Etoilepedia - Erbe Aromatiche

October 9, 2022 | Author: Anonymous | Category: N/A
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  I ERBE AROMATICHE, E OFFICINALI E SPEZIE P E L OI T Coltivate e spontanee

E

 

Elenco piante aromatiche e medicinali

1.  Acetosa

29. Lavanda Lavanda

2.  Acetosella 3.  Achillea Millefoglie 4.  Aglio 5.  Alloro 6.  Aneto 7.  Angelica 8.  Anice verde 9.  Bardana 10. Basilico Basilico e Basilico rosso 11. Biancospino Biancospino 12. Bistorta Bistorta 13. Borragine Borragine 14. Calendula Calendula 15. Camomilla Camomilla 16. Camomilla Camomilla romana 17. Cedrina Cedrina 18. Cicoria Cicoria 19. Coriandolo Coriandolo 20. Costo Costo 21. Crescione Crescione 22. Cumino Cumino dei prati 23. Dragoncello Dragoncello 24. Erba Erba cipollina

30. Levistico Levistico 31. Luppolo Luppolo 32. Maggiorana Maggiorana 33. Malva Malva silvestre 34. Melissa Melissa 35. Menta Menta piperita 36. Origano Origano 37. Ortica Ortica 38. Papavero Papavero 39. Parietaria Parietaria 40. Peperoncino Peperoncino 41. Piantaggine Piantaggine 42. Portulaca Portulaca 43. Prezzemolo Prezzemolo 44. Rafano Rafano 45. Rosmarino Rosmarino 46. Rucola Rucola 47. Ruta Ruta 48. Salvia Salvia 49. Sambuco Sambuco 50. Santoreggia Santoreggia 51. Serpillo Serpillo 52. Silene Silene o strigoli

25. F 26.  Finocchio Ginocchio Ginepro inepro selvatico 27. Gramigna Gramigna 28. Issopo Issopo

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53. T 54.  Tarassaco Tarassaco Timo imo 55. Zafferano Zafferano

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ACETOSA (rumex acetosa) In cucina: 

Le foglie carnose hanno un lieve sapore di aceto, avvertibile morsicandole da crude. Il suo gusto asprigno e gradevole esalta il sapore dei contorni, in particolare degli spinaci e delle verdure cotte; cruda può essere tritata per guarnire piatti a base di uova. In primavera le foglie della pianta possono essere consumate fresche nelle insalate o in minestre rinfrescanti (sempre in piccole quantità) come blando depurativo. L'acetosa deve però essere usata con cautela.

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Caratteristiche:

 I

ha un fusto eretto di colore rossastro, ramificato. ramifi cato. Le foglie sono grandi e astate. Quelle basali sono dotate di un lungo picciolo, mentre le superiori sono sessili. I fiori compongono delle pannocch pannocchie ie di colore verde rossastro. La fioritura inizia a fine primavera e dura tutta l'estate. La pianta può raggiungere il metro d'altezza.

Habitat:

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frequente nei luoghi erbosi dove si qualifica come infestante, è diffusa dalla pianura alla montagna. Si trova spesso in Italia.

Raccolta:

la pianta va colta in maggio-giugn maggio-giugnoo prima della piena fioritura. Si utilizzano la parte aerea, le foglie e i fusti teneri, le radici.

Avvertenze:

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 proibita a quanti soffrono di di calcoli, artrite, gotta, reumatismi reumatismi e iperacidità. In caso di elevata ingestione di foglie crude sono stati riscontrati avvelenamenti con lesioni renali in bambini. Incompatibilità con le acque minerali e con i contenitori in rame.

Proprietà:

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La pianta contiene vitamina C, ossalato di potassio e acido ossalico, ferro. Essa viene usata per curare malattie cutanee, quali l'acne, l 'acne, le pelli grasse e le punture degli insetti. La pianta possiede discrete proprietà emmenagoghe, diuretiche e stomachiche. stomachiche.

Curiosità:

la pianta dell'acetosa è perenne e assai forte, per cui se ne possono raccogliere le foglie in qualsiasi  periodo dell'anno, anche anche radendo la ppiantina iantina in qua quanto nto la radice ne emetterà di nuove. La va varietà rietà hortensis che è quella che generalmente si coltiva, contiene meno ossalati di quella spontanea.

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ACETOSELLA (oxalis acetosella)  In cucina:  in primavera l'acetosella arricchisce piatti di verdura, insalate e minestre rinfrescanti.

Caratteristiche:

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è una pianticella dotata di rizoma da cui vengono emesse delle foglioline trilobate munite di lungo picciolo che ricordano il trifoglio. I fiori sono formati da cinque petali dal colore bianco rosato con striature più o meno intense. La fioritura avviene in primavera. La pianta raggiunge un'altezza di 15 cm.

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Habitat:

ama i luoghi ombrosi e si rinviene r inviene allo stato spontaneo sia in  pianura sia in montagna, montagna, nei boschi umidi di co conifere nifere e latifoglie. Per la viva vivacità cità dei suoi fiori è ospite frequente di giardini e macchie ombrose. E' particolarmente diffusa nell'It nell'Italia alia centrosettentrionale.

Raccolta:

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si utilizza la pianta fresca raccogliendone le radici e le foglie f oglie ancora tenere. La pianta essicca essiccata ta  perde le sue proprietà. proprietà.

Avvertenze:

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controindicata per quanti soffrono di disturbi e malattie renali, litiasi e gotta. Rispettare scrupolosamente scrupolosa mente le dosi. Se ingerita in grandi quantità può causare, lesioni renali, intossicazione intossicazione e anche morte, a causa della presenza di acido ossalico e di ossalati.

Proprietà:

il sapore acidulo le ha meritato il nome di acetosella. L'acetosella ha proprietà salutari simili all'acetosa, per cui trova impiego in preparazioni primaverili rinfrescanti, nella cura di dermatosi e ascessi, nel caso di piccole ulcere dell'apparato orale e, ancora, come decongestionante decongestionante e febbrifugo. Il suo contenuto di vitamina C la classifica come  pianta antiscorbutica. antiscorbutica.

Curiosità: 

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OI

Un tempo se ne estraeva l'acido ossalico per vari usi: pulizia di oggetti in cuoio, scoloritura di macchie di inchiostro. In prossimità di temporali le ffoglie oglie dell'acetosella si rialzano preannunciando il maltempo.

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ACHILLEA (achillea

 

millefolium)

In cucina: 

 

l'achilleainha un sapore poconella gradito cucina, ma èamarognolo molto utilizzata util izzata  preparazione di liquori.

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Caratteristiche:

 I

 possiede un fusto slanciato e resis resistente. tente. Le foglie son sonoo finemente pennate, lu lunghe, nghe, assai assai frastagliate in segmenti lineari acuti. I capolini fiorali, di colore bianco e rosato, sono piccoli e riuniti in vistosi corimbi. La fioritura fi oritura avviene in primavera-estate. La pianta è alta 50-60 cm.

Habitat:

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l'achillea ha sovente carattere infestante. E' diffusa dalla pianura alla montagna, nei prati, lungo i sentieri, nei terreni incolti. In Italia I talia si trova assai frequentemente.

Raccolta:

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si utilizzano le sommità fiorite che vengono fatte essiccare in luogo ombroso dopo averle legate in mazzetti lenti e appesi. La raccolta avviene in estate durante la fioritura.

Avvertenze:

evitare di esporre ai raggi solari la pelle bagnata dal succo della pianta.

Proprietà:

l'achillea è facilmente riconoscibile per i caratteristici capolini bianchi o rosacei. Possiede diverse proprietà salutari. Essa trova impiego nei disturbi genitali femminili f emminili (mestruazioni irregolari, ansia da menopausa), nei disturbi digestivi, nei casi di perdite ematiche causate da emorroidi e ferite, nei problemi di circolazione.

Curiosità:

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OI

Trova impiego nella preparazione di impacchi di bellezza, se ne fanno impacchi per eliminare punti neri ed eccessi sebacei della pelle. Secondo la tradizione le proprietà cicatrizzanti della pianta sono state scoperte da Achille, che la utilizzava per curare le ferite riportate r iportate in battaglia.

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AGLIO (allium sativum) Caratteristiche:

 

la pianta ha un bulbo ricoperto da tuniche, nel cui interno stanno numerosi bulbilli a forma di spicchi. Il fusto porta fino a metà delle larghe foglie lineari appuntite, a margine ruvido, e nella  parte terminale reca un'ombrella un'ombrella fiorale avvolta in una una brattea che la chiude a guisa di cap cappuccio. puccio. I fiori sono di colore biancastro. La pianta è alta 80 cm.

Habitat:

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originario dell'Asia centrale, l'aglio oggi è intensamente coltivato in tutta Italia.

Raccolta:

la sua raccolta andrebbe fatta in prossimità della notte di S. Giovanni, il 24 giugno, col favore della luna calante. Per solito si utilizzano i bulbi. Per favorire l'ingrossamento dei bulbi si usa torcere il fusto delle piante a giugno. Dopo la raccolta i bulbi si asciugan asciuganoo al sole e si conservano legati in trecce o mazzi in locali asciutti.

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Avvertenze:

controindicato per quanti soffrono di pressione bassa, bassa, ai malati di fegato, ai sofferenti di dermatosi squamose, squamos e, alle nutrici, nei sintomi congestivi polmonari, per quanti soffrono di irritazioni allo stomaco e all'intestino.

Proprietà:

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l'aglio vanta un gran numero di proprietà salutari, alimentari e aromatiche che lo pongono tra le  piante indispensabili. indispensabili. Oltre a oligoelementi e sali sali minerali, il bulbo contiene vitamin vitaminaa C, B1, B2, PP e C. L'aglio risulta ri sulta efficace per combattere dolori reumatici, catarri bronchiali, bronchiti fetide, vermi intestinali, febbri. Venerato dalla medicina popolare l'aglio è stato anche usato come ultima difesa contro epidemie gravissime come il colera.

Curiosità:

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sulle applicazioni alimentari dell'aglio sono stati scritti moltissimi libri. Un proverbio noto nel Veneto afferma: "se te vol un bon ajaro, pianta l'ajo de genaro". E' gennaio il mese più indicato per  piantare l'aglio in Italia settentrionale. settentrionale.

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ALLORO (laurus nobilis) Caratteristiche:

 

arbusto cespuglioso o alberello sempreverde, presenta delle foglie lanceolate con il i l bordo leggermente ondulato. La pagina superiore è lucida l ucida e di colore verde intenso, mentre quella inferiore è di un verde opaco. I fiori di colore giallognolo, sono raccolti in fascetti ad ombrella all'ascella fogliare. Il frutto è una bacca ovoidale con la forma di piccola oliva, dapprima verde e quindi, a maturazione, nero-blua nero-bluastro. stro. Contiene un solo seme. La pianta fiorisce in primavera e può raggiungere i 10 metri d'altezza.

Habitat:

 I

comune delle zone mediterranee dove nasce spontaneo, si rinviene con frequenza lungo le coste tirreniche, adriatiche e in Sardegna. Al nord si localizza in prossimità dei laghi subalpini. E' pianta ornamentale e quindi frequente nei parchi.

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Raccolta:

si utilizzano le foglie senza picciolo e i frutti. Le prime si raccolgono r accolgono tutto l'anno e vanno fatte essiccare al sole. La raccolta r accolta dei frutti va fatta in autunno con successiva essicc essiccazione azione in luogo semiombroso.

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun Proprietà:

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l'alloro o lauro l auro è conosciuto soprattutto come pianta aromatica, ma vanta anche notevoli proprietà salutari. In particolare aiuta la digestione, combatte i dolori di stomaco e l'inappetenza. Le foglie giovani contengono una maggiore concentrazione di principi attivi. Dai frutti f rutti della pianta si estrae un olio essen essenziale ziale che può essere utilizzato esternamente per frizioni nella cura dei reumatismi, delle distorsioni e delle slogature.

In cucina: 

L

il caratteristico aroma delle foglie dell'alloro da sempre ha profumato piatti e ricette. È particolarmente adatto ad insaporire piatti di carne bianca, rossa e selvaggina. Si accompagna all’aceto è indispensabile preparazione carpione (maun anche di altre marinatebene a base di vinoedrosso). Dall’infusonella di foglie fresche indel alcool si ottiene ottimo liquore digestivo.

Curiosità:

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viene utilizzato anche per profumare il corpo. Albero sacro a Greci e Romani; pianta con cui si consacravano consacravano i poeti e gli imperatori, l'alloro era considerato dai Greci l'albero d'Apollo. Il dio si era innamorato i nnamorato di Dafne, figlia del fiume Peneo, senza essere da essa corrisposto. Un giorno, mentre egli la inseguiva, Dafne, per non cadere nelle  braccia dell'indesiderato dell'indesiderato corteggiatore, invocò la protezione deg degli li dei che la trasformarono trasformarono in alloro. Da allora l'albero divenne sacro al dio.

