Alchimia_Marie Louise Von Franz.pdf

July 16, 2019 | Author: deliga | Category: Dream, Alchemy, Science, Nature, Carl Jung
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ATTENZIONE: il testo è corretto, ma non si garantisce l'esatta ortografia dei vocaboli stranieri e degli autori stranieri) Saggi AO!O "O#IN$%IE#I &A#IE!O(ISE ON *#ANZ Alc+imia c) -./0 Editore "oring+ieri societ1 2er a3ioni Torino, corso ittorio Emanuele /4 5! 4-/.-67 Titolo originale Alc+em8 An Introducrion to t+e S8mbolism and t+e s8c+olog8 Inner 5it8 "oo9s  Toronto  -./6 Tradu3ione di #enato Oliva In co2ertina: !a !una, il Sole e la loro coniunctio nel Toro ;uarto elemento, c+e simboleggia in 2ari tem2o l'unit1 della ;uaternit1, è il mistagogo %ermes< &iniatura tedesca, -466 circa ==IN>I5E In trodu 3 ion e ? 2arte 2rima !'alc+imia greca @ '!a '!a rof rofet etes essa sa Isid Iside e a suo suo *igl *iglio io' '  In ter2r e ta3 ion e e com men t o 00 Int er2re ta3i on e e comm ento 76 7 (n testo alc+imistico di Olim2iodoro 44 Int er2re ta3i on e e comm ento 4? ? Int er2re ta3i on e e comm ento ?. 2arte seconda !'alc+imia araba / I l '> e c +emi a ' d i Seni or /. . ! e a;uil e co n l'a r co .? -6 ! a tavo lett a -6  -!a seconda met1 della tavoletta -- 0 -@ !a lettera del Sole alla !una crescente -@- !a lettera del Sole alla !una crescente -2arte ter3a !'alc+imia medioevale -0 'A uror a con su rge n s' -0 7 -7 I ca2it ol i in i3i a li -7 0 -4 ! a 2rim a 2a ra bol a -4 / -? ! a seco nd a e ter 3 a 2a rabo la -/ 0 -/ ! a ;uar t a 2 ar abo l a -. . -. ! e ulti m e 2 ar abo l e @- 0 In d ic e anali tico @@ 7 ==5AITO!O - Introdu3ione %o riflettuto a lungo su come scrivere un libro 2er introdurre al simbolismo dell'alc+imia, e alla fine +o deciso di 2resentare e inter 2retare brevemente un certo numero di testi, invece di studiarne a fondo uno solo< renderB ;uindi in esame l'antica alc+imia greca, ;uella araba, e la 2iC tarda alc+imia euro2ea, in modo c+e il lettore 2ossa almeno intravedere le diverse fasi di svilu22o di ;uesta scien3a< 5om'è noto, Dung +a dedicato molti anni di studio a ;uest'argo mento, c+e ricu2erB dal letamaio delle cose dimenticate del 2as

sato< !'alc+imia era infatti un cam2o d'indagine trascurato e dis2re33ato c+e egli fece rinascere a nuova vita< *atta ecce3ione 2er certi ambienti massoni e rosacrociani interessati all'alc+imia, ;uando Dung incominciB a occu2arsene nessuno ne sa2eva nulla< A22ena ci si addentra nella lettura dei testi, si ca2isce 2erc+ l'alc+imia fu dimenticata e 2erc+ ancor oggi, anc+e in ambienti Fung+iani, molti siano dis2osti a seguire Dung 2er ;uanto riguarda l'inter2reta3ione del mito o altre teorie, ma rinuncino a seguirlo ;uando si tratta di alc+imia e non leggano i suoi libri sull'argo mento, o li leggano di malavoglia< !a cosa è abbastan3a com2ren sibile 2erc+ l'alc+imia è terribilmente oscura e com2lessa e i testi alc+imistici sono molto difficili da leggere< er es2lorare ;uesto cam2o occorre un enorme bagaglio di conoscen3e s2ecialistic+e< Sco2o di ;uesto libro è introdurre il lettore ai materiali alc+imistici, e fornirgli delle conoscen3e di base c+e gli 2ermettano di affrontare e ca2ire le o2ere di Dung< In sicologia e alc+imia- Dung fa rientrare l'alc+imia nell'ambito della 2sicologia, 2ubblicando da22rima una serie di sogni di uno scien3iato c+e contengono una gran ;uantit1 di simboli alc+emici, e confrontandoli 2oi con cita3ioni tratte da antic+i testi: si 2ro2one in tal modo di dimostrare l'im2ortan3a e l'attualit1 dei materiali alc+imistici, e ;uanto abbiano da dire all'uomo oggi< Dung stesso sco2rG l'alc+imia in modo del tutto em2irico< (na volta mi disse c+e nei sogni dei suoi 2a3ienti trovava s2esso motivi ricorrenti c+e non riusciva a ca2ire, finc+ un giorno non cominciB a sfogliare vecc+i libri di alc+imia e notB dei collegamenti< (na 2a3iente, ad esem2io, aveva sognato un'a;uila c+e da22rima s'innal3ava a volo nel cielo e 2oi im2rovvisamente, volgendo il ca2o, incominciava a mangiarsi le ali e 2reci2itava a terra< Naturalmente Dung era in grado di inter2retare il simbolismo del sogno  lo s2irito c+e si libra in alto, l'uccello del 2ensiero, se cosG si 2uB dire  anc+e sen3a far ricorso a 2aralleli di ti2o storico< Il sogno indica infatti una s2ecie di enantiodromia,@ di ribaltamento di una situa3ione 2sic+ica< 5iononostante Dung fu molto col2ito dal tema del sogno, c+e si riconosceva a 2rima vista come arc+eti2ico, e c+e avrebbe 2erciB dovuto avere dei 2aralleli< Era evidentemente un tema uni versale, ma non lo si ritrovava da nessuna 2arte< oi un bel giorno Dung sco2rG il #i2le8 ScroHle un manoscritto del -7// conservato nel "ritis+ &useum, 2ubblicato 2ar3ialmente in sicologia e al c+imia) c+e d1 una serie di figure del 2rocesso alc+emico, tra le ;uali c'è un'a;uila con testa di re, c+e si volge a mangiare le 2ro2rie ali< Dung fu molto col2ito dalla coinciden3a, c+e tenne a mente 2er molti anni, intuendo c+e nell'alc+imia c'era ;ualcosa da sco2rire< Esitava tuttavia a es2lorare un cam2o tanto com2lesso, rendendosi conto c+e 2er misurarsi con ;uell'argomento avrebbe dovuto leg gere moltissimo e ris2olverare il suo greco e il suo latino< Alla fine, comun;ue, concluse c+e il lavoro andava fatto: in ;uel cam2o giacevano se2olte tro22e cose im2ortanti 2er una migliore com 2rensione dei materiali onirici dell'uomo moderno< NOTE - 5< $< Dung, sicologia e alc+imia, trad< #< "a3len e !isa "aruffi "orin g+ieri, Torino -./-)< @ Enantiodromia, termine di Eraclito fatto 2ro2rio da Dung, corsa in senso o22osto, ogni cosa sfocia 2rima o 2oi nel suo contrario< *INE NOTE

. er Dung non si trattava di un 2roblema teorico< Egli 2artiva dal sor2rendente 2arallelismo dei materiali onirici a sua dis2osi 3ione con i simboli alc+emici< &a ci si 2otrebbe legittimamente domandare 2erc+ mai ;uesti simboli dovrebbero essere 2iC vicini alle 2rodu3ioni inconsce degli uomini d'oggi di ;ualsiasi altro ti2o di materiale< Non basta studiare la mitologia com2arata, la storia delle religioni, la favolisticaJ erc+ occu2arsi 2ro2rio di alc+imiaJ !e ragioni sono molte2lici< Se studiamo storicamente e in modo com2arato il simbolismo del 5ristianesimo o di altre religioni  le allegorie della ergine &aria, o l'albero della vita, o la croce, o il simbolismo del drago nei materiali cristiani medioevali,  o22ure se studiamo la mitologia degli Indiani del Nord America  le cre den3e degli %o2i, i canti dei Nava+o, e cosG via,  ci troviamo sem2re di fronte a materiali formatisi collettivamente e tramandati da una tradi3ione 2iC o meno strutturata< Tra gli Indiani del Nord America vige la tradi3ione c+e gli stregoni tramandino certi canti e certi riti soltanto ai loro disce2oli, mentre altre cose sono cono sciute da tutta la tribC c+e 2arteci2a alle cerimonie< !o stesso vale 2er i simboli cristiani, c+e ci sono stati tramandati attraverso le tradi3ioni della 5+iesa< Anc+e il simbolismo della liturgia e della &essa, con tutti i suoi significati, ci è stato trasmesso attraverso la dottrina, la tradi3ione, e le organi33a3ioni umane< In Oriente esi stono diverse forme di Koga e di medita3ione: i loro simboli, come ;uelli cristiani, +anno sicuramente avuto origine nell'inconscio, ma sono 2oi stati elaborati dalla tradi3ione e 2er me33o della tradi3ione< Accade d'altronde s2esso di osservare come c+i abbia avuto un'es2e rien3a originale e immediata di ;ualc+e simbolo inconscio tenda 2oi a rielaborarla< rendiamo ad esem2io NiccolB della *liie, un santo svi33ero c+e ebbe la visione di un viandante  una figura divina  c+e gli veniva incontro, con indosso una 2elle d'orso ris2lendente, can tando una can3one di tre 2arole< >alla versione originale dell'e2i sodio risulta c+iaro c+e il santo era convinto c+e gli era a22arso >io, o22ure 5risto< &a la versione originale andB 2erduta, e fino a un'ottantina di anni fa esisteva soltanto un resoconto redatto da uno dei 2rimi biografi di NiccolB della *lCe, il ;uale raccontava la storia 2iC o meno correttamente ma ometteva il 2articolare della 2elle d'orso< Il biografo men3ionava le tre 2arole della can3one, -6 c+e si riferiscono alla Trinit1, e il divino viandante, c+e è 2roba bilmente 5risto c+e viene a far visita al santo, ma non sa2eva c+e senso dare alla 2elle d'orso< E 2erc+ mai 5risto dovrebbe indossare una 2elle d'orsoJ 5osG ;uel 2articolare fu lasciato cadere e soltanto gra3ie alla casuale sco2erta della versione originale fu reinserito nella visione< !e es2erien3e originali dell'inconscio, ;uando ven gono tramandate, vengono sotto2oste a una sele3ione: ciB c+e coin cide o concorda con ;uanto è gi1 noto viene trasmesso, mentre i 2articolari c+e sembrano strani o difficili da sistemare vengono eliminati< , 5ome si vede, i simboli trasmessici dalla tradi3ione sono stati in ;ualc+e misura ra3ionali33ati e 2urgati dalle volgarit1 dell'incon scio, da ;uei 2iccoli 2articolari curiosi, talvolta contraddittori e osceni, c+e dell'inconscio sono il segno distintivo< !o stesso avviene in 2iccolo dentro di noi< (n giovane medico aveva dei dubbi sul modo in cui vengono trascritti i sogni< #iteneva c+e ;uando si

scrive un sogno la mattina, se ne falsific+i gran 2arte< &ise allora un registratore accanto al letto e, ;uando gli accadeva di svegliarsi di notte, anc+e se era me33o addormentato registrava il sogno, c+e avrebbe 2oi scritto la mattina seguente cosG come se lo ricordava< 5onfrontando le due versioni si accorse di aver 2eccato di eccessivo scetticismo< !e versioni dei sogni c+e scriviamo la mattina sono sostan3ialmente corrette, anc+e se vi introduciamo involontaria mente un certo ordine< Il medico, ad esem2io, aveva sognato c+e succedeva ;ualcosa in una casa in cui 2oi entrava< #icostruendo il sogno la mattina seguente aveva corretto la se;uen3a tem2orale, e aveva scritto c+e 2rima era entrato in ;uella casa, e c+e 2oi gli era accaduta ;uesta o ;uell'altra cosa< L un dato di fatto c+e i sogni registrati subito +anno una se;uen3a cronologica 2iC confusa, ma ;uanto al resto sono sostan3ialmente gi1 strutturati< Infatti, ;uando un sogno varca la soglia della coscien3a, la coscien3a, nel registrarlo, lo elabora 2ar3ialmente, lo corregge, e lo rende un 2o' 2iC com 2rensibile< 5um grano salis, si 2otrebbe 2aragonare il modo in cui vengono trascritti i sogni al modo in cui vengono tramandate le es2erien3e religiose nell'ambito di un sistema #eligioso vigente< In entrambi i casi l'es2erien3a 2ersonale immediata viene 2urificata, c+iarificata ed emendata< !e storie della vita interiore della maggior 2arte dei -santi cattolici 2arlano di es2erien3e immediate della >ivinit1, di visioni della ergine &aria o di 5risto< >'altra 2arte ;uesta es2e rien3a diretta del divino è ti2ica del santo< &a la 5+iesa +a ben di rado 2ubblicato un documento sen3a 2rima es2urgarlo, eliminando tutto ciB c+e veniva giudicato materiale 2ersonale, e scegliendo solo ciB c+e non era in contrasto con la tradi3ione< Nelle comunit1 2rimitive, c+e 2ure sono 2iC libere, accade la stessa cosa< Anc+e gli Indiani del Nord America omettono certi 2articolari, non ritenendoli im2ortanti 2er le idee collettive consce< $li aborigeni australiani celebrano una festa c+iamata Muna2i2i, c+e dura trent'anni< er trent'anni si com2iono certe cerimonie in determinati momenti, nell'ambito di un grande rito di rinascita c+e dura 2er tutta una genera3ione< assati i trent'anni si ricomincia dacca2o< !'etnologo c+e 2er 2rimo descrisse ;uesta festa si 2reoc cu2B di raccogliere 2resso varie tribC i sogni c+e si riferivano ad essa, e sco2rG c+e veniva sognata s2esso< &a nei sogni dei membri di ;uelle tribC  cosa c+e non ci sor2rende 2erc+ accade anc+e nei nostri  c'erano delle varianti, dei 2iccoli 2articolari c+e non combaciavano con ;uanto accadeva in realt1< $li aborigeni soste nevano c+e se il sogno conteneva una buona idea, veniva raccon tato alla tribC e adottato come 2arte della festa, la ;uale subiva cosG di tanto in tanto ;ualc+e modifica3ione, anc+e se in generale ci si manteneva fedeli alla tradi3ione tramandata< Anali33ando dei cattolici, +o osservato lo stesso fenomeno< uando sognano la &essa, accade ;ualcosa di strano: il 2rete, ad esem2io, distribuisce minestra calda invece dell'ostia consacrata< 5'è solo ;uel 2articolare fuori 2osto< #icordo il sogno di una suora in cui al Sanctus, cioè nel momento 2iC sacro del sacrificio, ;uello della transustan3ia3ione, il vecc+io vescovo c+e stava celebrando la &essa si fermava di botto e diceva: rima bisogna fare ;ualcosa di 2iC im2ortante e 2oi faceva una 2redica sull'Incarna3ione< *inita la 2redica, diceva c+e ora si 2oteva continuare con la vecc+ia &essa tradi3ionale, e cedeva a due giovani 2reti il com2ito di 2or tare a termine la celebra3ione< L c+iaro c+e la suora, come d'al

tronde molta gente, non ca2iva veramente il mistero della &essa, c+e 2er lei era soltanto una ri2eti3ione meccanica del rito< Il sogno sottolineava c+e, 2rima c+e la transustan3ia3ione avvenisse, biso gnava s2iegare ai fedeli ciB c+e stava 2er accadere, altrimenti -@ avrebbero creduto sen3a ca2ire< Occorreva invece c+e 2arteci2as sero al rito anc+e con la mente< erciB nel sogno il vescovo dava agli astanti una s2iega3ione esauriente, do2o la ;uale la &essa tradi3ionale 2roseguiva, celebrata 2erB da 2reti 2iC giovani, a significare c+e si trattava di un 2rocesso di rinnovamento: rinno vamento c+e di2ende dal modo in cui viene ca2ita la &essa< !'esem2io illustra come l'es2erien3a individuale dei simboli reli giosi sia sem2re un 2o' diversa dalla loro formula3ione ufficiale, c+e è soltanto un modello medio< Nella storia e nella tradi3ione solo raramente si 2uB osservare l'inconscio nelle sue manifesta3ioni immediate< Studiando i sogni, le visioni, le allucina3ioni e altri fenomeni di ;uesto genere, l'uomo d'oggi 2uB, 2er la 2rima volta e sen3a 2re giudi3i, guardare ai fenomeni dell'inconscio< 5iB c+e emerge da esso 2uB essere osservato attraverso gli individui< Il 2assato invece ci +a tramandato ;ualc+e raro resoconto di es2erien3e individuali, ma in com2lesso i simboli dell'inconscio ci sono 2ervenuti nel modo 2iC tradi3ionale< >i solito l'umanit1 si è accostata all'inconscio me diante i sistemi religiosi, cioè indirettamente e non individualmente< Esiste tuttavia ;ualc+e ecce3ione, riscontrabile nelle societ1 2iC antic+e e 2iC 2rimitive e in certe altre forme  2erB gi1 codificate  di a22roccio all'inconscio< In alcune tribC esc+imesi non esistono 2raticamente contenuti della coscien3a collettiva< Esistono scarsi insegnamenti riguardo a certi s2iriti e >ei  Sila, il dio dell'aria, Sedna, la dea del mare, e cosG via  c+e vengono tramandati oralmente da certe 2ersone ma gli sciamani e gli stregoni, c+e sono le figure religiose di ;uelle comunit1, tramandano solo es2erien3e 2ersonali< er le terribili condi3ioni ambientali, la vita degli Esc+imesi è tanto dura e so2rav vivere è talmente difficile c+e essi si concentrano esclusivamente sulle esigen3e della so2ravviven3a, e delegano a 2oc+i individui scelti il commercio con gli s2iriti< 5ostoro fanno sogni ed es2erien3e interiori, e gli altri membri della comunit1 usano ;uei sogni, fanno riferimento ad essi, ci riflettono su, un 2o' come riflette sui sogni c+i è in analisi< !'unica guida di cui dis2ongano ;uesti sciamani consiste nell'incontrarsi con altri sciamani e comunicarsi a vicenda le es2erien3e fatte, in modo da non doverle affrontare da soli< $eneralmente  come farebbe anc+e un analista  il 2iC giovane - cerca l'aiuto del 2iC vecc+io, 2erc+ altrimenti avrebbe 2aura d'im2a33ire< Nel caso degli Esc+imesi c'è un minimo di tradi3ione conscia collettiva e un massimo di es2erien3a 2ersonale immediata di alcuni individui< #itengo 2robabile c+e ;uesta situa3ione ra22resenti il residuo di una condi3ione originaria 2iC generale< !a riflessione antro2o logica ci fa i2oti33are c+e in origine l'umanit1 vivesse in 2iccoli gru22i tribali di una ventina o una trentina di 2ersone, tra le ;uali c'erano due o tre introversi 2articolarmente dotati< 5ostoro avevano es2erien3e interiori 2ersonali e fungevano da guide s2irituali, men tre i cacciatori e i guerrieri 2iC forti fungevano da guide terrene<

In un caso del genere esistono materiali c+e si riferiscono a es2e rien3e interiori immediate, ma manca ;uasi del tutto la tradi3ione< 5'è 2oi il fenomeno di individui c+e affrontano l'inconscio in modo immediato nell'ambito di es2erien3e organi33ate d'ini3ia3ione< In molte tribC indiane del Nord America, ad esem2io, 2arte del l'ini3ia3ione di un giovane stregone consiste nel salire in cima a una montagna o nell'inoltrarsi nel deserto do2o aver digiunato o addirittura 2reso delle drog+e, 2er cercare in ;uei luog+i una visione o un'allucina3ione o una ;ualc+e es2erien3a c+e 2oi riferir1 al suo maestro, a colui c+e gli +a dato l'ini3ia3ione< Se riferisce di aver visto una lucertola, gli verr1 s2iegato c+e egli a22artiene al clan dell'(ccello di Tuono e dovr1 2erciB diventare uno stregone con determinate caratteristic+e< In tal caso, 2erB, l'inter2reta3ione dell'es2erien3a 2ersonale è collegata con la tradi3ione collettiva conscia e ;ualsiasi cosa suonasse strana ed esclusivamente indivi duale verrebbe omessa dallo stregone< aul #adin +a 2ubblicato alcuni sogni fatti da Indiani c+e dimostrano il loro modo di inter 2retarli: ciB c+e non si ca2isce viene sem2licemente saltato< >al sogno gli Indiani estraggono ciB c+e si accorda con le idee consce collettive, e saltano i 2articolari strani, 2ro2rio come fa c+i +a intra2reso da 2oco un'analisi Fung+iana e incomincia a inter2retare i 2ro2ri sogni< Se l'analista gli suggerisce di 2rovare a riflettere su ;uei 2articolari, il 2rinci2iante di solito ne sceglie uno solo: ;uello c+e ritiene di ca2ire meglio e di essere in grado di s2iegare< In tal caso io rimando il 2a3iente ai temi del sogno c+e tende a ignorare, sottolineando le 2arti c+e +a trascurato< !e es2erien3e immediate dell'inconscio fatte da certi individui -0 2ossono anc+e venir in seguito codificate, o inter2retate, o struttu rate in un sistema religioso< Naturalmente in tutti i sistemi religiosi esistono sette c+e tendono a ridar vita alle es2erien3e immediate< Ogni;ualvolta una religione a22aia eccessivamente codificata, si forma una setta con la fun3ione com2ensatrice di far rinascere le es2erien3e individuali: di ;ui i fre;uenti scismi in cam2o religioso< !'Islam +a i Sunniti e gli Sciiti, il &edioevo ebraico +a la Scuola talmudica e la 5abala< !a 2rima tenden3a  ;uella sunnita e tal mudica  vanta la 2ro2ria ortodossia, la seconda  ;uella sciita e cabalistica  2roclama di 2ossedere lo s2irito vivente< L un con trasto c+e ri2roduce ;uello tra ti2o estroverso e ti2o introverso< &a anc+e nella tradi3ione dell'introverso c+e si dic+iara animato dallo s2irito vivente c'è 2oca es2erien3a 2ersonale autentica dell'in conscio< Solo alcuni fanno ;uest'es2erien3a, 2robabilmente 2erc+ è terrificante e 2ericolosa, 2erc+ è una strada c+e solo 2oc+i uomini di straordinario coraggio 2ossono 2ercorrere altrimenti si tratta di stu2idi, c+e non si rendono conto dei risc+i cui vanno incontro e finiscono 2er im2a33ire< In alcune delle 2rime le3ioni tenute al olitecnico di Zurigo Dung, volendo s2iegare cosa intendeva 2er 2rocesso d'individua 3ione ed esem2lificarne i simboli, esaminB una serie di figure, tratte ris2ettivamente da un testo orientale di medita3ione, dai famosi Eercitia s2iritualia di sant'Igna3io di !o8ola, e dal "eniamin mi nor di #iccardo di San ittore< Egli mostrB c+e tutte ;ueste forme codificate di medita3ione contengono i simboli essen3iali e sono ;uindi in ;ualc+e modo teorie) del 2rocesso d'individua3ione c+e +a luogo nei singoli individui< &a ;uesti metodi d'a22roccio all'in conscio, come la maggior 2arte delle forme di medita3ione sia orientali c+e cristianomedioevali, sono basati su di un 2rogramma

