anatomia microscopica

October 10, 2017 | Author: Enrico Colombo | Category: Organ (Anatomy), Stomach, Kidney, Epithelium, Connective Tissue
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Compendio di anatomia microscopica schematico e illustrato....

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Corso di anatomia umana













Enrico Colombo

Anatomia microscopica. Enrico Colombo

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Corso di anatomia umana

Organi cavi, parenchimatosi e filamentosi. 3 Organi cavi. 3 Organi parenchimatosi. 3



Milza. 21

Intestino tenue mesenteriale. 8

Trachea. 25

Intestino crasso. 10

Polmoni. 26



Zona corticale. 28

Pancreas. 15

Vescica. 32 Apparato genitale maschile. 34

Ipofisi. 16

Testicolo. 34

Tiroide. 17

Prostata. 35

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Reni. 28

Uretere. 31

Surrene. 18

Apparato urinario. 28

Fegato. 14

Sistema endocrino. 16

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Apparato respiratorio. 24 Laringe. 24

Parotide. 13



Linfonodo. 22

Duodeno. 7

Ghiandola sottomandibolare. 12



Apparato linfatico. 20

Apparato digerente. 5

Differenze nel tubo digerente. 11



parte midollare. 18

Timo. 20

Stomaco. 6



Parte corticale. 18

Organi filamentosi. 4

Esofago. 5



Apparato genitale femminile. 37





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Ovaio. 37 Zona corticale 37 Zona midollare 38 Tuba uterina. 39 Utero. 40 Sistema nervoso. 42 Midollo spinale. 42 Corteccia cerebellare. 43 Corteccia cerebrale. 44

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Organi cavi, parenchimatosi e filamentosi. Gli organi son organizzati secondo piani costruttivi comuni, che permettono il raggruppamento in tre classi principali: - organi cavi o a tonache sovrapposte - Organi parenchimatosi o pieni - Organi filamentosi.

Organi cavi. Hanno generalmente forma a tubo o a sacco e sono costituiti da una parete che delimita un lume, comunicante direttamente o indirettamente con l’ambiente esterno. La parete è costituita da strati sovrapposti di tessuti differenti, detti tonache, che in un organo cavo sono:



La tonaca mucosa è lo strato più interno, che sporge sul lume. È costituita da:

La tonaca sierosa è formata dal peritoneo e dalle pleure ed è costituita da: - mesotelio, posto sulla superficie esterna dell’organo. È data da un monostrato di cellule molto appiattite. - Strato sottomesoteliale di tessuto connettivo. Strato

Tonaca Mucosa

La tonaca muscolare è formata da fasci di muscolatura liscia di diverso orientamento. Normalmente si distinguono due strati: - circolare interno - Longitudinale esterno. Tale organizzazione dello strato muscolare permette i movimenti peristaltici, ovvero le onde di contrazione che si propagano longitudinalmente all’asse dell’organo, per favorire la www.bluejayway.it

Epiteliale

Epitelio

Lamina propria

Connettivo Connettivo lasso

Muscolare

Sierosa

- Ghiandole intramurali.

Tessuto

Sottomucosa Circolare interno

Fibrocellule muscolari lisce

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce Connettivo denso

- Frequentemente accoglie delle ghiandole intramurali, di tipo esocrino, il cui dotto escretore attraversa l’epitelio e sfocia nel lume

- Elementi nervosi

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- agisce dunque come mezzo di fissazione.

- Lamina propria: spazio connettivale con funzioni trofiche per l’epitelio.

- vasi sanguigni



La tonaca avventizia è formata da tessuto connettivo denso e avvolge l’organo, stabilendo rapporti con le strutture vicine:

Avventizia

La tonaca sottomucosa è formata da uno strato di connettivo lasso e rappresenta un piano di clivaggio per la mucosa soprastante. Può contenere



- In altri organi è presente anche muscolatura striata, quindi volontaria (es faringe, terzo craniale dell’esofago).

- epitelio di rivestimento: cellule epiteliali mono o pluristratificate che poggiano su una membrana basale

- Talvolta tali ghiandole sono provviste di un esile strato di muscolatura liscia, la muscolaris mucosae, utile per favorire la secrezione, l’assorbimento o la motilità della mucosa.



- in alcuni casi (stomaco, uretere) l’organizzazione della tonaca muscolari presenta variazioni rispetto al modello classico

- Tonaca muscolare - Tonaca avventizia e/o sierosa.



progressione del materiale contenuto nel lume:

- tonaca mucosa - Tonaca sottomucosa



Mesoteliale

Mesotelio (cellule appiattite in unico strato)

Sottomesoteliale

connettivo

Organi parenchimatosi. Gli organi parenchimatosi sono pieni e si possono distinguere strutturalmente: - capsula - Stroma - Parenchima. La capsula è costituita da tessuto connettivo reticolare più o meno denso contenente fibre elastiche e talvolta fibre muscolari lisce. Lo stroma è dato da tessuto connettivo reticolare a sviluppo tridimensionale, che costituisce la struttura di supporto dell’organo: - spesso è organizzato a suddividere l’organo in setti, - Tali setti dividono l’organo in aree dette lobi e lobuli.











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Il parenchima è caratterizzato dal tessuto contenuto nei setti: - tessuto epiteliale: nel caso delle ghiandole, dei reni, del fegato - Tessuto linfoide: nel caso della milza, del linfonodo e del timo. Strato

Tessuto

Capsula

Connettivo reticolare

Stroma

Connettivo reticolare

Parenchima

Tessuto epiteliale Tessuto linfoide

Organi filamentosi. Gli organi filamentosi sono organi molto allungati, costituiti da unità elementari poste parallele alla lunghezza dell’organo, quali ad esempio: - fibre nervose - Fibre muscolari - Ecc… Sono strutture organizzate in fasci di diverso ordine di grandezza (primari, secondari, terziari…) separati da setti di connettivo denso. Organi filamentosi sono: - muscoli - Tendini - Nervi

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La tonaca mucosa è costituita da:

Apparato digerente. L’apparato digerente è adibito all’assunzione, elaborazione e assorbimento del cibo, nonché all’eliminazione del materiale non metabolizzato: - costituito da organi specializzati nella trasformazione delle sostanze alimentari in metaboliti a più semplice composizione chimica - Tale lavorazione permette l’assorbimento e l’utilizzo da parte di altre cellule.

- epitelio di rivestimento: pavimentoso composto. - Lamina propria: connettivo denso - Muscolaris mucosae: cellule muscolari lisce ben visibili. La tonaca sottomucosa è costituta da tessuto connettivo relativamente lasso: - contiene le ghiandole esofagee, tubulo-acinose ramificate a secrezione mucosa. La tonaca muscolare è spessa e presenta aspetto differente nella porzione craniale, mediana e caudale dell’organo:

L’apparato digerente è costituito da: - canale digerente, lungo circa 10-12 m, dalla bocca all’ano.

- porzione craniale: presenta muscolatura striata

- Ghiandole che riversano il loro secreto nel lume:

- Porzione media: muscolatura liscia e striata frammista

- extramurali: Ghiandole salivari, fegato e pancreas

- Porzione caudale: muscolatura esclusivamente liscia.

- Ghiandole intramurali: ghiandole intestinali. Gli organi che costituiscono l’apparato digerente hanno una costituzione simile a quella di tutti gli organi cavi a tonache sovrapposte: - mucosa

In tutte e tre le porzioni, tuttavia l’organizzazione delle fibre muscolare è quella classica degli organi che presentano tale tonaca: - circolare esterno - Longitudinale interno.

