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Esperto Moda MODULO 13
Basi di Modellistica sartoriale
Realizzazione dei cartamodelli degli indumenti base
Come prendere le misure Prendere correttamente le misure è molto importante sia che utilizziate dei modelli acquistati sia che lo disegnate voi.
I modelli che si trovano in commercio si basano su misure standard e, dal momento che ognuno di noi ha una corporatura differente, la vestibilità può non risultare perfetta.
Cerchiamo di capirci meglio: le misure principali da tenere presenti sono la misura del torace o taglia, la misura del punto vita e la misura del bacino - circa 20 cm dal punto vita.
Con queste misure possiamo individuare la taglia del modello, ma ora passiamo alle altre rilevazioni necessarie per migliorare la vestibilità del modello.
Circonferenze posizione frontale Circonferenza collo. Posizione seno: dall’attaccatura del collo al punto più sporgente del seno. Determina la posizione della pince al seno.
Circonferenza braccio: si rileva all’altezza seno. Circonferenza polso. Circonferenza coscia. Circonferenza ginocchio. Circonferenza polpaccio. Circonferenza caviglia.
Lunghezze davanti Altezza: dal capo ai piedi, presa in posizione ben eretta e a piedi nudi. Molte costruzioni di modelli si basano su questa misura.
Lunghezza dal punto spalla a terra. Posizione punto vita davanti: dal punto del collo al punto vita. Determina la lunghezza del corpetto davanti.
Punto vita bassa: si rileva a circa 8 cm dal punto vita. Posizione ginocchio: si rileva dal punto vita. Lunghezza spalla: dal collo al punto spalla.
Lunghezza manica: dal punto spalla al polso avendo cura di piegare a 45° il braccio.
Lunghezza gonna. Lunghezza camicia. Lunghezza pantaloni
Lunghezze dietro
Punto vita dietro dal collo Punto vita dietro dal centro Lunghezza centro vita dietro punto spalla. Posizione altezza cavallo: da sedute, la misura ottenuta dal punto vita alla sedia.
La gonna base
La gonna è la parte dell’abbigliamento femminile inferiore, che scende dalla vita verso le caviglie e avvolge entrambe le gambe. Nella cultura occidentale, è un indumento indossato prevalentemente dalle donne, ma esistono alcune eccezioni, come ad esempio il kilt.
La gonna è l’indumento più soggetto a cambiamenti, soprattutto nella lunghezza e al punto vita.
Infatti rispetto alla linea del ginocchio può essere mini, a ginocchio, midi, maxi e a pavimento.
La vestibilità o agio
Per vestibilità s’intende un valore aggiunto, che interviene maggiormente nelle semicirconferenze e che permettono a un capo di abbigliamento di vestire un soggetto senza costrizioni o sovrabbondanze.
I fattori che determinano la vestibilità sono:
- la linea, che è dettata dalle tendenze moda (aderente, lenta ampia). - la resa del tessuto che varia secondo la composizione al voluminosità e lo spessore.
Le misure necessarie per lo sviluppo della gonna base sono: Circonferenza vita Circonferenza addome Circonferenza fianchi Abbassamento bacino Lunghezza gonna
Per poter ottenere un particolare modello, occorre quasi sempre preparare un modello base e proseguire poi alla sua trasformazione.
Ad esempio, dalla gonna base basta aggiungere lo spacco per ottenere la gonna tubino; se si aggiungono alcuni cm. (da 3 a 6) sulla linea dell’orlo si ottiene la gonna classica, se invece i cm. (2 o 4) si tolgono, si ottiene la gonna ad anfora.
REALIZZAZIONE DEL CARTAMODELLO GONNA BASE
• Disegnare un rettangolo A-B-C-D • AD pari alla circonferenza bacino + vestibilità : 2 - LINEA VITA • BC come AD - LINEA FONDO • AB lunghezza gonna - CENTRO DAVANTI • CD come AB - CENTRO DIETRO • AE metà AD • Tracciare EF DIVISIONE FIANCHI • AG altezza fianco • Tracciare GH – LINEA BACINO
FASE 2 • AT1 e DT1, centro delle pinces, va tracciato ad una distanza pari a ½ della distanza seno dal Centro Davanti e Centro Dietro. • E1W e E1 W1 / T2T3 e T4T5 ½ Circonferenza bacino - ½ circonferenza vita. • La differenza va divisa tra lo scarto del fianco e le pinces Davanti e dietro. • Garbo vita: abbassare AA1 e DD1 cm 2 • Raccordare A1 W1 e D1W con linea curva
RESA FINALE DEL CARTAMODELLO
Cartamodello corpino base
Metà davanti: AR = 1/12 circonferenza torace AC = 1/4 circonferenza torace CM = 1/4 circonferenza torace + cm. 3 AD = lunghezza vita davanti DN = 1/4 circonferenza vita + cm. 5 ON = cm. 1,5 DE = 1/10 altezza persona EG = 1/4 circonferenza bacino + cm. 2 KP = 1/18 circonferenza torace
RP = 1/7 circonferenza torace CL = metà distanza seno RT = altezza seno UV = cm. 3 UZ = cm. 10
Metà dietro AR = 1/12 circonferenza torace AC = 1/4 circonferenza torace CM = 1/4 cir. torace + cm. 1 AD = lunghezza vita dietro DN = 1/4 circonferenza vita + cm. 2
ON = cm. 1,5 DE = 1/10 altezza persona EG = 1/4 di circonferenza bacino meno cm. 2 KP = 1/18 circonferenza torace RP = 1/7 circonferenza torace + cm. 1,5 UV = cm. 4 UZ = cm. 14
Cartamodello manica base
AB = lunghezza manica fino al polso AX = 1/6 circonferenza torace CX = 1/6 circonferenza torace + cm. 2 EB = cm. 11 (controllare che la misura del polso sia inferiore di almeno 5 cm.) AO = posizione gomito F = 1/3 CX.