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ANETO (Anethum graveolus) 

In cucina: 

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È usatissimo nei paesi scandinavi e nel nord Europa in genere per insaporire il pesce, soprattutto salmoni e aringhe, sia freschi sia conservati. Si sposa bene però anche con carni come agnello e coniglio, con le minestre di verdura e cereali, con antipasti a base di crostacei.

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  Caratteristiche:

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È una pianta erbacea annuale con odore pungente. Ha fusto eretto, la radice sottile a fittone, fitt one, le foglie quasi filiformi e un’infiorescenza un’infiorescenza formata da ombrelle prive di brattee. I fi fiori ori hanno cinque  piccoli petali gialli, mentre il frutto è formato da due acheni acheni addossati addossati uno all’altro.

Habitat:

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È originario dell’India, ma è diffusamente coltivata in Italia dove si è anche naturalizzata, soprattutto in Liguria, Veneto e Abruzzo.

Raccolta:

le raccolgono in agosto, quando i frutti nonpoco sonoprima ancorache maturi, la parte altainfiorescenze della pianta.siI frutti si raccolgono in agosto-settembre, sianorecidendo completamente maturi, per evitare che si disperdano cadendo. Può essere facilmente confuso con il finocchio selvatico.

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

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OI

le proprietà sono simili a quelle di anice e finocchio. La presenza di tannini, resine e olio essenziale lo rendono utile per contrastare le infiammazioni della bocca, aiutare la digestione, stimolare la secrezione lattea. È antispastico e attenua quindi i dolori intestinali, il vomito e il singhiozzo.

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ANGELICA (Angelica archangelica) In cucina: 

 

viene usata soprattutto nella preparazionee di liquori per le preparazion proprietà aperitive e digestive e per le caratteristiche aromatiche. I fusti giovani e le foglie f oglie possono essere consumati consumati in insalata, i semi vengono usati in pasticceria.

  Caratteristiche:

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 I

È una pianta che può raggiungere i 2 m. d’altezza. Le foglie basali basali sono molto grandi, bi o tri pennatosette  pennatose tte e possono aarrivare, rrivare, con il relativo picciolo a 60 ccm. m. di lunghezz lunghezza. a. Le foglioline sono ovali acuminate con il margine dentato, quella terminale è più grande delle altre. L’infiorescenz L’i nfiorescenzaa è formata numerose ombrelle in ombrellette con parecchi piccoli fiori di colore verdognolo. Il frutto da è formato da due achenidivise addossa addossati ti uno all’altro.

Habitat: è originaria dell’Europa settentrionale.

Raccolta:

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la radice si raccoglie in settembre-ottobre, i frutti si raccolgono in agosto-se agosto-settembre ttembre man mano che raggiungono la maturazione.

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà: assunta in piccole dosi è uno stimolante, a dosi elevate ha l’effetto contrario. Stimola l’appetito, l ’appetito,

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facilita la digestione, favorisce la comparsa delle mestruazioni, elimina i gas intestinali, attenua i dolori di stomaco.

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ANICE VERDE (Pimpinella anisum) 

 

Inutilizzano cucina:  i semi, nella preparazione di dolci e si biscotti e di amari e digestivi.

  Caratteristiche:

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è una pianta annuale, a fusto semplice, eretto, alto fino a 50 cm. Emana un forte odore di anice. Le foglie basali sono tondeggianti, talvolta a forma di cuore, con il margine dentato, quelle del fusto sono molto varie. I fiori sono piccoli e con petali bianchi, sono raggruppati in ombrelle con o senza  brattee. I frutti sono formati da due acheni acheni ovoidali ovoidali coperti di peli setolos setolosii rigidi.

Habitat:

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è probabilmente di origine asiatica, ma è coltivata ovunque da tempo immemorabile per i suoi frutti fr utti aromatici.

Raccolta:

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i frutti si raccolgono maturi, in luglio-agosto reciden recidendo do tutta la pianta.

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

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ha proprietà aromatiche, aperitive, digestive, antispasmodiche. È un leggero sedativo in casi di insonnia ed eccitazione nervosa. Tradizionalmente viene consigliato per stimolare la secrezione lattea e regolarizzare il ciclo mestruale. È molto molt o efficace contro l’aerofagia

Curiosità:

i semi macinati vengono usati dai pescatori come pastura per i pesci d’acqua dolce.

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BARDANA (Arctium lappa) 

  carnose posson In grandi cucina: Le foglie possonoo essere impiegate in cucina lessate con altre verdure.

  Caratteristiche:

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 pianta biennale dotata dotata di una voluminos voluminosaa radice cilindrica, ha un fusto robusto e ramoso, solcato da scanalatura. scanala tura. Le foglie di forma cordato-ovata, sono molto grandi alla base. Nella pagina superiore sono verdi, mentre in quella inferiore assumono tonalità grigiastre. I fiori di color porporino, poco appariscenti, appariscen ti, sono assembla assemblati ti in corimbi racchiusi in un involucro con brattee uncinate. La fioritura avviene in estate. La pianta può superare il metro e mezzo d'altezza.

Habitat:

L

è una pianta infestante, diffusa nei terreni incolti, vicino ai vecchi muri, nei sentieri, comune dalla  pianura alla montagna. montagna.

Raccolta:

si utilizzano le lunghe e grosse radici anche frescheleraccolte in autunnoi semi. estirpandole da piante che hanno 2 anni di età. Possono essere utilizzate foglie, raramente

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

Proprietà:

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ai fini salutari si impiega principalmente la grossa radice che manifesta proprietà medicinali nei casi di dermatosi, foruncolosi, piaghe in genere, ma svolge anche un'azione intensa contro gli acidi urici che vengono eliminati con la minzione. In cosmesi si estrae un olio che serve a depurare le pelli grasse con tendenza all'acne.

Curiosità:

la bardana èdai unaricercatori pianta medicinale propri età sono state confermate moderni.apprezzata fin dall'antichità. Le sue proprietà

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BASILICO (Ocimum basilicum) Caratteristiche:

 

 pianta dal fusto eretto con con ramificazioni nella pa parte rte finale. Ha foglie peduncolate, opposte, a forma ovale appun appuntita, tita, con margine intero o leggermente seghettato. A seconda della varietà esse possono possono essere di dimensioni piccole o grandi. I fiori f iori sono  bianchi o rosati. La pianta generalmente non non supera il mezzo mezzo metro d'altezza.

Habitat:

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 pianta aromatica originaria originaria dell'Asia, viene coltivat coltivataa negli orti e nei giardini per il su suoo particolare  profumo.

Raccolta:

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si utilizzano le foglie raccolte da primavera a tutta l'estate. Le sommità fiorite si raccolgono in estate. Il basilico va consumato preferibilmente fresco.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

Proprietà:

oltre alle rinomate proprietà aromatiche che lo rendono prezioso in cucina, il basilico dimostra un discreto potere stimolante e eccitante. L'infuso si utilizza per le digestioni difficili, in caso di gotta e nei casi di superlavoro intellettuale, nei casi di stanche stanchezza zza in generale. Sempre lloo stesso infuso serve  per fare gargarismi in caso caso di alito cattivo.

In cucina: 

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Nella cucina mediterranea si fa ampio uso di quest’erba conosciutissima

Curiosità:

in campo estetico l'infuso di basilico può essere unito all'acqua del bagno per tonificare e profumare la pelle. Nei giardini, sui balconi o sui davanzali allontana le zanza zanzare. re. Lo stesso effetto si ottiene sfregando le foglie fresche sulla pelle. Un tempo il basilico era ritenuto una pianta dalle virtù magiche e la sua raccolta veniva fatta rispettando una determinata prassi. Plinio il Vecchio considerava il basilico un afrodisiaco in grado di combattere anche gli attacchi epilettici. Nei rituali amorosi una fanciulla che si adornava con un rametto di questa pianta voleva significare compiacimento nei confronti del corteggiatore. Oggi viene coltivata una varietà a foglia rossa.

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BIANCOSPINO (Crataegus oxyacantha) Caratteristiche:

 

arbusto spinoso, cespuglioso, cespuglioso, con corteccia giallastra che inscurisce con l'età. Le foglie presentano lobi più o meno marcati. I fiori, f iori, riuniti in corimbi, sono piccoli bianchi o rosati, assa assaii profumati. Fiorisce in primavera. I frutti sono delle piccole drupe rosse dalla polpa farinosa ed ispida. La pianta raramente supera i 5 metri di altezza.

Habitat:

 I

diffuso nelle regioni mediterranee, in Italia cresce nei boschi e nelle siepi dalla pianura alla montagna.

Raccolta:

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si utilizzano i fiori colti prima dell'apertura in primavera e i frutti a ffine ine estate. Questi vengono fatti essiccare in forno.

Avvertenze:

controindicato per chi soffre di bassa pressione arteriosa. Rispettare le dosi.

Proprietà:

il biancospino è un alberello che difficilmente sfugge all'osservazione a causa dell'intenso profumo dei suoi fiori. Contiene vari componenti chimici, tra cui flavoni, tannini e vitamina C. Le proprietà medicinali della pianta interessano in particolar modo quanti soffrono di arteriosclerosi, ipertensione, nervosismo, vertigini ed insonnia. A questo scopo si utilizzano uti lizzano gli infusi.

Curiosità:

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in cucina i frutti del biancospino vengono usati per confezionare confezionare una delicata marmellata, mentre in campo cosmetico il bagno di biancospino è apprezzato apprezzato per le proprietà rilassanti.

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BISTORTA (Polygonum

 

bistorta)

Caratteristiche:

 

dotata di rizoma, la bistorta ha fusto f usto eretto, non ramificato, dotato di nodi. Le foglie basali si presentano  picciolate, lanceolate-oblunghe, lanceolate-oblunghe, di dimensioni dimensioni maggiori rispetto alle superiori. Sono verdi nella pagina superiore e glauche in quella inferiore. I fiori rosa sono disposti in spighe. Fiorisce in primavera estate. La pianta può raggiungere il metro di altezza.

Habitat:

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 I

infestante dei pascoli e dei prati, ama i luoghi l uoghi umidi. Frequente nelle regioni alpine ed appeniniche. appeniniche.

Raccolta:

si utilizza il grosso rizoma ricurvo raccolto in autunno,  pulito e affettato per favorirne l'essiccazione l'essiccazione al al sole.

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Avvertenze:

evitare di porre la bistorta a contatto di recipienti in ferro.

Proprietà:

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questa pianta contiene: tannini, amidi, acido ossalico e gallico. Le sue proprietà sono astringenti, toniche, vulnerarie per cui viene impiegata nelle diaree, in alcune affezioni vaginali, nelle emorroidi, nelle piaghe. A questi scopi si utilizza soprattutto il decotto.

Curiosità:

la bistorta non trova particolari utilizzi in cucina, benché talvolta i germogli bolliti in piccole dosi possono arricchire con il loro sapore piccante le verdure. Un tempo la pianta veniva impiegata anche nella lotta contro le malattie polmonari ed in particolare parti colare come tonico preventivo della tubercolosi.

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BORRAGINE (Borago officinalis)

In cucina: 

Le giovani foglie si usano crude in

 

Caratteristiche:

insalata, cui danno un lieve sapore diacetriolo. Cotte, vengono utilizzate in minestre e frittate, come contorno o come ripieno per tortelloni (è uno degli ingredienti fondamentali dei pansotti in salsa  genovesi). I fiori canditi di noci  genovesi). sono una bella e buona decorazione per i dolci. Le foglie impanate e fritte sostituiscono bene i fiori di zucca. 

E

 I

 pianta con stelo peloso peloso e ramificato. Le fog foglie, lie, rugose e di forma ovale, ovale, sono ricope ricoperte rte di una fitta  peluria e disposte in modo modo alterno. I fiori sono blu blu pedunco peduncolati lati assai vistosi a forma di stella stella disposti a grappolo. La fioritura avviene da maggio a asettembre. La pianta raggiunge il mezzo metro d'altezza.

Habitat:

P E

assai diffusa in Italia, frequente negli incolti, nei campi, campi, nelle vicinanze dei vecchi muri, si rrinviene inviene dalla pianura fino alla montagna.

Raccolta:

L

si utilizzano le sommità fiorite, le foglie, i fusti succosi. La raccolta va fatta f atta in estate a fioritura appena iniziata. La pianta può essere consumata fresca o essiccata.

Avvertenze:

filtrare sempre accuratamente i preparati a base di borragine per eliminare i peli.

