5 Lezioni Di Neville-1

August 14, 2017 | Author: benten1963 | Category: Barabbas, Pontius Pilate, Jacob, Moses, Blessing
Share Embed Donate


Short Description

L' Uomo è probabilmente l' unico essere vivente ad avere la possibilità di usare l' immaginazione, questa pr...

Description

Neville Goddard

Neville Goddard è stato uno dei più carismatici e sorprendenti pionieri della corrente di pensiero comunemente conosciuta come New Thought. Incarna la più avanzata spiritualità americana: un innovatore, un anticonformista che osò vivere seguendo la luce delle proprie idee. Nato alle Barbados, nelle Indie Occidentali, Neville è il quarto figlio di una famiglia composta da nove maschi e una femmina. A diciassette anni andò negli Stati Uniti per studiare teatro. Nel 1932 abbandonò del tutto il teatro per dedicarsi agli studi sul misticismo. Iniziò la carriera di conferenziere a New York e viaggiò in ogni parte del paese, stabilendosi infine a Los Angeles. Verso la fine degli anni '50 tenne una serie di programmi televisivi e, per diversi anni, dei cicli regolari di conferenze, riempiendo le sale al Wilshire Ebell Theater di Los Angeles. I suoi dieci libri, scritti nell'arco di circa trent'anni, trattano della visualizzazione creativa e della trasformazione della coscienza.

Lezione 1 La coscienza è la sola realtà Mi auguro che tutti in questa classe abbiano un quadro molto chiaro di ciò che si desidera, perché io sono convinto che puoi realizzare i tuoi desideri con la tecnica che riceverete questa settimana in questi cinque lezioni. Si può ricevere il beneficio completo da queste istruzioni, vorrei dire ora che la Bibbia non ha alcun riferimento a chiunque sia mai esistito o ad uno qualsiasi evento che mai si sia verificato sulla terra. I cantastorie antichi non avevano descritto la storia, ma una lezione d'immagine allegorica di alcuni principi di base con cui si sono rivestiti nei panni della storia, e hanno adattato queste storie per la limitata capacità di un popolo più acritico e credulone. Nel corso dei secoli, abbiamo erroneamente compreso le personificazioni delle persone, l'allegoria per la storia. La differenza tra la forma della Bibbia e la sua sostanza è grande come la differenza tra un chicco di mais e il germe di vita all'interno di quel grano. Come i nostri organi di assimilazione discriminano tra i prodotti alimentari che possono essere assimilati nel nostro sistema e gli alimenti che devono essere rigettati, così fanno le nostre facoltà intuitive scoprendo dietro l'allegoria e la parabola il germe psicologico della Bibbia e, nutrendosi di questo, abbiamo anche gettato via la forma che ha trasmesso il messaggio. L'argomento contro la storicità della Bibbia è troppo lungo e di conseguenza, non è adatto per l'inclusione in questa interpretazione pratica psicologica dei suoi racconti. Pertanto, io non perderò tempo nel cercare di convincervi che la Bibbia non è un fatto storico. Questa sera, io prenderò quattro storie e mostrerò ciò che i cantastorie antichi avrebbero voluto farci capire dietro queste storie. Gli insegnanti antichi dimostravano le verità psicologiche tramite le allegorie falliche e

solari. Non conoscevano la gran parte della struttura fisica dell'uomo, come sanno gli scienziati moderni, né sapevano tanto circa i cieli, come i nostri moderni astronomi. Ma il poco che sapevano, l'hanno usato saggiamente e hanno costruito simboli fallici e solari a cui hanno legato le grandi verità psicologiche che avevano scoperto. Nel Vecchio Testamento, si trova gran parte del culto fallico. Perché non è utile, non ho intenzione di sottolineare esso. Mi limiterò a mostrarvi come interpretarlo. Prima di passare al primo dei drammi psicologici che io e te possiamo utilizzare in un certo senso pratico, vorrei dire i due nomi più noti della Bibbia: l'uno tradotto come Dio o GEOVA, e l'altro che chiamiamo suo Figlio, GESÙ. Gli antichi diedero questi nomi usando simboli. La lingua antica ebraica, non era una lingua che è esplosa con il respiro. E' un linguaggio mistico mai pronunciato dall'uomo. Coloro che hanno capito lo hanno fatto come capire i simboli matematici della matematica superiore. Non è qualcosa che la gente utilizza per trasmettere il pensiero come io uso la lingua inglese. Hanno detto che il nome di Dio era , YOD HE WAW HE. La prima lettera, yod, nel Dio nome, è una mano o un seme, non solo una mano, ma la mano del regista. Se c'è un organo di uomo che discrimina e lo distingue da tutto il mondo della creazione, è la sua mano. Ciò che noi chiamiamo una mano nella scimmia antropoide non è una mano. Esso viene utilizzato solo a scopo di trasmettere il cibo alla bocca, o per passare da un ramo in ramo. L'uomo non può esprimersi senza la mano. Questa è la mano del costruttore, la mano del direttore che lo dirige, e costruisce all'interno il tuo mondo. I cantastorie antichi chiamarono la prima lettera yod, la mano, o il seme assoluto da cui l'intera creazione verrà. Per la seconda lettera, HE, hanno dato il simbolo di una finestra. Una finestra è un "occhio” e la finestra sta alla casa come l'occhio sta al corpo. La terza lettera, WAW, la simbolizzarono come un chiodo. Un chiodo è utilizzato per lo scopo di mantenere due cose vincolate insieme. La congiunzione "e" nella lingua ebraica è semplicemente la terza lettera, o WAW. Se voglio dire 'uomo e la donna', metto WAW in mezzo che li unisce. La quarta e ultima lettera, HE, è un'altra finestra o un occhio. In questo momento, è possibile estraniarsi e chiudere i sensi al mondo esterno. Siete seduti qui ora. Questa prima lettera, yod, è il vostro IO SONO, la vostra consapevolezza. Sei consapevole di essere consapevole, che è la prima lettera. Da questa consapevolezza, tutti gli stati di consapevolezza si sviluppano. La seconda lettera, HE, un occhio, è la tua immaginazione, la capacità di percepire. E' l'immaginare o percepire qualcosa che sembra essere altro da ciò che è. Come se foste persi in sogno a occhi aperti e contemplando stati mentali in maniera distaccata, rendendo il pensatore e il suo pensiero entità separate. La terza lettera, WAW, è la vostra capacità di sentire ciò che si desidera essere. Appena lo sentite, voi lo siete, e si diventa consapevoli di essere esso. Per camminare come se tu fossi ciò che vuoi essere bisogna prendere il vostro desiderio dal mondo immaginario e mettere WAW su di esso. Avete completato il dramma della creazione. Sono a conoscenza di qualcosa. Poi mi rendo conto di essere veramente quello di cui ero consapevole. La quarta e ultima lettera in nome di Dio è un altro HE, un altro occhio, che significa che il mondo visibile porta costantemente la testimonianza di ciò che io sono consapevole di essere. Tu non dovrai fare niente nel mondo esterno, l'obiettivo si plasma sempre in armonia con ciò che si è consapevoli di essere. E' stato detto che questo è il nome con cui sono fatte tutte le cose, e senza di esso non c'è nulla di fatto che è stato fatto. Il nome è semplicemente quello che sei ora così mentre sei seduto qui. Siete consapevoli di essere, non è vero? Certo che lo siete. Siete anche consapevoli di qualcosa che è diverso da te: la sala, i mobili, la gente. Si può diventare selettivo ora. Forse non volete essere altro che quello che siete, o avere di più di quel che hai. Ma tu hai la capacità di sentire come sarebbe come se fossi adesso diverso da ciò che sei. Come si presuppone che si è ciò che vuoi essere, hai completato il nome di Dio o l YOD HE WAW HE. Il risultato finale, l'oggettivazione della tua ipotesi, non è di vostra preoccupazione. Esso entrerà in scena automaticamente quando si assume la consapevolezza di esserlo già.

Ora torniamo a nome del Figlio, perché Egli dà il dominio nel mondo. Tu sei quel Figlio, tu sei il grande Joshua, o Gesù, della Bibbia. Si conosce il nome Joshua (Jehoshua) e lo abbiamo anglicizzato come Gesù. il nome del figlio è quasi come il nome del Padre. Le prime tre lettere del nome del Padre sono le prime tre lettere del nome del Figlio, YOD WAW HE, quindi si aggiunge un SHIN e un AYIN, facendo il nome del Figlio YOD WAW HE SHIN AYIN. Avete sentito quali sono i primi tre: YOD WAW HE. YOD significa ciò che si concepisce, HE significa che siete a conoscenza di quel qualcosa e WAW significa che si è venuti a conoscenza di essere ciò di cui si era consapevoli. Hai dominio perché hai la capacità di concepire e di diventare ciò che si concepisce. Questo è il potere della creazione. Ma perché è aggiunto SHIN nel nome del Figlio? A causa dell'infinita misericordia del Padre. Intendiamoci, il Padre e il Figlio sono uno. Ma quando il Padre diventa cosciente di essere uomo, mette nella condizione chiamata uomo ciò che Egli non potrebbe cambiare da solo. Gli mette una SHIN per questo scopo, una SHIN è simboleggiata come un dente (ma è la lettera simboleggiante anche il fuoco). Un dente è ciò che consuma, ciò che divora. Devo avere dentro di me il potere di consumare quello con cui io ora provo antipatia. Io, nella mia ignoranza, ho portato alla nascita di certe cose che ora non mi piacciono e vorrei lasciarle dietro di me. Se non ci fossero le fiamme che lo consumano, sarei condannato per sempre a vivere in un mondo con tutti i miei errori. Ma c'è una SHIN o fiamma, nel nome del Figlio, che permette che il Figlio possa staccarsi dagli stati che ha già espresso nel mondo. L'uomo è incapace di vedere tutto ciò che non è contenuto nella propria coscienza. Se ora ci si stacca la coscienza da questa stanza girando la mia attenzione lontano da essa, quindi, non sono più consapevole. C'è qualcosa che lo divora dentro di me. Esso può solo vivere nel mio mondo oggettivo se lo mantengo in vita all'interno della mia coscienza. E 'la tibia, o un dente, in nome del Figlio, che gli dà il dominio assoluto. Perché non compare nel nome del Padre? Per questo motivo semplice: nulla può cessare di essere nel Padre. Anche le cose brutte non possono cessare di essere ( nello studio del cervello si è riscontrato che tutto ciò che si crea nella mente è attivato dalle sinapsi(collegamenti tra neuroni) che creano binari che si rafforzano sempre di più attivando quel pensiero bello o brutto che sia, queste sinapsi non si possono eliminare, ma possono essere scalzate da sinapsi contro tendenti rafforzate in maniera superiore... Nota di Manolo). Se io dessi espressione anche solo per una volta, questa condizione rimarrebbe per sempre bloccata all'interno del mio Sé dimensionalmente più grande che è il Padre. Ma non voglio mantenere vivi nel mio mondo tutti i miei errori. Allora io, nella mia infinita misericordia, ho dato a me stesso, quando sono diventato uomo, il potere di staccarmi da queste cose che io, nella mia ignoranza, ho portato alla nascita nel mio mondo ... Questi sono i due nomi che hanno il dominio. Hai dominio se, mentre si cammina sulla terra, sai che la tua coscienza è Dio, l'unica e sola realtà. Vieni a conoscenza di qualcosa che si desidera esprimere o possedere. Hai la possibilità di sentire che siete e ciò che possiede, ma un momento prima era immaginario. Il risultato finale, l'incarnazione della tua ipotesi, è completamente al di fuori degli uffici di una mente tridimensionale. Viene alla luce in un modo che nessun uomo conosce. Se questi due nomi sono chiari all'occhio della mente, vedrai che sono i vostri nomi eterni. Mentre stai seduto qui, tu sei questo YOD HE WAW HE, sei tu YOD WAW HE SHIN AYIN. [1. Shin, come prefisso, ha lo stesso significato dei pronomi relativi "che", "che" e "chi" in inglese. Shin sta anche per la parola Shaddai, un nome di Dio. Nella tradizione ebraica, la lettera Shin è indicata nel mezuzah, una nave che ospita un rotolo di pergamena con il testo biblico scritto su di esso. La preghiera Shema Yisrael comanda anche gli Israeliti di scrivere i comandamenti di Dio nei loro cuori (Deut. 6:6), la forma della lettera Shin imita la struttura del cuore umano: più grande ventricolo sinistro (che fornisce al corpo intero) e il ventricolo destro più piccolo (che fornisce i polmoni) sono posizionati come le linee della lettera Shin. 2. Il nome della lettera "Ayin è derivato dal proto-semitico 'ayn -" occhio ", e la lettera proto-cananeo aveva una forma a occhio, in ultima analisi deriva dal geroglifico Ir a forma di occhio. Ayin, in ebraico, maltese e arabo significa "occhio".] Le storie della Bibbia si interessano esclusivamente al potere dell'immaginazione. Sono veramente drammatizzazioni della tecnica di preghiera, la preghiera è il segreto per cambiare il futuro. La Bibbia rivela la chiave con cui l'uomo entra in un mondo dimensionalmente più ampio al fine di modificare le condizioni del mondo minore, in cui vive.

Una preghiera concessa implica che qualcosa viene fatto di conseguenza alla preghiera, che altrimenti non sarebbe successo. Pertanto, l'uomo è la molla di azione, la mente è la regia, è questo che concede la preghiera. Le storie della Bibbia contengono una potente sfida alla capacità del pensiero dell'uomo. La verità di fondo che è un dramma psicologico e non un fatto storico – è la reiterazione delle richieste, in quanto è l'unica giustificazione per le storie. Con un po 'di fantasia si può facilmente rintracciare il senso psicologico in tutte le storie della Bibbia. "E Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza ed abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutti i rettili che strisciano sulla terra e su tutta la terra. Dio creò l'uomo a sua immagine, a sua immagine Dio lo creò "- Gen. 1:26,27. Qui, nel primo capitolo della Bibbia, i maestri antichi hanno gettato le fondamenta che Dio e l'uomo sono uno, e che l'uomo ha il dominio su tutta la terra. Se Dio e l'uomo sono uno, allora Dio non può mai essere così lontano come nemmeno essere vicino, perchè la vicinanza implica la separazione. Sorge la domanda: Che cosa è Dio? Dio è la coscienza dell'uomo, la sua consapevolezza, il suo “Io Sono”. Il dramma della vita è quello psicologico, in cui portiamo circostanze, create dai nostri atteggiamenti, piuttosto che dai nostri atti. La pietra angolare su cui si basano tutte le cose è il concetto che l'uomo ha di se stesso. Egli agisce come lui, e ha le esperienze che fa, perché il concetto di se stesso è quello che è, e per nessun altro motivo. Se avesse un diverso concetto di se stesso, egli avrebbe agito in modo diverso e avrebbe avuto esperienze diverse. L'uomo, assumendo il senso del suo desiderio soddisfatto, altera il suo futuro in armonia con la sua ipotesi, perché, anche se le ipotesi sono false, se mantenute, si cristallizzano in realtà. La mente indisciplinata ha difficoltà ad assumere uno stato che viene negato dai sensi. Ma i maestri antichi scoprirono che il sonno, o uno stato simile al sonno, aiuta l'uomo nel formare il suo presupposto. Pertanto, essi in misero in scena il primo atto creativo dell'uomo, come quello in cui l'uomo era in un sonno profondo. Questo fornisce non solo il modello per tutti gli atti creativi futuri, ma ci mostra che l'uomo non ha che una sostanza per plasmare il mondo ed è sé stesso. "E il Signore Dio (l'uomo) fece cadere un sonno profondo sull'uomo, che s'addormentò: e Lui tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto e con la costola, che Dio prese all'uomo, ne fece una donna. " Gen. 2:21,22. Se si possiede una conoscenza o un dizionario biblico e si ricerca la parola “coscia”, in questa storia si vedrà che non ha nulla a che fare con la coscia. Essa è definita come le parti molli che sono creative in un uomo, e che pendono sulla coscia di un uomo. Gli antichi scrittori utilizzarono questo simbolo fallico per rivelare una grande verità psicologica. Un angelo è un messaggero di Dio. Tu sei Dio, come avete appena scoperto la vostra coscienza è Dio. Sei alle prese con un 'idea, e non sapendo che hai già quello che si contempla, non credi che potresti diventare essa. Vuoi, ma non credete che si potrebbe. Chi lotta con l'angelo (idea)? Giacobbe. E la parola Giacobbe, per definizione, si intende il supplente. Volete trasformare voi stessi e diventare quello che la ragione nega tramite i vostri sensi. Quando si combatte con il tuo ideale, cercando di sentire che si è ciò che si vorrebbe, questo è ciò che accade. Quando in realtà si ha la sensazione che si possiede ciò che si vuole, qualcosa va fuori di voi. Si possono usare le parole: "Chi mi ha toccato, perché io sentito che una virtù è uscita da me" Lc 8.46 Si diventa per un attimo, dopo una meditazione di successo, incapace di continuare in atto, come se si trattasse di un atto creativo a livello fisico. Siete proprio come impotenti, dopo aver pregato con successo come lo siete, dopo l'atto fisico creativo. Quando la soddisfazione è tua, non hai più la fame per essa. Se la fame persiste non avete compiuto l'atto, in realtà non sei riuscito a diventare consapevole di essere ciò che volevi essere. C'è ancora quella sete quando esci dalla meditazione. Se sento che io sono quello e pochi secondi fa sapevo che non lo ero, ma avrei voluto esserlo, allora io non posso avere più il desiderio. Non ho più sete perché mi ritengo soddisfatto in quello stato. Poi qualcosa si restringe dentro di me, non fisicamente, ma nel mio sentimento, nella mia coscienza, perché questa è la creatività dell'uomo. Si riduce così il desiderio, perdo la volontà di continuare in questa meditazione. "Quando pregate credete che avete ricevuto, e vi sarà dato". Quando l'atto fisico creativo è completato, il nervo (sciatico), che è sopra la conca della coscia dell'uomo si restringe, l'uomo si ritrova impotente. Allo

stesso modo, quando un uomo che prega con successo credendo che lui è già quello che vuole essere, non può continuare a voler essere quello che è già consapevole di essere. Al momento della soddisfazione, fisica e psicologica, qualcosa va fuori e nel tempo testimonierà la forza creativa dell'uomo. ************** La nostro prossima storia è nel capitolo 38 del libro della Genesi. Ecco un re il cui nome è Giuda (Jehuda), le prime tre lettere con cui nome inizia sono anch'esse JOD HE VAU (WAW). Tamar è la nuora. La parola Tamar significa una palma o la più bella, la più avvenente. Lei è graziosa e bella da guardare. Un alto, maestoso albero di fiori di palma, anche nel deserto od ovunque essa sia, c'è un'oasi. Quando si vede la palma nel deserto, non desidererete altro che lei. Non c'è niente di più desiderabile per un uomo che si muove in un deserto che la vista di una palma. Nel nostro caso, per essere pratici, il nostro obiettivo è la palma. Questo è quello che noi cerchiamo. Qualunque cosa che tu ed io vogliamo, il desiderio reale, è personificato nella storia come Tamar la bella. Ci è stato detto che lei fosse vestita con i veli del lutto per la morte del marito (figlio di Giuda) e fu scambiata da Giuda per una prostituta, Giuda non conosceva la nuora di viso. Suo suocero, re di Giuda, è talmente invaghito di questa donna che volle avere un rapporto con lei. Lei gli disse, "Che cosa mi darai in pegno prima di mandarmi ciò che mi spetta?" Guardandosi attorno, disse: "Cosa vuoi che io ti dia in pegno?" Lei rispose: "Dammi il tuo anello, dammi il tuo bracciale, e dammi il tuo scettro". Dopo di che, prese dalla sua mano l'anello e il braccialetto, e li diede a lei con il suo scettro. E se ne andò via sapendo che lei gli avrebbe dato un figlio. Questa è la storia, ora interpretiamo. L'uomo ha un dono, l'unica cosa che può donare è sé stesso. Non ha altro dono, come detto nel primo atto creativo di Adamo che generò la donna da una parte di sè. Non c'era altra sostanza al mondo da cui avrebbe potuto creare l'oggetto del suo desiderio. Allo stesso modo, Giuda era un dono, infatti stava donando se stesso, con l'anello, il bracciale e lo scettro, perché questi erano i simboli della sua regalità. Offre sé stesso. "Dammi il tuo anello, dammi il tuo bracciale, dammi il tuo scettro". Questi fanno il re. Quando si dà loro si dà di se stesso. Tu sei il grande re di Giuda. Prima di poter conoscere la vostra Tamar e farle partorire la tua somiglianza nel mondo, si deve andare in casa sua e dare sé stessi. Supponiamo che io voglio la sicurezza finanziaria. Non posso farlo conoscendo le persone che ce l'hanno già. Non posso farlo tirando la cinghia. Devo prendere coscienza di essere sicuro. Diciamo che voglio essere sano. Non lo faranno le pillole, La dieta o il clima, queste non mi renderanno sano. Devo prendere coscienza di essere in buona salute, assumendo la sensazione di essere in buona salute. Forse voglio essere innalzato in questo mondo. Se ci si limita a guardare re e presidenti che sono nobili e rispettati. Devo prendere coscienza di essere nobile, rispettato e camminare come se io fossi quello che voglio ora essere. Quando cammino in quella luce io do di me l'immagine che perseguiva la mia mente, e nel tempo mi porterà un bambino, il che significa che si oggettiverà un mondo in armonia con quello che io sono consapevole di essere. Tu sei il re di Giuda e sei anche Tamar. Quando si diventa consapevoli di essere ciò che si desidera si diventa Tamar. Quindi si cristallizza il vostro desiderio nel mondo intorno a te. Non importa quali storie si leggono nella Bibbia, non importa quanti caratteri questi antichi narratori abbiano introdotto nel dramma, c'è una cosa che tu e io dobbiamo sempre tenere a mente - che tutto si svolge all'interno della mente del singolo uomo . Tutti i personaggi vivono nella mente del singolo uomo.

Comunque si legga la storia, si deve adattare alla tua persona. Sappiate che la vostra coscienza è la sola realtà. Poi bisogna sapere che cosa si vuole essere. Quindi assumere la sensazione di essere ciò che vuoi essere, e rimanere fedeli alla vostra ipotesi, che vive ed agisce sulla vostra convinzione. Essa si adatterà sempre al tuo nuovo modello. ************** La nostra terza interpretazione è la storia di Isacco e di suoi due figli: Esaù e Giacobbe. La storia tratta di un uomo cieco ingannato dal suo secondo figlio nel dargli la benedizione che apparteneva al suo primo figlio. La storia sottolinea il fatto che l'inganno è stato realizzato attraverso il senso del tatto. "E Isacco disse a Giacobbe, vieni vicino, ti prego, che io possa sentire te, figlio mio, se tu sei il mio figlio Esaù. Giacobbe si avvicinò ad Isacco suo padre, e lo toccò .... E avvenne che, non appena Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe e Giacobbe non era ancora uscito dalla presenza di Isacco suo padre, Esaù il fratello maggiore giunse dalla caccia. " Gen. 27:21, 30. Questa storia può essere molto utile se si vuole riproporre ora. Ancora una volta ricordate che tutti i personaggi della Bibbia sono personificazioni di idee astratte e devono essere rispettati nel singolo uomo. Tu sei il padre cieco e i due figli. Isacco è vecchio e cieco, e sentendo l'approssimarsi della morte, chiama il suo primogenito Esaù un ragazzo peloso, e lo manda nel bosco a caccia di qualche cervo. Il secondo figlio, Jacob, un ragazzo di pelle liscia, sentì la richiesta di suo padre. Desiderando il diritto di primogenitura di suo fratello, Giacobbe, il figlio dalla pelle liscia, macellato un capo del gregge di suo padre e scuoiato, se ne rivestì con il manto, e andato dal padre con l'inganno, gli fece credere che egli era Esaù. Il padre disse: "Vieni vicino a mio figlio che io possa sentirti. Non riesco a vedere, ma vieni che io senta." Si noti che l'accento è posto sul “sentire” in questa storia. Egli venuto vicino e il padre gli disse: "La voce è la voce di Giacobbe, ma le mani sono le mani di Esaù". E grazie a questa sensazione di ruvidezza, che sembrava la pelle di Esaù, pronunciò la benedizione dandola erroneamente a Giacobbe. Ti viene detto nella storia che, appena Isacco diede la benedizione,Giacobbe era appena uscito dalla sua presenza, e suo fratello Esaù arrivò dalla sua caccia. Questo è un versetto importante. Non è difficile il nostro approccio pratico ad essa, perchè come stai seduto anche tu qui, sei Isacco. Questa stanza in cui stai seduto è il tuo presente Esaù. Questa è la pelle del mondo che ti circonda che hai conosciuto tramite la ragione dei tuoi organi sensoriali. Tutti i vostri sensi testimoniano il fatto che sei qui in questa stanza. Tutto ciò ti dice che sei qui, ma forse non si desidera essere qui. È possibile applicare questo verso per qualsiasi obiettivo. La stanza in cui si è seduti in qualsiasi momento l'ambiente in cui si sta, questa è la tua situazione attuale nel mondo o il figlio che è personificato nella storia come Esaù. La cosa che vorresti avere e che non hai è rivestita con la pelle liscia come quella di Giacobbe, il soppiantatore (supplenter). Non cercare nel mondo visibile, come così tante persone che invece fanno. Dicendo che il problema non esiste rendendolo ancor più reale. Al contrario, è sufficiente rimuovere la vostra attenzione dalla della sensazione che in questo momento sei in questa sala, e si concentra l'attenzione su ciò che si desidera inserire al suo posto, quello che si desidera rendere reale. Nel concentrarsi sul proprio obiettivo, il segreto è quello di portarlo qui. Si deve fare qui e altrove, quindi ora immaginate che il vostro obiettivo è così vicino che si può sentire. Supponiamo che in questo momento voglio un pianoforte qui in questa stanza. Vedendo un pianoforte con gli occhi della mente che esiste altrove non lo porterei qua. Ma visualizzarlo in questa stanza, come se fosse qui e mettendo mentalmente la mano sui tasti sentendolo solidamente reale, è il meccanismo di prendere tale stato soggettivo personificato come il mio secondo figlio Jacob e portarlo così vicino che lo sento . Isaac è un uomo cieco. Siete ciechi, perché non si vede il vostro obiettivo con gli organi del corpo, non si può vedere con i vostri sensi l'obiettivo. Si può solo percepire con la mente, ma si porta così vicino che si può

