David Deida - Manuale Del Sesso Illuminato
April 5, 2017 | Author: Chiara Viti | Category: N/A
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David Deida
MANUALE DELSESSO ILLUMINATO Abilità sessuali per amanti superiori
Titolo originale: The enlightened sex manual Traduzione di Gianpaolo Fiorentini Copyright © 2004, 2007 David Deida Copyright © 2008 Edizioni Il Punto d'Incontro s.a.s.
"Semplicemente il migliore manuale sessuale in commercio, per le persone illuminate, per quelle non illuminate e per tutte quelle che stanno in mezzo". KEN WILBER, autore di Integral Spirituality
Nell'area della sacra intimità, David Deida scaglia una saetta che getta una luce abbagliante. MARIANNE WILLIAMSON, autrice di A Return to Love
Questo libro di David Deida è all'avanguardia del sesso consapevole del ventunesimo secolo. Ne consiglio caldamente la lettura. CHARLES MUIR, autore di Tantra: The Art of Conscious Loving
Che prezioso testo Ne regalerò una copia a tutte le persone che conosco. JENNY WADE, autrice di Transcendent Sex
David Deida spiega agli uomini il cuore e l'anima delle donne. Come donna, non mi sono mai sentita così compresa e convalidata. I libri di David sono uno strumento chiave per aiutare uomini e donne a portare un passo più in là il loro rapporto. Una splendida guida, chiara e intelligente, per svelare il mistero dei rapporti. MARCI SHIMOFF, co-autrice di Chicken Soup for the Woman's Soul
Gli insegnamenti di David Deida su questo tema di importanza centrale, la sessualità, sgorgano da una validissima fonte. David ha alle spalle una rigorosa formazione e una lunga pratica che si esprimono nei suoi insegnamenti chiari, garbati ed esaurienti. Molte tradizioni spirituali, compreso lo Zen, hanno escluso o marginalizzato l'esperienza sessuale. Il lavoro di David colma questa lacuna e offre un approccio maturo per portare l'esperienza energetica, emozionale e fisica
del sesso nella nostra vita e nella nostra pratica. Come per lo Zen, i frutti del lavoro di David sono l'apertura, la compassione e l'amore. GENPO ROSHI, autore di The Eye Never Sleeps
Ogni tanto arriva qualcuno il cui lavoro è un evidente passo in avanti e le cui idee rispondono alle domande collettive che ribollono in una cultura. I libri e i seminari di queste persone corrono di bocca in bocca, e le idee che alimentano entrano in breve tempo a far parte del linguaggio comune. David Deida è una di queste persone, in un futuro non molto lontano, le sue idee si saranno diffuse come le fiamme di un incendio. MARIANNE WILLIAMSON, autrice di Return to Love
È difficile inserire una persona originale come David Deida in una categoria o incasellarne gli insegnamenti. David è un costruttore di ponti tra Oriente e Occidente, tra le antiche e moderne tradizioni di saggezza sul tema meno compreso di tutti gli insegnamenti spirituali: il mistero dell'intimità come goga della trasformazione, della trascendenza e della realizzazione di sé. David Deida è un insegnante occidentale di tantrismo di cui leggo i lavori e ai cui seminari mando i miei studenti perché imparino. In qualunque tradizione, i risultati di una vera pratica sono evidenti. David Deida ne è la dimostrazione. LAMA SURYA DAS, autore di Awakening the Buddha Within
David Deida fa scendere la spiritualità dalle nuvole e la riporta nel corpo, nella dimensione a cui appartiene. Il suo approccio chiaro e preciso alla ridefinizione della sensibilità spirituale è un apporto fondamentale sia per la New Age sia per le correnti tradizionali della spiritualità contemporanea. Deida ci aiuta a essere VERI in un mondo in cui essere reali è una merce sempre più rara. MARIANA CAPLAN, autrice di Halfway Up the Mountain: The Error of Premature Claims to Enlightenment
Il lavoro di David Deida ci espone alle verità del Tantra. Deida ci conduce ben oltre l'eros genitale, in quello stato di vulnerabilità priva di paura in cui in ogni
istante veniamo penetrati da Dio. Ci guida al di là dell'illusione del miglioramento di sé e oltre le tecniche tantriche, nello stato diretto di resa illimitata che rappresenta la verità suprema di ogni momento. GABRIEL COUSENS, autore di Spiritual Nutrition and the Rainbow Diet e direttore del Tree of Life Rejuvenation Center
Riuscire a integrare sesso, rapporti e trascendenza non è un compito facile. Richiede coraggio, saggezza e soprattutto amore privo di paura. Deida unifica tutto ciò in un insegnamento ràdicale, imparerete ad aprire il vostro cuore, a integrare il desidèrio di fare l'amore con le persone che vi attraggono, a gestire nel modo giusto il caos emozionale femminile, a donare al vostro partner e al mondo, e a trascendere tutto ciò includendo tutto questo. VI JAY RANA, The mikins Review
Deida mette brillantemente a nudo la psicologia nascosta maschile e femminile, offrendo precise istruzioni per attingere al nostro nucleo più profondo e per raggiungere la vera armonia attraverso l'intimità sessuale. Deida esprime nei suoi lavori un nuovo livello di genio poetico e la sua conoscenza della psicologia femminile è davvero impressionante. MIRANDA SHAW autrice di Passionate Enlightenment: Women in Tantric Buddhism.
Indice
Introduzione
Parte Prima: Energia 1. Usare il respiro per eccitare e rilassare i genitali 2. Rieducare il sistema nervoso 3. Usare la lingua come un interruttore 4. Usare gli occhi per dirigere l'energia
Parte Seconda: Orgasmo 5. Ritardare l'eiaculazione per provare un piacere più grande 6. Ridurre la dipendenza dall'eiaculazione 7. Tenere a freno i piccoli gesti di irrequietezza 8. Le buone eiaculazioni liberano energia 9. Ottimizzare le eiaculazioni per massimizzare la profondità della vita 10. Eiaculate quando il corpo ne ha bisogno 11. Conoscere i tre tipi di orgasmo femminile 12. Gioìre dell'orgasmo clitoridèo 13. Godere dell'orgasmo vaginale 14. Arrendersi allèestasi dell'orgasmo uterino 15. Scegliere quando avere un orgasmo 16. Variazioni all'orgasmo Parte Terza: Variazioni
17. Stimolare le vie sessuali 18. Mordere, dare pacche e pizzicare per muovere l'energia stagnante 19. Muovere l'energia nelle labbra, nei capezzoli e nei genitali 20. Stimolare l'ano 21. "Pedicure" 22. Penetrazione profonda e penetrazione superficiale 23. Mettere in contatto il pene e il collo dell'utero 24. Vibrare per "distendere" l'energia 25. Rilassare il corpo e il respiro 26. Fare l'amore almeno per quarantacinque minuti
Parte Quarta: Esercizi di energia sessuale 27. Respirare l'energia sessuale in un cerchio completo 28. Respirare l'energia genitale su lungo la colonna vertebrale 29. Respirare l'energia giù lungo la parte anteriore del corpo 30. "Sigillare" il pavimento pelvico 31. Fermare l'energia nelle parti molli
Conclusione
L'autore
AVVERTENZA IMPORTANTE Siete pregati di leggerla
Benché tutti possano trovare utili le pratiche, le discipline e le informazioni contenute in questo libro, né l'autore né l'editore intendono esporre specifici metodi medici, psicologici, emozionali, sessuali o spirituali. Niente in questo libro va inteso come diagnosi, prescrizione o cura per qualunque tipo di problema medico, psicologico, emozionale, sessuale o spirituale. Ognuno ha necessità specifiche, che questo libro non può prendere in considerazione. Qualunque programma di prevenzione, cura o terapia, o rivolto alla salute generale, va intrapreso sotto la guida di un medico o di un terapeuta qualificato, o di un competente specialista di settore. Chiunque presenti patologie veneree o problemi agli organi sessuali o alla prostata consulti un medico e un istruttore qualificato di yoga sessuale prima di praticare gli esercizi esposti in questo libro.
INTRODUZIONE
I bravi artisti sono persone dotate, ma i grandi artisti sono quelli che attraverso la propria esperienza comunicano un sentire profondo. Lo stesso vale per l'arte del sesso. Un bravo amante sa far cantare il corpo, ma un grande amante, un amante superiore, evoca tutto un coro di beatitudine. Un buon orgasmo è appagante, ma un grande orgasmo può essere una rivelazione del vostro essere profondo e manifestare la sfolgorante verità di ciò che siete attraverso la comunione estatica con il vostro partner. Il sesso può essere un modo per far brillare la luce dell'amore in ogni cellula, al di là di qualunque paura e fondendo i cuori nell'infinita radianza dell'essere. Il sesso può essere illuminato o può non esserlo.
Molti di noi portano nel letto i loro problemi: la tensione di una giornata stressante, storie pregresse di insuccessi sessuali, il bisogno di rassicurazione di essere amati. Illuminando tutti gli aspetti della nostra sessualità, usiamo queste difficoltà per vedere il passo successivo verso l'apertura fisica, emozionale e spirituale. Ogni problema viene portato a galla e illuminato dalla radiante presenza dell'amore. Ogni problema è visto con occhi bene aperti e abbracciato, accettato e compreso come una porta potenziale sui veri desidèri dell'anima. Il manuale del sesso illuminato insegna a trasformare il flusso dell'energia sessuale, spesso forzatamente stimolato, in una grande profondità di sentire, di apertura e di estasi incarnata. L'energia sessuale può riempire di luce il vostro corpo, colmare di beatitudine la vostra mente e fondere le differenze in un amore infinito, il nostro vero cuore raggiante. Quando l'energia sessuale emana dalla sua sorgente spirituale, le cellule vengono vitàlizzate e lo spirito è ringiovanito dalla stessa forza che avremmo potuto sprecare in brividi e fremiti più volgari. Se fondiamo l'intensità sessuale con una vera profondità, la beatitudine cresce spontaneamente, fertilizzata dalle energie stesse delle paure, delle ansie e delle speranze. Possiamo fare in modo che la luce dell'anima risplenda attraverso il gioco sessuale del corpo, a patto di saper gestire le abitudini che altrimenti impedirebbero l'amore illuminato. Le pratiche descritte in questo libro vi
consentono di sviluppare le vostre abilità sessuali in quanto doni di estasi spirituale. La prima parte insegna a far circolare l'energia interna in modo che un profondo rilassamento, una sensualità festosa e un amore sincero inondino di gioia il vostro fare l'amore. La seconda parte è dedicata ai vari modi per godere di orgasmi multipli, maschili e femminili, diffusi in tutto il corpo, per ricordarvi la beatitudine ancora più spontanea e profonda del vostro essere. La terza parte offre una serie di tecniche per sviluppare la pienezza del piacere sessuale e dell'apertura spirituale. L'ultima parte descrive tecniche avanzate per chi desidera sviluppare ulteriormente le proprie abilità sessuali. Le pratiche descritte in questo libro sono rivolte a tutte le coppie, eterosessuali od omosessuali. A volte parlerò in termini di "energia maschile" e di "energia femminile", che i partner di entrambi i sessi possono offrire, scambiandosi persino i ruoli, per lavorare con le polarità di attrazione verso lo stesso sesso e verso l'altro,- altre volte descriverò tecniche specifiche che coinvolgono un uomo e una donna. Leggete queste pratiche, sperimentatele, modificatele e applicatele alla vostra situazione, percorrendo così il vostro specifico cammino per diventare amanti superiori.
PARTE PRIMA ENERGIA
1. USARE IL RESPIRO PER ECCITARE E RILASSARE I GENITALI
La luce dell'amore vuole esprimersi in tanti modi attraverso il nostro corpo, ma il dono dell'amore profondo è spesso limitato da una parte di noi più superficiale: la resistenza emozionale, la paura di aprirci all'amore profondo che è la nostra vera natura. Facciamo resistenza all'apertura illimitata perché il nostro sé superficiale vuole percepirsi come un qualcosa, anche come un qualcosa teso e insoddisfatto, invece che come un nulla, come pura apertura, come amore privo di confini e infinito essere profondo. L'amore infinito è ciò che siamo realmente e che ci rifiutiamo di essere. Questo rifiuto è la nostra tensione più profonda. La nostra vita sessuale così dolce-amara è un evidente riflesso di questo dramma, di questo tira e molla tra il profondo desidèrio di essere amore e apertura e l'afferrarci condizionato a quella che scambiamo per sicurezza e autostìma superficiale. Il sesso è il desidèrio di perdere il nostro sé superficiale in una totale felicità corporea, ma nello stesso tempo abbiamo paura di perdere questo sé. Vogliamo fonderci con il partner così profondamente che i nostri vulnerabili cuori diventino un'unica luce, eppure opponiamo resistenza a questa unità. Moriamo dalla voglia di lasciar andare tutte le difese e di entrare nudi in un amore disarmato, ma questa vulnerabilità ci fa paura. Desidèriamo e contemporaneamente esitiamo a donare la profondità del nostro essere, che è la profondità di Dio, attraverso l'amore sessuale. Questa apertura dell'essere è sempre presente ed è ciò che siamo, eppure continuiamo a voler rimanere divisi e a difenderci. Rifiutiamo di avere fiducia.
Il rifiuto di avere fiducia ràdica spesso nel passato: abbiamo subito abusi da bambini, siamo stati abbandonati da un partner oppure abbiamo avuto un partner egoista, chiuso, insensibile e disattento. È molto importante affrontare queste realtà che possiamo avere vissuto attraverso la presa di coscienza, la comunicazione, la terapia, amici che ci dìano supporto e insegnanti saggi, assieme alla nostra personale indagine ed esplorazione. Inoltre, spesso è necessario proteggerci, fisicamente ed emozionalmente, da rapporti distruttivi e abusanti. Anche in questi casi, alla fine scopriamo che la chiusura emotiva è sempre una nostra scelta. Noi ne siamo i responsabili. In ogni istante possiamo scegliere se aprirci o chiuderci. Niente al di fuori di noi ha il potere di limitare la nostra capacità di dare e ricevere amore. Anche prendendo coscienza delle violenze e lavorando alla guarigione delle ferite che abbiamo subito in passato, se il nostro cuore non è aperto stiamo semplicemente rifiutando di avere fiducia nel nostro essere profondo. Stiamo rifiutando di esprimere la nostra natura aperta e infinita. Stiamo rifiutando di essere amore nel momento presente. La luce dell'amore vuole esprimersi attraverso il nostro corpo. Ma, anche se il nostro sé profondo vuole aprirsi ed essere amore, il sé superficiale ha paura. Perciò tratteniamo l'espressione dell'amore che scorre spontaneamente e con forza attraverso il nostro corpo. Lo facciamo anzitutto trattenendo il respiro. Il respiro è il modo in cui il nostro corpo fa l'amore con Dio. Se siamo disposti a essere amore, siamo anche disposti a respirare amore. Se non siamo disposti a essere amore, se facciamo resistenza alla profonda e naturale apertura del nostro essere, tratteniamo anche il respiro. Il diaframma è bloccato. Il cuore si irrigidisce. Creiamo dei nodi al nostro interno e viviamo nell'oscurità. Tutto il nostro corpo blocca il flusso di energia che vuole risplendere attraverso di noi. Il rifiuto della divina apertura ci fa soffrire. Il rifiuto di essere amore ci fa soffrire. La fantasia di un sesso perfetto è invitante, ma in realtà occorre pratica per sciogliere i nodi che abbiamo stretto per anni nel nostro corpo e nelle nostre emozioni. L'amore illuminato scioglie i nodi che abbiamo stretto attorno al cuore, affinché possiamo essere liberi di essere amore. Aprire il cuore è la chiave per sciogliere i nostri nodi interiori, perché il nostro amore possa esprimersi pienamente.
Possiamo iniziare ad aprirci percependo la luce dell'amore come energia sessuale. Come percepite in questo momento la vostra energia sessuale? Immaginate di ritornare a casa stremati alla fine di una giornata di lavoro. Vi stendete sul divano per rilassarvi e sentite che potreste rimanere così per sempre. Il vostro partner viene a sedersi vicino a voi e vi massaggia amorevolmente le spalle. Dopo avere sciolto i muscoli delle spalle, le sue dita sciolgono quelli del collo massaggiandoli delicatamente, poi si piega su di voi e vi bacia. Continua a massaggiarvi mentre vi bacia il collo, le orecchie, le labbra. Il vostro respiro diventa più lento e profondo. Iniziate a sentire l'energia muoversi nel vostro corpo. Il vostro partner vi massaggia le gambe fino ai piedi. Poi vi massaggia dolcemente i piedi, se li porta alla bocca uno alla volta e li succhia amorevolmente. Guardate i suoi occhi: sono pieni d'amore e di apertura. Vi sentite trasportati nel giardino incantato dell'amore. Pochi momenti fa, il vostro corpo era esausto e sfinito, un guscio vuoto. Ora si sta riempiendo di piacere e di energia in movimento. Il respiro è profondo e il corpo freme, vivo e percorso dal piacere. Il vostro partner vi bacia risàlendo dai piedi alle gambe, al ventre e al petto. Vi sbottona la camicia, vi bacia i capezzoli e i vostri corpi premono uno contro l'altro. Sentite la sua lingua sul collo. Una forte energia si muove dentro di voi. Il vostro respiro è pieno e profondo. I vostri ventri si strusciano, un brivido percorre la colonna vertebrale, la carne pulsa. Come fare per continuare ad aumentare il flusso dell'energia sessuale, per godere di orgasmi multipli in tutto il corpo per ringiovanire, per aprire il vostro cuore e arrendervi all'unità della beatitudine dell'amore? Il primo passo consiste nel comprendere che il respiro e l'energia sessuale sono collegati.
Benché il respiro presenti molti aspetti sottili, i due aspetti principali collegati alle funzioni sessuali sono ricevere e rilasciare energia, inspirando vi aprite e ricevete aria ed energia. Espirando lasciate andare e rilasciate energia. Alla nascita, la prima cosa che facciamo è inspirare, immettere aria nel corpo. Alla morte, l'ultimo nostro atto è esalare, lasciare la presa su questa vita. La nascita e la morte dell'eccitazione dei genitali è un processo analogo.
L'inspirazione manda energia nei genitali. Gli uomini che hanno problemi di erezione, o di durata, e le donne con problemi di secchezza vaginale o di penetrazione dolorosa, hanno spesso un'inspirazione debole. Hanno difficoltà a ricevere energia ed emozioni. Il loro ventre non è aperto né vivo, incapace di espandersi attraverso l'energia del respiro e un'inspirazione piena che spinge l'energia dal petto ai genitali. Queste persone tendono ad agire nel mondo più debolmente del loro vero potenziale. Non sono capaci di gestire l'energia per portare a termine le cose o tendono a essere precipitosi e affrettati mentre le fanno, invece di rilassarsi e farle con pienezza. Se avete problemi di erezione o di durata, o problemi di secchezza vaginale e di penetrazione dolorosa, potreste trovare beneficio nel rafforzare l'inspirazione. Esercitatévi, durante la giornata e soprattutto nei rapporti sessuali, a fare inspirazioni piene e profonde. Fate scendere l'aria nell'addòme espandendolo e portando nei genitali l'energia che state inspirando. Provate a inspirare in modo così pieno da avvertire una reale pressione sulla regione genitale al culmine dell'inspirazione. Con ogni inspirazione è come se "caricaste la pompa", riempiendo di energia i genitali e il basso addòme. Al contrario, l'espirazione rilascia energia. Uomini e donne ipercinetici, che tendono ad avere orgasmi frequenti ma superficiali, hanno spesso un'espirazione debole. Hanno difficoltà a lasciar andare e a permettere all'energia di circolare in tutto il loro corpo e oltre. Sono anche troppo pronti a farsi riempire dall'energia; ma, non riuscendo a rilasciarla o a farla circolare con facilità, si fanno prendere dall'ansia di rilasciarla in altri modi. Si arrabbiano facilmente, tendono a nutrirsi compulsivamente e ad avere una sessualità centrata solo sull'orgasmo. Sono sempre alla ricerca di modi per "far uscire il vapore". L'espirazione è una forma di resa. In termini emotivi, le persone con una debole espirazione non sanno lasciarsi andare nel rapporto sessuale, incapaci di dare e ricevere amore in modo profondo. Se avete problemi a rimandare l'eiaculazione o a lasciarvi andare nel rapporto sessuale, provate a rafforzare l'espirazione. Fate espirazioni lunghe, piene e profonde, rilasciando tutta l'aria come se moriste nella beatitudine. Con ogni espirazione, lasciate qualunque presa su voi stessi e sentite di darvi totalmente al momento presente, al vostro partner e all'amore. Ad ogni esalazione completa arrendetevi sempre di più, offrendo al partner il dono della vostra energia e del vostro amore. Rilasciate l'aria da tutto il corpo, comprese le aree inferiori, sentendo l'addòme e i genitali totalmente rilassati e offerti all'amore.
Riassumendo, un'inspirazione debole corrisponde a una debole eccitazione. Un'espirazione debole corrisponde a una debole circolazione dell'energia. Se volete aumentare l'eccitazione, date più importanza all'inspirazione. Se volete ridurre l'eccitazione, date più importanza all'espirazione. Inspirando, apritevi a ricevere amore, vita ed energia. Espirando, arrendetevi e datevi totalmente, in modo che non rimanga nemmeno una parte di amore non dato. Il rapporto sessuale è un'opportunità per praticare questi due aspetti fondamentali del respiro (ricevere e rilasciare) in modo molto specifico. Il sesso può riempirvi di una tale energia d'amore che il piacere e la luce possono diventare quasi intollerabili. Il sesso può darvi anche una resa così grande che lasciate andare tutto e date pienamente i vostri doni, offrendo ogni particella del vostro amore e della vostra energia. Praticando la pienezza e la resa attraverso il respiro nel rapporto sessuale rafforzerete la capacità di fare la stessa cosa durante la giornata. Ogni inspirazione e ogni espirazione vi ricorderà costantemente di riempire il vostro corpo d'amore e di energia per poi offrire i vostri doni più profondi, senza trattenere niente. Per essere di nuovo riempiti nel momento successivo.
2 RIEDUCARE IL SISTEMA NERVOSO
Per illuminare il sesso, voi e il vostro partner potete esercitarvi ad aprirvi profondamente, senza sforzo e assieme, a far circolare liberamente l'energia. L'appassionato desidèrio sessuale viene così percepito come un brillante luccichìo nell'apertura dell'essere e la ricerca del piacere diventa un'abbondanza di amore luminoso. Una parte di questa pratica consiste nel rieducare il sistema nervoso attraverso il respiro. Molte persone sono abituate a qualche bacio e qualche abbraccio, ad alcune carezze e palpeggiamenti, a qualche istante di frizione genitale e a uno scoppio finale di energia che dà un senso di rilassato appagamento per essersi liberate dalla tensione. Questo modo di fare sesso è considerato normale e un buon modo di farlo. È un peccato che la nostra cultura non èduchi assolutamente ai piacéri e alle gioie più profonde della sessualità.
Per passare a un livello di sessualità più alto, potete rieducare il vostro sistema nervoso. Potete imparare a modificare le vecchie abitudini per eccitare e scaricare la tensione sessuale. Potete imparare a usare il respiro per far circolare liberamente l'energia in tutto il corpo e in tutte le sfumature del vostro spettro emozionale durante tutta la giornata. Potete imparare a rilassarvi nella beatitudine del vostro essere profondo e a esprimerlo sotto forma di luce d'amore attraverso l'apertura del corpo. Questo processo consiste di sei passi.
1. Ripulire il sistema nervoso dai nodi
Immaginate che l'energia scorra nel circuìto interno del vostro corpo come acqua che scorre dentro un tubo. Se il tubo è ostruito, l'acqua non scorre e solo qualche goccia riesce a superare l'ostacolo. Nello stesso tempo la pressione contro la strozzatura aumenta, creando delle crepe per uscire e per schizzare fuori inutilmente. Immaginate ad esempio che vostro padre vi urlasse contro e vi trattasse in modo violento quando eravate bambini. La vostra prima reazione è stata la paura e il vostro piccolo cuore vulnerabile è stato ferito profondamente. Poi, come seconda reazione, avete chiuso il cuore, trattenuto il respiro e irrigidito tutto il corpo per proteggervi da altre ferite. Terzo, l'energia ha smesso di scorrere liberamente nel vostro corpo come reazione a quel tipo di energia maschile. Il vostro circuìto interno è stato ostruito da un accumulo di paura, tensione e frustrazione. Avete creato un nodo emozionale in risposta a quella violenta energia maschile. Ora, nell'età adulta, ogni volta che siete di fronte al lato brutale ed esigente dell'energia maschile (ad esempio, se il vostro partner alza la voce e vi dice che cosa dovete fare) la vostra energia si blocca. Il nodo le impedisce di scorrere. Il vostro cuore si chiude, trattenete il respiro e tutto il corpo si irrigidisce. Nello stesso tempo, la pressione preme contro l'ostruzione. Provate rabbia, impotenza e odio. Il vostro "tubo" interno sta per scoppiare. Se siete in un momento di energia maschile, potete colpire l'altro o dare un pugno contro il muro. Se invece siete in un momento di energia femminile, rivolgete la rabbia contro di voi e "colpite" voi stessi gettandovi sul cibo, spendendo in eccesso o venendo meno alle vostre responsabilità.
Oltre ai blocchi emozionali, potreste avere sviluppato anche dei blocchi fisici. Forse, a causa del poco esercizio fisico o di una respirazione insufficiente, avete sviluppato rigidità nell'addòme, che non è più rilassato e aperto. L'energia non vi scorre liberamente. Un'ostruzione di questo tipo può avere vari effetti: un debole desidèrio sessuale; difficoltà di erezione o di lubrificazione, e persino di orgasmo; e una scarsa assertività nelle situazioni sociali. La tensione all'addòme impedisce alla pienezza dell'energia di scendere nel vostro corpo e di darvi quel potere di azione che avreste in condizioni normali. Oltre ai blocchi emozionali e fisici, anche quelli mentali possono impedire lo scorrere dell'energia. Forse siete ossessionati, giorno dopo giorno, da fantasie sessuali ricorrenti: essere legati e costretti ad avere un orgasmo, sedurre la moglie del vostro migliore amico, trovare il partner che non vi lascerà mai. Oppure siete bloccati nel continuo rimuginare le parole che qualcuno vi ha detto al lavoro. Questi blocchi mentali ostruiscono il libero flusso dell'energia, soprattutto quando l'energia si accresce durante il rapporto sessuale. Anche se cercate di godervi il momento, la vostra energia sessuale può trovarsi ingabbiata in infiniti circoli viziosi di pensieri, aspettative e fantasie, senza poter fare il percorso completo all'interno del vostro corpo. Potreste avere delle parti del corpo tese, insensibili o doloranti. Il vostro vigore sessuale potrebbe essere nullo e il piacere estremamente scarso. La vostra presenza e la vostra energia d'amore sono bloccate nella vostra testa, ostruite dai nodi mentali. Quindi, il primo passo consiste nello sciogliere i nodi emozionali, fisici e mentali. Ci sono vari modi. Dato che ogni persona è unica, dovete scoprire quali sono i metodi più adatti a voi. In genere è efficace una combinazione di tecniche, che possono cambiare nel tempo mentre voi crescete e i vecchi problemi se ne vanno e se ne presentano di nuovi. Potete ad esempio ricorrere a uno psicoterapeuta che vi aiuti a risolvere i problemi più gravi e che da soli non riuscite a risolvere. Assieme alla psicoterapia potete ricorrere ai massaggi, allo yoga o al tai-chi per aprire i canali del corpo e consentire all'energia di scorrere più liberamente. Anche un cambiamento di alimentazione può essere utile. Anche il volontariato e l'aiuto agli altri sono modi efficaci per stimolare la circolazione dell'energia. Altrettanto utili sono il canto e la danza. Sperimentando, sbagliando, e con l'aiuto di persone in cui avete fiducia, scoprirete i metodi e le terapie più adatte ai vostri attuali problemi e più efficaci
per sciogliere i nodi che vi limitano in termini emozionali, fisici e mentali. Scoprite le pratiche che soddisfano meglio le vostre necessità e che vi aiutano a esprimere i vostri doni più profondi. È un punto fermo della crescita spirituale che i nostri doni più profondi sono spesso impediti da ostruzioni ràdicate. Oltre ai metodi che sceglierete, anche le pratiche sessuali descritte in questo libro potranno rivelarsi molto efficaci per aiutarvi ad aprirvi e a conoscere ed esprimere il vostro essere profondo. Mentre seguìte la via del sesso superiore, l'energia sessuale circola nel vostro corpo e scioglie i nodi, affinché il vostro amore scorra sempre più liberamente.
2. Allenare il sistema nervoso a far circolare l'energia
Invece di concentrarvi sui genitali alla ricerca dell’eccitazione, imparate a far circolare l’energia in tutto il circuito naturale rappresentato dalla totalità del corpo. E’ come diventare un’enorme area genitale, gonfia di energia e di orgasmo luminoso, dalle dita dei piedi alla cima della testa. Il cuore si apre sempre di più e l’ampiezza del vostro amore si espande, avvolgendo voi e il vostro partner nella beatitudine dell’apertura che cancella completamente paure e desideri. Questa pratica consiste nell’imparare a far circolare l’energia nel vostro circuito interno naturale, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo in un continuo movimento circolare. Imparate a mettere intenzionalmente i blocchi muscolari presenti in vari punti del corpo al servizio di questa circolazione dell’energia. Istruzioni particolareggiate per far circolare l’energia verranno date nella parte quarta.
ISTRUZIONI DI BASE PER FAR CIRCOLARE L'ENERGIA
Mentre l'energia aumenta nella vostra area genitale durante il sesso, espirate e contemporaneamente contraete il pavimento pelvico, spingendolo delicatamente verso l'alto come se vi tratteneste dall'urinare. Sentite o immaginate la vostra energia sessuale che sale lungo la colonna vertebrale fino alla testa durante
l'espirazione. Poi, inspirando, spingete l'energia in giù lungo la parte anteriore del corpo, espandendo l'addòme che si riempie d'aria e di energia. Spingete l'energia che scende sino ai genitali e al pavimento pelvico. (Come dirò nella parte quarta, a volte può essere meglio inspirare l'energia su lungo la colonna vertebrale ed espirarla giù lungo la parte anteriore del corpo. In entrambi i casi, il percorso dell'energia è sempre su lungo la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo).
Continuate a far circolare l'energia attraverso il respiro nel modo appena descritto, contraendo e spingendo verso l'alto la pelvi, espirando l'energia su per la colonna vertebrale e inspirandola giù lungo la parte anteriore del corpo, nell'addòme e fino ai genitali. Questo percorso circolare, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo, è quello naturale dell'energia che si muove all'interno di un corpo aperto. Praticando questa forma di respirazione e di circolazione dell'energia, durante il rapporto sessuale e di tanto in tanto nel corso della giornata, rimuoverete gli ostacoli al libero flusso dell'energia, nei momenti di sessualità e in altri momenti. Nella parte quarta troverete le istruzioni complete e tecniche più avanzate per far circolare l'energia interna.
Con la pratica, i vostri orgasmi esploderanno verso l'alto in tutto il vostro corpo, colmandovi di luce e beatitudine e sciogliendo tutte le resistenze, in modo che l'amore scorra senza impedimenti. Le tensioni si scioglieranno e scompariranno in questa intensità di amore e di apertura. Che siate un uomo o una donna, etero od omosessuali, il vostro corpo imparerà a produrre lunghi periodi di beatitudine orgasmica, come non avreste mai potuto fare in precedenza. Con il tempo imparerete a essere amore sempre più aperto e a sentirne tutta la beatitudine, anche se la sua intensità supererà qualunque vostra esperienza precedente. Rapiti dal piacere, dissolti nell'apertura e illuminati dalla forza dell'amore, anche le ostruzioni più ràdicate si scioglieranno nella naturale profondità dell'essere, come nuvole che si dissolvono nella chiara luce dello spazio. Una pace infinita e un amore illimitato splenderanno dentro di voi, almeno per qualche istante, e il rapporto sessuale diventerà una rivelazione spirituale.
Con la pratica regolare, anche la vita quotidiana subirà una trasformazione. Il vostro corpo diventerà più sano e più vitàle. La vostra mente diventerà più profonda, acuta e sensibile. Le vostre emozioni scorreranno libere e piene di vita, senza appesantirsi né bloccarsi. Imparando ad aprirvi nelle gioie e nei dolori del gioco sessuale con il vostro partner, rafforzerete la capacità di rimanere aperti anche nei piacéri e nelle difficoltà della vita quotidiana. Imparerete a vivere a un nuovo livello di consapevolezza, di forza e di apertura spirituale.
3. Allenare il sistema nervoso a sostenere livelli elevati di energia
Per molte persone, rilassamento significa un basso livello energetico. Si sentono bene solo quando hanno esaurito le energie, come dopo un orgasmo o un pasto abbondante. Non riescono a sostenere lunghi periodi di elevata energia senza diventare sovraeccitati, ansiosi o stressati. Devono farsi subito una birra, parlare con un amico, accendere la TV ingozzarsi di cibo o masturbarsi. Illuminare il sesso richiede la capacità di sostenere elevati livelli di energia per lunghi periodi di tempo, rimanendo nello stesso tempo rilassati e aperti. È come se i tubi in cui scorre l'acqua diventassero più grandi. Scorre più acqua con minore pressione. Potete sentirvi bene anche quando una forza considerevole scorre nel vostro corpo, nella mente e nelle emozioni. Il vostro corpo è pieno di una forza flessibile, come una manichetta dei pompieri che si gonfia e si ingrossa. La vostra mente è salda ma agile, luminosa e pronta per l'intuizione. Potreste piangere un attimo prima e ridere l'attimo dopo; ma, qualunque cosa facciate, il flusso della forza vitàle è potente e privo di ostacoli. Consideriamo le differenze tra un amante convenzionale e un amante superiore. Durante tutta la giornata, e anche a letto, l'amante convenzionale oscilla tra un'attività frenetica e uno spossato svuotamento. Invece, l'amante superiore agisce sempre con forza e creatività, riposando quando occorre ma senza collassare in seguito a un'emissione violenta di energia. Per sviluppare la capacità di sostenere alti livelli di energia, esercitatevi a chiudere le "crepe" da cui sfugge l'energia e a farla circolare in tutto il corpo
mentre aumenta. Non agitatevi inutilmente. Non mangiate senza necessità. Non eiaculate e non arrivate all'orgasmo troppo spesso. Non parlate troppo. Non guardate la TV non leggete giornali, riviste, libri e cataloghi per semplice abitudine. Accorgetevi di quando serrate automaticamente le mascelle o mordicchiate nervosamente la matita. Smettendo di sprecare energia attraverso queste abitudini, all'inizio potreste sentirvi leggermente ansiosi. Il motivo è che il corpo si sta riempiendo di più energia di quanta è abituato a gestire. Prima, avreste telefonato a un amico o vi sareste masturbati sotto la doccia per liberare energia e diminuirne l'intensità; ma ora, avendo tappato tutte queste fessure, sentite che la pressione interna aumenta. Potete accogliere questa accresciuta energia interiore facendola scorrere attraverso il circuìto naturale del corpo. Con il tempo svilupperete la capacità di guidare un flusso energetico sempre più grande. I vostri "tubi" interni sciolgono i loro nodi e si allargano, e il piccolo rivolo di un tempo diventerà un fiume di energia in piena. Migliorerete sempre più la capacità di far circolare una quantità sempre maggiore di energia senza disperderla davanti alla TV negli orgasmi, nelle chiacchiere, nel cibo e nell'irrequietezza.
