300607 Marelli18F
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SISTEMA DI INIEZIONE/ACCENSIONE MULTIPLA M.MARELLI Famiglia 18F 18 F
normazione
Funzionamento impianto ed individuazione componenti difettosi sui modelli :(Ved.§A)
NORMA DI PRODUZIONE
3.00607
Pagina: 1/9 Data: Gennaio 1997 R P N
FINALITÀ DELLA NORMA Fornire indicazioni sul funzionamento funzionamento delle centraline elettroniche per impianto di iniezione/accensione multipla M.Marelli Famiglia 18F. Definire la metodologia di verifica per individuare gli eventuali componenti difettosi.
e s s a l C
D . d o M
COMPOSIZIONE DELLA NORMA - punto 1 : costituzione dell'impianto. - punto 2 : funzionamento dell'impianto. - punto 3 : verifiche funzionali ed individuazione dei componenti difettosi. - allegato 1 : caratteristiche diagnostiche del sistema.
1 e n o i z i d E
R E P A P D E L C Y C E R % 0 0 1
La presente presente norma è composta di nº 9 pagine pagine e nº 1 allegati ( vedere vedere a pagina 2 ) . % 0 0 1 A T A L C I C I R A T R A C
Modifica
Data
Descrizione della modifica
=
Dic. '93
Ediz. 1 -Nuova
(RG)
A
Ott. Ott. '94
" " -Modif -Modifica icato to l'Alle l'Allegato gato 1 per per l'inse l'inserim riment ento o della della funzio funzione ne CHIAV CHIAVE E ELETTRONICA ( Immobilizer ) per versione IAW18F; Corretto il §A per l'estensione dei modelli
(RG) (RG) (RG)
B
Dic. Dic. '94 '94
" " -Cor -Corre retto tto i rife riferi rime ment ntii ai ai Dise Disegn gnii e ai ai Codi Codici ci Rica Ricamb mbio io Forni Fornito tore re
C
Dic. Dic. '96
" " -Aggior -Aggiornato nato ai modell modellii in produz produzion ione e soppri sopprime mendo ndo la Famig Famiglia lia 08F, riveduto il punto 3.2.1 del testo e corretto l'Allegato 1 nel titolo e ai punti 1.3.3 e 1.3.4. (RG)
D
Gen. '97
" " -Precisato metodo di inizializzazione
REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI SATIZ S.p.A. - NORMAZIONE
(RG)
. A . p . A S O O T A T T U R A O T P A I ' F E A N L L O E T D T O A D T I O T R R C P I S R E E N R O E O I T S Z A S A Z E V ' Z I R O R E U O P T S I N U R O A N A O Z N T E N E S I M Z U R C E O T I D D E A T Z N N E E S E C R S P O L N I O C
3.00607 w
ALL. Nº
2
Pag. Modif.
" A " - ELENCO ALLEGATI
MODELLO VETTURA
Delta/Dedra Bn/Sw 1.8 ECE Fase 2 Delta 1.8 90 CV ECE Fase 2 Tipo/Tempra Bn/Sw 1.8 ECE Fase 2 Punto 75 1.2 Fire 8V ECE Fase 2 Alfa 145/146 1.3 Boxer ECE Fase 2 Palio 1242 MPI Bz Em.04 "Sud Africa" Palio 1242 MPI Bz Em.04 "Marocco" Palio 1242 MPI Bz CEE Fase 2
INDIRIZZA MENTO
vedere punto 1.2 dell'Allegato 1
CODICE DI IDENTIFICAZIONE
Nº DISEGNO
CODICE RICAMBIO FORNITORE
55 55 31 31 80 80 07 07 94 94 A1
4645 464563 6319 19
6160 61600. 0.32 321. 1.01 01
55 55 31 31 80 80 85 85 94 94 1F
4645 464563 6320 20
6160 61600. 0.32 322. 2.01 01
55 55 31 31 80 80 86 86 94 94 20
4645 464563 6321 21
6160 61600. 0.32 323. 3.01 01
55 55 31 31 80 80 02 02 94 94 1C
4647 464764 6428 28
6160 61600. 0.21 218. 8.13 13
55 55 31 31 80 80 83 83 94 94 9D
4646 464670 7011 11
6160 61600. 0.32 324. 4.04 04
In sviluppo
46459540
In sviluppo
46459541
61600.336.AA
In sviluppo
46468262
61600.335.AA
1 COSTITUZIONE DELL'IMPIANTO
. A . p . A S O O T A T T U R A O T P A I ' F E A N L L O E T D T O A D T I O T R R C P I S R E E N R O E O I T S Z A S A Z V E ' Z I R O R E U O P T S I N U R O A N A O Z N T E N E S I M Z U R C E O T I D D E A T Z N N E E S E C R S P O N L I O C
