Copione Blues Brothers
July 21, 2016 | Author: Martino Banchio | Category: N/A
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Copione Blues Brothers in Italiano...
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[I GUARDIA: Il vice direttore Warden lo vuole fuori dal blocco presto. Vuole toglierselo dai piedi in fretta. II GUARDIA: Okay. Facciamolo. I GUARDIA: Pssst! Ehi! Andiamo, sveglia! È ora. II GUARDIA: Sveglia, andiamo! È ora!] I GUARDIA: Beh, eccoci qua. 7474505B. III GUARDIA: Che braccio? I GUARDIA: Isolamento, Blocco 9. III GUARDIA: Procedura standard? I GUARDIA: Libertà vigilata. Tre su cinque. Buona condotta. III GUARDIA: Un momento. Un orologio digitale Timex, rotto. Un profilattico non usato. Uno usato. [Stivali, neri. Cintura, nera.] Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cents. Firma qui. SIGLA: She caught the Katy / And left me a mule to ride / She caught the Katy / And left me a mule to ride / Now my baby caught the Katy / Left me a mule to ride / The train pulled out / I swung on behind / Crazy 'bout her / That hard headed woman of mine... "JOLIET" JAKE BLUES: Che è questa? ELWOOD BLUES: Questa che? JAKE: Questa auto. Che cavolo significa? Dov'è la Cadillac? La Cadi? Dov'è la Cadi? ELWOOD: La che? JAKE: La Cadillac che avevamo una volta, la Bluesmobile. ELWOOD: Ah, l'ho cambiata. JAKE: Hai cambiato la Bluesmobile con questa? ELWOOD: No, con un microfono. JAKE: Con un microfono? Va bene, hai fatto bene. E questa qui che è? ELWOOD: Ah, un vero affare. L'ho presa a marzo all'asta della polizia municipale di Mount Prospect. Sì, facevano una svendita totale degli automezzi. Praticamente le davano gratis. JAKE: Ah! Un pensiero molto carino! Il giorno che io esco di prigione il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia. ELWOOD: Sul serio non ti piace? JAKE: No, non mi piace. Però! Va forte questa macchina. ELWOOD: Ci credo, è della polizia! Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti antistrappo, gomme antiscoppio e cristalli antiproiettile. E non c'è neanche bisogno dell'antifurto, perché ho collegato tutti i contatti con la sirena. Allora, che ne dici? È la nuova Bluesmobile o no? JAKE: Rimettici l'accendino. SIGLA: ... Now my baby caught the Katy / Left me a mule to ride / The train pulled out / I swung on behind / Crazy 'bout her / That hard headed woman / Hard headed woman of mine... JAKE: Che ci facciamo qui? ELWOOD: Hai promesso di venire dalla pinguina il giorno che uscivi. JAKE: Sì? Beh, le ho detto una bugia. ELWOOD: Non si dicono le bugie alle monache. Dobbiamo salire su a trovare la Pinguina. JAKE: No. Manco scannato. SORELLA MARY "PINGUINA" STIGMATA: Chi è? ELWOOD: Jake ed Elwood. PINGUINA: Entrate. Salve, figlioli. Sono contenta di rivedervi. Prego, accomodatevi. No, no, no, figlioli. Mettetevi qui davanti a me, andiamo. Vi voglio vedere bene in faccia. L-la Contea il mese scorso ha fatto un accertamento fiscale su questa proprietà. Vogliono la bellezza di cinquemila dollari. ELWOOD: Ma non li dovrebbe pagare il Vescovado? PINGUINA: Sì, dovrebbe, se fosse interessato a tenersi la proprietà. Ma non gli interessa. L'Arcivescovo vuol vendere quest'edificio al Ministero della pubblica istruzione. ELWOOD: E lei che fine farà? [PINGUINA: Diventerò una missionaria: Africa, America Latina...] Verrò mandata alle Missioni. JAKE: Ma scherziamo? Cinquemila dollari, non c'è problema. Glieli portiamo domattina. Andiamo, Elwood. PINGUINA: No! No! Io non li accetterò mai i vostri sporchi soldi rubati. JAKE: Va bene. E allora sono cavoli tuoi, sorella. Argh! PINGUINA: Scusa, figliolo, che cosa hai detto? JAKE: Le ho offerto il mio aiuto. Lei ha rifiutato di accettare i nostri soldi... PINGUINA: Hm. JAKE: ... e io ho detto: "E allora sono cavoli tuoi, sorella". Aaah! ELWOOD: E Cristo, sta' attento a come parli! Aaah! PINGUINA: Elwood! JAKE: Ma santo Dio... Aaah! ELWOOD: Aaah! JAKE: Ma putt... Aaah! ELWOOD: Caz... Aaah! JAKE: Vaff... Aaah! ELWOOD: Bast... Aaah! JAKE: Stro... Aaah! ELWOOD: Ma vaffanculo! Aaah! Via! Via! Via! JAKE: Ahi! Oooh! Oooh! Aaah! Argh! Ahi! Eeeh! Aaah! PINGUINA: Siete proprio una coppia incorreggibile. Ho pregato tanto per voi. Mi si stringe il cuore vedere che due giovani che avevo cresciuto nell'obbedienza dei dieci comandamenti mi tornano come due ladri. Due sporcaccioni! Che conoscono solo le parolacce. Adesso uscite! E non tornate mai più, almeno fino a che non sarete contriti, pentiti e redenti. CURTIS: Ragazzi! Quando imparerete a non dire le parolacce alle suore? Jake! Elwood! BLUES BROTHERS: Curtis! CURTIS: Ehi, amici! ELWOOD: Ti trovo bene, bello! JAKE: È un piacere vederti, Curtis. CURTIS: Ehi, vi offro qualcosa da bere. Ragazzi, le cose vanno male. Venderanno tutto al Ministero della pubblica istruzione, e io finisco in mezzo a una strada. Quei soldi devono arrivare nell'ufficio dell'Assessore entro undici giorni. JAKE: E cacceranno via anche te? CURTIS: Certo. Che gliene frega di un vecchio negro a quelli del Ministero? ELWOOD: Curtis, tu e la Pinguina siete tutta la nostra famiglia. Tu sei l'unico che sia stato buono con noi. Per noi cantavi le canzoni di Elmore James, e suonavi l'arpa in cantina. CURTIS: Eh, sorella Mary aveva ragione. Non vi farebbe male un po' di catechismo. Andate giù a Triple Rock, e cercate del reverendo Cleophus. Ascoltate le sue prediche e mi ringrazierete. JAKE: Curtis... non mi va di stare a sentire un predicatore del cavolo che mi parla dell'inferno e del paradiso. CURTIS: Jake, tu devi ravvederti. Va' al catechismo! [ELWOOD: Dico solo che dobbiamo trovare come procurarci quei soldi onestamente. JAKE: Potrebbe essere un problema. ELWOOD: Come dice la Pinguina, dobbiamo muoverci verso la redenzione. Dobbiamo andare in chiesa. JAKE: Dobbiamo redimerci. Dobbiamo andare in chiesa. Stronzate.