4. Far circolare l'energia per guarire e ringiovanire il corpo e le emozioni
Quando i circuiti energetici interni sono liberi dai nodi più grossi e l'energia scorre attraverso di voi in tutta la sua potenza, potete indirizzare la vostra accresciuta energia sessuale verso specifiche guarigioni. Attraverso la visualizzazione e l'intenzione, potete mandare energia ai reni, al fegato, ai polmoni, allo stomaco e a tutti gli organi interni. Potete mandare energia alle parti del corpo che hanno subito traumi o ferite. Potete aprire le aree che le pressioni della vita quotidiana hanno irrigidito o indebolito. Mentre leggete il seguente esercizio, immaginate già di farlo.
ACCRESCERE E FAR CIRCOLARE L'ENERGIA GUARITIVA
Un semplice modo per accrescere e far circolare l'energia interiore consiste nello stare in piedi, con i piedi paralleli e rivolti in avanti, e con le spalle bene aperte. Estendete le braccia all'altezza del cuore e avvicinatele tra di loro, come per tenere un grande pallone gonfiabile. Premete dolcemente la punta della lingua contro il palato superiore. Rilassate il più possibile il corpo mantenendo la postura. Piedi ben piantati per terra, schiena diritta e occhi semichiusi che guardano l'orizzonte. Praticate la respirazione circolare come durante un rapporto sessuale. Inspirate energia, riempite l'addòme e sentite l'energia che spinge contro i genitali. Contraete i genitali e la pelvi espirando l'energia su lungo la colonna vertebrale. Per evitare di diventare troppo rigidi, sorridete. Sorridete con i muscoli del viso, ma sentite che anche il corpo sorride interiormente, soprattutto il petto e l'addòme. Piegate leggermente le ginocchia e aprite un po' più le braccia, come per tenere una grande palla fatta di energia davanti al petto. Rilassate la parte inferiore della schiena. Immaginate che un filo colleghi la cima della palla con il cielo e che la tiri verso l'alto, mentre un peso di mezza tonnellata è attaccato al vostro còccige e tira la vostra colonna vertebrale verso il basso, stirandola e allungandola. Smettete di sorridere con il viso ma continuate a mantenere il senso del corpo che sorride interiormente, soprattutto quando mantenere la posizione inizia a diventare difficile. Mantenere questa posizione praticando contemporaneamente il respiro circolare aumenta la vostra energia interna esattamente come una stimolazione sessuale. Alcune persone sono molto sensibili al flusso dell'energia interna e altre meno. Quindi, se inizialmente non sentite l'energia salire lungo la colonna vertebrale e scendere lungo la parte anteriore del corpo, non preoccupatevi. Con la pratica, lo scioglimento dei blocchi e il flusso sempre più libero dell'energia, la percepirete sempre più facilmente. Se sentite un forte dolore alle giunture (alle ginocchia, alle anche o alle spalle), lasciate immediatamente la posizione e riposatevi. Ma un leggero tremore o delle vampate di caldo o di freddo nei muscoli sono normali mentre si impara a far circolare l'energia. Se le gambe iniziano a tremare, o se si mette a tremare tutto il corpo, va benissimo. Continuate a mantenere la posizione, accertatevi di avere la punta della lingua appoggiata delicatamente contro il palato superiore, respirate esclusivamente dal naso, spingete con il respiro l'energia su per la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo, mentre il corpo sorride
internamente. Ripetete questo esercizio per qualche minuto ogni giorno, aumentando il periodo fino a mantenere la posizione per una decina di minuti. Ricordate di mantenere il cuore morbido, aperto e rilassato. Facendo questo esercizio, può essere utile immaginare di abbracciare il partner premendo il vostro corpo contro il suo. Quando avrete fatto dei progressi nel percepire la vostra energia interna che sale lungo la colonna vertebrale e scende lungo la parte anteriore del corpo, potete immaginarla o visualizzarla scorrere nelle parti del corpo che ne hanno più bisogno. Supponiamo che sentiate un nodo allo stomaco provocato dallo stress di una giornata difficile. Mentre inspirate energia e la fate scendere lungo la parte anteriore del corpo, mandatela anche nella tensione nell'area dello stomaco. È come se gonfiaste un pallone, allargando il blocco con la forza del respiro finché si apre e si scioglie. Poi, durante l'espirazione, portate via la tensione da quel punto e fatela circolare liberamente nel vostro circuìto interno. Inspirate energia fresca e mandatela nel nodo, poi espirate la tensione dentro l'energia che circola. Ripetete più volte per qualche minuto. Se sentite che la tensione vuole essere espulsa dal corpo, espiratela attraverso le mani e i piedi. Oltre a mandare energia alle varie parti del corpo, potete usare questa stessa posizione per mandare l'energia accresciuta nelle aree emozionali che richiedono guarigione. Se ad esempio avete subito degli abusi sessuali da bambini, potete ricreare con grande amore e attenzione la situazione dell'abuso assieme a un partner fidato e sensibile. Poi, mentre state rivivendo quella situazione traumatica, mandate l'energia interna nei blocchi e nei nodi, riaprendo il circuìto naturale nel corpo. Potete fare questa pratica assieme alla stimolazione sessuale, come spiego nella parte quarta, oppure potete muovere l'energia interna e riaprire il vostro circuìto naturale modificando la posizione appena descritta e sedendovi o stendendovi, per rivivere la situazione di abuso. Ricordate che è meglio fare questi esercizi sotto la supervisione di uno psicologo o di un medico.
Imparando a far circolare l'accresciuta energia nel vostro circuìto interno con amore e compassione, potete andare a toccare con dolcezza le ostruzioni emozionali e fisiche prodotte dalle ferite del passato e dal loro ricordo. La guarigione fisica ed emozionale può avvenire in modo eccezionalmente rapido e completo se il vostro corpo si è aperto grazie alla pratica e se avete imparato a far circolare l'energia.
Con la pratica potrete guarire livelli sempre più profondi di tensione accumulata nel corpo e nella mente in conseguenza di traumi e ferite del passato. Nello stesso tempo, imparate a sciogliere quotidianamente le ostruzioni appena si formano. Alla fine, quando avrete guarito la gran parte dei nodi e dei blocchi accumulati, la vostra pratica riguarderà quasi esclusivamente il vostro grado di apertura o di chiusura nel momento presente. Essere amore o non essere amore? Questo è l’unico dilemma. 5. essere amore, o libera coscienza, nel pieno dell'energia sessuale
È molto facile perdersi nel processo energetico sessuale. Il sesso può essere così piacevole da farvi dimenticare tutto il resto o così orribile che avete soltanto voglia di scappare. L'energia sessuale può essere così gioiosamente intensa o così dolorosamente opprimente che vi fate completamente assorbire dalle sensazioni e dalle emozioni. A volte il sesso può essere così eccitante o così noioso che diventate totalmente monopolizzati dalla soddisfazione o dall'odio per la tecnica sessuale che state usando per "sistemare" voi stessi o il vostro partner. Ma lo scopo del sesso illuminato non è quello di "sistemare" niente e nessuno. E neppure quello di farvi assorbire dal piacere sessuale, da fantasie o forti emozioni. Scopo principale del sesso illuminato è essere amore, riconoscendo e rilassandovi nelle aperte, illimitate e consapevoli profondità dell'essere che voi siete, indipendentemente da come vi sentite nel momento presente. Sentire pienamente una sensazione significa sentire l'aperta sorgente della sensazione. Percepire pienamente i pensieri significa percepire lo spazio aperto in cui i pensieri avvengono. Sentire pienamente il desidèrio o l'avversione sessuale significa sentire l'amore che vive sotto forma di voi stessi. Questa natura aperta, spaziosa e amorevole è la vostra vera natura. La via dell'amante superiore è la pratica dell'essere ciò che siete davvero. Non si tratta di cambiare, ma di riconoscere ciò che siete realmente e nel profondo, ciò che siete già, che siete sempre stati e che sarete sempre. Si tratta di diventare sempre più stabili in questo riconoscimento, in modo che tutto ciò che fate nel corso della giornata, e persino nei sogni notturni, irradi spontaneamente da questa naturale e rilassata apertura dell'essere, invece che da bisogni stressanti e paure.
Un ottimo strumento per rendere stabile questo riconoscimento è aprire i canali energetici del corpo, cosa che si può fare in modo efficace attraverso le pratiche sessuali descritte in questo libro. Il processo di guarigione non è indispensabile, ma quasi tutti dobbiamo guarire delle ostruzioni interne per progredire con la giusta energia e la necessaria attenzione nella pratica del riconoscimento. In altre parole, se vi fate distrarre dai piacéri e dalle sofferenze del sesso non avete l'energia e l'attenzione necessarie per progredire nel riconoscimento di ciò che siete. Le ferite e i desidèri sessuali sono le maggiori fonti di distrazione, non solo durante l'atto sessuale ma durante tutta la giornata. Gran parte della nostra sofferenza emozionale ràdica nelle paure e nelle aspettative sessuali. Se questi nodi non vengono sciolti, assorbiranno la vostra energia e tormenteranno la vostra attenzione giorno e notte. Invece di praticare la meditazione, fantasticherete su "quello è l'uomo giusto per me" o sullo splendido sedere della vostra collega. Invece di praticare l'amore, vi riempite la bocca di cibo e uccidete le papille gustative con gli alcolici perché il partner vi ha lasciati. Anche i praticanti spirituali più avanzati sono spesso in balia di problematiche sessuali non risolte e di blocchi emozionali. Per molti di noi, il primo passo consiste quindi nel purificare i desidèri sessuali e nel liberare il flusso di energia bloccato nelle ferite emozionali. Dopo averlo fatto, e anche mentre lo stiamo facendo, il punto principale è liberare la coscienza ed essere amore. Gli esercizi di respirazione descritti qui e nella parte quarta sono davvero guaritivi e vivificanti. Portano energia e apertura nel corpo e nelle emozioni. Ma non perdetevi in questi esercizi pensando che siano la liberazione definitiva. Non è così. Facendo qualunque esercizio di respirazione, dovete sentire che è l'amore che muove l'intero processo. Sentite la luce dell'apertura dell'amore che scorre sotto forma di sensazioni, pensieri ed emozioni. Sentite l'amore che vi spinge a praticare il sesso illuminato. Lo stesso amore muove il vostro partner. Sentite in profondità il vostro cuore e il cuore del vostro partner, percepite pienamente ogni pensiero e sensazione sino a sentire improvvisamente di aprirvi perché voi siete questo stesso sentire. Non fatevi assorbire da un esercizio, focalizzandovi sulle tecniche energetiche al punto da non avere più niente da dare alla pratica primaria, quella di essere amore e di essere aperti come percezione cosciente. Se non riuscite a sorridere facendo questo esercizio, significa che vi state prendendo troppo sul serio. Se non
capìte che in termini assoluti la pratica energetica è inutile (in ogni caso, il vostro corpo morirà e si decomporrà), è facile diventare dipendenti dal processo del portare a perfezione le energie. Non potete rendere perfetti il vostro corpo, il sesso o l'energia. Avranno sempre momenti buoni e momenti cattivi, finché si dissolveranno nella morte. Ciò che potete perfezionare è la fiducia nell'amore. Potete rendere stabile la pratica di percepire pienamente tutto ciò che accade e tutto quello che sentite attimo per attimo, in modo che niente vi distragga da ciò che siete davvero. Siate semplicemente ciò che siete e siete sempre stati, coscienti della vostra natura eterna e spaziosa, siate apertura d'amore e l'essere luminoso che siete in realtà. Potete dimenticare la realtà del vostro essere illimitato, e dimenticare di averla dimenticata, oppure potete ricordarvene e praticare il riconoscimento della vostra apertura fondamentale momento per momento. Se la dimenticate e vi chiudete, la vostra attenzione comincia a vagare alla ricerca di modi per alleviare lo stress della contrazione del vostro sentire. Il dolore stesso della vostra tensione vi spinge a trovare la cura. Forse iniziate a sentire che alla vostra vita manca qualcosa. Volete guadagnare più denaro, trovare un partner migliore o farvi amare di più dal vostro partner attuale. Ogni momento diventa così un momento di stressante bisogno e la vostra attenzione non è mai libera di sentire pienamente ciò che avviene nel momento, per aprirvi come amore che ha sempre qualcosa da offrire. La vita diventa una sfilza infinita di stress, fino al momento di coricarvi. I giorni e le notti diventano anni. Questa forza inerziale diventa troppo forte per fermarla e la vita vi passa accanto. Ma, ogni volta che diventate pienamente consapevoli delle vostre azioni, diventate anche consapevoli dell'aperta beatitudine dell'essere a cui tutte le vostre azioni mirano. Continuate ad agire, ma non agìte più per diventare o per ottenere. Il vostro agire irradia naturalmente dal nucleo del vostro essere autentico. Le vostre azioni non cercano più l'apertura e l'amore, ma li esprimono. La vostra sessualità è un dono della luce dell'amore e non un bisogno da soddisfare. Nel sesso, voi e il vostro partner praticate la luce illuminante dell'amore, celebrate l'amore con tutto il corpo e l'intera gamma delle emozioni, siete l'infinita coscienza che siete in realtà e nel profondo.
6. L'amore prevàle
Con la maturazione della pratica, durante l'atto sessuale e nell'arco di tutta la giornata, l'amore si esprime sempre più pienamente e semplicemente. Nessun nodo vi lega più. Le ostruzioni sono sentite fino in fondo o dissolte. L'energia fluisce senza sforzo. Siete liberi di dare tutta l'attenzione al processo di riconoscimento dell'apertura del vostro essere. Siete disposti a sentire tutto senza chiudervi o indietreggiare. Siete liberi di dare più amore di quanto ne abbiate mai dato, perché il sesso non è più una necessità e non avete più bisogno delle attenzioni del vostro partner per sentirvi completi. A questo stadio della pratica, diventa difficile chiudervi. Anche se il partner vi ferisce, volontariamente o accidentalmente, voi rimanete aperti. Il vostro cuore è continuamente esposto. Se vi feriscono, piangete. Se vi danno piacere, gemete. Ma il vostro cuore rimane sempre aperto, vulnerabile, vivo, espressivo, tenero, privo di difese e di paure. Questa profonda apertura del cuore contagia il vostro partner e le persone che vi circondano. Contagia i vostri figli, gli amici, lo spazio della vostra casa e infine il mondo intero. Possono ancora ferirvi. Potete ancora ammalarvi. Continuerete ad avere giorni belli e giorni brutti. Ma, qualunque cosa accada, avete il cuore aperto. Non aggiungete altra paura e altro stress alla paura e allo stress del mondo. Al contrario, lo stress del mondo viene assorbito dal vostro cuore. Accogliete volontariamente il non amore degli altri, perché non avete più la possibilità di chiudervi. Conoscete la verità dell'amore e siete amore, per quanto possa risultare doloroso. Siete semplicemente apertura, che si esprime creativamente attraverso tutti gli strumenti umani, compreso il sesso.
3. Usare la lingua come un interruttore
La bocca, e soprattutto la lingua, sono elementi molto importanti del circuìto naturale dell'energia sessuale che dai genitali sale lungo la colonna vertebrale fino alla testa, per scendere di nuovo lungo la parte anteriore del corpo fino alla pelvi.
Praticando il movimento dell'energia sessuale in questa forma circolare, scoprite l'importanza della posizione della lingua. Se tenete la punta della lingua premuta dolcemente contro il palato superiore, l'energia interna può fare il giro completo. Per questo dovete tenere la lingua in questa posizione durante ogni momento sessuale e per la maggior parte della giornata. In questo modo l'energia interna può scendere dalla testa lungo la parte anteriore del corpo percorrendo l'intero circuìto. Se la bocca è aperta o se la lingua non è premuta contro il palato, il circuìto dell'energia si interrompe. L'energia si ferma nella testa e non può scendere lungo la parte anteriore del corpo, e quindi non potete rilassarvi nella pienezza del vostro potere personale e in una naturale vitàlità sessuale. Impossibilitata a scorrere, l'energia bloccata tenderà a riempire la vostra testa di pensieri, paure, tensioni e fantasie. Se non può circolare liberamente, l'energia sessuale si accumula in varie parti del corpo. Anche se il blocco e il ristagno dell'energia possono influire negativamente sulla colonna vertebrale o sui vari organi, in genere l'energia rimane bloccata nella testa e/o nei genitali. In questo caso sentirete un bisogno cronico di scaricare la tensione attraverso il convenzionale orgasmo genitale e/o il pensiero incessante. Senza la giusta posizione della lingua, e quindi senza una corretta circolazione dell'energia, potreste trovarvi imprigionati nel ciclo di creazione-svuotamento che assume la forma dell'orgasmo e del pensiero compulsivo. Questo ciclo crea dipendenza. A causa dell'interruzione del naturale circuìto interno, l'energia non può scorrere liberamente in tutto il corpo e non riuscite a rilassare i pensieri e la pulsione sessuale, che si accumulano sempre di più. Diventate ossessionati dalla vostra testa e dalla vostra "coda". Quindi, siate consapevoli della posizione della lingua. Mentre fate l'amore, cambiate intenzionalmente la posizione della lingua nella bocca. Sentite come, cambiando la posizione della lingua, cambia anche il flusso generale dell'energia. Provate a spostarla in punti diversi: contro gli incisivi, contro la parte mediana del palato e in fondo al palato (dov'è più molle). Che cosa succede al flusso dell'energia che dai genitali sale lungo la colonna vertebrale fino alla testa se premete con forza la lingua contro il palato? E se invece la appoggiate delicatamente?
Nel corso della giornata, mantenete il contatto tra la punta della lingua e il palato, nel punto e con il grado di pressione che vi sembrano migliori. Interrompete il circuìto solo quando dovete parlare, ridere, mangiare o aprire la bocca per qualunque altro motivo. Notate come vi sentite dopo avere imparato a posizionare volontariamente la lingua. Durante l'atto sessuale, usate il contatto tra la vostra lingua e il corpo del partner per dare e ricevere energia. Potete scambiare energia con il partner portando la vostra lingua a contatto con la sua lingua, con le labbra, i genitali, i capezzoli, il collo, l'orecchio, i piedi, l'ombelico... e con qualunque parte del corpo. Iniziate sfiorando delicatamente con la lingua un lato del collo del vostro partner. Poi muovetela dolcemente lungo tutto il collo, notando come influisce sulla sua energia. Dopo questo contatto molto dolce, premetela con più forza, come se voleste raggiungere il suo cuore con la vostra lingua. Adattate l'intensità, la pressione e i movimenti della lingua alla risposta che ricevete attimo per attimo dal vostro partner. Non limitatevi ad ascoltare i suoi gemiti o a guardare i movimenti del corpo, ma imparate a percepire il flusso della sua energia interna. Anche se all'inizio non sapete come fare, con la pratica imparerete a sentire, e con grande precisione, l'energia che scorre nel corpo del partner mentre voi aprite il vostro corpo e imparate a fondere il vostro cuore e il vostro respiro con i suoi. Ora esplorate con la lingua la bocca del vostro partner. Che cosa succede se la premete contro il suo palato? Poi passate al contatto delle lingue. Giocate a prendere il suo labbro superiore tra il vostro labbro e la vostra lingua. Percepite lo scambio della fredda energia femminile e della calda energia maschile tra voi e il vostro partner attraverso la vostra lingua. La lingua e i genitali hanno molti punti in comune. Entrambi sono ricevitori e datori di energia superlativi. Entrambi sono punti critici del vostro circuìto energetico interno e di quello del vostro partner. Usati bene, possono aumentare la forza dell'energia sessuale in voi e nel partner. Usati male, possono incanalare involontariamente l'energia in modi sbagliati, facendovi sentire spossati per avere perso energia o tesi perché l'energia è bloccata.
In generale, durante i momenti sessuali la vostra lingua va premuta dolcemente contro il palato, per tenere aperto il circuìto energetico interno, oppure usata volontariamente per muovere l'energia nel corpo del partner. Il segreto sta nel percepire gli effetti, attimo per attimo, provocati dalla vostra lingua in voi e nell'altro. In questo modo la lingua viene abilmente usata nell'amore, invece di pendere sgraziatamente come quella di un cane in calore.
4. Usare gli occhi per dirigere l'energia
I vostri occhi sono potenti regolatori di energia. Con gli occhi potete influenzare la direzione dell'energia. Se ad esempio vi state sforzando troppo, lo sforzo eccessivo potrebbe rivelarsi negli occhi sporgenti e sbarrati con cui guardate fissamente gli occhi del partner. A causa di questo sguardo fisso, l'energia si accumula dietro gli occhi e nella testa, invece di circolare liberamente in tutto il corpo. Vi sembra che la testa stia per scoppiare. Un vero sguardo d'amore è uno sguardo molto più rilassato, diverso dal "sorriso stampato" così comune tra gli "spirituali" bene intenzionati che in questo modo cercano di esprimere amore. L'energia rimane bloccata anche se il vostro sguardo è fisso su una parte del corpo del partner. Non c'è niente di sbagliato nel guardare gli organi sessuali del partner; anzi, contemplare il sesso dell'altro è un elemento importante dell'atto sessuale. Ma se vi lasciate ossessionare e tenete lo sguardo fisso su una parte del corpo del partner troppo a lungo, anche la vostra energia si fissa. Prendete invece lunghe sorsate della bellezza del partner lasciando che il vostro sguardo ne percorra tutto il corpo, in modo libero e rilassato, con profondo apprezzamento ma senza rigide fissità. Rilassare lo sguardo rilassa anche la vostra energia. Se i vostri occhi si muovono freneticamente di qua e di là, anche i vostri pensieri saranno frenetici. Il movimento del vostro sguardo dovrebbe essere come una seta che accarezza la pelle del partner: morbido, dolce e gentile. Uno sguardo fisso o spasmodico trasmette le stesse caratteristiche ai pensieri, alle sensazioni e al respiro.
Notate se, in un momento sessuale, i muscoli attorno agli occhi e alle tempie sono tesi. Tenete gli occhi aperti e rilassati in uno sguardo amorevole, e non lo sguardo fisso. Aumentando l'intensità della stimolazione sessuale potrebbe aumentare anche la tensione nei vostri occhi, fino allo strabismo. Praticate il rilassamento dello sguardo, anche al culmine dell'eccitazione. In questo modo l'energia continuerà a scorrere liberamente nel vostro circuìto interno senza bloccarsi nella testa o nel volto. Se chiudete gli occhi, l'energia tende a fluire verso l'interno. A volte è giusto, ma molte persone chiudono gli occhi per sottrarsi all'impegno relazionale della sessualità ed è come se si masturbassero da soli. Chiudere gli occhi può spingervi verso le fantasie, invece che verso la realtà della reciproca presenza. Può anche limitarvi alla sola percezione delle vostre sensazioni, limitando la capacità di sentire il partner. Quindi, esercitatevi a usare consapevolmente lo sguardo. Così come state attenti a tenere la lingua rilassata contro il palato, a meno che non abbiate deciso diversamente, fate attenzione a tenere gli occhi aperti e rilassati, a meno che non decidiate volontariamente di usarli in altri modi. Un uso essenziale dello sguardo facendo l'amore è guardare il partner negli occhi. Sentite il suo amore attraverso i suoi occhi. Anche se l'altro sembra emozionalmente chiuso, cercate di sentire l'amore e l'apertura dietro la sua paura o la sua tensione. Perforando gli strati di resistenza del partner potrete entrare in contatto con l'amore nelle profondità del suo cuore e portarlo a poco a poco alla luce. Mentre il vostro amore pènètra in profondità nel vostro partner, ne scioglie le resistenze e incontra il suo amore. La vostra apertura si fonde con la sua. L'amore di entrambi diventa una cosa sola. Allora l'amore contempla l'amore attraverso gli occhi dei due partner. Non ci sono differenze, ma un solo amore che si esprime attraverso due corpi. Questo è il sesso illuminato. Se durante l'atto sessuale provate il desidèrio di chiudere gli occhi, fatelo nel modo giusto. Non restringete la vostra visione come se fissaste il retro delle palpebre, ma fate come se guardaste l'infinito. È come se, pur essendo chiusi, i vostri occhi guardassero lontano, nelle profondità di un cielo notturno. Questo sguardo profondo aprirà la vostra attenzione alle sensazioni del momento,
rilassando la tensione mentale e favorendo il libero e profondo scorrere dell'energia in tutto il vostro corpo. Così come usate gli occhi durante il rapporto sessuale, usateli anche nel momento dell'orgasmo. Quando siete vicini all'orgasmo, o quando lo è il vostro partner, mantenete gli occhi rilassati e aperti. Continuate a guardarvi intensamente negli occhi. Invece di chiudere gli occhi, guardate e fatevi guardare nel pieno dell'orgasmo. Mostrate la vostra estasi e contemplate quella del partner. Negli spasmi dell'orgasmo, scambiatevi amore totalmente attraverso tutto il corpo e attraverso gli occhi aperti che guardano profondamente gli occhi del partner. Non c'è niente da nascondere e non c'è nessun bisogno di avere un orgasmo "privato" dietro gli occhi chiusi. A volte potreste sentire la necessità di chiudere gli occhi durante l'orgasmo, soprattutto se state ancora imparando a far circolare le energie nel corpo. Ma, come regola generale, tenete gli occhi aperti e guardate profondamente negli occhi del partner. Di tanto in tanto, durante il rapporto sessuale, lasciate che i vostri occhi si girino verso l'alto, come se guardassero verso il centro della vostra fronte. Mentre gli occhi sono rivolti verso l'alto, le palpebre possono essere aperte o chiuse. Questo sguardo verso l'alto favorisce la risalita dell'energia dai genitali lungo la colonna vertebrale, aumentando le possibilità di avere un orgasmo "ascensionale" fatto di una lunga e profonda beatitudine, invece di un orgasmo "discendente" che si risolve in una scarica affrettata. Se mantenete lo sguardo rivolto verso l'alto, e contemporaneamente contraete il pavimento pelvico ed espirate l'energia su lungo la colonna vertebrale, è possibile che vi sentiate "uscire dal corpo" attraverso la sommità della testa. Al termine di questa estasi ascendente, completate sempre il circuìto inspirando energia e facendola scendere lungo la parte anteriore del corpo, ritornando al contatto completo dei corpi nel gioco dell'amore.
PARTE SECONDA
ORGASMO
Ho imparato a far circolare per la prima volta la mia energia interna da adolescente, in un centro commerciale. Da quel momento il mio rapporto con la sessualità, con le donne e soprattutto con l'orgasmo cambiò ràdicalmente. Avevo dodici anni ed ero un topo di libreria goffo e magro come uno stuzzicadenti. Un giorno, i miei genitori accompagnarono me e il mio migliore amico nel locale centro commerciale, dove trascorrevamo molte ore dopo la scuola in un negozio di libri divorando tutto quello che trovavamo sui fenomeni psichici, le religioni esoteriche e le pratiche spirituali di lontane culture. Quella volta rimasi affascinato dalla descrizione dei lama tibetani che vivevano sull'Himalaya e che avevano un eccezionale controllo sul corpo e sulla mente. Quei santi uomini potevano sedere immobili nella neve, con il corpo nudo avvolto in una stoffa leggera che si copriva subito di ghiaccio. Poi scioglievano il ghiaccio formatosi sulla stoffa generando calore attraverso il flusso dell'energia interna. Passavano anni in solitudine nelle grotte, contemplando in silenzio la consapevolezza originaria che è la nostra vera natura. Si esercitavano a mantenere la coscienza anche di notte, nel sonno e nei sogni. Erano i miei eroi. Mentre ero immerso in uno di quei libri, avvertii una presenza vicino a me. Troppo vicino. Mi voltai e vidi un uomo grasso e grosso, quasi calvo, con una maglietta sudicia tesa sul ventre prominente. La mia mente corse alla descrizione dei molestatori e dei rapitori di bambini contro cui i miei genitori mi mettevano sempre in guardia. Il cuore iniziò a battermi furiosamente. "Ti piace questo genere di libri?", mi chiese il molestatore. Balbettai un "sì". Ero troppo spaventato per scappare e troppo vergognoso per chiedere aiuto. "Bene. Mettimi una mano sulla spalla", ordinò.
Intanto, il mio amico aveva posato il libro che stava sfogliando e mi vide: bloccato da una specie di barbone sovrappeso sui sessantacinque anni. Sì, è un pervertito, pensai. Avanti, mettimi una mano sulla spalla", ripetè. Avevo la nausea. Volevo scappare, ma le mie gambe erano di pietra. Stavo lì e fissavo quell'uomo, sicuro che mi avrebbe rapito o fatto del male. Ero terrorizzato. Mi prese la mano e se la posò sulla spalla. E io ero lì, paralizzato, con una mano sulla spalla di quel tipo, mentre la gente mi passava accanto nella tipica trance da acquisti, senza accorgersi di noi. Provavo una sensazione di irrealtà, sembrava un sogno. Adesso", disse l'uomo grosso e grasso, "spingi". Finalmente la voce mi uscì dalla gola. "Che cosa?". "Cerca di farmi cadere". Ero terrorizzato. Non avevo nessuna intenzione di spingere quello sconosciuto, soltanto toccarlo mi dava la nausea. Mi afferrò il braccio e lo tirò verso di sé, come per insegnarmi come dovevo fare. Va bene, pensai, non c'è niente di male in una piccola spinta. Se avesse fatto qualcosa di strano, avrei sempre potuto gridare. C'era un mucchio di gente che sarebbe venuta in mio aiuto, o almeno così speravo. Spinsi. "Più forte", ordinò. Spinsi più forte. Non si mosse. "Spingi con tutte le tue forze". Spinsi con tutta la forza che avevo. Non si mosse di un millimetro. Non si mosse nemmeno di una frazione di millimetro. "Ora starò in piedi su una gamba sola. Spingimi con tutte le tue forze".
