Carcano

January 18, 2017 | Author: simbaweb | Category: N/A
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carano...

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Considerazioni sul Carcano Queste considerazioni non sono mie... le ho ritrovate su un file che conservavo da parecchi anni, e ritengo possibile che vengano da una rivista specializzata, presumibilmente dell'anno 1991, visto che parla del centenario del Carcano. Avrei volentieri richiesto il permesso di pubblicazione, se solo fossi riuscito a risalire alla rivista. Purtroppo, avevo solo il file, perché non ho più le riviste di oltre un decennio fa. Come sempre... se qualcuno ritiene che si tratti di una violazione del copyright, basta scrivermelo e provvederò immediatamente alla rimozione della pagina, o ad inserire tutti i "credits" richiesti.

Ing. Giorgio Ferrari Era veramente così buono il fucile Mod. 91? Alcune considerazioni nel centenario della sua adozione - il sentimento e la ragione

Come tutti gli oggetti d'uso individuale passati per le mani di milioni di uomini e per di più arbitri della vita altrui (e di quella del possessore), il fucile d'ordinanza italiano Mod. 91 e derivati ha finito per ammantarsi di un alone di sentita leggenda per cui, immagino, la maggior parte dei lettori risponderà con uno stupito si alla domanda contenuta nel titolo.

Certamente il Mod. 91 gravi difetti non aveva: le commissioni d'allora erano molto severe, ma chi lo confronti serenamente con gli altri fucili da fanteria regolare della Prima Guerra Mondiale, che è poi l'unico valido criterio, deve ammettere che nel complesso era mediocre, e forse anche meno. E' però doveroso aggiungere che il 91 era una delle armi più anziane fra quelle che gli eserciti europei possedevano nel 1914, come si vede nell'allegata tabella, il che spiega tutto. Perciò quest'articolo non vuole assolutamente essere né una critica all'operato del Sig. Carcano né e quella del Col. Parravicino, che nella loro vita hanno accumulato abbastanza realizzazioni pratiche da dover sempre essere riguardati con tutto il rispetto, ma piuttosto uno spunto per una riflessione sul metodo con cui si scelgono sistemi d'arma altamente innovativi e sugli inevitabili inconvenienti cui si va incontro quando si vuol essere tra i primi a farlo (senza un reale motivo, va detto, nella fattispecie, col senno di poi). Paradossalmente la scelta di sistemi d'arma prevalentemente collettivi può essere fatta con maggiore disinvoltura poiché, specie oggi, vi è una tale intrinseca obsolescenza che dopo pochi lustri esse spariscono dagli arsenali delle maggiori potenze per trasferirsi per lo più "in partibus infidelium".L'arma del fante però dovrebbe restare in servizio parecchi decenni, va quindi scelta in modo oculato e senza troppa fretta. Per di più l'arma complessa è curata da specialisti che, da un lato ne rimediano molti difetti e, dall'altro, limitano la conoscenza dei medesimi, dunque lo "scandalo" che ne consegue. Non v'è dubbio, infatti, che l'inadeguata concezione del fucile mitragliatore Breda 30 e della mitragliatrice FIAT 35 hanno dato luogo a maggior risentimento, anche se, forse, a minor danno, di quello imputabile alla concezione dei motori d'aviazione d'origine nazionale utilizzati sugli aerei impiegati dalla Regia Aeronautica. Per mitigare l'indignazione che molti anziani sentiranno, per aver scritto che il Mod. 91 era "mediocre e forse anche meno" riconosco che, ovviamente, mi giovo degli oltre cento anni intercorsi dalla sua adozione e ripeto che ritengo quella mediocrità la conseguenza di un'urgenza che, a posteriori, non sembra giustificata: 5 o 6 anni di ritardo avrebbero permesso a Carcano e Parravicino di fare molto meglio. E' del resto

sintomatico che armi da fanteria men che mediocri furono adottate un po' da tutti, in quel critico periodo di transizione tecnica, come vedremo: la grande differenza è che gli altri ebbero il denaro e il tempo per correggersi, noi avremmo avuto il secondo, ma non avevamo il primo. E' ancora del tutto singolare che la Prima Guerra Mondiale e, più tardi, la retorica del libro e moschetto (fascista perfetto) abbiano spento ogni critica al Mod. 91, critica che era già serrata nel testo del Ten. Eula, insegnante alla Scuola d'Artiglieria e Genio, pubblicato a Torino nel 1911. Di fronte a tali critiche, sulle quali questo articolo è in parte basato, sta un'implausibile retorica ufficiale che, nel 1901, fa dire al Gen. Cascino: "L'Italia, che gettò le prime basi della balistica con Nicolo Tartaglia nel magnifico '500, anche ultimamente si è mostrata grande negli studi balistici coi Saint Flobert, i Cavalli, i Jiacci, per parlare solo dei maggiori. Ed essa, che nel 1844 e nel 1860 ha copiato i fucili francesi e nel 1870 ha adottato un fucile svizzero, nel 1891 ha munito il suo Esercito del fucile più perfezionato che oggi si conosca, frutto del genio italiano rinnovellato". Evidentemente l'Autore non aveva mai preso in mano un Mauser '98, che pure esisteva da 3 anni, al momento del suo scritto! Caratteristiche principali dei fucili a ripetizione (1918) Paese Italia

Sistema

Pezzi Capacità calibr V● Anno Usat Energia Operazion Estrattor Cartucc Sicurezz Lunchezz otturator Caricam. serbatoi o (m/s adozion o II inerzial e e rotante e sciolte a (3) a (cm) e o (mm) ) e G.M. e (Kgm)

Mannliche rotante r Carcano Lebel rotante

1

si

gabbietta

6

6,5

700

no

M.D.

129

1891

si

257

2

si

singolo (1)

8

8

726

solo

P.T.

131

1886

poco

337

rotante

2

no

caric, Lee

10

7,7

744

si

B.P.

113

1902

si

313

rotante

1

no

caricator e Mauser

5

7,92 755

si

B.P.

125

1898

si

285

620

no

B.P.

127

1895

poco

303

Francia Inghilterr Lee a (2)

Germania Mauser Austria

Mannliche Straight r pull

2

no

gabbietta

5

USA (2)

Mauser

rotante

1

no

caricator e Mauser

5

7,62 863

si

B.P.

110

1903

poco

361

rotante

2

si

caric. Lee

5

7,62 768

si

B.P.

132

1900

si

283

rotante

1

no

2

no

2

no

Mosin Nagant Mauser Giappone Arisaka Schmidt Svizzera Rubin Russia

Canada

(1)

Ross

Straight pull Straight pull

caricator e Mauser car, Schmidt caric. Lee

8

5

6,5

732

si

B.P.

130

1905

poco

241

6

7,5

830

si

B.P.

131

1904

no (4)

389

10

7,7

744

si

B.P.

113

1905

no

313

ma con serbatoio tubolare sotto la canna

(2) molto diffuso il Mauser Enfield con munizionamento britannico o americano (3) M.D.

molla distesa

(4)

B.P.

bloccaggio percussore

P.T.

percussore a ½ tacca

tuttavia era regolarmente in dotazione, sia in Svizzera che il Vaticano

nota fuori testo di Absolut: in questa tabella ci sono parecchi dati che non mi convincono... i francesi nel 1918 avevano in dotazione i Berthier 1907/15 con caricatore a gabbietta a 3 colpi, ed i Berthier 1916 con caricatore a gabbietta a 5 colpi. Gli svizzeri avevano in dotazione lo Schmidt Rubin 1911, e la data di progettazione 1904 mi sembra assurda. I Russi utilizzavano il fucile Mosin Nagant 1891, che nel 1900 poteva avere subito qualche modifica non particolarmente significativa, ma era comunque stato progettato nel 1891. E poi... siamo seri... che senso ha definire lo Schmidt Rubin come "calibro 7,5" ed i fucili americani e russi "calibro 7,62"? Tutti utilizzano una palla dello stesso diametro!

COME SI PRESENTAVA LA SITUAZIONE ALLA FINE DEL SECOLO SCORSO Nel momento in cui la Francia introdusse la polvere senza fumo (nitrocellulosa Vielle, 1885) tutti gli eserciti maggiori provarono un senso d'angoscia: la maggior potenza militare del mondo, o così si credeva, faceva un balzo in avanti tale (in effetti il maggiore nella storia delle armi da fuoco fino ai nostri giorni) che bisognava subito correre ai ripari: soprattutto dato che un tal mezzo era nelle mani di un Paese agitato da un minaccioso revanchismo. Tecnicamente si trattava di questo: 1 ) con la polvere senza fumo la fanteria diventava quasi invisibile (tuttavia va detto che la Vielle veniva impiegata, con totale incongruità, da soldati con vistosissime braghe rosse) e poteva mirare senza essere accecata del proprio fumo. 2) con tale polvere era possibile diminuire notevolmente il calibro dato che le righe meno accentuate, che un minor calibro implica, non si sarebbero più trovate immerse nei residui di combustione della polvere nera. Col minor calibro era possibile portare

più cartucce e si apriva una pratica possibilità di dare a tutti i fanti un'arma a ripetizione, plausibile solo per delle elites nel caso di armi a polvere nera. 3) il maggior contenuto energetico del nuovo propellente, e la maggior controllabilità della sua combustione (!) avrebbero permesso: 3.1 ) di contenere le dimensioni del bossolo, col che il minor calibro appariva ancor più giustificato (con tutto quel che segue); 3.2) di aumentare al limite delle possibilità di un fante ben addestrato la gittata pratica del fucile, con ampia zona battuta; 4) con la polvere senza fumo la mitragliatrice automatica (1), che era già stata inventata, diventava una realtà pratica, soprattutto se la cartuccia scelta per il fucile aveva i necessari requisiti meccanici (e balistici) 5) il fuoco della mitragliatrice, se non proprio quello della fucileria organizzata, avrebbe messo evidentemente in tali difficoltà l'artiglieria da campagna che si sarebbe reso necessario: 5.1) allontanare i pezzi dalla linea (col che si richiede una maggior portata, una maggior precisione e migliori metodi per la direzione del tiro) 5.2) scudare i pezzi onde proteggere i serventi. Questa aggiunta non si risolve in un po' di lamiera in più: affinché i serventi siano effettivamente protetti essi debbono restare sempre dietro lo scudo senza doverne uscire ad ogni colpo per riportare il pezzo in batteria. Ciò è solo possibile con affusti a deformazione che possono restare solidamente ancorati al suolo, a differenza degli affusti rigidi che andrebbero rapidamente in frantumi se rigidamente ancorati. Ma l'affusto a deformazione, allora, permetterà una celerità di tiro mai veduta prima (perfino 25 colpi al minuto per un buon 75 mm) e renderà imperativo portare vicino alle linee un'artiglieria pesante campale per effettuare il tiro di controbatteria. Si vede di qui che veramente una singola invenzione rivoluzionava in brevissimo tempo, in modo mai veduto fin allora, i metodi di far la guerra. Neppure la polvere nera ottenne tanto subito (alla lunga anche di più) perché il mondo tecnico non l'adottò con

altrettanta rapidità per ragioni evidenti (si pensi allo sforzo effettuato nel tardo medioevo per la produzione di grandi quantità di salnitro!). Ma alla fine del secolo scorso si sapevano produrre l'acido solforico e quello nitrico e si poteva passare, di colpo, alle nuove tecnologie. Ciò avvenne e la Prima Guerra Mondiale ne diede tragica testimonianza. A questo punto ritorniamo pure a Carcano e Parravicino e a coloro che fecero loro fretta per riconoscere che, effettivamente, avevano di fronte un compito formidabile.