sentire come se fosse reale adesso. Quando questo è fatto, ci si perde nella sua realtà e lo senti reale, apri gli occhi. Quando apri gli occhi cosa succede? La stanza in cui si era e che avevi lasciato, ritorna, come Esaù che fa ritorno dalla caccia. Hai appena dato la benedizione – hai sentito lo stato immaginario essere vero - ed il mondo oggettivo, che apparentemente era irreale, ritorna. Non ti parla attraverso le parole come registrato con Esaù, ma tutto ciò che ti circonda ti fa capire che un momento prima ti eri auto ingannato. Ti sta dicendo che quando ci si perde se stessi nella contemplazione, la sensazione che si erano ormai quello che voleva essere, ti ha ingannato. Guardate questa stanza. Essa nega che si sono altrove. Se si conosce la legge, che ora dice: "Anche se tuo fratello è venuto con sottigliezza, mi ha tradito e preso il tuo diritto di nascita, gli ho dato la tua benedizione e non posso ritrattare". In altre parole, è restando fedeli a questa realtà soggettiva che si acquisisce il diritto di nascita. Hai dato il diritto di nascita che è destinato a diventare oggettivo in questo mondo. Non c'è spazio in questo spazio limitato che possa far convivere due cose nello stesso momento. Rendendo il soggettivo reale lo si resuscita dentro il tuo mondo. Bisogna rendere l'idea che si vuole incarnare, e presupporre di esserne già in possesso. Perditi in questa sensazione come se questa ipotesi fosse solidamente reale. Come si dà questo senso di realtà, tu hai dato la benedizione, che appartiene al mondo oggettivo, e non c'è bisogno di un aiuto per sua nascita non più di quanto si deve aiutare la nascita di un bambino o un seme che si pianta in terreno. Il seme si pianta e cresce senza l'aiuto dell'uomo, perché contiene in sé tutto il potere e tutti i piani necessari per l'espressione di sé. È possibile questa nuova notte mettere in scena il dramma della benedizione di Isacco al suo secondo figlio e vedere cosa succede nel futuro immediato nel vostro mondo. L'ambiente presente svanisce, tutte le circostanze della vita cambieranno e faranno spazio per l'avvento di quella a cui tu hai dato vita. Mentre si cammina, sapendo che tu sei quello che volevi essere, lo stato si oggettiverà senza l'aiuto di nessuno. ************** La quarta storia di stasera è tratta dall'ultimo dei libri attribuiti a Mosè. Se avete bisogno di una prova che Mosè non l'ha mai scritto, leggi questa storia con attenzione. Si trova nel capitolo 34 del libro del Deuteronomio. Chiedi a qualunque sacerdote o rabbino, 'chi è l'autore di questo libro?', E ti dirà che Mosè lo ha scritto. Nel capitolo 34 del Deuteronomio potrete leggere di un uomo che scrive il suo necrologio, cioè quello che, Mosè ha scritto in questo capitolo. Un uomo può sedersi e scrivere ciò che vorrebbe essere posto sulla sua tomba, ma qui è un uomo che scrive il proprio necrologio . Poi muore ed egli sfida i posteri a trovare dove è sepolto. "Così Mosè, servo del Signore, morì nel paese di Moab, secondo la parola del Signore. Lo seppellirono in una valle, nel paese di Moab, di fronte a Bet-poer: ma nessuno conosce il suo sepolcro fino ad oggi. Mosè aveva centoventi anni quando morì: il suo occhio non era fioco, né la sua forza fisica diminuita. " Deut. 34,5, 6,7. È necessario in questa notte - non domani - apprendere la tecnica di scrivere il proprio necrologio e così morire completamente per ciò che sono e che nessun uomo in questo mondo potrà dire dove sono stato sepolto. Se state male e si guarisce, dove è stato sepolto il malato? Se sei povero e prendi prestiti da ogni amico che hai, e poi all'improvviso ti arricchisci, dove hai seppellito il povero? Sei così completamente a tuo agio con la povertà con l'occhio della mente che non puoi seppellire l'uomo povero. Una trasformazione completa sbatte fuori dalla coscienza tutte le prove che qualcosa di diverso da questo stato di ricchezza possa mai essere esistita nel tuo mondo. La tecnica più bella per la realizzazione dell'obiettivo per l'uomo è data nel primo versetto del capitolo 34 del Deuteronomio: "E Mosè salì dalle pianure di Moab, fino alla montagna del Nebo, in cima alla Pisgah, che sta di fronte a Jericho. E il Signore gli mostrò tutto il paese di Galaad, fino Dan. Si leggono questi versi e si potrebbe dire: "E allora?" Ma cerchiamo un rapporto tra queste parole. La prima

parola, Mosè, significa tirare fuori, sollevare per prendere. In altre parole, Mosè è la personificazione del potere che l'uomo può trarre da sé la cosa che l'uomo cerca, perchè tutto ciò che esiste viene da dentro, non dall'esterno. Si disegna da dentro di te quello che ora si vuole esprimere come qualcosa di oggettivo che vorresti per te stesso. Mosè si sta salendo dalle pianure di Moab. La parola Moab è una contrazione di due parole ebraiche, Mem e Ab, che significano madre-padre. La vostra coscienza è il madre-padre, non c'è altra causa al mondo. Amness il tuo io, la vostra consapevolezza, è questo Moab o madre-padre. Stai sempre disegnando tirando fuori qualcosa da essa. La parola successiva è Nebo. Nebo biblicamente è definito come una profezia. Una profezia è qualcosa di soggettivo. Se dico: "Così è e così sarà", è una immagine nella mente, ma non è ancora un dato di fatto. Dobbiamo aspettare per comprovare o confutare questa profezia. Nella nostra lingua Nebo è il vostro desiderio. E' una montagna, perché è qualcosa che appare difficile da scalare ed è quindi apparentemente impossibile da realizzare. Una montagna è qualcosa di più grande di quello che sei. Nebo personifica ciò che si desidera essere che è in contrasto con ciò che sei. La parola Pisgah, per definizione, ha il significato di contemplare. Jericho è un odore fragrante. Gilead vuol dire in mezzo alle colline dei testimoni. L'ultima parola è Dan il Profeta. Ora, mettiamoli tutti insieme con un certo senso pratico e vediamo ciò che gli antichi cercavano di dirci. Ora mi trovo qui, dopo aver scoperto che la mia coscienza è Dio, e che posso semplicemente tramite la sensazione che io sono quello che io voglio essere, mi sto apprestando a scalare la montagna. Io definisco il mio obiettivo. Io non lo chiamo Nebo, io lo chiamo col nome del mio desiderio. Ciò che voglio, questo è il mio Nebo, che è la mia grande montagna che mi accingo a scalare. Io ora comincio a contemplarlo, perché io sto salendo verso la vetta del Pisga. Devo contemplare il mio obiettivo in modo tale da ottenere una reazione che mi soddisfi. Se non provo sollievo da quello che provo non potrò vedere Gerico, perchè Jericho è un odore fragrante. Quando sento che io sono quello che voglio essere io non sono in grado di sopprimere la gioia che viene rilasciata con questa sensazione. Devo sempre contemplare il mio obiettivo fino a quando ho la sensazione di soddisfazione, che ha come personificazione Gerico. Poi non faccio niente per renderlo visibile nel mio mondo, perchè le colline di Gilead, che significano gli uomini, donne, bambini, tutto il mondo che mi circonda, lo testimonieranno . Vengono a testimoniare che io sono quello che ho assunto di essere, e lo sosterranno dentro di me. Quando il mio mondo è conforme alla mia ipotesi la profezia è soddisfatta. Se ora so cosa voglio essere, e penso che lo sono, io lo divento; e diventandolo il vecchio concetto di sé è completamente morto, e non posso scegliere qualunque posto in questo mondo e dire: qui è dove il mio vecchio “io” è stato sepolto. Sono così completamente morto che sfido i posteri per sempre a trovare dove ho sepolto il mio vecchio sé. Ci deve essere qualcuno in questa sala, che avrà così completamente trasformato se stesso in questo mondo che la sua stretta cerchia di amici, non lo riconosceranno più. Per dieci anni sono stato un ballerino, in balletti negli spettacoli di Broadway, nel vaudeville, night club, e in Europa. C'è stato un periodo della mia vita, che ho pensato che non avrei potuto vivere senza alcuni miei amici di quel mio mondo. Avrei voluto stare con loro a tavola ogni sera dopo il teatro dove avremmo mangiato bene insieme. Pensavo che non avrei mai potuto vivere senza di loro. Ora io confesso che non potrei vivere con loro. Noi non abbiamo nulla in comune oggi. Quando ci incontriamo non cambiamo volutamente marciapiede , ma è quasi rincontro freddo, perché non abbiamo nulla su cui discutere. Sono così morto per quanto riguarda quella vita che, quando mi capita di incontrare queste persone non mi sento nemmeno parlare dei vecchi tempi. Ma ci sono persone che vivono oggi, che vivono ancora in quello stato, sempre più poveri. Gli piace sempre parlare dei vecchi tempi. Non hanno mai sepolto l'uomo vecchio, è ancora molto vivo all'interno del loro mondo. Mosè aveva 120 anni, un età meravigliosa come indica 120. Uno più due più tre è uguale a zero, il simbolo numerico di espressione. Sono pienamente consapevole della mia espressione. I miei occhi sono offuscati e

le funzioni naturali del mio corpo stanno diminuendo. Sono pienamente consapevole di essere ciò che non voglio essere. Ma conoscendo questa legge con cui l'uomo si trasforma, parto dal presupposto che io sono quello che voglio essere e cammino nel presupposto che è già così. In divenire, il vecchio muore e tutto ciò che era collegato a quel vecchio concetto di sé muore con esso. “Non si può prendere qualsiasi parte del vecchio per metterlo nell'uomo nuovo. Non si può mettere il vino nuovo in otri vecchi o nuove pezze su indumenti vecchi.” Lc 5.36-37Devi essere completamente un nuovo essere. Quando si presuppone che io sono ciò che voglio essere, non è necessario l'aiuto di un altro per renderlo tale. Né è necessario l'aiuto di nessuno per seppellire il vecchio te. “Lasciate che i morti seppelliscano i morti” Lc 9.60. “Non guardare indietro, perchè l'uomo che ha messo mano all'aratro e poi guarda indietro, non è adatto per il regno dei cieli” Lc 9.62. Non chiedetevi come questa cosa andrà a compiersi. Non importa se la vostra ragione nega. Non importa se tutto il mondo intorno a te lo nega. Non è vostro compito sapere dove seppellire il vecchio. "Lasciate che i morti seppelliscano i morti." Potrai così seppellire il passato, rimanendo fedele al tuo nuovo concetto di Sé e sfidare chiunque in futuro a trovare dove è seppellito. Fino ad oggi nessun uomo in tutto Israele ha scoperto il sepolcro di Mosè. ************** Queste sono le quattro storie che vi avevo promesso stasera. È necessario applicarle ogni giorno della vostra vita. Anche se la sedia su cui vi trovate seduti sembra scomoda e non si presta alla meditazione si può, con l'immaginazione, renderla la sedia più comoda del mondo. Permettetemi ora di definire la tecnica come voglio che venga impiegata. Mi auguro che ognuno di voi sia venuto qui stasera con una chiara immagine del vostro desiderio. Non dite che è impossibile. Lo vuoi? Non devi usare il codice morale per la sua realizzazione. E 'del tutto fuori dalla portata del vostro codice. La coscienza è l'unica e sola realtà. Quindi, dobbiamo formare l'oggetto del nostro desiderio che è fuori dalla nostra coscienza. La gente ha l'abitudine sprezzante per l'importanza delle cose semplici, e la proposta di creare uno stato simile al sonno, al fine che vi aiuti nel credere che ciò che la ragione e che i tuoi sensi negano, è una delle cose più semplici si potrebbe attuare. Tuttavia, questa semplice formula per cambiare il futuro, che è stato scoperto dagli antichi maestri e dato a noi tramite la Bibbia, può essere dimostrata da parte di tutti. Il primo passo per cambiare il futuro è il desiderio, cioè, definire il vostro obiettivo - sicuramente saprete quello che volete. Secondo: costruire un evento che si ritiene si debba incontrare a seguito della realizzazione del tuo desiderio - un evento che implica la realizzazione del tuo desiderio - cosa che avverrà dopo l'azione del Sé predominante. Il terzo passo è quello di immobilizzare il corpo fisico e indurlo ad uno stato simile al sonno. Quindi mentalmente sentite che è proprio così immaginando per tutto il tempo in cui si effettua l'azione qui e ora. È necessario partecipare all'azione immaginaria, non solo un passo indietro e guardare avanti, ma la sensazione deve essere ora ora, in modo che la sensazione immaginaria è reale per te. E 'importante ricordare sempre che l'azione proposta deve essere seguente alla realizzazione del tuo desiderio, implicando il compimento. Per esempio, si supponga che il desiderio sia una promozione in ufficio. Le congratulazioni sarebbero la conseguenza dopo il compimento del tuo desiderio. Dopo aver selezionato questa azione come quella che si vive in immaginazione che implica la promozione in ufficio, immobilizzare il corpo fisico e indurti in uno stato confinante con il sonno, uno stato di torpore, ma in cui si è ancora in grado di controllare la direzione dei vostri pensieri, uno stato in cui si sta attenti, senza sforzo. Quindi visualizzare un amico in piedi davanti a voi. Toccarlo con la mano nell'immaginazione. Sentire che è solido e reale, e portare avanti una conversazione immaginaria con lui in armonia con la sensazione di essere stato promosso.

Non visualizzare a una distanza diversa del tempo e spazio ma dal qui e ora che si sta congratulando per la tua buona notizia. Il futuro è adesso e qui. La differenza tra sentirsi in azione, qui e ora, e la visualizzazione di te stesso in azione, come se si stesse assistendo in terza persona, è la differenza tra successo e fallimento. La differenza sarà capita se voi volete visualizzarvi ora su una scala. Poi, con le palpebre chiuse, immaginare che una scala è giusto di fronte a voi ed effettivamente sentire di stare salendo su quella scala . L'esperienza mi ha insegnato a limitare l'azione immaginaria che implica appagamento del desiderio, l'idea di condensare in un unico atto, e per rivivere più e più volte fino a quando non si ha la sensazione di realtà. In caso contrario, l'attenzione si allontana lungo una pista associativa, e gli eserciti di immagini associate sarà presentato alla vostra attenzione, e in pochi secondi vi porterà a centinaia di chilometri di distanza dal tuo obiettivo nel punto dello spazio e degli anni di distanza dal punto di vista temporale. Se si decide di salire una rampa di scale particolare, perché questo è l'evento che possa seguire la realizzazione del tuo desiderio, allora si deve limitare l'azione al salire quelle particolari gradini delle scale. Se la vostra attenzione divaga, bisogna riportarla al suo compito di salire quella rampa di scale, e continuare a farlo fino a quando l'azione immaginaria ha tutte la solidità e la distinzione della realtà. L'idea deve essere mantenuto nella mente senza alcuno sforzo ragionevole da parte vostra. È necessario, con il minimo dello sforzo permeare la mente con la sensazione del desiderio soddisfatto. La sonnolenza facilita il cambiamento, perché favorisce l'attenzione senza sforzo, ma non deve essere spinta allo stato di sonno in cui non si è più in grado di controllare i movimenti della vostra attenzione. Ma un moderato grado di sonnolenza in cui si è ancora in grado di dirigere i vostri pensieri. Un modo più efficace per incarnare il desiderio è quello di assumere il sentimento del desiderio soddisfatto e poi, in una ripetizione rilassata in stato di torpore, più e più volte come una ninna nanna, ripetere una breve frase che implica la realizzazione del tuo desiderio, come ad esempio, " Grazie, grazie, grazie ", come se stessi in contatto con un potere più grande che ti ha donato quello che si desidera. So che quando questo corso si concluderà molti di voi Venerdì saranno in grado di dirmi che hanno realizzato i propri obiettivi. Due settimane fa ho visualizzato di lasciare il palco e andare verso la porta a stringere la mano al pubblico. Sono al sicuro nel dire che almeno 35 di una classe di 135 mi diranno che il metodo ha funzionato. Questo l'ho fatto solo due settimane fa. Non ho fatto niente per farla accadere. Non hai bisogno d'altro per farla succedere anche tu se userai questa tecnica di preghiera. Con gli occhi chiusi e il tuo corpo fisico immobilizzato bisogna indurre uno stato simile al sonno ed entrare in azione come se si fosse un attore che recita la parte. L'esperienza nella fantasia di quello che si potrebbe sperimentare nella carne sono ora in tuo possesso per ottenere il tuo obiettivo. Fate dell'altrove il qui e idel poi l'adesso. Si è esentati completamente da ogni responsabilità per fare in modo che si realizzi, perché, quando si immagina e si sente che è così il vostro io dimensionalmente più grande determinerà i mezzi. Non pensate per un attimo che qualcuno sta per essere leso al fine che tutto accada, o che qualcuno rimarrà deluso. Questa non è ancora sua preoccupazione. Anche molti di noi, scolarizzati in diversi ambiti della vita, sono preoccupati per gli altri. Voi chiedete,, 'Se ottengo ciò che voglio, non implica una conseguenza ad un altro?' Ci sono diversi modi che voi non sapete, quindi non siate interessati. Chiudi gli occhi adesso, perché stiamo immergendoci in un lungo silenzio. Presto potrete diventare così persi nella contemplazione, la sensazione che sei ciò che volete essere, che sarete totalmente inconsapevoli del fatto che siete in questa stanza con gli altri. Riceverete uno shock quando aprirete gli occhi e scoprirete che siamo qui. Dovrebbe essere uno shock quando si riaprono gli occhi scoprendo che non si è in realtà quello che, un attimo prima, ci si sentiva di essere, o non avere ciò che si sentiva di possedere. Ora andremo in profondità. PERIODO DI SILENZIO ......... **************

Non ho bisogno di ricordarvi che voi vi trovate nella condizione che avreste voluto ottenere. Non parlatene con nessuno, neanche tra voi stessi. Non si può essere in pensiero per quanto riguarda il come, quando si sa che sei o hai già. Il tuo ragionamento tri-dimensionale, che è un ragionamento molto limitato non deve essere portato in questo dramma. Non lo conosce. Quello che avete appena sentito che sembrava vero è vero. Cosa ti senti di avere, avrai. E vi assicuro, dopo aver realizzato il vostro obiettivo, se si farà una riflessione si dovrà ammettere che questa mente cosciente del tuo ragionamento non avrebbe mai potuto ideare la strada. Siete già ciò di cui vi siete appropriati in questo momento. Non discuterne. Non cercare qualcun altro per l'incoraggiamento, perché la cosa potrebbe non realizzarsi. E' già qua. Vai nella tua attività quotidiana, il Padre sta facendo tutto quello che possa far accadere nel vostro mondo Lezione 2 Le Ipotesi si cristallizzano in fatto La nostra Bibbia nostra non ha nulla a che fare con la storia. Alcuni di voi potrebbero ancora essere propensi a credere che, anche se possiamo dare un'interpretazione psicologica, potrebbe ancora essere intesa nella sua forma attuale e quindi interpretata letteralmente. Non puoi farlo. La Bibbia non ha alcun riferimento a persone o per eventi come vi è stato insegnato a credere. Stiamo andando a vedere alcune storie stasera, e ancora ricordo che si devono mettere in atto tutte queste storie all'interno della vostra stessa mente. Teniamo a mente che anche se sembrano essere storie di persone esistite, La coscienza che si risveglia le saprà reinterpretare. I personaggi sono presentati come persone, ma quando si arriva al punto dell'applicazione cisi deve ricordare l'importanza dello stato di sonnolenza in cui siamo. Tutta la creazione, come abbiamo detto ieri sera, ha luogo nello stato di sonno, o quello stato che è simile al sonno, lo stato di torpore. Abbiamo detto ieri sera il primo uomo non è ancora svegliato. Sei Adamo, il primo uomo, ancora nel sonno profondo. La creatività che è nella quarta dimensione è la dimora in cui l'uomo entra quando dorme. ************** La nostra prima storia di questa sera si trova nel Vangelo di Giovanni. Quando la sentirai svolgersi in te , voglio che tu la possa confrontare con gli occhi della tua mente con la storia che hai sentito la notte scorsa tratta dal libro della Genesi. Nel primo libro della Bibbia, il libro della Genesi, gli storici sostengono che gli eventi si siano verificati sulla terra circa 3.000 anni prima degli eventi registrati nel libro di Giovanni. Vi chiedo di essere razionali su questo e vedere se non posso credere che lo stesso autore avrebbe potuto scrivere entrambe le storie. Giudicate voi se lo stesso uomo ispirato, non avrebbe potuto raccontare la stessa storia e metterla giù in modo diverso. Questa è una storia molto familiare, la storia del processo di Gesù. In questo Vangelo di Giovanni è scritto che Gesù fu portato davanti a Ponzio Pilato, e la folla reclamava per la sua vita. Pilato si rivolse a loro e disse: "Ma voi avete una consuetudine, che si debba rilasciare a voi un condannato per la Pasqua: Volete quindi che io vi liberi il re dei Giudei? Poi urlarono tutti di nuovo, dicendo: Non costui, ma Barabba. Barabba era un ladro. " John 18:39, 40 Ti viene detto che Pilato non aveva altra scelta in materia, era solo un giudice che interpretava la legge, e questa era la legge. Il popolo doveva essere ascoltato e ricevere quello che aveva richiesto. Pilato non poteva rilasciare Gesù contro il volere della folla, e così liberò Barabba e lo diede a loro e condannò Gesù ad essere crocifisso.

Ora tenere a mente che la vostra coscienza è Dio ". Non c'è altro dio. E ti viene detto che Dio ha un figlio il cui nome è Gesù. Se si prende la briga di cercare la parola Barabba, si vedrà che si tratta di una contrazione di due parole ebraiche: BAR, il che significa una figlia o un figlio o bambino, e AB, che significa il padre. Barabba è il figlio del grande padre. E Gesù nel racconto si chiama Salvatore, il Figlio del Padre. Abbiamo due figli in questa storia. E abbiamo due figli nella storia di Esaù e Giacobbe. Tenere a mente che Isacco era cieco, e la giustizia per essere vera deve essere cieca. Anche se in questo caso, Pilato non è fisicamente cieco, la parte data a Pilato implica che egli è cieco perché è un giudice. Su tutti i grandi edifici legge del mondo si vede la donna o l'uomo che rappresenta la giustizia come gli occhi bendati. "Non giudicate secondo l'apparenza, ma secondo giusto giudizio." John 7:24. Qui troviamo Pilato che sta svolgendo la stessa parte di Isacco. Ci sono due figli. Tutte queste caratteristiche come appaiono in questa storia accadono nella vostra vita. Hai un figlio che sta sottraendo a voi in questo momento ciò che avresti potuto essere. Se siete venuti a questo incontro stasera coscienti di voler qualcosa, desiderare qualcosa, si camminava in compagnia di Barabba. Perchè avere il desiderio è la confessione che ora non sei in possesso di ciò che desideri, e poiché tutto è vostro, è come rubare a se stessi, continuando a vivere con lo stato di desiderio. Il mio Salvatore è il mio desiderio. Appena voglio qualcosa devo cercarlo nel mio salvatore. Ma se continuo a volerlo, nego il mio Gesù, mio salvatore, perché appena lo voglio io confesso che non lo ho e "se non credete che io sono voi morirete nei vostri peccati". Non posso avere e continuare a desiderare ciò che ho. Posso goderne, ma non posso continuare a volerlo. Ecco la storia. Questa è la festa di Pasqua. Qualcosa sta per cambiare adesso, qualcosa sta per succedere a Pasqua. Tu e io possiamo andare alla festa fisicamente, anno dopo anno quando il sole entra nel grande segno dell'Ariete, ma non significa nulla per la Pasqua vera celebrata misticamente. Per celebrare la festa di Pasqua, la festa psicologica, devo passare da uno stato di coscienza ad un altro. E lo faccio attraverso il rilascio di Barabba, il ladro e rapinatore che mi ruba quello stato che potrei incarnare nel mio mondo. Lo stato che io cerco di incarnare è personificato nella storia come Gesù, il Salvatore. Se voglio diventare ciò che voglio essere è ovvio che sono salvato da quello che ero. Se non lo si è, io continuo a tenere chiuso dentro di me un ladro che mi ruba a me ciò che avrei voluto essere. Queste storie fanno alcun riferimento a persone che hanno vissuto, né a qualsiasi evento che mai si è verificato sulla terra. Questi caratteri sono caratteri eterni nella mente di ogni uomo nel mondo. Tu ed io continuamente manteniamo vivo o Barabba o Gesù. Si sa in ogni istante del tempo chi si è. Non condannate una folla che con clamore decise di liberare Barabba e crocifiggere Gesù. Non è una folla di persone chiamate ebrei. Non avevano nulla a che fare con essa. Se siamo saggi, anche noi dobbiamo con clamore rilasciare questo stato d'animo che ci limita ad essere ciò che non vorremo essere, che ci limita, che non ci permette di diventare l'ideale che ci cerca e ci si sforza di raggiungere in questo mondo. Non sto dicendo che stasera non stiate recitando la parte di Gesù. Voglio solo ricordare che, se in questo momento si ha una ambizione mai realizzata, allora siete in balia di ciò che nega il compimento delle ambizioni, e ciò che lo nega è Barabba. Per spiegare la mistica, la trasformazione psicologica nota come la Pasqua, o la crocefissione, è necessario ora identificarsi con l'ideale che avresti voluto, e si dovrebbe restare fedele all'ideale. Se rimanete fedeli ad esso, non solo crocifiggerete grazie alla vostra fedeltà, ma risorgerete senza l'aiuto di nessun uomo. Secondo la leggenda, nessun uomo sarebbe potuto arrivare abbastanza presto per rotolare via la pietra. Senza l'aiuto di un uomo la pietra è stata rimossa, e quello che apparentemente era morto e sepolto è risorto senza assistenza di nessun uomo. Si cammina nella coscienza di essere ciò che vuoi essere, non si vede ancora, ma non hai bisogno di un uomo che rotoli via i problemi e gli ostacoli della vita, al fine di esprimere ciò che si è consapevoli di essere.