2restabilito< 5+i voglia 2raticare gli eserci3i s2irituali di sant'Igna 3io, nella 2rima settimana deve concentrarsi sulla frase %omo creatus est, nella seconda sui 2atimenti di 5risto, e cosG di seguito< Se nel bel me33o della medita3ione gli viene in mente c+e +a voglia di un caffè, deve considerare la cosa come un'interferen3a mon dana di origine diabolica, e ;uindi re2rimerla< &a 2otrebbero anc+e esserci delle interferen3e di origine divina< 5+i medita sulla croce 2otrebbe inas2ettatamente vedere una luce blu, o una corona di rose intorno alla croce ma anc+e ;ueste immagini devono venir -7 bandite come incongrue< otrebbe essere il demonio c+e falsifica il 2rocesso meditativo< Secondo le regole il meditante dovrebbe vedere la croce, e non un ma33o di rose o altre cose del genere< iene 2erciB educato a res2ingere le irru3ioni s2ontanee dell'in conscio e a restare fanaticamente aderente al 2rogramma della medita3ione< Naturalmente egli si concentra 2ur sem2re su sim boli dell'inconscio la croce è infatti uno di ;uesti simboli), ma la sua mente viene incanalata in un solco ben definito, tracciato dalla tradi3ione< Se dice al suo direttore s2irituale di aver visto una vasca da bagno invece della croce, gli verr1 s2iegato c+e non si è concentrato bene, c+e +a deviato< !o stesso vale 2er certe forme di medita3ione orientali< Se allo Kogi a22aiono bei devas o belle dee c+e cercano di distrarlo dal suo sco2o, egli dovr1 cacciarli dalla 2ro2ria mente come elementi di disturbo< Nelle forme di a22roccio all'inconscio cui +o ora fatto cenno bisogna dun;ue seguire la strada 2rescritta e conformarsi a una dire3ione conscia, ignorando certi 2ensieri c+e eventualmente affiorino< er ;uesta ragione i simboli c+e com2aiono in tali forme non sono esattamente dello stesso ti2o dei simboli dei sogni e dell'immagina3ione attiva< Se si c+iede a ;ualcuno di osservare sem2licemente tutto ciB c+e emerge dall'in conscio, i materiali 2rodotti saranno naturalmente un 2o' diversi da ;uelli della medita3ione, e solo entro certi limiti sar1 2ossibile 2aragonarli< !a situa3ione degli alc+imisti era com2letamente diversa< Essi credevano di stare studiando fenomeni sconosciuti della materia, osservavano ;uel c+e accadeva, ma sen3a un 2iano ben definito< Avevano dinan3i a s un 2e33o di ;ualc+e strana materia ma, non sa2endo cos'era, facevano delle congetture, c+e naturalmente erano delle 2roie3ioni inconsce, non influen3ate da nessuna tradi3ione o inten3ione 2recisa< Nell'alc+imia le 2roie3ioni venivano fatte in modo ingenuo e non 2rogrammato, e non venivano minimamente corrette< roviamo a immaginare in c+e condi3ioni o2erava un antico alc+imista< (n uomo di un certo 2aese si costruiva una ca2anna isolata e faceva cuocere delle sostan3e c+e 2rovocavano un'es2lo sione< Tutti naturalmente lo consideravano uno stregone< (n bel giorno arrivava ;ualcuno c+e gli diceva di aver trovato uno strano 2e33o di metallo< !'alc+imista lo ac;uistava 2er una certa somma -4 tirando a indovinare< oi lo metteva nel suo forno e lo mescolava con 3olfo o con una sostan3a affine 2er vedere cosa sarebbe acca duto< Se il metallo era 2iombo, l'alc+imista rimaneva gravemente intossicato dai va2ori, e traeva la conclusione c+e, se ci si accosta a ;uella sostan3a, ci si sente male e si risc+ia di morire: nel 2iombo doveva esserci un demone< oi, scrivendo le sue ricette, aggiun

geva a 2ie di 2agina una nota c+e ammoniva: $uardatevi dal 2iombo, 2oic+ è un demone c+e uccide gli uomini e li fa im2a3 3ire s2iega3ione, ;uesta, ovvia e ragionevole 2er un uomo del suo tem2o e della sua cultura< Il 2iombo, avendo in certe circostan3e effetti velenosi, diventava un oggetto molto adatto alla 2roie3ione di fattori distruttivi< Anc+e gli acidi erano 2ericolosi ma, essendo cor rosivi e 2otendo ;uindi sciogliere le altre sostan3e, erano molto im2ortanti 2er le o2era3ioni c+imic+e< Se si voleva li;uefare ;ual cosa, bisognava ricorrere a solu3ioni acide< !a 2roie3ione era 2erciB di ;uesto ti2o: l'acido è una sostan3a 2ericolosa c+e scioglie, ma al contem2o d1 la 2ossibilit1 di trattare certe sostan3e< Esso è uno strumento di trasforma3ione: usando un certo li;uido è 2ossibile a2rire, se cosG si 2uB dire, un metallo e modificarlo< $li alc+imisti scrivevano nella forma ingenua c+e +o cercato di ri2rodurre, e non si rendevano conto c+e la loro non era una scien3a della natura come la nostra c+imica moderna) ma 2iuttosto una congerie di 2roie3ioni< !'alc+imia ci offre dun;ue un'enorme ;uantit1 di materiali 2ro venienti dall'inconscio, 2rodotti in una situa3ione in cui la mente conscia non seguiva un 2rogramma 2restabilito, ma andava sem2li cemente ricercando< Anc+e Dung si accostava all'inconscio in modo simile e, 2arimenti, nel corso dell'analisi si cerca di indurre il 2a3iente ad avvicinare l'inconscio sen3a un 2rogramma 2recosti tuito< !'analista dir1 ad esem2io c+e la situa3ione è critica e c+e le condi3ioni del 2a3iente non gli sembrano molto buone: bisogner1 dun;ue tenerne conto e guardare insieme, analista e 2a3iente, a ;uel fenomeno vitale c+e viene definito inconscio, osservando le sue manifesta3ioni e cercando di ca2ire la meta cui tendono< (n simile 2oint de d2art conscio, c+e contiene solo un minimo di 2rogramma3ione, corris2onde al 2oint de d2art conscio dell'alc+i mista< !'inconscio reagir1 2erciB nello stesso modo< Ecco 2erc+ gli scritti alc+imistici sono utilissimi 2er l'inter2reta3ione delle 2ro du3ioni inconsce moderne< -? &a non è ;uesta la sola ragione 2er cui il 2roblema dell'alc+imia è cosG im2ortante 2er l'uomo d'oggi< !'alc+imia è una scien3a naturale c+e ra22resenta un tentativo di ca2ire i fenomeni mate riali della natura: essa fonde in s la fisica e la c+imica di ;uel lontano 2assato, e corris2onde all'abito mentale cosciente di coloro c+e studiavano a22unto il mistero della materia< Siamo agli ini3i di una scien3a em2irica< OggidG la mente dell'uomo medio moderno, so2rattutto nei 2aesi anglosassoni ma ormai da22ertutto in Euro2a, viene addestrata all'osserva3ione scientifica dei fenomeni naturali, mentre le disci2line umanistic+e vengono 2rogressivamente tra scurate< Oggi si tende a 2orre sem2re di 2iC l'accento sull'a22roccio scientifico anc+e anali33ando i 2a3ienti, si nota c+e il loro modo di vedere la realt1 è 2esantemente influen3ato dai concetti di base delle scien3e naturali, e c+e i materiali com2ensatori o connettivi 2rovenienti dall'inconscio sono dello stesso genere< Il 2redominio della scien3a nella conce3ione odierna del mondo è il risultato finale di un lungo e s2ecifico 2rocesso di svilu22o< 5om'è noto si ritiene, se si assume un 2unto di vista euro2eo, c+e la scien3a avesse origine nel sesto secolo avanti 5risto, 2ressa22oco al tem2o della filosofia 2resocratica< uella scien3a era 2erB so2rat tutto s2ecula3ione filosofica sulla natura: i 2rimi scien3iati ricor revano assai 2oco all'indagine s2erimentale< Sarebbe 2iC corretto affermare c+e nac;ue allora non la scien3a ma una teoria della natura, un'idea generale della realt1< Invece la scien3a s2erimentale

 intesa nel senso c+e l'uomo +a sem2re fatto es2erimenti con gli animali, le 2ietre, il fuoco, l'ac;ua, la materia in generale  è un cam2o assai 2iC vasto e, con ;ualc+e ecce3ione, rientrava antica mente nelle 2ratic+e magicoreligiose c+e riguardavano le o2era 3ioni sulle cose materiali< Se è vero c+e nella sua conce3ione delle realt1 ultime della vita l'uomo è am2iamente dominato da idee, concetti, immagini e simboli di 2rovenien3a interiore, egli deve anc+e trattare con oggetti materiali esterni< Si s2iega cosG 2erc+ nella maggior 2arte dei riti ci sia una cosa concreta c+e sta a ra22resentare un significato simbolico: una scodella d'ac;ua, ad esem2io, collocata al centro e usata 2er la divina3ione< !'uomo si accosta alla materia e ai fenomeni materiali in modo magico< erciB nella storia delle religioni dei vari 2o2oli si ritrovano demoni e divinit1 c+e sono 2ersonifica3ioni o talvolta -/ semi2ersonifica3ioni) simbolic+e delle 2otenti energie c+e si mani festano in modo materiale< Tutti conoscono il concetto di mana, c+e anc+e studiosi non Fung+iani della fenomenologia della reli gione +anno 2aragonato all'elettricit1< uando un aborigeno austra liano strofina il suo c+uringa di 2ietra, lo fa con l'idea di ricaricare il suo totem, cioè la sua essen3a vitale, cosG come si ricaric+erebbe una batteria< Tutto il concetto di mana 2orta su di s la 2roie3ione di un'energia o for3a divina, di un'elettricit1 divina semimateriale< 5osG, ad esem2io, un albero col2ito dal fulmine 2uB ra22resentare il mana< In molti sistemi religiosi ci sono 2oi sostan3e sacre  l'ac;ua, o il fuoco, o certe 2iante  e s2iriti, demoni e >ei incar nati i ;uali, essendo 2iC 2ersonificati, 2ossono 2arlare nelle visioni o a22arire e com2ortarsi in modo semiumano< A volte viene data 2iC im2ortan3a ai simboli c+e ra22resentano le for3e della natura in modo im2ersonale, a volte a ;uelli c+e le 2ersonificano< In certe religioni 2redomina il 2rimo as2etto, in altre il secondo< Il sistema religioso ormai in decaden3a ris2ecc+iato dai 2oemi omerici è un esem2io limite di 2ersonifica3ione delle divinit1: in esso gli >ei olim2ici e le altre divinit1 grec+e si mostrano con tutte le loro deficien3e umane< >'altro canto la filosofia greca della natura svi lu22a la tenden3a o22osta, insistendo su simboli ;uali l'ac;ua, considerata origine del mondo, o il fuoco in Eraclito): viene cosG ri2ro2osta, a un livello su2eriore, l'idea di mana< Nel 5ristianesimo coesistono entrambe le tenden3e: >io adre e >io *iglio vengono di solito ra22resentati come esseri umani lo S2irito Santo viene talvolta ra22resentato come un vecc+io con la barba, secondo il clic+ di >io adre, ma s2esso anc+e come un animale, cioè con un altro ti2o di 2ersonifica3ione altre volte ancora 2uB essere ra22resentato dal fuoco, dal vento, dall'ac;ua, o dal fiato c+e 2assa da >io adre a >io *iglio< >un;ue anc+e lo S2irito Santo viene descritto nella "ibbia in forma di fenomeno naturale< &entre in altre religioni alcuni >ei +anno forma umana e altri non umana, il 5ristianesimo +a un'immagine della divinit1 c+e com2rende entrambi gli as2etti< !'i2otesi 2iC 2robabile è c+e l'in conscio ami a22arire nelle sue manifesta3ioni ultime, arc+eti2ic+e, ora 2ersonificato ora simboleggiato da fenomeni naturali< &a 2erc+J L difficile ris2ondere< erc+ alcuni conce2iscono >io come un -. invisibile e onni2ervasivo fuoco divino, mentre altri lo immaginano

simile a un essere umanoJ Oggi si tende a 2ensare c+e un bambino con idee a livello di scuola materna immagini >io adre con la barba bianca, e c+e 2iC tardi, ;uando avr1 ac;uisito una mentalit1 scientifica, 2enser1 a >io  se mai vi 2enser1  come a una s2ecie di for3a cosmica< &a si tratta sem2licemente di una 2roie3ione delle nostre attuali conoscen3e scientific+e< A ;uanto mi risulta, non è affatto vero c+e le idee o le manifesta3ioni 2ersonificate degli >ei, o di >io, siano 2iC infantili< er ris2ondere alla domanda dovremmo studiare a fondo una gran massa di materiali onirici e 2oi, indi2endentemente dal 2ro blema religioso, c+iederci c+e senso abbia il fatto c+e un contenuto arc+eti2ico si manifesti come una 2alla di fuoco invece c+e come un essere umano< Su22oniamo c+e ci siano due uomini: uno sogna una 2alla di fuoco c+e lo illumina e gli d1 conforto l'altro sogna l'a22ari3ione di uno straordinario vecc+io saggio< Entrambi sono ugualmente turbati, so2raffatti< Su2erficialmente si 2otrebbe dire c+e entrambe le immagini sono simboli del S,- c+e è la totalit1, il centro, un modo di manifestarsi dell'immagine di >io< &a c+e differen3a c'è tra l'es2erien3a della luce, o della 2alla di fuoco, fatta dall'uno, e l'a22ari3ione del saggio sovrumano vista dall'altroJ 5+e ris2osta 2uB dare un analista a un 2a3iente c+e gli faccia una domanda del genereJ (na ris2osta definitiva non è 2ossibile, ma ;ualcosa in 2ro2osito si 2uB dire< Io affronterei il 2roblema molto sem2licemente, e suggerirei al 2a3iente c+e a un vecc+io saggio 2osso 2arlare, fare delle domande, es2orre i miei 2roblemi 2erso nali< osso c+iedergli se devo divor3iare o no, o22ure se è bene c+e s2enda i miei soldi in un certo modo< >al momento c+e mi è a22arso in ;uella forma, 2osso su22orre c+e sia ca2ace di darmi dei consigli, anc+e se magari ris2onder1 c+e cose del genere sono lontanissime dai suoi interessi< In ogni caso si sente immediatamente, si intuisce, c+e con ;uella figura si 2uB comunicare su un 2iano umano< &a con una 2alla di fuoco non si 2uB 2rendere contatto n 2arlare< *orse la si 2uB avvicinare 2er me33o degli strumenti delle scien3e naturali, tentare di rinc+iuderla in un reci2iente di NOTE - Il S, nella terminologia Fung+iana, è il centro della totalit1 2sic+ica della 2ersonalit1, la cui reali33a3ione è la meta del 2rocesso d'individua3ione< Il S sovrasta all'Io e ne è distinto< *INE NOTE @6 vetro, osservarne le rea3ioni o adorarla in ginocc+io, restando a debita distan3a 2er non venir bruciati o entrarvi dentro e sco2rire c+e è fatta di un fuoco c+e non brucia< Non è comun;ue 2ossibile mettersi in rela3ione con essa in forma umana< (na manifesta3ione in forma umana sembra dun;ue indicare la 2ossibilit1 di una rela3ione cosciente una manifesta3ione in forma non umana, o di for3a elementare, è un fenomeno naturale e solo come tale 2uB essere affrontato< Il >ivino, ;ualun;ue cosa sia, 2ossiede entrambi gli as2etti, c+e sono stati infatti conservati in molte teologie< 5+e senso +a un dio con cui non si 2uB entrare in ra22ortoJ Se non gli si 2uB comunicare nulla della nostra anima d'uomini, a cosa serveJ >'altra 2arte, c+e senso +a un dio c+e è soltanto una s2ecie di essere umano e niente di 2iCJ >io è anc+e il totalmente Altro, l'essere misterioso con cui non si 2uB entrare in ra22orto, 2ro2rio come non si 2uB entrare in ra22orto con i miste riosi fenomeni della natura< L 2erciB 2robabile c+e siano sem2re

esistiti tutti e due gli as2etti di ;uesto estremo centro interiore della 2sic+e: uno com2letamente trascendente, c+e si manifesta in ;ualcosa di remoto come l'ac;ua e il fuoco, e uno c+e si manifesta talvolta in forma umana, a significare c+e con ;uesto suo modo di manifestarsi si 2uB entrare in rela3ione< Se si sogna la >ivinit1 in veste di essere umano, si 2otr1 s2eri mentare la sua vicinan3a con grande intensit1, emotivamente e intui tivamente< NiccolB della *liie sognB, o ebbe una visione, di 5risto c+e veniva come "erser9ivinit1< uella del ecc+io Saggio c+e suggerisce in sogno una solu3ione inaccessibile all'Io del sognatore è un'es2erien3a verifica bile< Il fenomeno è em2iricamente dimostrabile< !a 2alla di fuoco non dar1 luogo alla stessa es2erien3a, ma a un'es2erien3a ancor 2iC meravigliosa< Il soggetto ne sar1 molto 2iC turbato, e verr1 afferrato e so2raffatto dal mistero, dalla totale alterit1 del >ivino< Il >ivino viene s2esso s2erimentato come una for3a sc+iacciante c+e va oltre ogni com2rensione individuale, come ;ualcosa di 2ericoloso cui ci si deve necessariamente adattare, come in natura ci si deve adattare all'eru3ione di un vulcano< L un bello s2ettacolo, cui non ci si deve avvicinare tro22o, e con cui non è dato mettersi in rela3ione< Si 2uB solo guardare, ma non lo si dimentic+er1 mai e

soltanto un 2oeta 2otrebbe descrivere le emo3ioni c+e suscita< In ;uesto ti2o di es2erien3a si +a un manifestarsi dell'arc+eti2o come fenomeno naturale< !'uomo s2erimenta la natura come dotata di un as2etto numinoso e divino< Ecco 2erc+ l'immagine umana di >io è do22ia, e in ;uasi tutte le religioni esistono 2ersonifica3ioni degli >ei sia in una forma c+e nell'altra< @@ Nella storia dello svilu22o della mente euro2ea si è creata, a 2artire dall'e2oca greca, una strana o22osi3ione, un'enantiodromia< Nella religione omerica l'as2etto 2ersonificato era eccessivo nella filosofia della natura dei 2resocratici era invece eccessivo l'as2etto naturale< &entre nello Stoicismo si 2oneva l'accento sull'as2etto naturale, nel 5ristianesimo ci fu all'ini3io un ritorno a un as2etto 2iC 2ersonificato< A 2artire dal uattro e 5in;uecento si tornB a insistere sull'as2etto naturale< A ;uanto sembra, nello svilu22o della mente euro2ea cominciB a verificarsi un certo bilanciamento degli o22osti, c+e 2rese la forma di contrasto o divergen3a tra scien3a e religione< Scien3a contro religione: ;uesto diventB 2iC tardi il grande 2seudo2roblema dell'e2oca moderna< !o definisco, un 2o' arbitrariamente, uno 2seudo2roblema 2erc+ in origine non era affatto un 2roblema, e in definitiva c'è una sola cosa c+e conta veramente: la ricerca della verit1 ultima< Se si guarda ad esso con gli occ+i di c+i si 2reoccu2a della verit1 e non di ;uale facolt1 universitaria ne detenga il mono2olio, allora il 2roblema cade< Alcuni sono 2rigionieri delle 2roie3ioni dell'arc+e ti2o come for3a naturale, altri come forma 2ersonificata e si scon trano< ualcuno 2otrebbe non credere c+e anc+e gli scien3iati cadano nella tra22ola delle 2roie3ioni, ma all'analista la cosa è 2iC c+e evidente< *orse lo è meno 2er c+i non abbia riflettuto abba stan3a sul 2roblema della 2resen3a di 2roie3ioni nelle teorie scien tific+e< ediamo di accennarvi brevemente< Se si studia la storia dello svilu22o della c+imica e so2rattutto della fisica, si 2otr1 osservare come anc+e ;ueste scien3e esatte non abbiano 2otuto, e tuttora non 2ossano, fare a meno di fondare i loro sistemi di 2ensiero su certe i2otesi< Sino alla fine del dician novesimo secolo una delle i2otesi di lavoro della fisica classica, non im2orta se ac;uisita in modo inconscio o semiconscio, era la tridi mensionalit1 dello s2a3io< uest'idea universalmente accettata non venne mai messa in dubbio: tutte le descri3ioni dei fenomeni fisici, i diagrammi, gli es2erimenti erano basati su tale teoria< Solo ;uando venne abbandonata ci si domandB come si fosse 2otuto credere a una cosa simile< 5ome si era arrivati all'idea di uno s2a3io a tre dimensioniJ erc+ se ne era talmente condi3ionati c+e nessuno osava metterla in discussioneJ !a si accettava come evidente, come un fatto ma c+e radici avevaJ Me2lero, uno dei 2adri della fisica @ classica, sosteneva c+e, 2er via della Trinit1, era naturale c+e lo s2a3io avesse tre dimensioniP !a nostra 2ro2ensione a credere in uno s2a3io tridimensionale discenderebbe ;uindi dall'idea trinitaria cristiana< (n'altra idea da cui la mentalit1 scientifica euro2ea è stata fino ad oggi 2osseduta è ;uella della causalit1, mai messa in discussione: tutto era causale, e ogni indagine scientifica veniva condotta sulla base di ;uesta 2remessa< Ogni cosa doveva avere una causa ra3io nale< Se ;ualcosa sembrava irra3ionale, si 2ensava c+e avesse una

causa non ancora conosciuta< erc+ eravamo dominati a tal 2unto da ;uest'ideaJ (no dei grandi 2adri delle scien3e naturali e dei 2iC tenaci assertori dell'assolute33a dell'idea di causalit1 fu >escartes, il ;uale fondava la sua o2inione sull'immutabilit1 di >io< !'immu tabilit1 di >io è uno dei 2rincG2i della dottrina cristiana: la >ivinit1 non cambia, in >io non 2ossono esserci n contraddi3ioni interne n idee o conce3ioni nuove< Ecco ;ual è il fondamento del concetto di causalit1< >a >escartes in 2oi esso 2arve talmente ovvio c+e nessuno lo sotto2ose mai a critica< 5om2ito della scien3a  come crediamo ancor oggi  era indagare sulle cause dei fenomeni< Se un cor2o cade bisogna sco2rire 2erc+: è stato, ad esem2io, il vento a farlo cadere< Se non riuscissimo a sco2rire la causa, diremmo c+e la causa c'è, anc+e se non la conosciamo< I nostri 2regiudi3i arc+eti 2ici sono talmente forti c+e non riusciamo a liberarcene< Il famoso fisico Qolfgang auli era solito dimostrare fino a c+e 2unto la fisica moderna sia radicata nelle idee arc+eti2ic+e< !'idea di causalit1, cosG come l'+a formulata >escartes, +a certo contri buito a far 2rogredire enormemente le ricerc+e sulla luce, sui fenomeni biologici, e in molti altri cam2i ma ;uella stessa idea c+e fa avan3are il sa2ere 2uB diventare la sua 2rigione< !e grandi sco2erte delle scien3e naturali sono generalmente dovute alla com 2arsa di un nuovo modello arc+eti2ico di descri3ione della realt1< !a com2arsa di un modello c+e consente una s2iega3ione 2iC am2ia ed esauriente di ;uelle 2recedenti d1 solitamente avvio a grandi svi lu22i scientifici< Se la scien3a 2rogredisce in ;uesto modo, ;ualsiasi modello ri sc+ia 2erB di trasformarsi in una gabbia, 2erc+, se ci s'imbatte in fenomeni difficili da s2iegare, invece di essere flessibili e di rico noscere c+e i fenomeni non si adattano al modello, ci si aggra22a @0 con convin3ione tutta emotiva alle 2ro2rie i2otesi e non si giudica oggettivamente< erc+ mai non dovrebbero esserci 2iC di tre di mensioniJ erc+ non indagare 2er vedere a ;uali risultati si 2uB arrivareJ &a non ne siamo ca2aci< #icordo un bell'esem2io, ri2ortato da uno degli allievi di auli< 5om'è noto la teoria dell'etere  secondo la ;uale c'è nell'universo una s2ecie di 2neuma cosmico in cui esiste la luce  aveva una grande im2ortan3a nel Sette e Ottocento< (n giorno, a un con gresso, un fisico dimostrB c+e la teoria dell'etere non era affatto necessaria< Si al3B allora un vecc+io con la barba bianca e disse con voce tremante: Se l'etere non esiste, è finito tuttoai sogni avevamo tratto la conclusione c+e avrebbe dovuto abbandonare la sua fede nell'esisten3a di una rela 3ione simmetrica tra i fenomeni materiali< uel fisico diceva c+e solo a 2ensarci si sentiva im2a33ire< E22ure tre mesi do2o vennero

2ubblicati i risultati di certi es2erimenti c+e dimostravano con esatte33a c+e ;uanto aveva sognato era giusto, e c+e avrebbe dovuto rinunciare alle sue idee di un tem2o sull'ordine cosmico< >a un lato l'arc+eti2o favorisce lo svilu22o delle idee, dall'al tro 2rovoca le rea3ioni emotive c+e im2ediscono di rinunciare alle vecc+ie teorie< uanto accade in cam2o scientifico non è c+e un as2etto 2articolare di ciB c+e si verifica in ogni circostan3a della vita< !a 2roie3ione, sen3a la ;uale non 2otremmo riconoscere nulla, è anc+e l'ostacolo 2rinci2ale sul cammino della verit1< Se s'incon tra una donna sconosciuta, non si 2uB entrare in ra22orto con lei sen3a 2roiettare ;ualcosa< "isogna fare  il c+e, com'è ovvio, @7 avviene del tutto inconsciamente  una ;ualc+e i2otesi: la donna è an3iana, 2robabilmente è una s2ecie di figura materna, è una nor male creatura umana, e via di ;uesto 2asso< *acendo delle i2otesi si getta un 2onte verso di lei< uando 2oi la si conoscer1 meglio, bisogner1 scartare molte delle su22osi3ioni fatte, e ammettere c+e se ne erano tratte conclusioni sbagliate se ciB non accadesse, si fra22orrebbero ostacoli al ra22orto con lei< All'ini3io è necessario 2roiettare, altrimenti non si istituisce nes sun ra22orto ma 2oi bisogna essere in grado di correggere la 2roie3ione< 5iB vale non solo 2er gli esseri umani ma 2er ;ualsiasi altra cosa< !'a22arato 2roiettivo deve necessariamente o2erare in noi: sen3a il fattore 2roiettivo inconscio non si 2uB vedere nulla< Ecco 2erc+ secondo la filosofia indiana tutta la realt1 è una 2roie3ione< >a un 2unto di vista soggettivo è veramente cosG< er noi la realt1 esiste soltanto ;uando facciamo su di essa delle 2roie3ioni< Sen3a 2roie3ione non è 2ossibile mettersi in rela3ione con l'al tro ma c'è una condi3ione soggettiva in cui si sente c+e la 2roie3ione è corretta e non c'è bisogno di modificarla, e un'altra condi3ione in cui ci si sente a disagio e si ca2isce c+e la 2roie3ione va modificata< 5omun;ue sia, ;uando si corregge una 2roie3ione ci si sente sem2re a disagio< Su22oniamo c+e dentro di noi ci sia un bugiardo inconscio, e c+e incontriamo ;ualcuno c+e mente s2udoratamente< Siamo ca2aci di riconoscere il bugiardo nell'altro solo in ;uanto siamo bugiardi anc+e noi altrimenti non ce ne accorgeremmo< ossiamo ricono scere una ;ualit1 in un altro solo se abbiamo la stessa ;ualit1 in noi< Se sa22iamo cosa significa mentire saremo in grado di riconoscere nell'altro uno c+e mente< oic+ l'altro è realmente un bugiardo, ciB c+e 2ensiamo è vero: 2erc+ mai, allora, dovremmo ritirare la 2roie3ioneJ Essa costituisce una base 2er il ra22orto< ensiamo infatti tra di noi: Se R è un bugiardo, non devo credergli com 2letamente, ;ualsiasi cosa dica, ma devo dubitareobbiamo accontentarci di due i2otesi< Dung è incline a 2ensare  ma anc+'egli +a formulato il 2ensiero in modo i2otetico, dal momento c+e non è dato fare di 2iC  c+e l'inconscio abbia 2robabilmente un as2etto materiale< uesto è il motivo 2er cui conosce le vicende della materia: esso stesso è materia c+e si autoconosce< Se cosG fosse, dovrebbe esserci un ;ualc+e 2allido, vago fenomeno di coscien3a anc+e nella materia inorganica< ui tocc+iamo il confine di un grande mistero, cui +o voluto accennare 2erc+ è tro22o facile senten3iare c+e i vecc+i alc+imisti  gli scien3iati dell'antic+it1  2roiettavano immagini inconsce sulla materia, mentre noi oggi siamo illuminati e sa22iamo cos'è l'incon scio e cos'è la materia, a differen3a di ;uei 2overetti c+e non distin guevano l'uno dall'altra, ed erano arretrati, tro22o fantasiosi, e 2oco scientifici< In realt1 il 2roblema 2sic+emateria non è ancora stato risolto< !'enigma di fondo dell'alc+imia non è ancora stato svelato< !a ris2osta c+e cercavano gli alc+imisti non l'abbiamo tro vata neanc+e noi< 5ontinuiamo a fare delle 2roie3ioni su molte cose, ma ci 2iace definire ingenue le loro 2roie3ioni inconsce sulla materia 2oic+ abbiamo su2erato ;uei modelli< Se, ad esem2io, ;ualcuno afferma c+e il 2iombo contiene un demone, diciamo c+e costui 2roietta nel 2iombo l'ombra e il lato demoniaco dell'uomo e non crediamo 2iC c+e il 2iombo contenga un demone, avendo su2erato ;uel ti2o di 2roie3ione ed essendo 2ervenuti a una diversa conclusione riguardo agli effetti nocivi del 2iombo 2er l'uomo< Sostan3ialmente, comun;ue, 2er noi l'alc+imia è ancora un 2ro blema a2erto ed è 2er ;uesto c+e ;uando Dung vi si accostB sentG c+e era una strada c+e conduceva lontano, anc+e se non sa2eva dove< 5redo c+e molti facciano tanta resisten3a all'alc+imia 2erc+ ci mette di fronte a ;ualcosa c+e non siamo ancora in grado di ca2ire< &a ;uesto è un bene, 2oic+ ci rinvia a noi stessi, e ci fa assumere l'atteggiamento 2iC modesto di c+i è cosciente di dover descrivere i fenomeni entro i limiti delle nostre conoscen3a attuali< ==2arte 2rima !'alc+imia greca ==5AITO!O @ '!a rofetessa Iside a suo *iglio' rendiamo ora in esame uno dei 2iC antic+i testi conosciuti, c+e reca dietro il titolo il segno della falce di luna, e in cui la 2rofe tessa Iside si rivolge a suo figlio %orus< &a 2rima bisogner1 accen