Proprietà:

OI

 pianta forse sconosciuta sconosciuta in epoche aantiche, ntiche, perché probabilmente introdotta in Europa solo nel Medioevo, dimostra proprietà salutari discrete. Si impiega nelle malattie dell'apparato respiratorio, come raffreddori, bronchiti, pleuriti per le quali si prepara il decotto. L'infuso si può utilizzare esternamente per fare gargarismi nei casi di infiammazione della cavità orale o nei casi di idropisia e artrite. Stimola la sudorazione, da cui il nome popolare di “sudorifera”

Curiosità:

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in campo estetico si può preparare un bagno decongestionante con le foglie di borragine. Inoltre si dice, ma questo non è provato, che la borragine abbia il potere di suscitare il buon umore.

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CALENDULA (Calendula officinalis)

Caratteristiche:

 I

ha radice fittonante, fusto ramificato. La pianta è ricoperta r icoperta da  peluria, le foglie sono lanceolate lanceolate con margine intero o leggermente dentato. I fiori sono dei capolini con colore variabile dal giallo all'arancione. La fioritura avviene in  primavera estate. La pianta pianta può raggiunge raggiungere re i 50 centimetri d'altezza.

Habitat:

E

di origine incerta, la calendula si rinviene allo stato selvatico nell'Italia meridionale. Alcune varietà, invece, sono coltivate nei giardini.

Raccolta:

P E

si utilizzano i fiori che possono ess essere ere raccolti a seconda della varietà dalla primavera all'autunno. L'essiccazione L'essicca zione deve avvenire in maniera rapida per non perdere il potere medicinale.

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

L

volgarmente chiamata Fioraccio, Calta, Garofano di Spagna, la calendula è una pianta comune dei giardini, sovente infestante nel Meridione. Il profumo dei suoi fiori è gradevole all'inizio della fioritura diventa però sgradevole con l'andar del tempo. I fiori di un colore giallo aranciato assai appariscente, appariscen te, indicano ai contadini il tempo che farà in giornata: se al mattino rimangono r imangono chiusi  probabilmente pioverà. Le proprietàdepurative. medicina medicinali li. Per dellacombattere calendula ilsono sono molteplici: antisettiche, diuretiche, cicatrizzanti, sudorifere, depurative catarro, la tosse, la febbre e le malattie influenzali si utilizza il decotto.

Curiosità:

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in cucina si utilizza per preparare insalate e minestre alle quali conferisce un sapore amarognolo. In cosmesi l'infuso viene utilizzato per eliminare i punti neri e per tonificare la pelle. Tra le molte proprietà che gli studiosi attribuiscono alla calendula c'è anche quella anticancerogena, in particolar modo per quanto concerne le cancerosi gastriche e uterine. La polvere ottenuta per triturazione dei suoi fiori essiccati è un buon rimedio contro l'ulcera, mentre i fiori raccolti ancora in  bocciolo, possono possono esse essere re conservati sottace sottaceto to come i capperi e poi con consumati sumati come tali.

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CAMOMILLA (Matricaria Chamimilla) Caratteristiche:

 

ha fusto eretto ramificato. Le foglie sono bipennate di colore verde chiaro spartite in lacinie l acinie sottili. I fiori sono vistosi e presentano un cuore giallo circondato da petali bianchi. Fiorisce da maggio a tutta l'estate. La pianta può raggiungere il mezzo metro d'altezza.

Habitat:

 I

si rinviene con frequenza negli orti, negli incolti, lungo i viottoli e i muri. Frequente nelle zone asciutte di pianura di tutta Italia.

Raccolta:

si utilizzano i capolini fiorali raccolti in giornate asciutte e preferibilmente la sera a mano o mediante speciali pettini. I fiori vanno fatti essiccare in un luogo asciutto e ventilato onde evitare la formazione di muffe.

Avvertenze:

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sconsigliato l'uso ai soggetti sofferenti di diarrea. Controindicata alle donne gravide.

Proprietà:

questo vegetale noto e stimato fin f in dall'antichità, possiede qualità terapeutiche così universali da essere servito anche nei bar. L'infuso dei fiori rapprese r appresenta nta un eccellente calmante da impiegarsi in caso di nevralgie, mestruazioni dolorose, coliche epatiche, languori di stomaco. Lo stesso infuso è un ottimo rimedio contro l'insonnia l'i nsonnia e gli stati nervosi in genere. Per rinforzare la sua azione contro le coliche epatiche si consiglia di applicare sulla parte dolorante un sacchetti sacchettino no di garza contenente fiori di camomilla fatti leggermente sbollentare.

Curiosità:

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in cucina con i fiori di camomilla si può preparare un ottimo elisir mentre in campo estetico viene frequentemente utilizzata per schiarire il colore dei capelli. Una curiosità: i fiori di camomilla venivano ogni tanto essiccati per sostituire il tabacco che nei tempi passati spesso era piuttosto raro e troppo costoso.

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CAMOMILLA ROMANA (Anthemis nobilis) Caratteristiche:

 

ha fusto ascendente ramificato e foglie di colore verde grigiastro bi-tripennate, i fiori gialli riuniti in capolini solitari, hanno ligule di colore bianco. La fioritura avviene in estate. La pianta può raggiungere i 40 centimetri d'altezza.

Habitat:

 I

la camomilla romana si trova raramente allo stato spontaneo spontaneo come pianta sfuggita alle coltivazioni  per fini terapeutici.

Raccolta:

si utilizzano soprattutto i capolini i quali vengono raccolti raccolti in estate man mano che fioriscono. La raccolta deve essere fatta con il bel tempo e in i n giornate asciutte. L'essic L'essiccazione cazione va effettuata in luogo ventilato e ombroso distendendo i capolini in strati sottili.

Avvertenze:

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sconsigliato l'uso ai soggetti sofferenti di diarrea. Controindicata alle donne gravide.

Proprietà:

la camomilla romana ha un sapore amarognolo ed un profumo penetrante. La pianta contiene un olio essenziale e altri principi attivi che la rendono un valido antispasmodico, emmenegogo e vulnerario. Nei casi di nervosismo o mestruazioni dolorose si consiglia l'uso dell'infuso, mentre per le digestioni difficili e per i disturbi collaterali che esse comportano si può utilizzare il vino di camomilla romana.

Curiosità:

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P E

 pianta dall'origine incerta, non viene citata dagli autori autori antichi. L'attributo di romana lo dev devee al fatto che veniva frequentemente coltivata nei giardini romani. Attualmente la pianta è coltivata in molti  paesi europei europei e la droga che se ne ricava è alquanto alquanto costosa costosa.. Il decotto si utilizza generalmen generalmente te  per schiarire i capelli, capelli, invece in cucina non trova impiego.

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CEDRINA (Lippia triphylla) 

 

  In cucina: viene essenzialmente utilizzata per

 I

aromatizzare dolci, creme di pasticceria e liquori. Sta bene con il cioccolato

  Caratteristiche:

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è un arbusto a foglie caduche, alto fino a 2 m., con rami lunghi e slanciati. Le foglie hanno un corto  picciolo e sono di forma lanceolata. Il margine è intero, la superficie superficie è ruvida e di colore verde verde chiaro. Se stropicciate, le foglie emanano un forte odore di limone. L’infiorescenza è una  pannocchia  pannocch ia con piccoli fiori a calice. Il frutto è formato da due piccole noci noci contenen contenenti ti ciascuna un seme, in Italia è però raro r aro che i frutti giungano a maturazione

Habitat:

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è originaria del Cile. Fu importata in Europa verso la fine del ‘700

Raccolta:

le foglie si raccolgono da luglio a settembre, preferibilmente la mattina, ma non umide di rugiada. Le infiorescenze si recidono in agosto-se agosto-settembre ttembre

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

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OI

stimola l’appetito, aiuta la digestione, elimina i gas intestinali ed ha una blanda azione seda sedativa. tiva. In cosmesi,i, ha un’azione purificante e stimolante dell’epidermide. cosmes

Curiosità:

le foglie ed i fiori f iori possono essere utilizzati per profumare la biancheria, come la lavanda.

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CICORIA (Cichorium intybus) 

In cucina: 

si consumano le foglie in insalata, sia cotte che crude (in questo caso con il vantaggio di preservare preser vare tutti i principi salutari).

  Caratteristiche:

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è una pianta perenne con fusto ramificato fin dal basso, dove è spesso coperto di peli setolosi. Può raggiungere 1 m. d’altezza. Le foglie basali sono raggruppate in rosetta, spuntano in autunno e seccanoo durante la fioritura. Sono lanceolate con il margine variamente inciso. Le foglie del fusto seccan sono gradatamente più piccole. La superficie può essere essere liscia (tipica delle forme coltivate) a  pelosissima  pelosiss ima per le piante spontane spontanee. e. I fiori, raggruppati in capolini, ha hanno nno la corolla di colore azzurro.

Habitat:

L

cresce nei luoghi erbosi dal mare fino alla regione montana.

Raccolta:

OI

le foglie si raccolgono prima della fioritura, fiorit ura, in maggio-giugno; le radici in settembre-ottobre da  piante di un anno

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

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la cicoria contiene molti principi attivi: inulina, amari, sali minerali (radici) acido dicaffeiltartarico (foglie), vitamine. Stimola le funzioni intestinali, epatiche e renali, con un conseguente effetto depurativo e disintossicante generale che ha effetto anche sulla pelle.

Curiosità:

la cicoria è famosa per essere un surrogato del caffè (ottenuto ( ottenuto essiccan essiccando do le radici).

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CORIANDOLO (Coriandrum sativum) Caratteristiche:

 

è una pianta erbacea annuale con radice a fittone sottile. Il fusto, alto fino a 60 cm. è ramificato nella parte superiore. Le foglie basali hanno un lungo picciolo e variano nella forma da quasi intere a divise in tre foglioline f oglioline dentate, fino ad essere pennate con i lobi a forma di ventaglio. Le foglie superiori sono bi- o tri-pennatosette con i lobi lineari, sono inserite alterne sul fusto con un picciolo sempre più corto. L’infiorescen L’inf iorescenza za è for formata mata da ombrelle che portano ciascuna quattro-dodici fiori. I fiori sono bianchi o rosa, piccoli nei fiori f iori interni, molto più grandi e talvolta parzialmente divisi in due quelli alla periferia dell’infiorescenza. Il frutto è costituito da due acheni che uniti formano un frutto subsferico.

Habitat: è originario dell’Africa del Nord e del Mediterraneo orientale.

Raccolta:

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 I

Per uso medicinale si raccolgono i frutti, recidendo le ombrelle quando sono maturi. In cucina si usano sia le bacche essiccate, sia le foglie fresche o secche

Avvertenze:

nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

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contiene molti principi attivi: olio essenziale (linaiolo, pinene), mucillagini e tannini. Favorisce i  processi digestivi, digestivi, elimina i crampi allo stomaco stomaco,, i dolori colici e il mal di tes testa ta che conseguono conseguono alla cattiva digestione

In cucina: 

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in Europa l’aroma particolare e pungente delle foglie non è molto apprezzato, al contrario di quanto accade nell’America centrale dove (con il nome di “cilantro”) è utilizzato come in Italia si usa il prezzemolo. Con la moda della cucina “tex-mex” si sta affermando anche in Europa. Le bacche, che hanno un aroma fresco e gradevole, sono utilizzate in preparazioni di derivazione orientale e in liquoristica l iquoristica

Curiosità:

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in Germania e in Inghilterra I nghilterra viene usato per aromatizzare la birra, in Algeria per conservare le carni insieme al sale e al pepe, in Olanda per togliere il cattivo sapore che il tabacco lascia in bocca. È anche chiamato erba cimicina, per via dell’aroma delle foglie.

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COSTO (Balsamita vulgaris) 

Inutilizzano cucina:  le foglie, fortemente si aromatiche, per ripieni di tortelloni, frittate e con il pollame, la selvaggina e le lumache. Le foglie crude, si possonousare possonous are in piccola quantità nelle insalate.

  Caratteristiche:

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è una pianta erbacea con larghe foglie di colore verde chiaro.

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Curiosità:

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è anche chiamata erba di S. Pietro o erba della Madonna.

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CRESCIONE 

 

(Nasturtium officinale)

In cucina: 

Crudo, da solo o mescolato con altri ortaggi.

 

Caratteristiche:

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 I

è una pianta erbacea con fusti sdraiati o radicanti nei nodi inferiori, vive immersa in acqua, solo le  porzioni terminali dei rami emergono. emergono. Le foglie so sono no pennatose pennatosette: tte: quelle inferiori sono picciolate picciolate e hanno una-tre foglioline, le superiori cinque-nove foglioline. Le foglioline laterali sono ovali o ellittiche con l’apice ottuso, quella terminale è tondeggiante o cuoriforme con l’apice acuto. I fiori sono piccoli, con quattro petali bianchi. Il frutto è lungo 10-15 mm e contiene molti semi.