Perché lo stato ha il suo modo unico di diventare incarnato in questo mondo, di diventare carne e che il mondo intero può testimoniare. Ora si può notare il rapporto tra la storia di Gesù e la storia di Isacco e dei suoi due figli, in cui il “supplente” prese il posto dell'altro. Perché pensi che quelli che hanno compilato la sessantina di libri della nostra Bibbia fecero Giacobbe il progenitore di Gesù? Hanno preso Jacob, che è stato chiamato il supplente, e lo resero padre di dodici figli, poi hanno preso Giuda o “lode”(significato letterale in ebraico), il quinto figlio e lo fecero progenitore di Giuseppe, che si suppone che mise al mondo non si sa come suo figlio Gesù. Gesù deve soppiantare Barabba come Jacob deve sostituire e prendere il posto di Esaù. Stasera ci si può sedere proprio qui e svolgere il processo dei due figli, uno dei quali si desidera che sia rilasciato. Si può diventare la folla che reclama la liberazione del ladro, e il giudice che rilascia volentieri Barabba, e far prendere il suo posto da Gesù. Egli fu crocifisso sul Golgota, il luogo del cranio, la sede della fantasia. Per ottenere l'esperienza della Pasqua o del passaggio dal vecchio al nuovo concetto di sé, è necessario rilasciare Barabba, il vostro attuale concetto di sé, che vi priva di essere ciò che avresti voluto essere, e si deve assumere il nuovo concetto che si desidera esprimere . Il modo migliore per farlo è quello di concentrare l'attenzione sull'idea di identificare se stessi con il vostro ideale. Presuppongono che sono già quello che cerco nella mia ipotesi, e queste anche se faleo, se mantenute, si induriscono in fatto. Potrai sapere quando siete riusciti di liberare Barabba, il vecchio concetto di sé, e crocifisso con successo Gesù, o fissato il nuovo concetto di sé, semplicemente guardando psicologicamente le persone che conosci. Se li vedi come li ha visti in precedenza, non hai cambiato il tuo concetto di sé, perchè tutti i cambiamenti del concetto del tuo sé li vedi riflessi il tuo mondo. Pertanto, nella meditazione, dobbiamo immaginare che gli altri ci vedrebbero come saremmo se il nostro desiderio si fosse realizzato. È possibile rilasciare Barabba e crocifiggere Gesù resuscitando così il tuo ideale. Rilassandosi in una comoda poltrona , ci s'indurrà in uno stato di coscienza simile al sonno e porteremo nella fantasia l'esperienza che vivremmo se fossimo già quello che si desidera essere. Con questo semplice metodo del vivere nell'immaginazione ciò che vorremmo provare nella realtà, si rilascia Barabba, chi vi ha derubato della vostra grandezza, e si crocifigge per far risorgere il tuo salvatore, o l'ideale avreste voluto esprimere . Ora torniamo alla storia di Gesù nell'orto del Getsemani. Teniamo a mente che un giardino è un appezzamento di terreno adeguatamente preparato, non è un deserto. Quando venite qui a studiare a beneficio della tua mente si sta preparando il tuo getsemani. Trascorrete qualche ora al giorno nel preparare la vostraa mente leggendo buone letture, ascoltando della buona musica ed entrare in conversazioni che nobilitano. Ci viene detto nelle lettere, "tutto quello che è vero, tutto quello che è onesto, tutto quello che è giusto, tutto quello che è puro, tutto quello che è bello, tutto quello che è di buona fama, se vi è qualche virtù, e se ci sarà qualunque lode, pensate a queste cose ". Phil. 4:8 Continuando con la nostra storia, come ha detto nel capitolo 18 di Giovanni, Gesù è nel giardino e improvvisamente una folla inizia a cercarlo. Egli è lì, al buio e lui dice: "Chi cercate?" Il portavoce si chiamava Giuda risponde e dice: "Noi cerchiamo di Gesù di Nazaret". Una voce risponde: "Io sono Lui". In questo istante tutti cadono a terra, caddero a centinaia. Questa non può essere una storia accaduta realmente perché nessuno può essere tanto audace nella sua affermazione che avrebbe potuto causare la caduta a terra di centinaia di persone che lo cercavano . Ma la storia ci dice che tutti caddero a terra. Poi, quando ripresero la loro compostezza chiesero la stessa

domanda. "Gesù gli rispose: Ti ho detto che sono io: se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano". John 18:8. "Allora Gesù disse gli disse, quello che hai da fare, fallo al più presto." Giovanni 13:27 Giuda, lo fece in fretta, poi andò via e si suicidò. Ora per il dramma, siete nel vostro giardino del Getsemani o nella mente preparata se è possibile, mentre si è in uno stato simile al sonno, controllando la vostra attenzione senza lasciare che si allontanarsi dal suo scopo. Se ciò si può fare si è definitivamente nel giardino. Pochissime persone possono sedersi tranquillamente e non entrare in un sogno a occhi aperti o in uno stato di pensiero incontrollato. Quando è possibile limitare l'azione mentale e rimanere fedele al tuo intento, non permettendo la vostra attenzione a vagare dappertutto, ma tenendola senza sforzo all'interno di un campo limitato di percezione dello stato si sta contemplando, allora avrete sicuramente questa presenza disciplinata nel giardino del Getsemani. Il suicidio di Giuda non è altro che il cambio del tuo concetto di te stesso. Quando si sa che cosa volete essere voi avete trovato il vostro Gesù o Salvatore. Quando si assume che siate quello che volete essere voi avete perso il vostro concetto di sé (il suicidio di Giuda) e ora vivete come Gesù. Si può diventare distaccato dal mondo intorno a te, e collegato a quello che si vuole incarnare nel tuo mondo. Ora che avete trovato me, ora che avete trovato quello che vi avrebbe salvato da ciò che siete, sarà rappresentato nel mondo. Bisogna diventare completamente indipendente dal tuo vecchio concetto. In altre parole, si va via e ci si “suicida”. Si muore completamente a ciò che già avevi espresso in questo mondo. Siete come se foste morti per mezzo delle vostre mani, un suicidio. Hai ripreso vita, diventando indipendente dalla coscienza di ciò che precedentemente hai mantenuto in vita, e si comincia a vivere grazie a ciò ciò che hai scoperto nel vostro giardino. Hai trovato il tuo salvatore. Non è la morte di uomini, non è un uomo che ne tradisce un altro, ma si sta staccando la vostra attenzione per riorientarla in una direzione completamente nuova. Da questo momento in poi si cammina come se tu fossi ciò che un tempo si avrebbe voluto essere. Rimanendo fedeli al vostro nuovo concetto di te si muore o ci si suicida. Nessuno ha preso la tua vita, sei tu che l'hai tolta a te stesso. Si deve essere in grado di vedere il rapporto di questo con la morte di Mosè, dove nessuno avrebbe potuto trovare il luogo della tua sepoltura. Si deve vedere il rapporto tra la morte di Giuda e quella di Mosè. Non è un uomo che ha tradito un altro uomo di nome Gesù. La parola Giuda significa lode, èi lode, ringraziamento, un esplosione di gioia. Tu non esplodi di gioia a meno che non ti identifichi con l'ideale che cerchi e vuoi incarnare in questo mondo. Quando vi identificate con lo Stato che si contempla non si può sopprimere la vostra gioia. Si erge come l'odore fragrante descritto come in Gerico nel Vecchio Testamento. Sto cercando di mostrare che gli antichi raccontano la stessa storia in tutte le storie della Bibbia. Tutto ciò che stanno cercando di dirci è come diventare ciò che vogliamo essere. Ed essi implicano in ogni storia che non abbiamo bisogno del contributo di un altro. Non hai bisogno di un altro per diventare quello che ora si vuole veramente essere. ************** Ora ci rivolgiamo ad una strana storia del Vecchio Testamento, una di quelle di cui pochissimi preti e rabbini avranno il coraggio di parlarne dai loro pulpiti. Ecco uno individuo che sta per ricevere la promessa. Il suo nome è Gesù, che gli antichi chiamavano lJoshua, Jehoshua Ben Nun, o Il Salvatore figlio del pesce, il Salvatore delle grandi profondità. Nun è simbolizzato dal pesce, ed il pesce è l'elemento delle profondità, dell'oceano profondo. Jehoshua significa Geova salva, e Ben, il figlio o il figlio di. Così è stato chiamato colui che ha portato l'era dei Pesci. Questa storia è nel libro 6 della Bibbia, il libro di Giosuè. Una promessa è stata fatta da Giosuè come è stara fatta a Gesù nella forma anglicizzata nei Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni.

Nel Vangelo di Giovanni, Gesù dice: "Ora hanno conosciuto che tutte le cose che tu m'hai date, vengon da te" John 17:7. "E tutte le mie sono tue, e le tue sono mie." John 17:10. Object1

Nell'Antico Testamento, nel libro di Giosuè si dice con queste parole: "Ogni luogo che la pianta del piede calcherà, sarà dato a voi." Giosuè 1:3 Non importa dove si è, analizziamo questa promessa e vediamo se si può accettare letteralmente. Non è vera fisicamente ma è vera psicologicamente. Ovunque si può stare in questo mondo mentalmente e si può realizzare. Giosuè è ossessionato da questa promessa che, ovunque egli può mettere il suo piede (il piede è la comprensione), dove la sua pianta del piede calcherà il terreno, gli sarà dato. Egli vuole lo stato più desiderabile del mondo, la città fragrante, lo stato delizioso chiamato Jericho. Si trova sbarrato dalle mura invalicabili di Gerico. Egli è al di fuori, come voi che vi trovate sulla parte esterna. Sei nella parte tridimensionale e non riesci a raggiungere il mondo quadrimensionale in cui il vostro desiderio attuale è già una concreta realtà oggettiva. Non riesci a raggiungerla, perché i tuoi sensi ti distaccano da essa. La ragione ti dice che è impossibile, tutto intorno a te testimonia che non è vero. Ora si utilizzano i servizi di una prostituta e di una spia, e il suo nome è Raab. La parola Raab significa semplicemente lo spirito del padre. RA, il soffio o spirito, e AB, il padre. Quindi troviamo che questa prostituta è lo spirito del Padre e il Padre è la consapevolezza dell'uomo di essere a conoscenza, l'Io Sono, la coscienza dell'uomo. La tua capacità di sentire è il grande spirito del padre e che la capacità è Rahab in questa storia. Ha due professioni: la spia e quella di una prostituta. La professione della spia è questa: viaggiare in segreto, e viaggiare così piano che non può essere rilevata. Non è la classica spia fisica di questo mondo che può viaggiare così in segretezza che sarà del tutto invisibile agli altri. Essa può essere molto saggia a celare le sue vie, ed ella non può mai essere veramente arrestata, ma in ogni momento del tempo corre il rischio di essere scoperta. Quando sei seduto tranquillamente con i tuoi pensieri, non c'è uomo saggio al mondo che può guardarvi e sapere dove siete mentalmente in questo momento. Io posso stare qui ed essere col pensiero a Londra. Conoscendo molto bene Londra, posso chiudere gli occhi e pensare che io sono realmente a Londra. Se rimango in questo stato abbastanza a lungo, io sarò in grado di circondarmi con l'ambiente di Londra, come se si trattasse di un fatto reale obiettivo concreto. Fisicamente sono ancora qui, ma mentalmente sono a migliaia di chilometri di distanza e ho fatto dell'altrove il qui. Io non vado lì come una spia, lo faccio mentalmente qui. Non puoi vedermi che sono lì, così si pensa che sono appena andato a dormire e che sono ancora qui in questo mondo, questo mondo tridimensionale che ora è San Francisco. Pertanto fisicamente io sono qui, ma nessuno può dirmi dove sono io quando entro in momento di meditazione. La prossima professione di Rahab era quella di una prostituta, che è quella di concedere agli uomini ciò che essi chiedono a lei senza chiedere il permesso a nessuno. Se lei è una prostituta in assoluto, come il suo nome, lei possiede tutto e può concedere tutto ciò che l'uomo chiede di lei. Lei è lì per servire e non per mettere in discussione ciò che l'uomo vuole da lei. Avete in voi la capacità di appropriarvi di uno Stato senza conoscere i mezzi che saranno impiegati per realizzarlo e si assume il sentimento del desiderio soddisfatto senza avere dei talenti che gli uomini chiedono che siano necessari per poterlo fare. Quando te ne appropri nella coscienza hai impiegato la spia, e perché si possa incarnare quello stato dentro di te e donartelo, tu sei la prostituta, stai usando la prostituta che soddisfa ciò che l'uomo cerca. È possibile soddisfare sé appropriandosi della sensazione che si è quello che si vuole essere. E questa ipotesi anche se falsa, anche se i sensi e la ragione la negano, se ci si ostina si cristallizza in fatto. Troverai nella realtà quello che hai assunto, divenendo completamente soddisfatto. Se non diventerà realtà concreta non sarete soddisfatti, sarete frustrati. Ti viene detto in questa storia che quando Raab è andata in città per conquistarla, il comando a lei dato era

quello di entrare nel cuore della città, il cuore della questione, al centro di essa, e di rimanervi finchè io non fossi arrivato. Non andare di casa in casa, non lasciare la sala superiore della casa in cui sei arrivata. Se si lascia la casa e ci sarà spargimento di sangue sopra la casa e sulla vostra testa. Ma se non uscirai di casa, se ci sarà del sangue sarà sulla mia testa. Rahab entra in casa, sale al piano superiore, e lì rimane, mentre i muri si sbriciolano. Che significa che, dobbiamo mantenere uno stato d'animo alto se vogliamo camminare sui piani più elevati. In modo molto velato, la storia dice che quando i muri crollarono e Giosuè entrò, e l'unica che in città si salvò fu la spia e prostituta il cui nome era Raab. Questa storia ci dice cosa si può fare in questo mondo. Lei non potrà mai perdere la capacità di mettere se stessa altrove e farlo divenire qui. Lei non potrà mai perdere la capacità di dare a te stesso ciò che sei abbastanza coraggioso da assumere come vero. Non ha nulla a che fare con la donna che ha giocato questa parte. La spiegazione del crollo delle mura è semplice. Ti viene detto al settimo giorno ed al settimo soffio di tromba le mura crollarono e lui è entrato vittoriosamente nella città. Sette è il silenzio, un periodo di riposo, il sabato. È lo stato in cui l'uomo è completamente immobile nella sua convinzione che la cosa è. Quando ho già assunto la sensazione di aver soddisfatto il mio desiderio e vado a dormire, indifferente, indisturbato, io sono a riposo mentale, e sto osservando il sabato o sto soffiando nella tromba per la settima volta. E quando raggiungo quel punto i muri si sbriciolano. Le circostanze altereranno poi rimodellando se stesse in armonia con la mia ipotesi. Appena si sbriciolano io mi approprio dell'interno che ho creato. Le pareti, gli ostacoli, i problemi, si sgretolano sotto il loro stesso peso se riesco a raggiungere il punto di silenzio dentro di me. L'uomo che può risolvere dentro l'occhio della mente un'idea, anche se il mondo lo nega, se egli rimane fedele a questa idea la vedrà manifestarsi. C'è tutta la differenza del mondo tra l'avere l'idea come compagnia, e quella di esserne in possesso. Bisogna che divenga così dominato dall'idea che ossessiona la mente come se già si fosse sviluppata. Poi, indipendentemente da ciò che gli altri possono dire, si cammina in direzione del vostro atteggiamento fisso della mente. Si cammina in direzione del'idea che domina la mente. Come abbiamo detto ieri sera, hai un dono, che è solamente da dare, e questo è te stesso. Non vi è alcun altro dono, si deve premere fuori da se stessi. E 'lì dentro di voi ora e per la creazione è finito. Non vi è nulla che esiste che non sia ora. Non c'è nulla da creare perchè tutte le cose sono già tue, è già tutto completato. Anche se l'uomo non può essere in grado di sopportare fisicamente su di esso uno stato, si può sempre stare mentalmente in un qualsiasi stato desiderato. Stando mentalmente voglio dire che ora è possibile, in questo preciso momento, chiudere gli occhi e visualizzare un luogo diverso dal quello attuale, e si presuppone che vi si è effettivamente. Si può sentire che ciò è così reale che al momento di aprire gli occhi ci si sente sorpresi di scoprire che non si è fisicamente lì. Questo viaggio mentale nello stato desiderato, con la sua conseguente sensazione di realtà, è tutto ciò che è necessario per realizzare il suo compimento. Il tu Io dimensionalmente più grande ha più modi di quello inferiore, o tridimensionale, che voi non conoscete. Inoltre, per il Sè maggiore è sa che tutti i mezzi sono buoni per promuovere la realizzazione della vostra assunzione. Se stai ancora nello stato mentale definito come il vostro obiettivo fino a quando non si ha la sensazione di realtà tutte le forze del cielo e della terra si precipiteranno ad aiutare la sua incarnazione. Il vostro Sé superiore influenzerà le azioni e le parole di tutti coloro che possono essere utilizzati per facilitare la produzione del vostro fisso atteggiamento mentale. ************* Ora passiamo al libro dei Numeri, e qui troviamo una strana storia. Confido nel fatto che alcuni di voi hanno avuto questa esperienza, come descritto nel libro dei Numeri. Si parla della costruzione di un tabernacolo previo il comando di Dio, che ordinò ad Israele di costruirgli un luogo di culto. Egli ha dato loro tutte le caratteristiche del tabernacolo. Doveva essere allungato, mobile, e doveva essere coperto di pelle. Ho bisogno di dirvi qualcosa di più? Non è l'uomo? "Non sapete che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?" I Cor. 3:16

Non c'è altro tempio. Non un tempio fatto con le mani, ma un tempio eterno nei cieli. Questo tempio è allungato, ed è coperto con la pelle, e si muove attraverso il deserto. "E il giorno in cui il tabernacolo è stato preparato la nube coprì il tabernacolo, vale a dire, la tenda della testimonianza: e anche lì era sopra il tabernacolo, come avesse l'aspetto del fuoco, fino al mattino. Così è sempre stato: la nube lo coprì di giorno, e il fuoco compariva di notte. " Num.9: 15,16 Il comando dato a Israele è stato di aspettare fino a che la nuvola saliva di giorno e il fuoco di notte. "Sia che si trattasse di due giorni o un mese o un anno, che la nube si fermava sul tabernacolo, i figli d'Israele rimanevano accampati e non levavano l'accampamento. Ma quando essa si alzava, allora levavano l'accampamento." Num .. 9:22 Ora sai che tu sei il tabernacolo, ma ti chiederai, qual è la nube. Nella meditazione molti di voi l'hanno vista. Nella meditazione, questa nuvola, si crea in modo spontaneo in testa e forma pulsanti anelli d'oro. Poi, come un fiume dolce che deriva dalla vostra testa prendono vita questi anelli d'oro. In uno stato d'animo meditativo mentre ci si affaccia sul sonno la nube sale. È in questo stato di torpore che si dovrebbe presumere ciò che si desidera essere, o che si ha quello che cercate, perchè la nube assumerà la forma della tua ipotesi e modellerà un mondo in armonia con la stessa. La nube è semplicemente il capo della vostra coscienza e dove la vostra coscienza è posta ci sarete anche nella carne. Questa nuvola d'oro arriva nella meditazione. Vi è un certo punto, quando si avvicina al sonno, che è molto spessa, molto liquida, e molto viva e pulsante. Comincia a salire, quando si raggiunge la sonnolenza, o lo stato di meditazione al confine con il sonno. Tu lascia stare il tabernacolo e non spostarti nemmeno fino a quando la nube comincia a salire. La nube sale sempre quando l'uomo si avvicina al torpore del sonno. Infatti, quando un uomo va a dormire, se lo sa o no, scivola da un mondo tridimensionale in una quarta dimensione del mondo e ciò che ascende è la coscienza di cui un uomo ha una maggiore attenzione, si tratta della quarta dimensione messa a fuoco. Quello che vedete ora ascendere è il vostro sé superiore. Quando inizia a salire si entra nello stato attuale del sentimento che sono ciò che vuoi essere. Questo è il momento in cui cullare in te stesso lo stato d'animo di essere ciò che vuoi essere, creare con l'immaginazione ciò di cui si farebbe esperienza se in realtà saresti già quello che vuoi essere, o ripetendo più e più volte la frase che implica che hai già fatto quello che si vuole fare. Una frase come: "Non è meraviglioso, non è meraviglioso", come se una cosa meravigliosa stesse succedendo a te. "In un sogno, in una visione della notte, quando il sonno profondo cade sugli uomini, quando stanno assopiti nel loro letto. Allora Egli apre le orecchie degli uomini, e sigilla gli ammonimenti che dà loro." Job 33: 15, 16 Utilizzare saggiamente l'intervallo precedente al sonno. Assumere la sensazione del desiderio soddisfatto e andare a dormire in questo stato d'animo. Di notte, in un mondo dimensionalmente più grande, quando cade un sonno profondo sugli uomini, visualizzare e riprodurre le parti che saranno poi giocate sulla terra. E il dramma è sempre in armonia con quello che loro stessi hanno giocato in un mondo dimensionalmente più grande. La nostra illusione del libero arbitrio, è l'ignoranza delle cause che ci fanno agire. La sensazione che domina la mente dell'uomo quando si addormenta, anche se falsa, si indurisce in fatto. Supponendo il sentimento del desiderio soddisfatto quando ci addormentiamo, è il comando in questo processo per ordinare: "Sii reale". In questo modo si diventa attraverso un processo naturale ciò che desideriamo essere. Posso dirvi decine di esperienze personali in cui sembrava impossibile andare altrove, ma mettendomi altrove mentalmente mentre stavo per andare a dormire, fece sì chele circostanze cambiarono rapidamente, e mi costrinsero a fare il viaggio. L'ho fatto mettendomi durante la notte sul mio letto come se io dormivo dove volevo essere. Passato qualche giorno le cose cominciavano a plasmare se stesse in armonia con tale ipotesi e tutte le cose che dovevano accadere per costringere il mio viaggio sono accadute. E io, mio malgrado, dovevo prepararmi per andare verso quel luogo che mi ero assunto quando io mi avvicinavo al sonno profondo. Come la mia nuvola sale parto dal presupposto che io sono ora l'uomo che voglio essere, o che sono già nel posto che voglio visitare. Dormo in quel luogo oggi. Allora la vita colpisce il tabernacolo, colpisce il mio ambiente e riassembla il mio ambiente attraverso i mari o sopra terreni e ricompone il tutto nella somiglianza della mia ipotesi. Non ha nulla a che fare con uomini a piedi che attraversano un deserto fisico. Tutto il vostro

vasto mondo è il deserto. Dalla culla alla tomba voi e io camminiamo come se fossimo a piedi nel deserto. Ma siamo un tabernacolo vivente in cui Dio abita, ed è coperto da una nuvola che può e deve salire quando andiamo a dormire o quando siamo in uno stato simile al sonno. Non necessariamente in due giorni, si può salire in due minuti. Perché ti danno due giorni come tempo? Se ora sono diventato l'uomo che voglio essere, io posso diventare domani insoddisfatto. Vorrei avere almeno un giorno in più prima di decidere se andare avanti. La Bibbia ci dice che ci vogliono due giorni, un mese o un anno: ogni volta che si decide di andare avanti con questo tabernacolo si lascia salire la nuvola. Quando sale si inizia a muoversi verso l'obiettivo. La nube è semplicemente il capo della vostra coscienza, la tua ipotesi. Dove la coscienza si trova non dovete portarci il corpo fisico. Le cose accadono per costringere a muoversi nella direzione in cui si è consapevolmente fatta la dimora. "Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore: se non fosse così, non l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto. E se vado a prepararvi un posto per voi, io verrò di nuovo, e vi porterò con me, così dove sono io, ci sarete anche voi. " Giovanni 14:2, 3 Le molte dimore, che sono gli Stati infiniti all'interno della vostra mente, per voi sono la casa di Dio. Nella casa del Padre mio vi sono innumerevoli concetti di sé. Se mi siedo tranquillamente qui e pensare che io sono altrove, sono andato e ho preparato un posto. Ma se apro gli occhi, la bilocazione che ho creato svanisce e sono tornata qui nella forma fisica che ho lasciato dietro di me mentre andavo a prepararmi un posto. Ma ho preparato il posto, quindi attraverso il tempo io un giorno vi risiederò. Non abbiate la preoccupazione dei modi ed i mezzi che saranno impiegati per passare attraverso lo spazio e arrivare al posto desiderato. Semplicemente stare seduti in silenzio, non importa dove siete, e mentalmente lo attualizzate. Ma io ti avviso, non trattare questo con leggerezza, perché io sono consapevole di ciò che succede quandole persone lo fanno con leggerezza. Ho trattato con leggerezza una volta, perché volevo solo scappare, basandomi solo sulla temperatura della giornata. E 'stato nel profondo inverno a New York, e avrei quindi voluto essere nel clima caldo delle Indie, e ho dormito quella notte come se avessi dormito sotto le palme. Il mattino dopo, quando mi svegliai ovviamente ero ancora in pieno inverno. Non avevo più intenzione di andare nelle Indie ma una notizia angosciante arrivò e mi costrinse a fare il viaggio. Era nel bel mezzo della guerra, quando le navi venivano affondate a destra e a sinistra, ma ho navigato da New York su una nave 48 ore dopo aver ricevuto questa notizia. Era l'unico modo per arrivare a Barbados, e sono arrivato giusto in tempo per vedere mia madre e dirle una tridimensionale "Arrivederci" Nonostante il fatto che non avevo alcuna intenzione di andare, il Sé più profondo vide la grande nube discendere. Mi ero messo in Barbados e questo tabernacolo (il mio corpo) era obbligato ad andare a fare il viaggio per adempiere il comando, "Ovunque la tua pianta del piede calcherà la terra io la darò a te." Ovunque la nube scende nel deserto, ci si ricostituirà il tabernacolo. Ho navigato da New York a mezzanotte su una nave senza il pensiero dei sottomarini o qualsiasi altra cosa. Dovevo andare. Questo è successo in un modo che non avrei potuto elaborare. Vi avverto, non lo trattate con leggerezza. Non dite: "Voglio sperimentare e mettermi in Labrador, giusto per vedere se funzionerà." Si andrà al Labrador e poi ci si chiederà perché mai è successo. Succederà, se avete il coraggio di assumere la sensazione di soddisfare il vostro desiderio, mentre si va a dormire. Controlla il tuo umore mentre si va a dormire. Non riesco a trovare un modo migliore per descrivere questa tecnica che chiamarlo un " sogno controllato ad occhi aperti". In un sogno si perde il controllo, ma si può provare quando precedi il sonno con un completo controllo sogno ad occhi aperti, di entrare in esso, come si fa in sogno, ad un sogno in cui giochi la tua parte. Sei sempre un attore in un sogno, e non il pubblico. Quando hai un sogno controllato nella veglia si è un attore e si entra nell'atto del sogno controllato. Ma non fatelo con leggerezza, perchè poi lo rivivrete fisicamente nel mondo tridimensionale. Ora, prima di entrare nel nostro momento di silenzio c'è una cosa che devo rendere molto chiara, che è questo sforzo di cui abbiamo discusso ieri sera. Se c'è una ragione in questo mondo perché la gente non

riesce è perché non sono a conoscenza di una legge, nota agli psicologi di oggi come la legge dello sforzo inverso. Quando si assume la sensazione di soddisfare il vostro desiderio è con un minimo di sforzo. È necessario controllare la direzione dei movimenti della vostra attenzione. Ma bisogna farlo con il minimo sforzo. Se vi è lo sforzo nel controllo non si andrà incontro all'ottenere i risultati. Vedrete il risultato opposto, quello che mai avreste voluto ottenere. È per questo che insisto sulla creazione di base della Bibbia in cui Adamo dormiva. Questo è il primo atto creativo, e non vi è alcuna traccia che sia stato mai svegliato da questo sonno profondo. Mentre dorme smette di creare. Si modifica un futuro migliore quando si è in controllo dei vostri pensieri, mentre in uno stato simile al sonno, perché allora lo sforzo è ridotto al minimo. La vostra attenzione sembra rilassarsi completamente, e quindi è necessario praticare correttamente la vostra attenzione all'interno di tale sentimento, senza usare la forza, e senza l'utilizzo di sforzo. Non pensiate per un momento che è la forza di volontà fisica che lo fa. Quando si rilascia Barabba e m'identifico con Gesù, voi lo immaginate e basta. Questo è tutto ciò che fate. Ora, come si arriva alla parte vitale della serata, l'intervallo dedicato alla preghiera, vorrei chiarire ancora una volta la tecnica. Sapere ciò che si vuole. Quindi costruire un evento unico, un evento che implica la realizzazione del tuo desiderio. Limitare l'evento ad un unico atto. Per esempio, se io scelgo come evento, lo stringere la mano ad un uomo, deve essere l'unica cosa che faccio. Non muoverti, poi accenderti una sigaretta e fare mille altre cose. Devo semplicemente pensare che io in realtà sto stringendo la mano e tengo l'atto più e più e più volte fino a quando l'atto immaginario ha tutte la sensazioni della realtà. L'evento deve implicare sempre l'appagamento del desiderio. Bisogna sempre costruire un evento che si ritiene che si sarebbe incontrato una volta che il mio desiderio si fosse realizzato. Tu sei il giudice di quale evento si vuole veramente realizzare. Vi è un'altra tecnica che ti ho dato la notte scorsa. Se non è possibile concentrarsi su un atto, se non riesci a rannicchiarti nella vostra poltrona o non riusciamo a credere che la sedia è altrove come se fosse qui e ora, puoi fare questo: ridurre l'idea condensandola in una sola semplice frase come: "Non è meraviglioso ". o, "Grazie" o “E' fatta" o, "E 'finita." Non dovrebbero esserci più di tre parole. Qualcosa che implica il desiderio è già realizzato. "Non è meraviglioso", oppure "Grazie," certamente lo implica. Queste non sono tutte le frasi si possono usare. Prendi dal tuo vocabolario la frase che meglio si adatta alle tue esigenze. Ma rendila molto molto breve, e utilizza sempre una frase che implica la realizzazione di questa idea. Quando avete la vostra frase in mente, lasciate sollevare la nube. Lasciate la nuvola salire semplicemente mentre vi indurrete nello stato che confina con il sonno. Basta cominciare a immaginare di sentirvi assonnati, e in questo stato assumere il sentimento del desiderio soddisfatto. Quindi ripetere la frase più e più volte come una ninna nanna. Qualunque sia la frase, lasciate che implichi che l'ipotesi è vera, che è concreta, che è già un dato di fatto e tu lo sai. Semplicemente bisogna rilassarsi ed entrare nella sensazione di essere veramente ciò che si desidera essere. Appena lo fai starai entrando a Gerico con la tua spia e prostituta che ha il potere di darti ciò che desideri. Si sta rilasciando Barabba e condannando Gesù ad essere crocifisso e risorto. Tutte queste storie si svilupperanno, se adesso si comincia a lasciarsi andare entrando nella sensazione di essere veramente ciò che si desidera essere. Ora possiamo andare ..... PERIODO DI SILENZIO ........ ************** Se le mani sono asciutte e se la tua bocca è secca alla fine di questa meditazione, è la prova positiva che si è riusciti a sollevare la nube. Vi darò un altro fenomeno che è molto strano e che non posso analizzare. Accade se davvero andate in

profondità. Troverete appena svegli che si ha la coppia di reni più attivi del mondo. Ho discusso con i medici e non lo sanno spiegare. Un'altra cosa che si può osservare in meditazione è un bel liquido azzurro. La cosa più vicina al mondo a cui non posso che paragonarlo è come l'alcol che brucia. Si sa quando si mette alcol sulle plum pudding durante il periodo natalizio e si accende la fiamma, ua bella fiamma blu liquida che avvolge il budino fino a spegnersi. Quella fiamma è la cosa più vicina alla luce blu che viene vista da un uomo in meditazione. Non è difficile da riconoscere. Lo saprete quando lo vedrete. E 'come due tonalità di blu, uno più scuro e un blu più chiaro in costante movimento, proprio come la combustione dell'alcol, che è diversa dalla fiamma costante di un getto di gas. Questa fiamma è viva, così come lo spirito sarebbe vivo. Un'altra cosa che può succedere a voi come successo a me è che vedrete delle macchie davanti ai vostri occhi. Non sono macchie del fegato, come alcune persone vi diranno che non sanno nulla su di esso. Queste sono piccole cose che galleggiano nello spazio, come una maglia, cerchietti tutti legati insieme. Iniziano con una singola cella e sono disponibili in gruppi in diversi modelli geometrici, come vermi, come rimorchi, e galleggiano in tutto il viso. Quando si chiudono gli occhi si vede ancora li, a dimostrare che non sono fuori ma vengono da dentro. Quando si inizia a espandere la coscienza si vedono tutte queste cose. Essi possono essere la vostra circolazione sanguigna oggettivata da alcuni strani scherzi dell'uomo che l'uomo non ha ben capito. Non voglio negare che sia il vostro sangue reso visibile, ma non essere angosciato dal pensiero per le macchie del fegato o di qualche altra cosa stupida che la gente vi dirà. Se questi fenomeni diversi succedono a te, non pensare che stai facendo qualcosa di sbagliato. E ' una normale, naturale espansione che viene a tutti gli uomini che si prendono in carico lo sviluppo del giardino del Getsemani. Nel momento in cui si inizia a disciplinare la vostra mente osservando i tuoi pensieri e guardando i vostri pensieri per tutto il giorno, sei diventato il poliziotto dei vostri pensieri. Rifiutate di partecipare a conversazioni interiori che sono brutte, e si rifiuta di ascoltare con attenzione a tutto ciò che vi rattrista. Iniziare a costruire dentro il tuo occhio della mente corrisponde alla visione della Vergine perfetta, piuttosto che la visione della vergine stolta. Bisogna ascoltare solo le cose che portano gioia quando le senti. Non abbiate un orecchio ben disposto a ciò che è sgradevole e a ciò che avete sentito e che non avreste voluto sentire. Se non le ascolterete avrete l'olio per le vostre lampade, o la gioia nella vostra mente. Ci sono due tipi di vergini nella Bibbia: cinque stolte e cinque vergini sagge. Nel momento in cui si diventa la vergine saggia e si prova a fare un tentativo, potrete vedere tutte queste cose che succedono. Potrete vedere solo le cose che vi interessano in modo che non avrete tempo di dare conto alle vergini sciocche che non vedono, come fanno molti.