- Sottomucosa

Tra i due tessuti è presente uno strato di fibre nervose, il plesso di Auerbach.

- Muscolare

La tonaca avventizia è costituita da uno strato di connettivo reticolare, ricco di fibre elastiche.

- Avventizia e/o sierosa.

Esofago.

DIAGNOSI DIFFERENZIALE

L’esofago è un organo cavo a tonache sovrapposte che osservato prevede:

epitelio pavimentoso pluristratificate

- tonaca mucosa

Muscolaris mucosae molto evidente

- Tonaca muscolare

Tonaca muscolare con fibre anche striate, a seconda della porzione dell’organo.

- Tonaca sottomucosa - Tonaca avventizia. Strato

Tonaca Mucosa

Epiteliale

Epitelio pavimentoso composto

Lamina propria

Connettivo denso

Muscolaris mucosae

Fibre muscolari lisce

Sottomucosa

Muscolare

Avventizia

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Tessuto

Connettivo lasso Ghiandole tubulo-acinose

Epitelio mucoso

Circolare interno

Fibrocellule muscolari lisce

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce Connettivo denso











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Stomaco. Lo stomaco è un organo cavo a tonache sovrapposte che osservato prevede: - tonaca mucosa - Tonaca muscolare - Tonaca sottomucosa - Tonaca avventizia. Strato

Tonaca Mucosa

Tessuto

Epiteliale

Batiprismatico semplice

Lamina propria

Connettivo denso

Muscolaris mucosae

Fibre muscolari lisce (2/3 strati)

Sottomucosa

Connettivo lasso

Muscolare

Sierosa

Obliquo interno

Fibrocellule muscolari lisce

Circolare intermedio

Fibrocellule muscolari lisce

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce

Peritoneo

mesotelio

La tonaca mucosa è costituita da: - epitelio di rivestimento: batiprismatico semplice. - Tali cellule sono in grado di produrre mucina, prodotto che lubrifica le pareti dello stomaco, proteggendolo dall’azione digestiva del succo gastrico. - La superficie epiteliale si solleva a costituire le creste gastriche, pieghe alla cui base sono presenti le fossette gastriche, a livello delle quali sboccano le ghiandole - Lamina propria: connettivo denso. Contiene le ghiandole gastriche. - Muscolaris mucosae: 2/3 strati di cellule muscolari lisce orientate in varia maniera. Le ghiandole sono localizzate nella lamina propria e sono: - tubulari semplici nel corpo dello stomaco - Tubulari ramificate in porzione pilorica e a livello del cardias. Le ghiandole del corpo (gastriche propriamente dette) presentano differenti tipi di cellule, alcuni dei quali riconoscibili con le varie colorazioni: - delomorfe: cellule di rivestimento a forma sferoidale, intensa acidofilia e nucleo centrale. - Adelomorfe: cellule principali, chiare, piccole, debolmente basofili. - Argentaffini: forma ovoidale, citoplasma con granuli. La tonaca sottomucosa è abbondante e costituita da tessuto connettivo lasso. www.bluejayway.it











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Corso di anatomia umana La tonaca muscolare è molto rappresentata, costituita da tre strati: - obliquo interno - Intermedio circolare - Longitudinale esterno La tonaca sierosa è data dal peritoneo che avvolge esternamente l’organo.













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DIAGNOSI DIFFERENZIALE - epitelio batiprismatico semplice - Assenza di cellule caliciformi mucipare. - Lamina propria con ghiandole diverse a seconda del corpo (tubulari semplici), cardias, piloro (tubulari ramificate).

Duodeno. Il duodeno è un organo cavo a tonache sovrapposte in cui si osservano: - tonaca mucosa - Tonaca sottomucosa - Tonaca muscolare - Tonaca sierosa o avventizia. La superficie interna è sollevata in pieghe e presenta le stesse caratteristiche dell’intestino tenue mesenteriale. Strato

Tonaca Mucosa

Tessuto

Epiteliale

Batiprismatico semplice

Lamina propria

Connettivo denso Ghiandole intestinali

Muscolaris mucosae

Fibre muscolari lisce

Sottomucosa

Connettivo lasso Ghiandole di Brunner

Muscolare

Circolare interno

Fibre muscolari lisce

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce

Sierosa

Parte prossimale

Mesotelio (peritoneo)

Avventizia

Parte distale

Connettivo denso

La tonaca mucosa è costituita da: - epitelio di rivestimento batiprismatico semplice, costituito da: - enterociti - Cellule caliciformi mucipare - Cellule di Paneth (nucleo basale e citoplasma basofilo). - Lamina propria: di tessuto connettivo con ghiandole intestinali - Muscolaris mucosae: strato sottile. La tonaca sottomucosa è sottile e costituita da tessuto fibrillare lasso: - accoglie ghiandole tubulari composte con cellule mucose (ghiandole di Brunner). www.bluejayway.it











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Corso di anatomia umana La tonaca muscolare è provvista da due strati di muscolatura liscia: - circolare interno - Longitudinale esterno.













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La tonaca sierosa è completa solo nella prima porzione del duodeno (porzione intraperitoneale), mentre nelle restanti parti (retroperitoneali): - tonaca sierosa: presente solo sulla faccia anteriore - Tonaca avventizia: presente sulla faccia posteriore DIAGNOSI DIFFERENZIALE Ghiandole di Brunner nella sottomucosa, distinguono il duodeno dall’intestino tenue mesenteriche (ileo e digiuno).

Intestino tenue mesenteriale. Il tenue mesenteriale è un organo cavo a tonache sovrapposte in cui si incontrano: - tonaca mucosa - Tonaca muscolare - Tonaca sottomucosa - Tonaca sierosa. La superficie interna è sollevata in pieghe permanenti, dette plicae circulares, ciascuna delle quali è formata da: - impalcatura di connettivo, proveniente dalla sottomucosa - Rivestimento di tonaca mucosa, sollevata a formare i villi intestinali I villi sono rivestiti dall’epitelio della mucosa, mentre il loro stroma di sostegno è dato dal connettivo della lamina propria e dalla muscolaris mucosae. Strato

Tonaca Mucosa

Tessuto

Epiteliale

Enterociti Caliciformi mucipare Cellule argentaffini

Lamina propria

Connettivo denso Ghiandole intestinali

Muscolaris mucosae

Fibre muscolari lisce

Sottomucosa

Connettivo lasso Plesso di Meissner

Muscolare

Sierosa

Circolare interno

Fibre muscolari lisce

Plesso di Auerbach

Nervoso

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce

Parte prossimale

Mesotelio (peritoneo)

La tonaca mucosa è costituita da: www.bluejayway.it











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- epitelio di rivestimento - Lamina propria - Muscolaris mucosae. L’epitelio è batiprismatico semplice e risulta costituito da tipi di cellule: - Enterociti: presentano un orletto striato sulla parte apicale - Cellule caliciformi mucipare: intercalate tra gli enterociti. - Cellule argentaffini: cellule sparse visibili trattate con sali d’argento. La lamina propria è costituita da tessuto connettivo denso, infiltrato da accumuli linfocitari isolati (noduli linfatici): - nella parte profonda sono situate le ghiandole intestinali, costituite da: - Cellule caliciformi mucipare - Cellule di Paneth (molto acidofile, non sempre visibili) - Enterociti. La muscolaris mucosae è costituita da uno strato sottile di cellule muscolari lisce. La tonaca sottomucosa è sottile e formata da tessuto connettivo fibrillare lasso: - accoglie i vasi e i nervi che forniscono la mucosa intestinale - I nervi sono organizzati nel plesso sottomucosa di Meissner. La tonaca muscolare è costituita da due strati: - circolare interno - Longitudinale esterno. Tra i due strati è accolto il plesso nervoso mioenterico di Auerbach. All’esterno è presente il peritoneo (tonaca sierosa). DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di villi intestinali Plesso di Meissner (sottomucosa) Differisce dal duodeno per l’assenza di ghiandole nella sottomucosa.