Piegò un ginocchio e rimase in equilibrio su una gamba sola. La mia mano era ancora sulla sua spalla. Mi spiaceva farlo cadere e fargli male, anche se era un pervertito. Perciò gli diedi una piccola spinta. Poi una spinta più forte. Poi spinsi con tutte le mie forze di adolescente. Il suo corpo non vacillò minimamente. Sorrise e mi fissò negli occhi. Capii che mi stava accadendo qualcosa di strano. Continuando a fissarmi negli occhi, mi prese l'altra mano e se la posò sull'altra spalla. Ora avevo entrambe le mani sulle sue spalle e lui continuava a stare su una gamba sola. Mi disse di nuovo di spingere con tutta la forza che avevo. Non avevo più paura, anche se ero ancora diffidente. Vediamo se davvero non riuscivo a smuoverlo! Piantai bene i piedi per terra, mi piegai verso di lui e spinsi più forte che potevo. Era come premere contro un blocco di marmo. Alla fine rinunciai e gli tolsi le mani dalle spalle. Ci provò inutilmente anche il mio amico. Poi l'uomo si rimise su due gambe e iniziò a parlare tranquillamente. "Qualche anno fa ho avuto un infarto che mi immobilizzò in un letto d'ospedale, completamente paralizzato. I medici mi dissero che non sarei più stato in grado di camminare, ma io volevo guarire a tutti i costi. Un amico mi portò un libro di yoga, come uno di quelli che si vendono in questo negozio. Chiedevo all'infermiera di aprire il libro per me e osservavo le varie posizioni. Non potevo muovermi, ma immaginavo di assumere quelle posizioni. Ogni giorno, per tutto il giorno, invece di guardare la TV o di chiedermi quando sarei guarito, immaginavo di fare quegli esercizi. Paralizzato in un letto, non avevo molto altro da fare. Alla fine, dopo settimane di visualizzazioni, riuscii a fare un piccolo movimento. Poi, movimenti sempre un po' più ampi. Sei mesi dopo, mi sedevo sul letto da solo. Adesso posso stare in equilibrio su una gamba e voi ragazzi non mi smuovete di un millimetro. Si tratta di saper usare l'energia interiore. Potete farlo anche voi". E lì, in quella libreria in un centro commerciale, ci insegnò i primi esercizi per dirigere l'energia interiore. Nel giro di dieci minuti riuscivo a portare così tanta energia nel mio braccio che il mio amico non riusciva a piegarlo. E io non riuscivo a piegare il suo. Con pochi altri minuti di pratica diventammo abbastanza esperti nel trucco di stare in piedi su gamba sola. Tutto consisteva nel far circolare l'energia interna correttamente. L'avevo già letto nei libri, ma non l'avevo mai visto né sperimentato direttamente. Quello strano uomo che avevo preso per un
pervertito ci aveva insegnato a dirigere volontariamente l'energia interna. Ce l'aveva insegnato in termini pratici. E funzionava. Continuava a sorridere mentre noi mettevamo in pratica i suoi insegnamenti, mettendo alla prova le nostre nuove abilità. Quando feci per ringraziarlo, se n'era andato. Non lo vedemmo mai più. Gli insegnamenti di quell'uomo divennero parte integrante della mia vita, come lavarmi i denti. Negli anni successivi a quell'incontro imparai a giocare con il flusso della mia energia interna: chiedevo agli amici di provare a farmi cadere, rimanevo a lungo in equilibrio su una gamba sola, praticavo vari esercizi di meditazione nella mia stanza e cercavo di produrre calore come i tibetani. Poi, altri aspetti dell'adolescenza si imposero alla mia coscienza. Gli ormoni iniziarono a scorrere nel mio corpo e la mia mente correva dietro alle ragazze. La confusione dominava le giornate e la fantasia le notti. Da buon adolescente foruncoloso, trovavo le ragazze assolutamente sconcertanti. Non avevo la minima idea del perché si comportassero nel modo in cui si comportavano. A volte, mentre facevamo i compiti, la mia ragazza si stringeva contro di me, mi metteva una bocca umida dappertutto, mi stringeva il cavallo dei pantaloni, mi saliva sulla coscia e gemeva. Credevo stupidamente che volesse fare sesso, ma se lasciavo perdere i compiti e iniziavo a farle le stesse cose, di colpo sembrava perdere qualunque interesse. Io ero tutto un fremito e un fuoco, e lei si allontanava gelidamente. Deluso e frustrato, continuavo a chiedermi perché avesse iniziato lei. Era davvero incomprensibile. Altre volte facevamo davvero sesso. Mentre ero su di lei e spingevo delicatamente, spesso mi premeva le mani contro il petto come se volesse respingermi. Naturalmente, mi ritraevo. "No, idiota!", mi rimproverava con aria esasperata. "Quando ti allontano, significa che voglio che tu mi prenda più forte". Allora la prendevo più forte, quasi con violenza, e a lei piaceva. Poi, qualche istante dopo, mi accorgevo che non le piaceva più. Come dovevo fare? Più forte? Più piano? Impormi? Lasciar fare a lei? Che cosa voleva? Se ero troppo dolce, si lamentava che dovevo essere più passionale e aggressivo. Se ci mettevo troppa forza, si lamentava che non ero abbastanza sensibile. Quando finalmente capivo che cosa voleva, lo facevo e a lei non piaceva più. Quando lasciai perdere e iniziai a fare sesso con lei senza nemmeno
provare a capirla, urlava il mio nome mentre aveva un orgasmo dopo l'altro. Ero sconcertato. Masturbarsi era molto più facile. Alla sera mi infilavo nel letto e mi masturbavo immaginando una donna che mi dava esattamente quello che volevo. Immaginavo di fare l'amore con lei, mi toccavo, venivo e mi addormentavo. Dopo un po', la mia ragazza e io ci lasciammo. Era passata solo qualche settimana e una sera, quando i miei dormivano già, presi un mucchietto delle mie riviste preferite, mi stesi sul letto e iniziai a masturbarmi. Ma, invece di farmi delle fantasie su quelle foto di donne, divenni improvvisamente e dolorosamente consapevole dell'energia che scorreva nel mio circuìto interno. Era qualcosa di totalmente inatteso. Quando avevo iniziato a interessarmi alle ragazze avevo dimenticato quasi del tutto le pratiche energetiche che mi aveva insegnato l'uomo al centro commerciale. Ma ora ritornavano come per vendicarsi. Mentre mi masturbavo, ero percorso da ondate di energia. A occhi chiusi, vedevo dentro di me uno splendido circuìto in cui l'energia scorreva come un fiume di luce. Vedevo con l'occhio interiore e sentivo con tutto il corpo come muovere su e giù il mio pene faceva gonfiare quel fiume di energia. E sentivo anche che stare seduto quasi tutto il giorno a scuola, con il respiro bloccato e il corpo insaccato, bloccava anche il flusso di energia nel cuore e nel plesso solare. Capii che dovevo cambiare la postura e la respirazione per sciogliere quei blocchi. Dopo un'ora di esperimenti con la mia energia interna, ero pronto a smettere di masturbarmi e ad addormentarmi. Guardai le foto della rivista e immaginai di fare l'amore con la provocante bionda a doppia pagina. Due rapidi colpi ed eiaculai. Fu come se la luce nella stanza si abbassasse. Anche la mia luce interna si era attutita. Il respiro divenne più debole e superficiale. Pur essendo steso sul letto, l'improvviso calo di energia mi fece sentire spossato. Ero stupito. Mi era sempre piaciuto raggiungere l'orgasmo, e molto. Alleviava la tensione sessuale e mi faceva rilassare. Adesso capivo che quel rilassamento era in realtà uno svuotamento. Mi sentivo meno stressato solo perché avevo meno energia che mi scorreva dentro. Mi alzai e tentai di fare qualche esercizio che mi aveva insegnato quello strano tipo, ma non avevo abbastanza forze. Se mi avesse spinto un bambino, mi avrebbe fatto cadere. Ritornai a letto e scoppiai in lacrime.
Nei mesi successivi continuai a masturbarmi, ma senza eiaculare. Scoprii delle estasi interiori e delle sfumature del flusso di energia che non avevo sperimentato durante quella prima lezione al centro commerciale, prima di diventare sessualmente attivo. Trovai una nuova ragazza e fu una sorpresa. La prima volta che ci abbracciammo sentii l'energia scorrere nel suo corpo. Era come se avessi una visione ai raggi X: vedevo e sentivo il circuìto dentro il suo corpo, percepivo i punti in cui l'energia fluiva e quelli in cui era bloccata. Mentre la tenevo abbracciata, cambiai la posizione del corpo e il ritmo del respiro per aiutare la sua energia a scorrere più liberamente. Capii che la chiusura emozionale chiude anche la nostra energia e che aprirsi nel rapporto d'amore apre il nostro flusso energetico. Quando si liberò dall'abbraccio, mi accorsi che aveva gli occhi umidi. Ci guardammo negli occhi e ci sentimmo: vulnerabili, aperti, meravigliati. Una cosa che prima mi gettava nella confusione, ora era così ovvia che non potevo credere di non averla capìta. Le mie ragazze percepivano il flusso interno dell'energia, la corrente dell'amore nel corpo. In termini energetici, era come se loro vedessero e io fossi cieco. I loro rapidi cambiamenti d'umore (delusione, rabbia, passione o freddezza) erano in realtà una specie di test. Dovevo continuare a essere un imbranato energeticamente incapace, intento a ridurre tutto alla sola comunicazione razionale e verbale, ritraendomi quando la loro corrente energetica non si adattava ai miei schemi mentali? O sentire le loro profonde correnti energetiche, che parlavano dei veri desidèri del cuore, danzando con i su e i giù del loro umore, per rilassarci entrambi nell'amore? Fino a quel momento avevo sempre ceduto per disperazione, perché non sapevo che cosa fare. Ora tutto era andato a posto. L'uomo del centro commerciale mi aveva insegnato che il vero potere non è nei muscoli, ma nell'energia. Il mio amico riusciva a piegarmi con facilità il braccio se usavo solo la forza muscolare, ma non riusciva a muoverlo mentre percepivo l'energia scorrere all'interno come una sbarra di luce. Capii che fino a quel momento avevo usato i miei "muscoli mentali" per capire e cambiare gli stati d'animo delle mie ragazze, ma la loro corrente energetica emozionale era molto più forte della mia mente. Loro vincevano sempre e io sceglievo la via di fuga più facile e mi masturbavo. Ma ora le cose erano cambiate.
Qualche giorno dopo il nostro primo abbraccio, ero di nuovo nella mia stanza con la mia nuova ragazza. A un certo punto si allontanò da me, senza guardarmi. Invece di comportarmi come il solito stupido chiedendole che cosa aveva, mi avvicinai lentamente a lei, percependo a ogni passo la sua energia. Sentii la sua energia bloccarsi e mi fermai. Iniziai a respirare seguendo il suo ritmo, sincronizzando il mio respiro con il suo e percependo sempre più a fondo il suo stato d'animo, finché la mia sensibilità raggiunse il suo cuore. Sentivo quello che sentiva lei. I suoi bisogni più profondi, che prima erano cose così misteriose, mi erano chiari come se fossero i miei. Si rilassò e io continuai ad avvicinarmi molto lentamente. Passo dopo passo sentivo gli stati d'animo all'interno del suo cuore, respiravo il suo respiro, percepivo la sua energia. La abbracciai e la baciai. Non c'era nessuna parte di lei che non sentissi. Capii com'è amare con tutto il corpo. Sentivo il suo cuore più profondo ma anche le dita dei piedi, le sue orecchie. Sentivo le correnti di energia in rapido cambiamento nel suo corpo, il calore, l'energia che si spostava. Poco dopo stavamo facendo l'amore. Mentre ero su di lei, fece una smorfia e girò la faccia. Invece di chiedermi che cosa dovevo fare, la sentii. Respirai le sue energie, aprii il mio cuore e mandai amore ancora più profondamente in tutto il suo corpo, sentendola completamente. Divenne incredibilmente sensibile a ogni mio cambiamento e a ogni mia sfumatura, e anch'io ero totalmente presente. Se mi perdevo anche solo per un istante nelle mie sensazioni, il suo cuore si chiudeva come se l'avessi ferito. Allora dovevo ristabilire dolcemente la fiducia dandole amore e convincendo la sua energia a ritornare. Se smettevo troppo bruscamente di guardarla, o se trattenevo il respiro, il suo flusso energetico diminuiva e diventava discontinuo. Cose che per me erano insignificanti (accarezzarle il seno con le dita oppure con il palmo della mano, respirare con il naso o con la bocca, se mi lasciavo andare su di lei con tutto il mio peso o se mi sorreggevo sui gomiti) avevano un effetto immediato e profondo sul suo flusso energetico e sull'apertura del suo cuore. Non mi stupivo più di avere fatto tanta fatica a capire che cosa voleva la mia precedente ragazza. Quello che voleva, quello di cui aveva bisogno in termini energetici, cambiava di momento in momento. A volte poteva volere un bacio delicato sul collo per aprirsi. Ma nell'istante successivo aveva bisogno di qualcosa di più forte per arrendersi ancora di più... oppure poteva chiudersi completamente alla mia improvvisa passione. Tutto dipendeva dalla capacità di sentire momento
per momento il flusso della sua energia e l'apertura del suo cuore, cose che prima non riuscivo assolutamente a sentire. Non sapevo aprire tutto il mio corpo all'amore e diventare uno con la mia compagna. Ora che non mi perdevo più nelle mie sensazioni e non sentivo più l'urgenza a eiaculare, potevo respirare e muovermi assieme a lei. Le nostre energie si univano in un'armonia piena di fiducia. Lei sentiva la mia presenza pervadere ogni centimetro del suo corpo; sentiva il mio amore, la mia continuità e la mia totalità. Allora apriva ancora di più il suo cuore, insegnandomi ad amare al di là di quanto mi fossi mai consentito di fare. Il suo corpo completamente arreso diventava un'estensione piena di invito del suo cuore aperto. Ero intimorito e diventavo umile. Le scosse degli orgasmi la rapivano nell'intensità dell'amore. Gli spasmi, la saliva, le lacrime e le urla, gli incontrollabili contorcimenti estatici del corpo e delle emozioni aumentavano la mia energia interna. Tutto ciò che dovevo fare era darle la mia presenza e non eiaculare, altrimenti avrei messo bruscamente fine a quell'energia e a quell'amore che per lei sembravano non finire mai. Per me, la sua profonda resa e l'estasi fisica erano più eccitanti ed energizzanti di qualunque rivista. Il suo amore era così totale, si esprimeva con tale potenza e tale libertà in tutto il suo corpo, che mi invitava a lasciar andare il senso di separatezza nell'infinita apertura dell'amore. Naturalmente, nel momento successivo o il giorno dopo poteva sorprendermi con un improvviso cambiamento di stato d'animo. Se eiaculavo troppo spesso, o se la mia energia interiore era troppo bassa per altri motivi, venivo sopraffatto dal peso del suo umore. Cercavo di capire che cosa succedeva e di darmi delle spiegazioni mediante i muscoli mentali: domande, analisi e motivazioni. Ma la sua energia era più forte della mia mente: anche se mi dava ragione, alla fine ero sempre io a uscirne sfibrato. Troppo debole per rimanere ràdicato nell'amore e nella leggerezza, fuggivo dai suoi rapidi cambiamenti cercando riparo nella solitudine o nella compagnia di amici maschi, energeticamente meno complicati, che erano sempre pronti a ridere, scuotere la testa e commiserarmi. Se invece la mia energia interiore era alta, allora i su e giù della mia compagna non mi sballottavano di qua e di là. Rilassavo la mente e, rimanendo per così dire su una gamba sola, sentivo il suo umore spingendomi fino al suo bisogno, mi armonizzavo con la sua energia e mi dissolvevo nell'apertura dell'amore. Se l'energia scorreva senza incontrare ostacoli, mi dava la forza necessaria per stare
con le sue emozioni per tutto il tempo necessario, senza spegnermi e senza provare risentimento, ma abbracciandola con amore. Nella vita avevo avuto maestri che mi avevano rivelato verità più profonde di quelle dell'uomo del centro commerciale, ma dovevo a lui la capacità di armonizzarmi con la donna in un modo che accresce l'energia, invece di esaurirla, e che apre entrambi all'amore. È passato molto tempo da quando ho ricevuto quella lezione, ma sto ancora gustando il processo di continuare a imparare. Il suo dono ha cambiato per sempre il mio rapporto con il sesso. Conoscere il nostro rapporto con l'energia sessuale, e soprattutto con l'orgasmo, è una chiave per accedere alle profondità dell'energia e per rafforzare la nostra capacità di aprirci all'amore, indipendentemente dall'umore o dalla mente. Che siano etero o omosessuali, come possono i maschi aumentare il vigore personale e la sensibilità spirituale trasformando l'eiaculazione in molteplici orgasmi che coinvolgono tutto il corpo? E come possono le donne soddisfare il desidèrio di estasi sessuale aprendosi e rilassandosi in completi orgasmi clitoridei, vaginali e uterini? Vediamo per prima cosa in che modo gli uomini possono accrescere il potenziale orgasmico e perché è un fatto desiderabile. Poi parleremo del potenziale orgasmico delle donne. Ho incluso alcune esperienze personali per illustrare meglio pratiche ed esperienze.
5. Ritardare l'eiaculazione per provare un piacere più grande
È un po' che la mia compagna e io stiamo facendo l'amore e sono sul punto di eiaculare. Sento che potrei esplodere in qualunque momento. Voglio liberare la pressione che cresce dentro di me. So che sarà magnifico... ma solo per pochi secondi. Poi mi sentirei svuotato e mi addormenterei, scivolando nel vuoto dell'appagamento post-orgasmico. Il desidèrio di avere un orgasmo cresce, cresce, sale verso la cima della montagna che corrisponderà all'apice del piacere. Poi rotolerei giù, giù, giù dall'altro versante. Poi tutto finirà. Voglio avere l'orgasmo. Lo voglio disperatamente. Voglio schizzare e riempire la mia compagna di seme. Voglio
sentire esplodere la pressione sessuale che ha continuato a crescere dentro di me. Voglio il piacere. È qualcosa che conosco bene. Un'improvvisa emissione di seme e lo svuotamento successivo. Il sonno. Il risveglio al mattino seguente. Una specie di routine. "Che cosa voglio davvero?", chiedo nel profondo del mio cuore. Oltre a questo rapido momento di piacere, che cosa voglio davvero, davvero e davvero? Che cosa ho sempre voluto? Che cosa voglio dal lavoro, dal sesso, dagli amici, dalla famiglia? Che cosa voglio più di qualunque altra cosa? Non è l'eiaculazione. Ciò che voglio davvero è una profondità di apertura che va molto al di là del ciclo di tensione-svuotamento che culmina in un'emissione di seme. Voglio amare così profondamente, rilassarmi così totalmente, dimorare senza sforzo nella libertà della coscienza espansa fino a smettere di sentirmi insoddisfatto, impaurito e separato a livello del cuore. Tutta la mia vita ruota attorno a questo bisogno. Quello che cerco è amore, appagamento e libertà dallo stress e dalla paura. Eppure, sembra che tutto ciò che faccio per alleviare la mia sofferenza e aumentare la felicità non faccia che prolungare questo continuo tormento. Più invecchio e più sento il bisogno di una situazione familiare tranquilla. La ricerca della gioia profonda appare futile. Niente di ciò che faccio o che mi accade mi dà quello che voglio realmente. Eppure rimango inchiodato alla sequenza di eventi, pianificati e non, che formano la trama della mia vita, come se potessero condurmi a qualcosa di ràdicalmente diverso dal presente, qualcosa che metterà finalmente fine alla mia ricerca. L'eiaculazione è un perfetto esempio di questo bisogno. Sono sul punto di venire, sul punto di provare piacere, e tutta la mia attenzione è concentrata lì. Non sento la mia compagna, così vulnerabile sotto di me. Non sento tutta la gente che sta morendo, tutte le persone che stanno cercando dolorosamente di sopravvivere in condizioni molto meno fortunate delle mie, persone che soffrono in modi che non riesco nemmeno a immaginare. Invece, continuo ad affondare i miei genitali nei caldi liquidi della mia compagna, completamente assorbito dalla mia imminente eiaculazione. Ma soprattutto non sento la verità del mio essere profondo, che è già (in questo momento come sempre) libero, aperto e slegato. La mia vera natura è illimitata, indefinibile, assoluta al di là di qualunque definizione. Eppure, invece di sentire di essere questa libera infinità, tutta la mia attenzione è concentrata sulla mia imminente esplosione. Tutto il resto, tutto quello che avviene al di fuori del
mio letto, tutto quello che è perfettamente qui e adesso (l'immensa apertura del momento presente, la sua semplicità, la sua trasparenza e la sua luminosità), tutto ciò viene dimenticato mentre mi concentro solo sulla mia eiaculazione. Sono schiavo dell'urgenza dei miei genitali. Me ne accorgo, vedo come sto contraendo la mia attenzione e creando sofferenza in un momento presente che potrebbe essere libero e aperto, e smetto di afferrarmi alla mia attesa. La mia attenzione, che fino a poco fa era contratta e limitata all'imminenza dell'eiaculazione, si allarga in un'ondata di luce che risplende su tutto: la mia compagna, il letto, la stanza, il mondo, il passato e il futuro. In questa spaziosa vastità, anche l'urgenza genitale si allarga e tutto il mio corpo si rilassa, si apre e si riempie di energia non più attorcigliata attorno a un unico punto. Rilasso il petto e l'addòme. Ilrespiro riprende a scorrere con facilità e pienezza. Rilasso le mascelle, gli occhi, tutto il viso. Tutta la parte anteriore del mio corpo diventa morbida, dolce, viva e vibrante, non più rigida e tesa. Faccio profonde inspirazioni lungo tutta la parte anteriore del corpo, assorbendo energia e facendola scendere dalla testa al viso, alla gola, al petto, all'addòme e giù fino ai genitali. Poi contraggo il pavimento pelvico come se fosse un tappeto elastico. Mentre l'energia scende, faccio rimbalzare il pavimento pelvico, visualizzandolo salire e contemporaneamente contraendo l'ano, i genitali e l'area del perineo. Poi, espirando, faccio risalire l'energia lungo la colonna vertebrale. Mentre l'energia orgasmica corre lungo la colonna, i miei occhi ruotano verso l'alto e un'onda di beatitudine percorre tutto il mio corpo risàlendo fino alla testa e oltre, nell'immenso spazio luminoso. Il respiro rimane sospeso in questa dimensione ascensionale di luce. Anche il tempo si scioglie nello spazio. Poi, anche questa dimensione immensa scompare in un'infinità priva di forma. È come se i nostri corpi fossero appesi a questo infinito, come frutti mangiati in un sogno svanito. Con l'inspirazione successiva, il mio addòme si gonfia e mi riporta nel corpo. Con il viso aperto, la gola aperta e il petto aperto scendo nella pienezza del mio addòme premuto contro la mia compagna. I nostri cuori si aprono così tanto da venire inghiottiti in una resa che cancella i confini in un'unica apertura. La mia ricerca è conclusa. Dimoro nello spazio del mio vero essere, così come la mia compagna. Il gioco sessuale continua, ma ora echeggia nella stanza priva di pareti dell'amore infinito. La tensione che prima mi faceva spasimare l'eiaculazione si
dissolve spontaneamente nell'apertura dell'essere che io sono e che è la mia compagna, e che si increspa in questo momento. L'energia che voleva schizzare fuori dal mio pene ora corre lungo la colonna vertebrale, immergendo i nostri corpi uniti in una beatitudine luminosa e addolcendo i nostri cuori nell'infinita dolcezza dell'amore. L'energia orgasmica sale e sale più volte lungo le nostre colonne, irrora il cervello e ricade scorrendo nei nostri corpi come ali di completa resa. Il petto e il ventre si rilassano e si colmano mentre l'energia scende. È come se fossi "gravido" di energia. Pieno e privo di impedimenti, come un mare profondamente azzurro. Questo è ciò che sono. Questo è ciò che è la mia compagna. In ogni momento. Questo nulla pieno, questa vacuità consapevole che vive assumendo tutte le forme. Spontanea e totale. Mi ràdico nella percezione di questa apertura. Ogni volta che la mia attenzione si restringe o il mio cuore si chiude, ritorno dolcemente a quella percezione. La pace profonda che ho sempre cercato non è negli eventi esteriori. Non è nei soldi, non è nell'eiaculazione. Non dipende dalla presenza o dall'assenza di un partner. È, esattamente come sono io, indipendentemente da tutto ciò che viene e se ne va. In essa, e in quanto essa, tutte le forme si librano come onde di calore sospese sul deserto, come la dolcezza nello spazio del gusto. In questa profondità d'amore senza fine, l'eiaculazione diventa un fatto banale. Il sesso risplende nell'apertura dell'essere infinito.
La normale eiaculazione genitale è probabilmente la cosa più piacevole, e la massima droga, che un uomo sperimenta prima di conoscere l'orgasmo di tutto il corpo, l'orgasmo del cervello, l'energia che sale lungo la colonna vertebrale e la totale dissoluzione nella beatitudine assieme al partner. Finché non fa esperienza di questo piacere molto più grande, difficilmente rinuncerà all'iniezione di droga" rappresentata dall'eiaculazione. Andare al di là dell'eiaculazione per arrivare all'orgasmo profondo e ripetuto di tutto il corpo richiede da un lato delle tecniche specifiche e dall'altro una sensibilità naturale. Da sole, le tecniche possono aiutarvi a rimandare l'eiaculazione ma l'atto sessuale sarà sterile e non aperto. Allo stesso modo, la sola sensibilità naturale può portarvi sulla soglia dell'apertura spontanea dell'essere,
ma le abitudini del corpo rimarranno e l'esperienza dell'apertura sarà di breve durata. Vi farete distrarre dai noti bisogni emotivi e dalle urgenze fisiologiche. Tra le tecniche c'è quella di imparare a far circolare l'energia, facendola scendere lungo la parte anteriore del corpo e risalire lungo la colonna vertebrale in associazione con il respiro. Imparare a contrarre il pavimento pelvico lo "sigilla" impedendo all'energia di uscire e la fa "rimbalzare" verso l'alto. Ruotare gli occhi verso l'alto può aiutare l'energia a risalire lungo la colonna fino alla testa. Premere delicatamente la lingua contro il palato consente all'energia di scendere meglio dalla testa alla gola, al petto e all'addòme. Rilassare il petto e il ventre fa passare più energia attraverso la parte anteriore del corpo. Questa tecnica verrà descritta in dettaglio nella parte quarta. Durante tutta la giornata, ogni volta che ve ne ricordate, esercitatevi a ricevere la pienezza dell'energia espandendo l'addòme durante l'inspirazione e facendola scorrere su per la colonna durante l'espirazione. In qualunque momento del giorno potete anche esercitarvi a contrarre il pavimento pelvico. Così, quando farete sesso la circolazione del respiro e dell'energia avranno già una solida base. Ma niente di tutto ciò vi appagherà se non esercitate l'amore. Anche l'amore è un esercizio. Potete praticarlo migliorando la vostra capacità di amare sempre più liberamente e con sempre meno ostacoli, anche nei momenti più difficili. Se non rendete sempre più profonda la vostra capacità di amare, qualunque tecnica sessuale non farà altro che trasformarvi in un robot non eiaculante dalla respirazione meccanica. Sviluppare l'amore significa anche sentire a fondo la paura, aprendovi volontariamente quando avvertite la spinta a chiudervi e dandovi quando vorreste nascondervi. Amore significa riconoscersi nella totale apertura di questo momento (indipendentemente da quello che c'è: pensieri taglienti, piacéri affascinanti, forti emozioni o dolori tormentosi) e lasciar andare la presa su quella cosa tanto familiare che chiamiamo "io". La tendenza naturale del vostro essere profondo va in direzione del vivere sempre più come amore. Ma è così facile abbandonare l'amore e limitarvi al ciclo tanto familiare di pensieri, emozioni, desidèri e paure! È molto facile restringere l'apertura spontaneamente compassionevole del momento presente. È molto probabile che anche voi
riduciate continuamente l'amore in questi vari modi. I vostri genitali stanno per esplodere di piacere e così il momento d'amore viene ridotto a pochi centimetri quadrati di pressione e di seme. La vostra compagna non lo gradisce e l'amore collassa nella ferita, nella chiusura e nella rabbia. Allora potreste cercare di impedire l'eiaculazione con lo sforzo, riducendo l'amore a una tecnica meccanica e dimenticandovi di sentire la vostra compagna, il luogo in cui vi trovate, il mondo intero. Amore è riconoscere, ora e adesso, senza dover cambiare niente, che l'apertura di questo momento è ciò che siete realmente. L'amore si sviluppa attraverso la trasparente percezione del momento e rilassandovi come l'apertura consapevole che voi siete, e non costringendovi con la forza a essere più amorevoli. L'apertura dell'amore è il vostro stato naturale, finché non interviene la paura che provoca chiusura. Nessuna tecnica sessuale può liberare dalla chiusura. Solo la pratica dell'amore può recidere la paura alla radice e liberarvi dalla dipendenza a decentrarvi attraverso l'eiaculazione. Un amante superiore pratica l'amore autentico in base al modo di vivere che ha scelto, piuttosto che fermarsi ben presto e costruirsi una comoda gabbia di familiari abitudini che non vanno oltre i confini delle sue paure. Il sesso illuminato implica esercizi tecnici per trasformare l'energia del corpo, ma principalmente è una questione di praticare l'amore, andare oltre i propri limiti ed essere incondizionatamente la vulnerabile apertura che è la nostra vera natura, in continuazione (nel sesso, in famiglia e al lavoro); in questo modo il riflesso della separazione cessa di tenere legato il cuore al familiare senso di stress che chiamiamo "io". Solo un cuore senza difese, rilassato nel tutto del momento presente, è disposto a sentire la chiarezza che annulla la nascita e la morte.
6. Ridurre la dipendenza dall'eiaculazione
La maggior parte degli uomini è diventata dipendente dall'eiaculazione a causa soprattutto di tre fattori. 1. Evoluzione
Se un uomo non eiacula, non diventa padre. Potete essere certi che vostro padre ha eiaculato e che ha eiaculato il padre di vostro padre. E così via, risàlendo nella linea degli antenàti. Siamo il prodotto di decine di migliaia di anni di penetrazioni e di emissioni, per non parlare di quelle dei nostri progenitori, i primati. In termini evolutivi tutti i maschi, eterosessuali o gay, hanno ereditato dai loro predecessori la predisposizione all'orgasmo attraverso l'eiaculazione. E inoltre, in fretta. Immaginate di essere un uomo delle cavèrne che diecimila anni fa faceva sesso con una donna nella foresta. O, forse soltanto ieri, avete voluto mettere incinta vostra moglie mentre, nell'altra stanza, i vostri tre figli giocavano con un videogame. Per essere dei buoni inseminatori, avreste dovuto eiaculare in pochi minuti, prima che tigri o bambini vi saltassero addosso? Oppure, sempre nell'ottica di fare un figlio, avreste avuto bisogno di un'ora o più per eiaculare? Ovviamente, la prima ipotesi. Non sarà romantico, non sarà il modo migliore di fare sesso ma, in termini riproduttivi, un uomo che eiacula subito e frequentemente è il più adatto alla riproduzione. Nel corso dell'evoluzione, gli eiaculatori rapidi e frequenti hanno probabilmente avuto più figli degli altri, il che significa che i loro geni si sono difusi di più di quelli dei maschi più lenti e che eiaculavano con minore frequenza. Oggi vediamo i discendenti di quelli che sono stati i migliori riproduttori: uomini moderni che eiaculano con relativa rapidità e frequenza. Maschi dipendenti dall'eiaculazione.
2. Esperienze sessuali precoci
Siete un adolescente. I vostri amici vi hanno insegnato a masturbarvi o avete imparato da soli. Vi siete chiusi in bagno. In una mano avete una rivista femminile di vostra madre, aperta su una pubblicità di reggiseni. Nell'altra tenete il vostro organo sessuale, turgido e pronto a esplodere. Una serie di colpi, schizzate, vi ripulite e correte a tavola perché è ora di cena. Più tardi, prima di addormentarvi,
ripetete la cosa nel vostro letto, immaginando una vostra compagna di scuola in piedi davanti a voi, nuda e sexy. È così che addestrate il corpo, il sistema nervoso e la mente. Qualche colpo e via. Un giorno dopo l'altro, un anno dopo l'altro, il vostro rito quotidiano crea il vostro futuro sessuale. Siete diventati adulti. Supponiamo che siate etero. Finalmente state con la vostra prima ragazza. Siete a letto assieme. Avete fantasticato su questo momento milioni di volte. Introducete il vostro pene dentro di lei e la sua vagina calda e umida è mille volte meglio della vostra mano. Sapete che cosa fare: qualche colpo e via. Dopo anni di matrimonio, lei si è abituata a questa routine. Non sapete fare diversamente. Il sesso è questo. A volte ne avete un disperato bisogno. Che sia una volta al giorno, tre volte alla settimana o una volta al mese, è sempre uguale: qualche colpo e via. Gli anni di masturbazione adolescenziale hanno condizionato il vostro corpo. L'erezione e la stimolazione portano diritto all'eiaculazione. E un'eiaculazione molto veloce. Mentre i vostri genitali vengono stimolati, voi pensate, fantasticate, immaginate ragazze, donne, parti del corpo, corpi nudi e frenetici. Questo ciclo erezione-frizione-fantasie-eiaculazione continua identico nell'età adulta. L'unica differenza è che adesso lo fate dentro la vostra compagna. La vostra vita sessuale continua a essere un fatto ampiamente privato, una rapida soddisfazione come quella che vi davate chiusi in bagno o nel vostro letto, e le vostre fantasie non sono tanto diverse da quelle che avevate da ragazzi. Appena è stimolato abbastanza, il vostro pene sente subito il desidèrio di eiaculare. Avete allenato il corpo e la mente a questa sequenza già da adolescenti e ora ne siete diventati dipendenti. Forse lo fate con meno frequenza di allora, ma la dipendenza è rimasta la stessa. Ci sono volte in cui eiaculare è un'assoluta urgenza. Avete mangiato troppe proteine o cibi troppo salati e il vostro corpo deve liberarsi dalla pressione prodotta da quello che avete ingerito. Avete il respiro corto e affannoso, il vostro corpo è pieno di stress che va scaricato. Avete delle fantasie sulla vostra collega sexy e questi pensieri si sono accumulati fino a formare una piccola tempesta che si trasforma in una burrasca di bisogno.
Le vostre abitudini relative all'alimentazione, al respiro, alla postura fisica e mentale creano una turbolenza interna che vuole scaricarsi. La vostra dipendenza dall'eiaculazione viene alimentata durante tutta la giornata da queste abitudini che creano stress. Siete a letto, agitàti, non riuscite a prendere sonno e conoscete bene la pace che vi attende con l'eiaculazione che vi libererà dal desidèrio, dalla tensione e dai pensieri.
L'eiaculazione rapida e frequente non è necessaria; almeno, non nel modo in cui è vissuta da moltissimi uomini. Può essere un'opzione, utile se volete fare un figlio o come modo saltuario per equilibrare la vostra energia interna. A parte questo, è una semplice dipendenza che deriva dall'evoluzione, dall'adolescenza e dalle abitudini sbagliate del corpo e della mente. Il sesso può essere invece un momento di totale dissoluzione nell'amore. Il sesso può irrorare ogni cellula del vostro corpo di luce, beatitudine e forza vitàle. Il sesso può essere un atto estatico di comunione, di apertura dei cuori e di resa all'infinito. Oppure, dieci-venti minuti di stimolazione dei genitali con un'esplosione fisiologica finale. Ma non siete più un masturbatore adolescente che se lo mena per una rapida schizzata prima di cena. Siete un adulto che fa l'amore con la sua compagna, consapevole che la vita è breve e che la cosa più importante è l'amore. Ogni momento è una parola nella storia della vostra vita. Potete scriverla in modo trasandato e scadente, oppure farne una poesia che sgorga dal vostro cuore. L'eiaculazione dà dipendenza. Una volta iniziato a eiaculare con una certa frequenza abituale, smettere è difficile. Tenderete sempre a eiaculare secondo il programma, anche se non ne avete nemmeno troppa voglia. Anche se avete fatto tutti gli esercizi per aprire i canali energetici e far circolare l'energia sessuale, la dipendenza a versare il seme facendo sesso o masturbandovi può continuare ancora. Siete lì lì per venire e, invece di andare oltre l'eiaculazione per sperimentare una più profonda energia sessuale, vi dite: "Non importa, per questa volta vengo lo stesso". Se invece sospendete il vostro ritmo abituale di eiaculazione, diventa più facile decidere di andare più in là. Se fate sesso per alcune settimane senza mai eiaculare, diventa più facile scegliere di non venire. Allora potete usare questa abbondanza di energia per accrescere e rendere più profondo il vostro potere
sessuale e d'amore, oltre alla capacità di essere più consapevoli momento per momento e più veri in relazione ai vostri scopi più profondi, spiritualmente e professionalmente, con gli amici e con i familiari. Per molti uomini, diventare amanti superiori significa anche liberarsi dalla dipendenza dall'eiaculazione. Quando il sesso diventa un'arte estatica e immensamente piacevole di comunione spirituale nell'amore, l'eiaculazione viene naturalmente regolata dal respiro e dal cuore, invece che dalle vecchie abitudini di fantasie solitarie e di scarico dello stress. Se volete una vita profonda, rendete più profonda la vostra energia sessuale. Per conoscere ed esprimere il vostro essere profondo dovete smettere di mettere tutta la vostra attenzione su qualche goccia di liquido. In questo modo raccogliete la forza necessaria per superare le vecchie abitudini fisiche e mentali, rimanendo vigili e veri alla vostra realtà più profonda.
