g n o e la m in o r e “f a t ic a ” e son o in g ra d o d i d o n a re v e lo c e m e n te al tu o c o r p o nuova e n e rg ia v ita le. L ’u lte r io r e e n e rg ia v ita le a cq u isita P otrà co sì p e r m e tte r ti d i a ffr o n ta r e a n c h e i c a m b ia ­ m enti via via p iù im p e g n a tiv i, p o s s ib ilm e n te sen za

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asp ettare di affro n ta re delle “c r is i” p er p ren d erli in con sid erazion e. Q u a n d o una p erso n a so ffre, p er esem p io, di m al di testa, è stata “istru ita ” a ce rca re una solu zion e farm a­ co lo g ica ; in g en ere n on ipotizza n em m en o ch e quel suo m al di testa possa essere dovu to a erro ri nella sua alim en tazion e, co m e l ’assu nzione di latte di m u cca o suoi derivati. Q u a n d o in vece una p erso n a so ffre p er una crisi affettiva, una sep arazion e o un ab b an d o n o , visto ch e n o n ci so n o solu zioni farm aco lo g ich e ch e po ssan o fare “rito rn are l ’am ato o l ’am a ta ”, l ’atteg gia -\ m en to in d o tto di ce rca re sem p re e co m u n q u e solu zio­ ni “e s te rn e ” p o tre b b e p o rta re, p er esem p io , a co m p o r­ tam en ti scon v en ien ti o vendicativi, o p p u re a rivolgersi a p resu n ti m aghi o im b ro g lio n i vari, senza n em m en o p ren d ere in co n sid erazio n e ch e quella “c ris i” in realtà n on p u ò essere risolta da nessu n altro, e ch e il suo v e­ ro sig n ificato è qu ello di in d u rre ad affro n tare dei ca m ­ b iam en ti n el rap p o rto co n se stessi. U n a volta cap ita l ’im p o rtan za dei cam b iam en ti, potrai n o n rifiu tarli più e anzi, una volta ch e avrai riflet­ tu to sui vari asp etti del tu o stile di vita, p o trai d e cid e­ re qu ali so n o qu elli ch e vuoi in tro d u rre da su bito nella ; tua vita, qu ali co se v orresti sm ettere di fare e quali c o ­ se vorresti in iziare a fare. A l term in e di q u esto lib ro trov erai una lista n u m e­ rata dal tito lo II m io n u o v o stile d i v ita , ch e p o trai c o m ­ p ilare scriv en d o in su ccessio n e tu tti gli elem en ti della tua vita ch e hai d eciso di cam b iare: al n u m ero uno scrivi la cosa ch e oggi ritieni ti c o ste re b b e in assolu to più “fa tic a ” realizzare, e di seguito, p rogressivam en te, qu elle ch e, via via, pen si ti co stin o m en o fatica.

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S olo tu p u o i sa p ere co sa d el tu o attu ale stile di v i­ ta ti p iace di p iù e co sa di m en o e ch e “fa tic a ” pu ò co sta rti o g n i c a m b ia m e n to in b a s e alla tu a a ttu a le realtà di vita, co n v in z io n i, m o tiv azio n i. Il seg reto di questo m e to d o co n siste p ro p rio n e lF in iz ia re a in tr o ­ durre n ella tu a vita q u o tid ia n a i ca m b ia m e n ti ch e hai scelto p a rte n d o d a ll’u ltim o e le m e n to ch e hai e le n c a ­ to: la co sa p e r te p iù fa c ile da fare. M an m an o ch e avrai in tro d o tto co n su cce sso un ca m b ia m e n to “fa c i­ le ” nel tu o stile di vita avrai c o n q u ista to una m ag g io ­ re en erg ia v itale e p o tra i p a ssa re al su cce ssiv o e le ­ m ento della tu a lista co n la ca p a c ità di p o te r g estire e superare co n su cce sso a n ch e q u el ca m b ia m e n to , e c o ­ sì via fin o ad arriv are al p rim o e le m e n to da te sc ritto , quello p er te più “d iffic ile ”. Vediam o un esem p io p ratico . C onsid eriam o una p erson a p er la qu ale, oggi, le c o ­ se più fatico se da realizzare siano, p e r esem p io, sm et­ tere di fum are o fare della regolare attività fisica, m e n ­ tre le co se p er lui m en o im p egn ativ e siano b e re in abbondanza u n ’acq u a m ig liore e/o evitare il latte di m ucca. S e l ’en ergia vitale fosse m isu rabile co n valori da 0 a 100, ip otizziam o ch e tale so g g etto disponga in partenza di u n ’en ergia vitale pari a 2 0 (su fficien te p er sopravvivere, m a n o n p er “v iv ere”) e ch e i ca m b ia ­ menti “sm ettere di fu m a re ” o “fare u na regolare a tti­ vità fisica ” p ossan o rich ied ere, n el suo co n testo di vita, una energia vitale pari a 8 0 : n on p o trà m ai riu scire a introdurre tali cam b iam en ti, p e rch é n on ha su fficien te energia vitale p er affro n tarli e farli suoi. In izian d o in ­ vece dal sem p lice ca m b ia m e n to “b e re in ab b o n d an za un acqua m ig lio re ” ed “evitare il la tte ” ch e gli p o tre b ­ be rich ied ere u n ’en ergia vitale pari, p er esem p io, a 5,

in iz ie re b b e su b ito a fa re del b e n e al p ro p rio c o rp o ; già d o p o una settim an a la sua en erg ia v itale a u m e n te re b b e p assan d o da 2 0 a 3 0 o p iù ; co n q u ella m ag g iore e n e r ­ gia p o tr e b b e allora in iziare ad a ffro n ta re altri c a m b ia ­ m en ti un p o ’ più im pegn ativi, e co sì via fin o ad arriva­ re n el tem p o ad avere una en erg ia vitale p ari a 8 0 o p iù , ch e gli co n se n tirà di in tro d u rre l ’attività fisica o di sm ettere di fu m are. T u tto ciò , n o n so lo p o tre b b e n on co starg li alcu n a fa tica , m a p o tre b b e avvenire co m e ca m b ia m e n to sp o n ta n e o e n atu rale, ad d irittu ra p ia c e ­ vole e, an zich é rich ie d e re en erg ia v itale, essern e da su ­ b ito fo n te di u lterio re. N o n im p o rta se ti ci v o rrà m o lto tem p o . M a n m ano ch e le sp erim en tera i sco p rira i le c o se ch e so n o più in sin to n ia co n la tua n atu ra e inizierai a farle sp o n ta n e a ­ m en te, fin o a ren d e rle ab itu d in i: il tu o co rp o m ig lio ­ rerà a n ch e n e ll’asp etto e sp erim en terai livelli di e n e r­ gia, salu te e v italità ch e p ro b a b ilm e n te oggi n o n co n o sci; la tu a m o tiv azio n e e il tu o en tu siasm o saran n o sem p re p iù gran d i. M an m an o ch e farai co se più p o si­ tive p er il tu o c o rp o ti sarà sem p re p iù fa cile e sp o n ta ­ n eo fa rn e altre. A n ch e se dovessi im p ieg arci un an n o, i vantaggi ch e n e trarrai p e r tu tto il resto d ella vita sa­ ran n o tali ch e il tu o c o rp o ti rip ag h erà e n o rm e m en te del b e n e ch e gli hai v o lu to , d im o stra to e fatto . A lcu n i ca m b ia m e n ti v an n o a ffro n ta ti p ro g ressiv a­ m en te, in izian d o p e r esem p io , a m an g iare m eglio q u an d o sei a casa tua e co n tin u a n d o , m a co n una m ag ­ g io re a tten z io n e, a m an g iare “n o rm a lm e n te ” q u an d o m angi fu o ri. S e d ecid i di rin u n cia re alla ca rn e rossa n o n o c c o r r e c h e tu lo fa c c ia da un g io rn o a ll’altro ; in i­ zia co n il rid u rn e l ’assu n zion e: n e ll’arco di m esi — a n ­ ch e se fo sse u n an n o n o n im p o rta — è m o lto p ro b a b ile

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che arriverai a p ro v are un rifiu to sp o n ta n eo , se m p lice ­ m ente p e rc h é tale a b itu d in e n o n a p p a rtien e più alla tua natura. E d e c c o c i fin a lm e n te a ll’e le n co degli asp etti ch e, una volta ca p iti, ap p licati e sp erim en tati, p o tra n n o aiu ­ tarti ad arrivare ad avere u n o stile di vita più in sin to ­ nia con la tu a n atu ra e ad A m a rti, co n gran d i vantaggi per te e p e r ch i ha a ch e fa re co n te. M a rico rd a ti se m ­ pre che, in d ip e n d en tem e n te da q u a n to leggerai, solo tu puoi rea lm en te sc o p rire qu al è lo stile di vita più ri­ spettoso d ella tua n atu ra. S ei Tu e so lo T u ch e devi e puoi riu scire ad A m are te stesso, to ta lm e n te , sin ce ra ­ m ente, p ro fo n d a m e n te.

Q

u ello

c h e in t r o d u c i

N E L T U O C O R PO

1 L’UOMO NON È 1 ONNIVORO E s isto n o g ran d i d iffe ren z e tra gli a p p arati d ig eren ti di an im ali carn iv o ri, co m e tig ri, can i, sq u ali; o n n iv o ri, c o ­ m e i m aiali e i to p i; e rb iv o ri ru m in an ti, co m e m u cca e p e c o ra , e n o n ru m in a n ti, co m e il cavallo. L ’ap p arato d ig e re n te d e ll’u o m o è estre m a m e n te d iverso da q u ello di ca rn iv o ri e o n n iv o ri ed è, in v ece, m o lto sim ile a q u ello d egli an im ali erb iv o ri n o n ru m in an ti. Q u e sta co n sid e ra z io n e p o trà stu p irti, m a è una d e ­ d u zio n e se m p lice m e n te lo g ica , b e n c h é p ro fo n d a m e n te in d isa cc o rd o c o n il senso co m u n e ch e vu ole ch e l ’u om o sia co n sid e ra to o n n iv o ro a ffin ch é acq u isti e co n su m i tu t­ to ciò ch e l ’in d u stria alim en tare p ro d u ce. L ’u o m o , nel co rso d e ll’evo lu zio n e è sop ravvissu to a carestie, p e sti­ len ze, g laciazion i, ep id em ie, ed è stato ca p a ce di vivere n elle co n d iz io n i clim a tich e più d isp arate: d a ll’A n tartid e a ll’E q u a to re , n o n esiste u na razza di anim ali ca p a ci di vi­ vere in a m b ie n ti e situ azioni clim a tich e co sì d iverse! C iò lo ren d e q u a lc o sa di u n ico e sp ecia le, a tal p u n to da riu ­ scire a so p rav v iv ere a n ch e n u tre n d o si in m o d o p r o fo n ­ d am en te c o n tra rio alla sua n atu ra.

d e if ic a z io n e

d e lle s p e c ie

O N N IV O R I

E R B IV O R I

S C IM M IE

UOMO

Struttura fisica: sim ile a i c a rn iv o ri.

Struttura fisica: forte m a non a g g re s s iv a .

Struttura fisica: n o n o ffen siva, u n g h ie piatte s e n z a a rtigli.

Struttura fisica: non o ffen siva, u n g h ie piatte s e n z a a rtigli.

Placenta no n d e c id u a .

Placenta no n d e c id u a .

Placenta d is c o id e .

Placenta d is c o id e .

M a s c e lla : si m u o ve solo su e g iù .

M a s c e lla : si m u o ve a n c h e lateralmente.

M a s c e lla : si m u o ve a n c h e lateralm ente.

M a s c e lla : si m u o ve a n c h e lateralm ente.

salivari: piccole.

G h ia n d o le s a liv a ri: b e n s v ilu p p a te .

G h ia n d o le sa liv a ri: ben svilu ppate.

G h ia n d o le s a liv a ri: be n svilu p p a te .

G h ia n d o le sa liv a ri: be n svilu p p a te .

R e a z io n e a c i d a d e lla s a liv a .

R e a z io n e a c id a d e lla saliva

R e a z io n e a lc a lin a d e lla sa liva .

R e a z io n e a lca lin a d e lla saliva.

R e a zio n e a lca lin a d e lla sa liva .

N o n produ cono ptialina*.

N o n p ro d u c o n o p tia lin a * .

P ro d u c o n o p tia lin a * .

P ro d u c o n o p tia lin a * .

P ro d u ce p tia lin a * .

Reazione a c id a delle urine

R e a z io n e a c id a d e lle u rin e

R e a zio n e a lc a lin a d e lle urine.

R e a z io n e a lc a lin a de lle urine.

R e a z io n e a lca lin a de lle urine.

Stomaco: capacità: 6 0 -7 0 % del volum e totale del tratto digestivo. pH : m inore o = 1 con cibo in stomaco. Produce dieci volte più H C I* * degli erbivori.

S to m a c o : c a p a c it à : 6 0 - 7 0 % del v o lu m e totale del tratto d ig e s tivo . p H : m in o re o = 1 c o n c ib o in s to m a c o . P ro d u c e m olto più H C I * * d e g li e rb iv o ri, m a m e n o de i c a rn iv o ri.

S to m a c o : c a p a c ità : m e n o de l 3 0 % de l v o lu m e totale de l tratto d ig e s tivo . p H : 4 -5 co n c ib o in s tom aco. P ro d u ce , rispetto c a rn iv o ri e o n n iv o ri, p o c h is s im o H C I * * .

S to m a c o : c a p a c ità : d a l 2 1 % al 2 7 % d e l v o lu m e totale del tratto digestivo. p H : 4 -5 c o n c ib o in sto m a co . P ro d u ce , rispetto c a rn iv o ri e o n n iv o ri, pochissim o H C I * * .

S to m a c o : c a p a c ità : d a l 2 1 % al 2 7 % d e l v o lu m e totale del tratto digestivo. p H : 4 -5 c o n c ib o in s tom aco. P ro d u ce , rispetto c a rn iv o ri e o n n iv o ri, pochissim o H C I* * .

La tossina delia carne rim ane in circolo p o ch e ore.

La tossina d e lla c a r n e rim a n e in c irc o lo p iù a lu n g o c h e nei c a rn iv o ri m a d e c is a m e n te m e n o ch e n e ll'u o m o .

N o n assum ono c a rn i.

La tossina d e lla c a rn e , se assunta "in c id e n ta lm e n te " rim a n e in c irc o lo fino a oltre 1 4 0 o re d o p o l'a s s u n zio n e .

La tossina d e lla c a rn e rim a n e in c irc o lo fino a oltre 1 4 0 o re d o p o l'a s s u n zio n e .

Tubo digerente: 3 volte la lu n g h e zza del corpo.

Tu b o d ig e re n te : 1 0 volte la lu n g h e z z a del c o r p o .

Tu b o dig e re n te : 1 0 volte la lu n g h e z z a del c o rp o .

T u b o d ig e re n te : 1 2 volte la lu n g h e z z a de l c o rp o .

T u b o d ig e re n te : 1 2 volte la lu n g h e z z a del c o rp o .

Produce uricasi***.

P roduce u ric a s i* * * .

N o n p ro d u c e u ric a s i* * * .

N o n p ro d u c e urica si* * *.

N o n p ro d u c e urica si* * *.

Si ciba di carni di altri anim ali.

Si c ib a d i c a rn i, c a r o g n e , ve g e ta li.

Si c ib a di e rb a , ce re a li, v e rd u re e piante.

Si c ib a di frutta, sem i, b a c c h e , fu n g h i, v e rd u re e pia n te .

Si c ib a di c a rn i, zu c c h e ri, a m id i, p o c h i v e g e ta li; di so sta nze c h im ic h e sconosciute alla na tu ra . Si d o v re b ­ b e c ib a re di frutta, v e rd u re e pia n te , sem i, b a c c h e .

c a r n iv o r i S tru ttu ra

f is ic a .

p re d a to ria c o n a r t ig li, c a n in i

» molari appuntiti. p la c e n ta z o n a l e . M a s c e lla r i

muove

solo su e giù. G h ia n d o le

0 0 A.D. And Pralinar®Ws- F it F o o d F o r M e n , A m e rica n N atu rai H y g ien e S o c ie ty , C h ic a g o , 1 9 7 0 (co n a g g iu n te d e ll'a u to re). * * HCI: a c^H2lrT1|a ^ '9 e s ^vo co n ten u to n ella s a liv a c h e scin d e gli am id i in z u cch eri solu bili. s°rbibi|j a|r ° C o r ‘° r' c o , co stitu en te p rin c ip a le dei su cch i g a strici atti a d ig e r ire soprattutto le p ro te in e e re n d e re a s* * * Uricas Uni m‘nerc,l'en zim a n e c e s s a rio a n eu tra liz z a re l'e c c e s s o di a c id o u rico d e riv a n te d a l m eta b o lism o d e lle p rotein e.

M a sopravvivere, p a ssa n d o da u n m a la n n o a ll’altro, e viv ere in p ie n a sa lu te e v ita lità so n o d u e cose com pietam e n te d iverse! S e un qualsiasi anim ale erb iv o ro od o n ­ n iv o ro venisse n u trito co m e n o rm alm en te si n u tre un essere u m an o, co n form aggi, pizze, h am bu rger, p a ta ti­ n e fritte , caram elle, ca rn i, co n d im en ti, m eren d in e, grassi, z u cch ero , b ib ite gasate, p an in i, co lo ra n ti, c o n ­ servanti e c c ., m o rire b b e m o lto p ro b a b ilm e n te en tro b rev e tem p o . L ’u om o n o ! A n ch e e so p rattu tto grazie a farm a ci a n tiacid ità, an tid ia b e te, antid ep ressivi, antii-' p erco le ste ro le m ici, a n tid o lo r ific i... oggi d isp o n ib ili,' p u ò riu scire a sopravvivere lo stesso!

E sa m in a n d o atten ta m en te le varie classi n ella ta b e l­ la della p agina p rece d en te, ci p o ssiam o ren d ere co n to ch e l ’u o m o n o n rien tra in q u ella degli erb iv o ri m a tan- i to m en o in q u ella dei carn iv ori od onnivori. S e co n sid eriam o la p lacen ta, ritenu ta dal b io lo g o in ­ glese T h o m a s H en ry H u x ley (1 8 2 4 -1 8 9 5 ) la m igliore b a ­ se p er la classificazion e della sp ecie, l ’u om o sare b b e clas­ sificab ile tra i “fru g iv o ri” co m e le scim m ie, caratterizzati da una stru ttu ra fisica n o n offensiva, saliva alcalina, n u ­ m ero se gh ian d ole salivari, m olari piatti, lingua liscia, in ­ testin o lu ngo circa 12 v olte il tro n co , stom aco co n d u o ­ d en o, secrezion e gastrica p o c o acid a, p lacen ta di tipo discoid ale, u rin a alcalina. H a in o ltre una m an o prensile co m e le scim m ie e i ro d ito ri, adatta p er afferrare e coglie- ; re fru tti e ogg etti tond eggianti. In fin e , la p o sizio n e della m an d ib ola e della den tatu ra in ferio re (rien tran te risp etto alla d en tatu ra su periore) è tip ica d e ll’u om o m a anche delle scim m ie e degli anim ali vegetariani in genere. D a l p u n to di vista fisiolo g ico, l’u om o p o tre b b e , m o l­ to p iù p ro p riam en te, essere classificato co m e “erbivoro

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non ru m in a n te” . L ’u om o ha iniziato a nu trirsi di an i­ mali p er sopravvivere, q u an d o h a sap u to costru irsi arm i per p o terli ca ccia re e tagliare — una tigre n on ha b is o ­ gno di la n ce e c o lte lli... L a d om an d a ch e è giusto p o rsi a q u esto p u n to è: c o ­ me m ai la scienza d e ll’alim en tazion e ign ora qu esti sem ­ plici ed evid enti asp etti? L a scienza d e ll’alim entazione è un se tto re della co n o scen z a um ana m o lto recen te, il cui sviluppo è avvenuto all’in tern o di una so cietà sem ­ pre più co n su m istico -sp ecu lativ a, ch e n o n ha ev id en te­ m ente in teresse n ella ricerca della verità, m a p iu ttosto in quella d el m assim o p ro fitto e del m an ten im en to d e ­ gli eq u ilib ri e co n o m ico -so cia li. E q u ilib ri ch e v e rr e b b e ­ ro d ecisam en te co m p ro m essi se tu tti sap essero co m e nutrirsi p er p o te r g o d ere di o ttim a salu te e n o n solo per sopravvivere rico rre n d o a farm aci p er “n eu tralizza­ r e ” gli e ffe tti negativi di u n ’alim en tazion e co n tro n a tu ­ ra p erp etrata n el tem p o . C h i è co n tra rio a u n ’alim en tazion e v egetarian a o p revalen tem en te tale, evita di p ren d ere in co n sid e ra ­ zione le ca ra tteristich e d e ll’ap p arato d ig eren te d e ll’u o ­ m o e n o n co n sid era affatto i gran d i vantaggi ch e n e d e­ rivano, qu ali la rid u zion e del risch io di m alattie cardiovascolari e l ’allu n g am en to d e ll’asp ettativa di v i­ ta, m a rico rre in g en ere co n g ran d e co n v in cim en to a “d eb o li” arg om en tazio n i co m e q u ella ch e u n ’alim en ta­ zione ca ren te o priva di ca rn i p ro d u rre b b e un d eficit di vitam ina B 12 (a cu i si p o tr e b b e co m u n q u e ovviare con uova, alghe o in teg ra to ri). In realtà, ch i ha u n a flo ­ ra b a tterica sana p o ssied e co m u n q u e b a tte ri an aero b ici che p ro d u co n o la n ecessaria vitam in a B 12. L a strategia è sem p re di fa r c re d ere ch e il co rp o a b ­ bia “b is o g n o ” di q u ella co sa e ch e q u in d i l ’u om o d e b ­

b a a cq u ista rla e co n su m a rla . C o m e è sp ie g a b ile , da; p a rte d ella scie n z a della a lim e n ta z io n e c h e in d u c e l ’u o - . m o a n u trirsi d i tu tto ciò c h e si tro v a su gli sca ffa li di u n su p e rm e rc a to , c h e un cav allo p o ssa e sse re q u ello ch e è, n u tre n d o si p ra tic a m e n te so lo di e rb a ? L ’u o m o p u ò c e rta m e n te n u trirsi a n ch e d i carn i di a n im a li, e q u e sto è un su o g ra n d e “v a n ta g g io ” , m a il | p rez z o ch e d ev e p a g a re è q u e llo di rid u rre il liv ello di i sa lu te a cu i p o tr e b b e , in v e ce , a m b ire . S o n o n u m e ro se le r ic e r c h e s c ie n tific h e , m ai d iv u lgate o v v iam en te dai m ass m ed ia , c h e h a n n o d im o stra to fo r ti co rre la z io n i tra il c o n su m o d i c a rn i an im ali, in p a r tic o la re q u elle su in e, e le p a to lo g ie p iù d iffu se n eg li esseri u m an i, q u ali le m a la ttie ca rd io v a sco la ri e tu m o ri c o m e q u ello del c o lo n o d ella p ro sta ta . E c c o n e alcu n e. S n o w d o n , D .A ., P h i l l i p s , R . L . , F r a s e r , G .E ., M e a t consum ption a n d fa ta i isch em ie h ea rt disease, P r e v . M e d . 1 9 8 4 S e p ., 1 3 ( 5 ) , , pp. 4 9 0 - 5 0 0 .

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S ., L

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V e c -,

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w

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SN O W D O N

, D.A.,

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P H IL L IP S ,

th è o c c u r re n c e o f d ia b e t e s ? ,

pp. 507-512. W.C., S t a m p f e r , M.J., C o l d i t z , G.A., R o s n e r , B.A., SPEIZER, F.E., R e l a t i o n o f m e a t , f a t , a n d f i b e r i n t a k e t o t h è r i s k o f c o l o n c a n c e r i n a p r o s p e t t i v e t u d y a m o n g t v o m e n , NEJM 1990 Dee., 323(24), pp- 1664-72. (e-mail: [email protected])

_ W ille tt,

Le tture c o n s i g l i a t e : -

M O M EN TÉ,

S.,

V e g e t a r i a n i : u n a v it a s e n z a c a r n e — U n 'a l i m e n t a z i o ­

ne a lt e r n a t iv a c h e p u ò g i o v a r e a lla s a lu te , P A N . -

T r a v a g lin e

F., C a p a n o , G . ,

P e rc h é e s s e re q u a s i v e g e ta r ia n i, S p e r -

ling& K upfer.

o p iù QUALITÀ N on si d o v re b b e p a rla re di alim enti senza c o n sid e ra r­ ne l’essenza o ltre che l’ap p aren za: la lo ro storia, i p r o ­ cessi, i m e to d i e le sostanze utilizzate nella lo ro p r o d u ­ zione. P a rla n d o di carn e n o n si d o v re b b e d istin g u ere solo tra carn e rossa, b ia n ca o pesce: la differen za tra animali p ro v e n ie n ti d a allevam enti intensivi, che n o n hanno m ai visto la luce del sole, n u triti con m angim i “arricch iti” con sostanze chim iche, farm aci e o rm o n i, rispetto a d anim ali allevati e n u triti n el risp e tto della loro n a tu ra e senza l ’im piego di tali sostanze p u ò n o n essere evidente, m a è abissale. La differenza tra fru tta e v erd u ra m a tu rate n a tu ra lm e n ­ te al sole senza l’im piego intensivo di sostanze chim iche come fertilizzanti, concim i, pesticidi e /o m a tu rate in ca-

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m ere frig o rifere, p u ò n o n essere ev id en te, m a è abissale. P ro b a b ilm e n te la lo ro analisi n u trizio n ale, dal p u n to di vista se m p licistico di calo rie, grassi, p ro tein e e carboid rati, p o tre b b e an ch e essere sim ile; m a u n ’analisi ch im i­ ca, g e n e tica ed en e rg e tica p iù a ccu ra ta riv elereb b e' ] e n o rm i d iffe ren z e, o ltre alla p resen za di n u m e ro se sostan ze n o te p e r essere to ss ic h e o estra n e e alla n atu ra ! d e ll’u om o . O g n i co sa h a u n ’an im a e qu alsiasi co sa tu p o ssa in- i tra d u r r e n el tu o co rp o in te ra g irà e p ro d u rrà e ffe tti su di te n o n so lo in fu n z io n e della sua co m p o siz io n e c h i­ m ica, m a in fu n z io n e d ella sua sto ria, d elle esp erien ze ch e h a v issu to e delle co n se g u e n ti in fo rm a z io n i ch e p o rta co n sè.

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MENO ADDITIVI

L e m o tiv a z io n i “u ffic ia li” so n o altre, m a i l vero m o tiv o p e r c u i g li a d d itiv i c h im ic i (co n serva n ti, coloranti, arom i, e m u lsio n a n ti, sta b ilizza n ti, a d d e n s a n ti ecc.) v en g o n o ] u tiliz z a ti n e ll’in d u stria a lim en ta re , è q u e llo d i f a r s ì che i p r o d o tti a b b ia n o u n a co n sisten za , u n a sp etto , u n a d u ­ rata, u n colore, u n gusto, u n o d o re che n o n è i l loro. N o n p o ssia m o essere so rp resi da q u esto : o g n u n o di n o i h a d ato il p ro p rio c o n trib u to allo svilu p p o di u n a s o ­ cietà in cu i l ’ap p aren za è p iù im p o rta n te d ella sostanza. N o n p o ssia m o n e m m en o d ire c h e n o n lo sap ev am o: gli ad d itiv i u tilizzati d ev o n o , p er leg g e, essere stam p ati su l­ le co n fe z io n i e su lle e tic h e tte . L o so n o q u asi se m p re an- ! ch e se sp esso si tra tta di n o m i in la tin o , sigle stran e o i n - 1

co m p ren sib ili ch e n essu n o h a m ai sp ieg ato e n essu n o si è m ai p re o c c u p a to di ca p ire. M a n o n ci si p u ò “la m e n ­ tare” o fa re la “v ittim a ” se n o n si è m ai fa tto nu lla p er co m p ren d ere co sa q u elle e tic h e tte in d ich in o . S e n o n è m ai sta to sp ie g a to d a n e ssu n o rg a n o di in fo rm a z io n e tra d iz io n a le n o n sig n ifica c h e u n a p e r ­ sona ch e v o le sse s c o p r ir e c o sa sig n ific a n o , c o sa c o m ­ pra, co sa m a n g ia , b e v e o si m e tte su lla p e lle , n o n p o s ­ sa fa rlo ! M a d ev e v o le rlo . L a stra g ra n d e m a g g io ran za degli ad d itiv i so n o so sta n z e di sin te si s c o n o s c iu te alla n atu ra u m a n a e, a n c h e so lo p e r q u e sto m o tiv o , p o s ­ sono d are lu o g o a e ffe tti c o lla te r a li n eg a tiv i; alcu n i s o ­ no ric o n o s c iu ti e sse re to s s ic i e c a n c e r o g e n i m a, ai d o ­ saggi c o n s e n titi d alla leg g e è sta to rite n u to ch e il lo r o im p ieg o p o s s a , p iù o m e n o “f o r z a t a m e n te ” , e s s e re co n sid e ra to sic u ro . Il co rp o d e ll’e sse re u m a n o è il risu lta to di m ilio n i di anni di e v o lu z io n e in cu i h a v issu to n e lla n a tu ra , n u tren d o si di p r o d o tti cre a ti d alla n a tu ra . L e m o d e r ­ ne so stan ze c h im ic h e d i sin tesi so n o p r o d o tte c o n t e c ­ n iche ch e p re v e d o n o p ro c e ss i e p r o c e d im e n ti di la b o ­ r a to r io a n c h e m o lto s o f i s t i c a t i c o m e l ’im p ie g o d i b atteri g e n e tica m e n te m o d ific a ti. Il co rp o u m an o n o n è in g rad o d i “ric o n o s c e r le ” sem p licem en te p e rch é , n el c o rs o d ella sua sto ria e v o lu ­ tiva n o n si è m ai, in p re ce d e n z a , d o v u to c o n fro n ta re con esse. C o sì co m e l ’essere u m a n o h a p au ra di ciò ch e non co n o sce e di cu i n o n è in g ra d o di p re v ed ere il co m p o rta m en to , le cellu le d el n o s tro c o rp o e d el n o ­ stro sistem a im m u n ita rio , q u a n d o d ev o n o co n fro n ta rsi con sostan ze a lo ro “s c o n o s c iu te ” p o sso n o avere re a ­ zioni “in a s p e tta te ” c h e n el te m p o p o sso n o a n ch e “d e ­ generare” in e ffe tti c o lla te ra li n eg ativ i ev id en ti, a n ch e

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se d ifficilm en te rico n d u c ib ili a esse. S e ci dovessim o co n fro n ta re co n degli e x tra te rre stri, p rim a di cap ire se so n o “b u o n i” o “ca ttiv i”, d o v rem m o co n o sce rli, ma n el d u b b io , sicu ra m en te fu g g ire m m o ... Il fen om en o diffuso delle in to lleran ze alim entari, n el qu ale i globuli b ia n ch i del sistem a im m u n itario reag isco n o m ale, ad d i­ rittu ra in alcu n i casi au tod istru ggend osi (reazion e c ito ­ tossica) q u an d o si co n fro n ta n o co n ciò ch e dalla d ige­ stio n e di alim en ti co m u n i en tra in circo lo , p o treb b e , p er esem p io, essere sp ieg ato dal fa tto ch e in situazioni di stress e di co n fro n to co n sostanze sco n o sciu te, i glo­ bu li b ia n ch i attrib u isco n o la resp on sab ilità della situa­ zione critica ch e si è creata, n on alle sostanze ch e non so n o in grad o di rico n o scere , m a ad alim enti com uni, ch e in v ece so n o in grado di rico n o scere. D a q u ell’esp e­ rienza in p o i, ogn i volta ch e si d evono co n fro n ta re con q u e ll’alim en to reag isco n o m ale, tram an d an d o tale co m ­ p o rta m en to “a n o m a lo ” a n ch e ai lo ro “su cce sso ri”. U n u o m o ad u lto p u ò arriv are in un an n o a in tr o ­ d u rre n el p ro p rio co rp o , a ttrav erso il cib o , il co n ta tto fisico , la resp ira z io n e e i co sm e tici, a n ch e diversi c h i­ lo g ram m i di so stan ze ch im ic h e di sin tesi. C iò n on c o ­ stitu isce so lo un lav o ro im p eg n ativ o p e r l ’o rgan ism o ch e deve c e rc a re di n eu tra liz z a rle o esp ellerle, m a si­ cu ra m e n te a n ch e una cau sa o co n ca u sa di m o lti p ro ­ b le m i, d is tu r b i, sin to m i e p a to lo g ie c h e a fflig g o n o l ’u o m o m o d ern o . L ’a sp ettativ a di vita m ed ia è oggi d e cisa m en te più lu nga di q u ella dei n o stri a n ten a ti, m a c iò a n ch e g ra­ zie a u n a san ità i cu i c o sti c o n tin u a n o , di an n o in a n ­ n o , ad a u m en tare. S i vive sem p re di più , m a co n un li­ vello di salu te sem p re p iù b a sso , sp en d en d o sem p re

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più p er “c u r a rs i” . A tali e ffe tti n eg ativ i, a cu i è m o lto difficile a sso cia re la reale cau sa (lo si è fa tto fo rse s o ­ lo p er le s ig a r e tte ...), si c e rc a n o rm a lm e n te di a ttr i­ buire una o rig in e “c a s u a le ” e di p o rre rim ed io u tiliz ­ zan d o in g e n e r e fa r m a c i, a ltr e s o s ta n z e c h im ic h e spesso realizzate d alle azien d e c h e p ro d u c o n o gli ad ­ ditivi stessi. U n b e l c irc o lo vizioso in cu i ch i ci gu ad agn a e ch i ci p erd e so n o sem p re gli stessi. G li im m en si in teressi che g ravitan o in to rn o a ll’in d u stria ch im ica e a lim en ta ­ re h an n o fa tto sì ch e l ’a lim en ta z io n e d e ll’u o m o m o ­ derno sia d iv en u ta, so p ra ttu tto n eg li u ltim i d e cen n i, non solo p ro fo n d a m e n te c o n tra ria alla sua n atu ra, m a anche p ro fo n d a m e n te diversa da ciò ch e esiste in n a ­ tura. A n ch e se esisto n o lim ita z io n i e leggi p re cise , tu t­ ta l ’in d u stria a lim e n ta re s fr u tta a su o v a n ta g g io la grande lib e rtà co n c e ssa n e ll’im p ieg o d ella ch im ica di sintesi; un v an tag g io a c c re s c iu to e n o rm e m e n te dal fa t­ to che n essu n o — p e r ig n o ra n z a , n eg lig en za, o p e rch é non si è m ai v isto un “e s p e r to ” in T V ch e lo a b b ia spiegato (la p rim aria fo n te di in fo rm a z io n i d e ll’u o m o m oderno m ed io è la te le v is io n e ...) — si p o n e il p r o ­ blem a ch e, p e r esem p io , in u n a b o ttig lie tta di tè al li­ m one a cq u ista ta in au to stra d a , il sa p o re di lim o n e sia o tten u to co n arom i di sin tesi p iu tto sto ch e dal su cco di un lim o n e vero. G ra z ie a c iò v en g o n o p ro d o tti ali­ m en ti c h e p o s s o n o c o s ta r e p r o d u ttiv a m e n te m o lto m eno, co n serv a rsi m o lto a lu n g o e in g an n are i sen si dei co n su m a to ri, ch e si ritro v a n o ad a cq u ista re e a n u ­ trirsi di c o se ch e, d iv e rsa m en te , p ro b a b ilm e n te n on assu m ereb b ero m ai. M a p e rch é un p ro d u tto re di tè al lim o n e d o v reb b e usare su cco sin te tic o , in v ece di q u ello di vero lim o n e?

