5 Errori Che Non Devi Fare Quando Cominci a Suonare La Chitarra

March 22, 2018 | Author: Lorena Zenti | Category: Hand, Pop Culture, Leisure, Entertainment (General)
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5 Errori Che Non Devi Fare Quando Cominci a Suonare La Chitarra...

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Francesco Pallaro

“5 errori che non devi fare quando cominci a suonare la chitarra”

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Premessa. Anche questa settimana ho incontrato diverse persone che hanno chiesto di iscriversi ai corsi di chitarra attivati dalla nostra scuola di musica “Infinite Art”. Alcune di loro cominciano dal principio e non hanno nessuna conoscenza di tipo tecnico e musicale sulla chitarra. Molte altre però hanno già cominciato a suonare da qualche tempo. C’è chi ha provato a imparare da autodidatta e chi magari ha studiato per un certo periodo con altri insegnanti in altre scuole. In questi incontri gratuiti che organizziamo con ogni singolo allievo prima di iniziare un ciclo di lezioni capita di ritrovare con una certa frequenza cinque problemi fondamentali: - Suonare con la chitarra scordata. - Navigare a vista. - Suonare solo con le dita. - “Forse so come si fa, ma non so come si chiama” - Minimo rendimento, massimo sforzo.

Problema # 1 Suonare con la chitarra scordata. Ecco una verità davvero scontata: prima di suonare la chitarra è necessario accordarla. Nonostante l’ovvietà di questa considerazione spesso capita di ascoltare chitarristi che suonano con la chitarra più o meno scordata. Questa situazione è negativa soprattutto quando il chitarrista non percepisce il problema (“Io non la sento scordata”), non sa come fare per risolverlo (“Ma io non so come si accorda”) oppure non vuole risolverlo (“Non avevo voglia di accordarla di nuovo”). L’abitudine a suonare con la chitarra scordata è molto negativa per almeno due motivi. Il primo: suonare con la chitarra scordata vanifica ogni tuo sforzo per suonare bene. Se anche tu riuscissi ad eseguire tutti i passaggi di un pezzo in modo perfetto dal punto di vista tecnico, comunque il risultato sarebbe percepito come brutto e stonato. Il secondo: suonare con la chitarra scordata significa abituarsi a percepire come corretti suoni che tali non sono. Ogni suono che produci con la chitarra viene percepito e memorizzato. Ascoltare continuamente suoni scordati e poco armoniosi tra di loro non permette al tuo orecchio di maturare la capacità di riconoscere un suono come bello, chiaro, distinto e un insieme di suoni come accordato e armonioso. Non iniziare a suonare la chitarra prima di avere letto questo documento www.infiniteart.it

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Considera che la chitarra si scorda molto facilmente a causa di una grande varietà di fattori: cambiamenti di temperatura e umidità, corde troppo vecchie o appena montate, contatto accidentale con le chiavette, chitarra di fattura mediocre, cedimento strutturale dello strumento (tipicamente scollatura del ponte o del manico). È fondamentale accordare la chitarra ogni volta che suoni o ti eserciti. Ogni volta che il tuo orecchio sente qualcosa di “strano” controlla se la chitarra è accordata. Impara a fidarti dei tuoi sensi. Se il tuo orecchio sente qualcosa di sbagliato probabilmente lo è davvero! Se ancora non sai come fare, il tuo primo obiettivo è imparare ad accordare la chitarra tramite l’utilizzo di un accordatore elettronico. Esistono diversi modelli in commercio: quelli a pinza vanno bene per iniziare perchè hanno un costo contenuto, sono compatti, sufficientemente precisi e facili da usare anche in ambienti rumorosi. Con il progressivo miglioramento della capacità del tuo orecchio di discriminare con accuratezza i parametri del suono puoi cominciare in un secondo tempo ad accordare la chitarra ad orecchio.