Habitat:

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vive lungo i corsi d’acqua chiara, ferma o leggermente corrente.

Raccolta:

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in primavera, recidendo i rametti non ancora fioriti

Avvertenze:

scegliere con cura il luogo di raccolta, perché in acque inquinate la pianta può ospitare parass parassiti iti come il tifo. t ifo. È opportuno lavare abbondantemente la pianta in acqua corrente, quindi porla per 1015 minuti in acqua acidulata con aceto

Proprietà:

OI

contiene vitamine, isosolfocianati, sali minerali e ferro. Anche a scopo terapeutico l’uso migliore è a crudo. Favorisce l’eliminazione del catarro e stimola l’apparato respiratorio. Favorisce llaa circolazione periferica, stimolando per esempio il cuoio capelluto e i bulbi piliferi. Rassoda Rassoda le gengive (sfregandole con le foglie fresche), fr esche), guarisce le dermatosi, aumenta la diuresi, esercita un'azione depurativa generale

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CUMINO DEI PRATI (Carum carvi) In cucina: 

 I

i semi sono utilizzati per fare liquori, dolci e confetture. Tipico dell’Alto Adige e dei paesi dell’Europa centrale è l’uso del cumino (kümmel) per aromatizzare il pane. Le foglie più tenere possono essere mescolate alle insalate.

  Caratteristiche:

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è50-80 una pianta erbacea biennale, connella radice carnosa a fittone, una rosetta foglie basali e il i lpicciolate, fusto, alto cm., ramificato soprattutto parte superiore. Le foglie basalidi sono lungamente il contorno è triangolare-allungato; le foglie superiori sono piccole e acuminate. Le infiorescenze sono costituite da ombrelle a loro volta suddivise in ombrellette con una decina di piccoli fiori a 5  petali, di colore bianco o rosato. Il frutto è formato d due due acheni accostati accostati di forma ovale-oblunga. ovale-oblunga.

Habitat:

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cresce nei luoghi erbosi e nei prati delle regioni submontane, fino alla Toscana

Raccolta:

Si raccolgono le ombrelle man mano che diventano mature nessunaa in particolare nessun Avvertenze:

Proprietà:

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I principi attivi sono dovuti ad un olio essenziale costituito principalmente da carvone e limonene. Stimola l’appetito, facilita i processi digestivi, elimina i gas intestinali ed ha una leggera azione antisettica sul tubo digerente. Può sedare le coliche e i crampi intestinali. Per uso esterno stimola la circolazione periferica e disinfetta mucose e epidermide.

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DRAGONCELLO (Artemisia dracunculus) Caratteristiche:

 

 pianta che forma dei dei cespi alti, ramificati, ass assai ai folti. Le foglie sono lineari lineari-lanceolate -lanceolate di colro verde chiaro, lunghe e sottili. I fiori f iori sono piccolissimi di colore giallo verdognolo riuniti in pannocchie. La fioritura avviene in estate. La pianta può superare il metro di altezza.

Habitat:

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originario della Russia meridionale, il dragoncello o estragone si é fatto apprezzare per il particolare sapore aromatico piccante. In Italia, per quanto non abbia raggiunto la fama che meriti, é spesso coltivato negli orti.

Raccolta:

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si utilizzano le sommità fiorite e i rametti fogliari che vengono impiegati freschi per aromatizzare arrosti ed insalate. A scopo terapeutico si può utilizzare fresco o essiccato. Nel secondo si consiglia di raccogliere la pianta prima della fioritura e di farla essiccare in mazzetti tenuti in locale ombreggiato e ventilato.

Avvertenze: controindicato alle donne gravide.

Proprietà:

P E

il dragoncello si é diffuso in Europa nel Medioevo. All'inizio godette una certa fama come pianta medicinale, in seguito le sue proprietà terapeutiche vennero dimenticate a vantaggio dell'aspetto aromatico. In realtà il dragonce dragoncello llo può essere impiegato per i suoi benefici effetti nei casi di inappetenza,, nelle digestioni lente e macchinose e contro il singhiozzo. inappetenza L'infuso di dragoncello può essere impiegato con qualche successo anche nei casi di reumatismi.

Curiosità:

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il dragoncello é assai apprezzato dai buongustai per l'aroma che apporta nelle insalate, negli arrosti e nella preparazione di particolari salse. I teneri germogli s'immergono verdi nell'aceto per renderne il sapore leggermente piccante. L'infuso di dragonce dragoncello, llo, può esser impiegato per sciacquare la  bocca. Le foglie e le sommità servono per per insaporire le pietanze, in pa particolare rticolare frittate e zup zuppe. pe. Portato in fusione nell'aceto con altre erbe aromatiche, come il timo ed il basilico, ne impreziosisce il sapore. Proprio per queste proprietà é sovente coltivato negli orti.

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Erba cipollina (Allium schoenoprasum) Caratteristiche: è una pianta erbacea i cui steli cavi hanno un delicato aroma di cipolla.

Habitat: è principalmente coltivata per uso alimentare. Si può trovare anche nei prati.

Avvertenze: da non confondere con i germogli di cipollotti

In cucina: 

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si usa tritata, tritat a, per insaporire insalate, frittate, piatti di carne bianca e pesce

Curiosità: In Cina era già conosciuta 5000 anni fa.

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FINOCCHIO SELVATICO (Foeniculum vulgare) Caratteristiche:

 

ha fusto eretto, ramificato. Le foglie bi-tripennate hanno hanno lobi filif filiformi ormi e sono attaccate al fusto mediante una guaina. I fiori sono di colore giallo riuniti r iuniti in vistose ombrelle apicali. La fiorit fioritura ura avviene in estate. I frutti sono di colore scuro, scanalati. La pianta può superare il metro e mezzo d'altezza.

Habitat:

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il finocchio selvatico ama le colline esposte al sole, i luoghi asciutti, le l e regioni costiere e submontane dell'Italia centro-meridionale. Più raro nell'Italia settentrionale.

Raccolta:

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si utilizzano le foglie fresche. I frutti f rutti si raccolgono a fine estate. Raramente si utilizza la radice essiccata colta alla fine del primo anno.

Avvertenze: rispettare scrupolosamente le dosi prescritte.

Proprietà:

il finocchio, oltre sali minerali e vitamine, contiene un'essenza, un'essenza, l'anetolo, che si concentra in  particolar modo nei semi semi e favorisce la dige digestione. stione. Le su suee proprietà sono va varie: rie: tra queste ricordiamo che l'infuso stimola la secrezione lattea nelle puerpere e riduce la sensazione di nausea.

In cucina: 

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è una pianta assai usata nelle regioni mediterranee per aromatizzare carni e pietanze. Si associa volentieri anche al pesce (è un ingrediente indispensabile per la pasta con le sarde sarde  siciliana), alle marinate, alle zuppe e alle salse. I gambi tagliati t agliati fini si usano per aromatizzare le olive nere, le foglie stanno bene con il coniglio e per dei ragù saporiti. I semi si usano in pasticceria, per esempio per aromatizzare aromatizzare il pane, e per alcuni salumi. Con il finocchio si prepara inoltre un eccellente liquore carminativo e diuretico. di uretico.

Curiosità:

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i frutti di finocchio pestati ed uniti ad argilla verde ventilata servono per preparare un dentifricio che rinfresca l'alito e rinforza rinf orza le gengive.

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GINEPRO (Juniperus communis) Caratteristiche:

 

arbusto legnoso o basso alberello dal portamento talvolta strisciante, altre volte eretto. Le foglie aghiformi, appuntite, disposte tre a tre, sono solcate da una linea chiara nella pagina superiore. I fiori di colore giallo-verdastro pressoché insignificanti, sono disposti in prossimità dell'ascella foliare. La fioritura avviene in primavera. I frutti, detti coccole, sono piccole bacche sferiche di colore verde il primo anno, e nero-bluastre il secondo allorché giungono a maturazione. La pianta  può raggiungere i 5 metri d'altezza.

Habitat:

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è una pianta indigena della penisola. Cresce lungo i pendii collinari e montani. Nei terreni magri  prende le forme di un cespuglio, cespuglio, mentre nelle vallate e nei giardini assume assume l'aspetto di un alberello. alberello.

Raccolta:

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si utilizzano i rametti fogliosi e soprattutto le coccole raccolte in autunno mediante scuotimento della pianta. Queste vengono fatte essiccare in luogo ventilato evitando la formazione di muffe.

Avvertenze:

in dosi elevate i frutti frutt i possono provocare irritazione all'apparato all'apparato urinario. Astenersi in caso di infiammazioni renali. Vietato alle donne gravide e negli stati infiammatori del tubo digerente.

Proprietà:

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nei confronti dello stomaco il ginepro svolge una funzione stimolante e curativa. Si usa contro il il meteorismo e i bruciori di stomaco, per combattere i reumatismi, come diuretico e come regolatore delle mestruazioni.

In cucina: 

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le coccole del ginepro si fanno apprezzare soprattutto per le proprietà aromatiche utili ad insaporire le carni arrosto, le marinate m arinate a base di vino per la preparazione di selvaggina (i cacciatori non ignorano che i tordi sono ghiotti di coccole di ginepro e che la loro carne assume per questo un sapore particolarmente prelibato) e a confezionare liquori.

Curiosità:

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nell'allevamento dei bachi da seta, i rami di ginepro vengono arsi per disinfettare i ricoveri.

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GRAMIGNA (Agropyron repens) Caratteristiche:

 

erba infestante dotata di lunghi rizomi che emettono con estrema facilità fusti eretti ruvidi. Le foglie strettissime, sono ricoperte di peli sulla pagina superiore. Dotati di spighe, i fiori, di colore verde, sono assembrati assembrati in spighette piatte. La fioritura avviene in state. La pianta può superare il metro di altezza.

Habitat:

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infestante dei luoghi umidi, predilige i terreni argillosi. Diffusa dal piano fino alla montagna.

Raccolta:

si utilizza il rizoma, ri zoma, raccolto in primavera o a fine estate e fatto essiccare al sole.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

Proprietà:

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la gramigna è un'erba difficilissima da estirpare a causa del rizoma ri zoma che dividendosi in tante parti genera nuove piante. Cela dietro un'umile aspetto insospettate qualità mediche che la fanno preziosa e stimata in campo di fitoterapia. f itoterapia. Il decotto di gramigna svolge un'eccellente azione diuretica, emolliente, depurativa e correttiva del sangue ed essa si raccomanda in tutti i casi di malattie infiammatorie del fegato, della milza, delle vie urinarie, nella gotta, nell'artrite e nell'eczema.

In cucina: 

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c’è chi utilizza gli steli teneri di gramigna, lessati in acqua salata, come dietetici spaghetti da condire con salsa di pomodoro

Curiosità:

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la gramigna è da sempre conosciuta per le proprietà di infestante e per questo usata come termine negativo. In realtà è una pianta medicinale utile non soltanto agli uomini, ma anche agli animali. I cani ingoiano le foglie per liberarsi lo stomaco, mentre cavalli ed asini ne traggono giovamento giovamento dal consumo.

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ISSOPO (hyssopus officinalis) 

In cucina: 

ha un sapore amarognolo, per questo trova largo impiego per aromatizzare amari, liquori e aceto. In cucina viene utilizzato per insaporire minestre, frittate, carni, salse, ripieni e sughi

  Caratteristiche:

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 pianta dotata di fusti quadrangolari, quadrangolari, ascendenti, ascendenti, ramificati. 1  Ha foglie opposte di forma oblunga-lanceolata, con nervatura evidenziata. I fiori di un bel colore blu-violetto, sono raccolti in spighe alle ascelle foliari. La fioritura fi oritura avviene in estate. La  pianta può raggiungere il metro d'altezza.

Habitat:

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 pianta spontanea, spontanea, diffusa nei climi temperati e m miti, iti, predilige le zone sole soleggiate ggiate della collina e ddella ella montagna e i terreni sciolti, asciutti, sassosi. Talvolta la pianta viene coltivata negli orti per le  proprietà aromatiche.

Raccolta:

si utilizzano le foglie e le sommità fiorite raccolte all'inizio della fioritura, essiccate essiccate in luogo ombroso e ventilato e conservate in luogo asciutto.

Avvertenze:

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in dosi elevate l'essenz l 'essenzaa può causare crisi epilettiche in individui predisposti. Controindicato per chi soffre di malattie nervose.

Proprietà:

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la pianta contiene un olio essenziale, tannini e un glucloside flavonico, la l a diosmatina. A scopo medicinale la pianta può essere utilizzata sotto forma di infuso per curare la tosse, il catarro  bronchiale, l'asma e il raffreddore. raffreddore.