I DIFETTI TANGIBILI DEL MOD. 91 Un esame accurato dell'arma permette di indicare i seguenti difetti: 1 ) Il sistema di sicura Carcano è pericoloso per il tiratore. Se dovesse accadere che la capsula ceda sotto il percussore, o che il fondello del bossolo si strappi (evenienza abbastanza probabile nel caso di scambio dell'otturatore, che è eventualità lungi dall'essere remota in una camerata, dal momento che i soldati non ne capiscono il pericolo) l'interno dell'otturatore si pressurizza. Il famoso "dentino" del celeberrimo "tubetto con nasello" è l'unica barriera, ben sovente insufficiente, contro la tragedia: se il dentino cede, percussore, molla, tubetto si conficcano nell'occhio del tiratore. Alla scuola d'artiglieria Contraerea di Sabaudia un tal fatto accadde nel 1955, ma credo ne siano accaduti certamente altri. E' fuori dubbio che Carcano, che aveva le idee chiare, se ne era accorto; è per questo che l'otturatore del 91 ha un forellino di sfiato gas nella sua parte frontale, vicino al punto d'azione dell'espulsore, destinato ad impedire la pressurizzazione dell'interno nell'eventualità considerata, ma non è sempre sufficiente. Si può aggiungere che la maggioranza degli utenti ha sempre considerato questo forellino come destinato principalmente alla lubrificazione della molla. 2) Il sistema di sicura Carcano è pericoloso per gli astanti. Se si mette l'arma in sicura e si tira il grilletto, il percussore può liberarsi dal dente di scatto, specialmente se l'arma è rivolta verso il basso, dopodiché si appoggia alla capsula. Basta allora un

urto sulla noce del percussore e il colpo parte. L'autore ne ha visto un caso nel 1943, ma deve essere stato abbastanza frequente, data la banalità della concatenazione. Fermiamoci ora ad esaminare il perché della sicurezza Carcano. Essa deriva dal meccanismo del fucile ad ago Carcano, a sua volta preso dal capostipite di tutte le armi ad otturatore cilindrico: il famoso Zundnagelgewehr Dreyse. Essa ha il merito di distendere la molla del percussore, come tutti sanno, ma si tratta di valutare il peso reale di questo merito. Anzitutto non può essere tanto grande, dato che ben pochi contemporanei paiono essersene preoccupati (vedi tabella) in armi con bossolo (quasi tutti dotati di sicura a blocco di percussore armato a molla compressa). Nel fucile ad ago può essere tutt'altra storia: le loro molle sono più fortemente sollecitate perché i loro percussori hanno corsa lunghissima, debbono scorrere attraverso un orifizio a tenuta (si fa per dire) e funzionano caldi e impastati nel residuo appiccicoso lasciato dalla polvere nera. Si può credere che, da un lato, Carcano fosse troppo influenzato dai fucili ad ago e, dall'altro, dal Vetterli, che il Mod. 91 doveva sostituire e al quale non doveva essere inferiore sotto alcun aspetto, compreso quello della sicura che, nel Vetterli, è a molla distesa, per l'appunto. Ma esso ha la molla nell'espansione posteriore

dell'otturatore,

il

che

non

permette

una

conveniente

lunghezza

d'avvolgimento, quindi condizioni non ideali d'uso. Inoltre tutti i fucili precedenti, a cane esterno, avevano una sicura "al primo scatto" con molla distesa e, si sa, i militari a certe cose s'affezionano. Nel 91 la molla è nell'otturatore, ma il calibro è piccolo e il bossolo è corto quindi la molla ha un modesto diametro d'avvolgimento (meno che nel Vetterli) e una lunghezza giudicata insufficiente dall'Arsenale di Torino (ancorché più lunga che nel Vetterli). Tutto ciò beninteso, va visto alla luce dei preconcetti e delle conoscenze metallurgiche d'allora: sarebbe però bastato mettere quella molla sotto la deformazione d'esercizio per pochi anni per rendersi conto che si stava architettando una sicura lacunosa per risolvere un falso problema. 3) Il sistema d'alimentazione Mannlicher costruito su licenza e pagato la somma, per allora esorbitante di 5.000.000 Lit. oro non è certo il migliore, se paragonato al

Mauser 98, al Lee 88, al Mosin Nagant 91 e, purtroppo, al Vetterli Vitali 70-87 che sostituì. La prova è che il Mauser 88, con alimentazione Mannlicher, chiede luogo all'ottimo Mauser 98. I vantaggi di questo, comuni anche al Vetterli Vitali sono: - può essere alimentato a cartucce sciolte, sia come emergenza che per tenere pieno il serbatoio, non si sa mai! (si fa notare che la mitragliatrice fa giungere in prima linea una grande quantità di cartucce sciolte, ed è peccato dover perdere l'opportunità d'usarle se il fucile, un Mannlicher per l'appunto, non li tollera senza l'apposita e famosa gabbietta); - evita il notissimo inconveniente di non dar luogo ad alimentazione con gabbiette storte. La giberna ventrale sporgente della nostra fanteria esponeva, manco a farlo apposta, le gabbiette ad urti ogni volta che il fante si gettava per terra. Gli Austriaci, che col loro Mannlicher avevano esattamente lo stesso problema, adottarono, non a caso, delle pesanti giberne in lamiera; - evita la costosissima scatola serbatoio davanti al ponticello del grilletto. Chi può dia un'occhiata tecnica a quella scatola, così banale a prima vista: essa è lavorata dal pieno (!) poiché, essendo inevitabile nel sistema Mannlicher, quale concepito allora, bisognava che fosse robustissima. Infatti se si ammacca, non potendosi caricare l'arma con cartucce sciolte, si è di colpo disarmati. Aggiungiamo che la scatola si trova anche nella posizione più opportuna per ammaccarsi. Più tardi, col Garand, si sono viste gabbiette tipo Mannlicher su due file di cartucce, che non richiedono scatola serbatoio, pur portando un numero maggiore di colpi di calibro superiore. Un ulteriore svantaggio del sistema Mannlicher è che la gabbietta deve essere espulsa spontaneamente dall'arma a fine colpi, mentre gli altri modelli che abbiamo definito migliori, lasciano il caricatore nella mano del tiratore a carica terminata. Il Garand l'espelle dall'alto con un complicato e brillante sistema, che si giustifica solo in un'arma semiautomatica, ma che è stato applicato da Mauser quale rimedio al sistema Mannlicher originale del fucile Mauser '88.

Il Mannlicher originale prevede che la scatola sia aperta sotto per far cadere la gabbietta. Quest'apertura, così vicina a terra, pare fatta apposta per favorire l'ingresso di sporcizia: confrontare con la suola ermetica del Mauser 98 e con la trasformazione al Mauser '88 qui sopra citata! La scatola metallica lavorata dal pieno è evitata anche dal Lee britannico (che, avendo ben 10 colpi nel serbatoio non può fare a meno di una scatola, comunque chiusa sotto). In esso il caricamento a colpi singoli è previsto. Si fa in questo caso una più debole scatola in lamiera imbutita, facilmente sostituibile se si ammacca. Se ciò avviene, non si è comunque disarmati. Se qualcuno dovesse chiedersi come mai un sistema Mannlicher non accetti colpi sciolti sarà bene precisare che la gabbietta è parte dell'arma: è infatti la gabbietta che produce la resistenza elastica all'avanzamento dell'otturatore che permette all'estrattore di saltare entro la gola del fondello. Se non c'è, l'otturatore spinge la cartuccia contro il vivo di culatta senza averla afferrata con l'estrattore, dopodiché più cose sono possibili, in funzione della situazione specifica: a) riesce ad afferrarla perché c'è lo spazio affinché l'estrattore salti ugualmente entro la gola, il che vuoi dire che il fondello del bossolo non è ben racchiuso dalla camera (questo è il funzionamento normale del fucile Lebel); b) non riesce ad afferrarla perché lo spazio non c'è proprio; c) riesce ad afferrarla, benché non ci sia spazio, perché si sfonda l'orlo del fondello che limita la gola (dopodiché l'estrazione può non riuscire più o, peggio ancora, si rischia di sfondellare allo sparo); d) si rompe l'estrattore poiché non c'è spazio; l'estrattore è fragile e l'orlo è robusto. 4) Il disegno dell'estrattore del '91 è tale che per esso si applicano i casi b) c) d) detti qui sopra in funzione dei giochi (usura dell'arma); robustezza del bossolo (ottone o acciaio); pervicacia e forza fisica del tiratore che si ostini a caricare senza gabbietta; stato di tempra e d'affaticamento dell'estrattore. Si noti che il caso

c) è particolarmente pericoloso in un'arma che ha un punto debole (vedi critica n° 1) proprio nella conseguenza di uno sfondellamento. Ecco ora raccolto l'insieme delle ragioni per cui generazioni di sergenti hanno ripetuto alle reclute di non cercare di sparare colpi sciolti col 91 ! 5) Ma non è finita con l'estrattore: se esso fosse un solido modello non ruotante, tipo Mauser, Lee, Mosin Nagant e qualche Mannlicher (2) si avrebbe sempre e soltanto il caso b); qui, oltre ad avere le ancor peggiori alternative c) e d) si ha una soluzione ruotante per 90°. Ciò impedisce un perfetto abbracciamento del fondello da parte della camera, aumentando ancor di più il rischio di sfondellamento, che in quest'arma è veramente gravido di potenziali conseguenze negative, come già detto. Se ci si chiede come mai Carcano fece questa scelta inopportuna sarà bene ricordare che, per non farla, non ci sono che due possibilità: - o inventare il costoso ma eccellente disegno del Mauser 98 (dico inventare, perché apparve in Germania 7 anni dopo quindi non poteva essere né copiato né comprato); oppure utilizzare l'otturatore in due pezzi tipo Lee, Mosin Nagant e di qualche Mannlicher. Le autorità militari dell'epoca erano fermamente convinte che è facile perdere la parte anteriore degli otturatori in due pezzi ed avevano già pagato caro il sistema Mannlicher, quindi Carcano fece quel che poteva: non stava a lui giudicare della sbadataggine delle reclute. In retrospettiva è facile asserire che la possibilità di perdita della parte anteriore dell'otturatore dà luogo ad inconvenienti pratici trascurabili (sia ben chiaro che non è che possa cascar fuori dal fucile spontaneamente, occorre tirar fuori l'otturatore e manipolarlo alquanto per separarlo) compensati da una molto maggior facilità di aggiustamento della lunghezza di cameramento ed altre riparazioni effettuabili in armeria. 6) Il 91 non si presta nel modo più assoluto al tiro appena un po' celere a meno che non si rinunci a mirare: ciò è dovuto al fatto che la manovra dell'otturatore è pesante e turba l'imbraccio in modo eccessivo. Chi può confronti non dico col Mauser (di

qualunque tipo) o con l'Enfield (che sono burrosi e dolcissimi) ma addirittura col vecchio Vetterli, secco, rapido, preciso. La causa è la pretesa di armare completamente il percussore sollevando il manubrio, cioè agendo con un brutto sistema di camme. L'Enfield arma camerando (il che non è senza obiezioni: l'arma viene spinta via dalla spalla prima di sparare) e ritrae appena il percussore aprendo, il Mauser, con imparzialità sovrana, arma metà aprendo e metà camerando. Però la loro maggior dolcezza ha anche altri motivi: la forma degli alloggiamenti dei tenoni dell'otturatore del Mauser è tale che essi possono essere lavorati meglio, ancora più di quelli dell'Enfield che sono esterni (il che indebolisce un po' l'arma, però). Inoltre la molla del 91 è in carico critico, come il rimontaggio di un otturatore facilmente rivela, perché è di diametro troppo piccolo, a causa del modesto calibro. Durante l'armamento la molla striscia sul percussore o nell'otturatore aumentando il carico globale d'attrito. Per quale motivo Carcano congegnò l'armamento in fase di apertura? Probabilmente perché i militari non desideravano che il soldato buttasse via la cartuccia che fa cilecca ma desideravano che provasse ancora. In un'arma che non può camerare cartucce fuori gabbietta non c'è altro mezzo razionale che armare in apertura, se si vuole, appunto, provare ancora. L'illazione non è irragionevole: il fucile francese Gras che fu il primo ad armare in apertura, vantava questa caratteristica nella sua letteratura pubblicitaria. 7) Il 91 ha la canna troppo lunga e sottile e realizzata senza alcun elemento di lega, puro acciaio al carbonio (al crogiolo, però, ci insegnarono). Una volta scaldata bene (e con la solenite è facile) è possibile deformarla con sforzi modesti e allora addio, precisione.

Altrettanto

dicasi

per

l'allenamento

all'uso

della

baionetta,

imprudentemente appesa alla canna. In questo il '91 non è unico, ma ben sovente si tratta di armi con canne un po' più corte, più spesse e di acciaio al nickel-cromo. L'Enfield fa, più saggiamente, sopportare la baionetta dal fusto.

8) La rigatura parabolica del '91, unica fra tutte le armi similari e ben difficile da giustificare, non è stata, forse, causa d'inconvenienti tra la truppa, a differenza dei precedenti difetti, ma in fase di sviluppo dell'arma deve aver dato dei bei grattacapi nella scelta del materiale d'incamiciatura. Fra le svariate leggende sull'arma c'è quella che il campioncino di maillechort, che mise Parravicino sulla buona strada, fu da questi rubato in Austria durante una visita per l'acquisto della licenza Mannlicher. Il che prova: a) che la rigatura parabolica stava dando degli inutili problemi; b) che la farina del diavolo non finisce sempre in crusca. La rigatura parabolica è stata inoltre fonte di noie (erosioni e ramatura delle canne) nel tiro con mitragliatrici, ma fu rapidamente smessa, dimostrando così l'inutilità iniziale dell'idea. Nelle artiglierie, invece, si può anche capire: la corona non può essere tanto alta, le pressioni sono maggiori, talora, delle modeste 3.000 atmosfere del 91, i proietti, talvolta, meno stabili quindi richiedono inclinazioni più grandi nella rigatura, più ardue da conseguire a passo costante. Ma la corona del proiettile del '91 è alta quanto ne è lunga la parte cilindrica e l'inclinazione finale ha valori del tutto normali. 9) Il '91, come tutti i Mannlicher (salvo quelli con l'otturatore a moto rettilineo) ha il blocco di culatta aperto sopra, fatto a gronda: ciò è reso necessario dalla posizione avanzata del manubrio dell'otturatore, che non è certo così pratica come quella arretrata, più corrente. Con una posizione avanzata il manubrio penetra nel blocco, che deve essere aperto sopra per lasciarlo passare; con una posizione arretrata il manubrio resta fuori e il blocco di culatta è cilindrico, con due lunghe fresature: una sottostante per l'alimentazione, una sovrastante che serve sia per introdurre le cartucce nel serbatoio che per espellere i bossoli. Poiché le culatte a gronda sono anche fresate sotto, per lo stesso motivo delle altre, si comprende che esse siano meno robuste della costruzione chiusa.