L'impi L'impianto anto è costit costituit uito o dai seguen seguenti ti compon component entii , le cui caratte caratteris ristic tiche he sono sono descri descritte tte nei relati relativi vi capito capitolat latii qui di seguito richiamati : Unità Unità elettro elettronic nica a di comando comando iniezi iniezione one/ac /accen censio sione ne M.Mare M.Marelli lli Fam. Fam. 18F Cap. Cap. 9.9300 9.93000 0 ( CEL CEL ) Sensore di pressione assoluta Cap. 9.93241 ( CEL ) Sensore temperatur tura aria aspirata ata (su corp orpo farf arfallato) to) Cap. 9.93225 ( CEL ) Sensore temperatura liquido refrigerante motore Cap. 9.93225 ( CEL ) Sensore giri motore e PMS Cap. 9.93206 ( CEL ) Sensore posizione valvola a farfalla Cap. 9.93228/02 ( CEL ) Elettro tropompa combust ustibile immersa rsa nel serbatoio Cap. ap. 9.93227/01 ( CEL ) Elettroiniettori Cap. 9.93231 ( CEL ) Attuatore regolazione regime minimo motore Cap. 9.93239 ( CEL ) Rocchetti di accensione Cap. 9.93207 ( CEL ) Sonda lambda Cap. 9.93233/50 ( CEL ) Teleruttore doppio Cap. 9.92210 ( CEL ) Regolatore pressione carburante Cap. 9.02240/01 (( CME ) Elettrovalvola intercettatrice vapori carburante Cap. 9.92605 ( CEL ) Indicatore ottico avaria impianto I.A.W. Cap. ( CEL ) Batteria Cap. 9.95209/01 ( CEL )
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Modif. DESCRIZIONE COMPONENTI IMPIANTO INIEZIONE/ACCENSIONE M.MARELLI Fam. 18F:
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LEGENDA 1 ) Centralina Centralina elettronic elettronica a iniezione iniezione accensi accensione one (con modulo di potenza d'accensione incorporato) 2 ) Presa Presa diagnostica diagnostica 3 ) Sensore Sensore di di giri giri e PMS motore motore 4 ) Corona Corona dentata dentata puleggia puleggia motore motore 5 6 7 8
) ) ) )
9 ) 10 ) 11 ) 12 ) 13 ) 14 ) 15 )
Rocchetti Rocchetti di accensione accensione Candele Candele di accensione accensione Sensore Sensore potenziom potenziometric etrico o posizione posizione farfalla farfalla Attuatore Attuatore regolazi regolazione one regime regime minimo minimo motore Sensore Sensore temperatu temperatura ra liquido liquido refrigeran refrigerante te Sensore Sensore di di pressione pressione assoluta assoluta Sonda Sonda lambda lambda Regolatore Regolatore di pressi pressione one carburant carburante e Elettroinie Elettroiniettori ttori e collettore collettore carburante carburante Teleruttore eleruttore doppio doppio Sensore Sensore tempe temperatura ratura aria aspirat aspirata a
16 ) Corpo Corpo farfal farfallato lato 17 ) Filtro Filtro aria aria 18 ) Elettrovalv Elettrovalvola ola intercetta intercettazione zione vapori carburant carburante e 19 ) 20 ) 21 ) 22 ) 23 ) 24 ) 25 )
Filtro Filtro a carboni carboni attivi Filtro Filtro carbur carburante ante Valvola Valvola antidefluss antideflusso o Valvola Valvola di sicurezza sicurezza Serbatoio Serbatoio carburante carburante Elettropomp Elettropompa a carburante carburante Contagiri Contagiri ( se se presen presente te )
26 ) Indicatore Indicatore ottico avaria avaria impianto impianto I.A.W I.A.W.. 27 ) Catalizzatore Catalizzatore trivalente trivalente
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2 FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO DELL'IMPIANTO
L'unità elettronica per impianto di iniezione/accensione multipla M.Marelli Famiglia 18F appartiene alla categoria dei sistemi integrati di accensione elettronica digitale ad anticipo e distribuzione statica con un sistema elettronico ad iniezione di benzina di tipo intermittente multiplo, non fasato. Tutti gli iniettori soni collegati in parallelo (FULL-GROUP) ed iniettano contemporaneamente ad ogni giro dell'albero motore metà della quantità di combustibile necessaria a formare la miscela aria-ben zina. L'impi L'impianto anto di iniezi iniezione one/ac /accen censio sione ne multipl multiplaa M.Mare M.Marelli lli Famig Famiglia lia 18F utilizz utilizzaa un sistem sistemaa di misura misura indire indiretta tta del tipo " SPEED DENSITY - LAMBDA ", ossia utilizza il REGIME