Curiosità:

l'infuso può essere bevuto come se fosse un té per tonificare il sistema nervoso e per alleviare gli stati ansiosi. Lo stesso infuso allevia la tosse e la raucedine, stimolando l'appetito e facilitando la digestione.

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LAVANDA (Lavandula angustifolia) Caratteristiche:

 

arbusto di piccole dimensioni, legnoso alla base. Ha foglie lineari-lanceolate di colore verdegrigiastro. I fiori, alquanto profumati, sono di colore violetto raggruppati in spighe. La fioritura avviene in estate. La pianta può raggiungere il metro d'altezza.

Habitat:

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 pianta rustica e resistente, resistente, allo stato spon spontaneo taneo la lavanda lavanda cresce su sulle lle colline aride e sassose sassose dell'Italia meridionale. È coltivata in ampie distese a scopo industriale, come pure negli orti e nei giardini. Di lavanda l avanda ne esistono più specie che dimostrano però tutte le medesime proprietà medicinali.

Raccolta:

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si utilizzano le sommità fiorite fatte f atte essiccare in luogo ombroso e ventilato. Le spighe fiorali hanno la proprietà di mantenere per lungo tempo il profumo intenso. Esse possono essere conservate in sacchetti sacche tti di tela, di carta o in vasetti di vetro.

Avvertenze:

attenersi scrupolosamente scrupolosamente alle dosi prescritte. Incompatibile con ferro e iodio.

Proprietà:

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i fiori della lavanda erano utilizzati fin dall'antichità per ricavarne l'essenza tutt'ora assai stimata. Oltre a questa prerogativa, la lavanda dimostra qualità officinali non indifferenti. E' un eccellente antisettico delle vie urogenitali e come tale può essere impiegata per combattere leucorree, cistiti, nonché le infiammazioni intestinali a carattere infettivo, come talune diarree. Contro le affezioni che colpiscono l'apparato respiratorio, la pianta sviluppa un'azione espettorante e fluidificante, f luidificante, per cui può essere impiegata per combattere tossi, bronchiti, laringiti e asma.

In cucina: 

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i fiori di lavanda sono utilizzati come decora decorazioni zioni commestibili in piatti di carne e soprattutto in dessert. Possono essere aggiunti alle insalate

Curiosità:

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l'infuso di lavanda si usa in cosmesi sia per lavare i capelli grassi sia per profumare il bagno. L'abitudine di mettere le infiorescenze della lavanda in sacchetti per profumare la biancheria è una  pratica assai assai antica. Forse meno noto è iill fatto che ques questa ta usanza era pa parte rte di un rituale che si  potrebbe definire magico: magico: particolare doveva essere essere la posizione posizione del sacchetto sacchetto e la cucitura che lo chiudeva. Talvolta i sacchettini venivano portati al collo come portafortuna.

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LEVISTICO (Levisticum officinale) 

In cucina: 

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si usa per aromatizzare minestroni, insalate, frittate e zuppe. La radice grattugiata può essere utilizzata al posto del pepe.

  Caratteristiche:

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è una pianta erbacea con stelo cavo e foglie che assomigliano a quelle del sedano, anche nell’aroma.

Habitat: è presente nelle regioni settentrionali alpine

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Curiosità:

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in Svizzera e in Alsazia il fusto f usto cavo viene usata come cannuccia cannuccia per aspirare il latte caldo quando si ha mal di gola

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LUPPOLO (Humulus lupulus) 

In cucina: 

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i germogli giovani vengono consumati consumati bolliti alla maniera degli asparagi, oppure si utilizzano  per preparare frittate. Lavateli Lavateli bene prima di consumarli, soprattutto se raccolti lungo le strade.

  Caratteristiche:

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 pianta rampicante dotata dotata di fusto angoloso, angoloso, fragile, ricoperto di peli ruvidi. ruvidi. Le foglie sono di colore verde tenero, opposte, ruvide superiormente, dotati di picciolo, seghettate suddivise in 3-5 lobi, cordate alla base. I fiori maschili di colore bianco verdognolo sono riuniti in pannocchie asc ascellari; ellari; quelli femminili sono raggruppati in brevi spighe dette coni. I frutti sono degli acheni grigiastri, ricchi di granellini gialli, che altro altr o non sono che ghiandole resinifere dall'odore intenso e dal sapore amaro. La fioritura avviene in estate. La pianta può superare i 5 metri metr i d'altezza.

Habitat:

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 pianta rustica diffusa nei luoghi freschi di pianura pianura e di collina, nelle radure boscose, boscose, lungo le siepi, ai margini dei sentieri, dalla pianura alla montagna montagna.. Alquanto comune nell'Italia settentrionale.

Raccolta:

si asportano i coni senza il peduncolo e si fanno essiccare in leggero strato in luogo ombroso. Battuti lasciano cadere dei granellini (luppolino), i quali si conservan conservanoo in vasi scuri al riparo dalla luce. La conservazione va fatta per breve tempo.

Avvertenze:

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gli strobili del luppolo l uppolo freschi a contatto della pelle possono provocare provocare irritazioni.

Proprietà:

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di questa celebre pianta, impiegata nella preparazione della birra, si utilizzano i coni, ossia le  brattee, per il loro contenuti in luppolino. Il luppolo contiene contiene un olio es essenziale senziale che che ne caratterizza il sapore amarognolo e il deciso profumo aromatico. Oltre che come aromatizzante della birra, il luppolo svolge una decisa azione sedativa nei confronti della sfera nervosa e sessuale, per cui viene impiegato per combattere gli stati di insonnia, nervosismo ed eccitabilità sessuale.

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MAGGIORANA (Origanum majorana) Caratteristiche:

 

 pianta eretta, ramificata. Ha foglie foglie piccole, ovali, dotate dotate di corto picciolo e ricoperte di una leggera  peluria. I fiori sono piccoli piccoli di colore bianco rosa rosato. to. La fioritura avviene iinn estate. La pianta pianta può raggiungere il mezzo metro d'altezza.

Habitat:

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originaria dell'Asia sud-occidentale, la maggiorana ha avuto notevole diffusione grazie alle sue  proprietà aromatiche tanto tanto da essere talvolta co coltivata ltivata industrialmente. Diffusa è pure la sua sua coltivazione negli orti.

Raccolta:

E

si utilizzano le sommità fiorite raccolte r accolte in estate. L'essiccazione L'essiccazione va fatta in fasci lenti posti in luogo l uogo ombroso, asciutto e ventilato

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

la maggiorana oltre ad essere usata come pianta aromatica, dimostra discrete qualità medicinali. Proprietà: L infuso si impiega nei casi di nervosis nervosismo mo e di mestruazioni dolorose, come tonico e stimolante, come espettorante nei casi di tosse e catarro bronchiale e infine è utile per combattere emicranie emicranie e spasmi intestinali. !

In cucina:

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P E

pianta dal sapore molto simile a quello dell'origano, viene utilizzata in cucina fresca o essiccata essicca ta come pianta aromatizzante per verdure e carni, ma anche molluschi, uova, pane. Per il sapore dolce ma intenso va usata con parsimonia.

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OI

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MALVA (Malva silvestris)

 

In cucina: 

 

la malva può essere usata con successo anche in cucina come ingrediente

rinfrescante verdure. Si utilizzano in siapiatti i fiori,a base sia ledi foglie.

Caratteristiche:

E

 I

ha fusto in parte eretto in i n parte sdraiato. Le foglie, alquanto picciolate, palminervie presentano 3/7 lobi. I fiori di colore rosa-lilla, sbocciano in primavera/estate all'ascella delle foglie. La pianta ha un'altezza variabile dai 15 ai 60 centimetri.

Habitat:

 pianta spontanea spontanea dei prati e dei luoghi incolti incolti della  pinura e della collina. Molto diffusa in Italia.

Raccolta:

P E

si utilizzano soprattutto i fiori raccolti r accolti all'inizio della fioritura e le foglie. L'essiccazione L'essiccazione va fatta in luogo ombroso e ventilato

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

Proprietà:

L

la facilità con cui la malva si rinviene e l'abitudine della pianta di crescere presso gli abitati la rende facilmente riconoscibile anche agli inesperti. Oltre alle sue note proprietà emollienti, la malva viene usata nelle irritazioni della cavità dei denti, dello stomaco stomaco,, dell'intestino e delle vie urinarie. Inoltre l'elevato contenuto di mucillagini ne fa una pianta lassativa.

Curiosità:

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era una pianta talmente usata in passato che i nostri vecchi la consideravano consideravano la regina di tutte le  piante medicinali.

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MELISSA (Melissa officinalis) 

In cucina:

 I

in cucina la melissa trova svariati impieghi, soprattutto nella preparazione di dolci, punch e sorbetti, ma si presta anche ad aromatizzare le frittate e le insalate.

  Caratteristiche:

E

ha fusto ramificato alla base, che procura un portamento cespuglioso alla pianta. Le foglie sono  picciolate, ovali, pelose, pelose, con margine de dentato, ntato, solcate ddaa numerose nervature. I fiori dapprima di colore giallo-biancastro in seguito assumono tonalità rosate. La fioritura avviene in estate. La pianta  può raggiungere gli gli 80 centimetri di altezza altezza..

Habitat:

P E

un tempo coltivata negli orti, ora vi compare più raramente. In compenso si è propagata lungo i sentieri, le strade, le siepi, le macerie ed i ruderi, dalla pianura fino alla collina.

Raccolta:

L

si utilizzano le foglie e le sommità fiorite. L'essiccazione avviene in luogo ombros ombrosoo e ventilato.

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

OI

la melissa al profano si rivela ri vela per il leggero e gradevole profumo di limone che emana dalle foglie fresche se leggermente strofinate. strofi nate. A modeste proprietà aromatiche accompagna consistenti qualità medicinali che ne fanno una pianta di comune impiego. L'infuso in particolare serve a combattere le vertigini e il nervosismo, a stimolare l'appetito e a facilitare la digestione. Per uso esterno il bagno di melissa è antireumatico.

Curiosità:

T

è l'ingrediente principale del Gran Charteuse, meglio noto col nome di Liquore di Francia. Esso fu creato dai benedettini ed ottenne un successo così ampio da divenire celebre in tutta Europa. Questo liquore ha, oltre ad un gradevolissimo sapore anche proprietà altamente digestive. Questo aspetto veniva sovente preso come scusa dalle dame per farne un uso non sempre morigerato.

E

 

MENTA PIPERITA (Mentha piperita) Caratteristiche:

 

 bisogna premettere che che ci sono varie varie specie di menta, le qua quali li pur dimostrando simili proprietà hanno caratteri diversi. In particolare la menta piperita ha un apparato radicale alquanto sviluppato sviluppato e ricco di stoloni. La parte aerea è un cespo compost compostoo da ramificazioni erette e striscianti. Possiede foglie oblungo-lanceolate, opposte, brevemente brevemente picciolate, con margine dentato. I fiori sono rosso r osso rosati, riuniti in spighe. La pianta può superare i 70 centimetri d'altezza.

Habitat:

 I

la menta piperita è spesso coltivata negli orti, nei giardini, in vaso nei balconi. Talvolta si coltiva a livello industriale. Spesso si incontra anche allo stato selvatico.

Raccolta:

E

si utilizzano le foglie e le sommità fiorite. L'essiccazione avviene in luogo ombroso e ventilato.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

questa varietà di menta dall'intenso ed inconfondibile profumo è indubbiamente la più conosciuta Proprietà: delle sue sorelle. Il suo impiego è notevole. La pianta essiccata e cosparsa sui cibi li rende più digeribili, mentre l’infuso calma i soggetti nervosi, i dolori viscerali e regolarizza le mestruazioni.

In cucina: 

P E

indispensabile quella romana nella preparazione dei carciofi alla giudia, la menta accompagna le carni di agnello, ma anche verdure, minestre e salse. Si sposa particolarmente bene con il cioccolato fondente. Con la menta piperita si prepara anche un ottimo tè che ha proprietà rinfrescanti e digestive e si fa apprezzare soprattutto d'estate.

Curiosità:

L

numerosi sono gli impieghi i mpieghi extra-medicina extra-medicinali, li, ad esempio oltre a servire per confezionare un eccellente liquore, serve anche a preparare un dentifricio che sbianca i denti e profuma l'alito. L'infuso si usa per decongestiona decongestionare re le pelli arrossate. È simbolo di saggezza.

T

OI

E

 

ORIGANO (Origanum vulgare) Caratteristiche:

 

 pianta aromatica a fusto eretto, ramificato nella parte ssuperiore, uperiore, con portamento portamento cespuglioso. cespuglioso. Ha foglie picciolate di forma ovale. I fiori, fi ori, di un bel colore rosato, sono raccolti in pannocchie pannocchie terminali. La fioritura avviene in estate. La pianta può superare i 70 centimetri di altezza.