ELWOOD: Andiamo.] CERIMONIERE: E ora, fratelli, il sermone di oggi sarà tenuto dal nostro amato reverendo Cleophus James! REVERENDO CLEOPHUS JAMES: Voglio... voglio raccontarvi cosa mi è capitato. Al mio risveglio, stamattina, ho udito uno strano rumore. Al mio risveglio, stamattina, ho udito uno strano rumore. Sapete che cos'era? Era uno scampanellio, di migliaia di anime perdute. E sto parlando delle anime di donne e di uomini che sono dipartiti da questa vita. Dove sono quelle anime perdute e tormentate che vagano invisibili sulla terra? Cercando la luce divina che ormai non troveranno? Perché è troppo tardi, troppo tardi sì!, troppo tardi perché possano vedere di nuovo la luce che un tempo hanno scelto di non seguire! Fratelli, io vi dico: non vi perdete quando arriva la vostra ora! Poiché il giorno del Signore arriva come un ladro nella notte! Amen! Siete pronti? Well, well, well... Let us all (All go back) [ELWOOD: Jake, ti senti bene?] JAKE: La banda! La banda! JAMES: Tu hai visto la luce! JAKE: La banda! La banda! JAMES: Tu hai visto la luce! ELWOOD: Quale luce? JAMES: Lui ha visto la luce! JAKE: Sì! Sì! Gesù Cristo ha compiuto il miracolo! Ho visto la luce! La banda, Elwood! La banda! ELWOOD: La banda? La ba... La banda. La banda! JAMES: Ringraziamo Iddio! ELWOOD: Che il Signore benedica gli Stati Uniti d'America! La banda! La banda! La banda! La banda! La banda! JAMES: Well / Let us all, to the Old (All go back, Old Landmark) / Let us all, to the Old (All go back, Old Landmark) / Turnin', yearnin', learnin', burnin' / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Let us stay in the service of the Lord JAKE: Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni. ELWOOD: Sì, ma rimettere insieme la banda... Insomma, non è mica tanto facile, Jake. JAKE: Ma che stai dicendo? ELWOOD: Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili. JAKE: Ah, sì? Comunque tu lo sai dove stanno. Avevi detto che ti tenevi in contatto con loro. ELWOOD: Beh, un paio di contatti ce l'ho... qualche numero di telefono... Ma poi, scusa, quanti ti hanno scritto o ti sono venuti a trovare in galera, eh? JAKE: Ma dai! Non è gente che scrive lettere, quella. Tu stavi fuori di galera, io stavo dentro, Elwood! Dovevi tenerti tu in contatto con la banda. Non facevi che dirmi che quando uscivo ci saremmo riuniti. ELWOOD: Che... che avrei dovuto fare? Toglierti la speranza, e poi? Come avresti fatto? Come avresti fatto a tenere duro là dentro? Mi sono preso la libertà di imbrogliarti, okay. JAKE: Mi hai mentito. ELWOOD: Sì, sì, erano balle, ma a fin di bene. Cristo! JAKE: Che c'è? ELWOOD: Piedipiatti. JAKE: No. ELWOOD: Sì. JAKE: Cristo! ELWOOD: Scusi, che cosa ho fatto? AGENTE DANIEL: È passato all'incrocio con il rosso. ELWOOD: La luce era gialla, signore. DANIEL: Mi fa vedere la patente, per favore? JAKE: Porca puttana! ELWOOD: Ma dico io, sono sei mesi che non mi fermano. Scommetto che quelli ci hanno il CEPICS. JAKE: CEPICS? ELWOOD: Controllo Elettronico Patenti e Infrazioni Codice Stradale. CEPICS: Patente attualmente sospesa. Mandato in corso. Arrestare il guidatore. Confiscare vettura. DANIEL: Hm... Elwood, la sua patente è attualmente sospesa. Scenda dall'auto, per favore. JAKE: Prima scambi la nostra Cadillac con un microfono, poi mi dici un sacco di bugie sulla banda, e adesso mi fai ritornare dritto dritto in galera. ELWOOD: No, non ci prenderanno. Siamo in missione per conto di Dio. JAKE: Elwood... AGENTE MOUNT: Stiamo inseguendo auto diretta a nord su Portland Avenue. Dodge bianca e nera '974 targata Illinois. Chiediamo assistenza. ELWOOD: Una volta arrivati sulla superstrada siamo a cavallo. JAKE: Tu non stai andando verso la superstrada, per me. ELWOOD: Non mi sgridare sempre. JAKE: E che cosa dovrei fare? Darti la medaglia al valore? ELWOOD: Almeno cerca di non essere così negativo. Perché non mi incoraggi... con una critica costruttiva? JAKE: Sei tu che ti sei venuto a ficcare in questo parcheggio. Beh, adesso tiraci fuori. ELWOOD: Vuoi uscire da questo parcheggio? Okay. COMMESSA: Vuole altro, signore? CLIENTE: Avete anche una Miss Piggy? JAKE: Carine quelle giacchette. ELWOOD: Già, sono in saldo ancora per una settimana. JAKE: Lì fanno dei ciambelloni strepitosi. ELWOOD: Davvero? Reparto premaman. JAKE: Certo che si trova proprio di tutto, qui, eh? ELWOOD: La Oldsmobile. È uscito il nuovo modello. Guarda che bei paralumi. AGENTE: Oh, Cristo! Mi si è rotto l'orologio. MOUNT: Quello lo becco, prima o poi! Fosse l'ultima cosa che faccio in vita mia, lo giuro! ELWOOD: Bel posticino, no? Salute. Ehi, Lloyd. Mi ha chiamato nessuno al telefono, per caso? LLOYD: No, nessuna chiamata. Però un tizio ha lasciato questo biglietto. Uno sbirro. Ha detto che tornava. ELWOOD: Dipartimento correzionale dell'Illinois. Questo qui è mio fratello Jake. È uscito oggi dal collegio. Probabilmente resterà con me per qualche settimana. LLOYD: Sì, okay. VECCHIO: Ehi, mi hai preso quella crema di formaggio, Elwood? ELWOOD: Beh, non è il Grand Hotel, ma è un tetto. JAKE: Ogni quanto passa il treno qui? ELWOOD: È quasi continuo, ci fai subito l'orecchio. [JAKE: Che fai? ELWOOD: Preparo la cena. Ne vuoi un po'? JAKE: No. Domani dobbiamo rimettere insieme la band. ELWOOD: Lascio il mio lavoro domani mattina, per prima cosa. JAKE: E come arrivi al lavoro, signor Piedi-di-piombo? Signor Motore-supercompresso? Signor Testa-di-motore? Quei piedipiatti hanno la tua patente. Hanno il tuo nome, il tuo indirizzo... ELWOOD: No, non hanno il mio indirizzo. Ho falsifiicato il rinnovo. Ho scritto 10-60 West Addison.]
