Agnese Manca Arabo

February 14, 2022 | Author: Anonymous | Category: N/A
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AGNESE MANCA (Anissa)

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GRAMMATICA A l'"

(teorico-pratica) di

ARABO LETTERARIO MODERNO

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ASSOCIAZIONE NAZIONAI.,E DI AMICIZIA E DI COOPERAZIONE ITALO-ARABA ROMA .-:':.0;\'



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A compimento della presente opera non posso non esprimere tutta la mia gratitu­ dine a quanti ne hanno reso possibile la pubblicazione, prima fra tutti l'Associazio­ ne Nazionale di Amicizia e di Cooperazione Italo-Araba che, nella persona del suo Presidente e in particolare del suo Direttore, Emo Egoli, ha voluto curarne la pub­ blicazione grazie anche al generoso contributo dell'Enimont (ex EniChem) ed agli interventi della Camera di Commercio Italo-Araba, della Cariplo e della Finmeccanica. Vorrei esprimere un ringraziamento del tutto particolare: Al noto orientalista Francesco Gabrieli, per il suo sincero apprezzamento dell'opera e i suoi consigli e per avere accettato di fame la presentazione. Al Rev. P. Maurice Borrrnans, già Direttore degli Studi del Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamici (Pisai), di Roma, che ha visto nascere questa opera e che con tanta pazienza e cura ne ha rivisto la parte teorica ed i testi arabi, fin dal loro nascere come manoscritti, fornendomi delle osservazioni e dei suggerimenti che mi sono stati preziosissimi, sia in fase di stesura dell'opera che nelle fasi successive della spe­ rimentazione. A Renato Traini, Ordinario di Lingua e Letteratura Araba nella Facoltà di Lette­ re e Filosofia dell'Università "La Sapienza" di Roma, per le sue utili osservazioni e suggerimenti circa la formulazione di regole fondamentali della Grammatica araba. A Giovanni Oman, Ordinario di Lingua e Letteratura Araba all'Istituto Universi­ tario Orientale di Napoli e Direttore scientifico dell'Istituto per l'Oriente (Ipo) di Roma, per avere accolto con favore l'adozione e la sperimentazione della presente opera, nei Corsi di Lingua e Cultura Araba da lui organizzati in collaborazione con l'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (Ismeo) di Roma. Un sentito ringraziamento va anche ad Anna Moscatelli, mia ex alunna e collega, per le sue preziose osservazioni a seguito di un'attenta lettura dell'opera e per averla lei stessa sperimentata, in ogni parte, durante i suoi anni di insegnamento all'Ismeo. Infine, voglio ringraziare tutti i miei allievi per i quali ho elaborato il presente te­ sto, sollecitata dall'apprezzamento e dall'affetto che mi hanno sempre dimostrato, e per la loro collaborazione fattiva nella stesura del Lessico di cui riportiamo nella presente opera solo il migliaio di radici, all'incirca, utilizzate nella prima delle tre parti che la compongono. Insieme a loro, ringrazio anche i colleghi e gli amici che mi sono stati vicini con i loro consigli, e fra questi: Primo de Lazzari e Tarcisio Alessandrini. A Svatomira Pfitelovà un grazie per l'attenzione e l'apprezzamento dell'opera. A.M.

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PRESENTAZIONE

Dopo la effimera fioritura di grammatiche arabe negli anni della guerra libica, l'iniziazione alla lingua araba si è compiuta da più di cinquant'anni fra noi attraver­ so l'ottima grammatica di L. Veccia Vaglieri. Questa nuova che ci sembra anche es­ sa assai buona, della prof. Agnese Manca, si distingue dall'opera della Vaglieri per una impostazione più accentuatamente didattica, guidando e accompagnando lo studente con instancabile pazienza nei vari gradi della sua iniziazione grammatica­ le, abbondando in precisazioni ed esemplificazioni, non rifuggendo talora da una certa prolissità espositiva e ripetitiva, che va a tutto vantaggio del discente di buo­ na volontà. Un pregio ulteriore di questo libro è il rinnovamento e rinfrescamento del corre­ do lessicale (che nel testo e soprattutto negli esercizi della Vaglieri appare ormai al­ quanto invecchiato). Lo studente è quì iniziato alla lingua letteraria (giornalistica, pubblicistica, artistica) del Novecento arabo; così come da autori arabi del nostro tempo sono tolti i saggi proposti nella parte finale della trattazione. Il contatto è cosi stabilito fra l'ampia, analitica parte teorica, e la viva realtà della lingua scritta con­ temporanea. L'opera della Manca è frutto di lungo studio e grande amore per la lingua del dàd, di appassionato interesse per le liete e tristi vicende dell'Arabismo odierno. Possa essa dare i suoi frutti guadagnando alla lingua araba nuovi amici e cultori.

Francesco Gabrieli

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La Prima Parte comprende venti lezioni sulle regole grammaticali più semplici e le varieforme verbali, esclusi i verbi speciali. I testi di lettura e di conversazione,'elabora­ ti in sintonia con le nozioni grammaticali introdotte, sono interamente vocalizzati in modo da permettere allo studente una verifica ed un approfondimento personale delle nozioni acquisite.

PARTE PRELIMINARE

La Seconda Parte comprende dieci lezioni, di più vasta e completa portata, i cui testi di lettura sono privi di vocalizzazione allo scopo d'introdurre l'allievo alla lettura della stampa araba. Essi, infatti, consistono in frasi ed articoli selezionati da quotidiani ara­ bi e da altre pubblicazioni atte ad arricchire lo studente, sia dal punto di vista linguisti­ co che da quello culturale, religioso e sociale. Grande rilievo hanno, in questa parte, anche i mezzi d'informazione, come le trasmissioni radiofoniche e la stampa.

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La Terza Parte comprende dieci lezioni, sulle particolarità sintattiche della gramma­ tica araba, ed altrettanti testi letterari di poeti e scrittori contemporanei, con l'obiettivo di offrire allo studente delle indicazioni orientative, a contenuto vario, quale base per un ulteriore approfondimento a seconda delle scelte personali di ognuno. La presente ricerca offre l'opportunità di un confronto con un altro modo di pensare e di concepire le cose. È di assoluta importanza, quindi, subordinare la propria logica ed i propri schemi mentali alla curiosità intellettuale ed alla necessità di adattamento culturale ed affettivo, in modo da poter cogliere l'originalità della lingua e della cultu­ ra araba ed apprezzarne la varietà nelle sue forme espressive.

ORTOGRAFIA DELLA LINGUA ARABA o-

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Questa è la meta verso cui ci orientiamo, sapendo che:

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"I meriti acquisiti riflettono lo sforzo sostenuto... chi cerca gloria senza pena spreca la vita chiedendo l'impossibile".

A.M.

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Si osservi come la sàd e la dàd ven­ gono scritte in un sol tempo, senza staccare la penna daI foglio, mentre

la ta' e la ~à' si scrivono in due tem­ pi. (v. frecce l e 2).

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In questa definizione rientrano tutte quelle parole che non possono essere con­ siderate come nomi o verbi. Sono, quindi, chiamate particelle le preposizioni, le congiunzioni, le particelle negative, interrogative, vocative, rafforzative ecc....

N.B. I. Per progredire agevolmente nello studio della lingua araba è necessario, fin dall'inizio, prestare at­ tenzione a due elementi: a. Alle famiglie di vocaboli di origine comune, aventi alla base le stesse lettere radicali e quindi appartenenti alla stessa radice. b. Ai modelli o tipi di parole, detti anche paradigrni, i quali sono strutturati secondo il nu­ mero e la distribuzione dei segru vocaìici, nonché l'aggiunta di lettere non radicali alla radice stessa della parola. 2. Le vocali dei nomi stranieri traslitterati vengono scritte sempre con la lettera lunga corrispondente alla vocale breve, eccetto se questa è seguita da un :. Es.:

Madrid, Washington, Milano ....

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ESERCIZIO

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LA DETERMINAZIONE

il mio libro

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ESERCIZI

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prende una : e così anche, ma facoltativamente, se è seguito da un; T.

b) Se è preceduto da una lettera di prolungamento o dal dittongo

Es.:

C,f,' '\

a. Leggere e tradurre quanto segue. ,r:.l(,t

~=lf>+~ ~wT . . ~

in me

-.

ho il libro

~W~ = lf>

il mio mondo

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verso di me

c) Se è preceduto da un verbo, o da

01

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3. La : dei pronomi suffissi ~ : +

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nella sua scuola

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b. Usare i seguenti nomi con i pronomi suffissi

-

(2)

: • • >



,

~~

. -'

.Y

~I entrambi determinati; nel qual caso è necessario separa­ re il primo elemento (i~l) dal secondo (,;..;Jl) inserendo fra i due il co­ sidetto J.:.L; ~ "pronome separante" corrispondente al L': : ii, (salvo se questo

ii e

è rappresentato da un pronome), onde evitare possibili confusioni tra predicato e apposizione.

Es.:

l'allievo p Fà'iz; la maestra è Muna

z.r

:',

~

~\ ~ t 'L; "

'

-r:.Y'

L8\ Ò;

~~I~1 \' ' . ,

chi è Giuseppe?

:l'1li',

''!'l'(\ . ~W r--'(

che ora è?

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qual'è il tuo nome?

.:J)I

.C...o tJJ\..

ul...J:i..;.~

l. Si ha ugualmente l' 'w_3 ~ì "il predicato anteposto" quando la frase è in­

1. '1~1 determinato e ~l indeterminato



~, dJT" " è"

OSSERVAZIONI

La proposizione nominale segue una delle tre strutture qui indicate

il ragazzo è piccolo

:;.

~)G ~~i.JT ~

con l'insegnante c'è una bimba

tato da un aggettivo, un sostantivo, una preposizione col suo oggetto, un verbo o un'intera frase tanto nominale che verbale.

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~", _~y.J!ol o...L...... 4.9 lo

a scuola ci sono degli allievi

~i o elemento enunciativo dello stato del soggetto: può essere rappresen­

Es.:

Mu1Jmmad è insegnante

:Jj ~~I ~

nella stanza vi è una signora

pronome, da un nome isolato o seguito da un complemento determinativo, o da espressioni come: "che tu studi (studiare/lo studio) è...".

.

­

'I~l indeterminato e ..;-;;Jl costituito da: una preposizione col suo og­

Es.: in giardino vi è un ragazzo

i~f o elemento d'inizio della proposizione: può essere rappresentato da un

.

"-

"posposto" ~;...: ovvero il predicato viene "anteposto" l'~'

no gli elementi essenziali della proposizione nominale e vanno entrambi in no­ tpinativo. Il verbo essere che in italiano separa il soggetto dal predicato, al prè­ sente indicativo, in arabo resta sottinteso. ------------. La presenza di un verbo ausiliare o di una particel1a, in testa al1a proposizio­ ne, può modificare la suddetta struttura.

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...

ne chiamata ~ ~ ossia "semi-proposizione". In questo caso il soggetto viene

È quella che inizia con un nome: 1~ "tncoativo" soggetto al quale viene at­

\.­

"

getto, oppure da un nome circostanziale in stato costrutto; combinazione che vie­

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:~;

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i signori sono i loro colleghi

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(1) \' ' . , ,

. '--"--'"".J-:

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2. Tuttavia, se i~1 è qualificato da uno o più aggettivi o è preceduto da una particella interrogativa, può rimanere all'inizio della frase pur essendo indetermi­ nato; se è preceduto da, una particella negativa, tale costruzione è obbligatoria.

no, in giardino non c'è nessuno

~~WT ~ ~Lj ~ 0WT ~ ~I L, ,'j

non c'è nessuno (nessuno è in esso).

-

c'è gente in giardino?

L L'uso del pronome separante, dopo

... ~WI~~

L.

e 0-" è facoltativo.

- . W ~I L,

LEZIONE IV I,

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LEZIONE V

~)G ~j tl9~1 4l3j ~~j ~ . L.I ;ji ~ ~.. , ~ ~

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~ ~rj

PREPOSIZIONI E NOMI CIRCOSTANZIALI Sia le preposizioni, chiamate ~i ~j?

Gb~

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sorella, e fratello, i

;;~l

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l

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y

I ~ ~I

01~l ->

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particella interrogativa

in

e (congiunzione)

~

molto (avverbio) si (particella affermativa)

oùl>::.Jij 0L.)T ~j..:.-h

-s»

~~, reggono sempre il genitivo; questi ultimi posso­

~j

~

r ....................... j.--D> r ............................ r o

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-:

da (tempo)

o

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-:

I

~ ; .....................j...;

r

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(? ~r ~ L.) ~~r L. ~:u~ ~~ ~~ ~

~

tra, fra

~

~

dopo

di, da (origine, partitivo...)

~

attraverso, durante

--S

di fronte, davanti

~ / ~

-

attorno, circa

Gu"">~ -

1. Le preposizioni: --' , J ,.s vengono sempre incorporate al nome che le segue e che è retto dalle--médesime. Es.:

per Maria

~~

in Cipro

2. L'alif dell'articolo determinativo zione J. Es.:

per la patria

uL ~

jT cade,

Uo':": ~;

come individuo

.l;,lS

quando è preceduto dalla preposi­ alla vita

oW

= gWi + J

46

LEZIONE V

3. Dopo la preposizione ~ l'intero articolo

ji

,

~

4. La preposizione I

iii ;~

Es.:

il' ""1111 1

"I

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.,

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I

'II

6.

I Il'

II

"

'II!I ~

I

J;

lui, per lui.i.

LJ;

a noi, per noi.:

a loro, per loro...

i~,

III

r;J

r~T [~ C; / r~T é~ La preposizione ~, insieme alle particelle: l5JJ davanti, presso; t.:- con; ~

da, presso, sebbene con sfumature diverse, esprime il concetto di proprietà o

di appartenenza, sostituendo cosi il nostro verbo avere altrimenti inesistente

nella lingua araba.

Es.:

egli ha (con sè) un libro ~l.::5' ~~ / ~

~- ; -!

IIII

l!

7. Le particelle l5.:J ~ ro .J

/

J!,

Es.:

.



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ambasciatore, ospedale,

~

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~ 1 ;:

o:

~

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:

~:

Jj~->

Stato, i

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CONVERSAZIONE

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o

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~

~

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8. Le preposizioni ~ ::;:. seguite dal pronome suffisso l5 diventano rispettiva­ mente: ~

1,)

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,...;..k ,..;.l!.

L:..:..k

l

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/ i/ C

.i-;~-:,,-,

L'aggettivo che costituisce il l° termine dell'annessione prende l'articolo se il no­ me al quale si riferisce è un nome determinato, diversamente perde solo il tanwin. Esso può avere funzione di predicato (v. Lez. IV) o di attributo (v. Lez. XII). Se trattasi di un attributo, esso si accorda in genere, numero, caso e determina­ zione o indeterminazione col nome che qualifica e che precede l'aggettivo stesso.

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~WI ~~ l-.jJi -

Il collega è alto di statura

q ,-_,r--'



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;'f:!fbt:..

...

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1. Il singolare

-

Esso è usato per designare una sola persona o cosa.

~~~f ~

.

qui e là

NUMERO DEI NOMI

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a

.I~ ~-f

Wl ~ .~ ~f ~ v LJI J~ ~~~ ~J->

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~

,

.................. j



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..........................

• • •Il

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l?~

~ ~WI

Es.: una donna

• oly.;/

una persona

~

un uomo

MJ

~l5-j

una scuola

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un discorso

~~

una casa

~

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Es.: delle pietre

dei polli

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dei fiori

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~

Nel singolare rientra anche il "nome di unità" che si ottiene aggiungendo una -I. .)'-'~

una pietra

o~

pietra, sassi

~I-I-~ . .) '-'~

un albero

o~

-... -

alberi, piante

0~~~

un pollo

:i..:;.l>.~

pollame

J~j

un fiore

J

JL."Jlj

2, Il duale

...

~

~

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fiori



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LETTURA VI , ~ 1\(,"- i' ("" \ .~.

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societa, ditta, e

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.~I

arabo, a

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PLURALE INTERNO O FRATTO Fanno parte di questa categoria di nomi, il cui plurale si forma secondo modelli fissi o paradigmi, tutti quei nomi, riferentesi a persone e cose, che non rientrano nelle categorie di quelli che formano il plurale sano. Fra i modelli più comunemente usati troviamo i seguenti: (Ciascuno dei plurali fratti qui riportati è preceduto dal suo singolare).

;;5'~ Lavoro, i mese, i

6..JJ~

CONVERSAZIONE

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~ 0 Lo r-Jf, 2-1~ ~n

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Esempio

Esempio

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società (umana), pl.

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LEZIONE XI

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Modello

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notizia, e

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anima, e

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testimone, i

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città, pl.

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~ ~-J

presidente, i

:L.J,j

medico. i

:~I~~

parente, i

fabbrica, e

~~~F

ristorante, i

settimana, e minore, i (f.) lavoratore, i

~L.i ~ t;...:i ~ ~

-

~

1.5;"";

->-

J..l.o

scienziato, i

chiave, i maggiore, i (f.) studente, i

:~';1 ~ ~)

r:-Lb.: ,

-~

~ ~ ~

~~

L ,­ ~ L5;S

:;s

~~~lb, ,

o~L.l

~l.:.:.j

allievo, i

ol.'JG ~ ~

ucciso, i

~~~

malato, i

~:;. ~

I.5jL:....o ~ :I~

vergine, i

L5)~ ~ :I).~

deserto, i vittima, e

l, L:....,;;

->- ~

professore, i

dono, regalo, i

,

~~

~

C-::-:' ,

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66

LEZIONE XI

~L:JT ;~I~\

LETTURA VII

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67

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J-

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L

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J ~j) -!~ ~

J:.Jf 0~ -

l w.J~

VOCABOLI

.~:.

r .

...:,.,1 ~ ~ uno dei, una delle... (gen. +) l5..1.:;..!

missione, compilo, i

<

oggi (giorno, i

:"'1 '1111

=

r~1 --": r~) f.,;jf

~~ ~ ~ direttore,

orientale, f.

wo . - ::.-r r z..r.f'

I

I ';1

~

I o

I 111

11

paese, i

~.!" I

III

ecc... (eccetera

[II

CONVERSAZIONE

,I

• III



-

.)'J:/ ~

...r"~

.

...:,.,~ --:- ~

rivista, e

c',' o I ~ ~-'~

responsabilità, pl.

.-

.

JD ···tll

.

0-' --:- J:~ .

i



01~/.)~ -> =

-o

"-

a disposizione, agli ordini di..

istituto, i

r ..G-i

totalmente, per intero



L",-r~/ ~-r~ iJ~t..:-:,

~ .Wl . JL::JI ~L;. ~ L: ~­

.I~~ ~I LÌ '1 L

~.J.)

,'1

~ ~L:.Jf ~I

e:.:,i ~

~ Ct.;J1 lÌ ?L:,j~ ~

a. Trovare il singolare di ognuno dei seguenti plurali fratti , ., , I. 'I .)1)\ J)~;; r~ J)~ 0~ JLikI lJ·1.Y'", , , , . , , Jj; 0~1 ~19~ ù~ ~ L.5J.-9 r~

.,

r~1

l.;-'')l1,

' -~

L,W

:u:;

,' .)y J'L.I

01~

:u,\

,:I

.JY""

L.

~.JW

ESERCIZI

.J~

;.

;~_~j ~I.J~I ~

00

. ~f ~I)I LS:Jj J>.:rJf L5:J ;~ ~-'~ ~~Ij :~

I.:w;,

~

..:,r-...l...a>

Ace. + Gen. Nominativo Accusativo Genitivo

~

~

que/~e, q~elli

.

-:

qu_e~/a

(raramente usati)

I _que//~

ili

~'j)1

...................... ; .... ,

\

~L~;I



~~I~1 :j;Ji j (;)1 L:.~J ~

\." v-:-! .:al ~ - _)- J.­

I dimostrativi arabi vengono usati in due modi distinti A. Non seguiti dall'articolo Essi equivalgono ai nostri pronomi dimostrativi. L'inserzione del pronome separante tra il ì~ e il ~ è obbligatorio se quest'ul­ timo è introdotto dall'articolo; è facoltativo se è determinato per natura o posizione.

-

Questo è Samir e quello è Ahmad

~1

Questa è Fatima e quella è Hind

:c." (~) ~j

4[;

-,

.;;;

Questi sono i maestri della scuola Questa è maestra e quella infermiera

~ J)lJ\ . - ~}.:>- 0l.:-=--L:, _ .ctJ \.;..

~ Ulh,l

c?

:r ~;JI ~yJI ~Ijjl ~ Lo

Questi sono impiegati e quelli professori Questi sono i ministri e quelli i medici

~

A....L..::.-4\

(;)

~~j ~

(;,)

-I~

(~) o~ ~~~I ~ (~) ~'j;-;' L~ ~j ~ :1;: o~ ~

.

,

c.:Jlj / Gl1j

Esempi

~ G~ -j ~Lr~ ~ :'11 ~

,'1

.............................. , '1

"

;-~~I

~~j:; ~

"

::.{. o",

J-'.II

I dimostrativi, cosi come gli aggettivi, i participi e gli altri sostantivi, sono conside­ rati dei nomi, e come questi sono declinabili, pur non avendo flessione apparente, ad eccezione del duale. . \..l'·,j

-

iJJ~ ,

,'o

:.

J

-~ ~L3.JT' ..,r-­ _ LfI.,)o~1

I DIMOSTRATIVI

J\~ ~ J.:yk

(lungo di.,)

CONVERSAZIONE

......................

~

~

0-"-.....;

~~ ~~

~ 'i ~

LJ-.O.:......;

c.~~

OSSERV AZIONI

'è'I~1 J~

)

VOCABOLI

;.r.-!

il::'i.,l

J

~Ls';.JT ~JJI ~UI ~ ~L~}Jj ~Wlj ~~~I c

j fj ~I ~'j~

i~i ~ 01~ ~II

yLo

~ ~ : L:J f itìI I

\..,T'

,',

_c

c

~L: :~ ~j

Queste nostre amiche sono giornaliste

"

<

Questa mia sorella è operaia

Queste nostre fabbriche sono grandi

'J

, l - , '}(. I ;; Il ~ Il I - - Il ' I,..... I ;; Il l ' " I ' ,1\"" '-:' Y . ~L.:-:~ j 0-- ~>-.a _ ~ 0~ v: ~~ j ~~J 0JU-? .1.1 l' il- -, .1.\' il -Lo! ;.~;;, l . - ~I"fl :1:..-' " '!~V ·LJ·- Il :--'w:?:r-' J ~ y>.J i . _)~ -:-'J...u ~ Y' ~ d......J._ J ~ -.r-' (alcune)

tando un vero pronome in apposizione.

Esempi

, ~~ ,',:,: i

.}

I. I dimostrativi sono nomi composti da I:, (dimostrativo) e Lo. (particella indicativa);

aggiungendovi il suffisso ..:J si ottiene: ..:JI~ "quell'altro" e ~Lo. "quell'a ltra n.

.

c.I,JJ-A­. , ~~ ~

0;l9

~ .1~

uI

agenzia, e

uI

produzione, i

uI ~ [8l

stampa, giornalismo

campo, settore, i

uI ~ J~ L-

cittadino, i

cliente, (agente)

J

.:; j

J ,

~ 0"y'j

:L~~

notizia, e

~~/~~

0'; ~

fastoso, splendido, a giornale, i

dJl5'J

~L:,i ~ L;

attività, pl.

cliente, i

->

J:oI;

~i~

~j~~...::;~

2. La particella Lo. seguita da un nome in accusativo significa: ecco! prendi! guar­ da! Es.: .Ecco il libro'

;".,Wf Lo.. .

Prefissa ad un pronome isolato, seguito da

I~ o ~';/), a seconda che il' pronome sia singolare o plurale, traduce espres­

sioni, come: Eccomi! l,)

d L..

(l';'~/ l';'~L,,.)

.. eccott! l,)

~;

Lo. (I.x:::t;,) .. eccovi!

~'1) ~1 La..

i.3J~

CONVERSAZIONE

\' ~~~fj 0-: ~;. ;,I! ~f 0K: ,; ~ ~j:J1

;1~

~

Lo

:;.