Neville Goddard Lezione 3

Pensiero quadrimensionale Ci sono due visioni della realtà del mondo che ogni uomo possiede, e gli antichi narratori erano ben consapevoli di queste due visioni del mondo. Le hanno chiamate una "la mente carnale", e l'altra "la mente di Cristo". Ci rendiamo conto di questi due centri del pensiero nella dichiarazione: "L'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito da Dio: esse sono follia per lui: non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente". I Cor. 2:14 Per la mente naturale o carnale, la realtà è limitata all'immediatezza chiamata ora, in questo momento

sembra contenere tutta la realtà, tutto il resto è irreale. Per la mente naturale, il passato e il futuro sono puramente immaginari. In altre parole il mio passato, quando uso la mente naturale, è solo un'immagine della memoria delle cose che furono. E per la messa a fuoco limitata della mente carnale o naturale il futuro non esiste. La mente naturale non crede che si potrebbe rivedere il passato e vederlo come qualcosa che è presente, qualcosa che è oggettivo e concreto, ed essa non crede che il futuro esista. Per la mente di Cristo, la mente spirituale, che nella nostra lingua chiameremo ila quarta dimensione , il passato, il presente e il futuro della mente naturale sono presenti nel suo complesso. Essa prende l'intero bagaglio di impressioni sensoriali che l'uomo ha incontrato, incontra e incontrerà. L'unica ragione perchè tu ed io siamo il risultato di oggi, è perchè non siamo a conoscenza delle prospettive maggiori, è semplicemente perché siamo creature abitudinarie, e l'abitudine ci rende completamente ciechi a ciò che altrimenti si dovrebbe vedere, ma l'abitudine non è una legge. Agisce come se fosse la forza più potente del mondo, ma non è legge. Possiamo creare un nuovo approccio alla vita. Se si vorrà spendere qualche minuto ogni giorno nel ritirare la nostra attenzione dalla regione e dai sensi e di concentrarsi su uno stato invisibile e restare fedeli a questa contemplazione di sentire e percepire la realtà dello stato invisibile, verremmo a conoscenza di questo mondo più grande, questo mondo dimensionalmente più grande. Lo stato previsto è ormai una realtà concreta, spostata nel tempo.

************** La nostra prima storia di stasera è nel capitolo 5 del vangelo di Marco. In questo capitolo ci sono tre storie raccontate come se fossero esperienze separate. Nella prima storia ci viene detto che Gesù è andato da un pazzo, un uomo nudo che viveva nel cimitero e che in sua presenza si nascose dietro delle tombe. Andato ai piedi di Gesù lo pregò di lasciarlo stare coi suoi demoni. Ma Gesù gli disse: "Vieni fuori da quest'uomo, spirito immondo". Mark 5:8. Così Gesù scacciò i demoni, e si ritrova questo uomo, per la prima volta vestito e sano di mente seduto ai piedi del Maestro. Otterremo il senso psicologico di questo capitolo, cambiando il nome di Gesù in quello della ragione illuminata o pensiero della quarta dimensione. Man mano che si prosegue in questo capitolo ci viene detto che Gesù viene chiamato dal sommo sacerdote il cui nome è Giairo, e Giairo il Sommo Sacerdote della Sinagoga ha una bambina che sta morendo. Ha 12 anni, e fa appello a Gesù di scendere a guarire la figlia. Gesù acconsente, e come egli si avvia verso la casa del Sommo Sacerdote una donna nel mercato gli toccò il mantello. "E Gesù, immediatamente sentì che la virtù era andato fuori da lui, e disse:" Chi ha toccato i miei vestiti? "Marco 5:30. La donna che era stata guarita da un flusso di sangue che aveva avuto per 12 anni confessò che fu lei ad averlo toccato. "Ed egli disse a lei, figlia, la tua fede ti ha guarito, vai in pace." Marco 5:34 Mentre prosegue verso la casa del sommo sacerdote gli viene detto che la bambina è morta e non c'è bisogno più di lui. Non è più addormentata, ma ora è morta. "Gesù, appena sentì le parole che gli furono dette, si diresse fino al capo della sinagoga, e gli disse “non temere, ma abbi solo fede." Marco 5:36 "E quando fu entrato, egli disse loro: Perché fate questo rumore, e piangete? La fanciulla non è morta, ma dorme". Marco 5:39 La folla lo derideva, ma Gesù, con la chiusura delle porte contro la folla beffarda, portò con sé nella casa di Giairo, i suoi discepoli e il padre e la madre della bambina morta. Entrarono nella stanza dove la giovane era distesa. "E prese la fanciulla per mano, e le disse, fanciulla, io ti

dico, alzati". Marco 5:41 "Da questo sonno profondo si svegliò e si alzò e cominciò a camminare, e il sommo sacerdote e tutti gli altri erano stupiti. E disse che nessuno venisse a saperlo, e comandò che qualcosa le venisse dato da mangiare". Marco 5:43 Tu sei questa notte stessa, così come sei seduto qui, fotografato in questo capitolo 5 di Marco. Il cimitero si è citato per uno scopo: si tratta semplicemente del ricordo dei morti. Stai vivendo nel passato morto? Se vivi tra i morti, i tuoi pregiudizi, le tue superstizioni, e le tue false credenze che mantieni vive sono le lapidi dietro cui ti nascondi. Se si rifiuta di lasciarli andare si è altrettanto pazzi come l'uomo della Bibbia che voleva rifiutare di scacciare i propri demoni o limiti. Non vi è alcuna differenza. Ma la ragione illuminata è incapace di proteggere il pregiudizio e la superstizione, contro le incursioni della ragione. Non c'è un uomo in questo mondo che non ha un pregiudizio, a prescindere dalla natura del pregiudizio. Possono dirmi che sono contrari ad una determinata nazione, una certa razza, un certo "ismo", un qualcosa di certo - non mi importa quello che è – e non si può esporre questa loro convinzione alla luce della ragione e farla vivere. Per fare in modo che possa essere mantenuta in vita nel vostro mondo si deve nascondere dalla ragione. Non si può analizzarla alla luce della ragione e farla vivere. Quando questo focus quadridimensionale arriva e mostra un nuovo approccio alla vita e getta fuori della vostra mente tutte queste cose che vi tormentano, siete quindi puliti e vestiti giustamente nella vostra mente. E ci si siede ai piedi della comprensione, rappresentata dai piedi del Maestro. Adesso vestiti, e nella vostra mente corretta si possono resuscitare i morti. Che cosa è un morto? La bambina nella storia non è una bambina. Il bambino è la vostra ambizione, il desiderio, il sogno irrealizzato del tuo cuore. Questo è il bambino ospitato all'interno della mente dell'uomo. Perchè come ho detto prima, tutto il dramma della Bibbia è di natura psicologica. La Bibbia non ha alcun riferimento a qualsiasi persona che sia mai esistita, o qualsiasi evento che si è mai verificato sulla terra. Tutte le storie della Bibbia si svolgono nella mente del singolo uomo. In questa storia di Gesù è l'intelletto risvegliato dell'uomo. Quando la tua mente funziona al di fuori della gamma dei sensi presenti, quando la mente è guarita da tutti i precedenti limiti, allora non sei più l'uomo folle, ma voi siete questa presenza personificata come Gesù, il potere che può resuscitare i desideri del cuore dell'uomo. Si è ora in presenza della donna emorroissa. Che cosa è questa perdita di sangue? Un utero che emette sangue non è un utero produttivo. Malata di emorragie per 12 anni, era incapace di concepire. Non poteva dare forma al suo desiderio a causa del flusso continuo di sangue. Quando la vostra mente è purificata dal vecchio concetto di Sé, e si presuppone che si è ciò che volete essere, rimanendo fedeli a questo assunto, significa che darete forma alla vostra assunzione o resusciterete il vostro bambino. Tu sei la donna pulita dal flusso di sangue, mentre procedi verso la casa della bambina morta. Il bambino è lo stato voluto o la tua idea creata di te stesso. Ma ora si dà per scontato che io sono quello che in precedenza ho desideravo essere, non posso continuare a desiderare quello che io sono consapevole di essere. Così io non ne dobbiamo discutere. Non ne parlo con nessuno riguardo ciò che sono. E 'così evidente per me che io sono quello che volevo essere che io cammino come se lo fossi. Camminando come se io sono quello che un tempo avrei voluto essere, nel mio mondo di percezione limitata non lo vedo e penso che non esista. Il bambino è morto all'interno di questo mondo, ma io, che conoscono la legge so che "Il bambino non è morto." La giovane non è morta, ma dorme. Ora andrò a svegliarla. Io, dal mio assunto, risveglio e rendo visibile nel mio mondo, ciò che io presumo per ipotesi che se sostenuta invariabilmente risveglia ciò che affermo. Chiudo la porta. Che cosa è la porta? La porta dei miei sensi. Ho semplicemente chiuso completamente tutto ciò che i miei sensi mi rivelano. Io nego l'evidenza dei miei sensi. I sospendo la ragione dell'uomo limitato carnale e cammino in questa audace affermazione che io sono quello che i miei sensi negano. Con la porta dei miei sensi chiusa, cosa devo tenere in quello stato disciplinato? Nessun altro che i genitori del bambino(coscienza) e miei discepoli(caratteri mentali, infatti Neville attribuisce ad ogni discepolo una caratteristica psicologica). Chiudo la porta contro la folla beffarda che mi deride. Non ho più bisogno di cercare la conferma. Sto assolutamente negando l'evidenza dei miei sensi che ostruirebbe la mia ipotesi e

non ne discuto con gli altri se la mia ipotesi è possibile o meno. Chi sono i genitori? Abbiamo scoperto che il padre-madre di tutta la creazione è l'Io Sono. La coscienza dell'uomo è Dio ". Sono consapevole dello stato. Io sono il padre-madre di tutte le mie idee e se la mia mente rimane fedele a questo nuovo concetto di sé è disciplinata. I discepoli sono con me, e chiudo fuori tutto ciò che i sensi vorrebbero negare. Ora il bambino, senza l'aiuto di un uomo, è risorto. La condizione che ho desiderato e che avevo assunto, diventa oggettivata nel mio mondo e testimonia la potenza della mia assunzione. Giudicate voi, io non posso giudicare. State vivendo ora nel passato morto, o vivete come la donna il cui flusso di sangue è stato stroncato? Cosa mi risponderesti se ti facessi questa domanda: "Credete ora voi che, senza l'assistenza di un altro, basta pensare che si è quello che volete essere e di fare questa ipotesi nel tuo mondo? Oppure credete che si deve prima compiere una certa condizione imposta su di voi dal passato, che deve essere di un certo ordine, o un qualcosa di certo? ' Io non sono critico nei confronti di alcune chiese o gruppi, ma ci sono quelli che credono che nessuno al di fuori della loro chiesa o di un gruppo non può essere salvato. Sono nato protestante. Se si parla di un protestante vi è un solo cristiano, un protestante. Se si parla di un cattolico, non c'è nulla al mondo che è un cristiano perfetto, ma un cattolico. Se si parla di un Ebreo, i cristiani sono pagani, e gli ebrei sono il popolo eletto. Se si parla di un musulmano, gli ebrei e i cristiani sono gli infedeli. Non importa chi si parla, loro sono sempre i prescelti. Se credi che devi essere uno di questi, al fine di essere salvato, ti stai ancora nascondendo come un folle dietro a queste superstizioni e questi pregiudizi del passato, e tu non stai chiedendo di essere pulito. Alcuni di voi mi dicono, "Non mi chiedere di rinunciare alla mia fede in Gesù, l'uomo, o in Mosè l'uomo, o in Pietro l'uomo. Quando mi si chiede di non dare fede in questi personaggi mi si sta chiedendo troppo. Non togliermi queste convinzioni perché mi consola poter credere che abbiano vissuto sulla terra e non posso ancora seguire la tua interpretazione psicologica delle loro storie. " Ci dice: "Vieni fuori dal passato dei morti. Vieni fuori da quel cimitero e prosegui a piedi, sapendo che tu e il vostro Padre siete uno, e il Padre tuo, che gli uomini chiamano Dio, è la tua coscienza, he è l'unica legge creativa nel mondo. Cosa sei cosciente di essere? Sebbene non sia possibile vedere il tuo obiettivo con la messa a fuoco della vostra limitata mente a tre dimensioni, sei ora ciò che hai assunto di essere. Cammina in questa ipotesi e rimani fedele ad essa. Il tempo in questa dimensione del tuo essere, batte lentamente e non si riesce a vedere, anche dopo aver oggettivato la tua ipotesi, avere il ricordo di ciò che avevi compiuto in quello stato mentale. A causa della lentezza del ritmo del tempo qui, spesso non si riesce a vedere il rapporto tra la vostra natura interiore ed mondo esterno che ne rende testimonianza. Tu puoi essere il giudice nella posizione che ora occupa in questo capitolo 5 di Marco. Stai risuscitando il bambino morto? Hai ancora bisogno di avere il grembo della vostra mente chiuso? È ancora in esecuzione e, pertanto, non può essere fertile? Sei ancora l'uomo pazzo che vive nel passato morto? Solo tu puoi essere il giudice e rispondere a queste domande. ************** Ora ci rivolgiamo ad una storia nel capitolo 5 del vangelo di Giovanni. Questo vi mostrerà come splendidamente l'antico cantastorie ha descritto le due prospettive diverse su questo mondo tridimensionale dimensionalmente limitato, e l'altro, il focus quadridimensionale. Questa storia racconta di un uomo impotente che è rapidamente guarito. Gesù viene ad un luogo chiamato Bethesda, che per definizione si traduce la Camera dei cinque portici. Su questi cinque portici ci sono infiniti paralitici, ciechi, zoppi, ed altro. La tradizione vuole che in certi periodi dell'anno un angelo scende a smuovere le acque della piscina che si trova tra questi 5 portici. Appena l'Angelo disturba la piscina, il primo che si metteva in acqua veniva sempre guarito. Ma solo il primo, non il secondo. Gesù, vedendo un uomo che era zoppo dal grembo di sua madre, gli disse: "Vuoi tu essere guarito?"

Giovanni 5:6 "L'uomo impotente rispose lui, signore, non ho nessun uomo, quando l'acqua si agita che mi metta nella piscina - e mentre io vado, un altro arriva giù prima di me." Giovanni 5:7 "Gesù gli disse, Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina". Giovanni 5:8 "E subito l'uomo fu guarito, e prese il suo letto e andò, e quel giorno è era di sabato". Giovanni 5:9 Leggendo questa storia si penserà ad un uomo strano che possedeva il potere miracoloso che improvvisamente disse allo zoppo: "Alzati e cammina". Non potrò mai ripetere troppo spesso che la storia, anche quando si presenta con innumerevoli individualità, si svolge all'interno della mente del singolo uomo. La piscina è la vostra coscienza. L'angelo è un'idea, è chiamato come il messaggero di Dio. La coscienza di essere Dio, quando si ha un'idea hai a che fare con un angelo. Nel momento in cui si è coscienti di un desiderio la vostra piscina è stata agitata. Il desiderio disturba la mente dell'uomo. Per volere qualcosa devi esser smosso dall'idea. Nel momento in cui si ha un'ambizione, o un obiettivo ben definito, la piscina è stata disturbato da un angelo, cioè dall desiderio. Ti viene detto che il primo messosi nella piscina agitata è stato sempre guarito. I miei amici in questo mondo, mia moglie e la mia bambina, si rivolgono a me in seconda persona. Se devo parlare con mia moglie le dico "tu sei". Devo parlare di un altro, non importa quanto vicino sono, gli dirò "Tu sei". E se la persona non c'è dirò, "Egli è". Vi è una sola persona in questo mondo con cui posso usare la prima persona al tempo presente: "Io sono", si può dire solo di me stesso, non si può dire di un altro. Pertanto, quando mi rendo conto di un desiderio di ciò che voglio essere, ma a quanto pare non sono, sto disturbando la piscina. Chi può entrare in quella piscina prima di me? Solo io possiedo il potere della prima persona. Io sono quello che voglio essere. Se non credo di essere quello che voglio essere, io resto come sono e muoio in tale limitazione. In questa storia non hai bisogno di nessun uomo per metterti in piscina quando la tua coscienza è turbata dal desiderio. Tutto quello che devi fare è di assumere sei già quello che un tempo si voleva essere e tu ci sei dentro, e nessun uomo può ottenerlo prima di voi. Cos'è che l'uomo può ottenere prima di quando si diventa consapevoli di essere ciò che vuoi essere? Queste sono le due visioni del mondo. Ora siete con ciò che i vostri sensi negherebbero. Siete abbastanza coraggiosi da supporre che si è già ciò che volete essere? Se avete il coraggio assumere che siete già quello che la ragione e i sensi ora negano, allora sei in piscina e, senza l'aiuto di un uomo, anche voi, vi alzerete e prenderete il vostro letto e camminare. Ti viene detto che è successo di sabato. Il sabato è solo il senso mistico di quiete, quando si diventa indifferenti, quando non si è in ansia, quando non si è alla ricerca di risultati, sapendo che i segni seguono e non precedono. Il sabato è il giorno di quiete in cui non c'è lavoro. Quando non si sta lavorando perchè ci si trova nel Sabbath. Quando non si è interessati circa il parere degli altri, quando si cammina come se si fosse, non si può alzare un dito per fare in modo che avvenga ciò che desideri, ci si trova nel Sabbath. Non posso essere coinvolti su come accadrà se sono consapevole di esserlo. Se io sono consapevole di essere libero, sicuro, sano e felice, devo sostenere questi stati di coscienza, senza sforzo o lavoro da parte mia. Pertanto, io sono il sabato, e perché era di sabato si alzò e andò. ***'******** La nostra storia successiva è tratta dal 4° capitolo del Vangelo di Giovanni, ed è quello che avrai sentito più e più volte. Gesù ha sete e al pozzo c'è una donna chiamata la donna di Samaria, e lui le disse: "Dammi da bere". Giovanni 4:7 "Poi la donna samaritana gli disse: Come è possibile che tu, essendo un Ebreo, domandi da bere a me che sono una donna samaritana? Gli ebrei non hanno rapporti con i Samaritani." Giovanni 4:9 "Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio, e chi è colui che ti dice:" Dammi da bere”, tu l'avresti chiesto a lui, ed egli ti avrebbe dato acqua viva te ». Giovanni 4:10

La donna, vedendo che non ha nulla con cui attingere l'acqua, e conoscendo che il pozzo è profondo, dice: Sei tu più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli, e il suo bestiame? "Giovanni 4:12 "Gesù rispose e le disse: Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo, ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla per vita eterna. " Giovanni 4:13,14 Poi le dice di andare a chiamare il marito. Lei rispose: "Non ho marito". Giovanni 4:17 "Gesù le disse: Tu hai detto bene, non hai marito: perché hai avuto cinque mariti, e colui che tu hai ora non è tuo marito." John 4: 17, 18 La donna, sapendo che ciò è vero, va nella piazza del mercato e dice, "Ho incontrato il Messia". Le chiedono: "Come fai a sapere che hai incontrato il Messia?" "Perché lui mi ha detto tutte le cose che io abbia mai fatto". risponde lei. Continuando con la storia, i discepoli vengono a Gesù e dicono: «Maestro, mangia». Giovanni 4:31 "Ma egli disse loro, ho carne da mangiare che voi non conoscete." Giovanni 4:32 Quando si parla di un raccolto in quattro mesi, Gesù risponde, "Non dite voi, ci sono ancora quattro mesi, e poi viene il raccolto? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi, perché sono già biondeggianti pronti per la mietitura. " Giovanni 4:35 Egli vede già le cose per cui la gente ha da aspettare quattro mesi o attendere anche quattro anni: egli li vede come oggi in un mondo dimensionalmente più grande, già ora, avviene ora. Torniamo alla prima parte della storia. La donna di Samaria è il tuo io tridimensionale, e Gesù è il tuo io della quarta dimensione. Il discorso comincia tra ciò che si vuole essere, e ciò che la ragione ti dice che sei. L'Io maggiore ti dice che se avresti osato assumere che sei già quello che vuoi essere, lo saresti diventato. Il minore , con la sua attenzione limitata, ti dice: "Perché non hai un secchio, non hai una corda? E il pozzo è profondo. Come si potrà mai raggiungere la profondità di questo stato, senza i mezzi a tal fine? " A rispondere e dire: "Se tu sapessi chi chiede a voi da bere l'avresti chiesto a lui." Se tu sapessi quello che è in te che porterebbe a voi l'incarnazione dello stato che ora cerchi, si dovrebbe sospendere l'attività e lasciare fare a lui per voi. Poi lui ti dice che hai cinque mariti, e tu lo neghi. Ma lui sa molto meglio di te che i tuoi cinque sensi t'impregnano mattina, mezzogiorno e sera con i loro limiti. Ti dicono quello sei stasera, domani e nei giorni a venire. I cinque sensi si comportano come cinque mariti che costantemente impregnano la vostra coscienza, che è il grande grembo di Dio, e mattina, mezzogiorno e sera ti suggeriscono , e ti dettano ciò che si deve accettare come vero. Quello che intende dire sul marito che ha adesso ma non è suo marito, in altre parole, il sesto non ti ha ancora impregnato. Ciò che si vorrebbe essere è negato da questi cinque, che detengono il potere, essi dettano ciò che si accetta come vero. Ciò che si desidera accettare non è ancora penetrato la tua mente e non ha impregnato la tua mente con la sua realtà. Colui che cita in realtà non è tuo marito . Lei non ha preso la sua immagine. Per portare la sua somiglianza e avere la prova che sei sua moglie, devi averlo conosciuto intimamente. Non si sta dando ancora la somiglianza del sesto, si sta solo ottenendo la somiglianza dei cinque. Poi, le disse tutto quello che lei avesse mai fatto in passato. Torno nella mia mente e la ragione mi dice che in tutta la mia vita ho sempre accettato le limitazioni dei miei sensi, ho sempre considerato questo come un dato di fatto; e mattina, mezzogiorno e sera ho reso testimonianza a questa accettazione. La ragione mi dice che ho conosciuto solo questi cinque dal momento che io sono nato. Ora vorrei uscire dalla limitazione dei miei sensi, ma non ho ancora trovato dentro di me il coraggio di assumere l' “Io sono” che questi cinque sensi negano che io sia. Ecco io resto così, consapevole del mio scopo, ma senza il

