45 - 2 Modo Congiuntivo Parte

 

  GRAMMATICA  GRAMMATICA 

IL MODO CONGIUNTIVO - 2 

Osserva i seguenti esempi:

 Ero certo che Carlo era in ufficio perché mi

 Non sapevo se Carlo fosse in ufficio perché

aveva telefonato e me l’aveva detto.

non mi aveva ancora telefonato.

Sapevo che Maria aveva superato  

Speravo che Maria avesse superato  l’esame ma

brillantemente l’esame perché l’avevo incontrata nel corridoio e me l’aveva detto.

non ne sapevo nulla perché non l’avevo ancora incontrata.

 Ero sicuro sicuro  che John è inglese e non americano  Immaginavo che John fosse inglese ma non lo  perché l’avevo l’avevo conosciuto conosciuto di persona. persona.

conoscevo di persona e non ne ero certo.

 Ho potuto confermargli quello che era accaduto perché ero presente.   presente.

Supponevo che le cose fossero andate  in quel modo ma non ne ero certo perché non c’ero.

Riflessione:

Confrontando gli esempi di sinistra con quelli di destra, sapreste dire se le azioni si svolgono allo stesso tempo? IL MODO CONGIUNTIVO – pt. 2

Il modo congiuntivo deve il suo nome al fatto che è usato quasi sempre in proposizioni subordinate alla principale da congiunzioni o locuzioni congiuntive. A) Uso del congiuntivo con congiunzioni e locuzioni congiuntive congiunzione tipo esempio  non perché  Non sono venuto venuto all’incontro all’incontro perché perché avevo la febbre, febbre, causale (1)   non perché non mi interessasse .  benché concessiva (2)   Benché io abbia studiato  moltissimo, non mi ricordo nulla.   malgrado (che)  stesse piovendo  a dirotto, dovevo uscire subito concessiva (2)   Malgrado   stesse  perché ero in in ritardo.  nonostante concessiva (2)   Nonostante tutti considerassero  convincente la sua

 sebbene  a condizione che  a patto che  basta che  purché  a meno che non eccetto che non  tranne che non  salvo che non  affinché

versione dei fatti, lui non mi sembrava sincero.

Sebbene mi avesse detto  che avrebbe partecipato alla riunione, quella sera non venne.  condizionale (3)  Verrò con te a teatro a condizione che dopo mi  riaccompagni  a casa. condizionale (3)   Mi prestò il libro a patto che glielo restituissi  la concessiva (2) 

settimana successiva.  Lei può entrare entrare basta che lasci un documento all’ingresso. condizionale (3)  Ti permetterò di usare la mia macchina purché me la  riporti per le 8:00 di stasera. faremo una passeggiata passeggiata a meno che tu non eccettuativa (3)   Dopo cena faremo  sia troppo stanca. condizionale (3) 

eccettuativa (3)  eccettuativa (3)  eccettuativa (3)  finale (4) 

 Andiamo al ristorante ristorante stasera stasera eccetto che tu non voglia  mangiare una pizza. abbia già.  Le regalerò un paio di sci sci tranne che non ce l’  abbia  Domani andremo andremo al mare salvo che non piova   sbagli ancora. Ti dico questo affinché tu non  sbagli 

 

 di modo che  perché anche se

finale (4)  finale (4)  ipotetica (5) 

  finisca prima. Gli daranno una mano di modo che finisca  Il vigile ci ci diede le indicazioni indicazioni necessarie necessarie perché  potessimo arrivare prima a destinazione .  C’è così poco tempo che anche se lavorassi  sino a notte  fonda non riuscirei riuscirei a finire finire tutto. tutto.

(5)

 Non vivrei mai in sogni. quella quella città quand’anche mi offrissero   il lavoro dei miei  nel caso in cui  Nel caso in cui avessi cui avessi bisogno di me, telefonami. ipotetica (5)  qualora Qualora dovesse  telefonare Marco, digli che non ci sono. ipotetica (5)   seppure Sono talmente offeso che seppure mi chiedesse  scusa non ipotetica (5)  lo perdonerei.  come se fosse un estraneo? Perché lo tratti come se   fosse modale (6)  quasi che   fossi io il  Mi parlava parlava con un tono tono accusatorio, accusatorio, quasi fossi modale (6)  colpevole. non abbia smesso di piovere.  finché temporale (7)   Non uscire finché non abbia  prima che temporale (8)   Prima che tu dica qualcosa, ti spiegherò cos’è successo. NOTE (1) La congiunzione causale perché  (come  (come dato che, siccome e poiché ) regge l’ indicativo. quand’anche