nare a come siamo entrati in 2ossesso di ;uesti testi< !e o2ere dell'antic+it1, com'è noto, scom2arvero durante il &e dioevo e vennero risco2erte solo in seguito< !a filologia le ritrovB raccolte in grandi tomi< I testi filosofici e letterari, ad esem2io, ven nero raccolti dagli studiosi della tarda antic+it1 in libri c+e oggi definiremmo enciclo2edie o manuali scolastici, e c+e davano dei riassunti: latone dice c+eobbiamo 2erseguirla come nostro s2ecifico sco2o, o22ure diventando 2iC consci non faremo c+e 2eggiorare in continua3ione, estraniarci dalla natura e 2erdere il nostro e;uili brioJ 5ercare di diventare coscienti significa fare la volont1 di >io o22ure andare contro di essaJ !a domanda di fondo è ;uesta< Si tratta di una 2roie3ione religiosa, ma se la mettiamo 2iC umil mente in termini 2sicologici, la ;uestione è se una crescita di coscien3a sia un 2rogresso o22ure no< uando ;ualcuno entra in analisi, uomo o donna c+e sia, confessa s2esso di 2ensare c+e sa rebbe meglio non svegliare il can c+e dorme< erc+ mai si do vrebbero dissotterrare 2roblemi tali da renderti 2iC confuso 2iC ci 2ensiJ &eglio lasciar fare alla natura: i 2roblemi si risolveranno da s in un modo o nell'altro< O magari viene in analisi un raga33o con una fissa3ione alla madre, c+e non vuole rendersi indi2endente

e andarsene di casa< >urante l'analisi gli dimostrate, sulla base dei suoi sogni, c+e farebbe bene a staccarsi dalla madre< A ;uesto 2unto la madre fa irru3ione nel vostro studio e vi c+iede 2erc+ mai mettete in luce cose del genere a risc+io di distruggere l'armo nia familiare< erc+ dite cose del genere a suo figlioJ Tutta la fami glia ne è sconvolta e il raga33o non è migliorato affattoP >un;ue, una crescita di coscien3a è 2ositiva o negativaJ L una domanda c+e un tera2euta deve 2orsi ogni volta di nuovo< oi ci sono gli incontri casuali della vita< *ate un viaggio in treno e ;ual cuno vi domanda c+e mestiere fate< Se dite c+e siete uno 2sicoana lista, il vostro interlocutore si dimostra interessato e vi racconta un sogno, 2ensando c+e non signific+i nulla< Invece il sogno indica ;ual è il suo 2roblema< i domandate allora se sia meglio inocu largli almeno una goccia del veleno della conoscen3a s2iegandogli vagamente cosa significa il sogno, o22ure evitare di farlo con la scusa c+e non si tratta di una seduta d'analisi< !a conoscen3a è tanto velenosa ;uanto salutare: 2erciB secondo alcuni miti essa è causa della corru3ione del mondo e secondo altri invece è benefica e sanatrice< !'idea biblica è c+e la conoscen3a è 00 da22rima corru3ione ma 2oi si trasforma in guarigione< Essa è sino nimo di corru3ione nel ecc+io Testamento, ma 2oi 5risto se ne serve e la trasforma in guarigione, cosicc+ bisogna assumere verso di essa un atteggiamento ambivalente, come insegna la dottrina della feli cul2a< In una situa3ione reale, 2erB, non si 2uB adottare un atteggia mento ambivalente< Ogni volta si ri2ro2one il terribile 2roblema: dire o non direJ Tutta la res2onsabilit1 etica ricade su di voi e ogni volta di nuovo non sa2ete se avete fatto la cosa giusta o se avete sbagliato< L il 2roblema della coscien3a< 5osa deve fare l'uomo della sua coscien3aJ 5ome deve usarlaJ Se sono cosciente del significato di un sogno, c+e uso devo farneJ Sar1 un uso vele noso o tera2euticoJ uello della coscien3a, o della conoscen3a, è un 2roblema terribile c+e non abbiamo ancora risolto< Si 2otrebbe anc+e 2ensare c+e ce lo 2orteremo sem2re dietro, c+e non lo risol veremo mai, se non si trattasse di una verit1 un 2o' tro22o generica< Occorre un'indagine 2iC a22rofondita, e una 2resa di 2osi3ione 2iC s2ecifica altrimenti si risc+ia di essere su2erficiali< Non basta dire c+e è un 2roblema c+e avremo sem2re in ;uanto 2sicotera2euti, e c+e si tratta di un 2roblema di rela3ione< uesto sarebbe un modo di eluderlo< Il 2roblema va affrontato seriamente< Esso è, in senso generale, il 2roblema dell'umanit1: l'uomo è infatti una strana inven3ione della natura, dotata di una nuova forma di coscien3a< !'antro2olo gia ci s2iega c+e ciB c+e contraddistingue l'uomo è il fenomeno della coscien3a, anc+e se 2oi non sa bene come valutare ;uesta ;ualit1< Si tratta di una maledi3ione o di una benedi3ioneJ Il testo greco c+e stiamo esaminando si colloca all'ini3io della tradi3ione euro2ea delle scien3e naturali, deriva da fonti 2agane sen3a alcuna influen3a giudaicocristiana ma con influen3e egi3ie e grec+e, e d1 una valuta3ione totalmente 2ositiva della conoscen3a< Anali33ando uno scien3iato moderno, un fisico moderno, ci si trova di fronte a un uomo c+e la 2ensa allo stesso modo: crede nella scien3a e ritiene c+e le sue nuove sco2erte andranno a beneficio dell'umanit1< 5i interessa dun;ue studiare il simbolismo inconscio del nostro testo 2oic+ esso rivela una tenden3a c+e ritroviamo nel 2ensiero del nostro tem2o ed è s2esso oggetto di discussione< !'antica letteratura

alc+imistica, con tutte le sue com2lica3ioni, è alla radice di certi 07 valori e di certi 2regiudi3i della nostra civilt1 e se non mettiamo in discussione i 2regiudi3i di fondo della nostra civilt1, non riusciremo mai a comunicare con altre civilt1< >obbiamo conoscere i nostri 2regiudi3i, anc+e se 2oi 2ossiamo tenerceli, 2erc+ ci 2iacciono ma almeno sa2remo c+e si 2uB 2ensare in modo diverso, c+e esi stono altre o2inioni< er anali33are gli altri oggettivamente, sen3a farsi 2ro2agandisti di un'unica tenden3a, occorre molta a2ertura mentale< (n analista deve essere di mente a2erta, e tutto ciB c+e la natura intima dell'anali33ato costella egli deve sa2erlo vedere come 2rocesso di guarigione, dovun;ue conduca< Torniamo ancora una volta al testo, dove si dice c+e l'angelo desidera congiungersi carnalmente con Iside, mentre Iside non vuole: situa3ione c+e +o sommariamente 2resentato come un ten tativo di farle violen3a< &a Iside, agendo in modo ti2icamente fem minile, mercanteggia con l'angelo, lo invita a non aver tanta fretta e a rivelarle 2rima il segreto e 2oi  altro tratto ti2icamente fem minile  non ci dice se +a 2agato il 2re33o 2attuito do2o averlo ottenuto< Iside è una donna c+e +a ben c+iaro in mente ciB c+e vuole< &a cosa significano da un 2unto di vista 2sicologico la tentata violen3a dell'angelo e la tattica dilatoria messa in atto da Iside 2er ottenere la conoscen3aJ !'alc+imia nasce dalla resisten3a o22osta da Iside: il suo non concedersi immediatamente ritarda il 2rocesso sessuale, se addirittura non lo arresta del tutto< Non sa2 2iamo esattamente cosa Iside faccia alla fine: è talmente discreta c+e non lo dice nemmeno a suo figlio< &a ;ual è il senso di tutto ciBJ 5ome si 2uB 2aragonare alla nostra situa3ione 2sicologicaJ Se si trattasse di una donna reale, la tentata violen3a dell'angelo si 2otrebbe inter2retare come un'invasione dell'Animus ma, sic come non ci troviamo di fronte al caso individuale di una donna in analisi, vorrei 2ro2orre un'inter2reta3ione 2iC generale< !'angelo ra22resenta un contenuto dell'inconscio collettivo, c+e fa irru3ione nel sistema 2sicologico con una ric+iesta, in ;uesto caso sessuale< &olto s2esso i contenuti dell'inconscio collettivo irrom2ono in forma istintiva, in forma di 2ulsione sessuale o di desiderio di 2oten3a< !'irru3ione libidica dell'inconscio si 2resenta da22rima su un 2iano animale o relativamente basso: ;uesto è un fenomeno di cui facciamo es2erien3a continuamente< !o svilu22o di uno stadio 2iC avan3ato di conoscen3a si manifesta s2esso all'ini3io in 04 ;uesta forma< Essere in grado di riconoscere tale manifesta3ione è uno dei grandi 2roblemi della 2sicologia< Se si verifica un'irru3ione del genere, essa e;uivale a un allargamento da 2arte dell'inconscio: l'individuo viene sommerso da fantasie sessuali o da im2ulsi sessuali c+e 2ossono manifestarsi in forma fisica< Il 2unto allora è di decidere se si tratta di un im2ulso genuinamente sessuale o di un im2ulso inconscio travestito da esigen3a sessuale, nel ;ual caso è im2licita la 2ossibilit1 di uno svilu22o del sa2ere e della coscien3a, c+e comin cia a manifestarsi in ;uesta forma< Se non si +anno 2regiudi3i, si 2uB anc+e verificare subito 2rati camente di c+e ti2o di im2ulso si tratta ma l'es2erien3a insegna c+e s2esso è 2iC saggio rimandare< *acciamo un esem2io< (n uomo +a una fortissima 2roie3ione d'Anima su una donna, e la s2erimenta come intenso desiderio di ra22orto sessuale< Su22oniamo c+e la

donna gli si dia< (na volta raggiunto l'obiettivo sessuale, tutto finisce< L ciB c+e accade a >on $iovanni< A2rès le cou2, la cosa non significa 2iC nulla 2er lui< !ascia la donna 2ensando: &aledi 3ione, non era ;uesto c+e volevoP  Ne 2ossiamo ;uindi dedurre c+e fin dall'ini3io non era il ra22orto sessuale c+e cercava, anc+e se era ;uello il velo dietro cui si nascondeva il desiderio< !'im2ulso non +a raggiunto il suo sco2o, non +a trovato il suo senso< Non c'è stato alcun 2rogresso della coscien3a< *orse si sarebbe 2otuto resistere all'im2ulso e sfor3arsi di sco2rire ;ual fosse il suo vero obiettivo, 2oic+, come +o gi1 detto, l'im2ulso a fare ;ualcosa, ;uando non 2uB raggiungere la coscien3a direttamente, si es2rime in forma di rea3ione fisica< Ad esem2io, se vi trovate in una situa3ione analitica in cui non sa2ete 2ro2rio cosa fare, 2otrebbe accadervi, durante una seduta, di avere un'im2rovvisa rea3ione sessuale cui  indi2endentemente dalle conven3ioni  è meglio non cedere< !'es2erien3a +a dimo strato c+e è 2iC saggio fermarsi e domandarsi 2erc+ ciB sia acca duto 2ro2rio in ;uel 2articolare momento dell'analisi< >i ;uale argomento si stava discutendo, di c+e sogno si stava 2arlando ;uando ;uell'im2ulso è salito all'im2rovviso in su2erficieJ Si 2uB essere assolutamente certi c+e si è toccato un 2unto in cui sia l'analista c+e il 2a3iente devono 2rendere coscien3a di ;ualcosa: c'è ;ualcosa c+e 2reme 2er entrare nella coscien3a ed è talmente lontano da ;ualsiasi cosa 2ossiate immaginare c+e 2uB soltanto ma 0? nifestarsi in modo fisico< L come un'es2losione sotterranea di un'energia c+e non trova una via 2er uscire in su2erficie< ualcosa vorrebbe emergere dall'inconscio, ma c'è una s2ecie di cortocircuito c+e la fa a22arire come una 2ulsione sessuale, 2erc+ c'è ;ualc+e difficolt1 nel 2ortarla avanti< &a talvolta si tratta di un'autentica 2ulsione sessuale< Non si 2uB generali33are e dire sem2re c+e essa non è ciB c+e sembra essere: do 2otutto siamo animali a sangue caldo ed è normale c+e abbiamo delle rea3ioni fisic+e< In ogni caso accade s2esso c+e ci troviamo in una situa3ione in cui non sa22iamo se la 2ulsione sia genuina o22ure no e allora è saggio adottare la tecnica di Iside, cioè tergiversare, e c+iedere intanto alla cosa c+e fa irru3ione i suoi segreti decide remo 2oi se imbarcarci o no in una ;ualc+e rela3ioncella amorosa< uanto a Iside  c+e è molto discreta e tace su ;uesto 2articolare  non sa22iamo se l'abbia fatto o22ure no< 5iB significa c+e un essere umano 2uB, sul suo 2iano, decidere liberamente, eticamente, come fa Iside, sul suo 2iano divino< &a finc+ la 2ulsione è violenta e co strittiva non si è liberi di decidere< "isogna 2rima rimandare, 2er sco2rire ciB c+e ci sta di fronte e cosa si nasconde dietro di esso< (n desiderio sessuale 2uB addirittura manifestarsi  il c+e a22are del tutto fuori 2osto  mentre stiamo accanto a una 2ersona in 2unto di morte< In tal caso è abbastan3a ovvio 2ensare c+e il desiderio di avere un ra22orto sessuale con una 2ersona in fin di vita non sia un nostro naturale istinto sessuale< (na cosa del genere ci 2are im2ossibile< Si ca2isce subito c+e deve avere un altro senso< er ;uanto 2ossa sembrare strano, si tratta di una situa3ione ti2ica in cui mi sono imbattuta s2esso, dietro la ;uale si cela un 2roblema simbolico arc+eti2ico< erc+ la 2ulsione ses suale è in ;uel momento talmente im2ortante da cadere su una 2er sona morente e su c+i le sta intornoJ uesto è solo uno dei tanti esem2i 2ossibili< In una situa3ione del genere bisogna resistere all'an gelo, e dirgli c+e 2rima vogliamo sa2ere il suo segreto, c+e vogliamo

diventare coscienti di ciB c+e sta dietro la 2ulsione, c+e vogliamo cioè ca2ire lo strano collegamento tra istinto e arc+eti2o< Nei suoi scritti Dung identifica talvolta l'istinto con l'arc+eti2o, talvolta li distingue< Dung vuol dire c+e l'arc+eti2o, se lo conside riamo come l'o22osto dell'istinto, è un modo ereditario e istintivo di avere emo3ioni e ra22resenta3ioni tramite i simboli mentre 0/ l'istinto è un modo ereditario di agire fisicamente, un certo ti2o di a3ione fisica< Naturalmente arc+eti2o e istinto sono collegati< Su22oniamo ad esem2io di star camminando in un cam2o< >'im 2rovviso, sen3a a22arente ragione, ci mettiamo a correre e saltiamo una sie2e< 5i guardiamo alle s2alle e ci accorgiamo c+e un toro ci stava inseguendo< robabilmente diremo c+e è stato un miracolo: sen3a sa2ere 2erc+, abbiamo sentito tutto a un tratto c+e dovevamo metterci a correre< Non ci siamo resi conto di ;uanto stava acca dendo, ma l'istinto ci +a salvati< L una cosa c+e ca2ita di fre;uente< Sen3a sa2ere 2erc+, ci s2ostiamo dall'altra 2arte della strada, e ;ualcosa cade da un tetto sul marcia2iede su cui stavamo cammi nando 2rima< L molto im2ortante im2arare a fidarsi di ;uesti im2ulsi< I fenomeni descritti accadono sul 2iano fisico< uando mi metto a correre sen3a essere cosciente del 2ericolo c+e mi minaccia, il mio cor2o è 2iC intelligente di me< Invece di un im2ulso ad agire fisicamente, 2otrei sentire una voce o avere un'allucina3ione) c+e mi dice di mettermi a correre< Nel 2rimo caso l'avvertimento giunge in forma di rea3ione fisica e nel secondo in forma di 2en siero: sta in ciB la differen3a tra istinto e arc+eti2o< !a voce è 2robabilmente una manifesta3ione dell'arc+eti2o e il movimento fisico una manifesta3ione dell'istinto, anc+e se in realt1 si tratta di due as2etti della stessa cosa< (na concreta a3ione fisica secondo un determinato modulo com2ortamentale sarebbe dun;ue istinto, mentre le concomitanti ra22resenta3ioni, emo3ioni, allucina3ioni sonore, visioni sarebbero manifesta3ioni dell'arc+eti2o< !'uomo +a in s una ;ualc+e struttura innata c+e lo fa agire e 2ensare in un certo modo, ma s2esso non si riesce a distinguere c+iaramente tra le due cose< oic+ i contenuti dell'inconscio +anno as2etti somatici e 2sicologici, accade talvolta c+e ;ualcosa c+e dovrebbe 2assare attraverso il canale 2sicologico 2assa invece at traverso ;uello fisico, o viceversa< L come se l'inconscio 2otesse fluire attraverso due rubinetti collegati: se se ne blocca uno l'ac;ua esce dall'altro< !e 2ersone +anno s2esso gravi 2roblemi 2sicologici, e ritengono di conseguen3a c+e anc+e la loro causa sia 2sicologica 2oi fanno una ;ualc+e es2erien3a sul 2iano fisico e il 2roblema scom2are com 2letamente< Avevano bloccato un istinto, ad esem2io sessuale, c+e Ur INTE##ETAZIONE 0. si manifestava sul 2iano mentale come un 2roblema filosofico rela tivo a >io< *reud osservB c+e ;uesto fenomeno si verificava s2esso e ritenne di 2oter s2iegare tutto in ;uesti termini< &a si tratta di una generali33a3ione eccessiva, 2erc+ è vero anc+e il contrario: un 2roblema fisico 2uB essere causato dal blocco del canale 2sico logico< L, ;uesto, un eterno conflitto: devo vivere il mio 2roblema con cretamente o inter2retarlo in modo simbolicoJ >evo viverlo sem 2licemente, sen3a 2ensarci tro22o su, o inter2retarlo come un invito a 2render coscien3a di ;ualcosa c+e sta oltre il 2roblema

stessoJ Il nostro testo afferma c+e bloccando una s2inta fisica, o rinviandone il soddisfacimento, si ottiene un 2rogresso, un am2lia mento della coscien3a< ==5AITO!O 0 Inter2reta3ione e commento !'angelo regge sul ca2o un vaso c+e non è stato im2ermeabili3 3ato con la 2ece e c+e contiene ac;ua scintillante< uest'ac;ua tras2a rente e 2urissima è, secondo il testo greco, il simbolo alc+emico 2ar ecellence della misteriosa materia 2rima< !'idea dell'ac;ua eterna, come risulta dalle innumerevoli am2lifica3ioni di Dung e dal confronto con altri testi, è uno dei 2iC grandi simboli dell'alc+imia< !'ac;ua divina, naturalmente, non è %@O, ma simboleggia la ma teria base del mondo, la 2rima materia< !'immagine ci dice dun;ue c+e l'angelo 2orta il mistero della materia 2rima del cosmo< $li alc+imisti, come i fisici moderni, 2ensavano c+e tutti i fenomeni materiali rimandassero a un'unica materia base, e la sua ricerca era 2er loro il grande fascinosum, 2oic+ sentivano c+e sco2rire la materia 2rima avrebbe significato guardare dentro la struttura di vina del cosmo< Iside insiste 2er ottenere il segreto e il testo continua 2oi con il giuramento c+e anc+e %orus dovr1 fare, im2egnandosi a non rive larlo ciB è conforme allo stile dei misteri e delle ini3ia3ioni reli giose di e2oca tarda)< Nella cultura ellenistica è ;uesto un modo di sottolineare c+e ora l'arcano insegnamento è stato im2artito e il figlio di Iside, %orus, deve ca2ire c+e il segreto è 2er lui e 2er nessun altro, e non se ne deve mai 2arlare< In ;uesto antic+issimo testo troviamo un motivo c+e incontre remo sem2re di nuovo nel corso della storia dell'alc+imia: ;uello del gran segreto c+e non si 2uB es2rimere in termini esclusivamente scientifici e non si 2uB trasmettere sem2licemente da un individuo all'altro< Nella storia dell'alc+imia e della c+imica il mistero è 76 sem2re stato considerato un trucco 2er far sembrare le cose im 2ortanti e misteriose, e 2er celare dei 2rocedimenti segreti, il c+e è 2ar3ialmente vero, 2erc+ allora l'alc+imia era anc+e una c+imica, e la tecnica di fabbrica3ione di certe leg+e era un brevetto da tenere segreto 2er motivi banalmente economici, di 2redominio sul mercato< Oggi la situa3ione non è diversa, e la diffusione dello s2ionaggio industriale dimostra c+e il sa2ere tecnologico d1 2otere e denaro a c+i lo detiene, come accadeva anc+e allora< Se ;ualcuno, ad esem2io, fosse riuscito a 2rodurre una lega simile all'oro, avrebbe 2otuto coniare moneta falsa e arricc+irsi ra2idamente, data la scarsa efficacia dei controlli 2oli3iesc+i di ;uei tem2i e avrebbe comunicato il segreto solamente ai suoi migliori amici< &a ;uesta è una s2iega3ione su2erficiale e 2ar3iale della segre te33a del 2rocesso alc+imistico< Esaminiamo infatti cosa avviene nella situa3ione analitica< Ogni analista sa 2er es2erien3a c+e certe cose 2ossono essere dette, c+iarite, o fatte, con una 2ersona e con nessun'altra e c+e in generale, se l'analisi va abbastan3a a fondo, tra analista e 2a3iente si stabilisce una rela3ione unica, 2erc+ con dividono un segreto c+e non 2uB essere comunicato ad altri< !e 2ersone c+e li circondano vivono ;uesta situa3ione esatta mente come veniva vissuta l'alc+imia: +anno cioè la sensa3ione c+e essa celi ;ualcosa di losco, altrimenti se ne 2otrebbe 2arlare a2er tamente< &a è davvero im2ossibile dire e fare certe cose tranne c+e con ;uella s2ecifica 2ersona: è ;uesta l'unicit1 e l'esclusivit1 di ogni autentica rela3ione umana, e di ogni autentico incontro con

l'inconscio< L 2erciB assai difficile, e in certo ;ual modo inganne vole, 2resentare e discutere i materiali clinici< i sono infatti cose c+e non si 2ossono dire, non 2er discre3ione o 2erc+ riguardino  come di solito 2ensa la gente  faccende un 2o' s2orc+e di sesso, soldi, divor3io o difficolt1 matrimoniali, ma 2erc+ sono ineffabili< A volte la rela3ione analitica 2rocede tra il detto e il non detto, e certe me33e 2arole c+e +anno un senso 2articolare 2er l'altra 2ersona non 2ossono venir ri2etute ;uando si discute un caso< Si 2ossono raccontare i sogni, e riferire cosa si è detto al 2a3iente a 2ro2osito del loro significato, ma si sa 2erfettamente c+e ;uella è solo una 2arte della storia< 5i sono 2oi cose c+e non si 2ossono dire 2erc+ accadono sen3a c+e ce ne rendiamo conto< (n bel giorno ;ualcuno 2uB dirvi: Non ricordo cosa !ei mi abbia detto 7allora, ma ridendo in ;uel certo modo mi +a fatto ca2ire ;ualcosa<  &a allora n voi n il 2a3iente ve ne eravate accorti< Tali effetti sono inevitabili ma non 2ossono venir descritti, anc+e se talvolta costituiscono la base del 2rocesso analitico e tera2eutico< Esiste anc+e la s8m2at+ia, la com2rensione reci2roca tra due 2ersone, le loro emo3ioni comuni, il loro soffrire insieme e ;uesta condi3ione di comunione, c+e nasce dal 2arteci2are alla stessa es2erien3a, è ins2iegabile, non 2erc+ la si voglia tenere segreta, ma 2erc+ è irra3ionale ed estremamente com2lessa< In ogni 2ro cesso analGtico c'è di solito un segreto indicibile< Ogni caso è unico, e 2uB venir riferito soltanto in 2arte< 5iononostante molti ascoltano la discussione di un caso e se ne tornano a casa convinti di aver ca2ito come fun3iona il 2rocesso d'individua3ione< Niente di 2iC sbagliato, 2oic+ non c'è dubbio c+e il loro 2rocesso di individua 3ione andrebbe in modo del tutto diverso< !'individua3ione è, 2er definitionem, ;ualcosa di unico< #accontare un caso unico 2uB addirittura indurre in errore, 2er c+ c+i ascolta ne trae sen3a volerlo conclusioni generali e crede di aver im2arato come si fa tera2ia< Invece il segreto esiste davvero: a22ena si tocca l'unicit1 del 2rocesso, o dell'individuo, si deve tacere< uando mi c+iedono di 2resentare del materiale casistico, 2asso in rassegna i miei casi e concludo s2esso c+e sarebbe sbagliato 2arlarne< $eneralmente si 2uB 2arlare solo dei casi meno im2ortanti o di ;uelli conclusisi in un insuccesso, anc+e se è un 2o' umiliante 2er la nostra vanit1< uando Iside dice Tu sei me, e io sono te, si riferisce all'ele mento indicibile, all'unto m8stica, alla dimensione 2rofonda di ;uel fenomeno c+e c+iamiamo con il nome di transfert trasla3ione) 2er tenerlo a distan3a< Esso è in realt1 un mistero, un'es2erien3a mistica, e 2erciB tale da non 2oter essere comunicato n condiviso< Iside giura 2rima nel nome di %ermes, c+e è 2robabilmente la tradu3ione greca di T+ot+, dio lunare e dioscimmia 2oi nel nome di Anubi, c+e non è stato tradotto ed è riconoscibile nella sua forma egi3ia giura ;uindi nel nome dell'ululato di Mer9oros, cioè con riferimento all'ululato del cane Merberos 5erbero)< In un testo 2arallelo il nome, an3ic+ Mer9oros, è Mer9ouroboros< !'(roboro è il ser2ente c+e si mangia la coda< >eve 2erciB esserci un riferi 7 mento a un demone in forma di cane c+e è stato confuso con ;uel ser2ente, e c+e viene ;ui descritto come un ser2ente messo a guardia degli inferi< Abbiamo cosG un incrocio tra la figura di

