Analisi Del Testo Nella Didattica Del Latino
December 13, 2022 | Author: Anonymous | Category: N/A
Short Description
Download Analisi Del Testo Nella Didattica Del Latino...
Description
L’ANALISI L’ ANALISI DEL TESTO NELLA NE LLA DIDATTICA DEL LATINO LATINO
di Gabriella Pietrantoni
La presente proposta di utilizzazione didatt didattica ica del testo richiede alcune prem premesse esse sul metodo di lavoro. Infatti le procedure di analisi testuale sembrano essere più frequenti nella prassi dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana (lo dimostra il fatto che anche la prova scritta dell’ultimo esame di concorso a cattedra ha richiesto competenze di ques qu esto to ti tipo po). ). Tutt ttav avia ia qu ques esto to ap appro procc ccio io pi più ù sc scie ient ntif ific ico o al test testo o risp rispec ecch chia ia un orientamento didattico che non è sempre ben accetto negli ambienti scolastici e lo è ancor meno negli ambiti disciplinari classici. !on è certo un caso che nell’editoria scolastica in gran parte delle antologie della della letteratura it italiana aliana i testi sono raccolti e si sist stem emat atiz izza zati ti secon secondo do il cri crite teri rio o de dell ll’a ’ana nali lisi si fo form rmal alee e stru strutt ttura urale le me ment ntre re la stragrande maggioranza delle antologie latine e greche privilegia determinati percorsi te tema mati tici ci e tr tras ascu cura ra impo import rtan anti ti aspe aspett ttii de dell ll’a ’anal nalis isii test testua uale le.. Il mo moti tivo vo di qu ques esta ta si situ tuaz azio ione ne è ch chee pe perm rman ango gono no ne nell llaa scuo scuola la gli gli stra strasc scic ichi hi de dell do dogm gmaa croc crocia iano no dell’inscindibilit" per cui le tecniche di una smontaggio suscitano ancora imbarazzo e talora fastidio fastidio in alcuni insegnanti. insegnan ti. #ito celebr celebree aff affermazi ermazione one program programmati matica ca di $. #roce%
“Meno ancora l’opera del critico può consistere nell’ibrido lavoro tra estetico e grammaticale, retorico e lessicale, che esercitano alcuni filologi positivistici e che, come tutti gli ibridismi, è affatto sterile. Con lo spezzare le forme della poesia in vocaboli e metafore, comparazioni, figure, nessi sintattici, schemi ritmici e via, non si consegue il carattere della poesia, che si rivive e si contempla solo nella totale e unica intuizione, ma si finisce col mettere insieme un miserando mucchietto di frantumi inanimati, del quale non si può far altro altro che, in definitiva, buttarlo via com comee roba che non serve… &li insegnanti fedeli alle metodiche metodiche tradizionali sottolineano che iill valore di un testo letterario sta non in ci' che lo accomuna o lo omologa ad altri ma piuttosto in quel che lo differenzia. Tuttavia non si pu' misurare l’originalit" di un testo se non a partire da una norma generale che consenta allo studioso di identificare la forma la struttura il contenuto l’articolazione del testo stesso. econdo econd o lo studioso Lore Te Terracin rracini i la cui posizi posizione one è riassunta riassunta da &uido rmell rmellini ini nel manuale *#ome e perch+ insegnare letteratura, -anichelli /01 i pregi didattici deii proce de procedi dime ment ntii stru strutt ttura urali list stic icii ri risi siedo edono no nell nellaa sp speri erime ment ntal alit it" " razio raziona nali lit" t" verificabilit". *2entre le pedagogie di impronta idealistica o storicistica forniscono valutazioni intuitive o nozioni storiche necessariamente precostituite e comportano quindi un atteggiamento di ricezione passiva da parte degli alunni il nuovo modello di insegnamento consente di trasmettere tecniche di lettura e di analisi che il discente pu' applicare autonomamente sottoponendo a verifica le affermazioni dell’i del l’inse nsegna gnante nte.. !on si tra tratta tta più inf infatt atti i di cap captar taree e sci scimm mmiot iottar taree gli ind indefi efinit nitii tras trasal alim imen enti ti es este teti tici ci de dell do doce cent nte e n+ di ingu ingurg rgit itar aree e ripe ripete tere re info inform rmaz azio ioni ni