7. Tenere a freno i piccoli gesti di irrequietezza
I piccoli gesti di irrequietezza e di nervosismo sono mini-eiaculazioni. Non eiaculare è del tutto inutile se non imparate a far circolare l'energia nel corpo attraverso il respiro. Se non praticate a fondo la circolazione dell'energia, la pressione sessuale si accumulerà in varie parti del corpo, causando appunto piccoli gesti di irrequietezza, nervosismo e irritazione. Vi sentirete tesi. Può darsi che vi scopriate a tamburellare le dita sul tavolo, a mangiarvi le unghie o a serrare le mascelle. L'accumulo dell'energia sessuale verrà inevitabilmente espulso attraverso l'agitazione del corpo o attraverso un flusso disordinato di pensieri. Spesso anche il pensiero è un piccolo gesto di irrequietezza, un movimento dell'energia inutile e disordinato che non ha altro scopo che scaricare la tensione. Se vi esercitate nell'orgasmo senza eiaculazione, ma non allenate contemporaneamente la capacità di far circolare l'energia interna, non farete che accumulare energia nel corpo e nella mente. I pensieri aumenteranno e avrete la testa piena di una giostra di immagini. Potreste soffrire anche di emicranie e di pulsazioni alle tempie, causata dall'energia bloccata della tensione che cercate di scaricare attraverso piccoli gesti di irrequietezza e pensieri disordinati. Per questo è importante sviluppare la capacità di vivere una vita "non eiaculante" oltre alla capacità di provare orgasmi non legati all'eiaculazione.
Praticate il rilassamento fisico, soprattutto quando sentite che agitazione e nervosismo muovono le vostre estremità come se fossero marionette. Respirate consapevolmente in modo pieno e completo, rilassando e aprendo il petto e l'addòme, e facendo circolare l'energia in un flusso libero e continuo, invece di incanalarlo in anse senza uscita di pensieri frammentari e logoranti. I gesti di irrequietezza e nervosismo, fisici e mentali, sono un modo del corpo per scaricare l'energia bloccata, esattamente come l'eiaculazione. Sia l'eiaculazione sia i piccoli gesti di irrequietezza possono dare dipendenza e, una volta avviato il meccanismo, fermarlo diventa sempre più difficile. Il corpo si abitua a questi gesti automatici, ai pensieri e all'eiaculazione per ottenere una liberazione superficiale della tensione, e in questo modo non svilupperà mai la capacità di far circolare profondamente l'energia. Senza questa circolazione profonda, tutta la vostra vita sarà superficiale. La creatività, la consapevolezza e l'amore rimarranno molto "sottili". Un amante superiore pratica il controllo dell'energia senza scaricarla attraverso i gesti di irrequietezza e l'eiaculazione attraverso le tecniche che ho descritto: il respiro, la contrazione del pavimento pelvico, il rilassamento del corpo e il sentire profondo. Dovete fare così se volete vivervi con la profondità, l'ampiezza e la forza che sono la vostra realtà.
8. Le buone eiaculazioni liberano energia
Ho avuto una giornata difficile. Sono agitato, teso e contratto. Ho fatto una cena troppo abbondante e mi sento appesantito. Andiamo a letto e la mia compagna inizia a muovere su e giù il mio pene. Dopo un paio di minuti sento che sto per venire. Sento di poter esplodere da un momento all'altro. La pressione è tutta nei miei genitali, non percepisco il movimento dell'energia nel corpo e non ho voglia di respirare consapevolmente per far circolare l'energia. Voglio soltanto venire. Voglio provare sollievo. Voglio emettere il seme, non pensarci più e precipitare nel sonno. Eiaculo. Mi sento sollevato e la tensione se n'è andata, ma non c'è stata nessuna profondità. Mi sento svuotato, ma è molto meglio che sentirmi pieno di tensione. Sto meglio e mi addormento. Al mattino mi sveglio bene. I miei primi pensieri sono per il programma della giornata, doveri e responsabilità. Ho bisogno
di qualcosa che mi tiri su, così mi preparo una tazza di caffè forte prima di uscire. La giornata va bene, ma penso che la sera prima non dovevo eiaculare. Avverto quella sottile insoddisfazione, quella mancanza di profondità, che un'eiaculazione inappropriata non fa che esacerbare. Passa un po' di tempo e un giorno sento di nuovo che dentro di me si è accumulata troppa energia. Per settimane ho fatto sesso senza eiaculare, facendo del mio meglio per far circolare l'energia. Avverto quel "calore" interno che segnala che si sta avvicinando il momento giusto per eiaculare. Faccio l'amore, ma non sento l'urgenza di venire. Il mio cuore non è chiuso. I genitali non stanno per esplodere. Il mio circuìto interno è aperto e l'energia circola senza trovare ostacoli. Tutto il corpo è pieno di energia e so di avere bisogno di scaricarne solo una piccola parte perché non straripi. È una sensazione che si è lentamente accumulata in settimane di raccolta di forza e vitàlità. Ogni volta che facevo l'amore, i miei genitali non sono mai stati sul punto di esplodere. Eppure, ero pieno di energia. Stiamo facendo sesso da più di un'ora, la nostra energia si è alzata e abbassata a ondate successive, in modo lento e ritmico, a impulsi di alcuni minuti. La mia energia è fusa con quella della mia compagna. In alcuni momenti, il piacere è stato quasi intollerabile per entrambi. La mia compagna gemeva, urlava, mi affondava le unghie nella schiena e mi colpiva con i pugni, mentre onde di luce salivano lungo le nostre colonne fino a una stratosfera di immobile solennità. Poi ci sono stati momenti fecondi di amore pieno, saturo e sazio: due maiali panciuti e soddisfatti, perduti nel profondo rilassamento della totale fiducia reciproca. A un certo punto decidiamo all'unisono che è il momento di portare a coronamento il ciclo e decido di eiaculare. Mentre mi avvicino al momento dell'eiaculazione, rilasso volontariamente il corpo e soprattutto i genitali, il ventre e il petto. Rilasso i muscoli del viso e tengo gli occhi aperti. Guardo la mia compagna negli occhi mentre l'energia dell'orgasmo sta raggiungendo l'apice. Inizio a eiaculare e mi rilasso nell'attimo. Mi apro attraverso il piacere. È come se il mio corpo si fosse trasformato in acqua e come se quest'acqua crescesse, avvolgendo la mia compagna, la stanza e il mondo. Mi apro e mi do attraverso quest'acqua arrendendomi completamente, abbandonando qualunque centro o "io". Respiro pienamente con il corpo completamente rilassato, guardo la mia
compagna negli occhi, la sento nel mio cuore, le do tutto il mio amore, le do tutto me stesso, e attraverso di lei mi do all'abisso infinito. Mentre eiaculo, tutto il mio corpo riversa amore come una poderosa emissione d'acqua. Il mio cuore si espande coincidendo con la vastità di questa emissione d'amore. Una corrente di unità liquefa il mio corpo nel suo donarsi. Non è stato uno svuotamento, non mi sento stremato. Ci abbracciamo e respiriamo amore. La profondità prodotta dall'atto sessuale continua nella notte e nel nostro sonno. Al risveglio, i suoni e le forme della vita danzano ancora in questa profondità. Il nostro primo impulso non nasce in risposta ai dovéri della giornata, ma da questa profondità dell'essere. Durante il giorno, tutto ciò che facciamo sgorga dal profondo sorriso in fondo al nostro ventre, dalla dolce parabola del nostro amore.
Eiaculare troppo spesso non vi fa necessariamente star male, ma vi fa sentire mediocri. Quando vi date in un orgasmo totale (quando ne avete davvero bisogno, quando potete rilassarvi completamente nell'eiaculazione, dandovi all'amore e in forma di amore), voi e il vostro partner vi riempite di energia e d'amore, senza nessun senso di svuotamento. Eiaculare quando ne avete davvero bisogno rende più profondi il sonno e il risveglio. Il fiume della vita scorre gonfio d'amore e di propositi del cuore, e non spinto da caffè e dovéri. Entrambi sentite i benefici di un orgasmo ben fatto, al momento giusto e nel modo giusto. Durante l'orgasmo, uomini e donne allo stesso modo hanno la predisposizione a tendere il corpo, trattenere il respiro e dare attenzione solo alle sensazioni interne. Cercate invece di rilassare il corpo, respirare e aprirvi all'energia. Continuate a rilassarvi fino all'orgasmo e durante l'orgasmo, senza tendervi nella meccanica tensione-emissione. Se siete abituati a trattenere il respiro e a tendere il corpo per produrre l'esplosione dell'orgasmo, aprite il respiro e rilassatevi. Rimanete volontariamente aperti durante l'orgasmo, che sia accompagnato o meno dall'eiaculazione. Comunicate attraverso l'orgasmo la vostra apertura e il vostro amore. Il momento dell'orgasmo, come quello della morte, vi offre un'opportunità unica di scoprire la verità del vostro essere profondo: ciò che continua a esistere
quando ogni frammento di ciò a cui vi afferrate è stato abbandonato. Rilassatevi nell'assenza di forma. Usate la spinta dell'orgasmo per annullare qualunque distanza. Eiaculate come l'infinità delle stelle nel cielo infinito, non come un palloncino legato a uno spago. Per molti, eiaculare è un'esperienza "o tutto o niente". Ma se imparate a rilassarvi invece che a tendervi nell'eiaculazione, se imparate a espandere le sensazioni verso l'esterno invece di chiudervi nella gabbia delle vostre sensazioni interne, sviluppate il controllo sulla quantità della vostra eiaculazione, da poche gocce alla poderosa colonna di un geyser. In genere, la quantità di seme emesso corrisponde alla quantità di energia liberata. Regolando volontariamente la quantità di seme regolate anche il vostro equilibrio energetico, liberando solo la quantità di energia necessaria a ristabilire il vostro equilibrio interno. Con la pratica, scoprirete che potete emettere una grande quantità di seme assieme all'energia corrispondente, oppure poche gocce mantenendo l'erezione. Una volta al mese (o con la frequenza migliore per voi) potrete eiaculare l'esatta quantità di seme necessaria per riequilibrare la vostra energia interna. All'inizio è un controllo volontario. Decidete in precedenza quanto eiaculare per ristabilire l'equilibrio energetico interno senza sentirvi svuotati. Poi sarà l'intelligenza del corpo a prendere in mano la cosa. Senza nessun intervento della mente, il corpo saprà da sé quanto deve emettere. Respirando consapevolmente e rilassando il corpo mentre l'eiaculazione si avvicina, l'intelligenza del corpo stabilirà spontaneamente la quantità da eiaculare per conservare la pienezza ristabilendo l'equilibrio interno. Probabilmente, anche la vostra compagna percepirà la quantità di energia trasmessa dalla vostra eiaculazione. A volte esigerà che veniate, perché l'eiaculazione trasmette una qualità energetica che l'orgasmo senza eiaculazione non comunica, benché quest'ultimo comunichi una qualità di energia molto più sottile, profonda e potente di quella dell'orgasmo accompagnato dall'eiaculazione. Se la vostra compagna vuole sentire l'energia trasmessa dalla vostra eiaculazione, il modo più diretto per riceverla è l'assorbimento energetico e fisico del vostro seme attraverso le mucose della bocca, dell'ano o della vagina (in questo caso, avrete naturalmente preso le appropriate misure contraccettive).
Anche eiaculare sulla pelle consente un assorbimento di energia che andrebbe perduto se eiaculaste semplicemente sulle lenzuola. Scegliendo con saggezza la quantità dell'eiaculazione, e lasciando agire l'intelligenza naturale del corpo, eviterete di svuotarvi attraverso un'emissione eccessiva e di impedire la liberazione spontanea del surplus di energia sessuale. Le vostre eiaculazioni controllate diventeranno così un modo per equilibrare e ottimizzare l'energia vostra e del vostro partner.
Imparate a diventare sensibili ai segnali dell'energia nel corpo e nella mente. Se non siete malati, molto anziani o in condizioni di forte stress, in linea generale vi sentite pieni di energia e rilassati nello stesso tempo. Il respiro è pieno e profondo. Il corpo è carico di forza vitàle e di benessere, soprattutto i centri energetici principali: genitali, ventre, petto e testa. Impotenza, frigidità, promiscuità sessuale, demotivazione, dipendenza dal lavoro, ulcere, bruciori di stomaco, problemi cardìaci, difficoltà di respirazione e mali di testa sono tutti segnali di energia bloccata in questi centri principali. Aprendo questi blocchi e vincendo la dipendenza dalle eiaculazioni frequenti, il corpo ritrova l'equilibrio naturale. Eiaculare con troppa frequenza altera questo equilibrio e vi fa sentire stanchi, fiacchi, depressi, confusi e demotivati. Un uomo che eiacula troppo spesso è spesso dipendente da stimolanti come il caffè, il tabacco o la pornografia. Anche lo stress legato alla professione e alla carriera può fare da stimolante, compensando l'abbassamento dell'energia interna. Un eiaculatore troppo frequente può essere incapace di raccogliere l'energia necessaria per affrontare sfide creative e per superare gli ostacoli alla sua creatività, preferendo spesso un lavoro di routine che è ben lontano dalla pienezza di vita. Il suo livello economico, creativo e spirituale può anche essere accettabile, ma sempre al di sotto delle sue reali capacità creative. Chi spreca l'energia attraverso un eccesso di eiaculazioni, alla fine della giornata non riuscirà a fare altro che intontirsi davanti alla TV All'opposto, un uomo che non eiacula con sufficiente frequenza può diventare eccessivamente pignolo, collerico e ossessivo. Può darsi che reprima il flusso naturale di energia anche in altri modi, diventando un fanatico rigidamente votato a un'alimentazione troppo rigorosa, a un credo religioso o persino a una giusta
causa sociale. Se continua ad accumulare energia interna, ma non sviluppa la sensibilità per capire quando ha bisogno di eiaculare, può anche essere insensibile alla corretta circolazione dell'energia, con effetti che vanno dalla depressione alla tensione genitale, emicranie, mali di schiena e rigidità emotiva. Se invece eiaculate con la frequenza giusta per voi, la vostra energia rimane integra e nello stesso tempo fluida. La mente è calma e riposata, e contemporaneamente vigile e reattiva. La creatività scorre liberamente e affrontate le situazioni difficili con sicurezza e da prospettive sempre fresche. Il vostro stato d'animo è duttile e flessibile, mai teso o rigido. Non avete mai atteggiamenti cinici o sarcastici. Il vostro corpo scorre assieme alla sua energia naturale, nelle condizioni ottimali relativamente alla vostra età, costituzione fisica e caratteri genetici. Ma la cosa più importante è che disponete dell'energia necessaria per crescere nella consapevolezza. La crescita spirituale (la capacità sempre più profonda di dare amore in tutte le situazioni e di percepire l'infinito nel qui e ora) dipende dall'energia che avete a disposizione per applicarla al processo spirituale. Se sprecate troppa energia nell'eiaculazione, non avrete il vigore necessario per essere presenti all'espansione del momento, ma resterete imprigionati nel labirinto delle forme transitorie. Le ore si succedono una dopo l'altra e all'improvviso vi rendete conto di esservi persi in una serie infinita di dettagli, senza nemmeno un momento di vera sensibilità e di profondo amore per risvegliare il vostro cuore alla resa e al riconoscimento della naturale apertura del vostro vero essere. Niente di ciò che fate, niente di tutto ciò che potete fare, influisce sul vostro essere più profondo. Questo istante di esperienza evapora con la stessa rapidità con cui fate l'esperienza. Il tempo della vita vola. Alla morte, che importanza avrà tutto il tempo in cui vi siete fatti intrappolare nei drammi del denaro, della famiglia e delle conoscenze? Sarà tutto finito. Anche adesso, momenti che ieri o dieci anni fa sembravano così importanti, momenti che vi hanno fatto piangere, gridare, ridere o esultare, sono quasi dimenticati rispetto ai problemi attuali. Ciò nonostante, la vita è fatta di azioni compiute nell'intensità del momento presente: guadagnarvi da vivere, portare fuori la spazzatura, cambiare i pannolini al bambino, leggere un libro. Crescita spirituale significa compiere impeccabilmente queste azioni sentendole sgorgare dall'infinito. Allora qualunque situazione viene vissuta con leggerezza e umorismo. Allora potete vivere in quanto amore. Buono o cattivo che sia questo momento, lo vivete contemporaneamente come transitorio e come la profonda coscienza originaria in
cui ogni momento avviene. Questo riconoscimento non è un giochìno mentale né una filosofia in cui credere. Lo si realizza con tutto il nostro essere nel sapore del momento. O viviamo come amore oppure siamo perduti nei drammi della nostra storia personale. Uno dei principali effetti delle eiaculazioni troppo frequenti è una sottile insensibilità spirituale in cui tutta la vostra attenzione è frammentata nella routine della vita. E questo è fonte di depressione. Perdersi nella trama della vita personale, delle sue abitudini, non può dare pieno appagamento. Per quanto il momento sia positivo, sentite come se continuasse a mancarvi qualcosa se non lo percepite nella sua vera profondità. Le eiaculazioni troppo frequenti possono rendervi insensibili all'infinita profondità dell'essere in questo momento e in ogni momento. Tagliati fuori dalla vostra vera ispirazione, l'amore che vive nel vostro nucleo, rischiate di dimenticare chi siete realmente e di farvi trascinare dal fiume in piena delle azioni. Se non siete sensibili, con ogni respiro, alla profondità del divino, cercherete profondità e significato spirituale alla superficie della vostra vita (credo religioso, attivismo sociale, famiglia, carriera, rapporti, droghe) invece di trapassare la vostra storia personale e rilassarvi nell'apertura sempre presente della consapevolezza e dell'amore, cioè in quello che siete davvero. Ovviamente, le eccessive eiaculazioni non sono l'unica causa di questa insensibilità. La profondità della consapevolezza attimo per attimo si può perdere facilmente anche in condizioni energetiche ottimali. Il cattivo uso sessuale dell'energia è solo uno dei fattori, ma uno dei più importanti, che contribuiscono all'apatìa spirituale. Se eiaculate troppo spesso, raramente avrete l'energia necessaria per alimentare la consapevolezza che sente la profondità del momento presente e per vivere in quanto amore, donando così i vostri doni più profondi. Al contrario, vi sentirete tagliati fuori dalla radianza dell'energia che è la natura stessa dell'essere, perché siete troppo assorbiti dai compiti e dovéri della giornata. Oggi l'eiaculazione troppo frequente è un fenomeno molto comune e per questo viviamo in modo molto meno profondo di quanto potremmo vivere. Quasi tutti avvertono questa mancanza di profondità e ne soffrono. Quindi, il rimedio migliore contro le eiaculazioni troppo frequenti è la profondità della consapevolezza, momento per momento. State amando nel momento presente, qualunque esso sia, sentendo l'apertura della consapevolezza? O siete perduti negli infiniti dettagli della vostra giornata, imprigionati negli
eventi e rinchiusi in un'attenzione meccanica? La capacità di rimanere aperti nell'amore dipende dal sottile riconoscimento della profondità e dell'apertura di questo momento, capacità che viene alimentata dalla pratica. E non avrete né energia né attenzione da dedicare a questa pratica se eiaculate con troppa frequenza o se la vostra energia sessuale è bloccata in vari modi. Un amante superiore può fare sesso ogni volta che vuole, ma facendo circolare l'energia invece di sprecarla inutilmente in un eccesso di eiaculazioni. Per accrescere l'energia necessaria a sciogliere i blocchi interiori praticate il respiro completo, l'amore e il sentire profondo durante l'atto sessuale e durante tutta la giornata. Non pensate che la vostra energia e la vostra consapevolezza siano limitate. Rilassatevi e apritevi volontariamente allo spazio che vi circonda. Come se "spingeste" amore nel vostro partner, spingete la consapevolezza nel luogo in cui vi trovate utilizzando il respiro. Accogliete qualunque evento nell'apertura dell'amore. Attraverso ciò che accade nel momento ricevete energia nel vostro cuore, esattamente come ricevete piacere dal corpo del vostro partner. Sciogliete qualunque stress o senso di separazione con cuore fiducioso, attimo per attimo, finché il senso spontaneo e rilassato dell'unità diventa la vostra pratica continua e la vostra condizione naturale. Poi, quando sentite che il corpo ne ha realmente bisogno, quando sentite che è buono e salutare, e non un semplice impulso provocato dalla dipendenza da un bisogno, allora e solo allora eiaculate, con tutto l'amore e l'apertura di cui siete capaci. In questo modo scoprirete la frequenza migliore per eiaculare, che sia una volta al giorno o una volta all'anno.
9. Eiaculate quando il corpo ne ha bisogno
Far circolare l'energia senza eiaculare ricarica il corpo di forza vitàle. L'eccesso di eiaculazioni vi indebolisce e vi svuota. Ma come si fa a stabilire l'"eccesso"? Quanto spesso dovete eiaculare? Non c'è una risposta fissa a questa domanda, perché molti fattori influenzano il naturale ciclo eiaculativo. L'età, l'alimentazione, lo stile di vita, il tipo di lavoro e persino le condizioni atmosferiche hanno il loro ruolo nello stabilire la frequenza delle vostre eiaculazioni.
Per capire la frequenza più adatta a voi, prima dovete cancellare le vecchie abitudini del corpo per poter sentire gli autentici ritmi naturali del flusso energetico. In altre parole, dovete liberarvi dalla dipendenza dalle eiaculazioni frequenti prima di poter dare fiducia ai messaggi del vostro corpo. Per capirlo meglio, considerate la dipendenza dalla caffeìna. Se sono anni che bevete caffè e smettete di colpo, gli effetti possono essere mali di testa, un senso di spossatezza e di disagio. Il vostro corpo sembra dirvi che smettere di bere caffè è male. In realtà è la vostra dipendenza che parla. Il vostro corpo si è abituato alla caffeìna e occorre del tempo per liberarvi dalla dipendenza. Ma, dopo una settimana, vedrete che il vostro desidèrio di caffeìna è già diminuito. Solo adesso che avete infranto una dipendenza potete sentire di che cosa il corpo ha davvero bisogno, e quindi stabilire quando bere caffè e in quale quantità. Altrimenti, vi farete ingannare dai falsi sintomi di un desiderio spinto dalla forza d'inerzia della dipendenza. Lo stesso vale per la dipendenza dall'eiaculazione. Dovete rompere le vecchie abitudini prima di poter stabilire la giusta frequenza delle eiaculazioni. Per spezzare questa dipendenza dovete praticare le tecniche per far circolare l'energia nel corpo, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore, come ho già descritto. Dovete praticare il respiro consapevole, il rilassamento e l'amore durante l'atto sessuale e durante tutta la giornata. Altrimenti, la tensione accumulata durante una giornata di respirazione parziale e di amore ridotto verrà scaricata attraverso il getto eiaculativo. Possono occorrere mesi di questa pratica, durante l'atto sessuale e nel corso della giornata, prima di essere in grado di superare con facilità la vostra abituale frequenza eiaculativa. Poi, una volta sviluppata questa capacità, la vostra energia interna crescerà giorno per giorno. Ogni volta che, facendo sesso, fate circolare e aumentate l'energia invece di scaricarla, accrescerete la vostra energia interna. E, mentre l'energia interna aumenterà giorno per giorno, voi rimarrete pieni e rilassati, facendo circolare il respiro nel vostro circuìto interno mentre praticate l'amore e l'apertura della consapevolezza. L'età svolge un ruolo determinante nella frequenza eiaculativa più salutare. Gli adolescenti possono eiaculare relativamente spesso senza percepire una diminuzione significativa nella loro energia generale e nella chiarezza mentale. Tra i venti e i trentanni è possibile eiaculare una volta alla settimana o più conservando la pienezza dell'energia e della chiarezza. Poi, più ci si avvicina ai quaranta e più si scopre che è più salutare eiaculare circa una volta al mese.
Ovviamente sono cifre approssimative, ognuno deve scoprire il proprio ciclo naturale. Più avanza l'età e più è naturale che il bisogno di eiaculare decresca, perché più invecchiamo e più dobbiamo conservare l'energia interna. Avvicinandoci ai settanta potremmo scoprire che la cosa migliore è non eiaculare affatto o solo rarissime volte, forse tre o quattro all'anno, se vogliamo conservare la salute, il vigore, la lucidità mentale e la profondità spirituale. Ma ognuno di noi è unico, quindi ciascuno deve sperimentare direttamente per capire da solo qual è la frequenza eiaculativa migliore. L'alimentazione e l'attività fisica influenzano la circolazione dell'energia interna, e quindi influenzano anche il bisogno di eiaculare. Un eccesso di zuccheri nell'alimentazione può rendere più difficile far circolare l'energia interna. Un eccesso di sale, uova e carne può accrescere il bisogno di eiaculare. D'altro canto, alcuni di questi stessi cibi possono essere utili per rigenerarvi se vi sentite svuotati in seguito a un eccesso di eiaculazioni. I cibi più adatti per rivitàlizzarvi dipendono dalla vostra struttura fisica, dal metabolismo, dalla costituzione e dall'alimentazione quotidiana. Per alcuni, le uova sono un ottimo rivitàlizzante dopo un eccesso eiaculativo. Molti uomini dipendenti da eiaculazioni frequenti considerano infatti le uova un cibo eccellente per la prima colazione. A seconda della vostra normale alimentazione, altri cibi possono essere efficaci per riequilibrare il vostro sistema energetico dopo un periodo di eccessi eiaculativi. Se siete vegetariani stretti, e non toccate carne, uova e latticini, le mandorle sono molto indicate. Se invece siete abituati a un'alimentazione pesante, ricca di uova e altre proteìne, potreste avere bisogno di una bistecca per rigenerare il vostro sistema energetico esaurito. Ricordate che l'alimentazione funziona anche al contrario. In linea generale, più uova e carne mangiate, più probabilmente avvertirete il bisogno di eiaculare frequentemente. Mangiare uova a colazione tutte le mattine, da un lato provoca il bisogno di eiaculazioni frequenti e dall'altro può essere un modo inconscio per riempire il vuoto stesso che avete creato attraverso un'eccessiva frequenza eiaculativa.
Una regolare attività fisica, soprattutto dolce e consapevole come lo yoga, il tai-chi o la camminata, può essere d'aiuto alla circolazione dell'energia nel corpo e migliora la vostra attività sessuale.
Anche lo stato di salute e il tipo di lavoro vanno presi in considerazione per stabilire il giusto ritmo dell'eiaculazione. Non dovreste quasi mai eiaculare se siete ammalati o vi sentite debilitati. Se avete avuto una giornata lavorativa pesante, o siete semplicemente esausti al termine di una lunga giornata, in genere è meglio non impoverire ulteriormente la vostra energia eiaculando. Se vi sentite stanchi o spossati, è molto meglio fare sesso facendo circolare l'energia senza eiaculare, per rivitàlizzare l'energia e il vigore interno. Anche la frequenza con cui fate sesso senza eiaculazione influenza il vostro bisogno di eiaculare. Ad esempio, se avete un orgasmo senza eiaculazione ogni giorno, creerete in modo naturale più energia interna e quindi avrete una maggiore capacità di ricostituire l'energia emessa durante occasionali eiaculazioni, piuttosto che avere un orgasmo senza eiaculazione solo una volta al mese. Anche le condizioni atmosferiche svolgono un ruolo nella frequenza eiaculativa. Con il freddo, il corpo ha bisogno di più energia interna per produrre calore, quindi dovrete eiaculare con minore frequenza. Con il caldo, soprattutto se siete in vacanza in un paese tropicale, il corpo non ha bisogno di più energia per scaldarsi, l'energia si accresce più facilmente che con il freddo ed eiaculare ha effetti meno dispersìvi. Il vostro corpo è in un certo senso simile a una batteria. La sua carica energetica viene abbassata da eiaculazioni troppo frequenti, dal freddo, da un lavoro troppo faticoso o che non ci piace, da una malattia, da un'alimentazione insufficiente e dalla tensione cronica. Al contrario, si ricarica attraverso la non eiaculazione, la circolazione dell'energia, l'amore profondo, un'alimentazione appropriata, l'attività fisica, un lavoro che piace, e un respiro pieno e rilassato. Una volta infrante le vecchie abitudini eiaculative e una volta imparato ad avere orgasmi interni senza eiaculazione, usate le indicazioni che trovate in queste pagine per scoprire la vera frequenza eiaculativa di cui avete bisogno per dare equilibrio e vitàlità al vostro corpo, alla vostra mente e al vostro spirito.
11. Conoscere i tre tipi di orgasmo femminile Al contrario di molti uomini, che perdono energia eiaculando, per molte donne l'orgasmo aumenta e fa scorrere più liberamente l'energia, contribuendo a una maggiore apertura del cuore. Ma, come gli uomini possono imparare a trasformare l'orgasmo eiaculativo in orgasmo interno rivitàlizzante, le donne possono imparare a far sbocciare i loro orgasmi in uno stato di apertura sempre più profondo di rivitàlizzante beatitudine. Per coltivare il sesso illuminato è bene conoscere almeno tre tipi di orgasmo femminile: clitorideo, vaginale e uterino. Molti uomini e donne conoscono solo l'orgasmo clitorideo: un piacere prevalentemente superficiale, fatto di fremiti rapidi e leggeri. Se non conoscono l'orgasmo vaginale e uterino, molte donne rimangono insoddisfatte senza sapere perché. Questa scontentezza va al di là dell'atto sessuale. Una donna può sentire che qualcosa manca al suo cuore, un vuoto, uno struggimento con cui gli uomini non sembrano capaci di entrare in contatto, per quanto ci provino. Senza gli effetti profondi dell'orgasmo vaginale e uterino, il corpo di una donna non riesce a farsi rapire dall'amore di un uomo che penetra sino al cuore del suo essere. Anche se sente i tentativi dell'uomo come amore per lei, anche se ne percepisce l'affetto e le attenzioni, nel profondo attende lo sbocciare della pienezza. Nella sua insoddisfazione, una donna può sognare oscuramente di profonde penetrazioni da parte di altri uomini (teppisti in moto, pirati, cavalli o creature fantastiche) o di una forza misteriosa che la "prenda" come nessun uomo ha mai fatto. Tutto ciò, perché non ha mai ricevuto con totale fiducia nel corpo e nel cuore la penetrazione dell'amore che rapisce (omosessuale o eterosessuale). Può tollerare per anni l'incapacità del partner o la sua stessa paura ad aprirsi completamente. Col tempo si abitua al sesso meccanico, perché è meglio che niente. Si abitua a sentire una bocca e una lingua tra le cosce, si abitua a un pene o un dildo che la penetra per una decina di minuti, a un pube che preme e sfrega contro il suo. Ma non è sufficiente. Per quanti orgasmi clitoridei abbia avuto, quando il suo partner affonda nel sonno sente che non è stata toccata nel profondo. Sa che nel sesso c'è molto più di quello, ma non sa come fare per averlo.
Alla fine può perdere le speranze di riceverlo e può iniziare a prendersela con quegli stupidi, piccoli uomini incapaci. Oppure può accusare se stessa, convincendosi di essere lei, e non il partner, priva di qualunque valore sessuale, in entrambi i casi, che incolpi il partner o se stessa, mostra tutti i sintomi di una femminilità che non è stata colta. A volte, questo senso di non essere stata colta non è legato all'orgasmo. A volte quello che manca è la profondità del cuore. Ma altre volte è il corpo che protesta e l'orgasmo clitorideo non basta. Per molte donne, l'orgasmo vaginale e uterino è l'indispensabile porta fisica su un ricevimento dell'amore molto più emozionale e spirituale. Le donne sono molto diverse riguardo all'orgasmo. Quello che leggerete nei capitoli successivi (la durata dell'orgasmo, le sensazioni che lo accompagnano e i modi per indurlo) sono approssimazioni molto generali. Ogni donna è diversa. Alcune vengono come uno scroscio di pioggia. Altre non sperimentano mai quello che viene definito orgasmo, eppure sono perfettamente sane nel corpo, profondamente aperte nel cuore e completamente soddisfatte dell'intimità. Non tutte le donne hanno bisogno o addirittura vogliono un orgasmo. Inoltre, il rapporto di una donna con l'orgasmo cambia a seconda del giorno e del momento. Molto dipende dallo stato d'animo, dalla fiducia e da quella particolare trama d'amore creata dall'alchimìa che scatta tra due amanti. Tenendo a mente questi avvertimenti, e il fatto che essendo un uomo non sono nella posizione di parlare a fondo delle sottigliezze (e non) dell'orgasmo femminile, usate le indicazioni che seguono come linee guida per la vostra personale esplorazione.