I "

LEZIONE XIII

I

74

T:- G (soggetto "agente")

(complemento oggetto)

+---- ~ (verbo)

JW..:>: ~

Il verbo arabo, nella sua forma semplice

)~ ~,

può essere:

a. Trilittero t;~ (con radice di tre lettere). b. Quadrilittero ~L:~ (con radice di quattro lettere).

i I

A partire da questa forma semplice, indicata anche come l' Forma, si co­ I

ESERCIZIO

'I )1

e

~

ù-:! y---4-'

Tradurre in arabo le seguenti frasi Questo mio fratello è insegnante in una delle scuole del villaggio. Queste città sono molto belle e grandi. Questi miei amici sono medici e quelli sono studenti. Questo è il padre di Giuseppe e questa è mia madre. Queste case sono grandi e quelle sono piccole. Questo signore si chiama (il suo nome è...) Muhamrnad. Questa signora è l'amica di quella mia sorella. Questo mio amico è ingegnere e quello è operaio. Queste mie amiche sono giornaliste, quelle studentesse. Queste persone sono della mia città e quelle altre sono di un villaggio vicino. Questa casa è dei miei genitori e quella è di uno dei miei parenti. Questo è il posto dei nostri deputati e quello è il posto dei ministri. In questi ospedali ci sono molti medici e molti malati. Queste sono le giornaliste e quelli i giornalisti. Queste nostre società sono moderne (~.l....>-)

struiscono le forme derivate o composte che vedremo in seguito.

o.i..:y.Jf J~~I

mediante delle aggiunte

.

Il verbo arabo, a differenza del verbo così com'è concepito nella nostra e in altre lingue, non è basato essenzialmente sulla nozione di tempo. Esso può es­ sere presentato sotto tre aspetti fondamentali:

~

.Lil

Il "perfetto" che indica un'azione compiuta o finita e comprende tutti i nostri tempi del passato.

t.JLà.:.ii

L' "imperfetto" o "non-compiuto" che indica un'azione non terminata, in corso o da effettuarsi e comprende, perciò, il presente e il futuro.

~~i

L' "imperativo.

Un'altra particolarità del verbo arabo è che nella sua forma più semplice, rappre­ sentata nelle lingue occidentali dall'infinito, esso esprime uno stato o un'azione compiuta dalla 3' persona singolare maschile. Così, mentre noi parliamo del ver­ bo "scrivere" gli arabi parleranno di ~ che significa: egli ha scritto. Ciò che realmente corrisponde al nostro infinito è ciò che in arabo viene chia­ mato J.:L..;,,;. nome verbale. Il masdar, infatti, esprime l'azione o lo stato che noi esprimiamo con un verbo, come: l'andare, lo scrivere, il sentire ecc.

• • • • • •

..J.

LEZIO~E

76

XI\

I nostri participi (presente e passato) vengono sostituiti da due aggettivi verbali, l'uno con significato attivo e l'altro con significato passivo, che chiameremo,

J-

- _

..::....,? . ò~~j

sorriso,

uI ~ (~l

J"

jO

~ r-:~~

J~

campo, sello re, i cielo.

,

"-:'.J~

traduttore, i

,.IqI

,

.J~

~

Repubblica

~.

0_

~ ~~I ~j:U1

LEZIONE XV

duto dalla preposizione

~~

. ~.:(

. :.,.~.:.JI l~

Questa lezione è lunga

(~~) '~~ :.,.~~I 1~

Questa lezione non è lunga

j

. -il P-::-'

L

0~

(m.)

(~ ~)

~I

-

~

Loro due

(: i:!-:J)

~i

~

~0

(: ~~)

z

L,I

(m.+f.)

- ---

una _ o una _.

..

(nei suoi tre modi)

(J~

!

b. La 2" radicale varia a seconda del verbo ed è necessario consultare il diziona­ rio in merito. Si può, tuttavia, affermare quanto segue:

,

u~UI u~.J1

Esse

~

~

. ~'I

r--'.

;lr--' "l , ,

r,



~

u~~

OSSERVAZIONI a. N ella iussivo, il

,

~

~ della 3' radicale, se seguito da una

I,

si trasforma in _.

b. La I della 2' e 3" persona maschile plurale del congiuntivo e dello iussi­ va cade davanti a un pronome suffisso, così come avviene alla 3' persona maschile plurale del perfetto. , ,

Es.:

'l':~.­

o~­

:1 !

I

+--o+l~

c. La 0 preceduta da vocale lunga (v. indicativo), può essere omessa o meno davanti ai pronomi di 1" persona

Es.:

~

e L .

G~ (~~/~~

II

LEZ10NE XVI

86

;j ~ , ~tJT ;~I.;jl

LETTURA XII _

a..-...:»"

.;.

Visita alla giovane ammalata

".

,'ti

~;JI -

,

, ~ Y..,

d.'; ~

l.l l

,,,.'\.L

o~~ ~ 11 ~I Jj ~~ ~j l5;.31 ù?JV ~Ljl ~ .-.. ..::.~):, 0:U-.U: ~ ' LI .t..: ~.rJI 81 ,.J_,' o' L) _ ~I '. , ~

:-:--,-?I l:J~::O~;1)1

0-,



'_

_

__

'

1

11111

~

-

-

,;;

I

_

g

(r--.:

......

L'i>t'i(\.\l, o

\

\

.0:·-llo~I.~ _.r..~ __ ~"~lA...:JI:I·lc-II~I~~lc1t~'~< ,"r"'::' ~ y y-'

J";~ CUI) ~~f 8

~! .~~f ~ ~~< -'

:.::...;.;.' - I . .J.)

,lq~

~~ ~JJ ~~ ~I I 'II 'w ~'.~ ,f.-r-' o~ .: Il ~ ~,

'11

-.....

::'1 i"'il cS-< _ Y

~

a....

J

, ...

\y,~ -.:JI o'l,· ,.J --r--

;;

IIII I

sollievo / riposo,

'l'lul: .1

domandare ~

!

'J1

j

~

.JI>

~I.J / C~J! , ,

esistenza

.)~J

,

•• 1

I

~ ~

~

,.,..b­

)..1:1;.1

malattia, e

uòl;'1 -> UÒJ-'

stessa, medesima

tristezza

" .J.Y---' (triste

permettere

-

pericolo, rischio,

,

sentire

C:-' : .:;,:.

ù.?

G"j.:>- i ~j>-)

CL

C:-'J-

lasciare, abbandonare ~;

L

~~;, ,

incontro, colloquio, i

~ I entrare

J";~

01

~ ~lA.:.

)lI.J1> : j;.~

1 ,

serenità, calma

!j

ùU,,1,l / ~l.J::, I presentarsi

! '. . (

Jl.J~: ~

_.

-4"i~'

~!o-,,'

:J:,~

"'il o~ , i _'

c.0'~

;',\-.r.....

L

<

y-'

... '.;Ì. i'}

J!

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il

~~ ~j C~~~~ r~1 ~

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~,.,' ,.~ ~ ~~I-, ~f ~ j ~~ ~ _

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I - '_0:'-

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~ ~~

o

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~ ~~ ~.:.Jf jly:-I .xs

....

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!jU

~·I.J

~

.

,

--

o

~

~~I

~ >

VOCABOLI

I - ~

-~. ~(

'l:J ~ ~:,:

UÒyJ' ~b- ~ :)y-' i~ è~~~f ~ j ~j ~lcj ~j )1 - ~ . ~LLlj ~'j~ ~ ~~I ~;.iJj

(perché{

·~,'.jl-I\'-~/·'

Il

-j->-'

C i,

- eU v

89

-~ t-t - Lt.Jl'~-lili

LEZIONE XVII

o

.rr>:

.

'i

b. Posta davanti ad uno iussivo, rende l'imperativo negativo.

Es.:

,

4~ l~L iJJ~

PARTICELLE VARIE

j..J\

'i

Come già abbiamo visto, nella lingua araba esistono solo tre categorie di parole: nomi, verbi, e particelle. Qualsiasi parola, dunque, che non rientri nelle categorie dei nomi o dei verbi, viene chiamata particella.

'i

'i

c. Posta davanti ad un perfetto, nega un augurio.

Es.:

Oltre alle preposizioni ~i 2J J :r;. (v. Lez. V), la lingua araba dispone di

uLWI 8J~ Jl ~t

Non andare in quel luogo!

~r ~ 'i

Dio non voglia!

d. Posta davanti a un sostantivo indeterminato, in accusativo senza tanwin, indica negazione assoluta della specie (~ 0~) indicata da quel sostantivo. -

numerosi altri tipi di particelle. Talune di queste vengono usate solo davanti a verbi, altre solo davanti a nomi, ed altre ancora possono precedere, indistintamente, tanto nomi quanto verbi.

Es.: Non vi è alcun dio all'infuori di Dio

~f ~I:: ~I 'i ~

1. PARTICELLE NEGATIVE

"'; tI!

/.jJ~

Questa visita è senza alcuna utilità

w~~l; 'i ~.=.,~)r ~~

Non c'è male' non aver paura di niente!

!&. t,'i/~' t, 'i ,iJ". _,iJ".

Posta davanti ad un perfetto, nega un'azione del passato.

Es.:

Egli non è andato

~

~.=.,;

non ho studiato

\..

'i

Posta davanti ad un imperfetto iussivo, nega un'azione del passato.

Es.: Egli non è andato

W

~~ \...

u-~~i

non ho studiato

rJ

Es.: Egli né sente né capisce

Es.: Non berrò mai in questa coppa

!-

~....

u- KJ \ .~

J-

t

~~

1:L;1 ~.rl

Non guardo (guarderò) quella persona

'i

~i 'i

~1 dl~ )1 ~i

~ ~

L:k: .: . 'I . ~~

'i'

-'

Es.:

:!:,;

,

~ ';/

~.J.r--

N,E. I~ ,senso assoluto: ;J

'i

»,

~

f. Talvolta equivale a \~ (v. Lez. XV-2d).

Questo è un movimento inconscio

4tSJr dt

\...Ir:~

IU -.'

Non è né insegnante né allievo

J

'i..

~1 'i j u-~~i ,j

-

a. Posta davanti ad un imperfetto indicativo, nega un'azione presente o futura.

Es.: Non memorizzo (memorizzerò) quella parola

r; 'ij ~

Né studierò né scriverò

~ Posta davanti ad un imperfetto congiuntivo, nega un'azione futura.

~

,.,. 'i' '.,' 'i

Non ha né sentito né capito

~r )1 ~~ ~~ L:l

'. I 4L LI' 'I

~~

rr--: -'

Posta davanti ad un imperfetto iussivo, significa "non... ancora".

Es.:

Zayd non è ancora andato in ufficio

'i

e. Traduce la nostra seconda negazione "né"; il sostantivo (o verbo) che la segue resta sotto l'influenza della prima negazione, sia essa: - 'I ... ~

~~~

z

g

~

\...

)lS =

=

noi contrapposto, a ~

niente affatto! contrapposto a

=

si.

~ = sicuro, per l'appunto.

~?-O.il>

90

LEZIONE X VII

tJ-~J1 ~~:r:-

2. PARTICELLE CHE INTRODUCONO LO IUSSIVO

91

_..:....

4. PARTICELLE COORDINATIVE

ve; esse introducono l'apocopato, cosi come le particelle negative talvolta ';I. Es.: Andiamo!

,

~U

che vadano

\~4

L.:J

j

'r-J e

/

....9

~~

che vada!

01 • ~I

'j

=

'*-l

affinché, così che... (finale)

(~

affinché, perché... (finale)

.:rr ....9

Augurale

l

=

=

Es.:

cosi da, in modo che, affinché... in senso vo-finale.

: Es.:

Es.: :Es.:

= anzi,

~

~ j;~t j;.~i

~l:.-

7'

-- ,,~

,

,

~~e-

~

G

- ­

I~. i~, :.:-0 Q

o meglio; rinforza un'affermazione positiva. ,

Es.:

Sei ospite mio,

'-

;;J:,WI

.

"

~

l'

.' -:

J7~

:':":'1

anzi della famiglia

0--SJ

= ma; la troviamo davanti ad un verbo o ad una proposi­ zione verbale.

Es.:

~ ~

Tornò, ma fuggi subito

~l:.- ~; :}Jj ~~

= ma; è seguita da una proposizione nominale e regge l'accusativo.

Es.:

Entra, perch 'io entri con te! Magari sentisse così da capirmi subito

LJ

l'il wb j'I,) ~,.

Non abbiamo ima casa così da andarci

.1

,

···jJdJ;

consecuti­

~~~trt~~

~I~f :':":'1

Non sei un allievo, ma un professore!

,

mai, giammai; negazione di un futuro (v. particelle negative).

Hai una penna così eh 'io scriva con essa?

ma, piuttosto; corregge un'affermazione negativa.

=

Jl ~~I

quanto indica l'effetto di ciò che la frase principale enuncia. Possiamo tro­ varia soltanto dopo una frase o espressione di tipo:

Imperativo

~ ~~~ (1 ~

Scrivi o studi?

Es.:

,

In questo caso, la particella ~ assume il nome di ~ ~L9 'fa' causale" in

~~

)1 ~I

o, oppure; in frasi interrogative.

=

~

affinché non, perché non...

Es.: . , ' , Vado a scuola per J~~I ~~.:wi studiare

,

"

i'I

Es.:

cl

Negativo

~.

~~~I

Scrivo o studio

,

,~ (~

Interrogativo

o, oppure; in frasi affermative.

=

Es.:

che non, o anche ';II (forma contratta). Es.: Mi ordinò di tornare subito

~l:.- ~) 0~ ti'~1

(l{



)1

che; dopo verbi di opinione, comando, desiderio, pos­ sibilità ecc.

~

= e (congiunzione). La j, come la ~, è parte in tegrante della parola che la segue per cui non può mai essere scritta in fin di riga da sola. Nella loro funzione di coordinazione,

entrambe hanno significato analogo; talvolta, la ~ indica anche cambiamento di soggetto.

3. PARTICELLE CHE INTRODUCONO IL CONGIUNTIVO ~i :J~y;.

_J

~1~3~

-G ,~ ,-G, prefisse alla P persona plurale ed alla 3' persona

Le particelle:

di ogni genere e numero dell'imperfetto iussivo, costituiscono le forme esortati­

,

~Ul .r~.JI

=

Ma il tempo è breve

~ ~)r

jJ

dopo, in seguito, quindi, poi...

Es.:

Lo guardammo, dopo salimmo in macchina

;'L:JL L.:.), ;;~,jl ,J . .. r '. ,j

L,'~'~

.Jh;

• • • •

LEZIONE XVII

92

5. PARTICELLE INTERROGATIVE ,

~

~ ~~~ ~

.T-"-

~ ~ ~).) ~

...

, :;

.:

..lJU

'..l..3

JI ~

:rJ e in frasi interrogative con alternativa (~ ... (I ..J).

Entrambe le particelle:

l ,~, possono essere

,oj .'.

usate in contesti

, ~ L.

Es.: Domani il ragazzo andrà a scuola

L.:..:. , L.

o signora!

'. I " L. r, Wl u~

o Gubràn, il poeta!

~

o luce del mio occhio!

"j; L.

Se si tratta di cosa personificata, o di un nome comune segui­ to da un attributo, il loro caso è l'accusativo indeterminato" Es.:

I~

o uomo liberol,

·)l;.·t . .J •

Se il vocativo è un nome comune seguito dal pronome suffis­ so «t.?)), quest'ultimo può essere sostituito da una _. Es.: I

~"i

~

~L./

o mio popolo!

"

.

'~L.

~.

I ~\ (' '""""r. Il nome che segue porta l'articolo e va in nominativo, prece­

duto o meno da L. Es.:

o ragazze!

0L;JI

pi

~~ ~;; ~;1

.::..;;..: Viene usata ugualmente davanti ad un imperfetto indicativo per esprimere un'azione futura certa.

Oggi, mi recherò alla facoltà di scienze sociali

Se tale nome è seguito da un complemento determinativo, il suo caso è l'accusativo. Il nome in apposizione segue il caso del vocativo che lo precede. Es.:

'

Usata come prefisso di un imperfetto indicativo, esprime un'azione futura la cui probabilità è maggiore di quella espressa dal solo verbo.

- un termine che non sia in stato costrutto, il suo caso è il nomi­ nativo senza tanwin.

o fanciullo"

i.., . c'

..:l'.J.)-!.r.::, ' '. J'I I~ ~~i ~ .

Mia madre può non permettere ciò

~I~T :JJ~

L., Il nome che la segue non prende mai l'articolo; se si tratta di

Es.:

;;'~T :' i.~ ~/ ~

Domani, forse, andrò a New York

vari, senza alcuna distinzione; non esiste in italiano alcuna par­ ticella analoga, per cui non vengono tradotte.

6. PARTICELLE VOCATIVE

Messe davanti ad un perfetto servono a rinforzare il senso del verbo oppure ad esprimere l'antecedenza di un atto. In italiano possono tradursi con: "invero"; "già"; "certo"..., ma di solito vengono omesse. Es.: Ho (davvero) accettato t'invito!

Può essere usata in qualsiasi tipo di proposizione e comunque davanti a

cf ~..JI

('-'UI

7. PARTICELLE CHE INTRODUCONO SOLO VERBI

Viene generalmente ad un incoativo il cui predicato non sia un verbo e in frasi verbali affermative: Es.:

il) ~

r~~T :JJ~ usata davanti ad un I o

93

o ragazzi

~;; j~T ~I

~~.:.jl

a

.',

J1

1:l ~)T ~~

J'I '.' ii ' 'I u"

y I

,('~~

~4~1 . ' . . ('

).Ji

8. PARTICELLE LIMITATIVE ~ ... L:I Queste due particelle vengono usate sempre insieme:

e

L:I introduce

la persona o cosa verso cui si vuole attirare l'attenzione e si traduce con

"quanto a... ": la ~ introduce il seguito della proposizione e in italiano non viene tradotta. y·.',···..P Es.: Quanto al primo ministro. ~j~i ~~ j)~f ~~)I L:I egli è con il Capo dello Stato

e;,

L: I... L: I/ jl ... I..: I ~!:

~

traducono espressioni, come: "sia... sia"; "o... oppure': in senso alternativo.

Es.: Gli studenti, come le studentesse, o studiano di giorno oppure di notte

L:l 0;~~ ~WlkJlS" ~JkJi I-ili . (-I) 1..:1,-!r l '11 '-!'.­ ~ cl) ;..~

_ _ _~::......'.......i..;---,Ui

95

94

LEZIONE XVII

,

~.JW

ESERCIZI

;~ ~t:J1 ;~I.A\

LETIURA XIII "

~-'~

a. Sostituire le particelle negative 'i ... ~, utilizzate nelle frasi che seguono, con:

'i .. . r-J

:'i

... t:J

:'i

...

J

L~

. ~~T o

J1

,~1

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~

.....,

-o a > I ~ -" - t .;; (I U r Ul.......J1 . 0~ UOb-. 0;.J..l .r-'Y': 0Y'..l ~J.-LJ

,-

. ~fJl ~Wlj ~\.J:JTj

:1. 1 '

- 2'

, . ..Jo:. ~

j

.......

r.J-4 .)1

Invito ad un congresso internazionale C'

7

. L;.: . - ~-

J' j..ul

Andrai in Egitto domani con la tua famiglia? Sicuro! Tornerete in settimana? (in

questa...). Niente affatto, lascerò casa e lavoro per due mesi!

Perchè non hai chiesto a tuo fratello il permesso di entrare in ufficio con lui e di

tornare a casa con la sua macchina?

Roma non è una città piccola, ma grande; le sue vie non sono larghe, ma sono

lunghe e numerose.

religione, i popolo, i

~~L;. ~ ù\~

ù~~1

.>

Ù-:!~

, ~~~~

invito,

testimoniare (pro...) occasione, i riportare, scrivere

il)' o~~

.>

r-!

d -> .r--->Y'

internazionale

~j~ i l}j~

relativo, a

~::y:

diritto, i

~L.;

assistere

J.i,:~

ministro,

d

.:»

- :: g'

congresso,

-

nobile, generoso,

0\;'~ ~ o;.~

:-:-' (o) ~l;. 0~

.>J--7'

.J~..Jfl: ~

:1.J.3-'

-> .r...J)

l

97

~ 0--l:J1 u~..J1

I "

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CONVERSAZIONE

,

Il

-Il

Il

96

LEZIONE XVII

k~

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~ 9J ~; ~ ~~T

~

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i

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01

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J~!o'" o~



J oW\j

(i quotidiani)

~.;JT ~I~I ~-.)' ~

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E-j ~j~i ~1~j..Jr ~ I~y 0y.;.;. ~I ~

0~T ,~ ~LJi- Jl>-II - e , , Wl ~,.JY-.: ~ ~ . i.:? - - _ -' _ .!' :-'~ " . :~

essere buoni agire, fare

\I i

:~

.

(-J! :";L;.;) .

11 comprendere dell'uomo la storia è cosa non facile La sua conoscenza della gente è molto importante

1'-

J ' -:



'i-·

I~~

J'<

La conoscenza della gente da parte sua ...

L:t." (L.Y' Lill)_ L.Y' - t-il



~

~I

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,

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s,

~

~I '. ~I

la bontà l'agire (azione, atto) l'andare

,

~I

~

'1-"

Jl ~~lJl

J~

O

OJlylJf

;J~

ì

la testimonianza

(diploma, certificato, martirio)

~ ;Y~J

studiare

Wl 0~~1 _ ~rr

yr-~rlj-!

modello

.

. ', (\ ( l~

Es.:

ù--'~I cr ~.JI

P

~...J"-A .­

... .J.::; ~ L.Y' Wl ~~

: ?~

venire, tornare

:J-;.:.

essere facile

.

conoscere

la facilità

d..!;Jf ,-,~f ;J;-:Jf

:J~

la conoscenza

~;.Jf

~\' .

lo studio

~'-':r-

l'arrivo, il ritorno

OSSERVAZIONI

:Jk3.

V

J~

1\

.

'"

Cl L.,lQ..;.)l..:,

1. Il rnasdar di tipo (o) ~ è chiamato ~ JJ..a..; in quanto !DIZla sempre

e. Il J.:l...;;, talvolta, può sostituire un imperativo o un imperfetto indicativo; in entrambi i casi lo troviamo sempre in accusativo indeterminato.

2. Nelle forme derivate, il

Lode a Dio!

~ .J~

corrisponde al participio passivo; spesso

indica un luogo reale o figurato e non l'azione verbale.

Es.:

Pazienza! I~

con una «,)).

(pazientare, ; ~)

iil10l:>.:....:..:

Saluti e pace! Grazie a Dio!

L;)l:.j ~

~_ I~

Es.: punto centrale

3. Il

.JJ..a..;



L

...'"

.D~:

li

.

per le forme derivate. Certi verbi possono avere più di un nome verbale o .J.:l...;;, tutti esprimenti la stessa idea oppure ognuno di essi avente un signi-

pendio

~) + acc.;

:) + congiuntivo.

Es.:

~~~ ~ )~I ~~i

Lascerò la casa dopo il tuo rientro

... dopo che tu rientri

.

l 1··'1 ...Lou - ,- / ,- GG

~J'.

.

,--

~J'

ficato diverso. Si possono contare circa 45 tipi diversi di masdar per la I For­

~"

m,; Cm i più wmun,m,nt, u"ti tcovi"",o i "goenti'

..!~

può essere usato direttamente o indirettamente tramite l'uso delle

particelle: L. + perfetto;

f. Il verbo semplice trilittero non ha un modello fisso di .J.:l...;;, come avviene

,

.Q

'" ,h, ,,'

':'"',o'a",

_

.~..!

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JI

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.\ LEZIONE XVll1

102

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103

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-

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occidentale,

" ,-

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esaminare

I

Governo, i

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ricerca, e posizione. i su... M.E.C. mercato, i

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desiderare



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~

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notte e giorno soluzione, i

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d'infanzia

c;.i I vicino, i (di

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,' .....

I

1-' r-'"-

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_1._I~ ...~

J~ ~

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,

.' I...

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.

J->.

~: ~.J

b. Tradurre le seguenti frasi

e-

c.,..-L,..,. . J,'

Fàtima e Nawàl desiderano studiare la questione della pace e della sicurezza nel­ le regioni orientali e occidentali, anzi nel mondo intero. I nostri Ministri hanno tenuto una riunione per esaminare la posizione del no· stro Governo nel Mercato Comune Europeo (M.E.C.).