coraggio di andare oltre i limiti dei miei sensi, e ciò che la mia ragione nega. ************** Permettetemi di raccontarvi due storie personali. Quando ero un bambino ho vissuto in un ambiente molto limitato, in una piccola isola chiamata Barbados. I mangimi per gli animali erano molto, molto scarsi e molto costosi, perché dovevamo importarli. Io sono cresciuto in una famiglia di 10 bambini e mia nonna ha vissuto con noi, eravamo in 13 a tavola. Tempo addietro mi ricordo mia madre che diceva al contadino nella prima parte della settimana, "voglio che tu metta da parte tre anatre per la cena della Domenica." Questo significava che avrebbe preso dall'allevamento tre anatre e le avrebbe messe in una gabbia piccolissima e dato loro da mangiare mangime al mattino, mezzogiorno e sera a base di mais e tutto ciò che piaceva alle anatre. Questa era una dieta del tutto diversa da quella con cui le avevamo regolarmente alimentate, perché le mantenevamo vive con pasti a base di pesce. Noi le tenevamo in vita con i grassi del pesce perché i pesci erano molto numerosi e a basso costo, ma non si poteva mangiare un uccello nutrito coi pesci. Il cuoco prendeva tre anatre, e le metteva in una gabbia e per sette giorni le alimentava con mais, latte acido e quello che era naturale mangiare per loro. Poi, quando sono state uccise e servite per la cena, sette giorni dopo erano gustose, perchè nutrite con latte e mais. Ma di tanto in tanto il cuoco si dimenticava di mettere via gli uccelli nutrendoli a dovere, e mio padre, sapendo che avrebbe comprato le anatre, e credendo che il suo ordine fosse stato eseguito, non fece preparare nient'altro che quelle, ma era come se sul tavolo ci fosse da mangiare pesce. Non si potevano toccare i volatili, tanto quanto il gusto sapeva di pesce, erano diventate l'incarnazione di cui si erano nutrite. L'uomo è un essere psicologico, un pensatore. Non è quello che si nutre dal punto di vista fisico, ma quello di cui si nutre di mentalmente che diventa. Si diventa l'incarnazione di ciò che noi mentalmente ci nutriamo. Ora quelle anatre non potevano essere alimentate col grano al mattino e nel pomeriggio di pesce e qualcos'altro di notte. Doveva essere un completo cambiamento di dieta. Nel nostro caso non possiamo avere un po 'di meditazione al mattino, la maledizione a mezzogiorno, e fare qualcosa di diverso la sera. Dobbiamo andare su una dieta mentale, per una settimana, dobbiamo cambiare completamente il nostro cibo mentale. "Tutto ciò che le cose sono vere, tutto quello che è onesto, tutto quello che è giusto, tutto quello che è puro, tutto quello che è di buona fama, se vi è qualche virtù, e se vi è qualche lode, pensate a queste cose". Phil. 4:8 Come un uomo pensa nel suo cuore così egli è. Se potessi ora individuare il tipo di cibo mentale che voglio esprimere nel mio mondo e all'interno di festeggiare su di esso, sarei diventato la sua incarnazione. Lasciate che vi dica perché sto facendo quello che sto facendo oggi. Ero di nuovo nel 1933 nella città di New York, e il mio vecchio amico Abdullah, con il quale ho studiato l'ebraico per cinque anni, è stato davvero colui che mi fece abbandonare tutte le mie superstizioni. Quando andai da lui io ero pieno di superstizioni. Non riuscivo a mangiare carne, non riuscivo il pesce, non riuscivo a mangiare pollo, non potevo mangiare una qualsiasi di queste cose che vivevano nel mondo. Io non bevevo, non fumavo, e stavo facendo uno sforzo tremendo per vivere una vita da celibe. Abdullah mi disse: «Non ho intenzione di dirti 'tu sei pazzo' Neville, ma tu lo sei, e lo sai. Tutte queste cose sono stupide". Ma non potevo credere che fossero stupide. Nel novembre del 1933, dissi addio ai miei genitori nella città di New York mentre navigavano per Barbados. Ero stato in questo paese 12 anni con più nessuna voglia di vedere Barbados. Non ebbi successo e mi vergognavo ad andare a casa dove i membri della mia famiglia lo ottennero. Dopo 12 anni in America mi vedevo come un fallimento ai loro occhi. Ho lavorato in teatro e i soldi mi bastavano solo per il giorno seguente. Non era quello che loro avrebbero un buono standard, né da parte mia mi sarei definito una persona di successo. Ricordo quando ho detto addio ai miei genitori nel mese di novembre ed non ho avuto nessuna voglia di andare a Barbados. La nave salpò, e mentre sono arrivato fino alla strada, qualcosa mi ha posseduto con il

desiderio di andare a Barbados. Era l'anno 1933, ero disoccupato e non aveva alcun posto dove andare, tranne una piccola stanza sulla 75th Street. Sono andato dritto dal mio vecchio amico Abdullah e gli dissi: "Ab, ho una sensazione strana che si è impossessata di me. Per la prima volta in 12 anni ho voglia di andare a Barbados. " Se vuoi andare Neville, sei già andato. "Rispose. Questo era un linguaggio molto strano per me. Sono a New York sulla 72a strada e lui mi dice che sono già andato a Barbados. Gli dissi: "Che cosa vuoi dire, sono andato, Abdullah?" Egli disse: "Vuoi davvero andare?" Ho risposto "sì". Poi mi disse: "Appena si varca la porta ora non si cammina sulla 72nd Street, si cammina su strade fiancheggiate da palme, noci di cocco strade a tre corsie, questo è Barbados. Non mi chiedete come ci stai per andare. Tu sei in Barbados. Non dirmi 'come' o quando 'ci sarò'. Sei lì. Ora si cammina come se fossi lì ". Uscii dalla sua casa in uno stato di intontimento. Sono in Barbados. Non ho soldi, non ho lavoro, non sono ancora ben vestito, e tuttavia io sono in Barbados. Non era il tipo di persona con cui si può discutere, non Abdullah. Due settimane dopo, non ero più vicino al mio obiettivo che il primo giorno che ho detto che volevo andare a Barbados. Gli dissi: «Ab, mi fido di te in modo implicito, ma qui sembra che non succeda niente. Non ho un soldo per il mio viaggio, ho cominciato a spiegare le mie motivazioni." Sapete cosa ha fatto? Era nero come l'asso di picche, il mio vecchio amico Abdullah, col turbante sulla testa. Appena mi sedetti nel suo salotto, si alzò dalla sedia e si diresse verso il suo studio e sbatté la porta, il che non era un invito a seguirlo. Come andò dalla porta mi disse, "ho detto tutto quello che avevo da dire". Il 3 dicembre mi trovavo davanti Abdullah e gli dissi di nuovo che non ero più vicino al mio viaggio. Ripeté la sua dichiarazione, "Sei in Barbados." L'ultima nave a vela di Barbados che mi avrebbe potuto portare lì per il motivo per cui volevo partire, doveva essere lì per Natale, ho navigato a mezzogiorno del 6 dicembre, sul vecchio Nerissa. La mattina del 4 dicembre, non avendo lavoro, e non avendo alcun posto dove andare, ho dormito fino a tardi. Quando mi alzai c'era una lettera di posta aerea da Barbados sotto la mia porta. Appena ho aperto la lettera un piccolo pezzo di carta tremolava sul pavimento. Lo raccolsi e si trattava di un biglietto da $ 50.00. La lettera era stata spedita da mio fratello Victor e vi si leggeva: "Io non ti sto chiedendo di venire, Neville, si tratta di un ordine. Non abbiamo mai avuto un Natale in cui tutti i membri della famiglia fossero presenti. Questo Natale sarebbe possibile se tu venissi. " Mio fratello maggiore Cecil uscì per primo di casa ancor prima che il più giovane nacque e poi abbiamo iniziato ad allontanarci da casa in tempi e modi diversi e mai nella storia della nostra famiglia siamo stati tutti insieme nello stesso momento. La lettera continuava, "so che non stai lavorando, so che non vi c'è alcun motivo per cui voi tu non possa venire, quindi è necessario che tu sia qui prima di Natale. I 50,00 $ ti serviranno per comprare qualche camicia o un paio di scarpe che possono essere necessari per il viaggio. non avai bisogno d'altro. Andrò alla compagnia marittima della nave e pagherò tutte le spese sostenute, ho prenotato con la Withy & Co. a New York City e ho detto loro di farti trovare il biglietto quando arriverai al loro ufficio . I 50,00$ sono semplicemente per acquistare quel poco di cui necessiti. Potrai firmare quando vuoi a bordo della nave, e non avrai obblighi". Andato alla Furness, Withy & Co. con la mia lettera, la feci leggere, e mi dissero "Abbiamo ricevuto la lettera signor Goddard, ma purtroppo non abbiamo posto in prima classe sulla nave il 6 Dicembre. L'unico posto disponibile è di classe 3 tra New York e St. Thomas. Quando arriviamo a t. Thomas, abbiamo alcuni passeggeri che scenderanno. Si può quindi viaggiare in prima Classe LST da San Tommaso a Barbados. Ma

tra New York e St. Thomas deve stare in 3a classe, anche se si possono avere i privilegi della sala da pranzo di 1 classe e camminarne sui ponti". Dissi: "Lo prendo." Tornai al mio amico Abdullah, il pomeriggio del 4 dicembre e mi disse: "Ha funzionato come in un sogno?" Gli ho detto quello che avevo fatto, pensando che ne sarebbe stato felice. Sai cosa mi ha detto? Egli disse: "Chi ti ha detto che stai viaggiando in 3 Classe? Hai visto andare la tua persona in Barbados con la 3 classe? Tu sei in Barbados e ci sei andato in 1 Classe!". Non ho più avuto occasione di rivederlo prima d'imbarcarmi il mezzogiorno del 6 dicembre. Quando ho raggiunto il molo con il mio passaporto e le mie carte per salire a bordo della nave, l'agente mi disse: "Abbiamo una buona notizia per voi, signor Goddard. C'è stata una cancellazione e voi potrete andare in 1 Classe". Abdullah mi ha insegnato l'importanza di rimanere fedeli a un'idea senza compromessi. Ho esitato, ma rimasi fedele al presupposto che ero in Barbados e avevo viaggiato 1 Classe. ************** Ora torniamo al significato delle nostre due storie della Bibbia. Il pozzo è profondo e non hai secchio, non hai corda. Si tratta di quattro mesi per la raccolta e Gesù dice: "Io sono la carne che vi do da mangiare e che non conoscete. Io sono il pane del cielo". Fate festa sull'idea, identificatevi con l'idea come se foste già ciò che si avrebbe voluto incarnare. Passeggiate nel presupposto che si è quello che si vuole essere. Se su tale festa voi rimanere fedeli alla dieta mentale, questa si cristallizzerà. Prenderà forma in questo mondo. Quando tornai a New York nel 1934, dopo tre mesi bellissimi a Barbados, ho bevuto, ho fumato, e ho fatto tutto quello che non aveva mai fatto in anni. Mi sono ricordato quello che Abdullah mi aveva detto: «Dopo aver provato questa legge si diventerà normali, Neville. Uscirai da quel cimitero, si verrà fuori da quel passato morto in cui si pensa di essere santi. Perchè tutti voi lo stanno ancora facendo, tu sei così buono, Neville... tu sei un buono a nulla! " Sono tornato su questa terra come una persona completamente trasformata. Da quel giorno, che è stato nel febbraio 1934, ho cominciato a vivere sempre di più. Non posso onestamente dire che ho sempre avuto successo. I miei molti errori in questo mondo, i miei molti fallimenti, dimostrano che non ho completamente dominato i movimenti della mia attenzione e che posso rimanere sempre fedele all'idea che voglio incarnare. Ma posso dire con l'insegnante antiche, anche se mi sembra di aver fallito in passato, mi muovo avanti e ci impegniamo giorno dopo giorno, per diventare quello che voglio incarnare in questo mondo. Bisogna sospendere il giudizio, rifiutare di accettare ciò che la ragione e il senso ora dettano, e se si rimane fedeli alla nuova dieta, si diventa l'incarnazione degli ideali a cui si resta fedeli. Se c'è un posto nel mondo che è diverso da mia piccola isola di Barbados, è New York City. A Barbados l'edificio più alto ha tre piani, e le strade sono piene di palme e alberi di noce di cocco e ogni genere di cose tropicali. A New York si deve andare in un parco per trovare un albero. Eppure ho dovuto camminare per le strade di New York, come se avessi camminato per le strade di Barbados. Alla propria immaginazione tutto è possibile. Ho camminato con la sensazione che stessi effettivamente camminando per le strade di Barbados, e in tale ipotesi potevo quasi sentire l'odore delle corsie di cocco allineate. Ho cominciato a creare nella mia mente l'atmosfera che avrei voluto incontrare fisicamente se io fossi stato in Barbados. Quando sono rimasto fedele a questa ipotesi, qualcuno annullò il suo viaggio ed io l'ho ricevuto. Mio fratello a Barbados, che non ha mai pensato di farmi tornare a casa mia, ebbe l'impulso di scrivermi una strana lettera. Non mi aveva mai scritto, ma questa volta mi scrisse, e pensò che ebbe l'idea di farmi andare a Barbados. Tornai a casa e dopo tre mesi celestiali, tornato in 1 Classe, e riportai una cifra di denaro contante in tasca,

un regalo. Per il mio viaggio, avrei dovuto pagare3.000 dollari, ma l'ho fatto senza un soldo in tasca. "Ho modi che voi non conoscete. Le mie vie sono imperscrutabili". Il sé dimensionalmente più grande ha preso la mia ipotesi, ed il comando ha influenzato il comportamento di mio fratello per scrivere quella lettera, ha influenzato il comportamento di qualcuno per cancellare il viaggio di 1 classe, e ha fatto tutte le cose necessarie che tendono verso la produzione di l'idea con cui mi ero identificato. Mi sono identificato con la sensazione di essere lì. Ho dormito come se fossi lì, e il comportamento di tutti gli uomini è stato stampato in armonia con la mia ipotesi. Non ho bisogno di andare fino alla Furness, Withy & Co. e pregarli per fare il viaggio chiedendo loro di cancellare qualcuno che era prenotato in 1Classe. Non ho bisogno di farmi scrivere da mio fratello e di pregarlo di mandarmi i soldi o che mi paghi il viaggio. Pensava che il suo atto fosse originale. In realtà, ancora oggi, egli crede che abbia lui avuto il desiderio di farmi tornare a casa. Il mio vecchio amico Abdullah semplicemente mi ha detto: "Sei in Barbados, Neville. Tu sarai dove vuoi essere, dove ancora non sei. Vivi come se ti trovassi là." Queste sono le due visioni del mondo possedute da ogni uomo. Non mi importa chi sei. Ogni bambino nato da donna, senza distinzione di razza, nazione o credo, possiede due distinte prospettive sul mondo. O sei l'uomo naturale che non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché per voi nel focus naturale sono sciocchezze per voi. O sei l'uomo spirituale che percepisce cose al di fuori del limite dei vostri sensi, perché tutte le cose sono già realtà in un mondo dimensionalmente più grande. Non c'è bisogno di aspettare quattro mesi per il raccolto. Sei o la donna di Samaria o Gesù al pozzo. Tu sei l'uomo in attesa nei cinque portici in attesa dell'agitamento dell'acqua perchè qualcuno lo spinga dentro, o siete quello che può comandare a se stesso di alzarsi e camminare a dispetto degli altri che aspettano. Sei l'uomo pazzo dietro le lapidi del cimitero che non vuole essere purificato dai suoi pregiudizi? Una delle cose più difficili per l'uomo è rinunciare alle sue superstizioni, i suoi pregiudizi. Tiene a questi come se fossero il tesoro dei tesori. Quando si diventa puliti e si è liberi, quindi l'utero, la tua mente è automaticamente guarita. Diventa il terreno preparato in cui i semi, i vostri desideri, possano mettere radici e crescere nella manifestazione. Il bambino che ora portate nel tuo cuore è il vostro obiettivo attuale. Il vostro desiderio attuale è un bambino che è come se fosse malato. Se si assume che si è ora ciò che si vorrebbe essere, il bambino per un attimo diventa morto perché non c'è più alcun disturbo. Non si può essere disturbato quando ti senti quello che vuoi essere, perché se ti senti quello che avresti voluto essere, sei soddisfatto in tale ipotesi. Per gli altri che giudicano superficialmente che non ti vedranno più desideroso desiderare crederanno che il bambino sia morto. Penseranno che avrete perso la vostra ambizione, perché non discuti più la tua ambizione segreta. Ti sei completamente adeguato all'idea di te stesso. Hai assunto ciò che vorresti essere. Si sa, "non è morta, ma dorme". "Vado a svegliarla." Sto nel presupposto che io sono, e mentre cammino, vado tranquillamente a svegliarla. Poi, quando lei si sveglia farò la cosa normale, cosa naturale, io le darò a mangiare. Non voglio vantarmi su di esso raccontando agli altri semplicemente come sia andata, non lo dico a nessuno. I sento questo stato ora con con la mia attenzione. Io lo tengo vivo nel mio mondo, diventando attento ad esso. Le cose a cui non sto attento tendono spegnersi e ad appassire nel mio mondo, a prescindere da quello che sono. Esse non nascono per poi essere messe a digiuno. Ho dato loro nascita in ragione del fatto che sono diventato consapevole di essere. Quando io li incarno nel mio mondo non è la fine. E' l'inizio. Ora sono una madre che deve mantenere vivo questo stato ed essere attento ad esso. Il giorno che non sto attento, io ho ritirato il mio latte da esso, così sfuma dal mio mondo, appena io do attenzione a qualcosa di diverso dal mio mondo. Si può stare attenti ai limiti e al cibo rendendo ancora montagne questi, oppure si può stare attenti ai vostri desideri, ma per diventare attenti si deve assumere che sei già quello che volevi essere. Anche se oggi si parla di terza-dimensione e messa a fuoco del quarto-mondo dimensionale, non credo per un attimo che questi antichi maestri non siano stati pienamente consapevoli di questi due centri distinti di pensiero nella mente diegli uomini. Essi personificarono questi due, e hanno cercato di mostrare all'uomo

che l'unica cosa che può privare l'uomo di ciò che vorrebbe essere è l'abitudine. Anche se non è legge, ogni psicologo vi dirà che l'abitudine è la forza più critica del mondo. Limita completamente l'uomo, lo lega e lo rende completamente cieco a ciò che altrimenti avrebbe dovuto essere. Inizia ora mentalmente a vedere e sentire te stesso come quello che si desidera essere, e fai festa su quella sensazione di mattina, pomeriggio e sera. Ho perlustrato la Bibbia per trovare un intervallo di tempo superiore a tre giorni e non l'ho trovato. "Gesù rispose e disse loro:" Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere ". Giovanni 2:19 "Preparate i viveri, perchè entro tre giorni voi passerete il Giordano, per andare a prendere possesso della terra, che il Signore vostro Dio vi dà per possederla." Giosuè 1:11 Se avessi potuto saturare completamente la mia mente con una sensazione come se fosse già un dato di fatto, ho riscontrato(e non riesco a trovare alcuna negazione di esso in questo grande libro) che non ho bisogno di una dieta di più di tre giorni se mi rimango fedele ad essa. Ma devo essere onesto con me stesso. Se cambio la mia dieta, nel corso della giornata, sto estendendo l'intervallo di tempo. Mi chiedi: "Ma come faccio a sapere l'intervallo?" Tu determini l'intervallo. Abbiamo oggi nel nostro mondo moderno, una piccola parola che confonde la maggior parte di noi. Lo so ha confuso anche me finché non ho scavato più a fondo. La parola è "azione". L'azione dovrebbe essere la cosa più fondamentale del mondo. Non è l'atomo più fondamentale. Non è una parte di un atomo l'elettrone, ancora più cruciale. La chiamano la quarta unità dimensionale. La cosa più fondamentale nel mondo è l'azione. Chiederete: "Che cosa è l'azione?" I nostri fisici ci dicono che è l'energia moltiplicata per il tempo. L'abbiamo reso più confusa dicendo: "l'energia moltiplicato per il tempo, e cosa vuol dire? ', Ti rispondono:" Non vi è alcuna risposta ad uno stimolo, non importa quanto intenso lo stimolosia , a meno che non dura per un certo periodo di tempo ". Ci deve essere una resistenza minima allo stimolo o non vi sarà alcuna risposta. D'altra parte non c'è risposta nel tempo a meno che non vi è un livello minimo di intensità. Oggi la cosa più fondamentale nel mondo è chiamata l'azione, o semplicemente energia, moltiplicato dal tempo. La Bibbia ci dà tre giorni, la durata è di tre giorni per la risposta in questo mondo. Se voglio assumere ora che io sono quello che voglio essere, e se io sono fedele a questo stato vivendo come se fossi, il periodo più lungo per la sua realizzazione sarebbe di tre giorni. Se c'è qualcosa che stasera si vuole veramente in questo mondo, vivi l'esperienza con l'immaginazione di ciò che avresti sperimentato nella carne se il tuo obiettivo si fosse realizzato, assorda le orecchie e rendi gli occhi ciechi a tutto ciò che nega la realtà della vostra assunzione. Se si esegue questa operazione si sarebbe in grado di dirmi prima di lasciare questa città di Los Angeles che si è realizzato quello che era solo un desiderio quando sei venuto qui. Sarà la mia gioia di gioire con voi, nella consapevolezza che il bambino che era apparentemente morto ora è vivo. Questa donzella in realtà non era morto, era soltanto addormentato. Avete dato da mangiare la sua in questo silenzio, perché hai a base di carne che nessun altro conosce. Hai dato il suo cibo, e lei è diventata una realtà vivente risorto nel vostro mondo. Allora potete condividere la vostra gioia con me e non posso gioire per la vostra gioia. L'obiettivo di queste lezioni è quello di ricordare la legge del vostro essere, la legge della coscienza, si è detta legge. Eri solo inconsapevole del suo funzionamento. Avete dato da mangiare e mantenuto in vita le cose che non ha voluto esprimere in questo mondo. Prendi la mia come una sfida e metti questa filosofia alla prova. Se non funziona non si deve usare come una consolazione. Se non è vero, si devi assolutamente disfartene. So che è vero. Ma non si può sapere se non si fa un tentativo per attuarla o smentirla. Anche se molti di noi sono attaccati a qualche "ismo" e hanno paura di mettersi alla prova, perché sentono che potrebbero non riuscirci, quindi, a che punto sei? In realtà non vogliono sapere la verità che lo riguarda, esitano nell'avere il coraggio di metterlo alla prova. Tu dici: "Io so che potrebbe funzionare in qualche altro modo. Io non voglio davvero provare. Pur non avendolo ancora smentito, posso ancora essere confortato da ciò. Ora, non illuderti, non pensare nemmeno per un secondo che sei saggio.

Provare o confutare questa legge. So che se si tenta di confutarla, potrete provarla, e io sarò più ricco grazie alla vostra prova, non in dollari, non di cose, ma perché diventi il frutto della vita in quello che io credo per l'insegnamento in questo mondo. È molto meglio avere un successo, una persona soddisfatta dopo cinque giorni di insegnamento, piuttosto che dover uscire insoddisfatto. Ora, prima di entrare nel periodo di silenzio, vorrei spiegare in breve la tecnica di nuovo. Abbiamo due tecniche per applicare la presente legge. Tutti noi dobbiamo ora sappiamo esattamente quello che vogliamo. Quando si sa esattamente quello che vuoi, bisogna costruire nella vostra mente, con l'occhio unico, un semplice evento che implica la realizzazione del tuo desiderio. Invece di stare a guardarvi come se foste in uno schermo, siate l'attore del dramma. Limitare l'evento ad una singola azione. Se avete intenzione di stringere una mano, perché ciò implica la realizzazione del tuo desiderio fai solo quello. Non agitare le mani per poi allontanarvi nella vostra immaginazione per una cena o in qualche altro luogo. Limitare la vostra azione semplicemente allo stringere la mano e farlo più e più volte, fino a che quella stretta di mano assume la solidità e la distinzione della realtà. Se si sente che non si può rimanere fedeli a un'immagine, voglio che tu adesso, per definire il vostro obiettivo, condensi l'idea, che è il vostro desiderio, in una sola frase, una frase che implica la realizzazione del tuo desiderio, una frase come ad esempio, "Non è meraviglioso?" O se mi sento grato perché penso che qualcuno è stato determinante nel portare il mio desiderio in essere, potrei dire, "Grazie", e lo ripeto con sentimento più e più volte come una ninna nanna fino a quando la mia mente è dominata dalla sensazione unica di gratitudine . Noi ora ci sediamo tranquillamente in queste sedie con l'idea che implica realizzazione del nostro desiderio condensandolo in una singola frase, o in un atto unico. Ci si rilassa e immobilizziamo i nostri corpi fisici. Poi sperimentiamo nell'immaginazione la sensazione ciò che la nostra frase o l'azione sintetica afferma. Se vi immaginate che state stringendo la mano ad un'altra persona, non usate la mano fisica, lasciatela immobilizzata. Ma immaginate dall'interno la vostra mano più nitidamente, la mano più reale, che può essere creata nella vostra immaginazione. Mettete la mano immaginaria nella mano immaginaria del tuo amico che ti sta di fronte e sentitene la stretta di mano. Mantenete il vostro corpo fisico immobilizzato, anche se si diventa mentalmente attivi in quello che ora siete in procinto di fare. Ora andiamo in silenzio.

Neville Goddard Lezione 4

Nessuno deve cambiare, ma sé stessi Vi prenderò solo un minuto per chiarire ciò che è stato detto ieri sera. Una signora ha sentito da quello che ho detto ieri sera che io sono contro una particolare nazione. Mi auguro che non abbiate capito che io sia ostile ad una certa nazione, razza o credo. Se per caso ho nominato una nazione, era solo per illustrare un punto. Quello che ho cercato di dirvi è questo - noi diventiamo ciò che contempliamo. Perché è la natura dell'amore, come è la natura di odio, ci rende somiglianza di ciò che contempliamo. Ieri sera ho semplicemente letto una notizia per dimostrare che, quando pensiamo di poter distruggere la nostra immagine rompendo lo specchio, stiamo solo prendendo in giro noi stessi. Quando, con la guerra o la rivoluzione, si distruggono i titoli che per noi rappresentano l'arroganza e l'avidità, si diventa nel tempo l'incarnazione di ciò che noi pensavamo di aver distrutto. Così oggi la gente pensa che abbia distrutto i tiranni e sono diventati essi stessi ciò che credevano di aver distrutto. perchè non possa essere più frainteso, vorrei ancora una volta gettare le basi di questo principio. La

coscienza è l'unica e sola realtà. Siamo incapaci di vedere cose diverse dai contenuti della nostra coscienza. Pertanto, l'odio ci tradisce nell'ora della vittoria e ci condanna ad essere ciò che noi condanniamo. Tutti i risultati conquistati con uno scambio di caratteristiche, fanno in modo che i conquistatori diventano come il nemico vinto. Odiamo gli altri per il male che è in noi stessi. Razze, nazioni e gruppi religiosi hanno vissuto per secoli in ostilità intima, ed è la natura dell'odio, come è la natura dell'amore, che ci cambia nella somiglianza di ciò che contempliamo. Nazioni che agiscono verso le altre nazioni agiscono come i propri cittadini agiscono gli uni verso gli altri. Quando la schiavitù esiste in una nazione e questa ne attacca un altra è con l'intento di ridurla in schiavitù. Quando c'è una forte concorrenza economica tra cittadino e cittadino, allora si è guerra con un'altra nazione, l'oggetto della guerra è quello di distruggere il commercio del nemico. Le guerre di dominio, sono determinate dalla volontà di coloro che all'interno di uno Stato sono dominanti sulle sorti di tutto il resto. Noi irradiamo il mondo che ci circonda tramite l'intensità della nostra immaginazione e del sentimento. Ma in questo mondo tridimensionale il nostro tempo batte lentamente. E quindi non sempre riusciamo ad osservare il rapporto tra il mondo visibile e la nostra natura interiore. Ora, questo è proprio quello che volevo dire. Spero che non venga più frainteso il mio principio. Tu ed io possiamo contemplare un ideale, e diventiamo esso cadendo nell'amore con esso. D'altra parte siamo in grado di contemplare qualcosa che sinceramente non ci piace e condannandolo lo diventeremo. Ma a causa della lentezza del tempo in questo mondo tridimensionale, quando facciamo diventare ciò che abbiamo contemplato abbiamo dimenticato che in passato ci eravamo prefissati di venerarlo o di distruggerlo. La lezione di stasera è la chiave di volta della Bibbia, prego la vostra attenzione. La domanda più importante chiesta nella Bibbia si trova nel capitolo 16 del Vangelo di San Matteo. Come sapete, tutte le storie della Bibbia sono le vostre storie, i suoi personaggi vivono solo nella mente dell'uomo. Non hanno alcun riferimento a qualunque persona che sia vissuta nel tempo e nello spazio, o a qualsiasi evento che mai si sia verificato sulla terra. ************** Il dramma connesso in Matteo si svolge in questo modo, Gesù si rivolge ai suoi discepoli e chiede loro: «Chi dice la gente che io sia?" Matt. 16:13 "Ed essi risposero: Alcuni dicono che tu sei Giovanni Battista: alcuni Elia, altri Geremia o uno dei profeti". "Egli disse loro: Ma voi chi dite che io sia?" "E Simon Pietro gli rispose e disse: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". "E Gesù rispose e gli disse: Benedetto sei tu, Simon Bar-Giona: perché non la carne e il sangue lo hanno rivelato a te, ma il Padre mio che è nei cieli". "E lo dico a te, tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa". Matt. 16:14-18 Gesù, voltandosi verso i suoi discepoli, che è l'uomo che sta rivolgendosi alla mente disciplinata in contemplazione di sé. Ti domanda: "Chi dice la gente che io sia?" che in modo spiccio significa, "Cosa pensano gli uomini di me?" Risponde, "Alcuni dicono che è tornato Giovanni, alcuni dicono Eliaa, altri dicono Geremia, e altri ancora un antico profeta." E 'molto lusinghiero sentirsi dire che sei, o che si somiglia, ai grandi uomini del passato, ma la ragione illuminata non è asservita all'opinione pubblica. Ha solo a che vedere con la verità in modo che si chiede un'altra domanda: "Ma voi chi dite che io sia?" In altre parole, "Chi sono io?" Se io sono abbastanza audace da supporre che io sono di Cristo Gesù, la risposta sarà confermata, "Tu sei il Cristo Gesù".