MOTORE (numero di giri al minuto) e la DENSITÀ DELL'ARIA (pressione e temperatura) per misurare la quantità d'aria aspirata dal motore. La quantità di aria aspirata da ogni cilindro, per ogni ciclo motore dipende, oltre che dalla densità dell'aria aspirata, anche dalla cilindrata unitaria e dall'efficienza volumetrica. Per Per densit densitàà dell'a dell'aria ria,, si intend intendee quella quella dell'a dell'aria ria aspira aspirata ta dal motore motore e calcol calcolata ata in funzion funzionee della della pressi pressione one assoluta e della temperatura, entrambe rilevate nel collettore di aspirazione. Per efficienza volumetrica, si intende quel parametro relativo al coefficiente di riempimento dei cilindri rileva rilevato to in base base alle prove prove sperim speriment entali ali fatte fatte sul motore motore in tutto tutto il campo campo di funzion funzioname amento nto e poi succes successi si vamente memorizzate nella centralina elettronica (E.C.U.). Stabilita la quantità d'aria aspirata il sistema deve rifornire la quantità di carburante in funzione del titolo titolo di miscela desiderato. Le informazioni necessarie alla determinazione del titolo (aria-benzina), affinchè esso si mantenga il più rigorosamente possibile in rapporto stechiometrico vengono rilevate da opportuni sensori e trasfor mate in segnali elettrici. Il sistema infatti è in grado di rilevare istantaneamente : . A . p . A S O O T A T T U R A O T P A I ' F E A N L L O E T D T O A D T I O T R R C P I S R E E N R O E O I T S Z A S A Z V E ' Z I R O R E U O P T S I N U R O A N A O Z N T E N E S I M Z U R C E O T I D D E A T Z N N E E S E C R S P O N L I O C
Il numero di giri e posizione relativa agli stantuffi rispetto al P.M.S. P.M.S. La pressione assoluta istantanea nel collettore di aspirazione. aspirazione. L'apertura L'apertura della della farfalla farfalla acceleratore. La temperatura del liquido refrigerante. La temperatura dell'aria nel collettore di aspirazione. Il segnale di sonda Lambda o controllo del titolo in contro-reazione.
2.1 Principio di funzionamento dell'accensione statica
Nell'unità elettronica di comando è memorizzata una mappa contenente una serie di valori di anticipo che il motore deve adottare nel suo funzionamento in base al regime ed al carico motore. L'unità elettronica provvede a selezionare il valore di anticipo più consono al motore in base al regime motore ed alla pressione assoluta nel collettore di aspirazione pilotando il modulo di potenza. Vengono effettuate correzioni del valore di anticipo ottenuto in funzione principalmente di : - Temperatura liquido refrigerante - Temperatura aria aspirata - Pressione Pressione assoluta nel collettore di aspirazione. - Apertura Apertura valvola valvola farfalla. farfalla. Il sistema di accensione è costituito da :
a ) Due rocche rocchetti tti d'acce d'accensi nsione one con due termin terminali ali ad Alta Tension ensione, e, costit costituit uitii da due avvolg avvolgime imenti nti primar primarii
(alime (alimenta ntatiti alla tensio tensione ne di batter batteri) i) e da due avvolg avvolgime imenti nti seconda secondari ri (Alta (Alta Tension ensione) e) le cui uscite uscite sono sono direttamente collegate rispettivamente alle candele dei cilindri 1-4 e 3-2 (due a due) cui provvedono a mandare l'Alta Tensione ogni qual volta avviene la smagnetizzazione del primario da parte del modulo di potenza. REALIZZAZIONE EDITORIALE EDITORIALE A CURA DI SATIZ S.p.A. - NORMAZIONE
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b ) Un modulo di potenza (incorporato nella centralina) che provvede ad alimentare il circuito pri