5erbero in greco Merberos: la 2rima sillaba Mer è identica in tutte le varianti del nome) e certe figure di custodi del mondo infero egi3io, tra le ;uali troviamo s2esso il ser2ente c+e si mangia la coda vedi tav< I)< Esaminiamo infatti il testo c+e 2arla del ser2ente (roboro, come lo troviamo di2into in certe tombe egi3ie< Nella tomba di Seti I, ad esem2io, è ra22resentata una casa guardata da due sfingi: si tratta di una ra22resenta3ione sc+ematica del mondo infero, dove +a luogo la resurre3ione del dio Sole< rima della sua resurre3ione il dio Sole viene ra22resentato come la figura itifallica di un uomo su2ino con il fallo eretto< !'uomo è circondato dal ser2ente c+e si mangia la coda< !'iscri3ione dice sem2licemente: uesta è la salmaomani) 2erc+ nella mitologia egi3ia ;uell'immagine simboleggia il momento della resurre3ione del dio solare: ieri era morto, domani sar1 di nuovo vivo< !a me33anotte, momento in cui il Sole è nel 2unto 2iC basso del suo corso e comincia a risalire, segna il 2assaggio dalla morte 70 alla vita, dall'ieri al 2rossimo giorno< Il momento 2iC basso dell'enan tiodromia e della resurre3ione è a22unto A9er, 2oic+ A9er si gnifica ;uel momento< Ancora in ;uest'e2oca tarda, come gi1 anticamente, A9er è una 2arola c+e indica non solo il momento, ma anc+e il luogo e la situa 3ione, la situa3ione di morte e resurre3ione, di ieri e domani, di resurre3ione e rigenera3ione del dio Sole< Talvolta A9er non viene ra22resentato come il 2unto 2iC fondo degli inferi, ma come la 2orta dell'Aldil1 custodita dal do22io leone< 5osG A9er è la fusione di due idee: è tanto l'entrata all'Aldil1, il limen, ;uanto il 2unto 2iC 2rofondo degli inferi stessi< Nelle tombe di Tutmosi I% e di Amenofi II è di2inta la stessa scena della tomba di Seti I< &a leggiamo ;ualc+e invoca3ione< Nel !ibro delle caverne  uno dei tanti libri egi3i dei morti  il dio Sole, ;uando si trova negli inferi, dice: A9er, +o seguito il tuo cammino, o tu dalle forme misteriose, a2ri le tue braccia dinan3i a me< Eccomi, coloro c+e sono dentro di te mi c+iamanoio< I $reci, in seguito alla loro evolu3ione intellettuale, avevano ormai 2erso, e 2roiettavano su altre culture, l'immediate33a della religiosit1 2rimitiva< !o studio delle civilt1 2rimitive mostra c+e il loro atteggiamento religioso verso la vita era manifesto< !a religione non era se2arata ?0 dalle attivit1 2rofane di ogni giorno, ma costituiva la base di ogni 2ensiero, di ogni 2arola e di ogni a3ione< !'uomo 2rimitivo è na turalmente religioso, e tutta la sua natura e la sua attivit1 sono 2ervase di religiosit1< !a civilt1 greca, svilu22atasi sulla linea del 2ensiero 2resocratico, sofistico e delle successive scuole filosofic+e, era ormai lontana da ;uella fase di svilu22o< In $recia le classi colte, forse 2er la 2rima volta, avevano abbandonato com2leta mente l'atteggiamento religioso 2rimitivo, e tendevano a 2roiettarlo 2rima sugli Indiani e sugli Etio2i e 2oi, come dimostra la letteratura greca d'e2oca tarda, sugli Egi3i o su 2o2oli affini< $li Egi3i veni vano considerati il 2o2olo s2iritualmente 2iC vicino a >io e, come dice il nostro testo, nel loro regno si 2oteva sco2rire il mistero alc+emico< Il re;uisito 2er 2oter fare l'es2erien3a del S è ricu 2erare l'atteggiamento 2rimitivo nei confronti della vita< L ;uest'at teggiamento religioso c+e ci 2ermette di accostarci al S, e non la coscien3a e la 2arte 2iC svilu22ata della nostra 2ersonalit1< uesta religiosit1 2rimitiva +a tutti i sintomi della 2artici2ation m8sti;ue, ed è fondata sull'osserva3ione dei fatti sincronici e dei segni c+e ci vengono dal mondo interiore ed esteriore, c+e vanno sem2re stu diati 2rima di agire< In breve, è necessario 2restare un'atten3ione costante ai fattori ignoti< Secondo ;uesto 2unto di vista, la religiosit1 consiste nel non agire mai esclusivamente in base a un ragionamento cosciente, e nel 2rendere in considera3ione la 2resen3a di fattori sconosciuti e la 2arte c+e essi giocano nel divenire degli eventi< *acciamo un esem2io elementare< ualcuno mi dice: Andiamo a 2rendere un caffè insieme do2o la le3ioneio< Secondo Agostino, il 2eccato originale +a se2arato l'uomo da >io, ed è com2ito della religione legarlo nuovamente a lui< uest'inter2reta3ione non +a nulla di scientifico, ma è assai interessante 2erc+ ris2ecc+ia bene l'idea cristiana di religione< $li etimologi moderni ritengono invece c+e derivi da religere, c+e in ;uesto caso signific+erebbe considerare attenta mente< !a 2arola sembra rimandare al tema della mia ultima am2lifica3ione, cioè all'atten3ione vigile nei confronti dei fattori irra3ionali anc+e se significa soltanto considerare con atten3ione, e non contiene alcun riferimento all'irra3ionale< Il re religere) significa all'indietro: infatti si guarda dietro 2er ca2ire se ciB c+e sta dietro le nostre s2alle ci segue, ci accom2agna, o22ure esita<

"isogna sem2re verificare cos'+anno da dire sulla nostra vita ;uelle altre for3e, c+e non vediamo direttamente< !a su2ersti3ione è la meccani33a3ione di ;uesto atteggiamento< $eneralmente si 2arla di su2ersti3ione ;uando ;ualcuno tocca ferro, o crede c+e un gatto nero 2orti sfortuna, o 2rende come cattivo aus2icio vedere un ragno di mattina< uB anc+e esserci ;ualcosa di vero in simili creden3e, ma se vengono a22licate meccanicamente, se si codificano ;uei messaggi invece di inter2retarli di volta in volta, allora si tratta di su2ersti3ione< Il ragno indica il filare, il tessere una tela di fantasie< !a su2ersti3ione è c+e il ragno di mattina 2orta sfortuna e di sera 2orta fortuna< Su un 2iano di ?? realt1 il significato è ovvio: se si è 2igri e dormiglioni, ci si al3a tardi, e si sta lG in vestaglia a 2ensare alle 2ro2rie nevrosi, ;uello è il ragno di mattina, e certamente 2orter1 sfortuna< &a, do2o aver lavorato tutto il giorno, sedersi a sera davanti alla casa e accendersi una sigaretta, come fanno i contadini, e lasciar correre la fantasia, o meditare sulla vita, è un buon modo di c+iudere la giornata e 2re2ararsi al sonno: ;uesto è il ragno di sera, ed è 2ro2i3io< ro babilmente era ;uesto il significato originale di una cosG diffusa su2ersti3ione< Il ragno è anc+e un simbolo della madre negativa, è la &a8a< Se a22are a sera  la sera della vita  è tutto normale ma è 2essima cosa incominciare la giornata insieme ad esso< Anali33are il significato anc+e delle su2ersti3ioni 2iC comuni è interessantissimo< A22licarle meccanicamente è solo un'abitudine stu2ida, e non +a niente a c+e fare con l'atteggiamento religiVso< ==5AITO!O ? Inter2reta3ione e commento Nel nostro testo, la sostan3a masc+ile viene unita alla sua moglie di va2ore, o alla donna fatta di va2ore, finc+ non n scaturisce l'ac;ua amara< Abbiamo ;ui la congiun3ione di masc+io e fem mina, c+e genera l'amara ac;ua divina< !a femmina viene ra22re sentata come va2ore< Altri testi mostrano c+e, in generale, il va2ore viene considerato come la 2sic+e della materia< In Svi33era, fino al -.-6, durante il servi3io militare bisognava fre;uentare un breve corso di medicina generale, dove venivano insegnate alcune no3ioni elementari< Ebbene una volta un insegnante, durante una s2iega 3ione, disse c+e il cervello era come una fondina di macc+eroni fumanti e c+e il va2ore era l'anima< Egli 2ensava secondo l'antico modello alc+imisticoP Si 2otrebbe dire c+e la sua fantasia aveva duemila anni, giacc+ negli antic+i testi alc+imistici l'idea del va 2ore racc+iudeva sem2re l'idea della 2sic+e, della materia sublimata, di un cor2o sottile, di ;ualcosa di semimateriale< I resoconti delle societ1 di 2ara2sicologia, se a22are un fantasma, lo descrivono come un va2ore, come ;ualcosa di nebuloso< 5+e la 2sic+e abbia a c+e fare con le ;ualit1 del va2ore  il c+e significa c+e essa viene vista come legata, ma non identica, alla materia solida  è un'idea arc+eti2a< Il nostro testo, attribuito a un uomo, rivela la 2resen3a di un certo ;ual fattore Anima< !'unione della sostan3a masc+ile con il va2ore genera l'amara ac;ua divina< In greco la 2arola divino è t+eios, c+e significa anc+e 3olfo< Si 2uB 2erciB tradurre ac;ua divina è ;uesta la tradu3ione generalmente 2iC accettata), o22ure ac;ua di 3olfo< /6 Si tratta comun;ue dell'ac;ua  o del li;uido  della sostan3a

divina, in ;uanto lo 3olfo era considerato tale< In generale l'ac;ua, orina com2resa, 2orta su di s la 2roie3ione della conoscen3a< Nel simbolismo della 5+iesa medioevale si 2arla delKa;ua dori solito sono molto gentili e corretti, e fanno 2oc+e ric+ieste all'analista< &a es sere tro22o cortesi e corretti è sem2re una cosa sos2etta< uesto ti2o di 2a3iente vorrebbe, come il leone, divorare l'analista, facen dogli delle ric+ieste e delle scenate infantili 2erc+ l'ora è durata cin;ue minuti di meno, o 2erc+ +a ris2osto al telefono, o +a rin /0 viato la seduta, o +a avuto l'influen3a< uesto ti2o di 2ersona

com2ensa le sue esigenti e infantili 2retese con la corrette33a, sa 2endo c+e se ammettesse i suoi desideri il leone salterebbe fuori e l'analista reagirebbe e restituirebbe il col2o< &a ;uesta è un'es2e rien3a c+e il 2a3iente +a fatto s2esso nella vita: do2o aver tenuto a lungo nascosti i suoi sentimenti, un bel giorno +a deciso di ri sc+iare e li +a manifestati, e come risultato si è 2reso una gran botta in testa< Allora il bambino ferito si è ritirato, e continua a ritirarsi, frustrato e amareggiato, e cosG arriva la de2ressione, il leone c+e divora< L una rea3ione naturale, 2rimitiva, collegata a certe rea 3ioni arcaic+e 2rovocate da un conflitto elementare: voler mangiare e non 2oterlo fare< Nel 2iombo c'è la 2a33ia, ma esso contiene anc+e Osiride, l'uomo immortale e, se si accetta ;uella 3ona di follia dentro di noi, si raggiunger1 il contenuto creativo in cui si cela il S< Il bambino frustrato è un as2etto c+e co2re e racc+iude un'immagine del S e un as2etto del S è anc+e il leone vorace< 5iB a22are c+iarissimo ;uando si esamini l'immagine del leone< Se 2enso c+e dovrei 2rimeggiare in tutto, avere la donna o l'uomo 2iC belli, essere ricco e felice, e via di ;uesto 2asso, faccio una fan tasia di 2aradiso, cioè una fantasia c+e è una 2roie3ione del S< 5iB c+e è infantile è il desiderio di s2erimentare tutto subito, ;ui e ora< !a fantasia in ;uanto tale è del tutto legittima, e contiene l'idea della coniunctio, di uno stato 2erfetto, di armonia< L un'idea reli giosa, ma naturalmente se la si 2roietta sulla vita esteriore e si vuole reali33arla in essa, ;ui e ora, si rivela im2ossibile< Il modo in cui la 2ersona vuole reali33are la fantasia è infantile, ma essa è 2re3iosa e non +a nulla di sbagliato o di 2atologico< ro2rio in ;uella 3ona di follia non re2ressa, o nella 3ona 2iC selvaggia o 2iC 2roblematica, sta il simbolo del S< >i lG nasce la for3a di im2ulsi e desideri irre2rimibili e difficili da gestire< Infatti, se si riconosce c+e sono infantili e ci si adatta alla vita rinunciando a soddisfarli, ci si sente sG guariti, ma anc+e derubati delle 2ro2rie 2ossibilit1 migliori, e 2erciB frustrati< Ebbi una volta un 2a3iente c+e era venuto in Euro2a 2er fare un'analisi Fung+iana, mentre il suo miglior amico aveva scelto l'ana lisi freudiana< Si rividero do2o un anno< !'amico disse al mio 2a 3iente c+e aveva finito la sua analisi freudiana: era guarito e sarebbe /7 ritornato in 2atria, dove si sarebbe messo a lavorare e avrebbe cer cato una raga33a 2er s2osarsi< Aveva 2reso coscien3a delle sue vec c+ie illusioni nevrotic+e e le aveva abbandonate< Il mio 2a3iente re2licB c+e non era guarito, c+e si sentiva 2iuttosto matto e in 2reda al caos, e c+e aveva ancora moltissimi 2roblemi da risolvere, anc+e se cominciava a intravedere una via d'uscita< Il 2a3iente freudiano riconobbe allora c+e l'analisi aveva cacciato via tutti i suoi diavoli, ma 2urtro22o anc+e i suoi angeli< Se  come nel caso c+e +o a22ena riferito  si mette un co2er c+io sulla 3ona di follia, e contem2oraneamente sulla fantasia di 2erfe3ione  la fantasia religiosa del S  si otterr1 un uomo rassegnato, un animale sociale ben adattato c+e +a se22ellito tutti i suoi sogni romantici di verit1, di vita autentica e d'amore< !a difficolt1 maggiore, tornando al linguaggio alc+imistico, sta nell'estrarre Osiride dal 2iombo, nel salvare la fantasia vitale ta gliando via l'infantilismo del desiderio di reali33arla< L un'o2era 3ione c+e esige molta sottiglie33a, e il cui obiettivo è 2reservare il nucleo, la fantasia del S, eliminando il desiderio 2rimitivo c+e lo circonda< 5iB e;uivale a far uscire Osiride dal sarcofago di

2iombo ed è ;uanto, in forma 2roiettiva, cercava di fare l'alc+i mista ;uando diceva c+e bisogna estrarre l'uomo divino dalla bara di 2iombo ovvero dalla materia corruttibile< ==arte seconda !'A!5%I&IA A#A"A ==5AITO!O / Il '>e c+emia' di Senior ossiamo ora 2assare a un testo arabo di un autore c+iamato &u+ammad ibn (mail atTamini< &a sar1 sufficiente c+iamarlo &u+ammad ibn (mail, giacc+ atTamini  il Tamin  indica soltanto la tribC islamica cui a22arteneva< isse, secondo il nostro calendario, all'ini3io del decimo secolo, tra il .66 e il .46 circa< (na sua o2era è stata 2ubblicata in arabo nei &emoirs of t+e Asiatic Societ8 of "engal, 5alcutta nel -.< Il manoscritto originale era stato rinvenuto a %8derabad da Sta2leton, il ;uale sostiene c+e ve ne sono molti altri dello stesso autore con titoli assai 2romettenti, come !a 2erla della sagge33a o22ure !a lam2ada na scosta dell'alc+imia< Non sono 2erB riuscita a sa2erne di 2iC< A 2artire dal dodicesimo secolo, o dall'ini3io del tredicesimo, la fama di &u+ammad ibn (mail si diffuse tra gli alc+imisti euro2ei< Il testo c+e discuterB fu tradotto in latino 2ro2rio in ;uell'e2oca, ed è diventato uno dei 2iC famosi testi medioevali del mondo al c+imistico latino< Nei testi latini &u+ammad ibn (mail viene c+ia mato Senior< *ino al -. nessuno sa2eva c+i fosse ;uesto Senior< Anc+e il famoso Dulius #us9a asserG con molta autorevole33a c+e Senior non era arabo< &a è meglio non fidarsi di #us9a, c+e tende a essere i2ercritico, e 2rese un abbaglio ;uando dic+iarB c+e il nostro testo era stato erroneamente scambiato 2er un'o2era di ori gine araba< Ora c+e ne 2ossediamo l'originale sa22iamo c+e Senior è molto sem2licemente la tradu3ione latina di S+ei9+, Sceicco, c+e in arabo significa il ecc+io< &u+ammad era so2rannominato cosG< Il testo fu 2ubblicato in latino con il titolo >e c+emia, a indicare c+e tratta di c+imica ma il titolo arabo è Ac;ua d'argento .6 *igura I !a scena descritta da Senior, come a22are in un disegno dell'o2era di &angetus DeanDac;ues &anget) '"iblioteca c+emica curiosa' $i nevra -?6@)< !'illustra3ione della tavola III ra22resenta la stessa scena, ma con maggiore aderen3a al testo la tavola ra22resenta una stan3a lunga e stretta vista da davanti< Al centro della stan3a siede un an3iano con barba e co2rica2o c+e regge un libro a2erto e rivolto di fronte: nella 2agina sinistra sono disegnate due lune in alto e una in basso con al centro due animaletti strani ognuno dei ;uali +a la bocca sulla coda dell'altro e ;uello in alto +a le ali, la 2agina destra invece 2resenta il disegno di due soli in alto e una s2ecie di tondo c+e irradia luce in basso< Ai lati dell'an3iano ci sono tante 2ersone 2robabilmente asiatic+e con vesti lung+e e co2rica2o so2ra i due gru22i di 2ersone, in entrambi i lati, ci sono cin;ue volatili c+e reggono un arco e lo 2untano tutti verso l'an3ianoio c+i lo ama o c+i lo odia< !a ris2osta è c+e gli è 2iC vicino c+i lo odia, 2erc+ costui 2enser1 a >io 2iC s2esso e 2iC intensamente di c+i lo ama< Il suo arco e la sua freccia sono sem2re 2untati, la sua libido è costantemente orien tata verso il bersaglio, gra3ie alla 2roie3ione< 5on l'immagine dell'arco e della freccia, Senior sottolinea c+e le for3e del 2ensiero e dell'anima, 2rima dissociate, sono ora con centrate sui simboli della tavoletta< Tutta l'atten3ione 2sicologica è rivolta ad essi< !'arco e la freccia si riferiscono a ;uell'atten3ione c+e è 2ro dotta dall'amore, a ;uella concentra3ione della libido mentale c+e è resa 2ossibile dall'amore< Secondo la Scolastica, la conoscen3a si 2uB ac;uisire solo mediante l'amore< Solo amando l'argomento c+e .. si studia, e lasciandosene affascinare, si arriva a conoscerlo< >ietro la ricerca della verit1 c'è sem2re l'Anima< uando si studia un argomento c+e non si ama e su cui non si fa nessuna 2roie3ione  con cui, cioè, non si +a alcun ra22orto  lo si dimentica molto ra2idamente, 2erc+ non è collegato con il flusso della nostra libido< Se invece l'argomento ci affascina, il c+e vuol dire c+e c'è stata una 2roie3ione, allora ci si emo3iona e s'im2ara facilmente, ra2idamente, e molto< Il segreto dell'insegnare e dell'im2arare è tutto ;ui< uella c+e 2otremmo genericamente c+iamare atten3ione è 2rodotta o dalla concentra3ione della co scien3a, o dall'amore, e dietro entrambi sta la 2roie3ione< *ascino e 2roie3ione vanno sem2re insieme< &a bisogna anc+e tener conto dell'elemento arc+eti2o della 2roie3ione< ediamo ciB c+e accade in realt1< Sa22iamo bene c+e non siamo noi a fare le 2roie3ioni, ma sono le 2roie3ioni a farsi in noi< !e 2roie3ioni, se cosG si 2uB dire, vengono fatte a noi< >ire c+e sono io a 2roiettare è, a22unto, solo un modo di dire, e non corris2onde a verit1< Accade 2iuttosto c+e a un certo 2unto mi accorga di stare 2roiettando: solo allora  do2o la 2resa di co

scien3a  2osso incominciare a 2arlare di 2roie3ione, e non 2rima< rendiamo ad esem2io ;ualcuno c+e abbia 2roiettato l'Ombra su ;ualcun altro e insista c+e costui è un farabutto e non cambier1 mai< Il 2rimo va in analisi e, due o tre anni do2o, si rende conto di aver 2roiettato la 2ro2ria Ombra sul secondo< 5+i 2roiettavaJ L un mistero< uando i $reci s'innamoravano erano cosG modesti da non dire: &i sono innamoratoicevano, con 2iC 2recisione: Il dio dell'amore mi +a scagliato una frecciaio

è veramente nell'albero< &a finc+ resto in Euro2a, se il 2rimitivo dice c+e nell'albero c'è >io ma io non ci sco2ro niente di divino, +o diritto di 2arlare di 2roie3ione< !'uso della 2arola di2ende dalla condi3ione 2sicologica in cui mi trovo< Se +o dei dubbi, 2osso usarla altrimenti è meglio c+e non la usi 2er avvelenare la realt1 di un altro< !e 2roie3ioni muoiono da sole: d'im2rovviso, e sen3a alcuna coo2era3ione conscia, la cosa scom2are< !a 2roie3ione è un fatto 2sic+ico di 2er s, con una sua autonomia< uando si è dissolta, 2osso dire c+e c'era, ma la mia afferma3ione è una verit1 relativa e non assoluta< ==5AITO!O -6 !a tavoletta Esaminiamo ora il disegno delle due 2arti della tavoletta, c+e contiene 2iC di ;uanto detto nel testo citato al ca2itolo /< Sulla 2rima 2arte sono ra22resentati un uccello alato e un uccello sen3'ali< Il secondo, dice Senior, im2edisce al 2rimo di volar via< !'uno mangia la coda dell'altro: si tratta dun;ue di una variante dell'(roboro, il ser2ente c+e si mangia la coda< So2ra gli uccelli stanno il Sole e la !una sotto, c'è una sfera cui, 2iC avanti, il testo d1 diversi nomi: la c+iama infatti !una, ma anc+e Terra e mondo inferiore, o mondo di sotto< >un;ue, in certo ;ual modo, la !una è do22ia: so2ra, è la s2osa, o l'o22osto, del Sole ma è anc+e unita al mondo inferiore, e assimilata alla Terra< Esiste una !una c+e è la com2agna del Sole, e una c+e è identica alla Terra< Sulla seconda 2arte della tavoletta vi sono due Soli: uno dirige verso il mondo sottostante due raggi, l'altro uno soltanto< Entrambi irradiano il mondo sottostante, dove ritroviamo la !una 2iena, de scritta 2oi dal testo come bianca e circondata da una sfera nera< $uardandola dall'esterno se ne vedrebbe soltanto la nere33a, ma all'interno essa è bianca, essendo fatta di bianca sostan3a lunare< In entrambe le figure il Sole e la !una sono com2agni ma nella 2rima è do22ia la !una, nella seconda il Sole< In tutt'e due le figure c'è un collegamento tra il mondo infe riore e ;uello su2eriore< In me33o è ra22resentata la lotta tra gli uccelli< Il Sole irraggia il mondo inferiore< !a sfera in basso, nera fuori e bianca dentro, viene ri2etutamente c+iamata cosG: mundus inferior< Tale es2ressione denota la 2arte di cosmo  fino alle sfere 2iC esterne dei 2ianeti  c+e sta sotto il firmamento< Nell'antic+it1 -67 e nel &edioevo si 2ensava c+e sotto stessero la !una e il mondo corruttibile, e so2ra le stelle e il mondo eterno< 5erc+erB ora d'inter2retare il testo dal 2unto di vista 2sicolo gico, anc+e se molte sue 2arti sono incom2rensibili, almeno 2er me< In 2rimo luogo dobbiamo far riferimento allo stesso Senior e leg gere le am2lifica3ioni c+e ci fornisce in tutto il libro< In un certo 2unto Senior dice c+e i due uccelli sono anc+e il Sole e la !una, e c+e l'uccello sen3'ali è lo 3olfo rosso, mentre ;uello alato è la sua anima esaltata< Afferma 2oi c+e gli uccelli sono fratello e sorella, e c+e la sfera in basso è la loro base, cosG come la Terra è la base della !una< #iflettiamo su ;ueste 2oc+e am2lifica3ioni< !o 3olfo è una delle sostan3e basilari del 2rocesso alc+emico< In &8sterium coniunctionis -.7774) Dung gli +a dedicato un intero ca2itolo, in cui lo 3olfo a22are come sostan3a attiva, corrosiva, 2ericolosa e dal cattivo odore< 5om'è noto, nel fol9lore il diavolo 2u33a sem2re di 3olfo, e ;uando viene esorci33ato e fugge si lascia dietro una scia solfo