La costruzione aperta che, oltre che più debole, è anche più scomoda, si giustifica affermando che in essa il manubrio può fare ufficio di terza chiusura se dovesse cedere un tenone frontale, cioè si protegge meglio il tiratore. In effetti il Mauser 88 era ancor fatto così (come il Mannlicher, di cui adottava la gabbietta) ma, apparendo che la forma chiusa era migliore, fu aggiunto un terzo tenone posteriore all'otturatore e si ottenne così: - un manubrio più comodo; - una maggior robustezza; - una protezione equivalente. Sia chiaro però che la maggior robustezza della forma chiusa non è da mettere in relazione alle sollecitazioni di sparo ma a quelle per caduta, per flessioni accidentali e accidenti esterni simili. 10) La munizione del 91 non si è mai evoluta (ma come vedremo, si è piuttosto involuta) e, anche se ciò non è ascrivibile all'arma, alla lunga le ha nuociuto, portandola alla I GM (e alla II!) con tutte le originali caratteristiche balistiche ormai superate. L'involuzione consistette nel passaggio al Mod. 91/31 cal. 7,35, lasciando circa immutato il regime delle pressioni e diminuendo un po' il peso del proiettile. In tal modo si otteneva una maggior espansione in una canna più corta, quindi una maggior energia anche nel moschetto e nel fucile mitragliatore Breda 30 il che, con un proiettile più leggero, ma, chissà perché, scarsamente aerodinamico, dava luogo ad una traiettoria più tesa e a sensazioni meno spiacevoli per onda di bocca nei moschetti. A parte l'orrore di aver aumentato di un'unità il numero delle cartucce per armi leggere delle nostre Forze Armate nella II GM (3), questo cambiamento ha impedito che lo sviluppo, già da lungo tempo necessario, prendesse posto nella direzione logica, che è quella che gli altri seguirono, dopotutto: mantenimento del calibro (da noi così modernamente

piccolo!)

riduzione

radicale

del

peso

del

proiettile,

aumento

sostanziale, e non proforma, della sua aerodinamica. La debole cartuccia del 91 (vedi tabella) ha anche impedito un sano sviluppo delle mitragliatrici e fucili mitragliatori da

parte dell'industria nazionale e la cosa è tanto più deplorevole se si pensa che il nostro modernissimo bossolo era veramente adatto a sviluppare armi perfette. Si è così assistito al fatto paradossale che i Francesi, che avevano il bossolo più inadatto che si potesse immaginare, avevano nella Hotckiss e nelle Saint Etienne delle ottime armi, e così gli Inglesi, i Russi, gli Austriaci. Da noi si arguì che con cartucce così deboli non valesse la pena di sviluppare armi a bloccaggio positivo (durante lo sparo) e ad apertura ritardata, ma che si potesse andare avanti coi bloccaggi mobili tipo Revelli o Scotti. Quando si riconobbe che era desiderabile avere prestazioni lontane più precise e osservabilità del tiro (proiettili al fosforo e traccianti) si passò al cal. 8 e si pretese che il meccanismo della Fiat 14 potesse digerirlo. Il risultato è ancor oggi ricordato con disgusto (Fiat '35) mentre "la Breda è un'arma seria" diceva Egisto Corradi reduce di Russia. Seria si, ma assai poco originalmente "ispirata" dalla Hotckiss. Circa il Breda 30, col suo serbatoio dell'olio (!), lo si confronti con il BAR 1918 che ha 12 anni di più ! Anche qui la colpa non è della scelta iniziale, ma, se ne avessimo fatta un'altra più soddisfacente,

non

sarebbe

stato

necessario

passare

ad

un

calibro

ingiustificatamente nuovo per adattarvi armi vecchie, con risultati deplorevoli.

CHE SCELTA SI SAREBBE DOVUTO FARE II fucile ad ago Carcano non fu un'arma nuova, ma un sistema di conversione dei fucili rigati ad avancarica per l'ultima volta impiegati da noi nella campagna del '66. In questa campagna lo Zundnagelgewehr Dreyse (che aveva già 18 anni!) fece furore e invece di convertire i fucili ad avancarica con cartucce a percussione esterna (tipo 4570 U.S.A.F., Snider britannico, Schneider francese, Werndtl austriaco, etc.) fummo gli unici ad orientarci sull'ago. Qualcuno dirà che i Francesi fecero peggio con lo Chassepot, che non era neppure una conversione, ma un'arma nuova. Però lo Chassepot non è un fucile ad ago in senso stretto (è ben meglio, infatti, anche se non è geniale) ma è un fucile a cartuccia (speranzosamente) combustibile.

La nostra eccentrica conversione deluse talmente che quando nel 1870, appena, si dovette correggere l'errore, fu adottato il più bel fucile che c'era in giro: il Vetterli: chi ne può prendere uno in mano lo faccia. Quando Vielle precipitò la rivoluzione tecnica, citata più sopra, con l'invenzione della polvere omonima, noi non avevamo né un propellente adatto, né un piccolo calibro in sviluppo e rispondemmo nell'unico modo possibile: la trasformazione dei Vetterli a ripetizione con un caricatore a 4 colpi sistema Vitali (1887) che lo scrivente reputa migliore del Mannlicher, tranne al più, nel posizionamento della molla elevatrice. Un fucile a ripetizione, a polvere nera di grosso calibro, per tutti i soldati di linea è curioso: dopo un po' che si spara non ci si vede più e la logistica è un problema. I Francesi l'avevano adottato per i fanti di marina (Gras Kropatschek) ma il Gras della fanteria di linea era sempre rimasto a un colpo. Il trattamento di favore riservato ai marsuines fu pagato caro. Nel 1917 furono spediti a Verdun ancora con i Gras Kropatschek per divertire l'artiglieria e le Maxim tedesche con le loro pittoresche nuvolette di fumo che li rendevano facilmente visibili. Nel 1890 fu fatto un secondo passo: la cartuccia del Vetterli ricevette una carica di balistite e il proiettile fu incamiciato, ma bossolo e calibro rimasero immutati. In questo modo si cominciava a far pratica di nuovi propellenti, i soldati diventavano meno visibili e ci vedevano meglio, ma la traiettoria riceveva modesti benefici e la logistica niente del tutto. E' molto probabile che, senza la campagna d'Eritrea, le modifiche al Vetterli (un anno prima dell'adozione del 91) non sarebbero mai state fatte. Ma quella campagna non vide la nuova arma se non come apporto personale di qualche ufficiale: si giunse ad Adua e la si combattè coi Vetterli Vitali 70/87 con cartuccia 1890 (non che il 91 avrebbe fatto molta differenza, è presumibile, ma le relative mitragliatrici si). Ad ogni modo tre strade logiche erano aperte, una volta trovata la balistite (col concorso della casa Nobel. Poco dopo, il 1° tipo di balistite, che anche il 91 aveva adottato, lasciò il posto alla famosa solenite, che è pur sempre una balistite) e cioè:

- modificare il Vetterli Vitali con riduzione del calibro, disegno di un nuovo bossolo e uso del nuovo propellente; modificare il V.V. come fu fatto e, contenti di aver la miglior arma di transizione che ci fosse in Europa, cosa di cui eravamo ben consci, attendere qualche anno per una scelta finale; - passare subito all'arma nuova (senza la modifica al V.V.) Delle 3 strade logiche, noi adottammo le ultime due simultaneamente il che fa una quarta soluzione, non logica, ma, come s'è detto, forse la guerra d'Etiopia la spiega. Col senno di poi si può arguire che la prima strada sarebbe stata percorribile con profitto, anche perché il Vetterli era molto robusto e, infatti, fu più tardi adattato alla cartuccia 91 e, in questa forma, usato per l'ultima volta nella Guerra di Spagna. La seconda via ci avrebbe permesso di scegliere nel 1905 o giù di lì, col che avremmo potuto avere un ottimo Mauser (o uno Schmidt Rubin) con balistiche perfette. La terza via ci avrebbe risparmiato la nuova cartuccia V.V. e ci avrebbe portati ad Adua armati meglio e chissà... A questo punto può essere interessante ricordare che i due fatti d'arme più clamorosi, ottenuti nella I GM con un fucile da parte italiana sono stati ottenuti col Vetterli, con ogni probabilità con cartuccia 91. Alle ore 15 del 28 Ottobre 1917 il generale tedesco Berrer, comandante del LI corpo d'armata, che aveva sfondato a Caporetto assieme al XV corpo d'armata austriaco del gen. Scotti, fu ucciso a Udine per mano d'un soldato territoriale che lo sorprese un po' troppo in avanti e che non si lasciò intimidire né dal rango né i dalla scorta. Nel 1915 un dirigibile austriaco fu abbattuto al Ancona da un altro territoriale che, sdraiato supino, gli vuotò le giberne mentre era di sentinella. In conclusione: il 91 era un'arma interinaria, adottata in un periodo di transizione e come tale necessariamente imperfetta, poco atta a divenire permanente e non migliore di quel che si sarebbe potuto ottenere trasformando al meglio quello che c'era prima e che era già molto buono.

Un'ultima considerazione: il 91 subì la suprema ignominia quando fu trasformato in giocattolo e dato in mano ai Balilla: oso credere che il severo, pesante, virile e soprattutto svizzero Vetterli mal si sarebbe prestato ad una simile farsa.

Nota fuori testo di Absolut: il fatto che il Vetterli fosse "virile" non gli ha comunque consentito di sfuggire al destino di "giocattolo". Ho già visto due Vetterli da Cavalleria trasformati in fucili da allenamento in calibro 22LR, con tanto di punzone "Brevetto Beretta 1934".

E GLI ALTRI COSA HANNO FATTO? Chi scelse prima di noi quasi mai seppe far meglio, ma sovente, trovò i mezzi per correggersi, chi scelse dopo, talora, fece peggio, ma di rado. Dei Francesi, che misero in moto tutto il processo, c'è poco da dire: dal Gras passarono al Lebel (1886), che è molto simile al Gras Kropatschek al quale diedero uno dei migliori proiettili mai fatti (la balle D 1893) e, nel 1907, un sistema d'alimentazione Mannlicher (fra tutti quelli fra cui si poteva scegliere! Ma è possibile che il bossolo Lebel a fiasco non si prestasse a sistemi migliori). Tuttavia l'arma principale della I GM fu il Mod. 86, usato anche nella II: aveva il suo forte in eccellenti prestazioni balistiche ma il caricamento a soli colpi singoli (con un serbatoio a riserva da 8 colpi, da usare nelle fasi critiche) non è un capolavoro ergonomico. Gli Inglesi, che avevano nell'Enfield un'ottima arma (più robusta di quel che si voleva ammettere, dato che ha fatto uso della cartuccia NATO 30, alla fine della sua onorata carriera) adottata d'amblé (4), dato che il Martini Henry era intrasformabile a ripetizione, hanno ugualmente sentito, alla vigilia della I GM, il bisogno d'un cambiamento radicale. Tale fucile doveva essere l'imponente Mauser Enfield che molti "badogliani" hanno conosciuto; avrebbe però dovuto tirare una cartuccia derivata dal 7,5 mm Schmidt-Rubin, mentre i Mauser Enfield messi in giro tirano il 30.06 americano o il 303 britannico.

