entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 10
March 1, 2017 | Author: gemmis | Category: N/A
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TOMO 1 - 11. L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE Svolgimento a cura di Giovanna Ricci 11.3 – svalutazione fiscale dei crediti ( ) 31/12 31/12
… …
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI CREDITI INSOLUTI
stralciato credito stralciato credito
3 000, 00
31/12 31/12
… …
FONDO RISCHI SU CREDITI CREDITI COMMERCIALI DIVERSI
copertura perdite stralciato credito
2 250, 00
31/12 31/12
… …
SVALUTAZIONE CREDITI FONDO RISCHI SU CREDITI
adeguamento del fondo adeguamento del fondo
Crediti v/clienti 6% di euro 315 000 Crediti commerciali diversi 4% di euro 27 750
Svalutazioni effettuate – Fondo rischi su crediti preesistente Accantonamento al fondo rischi su crediti
3 000, 00 2 250, 00
euro euro
18 900 1 110
euro
20 010
euro euro
20 010 6 000
euro
14 010
14 010, 00 14 010, 00
Iscrizione nello Stato patrimoniale Nello Stato patrimoniale i crediti risultano iscritti al loro presumibile valore di realizzo. Valore nominale dei crediti al 31/12 – Fondo rischi su crediti Presumibile valore di realizzo dei crediti
euro euro
342 750 20 010
euro
322 740
Stato patrimoniale al 31/12/n C) ATTIVO CIRCOLANTE II Crediti
322 740
Aspetto fiscale In base alle norme fiscali (art. 106 del TUIR) è deducibile solo la svalutazione dei crediti di natura commerciale derivanti dalla vendita di merci, prodotti o dalle prestazioni di servizi. Gli altri crediti, come quelli derivanti dalla cessione di immobilizzazioni (contabilizzati nel conto Crediti commerciali diversi) non possono essere fiscalmente svalutati. Tuttavia, il fisco consente la deduzione di eventuali perdite relative a detti crediti solo se risultano da elementi certi e precisi e dall’assoggettamento del debitore a procedure concorsuali. Svalutazioni fiscalmente dedotte all’1/01 – utilizzo a copertura perdita
euro euro
8 250 2 250
Svalutazione dell’esercizio 0,50%
euro euro
6 000 1 575
Svalutazione totale agli effetti fiscali
euro
7 575
Variazione fiscale in aumento del reddito di bilancio: euro (14 010 – 1 575) = euro 12 435 È però deducibile la perdita su crediti di 3 000 euro, in quanto nell’esercizio precedente non era stata riconosciuta fiscalmente. Notiamo che il fisco consente la deducibilità delle perdite di 2 250 euro sui crediti commerciali diversi, in quanto risultanti da elementi certi e precisi (il fondo rischi su crediti viene ridotto).
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11.5 – metodo LIFO a scatti annuale ( ) Costo medio anno n 400 × 8 + 200 × 9 + 150 × 10 + 100 × 11,50 = euro 9 400 + 200 + 150 + 100 Scorta = 340 pezzi × euro 9 = euro 3 060 Costo medio anno n + 1 400 × 7 + 200 × 10 2 800 + 2 000 = = euro 8 600 600 Scorta = 340 pezzi × euro 9 + 160 pezzi × euro 8 = euro 4 340 Costo medio anno n + 2 100 × 11 + 200 × 10 + 100 × 13 = euro 11 100 + 200 + 100 Scorta = euro 4 340 + (250 × 11) = euro 7 090 Le scorte sono scese a 290 pezzi valutati ciascuno a 9 euro → 290 × euro 9 = euro 2 610 anno n: anno n + 1: anno n + 2: anno n + 3:
340 pezzi in scorta 500 pezzi in scorta 750 pezzi in scorta 290 pezzi in scorta
11.6 – LIFO a scatti ( ) Anno n Costo medio acquisto =
25 × 218 + 40 × 205 + 15 × 226 17 040 = = euro 213 25 + 40 + 15 80
Media LIFO = 213 euro Prezzo ultimo trimestre = euro 210 Prezzo a fine anno = euro 215 Valorizzazione al 31/12 Quantità in scorta = 19 schede Valore di riferimento = media LIFO = euro 213 19 × euro 213 = euro 4 047 Anno n + 1 Costo medio acquisto =
30 × 210 + 20 × 230 + 40 × 209 = euro 214 30 + 20 + 40
Scorte al 31/12 = esistenze iniziali + acquisti – rimanenze finali = 19 pezzi + 90 pezzi – 65 pezzi = 44 pezzi Il magazzino si è incrementato e viene valutato come segue: 19 pezzi × euro 213 25 pezzi × euro 214
euro euro
4 047 5 350
44 pezzi
euro
9 397
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11.7 – valutazione fiscale delle rimanenze ( ) Anno n Scorte iniziali = 250 pezzi × euro 22 = euro 5 500 Costo medio acquisto =
100 × 24 + 150 × 23,80 + 300 × 23 2 400 + 3 570 + 6 900 = = euro 23,40 100 + 150 + 300 550
Scorte al 31/12 = esistenze iniziali + acquisti – rimanenze finali = 250 pezzi + 550 pezzi – 500 pezzi = 300 pezzi Il magazzino si è incrementato e viene valutato come segue: Valore scorte al 31/12 250 × 22,00 = euro 050 × 23,40 = euro
5 500 1 170
euro
6 670
Anno n + 1 Scorte iniziali = 300 pezzi per un valore di euro 6 670 Costo medio acquisto =
300 × 23 + 250 × 24 + 400 × 23,8 6 900 + 6 000 + 9 520 = = euro 23,60 300 + 250 + 400 950
Scorte al 31/12 = 300 pezzi + 950 pezzi – 800 pezzi = 450 pezzi Il magazzino si è incrementato e viene valutato come segue: 250 pezzi × euro 22,00 050 pezzi × euro 23,40 150 pezzi × euro 23,60 450 pezzi
euro euro euro euro
5 500 1 170 3 540 10 210
11.8 – valutazione delle rimanenze ( ) 1° esercizio: euro 1 000 × 30 = euro 30 000
valutazione al costo medio ponderato dell’anno