rosa< !o 3olfo, inoltre, 2roduce tutti i colori, è l'amante della figura della s2osa alc+emica, ed è il ladro c+e s'intromette tra i due amanti< Si 2otrebbe 2erciB inter2retare lo 3olfo come 2ulsionalit1, come lo stato dell'esser mossi dalle 2ulsioni< Non sarebbe esatto identi ficarlo con la 2ulsione stessa, in ;uanto si tratta 2iuttosto dello stato o della ;ualit1 dell'esser mossi da, dell'esser s2inti o travolti< Se lo si guarda da un 2unto di vista religioso, esso corris2onde al diavolo< uB anc+e essere la sessualit1 im2ellente, travolgente, in controllabile< !o 3olfo è la 2arte attiva della 2sic+e, ;uella 2arte c+e +a uno sco2o 2reciso< In un contesto 2sicologico, si tiene sotto osserva 3ione la libido 2er sco2rire in c+e forma s'incanali e 2rema verso la meta< Non è detto c+e sia sem2re la sessualit1< otrebbe essere un'altra forma di 2ulsionalit1: l'ambi3ione o la volont1 di 2oten3a, ad esem2io< !o 3olfo, c+e il testo definisce sostan3a masc+ile, for nisce l'im2ulso originale, ed è du2lice, 2ositivo e negativo allo stesso tem2o< 5+iun;ue anali33i s stesso, se è onesto, riconoscer1 c+e 2er 2rima cosa si trova a dover affrontare ;uella 2arte della 2sic+e c+e si trova nelle condi3ioni a22ena descritte< -64 Il colore rosso rimanda al fuoco: la ;ualit1 affettiva< !'uccello sen3'ali è lo 3olfo rosso è l'uccello c+e sta sotto, c+e viene anc+e indicato come la femmina< ui ci troviamo di fronte a un 2ara dosso, 2erc+ l'esser mossi dalla 2ulsionalit1 viene considerata una ;ualit1 masc+ile attiva, ma la stessa cosa 2roiettata sull'uccello c+e sta sotto diventa femminile< !e connota3ioni del masc+ile e del femminile sono ;ui assai vag+e: nell'alc+imia i due termini sono usati in modi diversi< Si 2otrebbe dire c+e l'uccello sen3'ali, lo 3olfo rosso, è il fattore c+e sta alla base e costituisce il fondamento della vita 2sic+ica interiore< Esso è la 2rima materia, ;uella c+e in 2rimo luogo dobbiamo dissotterrare e 2ortare alla luce< er ca2ire i 2roblemi di fondo di ciascuno di noi occorre innan 3itutto sco2rire la struttura delle 2ulsioni< Tutti ne abbiamo, e finc+ non le 2ortiamo in su2erficie e non le affrontiamo, avremo sem2re un angolo buio in cui si nascondono e conducono una vita autonoma< uando *reud sco2rG lo 3olfo rosso  la 2ulsionalit1 inconscia  ne rimase talmente im2ressionato da concludere c+e tutto si riduceva ad essa< *reud era rimasto giustamente col2ito dalla natura dinamica e 2ro2ulsiva dell'inconscio, e in 2articolare dalla 2ulsione sessuale Adler, invece, dalla volont1 di 2oten3a, c+e fa di un uomo un ambi3ioso c+e vuole affermare la 2ro2ria su2e riorit1 sugli altri< Sia *reud c+e Adler riconobbero la 2rima materia dello 3olfo rosso e cercarono di s2iegare la fun3ione dell'inconscio da un 2articolare 2unto di vista< !'uccello alato viene definito l'anima esaltata  cioè l'anima c+e si innal3a  dell'altro, a significare c+e, una volta trovata la 2rima materia, cioè le 2ulsioni 2rimarie della 2ersonalit1, bisogna sotto 2orla a cottura< Essa, cuocendo, emana un va2ore c+e vola, e c+e gli alc+imisti c+iamano l'anima della materia< !'abbiamo d'al tronde gi1 incontrata, come moglie di va2ore, nel testo 2recedente< uesta sostan3a va2orosa e volatile desidera al3arsi durante il 2ro cesso di cottura< Essa vien definita volante e fuggitiva, ed è 2erciB a22ro2riatamente ra22resentata da un uccello alato< Torniamo a tradurre il linguaggio alc+imistico in linguaggio 2sicologico< Il 2rocesso di cottura è l'analisi, e la materia c+e sotto 2oniamo a cottura sono le 2ulsioni< Se non le conosciamo, dob

biamo 2rima andare in de2ressione 2er trovarle< E le troviamo giC in fondo: lG siamo nella 2rima materia, e 2ossiamo toccarla, e -6? meditare su di essa facendo immagina3ione attiva o c+iedendoci il significato delle 2ulsioni< Su22oniamo c+e ;ualcuno s'innamori ma non venga ricambiato< *rustrato, andr1 in de2ressione, lamentandosi di non essere ca2ace di dimenticare l'amata< L una tortura continua< $iC in fondo, alla base di tutto, c'è la 2ulsionalit1, ma non basta sa2erlo< !a 2ulsione è irragionevole, e non bada a ;uanto va 2redicando la coscien3a< ualcosa di simile accade regolarmente nella trasla3ione sull'ana lista< Sa22iamo c+e anc+e in fondo ad essa c'è la 2ulsione, la di2en den3a< I 2a3ienti stessi, in molti casi, vivono la trasla3ione con disagio o irrita3ione 2erc+ non amano sentirsi di2endenti< E22ure non c'è niente da fare< Essi sono di fatto di2endenti, e sono mossi dalla 2ulsione, c+e li s2inge a scrivere lettere all'analista o a telefo nargli venti volte al giorno< !a cosa non è 2iacevole n 2er l'analista n 2er il 2a3iente c+e, essendo 2ersone ragionevoli, la considerano una strane33a, una seccatura e una follia ma, come in una rela3ione amorosa, la 2ulsione non vuole ascoltar ragione< ossiamo osservare lo stesso fenomeno nel caso della volont1 di 2oten3a< Se siamo follemente invidiosi di un amico c+e +a fatto carriera, 2ossiamo cercare di convincerci a non esserlo, e dirci c+e non è bello invidiarlo, ma i nostri saggi 2ro2ositi non servono a nulla< Abbiamo un bel farci la 2redica, ma la causa della nostra invidia  la 2ulsione c+e alimenta la nostra ambi3ione e il nostro desiderio di su2eriorit1  non viene minimamente toccata dalle nostre 2arole< !o 3olfo rosso rimane intatto< er una 2ulsione del genere ci occorre una medicina 2iC forte< Invece di metterci a litigare con le 2ulsioni c+e ci trascinano, è meglio sotto2orle a cottura, fare delle fantasie su di esse, e c+iedere loro c+e cosa vogliono< "isogna essere molto obiettivi, non avere o2inioni 2re concette, e non condannare la 2ulsione come irragionevole< Si deve cercare di sco2rire amic+evolmente ciB c+e la 2ulsione vuole vera mente o, in altri termini, a c+e cosa mira, ;ual è la sua meta< er sco2rirlo si 2uB fare una fantasia, o usare la tecnica dell'im magina3ione attiva, o fare un es2erimento reale, ma sem2re con l'atteggiamento introverso di c+i osserva obiettivamente dove vuole arrivare la 2ulsione< 5iB e;uivale a cuocere lo 3olfo rosso< $eneral mente dalle 2ulsioni molto intense emanano contenuti fantastici< Si 2otrebbe ;uindi anc+e dire c+e cuocere ;ualcosa finc+ la sua -6/ anima non a22aia, significa lasciare c+e la 2ulsione esali i suoi materiali fantastici, lasciarli emergere< Ecco il senso 2sicologico dell'immagine dell'uccello alato< &a ;uando si è fatto ciB c+e +o a22ena descritto nasce un terribile conflitto< Il nostro testo dice c+e l'uccello sen3'ali im2edisce all'uc cello alato di volar via, mentre l'uccello alato vorrebbe 2ortare in alto ;uello sen3'ali< 5osG rimangono attaccati, legati insieme in un conflitto insolubile, c+e tiene bloccata la situa3ione< Il contrasto è tra la tenden3a a s2irituali33are e ;uella ad agire concretamente< Se si svilu22ano i materiali fantastici, si è tentati di concludere c+e tutto si riduce a una nostra 2roie3ione 2sicolo gica< Se siamo innamorati, diremo allora c+e si tratta di una 2roie 3ione di Anima, o di Animus, o di madre, o di 2adre, s2irituali3

3ando in tal modo o 2sic+i33ando la cosa, come se fosse soltanto 2sicologica< E l'errore è 2ro2rio in ;uel soltanto< Naturalmente, sul 2iano concreto, dovremo rassegnarci in tal caso a non tradurre in realt1 il nostro sentimento, e a com2ortarci secondo le regole conven3ionali< >ovremo ricacciare tutto dentro di noi, 2erc+ riteniamo c+e si tratti soltanto della 2roie3ione di un fattore 2sicologico, di una fantasia< Se ciB c+e ci lega all'altra 2ersona  all'analista, nel caso della trasla3ione  è una fantasia, cerc+eremo di introiettarla 2er essere liberi< &a cosG facendo, c+e cosa accadeJ Il diavolo  lo 3olfo rosso  insiste c+e, nonostante tutto, ;uella cosa è reale, o andrebbe reali33ata 2erc+ altrimenti è soltanto 2sicologica, e noi non desideriamo affatto una rela3ione c+e sia soltanto 2sicologica< >esideriamo la cosa reale, concreta, materiale: il ra22orto fisico, ad esem2io o22ure, se si tratta di ambi3ione, il successo, una carriera brillante, e cosG via)< edi an c+e la tavola IIa un lato si 2uB re2rimere la 2ulsione 2er 2aura, dall'altro si 2uB cedere ad essa 2er debole33a< Il conflitto sembra insolubile< !a figura alc+emica dei due uccelli  uno c+e cerca di sollevarsi, l'altro c+e lo trattiene  ci dice c+e il 2roblema è eterno: esso si muove circolarmente su s stesso, è una totalit1 di o22osti< (no è il mondo inferiore, collegato naturalmente con lo 3olfo rosso, l'altro è il mondo su2eriore< In ;uest'ultimo stanno il Sole e la !una, anc+'essi in o22osi3ione< Entrambi i livelli sono ;uindi carat teri33ati da co22ie di o22osti: il Sole e la !una in ;uello su2eriore, la Terra e la !una in ;uello inferiore< !a stessa !una 2oi è divisa, 2er dirla con le 2arole di Senior, in !una celeste e in !una terrestre< Il testo è ambiguo: in un 2unto dic+iara c+e la base dei due uccelli è la !una, in un altro la Terra< --#ica2itolando, c'è o22osi3ione tra il mondo inferiore e ;uello su2eriore e all'interno del mondo su2eriore c'è o22osi3ione tra il Sole e la !una e ci sono 2oi due as2etti della !una< Suona tutto al;uanto com2licato, ma 2urtro22o i 2rocessi 2sicologici lo sono altrettanto< Se abbiamo raggiunto lo stadio in cui è 2ossibile estrarre l'anima di una delle nostre 2ulsioni 2iC forti, e siamo lacerati tra gli o22osti dello s2irituale  il soltanto 2sicologico  e del con creto, 2ossiamo 2rocedere oltre e 2assare al livello su2eriore, 2rati

cando l'immagina3ione attiva e tras2ortando il conflitto dentro i materiali fantastici 2rodotti dalla 2ulsione< er dirla in breve, l'immagina3ione attiva consiste nel fare una fantasia sulla 2ulsione, ;uando ci troviamo a doverla fronteggiare< Non 2osso ;ui illustrare la tecnica dell'immagina3ione attiva, ma vorrei ricordare c+e va 2raticata secondo certe norme e certe modalit1io< Tanto varrebbe dire al monaco di 2orre la sua domanda a >io< !'analista non è in grado di risolvere il suo 2roblema< Egli deve rivolgersi all'immagine della >ivinit1 dentro di lui, c+iederle come dovrebbe com2ortarsi, e mettersi in ascolto< >o2odic+ molte cose 2ossono accadere< (na delle 2iC 2robabili è c+e il monaco si renda conto c+e >io +a due facce< Il conflitto +a origine in >io

stesso< !a figura interiore ris2onde s2esso 2er 2aradossi< >ice c+e in ;ualc+e modo la realt1 dovrebbe avere la sua 2arte, e c+e 2erciB il monaco sta 2erdendo ;ualcosa d'im2ortante e allo stesso tem2o dice c+e il 2roblema è tutto 2sicologico< >i fronte a una ris2osta talmente ambigua il 2overetto sentir1 di non 2oterne 2iC< &a forse ca2ir1, se ne è in grado, c+e l'(no fa il do22io gioco, e c+e il con flitto è necessario e voluto e non va risolto ra3ionalmente< Il S 2uB manifestarsi soltanto attraverso il conflitto: incontrare il 2ro 2rio insolubile ed eterno conflitto è incontrare >io, e 2one fine a tutte le c+iacc+iere dell'Io< L il momento della resa, il momento in cui $iobbe dice c+e si metter1 una mano sulla bocca e non discu >ES5#IZIONE Tavola III !a casa sotterranea descritta da Senior nel >e c+emia< Il saggio %ermes) regge la tavoletta simbolica< So2ra l'illustra3ione, l'ini3io del decimo ca2itolo di Aurora consurgens &anoscritto ;uattrocentesco dell'Aurora consurgens, Zurigo, Zentralbibliot+e9, 5ode r+onovacensis -?@ la tavola ra22resenta una casa dai tetti rossi vista da davanti: la casa +a sulla sinistra un 2ortico sotto il ;uale è 2osta una lam2ada a olio retta da un 2alo c+e è indicata da tre uomini in fila indiana dietro ad essa con tunic+e ris2ettivamente grigia, verde e rosa man mano c+e si avvicinano alla lam2ada< >i fronte agli uomini e ;uindi sulla sinistra del disegno, se2arato da loro dalla lam2ada, siede un an3iano con tunica blu c+e regge una tavoletta marrone con incisioni di lune nere e dorate e di un volatile blu< !'an3iano siede davanti alla 2orta della casa la ;uale si a2re in una s2ecie di cam2anile< Sui tetti della casa e del suo cam2anile stanno nove volatili blu con arc+i dorati 2untati verso l'an3iano< In alto a sinistra della tavola e ;uindi so2ra il tetto del 2ortico ci sono delle scritte< *INE >ES5#IZIONE TAO!A III --@ ter1 2iC di >io< L la coscien3a c+e crea la dicotomia e dice o ;uesto o ;uello, oun ;ue, gi1 nell'ambito della coscien3a collettiva c'è una differen3ia 3ione, una frattura, un'o22osi3ione tra due ismi, tra due tenden3e ugualmente consce e ugualmente collettive, c+e 2erB sono in con flitto tra di loro< Nel >e c+emia le tenden3e in conflitto sono simboleggiate dai due Soli: ;uello c+e manda due raggi verso il suo o22osto  la cosa oscura  e ;uello c+e manda un raggio soltanto< Il Sole con un solo raggio viene definito Sole sen3a giusti3ia< 5+e cosa signi ficaJ uale dei due 2rincG2i della coscien3a collettiva è sen3a giu sti3ia verso il mondo sottostanteJ Esistono due 2ossibilit1 di coscien3a: una rigida, e una dotata di un atteggiamento 2aradossale< uesto secondo ti2o di coscien3a, c+e rende giusti3ia alla com2onente 2aradossale dell'inconscio, si 2o trebbe definire un sistema a2erto di coscien3a, una Qeltansc+auung ca2ace di rece2ire il 2ro2rio o22osto e di affrontarlo accettandone le contraddi3ioni< Se si +a un atteggiamento cosciente di accetta 3ione dell'o22osto, se si accetta il conflitto e la contraddi3ione, allora ci si 2uB mettere in contatto con l'inconscio< uesto è l'obiet tivo c+e cerc+iamo di raggiungere con l'analisi< !'analista cerca di far nascere nel 2a3iente un atteggiamento conscio c+e abbia una 2orta a2erta all'inconscio< 5iB significa, 2raticamente, c+e non bi

sogna mai essere tro22o sicuri di s e delle decisioni da 2rendere< !e 2ossibilit1 sono sem2re almeno due< "isognerebbe regolarmente 2rendere in considera3ione anc+e la --? 2ossibilit1 o22osta il c+e non significa essere sen3a s2ina dorsale e starsene lG seduti a guardare sen3a far nulla, ma 2iuttosto agire secondo la 2ro2ria convin3ione conscia, 2erB con l'umilt1 di c+i è 2ronto a riconoscere di aver sbagliato, se i fatti dovessero dimo strarlo< uesto è uno stato di coscien3a c+e 2ermette di avere un ra22orto vivo con l'altro lato, il lato oscuro< Il Sole ingiusto è l'at teggiamento di coscien3a di c+i crede di sa2ere esattamente cos'è bene e cos'è male, è l'atteggiamento rigido c+e blocca il contatto con l'inconscio< Il Sole giusto, ;uello con due raggi, +a invece un effetto formativo e strutturante sull'inconscio< uando 2enso a Senior, cui toccB vivere tra gli Sciiti e i Sun niti, a33ardo l'i2otesi c+e, nell'immagine dei due Soli, volesse anc+e ra22resentare ;uella dicotomia religiosa< !a coscien3a, comun;ue, tende a essere unilaterale e sicura di s, e ciB danneggia il mistero della vita< Se invece essa assume un atteggiamento ambivalente, riesce a gettar luce su ;uel mistero< 5+i riconosce c+e la cono scen3a +a dei limiti e c+e si 2uB sbagliare, moralmente o scientifi camente, tiene la 2orta a2erta all'ignoto< !'eccessiva sicure33a 2uB essere negativa, 2uB essere un mero 2unto d'a22oggio 2er l'a3ione< Occorre integrare l'atteggiamento conscio con l'atteggiamento religioso, tenendo conto con umilt1 dei fattori sconosciuti< Anc+e ;uando si ritiene di star facendo la cosa giusta, bisogna 2restare molta atten3ione alla com2arsa di eventuali segni indicanti la 2ar 3ialit1 della nostra valuta3ione< !a coscien3a è essen3iale 2er l'in conscio 2erc+ sen3a di essa l'inconscio non 2otrebbe vivere< &a la coscien3a è soltanto un canale di comunica3ione dell'inconscio, c+e 2uB fluire attraverso la coscien3a se essa +a un atteggiamento ambivalente, 2aradossale< Allora l'inconscio 2uB manifestarsi, e si evita ;uella s2accatura della 2ersonalit1  o della civilt1  c+e deriva da un indurirsi del conscio c+e si o22one all'inconscio< ui c'è un dualismo segreto nell'oggetto< Si 2otrebbe dire, a2 2rossimativamente, c+e l'oscuro mondo inferiore è l'inconscio, in ;uanto è sconosciuto: non 2ossiamo 2enetrarlo con la mente n affermare di sa2ere cos'è< Il concetto di inconscio denota sem 2licemente ciB c+e non è c+iaro alla coscien3a, cioè un conglo merato di molti elementi< 5i sono due cose sconosciute, due limiti ultimi della conoscen3a, c+e interessavano 2articolarmente agli al c+imisti e di cui +o trattato nel 2rimo ca2itolo< uesti due misteri --/ non ancora risolti, e stranamente ;uanto ins2iegabilmente interdi 2endenti, sono la 2sic+e e la materia< !a fisica, in ultima analisi, 2ostula la materia come ;ualcosa di inconscio, in ;uanto è ;ualcosa di cui non 2ossiamo diventare coscienti< !'inconscio è, 2er defini 3ione, la stessa cosa: è ;ualcosa di 2sic+ico di cui non 2ossiamo diventare coscienti, e non sa22iamo come le nostre descri3ioni dell'inconscio si combinino con la materia< >i ;ui il conflitto tra interiore ed esteriore< In definitiva, è la coscien3a c+e crea il conflitto tra interiore ed esteriore, 2roiettando l'uno come materialmente reale e l'altro come 2sicologicamente reale< In effetti non conosciamo la differen3a tra la realt1 materiale e la 2sic+e<

>obbiamo onestamente riconoscere di trovarci di fronte a un'en tit1 sconosciuta c+e talvolta ci a22are come materia e talvolta come 2sic+e, e di non sa2ere ancora come materia e 2sic+e siano colle gate< Neanc+e gli alc+imisti lo sa2evano< L un mistero della vita c+e +a due as2etti< Se ci accostiamo ad esso dall'esterno, in modo estroverso e statistico, ci a22are come materia se ci accostiamo ad esso dall'interno, ci a22are come una realt1 c+e ci 2iace c+ia mare inconscio< Nell'immagine della tavoletta i due Soli irraggiano una sfera c+e esternamente è nera< *uori c'è la nigredo, cioè l'as2etto distrut tivo dell'inconscio< S2erimentiamo ;uesta distruttivit1 molto s2esso, almeno all'ini3io dell'analisi, ;uando im2ariamo a conoscerla< In ;uesta 2rima fase i sogni sono molto critici< !'inconscio è 2ieno di im2ulsi distruttivi, di fattori dissociativi ma se scendiamo 2iC in fondo, vediamo ;ualcosa di luminoso, di significativo< !'illumi na3ione 2uB venirci 2ro2rio da ;uel luogo oscuro< Se dirigiamo il raggio della coscien3a su di esso, se lo riscaldiamo con la nostra atten3ione conscia, dal buio emerge ;ualcosa di bianco: è la !una, l'illumina3ione c+e viene dall'inconscio< Talvolta facciamo dei sogni c+e, al risveglio, giudic+iamo inde centi, o disgustosi, od osceni, o stu2idi< 5i sarebbe 2iaciuto fare un bel sogno arc+eti2ico, e abbiamo sognato ;uella robacciaP Invece di irritarci, dovremmo anali33are attentamente il sogno 2er sco 2rirne il senso< In genere, i sogni di ;uel ti2o sono i 2iC illuminanti, se si riesce a decifrarli< Anc+e se il loro significato rimane oscuro, essi +anno contenuti dinamici c+e arricc+iscono molto il sognatore< --. uei sogni sono oltremodo 2re3iosi: essi si 2resentano con un guscio di de2rimente nere33a c+e suscita avversione e li fa sembrare inav vicinabili, ma dentro ;uel guscio c'è la luce dell'inconscio< S2esso la luce si cela 2ro2rio nei temi de2ressivi del sogno e gli im2ulsi oscuri, se vengono anali33ati con amore e con un atteggiamento c+e accetta il 2aradosso, si rivelano 2ieni di significato< Senior, a ;uesto stadio, sembra dun;ue 2resentare un conflitto conscio tra due modi di 2orsi nei confronti dell'inconscio< iC ge neralmente, come si è gi1 detto, il conflitto c+e la vita 2resenta è du2lice: da una 2arte nella sfera della !una, dall'altra nella sfera del Sole< I due ti2i di conflitto sono solitamente intrecciati, e +anno ;ualcosa in comune, essendo in definitiva due as2etti della stessa cosa< Essi dimostrano il 2aradossale dualismo di fondo di ogni fenomeno 2sicologico< 5iB c+e le figure della tavoletta non dicono, viene dic+iarato 2oi nel testo: tutto l'insieme è la descri3ione dell'O2era alc+emica, della ricerca della 2ietra filosofale< 5i vien detto c+e uno è il 2rimo stadio, e l'altro il secondo e 2iC avan3ato stadio di tale O2us< !a 2ietra filosofale viene 2rodotta con il 2assaggio a ;uesto secondo stadio, in cui il conflitto della vita è diventato conscio< In ;uest'ul tima fase dell'O2era, essendo ormai entrati in ra22orto con l'in conscio, dobbiamo dedicarci al delicatissimo 2roblema del mante nimento della giusta rela3ione con esso, cercando di non ricadere nell'unilateralit1< Anc+e coloro c+e si sono sotto2osti a una lunga analisi Fung+iana tendono a codificare il loro 2rocesso d'individua 3ione< ur avendo vissuto es2erien3e molto intense e vitali, se si accontentano di fermarsi a ;uel 2unto e le codificano  ad esem2io trasformandole in norme da 2redicare agli altri  il loro svilu22o si arresta< uesto 2erc+ ogni fenomeno conscio si logora, si esaurisce<