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V

S e m p lice : p e rc h é q u ello sin te tic o co sta m e n o , n o n ha p ro b le m i di sca d en z a , n o n va te n u to in frig o rife ro e, so ­ p ra ttu tto , n o n co n d iz io n a le v en d ite , p e rc h é n essu n o leg ge o sa ca p ire le e tic h e tte ! Q u a n d o su u n ’e tich etta c ’è s c ritto “a ro m i a rtific ia li” o , l ’a b b re v ia z io n e c o n s e n ­ tita “a ro m i” , si in ten d e ch e so n o sin te tici, a ltrim en ti ci s a re b b e sc ritto “a ro m i n a tu ra li” . In o ltre , p e r p o te r sc ri­ v ere “tè al lim o n e ” (o p esca e c c .) è n e ce ssa rio ch e d e n ­ tro sia stato m esso alm en o lo 0 ,1 % (si, lo zero virgola u n o , u na q u a n tità rid ico la ) di s u c c o di v e ro lim o n e , al­ trim e n ti a n d re b b e sc ritto “tè al g u sto di lim o n e ” , s o t­ tin te n d e n d o c h e di lim o n e n o n ce n ’è n e m m e n o l ’o m ­ b ra , m a il g u sto c ’è lo stesso, grazie alla ch im ica di sin tesi! Il fa tto c h e n essu n o legga e sap p ia in te rp re ta re le e tic h e tte è un g ran d e v an tag g io p er l ’in d u stria ali­ m en ta re! L o sa b e n e a n ch e ch i p ro d u ce e ch iam a “a ce to b a l­ sam ico di M o d e n a ” il co m u n e a ce to di v in o ch e , in v e­ ce di essere sta to in v e cch ia to p e r an n i in b o tti di legn o, è se m p lice m e n te reso p iù d en so c o n m o sto e co lo ra to co n l ’E l 5 0 d . E p e rc h é q u a lcu n o d o v re b b e co n d ire la sua in salata c o n a c e to c o lo ra to ? P e r c h é co sta co m e l ’a­ ce to “n o r m a le ” m a se m b ra un a c e to p iù b u o n o , p re sti­ g io so e ch e co sta m o lto di p iù ! E le azien d e ch e in vece p ro d u c o n o il v ero a ce to b a lsa m ico di M o d e n a co n p ro c e d im e n ti m o lto p iù lu n g h i, c o sto si e im p eg n ativi co m e p o sso n o c o m p e te re ? P u rtro p p o si a rra n g ia n o ... a v re b b e ro fo rse d o v u to reg istra re il m a rch io , il fa tto è ch e so n o p o ch issim i q u elli c h e san n o r ic o n o sc e rn e l ’e­ n o rm e d ifferen z a ! I l c o lo r a n te E l 5 0 d (s u lp h ite a m m o n ia c a ra m e l) è c a ra m e llo tr a tta to c o n so lfito e a m m o n ia c a ; n e lla g u i­ d a F o o d a d d itiv e s di C . H o z a F a r lo w è c o n s id e ra to un

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a d d itiv o in s ic u r o , p o c o te s ta to e c h e p u ò c a u sa re r e a ­ z io n i a lle r g ic h e . L ’H y p e r a c t iv e C h ild r e n S u p p o r t G ro u p , il g ru p p o di s u p p o rto p e r b a m b in i ip e ra ttiv i, ra cco m a n d a di e v ita rn e l ’a ssu n z io n e. A v o lte gli a ro m i sin te tic i so n o p r e fe riti a q u elli n a ­ turali p e r c h é p o ss o n o in g a n n a re i se n si a tal p u n to da risu lta re a n c h e p iù “i n t e n s i ” , “b u o n i ” , a d d ir ittu r a “g u sto si” di q u e lli v e ri, c o m e n e l ca so d ella v an iglia. Il so d io n itrito (E 2 5 0 ) e il p o ta ssio n itra to ( E 2 5 2 ) hanno un n o to e ffe tto c a n ce ro g e n o (trasfo rm an d o si nell’ap p arato d ig e re n te in n itro sa m m in e ). M alg rad o ciò v en g o n o la rg a m e n te u tilizzati in tu tti gli a ffe tta ti e carni in sc a to la co n la m o tiv a z io n e u fficia le di im p e d i­ re ch e si svilu p p i il b a tte r e d el b o tu lin o (sì, lo stesso che viene u sato in c o s m e s i...) ; m a il lo ro “v e r o ” sco p o è qu ello di fa re a p p a rire, p e r esem p io , il salam e o la carne in sca to la c o lo r rosso vivo, a n z ich é q u ello c h e sa ­ reb b e il c o lo r e n atu rale: un triste m a rro n e “m o r to ”, certo m en o a ttra en te. Q u e sti so n o so lo a lcu n i esem p i: p o tr e b b e r o essere m olti di più !

L ’u nità di m isu ra u tilizzata p e r gli ad d itiv i ch im ici è la D L 50. S ig n ifica “D o s e L e ta le 5 0 % ”: v ien e o tte n u ta sacrifican d o g ru p p i di an im ali da sp erim en ta z io n e, ch e p osson o essere ra tti m a a n ch e can i, g atti, co n ig li e cc. V iene fa tto lo ro assu m ere p e r via o ra le, en d o v en a o intram u sco lo un d osagg io se m p re c re s c e n te d e ll’ad d itivo testato fin o a p ro v o ca re il d e ce sso d el 5 0 % degli a n i­ mali. D a l d o sag g io ch e ha ca u sa to la m o rte d ella m età degli an im ali, si ricav a p o i, p e r in te rp o la z io n e m atem atlca c o n sid e ra n d o il p e so m e d io d eg li an im ali d e c e ­ duti e q u ello d e ll’u o m o , il d o sagg io di q u ella sostan za

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c h e v ien e p o i “s c ie n tific a m e n te ” rite n u to a c c e tta b ile 1 p e r l ’u o m o , s e c o n d o ra p p o rti te o r ic i co sto / b e n e ficio . I Q u e lla so sta n z a p o trà p o i e sse re le g a lm e n te u tilizzata d alle in d u strie c h e n e p o ss o n o tr a r r e d ei v an tag g i in 3 te rm in i di p ro d u ttiv ità , v e n d ib ilità e co n se rv a z io n e . M a se u n a p e rso n a o g n i g io rn o m an g iasse, b ev esse j o si sp a lm a sse a d d o sso m o lto p iù d el p r o d o tto ch e 1 c o n tie n e q u e ll’ad d itiv o di q u a n to sia sta to “scie n tifica - ! m e n te ” sta tis tic a m e n te stim a to ? E q u ali p o ss o n o e sse re gli e ffe tti cu m u lativ i n el t e m - 1 p o , c o n se g u e n ti al p o ss ib ile d e p o s ito di q u e ll’ad d itiv o 1 n ei te ssu ti? E q u a li gli e ffe tti cu m u la tiv i d o v u ti a ll’in g e stio n e o a ll’a ss o rb im e n to di c o m b in a z io n i di ad d itiv i? T a n ti in te rro g a tiv i, a cu i le strag i di p o v e ri an im ali 1 p o ss o n o fo rse d a re m e n o risp o ste di q u a n te n e p ossa J d are l ’ev id en za di una sa lu te p u b b lic a se m p re p iù pre- 1 c a r i a ... M a se è risa p u to c h e m o lti ad d itiv i c h im ic i e ali- I m e n ta ri so n o o p o ss o n o e sse re to ssic i, se n o n ca n ce ro - J g en i, p e r c h é n e è p e rm e sso l ’u so ? P e r p o te r n e p e r m e t - i te re l ’u so , è sta to tro v a to u n p a rtic o la re esca m o ta g e e p e r sp ieg a rlo fa c c io u n e sem p io p ra tic o : su lla n o civ ità d e lle sig a re tte so n o tu tti, Io sa p p ia m o , q u asi e s a g e ra ta -1 m e n te d ’a c c o r d o . Su o g n i p a c c h e tto di sig a rette è s c ritto “N U O C E ' G R A V E M E N T E A L L A S A L U T E ” e a ltre fra si p iù o , m e n o in q u ie ta n ti. M a se u n a p e rso n a , in tu tta la sua vi-1 ta, fu m a sse u n so lo p a c c h e tto di sig a re tte p o tr e b b e , a cau sa d e lle so sta n z e n o c iv e re sp ira te da q u e lle sole ; v en ti sig a re tte , sv ilu p p a re u n tu m o re o a ltro di a ltr e t-J ta n to g rav e? E e v id en te c h e n o ! F u m a n d o u n p a c c h e t - 1 to di sig a re tte tu tti i g io rn i p e r d e c e n n i, q u e ll’ev en tu a- J

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lità p o tr e b b e in v e c e v e rific a rsi p e r e ffe tto d e ll’e s p o s i­ zione c o n tin u a , q u o tid ia n a e in p a rte cu m u lativ a ad agenti r ic o n o s c iu ti c o m e to ssici. Q u a n d o , a ttra v e rso l ’a ssu n z io n e di u n a ffe tta to , di ca rn e in sc a to la , m e re n d in e , ca ra m e lle , o l ’u so di cre m e idratanti, d e te rg e n ti in tim i o lo z io n i so la ri, v e n g o n o in ­ trod otti n e ll’o rg a n ism o ad d itiv i c h im ic i, a n c h e se q u esti sono r ic o n o s c iu ti e sse re to ssic i o c a n c e ro g e n i, n o n si può so s te n e re c h e il c o n su m o d eg li a lim e n ti o c o s m e ti­ ci ch e li c o n te n g o n o p o ssa n o ca u sa re m a la ttie , p e rc h é la tossicità v ie n e c o n sid e ra ta n o n in se n so a sso lu to m a in funzione d el d o sa g g io e m o d a lità di a ssu n zio n e. In e f ­ fetti, la q u a n tità di ad d itiv i n o c iv i p re s e n ti in u n e tto di affettati, in u n a sc a to la di ca rn e , in u n a m e re n d in a , in un p a c c h e tto di c a ra m e lle , in u n b a r a tto lo di cre m a idratan te, di d e te rg e n te o di lo z io n e so la re n o n p u ò e s ­ sere riten u ta s u ffic ie n te p e r p o te r c o n s id e ra re ta le p r o ­ dotto to ss ic o , c o m e d el re sto n e m m e n o la q u a n tità p r e ­ sente in u n so lo p a c c h e tto di sig a re tte lo s a r e b b e . M a non si p u ò n e g a re c h e se u n a p e rs o n a , tu tti i g io rn i o quasi assu m e p r o d o tti c o n te n e n ti ad d itiv i e a p p lica su l­ la sua p elle u n o o p iù c o s m e tic i tra d iz io n a li, la q u a n tità cum ulativa e c o m b in a ta d i q u elle so sta n z e in g e rite o in ­ tro d o tte n e l c o rp o p o tr e b b e in v e ce n e l te m p o p ro v o c a ­ re effetti co lla te ra li n eg ativ i. M e n tre p e r le sig a re tte si sa c h e se u n a p e rs o n a fu m a lo fa tu tti i g io rn i, p e r gli ad d itiv i c h im ic i n o n so lo n o n se n e c o n o s c e in g e n e re l ’effe ttiv a n o c iv ità , m a n o n si può n e m m e n o sa p e re q u a n ti di essi n e v e n g o n o e ffe tti­ vam ente assu n ti. N o n si c o n sid e ra n e m m e n o il fa tto c h e se in ogn i co sa c h e si m an g ia, si re sp ira , si in d o ssa o ci si m ette sulla p e lle so n o p re s e n ti d eg li a d d itiv i, la q u a n tità cum ulativa assu n ta n e l te m p o p o tr e b b e fa c ilm e n te s u ­

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p e r a r e le q u a n tità m in im e to lle ra te , sp e sso sog gettive, o ltr e le q u a li si p o s s o n o m a n ife sta re e ffe tti to ssici. Q u a ls ia si “ a c c u s a ” , q u a lsia si d u b b io p o ssa essere so lle v a to v e rso u n ’a z ien d a p r o d u ttr ic e d i ad d itiv i ch i­ m ic i o p r o d u ttr ic e di c o s m e tic i c h e im p ie g a n o additivi è d e stin a to a e sse re fa c ilm e n te d e m o lito , p a rte n d o dal p re s u p p o s to c h e i d o sag g i p e rm e s si e u tiliz z a ti in ogni sin g o lo p r o d o tto a lim e n ta re o c o s m e tic o n o n p o sso n o , n e m m e n o p e r leg g e, e s se re rite n u ti to ssic i. M a ch i m a n g ia a lim e n ti o si sp alm a su lla p e lle c re ­ m e c o n a d d itiv i c h im ic i lo fa , m o lto p ro b a b ilm e n te , c o n re g o la rità e n o n so lo o c c a s io n a lm e n te . In o ltr e , in p a r tic o la r e p e r le c re m e so la ri, v ie n e n o r m a lm e n te in ­ d ic a to d i r ip e te r e m o lto sp esso l ’a p p lic a z io n e . P e r c e r­ ti p r o d o tti la p u b b lic ità su g g e risc e p r o p r io u n c o n su ­ m o re g o la re c h e n o n p u ò e sse re c o n tr o lla to , m en tre p e r le sig a re tte ta le c o n su m o re g o la re v ie n e d ato per sc o n ta to . S e u n a p e rs o n a u tiliz z a tu tti i g io rn i d ei p r o d o tti c o ­ sm e tic i, c o m e sh a m p o o , d o p o b a r b a , c re m e so la ri o id ra ta n ti, d e te rg e n ti v ari p e r v iso e c o rp o , in tr o d u c e nel p r o p r io c o r p o q u o tid ia n a m e n te u n d o sa g g io , p e r esem ­ p io , di p a r a b e n i (c o m e p r o p y lp a r a b e n , e th y lp a ra b e n , b u th y lp a r a b e n , m e th y lp a r a b e n , fa m ig lia d i co n serv a n ti ag g iu n ti p r a tic a m e n te in o g n i c o s m e tic o trad izio n ale) c h e d i p e r sé n o n si p u ò c o n s id e ra r e “t o s s ic o ” . M a il lo ­ ro p o s s ib ile e im p re v e d ib ile a c c u m u lo n e l te m p o pu ò, in v e c e , m a n ife s ta re e ffe tti to ss ic i. P e r u n a p u ra q u e s tio n e di c o e re n z a , su tu tti i p r o ­ d o tti c h e c o n te n g o n o ad d itiv i a n d r e b b e fo r s e (co m e p e r le sig a re tte ) sta m p a to “A tte n z io n e ! L ’u so p ro lu n ­ g a to e c o n tin u a tiv o p u ò n u o c e r e alla s a lu te ” . C o sì fa ­ c e n d o , p e rò , “in n o c u e ” c re m e id r a ta n ti o c re m e solari,

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m eren d in e, b ib it e o c a ra m e lle c o lo r a te p o tr e b b e r o s u ­ bire u n c a lo d e lle v e n d ite ... A llo ra fo rs e , le az ien d e to rn e re b b e ro a p r o d u r r e c o s e “n a tu r a li” , e fo r s e a n ch e la spesa sa n ita ria , l ’in c id e n z a d i tu m o ri e a ltre m a la ttie si r id u r r e b b e ... Q u a n d o u n a m a la ttia p u ò e sse re c o lle g a b ile a r e ­ sp o n sab ilità, è n e c e s s a r io p o te r risa lire a c h i h a ta li r e ­ sp on sab ilità. C ’è ch i, p e r e ffe tto di u n tu m o re al p o l­ m one h a in iz ia to a z io n i leg a li c o n tr o l ’azien d a p ro d u ttrice d i sig a re tte : gli e le m e n ti p o s ti a fo n d a m e n ­ to di ta li a z io n i g iu d iz ia rie p a rtiv a n o d al p re s u p p o sto che, fin o a q u a lc h e a n n o fa , n o n era sta m p a to a c a r a t­ teri cu b ita li su o g n i p a c c h e tto c h e il fu m o n u o c e alla salute, e u n fu m a to re a v re b b e fo r s e p o tu to p e n s a re c h e così n o n fo sse. I l p r o d u tto r e p o te v a e sse re rite n u to r e ­ sp o n sab ile p e r n o n av er in fo r m a to il fu m a to r e d ei p o s ­ sibili e ffe tti c o lla te ra li n eg a tiv i d e l fu m o (p e r e s c lu d e re la relativa r e s p o n s a b ilità su g li e ffe tti c o lla te ra li d i fa r ­ m aci, a n c h e le a z ie n d e fa rm a c e u tic h e d e v o n o in d ic a re quali e ffe tti c o lla te ra li il fa rm a c o p o tr e b b e p ro d u rre ). M a se u n a p e rs o n a d o v esse av ere u n tu m o re in q u a lc h e m odo c o lle g a to a u n e c c e ssiv o d e p o s ito d i p a ra b e n i n e l grasso s o tto c u ta n e o , n o n si p o tr e b b e n e m m e n o sa p e re a ch i d a re la re s p o n s a b ilità , v isto c h e i p a r a b e n i so n o p ra tica m e n te p re s e n ti in o g n i c o s m e tic o ! Il fa tto è ch e se è im p o r ta n te in iz ia re c o n s a p e v o l­ m en te a le g g e re le e tic h e tte e c e r c a r e di rid u rre l ’a s­ su nzione d i so sta n z e c h im ic h e “ e s tr a n e e ” alla n a tu ra dell’u o m o , d ’altra p a r te va r ic o n o s c iu to c h e c iò è p e r 1 u om o m o d e r n o p r a tic a m e n te im p o ss ib ile . E q u in d i fo n d a m e n ta le p o te r a n c h e d a re al p r o p r io co rp o tu tti g li s tru m e n ti n e c e s s a r i p e r p e r m e tte r g li di P u rifica rsi e s p e lle n d o ta li so s ta n z e e, a llo ste sso te m ­

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p o , a v e re a d is p o s iz io n e tu tta l ’e n e rg ia v ita le necessa-^ ria a n e u tr a liz z a r e i d a n n i c h e ta li s o s ta n z e p o tr e b b e ­ ro p r o v o c a r e . C h i h a u n o stile d i v ita sa n o e a ttiv o ed è fe lic e p o s s ie d e s p o n ta n e a m e n te e n e rg ia v ita le in ab b o n d a n z a c o n c u i p u ò fo r s e p e r m e tte r s i a n c h e delle “s c o r p a c c ia t e ” (in se n so m e ta fo r ic o ) d i a d d itiv i chimi! c i c o m u n e m e n te p r e s e n ti n e lla c o s m e s i e n e g li ali^ m e n ta ri r iu s c e n d o fo r s e a n o n s u b ir e d a n n i. M a c h i hi u n o s tile d i v ita c o n tr a r io alla su a n a tu ra , è in fe lic e , se d e n ta rio e in to s s ic a to , se si d o v rà c o n fr o n ta r e c o n e£j f e tti n e g a tiv i d i d e p o s iti d i so s ta n z e d alla “ d u b b ia in ­ n o c u i t à ” , n o n s a p r à p r o b a b i l m e n t e f a r e a lt r o che; a c c u s a r e la s f o r t u n a ... E in o ltre n o rm a le c h e u n a p e rso n a in to ssica ta sia in so v ra p p eso , c o m e è n o rm a le c h e n o n riesca a dim agrirà se n o n si d isin to ssica . L e so sta n z e “e s tr a n e e ” lip o so lu b ili si d e p o sita n o s o p ra ttu tto p ro p rio n el g rasso , ch e assu­ m e q u in d i il ru o lo di d e p o sito to ssin ico . L ’org an ism o a u m en ta la q u a n tità di g rasso c o rp o r e o p e r p o te r avere p iù “sp azio a d is p o siz io n e ” p e r ta le im m ag azzin am en to , u n a so rta di “d is c a r ic a ”. V ie n e co sì s a c rific a to l ’asp etto e s te tic o (co n d e p o siti a d ip o si e/o cellu litici) a vantaggio p e rò , d egli o rg a n i e a p p a ra ti vitali, vale a d ire della so pravviven za d el co rp o . C h i è in to ssica to e n o n è in so v ra p p eso h a sp esso al tri p ro b le m i, c o m e u n a su d o ra z io n e m a le o d o ra n te , che; in g e n e re “g e s tis c e ” , a n z ich é d isin to ssica n d o il p ro p rio c o rp o c o n u n o stile di v ita p iù risp e tto so , c o n d e o d o ­ ran ti p ien i di altre so sta n z e c h im ic h e c h e p o c o h a n n o c h e fa re c o n la n atu ra. M o lti a d d itiv i s o n o re g o la m e n ta ti da leg g i n azio n ali; p u ò a c c a d e r e c h e sia n o v ie ta ti in a lcu n i P a e s i e c o n ­ se n titi in a ltri: p e r e s e m p io E 1 5 1 N e r o B r illa n te è un

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co lo ra n te v ie ta to in D a n im a r c a , A u stra lia , B e lg io , F ra n cia , G e r m a n ia , S v iz z era , S v ez ia , A u stria , U S A e N orvegia. C i so n o a d d itiv i c h e s o n o c o n s e n titi p u r c o n o s c e n ­ do la lo r o a lta to s s ic ità , c o m e il d ib r o m o c lo r o p r o p a n o , u s a to in a lc u n i in s e ttic id i, c h e in te r fe r is c o n o su lla p r o ­ d u zione d i sp e rm a , c e r ti id r o c a r b u r i p o lic ic lic i a ro m a ­ tici p o ss o n o in d u r r e u n a ste rilità p e r m a n e n te e s e r c i­ tando u n ’a z io n e to ss ic a su gli o v o c iti, m a al p r o d u tto r e basta d ic h ia r a r e s u ll’e tic h e tta : “A r e a re b e n e i lo c a li prim a di so g g io r n a r v i” .

E le n c o d i a lc u n i d e g li a d d itiv i a lim e n ta r i d i c u i b is o ­ g n ereb b e cercare d i e v ita r e l'a s s u n z io n e . C

o l o r a n t i -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

E 1 0 2 T a rtra zin a , G i a l l o n .5 , E 1 0 4 Q u i n o li n a , E 1 0 7 G i a l lo 7 G , E 1 1 0 G i a l l o tramonto, E ì 2 0 C a r m in i o , E 1 2 2 A z o r u b i n a , E 1 2 3 A m a ra n to , E 1 2 4 Rosso, E 1 2 7 Erithrosina, E 1 2 8 Rosso 2 G , E 1 2 9 , Rosso A C , E 1 31 Blu V, E 1 3 2 Indigotina, E 1 3 3 Blu brillante, E 1 4 2 Verde S, E 1 5 0 a b c d C a r a m e llo trattato, E 151 N e r o Brillante, E 1 5 4 , E 1 5 5 M a r r o n e cioccolato, E 1 6 0 A nnotto , E 171 Biossido di titanio, E 1 7 2 O s sid i di ferro, E 1 7 3 , E 1 7 5 , E 1 8 0 . C

o n s e r v a n t i ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Tutti gli antim icrobici d a l l 'E 2 1 0 a l l 'E 2 3 3 c o m e il S od io M etalb isolvito E 2 2 2 , sono particolarm ente a rischio; E 2 3 4 N is in a è un antibio­ tico; evitare le sostanze d a l l 'E 2 3 5 a l l 'E 2 5 2 quali l ' E 2 4 9 Potassio ni­ trito, E 2 5 0 S o d io nitrito, E 2 5 1 S o d io nitrato, E 2 5 2 Potassio nitrato. E261 Potassio A cetato, E 2 6 4 A m m o n i o A cetato, E 2 7 0 A c i d o Latti­ co, E 2 8 0 A c i d o P ropionico, E 2 8 1 , E 2 8 2 , E 2 8 3 , E 2 9 6 . A

c id i

e

A

n t i o s s i d a n t i --------------------------------------------------------------------------------------------------

E3 10 , E3 1 1, E3 1 2 gallati di propile, ottile e d o d ecile , E3 1 9 tertbutyl h y d ro q u in o n e , E 3 2 0 - 3 2 1 Butylated H yd ro x y a n is o le , d a l l 'E 3 2 5 a ll'E 3 2 9 sono derivati dal latte. E 3 6 3 A c i d o succinico, E 3 7 0 1,4 -H e p tonolactone, E 3 8 5 edta.

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E m u l s i o n a t i-S t a b il iz z a n t i E 4 0 7 C a r a g e e n a n , E 4 2 0 S o r b i t o l o , E 4 2 1 M a n n i t o l o , E 4 3 2 Polysorb a t e 2 0 , E 4 3 4 P o l y s o r b a t e 4 0 , E 4 6 1 M e t h y l ce ll u lo s e , E 4 6 3 Hyd r o x y p r o p y l c e l l u l o s e , E 4 7 4 S u c r o g l y c e r i d e s , E 4 8 3 S t e a r y l ta rt r a t e jf E493, E494, E495. M in e r a l i S ali E503, E508, E510, E536, E540, E 541,

E513, E514, E524, E525, E527, E528, E 5 3 0 J E 544, E545, E553, E554, E 556, E57Ó.

E s a l t a t o r i _____________________________________________________________________ E 6 2 0 , E6 2 1 M o n o s o d io g lu ta m m a to ( M S G ) , E 6 2 2 , E 6 2 9 , E 6 3 1, E 6 3 3 , E 6 3 5 D i s o d i o 5 r i b o n u c l e o t i d e . A

E626,

;| |

E627,

l t r i ____________________________________________________________________________________

l i

E 9 0 5 P a ra f f in a , E 9 0 7 , E 9 2 4 Potas sio B r o m a t o , E 9 2 7 , E 9 5 2 C i- i c l a m m a t i , E 9 5 1 A s p o r t a r n e , E 9 5 4 S a c c a r i n e , E 1 5 2 0 P r o p y l e n e glic o l , A r o m i ( q u a n d o n o n s p e c i f i c a t o " n a t u r a l i " si i n t e n d e c h e s o n o di sintesi).

Estratto d a w w w .f o o d a g .c o m . Le ttu re c o n s i g l i a t e : — C er u t ti , G . ,

R e s id u i, a d d i t i v i e c o n t a m i n a n t i n e g l i a lim e n t i, T e c n i - i

che N uove. — C e r u t t i , G . , Il r is c h io a l im e n t a r e : to s s ic i, c o n t a m i n a n t i, r e s id u i, a d ­ d itiv i, T e c n i c h e N u o v e . — H o z a , C . Fa r l o w , F o o d A d d i t i v e s , K I S S . — M a r ia n i , M . , T e s t a , S . , L a c u c in a d e l d i a v o l o , 2 . G l i a d d it iv i, M a ero E d izio n i. — W in t e r , R . M . S . , A C u s t o m e r 's D i c t i o n a r y o f F o o d A d d i t i v e s , T h r e e R iv e r s P re ss.