Quando posso assumere e lo sento vividamente e con coraggio, io dirò a me stesso, "carne e il sangue non potevano dirmi questo. Ma il Padre mio che è nei cieli lo rivelato a me." Poi faccio di questo concetto del sé la roccia su cui io edifico la mia chiesa, il mio mondo. "Se non credete che io sono, voi morirete nei vostri peccati". Giovanni 8:24 Perché la coscienza è l'unica realtà devo supporre che io sono già quello che voglio essere. Se io non credo che io sono già quello che voglio essere, resterò così e morirò in questa limitazione. L'uomo è sempre alla ricerca di qualche puntello su cui appoggiarsi. Egli è sempre in cerca di una scusa per giustificare la mancata realizzazione. Questa rivelazione non dà all'uomo nessuna scusante per il fallimento. Il suo concetto di se stesso è la causa di tutte le circostanze della sua vita. Tutte le modifiche devono prima venire da dentro di sé, e se non cambia sulla parte esterna è perché lui non è cambiato dentro. Ma sll'uomo non piace pensare che egli è il solo responsabile per le condizioni della sua vita. "Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andarono più con lui". "Allora Gesù disse ai dodici, Volete andarvene anche voi?" "Allora Simon Pietro gli rispose: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna." Giovanni 6:66-68 Non si può scappare dopo quello che ho appena sentito. Devo tornare alla mia coscienza come fonte dell'unica realtà, l'unica base su cui tutti i fenomeni possono essere spiegati. E 'stato più facile vivere quando si poteva dare la colpa all'altro. E 'stato molto più facile quando potevo dare la colpa alla società per i miei mali, o puntare il dito sul male o dare la colpa ad un'altra nazione. E 'stato più facile vivere quando potevo incolpare il meteo per il mio stato si salute. Ma dicendomi che io sono la causa di tutto ciò che mi succede che io sono sempre l'immagine nel mio mondo in armonia con la mia natura interiore, se questo è vero, da chi dovrei andare? Se queste sono le parole di vita eterna, devo tornare da loro, anche se sembra così difficile da digerire. Quando l'uomo comprende appieno questo, egli sa che l'opinione pubblica non ha importanza, perchè gli uomini stanno solo dicendogli chi è. Il comportamento degli uomini mi dice costantemente cosa ho pensato essere. Se ho accettato questa sfida e comincio a vivere in base ad essa, ho finalmente raggiungere il punto che viene chiamato la grande preghiera della Bibbia. Si racconta nel capitolo 17 del Vangelo di san Giovanni: "Ho finito il lavoro che mi hai dato da fare". Giovanni 17:4 "Ed ora, o Padre, glorificami presso di te della gloria che avevo prima che il mondo fosse." Giovanni 17:5 "Mentre ero con loro nel mondo, li ho tenuti nel tuo nome: quelli che mi hai dato li ho conservati, e nessuno di loro si perderà, ma solo il figlio della perdizione". Giovanni 17:12 È impossibile perdere qualcosa. In questa divina economia niente va perduto. Il piccolo fiore che è fiorito una volta, fiorisce sempre. Esso è invisibile a voi qui con il vostro focus limitato, ma fiorisce sempre nella più ampia dimensione del tuo essere, e domani si rincontrerà. Tutto ciò che mi hai dato l'ho conservato nel tuo nome, e nessuno ho perso, solo il figlio della perdizione. Il figlio della perdizione significa semplicemente la credenza di perdita. Il figlio è un concetto, un'idea. Perdizione è la perdita. Posso solo perdere il concetto di perdita, poiché nulla è perduto. Posso scendere dalla sfera in cui la cosa stessa ora vive, e quando scendo nella coscienza ad un livello inferiore dentro di me si ricreerà nel mio mondo. Dico, "Ho perso la mia salute. Ho perso la mia ricchezza. Ho perso la mia posizione nella comunità. Ho perso la fede. Ho perso mille cose." Ma le cose in se stesse, una volta che sono reali nel mio mondo, non possono mai cessare di essere. Non diverranno mai irreali, con il passare del tempo. Io, con la mia discesa in coscienza ad un livello inferiore, faccio sì che queste cose spariscano dalla mia vista e io dico: "Sono andate, sono finite per quanto riguarda il mio mondo." Tutto quello che dobbiamo fare è quello di ascendere al livello in cui esse sono eterne, e ancora una volta oggettivare se stessi per farle apparire come realtà all'interno del mio mondo.

Il punto cruciale di tutto il capitolo 17 del Vangelo di San Giovanni si trova nel versetto 19: "E per loro io consacro me stesso, così che essi possano essere consacrati alla verità". Fino ad allora ho pensato che avrei potuto cambiare gli altri attraverso lo sforzo. Ora so che non posso cambiare un altro a meno che io prima non cambi me stesso. Per modificare un altro nel mio mondo devo prima cambiare il mio concetto di quell'altro, e per farlo devo cambiare il mio concetto di sé. Perché era il concetto che avevo di esso che me lo ha fatto vedere così. Se ho un concetto dignitoso di me stesso, non posso vedere ciò che è sgradevole in altri. Invece di cercare di cambiare gli altri, attraverso le motivazioni e la forza, devo permettermi di elevarmi nella coscienza ad un livello superiore e ciò cambierà automaticamente negli altri ciò che ho cambiato in me stesso. "Non c'è nessuno al cambiamento, ma solo di sé che è semplicemente la consapevolezza, la vostra coscienza ed il mondo in cui si vive è determinato dal concetto che si ha di sé. E 'la coscienza a cui dobbiamo rivolgerci per quanto riguarda la sola realtà, perché non c'è un'idea chiara all'origine dei fenomeni salvo che la coscienza è tutto e tutto è coscienza. Non hai bisogno di aiuto per far arrivare ciò che cerchi. Non credere per un secondo che sto sostenendo una fuga dalla realtà quando ti chiedo semplicemente di presupporre che ora sei l'uomo o la donna che desideri essere. Se tu e io sentiamo come sarebbe se fossimo ora come quello che vogliamo essere, e vivere in questa atmosfera mentale come se fosse reale, allora, in un modo che non sappiamo, la nostra ipotesi si indurisce in realtà. Questo è tutto quello che dobbiamo fare per salire al livello in cui la nostra ipotesi è già un obiettivo conquistato, una realtà concreta. Non ho bisogno di cambiare nessun uomo, io consacro me stesso e così facendo santifico gli altri. Per il puro tutto è puro. "Non c'è niente di impuro di per sé: ma colui che pensa che qualcosa è impuro, per lui è impuro." ROM. 14:14. Non vi è nulla di per sé impuro, ma voi, dal vostro concetto di sé, vedete la cosa pulita o sporca. «Io e il Padre siamo uno". Giovanni 10:30. "Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete". "Ma se lo faccio, anche se non credete a me, credete almeno alle opere, affinché possiate conoscere, e credere, che il Padre è in me e io in lui. ' John 10:37, 38 Egli si è fatto uno con Dio e il pensiero non trova strano o si vede come un rapinatore nel compiere le opere di Dio. Hai sempre i suoi frutti in armonia con ciò che sei. È la cosa più naturale del mondo per un albero di pere produrre le pere, un albero di mele produrre le mele, e per l'uomo plasmare le circostanze della sua vita in armonia con la sua natura interiore. "Io sono la vite, voi siete i tralci". Giovanni 15:5. Un ramo non ha una vita propria salvo essere radicato nella vite. Tutto quello che devi fare per cambiare il frutto è cambiare la vite. Non si dà la vita nel mio mondo, se non sono consapevole di chi sono. I fatti si sono radicati in me e come frutta sono la testimonianza dell'albero che sono. Non c'è una realtà nel mondo diversa dalla vostra coscienza. Sebbene sia possibile ora sembrare di essere quello che non si vuole essere, tutto quello che devi fare per cambiare, e per dimostrare il cambiamento di circostanze nel vostro mondo, è tranquillamente supporre che si è quello che ora vuoi essere, e in un modo che non si conosce lo si diventa. Non c'è altro modo per cambiare questo mondo. "Io sono la via". Il mio Io Sono, la mia coscienza, è il modo con il quale posso cambiare il mio mondo. Quando riesco a modificare il mio concetto del sé, posso cambiare il mio mondo. Quando uomini e donne ci favoriscono o ci ostacolano, stanno giocando automaticamente solo la parte che noi, dal nostro concetto di sé, abbiamo scritto per loro,. Essi devono svolgere le parti che stanno giocando, perché noi siamo ciò che siamo. Potrete cambiare il mondo solo quando si diventerà l'incarnazione di ciò che si desidera che il mondo sia. Hai un dono in questo mondo, che è veramente il dare te stesso. A meno che tu stesso non diventerai come vorresti che fosse il mondo, il mondo, da solo, non lo diverrà . "Se non credete che io sono, morirete nei vostri peccati". Giovanni 8:24

Lo sai che non esistono due di voi in questa stanza che vivono nello stesso mondo. Stiamo andando a casa verso diversi mondi stasera. Noi chiudiamo le nostre porte su mondi completamente diversi. Domani ci alziamo per andare a lavorare, dove incontrarci e incontrare gli altri, ma viviamo in diversi mondi mentali, differenti mondi fisici. Posso solo dare quello che sono, non ho altro dono da dare. Se non sono perfetto non riesco a vedere la perfezione, ma il giorno che lo divento, abbellisco il mio mondo, perché lo vedo con i miei occhi. "Per il puro tutto è puro". Tito 1:15 Non vi sono due persone qui che possono dirmi di aver sentito lo stesso messaggio in queste notti. L'unica cosa che devi fare è ascoltare quello che dico e rapportarlo con ciò che sei. Essa deve essere filtrata attraverso i vostri pregiudizi, le tue superstizioni, e il concetto di sé. Qualunque cosa tu sia, queste parole risulteranno diverse a seconda di come ognuno le filtra. Se siete disturbati e volete che io sia diverso da quello che sembro essere, allora dovete essere quello che si desidera che io sia. Dobbiamo diventare la cosa che vogliamo che gli altri siano o non la vedremo mai. La vostra coscienza, la mia coscienza, è l'unico vero fondamento del mondo. Questo è quello che si chiama Pietro nella Bibbia, non un uomo, questa fedeltà, che non può rivolgersi a chiunque, che non può essere lusingato quando gli viene detto dagli uomini che è il Battista che è tornato. Il che è molto lusinghiero essere considerato come Giovanni Battista ritornato, o il grande profeta Elia, o Geremia. Poi mi tappo le orecchie verso questi accostamenti molto lusinghieri po che mi hanno fatto altri uomini e mi chiedo, "Ma onestamente chi sono io?" Se posso negare i limiti della mia nascita, il mio ambiente, e la convinzione che io sono un prolungamento del mio albero genealogico, e sento dentro di me che sono Cristo e sostengo questa ipotesi fino all'adozione di un luogo centrale che costituisce l'abituale centro della mia energia, farò le opere attribuite a Gesù. Senza pensiero o sforzo mi stampo un mondo in armonia con quella perfezione che ho assunto e sentire che scaturisce dentro di me. Quando aprirò gli occhi ai ciechi, stapperò le orecchie ai sordi, darò gioia per lutto e bellezza al posto della cenere, allora e solo allora, avrò veramente stabilito questo vitigno nel profondo. Questo è ciò che vorrei fare automaticamente se fossi davvero consapevole di essere Cristo. Si parla di questa presenza quando ha dimostrato che Egli era il Cristo con le sue opere. Le nostre alterazioni ordinari e di coscienza, quando si passa da uno stato all'altro, non sono trasformazioni, perché ognuna di loro è uscita così rapidamente da un altro nella direzione opposta; ma ogni volta che la nostra ipotesi cresce in modo stabile da espellere definitivamente i suoi rivali, allora il centro del nostro concetto abituale definisce il nostro carattere, ed è una vera trasformazione. Gesù, o ragione illuminata, non vedeva nulla d'impuro nella donna colta in adulterio. Lui le disse, «nessun uomo ti ha condannata?" Giovanni 8:10 "Disse, “Nessuno, Signore”. E Gesù le disse, nemmeno io ti condanno, va 'e non peccare più". Giovanni 8:11 Non importa ciò che è proposto dinanzi alla presenza della bellezza, si vede solo la bellezza. Gesù era così completamente identificato con la bellezza che era incapace di vedere lo sgradevole. Quando ci rendiamo consapevoli che siamo davvero il Cristo, anche noi raddrizzeremo le braccia degli storpi, e risorgeremo le speranze di uomini morti. Faremo tutte le cose che non abbiamo potuto fare quando eravamo limitati dal nostro albero genealogico. Si tratta di un passo coraggioso e non dovrebbe essere preso alla leggera, perché per farlo bisogna morire. Giovanni Battista, l'uomo delle tre dimensioni, viene decapitato, o perde i suoi tre focus-dimensionali, per dare modo a Gesù, il quarto sé tridimensionale, di poter vivere. Qualsiasi allargamento del nostro concetto di sé implica una separazione un po 'dolorosa, con il forte radicamento delle concezioni ereditarie. I legami sono forti e ci tengono nel grembo dei limiti convenzionali. Tutto ciò che si credeva in precedenza, non si crede più. Adesso lo sapete che non vi è alcun potere al di fuori della vostra coscienza. Pertanto non si può voltare verso nessuno al di fuori di sé.

Non avete più orecchie per l'idea che qualcosa abbia il potere in sé stessa. Sai che l'unica realtà è Dio, e Dio è la tua coscienza. Non c'è altro dio. Pertanto, su questa pietra si costruisce la chiesa eterna e coraggiosamente si assume questo Essere divino, l'auto-generato, perché hai osato scoprire che non è stato dato a voi nella vostra culla e che si è formato nel grembo di tua madre, ma bensì è un concetto di sé concepito al di fuori degli uffici dell'uomo. La storia è ben raccontata nella Bibbia, con i due figli di Abramo: uno dei beati, Isacco, nato al di fuori degli uffici dell'uomo e l'altro, Ismaele, nato in schiavitù. Sarah era troppo vecchia per generare un figlio, così il marito Abramo andò dalla schiavo Hagar, la pellegrina, la quale concepì dal vecchio e gli diede un figlio chiamato Ismaele. La mano Ismaele era contro ogni uomo e la mano di ogni uomo contro di lui. Ogni bambino nato da donna è nato in schiavitù, nato in tutto ciò che l'ambiente rappresenta, indipendentemente dal fatto che è sul trono d'Inghilterra, la Casa Bianca, o qualsiasi grande posto nel mondo. Ogni bambino nato da donna è personificato come questo Ismaele, il figlio di Agar. Ma dorme in ogni bambino il beato Isacco, che è nato al di fuori degli uffici dell'uomo, ed è nato attraverso la sola fede. Questo secondo figlio non ha padre terreno. Egli è auto-generato. Qual è la seconda nascita? Se mi ritrovo uomo, non posso tornare indietro nel grembo di mia madre, e ancora nascere una seconda volta. "Se un uomo non rinasce dall'alto, non può entrare nel regno di Dio". Giovanni 3:3 Nessun uomo può farlo a me, nessuna donna può darmelo. Mi permetto di supporre che io sono Dio. Questo deve essere un atto di fede, è una promessa. Allora divento il beato, divento Isacco. Appena comincio a fare le cose che solo questa presenza poteva fare, so che sono rinato al di fuori dei limiti di Ismaele, e io sono diventato erede del regno. Ishmael non poteva ereditare nulla, anche se suo padre era Abramo, o Dio. Ishmael non ha entrambi i genitori del beato, sua madre era Hagar la schiava, e quindi non poteva partecipare alla proprietà del padre. Sei Abramo e Sara, e contenuta all'interno della vostra coscienza vi è uno in attesa di riconoscimento. Nel Vecchio Testamento si chiama Isaac, e nel Nuovo Testamento è chiamato Gesù, ed è nato senza l'aiuto dell'uomo. Nessun uomo può dire che voi siete di Cristo Gesù, nessun uomo può convincervi che si è "Dio. Si deve giocare con l'idea e mi chiedermi cosa sarebbe essere come Dio. La coscienza è tutto e tutto è coscienza. Nulla può essere sviluppato da un uomo che non era potenzialmente coinvolto nella sua natura. L'ideale in cui operiamo e speriamo di raggiungere non potrebbe mai essere vissuto da noi se non fosse coinvolto nella nostra natura. Permettetemi ora di raccontare e di sottolineare la mia esperienza stampata da me due anni fa con il titolo, “La ricerca”. Penso che vi aiuterà a capire questa legge della coscienza, e mostrare che non avete nessuno da cambiare, ma se stessi, perchè voi non siete in grado di vedere un diverso il contenuto della vostra coscienza. Una volta in un intervallo di inattività in mare, ho meditato sullo "Stato perfetto", e mi chiedevo che cosa sarei se fossi di occhi troppo puri per vedere l'iniquità, ecco, se per me tutte le cose fossero state pure, io sarei stato senza condanna. Come mi persi in questo cupo fuoco, mi sono trovato sollevato sopra l'ambiente oscurato dei sensi. È stata così un'intensa sensazione che mi sentivo un essere di fuoco abitante in un corpo d'aria. Delle voci, partirono da un coro celeste, con l'esaltazione di coloro che erano stati vincitori in un conflitto con la morte, cantavano: «Egli è risorto, Egli è risorto", e intuitivamente sapevo dicevano di me. Poi mi pareva di camminare nella notte. Giunsi presto in una scena che avrebbe potuto essere la piscina antica di Bethesda perchè in questo luogo c'era una grande moltitudine di gente impotente - ciechi, zoppi, storpi in attesa non per lo spostamento delle acque, come di tradizione, ma che aspettavano me . Come sono arrivato vicino, senza pensiero o sforzo da parte mia, sono stati uno dopo l'altro modellati come dal mago del Bello. Occhi, mani, piedi - tutti i membri mancanti - sono stati elaborati da alcuni serbatoi invisibili e modellati in armonia con quella perfezione che ho sentito che scaturiva da dentro di me. Quando

tutti sono diventati perfetti il coro esultava, "Tutto è compiuto". So che questa visione è stata il risultato della mia meditazione intensa sull'idea di perfezione, perchè le mie meditazioni invariabilmente realizzano l'unione con lo stato contemplato. Ero stato così completamente assorbito dentro l'idea che per un po 'ero diventato quello che avevo previsto, e la visione era in armonia con la mia natura interiore. L'ideale con il quale siamo uniti in opere di associazione di idee per risvegliare mille stati d'animo per creare un dramma in linea con l'idea centrale. Le mie esperienze mistiche mi hanno convinto che non vi è alcun modo per ottenere la perfezione che vogliamo senza la trasformazione di noi stessi. Non appena riusciremo a trasformare noi stessi, il mondo si fonderà magicamente davanti ai nostri occhi e si rimodellerà in armonia con ciò che afferma la nostra trasformazione. Noi ci circondiamo del nostro mondo grazie all'intensità della nostra immaginazione e sentimento, e noi illuminiamo o scuriamo la nostra vita con i concetti che noi stessi abbiamo tra le mani. Niente è più importante per noi che la nostra concezione di noi stessi, e soprattutto è vero nel nostro concetto in profondità, dimensionalmente più grande che è in noi. Quelli che aiutano od ostacolano noi, che lo sappiano o no, sono i servitori di questa legge, che danno forme esteriori alle circostanze in armonia con la nostra natura interiore. È la nostra concezione di noi stessi che libera o ci costringe, anche se si possono utilizzare le cose o persone materiali per raggiungere il suo scopo. Perché forgia la vita del mondo esterno per riflettere la disposizione interna della nostra mente, non c'è modo di portare la perfezione all'esterno se non cerchiamo la trasformazione di noi stessi. Nessun aiuto viene dal di fuori: le colline verso cui alzare gli occhi sono quelli della gamma interiore. E 'quindi alla nostra coscienza che dobbiamo rivolgerci per quanto riguarda l'unica realtà, l'unica base su cui tutti i fenomeni possono essere spiegati. Possiamo contare assolutamente sulla giustizia di questa legge che ci dà solo ciò che è la natura di noi stessi. Tentare di cambiare il mondo, prima di cambiare il nostro concetto di noi stessi, è lottare contro la natura delle cose. Non ci può essere alcun cambiamento esterno fino a quando non vi è in primo luogo un cambiamento interiore. Come dentro, così fuori. Non sto sostenendo l'indifferenza filosofica quando mi suggeriscono che dovremmo pensare noi stessi come già quello che vogliamo essere, vivere in un ambiente mentale di grandezza, piuttosto che farlo con i mezzi fisici e le motivazioni per apportare i cambiamenti desiderati. Tutto ciò che facciamo, non accompagnato da un cambiamento di coscienza, è inutile riaggiustamento delle superfici. Tuttavia anche se faticheremo o lotteremo, saremo in grado di ricevere niente di più di ciò che il nostro concetto di Sé afferma. Protestare contro tutto ciò che ci accade è uguale a protestare contro la legge del nostro essere e protestare contro il diritto sovrano di governare la nave del nostro destino. Le circostanze della mia vita sono strettamente connesse alla mia concezione di me stesso, non sono stati formati dal mio spirito da qualche magazzino dimensionalmente più grande del mio essere. Se c'è il dolore per me in questi avvenimenti, dovrei guardare dentro me stesso per trovarne la causa, perché io sono stato trasferito qui e là e mi ha ciò che sono mi ha fatto vivere in un mondo in armonia con il mio concetto di me stesso. Se vogliamo arrivare emotivamente al livello delle nostre idee come saremmo al livello superiore delle nostre avversità, dovremmo salire al piano del nostro ideale, come facilmente scendiamo al livello di ciò che si odia. Amore e odio hanno un potere magico di trasformazione, e si cresce attraverso il loro esercizio nella somiglianza di ciò che si contempla. Con l'intensità di odio che creiamo nel nostro stesso carattere noi lo immaginiamo nei nostri nemici. Le qualità muoiono per mancanza di attenzione, così gli Stati non amorevoli potrebbero essere cancellati immaginando " la bellezza anzichè ceneri e la gioia anziché il lutto", piuttosto che sferrare attacchi diretti contro lo stato da cui ci si vorrebbe liberare.

"Tutto ciò che riguarda le cose sono belle e di buona relazione, pensate a queste cose," perchè noi diventiamo quello con cui siamo in rapporto. Non c'è nulla da cambiare, ma il nostro concetto di sé. Non appena riusciremo a trasformare l'interno, il nostro mondo si dissolverà e si rimodellerà in armonia con ciò che afferma il nostro cambiamento. Io, dalla mia discesa nella coscienza, ho portato l'imperfezione che vedo. Nella divina economia nulla è perduto. Ed ora, o Padre, glorifica me stesso con la gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. "Giovanni 17:5 Quando ascendo nella coscienza col potere e la gloria che erano in mio possesso dirò anche "Ho finito il lavoro che tu mi hai dato da fare". Il lavoro è quello di tornare dalla mia discesa nella coscienza, dal livello in cui ho creduto che ero un figlio di un uomo alla condizione in cui so che io sono uno con mio padre e mio Padre è Dio ". So che al di là di ogni dubbio che non c'è niente da fare per l'uomo, ma solo cambiare il suo concetto di se stesso ed assumere la grandezza sostenendo questa ipotesi. Se si cammina come se fossimo già l'ideale che noi vogliamo essere, si salirà al livello della nostra ipotesi e troveremo un mondo in armonia con la nostra ipotesi. Noi non dovremo alzare un dito per fare in modo che avvenga, perché è già così. E 'stato sempre così. Tu ed io siamo scesi nella coscienza al livello in cui ci troviamo e vediamo l'imperfezione perché siamo discesi! Quando s'inizia a salire, mentre qui, in questo mondo tridimensionale, ci accorgiamo che ci muoviamo in un ambiente completamente diverso, abbiamo ambienti completamente diversi di amici, e un mondo completamente diverso mentre ancora si vive qui. Capiamo il grande mistero della dichiarazione, "Io sono nel mondo ma non del mondo". Invece di cambiare le cose vorrei suggerire a tutti di identificarsi con l'ideale che contemplate. Quale sarebbe la sensazione che avreste se i vostri occhi fossero troppo puri per vedere l'iniquità, e se te tutte le cose fossero pure e tu senza condanna? Contemplare lo stato ideale e identificarsi con esso e quindi si salirà alla sfera in cui nella vita naturale si è come Cristo. Siete ancora in quello stato in cui vi trovavate prima che il mondo fosse. L'unica cosa che è caduta è il vostro concetto di sé. Vedete le parti rotte che in realtà non sono rotti. Tu le stai vedendo con occhi distorti, come se vi trovaste in una di quelle galleria di specchi dei parchi divertimento, dove un uomo che cammina davanti a uno specchio ha la forma allungata, ma l'uomo è sempre lo stesso. O si guarda in un altro specchio e lui è grosso e grasso. Queste cose sono viste oggi perché l'uomo è quello che è. Gioca con l'idea di perfezione. Non chiedete nessun uomo di aiutarvi, ma usate la preghiera del capitolo 17 del Vangelo di San Giovanni che è la vostra preghiera. Adoperate lo stato che è stato tuo prima che il mondo fosse. Conoscerete la verità della dichiarazione, "Nulla è perduto tranne il figlio della perdizione". Nulla è perduto in tutto il mio santo monte. L'unica cosa che si perde è la credenza di perdita, o il figlio della perdizione. "E per loro io consacro me stesso, così che anch'essi siano consacrati alla verità". John 17:19 Non c'è nessuno da cambiare, ma solo sè. Tutto ciò che devi fare per rendere gli uomini e le donne sante in questo mondo è quello di farsi santo. Siete in grado di non vedere tutto ciò che è sgradevole quando si stabilisce nel tuo occhio della mente il fatto che voi siete belli. E 'molto meglio conoscere questo che conoscere qualsiasi altra cosa al mondo. Ci vuole coraggio, il coraggio senza limiti, perché molti, questa notte, dopo aver sentito questa verità saranno ancora inclini ad incolpare gli altri per la loro difficile situazione. L'uomo trova così difficile girare l'attenzione verso se stesso, nella propria coscienza, per trovare l'unica realtà. Ascoltiamo queste parole: "Nessun uomo può venire a me, se non il Padre che mi ha mandato non l'ha attirato." Giovanni 6:44 «Io e il Padre siamo uno". Giovanni 10:30 "Un uomo non può ricevere nulla, tranne che gli sia dato dal cielo." Giovanni 3:27

