Aires Mateus Leiria

November 9, 2022 | Author: Anonymous | Category: N/A
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Francesca Reale*

La residenza progettata  da Manuel Aires Mateus, ultimata nel 2010, si trova a Leiria, una cittadina portoghese situata a metà strada tra Porto e Lisbona. Leiria è una citta di circa 110.000 abitanti che si estende su una terra fertile bagnata dal fiume Lis, conosciuta per la fortezza che domina dalla collina e per la sua vasta e antica pineta (Pinhal de Leiria), di 12.000 ettari di estensione, originatasi durante il regno di re Alfonso III, e mantenuta dal re Dionigi nel XIV secolo. La città si trova trova lungo il confine orientale della pineta che, invece, raggiunge la costa atlantica. Sebbene in prossimità dell’Oceano, la città di Leiria è caratterizzata da un clima tipi-

manuel aires mateus

Residenza a Leiria Portogallo

camente mediterraneo, con estati molto calde, talvolta con picchi di 40°C, e autunni e inverni con temperature medie di 10°C e comunque raramente raramente inferiori ai 5°C. L’abitazione presenta, a livello tipologico, i caratteri distintivi delle case mediterranee, ovvero la classica organizzazione intorno a un cortile. In particolare, si tratta di un semplice e riconoscibile archetipo – la casa con tetto a 2 falde -, svuotato al centro da una corte su tre livelli, collegati con il giardino circostante. La distribuzione delle funzioni è molto semplice.Al piano terra ter ra è r icavat icavataa la zona giorno living  e  e dining , cucina e studio. Il piano terra, come già detto, è direttamente accessibile dal giardino, attraverso un’area filtro delimitata da un lato da un parapetto vetrato con affaccio sulla corte del piano interrato, inter rato, dall’altro dalle grandi vetrate di studio, living  e  e dining   alternati a brevi setti opachi. Esternamente, il vo-

lume è interamente chiuso su tre lati, ad eccezione del lato contenente l’accesso. Al piano interrato, si trova la zona notte con 5 camere da letto di forma for ma rettangolare, di cui tre dotate di corte cort e privata e due di corte comune. co mune.Alle camere si accede acce de da un corridoio di distribuzione che si sviluppa intorno intor no alla corte centrale. cen trale. Infine, al piano primo, il cui accesso avviene mediante una scala posta nel living , si trova la camera degli ospiti, con il relativo bagno. Anche a questo piano è presente un’area un’area esterna con affaccio sulle corte sottostante. sottostante. I materiali impiegati nella costruzione

The building has the typological characteristics of Mediterranean houses, that is the classical organization around a courtyard. The court, that crosses the three  floors and is connected connected to the garden, allows for for the natural movement movement of warm warm

sono il cemento armato ar mato e il laterizio. later izio. Le pareti perimetrali esterne sono in muratura a cassetta, c assetta, realizzata realizzata con blocchi forati in laterizio porizzato dello spessore di 11 cm, con interposizione di pannelli isolanti di 3 cm e camera d’aria di 2 cm. Tale soluzione presenta prese nta un alto valore della capacità areica interna (C int), che permette il controllo delle forzanti interne (il calore presente all’interno dell’ambiente), definita come la quantità di calore per unità di superficie che la parete, in regime dinamico, è in grado di accumulare in seguito a una fluttuazione unitaria di

air from the bottom to the top and is protected from the summer sun and from the risk of overheating the rooms that overlook it 

temperatura interna agente sulla sua faccia esposta, misurata in kJ/m2K.

Vista sud est. FOTOGRAFIE Fernando Guerra.

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Vista est.

Prospetto sud.

Prospetto nord.

Prospetto est.

Prospetto ovest.

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Vista ovest.