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- Longitudinale esterno.

Intestino crasso.

Tra i due strati è accolto il plesso nervoso mioenterico di Auerbach.

Il crasso è un organo cavo a tonache sovrapposte in cui si incontrano:

La tonaca sierosa forma un involucro completo solo in corrispondenza1:

- tonaca mucosa - Tonaca muscolare

- del cieco e dell’appendice

- Tonaca sottomucosa

- Del colon trasverso

- Tonaca sierosa o avventizia.

- Colon pelvico. Strato

Tonaca Mucosa



Epiteliale

Tessuto Enterociti Caliciformi mucipare

Lamina propria

Connettivo denso Ghiandole intestinali (tubulari semplici)

Muscolaris mucosae Sottomucosa

Nei rimanenti tratti la tonaca sierosa avvolge solo posteriormente la parete intestinale, poiché dove manca è avvolta dalla tonaca avventizia.

Fibre muscolari lisce

DIAGNOSI DIFFERENZIALE assenza di villi intestinali (differenza dal tenue) Plesso di Meissner (sottomucosa) Abbondanza di cellule caliciformi mucipare.

Connettivo lasso Plesso di Meissner

Muscolare

Circolare interno

Fibre muscolari lisce

Plesso di Auerbach

Nervoso

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce

Sierosa/Avventizia

Mesotelio (peritoneo)/connettivo denso

La tonaca mucosa è introflessa a formare pieghe semilunari dirette verso il lume, ma è priva di villi intestinali. Composta da: - epitelio di rivestimento: batiprismatico semplice provvisto di - Enterociti - Cellule caliciformi mucipare (numerosissime!) - Lamina propria: connettivo denso, che contiene ghiandole tubulari semplici costituite da cellule mucipare. - Muscolaris mucosae: di cellule muscolari lisce, molto ridotta. La tonaca sottomucosa ha caratteristiche analoghe a quella dell’intestino tenue: - connettivo fibrillare lasso - Plessi mioenterico di Meissner. La tonaca muscolare è costituita da due strati: - circolare interno 1

porzioni intraperitoneali del crasso.

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Differenze nel tubo digerente. Il tubo digerente ha una struttura comune, ma si distingue nei suoi vari tratti per alcuni motivi: - presenza di ghiandole - Presenza di plessi nervosi intramurali - Presenza di villi - Disposizione diversa delle fibre muscolari. Evidenziate in tabella le particolarità, mentre in basso sono rappresentati gli standard. Organo

Mucosa

sottomucosa

Esofago

Pavimentoso composto Ghiandole esofagee (tubulo-acinose ramificate, mucosa)

Stomaco

Epitelio secernente mucina

Strato muscolare plessiforme (fibre oblique) nella parte interna

Creste gastriche Ghiandole gastriche (tubulari semplici) nella lamina propria Duodeno

Cellule di Paneth

Muscolare

Ghiandole di Brunner

Villi Tenue mesenteriale

Villi intestinali

Plesso sottomucosa di Meissner

Cellule argentaffini Ghiandole intestinali nella lamina propria crasso

No villi Molte caliciformi mucipare Ghiandole tubulari semplici nella lamina propria

Standard

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Batiprismatico semplice, lamina propria, muscolaris mucosae





Connettivo lasso





Circolare interno Plesso di Auerbach Longitudinale esterno



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Ghiandola sottomandibolare. La ghiandola sottomandibolare è un organo parenchimatoso, essendo una ghiandola tubulo-acinosa composta a secrezione mista. Formato da: - capsula connettivale - Setti stromali che si dipartono dalla capsula - Parenchima ghiandolare, suddiviso in lobi e lobuli dalla capsula. Strato

Tonaca

Tessuto

Capsula

Connettivo

Stroma

Connettivo

Parenchima

Adenomeri tubulo-acinosi

Cellule sierose Cellule mucose Adenomeri misti

Dotti

Interlobulari intralobulari

Il parenchima è costituito da adenomeri tubulo-acinosi a secrezione: - sierosa - Mucosa - Mista (semilune di Giannuzzi) 2 I dotti escretori si distinguono, in base alle loro caratteristiche strutturali, in: - interlobulari: posti tra un lobulo e l’altro. Epitelio batiprismatico semplice e circondati da uno strato connettivale. - Intralobulari: all’interno di un lobulo. Epitelio cubico semplice con lume ampio. Non sono circondati da connettivo. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di semilune del Giannuzzi e ghiandola mista. Differenziata dalla parotide, la quale è una sierosa pura.

2

le semilune del Giannuzzi sono adenomeri misti in cui le cellule sierose formano un cappuccio semilunare addossato alle cellule mucose.

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Parotide. La ghiandola parotide è un organo parenchimatoso, essendo una ghiandola acinosa composta a secrezione sierosa. Formato da: - capsula connettivale - Setti stromali che si dipartono dalla capsula - Parenchima ghiandolare, suddiviso in lobuli dallo stroma. Strato

Tonaca

Tessuto

Capsula

Connettivo

Stroma

Connettivo

Parenchima

Adenomeri acinosi

Cellule sierose

Dotti

Interlobulari intralobulari

Il parenchima lobulare è costituito da adenomeri acinosi a secrezione sierosa pura. I dotti escretori si distinguono, in base alle loro caratteristiche strutturali, in: - interlobulari: posti tra un lobulo e l’altro. Epitelio batiprismatico semplice e circondati da uno strato connettivale sottile. - Intralobulari: all’interno di un lobulo. Epitelio cubico semplice con lume ampio. Non sono circondati da connettivo. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Adenomeri solo sierosi la differenziano dalla sottomandibolare. Abbondanti dotti escretori intralobulari visibili la differenziano dal pancreas.

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Fegato. Il fegato è un organo parenchimatoso. Formato da: - capsula connettivale - Setti stromali che si dipartono dalla capsula - Parenchima ghiandolare, suddiviso in lobuli dai setti stromali che emanano dalla capsula. Strato

Tonaca

Tessuto

Capsula

Connettivo

Stroma

Connettivo

Parenchima

Parenchima

Epatociti sinusoidi

Vena centrolobulare

Vena Connettivo

Spazio portale

Canalicolo biliare Arteriola Venula (dalla Porta) Connettivo stromale

La capsula è costituita da tessuto connettivo fibroso. All’esterno è rivestita dalla sierosa del peritoneo, che avvolge completamente l’organo. Lo stroma è di natura connettivale. Il parenchima è organizzato in lobuli di forma poligonale. Costituito da: - cordoni epiteliali di epatociti, che decorrono a raggiera verso il centro del lobulo, in cui è presente la vena centrolobulare. - All’interno del lobulo è presente una fitta rete di sinusoidi a decorso radiale verso la vena centrolobulare, nella quale confluiscono. - L’aspetto e le dimensioni degli epatociti variano a secondo del loro stadio funzionale. Dei piccoli spazi di forma triangolare disposti ai vertici dei lobuli, gli spazi portali, sono dati da addensamenti connettivali in cui decorrono i rami di: - arteria epatica: lume più o meno circolare, visibile, e parete muscolare. - Vena porta: le venule hanno un lume irregolare e parete sottile. - Canalicoli biliari: lume circolare delimitato da un epitelio cubico semplice. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza dei lobuli con vena centrolobulare e spazi portali.

