Caetani, Leone - Studi Di Storia Orientale
April 12, 2017 | Author: w1815 | Category: N/A
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STUDI STORIA ORIENTALE
STUDI DI
STORIA ORIENTALE Volume ISLAM E CRISTIANESIMO
-
I.
L'ARABIA PREISLAMICA
GLI ARABI ANTICHI
LEONE CAETAN DEPUTATO AL PARLAMENTO
ULRICO HOEPLI EDITORE LIBRAIO DELLA REAL CASA
MILANO 191
1
A MIA MADRE
'7^
INDICE DEI CAPITOLI
Prefazione
Capo
I.
Oriente e Occidente
Islam e Cristianesimo
-
.
^"'.?'-
xt-xv
.
1-50
.
Capo II. L'Arabia preistorica e progressivo essiccamento della terra - Sguardo sintetico sulle grandi emigrazioni dei popoli il
semitici in rapporto all'Arabia preislamica -
L'Arabia antica 51 -288
e sue principali vicende storiche
Capo HI. L'Arabia
e gli
Arabi dei tempi
logia delle grandi vittorie
storici -
La psico2S9-400
musulmane
INDICE DELLE CARTE
L'Europa durante
l'età della
massima
glaciazione.
Tra
le
pagg.
64-65
Corso approssimativo dei fiumi principali d'Arabia nel Periodo 80-Si
Glaciale I
corsi fluviali della Babilonide
Babilonide
al
Le migrazioni
tempo
dei Babilonesi e degli Assiri
dei Semiti in Asia Anteriore
128-129 176-17? 192-193
A/
PREFAZIONE
Lo
scopo di questi
Studi di Storia Orientale
«
»
e
ben
semplice e modesto: far conoscere a tma numerosa classe di
persone
ed
colte
intelligenti,
che siano ignare di stona e di
letteratura orientale, il frutto di alarne recenti ricerche in
quel campo sterminato di studi adertoci dalla civiltà musul-
7nana in Asia
Su
tale
Africa.
e in
argomento la letteratura italiana
è singolar-
meìite povera: abbiamo, e vero, opere di ertidizione e di grande
dottrina, contributo prezioso dei nostri valenti e celebri orientalisti gitali il
ed altri ;
ma
Guidi,
tranne
Schiaparelli,
lo
dite
il
Nallino,
il Pizzi,
brevi studi riassuntivi di singolare
pregio del nostro emerito iranista Italo Pizzi, non posse-
diamo pubblicazioni
italiane
volgarizzatrici delle
vicende
politiche dell' Islam.
Chiìmque voglia conoscere che cosa sia
avvenuto, durante
Medio-Evo, nel orande mondo orien-
tale,
al di là dei
rivolgersi
ad
il
mari
che bagnano
Per colmare
in parte questa lacitna
pubblicazione dei presenti e
l'
le
nostre sponde, deve
opere di scrittori stranieri.
ampliame?ito di molti
vari voltimi degli
«
«
Sttidi
»
,
mi sono
che sono
il
accinto alla
rifacimento
capitoli sintetici dati alla luce nei
An7iali delP Islam.
blicando sin dal igo^- Gli
«
Annali
»
»
che io vado pub-
anzidetti costituiscono
una specie di « Corpus » del materiale storico dell' oriente nmsulmano, ordinato cronologicanienie ed esa?)nnato con la più mimila ajialisi critica. Da questa opera di grande mole, destiìiata ai soli specialisti^ studiosi di storia orientale, per consiglio di atnici desiderosi di conoscere la sintesi di tante
minute indagini, i seguenti
e stata
occupazione facile e grata estrarre
dram, accomodati
all'
uso di un pubblico largo
digiuno ancora di simili materie. Dico
ho preteso^ in
tale
alcun merito letterario, ne dita di pensiero.
massima
loro
facile,
perche non
tentativo di volgarizzamento s/ orico,
Ho
ad alcuna
ad
originalità o profon-
dato molto semplicemente i
fatti
nella
schiettezza e verità, senza spirito di parte,
senza preconcetti travisatori del vero.
Mi ganda
sono contentato di un modesto tentativo di propa-
in favore di
uno stupendo campo di
assai trascurato in Italia, talché,
studi,
purtroppo
pur narrando
eventi di
mille e piti anni or sono, ho mirato a porre in rilievo in
quanti modi
e
per quante
renza tanto lontano ticolar
modo, tanto
soppresso nali.
Ho
ci sia
vicino.
vie quell'Oriente
da noi
in appa-
nondimeno, a noi Italiani in par-
Per non turbare
le citazioni delle fonti
la lettttra ho
che sono già usate negli An-
aggiunto soltanto quelle di cui
'ini
sono servito spe-
cialmeftte per ampliare e cojitpletare la presente pubblicazione.
Nei
tre brevi studi di questo
primo volume ho
tentato,
a guisa di Introdtczione agli altri che seguiranno, di tracciare alcune orandi linee di sintesi storica oenerale. meitendo in luce anzitutto alcuni dei rapporti morali, e la loro evoluzione storica, tra Oriente e Occidente. Il primo capitolo e lo
svolgimento di una conferenza tenuta a Berlino nel igo8
al Congresso Internazionale di studi storici, e tocca un argo-
mento
di
importanza
eccezionale, al quale
giormente si rivolge l'attenzione dei
dotti.,
ogni giorno magossia le injiuenze
clic
Oriente ed Occidente si sono reciprocanieide scarnò iute
nei passati niitleniù ed
il significato piti
profondo
o piii com-
plessivo dell' Islam nella storia dell' Orie?tte,
Nel
secondo capo trattasi con una certa ampiezza
un
soggetto relativamente nuovo negli studi storici orientali^ sog^retto
in parte ancora controverso^
ma
acquistando altri valenti sostenitori:
che va rapidamente /'
inaridimento della
Terra e la sua influenza sulle vicende storiche dell' umanità notevole come per ragioni e sulle migrazioni dei popoli.
E
diverse,
per
ad insaputa dell'altro, Autore nel II voi. degli « Annali » pubbli?/ De Morgan nel igo8, e il King nel igog)
vie indipe?identi, e l'uno
vari scrittori cato nel
igo 7
ij,'
,•
siano venuti alla medesiììia conchisione, esser
le
vicende prei-
storiche e storiche dell'Asia Anteriore strettamente legate al
mutamento del clima tra la fine dell' Età Glaciale e r Evo Moderno, hi questo II capo per chiarire meglio f intricato argomento si antica
è
deW Asia
dovuto toccare altresì 7nolti ptmti di storia
Anteriore, sui quali regna ancora profondo
divai'io tra i dotti: alludo specialmente alla cronologia dei
più antichi tempi babilonesi ed alla preesistenza dei Semiti dei
Sumeri in Babilonide. Tengo a dichiarare -
Sunier and Akkad
•»
King
in ispecie
History of London, ig io che non insisto sui miei
dopo la pubblicazione recentissima del
«
dati di cronologia babilonese : tale argomento no7i e di speciale competenza tutto il capitolo,
e,
per
mia
la tesi generale alla quale s'ispira
non ha veruna importanza se
Hammurabi
regnasse 7iel 2200 o 7tel 1800 avanti Cristo, ne importa se la data del 3800 avanti Cristo per il regno di Sargon di Agade e di Naram Sin 7ion sia piìi fondata su buone ragioni. A me basta insistere sul concetto fondamentale che la ,
Terra poi., e
si e
progressivamente inaridita dall'Età Glaciale in
che tutte
le
antiche migrazioni dei popoli siano dovute
a questa causa principalissima., la quale ha profondamente
mutata la faccia della Terra,
e la
muterà ancora
piti ni av-
venire, forse arrivando^ in
un giorno
io ninni ss in io, alia di-
struzione di ogni vita sulia scorza terrestre.
La antica:
storia deli' nonio e le
immensamente, incalcolabilmente
umani
ultime scoperte di resti
in
profondi strati
ògeologici in va^ne parti del mondo, confortate dalle ultime conclusioni della biologia, bastano ormai a dimostrare con sicurezza che l'uomo e esistito da centinaia di migliaia, forse
da mzlioni d'anni.
Da
ciò scaturisce
ima singolare
conside-
razione. Il periodo storico, di questi ultimi cinque o seimila
anni, e quasi
un
nulla,
mensurabile. Anzi, se il
tempo
un lamfo, di fronte al passato
ijicom-
alla rapidità con la quale
riflettiaiiio
vola, alla fugacità dolorosa della nostra
meschina
esistenza, si viene senza difficoltà al convincimento che anche
remoti eventi storici a noi conosciuti, la fondazione
del-
Im.pero Romano, la battaglia di Maratona, la stessa
vit-
i piÌL l'
toria di Sesostri Faraone d' Egitto sui Klieta in Siria diciotto secoli prima di Cristo, siano eventi di ieri,
un
intervallo di tempo
dai quali
ci
separa
minimo in confronto alla distanza
ster-
minata del nostro passato geologico. Via via che la ricostruzione della va delineando, più vere role del poeta:
«
e
più
Noi siamo
sui taciti imperi - splendeva
significative ci
Sarà
altrettanto
immenso ora
umana
appaiono
le
si
pa-
pur ora — — Pur ora d' Italia — l aurora. di ieri:
ai lidi tendea - la vela d'Enea ...
stato di coscienza in cui
prof-istoria
il
ci
»
—
dell' Asia
.
nostro avvenire, o e forse lo
troviamo un preannunzio di
L'umanità svolgendosi appieno e « incivilensi prepara forse la propria estinzione- assai prima
sollecita fine?
dosi
y>
che si estingua voso,
per
il
nostro sole
il sacrificio
-per
inferno esaurimento ner-
sempre maggiore
deli' avvenire
al go-
dimento delpresente, la grande caratteristica aelf'efà nostra, la caratteristica di tutte le decadenze
umane?
Nel
terzo capitolo ho tentato di descrivere i lineaiìienti
principali della natura araba e popolo, quasi
le
ra,.->i;imo
egli
accu-
suo un atto prudente, ispirato
un rischio
inutile e fatale.
è da maravigharsi se da questa scuola
terribile,
ora descritta, durata per infinite generazioni, un popolo, già di sua natura irrequieto
ed aggressivo,
si
trovasse in una
condizione morale del tutto singolare, e rivelasse uno strano
miscuglio di grandi virtù e di deplorevoli
difetti.
Gli Arabi,
avvezzi a contare sempre e soltanto sui propri mezzi, viventi in
paese sconfinato e senza leggi, divennero amanti appas-
sionati della libertà più
forma più mite
illimitata,
acquistò poi forza speciale per agli
uomini
intolleranti
di sindacato e di autorità.
di vivere in piccoli
il
fatto
anche della
Questo sentimento
che
il
deserto impose
gruppi separati,
in
perpetua
c completa
libertà,
-
389
mai contare
poter
senzci
sull'aiuto
di
alcuno.