Scheda tecnica

Oggetto: Località: Committente: Progetto architettonic architettonico: o: Progetto e realizzazion realizzazione: e:

Residenza unifamiliare Leiria (Portogallo) Privato Manuel Aires Mateus, con Maria Rebelo Pinto e Humberto Fonseca, Luisa Sol, Tiago Santos 2008-2010

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Piante del piano interrato, piano terra e piano primo. Legenda:   1. camera da letto   2. bagno   3. corte delle camere da letto   4. corte centrale   5. cucina   6. dining    7. living    8. studio   9. camera da letto ospiti  10. 10. bagno ospiti

Piano interrato.

Piano terra.

Piano primo.

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Sezione tecnologica. Legenda

  1. pittura epossidica impermeabilizzante   2. calcestruzzo calcestruzzo alleggerito   3. isolamento termico, 3 cm 4. impermeabilizzante (membrana poliuretanica)   5. struttura in c.a.   6. zanca di ancoraggio dei laterizi e supporto dell’isolamento   7. pluviale, d 75 75 mm   8. intonaco esterno bianco, 2 cm   9. laterizio alveolato, 11 cm  10. camera d’aria, 2 cm  11. isolamento termico, 4 cm cm  12. laterizio alveolato, 11 cm  13. intonaco interno bianco, 2 cm  14. pavimentazione in legno di pino  15. protezione a base di argilla   16. riempimento in cls alleggerito  17. solaio in c.a.   18. intonaco  19. guaina bituminosa  20. isolamento termico, 5 cm  21. strato drenante

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Vista interna verso lo studio.

Questa soluzione tecnologica è inoltre caratterizzata da un fattore di attenuazione (f a) relativamente basso e un valore dello sfasamento (F) superiore super iore alle 10 ore. Que-

di calore si manifesta nelle ore serali e notturne, durante le quali può essere impiegata la tecnica del raffrescamento passivo tramite ventilazione naturale, con

presso il Lawrence Berkeley National Laboratory, in collaborazione con l’Università della California, ha dimostrato la rilevanz r ilevanzaa di una superficie bianca per la riduzione

sti due parametri consentono un efficace controllo delle forzanti esterne (il calore proveniente prov eniente dall’esterno): dall’ester no): adottando il metodo dei parametri qualitativi contenuto nelle linee guida italiane per la certificazione energetica degli edifici, alla sezione «prestazione energetica estiva», e stiva», la parete in questione risulta essere di classe II, ovvero «buona». Studi scientifici, simulazioni e monitoraggi, condotti relativamente alle prestazioni estive in contesto mediterraneo, dimostrano che una parete a cassetta di simili spessori determina, all’interno dell’ambiente, uno sbalzo termico molto

evidenti risparmi sui costi economici e ambientali della climatizzazione estiva. La residenza di Leiria risulta avere una conformazione che favorisce l’impiego di tale tecnica. La corte che attraversa i tre piani, collegata al giardino, consente infatti il naturale movimento dell’aria calda dal basso verso l’alto. Allo stesso tempo risulta essere protetta dai raggi solari estivi e dal rischio di surr iscaldamento dei locali che vi si affacciano. Infine, è da sottolineare l’impiego di una strategia prettamente mediterranea, ovvero l’uso di tetti e pareti bianchi, caratte-

dell’assorbim ento del calore dell’assorbimento ca lore e, quindi, dei conseguenti carichi per il raffrescamento. Si stima che il beneficio conseguibile in aree urbane mediante l’uso di tetti bianchi potrebbe comportare una riduzione della temperatura dell’aria in periodo estivo di circa 10°C: l’uso e l’implementazione di coperture a basso assorbimento solare, pertanto, per un periodo di 20 anni, consentirebbe di ottenere un abbattimento delle emissioni di CO2  paragonabile a quello conseguibile mediante il dimezzamento delle automobili per un periodo di uguale durata.¶ 

accentuato nell’arco delle 24 ore. Tuttavia è importante notare che il picco

rizzati da un coefficiente di assorbimento assorbimento solare minimo. Uno studio, condotto

* Archit  Architetto etto,, PhD PhD,, Univ Universit ersitàà degli degli Studi di Firenz Firenze  e 

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