preconfezionate ma di impadronirsi di criteri e procedimenti operativi ben definiti basati su regole esplicite che consentono di smontare e decodificare razionalmente i messaggi letterari3 la figura sacrale del *maestro, i suoi gusti e le sue propensioni vengono cos4 relativizzati a tutto vantaggio delle possibilit" di critica degli studenti. !el contesto dell’attuale societ" di massa in cui i grandi mezzi di comunicazione aumentano a dismisura la distanza tra ai produttori e i consumatori dell’informazione questa que sta abi abitud tudine ine all allo o smo smonta ntaggi ggio o e all allaa dec decodi odific ficaa dei me mecca ccanism nismii tes testua tuali li pu' contribuire contri buire e creare verso i messaggi messaggi che il potere trasmett trasmettee anche fuori dalla scuola quel qu ella la co cosc scie ienz nzaa semi semiol olog ogic icaa di cu cuii sp spes esso so (5) (5) si è so sott ttol olin inea eata ta la ca capa paci cit" t" liberatoria, In tal modo una didattica improntata alle procedure linguistico 6 semiotiche esalta il valore formativo dell’insegnamento letterario affinando quella capacit" di rapportarsi r apportarsi criticamente ai messaggi che costituisce il solo antidoto all’azione passivizzante dei mass 6 media. *La ricognizione analitica dei meccanismi testuali pu' consentire agli studenti di riconoscere il valore estetico come risultato concreto e verificabile di un processo artigianalmente ben organizzato sgombrando il campo dagli atteggiamenti ritualistici e reverenziali e favorendo una familiarit" e una confidenza nuova nei confronti dei fenomeni letterari,. #erto non si pu' sottovalutare il pericolo che il lavoro di analisi possa diventare una sorta di arida vivisezione in cui non resta spazio per il godimento estetico. 2a se è vero ve ro ch chee un be bell qu quad adro ro ci co colp lpis isce ce e ci affa affasc scin inaa indi indipe pend nden ente teme ment ntee da dall llaa comprensione delle tecniche e dello stile con cui è stato realizzato è altrettanto vero che la storia dell’arte non si basa sulla suggestione soggettiva dello studioso ma colloca ciascuna opera in un contesto culturale e stilistico attraverso l’identificazione di precise caratteristiche strutturali. 7’altronde il fatto che gli alunni applicando autono aut onomam mamente ente le cat catego egorie rie ana analit litich ichee e str strutt uttura urali li all all’in ’inter terpre pretaz tazion ionee dei tes testi ti possano poi accostarsi autonomamente a qualunque lettura senza la mediazione dei docenti non sminuisce tuttavia il valore didattico di una buona lettura espressiva nutrit nut ritaa di quelle quelle emo emozio zioni ni che der deriva ivano no dai gus gusti ti e dal dalle le pro propen pensio sioni ni persona personali li dell’insegnante. 