JAKE: 10-26 West Addison? Ma è lo stadio del baseball. ELWOOD: Beh, io mi stendo un po'. Ehi, quello è il mio letto! Come sareb... BURTON MERCER: Questa, signori, è la sontuosa dimora del nostro Elwood Blues. MOUNT: Grazie della collaborazione, signor Mercer. MERCER: Loro credevano che ci cascassi, col campo di baseball. MOUNT: Sì, bei furbacchioni. [MERCER: Salve. È arrivato il mio amico? Non si è fatto sentire ieri. LLOYD: Non voglio grane. MOUNT: Dicci dove sono, e non ci saranno grane.] ELWOOD: Sono quasi le nove. Dobbiamo andare al lavoro. [CAPUFFICIO: Salve, Elwood. Accomodati. Cosa c'è? ELWOOD: Devo licenziarmi. CAPUFFICIO: Come mai, Elwood? ELWOOD: Ho... ho deciso di farmi prete. CAPUFFICIO: Okay, dirò alla contabilità di prepararti la liquidazione. Buona fortuna. ELWOOD: Dio la benedica, signore. CAPUFFICIO: Grazie. JAKE: Questo cos'è? ELWOOD: È l'ultimo indirizzo noto di Bones Malone e Blue Lou Marini. JAKE: Dio agisce in modi misteriosi. ELWOOD: Già.] JAKE: La signora Tarantella? MRS. TARANTINO: No, Tarantino. JAKE: Signora, lei per caso ha un Bones Malone e un Louis Marini a pensione qui? MRS. TARANTINO: Non più. È parecchio che si sono trasferiti. Comunque è già un po' che non prendo più nessuno a pensione. ELWOOD: Possiamo entrare, signora? MRS. TARANTINO: Prego. JAKE: Hanno lasciato un indirizzo, un numero telefonico? MRS. TARANTINO: No. ELWOOD: Facevano una vita tranquilla? Che genere di abitudini avevano? MRS. TARANTINO: Erano bravi guaglioni. Però la sera facevano un gran casino. Loro sono della polizia? ELWOOD: No, signora. Musicisti. MRS. TARANTINO: Nè, signori. Signori! Musicisti! JAKE: Sì, signora. MRS. TARANTINO: Hanno lasciato questo biglietto. Vi può servire? [ELWOOD: Grazie.] MURPH: Si vuoi dirmi di sì / Divi dillo perché / No ha senso per me / La mia via senza te / Dime quando tu verai / Dime quando quando quando / E baciando tu verai / Non se le creremo mai, mai, mai, quando... Grazie. Siete meravigliosi. Siete meravigliosi, grazie. Io sono Murph, e questi sono i miei ragazzi: Steve "Colonnello" Cropper, Donald "Duck" Dunn, Willie e Tom "Bones" Malone. Torneremo a voi fra poco con i vostri ballabili preferiti fra pochi minuti, dopo un piccolo intervallo, e quindi non vi strappate i capelli. WILLIE "TOO BIG" HALL: E così, Jake, ora sei fuori. Sei libero. Sei riabilitato. E adesso che progetti hai? Che hai intenzione di fare? Hai da pagare gli arretrati, brutto figlio di puttana. ELWOOD: Sentite, mettiamo subito in chiaro una cosa. La ragione per cui è andato al fresco, tanto per cominciare, è stata la rapina alla stazione di servizio, per coprire voialtri. DONALD "DUCK" DUNN: Stai scherzando! ELWOOD: Ha fatto quel colpo per pagare il conto della cena dopo la festa a Coal City, che vi eravate "dimenticati" di saldare. STEVE "THE COLONEL" CROPPER: È vero? JAKE: È vero sì. Perciò di arretrati non voglio più sentir parlare, chiaro? ELWOOD: Noi vogliamo rimettere insieme la vecchia banda. [JAKE: Ora... Chi a questa tavola può dire onestamente di aver suonato meglio quando era con noi o di essere stato più felice quando era con i Blues Brothers?] Voi eravate la spina dorsale. Il sistema nervoso di una grande rhythm'n'blues band. E adesso la potete far vivere, respirare e vibrare di nuovo. "Murph e i Magic Tunes"... ma guardatevi! Sembrate tante scimmiette ammaestrate. Ero più elegante io col pigiama a strisce. WILLIE: Sì, ma adesso noi ci siamo comprati i vestiti nuovi. Tu stai portando lo stesso schifo che portavi tre anni fa. DONALD: Jake in fondo ha ragione. Ai tempi della banda noi facevamo scintille pure senza l'accendino. TOM "BONES" MALONE: Ma non lo ricreeremo più quel sound così pieno se non mettiamo insieme gli ottoni. Ormai non abbiamo più Fabulous. JAKE: Dov'è? MURPH: Niente da fare. Purtroppo Fabulous è capo maitre d'hotel da Chez Paul. Si becca sei bigliettoni a settimana. STEVE: Sì, e Matt Murphy nel frattempo si è sposato. ELWOOD: Dov'è Matt "Guitar" Murphy? TOM: Ha aperto un ristorante tavola calda con la moglie a Maxwell Street, e Blue Lou è andato con lui. WILLIE: No, non convincerete mai Matt e Fabulous a mollare delle paghe sicure e tornare con noi. JAKE: Ah no? Beh, noi e il buon Dio abbiamo fatto un patto. ELWOOD: Siamo in missione per conto del Signore ALAN "FABULOUS" RUBIN: ... soprattutto cucina francese. No, signore, il sindaco Daley non cena più qui. È morto, signore. Sì, abbiamo anche salette da pranzo private. Oh, no! Non dovevi stare al fresco per cinque anni? Non avevi beccato cinque anni? No, no, no, signore, non lei. Scusi. Il suo nome, signore. Sì, Rizzolo... per otto, alle undici e trenta. Grazie, signore. JAKE: Mio caro Fabulous! Che piacere rivederti. È incredibile: non sei invecchiato affatto. FABULOUS: Ma voi non potete entrare qui. JAKE: Oh, oh, questo lo dici tu. Mio fratello ed io siamo venuti a cena per festeggiare il mio rilascio anticipato dal servizio dello Stato. FABULOUS: Aspettate, usciamo un momento. Prendiamo un caffè fuori, eh? JAKE: Caffè? Ma quale caffè! Eh! Vogliamo fare un pasto completo, con tutti i manicaretti della casa. Elwood? Appropinquiamoci al tavolo più vicino e godiamoci questa sofisticata ma ospitale tavola calda. FABULOUS: Buonasera, qui Chez Paul. Aspettate! Ehi! Oh, signore, scusi, le dispiace richiamare fra cinque minuti? Grazie. Stia tranquillo, signore, le troverò un tavolo per due. CAMERIERE: Ma chi sono quelli? FABULOUS: Vogliono scusarmi un secondo? JAKE: Allora ci porti una bottiglia del miglior champagne, cinque cocktails di gamberi e pane bianco per mio fratello. CAMERIERE: Abbiamo un Dom Perignon del '71 a 120 dollari. JAKE: Perfetto, una dozzina. FABULOUS: Ehi, andiamo, ragazzi, non scherziamo. Qui la roba costa cara. Per un brodino si beccano dieci dollari! Su, forza, usciamo, vi offro io un paio di cappuccini. JAKE: Vogliamo rimettere insieme la vecchia banda. FABULOUS: Ma sei pazzo? Lascia perdere. ELWOOD: Siamo in missione per conto di Dio.
FABULOUS: A... Aspettate, aspettate. Che significa? PADRE: Cameriere? Senta. Per favore, maitre. FABULOUS: Sì, signore? Vanno bene le insalate? PADRE: Le insalate sono ottime. È... è solo che vorremmo... spostarci a un altro tavolo, un po' lontano da quei due signori. FABULOUS: Perché? Vi hanno disturbato? PADRE: No. È solo che... beh, francamente emanano uno spiacevole odore. Sì, insomma, puzzano da vomitare. FABULOUS: Voglia scusarmi. Vedo se riesco a trovarle un altro tavolo. PADRE: Grazie. SOMMELIER: Non è il bicchiere giusto, signore. ELWOOD: Salve. JAKE: Quanto vuoi tu per bambina bionda? Le donna. Quanto vuoi tu per tutte le donna? PADRE: Come? JAKE: Le tue donna. Io... io... io... compre tue donna, tutte. Bambina, signorine belle. Io voglio comprare tutte. Quanto vuoi tu per tua bambina? PADRE: Maitre! Maitre! MADRE: Oh! FABULOUS: Per favore! Per favore! Il padrone farà chiamare la polizia! JAKE: Tu non mi faresti mai una cosa simile. ELWOOD: È uscito ieri dal penitenziario. È in libertà vigilata, non puoi chiamarli i piedipiatti, amico. JAKE: Allora, rimettiamo insieme la banda, okay? FABULOUS: Ho detto no. Assolutamente no. JAKE: Allora, quanti vuoi per tua moglia? Ah, ah, ah, ah! MADRE: Tesoro! JAKE: Noi rimettiamo insieme la banda, e abbiamo bisogno di te. Ci serve la tua tromba! FABULOUS: Non posso, non posso, davvero! ELWOOD: Abbiamo tutti, tranne Matt "Guitar" Murphy e Blue Lou. E li avremo presto, vedrai. FABULOUS: Niente da fare. JAKE: Se dici di no, io e Elwood veniamo qui a pranzo, cena e colazione tutti i giorni della settimana. FABULOUS: Sentite, io... Okay, avete vinto, tornerò con la banda. PADRE: Senta? Maitre? Signore? Signore? Signore? FOLLA: Ficcatevi la svastica nel culo! CAPO NAZISTA: Uomini bianchi, donne bianche: la svastica attende tutti voi. FOLLA: Maledetti! [CAPO NAZISTA: Il sacro e antico simbolo