Donorà - Lo Sturdio Prog. del Solfeggio Parlato
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Donorà - Lo Sturdio Prog. del Solfeggio Parlato...
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LUICI DONORA'
LO STUDIO PROGRESSIVO
DEL SOLFEGGIO PARI-flO
IL SOLFEGGIO Per solfeggio(cantatoo parlato) si intende la lcttura delle note musiceli. Il solfeggio è rdr?/d10quando all'esecuzioncrjtmica aggìungeI'intonazione der E' pa ato (lctfuîa ll1isulata) quando si litnità aìl'esecuzioneritmica delÌe note (divisione del tempo) mantenendocon la voce il loro valore. [, lettura delle note vicne accompagnatada movimenti regolai della mano in battere c in levare,
LA SCRITTURAMUSICALE E compostada segniconvcnzionaliche Iissanotutti gli elementirecessa rllo strunlentistaper I'esecuzìonedi un brano musicale, per il solfeggiosono: I segnifondamentalieindispensabili il rigo, le chiltri, le note, le misure. il tempo. IL RIGO musicaìeo PENTAGRAMMA ò I'insieme di cinque linee e quattro spazi.
LA CHIAVE è un segnoconvenzionalechc indica la posizionc della notà sul rigo. Si pone al pdncipìo di ogni pentagramma. Vi sono lrc ljpj di chiavi:
di SOL o di Violino
diDo=F
di FA o di Basso
PROSPETTODELLE CHIAVI (Seiticlavio) ""o..." Quattro sono quelle di DO
Unaquclla.JiSOL
==-
Duc qucllcdi FA
Le chiavìpiir comuni sono:quelladi. SOL o di Violino " " FA "" Basso dei suonipraticabilidaglistrumentitradizionali. Questedue chiavicomprendonoÌutta I'estensione
Prcprrètd casa €orTFrcE MUsrc^LE scoMEcil^-
TonrNo
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LE NOTE Le note tnusicali sono sctte: DO - Rt - MI - I:A - SOL - LA - SI Posizionedeìle note in chiave di Violino oo
Posizionedelle notc in chiave di Basso SOL
SI
BE nè9ri
spazi--_-_J
Pcr scriverele note sopra e sotto ìl rìgo vengono ìntpieCali i tagli adclizio@li clle possono cssere tagli in testa quando passanodenlro la nota
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tugli itt gola (in col/o, quando passanosopra o sotto lir ./ /
Lc note sopm e sotto il rigo con tagìi addizionrli sono: in rhiale di Violino
1 ' TE
in chìave di Basso
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rsEi i ' ! i = " - " r r ; ; . 1= l ; = F
Lc chiavi di Violino e di Bassosi possonostuLliare anchecontemporancalncnte riunendolein una sola chiavedetta di DO. Per stabilircl'altezzadelle 'lotc grurL merlíe,dcute,si usaun guppo di due pentagrammi{1).Vcngono così elilninatii tagli addizionali neltachiavedi Vjolino. per ìe note gravii " Basso. " " " acute.
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LE FIGURE MUSICALI
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LA ITIISURA l-n nìisuralo balrulr) i ìo \fa1io Inlercorrenl(rrr due .lrnEhetr-
IL TRILLO E I'csecuzioncrapida c successivadi due gradi congiuntj, Si rapprescnta cosi:
tr.'-'ed è posto sopr:ìuna notà. Può essereprecedutoc scguitoda una dsoluzione,rappresentata da notine.Puó esseîelibero o hlisurato-
Escmpi a' # - E-=
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Misto di abbellimenti
193
UARPEGGIO Si rappresenta con un serpentellodavantiall'accordoda arpeggìarc:
IJ hende iì suo valore dalla figura chc lo seguee si realizza nel modo piir rapido possibile (a seconda tempo). Esempi
93
LE ALTERAZIONI Sonocinque: il | " b "
h
(DlESIS)alza suonodi un semìtono cromatico 'l (sgNrol-Ll) obbassa rt suonodi un semitonocromatico (BÈQUADRo)annullaI'altcrazione (DOPPIODIESIS)alzàil suonodi duese itonìcromatici (DOPPIOBEMOLLE)abbassa il suonodi due semitonicromatici.
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Nomee ordinedei 7 DIESIS
FAf
D of
s ol Í
R EI r A f
M r { srf
Posizione sulrigo
Nota: Llultìmo f in chiaverappresenta semprela SENSIBILEdclla tonalità. Bastasalire di un senìitonodiatonicoe si troveràla suaTONICA cioè il I aradodellaTONALITAI MACGIORE
Nomee ordinedei 7 BEMOLLI
s r b M r , L A b R E b so lb
Do b F À,
Posizione sul rigo Nota:
Srìlendodi un intervallo di 5a giusta dall'ultimo b gado cjoè il I CA, della TONALITA' MAGGIORE.
in chiave si troveriì la TONI-
TONALITA MACGIORI E IIIINORI ln tonaìitàè I'impiantodi unacomposizionc musicale in strettoIapportocoi gradidellascala. Ogni TonalitàMaggioreha una suatonalità/elatiraMinote chesi trovàa distanzadi un intervallodi 3a Minore discendente. Lr tonalitàsaràMaggiore se tra ìl I e il ItI gado I'inîervallorisulteràdi 3a Maggiore. La tonalitàrsaÈ Minore
sel'intervallorisulteràdi 3a Minore.
La sensibilenelle tonalitàMinorì è semprcalterata.
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Esercizi nelle Tonalita'Maggiori e loro RelativeMinod. 00M
195
senzo olteroziont
tam
vtI
I
con DIESIS
CONBEMOLLI
sotbM
rem
III
VII
I
INTERVALLI ascendentic discendenInterv,rlloè la distanzachc inlcrcorrefrr due nole. Cli intervallipossoAacssere ,i e d i nollr el giusti,maggiori.minori, diminuiti. eccedenti. L'inteflallo è: j?mpllce quando non supcÍì I ottava compoJto quando la ollrepassa.
PROSPLITODECLI INTERVALLI
flrElyar.rl
Diminuiti
Minori
Maggiori
0iusti
----l,a----!ll5.4Ddr!rL l"lunisonotsl:
PROSPETTO GENERALEDI SCRITTURAIN TUTTE LE CHIAVI
Violino Soprano Mezzo-Soprano Contralto Tenore Baritono Basso
s6
Eocedenti
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