Cartamodello pantalone base
Il pantalone è un indumento sia maschile che femminile, che veste la persona dalla cintola in giù fasciando le gambe in maniera più o meno aderente ed è realizzato con tessuti vari e in svariati modelli.
Il pantalone deriva dalle “brachae” dei barbari, che li usavano per ripararsi dal violento freddo delle loro terre.
Il pantalone vero e proprio nasce in Inghilterra verso il 1830 e diventa poi indumento femminile a partire dalle contestazioni studentesche, dopo il 1960.
Misure per i pantaloni
Le misure per i pantaloni devono essere prese sopra la biancheria che si indossa normalmente, stando in piedi, distribuendo il peso uniformemente il peso su entrambe le gambe.
Legare un elastico, o una fettuccina, intorno alla vita senza stringere troppo, per avere un punto di riferimento da cui prendere le misure.
Come rilevare le misure dei pantaloni: 1 Circonferenza vita: ben tesa sopra il nastro in vita. 2 Circonferenza fianchi: sopra il punto più sporgente del sedere. 3 Lunghezza laterale: dal bordo inferiore del nastro in vita fino alla caviglia. 4 Lunghezza interna: sul lato interno della gamba dal cavallo alla caviglia 5 Circonferenza coscia: sul punto più largo della coscia 6 Altezza cavallo: stando sedute, dal bordo inferiore del nastro in vita fino al punto d’appoggio del sedere
Considerate sempre che la circonferenza della coscia oltre al margine per la libertà di movimento (circa 4 cm), può comprendere
anche
un
margine
richiesto
dalle
caratteristiche del modello. Ciò vale anche per l’altezza del cavallo.
Pantaloni attillati devono aderire anche sul cavallo, mentre pantaloni ampi con le pinces o dei comodi pantaloni da ginnastica hanno un cavallo più morbido.
Le misure da rilevare, in base al tipo di pantalone sono: - Circonferenza coscia superiore - Circonferenza metà coscia - Circonferenza ginocchio - Circonferenza polpaccio - Circonferenza caviglia - Altezza fianco Misurare dall’incavo della vita, dove c’è la fettuccia, alla parte più sporgente del bacino.
- Altezza ginocchio Misurare dalla vita al ginocchio. - Altezza vita- caviglia - Altezza cavallo
Lunghezza dei pantaloni
I pantaloni possono essere di diverse lunghezze e diversi stili. Pantaloni classici: lunghezza fino a metà tacco, con o senza risvolto. Alla capri o alla pescatora: a 3-4 cm dal malleolo. Alla torero: appena sotto il polpaccio. Alla ciclista o alla zuava: appena sotto il ginocchio. Bermuda: appena sopra il ginocchio. Calzoncini corti classici: sulla coscia. Hot pants o molto corti: a livello del cavallo.
DAVANTI
• Disegnare un rettangolo A-B-C-D, con A-B pari a ¼ circonferenza bacino e A-C pari alla lunghezza totale dei pantaloni. • A - E misura altezza cavallo, B - F come A - E • E - E1 1/16 circonferenza bacino meno cm 1,5 • A - G misura altezza fianco • Tracciare G - H • E - I come A - E • Tracciare I - L • E1 - X metà di E1
• Tracciare M - N con incrocio al punto X e scrivere linea piega e diritto filo • M - O altezza ginocchio • M - M2 cm 7 • Tracciare le pinces con profondità e larghezza necessarie • B - B1 cm 1 • X1 - L1 cm 12 • X1- I1 come X1- L1 (COSCIA) • N - N1 cm 1 • N - C1 cm 11 (o a piacere) • N - D1 come N - C1. • Tracciare C1 - N1 - D1 (fondo).