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Pancreas. Il pancreas è un organo parenchimatoso, costituito da una ghiandola voluminosa annessa al duodeno. È costituito da: - parte esocrina che produce il succo pancreatico - Parte endocrina, con ormoni che svolgono funzioni sul metabolismo glucidico. Strato

Tonaca Capsula

Connettivo

Stroma Parenchima

Tessuto

Connettivo Parte endocrina

Isole di Langerhans

Parte esocrina

Adenomeri sierosi

L’organo è formato da: - una capsula connettivale - Setti stromali derivanti dalla capsula, - Parenchima, suddiviso in lobi e lobuli. La capsula e lo stroma sono di natura prettamente connettivale. Il parenchima è prevalentemente composto da adenomeri acinosi a secrezione sierosa pura. Disseminati negli adenomeri esocrini vi sono le isole di Langerhans, ammassi sferoidali di cellule endocrine, organizzate in cordoni epiteliali. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di isole di Langerhans Distinto dalla parotide per il numero ridotto di dotti intralobulari nel campo microscopico.

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Sistema endocrino. Il sistema endocrino è costituito da un insieme di organi che sono caratterizzati per il fatto di produrre ormoni e immetterli nel circolo sanguifero: - hanno il compito di regolare le funzioni degli organi bersaglio, garantendo l’omeostasi dell’organismo - La classificazione può essere attuata in base alla sede, alla struttura chimica degli ormoni e alla derivazione embriologica. Si classificano:













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Ipofisi. L’ipofisi è una ghiandola endocrina parenchimatosa formata da due parti principali: - lobo anteriore o adenoipofisi - Lobo posteriore o neuroipofisi. - Parte intermedia tra le due. L’adenoipofisi è più sviluppata e presenta un colore rossastro, mentre la neuroipofisi ha colore giallognolo. La ghiandola è costituita da:

- ghiandole di derivazione endodermica: timo, tiroide, isole pancreatiche

- capsula connettivale

- Derivazione mesodermica: corticale del surrene, gonadi maschili e femminili

- Stroma connettivale

- Derivazione ectodermica: midollare del surrene, ipofisi,

- Parenchima. Il parenchima dell’adenoipofisi è organizzato in nidi o cordoni cellulari, immersi in una fitta rete di capillari sinusoidi: - e cellule sono distinte in - cromofobe: piccole e chiare, poiché scarsamente colorabili - Cromofile: più grandi e facilmente colorabili con coloranti acidi (cellule acidofile) o basici (basofile) Il parenchima della parte intermedia è dato da ammassi di cellule in stretto rapporto con la parte nervosa: - elementi disposti a circondare le cavità follicolari o cistiche ripiene di materiale simile alla colloide 3, le cisti di Rathke. - Sono tondeggianti o fusiformi, con citoplasma basofilo. Il parenchima della neuroipofisi è costituito da: - Fibre amieliniche: provengono dai neuroni dei nuclei sopraottico e paraventricolare dell’ipotalamo. Costituiscono, unitariamente, il fascio ipotalamo-ipofisario. - Pituiciti: elementi gliali frammisti alle fibre. L’organizzazione generale della neuroipofisi è data da sinusoidi che si avvolgono in gomitoli (corpi di Grewing), a cui aderiscono le terminazioni nervose. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Adenoipofisi: presenza di cellule epiteliali ghiandolari con differenti affinità tintoriali (cromofile acidofile o basofile, cromofobe) Intermedia: follicoli con materiale colloide-simile Neuroipofisi: fibre nervose amieliniche e pituiciti.

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vedi tiroide

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Tiroide. La tiroide è una ghiandola endocrina parenchimatosa a follicoli chiusi. Formato da: - capsula connettivale - Setti stromali che si dipartono dalla capsula - Parenchima ghiandolare, suddiviso in lobuli dai setti stromali che emanano dalla capsula. La capsula e lo stroma sono di natura connettivale con fibre collagene e elastiche. Il parenchima ha una struttura caratteristica e omogenea: - costituito da follicoli chiusi, di dimensioni variabili, contenenti un fluido denso, la colloide. - La parete dei follicoli è formata da una singola fila di cellule con altezza differente a seconda dello stato funzionale - Cubiche: la ghiandola non è in fase secretoria - Batiprismatiche: fase secretoria. - Nella parete epiteliale dei follicoli si distinguono, in vicinanza della membrana basale, cellule più voluminose, le cellule C o parafollicolari - Citoplasma pallido - Nucleo centrale. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di follicoli contenenti colloide.

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Surrene. Il surrene è una ghiandola endocrina a cordoni parenchimatosa, formata da: - capsula - Setti stromali che partono dalla capsula - Parenchima non diviso in lobuli dai setti. La capsula e lo stroma sono di natura connettivale densa, ricco di fibre elastiche, con qualche fibrocellula muscolare liscia. Il parenchima è diviso in due parti di differente derivazione embriologica e attività funzionali distinte: - parte corticale - Parte midollare.

Parte corticale. La parte corticale è la zona esterna del surrene, costituita da cordoni di cellule disposti radialmente a convergere verso la parte midollare. Tale zona produce gli ormoni steroidei, come le catecolamine (adrenalina e noradrenalina). Nei cordoni corticali, gli elementi epiteliali si riuniscono con modalità differenti dall’interno verso l’esterno. Si delineano tre strati che dall’esterno all’interno sono - zona glomerulare: i cordoni son disposti a gomitolo - Zona fascicolata: è la più voluminosa, con cellule in cordoni paralleli tra loro - Zona reticolare: cordoni anastomizzati a rete.

parte midollare. Costituita da cellule cromaffini (altamente colorabili): - voluminose - Poliedriche - Disposte a formare dei cordoni anastomizzati tra loro. A tutti i livelli è presente una fitta rete di sinusoidi vascolari che entrano in contatto con le cellule. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Suddivisione in corticale e midollare Cellule disposte a cordoni con vario ordinamento spaziale.

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Apparato linfatico. Il sistema linfatico è costituito da: - vasi specifici, i vasi linfatici, all’interno dei quali scorre la linfa - Linfonodi - Organi linfoidi: midollo osseo, timo, milza. Negli organi linfoidi centrali avvengono tutte le tappe maturative che portano alla formazione di linfociti maturi, abili a svolgere la loro funzione immunitaria. Nell’uomo e nei mammiferi i processi di maturazione e differenziamento avvengono nel timo e nel midollo osseo. Milza, linfonodi e tessuto linfoide associato alle mucose sono gli organi in cui i linfociti maturi T e B, provenienti dal timo e dal midollo osseo, occupano aree differenti.













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Timo. Il timo è un organo parenchimatoso linfoepiteliale, formato da: - capsula - Setti che si dipartono dalla capsula a formare lo stroma - Parenchima diviso in lobuli dai setti capsulari. Strato

Tonaca

Tessuto

Capsula

Connettivo

Stroma

Connettivo

Parenchima

Corticale

Linfociti in alta quantità Cellule epiteliali

Midollare

Linfociti in quantità minore Macrofagi, cellule dendritiche e epiteliali Corpuscoli di Hassal.