della vostra razza dall'inizio dei tempi.] FOLLA: Provocatori! CAPO NAZISTA: L'ebreo sta usando il negro come muscolo contro di voi. FOLLA: Non vi vogliamo sentire! POLIZIA: Fermi, state indietro! Fermi! CAPO NAZISTA: E per voi non ci sarà nessuno scampo. FOLLA: Andateci voi nei campi di concentramento, porci! CAPO NAZISTA: Allora, cosa hai intenzione di fare, uomo bianco? FOLLA: Fatevi massacrare come avete ammazzato quella gente! CAPO NAZISTA: Startene con le mani in mano? FOLLA: Andatevene! CAPO NAZISTA: Rifletti bene. FOLLA: Assassini! Nelle camere a gas! Figli di puttana! Siete dei bastardi! CAPO NAZISTA: Devi unirti a noi, i membri del partito socialista americano dei bianchi. Un organizzazione di uomini dalla pelle bianca... FOLLA: Maledetti! CAPO NAZISTA: ... rispettosa della legge... FOLLA: Assassini! CAPO NAZISTA: ... esattamente come voi. FOLLA: Criminali! Siete dei bastardi! CAPO NAZISTA: Giuro fedeltà ad Adolf Hitler! NAZISTI: Giuro fedeltà ad Adolf Hitler! CAPO NAZISTA: Il Fuhrer immortale della nostra razza. NAZISTI: Il Fuhrer immortale della nostra razza. CAPO NAZISTA: All'ordine che egli rappresenta. NAZISTI: All'ordine che egli rappresenta. CAPO NAZISTA: Una sola grande causa. NAZISTI: Una sola grande causa. CAPO NAZISTA: Sacra ed invincibile. NAZISTI: Sacra ed invincibile. JAKE: Ehi, che sta succedendo? NAZISTI: La speranza e il futuro della razza ariana. AGENTE: Quei figli di puttana hanno vinto il processo e fanno una dimostrazione. NAZISTI: Heil Hitler! JAKE: Quali figli di puttana? AGENTE: Quegli stronzi del partito nazista. ELWOOD: I nazisti dell'Illinois. JAKE: Io li odio, i nazisti dell'Illinois. CAPO NAZISTA: Heil Hitler! NAZISTI: Heil Hitler! FOLLA: Avete rotto i coglioni! Via! Via! Adesso basta! POLIZIA: Indietro! State indietro! NAZISTI: Via! Via! CAPO NAZISTA: Gruppenfuehrer! GRUPPENFUEHRER: Sì signore! CAPO NAZISTA: Gruppenfuehrer... GRUPPENFUEHRER: Sì signore! CAPO NAZISTA: Prendi il numero di targa di quella macchina. GRUPPENFUEHRER: Sì signore! CAPO NAZISTA: Dobbiamo eliminarlo, quel figlio di puttana. JOHN LEE HOOKER: Boom, boom, boom, boom / Hmmm, hmmm / Haw, haw, haw, haw / Yeah! Yeah! / When she walk that walk / And talk that talk / And whisper in my ear / Tell me that you love me / I love that talk / That baby that talk / When you talk like that / I can't take like that / Haw, haw, haw, haw / Yeah! Yeah! [ELWOOD: Sì! HOOKER: Grazie, signore e signori. "Boom, Boom", una canzone che ho scritto negli anni '50. MEMBRO DELLA BAND: Non l'hai scritta tu.
HOOKER: Sì invece. MEMBRO DELLA BAND: Non l'hai scritta tu. HOOKER: Sì invece. MEMBRO DELLA BAND: Non l'hai scritta tu. HOOKER: Sì invece. MRS. MURPHY: Desiderate, ragazzi? ELWOOD: Avete del pane bianco? MRS. MURPHY: Sì. ELWOOD: Io prendo del pane bianco tostato, per favore. MRS. MURPHY: Ci vuoi burro e marmellata sul toast, tesoro? ELWOOD: No, signora. Liscio. JAKE: Avete del pollo fritto? MRS. MURPHY: Il pollo fritto più buono dell'Illinois. JAKE: Mi porti quattro polli fritti e una Coca. MRS. MURPHY: Petti di pollo o cosce di pollo? JAKE: Quattro polli fritti e una Coca. ELWOOD: E del pane bianco tostato, liscio. MRS. MURPHY: Ci vuole qualcosa da bere, col pane? ELWOOD: No, signora. JAKE: Una Coca. MRS. MURPHY: Arriva subito. Ah, Matt, di là ci sono due tizi, vestiti da impresari delle pompe funebri. MATT "GUITAR" MURPHY: Da che cosa? MRS. MURPHY: Devono essere sbirri della CIA, o roba del genere. MATT: Che cosa hanno ordinato? MRS. MURPHY: Quello alto vuole pane bianco tostato liscio, con niente sopra. MATT: Elwood! MRS. MURPHY: E quell'altro ha ordinato la bellezza di quattro polli fritti, figurati, e una Coca. MATT: E Jake! Cristo, i Blues Brothers! Ciao, Jake! JAKE: Matt! Come va? MATT: Ciao Elwood! ELWOOD: Ciao. MATT: Allora, come si stava in galera? JAKE: Ah, un cesso. Facevano un'anatra all'arancia schifosa. MATT: Non poteva essere peggio della Chateaubriand che fanno al carcere di Terrahut. ELWOOD: O della bechamel del penitenziario della Contea di Cook MATT: Le cucine federali sono in ribasso. JAKE: Matt, io ed Elwood vogliamo rimettere insieme la banda. Ci servi tu e Blue Lou. MATT: Oh, amico, non dire certe cose qua dentro. La mia vecchia mi fa secco. ELWOOD: Signora, deve capire che questo è un affare più importante di qualunque problema familiare che possiate avere. MRS. MURPHY: Matt, di che diavolo state parlando? MATT: Ehm... non t'arrabbiare, tesoro. MRS. MURPHY: Non cominciare col "tesoro", che t'ho capito. Io ti dico che in giro per il mondo non ci vai più, e non suonerai più in quei localacci da quattro soldi. Tu vivi con me adesso. E non ricomincerai a fare il vagabondo con quei pezzenti dei tuoi amici bianchi. MATT: Ma pupa, questi sono Jake ed Elwood, i Blues Brothers! MRS. MURPHY: I Blues Brothers? Ah, che stronzo! Ma se ti devono ancora un mucchio di soldi! JAKE: Signora, la conforterebbe in qualche modo sapere che quello che stiamo chiedendo a Matt di fare è una cosa sacra? ELWOOD: Vede, siamo in missione per conto di Dio. MRS. MURPHY: Non voglio bestemmie qui dentro, eh? Non si bestemmia qui dentro! Questo è il mio uomo, questo è il mio ristorante, e voi ora ve ne uscite dritti dritti da dove siete entrati, senza il tuo toast di pane bianco liscio, senza i tuoi quattro fottuti polli fritti, e senza il mio Matt "Guitar" Murphy. MATT: Adesso senti me! Io ti amo, ma io sono l'uomo e tu la donna, capito? E le decisioni sulla mia vita le prendo io. MRS. MURPHY: È meglio che ci pensi bene a quello che dici! E che pensi bene alle conseguenze delle tue azioni! MATT: Oh, chiudi il becco, per favore! MRS. MURPHY: You better think (think) think about what you're trying to do to me MATT: Andiamo. MRS. MURPHY: Beh, vai anche tu, che aspetti? Stronzi... RAY: Scusatemi, ma seguiamo delle regole molto rigide riguardo al far provare i nostri strumenti. Un impiegato della nostra ditta dev'essere sempre presente. Allora, che vi serve? JAKE: Ray, sono io, Joliet Jake. Ti ricordi? Una volta ho noleggiato degli altoparlanti da te per la mia banda, i Blues Brothers. MURPH: Ehi, Ray, sono Murph. Murph e i Magic Tunes. Io comprai tre amplificatori Fender. RAY: Noi ne vendiamo tanti, di amplificatori. MURPH: Non come quelli. Erano bellissimi. Erano foderati di damasco rosso pesante. RAY: Ah, ho capito, ho capito, adesso mi ricordo. Anzi, li ricomprerei per 350 dollari l'uno. MURPH: 350? Li ho pagati 800 l'uno non più di sei mesi fa. RAY: Eh, sì, lo so, ma c'è la svalutazione, amico. JAKE: Eh, Ray, ci serve del materiale. Ci servono pianoforti, amplificatori, microfoni, eccetera eccetera. RAY: Avanti, pussa via! Mi piange il cuore vederli già ladri così piccoli. MURPH: Che mi dici di questa tastiera, Ray? RAY: Ah, tu hai gli occhi buoni, amico mio. Questo strumento è il migliore di tutta Chicago. JAKE: Quanto vuoi? RAY: Duemila verdoni ed è vostro. Ve lo portate a casa e vi do pure i tasti neri gratis. JAKE: Duemila dollari per questo mucchio di merda? Andiamo, Ray! MURPH: No, sul serio, Ray, è usata. Senti, non ha più grinta. RAY: Ah, ah, ah! Eh, eh, eh, eh! Scusate ma... io credo che non ci sia niente che non va in questa tastiera. Well I heard about the fella you've been dancing with Twistin', shake it shake it shake it shake it baby. JAKE: Okay, amico, allora li prendiamo tutti. RAY: Eh, già, e io devo accettare un cambialone, al solito. JAKE: Voialtri entrate e mangiate un boccone. Io devo fare una telefonata. FABULOUS: Ah... con questa telefonata ci procurerai il primo contratto? JAKE: Ti ho mai mentito? MATT: Eh, eh, eh! ELWOOD: Come la mettiamo, Jake? Non ce l'abbiamo, il contratto. JAKE: Quanti soldi hai? ELWOOD: Devo avere un ventino. JAKE: Per la telefonata basta. Andiamo. Che ci fai qui, Elwood? ELWOOD: Hai detto che dobbiamo telefonare. JAKE: Ho detto che io devo telefonare.