8 8 8 8 8 7opo questa doverosa prem premessa essa segnal segnalo o all’at all’attenzio tenzione ne di chi legge la pubblicazi pubblicazione one non recentissima di un testo ancora poco diffuso nelle scuole% *nalisi del testo latino, di Ines 9oli. Thema ed. //:. ;sso raccoglie testi adatti alla lettura da parte di alunni del biennio e li propone nella prospettiva dell’analisi testuale applicando le categorie analitiche solitamente ut util iliz izza zate te pe perr i test testii in li ling ngua ua it ital alia iana na.. egu eguen endo do i su sugg ggeri erime ment ntii e l’es l’esem empi pio o dell’autrice tenteremo di svolgere su due testi di #icerone un lavoro di smontaggio e di analisi che è riproducibile in teoria per qualunque tipo di testo specialmente in funzione didattica se presenta delle chiare e facilmente identificabili caratteristiche che si prestino ad unadi catalogazione schematica Lo schema generale lavoro analitico sul testo èeillineare. seguente% Schema generale di analisi testuale. <
!torico" cronachistico# politico# mitologico# filosofico# $oetico %poesia epica, lirica, satirica, tragica, ecc.&
#=!T;!>T=
'eferenziale, persuasiva, espressiva, creativa 'eferenziale, creativa %le ( principali funzioni linguistiche di )a*obson&
?=@2 = &;!;@; L;TT;@@I=
%lettera, discorso, narrazione, poesia, teatro, ecc.&
?>!-I=!; LI!&>ITI#
TI9=L=&I 7I #@ITT>@
%testo argomentativo, narrativo, descrittivo, pragmatico, emotivo"espressivo, emotivo"espressivo, referenziale referenziale ecc.&
+rticolazione in sequenze in base al contenuto e alla
T@>TT>@
modalit espositiva. #=!T;T>LI---I=!;
9;TTI I!T I!TTTI#I TTI#I
9;TTI L;I#LI
9;TTI ?=!I#I
!truttura metrica
'iferimenti ad altri testi testi dello stesso autore. autore. 'iferimenti ad opere di genere o di contenuto analogo di altri autori. !tile paratattico o ipotattico# figure della sintassi %anafora, enumerazione, anastrofe, chiasmo, ecc.& -rdine frasale. @egistro linguistico %standard %standard,, familiare, familiare, letterario#
eventuale presenza di linguaggi settoriali# arcaismi, arcaismi, neologismi, prestiti, prestiti, ecc.&
#ampi associativi o semantici ( parole parole chiave# figure
del lessico / metafora, analogia, similitudine, sinestesia, ossimoro, ecc& +ssonanze, consonanze, allitterazioni, onomatopee, effetti espressivi del ritmo e della metrica
A
#iascuno di questi aspetti pu' essere ulteriormente ampliato e precisato% ad esempio in presenza di un testo descrittivo spaziale indicheremo se lo spazio è definito in termini realistici o simbolici se il campo di percezione è solo visivo o anche uditivo olfattivo o tattile3 se il punto di vista è interno esterno a focalizzazione zero ecc. 9er il testo narrativo ci soffermeremo su alcuni aspetti particolari quali la durata della storia e del racconto l’ordine di intreccio e di fabula il narratore gli interventi di analessi metalessi prolessi ecc. #i occuperemo di due particolari tipologie testuali% il testo argomentativo sul modello della pagina introduttiva della rima Catilinaria di #icerone e il testo descritttivo a partire dal ritratto sallustiano di #atilina. !el caso specifico del testo argomentativo occorre partire da alcune linee guida utilizzate di solito quando si insegna agli alunni un modo corretto di argomentare e che ci serviranno per rintracciare i criteri generali organizzativi di qualunque testo argomentativo% scopo destinatario e natura del testo3 principi sui quali fare forza oer dimostrare la validit" della tesi. &li schemi forniti sono tratti dal manuale di grammatica di 7oneg" B 9iva *&uida alle abilit" linguistiche, $ulgarini //0. PE! ENT!A!E IN SINTONIA COL DESTINATA!IO ;L;2;!TI 7 TI9I 7I 7;TI!T@I 7;TI!T@I I!C>7@@; Ambiente sociale +bitante di una piccola citt, citt, di un piccolo paese di
Contesto culturale !uolo !ela"ioni esistenti Dimensione uditorio