mario dei rocchetti d'accensione con una corrente tale da energizzarli completamente e quindi ad interrompere istantaneamente il passaggio di detta corrente in modo che nel secondario dei rocchetti s'induca un'alta tensione e scocchi una scintilla alle candele. Le informazioni necessarie all'unità elettronica per pilotare l'accensione sono ricavate dai seguenti componenti : - Sensor Sensore e g iri/PMS iri/PMS : che affacc affacciat iato o ad una ruota ruota fonica fonica di ( 60-2 60-2 ) 58 denti denti e tramit tramite e il suo effett effetto o induttivo indica la velocità del motore, e consente alla centralina ad ogni giro motore, in corri sponde spondenza nza di uno spazio spazio angolar angolare e di 18° ( mancan mancanza za di due denti denti ) tra il 58º dente dente ed il 1º dente dente (detto dente di sincronismo), di riconoscere con l'anticipo dovuto il PMS della coppia cilindri 1-4 e successivamente della coppia 2-3. - Sensore Sensore pressione pressione assoluta assoluta : trasmette un segnale segnale elettrico proporzionale proporzionale alla pressione pressione assoluta presente nel collettore di aspirazione, direttamente legato al carico motore. 2.2 Principio di funzionamento del sistema iniezione
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Le condizioni essenziali che devono sempre essere soddisfatte nella preparazione della miscela ariacombus combustib tibile ile per il buon buon funzio funzionam nament ento o dei motori motori ad accens accension ione e comand comandata ata sono sono princi principal palmen mente te due: due: 1 ) La dosatura (rapporto aria / carburante) deve essere mantenuta il più possibile costante vicina al
valore valore stechi stechiome ometri trico, co, in modo modo da assicu assicurare rare la necess necessari aria a rapidi rapidità tà di combus combustio tione ne evitan evitando do inutili inutili spre spre chi; 2 ) La miscela deve essere composta da vapori di benzina diffusi nell'aria il più finemente ed uniforme mente possibile.
Gli ugelli degli iniettori assolvono il compito di realizzare la diffusione della benzina nebulizzata in minu tissim tissime e goccio gocciolin line. e. Poich Poiché é l'aria l'aria può trovar trovarsi si in varie varie condiz condizion ionii di pressi pressione one assolut assoluta, a, occorr occorre e adegua adeguare re il quantitativo di benzina da iniettare in modo da non variare il rapporto in peso tra aria e benzina. La costanza del rapporto suddetto si ottiene variando il valore della pressione di alimentazione del car burante, mediante un regolatore, in funzione del valore della pressione dell'aria nel condotto di aspira zione, in modo che la differenza tra le due pressioni sia costante per qualsiasi condizione di funziona mento del motore. Per quanto riguarda la dosatura ottimale, essa viene calcolata in base alle seguenti misurazioni : -
Pressione assoluta assoluta nel collettore di aspirazione Temperatura del liquido refrigerante Temperatura aria aspirata Tenore di ossigeno nel gas di scarico
Il calcolo del tempo base di iniezione viene effettuato in seguito alla misurazione indiretta del carico motore, ottenuto tramite la misura della pressione assoluta nel collettore di aspirazione ed il numero di giri del motore (Speed Density). I parametri che entrano in gioco, principalmente, nel calcolo del tempo iniezione sono : -
Tempo base di iniezione Pressione Pressione assoluta assoluta Temperatura aria Dosatura Dosatura (A/F) Efficienza Efficienza volumetrica volumetrica Tensione batteria Fattore Fattore di autoadat autoadattamento tamento Fattore di smagrimento in decelerazione Correzione Correzione di di " Closed Loop Loop " Arricchimento di accelerazione. REALIZZAZIONE REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI SATIZ S.p.A. - NORMAZIONE