Il rientro in patria del capo del governo

\\

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~~ \;.L,;.:d .

I

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~ r)l.:.ilj ~~~ ~wT 15~~f L:wf ~ ~~ :;. ~lS-j ~>JI .~~f 0)'1S-! ~lSiLJI ~u-: . i- ;;':./11w'~lf -I-Wl _. - c.1~~.o·L --r~r __ ~.r-') __ ~ lY:" ~LJI ~I

(fine)

9·2 J ~P

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;:."aL>.

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sedersi

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CONVERSAZIONE '....

l!.lJ~ ~

ub~ .)\~I ->­ .)~

VOCABOLI

lo....

Gli uomini del Governo lavorano giorno e notte (in arabo: "notte e giorno")per non lasciare (affinchè non ...) lavori importanti senza soluzione.

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LEITURA XIV

J,fi \r .:

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).

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,1..) ./

(1-""

a. FO,rmare delle frasi sulla falsariga delle seguenti

\\o,vc).~

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,

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-

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~

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~

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-Il •III • • • • •..

104

LEZIONE XIX

J-~~

LEZIONE XIX

-

~

LlJi

~

o

l.JIJ

~\

105

r- U

?

cf.J.J1

Proprietà di questa forma a. PUÒ rendere transitivi dei verbi che sono intransitivi nella loro forma semplice o rendere doppiamente transitivi quelli già transitivi nella I Forma, esprimendo così l'idea di far essere o far fare qualcosa (qc. = --"') a qualcuno (qn. = o).

VERBI DERIVATI O AUMENTATI _

0.-,

ot

Es.: migliorare qc.

r::._

;~~\ JW~I

caricare qn. di qc.

Per esprimere delle sfumature diverse rispetto al significato primitivo di un ver­

bo, generalmente espresso dalla sua I Forma (trilittera o quadrilittera), l'arabo si

serve delle lettere:

0

I0

J"

insegnare a qn. qc. insegnare a qn. qc.

N on tutti i verbi vengono necessariamente usati nella loro forma semplice o in tutte le forme derivate, né le modificazioni di significato da una forma all'altra sono costanti. Infatti, il senso di ogni verbo, appartenente ad una specifica forma, si coglie meglio con l'uso e la scoperta del verbo nel suo contesto proprio. Si possono, tutta­ via, dare certe indicazioni orientative che però non hanno un valore assoluto.

La coniugazione delle forme derivate, quanto alle singole persone ed ai diversi aspetti e modi verbali, è identica a quella della I Forma. Infatti, si aggiungono sem­ pre gli stessi prefissi, gli stessi pronomi agenti e le stesse desinenze. Nella presentazione dei verbi derivati, il masdar viene deliberatamente omesso. Verrà indicato nei verbi di II e III Forma, solo se il masdar si forma su uno dei mo­

delli meno usati, La sbarra che, talora, lo precede sta ad indicare l'uso del doppio masdar.

L

J~/

(1)

;;1:;",/ J_:~

masdar

~ imperativo

~

:i.kZ

~

imperfetto perfetto

Il masdar. dei verbi che hanno come ultima radicale una delle tre lettere: _ '.J di tipo

o

portare qc.

~

-

;::;;­

Lf j:>

~

-

J:.-;.

-li> :

-lI>: ~

sapere studiare

U--J:>

~

-li>

frantumare, fracassare

~

uccidere

J-:J~~

~

rompere

.rS : rS

dire il vero

J..L.o

~

mentire

~lS

_ ~lS

-

-

c. Può essere estimativa o dichiarativa.

Es.: credere (vidimare

. . " ~) J..l-.O ~lS

smentire

J..l-.O

d: Può avere valore denominativo in quanto derivante da un nome:

Es.: far festa

.,'" - ,

;:;;

­

~~

- - -

~r-L

festa, e

:>G.I

salve, pace a te!

!~

->

~

r~f

I

I

o

ESERCIZIO

~

~..r-'

I

Fornire per iscritto il paradigma di ciascuno dei seguenti verbi

,

~

-li>

J:-;.

~-~

I

La sua caratteristica è il raddoppiamento della 2a radicale mediante il segno: . La sua coniugazione segue il paradigma che riportiamo:

~

o

-li>

Es.: massacrare, trucidare

j.;J (: : :)

parto passivo parto attivo

o

essere buono

b. Può esprimere frequenza o intensità:

salutare qn.

FORMA

-li>

~

che, aggiunte alla radice del verbo, secondo modelli

fissi, danno origine a delle forme aumentate di cui riporteremo le più comunemente usate.

II

-li>

't.?'

organizzare consegnare qc. a qn. radunare (persone)

è sempre

decidere

~

rL

-. -

~

~~

parlare preparare offrire asciugare

~ ~

r...u '"

;:;



~

~

j

''l''-~

:1

j~

l

\

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l

102

,.>l",',

I,F7.10NE XVl1l

D

ESERCIZI

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a",. Formare delle frasi sulla fa, \\1-10)""

Q r",il"', ,\.1 (VU.,

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",'

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,

.~ ~C"'-C ,"" 0_ ,

-

l

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~sarig, a delle seguent\" '1"~ ~~\ t-" \ V' '

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-

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.....

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-

Governo, sentenza, e

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G

~

uY:",r ->

,

~ 0y

desiderare

o

-:

i..r1~

,lL;.1 ->

~

1"1 j'r'~

)lj ­

J~ ~

J->

, soluzione, i

...

, c.l ~ ~p

notte e giorno

iS') ~.: iT ~)~;'lT 25;JI JIy:1

01~ ~ j~

i (di casa)

w:;

t/-

.

~j

b. Tradurre le seguenti frasi Gli uomini del Governo lavorano giorno e notte (in arabo: "notte e giorno'~per non lasciare (affinchè non.,.) lavori importanti senza soluzione. :~'

cc-: .b:\;Y""l

t

l!

Fatima e Nawal desiderano studiare la questione della pace e della sicurezza nel­ le regioni orientali e occidentali, anzi nel mondo intero, I nostri Ministri hanno tenuto una riunione per esaminare la posizione del no­ stro Governo nel Mercato Comune Europeo (M.E.C.).

~

2l:J1

eT

J.JI

---.

-,

~\Jl\

Q

O$\.;Jl

"

,

ty.J

Il rientro in patria del capo del governo j~

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103

o '

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j

o

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~.o ~i~·'--;TJol\':',))L _.r- d -~"W" _~ _. .r" . Li""Y , ~ ~:P

·t4~1 ::..,aL;..

chiarire

C

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r~

r .. :. Cr ..

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risultato, i

~)

iu~ ~_~

ub~ ,)1..u.1 ~ ,).:u,

VOCABOLI pubblico =1= privato

...

~j

o

numero,

01~~ , ..

seduta, e

, I -' I.fy-': :

sedersi

l.;.

o

~.

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CONVERSAZIONE

\ ~)~)~T ~j:U1 15J>1 ~ r:\:; ; ~ ~ \.:,:~ J1 ~i ~~ ~:; :; \ ~~T ~)~)~T :5;J1 ~j~ ::-L.PT :Lj~ o

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\ ~,;-il ..

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~ I~~ ~:P ~:; ~ l:' , -

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0.°)

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~j).r..~ o



o

0

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104

LEZIONE XIX

~ ~LlJi ~jlJ\

LEZIONE XIX

r

105

r-l:JI ù""J..J1

Proprietà di questa forma a. Può rendere transitivi dei verbi che sono intransitivi nel1a loro forma semplice o rendere doppiamente transitivi quelli già transitivi nella I Forma, esprimendo così l'idea dì far essere o far fare qualcosa (qe. = ..Jb) a qualcuno (qn. = c).

VERBI DERIVATI O AUMENTATI ....

0.-,

Es.: migliorare qc.

otl) ....

;..L.:j:oJl JW'i!

caricare qn. di qc.

Per esprimere delle sfumature diverse rispetto al significato primitivo di un ver­ bo, generalmente espresso dalla sua I Forma (trilittera o quadrilittera), l'arabo si serve delle lettere: -:., I 0

cf

insegnare a qn. qe. insegnare a qn. qc.

Non tutti i verbi vengono necessariamente usati nella loro forma semplice o in tutte le forme derivate, né le modificazioni di significato da una forma all'altra sono costanti. Infatti, il senso di ogni verbo, appartenente ad una specifica forma, si coglie meglio con l'uso e la scoperta del verbo nel suo contesto proprio. Si possono, tutta­ via, dare certe indicazioni orientative che però non hanno un valore assoluto. La coniugazione del1e forme derivate, quanto alle singole persone ed ai diversi aspetti e modi verbali, è identica a quel1a della I Forma. Infatti, si aggiungono sem­ pre gli stessi prefissi, gli stessi pronomi agenti e le stesse desinenze. Nella presentazione dei verbi derivati, il rnasdar viene deliberatamente omesso. Verrà indicato nei verbi di II e III Forma, solo se il masdar si forma su uno dei mo­ delli meno usati. La sbarra che, talora, lo precede sta ad indicare l'uso del doppio masdar.

parto passivo p art. attivo

frantumare, fracassare

J~/ (Il ;;l:~~,/ J-:;~' masdar

~

imperativo

~

~

imperfetto perfetto

Il ma~ar_ dei verbi che hanno come ultima radicale una delle tre lettere: _ '.J di tipo ~_

~

sapere

U".J"'

studiare

~

.Jll

J:-.>­

:

:~

.Jll

.Jll

U".J"'

-

~

uccidere

~

rompere

rs:~

dire il vero

0...L.o

mentire

L-JlS _ ~lS

~~~

c. Può essere estimativa o dichiarativa. Es.:

credere (vidimare

~) 0';""';

~lS

smentire

' "

Es.: massacrare, trucidare

j...;J (: : :)

La sua caratteristica è il raddoppiamento della 2' radicale mediante il segno: . La sua coniugazione segue il paradigrna che riportiamo:

~

.Jll

o

~~~

b. Può esprimere frequenza o intensità:

salutare qn.

FORMA

.Jll

essere buono

che, aggiunte alla radice del verbo, secondo modelli

fissi, danno origine a delle forme aumentate di cui riporteremo le più comunemente usate.

II

.Jll~

.J:r

asciugare



[JS ~

f.u ~

106

LEZIONE XIX

107

el:J1 v~-JI

P

b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti III

J,.&L9 ( : : I - )

FORMA

Essa è caratterizzata dalla presenza di una I (Alif) dopo la prima radicale. Paradigma:

T:"l.',

~~

r

".

~Li.:

,..

i

~_# '~.,

J~/ ~Li.:

e ,I i->

r: .

~l;

s

~~Tj ~~T ~ 0~L:-, 0~ ~ cij~L: ~~

J- ~L-.;i Y

~ (.l'' [

. / ,....;

J:-~;

~l;

. o~-,~T

.~I.)~i

l5:i;.l

J-

a. I verbi intransitivi nella I Forma diventano transitivi nella III.

.

,

. o

:rJ~

.

U"}-:;- ~ -~

sedersi

b. I verbi di solito transitivi nella I Forma esprimono nella III Forma l'idea di sforzo, provocazione o intentOdd"iìre qualcosa nei confronti dell'oggetto.

-----

0~ /

gareggiare con qn.

:..Jl.io

.J1> o

o;;L

. :i..:.k ~/ .

.

Es.: contendere qc. a qn.

vincere precedere

.~~~I 2_

~ ..

,

~

o_~

~X·;

}··l',

o

~L:.:-

Jw. : ~

essere bello

d. Anche la III Forma può essere denominativa e può perciò derivare da un nome.

....:... ~~'

Es.: viaggiare

~~~~

.0 ~.L J)G. ~jji· / o

~jL:.:-

aiutare qn. in qc.

~/

ci

.kL

o

J

o

2J~L:

opporsi, resistere

...JlJ

/

o

. incontrare, affrontare tentare, provare a

...JlJ

/

o

j..J.;

... 0\ J,L,.

esercitare (attività)

...JlJ

rjL;

0-.JL. .

corrispondere con qn.

o

~l5' /

J..:.L

II

.i ;~

. L..J" .

(5 <

, .'. ii . ~ .

y'...J Y

~

.

L',.J~

Firenze

organizzazione, i

d...>. ~jjl - ,.... 01...> ~

Jl

conversare

~l5' / ~~L,.

o

complimento, i bevanda, e canile, i

01

.J1>

~~lio

Li"~i ~ Li'Y. / )~i ~

i: rIC/~~

abitare, alloggiare Inghilterra Londra

J

U lJ"j-A--l . -> J..t~

~.)I ~ ,-:-,I~ ,

lasciare per..., partire

parlare con qn.

'

associarsi a qn. in qc.

..

o~-,~I ù~ij ù.'èJ .

VOCABOLI

.,r ."

ESERCIZI

0....

. -0~I~ij ~I~L ~L:.I ------

la Municipalità

).,i.....:1 ->

viaggio, i

~

(5,

o _

.

Es.: essere cortese

..

~~~ ;~\ ~I'::-: ~ ~~ y,j o~ L:l5' iJjJl ~ . .~ . ~L:JT .(,L;~I L. .. )~I . u--. ~~I . . .0;;..]T '-I. . ... o·L·1 o·: i

J>

o ~i

"

o ~I o

mostrare

J>

essere nobile

~I

~

­

~lyS ~

(JS

.':":"' jl

sentire, ascoltare apparire, sembrare

J> ::

~

fruttificare

o~

~I

frutto,

J;..t:: ~

-->LJi ~ ~

c. La IV Forma indica anche movimento verso un luogo o l'entrata in un periodo di tempo o in una condizione, come:

- -'I

~

J-.:~i o ~I

- "

r--L:

1

~ o ;-;.1

informare qn. di qc.

~

J-:SI

o ~I

rendere felice qn.

. ~Wlj ~~~I ~Iy-j ~ 0~~1 ~I ~~

~j ;:.;~ 01 y~ ~ 0~YI J~~ JLj ~ ;~Wlj lj ~L81

r0

~ _ ;-1

.~

-

":

'

~-

~ o~j ~

.iLl~

~ j] :G~G ~.; ~~ 01 ~ jjb­

1-: JllCJ__ u-::-::'~ -. .: il ~ -. ~l.;.. JL'! '. - ~IJJy-' :, il J'~I ' -- il -. I:j

~ ~ __ J~ ~ ~ .r..-!y-' ~ ,

0...

. ~J.JI VOCABOLI mezzo (tramite),

avvicinarsi (tempo)

~i

J

'"

I- L

0:'

...

:3ybJl ~

,j

ub~

,

- ..:>-. 4..L......­ --~

~

uomo, uomini (coll.)

f'-7

:G.A

umanità combattere

Es.: trovarsi al mattino, divenire

J>

farsi musulmano

tL::~ ,

b. Il senso causativo si trova anche in molti verbi denominativi o derivanti diret­ tamente da nomi, come: Es.:

far capire a qn. qc.

J>

-Òs

sapere qc.

~

~I

,

Jl

inviare qc.

b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti

,

a. La IV come la II Forma, è prevalentemente causativa o fattitiva. I verbi intran­ sitivi ~ella I Forma diventano transitivi nella IV~equelli giàtransitivi nellaTdl­ ventano doppiamente transitivi nellaIv Forma. Es.: onorare

c-l.:JI lYJ.J1

J~

o

~l:;

collettivo, a groppo, cultura, e civiltà

~~\~~ uI uI uI

~ ~~ ..:>-

..:>-

;U~ ;~~

c. Tradurre il seguente brano Il proprietario della ditta fa capire ai suoi operai l'importanza del posto di lavoro nella vita di un individuo. Li informa anche che completerà in breve tempo le opere relative all'alloggio di chi non ha casa.

i1

110

LEZIONE XIX

V

j ; ; ': (- ,,- ;;) ___

FORMA

....J

~

J~ ~ =:

4,"o d.~

~

.

~

J: ~: 2

~

Es.: moltiplicarsi

)..C

moltiplicare

;.s

avvicinarsi

-'-:-'yJLJ

avvicinare

~~

:::: ;::

: Q ~ -::

asciugarsi

~l

-- ;;; -:

dividersi

~

lavare

Talvolta, anche la V Forma è denominativa, come: nazzareno .. ~

~LL.:

FORMA

=

~

-

= farsi

(; : l _ ~)

J~\

~!

·'{.}'~Y)~.r '