Problema # 2 Navigare a vista. Quando stai cercando di imparare a suonare uno strumento, navigare a vista significa lasciare al caso la scelta di cosa imparare, quali tecniche utilizzare per ottenere un certo risultato, l’ordine con cui affrontare gli argomenti e la scelta dei pezzi. La mancanza di organizzazione e di visione si manifesta nel tempo in almeno quattro diverse situazioni tipiche. La prima situazione è la “conoscenza a zone”. Molti arrivano a chiedere aiuto per risolvere la propria situazione di stallo nell’imparare la chitarra conoscendo molto bene alcuni argomenti, in alcuni casi davvero specialistici, ma ignorandone completamente altri, spesso quelli fondamentali senza i quali non si può andare lontano. Un po’ come cercare di costruire gli ultimi piani di un bel palazzo perchè ci piace il panorama che possiamo ammirare dall’alto senza curarci della solidità delle fondamenta dell’edificio e della consistenza dei primi piani che devono sostenere gli altri. La seconda situazione è ”accettare di fare cose inutili”. È importante curare l’insieme delle conoscenze fondamentali indispensabili per suonare senza perdere tempo nell’imparare tecniche o brani che non sono utili per i propri scopi. Ho incontrato diverse persone che hanno perso un anno o anche di più Non iniziare a suonare la chitarra prima di avere letto questo documento www.infiniteart.it

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accettando di imparare certe tecniche nella speranza di arrivare a trattare prima o poi il genere o i pezzi preferiti, semplicemente perchè non hanno scelto il corso di chitarra a loro più adatto o l’insegnante giusto per guidarli. Se ami il rock alternativo e vuoi suonare quel tipo di musica non serve fare prima due o tre anni di chitarra classica. La terza situazione è “l’anticipazione”. Molte persone che ho aiutato hanno rischiato di smettere di suonare solo perchè hanno anticipato troppo l’apprendimento di certe tecniche o lo studio di certi pezzi che così sono risultati troppo difficili. Il barrè è una tecnica difficile da imparare dopo pochi mesi di chitarra, ma dopo il primo anno di chitarra risulta molto facile quasi a tutti gli allievi! La quarta situazione è “pensare che sia tutto lì”. Per molte persone sembra che suonare la chitarra si risolva con l’imparare qualche ritmo, qualche accordo e l’accompagnamento semplificato di un po’ di canzoni. C’è molta bellezza e ricchezza nel suonare. La chitarra è uno strumento ricchissimo di possibilità espressive e con un repertorio vastissimo. Oltre a quello che sappiamo o che crediamo di sapere c’è molto di più ed è riduttivo accontentarsi di poche monete quando c’è un enorme tesoro pronto per tutti coloro pronti a scoprirlo! Il tuo secondo obiettivo è decidere quali sono i risultati che vuoi ottenere e raggiungerli con l’azione nel modo più veloce, divertente ed efficace. Per i nostri allievi abbiamo ideato un diario che abbiamo chiamato “Il diario dei tuoi successi”. Si tratta di un aiuto molto potente in grado di renderti il miglior musicista che puoi essere. Ti spinge a darti degli obiettivi, ti permette di organizzare le tue sessioni di studio e monitorare i tuoi progressi, ti mantiene focalizzato sul raggiungimento di ciò che desideri  e ti permette di capire se ciò che stai imparando è in linea con i tuoi obiettivi. Molti allievi in difficoltà hanno usato questo diario ottenendo risultati oltre ogni aspettativa, altri molto bravi hanno migliorato drasticamente la loro resa e sono passati ad un livello ancora superiore.

Problema # 3 Suonare solo con le dita. Questo problema non ha nulla a che vedere con l’utilizzo del plettro o delle dita della mano destra per fare musica. Si tratta invece del problema che ha chi considera il suonare un fatto solo ed esclusivamente fisico, collegato con il muovere dita, mani, braccia più o meno a tempo interagendo con la chitarra. È il problema di chi non si preoccupa di ascoltare i suoni che produce padroneggiandoli con il proprio pensiero prima ancora di produrli. È il Non iniziare a suonare la chitarra prima di avere letto questo documento www.infiniteart.it