(2)

(3)

(4)

ipotetica

 

Quando è preceduta dalla negazione non, introduce una causa irreale e regge il congiuntivo.   La congiunzione anche se, a differenza delle altre concessive, non usa il congiuntivo ma l’indicativo. Es. Anche se   sono sono stanco , prima di andare andare a letto letto voglio finire finire di guardare guardare il film film alla tv.  Attenzione!  Non confondete questa congiunz congiunzione ione con anche se ipotetica che regge il se stessi morendo di fame!  congiuntivo. Es. Non mangerei quel cibo, anche se stessi ipoteticoo:  Le proposizioni condizionali  e quelle eccettuative  sono simili a un  periodo ipotetic Es. Potrai guardare i cartoni animati alla TV a condizione che tu finisca i compiti compit i. se finirai tutti i compiti .  Potrai guardare i cartoni animati alla TV   se fr eddo. Es.  Metterò un maglione di cotone salvo che non faccia troppo freddo freddoo.  Metterò un maglione di cotone se non farà troppo fredd Se il soggetto della proposizione principale è uguale a quello della proposizione finale, alla forma affinché / perché + congiuntivo si preferisce quella con per + infinito. Es. Faccio sport e mangio di meno per dimagrire . (affinché io dimagrisca)

(5)

Attenzione!

(6)

1) Non confondete questa congiunzione con anche se concessiva che regge l’indicativo. Es. Anche se   sono sono stanco , prima di andare andare a letto letto voglio finire finire di guardare guardare il film film alla tv. 2) Tutte le congiunzioni ipotetiche reggono di preferenza il congiuntivo imperfetto. La congiunzione come se regge il congiuntivo imperfetto e indica una situazione ipotetica, che non corrispondenza nella realtà. La congiunzione finché  è  è seguita dal congiuntivo solo se l’azione che regge è al futuro, e ha un valore di incertezza. Ricordate che, a parte finché e prima che, le altre congiunzioni

(7)

(8)

temporali non prendono il congiuntivo ma l’indicativo.  l’indicativo.  A parte finché  e  e prima che, le altre congiunzioni temporali non prendono il congiuntivo ma l’indicativo.  B) Uso del congiuntivo dopo espressioni impersonali

Si usa il congiuntivo in una proposizione subordinata se in quella principale c’è una forma impersonale: il soggetto della forma impersonale, infatti, non è definibile. Ecco alcuni esempi: Basta  Il lavoro non non deve essere essere rifatto. rifatto. Basterà che Lei cambi solo questa parte.   Bisognava che lei capisse la situazione e che prendesse una decisione.  Bisogna

 

 

  È auspicabile È bene È meglio È necessario

 È auspicabil e che il governo faccia presto qualcosa per ridurre le tasse.    È bene che tu le abbia parlato   parlato: Marzia aveva bisogno di un buon consiglio.    È meglio che tu accenda la luce, non si riesce a vedere dove mettiamo i piedi!   Per parcheggiare qui, è necessario che Lei esponga il disco orario 

farai tardi.  Non puoi continuare continuare a perdere perdere tempo: ora che tu esca , sennò farai  Non vedo Maurizio: Maurizio: è possibile che nonè sia  ancora arrivato.  riconosciuto uto.  Non mi ha salutato: salutato: può darsi che non mi abbia riconosci  stia passando  passando bene.   Da quello che che ho sentito, sentito, sembra che lui non se la  stia Si dice che quella donna abbia sofferto  molto nella vita. Osservate: molte delle espressioni impersonali degli esempi sono formate f ormate dal verbo essere in unione con un sostantivo  o con un aggettivo .