2° esercizio: le scorte vengono suddivise in due parti: • fino a concorrenza della quantità iniziale (t 30) le rimanenze si considerano allo stesso valore di quelle iniziali, ossia 30 000 euro; • per l’eccedenza (t 45 – t 30 = t 15) la valutazione si effettua al costo medio ponderato annuale • euro (30 000 + 16 500) = euro 46 500 valutazione delle rimanenze alla fine del secondo esercizio. 3° esercizio: le rimanenze sono in quantità superiore a quelle esistenti all’inizio. Le rimanenze si valutano per strati di formazione: t 30,00 a 1 000 euro euro 30 000 t 15,00 a 1 100 euro euro 16 500 t t
45,00 22,50
esistenze iniziali euro 1 180
euro euro
46 500 26 550
t
67,50
rimanenze finali 3° esercizio
euro
73 050
4° esercizio: le rimanenze finali sono diminuite rispetto alle esistenze iniziali, per cui la valutazione è al LIFO a scatti annuali. Si considerano scaricate tutte le tonnellate acquistate nell’esercizio e, retrocedendo, sia le 22,5 tonnellate di cui si erano incrementate le rimanenze del terzo esercizio sia le 7,5 tonnellate facenti parte dell’incremento del secondo esercizio. t 30,00 valutate a 1 000 euro euro 30 000 t 7,50 valutate a 1 100 euro euro 8 250 t
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37,50
rimanenze finali 4° esercizio
euro
38 250
11.11 – ammortamento civilistico e ammortamento fiscale ( ) Costo storico
Beni strumentali
Fabbricati Macchinari (periodo di possesso 1 anno) Macchinari (periodo di possesso 2 anni) Automezzi Attrezzature (periodo di possesso 1 anno)
Ammortamento Ammortamento civilistico fiscale
200 000 12 500 21 875 23 750
7 000,00
11 250
Variazioni in aumento (costi non deducibili)
Variazioni in diminuzione (componenti fiscali negativi)
10 000,00– 1 875,00
8 437,50 4 800,00
6 562,50 4 750,00
5 312,50
1 687,50
3 000,00
–
–
+ 50 + 3 625 3 675
3 000,00
Le quote di ammortamento non deducibili ammontano a 3 675 euro; i componenti fiscali negativi derivanti da ammortamenti iscritti nel Conto economico per importi inferiori a quelli fiscalmente consentiti ammontano a 3 000 euro.
11.12 – ammortamento civilistico e ammortamento fiscale ( ) Beni strumentali
Costo storico
Fabbricati Arredamento Macchine d’ufficio: ordinarie elettroniche Attrezzature
Periodo di possesso
308 000 61 600 5 500 41 800 85 800
Ammortamento Ammortamento civilistico fiscale
6 anni 7 anni
11 550 4 620
3 anni 1 anno 2 anni
10 450 13 310
9 240 9 240 1 320 8 360 12 870
Variazioni Variazioni in aumento in diminuzione 2 310
4 620
770 440 3 520
4 620
In sede di dichiarazione dei redditi si determinano quote di ammortamento non deducibili per 3 520 euro e componenti fiscali negativi (variazioni in diminuzione) per 4 620 euro.
11.14 – ammortamento civilistico e fiscale ( ) Piano di ammortamento dell’impianto Anno
Ammortamento
n n+1 n+2 n+3 n+4 n+5 n+6
Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza
civilistico
fiscale
54 000 (15%) 54 000 (15%) 54 000 (15%) 108 000 (15%) 54 000 (15%) 108 000 (15%) 54 000 (15%) 54 000 (15%) 54 000 (15%) 36 000 (10%) 54 000 (15%) 36 000 (10%) 360 000 360 000
Variazioni fiscali al reddito di bilancio Non si hanno variazioni – 54 000 – 54 000 Non si hanno variazioni + 18 000 + 54 000 + 36 000
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Piano di ammortamento dell’automezzo L’automezzo è acquistato a metà anno; occorre calcolare la quota di ammortamento ritenuta civilisticamente congrua in relazione ai mesi di utilizzo del bene. 18 000 × 6 × 20 = 1 800 ammortamento economico del primo esercizio di entrata in funzione del bene 1 200 Anno
Ammortamento
civilistico
n n+1 n+2 n+3 n+4 n+5
Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza Quota di competenza
1 800 (10%) 3 600 (20%) 3 600 (20%) 3 600 (20%) 3 600 (20%) 1 800 (10%) 18 000
fiscale 3 600 (20%) 7 200 (40%) 7 200 (40%)
Variazioni fiscali al reddito di bilancio – 1 800 – 3 600 – 3 600 + 3 600 + 3 600 + 1 800
18 000
11.15 – deducibilità fiscale dei costi di manutenzione e riparazione ( ) Anno n Costi di manutenzione e riparazione sostenuti (a) Canone contrattuale deducibile integralmente (b) Limite 5% come da art. 103 del TUIR (c) Costi deducibili (b + c) Costi rinviati a – (b + c)
157 500 10 000 93 750 103 750 53 750
11.19 – trattamento fiscale di plusvalenze ( ) 1. alienazione delle partecipazioni di controllo euro (120 000 – 96 000) = euro 24 000 plusvalenza straordinaria. Detta plusvalenza rientra nel regime della participation exemption, essa è pertanto completamente esente ai fini dell’imposta sul reddito. Agli effetti fiscali il reddito di bilancio subirà una variazione in diminuzione di 24 000 euro (divergenza permanente). 2. vendita dell’impianto di sollevamento euro 180 000 × 12% = euro 21 600 quota annuale di ammortamento; 1° anno aliquota ridotta alla metà: euro 10 800 prima quota di ammortamento euro 21 600 × 7 = euro 151 200 importo 7 quote d’ammortamento importo del fondo ammortamento al momento della vendita: euro 10 800 + euro (180 000 – 162 000) = euro 18 000 valore contabile euro 151 200 euro (24 000 – 18 000) = euro 6 000 plusvalenza ordinaria euro 162 000 In base alla decisione di ripartire la plusvalenza su 5 anni a quote costanti, essa sarà assoggettata a tassazione in ogni esercizio per euro 6 000 : 5 = euro 1 200. Agli effetti fiscali, nel primo esercizio, il reddito di bilancio subirà una variazione in diminuzione per 6 000 euro e una variazione in aumento per 1 200 euro. In ciascuno dei 4 esercizi successivi, invece, il reddito di bilancio subirà una variazione in aumento per 1 200 euro.