"Quindi il mio Padre mi ama, perché io offro la mia vita, e lui può riprenderla di nuovo." "Nessuno mi toglie la vita, ma la offro da me stesso." Giovanni 10:17,18. "Non voi avete scelto me, io ho scelto voi". Il mio concetto di me stesso forgia un mondo in armonia con se stesso e richiama gli uomini a dirmi continuamente con il loro comportamento chi sono io. La cosa più importante in questo mondo è il tuo concetto di sé. Quando non ti piace l'ambiente, le circostanze della vita e il comportamento degli uomini, chiedetevi: "Chi sono io?" E 'la tua risposta a questa domanda che è la causa della vostra antipatia. Se non condannate voi stessi non vi sarà alcun uomo nel tuo mondo che vi giudicherà. Se vivete nella coscienza del vostro ideale non vedrete nulla da condannare. "Per il puro tutto è puro". Ora vorrei passare un po 'di tempo nel rendere chiaro come posso fare quello che faccio io personalmente quando prego, quando voglio apportare cambiamenti nel mio mondo. Lo troverete interessante, e vedrete che funziona. Nessuno qui può dirmi che non può farlo. E 'molto semplice, così tutti possono farlo. Noi siamo ciò che immaginiamo. Questa tecnica non è difficile da seguire, ma bisogna volerlo fare. Non è possibile l'approccio con l'atteggiamento della mente "Oh, proverò." È necessaria la voglia di farlo, perché la molla dell'azione è il desiderio. Il desiderio è la molla di ogni azione. Ora “cosa voglio”? Devo definire il mio obiettivo. Per esempio, supponiamo che ora avrei voluto essere altrove. In questo momento ho davvero voglia di essere altrove. Non ho bisogno di passare attraverso la porta, non ho bisogno di sedermi. Non ho bisogno di fare nulla, ma stare proprio dove sono io e con gli occhi chiusi, dando per scontato che io sono realmente in piedi dove voglio essere. Poi rimango in questo stato fino a quando non si ha la sensazione di realtà. Sono stato ora altrove e non ho potuto vedere il mondo come ora lo vedo da qui. Il mondo cambia nel suo rapporto con me, quando posso cambiare la mia posizione nello spazio. Così mi trovo qui, chiudo gli occhi, e immagino che sto vedendo quello che vedrei se io fossi lì. Io rimango in esso abbastanza a lungo per sentire che è reale. Non posso toccare le pareti di questa stanza da qui, ma quando si chiudono gli occhi posso immaginare di sentire ciò che si tocca. Si può stare dove ti trovi e immaginare di mettere la mano su quel muro. Per dimostrare che sono davvero lì sentirò quel determinato tipo di muro. Si può immaginare che si sta facendo senza essere sul posto. Si può fare e si sentirà come realtà se l'immaginazione è intensa. In altre parole, porto l'altrove qui, partendo dal presupposto che io sono lì. È chiaro? Io non sono andato fisicamente. Ho semplicemente immaginato che io sono lì e poi lascio che accada. Se voglio una presenza fisica, immagino che se ne stia lì, e io la tocco, in tutta la Bibbia ho trovato questi suggerimenti, "ha messo le mani su di loro. Toccò loro". Se volete incontrare qualcuno, qual è la sensazione automatica? Li toccherete, non si può resistere. Si incontra un amico e lo si tocca automaticamente, o gli si stringe la mano o gli si mette la mano sulla spalla. Si supponga ora di incontrare un amico che non avete più visto da un anno e lui è un amico con cui si è molto affezionati. Che cosa fareste? Lo abbraccereste, non è vero? Oppure si potrebbe mettere una mano su di lui. Nella vostra immaginazione lo avvicinerete abbastanza da mettere la mano su di lui e lo sentirete essere solidamente reale. Limitate l'azione proprio a questo. Sarete sorpresi di ciò che accade. Da allora in poi le cose iniziano a muoversi. Il vostro Io dimensionalmente più grande v'ispirerà in tutto, le idee e le azioni necessarie per farvi entrare in contatto fisico. Funziona in questo modo. Ogni giorno mi sono messo in stato di torpore, è una cosa molto facile da fare. Ma l'abitudine è una cosa strana nel mondo dell'uomo. Non è legge, ma l'abitudine agisce come se fosse la legge più potente del mondo. Siamo creature abitudinarie. Se si crea un intervallo di tutti i giorni in cui si ci mette in stato di torpore, diciamo alle 3 del pomeriggio, ogni

giorno a quell'ora avvertirete sonnolenza. Provate per una settimana e vedete se ho ragione. Ci si siede al fine di creare uno stato simile al sonno, come se fosse sonno, ma non spingere troppo la sonnolenza, quanto basta per rilassarsi e non perdere il controllo della direzione dei pensieri. Si prova per una settimana, e ogni giorno a quell'ora, non importa quello che stai facendo, difficilmente si sarà in grado di tenere gli occhi aperti. Se si conosce l'ora in cui sarete liberi lo si può creare. Ho un altro modo di pregare. In questo caso cerco sempre di trovare una sedia comoda, o di sdraiarmi sulla schiena e rilassarmi completamente. Mettetevi comodi. Non si deve essere in una qualsiasi posizione in cui il corpo è in difficoltà. Mettetevi sempre in una posizione in cui si ha il massimo agio. Questa è la prima tappa. Sapere ciò che si vuole è l'inizio della preghiera. In secondo luogo si costruisce con l'occhio della mente un unico piccolo evento che implica che avete realizzato il vostro desiderio. Ho sempre lasciato la mia mente vagare su molte cose che potrebbero seguire la preghiera esaudita cercando la scena più probabile che può seguire il compimento del mio desiderio. Una semplice piccola cosa, come il tremito di una mano abbracciando una persona, la ricezione di una lettera, la scrittura di un esito, o qualsiasi altra cosa comporterebbe la realizzazione del mio desiderio. Dopo aver deciso l'azione che implica che il tuo desiderio è stato realizzato, poi, seduti nella vostra bella poltrona comoda o sdraiati sulla schiena, chiudi gli occhi per il semplice motivo che contribuisce a provocare questo stato che confina con il sonno. Quando si sente questo bello stato di sonnolenza, con la sensazione di stare bene, avrei potuto muovermi se lo avessi voluto, ma io non volevo, avrei potuto aprire gli occhi, se volevo, ma non lo volevo. Quando si arriva quella sensazione si può essere del tutto certi che si è in un perfetto stato in cui la preghiera può avere successo. In questo senso è facile non toccare nulla in questo mondo. Si prende la semplice piccola azione limitata che implica compimento della vostra preghiera e si sente. Qualunque essa sia, si entra in azione come se fossi un attore nella parte. Tu non ti siedi e visualizzi te stesso che lo stai facendo. Lo fai. Con il corpo immobilizzato s'immagina che il tuo sé più grande dentro il corpo fisico è venuto fuori da esso e sta effettuando l'azione proposta. Se avete intenzione di camminare, si immagina che si sta camminando. Non vedervi camminare, ma sentire che stai camminando. Se avete intenzione di salire le scale, sentire che stai salendo le scale. Non visualizzare da fuori che lo stai facendo, senti di farlo. Se avete intenzione di stringere la mano di un uomo, non visualizzare di stringergli la mano, immaginate che il vostro amico è in piedi davanti a voi e stringetegli la mano. Ma lasciate le mani fisiche immobilizzate e immaginate che la tua mano più grande, che sarebbe la tua mano immaginaria, in realtà sta stringendo la mano. Tutto quello che devi fare è quello di immaginare che lo stai facendo. Sei andato avanti nel tempo, e quello che state facendo, che sembra essere un sogno controllato di giorno, è un vero e proprio atto nella maggiore dimensione del tuo essere. In realtà si incontra un evento quadridimensionale prima di incontrare qui nelle tre dimensioni dello spazio, e non siete costretti ad alzare un dito per portare tale stato in espressione. Il mio terzo modo di pregare è semplicemente quello di sentirsi grati. Se voglio qualcosa, sia per me stesso o un altro, immobilizzo il mio corpo fisico, poi produco lo stato simile al sonno in uno stato in cui mi sento felice o grato che implica la realizzazione ciò che voglio. Suppongo che il sentimento del desiderio soddisfatto domina la mia mente con questa sensazione unica mentre mi sto addormentando. Non ho bisogno di fare nulla per fare in modo che accada, perché è così. La mia sensazione del desiderio soddisfatto implica che è realizzato. Tutte queste tecniche si possono utilizzare e modificare per adattarle al tuo temperamento. Ma devo sottolineare la necessità di indurre lo stato di sonnolenza in cui si può diventare attenti senza sforzo. Una sensazione unica domina la mente, se pregate con successo. Adesso, riesco a sentire quello che voglio essere? Quando ho la sensazione di sapere come mi sentirei, allora chiudo gli occhi e mi perdo in quella sensazione unica e il mio Sé dimensionalmente più grande, quindi, crea un ponte d'incidenti che mi condurrà da questo momento in poi al compimento del mio stato d'animo. Questo è tutto quello che devi fare. Ma la gente ha l'abitudine di disprezzare l'importanza delle cose semplici.

Siamo creature abitudinarie e stiamo lentamente imparando ad abbandonare i nostri concetti precedenti, ma le cose che abbiamo già vissuto da sempre in qualche modo influenzano il nostro comportamento. Ecco una storia della Bibbia che illustra il mio punto. Si ricorda che Gesù disse ai suoi discepoli di andare al bivio e lì avrebbe trovato un asinello, un giovane puledro non ancora cavalcato da uomini. Mentre gli avrebbero portato il puledro, se qualcuno gli avesse chiesto: "Perché mi hai preso questo asinello?" voi dovrete rispondere: "Il Signore ne ha bisogno". Andarono al bivio e trovarono un asinello e fecero esattamente come gli era stato detto. Portarono l'asino a Gesù ed Egli andò trionfalmente a Gerusalemme. La storia non ha nulla a che fare con un uomo a cavallo di un giovane puledro. Tu sei il Gesù della storia. Il puledro è lo stato d'animo si sta andando ad assumere, Che sarebbe l'animale vivente non ancora cavalcato da voi. Quale sarebbe la sensazione di essere come se avessi realizzato il vostro desiderio? Una sensazione nuova, come un giovane puledro, è una cosa molto difficile da guidare a meno che non si guida con una mente disciplinata. Se non si resta fedeli allo stato d'animo, il giovane puledro mi disarcionerà. Ogni volta che vi renderete conto che non siete fedeli a questo stato d'animo, sei stato sbalzato fuori dalla groppa del puledro. Devi disciplinare la mente cosicché si possa rimanere fedeli ad uno stato d'animo alto e ridere trionfalmente mentre si entra a Gerusalemme, che sarebbe la realizzazione, o la città della pace. Questa storia precede la festa di Pasqua. Dobbiamo ammettere che siamo già ciò che vogliamo essere e restare fedeli alla nostra ipotesi, per cui dobbiamo mantenere uno stato d'animo elevato, se vogliamo camminare con la nostra alta ambizione. Un atteggiamento fisso d'animo, un sentimento che è radicato, lo renderà reale. Se dovessi camminare come se si trattasse, ma ogni tanto guardo per vedere se è davvero, allora il mio stato d'animo cadrà o verrà sbalzato fuori. Se volessi sospendere il giudizio, come Pietro, io avrei potuto camminare sulle acque. Pietro inizia a camminare sulle acque, poi quando cerca di comprendere con la ragione, lui comincia ad affondare. La voce gli disse perchè aveva dubitato e Pietro rialza lo sguardo e continua a camminare sulle acque. Invece di guardare verso il basso per vedere se questa cosa sta realmente accadendo a irrigidendosi in fatti, basta sapere che è già così, sostenere l'umore giusto e si sta cavalcando così il giovane puledro nella città di Gerusalemme. Tutti noi dobbiamo imparare a cavalcare l'animale dritto fino a Gerusalemme senza l'assistenza dell'uomo. Non hai bisogno di un altro per aiutarti. La cosa strana è che, come se manteniamo alto l'umore e non si cade, spunteranno “cuscini” che attutiranno i colpi che giungeranno dall'esterno. Si spargeranno le foglie di palma davanti a me per attutire il mio viaggio. Io non devono essere interessato. Le scosse saranno ammorbidite mentre mi sposto nella realizzazione del mio desiderio. Il mio stato d'animo elevato risveglia in altri le idee e le azioni che tendono verso l'incarnazione del mio stato d'animo. Se si cammina fedeli ad uno stato d'animo alto non ci sarà opposizione e neppure la concorrenza. Il test di un insegnante, o di un insegnamento, si trova nella fedeltà della insegnato. Non restate fedeli a questo insegnamento. Se cercate cause al di fuori della coscienza dell'uomo, allora io non vi ho convinto della realtà della coscienza. Se cercate scuse per la mancata realizzazione, le troverete sempre, perchè troverete ciò che cercate. Se cerchi un alibi per il fallimento, lo troverai nelle stelle, nei numeri, nella tazza del tè, o in qualsiasi luogo. La scusa non ci sarà, ma la troverete ugualmente per giustificare il tuo fallimento. I grandi negli affari e professionisti, questi uomini e donne sanno che questa legge funziona. Non la troverete nei gruppi che parlano di gossip, ma lo troverete nei cuori coraggiosi. Il viaggio eterno dell'uomo avviene per uno scopo: rivelare il Padre. Si tratta di rendere visibile suo Padre. E suo padre è reso visibile in tutte le belle cose di questo mondo. Tutte le cose che sono belle, che sono di buona relazione, guarda queste cose, e non avrai tempo per le brutte cose che accadono in questo mondo, a prescindere da quello che è.

Rimanete fedeli alla consapevolezza che la vostra coscienza, il tuo Io Sono , la consapevolezza di essere consapevoli, è l'unica realtà unica. E 'la roccia sulla quale tutti i fenomeni possono essere spiegati. Non vi è alcuna spiegazione al di fuori di questo. Non conosco nessuna concezione chiara dell'origine dei fenomeni, salvo che la coscienza è tutto e tutto è coscienza. Quello che cercate è già ospitato dentro di voi. Se non fosse ora dentro di te l'eternità non avresti potuto evolvere. Nessun tempo sarebbe abbastanza a lungo per evolvere ciò che non è potenzialmente coinvolto in voi. Semplicemente lasciatelo in essere partendo dal presupposto che è già visibile nel vostro mondo, e mantenendovi fedeli alla vostra ipotesi. essa si consoliderà in fatto. Tuo padre ha innumerevoli modi di rivelare la tua ipotesi. Risolvere questo problema nella vostra mente e vi ricordo sempre, "Un'ipotesi, anche se falsa, se sostenuta si cristallizza in realtà." Tu e tuo Padre siete uno, e il Padre è tutto ciò che era, è e sarà. Quindi quello che cercate lo siete già, non può mai essere così lontano, come anche esser vicino, perchè la vicinanza implica la separazione. Il grande Pascal disse: "Tu non mi avresti mai cercato, se non mi avessi già trovato." Ora il desiderio è già presente e si sta cercando solo perché l'avete già trovato. Se l'hai trovato nella forma del desiderio, è altrettanto vero che lo sperimenterai anche con gli organi del tuo corpo. Sei già quello che cerchi, devi solo esprimerlo.

Neville Goddard Lezione 5

Rimanere fedeli alla vostra idea Stasera affronteremo la quinta e ultima lezione di questo corso. In primo luogo vi darò una sorta di riassunto di ciò che è accaduto prima. Poi, dal momento che tanti di voi mi hanno chiesto di elaborare ulteriormente la Lezione 3, vi schiarirò le idee per quanto riguarda il pensiero quadrimensionale. Io so che quando un uomo conosce una cosa chiaramente lui può spiegarla. Lo scorso inverno in Barbados un pescatore, il cui vocabolario non comprende più di mille parole, mi ha descritto, in cinque minuti circa, il comportamento del delfino, Shakespeare con il suo ampio vocabolario non avrebbe potuto descrivermelo così bene, visto che non poteva conoscere le abitudini dei delfini . Questo pescatore mi ha raccontato come il delfino ama giocare con un pezzo di legno gettato dall'uomo vicino alla riva, lo butta in aria col muso e salta fuori per riprenderlo. Come ho già detto, il vocabolario di quest'uomo era molto limitato, ma conosceva il suo pesce, e conosceva il mare. Perché sapeva che del suo delfino avrebbe potuto dirmi tutto, dalle loro abitudini al modo per catturarli. Quando dici di sapere una cosa, ma non la puoi spiegare, io ti dico che non la sai, perché non la puoi spiegare naturalmente. Se io chiedo ora di definire la preghiera, e vi dico, "Come posso attraverso la preghiera, andare verso la realizzazione di un obiettivo?" Se riesci a spiegarmelo, tu lo sai, ma se non me lo sai dire, allora non lo sai. Quando si vede chiaramente con l'occhio della mente la tua parte più grande di te t'ispirerà le parole che sono necessarie per vestire l'idea e lo esprimerai splendidamente, e la esprimerai molto meglio di un uomo con un ampio vocabolario, che non vede chiaramente come si fa. Se hai ascoltato con attenzione nel corso degli ultimi quattro giorni, sai ora che la Bibbia non fa alcun riferimento alle persone o a qualsiasi uomo mai esistito, o a qualsiasi evento che si sia mai verificato sulla terra. Gli autori della Bibbia non sono stavano scrivendo la storia, stavano scrivendo del grande dramma della mente che rivestirono con i panni della storia, e poi adattato alla limitata capacità della acritico.

Voi sapete che ogni storia nella Bibbia è la vostra storia, e quando gli scrittori introdussero decine di personaggi nella storia stessa stavano cercando di presentare i diversi attributi della mente che si possono impiegare. Avete visto come hanno fatto, ne ho interpretate forse una decina o più. Per esempio, molti si chiedono come Gesù, il Compassionevole, l'uomo più amorevole del mondo, se è questo, potrebbe dire a sua madre, ciò che si suppone le abbia detto come registrato nel secondo capitolo del Vangelo di San Giovanni. Gesù dice a sua madre: "Donna, che ho a che fare con te?" Giovanni 2:4. Tu e io, che non siamo ancora identificati con l'ideale che noi serviamo, non avremmo fatto tale dichiarazione a nostra madre. Eppure qui è l'incarnazione dell'amore che dice a sua madre: "Donna, che ho a che fare con te?" Sei Gesù, e tua madre è la tua coscienza. La coscienza è la causa di tutto, quindi, è il grande padre-madre di tutti i fenomeni. Tu e io siamo creature di abitudine. Abbiamo l'abitudine di accettare come finale la prova dei nostri sensi. Il vino è necessario per gli ospiti ed i miei sensi mi dicono che non c'è il vino, e io per abitudine sto per accettare questa mancanza come risultato finale. Quando mi ricordo che la mia coscienza è l'unica e sola realtà, quindi se io nego l'evidenza dei miei sensi e assumo la consapevolezza di aver vino sufficiente, ho in un certo senso rimproverato mia madre o la coscienza che ha suggerito la mancanza, e assumendo la coscienza di avere ciò che desidero per i miei ospiti, il vino è prodotto in un modo che non conosciamo. Ho appena letto una nota qui di un mio caro amico tra il pubblico. Domenica scorsa aveva un appuntamento in una chiesa per un matrimonio, l'orologio gli disse che era in ritardo, tutto ciò che gli disse è che era in ritardo. Era in piedi all'angolo di una strada in attesa di un tram. Non c'era nessuno in vista. Ha immaginato che, invece di essere all'angolo di quella strada, era in chiesa. In quel momento una macchina si fermò davanti a lui. Il mio amico spiegò al conducente la sua situazione e l'autista disse: "Io non vado in quel posto, ma vi porterò lì". Il mio amico salì in macchina ed arrivò in chiesa in tempo per la funzione. Questo è l'applicare la legge correttamente, la non accettazione del suggerimento di ritardo. Mai accettare il suggerimento di mancanza. In questo caso, mi dico: "Che ho a che fare con te?" Che cosa ho a che fare con le prove dei miei sensi? Portami tutte le giare e riempile. In altre parole, suppongo che io ho il vino e tutto ciò che desidero. Allora la mio sé dimensionalmente più grande m'ispira in tutti i pensieri e le azioni che aiutino l'incarnazione del mio assunto. Non è un uomo dice ad una madre: "Donna che ho a che fare con te?" È ciascun uomo che conosce questa legge che dirà a sè stesso, quando i suoi sensi suggeriscono mancanza, "Che ho a che fare con te. Rimettiti dietro di me." Non potrò mai più ascoltare una voce come quella, perché se lo faccio, poi sarò impregnato da tale suggerimento che mi porterà il frutto della mancanza. Ci rivolgiamo a un'altra storia nel Vangelo di San Marco in cui Gesù ha fame. "E vedendo da lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se mai avesse trovato qualcosa, ma giuntovi sotto non trovò altro che foglie, perchè non era ancora il tempo dei fichi ". "E Gesù disse “Nessun uomo possa più mangiare i tuoi frutti. E i suoi discepoli l'udirono." Marco 11:13, 14 "E la mattina, mentre passarono, videro il fico seccato dalle radici." Marco 11:20 Quale albero devo seccare? Non un albero all'esterno. È la mia coscienza. "Io sono la vite". Giovanni 15:1. La mia coscienza, il mio Io Sono è il grande albero, e l'abitudine ancora una volta propone la mancanza, suggerisce la sterilità, suggerisce che debbano passare quattro mesi prima che io possa fare festa. Ma io non posso aspettare quattro mesi. Mi do questo suggerimento potente, che mai più lo farò, non penserò più che ci vorranno quattro mesi per realizzare il mio desiderio. La credenza nella mancanza deve partire da questo giorno, d'ora in poi sarà sterile e non si riprodurrà più nella mia mente. E non è un uomo che secca un albero. Tutto, nella Bibbia si svolge nella mente dell'uomo: l'albero, la città, il popolo, tutto. Non c'è una dichiarazione nella Bibbia che non rappresenti un attributo della mente umana. Sono tutte personificazioni della mente e non cose nel mondo.

La coscienza è l'unica e sola realtà. Non c'è nessuno a cui possiamo rivolgerci dopo che scopriamo che la nostra consapevolezza è Dio stesso. Perché Dio è la causa di tutto e non c'è nulla, ma solo Dio. Non si può dire che il diavolo fa alcune cose e altre le fa Dio. Ascoltiamo queste parole: "Così dice il Signore al suo unto, Ciro, la cui mano destra ho preso, per sottomettere le nazioni davanti a lui, a cui farò scioglierei le cinture dai fianchi dei re, per aprire davanti a lui le porte in modo che nessuna gli resti chiusa ". "Andrò davanti a te, e rendere i luoghi tortuosi in pianure: rompere in pezzi le porte di bronzo, tagliare e rompere le sbarre di ferro." "E io ti darò i tesori delle tenebre, e le ricchezze nascoste in luoghi segreti, affinché tu possa sapere che io, il Signore, sono l'eterno che ti chiama per nome, sono il Dio di Israele". Isaia 45: 1, 2, 3 "Io formo la luce e creo le tenebre: creo la pace, e creo il male: io, il Signore faccio tutte queste cose". Isaia 45:7. "Ho fatto la terra, e ho creato l'uomo su di essa: Io con le mie mani ho disteso i cieli, e do ordini a tutte le loro schiere". "Io l'ho stimolato per la giustizia, spianerò tutte le sue vie: egli ricostruirà la mia città, e rimanderà i miei deportati, senza denaro e senza regali, dice il Signore degli eserciti". Isaia 45:12, 13 "Io sono il Signore, e non c'è nessun altro, non c'è Dio all'infuori di me". Isaia 45:5. Leggete attentamente queste parole. Esse non sono parole mie, sono le parole di uomini ispirati che hanno scoperto che la coscienza è la sola realtà. Se io sono fatto male, mi sono fatto male da me. Se c'è buio nel mio mondo, ho creato io il buio, la tristezza e la depressione. Se vi è luce e gioia, ho creato io la luce e la gioia. Non c'è nessuno, ma questo Io Sono che fa tutto. Non è possibile trovare una causa al di fuori della vostra coscienza. Il vostro mondo è un grande specchio che costantemente vi dice chi siete. Quando si incontrano persone, ti dicono con il loro comportamento chi sei. Le vostre preghiere non saranno meno devote perché vi rivolgete alla vostra coscienza per l'aiuto. Non credo che qualsiasi persona che preghi, sentendo la gioia, la pietà, il sentimento di adorazione, la gratitudine, quando presuppone la sensazione del suo desiderio soddisfatto, sappia allo stesso tempo che si sta rivolgendo a sé stesso. Nella preghiera siete chiamati a credere che tu possiedi ciò che la ragione e il senso nega. Quando pregate dovrete credere di avere e vi sarà dato. La Bibbia lo afferma in questo modo: "Perciò io vi dico, che qualunque cosa volete, quando pregate, credete che la riceverete, e voi l'avrete”. "E quando vi mettete a pregare, perdonate gli uomini dalle loro colpe: così che anche il vostro Padre che è nei cieli perdoni le vostre colpe." "Ma se voi non perdonate, neppure il Padre vostro che è nei cieli perdonerà le vostre colpe". Mark 11:24, 25, 26 Questo è ciò che dobbiamo fare quando preghiamo. Se ho qualche cosa contro un altro, sia essa una convinzione di malattia, la povertà, o qualsiasi altra cosa, devo perdonare e lasciar perdere, non utilizzando le parole di negazione, ma credendo che fosse già ciò che egli desidera essere. In questo modo l'ho completamente perdonato. Ho cambiato il mio concetto di lui. Avevo qualcosa contro di lui e io lo perdono il perdono è il completo oblio. Se io non dimentico, non l'ho perdonato. Ho solo perdonato qualcosa quando ho veramente dimenticato. Posso dirvi fino alla fine dei tempi, "io ti assolvo". Ma se ogni volta che ti vedo o ti penso, mi sono ricordato di quello che avevo contro di te, non ho perdonato. La dimenticanza è un perdono completo.

Regalatevi un nuovo concetto di sé al posto del vecchio concetto. Abbandonate il vecchio concetto completamente. Una preghiera concessa implica che qualcosa viene fatto in conseguenza della preghiera che altrimenti non sarebbe stato fatto. Pertanto, io sono colui che richiede, la mente direttiva e quello che concede la preghiera. Chi prega si trasforma con successo all'interno, e si appropria dello Stato richiesto. Tu non hai nessun sacrificio da offrire. Non permettere a nessuno di dirti che è necessario lottare e soffrire. Non c'è bisogno di lottare per la realizzazione del tuo desiderio. Leggete ciò che dice la Bibbia. "Per quale scopo è la moltitudine dei vostri sacrifici per me dice il Signore: Io sono pieno di olocausti di montoni, e di grasso di animali nutriti; e non mi diletto nel sangue di buoi, o di agnelli, o di capre. " "Quando venite a comparire davanti a me, dite un po' “chi pretende questo dalle vostre mani quando posate il piede nel mio vestibolo?" "Smettete di portarmi offerte inutili, l'incenso è un abominio per me; le lune nuove e sabati, la convocazione di assemblee, non posso sopportare delitto e solennità." "I vostri noviluni e le vostre feste io le detesto: sono diventati un peso per me, io sono stanco di sopportarli" Isaia 1,11-14 "Allora innalzerete un canto come la notte, quando si celebra una festa, e avrete la gioia nel cuore, come quando si cammina al suono del flauto per recarsi al monte dell'Eterno, alla roccia d'Israele". Isaia 30:29 "Cantate al Signore un canto nuovo, cantate le sue odi all'estremità della terra". Isaia 42: 10. "Cantate, o cieli, perché il Signore ha operato: giubilate o profondità della terra: esplodano in canto, voi o montagne, o foreste, e con tutti gli alberi vostri: perchè il Signore ha riscattato Giacobbe, e manifesta la sua gloria in Israele ". Isaia 44:23 "Quindi i redenti del Signore ritorneranno, e verranno con canti di gioia a Sion, e la gioia eterna coronerà la loro testa. Essi otterranno letizia e gioia, il dolore e il lutto fuggiranno". Isaia 51:11 Il dono è accettabile soltanto ad un cuore gioioso. Vieni con il canto e la lode. Questo è il modo di venire davanti al Signore - la vostra coscienza. Assumere la sensazione di soddisfare il vostro desiderio, e avete portato l'unico dono accettabile. Tutti gli stati d'animo diverso da quello del desiderio soddisfatto sono un abominio, sono la superstizione e non significano nulla. Quando si arriva prima di me, rallegratevi, perché questo implica che la gioia è la prova che è accaduto qualcosa che hai desiderato. Dovete venire prima da me col canto, dando lode e ringraziamento, perchè questi stati d'animo implicano l'accettazione dello stato richiesto. Mettiti in buon umore e la vostra coscienza si incarnerà. Se potessi definire la preghiera per chiunque e dirlo con altrettanta chiarezza, direi semplicemente: "E' il sentimento del desiderio soddisfatto." Se mi chiedessero: "Cosa vuoi dire con questo?" Gli direi, "è il sentirsi nella situazione della preghiera esaudita e poi vivrei e agirei su quella convinzione." Vorrei provare a sostenerlo senza sforzo, che significa, vorrei vivere e agire come se fosse già un dato di fatto, sapendo che, appena io cammino in questo atteggiamento si fissa la mia ipotesi e si solidifica in fatto. Il tempo non mi consente di andare oltre nella tesi secondo cui la Bibbia non è storia. Ma se avete ascoltato con attenzione il mio messaggio in queste ultime quattro notti, non credo che desidererete una prova in più che la Bibbia non è storia. Applicate ciò che avete sentito e vi renderete conto dei vostri desideri. ************** "E ora ve l'ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà venuto, voi crediate". Giovanni 14:29 Molte persone, me compreso, hanno osservato gli eventi prima che si fossero verificati, cioè, prima che si fossero verificati in questo mondo a tre dimensioni. Poiché l'uomo può osservare un evento prima che si verifichi nelle tre dimensioni dello spazio, allora la vita sulla terra, procede secondo i piani, e questo piano deve esistere altrove, in un'altra dimensione che si muoverà lentamente attraverso il nostro spazio.