12. Gioìre dell'orgasmo clitorideo
Sono steso sul letto e lei è a cavalcioni su di me. Muove il bacino sfregando il pube contro il mio petto. Fa l'amore con il mio ventre, bagnandolo di umido abbandono. I suoi movimenti accelerano. La guardo ed è una visione stupenda. I lunghi capelli oscillano con i suoi movimenti, coprendole a volte il viso prima che lo
rivolga verso l'alto gemendo e urlando, scuotendo la criniera come una leonessa eccitata dalla carne fresca. I seni vanno su e giù, gonfi della dolcezza dell'amore. Ogni tanto alzo la testa e avvicino le labbra e i denti ai suoi capezzoli, poi mi stendo di nuovo per accogliere su di me la sua furia e guardare il suo piacere che cresce. Si solleva sulle ginocchia e concentra i movimenti per sfregare il clitoride contro i muscoli del mio ventre. Avanti e indietro, avanti e indietro. Il movimento diventa più breve e più rapido. Il viso si contrae, gli occhi si chiudono e il respiro accelera. Viene sopra di me, il corpo teso e il respiro affannoso. Cerca di trattenere le urla. Occhi chiusi, tensione al massimo. Non respira. Un ultimo spasmo e poi il rilassamento. Stretta, tensione, respiro trattenuto e scarico. L'orgasmo clitorideo è molto simile all'eiaculazione maschile. Poiché tante coppie non fanno l'amore abbastanza a lungo, in piena fiducia emotiva e apertura spirituale, molte donne si accontentano dell'orgasmo clitorideo, che è molto piacevole. Ma se conosce solo questo, la donna si perde molto di quello che può essere in realtà l'orgasmo. L'orgasmo clitorideo è il più facile. In genere sono sufficienti dieci o quindici minuti di stimolazione manuale, orale o con il pene del clitoride, direttamente oppure nell'area circostante, dando naturalmente attenzione anche al resto del corpo. L'orgasmo clitorideo può essere difficile da raggiungere durante l'atto sessuale vero e proprio per ragioni anatomiche: il clitoride non riceve sufficiente contatto durante il normale sesso genitale. Il pene vi scivola accanto senza la stimolazione necessaria per indurre l'orgasmo. Conscio di questa difficoltà anatomica, l'uomo deve fare attenzione a far coincidere le due aree pubiche, per sfregare l'osso pubico o anche l'asta del pene contro l'area clitoridea. Per molte donne non è sufficiente. Anche se l'orgasmo clitorideo è il più facile da indurre, provocarlo attraverso l'eccitazione del clitoride non è sempre semplice. Per alcune donne basta il contatto della lingua o delle dita. Per altre è necessaria una combinazione di più cose, ad esempio masturbandosi il clitoride mentre il partner penetra la vagina con il pene o con un dito. All'avvicinarsi dell'orgasmo clitorideo, in genere il corpo della donna si tende. Gli occhi si chiudono, il respiro accelera e sembra che avvenga una chiusura più che un'apertura. Un'ondata sempre più forte di piacere oceanico può esprimersi in una serie di piccole contrazioni, come onde più piccole e frequenti. Durante
l'orgasmo clitorideo, la donna può sentirsi emozionalmente scollegata dal partner, assorbita dalle sue sensazioni esattamente come un uomo nel momento dell'eiaculazione. Non occorre una grande apertura emozionale, né una particolare profondità d'amore, per gioìre di orgasmi clitoridei. In realtà, molte donne se li procurano molto meglio da sole con un vibratore, concentrate solo sulle proprie sensazioni e il proprio piacere. Come per l'orgasmo eiaculativo maschile, anche una stimolazione puramente meccanica, fatta nel modo giusto e per un periodo di tempo sufficiente, può produrre un superficiale orgasmo clitorideo. Ma, anche in questo caso, occorre un relativo rilassamento e una relativa disponibilità. Se c'è chiusura o mancanza di disponibilità a lasciar correre il piacere in tutto il corpo, nessuna stimolazione potrà portare all'orgasmo. L'orgasmo clitorideo tende per sua natura a essere breve e circoscritto: alcuni secondi di onde di piacere che si possono ripetere, dato che molte donne possono avere tutta una serie di orgasmi clitoridei durante un unico momento sessuale. Rispetto alla gamma degli orgasmi, quelli clitoridei sono relativamente facili, rapidi e superficiali. Non sono quel tipo d'orgasmo che viene percepito come un terremoto del corpo e del cuore, e che si arrende completamente all'amore. E, come per l'eiaculazione maschile, spesso l'orgasmo clitorideo abbassa l'energia della donna invece di aumentarla. Gli orgasmi clitoridei sono un fiore essenziale nel giardino del piacere sessuale femminile e possono lavorare il terreno per favorire la crescita di altri, più succosi frutti dell'amore. Ma, per molte donne, godere liberamente dell'orgasmo clitorideo può essere il primo passo verso le altre forme di orgasmo. La cosa importante è che le donne e gli uomini non si fermino qui, perché c'è molto di più.
13. Godere dell'orgasmo vaginale
Siamo a letto e da tempo ci baciamo e accarezziamo. Le mie mani risalgono da dietro lungo le sue cosce. Le mie dita trovano la fessura tra le cosce e sentono i suoi umori. Tolgo la mano e la porto sul davanti, prendendole con forza il monte di Venere. Lei geme e mi sorride. Prima stringe la mia mano tra le cosce, poi le
apre, mette la sua mano sulla mia e la preme contro il suo pube, spingendomi le dita dentro la vagina. È aperta e umida. Spingo più a fondo un dito, poi due. Esploro dolcemente la carne vellutata, ogni punto della vagina. A fondo e vicino all'apertura, a destra e a sinistra. Dopo avere percorso la sua morbidezza e sentito le sue risposte, mi concentro sul suo punto G, circa cinque centimetri all'interno della vagina, esattamente nel centro sotto l'osso pubico. Il suo punto G è collocato in un'area spugnosa, leggermente increspata, diversa dal resto della vagina. Accarezzo il punto, muovendo il dito nel gesto "vieni qui". Il suo respiro si fa più profondo. Si accarezza i seni. Accolgo il messaggio e le accarezzo anch'io i seni con la mano libera, mentre con l'altra continuo a toccarla dentro la vagina. Di tanto in tanto spingo il dito più in fondo arrivando al collo dell'utero, nella parte più profonda della vagina. Altre volte tolgo il dito e le accarezzo le grandi e le piccole labbra, e l'area del clitoride. Prima che in lei subentri l'abitudine al mio tocco, le accarezzo altri punti o cambio il ritmo e la pressione delle dita. Ma ogni volta ritorno al punto G, come se fosse un ritornello ripreso per darle piacere. Ogni volta che ritorno al punto G mi fermo un po' più a lungo e ogni volta il suo respiro diventa più profondo. Poi sposto di nuovo la mano, vado a toccare il collo dell'utero e all'esterno le labbra e il clitoride. Con l'altra mano le accarezzo il corpo: il collo, i seni, il ventre, le gambe e i piedi. Continuo così per venti o trenta minuti, mentre il suo orgasmo si prepara come un'onda che cresce all'orizzonte. Continuo a passare dal punto G al resto della vagina, dentro e fuori. Lei spalanca le braccia come se fosse sulla croce. Le sue dita si tendono e si allargano come raggi di sole. Inarca la schiena. La bocca è socchiusa. È come se si aprisse per ricevere il piacere e l'amore sempre più in profondità. Poi inizia a emettere dei lunghi suoni profondi, suoni di resa e di felicità rilassata. I suoi occhi sono aperti, morbidi e vulnerabili. Labbra aperte, suoni aperti, occhi aperti, ventre aperto e mani aperte. I suoi occhi guardano nei miei. Affonda il suo piacere nella dolcezza della fiducia reciproca mentre una lacrima si forma all'angolo dell'occhio e scende lungo la gota.
Gli orgasmi vaginali, o del punto G, sono più profondi di quelli clitoridei. Esigono più tempo, in genere dai trenta ai quaranta minuti. Inoltre richiedono la stimolazione del punto G, unita o no all'atto sessuale vero e proprio. Dovete sperimentare varie posizioni e angolazioni per scoprire come il pene, il dito o il dildo vadano a toccare il punto esatto all'interno della vagina. Per alcune donne, la penetrazione da dietro è la migliore per trovare il punto G e provocare l'orgasmo vaginale. Altre preferiscono la penetrazione frontale, con il pene dell'uomo messo nell'angolazione giusta per andare a toccare il punto, invece di passarvi vicino senza un contatto mirato. Ma c'è una collocazione esatta del punto G? Dipende da ogni donna. Per alcune si trova in un'area ben definita, come ho già detto nell'area spugnosa al centro della parete superiore della vagina. Quest'area ha una particolare sensibilità. Il tessuto spugnoso può irrorarsi di liquidi all'avvicinarsi dell'orgasmo. Alcune donne hanno la sensazione di dover urinare. Altre emettono realmente degli umori da quest'area durante le contrazioni dell'orgasmo. Altre non hanno un punto G così definito, ma hanno ugualmente orgasmi vaginali, molto diversi da quelli clitoridei. Con "orgasmo vaginale" o orgasmo prodotto dalla stimolazione del punto G intendo la stessa cosa: un orgasmo più pieno di quello clitorideo, ma in genere non così profondo come quello uterino. Che il vostro punto G sia definito con precisione o meno, i vostri orgasmi vaginali o da punto G sono comunque più pieni, più emozionali, più lenti, più lunghi e più profondi degli orgasmi clitoridei. Durante questo tipo di orgasmo il corpo e il respiro si aprono, invece di tendersi e chiudersi come spesso accade nell'orgasmo clitorideo. L'orgasmo vaginale o da punto G è un modo più profondo di ricevere il piacere e l'amore in un corpo, un cuore e un respiro più aperti e più arresi, con onde emozionali e fisiche non inibite, mentre l'orgasmo clitorideo è spesso un "contrarsi" in un piacere breve e acuto. A causa della maggiore profondità di apertura, l'orgasmo vaginale o da punto G richiede molta più fiducia e unione dell'orgasmo clitorideo. Molte donne raggiungono l'orgasmo clitorideo attraverso la masturbazione manuale o usando un vibratore, oppure grazie a un partner che sa stimolare la regione clitoridea con le dita, la lingua o il pene. Ma l'orgasmo vaginale richiede un partner in cui la donna ha fiducia e a cui è disposta ad aprirsi ricevendo e arrendendosi profondamente. L'orgasmo vaginale è un estatico ricevere, aprirsi e arrendersi in termini emozionali quanto un'estasi in termini fisici.
Una donna avrà difficoltà a sperimentare l'orgasmo vaginale se non è rilassata e non ha fiducia nel partner. Ma, anche in questo caso, l'area attorno al punto G è molto sensibile alla stimolazione, a volte quasi dolorosa. Questo è un buon segno, perché rivela un alto potenziale di risposta. Una grande sensibilità e persino il dolore indicano spesso che un'area vaginale sensibile è bloccata, forse a causa di un trauma o della semplice frustrazione, e fa quindi resistenza alla stimolazione. Occorrono tempo, pazienza e amorevole sensibilità per aprire un punto G ipersensibile, che fa resistenza o è traumatizzato. In questo caso è bene accarezzare a lungo e dolcemente l'area con le dita, restando in ascolto delle risposte. La donna che riceve le carezze può descrivere esattamente quello che sente di volere: "Più piano, più leggero, sfiòralo soltanto, rimani lì senza muoverti... Adesso più forte, più veloce... Adesso più lento...". All'inizio, forse potrete tollerare solo pochi minuti di stimolazione del punto G, ma in seguito vi piacerà anche un'ora o più di stimolazione. Mentre venite stimolate in questo modo, potreste sorprendervi alla quantità di emozionalità nascosta nei vostri tessuti vaginali. Potreste sentirvi di colpo arrabbiate, spaventate o intristite senza apparente motivo. Se queste emozioni diventano troppo intense, fermate il vostro partner, condividetele con lui mentre vi rilassate e respirate assieme, o mentre vi rifugiate tra le sue braccia per essere tenute e confortate. Poi, appena possibile, qualche minuto dopo o qualche giorno dopo, ritornate alla stimolazione. Con la pratica imparerete a sentire la stimolazione assieme alle emozioni che sorgono. Che vi venga da piangere, da gemere o da urlare rimanete pienamente presenti, totalmente nell'esperienza, e metabolizzate le emozioni che sorgono. Mentre le emozioni scorrono dentro di voi, respirate consapevolmente e percepite ogni emozione a fondo, rilassando strato dopo strato di resistenza e di chiusura mentre il vostro partner vi accarezza l'area del punto G seguendo le vostre istruzioni attimo per attimo. Può darsi che abbiate bisogno di ricevere un delicato massaggio al punto G ogni due giorni per una settimana o due, oppure per vari mesi. Il tempo non ha importanza. Siate pazienti e prendetevi tutto il tempo che vi serve. Seguite il vostro ritmo e la vostra intensità. Ma alla fine la vostra vagina si aprirà a questo contatto. L'area del punto G si rilasserà. Le ferite emozionali legate a esperienze passate, che possono andare da ricordi di possibili abusi sessuali durante l'infanzia ai residui di insensibilità di ex partner, si rimargineranno a poco a poco. Ricordate semplicemente di respirare consapevolmente, di sentire profondamente e di
rilassarvi mentre, durante la sollecitazione del punto G, emozioni e ricordi nascono, attraversano il vostro corpo e il vostro cuore, e scompaiono un pezzo alla volta. Quando l'area del punto G è libera dalla tensione cronica, tutta la vagina risponderà in modo diverso alla stimolazione interna. Se l'uomo conserva l'erezione per trenta-quaranta minuti, e se l'angolazione del pene nella vagina è giusta, l'atto sessuale porterà regolarmente la maggior parte delle donne a profondi ed emozionali orgasmi vaginali. Un modello comune a molte donne è avere alcuni orgasmi clitoridei seguiti da un orgasmo vaginale, che spesso coincide con il rilassamento della fine del rapporto sessuale. Ad alcune donne piacciono la stimolazione e l'orgasmo clitoridei come preparazione a un pieno orgasmo vaginale, mentre altre non sono interessate o non sentono il bisogno degli orgasmi clitoridei. Alcune si fermano dopo un orgasmo vaginale, mentre altre vogliono continuare per avere altri orgasmi vaginali, a volte sotto forma di orgasmi vaginali multipli come le donne che hanno orgasmi clitoridei multipli. A volte, per il partner è più facile imparare a portare la donna all'orgasmo vaginale, o del punto G, usando le dita prima del pene. Con dita amorevoli impara a conoscere le pareti interne della vagina e il ritmo, l'intensità di pressione e i punti esatti per stimolare l'energia sessuale della donna. Può ascoltare i suoi riscontri verbali e usare le dita per condurre la sua energia a un'apertura più profonda di sensazioni e di resa. In questo modo, durante la penetrazione saprà molto meglio che cosa fare. Per quanto sia perfetta la tecnica del suo partner, una donna non si rilasserà a sufficienza per poter sperimentare un orgasmo vaginale se non si apre e non si fida della propria energia sessuale, oltre che di quella del partner. Se ha paura di essere vista mentre è immersa nel piacere, si chiuderà. Se ha paura di sentire o di esprimere troppa emozione, si chiuderà. Se il partner non è abbastanza sensibile o se è emozionalmente lontano, si tratterrà per mancanza di fiducia. Se sente nel partner una scarsa virilità nella vita, ad esempio in campo economico o spirituale, non si aprirà per riceverlo totalmente. Proteggerà il proprio nucleo femminile con un atto sottile di indipendenza emozionale, impedendosi di ricevere l'amore nelle proprie profondità e impedendosi di esprimere piacere, resa e amore nella massima libertà.
Per avere un orgasmo davvero profondo, una donna deve avere fiducia nella propria sessualità, comprese le espressioni vocali del piacere più intenso e dell'oscuro caos delle emozioni ancora sconosciute, e deve avere altrettanta fiducia nell'integrità e nella capacità del partner di accogliere il suo piacere e le sue emozioni. In genere è questa paura di aprirsi, più di qualunque chiusura fisiologica, che limita la profondità dell'esperienza dell'orgasmo femminile. Crescere dall'orgasmo clitorideo a quello vaginale, o del punto G, è un passo importante sulla strada del sesso illuminato.
14. Arrendersi all'estasi dell'orgasmo uterino
È quasi un mese che massaggio con le dita l'interno della vagina della mia compagna, tre o quattro volte alla settimana. All'inizio accarezzavo solo il suo clitoride e l'area del punto G, e solo ogni tanto andavo più in profondità. Poi incominciai a stimolare anche il collo dell'utero. "Férmati, fa male!", esclamò la prima volta che le mie dita lo sfiorarono. Ritrassi delicatamente le dita e continuai ad accarezzarle le gambe finché si sentì di nuovo pronta. "Dai, riprova", mi disse. Le entrai di nuovo dentro con le dita, sentendo e facendo attenzione a non imporre il mio tocco alla sua carne vulnerabile e al suo cuore. La accarezzavo dolcemente, con lentezza, finché fu lei a chiedermi di andare più in profondità. Col passare delle settimane rimanevo sempre più a lungo attorno al collo dell'utero. Dopo averla baciata, accarezzata e abbracciata lungamente entravo delicatamente con le dita dentro di lei e spingevo a fondo il mio amore. Era come se anni di risentimento si annidassero in quell'area, anni di uomini frettolosi e superficiali, uomini dalle buone intenzioni ma dal cuore timoroso. Mentre accarezzavo il punto, settimana dopo settimana, gli strati del suo amore insoddisfatto venivano sempre più in superficie. Gridava, mi odiava, si chiudeva e mi respingeva attraverso il blocco che non si scioglieva della sua frustrazione, ferita da anni di sesso incompleto. A poco a poco, il suo utero incominciò a fidarsi di me. Accoglieva le mie dita con un bacio. Accarezzavo l'area circostante, lo accarezzavo tutto attorno e a volte andavo direttamente all'apertura dell'utero. Pian piano riuscii ad accarezzare sempre di più il suo utero con ripetuto amore,
come se premessi ritmicamente il pulsante che apriva il suo tesoro nascosto, attendendo pazientemente che la stanza segreta si aprisse per rivelare il suo tesoro. Anche lei si apriva completamente. Dopo settimane di cauto scioglimento mi voleva sempre più in profondità, portando il suo utero a una resa sempre più completa. Le entravo dentro con le dita e poi con il pene, sfregandolo prima contro il clitoride, poi contro le labbra della vagina, il punto G e infine il collo dell'utero. Finalmente le profondità della vagina, l'utero e tutto il suo ventre chiedevano di fondersi. Il suo utero desiderava un'unione che non aveva mai sperimentato. Non avendo ricevuto attenzioni si era ritratto, rendendosi insensibile all'amore e trasferendo la sua capacità di risposta al clitoride, più esterno e superficiale. Ma ora l'utero si stava riappropriando del proprio potere, al di là delle ferite del cuore e delle paure della mente. La mia compagna, che fino a quel momento non era stata capace di abbandonarsi a tutta la forza del suo amore, si sentì invasa dal suo utero e attirata al di là delle resistenze, aprendosi a una sontuosa immensità femminile che distendeva la sua anima in ondate libere e sconfinate. Mentre portavo, con le dita e con il pene, il suo utero alla totale intensità, si aprì a una fiducia in Dio al di là dei suoi precedenti dubbi. Dopo un'ora di suppliche spontanee piene d'amore, venne risucchiata attraverso la clessidra della porta del suo utero e si allargò nello spalancato abisso della percezione del Divino, rinnovando il suo cuore al di là degli strati degli stati d'animo e dei bisogni. L'orgasmo uterino le rivelò la base stessa della fiducia: l'apertura all'amore. Niente più paure, niente più chiusure. Nessun bisogno di promesse e momentanee sicurezze. L'energia dell'oceano scorreva nel suo ventre. La tempesta dell'amore tuonava nel suo desidèrio. Sentì che, come donna, nessun bisogno era più grande del bisogno d'amore. L'aveva sempre saputo, ogni uomo e ogni istante della sua vita indicavano questa immensità. E ora, completamente arresa e aperta alla totale pienezza, tutto il suo corpo echeggiava di piacere e abbondanza. Pianti e risa, gemiti e confessioni di un amore mai espresso riempirono lo spazio della nostra unione. Il suo utero affondava in lei risucchiando la punta del mio pene come un delicato uccello che, prima soltanto assetato, si trasformava in un rapace che aveva vinto la paura. Se mi ritraevo o non ero tutto con lei, se ne accorgeva subito. La sua resa esigeva la mia totale presenza. Il suo orgasmo uterino non tollerava cose che non fossero totali. Dietro le lacrime e la folle resa all'amore, una profondità più grande del suo corpo reclamava che quel momento durasse per sempre. Perduta nell'amore. Perduta nel sesso più profondo. Sciolta nella spaziosità del piacere. Nudi e scomparsi nelle ondate cristalline del suo
orgasmo, eravamo entrambi soltanto amore. Il suo orgasmo illuminava la scomparsa del momento nelle profondità dell'eternità.
Molte donne non hanno mai sperimentato l'orgasmo uterino. Quelle che l'hanno sperimentato qualche volta non lo dimenticano più e parlano di questa straordinaria, sconvolgente rivelazione sessuale come di un'"esperienza religiosa". Altre, che lo sperimentano con continuità, dicono che l'orgasmo uterino è una meravigliosa esperienza di apertura e di resa profonda, ma in fondo niente di sovrannaturale. Con la pratica e un partner in cui hanno fiducia, possono sperimentarlo ogni volta che lo desiderano. Altre, in numero minore, rendendo sempre più profonda la loro resa diventano capaci di aprire a tal punto il corpo e il cuore all'amore che possono sperimentare questo orgasmo da sole, danzando, cantando o sedendo in meditazione, senza la presenza di un partner. A poco a poco, l'esaltazione per la magnificenza di questo orgasmo si placa. Se abbiamo accesso a nostro piacere a qualunque esperienza (l'orgasmo cosmico, visioni divine o un gelato), il bisogno diminuisce. Non siamo più ossessionati dal desidèrio di fare quell'esperienza. Possiamo continuare a goderne, o possiamo addirittura annoiarcene, perché in fondo è solo un'esperienza. Per quanto meravigliosa, un'esperienza non cambia il fondamento dell'essere. Le esperienze vanno e vengono ma, se non ne facciamo l'uso giusto, continueremo a essere uguali a prima. I veri cambiamenti avvengono quando cresciamo a un nuovo livello d'amore, di pienezza del corpo e di stabilità in quanto apertura della consapevolezza. Nessuna esperienza è in grado di indurre questa crescita, anche se alcune esperienze possono offrircene una breve visione e fare da indicazione e da memento. Dobbiamo praticare l'essere amore, ricevere profondamente piacere nel nostro corpo, offrire resa profonda e la luce dell'amore, continuamente, diventando sempre più stabili in questo sentire e rilassandoci nel nostro essere naturale profondo e illimitato. L'ossessione di ripetere un'esperienza (l'orgasmo uterino, il cibo o uno stato meditativo di beatitudine) è una sorta di degradazione. Diventiamo così 'fissati', limitati e dipendenti che, all'inseguimento della nostra ossessione, perdiamo il nostro essere amore. È fondamentale rimanere liberi e non impediti in qualunque momento della nostra pratica dell'amore, senza essere legati al raggiungimento di
un'esperienza specifica. Qualunque sia l'esperienza di questo momento, riconosciamo la spaziosità in cui l'esperienza avviene. Voi siete questa spaziosità, questa consapevolezza, questo amore aperto e luminoso. Amore più profondo e consapevolezza più spaziosa sono la lezione che potete imparare da qualunque esperienza. L'orgasmo uterino non fa eccezione. È spesso una delle più profonde esperienze fisiche, emozionali e a volte spirituali della vita di una donna, su cui misura tutte le successive esperienze sessuali. Ma di per sé è soltanto un'iniziazione all'apertura che può permeare la vita di tutti i giorni. L'orgasmo uterino è un modo per entrare in contatto con la pienezza, con l'amore e l'apertura che possiamo essere in qualunque momento. Una volta sperimentato l'orgasmo uterino, gli orgasmi clitoridei continuano a essere possibili, ma non sono paragonabili alla profondità e alla pienezza che adesso conoscete. Nemmeno l'orgasmo vaginale dona la direzione del cuore e la beatitudine fisica della resa che si sperimentano con la pienezza e alla luce dell'orgasmo uterino. La rivelazione dell'orgasmo uterino rimodella completamente tutta la sfera sessuale. Ilsesso non è più solo piacere dei genitali e nemmeno legame emozionale con il vostro partner. Il sesso illuminato è resa profonda e dissoluzione nella luce dell'unità. I momenti sessuali abbandonano la sola ricerca del piacere e dell'intimità per la beatitudine dell'apertura, in direzione di un amore spontaneo, luminoso e infinito, un amore che trasforma il corpo e il cuore. Questa trasfigurazione tocca entrambi i partner, se sono disposti a ricevere attivamente questa luce e questa apertura in un corpo e in un cuore senza più difese. L'orgasmo uterino può richiedere anche un'ora di stimolazione. Gli orgasmi clitoridei e la stimolazione della vagina e del punto G possono servire da preliminari, poi la stimolazione deve incentrarsi nell'area del collo dell'utero. Come ho già detto, in alcune donne quest'area può essere insensibile o dolorosa al contatto. Sia l'insensibilità che il dolore sono dovuti a tensioni emozionali accumulate, a traumi sessuali o a un passato di sessualità frustrata. Per rilassare l'area del collo dell'utero si usano le stesse tecniche descritte per rilassare l'area del punto G. Accarezzate delicatamente con le dita la zona circostante il collo dell'utero e ogni tanto spingetele fino all'apertura dell'utero. Se siete voi a ricevere la stimolazione, date al vostro partner continui riscontri e indicazioni verbali su quello che deve fare. A volte vorrete una stimolazione
lenta e delicata, altre volte più forte e più a fondo. Altre volte ancora, non vorrete nessun contatto. Respirate consapevolmente assieme a tutte le sensazioni fisiche e alle emozioni che sorgono durante la stimolazione. Ad esempio, se sentite un'improvvisa ondata di rabbia non fermate subito il vostro partner. Esprimete la vostra rabbia (con parole, suoni o gesti, o colpendo il cuscino se ne sentite il bisogno) mentre continuate a respirare e a sentire a fondo qualunque sensazione prodotta dalla stimolazione. Respirare è la chiave per aprire i tessuti vaginali contratti. Se trattenete il respiro, non potrete liberare le tensioni accumulate nella vagina né portare energia fresca alle aree desensibilizzate del vostro corpo. Non smettete mai di respirare consapevolmente (spingendo il respiro verso il basso lungo la parte anteriore del corpo fino a riempire l'addòme e l'area genitale, ed espirando lungo la colonna vertebrale per completare il ciclo dell'energia interna) mentre la vostra vagina viene stimolata e durante la maggior parte dell'atto sessuale. Il respiro può cambiare: a volte lento e profondo, altre volte più rapido e superficiale. Ma, in linea generale, mantenete il respiro pieno e rilassato, mai teso. Sollevate e abbassate l'addòme con ogni respiro. Rilassate i muscoli del viso e le mascelle. Accorgetevi se il vostro respiro diventa meccanico, e fatelo essere di nuovo fresco e sensibile a tutte le vostre sensazioni, momento per momento. A un certo punto, il vostro utero e l'area circostante diventeranno rilassati, sensibili e orgasmici. Durante l'atto sessuale, il pene del vostro partner deve penetrarvi alla giusta angolazione e alla giusta profondità per stimolare il vostro utero. Dato che non esiste una regola universale, dovete sperimentare e scoprire quello che è meglio per voi. Una volta rilassata l'area attorno al collo dell'utero mediante un massaggio costante, spinte precise ma dolci del pene, o del dildo, per quarantacinque minuti o un'ora indurranno quasi sicuramente un orgasmo uterino. Ma occorre molto più della stimolazione meccanica per avere un orgasmo uterino. Gli orgasmi uterini dipendono, più ancora di quelli vaginali, dall'aspetto emozionale e coincidono con la resa profonda. Arrendetevi totalmente all'amore, affidatevi all'amore senza nessuna resistenza, ricevete attivamente l'invasione dell'amore nelle profondità del vostro corpo, datevi senza riserve al vostro partner e, cosa più importante di tutte, datevi senza inibizioni come amore. Quando il vostro corpo si apre in totale fiducia, l'energia dell'amore fluisce libera dentro di
voi. La vostra resa emozionale apre il cuore e l'anima al profondo potere dell'amore e della vita che scorre dentro di voi e vi riempie di estasi e di pienezza orgasmica. Piangere durante l'orgasmo uterino è abbastanza naturale e accade spontaneamente. Sono lacrime di gioia? Lacrime d'amore? L'apertura vi percorre come un'onda e spazza via la mente, lasciando una profonda sorgente di pienezza in continua espansione. Il senso di divisione e di separatezza è inondato dalla luce dell'unità, una luminosa apertura a una resa piena di devozione, come se l'unico senso del sé fosse amore infinito, aperto a ricevere tutto. Il corpo si allarga a ricevere e a includere tutto. Gli effetti di una simile esperienza continuano per giorni. Il vostro corpo è leggero e nello stesso tempo colmo di deliziosa forza vitale. Il cuore è radioso, aperto, sensibile e vivo. Qualunque senso di mancanza o di vuoto viene sostituito dal riconoscimento dell'amore, dall'intuitiva certezza dell'amore, dal rilassamento di tutte le cellule nel fulgore dell'amore. Gli orgasmi uterini sono il battesimo alla vera resa. Sono indicazioni fisiche della profondità della vostra naturale apertura. Bisogna soltanto scegliere di ricordarsi dell'amore, di ampliare la consapevolezza, rilassare il corpo, darvi totalmente e ricevere con ogni respiro la forza vitàle nel profondo, fino alla punta dei piedi. Conservare questa apertura negli alti e bassi della giornata richiede una vera pratica. È molto facile chiudersi davanti a una difficoltà, a un programma molto intenso e alle persone sgradevoli, sul lavoro o in famiglia. L'orgasmo uterino ci dona un profondo sì! tra tutti i no della vita. Contribuisce a ricordare che la vita è ricevere e dare amore infinito. Se non vi ricordate dell'amore, se non respirate consapevolmente e non praticate questa apertura, creerete insensibilità e dolore nella vagina, nel cuore e nell'anima.
15. Scegliere quando avere un orgasmo
Incomincia a venire mentre è a cavalcioni su di me. Il suo corpo pàlpita e scintilla. Sento le onde del suo piacere passare nel mio corpo, ammorbidendo le
mie spinte maschili e conducendomi nell'apertura dell'amore. Poi si adagia su di me mentre continua a venire. I suoi seni e il suo ventre sono una morbida membrana che fonde assieme i nostri corpi. È bellissima. Non sono gli occhi, le labbra o le sue curve, ma la bellezza è l'offerta del suo orgasmo. Il suo piacere è così vulnerabile, il suo amore così profondo, la sua fiducia così incantevole che ne sono sopraffatto. Non posso che sentire rispetto, ventre contro ventre e gambe contro gambe. Il mio corpo diventa trasparente nel potere del suo amore. La fatica della giornata è annullata dallo splendore della sua femminilità. Scompaio dentro di lei, bruciato dal suo amore, solo per scoprirmi come ogni volta puro amore privo di bisogni che pervade ogni sua cellula e la sua anima, portando la mia compagna a una resa sempre più profonda. Mentre entro nel suo cuore, il suo orgasmo esprime amore con sempre maggiore intensità. Quello che era rimasto di me è attirato dentro e oltre l'inconcepibile bellezza della sua vulnerabilità priva di paura e dell'apertura del suo amore. Il suo orgasmo è un fiore che mi avvolge nella sua fragranza. Scompaio nei fremiti e nei suoi morbidi petali, riposando nell'amore che è il nostro vero colore. Un'altra volta, invece, viene ma sembra completamente chiusa. Ha il respiro contratto, i muscoli del viso tesi, la fronte aggrottata. Sfrega il pube contro di me come rispondendo a un bisogno, come un orso che sfrega la schiena contro il tronco di un albero. Poi si ferma. Sembra prosciugata, esausta. Nessuna profondità, nessuna apertura. Non si è nemmeno sciolta al mio contatto ed è già tutto finito. Il suo cuore è rimasto solo com'era prima. È stato un momento pieno di separazione.
A volte l'orgasmo della donna colma lei e il suo partner di energia. Altre volte può svuotarla e prosciugarla, come spesso fa l'orgasmo maschile. Con la pratica, la donna può distinguere immediatamente gli orgasmi che accresceranno la sua energia e apriranno il suo cuore da quelli che la svuoteranno e la faranno rimanere chiusa. Quando sente che l'imminente orgasmo sarà un orgasmo di prosciugamento dell'energia, può far circolare internamente l'energia pre-orgasmica, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo, senza dare sfogo a un orgasmo che avrebbe un effetto indebolente. Al contrario, può avere tutti gli orgasmi energizzanti che vuole. Questi orgasmi rivitàlizzanti possono essere clitoridei, vaginali o uterini (o una
combinazione di tutti e tre), variando da donna a donna e da momento a momento. Questi orgasmi di pienezza sono un dono meraviglioso per la donna e per il suo partner. Santificano la coppia in un oceano di celeste rinnovamento, risvegliando i partner alla loro vera natura di infinito amore spontaneo e originario.
16. Variazioni all'orgasmo
Sta lavando i piatti. Mi avvicino e la prendo da dietro. Viene subito. È seduta a cavalcioni su di me e si sfrega contro di me per quasi un'ora, spossandomi. E non viene. È mattino, si è appena svegliata e io le entro dentro dolcemente. In pochi istanti ha rapidi orgasmi successivi. Continuiamo a fare l'amore. Dopo una ventina di minuti è tutta un gemito e i suoi gemiti sono come bolle che si formano sulla superficie di un lago profondo. Sono entrato dentro di lei con decisione, le accarezzo per un po' i glutei, altri tre colpi decisi e lei viene. Le succhio i capezzoli per una decina di minuti e lei viene. Ho programmato una serata perfetta: candele, bagno caldo, un lungo massaggio. La bacio dappertutto, come piace a lei. La penetro con dolcezza e aumento a poco a poco l'intensità. Mi aspettavo che venisse a ripetizione, invece si addormenta. Stiamo facendo l'amore. Non si muove e non emette nessun suono. All'improvviso scoppia a piangere. Le chiedo che cos'ha. Risponde che non sa perché si è messa a piangere, ma ha appena avuto l'orgasmo più profondo di tutta la sua vita. Ci baciamo completamente vestiti. Viene, tutto il corpo percorso da brividi.