~

f j

0-=~f ~ ,-;,: :=~ ~~ J4Jf j.:l

~,;lJ1 ~ 0j~fj ~Uf ~k~ j ~I) ~ ~~Tj ~~~I ~ l'_

o

J

&~

fingersi malato

~.:,~

dividersi gli uni dagli altri

~L:,

. ~~IJ ~ ~ [L:Jf 0J; ~j

~f -

4.:..:L:., . ,

~~~~f -

il I '-F' . : ,,

~!

". l;. .

~

~~

t~ ~ ~

essere/divenire curvo

~

[~!

giallo

y.:.: I

grigio

.,;,:: -> ~ l';'':' i

bruno marrone

(caffè

=

~ ')

:i;; -; "

u-:

• t: ·i~

-

~L.4:.:,

..>

:;..J~

nero

P~:~i~1

X

~~I

i

;1);..:. • ,"'j...:1'

..>

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arancione

FORMA

Questa forma è caratterizzata dalla presenza del prefisso G......:I aggiunto alla radice del verbo. ,

J; ~ : ':

Paradigma:

~ ...

~1

~

~I

.. ingiallire

~!

.. arrossire

;..:..;.1

j;..21...

_ _

- O"

Es.: completare

j:5' / J.$I / ~1

colonizzare

y..:21

interrogare qn. su qc. ;;:.

o

lr

chiedere informazioni

t~l' ~1

durare, protrarsi (di tempo)

J)l.jl

J~I . . . . ~I . . . . . . .~ . -

La X Forma può essere causativa - riflessiva della I Forma o riflessiva della IV Forma. Essa può essere anche denominativa ed estimativa e, spesso, aggiunge al verbo semplice l'idea di ricerca, intento, richiesta o altro.

usare, utilizzare

Questa è una delle forme verbali meno comuni fra quelle qui riportate; essa si forma a partire da aggettivi indicanti colori o difetti fisici. Es.:

-;

verde

~



~l (:: : D

~

J.J~ ~ ~lj.J~ i 0:;)

bianco

:;~

~~2--t

caratteristica si trasforma in

~!

:

È caratterizzata dal raddoppiamento dell'ultima radicale e dalla presenza della I. Per la sua coniugazione si rimanda al verbo contratto (v. Lez. XXI - Parte II). , Paradigma:

~i



;;

-~I_ .J

-

elaborare, congegnare

.

i

caratteristica viene assimilata da questa:

-.

subire un 'ingiustizia

IX FORMA

...:.. ,

ottener vendetta

d. Se la 1" radicale è: Es.:

("""""'.J-("""""'.J

sorreggere

u / k,

c. Se la l a radicale è

~ ~ ~I,.;>

rosso

~

o

pigiare

~~1

appoggiarsi su qc.

Elenco dei colori più comunemente usati

azzurro

r->~]1

affollarsi

UJ.r----J1 v ~..JI

115

F!

o

~!

diventare di pietra

0)..:..:1

~1

stupirsi, trovar strano

.

-

_!:'

i

~'-:-'~-

, ~JW

ESERCIZI a. Fornire il paradigma dei verbi di VIII e X Forma su riportati b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti

.J~L '.- ~~I:: 0:1 La. .4... '-, - :-1;/,1 _ , t0ì'1 _. _ ~ _. -- lr - -!- - , r...r" ' . .

l i '

..

. ~ u-W1 ~~; ~ ~~I ~;JI ~~ é~l.;. ~~~: !,i 0y . ' I .I r" 'l.r.:-'-:'l)

o -

,

,:,

~.r--

' -

! -

o"

- -

I.

0~ ~.JL:-!

.

l/-

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,~

u~

J'I~...L...>~", ' - "I - ' -:

:

u"r.J 1 U" J..JI

117 r~"'LI\Jl)lt

~c';l"J

AA

(J --r

Participi

PARADIGMA:

'­ ~WI "~I , ('"""',

\

LETIURA XVI

I

t'

I

Il

,

III Ili

,

.J~

,i

.r

:;" • • ,

uòL.

t-:'L:,;

i

transitivo intransitivo

Di stato

(intrans.)



­

Vario

transitorio

J~

~L,

z

~

~

Transitivo di I

J ; ~:;

~l

~

~ ,

J~

Reciprocità, sforzo... Transitivo di I



Causativo, fattitivo Transitivo di I



Passivo e Riflessivo di II



Reciprocità, finzione Riflessivo di III

J-S-~

~l4.:

:ili.l4.:

~

,

~

~

~

,

~l;

~

~

~

,



,

~I j;Ji

~

Causativo, fattitivo,

~

J: ;: : ~

~~ ,

~1

~

~

~

J: ~ : :;

~~

J-S-~

J~I,

,

,

J-S-k.:

~'," ~

J-S-l; ~1

J: ~~

Riflessivo di I (senso passivo - neutro)

~

go

Riflessivo di I (senso attivo); fare per sè.

~

Colori, difetti fisici e mentali

~

10° Causativo, ricerca.. Riflessivo di I o IV

~

~l

~!

~

~

J~I

~!

J:: ~ 1 ~!

J~I ' '

~I

4~71~i L. ~~ l'': . _ _..r:-->'

~

'

'

J:8!

l,?-

~.II ~ ~ Il ~~ , '.! Il ~ 0'~: -. .r' .~ ,",~ " ~

~/JI ~j p ~{b.:~ Il lÌ ~:i.:* ~j-:>- '~-'~ ~~I ~ ~Irl ~I~l

.~:~ _~,\~il ~~~ 14 ~/1~ Il ~L.;II~ l,il ~\.." G" ;;', k"J;,l1 ,':11 ;;~1::'~~c .- 0l3'.-'Y-'.~ _'.r..".". ,-!~, r ,'\"':11 u--~

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I

Ili I

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>

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~::=, .~ ~·U-. U~ - li-. \y-:>-,

,-,,;jl ~WI'LS '

.

J L:.;. \ -'

,

uJ~ ~ ~~

:...,a~L...:. ~ UÒ~ , accadere

decisione, i

0\ -> ) ) l

pubblicare, diffondere

~ ~ ~

I

",-,":1\ r.r-',

impegnarsi telegramma

(telegrafo

-,

')

0';--:

~.,

-:.r-:

l

,.,

LEZIONE XX

118

6-5:;~

CONVERSAZIONE

~ ~.Jrj ...

W-- -ul;~- ~WT 4:. .III ~.JlJT ~I; ;. , . , -y:jj ­ ...........



~ ~Irj ~ =~ I~I L- ~~T i~ .. ·.jT ~T -... - -U~ j;. ~~T:G-~: L- j.1::-, ' '. ~ - H

I

-'"

I I,

rLC

~ ~ylJT ~~ 'h:~ J ~~~ ;-!? ~.,~ JL::>T

agente (v. cliente) agenzia, e agire (v. fare)

j,:

r>~)

affollarsi (v. pigiare) affrontare qn.lqc.

­

uG...L.c.

"Adnàn (n.p.m.)

adulto, i

o

~i; ~)lSj ->

~I-,

Mj

d -> 4Jl5'-,

~:~

o

,

J~i -> o~/ ~ 0j ~ J-'~

0

~~->

~1

o

0y.a

allontanare

~ u~

allontanarsi, dileguarsi

0~!

allorchè, allorquando

L.4

t ~~!

altezza, rialzo, rincaro l

!

altra, e

:

> 1/0~? ,, I

15.=)- I

->

~

,?1/0J

altro. i

ambasciata, e

l'.

adesione, i

~L

o

~

alloggiare qn.

• "11'J1

2L: ~l:, . .

d ~ L,.JGI

. .

J- o~L:

s.allievo, i

altro, diverso

o~ ~ ~L.



u,j

anche, di nuovo

'-JLa.~

andare a/in

Jl

-,

-~,)

- -' I

andare giù, discendere

.J...L=->_

0~!

andarsene, dileguarsi

~

angoscia, ansia, angustia anima, e

V';:..,/ ~i

anomia, disordine annunciare a qn. qc.

->

~

,lb;J1 f~ '-J

o

~I

anteporre

ì~) ì..l..9

(anteposto = >

- >

t.5- ~ / tL.~

('-antico, i

>

--'~- ~

appoggiarsi su

~ ~~l

apposizione, i

JI~I ~ J~

d~~

attributo, qualità

~ > ' ­ 'J~

auguri!

-"

t-l61

apprendere (v. informarsi)

~I

approssimarsi (di tempo) e ,

i.aprire, conquistare

'-7'J-r- ->

arco, archi

LJ""1)i ~ LJ""~

~~r

arrivederci

d

articolo, i (di giornale) asciugare

,

Jb/ o

~

azienda, ente, i

~ azzurro,

a

Asia

JK.:i

aspetto, forma, e

'-:-'~

assistere, a

0.-' ~ 0~

j !

,

.J_

--'~ Jb_~

assenza di

+ f~

gen.

associarsi a qn. in qc. atteggiamento, i

~ J.,.s:..:

l/-

o

~Iy ~

~J)~

......;:;y

t

'-:-'r -- '-:-'.r ~

bianco, a

:.

_

~";i ~ ,-:-,1') 01 ~ '-:-'.J~

~

'-:-'.Jy:...... ~

' . -'I _. (' ~

~

,

LJ"".JJ--5' ~ LJ"" l5'

u·"" .~

bicicletta, e

d ~ ~I~~

C~ l/ ~ l>

bisogno, necessità

Wl ~ ,; / ~ bruno, a .,;.: ~ t l';'':' (' r I buono, i 0.-' ~ ~ / uL:- ~ ~ bocca, bocche

~;.;

J~j ~ tl:Ù) (' 2;~j

buona novella

o

,;~j,c- ~' --' , v~

­ 0.Jj1 ~ 0..:J:o

B

: bambino, .' basso di statura j(battere, colpire .~.

Beyrùt

~I~

JLA1i ~ ~ ~lJr ~~ ~ '-:-'y..;:,

C cadere, accadere

bello, i

cancellarsi

~-

+, capire, comprendere

-

capirsi a vicenda capitale, i

, r r

.J

)'capo, i

tLJ~ ~ ~--' I

capo (v. testa)

U'.Jj~ ~ U'I:;

caricare qn. di qc.

Jb

tl1-i

caro, amato, i

:. G ! ~

cattivo, turpe, i

uUI L;

'-7'~1 ~ ~

causa, questione,

l,;~~~

celebrazione,

d~J~1

--

-

~)'~ ~I'; ~ )'~

cercare di capire

0.JY-=-!

campo (agricolo), i

J)...;.

K.."J; .. ;. .

campo, settore, i

~ ~

che ora è?

d ~ J~/ ~

-, chi, quale?

,-:-,)l5' ~ ~

~

causa, motivo, i

che cosa, quale?

cane, i

~ ~

[.~~~

u~ ~ ~

0J~~

~ j:~

cattiveria cattivo, nocivo,

J.-:.-=;.

0L:..; ~ ~

categoria, e

camicia, e

r':>

o

--'.J~ ~ ).:l

casa, e (v. abitazione)

certificato (v. diploma)

>

_

~

('~

t~ ~. ~ .. ­

-= '-:-'

-~

~ I ­ ~~~

capito, capibile

centro, i

t).-' ~ ~j

~-

~:.~

califfo , i

,

Belgio

~:.~

-. - "Ir-- -11

centralismo

Bagdàd

~

d,.;.J1

cancellare

,

busta, e

;- ~l:,

" deserto, i

Jb...o 1LS~~ . ;>;- :I~

desiderare

r..I - ~J 01

desiderio, i dibattere su

w.:,

~

J" I . . .=~ Y.r..I~ ~

., dietro

1 ~IJj

differenza

Jj-3

differire

~I

creatore

~~

difficile

~,~

;:,;~ .

difficoltà

cultura, e

-A

1, o

;.s~?

.~- 1 ~'.r4-' "1 c-:

01 ~ ~~

F-L

01.,J1 . ;>;- 0)

deputato, i

l;>. J:- b

C

~

;,t'-cristiano (agg.)

0,:,1.....S

conoscersi

fuori

=1=

creazione

crescere, esso grande

d.3~ ~ u

l.2-!.Y---:­

~ ~ ~

creare

01..;>;- }) • 0L:1..;>;- ~

,

costellazione (v. stella) ,~..;>;- ~

01..;>;- ~y

•.... conoscere

_

cosciente

credere, confermare

o

1J..:.L

:Wi ..;>;-.~

., ~-!~ ,

':'j~

confinare con qn.

~'

.'"\1,

(" ~

.

~/-A ~~

decisione,

dentro

~t:;

J1y-1 -> J y

;j. cosa, e (v. affare)

-..rr-'1

~

decidere

01 . ;>;-



cortile, i

LSJ.J

~.(.

decentramento

:" dente, età

)~T ~

cortile

fl:; 1 fL.l

>: davanti (presso)

,~I~~

;;

J..l..4

U"l.5""

(: r)• ~W

corrispondere con qn. ~l.5""

d'"

confermare (v. credere)

J-:..J

~

("~i..;>;- ~ -;­ r G

coraggio

codice, i (v. legge) ~I) ~

" collega,

.J~

~Lc

o

darsi per filosofo

o

'Y·conversare con

~ll jj'i 1j.:5'

~);>

01

clinica, e

? com "e... sono.? come.,

-A

:L/2

,'o da (tempo)

rJl.5"" 1Ò~~

;ti conversare, parlare

completare

ù::'l.:'j ~ 0yj

cliente, agente, i

;-

J1,:.\

JJ-. l.s

in qualità di, pari a

'-' ~l

contendere con qn. qc.

.

.

01

01 -> 0).4>

civiltà Il

J~~t:;

t:::::

~r11 -

U"r 'J">r , ­

circostanza, e

I

-i. ;t'-



-AI,-:,

,,",commerciante, i

,L;)..;>;-~.:,

01 . ;>;-

Cipro

l'

+come,

' .

ciò che

IIIUlI

combattere

chiedere perdono

ciliege (colI.)

I

li..

. I -AO~ : .. I J Ù" .

>f cifra, e (v. numero)

Il

'i' comandare

-> [ . ; .

chiedere (v. domandare)

III

-'-9

~,L:'

127

diffondere

da parte di

. (gen. +) ~:rJ,:> 1 ~ ~

01

dimissione, i

dio, dei diploma, i

o

~~ ; ~

o~

diffusione, pubblicazione

" dimora, e (v. casa)

D

.­ ~

~ dJ~1

"

~ ~

yl

. ;>;-

01

C--.::--!

0'111 Jl

-> o~~

• • • • •

128

LESSICO ITALIANO - ARABO

J~ ~ J~

dire il vero

diritto, i

-'ò

0P

->

'-" lb>-

discorre con qn. discorso, predica discorso, racconto

c,

-,

- I

d~l.:-J

disordine, anomia

,~I

f:U

;;S;.

-'ò

- - 'I

divenire, trovarsi al mattino

~ • - 'I

diventare curvo

C~;

diventare di pietra

0)

,)II -'ò ~I 01 -'ò ~

JU ~ :..,.lk -...a> :

.L.

-'ò

(oI~l) ol.:,..:J

dono (v. regalo)

4..-.J ..L..lb

-~ '-1-'~

dopo, in seguito a

~) ~:;I .~i I J;L:-

dove? ("dove"espositivo durante

*

o~

dominio donna, e

-jL;

edificio, i Egitto

~

-'ò

(~~I ~ ~-:!~) ~ ~,-j...a>

egli, ella

~l

elaborare

- -: ~, 1 ~.J_

elevarsi

o':;L.j

-'ò

~:

: I~ I

;te emiro, i

uI

emittente radiofonica ., entrare

Jl

J~~

~I~~

-'ò

I ...a>

,

\.::

- lP"

~

Cj~ =f Jy~

, entrata =f uscita erba (coli.)

-'ò y.:-" I

, :." l-:..;...

. . .. . .

cr:

~: ~

esaminare, indagare

d...:"..)....:. ;y.':;L...

esercitare (un'attività) esercitare, allenare qn.

esistenza

~~~ I 0~

.l~J

uI

esitazione, i

esprimersi in, dire

o

01 -'ò 0-'~ , ,

esercizio, i

esposizione, i

-'ò ~

'.

I UO.J \.lL4

~

-> ->

.l~:;, . _ .. UO~

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J-;

U~~r

essere cortese

~~

-

-

J-;~

o

-

~~

essere facile essere fisso, stabile

_ l

: J-;..:

:;"

,-"L..J _

..

~

-

-

~I.}'

: (~ -, ­ ~~ , ,j) : (jJ

essere generoso essere lontano

i

esse

,-:-,)

JU ~

;:ii'

~

esposizione, mostra ~.J ~ -'ò



-età

rl~

far capire a qn. qc.

...a> o

far conoscenza reciproca far conoscenza

,

,

,

...a>o~1

vW:~

fare, lavorare

Farid (n.p.m.)

'~é Faryàl

­

U"~

far sentire

':t

0':;L......5

J811­ :':-'.ll.:.-i ~. ~...G- -

ditta, società, e

;

E

01 -'ò

.

r

y~)'1 d,~1 ~

­ ~ l.>

o



Ll0~-

y;~

-:.d

~/~direttore, i (v. capo)

durare

129

~.r

JL,~

(n. p.f.)

l

Europa europeo, a evidente evidenziare

~J~) , 0.J.J~ ,

~J~JI

"j

faro, minareto, i

;L:. -> o':; L:. I.JL:.

l

~j.Jjl

farsi cristiano

~

j.J~ . ,

farsi egiziano

~

- " .J.r-; ~

fastoso, splendido, a

~,~

130

LESSICO ITALIANO· ARABO

'>le' Fatima (n.p.f.)

,

~

fecondo

)LSI .

fegato, i festa, gioia, e

->

festa, e d c

~

J.:-:8

fazzoletto (naso)...

I

fuga

~ C~

J~11 )l;.1 -> ~

,

,

J....

..

funzione, impiego ~ui:>j -> ~j 'II.

­

J-I [-!G.

[-!LJT

fuori (v. estero)

J~

gara

(j~

generosità

fingersi dotto

r-J~

i '-T ­

Uò.::,L..:,

fingersi malato

J;jl );,jl

->

o;~/;'~

. i:

; Firenze

~.::,~

fisso, a

~~ i ~~

I

;;-.:....;. ~

folla, calca forma, disegno, i

JK.l1 ~ ~

:~;I

forte, i 111 1

->

fracassare, frantumare fratello, i

1

freddo (sost.)

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gioco, i

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gioire (v. rallegrarsi) Giordania (v. Regno H.)

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giornale, i ~G...;j ~ -> ~

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;'JHind (n.p.f.)

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gruppo, i

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importante

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inconscio

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incendio, i

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)Ì/in (stato in luogo)

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L,lk., ­

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impiegare, dare lavoro

impiego, i

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o~L.òl

impegnarsi

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-- :..:: J~~d,

~;l; 'i i

illuminazione

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b.:...: .

o.:i--"'~1

illegale

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guida, indicazione, consiglio ;/ guidare (veicolo)

J

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1" grazie grigio, a

idoneo

1:.­

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grandezza grato, a

Jt;>

-

,

" Gran Bretagna, Bretagna

gustare

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I

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Giuseppe (n.p.)

) governo, i

j"

>f"Huda (n.p.f.)

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gloria a Dio!

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H

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i (f.)

giungere, venire

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*' giocare

gioioso, i

flt:.

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giardino, i

gioia, e

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.) gente, la gente

giardino, i

,-;-,WI ù~

} giungere a

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generoso, i

giallo, a

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~l,ç. i

i· genitore, id -> o~l.J

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I

J~ I ~L;

gareggiare

fingere di dormire

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giovane, i (m.)

gioventù, giovinezza

generale, pubblico, a

-l'

Il

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~i

giorno (opp. notte), i

G

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i

(di 24 ore), i

~.' giovane,

~)G~ 0~ ->

~giorno

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d->-wG...;

giornalista, e

ùl~ ~ JL,

fuoco, i

~

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giornalismo, stampa ~ I ;UG...; , giornalista, i ù~~~

&1""'; ~ ~Lo

.-ly:,

fruttificare

,

~i? -> o...Li$

b'giornale, i

~

~L.:,I -> ~l

finito, finale

freddo, a

->

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fine, termine

j fiori (coll.)

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fulmine, i

~

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figlia, e

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C1)1

filosofo, i

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filosofare

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frutta (colI.)

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I

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131

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indire, tenere...

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individuo, i ~.'

infermiere, i

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inferno infinito (sost.)

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Inghilterra

I~l

insegnamento

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insegnare

o

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0L

integrità fisica

rr

intel1igenza, comprensione interlocutore , i

0.; ...> ~b..: ~j~

internazionale interrogazione

l'

o

~I/~l>­

introdurre qn.

o

investigare, interrogare ') inviare qc. a qn.

Iraq

Islàm istituto,

J-;~I

o.:G13 )l, j o.:G13 0)~

inutile

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intraprendere, prendere intrattenere qn.

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0-''; ~ 0J.;

lasciare, abbandonare

lavoratore, i

legame, i legge, i

" lettera, e

1_< ,-,I.:.:l

C';

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X' me, mi, mìo

:' luna, satel1ite, i

Jl.o.1.i ~ j.iJ.

luogo, posto, i

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--.9, .? I

~

--.9.?

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(con verbo ~)

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maestro,

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memorizzare

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mensa, e

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0-'

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0 1"...:1

mercato, M.E.C.

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mentire

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M

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matita, lapis

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massacrare

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massa, e

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luce, i

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marrone

lontananza, distanza .). lontano

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Ci)jl ...> C-'--I

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marito, i

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letizia (v. gioia) lettera, e (alf.)

Mariam/Maria

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legalizzare, vidimare

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­

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c:J'::' ~ c:J:;

j: :~y ~ : .

legale

mano, i

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mandare, spedire

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lavoro, i

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lingua, e

Jl



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I

lingua (organo)

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maledire

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Libia (v. Jamàhiriyya)

, -«

->

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lasciare per (v. partire)

,.,r.-J

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malattia, e

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lieto, i

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libertà

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largo, a

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Laila (n. p.f.)

'

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L..;)

(duale

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maggiore (f.)

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liberazione

L

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i

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i~ ,-111 ~yJT ~;WI

lampo,

.r~~;

uI ~ ;Wlh: / o ~~~

. Jamal (n.p.rn.)

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ingiustizia

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L*

- ~

oro, i

0'r-. ~I tL-S ._

ortografia

ospite, i

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0,r J;;f ~ j.;i

oriente

ospedale, i

i

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pallottola, e . pane, i

GI

papà/Papa paradiso terrestre parente, i parlare a qn. di...

partecipare

__.r"

->

Palestina

ordine, sistema, i

w

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paga (v. viveri), e

parlamento, i

GI ~ ~

~

ul~j

ordinare, organizzare

orientale

J.

tJ-1: .

organizzazione

J.t

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~~~

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politica (sost.), e

-.::...1..> ~L

privato, a

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problema, i



pendere

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pendio, i

pensiero, idea pensiero,

.- I~

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poeta. i

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pericolo. i

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popolo, i

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possessore di (f.)

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persona, e

possibilità

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possibilità

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(cnìl.)

piatto, pietanza, e

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battere

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radunare (pers.), ammassare

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proprietario (gen. +) ,--:,G...:>I-è ~L:,

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provar dolore

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punto, goccia, e

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piede, i

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preliminare

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regina, e

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regalo, dono,

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preparare

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prepararsi

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presentarsi a presidente, capo prevalere, vincere

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quaderno, i

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quale, che cosa? ,qualcuno (v. uno)

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"quando? quanto a

,

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quanto, ciò che (v. quale?)

regime,

I

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relativo a

1.-:1

relazione,

L,

religione, i

~.. o

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I

~L;...> ~

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regola, base, i

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regione, zona, e Regno H.G.

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reclamare da qn. qc. Q

~I

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piccolo,

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rassegnarsi, farsi musulm~no

<



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rapporto, relazione,

c~l

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prego, non c'è di che

..uj

C:? : cl wl -è 4.'9~

rallegrarsi, gioire

/ ( X; . : ~I

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precedere

-

<

protesta, e

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programma, i

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povertà

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produzione

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piccola, e

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-.::... -> ~

~G

i, questi, e (duale)

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(

pronome, coscienza ~W -è ~

1: povero,

'--:'~ -'--:'~

I

prodotto, i

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questo, questa

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(v, supporre)

quello (quell'altro ì

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(quell'altra = ~~) ~

1. quella

(

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quartiere, rione, i

-ragazza, e

possessore di (rn.)

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0.r

,

~_(J 1 ~s::.1

però (v. ma)

~~/'val;. , ~L:..:; j uI -> ~ ,

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L -l./ f

~1 / J'l...!

posto, luogo

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(posposto = ) - y)~i

posporre



permettere

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permesso, autorizzazione

,-,G

J-,:;. : J-:.;­

portare

J~

prima di...

produrre

~

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posizione.

~.

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->

,-:"y--

i-- porta, e

(l:; 1 ~D

perfetto, completo



~

.,' prima

.. '/ '--:':;' I '/ ~:; ,--:,';

polvere, terra

'-. '>11 ,. :'1 ..)r---. .r--.

perdurare, durare

wl

pollame (coll.)

'-::"~ ~ ,--:,L,

pentirsi

,,, perché?

~rJl

137

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....>

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139

138

LESSICO 1TALIANO - ARAIJO

- :iJ~}'! wloj>..J1 r'"

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~) I ~j

rendere chiaro repubblica, e

.; Il J..:.Jy--'

R.A.S.

II'

.

01 ..> t:~~ ~ -- il ~ ,..: Il ( jU

resistere

III

01 -> ~)~

responsabilità

01 ~ ~I';

revisione, ripasso

~l

ricevere, accogliere

I

b

riuscire

e'

rosso, a

-

T'

~

T

~

..> ~I~ i :;.;-1

scuola, e

))~I ~ .Jj~

~/~ll 0~..>~

ricerca, e

~-~

richiesta, e

~lh:; ~ ~

.

.j~l/):G .

ricordarsi di

ricordo, memoria, e 0~)'~..> 0)'~

-

riferirsi, concernere riposo rischio,

.

-- 1-"

~

'-'

b-Irl/ e~.Jl/~I.J pericolo, i ,)LL:,;.I -> Ja,;­ ~l

:;\:: ristorante, i risultato, i ritornare, rientrare

r'lh:;

..>~

~~ ..>

t~~

,,

ritornare, venire riunire riunione,

~

~I

salvaguardare

!a.:.k

salve! pace a te! '~"sano,

intero

senno

,

.;. sapere :,' sassi (colI.)

b.;.1 .J.

->

scialle (v. fazzoletto)

sentimento, i

_

~

J-:~

,

r-" ..>

~U

~;....;..: i ,'

~).J;'

scoprire

T

~11u.1S T

(gen.

T

~ ,

'-' -

separarsi l'un l'altro

società umana, e

01 ~

società, ditta, e

..,:.,\

~.J;'

sole

_

...

;;:~~,II ~~ i~ :....,l...5'

~41 i ~~l

sociale

sogno,

,

I-

,., solo, soltanto (avv.)

r

J~ ~~~

soluzione, rimedio, i )i,

~ ~1:-

U"~ ~?

sollievo, riposo

.r-:

r

'~ ~~

i)l;.1

I

.

+)':Ju,/ù)~r0)~



_~

~

tL :

separare, dividere •

smentire

);1,

~I

sentire, ascoltare

senza

,

.JY'-'"'

sentire, udire

->­

sistema, ordine, i

J;"";":

~L;.:. ~ ~ /

~)"...:.

,.,/ Siria (v. R.A.S.)

.J~

->

;;~

sindaco (Eg.)

t';:-' ",

0...L.o

~jjl' -'1 ~ - .' u-=:,))

sindaco

. ~.J

sentire, provare

"I

sincerità (v. dire il vero)

U~ ,

,

~I)II 01 ..> GI

signorina, e

: ~

sentiero, i

T

-

;:;lI t ~:T

sensato, credibile

r4=~ -.o~ -- I ~ .

'-'~

sbadigliare

~

d..> t~l

~L y:;---'

: ~~ =

semplicità

:,. Sarnir (n. p.m.)

i)-U = f~

i?: I t:>-

fDI

;;~L~ ~

o

-

)~I .J)~

seme, i

:GL.II c;i

,

sembrare, apparire

T

I

rispecchiarsi, riflettersi

!l:::Lj ~

saluti e pace!

=

<

~

~ L;,

seguire, inseguire

L.; I ... L:I :!:

0l.:J.:;. ..> ~

seguire

~r-L-

salutare

­

-f~ ~ :r5'~

ricordare qc.

~~~~:~~

;. salire (auto, treno ..)

!~

sia... sia

U"I-f -> ~:?

seduta, e

~

.,' signore, i

U"~ :

t~1

..>

sicuro!

T

$ ùl~

~k i ~k

sedersi

sale,

settore, campo,

sicurezza

scuro (colore), a

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~Li

~)...c. -> :i...:~.:c, ,

s

settimana, e

'-i,-. si!

~l:S ~ ~

<

ruolo, turno, i

.+

;,;' scrivania, ufficio, i ~~ -> ~ scrivere

~I..> ~L

Il' sera, e

..> --:;­ l5' ..

01 ..> ~l:S

seri ttura, e

rS:?

l' rompere .'11\

4

01..>

'-'lls"' .

i: scrittore, i

T

ricercare

I/!I

.

,

01)) -> ;;j;

ricchezza, e ricchezza, e

Il

~I

rivista, e

-> J)~

ùJ

responsabile, i

seritto, lettera, e ~~ ~ ~;s:.;.

~-~

ritirarsi

~I

scoprirsi

~.

ritirare

.,)~ .

•..r-'

-- : . I

riunirsi

sonno sopra, dal di sopra sopportare, tollerare

Gi)1 el2) ,

JyL;.

~ ~

.

J.7­ i;-J

0~ ~ ,~~ J-:--:.;.l I ~



140

LESSICO ITALIANO - ARABO

c: .' I .

sorella, e sorella germana, e

~1 / ~~

sorreggere, sostenere

straniero, i

-

~/~

::."al.>-

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J--.:)

c

~ (' ~

- Le

-

spiegare, chiarire

L~

spuntare, sorgere

,ty-Lb

J-.L..:

~

->

~/

0J-i-

JI~I

->

01

->

stato, condizione,

subito (avv.)

Jl.;;Jl.­

~

-i

r->

~I

-

­

svelare, rilevare un dato ~ : ~

~L;

statura stella, costellazione,

01~~

stesso, medesimo, a '"

W

é:=-! I;'

storia, racconto, i

->

,G

ti-!b/ ti-!\.:,

~

->~

telegramma, i

0); ~ 0;

uI ~ ~;

- -, i

trovarsi al mattino

~

~c:

-'.; trucidare, massacrare ~

~I (' ~I

-', tu (m.+f.l :,:JTunisi e Tunisia . tutti, e

~y

(ucn, +) L~ b _. /

1

(v. geme)

vGi ~ ;GL,1 (' 0L,l

(=f donna)

,J~ J ~

uI

università

2 ,

0LJoI/~Lb .,.... -­

\

~

~

,

->

-

~

uomo, ess. umano (coll.)

01

'J'! / lu

;- /~-r: .-/GL,! -- ;

umanità

uomo

,,;~ ..uno,

qualcuno

J-::;- ~ ~~

->

,

..c...=:-I) / J.......>-I

~_~I

uno dei, una delle ...

>

_G!

C-'?~C?

;J,j. uscire fuori

uscire, esso pubblicato

J)~

;

J~

(:G2.!I~!

usare, uti lizzare utile, interesse,



~K:~~

ufficio, scrivania

~y:...

,

-

~J (' ~J

ufficiale (agg.)

->

trasportare, riportare

tribunale,

... ,

tL

.\ udire. sentire

0)

~

tribù

'u-::--:-'

uI -> ~I

tranne, fuorchè, eccetto

->p

_':' I

P->~

trasferirsi

telegrafo, lampo, baleno

-

'-=-'r--;

~

.

(riunione)

"desta, e (v. capo)

;;;

o-J;. ~ ~

-.:J j

->

J--:: / )~.~

~

..!.r--'

terra (v. polvere)

~!

succedere, venir dopo

suocero, i

-,

-

subire un'ingiustizia

~

UJ--'-

.:»

~

su, circa

,

J1

2,....

tenere, indire...

~

su, contro

suocera, e

uL:......;

,

~~!

stupirsi, trovar strano

0l:9

tendenza, inclinazione

0\ ~ :LJ\1.

;;":I..!~

l ~

tenda, e

,-:-,)ll, ~ ~\1.

studentessa, e

tl--k

0~ /0W

stabilità

storia, data

studente, i

~) ~ ~ j / 0L. j

tempo, epoca

tempo, momento,

~~I, . -> ~1

uI ->

.. , ~I ~

-J,Il

:;.1

studio, i

splendido, fastoso, a

stato, situazione,

4"

->

~ ~,' ~

spedire a qn. qc.

stanza, e

01

;;":IJ~ ~ .f)~

->

specifico (v. privato)

stampa, giornali

,j

~~/ 0-:~

->

studiare

sotto il comando di

stabilimento, i

0r

0)0

('~!

uI

sorriso, i

spadroneggiare

straniera, e

: ~~ 1:"'- :',!

sorridere

sotto, da sotto

;~

4~

~

sorgere, spuntare

strada, e

­

-

,

l

~I

01"';-1 -> 0\ ->

.LorJl - ~J~j

;

J vendetta, e

uI ~ i~!

vita, e (in genere)

uI~ -> ~~

vendicarsi

~~­ J--:' -l, ~e· ,! _ ..

vittima, e

l,W ~~

.

venditore ambulante

verde

~

C~~ I/C~:>

~ :1';';- (' ~i : I.J~

}- via (strada), e

tl"":' Jl

\~ viaggiare

,-;-,y ~ t:>L:

vicino (di casa), i vicina (di casa), e vicino (agg.), a vicino (parente), i

I

vocale, movimento, i

wl ~~.?

-

..:..il _ U •

oy.. j

~ jl /

-

~ ~j

tl~

4l:>L, (' t:>L,

'. I.:

AI / ' , . I ~.J U~'J

;.:

z

l)..r.:-?: ~ .J~

uI

~ ~J~

~-?

i ,---:--:.7

Zayd (n. p.m.)

:~) ~ ,---:--:)

vidimare, autenticare ~ 0~ vieni' venite' I;J~ 'J~ ,J~ , villaggio, i L5~ -> ~y.:; vincere

uI ~.)~

Washington

­

'f

vocabolo, i

vuoto (agg.), a

J~~ /)L

-"

,l

lYAL...:/~ __

vuoto (sost.)

->

viaggio, i0\ ~ ~;:.,/ .Jlc.:1 ~

viveri

volto, faccia, e

'* zero, JI;-

i

zia materna

./I- zia paterna ...Ij

zio materno

-X

zio paterno

~~U~~~

. .. ..

zona, regione,

DAI VERBI SPECIALI AI NOMI DERIVATI

-:

~

volgere lo sguardo

J->

'-:c'L;

vestito, i

.

vittoria, successo

~ c-:~

'f verità (v, diritto)

i

~

i.J...J.. ' - ~~I . -~~ ~~ _~.

III

,I

Z

a. L'imperativo dei verbi l.;. I , y;1 , JSI non è introdotto dalla "alif wasla", come

- ,

la~

~.:JJI fL.k.J1 0~':!1 ~

a,.

'I

...

OSSERVAZIONI

:' ::1

. r~~\ 01~ ~W\j ~~\ .:-=-'l5'?\ ~pT '~f~':' ~ ,di~ ò~, dJ.2 ~ : .-, .l:2Jf U' .~ ~;JT .J. J'-7. -_ ' . _ ~.J, , _ .J l?.

,'.~,

I (= lessero

I

0--

,

I I)

11~ ;

Il';! 1

c. La hamza quiescente ( I ) , se è preceduta da una delle vocali brevi : / ~, trasforma in lettera di prolungamento delle medesime. O.J

o

!,

---

~

Es.: spera! ~--,I (= ~II) ~ ~I

cattura!

f:.-;!

(= ~J!)

-

.

51

152

LEZlONE XXI

'-'J~IJ ,="WI Lf"J.u1

153

,

~

ORTOGRAFIA DELLA HAMZA

CONIUGAZIONE DEL VERBO LEGGERE

l. Il sostegno della harnza iniziale è sempre I , anche se è preceduta da una del­

Paradigma: ~;:j~

('



j~

~.Jl; (' 0.J L9

~

Duale

le seguenti lettere: '-;-' . ~ • ~ ,:":'

,

~~

~~~

~l-:

Es.:

J~

2. Il sostegno della hamza intermedia dipende dal confronto tra il segno vocalico

Persone

Plurale Imperfetto

confronto. La lettera di sostegno corrispondente alla

~

è una yàsenza punti:

La ~ e i pronomi suffissi fanno parte integrante della parola per cui la guita da uno di essi è sempre in posizione intermedia.

M.

Ùjj~

.~i- = 1".;9

F.

Ù".r--'

- Il • <

M.

cr)j.S

F.

se­

3

l, ...>

bicchiere. i

"

-- -\'

.r-'

~

~

;J~

complotto

pozzo

gruppo

quesito -. :'j->

v- D

~.r"

-

I

~\;~i / l,J\;~1

crjJ~ ~ ul.J

Oj~

i nostri amici (nom. / gen.)

capo, testa, e

la sua parte

J

l

~

.-,

Es.:

I .J.

Amiamo i nostri amici e la nostra quiete

l,;:3~j l:,.1:;..L.01

, ~

-,

;;;;

(ace.

,

= ii) .~ "~ ~

J~ J~ / i~ Ls~

essere pieno

essere o divenire arrugginito

La hamza finale resta senza sostegno se è preceduta da una delle seguenti lettere

.~

cosa

•j-:::-

. parre

,

\- •.

~

_

~

Singolare

Perfetto

Imperfetto

,

I

u;

i~

I

~

,,

Perfetto I

,

1;1

01';; d~

,

_

I

_

ùl~

~1.r9

~I)

I

ùT~

~i;

~~

ulJ-.3

0jJ~

Ijj';

a. ù~

11~

0i~

01~

i~ ,

ùl~

Gi;3

l'; ~1~

-

I

((5S(l, z

.)~

-

,

_



1­'.r"-'= !

I

1~

_

uL..,lQ.;.~

OSSERVAZIONI

La presente tabella rispecchia l'orientamento diffuso presso la maggior parte dei

grammatici arabi contemporanei i quali ritengono che le lettere aggiunte alla harn­

za, quale ultima radicale di un verbo, ne modificano la sua posizione trasformando­

la da hamza finale in hamza intermedia.

Altri, tuttavia, sostengono la tesi opposta fornendo un modello di scrittura alternati­

vo a quello riportato in tabella, per le seguenti voci verbali:

2' perso f. sing. dell'imperfetto: 0-:~ al posto di ~~ . - , 2' perso m. plur. dell'imperfetto: 0)~ al posto di 0JJ~. ~

3

a

perso m. plur. dell'imperfetto e del perfetto: 0)~ posto di: 0.Jj~

.~

.y--o

.w

profeta

luce

incontro

.

l};,

rispettivamente, al

I.JJ'; .

ESERCIZIO

~~

Fornire il paradigma dei seguenti verbi Provare pena, dolore

I j .J j c? j o da un _. Es.:

.J

_

1j-3

I . " '),

L~I

O·'r

,

3. Il sostegno della hamza finale è la lettera di prolungamento corrispondente alla vocale breve che la precede.

Es.:

~

J

La hamza intermedia con vocale "a" (:) , resta senza sostegno se è preceduta da una delle due lettere I

Imperfetto

_

u,;;

a

,

Es.:

~

z-

15.

I

i~

la M.+F.

della ~ e quello della lettera che la precede: fra questi la ~ ha la priorità as­ soluta, segue la ~ poi la : e infine il :. Il sostegno della: sarà la lettera lunga corrispondente alla vocale prioritaria fra quelle che costituiscono l'oggetto del

Perfetto

-

(I

l~

essere al sicuro riempire qc.

,lI : ~1 :L">L.I / ~i : ::r.i

.

-:

sperare in essere leale

...

~~ : .~

essere pieno di

~ ~I ~ j...:i -~L...I'-



-.

/1

v-"

~-LI

=====-~:---

-- ----

--

-

154

LF/.ION l' X X I

0.l~I.l S,I~I

155

JW\~I

BI. IL VERBO DI PRIMA DEBOLE O ASSIMILATO

FORME DERIVATE DEL VERBO HAMZATO /I,... Q_' otO_

J' "..JI

0--"

!~I ~ ;~.rJ\ JW'i\

Part-passivo

Parudigrna

Il

III

.:. f

r

influire

credere in

:. f

l'.J-"'

_

IV

'

.r.:-:

cr:'1".J-"'

-4.........> - ~ l''.J-"'

~

g

JI

;;if

V

JoL:.:

VI

chiedersi

VI

consultarsi

VIII

cominciare

VIII

X

L

r 'c;

"G ..Lo ~ ,

sco/dorsi



sradicare

J-;L:.-:..:

guarire da

'. 1-':"

~

"



J~I

0~

~~

....r-:.J-:

~-"T

,y...j"-:

Jo~

-

-

~I~!

': 'I

~ l5~_

-

~ L.;,

'-7' ~

_

~/ ,

r- -1, ILI

trovare

-

r, -L;_ [s~

~~ !

J..:>~ JI

0_

_

l5 .r.-=-:.: -

u_

.: -

~

J ,I J

dovere

- I j.;L:...:1

,

ç

congratularsi con qn. per qc.

o

meditare su qc.

o

t;, ~ j..:G L->

o

'·L ' :: Il J-" i:t"- ~I~ ~I u_.?, e I i: - U ~I - J: ~-' - -f: .s- ,~~ ~~ !I~i )1 ~~ij l~~~i ~ ~o):jl ~I L?~ 'c).; ~i): '~, :uilJi L.L.L ~ j j ~ ~ l; L:..:.

~

~[,

~ILI - '­

~~ l5 _.

I

X

JJ~

~

1-..L:...-o -, ,

;;i~

r- ·1

,

JL:.:

r -8

­

-;0­

, '1 fJl

• '1

-. uJC;

uJ8 -

uJ8

comporsi

-



.... ;;

.

'

si tratta di una t.?' tale verbo segue la coniugazione dei verbi sani; se invece si

Perfetto

, ry.

\

U'~I _!:

JI

~.J-"

~ ,jA.J-"

..-' .r:

i .c;

'

Imperfetto

Imperativo

r.J-"

.J-"

~ ~

consolare

Masdar

Part-attivo

Il verbo assimilato ha come l a radicale una delle due lettere deboli: -? / r Se

I~

addirsi, convenire

~~ ~~j

ereditare

~j ~ ~j

gonfiarsi

4J1-i-' ~~ 0-ij

i-i-'

i~

i!-'

b. Fra i verbi la cui 2' radicale dell'imperfetto ha una : , e che pertanto perdono la .), i più comuni sono i seguenti:

deporre depositare

ca J

,. .... ~

- -. ­

ca-'

t.:l j t-l..,! t.:l j

dare

~j ~~-'

t;J ~ ~j

cadere o

essere vasto

~~bj

abbassare

'"

­

~kj : ~j/Lkj

'I ~

Il I

!

I.

l'

156

LEZIONE XXI

157

"Il ~

CONIUGAZIONE DEL VERBO PROMETTERE "

J....,S..J

Modifiche ortofonetiche riscontrabili nella IV e X Forma del Verbo assimilato

.

I

Il'' i

l'

I

i

Imperativo

Iussivo

~I

iJ~

'-:-')

(>

Q

Ili

t~~

uaL.

IV

I unire

I

~~

~~

JL.a:l

J-:,jl

J..:,~

:':"~j

X

I importare

I .:l'::';':":"';

.:l-.!;:":":

JI~l

~)~l

~-.!~

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IV

I svegliare qn·1

~y

Jà..h-~

Jòu:l

~I

~~

~;

X

I svegliarsi

I~

~

Jòl..i...:..:.\

~I

~I

...\.......>:.

~

~

~

G..u.j

~~

~~

l?~

u-:~

u..u.j

~

~

~

...\.......>:.)

-~

..L.J....:j

..L.J....:j

I~

I~

ul~

U.4j

I~

I~

ul~

I~j

I~

I~

ui~

G4j

~

~

~

-

,

,

ID.

l,

,

i'

,

I,~

\)~

I)~

u)~

0...\.......>:.

u~

u~

u..L.J....:j

Ij~

I)~

u)~

u~

I

u~

.-

c.J,~

essere umile, modesto

~~

éi.)yy \ .:lyy

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~)

<

I

~

- - -: ~ I - - .: •I t.:lJ"---.

t.:lj

J-Al

continuare, proseguire

~~-

ulh:..J1 ul1~ :;.,;;\.:>. wl))

0...\.......>:.j

Masdar



congedarsi da qn.

j

.L;. jl

creare, dare origine

~;-:...:!

risiedere

2. Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi

,

Parto attivo



assumere un impiego

deporre, depositare

i):G.j

Part. passivo

, 0-:.J~

accordarsi su qc.

~:u.j

-

[;,~~: , I

1. Fornire il paradigma dei seguenti verbi

~.4j

0~

,

ho': )

ESERCIZI

~~j

,

---

­

G...\.......>:.j

[,

u

Paradigma

I

Perfetto

D.\

di

Verbo

Indicativo

~I

'II

I

, I

I

Congiuntivo , ,

Ar-=-I

~ ~I lo

.k;

)l:;.S;/ .:ll~

Jj

\~I ,-:-,.rJ1

~-.!)WI J)':;.H, JI.rJ1

J

<

l-.!j) I ~

O.:ly ~I ~j.:J1

.~IJV~I

0~ ~~ u:,11) ~~l ~I~I L u}....:J~ ~~I ~ ~

N.B.

Le forme derivate del verbo assimilato non presentano alcuna particolarità, all'infuori dell'assimila­ zione della lettera

.J,

nell'VlIJ Forma verbale (v. Lez. XX), e di lievi modifiche ortofonetiche riscon­

trabili nella IV e X Forma verbale, per la presenza delle due lettere: ; e

i.?

"quiescenti". La lingua

araba, infatti, ammette solo due dittonghi: ~ e ~. Nei casi in cui le lettere quiescenti ; e siano precedute da una delle vocali brevi: : /

0

~, ·'e prime si trasformeranno in lettere di prolun­

gamento della vocale breve che le precede, come risulta dall'osservazione dei paradigmi di queste due forme verbali.

. Gl;-:..Jlj

C~ A.S:... ~..l..o J] ~jLJI Cl;,."J1 u~L..:,. J] WI 0..J-J~ L..-J (5-!rl i ~WI ~ u: 1

-

: 0L:.­ tempo) e: '-;-'

! ­

.J)r

Part. attivo

Masdar

~Ij

o~~j

(detto

-

1

~L 'L.:,

r:'

.n-: ., p~

I)~)j

I:))J

~ _ _ U'" -.~ u-.-

J-:) :

=

J~) ~ JL;

andarsene

J~

~ : JL.:,

ottenere regnare

, ,­

=

(ruolo, turno

;;~L

:

~L

.Jj~) ~ ).)

=

Clj~ ~ él.J

rappresentare

4:!~



o~L9

guida, comando aereo, i sostenere (sforzo)

01 -::c

~

.r;, l.b

J~ ; j:c

164

ESERCIZI

FORME DERIVATE DEL VERBO CONCAVO ~o_

.jy~\

I

Il

P

~,

o,

0.l:?\

010_

a. Fornire il paradigma dei seguenti verbi

JW~1

Queste si suddividono in due gruppi: a. quelle che seguono la coniugazione del verbo . sano; b. quelle soggette alla regola del verbo concavo.

1\1

Part. passivo I Parto attivo

Paradigma

Imperativo

Masdar

I Imperfetto I

l,

I falsificare

Il

I I

l'

I

I

1II I rispondere

,

.J"r "

I guidare

II

c;i -:

,

...

-;;

,

.J"r

~

..r:"r

.J".J

,. ,

­ ~

~

.

~

~

~

,-:-,j~

'-:-',,~

~-G..:

~,,~

~-'~

.~

~L:

'. ~ ~.

'. ~ ~.-

. -L:

."

.

- ..

.J".J

..r::-­ ~j~ -. -L;

VI l.fìnger di dormire

, jL:.:

,~L..:

,Jlj

(jL5

(j~

rj l j

riposarsi

IX I essere ricurvo

[".........

(~

(~~l -,

é~l

c~

é~l

-

~

...

::;

b. Seguono la regola del verbo concavo le Forme: IV, VII, VIII e X. IV

amministrare

VII

parteggiare

)~

..r:~

O).:Il

~J

~~

~IJ

j~

j~

j0

~l

j~

j~1

:,L:...;.I

1

VIIl

scegliere

.J~

.J~

.J~I

.r->-l

~~

X

esaudire

'-'~

~

~kl

~l

~

...

...

1I­

~~I

" . l -

presentare le dimissioni essere capace di...

JJ

~.

'I

éL:;~l

crescere, aumentare

JLa....:..:1

essere impossibile a

~

dilagare

~

t~l

b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti

J ~ L.," .'ui : L-,:~1 ~ _ ~ . ~~I ~~~;i Jl è8 YI ~ ~I~I ,Gl ~ y:j)i Jli:.:1 ~)I ~ . [" .GJ'I

~lrJi ~ ~~ Jj-:>-

:J

l':

07'_"

- '

fetto della IV e X forma troviamo sempre una LS, a meno che la X forma non mantenga anche la J della radice, come nel verbo :.",~ :.,.. ~I (interrogare).

~'1r

della IV e X forma concava termina sempre con una ;

il

• "I

. ...G- I argomento,

~~

->

~I) ~ ~'l

:i...l-!~ l" t-!~

a

tl~

essere vuoto in assoluto (avv.)

: t,)

J)I1~1 ~ / Lj)l1l

CJjr-Jl j

167

~:J.I

l'indomani, domani

L. .h:.J

.0'>':$

J

y'!L.::, o~ ~..4!1

a.:,jl. ~I.,J.J

.JL.:,. ò'L ~_d~L ...J _ .

.JY'Y!

ul.:l> ~ u.J~ CI.Jj ~~

':r!'~I ~1

TESTO II

-

o

Il 1J~.r

L ~ 'I lS".

I



. . "

u-J.:I,):. d..:..,~ ~ ~,;JI L5,;J1 ~ ~~

Ù.Jy.!

ù l L.r'"'"1 L:.:;~..l.o 0,)1)

c,J.:;;.J.J ~ ,;JI J l u,.J J.:.,1 ..r.i=- .r- .k;.J .J.Jr .J C~ 0rJl ~~ ~Wi·0'"(""1""'"" . L,,j JI, r r.,)~. wl ~ . - -- 'I ùL:.lJ1 . ~L...

CONVERSAZIONE

c. Analizzare e vocalizzare il seguente brano

c...l9 ~.J y~

v j.J1

ub~

VOCABOLI

pranzo

~l:J1

Jl

L:.W

e IJW ~

c'r IJW

.WI ùb. lo..L:..c LG- L.

J]

Uo.J L.~ ~ L:9 L.

Traduzione del Testo IN VISITA ALLA CAMPAGNA LIBANESE

Le nostre amiche, ieri, hanno voluto visitare uno dei villaggi vicini alla città di Tripoli e noi ci siamo uniti a loro con gioia ed allegria. Dopo un breve viaggio siamo arrivati al villaggio e vi abbiamo trovato un gruppo di giovani riuniti festeggianti il loro ritorno in famiglia dalla capitale Beyrùt, dopo avervi completato gli studi universitari. Essi ci hanno pregato di unirei a loro e noi abbiamo accettato il loro invito. Il nostro gruppo si è allargato ed in noi è aumentata la felicità e la contentezza, men­ tre ci orientavamo (orientandoci) verso i vasti campi verdi per beneficiare di quanto essi ci offrono di beni diversi. Quando è sopraggiunta la sera, abbiamo voluto dare l'addio ai nostri amici; cosi li abbiamo salutati e ci siamo preparati a far ritorno alle nostre case per riposarci dello sforzo sostenuto. Dopo essere giunti a casa, abbiamo preso la cena e siamo andati a dormire sperando di risvegliarci contenti (nel bene) l'indomani mattina .

168

o

;Z-

J-

o-



~J~lj ~L:J1 ~jjJl

LEZIONE XXIII

169

CONIUGAZIONE DELL'IMPERFETTO

G3 ....

_

,

-Wl ~ I: ~I\

~

B3. IL VERBO DI ULTIMA DEBOLE O DIFETTIVO

,

1:1 ....

\)~I~~lt~~ Iussivo

Congo

Indie.

..

I verbi che rientrano nella suddetta categoria, hanno come ultima radicale una delle lettere deboli:

.J /

~

Come i verbi di media debole o concavi, anche questi si suddividono in tre ca­ tegorie o gruppi distinti che indicheremo con Gl, G2, G3. L'appartenenza all'uno o all'altro gruppo dipende dalla natura della lettera debole e dall'aspetto che questa assume in una determinata forma verbale. G l, di tipo ~ ~ , la Y radicale è una

.J

,

~L; ~~

come in "invitare"

~ -7;::. ~ ~~

G2, di tipo ': ~ , la 3' radicale è una ~ , come in "decretare " G3, di tipo : ~ , la 3' radicale è una ~ , come in "trovare"

~Wl~~

CONIUGAZIONE DEL PERFETTO Plurale

G2

G3

-

U

l~

Gl l'

~;:::

~

~§~

I~

I~

I~~

~

~



..

, o

-

o

-:_

;,

G3

G2

G3

-­ --jç:>

WW-

~

uj..c:>

I

\.~.~

wl~ I: ---;;1 I : ;.,~

~

-

~-

~-

I~~

W

G~

~~

Iussivo

Congo

~

~

. '1

t~i

~~I

~

~

t:G

~..G

~.:G

~..G , --

~I

~1

I~. : I~. ~~

~

~

. . .~ ~ . ~I~~

:I~.

,

~~ , . -·I~.

~

2. ::

2.:;

~

,-

AI perfetto, le lettere radicali

'-? '

'-? /

.J

Gl

;-

:~

0§~

;.

:;,~

0§~

L:~

~jç:>

~ ,a_

;,~

danno origine, in G l e G2, ai rispettivi dittonghi

in G 3, diventa lettera di prolungamento della

del singolare e del duale, eccetto in G 3, dove la

'-?

= che



Ls-~

:I~.

~

~

Lp 0~~1

..

l5 / j..:. ,

permane come consonante.

'-? /

I

mo attraverso le rispettive vocali brevi : _ :, poste sulla 2" radicale,

Ul.l\

.J

t~

~ ~

t:G

~.::;

~..L:

,

~..G

~f,



~ I~,

ul-lJ ,

l ~ ;, ~~,

l

>~~,

U\>~~l

"­ Ijs-..G

Ll..[,

~

ula, . .

l ~ ?~~

~

u\~0~~

-' •­ Iy-e..L:

"­ Ijs-..G I- ' . ­





~ I~,

ul).J,

~

~

\»~~l

I~.:G

-' ,~ Iy-e...L.>

~~ , .

~. 0;.lt

~

~

~

t.G

~:G

I~

~ u~

~.:G

~~

~

~

0. 0~~'

o;::;

.

uy...lJ

0~~

I~

I~

u,,;,

~~

~.:G

~~

uy-e..A:

u~~

~ I~,

l;.ll~l

· . .~ ~ . ~ ·

l;.ll~l

. . I~, ~:~ .

I~

.

1~0~



-. ': 1­

.