ELWOOD: E a chi devi telefonare? JAKE: Ti ricordi Maurie Sline? ELWOOD: Sline? L'agente teatrale? Che lo chiami a fare? JAKE: Beh, ci ha rimediato un sacco di volte dei bei lavori. Il contratto con Morgan Park, quello con Tic Tock... Io gli ho rimediato le donne, è lui in debito. ELWOOD: Va bene, provaci. Ehi, Jake! Qui ci saranno un centinaio di dollari in monetine! CAPO NAZISTA: Sì? NAZISTA: Signore... CAPO NAZISTA: Che hai scoperto? NAZISTA: Allora, ho chiamato un amico alla Motorizzazione civile. Quella è una targa che può mandare i loro computer in corto circuito. CAPO NAZISTA: Hm. NAZISTA: L'auto appartiene a un pericolo pubblico del traffico. CAPO NAZISTA: Come si chiama? NAZISTA: Si chiama Elwood Blues. Ha dei precedenti lunghi un chilometro. Ed è cattolico. CAPO NAZISTA: Hai l'indirizzo? NAZISTA: Naturale. 10-26, West Addison. CAPO NAZISTA: Hm! Andiamo. Se è vero che hanno dei precedenti, commetteranno altre infrazioni. Voglio che tutti gli iscritti al Partito nello Stato dell'Illinois rimangano sintonizzati sulle frequenze radio della polizia della Contea. Il signor Blues verrà localizzato presto, e quando sarà localizzato pregherà che la polizia riesca a beccarlo prima di noi. MURPH: Allora... FABULOUS: Senti, amico, ormai stiamo in macchina da tre ore. Ma dove cavolo è questo posto? JAKE: Ve l'ho detto che ci voleva un po' di tempo per arrivarci. MURPH: Come si chiama il locale? JAKE: E... e... si chiama il... si chiama... Bob's Country Bunker! Ci siamo. ELWOOD: Bob's Country Bunker? FABULOUS: Jake, il cartello dice: "Solo per stasera i Good Ole Boys". JAKE: "I Blues Brothers"! Dovrebbe dire: "Solo per stasera i Blues Brothers. Trionfale ritorno". Ci dev'essere un errore. Voi scaricate la roba. Elwood, vieni con me. CLAIRE: Allora, cosa vi servo, ragazzi? Avete sete, fame, o siete solo di passaggio? Ah, bevete una birra, o qualcosa di più energico? Sapete che facciamo la miglior bistecca al pepe dell'Illinois? JAKE: No, grazie, bellezza. Magari ci faremo fuori qualche birra un po' più tardi, grazie. Restiamo qui tutta la notte. Vedi, noi siamo la banda. CLAIRE: Sul serio? Oddio, siete arrivati! Ehi, Bob! È arrivata la banda! BOB: Sì, vengo! ELWOOD: Eh... che genere di musica fate qui di solito? CLAIRE: Oh, ne facciamo di tutt'e due i generi. Suoniamo il country e il western. ELWOOD: Jake, sei sicuro che è questo il posto? JAKE: Sì, sì, certo che è questo è il posto! BOB: Salve! Siete voi i Good Ole Boys? JAKE: In carne e ossa! Il resto della banda è fuori nel parcheggio a scaricare gli strumenti! BOB: Ah, sono contento di avervi qui da noi! Io sono Bob e questo qui è il mio localino! JAKE: Beh, è un bellissimo localino, Bob! BOB: Beh, potete cominciare a piazzare le vostre chitarre elettriche e tutto il resto sul palcoscenico! Claire, accendi la luminaria e fai sistemare questi ragazzi! LOU: Una rete da pollaio? [JAKE: Che ne dite di fare il sound check? BOB: Scusa, figliolo. Dato che sei il più alto, questa la darò a te. TOM: Okay. Che cos'è? BOB: Qui c'è la lista dei brani che voi ragazzi suonerete stasera]. ELWOOD: Non ne conosciamo uno dei pezzi di questa lista. JAKE: Ah, questa lista non è obbligatoria. Sono solo i pezzi richiesti. Noi facciamo i nostri. Attacca, Murph. MURPH: Gimme some lovin'. Uno, due... JAKE: Un, due, tre, quattro! ASTANTE: Ma che è questo schifo? Che cazzo di musica suonano quei pezzi di merda? ELWOOD: Buonasera, signore e signori. Siamo lieti di essere qui a Cocomo, siamo i Good Ole Blues Brothers Boys Band from Chicago, e vi auguriamo buon divertimento. Io sono Elwood e lui è mio fratello Jake. JAKE: Well my temperature's rising and my feet on the floor / Twenty people rockin' and there wanna go more / Let me in baby, I don't know what you've got / But you'd better take it easy, this place is hot / So glad we made it / So glad we made it... BOB: Questa non è una canzone di Hank Williams! ASTANTI: Ficcati quell'armonica nel culo! Fa schifo! Basta! MURPH: Perché hanno spento le luci? WILLIE: Forse è saltata una valvola. LOU: Io non credo, amico. Le hanno spente apposta, secondo me. ELWOOD: Allora, tocca pensare a qualcosa che piaccia a questa gente, e veloce. MURPH: Il tema di Rawhide, ve lo ricordate? LOU: Sì, certo, Rawhide lo sappiamo tutti. ELWOOD: Va benissimo, come no? MURPH: In che chiave? ELWOOD: Mah, non so... DONALD: Va bene il sol? ELWOOD: Rawhide in sol. Rollin' rollin' rollin' / Though the streams are swollen / Keep them doggies rolling / Rawhide / Rain and wind and weather / Hell bent for leather / Wishing my girl was by my side / All the things I'm missin' / Good vittles, love and kissin' / Are waiting at the end of my ride / Move 'em on ELWOOD: Era il tema della serie Tv Rawhide. Grazie. JAKE: Ora eseguiremo un nostro grande successo. Ci auguriamo che vi piaccia. BLUES BROTHERS: Sometimes it's hard to be a woman / Giving all your love to just one man / And if you love him / O be proud of him / 'Cause after all he's just a man / Stand by your man / Give him two arms to cling to / And something warm to come to / When nights are cold and lonely / Stand by your man / And tell the world you love him / Keep givin' all the love you can / Stand by your man / Stand by your man / And show the world you love him / Keep givin' all the love you can / Babe! / Stand by your man JAKE: Beh, gente, questo è tutto per stasera. Siete sciolti e liberi, non fate complimenti. Ehm, non è che vi cacciamo via, ma qui forse devono chiudere, perciò vi salutiamo. ELWOOD: Move 'em on JAKE: Head 'em up ELWOOD: Head 'em up JAKE: Move 'em up CORO: Rawhide! JAKE: Tagliamo la corda, che è meglio.