80
11.20 – costi di manutenzione e riparazione, ammortamenti, plusvalenze ( ) 01/07 01/07 01/07
… … …
MACCHINARI IVA NS/CREDITO DEBITI V/FORNITORI
fattura n. 183 Impiantex fattura n. 183 Impiantex fattura n. 183 Impiantex
60 000, 00 12 000, 00 72 000, 00
Al 31/12 di ogni esercizio si rileva la quota di ammortamento di competenza come indicato nella tabella.
1
Anno
Aliquota
n11 n2 n3 n4
15% 30% 30% 15%
Quota di ammortamento 9 000 18 000 18 000 9 000
Fondo ammortamento
Valore contabile
9 000 27 000 45 000 54 000
51 000 33 000 15 000 6 000
Il macchinario è stato utilizzato per 6 mesi (dall’1/7 al 31/12), pertanto l’aliquota di ammortamento è ridotta alla metà.
L’1/04/n5, prima della vendita del macchinario viene calcolata la quota di ammortamento per il periodo 1/131/3, pari a 60 000 × 15 × 90 = euro 2 219,18 365 × 100 Anno n5 01/04 01/04 01/04
… … …
MACCHINARI IVA NS/CREDITO DEBITI V/FORNITORI
fattura n. 122 fattura n. 122 fattura n. 122
85 000, 00 17 000, 00
01/04 01/04
… …
AMMORTAMENTO MACCHINARI F.DO AMMORTAMENTO MACCHINARI
quota 1/1-31/3 quota 1/1-31/3
2 219, 18
01/04 01/04
… …
F.DO AMMORTAMENTO MACCHINARI MACCHINARI
storno del fondo storno del fondo
56 219, 18
01/04 01/04 01/04
… … …
CREDITI COMMERCIALI DIVERSI MACCHINARI IVA NS/DEBITO
fattura n. 190 fattura n. 190 fattura n. 190
21 600, 00
01/04 01/04
… …
MACCHINARI PLUSVALENZE ORDINARIE
plusvalenze su macchinari plusvalenze su macchinari
14 219, 18
10/04 10/04
… …
ASSEGNI BANCA DI ROMA C/C
ottenuto assegno circolare ottenuto assegno circolare
80 400, 00
10/04 10/04 10/04
… … …
DEBITI V/FORNITORI CREDITI COMMERCIALI DIVERSI ASSEGNI
saldo fattura n. 122 saldo fattura n. 122 saldo fattura n. 122
102 000, 00 2 219, 18 56 219, 18 18 000, 00 3 600, 00 14 219, 18 80 400, 00 102 000, 00 21 600, 00 80 400, 00
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Deducibilità fiscale dei costi di manutenzione e riparazione Costi di manutenzione e riparazione non deducibili fiscalmente
Anno
Costi di manutenzione e riparazione sostenuti
Costi di manutenzione e riparazione fiscalmente deducibili
n1
18 700
690 000 × 5% = 60 000 × 6/12 × 5% =
34 500,00 1 500,00
n2
38 500
750 000 × 5% =
36 000,00 37 500,00
1 000,00
n3
42 100
750 000 × 5% =
37 500,00
4 600,00
n4
27 600
750 000 × 5% =
37 500,00
n5
40 000
690 000 × 5% = 34 500,00 3 macchinario ceduto: 60 000 × /12 × 5% = 750,00 macchinario acquistato: 85 000 × 9/12 × 5% = 3 187,50
1 562,50
38 437,50
Rateizzazione della plusvalenza ordinaria Plusvalenza ordinaria realizzata: euro
14 219,18 = euro 4 739,73 quota di ricavo da assoggettare a tassazione 3 ogni esercizio
Avendo optato per la rateizzazione della plusvalenza in tre esercizi, la stessa inciderà fiscalmente nell’esercizio n5 per 4 739,73 euro. Nella determinazione del reddito fiscale dell’esercizio n5 si dovrà quindi effettuare una variazione in diminuzione del reddito di bilancio per l’intero importo della plusvalenza (14 219,18 euro) e una variazione in aumento per la quota da assoggettare a tassazione (4 739,73 euro).
11.21 – calcolo dell’IRAP ( )
Differenza tra valore e costi della produzione + Compensi per collaborazioni coordinate e continuative + Costi per il personale + Svalutazione crediti Base imponibile IRAP IRAP corrente (o dovuta)
L’impresa Beta subisce una minore imposizione fiscale.