; tl A l c u n i siti In te r n e t: w w w .b io d iz io n a rio .it w w w .fo o d a g .c o m c h im ic a .u n ic a l.it/ s ic u re z za / d l5 0 .h tm l w w w .n o n s o lo a ria .c o m / ts s t.h tm w w w .s te fa n ia b e n s i.c o m / in to lle ra n z e .h tm l

4A PIÙ ACQUA Bere m o lta a cq u a a b a sso resid u o n e ll’a rco di tu tta la giornata: a lm en o tre litri se n o n si è v eg etarian i, d u e se si è veg etarian i. L ’a cq u a è u n o stru m e n to fo n d a m e n ta ­ le per la d e p u ra z io n e del co rp o . M o lte p e rso n e in to s si­ cate e in so v ra p p eso n o n san n o c h e p o sso n o aiu tare il loro co rp o a rid u rre il lo ro p eso a n ch e so lo in izian d o a bere in a b b o n d a n z a a cq u a a b a sso resid u o fisso. L a sti­ tichezza p u ò in g en e re essere riso lta se m p lice m e n te b e ­ vendo p iù a cq u a e m a n g ia n d o p iù v eg etali. T ie n i se m ­ pre a p o rta ta di m a n o u n a b o ttig lia di acq u a, in casa, in au to, in u ffic io e b e v in e u n p o ’ di ta n to in ta n to . A t­ tenzione p e rò a ll’e tic h e tta ! L a q u a lità d e ll’a cq u a è fo n d a m e n ta le a c ce rta ti ch e abbia un resid u o fisso il p iù b a sso p o ssib ile (m in o re di 30 m g/litro), p o ssib ilm e n te un p H le g g e rm e n te acid o (tra 5 ,5 e 6 ,9 ) e ch e sia c o n fe z io n a ta in b o ttig lie di v e ­ tro. Tra le m ig lio ri a cq u e in a sso lu to , c o n 1 3 ,9 m g/li­ tro, c ’è la L a u re ta n a (w w w .lau retan a.it), o ttim e a n ch e P iose, S an B e rn a rd o , Surgiva e S a n t’A n n a. S e n o n le trovi nei su p e rm e rca ti so n o in g e n ere re p e rib ili in e r ­ b o risterie e riv en d ito ri, o dai p ro d u tto ri. Tra le p iù d iffu se c ’è la L ev issim a (7 5 ,5 m g di resi­ duo fisso ). In altern ativ a è a c c e tta b ile in stallare in casa un b u o n d e p u ra to re a o sm o si in v ersa (i m ig lio ri p r o ­ d u cono u n ’a cq u a co n resid u o fisso m o lto b a sso ) e u ti­ lizzare l ’a cq u a d ep u ra ta , o ltre c h e p e r b e r e (ag g iu n ­ gendo d el su c c o di lim o n e fre s c o ), p e r cu cin a re , p er lavarsi il viso e i ca p e lli. È ra ro c h e ven ga co n sid e ra ta la d ifferen za ch e esiste tra i m in erali p ro v en ien ti dal m ondo m in e ra le e q u elli c h e so n o stati “a ssim ila ti’’ dal m ondo v eg etale, p e rc h é h a n n o lo stesso n om e.

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M arca 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Lauretana Sparea A m orosa Piose Alisea Levico C a s a r o Lurisia V allechiara Bernina S .B e r n a rd o Su rg iva S .A n n a Va ive rd e Stella A lp in a

Residuo fisso Lauretana S p a (Bl) Pontevecchio Srl ( T O ) E . V . A . M . S p a (M S ) Fonte Piose S p a (BZ) Term e V a llech ia ra S p a A lta re (SV) Levico A c q u e minerali Srl ( T O ) Lurisia A c q u e minerali Srl ( C N ) Term e Va llech ia ra S p a A ltare (SV) Frisia S p a ( S O ) Fonti S .B e r n a r d o S p a ( C N ) N a m b r o n e le Fonti S p a C a ris o lo (TR) Fonti di V i n a d io ( C N ) Valsesia (V C ) A c q u a M in e r a le Stella A l p in a S p a (B G )

Residuo fisso di alcune tra le a c q u e note M a n g ia to r e lla Levissima Pejo Fonte A lp in a Fiu ggi P a nn a Vera Sa nta C r o c e Rocchetta S a n Benedetto E via n * Vitasnella* * F a b ia G a v e rin a G a lva n in a B ra cc a B o a rio Uliveto S a n g e m in i Lete G a u d ia n e llo S.Pellegrino Ferrarese Valle d 'o r o C r o d o Sa n M a r tin o

RC O TN FR FI PD AQ PG VE BS TR BG RN BG BS PI TR CE PZ BG CE VB SS

66 ,5 75 ,5 88,4 122 137 160 172, 179 250 309 382 426, 502 580 681 631 890 899 915 105É 1071 12 7( 204C 291^

Le 1 4 a c q u e m inerali ita lia n e c o n m in ore resid u o fisso in o rd in e di resid u o fisso e a lc u n e tra le più note (I'5* z ia le estra tta d a " G a m b e r o R o sso " a n n o 1 0 , n. 1 2 9 , o tto b re 2 0 0 2 , p p . 3 8 - 5 0 ) . * A c q u a fr a n c e s e a g g iu n ta d a ll'a u to re . * * A c q u a ita lia n a a g g iu n ta d a ll'a u to re .

I m in era li d iscio lti n e ll’a cq u a so n o in o rg a n ici co m e quelli dei sassi, e n o n p o ss o n o essere u tilizzati d a ll’o rg a ­ nism o se n o n in m isu ra m in im a. H a n n o in o ltre leg am i chim ici di tip o io n ic o (si r ic o n o s c o n o da segni + in a p i­ ce: ca lcio io n ic o = C a ++) e te n d o n o a leg arsi e ad a g g re­ garsi a ccu m u la n d o si in vasi e altre p a rti del c o rp o co m e il calcare n ella la v a trice (è p ro p rio il ca lcio io n ic o ch e form a, leg a n d o si al c o le s te ro lo e m a tic o , le p la c c h e arterio sclero tich e ). L ’o rg a n ism o c e rc a n o rm a lm e n te di d i­ sfarsene d e p o sita n d o li n e l grasso so tto c u ta n e o in m o d o da p o terli esp e lle re a ttra v e rso la su d o razio n e: p re z io sis­ simo stru m en to fisio lo g ic o , o ltre c h e p e r la te rm o re g o ­ lazione, p er la d e p u ra z io n e . M a oggi q u asi n essu n o su ­ da più e q u esti in u tili m in era li v a n n o a d e p o sita rsi n el grasso in siem e ad altre so sta n z e estra n e e o to ssic h e ch e an d reb b e ro esp u lse, p o rta n d o l ’o rg a n ism o ad a u m e n ta ­ re la riten z io n e liq u id a e la q u a n tità d i grasso s o tto c u ta ­ neo. A n ch e l ’a sp e tto “e s te tic o ” del g rasso p eg g io ra. Avere u n a casa p u lita d ip e n d e sia da co m e e q u a n to la si p u lisce, sia da co m e e q u a n to la si sp o rca . L o ste s­ so p rin cip io vale m e ta fo ric a m e n te a n ch e p e r il n o stro corp o: è n e ce ssa rio sia “ s p o r c a r lo ” m en o sia “p u lir lo ” m eglio. E im p o rta n te b e r e ta n ta a cq u a p u ra p e r a iu ta ­ re l ’o rg an ism o a d ep u ra rsi ta n to q u a n to è im p o rta n te cercare di in to ssic a rlo il m e n o p o ssib ile.

^ PIÙ VERDURA

J DI STAGIONE

L alim en tazio n e d e ll’e sse re u m a n o d o v re b b e e ssere c o ­ stituita p re v a le n te m e n te da v eg etali, p re fe rib ilm e n te

fre sch i, b io lo g ici e cru d i (i n o stri an ten ati, n el co rso d e ll’ev o lu zio n e, so n o stati “v e g e ta ria n i” p er m ilio n i di anni p rim a di in iziare a n u trirsi, p e r sopravvivere, di carn i). L a v erd u ra, o rtag g i, c erea li e legu m i, d o v reb b e essere l ’a lim en to p rin cip a le di ogn i p asto. P ro v a a tra ­ sfo rm a re la v erd u ra n o rm a lm e n te assu n ta co m e c o n ­ to rn o n el p ia tto p rin cip a le , a b b o n d a n d o in q u an tità e ag giu n g en d o v arian ti. S e p en sa n d o alla v erd u ra la p ri­ m a co sa ch e ti v ien e in m e n te è la “tr is te ” insalatina ch e sei fo rse a b itu a to a m an g iare co m e co n to rn o , esp an d i la tua co n sa p ev o lez z a e usa un p o ’ di cre a ti­ vità, in izian d o a p en sa re alle in fin ite p o ssib ilità di c u c i­ n are ogn i tip o di vegetale. P e n sa a n ch e a riso in tegrale, m iglio, o rzo , asp aragi, b a r b a b ie to le , sed an o , ca rcio fi, p e p e ro n i, rape, fag io li, alg h e e cc. P ro cu ra ti un b u o n lib ro di cu cin a vegetariana: sco ­ p rirai q u an ta verd u ra estrem a m en te gu stosa p u o i m an ­ giare. A u m en ta sem p re p iù la p e rce n tu a le di vegetali in izian d o da q u elli ch e più ti p ia ccio n o . C o l tem p o p ro v erai p ia ce re a n ch e m a n g ia n d o q u elli ch e oggi ti la ­ scia n o in d iffe re n te ; p o tra i arriv are sp o n ta n ea m en te a d esid era re e p re fe rire un fre sc o e ric c o p in zim o n io a u n a b iste cc a . E im p o rta n te c e rc a re di evitare i vegetali co ltiv a ti co n larg o im p ieg o di so stan ze ch im ich e e tu t­ ti q u elli m o d ifica ti g e n e tica m e n te (d etti O G M ). S a r e b b e o ttim o tro v a re u n a fa tto ria o un co n ta d in o di fid u cia da cu i rifo rn irsi, c h e co ltiv i d iretta m en te e in m o d o n atu rale. L a co la z io n e id eale è co stitu ita da tè v erd e (un o tti­ m o an tio ssid a n te), un a b b o n d a n te ce n trifu g a to di c a ­ ro te e sed an o fre sc o e fru tta (d ello stesso tip o e assu n ­ ta q u a lc h e m in u to p rim a o d o p o il cen trifu g a to ). A n ch e il m ig lio b o llito d o lcific a to co n m alto d ’o rzo o

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m

^

di riso p u ò far p a rte di u n a sana e g u sto sa co la z io n e, com e d elle g allette di riso o cerea li so ffiati co n m iele o m alto di riso. L e ca ro te coltivate n atu ralm ente son o u n o degli alim enti più sani e utili all’organ ism o um ano. L a verdura, i legu m i e i ce rea li fo rn isc o n o in o ltre m o lte f i­ bre ch e “p u lis c o n o ” e te n g o n o in esercizio il tra tto d i­ gestivo, c o n trib u e n d o a m a n ten erlo san o ed e fficie n te . M o lto u tili e im p o rta n ti so n o a n ch e i sem i (d i z u c ­ ca, g iraso le e c c .) e i g erm o g li (d i soia, o rzo e c c .). C h i inizia a co n sid e ra re u n ’a lim en ta z io n e co stitu ita p re v a ­ len tem en te da v eg etali, deve c o m u n q u e c a m b ia re i p a ­ ram etri q u a n tita tiv i a cu i è fo rse a b itu a to , a u m e n ta n ­ d oli a n c h e d i m o lto , e c a m b ia n d o i lu o g h i in cu i co m u n e m e n te va a fa re la sp esa.

Osi L ettu re

c o n s ig lia t e :

- PEDROTTI, W . , Il n u o v o c u c c h ia io v e r d e , D e m e tra . - De F r a n c e s c o , G . , G u a r ir e c o n il c ib o , M a c r o . - De F r a n c e s c o , G . / I l c i b o c h e c u ra ,- M a c r o . - StRATEN, M . V a n , S u p e r in s a la te , T e c n ic h e N u o v e .

/ PIÙ FRUTTA 0 DI STAGIONE 1 validi m o tivi ch e d o v re b b e ro p o rta re l ’essere u m an o a nu trirsi q u o tid ia n a m e n te di fru tta in a b b o n d a n z a s o ­ no m o ltissim i: v ita m in e, m in erali, o lig o elem en ti, z u c­ cheri sem p lici, fib r e , a cq u a ; tu tte so stan ze estrem am ente u tili a ll’essere u m an o. A lcu n e di q u este so stan ze si trov an o a n ch e in ca rn i, m a so lo p e rch é gli anim ali le h an no a lo ro v o lta a ttin te , d ire tta m en te o in d ire tta ­ m ente, dal m o n d o veg etale.

L a fru tta fre sca e, a tten z io n e, d i sta g io n e va m an g ia­ ta tu tti i giorn i e in a b b o n d a n z a ! D ev e p erò essere co n su m a ta a sto m a co v u o to , senza m isch iarla n é con altri tip i di fru tta n é co n altri alim en ti. L a m aced o n ia a fin e p asto va asso lu tam en te evitata: p ro d u ce fe rm e n ta ­ zioni e rallen ta la d ig estio n e. M o lto m eg lio m an giare la fru tta p rim a di p ran zo o cen a e a tten d ere q u a lch e m i­ n u to , m ai dopo. M o lta g en te n o n co n su m a fru tta so lo p e rch é n o n si è m ai a b itu a ta a farlo . L a n atu ra p ro d u ce m o lti fru tti n el co rso d e ll’a n n o , in fu n z io n e delle variazion i clim a­ tich e d elle stagio n i; o ltre alle p ro p rietà nu trizio n ali, o gni fru tto ha una “e n e rg ia ” ch e rifle tte la situ azione clim atica di qu el m o m en to p reciso d e ll’ann o. Q u esta p u ò essere m o lto u tile a ll’u o m o ch e vive n elle stesse co n d iz io n i, o “in o p p o rtu n a ” p e r ch i vive in co n d izio n i clim a tich e m o lto diverse. P e r q u esto m o tiv o ci son o fru tti estivi ch e h a n n o p ro p rie tà e n e rg e tich e “ra ffre d ­ d a n ti” ch e v an n o m an g iati in estate e n o n in altre sta­ gion i. L o stesso d isco rso vale p e r tu tto ciò ch e p ro v ie­ n e dal m o n d o v eg etale co m e, p e r esem p io , i p o m o d o ri: una v erd u ra estiva ch e h a un e ffe tto “ra ffre d d a n te ”, q u in d i in o p p o rtu n a in in v ern o. Q u a n d o esci di casa p o rta co n te i tu o i fru tti p r e fe ­ riti e m an giali al lav o ro o d u ran te la g iorn ata. O p p u re , q u an d o sei in giro e ti v ien e un p o ’ di fam e, in v ece di ferm arti al b a r p e r un ap eritiv o o un c a p p u ccin o co n b rio c h e vai da un fru ttiv en d o lo e scegli la fru tta ch e più ti attira d o p o averla b e n lavata (tu tti i fru ttiv en d o ­ li h an n o un lav an d in o). S e tre m an d arin i o una m ela n o n ti fa n n o p assare la fam e co m e un to ast fa rc ito , p o ­ tresti m agari p ro v are a m an g iarn e 6 e tti (di m an d arin i) o 8 etti (di m ele): tali q u a n tità fo rn isc o n o circa le stes-

se calo rie di un to ast fa rc ito m a in m o d o p ro fo n d a ­ m ente d iverso!

MENO CARNI Il co n su m o di ca rn i an im ali, a e c ce z io n e del p e sce , an ­ d reb b e ev itato o alm en o lim ita to a soli ev en ti o c c a sio ­ nali. L o stesso vale a n ch e p er i grassi an im ali co m e il bu rro. U tilizza o lio e x tra verg in e d ’oliva sp rem u to a fredd o, di q u alità, so stitu en d o lo a m argarin a, b u rro , olii di sem i vari. G li olii m ig liori so n o , ovviam ente, più costosi, m a so n o m o lto im p o rta n ti p er la salu te del n o ­ stro co rp o . E v ita la ca rn e rossa, so p ra ttu tto qu ella di m aiale, veicolo o ltre ch e di in n u m erev o li so stanze ch im ich e aggiunte n ei m an g im i, di m icro rg an ism i e p arassiti; m eglio p iu tto sto il p e sc e p esca to (non d ’allev am en to) anche p er i p rezio si grassi o m eg a-3 e le vitam in e del gruppo B ch e fo rn isce . L e p ro tein e n ecessarie a ll’u o m o sono m o lto m en o di q u a n to co m u n e m e n te cred u to , non so n o più di 2 0 - 4 0 gram m i co m p lessiv i al g io rn o , ma è m o lto d ifficile tro v a re riferim en ti co n co rd a n ti su tale valore sia p e rc h é p ro te in e anim ali e p ro te in e v eg e­ tali v en g o n o “g e s tite ” in m o d o d iverso dal co rp o u m a­ no, sia p e rch é l ’in d u stria a lim en tare p rem e a ffin ch é si co n tin u i a fa r cre d e re ch e l ’u o m o n e a b b ia b iso g n o , e m o lto di più di q u elle rea lm en te n ecessarie. A lle p r o ­ tein e anim ali, è m eg lio p re ferire q u elle ch e si o tte n g o ­ no da tu tto il m o n d o vegetale, in p a rtico la re dai legum i. Tutti si p re o cc u p a n o di q u a n to fa c cia n o m ale le siga-

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V

re tte , m a p o c h i sa n n o ch e il co n su m o di carn e rossa è a sso cia to alle m a la ttie ca rd io v a sco la ri, a n co ra oggi la m ag g io r cau sa di m o rta lità . Q u e s to n o n sig n ifica ch e le sig a rette v ad an o b e n e , m a c h e b iso g n a in iziare a co n si­ d erare tu tto q u ello ch e p u ò fa r m ale, e n o n so lo ciò ch e è sta to p reso di m ira, co m e “ca p ro e s p ia to rio ” a li­ v ello so cia le. I G ia p p o n e si, n o n o sta n te sian o tra i m ag­ giori co n su m a to ri di sig a rette al m o n d o , so n o il p o p o ­ lo più lo n g ev o del m o n d o : p e r se co li n o n hanno co n su m a to ca rn e di an im ali co n p iù di du e zam pe (m an g ian d o p erlo p iù p e sce cru d o fre sch issim o ) e si so­ n o n u triti p rev a len tem e n te di riso, alghe (gustosissim e e ricch issim e di p rin cip i n u triz io n a li e stre m a m e n te u ti­ li), leg u m i e cerea li. U n o dei m otivi im p o rta n ti p e r evi­ tare di n u trirsi di cad av eri di an im ali è il m a ssiccio im ­ p ieg o di so stan ze ch im ich e , o rm o n i e fa rm a ci utilizzati p e r l ’alim en ta z io n e di tu tti gli an im ali di allevam ento. E se li si v u ole m an g iare lo stesso , b iso g n a p restare m o lta a tten z io n e p e rch é , a n ch e se v en g o n o d efin iti “b io lo g ic i”, n el ca so del p o lla m e è su fficie n te so sp en ­ d ere in g e n e re l ’im p ieg o di fa rm a ci e ch im ica n ei dieci g io rn i p re c e d e n ti il m a cello , p e rc h é l ’an im ale si possa “fre g ia re ” di un sim ile m a rch io . L a c a rn e di v itello , in o ltre , si o ttie n e im m o b ilizzan ­ do il p o v ero an im ale in g a b b ie stre ttissim e e n u tre n d o ­ lo so lo c o n la tte, fa rm a c i e a n tib io tic i. F e n o m e n i quali la “m u c c a p a z z a ” o l ’a n o m a lo sv ilu p p o p re c o c e risco n ­ tra to in b a m b in e n u trite c o n o m o g en eizzati fa tti co n anim ali “d o p a ti” , a v re b b e ro d o v u to in seg n are q u a lc o ­ sa. .. N o n so lo l ’im p ieg o di ch im ica e fa rm a c i n ei m a n ­ gim i e n egli allev am en ti è c o n se n tito , m a q u ella del “d o p in g ” ille cito sugli an im ali è una “sc ie n z a ” m o lto

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avanzata, più di q u ella p u rtro p p o ap p lica ta n ello sp o r t... L ’essere u m an o p u ò ce rta m e n te n u trirsi di c a r ­ ne anim ale: se risch iasse di m o rire di fam e la ca rn e a n i­ male gli p e rm e tte re b b e la sop rav v iv en za; so p ra v v iv e re , appu nto, ed è so lo in q u esto sen so c h e p u ò essere c o n ­ sid erato o n n iv o ro . N o i ch e viviam o n ei P a esi in d u strializzati e p o ssiam o sceg liere di co sa n u trirci, d o v rem m o am bire a v iv e r e , p iu tto sto ch e a so p ra vvivere. È falso co n tin u are a cre d e re ch e p e r l ’u o m o la ca rn e anim ale sia in d isp en sa b ile alla c re s cita e a sv ilu p p are e m a n te ­ nere il c o rp o . A b b ia m o v isto ch e n u lla d e ll’ap p arato d igerente d e ll’essere u m an o (la d e n ta tu ra , il p H n ella b o cca , la lu n g h ezza d e ll’in te stin o ), in d ica ch e sia c a r n i­ voro o o n n iv o ro e, d el resto , gli an im ali p iù sim ili a noi, le scim m ie o i g orilla, sv ilu p p an o b e n issim o il lo ro co rp o e la lo ro m u sco la tu ra n u tre n d o si esclu siv am en te di vegetali. Il m o n d o v eg etale è in g rad o di tra sfo rm a re so stan ze in o rg an ich e in so stan ze o rg a n ic h e e n o i siam o in g rad o di attin g ere d alle so stan ze o rg a n ich e p ro v en ien ti d al m o n d o v eg etale tu tto c iò ch e serve al n o stro co rp o ; se siam o in g ra d o di fa rlo d ire tta m e n te e in m o d o fisio lo g i­ cam en te p iù n a tu ra le p e rc h é d eleg are a tale co m p ito degli an im ali, im b o ttiti o ltre tu tto di fa rm a ci e co stre tti a vivere in m o d o v io le n te m e n te c o n tra rio alla lo ro n a tu ­ ra? U n a m u cca sv ilu ppa la sua m u sco la tu ra n u tre n d o si di soli veg etali (alm en o co sì d o v re b b e e s s e r e ...) , lo ste s­ so vale p e r il cavallo: la m assim a e sp ressio n e di fo rza, p oten za, resisten za ed eleg an za. Il cav allo sv ilu p p a tu tto il suo co rp o , m assa m u sco la re, o ssa, d en ti, p eli e o rg an i, n u trend o si di e rb a , avena e p o c h i altri veg etali. È un e r ­ b ivoro n o n ru m in a n te c o n un in te stin o m o lto lu n g o , p ro p rio co m e q u ello d e ll’essere u m an o.

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O ltr e tu tto , u n a d e lle m o tiv a z io n i di ch i si n u tre di c a rn e di ca v a llo è c h e sia fo n te di fe r r o (a n c o ra la stra te g ia p iù e ffic a c e p e r v e n d e re u na c o sa e fa r c r e ­ d e re c h e se n e a b b ia b is o g n o ). I l c o n te n u to di ferro di 1 0 0 g ra m m i di c a rn e di ca v a llo (ch e l ’an im ale ha a ttin to d al m o n d o v eg eta le ) è di c ir c a 3 ,9 m g. P o c h i sa n n o ch e , p e r e se m p io , la stessa q u a n tità di ra d ic ­ c h io fo r n is c e il d o p p io d el fe rro , 7 ,8 m g, c h e il tè in fo g lie n e fo r n is c e 1 5 ,2 , il c a c a o a m a ro 1 4 ,3 , la cru sca di fru m e n to 1 2 ,9 , fa g io li e le n tic c h ie 9 , la so ia 6 ,9 e ch e b u r r o , p r o s c iu tto e h a m b u rg e r n o n n e fo rn isc o n o a ffa tto . Il fe r ro è p re s e n te a n c h e in m o lta fru tta , in m o lti v eg eta li, in tu tta la v erd u ra a fo g lia v erd e, nel m ais e fa g io li. E v e ra m en te triste ch e an im ali co sì b elli, m aestosi, sen sib ili p o ssa n o essere allevati e m acellati p erch é q u a lcu n o co m p ra e m an g ia le lo ro carn i. C h issà se so ­ n o gli stessi ch e q u a n d o , p e r q u alsiasi m o tiv o “so ffro ­ n o ”, c re d o n o di essere v ittim e d ella s fo r tu n a ... C h i è a fa v o re di u n a a lim en tazio n e ric c a di p ro te i­ n e an im ali p a rte dal p re su p p o sto ch e l ’u o m o h a b is o ­ g n o di p ro te in e p er cre sc e re , p e r sv ilu p p are e m a n te­ n ere il su o c o rp o . M a le p ro te in e so n o co stitu ite da am in o a cid i di cu i il m o n d o v eg etale è m o lto ricco : è di q u esti ch e l ’u o m o h a rea lm en te b iso g n o p e r p o te r c o ­ stru ire le p ro p rie p ro te in e . P e r u tilizzare le p ro tein e an im ali il c o rp o u m an o deve p rim a “d ig e rirle ”, sc o m ­ p o rle in a m in o a cid i, p e r p o i, c o n essi, rico stru ire le p ro p rie . L ’a p p a ra to d ig e re n te d e ll’u o m o , a d ifferen za di q u ello dei ca rn iv o ri, n o n è p ro g e tta to p e r fare ciò. C i riesce lo stesso , m a co n un g ra n d e sfo rzo . L e p r o ­ te in e anim ali so n o sta te stra te g ica m e n te d e fin ite “n o b i­

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li” p e rch é c o n te n g o n o tu tti gli a m in o a cid i d efin iti “e s­ sen ziali” p e rc h é il c o rp o u m an o n o n è in g rad o di p r o ­ durli da so lo se n o n p arz ia lm en te (so n o 8 ). L a stessa “stra te g ia ” h a p rev isto ch e la g en te p en sasse n o n solo che so n o le p ro te in e , an zich é gli am in o acid i, q u ello di cui h a b iso g n o , m a ch e n o n vi so n o v eg etali p rovvisti di p ro te in e n o b ili (c o stitu ite q u in d i da tu tti gli am i­ n oacid i essen ziali), e ch e q u in d i l ’u o m o d e b b a n u trirsi di cad av eri di altri an im ali. Q u e s to n o n è c o n c e ttu a l­ m en te c o rre tto . S o n o m o ltissim i i v eg etali, co m e c a ro ­ te, fu n g h i, c e c i e c c ., ch e p u r n o n av en d o p ro te in e c o ­ sid d ette “n o b ili” h a n n o tu tti gli a m in o a cid i essenziali. I carn iv o ri si n u tro n o so lo di ca rn i di altri anim ali e devono a ttin g ere tu tto q u ello ch e serve al lo ro c o rp o dal co rp o d elle lo ro v ittim e. G li e rb iv o ri p o sso n o in v e­ ce n u trirsi di u n a vastissim a g am m a di v eg etali e, an ch e se alcu n i v eg etali so n o privi di alcu n i am in o a cid i e s­ senziali, q u esti p o sso n o essere o tte n u ti se m p licem en te attin g en d o li da vari veg etali assu n ti in siem e, co m e in ricch e in sa la te m iste. U n ’in salata fre sca fa tta co n lattu g a, ra d icch io , c a r o ­ te, fin o c c h i, fag io li, c e c i e c c ., fo rn isc e tu tti gli a m in o a ­ cidi essen ziali c h e serv o n o a ll’essere u m an o p er c o ­ stru ire le sue p ro te in e . Q u a n d o ci s i n u tr e d elle p r o te in e d i c a rn i a n im a li, è com e se s i v o lesse costruire u n a casa m a, in v e c e d i p r o ­ curarci i m a tto n i che servono, ci si pro cu ra sse della d in a ­ m ite con c u i fa r e esp lo d ere la casa d i u n altro p e r p o i ri­ cavare m a tto n i d a lle m a cerie do p o a v e rli in q u a lch e m o d o rip u liti. Q u e sto è p er il n o stro a p p a ra to d ig e re n te un d o p ­ pio lav o ro , c o n tra rio o ltre tu tto alla sua n atu ra. P e r c h é allora, in v ece di “ d e m o lire ” le p ro te in e di altri p er ot-

w ten ern e a m in o acid i, n o n si a ttin g o n o , co m e h an n o p e r­ lo p iù fa tto gli anim ali di cu i ci si è n u triti, dal m o n d o v eg etale? R ig u a rd o la q u a n tità di p ro tein e/ am in o acid i ch e servo n o v era m en te a ll’essere u m an o, vi so n o dati m o lto c o n tra d d itto ri, a n ch e p e rc h é le p ro te in e di o ri­ gin e an im ale h a n n o e ffe tti diversi da qu elli di origin e v eg etale, e n o n so lo n e ll’a p p o rto c a lo rico , in fe rio re p er q u este u ltim e. L ’O rg a n iz z a z io n e M o n d ia le d ella Sanità su g gerisce u n ’assu n zio n e q u o tid ian a di 4 0 gram m i di p ro tein e . M o lte rice rch e scie n tifich e , p erlo p iù ig n o ra ­ te, in d ica n o di n o n assu m ere una q u an tità com p lessiv a di p ro te in e (tra anim ali e vegetali) su p e rio re ai 2 0 -4 0 gram m i al g io rn o p o ic h é l ’assu n zio n e di q u an tità su p e­ riori d eterm in a u n ’a cid ifica z io n e del te rre n o b io lo g ico (il co rp o p e r rip ristin a re il giu sto p H fisio lo g ico può

J

Cavolo Bruxelles

Funghi porcini

1 100 1600 1700 550 870 860 220 1110

842 975 892 426 721 647 185 922

42 54 35 9 40 38 7 54

86 84 84 7 50 63 11 65

1 19 171 140 39 89 104 34 136

141 179 165 46 134 122 35 159

206 231 226 38 154 178 52 205

30 120 190 50 100 1 10 210 70

1900 1690 1390 251 1 157 702 169 1060

N O N ESSENZ. CISTI N A 280 TIROSINA 730 A R G IN IN A 1200 ISTIDINA 570

263 492 834 299

10 22 35 15

0 37 68 25

0 0 1 14 47

36 0 183 59

26 0 259 97

290 120 260 220

295 574 1747 495

ISOLEUCINA LEUCINA LISINA M E T IO N IN A FENILALANINA TR E O N IN A TRIPTOFANO VALI N A

a> o

Cavolfiore

‘— •

A M IN O A C ID I ESSENZIALII

Petto di pollo

a j

Broccoli

C O N T E N U T O DI A M I N O A C I D I I N A L C U N I A L I M E N T I 10 0 grammi di:



OLIO

FOCACCIA GRISSINI

ACETO DI MELE

PATATE

POMODORO CRUDO

RISO CEREALI MAIS

cono

n K 1 0 r—A(

FRUTTA

> sempre da sola a stomaco vuoto

Alim enti che è m eg lio evitare.

85

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:?