montagna, componente di un’associazione di imprenditori, impre nditori, membro di un’assemblea di fabbrica… 0ocente, professionista, professionista, studente, tecnico, operaio, contadino 0irigente, responsabile responsabile di un gruppo operativo, collaboratore,, esecutore collaboratore $ersona incontrata per al prima volta, compagno di lavoro, vecchio conoscente, amico, rivale, parente.. !ingola persona, gruppo piccolo, gruppo medio grande, platea… ;2ITT;!T;
!aorto di rela"ione tra emittente e destinatario
!uperiore
7;TI!T@I=
1nferiore
$ari
$ari
1nferiore
!uperiore
D
Alcune tecniche di ersuasione 9rincipi sui quali fanno Esempi di come sono introdotti introdotti gli argomenti forza !e lo dice lui… tutti dicono… i medici, gli A#TO!ITA’
studiosi, gli esperti affermano…sostengono… affermano…sostengono… 1n molte situazioni analoghe… analoghe… in altri casi… $#ALITA’ Ci sono altre possibilit…+ltri invece… 2 prefe preferibile… ribile… conviene… %quali %qualit t positive CON%ENIEN&A delle proposte& !e… allora… di conseguenza, $er questi CA#SA ' E((ETTO motivi… perciò… ne risulta Come tutti gli altri… è un dovere…. Come GI#STI&IA stabilito… !arebbe !arebbe un’ingiustizia… un’ingiustizia… 2 come se… sembra… “1l vecchio lupo di ANALOGIA mare )ETA(O!A !e pensi cos3 allora devi… 4anno detto che… !APPO!TO ora devono… Comportarsi cos3 non si addice… Persona a"ioni Come fanno i tuoi amici… !e facessero cos3 i !APPO!TO tuoi… Chi ha la tua posizione… indi*iduo ' gruo 5on è coerente… coerente… non c’è logica… ciò CONT!ADDI&IONE contraddice… ANTI)ODELLO 6u non sei come quelli… !e fai cos3 allora sei come chi… 5on voglio sembrare uno che… 1l risultato sar il contrario… contrario… otterr un effetto ANTITESI opposto… DISC!EDITO DI #N 5on abbiamo stima per chi chi fa cos3… non è apprezzato chi… 6utti disapprovano chi… TESTI)ONE
:
I Catilinaria (I, 1-2)
7uo usque tandem abutere, Catilina, patientiae nostrae8 7uamdiu etiam furor iste tuus nos eludet8 7uem ad a d finem sese effrenata iactabit audacia8…ecc (orma e contenuto% #on questo discorso #icerone attacc' in enato #atilina durante la seduta dell’0 novembre del EA a. #. Il contenuto è manifestamente politico% si polemizza contro la malafede di #atilina e l’ingenuit" dei senatori che sottovalutano la pericolosit" dell’uomo. Il disc discor orso so uti utilizz lizzaa un unaa +u +un" n"io ione ne prevalentemente ersuasi*a% chi chi pa parl rlaa vu vuol olee presentare una tesi sostenerla dimostrarla e difenderla3 non si accontenta di far conoscere conosc ere il propri proprio o punto di vista ma vuole ottener otteneree la condiv condivision isionee di opinione da parte del destinatario e indurlo a modificare modificare il comportamento. 9oich+ ha uno scopo essenzialmente pratico il testo punta su fatti concreti e li presenta secondo una fitta concatenazione logica in modo da portare il destinatario alla conclusione voluta. 9erci' l’emittente deve tener conto della caratteristiche del destinatario in relazione ad alcuni alcuni parame parametri tri%% ambien ambiente te e con contes testo to cul cultur turale ale ruo ruolo lo rel relazi azioni oni dimensi dimensioni oni