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La parte di calcolo che riguarda direttamente la misurazione " Speed Density " è data dal prodotto del tempo base d'iniezione per la pressione assoluta e per l'efficienza volumetrica diviso il prodotto della temperatura aria per la dosatura (A/F) eseguito dal microprocessore ogni x ms. La centralina pilota elettricamente gli iniettori, collegati in parallelo, i quali iniettano contemporanea mente ad ogni giro dell'albero motore metà della quantità di combustibile necessaria a formare la miscela, con un ritardo mappabile dell'istante di inizio iniezione. Il ritardo dell'istante di inizio iniezione è funzione del regime motore e dell'angolo farfalla. 2.3 FUNZIONI AGGIUNTIVE 2.3.1 Autoadattamento dell'impianto
La funzione di autoadattatività permette l'adeguamento del sistema alla deriva per invecchiamento del motore o alle dispersioni di processo. Il sistema è in grado di riconoscere i cambiamenti che avvengono nel motore (diversi attriti interni a diverse temperature, assestamento del motore nel tempo, ecc.) e di provvedere alla compensazione. 2.3.2 Avviamento a freddo
. A . p . A S O O T A T T U R A O T P A I ' F E A N L L O E T D T O A D T I O T R R C P I S R E E N R O E O I T S Z A S A Z V E ' Z I R O R E U O P T S I N U R O A N A O Z N T E N E S I M Z U R C E O T I D D E A T Z N N E E S E C R S P O N L I O C
In queste condizioni si verifica un naturale impoverimento della miscela causa della cattiva turbolenza delle delle particelle particelle del carburante alle basse basse temperature temperature,, un'evaporaz un'evaporazione ione ridotta e forte condensazioni condensazioni nelle nelle pareti pareti intern interne e del collet collettor tore e di aspira aspirazio zione, ne, il tutto tutto esaltat esaltato o dalla dalla maggior maggiore e viscos viscosità ità dell'ol dell'olio io di lubrifi lubrifi cazion cazione e che, che, come come noto, noto, alle alle basse basse temper temperatu ature re aument aumenta a la resist resistenz enza a al rotolam rotolament ento o degli degli organi organi mec mec canici del motore. La central centralina ina elettro elettronic nica a riconos riconosce ce questa questa condiz condizion ione e e correg corregge ge il tempo tempo d'inie d'iniezio zione ne in base base al segnale segnale di temperatura del liquido di reffreddamento. Di conseguenza : - con temperature temperature molto basse, l'elettroinie l'elettroiniettore ttore rimane rimane aperto aperto più a lungo (il valore di dosatura A/F viene diminuito), e la miscela sarà arricchita. - Più la temperatura temperatura motore aumenta, aumenta, più breve breve sarà l'apertura l'apertura dell'elettroinie dell'elettroiniettore, ttore, di conseguenza conseguenza maggiore sarà la dosatura e la miscela risulterà impoverita. Opportune funzioni anti ingolfamento provvedono a ridurre l'arricchimento per tempi di avviamento lun ghi. Il regime di rotazione viene fatto decrescere proporzionalmente all'aumentare della temperatura fino ad ottenere il valore nominale a motore termicamente regimato. La centralina elettronica, attraverso il pilotaggio del Motorino Passo Passo, mantiene costante il regime del minimo anche al variare dei carichi elettrici e meccanici. 2.3.3 Funzionamento Funzionamento in accelerazione
In questa fase, la centralina provvede ad aumentare adeguatamente la quantità di carburante richiesta dal motore (per ottenere ottenere la massima massima coppia) in funzione funzione dei segnali segnali provenienti provenienti dai seguenti compo nenti : - potenziometr potenziometro o farfalla farfalla - sensore sensore pressione pressione assoluta assoluta - sensore giri e P.M.S.