]

P u o i a b b in a re gli alim en ti in d icati aH’in tern o dello stesso riq u ad ro, quelli nel riq u ad ro cen tra le con quelli del riq u ad ro di d estra o co n q u elli di sin istra, m a non a b b in a re gli alim en ti del riq u ad ro di sin istra co n gli ali­ m en ti del riq u ad ro di destra. N o n m isch ia re in o ltre fru tti diversi tra lo ro o frutta co n altri alim en ti. P e r esem p io , p esce e verd u re sono b e n d ig erib ili, verd u re e p atate so n o b e n d igerib ili, ma p esce e p atate n o n lo so n o. S o n o n u m erosi gli a cco sta m en ti alim en tari “indige­ s ti” — an ch e se p er talu n i m o lto gu stosi — p ro d o tti dal­ l ’ig n oran za di q u este sem p lici reg ole e ch e an d reb b ero evitati: p ro sciu tto e m elo n e, p an e e affettati e/o for­ m aggi, pesce/ carni e p a ta te (lesse o fritte ), caffè con latte, p a sta sciu tta co n d ita o seguita da carn e, p esce o form aggi, fru tta o, p eggio, m aced o n ia a fin e p asto , des­ sert o z u cch eri raffin ati d o p o il pasto. N u trirsi seg u en d o q u este reg ole aiu terà m o lto il tuo ap p arato d ig eren te e ti p erm etterà di b e n e ficia re di una serie di vantaggi, tra i qu ali q u ello di avere, sop rattu tto d o p o i pasti, m o lta più en ergia vitale con cu i p o te r fare altre co se. Q u e sta è una regola ch e, se risp ettata, p er­ m ette a ch iu n q u e di v erificare da su b ito gli effe tti p o siti­ vi: p rov a a seguire q u esti su g g erim en ti un g io rn o in cui devi fare q u alco sa di im p egn ativ o e vuoi p o te r dare il m eglio di te. Q u a n d o ci si n u tre senza risp ettare le di­ verse esigen ze digestive degli alim en ti si è n orm alm en te co lp iti dalla stanch ezza e il ren d im en to fisico e m entale in g en erale si rid u ce. P o tra i im p arare a co m b in a re m e­ glio i c ib i se m p licem en te o sserv an d on e gli effe tti sulla tua vitalità ed energia. Il fa tto di n on avere p iù p ro b lem i di d ig estio n e, stanch ezza, ferm en tazio n i e gas, alitosi e c c ., ti co n v in cerà a fa rlo sem p re più sp esso. R icord ati

di evitare co m u n q u e gli ecce ssi e ch e la vita deve essere sem pre, so p ra ttu tto , fo n te di gioia. C o n c e d iti pu re, o c ­ casionalm ente e q u an d o n on devi dare il m assim o di te, i tuoi p iatti p referiti e g od iteli! A n ch e se n o n risp ettan o le associazioni in d icate. L ’im p o rta n te è la tua alim en ta­ zione e il tu o stile di vita nella sua g lob alità. È in so sp etta b ile il n u m ero di in cid en ti strad ali ch e si p o tre b b e ro evitare se la g en te sap esse co m e m an g ia­ re qu and o deve guidare. U n a p erso n a ch e si m ette alla guida deve essere lu cid a e p resen te! S e è già stan ca (peggio se è estate e n on ha l ’aria co n d iz io n ata) e si fe r ­ ma a m an giare in un au togrill il so lito p rim o di pasta e secondo di ca rn e, o un p an in o al p ro sciu tto e fo rm a g ­ gio m agari co n una b e lla b irra — la m a ced o n ia alla fin e d ovrebbe essere v ietata! — q u an d o si rim etterà alla gu i­ da l’in ev itab ile so n n olen za lo travolgerà. U n grave p e r i­ colo sia p e r se stesso che p e r g li a ltr i! U n p e rico lo ch e p o treb b e essere ev itato co n a cco rg im en ti v eram en te sem plici. E sem p io di M

enù

G

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L

u c id a

Evitare: pa nin i, bibite gasate (p r o v o c a n o picchi e successivi crolli glicemici), alcolici, carni e proteine anim ali, fo rm a g g i. Assumere: un prim o piatto di pasta o riso condito solo con p o m o d o r o o vegetali e olio d 'o liva (senza fo rm a g g io ), a c q u a , una ricca insalata di verd ure , p a n e , caffè. Se proprio non si riesce a evitare la carne o gli affettati, allora assumerli solo con verdure, meglio una ricca insalata, ma evitare assolutamente l'abbinamento a pane, patate, riso, pasta o qualsiasi carboidrato!

'•*

I

S o n o asso lu tam en te certo ch e se ch i guida sapesse n u trirsi risp etta n d o q u esti sem p lici a cco rg im en ti, il nu­ m ero di in cid e n ti strad ali si rid u rre b b e drasticam en te.

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EVITA LATTE E FORMAGGI

Q u e sta è fo rse una d elle co se più d ifficili da accettare: l ’u o m o d o v reb b e evitare il la tte di m u cca e tu tti i suoi derivati. L ’u n ico asp etto p o sitiv o del latte è ch e ch i lo b ev e è co n v in to ch e gli fa ccia b en e. L ’essere co n vin ti di una co sa co n d izio n a m o lto l ’e ffe tto ch e essa p u ò avere: si ch iam a e ffe tto p la ce b o . S o n o cen tin aia le ricerche scie n tifich e ch e h an n o d im o strato la n ociv ità del latte di m u cca p er l ’u om o e so p ra ttu tto p er i b am b in i, ma, ch issà p erch é ( ? !) , i risu ltati di q u este rice rch e non ven g on o m ai divulgati. A n ch e qu ei m ed ici, dietologi e n u trizio n isti c h e n on so n o abitu ati a c e rc a re da soli le in fo rm azion i tra le in n u m erev oli rice rch e scien tifich e p u b b lic a te e d isp o n ib ili, lo ig n oran o . I l la tte è l ’ali­ m e n to p e r fe tto che la n a tu ra ha creato p e r o g n i neonato che lo succhia d ir e tta m e n te d a l se n o d i sua m adre, e ba­ sta ! C iò vale sia p er l ’u o m o sia p er gli anim ali; d o p o lo svezzam ento il n e o n a to d o v reb b e p assare su b ito ad al­ tri alim en ti (sani e risp etto si della sua n atu ra). A ll’ap­ p aren za il la tte u m an o, v a ccin o o di altri anim ali sem ­ b ra uguale: è sem p re un liq u id o b ia n co . In realtà la co m p o siz io n e varia m o lto tra le diverse sp ecie, m a gli asp etti negativi n on d erivan o solo dalla scelta di ali­ m en tarsi co n q u alco sa d estin ato a una diversa specie. L’u o m o n on so lo è l ’u n ico m am m ifero ch e si n u tre del

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latte di un altro anim ale, m a è a n ch e l ’u n ico ch e c o n ti­ nua a farlo d o p o lo svezzam ento. R ig u ard o al latte p a ­ storizzato p o i, n on fa b e n e n ep p u re ai vitelli: p o ch i sann o ch e nove v itelli su d ieci n u triti co n latte pastorizzato m u o io n o p rim a di raggiungere la m atu rità (Shillam , K .W . et al., T h e e ffec t o f H e a t T re a tm e n t on thè n u tr itiv e v a lu e o f M ilk f o r th è y o u n g Calf: th è effect o f Ultra H ig h t T em p era tu re T re a tm e n t a n d P asteurization, « B ritish M e d ica i Jo u r n a l» , voi. 14, nov 10, 1 9 6 0 , p.403). S e il ca lcio in esso co n te n u to è u no dei m otivi per cui ti è stato fa tto cred ere ch e il la tte v accin o fa c ­ cia b en e, co n sid era i seguenti asp etti: il p rim o è ch e la m ucca è un e rb iv o ro ru m in an te (ch e si d o v reb b e , p e r­ ciò, n u trire di erb a ), e il ca lcio p resen te n el suo la tte lo attinge p ro p rio dal m o n d o v egetale. P e rc h é far fare a una m u cca ciò ch e an ch e il tu o o rg an ism o p u ò fare b e ­ nissim o? Il se co n d o è ch e il ca lcio p resen te n el la tte di m ucca n o n solo è p o c o a sso rb ib ile d all’u om o , p erch é, com e v ed rem o più avanti, h a un ra p p o rto sfavorevole con il fo sfo ro (a n c h ’esso c o n te n u to n el la tte ), m a è m i­ n o re di q u ello “c o n su m a to ” dal co rp o p er c o n tro b i­ lanciarne l ’e ffe tto acid ifican te. M o lti v egetali, tra i q u a ­ li la verd u ra v erd e, co ste , rap e, fag io li e legum i in genere, ra d icch io , rftandorle e b ro c c o li co n te n g o n o in ­ vece ca lcio b e n a sso rb ib ile d a ll’o rg an ism o u m ano. In ogni caso il ca lcio p u ò essere efficie n te m e n te u tilizzato dal co rp o u m an o solo avendo a d isp o sizio n e la v itam i­ na D (in realtà un o rm o n e ), ch e p ro d u ce trasfo rm an d o m essa il co le ste ro lo grazie ai p reziosi raggi u ltrav io let­ ti (U V B ) p resen ti n ella lu ce del sole. C h i vive in am ­ bienti illu m in ati artificia lm en te privi di U V ed evita la luce del sole, pu ò a n ch e assu m ere ca lcio , m a il suo c o r ­ po non riu scirà a utilizzarlo.

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I

S u lla p restig io sa rivista sc ie n tific a « N a tu r e » del 6 lu g lio 1 9 7 4 è stata p u b b lic a ta u n a ric e rc a ch e ha di­ m o stra to ch e u n a p ro te in a p re se n te n el la tte di m ucca è re sp o n sa b ile dei m al di testa ch e a fflig g o n o m o ltis­ sim e p erso n e . S e p o i co n sid e ria m o c o m e e co n cosa v en g o n o n u trite le m u cc h e da la tte , e i farm aci — com e l ’R B G H (l’o rm o n e b o v in o d ella cre s c ita rico m b in a to ), ta n to p e r c ita r n e u n o — c h e v e n g o n o n o rm a lm en te in ie tta ti a ll’an im ale a ffin c h é p ro d u c a più la tte , o ltre a tu tti i p ro ce ssi di la v o ra z io n e a cu i il la tte stesso viene so tto p o s to , n o n vi so n o reali m o tiv i p er n u trirsi di lat­ te se n o n q u ello di a lim en ta re l ’in d u stria latto -casearia e fa rm a c e u tic a . T u ttav ia l ’u o m o h a il g ran d e vantaggio di p o te r so p rav v iv ere (p assan d o p e rò in g en e re , da un m ala n n o a ll’altro ) a n ch e n u tre n d o si in m o d o co n tra ­ rio alla sua n a tu ra . A un essere u m an o ch e stesse m o­ ren d o di fa m e il la tte di m u cca p o tr e b b e c e rto p er­ m e tte re di so p rav v iv ere, m a p e r ch i a m b isce a vivere in p ien a salu te efv italità n o n è c e rto l ’a lim en to più in­ d ica to . Il d o tt. R o y M a rtin a , fam o so m ed ico o lan d ese, nel suo lib ro V ita lità (Ip sa ed ito re) elen ca 21 b ev an d e se­ co n d o un o rd in e ch e va dalla più sana alla più nociva p e r l ’essere u m an o. A ll’u ltim o p o sto (la p iù n ociv a) di q u esta lista, d o p o ca ffè, b irra , c o c a -c o la e liq u o ri com e rum , w h isky e g rap p a, si trova il la tte v a ccin o . T ra gli e ffe tti negativi in d ica ti vi so n o: irrita z io n e del corp o co n m ag g io re p ro d u z io n e di m u co , in to ssica z io n e per alterazio n e d ella d ig estio n e di p ro te in e , aero fag ia, sin u siti, o titi; n ei b a m b in i: ra ffred d o ri, d iarree, feb b re, eczem a, eritem a , m u co dal n aso e farin g iti. L ’effetto più ev id en te e “fa stid io so ” è la flatu len za p r o v o c a ta dalle ferm en ta z io n i ch e il la tte in d u ce n e ll’in testin o .

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U n a u t o r e v o le r i c e r c a t o r e c o m e il d o t t . N .W . W alker, a u to re di m o lte p u b b lic a z io n i s c ie n tific h e e libri (tra cu i V ib r a n t H e a lth , O ’S u lliv a n W o o d sid e & C o), d e c e d u to p e r ca u se n a tu ra li a ll’età di 1 0 9 an n i, ha sem p re in d e ro g a b ilm e n te so s te n u to la n o c iv ità p er l’essere u m a n o del la tte di m u cc a e d ei su o i d eriv ati. In una ric e rc a sc ie n tific a ita lia n a p u b b lic a ta sul « B r itish Jo u r n a l o f C a n c e r » d el 1 9 8 6 (S a la m in i R . et al., O besity, M i l k a n d C a n cer in lta ly , voi. 5 3 , p. 8 1 7 ) , è stato e v id en z ia to ch e il c o n su m o fre q u e n te di la tte o derivati si è d im o s tra to un fa tto r e di risc h io n el tu ­ m ore alla p ro sta ta . H . e M . H arvey, n el lo ro lib r o v e n ­ duto in m ilio n i di c o p ie in tu tto il m o n d o F it f o r L ife II (W a rn e r B o o k s ), a pag. 2 4 2 sc riv o n o : « I l la tte d i mucca e i p r o d o tti caseari so n o p r o d u tto r i d i m a la ttie . Sono p erico lo si. S o n o la cosa p e r fe tta d i c u i n u tr ir s i se si v u o le essere d e b o li e a v e re u n corpo a m m a la to ...» . E a n co ra : « I l la tte d i m ucca è p r o g e tta to p e r i v ite lli: per p o rta re u n v ite llo c h e alla n a scita p e sa circa 4 0 k g al p eso d i circa 9 0 0 k g in s o li d u e a n n i. L ’essere u m a ­ no p u ò p e sa re alla n a scita da 2 ,7 a 4 k g circa e rag­ giungerà il p e so d i 4 5 -9 0 k g in d ic io tto a n n i. N u tr ir s i di la tte d i m ucca e d e i s u o i d e r iv a ti sig n ific a n u tr ir s i d i qualcosa p r o g e tta to d alla n a tu ra p e r f a r t i essere m o lto grande e p e s a n te (c o m e u n a m u cca ) v e lo c e m e n te . S e ti n u tri d i la tte e d e riva ti, sp e ria m o tu n o n stia cercando di d im a g rire, sa re b b e c o m e v o le r s p e g n e r e d e l fu o c o b u tta n d o c i so p ra d e lla b e n z i n a ...» . G li stessi a u to ri scrivono a p. 2 5 5 (c ita n d o se m p re c o m e fo n ti ric e rc h e sc ie n tifich e ): « I l la tte e i p r o d o tti caseari so n o la m a g ­ giore causa d i o ste o p o ro si!». N e llo ste sso te s to sp ie g a ­ no a n ch e la re la z io n e tra c o n su m o di la tte e fo rm a g ­ gi) stitich e z z a , rag ad i an ali ed e m o rro id i.

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N el lib ro di K a ren P ryor, N u rs in g Y our B a b y, che i « N ew Y o rk T im es» ha d efin ito «la B ib b ia d e ll’allatta m e n to » , si legge: « N e l n e o n a to tu tte le p r o te in e d e l latte d e l sen o m a te rn o d iv e n ta n o p a rte d e l suo corpo, poche v e n g o n o e lim in a te . I l b a m b in o n u tr ito con la tte d i m uc­ ca, in ve ce (che ha o ltre il q u a d ru p lo d e lle p r o te in e rispet­ to a l la tte m a te rn o ) d e v e scartarne gran parte; il sovracca­ rico p ro teico d e l la tte vaccino, se n o n v ie n e alm eno d ilu ito , p u ò essere n ocivo a nche p e rc h é ha m o lta caseina il la tte d i m ucca, q u a n d o s i m escola con i su cch i gastrici d e l n e o n a to coagula, fo r m a n d o u n g ru m o grosso e com ­ p a tto n e llo sto m a co (la tte cagliato). Q u e sto è il m otivo d e l p e rc h é i p icc o li s i se n to n o sa zi p e r circa q u a ttro ore do­ p o u n a p o p p a ta d i biberon. I l la tte u m a n o cagliato, a l con­ trario, è so ffice e leggero. L o stom aco d e l b a m b in o allatta­ to a l sen o si sv u o ta ra p id a m e n te e fa c ilm e n te , p e r cui desidera m a n g ia re p iù spesso, il che, a sua volta, stim ola la p r o d u z io n e d i altro la tte da p a rte della m adre». Il la tte v a ccin o n o n so lo co n tie n e q u attro volte più p ro tein e, m a a n ch e quasi q u attro volte più ca lcio del latte u m an o; p o tre b b e se m b rare un vantaggio, m a non lo è affatto . C iò si adatta p erfetta m en te alle esigenze di crescita di un v itello, m a n o n a q u elle di un essere u m ano. Il ra p p o rto calcio / fosfo ro n el la tte u m an o è di 2 ,3 5 a 1; in q u ello di m u cca scen d e a so lo 1,03 a 1. L ’assim ilabilità del ca lcio è fo rtem en te con d izionata dalla p resen za co n tem p o ra n ea di fo sfo ro : so n o sem pre più n u m ero si i p ed iatri (tra cui il d o tto r O sk i, prim ario del rep a rto di p ed iatria a ll’U p sta te M ed ica i C en ter, S ta­ te U niversity o f N ew Y o rk ) ch e ra cco m a n d a n o di usare co m e fo n te p rim aria di ca lcio so lo gli alim en ti co n un rap p o rto calcio / fosfo ro p ari o su p e rio re a due. Q u esto p e rch é il fo sfo ro n el tra tto d ig eren te d e ll’u o m o si co m ­

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bina co n il ca lcio e ne im p ed isce di fa tto l ’asso rb im en to , p erciò gli esseri u m an i a sso rb o n o m en o ca lcio dal latte vaccino (a n ch e se n e è ricco ) ch e da q u ello m atern o (che ne ha in v ece un co n te n u to in ferio re) o da altre fo n ­ ti in cui è p re sen te co n m in o ri q u an tità di fo sfo ro . A d d i­ rittura il n o stro o rg an ism o p u ò p erd ere ca lcio p er c o n ­ tro b ilan ciare l ’effe tto a cid ifica n te del la tte v accin o , parad ossalm ente, an zich é fo rn irlo , p relev an d olo dalla struttura ossea. In b u o n a sostanza, q u ello ch e è im p o rtan te co n sid e­ rare qu and o si valu tano le q u antità di n u trien ti p resen ti in un alim ento, n on è solo il lo ro valore assoluto, m a an ­ che il co n testo in cui son o p resen ti e v erran n o ingeriti. Il dott. D a n iel A . T w ogood , n el suo lib ro N o M ilk . A revo lu tio n a ry so lu tio n f o r n e c k pain, b a ck p a in a n d headaches ( “U n a solu zion e rivolu zion aria p er cerv icale, mal di sch ien a e m al di te s ta ”) a ttrib u isce il 9 9 % della responsabilità di m al di testa e m al di sch ien a al latte di m ucca, in p a rtico la re alla casein a, e al m o n o sod io g lu tam m ato, un additivo alim en tare esa ltato re di sap idità m olto u tilizzato in alim en ti co n fez io n a ti. C i so n o in o l­ tre una n o tev o le q u an tità di rice rch e ch e h an n o c o rr e ­ lato le m alattie card io v asco lari, la m ag giore causa di m ortalità n e ll’essere u m an o, all’assu n zion e di grassi animali, la tte e suoi derivati, m a a q u esto p u n to non voglio an d are oltre. A ch i sia rim asto sco n ce rta to , co n sig lio di a p ­ p rofond ire l ’arg om en to leg g en d o i lib ri e le rice rch e scien tifich e in d ica te in segu ito o ce rca n d o n e altre di sua iniziativa m a, so p ra ttu tto , di p ro v are p erso n a lm en ­ te a elim in are la tte e form ag g i dalla p ro p ria alim en ta­ zione e osservare se m p licem en te gli e ffe tti e le risp oste del p ro p rio co rp o .

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I

Alcuni dei libri in cui si parla della nocività del latte: —C O R V IN I, C . , L a t t e e F o r m a g g i o , Macro Edizioni. —C o h e n , R., M i l k : T h e D e a d l y P o i s o n , Argus Publishing. — OSKI, F.A., D o n ’t D r i n k y o u r m i l k ! N e w F r i g b t e n i n g M e d i c a i F a c t s A b o u t t h è W o r l d ’s M o s t O v e r r a t e d N u t r i e n t , Wyden Books, 1 — R o y , M . , V i t a l i t à \ Quaderni del benessere, IPSA, pp. 97-100. —B a r l e t t , R.W., T h e M i l k I n d u s t r y , Ronald Press, New York 1946. —T lL D E N , J.H ., T o x e m i a E x p l a i n e d , Health Research, Denver, Co­ lorado 1926; la versione in italiano: L a T o s s i e m i a , Igiene Naturale Edizioni, Roma 1986. —D IA M O N D H. e M., F i t f o r L i f e I I , Warner Books, New York. —P R Y O R , K., N u r s i n g Y o u r B a b y , Pocket Books, Simon & Schuster. — T W O G O O D , D.A., N o M i l k . A r e v o l u t i o n a r y s o l u t i o n f o r n e c k p a i n , b a c k p a i n a n d h e a d a c h e s ^ ' A h e ì m i n a Books. A l c u n i s iti I n t e r n e t :

www.lactose.co.uk www.panix.com/~nomilk www.milksucks.com/index2.html Alcune ricerche scientifiche e articoli sulla nocività del latte di mucca per l’uomo: — Biser, S., T h e T r u t h A b o u t M i l k , «The healthview newsletter», voi. 14, spring 1978, pp 1-5. —B U R T O N , A., M i l k , «Hygienic Review», July 1974. —C u n n i n g h a m - R u n d l e s , C . , M i l k P r e c i p i t i n s , C i r c u l a t i n g I m m u ­ n e C o m p l e x e s a n d I g A D e f i c i e n c y , Proceedings national Academy of Science (USA), voi. 75, 1978, p. 3387. —P a r i s h , W.E., B a r r e t t , A. ET a l . , H y p e r s e n s i t i v i t y t o M i l k a n d s u d d e n D e a t h i n I n f a n c y , «Lancet», voi. 2 Nov. 19, 1960, p. 1106. —S a l a m i n i , R . e t a l . , O b e s i t y , M i l k a n d C a n c e r i n I t a l y , « B r i t i s h Journal of Cancer», voi. 53, p. 817. — BA H A M A S a m i , L., A l l e r g i e s t o M i l k , Grune & Statton, New York 1980. — B a h a m a S a m i, L . e t a l . ,

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nal», voi 14, nov. 10, 1960, p. 403.

1 AMENO 1 U ZUCCHERO Cerca di rid u rre e d ev itare il p iù po ssib ile lo z u cc h e ro raffinato e a n co ra di p iù i do lcifican ti chim ici a v a n ta g ­ gio di am idi e z u cc h e ri grezzi co m e il m a lto di riso, di orzo o il m iele. Lo zu cc h e ro raffin ato causa fe rm e n ta zio n i e l’acid ifica­ zione d el te rre n o bio lo g ico , u n a delle cause d e ll’invec-

ch iam en to p re c o c e , d e ll’in d e b o lim e n to del sistem a im­ m u n itario , di p ro lifera z io n i b a tte ric h e e di fu n g h i (can­ d id a). O g n i v olta ch e assum i z u cch ero (in d o lci, caffè, caram elle, b ib ite e c c.) d o p o circa 2 0 m in u ti n el sangue si m an ifesta u n “p ic co g lic e m ic o ”, il co rp o p ro d u ce al­ lo ra in su lin a p e r rip ristin are i v alori di g licem ia p ro d u ­ cen d o un “cro llo g lic e m ic o ” ch e cau sa fam e, attrazione v erso a ltro z u cch ero , stan ch ezza e in stab ilità em otiva. L a p ro d u z io n e di in su lin a in ib isce in o ltre tem p o ran ea­ m en te il m eta b o lism o del grasso. Il m e ta b o lism o del grasso (a e ro b ico ) n ei sogg etti sa­ ni e attivi è q u ello p rev alen te, a n ch e a rip o so . Se il m e­ tab o lism o a e ro b ic o rid u ce la sua prevalen za a favore di q u ello a n a e ro b ico (degli zu cch eri) si crea n o le vere basi p e r il so v rap p eso ad ip oso. U tilizzan d o d o lcifica n ti ch i­ m ici si in tro d u c o n o nel co rp o so stanze estran ee spesso to ssich e , a v o lte a n ch e ca n ce ro g e n e —an ch e qu esti van­ n o evitati. N e l co rso d e ll’ev olu zion e la reazio n e insulin ica avveniva so lo q u an d o si assum eva c ib o (e n o n il ci­ b o di oggi): sp esso una, al m assim o 2 -3 v o lte al giorno. O g g i, attrav erso caffè, b ib ite , d o lci, ch ew in gu m e cara­ m elle, q u esta reazion e, so p ra ttu tto n ei b a m b in i, avviene m o lte v olte in u na g iorn ata, tro p p e! P re p a ra n d o ch iu n ­ que a d iv enire d ia b e tic o ... M a q u an d o a q u alcu n o vie­ n e d iag n o stica to il d ia b ete, a n ch e n ei casi in cu i vi p o s­ sano essere state eventu ali “re sp o n sa b ilità ” p er avere avuto u n o stile di vita p o c o “risp e tto s o ” del p rop rio co rp o , q u esta p o ssib ilità n o n v ien e n em m en o presa in co n sid erazio n e: gli si lascia cred ere, sem p licem en te, di essere sfo rtu n a to , e gli si p rescriv o n o farm aci. A ll’u o m o p ia ccio n o le co se d o lci p er u na sola ragio­ n e, q u ella di essere a ttra tto dalle u n ich e co se d o lci p re­

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senti sp o n ta n ea m en te in n atu ra e di cu i h a gran d e b is o ­

gno: la fru tta , ch e p er lo stesso m o tiv o di sed u zion e è an ch e m o lto co lo ra ta . Z u c ch e ro ra ffin a to o di sin tesi e coloranti so n o gli stru m en ti “a rtific ia li” co n cu i si è sa­ puto in g an n are i sensi e deviare il co n su m o di fru tta verso altri alim en ti in n atu rali m a m o lto più co m m e rcia ­ li e redditizi. L o z u cch e ro ra ffin a to trad izio n ale è sì di origine v egetale, m a v ien e sb ia n ca to co n an id rid e so lfo ­ rosa e id ro so lfito , filtra to co n ca rb o n e e co lo ra to , g e n e ­ ralm ente co n E l 5 0 c , caram ello am m o n iacale. Il risu lta­ to è q u alcosa di b e n diverso da ciò ch e la n atu ra ci dona attraverso vegetali e f r u tta ... Letture c o n s ig lia te : -

D u f ty , W . , S u g a r Blues, il m a l d i z u c c h e ro , M a c r o .

- A c e r r a , L., S u g a r Blues 2 , M a c r o .

n

ATTENZIONE ALLA COTTURA

G li alim enti cru d i m a n ten g o n o vive tu tte le p ro p rietà energetiche, en z im a tich e e n u trizio n ali; d evon o e p o s­ sono in o ltre essere assunti so lo se so n o fresch i: è p er esem pio d ifficile rico n o sce re , d o p o qu alsiasi tip o di c o t­ tura, un p esce fresch issim o da u n o m en o fre sco o su r­ gelato, m e n tre cru d o (co m e i sushi o i sashim i g iap p o ­ nesi) se n o n è sano e fresch issim o , risulta im m angiabile. I m igliori m eto d i di co ttu ra son o quelli m en o cru en ti, come quella al vapore. E v ita gli alim enti co tti o riscal­ dati in fo rn i a m icro o n d e, p o ich é n u m ero se ricerch e scientifiche h an n o d im ostrato la d istru zion e di preziosi

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m icro n u trien ti e alterazioni nel D N A in cellu le esposte alla lo ro azione. A n ch e il m en o n o to , n o n riconosciuto scien tifica m en te, v alore en erg etico v ibrazion ale di qual­ siasi alim en to, viene to ta lm en te co m p ro m esso se espo­ sto all’azione delle m icro o n d e. N el 1 9 8 9 il b io lo g o svizzero H .U . H e rte l propose all’u n iv ersità di L o sa n n a una rice rc a sugli effe tti sul­ l ’u o m o del c ib o co tto o riscald ato co n m icro o n d e . Con il p ro f. B e rn a rd B la n c svilu ppò un p ro g ram m a di ri­ cerca ch e v en n e so tto p o sto allo Sw iss N atio n al Found. L ’u fficio fed era le della salute p u b b lica rifiu tò di sup­ p o rta re esp erim en ti ch e p rev ed ev an o di n u trire anim a­ li so lo co n alim en ti esp o sti a m icro o n d e dichiarandoli n o n n ecessari. I du e scien ziati d e cisero di p ro seg u ire le lo ro ricer­ ch e au tofin an zian d osi. Il lo ro stu d io p rev ed eva il co n ­ fro n to degli effe tti su ll’o rg an ism o (valu tan d o anche v alori em a tici) d e ll’assu n zion e di c ib o c o tto in modo co n v en zio n ale e di q u ello c o tto co n m icro o n d e . Venne evid en ziato co m e il c ib o esp o sto alle m icro o n d e causa alterazion i a ltam en te sig n ificativ e in d ica n ti l ’inizio di p ro cessi p ato lo g ici. A ltre rice rch e sugli effetti dell’esposizione a m icro o n d e: — L a i , H ., S i n g h , N .P ., A cu te Ixnv-Intensity Microwave Exposure Increases D N A single-strand breaks in rat brain cells. B io e le c tr o m a g n e tic s , 16(3), pp. 2 0 7 -2 1 0 , 1995. — B a r n e s , F.S. a n d H u , C .L .J ., (1 9 7 7 ), M o d el o f so m e n o n th e r m c * effects o f radio a n d m icrow ave field s on biological m e m b ra n e s, E E I T ran saction s M icrow av e T h eo ry T ech ., 2 5 , p p . 7 4 2 -7 4 6 . — B r o w n , P.V., L e n ò x , R .H . a n d M e y e r h o f f , J . L . (1 9 7 8 ), crow ave en z y m e inactivation system : electro nic co n trol to red u ce do­ se variability, I E E E T ransactions on B iom ed icai E n g in eerin g 2 , pf 2 0 5 -2 0 8 .

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la r B i o l o g y » , 7 , p p . 4 5 5 - 4 6 7 .

S tudies on th è effect o f radio-frequency waves on biological m acrom olecules , I E E E T ran saction s on B iom edicai

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E n g in e e rin g , 13, p p . 2 8 -3 1 .