BOB: Ragazzi, vi devo dire che di musica buona come la vostra non ne avevamo sentita da un sacco di tempo da queste parti! ELWOOD: Beh, mi dispiace che non ci ricordavamo "La mia vecchia casa nel Kentucky"... BOB: Ah, ma la potete preparare per la prossima volta che tornate! JAKE: Bob, come la mettiamo ah... per la paga di stasera? BOB: Ah, già! Dunque... Sono 200 dollari. Però voi vi siete bevuti 300 dollari di birra. ELWOOD: Ah, ma quando siamo entrati, la sua signora, al banco, non ci ha fatto pagare il primo giro e credevamo... sì, insomma, che la birra era una specie di omaggio per la banda, capisce? BOB: Ah... No, no, no, no, no. JAKE: Ah. Allora vado fuori a fare una colletta fra i ragazzi? BOB: Eh, ecco, sì, te ne sarei molto grato. WILLIE: Direi che abbiamo fatto buca, ragazzi. Secondo me è meglio chiudere qui. MURPH: Che cosa? Chiudere? Beh, allora, cari miei, decidetevi subito, se no io chiamo l'Holiday Inn e vedo se riesco a recuperare il vecchio ingaggio. STEVE: Credi che ci riprenderanno? JAKE: Sentite. Vogliono farci pagare la birra che ci siamo scolati, per cui è meglio squagliarsela. WILLIE: Ale'! JAKE: Ma il prossimo contratto sarà la fine del mondo! Strepitoso! Sì, sul serio. WILLIE: Io dico di dare ai fratellini un'ultima possibilità. DONALD: Ma sei matto? Se vuoi restare nella merda, restaci. E spostati, porca vacca! ELWOOD: I ragazzi sono su di giri. Dai, bello, non ti preoccupare. Abbiamo ancora due giorni. Li troveremo i soldi per la Pinguina. Sì, insomma... abbiamo quell'appuntamento con Maurie Sline domattina, no? Andrà tutto benissimo, vedrai. Muoviamoci. JAKE: ... ca troia... Eh, scusate, siete voi i Good Ole Boys? TUCKER McELROY: Già. Io sono Tucker McElroy, il cantante. Questi sono i miei ragazzi. Senti, farei volentieri due chiacchiere, ma siamo un po' in ritardo, eh? JAKE: Mi chiamo Jacob Stein, Sindacato Federazione Musicisti di questo Stato. Sono qui per controllare se siete in regola con i permessi. TUCKER: In regola con che? JAKE: Le tessere del Sindacato. Posso vedere le tessere, prego? TUCKER: Supponiamo che non ce l'abbiamo, e che andiamo a suonare lo stesso. Lei che farebbe, in questo caso? Ce lo impedirebbe? Stein! Come sarai buffo quando cercherai di sgranocchiare una pannocchia senza i denti! JAKE: Senti, fammi parlare con Bob, il proprietario, e vedo di farvi ottenere un contratto provvisorio per stasera. Però mi raccomando, non vi muovete di qui. Lasciate fare tutto a me. ELWOOD: Oh... Tranquillo, ci parliamo noi con Bob. JAKE: Sali in macchina e metti in moto. Ah! BOB: Certo ragazzi che ve ne siete scolata parecchia di birra stasera, vacca boia! JAKE: Bob, è stata una gioia suonare per voi! Mio fratello ti sta preparando un assegno sull'American Express a copertura delle consumazioni. BOB: Ah, grazie, siete molto gentili! JAKE: È meglio che vada a vedere che combina, sai, abbiamo le firme abbinate. Di solito noi saliamo in macchina e li riempiamo sul cruscotto, gli assegni. Okay? La penna. TUCKER: Quelli erano del Sindacato! BOB: Sindacato? Ma quale Sindacato! Quei tizi se la sono squagliata e mi dovevano un sacco di soldi per... Ma perché cavolo siete mascherati da cowboy? TUCKER: Noi siamo i Good Ole Boys! BOB: Voi siete i Good Ole Boys? TUCKER: Il Sindacato dei Musicisti... fanculo! JAKE: Cristalli antiproiettile, eh? ELWOOD: Nostra Signora della Santa Accelerazione, non ci abbandonare ora! TUCKER: Ah! Ah! MOUNT: Non è possibile! Sono quei figli di puttana della Dodge! DANIEL: Beh, questa volta me li inculo! BOB: Porca... vacca... boia... MOUNT: Ragazzi, siete messi male. JAKE: Sline, tu sei in debito con me. Suoneremo dovunque, comunque, e per chiunque. ELWOOD: Mandaci alla Sala Double Up, o al teatro Morgan Park, o al Crystal. Abbiamo sempre avuto un successone in quei locali. MAURIE SLINE: Ah... non lo so, ragazzi. Proprio non lo so. [Singoli, singoli misti, gay singoli... È gente che vuole ballare. JAKE: Ma noi siamo una dance band. SLINE: Non lo so, ragazzi. Non lo so.] I tempi sono cambiati, lo volete capire? Che avreste intenzione di fare, lo stesso show? Con quei vestiti da beccamorti. Spaventereste la gente. Ma voi non li portate mai i blue jeans o le tute, eh? Come i complessi di tutto il mondo? JAKE: Maurie, guarda che tu ci devi aiutare. Ci servono cinquemila dollari, e alla svelta. SLINE: Ah... Cinquemila dollari? Eh, eh... Chi vi credete di essere, i Beatles? Eh. Dovreste riempire almeno il Madison Square Garden per alzare tanta grana. JAKE: Riempiamo qualunque sala del Paese. SLINE: Voialtri la conoscete la... Sala Grande del Palace Hotel? JAKE: Mai sentita. SLINE: Hm. È un bel posto, su, a nord. Costruito nel '40, sul lago Wazzapamani. C'entrano cinquemila persone. Se riempite quella sala i cinquemila li fate di sicuro. JAKE: Prenotaci per domani sera. SLINE: Un momento, domani sera? Ma che dici? Bisogna preparare la campagna pubblicitaria. ELWOOD: Ah, se è per questo non c'è problema. Io ci sono nato, in campagna. SLINE: Sentite, ragazzi, non è il caso, lasciate perdere. JAKE: Dì un po'... come sta tua moglie? Avrei delle storielline da raccontarle... SLINE: Che fai, mi ricatti, Jake? JAKE: Se la vuoi mettere così... Maurie, quel lavoro ci serve! ELWOOD: Siamo in missione per conto di Dio. JAKE: Tu trovaci la sala, e io ti garantisco che facciamo un pienone mai visto. Che ne dici? SLINE: Okay, vi do il Palace Hotel. Stamperò i manifestini e addobberò tutto il locale, okay? Io non credo che farete un dollaro che è uno, ma nel caso vorrei sentirne l'odore anch'io, okay? JAKE: Certo, Maurie. Andiamo, ragazzi! CURTIS: Ascoltate. Mi avete già sentito parlare di Jake e di Elwood. Beh, un tempo vivevano qui, proprio come voialtri, e io cantavo per loro esattamente come faccio ora per voi. Stasera Jake e Elwood andranno a cantare e a suonare con la banda, e il ricavato andrà a dei bambini orfani come voi, e quindi dovete contribuire. Allora, salite su quel macinino e andiamo su al Nord a fare un po' di pubblicità. ELWOOD: Solo per stasera, alle ore 20, i favolosi Blues Brothers! Alla Sala Grande del Palace Hotel! Lago Wazzapamani! Alle ore 20, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review! CURTIS: Grazie, amico! Siete formidabili! Ah! I BIMBO: Attenzione! Attenzione! II BIMBO: Solo stasera... III BIMBO: ... da Chicago... IV BIMBO: ... i Blues Brothers! V BIMBO: Canzoni e musiche e varietà.