La capsula e lo stroma sono di natura connettivale. Il parenchima è costituito da corticale e midollare costituite entrambe da un intreccio di cellule epiteliali e da tessuto linfoide. La parte corticale, più scura, prevede i linfociti in corso di maturazione. La parte midollare è più chiara e presenta meno linfociti, che sono ad uno stadio di maturazione e differenziamento maggiori: - sono separati da numerose cellule epiteliali, dendritiche e macrofagi. - Sono presenti i corpuscoli timici di Hassal, formazioni sferiche provvisti di: - una porzione ialina centrale, derivata dalla degenerazione di cellule con detriti nucleari - Parte periferica di cellule epiteliali appiattite. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Struttura lobulare Suddivisione in corticale e midollare Presenza dei corpuscoli di Hassal nella midollare.

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Milza. La milza è un organo parenchimatoso linfatico formato da: - capsula: emana dei brevi setti stromali - Setti stromali: non suddividono l’organo in lobuli - Parenchima - Sierosa: peritoneo che avvolge la milza. Strato

Tonaca

Tessuto

Capsula

Connettivo denso

Stroma

Connettivo denso

Parenchima

Polpa bianca

Corpuscoli di Malpighi, dati da vasi e cellule linfocitarie

Polpa rossa

Seni venosi Cordoni della polpa, dati da rete reticolare e varie cellule (linfociti, macrofagi, cellule epiteliali)

la capsula è formata da tessuto connettivo denso con fasci di fibre muscolari lisce: - sulla superficie esterna aderisce il peritoneo, una sierosa formata da - cellule mesoteliale appiattite - strato sottomesoteliale di connettivo denso. Lo stroma è costituito da sepimenti e trabecole connettivali che si portano solo nella porzione sottocapsulare. Il parenchima (polpa splenica) si divide in: - polpa rossa: costituita dai seni venosi, sinusoidi ampi a lume irregolare (a botte). Attorno a questi sono racchiusi i cordoni della polpa rossa, dati da uno stroma reticolare con linfociti sparsi. - Polpa bianca: agglomerati linfocitari distribuiti nel parenchima e localizzati attorno ad una arteriola, a formare i corpuscoli del Malpighi. - Possono anche presentare al loro interno un centro germinativo più chiaro. DIAGNOSI DIFFERENZIALE - polpa bianca e rossa 4 - Assenza di suddivisione in corticale e midollare - Follicoli linfatici con arteriole all’interno

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la polpa bianca è visibile come una colorazione più scura con ematossilina-eosina, mentre la polpa rossa è più chiara e meno densa.

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Linfonodo. Un linfonodo è un organo parenchimatoso linfatico formato da: - capsula da cui si dipartono setti stromali - Parenchima. Strato

Tonaca

Tessuto

Capsula

Connettivo denso

Stroma

Connettivo denso

Parenchima

Corticale

Presenza di follicoli linfatici (scuri) primari e secondari (zona chiara e scura)

Polpa rossa

Cordoni midollari interposti ai seni midollari.

La capsula è una membrana fibrosa, con un contingente di fibre muscolari lisce. Lo stroma è costituito da sepimenti e trabecole che si portano nel parenchima senza suddivisione in lobuli: - seno marginale: cavità disposta tra capsula e parenchima percorsa da numerosi setti. Raccoglie dai vari collettori la linfa. Il parenchima consta di: - parte corticale: si trovano i follicoli linfatici. - Parte midollare: contiene i cordoni midollari, ammassi linfocitari con interposte aree di tessuto reticolare prive di linfociti, i seni midollari. I follicoli linfatici sono distinti in: - follicoli primari: appaiono scuri, costituiti da linfociti maturi - Follicoli secondari: sono costituiti da - Parte esterna scura, costituita da linfociti maturi - Parte interna più chiara, il centro germinativo. DIAGNOSI DIFFERENZIALE - presenza di follicoli - Suddivisione in corticale e midollare (assente in tutti gli altri organi linfoidi)

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Apparato respiratorio. L’apparato respiratorio è una struttura complessa che garantisce lo scambio di alcuni gas tra l’aria atmosferica e il sangue. È costituito da:



- Trachea - Bronchi e ramificazioni bronchiali. Nelle vie aeree è presente un epitelio respiratorio che presenta, con eccezioni, le medesime caratteristiche: - pseudostratificato cigliato - Intercalate cellule caliciformi mucipare. L’apparato respiratorio, provvede inoltre, in tratti specializzati, alle funzioni della fonazione e dell’olfatto. I polmoni sono organi parenchimatosi in quanto presentano i caratteri generali di struttura di organi pieni. Tuttavia, in essi sono presenti delle cavità, gli alveoli polmonari che sono in comunicazione con i bronchi, l’ultima parte delle vie aeree: - attraverso la parete degli alveoli hanno luogo gli scambi gassosi tra l’aria contenuta negli alveoli e il sangue, presente nella rete capillare annessa.



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- Tonaca sottomucosa - Tonaca avventizia.

- Laringe



- tonaca mucosa

- Organi parenchimatosi: polmoni

- Faringe



La laringe è un organo cavo a tonache sovrapposte, costituito, dall’interno all’esterno da.

- Tonaca muscolare

- cavità nasali



Laringe.

- organi cavi: vie aeree Le vie aeree includono:



La tonaca mucosa è costituita da: - epitelio respiratorio - Lamina propria. L’epitelio di rivestimento è normalmente batiprismatico pseudostratificato con ciglia e cellule caliciformi mucipare intercalate: - a livello dell’epiglottide e delle corde vocali vere l’epitelio è pavimentoso composto. La lamina propria è di natura connettivale: - con ghiandole tubulo-acinose composte a secrezione mista - Spesso presenti molti agglomerati linfoidi. La tonaca sottomucosa non è ben evidente: - compare soltanto nella parte inferiore, dove la laringe trapassa la trachea. La tonaca muscolare è costituita da cellule muscolari striate: - costituiscono i muscoli laringei, - Sono intercalati alle cartilagini laringee. La tonaca avventizia è costituita da tessuto di natura fibroelastica. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di epitelio respiratorio Mancanza di tonaca sottomucosa.

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Trachea. La trachea è un organo cavo a tonache sovrapposte in cui si possono osservare: - tonaca mucosa - Tonaca sottomucosa - Tonaca avventizia. La tonaca mucosa presenta: - epitelio batiprismatico pseudostratificato cigliato (epitelio respiratorio) con intercalate numerose cellule caliciformi mucipare. - Lamina propria connettivale, contenente noduli linfatici. La tonaca sottomucosa è di connettivo lasso: - contiene ghiandole tubulo-acinose a secrezione mista - È riccamente vascolarizzata. Non esiste una tonaca muscolare, ma una tonaca fibromuscolare di connettivo denso ricco di fibre elastiche: - anteriormente e lateralmente vi sono anelli di cartilagine ialina, interrotti posteriormente - Posteriormente sono presenti fibre muscolari lisce a decorso trasversale e longitudinale. La tonaca avventizia è di connettivo denso, ricco di fibre elastiche. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di epitelio respiratorio Anelli di cartilagine ialina Assenza di tonaca muscolare.