C ., S h e p p a r d , R .J. a n d G r a n t , E .H . (1984), D ielectric behaviour o fD N A solution at radio fre q u e n c y a n d microwave fre q u e n c ie s , « J. o f B iop h ysics», 4 6 , p p . 2 9 - 3 4 . - V e l a , G .R . a n d W u , J.F . ( 1 9 7 9 ) , M ech a n ism o f lethal action o f 2 4 5 0 M H z radiation on m icroorganism s, A pplied and E n v iro n . M i-

_ Tak ash

im a

, S ., G

a b r ie l

,

c r o b io l., 3 7 , p p . 5 5 0 - 5 5 3 . - K a k i t a , Y ., F u n a t s o , M . , M

ia k e

, F ., W

atan abe,

K . ( 1 9 9 9 ) , Ef-

fects o f m icrow ave irradiation on bacteria attached to thè hospiral white coats, « I n t e r n a t i o n a l J . o f O c c u p . M e d . & E n v i r o n . H e a l t h » , 1 2 ( 2 ), p p . 1 2 3 - 1 2 6 . Letture c o n s ig lia te : - B ia n c , B .H ., HERTEL, H .U . (1 9 9 2 ), C o m p a ra tiv e study a b o u t thè influence on m an b y fo o d p re p a re d c o n ve n tio n a lly a n d in thè m ic ro w a ve-oven. - B la n c , B .H ., H erte l, H .U . (1 9 9 2 ), H à n d e W e g vo m M ik ro w e llenherdl, R a u m & Z e it special, 6 , Ehlers, Sa u e rla c h . - W ild , M . , A r e m ic ro w a v e a source o f d a n g e r? , in w w w . c u r e z o n e .c o m / a r t/ r e a d .a s p ? I D = 1 1 2 & d b = 7 & C 0 = 1

1 O MENO -L Z l ie v it i M olte p erso n e so n o a fflitte da p ro lifera z io n e di can d id a nel tratto in testin ale: si tra tta di fu n g h i, a p p arten en ti al1 ordine d egli pseu d oliev iti. F o rm a n o co lo n ie b ia n ch e e

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p a sto se co m e i veri liev iti, m a, a d ifferen z a di q u esti, so­ n o d o ta ti di stru ttu re fila m en to se. L a can d id a albicans è “n e m ic o ” in sid io so , m o lto p iù d iffu so e m o lto p iù peri­ c o lo s o di q u a n to si p en si, un sa p ro fita (u tilizza come n u trim e n to so stan ze o rg a n ich e in d e co m p o siz io n e) che si p resen ta sp esso c o m e a ffezio n e v ag in ale, del cavo o ra le (m u g h etto ) e d ella p elle (ch iazze ch e com paiono e sp o n en d o si al so le), m a p u ò a tta cca re m o lti tip i di tes­ suti. T ra e il p ro p rio n u trim e n to p ro p rio d alle ferm en ta­ zion i, dagli z u c ch e ri, dai liev iti e la sua cre s c ita vien e sti­ m o la ta sia da a n tib io tic i (p resen ti a n ch e n elle carni an im ali di a llev am en to , co m e ad d itivi a lim en tari e in m o lti alim en ti co n fe z io n a ti) sia da u n te rre n o biologico a cid o co n se g u e n te a u n o stile di vita ch e n o n risp etta la n a tu ra del c o rp o u m an o. O g n i fo rm a di ca n d id o si pre­ su p p o n e in g e n e re a n ch e u n a p ro life ra z io n e di candida a liv ello in testin a le. S ’in stau ra n e ll’in te stin o di tu tti gli esseri u m an i, in g en ere p o c o d o p o la n a scita , e vi rim a­ n e p e r se m p re; in co n d iz io n i n o rm ali la sua p resen za è p e rò p ositiv a. L a ca n d id a è un o rg a n ism o d im o rfic o , c io è ch e si p re se n ta in d u e fo rm e : n o rm a lm e n te fa p a rte d ella flo ­ ra b a tte r ic a “ a m ic a ” e p a rte c ip a alla d ig e stio n e degli z u c ch e ri tra m ite p ro c e ssi di fe rm e n ta z io n e ; n ella fo r­ m a p a to lo g ic a d iv en ta u n a so rta di p a ra ssita co n una stru ttu ra m o lto lu nga c h e , tra m ite la m u co sa in testi­ n ale, e n tra n e l flu sso sa n g u ig n o . In q u e st’u ltim a fo rm a d iv ien e cau sa di e cce ssiv e fer­ m en ta z io n i, m a la sso rb im e n to , stan ch ezza, d ep ression e, in to llera n z e a lim en ta ri, so v rap p eso e fa cile irritabilità (si d iv ien e “a c id i” a n ch e n el c o m p o rta m e n to ). N o n so­ lo au m en ta i livelli di in to ssica z io n e, m a in d e b o lisce il sistem a im m u n ita rio , cau sa alterazio n i n ei v alo ri di gli'

ce m ia e c o n se g u e n te in sta b ilità em o tiv a e fam e di z u c ­ cheri, in ib isc e il m e ta b o lism o del g rasso ren d e n d o estrem am en te d ifficile q u alsiasi te n ta tiv o di rid u zio n e del tessu to a d ip o so . C h i so ffre di ca n d id a v agin ale o in testin ale sa ch e c o n i fa rm a c i co n v e n z io n a li è d iffic i­ le lib e ra rse n e , p er q u e sto m o tiv o è co n sid e ra ta in g e ­ nere recid iv a n te (ten d e a rip rese n ta rsi). P e r ev itare la sua p ro life ra z io n e rip o rta n d o la alla sua co n d iz io n e “n o rm a le ” i m e d ici o n a tu ro p a ti p iù ev o lu ti co n sid e ra ­ no, o ltre c h e asp etti alim en tari (c o m e a sten ersi p e r un certo p e rio d o d a ll’assu n zio n e di z u cch e ri e lieviti e m angiare in m o d o alca lin iz z a n te ev ita n d o fe rm e n ta z io ­ ni) an ch e la c o m p o n e n te em o tiv a. C o n s id e ra n d o c h e gli z u c ch e ri ra ffin a ti c re a n o so lo p ro b lem i e l ’u n ica u tilità d ei liev iti è q u ella di “g o n ­ fia re ” gli a lim e n ti d a n d o lo r o m a g g io ri d im e n sio n i, tanto v ale ev ita rli d el tu tto . R ig u a rd o la c o m p o n e n te em o tiv a , ch i si am a è s ta ­ b ilm en te fe lic e e q u in d i è e n o rm e m e n te avv an tag giato anche in q u e sto sen so : il su o sta to e m o tiv o c o n trib u i­ sce all’a lca lin iz z a z io n e d el te rre n o b io lo g ic o d el su o co rp o , e v ita n d o co sì sp o n ta n e a m e n te n o n so lo la p r o ­ liferazio n e d ella ca n d id a m a a n ch e di b a tte r i e ag en ti m icro b ici. L e co n d iz io n i em o tiv e stre ssa n ti o di s o ffe ­ renza a seg u ito di tra u m i, lu tti, se p a ra z io n i e c c . h a n ­ no u n ’a z io n e a c id ific a n te sul te r r e n o b io lo g ic o c h e n e favorisce la p ro life ra z io n e ; in q u e sti ca si p o sso n o e s­ sere di g ra n d e u tilità , se n o n in d isp e n sa b ili, azio n i ch e “a iu tin o ” lo sta to e m o tiv o , c o m e i fio ri di B a c h . Letture c o n s ig lia te : — T r ic k e t t, S . , La C a n d id a , T E A . ~ B a c ig a , F., C u re na tura li d e lla c a n d id a e d elle altre in fe z io n i v a g i­

nali, Demetra.

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— — — —

B a c h , E., / fiori c h e g u a ris c o n o l'a n im a , T E A . M a r t i n , J .M . , C om plete C a n d id a Yeast G u id e b o o k , Three Rivers Press. M URRAY, M . T . , C h ro n ic C a n d id ia s is , T h r e e Rivers Press. C R O O K , W . G . , The Yeast C o n n e c tio n , Professional Books.

P er altre in fo rm a z io n i r ig u a r d o la c a n d id a : w w w .b io s p a z io .it w w w .l a u r a q u in t i.n e t w w w .m e d n a t.o rg w w w .m e d n a t . o r g / c u r e _ n a t u r / c a n d i d a _ c u r a . h t m w w w . stefan iab e n si.co m

1 'X PIÙ ALIMENTI RICCHI D I VITAMINA C I E ANTIOSSIDANTI II d u e v o lte p re m io N o b e l L in u s P au lin g , au to re tra l ’altro di n u m ero se ric e rc h e sc ie n tific h e su ll’efficacia te ra p e u tica d ella v itam in a C n ella cu ra di raffred d o ri, in flu en za, m a a n ch e tu m o ri, assum eva q u o tid ia n a m e n ­ te m o lti g ram m i di vitam in a C , n o n so lo n e lla form a c o n o s c iu ta di a cid o a sc o rb ic o (oggi p e rlo p iù di sintesi a n ch e q u e llo ), m a in fo rm e p iù “n a tu ra li” di a sco rb a to , c o m e a sc o rb a to di ca lcio , a sc o rb a to di m ag n esio o di p o tassio . L a vitam in a C è un elem en to in d isp en sab ile p er la sa­ lu te d e ll’u om o : è co in v o lta in n u m ero se reazioni b io ­ ch im ich e p e r la p ro d u z io n e di o rm o n i ed en zim i e in m o lti p ro cessi fisio lo g ici co m e l ’a sso rb im en to del ferro, e c o n trib u isc e a m a n ten ere e ffica c e l ’azion e del sistem a im m u n itario , la b io sin tesi del co lla g en e, la d isin to ssica­ zione. In o ltre , grazie alla sua ca p a cità di neu tralizzare agen ti o ssid an ti e ra d ica li lib e ri, h a u n ’a zio n e antin-

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v ecch ia m en to e p rev en tiv a c o n tro l ’in so rg e n z a di tu ­ m ori. L ’e ssere u m a n o , n ella sua sto ria ev o lu tiv a si è s e m p re a lim e n ta to in a b b o n d a n z a di v eg etali m a tu ra ­ ti al so le r ic c h i di v ita m in a C e n o n ha m ai, in g en ere, per q u e sto m o tiv o , avu to p ro b le m i di a p p ro v v ig io n a ­ m ento di q u esta v itam in a. E fo rse p e r q u e sto c h e il co rp o u m a n o n on h a sv ilu p p a to la c a p a c ità di p r o ­ durla o im m ag azzin arla, n o n o sta n te sia u na v itam in a così p rez io sa . L’alim en ta z io n e m o d e rn a tra d iz io n a le n e è estrem am ente c a re n te , p e rc iò sa re b b e co m u n q u e o p p o rtu n o , se non si rie sc e a n u trirsi q u o tid ia n a m e n te co n a b b o n ­ dante fru tta m atu rata al so le, in teg ra rla attrav erso su p ­ p lem enti n u trizio n ali. -A nche in q u esto caso , p erò , b iso g n a p re sta re m o lta atten zion e, p e rc h é se p e r assu m ere un p rez io so a n tio ssi­ dante si ric o rre a un in te g ra to re n u triz io n a le in cu i i p rincipi attivi so n o di sin tesi, o so n o stati, co m e al so li­ to, aggiunti u n a serie di e c c ip ie n ti e ad d itivi, co m e c o lo ­ ranti, allora è m eg lio rito rn a re alla san a v erd u ra e fru tta b io lo g ica ! A n ch e rig u ard o v itam in e o in te g ra to ri, so n o m olto d iffu se e co m m ercia liz z a te so sta n ze di sin tesi d a­ gli effe tti n u lli o d u b b i ... ' P e r ese m p io , alla fin e degli an n i O tta n ta , l ’am in oacido essen ziale L -tr ip to fa n o era co n sid e ra to un in te ­ gratore n a tu ra le co n sig lia to p e r il tra tta m e n to di in so n ­ nia, sin d ro m e p rem e stru a le , d e p re ssio n e e p er la riduzione del p eso. Il co n su m o di in te g ra to ri a b a se di qu esto a m in o a cid o si stava m o lto d iffo n d e n d o , fa c e n ­ dolo p assare dalla ca teg o ria “su p p le m e n to n u triz io n a ­ le ” a “fa rm a c o ” , q u a n d o in iz ia ro n o a m an ifestarsi g ra ­ vi p ro b le m i, a n ch e m o rta li, p e r e ffe tto di q u ella ch e

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v en n e d efin ita la “sin d rom e m ialgia e o sin o fila ”, 0 E M S . Si sc o p rì ch e il p rin cip a le p ro d u tto re m ondiale di q u esto a m in o a cid o , la Sh ow a D e n k o , aveva deciso di p assare dalla p ro d u z io n e m ed ian te p ro cessi ferm en ­ tativi a q u ella più “e ffic ie n te ” ed e co n o m ica b asata sul­ l ’im p ieg o di b a tte ri g en e tica m e n te m o d ifica ti. Tale p ro ce sso p ro d u ttiv o ha, p erò , cre a to un n u ov o genere di L -trip to fa n o , ev id en tem en te sco n o sciu to alla natura, la cu i d ifferen za d a ll’o rig in ale n o n era rilevabile da analisi ch im ich e trad izio n ali, m a d im o strato si tossico. D i sto rie sim ili ce n e so n o m o lte, è a n ch e p e r questo m o tivo ch e c re d o ch e sia asso lu tam en te le c ito diffidare da qu alsiasi sostanza p ro d o tta n o n dalla n atu ra, ma d a ll’u om o , attrav erso p ro ce d im e n ti ch e co n la natura h an n o b e n p o c o a ch e fare. S e fu m i, sai già ch e sa re b b e b e n e sm ettere (è l ’unica co sa della qu ale tu tti so n o stati co n v in ti); n el frattem ­ p o co n sid e ra ch e ogn i sigaretta rich ied e un consum o, da p a rte d e ll’o rg an ism o, ch e p u ò arrivare fin o a 4 0 mg di vitam in a C . S e n o n vu oi o n o n riesci a sm ettere cer­ ca, alm en o , di lim itare gli effe tti n egativi assum endo o ltre ch e la v itam in a C , an tiossid an ti co m e la vitam ina E e Z in c o n ella fo rm a ch ela ta ; p ra tica u na quotid iana attività fisica , u tile an ch e p e r “rip u lire ” i p o lm o n i, e n u triti in m o d o alcalin izzan te (l’alim en tazio n e suggeri­ ta in q u esto lib ro è alcalin izzan te). L a v itam in a C è fo n d a m en ta le a n ch e p e r p e rm ette­ re a ll’o rg an ism o di p ro d u rre carn itin a, e lem en to in d i­ sp en sab ile p e r la c o rre tta m eta b o liz z azio n e del grasso. P e p e ro n i rossi, p o m o d o ri, lattu g a e ra d icch io , cavol­ fio ri, b r o c c o li, m irtilli, uva, tu tti gli agrum i, m elone, anguria, q u a n d o m atu rati al sole, so n o alim en ti ricchi di vitam in a C .

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Letture c o n s ig lia te : _ PaULING, L., C o m e vive re p iù a lu n g o e sentirsi m e g lio , Frassinelli.

(ed. o rig in ale : H o w to Live L o n g e r a n d Feel Better, A v o n Books). _ R aM P TO N , S . E S t a u b e r , J., F id a ti! G li esperti s ia m o noi, N u o v i M o n ­ di M e d i a E d iz io n i. _ S tiv a l, G . , A n tio s sid a n ti n e l piatto, Tecniche N u o v e . _ M a r c h e t t i, F., Il segreto d e lla g io v in e z z a , X enia. _ C A M E R O N , E ., P a u lin g , L., C a n c e r a n d Vitam in C : A D iscussion o f thè N a tu re , C a u se s, P re ve ntion , a n d Treatm ent o f C a n c e r W ith S p e ­ cial Reference to thè Value o f Vitam in C , C a m i n o Books.

H

m eno ALCOLICI

C erca di rid u rre o e lim in a re l ’a ssu n z io n e di a lc o lic i e su p e ralco lici, n o n so lo se h ai p ro b le m i di so v rap p eso : p erch é o g n i g ra m m o di a lco l fo r n is c e 7 ,6 c a lo rie , p e r ­ ché r id u c o n o la lu c id ità m e n ta le , p e r c h é p o s s o n o creare d ip en d e n z a e re n d e rti lo r o sch iav o e, s o p r a t­ tu tto, p e rc h é v u oi b e n e al tu o c o rp o e al tu o fe g a to ! L’alco l è c o n sid e ra to u n a d ro g a. G li e ffe tti im m ed ia ti d e ll’a ssu n z io n e di a lc o lic i su ll’um ore c o m p re n d o n o rilassatezza, sen so di b e n e sse re , eu foria o ltre a u n ’a z io n e a liv ello c e r e b ra le sui sistem i legati al c o n tro llo d e ll’in ib iz io n e . M a c o m p o rta n o a n ­ che p e rd ita d ella c o o rd in a z io n e m o to ria e d isto rsio n i delle p e rc e z io n i se n so ria li, s o p ra ttu tto visive, e ffe tti che a u m en ta n o di in te n sità in fu n z io n e d ella q u a n tità di alco l assu n ta. Su p erato un liv ello c r itic o , c h e d ip e n d e da d iversi fa t­ tori, gli e ffe tti “p ia c e v o li” d e ll’a ssu n z io n e d e ll’a lco l lasciano il p o sto a q u e lli n eg ativ i. L ’a ssu n z io n e di a l­

te d o si di a lc o l d e te rm in a sta to di in c o s c ie n z a , com a o a d d irittu ra la m o rte p e r s o ffo c a m e n to . U n o o d u e b ic c h ie r i d i v in o ro sso d i q u a lità al giorno s o n o in v e c e c o n s ig lia b ili p e r c h é n e è s ta to a m p ia ­ m e n te d im o s tra to l ’e ffe tto p o sitiv o p e r l ’o rg an ism o . Letture c o n s ig lia te : V in o e salute. P re s c rizio n i e p a re ri d i un m e d ic o so m m elier, E d a g r ic o le .

— A n d r e o t t i, A .,

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NO ALLE D IETE DA FAME

E v ita a sso lu ta m en te d ie te restrittiv e o ip o c a lo ric h e . Se fa n n o p e rd e re p eso si tra tta p e r la m a g g io r p a rte (in p a rtic o la re se si è sed en ta ri) di a cq u a e m u sco li. I m u­ sco li so n o la c o m p o n e n te del c o rp o ch e p e rm e tte di co n su m a re p iù g rasso, a n ch e a rip o so . C h i p e rd e peso co n d ie te da fa m e n o n so sp etta c h e la sua p e rce n tu a le di g rasso c o rp o r e o p o ssa, a n z ich é rid u rsi, a u m en tare, così co m e la sua a ttitu d in e a in g rassare. L a q u a n tità di gras­ so v ien e n o rm a lm e n te esp ressa in p e rc e n tu a le sul peso c o rp o re o ; se il p e so si rid u ce a sc a p ito d ella m assa m u ­ sc o la re e la q u a n tità di g rasso rim a n e la stessa, la p e r­ cen tu ale di grasso co rp o re o co n seg u en tem en te aum enta. N e l 1 9 8 8 , a seg u ito di una m ia co lla b o ra z io n e co n un m e d ico d el c e n tro stu d i della n a z io n a le di n u o to italia­ n o , h o sv ilu p p ato un sistem a a n tro p o m e tric o co m p u te ­ rizzato di analisi trico m p a rtim e n ta le della co m p o siz io ­ n e c o rp o re a ch ia m a to F IT c o m p (oggi g iu n to alla v ersio n e “X ” , w w w .in fra fit.co m ). U tiliz z a to o rm ai su

1 06

decine di m igliaia di so g g etti, a tleti e n o n , è in g rad o di verificare i ca m b ia m e n ti n ella co m p o siz io n e c o rp o re a per e ffe tto di a llen a m e n to e d ie te restrittiv e. G ra z ie a qu esto sistem a è p o ssib ile rilev are, q u a n d o si p erd e o si guadagna p eso , c o m e il tessu to m u sco la re o q u ello a d i­ poso si sta n n o “c o m p o r ta n d o ” . Q u a n d o un so g g etto se ­ dentario in tra p re n d e u n a d ieta restrittiv a, è im m a n c a b i­ le assistere a u n a rid u z io n e d ella m assa m u sco la re. L a q u a n tità e la to n ic ità dei m u sco li è estrem a m en te im p o rtan te a n c h e al fin e di un m ig lio re a sp e tto e ste tico del co rp o in g en era le, in d ip e n d e n te m e n te dal p eso . L e diete restrittiv e re n d o n o l ’o rg a n ism o p iù e ffic ie n te n ell’accu m u la re, p iu tto sto c h e n el co n su m a re , il g rasso; non è un ca so ch e , q u a n d o si rid u ce il p eso so lo a ttra ­ verso restriz io n i ca lo ric h e im p o rta n ti, i ch ili p ersi v e n ­ gano a m e d io te rm in e im m a n c a b ilm e n te re cu p e ra ti c o n gli “in te re ss i”. P e rso n a lm e n te riten g o ch e la “d ie to lo g ia ” (e sc lu ­ dendo ra re e cc e z io n i) n o n a b b ia n u lla a c h e v ed ere con la scien z a in tesa co m e rice rca d ella v erità: ha in v e­ ce m o lto a c h e fa re c o n la d ifesa e il m a n te n im e n to d e ­ gli eq u ilib ri e c o n o m ic i d e ll’in d u stria a lim en tare e fa r ­ m aceu tica, c h e n o n esita n o a u tilizzare su b d o li in g an n i di m assa. T u tta la d ie to lo g ia è fo n d a ta su un p rin cip io della te rm o d in a m ica p reso in p re stito dalla fisica (c o n ­ servazione d e ll’en erg ia) ch e, se è p e rfe tto p er d e scriv e­ re il fu n z io n a m en to , il co n su m o e il re n d im e n to di un m o tore a sc o p p io , fa a cq u a da tu tte le p a rti q u a n d o si cerca di a p p lica rlo al co rp o u m an o. N o n è un ca so c h e m o lti d ie to lo g i sian o lo ro stessi in so v rap p eso e c h e la m ag g ioran za degli sp ecialisti, quando si p arla di a lim en ta z io n e , si tro v in o in d isa c­ cord o tra lo ro . Il fa tto è ch e e sisto n o — e tu tti n e co n o -

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s c o n o — so g g etti ch e, p u r m a n g ia n d o m o lto p o c o , sono o b e si e so g g etti ch e , p u r m a n g ia n d o m o ltissim o , ri­ m a n g o n o so tto p e so . Q u e sta è u n ’e v id en te d im o stra z io n e ch e il p rin cip io su cu i tu tta la scien za d e ll’a lim en ta zio n e si fo n d a è solo u n a g ra n d e a p p ro ssim a z io n e, u tile se vo g liam o dal p u n to di vista sta tistico , m a n on co rre tta m e n te ap p li­ c a b ile al sin g o lo in d iv id u o. L ’e sse re u m a n o n e l c o rs o d e ll’e v o lu z io n e è so p ra v ­ v issu to a c a r e s tie , s ic c ità , p e s tile n z e , g la c ia z io n i ed e p id e m ie g ra z ie alla g ra n d e c a p a c ità di a d a tta m e n to d el su o c o rp o e n o n o s ta n te i su o i e rro ri, d o v u ti a n e ­ ce s sità c o n tin g e n ti (so p ra v v iv e re ), o a ll’in c a p a c ità di fa re s c e lte c o stru ttiv e , s o p r a ttu tto rig u a rd o l ’a lim e n ­ ta z io n e . Q u a n d o si inizia u n a d ieta restrittiv a, p e r il n ostro c o rp o — c h e c o m e o b ie ttiv o fo n d a m e n ta le h a la so ­ p ravvivenza e la co n tin u a z io n e d ella sp e cie — è esatta­ m e n te co m e se ci si tro v asse in u n a situ azio n e c ritic a di d e n u triz io n e p e r e ffe tto , p e r esem p io , di u n a carestia. L a sua rea z io n e di a d a tta m e n to lo p o rta alla rid u zion e d el m e ta b o lism o b a sa le, o ssia d ella q u a n tità di calo rie n e ce ssa rie alla sopravvivenza. P o ic h é la m assa m u sco ­ la re è, a n ch e a rip o so , avida di ca lo rie , n el ca so di una m in o re assu n zio n e di c a lo rie d a ll’e ste rn o la c o m p o n e n ­ te del c o rp o c h e v ien e p e r p rim a “s a c rific a ta ” , rid u ­ c e n d o n e la q u a n tità , è p ro p rio la m assa m u sco la re: il c o rp o si n u tre dei p ro p ri m u sco li. I m u sco li so n o co stitu iti p e r c irca il 2 5 % d a p ro te i­ n e, il resto è p e rlo p iù a cq u a. Q u a n d o v ien e “co n su m a ­ t o ” dal c o rp o un ch ilo g ra m m o di m u sco li, si ren d o n o d isp o n ib ile a ll’o rg a n ism o circa 1 .0 0 0 ca lo rie ; la rid u ­ z io n e della m assa m u sco la re d e term in a u na rid u zione

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del m e ta b o lism o b a sa le e p e rm e tte in o ltre all’o rg a n i­ smo di “risp a rm ia re ” c irc a a ltre 5 0 c a lo rie al g io rn o (ogni ch ilo di m u sco li co n su m a q u o tid ia n a m e n te , a r i­ poso, c irc a 5 0 ca lo rie ). P e rd e re , p e r esem p io , 10 k g di p e so , co n su m a n d o 10 kg di p ro p ri m u sco li, fo rn isc e a lF o rg a n ism o c irca 1 0 .0 0 0 c a lo rie (le p ro te in e fo rn isc o n o c irc a 4 ca lo rie per g ram m o) e rid u ce il m e ta b o lism o b a sa le di c irca 5 00 ca lo rie al g io rn o . In q u esto m o d o la so p ra w iv e n z a con u n ’a lim en ta z io n e ristretta è sì p iù fa cile , m a lo d i­ viene a n ch e l ’a ttitu d in e a rein g ra ssa re q u a n d o si to r ­ nerà a m a n g ia re c o m e p rim a. P e r p e rd e re in v ece 10 kg di grasso l ’o rg a n ism o deve co n su m a re in v ece c irca 9 0 .0 0 0 c a lo rie (il g rasso fo rn isc e 9 ca lo rie p e r g ram m o) e con m e n o g rasso so tto c u ta n e o il m e ta b o lism o b asale si alza (p o ic h é a u m en ta il c o n su m o c a lo ric o p e r la te r ­ m o reg olazio n e) e q u in d i a n ch e l ’a ttitu d in e a d im ag rire u lteriorm en te. Q u a n d o si rid u ce il p eso c o rp o r e o è fo n d a m e n ta le co n sid erare c o m e si sta o tte n e n d o ta le rid u zio n e, p e r ­ ché la rid u z io n e della q u a n tità di g rasso risp e tto alla ri­ duzione della m assa m u sco la re p ro d u c e e ffe tti e s tre ­ m am ente div ersi, c h e la b ila n c ia n o n è in g rad o di m ostrare. D a lla c o m p o n e n te del c o rp o di cu i si è ri­ dotta la q u a n tità d ip e n d e n o n so lo il risu lta to e ste tic o che si o tte rrà , m a a n c h e la p o ssib ilità di m a n te n e re n el tem po o re cu p e ra re v e lo ce m e n te , co n gli “in te re s s i”, i chilogram m i di p eso p ersi. R id u rre la m assa m u sco la re e la sua to n ic ità n o n sig n ifica so lo p eg g io ra re (a m en o che si sia v e ra m e n te o b e si e la co sa n o n sia, da v estiti, evidente) il p ro p rio a sp etto e s te tic o , sig n ifica rid u rre il p roprio m e ta b o lism o b a sa le e a u m en tare la p ro p ria a t­ titudine a in g rassare u lte rio rm en te.

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C h i im p ara e sceg lie di n u trirsi e avere u n o stile di vi­ ta ch e risp etta la n atu ra d el p ro p rio c o rp o p u ò raggiun g ere sp o n ta n e a m e n te e n a tu ra lm e n te n o n so lo un mi g lio re a sp etto e s te tic o , m a a n ch e il p eso ch e p e rm e tte al suo co rp o di m u o v ersi e vivere c o n la m assim a efficienza. A lcu n e bibliografie: — M a r c h e s i , F., S a a v e d r a , V., A rch . Publicaciòn resu m en es I I Congreso C h ileno d e O besidad. V i l i Jo rn a d a s chilenas de O b esid ad 45 -6 o ctu b re 1 9 9 6 , Santiago Chile. — M A R C H E S I , R , Process a n d apparatus f o r red u cin g adipose tissue in th è h u m a n body, in certain areas by stim ulating lipolysis th rou gh thè p r e s e n c e o f h ea t associated to m uscular activity, P a te n t, Int. Appi, n u m b e r P C T /I T 9 4 /0 0 0 9 8 , 4 m ay 1 9 9 4 . — M A R C H E S I , F., A t t i d e l congresso M u ltip le M odalities o f O rthom o lecu la r a n d N u tritio n a l M e d ic in e , 11 sept. 1 9 9 3 . — M A R C H E S I , F. E C O L L ., M ed icin a O rto m o lecolare, «R iza Scienze»,; n. 7 1 , se tte m b re 1 9 9 3 . —C a l d e r o n , C a r o , S a a v e d r a , M ois, Tìffect o f a trea tm en t program on o b ese w om an with miact tecnology on th è f i x e d adipose tissue, thè corporal com position, various fu n ctio n cv a n d h em a le p ro file, «Inter­ national Jo u rn a l o f O b esity », voi. 2 0 , supp. 4 m ay 1 9 9 6 ,2 0 -5 3 0 -F P 3 . — D i o g u a r d i , F .S ., R o g g e r i , R . , M a r c h e s i , E , D e l l ’O c a , M., B R I G A T O , M . , P aragone tra plicom etria com puterizzata F IT C o m p e sen so re a raggi in frarossi, G ru p p o Studi A p p o rti M etab o lici Uni­ versità di M ilano — V C o n g resso N azion ale della N u trizio n e 1989.

-1 /" EVITA D IETE 1 O SENZA CARBOIDRATI Q u e lla di c re d e re , g en eralizzan d o , ch e tu tti i ca rb o i d rati (p an e, p a sta e c c .) fa c c ia n o in g rassare è u na vera e p ro p ria leg g en d a m etro p o lita n a . G li z u cch e ri invece,

HO

in p a rtico la re q u elli raffin ati, fa n n o sì in g rassare, m a non p er le ca lo rie ch e fo rn isc o n o , b e n sì p e rc h é a c id ifi­ ca n o l ’o rg a n ism o e in ib isc o n o il m e ta b o lism o del g ras­ so. I ca rb o id ra ti c o m e gli am idi co m p lessi p o sso n o fa ­ re in grassare più d elle p ro te in e so lo q u a n d o v en g o n o assu n ti in siem e alle p ro te in e , p er le fe rm en ta z io n i e per il co n se g u e n te a u m en to d ello stato di in to ssica z io ­ ne ch e ta le a sso cia z io n e p u ò p ro d u rre . T u tto q u ello ch e v ien e in tro d o tto , attrav erso il cib o , n ell’o rg a n ism o e n o n serve im m ed ia ta m en te a fin i p la ­ stici (p er co stru ire tessu ti) o e n e rg e tici, v ien e c o n v e rti­ to in g rasso, in d ip e n d e n te m e n te dal fa tto c h e si tra tti di p ro te in e, grassi o ca rb o id ra ti. M e n tre i grassi fo r n i­ scono circ a 9 ca lo rie p e r g ram m o , i c a rb o id ra ti, co m e le p ro tein e, n e fo rn isc o n o so lo 4 p er g ram m o . E lim i­ nando i c a rb o id ra ti d a ll’alim en ta z io n e, si rid u ce v e lo ­ cem en te il p eso p e rc h é si fo rza l ’o rg an ism o a “co n su ­ m are” i p ro p ri m u sco li. E u n ’a lim en ta zio n e fo rte m e n te acid ifican te e n o civ a p e r il c o rp o u m a n o , ch e p u ò e sse ­ re m a n ten u ta so lo p er b rev i p erio d i di tem p o . A p p en a si re in tro d u c o n o i ca rb o id ra ti, n o n so lo i m u scoli c h e era n o stati “sa c rific a ti” v en g o n o , co m e spugne, rip ristin a ti n el lo ro p eso e v o lu m e sep p u re co n una m in o re to n ic ità (so n o più fla c c id i), m a il p eso v ien e rap id am en te re cu p e ra to co n un su rp lu s aggiu n tivo ch e arriva fin o al 1 5 - 3 0 % d ei ch ili p ersi, a n ch e a cau sa d e l­ l’au m en to d ella p ro d u z io n e di g lico g e n o . S i ch iam a e f­ fetto re b o u n d \ in p a ssa to è sta to sfru tta to da a tleti, ad esem p io i m a ra to n e ti, p er a u m e n ta re le s c o r te di g lic o ­ geno, e lo u tiliz z a n o m o lti cu ltu risti p e r g u ad ag n are q u alche c h ilo di m assa m u sc o la re p rim a d elle c o m p e ti­ zioni (il g lic o g e n o è d ilu ito in c irc a 3 ,6 p a rti d ’a cq u a ).