• Tracciare E1 – G - A1 con linea curva. • Tracciare E1 - I1 C1. • Tracciare B1 - A1 e scrivere VITA. • Tracciare B1 - H - F - L1 - D1.
DIETRO • Disegnare un rettangolo A-B-C-D, con A-B pari a ¼ circonferenza bacino + 2 cm e A - C, pari alla lunghezza totale dei pantaloni. • A - E misura altezza cavallo, B - F come A - E • E-E1 1/16 circonferenza bacino + cm 3 • E1 - E2 cm 1. • E - E3 cm 2. • A - G, misura altezza fianco • Tracciare G - H (bacino) • E - I come A - E • Tracciare I - L • E1 - X metà di E1 - F
• Tracciare M - N con incrocio al punto X e scrivere linea piega e diritto filo • M - O, altezza ginocchio • A - A1 cm 3,5 • A1 - A2 cm 1-3,5 • B - B1 cm 1 • B1 - B2 metà B1-A2 • Tracciare le pinces con larghezza e profondità desiderate. • X1 - L1 cm 13 • X1- I1 come X1 - L1 (coscia) • N - N1 cm 1 • N - C1 cm 12 (o a piacere) • N - D1 come N - C1.
• Tracciare C1 - N1 - D1 (fondo). • Tracciare E2 – G - A2 con linea curva. • Tracciare E2 - I1 C1. • Tracciare B1 - A2 e segnare vita. • Tracciare B1- H - F - L1 - D1.
Cartamodello canotta donna base
Misure occorrenti: circonferenza torace, distanza seno, altezza seno, lunghezza vita davanti e lunghezza vita dietro.
Stoffa occorrente: lunghezza A E + cm. 10
Metà modello dietro:
AE = lunghezza vita + cm. 17 EG = 1/4 circonferenza bacino AC = 1/4 circonferenza torace CM = 1/4 circonferenza torace + cm3 AB = 1/12 circonferenza torace + cm. 3 AS = 1/12 circonferenza torace + cm. 3 FP = 1/7 circonferenza torace + cm. 1 PK = 1/18 circonferenza torace.
Metà modello davanti:
AE = lunghezza vita + cm. 17 EG = 1/4 circonferenza bacino + cm. 4 AC = 1/4 circonferenza torace CM = 1/4 circonferenza torace + cm. 5 AB = 1/12 circonferenza torace + cm. 6 AS = 1/12 circonferenza torace + cm. 3 FP = 1/7 circonferenza torace PK = 1/18 circonferenza torace CD = 1/2 distanza seno FO = altezza Seno
Modifiche dei cartamodelli
Ecco come modificare i tracciati basati su una statura media di 168 cm, per adattarli alle proporzioni della vostra statura. Se siete più basse o più alte, non è sufficiente adattare la lunghezza sull’orlo del modello.
In base ad alcuni esempi vi mostriamo come apportare correttamente le
modifiche
sui
tracciati
al
fine di
raggiungere una vestibilità perfetta, ammesso che la vostra circonferenza petto o la circonferenza fianchi per gonne o pantaloni, corrisponda esattamente alle misure del tracciato.
Nell’ampiezza, queste tre taglie si distinguono come segue. Taglie normali: 36, 38, 40, 42, 44, 46, 48, 50, 52.
Taglie corte: 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26. Taglie lunghe 72, 76, 80, 84, 88, 92, 96, 100, 104.
L’unica differenza fra questi tre gruppi di taglie è determinata, principalmente, dalla statura.
Le taglie normali corrispondono a una statura di 168 cm, le taglie corte ad una statura di 160 cm e le taglie lunghe ad una statura di 176 cm. Le misure dell’ampiezza di questi tre gruppi sono uguali.
Questi schemi mostrano in quali punti accorciare o allungare. La lunghezza restante può essere regolata all’orlo. Affinché le maniche s’inseriscano perfettamente negli incavi
manica,
dovete
ridurre
o
anche arrotondamento superiore della manica.
ampliare
Nelle maniche con attaccatura diritta, non si modifica l’arrotondamento superiore, bensì si modificano le maniche lungo le cuciture, dall’incavo verso il bordo inferiore.
I pantaloni vengono accorciati o allungati di 1 cm lungo la linea orizzontale superiore, la lunghezza delle gambe va ritoccata al disopra o al disotto del ginocchio.
Se avete una statura di 160 o 176 cm e le vostre misure corrispondono a quelle delle nostre tabelle, dovrete modificare le parti del cartamodello lungo le linee orizzontali (linee tratteggiate di modifica) per i centimetri indicati negli schemi.
Se siete più basse o più alte o se le vostre misure differiscono molto da quelle delle nostre tabelle, dovete calcolare voi stesse la lunghezza differente.