Ci sono donne che possono avere un orgasmo uterino con un semplice bacio o addirittura senza nessun contatto fisico. Altre hanno solo orgasmi clitoridei, indipendentemente dalle posizioni durante l'atto sessuale o dall'abilità e dall'amore del partner. Altre ancora non hanno quello che chiamerebbero un orgasmo in tutta la vita, eppure sono più sessualmente appagate di altre che hanno orgasmi a decine. Alcune vogliono che la stimolazione aumenti a poco a poco,
mentre altre non ne hanno quasi bisogno. Altre ancora possono avere un orgasmo semplicemente decidendolo. Il potenziale dell'orgasmo femminile varia enormemente, ogni donna è diversa e la stessa donna può rispondere in modo diverso in momenti diversi. Non c'è una modalità orgasmica che si può definire "sana". Una donna può essere pluriorgasmica o anorgasmica; ma se è capace di rilassarsi e di avere fiducia nella profonda saggezza del proprio cuore mentre si arrende in quanto naturale apertura irradiante, sarà amore dalla testa ai piedi. L'orgasmo non è indispensabile e non sempre desiderabile. Anzi, per qualcuna può diventare un motivo di preoccupazione. Infatti, anche se il corpo e le emozioni sono completamente aperti e pieni d'amore, una donna può semplicemente non essere di natura orgasmica. Può gioìre immensamente del sesso e sentirsi completamente appagata senza avere nessun orgasmo. Un'altra può essere capace di orgasmi profondi e può desiderarli, ma le sue paure glielo impediscono. Il suo naturale flusso energetico è bloccato, si sente frustrata e vuota come se qualcosa mancasse alla sua vita amorosa. Sono molti i motivi per cui una donna potenzialmente orgasmica non ha l'orgasmo. Forse è stremata da una dura giornata di lavoro. Forse un problema fisico (un'infezione o un piccolo incidente) impedisce alla sua energia di circolare liberamente. Molto spesso l'orgasmo è bloccato dalla resistenza emozionale ad arrendersi. Se una donna non si fida del partner, non si lascerà andare completamente. Che cosa rende un uomo (o un partner maschile) degno di fiducia in termini sessuali? La forza e l'apertura della sua coscienza e del suo sentire. La capacità di essere pienamente presente, consapevole, amorevole, appassionato, sensibile, intenso, giocoso e spontaneo, e capace di portare l'atto sessuale in territori sempre nuovi e verso una comunione sempre più profonda. Se l'uomo si perde nelle proprie sensazioni, la donna non può avere fiducia in lui. Se si avventa come un bulldozer verso l'eiaculazione, la donna non può avere fiducia in lui. Se ha paura di guidare la danza sessuale, o se la guida senza sensibilità ai bisogni della donna, la donna non può avere fiducia in lui. Non si lascerà andare completamente e non lascerà che l'energia scorra a briglia sciolta nelle cellule e nei nervi, aprendosi a qualunque cosa.
Ma, anche se ha fiducia nel partner, una donna può continuare ad avere paura di aprirsi. Può fare inconsciamente resistenza all'energia sessuale maschile se da bambina ha subito degli abusi, sessuali o emozionali, da parte di un'energia maschile (il padre, un fratello, un familiare). Oppure ha avuto una madre debole, manipolativa o infelice, non un vero esempio di genuino potere femminile. Di conseguenza, da adulta può non avere fiducia, e persino rifiutarlo, nel profondo potere della propria femminilità, nell'immensità oceanica del proprio amore, nell'indomabile potenzialità di passione e intensità, preferendo aderire al modello maschile del controllo e dell'autodifesa. Se non ha vissuto fiduciosamente l'energia paterna o materna, può rimanere emozionalmente chiusa e sulla difensiva. Può limitare per paura la capacità di ricevere in profondità l'amore maschile nell'apertura del corpo e del cuore, oppure non avere fiducia nell'enorme potere della saggezza e dell'energia femminile. In entrambi i casi si impedirà la pienezza dell'orgasmo. Ricevere attivamente è un atto di sessualità essenziale, a cui si fa spesso resistenza. Il partner maschile deve imparare ad aprirsi e a ricevere l'energia (luce e buio, sfrenatezza e nutrimento) del partner femminile. Allo stesso modo, il partner femminile deve scegliere consciamente di aprirsi attivamente per ricevere la profonda penetrazione dell'amore maschile nel più intimo del cuore e del corpo, se vuole dissolversi nella pienezza dell'oblio amoroso. Se il partner femminile scherma inconsciamente il proprio cuore contro la penetrazione profonda dell'amore maschile, non potrà rilassarsi e rimarrà separato dall'amore del partner maschile e dall'apertura. La contrazione emozionale provocata dalla paura di arrendersi impedisce l'orgasmo profondo. A volte, impedisce qualunque forma di orgasmo. E, con o senza orgasmo, di certo impedisce l'appagamento sessuale del cuore. Per lasciare che il pieno piacere sessuale scorra dentro di voi, per consentirvi di accogliere l'irruzione di un piacere supremo, dovete in primo luogo avere fiducia nel piacere, il che significa accogliere entrambi gli aspetti della sessualità, maschile e femminile. La paura di perdere il controllo, la paura dell'apertura, la paura della penetrazione maschile e la paura dell'immensità femminile, tutte queste forme di paura e altre ancora impediscono la pienezza della risposta orgasmica all'amore. Per rilassarvi nel vostro innato potenziale orgasmico, dovete ripulire tutte le
ostruzioni nel corpo, nel respiro e nelle emozioni per potervi arrendere completamente in quanto flusso naturale di energia e di apertura. La pratica dell'amante superiore è amare. Attivamente. Il sesso illuminato usa gli abili strumenti creativi del respiro, della resa e dell'energia per dissolvere tutti gli ostacoli all'amore. In questo modo vi rilasserete sempre di più, diventando sempre più amore e naturale apertura. Alla fine, o in qualunque momento della vostra pratica, vivrete spontaneamente come amore, respirerete come amore e agirete come amore. Di fronte a questa naturale immensità dell'amore, avere o non avere orgasmi ha poca importanza.
PARTE TERZA VARIAZIONI
Ricordo una delle molte volte in cui ho ricevuto insegnamenti da una donna sui vari modi di stimolare l'energia sessuale. Avevo sedici anni, avevo chiesto la macchina a mia madre, ero andato a prendere la mia ragazza ed eravamo arrivati alla spiaggia. Seduti in macchina, contemplavamo l'oceano. Ogni tanto le nostre braccia si sfioravano furtivamente. Il silenzio era una tortura. Nei mesi precedenti avevamo fatto sesso qualche volta e pomiciato qualche altra volta, ma erano settimane che non ci vedevamo e finalmente eravamo lì assieme. Mi feci coraggio e le presi la mano. Rispose con un respiro profondo, quasi di sollievo. Mi sentii subito meglio. Sì, prenderle la mano era la cosa giusta. Poi, che cosa dovevo fare? Dovette accorgersi della mia indecisione, perché mi disse: "Posso farti vedere una cosa che mi piace davvero tanto?". "Certo", risposi. Anch'io ero sollevato. Si lasciò andare contro lo schienale del sedile come se si stesse preparando a provare qualche meraviglioso piacere. Pensai che forse mi avrebbe svelato una misteriosa forma di petting di cui le ragazze parlavano con eccitazione mentre andavano a fumare nel bagno della scuola. Io continuavo a stare seduto al mio posto e a tenerle la mano. Mi guardò negli occhi e sollevò le sopracciglia come per chiedermi: "Sei pronto?". Con estrema delicatezza, incominciò a sfiorarsi con la punta delle dita della mano destra l'interno del braccio sinistro, dal polso all'incavo del gomito e di qui di nuovo fino al polso, con grande lentezza e delicatezza. Con gli occhi chiusi, incominciò a muovere il bacino. Io mi sentivo inutile. Accarezzandosi il braccio in quel modo, sembrava darsi molto più piacere di quanto gliene avessi dato io in tutte le posizioni in cui avevamo fatto sesso.
Poi mi prese la mano libera e la portò verso il suo braccio, insegnandomi a far scorrere la punta delle dita senza quasi toccarla. Su e giù, su e giù, con immensa delicatezza. Quando sentì che avevo imparato, smise di guidarmi la mano. Ora dovevo cavarmela da solo e continuai a fare come mi aveva insegnato. Affondò ancora di più nel sedile, leccandosi le labbra e muovendo il ventre e il bacino. Da un lato, ero sollevato. Era una cosa facile. Potevo farlo. Se era tutto quello che serviva per farla impazzire di piacere, i miei giorni di confusione erano finiti. Dall'altro, mi sentivo più confuso che mai. Come diavolo avrei potuto immaginare che dovevo soltanto sfiorarle l'interno del braccio per eccitarla? E se non mi avesse mai rivelato quel segreto? E quali altri segreti non mi aveva ancora svelato? Dopo cinque minuti di quella carezza impalpabile, non resistette più. Mi attirò verso di sé e mi baciò, labbra premute contro le labbra. Ero sicuro di sapere baciare e così ricambiai il bacio usando la lingua. Mi spinse via e si rizzò a sedere di scatto. Non ne ero sicuro, ma sembrava delusa. Che cosa avevo sbagliato? Riflettéi. Che cosa avevo fatto per raffreddarla così? Non aspettai che me lo dicesse lei, l'avevo capìto da solo: mi ero perso nel fervore del bacio e avevo smesso di accarezzarle il braccio. Decisi di correre immediatamente ai ripari e ripresi quella delicata carezza. Ma ormai era finito, non funzionava più. Tra di noi si era aperto un abisso. Continuai a sfiorarle il braccio come mi aveva insegnato, ma lei rimaneva di ghiaccio. Come potevo biasimarla? Le mie carezze erano meccaniche, prive di sentimento e di sensibilità. Peggio ancora, cercavo solo di compiacerla sperando di non sbagliare. Ero come un bambino in attesa dell'approvazione della mamma. Pensavo di darle quello che desiderava, ma quello che desiderava era appunto quello che non le davo. Ero lento a imparare che cosa mi chiedeva sessualmente. Qualche settimana dopo, era un po' che ci rotolavamo nel mio letto quando, ansante e con lo sguardo febbricitante, mi chiese: "Che cosa vuoi che faccia?". "Tutto quello che vuoi", risposi. "Farò tutto quello che vuoi, tutto!", gridò quasi adirata e col respiro affannoso. Allora voglio che tu faccia tutto quello che vuoi tu", ripetéi.
"Tutto quello che ti piace, ti prego!", mi supplicò gettandosi contro di me in attesa della mia richiesta. Non trovai di meglio che dire: "Mi piace tutto quello che fai, mi piaci come sei", sperando che avrebbe apprezzato la mia piena accettazione. Invece rotolò via dal letto e si chiuse in bagno sbattendo la porta. In macchina e a letto voleva portarmi a "conoscerla", voleva che la conducessi in nuovi territori di apertura e di piacere. Voleva che prendessi io l'iniziativa per smettere di farlo lei e arrendersi al piacere dell'amore. In macchina mi ero perso nell'energia del suo bacio e lei non aveva più fiducia nella mia sensibilità e nella mia capacità di condurla. A letto mi aveva chiesto di darle un "ordine", ma io avevo restituito a lei l'iniziativa, lasciando che scegliesse lei quello che voleva. E questo era esattamente ciò che non voleva. Ero stato educato a trattare ragazzi e ragazze, uomini e donne, in modo paritario. Per me, significava comportarmi con tutti nello stesso modo. Non avevo la minima idea che, nell'intimità, l'uguaglianza non è sexy. Mi ci volle un po' per capire che il magnetismo sessuale si basa sul gioco delle polarità maschile e femminile, ugualmente forti ma anche diverse. Il sesso è appunto la danza di queste diversità, lo spingere dell'una e il cedere dell'altra, la loro interpretazione, la loro comunione, la loro unione. Una minestra insipida di uguaglianza neutra non è il terreno di gioco dei sessi. La parte maschile in ogni persona vede il quadro completo e va allo scopo, seguendo e guidando la direzione delle cose. La parte femminile in ogni persona è la forza vitàle stessa che dà vita al corpo, alla terra, al mare e al vento. È l'energia della vita e della natura che si manifesta attraverso la corrente sessuale. La mia ragazza voleva rilassarsi nella sua parte femminile, arrendersi all'amore, lasciare che la selvaggia luce dell'amore danzasse nel suo corpo e lo aprisse, per godere del delizioso scambio di energia tra due cuori. Si era stancata di fare la parte del maschio che dirige le cose. Voleva che prendessi io il timone per poter fluire liberamente come il vento e le onde, lasciandosi andare al piacere senza dovermi dire che cosa fare. Voleva essere rapita, lasciarsi andare, avere fiducia nella mia capacità di condurci oltre i nostri confini nella beatitudine dell'amore, senza dovermi suggerire che cosa fare. Il suo potere femminile avrebbe avuto la possibilità di esprimersi più pienamente se prendevo io il comando, lasciandola libera di
irradiare amore con ogni sua cellula e senza dover interrompere il suo fulgore perché io non ero abbastanza sensibile da condurci più in profondità nell'amore. La tecnica è inutile senza il gioco delle forze di una consapevolezza maschile affidabile e di un'energia femminile indomabile. Che siano etero o omosessuali, se i partner non sono disposti a giocare le differenze tra maschile e femminile, la polarità e l'attrazione sessuale scompaiono, anche se tra i partner c'è amore. Il sesso illuminato richiede di ingrandire le differenze tra queste due forze perché possano precipitarsi in una compenetrazione estatica, l'eterna unità che "fa sesso" riconoscendosi. Ognuno dei partner può incarnare entrambi i lati di questa polarità, di qualunque tipo sia la coppia. Una donna può giocare a fare il maschio e un maschio può giocare a fare la donna. Due partner possono scambiarsi continuamente di polarità oppure scegliere di incarnarne il più delle volte un lato. Ma se non c'è il gioco delle polarità che si attraggono, la polarità stessa viene neutralizzata e tutte le tecniche di stimolazione si riducono a un massaggio terapeutico tra amici. Per alcuni, questo è sufficiente. Ma, per la maggior parte degli uomini e delle donne, questo tipo di stimolazione asettica può andare bene in alcuni momenti, ma non è mai il sostituto di un totale scambio d'amore tra polarità. Molti vogliono eccitarsi, sentirsi rapiti e perdersi nell'estasi dell'esclamazione "oh Dio!" che scaturisce dal gioco sfrenato del maschile e del femminile. Il partner che sta incarnando la polarità maschile offre il dono della fiducia e dell'intensità della presenza, in modo che l'altro si senta preso profondamente, conosciuto con sensibilità ed estaticamente rapito dalla forza d'amore della consapevolezza che prende in mano il gioco. Il partner che sta incarnando la polarità femminile offre il dono dell'espressione senza freni del piacere e di un cuore che anela a essere devoto, attirando il partner al di là di qualunque separazione nella radiosa beatitudine del vero amore. Se la presenza del partner di polarità maschile si allenta, il partner di polarità femminile perde la fiducia, si protegge emozionalmente e non sperimenta più la gioia della totale apertura del corpo e del cuore che è l'offerta dell'amore femminile. Se la radianza del partner femminile si attenua, se corpo e cuore si chiudono, se le onde di piacere diminuiscono e l'espressione emotiva tace, il partner
maschile si chiude nella dimensione della testa e dei genitali, perde l'energia dell'interezza sessuale del corpo e dell'apertura del cuore, si allontana e si chiude nel proprio piacere egoistico. Conoscere un'ampia gamma di tecniche di stimolazione aiuta ad ampliare il gioco dello scambio delle polarità nell'intimità del sesso. Mentre stimolate l'energia sessuale, praticate anche l'intensità della presenza, rimanete collegati al vostro partner nell'amore e lasciate che il piacere scorra liberamente non solo nel suo corpo, ma anche nel vostro. Imparate le tecniche più adatte alla vostra coppia per accrescere l'energia e per aumentare l'offerta d'amore, anche se forse alcune di queste non vi sono familiari. Non fate qualcosa solo per ottenere l'approvazione del partner, fatelo per aprire i vostri corpi all'amore. Una volta stimolate le energie sessuali, praticate l'assoluta assenza di difese del cuore, dolcemente ma con costanza, soprattutto quando vi accorgete che vi state chiudendo. Nel gioco erotico, imparate a gioìre della forza della presenza maschile e del potere della radiosità femminile. E unite sempre a qualunque tecnica compassione, sensibilità, creatività e spontaneità.
17. Stimolare le vie sessuali
Anche se per "organi sessuali" si intende soprattutto i genitali, il sesso illuminato richiede la partecipazione di tutto il corpo. I genitali sono la radice della sessualità, ma irraggiano lungo la colonna vertebrale in tutto il corpo, compresi il ventre, il cuore e la testa. Molti si sono abituati a limitare il piacere agli organi genitali e alla conseguente eiaculazione e orgasmo clitorideo. Il resto del corpo, compresa la profondità dell'orgasmo di tutto il corpo, rimane ignorato. L'amante superiore sa come stimolare le "vie sessuali" che percorrono tutto il corpo. Queste vie differiscono leggermente da persona a persona e nel corso del tempo cambiano anche i bisogni di ciascuno. Il modo migliore per scoprirle è la sperimentazione diretta. Quando mordicchiate il lobo dell'orecchio del vostro partner, che cosa avviene nel resto del corpo? Quali parti del corpo del partner rispondono quando afferrate i capelli o baciate il collo? Che cosa accade nel suo corpo quando piega le gambe durante l'atto sessuale e voi le afferrate i piedi? Non cadete nella rigida abitudine di stimolare sempre le stesse parti del corpo del
vostro partner e sempre nello stesso modo, solo perché in precedenza ha funzionato. Dedicate una particolare attenzione alle orecchie, alle labbra, al collo, ai capezzoli, al ventre, all'ano, al bacino, alle mani, ai piedi e alla schiena. Alternate tocchi dolci e più forti, carezze leggére e profonde, pressioni lente e più improvvise per risvegliare e far circolare l'energia nel corpo. Attraverso abili mezzi creativi, stimolate l'energia del vostro partner a scorrere con tanta libera intensità che il suo cuore si apre come spazio della resa, come offerta d'amore, come irraggiamento privo di confini. Questo è il sesso illuminato. Il contatto genitale può iniziare a mettere in moto l'energia sessuale; ma, se non la fate circolare in tutto il corpo, l'energia si accumulerà e si svuoterà attraverso pochi punti limitati.
18. Mordere, dare pacche e pizzicare per muovere l'energia stagnante
Durante l'atto sessuale, può darsi che l'energia ristagni, si appesantisca o si blocchi in alcuni punti. Mordere, dare pacche e pizzicare stimolano il sistema nervoso e portano un corpo pigro o non reattivo a un maggiore livello energetico. A volte dei piccoli dolori, inferti con abilità e amorevolezza, possono aumentare il piacere. Usate liberamente queste tecniche, ma con vero amore e profonda sensibilità. Fanno parte della creatività sessuale e possono venire usate indifferentemente dall'uomo e dalla donna. Per iniziare, scegliete una tecnica specifica, ad esempio i morsi. Mentre fate l'amore, mordete o mordicchiate più dolcemente il collo del vostro partner o altri punti. Chiedete un feedback verbale. Preferisce dei morsi profondi o più leggeri? Preferisce sentire i vostri denti o le vostre labbra? Scoprite in che momenti e in che modi il vostro partner preferisce essere morso. Non fate mai niente a casaccio, dovete sentire sempre l'energia del vostro partner e, quando vi accorgete che ha bisogno di una spinta, stimolatelo con i morsi al momento giusto e nei punti giusti. Poi invertite le parti. Questa volta sarete voi a dirigere verbalmente i suoi morsi. Poi, quando avrete imparato a leggere correttamente i segnali, basterà un
gemito o un "ahi!" per comunicare le vostre preferenze. In ogni caso, la sensazione di "male" deve farvi bene, nel senso che deve rendere più fluido e più veloce il flusso dell'energia nel vostro corpo. Le "pacche" erotiche possono essere più difficili da imparare. Dato che pacche e schiaffi sono associati alla rabbia e al desidèrio di far male, è normale reprimere l'impulso a colpire il partner durante l'atto sessuale. Ma ricordate che c'è una grande differenza tra uno schiaffo per sfogare la rabbia e una pacca per aumentare il piacere. Sono colpi che danno una scossa a voi e al vostro partner per portarvi a un nuovo livello di partecipazione sessuale, di apertura e di amore. Potreste scoprire che una pacca gentile sul viso del vostro partner, sui glutei o sulle cosce, può aprire sorprendentemente l'atto sessuale a un nuovo livello di abbandono e passione. Uomini e donne possono imparare entrambi a colpirsi dolcemente a vicenda, all'inizio con grande attenzione e attendendo sempre il feedback dell'altro prima di continuare. Dare pacche o sculacciare sono atti d'amore, espressioni erotiche della passione e mezzi per muovere l'energia. Anche se un colpo può essere leggermente doloroso, o far sussultare, non è mai rivolto a far male. Il dolore viene rapidamente assimilato nella passione, nel piacere e nella circolazione dell'energia, a patto che venga dato e ricevuto con intenzionalità d'amore. Affinché mordere, dare pacche e pizzicare producano gli effetti migliori, il momento giusto è fondamentale. Dovete sentire in che modo l'energia scorre o ristagna nel vostro partner per capire quando intervenire e come stimolarla. A volte una pacca sui glutei è perfetta. Altre volte può essere meglio pizzicare una gamba, graffiare la schiena o mordicchiare il collo. Sentite i blocchi nel corpo del vostro partner. Dove c'è più rigidità? In che punti il flusso di energia è più ridotto? Quali parti del corpo esprimono la pienezza della passione e quali sono statiche, rispondono meno o sono passive? Il vostro partner farà la stessa cosa con voi. Dati con abilità, morsi, pacche, pizzicotti e così via sono abili mezzi per sbloccare e aumentare l'energia nelle parti del corpo che chiedono di essere risvegliate. Un morso o una pacca improvvisa e inattesa può rivelarsi un immediato stimolo alla passione e all'espressione emozionale in un momento in cui il partner è meccanico, distratto o sotto tono. Imparando a sentire l'energia del partner con grande sensibilità, saprete intuitivamente come stimolarlo e come eccitarlo.
19. Muovere l'energia nelle labbra, nei capezzoli e nei genitali
Labbra, capezzoli e genitali sono collegati attraverso un unico circuìto energetico. Stimolando e rilassando con amore e delicatezza queste tre aree, aumentate la circolazione dell'energia d'amore in tutto il corpo del partner. Non rimanete su una delle tre aree troppo a lungo, ma uniformate la circolazione dell'energia tra labbra, capezzoli e genitali in vari modi: dolci carezze e pressioni più forti; morsi, pacche e pizzicotti; sfiorando, baciando e leccando. A un certo punto, mentre fate l'amore, fermatevi. Rimanete immobili con i genitali uniti, le mani sui capezzoli del partner e le labbra che sfiorano le sue labbra. Sentite i tre punti collegati attraverso una linea invisibile di energia. Date qualche spinta con i genitali e pizzicate dolcemente i capezzoli del vostro partner, continuando a percepire la sua energia. Pizzicate e tirate i capezzoli finché sentite che i suoi genitali rispondono. Smettete di pizzicarli e riprendete a spingere con i genitali.
Poi iniziate a stimolare le labbra del partner con la lingua. Prendete tra le labbra il suo labbro superiore, succhiatelo e mordetelo. Percepite la connessione tra il suo labbro superiore e i suoi genitali che passa per i capezzoli. Concentratevi sulle labbra, i capezzoli e i genitali in successione, stimolandoli per portarli tutti alla stessa intensità. In base alla percezione dell'energia del vostro partner attimo per attimo scegliete l'area da stimolare, la forza della stimolazione e il momento giusto. Se pizzicare i capezzoli o baciare le labbra fa chiudere il partner o ne abbassa l'energia, dovete ovviamente smettere. Anche se una stimolazione funziona, non ripetetela troppo a lungo, altrimenti rischiate che diventi irritante. Variate l'area, la forza e l'intensità della stimolazione, portando il corpo del partner a un'estasi sempre più profonda, fino a farla diventare quasi intollerabile. Poi, al culmine dell'energia, premete tutto il vostro corpo contro il suo. Ventre contro ventre e petto contro petto, con intensità e nello stesso tempo con dolcezza e rilassamento. Respirate in sincronia con la sua respirazione, come se respiraste il suo respiro. Usate il vostro respiro per rendere più aperto e più profondo il suo
respiro. Premete con tenerezza il vostro cuore contro il suo, sentite il suo cuore attraverso il vostro e chiedete al vostro partner di sentirvi allo stesso modo. Il piacere fisico non deve mai mettere in ombra l'apertura del cuore. Se continuate a tenere aperto il cuore del vostro partner, non c'è limite alla profondità e alla pienezza dell'energia che potete suscitare accarezzando la linea energetica che unisce labbra, capezzoli e genitali.
20. Stimolare l'ano
L'ano è una potente area di stimolazione dell'energia, tanto negli uomini quanto nelle donne. La stimolazione anale può essere molto piacevole oppure dolorosa, in relazione al livello di rilassamento. Nella visione del sesso illuminato, tutta l'area pelvica è un'area di potere sessuale: i genitali, il perineo e l'ano. L'ano è una zona erogena in grado di dare intenso piacere. Ma è molto di più: l'ano è il "trampolino" per spingere in alto l'energia lungo la colonna vertebrale. Benché non sia indispensabile, la stimolazione anale può essere un elemento del vostro repertorio di pratiche per aumentare la circolazione dell'energia lungo la colonna e in tutto il corpo, guarendo e rivitàlizzando voi e il vostro partner. Oltre a essere una grande sorgente di energia, l'ano è uno dei punti in cui tendiamo ad accumulare le tensioni. Le persone cronicamente ansiose sono trattenute, hanno il "culo stretto". Altre lo tengono continuamente contratto a causa di un livello persistente di paura. Ovviamente è indispensabile mantenere il tono muscolare, ma paura e contrazione sono inutili. È facile scoprire quanta paura e tensione accumulate inconsciamente durante la giornata. Le tensioni si accumulano in aree chiave del corpo: le mascelle, il plesso solare e la regione anale. Un dito infilato nell'ano rivelerà immediatamente quanta paura e ansia inconscia vi si è accumulata! Anche se siete abituati a elevati livelli di igiene, è più prudente lavarvi con acqua e sapone prima di qualunque stimolazione anale. Inoltre, ricordate assolutamente di lavare bene qualunque cosa abbiate introdotto nell'ano prima di introdurla nella vagina.
Non importa chi inizia. Uno alla volta, potete praticarvi la stimolazione anale a vicenda. Incominciate con il dito. Lubrificatelo, così come l'ano del vostro partner, con la saliva, i fluidi vaginali, un olio o un lubrificante apposito che trovate in farmacia o nei sex shop. Massaggiate delicatamente con il dito tutto attorno all'orifizio anale. Quando sentite che l'ano si rilassa, introducete la punta del dito per circa un centimetro. Fate vibrare delicatamente la punta del dito per rilassare ulteriormente le pareti dell'ano. Potete anche alternare, ritornando a massaggiare l'anello esterno dell'orifizio. Rispettando i feedback verbali del partner, potrete a poco a poco entrare più in profondità, massaggiando tutte le pareti dell'ano con il dito che penetra sempre più a fondo. Ascoltate i feedback del partner e smettete quando vi dice di smettere. Nei tessuti che state massaggiando possono trovarsi grandi accumuli di tensione, perciò siate pazienti e pronti a tutto, dalle lacrime a scoppi di rabbia o alla catatonia. Quando avrete entrambi imparato a dare e ricevere amore e stimolazione anale, potete iniziare a esplorare le manifestazioni sottili dell'energia anale. Potete anche decidere di sperimentare varie forme di penetrazione anale, usando con delicatezza il pene, il dildo o un aggeggio apposito. Oltre alla penetrazione anale, potete praticare la stimolazione anale, ad esempio con il dito, durante la penetrazione vaginale. Scopo della stimolazione anale è il rilassamento di tutto il corpo e delle tensioni emozionali, e la stimolazione dell'energia pelvica. Questa energia va fatta risalire lungo la colonna vertebrale e scendere lungo la parte anteriore del corpo, chiudendo perfettamente il circuìto. L'ano va stimolato solo in relazione alla circolazione dell'energia e all'apertura del cuore. Se il sesso anale diventa il centro della vostra sessualità, è probabile che stiate mettendo in atto una nevrosi non risolta, più che praticare un'abile stimolazione dell'energia. Per alcune persone, la stimolazione anale ha un ruolo molto secondario e occasionale nella loro sessualità generale. Per altre, la stimolazione anale è un elemento importante dello scambio sessuale. Misurate la frequenza e le modalità della stimolazione anale in base ai suoi effetti di apertura dei blocchi energetici, di rilassamento del corpo e di circolazione dell'energia su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo. Ma, cosa ancora più importante, misurate il sesso anale in base alla sua capacità di aiutare voi e il vostro partner ad arrendervi sempre più profondamente nell'amore, in un amore senza confini.
21. Pedicure"
I piedi influenzano tutto il corpo. Se i piedi sono stanchi, tutto il corpo è stanco. Se i piedi vengono massaggiati, tutto il corpo si sente massaggiato. Se vengono accarezzati con amore erotico, tutto il corpo si colma di questo amore. Il massaggio ai piedi può essere un elemento costante del vostro scambio sessuale. Massaggiando i piedi del vostro partner, aiutate tutto il suo corpo a rilassarsi e ad aprirsi. Il vostro partner sentirà il vostro amore, e le vostre qualità di amante, nel modo in cui accarezzate i piedi. Se vi limitate a premerli come se fossero un pezzo di carne e basta, il vostro partner percepirà la vostra mancanza di sensibilità. Se invece li accarezzate come se fossero collegati al suo cuore e alla sua area genitale, cosa verissima, percepirà la vostra conoscenza dell'energia sessuale e si rilasserà nella piena fiducia della vostra sensibilità e delle vostre abilità sessuali. Come massaggio base, massaggiate con i pollici le piante dei piedi. All'inizio con dolcezza, coprendo tutta la pianta del piede e le dita. Poi aumentate la pressione e massaggiate con più decisione. Massaggiate anche la caviglia e gli spazi tra le dita dei piedi. Il vostro partner può darvi dei feedback verbali per comunicarvi le sue preferenze. Mentre massaggiate i piedi del partner, sentite anche il resto del suo corpo. Osservate come si muove in risposta al vostro massaggio. Sentite il ritmo, la profondità e il tono del suo respiro. Sapreste portare il vostro partner all'orgasmo semplicemente massaggiandogli i piedi? Sapete eccitarlo finché inizia a tremare e supplica per avere un sesso più profondo? E il vostro partner può fare lo stesso con voi. I piedi sono molto sensibili, sia come ricettori che come trasmettitori. Potete usare i piedi per far circolare l'energia sessuale tra voi e il vostro partner come fareste con le labbra o i genitali. Imparate a trattare i piedi come organi sessuali veri e propri. Succhiate le dita, passando la lingua negli spazi. Mordeteli e mordicchiateli nella loro interezza. Accarezzate i capezzoli della vostra compagna con i piedi. Lasciate che la vostra
compagna si masturbi con il vostro piede, accarezzate con il piede il clitoride o il pene del vostro partner, inserite il piede nella sua vagina o mettete entrambi i piedi attorno alla sua erezione. Potete anche masturbare il vostro partner con un piede o con entrambi. Siate sempre attenti agli effetti del gioco sessuale con i piedi. Non imponete nessuno strano gioco sessuale solo perché vi sembra una buona idea. I piedi possono entrare perfettamente nel vostro gioco sessuale, ma rimanendo attenti agli effetti su di voi e sul partner. Il punto è sempre aprire il flusso energetico del corpo, dalla punta dei piedi alla cima della testa. Anche durante la normale penetrazione genitale i piedi devono essere vivi, versatili e rilassati, a volte trasmettendo direttamente amore al partner mediante il contatto con i suoi. Solo quando tutto il corpo è aperto al flusso dell'energia, l'amore può invadere il cuore così profondamente che il sesso diventa uno strumento di beatitudine contemplativa. Mantenete la pienezza dell'energia e della consapevolezza in tutto il corpo, dalla testa ai piedi, per tutta la durata dello scambio sessuale. Troppo spesso viviamo dalla cintura in su, o addirittura solo dal collo in su, dimenticando il resto del corpo. La parte inferiore del corpo ci collega alla terra, da cui le energie vitàli risalgono aprendoci all'incontro delle energie dell'amore. Fate l'amore con i piedi e fate salire l'energia aprendo i genitali, il ventre, il cuore e la mente, che sboccia come un fiore. Il flusso circolare che sale lungo la colonna e ridiscende lungo la parte anteriore del corpo raggiungerà una velocità e un'intensità che lo faranno sembrare una colonna di luce, un chiaro e luminoso canale centrale di energia e di apertura. Respirate l'energia su lungo la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo seguendo il vostro circuìto interno, fino a sentirvi come una canna di bambù vuota ma piena di radianza dalla testa ai piedi. Più il respiro e l'energia si stabilizzano, e più splende un'immobile intensità verticale in forma di fulgida luce che sale all'infinito e scende all'infinito. Mentre il cuore si libera di tutte le sue costrizioni, questa intensità si allarga ad abbracciare tutto. Voi siete questa intensità, un'estatica beatitudine immobile la cui splendida danza è tutte le forme.
22. Penetrazione profonda e penetrazione superficiale
Facendo l'amore, è importante sentire gli effetti energetici dei movimenti dei vostri genitali. Ciò vale allo stesso modo per uomini e donne, eterosessuali e omosessuali. Qui l'esempio riguarderà i genitali maschili. Come sempre, sentitevi liberi di sperimentare, modificare e applicare queste tecniche ad altre situazioni sessuali. Qualunque uomo può muovere il pene nella vagina di una donna, provare piacere ed eiaculare, ma un amante superiore usa i genitali per aprire i nodi energetici che bloccano l'energia e l'emozionalità del partner. Poi, quando il corpo del partner è completamente aperto, usa il sesso per aprirne il cuore ed espandere l'amore. È un'abilità sottile, che include tanto un'ampia penetrazione superficiale gamma di movimenti pelvici e genitali quanto un'acuta sensibilità al flusso energetico e alle sfumature della fiducia e dell'amore. Per cominciare, imparate a sentire le differenze energetiche tra una penetrazione profonda e una superficiale. Per penetrazione superficiale intendo muovere la punta del pene introducendolo nella vagina per cinque-sei centimetri. Muovervi avanti e indietro a questa profondità stimola l'area clitoridea e il punto G della donna. Inoltre, praticare solo la penetrazione superficiale accresce nella vostra compagna il desidèrio di sentire l'energia della penetrazione profonda. Penetrazione profonda significa entrare nella vostra compagna il più a fondo possibile. In molti casi, la punta del pene va a toccare il collo dell'utero. Oltre a stimolare l'orgasmo uterino, attraverso le penetrazioni profonde la vostra compagna si sente profondamente penetrata dal vostro amore. Questa penetrazione profonda dell'amore, in termini fisici, emozionali e spirituali, è l'essenza del dono sessuale maschile. Quando la vostra compagna è pronta, potete entrare così profondamente dentro di lei che non può che ricevervi completamente, arrendersi e aprirsi illimitatamente come amore. Provate combinazioni diverse di spinte superficiali e profonde. In genere, soprattutto nei primi momenti dell'atto sessuale, le spinte superficiali saranno molto più numerose. Un buon metodo per stimolare la sensibilità è applicare nove penetrazioni superficiali seguìte da una profonda. Poi, quando percepite meglio le correnti di energia che scorrono tra di voi, la frequenza e la profondità delle penetrazioni diventano spontanee.