Se gli eventi che accadono in questo mondo non si sono ancora verificati, quando sono stati osservati, è quindi perfettamente logico dedurne che devono essere stati creati al di fuori di questo mondo. E tutto ciò che c'è lì da vedere, prima che si verifichi qui, deve essere "pre-determinato" dall'uomo sveglio nel mondo tridimensionale. Eppure gli insegnanti antichi ci hanno insegnato che siamo in grado di modificare il futuro, e la mia esperienza conferma la verità del loro insegnamento. Quindi, il mio obiettivo nel fare questo corso è quello di indicare le possibilità insite nell'uomo, per dimostrare che l'uomo può modificare il suo futuro, ma, così modificato, crea di nuovo una sequenza deterministica a partire dal punto in cui s'interferisce ed il futuro sarà coerente con l'alterazione. La caratteristica più notevole del futuro dell'uomo è la sua flessibilità. Il futuro, anche se preparato in anticipo in ogni dettaglio, ha esiti diversi. Abbiamo in ogni momento della nostra vita la scelta di fronte a noi, che determinerà il futuro che si avrà. Ci sono due visioni del mondo reale nel mondo in cui viviamo: un fuoco naturale e un fuoco spirituale. Gli insegnanti antichi le chiamavano la "mente carnale", e l'altra "la mente di Cristo". Possiamo distinguerle come ordinaria coscienza di veglia, governata dai nostri sensi, e una fantasia controllato, disciplinata dal desiderio. Ci rendiamo conto di questi due centri distinti di pensiero nella dichiarazione: "L'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui: non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente". I Cor. 2:14 La realtà naturale pone i confini nel momento chiamato ORA. Perla vista naturale, il passato e il futuro sono puramente immaginari. Il punto di vista spirituale, d'altra parte vede il contenuto del tempo. Il passato e il futuro sono un tutt'uno alla vista spirituale. Ciò che è mentale e soggettivo per l'uomo naturale è concreto e oggettivo per l'uomo spirituale. L'abitudine di vedere solo ciò che i nostri sensi ci permettono rende totalmente ciechi di fronte a quello che, altrimenti, si potrebbe vedere. Per coltivare la facoltà di vedere l'invisibile, dobbiamo spesso deliberatamente districare le nostre menti dalla testimonianza dei sensi e porre la nostra attenzione su uno stato invisibile, mentalmente e con sentimento fino a quando non ha tutte le distinzioni della realtà. Fermo, il pensiero concentrato in una particolare direzione chiude le altre sensazioni e le induce a scomparire. Dobbiamo solo concentrarci sullo stato desiderato per vederlo. L'abitudine di ritirare l'attenzione dalla regione delle sensazioni e di concentrarla sull'invisibile sviluppa la nostra visione spirituale e ci permette di penetrare al di là del mondo dei sensi per vedere ciò che è invisibile. "Perchè le perfezioni invisibili di lui, dalla creazione del mondo, sono chiaramente visibili." ROM. 1:20. Questa visione è la completamente indipendente dalla facoltà naturali. Aprila e usala! Un po 'di pratica ci convincerà che noi possiamo, controllando la nostra immaginazione, rimodellare il nostro futuro in armonia con il nostro desiderio. Il desiderio è la molla dell'azione. Non potremmo muovere un dito a meno che non avessimo avuto il desiderio di spostarlo. Non importa quello che facciamo, noi seguiamo il desiderio che al momento domina le nostre menti. Quando rompiamo un'abitudine, il nostro desiderio di interromperla è più grande del nostro desiderio di continuare l'abitudine. I desideri che ci spingono ad agire sono quelli su cui poniamo la nostra attenzione. Un desiderio non è altro che una presa di coscienza di qualcosa che ci manca e la necessità di rendere la nostra vita più piacevole. Si desidera sempre avere qualche vantaggio personale in vista, maggiore è il guadagno previsto, più intenso è il desiderio. Non c'è il desiderio assolutamente disinteressato. Dove non c'è nulla da guadagnare non c'è desiderio, e quindi nessuna azione. L'uomo spirituale, parla all'uomo naturale attraverso il linguaggio del desiderio. La chiave per il progresso nella vita e per la realizzazione dei sogni è pronta ad obbedire alla sua voce. Senza esitazioni l'obbedienza alla sua voce è un presupposto immediato del desiderio soddisfatto, perchè il desiderio di uno Stato è quello di realizzarlo. Come Pascal ha detto: "Tu non mi avresti cercato se non mi avessi già trovato." L'uomo, assumendo la sensazione del suo desiderio soddisfatto, e quindi vivendo su questa convinzione, altera il futuro in armonia con la sua assunzione. Le ipotesi risveglieranno ciò che affermano. Non appena l'uomo assume il senso del suo desiderio soddisfatto, il suo Io quadrimensionale trova i modi per il raggiungimento di questo fine, scopre i metodi per la sua realizzazione.

Non conosco più chiara definizione degli strumenti attraverso i quali possiamo realizzare i nostri più grandi desideri: l'esperienza nella fantasia di ciò che sperimenteremmo in carne e ossa se dovessimo raggiungere il nostro obiettivo. Questa esperienza immaginaria termina con l'accettazione, senza conoscere i mezzi. La consapevolezza quadrimensionale costruisce poi, con la sua visione più ampia, i mezzi necessari per realizzare il fine accettato. La mente indisciplinata ha difficoltà ad assumere uno Stato che è negato dai sensi. Ma qui c'è una tecnica che lo rende facile "chiamare le cose che non si vedono come se fossero", cioè, di incontrare un evento prima che si verifichi. La gente ha l'abitudine di disprezzare l'importanza delle cose semplici. Ma questa semplice formula per cambiare il futuro è stata scoperta dopo anni di ricerca e sperimentazione. Il primo passo per cambiare il futuro è il desiderio, cioè, definire il vostro obiettivo - sicuramente saprete quello che volete. In secondo luogo, costruire un evento che credo si incontrerà a seguito della realizzazione del vostro desiderio - un evento che implica la realizzazione del tuo desiderio – per le azioni ci penserà il Sé predominante. In terzo luogo, immobilizzare il corpo fisico, ed indurre una condizione simile al sonno immaginando che si abbia sonno. Sdraiarsi su un letto, o rilassarsi su una sedia. Poi, con le palpebre chiuse e la vostra attenzione che si è concentrata sulle azioni che si intendono vivere nella fantasia, mentalmente sentitevi nel dentro l'azione proposta immaginando per tutto il tempo che si effettua che l'azione si svolga qui e adesso. Si deve sempre partecipare all'azione immaginaria, e non solo fare un passo indietro e guardarsi da fuori, si deve sentire la sensazione che si sta effettuando l'azione in modo che la sensazione immaginaria sia reale per te. E 'importante ricordare sempre che l'azione proposta deve essere una scena che segue la realizzazione del tuo desiderio. Inoltre si deve sentire se stessi in azione fino a quando la sensazione non ha tutte le vivacità e le distinzioni della realtà. Ad esempio, supponiamo che si abbia il desiderio di una promozione in ufficio. Essere congratulato sarebbe un evento che avresti incontrato dopo il compimento del tuo desiderio. Dopo aver selezionato questa azione come quella che si vivrà nell'immaginazione, immobilizzate il corpo fisico, e inducetevi in uno stato simile al sonno, uno stato di torpore, ma in cui si è ancora in grado di controllare la direzione dei vostri pensieri, uno stato in cui state attenti senza sforzo. Quindi, visualizzate un amico in piedi davanti a voi. Mettete la mano sul suo corpo immaginario. Sentite che è solido e reale, portate avanti una conversazione immaginaria con lui in armonia con l'azione. Non visualizzatevi a una distanza in un punto nello spazio e ad una distanza in ordine di tempo in cui si è congratulato per la vostra buona fortuna. Invece, fate dell'altrove il qui, e del futuro l' adesso. L'evento futuro è adesso in una realtà di un mondo dimensionalmente più grande e stranamente, ora in un mondo dimensionalmente più grande è equivalente a QUI nelle tre dimensioni nello spazio ordinario della vita quotidiana. La differenza tra sentirsi in azione, qui e ora, e la visualizzazione di te stesso in azione, come se ci si vedesse su una pellicola cinematografica, è la differenza tra successo e fallimento. La differenza sarà apprezzata se si vuole ora visualizzare voi stessi una scala. Poi, con le palpebre chiuse immaginate che una scala è giusto di fronte a voi e sentite che realmente ci state salendo. Desiderio ed immobilità fisica si affacciano sul sonno, e l'azione immaginaria, in cui predomina il sentimento del qui e ora, non solo sono importanti per alterare il futuro, ma sono anche le condizioni essenziali per progettare consapevolmente il Sé spirituale. Quando il corpo fisico è immobilizzato e possediamo l'idea di fare qualcosa - se pensiamo che stiamo facendo qui e ora e manteniamo l'azione immaginaria col sentimento di esserci finchè non arriva il sonno - è probabile che ci si risveglierà trovandosi in un mondo dimensionalmente più grande con una particolare attenzione, dimensionalmente più grande, a star facendo quello che abbiamo desiderato e immaginato che stavamo facendo. Ma se ci risvegliamo o no, in realtà stiamo eseguendo l'azione nel mondo quadrimensionale, e saremo in futuro pronti a ri-metterla in atto qui nel terzo mondo tridimensionale.

L'esperienza mi ha insegnato a limitare l'azione immaginaria, di condensare l'idea nell'oggetto della nostra meditazione in un unico atto, e per riviverlo più e più volte fino a quando non si ha la sensazione della realtà. In caso contrario, l'attenzione si allontana lungo una pista associativa, e gli eserciti di immagini associate saranno presentate alla nostra attenzione, e in pochi secondi ci porteranno a centinaia di chilometri di distanza dal nostro obiettivo nel punto dello spazio, e ad anni di distanza nel punto del tempo. Se decidiamo di salire una rampa di scale particolare, perché questo è l'evento che probabilmente seguirà la realizzazione del nostro desiderio, allora dobbiamo limitare l'azione di salire quella particolare rampa di scale. Qualora l'attenzione si allontanasse, riportarla al suo compito di salire la rampa di scale, e continuare a farlo fino a quando l'azione immaginaria ha tutte la solidità e la distinzione della realtà. L'idea deve essere mantenuta nel campo della presentazione, senza alcuno sforzo ragionevole da parte nostra. Dobbiamo, con il minimo sforzo, permeare la mente con la sensazione del desiderio soddisfatto. La sonnolenza facilita il cambiamento, perché favorisce l'attenzione senza sforzo, ma non deve essere spinta sino allo stato di sonno, in cui non sono più in grado di controllare i movimenti della mia attenzione, ma mantenere un moderato grado di sonnolenza in cui siamo ancora in grado orientare i nostri pensieri. Un modo più efficace per incarnare il desiderio è quello di assumere il sentimento del desiderio soddisfatto e poi, in una ripetizione rilassata assieme allo stato di sonnolenza, dire più e più volte, come una ninna nanna, qualunque frase breve che implica realizzazione del tuo desiderio, come ad esempio, " Grazie, Grazie, grazie, "fino a quando la sensazione unica di gratitudine domina la mente. Pronunciare queste parole come se si fosse al cospetto di un potere più alto che lo ha realizzato per voi. Se, però, cerchiamo una proiezione cosciente in un mondo dimensionalmente più grande, allora dobbiamo mantenere l'azione spingendoci fino al sonno. Avremo così un'esperienza nella fantasia con tutte le distinzione della realtà di ciò che avremmo vissuto nella carne se avessimo raggiunto l'obiettivo riunendoci al futuro che vivremo nella carne come lo abbiamo vissuto nell'immaginazione. Per l'ipotesi, tutti i mezzi che favoriscono la sua realizzazione sono buoni. Essa influenza il comportamento di tutti, ispirando in tutti i movimenti, le azioni e le parole che tendono verso il suo compimento. Per capire come l'uomo forgia il suo futuro in armonia con la sua ipotesi - semplicemente vivendo nella sua immaginazione ciò che avrebbe fatto esperienza nella realtà dopo la realizzazione del suo obiettivo dobbiamo sapere che cosa si intende per un mondo dimensionalmente più grande, perché è in un dimensionalmente più vasto che si va a modificare il nostro futuro. L'osservazione di un evento si verifica prima che implichi che l'evento è predeterminato dal punto di vista dell'uomo nel mondo tridimensionale. Quindi per modificare le condizioni qui nelle tre dimensioni dello spazio dobbiamo prima cambiarle nelle quattro dimensioni dello spazio. L'uomo non sa esattamente cosa si intende per un mondo dimensionalmente più grande, e senza dubbio nega l'esistenza di un Sé dimensionalmente più grandi. Egli ha molta familiarità con le tre dimensioni: lunghezza, larghezza e altezza, e se ci fosse una quarta dimensione, dovrebbe essere altrettanto ovvio per lui, come le dimensioni di lunghezza, larghezza e altezza. Ora, una dimensione non è una linea. E 'un modo in cui una cosa può essere misurata, che è completamente diverso da tutti gli altri modi. Per misurare un solido quadrimensionale, dobbiamo semplicemente misurare in qualsiasi direzione diversa da quella della sua lunghezza, larghezza e altezza. Ora, c'è un altro modo di misurare un oggetto diverso da quello della sua lunghezza, larghezza e altezza? Il tempo misura la mia vita, senza ricorrere alle tre dimensioni di lunghezza, larghezza e altezza. Non esiste una cosa come un oggetto creato istantaneamente. La sua comparsa e scomparsa sono misurabili. E dura per un periodo di tempo definito. Siamo in grado di misurare la sua durata di vita senza usare le dimensioni di lunghezza, larghezza e altezza. Il tempo è sicuramente un quarto modo di misurare un oggetto. Più dimensioni l'oggetto ha, più consistente e reale diventa. Una linea retta, che si trova interamente in una dimensione, acquista forma, massa e sostanza, con l'aggiunta di dimensioni. Che nuova qualità si avrebbe con il tempo, che la quarta dimensione potrebbe aggiungere, che la renderebbe così di gran lunga superiore ai solidi, in quanto sono solidi su superfici e le superfici sono righe? Il tempo è un mezzo per le modifiche dell'esperienza, perchè tutti i cambiamenti richiedono tempo. La nuova qualità è la mutevolezza. Osservare che, se noi bisechiamo un solido, la sua sezione sarà una

superficie; dalla bisezione di una superficie si ottiene una linea, e tagliato in due da una linea, otteniamo un punto. Ciò significa che un punto, che è una sezione trasversale di una linea, che è a sua volta, in tutta la sezione di una superficie, che è a sua volta una sezione trasversale di un solido, se arriviamo alla conclusione logica, ci sarà la sezione di un oggetto a quattro dimensioni. Non possiamo evitare di considerare che tutti gli oggetti tridimensionali sono sezioni trasversali di quattro corpi tridimensionali. Il che significa: quando vi incontro, mi capita di incontrare una sezione trasversale delle quattro vostre dimensioni - i quattro sé dimensionali che non si vedono. Per vedere i quattro sé tridimensionale devo vedere ogni sezione o momento della vostra vita dalla nascita alla morte, e li vedrò tutti come co-esistenti. La mia attenzione dovrebbe adottare l'intera gamma di impressioni sensoriali che avete sperimentato sulla terra, oltre a quelle che si potrebbero incontrare. Vorrei vederli, non secondo l'ordine in cui essi sono stati vissuti da voi, ma come un insieme di specie. Perché il cambiamento è la caratteristica della quarta dimensione, vorrei vederli in uno stato di flusso - come la vita, tutta animata. Ora, se abbiamo tutto questo chiaramente fissato nella nostra mente, che cosa significa per noi in questo mondo tridimensionale? Ciò significa che, se siamo in grado di muoverci lungo la lunghezza, si può vedere il futuro e modificarlo se lo desiderano. Questo mondo, che noi pensiamo così solidamente reale, è l'ombra, in cui ci si può spostare in qualsiasi momento. Si tratta di un'astrazione da un fondamentale e dimensionalmente più grande mondo - un mondo più fondamentale estratto da una ancor più fondamentale e dimensionalmente mondo più grande - e così via all'infinito. Perchè l'assoluto è irraggiungibile con qualsiasi mezzo o analisi, non importa quante dimensioni si aggiungono al mondo. L'uomo è in grado di dimostrare l'esistenza di un mondo più grande dimensionalmente, semplicemente concentrando la sua attenzione su uno stato invisibile e immaginando che lui lo vede e lo sente. Se rimane concentrato in questo stato, il suo ambiente attuale passerà, e si risveglierà in un mondo dimensionalmente più grande dove l'oggetto della sua contemplazione sarà visto come una concreta realtà oggettiva. Mi sento istintivamente che, se si riuscisse a stare di più coi i suoi pensieri astratti in questo mondo dimensionalmente più grande e rifugiandosi ancora più all'interno della sua mente, comporterebbe una esteriorizzazione del tempo. Avrebbe scoperto che, ogni volta che si ritira nella sua mente interiore e porta ad un esteriorizzazione del tempo, lo spazio diventa dimensionalmente più grande. E se ne concluderebbe quindi che sia il tempo sia spazio sono in serie, e che il dramma della vita è la scalata di una moltitudine di tempo dimensionale. Gli scienziati un giorno spiegheranno perché vi è una serie di Universi. Ma in pratica, il come usare questo universo per cambiare il futuro è più importante. Per cambiare il futuro, dobbiamo solo preoccuparci di due mondi in una serie infinita: il mondo che conosciamo a causa dei nostri organi del corpo, e il mondo che percepiamo in modo indipendente dei nostri organi del corpo. Ho affermato che l'uomo ha in ogni momento la scelta di quale tempo futuro può avere. Ma sorge la domanda: "Come è possibile quando le esperienze dell'uomo sveglio nel mondo tridimensionale, sono predeterminate?" come l'osservazione di un evento che si verifica prima che avvenga. Questa capacità di cambiare il futuro si vedrà se si paragonano le esperienze della vita sulla terra a questa pagina stampata. L'uomo sperimenta gli eventi sulla terra singolarmente e successivamente nello stesso modo che si sta ora sperimentando le parole di questa pagina. Immaginate che ogni parola in questa pagina rappresenta un'unica impressione sensoriale. Per ottenere il contesto, per capire il mio senso, si concentra la tua visione sulla prima parola in alto a sinistra all'angolo e quindi spostate la vostra attenzione sulla pagina da sinistra a destra, lasciando cadere le parole separatamente e successivamente. Con il tempo i tuoi occhi raggiungeranno l'ultima parola su questa pagina e se ne capirà il senso. Ma supponiamo che guardi la pagina con tutte le parole stampate ugualmente presenti, ma hai deciso di riordinarle. Si potrebbe, per riordinarle, raccontare una storia completamente diversa, in realtà si potrebbe raccontare tante storie diverse. Un sogno è nulla di più del pensiero quadrimensionale incontrollato, o la riorganizzazione di entrambe le impressioni sensoriali, passato e futuro. L'uomo sogna di rado gli eventi nell'ordine in cui li sperimenta

durante la veglia. Sogna di solito due o più eventi che sono separati nel tempo che si fondono in un'unica impressione sensoriale, oppure ha così completamente riorganizzato le impressioni sensoriali della sua veglia che egli non le riconosce quando li incontra nel suo stato di veglia. Per esempio io, una volta ho sognato che ho consegnato un pacchetto per il ristorante nel mio condominio. La padrona di casa mi ha detto: "Non si può lasciare qui" dopo di che, l'operatore ascensore mi ha dato alcune lettere e quando l'ho ringraziato per questo a sua volta, mi ha ringraziato. A questo punto, l'operatore ascensore di notte apparve e agitò la sua mano per salutarmi. Il giorno seguente, quando ho lasciato il mio appartamento, ho raccolto alcune lettere che sono state recapitate alla mia porta. Mentre scendevo giù ho dato all'operatore dell'ascensore di giorno gli ho dato una mancia e l'ho ringraziato per la sua cura della mia posta, dopo di che lui mi ha ringraziato per la mancia. Nel mio ritorno a casa quel giorno ho sentito il portiere dire a un uomo che consegnava, "Non si può lasciare qui". Mentre stavo per prendere l'ascensore fino al mio appartamento, sono stato attratto da un volto noto nel ristorante, e quando ho guardato la padrona di casa questa mi salutò con un sorriso. Quella notte ho accompagnato i miei ospiti a cena, e idall'ascensore, quando li ho salutati, anche il gestore del locale mi fece un cenno e mi diede la buona. Semplicemente riordinando alcune delle impressioni sensoriali uniche, io ero destinato ad incontrarle, e fondendo due o più di esse in singole impressioni sensoriali, ho costruito un sogno, che un po 'diverso dalla mia esperienza di veglia. Quando abbiamo imparato a controllare i movimenti della nostra attenzione nel mondo a quattro dimensioni, saremo in grado di creare consapevolmente circostanze nel mondo tridimensionale. Impariamo questo controllo attraverso il sogno a occhi aperti, dove la nostra attenzione può essere mantenuta senza sforzo, perchè l'attenzione meno sforzo è indispensabile per cambiare il futuro. Noi possiamo, in un sogno controllato veglia, consapevolmente costruire un evento che abbiamo voglia di sperimentare nel mondo tridimensionale. Le impressioni sensoriali che usiamo per costruire il nostro sogno a occhi aperti sono realtà esistenti presenti nel tempo o nel mondo a quattro dimensioni. Tutto ciò che facciamo per costruire il sogno a occhi aperti è quello di scegliere tra la vasta gamma di impressioni sensoriali, che, quando sono correttamente disposte, significa che abbiamo realizzato il nostro desiderio. Con il sogno chiaramente definito ci rilassiamo in una sedia e induciamo uno stato di coscienza simile al sonno. Uno stato che, pur essendo confinante con il sonno, ci lascia un controllo cosciente dei movimenti della nostra attenzione. Poi dobbiamo avere l'esperienza con l'immaginazione di ciò che sarebbe in realtà se questo fosse un fatto oggettivo. Nell'applicazione di questa tecnica per cambiare il futuro, è importante ricordare sempre che l'unica cosa che occupa la mente durante la veglia è il sogno, sogno a occhi aperti, le azioni predeterminate e la sensazione che implica la realizzazione del nostro desiderio. Come il sogno a occhi aperti diventa realtà fisica non è di nostra preoccupazione. La nostra accettazione del sogno a occhi aperti, non implica i mezzi per il suo compimento. Allora senti come gettare le fondamenta della preghiera, che non è altro che un sogno controllato nella veglia: 1. Definire il proprio obiettivo, sicuramente sapete quello che volete. 2. Costruire un evento che credi incontrerai in seguito alla realizzazione del tuo desiderio - cosa che svilupperà l'azione del Sé predominante - un evento che implica la realizzazione del tuo desiderio. 3. Immobilizzare il corpo fisico e indurre uno stato di coscienza simile al sonno. Quindi, mentalmente sentite la giusta sensazione, fino a quando la sensazione unica di realizzazione domina la mente, immaginando per tutto il tempo che l'azione si effettua qui e sentirsi come se aveste sperimentato effettivamente nella realtà. L'esperienza mi ha convinto che questo è il modo più semplice per raggiungere il nostro obiettivo. Tuttavia, i miei molti fallimenti implicano che io stesso non ho dominato completamente i movimenti della mia attenzione. Ma posso, come l'antico insegnante, dire:

"Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico il passato e mi protendo verso il futuro, corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù ". Phil. 3:13,14 '*'************* Ancora una volta voglio ricordare che la responsabilità di fare ciò che avete reso reale in questo mondo non è sulle vostre spalle. Non siate interessati per il come accadrà, si è assunto che si è fatto e l'ipotesi ha il suo modo di oggettivare se stesso. Tutte le responsabilità del fare in modo che, vengono a voi rimosse. Vi è una dichiarazione nel libro dell'Esodo che lo conferma. Milioni di persone che l'hanno letta, o è stata menzionata loro nel corso dei secoli l'hanno completamente fraintesa. Si dice, "non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre." (Versione Re Giacomo" Esodo 23:19). Innumerevoli milioni di persone fraintesero questa affermazione, fino ad oggi nell'età illuminata del 1948, non mangiano i prodotti lattiero-caseari con un piatto a base di carne. Solo che non è un fatto da prendere realmente. Pensano che la Bibbia è la storia, e quando ti dice, " non cuocerai un capretto nel latte di sua madre," il latte ed i prodotti del latte, burro e formaggio, non vengono cucinati allo stesso tempo utilizzando il capretto o qualsiasi tipo di altra carne. In realtà ci sono perfino i piatti separati con cui cucinare la carne. Ma ora noi siamo in procinto di applicarlo psicologicamente. Avete fatto la vostra meditazione e si è ipotizzato che si è quello che si vuole essere. La coscienza è Dio, la vostra attenzione è come il flusso della vita stessa o il latte che nutre e rende vivo quello su cui si mantiene la vostra attenzione. In altre parole, ciò che vale la vostra attenzione è la tua vita. Nel corso dei secoli un bambino è stato usato come simbolo del sacrificio. Hai dato vita a tutto ciò che esiste nel vostro mondo. Ma ci sono cose che non desideri più mantenere viva, anche se avete gli fatto da madre e padre. Sei un padre geloso che può facilmente divorare, come Crono, i suoi figli. E 'vostro diritto far scomparire ciò che si è espresso e che ora non vi va più bene. Ora ci si è staccati nella coscienza da quello stato precedente. E 'stato il vostro ragazzo, è stato il vostro bambino, è incarnato ed espresso nel vostro mondo. Ma ora che si è assunto che si è ciò che volete essere, non guardate indietro al vostro stato precedente chiedendovi come sparirà dal vostro mondo. Perché se si guarda indietro e darete attenzione ad esso, si sta ancora una volta macerando il capretto nel latte di sua madre. Non dite a voi stessi, 'mi chiedo se sono davvero indipendente da quella dello Stato, "o" Mi chiedo se così e così è vero. "Date a tutto la vostra attenzione al presupposto che la cosa sia così, perché ogni responsabilità per renderla così è completamente rimossa dalle vostre spalle. Non devi fare così, è così. È opportuno sapere che ciò è già stato fatto, e si cammina nel presupposto che lo sia, e in un modo che non si conosce, io non posso saperlo, nessuno lo sa, diventa oggettivato nel vostro mondo. Non essere interessato al come, e non guardare indietro allo stato precedente. "Nessun uomo, dopo aver messo mano all'aratro, e che guarda indietro, è adatto per il regno di Dio". Luca 9,62 Semplicemente dal presupposto che si tratta di fatto, sospendendo la ragione, sospendete tutti gli argomenti della mente tridimensionale. Il tuo desiderio è al di fuori della portata della mente tridimensionale. Presupponete che siete ciò che si desidera essere, camminate come se voi lo foste, e appena si resta fedeli alla vostra assunzione si solidificherà in fatto.

View more...

Comments

Copyright ©2017 KUPDF Inc.
SUPPORT KUPDF