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problema di chi è sordo e vuole imparare a suonare senza fare nulla per uscire da questo stato di sordità in cui si trova. Si tratta di persone che sentono i suoni, ma non riescono a percepirli, riconoscerli, e classificarli usandoli a loro piacimento. Vale la pena di ricordare a questo proposito che la chitarra è uno strumento musicale, un mezzo versatile e potente per veicolare all’esterno il tuo suono e la tua musica che prima ancora nasce e si plasma nella mente. È fondamentale educare fin da subito la propria mente ad essere musicale: percepire i suoni, manipolarli, catalogarli, riprodurli. Quando sento dire di qualcuno che “ha orecchio” penso che la sua mente è stata educata in modo corretto ad interagire con i suoni. Per iniziare è importante concentrarsi su due aspetti. Il primo è imparare a definire i parametri del suono e percepire le sue variazioni di durata, intensità, altezza e timbro. Il secondo è imparare ad utilizzare la voce e riuscire ad intonare un suono controllando i parametri dell’altezza e dell’intensità. Maturando questa capacità diventa poi più facile pensare ai suoni prima ancora di produrli con la chitarra.

Problema #4 “Forse so come si fa, ma non so come si chiama”. Chi suona solo con le dita, cioè fermandosi ad un fatto esclusivamente fisico, spesso non si accorge che la capacità di dare un nome a quello che si suona può essere davvero molto utile, a volte risolutivo. Organizzare il proprio pensiero razionale intorno ai principi sui quali ogni fatto musicale, ogni canzone e ogni brano sono costruiti dovrebbe essere fin dall’inizio un buon investimento a cui interessarsi per diversi motivi. La capacità di dare un nome a cosa stai suonando permette una migliore comprensione della musica che ami. Questo si traduce immediatamente nella capacità di spiegare ed esprimere ad altri musicisti le tue idee musicali con chiarezza ed efficacia. Quando conosci il modo con cui da un punto di vista teorico è costruito un accordo, una scala, un giro armonico o qualsiasi fatto musicale hai immediatamente la possibilità di imparare meno diteggiature e variarle per ottenere cosa hai bisogno in un dato momento. La capacità di dare il nome ai suoni e agli ingredienti che compongono la musica che ti piace è fondamentale per orientare la tua creatività, la tua Non iniziare a suonare la chitarra prima di avere letto questo documento www.infiniteart.it

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capacità di modificare, riordinare, plasmare in nuovo modo elementi per te già noti. Infine, senza avere una buona conoscenza dei fatti musicali anche da un punto di vista teorico a un certo punto non si riesce più a progredire perchè mancano le strutture mentali per organizzare qualsiasi tipo di evoluzione: ci si trova così a bloccarsi o a rincorrere il tempo perso in precedenza. All’inizio è importante concentrarsi su questi aspetti: imparare i nomi dei suoni in italiano ed in inglese, conoscere cosa indicano le espressioni “semitono”, “tono”, “ottava”, “diesis”, “bemolle” e scoprire come è organizzata la tastiera della chitarra. La buona teoria è semplicemente la struttura di tutto ciò che suoniamo ed è immediatamente pratica nel momento in cui si fa suono, la pratica è immediatamente teoria nel momento in cui cerchiamo di darle un nome. Teoria e pratica sono più collegate di quanto siamo disposti a credere, anzi direi che sono la stessa cosa.

Problema #5 Minimo rendimento, massimo sforzo. Minimo rendimento, massimo sforzo è esattamente il contrario di quanto ogni aspirante chitarrista dovrebbe desiderare. Si tratta di suonare in modo tale da ottenere risultati normali facendo molta più fatica di quella necessaria normalmente per ottenerli. Curare fin da subito la postura, cioè il modo in cui teniamo lo strumento per suonare e l’impostazione, cioè il modo con cui utilizziamo spalle, braccia, mani, dita, plettro per ottenere i suoni può rendere il suonare un atto semplice ed evitare tanti problemi e situazioni sgradevoli. Spesso chi trascura tecnica e impostazione ad un certo punto si blocca e non riesce più a progredire: non si riesce a superare una certa velocità, certe tecniche, diteggiature, cambi, non vengono, certi brani non possono essere suonati. Spesso chi trascura tecnica e impostazione è soggetto a problemi fisici molto fastidiosi e lunghi da curare: tendinite, sindrome da sovraccarico, compressione nervosa, distonia focale con presenza più o meno marcata di dolore. Non iniziare a suonare la chitarra prima di avere letto questo documento www.infiniteart.it