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Polmoni. Il polmone è un organo parenchimatoso costituito da: - tonaca sierosa (pleura parietale) - Setti stromali, che lo suddividono in lobi, zone e lobuli - Parenchima. La tonaca sierosa è data dalla pleura parietale, costituita da: - mesotelio - Strato sottomesoteliale, connettivo Lo stroma è di natura connettivale. Il parenchima polmonare presenta come elementi distinguibili: - alveoli respiratori: camere aeree emisferiche, rivestite da epitelio pavimentoso semplice appiattito. - Condotti alveolari: formati da un certo numero di alveoli raggruppati attorno ad uno spazio aerifero comune. - Bronchioli respiratori: hanno: - tonaca mucosa con epitelio batiprismatico semplice cigliato - Lamina propria connettivale con cellule muscolari lisce - Bronchioli interlobulari: presentano una tonaca mucosa sollevata a pieghe, a forma di stella, costituita da: - Epitelio di rivestimento batiprismatico semplice cigliato - Lamina propria connettivale, contenente - Cellule muscolari lisce - Cartilagine ialina - Ghiandole bronchiali miste - Bronchioli intralobulari: presentano una tonaca mucosa sollevata a pieghe, con lume stellato, costituita da: - Epitelio di rivestimento batiprismatico semplice cigliato - Lamina propria con cellule muscolari lisce e senza cartilagine. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza dell’albero bronchiale Riconoscimento dei diversi tipi di bronchioli nel parenchima polmonare (interlobulari, intralobulari, respiratori)

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Tratto

tessuto

Alveoli respiratori

Epitelio pavimentoso semplice

Condotti alveolari

Epitelio pavimentoso semplice (più alveoli con cavità centrale comune)

Bronchioli respiratori

Epitelio batiprismatico semplice cigliato

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Tipi di cellule intercalate

Lamina propria connettivale Bronchioli interlobulari



Cellule muscolari lisce

Epitelio batiprismatico semplice cigliato Lamina propria connettivale

cellule muscolari lisce Cartilagine ialina Ghiandole bronchiali miste

Bronchioli intralobulari

Epitelio batiprismatico semplice cigliato Lamina propria connettivale

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cellule muscolari lisce





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Apparato urinario. L’apparato urinario è costituito da due organi escretori, i reni e dalle vie urinarie, destinate al trasporto verso l’esterno dell’urina, comprendenti: - pelvi renale - Ureteri - Vescica urinaria - Uretra. I reni presentano i caratteri generali della struttura di organi parenchimatosi, mentre le vie urinarie sono organi cavi, con tonache sovrapposte. Nell’ultimo tratto delle vie urinarie, l’uretra differisce nei due sessi: - nel maschio è assieme all’apparato genitale - Nella donna è indipendente.













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Reni. I reni sono organi parenchimatosi formati da: - capsula con esili setti stromali che si approfondano nell’organo - Parenchima, non suddiviso in lobi e lobuli. La capsula fibrosa è una sottile membrana costituita da tessuto connettivo collagene, con sottili fasci di fibre elastiche. Lo stroma è fato da sepimenti e trabecole che racchiudono il parenchima renale. Il parenchima è distinto in: - zona corticale - Zona midollare.

Zona corticale. La corticale del rene è suddivisa in: - cortex corticis: si trova appena sotto la capsula renale - Zona radiata: costituita dai raggi della midollare che penetrano nella corticale. - Zona convoluta: situata tra un raggio della midollare e l’altro. La cortex corticis è priva di corpuscoli renali, mentre sono presenti soltanto i tubuli renali nella loro parte distale. La zona convoluta presenta sia corpuscoli che tubuli renali. La zona radiata è costituita da tubuli delimitati da un epitelio cubico (parte spessa delle anse di Henle) a decorso parallelo. I corpuscoli renali sono costituiti da: - rete mirabile arteriosa (glomerulo) - Capsula di Bowman. - Costituita da un foglietto esterno parietale e uno interno viscerale. - Foglietto parietale: lamina basale su cui poggia un epitelio pavimentoso semplice. - Foglietto viscerale: introflesso tra le anse vascolari, formato da cellule caratteristiche, podociti, con prolungamenti citoplasmatici che poggiano sulla lamina basale - Continua nel tubulo uranifero, formato dalle tre porzioni - Tubulo contorto prossimale - Ansa di Henle - Tubulo contorto distale. I tubuli contorti prossimali presentano epitelio batiprismatico: - cellule con nucleo centrale, citoplasma acidofilo

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- La parte apicale presenta un orletto striato, che fa apparire il lume virtualmente assente. I tubuli contorti distali hanno epitelio cubico: - cellule con nucleo eccentrico, citoplasma debolmente acidofilo - Non presentano orletto striato, quindi il lume è ben visibile. Accanto ai glomeruli renali, passa sempre un tubulo contorto distale, che entra in contatto con cellule specializzate, in una formazione chiamata macula densa. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di corpuscoli renali Parenchima con tubuli contorti prossimali e distali Macula densa.

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Uretere. L’uretere è un organo cavo a tonache sovrapposte, in cui si incontrano: - tonaca mucosa







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- è comunque possibile vedere i due strati5 - Longitudinale interno - Circolare esterno.

- Tonaca fibro-muscolare.

- Nel terzo inferiore dell’uretere si trova un terzo strato all’esterno, con fasci longitudinali.

- Tonaca avventizia.

Mucosa



La tonaca fibromuscolare è costituita da connettivo in continuità con quello della sottomucosa e dell’avventizia, in cui sono immersi fasci discontinui di muscolatura liscia:

- Tonaca sottomucosa

Tonaca



Strato Epitelio di transizione

Lamina propria Sottomucosa

Tessuto Cellule basali (interne)

La tonaca avventizia è costituita da tessuto connettivo lasso e contiene grossi rami vascolari e nervosi.

Cellule piriformi

DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Cellule cupoliformi

Epitelio di transizione

Connettivo molto vascolarizzato

Tonaca muscolare organizzata in strato longitudinale interno e circolare esterno.

Connettivo lasso

Muscolare

Longitudinale interno

Fibre muscolari lisce

Circolare esterno

Fibre muscolari lisce

Longitudinale esterno (solo nel terzo inferiore dell’uretere)

Fibrocellule muscolari lisce

Avventizia

Connettivo denso Grossi vasi e nervi

Nell’uretere vuoto, la tonaca mucosa è sollevata in pieghe longitudinali che conferiscono al lume un profilo stellato, che si appiattisce con la distensione del condotto. È costituita da: - epitelio di transizione: epitelio pluristratificate dotato di grande capacità distensiva con tre strati di cellule - Cellule profonde basali: nucleo centrale e citoplasma basofilo - Cellule intermedie clavate: cellule piriformi i cui nuclei sono disposti a diversa altezza. - Conferiscono la possibilità di distendere l’epitelio mediante cambiamento di forma. - Cellule cupoliformi: cellule a forma di ombrello, appiattite e spesso binucleate. - Lamina propria: di connettivo molto vascolarizzato. La tonaca sottomucosa è molto sottile e formata da tessuto connettivo lasso.

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è l’unico caso di organi cavi in cui lo strato circolare non è interno, ma esterno e vice versa per quello longitudinale!