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Alfa
Beta
1 972 500 15 000 1 875 000 3 000
1 972 500 30 000 1 125 000 3 000
3 865 500
3 130 500
164 284
133 046
11.22 – calcolo dell’IRAP ( ) Esercizio n
Esercizio n –1
Vendite e prestazioni Proventi diversi Variazione rimanenze
139 358 500,00 153 120 830,00 15 625,00 19 083,30 2 000 000,00 – 2 000 000,00
Valore della produzione
141 374 125,00 151 139 913,30
Costi per materie Costi per servizi Costi per personale Ammortamenti Oneri diversi di gestione Variazione rimanenze materie Costi della produzione
87 875 000,00 104 333 300,00 12 604 170,67 14 445 833,50 20 541 660,83 24 541 660,67 4 437 500,00 5 312 500,00 43 375,00 55 958,00 –1 741 700,00 + 1 708 300,00 123 760 006,50 150 397 552,17
Differenza tra valore e costi della produzione
17 614 118,50
742 361,13
Compensi per collaborazioni coordinate e continuative Ammortamenti non deducibili Costi per il personale non deducibili Costi non documentati
70 830,00 145 800,00 20 534 660,83
62 500,00 – 24 533 060,67 1 791,00
Base imponibile IRAP
38 365 409,33
25 339 712,80
IRAP aliquota 4,25% (arrotondata)
Esercizio n 1 630 530
Esercizio n – 1 1 076 938
11.23 – reddito fiscale e IRES corrente ( ) Utile di bilancio al lordo di imposte + Componenti fiscali positivi e costi non deducibili • quota plusvalenze acquisite a tassazione • costi di rappresentanza • svalutazione crediti eccedente il limite fiscale (2 550 000 × 0,50% = 12 750); 38 250 – 12 750 = 25 500 • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali (112 000 – 100 800) = 11 200
euro 1 875 000 euro euro euro
10 000 72 000 25 500
euro
11 200
euro 1 993 700 – Componenti fiscali negativi • plusvalenze rateizzate • costi di rappresentanza deducibili 1/ di 72 000 = 24 000; 24 000 : 5 = 4 800 3 Base imponibile IRES
euro euro
50 000 4 800
euro 1 938 900
IRES corrente euro 1 938 900 × 33% = euro 639 837
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11.24 – reddito fiscale e base imponibile IRAP ( ) Utile di bilancio al lordo di imposte + Componenti fiscali positivi e costi non deducibili • svalutazione crediti eccedente il limite fiscale (3 000 + 1 500) – (0,50% di 150 000) = 3 750 • quota plusvalenze acquisite a tassazione (realizzate nell’esercizio precedente) Componenti fiscali negativi • ammortamenti anticipati • quota dividendi esente (95% di 15 000 euro) Reddito fiscale
Differenza tra valore e costi della produzione + Componenti fiscali positivi e costi non deducibili • costi per il personale • compensi per collaborazioni coordinate e continuative • svalutazione crediti • plusvalenze acquisite a tassazione1
euro
218 750
euro
3 750
euro
7 500
euro
230 000
euro euro
23 625 14 250
euro
192 125
euro
250 000
euro euro euro euro
104 375 9 375 4 500 7 500
euro
375 750
– Componenti fiscali negativi • ammortamenti anticipati
euro
23 625
Imponibile IRAP corrente
euro
352 125
1
Le plusvalenze ordinarie e straordinarie derivanti dalla cessione di beni strumentali sono imponibili ai fini IRAP.
11.25 – calcolo del reddito fiscale e delle imposte correnti ( ) Calcoli relativi all’individuazione delle variazioni fiscali Ammortamenti Beni Fabbricati Impianti Macchinari Attrezzature
Valore da ammortizzare 281 250,00 51 562,50 30 000,00 24 375,00
Aliquota fiscale max 3% 15%+15% 15% 10%+10%
Quote di ammortamento di bilancio fiscali 8 437,50 8 437,50 15 000,00 15 468,75 7 593,00 4 500,00 4 875,00 4 875,00
Variazioni in aumento – 3 093,75 – 3 093,75
Rateizzazione delle plusvalenze euro 6 468,75 : 5 = euro 1 293,75
84
quota annua da assoggettare a tassazione
Variazioni in diminuzione – 468,75
468,75
Calcolo della base imponibile IRES corrente Utile al lordo d’imposta + Componenti positivi del reddito fiscale: • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali • quota plusvalenza da assoggettare a tassazione
euro 39 337,50 euro euro
3 093,75 1 293,75
euro 43 725,00 – Componenti negativi del reddito fiscale: • plusvalenze rateizzate • minore ammortamento degli impianti Base imponibile IRES di competenza
euro euro
6 468,75 468,75
euro 36 787,50
IRES corrente: euro 36 787,50 × 33% = euro 12 139,88 IRES corrente (importo arrotondato) – ritenuta fiscale sugli interessi bancari – acconto già versato IRES da versare a saldo
euro 12 140,00 euro 1 096,88 euro 6 125,00 euro
4 918,12
Calcolo della base imponibile IRAP Valori contabili Vendite e prestazioni (al netto di ribassi e abbuoni) Variazione delle rimanenze di prodotti Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi (sopravvenienze + plusvalenze)
1 709 025,00 – 38 281,25 18 750,00 7 125,00
Valore della produzione
1 696 618,75
Costi per materie prime (al netto di resi su acquisti, ribassi e abbuoni) Costi per servizi Costi per il personale Ammortamenti Oneri diversi di gestione Variazione rimanenze di materie (decremento)
1 205 937,50 182 812,50 222 656,25 35 906,25 843,75 2 406,25
Costi della produzione
1 650 562,50
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) + Costi non deducibili: • compensi per collaborazioni coordinate e continuative + Costi per il personale non deducibili + Componenti fiscali positivi: • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali • quote plusvalenze assoggettate a tassazione