È possibile ora È Può darsi Sembra Si dice

FORMA DEL CONGIUNTIVO IMPERFETTO AVERE

ESSERE

che io che tu

avessi avessi

che lui, lei che noi che voi che loro

avesse avessimo aveste avessero

che io che tu che lui, lei che noi che voi che loro

CAPIRE DOVERE POTERE VOLERE capissi  dovessi   potessi  volessi capissi  dovessi potessi volessi capisse  dovesse potesse volesse capissimo  dovessimo   potessimo  volessimo  capiste  doveste   poteste  voleste  capissero  dovessero   potessero  volessero  L’imperfetto congiuntivo dei verbi irregolari di uso comune

che io che tu che lui, lei che noi che voi che loro

che io che tu che lui, lei che noi che voi che loro

ANDARE andassi 

fossi fossi

PARLARE parlassi  parlassi 

CREDERE credessi  credessi 

PARTIRE partissi  partissi 

fosse fossimo foste fossero

asse  parlassimo parl   parlaste  parlassero 

esse  credessimo cred   credeste  credessero 

isse  partissimo part   partiste  partissero 

BERE

DARE dessi 

DIRE

andassi andasse andassimo andaste andassero

 bevessi  bevessi bevesse bevessimo  beveste  bevessero 

FARE facessi 

LEGGERE leggessi 

PARTIRE  partissi 

facessi facesse

leggessi leggesse

partissi partisse

venissi venissi venisse

facessimo faceste facessero

leggessimo leggeste    leggessero 

 partissimo  partiste     partissero 

venissimo veniste    venissero 

dessi desse dessimo  deste  dessero 

dicessi dicessi dicesse dicessimo  diceste  dicessero  VENIRE

 

  Osservate:

Il congiuntivo imperfetto ha lo stesso valore temporale di quello indicativo ma viene usato anche in proposizioni subordinate il cui tempo è posteriore rispetto a quello della principale: es. contesto presente / certezza > Sono sicuro che lui andrà a fare la spesa. contesto passato / certezza > Ero sicuro che che lui sarebbe andato  a fare la spesa. es. contesto presente / dubbio > Non sono sicuro sicuro che lui vada a fare la spesa. contesto passato / dubbio > Non ero sicuro sicuro che lui andasse a fare la spesa.   In questo caso è consentito anche l’uso del condizionale composto  nel caso in cui si voglia mettere in evidenza la posteriorità dell’azione piuttosto che il suo valore di dubbio. Es. Non ero sicuro sicuro che lui sarebbe andato a fare la spesa. L’imperfetto viene usato per formare il trapassato congiuntivo:

che io che tu che lui, lei che noi che voi che loro che io che tu che lui, lei che noi che voi che loro

FORMA DEL CONGIUNTIVO TRAPASSATO AVERE ESSERE PARLARE avessi avuto fossi stato/a avessi parlato 

avessi avuto avesse avuto avessimo avuto aveste avuto avessero avuto

fossi stato/a fosse stato/a fossimo stati/e foste stati/e fossero stati/e

avessi parlato avesse parlato avessimo parlato  aveste parlato  avessero parlato 

CREDERE

avessi creduto  avessi creduto avesse creduto avessimo creduto  aveste creduto  avessero creduto 

PARTIRE

CAPIRE

SVEGLIARSI

fossi partito/a fossi partito/a fosse partito/a fossimo partiti/e foste partiti/e fossero partiti/e

avessi capito avessi capito avesse capito avessimo capito aveste capito avessero capito

mi fossi svegliato/a  ti fossi svegliato/a si fosse svegliato/a ci fossimo svegliati/e  vi foste svegliati/e  si fossero svegliati/e 

Il trapassato congiuntivo di alcuni verbi irregolari di uso comune ANDARE BERE DARE DIRE che io che tu che lui, lei che noi che voi che loro che io che tu che lui, lei che noi che voi che loro

fossi andato/a fossi andato/a fosse andato/a fossimo andati/e foste andati/e fossero andati/e

avessi bevuto avessi bevuto avesse bevuto avessimo bevuto aveste bevuto avessero bevuto

avessi dato avessi dato avesse dato avessimo dato aveste dato avessero dato

avessi detto avessi detto avesse detto avessimo detto aveste detto avessero detto

FARE

LEGGERE

PARTIRE

VENIRE

avessi fatto avessi fatto avesse fatto avessimo fatto aveste fatto avessero fatto

avessi letto avessi letto avesse letto avessimo letto aveste letto avessero letto

fossi partito/a fossi partito/a fosse partito/a fossimo partiti/e foste partiti/e fossero partiti/e

fossi venuto/e fossi venuto/e fosse venuto/e fossimo venuti/e foste venuti/e fossero venuti/e