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2.3.4 Funzionamento Funzionamento in decelerazione decelerazione
Durante questa fase di utilizzo del motore si ha la sovrapposizione di due strategie : 1-Strategia di transitorio negativo, per diminuire la quantità di carburante richiesta dal motore (minor inquinamento), riconosciuta dalla centralina quando il segnale del potenziometro farfalla da un valore di tensione elevato passa ad un valore più basso. 2-Strategia di dash-pot, per attenuare la variazione di coppia attuata (minor freno motore), attuata dalla centralina centralina quando il segnale segnale del potenziomet potenziometro ro farfalla farfalla indica indica farfalla farfalla chiusa chiusa ed il regime regime motore è elevat elevato o di conseg conseguen uenza za il motorin motorino o passopasso-pas passo so diminui diminuisce sce in modo modo gradua graduale le la portata portata dell'ar dell'aria ia che passa attraverso il by-pass. 2.3.5 Funzionamento in cut-off
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La strategia di cut-off (taglio carburante) viene attuata quando la centralina riconosce la valvola a far falla in posizione di minimo ed il regime del motore è elevato. La centralina abilita le strategie di cut-off solo quando la temperatura acqua supera un valore in essa memorizzata. In queste condizioni la centralina non utilizza il segnale proveniente dalla sonda lambda. Valid Validate ate le condiz condizion ionii soppra sopprades descri critte tte il cut cut-of -offf viene viene abilit abilitato ato e disabi disabilita litato to a regimi regimi variab variabili ili con il variar variare e della temperatura del liquido refrigerante. Il riconoscimento della valvola a farfalla in posizione non chiusa riabilita l'alimentazione del motore. 2.3.6 Funzionamento a pieno carico
Durante il funzionamento in pieno carico la dosatura (A/F) viene arricchita per consentire al motore l'erogazione della potenza massima (raggiungibile fuori dal rapporto stechiometrico) e per impedire l'eccessivo riscaldamento del catalizzatore. La condizione condizione di pieno carico carico viene viene rilevata rilevata per mezzo mezzo dei valori forniti dai sensori sensori posizione posizione farfalla farfalla e pressione assoluta. In queste condizioni la centralina non utilizza il segnale proveniente dalla sonda lambda. 2.3.7 Controllo del regime minimo
Il contro controllo llo del minimo minimo viene viene effett effettuato uato dalla dalla central centralina ina tramite tramite un motorin motorino o passopasso-pas passo so che muoven muovendo do un puntale agisce sul by-pass farfalla e tramite variazioni sull'anticipo di accensione. Il controllo del minimo viene attuato per compensare la potenza assorbita dai vari utilizzatori in modo da garantire un regime il più costante possibile. La centralina centralina è in grado di considerare considerare la velocità velocità del veicolo in modo da gestire il rientro rientro al minimo minimo in maniera differente a seconda che si trovi in condizioni stazionarie o di trascinamento. 2.3.8 Protezione al fuori giri
Viene Viene attuata attuata una riduzi riduzione one dei tempi tempi di pilota pilotaggi ggio o degli degli iniett iniettori ori al supera superamen mento to di un determ determina inato to valore valore di regimazione (valore critico). Quando il regime di rotazione rientra ad un valore " non critico " viene ripristinato il pilotaggio. Quando Quando il regime regime di rotazi rotazione one supera supera i 4500 4500 giri/m giri/min in la central centralina ina non utiliz utilizza za il segnale segnale proven provenien iente te dalla dalla sonda lambda.
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2.3.9 Correzione barometrica
La pressione pressione atmosferica atmosferica varia in funzione funzione dell'altitudi dell'altitudine ne determinand determinando o una variazione variazione dell'effici dell'efficienza enza volumetrica tale da richiedere una correzione del titolo base (tempo iniezione). La correz correzion ione e del tempo tempo iniezi iniezione one sarà sarà in funzion funzione e della della variaz variazion ione e di quota quota e verrà verrà aggior aggiornata nata automat automati i camente camente dalla centralina centralina elettronica elettronica ad ogni avviamento avviamento motore ed in determinate determinate condizioni condizioni di posi zione farfalla e di numero di giri (adeguamento dinamico della correzione barometrica).
2.3.10 Recupero vapori combustibile
I vapori di combustibile provenienti dal serbatoio e successivamente raccolti in un filtro a carboni attivi, vengono riaspirati dal motore per essere bruciati. La quanti quantità tà di vapori vapori aspira aspirati ti e le attuazi attuazioni oni delle delle aspira aspirazio zioni ni sono sono govern governate ate dall'u dall'unità nità elettro elettronic nica a tramite tramite un'elettrovalvola pilotata con un Duty Cycle proporzionale a : regime motore, carico motore e tempo iniezione base. 2.3.11 Controllo dei gas della combustione - Sonda Lambda
La centralina provvede ad assicurare una dosatura della miscela aria-benzina prossima al rapporto stechiometrico ed a conservarla tale per il maggior tempo possibile, al fine di consentire un corretto e duraturo funzionamento della marmitta catalitica.