La
sicurezza in sé medesimi generò uno spirito fiero, gaio
e vivace ad
contro
un tempo,
ma
del pari anche, quasi per reazione
sofferenze patite, irascibile e pronto alla vendetta
le
la vita isolata, lungi dal
impara a moderarsi per non venire
in
continuo conflitto con
suoi simili, indusse l'Arabo ad ignorare ogni ritegno le
;
consorzio umano, nel quale l'individuo i
quando
sue passioni erano eccitate, e a mostrarsi talvolta spa-
ventosamente crudele e vendicativo. Vivendo sempre in piccoli gruppi, non vincolato da alcuna legge, non conoscendo alcunché
di sacro fuori della cerchia della propria
esposto sempre agli stenti più
saper mai che cosa sia
dolorosi
e
famigha,
cocenti,
senza
l'abbondanza e la pace, l'Arabo, dopo infinite generazioni, aveva radicata nell'animo la ricchezza,
una rapacità sitibonda che non conosceva ben sovente tutte le sue migliori
tiva in lui
freno,
ed attu-
qualità.
Mentre
poteva essere a volte mirabilmente ospitale e generoso, quando un estraneo infelice veniva a chiedergli protezione e soccorso; niun nemico era più temibile di lui, quando era mosso da sete di rapina e di vendetta. Egli poteva trovare un diletto speciale nel versare sangue nemico, e mostrare d'altra parte
inumana per le sofferenze altrui. T.a natura dell'Arabo, lo ripetiamo a disegno, è piena di monotonia e un'indifferenza
di contrasti sorprendenti,
La
come
il
deserto in cui vive.
tensione continua dello spirito, necessaria nell'assidua
aveva reso l'animo estremamente suscetun minimo incidente, una parola pungente, poteva destare le ire più impetuose per un nulla l'Arabo metteva mano alla spada ed uccideva il suo offensore. Motivi futili lotta dell'esistenza,
tibile
:
:
facevano perciò scoppiare guerre interminabiU e sanguinose, nelle quali si svolgeva una serie raccapricciante di delitti e di vendette,
tramandati
di
con retaggio generazione
di rancori inestinguibili in
che erano
generazione, e che, nini dimenti-
—
—
riaccendevano costantemente
cati,
pensava mai a piangere tende nere
le lor
;
il
morti
i
donne potevano
come un immenso campo
la
ven-
ai
tempi
Maometto, era
di
di battao-lia, nel
quale tutte
unità vivevano in uno stato di guerra perenne:
le
infinite
la
guerra era, dopo
prediletta, era
l'
la pastorizia, l'occupazione
glia,
coperto di gloria.
altra
occupazione che il
la
di
poeti
I
morire sul
si
vantavano
guerra, ed
il
e
fine più di batta-
non avere
di
guerriero esprimeva
voto di non aversi mai a togliere
ferro fino al
maggiore
La campo
della sua vita.
essenza stessa
ambita d'un uomo era quella
in versi
farlo sotto
queste vertenze era unicamente
in
spada. Tutta l'Arabia nomade,
quindi
Nessuno
coniìitli fratricidi.
le
:
vero Arabo doveva solo meditare
detta. Giudice supremo la
Mr>
maglia
la
di
giorno in cui avrebbe posato entro la fossa pro-
fonda.
formavano quindi, vivente Maometto, una na-
Gli Arabi
zione di guerrieri per eccellenza: l'unico mestiere conosciuto dai
delle armi, unica arte la poesia, unica
nomadi era quello
scienza la pastorizia, unico ideale la gloria, aspirazione più
ardente
il
uomini,
i
più grandi guerrieri del tempo loro, sorse l'Islam,
una fede
come
nata
che,
dottrina
puramente morale, non
trovò accoglienza e fortuna se non dal giorno
mutatasi in
una leva
soddisfare le
di
passioni
in
ordinamento politico e
in
cui,
tra-
militare,
era possibile
orizzonti sconfinati, nei quali
Arabi
aprì agli
Fra questi
bottino, passione più forte la libidine.
misura non mai conosciuta, né
mai nemmeno sognata. In questo ambiente, un appello alla morale ed al timore di Dio doveva di necessità tramutarsi, o presentarsi
nome
di Dio:
come un il
appello alle armi
puramente
politica e marziale
divenne
il
alla
rapina in
carattere militare dell'Islam risultò quindi
inevitabile dalle condizioni
principio
ed
:
il
dell'ambiente, e la
religiosa, di
Maometto
si
carriera,
in
tramutò
in
predicatore della vita di oltre tomba
fondatore di un impero.
—
—
391
possiamo spiegarci come
Così
la
tusione
un
in
fascio
solo di unità prima staccate, fra loro in perpetuo conflitto,
pur mettendo modificando
fine
le
ad ogni
talmente sospingere
le
passioni esistenti, dovesse
le
tribù riunite
che non erano confederate con
tavano
le
i
ad ag'gredire
loro,
che esse non avevano più necessità però nei tempi antichi
ma non
lotta interna e fratricida,
tendenze e
fa-
tutte quelle
a fare ad altre quello
di fare fra di loro.
Mentre
pìccoli conflitti fratricidi in nulla
mu-
condizioni reali del paese, ora l'unione dì tante forze
ad a un solo scopo, sotto una sola direzione, produsse proimprevisti sconvolgimenti
fondi,
:
gl'innocui
rigagnoli ven-
nero a riunirsi e formarono un grande fiume in piena. Gli effetti
sorprendenti di
siffatta
unione furono
illustrati in
maraviglioso dalle guerre intestine scoppiate dopo di
Maometto. Nulla potè
tutto travolsero nel loro
i
al
vincitore;
il
i
:
rigagnoli, confusi in torrente,
cammino.
torrente
I vinti
crebbe
sopraffatti si uni-
fiume orgoglioso;
in
prosperi successi ottenuti ne aumentarono l'impeto
rito
profondamente bellicoso
sempre nuove imprese
;
modo morte
resistere al collegamento discipli-
nato delle forze musulmane
rono
la
delle
unità riunite
;
lo spi-
richiedeva
era impossibile che, stante la sotto-
missione all'Islam, nel paese della guerra per eccellenza potesse
regnare improvvisamente
la
pace.
1/ Islam
avrebbe
quindi significato un immediato e radicale mutamento degli
animi e la
la
cessazione completa della sola occupazione, con
quale l'Arabo poteva illudersi di migliorare la sua sorte
crudele nei deserti.
Ma
ciò
non era umanamente
pace perpetua nessun Arabo
si
possibile; a
uno stato
dì
sarebbe mai potuto accon-
ciare nel deserto. V'era inoltre l'indomabile ardore bellicoso
dei
nomadi,
che
doveva assolutamente avere
soddisfaci-
mento, e che niuna forza umana sarebbe mai bastata a contenere durevolmente sotto un regime di pace e di giustizia.
Se non potevano
dilaniarsi
a vicenda,
dovevano assoluta-
— mente
dilaniare
gli
altri
;
392
—
V erompere degli eserciti mu-
e
sulmani sui confini della Persia e di Bisanzio non fu tanto
un ordine partito da Medina, quanto un vero e proprio
moto popolare, generato spontaneamente dall'inconscia sione di infinite passioni
individuali,
dirette
tutte
fu-
insieme
verso un solo scopo; scopo determinato non dalla volontà cosciente e previggente dei
califfi,
ma
dalla naturale, infre-
nabile inclinazione, e quasi pendìo morale della società araba, in
mezzo a
piuta.
Il
cui la fusione delle volontà molteplici s'era
moto d'espansione araba può paragonarsi
lecole d'acqua
mente per
un qualche fattore
l'azione di
uniscono
in
torrenti,
che allaga
fortuito,
irrompono confusi
Analizzando così
raccolgonsi
un fiume impetuoso
^dfine in
di prospetto e
natura araba
la
rapidamente
fianchi d'un monte,
piano e travolge alberi, ponti e case.
qualche non
tabile incompletezza e
zione
i
in rigagnoli, confluiscono in ruscelli,
il
mo-
vaporizzate, che, condensandosi improvvisa-
precipitano in pioggia, e cadendo lungo si
com-
alle
ai
tempi
di
per iscorcio, con inevi-
meno
inevitabile ripeti-
Maometto, e mettendola
in
raffronto con le condizioni del paese nel quale vivevano gli
Arabi, scorgiamo
ancora una volta che
uomini rispecchia fedelmente
Appunto
le
il
carattere
degli
condizioni della loro patria.
nella vita del deserto noi
dobbiamo cercare
le ra-
gioni degli aspetti più caratteristici della natura araba la esistenza
dure e
;
solo
durata per infinite generazioni in condizioni tanto
difficili,
può spiegarci come nell'Arabo
si
unissero in
apparente contradizione l'acuita e geniale intelligenza
sieme ad un grado di vita
La vera
civiltà
civile e sociale quasi
può soltanto svilupparsi ove
riuniscono numerosi,
si
partiscono fra loro
il
fisse e
loro rapporti quotidiani. Allora soltanto
si
tendenze religiose,
arti, si
e,
uomini
si
lavoro, aiutandosi
reciprocamente e regolando con leggi chezze, fioriscono le
gli
in-
selvaggia.
riconosciute
accumulano
i
le ric-
formano concetti morali, nascono
grazie al continuo scambio d'idee, di
— impressioni e di esperienze,
chiamiamo progresso
Ma
e
—
393
ha finalmente quello che noi
si
civiltà.
perchè questo possa accadere, è necessario che esista
una regione tanto ferace
di
gruppi molto numerosi, e da dedicarsi ad occupa
riunirsi in
zioni sedentarie
prima
;
all'agricoltura, poi alle industrie,
infine alla scienza e alle arti. in siffatte
da permettere all'uomo
e sana,
condizioni può creare
il
ed
di
uomini
sentimento religioso;
fra uo-
Solo l'aggruppamento
mini sparsi, poveri, ignoranti e che, per vivere appena, deb-
bono quasi fuggirsi a vicenda, nessuna
civiltà,
gresso, nessuna vera religione è possibile. della natura sono pari alle forze cerle, si crea
una specie
umane
nessun pro-
Là dove
le forze
necessarie per vin-
di equilibrio, d'immobilità,
che tiene
l'uomo fatalmente incatenato ad una forma di esistenza stallizzata, nella
quale niun progresso è possibile
rimane primitiva, e
la religione
più bassa superstizione.