Riflettiamo un momento: è vero che allora gli Inglesi erano ricchi, ma un tal cambiamento veramente non pare giustificato: fu solo l'imminenza della guerra che lo impedì, o che lo permise in modo parziale (senza la cartuccia che gli dava un senso!). Ma se veramente l'Enfield era da sostituire, il 91 allora... Gli Austriaci, il nostro maggior potenziale avversario, malgrado la Triplice Alleanza (ma anche reale avversario, diciamo pure a posteriori, visto come, purtroppo, andarono a finire le cose) finì le sue scelte 4 anni dopo di noi con l'adozione del famosissimo Mannlicher 1895, che molti combattenti in colonia hanno certamente visto in mano alle truppe indigene. Questi 4 anni di ritardo su di noi dimostrano che non c'era alcuna fretta a congelare nel 1891, come invece facemmo. Indirizzati meglio degli Austriaci, in quanto orientati su di un calibro minore ed un bossolo scanalato, con 4 anni di ritardo avremmo potuto ottenere un ben miglior risultato. Anche il progresso austriaco verso la soluzione finale è stato alquanto più contorto del nostro. Il loro primo passo, nel 1885 fu l'adozione di un'arma interinarla con una procedura straordinaria: conservazione della polvere nera (4 anni dopo che i Francesi avevano già la Vielle!) ma riduzione del calibro a 8 mm e adozione di un nuovo bossolo: l'otturatore è a moto lineare, ma molto diverso da quello del M.95. Quest'otturatore merita una speciale menzione perché da esso deriva quello ottimo e conosciutissimo del fucile mitragliatore BREN (otturatore a puntello laterale oscillante) con una differenza: l'M.85 è alimentato e puntellato dal basso, il BREN è alimentato e puntellato dell'alto. Questa anacronistica combinazione di propellente antiquato con un'arma ed un proiettile moderno era stata fatta, molto evidentemente, in attesa di mettere a punto una buona polvere, ma la cosa prese 10 anni! Quando la polvere fu trovata, saltò fuori che l'otturatore non era adeguato e si dovette ricominciare da capo: di qui deriva L'M.95 (che ha azionamento rettilineo con testa dell'otturatore rotante). Non si stupisca il lettore nell'apprendere che ciò che andò bene per la cartuccia britannica nel BREN non fu adoperato per quella austriaca nell'M.95: un otturatore rotante è sempre superiore ad uno puntellato ma è poco adatto alle armi automatiche dell'età

del BREN perché richiede, in quell'impiego, una tecnologia superiore (si veda il cattivo esito del Lewis, che è vecchiotto, e quello, ottimo delle recenti mitragliatrici NATO di origine belga e americana). Reciprocamente l'otturatore puntellato, adattissimo ad armi automatiche (BREN, Degtyarev, BAR), richiede, onde essere congegnato convenientemente per una cartuccia moderna, un peso strutturale che un'arma individuale non consente. Analizzando il processo austriaco, rispetto al quale noi ci trovammo sempre avanti, il suggerimento

eretico

del

paragrafo

precedente

(di

conservare

il

Vetterli

aggiornandolo sempre) non appare né irrealistico, né basato sul senno di poi, né pericoloso. L'M.95 che uscì da questo parto distalico è, tutto sommato, meno efficiente del 91 poiché: - ha una traiettoria molto meno tesa, come si deduce dalla tabella allegata; - ha gli stessi problemi nel caricamento a colpi singoli; - ha gli stessi problemi se la gabbietta è deformata; - ha per di più, una gabbietta che può essere introdotta solo da una parte; - porta 5 anziché 6 colpi nel serbatoio; - ha un'apertura sotto come il 91 ;

- ha un bossolo a fondello risvoltato, potenzialmente poco atto ad alimentare mitragliatrici (il che non impedisce alla Schwartzlose di essere assai superiore alla pure accettabile Revelli Fiat Mod. 1914) (5); - in compenso è robusto, non ha una sicura difettosa, né una rigatura stravagante, è straordinariamente piacevole nell'uso, non tende a sputare in faccia il percussore ed ha un estrattore perfetto (sarebbe strano il contrario, in uno straight pull). Gli Americani, adottati frettolosamente il Krag Jorgensen ed il Lee "straight pull" cal. 6 per i Marines (1896 e 1895) li hanno sostituiti nel 1903 con un ottimo Mauser. Ammettiamo pure che i Mod. 1896 e 1895 siano stati armi interinane, ma il 91 allora...

I GERMANICI Lo Zundnagelgewehr Dreyse del 1848 fu sostituito un anno dopo la vittoria ottenuta, certamente non grazie ad esso, ma malgrado esso, sui Francesi. Il Mauser 1871 è un'arma da 11 mm, a otturatore paragonabile al Gras, più che al Vetterli, a colpo singolo, che nel 1884 si trasforma in arma a ripetizione con serbatoio tubolare a 8 colpi, come il Gras Kropatschek: il parallelismo coi Francesi è totale. Nel 1888, con due anni di ritardo sui Francesi viene adottato il Mauser 1888 che, calibro a parte (7,92 mm), ha gli stessi aspetti generazionali del 91, ma sovente in meglio. Presenta una contaminazione Mannlicher così spinta, che si potrebbe anche, a prima vista, dubitare che sia un Mauser. Se dobbiamo ritenere che il passaggio, nel 1898, alla versione finale della linea evolutiva Mauser fu giustificato (e non si vede come potremmo negarlo) dovremmo ritenere che anche il 91...

CONCLUSIONE Mario Rigoni Stern nel suo bellissimo libro "Il sergente nella neve" dice affettuosamente "il mio bel moschetto che sparava tanto bene" mentre le truppe italiane in Etiopia trovavano ingiusto che gli ascari avessero i Mannlicher e loro, che erano i padroni, il 91. Ammettiamo pure che l'attrattiva del Mannlicher stesse nel funzionamento straight pull (ma allora il difetto, che molti troveranno malevolo da parte mia citare, non è immaginario), resta da chiedersi quale dei due giudizi è giusto. Il secondo dico io, perché viene da un confronto mentre Rigoni Stern parla in assoluto e manifestamente è travolto da una ben comprensibile nostalgia. Tanto è vero che, alla fine della ritirata, ha parole dure per l'individuo che gli ruba il moschetto e lo obbliga a ripiegare sul fucile 91 per il quale manifesta sprezzo e lo accetta solo perché "usa le stesse munizioni". Per parte mia è un cambio che accetterei subito, invece, se mai dovessi far

uso reale di uno dei due. Se leggiamo attentamente i 10 difetti del 91 prima elencati vediamo che sono tutti potenziali, non necessariamente attuali: - anche se 1.000 uomini son morti per rottura del dentino, milioni di utenti non l'hanno neppure saputo; - anche se 1.000 uomini son morti perché il percussore è arrivato nella capsula col fucile in sicura ben pochi se ne sono accorti; - chi non ha mai dovuto alimentare un 91 con colpi singoli o non ha mai avuto a che fare con gabbiette storte, o con entrate di sabbia dal foro evacuazione gabbiette, non s'è mai accorto di debolezze in agguato; - stesso discorso per la rottura dell'estrattore e per le insufficienze progettuali che presenta; - poi magari non ha mai visto un'arma più dolce da azionare; - ne è mai arrivato a surriscaldarla o non l'ha deformata o non si è neppure accorto d'averlo fatto; - circa il difetto strutturale dovuto alla forma a gronda del blocco di culatta c'è da dire che esso non si manifesta nel tiro, ma come deformazioni nel caso di cadute o flessioni accidentali che, con un po' di fortuna, possono anche non avvenire o passare inosservate; - infine, se l'utente era un ottimo tiratore, ha compensato, con qualità umane, deficienze balistiche un po' gravi. Era almeno un'arma precisa? Si, se non aveva la canna storta, dato che la sua cartuccia a bassa pressione dà un modesto angolo di rilievo, dato che la bassa pressione alla volata non turba il proiettile, dato che la densità balistica è grande e sente poco il vento, dato che la rigatura è balisticamente corretta (anche se tecnologicamente bizzarra). In gara quando ben regolato, si è sempre favorevolmente distinto (N.B.: parliamo del fucile non del moschetto).

Suggerisco anche una risposta del tutto personale e rifiutabile all'occorrenza. Supponiamo che, invece di decidere nel 1891, l'Italia avesse deciso nel 1906 e avesse scelto lo Springfield, se non il migliore, certo il più prestante fucile da fanteria, che differenza avrebbe fatto? La I GM sarebbe ancora stata vinta, con un po' più morti da parte austriaca e un po' meno dalla nostra (forse). La II GM sarebbe stata persa ugualmente, ma con un bilancio deformato nello stesso senso. Grosso modo né per noi, né per il mondo occidentale, cui apparteniamo, ci sarebbe stata una differenza significativa. Perché? Perché un solo elemento tecnologico, per importante che sia, non è mai tale da modificare un risultato così complesso qual è la storia di un popolo di 4050 milioni di abitanti in un periodo di 30 anni (dal 1915 al 1945). Ciò che la determina è l'eccellenza, o la mediocrità, o la sciatteria globale delle sue scelte tecnologiche, politiche e sociali. Visto in questa globalità, il 91 assume un'aria di commovente mediocrità, completamente tagliata sulla misura del Paese: non fu e non poteva essere l'elemento eccezionale che cambia le cose, ma fa contrasto a tutto il resto. Forse per questo, malgrado i suoi tanti difetti, è stato più amato che odiato, più elogiato che vituperato. Gli Italiani vi ci si riconoscevano, lo sentivano loro, non ne erano intimiditi, lo capivano (ma non lo analizzavano) era come loro modesto e banale; era diventato così loro intimo che ne hanno perfino fatto un giocattolo (triste). A quale altro fucile poteva capitare un simile destino?

1) Mitragliatrici a ripetizione manuale tipo Martigny-Christophe-Kropatscheck, Gardner, Gatling esistevano già da tempo e la campagna del 1870 ne aveva visto ampio ma inetto uso.

2) Quando si parla di fucili Mannlicher si deve precisare di quale modello si tratti, infatti troviamo i seguenti tipi: - ad otturatore azionato a moto rettilineo e non ruotante, in cui neppure l'estrattore, conseguentemente, ruota (Mod. 85,86,88,90); - ad otturatore azionato a moto rettilineo ma reso ruotante da rampe elicoidali (Mod. 95, quello della I GM, da noi usato in quantità nelle Colonie), neppure in esso l'estrattore ruota:

- con otturatore in due pezzi a manubrio rotante ed estrattore fisso (Mod. Greco 1903, Olandese 1985, Romeno 1983); - alimentazione a gabbietta (tutti i precedenti meno il Greco 03); - alimentazione a caricatore e possibilità di colpi singoli (Greco 03). Incoerenza? No, piuttosto flessibilità nel seguire i preconcetti e le fisime delle commissioni d'acquisto e forte senso commerciale nel fornire pezzi di classe superiore (come il Manniicher Schoenauer Greco 03) ed altri più ordinari.

3) Contiamole: 1) 91 cal. 6,5; 2) 91 cal. 7,35: 3) Mannlicher di preda bellica cal. 8; 4) cai. 8. Mod. 35 per Fiat 35 e Breda 37; 5) cal. 8 Lebel per mitragliatrici Saint-Etienne; 6) cal. .303 (7,7) per mitragliatrici Lewis, Vickers, Breda (specialmente Regia Aeronautica); più 4 cartucce per pistole e simili (revolver 10,35 mm; Glisenti 9 mm lungo; Parabellum 9 mm lungo; Beretta 9 mm corto) e forse non è tutto! Chi scrive, nel 1955, è stato testimone d'un caso deplorevole, un battaglione, che chiamerei d'elite, si è presentato in poligono con moschetti 91/38 cai. 7,35 ricevendo cartucce 91 cal. 6,5. Le reazioni dei coinvolti all'esito del fuoco (diciamo focherello) variavano tra il fatalista, lo stupito, il cinicamente divertito, c'era anche chi non capiva. Lo scrivente s'è sempre chiesto se ciò non sia mai avvenuto a caldo, di fronte al nemico. 4) Un purista vorrà forse distinguere fra i primi lunghi Lee 1888 e l'SMLE (il vero Enfield) 1902. ma non ve ne è bisogno dato che il calibro è lo stesso e il munizionamento intercambiabile (con molta prudenza). 5) Ciò è, se non altro, dimostrato dal fatto che la Fiat 14 non apparve, che io sappia, nella II GM in mano alla fanteria, mentre impiegammo abbondantemente la Schwartzlose. Si sono viste però a far la guardia a bidoni di benzina in aero porti, col che è detto tutto

RIPRESA DEL 6,5 x 52 mm, 7,35 x 51 millimetri CARTUCCE ED IL CARCANO FUCILI

Dave Emary Ottobre 2002

La cartuccia 6,5 x52 è stato ampiamente ignorato sia dal pubblico sparatoria e l'industria, nonostante un gran numero di fucili nelle mani i mezzi pubblici. La cartuccia 7,35 x 51 millimetri è ancora più oscura a causa del suo 'status bambino passo nella storia e la sua' totale mancanza virtuale di interesse da parte del settore di tiro. I fucili Carcano sono state in gran parte ignorate dai collezionisti fucili militari ed hanno ingiustamente ricevuto premi molto sfavorevole e commento. Questo articolo discuterà le caratteristiche del 6,5 x52 mm, 7,35 x 51 millimetri cartucce nonché i fucili Carcano e come estrarre il massimo delle prestazioni da ciascuno. Saranno discusse le caratteristiche fraintese dei fucili Carcano e dichiarazioni infondate circa la sicurezza e la qualità dei fucili. Metodi e componenti utilizzati dall'autore per estrarre la massima precisione e il piacere di tiro dalle munizioni e fucili saranno dettagliate. Le caratteristiche di scatto e caricamento discussi saranno dal punto di un collezionista che desidera riprodurre le prestazioni militari il più strettamente possibile con i componenti disponibili, impegnandosi per una maggiore precisione vista.