Nella fase iniziale delle penetrazioni superficiali, sentite come se agiste per "innescare" la vostra compagna. Se la stimolate superficialmente negandole la penetrazione profonda, il suo desidèrio di ricevervi aumenta. Nello stesso tempo, cresce anche in voi il desidèrio di affondare in lei il più profondamente possibile per arrivare fino al suo nucleo. Se non soddisfate subito questo desidèrio, create una specie di "aspiratore" energetico che risucchia voi e la vostra compagna nel dare più profondo possibile, al di là di quanto potreste darvi se non faceste così. Questa combinazione di numerose spinte superficiali e rare spinte profonde crea inoltre un "vuoto aspirante" nella vagina della donna, producendo una particolare sensazione di alternanza di attesa e desidèrio (durante le penetrazioni superficiali) e di pienezza e unione (durante quelle profonde). Durante le penetrazioni profonde, visualizzate o sentite il vostro pene che si estende molto oltre le sue reali dimensioni fisiche. Entrando profondamente nella vostra compagna, sentite che l'energia del vostro pene penetra nel suo utero, nel suo cuore e su fino alla sua mente. Rimanete immobili in profondità dentro di lei, sentendola ricevere con amore il vostro amore, annullando il senso di separazione, dandovi completamente a lei e attraverso di lei, per dissolvervi nel dare. Il vostro dare amore e la penetrazione nel suo cuore possono diventare così completi che qualunque senso di separazione scompare. Sentendola completamente, sentite il desidèrio di darvi sempre di più. Pervadete il suo corpo di energia e di coscienza, sentite la vostra compagna completamente e la portate al di là di se stessa, mentre entrambi scomparite nell'amore. Se entrate dentro di lei con una forza d'amore continuamente profonda e totalmente affidabile, la vostra compagna può praticare il totale arrendersi, fisico, emozionale e spirituale. La sua vagina si apre al piacere e il suo cuore si apre all'amore. La sua beatitudine d'amore si dispiega in risposta alla vostra penetrazione consapevole nelle più intime e segrete stanze dell'amore. Ma, per aprirsi completamente, deve sentire fiducia nella forza del vostro corpo, del vostro amore e della vostra coscienza. Si deve sentire penetrata profondamente e dolcemente da tutti e tre i doni sessuali maschili (il pene, il cuore e la coscienza) per poter ricambiare la stessa pienezza e offrirvi la sua più profonda resa e dedizione. Praticando in questo modo, sentirà la forza, l'attenzione e la costanza del vostro amore mentre voi abbandonate il senso di un io separato e penetrate nelle sue profondità in un'unità fisica, emozionale e spirituale. Allora aprirà la vagina, il
cuore e l'anima in totale abbandono, ricevendo la profondità del vostro amore che annulla la separazione, ed entrambi scomparirete nell'estasi dell'abbandono dell'io. Per favorire la totalità dell'apertura, una combinazione di penetrazioni diverse stimolerà e farà circolare meglio la corrente energetica tra di voi. Oltre alla profondità e alla superficialità, si possono sperimentare penetrazioni di tutti i tipi: forti e leggére, vibrazioni, rotazioni o spinte verso punti specifici della vagina. Ad esempio, al termine di una penetrazione profonda provate a vibrare profondamente dentro la vostra compagna muovendo avanti e indietro la punta del pene solo di una frazione di centimetro, ma in modo molto veloce. Per decidere quale tipo di penetrazione applicare, dovete sempre sentire l'energia della vostra compagna. Sale lungo la colonna vertebrale facendole inarcare la schiena? Scende lungo la parte anteriore del corpo rendendo la sua vagina viva e pulsante? Oppure la discesa dell'energia è scarsa e la sua vagina è passiva e non reattiva? L'energia è bloccata nella testa, irrigidendo i muscoli del viso e lasciando le gambe vuote e prive di forza? Il bacino si muove con il flusso dell'energia o è rigido e bloccato? Il ventre e i seni sono rigidi e riluttanti, oppure aperti, morbidi e ricettivi, pronti ad accogliere la fusione dei vostri corpi? Variate intensità e profondità delle penetrazioni per far aprire sempre di più la vostra compagna, stimolando e facendo circolare l'energia in tutto il suo corpo e nel vostro. Per decidere quali penetrazioni applicare, sentite sempre la capacità ricettiva della vostra compagna in quel preciso momento. Se è chiusa, una penetrazione profonda non servirà ad aprirla. Dovrete usare penetrazioni superficiali molto dolci e gentili per aiutarla ad aprirsi a poco a poco, facendole sentire la vostra affidabilità e mettendo nel suo cuore il desidèrio di aprirsi. Solo dopo un periodo più o meno lungo di carezze, dolcezza e penetrazioni superficiali sarà pronta per ricevere tutta la vostra forza d'amore. La cosa importante non è la profondità delle penetrazioni, ma la capacità di far circolare l'energia per aprire voi e il vostro partner a un amore e a una coscienza sempre più profondi. Quando l'amore è pieno, nessuna forma di contatto è esclusa. Ma, fino a quel momento, accertatevi che la vostra compagna desìderi davvero ricevere la penetrazione profonda prima di abbattere le barriere fisiche ed emozionali che forse non è ancora pronta a lasciar cadere.
23. Mettere in contatto il pene e il collo dell'utero
Spesso, gli uomini eiaculano troppo in fretta e le donne non sono pronte a ricevere una profonda penetrazione d'amore. Per questo il clitoride è al centro della sessualità di molte donne. Per altre, invece, è il collo dell'utero che spalanca le porte fisiche ed emozionali su un'unione sessuale profondamente spirituale. Se la conformazione fisica degli organi sessuali dell'uomo e della donna è simile, nella penetrazione profonda la punta del pene va a toccare il collo dell'utero. Ma gli organi sessuali maschili e femminili possono avere varie dimensioni e quindi varia anche il grado di compatibilità fisica. In alcune coppie, il pene può penetrare nell'apertura del collo dell'utero se la spinta è abbastanza forte. In altre, la punta del pene non riesce a raggiungere il collo dell'utero, per quante posizioni si tentino. Sperimentando a lungo e con attenzione, si impareranno i modi migliori per raggiungere il massimo della compatibilità fisica. A volte occorre sperimentare varie posizioni prima di trovare quella più adatta al contatto tra la punta del pene e il collo dell'utero. Se la vagina è più corta del pene, l'uomo può stendersi sulla donna, che terrà le gambe chiuse. Questa posizione impedisce una penetrazione troppo profonda e in questo caso dolorosa. Se la vagina è più lunga del pene, la donna può stendersi sulla schiena e appoggiare le gambe sulle spalle dell'uomo. Per altre coppie, la posizione migliore sarà quella in cui l'uomo prende la donna, inginocchiata, da dietro. Siate consapevoli delle sensazioni durante il contatto tra il pene e il collo dell'utero. Se il pene rimane immobile troppo a lungo in questo punto, l'erezione maschile potrebbe diminuire, così come l'eccitazione femminile. La causa non è solo l'assenza di movimenti, ma anche l'effetto equilibrante del flusso energetico tra l'apertura dell'utero e la punta del pene. Arretrare leggermente il pene provocherà un cambiamento energetico. Studiate le differenze tra il contatto profondo con il collo dell'utero e quello vaginale più superficiale. Una serie di spinte superficiali indurrà anche una crescita dell'energia sessuale. Durante questa crescita, fate attenzione a non arrivare con il pene fino al collo dell'utero. Quando l'energia sessuale è aumentata in entrambi, spingete dolcemente ma con fermezza arrivando fino al collo dell'utero. All'inizio tenete gli
occhi chiusi per percepire meglio le sensazioni. Poi apriteli e guardate profondamente negli occhi della vostra compagna. Entrambi i partner possono muoversi facendo vibrare la punta del pene e il collo dell'utero l'una contro l'altro, accrescendo il comune flusso energetico. La calda energia maschile del pene viene ricevuta dall'utero della donna e risàle lungo la colonna vertebrale, mentre la fredda energia femminile viene ricevuta attraverso il pene e risàle lungo la colonna dell'uomo. Poi, prima che intervenga una sensazione di svuotamento o di stanchezza, allontanate la punta del pene e ritornate ad alcune spinte superficiali, ricordando di continuare a far circolare l'energia in tutto il circuìto interno, su lungo la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo. Sperimentate diversi tipi di contatto tra il pene e l'utero: deciso, dolce, lento, improvviso, a colpi ripetuti, vibrazioni, immobilità e persino penetrazione nell'utero. Ovviamente, ognuno di questi contatti richiede grande attenzione e sensibilità. Le prime volte, la donna può guidare l'uomo verbalmente. Ricordate che l'utero può avere immagazzinato vecchi traumi e stress sessuali ed emozionali, per cui anche una leggera penetrazione o un contatto molto dolce possono provocare gradi diversi di dolore. I vecchi stress emozionali si possono sciogliere nei vari modi che ho descritto, per arrivare in seguito al totale scambio energetico e alla trasmissione profonda dell'amore attraverso l'unione pene-utero senza più inibizioni.
24. Vibrare per "distendere" l'energia
Durante l'atto sessuale, molti limitano i movimenti a pochi modi diversi e poche velocità. Benché vi sia una gamma illimitata di movimenti, che vanno dai più dolci ai più forti, dai più lenti ai più veloci, a quelli aggressivi e a quelli che conducono all'orgasmo, ce n'è uno che vorrei sottolineare in particolare. È quella che chiamo "vibrazione". Non è affatto una serie di rapide spinte, ma qualcosa di più simile al movimento di un vibratore. Immaginate di mettere la mano sul motore acceso della vostra auto. Questo tipo di vibrazione è quella che potete sperimentare durante il sesso.
Occorre tempo per imparare a far vibrare il corpo. È come un tremito, un fremito, con la differenza che lo suscitate volontariamente e non per il freddo, ma nel calore dell'unione sessuale. Provate a far "tremare" i muscoli dei glutei. Ciò provoca una vibrazione in tutta la pelvi. Questa vibrazione "distende" la vostra energia e quella del vostro partner, aumentandola e nello stesso tempo addolcendola. Invece di accumulare soltanto energia, la espandete e la distendete. Durante l'atto sessuale, la vibrazione va usata quando l'energia diventa troppo intensa o troppo concentrata in un punto. L'uomo può praticare la vibrazione della pelvi contro quella della donna e la vibrazione del pene nella vagina. In genere funziona meglio se la punta del pene va a toccare il collo dell'utero, ma potete anche sperimentare la vibrazione all'interno della vagina, a poca profondità. La donna può far vibrare la pelvi contro quella dell'uomo durante la penetrazione, vibrando poi tutto attorno al pene. Se l'uomo sa come far circolare l'energia, la vibrazione femminile distende l'energia dell'uomo quando diventa troppo concentrata o tesa verso un unico punto. Potete anche sperimentare una vibrazione completa dei corpi premuti, soprattutto al livello del petto e del ventre. Se sentite che il vostro partner sta trattenendo il respiro o sta accumulando troppa tensione, sospendete le penetrazioni e premete il vostro corpo contro il suo, ventre contro ventre. Fate vibrare il vostro petto aperto e il vostro ventre morbido contro i suoi. Vibrando, respirate profondamente e in modo completo, senza trattenere mai il respiro. Sentite come la vostra vibrazione apre e distende l'energia del partner. Quando il corpo del vostro partner è morbido e rilassato, come una specie di "gelatina d'amore", potete riprendere altri movimenti per aumentare e far circolare l'energia. Mantenete il vostro corpo liquido e malleabile, mai teso o rigido. Potete usare periodicamente la vibrazione contro il corpo del vostro partner, con tutto il corpo o solo con i genitali, per mantenervi entrambi morbidi, sensibili e vibranti d'amore.
25. Rilassare il corpo e il respiro
Se osservate i movimenti di un grande atleta, vedrete la grazia e l'eleganza in azione. I grandi atleti rimangono sempre rilassati, anche nel pieno di una performance. Questa combinazione di rilassamento e attività è il segno della genialità corporea. La stessa fluida eleganza si vede nei ballerini, nei cantanti, nei musicisti e nei giocatori di baseball, di calcio e di pallacanestro. Le persone spiritualmente evolute, i santi e i grandi mistici, mostrano un'elegante economia di movimenti assolutamente speciale. Con lo sviluppo della pratica del sesso illuminato, i vostri movimenti diventano sempre più simili a quelli di un grande atleta, di un ballerino o un santo. Invece di contorcervi come un verme in padella, vi muoverete come le onde sulla superficie dell'oceano: ampie, potenti e serene. Il vostro cuore si apre a tutto il corpo e oltre, e ogni movimento è generato dalla forza dell'amore. Il ventre e i genitali sono colmi di energia. Il ritmo delle vostre spinte ondeggia assieme al ritmo del respiro. Con la pratica, una coscienza sempre più profonda pervade ogni movimento del ventre, del respiro e del cuore. Allora il sesso diventa il gioco delle onde sulla superficie, ma mosse dalle correnti profonde dell'oceano. La profondità della coscienza si dispiega nel vostro ventre, nel vostro respiro e nel vostro cuore. Questo è il sesso illuminato: la coscienza che si dispiega nel corpo come amore.
Se la coscienza non pervade tutto il corpo, l'amore non si dispiega. Se il vostro corpo è teso o bloccato, l'immensa energia che si muove in voi non può dispiegarsi come amore. Prenderà invece la forma dei vostri blocchi e dei vostri nodi. Se ad esempio avete paura della rabbia, questa paura prenderà la forma di un blocco nel vostro corpo. Quando l'energia sessuale crescerà, prenderà anch'essa la forma di quel blocco. Quella che crescerà sarà la vostra paura della rabbia. Il respiro diventerà contratto e il corpo teso. La tensione crescerà e il flusso dell'amore diminuirà. Poiché la vostra energia ha preso la forma del vostro blocco, potreste reagire alle manifestazioni particolarmente appassionate o intense del vostro partner come se fossero delle violazioni dei vostri confini, mentre invece sono giocose espressioni dell'amore. Imparando ad aprirvi pienamente al gioco della sessualità illuminata, ricordate di mantenere il corpo rilassato, in modo che l'amore possa riempirlo in tutte le sue parti. La tensione può contrarre l'amore nel nodo della paura. La tensione
ostruisce l'energia suscitata dal sesso, energia che va invece usata per trasmettere amore al nostro partner e oltre. Più il nostro corpo è rilassato, più i nostri movimenti sessuali rifletteranno l'immensità della coscienza che è la sorgente del nostro essere. Più il respiro circola pienamente e liberamente nel corpo e più il nostro amore può dispiegarsi in ogni gemito e movimento. Un corpo rilassato non significa assolutamente un corpo molle o svigorito. Un corpo aperto non è un corpo passivo. Pensate a un atleta o a una ballerina. Sono attivi, pieni di forza e di energia, eppure i loro movimenti sono rilassati, eleganti e pieni di grazia. Con il tempo potete sviluppare anche voi questa capacità durante l'atto sessuale, diventando simultaneamente attivi e rilassati. Fate molta attenzione a mantenere il corpo rilassato mentre l'energia cresce durante il rapporto sessuale. Se vi accorgete di tendere la fronte o le mascelle, rilassatele. Se il ventre o il petto si induriscono, distendeteli e aprìtéli. Mantenete tutto il vostro corpo fluido e vivo. Lasciate circolare l'energia dentro di voi senza "contrarre" nessuna parte del corpo. Lasciate che l'energia sia ampia e totale, invece che ristretta o concentrata solo su un punto. Se le vostre penetrazioni diventano rigide o simili alla lama di un coltello, arrotondatele nella forma di un'onda. Se le vostre urla diventano soffocate, apritele in suoni emessi con tutta la bocca. Se braccia o gambe diventano pesanti, muovetele con la sinuosità di poderosi serpenti. Senza diminuire la forza della vostra energia, lasciatéla scorrere come un'inondazione, non come un robot meccanico. La vostra forza deve essere quella di una cascata o di un'enorme sequoia, non quella di un'asta di metallo o di un blocco di cemento. Siete vivi e pieni di energia, non morti e rigidi. Il respiro riempie il vostro corpo di forza vitàle. Come un palloncino che si gonfia soffiandovi dentro, o come le vele di un grande veliero che si gonfiano al vento, il respiro riempie ogni parte del vostro corpo di energia. I vostri movimenti cavalcano questa forza del respiro. Praticando il sesso illuminato, gli ampi movimenti del vostro bacino e della colonna vertebrale cavalcano il ritmo dell'inspirazione e dell'espirazione. Anche i gesti più piccoli, ad esempio un bacio sul collo del vostro partner, accompagnano il momento del respiro migliore per trasmettere più amore. Dovete imparare a sentire qual è il momento giusto del respiro, rimanendo consapevoli del respiro e del flusso dell'energia durante l'atto sessuale.
Visualizzate un punto, circa quattro dita sotto l'ombelico. Questo è il centro del movimento. Ogni vostro movimento può sentirsi collegato a questo punto, come se anche l'impulso di muovere un dito provenisse da quest'area dell'addòme. Muovetevi a partire dalla parte inferiore del vostro addòme e lasciate che qualunque movimento si dispieghi come amore attraverso il vostro respiro. Se ad esempio allargate le gambe, fate nascere questo movimento dalla parte inferiore dell'addòme. Portate l'attenzione e la consapevolezza all'addòme, al vostro centro della forza e del movimento, circa quattro dita sotto l'ombelico. Percepite questo punto. Inspirate e sentite l'addòme che si solleva e si espande con il respiro. Sentite che con questo movimento i fianchi e le cosce si aprono. Allargate le gambe in sincronia con l'inspirazione o con l'espirazione, a seconda che vi sentiate più aperti, naturali e a vostro agio in uno dei due movimenti. Trasformate il movimento stesso in un atto che trasmette amore al vostro partner. Fate in modo che comunichi un amore totale, come quando date un bacio a un bambino. Come se massaggiaste un muscolo indurito, offrite ogni vostro movimento con l'intenzione di aprire il vostro partner ancora di più all'amore. Con la pratica, il vostro corpo, cuore e respiro si sincronizzeranno con quelli del partner. Si creerà un'armonia che accrescerà la vostra forza vitàle e la profondità dell'amore molto meglio che se faceste tutto da soli. Rilassando entrambi i vostri blocchi, le paure e le resistenze, l'amore vi pervaderà sempre più a fondo, finché i vostri corpi diventeranno onde nell'infinito oceano dell'amore. Il potere dell'amore si esprimerà in modo naturale e spontaneo attraverso i vostri corpi e i vostri respiri rilassati, mentre il gioco sessuale si dispiegherà in profondità sempre più grandi. La grazia e l'eleganza del vostro fare sesso vi fornirà l'apertura attraverso la quale l'eternità vi inonderà con il suo saluto.
26. Fare l'amore almeno per quarantacinque minuti
Il sesso è bello in tante occasioni. A volte potreste volere un fugace brivido di passione durante la pausa pranzo. Una breve estasi sul sedile dell'auto può smuovere le vostre energie e risvegliare i vostri cuori per il resto della giornata. Possono esservi molti altri momenti in cui un brevissimo scambio sessuale può
essere quello di cui voi e il vostro partner avete bisogno. Ma sono gli scambi più lunghi che costituiscono i pilastri della vostra pratica sessuale. Come quello degli animali, anche il nostro corpo è fatto per il sesso. La stimolazione ci fa diventare eretti, o bagnati, e ne vogliamo ancora. Ci tocchiamo, ci accoppiamo e ci muoviamo come mammiferi dell'amore, esplodendo alla fine nell'orgasmo. Il pene emette seme. L'utero si apre e risucchia il seme verso l'uovo in attesa. Questo tipo di sesso è il migliore per fare bambini. Che duri due minuti o dieci non importa, se la spinta è quella a procreare. Ma se vogliamo far circolare energia guaritrice in tutto il nostro corpo, se vogliamo sciogliere i nodi attorno al cuore e arrenderci nell'unione e nell'apertura dell'amore, dobbiamo concedere al sesso periodi molto più lunghi. Qualcosa accade all'energia del corpo dopo quarantacinque minuti di rapporto sessuale. L'urgenza si placa, la tensione si scioglie nell'apertura, le difficoltà della giornata si stemperano in un mare calmo che ci riempie molto più di quanto può fare un normale orgasmo. Per molte persone, il pieno potenziale sessuale inizia solo dopo quarantacinque minuti di sesso. Soprattutto per le donne, fare sesso significa una graduale eccitazione verso il culmine dell'esperienza. Ad esempio, un profondo orgasmo uterino non può avvenire prima di quarantacinque minuti o più. Per molti uomini, la spinta a eiaculare è più forte da due a dieci minuti dall'inizio del rapporto, ma se un uomo continua a fare l'amore senza eiaculare per quarantacinque minuti, il suo corpo raggiunge un tetto ottimale di energia che lo mette in grado di continuare a fare l'amore con intensità sostenuta ancora per molto tempo, godendo di orgasmi multipli in tutto il corpo senza eiaculare. Per aprire i nodi provocati dalla tensione che ostruiscono l'energia e chiudono il cuore, in genere non basta un breve rapporto sessuale. Per scioglierli è necessaria una lunga e costante circolazione dell'energia, che solo un rapporto più lungo consente. Questi nodi possono impedirci un sesso prolungato e rilassato. Facendo l'amore, l'energia sessuale si accumula nel corpo e i nodi agiscono da diga, bloccando il flusso dell'energia interna e costringendoci a riversare fuori la nostra energia attraverso eiaculazioni, grida, urla e convulsioni di piacere e di scarico. Se, invece di traboccare, apriamo consapevolmente le dighe della tensione, i blocchi si sciolgono e l'energia profonda del cuore può scorrere in tutto il corpo.
Rilassandoci in questo luminoso flusso d'amore, il nostro corpo si libera dal potere della paura che creava i blocchi. Ogni volta che, nel corso della giornata, proviamo paura o veniamo feriti, stringiamo un po' di più i nodi interiori. Se non siamo vigili e consapevoli, e se non abbiamo imparato a respirare e far circolare l'energia durante la giornata, finiamo per accumulare nel corpo un considerevole deposito di tensioni. Le azioni che abbiamo comprato scendono e la paura di perdere denaro crea un nodo. Nostro figlio è in ritardo e la paura crea un nodo attorno al nostro cuore. Il nostro partner minaccia di lasciarci, oppure insiste perché ci sposiamo, e un altro nodo di paura si stringe nei nostri visceri e nel petto. Ogni nodo è un deposito di paura, rabbia, preoccupazione e dolore. Gli amanti mediocri trovano più facile scaricare l'energia sessuale invece di usarla per sciogliere i nodi interiori, cosa che permetterebbe all'energia di circolare in modo più estatico e profondo. Non riescono a praticare la circolazione dell'energia attraverso i loro nodi. Perché? Perché, per far circolare l'energia dell'amore, dovrebbero sciogliere quei nodi e quindi liberare la paura accumulata in quei punti, cosa che può spesso creare panico, nausea o farvi rivivere traumi passati. Gli amanti mediocri hanno paura di lasciarsi andare e di sentire. Hanno paura di sentirsi feriti, rifiutati, abbandonati, usati o ingannati. Hanno persino paura di sentirsi amati. Far circolare liberamente l'energia nel corpo e nel cuore richiede di sentire, accogliere e aprirci all'amore per le nostre ferite, attimo dopo attimo. La resa è il materiale dell'amore, anche quando abbiamo paura. Praticare un rapporto sessuale prolungato non è solo lo strumento per un maggiore piacere fisico, anche se l'estasi incommensurabile che nasce da un lungo rapporto sessuale va molto al di là del flash superficiale di un rapido orgasmo. Oltre al puro piacere, rapporti sessuali di quarantacinque minuti o più sono spesso necessari per aprire il corpo e il cuore a tutto il potenziale dell'amore e dell'unione tra due esseri. Altrimenti, i nodi nel nostro corpo e nel nostro cuore deviano l'amore verso rapidi sbocchi di piacere superficiale. Provate a praticare un rapporto sessuale di quarantacinque minuti o più almeno una volta alla settimana per un mese. Variate profondità, modi e posizioni per mantenere il corpo rilassato e aperto. Usate il respiro e la contrazione-rilascio del pavimento pelvico (di cui abbiamo già parlato e che verrà descritta più a fondo nella parte quarta) per far circolare l'energia ed evitare i fiaccanti orgasmi eiaculativi.
Fate attenzione a interpretare correttamente i sintomi. A volte, la secchezza vaginale o una impossibilità erettiva segnalano che è stato toccato qualche nodo emozionale. Non pensate che l'unica soluzione sia smettere; al contrario, continuate a fare l'amore con sensibilità e attenzione, facendo circolare l'energia attraverso le paure e le tensioni. Continuate a fare l'amore mentre qualunque emozione viene sentita ed espressa. Non abbiate paura di esprimere verbalmente anche le emozioni più strane. Potreste scoprirvi a gridare: "Ti odio!", "Uccidimi!", "Fottiti!", o qualunque manifestazione di emozioni apparentemente negative. Sentite pienamente quello che viene su e continuate a fare l'amore, dando amore a qualunque emozione sorga e senza dimenticare di sentire anche il cuore del vostro partner. Fate circolare l'energia dentro tutti i blocchi e i nodi, allentandoli e infine sciogliendoli del tutto. Stabilite un modo condiviso per dire "basta!" quando uno dei partner arriva a un limite per il momento insuperabile che gli impedisce di respirare e di dare amore. Dopo settimane o mesi di rapporti sessuali prolungati in cui continuate a fare sesso attraverso tutti i nodi e i blocchi che incontrate, il vostro corpo diventerà emozionalmente più aperto. L'energia sessuale scorrerà più liberamente e con maggiore pienezza, senza più nulla che la blocchi. L'energia libera e l'apertura emozionale vi aiuteranno a rimanere più consapevoli della profondità del vostro essere, invece di farvi bloccare dai nodi dei pensieri, delle paure e dei desidèri. Mentre imparate a riposare con sempre più facilità nella profondità del vostro essere, la profondità spirituale sostituirà la tensione sessuale. L'infinita bellezza dell'essere diventerà sempre più chiara all'interno della passione amorosa. Liberi dalle tensioni croniche, la vostra energia e la vostra coscienza si aprono all'atto sessuale prolungato. Amate tutte le emozioni che sorgono e se ne vanno, sentendo i vostri nodi e il cuore del partner più facilmente e profondamente. Il sesso diventa una cosciente e continua partecipazione di tutto il corpo alla semplicità e all'apertura dell'essere, in fiduciosa unione con il vostro partner in tutte le svolte e le anse fisiche ed emozionali. La vostra pratica migliora e si approfondisce nei grovigli. Il fulgore del vostro ardore sessuale non è più imprigionato nei blocchi e nei nodi, ma splende luminoso dentro di essi: un'incandescenza d'amore priva di ostacoli. I nodi diventano trasparenti e i vostri confini si allargano. Voi e il vostro partner siete fusi in un unico cuore e vi dissolvete nella luce.
PARTE QUARTA ESERCIZI DI ENERGIA SESSUALE
L'apertura spontanea e lo sviluppo degli abili mezzi vanno assieme nel dispiegamento della gioia del sesso illuminato. Questa parte descrive alcuni esercizi specifici per ripristinare il flusso naturale dell'energia nel circuìto del corpo, affinché l'amore possa scorrervi. Sono tecniche universali, scoperte e riscoperte nel corso dei millenni in tutto il mondo: Cina, Giappone, Tibet, India, Europa e America. Per renderle efficaci dovete scoprirle e riscoprirle anche voi attraverso l'esperienza diretta. Praticatele in modo sempre nuovo, sulla base di quello che vi rivelano. Fatele completamente vostre. Questi esercizi funzionano, ma sta a voi metterli in pratica soprattutto quando l'abitudine a chiudervi nei vostri blocchi e nei vostri nodi tenta di prevalere sulla vostra capacità di amore profondo. Giocate con questi esercizi, usateli con sensibilità per sciogliere i vostri nodi e per liberare il flusso naturale dell'energia sessuale. Per ottenere i risultati migliori, unite una risoluta autodisciplina alla freschezza del momento, più una buona dose di creatività intuitiva. Mentre li mettete in pratica, ricordate sempre questo principio: il potere dell'energia sessuale che scorre tra i partner è generalmente determinato dall'apertura del partner femminile all'amore e al piacere; la profondità dell'energia sessuale che scorre tra i partner è generalmente determinata dalla capacità del partner maschile di far circolare consapevolmente l'energia. Ciò significa che l'energia sessuale (il suo sapore, la sua trama e il suo potere) è un dono femminile. Ma la capacità di usarla e di indirizzarla è un dono maschile. Ovviamente siamo liberi di scegliere in che momento offrire più doni maschili o femminili, indipendentemente dal nostro sesso biologico e dal nostro orientamento sessuale. Se l'estasi più sfrenata non ha modo di esprimersi attraverso il corpo del partner femminile, il sesso diventa freddo, noioso e privo di interesse. Se il partner maschile non è capace di portare la coppia a rivelazioni sempre più profonde di amore, resa e comunione divina, il sesso diventa frustrante, meccanico e persino patetico, quasi una caricatura della sua piena potenzialità.
Ognuno di noi ha in sé qualità maschili e femminili. Quindi, ognuno di noi può ingrandire l'energia sessuale (qualità femminile) e dirigere l'energia sessuale nei modi voluti (qualità maschile). Ciò nonostante, in ogni istante dell'unione sessuale uno dei partner esprime la forza femminile del potere irradiante e l'altro esprime la forza maschile della presenza e dell'intenzionalità. Uno attira e l'altro dirige. Se questa polarità sessuale viene negata o repressa, tanto nel rapporto eterosessuale quanto in quello omosessuale, la profondità e la passione del rapporto vanno perdute. Quando gli esercizi descritti nelle pagine successive usciranno da questo libro ed entreranno nel vostro letto, accadrà qualcosa di curioso. Con la crescita dell'energia sessuale, il partner più femminile può dimenticare di praticare l'esercizio che avevate deciso di fare assieme. Mentre l'amore apre i vostri cuori a una gioia sempre più grande e a un piacere quasi intollerabile, il partner femminile svanisce a tal punto nell'estasi da non riuscire più a praticare il respiro consapevole o la circolazione dell'energia. Fortunatamente è un'ottima cosa, perché la parte maschile in ognuno di noi ama approfondire e perfezionare le pratiche di crescita. Se, durante il rapporto sessuale, il partner maschile pratica un esercizio in profondità, con presenza, sensibilità, gioia e abilità, il partner femminile (se sufficientemente aperto) risuonerà quasi senza sforzo agli stessi livelli di profondità. Sessualmente parlando, quando i partner si rispettano, si fidano e si onorano a vicenda, il femminile scorre dove il maschile porta. Quindi, se state incarnando le qualità femminili, non preoccupatevi se l'intensità dell'estasi vi fa dimenticare gli esercizi di respirazione descritti in questa sezione. Rilassatevi semplicemente nel piacere naturale del corpo. Esprimete la vostra fiducia e il vostro piacere al vostro partner che sta praticando l'esercizio, e non impeditevi di manifestare insoddisfazione o scontento se non lo pratica. Apritévi al vostro amore e all'amore del partner. Poi apritevi all'amore per l'amore. Imparate a ricevere amore ed energia in ogni parte del corpo, respiro dopo respiro. Arrendetevi totalmente finché sarà l'amore a guidarvi e a respirarvi. Allora ci sarà solo amore. All'inizio questi esercizi potrebbero sembrare complicati, ma con la pratica diventano molto semplici. È come imparare a guidare. Inizialmente sembra che ci siano troppe cose da fare: guardare la strada davanti a voi, guardare ogni tanto nello specchietto retrovisore, controllare le corsie alla vostra destra e alla vostra sinistra, tenere d'occhio la velocità, capire quando frenare e quando accelerare,
premere la frizione con il piede e cambiare marcia con la mano! Ma quello che all'inizio sembrava così difficile, con la pratica diventa facile. Lo stesso vale per questi esercizi di energia sessuale. Mettete in pratica tutto quello che ricordate dell'esercizio. Poi, prima di praticarlo una seconda volta, rileggetelo. Praticate e rileggete, praticate e rileggete. Alla fine potrete andare al di là di questi esercizi basilari, perché vi sembreranno così facili e così spontaneamente estatici.
27. Respirare l'energia sessuale in un cerchio completo
Per molte persone, il sesso include la stimolazione dei genitali per produrre piacere. Quando l'energia stimolata in questo modo supera un certo livello, in genere non si riesce più a contenerla e la si scarica nell'orgasmo. È una forma di sessualità rozza e primitiva, anche se la più diffusa. In questa forma di sessualità, è come se l'energia sessuale scendesse verso il basso prima di essere scaricata all'esterno. Nelle donne, l'energia si accumula e viene scaricata in ondate che scuotono l'area genitale e il bacino. Negli uomini, l'energia si accumula nei genitali e chiede di essere scaricata all'esterno attraverso l'esplosione dell'eiaculazione. Per andare al di là di questo rudimentale processo di stimolazione-scarico, dovete imparare a sciogliere i blocchi interni, a sostenere livelli di piacere più elevati e a far circolare l'energia sessuale per donare al corpo un orgasmo che riempia le vostre riserve energetiche, invece di svuotarle. Il primo passo consiste nell'imparare a far circolare l'energia sessuale in tutto il corpo. Come ho già spiegato nella prima parte, quando il vostro circuìto interno è aperto l'energia si muove in cerchio, verso l'alto lungo la parte posteriore del corpo e verso il basso lungo la parte anteriore. Durante l'atto sessuale, l'energia sale dai genitali lungo la colonna vertebrale, raggiunge il cervello e ridiscende lungo la parte anteriore del corpo attraverso la lingua, la gola, il cuore, il plesso solare e il ventre per ritornare ai genitali e chiudere così il cerchio.