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Spesso chi trascura tecnica e impostazione identifica l’atto del suonare come qualcosa che vorrebbe essere bello e rilassante, ma che è vissuto invece come pratica faticosa e a volte dolorosa: un vero incubo che si sopporta nella speranza che un giorno arrivino le prime soddisfazioni. Fin dal primo momento che inizi a suonare devi cambiare paradigma e pensare a come ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo e la massima naturalezza. Per questo è importante curare la postura: come tenere la chitarra quando suoni prevalentemente con le dita della mano destra, come tenere la chitarra quando suoni prevalentemente con il plettro, cosa fare se sei mancino, come mantenere il giusto assetto quando suoni seduto e quando suoni in piedi, come scegliere una chitarra proporzionata alla tua mano sinistra e più in generale al tuo corpo. Per questo è importante curare l’impostazione: la posizione corretta della mano destra per suonare con le dita, il movimento che compiono le dita per far vibrare le corde, il tocco libero ed il tocco appoggiato, come curare le unghie per ottenere il suono migliore, la posizione corretta della mano destra per suonare con il plettro, come tenere il plettro, i movimenti fondamentali per suonare: plettrata in giù, in sù e alternata, la posizione corretta della spalla, del gomito e del polso sinistri, la giusta posizione del pollice, l’assetto più efficace della mano sinistra per suonare, i principi fondamentali del movimento delle altre dita, il movimento corretto del medio, dell’anulare, dell’indice e del mignolo.

Conclusione. Come mai più che in altri strumenti tra gli aspiranti chitarristi sono così diffusi questi problemi? Io penso principalmente per tre motivi. Il primo motivo è l’idea che la chitarra sia uno strumento facile da imparare. La chitarra è uno strumento facile da imparare a suonare male. Suonare la chitarra non presenta difficoltà maggiori di altri strumenti, ma occorre applicazione, costanza ed il giusto ordine di affrontare gli argomenti anche se l’obiettivo è accompagnare con pochi accordi le canzoni più famose. Il secondo motivo è l’abbondanza di siti e di libri che promettono di ottenere risultati eccezionali in poco tempo, tipo "Chitarristi in 24 ore", "Impara la tua prima canzone in 2 lezioni",... Con l’ansia di raggiungere nel minor tempo possibile un risultato gratificante per l’allievo, vengono tralasciati elementi fondamentali per poter continuare a suonare e migliorare "dopo le prime 24 ore e la prima canzone". Bisogna bilanciare con saggezza Non iniziare a suonare la chitarra prima di avere letto questo documento www.infiniteart.it

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l'obiettivo di arrivare a suonare e fare musica nel minor tempo possibile con la necessità di impostare bene le cose perchè nel tempo possano continuare a migliorare costantemente.  Per fare questo, soprattutto all'inizio, non bisogna tralasciare nessun elemento importante ed è necessario curare molti dettagli "strategici": come tenere il plettro, come angolarlo rispetto alle corde, come e dove schiacciare con le dita della mano sinistra,... Il terzo motivo è la mancanza di una visione più ampia di cosa significhi imparare a suonare. Il discorso diventa qui molto complesso e per certi versi personale. Io penso che imparare a suonare coinvolga l’individuo (un insieme armonioso di corpo, mente e spirito), lo studio degli elementi della musica, (melodia e armonia articolati ritmicamente nel tempo) e la conoscenza dei fatti importanti che riguardano la cultura musicale (la storia della chitarra e la musica dei chitarristi più o meno famosi, l’evoluzione tecnologica nella costruzione di strumenti adatti a soddisfare le esigenze di un dato periodo, l’articolazione delle musiche manifestazione dell’individualità delle persone in generi e tendenze musicali) Ora che conosci i cinque problemi più frequenti che è facile incontrare quando si inizia a suonare la chitarra puoi agire per evitare di viverli in prima persona, oppure attivare tutte le iniziative necessarie per risolverli con successo. Buona musica!

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Risorse e approfondimenti “7 Segreti per iniziare a suonare la chitarra” Stai per imparare 7 segreti che la maggior parte dei chitarristi non conosce su come suonare la chitarra in modo più facile ed efficace grazie ad una corretta impostazione mentale e tecnica!

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