LE CARTUCCE:

6,5 x52 mm:

La cartuccia 6,5 x52 era la piccola cartuccia primaria armi dei militari italiani dalla fine del 19esimo secolo fino al 1945 ed è stato utilizzato in una capacità di riserva anche nel 1970. La cartuccia è stata la prima di una serie di 6,5 millimetri cartucce militari progettati nel 1890. E 'stata la prima cartuccia militare di utilizzare una bassa erosività, senza fumo propellente, chiamato Solenite. La cartuccia è stata inizialmente caricata con un doppio propellente di base che è stato concesso in licenza da Dynamit Nobel chiamato Balistite. Balistite aveva una percentuale molto elevata di nitroglicerina e si è trovato presto che l'alta temperatura di fiamma, che causava un'eccessiva erosione gola. Il Balistite anche mostrato problemi di stabilità propellente in temperature estreme, che era inaccettabile per applicazioni militari. Solenite era anche una doppia base di propellente, ma con una percentuale notevolmente inferiore di nitroglyserine. La

nitroglicerina inferiore e altri additivi migliorato notevolmente la erosività di Solenite ed è stato adottato come propellente di serie nel 1896. È interessante notare che un propellente quasi identico è stato adottato dalla Gran Bretagna nel 1901 conosciuto come Cordite. Il carico principale per la cartuccia in tutta la sua servizio era una giacca 162-pieno fiore in metallo, rotondo naso proiettile misura nominalmente "di diametro 0,267, e 35.2 grani di Solenite. E 'interessante notare il metodo credo sia stato utilizzato per caricare le cartucce. Avevo chiesto a lungo come il corso estremamente grande propellente grano è stato caricato nel piccolo 6,5 millimetri collo. Dopo aver fatto alcune ricerche ho scoperto che gli inglesi caricato il 0,303 turno caricando il Cordite in una cartuccia parete diritta, poi limonare la cartuccia per le sue dimensioni finali e poi caricare il proiettile. Questo sarebbe ovviamente stato lo stesso metodo gli italiani utilizzato per caricare il 6,5 X 52. Un estensimetri è stato montato un TERNI 91/41 fucile con un ottimo stato di alesaggio e lotti di munizioni surplus militare sono stati testati. Pressioni misurate variavano da 40.000 a 42.000 psi. Velocità muso nominali delle munizioni militari variano da 2.130 fps / 649 m / s nel 17 3/4 "a canna carabine a 2295 fps / 700 m / s in 30 11/16" canna fucile M91. La stessa munizioni è stato testato in un comitato Internationale Permannette (CIP) minimo barile di prova specifica, con un trasduttore piezoelettrico e le munizioni testato 50.000 a 52.000 psi. La cartuccia 6,5 x52 ha preso una grande quantità di critiche in quanto sottodimensionato e anemica. Dal punto di vista balistico questo è un po 'difficile da giustificare. La svedese cartuccia 6,5 x 55 mm è considerato una cartuccia eccezionale ma è solo in grado di produrre 100 fps più velocità con un proiettile 156-grano nel fucile M96. Il 6,5 X 55 richiede una pressione media massima di 55.000 psi e circa altre 6 grani di polvere per la produzione di questo guadagno magro in termini di prestazioni. Il .30-30 Winchester, considerata come un adeguato fucile cervi e conosciuto per aver ucciso molti alci e orsi produce 2.220 fps in una "botte 24 con un grano proiettile 170. I 6,5 x 52 millimetri spara un proiettile con un più alto coefficiente balistico, ad una velocità più elevata, spara piatta e ha di gran lunga più capacità di penetrazione rispetto alla 0,30-30. Dal punto di vista di un servizio cartuccia fucile 6,5 X 52 con la sua relativamente bassa pressione di esercizio, unita alla sua carica di polvere modesto comporterebbe molto meno botte gola erosione e usura. Ciò equivarrebbe a vita canna più lunga e una diminuzione dei costi operativi. In realtà, gran parte di ciò che è stato fatto nel fucile / munizione Carcano sistema mirava a lunga vita al barile, come si vedrà più avanti. Dal mio punto di vista il 6,5 X 52 è una cartuccia molto efficiente, che offre prestazioni adeguate per quello che era destinato. L'unico difetto che si potrebbe livellare contro il 6,5 x52 come cartuccia militare è che aveva balistica terminale relativamente umane. Il lunghissimo, schietto proiettile dal naso accoppiata con il tasso di torsione veloce della pistola ha provocato un proiettile che era molto stabile con una elevata resistenza alla caduta. La cartuccia era noto per aver inflitto molti "tutto e per tutto" ferite, lasciando solo un piccolo canale ferita. Il proiettile genere non avrebbe asciugare all'interno del suo 'bersaglio a meno che non incontra qualcosa di duro come le ossa. Quando lo ha fatto cadere l'effetto ferimento è ben noto.

7.35 x 51 millimetri

Nel 1938 gli italiani hanno introdotto la nuova serie M38 di fucili e carabine, così come una nuova cartuccia 7,35 x51. La cartuccia è semplicemente il 6,5 X 52 colletto per raggiungere il calibro .30. La cartuccia è un vero calibro .30, con le munizioni questione militare avente un diametro proiettile nominale di 0,299 ".300". La cartuccia è venuto come conseguenza del desiderio di un piatto di ripresa giro più letale. Per facilitare tali fini, la pallottola impiegava un nucleo di alluminio nella punta del proiettile, sopra un nucleo di piombo. Questo tipo di progettazione proiettile era stato più che dimostrato dagli inglesi nel grano proiettile 174 usata nel turno 0,303 servizio. Questo trasferisce il centro di gravità verso la parte posteriore del proiettile causando così il proiettile sia sostanzialmente meno stabile. I proiettili caduto facilmente all'impatto causando lesioni molto più traumatiche rispetto alla 160 grani naso round del 6,5 X 52. La specifica pressione per il 7,35 X 51 era identico al 6,5 X 52. Il giro è stato caricato con un 128 pieno fiore metal jacket Spitzer proiettile e nominalmente 40,9 grani di una singola base, propellente estruso. Questo tipo di propellente è essenzialmente lo stesso del tipo propellenti IMR americano. Il singolo di base, a bassa temperatura di combustione, con le pressioni di esercizio modeste fatte per molto tempo la vita barile. Il giro ha prodotto velocità di circa 2.480 fps / 756 m / s in un M38 breve Rifle e circa 2.410 fps / 735 m / s nella M38 cavalleria e TS carabine. L'Esercito Italiano in programma per convertire il 7,35 X 51 calibro, ma si fermò nel 1940, non essendo preparati per la guerra di iniziare al più presto come ha fatto. Non potevano logisticamente supportare entrambi i calibri di armi e non potevano costruire 7,35 millimetri fucili abbastanza velocemente per soddisfare la domanda, una volta iniziata la guerra. Secondo una ricerca di Dick Hobb, unità della 8 ª Armata italiana vanno in Russia nel 1942 sono stati emessi Carcano in calibro 7,35, ma i cannoni sono stati immediatamente scambiati per armi calibro 6,5. Successivamente, la maggior parte delle 7.35 M38 Fucili brevi esistenti sono state date all'esercito finlandese e messo a buon uso da parte dei finlandesi. Tutti T.S. e carabine cavalleria sono state conservate in Italia. Le carabine M38 cavalleria sono stati dati a una organizzazione giovanile paramilitare per la formazione. L'7,35 X 51 è balisticamente quasi identico al .30-30 in termini di energia, ma spara piatta a causa della maggiore velocità e maggiore coefficiente di proiettile balistico. Se gli italiani fossero in grado di mettere in campo le 7,35 x 51 mm, lo avrebbe certamente dimostrato un combattimento fucile molto efficace per il tempo. Le pistole erano leggero e facile da trasportare le capacità ferimento di proiettile erano sostanziali. Le munizioni prodotte rinculo mite e sostanzialmente è stato il precursore di moderne munizioni fucile d'assalto, in primo luogo messo in campo dai tedeschi in 7,9 X 33 millimetri. I criteri di progettazione di essere, un proiettile leggero / rotondo sparato ad una velocità modesta, grandi quantità di munizioni portato dal soldato, e facile per chiunque di sparare.

Carcano FUCILI:

Non tenterò di fare qualsiasi discussione approfondita delle molte varietà di fucili Carcano. Per chi è interessato a che io li farò fare riferimento a Richard Hobbs 'eccellente libro "The Carcano, in Italia Military Rifle". Vorrei discutere alcune caratteristiche specifiche della progettazione Carcano, in generale, e mostrare come ignoranza alcuni di questi hanno portato alla gran parte della cattiva stampa questo fucile ha ricevuto. Per iniziare questa discussione il calibro del fucile si riferisce al diametro del foro della canna, o al diametro tra i pieni di rigatura. Nel caso dei fucili Carcano e del resto ogni altra calibro 6,50 millimetri fucile questa dimensione è corrente come .257 ". Il diametro minimo specifiche CIP per l'6,5 millimetri Carcano barile è 0,256 in / 6,50 millimetri. Il diametro di foratura della canna è dove una notevole percentuale di ignoranza nel fucile Carcano. Quasi ogni altro calibro 6.5 ha un diametro gola di 0,263-0,264 ". Le eccezioni a questo sono il 6,5 X 54 MS con un .266 "groove e il Carcano con un CIP minima specifica scanalatura del diametro di 0,2677" / 6,80 millimetri. Non so che cosa le tolleranze di produzione erano per la Carcano, ma in base alla mia conoscenza della produzione fucile prassi corrente una tolleranza di almeno + .001 "sarebbero stati utilizzati per queste dimensioni. Ho slugged i barili di circa 20 diversi tipi di fucili Carcano da 3 produttori diversi e ho trovato diametri botte in buone condizioni fucili in genere vanno da 0,2680 "a 0,2690". Ho un 91-24 che ha un diametro di gola 0,2710 ". Questo fucile è ancora forte rigatura e un foro un po 'lucido, ma ha visto un sacco di utilizzo. Fino a poco tempo questo po 'di informazioni ha completamente sfuggito l'industria dello sport di tiro. Pallottole di dimensioni corrette erano disponibili, con l'eccezione di pochi piccoli produttori di proiettile. Questo problema quasi del tutto ha portato alla Carcano di essere categoricamente chiamato inesatta, fucile mal fabbricati. Infatti osservando potrebbe essere più lontano dalla verità. 6.5 Carcano proprietari hanno ora a loro disposizione a partire dall'estate del 2002 un ottimo 0,2675 "160 rotondo pallottola naso specificamente progettato per il 6.5 Carcano. Questo proiettile viene offerto da Hornady Manufacturing. Il proiettile viene anche offerto in munizioni caricate da Hornady per Graf & Sons. Una discussione simile vale per la cartuccia 7,35 x51. Il diametro delle scanalature del 7,35 x 51 millimetri tipicamente eseguito .300 "- .301". Il diametro attraverso le terre in genere viene eseguito 0,290 "- 0,291". Non vi è alcuna specifica per le 7,35 x 51 millimetri, perché nessun produttore principale ha mai avuto alcun interesse nella standardizzazione della cartuccia. Ho slugged le canne dei miei due Carcano 7,35 e si misura 0,300 "e le altre misure 0,301". Diversi piccoli creatori proiettile fanno proiettili di dimensioni appropriate per le 7,35 x 51 millimetri. Bullets per cartuccia deve essere 0,299-0,300 "in diametro. L'originale 6,5 x 52 millimetri Carcano disegno utilizzato un barile di guadagno torsione. Il guadagno torsione si traduce in una molto lenta torsione iniziale nella canna progressivamente sempre più veloce fino a quando il tasso di torsione completa viene raggiunta in volata. La torsione iniziale lenta provoca sostanzialmente meno della coppia di essere impartita al proiettile durante la fase di carico più alto del ciclo balistico interno. Ciò si traduce in una significativa riduzione dell'usura canna nella gola. Questo insieme al molto profonda rigatura della canna si tradurrebbe in botti che hanno una lunga durata e precisione. Questo infatti è il caso. Molti fucili modello M91 mostrano segni di una considerevole quantità di munizioni di essere licenziati attraverso di loro, a causa della folle condizioni / glassato del foro, ma ancora dimostrare molto forte rigatura e sparare bene con le pallottole adeguate dimensioni. I fucili Carcano 7,35 X 51 millimetri utilizzati al barile torsione fissa standard. Il bullone Carcano è il modello di un semplice, facile da striscia campo bullone. È circa come infallibile come si può ottenere per un soldato comune. Il grilletto Carcano ha assunto una notevole