Ili

Il “p a d re ” della d ieta senza ca rb o id ra ti, ad o ttata da m ilio n i di p erso n e in tu tto il m o n d o , è stato il dott. A tk in s; la co n sid era z io n e ch e sia m o rto o b e so (pesava 120 kg) e m alato di cu o re d o v re b b e fo rse essere suffi­ cien te a d issu ad ere d a ll’ad erire a un sim ile regim e ali­ m en tare. N u m ero si d ietolo g i ed “e s p e rti” della nutrizione sfru ttan o l ’ig n oran za di ch i n o n ha la p iù p allid a idea di co m e pu ò e ffica ce m e n te p erd ere p eso e prescrivono sp esso q u esto tip o di d ieta p e rch é p e rm e tte un facile “su c c e sso ”, an ch e se solo ap p arente. Si tra tta di un vero e p ro p rio in su lto a ll’intelligenza. L a falsa ip o tesi di p arten za è ch e, to g lien d o i carb o i­ drati d all’alim en tazion e, si co strin g e l ’org an ism o a co n su m are grasso. In realtà il co rp o u m an o n o n p u ò fare a m en o di ca rb o id ra ti e, se n o n v en g o n o in tro d o tti co n l ’alim en­ tazione, se li “fa b b r ic a ” da solo, co n su m an d o e conver­ ten d o in ca rb o id ra ti le p ro tein e ch e co stitu isco n o i m u­ scoli. S i ch iam a gluco-genesi-proteica. N o n solo questa trasfo rm azio n e co sta un en o rm e sforzo m eta b o lico al­ l ’organ ism o, m a in terferisce an ch e co n il c o rre tto m eta­ b o lism o del grasso, ch e rich ied e una certa q u an tità di ca rb o id ra ti p e r essere svolto efficacem en te. Q u a n d o in v ece il p ro cesso avviene co n q u esti car­ b o id ra ti “fatti in c a s a ”, è in co m p le to e g en era nocivi co rp i c h e to n ic i dal fo rte e ffe tto a cid ifica n te . Il corp o u m an o n o n è c a p a c e di g lu co -g e n esi-lip id ica , cio è la tra sfo rm a z io n e di g rasso in g lu co sio (ca rb o id ra ti), so­ lo alcu n i b a tte ri so n o in g rad o di realizzare u na sim i­ le trasfo rm a z io n e. I so sten ito ri di una d ieta senza o co n rid o tto ap p o r­ to di ca rb o id ra ti, so n o p ro b a b ilm e n te stati co n d izio n a­

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ti nel lo ro giudizio d a ll’u n ico asp etto p o sitiv o ch e un simile tip o di alim en tazion e p o tre b b e tem p o ra n e a m e n ­ te p ro d u rre: l ’elim in azion e dei ca rb o id ra ti co strin g e a elim inare la n egativa asso ciazio n e “c a rb o id ra ti + p r o ­ tein e”, a fav ore della asso ciazio n e “p ro te in e + v eg eta­ li”, evitan d o co sì ferm en tazio n i, g o n fio re, m alassorb im ento, au m en to dei d ep ositi to ssin ici e cc. C i so n o com unqu e dei vantaggi risp etto a u n ’alim en tazion e tradizionale b a sa ta sul “un p o ’ di tu tto e di p iù ” , m a veri b e n e fici a m ed io e lu n g o term in e si o tte rre b b e ro elim inando in v ece dei ca rb o id ra ti p ro p rio le p ro tein e animali, asso cian d o qu in d i “ca rb o id ra ti + v eg etali” .

1 / “PRESENZA” C onsapevolezza vu ol d ire a n ch e avere la p ro p ria a tte n ­ zione rivolta a q u ello ch e si sta fa ce n d o , n el p resen te, anziché essere “d istra tti” da un p en siero rivolto al p as­ sato, al fu tu ro, o da con siderazioni ch e rigu ard an o altri. Evita di m an g iare p er a b itu d in e, m e cca n ica m e n te o pensando ad altro; dirigi la tu a atten zio n e verso ciò che p o rti alla b o c c a , osservalo, sen tilo , m asticalo b e n e , gustalo e n o n farti d istrarre da altre co se, so p rattu tto se co n ten g o n o in fo rm azio n i d istru ttiv e o ch e ti p o sso ­ no stressare. N utri il tu o co rp o co n un co n sap ev o le gesto d ’A m o ­ re verso te stesso. H ai il g ran d e privilegio (ch e tu tti i n o stri an ten ati ti m vid iereb bero ) di p o te r sceg liere p e r il tu o co rp o gli alim enti ch e vu oi, q u an d o vuoi.

S e, p er e sem p io , h ai se te ed en tri in un bar, sei tu che sceg li se b e r e u n a b ib ita gasata, z u cch e ra ta , co lo ra ta , o u n a fre sc a e sana sp rem u ta. R ic o rd a ti ch e il frig o rifero è u n ’in v en z io n e re c e n te e ch e in tu tta la sto ria d e ll’um a­ n ità l ’u o m o h a se m p re, p erlo p iù , so ffe rto la fam e. L ’u o m o m o d e rn o c h e vive in P a esi in d u strializzati è il p rim o ch e p u ò sce g liere co sa m an g iare e il p rim o che p u ò fa rlo q u a n d o vu ole. Im p a ra ad a sc o lta re e risp e tta re le se n sazio n i ch e il tu o c o rp o ti invia: se q u a n d o inizi a m an g iare un ali­ m e n to , a n ch e se i sensi lo g iu d ica n o estre m a m e n te at­ tra e n te (fo rse p e rc h é “in g a n n a ti” da ad d itiv i chim ici) p ro v i u n a se n sa z io n e n eg ativ a, fe rm a ti e la scia lo lì (an­ ch e se i tu o i g e n ito ri ti h a n n o ed u ca to a fin ire sem pre q u ello c h e h ai n el p ia tto ). C o n sid e ra se m p re c h e l ’essere a ttra tti da un alim en ­ to p ro d o tto d a ll’u o m o , co m e una m e ren d in a o u n a b i­ b ita , risp e tto a un fru tto m a tu ra to al so le, b u o n o oltre ch e ric c o di p re z io si n u trie n ti, p u ò essere l ’e ffe tto di u n in g a n n o d ei sensi realizzato a ttrav erso co loran ti, aro m i e c c . M a essere “p r e s e n ti” n o n è im p o rta n te solo q u a n d o si m angia.

1 Q EVITA 1 O CIBI OGM O G M è l ’a c ro n im o di O rg a n is m o G e n e tic a m e n te M o ­ d ifica to . E u n a rg o m e n to e stre m a m e n te im p o rta n te e d e lica to , al cu i rig u a rd o o ltre a q u alsiasi ra g io n a m e n ­ to razio n a le, è im p o rta n te u tilizzare co m e stru m en to

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di giu d izio a n c h e il b u o n sen so : gli in te re ssi in g io c o s o n o im m en si e n o n fa c ilm e n te p e r c e p ib ili; gli stu d i s u g l i e ffe tti d eg li O G M su ll’u o m o e sul n o s tro e c o s i­ stem a a b re v e te rm in e so n o p o c o c h ia ri ed e v id e n te ­ m en te “c o n d iz io n a ti” ; q u elli a m e d io e lu n g o te rm in e , assenti. L a p o ss ib ilità di b re v e tta re o rg a n ism i g e n e tic a m e n ­ te m o d ific a ti h a c re a to le b a si di u n a n u o v a era co n in im m ag in ab ili rip e rc u ssio n i su lle g ra n d i e c o n o m ie di scala rela tiv e a ll’a lim en ta z io n e , alla sa n ità , sugli in te ­ ressi d ella ric e r c a sc ie n tific a e su lle p o litic h e e s p a n ­ sio n istich e. L a b re v e tta b ilità d egli O G M h a c re a to la p o s s ib i­ lità di d iro tta re v erso p o c h e m u ltin a z io n a li (so n o p e r ­ lop iù le stesse c h e p ro d u c o n o fa rm a c i) n o n so lo gli im p o n en ti fa ttu ra ti d e riv a n ti a liv ello m o n d ia le d a ll’a ­ g rico ltu ra , d a ll’a llev a m en to di a n im a li, da p ro d o tti di largo co n su m o e dai fa rm a c i, m a a n c h e il c o n tro llo sulle rela tiv e p ro d u z io n i. C iò p u ò p ro d u rre , n o n so lo a livello e c o n o m ic o e p o litic o , m a a n c h e a liv ello b io ­ lo g ico e so c ia le , e ffe tti d ev astan ti. M o lti “sc ie n z ia ti” di m u ltin a z io n a li si sta n n o sb iz ­ zarren d o a m e tte re , to g lie re e c o m b in a r e g en i a n im a ­ li, v eg etali e u m an i, p ro d u c e n d o m u ta z io n i g e n e tich e a rtificiali c h e h a n n o m o lto p o c o a c h e fa re c o n la n a ­ tura. C r e d o , p e rs o n a lm e n te , c h e q u e sto sia u n v ero crim in e c o n tr o l ’u m a n ità e il n o s tr o in te ro p ia n e ta . C rim in e c o m p iu to in n o m e di u n a “s c ie n z a ” c h e d i­ m o stra e v id e n te m e n te di a v ere c o m e u n ic o v e ro f o n ­ d am en to la r ic e r c a o p p o rtu n is tic a d e l m a ssim o p r o ­ fitto . P e rm e tte n d o di b re v e tta re gli o rg a n ism i g e n e tica m en te m o d ific a ti si è tra sfo rm a ta q u e lla c h e p o te v a e s­

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se re u n ’o p p o rtu n ità di r ic e rc a , di tip o c o n o s c itiv o o te ra p e u tic o , in u n a ric e r c a sfre n a ta d el m assim o p ro ­ fitto a q u a lsia si c o sto . S ia la sb a n d ie ra ta so lu z io n e d el­ la fa m e n el m o n d o sia la cu ra di “m a la ttie ” g en etich e so n o so lo ip o te si e g iu stifica z io n i p rive di risc o n tri e fo n d a m e n ti o g g e ttiv i: n o n so c o m e si p o ssa cred ere ch e u n a m u ltin a z io n a le p o ssa in v estire e n o rm i q u an ­ tità di d e n a ro in b re v e tti O G M co n l ’o b ie ttiv o n o n di a u m e n ta re i p ro p ri p r o fitti, m a di riso lv ere i p ro b lem i d el T e rz o M o n d o . Q u e s ta m o tiv a z io n e è sta ta u tilizza­ ta p e r “m a s c h e r a r e ” le v ere sp e cu la z io n i c h e gli O G M p e r m e tto n o a ch i li b re v e tta . P o c h i sa n n o p e r e sem p io c h e il g o v e rn o d e llo Z am ­ b ia in to r n o alla m e tà d el 2 0 0 2 ha rifiu ta to m igliaia di to n n e lla te di m ais tra n sg e n ic o c h e a v re b b e o tten u to g razie a un p re s tito c o n c e s s o in se g u ito a u n a gravis­ sim a crisi a lim e n ta re ca u sa ta d alla siccità . F u il r a p p o rto s c ie n tific o di un g ru p p o di scien zia­ ti z a m b ia n i (c h e si r e c a r o n o in v ari P a e s i p e r co m p ie ­ re r ic e rc h e sugli O G M ) a c o n v in c e re il p re s id e n te del­ lo Z a m b ia M w a n a w a sa a m a n te n e r e il b a n d o sugli O G M c h e t u t t ’o g g i p e r s is te in q u e l P a e s e . P e r ri­ sp o n d e re alla crisi a lim e n ta re il g o v e rn o z a m b ia n o ri­ ch ie se m a g g io ri aiu ti in c ib o , m a n o n O G M . Il p resi­ d e n te so ste n n e c h e s a re b b e sta to m eg lio c h e q u alche z a m b ia n o avesse s o ffe r to la fa m e p iu tto s to c h e in m o l­ ti rim a n e sse ro in to s s ic a ti... O v v ia m e n te q u e ste n o ti­ zie, c h e p o tr e b b e r o c o n d iz io n a re i c o n su m i e l ’o p i­ n io n e p u b b lic a , v e n g o n o p re s so c h é ig n o ra te d ai m ezzi tr a d iz io n a li d i in fo r m a z io n e , p e r lo p iù im p e g n a ti a “in fo r m a r e ” le p o p o la z io n i su lle v io le n z e o traged ie fa m ilia ri, le n o tiz ie , in siem e a q u e lle di g o ssip , p red i­ le tte d alle p e rs o n e c h e n o n a m a n o lo ro s t e s s e ...

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S e p e rso n e c h e so ffro n o la fa m e v era rifiu ta n o c ib i q G M , p e r c h é d o v rem m o v o lerli n o i, c h e p o ssia m o s c e ­ gliere? P e r c h é è c o sta to m e n o p ro d u rli? P e r c h é so n o più resisten ti a p a ra ssiti? P e r c h é si co n se rv a n o p iù a lu n ­ go? S o n o so lo van taggi p e r ch i p ro d u c e e v en d e, n o n p e r chi li m an gia. N o n vi è alcu n m o tiv o se n sa to di in tro d u r­ re nel co rp o so sta n z e c h e n o n h a n n o n u lla a ch e fa re co n la n atu ra, l ’ev o lu z io n e d e ll’u o m o e del n o stro p ian eta. O g n i v e g e ta le , o g n i a n im ale p re s e n te su lla T e rra , è il risu ltato di m ilia rd i di an n i di e v o lu z io n e a cu i h a n ­ no p a rte c ip a to tu tte le stru ttu re d e lla m a te ria e tu tti gli o rg an ism i v iv en ti c h e si so n o s u c c e d u ti e c h e e s i­ stono a ttu a lm e n te . E v o lu z io n e ch e si è c o m p iu ta n el rispetto d ella n a tu ra e d ei su o i p re c is i e q u ilib ri. N o n c re d o p r o p rio sia g iu sto g io c a re a fa re D io in un la b o ra to rio , c re a n d o n u o v e sp e c ie c o n p ezzi di o r ­ ganism i di sp e c ie d iv e rse, a d d irittu ra c o m p ia c e n d o s e ­ ne. A vere d e lla so ia tra n sg e n ica c h e re siste a p arassiti e che co sta m e n o p u ò se m b ra re u n a b e lla c o n q u ista , ma se serv e so lo a d iro tta re p r o fitti v erso ch i p e r p r i­ mo riesc e a b re v e tta rla e a v e n d e rla , a sv an tag g io di chi p ro d u ce , in v e ce , so ia v era e n a tu ra le , e a d a n n o dell’e co siste m a e di ch i se n e n u trirà , sen za c o n o s c e r ­ ne p e ra ltro gli e ffe tti, c h e co n q u ista è? Q u a n d o il b re v e tto sarà scad u to (dura 2 0 an n i, a lm e­ no per o ra ), se tu tti i co ltiv a to ri si sa ra n n o co n v e rtiti (p er non fallire) alla p iù “e c o n o m ic a ” soia O G M , to rn e ra n n o tutti alle stesse co n d iz io n i di m e rca to , c o n il risu ltato, però, di aver p erm esso n el fra tte m p o a p o c h i di a rric c h ir­ si e di c o n tro lla re le p ro d u z io n i a d an n o di altri, e di aver estinto q u a lco sa di n a tu ra le co n q u a lco sa di artificia le al­ terando gli in g ran ag g i di un d e lica to , p e rfe tto , p reciso orologio, ch e n o n p o trà più essere co sì p r e c is o ...

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F o r s e in q u e lle m u ltin a z io n a li si sta p e n sa n d o di p o te r — c o m e fa tto co n i fa rm a c i — rim p iazzare orga­ n ism i O G M b re v e tta ti c o n altri se m p re p iù “m an ip o ­ la ti” e a lo r o v o lta b re v e tta ti, via via ch e i b r e v e tti pre­ c e d e n ti sia n o sc a d u ti, m a n te n e n d o co sì il co n tro llo a ll’in f in it o ... S o n o s ta te b r e v e tta te a n ch e te c n o lo g ie gen etich e co m e le “T e r m in a to r ” e “T r a ito r ” (in g eg n eria geneti­ ca a p p lic a ta alla p r o d u z io n e di s e m e n ti “ s u ic id e ”), c o n s id e ra te l ’a p p lic a z io n e p iù m o ra lm e n te offensiva d e ll’a g rico ltu ra b io te c n o lo g ia , a n c h e p e r c h é miliardi di p e rs o n e d ip e n d o n o d a se m e n ti a g rico le con servate. Q u e s te te c n o lo g ie h a n n o il fin e di tu te la re l ’esclu ­ siva sui d iritti di c o p y rig h t di ch i le h a b re v e tta te , co­ m e q u e lle ch e p e rm e tto n o di p ro d u rre se m en ti steri­ li: n o n p o te n d o risem in a re il ra c c o lto , si co strin g o n o i c o ltiv a to r i a r ia c q u is ta re o g n i v o lta le se m en ti. In q u e sto ca so si p o tr e b b e c re d e re di p o te r ev itare un in se d ia m e n to sta b ile d e lle se m e n ti O G M n e ll’eco si­ stem a: resta il fa tto c h e v ien e c o m u n q u e co n tam in ato a ttra v erso l ’a ssu n z io n e da p a rte d e ll’u o m o o di ani­ m a li, o l ’in te r a z io n e c o n a ltri v e g e ta li e l ’am b ien te stesso. A n c h e l ’ip o te si di p o te re , g razie agli O G M , trova­ re n u o v e c u re p e r m a la ttie “g e n ic h e ” , n a s c o n d e inte­ ressi s c o n c e r ta n ti. C r e d o ch e q u e llo c h e ci si possa re a listic a m e n te a sp e tta re è c h e , p ro p rio a cau sa degli O G M , n el c o rs o d egli an n i e d e lle g e n e ra z io n i a veni­ re si p re s e n te ra n n o n u o v e m a la ttie n ei rig u ard i delle q u a li, p r o b a b ilm e n t e , n e g li s te s s i la b o r a t o r i delle a zien d e d a cu i p ro v e n g o n o gli attu ali O G M si pensa di p o te r p ro d u rre e b re v e tta re i fa rm a c i n e c e s sa ri per cu ra rn e gli e ffe tti co lla te ra li.

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L ’in te n to è fo rse q u e llo di fa re in m o d o c h e a n co ra prim a di n a sc e re , d o p o u n ’an alisi del D N A d el fe to , ogni in d iv id u o a b b ia u n a d ia g n o si da cu i d eriv a re tu t­ ti i su oi p e rso n a li fa tto r i di risc h io c o n relativ a sua p erson ale te ra p ia “g e n ic a ” a b a s e di fa rm a c i b r e v e tta ­ ti ch e d o v rà a ssu m ere p e r tu tta la v it a ... F a r e in m o ­ do, in b u o n a so sta n z a , c h e o g n i u o m o sia, fin d alla n a ­ scita , f a r m a c o - d ip e n d e n t e ! I l p o t e r e e c o n o m ic o e sociale d e ll’in te ra u m a n ità a n d r e b b e , in q u e sto m o d o , to talm en te in m a n o alle m u ltin a z io n a li d ella fa rm a c o ­ logia. N o n è fo rse un ca so ch e si stia c e r c a n d o , s u b d o la ­ m ente e o rm a i da te m p o , di a ttrib u ire u n a re s p o n s a ­ bilità “g e n e tic a ” n o n so lo a o g n i m a la ttia m a, a d d irit­ tura, a n ch e a o g n i g e n e re di c o m p o r ta m e n to u m a n o , per c o n tin u a re a fa re c re d e re agli u o m in i ch e n o n a b ­ biano n essu n a re sp o n sa b ilità su lla lo ro salu te. G li O G M so n o o rm a i m o lto d iffu si, p iù di q u a n to si cred a: c o to n e , so ia, co lz a (u sata p e r te ssu ti, o li e p e r m angim i p e r an im a li d a a lle v a m e n to ), m ais, p a ta te , p o m o d o r i, z u c c h e r o ( p e r m a g g io r i in f o r m a z io n i: w w w .g reen p eace.it) . S o n o lo d e v o li le in iziativ e, co m e q u e lle d ei su p erm ercati C o o p , di e s c lu d e re a lim e n ti co n in g re d ie n ti O G M da q u e lli v en d u ti co n il lo ro m a rc h io ; sa r e b b e au sp icab ile n o n so lo ch e a n c h e a ltre c a te n e di d is tri­ bu zione fa c e ss e ro lo stesso m a, so p ra ttu tto , ch e c o lo ­ ro ch e rie m p io n o i lo r o ca rre lli n e i su p e rm e rc a ti in i­ ziassero a p r e s ta r e m o lta p iù a tte n z io n e a c iò c h e realm en te sta n n o a cq u ista n d o . Se n essu n o li c o m p ra sse , il lo ro v a lo re e c o n o m ic o S1 rid u rre b b e e fo rse ch i li p ro d u c e in iz ie re b b e a d e ­ dicarsi ad a ltri p ro d o tti.

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Il 23 m aggio 2 0 0 5 la n o ta agenzia A nsa pu bblicava la segu en te notizia: M AIS T R A N SG E N IC O , A N O M A L IE SU I T O P I

Studio segreto della M onsanto rivelato da giornale «Gb» Topi da laboratorio nutriti con un tipo di mais geneticamente modificato hanno sviluppato gravi anomalie fisi­ che, come reni più piccoli. Q uesto tipo di mais potrebbe presto essere piantato in Europa. L o rivela l’«Independent on Sunday» che pubblica i risultati di una ricerca se­ greta della Monsanto, la stessa società che produce il mais O G M in questione, denominato M O N 863. I risul­ tati della ricerca sollevano pesanti interrogativi sui poten­ ziali rischi di M O N 863 per la salute umana. C o n sid era n d o ch e n o n è più p o ssib ile evitare di do­ versi co n fro n ta re co n sostanze “e s tra n e e ”, oggi più che m ai è n ecessario ch e o gn u n o inizi ad am arsi e ad avere cu ra del p ro p rio co rp o co n u n o stile di vita m igliore: è au m en tan d o il p ro p rio livello di salute e la propria energia vitale ch e si p u ò p erm ettere al p ro p rio corpo di reagire, a ffro n ta re e su p erare p o sitivam en te situa­ zioni critich e im pegnative. Se riesci ad A m arti, inizi a risp ettarti: solo chi risp etta se stesso p u ò riu scire a ri­ sp ettare a n ch e gli altri e il m o n d o in cu i vive. G li in d i­ vidui co n sap ev o li e co stru ttiv i son o cap aci di sfruttare a p ro p rio vantaggio tu tto ciò ch e di m eraviglioso la vi­ ta può o ffrire lo ro , p e rch é san n o usare co stru ttiv am en ­ te il lo ro b e n e più prezioso: la lib ertà di scelta. Solo qu esto può fren are e im ped ire qualsiasi disastro. Spero ch e tu sia tra questi! Se tu tti, q u and o acqu istiam o un qualsiasi alim ento, p reten d essim o di co n o scere cosa è

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evitando qualsiasi cosa ch e p ossa essere sta­ “m o d ifica ta ” o m anipolata, si p o tre b b e dare un fre ­ no a qu esta ten d en za esasperata. Q u esto d ip en d e da ogn u n o di n oi, n o n dalle m u lti­ nazionali: è ch i acq u ista e sp en d e ch e ha il vero p o tere di cam biare le cose. r e a lm e n te ,

ta

Letture co n s ig lia te : - A A . V V . , O G M . Le verità sconosciute d i una strategia d i conquista, E d ito ri riu n iti. - M a e - W a n H o , Li m Li C

h i n g , Liberi d a O G M . La sfida p e r un m o n ­ do sostenibile, A lb e rto G offi Editore. - Fa b b r i , F., O G M p e r tutti. P ro d u zio n e e rilascio n e ll'a m b ie n te d i o r­ ganism i ge n e ticam e n te m a nip ola ti, J a c a Book.

1 O PIÙ FANTASIA 1 / E IMMAGINAZIONE Ma allora, se n on m angio più carn i e form aggi cosa m angio? L ib e ra la fantasia ch e è in te ! U tilizza la tua fe r ­ vida im m agin azion e creativa! S c o p ri nuovi universi ch e forse n em m en o im m aginavi! F ru tti fresch i e gustosi, v e­ getali m arini dai sap ori stim olan ti, p rim i p iatti ap p ag an ­ ti a base di riso in teg rale e vegetali, c ro c ca n ti in salate c o ­ lorate, zu p p e di verd u re dal gusto cald o e sap orito , deliziosi d o lci fatti co n d o lcifica n ti n atu rali co m e il m al­ to e latte di riso, v ibran ti cereali in tegrali co m e il m iglio d eco rticato , rad ici dal sap ore in ten so co m e il d aico n , sa­ ni vegetali e legum i cru d i o co tti in m ille m od i ecc. L o so, se avessi scritto lasagne, pizze e co te ch in i la tua m en te si sa re b b e fo rse sen tita più a suo agio, m a

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q u esto è so lo p e rch é n o n p u oi avere fam iliarità co n co­ se ch e n o n in co n tri sp e s s o ... P e r aiu tarti un p o c o , e c co ti, a tito lo p u ram en te in d icativ o, un esem p io ; n o n sp av en tarti se leggi nom i di cib i p er te inusuali: devi p ro v arli e a sco ltare il tu o cor­ p o p er e sp rim ere un giudizio. E s e m p io

):1

p r a tic o

A c q u a a basso residuo fisso in a b b o n d a n z a durante tut­ ta la gio rn a ta . A lm e n o 7 -8 frutti dura nte la g io rn a ta , di d ue/tre tipi diversi, m angiati sem pre sen za mischiare ti­ pi diversi e a stom aco vuoto. Q u a n d o h a i f a m e , in g e n e r e , DURANTE LA GIORNATA SCEGLIERE TRA

• Gallette di riso, m iglio, cereali spalm ate co n malto di ri­ so, di farro, di g r a n o , di o r z o o miele bio. • Sprem ute di a ra n c ia o p o m p e im o (m e glio in autun­ n o / in v e rn o }, di frutta fresca di stagione in estate. • C entrifughe di v e rd u ra fresca: carote, sed a n o , finoc­ chio ecc. • Frutta dello stesso tipo, aspettare a lm e n o cinq u e minuti p rim a di ingerire altro. C O L A Z I O N E - SCEGLIERE VARIE COM BINAZIONI

!

• Frutta dello stesso tipo, aspettare a lm e n o c in q u e minuti p rim a di ingerire altro. • T è b a n c h a o tè ve rd e, dolcificato con malto di riso, di farro, di g r a n o , di o r z o o miele bio. • Centrifuga di carote fresche e s e d a n o o finocchi. • Gallette di riso, m iglio, cereali spalm ate con malto di riso, di farro, di g r a n o , di o r z o o miele bio. • Latte di riso b io lo g ic o (solo se si desid era un sostituto del latte di m ucca che sia sano).

PASTI - SCEGLIERE VARIE COMBINAZIONI • Pesce fresco (non di allevam ento, ma "selvatico" e pe­ scato), c ru d o (sushi o sashimi g ia p p o n e s i) o cotto alla piastra o con oli vegetali. • Z u p p a di riso con pezzetti di v e rd u re miste e ra dice di d aico n. • Z u p p e v a r ie a b a s e di le g u m i e v e r d u r e : le n tic c h ie , f a r r o , ris o , f a g i o l i .

o rzo ,

ce ci,

• Verdure fresche e cru d e in p in z im o n io co n olio di oliva biologico, aceto di riso e sale m a rin o g r e z z o integrale. • Riso integrale con olio d 'o liv a , bollito al v a p o r e e sal­ tato in p a d e lla con ve rd u re miste di stagione. • M ig lio decorticato bollito (in a c q u a Lauretana o oligominerale naturale) con olio d 'o liv a e saltato in p a de lla con verd ure di stagione. • Insalate miste ricche e varie anche con vegetali (finocchi, cuori di palm a, sedano ecc.), con uova sode bio o legumi di stagione (fagioli, ceci, fave, ravanelli, lenticchie). • Semi, noci, nocciole, semi di lino, girasole e c c., a n ch e aggiunti alle insalate. • Verdure va rie di stagione cotte (m eglio se a v a p o re ). • A lg h e in insalata condite con olio e aceto di riso o sal­ tate in p a d e lla . • Spaghetti di g r a n o s a ra ce n o integrali conditi con ver­ dure saltate e olio. • Pane integrale se n za lieviti e conservanti.

P e r a c q u ista re a lcu n e d elle co se ch e hai le tto e ch e forse n o n c o n o s c i, c o m e la ra d ice di d a ic o n (ha u n a grande a z io n e d ep u rativ a) o il m a lto di riso o di fa r ­ ro. il m ig lio d e c o r tic a to e c c . d ov rai a n d are in n eg o zi b io log ici o sp ecia liz z a ti p ro p rio in alim en ti di q u esto uPo, co m e i su p e rm e rc a ti N a tu ra S ì (w w w .n atu rasi.it)

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o i re p a rti b io lo g ic i d ella c a te n a E sse lu n g a ; an ch e al­ tr e c a te n e sta n n o se m p re p iù p re d is p o n e n d o s i per avere p r o d o tti b io lo g ic i. Letture c o n s ig lia te : n g o n i , L., M ille ricette ve g e ta ria n e . A n tip a sti, p rim i e secondi piatti, c o n to rn i e d o lc i p e r un a c u c in a facile, gustosa, d ive rs a e or g in a le , N e w t o n & C o m p t o n . — R a u d s e p p , E., H o u g h , G .P ., G io c h i p e r s vilu p p a re la creatività, Fran­ c o A n g e li.