Habitat:

 I

 pianta comune delle delle regioni mediterrane mediterranee, e, predilige le colline soleggiate, soleggiate, le montagne aspre aspre e riarse dal sole. E' coltivata anche negli orti per le proprietà aromatiche che la rendono preziosa in cucina.

Raccolta:

a scopo medicinale si utilizzano le foglie e soprattutto le sommità fiorite che vanno raccolte d'estate allorché la pianta è in piena fioritura. fior itura. Si fanno essiccare in luogo ombroso e ventilato legandole in mazzi lenti.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

E

celebre pianta aromatica, emana un intenso profumo simile a quello della maggiorana, maggiorana, con la quale Proprietà: spesso viene confusa. Dall'origano in farmaceutica si estrae un essenza che ha proprietà similari a quelle estratte dal timo. A scopo terapeutico si mostra utile nei casi di digestione lenta e difficile, combatte l'aerofagia, i disturbi di stomaco e l'emicrania. Per uso esterno un tempo si sfruttavano le  proprietà cicatrizzanti della pianta pianta per pulire le ferite. ferite.

In cucina: 

L

P E

indispensabile sulle pizze e sui pomodori, sia in insalata sia in salsa, a cui dà un sapore tipicamente mediterraneo.

Curiosità: in profumeria si utilizza il distillato.

T

OI

E

 

ORTICA (Urtica dioica) Caratteristiche:

 

 pianta con rizoma superficiale, superficiale, l'ortica ha fusto con con sezion sezionee quadrangolare, eretto. eretto. Le foglie sono opposte, ovali, cordate alla base, picciolate, con margine alquanto seghettato. Foglie e piccioli sono ricoperti da peli urticanti. I fiori f iori sono piccoli e verdognoli. La fioritura avviene dall'estate all'autunno. La pianta può superare il metro d'altezza.

Habitat:

 I

 pianta spontanea, spontanea, si rinviene con eestrema strema frequenz frequenzaa lungo i cigli delle strade strade,, tra le macerie, nelle radure boscose, nei pressi di case abbandona abbandonate. te. Forma nutrite colonie che tendono a progredire velocemente.

Raccolta:

E

si utilizzano le piante giovani e le foglie f oglie giovani raccolte in primavera-estate e fatte essiccare all'ombra. Si impiegano pure rizoma e radici estirpati in autunno, mondati dalla terra e fatti essiccare in luogo ombroso.

Avvertenze: non consumare i semi.

Proprietà:

P E

difficilmente si potrebbe pensare che una pianta così fastidiosa possa nascondere tante proprietà medicinali. In effetti l'ortica, oltre ad essere ricca di clorofilla, contiene vitamina C, sali minerali, mi nerali, ferro, silicio, calcio, potassio e manganese. Dal fusto della pianta si estrae una fibra tessile tessile simile a quella del lino, utilizzata in altri altr i tempi per preparare reti e cordami. Fresca può essere utilizzata come depurativo del sangue. Inoltre il suo contenuto di ferro e sali minerali la rende utile per quanti soffrono di stati anemici.

In cucina:

L

l'ortica per la delicatezza del sapore trova impiego in cucina per preparare svariati piatti. Gli acidi formici e le sostanze urticanti contenute nei peli vengono neutralizzate con la cottura. A risotti, minestre, zuppe e frittate f rittate verdi conferisce un piacevole aroma selvatico. Nella preparazione della sfoglia per paste verdi è spesso usata al posto di bietole o spinaci, come per esempio, per le Lasagne alla ferrares ferraresee 

Curiosità:

OI

alcuni contadini preparano dei pastoni con ortiche tritate finemente da somminis somministrare trare alle galline  perché producano producano un maggior numero di uova. In aagricoltura gricoltura biologica la pianta sserve erve per preparare un macerato da spruzzare sulle piante per combattere i parassiti animali.

T

E

 

PAPAVERO (Papaver rhoeas) Caratteristiche:

 

ha fusto eretto, peloso, ramoso, debole. Le foglie sono mono o bipennate, quelle inferiori  peduncolate e suddivise. I fiori, solitari, grandi e molto appariscenti, appariscenti, hanno un bellissimo bellissimo colore rosso acceso. acceso. La ffioritura ioritura avviene in primavera- estate. Il frutto è una capsula. capsula. La pianta può raggiungere i 70 centimetri di altezza.

Habitat:

 I

comune infestante dei compi, del frumento e dell'orzo, il papavero si trova con estrema facilità anche ai bordi delle strade, tra le macerie, nei campi incolti, lungo i fossati. La pianta si identifica con estrema facilità a causa dei suoi fiori smaglianti.

Raccolta:

E

si raccolgono i petali dei fiori in maggio-luglio, avendo avendo cura di prelevarli alla sera, privi di umidità. Si dispongono su piccoli graticci in luogo ombroso e ben ventilato evitando che ammuffiscano.

Avvertenze:

in dosi elevate può causare intossicaz intossicazioni ioni pericolose, anche avvelenamenti soprattutto nei bambini. Rispettate scrupolosamente le dosi.

Proprietà:

P E

il papavero, o rosolaccio, possiede proprietà calmanti e lenitive nei casi di tossi stizzose, catarri e raffreddori. L'infuso si usa contro l'insonnia e nei soggetti nervosi.

In cucina: 

L

si usano prevalentemente i semi per aromatizzare il pane o salse a base di burro per condire paste ripiene. Le foglie lessate possono essere essere utilizzate nella preparazione di sfoglie verdi.

Curiosità:

in cosmesi l'infuso può essere utilizzato per decongestionare le pelli arrossate e, in compresse, serve a combattere le rughe. Nella medicina popolare veniva utilizzato per lenire la tosse, ma spesso ha causato avvelenamenti avvelenamenti soprattutto nei bambini. Le proprietà tossiche del papavero vanno imputate agli alcaloidi contenuti nella pianta, in particolare alla rrhoedina. hoedina.

T

OI

E

 

 

PARIETARIA (Parietaria

officinalis) 

In cucina: 

 I

le foglioline tenere di parietaria possono essere consumate cotte come verdura e apportano benefici a chi soffre di dolori di stomaco e inoltre, sempre cotta, può essere aggiunta a minestroni rinfrescanti.

  Caratteristiche:

P E

E

 pianticella dal fusto sdraiato o eretto, ha foglie picciolate, picciolate, di forma ova ovato-lanceolate, to-lanceolate, soffici al tatto. I fiori sono di colore verdognolo, piccoli ed insignificanti, insignificanti, riuniti iinn gruppi in infiorescenze ascellari. La fioritura avviene in estate. Il frutto f rutto è un achenio. La pianta può superare il mezzo metro di altezza.

Habitat:

L

vegeta in grossi cespi sui muri vecchi e le macerie, ma cresce rigogliosa anche tra le siepi nei luoghi freschi. Si riconosce facilmente perché le sue foglie pelosette, se strappate, si attaccano con facilità alle vesti aderendovi perfettamente.

Raccolta:

OI

si utilizza la parte aerea della pianta raccolta in estate. L'essiccaz L'essiccazione ione deve avvenire in un locale asciutto e ben ventilato.

Avvertenze:

la parietaria è un vegetale umile, facile da rinvenire e utile per le proprietà salutari che rivela.

Proprietà:

T

in particolare si usa nelle affezioni dell'apparato urinario.

Curiosità:

I contadini la l a usano come integratore nell’alimentazione del pollame.

E

 

PEPERONCINO (Capsicum annuum) Caratteristiche:

 

ha fusto eretto, foglie lanceolate-ovali fornite di picciolo. I fiori f iori sono di colore bianchiccio. La fioritura avviene in tarda primavera-estate. I frutti, di diversa forma f orma e colore, sono una specie di  bacca carnosa, carnosa, cava all'interno.

Habitat:

 I

il peperoncino è una solanacea originaria del centro America ed importata in Europa alla fine del 1500. Esistono più di 50 specie di peperoncino, con frutti di forma diversa e gusto variabile dal dolce al piccante.

Raccolta:

E

il peperoncino viene impiegato per le bacche carnose. Esse vengono utilizzate, in dosi minime, fresche o più frequentemente f requentemente essic essiccate cate e ridotte ri dotte in polvere.

Avvertenze:

rispettare le dosi. Un uso elevato può causare infiammazioni gastro-intestinali e renali. Controindicato ai sofferenti di reni, ulcera, gastrite e acidità di stomaco.

Proprietà:

P E

il peperoncino rosso è ricco di vitamina C alla quale si aggiungono quelle del gruppo P, B, E, U, e K2. La sostanza a cui si deve il caratteristico sapore piccante è la capsicina. I semi contengono lecitina, che combinandosi con il colesterolo del sangue mantiene elastiche le arteria abbassando conseguentemente consegu entemente la pressione arteriosa. È un buon regolatore intestinale in quanto favorisce f avorisce le digestioni difficili e impedisce la putrefazione delle feci. La regolare assunzione combatte le vene varicose, l'eccesso l'eccesso di colesterolo, l'arteriosclerosi, tonifica i capillari sanguigni e pare svolga pure un'azione benefica a livello epatico. Alcune teorie, lo dicono in grado di inibire lo sviluppo delle manifestazioni cancerose cancerose a llivello ivello dell'apparato digerente grazie alle sue proprietà antiossidanti.

In cucina:

L

trova larghissimo impiego nelle preparazioni più disparate

T

OI

E

 

 

PIANTAGGINE (Plantago major) 

In cucina: 

 I

la piantaggine si impiega per preparare minestre col potere pot ere leggermente astringente e insalate.

  Caratteristiche:

P E

E

erba dotata di corto rizoma dal quale si dipartono più steli fiorali. Le foglie formano una rosetta  basale. Esse Esse sono piuttosto grand grandii di forma ellittica, dotate di lungo picciolo e solcate ddaa robuste nervature. I fiori sono riuniti in spighe apicali fittissime, lunghe fino a 20 centimetri, di colore verdognolo. La fioritura avviene dalla primavera all'autunno. La pianta può raggiungere i 30 centimetri di altezza.

Raccolta:

L

generalmente si utilizzano le goglie raccolte in primavera fresche o fatte essiccare in luogo idoneo. Più raramente si usano i semi maturi e la radice. Essicc E ssiccare are velocemente al sole.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

Proprietà:

OI

abbiamo sin qui descritto la l a piantaggine maggiore, ma altrettanto comuni e dotate delle medesime  proprietà sono la piantaggine piantaggine lanceolata lanceolata e la piantaggine me media. dia. Questa pianta possiede possiede diverse  proprietà. Ad esempio esempio l'infuso di foglie si usa nnei ei casi di diaree, come espettorante nei ca catarri tarri  bronchiali. Per uso esterno esterno le foglie fresche ppestate estate in un mortaio hanno hanno proprietà vulnerarie vulnerarie per curare piaghe, piccole ferite e punture d'insetti.

Curiosità:

T

in cosmesi l'infuso serve per fare impacchi o sciacqui nei casi di congiuntivite o occhi infiammati.  Nella medicina poponell'orecchio popolare lare era un toccasana toccas ana per diverse divers e malattie. esemp esempio io lesiradici pestate venivano introdotte per combattere il mal di denti,Ad le sue foglie applicav applicavano ano su ferite e piaghe, la pianta si impiegava con successo contro ulcere e malattie dei bronchi. Le lunghe spighe, dopo la fruttificazione sono utilizzate per alimentare i canarini.

E

 

PORTULACA  (Portulaca oleracea)

In cucina: 

 I

 

si usano solo le foglioline crude, soprattutto nelle insalate di pomodoro

 

Caratteristiche:

è una pianta dagli steli e dalle foglie carnose, di forma ellittica.

Habitat:

P E

E

cresce praticamente ovunque in estate, anche nelle fessure delle pavimentazioni lastricate

Avvertenze: nessunaa in particolare nessun

Proprietà:

L

è ricca di vitamine B e C, ha proprietà rinfrescanti, depurative e diuretiche. Va consumata fresca e cruda, altrimenti perde le sue virtù

T

OI

E

 

PREZZEMOLO (Petruselium hortense) Caratteristiche:

 

 pianta dal fusto eretto e ramificato fin dalla base base.. Le foglie inferiori, dotate di picciolo picciolo,, hanno un colore verde e sono bi-tripennate con lobi ovato-arrotondati, divisi e dentati. I fiori presentano presentano un colore giallo-verdastro, sono piuttosto piccoli e raccolti in ombrelle composte. La fioritura avviene a fine primavera estate. La pianta può raggiungere il metro di altezza.