46 056,25 7 812,00 220 625,25 3 093,75 1 293,75 278 881,00
– Componenti fiscali negativi: • plusvalenze realizzate • minore ammortamento degli impianti Base imponibile IRAP
– 6 468,75 – 468,75 271 943,50
85
IRAP = euro 271 943,50 × 4,25% = euro 11 557,60 IRAP corrente – acconto versato
euro 11 558,00 euro 6 562,00
Saldo IRAP
euro
4 996,00
11.26 – imposte correnti e imposte da versare ( ) Manutenzioni e riparazioni Beni strumentali presenti all’inizio dell’esercizio euro 1 933 992 × 5% = Attrezzature industriali acquistate l’1/07 euro (95 040 × 6/12 × 5%) =
euro euro
96 699,60 2 376,00
Manutenzioni e riparazioni fiscalmente deducibili
euro
99 075,60
Costi di manutenzione e riparazione iscritti in bilancio – Costi di manutenzione e riparazione deducibili
euro euro
104 352,00 99 075,60
euro
5 276,40
Variazione fiscale in aumento Svalutazione dei crediti
Importo massimo del fondo svalutazione crediti fiscalmente ammesso: euro 5% di 550 800 = euro 27 540 euro 550 800 × 0,50% = euro 2 754
svalutazione fiscalmente ammessa
Svalutazione crediti iscritta in bilancio – Svalutazione fiscalmente ammessa Variazione fiscale in aumento
euro euro
6 336 2 754
euro
3 582
Ammortamenti Beni Fabbricati Impianti Macchinari Automezzi Attrezzature industriali • in possesso da 3 anni • in possesso da 6 mesi Attrezzature com.li Totali
Valore da ammortizzare
Aliquota fiscale max
712 800 396 000 443 520 145 728
4,5% 10% 15%+15% 20%
57 024 95 040 178 920
25% 12,5%+12,5% 12%
2 029 032
Quote di ammortamento ammesse fiscalmente di bilancio 32 076,00 39 600,00 133 056,00 29 145,60
14 256,00 23 760,00 21 470,40
35 640,00 47 520,00 66 528,00 29 145,60
21 470,40
Utile lordo d’imposta + Componenti positivi del reddito fiscale: • costi di manutenzione e riparazione eccedenti i limiti fiscalmente ammessi • svalutazione crediti eccedenti i limiti fiscali • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali
Base imponibile IRES corrente
86
3 564,00 7 920,00 66 528,00 –
26 136,00
293 364,00 226 440,00
– Componenti negativi del reddito fiscale: • minor ammortamento rispetto a quello fiscalmente consentito
Variazioni fiscali in in aumento diminuzione
11 880,00 – 11 484,00
– 78 408,00
euro
380 469,60
euro euro euro
5 276,40 3 582,00 11 484,00
euro
400 812,00
euro
78 408,00
euro
322 404,00
IRES corrente: euro 322 404,00 × 33% = euro 106 393,32 importo arrotondato dell’IRES corrente – acconto già versato – ritenuta d’acconto su interessi bancari IRES da versare
euro euro euro
106 393 47 520 1 034
euro
57 839
Valori contabili di partenza Valore della produzione: • vendite e prestazioni • variazione rimanenze di prodotti
euro euro
3 071 510,40 13 200,00
euro
3 084 710,40
Costi della produzione: • per materie euro • per servizi (inclusi i costi di manutenz. e rip.) euro • per il personale euro • ammortamenti euro • svalutazione crediti euro • accantonamenti per rischi euro • variazione rimanenze di materie – euro • oneri diversi di gestione euro
1 236 840,00 234 432,00 934 560,00 226 440,00 6 336,00 1 800,00 51 312,00 95 001,60
Totale valore della produzione
Totale costi della produzione
euro
2 684 097,60
Differenza tra valore e costi della produzione
euro
400 612,80
Costi non deducibili: • per il personale euro (934 560 – 12 672) = • compensi per collab. coordinate e continuative • svalutazione crediti • perdite su crediti
euro euro euro euro
921 888,00 31 680,00 6 336,00 1 425,60
Componenti fiscali positivi: • costi di manut. e rip. eccedenti il limite fiscale • ammortamenti eccedenti il limite fiscale
euro euro
5 276,40 11 484,00
euro
1 378 702,80
– euro
78 408,00
euro
1 300 294,80
Componenti fiscali negativi: • minor ammortamento rispetto a quello fiscalmente consentito Base imponibile IRAP corrente
IRAP corrente: euro 1 300 294,80 × 4,25% = euro 55 262,53 IRAP corrente (arrotondata) – acconto versato Saldo IRAP da versare
euro euro
55 263 24 288
euro
30 975
87
11.27 – basi imponibili e calcolo di imposte da versare a saldo ( ) Situazione economica al 31/12/n Esistenze iniz. di materie e prodotti Materie c/ acquisti Salari e stipendi Oneri sociali TFRL Costi per servizi Interessi passivi bancari Interessi passivi su mutui Sconti passivi bancari Ammortamento fabbricati Ammortamento impianti Ammortamento macchinari Ammortamento automezzi Ammortamento arredamento Ammortamento costi ampliamento Svalutazione crediti Imposte dell’esercizio
6 300 000, 26 000 000, 5 994 000, 2 700 000, 504 030, 7 806 000, 798 048, 201 000, 229 000, 236 000, 680 000, 312 000, 40 000, 51 000, 15 000, 54 000, 1 803 410,
Totale componenti negativi Utile d’esercizio
53 723 488, 00 1 664 012, 00
Totale a pareggio
55 387 500, 00
Calcolo del TFRL euro 5 994 000 = 13,5
00 00 00 00 00 00 00 00 00 00 00 00 00 00 00 00 00
Prodotti c/ vendite Interessi attivi v/ clienti Interessi su titoli Rimanenze finali di materie e prodotti
48 762 500, 45 000, 80 000, 6 500 000,
00 00 00 00
Totale componenti positivi
55 387 500, 00
euro 444 000