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2.3.12 Collegamento compressore di condizionamento
La centralina è interfacciata con il sistema di condizionamento aria (ove previsto) al fine di stabilizzare il minimo per gestire gli assorbimenti di potenza causati dall'inserimento del compressore. Controllando informazioni quali il carico motore, la temperatura refrigerante, l'angolo farfalla, la centra lina è in grado, se necessario, di disinserire il compressore. 2.3.13 . A . p . A S O O T A T T U R A O T P A I ' F E A N L L O E T D T O A D T I O T R R C P I S R E E N R O E O I T S Z A S A Z V E ' Z I R O R E U O P T S I N U R O A N A O Z N T E N E S I M Z U R C E O T I D D E A T Z N N E E S E C R S P O N L I O C
Collegamento con impianto antifurto
La centralina possiede un pin che, portato dall'antifurto ad un determinato stato logico, inibisce le fun zioni del motore. 2.3.14 Collegamento con centralina CHIAVE ELETTRONICA ( Immobilizer )
Le centraline di controllo motore predisposte, possono essere collegate ad una centralina CHIAVE ELETTRONICA. Una volta volta effett effettuata uata la proced procedura ura di person personali alizza zzazio zione ne della della vettur vettura a (memor (memorizz izzazi azione one delle delle chiavi chiavi)) la cen cen tralina di controllo motore deve essere collegata alla centralina chiave elettronica con cui è stata effet tuata la personalizzazione. La funzione del sistema chiave elettronica è quella di non permettere l'avviamento del motore se non viene viene utiliz utilizzat zata a una delle delle chiavi chiavi (munit (munite e di "Tras "Traspon ponder der") ") memori memorizza zzate te dalla dalla central centralina ina chiave chiave elettr elettroni onica. ca. Immedi Immediatam atament ente e dopo aver aver girato girato la chiave chiave in posizi posizione one "MARCI "MARCIA A", avvien avviene e uno scambi scambio o di inform informazi azioni oni tra la centralina centralina di controllo motore e la centralina centralina chiave chiave elettronica; elettronica; se la procedura procedura va a buon fine la centralina di controllo motore permette l'avviamento, in caso contrario lo interdice. La comunicazione avviene sfruttando una linea seriale che connette le due centraline. REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI SATIZ S.p.A. - NORMAZIONE
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Modif.
3.00607
2.3.15 Autodiagnosi del sistema
È possibile effettuare la diagnosi degli inputs/outputs e dell'unità elettronica verificando ciclicamente ii segnali caratteristici e provvedendo , in caso di malfunzionamenti ,a memorizzare in E2PROM ii codici relativi (autodiagnosi passiva). È possib possibile ile attivar attivaree , per mezzo mezzo dello dello strume strumento nto diagno diagnosti stico co , i singoli singoli attuator attuatorii , verifi verifican candon donee l'effi l'efficie cienza nza ed effettuare una serie di operazioni di cancellazione/modifica dei parametri in E 2PROM . La presenza di un eventuale funzionamento anomalo di un sensore/attuatore viene segnalata all'utente attraverso l'accensione di una spia di avaria appena questo viene validato dalla centralina stessa; lo spegnimento avviene a riparazione effettuata oppure se il guasto non è di tipo permanente. La cancel cancellaz lazion ionee totale totale della della memori memoriaa E2PROM PROM viene viene effett effettuat uataa per mezzo mezzo dello dello strumen strumento to diagno diagnosti stico. co. In condiz condizion ionii di guasto guasto la central centralina ina provve provvede de a gestir gestiree delle delle funzio funzioni ni alternat alternative ive , onde onde mantene mantenere re funzio funzio nante nante (seppu (seppure re in condiz condizion ionii limite limite)) il motore motore per consen consentire tire il rientr rientro o in rimess rimessaa della della vettur vetturaa (recovery): questa strategia non può essere attuata in caso di anomalia del sensore di giri motore-P.M.S., degli elettroiniettori e della pompa benzina. 3 VERIFICHE FUNZIONALI ED INDIVIDUAZIONE DEI COMPONENTI DIFETTOSI R E P A P D E L C Y C E R % 0 0 1
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3.1
Con la procedura di collaudo qui di seguito riportata si intende verificare la correttezza dei collegamenti elettrici/pneumatici e la presenza di eventuali malfunzionamenti del sistema . La veri verififica ca al 100% 100% vien viene e effe effett ttuat uataa solo solo con con moto motore re in moto moto al regi regime me mini minimo mo come come da No Norm rmaa di Prod Produ u zione 3.00093. 3.2 Procedura di collaudo - Diagnosi motore ( da effettuarsi al 100% )
Questa operazione deve essere effettuata con l'ausilio dell'attrezzatura di collaudo prevista in linea per le centraline centraline elettroniche elettroniche di cui a disegno disegno FIATxxx.( FIATxxx.( IAW 18F yyyy ) , oppure oppure con l'ausilio l'ausilio del FIATLANCIA LANCIA Tester ester ove non esista esista la suddet suddetta ta attrezz attrezzatur aturaa di collau collaudo do o non abbia abbia ancora ancora recepi recepito to le oppor oppor tune modifiche . 3.2.1
Se l'attrezzatura di collaudo è provvista della scheda di interfaccia hardware standard FIAT JFLT2, i programmi applicativi, conformi alle caratteristiche diagnostiche del sistema in Allegato 1, possono essere richieste all'Ente : D.T.-F.V. - S. I. E. E. - Sperimentazione - Autodiagnosi e Simulazione.