Il conflitto  val la 2ena di ri2eterlo  è eterno e dev'essere so22ortato< !'unilateralit1 della coscien3a deve continuamente venir messa a confronto con il 2aradosso< Ne consegue c+e ogni;ualvolta una verit1 sia stata s2erimentata come tale e tenuta in vita 2er un 2o' nella nostra 2sic+e, bisogna fare un'inversione di marcia e muoversi nella dire3ione o22osta< 5ome dice Dung, ogni verit1 2sicologica è solo una me33a verit1, e anc+e ;uesta è solo una me33a verit1< Anc+e l'analista deve sem2re confrontarsi con il 2rB -@6 2rio inconscio, ed essere consciamente 2re2arato a rinunciare a tutte le sicure33e raggiunte< Egli deve assumere costantemente un atteggiamento do22io, ambivalente< Allora, forse, il Sole con i due raggi è 2iC adatto a influen3are l'inconscio e 2iC ca2ace di assimilarlo in virtC del suo atteggiamento di a2ertura 2ro2rio come se ci fosse una seconda coscien3a dietro la coscien3a, come se ci fossero due coscien3e: una 2iC su2erficiale coscien3a o2erativa c+e svolge le fun3ioni ordinarie, e una coscien3a 2iC 2rofonda c+e giudica con maggior distacco ciB c+e accade, riconoscendone la 2ar3ialit1 ris2etto alla totalit1 della vita< Esiste dun;ue ;uesta coscien3a dietro la coscien3a, c+e osserva s2assio natamente le cose cosG come sono in ;uel momento< uesto modo di 2orsi, sul 2iano emotivo, viene descritto da Dung come uno stare nel bel me33o di un conflitto tem2estoso mantenendosene contem 2oraneamente al di fuori e osservandolo con serenit1< ==5AITO!O -@ !a lettera del Sole alla !una crescente 5ommenterB ora la lettera del Sole alla !una crescente, e ciB mi condurr1 nel corso di ;uesto ca2itolo e del seguente a ri2ren dere sotto altra luce temi gi1 svolti nel ca2itolo 2recedente< &i sia concesso ;uesto modo di 2rocedere a22arentemente ri2etitivo< Il Sole dice alla !una: In gran debole33a ti darB luce dalla mia belle33aal 2unto di vista astronomico, il Sole brilla di luce 2ro2ria e la !una di luce riflessa è cioè il Sole c+e, in natura, d1 luce alla !una< Il Sole, nella sua forma radiante, intende conferire un 2o' della sua luce alla !una, affinc+ essa 2ossa raggiungere con lui la 2erfe3ione< Sfor3iamoci di ca2ire cosa significassero il Sole e la !una 2er i contem2oranei di &u+ammad ibn (mail< Il Sole generalmente è un'immagine della >ivinit1< iC avanti nel testo si dice es2licita mente c+e il Sole è la divinit1 s2irituale: belle33a emanante bont1, forse sen3'ombra< !a !una, c+e riceve la luce solare, è im2erfetta< !a !una è femminile, è il ricettacolo dei morti, è res2onsabile di ogni fenomeno di crescita e declino sulla terra, e regna 2erciB sovrana sul mondo corruttibile: la crescita e lo sfiorire delle 2iante, il movimento delle maree, il venire alla vita e il morire di2endono da lei< In breve, i contem2oranei di Senior vedevano la !una in ;uesto modo ai loro occ+i essa era il simbolo dei fenomeni della vita terrena, con i suoi 2aradossali alti e bassi e la sua irra3ionalit1 c+e sembra celare un senso segreto< Non bisogna dimenticare 2oi c+e 2er l'uomo la !una ra22resenta un as2etto della 2ersonifica3ione femminile del suo inconscio, mentre 2er la donna essa ra22resenta la sua vita istintiva, la base vegetativa della sua esisten3a< -@@ Il Sole dice c+e 2er me33o suo si viene innal3ati, e si 2uB rag giungere ;ualsiasi alte33a< L il Sole c+e 2orta in alto< Nell'antic+it1

destava stu2ore il fatto c+e il Sole, riscaldando l'ac;ua, la sollevasse in forma di va2ore dando origine alle nuvole< Il Sole veniva 2erciB s2esso descritto come il 2rinci2io dell'eleva3ione s2irituale< Il Sole fa le cose 2erfette: le esalta, le innal3a, le rende visibili< !a !una dice al Sole: Tu +ai bisogno di me come il gallo +a bisogno della gallina, e io +o bisogno delle tue o2ere, o Sole, sen3a interru3ione, 2erc+ tu sei d'indole 2erfetta, 2adre di tutte le luci, l'alta luce, il gran adrone e Signoree c+emia si faccia riferimento, in forma 2roiettiva, a ;uesto 2roblema< Il Sole e la !una dicono c+e, se li si acco22ia in modo e;uilibrato, sono come un uomo e una donna c+e si a22artengono vicendevolmente e 2ienamente< Nella coniunctio è necessario tener conto di tutti gli as2etti: solo bilanciando i due fattori consci e i due fattori inconsci si 2uB ottenere la com2lete33a< &a ritorniamo al 2roblema della conflittualit1 tra i due as2etti della !una e i due as2etti del Sole< Nella !una c'è conflitto 2oic+ essa a22are in due forme, una celeste e una terrestre< Anc+e il Sole +a due forme: ;uella di Sole con un raggio, c+e s2lende sen3a giusti3ia e ;uella di Sole con due raggi, c+e s2lende con giusti3ia<

-@7 Il Sole è un as2etto della coscien3a, fenomeno in 2arte collegato all'Io e in 2arte al S< (n Sole è a2erto all'inconscio i due raggi simboleggiano un 2rinci2io di coscien3a ca2ace di abbracciare gli o22osti), mentre l'altro Sole è un sistema c+iuso, unilaterale, e 2erciB distruttivo< Il Sole dun;ue  come ribadisce Dung in &8sterium coniunctio nis  da un lato è l'immagine dell'Io, dall'altra del S< !'Io è identico al S nella misura in cui è lo strumento di auto reali33a3ione del S< Solo un Io egotisticamente infla3ionato è in o22osi3ione con il S< !'Io, nella sua giusta fun3ione, è la luce nel buio dell'inconscio, ed è in certo ;ual modo assimilabile al S< I due Soli sembrano illustrare il contrasto tra l'as2etto 2ositivo e l'as2etto negativo della coscien3a 2ro2ria dell'Io< Il Sole con un raggio ra22resenta il 2rinci2io conscio egocentrico e infla3ionato, c+e non rende giusti3ia alla realt1 o all'inconscio ed è in o22osi 3ione con il S< Il Sole con due raggi, invece, simboleggia l'Io in ;uanto strumento di reali33a3ione del S, e in ;uesto senso fun 3iona con giusti3ia< !'Io di un uomo individuato, ad esem2io, è una manifesta3ione del S, 2oic+ è a2erto all'inconscio< (n Io di ;uel ti2o manifesta il S assumendo un atteggiamento du2lice nei confronti dell'in conscio< In tal modo offre al S una base 2er reali33arsi< >io, dice Silesio, +a bisogno del nostro 2overo cuore 2er 2oter essere reale< Il Sole do22io del testo di Senior mostra dun;ue il conflitto tra un atteggiamento sbagliato dell'Io nei confronti della Terra, o del l'inconscio, e un atteggiamento c+e 2ermette al S di manifestarsi< L com2ito di ciascuno trovare ;uesto atteggiamento conscio con due raggi, cioè la ca2acit1 di reggere gli o22osti< 5iB non significa oscillare tra un o22osto e l'altro, ma 2iuttosto mantenere la ten sione tra di essi< Nella coscien3a c'è una tenden3a innata, derivante dal suo biso gno di c+iare33a e 2recisione, a cadere nell'unilateralit1< Si dice, ad esem2io, c+e Dung scrive s2esso in modo 2oco c+iaro< &a lo fa di 2ro2osito, adottando un atteggiamento ambivalente 2er rendere giusti3ia ai 2aradossi dell'inconscio< Dung descrive i fenomeni 2si c+ici da un 2unto di vista em2irico< "udd+a una volta disse c+e tutti i suoi insegnamenti dovevano essere intesi a due livelli< Anc+e gli scritti di Dung +anno ;uesti due 2iani< -@4 5oloro c+e sono bloccati al is+udda c+a9ra, se vogliamo usare la terminologia dello Koga, credono alle 2arole ma non riescono ad afferrare la cosa in s< Dung usa un metodo descrittivo  lo stesso adottato ora dalla fisica nucleare  in cui i fatti vengono descritti in due modi contraddittori ma com2lementari, in ;uanto entrambi necessari alla defini3ione dell'oggetto< !e 2arole sono uno strumento necessario ma non sono la cosa in s< !'as2etto oscuro, d'Ombra, della coscien3a 2uB essere ra22re sentato anc+e come Sol niger< !e divinit1 solari della mitologia +anno s2esso un lato distruttivo nascosto< A2ollo ad esem2io è anc+e il dio dei to2i e dei lu2i< !'as2etto negativo del Sole è 2arti colarmente evidente nei 2aesi caldi, dove il sole bruciante distrugge ogni vita vegetale< In ;uesti 2aesi gli s2ettri escono a me33ogiorno< Anc+e la "ibbia 2arla del demone di me33ogiorno< Il lato oscuro del Sole  la sua Ombra  è demoniaco<

(n esem2io della faccia oscura e demoniaca del Sole ci viene fornito dal cattivo uso della coscien3a ris2etto alla 2ulsionalit1 c+e sta alle s2alle dell'Io e lo s2inge), ;uando la coscien3a non faccia altro c+e giustificare l'im2ulso< In un caso del genere l'Io non è abbastan3a forte da decidere sulla base dei fatti oggettivi, ma si lascia travolgere  a causa della sua debole33a  dalle sue 2assioni: 2aura, aggressivit1, desiderio sessuale< Anc+e la 2erfe3ione è, in s, nemica della natura< Secondo una leggenda indocinese una volta il Sole era tro22o ardente e un eroe lo col2G, facendolo 2reci2itare dal cielo< Il Sol niger Saturno) è l'Ombra del Sole, il Sole sen3a giusti3ia, morte 2er gli esseri viventi< !'uomo, con la sua coscien3a, è un elemento di disturbo nell'or dine della natura< 5i si 2otrebbe 2erfino c+iedere se l'inven3ione dell'uomo da 2arte della natura sia stata 2ositiva o negativa< Nel mito del "riccone divino tric9ster) ;uesti fa s2esso la figura dello stu2ido ed effettivamente, da un certo 2unto di vista, l'uomo è molto stu2ido e 2rivo di e;uilibrio< 5ome animale è 2oco efficiente, +a molti disturbi, ed è eccessivamente 2rolifico< !'uomo 2uB essere un errore della natura o il signore del creato e ciB di2ende dal fun3ionamento  sen3a giusti3ia o con giusti3ia  del suo Sole< Se la coscien3a fun3iona come dovrebbe, è al servi3io della vita, ma ;uando sbaglia strada diventa distruttiva< (no degli sco2i dell'analisi è ri2ortare la coscien3a al suo fun -@? 3ionamento naturale< !'infla3ione è un sintomo di un fun3ionamento non giusto< S2esso si usa la coscien3a 2er convincere gli altri c+e una cosa sbagliata è giusta< uesto è il Sole nero: la coscien3a trascinata dalle 2ulsioni< 5iascuno di noi nasce in uno stato im2er fetto ed e;uivoco: l'errore e l'ambiguit1 sono caratteristici della natura umana< *in dall'ini3io, come mostra il mito di Adamo nel l'Eden, la condi3ione dell'uomo a22are claudicante< uando il S non viene sorretto, d1 origine a una nevrosi, o meglio, l'Ombra del S entra in a3ione, e >io e la natura diventano ostili all'uomo< (na coscien3a c+e fun3iona in modo sbagliato ca2ta il lato oscuro di >io< Se invece la coscien3a fun3iona secondo natura, la nere33a non è cosG nera n cosG distruttiva ma se il Sole rimane immobile, si irrigidisce e brucia ogni vita, uccidendola< er ;uesto, secondo certe tradi3ioni degli Indiani, il cuore va sacrificato 2er mantenere il Sole in movimento< Ogni;ualvolta stabiliamo una regola dobbiamo contem2lare la 2ossibilit1 di un'ecce3ione alla re gola stessa, c+e altrimenti coscien3a e vita sono in disaccordo< >ue Soli 2iC due !une fanno ;uattro e la ;uaternit1, come si è detto, è sem2re 2resente nei ra22orti tra due 2ersone di sesso diverso: l'uomo +a la sua Anima e la donna il suo Animus< !a coniunctio, secondo il nostro testo, +a luogo nel ventre della casa serrata, cioè nel vaso alc+emico in cui il Sole e la !una si uni scono< (n'altra casa serrata è il sarcofago egi3io, in cui il re s2osa sua madre, come nel caso di Iside e %orus, o di %at+or e %orus< Il sacerdote, c+iudendo la 2orta della camera funeraria, 2ronuncia la formula: Ora sei ;ui, e ti congiungi amorosamente con tua madreES5#IZIONE Tavola I Il Sole e la !una, il conflitto tra il masc+ile e il femminile< Ogni 2rinci2io contiene il suo o22osto: di ;ui gli scudi con i simboli invertiti< In basso, la materia verde) è so2raffatta da una co22ia di o22osti sem2re le figure solare e lunare), sen3a i ;uali essa non 2uB germinare e diventare la 2ietra filosofale< !a 2elle nera allude alla nigredo e la veste bianca all'albedo &anoscritto ;uattrocentesco dell'Aurora consurgens< Zurigo, Zentralbibliot+e9, 5ode r+onovacensis -?@ la tavola è com2osta da due ri;uadri a forma di rettangolo uno so2ra l'altro con in me33o un'iscri3ione< Il ri;uadro in alto 2resenta la raffigura3ione di 2rofilo di un leone cavalcato da un uomo con la testa di sole e la tunica blu c+e si batte contro una donna nuda con la testa di luna nera c+e cavalca un volatile blu a

;uattro 3am2e grande ;uanto il leone del sole< Sia il sole c+e la luna reggono nella mano destra una lancia dorata c+e si 2untano vicendevolmente contro e nella sinistra uno scudo il sole +a lo scudo nero con incise delle lune e la luna uno scudo blu con inciso un sole giallo con cui 2arano la lancia dell'altro< !o sfondo è rosso< Il ri;uadro in basso ra22resenta su uno sfondo sem2re rosso un drago verde su2ino visibilmente morto con la testa 2en3olante verso destra: una figura con tunica blu e armatura c+e gli co2re il volto gli sta legando le 3am2e dietro mentre una donna nera con la tunica bianca gli sta legando le 3am2e davanti ed è inginocc+iata su di lui cosG da tenere le sue ginocc+ia sul suo colloES5#IZIONE TAO!A I -@. mondo< Soggettivamente non si sente affatto unico, ma al suo 2as saggio  dice la tradi3ione Zen  il ciliegio fiorisce< Nessuno, vedendo ;uel vecc+io 2anciuto c+e se ne va al mercato con ;uel sorriso un 2o' insi2ido sulle labbra, immaginerebbe c+e fa fiorire i ciliegi< !a sua unicit1 si manifesta come creativit1, ma non è inten3ionalmente nella sua mente< Egli non si sente unico è unico< &a, interrogato, ris2onder1 di essere soltanto un 2overo vecc+io e si mostrer1 stu2ito c+e ;ualcuno gli abbia c+iesto aiuto o consi glio< uelli come lui, anc+e se la loro unicit1 è manifesta, +anno una grande umilt1, un'umilt1 naturale< L, di nuovo, il 2aradosso dell'Io e del S< !'Io deve assumere l'atteggiamento di un essere umano in me33o ad altri esseri umani, e l'unicit1, se è stata reali33ata interiormente, scaturir1 da esso s2ontaneamente< Il c+e è esattamente il contrario dell'infla3ione, in cui ci si sente unici, diversi da tutti gli altri, e incom2resi: Sono cosG sensibile c+e nessuno mi ca2iscealla lettera d'amore risulta c+iaro c+e è 2ro2rio ;uest'ultima c+e i due astri vorrebbero evitare< 5iascuno c+iede all'altro di non fargli del male e gli 2ro mette aiuto< In tal modo riescono a mantenere la rela3ione sul 2iano giusto< L ben vero c+e la !una si assottiglia e scom2are 2er un 2o', ma 2oi verr1 esaltata insieme al Sole, e innal3ata con lui all'ordine degli An3iani i Seniores della versione latina, gli Sceicc+i del testo arabo)< uesto 2asso è 2iuttosto strano e non sono sicura c+e il mio tentativo d'inter2reta3ione sia esatto< &i è d'aiuto un testo 2aral lelo in cui si 2arla dell'ordine degli An3iani come dell'ordine dei enti;uattro An3iani< Il riferimento è ai venti;uattro vecc+i del l'A2ocalisse di san $iovanni, i venti;uattro An3iani di Israele c+e siedono giorno e notte intorno al trono di >io< !'allusione sembra essere alla casa del giorno e della notte e al 2assaggio del Sole e della !una attraverso tutte le fasi delle venti;uattr'ore< Nella setta mistica degli Sciiti l'ordine degli An3iani rimanda alla tradi3ione segreta dell'Imam< In ogni genera3ione c'è uno Sceicco, l'Imam a22unto, il ;uale d1 l'ini3ia3ione s2irituale< #e cando in s la luce della >ivinit1 egli ra22resenta l'incarna3ione della >ivinit1 stessa, ed è il $uru segreto, il &aestro mistico< uesta tradi3ione è caratteristica degli Sciiti, dei >rusi e di alcune - altre sette islamic+e< Il 2unto di divergen3a è c+i dovrebbe essere considerato la guida s2irituale, ma in tutte si ritrova l'idea del ca2o s2irituale unico, dell'illuminato, di colui nel ;uale si è incar nata, 2iC c+e in ogni altro, la luce di >io< >al momento c+e il testo di cui ci stiamo occu2ando è un testo arabo, è 2ossibile c+e esso contenga ;ualc+e idea del genere, idea c+e si 2uB far rientrare nel contesto di un'inter2reta3ione 2sicolo gica< Il ecc+io Saggio è una figura dai molte2lici as2etti e si manifesta su 2iani diversi o in fasi diverse< !'arc+eti2o del ecc+io Saggio  un as2etto del S  a22are come molti2licato secondo una scansione tem2orale: ;uesto è il senso dei venti;uattro An3iani venti;uattro come le ore del giorno) e dell'idea c+e 2er ogni e2oca 2articolare della storia ci sia di volta in volta un solo Imam< Anc+e il simbolismo cristiano dei dodici a2ostoli rimanda c+iaramente ai dodici mesi dell'anno e alle dodici ore del giorno< 5redo c+e tutto ciB sia in rela3ione con il sem2lice fatto c+e il 2rocesso d'individua3ione  o la reali33a3ione del S  diventa concretamente o2erante solo ;uando entra nella dimensione del tem2o, delle ore e dei giorni< &olti, leggendo un libro o inter2re tando un sogno, intuiscono cos'è il S ma ciB non li aiuta a risol vere il 2roblema 2ratico di cosa fare o non fare oggi o domani< Il S, 2er loro, non è ancora entrato nel tem2o< Essi sono collegati con la sa2ien3a dell'inconscio, c+e 2erB non è ancora entrata nella loro esisten3a 2ersonale, nello s2a3io e nel tem2o della loro vita< Il S è reale soltanto se in ogni momento almeno in teoria, c+e in 2ratica non si raggiunge mai uno stadio cosG avan3ato) siamo in comunica3ione con esso, siamo coscienti di ciB c+e esso è, e lo es2rimiamo< Si 2uB concludere c+e il S diventa reale solo ;uando si es2rime nelle nostre a3ioni nello s2a3io e nel tem2o< uando +a raggiunto ;uesto stadio diventa mobile< Intendo dire c+e ciB c+e è giusto oggi 2uB essere sbagliato do

mani< 5oloro c+e +anno raggiunto ;uesto livello di coscien3a sono im2revedibili e agiscono in modo diverso in situa3ioni identic+e< Oggi la situa3ione è ;uesta e la rea3ione è ;uesta domani la situa 3ione sar1 la stessa ma la rea3ione sar1 diversa< Non ci sono 2iC regole ogni momento è diverso e ac;uista una 2oten3ialit1 creativa ogni segmento tem2orale contiene una 2ossibilit1 creativa e non c'è 2iC ri2eti3ione< -0 5osG, ;uando il Sole e la !una si uniscono, cominciano a muo versi ciclicamente nel tem2o< Nell'alc+imia orientale ciB viene sim boleggiato dal 2rocesso di circola3ione della luce: la luce interiore, una volta trovata, comincia a ruotare da s< Nel Segreto del fiore d'oro, e nell'alc+imia, ;uesto fenomeno viene definito cGrculatio, rota3ione e ci sono molti testi alc+imistici in cui si dice c+e la 2ietra filosofale deve circolare< Solitamente la cGrculatio è collegata con il simbolismo del tem2o< I testi affermano infatti c+e la 2ietra filosofale deve 2assare attraverso l'inverno, la 2rimavera, l'estate e l'autunno, o22ure attraverso le ore del giorno e della notte< Essa deve circolare attraverso tutte le ;ualit1 e tutti gli elementi o deve 2assare dalla terra al cielo, e 2oi tornare alla terra< In ogni caso l'idea di fondo è la stessa: una volta 2rodotta, la 2ietra filosofale comincia a circolare< In termini 2sicologici ciB significa c+e ;uando il S comincia a manifestarsi nello s2a3io e nel tem2o esso +a un effetto imme diato su tutta la vita dell'individuo< A ;uel 2unto a3ione e rea3ione si accordano costantemente con il S, ora reale e manifesto nei suoi 2ro2ri movimenti< !a 2ietra, o la nuova luce, o il S, si muove s2ontaneamente< Naturalmente è nostro com2ito ascoltarlo, ma se lo facciamo, si muove e 2roduce im2ulsi autonomi< &a come 2ossiamo sa2ere se si tratta di im2ulsi giustiJ Im2ulsi c+e sono ritenuti giusti da alcuni sono sbagliati 2er altri< Il giudi 3io è soggettivo< Il mio 2unto di vista 2ersonale è c+e il 2roblema non consiste nello stabilire cos'è giusto e cos'è sbagliato< uando si è con il S non ci si 2reoccu2a 2iC di ;uesto dilemma< Natural mente, se si fa la scelta sbagliata, bisogner1 2agare ma ciB c+e conta è il ra22orto con il S< Essere se2arati da esso e;uivale a essere s2iritualmente morti< er essere s2iritualmente vivi bisogna essere uniti al S se 2oi esso ci suggerisce di fare ;ualcosa c+e gli altri ritengono sbagliato, e veniamo criticati, e cominciamo a dubi tare della bont1 della nostra scelta, 2otremo comun;ue ritenerla legittima 2erc+ è stata fatta in unione con il S< #itengo c+e ;uando le nostre a3ioni scaturiscono da un ra22orto vivo con il S, 2ossiamo benissimo accettare di 2agare il 2re33o dell'incom2rensione di coloro c+e ci accusano di aver agito male, e dei nostri stessi dubbi< Anc+e se soggettivamente si sente di non aver sbagliato, bisogna essere tolleranti con c+i ci giudica in errore< -7 Nessuno, ad ogni modo, 2uB 2ortarci via la nostra felicit1, il nostro sentirci vivi< uando si è in armonia con il S, infatti, si 2rova un senso di tran;uillit1 e di felicit1 assoluta e le teorie intellettuali stic+e e distruttive con cui gli altri ci condannano non ci feriscono< Il sentimento di aderen3a al S diventa ;ualcosa di indistruttibile< Naturalmente lo si 2erde sem2re di nuovo, 2oic+ è molto difficile conservarlo a lungo< !a lettera d'amore continua con la !una c+e dice al Sole: !a

sostan3a incandescente della tua luce si unir1 alla mia luce e tu e io saremo come la mistura di vino e ac;ua dolce, e io fermerB il mio flusso e 2oi sarB avvolta nella tua oscurit1 e ;uesta avr1 il colore dell'inc+iostro nero ivinit1< Sembra a 2rima vista abbastan3a strano c+e il 2rodotto finale dell'O2us alc+emico sia ;ualcosa c+e nell'ordine naturale sta molto in basso: una 2ietra, la cui unica ;ualit1 è di essere lG, immobile< (na 2ietra non mangia n beve n dorme< Se ne sta lG, sem2lice mente, 2er tutta l'eternit1< Se le date un calcio, si ferma l1 dove il vostro calcio l'+a fatta arrivare, e non si muove 2iC< &a nell'alc+i mia la 2ietra  ;uesta cosa generalmente dis2re33ata  è il simbolo della meta< er ca2ire 2erc+, è necessario anali33are a fondo il linguaggio dei mistici orientali, di certi mistici cristiani e dell'al c+imia< Se, a for3a di confrontarsi e di combattere con l'inconscio, si è sofferto a sufficien3a, si viene a creare nell'individuo una s2ecie di 2ersonalit1 oggettiva, un nucleo c+e ri2osa in uno stato di ;uiete< uesto nucleo rimane tran;uillo anc+e in me33o alle 2iC furiose tem2este della vita< Esso è intensamente vivo, ma non agisce n 2arteci2a al conflitto< 5oloro c+e +anno sofferto a lungo raggiun gono s2esso ;uesta 2ace mentale: un bel giorno ;ualcosa si s2e33a, e il loro volto assume un'es2ressione ;uieta< In loro è nato ;ualcosa c+e sta nel centro, al di fuori del conflitto od oltre il conflitto< Naturalmente, subito do2o, il conflitto, c+e non è stato risolto,

ricomincia ma l'es2erien3a di ;uel ;ualcosa c+e resta ;uieto oltre il conflitto non si cancella, e da ;uel momento in 2oi il 2roblema si 2resenta in modo diverso< Non ci si affanna 2iC a cercare, si sa c+e ;uel ;ualcosa esiste, 2oic+ lo si è s2erimentato 2er un attimo< Il 2rocesso alc+emico ora +a una meta: ritrovare l'es2erien3a di ;uell'attimo e im2arare a 2oco a 2oco a conservarla, trasformandola in ;ualcosa di costante< In tutte le battaglie della vita c'è sem2re ;uella cosa  e ;uella sola  c+e sta al di so2ra della battaglia< 5ome dice Dung nel suo 5ommento al 'Segreto del fiore d'oro' [email protected]?), è come se si stesse in cima alla montagna, al di so2ra del tem2orale< ediamo le nuvole nere gonfie di 2ioggia e i fulmini, ma ;ualcosa dentro -? di noi è al di so2ra della tem2esta, c+e 2ossiamo 2erciB osservare con distacco< In un certo senso ci siamo dentro, ma in un altro senso ne siamo fuori< Su scala minore 2ossiamo ritenere di aver raggiunto ;uesta condi3ione di sereno distacco ;uando, ad esem2io,, riusciamo a mantenere 2er un secondo il nostro sense of +umour nel bel me33o di un attacco di dis2era3ione o di un conflitto molto 2ericoloso e distruttivo o ;uando, se siamo donne e veniamo sem 2re di nuovo trascinate dal nostro Animus, facciamo l'autocritica e riconosciamo con noi stesse c+e non è la 2rima volta c+e 2arliamo in ;uel modo< ossiamo anc+e non essere in grado di liberarci del nostro Ani mus distruttivo, se è ancora tro22o forte ma 2erlomeno ;ualcosa dentro di noi ci dice sorridendo c+e +a gi1 sentito ;uelle stu2idag gini altre volte< orremmo ridere di noi stesse, anc+e se 2oi l'orgo glio non ce lo 2ermette, e continuiamo a essere in balGa dell'Ani mus negativo< 5i sono comun;ue dei momenti divini di c+iare33a,, in cui si va oltre gli o22osti e la sofferen3a< >i solito durano 2oco, ma se si lavora su s stessi a lungo e con costan3a, la 2ietra cresce lentamente e diventa il nucleo sem2re 2iC solido della 2ersonalit1,, un nucleo c+e non 2arteci2a 2iC come una scimmia ai numeri da circo della vita< uesto è 2robabilmente il senso del 2asso citato: la !una, c+e dirige il circo della vita e fa muovere gli esseri umani come scim mie, arresta il suo flusso e a ;uesto 2unto a22are ;ualcosa dG eterno c+e sta oltre il conflitto< !a !una si coagula: il 2rocesso della vita viene visto come ;ualcosa di eterno al di fuori della vita stessa< !a vita si coagula ed esce dal suo stesso ritmo si tratta 2robabilmente di una 2re2ara3ione alla morte, giacc+ la morte è il fine naturale della vita, il frutto c+e cresce sull'albero della vita: la vita vissuta crea l'atteggiamento eterno c+e trascende la morte< !a !una dice dun;ue: ;uando saremo entrati nella casa d'amore,, il mio cor2o coaguler1 e io sarB nella mia eclissi< E il Sole ri s2onde: Se farai ciB, e non mi farai alcun male, o !una, e se il mio cor2o ritorner1 alla sua forma originaria, allora io ti darB una nuova virtC di 2enetra3ione e do2o di ciB tu sarai 2otente nella battaglia del fuoco della li;uefa3ione e della 2urga3ione e non vi sar1 2iC alcuna diminu3ione, od oscurit1, e non mi com batterai 2iC 2erc+ non sarai 2iC ribelleio  la si veda ad esem 2io nei roverbi  c+e a22are in forma di figura femminile< Essa era con >io e giocava dinan3i a lui 2rima c+e il mondo e l'uomo fossero stati creati< !a Sa2ien3a di >io biblica si confonde con l'idea gnostica della So2+ia< uesta 2ersonifica3ione femminile costituiva una difficolt1 2er i teologi cristiani< 5os'è ;uesta figuraJ 5osa ra22resentaJ Nei libri tardi del ecc+io Testamento essa sembra essere una s2osa di >io< (na tenden3a assai comune nel &edioevo voleva identificarla con