Praticando il sesso illuminato potete imparare ad avere profondi orgasmi genitali, orgasmi spinali, orgasmi cerebrali, orgasmi del cuore e orgasmi che includono tutto il corpo. Potete portare l'energia interna a una tale intensità da sentirvi sàturi di una luminosità molto più forte di quella prodotta dall'eiaculazione o dall'orgasmo clitorideo. Diventate capaci di arrendervi totalmente attraverso il sesso e di scomparire per ore nell'amore. Il senso di separatezza si fonde con la forza d'amore che muove l'universo. Il sesso diventa così un mezzo per liberare il corpo e la mente dalle abitudini limitanti, per aprire il cuore alla verità più autentica e raggiante e per bruciare dal desidèrio di donare i vostri doni più profondi per tutto il giorno: al lavoro, nei rapporti e in meditazione. Vediamo ora le pratiche per far circolare l'energia sessuale nel vostro naturale circuìto interno. Un buon modo è iniziare durante un rapporto sessuale genitale o mentre il partner vi masturba, ma spesso è ancora meglio imparare mentre vi masturbate da soli. Poi potete passare a ripetere questi stessi esercizi facendo l'amore assieme al partner. Come primo passo, sviluppate sensibilità per la vostra energia interna, rilassando il corpo il più possibile. Le tensioni fisiche abbassano il flusso di energia e nascondono le correnti sottili che dovete percepire per far circolare abilmente l'energia sessuale. Fate respiri lunghi e profondi. Come vedremo, il respiro è uno strumento essenziale per aumentare e muovere l'energia. All'inizio limitatevi a mantenere una respirazione lunga e profonda mentre vi masturbate, in modo da non creare ostruzioni all'energia che scorre nel corpo. Mentre vi masturbate, concentratevi sul sentire l'energia che si raccoglie nell'area genitale. Da dove proviene questa energia? Dov'è "immagazzinata"? Riuscite a percepire la realtà di questa energia e la direzione in cui si muove? È fredda o calda? È continua, pulsante o a scatti? Va a riempire anche il ventre o solo i genitali? Mentre si avvicina l'orgasmo, sentite l'energia che "tenta" di uscire dai genitali nell'emissione liberante dell'eiaculazione. Ma, invece di lasciare che il piacere si riversi all'esterno, invertite il flusso, dall'area genitale all'indietro verso la base della colonna vertebrale. Ciò significa che non dovete arrivare all'orgasmo. Non preoccupatevi se all'inizio non riuscite a percepire i movimenti sottili del flusso dell'energia interna. Alcuni hanno una sensibilità molto sviluppata e
riescono a percepire la direzione verso l'alto o verso il basso, e a distinguere tra correnti e pulsazioni. Altri sono semplicemente consapevoli di essere sessualmente eccitati o di non esserlo. Ma, con la pratica, tutti possiamo accrescere la nostra sensibilità al flusso dell'energia interna. Nel frattempo, non preoccupatevi se vi sembra di non sentire ancora in profondità. L'esercizio funziona lo stesso.
28. Respirare l'energia genitale su lungo la colonna vertebrale
Mentre vi masturbate (o fate sesso con il vostro partner) sentite l'energia che si accumula nella parte inferiore del corpo. Quando percepite un grosso accumulo di energia sessuale nella regione genitale, ma prima di arrivare all'orgasmo, contraete il pavimento pelvico [compresi i genitali, il perineo e l'ano) e spingete verso l'alto contraendo i muscoli, *(il perineo è l'area tra i genitali e l'ano). Contraete i muscoli dei genitali, del perineo e dell'ano come se doveste interrompere il getto dell'urina. Questa contrazione del pavimento pelvico è conosciuta nello yoga con il nome di mula bandha. In termini medici è chiamata con molti nomi, tra cui esercizi di Kegel o appunto contrazione pelvica. Questo movimento non è una semplice contrazione, ma include anche una spinta verso l'alto del pavimento pelvico. Per gli uomini, è come se avvicinassero i testicoli al corpo. Per le donne, è come se risucchiassero un uovo dalla vagina verso il collo dell'utero o come il movimento di un ascensore che sale. Vi sono due metodi principali per praticare questa contrazione verso l'alto. Il primo consiste nel contrarre il pavimento pelvico e mantenere la contrazione per quindici-trenta secondi, continuando a respirare normalmente. Il secondo consiste nel contrarre e rilassare il pavimento pelvico con rapide pulsazioni ritmiche, sempre respirando normalmente. Praticare entrambi i metodi aiuta a imparare più velocemente. Potete fare questo esercizio per alcuni minuti due o tre volte al giorno, e anche durante il rapporto sessuale. Appena vi sentite stanchi, smettete. Non esagerate. Durante la stimolazione sessuale, praticate la contrazione verso l'alto del pavimento pelvico, nella forma di un'unica contrazione prolungata o di rapide
pulsazioni ritmiche, soprattutto quanto sentite che l'energia inizia a tendere verso l'orgasmo. Con il tempo, sviluppando sempre più sensibilità per il flusso dell'energia sessuale nel vostro corpo, inizierete a imparare a farla risalire lungo la colonna vertebrale. Alcuni si aiutano visualizzando l'energia o immaginando una luce che sale lungo la colonna. Altri percepiscono l'energia sotto forma di sensazione fisica: calore, onde, un brivido o delle bollicine di champagne che salgono verso l'alto. Mentre contraete il pavimento pelvico, respirate con il naso sentendo l'energia che dai genitali ritorna verso l'interno e fatela salire utilizzando la forza dolce dell'espirazione. Potete espirare lungo la colonna vertebrale oppure inspirare sempre durante la salita dell'energia, sviluppando la sensibilità per capire che cosa è meglio per voi e in quali momenti. Ma ricordate di far salire sempre l'energia lungo la colonna e farla scendere lungo la parte anteriore del corpo, indipendentemente dall'associazione all'inspirazione o all'espirazione. Con lo sviluppo della pratica di respirare lungo la colonna contraendo il pavimento pelvico poco prima dell'orgasmo, sentirete l'energia dell'orgasmo schizzare lungo la colonna ed esplodere nella testa, invece di scaricarsi attraverso i genitali. Un orgasmo che sale lungo il corpo ed esplode nel cervello è molto più piacevole ed energizzante di un orgasmo soltanto genitale. Durante questo orgasmo, è come se l'energia sessuale risalisse a tutta velocità la colonna e scoppiasse come un'esplosione luminosa nel centro della testa. Poi ridiscende in tutto il corpo come una pioggia risanante che lo intride d'amore. A volte, durante l'orgasmo nella testa, l'energia esce dalla cima della testa (e voi vi sentite soltanto luce) prima di ridiscendere nel corpo colmando ogni cellula di un'estasi vibrante. Oltre a praticare la contrazione verso l'alto del pavimento pelvico mentre fate salire il respiro lungo la colonna durante la masturbazione o l'atto sessuale, potete ripetere questo esercizio nel corso della giornata per far salire la vostra energia naturale lungo la colonna, fino alla testa e giù lungo la parte anteriore del corpo, in un cerchio completo. Potete farlo camminando per strada, stesi sul letto o seduti alla scrivania. Nessuno se ne accorgerà.
29. Respirare l'energia giù lungo la parte anteriore del corpo
Il flusso più salutare dell'energia interna è un cerchio chiuso, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo. Ma a volte il flusso può invertirsi e in questo caso sentite l'energia risalire lungo la parte anteriore del corpo. Questa inversione avviene nelle seguenti situazioni: • Durante un accesso di rabbia, quando il viso si arrossa, strabuzzate gli occhi e sentite la testa sul punto di scoppiare. • Quando siete nervosi e parlate e parlate all'infinito, senza riuscire a fermarvi. • Quando siete preoccupati per qualcosa, rimuginate in continuazione ed è impossibile avere un'erezione o la vagina è chiusa e asciutta. • In caso di problemi di digestione, tensione alle mascelle e cerchi alla testa. Se l'energia scorre in modo naturale, giù lungo la parte anteriore del corpo, la testa si rilassa e il ventre e l'area genitale si riempiono di energia, accrescendo la vostra vitàlità sessuale e il vostro potere personale durante tutta la giornata. Il potere personale è la capacità di agire creativamente di fronte a tutte le sfide della vita e dei rapporti. Il vero potere personale è la forza dell'amore, è la capacità di portare amore nella paura e nella resistenza presenti nel mondo o nei rapporti. Per aumentare la capacità sessuale e il potere personale, praticate la circolazione dell'energia giù lungo la parte anteriore del corpo durante tutta la giornata, mentre siete seduti, mentre state in piedi, camminate o siete sdraiati. Spesso è più facile imparare questa pratica distesi sulla schiena, con le mani poggiate sul ventre, le ginocchia piegate e la pianta dei piedi a contatto della superficie su cui siete stesi. Per molti è più facile far scendere l'energia lungo la parte anteriore del corpo inspirando attraverso il naso (ma provate anche a fare l'inverso, espirando, per capire quale modalità è più adatta a voi. Inspirando, sentite l'energia che dalla cima della testa scende lungo la parte anteriore del corpo fino al ventre e ai genitali. Il ventre si espande con l'inspirazione, come se foste gravidi di energia. Poi si contrae senza scatti mentre l'energia risàle lungo la colonna vertebrale. A parte alcuni esercizi particolari, inspirate ed espirate dal naso, con la bocca chiusa e la punta della lingua appoggiata contro il palato superiore. In questo
modo la lingua fa da ponte per il passaggio dell'energia dalla testa alla parte anteriore del corpo: gola, cuore, plesso solare, addòme e genitali. Mentre l'addòme si espande durante l'inspirazione lungo la parte anteriore del corpo, sentite la parte inferiore dell'addòme e i genitali che ricevono e accumulano energia. È come se ricaricaste una batteria nella parte inferiore del corpo. Dopo alcune settimane di pratica, sarete in grado di eccitare i genitali o di rivitàlizzare il vostro potere personale semplicemente inspirando consapevolmente giù lungo la parte anteriore del corpo. Potete anche aiutare il vostro partner a rafforzare questa stessa pratica. Fate stendere il vostro partner sulla schiena, con le ginocchia piegate e la pianta dei piedi a contatto della superficie su cui è steso. Appoggiate una mano sul suo addòme, subito sotto l'ombelico. Massaggiate dolcemente l'addòme con movimenti circolari o vibratori della mano, per ammorbidirlo e rilassarlo. Poi, continuando a massaggiare dolcemente l'addòme, guidatelo mentre inspira e fa scendere l'energia lungo la parte anteriore del corpo. Durante l'inspirazione, il suo ventre si espande e la vostra mano segue questo movimento rimanendo appoggiata sull'addòme che diventa gravido di energia, pieno e gonfio. Se sentite entrambi che è la cosa giusta, spostate la mano sulla sua area genitale. Un dolce contatto con i genitali aiuterà il vostro partner a ricordare di far scendere l'energia non solo nell'addòme, ma anche nell'area genitale. Un altro modo per aiutare il partner a imparare a far scendere l'energia lungo la parte anteriore del corpo è accompagnare la discesa del respiro facendo scendere la vostra mano dal cuore alla parte inferiore dell'addòme del vostro partner, durante l'atto sessuale o quando decidete di fare assieme questo esercizio. Potete usare questa tecnica anche se vedete che il viso del vostro partner diventa rosso per la passione o per la rabbia, segno che l'energia sta salendo "dalla parte sbagliata", ovvero lungo la parte anteriore del corpo fino alla testa. Potete riportare velocemente l'energia al suo circuìto normale massaggiando dolcemente la parte anteriore del corpo del vostro partner, come se invitaste l'energia a scendere lungo la parte anteriore del corpo come una cascata di lava fusa, invece di risalire dalla stessa parte come il getto di un geyser. Praticando la discesa dell'energia lungo la parte anteriore del corpo, con il tempo diventerete consapevoli del centro di potere sempre più carico nella parte inferiore dell'addòme. Accumulando energia nell'addòme attraverso la corretta respirazione, sarete sempre più in grado di affrontare le difficoltà della vita quotidiana con più energia, dando il vostro dono con forza gentile ma risoluta,
con humour e fermezza emozionale. Trasmetterete energia guaritiva indirizzandola nel vostro cuore, nelle mani, negli occhi e nei genitali. Avvolgerete il vostro partner in un magnifico vigore sessuale, con dolcezza, forza e resa piena d'amore. Per quanto possa sembrare paradossale, molte persone devono rafforzare il corpo prima di riuscire ad arrendersi pienamente. Una volta rafforzato il vostro potere personale, e quando l'addòme è colmo di forza vitàle, potete rilassarvi fisicamente ed emozionalmente senza più paure. Lasciate andare le difese costruite attorno al cuore, con la sicurezza che la vostra resa e la vostra apertura si fondano sulla forza e non sulla debolezza. Con il rafforzamento del vostro potere personale, inizierete a conoscere la continuità dell'energia: la forza vitàle che respirate dentro il vostro corpo è la stessa infinita forza vitàle che scorre attorno a voi e dentro il vostro partner. Arrendendovi, aprendovi all'amore ed esaltando il flusso dell'energia durante l'atto sessuale, vi aprite direttamente all'illimitato flusso dell'energia universale che è la stessa che circola nel vostro corpo. La vera resa è vero potere: la forza d'amore che muove l'universo è la stessa forza d'amore che respirate con ogni respiro e che pulsa nel vostro cuore. Quando la paura scompare, non vi sentite più separati da questa corrente unitaria di forza immensa. L'amore è una cosa sola con l'infinita forza vitàle, un'unità dell'essere priva di separazione. Aprirsi sessualmente è aprirsi al flusso della forza vitàle. L'amore è la chiave di questa apertura. Ma, prima di avere totale fiducia nell'amore, dovete essere così forti da potervi rilassare. Oltre ad accrescere l'energia sessuale e il potere personale, e quindi ad aiutarvi ad arrendervi sempre più profondamente all'amore, respirare energia giù lungo la parte anteriore del corpo porta equilibrio nell'agitazione dei pensieri e delle emozioni. Viso, mascelle, cuore e addòme si aprono e si rilassano nello scorrere naturale dell'energia. Il chiacchiericcio mentale si placa, la rabbia si raffredda e la tensione si allenta. Praticando l'apertura dell'intero circuìto dell'energia interna, respirando l'energia su lungo la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo, create il giusto equilibrio per una vita piena nello stesso tempo di vitàlità e di rilassamento, di amore incarnato e di beatitudine trascendente, tanto nel sesso che nella vita di tutti i giorni.
30. "Sigillare" il pavimento pelvico
Il circuìto naturale dell'energia sessuale scorre dai genitali su lungo la colonna vertebrale, raggiunge la testa e ridiscende lungo la parte anteriore del corpo, fino alla pelvi. Durante l'atto sessuale e durante tutta la giornata potete imparare a sigillare il pavimento pelvico (genitali, perineo e ano) in modo che l'accresciuta energia non fuoriesca da quest'area. Sigillare il pavimento pelvico e spingere l'energia sessuale così stimolata su per la colonna richiede la contrazione muscolare verso l'alto dell'ano, del perineo e dei genitali che ho già descritto. Con la pratica i glutei e l'ano saranno più rilassati, e viene applicata solo una leggera tensione ai genitali e al perineo. Con il tempo, anche questa leggera spinta verso l'alto diventa sempre più sottile, diventando più una pratica di pura intenzione (sentire l'intenzione di spingere l'energia dai genitali su lungo la colonna) che una pratica fisica di reale contrazione muscolare. Con l'esperienza, avverrà spontaneamente. Agli inizi della pratica, la contrazione verso l'alto del pavimento pelvico aiuta a contenere l'energia entro il circuìto naturale del corpo, scorrendo su per la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo, durante l'atto sessuale e nel corso di tutta la giornata. Con l'approfondimento della pratica e della sensibilità, scoprirete altri modi per usare volontariamente la vostra pelvi.
1. imparare a spingere l'energia dal pavimento pelvico verso l'alto. Potete fare questa pratica durante la masturbazione, facendo sesso con il vostro partner o in qualunque momento della giornata. Inspirate profondamente lungo la parte anteriore del corpo per alcuni cicli respiratori (un ciclo comprende una inspirazione e una espirazione), sentendo l'energia accumularsi nella parte inferiore dell'addòme e nell'area genitale. Quando sentite che la parte inferiore dell'addòme è piena di energia, spingetela con decisione verso il pavimento pelvico con l'inspirazione-, poi, con una espirazione e una contrazione altrettanto decise, spingete l'energia su per la colonna. La contrazione del pavimento pelvico fa "rimbalzare" l'energia verso l'alto come da un trampolino o da un tappeto elastico. All'inizio sentirete il movimento dell'energia che sale lungo la colonna e forse una leggera e piacevole pressione alla testa. In seguito, l'energia "sparata" verso
l'alto può esplodere in forma di colori dentro la vostra testa o come una sensazione di beatitudine, prima di ridiscendere nel corpo come una sublime pressione d'amore. Durante queste pratiche, potreste sentire come se la testa si aprisse e si "rovesciasse" dall'interno verso l'esterno. Rimanete rilassati, respirate pienamente e offrite amore con tutto il vostro corpo, anche durante esperienze poco familiari come queste.
2. Quando siete diventati abili a fare questo esercizio dentro di voi, provate a far rimbalzare l'energia dal vostro pavimento pelvico su per la colonna del vostro partner. Durante l'atto sessuale, fate alcune lente e profonde inspirazioni lungo la parte anteriore del corpo per accumulare energia nella parte inferiore dell'addòme e nell'area genitale. Poi, assieme a un'espirazione molto decisa, contraete il pavimento pelvico e, attraverso l'intenzione e la visualizzazione, fate risalire l'energia dai vostri genitali su per la colonna del vostro partner. Quando l'energia è risalita lungo la sua colonna, fatela scendere inspirando lungo la parte anteriore del corpo del vostro partner. In questo modo completate il circuìto energetico nel corpo del partner. Potete fare questo esercizio visualizzando l'energia che dai vostri genitali rimbalza su per la colonna del vostro partner. Oppure potete sentire l'energia che scende lungo la parte anteriore del vostro corpo, rimbalza contro il vostro pavimento pelvico e si trasmette al partner. Ma nel frattempo, mentre imparate a sviluppare sempre maggiore sensibilità per il flusso dell'energia interna, esprimete l'intenzione che l'energia salga lungo la colonna del partner con il vostro respiro e con la contrazione-rimbalzo del vostro pavimento pelvico. Potete farlo durante l'atto sessuale o abbracciandovi vestiti. All'inizio, il partner potrà non sentire la vostra energia; ma, più sviluppate la capacità di trasmettere energia, più il vostro partner la sentirà. Potrà persino sciogliersi in questa rapida salita dell'energia, chiudere gli occhi, gemere di piacere o avere un orgasmo genitale, nel cuore o nella testa, durante l'atto sessuale vero e proprio o con il semplice abbraccio. Tutto dipende dalla forza della vostra capacità di trasmettere energia e da quella del vostro partner di riceverla. Siate pazienti, perché potrebbero occorrere mesi (o solo settimane o poche ore) per sviluppare questa capacità. All'inizio potete fare l'esercizio alternandovi nel ruolo di chi trasmette e chi riceve. Poi, potrete praticare l'esercizio respirando simultaneamente energia su per la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo dell'altro. Questa pratica
simultanea è efficacissima nello sciogliere i blocchi energetici più profondi e nel ripristinare il naturale e completo flusso dell'energia nel circuìto interno della vostra forza vitàle.
3. Nel corso della giornata, notate se per caso la vostra pelvi "perde" energia. Se sentite che perde energia, sigillate la perdita con alcune contrazioni decise. Ad esempio, dopo avere urinato o essere andati di corpo, può darsi che la pelvi rimanga aperta e perda energia. Quindi, dopo essere andati in bagno, fate alcune rapide e decise contrazioni del pavimento pelvico. Inspirate profondamente, contraete la pelvi, trattenete il respiro per qualche istante, rilasciate la contrazione ed espirate. Con la pratica, potrete mantenere la contrazione per alcuni cicli di inspirazioneespirazione prima di rilasciarla.
4. Se nel corso della giornata incominciate a sentirvi stanchi, potete energizzare il corpo portando più energia all'addòme, all'area genitale e alla pelvi facendo alcune inspirazioni piene. Poi espandete l'energia contraendo il pavimento pelvico e facendo rimbalzare in alto l'energia con l'espirazione. (Alcune persone, attraverso la sperimentazione diretta, possono scoprire che per loro è più adatto spingere l'energia in alto con l'inspirazione e farla scendere lungo la parte anteriore del corpo con l'espirazione).
5. Potete anche trasmettere energia a distanza, per guarire o rivitàlizzare, senza bisogno di contatto fisico. Fate una serie di inspirazioni piene, accumulando energia nell'addòme e nell'area genitale. Poi spingetela verso la persona in questione attraverso una contrazione verso l'alto del pavimento pelvico unita all'espirazione, alla visualizzazione e all'intenzione. Ciò significa che, oltre alla parte fisica dell'esercizio, mandate intenzionalmente la vostra energia d'amore verso la persona interessata. Sentite che l'energia riempie quella persona di guarigione e di luce. Una volta imparato ad accumulare e a trasferire energia, rimarrete sorpresi dai risultati. Anche se all'inizio potrebbe sembrarvi solo una nobile intenzione, con la pratica la trasmissione dell'energia diventerà reale, efficace e tangibile per voi e per le persone a cui la inviate.
31. Fermare l'energia nelle parti molli
Le "parti molli" del corpo sono le più importanti per regolare il flusso dell'energia sessuale. Oltre all'ano, ai genitali e al perineo, le parti molli includono anche la gola e l'intera area addominale.
Area della gola
Come ho già detto, durante l'atto sessuale è importante tenere la punta della lingua leggermente premuta contro il palato superiore per chiudere il circuìto interno in modo che l'energia scorra scendendo dalla testa lungo la parte anteriore del corpo. Oltre a ciò, la lingua può anche essere usata per regolare un "diaframma" collocato alla radice della lingua. Spingete la radice della lingua contro il palato superiore immediatamente sopra alla radice della lingua, contraendo nello stesso tempo la gola. Se fate questo esercizio correttamente, sentirete una pressione nella testa. Sperimentando durante l'atto sessuale, potete stabilire il momento giusto per esercitare questa pressione allo scopo di far salire l'energia verso l'alto e fermarla contemporaneamente nella testa (ad esempio, durante gli orgasmi cerebrali). Dopo avere applicato questo arresto dell'energia, ricordate sempre di rimetterla in circolo attraverso un'inspirazione piena lungo la parte anteriore del corpo espandendo l'addòme, perché l'energia non rimanga bloccata nella testa con conseguente tensione e dolore.
Area addominale
Il plesso solare (l'area morbida tra le costole e l'ombelico) è un altro importante regolatore dell'energia. In linea generale, il plesso solare deve essere sempre rilassato. Se l'energia scorre senza ostruzioni in tutto il vostro circuìto interno
durante l'atto sessuale, avete una sensazione di pienezza nel plesso solare e in tutta l'area addominale, come se tutta quest'area si riempisse dell'energia sessuale che scende lungo la parte anteriore del corpo. A volte potreste voler aumentare il flusso energetico che sale lungo la colonna vertebrale, o perché avete accumulato troppa energia nell'area genitale o perché volete avere un orgasmo cerebrale o in tutto il corpo. Ho già descritto come farlo attraverso il respiro, l'intenzione, la visualizzazione e la contrazione verso l'alto del pavimento pelvico. Ma anche il plesso solare e l'intera area addominale possono partecipare, soprattutto se la spinta all'orgasmo genitale diventa particolarmente intensa. Vediamo i due metodi principali per contrarre l'addòme e il plesso solare. Il primo metodo rafforza il flusso dell'energia verso l'alto per riempire tutto il corpo. Inspirate energia lungo la colonna contraendo simultaneamente verso l'alto il pavimento pelvico, l'addòme e il plesso solare. Nella contrazione, l'addòme e il plesso solare vengono avvicinati alla colonna durante l'inspirazione (al contrario del processo normale) e spinti in direzione della testa. Non si tratta soltanto di indurire o tendere l'addòme e il plesso solare, ma di incavarli durante la contrazione. Ricordate che, nel processo normale, l'addòme e il plesso solare si espandono durante l'inspirazione, quando l'energia scende lungo la parte anteriore del corpo riempiendola. La pratica di contrarli, incavarli e spingerli verso l'alto durante l'inspirazione è un metodo specifico per trasformare l'orgasmo genitale in un orgasmo di tutto il corpo. Il secondo metodo si può usare per equilibrare l'energia genitale e continuare a fare l'amore senza sentire una spinta eccessiva verso l'eiaculazione. Fate un'espirazione completa. È importante espirare fino in fondo, in modo che nel corpo non rimanga nessun residuo d'aria. Poi, mentre siete in apnea vuota, contraete simultaneamente il pavimento pelvico, l'addòme e il plesso solare, tirandoli indietro e spingendoli verso l'alto. In altre parole, dopo avere espirato a fondo, e senza immettere aria, esercitate la contrazione di queste aree verso l'interno (verso l'ano) e in alto (verso le costole). L'addòme è risucchiato all'interno. Tutta l'area tra l'osso pubico e lo sterno diventa còncava. Rimanete così il più a lungo possibile, sempre in apnea vuota. (Per aumentare gli effetti, potete spingere verso il palato la radice della lingua nel modo appena descritto).
Quando sentite il bisogno di immettere di nuovo aria, prima rilassate la parte anteriore del corpo e poi inspirate lentamente e profondamente, espandendo la parte inferiore dell'addòme e il plesso solare, che diventano di nuovo morbidi. Mentre inspirate, provate a mantenere una leggera tensione verso l'alto del pavimento pelvico per sigillare l'energia. Mentre siete in apnea espiratoria, e l'addòme e il plesso solare sono contratti all'indentro e verso l'alto, l'energia risàle verso l'alto. In questo modo l'eccesso di energia genitale viene evitato riportando l'energia a scorrere in tutto il corpo. Al termine di questo esercizio, fate alcuni cicli di respirazioni piene e complete, giù lungo la parte anteriore del corpo e su lungo la colonna, facendo circolare energia fresca in modo tranquillo e regolare. L'intensità dell'energia genitale si espanderà trasformandosi nella pienezza di tutto il corpo e in una luminosità interiore. All'inizio, tutti questi esercizi vanno fatti in modo "muscolare". Ad esempio, mentre praticate l'arresto dell'energia nella gola, spingete realmente la radice della lingua contro il palato. Mentre praticate l'arresto nell'area addominale, tirate in dentro e spingete verso l'alto realmente l'addòme e il plesso solare, con forza e decisione. Richiede un po' di pratica, ma con il tempo diventerà più facile e privo di sforzo. Sentirete gli effetti di questi esercizi sulla vostra energia immediatamente e potrete iniziare a sviluppare la modalità migliore per voi. Una volta imparato a fare questi esercizi con risultati soddisfacenti, potete provare a rendere i movimenti sempre più sottili. Con il tempo, userete sempre meno i muscoli e basterà l'intenzione di muovere l'energia nel corpo in vari modi. Sarete in grado di percepire e dirigere la vostra energia interna, e quella del vostro partner, attraverso movimenti sottili, e alla fine soltanto attraverso il respiro, il sentire e l'intenzione. La necessità di agire sui muscoli diminuirà e diventerete più sensibili al circuìto interno del vostro corpo e più esperti nel regolare il flusso dell'energia sessuale. Alla fine, regolerete il flusso della vostra energia e di quella del vostro partner con la stessa facilità. Poi, attraverso la semplice intenzione reciproca, potrete guarirvi a vicenda attraverso il reciproco flusso di energia, rilassandovi sempre più profondamente nella continua e spontanea bellezza dell'amore cosciente e dell'apertura radiante. Con la pratica, il sesso diventa una totale fusione con l'immobile cascata della luce, perché i canali del vostro corpo e di quello del vostro partner sono aperti e uniti in un'unica forza d'amore.
Conclusione
Il sesso illuminato è raro. Anche dopo avere imparato le tecniche, potremmo rifiutarlo. Possiamo incolpare il partner di non amarci, di averci traditi, di rifiutarci o di ignorarci. Possiamo accusare il nostro corpo di essere stanco o accusare il mondo di essere troppo difficile e doloroso. Possiamo accusare l'universo per negarci il partner ideale, oppure la famiglia o il lavoro esigono troppo da noi per avere la capacità di arrenderci alla fioritura del piacere. Spasimiamo per quella stessa pienezza di beatitudine a cui non abbiamo tempo da dedicare. Ci lamentiamo della nostra vita e accusiamo gli altri, finché capiamo che, in questo preciso momento, siamo noi che siamo amore o che rifiutiamo di esserlo. Qui e ora. Accusare e incolpare è inutile. O stiamo dando amore o ci stiamo rifiutando di darlo. Immaginate che il vostro partner abbia un atteggiamento di chiusura e di non collegamento con voi. Per prima cosa, sentitelo. Date al sentire del vostro partner più attenzione di quella che date al vostro. Sentite il ritmo del suo respiro, la sua tensione, il suo umore, la postura del corpo. Guardatelo in viso e sentite la storia incisa sulla sua pelle. Sentite la gioia e il dolore del vostro partner, la rabbia e l'angoscia. Tutti soffrono di solitudine e vogliono amore, esattamente come noi. Anche il vostro partner può a volte sentirsi separato ed emozionalmente isolato, accusando gli altri (e forse questi altri siete proprio voi) di non amarlo abbastanza. Tutti possono sentirsi intrappolati dalla vita e abbandonati dall'amore, proprio come voi. Che la chiusura riguardi il vostro partner o voi stessi, la vostra responsabilità di amante superiore è quella di offrire amore. Se avete delle tensioni nel corpo, rilassatelo e offrite amore attraverso il vostro corpo. Se il vostro respiro è contratto, fate respirazioni lunghe e profonde, collegando il vostro respiro con quello del vostro partner. Se siete invàsi da pensieri ed emozioni, espandete la vostra percezione al di là di voi per sentire profondamente il vostro partner. Sentire profondamente è amare. Sesso illuminato significa sentire al di là del vostro corpo, della vostra mente e delle vostre emozioni, prima per sentire il vostro partner e poi per sentire anche al
di là del vostro partner. È un sentire che include entrambi, voi e il vostro partner, ma che si allarga fino all'orizzonte di ogni momento presente. Mentre fate l'amore, sentite tutto. Aiutate il vostro partner ad aprirsi e a sentire, offrendo in dono l'apertura del vostro sentire. Sesso illuminato significa sentire senza limiti. Se restringiamo il nostro sentire a noi stessi, limitandoci al nostro corpo, pensieri ed emozioni, non stiamo praticando il sesso illuminato. Dopo avere sentito il cuore, il corpo e il respiro del vostro partner, guardatelo profondamente negli occhi, che sono la porta dell'anima. Mantenete aperti i vostri occhi, il vostro corpo e il vostro respiro. Anche se in questo momento il vostro partner rifiuta l'apertura, voi conservatela. Forse il vostro cuore vorrebbe chiudersi per proteggersi dalla ferita del rifiuto, ma un cuore chiuso non è capace di sentire. Un cuore che si protegge mette un limite all'amore. Aprite sempre più il vostro cuore alla chiusura, al rifiuto e persino al tradimento dell'altro. Come se fosse un riflesso condizionato, il cuore tende a chiudersi per proteggersi dalla lontananza o dalla chiusura dell'altro. Praticate l'apertura e il sentire, anche se il vostro cuore è ferito. Per brevi momenti, ma continuamente ripetuti, riapritevi e ri-sentite il vostro partner e al di là del vostro partner. Sentite il vostro partner, poi sentite lo spazio attorno a voi e allargate il sentire il più possibile. In questo modo vi esercitate a praticare il sesso illuminato. Notate ogni volta in cui vi rifiutate di amare pienamente, poi ri-apritevi all'amore. Notate tutte le volte in cui trattenete il sentire, poi mandate il vostro sentire nel cuore dell'altro e allargatelo a tutti gli esseri. Imparate a "soffrire" la chiusura del vostro partner e di chiunque altro senza chiudervi. Quando vi accorgete che vi state chiudendo, riapritevi di nuovo. Continuate a offrire a voi e al vostro partner l'opportunità di aprirvi assieme all'amore e di sentire totalmente. Aprirsi e sentire momento per momento è la pratica fondamentale del sesso illuminato. Invece di essere focalizzati solo sul nostro piacere, o di reagire agli stati d'animo del partner, ci esercitiamo a sentire in qualunque esperienza e al di là delle esperienze. Non evitiamo le nostre sensazioni ed emozioni, né quelle del nostro partner. Le sentiamo, ma non ci blocchiamo su di esse. Con l'esperienza, il nostro cuore offre sempre più spazio alla capacità di abbracciare e fare l'amore con tutti i nostri pensieri e le nostre emozioni, con le gioie e i dolori che sorgono e scompaiono. Anche se il partner ci delude o ci tradisce, rimaniamo aperti e sentiamo. Ogni volta, sempre. Potremmo decidere di cambiare atteggiamento o di cambiare rapporto, ma sarà una scelta nata da un cuore aperto che sente.
Dal cuore aperto scorre luce. Il nostro volto è radioso perché l'amore lo percorre. Il sesso diventa una danza di delizie. Se inciampiamo e barcolliamo per un attimo, subito ci riapriamo e ci ricolleghiamo con il nostro partner, espandendo il nostro sentire perché siamo amore. Tutte le volte. Questo è il sesso illuminato. I metodi descritti in questo libro per diventare amanti superiori sono semplici passi per imparare i movimenti e i ritmi che consentono alla luce dell'amore di risplendere nella nostra passione. Possa il nostro sesso fiorire continuamente come un'offerta di luce d'amore.
L'autore
Considerato uno degli insegnanti più profondi e provocatori dei nostri tempi, David Deida continua a rivoluzionare la crescita spirituale e sessuale di uomini e donne. È insegnante e ricercatore alla School of Medicine di San Diego della California University, al Lexington Institute di Boston e all'École Polytechnique di Parigi. I suoi libri sono tradotti in più di venti lingue. I suoi seminari, incentrati su una spiritualità ràdicalmente pratica, sono considerati tra i contributi più autentici e originali all'autorealizzazione,attualmente disponibili. Per informazioni: www.deida.info
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