Una
non
vera
si
:
cri-
la civiltà
solleva al di là della
civiltà è possibile soltanto,
quando l'uomo può facilmente vincere le forze avverse della natura, e dedicare la maggiore e miglior parte delle sue energie,
non già
all'acquisto dei mezzi per
occupazioni e a pensieri più elevati.
che
ripete del resto, ogni giorno e sotto
si
esiste istruzione,
conoscenza ed amore per
né ogni altra manifestazioni del
mondo
l'uomo é costretto a trascorrere tutta
dura e continua per
lotta
la
ma
i
ma
nostri occhi:
le arti,
non
né scienze,
intellettuale, là la
ad
generale
dove
sua giornata nella
cibo quotidiano.
ha dunque spiegato quanto fosse esistenza dei nomadi contemporanei di Mao-
L'esame precedente barbara
il
vivere,
È un fenomeno
ci
ha dimostrato che, per vivere nel deserto, erano necessarie una intelligenza ed una forza metto
di
;
allo stesso
ci
carattere del tutto eccezionali.
serto, rifulse tutta la
Essi la
tempo
si
Appena
uscirono dal de-
sorprendente intelligenza degli Arabi.
assimilarono la civiltà dei vinti con l'avidità con cui
sabbia del deserto assorbe l'acqua caduta dal
cielo,
ed
in
-
394
—
principio compirono miracoli, che ancor oggi
Però questo periodo
di maraviglia.
cando
il
severo correttivo del deserto,
;
ma
tanto era stata
che,
ma
breve
Se ora mettiamo
rivelarono superiori
si
nuova
raffronto questi brevi appunti sulle
in
arabo
Sassanida e
il
contro
Bizantino,
con-
delle
vigilia
alla
due grandi im-
quiste, con lo stato pietoso di sfacelo dei il
incan-
civiltà, traccie
splendido trionfo.
condizioni morali del popolo
peri,
ai
pur scomparendo, lasciarono
nella lingua, nella fede e nella cellabili del loro
Arabi degenera-
gli
in
nei vecchi organismi asiatici, tanto
popoli che sottomisero,
man-
:
grembo ai popoli che avevano potente la nuova linfa da essi infusa
rono e infine scomparvero vinto
riempiono
ci
durò poco
felice
quali
i
Arabi
gli
vennero a dar di cozzo, risulta evidente, senza necessità di a,ltre
dimostrazioni, la grande superiorità morale e militare
comprende
degli aggressori sugli aggrediti. Si
sotto ogni rapporto, tanto morale che materiale, né
né
i
che
m
Persiani fossero si
grado
gettava con tanto selvaggio impeto
Contro due popoli esausti secolare decadenza, e
protettori
ed odiosi tiranni e nemici implacabile
:
contro questi
Greci
contro di loro.
da una
da profonde discordie politiche
scissi
non già come
i
nuovo nemico
di forze e di mezzi, corrotti
oppressi da governi
religiose,
sudditi
di resistere al
come
cioè
;
considerati
ingiusti,
ma come
ed amici,
dai
crudeli
dissanguati a morte da un fisco
scagliava ora un popolo
infelici si
giovane, forte e unito, con eserciti composti di guerrieri nati e vissuti nelle armi, pieni di ardore, superbi disprezzatori di
ogni pericolo.
Dobbiamo
allora meravigliarci
completamente crepiti di
vittoriosi, se, sotto
se i
gli
Imperi rotolarono nella polvere
anni? Le
Arabi riuscirono
colpi ripetuti, in
i
due de-
brevissimo corso
grandi vittorie arabe furono eventi che non
debbono destare grande sorpresa nell'animo
di chi
ha saputo
rendersi ben conto delle condizioni relative dei combattenti.
~ Anzi
lo
—
395
accurato del problema porta invece ad un
studili
senso direi quasi di sorpresa, allorché noi vediamo e Bisanzio resistere e
con tanto
difendersi
la
Persia
inutile ardore.
Quando esamineremo minutamente
le
varie fasi della
renderemo meglio conto
di
questo fenomeno,
quista, ci
conla
appunto nel numero esiguo degli invasori
cui ragione sta
e nelle incertezze dei loro piani, allorquando essi passarono
dal concetto di
una grande
razzia a quello d'una vera con-
quista.
Nella conquista tutto aiutò e favorì
invasori. Dalle
gli
pendici dell'altipiano iranico a oriente del Tigri fino alle rive Sirie del
Mediterraneo, dai monti dell'Armenia
dell'Egitto, l'Asia Anteriore era popolata
tutte per lo più di
un tempo
idolatre,
ceppo aramaico. Fra queste popolazioni, il
Cristianesimo
si
era rapidamente propa-
gato, incontrando in principio molto favore;
sicurezza che, al
alle frontiere
da razze semitiche,
momento
si
può
dire
con
dell'invasione araba, fatta ecce-
zione per gli Ebrei e per una grande parte degli arabi no-
madi, tutta
simo
:
la
razza semitica erasi convertita
Cristiane-
al
questa fede medesima aveva già incominciato a pene-
trare vittoriosamente in molte regioni d'Arabia.
però, sia per le condizioni dell'ambiente,
.sia
Purtroppo
per
la
natura
stessa della razza semitica, sia per l'influenza perniciosa dello spirito filosofico greco,
damente corrotto
Cristianesimo orientale era profon-
il
e degenerato.
L'incertezza che regnava riguardo della
nuova
incertezza,
il
ai
dogmi fondamentali
religione, gli asprissimi conflitti nati
numero stragrande
da questa
delle varie interpretazioni
dogmatiche, e l'estrema violenza delle passioni scatenatesi in
conseguenza
di tali conflitti,
avevano generato oramai un
profondo turbamento morale nelle zione, le quali perciò
non
si
può
classi infime della popola-
dire fossero ben convinte di
ciò in cui s'avvisavano di credere.
nascevano nuove eresie e
la
La
facilità
con
rapidità con cui queste
si
la
quale
propaga-
—
396
—
vano, sono un indizio della confusione morale del popolo, e del-
sue convinzioni religiose.
l'instabilità delle
I.a
tensione degli
animi era aumentata inoltre dalla condotta dei governi, perchè per ragioni diverse, tanto
quanto
Imperatori di
e perseguitato le popolazioni
mutar
l'Asia Anteriore per indurle a dalla persecuzione, oltre che
ed una tendenza
religiose
timento
Costantinopoli,
da lungo tempo avevano crudel-
di Ctesifonte,
re
i
mente oppresso
gì'
di razza,
fede.
aramaiche
del-
Era nato
così
un inasprimento delle passioni
al martirio,
anche un confuso sen-
una scissione profonda
fra le razze semi-
tiche soggette, e le ariane dominanti in Persia e in Bisanzio.
Da una
questo odio assai profondo, benché inconscio, era sorta
forte
tendenza separatista, che aveva assunto
una intensità
in Palestina
sideravano oramai
l'
assai pericolosa. Gli
modo con
della Alesopotamia e della Babilonia di
Aramei
con-
Imperatore come uno straniero ed un
tiranno, quasi allo stesso
vrano ariano
in Siria e
cui gli aborigeni semiti
avevano
odio
in
Ctesifonte. T.a tendenza delle
il
so-
popolazioni
semitiche a distaccarsi ed emanciparsi dal dominio ariano
dimora
(greco) costrinse Eraclio a fissare la sua
in Siria, ed
a tentare con ripieghi, purtroppo errati e funesti, di ristabilire
un accordo con
i
sudditi semiti. Eraclio intuì che, se
non
faceva qualche supremo tentativo di conciliazione, imminente era per
lui
il
pericolo di perdere la miglior parte delle sue I
provvedimenti presi da Eraclio aggra-
la crisi e
condussero solo a nuove persecuzioni,
Provincie asiatiche.
varono però le
quali prepararono poi
sempre meglio
il
terreno alla con-
quista imminente degli Arabi.
In Persia la situazione era anche più
grave,
perchè
il
governo, travolto da un accesso di pazzia furiosa, come sospinto verso
sun pensiero diti
il
si
suicidio, e dedito solo alle guerre civili, nes-
dava, delle disposizioni d'animo dei suoi sud-
aramaici. In Persia perciò
era assai più avanzato, e
la
il
processo
di
decomposizione
scissione fra popolo e
governo
—
—
397
ben più profonda ed irrimediabile, persiani era identica a quella
bedue erano
in
aspro
Aramei
degli
con
conflitto
causa degli Aramei
l.a
i
bizantini
am-
:
loro governi e per ana-
loghe cause, ambedue anelavano, altrettanto intensamente
quanto forse inconsapevolmente, ad una redenzione politica e morale.
Studiando ora grafica,
siamo
le
conquiste arabe sopra una carta etno-
da un
subito colpiti
fatto
se fissiamo cioè
:
miti di queir iniziale e fulmineo periodo di conquiste, il
quale vi fu
la
i
li-
dopo
prima sosta degli Arabi, vediamo con
sor-
presa che questi limiti corrispondono esattamente con quelli
da Aramei. La prima ondata con-
delle Provincie popolate
quistatrice araba abbracciò quindi tutta la regione semitica
dell'Asia Anteriore.
Questo
non
fatto singolare
è fortuito,
ma ha la
zione razionale nei nostri appunti precedenti.
que conchiudere che
mente agevolati manifesta, in
i
sua spiega-
Dobbiamo dun-
progressi degli Arabi furono potente-
dalla connivenza, in alcuni luoghi aperta e
altri tacita
ed occulta
ma
pur sempre
efficace,
delle popolazioni semitiche. In Siria e in Palestina sappiamo,
per esempio, che soltanto
fecero oppo-
milizie imperiali
le
sizione agli Arabi; gli abitanti nessuna: le città
con rapidità colposa, senza che
neppur bisogno
di cingerle di
Damasco, Gerusalemme
gli
si
arresero
Arabi avessero mai
regolare assedio.
e Cesarea, che sole fecero
mostra
qualche opposizione, avevano guarnigioni imperiali ma ove queste (come a Damasco e Gerusalemme) erano poco
di
;
numerose,
la
resistenza fu fiacca, e
i
sentimenti arabofili degli
abitanti costrinsero alfine le milizie a rinunziare alla
ed a venire a patti lungo,
con
il
difesa,
nemico. Cesarea resistè più
perchè sulle rive del mare, e perchè
la
maggio-
ranza degli abitanti era composta di greci ed impiegati vili
e militari di Costantinopoli
:
ivi
erano
profughi dalle altre città dell'interno.
affluiti
Ma
è
a
ci-
anche molti
evidente che
non come
-
Arabi furono sempre
gli
£ilLrove
39S
come
accolli
nemici. Molti abitanti della Siria
non
spie ed informatori, e
chiamassero
gli
Arabi a
;
passione fanatica religiosa, pleta libertà di coscienza
:
inoltre,
furono severamente
e rispettati
diritti,
i
dominio, sotto
tutti
i
ciuesti im-
dopo
dopo
la
prime
le
inevitabili
aspetti,
Umar
successione di
abusi delle milizie
frenati gli
le vite dei vinti; talché
beni e
gh
che
tasse
non essendo animati da alcuna il dominio loro significava com-
sevizie dell'invasione, in ispecie al califfato,
Le
come
che molti
è esclusa la possibilità liberarli.
ponevano, erano leggiere
liberatori e
offrirono
si
prometteva
nuovo
il
di essere migliore
assai dell'antico.
può dire rispetto Babilonide. Tranne Ctesifonte,
Lo nella
stesso
si
una guarnigione persiana,
il
alle
provinole persiane
la capitale
resto del paese
cuna resistenza. Le battaglie furono vinte su
ma
ove risiedeva
non oppose
al-
milizie persiane,
non parteciparono al conflitto i soli avversari armati furono gli Arabi cristiani del confine, ai quali il dominio musulmano sembrava poco gradito, perchè poneva fine alla loro anarchica indipendenza. Tutte le numerose e popogli abitanti
:
lose città della Babilonide, sguernite di mihzie persiane per
impero Sassanida, spalancarono
l'esaurimento
dell'
agli Arabi, e
mai nemmeno
sistere. Il caHffo lizie
Umar emanò
ordini severi,
non molestassero codesti spontanei
quindi fu per
popolate da
i
Greci ed
i
porte
le
in un sol caso tentarono di re-
Persiani
il
alleati.
perchè Assai
difendere
Aramei, tutti spie e traditori, per
i
le
mi-
le
diffìcile
provinole
quali
i
rap-
presentanti del governo e non gli Arabi, erano considerati
come
i
veri nemici.
però fare anche un'altra osservazione, che, se fondata su dati precisi e non messi innanzi come semplice supti
lecito
posizione, sarebbe di grande rilievo per lo studio delle conquiste.