quantità di critiche. Il grilletto è fondamentalmente un tipo Mauser grilletto a due stadi. In quasi tutti i casi se si trova il grilletto ruvido o raccapricciante semplicemente lucidare le superfici sear e accoppiamento di trigger risultato in un trigger molto accettabile per un fucile militare. Per la maggior parte che ho trovato Carcano innesca hanno meno creep, sono più fresco e leggero rispetto alla maggior parte dei Mauser innesca ho incontrato. I materiali utilizzati nel Carcano sono eccellenti. Questi fucili sono stati fatti da acciai speciali a punto dai cechi, per i quali gli italiani versati royalties. Se avete mai provato a fare qualsiasi lavoro su un ricevitore Carcano potrete scoprire quanto sia duro e resistente l'acciaio è. Il Carcano ha anche ricevuto la reputazione di essere un motivo "debole". Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Gli italiani fatto una piccola corsa del Carcano presto WW II camerata per 8 X 57 JS. I tedeschi rechambered alcuni Carcano a 8 X 57 JS ritardo nella Seconda Guerra Mondiale. Questi furono inoltre provati per questa cartuccia. Il minimo CIP suggerito pressione di prova per la cartuccia di 8 x 57 JS è 73.500 psi. Ho appena chiamo una debole azione. Il caso migliore che posso fare per la forza del Carcano è stata una esperienza personale il tentativo di far saltare uno per un video corso di sicurezza cacciatore. Mi è stato chiesto dal Dipartimento di selvaggina e pesce del New Mexico circa 12 anni fa per aiutarli con questo. A quel tempo io ero uno di quelli ignoranti circa la Carcano, credendo che fosse un'azione debole e facile da smontare. Beh, il morale di questa storia è stato un caso pieno di Bullseye è riuscito a fare qualcosa di significativo per l'azione o di canna. Infine, abbiamo dovuto riempire un bossolo con C4 esplosivo e farla esplodere per ottenere qualcosa che assomigliava a quello che volevamo. Un altro incidente che ho sperimentato con il Carcano mi convince ulteriormente la grande forza di queste azioni. Nei miei primi esperimenti con 0,268 "proiettili, e il caricamento dei dati per loro, ho avuto diversi episodi di estrema pressione. Il bullone doveva essere aperto con un martello e il bossolo sembrava essere un magnum cintura. Lo spazio di testa della pistola era leggermente cresciuto ma per il resto andava bene ed è stato licenziato molte volte. So dalla mia esperienza di balistico che le pressioni superiori a 90.000 psi sono tenuti a fare questo tipo di danno a un bossolo. Una buona condizione di fucile Carcano è sicuro e forte come qualsiasi altro militare fucile boltaction si incontrano. Questo incidente sarà discusso più avanti, come è stato causato da propellenti che non dovrebbero essere utilizzati nella 6,5 X 52 a causa delle loro caratteristiche di accensione. Per quanto riguarda la qualità dei fucili va ho visto un bel spettro, soprattutto a causa di condizione o di usura del fucile. La qualità della produzione sembra variare alcuni da diversi produttori in termini di forma e finitura, così come Mauser fanno. Tuttavia, ho diversi fucili Beretta Gardone manufatti in ottime condizioni che hanno così stretto e liscia un'azione come qualsiasi VZ 24 che abbia mai visto. Una caratteristica del progetto di curiosità sul Carcano è il taglio incavo nella faccia dell'otturatore e l'incavo nella parte posteriore dei bossoli questione. Mi pare di capire dalle informazioni italiana sul fucile bossolo iniziale ha avuto problemi intermittenti con fondello perdite di gas. Il solco nella cartuccia serviva a bloccare in primer e fornire una trappola gas. La scanalatura nella faccia dell'otturatore servito inoltre come una trappola di gas e di aumentare la pressione di saldatura tra la cartuccia e il bullone volto come parlerò qui di seguito. I successivi sviluppi nella cartuccia metallurgia caso e produzione probabilmente risolto questo problema. Posso offrire un altro beneficio che avrebbe per un fucile militare. Questo solco raccoglie lo sporco e gunk che potrebbero accumularsi sulla faccia dell'otturatore o essere introdotto da una cartuccia sporca. Sarebbe consentono una notevole quantità di sporcizia sia presente e il bullone ancora vicino e la funzione pistola.

La scanalatura nella faccia dell'otturatore sia crea una maggiore pressione di contatto fra la faccia dell'otturatore e la testa della cartuccia, nonché creare una situazione molto utile per il caricatore di mano. A causa della scanalatura del bullone della superficie di contatto tra il faccia dell'otturatore ed il fondello della cartuccia è significativamente ridotta. Questo serve a magnificare la pressione di contatto che esiste tra la faccia dell'otturatore e bossolo durante la cottura. L'aumento della pressione rende più difficile per il gas di fuoriuscire se il primer o in tasca fondo succede a perdere. Questa condizione serve anche come valvola di sicurezza per il caricatore mano. In effetti esagera la forza posteriore delle esperienze cartuccia. Questo aumenta anche l'attrito tra la cartuccia e bullone. Nel Carcano sentirete indurirsi l'otturatore molto prima di aver raggiunto alcun tipo di pressione pericolosa. Ciò non rende l'arma debole è semplicemente un prodotto dei primi sforzi per risolvere quello che era principalmente un problema bossolo.

DA VEDERE:

6,5 millimetri

6,5 millimetri Carcano sono stati equipaggiato con una vasta gamma di attrazioni. Modello anticipata fucili della serie M91 hanno avuto attrazioni regolabile con una battaglia fisso pari a zero vista. La maggior parte dei modelli di fucili realizzati poco prima o durante la seconda guerra mondiale avevano fissato attrazioni. L'eccezione a questo è stato il modello M41. Dal punto di vista dell'utente monumenti dell'epoca della Seconda Guerra Mondiale del Carcano sono il modello di efficacia e semplicità. Il modello precoce versione M91 fucili con la tacca di mira fissa a 300 metri non era probabilmente il più grande decisione, ma riflette la tendenza di quel tempo. Con questo spettacolo l'impostazione dei fucili avrebbe avuto un'altezza massima della traiettoria di circa 15 "- 17" a una distanza di 175-200 metri, a seconda della lunghezza della canna. Ho il sospetto che più di una vita soldati austriaci è stato risparmiato nella prima guerra mondiale perché qualcuno ha sparato sopra la sua testa Gli italiani evidentemente capito che una battaglia di zero di 300 metri era un po 'impraticabile e con l'introduzione dei modelli M38 è andato a una battaglia 200 metro zero. Questa zero risultati in un'altezza massima della traiettoria di 5.5 "- 6.5" in una gamma di circa 100 metri, a seconda della lunghezza della canna. Con questa impostazione la vista, semplicemente tenendo al centro del tronco, sarebbe stato difficile da mancare il bersaglio fuori per circa 220 metri. Il Carcano di usare anche un quadro unico spettacolo. Il quadro giusto per mirare regolamentati su un Carcano è con il mirino nel fondo della tacca di mira. Questo è come i manuali militari italiani istruiti che siano utilizzate le attrazioni. Potenzialmente, questo permetterebbe di due impostazioni battaglia a vista. L'uso normale come detto sopra sarebbe uno zero 200 metro. Utilizzando il metodo avvistamento Mauser, il livello mirino con la tacca di mira, si tradurrebbe in uno zero di 330-350 metri. Questo è circa la portata massima pratica per tentare di ingaggiare un bersaglio con mire metalliche.

I conti con il Carcano gli italiani avevano un approccio molto intelligente per un fucile da battaglia. Le attrazioni fisse erano praticamente infallibile. Gli italiani devono aver realizzato con i modelli M38 che quasi tutti i piccoli impegni armi si sono verificati all'interno di 200 metri. Le attrazioni fisse con uno zero 200 metro sarebbe stato infallibile per un soldato sotto stress, che probabilmente era un povero giudice di distanza per cominciare. Il soldato avrebbe dovuto fare nulla, ma il punto e sparare al centro del suo nemico per le gamme fuori a 220-230 metri. Quanto più semplice ed efficace potrebbe essere stata fatta. In seguito è una tabella di diversi modelli di fucili con tutte le informazioni necessarie per impostare correttamente una con i luoghi regolamentati per i militari tipo di problema di carico, circa un grano proiettile 160 a 2.100 a 2.250 fps a seconda della lunghezza della canna. La tabella elenca la velocità approssimativa museruola per i diversi tipi di fucili con emissione di munizioni, la battaglia campo di zero, la regolazione altezza / derivazione mirino necessario spostare il punto di impatto 1 "a 100 yards e la corretta altezza della traiettoria a 100 yards per un determinato intervallo di battaglia zero.

CONFRONTO TRAIETTORIA per la cartuccia 6,5 x52

M91 CAV / TS M38 CAV / TS M38 M41 M91 SR M91-24/28 RIFLE:

TESTATA VELOCITA ': 2.110 2.110 2.150 2.225 2.270 (FPS)

BATTAGLIA ZERO: 300 200 200 200 300 (METRI)

VISTA RADIUS: 14,25 "14,25" 17 "23" 26.4 "

MIRINO TARATURA PER .002 ".002" 0,0025 "0,0035" .004 " 1 "@ 100 CANTIERI:

H.O.T. PER LA BATTAGLIA ZERO @ 100 CANTIERI: 13.75 "6.5" 5.75 "5.25" 11.5 "

Per coloro che desiderano fare i propri calcoli di traiettoria il coefficiente balistico per l'italiano 162 grani FMJ RN proiettile è di circa 0,275. Una pistola può essere impostato per essere azzerata a 100 yards con il buon spettacolo altezza frontale. Probabilmente avrete difficoltà a trovare mirini alti abbastanza per raggiungere questo obiettivo. Per aumentare il punto di impatto del mirino deve essere abbassato e l'opposto è necessaria per abbassare il punto di impatto. Per spostare il punto di impatto a destra o sinistra il mirino deve essere mosso nella direzione in cui è spento. Mauser mirini sono un po 'allentato nel Carcano, ma può essere fatto per lavorare.

7,35 millimetri

Le viste sui 7,35 fucili Carcano sono identici a M38 6,5 millimetri fucili. I tre modelli di fucili prodotti tutti avevano una battaglia zero fisso di 200 metri. Con la questione militare carico di 128 grani FMJ zero 200 metro dà il fucile un'altezza massima della traiettoria di circa 4 "ad una distanza di 100 metri. Il proiettile è di circa 11 "basso a 300 metri. Il risultato pratico è che tenendo al centro del torso del bersaglio, un soldato è certo di colpire un corpo umano ad una distanza di circa 270 metri, circa 50 metri oltre la cartuccia 6,5. La tabella sottostante riporta lo stesso confronto traiettoria per il 7,35 X 51, come sopra 6,5 x52 tavolo. Le cifre indicate sono per un nominale 128-130 grano proiettile con un coefficiente balistico di 0,285. CONFRONTO TRAIETTORIA per la cartuccia 7,35 x51

RIFLE: M38 SR M38 Cavalleria / TS

TESTATA VELOCITA ': 2.480 2.410 (FPS)

BATTAGLIA ZERO: 200 200 (METRI)

VISTA RADIUS: 17 "14.25"

MIRINO TARATURA PER 0,0025 ".002" 1 "@ 100 CANTIERI:

H.O.T. PER LA BATTAGLIA ZERO @ 100 CANTIERI: 4 "4.5"

RICARICA:

6,5 x 52 mm:

Il 6,5 millimetri Carcano presenta diverse peculiarità quando si tratta di dover ricaricare. In primo luogo, come ho già detto, la questione proiettili militari erano nominalmente "di diametro 0,267. L'unico .264 "pallottola che io abbia mai raggiunto alcun tipo di risultati ragionevoli con il grano RN Hornady 160. Ciò è dovuto ai proiettili lungo recanti superficie. Anche con questo proiettile ho alcuni fucili che difficilmente riescono a sparare a meno di 5 "a 100 metri. Tiro 0,264 "proiettili appuntiti Spitzer nel Carcano è un esercizio di futilità.

0,264 "proiettili vanno bene per plinking informale, per ottenere precisione dai fucili Carcano e munizioni 0,267-0,268" devono essere utilizzati proiettili di diametro.

ATTENZIONE: 0,268 "proiettili non devono essere utilizzati in nessun fucile Vetterli, che è inteso per carichi di polvere nera.