Habitat:

 I

originario dell'area mediterranea orientale o dell'Asia sud-occidentale, sud-occidentale, il prezzemolo è coltivato in tutti gli orti ort i d'Italia per il sapore aromatico che lo rende apprezzato apprezzato in cucina per preparare salse e insaporire verdure. Talvolta si trova t rova allo stato selvatico selvatico..

Raccolta:

E

si utilizza la parte aerea della pianta fresca, la radice raccolta in autunno ed essiccata essiccata..

Avvertenze:

rispettare scrupolosamente scrupolosamente le dosi, non usare i frutti. Il prezzemolo è controindicato ai nefritici e alle donne gravide nelle quali in forti dosi può provocare provocare l'aborto. Tutti i medicamenti a base di  prezzemolo, compreso compreso l'olio essenz essenziale, iale, possono ca causare usare intossic intossicazioni azioni e avvelena avvelenamenti menti anche mortali per cui vanno usati solo dietro prescrizione medica.

Proprietà:

P E

questa celebre erba aromatica così tanto utilizzata in cucina, ha nelle foglie un alto contenuto di vitamina A e C e sali minerali. Anticamente il prezzemolo si utilizzava insieme alla malva per espellere i calcoli dalla vescica, oggi viene apprezzato soprattutto per le proprietà diuretiche e depurative. Per uso esterno le foglie di questa pianta tritate in i n un mortaio ed usate a mo' di cataplasma inibiscono inibiscono la secrezione lattea e alleviano il prurito delle punture di zanzara.

Curiosità:

L

in cucina il prezzemolo è molto usato e in campo este estetico tico il succo estratto dalle foglie viene utilizzato per sbiancare le efelidi. Questa pianta, come molte aromatiche, ha da sempre suscitato l'interesse dell'uomo offrendo il fianco a leggende e superstizioni. Oltre ad essere stato un componente di filtri amorosi, esso godeva fama di facilitare le nascite, credenza credenza legata, forse, alle  proprietà che la pianta possiede possiede di provocare provocare contrazioni contrazioni uterine.

T

OI

E

 

RAFANO (Armoracia rusticana) Caratteristiche:

 

 pianta dotata di una lunga e grossa grossa radice fittonante di fo forma rma cilindrica. Ha foglie basa basali li lanceolate, cespugliose, cespuglios e, grandi, lungamente picciolate. Lo stelo reca fiori di colore bianco. La ffioritura ioritura avviene in primavera estate. La pianta può superare il metro d'altezza.

Habitat:

 I

originario dell'Europa Orientale e dell'Asia Minore, il rafano si è diffuso in Italia dove cresce con frequenza negli orti e nei terreni freschi e ombrosi formando vigorosi cespugli. cespugli.

Raccolta:

si utilizzano le grosse radici rizomatose raccolte da piante con almeno 2 anni di età. La radice viene asportata in autunno e quindi si può conservare stratificata sotto sabbia per mantenerla fresca o, più spesso, si grattugia e si conserva in vasetti sotto aceto. Prima di essere consu consumata mata la radice va pulita pulit a meticolosamente.

Avvertenze:

E

se ne sconsiglia l'impiego ai sofferenti di reni, ulcera e acidità di stomaco, ai soggetti nervosi e alle donne incinte.

Proprietà:

P E

conosciuto anche come Barbaforte, Cren, Rusticano, il rafano r afano possiede discrete qualità salutari. La radice cotta e consumata come verdura apporta nell'organismo una discreta quantità di proteine. Inoltre ha buone qualità antiscorbutiche. Come depu depurativo, rativo, anticatarrale e per combattere le  bronchiti si può utilizzare l'infuso. l'infuso. Il rafano ha anche anche proprietà diuretiche che lo rendono pprezioso rezioso nei casi di gotta.

In cucina: 

L

le radici del rafano sono molto apprezzate in cucina per il loro caratteristico sapore piccante. Viene grattugiata e può essere essere conservata in aceto. Si presta molto bene ad insaporire carni di maiale anche affumicate. Gli americani mescolano l’impasto l’ impasto con il Ketchup e l’accompagnano ai crostacei bolliti.

Curiosità:

OI

la radice può essere usata efficacemente come revulsivo. Si fa macerare la radice ridotta in pappa con della grappa che dopo un certo tempo strofinata energicamente sulla parte malata ha la  proprietà di sciogliere il dolore. Si consiglia sop soprattutto rattutto negli strappi musc muscolari olari e nei dolori artritici.

T

E

 

ROSMARINO (rosmarinus officinalis) Caratteristiche:

 

arbusto assai ramificato, cespuglioso. cespuglioso. Presenta numerosissime foglie sempreverdi, piccole, strette, di forma lineare e di colore verde scuro nella pagina superiore superiore e argentate nella pagina inferiore. I fiori, riuniti in grappoli ascellari, hanno un bel colore azzurro-violetto. La fioritura si protrae, in  pratica, per tutto l'anno. La pianta pianta può superare superare i 150 cen centimetri timetri di altezza.

Habitat:

 I

tipico delle regioni mediterranee, il rosmarino è coltivato per l'aroma delle foglie sia in vaso che negli orti. Predilige le posizioni assolate e costiere.

Raccolta:

E

le foglie e i rametti r ametti si raccolgono durante tutto l'anno e si utilizzano uti lizzano fresche.

Avvertenze:

controindicato alle donne in gravidanza. Rispettare scrupolosamente le dosi indicate e non impiegarlo per periodi troppo tr oppo lunghi. L'olio essenziale di rosmarino r osmarino deve esse essere re usato solo dietro  prescrizione medica, medica, perché in forti dosi può causare sintomi d'av d'avvelenamento velenamento e ccrisi risi epilettiche.

Proprietà:

P E

 pianta usatissima usatissima in cucina, il suo aroma è ddato ato da un olio es essenziale senziale a ba base se di pinene, canforene canforene e limonene. Le proprietà medicinali contenute nel rosmarino sono notevoli. L'infuso viene utilizzato  per stimolare le funzioni stomachiche, stomachiche, per quanti quanti soffrono di vertigini, as asma, ma, inappetenza eedd è anche un ottimo antispasmodico.

In cucina: 

L

tutti conoscono il rosmarino come ingrediente indispe indispensabile nsabile per cucinare carni arrosto arrosto e patate, sia al forno sia fritte, tuttavia t uttavia l’aroma di rosmarino si accompagna molto bene anche con il cioccolato. I fiori possono essere usati come decorazioni commestibili e per insaporire le insalate.

Curiosità:

le foglie di rosmarino r osmarino oltre ad aromatizzare i cibi, li rendono più digeribili ed appetitosi. In campo cosmetico, il bagno preparato con il decotto, ha proprietà stimolanti che possono trasformarsi in afrodisiache se viene aggiunta una manciata di salvia e una di menta. L'olio essenziale di rosmarino viene anche utilizzato nella preparazione di alcuni insetticidi. In tempi passati questa pianta ha dato adito a numerose superstizioni: il suo aspetto sempreverde, l'aveva eletto pianta della fedeltà f edeltà coniugale che in un sublime anelito era capace di superare anche la morte.

T

OI

E

 

RUCOLA (Eruca sativa) Caratteristiche:

 

 pianta cespitosa, cespitosa, ha fusto eretto, foglie bas basali ali pennatosette, pennatosette, lobate, diversamente inc incise. ise. I fiori sono  portati da steli fiorali alti e ramificati che recano recano fiori bianco-giallastri bianco-giallastri con venature vio viola. la. La fioritura avviene in primavera-estate. La pianta può raggiungere il mezzo metro di altezza.

Habitat:

 I

sovente coltivata negli orti per il piacevole aroma delle foglie, la rucola è una pianta erbacea rustica che si adatta ai terreni più diversi. Cresce lungo i bordi delle strade, negli incolti, nei campi,  preferibilmente in posizioni soleggiate. soleggiate.

Raccolta:

E

si raccolgono da maggio fino ai primi geli le foglie più tenere. Ben presto la pianta le sostituirà con delle nuove che si potranno utilizzare in ciclo. La rucola va generalmente consumata fresca.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

In cucina: negli ultimi  anni della rucola si è spesso abusato in cucina. Ciò nonostante è un ingrediente ingrediente

P E

consigliabile nelle insalate, per il caratteristico aroma piccante e per le proprietà aperitive, diuretiche e digestive.

Proprietà:

si consiglia a chi si trova in uno stato psico-fisico di debolezza perché stimola la ripresa dell'organismo. La rucola vanta anche proprietà antiscorbutiche ed emollienti.

Curiosità:

L

oltre l'uso alimentare e le varie proprietà medicinali che la pianta presenta, sembra pure che le foglie consumate fresche offrano un valido aiuto a quanti soffrono di impotenza sessuale. sessuale.

T

OI

E

 

RUTA ( Ruta graveolens) Caratteristiche:

 

la ruta è un arbusto sempreverde, d'aspetto grazioso, alto poco più di mezzo metro, che può servire a formare basse siepi utili per recintare r ecintare le aiuole. Il fusto diviene legnoso a partire dal secondo anno,  prima è di colore verde verde azzurro. Le foglie de della lla ruta sono ppiccole iccole ovaleggian ovaleggianti ti e profondamente lobate; il loro è verde biancas biancastro trose ompre verde-az verde-azzurro, zurro, può anche sfumare nelsbocciano blu metallico  presentare maccolore macchie chie color crema; sono sempre cosparse cospa rse damaghiand ghiandole ole oleose. I fiori sbocc iano dopoo la metà dell'estate i fiori di colore giallo tendente al verde.

Habitat:

 I

l'ambiente naturale della ruta è un terreno terr eno arido, ben drenato, pietroso, povero.

Raccolta:

E

la semina deve essere effettuata in primavera, come pure la divisione dei cespi, le talee vanno invece staccate nella tarda estate. Se si sceglie di seminare è opportuno sapere che la germinazione è lenta. Si raccolgono le foglie giovani poco prima della fioritura f ioritura della pianta e i semi a maturazione; le foglie f oglie si conservano essiccate. la ruta è un'erba velenosa e consumata ad alte dosi può nuocere gravemente alla salute. Per uso Avvertenze: interno va dunque assunta a dosi molto basse -da due a cinque grammi per litro d'acqua- e sempre sotto stretto controllo medico.

In cucina: 

P E

si usa far marinare la selvaggina in un infuso di semi di ruta e menta.

Proprietà:

L

gli sciacqui con un infuso di quest'erba ridanno benessere agli occhi affaticati.

Curiosità:

nei tempi passati si attribuiva alla ruta r uta il potere di evitare il contagio della peste; oggi spargendo le foglie essiccate sui pavimenti, in prossimità delle fessure, si tengono lontani gli insetti grazie a una sostanzaa insetticida in esse è contenuta. Pare che il disegno del seme di fiori che compare sulle carte sostanz da gioco sia stato ispirato proprio dalla graziosa foglia della ruta.

T

OI

E

 

SALVIA (Salvia officinalis) Caratteristiche:

 

suffrutice con fusto eretto, quadrangolare, ramificato. Le foglie, di forma oblunga e crenata, sono  picciolate, persistenti, persistenti, ricoperte da una leggera leggera peluria. I fiori di colore blu blu violetto sono rac raccolti colti in spighe terminali. La fioritura fior itura avviene dalla primavera all'estate. La pianta può raggiungere i 60-70 centimetri di altezza.

Habitat:

 I

comunque nelle regioni mediterranee dove viene coltivata negli orti, raramente si rinviene r inviene allo stato selvatico.

Raccolta:

E

si utilizzano le foglie raccolte prima della fioritura f ioritura fresche o essiccate. Si possono utilizzare anche le sommità fiorite. Conservare in vasetti di vetro al riparo della luce.

Avvertenze:

controindicata per i soggetti nervosi e pericolosa per le donne che allattano, non deve essere posta a contatto con recipienti di ferro. Rispettate scrupolosamente le dosi. L'olio essenziale essenziale è velenoso, tossicoper perlunghi il sistema nervoso può causare crisi epilettiche anche in dosi minime. Non utilizzare la tisana periodi in dosi elevate.

Proprietà:

P E

 preziosa pianta aromatica, aromatica, la salvia era stimata stimata fin dall'antichità, tanto che il suo stesso nnome ome indicava salute. Possiede numerose proprietà salutari: come tonico, stimolante, digestivo, emmenagogo, emmenagog o, si util utilizza izza l'infuso che inoltre utilizzato sotto forma di compresse compresse sulla parte malata combatte dermatosi, eczemi, ulcere e piaghe. Il decotto, invece si usa nei casi di catarri di stomaco e  per fare i gargarismi in caso caso di infiammazioni del cavo cavo orale, nelle tonsilliti e pe perr rinfrescare l'alito  pesante. Il semicupio semicupio di salvia si cons consiglia iglia a quanti soffrono di dolo dolori ri addominali e ai soggetti soggetti nervosi.