. . .J, ~'.~

,

-.': 1-,

e

-.': l'.

~~~

,

• 2.­

~

0-. '?~~

....



~

'

y-e..L:



All'imperfetto si verifica il contrario: nei primi due gruppi di verbi ritroviamo le lettere di prolunga­

mento e nel terzo i dittonghi. Nelle forme dell'imperativo e dello iussivo, le lettere eS /



C?~

~

~~ ,

~

~

~:>

la precede; cadono alia 3" p.L

I

2.:;

~

cadono; ne permane il richia­

Imperativo

Parto passivo

Part. attivo

Masdar

~L

ti:>

~Ls-~

0~~i

I~~i

I~~i

~~i

~

UÒl;

~~

I 1'1 ~-

UI -­

. sl ~-

J';;

~w

0. ?~l 0: ~ 'l

I~l

wl-

~l

N.B. mentre la

- ·'1

1 ,

G2

Gl

\)~

Indie.

:>J-r.-..o

Singolare

.r :

~§~

- '

...

~

LJy:>

I:-~: ~

~ .. . ~

;;;

Duale

tr:"

t~~

Congo

~I

. : ..

Gl , '­

Iussivo

~I

c. I verbi che al perfetto terminano in alif maqsùra ks) prendono una '-2 al­

171

ÙJ.r-JIJ -:.Jl:.11 cr -,-ui

~ll.J\ ~W~\ ~~tj

REGOLA DEI NOMI DIFETTIVI

Sono chiamati difettivi tutti i nomi provenienti da radice avente per ultima radi­ cale una delle lettere

.J /

'-2 e che per ragioni eufoniche, sono soggetti ad un trat­

tamento particolare. Al nominativo ed al genitivo si presentano con la doppia kasra ; se sono indeterminati, e con la '-2 se sono determinati. L'accusativo è sempre regolare pur avendo una '-2 come ultima radicale. I plurali difettivi seguono modelli di diptoti e come tali all'accusativo prendono sempre e solo la : anche quando sono indeterminati. L'irregolarità dei difettivi plurali sta proprio nel fatto che al nominativo e genitivo prendono il tanwin pur seguendo modelli di diptoti.

l'imperfetto, e viceversa, ad eccezione dei seguenti verbi che mantengono la

DECLINAZIONE DEI NOMI DIFETTIVI

.

t.5 nei due aspetti: perfetto e imperfetto.

-. ~~cr -

aspirare, correre

t?~~

annunciare una morte

(GI;) G; GI~

!

<

vedere, considerare l?1~

~~.J ~.;. d"~

proteggere

Caso

Plurale

~ -

negare, vietare l.,!Y'

,

essere empio

~

L.fr"'

(l'-_

(JL)JI) Jl) ((JL",~I) J~i

Nom.+Gen.

0~ ~ ~

(~I) ~ 'C-?~I~I) ti.) '"" c

(JVJI) JW ((J~~I) J~11 (Pl) ~ ((ifl~l) ~b

Accusativo

, ~..J--l

ESERCIZIO

",,'(

~

Fornire il paradigma dei seguenti verbi cancellare

~ : ~

proteggere

~~ ; ~

costruire

,~ ; ~

passare (di tempo) ,l.à....;; ; ~ ~­

scomparire

,~ ; ~

venire

~I

; ~I

dimenticare

restare

,~ : ~

essere ricco

gettare

~L..J ;

'-? -7~ IS".J

~

correre, accadere

-: -:

-=

~Li5' ;:

avere l'intenzione di

;ç:,

...Jb

~

-:

~

bastare

abbeverare

~

-=

,G _ ~ / ;:

negare

piangere

,~: ~/:

~~

curare, voler dire

~;

~

~:w

crescere, prosperare

camminare

esser vuoto

,

.)J--A---o

Singolare

c.r"-'

if-5

J..i: /

a. Una delle forme difettive singolari più frequenti è quella di tipo secondo

,U :

0

;; : ,,L ;: ~

l?'r>: ;:

G~



~i

t:S-:~

~

~i

~~:2

~

uI-è ;;~ ,/0~ -è ~

~~ ~ :1 I

... ::

L5

lr--o-'

J~

-fU

~I -:-:

~~I

~l

~

~I

o~

,/0) ;,~:;

5. Il : della desinenza

-è ~

2>;.

L.>~

..>-

o~ 1'/0~

L.>WL: -è

ol.L..,;.;. 1'/0~L..,;.;. -> ~L;.:

ulYI:

1'/0)~~i;

..>- oci

:: 1-,

~

~l

(,?"""Y'J

L5:~:'l

I professori hanno tenuto la prima conferenza alle ore nove

J

J)~f ~y.;L,j1

1;..31 ~ ~~L~I 01 ~G.JI ~L:Jr

minano sempre in eS al perfetto e i.? all'imperfetto, eccettuate la V e VI

2. Le lettere deboli, come già sappiamo, possono sostituirsi l'una con l'altra o tra­ sformarsi in una hamza C), se precedute da una alif (I) di prolungamento; è il caso del verbo concavo di I Forma e del masdar dei verbi difettivi della I, IV, VII, VIII e X Forma. 3. Il masdar della II Forma difettiva è sempre di tipo ~; quello della V e

VI Forma segue la regola dei nomi difettivi, così come il participio attivo maschile singolare di tutte le forme semplici e derivate del verbo difettivo. Es.: - ~, "'~, ,. ~ ..>-. ~ , 1U.."....:.... -> ,.......

L.>~JL:.;. -è ~JL:.;. ,I 0-,~L:.;. -> '-' l

-:.L:

uI_~~::..>- ~-Q-i: __ -

I L.>~

,I

ESERCIZI

a. Fornire il paradigma dei seguenti verbi cantare, suonare (campana) ~

Forma che terminano in eS tanto al perfetto che all'imperfetto.

,

-

uUz,..;.~

l. I verbi di Gl mutano la loro.) in i.? in tutte le forme derivate le quali ter-'

-- , ,.,

J±'

verbale I;. (3' persona maschile plurale), si trasforma in ~ davanti ad una i Es.: ­ I Chiamati (Eletti) di Dio sono numerosi 0)~ ~ I )JL

OSSERVAZIONI

~

..>-

di questi nomi, come anche quello della desinenza

. ­

L.> I -è

uk



~-

• ::; a_

~l

J::.';.:..:I

ul_~:~; -è o\~;~;

~

~

~lDl

I Perfetto

consonante che precede la 15 porta il tanwin :, se è determinato porta una: Es.: -'.' -I.' I.' , '.' 1'-' 1- ; , -:..I~Jw..>;;l'" Jw, 1-ujJw -è 15'Jw L.>~ -è o~ l' u~ -è

r-----' .)L,

;;

,

~.

4. Resta invariabile il participio passivo maschile singolare cosi come gli altri nOn\" terminanti in 15 proveniente da radice difettiva; se il nome è indeterminato l~

FORME DERIVATE DEL VERBO DIFETTIVO

~Wl

0~r-JIJ U\:JI

173

,

.

..

0~ I -" ..>- .1,;;

1-Uri...:... ~I~' ~, -è tjL.o.::...o I

1- :~i, ,uyW.-



-~I'

~

~~~

soffrire, subire qc.

coltivare, sviluppare

~l I P

eguagliare, uniformare

assumere un incarico

~~

pranzare

adottare per figlio

~

cenare

finire, terminare

~~

implicare, esigere, chiedere

fare a meno di

Lr-

: ': '\ ~-

0jL ...

-:;:;

equivalere a

b. Tradurre le seguenti frasi L'adozione nel nostro paese è uno dei problemi di difficile soluzione; l'opinione

comune non è sempre d'accordo con le decisioni dei giudici in merito.

I cittadini, come gli uomini della politica e del Governo, hanno il dovere di as­

sumersi le proprie responsabilità per migliorare le condizioni di vita, nelle fami­

glie e nell'intera società.

I !I 174

LEZIONE XXIII

175

u~r-JI~

Il

c. Analizzare e vocalizzare le frasi seguenti

,

· ol:=J1 ul.:.r-- ~L) ~ o~..lL J5'L:... 0-" ~~ ~tJl J.J:JI JI..; '1 · ~J,:w\-, ~y~1 ~~.J J~ J ylci :i.....)~.4 ~ o.J.)l; ~I 0...) · ~ ù~ ~

T~STO

.o.r:--Jl JJl:.J1

~L.-.: o~1 t,Sr-- ~

"

· o~J.:J1 o~lil .. lk u1.3L.:S1 ù>:. ~l:S ~l.1=I.J ~.J.Jj) J ~..l.a .. ~

~ L. uL.WI

· .)~I ~l5' 0-" olyJl .r..~ lr--!.J

~ ol.JLJ~

r-'=

'"

J~-

&

~ ~,,-,~I «Jy..:.J.JI» o~~

Jl oy:U1 u .. ~ r)L~1 .J~ t,S.)G.J

:J..l5J1 ly3.,c.- oirl l r)L~1 ~

~L..a..::.J1 uL;Jlc ~ ~ ~~'1\ ul:;~1 ~

J

J~ ~ ~L.:.

~I ~ : J...JI Ù":!.)~

J

Ù'4

e

~ ~ ~~ olrl' uL;Jlc.J (Wl ~~'11 .k~1 ~

..w

0-" 1.:1

u-"'"1

l2)l..~1 u:.:J1

oiyJl ~LI 0.).J)11

J.J .if~'11

0-" ..l.:!..wl

~.).J~I olrl l c..b-.)

uSJ.J o~b ~WI-, o~.:ul U~.J o;lbJl o..l..l'9.J ~I-,

..l9-, . ..J)I

4...-Yb

~.:lLa.::.;I.J ~41 J5l~.. 0-" ~l,.:, ~.))I oiyJl JI;, '1 8b 0-" ~j~ · :i.'::d~~l ~LJI J~ ~ L;>.J~ ~I ~ r~ 0-" ~.:ù.J o..l.J~ L

~ Jl ~ ù-:!.)WI ~

J

oiyJl u.JL.. ..J)I .. l:,l ~

L;;~I ~ .. Là4JJ j.:,L)1 ~K.; ~ ùi ~.).J~I oi~1 ~ . ~jl

~

ù-=-'U J~I ~l5' ~ ùl ~.J ~LJI 4.l.WI ~I J~I.J ~ J 0-.r'.rJL--: ~I rJl.J :L.y~1 :L..:~.J J u)l.WI .. LJI . .))1.)1

~

o _

L --=:­

~.)

p

~W\ ol.,.,.J1

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0..,.­



~l-,~l~l

uWb ~I ~ ;yOW\ .. ~\ ~ ):01 Jl .)y-: J c./" ~

· ~jl e ~ Jl ~ :iJ~ ~L. J;:o J ~I oiyJl .Jy.-:01 ~

yK:,1 ~ ~ ~~I ~ J~l ~l5' ~ J 4k ~

J

J

~~I u~.r--

, , .Jr.)

posizione, incarico, i ~\.;; --=:- ~ fianco a fianco

f 0 Jl

grande quantità (sost.)

~

~ ..l.J~i

Il1.\.1

I:

L,l;Jlc ~ JJI..wI.J J~l ù>:. .. ~'11 ~ '1

.. .).,;; Ù-'.).J :J..lSJ\ ol.JUI lfLI ~ J...JI ù-:!.)~ 0-" J..;..wl ~~~I j;-.)

~-

.:..J.L:lI ~I

ID

· .)~I

.ly.clyl-,

..:..Jl:J1 lf.J.JJ1

N.B. Il titolo di un giornale, libro, film... messo fra virgolette, resta al nominativo qualunque sia il caso del nome che lo precede.

176

177

Traduzione del Testo

~~j ~t~Tj t-t1~T ~~~i

LEZIONE XXIV LA DONNA E LA SOCIETÀ

IL PASSNO

Dal giornale giordano "Ad-Dustiìr" nella giornata mondiale della donna: ...con la venuta (l'apparire) dell'Islàm è giunto l'appello alla liberazione della don­ na da tutte le restrizioni. L'Islàm ha conferito alla donna i suoi pieni diritti ed ha invocato l'uguaglianza tra essa e l'uomo. Per ciò che concerne l'attività sociale pubblica e le relazioni della donna con la società, la religione islamica ha edificato le fondamenta dei rapporti sociali sul consolidamento dei legami di solidarietà sociale.

I

J~I

Il passivo si forma a partire dall'attivo modificando la vocalizzazione delle forme verbali senza, pertanto, alterarne le desinenze. passivo resta quindi identica a quella dell'attivo.

1. REGOLA GENERALE DI VOCALIZZAZIONE DEL PASSIVO a. Al Perfetto di tutte le forme la penultima lettera porta sempre una - , mentre tutte le altre vocalizzate che la precedono prendono una ~.

In Giordania la donna ha potuto partecipare in maniera efficace allo sviluppo del paese. La donna giordana è entrata in numerosi settori di lavoro: essa è dotto­

b. All'imperfetto di tutte le forme la penultima lettera porta sempre Una

ressa, ingegnere, giornalista, pilota, scienziata atomica, avvocatessa e ambasciatrice.

:, così come tutte le altre vocalizzate che la precedono, ad eccezione del

Ma nonostante questo, la donna giordana continua ad essere affiitta da numerosi problemi sociali ed economici e dalla mancanza di fiducia della società nella sua capacità di assumere delle posizioni direttive.

prefisso che prende una

Lo sviluppo del paese richiede la partecipazione della donna in tutti i campi, fian­ co a fianco con l'uomo. La donna giordana deve agire con tutti i mezzi per eli­ minare l'analfabetismo e sfruttare la mano d'opera femminile: essa deve percorre­ re tutte le vie per assicurare il diritto delle donne operaie alla protezione della maternità ed alla crescita personale, con il loro impegno a tutti i livelli della vi­ ta del paese.

J\~l

COMPOSIZIONE



Svolgere in lingua araba il tema seguente Il ruolo della donna nella nostra società

~

J ~iyJl ~j~

~. Es.:

j:::.; j,: ~ .ì essere accolto. , .' tipo j.;l: ~, come: ~ 0 fu ~

Il verbo semplice trilittero è di

quello quadrilittero è di tipo

~

JW, come: r>;:: r-=:- ') fu

scritto;

tradotto.

2. USO DELLA VOCE PASSIVA Il passivo, in arabo, è generalmente limitato ai casi in cui non viene espresso

l'agente, ossia chi fa l'azione verbale. La parola J;~ "passivo" significa, ìnfat ti, sconosciuto o ignorato. Es.: ,- il .' . i.';;I] L'uomo è stato ucciso all'alba di oggi

i Y:-'

~ ~ L.P"J

~WI t;':~1 t4~r ~ (­ -' ~.: I I I ;d -r-' [ r ~ ~

È stata tenuta la riunione la settimana scorsa Gli ospiti furono accolti con grande gioia

Quando l'agente è espresso, la proposizione viene volla all'attivo. ,

La parola i~ "attivo" significa, infatti, conosciuto o noto. Es.: \';;1\ Il soldato ha ucciso l'uomo ~J

0-·

t 4~1 ~IJj;Jf

I ministri hanno tenuto la riunione Zuhayr accolse gli ospiti con grande gioia

- ~-~1'­



-r-'

- -. ': Il

e -

,

[~0~ ~j



178

LEZIONE XXIV

179

.jJ~IJ è"1)1 v-j..J1

3. PASSIVO DEI VERBI SPECIALI

c.l...,IQ..;. ~

OSSERVAZIONI

a. In arabo, come in italiano, l'oggetto di un verbo attivo transitivo diventa, nella proposizione passiva, il soggetto o colui che subisce l'azione verbale; esso va in nominativo e viene chiamato ~LJT ~L, "sostituto dell'agente".

Esso si forma tenendo conto di quanto è stato detto sulla formazione del passi­ vo dei verbi sani. È opportuno ricordare che le sostituzioni o i mutamenti di let­ tere deboli o lettere di prolungamento, per effetto del passaggio di un verbo dalla sua forma attiva a quella passiva o viceversa, vanno ricollegate alle regole di fles­ sione o vocalizzazione che comunque prevalgono.

b. Il passivo viene usato anche quando il complemento di agente è introdotto dalla preposizione ~ o quando è sostituito da quello di causa efficiente con

.

preposizione ~ . Es.: . L'uomo è stato ferito dalla mano J.i,J.-O .G jT

~

del proprio amico

/

C.

é~

)lJ~ ~1:Jr ~~

La casa fu distrutta dal fuoco /

~ ~

Le forme impersonali si esprimono con la 3" persona maschile singolare del pas­ sivo o mediante l'uso di verbi, come: Es.:, Fu scritto, si scrisse... ~

o ;....-:,

_

u..~:JT r-s 0i

~ ... ~:rJr ~T L. ~

Dopo la fine della lezione Terminata, ultimata la guerra...

d. La voce passiva delle Forme: V, VI e VII è raramente usata proprio per il si­

gnificato passivo che le stesse hanno nella loro forma attiva. Esse, infatti, ven­

gono comunemente usate in sostituzione della voce passiva delle rispettive For­ me: II, III e L Significato attivo II

cambiare

II

trasformare

II

liberare

III

V

J;...>-

V

essere cambiato essere trasformato

V

~-L.,

VI

essere benedetto

VII

avere luogo

.

~

~

VII

..

,

IV

essere preparato

essersi liberato

~

essere riflesso

J~ J~

~-L, j

,

_

l

~ ~I

VIII essere occupato

~

X

~::~ ~/.: i

essere preparato

j.;.i

-

essere contato

.

b. Il verbo hamzato (v. Lez. XXI) , ,

...L..>.:

' ' ' ' _.li

.).4-> .)~

II essere prorogato III essere rinviato

,

...lA..J

~~.)~ ,

G.'-~ -~!

j

J-."-: 15.r

J~~

l.;~ ~1

essere avvertito (II)

essere letto

essere chiesto

essere preso

~.lI

.li;::

!

_

c. Il verbo assimilato (v. Lez. XXI)

t~~ t:J \

~; ~j

essere depositato (IV)

trovarsi, esser presente

JI

-:

.li

_



.li

~.J-: ~J

essere posto o messo

~; ~j esser promesso

_

-

J~ j

tenere, indire (riunioni)

­L..

I'-r.',

VI

VII

VJII

IX

X

J:; '2 ~~

~ ~ -

~

~

cky,{, ~i

~i -

~(

~

~

~

~

~

-

J.eL;;..: ~

~ ~

~~ J~I

J~\

J~!

~l3

~~

~l3

,

~1

~

~1

~

J: ;: 2

~

eY-~

~!

~I

G _

_

~!

~~

~ ,

~ ~

~

eY-~

~!

~!

~

J~!

~

=---=.JI . J

.F-­

.-\..'-7

VOCABOLI

i:~

avanzato, progredito

::

~!

~

elezione (po!.), selezione

= ;;.) J~ :~ l

rappresentante, attore, i

ambito, sfera, fascia, e ~ -': J l..h,

introdurre qn. presso ...

considerare

(esprimere

,

inizio

(iniziare

imporre, supporre coprifuoco

=

'

1~)

s, .b

\ _ J

.

~

sfruttare , forza, potenza, e 0~ j

_~_

adesso

(tempo, i

ul)1 -> ul) 2;;/ I

motorizzato (che si muove)

~! br Tradurre le seguenti frasi

,

~

;ç.i).:l!1

JUI JI'­..r.. 'i) ;; ;;k, .• 11 -5y-AJI) u.wl ~l) ~ ~L:JI ~Ir-ll

unito ~~

J)

Jy.al i~ J>'; ':;...Jl dj3.J Uj3 Lr--: JUI ~I..l; u)lcj

,

V

~

,J

. u~1 L.:Jl>

J~

I

Il,

.lJ,~) ò.J)WI :L....~I J):JI U-­

. U .,......... -.­ ~

~I ~~

ò.)~ yJl i.LWI ..L) I ~

~

&";'2

J

-

I

I

J

~ .)j)1

Jj

~i

J~

I

i

~

C" ~

~

,

~WI t~)!1

~ ~~ IWI ~L,)J~.J4.)! i~ ui ~WI -j-Al

~

~ Il

Jl

~f

l'

I

ESERCIZI

a. Analizzare e vocalizzare quanto segue

~~

Attivo

181

J;li:!

L'Organizzazione per la cultura e la scienza ha indetto una conferenza stampa per far conoscere agli interessati il programma delle attività in corso.

"(o

182

.LEZIONE XXIV

La sede centrale (j5'~) della ditta si è trasferita da Roma a Parigi dove, adesso, ha luogo il processo (;; ~!: ~) di riorganizzazione (~I a~J) del lavoro nei va­ ri settori ed a tutti i livelli. È stato, altresì, trasferito un gran numero di impiegati e di responsabili. Malgrado che l'Italia sia considerata un paese avanzato, molta gente soffre di proble­ mi vari, nelle grandi città e anche nei piccoli centri.

~IJJT ~l

TESTO IV

. ' i· J

~ ,

.)y.)1 ~ 0\ ~

=• -

~

~ J~I :- ~ 1- =.., ~1y:JI c;~::~

('

l.

-' ~ , /

>'...

J~I

0j.)

(SOl _

c

. L:l ~

»:..

G.i

~;:. ~ ~WI 0~1 ~

J~

o~1 ~ ~) ~ u~: 2 ,-:?llJl ~h

o~1 ~ ~t ~j (,?llJl ~i

w:ur

~I .. _

.-

~~yi.S :.:...J~ ~LJI' - j

~;.:JI ~

~G ~ ~ 1~lj

­

01 ~ ,

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l

Ò

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-

~

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:::

~~ ~ t, ~L ,



~ ~

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wr

\..JI;

U;. -.­ .. Lr.-!

,Wl :-~j

~~I~j;. .) ti_ ~I é-l-

~

u1~~

Traduzione del Testo DAMMI IL FLAUTO Rit. - Dammi il flauto e canta; il canto è il segreto dell'esistenza.

Il lamento del flauto resta anche quando l'esistenza scompare.

Hai Hai Hai Hai

preso, come me, la foresta per casa e non già i palazzi?

seguito i ruscelli e scalato le rocce?

fatto il bagno nell'essenza di rose e ti sei asciugato nella luce?

forse bevuto l'alba come se fosse vino in coppe di etere!

Rit. - Dammi il flauto e canta; il canto è la più bella delle preghiere.

Il lamento del flauto resta anche quando la vita scompare.

Nel pomeriggio ti sei seduto, come me, fra i tralci d'uva e i grappoli pendenti

come lampioni d'oro?

La notte ti sei fatto un letto di erba e ti sei avvolto nello spazio, noncurante di

ciò che avverrà e dimentico di ciò che è passato?

l. Parole del grande letterato, poeta e pensatore libanese Gubràn !:!am Gubràn (1883-1931), tratte dalla

raccolta

~I~i ,

Serie "Voce dell'Oriente"; cantato dalla cantante popolare libanese j-,~

Rit. - Dammi il flauto e canta; il canto è l'onestà dei cuori.

Il lamento del flauto resta anche quando le colpe scompaiono.

Rit. - Dammi il flauto e canta; dimentica malattia e rimedio. Ma la gente è co­

me righe scriUe, però con l'acqua.

LEZIONE XXV

184

0.J~ij ~GJT ~~l..Jl

LEZIONE XXV

L,Jlyh 0LS

KÀNA E VERBI ANALOGHI

A. Il Verbo Kàna e cosi gli altri verbi analoghi, possono essere utilizzati tanto nel loro significato forte, e in tal caso si comportano come qualsiasi al­ tro verbo, quanto come verbi aventi una funzione ausiliare, e come tali sono sempre accompagnati da un predicato che serve a completare il senso della proposizione da loro introdotta. 1. .j ~.jlS

nel suo significato forte di essere (esserci) o di esistere, intro­ duce una proposizione verbale il cui soggetto è un J....L; "agente"; la frase ha un senso completo senza la presenza di un predicato. Es.: Vi era una volta un uomo povero ~ J-,;- ~ ~:.;. 0[$'

~l,Jr0~ ~i ~

Il sole è spuntato e si è fatto giorno

2. Nella sua funzione ausiliaria, 0U introduce una proposizione nominale il cui significato è completo solo se il suo soggetto cC0lS

r!Jl

è accompagnato da

un predicato C(0U ~)). Analogamente al verbo ~ "non essere", kàna vuole il proprio ~! in nominativo ed il suo ~ in accusativo.

Es.:

I~ ~ è "

sempre introdotto dall'articolo JI , preceduto da '-:" o ~.

Es.:

'~L, C:.In primavera la neve comincia a sciogliersi '!.1~-,ll

.:.i:IT l::l- t;:-i..r-Il' r.;

~ _.J

o:!

;;

Q

-

­

non esitare, non tardare a...

... (01)

iL:Ji / ~K.:i

stare per... quasi..., essere sul punto di...

introdotto o meno da 2;1 .