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Vescica. La vescica è un organo cavo a tonache sovrapposte, con parete molto più consistente rispetto ai tratti precedenti delle vie urinarie: - lo spessore varia nelle diverse regioni dell’organo - È costituito da - tonaca mucosa - Tonaca muscolare. - Tonaca avventizia e /o sierosa Strato

Tonaca Mucosa

Tessuto

Epitelio di transizione

Cellule basali (interne) Cellule piriformi Cellule cupoliformi

Muscolare

Avventizia

Lamina propria

Connettivo molto vascolarizzato

Plessiforme interno interno

Fibre muscolari lisce

Circolare intermedio

Fibre muscolari lisce

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce

Anteriormente

Connettivo denso Grossi vasi e nervi

Sierosa + avventizia

posteriormente

Mesotelio connettivo

La tonaca mucosa è costituita da: - epitelio di transizione: caratteri tipici di vie urinarie (pluristratificato, plastico e in grado di adattarsi alla distensione dell’organo) - Lamina propria: tessuto connettivo molto vascolarizzato. La tonaca muscolare presenta spessore variabili nelle diverse regioni. È costituita da cellule muscolari lisce, organizzate in: - strato plessiforme interno - Strato circolare intermedio - Strato longitudinale esterno. Questa organizzazione è molto ben apprezzabile nel fondo dell’organo, ove lo strato muscolare è veramente consistente. La tonaca avventizia è costituita da connettivo fibroso molto spesso nella base e nella faccia antero-inferiore della vescica: - nella faccia posteriore l’avventizia diventa sottile e si unisce allo strato sottomesoteliale della sierosa peritoneale, che aderisce posteriormente all’organo. www.bluejayway.it











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DIAGNOSI DIFFERENZIALE Epitelio di transizione Tonaca muscolare in tre strati (con plessiforme interno) Orientamento differente delle fibre muscolari rispetto all’uretere. Assenza di tonaca sottomucosa.

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Apparato genitale maschile. L’apparato genitale maschile è formato da una serie di organi con molteplici funzioni, che assicurano la capacità riproduttiva al maschio. Risulta formato da: - Testicoli









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Il testicolo è costituito da: - capsula spessa e robusta, detta tonaca albuginea, da cui si dipartono setti stromali. - Parenchima, diviso in numerose logge piramidali suddivise dai setti stromali. Strato

Tonaca

- Genitali esterni

Capsula

- Ghiandole

Stroma

Tessuto Connettivo denso Connettivo denso

Parenchima

Tubuli seminiferi

Cellule germinali Cellule di Sertoli

- Vescichette seminali Interstizi

Oltre alla funzione spermatogenica le gonadi maschili hanno funzione endocrina: - elaborano ormoni androgeni



Testicolo.

- Vie spermatiche

- Prostata



Cellule interstiziali di Leydig

- Nella maturazione dei gameti

Il parenchima riempie le logge formanti i lobuli del testicolo. Un lobulo contiene 1-4 tubuli seminiferi, contorti variamente, a cui è interposto connettivo lasso vascolarizzato e innervato.

- Nel differenziamento dei caratteri sessuali secondari.

I tubuli seminiferi sono costituiti da:

- Questi sono attivi specificamente

Le gonadi maschili (testicoli) sono contenute nel sacco scortale, dove sono sospese al funicolo spermatico: - sono in stretto rapporto con l’epididimo, insieme di canalicoli che proseguono poi nelle vie spermatiche.

- parete di tessuto connettivo con cellule muscolari lisce - Membrana basale su cui poggiano due tipi di cellule: - Cellule germinali maschili, disposte su più strati a diverse fasi di maturazione. - Man mano si procede verso il lume del tubulo si incontrano cellule sempre più mature, fino agli spermatozoi.

Le vie spermatiche sono composte da: - dotto deferente

- Gli spermatozoi maturi sono intensamente colorati di rosso.

- Riceve le vescichette seminali - Dotto eiaculatore - Uretra (prima nella prostata e poi nel pene)

- Cellule del Sertoli: cellule nutritizie molto irregolari, presenti in numero molto inferiore. Tra i tubuli seminiferi, negli interstizi, sono presenti le cellule interstiziali di Leyding: - cellule a secrezione endocrina. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Tubuli seminiferi Cellule germinali maschili a diverse fasi di maturazione.

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Prostata. La prostata è una ghiandola tubulo-alveolare composta (orticolare) che si configura come organo parenchimatoso. Risulta costituita da: - capsula - Stroma - Parenchima. La capsula è una dipendenza della fascia pelvica viscerale, con composizione fibromuscolare: - costituita da fasci muscolari che decorrono con varie direzioni, tra i tralci fibroelastici. Lo stroma è di tipo muscolo-connettivale: - setti fibromuscolari si irradiano nel parenchima - Suddividono l’organo in logge incomplete, in cui si situano gli adenomeri. Il parenchima è formato da adenomeri tubulo-alveolari, detti orticoli: - tappezzati da epitelio batiprismatico semplice. - Possono essere presenti alcune cellule di rinforzo. - Può sollevarsi spesso in creste costituite da epitelio pseudostratificato - Nel lume sono presenti le secrezioni prostatiche di aspetto colloidale, i corpi amilacei.

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DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza di cellule muscolari lisce nello stoma Ghiandole tubulo-alveolari contenenti i corpi amilacei. Gli adenomeri distinti da quelli tiroidei per la presenza di epitelio più alto.

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Apparato genitale femminile. L’apparato genitale femminile ha costituzione analoga a quella dell’uomo, ma con funzioni che oltre ad essere endocrine e oogenetiche, prevedono le fasi della riproduzione dell’uomo. È formato da: - ovaie: sono le gonadi femminili - Vie genitali - Genitali esterni. Le gonadi femminili hanno il compito principale della gametogenesi e hanno anche funzioni endocrine: - gli ormoni estrogeni prodotti sono indispensabili nella determinazione dei caratteri sessuali secondari. Le tube uterine sono il primo tratto pari e simmetrico delle vie genitali femminili, che costituiscono la connessione tra: - ovaio - Utero L’utero è un organo impari e mediano, posto nella parte intermedia delle vie genitali, essendo in rapporto:













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Ovaio. L’ovaio è un organo parenchimatoso: - rivestito in superficie da un epitelio cubico semplice, l’epitelio germinativo. - Sotto ad esso l’organo si compone di: - Stroma connettivale, detto falsa albuginea. - Parenchima. Il parenchima è distinto in due zone: - zona corticale - Zona midollare.

Zona corticale La zona corticale è costituita dai gameti femminili e dal complesso di elementi epiteliali e connettivali che vi si organizzano attorno, costituendo i follicoli oofori nelle varie fasi d’evoluzione. I follicoli si distinguono, a seconda delle fasi di maturazione, in: - follicoli primordiali: formati da un oocita rivestito da un solo strato di cellule follicolari appiattite. - Follicoli primari: più grandi dei primordiali

- superiormente con le tube

- Oocita voluminoso

- Inferiormente con la vagina.

- Avvolto da cellule follicolari (della granulosa) disposte in più strati - Lo strato più interno delle cellule follicolari è separato dall’oocita dalla zona pellucida. - Follicoli secondari: la zona pellucida e la granulosa si fanno più spesse. Il connettivo che circonda il follicolo si organizza in due teche - Teca interna - Teca esterna - Follicoli vescicolosi: caratterizzati dalla presenza dell’oocita ricoperto da diversi strati di cellule della granulosa. - Questi si organizzano a corona, - Creano una sporgenza nell’ampia cavità centrale, detta cumulo ooforo. Quando il follicolo vescicoloso è maturo, si assiste all’espulsione dell’oocita e la formazione del corpo luteo: - struttura pieghettata costituita dalla granulosa e dalla teca interna. - Involve in tempi differenti a secondo della fecondazione o no nel corpus albicans, un ammasso fibroso.

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Zona midollare La midollare dell’utero è detta anche zona vascolare ed è situata nella parte centrale dell’ovaio: - aspetto spugnoso - Colorito scuro, per la presenza di numerosi vasi DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza dei follicoli nelle varie fasi di maturazione.