Qualora tale attrezzatura sia priva della scheda suddetta, D.T. D.T. potrà fornire solo il programma applicativo applic ativo per p er il F.L.T F.L.T..
REALIZZAZIONE REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI SATIZ S.p.A. - NORMAZIONE
. A . p . A S O O T A T T U R A O T P A I ' F E A N L L O E T D T O A D T I O T R R C P I S R E E N R O E O I T S Z A S A Z E V ' Z I R O R E U O P T S I N U R O A N A O Z N T E N E S I M Z U R C E O T I D D E A T Z N N E E S E C R S P O L N I O C
CARTA CARTA RICIC RICICLA LATA TA 100% 100%
100% 100% RECYC RECYCLED LED PAPER APER
segue TABELLA TABELLA DIAGNOSTICA DIAGNOSTICA
PRESTAZ PRESTAZIONI IONI DI ASSISTIBILIT ASSISTIBILITÀ À OTTENIBILI OTTENIBILI SOTTOGRUPPO COLLEG COL LEGAND ANDO O LO STRUME STR UMENTO NTO DI COLLAU COLLAUDO DO P C E V COMPONENTE ALLA AL LA PRES PR ESA A DI DIAG DI AGNO NOSI SI, , A CENT CE NTRA RALI LINA NA O K R R IL SISTEM SISTEMA A ALIMENT ALIMENTAT ATA A E FUNZIONAN FUNZIONANTE TE
R E A L I Z Z A Z I O N E E D I T O R I A L E A C U R A D I S A T I Z S . p . A . N O R M A Z I O N E
NOTE Diagnosi attiva: Viene effettuata dallo Strumento di Collaudo sulla pompa della benzina, sugli iniettori, sui moduli di potenza 1 e 2, sull'elettrovalvola canister, sul contagiri, sul relè del condizionatore, sull'E.G.R., sul consumometro, sullo stepper (con motore avviato) e sulla lampada di avaria. È inoltre possibile: - in alternativa alla autoadattatività del titolo miscela al minimo, regolare il CO agendo su un trimmer elettronico residente in centralina, attivando una proce dura apposita da Strumento di Collaudo. - regolare manualmente tramite lo Strumento di Collaudo il numero di passi dello stepper. Tali regolazioni sono attivabili solo per T acqua > 70°C
CENTRALINA
Gestione della spia di avaria : Per verificarne la funzionalità, la spia viene accesa ad ogni power on, e resta illuminata per circa 5s. La spia poi viene accesa ogni qual volta sia presente un errore in RAM e contemporaneamente in EEPROM, cioè fino a quando permane la situazione di guasto, e viene spenta contemporaneamente alla cancellazione dell'errore dalla memoria RAM. Se si tratta di errori a validazione immediata, la spia resta accesa almeno 20s a partire dalla memorizzazione. Di eventuali gua sti avvenuti in precedenza viene mantenuta una " storia " nella memoria EEPROM.
SENSORE PRESSIONE ASSOLUTA
Visualizz Visualizzazione azione di : Pressione assoluta nel collettore di aspirazione Funzione di trasferimento : DATO*4 ( mbar/bit ) Segnalazion Segnalazionee dii : c.c. a GND / c.a.
Criteri di rilevamento degli errori : c.c. GND/c.a. : pressione +125 oC; - c.c. a V batteria o c.a. : se T aria
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