Es.:

L'impiegata stava per perdere il suo impiego Il partito dei lavoratori ha quasi prevalso

~:~_~ j 4 01 ci,~l ~Jl5' ja:. :2 01 Jl:Jl ~5-> d:jl -

j;..> , nel

senso di indurre qualcuno ad essere o fare qualcosa, si costruisce col dop­

pio accusativo {v. Lez. XXXVI}. L'uomo ha fallo del figlio un ladro Es.: Vengono usati come incoativi anche i verbi: divenire).

~I'.rr:' ~:J'.J LP."J' i,. Il LJ-"-':'" l' ­

~1 ,~1 ­

~J~I -> 0 1JJ

portico, i

(~y

splendido, bello

: y)

(5-r.

;Wi ~/I~ L.:..,

circa, pressappoco

.~

. -..r-'

, --­ ~~ ~ &

,

percorrere, condursi sentiero, i

- -

...:r~

~~~~ , ­ Jfl;> -> ~

.1

a mezzogiorno

,

\ UJ~

Gemsalemme, la città santa

'-:-'JJ~

ruderi, orma, traccia, e

J~I

~

->

'-:-'J~

~1

(c;. ~ 0;- ~

gradire ladro, i

~~) ~Lo-!

01~ / 0-!L , U""~ ~ ~

rapinatore, i

r /0r : ~r

rubare, derubare ~

J~I ~ J~

denaro, soldi

(~)Il ~

caro, costoso prezioso

(prezzo

)Il)

~lic

ùL:,1 -> ~) ~

I

,

U\l

(I)

,



Traduzione del Testo

0.-

-_

0.J~lj ~~\.:Jl ~j:U1

". I u;

0i

0-U

WI.,;-h 01

invero, certo

che

ma, però

.

W

­

J-;J

magari!

forse

Queste particelle usate da sole o unitamente ad altre particelle, danno delle sfu­ mture particolari a quanto si vuole affermare. Esse introducono delle frasi nomi­ nali il cui soggetto: nome, pronome suffisso, dimostrativo o relativo, viene chia­ mato:

0j

~1 "nome di 'inna";

0i

~! "nome di 'anna" ecc. e viene messo in

accusativo, mentre il predicato, denominato:

0j

~

Es.:

(Certo), le piogge sono abbondanti in autunno

, va

in nominativo.

~~T ~ ~J-=! :JLb.:~T 0l

aSl;JT ~ -. yL9 -

La mela è certo uno dei frutti e non una delle verdure

~~~T

--

01­

Wj

~lir~.:UT ~ ~~

IL FIORE DELLE CITTÀ Per te, o città della preghiera, io prego! Per te, dalle splendide dimore, o fiore delle città, o Gerusalemme, o città della preghiera, io prego!

I nostri occhi, ogni giorno, vanno verso te, cingono i portici dei templi,

abbracciano le chiese antiche e cancellano ogni tristezza dalle moschee.

O notte dell'Isrà', sentiero di coloro che sono andati in cielo.

I nostri occhi, ogni giorno, vanno verso te ed io prego!

Il bimbo nella grotta e sua madre Maria: due volti che piangono per gli erranti,

per i bambini senza casa, per chi ha difeso la città cadendo martire alle sue porte:

la pace è morta nella patria della pace e la giustizia è caduta alle sue porte!

Quando la città di Gerusalemme è crollata, l'amore ha indietreggiato

e nel cuore del mondo si è insediata la guerra.

Il bimbo nella grotta e sua madre Maria: due volti che piangono ed io prego!

La collera dilagante viene ed io sono tutta fede; viene ed andrò oltre le tristezze.

Viene da tutte le strade, viene con i destrieri del terrore. Come il volto inondante di

Dio viene, viene!

La porta della nostra città non sarà chiusa poiché io vado a pregare!

Busserò alle porte e le aprirò, e tu, Fiume Giordano, laverai il mio volto in acque

sante e cancellerai le tracce del piede selvaggio.

La collera dilagante viene; viene coi destrieri del terrore e il.volto della forza vince!

La casa è nostra; Gerusalemme è nostra e con le nostre mani le ridaremo splendore.

Con le nostre mani torna la pace a Gerusalemme! La pace a Gerusalemme viene,

viene, viene!

.-

'INNA E PARTICELLE ANALOGHE

~

~Ir~f

~);..:

errare, essere senza tetto

subire il martirio

l;' ~ (;

~

viaggio notturno (del profeta)

selvaggio, incivile ~, ~

o

LEZIONE XXVI

~ / ~I ~ / ~~ :i...i,k;. / J4 ~k

asciugare, tergere

grotta, caverna, e

0~.r-J1~ cr,UI cr J.JI

191

PARTICOLARITÀ DI QUESTE PARTICELLE 1.

01•

si trova sempre all'inizio di una frase principale o dopo il verbo

: Jl...9 "dire". Spesso, il suo predicato (o il soggetto se questo è posposto) è

0j .

introdotto da una ccj» con funzione rafforzativa nei confronti di Es.:

"In verità il mio Signore ascolta la preghiera." (Cor. XlV, 41) Nel mondo esistono certamente degli uomini generosi Un portavoce del governo ha .detto che la vittoria è vicina

I

~

(\

~~..u

~. j c:-:-.

[;1)' ~~)

li.

~J yajT 01 ~P

così che

r-'

"I ~ " 0,

­ "l' . 0~

.. ..

~

..

~

­

Jl3

... ' J

'-'~

;

sebbene

u;

W:JT ~ 0l

0\, combinata con altre particelle, forma le seguenti espressioni: • I li: "\' . infatti inoltre, poi laddove 0~ u.

. - ". I

~J

poiché

".~ u,

". \ ~I~

u~

192

LEZIONE XX VI

I I

I

2.

!

:J

introduce una proposizione subordinata; essa si trova sempre inserita

nel discorso e unisce quanto la precede, verbi inclusi ad eccezione di alla proposizione nominale da essa introdotta.

Es.:

~~~Uf -!~f tl~i ~ c}~ ~ uLt;Jf :1..'-13 ~~ 01 ~

Ho saputo che ìI Primo Ministro del Giappone è deceduto

::J,

il Il

I

nonostante

:J L

salvo che

0~

come se

dato che

01

in effetti

01 ~~

poiché

senonché

01 J.:..:,

sebbene

eccetto che

L-J

"·1 '11,

u

.

Es.: Ha percorso in fretta la sua strada come se avesse paura Eccetto che il Ministero non ha accolto quella proposta

3.

o

-I

-

e -:

,

~6.

:G k '"~~ ~.), .:.

él?~f ~~

P

0l)

..

0'1

ili.:

:GI

-Òe

01 ~

~ ;)j)T

~

01 ;.l

~I

va in accusativo e può essere seguito:

a. Da un "imperfetto" indicativo o da '::'1 e il congiuntivo, se si vuole eSPri_ mere un augurio presente o futuro.

Es.:

~~I

Volesse il cielo che il male svanisca dal mondo e che l'amore non abbandoni mai il cuore dell'uomo

-

J!-, ~ Il c..:J t.:

-.

~~..r.. ..r-"

pronome suffisso; la troviamo spesso preceduta da una -' e il nome che la segue resta in nominativo.

~l.è ~

Abbiamo assistito alla discussione, ma tu eri assente

Non ho studiato la contabilità, ma l'ha studiata mio marito

iG:.i GUT l:,~

~ ~j ~~ ~k 1;,;' ~. ~~~ ~:J l'~)ÌJf

Sono scappati come se fossero dei ladri, ma noi dobbiamo scusarli

~j~ ~:J~

Egli è giordano, ma sua moglìe è italìana

JJj ~~I ~~~i ~

tJLh.,1 '. "i _, -s 6' .~.J-: ~

~ "~'I

~.J

­

y;

WTj

b. Da un "perfetto" se si vuole esprimere rimpianto per un evento realizzato_ si o meno, ma che comunque non può più aver luogo.

o·oC6JT ili:.,-,..:;..: .: ~- r~I ~--L j ~ L5--: :T Lj L_ .d..0jl _ dt_ . ,-?_..r-

Magari avessimo partecipato a quella escursione! ... ;; 5. ,-W / ~, col significato di: forse, può darsi che...; essa implica sempre un , . senso di speranza e il nome che la segue va in accusativo. Se J-;J introduce una frase verbale, il suo

r!

è costituito dal pronome personale suf?sso cor­

rispondente all'agente del verbo che la segue, analogamente a

Es.:

J.. ~

,

.!-:'

L

--

l'~ ~

~

tuT L?-' f- i

~I~L:~ u~~

OSSERVAZIONI a.•::;i (forma alleggerita di

jJ

.). :;...il ~:.:_..ru,......,., ~ .~ '1 I i:i

Ella, forse, non conosce il rigore del freddo Può darsi che il tempo migliori.cosi facciamo un giro sulla riva del mare

W .

~ 0.;~: l l:,.l:;~i

può, invece, essere seguita da qualsiasi parola, ma non da un

Es.:

I

-

I~I ~L,~T ~ ~-!~ '1

Può darsi che i nostri amici restino con noi

seguita da un nome in accusativo o da un pronome suffisso. La sua forma al­



-

~

. -, ..Jlh-:I ~ ~

pioggia, e

J~~~ I - ~.c....::. uy.:.

è di impedire il contatto diretto della particella col verbo che la segue.

diluvio, i

Es.:

Senonché gli accusati si sono allontanati

ramo d'albero

ù~ / ùLd.\ ~ ~

anno,

cadere, cascare

lo~ ~

anno,

,I~I ~ ,~

neve, i

C~~~

é>~10~1~\~

,

~.J~

ESERCIZI a. Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi

mietitura

u\~ù~

L...:

(; ~) .)\..a...;...

stagione, capitolo,

,

ù~j

b. Tradurre le frasi seguenti

J~ ~ . ~ L;,:JI ui:>-i L....l:.c J."vJ1 J1 l.J7'I'j ~ ùy- iJl ùl) ~ G1 . ~L JI..Jj~1 uL.~ u...;;J1 0" ,ç)tl aia. ~ "\.:..: ?-,I

Sono rimasto in giardino l'intero (la lunghezza del) giorno per innaffiare i fiori, le piante, gli alberi e la verdura"

Ù~j ~~ 0" ùY!.r: ~)t (,~ ~~I Ù~ ~ .c.sJj ~ I~ uWJI :J ~ .).~.~~Ij uGWJI d~j ..JY'Jlj wljl~1 ~

Nei tempi passati l'uva veniva pressata, nelle case dei contadini, subito dopo la vendemmia; gli , uomini, dopo un breve periodo di riposo, tornavano ai campi

W ~I W. ~ ~II d . u. L..:,'11 , ...r.. .. d .j L..3 .~..r':'-:. d i Jya3 0". ~ Y' ,L:l.jl 01 . 0j)Ji ~l) ~ ).~j lr

I canali straripano per l'abbondanza (ò.:,..-:.s) delle piogge; le acque portano

...

>IO

1

~

• ~L:, ~ '?_ ,~

~i=~

~ I ù"~1 -> ~

leggero

respiro, alito

uI

animale, i

~

ul;..>­

i:JT (0~ ~) ~

simpatico, i antipatico, ricco, i

(c=L:Jl) ~I J~

CJIJ.:J--L4

spianare

pesante

~L.:J1 ~I

TESTO VII

,

(-

futuro, avvenire

P -:

maturare, esso maturato

~

~/~L

maturo

godere

--'-'1/':;'-" ~~- ~

~-~ ~

dettagliare, specificare

:Lj:->Lo \ ~L,

'GI ~

divampare

òjl~:. ~~

o_~

-:

~

~

pagina, e

'.t

o"" ~\.

-~ .:

:

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,

~ ~ J . l:)

J '.....

1\

rF-, }r~__

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~

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u..-,yJJl

'j A...A..D

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->

~

....

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...

...

t/ 0.f=-' ~ L.JL:,~I ~-' ~L ~I ~ ~I ~ u.;~1 J=.. L...lo..;.J . uL:,~1 --,J3 ~ Cyi..: òi:il I~ ~

J~ \/ ~11.1A.:J L-' ~G òj.o ..;\,)1-, jJJl ~~ yb.Jb .)y.-l~ J'~ u.;yXlI;jJ D/~'.r) .-,

J ~I ~ ò~1 J-,.} 'Y ..;~~I oL.;-, JI..;-,~Ilo~-, d::,l;J1 Jy~ ~ i9 di . ò~ u~ ui y-'; ~I ~I ~I..;JJ uò..;~1 ~ ~ ~.)~ ~ ..

(;

~

-

;:~I

­

,

~..; ~ ~ 4.5"';":'

acceso, a

~)

I !

~ : ~

spartire, dividere

i:JT (J~ ~) ~ ~

.)'1

ol-,~ : tS~ I LS~l

cogliere frutta

battaglia, e

-:-f' r ,

Jj~ ~ 01~

gustare, assaporare comperare

- c:---:u

J=-UI

J» d'~ \/51.1-, ~I-, ~I ul,Jl-

4...0

~-' u.;~1 ~

oul

d~ ­

JJ 1..Lo~ b..;~~.J Jh:-, l;,:0I LS:".::.9 ~I ~ LS \.0-1 1~K::,-, .)y.-ll ò~ ...I.:.}-, ~~1 CC"; ~~ yb.J1 ~ Jj:.: ~.JI ~I 1.1A. t? oLS?1 òj.o L--!)I ~ u1 . ~ 4....:"; uò..;'il ~ J ~ ~ LS..r-l uL:,~1 ~-' O.).Jr -'

204

205

ÙJr-JIJ ù--AL:JI o

'Traduzione del Testo

_

-

-

-

PRONOMI ED AVVERBI INTERROGATIVl

L'autunno

o

Quando ['autunno ha preso il posto dell'estate, l'uva diventa matura e la gente si prepara a vendemmiarla ed a pigiarla (pressarla) perché diventi vino squisito col quale si rallegra il cuore dell'uomo. L'autunno porta la frescura e la pioggia; la notte ed il giorno ridiventano uguali. No­ nostante questa stagione sia caratterizzata dal disseccarsi delle piante, dalla caduta delle foglie e dall'esaurirsi della frutta, la vita nella natura non cessa, ma prosegue il suo corso, com'è suo costume, mentre la terra viene preparata per la prossima se­ mina che speriamo sia fruttuosa.

t

__ -

1 ~-: ·~·')'I ~-r--:::- _

JLo,...:,I

Fanno parte di questa categoria di nomi: A. I relativi generici: (,$i, L. ,~ e così la combinazione (I~ + L.) = I~L.. , Es.: n_:,~ ù~ l. Quale sarà il nostro destino? Chi non ha paura delle armi? Chi siete e di chi è figlia quella ragazza?

L'inverno

All'autunno succede l'inverno e con esso cambiano le sembianze della natura, del clima e del tempo. La lunghezza della notte raggiunge il suo culmine; il rigore del freddo e l'addensarsi delle nuvole aumentano, così come si oscura il cielo, si denu­ da la terra ed il suo aspetto resta freddo e gelido fino a che la primavera si avvicina ancora una volta. In questa stagione in cui scendono la pioggia e la neve, il be­ stiame si riposa e l'uomo attende di vedere il frutto del suo lavoro e dei suoi sforzi per rendere la terra generosa e feconda.

.

Cosa intendi per giustizia sociale? Chi ha scritto la Carta della Repubblica egiziana?

~ (4~1) C~I ~ 0~~ ::; ~ ~L:J( ~~ ::; ;- :;j ~I ::; ~ wL:.i':JI J\~L .'" I~l. --­ -'­ - ~~ '·.!ll () --~ -~~~ - _.J l?­jl"ti" ~~~I

~ ~r ? ~J)JI t,Ì­ ~~I ~

Chi ha partecipato alla rivoluzione fino alla vittoria?

t

E?:J ~I ~ :-11 ~

... __

.. !

1­ -:~;ll -. ,-?J __ ~

I~ ~

Qual'è la tua opinione del colonialismo e quale principio difendi?

~.

. ..J L.

~I-

~ ~ L­ ~I..G Ls.lWI -. -' ~

$'~I

Svolgere in lingua araba il tema seguente La mia stagione preferita

_

~

6-,~ Ij ~L:-J I ~~::Ul

LEZIONE XXVIII LE STAGIONI DELL'ANNO (segue)

COMPOSIZIONE

0_

U"'J..JI

J~ • _ (s~) -­

Per quale valore o per quale ideale ti sacrifichi (sacrifichi te stesso)?

~~ -



)1 -.

~--­ (s~

r-:::-~,

"~! ~

-

J.JT -~. ­

B. Gli avverbi indicanti quantità, qualità, luogo e tempo, come: 1. \'

r-1

quanti, quante; è sempre seguito da un singolare in accusativo inde­

terminato, quale specificativo (v. Lez. XXXVII/3). Es.: Quanti aerei ci sono oggi nell'aeroporto? Quante ore ci sono in un giorno e quanti giorni in una settimana? Quanti minuti in un'ora e quanti secondi in un minuto?

~

l

Q...

,.~\

~~

~ r)T -!lkJT t,Ì- g;l1 . t·-·(­ -ti . ~L. ..



Com'è la vita in campagna?

. ~wT --!cr -

~U-,.IT

~

­

4. ': ~ "quando?" i cui corrispondenti espositivi sono: L. ~ / L. ~ e così anche W / L ~/~ (v. Lez. XXXV/3).

Es.: ­ Quando torneremo ai nostri quartieri? L?

~ ~~i

Torneremo dopo aver liberato le nostre terre

~I) G~?

L.

Jl

~;.:"

~ ~:;

0y

uL.J,:u..~

OSSERVAZIONI

a. La caratteristica comune a tutti gli interrogativi è quella di essere sempre in te­ sta alla proposizione. Tuttavia, la maggior parte di essi può essere preceduta da

preposizione.

Es.: ~~ ~, -- ~j -. '\ s) L7-~ J..A,

J ~.r.:i:-) ,-:-,.rll

L,.;" 0).)

~J \~

ul5' .~I.r.) ~I ~~ ~ Lr' lfLJI Lr'

~l5' ~I ~..rll 0..l:.rJ1 '-:!" ((\~~h

li Il 1\ Il

:1\

j

b. L'interrogativo ~ ,preceduto da preposizione, assume la forma breve forma con essa una sola parola, così che: Da che cosa?

\

-.

e ~L ~i J-

:;.

I

d 0..l.:/

.)~ ~i~ 0] . ~lyJl

i

III

208

0\J~ 0~~

benessere, comodità i

III!

~i / t ~ ~, - ;:

soddisfare

Jl

(~ f=

:J- ~

obiettivo, fine, i

far ritardare qn./qc.

J> / o

~I

fine, scopo, i

far anticipare qn./qc.

J> /

(~

letterato, scrittore,

ritardare

f=

anticipare

respingere, ignorare

o

~_I

~\) ~ LSI~

~~~I

pretesa una simile... lavorare

entusiasmarsi

~~~~\ I~ ~

Wl •

~

ò.:G. j

(solo = ..I.::=:" j) ~ J,;;. j

famoso, i

l

opinione, parere, i

~

d.:G. j

unità essere unico

J>

~J';-

TESTO VIII

~LlJ\ ~\

, elemento, fattore, i ~i;. ~ ~ls:.

YI

rinviare, prorogare

209

render famoso

-.jllil ~ -.j.:u,

.

:L) ~ ~J ~~ ~.J~ , ­... - ...

~ ~.JjJl-, . ~1 Jl ~WI

~rll ~~I ~

:\.."..:Jf

~

: ~

occupare un luogo z

.JLh..:,J

~ ~ >

,

~ ..,J~

b. Tradurre le seguenti frasi La posizione che tu occupi nella tua ditta, a mio parere, è molto impor­ tante. La tecnologia è uno dei mezzi con cui la società realizza il suo benes­ sere ed il dominio su quanto esiste nella natura. Le necessità della vita sono numerose e non è sempre facile soddisfarle nè rinviarle; magari potessimo soddisfarne un certo numero in tempi non lunghi! Era l'ora del pranzo; aspettavamo l'arrivo di nostro fratello, ma non ven­ ne e così abbìamo cercato di informarci sulle cause del suo ritardo. Smentiamo chiunque dice di vivere e di lottare per dei principi che riguar­ dano soltanto la filosofia e la politica. Respingiamo con forza una simile pretesa e lavoriamo con l'entusiasmo (O) c.rL>- di chi crede!

LSJI

~I

~~,) ~

Jl

ya-o

~I-, 0.J)11 .,{,l; yt> ~\ 01 ... Y f~1 .h;,r- ~~ ~..r-I\ A..:~I lt ~? t;'~ ~~I ~rll ~.J~I l.r"Y ~-' 0~;-J'1 4.JL.J d ~ ~ 01 ... ~rJ\ j,;~1 ~ ÒJ...->y

J

L;1...L: ~ yiJl ~ j l ~L:JI ~L:,~\ ls,)WI ~i Ù" J.òL:J . 0~1 ",\tI J~

0b~

VOCABOLI

~)\;.f i

morale indole, natura intellettuale intelletto, i ultimo, i sangue

c,:;)l;f

J)l;\ ; ~ :i:! ~é

i ~

J~ ~ ~ . ::.Jj ~ -.r>;1/..r.-=:-1 ~L.,) ~

i,)

brano, passaggio, i rivoluzione, i passare al di là di... corazza, e protettivo, a pilastro, sostegno, i

ul~ -> ~

p

u\ ->

~ ~ ~ ~ t-'~~ ~ t)~

~I-, i ~IJ 2ls:.~/ uI ~ :;.;,lv-?

N.B.

Brani, tratti dalla Carta della Repubblica Egiziana, presentata dal Presidente l.A. Nàsir al CongreSSO

Popolare del Cairo, il 2l.5.1962.

210

LEZIONE XXVIII

211

0~r-J1~

t- U

1 cr j.J1

~-'J-~~Ij ~LlJI ~.JlJl

Traduzione del Testo

LEZIONE XXIX Da "LA CARTA DELLA REPUBBLICA EGIZIANA"

COMPLEMENTO AL NOME ARABO La rivoluzione è l'unico mezzo in grado di sconfiggere l'arretratezza; è l'unica via attraverso la quale la lotta araba può passare dal passato al futuro. E per di più, la rivoluzione è il solo mezzo per affrontare la grande sfida che attende la Nazione Araba e le altre nazioni che non hanno completato il loro sviluppo. Questa nuova società che il popolo arabo costruisce, in Egitto, sulle basi del­

la sufficienza e della giustizia, ha bisogno di una corazza protettiva, in un

mondo i cui principi morali non hanno raggiunto il livello del suo progresso

intellettuale ...

La libertà di parola è la prima premessa per la democrazia e la sovranità del­

la legge è la sua ultima garanzia...

È il popolo il leader della rivoluzione, e la scienza è l'arma che realizza la

vittoria.

La Repubblica Araba Unita crede che essa è parte della Nazione Araba; il suo

destino (divenire) è legato a quello dell'unità del destino della Nazione Araba...

l! nostro popolo crede nel messaggio delle religioni; esso vive e lotta per i som­

mi principi umani che i popoli hanno suggellato (scritto) col loro sangue nella

carta delle Nazioni Unite.

~

~

.;Ji ~-'-Jlj; I -~

A. IL NOME DI RELAZIONE

; - , ~ Il

Esprime l'origine, l'appartenenza, il rapporto, la materia ecc... e si forma ag­ giundendo al nome di origine (città, regione, nazione, persona o cosa) il suf­ fisso i.? , previa soppressione della Ci qualora esista. (il nome d'origine può essere anche plurale). Il femminile si ottiene, regolarmente, con l'aggiunta di una Ci al singolare maschile. Il plurale, per i due generi, è quello sano. Es.: Stati

internazionale

scuola Egitto

lj~ i ~j~

Jj~

scolastico, a

~.J~ i ~.J~

4.....:.J.L

egiziano, a

~~

;; :

Particolarità del nome di relazione

.

~L.:...:,I

COMPOSIZIONE Svolgere in lingua araba il tema seguente Cos'è la democrazia e come l'esercita il nostro popolo?

- - ~-:JT

~

~ I ..

,

·1

padre

C



'-2~1

: paterno

materia

materiale,

~~~j) , '-2~~j

(esistenzialismo

~~L..) ,

(materialismo

centrale,

simbolo

simbolico, a

setta

settario, a

Cristo

cristiano,

(centralizzazione

capitale

capitalista,

Marx

marxista,

(simbolismo

.