lo S2irito Santo, di cui sarebbe stata l'as2etto femminile< Ogni ;ualvolta si fa men3ione della Sa2ien3a di >io si dovrebbe in realt1 2ensare allo S2irito Santo< Altri, invece, inter2retavano la Sa2ien3a come l'anima di 5risto  anima 5+risti  c+e esisteva gi1 2rima della sua incarna3ione< -7!a ter3a inter2reta3ione  a mio 2arere la 2iC interessante  è c+e la Sa2ien3a ra22resenti la somma di tutti gli arc+eti2i ;ui uso il termine medioevale, non ;uello Fung+iano), di tutti gli arc+et82i, o idee eterne 2resenti nella mente di >io ;uando creB il mondo< uesta è, in sintesi, la s2iega3ione dei teologi: ;uando >io creB il mondo, come un buon arc+itetto, ne conce2G da22rima il 2rogetto< Ogni cosa  minerali, vegetali, animali  era 2resente nella sua mente gi1 2rima della crea3ione< rima c+e il mondo si 2o2olasse di orsi c'era l'idea di orso, 2rima c+e la terra si co2risse di ;uerce c'era l'idea di ;uercia in mente >ei< ueste idee eterne, o 2rogetti eterni, nella mente di >io sono gli arc+et82i, o le rationes eternae, o le ideae< >io conce2G da2 2rima il mondo mentalmente, e 2oi lo 2lasmB concretamente mo dellando la materia secondo la sua idea< Traduciamo in linguaggio 2sicologico: la Sa2ien3a di >io ra22resenta l'inconscio collettivo, la somma di tutti i modelli ideali originali) di realt1 la Sa2ien3a è il lato femminile della >ivinit1< 5ome si concilia tutto ciB con il fatto c+e la 2arola, l'idea, il !ogos viene di solito conce2ito come masc+ile, mentre è 2iuttosto la materia a essere conce2ita come femminileJ ui occorre fare una distin3ione< Nel fare l'es2erien3a dell'in conscio, alcuni  so2rattutto i ti2i di 2ensiero  sono 2articolar mente col2iti dal suo ordine s2irituale, c+e si manifesta ad esem2io nel significato di un sogno< Ogni giorno inter2reto i sogni di molte 2ersone, e ogni volta sono 2rofondamente im2ressionata dalla loro meravigliosa struttura: c'è un'es2osi3ione del tema, 2oi le imma gini vengono ingegnosamente rimescolate, e il significato diventa c+iaro< Io sono un ti2o di 2ensiero, e a22re33o 2erciB il 2ensiero dell'inconscio, la sua straordinaria struttura< Se fossi un ti2o di sensa3ione, magari con inclina3ioni artistic+e, come certi miei 2a3ienti, sarei 2iC col2ita dalla belle33a e dall'ef fetto sensibile delle immagini del sogno< uando dico: Non è meravigliosa la struttura di ;uesto sognoJ un 2a3iente di ti2o diverso dal mio 2otr1 anc+e ris2ondere SG, certo, ma sar1 mag giormente im2ressionato da un'immagine vivida o dal tono emotivo del sogno< (n ti2o ra3ionale, un ti2o !ogos, ammira invece la ben congegnata struttura di un fenomeno c+e 2otrebbe sembrare a 2rima vista com2letamente irra3ionale< ersonalmente, ciB c+e sem -7@ 2re mi sor2rende del sogno è la logica fantastica della serie delle sue immagini< >irei allora c+e il !ogos ra22resenta l'elemento strutturale del l'inconscio, la sua struttura e il suo significato mentre il suo as2etto femminile  la Sa2ien3a  es2rime le sue modalit1 di manifesta 3ione emotive e 2ittoric+e< In entrambi i casi si tratta di un nostro modo soggettivo di vedere e definire l'inconscio< Anc+e i teologi scolastici, la cui o2inione 2ossiamo condividere, sostengono c+e !ogos e So2+ia sono soltanto due nomi diversi c+e indicano la stessa cosa<

!a ter3a inter2reta3ione della Sa2ien3a, c+e risale al &edioevo, viene dalla cultura araba< Avicenna svilu22B l'idea aristotelica del l'intelletto agente nous 2oieti9Vs) in ;uesti termini: nella realt1 cosmica c'è un'intelligen3a creativa c+e sta dentro le cose stesse, ed è di origine divina< 5reando il mondo, >io vi +a immesso uno s2irito creativo o, secondo l'inter2reta3ione 2iC corrente, un'intel ligen3a creativa da cui di2ende il senso degli eventi cosmici< ue sto senso  cioè il fatto c+e il cosmo non è n caos n un sem2lice meccanismo c+e fun3iona secondo il 2rinci2io di causa ed effetto, ma anc+e un'entit1 misteriosa in cui si verificano fenomeni sincro nistici significativi  va attribuito al nous 2oieti9Vs< Sant'Alberto &agno e il suo disce2olo san Tommaso studiarono le o2ere di Avicenna e rimasero affascinati dall'idea dell'intelligen3a del cosmo, c+e ne garantisce il senso< &a riusciva loro difficile conciliare ;uest'idea con la dottrina cristiana< Sant'Alberto, c+e era un genio intuitivo e non un 2ensatore sistematico, si accontentB di 2aragonare il nous allo S2irito Santo< San Tommaso, c+e era un ti2o di 2ensiero, volle svilu22are meglio ;uel concetto, e divise il nous in due< Secondo lui, una 2arte del nous 2oieti9Vs era la Sa 2ien3a di >io e l'altra 2arte non era nel cosmo, ma nella mente dell'uomo, di cui costituiva la base: in termini moderni 2otremmo definirla la base del mistero della coscien3a< !'aver attribuito una met1 del nous alla mente dell'uomo è un 2asso molto im2ortante, 2oic+ in origine l'intelligen3a, il senso o l'ordine s2irituale del mondo venivano 2roiettati all'esterno< !'uomo del &edioevo, come i 2rimitivi, non si rendeva conto c+e vediamo ;uest'ordine attraverso la nostra mente< !a causalit1 non è ;ual cosa di esistente è sem2licemente una categoria filosofica, cioè il -7 nostro modo di dare una s2iega3ione dei fatti< !o stesso vale 2er la categoria della sincronicit1< Il collegamento dei fatti in s ci è ignoto< Nel &edioevo si riteneva c+e la causalit1 esistesse oggettiva mente nel mondo esterno, e c+e il mondo esterno avesse un'intelli gen3a< &ediante il concetto dell'intelligen3a del mondo l'uomo medioevale riusciva a ca2ire 2erc+ >io aveva creato il mondo e ;uali erano le sue leggi e il suo senso< oi san Tommaso introiettB, o ritirB, ;uesta 2roie3ione e si rese conto c+e, almeno in 2arte, si tratta di una nostra o2era3ione mentale: non c'è alcun senso se non siamo noi a vederlo, e la causalit1 non esiste se non c'è nessuno c+e la descrive< Sia l'uno c+e l'altra di2endono dalla mente c+e osserva ed è in grado di descrivere< 5osG Tommaso d'A;uino fu un 2recursore del 2unto di vista moderno, secondo il ;uale le teorie delle scien3e naturali sono crea 3ioni interiori< Egli com2rese c+e i termini c+e usiamo vengono dalla nostra mente e, da grande filosofo, giunse a c+iedersi 2erc+ la nostra mente 2roduca concetti c+e 2ermettono di collegare i fatti tra di loro e di dar loro un senso< uesta fun3ione fu da lui attribuita al nous 2oieti9Vs< Era ;uesto lo stato di coscien3a del l'uomo c+e 2robabilmente scrisse l'Aurora consurgens< -70 ==5AITO!O -7 I ca2itoli ini3iali Il testo comincia cosG: Tutte le cose buone mi vennero da lei, dalla Sa2ien3a dell'austro, c+e grida 2er le vie, al3a la sua voce sulle 2ia33e, si fa sentire dalle

folle, e 2roferisce le sue 2arole alle 2orte della citt1, dicendo:  e nite a me e sarete illuminati e le o2ere vostre non saranno umiliate< O voi tutti c+e mi desiderate, sarete ri2ieni delle mie ricc+e33e<  enite, figli miei, e ascoltatemi, c+e vi insegnerB la Sa2ien3a di >io, il ;uale è sa2iente e com2rende codesta di cui Al2+idius dice c+e uomini fatti e bambini le 2assano accanto indifferenti nelle vie e nelle 2ia33e e c+e viene ;uotidianamente cal2estata nel latame da 2ecore e giumenti e di cui Senior dice c+e nulla è d'as2etto 2iC vile e di natura 2iC 2re3iosa, e c+e >io +a stabilito non si 2ossa com2rare con il denaro< Salomone dice di essa Sa2ien3a c+e bisogna considerarla come luce, e la colloca al di so2ra di ogni belle33a e salute, 2oic+ nem meno il valore delle 2ietre 2re3iose è 2aragonabile al suo valore< !'oro in confronto ad essa non è c+e misera sabbia, l'argento non è c+e fango< 5osG dice, e non sen3a ragione, 2erc+ val 2iC ac;ui sire ;uesta sagge33a c+e fare affari con l'oro o l'argento 2iC 2uri< E i suoi frutti sono 2iC 2re3iosi di tutte le ricc+e33e di ;uesto mondo, e nemmeno le cose 2iC desiderabili 2ossono reggere al 2aragone< Nella sua destra stanno lunga vita e salute, e nella sua sinistra gloria e infinite ricc+e33e< "elle e lodevoli o2ere sono le sue vie, n mai vili o s2regevoli misurati n mai frettolosi sono i suoi sen -77 tieri, segnati da diuturna e costante fatica< er tutti coloro c+e la com2rendono essa è l'albero della vita e una luce c+e mai non si s2egne< "eati coloro c+e l'+anno com2resa, 2oic+ la Sa2ien3a di >io non 2erir1 mai, il c+e è testimoniato da Al2+idius, l1 dove dice: 5+i +a trovato ;uesta Sa2ien3a ne avr1 cibo legittimo e sem2iternoi' alla Sa2ien3a: mia sorella tu sei e c+iama la sagge33a amica tua< #iflettere su di essa è infatti facolt1 assai sottile e secondo natura c+e 2orta la sa2ien3a a 2erfe3ioneio< -7? >i fronte a un testo come l'Aurora 2ossiamo assumere due at teggiamenti: o riconoscere c+e va oltre la nostra ca2acit1 di com 2rensione, o anali33arlo come un sogno< Se lo consideriamo un documento dell'inconscio, il suo significato si c+iarisce: l'inconscio collettivo +a fatto irru3ione nella mente di un uomo e l'+a invasa, manifestandosi in forma di 2ersonifica3ione femminile, c+e egli +a sentito come la Sa2ien3a di >io< edremo 2iC avanti come egli 2ensi c+e la Sa2ien3a di >io e >io siano un'unica 2ersonao2o c+e si fu rimessa, rimase in corris2onden3a con Dung 2er molti anni, anc+e se non 2otè 2iC rivederlo 2erc+ viveva in un 2aese molto lontano dalla Svi33era< Non ebbe nessuna ricaduta< uello rimase il suo unico e2isodio 2sicotico, e ci sono valide ragioni 2er ritenere c+e sia riuscita a integrarlo e a guarire< -7. 5ome si vede, la conoscen3a dei simboli è, se cosG 2osso dire, una rete con cui si 2uB almeno catturare l'ineffabile mistero di un'es2erien3a immediata dell'inconscio< 5redo c+e l'autore del l'Aurora sia stato travolto da un'es2erien3a del genere, un'es2e rien3a indescrivibile, c+e +a cercato di es2rimere, in modo un 2o' caotico, mediante un 2ot2ourri di cita3ioni biblic+e e alc+imistic+e< robabilmente san Tommaso nelle sue ultime settimane di vita non era 2iC in grado di scrivere< L 2erciB 2robabile c+e il testo sia stato ricostruito sulla base degli a22unti 2resi dagli uditori< 5iB s2ieg+erebbe il fatto c+e i manoscritti  anc+e i 2iC antic+i  siano molto diversi, ;uanto a com2lete33a, gli uni dagli altri< >'altronde ci sono 2ervenuti gli a22unti di altre le3ioni im2artite da san Tom maso, e infatti certe sue o2ere sono costituite dagli a22unti raccolti dai suoi disce2oli< Immagino  e la cronaca 2iC antica lo conferma  c+e egli, ormai molto debole, 2arlasse del 5antico dei 5antici in tono ;uasi estatico< Naturalmente nessuno allora osB farlo tacere ma in se guito ;uesta 2arte della sua vita e le 2arole c+e 2ronunciB vennero lasciate in ombra< Solo i 2rimi biografi le registrano< !e biografie 2iC tarde non ne fanno men3ione< Era tro22o imbara33ante rico noscere c+e ;uesto grand'uomo dall'intelligen3a lim2ida e ra3io nale, se22ur in 2unto di morte e in stato 2recomatoso, 2otesse dire cose del genere< (na 2ersona normale, non ricoverata in os2edale 2sic+iatrico, se facesse un'es2erien3a simile, se la terrebbe 2er s, o ne 2arle rebbe a 2oc+e 2ersone in grado di ca2irla< Nel caso 2iC grave di una 2ersona in crisi 2sicotica e gi1 ricoverata, bisogner1 trovare ;ualcuno ca2ace di ascoltarla, e non commettere l'errore di la sciarla lG, muta e immobile< Il discorso dell'Aurora non è 2erB rivolto a nessuno in 2artico lare< Esso suona come un annuncio, +a lo stile di un annuncio estatico: Ora vi insegnerB la Sa2ien3a di >ioio, l'uomo non ne +a di miglioree irritatione insi2ientum< $li igno ranti  è ;uesto il senso del titolo  vanno stimolati a ricercare la

Sa2ien3a< $rida la Sa2ien3a nelle strade e fa sentire la sagge33a la sua voce nei libri dei sa2ienti dicendo: A voi, uomini, grido ai figli della conoscen3a è diretta la mia voce< O insi2ienti, cercate di com2ren dere, fate ben atten3ione alla 2arabola e alla sua inter2reta3ione, alle 2arole dei sa2ienti e ai loro enigmi< I sa2ienti infatti +anno usato molte es2ressioni diverse 2aragonando tutte le cose c+e sono sulla terra, e +anno cosG molti2licato, in ;uesto nostro mondo sublunare, le 2arabole c+e illustrano ;uesta scien3a< E invero il -40 sa2iente c+e ascolta i sa2ienti diventer1 2iC sa2iente e com2ren der1, e com2rendendo ;uesta Sa2ien3a la far1 suaio è 2erciB ra22resentato soltanto 2ar3ialmente nella tradi3ione giudaicocristiana, c+e si limita ad alludere cri2ticamente a un'oscura e caotica massa  identificabile con la materia  sotto stante la crea3ione, e a 2arlare un 2o' 2iC a2ertamente di una su blime figura femminile c+iamata Sa2ien3a di >io< Il 5ristianesimo si è sbara33ato anc+e di ;uest'ultima, dic+iarandola identica allo S2irito Santo o all'anima di 5risto, e lasciando la materia alla si gnoria del diavolo< uesta s2iccata mancan3a di una 2ersonifica3ione femminile del l'inconscio è stata com2ensata dal radicale materialismo c+e a 2oco a 2oco si è im2adronito della tradi3ione cristiana< raticamente nessun'altra religione +a cominciato col 2rivilegiare unilateralmente la 2iC elevata s2iritualit1 e +a finito 2er svilu22are altrettanto uni lateralmente  se si considera il comunismo come la forma evolu tiva finale della teologia cristiana  un as2etto cosG assolutamente materialistico< Tale 2assaggio da un 2olo all'altro è uno dei feno meni 2iC singolari della storia delle religioni ed è dovuto al fatto c+e fin dall'ini3io il 5ristianesimo assunse un atteggiamento incon sa2evolmente 2oco e;uilibrato nei confronti della divinit1 femmi nile, ossia della materia, 2oic+ il lato femminile di >io viene, sem 2re e in ogni religione, 2roiettato nella materia e collegato con essa< ualc+e tem2o fa  se mi è consentita una digressione  mi è ca2itato tra le mani un libro di %ans &arti il cui titolo significa Arc+eti2o e 5ostitu3ioneio< Il tono estatico di "B+me e i termini erotici c+e usa 2ossono suonare di cattivo gusto< Nel suo canto d'amore alla Sa2ien3a divina si avverte c+iaramente una forte nota sessuale, e si vede bene tutto il fango di ;uanto era stato in 2receden3a rigettato, c+e ora sgorga nel con testo dell'es2erien3a mistica< #itengo c+e l'autore dell'Aurora si trovi in una situa3ione simile: non avendo mai avuto ra22orti con il 2rinci2io femminile, lo su bisce ora nella sua forma 2iC im2ressionante e ne viene travolto< Si tratta di una ti2ica com2ensa3ione 2er il dis2re33o ostentato in 2receden3a verso il femminile< In casi del genere l'irru3ione dell'in conscio è talmente violenta c+e nulla la 2uB fermare, e +o assimi lato tutto ciB 2oco fa a una caduta< 5iB c+e 2er la coscien3a è la con;uista di un'immagine arc+e ti2ica, 2er l'immagine arc+eti2ica è una caduta< Immaginiamo l'Io, con il suo cam2o di associa3ioni, come un ragno in agguato nella sua tela< uando un'immagine arc+eti2ica entra nel cam2o di co scien3a, l'Io s2erimenta uno stato d'illumina3ione e di esalta3ione, come testimoniano i 2rimi cin;ue ca2itoli del nostro testo ma il 2overo arc+eti2o fa esattamente l'es2erien3a contraria, 2oic+ cade in un ambito ristretto e del tutto inadeguato< 5iB c+e visto da una 2arte sembra una grande reali33a3ione, visto dall'altra sembra una brutta caduta< &olti miti delle origini descrivono la crea3ione del mondo come la caduta di >io dai 5ieli< (n'analoga situa3ione di caduta è illustrata da un sogno di $e rard de Nerval, 2oeta romantico francese c+e in Amelia descrisse le 2ro2rie crisi 2sicotic+e< (no dei sogni 2iC terrificanti c+e fece durante il 2eriodo 2sicotico fu il seguente: entrava in un cortiletto -?.

buio sul retro di una s2ecie di albergo 2arigino uno di ;uei ti2ici cortiletti con le vecc+ie 2attumiere e i gatti c+e mangiano i rifiuti c+e contengono) e vedeva con terrore un angelo di >io, una terri bile e stra2otente figura arc+eti2a alata c+e era caduta in ;uello s2a3io angusto rimanendovi bloccata< Il sognatore si rendeva conto c+e se l'angelo, desideroso di li berarsi, avesse fatto il minimo movimento, tutto l'edificio sarebbe crollato< Il sogno indicava il 2ericolo dello sco22io della sc+i3o frenia, c+e infatti si manifestB 2oco do2o< !a conce3ione della vita di $erard de Nerval era tro22o angusta ris2etto al suo genio< Egli aveva molta genialit1 inconscia ra22resentata dall'angelo), ma la sua conce3ione della vita ra22resentata dal cortiletto) era ;uella del ti2ico ra3ionalista francese< !a sua mentalit1 conscia non era 2erciB adeguata alla sua struttura autentica e al suo destino interiore< Assai s2esso la causa della sc+i3ofrenia non è tanto l'invasione dell'inconscio, ;uanto il fatto c+e c+i la subisce è tro22o limitato, mentalmente o emotivamente, 2er 2oterne so22ortare l'es2erien3a< 5+i non +a una mente sufficientemente a2erta, e non è tanto ge neroso e coraggioso da a2rirsi a ciB c+e il destino manda, non riesce a contenere l'invasione ed es2lode< !a vita di $erard de Nerval lo dimostra c+iaramente< Innamo ratosi di una fanciulla 2er cui 2rovava una grande 2assione roman tica, invece di accettare i 2ro2ri 2rofondi sentimenti si ribellB con tro di essi, dicendo: 5'est une femme ordinaire de notre sièclee Nerval si sentiva col2evole 2erc+ era fuggito di fronte ai 2ro2ri sentimenti< ro2rio in ;uesto 2eriodo fece il sogno dell'angelo, c+e gli mostrava c+e la sua idea tro22o ra3ionale e limitata della vita e dell'amore non era adeguata alle sue 2ossibilit1 di es2erien3a< >e Nerval finG 2oi 2er im2iccarsi in un vicolo di arigi< %o citato ;uesto sogno esclusivamente 2er dare un esem2io di come ciB c+e viene visto dalla coscien3a come una reali33a3ione dell'arc+eti2o sia 2er l'arc+eti2o una caduta nella materia< (n altro esem2io si 2uB trarre dalla dottrina teologica della 9enosis di 5risto, c+e si rifa al 2asso biblico *ili22esi @io, non considerB ;uesta -/6 sua uguaglian3a con >io come ;ualcosa da conservare a tutti i costi, ma si svuotB  9enosis significa a22unto svuotamento  2ren dendo forma di servo e nascendo simile agli uomini< Su ;uesto 2asso di san aolo i teologi +anno imbastito la teoria c+e 5risto, identico a >io adre e allo S2irito Santo, viveva nella totalit1 della sua 2ie ne33a in 5ielo, e fece un immenso sacrifGcio di s ;uando si svuotB e si ridusse 2er 2oter incarnarsi e 2rendere forma umana< >al suo 2unto di vista l'incarna3ione era un'umilia3ione e una diminu3ione del suo stato< 5ome arc+eti2o 5risto ra22resenta >io, il !ogos, c+e scende ed entra nella miserevole condi3ione umana ma, con siderata dal 2unto di vista dell'uomo, ;uesta discesa è una rivela 3ione della luce divina< Ogni;ualvolta un arc+eti2o si avvicina a reali33arsi nell'uomo subisce una forte limita3ione, il c+e s2iega ;uelle visioni e ;uei sogni catastrofici di caduta di un essere divino sulla terra< 5ome facilmente si 2uB dedurre dal caso di $erard de Nerval, in simili circostan3e ciB di cui c'è 2iC bisogno è la ca2acit1 di com2rensione< Se il 2oeta avesse ca2ito ciB c+e stava 2er succedergli ;uando fu