Noi riteniamo cioè comò molto
disposizioni delle popolazioni aramaiche
probal>ile in Siria
ed
che in
le
Babi-
—
399
—
arabe, lonide avessero uti'influen/.a decisiva sulle conquiste forse anche per nel senso che, appunto per l'accr.glienza e
diretto invito delle popolazioni oppresse, gli
Arabi mutarono
propiani primitivi di semplice razzia in quelU di vera e
i
Tra
pria conquista.
gli
Compagni
accorti
del Profeta in
Me-
dina non tardò a prevalere il concetto che, invece d'un proguerrieri e per una fitto precario, devoluto a favore dei soh volta tanto, durante sé
un deserto,
il
razzia che
una
avrebbe lasciato dietro
di
favore della popolazione rendeva ora pos-
vantaggi effimeri della spedizione, in una rendita continua e sicura a perpetuo vantaggio di tutti Furono perciò, a parer nostro, Siri ed i Bai Musulmani.
sibile di
tramutare
i
i
sangue semitico che indussero
bilonesi di
conquistatori
nire
:
essi
musulmane, informando le
mosse
ogni
in
la
essi
di tutti
offersero
i
silenzio, ciò
non
frammentari ed incompleti
:
le
diminuire prosaicamente
una prova contro le materiali storici sono molto
in
i
secondo luogo,
i
ai tradizionisti
non conveniva
meriti delle conquiste. In
nostre tradizioni risalgono ad un tempo,
dominio musulmano aveva assunto quasi i
piani e
propri servizi
nostre fonti serbano
glorificatori dell'Islam e dei suoi primi eroi,
le
i
armi
costituisce
nostre affermazioni. Innanzitutto
luogo,
le
nuova amministrazione.
Se su questo argomento delicato un discreto
Arabi a dive-
aiutarono
generaH arabi
i
dei loro avversari;
per impiantare
modo
gli
tutte le
terzo
in cui
il
forme e
congegni amministrativi dei caduti governi, e per ragioni per questioni
fiscali
e
cordi
antichi e
possibile,
i
di principio, era utile tacere sugli ac-
importava
Musulmani
far
quali
comparire,
per quanto
era
assoluti dell'Impero,
padroni
conquistato per esclusiva forza delle armi.
Solo con grande
difficoltà e tra infinite
lo storico ricostruire le
vere ragioni e
moto prodigioso, che doveva mutare parte
sì
incertezze
le varie
fasi di
può quel
l'aspetto e la storia di
vasta dell'Asia e dell'Africa, e mettere a repenta-
-^ 400
—
gliele più belle e feraci provincie dell' Enropa. difficile
rica
e ingrato,
moderna
lontano
il
ma
è sulla
giorno
è
bene riconoscere che
buona via e
in cui
i
forse
Il
la
dammino
è
scuola sto-
oramai non è
piìi
nostri successori potranno strap-
pare finalmente all'invidioso passato la verità completa e sicura dei
fatti.
INDICE DELLE MATERIE
I.
Oriente e
Occidente
-
Islam e Cristianesimo.
Grandezza e importanza del fenomeno islamico La genesi dell'Islam e suo significato
.
.
Pag.
.
1-12
12-24
Influenza della civiltà arabo-persiana sui popoli europei Influenza araba sulla terminologia e materia scientifica. L'opera di Maometto giudicata da scrittori occidentali
.
.
.
24-26
.
.
26-27
.
.
27-50
II.
L'Arabia preistorica e l'essiccamento della terra. Sguardo sintetico sulle grandi emigrazioni dei popoli semitici in rapporto all'Arabia preislamica. L'Arabia antica e sue principali vicende storiche. Condizioni geografiche della penisola arabica Asia e Africa durante il periodo glaciale
....
Pag.
51-56 56-63
L'Arabia nel periodo glaciale Fine del periodo glaciale ed essiccamento della superficie
63-68 ter-
68-78
restre
Prove
79-89
dell'essiccamento della superficie terrestre
Primi moti migratori dei popoli preistorici Le varie teorie .sulla sede primitiva dei popoli semitici.
La sede
89-95 .
95-101
.
primitiva dei popoli semitici secondo la tesi babiloio i- 108
nica del prof. Guidi
Ragioni contrarie
alla tesi del i^rof.
Guidi sulla sede primitiva 108-112
dei popoli semitici
L'Arabia sede primitiva dei Semiti (Ragioni
in
favore della 112-117
tesi)
Accordo tra la tesi del prof. Guidi e la tesi arabica. Il problema geografico dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre. La trasformazione del clima arabico e sue conseguenze .
.
.
.
.
1
17-120
1
21-132
I33-I35
26
402
Correlazione tra
le
della Terra
prime migrazioni dei popoli e l'essiccamento P^g-
Sumeri e Semiti nella Babilonide internazionale attraverso l'Asia Anteriore 11 commercio l'Evo antico Il commercio antico dell'Asia Anteriore e Sumeri Arte della scrittura
142-148 nel-
14S-156
....
i
conflitti
con
.
.
162-167
Su-
i
meri
167-176
Rapporti d'Arabia con l'Asia Anteriore nell'Evo antico Le prime migrazioni storiche dei Semiti nella Babilonide
.
.
176-180
.
.
180-188
.
.
191-195
in Asia.
200-201
Gli Ebrei iu Palestina Gli
156-160 160-162
Antichità della coltura sumerica nella pianura babilonese
Migrazioni semitiche in Babilonide e primi
136-142
Aramei
188-191
e la terza migrazione storica dei Semiti.
loro dominio sull'Asia il Caduta dell'egemonia semitica e dominio degli Ariani
.
Gli Assiri e
196-199
Caratteristiche principali delle vicende interne d'Arabia
.
.
201-204
Diversità di condizioni e di vicende storiche tra l'Arabia orientale e occidentale
La
204-214
storia d'Arabia più antica:
Hanmiurabi
215-223
Indirizzo religioso degli Arabi occidentali
223-228
Condizioni sociali del Jemen
228-230
Il
regno dei Minei
Il
commercio internazionale attraverso l'Arabia antica
Musri, Assur, Jareb e
Decadenza I
Sabei nel
230-234 .
.
.
Kush
234-242 242-245
commercio arabico e caduta del regno mineo Jemen e gli Assiri nell'Arabia settentrionale
del
.
.
.
Decadenza politica e commerciale dell'Arabia occidentale Giudaismo e Cristianesimo nel Jemen Migrazioni arabiche verso il Settentrione, in Siria, in Mesopo-
245-251
251-256
:
tamia e nella Babilonide Rapporti tra
i
moti arabici e
256-265
265-273 la rivoluzione islamica.
.
.
.
273-282
Caratteristiche generali dei popoli semiti e loro correlazione con il
clima d'Arabia
282-288
L'Arabia e
La psicologia
gli
Arabi dei tempi storici.
delle grandi vittorie
Topografia, clima e vegetazione dell'Arabia
in
musulmane.
generale
.
Pag.
289-293
Il
Higiàz
293-295
Il
Jemen
295-298
— 11
Jladramaut.
Gli abitanti del
la
Mahrali e
Jemen,
del
403
T'Uman
—
.......
29S-299
/'(?a'.
Hadramavvl. della .Mainali e
del-
Umàn
299-301
11
Bahrayn
:iOr-304
Il
Nagd
l'
;
il
304-306
« siiiiiim »
consuetudini e caratteristiche principali dt-1 poi)ulu arabo. La probabile popolazione dell'Arabia occidentale ai
Indole,
tempi di Maometto La psicologia delle grandi Arabi: l'arco e
306-33S
musulmane. Le armi
vittorie
la freccia (339-340),
cavalli degli
spada (342-344). sive degli Arabi (351-355), i
degli
la lancia (340-341;,
Arabi (344-350,
l'arte militare degli
la
'^rm\ difen-
Arabi
("355-
364) Preteso fervore religioso degli Arabi concjuistatori Ammontare delle forze arabe che compirono le conquiste. •
^^'^'^^'^
....
Ragioni delle vittorie arabe studiate
Le
in
•
•
•
.
364-369 369-371
rapporto alla natura del
popolo arabo
372-376
caratteristiche principali della natura araba
376-400
26'<
INDICE DEI NOMI
Abhasidi, 176, 220, 232. Al)ida
(il
Africa, 2, 3, 4,
Midyan), 248.
figlio di
Aljijadi'a Jathi'u, 248.
85,
Alligata (re d'Aral)iaj, 254, 255.
138,
Abissini, 95, 107, 211, 215, 221, 259, 260, 263, 264. 107,
212, 341.
Abramo,
88-90, 140,
IO, ti,
Husayn), 38.
92,
93,
141,
153,
96,
117,
124,
157. 160,
«ór,
Agia, 290, 305, 377. 370.
ahi al-madar, 309. ahi al-vvabar, 309.
243, 307.
abu Aris, 318.
Akil al-Muràr (o nKuigiatore di mu-
Aljulfeda, 44.
rar),
332,
2,35-
abu-1-Hawl, 343.
Akkad,
abu Ubaydah, 271.
Alcoran, 37. Alessandria, 257, 261. Alessandro (Macedone),
Acaba (Golfo
60, 67.
di),
Achemenidi, 373. Ad, 307.
Adam, 160. Adamo, 121,
14, 22-
187, 20S, 209, 211, 215, 235, 241,
Agnadayn,
Aborigeni, 173, 396.
(=
9,
258, 264, 317, 319, 345, 399.
Abissinia, 67, 96,
Abovvyn
7,
25. 31. 33. 53. 5«. 59. 61, 66, 78,
159,
174,
175.
18, 163, 200,
257-
Alessandro Magno, 128, 256. Algeria, 23.
122.
Adana, ri. Adagele (= al Aden, 53, 156,
Ali, 38.
Diglali
—
205, 206,
Tigri), 37.
207,
239,
Allah, IO, 225.
Almedina,
37.
Alpi, 58, 73,
240, 256.
Adesora (Marchese),
118,
135,
136.
Adriano, 261, 295.
Altipiano armenico, 59, 241. Altipiano della Media, 193.
Adriatico, 27.
Altipiano iranico, 149, 179, 182-184,
Adunia
36.
Duniatra di Tolomeo, la al-Giandal dei tempi del
(la
Dùmah
Profeta o
il
Giof dei giorni
253-
nostri),
187,
198-200, 395.
Amalfi, 22.
Amanus,
28, 96, 217.
America,
23, 58, 59, 89,
Adzarbaygiàn, 109.
Amid,
Aelius Gallus, 260.
Amilah, 270. 'Amir ibn Sa'sa'ah, 306.
Afganistàn, 92.
270.
166.
— Amm,
4o6
Aragona, 36. Aramei, 100,
255.
Amniisadiui, 247. Ammiano Marcellino, 107.
Ammoniti,
Amsterdam,
103, 114. 192. '93. '95.
240, 396-398.
198,
Arcipelago Egeo,
197.
Amoriti, 189, 2r
Amos (pastore Amr b. Malik
—
153.
15,
Arcipelago greco, 141, 235.