.

:rS~

~';.J), ~~.J

~.J

- -.

• ' ~L.

u)r: .j:jl

• ~~ I ........

y~)j:J 4.b...~ ~WI l,.;.kL 4..,~1

~LI ":?

U".JL.:i

LEZIONE XXIX

218

VOCABOLI

wb~ credo, ideologia, e ~~ ~

~

eseguire, attuare, effettuare mezzo, tramite,

b_:Lj >

opportunità regola, norma, e

4k·AJ ~ :l.O;

~

~ i~1 ~ ~

uo)

paga, salario, e

.Jyl

>

~1; ~ o~l;

inabilità

~

TESTO IX

t-':'L.:J\ ~I

0-"

Ls-}\):> ~

~-}l1,

~? ~.))I ~\ .. o~ ~f ~.J.) ~y\ ;;'::;.))1

~.J.:JI 0-:.) ,)L~I o~I.J.J .~ :5-:L;, .. .. o

aspirazione, i

u1~~

qualunque, chiunque sia.. razza, stirpe, elemento, razza, e buon senso

0l5'

infortunio, i

ç1/ tsl

incidente, i

>

JJ~ ~ J~

sindacale

~~ ~ ~

sindacato,

~ Jj~

~.)I~ ~ i~l> / u~l>

capo, senatore,

~~

.~. Iy;,

o

0~I)\.J J~I

J ~ ~

.~

o

~.::J\

~\ri

':t •

~ _. f-l'I

I';-"-' -'t

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o o

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~I..,.JI ~ ;j;.. ~1

: ~)il Ls.)UI ~ ,~ ~r:' .J ~.J ~I ~.J.:JI ~

~ ~~

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Y

~I ~~ uW- ~.l.o

~1

0:,,:,

.. ,-,~-

uI



bl

.) ..Jb

J

~tl\

: t)'J1 WI

Il Custode

~GyJI

Colui che abbassa

b\.~:1 N\ ---;-: '::\Y, ~---'V'v'~

.:.J-.!'I ~J"..;.\.t.';J .

~~I , . (-- :' ;­ ~I

Il Clemente

Il Munifico

Colui che serra la mano

"

21:j: I ~~.,J ~ '11 ~ ~lll .. J.'J .. . v.'J . ~. r---­ ~.H.:;;~~,11" ~-:", . \; ~.....:.. _/ v 'J, >.>-.!» ~.....-: .•• ~ .. ~~dj~i ~l- ;;,,:.-:.~ d~ ;-':'1§~L\ j~.....:::J\ f.> l'j_• ~;.\:.;.~t ~~\~\~d} y __ r -- /. / _Ii" / ::....1:,...11:1 -:l\-l::-~. , -.:>~ JYJ ..s: ~ r;;-~ ::;:..t: ..r-;-~ /0

La Pace

Colui che perdona

~.:,J\O~~~O~

,.,.,'"/:

0-0..01

Il Plasmatore

...>..,- O \.:'---' O )~,

O • ~../ ):>

,

.r-

Il Fedele

O '-'

tU\O~\O ~I ot~o~'0~~1j~~0~ '!" .> \ l' ,..-- Il c.""-;-J O I..:>~~ O

Il Re

Il Fiero

~I 2..\l1,; . ,. ':1, ~\i-::J.\ ~{\1\ ~ / 0--'-':/ O O.. o . .>­ O . }

-'

Il Santo

Il Prezioso

b~\o4'o~\o (-jJl O~I~O~\O~

I

;~~L

Y"

~jl ~--'~ ~ il

Il Misericordioso

·1\ 0.--"]--' ,,1::"(1 '.:.'~l Jj\(f\ .:J::"---O .r-r: O..rJ.)JJ\O~ 0--2/

Y ~I, JJI,~_ 'i .JI:t1

.:Ul

Egli è Dio (il quale) non vi è dio che Lui

'-.»

...>~\ '~\

. . .:; Il "-I

~.r

~f ~~~i -4..J.

-

InvocateLo con essi

~"'--_ • .J J

~':t\

r--=:- .r::; Il

Colui che perdona L'Eccelso

~I :;

,,; - ~ III

~I ~~I ~I

Colui che innalza Colui che umilia

2) i j0i 1

~i J0i L'Equità, la Giustizia . .di L'Esperto, l'Onnisciente ~

Il Veggente

Il Sublime, il Magnifico Il Riconoscente

, I:.J

~."-

~

UI

~~

230

LEZIONE XXX

b

Lo Stimato, lo Stimatore

~T

Il Generoso, il Nobile Colui che esaudisce Il Saggio, il Sapiente Il Glorioso

~I

Colui che nuoce

~T

Il Vigilante

~~I

La luce

Colui che risuscita

Il Forte

Colui che inizia, crea

&~r

Colui che calcola

Il Glorioso L'Unico

Il ViSi?ile Colui che governa

1/ vendicatore

Colui che ha gloria e onore

é.. _ ~ Q

Colui che aggiorna

~LhJI

L'Ultimo

~I~I

L'Intimo L'Altissimo

~

': Il

~I

Il Potente

\~

~~T ~J.-JI ~\jl

~WI ~LJI

Colui che perdona

~I-, ~

L'Indulgente

~I

1/ Possessore del regno

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Colui che difende

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Colui che giova

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Colui che guida

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e

L'Ideatore, il Creatore

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L'Erede

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Il Pazientissimo

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Il Ricco

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Colui che resta

~.

Colui che discerne

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~JL-.:I c-':~j ~~ J-;­

Che la Sua Maestà venga esaltata e siano santificati i Suoi nomi;

j

o

mio Dio, io sono il tuo servo, figlio del tuo servo e della tua serva;



,

e

-I-

5-'"

-

~1 ::;Ij

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&iTdJL.

II ciuffo dei miei capelli è nelle Tue mani, penetrante è il tuo giudizio su di me, giusta è verso me la tua sentenza. Ti chiedo con ognuno dei nomi che Ti appartengono e coi quali hai chiamato Te stesso, o che hai fatto scendere nel Tuo libro, O che hai fatto conoscere ad una delle Tue creature, o che hai riservato per Te solo nella conoscenza che Tu hai del divino, di fare del sublime Corano la primavera del mio cuore, la luce del mio sguardo, la scomparsa della mia tristezza e la fine della mia inquietudine e della mia ansietà. Così sia!

Il

~I " ' -!..J~ l.r: -' u~ ~, r--v-­ "

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L'Immutabile, l'Eterno

rl~~t; ~~T -'~ ­

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1/ Compassionevole

.

Colui che è

~I \~ ~: ~ :..iT

II Benefico

j

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II Primo

Colui che uccide

ts~1 &-J~T ~I

Il Sempiterno

\'~I ­

Il Donatore

1/ Ripetitore

L'Elargitore di beni

, 'II

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Il Giusto

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~LJr

~~WT

Colui che può

~WT

La Verità

L'Amico, il Tutore

Colui che vive

~-,~-.01

L'Affettuoso, l'Amante

~jT

~I ~I , .

~WI

Il Vasto, l'Ampio

l l Degno di lode

Colui che da la vita

~

Il Maestoso

WT

Il Saldo

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L'Universale

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Il Procuratore

~I

Il Grande Colui che da il cibo

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Il Testimone

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L'A ttento, il Custode

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231

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Sfira del Mattino (93)

I

Nel nome di Dio, Clemente Miseri­ cordioso! Per il mattino (l) e per la N atte quando si fa tranquilla.», Il tuo Signore non t'ha abbandonato nè ti odiar» e l'Altra vita sarà per te più bella della prima.o. Dio ti darà cosi da esserne soddisfatto,». Non ti ha trovato orfano e ti ha dato rifu­ gio.si? Non ti ha trovato errante e ti ha condotto per la giusta Viar»? Non ti ha trovato nel bisogno e ti ha col­

mato di benim? Dunque l'orfano, non maltrattarloo.. Dunque il mendicante, non respingerlo.e., Ma parla piuttosto della bontà del tuo Signorenn.

I

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Dio è il più grande (4 volte).

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Testimonio che non vi è altro Dio che Dio (2 volte).

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Testimonio che Muhammad è l'inviato . di Dio (2 volte).

L.

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Venite alla preghiera (2 volte).

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Invito alla Preghiera

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N.B. I numeri in parentesi all'interno del testo indicano i versetti coranici,

iI Iii \

Nel nome di Dio, Clemente Miseri­ cordiosol Hai osservato colui che rin­ nega il giorno del Giudizio:»? Co­ stui è quello stesso che respinge l'or­ fano.» e non esorta a nutrire il po­ vero.». Ma guai a coloro che prega­ n014) e dalla Preghiera sono distrat­ ti.»; coloro che agiscono per essere visti.s. e rifiutano l'elemosinar».

~WI~j~

La Sùra Aprente

III

Sùra dell'Elemosina (107)

2.­

1:1111

III

0 ...

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~?l ~1.J-iJ l

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TESTO X

l,

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233

Venite alla salvezza (2 volte). Dio è il più grande (2 volte).

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Non vi è altro dio che Dio!

~ ~10\I1

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[~I ~&J ~I ~I ~I:&I .I ~i ~1::. ;jl ~ .

~

234

LEZIONE XXX

SALUTI E CONVENEVOLI "3"

Cv. Lezione VIII e XX/Parte

Risposta

~~;

Buon appetito! (salute, due volte)

onorateci

! I-:'~r

Alla salute!

salute'

Per riccorrenze varie

,

Buon viaggio! (Dio voglia che tu arrivi integro!) Buona fortuna' Buon viaggio I (sul "volante" il buon auspicio)

(Dio prolunghi la tua vita.')

!~~j

ll

!.(.) l'

'> .Y"~

II·;:; r-­

Per gentilezza... Obbligato! Riconoscente' Felicitazioni! Congratulazioni' Buona guarigione! (Dio li guariscal) Buon lavoro! (Dio li dia salutel) Felicità' (a chi termina la toilette: bagno, shampoo ecc.) Spiacente, dolente!

1'--:-' ~

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Bravo! [tutto ciò che Dio vuote') Che le tue mani restino sane.' (a chi offre bevanoe o altro)

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... ~)l:J~/I~

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RADIO E STAMPA

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"

(A te la vita! quanto resta...)

,.~.:;> ...

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Ben tornato I (lode a Dio per la tua integrità) Condoglianze! (Dio gli usi misericordia')

Salu to arabo

!~~

Sempre! (dopo il caffé)

1)

~~j~

Buon prò! (ti sia gradevole)

A Ila vostra felicità.' (prendendo liquori o dolci)

~

APPENDICE

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RADIO E STAMPA

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ATTENZIONE!!! Ora non resta che prendere in mano il giornale arabo e dopo averne decifrato i titoli principali avventurarsi nella lettura degli articoli di vostro gradimento. Provate ci con i ritagli annessi. ~.

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..(,)-4.r-' ,;I:

Altro esempio di scrittura IJlulut ' ! con al centro la "Basmala 'T

~~ O ~I

O.~'~~'ù-4~)-4~UJ.-'!>···' O • ~ ~o~~1 J.J:JI l.r" :J.JJ j) J~I ~~ LFf-lI.J J,).ll

valida per tutti i generi e numeri) se "altro" significa anche "diverso" da quan­

~ ~w.~ Iy~

to già enunciato. In questo caso ~ viene introdotto dall'articolo o accompa­

Lr"

gnato da un pronome sut1ìsso. (v. anche Lez. XV: negazione dell'aggettivo). Es.: ~I l5' -. -':: ' Il ,-, Fra gli eletti alcuni erano anziani . u ~~~ ed altri giovani GL ' -LS " .r" ~ . J ~ J._

w1.J~I.J ~)lJI.J ~..l:J.::J1 ~I uLlyJl

-

"'11 ' '-'- If- -, -If

Vedo uccelli, cammelli ed altri animali

c,l:'I;.;J1 ~ LP,;lj ~~ j ~~

0)

u.....

7. .:Jl.i essenza; ~ anima; ~ occhio Sono equivalenti fra loro e danno il senso di: stesso, medesimo, in persona... Preceduti da un nome o pronome, (introdotti o meno dalla preposizione

c.i ),

e seguiti dal pronome suffisso ad esso riferentesi, hanno la funzione di J,i:; , Es.: Salutai il re in persona Yj

~ ~f ~ ci.: ~

-/

~"l:J' ~

~~

Sono venuto io stesso (me medesimo)

~

Si usa dj (in stato costrutto) per tradurre espressioni come: un certo anno,

un dato giorno ecc ...; il nome che lo segue è sempre indeterminato.

Es.:

Un certo giorno di quel dato anno scoppiò la guerra

. t'W1.J-

~: -. ~1~ r~ ~\j

c.I

~~I~~I ~

~T e nomi affini, in stato costrutto, è quello logico; esso, infatti, tiene

conto del numero e del genere grammaticale del nome che segue. Es.:

LP, ., ~ Dal primo momento fino all'ultimo s.

J"I -r: J-I _.J .

~:?:'11 ~I J1 J.J~I ~I ~

Dal primo all'ultimo momento

~

, ESERCIZI

&-:!.)W

a. Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi

~ J.;-I~

J

~ )1 ~.J:JI uL1.;.J1

u-=JLJI L.r--! u-,Lal .kb ~

J

;JI;JI

~ J5' ifl~1 ~ wUI l/" 0~1 j')tl -

l.r"

<

~.J~I J~J ~ .~ ~\ ~ ~\;.J

~i JG-Jj ~

uo~~1 ~ ~

)1

l.r"

~J~

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c-ll-a..

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u.Jr d j:;...G

J-:-.J

J~I.J

.:u....J1

J~I.J

..l:.r.-lI.J

~

~~

arteria, via, strada, e ~ ---"; ferrato, a

..

G)l.

~~~

essere salato

.t.:;j

telegrafo e posta

&l.à:! - -";

necessitare, aver bisogno di visto, (su passaparto)

J:r ~~

:J1 é~l

o'.rr:'c,/ ~'C

nazionalità, cittadinanza

ifl).1 ---";

obiettivo, scopo, fine

wl ->

organismo, ente, i

-

(~

salvaguardia

~



o

U"WI---,,; ~

>

;jLo)

~~

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,

~.J~ -> ~~

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garantire interesse, ufficio

-

>o~I---,,;~

membro, i

dogana, e

;j'

J~I

indipendenza

secondo, in base a

ifJ.

~---";~

piano, progetto, i

.

,

razza, sesso

~

'\!..l:..b- \ (S~~

navigazione

merce, i

,

U lJj--L-4

VOCABOLI

Pe! rapporto al genere e al numero, l'accordo di ~'JS'~ nonché di

Jjl e

Q

01

moneta debole

~~:;j ~I~/ ~

c?,WI u~.J1

,

'

a, i cui plurali sono rispettivamente:

.j~Jl:J'J

259

JlS

~Lu ---"; ~

moneta forte, pregiata

~ ~

b. Tradurre le seguenti frasi Certi dicono di voler restare attivi fino all'ultimo momento della vita; noi tutti sappiamo come questo sia difficile da attuarsi nonostante sia bello a dirsi. I cittadini dei paesi membri del Mercato Comune Europeo non necessitano di alcun visto per visitare gli stati che -fanno parte di questo stesso organismo, qualunque sia la loro nazionalità o il paese dal quale provengono. Molti giovani, oggi, si distinguono per la loro capacità di utilizzare i mezzi di informazione esistenti nella società per far conoscere al mondo i loro pensieri ed orientamenti religiosi, culturali, politici e ideologici. Essi invocano la solida­ rietà e l'impegno di tutti nel tentativo di costruire una società nuova nella qua­ le regni la pace, la tolleranza, la comprensione reciproca e la giustizia sociale.

260

LEZIONE XXX!

~..;sJ1

JJJ.J1 4-~ J~ ~

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Il

I~ ~~Il ~I ~ . 4..:..,·11 ~ .. fJq JJ J.JI cr .. fJ JJ J.JI ~l::.-. ù.ll.::,

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18°

L.

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~~

~~

17°

Svolgere in lingua, araba il seguente tema

Femminile

tL;~1 ~I~~j

NUMERI CARDINALI

u~



La lega avrà un consiglio (assemblea) composto dai rappresentanti degli stati che

vi partecipano, ognuno dei quali avrà un solo voto, qualunque sia il numero

dei suoi rappresentanti; la sua missione sarà quella di provvedere alla realizza­

zione degli scopi della lega; la salvaguardia dell'applicazione (esecuzione) di quan­

to gli stati membri ratificano in fatto di accordi inerenti alle Questioni trattate nel

precedente articolo ed in altri.

Rientra ugualmente nella funzione (missione) del consiglio, la determinazione dei

mezzi di cooperazione con gli organismi internazionali che possono crearsi, in fu­

turo, a tutela della sicurezza e della pace, nonché per la organizzazione degli af­

fari economici e sociali.

~jJl ;I~~f

J\) ~ jJ\ J) ::<

~}I Lr--! ~WI Gl:;)W1

--



.)'~

Maschile

5. Gli affari sociali.

Quali sono i rapporti esistenti tra la Nazione araba e gli Stati europei?

­

NUMERALI E FRAZIONI - GIORNI DELLA SETTIMANA MESI SOLARI E LUNARI

dogane, la valuta monetaria, le Questioni dell'agricoltura e dell'industria.

COMPOSIZIONE

;-

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LEZIONE XXXII

I1:1~ , Il

Il

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P?'~""~"-'~

! 264

LEZIONE XXXII

265

LE DECINE

ORDINALI

;;

:

,



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LE MIGLIAIA

~i

CARDINALI

30.000

Wl u)~ lJi 0)~

100.000

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20.000 "

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20°

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22° 23°

0-,.r4j ~~G-

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21°

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2.000

T"j'"

3.000

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10.000

'j'"

'ii

200.000

-JH'~~)~fl~(!~I .., !!._~~!!elle:- .. Con questo significato li troviamo sempre in stato costrutto. Usati isolatamente

significano: qualcuno, a (nel contesto di una frase positiva); nessuno, a (nel con­

testo di una frase negativa).

Es.:

0~! ~I -- ,~(-:-.".u:-r. ~I Uno dei viaggiatori parla con _ - _ eS una delle hostesses

'U!

,t: r--::

uL.:.J!

'

Sono sempre seguiti da un accusativo singolare indeterminato (v. Comple­

mento specificativo).

Uniti al nome hanno solo funzione enfatica in Quanto l'idea di unicità è impli­ cita nel nome singolare indeterminato; il loro accordo è quello degli aggettivi. _ o Es.: Una sola famiglia prese il treno: ;~ \., ;~L: )1.~! ~:G.I ~ gli altri erano già partiti in nave

c.

• I

2. NUMERI DA 11 A 99

a. c;J....,...I) i ~I) uno, una

Qualcuno bussò alla porta, ma non rispose nessuno

~I

.I~ ... ~l:-J_ '~J

­

0L......j il quale fa parte dei nomi difettivi (v. Lez. XXIII).

r~·/~

~ ~ ~~ .(­ -LI-. (I.,b) "- r-'

d • l b)l\ "ll~)ll

A. I NUMERI CARDINALI

..,:.L:.JI u-~..JI

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b. Da 20 a 99 sono numeri coordinati: le unità precedono le decine alle quali si uniscono tramite una j ; il caso è quello voluto aalla loro funzione nella proposizione. Es.: ~L.a..;." ~8 u:~J ~ Ho visto ventisette esploratori . ~.J accompagnati da ventitre guide

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REGOLE D'ACCORDO

Per quanto concerne il genere: le unità, eccetto 1 e 2, seguono la regola dell'ac­

Uniti al nome hanno solo funzione enfatica (v. oJ....,...l) i ~I)).

Es.:

I due parrucchieri hanno invitato le loro due ~;j ~(j~\ clienti ad una festa danzante

~

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cordo inverso; ;;~

~l;iJ! k~

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JJ

d. I numeri da 3 a lO vengono di solito usati in stato costrutto; il nome che li se­ gue o "l'oggetto contato" .:»~i, è sempre un genitivo plurale indeterminato. Il genere del numerale è inverso rispetto a quello del singolare del "contato"

anche quando il numerale è usato da solo in riferimento ad un nome già

menzionato.

In assenza di un qualsiasi oggetto contato, il numerale è di genere maschile.

Es.:

~) ~ Vennero assunti nove operai: quattro J~ ~ I uomini e cinque donne 1

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~L....:, ~ j ~~.J

i";"; segue il genere del

.:»~

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altre de~ine: 20, 30,...90,

hanno una forma unica per i due generi. Il numero e il caso del .:»~ di­ pendono dal numerale ad esso più vicino. Es.: Parteciperanno alla discussione quindici ~ ~LJ! ~/~~~. ambasciatori e undici ambasciatrici , -' - - I I ;;~ ;;~ eS..G-,-' ~

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Ho tradotto trentatre capitoli del libro e venti articoli di giornale

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Gb..o l1Lo:. -. : 3- _.\.-Jl;S]! J_'Y"" ,! -_ _ u:~

La determinazione: se

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nome determinato, il numerale che lo segue

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pre­ prende anch'esso l'articolo. Nei numeri composti (da 11 a 19), l'articolo cede solo le unità, mentre nei numeri coordinati (da 20 a 99) precede entrambe, unità e decine.

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I 268

LEZIONE XXXII

269

Es.: Ho fatto la sua conoscenza ieri per la prima volta

L'oggetto contato può seguire il numerale in qualità di specificativo, o preceder­

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lo; e in quest'ultimo caso il numerale ha la funzione di J~ .

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Es.: Le diciassette ispettrici di polizia con i ventitre ufficiali dell'esercito saranno trasferite in altra sede

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3. CENTINAIA, MIGLIAIA E LORO MULTIPLI l; !i

I numeri 100 e 1000 sono considerati delle unità; il numerale che li precede se­ gue la regola del genere inverso e il nome che li segue è sempre un genitivo

singolare indeterminato. Es.: Nella Moschea ci sono oltre 5600 aranti fra uomini e donne

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Traduzione del Testo L'ANNO Siamo nel XX secolo dell'Era Cristiana e nel XIV secolo dell'Era dell'Egira, in quanto il Profeta - su di Lui il saluto e la benedizione di Dio - emigrò dalla Mecca a Medina, l'anno 622, e cioè nel VII secolo. Se vogliamo conoscere l'anno dell'Egira corrispondente a questo nostro anno del­ l'Era Cristiana, il 1989, non dobbiamo sottrare 622 da 1989 in quanto così facendo avremo 1367 mentre in realtà siamo nel 1410 dell'Egira. Tutto ciò perché l'anno cristiano è un anno solare, composto da 365 giorni e+ di giorno, mentre l'anno dell'Egira è lunare ed è composto da circa 354 giorni soltanto. I suoi 12 mesi dipendono dallo spuntare (dalla vista) della luna nuova. I musulmani nel 29° giorno di ogni mese, escono verso i dintorni delle città per vedere la lu­ na nuova. Se la vedono, fanno dell'indomani il l° giorno del nuovo mese. Se non la vedono, l'indomani sarà il giorno 30 del mese precedente.

I U mesi lunari sono i seguenti Muharrarn,

:

~\

da at-Tànya, digiuno),

Safar, Ragab,

Sawwàl,

Rabicu-I-Awwal, Sacaban, Qu-I-Qa'da

Rabi-u-t-Tàn},

Gumàda-ì-Tlla,

Gucna­

Ramadàn (che è il 9° mese dell'anno, mese del e

Qu-I-I:Iigga.

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I. Il presente testo· adattato - è tratto dal libro di Gérard Lecomte e Ameur Ghedira, Methode D'Arabe Litteral, (Paris: Librairie C. Klincksieck, 1961), p. 60.

I nomi della settimana, presso gli Arabi, sono molto semplici: Il primo giorno è la domenica "al-ìahad"; il secondo è il lunedi "al-i!niin", i! terzo è il martedì "~!-!ula!à"', il quarto è il mercoledì "al-'arbic!i"', il quinto ~ 1 il giovedì "al-hamis", il sesto è il venerdì "al-guru-a" - poiché in questo giorn o. musulmani si riuniscono nella moschea per la preghiera - e il settimo giorno è J! sabato "as-sabt".

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