euro 4 000 000 (1,5 + 75% di 1)% = euro 5 994 000 × 0,50% =
euro 90 000 534 000 euro 29 970 euro 504 030
Svalutazione fiscale dei crediti Crediti commerciali: euro (7 600 000 × 5%) = euro 380 000 importo massimo del fondo rischi su crediti Svalutazione fiscalmente ammessa: euro (7 600 000 × 0,50%) = euro 38 000 Svalutazione iscritta in bilancio Adeguamento al 4% dei crediti commerciali euro (7 600 000 × 4%) fondo rischi su crediti preesistente
euro euro
304 000 250 000
Accantonamento al fondo rischi su crediti
euro
54 000
Svalutazione crediti iscritta in bilancio Svalutazione crediti fiscalmente ammessa
euro euro
54 000 38 000
Variazione fiscale in aumento
euro
16 000
Beni Fabbricati Impianti Macchinari Automezzi Arredamento
Quote di ammortamento iscritte nel bilancio 236 000 680 000 312 000 40 000 51 000 1 319 000
88
Quote di ammortamento fiscalmente deducibili 236 000 600 000 312 000 40 000 45 000
Variazione in aumento – 80 000 – – 6 000 86 000
Costi di manutenzioni e riparazioni iscritti nel bilancio Costo storico dei cespiti ammortizzabili presenti all’1/01 euro 13 400 000 × 5% = Macchinario acquistato nell’anno euro 600 000 × 5%
euro
800 000
Costi di manutenzione e riparazione fiscalmente deducibili
euro
700 000
Variazione fiscale in aumento
euro
100 000
Calcolo della base imponibile IRES Utile lordo di bilancio Componenti positivi del reddito fiscale e costi non deducibili: • costi non documentati • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali • costi di manutenzioni e riparazioni eccedenti limiti fiscali • svalutazione dei crediti eccedenti i limiti fiscali Base imponibile IRES
euro
670 000
euro
30 000
euro 3 467 422 euro euro euro euro
6 000 86 000 100 000 16 000
euro 3 675 422
IRES corrente: euro 3 675 422 × 33% = euro 1 212 889,26 IRES corrente (arrotondata) – acconto versato IRES da versare a saldo
euro 1 212 889 euro – 750 000 euro
462 889
Nota Gli interessi su titoli pubblici e sulle obbligazioni emesse da banche o da società quotate in mercati regolamentati, se posseduti da società di persone o di capitali, non sono soggetti a ritenuta d’acconto, per cui si rilevano al lordo delle imposte e concorrono alla formazione dell’imponibile IRES.
89
Calcolo della base imponibile IRAP Valori contabili Ricavi di vendita Acquisti di materie Costi per servizi Ammortamento immobilizzazioni immateriali Ammortamento immobilizzazioni materiali Svalutazione crediti Costi per il personale: Salari e stipendi Oneri sociali TFRL
48 762 500 26 000 000 7 806 000 15 000 1 319 000 54 000 5 994 000 2 700 000 504 030 – 44 392 030
Variazione delle rimanenze di materie e prodotti (incremento complessivo)
4 370 470 200 000
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B)
4 570 470
Differenza tra valore e costi della produzione + Costi non deducibili: • svalutazione dei crediti • costi per il personale non deducibili (9 198 030 – 119 880) • costi non documentati + Componenti positivi del reddito fiscale: • manutenzioni e riparazioni eccedenti il limite fiscale • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali
4 570 470 54 000 9 078 150 6 000 100 000 86 000
Base imponibile IRAP
13 894 620
IRAP: euro (13 894 620 × 4,25%) = euro 590 521,35 da arrotondare a euro 590 521 IRAP corrente – acconto versato IRAP da versare a saldo Imposte dell’esercizio: IRES IRAP
euro euro
590 521 280 000
euro
310 521
euro 1 212 889 euro 590 521 euro 1 803 410
11.28 – rateizzazioni di plusvalenze e IRES differita ( ) Prezzo di vendita del terreno – costo storico del terreno
euro euro
96 000 80 000
euro
16 000
Esercizio n Utile di bilancio + quote plusvalenze assoggettate a tassazione (16 000 : 5 = 3 200)
euro euro
500 000 3 200
– plusvalenze da rateizzare
euro euro
503 200 16 000
euro
487 200
Plusvalenze realizzate nell’esercizio
Base imponibile IRES corrente
90
IRES: euro 487 200 × 33% = euro 160 776
IRES corrente
Base imponibile IRES di competenza 500 000 × 33% = 165 000 IRES di competenza – IRES corrente
IRES di competenza. euro euro
165 000 160 776
euro
4 224
IRES corrente – acconto versato – ritenute subite alla fonte
euro euro euro
160 776 132 000 15 000
Saldo IRES da versare
euro
13 776
IRES differita esercizio n
31/12 31/12 31/12 31/12 31/12
… … … … …
IMPOSTE DELL’ESERCIZIO DEBITI PER IMPOSTE FONDO IMPOSTE DIFFERITE IMPOSTE C/ACCONTO CREDITI PER RITENUTE SUBITE
Esercizio n + 1 Utile di bilancio + quota plusvalenze acquisite a tassazione Imponibile IRES corrente IRES corrente: euro (403 200 × 33%) = – IRES di competenza: euro (400 000 × 33%) = Utilizzo fondo imposte differite (133 056 – 162 335 – 2 000) = 31 279 31/12 31/12 31/12 31/12 31/12
… … … … …
IMPOSTE DELL’ESERCIZIO FONDO IMPOSTE DIFFERITE CREDITI PER IMPOSTE CREDITI PER RITENUTE SUBITE IMPOSTE C/ACCONTO
165 000, 00
IRES di competenza saldo IRES da versare IRES differita storno acconto IRES storno ritenute
13 776, 00 4 224, 00 132 000, 00 15 000, 00
euro euro
400 000 3 200
euro
403 200
euro euro
133 056 132 000
euro
1 056
saldo a credito IRES IRES di competenza IRES differita credito IRES storno ritenute storno acconto IRES
132 000, 00 1 056, 00 31 279, 00 2 000, 00 162 335, 00