dell’uditorio% qui si tratta del enato un uditorio di tipo politico al quale il console si rivolge per richiamarlo alla consapevolezza delle proprie prerogative e dei propri doveri verso la patria. Il testo segue lo schema tradizionale della tiologia argomentati*a% Tesi argomenti a favore della tesi antites antitesi i confut confutazione azione.. La perico pericolosit losit"" di #atilina #atilina sostenuta nella tesi è esposta tramite una serie di interrogative apparentemente rivolte a #atilina ma in realt" indirizzate al enato% nell’antitesi introdotta dalla celebre affermazione *o tempora o mores F, l’evidente assuefazione generale ai misfatti di #atilina *enatus haec intellegit consul videt hic tam tamen en vivit, c’è una sot sottile tile allusione alla debolezza dei senatori che evidentemente non sono cos4 *fortes, come dovrebbero se tollerano la sfacciataggine con cui #atilina trama apertamente contro lo stato. L’uso ricorrente delle interrogative retoriche delle anafore (nihil è ripetuto ben sei volte e quid tre volte) dell’iperbole e dell’ironia rientra nella prassi della scrittura argomentativa ma qui è finalizzato a stuzzicare l’uditorio come per scuoterlo da una sorta di torpore morale e psicologico. *?uror audacia coniuratio, sembrano essere le parole chiave con cui l’oratore costruisce l’immagine negativa dell’avversario all’interno di un lessico che attinge al mondo della politica e della guerra a voler dimostrare che la situazione è urgente e preoccupante. La sintassi che in testi analoghi risulta ricca di connettivi logici qui appare serrata e spezzata spezza ta dall’it dall’iterazion erazionee delle interro interrogativ gative e dalle enume enumerazion razionii per asindeto asindeto in un sapiente sapien te gioco di contr contrapposi apposizioni zioni33 è curios curioso o osserv osservare are che tutti i temp tempii dell’ dell’antit antitesi esi sono al presente quasi a sottolineare la minaccia incombente sullo tato mentre la tesi si articola in un ritmo concitato di richiami agli ultimi misfatti e alle trame future di #atilina.
E
Tale carattere di concitazione emotiva in aperto contrasto con l’andamento ben più ricco armonioso e simmetrico della scrittura di #icerone accentua l’intonazione emotiva del testo che appare più vicino allo stile parlato.
8
8
8
@estiamo ancora su #atilina ma spostiamoci sul testo di tipo descrittivo prendendo in esame il celebre ritratto che Sallustio ne fece nel % ca della sua monografia. De Coniuratione Catilinae, 5
9. Catilina, nobili genere natus, fuit magna vi et animi et corporis, sed ingenio malo pravoque. 4uic ab adulescentia bella intestina, caedes, discordia civilis grata fuere, ibique iuventutem suam e:ercuit.… %ecc& i tratta di uno dei passi onnipresenti nelle antologie del biennio e conosciuti da tutti gli studenti3 ma esso è soprattutto un modello esemplare e straordinariamente riuscito di ritratto. La descrizione è un procedimento piuttosto soggettivo anzi quanto più singolare è la personalit" dell’autore tanto più suggestivi e indimenticabili risultano i ri ritr trat atti ti ch chee eg egli li ci ha tr tram aman anda dato to.. Tut utta tavi viaa anc anche he quan quando do la desc descri rizi zion onee di un personaggio si connota di elementi fortemente espressivi e perci' non facilmente catalogabili è comunque possibile rintracciare a grandi linee il seguente schema fisso in cui l’oggetto descritto diviene qualificato come il referente (lo schema è tratto da ?. @oncoroni 2. boarina I modelli testuali 2ilano 2ondadori //n solo verbo è espresso al congiuntivo% indica quale e fanne l’analisi grammaticale% 5555555555555555555555555555555555 ;lenca i pronomi personali presenti nel testo% 5555555555555555555555555555555555
D
nalisi del testo
(llegato)
. Il testo è incent incentrato rato sul tema tema della della *7escensi *7escensio o ad Infero Inferos,3 s,3 quali quali eroi della letterat letteratura ura antica antica godono questo privilegioJ 5555555555555555555555555555555555555555
View more...
Comments