221.
i,
Arcipelago indiano, 153. Arcipelago malese, 156.
e profeta), 269.
al-Tazidi, 270.
Argentina, 88.
42.
Appennini, 135. Anastasio (imperatore), 272. anazah o harbah (lanciotto da getto;,
Ariani, 92-94,
141,
200, 373.
Ariani di Bisanzio, 373. Ariani di Persia, 373. Ariani europei, 22.
341-
Andalusia,
Aribah, 306, 307.
io.
Aribi, 243, 252, 253.
Aneyzah, 359. Anu^cirwàn, 270. Ansar (o Ausiliari,
Aribi-Jareb, 250-252. i
fedeli
seguaci
Ariosto, 25, 34.
Anti-Libano, 87.
Armeni, 8, 11. Armenia, 97, 149,
Antiochia, 87.
Arsacidi, 19, 20, 270, 271.
del Profeta), 266, 325, 328.
Anzanita o Elamitico (Popolo), 150. Arabi,
6,
16,
12,
7,
21,
25, 26, 28,
3«. 41. 53-55. 94. 95. 103-105, 107, 113,
15,
I
I
177.
19-
•>*'7.
>94, 199-
201, 208, 209, 215, 219, 221, 222,
Arturo
(re),
i95. 395-
174.
25.
Asad, 306. Asarhaddon, 247. Ashur, 185. Asia,
4,
9,
7,
5,
12-15,
17-24.
3'.
269-271, 273, 275,
277,
33, 35, 41, 47, 53, 54, 58-60, 62, 65. 67, 74. 75. 77-82, 84-86, 91-
281, 284, 293-295, 300, 304,
308-
93, 96, 97, 99, 100,
225-228, 230, 235, 242, 251, 259, 262,
254-
124,
127,
133,
140-142,
145,
149,
150,
152,
'53.
156-158,
160,
161,
166,
174-
176,
180,
187-189,
191,
192,
209,
211.
376, 379-383. 385-394. 396-399Arabia, 10-12, 21, 29,51-56,59,60, 72,
74-76,
loi,
103-106,
131,
133-135.
154,
155.
108,
140,
160,
81, 87, 94, 96-
112-121, 142,
167-169,
149.
318-321.
299,
301-305,
325-327.
309-312, 330, 332,
368-370,
373,
386, 390, 395.
Arad,
185.
381,
200-204,
206,
241, 251, 255, 265, 270, 271, 273,
171-180,
337-340, 342-349. 351-360, 363, 366, 376-378,
195-198,
183,
216, 217, 220, 221, 236, 237, 240,
271-279, 281-284, 286-290, 292, 294, 298,
138,
12
150,
227-235, 238-243, 245-248, 250-267,
314,
118,
128-
183-186, 188-195, 198-207, 209-225,
296,
III, 113,
122,
II 5-
62-70,
no.
1,
311. 315-317. 320-322,327-331,337348, 350-356, 359-366, 368-372, 374-
384.
275, 277-280, 282, 286, 288,
302,
304, 319, 327- 328, 344, 345, 350. 351. 352. 355, 363. 365. 367-369. 372, 374. 375. 383. 395-397. Asiatici, 40,
399-
273.
Asir, 64, 210, 213, 290, 291, 296, 317. Assiri, 95,
171-
177.
196-199, 231, 243,
247,
103,
114,
185,
193,
249,
251, 255, 259,
373-
131,
285,288,328,
— Assiria, 99, 130,
169,
100,
109,
no,
iSo,
181,
196, 197, 200,
125, 126,
241, 243, 252, 253. 255, 268, 2S4.
Assùr, 61, 123, 125, 130, 185, 205,
407
Baghdad,
3, 8, 24, 37,
Bahrayn, 66, 168, 194, 231, 301, 308, 310, 319, 341. r.akr ibn Wall, 302, 303, 306.
243. 247.
Assurbanipai (re assiro), 254.
Baku,
Assiir-Nazir-Abal,
Ba'labakk,
197.
Atbara, 88.
62. 18.
Balad, 318.
Ateneo bolognese, Atlantico,
124, 148, 177.
Balira, 303.
2,
Balcani,
6.
22, 320.
5,
Bali,
io,
36, 92.
295.
Aureliano, 265.
Balis,
Australia, 88, 89,
banu Qaylah,
Austria,
Barbari, 365.
5.
271. 266.
Averroè, 25, 39.
Barbari germanici, 363.
Avicenna,
Barrett (Spedizione), 82.
Aws,
25.
Bassora,
266, 295.
Ayyàm
al-nas
giornate
degli
uo-
mini), 35S.
Azd, 298, 299.
164.
Bassura babilonica, 177. Bassura Tigro-eufratica, 148, Basùs, 333.
Baydah (elmo), Raanes, 370.
i
351.
200, 220, 224, 232, 257, 265, 268,
Beduini, 189, 255, 293, 304, 305, 313. 319. 334-33S. 340, 349. 366 -368, 386-3S8.
284, 301, 30S, 345, 373, 396.
Behistun, 201.
Babilonia, 67, 99, 144, 158, 169, 1S4.
Babilonide, 94. 97-99. 124,
125,
142-162,
15,
60,
104-113, 127,
164,
64-66,
92.
118, 120,
115,
129, 132,
166-181,
76,
134, 135. 1S3,
185,
200, 202, 203,
Bellarmino, 39. Belucistan, 81, 96, 117.
Benitamini
Bent
J.
(^
192-195,
207, 215-217, 219, 220, 231.
235.
237-241, 252, 257, 272, 273.
Blanford, 80.
289, 290, 302, 310, 362, 373, 39H.
Biregik, 157.
399Babilonesi, 95, 179.
199.
132,
143.
165,
238, 32S, 399.
Bab el-Mandeb,
185, 187.
1S2,
140,
149,
152,
187,
194,
195, 207, 211, 212,
224, 237, 239, 261. al
175,
176, 263,
365, 368, 392, 395, 396.
Bacino Tigro-Eufratico, 94, ni, 129, 157-159.
28, 30,
264, 269, 273, 274, 327. 338, 361,
Bit-Adini,
173, 215.
Bacino Mediterraneo, 140,
Badiyah
Berosus, 156.
Bisanzio, 21, 114,
Taniim!), 37.
Berberi, 90, 99.
188,
206,
199,
i
T., 87.
Sciam, 64, 321.
184,
157.
Bit-Amukkani, 252. Bit ^'akin (o terra dei p:u-si di ni AVC),
241. l'izantini,
272, 370.
Boghaz-kòi, 195. Boiardo, 34, 25.
]5adr, 343, 353.
Bosforo,
Baedeker, 60.
Boscawen,
IO.
61.
—
4oB
Roulainvilliers (Conte di), 43-45-
Cinesi, 82, 91,
Brahmanisnio,
Cipro, 153, 174.
British
4.
3,
Museum,
162.
Cirenaica, 93.
251, 340.
Bruce'D. C, 81. Buddismo, 3, 4. Budge, III, 145.
Ciro,
100, 200.
Colombo,
23.
Como,
137.
Burckhardt, 348.
Congo,
IO.
Busra, 239.
Continente asiatico, 136.
Continente europeo, 137. Continente indo-africano, 210.
Cairo, 76, 190. Calabria, 16, 27.
Continente nero,
Caldea, 76, 173, 194.
Copti,
Caldei, 95. 108,
165,
193,
195. 231,
12,
Cordova,
io.
99. 8.
3,
Correxisti {=: Qurays), 37.
240, 241, 288. Califfi,
8,
Corsari arabi, 25.
29, 30, 32.
Cambise, 200. Cambridge, 7. Campania, 16.
Costa orientale araba, 177.
Canaan,
Creta, 73, 76,
Costantinopoli, 28, 32, 35, 338, 396, 397-
108.
Canaaniti, 1S5, 186, 189, 285; confronta Kanaaniti.
Canaanitiche
140,
Cristianesimo, i-ii,
157,
158.
21,
19,
22,
25,
29-35, 40, 44, 45. 47. 48, 225, 258,
114.
(Stirpi),
153,
174, 236.
Carducci, 71.
263, 269, 270, 280, 287, 302, 374,
Carmati, 177.
375. 395-
Carlyle, 49, 279.
Cristiani,
Cartagena, 187. Cartagine, 187.
Casa
di Allah,
io,
21, 29-31, 33, 41,
11,
43. 264, 359, 375.
Cristo, 6, 7, 9, 29, 30, 228.
Caspio, 108, 109, III.
Catena dell'Amanus,
31,
Crociate, 22, 31, 35. 179.
Croll, 54, 57, 60, 70, 74.
Cattolici, 43.
Ctesifonte, 265, 396, 39S.
Cattolicesimo, 41.
Culto
Caucaso, 59, 73, 92, 198. Caussin de Perceval, 46. Cerchio artico, 137.
Dahnà, 135, 292, Damasco, 37, 51,
Cesarea, 397. Ceylan, 258.
fallico,
208.
D'Ancona,
193.
Dario, 200, 201.
Ciad (lago). 86,
De
IO,
177,
41.
Davvàsir, 65-67.
2,
64, 87,
Dante, 25, 34.
Chiddekel, 123-126, 130. Chiesa cattolica, 44.
156,
293, 296-29S, 305.
201, 239, 254, 270, 303, 353, 397.
Chawilah, 123, 128. Cherchen, 82.
Cina,
35, 4'.
48, 60, 63, 76.
74,
Deccan,
88.
88,
235, 241, 258.
91,
140,
155,
59.
Goeje, 98, 370.
Delitzsch, 61, 122-127, 131, 132, T57, 164,
178,
196,
208, 251, 255.
409
Delos (Isola
di),
De Morgan,
55,
Eiciiorn, 95.
236. 58, 59, 62. 67, 76,
77, 87, 92, 100, III, 117, 144, 146, 149.
154-156,
I73>
I75i
Elam
(Susiana), 95,
172,
165,
172,
Elamiti,
197,
Elatli,
Deyr, 51.
En-ki, 160.
Huntingdon,
82.
Eraclio, 273, 396.
185.
Diluvio universale, 131.
Eridu, 164,
Dingirra-ki (o terra degli Dei), 179.
Erodoto, 105, 114, 345. Esarhaddon, 253, 254.
280,
285,
335, 349, 385,
166.
Estremo Oriente,
390.
giachi o cotte), 351.
Dir' (corazze,
Dissard, 358.
Età paleolitica,
Età pleistocena, 276,
54,
320,
317,
330,
Gaztelu, 36.
di
Dumah-al-Giandal, 243, 303, 311. Dzu-1-Faqàr (spada di Maometto), 343-
Dzu Nuwàs, 263, Dzu Qar, 306.
Etiopi,
Etruria,
16.
Eufrate,
14,
126,
131,
121,
123,
197, 200, 21T, 221, 224,
III,
124-132,
160,
163,
164,
153,
iSi,
154,
185,
157,
192-194,
5, 7, 8,
11,
9,
14-19, 22,
195,
77, 90-92,
225, 244,
152,
130,
136-138, 140,
118,
141,
170,261, 344,364,
161,
157,
365, 400.
Europei, io, 121-128,
di),
3,
24-27, 32, 35, 41, 43, 58, 59, 74,
2S5, 295, 328,
249, 261-263, 284,
Europeo
22, 23,
11,
273.
cristiano, 24.