— Ra

O FARMACI SOLO A U QUANDO SERVONO VERAMENTE E v ita, se n o n q u an d o so n o realm en te utili e n ecessai l ’u so di farm aci. L ’essere u m an o ha un sistem a im m u­ n itario p o ten z ia lm en te efficien tissim o , n o n te l ’ha mai d etto n essu n o ? F o rs e è a n ch e d ov u to al fa tto ch e le azien d e fa rm a c eu tich e (le stesse ch e fin an zian o la gran p arte d elle ric e rc h e sc ie n tifich e ch e n e g iu stifican o l ’u­ so) fattu ra n o ta n to più q u a n to più il sistem a im m uni­ tario d elle p o p o la z io n i è in d eb o lito . A m an d o e rispet­ tan d o il tu o co rp o , p o tre sti sco p rire co n so rp resa che, p er esem p io , è in grad o di n o n am m alarsi p iù di in­ flu en za tu tti gli in vern i, o, se a cca d e, di gu arire effi­ cien tem en te a n ch e senza ric o rre re a farm aci, magari co n u na sana fe b b r e (ch e in d eb o lisce i virus e aiuta il sistem a im m u n itario a v in cerli). E v ita gli an tibiotici q u an d o n o n so n o realm en te n ecessari (se ti n u tri di carn i n e assum i già m o lti attrav erso di esse). Q u asi tut­ ti i m ed ici p rescriv o n o a n tib io tici p e r cu rare le infezio­

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ni alle vie resp ira to rie, n o n o sta n te si sap pia ch e o ltre il 9 0 % di esse so n o cau sate da virus. (M o lte p erso n e ch e ev id en tem en te n o n si am an o v og lio n o assu m ere fa rm a ­ ci e v og lio n o ch e ven gan o lo ro p rescritti: so n o fo rse g ratificati dal cred ere di p ren d ersi cu ra di sé o di altri in qu esto m o d o .) G li a n tib io tici so n o e ffica ci co n tro le infezioni b a tte ric h e m a c o n tro i virus n o n servon o a nulla; so n o in v ece m o lto e ffica ci n e ll’a cid ifica re l ’o rg a ­ nism o e p ro d u rre in fezio n i di can d id a a livello in te sti­ nale, cau sa tra l ’altro di d ep ressio n e, so v rap p eso e stanchezza fisica. C o m e è p o ssib ile ch e u na p erso n a p o ssa essere g ra ti­ ficata dal farsi p rescriv ere farm aci q u an d o n e p o tre b b e invece, o rg o g lio sa m en te fa re a m en o ? E sc o n ce rta n te osservare ch e q u an d o il p re ce d e n te g ov ern o ha d eciso di elim in are il tic k e t dai farm aci, il lo ro co n su m o ha avuto u n a ’im p en n ata del 3 0 % . M a c o m e ? S e so n o “g ra­ tis” (in realtà li paga la co llettiv ità) la g en te n e co n su m a di più? A llo ra, se co sta ssero il d o p p io o il trip lo e tu tti dovessero pagarli di tasca p ro p ria , d o v en d o m agari r i­ nunciare a te le fo n in o e v acan ze, si a m m a lereb b ero tu tti di m en o ? P a ra d o ssa le! Il p ro b le m a è fo rse un altro: quali farm aci so n o v eram en te u tili, effica ci, n ecessa ri ed è p erciò giu sto ch e v en gan o g aran titi g ratu itam en te a chi ne ha b iso g n o e n o n p u ò p erm ettersi di acq u istarli? C redo sian o v era m en te p o ch i. L a m ed icin a d efin ita “u f­ ficiale” è fo rse u n o dei più gran d i p arad ossi ch e l ’u m a­ nità ab b ia m ai cre a to : d o v re b b e avere co m e am b izio n e quella di d eb ella re la m alattia d a ll’u o m o , m a deve tu tta la sua ricch ezza e tu tto il suo p o te re p ro p rio alle m alat­ tie. Se le m alattie v en issero realm en te d e b ella te, la m e ­ dicina u fficiale fin ire b b e in m iseria e p e rd e re b b e ogn i

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p o tere. M a co m e si p u ò p re te n d e re ch e u na struttura scie n tifica si a d o p eri p e r fa re fa llire se stessa? L e ricer­ ch e sc ie n tifich e in ca m p o m e d ico d o v re b b e ro essere istitu zio n ali, fin an z ia te e realizzate n o n da azien d e, ma dai gov ern i, gli u n ici ch e p o tr e b b e ro avere realm ente in teresse a rid u rre i co sti d ella san ità p u b b lic a grazie a una p o p o la z io n e p iù sana, la scia n d o p iu tto sto alle azien d e la p ro d u z io n e e la d istrib u z io n e dei fa rm a c i... M i d isp iace p e r tu tte le p erso n e in so v rap p eso , de­ b o li di salu te, ch e d im o stra n o p iù ann i di q u elli ch e in realtà an n o e ch e, o vv iam en te, im p u tan o la lo ro co n d i­ zio n e alla s fo r tu n a ... fo rse so lo p e rc h é , an co ra , non san n o , o p re fe risc o n o n o n sap ere, ch e il fa tto di avere un co rp o san o e vitale d ip en d e so stan zialm en te dalle lo ro scelte. F in c h é u n a p erso n a tra sc o rre il p ro p rio te m p o lib e­ ro d av an ti al telev iso re a n u trirsi di d isgrazie, m iserie e p etteg o lezzi, so ste n e n d o di n o n avere te m p o p e r alcu­ n a attività fisica o p er leg g ere o in fo rm a rsi; fin ch é cre­ de ch e la v erità, p e r esem p io su ll’a lim en tazio n e sana, p o ssa essere ap p resa da u n ’in terv ista a un dietologo fatta tra una p u b b lic ità di m o zzarelle e una di carn i in sca to la ; fin c h é c o n o s c e l ’in d irizzo di ogn i farm a cia ma n o n rico rd a il tito lo d e ll’u ltim o lib ro le tto ; fin ch é rie­ sce b e n e a la m en ta rsi p e r q u elle ch e ritien e essere in­ g iu stizie n el m o n d o , m a p o i è la p rim a ad agire senza risp e tto e co n o p p o rtu n ism o o gn i v o lta ch e n e ha l ’oc­ c a s io n e ... co n tin u a re a cred e re n ella fo rtu n a e nella sfo rtu n a è fo rse l ’u n ica co sa ch e p u ò p e rm e tte rle di n o n sen tirsi in co lp a. V i so n o in d u strie fa r m a c e u tic h e c h e in v e sto n o ci­ fre im p re s sio n a n ti in sp o n so riz z a z io n i di co n v e g n i e co n g re ssi a n c o r p rim a c h e i fa rm a c i c h e v o g lio n o con-

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j

v in c e re i m e d ic i a p re s c riv e re , sia n o im m essi sul m e r ­

cato. È av v en u to , p e r fa re un e se m p io , p e r il S ib u tra m in e, il fa rm a c o p e r la rid u z io n e d el p e so p o i ritira to

dal m e rc a to ita lia n o d o p o ch e , n o n o s ta n te av esse su ­ perato tu tte le p r o c e d u r e p e r la re g istra z io n e e c o m ­ m ercializzazio n e, vi so n o sta te v ittim e a cau sa d ei g ra ­ vi e ffe tti co lla te ra li. A n c h e , ta n to p e r c ita r n e altri d u e, il F o r m itr o l, le p a stig lie p e r il b r u c io r e alla g o la a b a ­ se d i fo r m a ld e id e n o to r ia m e n te c a n c e r o g e n a , o la D o lce E u c h e s s in a , il la ssa tiv o c h e si è p o i s c o p e rto e s ­ sere g ra v e m e n te to s s ic o , so n o sta ti ritira ti so lo d o p o che la lo r o to s s ic ità h a p ro v o c a to d elle v ittim e. Q u a n d o si a ssu m o n o fa rm a c i a n c h e p e r d is tu rb i o sintom i b a n a li, si p o ss o n o in tro d u rre n el p r o p r io c o r ­ po d e lle a u te n tic h e “b o m b e c h im ic h e ” , c h e m ag ari elim inan o v e lo c e m e n te il sin to m o o il d is tu rb o , m a non fa n n o n u lla a ffin c h é c h i h a q u el sin to m o n e p o s ­ sa sc o p rire la v era cau sa. Q u a n d o si è am m alati n o n si p en sa a co sa di sb a g lia to si p u ò aver fa tto al p r o ­ prio c o rp o : g e n e ra lm e n te si dà la c o lp a al ca so . A lla m ed icin a fa m o lto c o m o d o c h e la g e n te c re d a c h e le m alattie sia n o c a u sa te d alla s fo r t u n a ... L a co sa c h e n o n tu tti c o n sid e ra n o , in o ltre , è ch e vengono in tr o d o tte n e l c o rp o d e lle “b o m b e c h im i­ ch e” a n c h e q u a n d o c i si n u tre di in n o c e n ti m e re n d i­ ne p ien e di c o lo r a n ti, co n se rv a n ti e a ro m i a rtific ia li, di c a r n i d ’a n im a li i m b o t t it i d i f a r m a c i e o r m o n i, quando c i si lava i d e n ti co n a lleg ri d e n tifr ic i p ien i di co lo ran ti, m e ta lli p e sa n ti, a ro m i e a ltre v a rie so sta n z e di sin tesi, o ci si sp a lm a u n a c re m a so la re c o n filtri e co n serv an ti ch im ic i c h e p e n e tra n o n e lla p elle ed e n ­ trano in c ir c o lo , e la lista p o tr e b b e a n d a re av an ti al lungo . . .

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Se o g n u n o am asse se stesso, le librerie s a re b b e ro più frequentate delle fa rm a c ie ...

L e m u ltin azio n ali della farm aco lo g ia prod u cono u n ’en o rm e q u an tità di so stan ze ch im ich e e farm aci sp esso n o n realm en te n ecessa ri e co n e ffe tti co llaterali a m ed io o lu n g o term in e b en più gravi dei sin tom i che riesco n o n el b rev e tem p o a so p p rim ere. T u ttavia, va ri­ co n o sciu to , p ro d u co n o an ch e sostanze im p o rtan tissi­ m e, estrem a m en te utili ed e ffica ci e ch e p o sso n o salvare la vita o alleviare il d o lo re. È , p ro b a b ilm e n te , con gli im m en si p ro fitti realizzati co n farm aci p iù d an n o si che utili, o co n su m ati in q u an tità esag eratam en te superiore a q u an to sa re b b e realm en te n ecessa rio , ch e h an n o po­ tu to e p o sso n o in v estire d en aro in ric e rc h e an ch e per svilu ppare q u ei rari fa rm a ci v eram en te im p o rtan ti, utili ed e ffica ci. M a se ven issero co n su m ati solo i farm aci ve­ ram en te u tili e solo q u an d o v eram en te n ecessario , que­ ste aziende v e d re b b e ro rid im en sion arsi en o rm em en te i lo ro p ro fitti e p o tre b b e ro fallire. C o sì co m e ogn i azien­ da ha co m e o b iettiv o q u ello di rag g iu n g ere i massimi p ro fitti, an ch e tu p u oi in iziare a p o rti co m e obiettivo q u ello di raggiu n gere i m assim i livelli di salute, efficien ­ za e vitalità. N essu n o p u ò essere “v ittim a ” di una m ulti­ n azion ale se ha d eciso di n o n esserlo, n o n vi so n o “o b ­ b lig h i”, siam o lib e ri di sceg liere! In v ece, o g n u n o di noi p u ò tra rre vantaggi e b e n e fici an ch e dai p ro d o tti di una m u ltin azio n ale, se im p ara a evitarli q u an d o so n o inutili o n ociv i e a rico rre re a essi q u an d o so n o veram en te utili e n ecessari. C h i h a scelto di assu m ere co ntin u am en te farm aci a n ch e q u an d o n o n serv o n o, di n u trirsi di ali­ m en ti indu strializzati p ien i di so stan ze ch im ich e, senza

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leggere e co n o sce re co sa siano gli in g red ien ti in d icati sulle e tich ette, dovrà p rim a o poi co n fro n tarsi co n gli e f­ fetti di tali scelte. N o n ci si p u ò sem p re g iu stificare so ste­ n en d o ch e si ign ora il sign ificato di c e rte sigle presen ti sulle e tich e tte, o p er aver visto p u b b licità co n n atu ra in ­ contam inata, cam p i di gran o e m u cch e felici al p ascolo. In v ece di p assare o re a rim b a m b irsi davanti alla T V , si può in v estire un p o ’ del p ro p rio tem p o ce rca n d o di inform arsi, p er esem p io su co sa e co m e m an giare, da fonti diverse. L a g ran d e p o ten za d e ll’in d u stria ch im ica e farm aco lo g ica n el co n d iz io n a re le strateg ie te ra p e u ti­ che è fa cilm en te d e d u cib ile, p er esem p io , se si co n sid e ­ ra l ’ab itu d in e o rm ai co n so lid a ta di assu m ere farm aci “c o n tro ” la fe b b r e ap p en a qu esta co m p a re, e n o n so lo , semmai, q u an d o è d ivenu ta co sì alta da p o te r p ro d u rre danni. L a fe b b r e è oggi g en era lm en te co n sid e rata una m a ­ lattia, m en tre è in v ece una risp osta im m u n itaria alla m alattia, finalizzata a fav orire la gu arig ion e. In q u esto m odo si im p ed isce al sistem a im m u n itario di fare il proprio lav oro , p er in terv en ire, in v ece, p o ssib ilm en te con altri farm aci. È co m e se lo co strin g essim o a “farsi da p a rte ” , in v ece di “a iu ta rlo ” . P o i ci si so rp ren d e q u an d o , co n un sistem a im m u ­ nitario “c o n fu s o ” dalle in n u m erev oli so stanze c h im i­ che sco n o sciu te co n cu i deve co n fro n ta rsi o da azioni finalizzate a im p ed irg li di agire si sv ilu p p an o in to lle ­ ranze alim en tari e allergie, o ci si ritrova se m p licem en ­ te con un sistem a im m u n itario “d e b o le ” . Letture co n s ig lia te : M a r c h e s i, F., La luce che cura, Tecniche N u o v e . ~ L o m b a rd i, F., M e d ic in a d i G iu d a , M a c r o .

~

— L a n c t o t , G .S .P .,

La m afia della sanità, M a e r o .

— K r e m e r , H., Sistema im m unitario e v a c c in a z io n i, M acro . a — R a m p t o n , S . e S t a u b e r , J., Fid a ti! G li esperti siam o noi, Nuovi Morv di M edia. a r t in a ^ R ., N a t i p e r vivere sani. O g n u n o è responsabile della p ro p ria salute, Tecniche Nuove.

— M

o

1 M EN O CHIMICA D I SIN TESI

Z 1

L a c h im ic a di sin te si n o n è u tiliz z a ta so lo n e ll’ag rico ltu ­ ra (p e stic id i, fe rtiliz z a n ti e c c .) e n e ll’in d u stria alim en ta­ re (ad d itiv i, c o lo r a n ti, c o n se rv a n ti e c c .) e fa rm a c o lo g i­ ca, m a o rm a i in o g n i s e tto r e d e ll’a ttiv ità u m an a: in c o s m e tic i, d e n tifr ic i, sa p o n i e sh a m p o o , in te ssu ti, in d e tersiv i, in m o b ili, in c o lle , v e rn ic i, so lv e n ti, in to n a d e c c . O v v ia m e n te n o n è tu tta d a c o n s id e ra re n o c iv a , tos­ sica o c a n c e r o g e n a , m a , d e lle o ltr e 7 0 .0 0 0 so sta n z e chi­ m ic h e u tiliz z a te, so n o sta ti te s ta ti gli e ffe tti di m e n o del 1 0 % : la stra g ra n d e m a g g io ra n z a d ei q u a li so n o , in fun­ z io n e d e i d o sa g g i d i a ssu n z io n e , risu lta ti n o c iv i alla sa­ lu te d e ll’u o m o . C o m e a b b ia m o v isto al p u n to 3 , u n o d ei p r o b le m i è che m o lti a d d itiv i si d e p o s ita n o n e ll’o rg a n ism o e, a n c h e se assu n ti in q u a n tità lim ita te , n e l c o rs o d eg li an n i p o sso ­ n o ra g g iu n g e re e su p e ra re i liv elli di to ssic ità . L e so sta n z e c h im ic h e di sin tesi so n o p e rlo p iù p ro d o tte in la b o r a to r io u tiliz z a n d o p r o c e d im e n ti e te c n ic h e par­ tic o la ri, b a s a te a n c h e su ll’im p ie g o di b a tte r i m o d ificati g e n e tic a m e n te . S i tr a tta di so sta n z e c h e n o n a p p a rte n ­ g o n o alla n a tu ra d e ll’u o m o c h e , n e l c o r s o di m ilio n i di an n i di e v o lu z io n e , n o n h a m a i d o v u to c o n fr o n ta r s i con

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esse. I risc h i c h e p o ss a n o p r o d u r r e e ffe tti c o lla te ra li n e ­

gativi, a n c h e se m o lto d iffic ili d a v e rific a re n e l b re v e o m e d io te rm in e , so n o n o ti. B is o g n a q u in d i c e r c a r e di p re s ta re a tte n z io n e a q u e ste so sta n z e , e v ita rle p e r q u a n ­ to p o ss ib ile e d a re n e l c o n te m p o al n o s tr o c o r p o gli s tru m e n ti p e r p o te r s e n e d isfa re : b e r e m o lta a c q u a , n u ­ trirsi m e g lio , fa re a ttiv ità fisica , su d a re e c c . U tilizzate tessuti p o ssib ilm e n te n atu rali, so p ra ttu tto p e r la m ag lie­ ria in tim a , d e n tifrici b io lo g ic i a b a se di argilla e c h e n o n c o n te n g a n o flu o ro (si tro v a n o n e lle e rb o riste rie , co m e quelli p ro d o tti d alla A rgital: w w w .arg ital.it), d etersivi biologici (a n c h e l ’a c e to o il s u c c o di lim o n e so n o o ttim i sgrassanti). È o v v iam en te n e c e s s a r io in g e g n a rsi u n p o c o e in iz ia re a leggere le e tic h e tte p e r c a p ir n e i sig n ifica ti! N o n si t r o ­ vano in g e n e re n e i c e n tr i c o m m e r c ia li tra d iz io n a li, m a ci sono n e g o z i b io lo g ic i sp e cia liz z a ti c h e n e so n o b e n provvisti. B a s ta ce rc a rli. L a c o sm e s i è u n o d ei se tto r i d o v e v e n g o n o m a g g io r­ m ente u tiliz z a te so sta n z e di sin te si s c o n o s c iu te alla n a ­ tura d e ll’u o m o . A n c h e in q u ella d e fin ita “b io lo g ic a ” è co n su etu d in e r ic o r r e r e c o m u n q u e a so sta n z e c h im ic h e di sin tesi, c o m e c o n se rv a n ti, c o lo r a n ti, aro m i o e m u l­ sionanti a g g iu n ti o so sta n z e u tiliz z a te n e i p r o c e s s i di estrazion e e la v o ra z io n e d ei p rin c ip i attivi. Il te rm in e “p a r fu m ” p re s e n te in m o lte e tic h e tte (eq u ivalen te al te rm in e “a r o m i” p e r gli a lim e n ti), s o t­ tin ten d e, g e n e r ic a m e n te , u n u n iv e rso di so s ta n z e di sintesi. B e a u ty to D ie F o r ( “B e lle z z a di cu i m o r ir e ” ), u n li­ bro p u b b lic a to n eg li U S A , e le n c a gli e ffe tti co lla te ra li negativi d e lle n u m e r o s e so sta n z e c h im ic h e c o m u n e ­ m ente u tiliz z a te in co sm e si.

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1

A lc u n e d e lle so sta n ze c h im ic h e c o m u n e m e n te usate n ella c o sm e si che sarebbe m e g lio evitare. C o n s e r v a n t i _________________________________________________ 3 3 M Tutti i para beni: Para ben preceduto da Methyl, Ethyl, Propyl, Butyl. Imidazolidinyl Urea, Diazolidinyl Urea (possono acquisire tossicità per accumulo); 2 Bromo 2 Nitropropane 1,3 Diol, Methylisothiazolinone, Methylchloroisothiazolinone, Formaldehyde. A

n t i o s s i d a n t i _________________________________________________ J l w l Butilidrossianisolo (BHA), Butilidrossitoluolo (BHT).

E m u ls io n a n ti-S ta b iliz z a n ti____________________________________ 'W j/È Polysorbate 20, Polysorbate 60, Polysorbate 80, Methyl cellulose, Hydroxypropylcellulose, Stearyl tartrate, PEG (seguito da numeri). Pr o f u m i ________________________________________________________ J j j H Parfum, Aromi, Fragrance (contengono sostanze di sintesi). C

o l o r a n t i _____________________________________________________ ^ C.l. seguito da un numero di cinque cifre indica un colorante di sintesi.

A

____________________________________________________________ " I H Paraffinum liquidum, Petrolatum, Isopropyl myristate, Isopropyl palmitate, Propylene Glycol, Butylene Glicol, Zinc O xid e e Dioxide, Titanium Dioxide. ltri

(Estratto da Judi Varice, Beauty to Die For, to Excel Press e da www.biodizionario.itj

N el 2 0 0 1 h o in iziato u n a serie di r ic e rc h e p er trova­ re sul m e rc a to dei p ro d o tti co sm e tici ch e n o n fossero, co m e q u elli trad izio n ali, p ien i di so stan ze ch im ich e di sintesi. H o v erifica to p e rso n a lm en te ch e a n ch e quelli d efin iti “n a tu ra li” o “b io lo g ic i”, c o n te n g o n o , salvo ra­ rissim e ecc e z io n i e so lo su alcu n i p ro d o tti sp ecifici che n on ric h ie d o n o em u lsio n a n ti o co n serv an ti co m e gli oli essen ziali, se m p re della ch im ica di sin tesi: a v o lte di­

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chiarata, co m e p er i conservanti, p er esem pio i p arabeni; spesso “m a s c h e ra ta ” co n il te rm in e “p a rfu m ” o co n d i­ chiarazioni tip o “di d eriv azion e v e g e ta le ” e cc. In o ltre , a n ch e q u a n d o la ch im ica di sin tesi n o n v ie­ ne aggiunta al co sm e tic o , v ien e n o rm a lm e n te utilizzata nei p ro cessi di estra z io n e o di lav o ra z io n e degli in g re ­ dienti. H o sem p re p en sa to ch e la ch im ica a b b ia in tro ­ dotto g ran d i van taggi n ella vita q u o tid ian a d e ll’u om o , ma an ch e ch e , so p ra ttu tto oggi, v ien e u tilizzata tro p p o spesso, esa g era ta m en te, n o n so lo q u a n d o n o n sa re b b e necessaria, m a a n ch e q u an d o i van taggi ch e o ffre so n o decisam ente in fe rio ri agli e ffe tti co lla terali n egativi ch e può p ro d u rre n el tem p o . Q u e sto asp etto è p resso ch é sco n o sciu to p e rch é q u a­ si n essu n o leg g e le e tic h e tte o sa in te rp reta rle. D e cisi allora di “in v e n ta re ” q u a lco sa di n u o v o , da so lo o co n qualcuno in g rad o di p o te r realizzare co n m e q u esto progetto: u n a lin ea di p ro d o tti co sm e tici (cre m e id ra ­ tanti, n u trie n ti, p ro fu m i, lo z io n i, d e terg en ti in tim i, c r e ­ me solari e c c .) ch e fo ssero p ro d o tti u tilizzan d o e sclu si­ vam ente in g red ien ti di o rig in e v eg etale e l ’en erg ia del sole, ch e fo ssero rea lm en te e to ta lm e n te privi di q u a l­ siasi sostan za ch im ica di sin tesi, so stan ze ch e n o n avrebbero d o v u to essere u tilizzate n em m en o n ei p r o ­ cessi di estra z io n e o di lav o razio n e dei p rin cip i attivi. Volevo u tilizzare in o ltre alcu n i in g red ien ti vegetali, ch e sapevo avere p a rtico la ri p ro p rie tà — o ltre ch e e n e rg e ti­ che — an ch e di tip o “v ib ra z io n a le ” (alcu n i di essi eran o stati u tilizzati n e ll’a n tich ità , da a lch im isti e scien ziati straordinari co m e P a ra c e lso o p erso n ag g i “m itic i” c o ­ me i R e M ag i). Q u e sti p ro d o tti, o ltre ch e asso lu tam en te n atu rali e Privi di ad d itivi, a v re b b e ro in o ltre d o v u to, n e ll’u so , di-

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m o stra re d a su b ito la lo r o b o n tà : la c o n siste n z a , il g u j sto , il p r o fu m o a v re b b e d o v u to e sse re e stre m a m e n te e n a tu ra lm e n te p ia cev o li. T u tti a v r e b b e ro in o ltre dovuto e sse re c o n fe z io n a ti in v e tro , m ai in p la stica . Q u e s to m io p r o g e tto h a p o i tro v a to il su o sviluppo a ttra v e rso la c o lla b o r a z io n e c o n q u e llo c h e rite n g o es­ se re il m a ssim o e s p e r to ita lia n o n e lla fito c o sm e s i: il d o tt. G u id o R o v e sti, la cu i fa m ig lia è d a tre gen erazio ­ ni im p e g n a ta n ella r ic e r c a n el c a m p o d ella co sm esi. R ic o r d o c h e la p rim a v o lta c h e lo in c o n tr a i, dopo c h e gli e b b i sp ie g a to le m ie id e e m i d isse sem p licem e n te : « È im p o s s ib ile !» . M i sp ie g ò p o i c h e p r o d o tti c o n le c a ra tte ris tic h e c h e v o le v o si s a r e b b e r o fo r s e a n c h e p o tu ti fa re , ma n o n a v r e b b e r o r e s is tito a ll’a tta c c o d ei b a tte r i e q u in ­ di s a r e b b e r o sta ti in v e n d ib ili se n o n u tiliz z a ti en tro p o c h i g io r n i d a lla p r o d u z io n e . R ic o r d o c o m e q u e s ta su a ris p o s ta , a n z ic h é sco ra g ­ g ia rm i, m i e n tu s ia s m ò : so n o u n in v e n to re , l ’id e a che se c i fo s s im o r iu s c iti a v re m m o re a liz z a to q u a lc o s a di v e r a m e n te u tile , n u o v o e u n ic o , m i c o in v o ls e su b ito ! N o n o s ta n t e le p r e m e s s e , in iz ia r o n o le p r im e “p r o v e ”. D o p o o lt r e u n a n n o d i te n ta tiv i e s p e rim e n ta z io n i, riu s c im m o fin a lm e n te a m e tte r e a p u n to q u e s ta linea a s s o lu ta m e n te u n ic a n e l su o g e n e r e : B io D r e a m . G li U lis ir d e lla G io ia (w w w .b io d r e a m e lis ir .c o m ), p e r la q u a le h o d e p o s ita to a n c h e u n b r e v e tto b a s a to su l­ l ’im p ie g o di u n a sp ira le d ’a r g e n to c o n fin a lità b a tte ­ r ic id e a ll’in te r n o d e i fla c o n i. R ic o r d o l ’e c c ita z io n e d o p o i p rim i c h a lle n g e test (v e n g o n o in tr o d o tti n el c o s m e tic o d ei b a tte r i p e r o s­ se rv a rn e e a n a liz z a rn e la p ro life ra z io n e ) c h e c o n f e r m a ­ ro n o il fu n z io n a m e n to d e lle n o s tr e fo rm u le !

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S o n o p r o d o tti p a rtic o la ri, c o n fe z io n a ti s o tto v u o to e dalla d u ra ta lim ita ta : v a n n o c o n su m a ti e n tro tre m esi dall’a p e rtu ra , e v a n n o te n u ti p r e fe r ib ilm e n te in frig o ri­ fero, c o m e a c c a d e p e r q u a lsia si p r o d o tto “f r e s c o ” . S o n o v e ra m e n te en tu sia sta d ei risu lta ti c h e a b b ia m o o tten u to . T u tti i p r o d o tti c o s m e tic i c h e risp e tta n o i r e ­ quisiti d e s c ritti so n o id e n tific a ti c o n il m a rc h io “T o ta lly A d d itiv e F r e e — 1 0 0 % N a tu r a i” . Letture c o n s ig lia te : -C E R U T T I,

G . , R e sid u i, a d d itiv i e c o n ta m in a n ti n e g li a lim e n ti, T e c n ic h e

Nuove.

- V a n c e , J . , B e a u ty to D ie F o r, to Excel press. - H o z a F a r l o w , C h . , D y in g to Look G o o d : Th e D i sturbi n g Truth A b o u t W h a t's R e a lly in Y ou r C o s m e tic s , Toiletries a n d P e rs o n a l C a r e P ro ­ ducts, KISS. - E r i c k s o n , K ., D r o p -D e a d G o r g e o u s : P ro te ctin g Yo u rself from thè H id d e n D a n g e r s o f C o s m e tic s , M c G r a w - H i l l . A lc u n i siti In te rn e t w w w .b io d iz io n a rio .it

O CREM E SOLARI Le cre m e so la ri so n o , tra tu tti i c o s m e tic i, q u e lle in cu i la ch im ica di sin te si è v e ra m e n te la p ro ta g o n ista a ss o ­ luta. H a n n o tre d ife tti p rin c ip a li: — so n o p o t e n t i g e n e r a to r i d i radicali lib e r i ; — h a n n o sp esso u n a f o r t e a ttiv ità e stro g e n a ; — s o n o so s ta n z e c h im ic h e s in te tic h e e stra n e e a ll’esse­ re u m a n o .