Come discusso in precedenza in questo articolo alcune cose interessanti sono successe per il proprietario Carcano nell'estate del 2002. Hornady ha introdotto un proiettile costruito 0,2675 "scopo per il 6,5 X 52. Inoltre, nell'autunno del 2002 Graf & Sons ha iniziato a vendere Hornady munizioni caricato con la stessa proiettile. Le munizioni utilizza l'eccellente bossolo Privi Partizan. Graf & Sons sta anche vendendo i casi come componente. Hornady ha aggiornato il suo set morire ricarico per accogliere il diametro maggiore proiettile. Ricarico muore presenta alcuni problemi per il 6,5 X 52. Le specifiche attuali 6,5 X 52 millimetri Carcano sono stati sviluppati da CIP. Ho trovato che la specifica per le dimensioni minime camera non corrisponde a quella di un gran numero di fucili. Il problema è il diametro minimo della culatta della camera. La dimensione minima CIP per questo è .451 ". Dopo la fusione delle camere di un certo numero di fucili ho trovato camere di questa dimensione piccola come 0,4485 ". Ci sono anche fucili che si trovano entro le specifiche CIP. I più grandi camere ho osservato misura 0,4535 ". Tutte le altre dimensioni della camera sono stati all'interno della specifica. Non so come questa discrepanza è avvenuto. Potrebbe essere un errore nelle specifiche CIP dall'originale pratiche di fabbricazione italiana o il risultato di alesatori di camera affilati troppe volte. Ho anche osservato questa discrepanza dimensionale anche in 7,35 X 51 camere. Il risultato di questo è che ricarico muore realizzati secondo le specifiche CIP non sono dimensionati correttamente per fucili camerati più stretti. Per questo motivo gli stampi non sarà formato la base della cartuccia abbastanza da permettere una corretta cameratura in molti fucili. Ho solo usato Hornady muore quindi non posso parlare per gli altri produttori, ma come il momento in cui scriviamo Hornady sta offrendo stampi che rappresentano per questo problema. Ricarica stampi devono essere effettuate per un diametro

massimo di base cartuccia di 0,447 ". Figura 1. Mostra un disegno di una cartuccia massimo consigliati camere osservati. La gamma spazio di testa corretta viene visualizzata anche per un "dato spalla .375. Questo vi permetterà di controllare lo spazio di testa del vostro fucile con i calibri spazio di testa Stoney Point. Ho usato Hornady 7,35 x51 New Dimension muore e non ho avuto problemi di ridimensionamento chambering come ciò che è stato incontrato con il 6,5 X 52. Figura 1.

.

Norma 6.5 casi Carcano sono molto alta qualità. Tuttavia, la scanalatura casi estrattore è più stretta rispetto alle specifiche originali chiesto. I casi Norma non funzioneranno bene. L'alimentazione e l'espulsione è difficile se non impossibile in alcune pistole. La stretta gola estrattore tende a legare nel clip stripper, compromettendo l'alimentazione, e anche si lega sull'estrattore durante l'espulsione. I casi Privi Partizan recentemente importati, utilizzati anche nelle munizioni Hornady, hanno corretto la larghezza estrattore scanalatura. Ho usato questi casi ampiamente e hanno un funzionamento senza problemi. Per il mio tiro del fucile Carcano ho usato Hornady 0,2675 "RN pallottola 160 gr. Questi proiettili sono quasi una copia esatta del profilo dell'originale 162 gr FMJ proiettile. Questi proiettili hanno prodotto eccellente precisione in un certo numero di fucili, 1.5 "gruppi a 100 yards essere la norma anziché l'eccezione. Gli unici altri 0,268 "proiettili di produzione di diametro sono a conoscenza sono offerti da Buffalo Arms. Vedere l'eccellente homepage Carcano per l'indirizzo. A questo punto nel tempo è necessario un po discussione approfondita delle balistica interna del 6,5 x52 in quanto riguarda l'uso del "proiettile diametro .2675 così come scelta dell'innesco e propellente. Come ho discusso in precedenza, quando si parla di forza del fucile Carcano, ho citato alcuni giri ad altissima pressione che avevo sperimentato. Non è stato fino a quando ho avuto un barile di prova con un trasduttore di pressione che ero in grado di determinare la causa di questo. Come ho già detto munizioni Carcano in un minimo quotato incendi barile prova a pressioni di circa 50.000 psi. Questa pressione è abbastanza alta che la maggior parte tutti i propellenti possono accendersi ed eseguire in modo accettabile. Tuttavia, come ho anche già detto le stesse munizioni nella maggior parte dei fucili Carcano fuochi a pressioni di circa 40.000 psi. Questo perché di Camera e alesaggio grandi dimensioni incontrate nelle fucili. A pressioni non molto inferiore a questo le caratteristiche di accensione di molti propellenti più lenti, che potrebbe essere usata in questa cartuccia, diventano molto irregolare. Con alcuni dei più grandi cannoni a canna e le botti più ruvide alcuni di questi propellenti può diventare pericoloso in basso a destra. In sostanza ciò che sta accadendo è che le lenti propellenti estrusi, iniziando con propellenti come N150, Hodgdon / IMR 4350 e propellenti più lenti hanno deterrenti chimici che rallentano la velocità di combustione iniziale del propellente. Questi deterrenti anche fare questi propellenti più difficile da accendere. A causa della rigatura molto profondo nel 6,5 x52 significativamente più forza è necessaria per

incidere il proiettile nella rigatura con un corretto dimensioni 0,2675 "pallottola maggior parte delle altre forme di rigatura. Questa accoppiata con un proiettile con un'estesa superficie, e una superficie ruvida della gola, può provocare un proiettile che richiede molta pressione iniziale del gas per incidere e mantenersi in moto mentre viene incisa. Che cosa può accadere è la pallottola si ferma in gola prima che alcuni di questi propellenti davvero andare avanti e poi hanno un foro ostruito. Non bene! L'applicazione practicle al 6,5 X 52 è che ci siano i propellenti che dovrebbero assolutamente essere evitate in questa cartuccia. Con il "Naso proiettile rotondo 0,2675 assolutamente non raccomando nessun propellente estruso più lenti di Hodgdon Varget. Non usare Vihtavuori N150 o altri propellenti estrusi più lentamente in quanto presentano caratteristiche di accensione molto irregolare. Alcuni propellenti mostrano anche questa performance irregolare a tariffe massime. Quasi tutti questi propellenti mostrano un comportamento irregolare a costi ridotti dal massimo. Utilizzare solo un primer magnum. Il comportamento sopra di propellenti non è stata osservata con sfere Polveri. Generalmente questo comportamento non si verifica con 0,264 "proiettili perché le forze di incisione sono molto più bassi. Essi hanno anche un costruito in valvola di sicurezza perché consentono di gas a soffiare dal proiettile a causa di essere sottodimensionato. Non ho cercato di produrre un ampio elenco di propellenti per la ricarica. Hornady ha pubblicato i dati per il "Round Nose 0,2675. Vi mostrerò solo i propellenti che ho trovato per essere sicuro e offrono prestazioni quasi lo stesso numero di munizioni al, Ong con buona precisione. In seguito è una tabella dei miei carichi di animali da compagnia.

Cartridge: 6,5 x 52 millimetri Proiettile: 0,2675 "Diametro Hornady 160 RN Causa: Privi Partizan Primer: Winchester WLRM Cartuccia Lunghezza totale: 2.980 "

POLVERE PESO M41 VELOCITÀ (fps) M38 CAVALLERIA VELOCITA (fps)

H414 37,0 gr 2.210 2.080

WC 760 gr 38.0 2.225 2.090

Questi sono i carichi massimi, non superare. Per coloro che desiderano fare i propri calcoli di traiettoria il coefficiente balistico per l'italiano 162 grani FMJ RN proiettile è di circa 0,275. Una pistola può essere impostato per essere azzerata a 100 yards con il buon spettacolo altezza frontale. Probabilmente avrete difficoltà a trovare mirini alti abbastanza per raggiungere questo obiettivo. Per aumentare il punto di impatto del mirino deve essere abbassato e l'opposto è necessaria per abbassare il punto di impatto. Per spostare il punto di impatto a destra o sinistra il mirino deve essere mosso nella direzione in cui è spento. Mauser mirini sono un po 'allentato nel Carcano, ma può essere fatto per lavorare.

7,35 millimetri

Le viste sui 7,35 fucili Carcano sono identici a M38 6,5 millimetri fucili. I tre modelli di fucili prodotti tutti avevano una battaglia zero fisso di 200 metri. Con la questione militare carico di 128 grani FMJ zero 200 metro dà il fucile un'altezza massima della traiettoria di circa 4 "ad una distanza di 100 metri. Il proiettile è di circa 11 "basso a 300 metri. Il risultato pratico di questo è che, mantenendo il mezzo del torso del bersaglio, un soldato è certo di colpire un corpo umano ad una distanza di circa 270 metri, circa 50 metri oltre la cartuccia 6,5. La tabella sottostante riporta lo stesso confronto traiettoria per il 7,35 X 51, come sopra 6,5 x52 tavolo. Le cifre indicate sono per un nominale 128-130 grano proiettile con un coefficiente balistico di 0,285. CONFRONTO TRAIETTORIA per la cartuccia 7,35 x51

RIFLE: M38 SR M38 Cavalleria / TS

TESTATA VELOCITA ': 2.480 2.410 (FPS)

BATTAGLIA ZERO: 200 200 (METRI)

VISTA RADIUS: 17 "14.25"

MIRINO TARATURA PER 0,0025 ".002" 1 "@ 100 CANTIERI:

H.O.T. PER LA BATTAGLIA ZERO @ 100 CANTIERI: 4 "4.5"

RICARICA:

6,5 x 52 mm:

Il 6,5 millimetri Carcano presenta diverse peculiarità quando si tratta di dover ricaricare. In primo luogo, come ho già detto, la questione proiettili militari erano nominalmente "di diametro 0,267. L'unico .264 "pallottola che io abbia mai raggiunto alcun tipo di risultati ragionevoli con il grano RN Hornady 160. Ciò è dovuto ai proiettili lungo recanti superficie. Anche con questo proiettile ho alcuni fucili che difficilmente riescono a sparare a meno di 5 "a 100 metri. Tiro 0,264 "proiettili appuntiti Spitzer nel Carcano è un esercizio di futilità.

0,264 "proiettili vanno bene per plinking informale, per ottenere precisione dai fucili Carcano e munizioni 0,267-0,268" devono essere utilizzati proiettili di diametro.

ATTENZIONE: 0,268 "proiettili non devono essere utilizzati in nessun fucile Vetterli, che è inteso per carichi di polvere nera.

Come discusso in precedenza in questo articolo alcune cose interessanti sono successe per il proprietario Carcano nell'estate del 2002. Hornady ha introdotto un proiettile costruito 0,2675 "scopo per il 6,5 X 52. Inoltre, nell'autunno del 2002 Graf & Sons ha iniziato a vendere Hornady munizioni caricato con lo stesso proiettile. Le munizioni utilizza l'eccellente bossolo Privi Partizan. Graf & Sons sta anche vendendo i casi come componente. Hornady ha aggiornato il suo set morire ricarico per accogliere il diametro maggiore proiettile. Ricarico muore presenta alcuni problemi per il 6,5 X 52. Le specifiche attuali 6,5 X 52 millimetri Carcano sono stati sviluppati da CIP. Ho trovato che la specifica per le dimensioni minime camera non corrisponde a quella di un gran numero di fucili. Il problema è il diametro minimo della culatta della camera. La dimensione minima CIP per questo è .451 ". Dopo la fusione delle camere di un certo numero di fucili ho trovato camere di questa dimensione piccola come 0,4485 ". Ci sono anche fucili che si trovano entro le specifiche CIP. I più grandi camere ho osservato misura 0,4535 ". Tutte le altre dimensioni della camera sono stati all'interno della specifica. Non so come questa discrepanza è avvenuto. Potrebbe essere un errore nelle specifiche CIP dall'originale pratiche di fabbricazione italiana o il risultato di alesatori di camera affilati troppe volte. Ho anche osservato questa discrepanza dimensionale anche in 7,35 X 51 camere. Il risultato di questo è che ricarico muore realizzati secondo le specifiche CIP non sono dimensionati correttamente per fucili camerati più stretti. Per questo motivo gli stampi non sarà formato la base della cartuccia abbastanza da permettere una corretta cameratura in molti fucili. Ho solo usato Hornady muore quindi non posso parlare per gli altri produttori, ma come il momento in cui scriviamo Hornady sta offrendo stampi che rappresentano per questo problema. Ricarica stampi devono essere effettuate per un diametro massimo di base cartuccia di 0,447 ". Figura 1. Mostra un disegno di una cartuccia massimo consigliati

camere osservati. La gamma spazio di testa corretta viene visualizzata anche per un "dato spalla .375. Questo vi permetterà di controllare lo spazio di testa del vostro fucile con i calibri spazio di testa Stoney Point. Ho usato Hornady 7,35 x51 New Dimension muore e non ho avuto problemi di ridimensionamento chambering come ciò che è stato incontrato con il 6,5 X 52. Figura 1.