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Tuba uterina. La tuba uterina è un organo cavo a tonache sovrapposte, che si presenta, partendo dal lume, irregolari per le numerose pieghe della mucosa. Si osservano: - tonaca mucosa - Tonaca muscolare - Tonaca avventizia e sierosa. Strato

Tonaca Mucosa

Tessuto

Epitelio di rivestimento

Batiprismatico semplice cigliato

Lamina propria

Connettivo Linfociti Vasi

Muscolare

Interno circolare

Fibre muscolari lisce, Fibre elastiche

Longitudinale esterno

Fibre muscolari lisce Fibre elastiche

Avventizia

Connettivo denso Grossi vasi e nervi

Sierosa

mesotelio

La tonaca mucosa è caratterizzata da: - epitelio batiprismatico semplice cigliato: cellule secernenti intercalate - Lamina propria: connettivo, provvista di vasi e linfociti. Si osservano qualche cellula muscolare liscia. La tonaca muscolare è costituita da muscolatura liscia, i cui fasci sono immersi in uno stroma connettivale ricco di fibre elastiche - strato circolare interno - Strato longitudinale esterno. La tonaca avventizia è formata da tessuto connettivo lasso ricco di vasi e nervi: - si continua nello strato sottosieroso peritoneale (tonaca sierosa). DIAGNOSI DIFFERENZIALE Lume fortemente irregolare con pieghe nella mucosa Epitelio batiprismatico semplice cigliato. Assenti le ghiandole nella lamina propria (a differenza dell’utero)

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Utero. L’utero è un organo cavo a tonache sovrapposte, in cui si osservano: - tonaca mucosa, o endometrio - Tonaca muscolare o miometrio - Tonaca sierosa o perimetrio, che si applica sulla gran parte della superficie esterna dell’utero. Strato

Tonaca Endometrio

Epitelio di rivestimento

Tessuto Batiprismatico semplice Cellule caliciformi mucipare

Lamina propria

Connettivo Ghiandole tubulari semplici

Muscolare

Interno con vari orientamenti

Fibre muscolari lisce

Intermedio con fasci circolari e plessiformi

Fibre muscolari lisce

Longitudinale esterno

Fibrocellule muscolari lisce

Sierosa

Fondo

Mesotelio

Sierosa + avventizia

Collo

Mesotelio connettivo

La tonaca mucosa è costituita da: - epitelio di rivestimento: batiprismatico semplice cigliato, con intercalate cellule caliciformi mucipare. - Lamina propria: trama connettivale con immerse molte ghiandole tubulari semplici. La tonaca muscolare è molto spessa e si compone di: - strato interno sottile e discontinuo, con fasci obliqui e circolari. - Strato medio, molto spesso, con fasci circolari e plessiformi. Contiene molto vasi - Strato esterno con fasci longitudinali e obliqui, con connettivo abbondante. La tonaca sierosa è data dal perimetrio: - connesso al miometrio da uno strato sottosieroso a spessore variabile nelle varie zone dell’organo - Fondo: tonaca sierosa molto spessa e aderente al miometrio. Strato sottosieroso assente. - Collo: accolto in un ambiente connettivale sottoperitoneale, che costituisce una tonaca avventizia sottoperitoneale, detta parametrio. - Costituita di tessuto fibroso denso talvolta infiltrato da tessuto adiposo. www.bluejayway.it

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DIAGNOSI DIFFERENZIALE Abbondanti ghiandole tubulari semplici nella lamina propria. Spesso strato muscolare.

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Sistema nervoso. Il sistema nervoso risulta costituito da strutture in connessione reciproca che si pongono in correlazione con altri organi di altri apparati: - a cui trasmettono ordini - Da cui ricevono informazioni. Le analogie di costituzione di tutti gli organi del sistema nervoso sono date dal fatto che sono costituiti da: - tessuto nervoso e nevroglia (origine ectodermica) - Involucri connettivali e vasi (origine mesenchimale). I costituenti del sistema nervoso centrale (neuroni e glia) presentano un’organizzazione variabile che permette di distinguere una differente struttura: - formazioni assiali: caratterizzate dalla sostanza grigia interna e la sostanza bianca esterna (midollo spinale, tronco encefalico, diencefalo) - Formazioni soprassiali: caratterizzate da una corteccia di sostanza grigia sulla superficie esterna (cervelletto, lamina quadrigemina, telencefalo).

Midollo spinale. Il midollo spinale è dato da: - sostanza grigia: è posta all’interno a formare una struttura ad H con due corna (anteriori e posteriori). - Costituita da cellule nervose e loro prolungamenti dendritici - Sono presenti neuroni motori, sensitivi e associativi. - È perforata centralmente dal canale ependimale. - Sostanza bianca: riveste esternamente la sostanza grigia. - È formata da fasci di fibre mieliniche. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Sostanza grigia disposta a H nel centro Sostanza bianca esterna.

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Corteccia cerebellare. La corteccia del cervelletto è uno strato grigio spesso circa 1 mm che si dispone alla superficie del cervelletto, in rapporto con la pia madre. Dalla superficie alla profondità, si distinguono: - strato molecolare o plessiforme - Strato gangliare (o delle cellule di Purkinje) - Strato dei granuli. Lo strato molecolare è il più esterno, con: - rari elementi cellulari nervosi - Fitta rete di prolungamenti Lo strato gangliare è formato da un’unica fila di pirenfori cellule di Purkinje: - i corpi delle cellule hanno forma piriforme. - I loro nuclei sono in posizione centrale e molto voluminosi - Si distingue un nucleolo. Lo strato dei granuli è formato da cellule strettamente ravvicinate, i grandi e piccoli granuli: - i piccoli granuli sono la maggioranza - Hanno corpo tondeggiante, in gran parte occupato dal nucleo, quindi scarso citoplasma. - I grandi granuli (cellule di Golgi) sono elementi dello strato granulare più vicini allo strato gangliare, con corpi triangolari. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Presenza dei tre strati neuronali Cellule del Purkinje in fila

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Corso di anatomia umana













Enrico Colombo









Corteccia cerebrale. La isocorteccia presenta sei strati cellulari, che dalla superficie alla profondità sono: - strato plessiforme o molecolare - Strato delle piccole cellule piramidali - Strato delle medie e grandi cellule piramidali - Strato dei granuli interni - Strato delle cellule piramidali profonde o giganti - Strato delle cellule polimorfe. Lo strato plessiforme è subito al di sotto della pia madre: - bassa densità di cellule nervose - Elevato numero di prolungamenti assonali provenienti dagli altri strati. Lo strato delle piccole cellule piramidali presenta cellule con forma e connessioni tipiche: - nucleo vescicoloso e nucleolo visibile centralmente - Dal loro corpo origina un dendrite apicale che si porta nello strato plessiforme, dove sfiocca. Lo strato delle medie e grandi cellule piramidali segue a quello delle piccole cellule senza distinzione netta: - costituito da cellule piramidali - Accanto a queste vi sono altre cellule con pirenofori voluminosi e forma irregolare. Lo strato dei granuli interni è costituito da un’elevata densità cellulare: - elementi granulari con piccole dimensioni - Corpo cellulare tondo. Lo strato delle cellule piramidali profonde è costituito da voluminosi elementi piramidali. Lo strato delle cellule polimorfe ha cellule con forma e volume variabili. DIAGNOSI DIFFERENZIALE Sei strati Cellule piramidali ben evidenti

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