2reso da ;uelle sconvolgenti emo3ioni e fantasie sulla donna c+e amava, non sarebbe im2a33ito< Avendole invece re2resse, giudican dole sciocc+e o folli, andB incontro alla catastrofe< Nella 2rima 2arabola la Sa2ien3a di >io, do2o la caduta, invoca l'aiuto di un essere umano, dotato d'intelligen3a e com2rensione, c+e la dissotterri< Essa domanda dove sia l'essere vivente in grado di ca2irla< A ;uell'uomo 2romette vita eterna< Allo sconosciuto c+e la ca2ir1 e la trarr1 fuori dalla materia dic+iara a22assionata mente il suo amore< oi c'è un im2rovviso e strano cambiamento< >ice infatti la Sa2ien3a: A colui 2er il ;uale languo d'amore i ;ui è nata l'idea c+e ogni uomo è simile a 5risto< 5risto non sarebbe l'unico caso d'incarna3ione di >io, ma 2er me33o dello S2irito Santo il fenomeno dell'incarna3ione si estenderebbe a molte 2er sone, e ciascun uomo, in certa misura, 2otrebbe diventare 5risto, ossia essere deificato< 5iB è stato 2rofeti33ato da 5risto stesso nella Sacra Scrittura, ma i teologi +anno 2referito ignorare e +anno evi tato d'inter2retare ;uest'afferma3ione 2iuttosto imbara33ante, se condo la ;uale ogni creatura umana 2uB avere lo stesso destino di 5risto ed è 2oten3ialmente identica alla >ivinit1< uest'as2etto dell'insegnamento di 5risto  c+e coincide con il 2rocesso d'individua3ione  fu ignorato dalla teologia medioevale e non entrB mai nella 2redica3ione< Seguire 5risto non significa seguire le norme esteriori o imitarlo esteriormente, ma 2rendere su di s l'es2erien3a di 5risto nella sua totalit1, 2assare attraverso lo stesso 2rocesso< oic+ ciB è tro22o difficile e gli uomini non sono all'alte33a di tanto com2ito, esso è stato generalmente trascu rato ma ricom2are nell'Aurora come s2inta inconscia< >io, in forma di donna, +a scelto come s2oso un uomo c+e è in grado di ca2irla< 5ome dice il testo, ;uesta è la rela3ione tra >io adre e >io *iglio< !a Sa2ien3a dice 2oi c+e, ;uando avr1 trovato uno s2oso, si manifester1 in tutta la sua gloria e la sua belle33a< In ;uesto conte sto viene citato un 2asso dell'A2ocalisse c+e 2arla della com2arsa di >io alla fine dei giorni< oco oltre c'imbattiamo nel 2aragone della colomba d'argento scintillante: ;ui, di nuovo, la Sa2ien3a ci a22are in un simbolo della s2iritualit1 femminile< !a conclusione del ca2itolo è 2iuttosto arida< !a 2rescri3ione di 2urgare i sette metalli nove volte segna il ritorno al linguaggio tecnico dell'alc+i mia: bisogna lavare le sette stelle finc+ non diventino bianc+e come 2erle< !e sette stelle erano gi1 2rima men3ionate nella 2arabola: sono le stelle c+e, nell'A2ocalisse, >io tiene nella sua destra< !e sette stelle sono i sette 2ianeti< L 2iuttosto comune nell'alc+imia attri

buire i sette metalli ai sette 2ianeti an3i, i sette metalli e i sette -/2ianeti sono la stessa cosa< 5osG, ad esem2io, il ferro e &arte, o il rame e enere, sono la stessa cosa al &arte celeste corris2onde 2erciB il ferro terrestre, alla enere in cielo corris2onde il rame sulla Terra< Nel linguaggio dell'alc+imia, ;uando si 2arla delle sette stelle, s'indicano in realt1 i sette metalli della Terra e ;uesti sette me talli, o stelle terrestri, devono essere distillati e 2urgati nove volte 2er diventar bianc+i< &ediante ;uesto 2rocesso si consegue l'albedo< !a letteratura alc+imistica afferma c+e il lavoro 2iC duro e diffi cile è il 2assaggio dalla nigredo all'albedo 2oi tutto diventa 2iC agevole< !a nigredo  la nere33a, la de2ressione 2rofonda, lo stato di dissolu3ione  dev'essere com2ensata dal duro lavoro dell'alc+i mista e ;uesto lavoro consiste, tra l'altro, in un lavaggio continuo, cui si fa allusione talvolta mediante il simbolo delle lavandaie< ue sto lavoro viene anc+e ra22resentato come una distilla3ione conti nua, il cui sco2o è la 2urifica3ione del metallo, c+e viene fatto eva 2orare e 2reci2itare in un altro reci2iente, e in tal modo liberato delle scorie 2iC 2esanti< !'analogia tra il 2rocesso alc+emico e ;uello analitico è evidente< Nella 2rima dura fase dell'analisi bisogna infatti 2rocedere al la vaggio di enere, ossia del 2roblema erotico, e di &arte, ossia del 2roblema dell'aggressivit1< !e varie 2ulsioni istintive e il loro sfondo arc+eti2ico a22aiono da22rima in forma confusa nella Terra, cioè in forma di 2roie3ioni c+e sono causa di disturbi 2sic+ici: i 2a3ienti amano o odiano ;ualcuno, o +anno un datore di lavoro c+e li de 2rime, e non sanno come cavarsela< Su22oniamo c+e le 2roie3ioni vengano fatte su 2ersone esterne al 2a3iente e c+e l'aggressivit1, con tutto ciB c+e nasconde, venga 2roiettata sul signor Tal dei Tali< Si 2otrebbe dire in ;uesto caso c+e &arte è caduto nella materia< !o stesso si 2otrebbe dire di enere ;uando l'anali33ando è caduto in ;ualc+e difficolt1 sessuale o in una tormentata rela3ione amorosa< I 2a3ienti, ;uando comin ciano l'analisi, 2ensano c+e tutto il loro 2roblema stia all'esterno ed è com2ito della tera2ia aiutarli a tirarlo fuori dalla materia< er ciB l'analista dir1 loro di lasciare da 2arte il signor Tal dei Tali o la donna c+e è la causa dei loro tormenti e di guardarsi dentro, cercando di osservare ciB c+e accade in loro stessi< uesta è la 2rima materia c+e va continuamente lavata e distil lata< !a 2rima 2arte dell'O2us consiste dun;ue nel lavare, nel di -/@ stillare, nel 2urificare 2iC e 2iC volte< Il nostro testo dice nove volte, altri ;uindici, altri ancora 2er dieci anni< Il 2rocesso è sem 2re lung+issimo, e talvolta 2orta ad affrontare infinite volte lo stesso 2roblema nei suoi sem2re diversi as2etti< Ecco 2erc+ i testi alc+imistici dicono c+e ;uesta 2rima 2arte dell'O2era 2uB durare molto tem2o ed è caratteri33ata da innumerevoli ri2eti3ioni: infatti ricadiamo sem2re dacca2o nei com2lessi non risolti e dobbiamo continuare ad anali33arli< &a gra3ie a ;uesto duro lavoro la ma teria diventa bianca< Il bianco indica uno stato di 2ure33a, in cui non si è 2iC conta minati dalla materia corris2onde a ciB c+e tecnicamente  e con una certa leggere33a  c+iamiamo ritiro delle 2roie3ioni< #itirare le 2ro2rie 2roie3ioni è tutt'altro c+e facile, 2oic+ non basta ca2ire c+e si sta 2roiettando e decidere di non farlo 2iC, ma occorre un

lungo 2rocesso di svilu22o interiore e di autoreali33a3ione< uando la 2roie3ione è stata ritirata, il fattore di disturbo 2sic+ico scom2are< A22ena una 2roie3ione è stata veramente ritirata si crea uno stato di tran;uillit1: diventiamo sereni e riusciamo a guardare le cose con obiettivit1< ossiamo considerare il nostro 2roblema s2e cifico con distacco, e 2ossiamo affrontarlo mediante l'immagina 3ione attiva, sen3a lasciarci so2raffare dalle emo3ioni< uesto stato corris2onde all'albedo, ed è il 2rimo 2asso verso una maggior obiet tivit1 e un 2iC sereno distacco filosofico< Siamo ormai so2ra la misc+ia, e dall'alto della montagna contem2liamo la tem2esta c+e infuria sotto di noi< !a tem2esta naturalmente non è cessata, ma siamo in grado di osservarla sen3a 2aura e non ce ne sentiamo minacciati< uando gli alc+imisti 2arlavano dell'albedo intendevano dire c+e la materia su cui stavano lavorando aveva raggiunto uno stato di 2ure33a e di unit1, e c+e si 2oteva ;uindi 2rocedere al lavoro di sintesi< >o2o c+e i minerali erano stati fusi 2er ottenerne i metalli, ;uesti ultimi venivano 2urificati: e ciB corris2onde al lavoro ana litico< oi ini3iava la sintesi c+imica: e ciB corris2onde al momento sintetico dell'analisi, +'albedo +a ;ualcosa di meraviglioso 2oic+, come dicono gli alc+imisti, ormai il lavoro duro è terminato, e basta sem2licemente alimentare il fuoco 2er mantenerlo acceso< !'autore dell'Aurora consurgens non aveva alcun dubbio c+e al suo linguaggio simbolico corris2ondesse un 2rocesso materiale< I -/ dubbi cominciarono a sorgere tra la fine del ;uindicesimo e l'ini3io del sedicesimo secolo, anc+e se, 2er essere un 2o' 2iC 2recisi, biso gner1 ricordare c+e ci furono alc+imisti c+e o2erarono con fede ancora medioevale nella loro arte anc+e do2o il 5in;uecento, e altri c+e cominciarono ad avere dubbi al;uanto 2rima< Si 2otrebbe dire, grosso modo, c+e i dubbi a 2ro2osito dell'alc+imia risalgono al 2eriodo rinascimentale, do2o il ;uale il simbolismo alc+emico diventB sem2licemente un'allegoria, 2erdendo il suo carattere ori ginale di genuina es2erien3a simbolica< "asilius alentinus, &ic+ael &aier, e 2iC tardi i #osacrociani e i &assoni sono esem2i della ridu3ione del simbolismo ad allegoria< Essi tendono a s2iegare le immagini ra3ionalmente, dando a cia scuna un significato 2reciso< Altri continuarono sulla linea degli es2erimenti c+imici, ma sen3a 2iC usare immagini ;uali ;uelle dello s2oso e della s2osa, o del Sole e della !una, c+e giudicavano come inutili metafore di un linguaggio fiorito< Altri ancora mantennero il linguaggio metaforico ma tralasciarono il versante c+imico del l'alc+imia< A ;uesto stadio di svilu22o dell'alc+imia, se ne 2uB legittima mente 2arlare come di un fenomeno di 2roie3ione, 2erc+ era en trato in gioco l'elemento del dubbio< $li alc+imisti non credevano 2iC c+e l'oggetto della loro ricerca si trovasse nella materia, o ci credevano 2oco, o facevano finta di crederci< Non avevano co mun;ue un atteggiamento lim2ido, ed è ;uesto il motivo 2er cui l'alc+imia si fece una cattiva re2uta3ione, e l'alc+imista venne iden tificato con la figura del fabbricatore d'oro, solo in a22aren3a reli gioso, ma in realt1 vanaglorioso e millantatore< Se nell'Aurora ci sono segni evidenti di infla3ione, non c'è 2erB nulla di ciarlatanesco mentre negli scritti di "asilius alentinus, ad esem2io, si nota lo stile arrogante del fabbricatore d'oro< &a $er+ard >orn, c+e visse verso la fine del 5in;uecento, era ancora un autentico alc+imista< !'autore dell'Aurora consurgens, ad ogni modo, crede ancora

c+e la Sa2ien3a di >io sia veramente nella materia< uesta creden3a è un ti2ico esem2io di identit1 arcaica, cioè di una 2rimordiale mancan3a di distin3ione 2sic+ica tra soggetto e oggetto< ==5AITO!O -? !a seconda e ter3a 2arabola Il settimo ca2itolo dell'Aurora consurgens è, come recita il ti tolo, una 2arabola sul diluvio e sulla morte, della ;uale una donna è stata la causa e alla ;uale la stessa donna +a 2osto rimedio< !a stessa donna, ;uindi, +a scatenato le ac;ue e la morte e le +a 2oi ricacciate indietro< uando la massa del mare si sar1 rivolta verso di me e i suoi torrenti mi avranno sommerso la faccia, ;uando le frecce della mia faretra si saranno inebriate di sangue, ;uando le mie cantine saran 2ervase dal 2rofumo del vino migliore e i miei granai 2ieni di frumento, ;uando lo s2oso con le dieci vergini sa2ienti sar1 entrato nella mia camera nu3iale, e do2o c+e il mio ventre si sar1 ingrossato 2er il tocco del mio diletto e la serratura della mia 2orta sar1 stata a2erta 2er il mio diletto, e do2o c+e Erode furente avr1 ucciso molti bambini in "etlemme di $iudea e #ac+ele avr1 2ianto tutti i suoi figli e sar1 sorta la luce nelle tenebre e il Sole della giusti3ia sar1 a22arso in cielo, allora verr1 la 2iene33a del tem2o, in cui >io, come disse, mander1 il suo *igliuolo, c+e costituG erede di tutte le cose, 2er me33o del ;uale fece anc+e il mondo, e al ;uale disse una volta: Tu sei il mio *igliuolo, oggi ti +o generato e a lui i &agi dall'oriente 2ortarono tre doni 2re3iosi< In ;uel giorno, creato dal Signore, esulteremo e staremo in leti 3ia, 2oic+ oggi il Signore +a visto la mia affli3ione e mi +a man dato la reden3ione, il Signore c+e regner1 in Israele< Oggi la morte 2ortata dalla donna è stata messa in fuga dalla donna e i c+iavistelli dell'inferno sono stati infranti< !a morte non avr1 2iC signoria e le -/7 2orte dell'inferno non 2revarranno contro di essa, 2oic+ la decima dracma c+e era stata 2erduta è stata ritrovata e la centesima 2ecora dal deserto è stata ricondotta all'ovile e il numero dei nostri fratelli 2ersi in seguito alla caduta degli angeli è stato 2ienamente ricosti tuito< "isogna 2erciB, o figlio mio, c+e oggi tu ti rallegri, 2oic+ non vi saranno 2iC n lamenti n dolore, 2erc+ le cose di 2rima sono 2assate< 5olui c+e +a orecc+ie 2er intendere intenda ciB c+e lo s2irito della sa2ien3a dice ai figli della dottrina a 2ro2osito della donna c+e 2ortB la morte e la mise in fuga< A ciB alludono i filosofi ;uando dicono: ortagli via l'anima e restituiscigliela, 2oic+ la corru3ione di una cosa è la genera3ione dell'altrai ;uesta catastrofe fa 2arte anc+e il &assacro degli Innocenti< &a ;ui, benc+ si 2arta sem2re dalla nigredo di un disastro, si d1 2iC s2a3io agli as2etti 2ositivi della situa3ione< 5'è infatti la descri3ione dell'ingresso dello s2oso nella camera nu3iale, dell'unione dello s2oso con la s2osa e dell'ingravi damento di ;uest'ultima< >o2o aver alluso in modo 2iuttosto con ven3ionale alla nascita di 5risto e alla visita dei &agi, il testo 2ro clama trionfalmente c+e la morte è stata sconfGtta dalla nascita del Salvatore< Si vede bene c+e il 2rocesso è la ri2eti3ione di ;uello del ca2itolo 2recedente ma ora c'è un as2etto nuovo e 2iC luminoso: la cata

strofe è contem2oranea a una nascita< ro2rio nel momento in cui la nigredo è al culmine, nell'inconscio +a luogo una nascita segreta< In me33o alla de2ressione e alla confusione  nel cuore delle te nebre  nasce il nuovo simbolo del S< Esso è nato nell'inconscio: l'autore 2erciB non se ne è ancora ben reso conto, anc+e se si è accorto vagamente c+e, nonostante la sua caduta nella de2ressione e la caduta della figura d'Anima nella terra, ;ualcosa è nato< arlando del *anciullo >ivino, Dung osserva c+e ;uando nasce un eroe  e la nascita di 5risto non fa ecce3ione  le for3e distrut tive si scatenano< Ecco 2erc+, se una 2ersona +a tenden3e suicide, -/4 esse si manifesteranno con maggior for3a nel momento c+e 2o tremmo definire della crisi di guarigione< Nella de2ressione 2ro fonda, o nella confusione sc+i3oide molto accentuata, il risc+io di suicidio, c+e 2ure esiste, non è di norma 2articolarmente elevato< &a se il caso si sta avviando a solu3ione, e il malato è sulla soglia della guarigione, c'è grave 2ericolo di suicidio e bisogna sorver gliarlo giorno e notte, come ben sa c+i lavora in un os2edale 2si c+iatrico< ualcosa di analogo  c+e io c+iamo l'ultimo attacco del dia volo  si verifica, se22ur in modo meno drammatico, nel caso dei 2a3ienti nevrotici in analisi< Il diavolo, vedendo c+e sta 2er 2erdere la 2artita, sferra l'ultimo dis2erato attacco< &entre, ad esem2io, una donna im2egnata a combattere il 2ro2rio Animus distruttivo sta lentamente guadagnando terreno e avvicinandosi al successo, il diavolo, c+e non è ancora stato cacciato, gioca la sua ultima carta< Il suo attacco finale è generalmente cosG violento c+e si +a l'im 2ressione di dover ricominciare tutto dacca2o< Sembra di esser tornati all'ini3io dell'analisi< I 2roblemi sono di nuovo lG in tutta la loro gravit1< Il diavolo infuria 2eggio di 2rima< uesto è, nonostante le a22aren3e, un buon segno e significa sem2licemente c+e le for3e infernali stanno 2erdendo il loro 2otere e cercano di reagire con un'ultima offensiva< Abbandonare un at teggiamento nevrotico è assai difficile, e nessuno ci è mai riuscito se non a malincuore, 2oic+ la nevrosi è anc+e una condi3ione van taggiosa e dis2iace rinunciarvi< erciB, ;uando si raggiunge lo stadio in cui bisogna dire addio all'infantilismo, alla cocciutaggine dell'Animus o a ;ualc+e altro com2ortamento nevrotico, si entra sem2re in crisi< uesta dinamica 2sic+ica viene es2ressa in termini mitologici dallo scatenarsi delle for3e delle tenebre alla nascita del *anciullo >ivino, del Salvatore< Nel mito cristiano l'offensiva delle for3e del male 2rende la forma del &assacro degli Innocenti< Il *anciullo naturalmente si salva: è nato ;ualcosa c+e +a gi1 for3a sufficiente 2er resistere all'assalto finale delle tenebre, ;ualcosa c+e non 2uB 2iC venir so22resso< Il nostro autore illustra ;uesta situa3ione ;uando 2arla della luce nata nelle tenebre< Anc+e Senior, nella lettera d'amore del Sole alla !una, fa dire al Sole c+e la luce è stata creata nell'oscurit1io< Il testo, citando la !ettera agli Ebrei -io, lo aveva distrutto e 2oi gli aveva ridato la vita e 2erciB lo descriveva come la donna c+e d1 la morte e 2oi restituisce la vita< Am2lificava 2oi ;uesta situa3ione -// di morte e rinascita mediante il linguaggio c+imicoalc+imistico, dicendo c+e l'anima va tolta e 2oi restituita, ossia c+e l'umidit1 distruttiva va eliminata e sostituita con l'umidit1 naturale< (etractio animae, l'estra3ione dell'anima, nel linguaggio del l'alc+imia indica la distilla3ione< Se si fa eva2orare una sostan3a c+imica, essa 2rende forma di va2ore< uesto va2ore, c+e è la sua anima, 2uB essere fatto nuovamente 2reci2itare o coagulare: l'anima è cosG ritornata nel cor2o< !'umidit1 corruttibile viene distillata mediante il calore del fuoco, e successivamente viene versata nella sostan3a l'umidit1 vivificante< Altri testi alc+imistici descrivono un 2rocedimento del genere< Essi 2rescrivono, ad esem2io, di ridurre la materia su cui si lavora in cenere, 2oic+ la cenere è la sostan3a 2iC secca c+e vi sia sulla terra< 5+iun;ue abbia versato dell'ac;ua sulla cenere, sa ;uanto ;uest'ultima ne 2uB assorbireio mi unse con il balsamo della leti3ia, affinc+ abitasse in me la virtC della 2enetra3ione e della li;uefa3ione nel giorno della mia resurre3ione, ;uando sarB glorificato da >io< oic+ ;uesta genera3ione viene e se ne va, finc+ non giunga colui c+e deve essere mandato a liberarmi dal giogo della nostra cattivit1, nella ;uale sedevamo settantanni sui fiumi di "abilonia, e ivi 2iangemmo e a22endemmo le nostre cetre, 2oic+ orgogliose erano le figlie di Sion, e 2rocedevano con il collo eretto e ammiccavan con gli occ+i e battevan le mani e 2rocede vano con 2asso dan3ante< Il Signore 2erciB rese calvo il ca2o delle figlie di Sion e le 2rivB dei ca2elli, 2oic+ da Sion uscir1 la legge e da $erusalemme la 2arola del Signore< E ;uel giorno in cui sette donne afferreranno un sol uomo di cendo: Abbiamo mangiato il nostro 2ane e ci siamo co2erte con G nostri vestiti 2erc+ non difendi il nostro sangue, c+e viene versato come ac;ua intorno a $erusalemmeJ e riceveranno ;uesta divina NOTE - Si è scelto in italiano il masc+ile 2er indicare la figura c+e 2arla, identi ficandola ;ui con l'autore dell'Aurora ma l'ambiguit1 dell'originale induce a

2ensare c+e a 2arlare 2ossa anc+e essere la Sa2ien3a di >io, con cui Tautore si identificao2o i temi della morte e della resurre3ione, anc+e ;uello della vita eterna comincia ad affiorare 2iC c+iaramente, ad esem2io nella frase: 5+i com2rende ciB non vaciller1 in eternoio da >io, !uce da !uce, e lo S2irito Santo c+e 2rocede da entrambi ed è nella sua natura divina uguale al adre e al *iglio, 2oic+ nel adre è eternit1, nel *iglio l'uguaglian3a, e nello S2irito Santo *unione dell'eternit1 e dell'uguaglian3a< Im2erocc+, com'è stato detto, ;uale è il adre tale è il *iglio e tale lo S2irito Santo, e ;uesti tre sono uno solo, cioè cor2o s2Grito e anima, 2oic+ ogni 2erfe3ione è basata sul numero tre, cioè su misura, numero e 2eso< Infatti il adre non viene da nessuno, il *iglio viene dal adre, e lo S2irito Santo 2rocede da entrambi< Al adre è attribuita la sa2ien3a, con cui regna e mette soave

mente ordine in ogni cosa< Indecifrabili sono le sue strade, incom 2rensibili i suoi giudi3i< Al *iglio è attribuita la verit1, giacc+ egli rendendosi visibile 2rese su di s ;ualcosa c+e egli non era, vivendo come vero >io e vero uomo nato da carne umana e da anima ra3ionale< E obbedendo al 2recetto del adre e con la coo2era3ione dello S2irito Santo re dense il mondo 2erduto dal 2eccato dei 2rogenitori< @66 Allo S2irito Santo è attribuita la bont1 c+e trasforma le cose ter rene in cose celesti, e ciB in tre modi: mediante il battesimo con l'ac;ua, con il sangue e con la fiamma del fuoco< !avando e vivifi cando nell'ac;ua, lo S2irito monda ogni im2urit1 ed es2elle dal l'anima ogni fumosit1< 5osG infatti è detto:  Tu fecondi le ac;ue 2er vivificare le animeice 5aled &inor: #iscaldate il freddo di una cosa con il caldo dell'altraominare coloro c+e lo circondano non lo sod disfa< >omina gi1 tutta la sua famiglia e, nell'ambiente di lavoro, tutti i suoi di2endenti< &a non gli basta, non è contento< In realt1 costui cerca sen3a re;uie uno 2iC forte di lui, c+e sia in grado di dominarlo< Naturalmente il suo atteggiamento è ambiguo: da un lato non so22orta l'idea di essere dominato, ma dall'altro desidera esserlo e va in cerca di ;ualcuno c+e metta fine al suo 2otere< L im2ortantissimo conoscere ;uesta dinamica ;uando si trattano casi borderline: il borderline infatti soffre di un'emotivit1 s2aventosa mente intensa e cerca di scaricarla tutta sull'analista, s2erando e te mendo allo stesso tem2o c+e l'analista aggredito aggredisca a sua volta< 5osG inter2reto l'afferma3ione c+e il fuoco conosce la 2ro2ria misura interiore< Il ca2itolo 2rosegue dicendo c+e lo S2irito rom2e o mollifica ciB c+e è duro e indurisce ciB c+e è debole e molle< 5ontinuiamo a tra durre in termini 2sicologici: la dure33a è ;uella delle 3one rigide della 2ersonalit1< uando un anali33ando, con una ti2ica rea3ione dovuta alla 2resen3a di un com2lesso, si rifiuta di discutere ;ualc+e 2roblema, mostra c+iaramente un indurimento con il ;uale cerca di nascondere una debole33a< !'ostina3ione e la rigidit1 sono dure, e sono s2esso collegate a es2erien3e negative e distruttive fatte du rante l'infan3ia< uesto ti2o di 2ersona tende a cancellare dalla 2ro2ria vita l'amore e i sentimenti, e a for3a di cancellare finisce 2er cancellare anc+e s stessa< S2esso si getta nella corsa al denaro o al successo e diventa dura dentro, come di g+iaccio< Ora, il 2rocesso analitico consiste s2esso nell'ammorbidire le 3one dure della 2ersonalit1, c+e è come bloccata da un cram2o doloroso< Indurirsi è un sintomo di debole33a< #ender 2iC solido e robusto ciB c+e è debole è 2erciB com2lementare all'o2era3ione di ammorbidi mento e far 2arte di un unico 2rocesso, 2erc+ è 2ro2rio dove ci si sente deboli c+e ci s'irrigidisce< !1 dove si è forti, invece, si rimane

flessibili< !a rigidit1 delle 2ersone è causata dalla 2aura e dalla de @-6 bole33a, c+e le s2inge a c+iudersi< "isogner1 2erciB  di ;ualsiasi debole33a si tratti, dell'Io, del sentimento, e via elencando  rinfor 3are i 2unti deboli mentre si mollificano le 3one dure< Il 2rocesso 2sicologico consiste s2esso in ;uesta do22ia o2era3ione: ammorbi dire le 2arti della 2ersonalit1 c+e si sono irrigidite, e contem2oranea mente solidificare il nucleo della 2ersonalit1 stessa, il S< #itengo c+e ;uesta sia l'unione degli o22osti masc+ile e femminile cui fa riferimento il testo< Il ;uarto effetto dello S2irito è l'illumina3ione< Il momento del l'illumina3ione è ;uello in cui certi 2roblemi si c+iariscono, in cui si comincia a ca2ire< Esso viene anc+e c+iamato colora3ione o sbian camento, 2erc+ è allora c+e le cose diventano c+iare e la vita ri 2rende a scorrere< oi lo s2irito se2ara il 2uro dall'im2uro, di modo c+e tutto ciB c+e è accidentale  i cattivi odori, ad esem2io  venga eliminato< Secondo gli alc+imisti la 2ietra filosofale è molto s2esso rico2erta da materiali estranei ad essa, c+e vanno 2erciB eliminati con un la vaggio o distrutti con il fuoco< L un dato di fatto c+e nel 2rocesso alc+emico non tutto deve essere integrato ci sono anc+e cose  c+ia mate res etraneae, cose esteriori ed estranee, o22ure terra damnata, terra dannata  le ;uali sono da gettar via< S2esso c+i +a fatto ;ualc+e lettura Fung+iana 2ensa c+e ;ualsiasi cosa a22artenga al 2rocesso di svilu22o 2sicologico e vada ;uindi integrata< Il 2rinci2io è giusto, ma va a22licato cum grano salis< Non tutto rientra nel 2rocesso< !e cose estranee da buttar via sono, in termini 2sicologici, gli at teggiamenti collettivi c+e ostacolano lo svilu22o dell'individuo, o l'identifica3ione con gli altri< &olti non riescono a reali33arsi a causa dell'ammira3ione c+e +anno 2er ;ualcun altro, generalmente dello stesso sesso< Essi si sfor3ano sem2re di essere come la 2ersona c+e ammirano e 2erdono in tal modo la 2ossibilit1 di diventare s stessi< %anno sem2re lo sguardo fisso su ;ualcun altro, o su un'idea collet tiva, cioè su ;ualcosa di esterno, c+e è estraneo alla loro natura< Sono ;uesti gli elementi estranei c+e non devono essere integrati< I sogni ammoniscono di lasciarli 2erdere, di staccarsene< Individua3ione, dun;ue, significa anc+e se2ara3ione, differen3ia 3ione, ca2acit1 di riconoscere ciB c+e è nostro e ciB c+e non lo è< 5iB c+e non ci a22artiene va lasciato da 2arte< L inutile s2recare @-libido ed energia investendole su ;ualcosa c+e non è nostro< L lecito ;uindi affermare c+e la se2ara3ione è im2ortante ;uanto l'integra 3ione< A tutto ciB sembra alludere il testo ;uando 2arla della rigene ra3ione mediante il fuoco, in seguito alla ;uale si raggiunge uno stato di tran;uillit1: ;uando infatti si lasciano cadere gli ideali 2er noi) sbagliati o gli atteggiamenti collettivi, si diventa subito 2iC sereni, 2iC ;uieti< 5i si rilassa e si 2ensa: >io sia ringra3iato, +o sem2re creduto di dover essere brillante, e finalmente +o sco2erto c+e non è necessarioi ;uesta lunga 2arabola mi limito a citare l'ini3io: !a Sa2ien3a si costruG una casa, e coloro c+e vi entreranno sa ranno salvati, e troveranno 2astura, come testimonia il 2rofeta: Si inebrieranno dell'abbondan3a della tua casa, 2oic+ val 2iC un giorno negli atrii tuoi c+e mille altrove Salmi 7
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