Curiosità:

L

oltre ad essere largamente utilizzata in cucina, con la salvia si può preparare un ottimo dentifricio o  più semplicemente semplicemente si possono strofinare strofinare i denti con una foglia fresca. Un tempo si riteneva che la salvia possedesse possedesse poteri particolari. Come tale si usava nei riti magici e nella composizione di  pozioni afrodisiache. afrodisiache.

T

OI

E

 

SAMBUCO (Sambucus nigra) Caratteristiche:

 

alberello o arbusto con corteccia grigio scuro, porta ramo che all'interno contengono un midollo  bianco. Le foglie, di colore verde brillante, brillante, sono picciolate, opp opposte, oste, imparipe imparipennate nnate con 5-7 foglioline ovato-lanceolate appuntite a margine seghettato. seghettato. I fiori f iori sono di colore bianco, raccolti in vistosesuccosa, ombrelle piatte. Lanefioritura a fine nero primavera estate. Il frutto piccola i 6 bacca sufalse ccosa, che a maturazio maturazione assume assumeavviene un bel colore lucente. La pianta può puòè una raggiungere 7 metri di altezza.

Habitat:

 I

originario dell'Europa meridionale, in Italia il sambuco è diffuso diff uso dal piano alla prima montagna. Si rinviene lungo i viottoli, i torrenti, negli incolti, nelle boscaglie, nelle siepi, vicino alle case coloniche.

Raccolta:

E

a scopo medicinale si utilizzano i fiori, i frutti maturi e la seconda corteccia. Essiccare all'ombra in luogo asciutto e ventilato. Meno impiegate le foglie essiccate. iAvvertenze: frutti consumati in grande quantità (in particolare se crudi o acerbi), la corteccia e le ffoglie oglie causanoo nausea e vomito. Controindicato per i soggetti delicati di stomaco. Non confondere le causan  bacche del del sambuco con qu quelle elle dell'ebbio che son sonoo velenose velenose e, in forti dosi, mortali.

Proprietà:

P E

il sambuco si riconosce con una certa facilità per le sue vistose ombrelle bianche e per il particolare odore che emana. I fiori di questa pianta hanno potere diuretico e vengono anch anchee utilizzati per combattere febbri, bronchiti e stati influenzali. Il decotto che si ottiene con la corteccia risulta utile nei casi di gotta in quanto favorisce l'eliminazione dell'acido urico. I fiori e le foglie fresche  pestati in un mortaio formano una una poltiglia che si usa su sulla lla parte dolorante per emorroidi emorroidi ed ascessi. ascessi.

In cucina: 

L

i fiori, passati in una pastella di acqua e farina, vengono serviti come frittelle, sia dolci sia salate. Occorre però fare attenzione a tagliare t agliare la maggior parte degli steli verdi che costituiscono l’ombrello. I frutti ben maturi, opportunamente passati al setaccio per eliminare i fastidiosi semini, sono l’ingrediente di insolite marmellate e rinfrescanti sciroppi da diluire con acqua. In Svezia si ricava uno sciroppo anche dai fiori, dal sapore molto piacevole e delicato.

Curiosità:

T

OI

viene utilizzata in cosmesi sotto forma di decotto per schiarire la l a pelle scura del viso. È una pianta molto appetita dagli animali. In certi luoghi il sambuco veniva piantato vicino alle abitazioni perché si pensava avesse la capacità di tenere lontane le streghe.

E

 

 

SANTOREGGIA  (Santureia hortensis)

In cucina: 

 I

la santoreggia trova largo impiego in cucina, per insaporire carni arrosto e alla griglia e, finemente tritata, su formaggi freschi f reschi e uova.

  Caratteristiche:

E

 pianta cespitosa cespitosa con fusto eretto, ramificato. Ha foglie strette, lineari, acute di di colore verde chiaro chiaro con lieve peluria. I fiori sono bianchi, rosati o lilla, piccoli, formanti spighe. La fioritura avviene in estate. La pianta può raggiungere i 50 centimetri di altezza.

Habitat:

P E

 pianta coltivata negli orti, orti, si rinviene nelle regioni dell'Italia centro-settentrionale fino all'alta collina.

Raccolta:

L

apprezzata pianta aromatica, della santoreggia si utilizzano le parti aeree della pianta essiccate in mazzi lenti.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

Proprietà: la santoreggia è tuttora una apprezzata pianta aromatica, tanto da essere conosciuta anche col nome

OI

di erba spezia o erba acciuga. A scopi pratici la pianta viene utilizzata per combattere le verminosi, la stanchezza, stanchezza, le digestioni difficili, per alleviare le infiammazioni intestinali e il meteorismo.

Curiosità:

in cosmesi l'infuso veniva applicato a mo' di compress compressee per combattere le rughe. La santoreggia santoreggia ha goduto fin dall'antichità di fama afrodisiaca tanto che il nome santureja significa appunto erba del satiro. La medicina moderna ha in parte confermato questa tr tradizione, adizione, riconoscendo riconoscendo alla santoreggia la proprietà di stimolare le funzioni celebrali e fisiche in chi la cosnsuma. Il popolo la usava anche  per disinfettare le piccole ferite. ferite.

T

E

 

SERPILLO (Thymus serpillum) Caratteristiche:

 

arbusto sempreverde con fusto prostrato e rametti che tendono ad ergersi nella parte finale. Le foglie sono piccole, oblunghe, con margine intero. I fiori, rosa lillà, profumati, stanno riuniti in dense spighe apicali. La fioritura avviene in estate. La pianta, nonostante il portamento prostrato, raggiunge i 40 centimetri d'altezza.

Habitat:

 I

frequente nell'area mediterranea, in Italia predilige i terreni incolti e soleggiati, ma cresce anche al margine delle boscaglie, lungo i pendii, nei prati come tra le l e rocce ed i terreni poveri. Diffusa dalla  pianura alla montagna. montagna.

Raccolta:

E

si utilizzano le sommità fiorite raccolte r accolte all'inizio della fioritura e fatte essiccare in mazzi lenti in luogo ventilato e ombreggiato.

Avvertenze: nessunaa in particolare. nessun

Proprietà:

P E

il timo serpillo assomiglia alquanto nell'aspe nell'aspetto tto e nelle proprietà al timo volgare. Da questo si differenzia per le foglie distese e per la mancanza, nella pagina inferiore delle stesse, di quell'aspetto cotonoso cotonoso tipico del timo. Pianta aromatica, assai usata in cucina, è ricca di proprietà in  particolare antisettiche ed antispasmodic antispasmodiche. he. È utile nei casi di tosse, catarri bbronchiali, ronchiali, asma. È uno stimolante dell'apparato digestivo per cui è consigliato nei casi di astenia, stati di debolezza e affaticamento.

Curiosità:

L

dal serpillo si estrae un'essenza simile a quella estratta dal timo, che ha un'azione vermicida e  balsamica. In cucina viene ampiamente impiegato come pianta aromatica per ins insaporire aporire carni e  pesci.

T

OI

E

 

 

SILENE o STRIGOLI  (Silene inflata)

In cucina: 

 I

dona ai cibi un sapore selvatico, vagamente simile all’asparago. È un ottimo ingrediente per minestre, ma può essere servita lessata come contorno o come ingrediente per sfoglie verdi. Le foglioline possono anche essere consumate crude in insalata

  Caratteristiche: è una pianta erbacea con foglie lanceolate.

Habitat:

L

P E

E

cresce spontanea nei campi incolti e sui bordi delle strade

Avvertenze:

nessuna in particolare, se non quella di lavare abbondantemente nessuna abbondantemente in caso venga raccolto in prossimità delle strade

Proprietà:

OI

ha proprietà depurative ed è ricco di vitamina C e mucillagini.

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E

 

TARASSACO (Taraxacum officinale) Caratteristiche:

 

 pianta con radice fittonante fittonante e stelo fiorale che parte dalla base. base. Ha foglie lanceolate ppiù iù o meno incise, disposte in una rosetta basale. Lo stelo fiorale, se reciso, lascia uscire un lattice bianco. I fiori sono di un bel colore giallo, riuniti in grandi capolini singoli.. La fioritura avviene da marzo a novembre. Il frutto è un achenio. La pianta può raggiun raggiungere gere i 40 centimetri di altezza.

Habitat:

 I

 pianta comunissima, comunissima, sovente a carattere infestante, infestante, si rinviene con estrema facilità nei prati, negli incolti, lungo i bordi delle strade, anche tra le fessure dei marciapiedi. Diffusa dalla pianura alla montagna.

Raccolta:

E

si utilizza la radice r adice lavata, tagliata a fettine e fatta essiccare rapidamente e le foglie raccolte in  primavera.

Avvertenze:

si sono riscontrati avvelenamenti in bambini che hanno succhiato la linfa lattea dai fusti fiorali. f iorali.

Proprietà:

P E

comunissima erba dai vistosi fiori gialli che si trasformano in sfere cenerognole pronte a disperdere il loro rutti rutt i al primo soffio di vento. Il tarassaco è conosciuto conosciuto anche con il nome di dente di leone,  piscialetto, soffione tanto per per citarne alcuni. Nota fin fin dai tempi antichi, da ssempre empre è apprezzata apprezzata per le proprietà diuretiche, depurative e lassative, che la rendono utile per combattere molte affezioni. Il tarassaco è consigliato anche ai diabetici in i n quanto abbassa la glicemia.

In cucina: 

L

probabilmente è stata una delle erbe più usata dai nostri nonni, anche per le sue qualità alimentari che ne fanno tuttora t uttora una verdura apprezzatissima dal sapore piacevolmente amarognolo. Le foglioline giovani, finemente tritate, sono un’ottima insalata

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E

 

TIMO (Thymus vulgaris) Caratteristiche:

 

 piccolo arbusto con con fusto molto ramoso ramoso.. Ha foglie lineari-lanceolate lineari-lanceolate di piccole dimensioni dimensioni cotonose, biancastre biancastre nella pagina inferiore. I ffiori iori di colore bianco rosato o lillà sono raggruppati in spighe all'ascella foliare. La fioritura avviene dalla primavera al primo autunno. La pianta può raggiungere i 30 centimetri di altezza.

Habitat:

 I

 pianta aromatica, il timo ama i terreni solatii, le colline colline sasose e aride, si rinviene con frequenza frequenza nelle zone mediterranee lungo i litorali e le l e coste. E' diffuso dalla pianura alla montagna.

Raccolta:

E

si utilizzano le foglie e i rametti fioriti rraccolti accolti da maggio a luglio tagliando i fusti fin dove non sono lignificati. L'essiccazione avviene in luogo asciutto e ventilato.

Avvertenze: rispettare scrupolosamente le dosi.

Proprietà:  pianta aromatica che per per distillazione fornisc forniscee un olio aromatico che ha ha proprietà bals balsamiche amiche ed antisettiche. L'infuso si utilizza nei casi di tosse convulsa e per aiutare le digestioni pigre, per quanti soffrono di astenia e affezioni alle vie respiratorie. Il piacevole aroma lo rende utile nella  preparazione di un vino che aumenta le mestruazioni nelle nelle donne che le hanno scarse. scarse. Curiosità:

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 pianta molto usata in cucina cucina per aromatizz aromatizzare are pietanze e liquori, in campo este estetico tico l'olio di timo viene utilizzato sulle pelli molto grasse con tendenza ai foruncoli, f oruncoli, dove penetrando in profondità svolge una forte azione antisettica.

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 ZAFFERANO (Crocus sativus) Caratteristiche:

 

stami di un fiore originario dell'Asia Minore, che in Italia cresce in Abruzzo. Si trova sia iinn polvere che in fili.

Raccolta:  per ottenere un chilo di polvere, formata dagli sstigmi tigmi rossi e profumati di varie specie, occo occorrono rrono ventimila piantine. Avvertenze:

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deve essere usato in quantità molto ridotta, perché altrimenti conferisce ai cibi un sapore di tipo medicinale.

Proprietà:

E

è usato in diversi piatti sia per aromatizzare che per colorare il cibo ( es. risotto alla milanese).

Curiosità:

lo zafferano vanta nobili origini: i Romani lo usavan usavanoo come tintura per le vesti nuziali e per le toghe dei magistrati, lo tutti considerava consideravano ritenuto tenuto addirittura l'autentico elisire di i mali. no il simbolo del matrimonio. In medicina era ri

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E BIBLIOGRAFIA U. Boni – G. Patri LE ERBE, Fabbri Editori

 

A.   Verando Tocci I PRODOTTI SECONDARI DEL BOSCO IN CUCINA, Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste M. Valentini LA CUCINA DELLE FOGLIE, Panozzo Editore R. Spinardi AROMI E SAPORI NELLA NUOVA CUCINA, Ge.graf

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