Eva, 121, 122.
I3T.
Edom,
51, 61, 64, 65, 96, 105,
108,
125,
341, 351, 353, 395.
Eden (Giardino
243, 259.
254, 257, 268, 269, 302, 348, 355.
185, 190, 191,
144,
124,
206, 207, 235, 237, 240, 241, 252,
264, 270.
103,
95,
4,
72.
115.
Europa, Ebrei,
205-207,
72.
Etiopia, 96, 97,
335, 348, 358- 359-
Domenico
166,
3,
234-
Dòllinger, 367.
Doughty,
160,
19.
4,
3,
Ellsvvorth
Dio, 144,
154,
150.
Denne, 256. Dilmun,
151,
186.
207.
Ellenismo,
220, 284.
1S3,
179,
183, 1S4, 1S6,
161-163,
fSi-
—
185.
130,
Faraoni, 190, 192.
Edomiti, 95.
Egeo, 93, 19S, 236. Egitto, 16, 92, 99,
23,
124,
61,
F"aras (cavalli), 344. 63,
73, 76, 91,
140,
153,
157,
158,
181,
184,
186,
165,
169,
172-174,
187,
190,
192,
198,
199, 209, 215,
235, 243, 244, 247, 248, 257, 261.
300, 301, 310, 315,
317-319, 362,
395Egiziani,
11,
16,
190, 328, 34S.
26, 99,
179,
1S6,
Fenici,
16,
95,
185,
1S7,
231, 236, 241, 285.
Fenici (Canaanitij, 96. Fenici (Semiti), Fenicia,
179,
Fernando
(re),
Filippo
li,
Filistei,
236.
IO.
Finlandia, 80.
1
14.
193, 284. 36.
198, 223,
4IO Flinders Petrie
W.
— Giudibu (capo
M., 62.
di
Beduini), 251.
Francia, 15, 90, 93, 140.
(iiudzàm, 295.
Franchi, 32.
al-Giùf (Oasi
Frazer, 87.
Giuhaynah, 295. Giuseppe Ebreo, 235, 243, 244.
Gadis, 307, 30S.
Giustiniano, 264, 269.
Gagnier, 44, 45.
Giustino, 114, 269.
Gange,
Glaser, 127, 128, 212, 247, 253, 267.
124.
di),
Geikie, 54, 57-6i, 63, 70.
Gobi, 88, 91.
Genova. 22, 26, 32, 35. Germania, 5, 45, 46, 58, 70, 93- ^3^Germaniche (Orde), 369. Gerusalemme, 31, 191, 200, 261, 269,
Golfo
295. 397-
Gesù,
7,
31, 48.
Ghassàn, 266, 26S, 270, 271, 303.
Aqabah,
di
cfr.
;
Giof.
294.
Golfo Elamitico, 207, 210. Golfo Persico,
52,
63-65,
105,
76,
119,
128,
129,
131,
132, 148, 15T,
155'
156,
158,
160,
163, 164, 175,
1S4,
[85.
192,
194,
198,
205-207,
210, 215, 231, 237, 238, 24[, 257,
289-291, 301, 305, 353.
Ghassanidi, 194.
Ghatafàn, 306, 312. Ghazza, 206, ìt>o, 236,
Granada, 239,
247,
36.
Greci, 8, 17, 26, 28, 29,
Ghe'ez (Abissinia), loi. Giabalah ibn al-Ayham, 271. Giabal al-Aklidar (i Monti Verdi),
200,
257,
352,354.361,
271, 273, 275, 338,
256. 257.
363-366, 370, 371, 373, 374- 394. 397. 398. Grecia, 15, 17, 18, 92,
141.
Greci Egiziani, 258.
299.
Giabal Sciammàr (Catena montuosa del),
64
52, 65,
105, 253.
Giabal Tuwayq, 105.
Giacobbe, 243. Giadzimah, 333. Giafnah (Ghassàn), 272.
Groenlandia, 58. Gudea (patesi o re sacerdote
di
La-
gas [Sirgulla]), 178-180, 217, 238.
Gudzam,
270.
Guglielmo Arcivescovo Guidi, 97-114,
1
di Tiro, 35.
16-120.
Giahiliyyah (oetà della barbarie), 358.
Giawf, 243, 31S.
Hadramiti, 231-233.
Gibbon,
Hadramavvt, 211, 223, 230-232, 248,
7.
Gibilterra, 90.
299, 300, 310, 319, 321, 349.
Gichon, 123-126, 128.
Halab, 271.
Giobbe, 345Giof (Dumah al-Giandal), 64, 250,
Halaq,harsaf( Maglia
252, 254; cfr. al-Giuf.
Giordano, 243, 254, 322. Giordano (Valle del), 60. Giovan Andrea, 36. Giuda, 268.
Giudaismo, 47, 219, 225, 258, 261263, 286, 2S7.
di piccoli
amili
di ferro), 351.
Halevy, 266. Hall, 62, 93, 208, 236.
Hamdàn,
298.
al-Hamman, Hammurabi, 196,
288.
146. 144,
146,
199, 217, 220,
187,
188,
221, 224, 237,
41
Hamzali, 341. Han-hai (o mare disseccato), 82. Hanifah, 290, 302, 305.
Hanno
di (ihazza,
Harrah
(luojjo
Hunitii, 64, 66, 245, 246.
Hnnayn, 319, 359. Huntingdon, 83-85. Ilyksos (re Pastori), 186,
249.
dei
I
295-
253, 301.
il)aditi,
Harran, 61.
Hartmann,
ibn 229, 232.
Haupt, 155, 172, 207, 244. 245. Hawàzin, 295, 312.
Hawran (Monte),
64, 87, 254, 255.
Bassàm (capo
Ibr-Naharan, 247. Idah (pianta usata Igharghar, 135.
Hitiiaz, 68,
Ilu (Dio),
191, 206, 207,
134,
210, 211, 223, 227, 234,246,250, 262,
293-297,
3ii-3>4.
309,
31S, 321, 323-327.
333.
34-"^.
316361,
Il
Higiaziani, 212.
al-Higr, 246, 275, 308.
Hilf (giuramento), 356. Hilprecht, 171.
Hims (Hamath),
270.
Himyar, 259, 29S. Himyariti, 259, 260, 263, 264.
Hind al-Hunùd, Hiram, 20S. 129,
14S.
(Cheta o Chatti,
Hittiti
della Bibbia),
195,
i
Cln'ttim
240.
Hoang-ho,
91.
Homar
'Umar), 38.
{:=:
l'arco), 339.
]ier
225.
Imalaia, 73,
135.
134,
Impero Abbasida, 350. Impero Arabo di Odenato
Arabo-Musulmano,
Impero Impero Impero Impero Impero Impero Impero
Zeno-
301.
Babilonese, 174, 177. Bizantino, 20, 343, 372, 394.
d'Occidente, 365.
Ottomano,
171, 316.
Persiano, 350, 372.
Romano,
261, 33S, 363, 365,
Impero Sassanida, 394, 398. Impero Semitico-Babilonese, Impero Sumerico, 171.
171.
Imru-alqays, 342. India,
10,
6,
3,
23,
26,
29,
156,
157,
161,
160,
51, 59,
166, 205, 207-
100, 103, 117, 127,
209, 215, 230, 234-236, 257. 300, 301, 319, 341.
130,
142,
155,
160,
169,
179,
185,
203, 219, 222, 225,
161, 164, 168,
241, 256,
Indiani, 92.
Indo,
242.
5,
257, 320.
132,
Hopf, 90.
Indo-africano (Continente),
Hosea
Indo-Cina,
d' Israele,
249.
Houzmen (= 'Uthman), al-Hudaybiyyah 316. Hugr, 332, 333. ,
38.
\fj.
io.
Indogermani,
Hottinger, 39, 40.
E., 60.
e
265.
74, 88, 92, 124. 135, 140, 153. 154.
Hommel, 64,96,
Hiill
Da-
369-
332.
Hiraii, 266, 268, 270-272, 302.
Hit, 67,
in
giardino dei giardini, 293.
bia,
377-
Beduini
di
masco), 205. Ibrahim Pascià, 290.
Haximisti {=z Hascimiti), 37. Hazael (re desili Aribi), 253, 254. 133,
190.
ardori),
sjrandi
Inghilterra,
104.
16,
84,
151.
Iraq, 266. Iran,
77, 85,
351. 362.
92,
ni,
160, 186, 195,
— Irlanda, 84.
412
— (sommo
Jethro
Isabella (Re.a^ina), 36.
tiro),
191.
sacerdote midyani-
244, 245.
Isacco, 243. Iscrizioni katabanitiche, Iscrizioni niinee e sabee,
Islam,
21-25,
5-13,
1-3,
46-4S, 50, 94,
223. 204,
215.
30. 32-44.
198, 200, 202,
187,
203, 206, 212, 214, 220, 223, 225,
228, 242, 243, 258, 260. 271, 272,
274-279, 285,
293, 294, 298, 299,
301. 303, 306, 307,
309-315.
31''^.
319, 321, 327, 328, 331.33S. 340,
343. 350, 360, 361, 363, 365, 367371. 374. 378, 390. 391. 399-
Islamismo,
i,
8,
2,
21, 30, 43, 219,
287, 348.
Ka'bah, 294, 324. Ka'bah di Mecca, 228. Kalb, 212, 303, 306. Kaldi (Caldei), 100, 177, Kanaaniti, 231.
Kara Nor, 81. Kariba'il Watar,
Karnawn
Isole Britanniche, 5, 58, 70, Isole del Tirreno,
138.
15.
39, 268, 284.
24, 26, 27, 32, 50, 135,
15,
140,
141,
Italiani,
25.
Itamara
il
187.
Sabeo, 251.
Keane, 117. Kedar, 259. Khabiru (Ebrei), 61,
122.
Karkamish, 270.
Khartum. Khata, 87.
(o al-Jemamah), 52, 66, 67,
205, 290, 302, 305, 308,
310, 319, 377. 67, 81,
114, 134, 156,
246,
230,
248-250,
252,
255-264, 266, 267, 270, 275, 2S7, 290, 291, 295-300, 307.
27S,
242,
310,
312, 314, 315, 318, 319.321,323. 325, 326, 343, 353. 263,
319. 323. 326.
29S,
300,
313,
11
al-Khatt, 341.
Khatti (regione; frate in
205-213, 216, 219, 223, 229,
212,
191.
Khaffàn, 363.
Jehova, 225.
Jemen, 63-65,
189,
154.
Kharig^iti, 301.
Jemeniti,
Eratostenc),
Kataban, 248. Katabani, 231, 233.
Janssen, 308, 358.
232-236,
di
81.
Jareb, 243.
194,
255.
Kama
(il
Khalid ibn al-Walid, 361. Khapaia, 253.
Jahwe-Elohim,
128,
(Stirpi),
186.
Khabur,
lyàd, 270, 271.
Jemàmah
221, 223,
Katabaniti, 232, 233.
227, 286.
190,
6,
137,
189,
233. 248.
Kassiti,
Italia,
1S6,
95-
Kashmir,
7,
185,
Kanaanitiche della Palestina
Ism, 270.
Israele,
198-
285.
Ismaele, 307.
Israeliti,
194,
200, 252, 308.
le due rive dell'EuMesopotamia), 251.