Regola base: accorciate o allungate della metà della differenza a metà altezza incavo manica e fra la vita e gli incavi manica.
Vi suggeriamo di appoggiare le parti del tracciato sul corpo davanti
allo
specchio,
in
questo modo
immediatamente dove e di quanto accorciare.
vedrete
Come allungare: tagliate le parti del cartamodello lungo la linea di modifica e incollate sotto un bordo una striscia di carta. Parallelamente a questa linea tracciate sulla striscia di carta la “linea d’incontro” della misura della quale intendete allungare il cartamodello. Incollate quindi l’altra parte del cartamodello in modo che il bordo tagliato corrisponda esattamente con la “linea d’incontro”.
Procedete allo stesso modo lungo le altre linee. Per evitare che le parti si spostino lateralmente, disegnate una linea verticale (esattamente ad angolo retto) lungo le linee di modifica prima di separate le due parti.
Nell’incollare nuovamente le parti queste linee dovranno combaciare esattamente.
Con un righello e una matita raddrizzate “le scalette” formatesi lungo i bordi laterali.
Come accorciare: al di sotto o al di sopra della linea di modifica, disegnate una seconda linea esattamente della misura della quale volete accorciare il tracciato. Quindi piegate il tracciato in modo da far combaciare queste due linee.
Anche nelle maniche tagliate insieme al davanti e al dietro si accorcia o si allunga all’incirca a metà altezza dell’incavo manica e tra l’incavo manica ed il punto vita. Affinché l’arrotondamento del bordo dell’orlo o della chiusura rimanga intatto, modificate la lunghezza della giacca non lungo il bordo dell’orlo, bensì all’altezza dei fianchi (circa 20 cm al di sotto del punto vita).
Se il ripiego non è tracciato nel cartamodello, ma separatamente, anche esso deve essere modificato sempre alla stessa altezza come il davanti. Nei pantaloni con le tasche nello sprone fianchi, prima dì tracciare le linee di modifica appuntate il davanti sullo sprone fianchi seguendo i numeri di congiunzione. Per non modificare l’apertura tasca, tracciate la linea orizzontale superiore a filo subito al di sotto dell’apertura tasca.
Se questa linea non combacia con la cucitura centrale al di sopra dell’arrotondamento, allora dovrete accorciare o allungare i pantaloni all’altezza dell’apertura tasca. Dopo la modifica del cartamodello, riportate nuovamente l’apertura tasca alla lunghezza iniziale
Come ingrandire o ridurre il cartamodello
Quando acquistate un cartamodello, può succedere che proprio il modello che avete scelto sia tracciato in una taglia più grande o più piccola della vostra. Affinché non dobbiate rinunciare alla confezione di tale modello,
vi
mostriamo
come potete
cartamodelli di una o due taglie.
modificare
i
È molto semplice, vi occorrono solo una matita ben appuntita,
un goniometro
e
un
curvilineo
per
gli
arrotondamenti. Nei cartamodelli tracciati in più taglie, le linee di riconoscimento delle singole taglie sono l’una accanto all’altra. La distanza tra le linee corrisponde alla differenza di larghezza e di lunghezza tra le varie taglie.
Per ottenere una taglia più grande o più piccola, basta tracciare lungo tutte le parti del cartamodello un’altra linea alla stessa distanza con la quale sono disegnate le taglie previste. Non fidatevi di una misurazione ad occhio approssimativa: un righello, meglio un goniometro, è molto più preciso.
Per misurare le distanze, tracciate più linee ausiliarie esattamente ad angolo retto rispetto alle linee delle taglie. Inoltre unite gli angoli delle singole taglie, ad esempio dello scollo con la cucitura delle spalle oppure degli incavi manica con la cucitura delle spalle e cosi via. Queste linee ausiliarie devono attraverso i relativi punti d’angolo.
passare esattamente
Unite con una linea ausiliaria i segni di congiunzione, come ad esempio il segno delle spalle dell’arrotondamento superiore della manica, che nelle singole taglie non sono esattamente sovrapposti o l’uno accanto all’altro. Nel punto d’incrocio della linea della vostra taglia con questa linea ausiliaria potete disegnare il segno di congiunzione valido per la vostra taglia.
Secondo le tabelle burda, le misure della larghezza tra le taglie 36 - 46 cambiano sempre di 4 cm, tra le taglie 46 - 52 di 6 cm.
Se volete rimpicciolire un cartamodello delle taglie 44- 52, per tracciare le linee diagonali negli angoli come anche per tracciare la taglia 42, sono rilevanti solo le linee delle taglie o le distanze tra le linee delle taglie 44 e 46. Vi consigliamo di non modificare un cartamodello di più di due taglie, perché il modello potrebbe perdere la linea e la buona vestibilità non sarebbe più garantita.
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