VI BIMBO: Soltanto stasera i favolosi... ELWOOD: ... Blues Brothers! Show Band and Review! Ehi, tu sulla moto! Voi due, ragazze! Ditelo ai vostri amici! Parcheggio gratis! Solo due dollari d'ingresso, gente! Sarà una serata indimenticabile! Solo due dollari! VII BIMBO: La mette in vetrina, signora, perché è una cosa importante. ELWOOD: Soltanto stasera, da Chicago, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review! Serata dedicata a signore e signorine! Per ballare al ritmo giusto! Stasera, Sala Grande del Palace Hotel! TUCKER: Soltanto stasera, i Blues Brothers e il loro complesso. Spettacolo eccezionale. Sala Grande del Palace Hotel. Soltanto stasera! ELWOOD: Come andiamo? JAKE: Bene. Finora abbiamo coperto il Lago McHenry e parte della Contea Page. ELWOOD: Bene. Continuiamo il giro. JAKE: Che cosa c'è? ELWOOD: È finita la benzina! Cazzo! MURPH: Però, che classe! È una reggia! Stasera faremo scintille! FABULOUS: Ma è enorme! E quando la riempiamo? CURTIS: La dobbiamo riempire stasera. È in gioco la sopravvivenza di piccoli innocenti. STEVE: Piccoli innocenti? Perché? Come sarebbe? [CURTIS: Jake e Elwood hanno donato il compenso della band per pagare le tasse dell'orfanotrofio di Sant'Elena di Calumet City. BAND: Cosa?] BENZINAIO: Siamo senza benzina. ELWOOD: Già. Ci potrebbe fare il pieno? BENZINAIO: No. Ho detto: siamo senza benzina. L'autocisterna è in ritardo. Doveva arrivare due ore fa. Hm... È sempre in ritardo il giovedì. ELWOOD: Beh, allora ci toccherà aspettare. BENZINAIO: Eh, già. BIONDA: Mi scusi, signore! Sì, lei. Può farmi il pieno di super, per favore? E dare una controllata all'olio? ELWOOD: Ah, certo. Vuole anche che le tolga i moscerini spiaccicati sul parabrezza? BIONDA: Oh, no, lasci stare. Avrei un po' di fretta. CURTIS: Ma dove cavolo sono? ELWOOD: Senta, non le interesserebbe venire al Palace Hotel? A vedere uno show? BIONDA: Ah, sono davvero spiacente, ma ho un impegno per cena preso in precedenza. ELWOOD: Hm-hm. MERCER: Grazie, Marvin. Chiamami gli agenti Daniel e Mount. BOB: Io non li vedo i Blues Brothers. TUCKER: Li aspetteremo! ELWOOD: Okay, tutto a posto. Allora sono... 94 dollari. BIONDA: Eccone qui 95. Grazie, Elwood. ELWOOD: Okay. Ehm... Ecco un dollaro di resto. BIONDA: Oh, lo tenga pure. ELWOOD: Beh, grazie. Eh... comunque... senta, se le andasse a buca quell'impegno, stasera, non si può mai dire, c'è un motel all'incrocio della Statale. Potremmo darci un appuntamento. Verso... mezzanotte? Hm? BIONDA: Ci penserò. Elwood. Okay? [ELWOOD: Sì. Bye.] JAKE: Figlio di puttana... Andiamo! ELWOOD: Ahio! [JAKE: È tardissimo, schiaccia. ELWOOD: Sì.] WILLIE: Io suono sempre meglio con il pubblico un po' nervoso. CURTIS: Non potete andarvene ora! MURPH: Ma dove saranno finiti? JAKE: Mi fa male la testa. Quel vino faceva schifo. ELWOOD: È meglio che ti dai una mossa. Abbiamo da fare uno show. Poi dobbiamo trovare il sistema di incassare tutti i soldi, e poi portarli all'Ufficio delle Tasse della Contea Cook appena aprono domattina. PUBBLICO: Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! FABULOUS: Ehi, ehi, allora io me ne vado. PUBBLICO: Vogliamo lo show! WILLIE: Ma che fregatura. CURTIS: Ehi! La conoscete "Minnie l'impicciona"? MURPH: Io conoscevo una certa "Minnie la battona". CURTIS: No! La canzone "Minnie l'impicciona"! STEVE: Sì, e allora? CURTIS: Suonatela! Hey folks here's the story 'bout Minnie the Moocher / She was a lowdown hoocie coocher / She was the roughest toughest frail / But Minnie had a heart as big as a whale / Hidehidehidehi (Hidehidehidehi) / Hodehodehodeho (Hodehodehodeho) / Hedehedehedehe (Hedehedehedehe) / Hidehidehideho (Hidehidehideho) / She messed around with a bloke named Smokie / She loved him though he was cokey / He took her down to Chinatown / and he showed her how to kick the gong around / Hidehidehidehi (Hidehidehidehi) / Whoah (Whoah) / Hedehedehedehe (Hedehedehedehe) / A hidehidehideho (Hidehidehideho) / She had a dream about the King of Sweden / He gave her things that she was needin' / He gave her a home built of gold and steel / A diamond car with platinum wheels / A hidehidehidehidehidehidehi (Hidehidehidehidehidehidehi) / Hodehodehodehodehodehodeho (Hodehodehodehodehodehodeho) / ... (...) / ... (...) ELWOOD: Un po' di mastice. Tipo extra-forte. [JAKE: Che diavolo stai facendo? ELWOOD: In questa bomboletta ci sono quindici once pressurizzate di puro, non adulterato isopropil-monosolfato di butano. Mischiato all'ossigeno e un po' di calore provocherà una rapida espansione.] CURTIS: ... Hidehidehidehi (Hidehidehidehi) / Hodehodehodeho (Hodehodehodeho) / Hedehedehedehe (Hedehedehedehe) / Hidehidehideho (Hidehidehideho) / Poor Min, poor Min, poor Minnie. DANIEL: Okay, è il momento! Forza! MERCER: Aspettate, non li ho mai sentiti cantare questi ragazzi. D'accordo? MOUNT: D'accordo. Tanto ormai non ci scappano. MERCER: Coraggio, sorvegliate tutte le uscite! Andiamo, forza, sbrigatevi! Seduti! [Chi vuole un Orange Whip? Un Orange Whip? Orange Whip? Tre Orange Whip.] DONNE: Aaah! Aiuto! JAKE: Permesso... ELWOOD: Comode, signorine. Comode. STEVE: One, two, one, two, three, four.