Khawilah, 248. Khaybar, 262, 263, 317. Khayl (Cavalleria araba), 344. Khazrag, 266, 295. Kheta (o Hittitiì, 192, 241. Khotan, 82. al-Khuraybah, 246. Khuzà'ah, 295, 324. Kindaii, 298, 332.
—
413
King, 172. Ki
Lope de Soria (Don),
Mash (Monti
Korna,
—
217.
di),
36.
Lorica, 351.
164.
Lovvell, 71, 74.
Krall, 98.
Lugal-zag-gi-si (re sumerico),
Kropotkin, 79, So. ai-Kubayal, 318.
Luna
Kudar-Nakhunte,
1S3.
Kuen Lun (Catena Kufah
(la
del), 81,
82,83.
metropoli aralia nella Ba-
bilonide), 65, 337.
Kulayb (Capo Tag, 81.
dei Taglib), 333.
Ma'an, 246, 248, 250. Madai (Midj'an), 247. Madagascar, 59. Madinah, 349.
Madzhig, 29S.
Kurdistan fMonti
del),
109.
97,
Kusch, 123, 124, 130, 243. Kushiti (Bishari, Galla, .Somali, ecc.), 99-
Magan, 61, 154, 155, 16S, 179, Mahdismo, 11. Mahrah, 211, 298-300, 319. Mahumeth, 35. Ma'in
Lagidi Tolomei, 257.
Lago Maggiore, Lakhm, 270.
di .Sa'd ibn
228, 244
;
18.
di Baer,
132.
Ferrei,
(re di Kish),
8-10,
225,
299,
359-362, 366-368, 385, 390-39382, 349.
Marduk (Culto Marg al Buffar
260. 244. 59, 60,
di),
165,
221.
(Battaglia di), 364.
Ma-rib (Argine o diga
178.
Libii, 94.
di), 256,
266,
267, 296, 318.
Lidi, 95.
Marracci (abate), 40-42.
Little A., 88, 91.
Littorale Mediterraneo, (o
Si, 84, 91.
Loftus, 129. 5.
Londra,
34,36-
212,
316-
Mardin, 270.
Loira,
176,
320, 324-326, 336-343. 346-354. 357.
136.
del),
174.
23, 31,
276-281, 288, 290, 294, 298,
Leopardi, 71.
Lob-Nor
12,
301, 302, 305-311. 313. 314.
Marco Polo,
Libano (Monti
\Vaq-
abi
227, 239, 255, 262, 265, 273, 274,
Leh, 81.
Leviti, 228,
Mineo),
Manciuria, 79, 84, 91.
38, 40-46, 48, 49,
Leviti.
Leukokome,
Stato
Malacca, 151.
Manishtusu Maometto,
26.
Lawi (ordine sacerdotale),
di
detto
qàs), 343.
Lapponia, 137.
Legge Legge
così
Mala (spada
137.
nostro Risorgimento), 340.
cfr.
(il
217.
233, 234, 245-249, 255.
Lakhmiti, 194, 302. Lancieri pedoni (i lanzichenecchi del
Lecocq,
179.
166.
70,
Madinesi, 326.
Kum
Lane Poole,
(.Sin),
58.
Marsiani, 253.
Marte, 71.
140.
Kara Koshun Kul),
18,
Martello Carlo, 32.
Martino Garcia (Mastro), vescovo Barcellona, 36.
Maryah, 37. Mas, 254.
di
414
Mascat (Golfo Persico), Masciarif
al
Milukhklia,
53.
al-Masrafiyyah (spade fatte
nei;li al-
Sciàm), 343.
245-247.
Mawsil, 270. Mayyafariqin, 270.
175,
255,
257,
259,
Misr, 24S.
Misr
92, 97.
79,
76, 79.
14S, 151, 153, 157, 158, 184,
192,
198, 205-207.
230, 235, 237, 238, 245, 247, 395.
Mar Morto, 60, Mar Nero, 151. Mar Rosso, 51,
103,
185,
Egitto, 247.
in
Misraym (o Egitto), 243. Miswad (assemblea elettiva),
58.
Mare di Arai, 62, 79, 92. Mare Mediterraneo, 14-16, 31, 174,
249-251,
262, 323.
Mar Caspio, 62, Mare del Nord,
90, 92-94,
217, 243, 253.
179,
Minei, 223, 231, 232, 234, 240-242,
254, 269.
Moagua (=
67,
Mu'àuiyali). 3S.
Mongoli, 80, 94,
155.
Montelius, 76. Mori,
52, 60, 63, 64,
229.
Mitanni (o Mitani), 240, 241. Miya. 135.
IO,
9,
Moriscos,
32. 36.
IO.
204, 207, 210, 211, 214. 215, 232,
Mosè, Mosso,
233, 238, 245, 257, 258, 289, 290,
Moritz (Bibliotecario della Khediviale
156,
135.
157.
172,
173. 201, 202,
16.
Cairina). 234, 245.
293. 297, 302, 303, 317, 325.
Mecca,
262.
191. 244,
io, 64, 65, 68, 253, 270, 274.
280, 287, 290, 292, 294, 295, 310-
Muhammad
Ali, 348.
Muir, 46, 361. Mùller, 267.
312, 316, 324, 326, 327, 349.
Meccani, 316. Medi, 200, 373.
Murar (piante amare del
Media, 345. Medina, 50, 211, 253, 263, 266, 274, 280, 287, 291, 295, 310-313,
317, 323-328, 338,
316,
259-
Musri (zr Nabatea).
340, 341. 354.
243, 247,
Musru,
357, 367, 371- 392. 399-
64,
Melchisedec, 255.
Musulmani.
97, 175,
108-110, 180,
i[3,
181,
195,
135,
153,
351.
12.
21. 31-36,313, 340,
353-355. 363.
365-368,
370, 376, 39995,
Muzaynah,
295.
174,
198,203,231,
Nab'ah (pianta usata
239, 240, 242, 243, 250, 270, 271, 273. 303. 306, 346, 348, 351, 359,
])er
l'arco),
339-
Nabatea, 243, 317. Nabatei, 254, 259, 308, 325.
396.
Meyer, 1x7, 143, 145-147- i55. i59, 167,
242,
61.
Mustaribah. 306. 307. 342,
190,
249, 250.
Medinesi, 341.
MeUikka, 217; cfr. Miluklikha. Menephtah, 190. Mesopotamia, 52, 61, 67, 84, 87,
deserto), 332.
Musran, 242-245, 247. Musran (= Midyan), 228, 244, 248.
181.
165.
Nabucadnezzar
Midyan, 61, 67, 191, 205,
Nabonassar,
68,
210, 2ir,
87,
155,
190,
217,238,239,
242, 243, 246, 247, 250, 290, 294.
199,
(Nabuccodonosor),
200, 261.
Xafùd, 135, 292, 293. al
Nafùd (Deserto),
254, 304.
415
Xagd,
65,
67,
205,
i_^o,
252-254,
266, 270, 290, 297, 304, 305, 309,
312, 319, 321.
34.S,
377.
Nagiàsci (o Negus) d'Axiiiii,
Nagràn, 260, 298, 318. Naram-Sin, 145, 147, 154, 1S4,
182,
26(j.
Padova, 40. Paese arameo, 192. Paganesimo, 19. Pagani, 43. Palestina, 51, 52, 59, 60, 63, 67, 68,
174, 180,
237, 288.
86, 93, 96, 97,
73,
181,
158,
Nabatei), 254.
Natili! (re dei
—
123, 153,
156,
189-191,
195,
186,
185.
201, 203, 205-207, 211,
212, 214,
Nearco (Ammiraglio), 257.
216, 230, 231, 234-236,
240. 242,
Nebajot, 259.
243. 245, 247-250,
Nebo
(fiume),
191.
273, 286, 300, 310, 312,343,345,
Nielseu, 225, 244. Nilo,
II,
124,
396, 397-
15,61,62,76,88,116,
14,
166,
135,
172,
173, 190, 212,
233. 245, 352.
Ninive,
126, 205, 254,
Nippur
145,
163,
265, 345.
Palgrave, 51, 315-319Pallacopas,
124,
132.
Palmira, 18, 51, 265. Pamir, 79, 92.
Paradiso
164.
Nisibin, 270.
terrestre,
121,
125,
127,
131. 243.
Nizza, 58.
llapsu.[J5Xai,
Noeldeke T.,
259, 268, 269,
78, 95, 97-99, loi, 102,
271.
Parti,
Norvegia, 137. Nun-ki o Eridu, 160.
269.
Parthia (odierno Khurasàn), 87. 175, 200.
Pechino, 81. Pelasgi,
140.
Pellegrinaggio d'Addio, 364.
Oaunes, Oasi
Peloponneso, 140.
155.
di al-Giof,
Penisola arabica, 147. Penisola scandinava, 138.
254.
Oceano Artico, 68. Oceano Atlantico, 29. Oceano Indiano, 51,
Periodo neolitico, 152-154,
135,
206, 211, 213, 240,257,290,
174,
291, 298.
Occidente,
Persia,
73.
19,59, 63,85. 176,
264,
270, 273-275, 310, 327, 338,
345,
11,
346, 350, 351. 361, 367, 368, 374, 13,
14,
16-24,
150, 531,
392. 395. 396. Persiani, 28, 100, 197, 200, 201, 264,
256, 371-
Odenato, 271. Oman (Monti
270-273, 275, 298, 314, dell'),
Omero, 362. Ommiadi, 176,
Pharan, 269. Phrat, 123-126.
185.
Ophir, 208, 209, 241. Oppeit, 165.
Pirenei, 32, 58. 79.
Orazio, 261.
Pisa,
Oriente,
3, 12-24, 27, 28, 32,
150,
149,
Pir'u (re di Musri), 249,
43, 57,
153. 256. 261, 345.
Pischon, 122, Plinio,
124-126,
163, 230, 288.
Oronte, 190.
Po, 64, 124. Polo, 132.
Polo
251.
22.
Osrhoene, 269. Oxford 7 ,
338, 350,
352, 361, 363-366, 394, 398.
52.
artico, 58.
128.
— Popolazioni aramairlif
Razze aborigene,
396.
.
Popolazioni seniitiche, 397. Popoli iranici, 345. Portojjallo,
16.
Regina
Principato Ghassanida
dc-i
[49.
Razze ariane, 4, 241. 396. Razze indo-germaniche, 241. Razze semitiche, 395, 396.
Prideaux (Dr.), 42. Principati aramei, 24. Gialìiah,
Saba, 212.
di
Regno Mineo-Jemenitico, Regno Nabateo, 201.
Principi teocratici (detti poi « patesi »
«paese
di
Sumer
Prjewalsky, 345. Profeta (d'Arabia),
Religione astrale, 164.
154.
»),
Reland H., 42, 43. Reland P., 43.
Renan, 97, 283. 24, 28, 37,
Rhodesia, 153.
212,
216, 272,
Ridgeway W.,
274, 280. 294, 311-314,
324. 327,
Riforma protestante,
40-42,
3Ò2,,
323.
Reinisch L. 93, 99.
266.
Principato Lakhniita di Hirali, 266.
del
4i6
44-46,
7, 23,
49,
337, 338, 340, 341, 350, 352-
Ritter,
32.
132.