11.29 – rateizzazione di una plusvalenza e imposte differite ( ) Esercizio n5
Esercizio n6
A–B + Costi per il personale + Perdite su crediti + Costi per collaborazioni coordinate e continuative
375 000 75 000 1 125 6 250
300 000 59 375 1 250 9 375
Base imponibile IRAP
457 375
370 000
19 438
15 725
187 500 61 875
125 000 41 250
81 313
56 975
IRAP 4,25% Reddito di bilancio IRES aliquota 33% Totale imposte di competenza
91
Piano di ammortamento dell’impianto (costo storico 85 625) Anno
Quota ammortamento
n1 n2 n3 n4
Valore ammortizzato
11 987, 50 23 975, 00 23 975, 00 11 987, 50
Valore residuo
11 987, 50 35 962, 50 59 937, 50 71 925, 00
73 637, 50 49 662, 50 25 687, 50 13 700, 00
Esercizio n5 Ricavo di vendita dell’impianto Valore contabile dell’impianto
euro euro
39 375 13 700
Plusvalenza
euro
25 675
euro 25 675 : 5 = 5 135 euro quota plusvalenza da assoggettare a tassazione Differenza tra valore e costi della produzione + costi per il personale non deducibili + perdite su crediti + compensi per collaborazioni coordinate e continuative Imponibile IRAP di competenza + quote plusvalenza acquisita a tassazione – plusvalenza realizzata Imponibile IRAP corrente IRAP di competenza 4,25% di 457 375 = IRAP corrente 4,25% di 436 835 =
euro euro
19 438 18 565
IRAP differita
euro
873
euro euro
187 500 5 135
euro euro
192 635 25 675
euro
166 960
IRES di competenza 33% di 187 500 Reddito di bilancio + quota plusvalenza acquisita a tassazione – plusvalenza realizzata Imponibile IRES corrente IRES corrente: euro (166 960 × 33%) IRES differita
31/12 31/12 31/12
… … …
IMPOSTE DELL’ESERCIZIO FONDO IMPOSTE DIFFERITE DEBITI PER IMPOSTE
375 000 75 000 1 125 6 250
euro euro euro
457 375 5 135 25 675
euro
436 835
euro
61 875
euro
55 097
euro
6 778
81 313, 00
IRAP + IRES di competenza IRAP + IRES differite saldo dovuto IRAP + IRES
Esercizio n6 IRAP corrente: euro (370 000 + 5 135) × 4,25% = IRAP di competenza: euro (370 000 × 4,25%) =
euro euro euro euro
7 651, 00 73 662, 00
euro euro
15 943 15 725
Utilizzo fondo imposte ai fini IRAP
euro
218
Utilizzo fondo imposte ai fini IRES
euro
1 695
Utilizzo fondo imposte IRAP + IRES
euro
1 913
IRES corrente: euro (125 000 + 5 135) × 33% = IRES di competenza: euro 125 000 × 33% =
92
euro euro
42 945 41 250
31/12 31/12 31/12
… … …
FONDO IMPOSTE DIFFERITE IMPOSTE DELL’ESERCIZIO DEBITI PER IMPOSTE
utilizzo fondo imposte IRAP + IRES di competenza imposte
1 913, 00 56 975, 00 58 888, 00
11.30 – calcolo di imposte di competenza e imposte differite ( )
Valori contabili di partenza Componenti fiscali positivi e costi non deducibili • Costi per il personale • Svalutazione crediti • Manutenzioni e riparazioni eccedenti il limite fiscale (135 000 – 83 750) 900 000 × 5% = 45 000 600 000 × 5/12 × 5% = 12 500 900 000 × 7/12 × 5% = 26 250 costi di manutenzione e riparazione deducibili
Base imponibile IRAP corrente
Base imponibile IRES corrente
580 000
466 500
110 000 4 400 51 250
51 250
6 000 172 500 135 000
6 000 172 500 135 000
1 059 150
831 250
– 30 000 – 9 000
– 30 000 – 9 000
83 750
• Quota plusvalenza da assoggettare a tassazione (30 000 : 5 = 6 000) • Compenso amministratore rilevato ma non pagato • Spese di rappresentanza Componenti fiscali negativi: • Plusvalenze ordinarie 135 000 45 000 • Spese di rappresentanza deducibili = 45 000; = 9 000 3 5 • Compenso amministratore pagato nell’esercizio Basi imponibili
– 156 000 1 020 150
636 250
IRAP corrente: euro (1 020 150 × 4,25%) = euro 43 356,38 IRES corrente: euro (636 250 × 33%) = euro 209 962,50 Saldo IRAP da versare: euro (43 356 – 26 000) = euro 17 356 Saldo IRES da versare: euro (209 963 – 142 500) = euro 67 463
93
Calcolo delle imposte di competenza IRAP
IRES
Valori contabili di partenza divergenze permanenti: • costi per il personale non deducibili • svalutazione crediti • compenso amministratore • 2/3 spese di rappresentanza
580 000
466 500
110 000 4 400 172 500 90 000
90 000
Basi imponibili imposte di competenza
956 900
556 500
IRAP di competenza: euro (956 900 × 4,25%) = 40 668 IRES di competenza: euro (556 500 × 33%) = 183 645 IRAP corrente – IRAP di competenza IRAP anticipata
euro euro
43 356 40 668
euro
2 688
IRES corrente – IRES di competenza IRES anticipata
euro 209 963 euro 183 645 euro
26 318
Notiamo che le imposte anticipate (dette anche imposte differite attive) si sono compensate con le imposte differite passive. Imposte differite passive IRES 4/ di 30 000 × 33% = 7 920 5
IRAP 4/ di 30 000 × 4,25% = 1 020 5
Imposte differite attive (o imposte anticipate) IRES Spese di manutenzione e riparazione eccedenti il limite fiscale 4/ spese di rappresentanza deducibili (45 000) 5 Saldo compenso amministratore Basi imponibili imposte di competenza
IRAP
51 250 36 000 16 500
51 250 36 000
103 750
87 250
IRES anticipata: euro (103 750 × 33%) = euro 34 238 IRAP anticipata: euro (87 250 × 4,25%) = euro 3 708 In questo caso si ha un’eccedenza di imposte anticipate pari a 29 006 euro che, se gli amministratori lo ritengono opportuno, in quanto non vi è contrasto con il principio della prudenza, può essere così contabilizzata:
31/12 31/12 31/12 31/12
94
06.09 70.01 15.03 06.02
CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE IMPOSTE DELL’ESERCIZIO DEBITI PER IMPOSTE IMPOSTE C/ACCONTO
saldo a credito IRAP + IRES anticipate IRAP + IRES di competenza saldo IRAP + IRES da versare storno acconto IRAP + IRES
29 006, 00 224 313, 00 84 819, 00 168 500, 00
11.31 – calcolo delle imposte correnti e delle imposte di competenza ( ) Costi di manutenzione e riparazione Beni ammortizzabili esistenti all’1/01: euro (723 600 × 5%) = Attrezzature acquistate l’1/07: euro (36 000 × 6/12 × 5%) = Attrezzature commerciali acquistate l’1/07: euro (9 000 × 6/12 × 5%) =
euro euro euro
36 180,00 900,00 225,00
Costi di manutenzione e riparazione fiscalmente deducibili
euro
37 305,00
Costi di manutenzione e riparazione iscritti in bilancio Costi di manutenzione e riparazione deducibili
euro euro
42 180,00 37 305,00
Costi di manutenzione e riparazione non deducibili
euro
4 875,00
Svalutazione dei crediti Crediti commerciali: euro (208 800 × 5%) = 10 440 euro (208 800 × 0,50%) = euro 1 044
importo massimo del fondo rischi su crediti
Svalutazione crediti iscritta nel bilancio – Svalutazione fiscale dei crediti Svalutazione non deducibile
euro euro
2 400 1 044
euro
1 356
Ammortamenti Beni Fabbricati Impianti Macchinari Automezzi
Costo storico
270 000 150 000 168 000 55 200 21 600 Attrezzature industriali 36 000 58 800 Attrezzature comm.li 9 000
Aliquota ammortamento 4,5% 10% 30% 20% 25% 25% 12% 12%
} }
Quota di ammortamento fiscalmente deducibile 12 150 15 000 50 400 11 040
iscritta in bilancio 13 500 18 000 57 000 11 040
Variazioni in aumento 1 350 3 000 6 600 –
14 400
9 900
4 500
8 136
7 596
540 10 950
Variazioni in diminuzione
5 040
Per le attrezzature industriali è stata seguita la procedura dell’ammortamento anticipato, per cui il primo anno l’aliquota applicata è stata del 25%; il secondo del 50% e il terzo anno del residuo 25%. Calcolo della base imponibile IRES corrente e di competenza Reddito di bilancio + Componenti fiscali positivi: • costi di manutenzione e riparazione eccedenti i limiti fiscali • svalutazione crediti eccedente il limite fiscale • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali • quota plusvalenza acquisita a tassazione
euro 136 664,00 euro euro euro euro
4 875,00 1 356,00 10 950,00 4 800,00
euro 158 645,00 – Componenti fiscali negativi: • plusvalenze realizzate • minor ammortamento rispetto a quello fiscalmente consentito Reddito fiscale
euro euro
24 000,00 5 040,00
euro 129 605,00
95
IRES corrente: euro (129 605,00 × 33%) = euro 42 769,65 IRES corrente (arrotondata) – acconto versato – ritenuta fiscale su interessi bancari
euro euro euro
42 770,00 18 000,00 1 667,25
euro
23 102,75
IRES di competenza IRES corrente
euro euro
45 099 42 770
IRES differita da inserire nel Fondo imposte differite
euro
2 329
IRES da versare a saldo
Calcolo dell’IRES di competenza IRES di competenza: reddito di bilancio euro (136 664 × 33%) = euro 45 099,12
Calcolo dell’IRAP corrente Valori contabili Valore della produzione: • ricavi di vendita • variazione delle rimanenze di prodotti • altri ricavi e proventi (plusvalenze ordinarie)
1 140 005, 00 5 000, 00 24 000, 00
Totale valore della produzione
1 169 005, 00
Costi della produzione: • per acquisto di materie e merci • per il personale • per servizi (inclusi costi di manutenzione e riparazione) • ammortamenti • svalutazione crediti • oneri diversi di gestione Variazione delle rimanenze di materie
468 000, 00 354 000, 00 88 800, 00 117 036, 00 2 400, 00 5 000, 00 – 5 800, 00
Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione + Costi non deducibili: • per il personale • svalutazione crediti • compensi per collaborazioni coordinate e continuative • perdite su crediti + Componenti fiscali positivi: • quote plusvalenze acquisite a tassazione • manutenzioni e riparazioni eccedenti i limiti fiscali • ammortamenti eccedenti i limiti fiscali
1 029 436, 00 139 569, 00 349 200,00 2 400,00 12 000,00 540,00
+ 364 140, 00
4 800,00 4 875,00 10 950,00
+ 20 625, 00
– Componenti fiscali negativi: • plusvalenze rateizzate • minor ammortamento rispetto a quello fiscalmente consentito
– 24 000, 00 – 5 040, 00
Base imponibile IRAP
495 294, 00
96
IRAP corrente: euro (495 294,50 × 4,25%) = – acconto versato IRAP da versare a saldo
euro euro
21 050 9 200
euro
11 850
Calcolo dell’IRAP di competenza Differenza tra valore e costi della produzione + divergenze permanenti
euro 139 569,00 euro 364 140,00
Imponibile IRAP di competenza
euro 503 709,00
IRAP di competenza: euro (503 709,00 × 4,25%) = – IRAP corrente
euro euro
21 408 21 050
IRAP differita da iscrivere nel Fondo imposte differite
euro
358
31/12 31/12 31/12 31/12 31/12
… … … … …
IMPOSTE DELL’ESERCIZIO IMPOSTE C/ACCONTO CREDITI PER RITENUTE SUBITE DEBITI PER IMPOSTE FONDO IMPOSTE DIFFERITE
IRAP + IRES di competenza storno acconto IRAP + IRES storno ritenuta fiscale 27% saldo IRAP + IRES da versare IRAP + IRES differite
66 507, 00 27 200, 00 1 667, 25 34 952, 75 2 687, 00
97
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