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Norma 6.5 casi Carcano sono molto alta qualità. Tuttavia, la scanalatura casi estrattore è più stretta rispetto alle specifiche originali chiesto. I casi Norma non funzioneranno bene. L'alimentazione e l'espulsione è difficile se non impossibile in alcune pistole. La stretta gola estrattore tende a legare nel clip stripper, compromettendo l'alimentazione, e anche si lega sull'estrattore durante l'espulsione. I casi Privi Partizan recentemente importati, utilizzati anche nelle munizioni Hornady, hanno corretto la larghezza estrattore scanalatura. Ho usato questi casi ampiamente e hanno un funzionamento senza problemi. Per il mio tiro del fucile Carcano ho usato Hornady 0,2675 "RN pallottola 160 gr. Questi proiettili sono quasi una copia esatta del profilo dell'originale 162 gr FMJ proiettile. Questi proiettili hanno prodotto eccellente precisione in un certo numero di fucili, 1.5 "gruppi a 100 yards essere la norma anziché l'eccezione. Gli unici altri 0,268 "proiettili di produzione di diametro sono a conoscenza sono offerti da Buffalo Arms. Vedere l'eccellente homepage Carcano per l'indirizzo. A questo punto nel tempo è necessario un po discussione approfondita della balistica interna del 6,5 X 52 in quanto riguarda l'uso del "proiettile diametro .2675 nonché scelta dell'innesco e propellente. Come ho discusso in precedenza, quando si parla di forza del fucile Carcano, ho citato alcuni giri ad altissima pressione che avevo sperimentato. Non è stato fino a quando ho avuto un barile di prova con un trasduttore di pressione che ero in grado di determinare la causa di questo. Come ho già detto munizioni Carcano in un minimo quotato incendi barile prova a pressioni di circa 50.000 psi. Questa pressione è abbastanza alta che la maggior parte tutti i propellenti possono accendersi ed eseguire in modo accettabile. Tuttavia, come ho anche già detto le stesse munizioni nella maggior parte dei fucili Carcano fuochi a pressioni di circa 40.000 psi. Questo perché di Camera e alesaggio grandi dimensioni incontrate nelle fucili. A pressioni non molto inferiore a questo le caratteristiche di accensione di molti propellenti più lenti, che potrebbe essere usata in questa cartuccia, diventano molto irregolare. Con alcuni dei più grandi cannoni a canna e le botti più ruvide alcuni di questi propellenti può diventare pericoloso in basso a destra. In sostanza ciò che sta accadendo è che le lenti propellenti estrusi, iniziando con propellenti come N150, Hodgdon / IMR 4350 e propellenti più lenti hanno deterrenti chimici che rallentano la velocità di combustione iniziale del propellente. Questi deterrenti anche fare questi propellenti più difficile da accendere. A causa della rigatura molto profondo nel 6,5 x52 significativamente più forza è necessaria per incidere il proiettile nella rigatura con un corretto dimensioni 0,2675 "pallottola maggior parte delle altre

forme di rigatura. Questa accoppiata con un proiettile con un'estesa superficie, e una superficie ruvida della gola, può provocare un proiettile che richiede molta pressione iniziale del gas per incidere e mantenersi in moto mentre viene incisa. Che cosa può accadere è la pallottola si ferma in gola prima che alcuni di questi propellenti davvero andare avanti e poi hanno un foro ostruito. Non bene! L'applicazione practicle al 6,5 X 52 è che ci sono propellenti che devono assolutamente essere evitate in questa cartuccia. Con il "Naso proiettile rotondo 0,2675 assolutamente non raccomando nessun propellente estruso più lenti di Hodgdon Varget. Non usare Vihtavuori N150 o altri propellenti estrusi più lentamente in quanto presentano caratteristiche di accensione molto irregolare. Alcuni propellenti mostrano anche questa performance irregolare a tariffe massime. Quasi tutti questi propellenti mostrano un comportamento irregolare a costi ridotti dal massimo. Utilizzare solo un primer magnum. Il comportamento sopra di propellenti non è stata osservata con sfere Polveri. Generalmente questo comportamento non si verifica con 0,264 "proiettili perché le forze di incisione sono molto più bassi. Essi hanno anche un costruito in valvola di sicurezza perché consentono di gas a soffiare dal proiettile a causa di essere sottodimensionato. Non ho cercato di produrre un ampio elenco di propellenti per la ricarica. Hornady ha pubblicato i dati per il "Round Nose 0,2675. Vi mostrerò solo i propellenti che ho trovato per essere sicuro e offrono prestazioni quasi lo stesso numero di munizioni al, Ong con buona precisione. In seguito è una tabella dei miei carichi di animali da compagnia.

Cartridge: 6,5 x 52 millimetri Proiettile: 0,2675 "Diametro Hornady 160 RN Causa: Privi Partizan Primer: Winchester WLRM Cartuccia Lunghezza totale: 2.980 "

POLVERE PESO M41 VELOCITÀ (fps) M38 CAVALLERIA VELOCITA (fps)

H414 37,0 gr 2.210 2.080

WC 760 38.0 gr 2.225 2.090

Questi sono i carichi massimi, non superare.

Per un costo di partenza non riducono né propellente più del 5%.

Lunghezza massima caso: 2.067 " Trim Lunghezza: 2.057 " Cartuccia Lunghezza massima complessiva: 3.012 "

I carichi sopra elencati sono stati testati nel fucile M41 strumentato e sono all'interno le pressioni testati per le munizioni problema militare.

7.35 x 51 millimetri

Come ho discusso in precedenza il 7,35 X 51 non ha alcuna specifica corrente. Esso utilizza un diametro proiettile non standard. Alla fine degli anni '60 Hornady ha fatto un gr Spire Point proiettile 128 in "di diametro .300 appositamente per il 7,35 X 51. 'Stato interrotto dopo diversi anni a causa di una mancanza di interesse.

Il 7,35 x51 richiede proiettili di 0,299 "- .301" di diametro. Non tentare di ricaricare la cartuccia con .308 "pallottole.

Ci sono diversi piccoli produttori che offrono i proiettili in questo intervallo di grandezza. Questi produttori si possono trovare anche sul sito internet Carcano. Per il mio test ho avuto un dado swage fatta da Corbin che riproduce il profilo dei proiettili FMJ originali ad un diametro di .301 ". I reswage Hornady .308 "150 grani FMJ BT e 0,310" 123 grano proiettili FMJ in questo morire a 0,301 "pallottole base piatta. Nel mio test ho trovato che le reswaged 150 proiettili di grano sparare molto bene. Non ho ottenuto come risultato buono con i proiettili di grano 123. Nessun caso sono attualmente prodotte per le 7,35 x 51 millimetri. Tuttavia, è abbastanza facile da formare 7,35 X 51 millimetri casi eseguendo 6,5 X 52 millimetri casi in un 7,35 millimetri morire di collo in su casi e quindi il taglio dei casi alla lunghezza corretta. Il collo sui Norma 6,5 X 52 casi è piuttosto spessa rispetto alle munizioni di prima qualità. Se si utilizzano bossoli Norma per formare 7,35 x51 casi sarà necessario tornire il colletto ad uno spessore di .013 "massimo. Se i casi non sono il collo girato le munizioni caricate non sarà da camera in molti fucili. I nuovi casi Privi Partizan non hanno questo problema e possono essere formati direttamente in 7,35 x 51 millimetri e ritagliate. Ho trovato questi casi a funzionare senza problemi. Al momento della stesura di questo articolo, ottobre 2002, Hornady sta nuovamente pensando di far emergere un "128 gr proiettile .300 per il 7,35 X 51. Se ciò effettivamente avvenga sarà una vera e propria boccata d'ossigeno per i proprietari di Carcano. Supporto e riprese di questo prodotto garantiranno la continua disponibilità del proiettile. FIGURA 2.

Di seguito una tabella che mostra i risultati del mio test con le pallottole sopra descritte. Ancora una volta non ho tento di sviluppare un ampio elenco di polveri. Volevo semplicemente qualcosa che avrebbe sparare bene e produrre buona precisione.

Cartridge: 7,35 X 51 millimetri Proiettile: 0,301 "reswaged Hornady 150 grani FMJ Causa: Reformed Privi Partizan 6,5 X 52 Primer: Federal 210 Cartuccia lunghezza totale: 2.980 "

POLVERE DI PESO M38 SR VELOCITÀ (fps) M38 CAVALLERIA VELOCITA (fps)

N135 36.0 2.175 2.110 Benchmark 34,5 2.140 2.090 I carichi indicati sono il massimo, non superare.

Proiettile: 0,301 "reswaged Hornady 123 FMJ Cartuccia lunghezza totale: 2.850 " Lunghezza massima caso: 2.015 " Trim Lunghezza: 2.010 "

POLVERE DI PESO M38 SR VELOCITÀ (fps) M38 CAVALLERIA VELOCITA (fps)

N135 38.0 2.440 2.365 Benchmark 37,0 2.470 2.410

I carichi indicati sono il massimo, non superare.

TIRO:

6,5 x 52 millimetri

I fucili Carcano sono capaci di una precisione eccezionale. Con l'eccezione di un militare carico tipo di problema nel breve carabine sono molto piacevoli da sparare da un punto di vista rinculo. A causa della foto vista sopra menzionato per la Carcano, mirino sul fondo della tacca di mira, è molto importante avere un costante apporto di stock guancia per la precisione costante. Spesso è molto utile usare una lampada a carburo o un prodotto nero vista per annerire le attrazioni, che migliora il contrasto e l'immagine vista. Con 0,264 "proiettili i risultati migliori che io abbia mai potuto ottenere sono con la Hornady 160 gr RN. La maggior parte dei fucili spareranno gruppi con questo proiettile in 3 "- 5" gamma a 100 metri per 5 scatti. Io ogni tanto avere un gruppo in 3 ". Con la Hornady 0,2675 "pallottola Sono stato in grado di sparare costantemente il mio M41 sotto i 2" a 100 yards con numerosi gruppi di circa 1,5 ". Ho con la mia precisione segnato M38 corto fucile sparato gruppi sotto 1 "a 100 yards con la norma essendo 1.5" - 2.0 ". Con la Cavalleria e T.S. I fucili modello in genere può sparare gruppi in 2.0 "- 3.0" gamma. La precisione di tiro con la carabina è un po 'limitato dal breve raggio di vista. Non ho mai avuto un problema chambering con i "proiettili 0,2675. Tutti i problemi sono stati risalire alle dimensioni della camera e le dimensioni del die, come ho detto sopra.

7.35 x 51 millimetri

Ho anche trovato il Carcano 7,35 per essere in grado di ottima precisione con i proiettili adeguati. Con i 150 di grano 0,301 "proiettili che ho descritto sopra il mio M38 corto fucile sparerà gruppi tipicamente 1.5" - 2 "a 100 metri. Gli stessi proiettili nel mio fucile M38 Cavalleria spareranno 1.5 "- 2.5" a 100 metri.

CONCLUSIONE:

Il 6,5 x52 è una cartuccia molto utile e capace. E 'servito bene come cartuccia militare per oltre 80

anni. L'7,35 X 51 sarebbe stata una cartuccia militare ancora più efficace rispetto al 6,5 x52 era la sua tempistica stato diverso. E 'interessante notare che il .308 Winchester / 7,62 x 51 millimetri le 7,35 x51 NATO e sono quasi le stesse dimensioni. Entrambe le cartucce 6,5 e 7,35 sono divertenti da sparare e sistemati correttamente grado di precisione molto buona. Il fucile Carcano è un fucile ben fatto che non è affatto deboli o mal costruiti. Sono fucili affidabili e forti che sono divertenti da sparare e offrono una grande varietà di tipi e marcature per il collezionista. Devo ammettere che sono un fucile piuttosto utilitaristico rispetto ad alcuni altri. Tuttavia, essi sono probabilmente uno dei più efficienti, convenienti, facili da usare fucili di battaglia prodotti nel loro epoca. Il fucile, munizioni combinazione caricata correttamente è in grado di accuratezza che rivaleggiare con la più accurata delle chamberings Mauser.

Ringraziamenti:

Vorrei ringraziare Dick Hobbs per avermi ispirato a fare questo lavoro e per avermi interessato a raccogliere Carcano cinque anni fa. E 'stato un enorme ricchezza di informazioni su questi fucili interessanti. Vorrei anche ringraziare Dionigi Maladorno per tutto il suo aiuto nella ricerca di riferimenti per questo articolo e per la sua entusiastica test delle mie idee, proiettili e carichi.

RIFERIMENTO 1: "CENTENARIO DEL FUCILE '91". LATERZA, ROMA 1991

RIFERIMENTO 2: Simone, Belogi, Grimaldi: "Il '91". Ravizza, Milano 1970

RIFERIMENTO 3. Hobbs, Richard, "The Carcano, Italie Forze armate Fucile, Cameron Park, CA, 1996

RIFERIMENTO 4. Lambley, Andrew, "cordite", Handloaders Digest 1996, 15 ° edizione

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