Rodano,
354, 358-361, 364-368, 399.
344, 346.
64.
5,
Protestanti, 43.
Rogers, 117, 154, 170, 199, 254.
Proto-arabi,
Roma,
168.
Pumpelly. 59, 62, 63, 85. Punt, 209.
di),
Romani, 167, 200, Roth Stein, 267.
363.
Qahtan, 318. (luna),
201, 243, 260.
318.
al-rumh (lancia lunga da colpo), 341.
224.
Rumma,
Qarmati, 301. Qathan, 359.
Plinio),
175, 20U,
Rub' al-Khali (o Dahna). 211, 231,
Qal'at Bisciah, 318.
Oays, 271. Oidra'a (i
22, 30,
19,
355, 364-
al-Oadisiyyah (Battaglia
Oamar
18,
7,
218, 230, 261, 265, 273, 286, 345,
Russia, 92,
Kedareni
o
Cedrei
di
65-67. 5,
58,
62,
70,
79,
80,
88,
13S.
Rutonu, 87. Ruuenzori, 135.
254.
Qinnasrin, 270, 271.
Quda'ah, 270, 295, 303. Quinto di Dio, 352. Uurays, 311, 312, 316, 324-326, 357,
Sabur Dzu-1 Aktaf,
al-Ouwayt, (Golfo Persico), 53, 65.
Sacellario, 370.
Sabei,
243,
248,
250-252,
256-259,
262, 265, 323. 270.
Sahara, 59, 61, 63, 69, 70. 72,
Rabi'ah (Bakr e Tai^hlib), 270).
Ragmat, 248. Ramsay, 87. Ras al-Ayn, 270. Raulinson, 88, 129. Razza libico-mediterranea, Razza mediterranea, 140.
75, 90, 92, 93, 99,
118,
Sa'id ibn al-As, 364.
Salamina (Vittoria Salaniiti,
di),
259.
Sale, 45. 173.
Salerno, 27.
Salma, 290, 305 377.
17.
74,
135, 140.
417 S.ilniaiiHSsar
Salomone,
251.
II,
— Scioll el-.Melgigli (Stagni salati di).
208, 209, 241, 252.
6].
.Samak, 168.
Scozia, 84.
Samassumkin, 254. Sambara, 341. al-Samsamah (.spada ijossedula
Seistàn (Persia Orientale), 59. Seleucidi, 200. tial
guerriero Ma'dikarib e rapita da Klialid
.Sa'idl,
ibii
Sem
185-188,
190,
218,
222, 224, 225, 227, 238, 240, 255, 259, 265, 272, 278, 281, 284, 285,
Shansi, 88. Shensi, 88, 91. Siberia, 59, 62, 69,
Saraceni d'Asia, 35.
174,
di
145, 147, 164-166,
182, 184, 237,
247, 249, 251-253, 288.
Sarrabani, 252. Sassanidi,
20,
175,
177,
181,
155, Siri,
180,
179.
200,
265,
269, 271, 338, 346, 354, 365, 371.
Satana, 31, 48. Sathanae, 35.
8,
Siria,
191, 217, 239, 24a.
399. 18,
35, 52,
113,
114,
15,
95, 96,
64,66,87,93, 152,
153,
174,
185, 187, 189-
175,
180,
181,
192,
195,
198, 203, 206, 212, 231,
183,
237, 240, 248, 250, 259, 261, 266,
268-271, 273, 284, 285, 300,
310,
348, 353, 355, 362, 364, 367, 371, 373, 374. 395-398-
Savignac, 308.
Sirvvah, 256.
Saybàn, 306.
Sittacoene,
Sayce, 98, 99, 155, i6u. Scandinavia, 5, 58, 70.
Slavi, 32.
Snouck Hurgronje,
Scheil (Padre), 179.
Sole, 58, 69-71.
193.
Schrader, 98, 99, no, 114-116.
Somali, 211.
Sciamas
Sorbona, 6. Spagna, 6, 9,
(Sole), 224.
Sciamsi (Regina
di
Aribi),
al-Sciaiiba (Spagna), 36.
251-253.
93,
151,
io,
40, 41, 44, 45.
15,
16, 24-26, 31,
187, 319.
Spagnoli, 25.
Sciati va, 36.
al-Hagg, 132, 146.
Sciatt al-Nil,
80, 91.
315, 317, 318, 326, 343,345,346,
Saulle, 337.
.Sciati
79,
22, 25, 90.
16,
Sinai (Penisola del), 59, 62, 63, 67, 35.
22.
Agade,
175.
373,
Sergi (Prof.), 90.
6.
Sicilia,
Sargon
339, 340,
374-
Saraceni, 269.
16,
T,55,
287, 328-330,
Serse, 345.
Sardegna,
180-182,
'75,
Santa Inquisizione, io. Sant'Eutimio, 269. Santo Graal, 25. Santuario di Mecca, 342.
Spagna,
141,142,
194-197, 200, 202, 212, 215,
'7.3'
Sahran, 318, Sanherib, 164, 199, 253. Saint Denis a Parigi, 6.
.Saraceni di
131,
144-150, 155-157, 159. 161-163, 167-
343.
San'a, 29S.
San Girolamo, 269. San Pietro, 6. San Pietro in Roma,
Noè), 95, 96.
di
(tì.glio
Semiti, 3, 76, 93-120,
125.
Sprenger, 46, 98, 99, 112, 113,316, 348.
41
Tartari, 369.
Sudan, 86. Suez (Stretto
Taslis, 318.
i-Si.
di),
Sulayal, 318.
Tasm,
Sulaym, 295. Sumaysat, 270. Sumer, 143, 156, Sumeri, no, in,
Taurus, 28, 96.
176.
155-173-
Tayma, 131, 132, 142- [50,
i79-i''>i'
262, 275.
Tayy, 212, 271, 290, 306, 312.
175.
202,
237.
Tazid, 270. Teli el-Amarna,
158.
Teofane, 370.
286.
Sumeri Babilonesi,
Sumero Sur,
307, 308.
Terra, 57, 58, 69-74,
155.
n8,
94, 99,
Semiti, 232.
132,
76-7'''.
So, 93,
142.
133,
Terra Santa, 35.
185.
Suri dei Babilonesi
= Mesoi)otamia),
(
Thamùd,
253, 307, 308.
Thaqif, 295.
181.
Susa, 150, 184.
Thecoe, 269.
Susiana, 73, 76, 99, 174-
Thiele,
Suti,
Tiàn Sciàn (Catena montuosa
195.
193,
Suyi'if al
Hind (Spade fabbricate
in
n7.
Tibet, 88.
India), 343.
Stato Mineo, 230.
Tiglath Pileser
Stein,
'l'iglath
18, 85.
Stirpi Paleolitiche.
Stirpi Semitiche,
Pilasar
170.
Tigri,
85.
116,
153,
163,
124-T26, 164,
del
Tilbarsip,
109,
181,
132,
185, 193, 196,
Jemen, 270, 294, 318.
157.
Tipo sumero
Tabna, 254.
-
semitico
-
babilone.se,
149.
194.
Taghlib, 273, 303, 306, 359. Tahaluf (Giuramento di Confedera-
3n,
316.
Takla-Makan (Deserto),
79, 81,
82.
295.
Tolomei, 258. Cristo, 31.
d'Aciuino, 39.
Toveiq (catena),
65.
Trans-Giordanica,
Takrit, 129, 270. Tali al-Amarna,
Tito, 261,
Tomba di Tommaso
zione), 358.
Tamim,
108,
128-130,
64, 65, 96, 97,
14,
ni,
Tihàmah
Svizzera, 93.
al-Taif, 295,
d'Assiria),
(re
207, 241, 302, 355, 395.
Svezia, 80.
Taff,
III
247, 249, 251, 252.
Stuttgart, 45. 18,
60, 61.
I,
Pilasar II, 253.
Tiglath
149.
Strabone, 87, 120, 317.
Sven Hedin,
del),
79-
Tribie
302, 306, 333.
86,
191, 252.
(=
Yathrib), 37.
Tribù nomadi arabe, 171. Tropico del Cancro, 137.
Tanganika, n. Tanukii, 270, 271.
Ta-nnter (o terra degli Dei),
18,
322.
190-192.
179.
Tuggurt,
61.
Tarbasu, 252.
Turchi, 32, 35. 43, 80, 85, 287, 315.
Tarim, 84,
Turchi Ottomani,
91.
22,
176.
— Turchia,
i
419
i
Turkestan, 62, 82, 84.
Turs (scudo),
Tutmes
— AN'adi
al-Humlh,
Wadi
al-Qura, 250,
245, 246.
64, 66,
262,
263,
295,
64, 65,
128,
290,
313. 317- 324-
351.
III (re d'Egitto),
Wadi al-Runìma,
87.
305-
(=
Ubezar
aliu
Hakr), 37.
Udzaynah (Odenato, sovrano
di Fal-
mira), 270.
Uganda, 11. Uh o Uhhu, 145. Uhud, 316, 340.
Wadi Davvàsir, 64, 65, Wadi Firan, 62. Wadi Miya, 61. Wadi Igharghar, 61. Wadi Sirhàn, 64, 130, Wahhabita
(Setta),
al-Ula, 275.
Wahhabiti
Umàn,
al-Wathiq, 343.
290, 299, 310, 319.
Umar, 199, Umayyadi,
Umm
Weber,
271, 398.
128, 318.
243.
290.
(di al-Riyàd),
205.
100, 117, 222, 247, 251, 255,
256.
310.
Weil. 45, 46. Winckler, 64,
al-Agarib, 146.
130,
142,
145,
152,
155,
159,
164-166,
170,
171,
174,
175,
iSo,
183,
Ural, 92.
190,
192,
193,
195, 202, 222, 239,
Uri o Ur, 160.
240, 242, 243, 245, 275-278,
Ungheresi, 32.
Ungheria, 32, 36. Ur, 157, 163, 164.
Ur-Nina
(il
re
sumero
(?) di
Sungir),
Wredenburg,
100,
117,
185-187,
384.
81.
Wiistenfeld, 39.
154-
Utrecht, 42.
Uz (Arabia
Yabuilu, 252.
Petraea), 345.
Valente, 269.
Yahwe, Yaman, Yamani
Valle di al-Dawàsir, 205.
Yang-Tzè-kiang, 91.
Val d'Aosta, 137.
Valli
Yarmùk
jemamiane, 205.
Valle Tigro-Eufratica, 52, 117, 178. Vaya Moagua (= Yazid), 38.
Venezia, 22, 27, 32, 35. Vienna, 32, 58.
226. 11. di
Asdud,
249.
(Battaglia del), 363.
al-Yarmùk, 370. Yathrib (poi detta al-Medinah), 37, 294.
Yukha, 145. Yusuf Dzu Nuwàs,
Voltaire, 45.
264.
Vollers, 203.
Zabibi, 252.
Wabar
(peli di
capre e cameli), 352.
Wadd (m Amore, nome
della
nità lunare), 227.
Waddel,
Wadi Wadi
88.
divi-
Zagros (Monti
Zambesi, 96, 153, 208. Zenobia, 265, 271.
60.
Zimbabwe,
al-Haris, 64, 245, 246.
Ziyàd, 333.
al -Araba,
del), 59,
179.
153.
76, 96, 151,
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