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L e c re m e e lo z io n i c o n filtr i so la ri p o s s o n o co n te n e ­ re so s ta n z e d alla a lq u a n to d u b b ia in n o c u ità q u ali: — b e n z o p h e n o n i ( d i x o y b e n z o n e , o x y b e n z o n e ) ; P A B A aci­ d o p a r a a m i n o b e n z o i c o e esteri d i P A B A (ethyl d ih y d ro x y p r o p y l P A B , g l y c e r y l P A B A , p - a m i n o b e n z o i c a c id , p a d i m a t e - O o octyl d im e th yl P A B A ) ; — c in n a m a t i (c in o x a te , e th ylhexyl p -m e t h o x y c in n a m a t e , octo c ry le n e , octyl m e t h o x y c in n a m a t e ); — salicilati (ethylhexyl salicyla te , h o m o s a la te , octyl salicylate); d ig a llo y l trioleate; m enthyl a n th ra n ila te ; — a v o b e n z o n e ( b u t y l-m e t h y o x y d ib e n z o y l m e t h a n e ; p a rso l

1 7 8 9 ). M o lte c r e m e e lo z io n i so la ri c o n te n g o n o c o m e filtri U V A e U V B d al 2 al 5 % d i so s ta n z e c h im ic h e com e q u e lle s o p r a in d ic a te . I l b e n z o p h e n o n e (e c o m p o s ti si­ m ili) è u n a d e lle p iù p o te n ti fo n ti di ra d ic a li lib e r i co ­ n o s c iu to . È u tiliz z a to n e i p r o c e s s i in d u stria li, p r o p r io com e g e n e r a to r e d i ra d ic a li lib e r i, p e r a ttiv a re re a z io n i ch i­ m ic h e . Il b e n z o p h e n o n e è a ttiv a to d a lla lu c e u ltrav io ­ le tta c h e ro m p e il su o d o p p io le g a m e p e r p r o d u r r e due ra d ic a li lib e r i c h e r e a g is c o n o c o n a ltre m o le c o le e p ro ­ d u c o n o n u m e ro s i d a n n i. I ra d ic a li lib e r i s o n o c o n s id e r a ti u n a d e lle ca u se di m a la ttie d e g e n e ra tiv e q u a li il c a n c r o , a r tr iti, m alattie c a r d io v a s c o la ri, c a ta r a tta , in v e c c h ia m e n to d e lla p elle e d e l p r o c e s s o di in v e c c h ia m e n to in g e n e ra le . U n a parte d e i ra d ica li lib e r i è p r o d o tta a ttra v e rso i n o rm a li p ro ­ c e s s i m e ta b o lic i, m a la s tra g ra n d e m a g g io ra n z a deriva d a ll’e s p o s iz io n e a e lle ttr o s m o g , p e s tic id i, c o lo r a n ti e c o n s e r v a n ti p r e s e n ti n e g li a lim e n ti, a m o lti elem en ti p r e s e n ti n e ll’in q u in a m e n to a m b ie n ta le , a so s ta n z e ch i­

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m iche p r e s e n ti in d e n tifr ic i e p r o d o tti c o s m e tic i p e r la “pulizia d e l c o r p o ” , c r e m e so la ri e a so s ta n z e p re s e n ti nei fa rm a c i. S e m b r a c h e a n c h e gli a lim e n ti tr a n s g e n ic i o O G M a b b ian o re la z io n i c o n l ’a u m e n to d e i ra d ic a li lib e r i. I n ­ vece di s c a te n a re u n a v e ra e p r o p r ia g u e rra c o n tr o il sole e i rag g i u ltra v io le tti, a v r e b b e fo r s e m o lto p iù s e n ­ so fa re la g u e rra a tu tto c iò c h e c o n c o r r e ad a u m e n ta ­ re i ra d ica li lib e r i, m a c o sì fa c e n d o , c o m e è im m e d ia to ded u rre, l ’in d u s tria c h im ic a e fa r m a c o lo g ic a p o tr e b b e venirne “ d a n n e g g ia ta ” . . . U n a g ra n q u a n tità di so s ta n z e c h im ic h e p r e s e n ti n e l­ le cre m e so la ri e n tra n e l c o r p o a ttra v e rso la p e lle e ra g ­ giunge il flu sso sa n g u ig n o in to s s ic a n d o l ’o rg a n is m o . Nel 1 9 7 0 il p r o f. H o w a r d M a ib a c h d im o s trò c h e o ltre il 3 5 % d e lle c r e m e so la ri a p p lic a te su lla p e lle , u n a v o lta che ci si e s p o n e al so le , e n tr a n o n e l flu s so s a n g u ig n o 1. In o ltre, p iù a lu n g o le so s ta n z e c h im ic h e p e rm a n g o n o sulla p e lle , m a g g io re è l ’a s s o r b im e n to n e l c o r p o 2. Q u e ­ sto p u ò e s se re u n o d ei fa tto r i d e te r m in a n ti, c o m e e v i­ d en ziato d a u n a r ic e r c a p u b b lic a ta s u ll’« A m e r ic a n Jo u rn a l o f P u b lic H e a lt h » n e l 1 9 9 2 , d e l g ra n d e a u m e n ­ to di tu m o ri (p o lm o n e , u te r o , c o lo n , p r o s ta ta ) o s s e rv a ­ to in re g io n i q u a li il n o r d A u stra lia d o p o c h e l ’u so di crem e so la ri p r o te ttiv e è s ta to f o r te m e n te p r o m o s s o 3 da m ed ici, d e r m a to lo g i, a z ie n d e p r o d u ttr ic i e d al g o v e rn o locale, p a r te n d o d a lla so lita p re s u n ta p e r ic o lo s ità d el sole e d e i rag g i u ltra v io le tti. L a c o sa p a ra d o s sa le è c h e , a livello m o n d ia le , n e lle a re e g e o g ra fic h e d o v e n e è s ta ­ to la rg a m e n te p r o m o s s o l ’u so , l ’in c id e n z a di tu m o ri della p e lle è a u m e n ta ta in m isu ra d ir e tta m e n te p r o p o r ­ zionale a ll’im p ie g o di filtr i so la ri. M o lte c r e m e so la ri co n te n g o n o a n c h e tr ie th a n o la m in e , u n a so sta n z a r ite ­

n u ta c a n c e r o g e n a p e r c h é p r o d u c e n itr o s a m m in e quan­ d o si c o m b in a c o n i n itr iti u sa ti c o m e co n se rv a n ti e sp e sso n e m m e n o d ic h ia r a ti su lle e tic h e tte . N e l 1 9 9 8 il d o tt. J o h n K n o w la n d d e ll’u n iv e rsità di O x f o r d h a p u b b lic a t o stu d i c h e h a n n o e v id e n z ia to co­ m e c e r ti filtr i so la ri c o n te n e n ti P A B A , P a d im a te -O e su o i d e riv a ti p o s s o n o d a n n e g g ia re il D N A p ro v o ca n d o c o n s e g u e n te m e n te tu m o ri. A v o b e n z o n e (P a rso l 1 7 8 9 ), d io s s id o d i tita n io e ossi­ d o d i z in c o s o n o la rg a m e n te u tiliz z a ti c o m e filtr i solari. L ’a v o b e n z o n e è fa c ilm e n te a s s o r b ito a ttra v e rs o l ’epi­ d e rm id e . Q u a n d o b lo c c a i rag g i u ltr a v io le tti, trasform a la lo r o e n e rg ia in e n e rg ia c h im ic a c h e v ie n e rilasciata n e lla fo r m a d i r a d ic a li lib e r i. È e f fic a c e so lo n e l b lo c ­ c a re g li U V A , s b ila n c ia n d o lo s p e ttr o d i fr e q u e n z e che ra g g iu n g e la p e lle a fa v o r e d eg li U V B e im p e d e n d o al­ la p e lle d i a d a tta rs i. In o ltr e , v ie n e in g e n e r e co m b in a to c o n a ltre s o s ta n z e p r o d u c e n d o n itr o s a m m in e c a n c e r o ­ g en e. Il d io s s id o d i tita n io e d i z in c o , u tiliz z a ti a n c h e co ­ m e c o lo r a n ti (b ia n c o ) , s o n o c o n s id e r a ti filtr i “m e c c a n i­ c i ” p e r c h é in g ra d o d i r ifle tte r e la lu c e d el s o le , m a so­ n o d e lle n a n o p o lv e r i, ta lm e n te “p ic c o le ” d a poter e s s e re a s s o r b ite e d e n tr a r e in c ir c o lo e d e p o s ita rs i. Anc h ’e sse p o s s o n o p r o d u r r e in s o s p e tta b ili e ffe tti co lla te ­ rali in tu tto il c o r p o . Il d o tt. G o r d o n A in sle ig h , in u n o s tu d io p u b b lic a to su « P r e v e n tiv e M e d ic in e » d a l tito lo E f f e t t i b e n e fic i del­ l ’e s p o s iz io n e a l s o le su lla m o r ta lità p e r cancro, è arriva­ to alla c o n c lu s io n e c h e l ’u so d i filtr i so la ri ca u sa p iù tu­ m o ri e m o r ti d i q u e lli c h e d o v r e b b e te o ric a m e n te p re v e n ire . H a stim a to c h e il 1 7 % d e i tu m o r i al p o lm o ­ n e o sse rv a ti tra il 1 9 8 1 e il 1 9 9 2 p u ò e s s e re co rre la to

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c0 n l ’im p ie g o m assiv o di filtri so lari n e i d ie ci an n i p r e c e ­ denti4. M a a n c h e su l « J o u r n a l o f th è N a tio n a l C a n c e r In s t i t u t e » 5 e s u ll’« I n t e r n a t io n a l J o u r n a l o f A lte r n a tiv e & C o m p le m e n ta r y M e d ic in e » 6 n e l 1 9 9 4 s o n o s ta ti p u b ­ b lic a ti la v o r i c h e p o r t a n o a lla c o n c l u s i o n e d i u n a m ag g io re in c id e n z a d i m e la n o m a e c a r c in o m a a s s o ­ ciato a ll’u so m a s siv o d i c r e m e e lo z io n i c o n filtr i s o ­ lari7. Q u e lle c h e s e g u o n o , s o n o a ltr e s o s ta n z e c h im ic h e u tilizzate n e ll’in d u stria c o s m e tic a in g e n e r e . B is o g n a essere m o lto o ttim is ti p e r c r e d e r e c h e p o s s a n o e s se re in n o cu e p e r l ’u o m o (si d e v e s e m p re c o n s id e r a r e il d o ­ saggio: e n o n q u e llo p r e s e n te in u n sin g o lo p r o d o tto , ma in m e si o a n n i d i u tiliz z o , e s a tta m e n te c o m e a v v ie­ ne p e r il fu m o d i sig a re tta ). — D M D M H y d a n t o i n . È un c o m p o s t o tossico usato c o m e c o n s e rv a n te c h e c o n tie n e il 1 7 , 7 % di f o r m a l d e id e , c h e si sa essere c a n c e r o g e n a . — M e t h e n a m i n e . È fatto di f o r m a l d e id e e a m m o n i a c a , è u n a d elle c a u s e più frequenti di ir rit a z io n e d e lla pelle. — P E G 6 0 H y d r o g e n a t e d C a s t o r O i l ( O l i o di ric in o i d r o g e ­ n ato). E un solvente c h e è stato la c a u s a di tum ori in a n i ­ m ali di la b o r a t o r io . — S o d iu m Lauryl Sulfate. U s a to c o m e d e t e r g e n te e d e m u l­ sio n an te , è presente in s h a m p o o , dentifrici e c r e m e . E un noto irritante c h e d a n n e g g i a le cellule d e lla pelle, c o m e d i­ m ostrato d a d ive rs i studi: in molti pro d o tti c h e lo c o n te n ­ g o n o si fo r m a d io s s in a , si le g a a d altre s o s ta n z e f o r m a n ­ d o n it ro s a m m in e c a n c e r o g e n e 8. — A l k y l p h e n o l Eth oxylates. F a m ig li a d i d e te rg e n ti r i c o n o ­ sciuti c o m e distruttori e n d o c r i n i c h e p o s s o n o a lte ra re i si­ stemi o r m o n a l i, e n d o c r i n i , n e u r o lo g ic i e im m u n ita ri.

D u e e p id e m io lo g i, F r a n k e C e d r ic G a r la n d , auto­ ri d i n u m e r o s e r i c e r c h e s c ie n t if i c h e , f e c e r o la se­ g u e n t e o s s e r v a z i o n e c h e fu p u b b l i c a t a n e l 19 9 2 s u l l ’« A m e r i c a n J o u r n a l o f P u b l i c H e a l t h » 9: « N e l M o n d o , i P a e s i in c u i i f i l t r i s o la r i c h im ic i s o n o stati ra c c o m a n d a ti e u tiliz z a ti, h a n n o a v u to i l m a g g io r au­ m e n t o d e l l ’in c id e n z a d i m e la n o m a m a lig n o c o n con­ te m p o r a n e o a u m e n to d e l n u m e r o d i d e c e s s i a esso as­ s o c ia ti. N e g l i S t a t i U n iti, C a n a d a , A u s t r a l i a e n ei P a e s i s c a n d in a v i i l ta sso d i c rescita d e l l ’in c id e n z a di m e l a n o m a è a u m e n t a t o n e l l e d e c a d i r e c e n t i co n il m a g g io r in c r e m e n to p r o p r io d o p o V in tr o d u z io n e dei f i l t r i so la ri. U a u m e n to p i ù ra p id o e in u s u a le s i è os­ s e r v a to a Q u e e n s la n d in A u s tr a lia , d o v e l ’u so d i filtr i s o la r i è f o r t e m e n t e p r o m o s s o d a lla c o m u n ità m edica. Q u e e n s la n d h a o g g i la p iù a lta in c id e n z a d i m e la n o m a d e l m o n d o . I n c o n tr a sto , l ’a u m e n to d e l l ’in c id e n z a di m e la n o m a è s ta to n o t e v o lm e n t e rita rd a to in a ltr i Pae­ s i a u s tr a lia n i d o v e i f i l t r i s o la r i n o n s o n o s t a t i p ro ­ m o s s i f i n o a t e m p i p iù re c e n ti» . A n c h e il C o d a c o n s , co n u n r e c e n te allarm e in cu i ha ch ie s to l ’in te rv e n to d el m in iste ro d ella salu te e d el p ro ­ c u ra to r e d ella R e p u b b lic a R a ffa e le G u a r in ie llo , si è ac­ c o r to c h e n e lle c re m e so la ri so n o p re s e n ti alte co n ce n ­ tra z io n i d i so sta n z e n o c iv e p e r la salu te. R ip orto in te g ra lm e n te q u i di se g u ito il c o m u n ic a to p u b b lica to su w w w .c o d a co n s.it/ a rtico lo . a s p ? id = 2 5 8 3 0 . C R E M E S O L A R I: IL C O D A C O N S L A N C IA L ’A L L A J R M E ! A L C U N E C O N T E N G O N O S O S T A N Z E C A N C E R O G E N E . IL M IN IS T E R O D E L L A S A L U T E A V V Ì I U N A I N D A G I N E . C H I E S T O L ’I N T E R V E N T O D E L P R O C U R A T O R E G U A R IN IE L L O

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U n n u o v o a lla rm e a tte n d e q u e s ta e s ta te i c o n s u m a to r i ita lia n i, e r i g u a r d a le c r e m e s o la r i. O m e g lio , a l c u n e s o ­ s t a n z e c o n t e n u t e n e i p r o d o t t i p e r d i f e n d e r e la p e lle d a l s o le , c h e in r e a l t à p o t r e b b e r o r is u lta r e n o c i v e p e r la s a ­ lu te u m a n a . D a u n ’a c c u r a t a in d a g in e d e l s e t tim a n a le « I l S a lv a g e n te » , c h e c o m p a r a 1 2 p r o d o t t i d i la r g a d if f u s io ­ n e in I ta li a , si r ile v a c h e su l f r o n t e d e lle c r e m e s o la r i n o n c ’è t a n t o d a s o r r i d e r e , e a l c u n e c o n t e n g o n o s o s t a n z e c h e l a s c ia n o p i u t t o s t o p e r p le s s i g li e s p e r t i . T r a le s o s t a n z e p o c o g r a d i t e t r o v i a m o le f r a g r a n z e a ll e r g e n ic h e ; i P e g , c h e r e n d e r e b b e r o la p e lle p iù p e r m e a b i l e a n c h e ai c o m ­ p o s ti n o c iv i; i p a r a b e n i , in g e n e r e c o m b i n a t i c o n il fe n o s s i e t a n o l o , s o lv e n te a n t i b a t t e r i c o m a c h e s e c o n d o g li e s p e r t i a v r e b b e e f f e tti n e g a tiv i s u l s is te m a r i p r o d u t t i v o ; in fin e i l i b e r a t o r i d i f o r m a l d e i d e , s o s t a n z e c a p a c i d i c e ­ d e r e q u e s t a m o l e c o l a c h e il C I R C ( C a n c e r I n t e r n a t i o n a l R e s e a r c h C e n t e r ) c la s s if ic a c o m e c a n c e r o g e n a . S u lla b a ­ se d i ta li d a ti, e in f o r z a d e l p r i n c i p i o d i p r e c a u z i o n e , il C o d a c o n s c h i e d e a l M i n i s t e r o d e ll a S a l u t e d i a v v i a r e u n ’in d a g in e s u lle c r e m e s o la r i c o m m e r c i a l i z z a t e in I ta li a , al f in e d i a c c e r t a r e in q u a le m is u r a ta li s o s t a n z e , b o c c i a ­ te d a g li e s p e r t i , p o s s a n o r a p p r e s e n t a r e u n r i s c h i o p e r la s a lu te d e i c o n s u m a t o r i e , s e n e c e s s a r i o , d i s p o r n e il r iti r o d a l c o m m e r c i o . L ’a s s o c ia z io n e h a c h i e s t o a n c h e l ’i n t e r ­ v e n to d e l p r o c u r a t o r e d e lla R e p u b b l i c a d i T o r i n o R a f ­ fa e le G u a r i n i e l l o , s i c u r a m e n t e il p iù c o m p e t e n t e in m a ­ t e r i a , a f f i n c h é si a t t i v i p e r t u t e l a r e la s a l u t e d e i c o n s u m a t o r i ita lia n i.

L a risp o sta d e ll’U N I P R O , A sso c ia z io n e Ita lia n a I n ­ dustrie C o s m e tic h e , è sta ta se m p lic e e ch ia ra : fa c e n d o riferim en to a tu tte le n o rm a tiv e e siste n ti, la c o n c e n tr a ­ zione d i ta li so sta n z e in o g n i sin g o lo p r o d o tto so la re non è ta le da p o te r e sse re rite n u ta to ssica o n o civ a p er la salute. C iò è ev id en tem en te esa tto ! M a , co m e a b b ia ­

m o v isto al p u n to 3 , a n c h e la q u a n tità di so sta n z e tossi­ c h e p re s e n ti n e l fu m o d i u n so lo p a c c h e tto d i sigarette n o n p o tr e b b e , allo stesso m o d o , e s se re rite n u ta to ssica o n o c iv a p e r la salu te. M a se u n o fu m a u n p a c c h e tto al g io r n o p e r a n n i, sì! E se ci si sp a lm a a d d o sso p iù volte al g io rn o p e r tu tta u n ’e s ta te q u e lle c r e m e ? E se lo si fa­ ce sse a u n n e o n a to ? N o n v o g lio a ss o lu ta m e n te cre a re al­ la rm ism i: h o r ip e tu to p iù v o lte q u a n to la p a u ra possa d a n n e g g ia re e in to s s ic a r e il c o r p o p iù di so sta n z e chim i­ c h e , p iù o m e n o n o c iv e , e a n c h e q u a n to il c o r p o umano sia u n “sistem a b io lo g ic o ” p r o g e tta to d alla n a tu ra con u n a fa n ta s tic a e in c r e d ib ile c a p a c ità di sopravvivenza, a n c h e in situ a z io n i e s tre m e . C h e il c o r p o u m a n o sia co­ sì m e ra v ig lio sa m e n te e ffic ie n te a n c h e n e l g e stire sostan­ ze a lu i e s tra n e e , è d im o s tra to d al fa tto c h e n o n siamo tu tti m o rti, n o n o s ta n te tu tte le so sta n z e in n a tu ra li che a ssu m ia m o in v ari m o d i, q u o tid ia n a m e n te ! S a r e b b e co­ m u n q u e g ià u n b e l p a sso av an ti, a lm e n o , n o n co n tin u a­ re a s o s te n e r e c h e f a c c ia n o b e n e . (C a p ito lo e s tra tto d al lib ro L a lu c e c h e cura, su g e n tile c o n c e s s io n e d e ll’e d ito r e T e c n ic h e N uove) O r i Letture c o n s ig lia te : —

M a r c h e s i,

— A

cerra,

F., La lu c e c h e c u r a , Tecniche N u o v e .

L ., F lu o ro , M a e r o .

— PETRUCCI, G . , I p e r ic o li d e l flu o ro , M a c ro . — VÀNCE, J., B e a u ty to D ie F o r, to Excel Press — H o z a F a r lo w , C h . , D y i n g to L o o k G o o d : T h e D is tu r b in g Truth A b o u t W h a t 's R e a lly in Y o u r C o s m e tic s , Toiletries a n d P e rs o n a l C a r e Pro­ d u cts, K IS S . — E r i c k s o n , K ., D r o p -D e a d G o r g e o u s : P ro te c tin g Y o u rs e lf from thè H id d e n D a n g e r s o f C o s m e tic s , M c G ra w -H ill. A lc u n i siti In te rn e t w w w .b io d iz io n a r io .it ;w w w .f o o d a g .c o m

N O TE 1 H. M A IB A CH , N D E L A -P e rc u ta n e o u s P e n e tra tio n , F D A Contract 223-75-2340, may 19, 1978. 2 R.L. B r o n a u g h ET AL., T h e e ffe c t o f co sm etic vehicles o n th è p e n e ­ tration o f N -n itro so d ie th a n o la m in e th ro u g h excised h u m a n s k i n , «J. Invest. Dermatol.», 1981, 76(2), pp. 94-96. 3 C. G a r l a n d , F. G a r l a n d e t a l . C o u ld sunscreens increase m e la n o ­ ma risk?, «American Journal of Public Health», voi. 8 2 , n. 4 , Aprii 1 9 9 2 , pp. 6 1 4 -6 1 5 .

4 H .G . A i n s l e i g h , B en efic ia i effects o f su n exp o su re o n cancer m ortality , «Preventive Medicine», voi. 2 2 , February 1 9 9 3 , pp. 1 3 2 - 1 4 0 . 5 C . G a r l a n d , F. G a r l a n d e t a l . , E ffe c t o f su n screen s o n U V rad ia tio n -in d u ced e n h a n c e m e n t o f m e la n o m a g ro iv th in m ice, «Journal of thè National Cancer Institute», voi. 86, n. 10, May 18, 1994, pp. 798801. 6 H.R. L a r s e n , Sunscreens: do th e y cause sk in cancer , «International Jour­ nal of Alternative & Complementary Medicine», 1 9 9 4 , 1 2 ( 1 2 ) , pp. 1 7 - 1 9 . 7 K .C . F a r m e r , M .F . N a y l o r , S u n exposure, sunscreens, a n d sk in can­ cer p reven tio n : a year-round co n cern , «Ann Pharmacother», 1 9 9 6 , 3 0 ( 6 ) , pp. 6 6 2 -6 7 3 .

8 D.L. K e r n , D angerous B ea u ty, «New Health and Longevity», feb­ braio 1994. 9 C . G a r l a n d , F. G a r l a n d e t a l . C o u ld sunscreens increase m e la n o ­ ma risk?, «American Journal of Public Health», voi. 82, n. 4, Aprii 1992,

pp. 614-15.

PIÙ ARIA PURA L’aria in q u in a ta in to s s ic a l ’o rg a n is m o . S e vivi in c ittà è co m e se fu m assi. Q u a n d o p u o i vai in c a m p a g n a o in n o n in q u in a ti e a lm e n o la n o tte , fai in m o d o che il tu o c o r p o p o s s a re s p ira re a ria p u lita. P u o i u ti­ lizzare a q u e sto fin e u n b u o n d e p u r a to r e d ’aria, in ­ stallato in c a m e r a d a le tto , o d elle p ia n te , v e d re m o p iù avanti p e r c h é .

143

P e r q u a n to rig u a rd a i d e p u r a to r i d ’aria, i sistem i c h e lib e r a n o io n i n e g a tiv i a n d r e b b e r o u tiliz z a ti so lo se l ’a ria è p u lita : gli io n i, le g a n d o s i a lle p a r tic e lle in so­ s p e n s io n e , p r o d u c o n o p a r tic o la to c h e a n n e r is c e i muri e , se in a la ti, n o n ris o lv o n o il p r o b le m a . L a io n iz z a z io n e n e g a tiv a è e f f ic a c e p e r e v ita re che l ’o rg a n is m o si c a r ic h i e le ttr o s ta tic a m e n te c o m e in auto­ m o b ile , p e r e f fe tto d e ll’a ttr ito c o n l ’a ria ; m a se utilizzati p e r la d e p u ra z io n e , gli io n i n o n d e v o n o c ir c o la r e lib e ra ­ m e n te m a e s s e r e in c a n a la ti in la b ir in ti e le ttr o s ta tic i in m o d o c h e , d o p o a v er c a ttu r a to le p a r tic e lle sospese, v e n g a n o a lo r o v o lta b lo c c a t i. A p r i le fin e s tr e p e r un ef­ f ic a c e r ic a m b io d ’a ria o g n i v o lta c h e in u n a m b ie n te so­ n o sta ti u tiliz z a ti d e te r g e n ti, d e te rs iv i, in s e ttic id i o cere. E s ta to s tim a to c h e l ’a ria n e g li a m b ie n ti c h iu s i può e s s e r e fin o a d ie c i v o lte p iù in q u in a ta d i q u e lla esterna. I V O C (V o la tile O r g a n ic C o m p o u n d ) s o n o co m p o sti v o la tili p r e s e n ti n e ll’aria d i tu tte le c a s e e u ffic i p erch é u tiliz z a te in d e o d o r a n ti a m b ie n ta li, d is in fe tta n ti, d e ter­ sivi, sp ray, in s e ttic id i, c e r e e c c .; p e r f a b b r ic a r e m o b ili, in tr u c io la to , c o lle , v e r n ic i e c c .; n e ll’e d iliz ia in vern ici, so lv e n ti e c c .; n e i te s s u ti e n e i s is te m i d i la v a g g io a sec­ c o d e g li ste ssi. N e s o n o sta ti c a ta lo g a ti 3 0 , m o lti d e i q u a li s o n o stati in c lu s i d a lla O M S (O r g a n iz z a z io n e M o n d ia le d e lla S a­ n ità ) n e lla lista d e lle s o s ta n z e r ic o n o s c iu te c o m e c a n c e ­ r o g e n e : tra q u e s te il b e n z e n e , p r o d o t t o d a c o m b u stio n i, p r e s e n te n e i g as d i s c a r ic o e in a lc u n i p r o d o tti u sa ti nelle c o s tr u z io n i e d e c o r a z io n i; il tr ic lo r o e tile n e e il tetraclor o e tile , p r e s e n ti in p ittu r e , v e r n ic i, c o lle , p r o d o tti sgras­ s a n ti e p e r la p u liz ia a s e c c o d i te s su ti, m o q u e tte e ta p p e ­ ti; la f o r m a ld e id e , p r e s e n te n e l le g n o c o m p e n s a to e tr u c io la to , in p a r q u e t, in c o lle p e r m o q u e tte s , n e lla carta

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J a p a ra ti e n e lle p ia s tr e lle , in s o lv e n ti p e r v e r n ic i, e p u ò e s s e r e u tiliz z a ta a n c h e in s u o i d e riv a ti c o m e c o n s e r v a n te in s h a m p o e c o s m e tic i; il r a d o n è u n g as r a d io a ttiv o i n c o ­ lore e in o d o r e c h e v ie n e e m e s s o d a l s u o lo e p u ò a c c u m u ­ larsi in a m b ie n ti c h iu s i, a n c h e p e r q u e s to è im p o r ta n te arieg g iare p e r io d ic a m e n te g li a m b ie n ti. A ltri V O C so n o gli id r o c a r b u r i c lo r u r a ti, id r o c a r b u r i a r o m a tic i e p o lic i­ clici a r o m a tic i, a lc a n i, c ic lo a lc a n i, a ld e id i, te r p e n i. U n a s o lu z io n e n a tu r a le e d e f fic a c e è q u e lla d i u tiliz ­ zare p ia n te d a a p p a r ta m e n to c o n lo s c o p o di d e p u ra r e l’aria. Il d o tt. B .C . W o lv e r to n , u n r ic e r c a to r e d e lla N A ­ SA , h a s tu d ia to la c a p a c ità d i n u m e r o s e p ia n te d i a s ­ so rb ire e n e u tr a liz z a r e gli in q u in a n ti p r e s e n ti n e ll’aria. N el su o lib r o A .m ic h e p ia n te , sp ie g a c o m e u tiliz z a rle per q u e s to s c o p o . T ra le p iù c o m u n i ed e f fic a c i c i so n o la s c h e ffle r a , il fic u s b e n ia m in o , il filo d e n d r o , la d r a c e ­ na, la fe lc e e lo s p a tifillo . S o n o in g ra d o di e lim in a r e a n ch e so s ta n z e to s s ic h e e c a n c e r o g e n e q u a li fo r m a ld e i­ de, b e n z e n e , c lo r o f o r m io , x ile n e , to lu e n e . S e v u o i a u ­ m e n ta re l ’e ffic a c ia d e p u ra tiv a d e lle tu e p ia n te e fa rle vivere e c r e s c e r e m e g lio in s ta lla s o tto d i e s se d e lle p i c ­ co le v e n to lin e , c o m e q u e lle m o lto sile n z io s e u tiliz z a te p er r a ffr e d d a r e i c o m p u te r . L e p ia n te h a n n o b is o g n o di lu c e d e l s o le e c o n la s o la illu m in a z io n e a r tific ia le tr a d iz io n a le m u o io n o e n t r o b r e v e te m p o : q u e s ta p u ò essere u n ’o ttim a m o tiv a z io n e p e r s o s titu ir e le s o r g e n ti di lu c e c o n a ltr e ad a m p io s p e ttr o in g r a d o d i p r o d u r ­ re a n c h e U V . N o n fa r a n n o b e n e s o lo a lle tu e p ia n te , p e r m e tte n d o lo r o u n a c r e s c ita rig o g lio s a , m a a n c h e a te! ( P e r l ’illu m in a z io n e a m b ie n ta le v a i al p u n to 5 8 .) Se sei se d e n ta rio , d e d ic a a lm e n o u n p o ’ di te m p o , o g n i g iorn o , a re sp ira z io n i p r o fo n d e : al tu o c o r p o l ’aria serv e per d e a c id ific a rsi e p e r m e ta b o liz z a re il g rasso .

145

L e ttu r e c o n s ig lia t e -.

— C a p r i o l o , G . , La c a s a m o d e r n a e la salute d e ll'u o m o , X e n ia . | — W O L V E R T O N , B . C . , A m ic h e p i a n . @ E161 (b) E161(g)@ EÌ6 2 ET 63 E170® E171 E172 E173 E174 E175 E180 EÌ81 C

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o n s er v a n ti

E200 E201 E202 E203 E2 1 0 @ E211 E212 E213 E214 E215 E216 E217 E218 E219 E220 1221 E222 E22 3 E224 E225 E226 E227 E228 E230 E231 E232 E233 E234 E235 E236 E237 E238 E239 E249 E2S0 E251 E252@ E260 E261 E262 E263 E26 4 E270@ E28 0 E281 E282 E283 E290 A

n t io s s id a n t i,

Reg

o la to r i

di a c id it à

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E296 E297 E300 E301 E302 E303 E304 E306 E307 E308 E309 E310 E 3 1 1 E312 E317 E318 E319 E320 E321 E322@ E3 2 5 @ E3 2 6 @ E327@ E 3 2 8 ® E32 9@ E330 E331 E332 E333 E334 E335 E336 E337 E33B E339 E340 E341@ E343 E350 E351 E352 E353 E354 E355 E357 E363 E365 E366 E367 E370 E375 E380 E381 E385 A

d d e n s a n t i,

e m u l s io n a n t i,

s t a b il iz z a n t i

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E400 E401 E402 E403 E404 E405 E406 E407 E410 E412 1413 E414 E415 E416 E417 E42 0 E421 E 4 2 2 @ E430® E431® E4 3 2 @ E433® E43 4@ E435@ E436@ E440(a) E440(b) E441 E442 E450 E460 E461 E463 E464 E465 £466 E469 E 4 7 0 @ E471® E472@ E473@ E 4 7 4 @ E475® E476® E477® E478® E479(b)@ E480 E481® E482® E483@ E491® E492® E49 3@ E4 9 4 @ E495@ A

n t ia g g l o m e r a n t i

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E500 E501 E503 E504 E507 E508 E509 E510 E511 E513 E514 E515 E516 E518 E519 E524 E525 E526 E527 E528 E529 E530 E535 E536 E540 E541 E542® E544 E545 E551 E552 E553(a) E553(b) E554 E556 E558 E5S9 E570® E572® E575 E576 E577 E578 E579 E585 E sa lta to r i

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s a p id it à

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E 6 2 0 @ E621 E622 E623 E624 E625 E626 E627 E629 E6 3 1 @ E633 E 6 3 5 ® E636 E637 E640@ A

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di r iv e s t im e n t o

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Fabio

Marchesi

È nato a Bergamo nel 1963. Membro della New York Academy of Sciences e dell 'America n As­ sociati on for thè Advancement of Science, ha ini­ ziato la sua attività di ricercatore specializzandosi in sistemi di analisi della composizione corporea. Fautore di una scienza che coinvolge anche aspetti spirituali della realtà, considerato il mas­ simo

esperto

nazionale sulle

applicazioni

tera­

peutiche della luce, ha realizzato il sistema inte­ grato di fototerapia ed entropia costruttiva «BioDream», definito «La macchina della Gioia». Ha pubblicato i bestseller La fisica dell’anima e La luce che cura (Tecniche Nuove). Compare sulla copertina di questo libro, ma come copertina ideale avrebbe voluto uno spec­ chio in cui ogni lettore potesse riconoscersi. Il suo sito è: www.fabiomarchesi.com

Foto di cop ertin a: M a s s i m o

F a z io

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