CURTIS: Ed ora, signore e signori, è con piacere che tra poco la Direzione presenterà a voi tutti la grande attrazione di questa serata. Eccoli qua, appena tornati dalla loro tournée trionfale di tre mesi in tutta l'Europa, l'Oceania, e la Polinesia del Sud. Un bell'applauso per gli amici di Calumet City, Illinois, la Show Band di Joliet Jake ed Elwood Blues, i Blues Brothers! JAKE: Un, due, un, due, tre, quattro! ELWOOD: Siamo lieti di vedere stasera tanta simpatica gente. Un caldo saluto in particolare ai rappresentanti della legge di questo Stato, che hanno deciso di unirsi a noi qui, nella Sala Grande del Palace Hotel. Ci auguriamo che troverete lo show di vostro gradimento, e ricordatevi, gente, che chiunque siate e qualunque lavoro facciate per tirare avanti e sopravvivere, c'è sempre qualcosa che ci rende tutti simili. Voi, me, loro, tutti quanti, tutti quanti. JAKE: Everybody needs somebody ELWOOD: Se trovate questo "qualcuno" particolare, tenetevelo stretto, uomo o donna che sia. Amatelo, coccolatelo, stringetelo, esprimete i sentimenti con baci e carezze. Perché? Perché è importante trovare il giusto qualcuno da baciare, da sognare. Tutti abbiamo bisogno di un qualcuno da amare! JAKE: Everybody needs somebody / Grazie, anche a nome di Wilson Pickett. È dedicata al suo grande "Magic Sam". Uno, due, uno, due, tre, quattro! Come on / Oh baby don't you wanna go / Come on / Oh baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago ELWOOD: Six and three is nine / Nine and nine is eighteen / Look there brother baby and see what I've seen BLUES BROTHERS: Hidehey / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago / Come on / Baby don't you wanna go / Come on / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago ELWOOD: Oh, mamma, e questo da dove scappa fuori? PRESIDENTE CLARION: Ragazzi, siete stati grandi. Voglio farvi incidere un bel long playing. JAKE: Stronzate! PRESIDENTE: Stronzate? Io non dico mai stronzate. Sono il Presidente della Clarion Records, la più grande compagnia discografica della Costa Orientale. JAKE: E allora? PRESIDENTE: Eccovi diecimila dollari. L'anticipo per la prima registrazione. Affare fatto? JAKE: Certo. Affare fatto. ELWOOD: Eh... eh... sì, sì. Certo, certo, affare fatto. Ah, senta, tutti quei piedipiatti là fuori stanno aspettando noi. Dovremmo uscire di qui senza dare nell'occhio. C'è un'uscita posteriore in questo posto? Io... PRESIDENTE: Certo. Un tempo facevo il buttafuori, qui, negli anni '70. C'è una botola, proprio accanto alla vostra batteria. JAKE: Senta, ci faccia un favore. Questi mille e quattrocento dollari li porti al negozio di strumenti musicali di Ray a Calumet City, e dia il resto alla banda. PRESIDENTE: D'accordo. JAKE: Grazie. ELWOOD: Arrivederci. JAKE: Arrivederci. PRESIDENTE: Arrivederci. JAKE: Noi ce la filiamo, Willie. Voi continuate a suonare, capito? MOUNT: Qualcosa non quadra. MERCER: Dov'è Jake? TUCKER: Dove sono finiti i Blues Brothers? ELWOOD: Spero che questo coso porti da qualche parte. JAKE: Elwood, ormai siamo vicini alla meta! ELWOOD: Ma chi è quella ragazza? DONNA DEL MISTERO: Beh, Jake, se tu sapessi che grande gioia è per me vederti strisciare nella melma come un verme! JAKE: Non c'è problema. DONNA: Questa volta non mi sfuggirai, Jake. MERCER: Andiamo a cercarli. Coraggio, voliamo! JAKE: Che piacere vederti, Fiorellino! DONNA: Sei un luridissimo porco. Io sono rimasta casta e pura per te. Sono rimasta davanti all'altare, in trepida e virginale attesa di te, con 350 invitati tra parenti e amici. Mio zio aveva ingaggiato i migliori cuochi rumeni dell'Illinois. Per procurarsi le sette limousine dper il corteo nuziale, mio padre ha versato una tangente al racket delle pompe funebri. E quindi per me, per mia madre, per mia nonna, mio padre, mio zio, e per l'onore della famiglia, ora devo uccidere te e tuo fratello. JAKE: Ah! Ti prego, non ucciderci! Ti prego, ti prego, non ucciderci! Lo sai che ti amo, baby! Non ti volevo lasciare! Non è stata colpa mia! DONNA: Che bugiardo schifoso! Credi di riuscire a cavartela così? Dopo avermi tradito? JAKE: Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! DONNA: Oh, Jake. Jake, tesoro. JAKE: Andiamo. ELWOOD: Eh, è fatto così! DONNA: Ah! [MERCER: Vogliamo magari cercare di inseguire i Blues Brothers?] ELWOOD: Sono 126 miglia per Chicago. Abbiamo il serbatoio pieno, mezzo pacchetto di sigarette, è buio, e portiamo tutt'e due gli occhiali da sole. JAKE: Vai! BOB: Amico, questa carriola non può andare più veloce di così? TUCKER: Bob, credo d'avere un problemino! BOB: Ehi, adesso non esagerare, però! TUCKER: Cristo! GOOD OLE BOYS: Aaah! TUCKER: Non ti azzardare a dire mezza parola POLIZIOTTI: Presto, portate qui quelle transenne! I candelotti! I candelotti! Su! Mettete i chiodi! SALA OPERATIVA: A tutte le unità. Segnalazione codice 10-7-9. È in atto un inseguimento. Una berlina Dodge color bianco e nero del 1974, diretta a sud sulla 4-7. Rispondete al segnale 10-7-9. A bordo del veicolo si trovano un certo Jake Blues e un certo Elwood Blues... CAPO NAZISTA: Gruppenfuehrer! SALA OPERATIVA: ... considerati soggetti estremamente pericolosi. ELWOOD: Ehi! Jake! Jake! Faccio una deviazione. MOUNT: Direzione sud, autostrada 4-7. MERCER: Salve! Mi passa il microfono? Grazie infinite. Hello, qui è l'auto... che auto siamo? MOUNT: Cinque-cinque. MERCER: Auto cinquantacinque. Siamo... siamo a cavallo, eh, eh, eh! POLIZIOTTI: Aiuto, aiuto! Sono qui sotto! State calmi! Dammi una mano! SALA OPERATIVA: Codice 10-7-9 sempre vigente. Il veicolo diretto a sud si sta avvicinando ai confini territoriali di Chicago. Il Comando consiglia di contattare i distretti di Chicago per intercettazione locale. Procedere con tutti i mezzi. Il ricorso alla violenza anche non necessaria per l'arresto dei Blues Brothers è ammesso e approvato. POLIZIOTTI: Oooh! ELWOOD: Beh, questa deve essere la Lower Wacker Drive. Se i miei calcoli sono giusti, dovremmo essere nei paraggi di Piazza Onorevole Richard J. Daley. JAKE: Dove c'è la statua di Picasso? ELWOOD: Sì. POLIZIOTTO: Da quella parte! Figli di puttana! Fuoco! Fuoco a volontà!
CAPO NAZISTA: Eccoli là! ELWOOD: Oh, no! JAKE: Che cos'è? La nebbia? ELWOOD: No, è il motore. È partito un pistone. JAKE: Poi torna? ELWOOD: No. CAPO NAZISTA: Più in fretta! [Più veloce.] GRUPPENFUHRER: Oh, cazzo! Ti ho sempre amato. JAKE: Eccolo là! Andiamo! ELWOOD: Scusi, mi sa dire, per favore, dov'è l'ufficio delle tasse della Contea Cook? GUARDIA: In fondo al corridoio, c'è l'ascensore. Salite al 102° piano. ELWOOD: Grazie, signore. CAPO SWAT: Scusi, ha visto due tizi con vestiti neri, cappelli neri, uno aveva una cartella nera? GUARDIA: Sì. Sono andati di là. CAPO SWAT: Grazie. ELWOOD: Reggi la porta. Andiamo. IMPIEGATO: Desiderano? JAKE: È qui che si pagano le tasse, vero? IMPIEGATO: Sì. ELWOOD: Questi sono per le tasse di quest'anno dell'Orfanotrofio di Sant'Elena del Santo Sudario a Calumet City, Illinois. JAKE: Cinquemila dollari. Sono tutti lì, amico. CAPO SWAT: State indietro! Fuoco! IMPIEGATO: Ecco qui. La vostra ricevuta.
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